In primo piano
Sostieni Intrecci, la prima rivista di racconti in traduzione

Prima di presentarti il nostro progetto, vorremmo solo dirti che la tua ricompensa verrà garantita, anche se non raggiungeremo l'obiettivo.

 

Siamo Cristina, Martina, Ilaria ed Elisa di Parole Migranti. Ci occupiamo di traduzione in varie lingue e ambiti, e di formazione per studentesse e studenti universitari e aspiranti traduttrici e traduttori editoriali. Nel 2021 abbiamo deciso di costituire la nostra società. Nel 2022 siamo riuscite a realizzare uno dei nostri sogni nel cassetto: fondare Intrecci, una rivista letteraria interamente dedicata alla traduzione. Ma non è una rivista solo per persone del mestiere! Al contrario, ci rivolgiamo anche a lettrici e lettori appassionati per raccontare meglio il nostro lavoro e aiutarli a leggere da una nuova prospettiva.


Intrecci è una rivista semestrale nata dalla collaborazione con la casa editrice Ibis Edizioni. Pubblichiamo testi brevi e racconti, sia inediti, sia di autrici e autori più famosi che vogliamo riscoprire attraverso una nuova traduzione. Intrecci è legata al nostro programma di formazione. Oltre a traduzioni svolte da noi per promuovere il nostro metodo di lavoro basato sulla traduzione collaborativa, la maggior parte dei testi che pubblichiamo sono tradotti da chi partecipa ai nostri laboratori. 

Gli obiettivi di Intrecci sono:

  • dare visibilità ai nuovi talenti attraverso una prima pubblicazione;
  • promuovere il metodo della traduzione collaborativa;
  • divulgare la traduzione e fare scoprire questo meraviglioso mestiere anche a lettrici e lettori curiosi e persone totalmente estranee al settore.

 

Accanto all’entusiasmo di chi è alle prime armi, affianchiamo l’esperienza delle persone che traducono da più tempo. In ogni numero ospitiamo un testo tradotto da traduttrici e traduttori esperti. A questo testo si ispira anche la copertina, realizzata ad hoc da illustratrici e illustratori esordienti, e lo scaffale del libraio, una lista di dieci consigli di lettura accompagnata da una recensione o un’intervista a cura del nostro direttore editoriale e libraio di fiducia Ettore Iurilli. 

Sono già usciti i primi quattro numeri: zero, uno, due e tre. Aiutateci a finanziare i prossimi!
 


Lo scopo della raccolta fondi è quello di aiutarci anzitutto a sostenere i costi di stampa dei prossimi due numeri (il 4 e il 5) in uscita rispettivamente a dicembre 2023 e a maggio 2024 e poi dei numeri successivi. Ma ci sono moltissime altre spese che ruotano intorno a una rivista e sono fondamentali per lanciare un progetto così ambizioso, sponsorizzarlo e farlo conoscere a sempre più persone.

Ecco cosa supporterai con il tuo contributo:

  • costi di stampa (aumento tiratura, costi tipografici);
  • costi di acquisizione dei diritti per riconoscere il lavoro di scrittrici e scrittori emergenti;
  • costi di produzione: compensi per chi contribuisce alla scelta e scrittura dei contenuti (redazione interna, traduttrici e traduttori ospiti);
  • compenso per illustratrici e illustratori per la realizzazione copertina;
  • spese pubblicitarie (annunci e sponsorizzazioni su testate culturali, digital marketing e campagne social dedicate);
  • fiere (costi per stand e merchandising, spese per le trasferte).
Finanziato
4.000 € Raccolti
Volta - Album di Priscila Ribas

VOLTA

canzoni per andare via

canzoni per ritornare

canzoni per mai più

 

Volta è un progetto creato da Priscila Ribas, cantante brasiliana che vive in Italia dal 2003, e raccoglie canzoni della musica brasiliana di autrici ed autori consacrati insieme a due brani originali.

 

*** LOGO ABAIXO seguem VIDEO e TEXTO em PORTUGUÊS!!!

 

L’idea è nata diversi anni fa, da un forte bisogno di Priscila di trattare l’argomento della lontananza da casa - e del viaggio attraverso le strade per le quali la vita ci porta - usando la musica come mezzo e come sfogo, esplorando la capacità che solo l’arte ha di trasformare e risignificare sentimenti ed esperienze.

In questo crowdfunding vi chiediamo la vostra collaborazione per realizzare il CD Volta - sarà il primo disco solo di Priscila, risultato di un lavoro maturato in questi vent’anni di vita in Italia.

Per l’album sono stati scelti pezzi del repertorio brasiliano che parlano del bisogno di incontrare nuovi mondi, del desiderio di staccarsi da tutto ed evocano la nostalgia di casa.

 

VOLTA è la celebrazione dell’addio e un’ode al movimento.


Volta è nato come un concerto che ha debuttato a giugno 2019 in quartetto a Milano. Da allora è stato riproposto più volte e ora nel 2023 si chiude il cerchio e si parte per la registrazione di una selezione del repertorio raggruppando pezzi significativi sia per la tematica poetica che per la ricchezza ritmica che propone - ricchezza essa sempre presente e pezzo indissolubile della tradizione musicale brasiliana.

Con uno sguardo personale, Priscila ha scelto alcune canzoni di compositori e poeti consacrati della Musica Brasiliana oltre a due pezzi originali, creazioni sue insieme a Paulo Zannol, suo chitarrista storico che firma anche la direzione musicale e gli arrangiamenti in questo disco.

 

“E così arrivare e partire sono solo due lati dello stesso viaggio.”

(Fernando Brant e Milton Nascimento)


MUSICISTI - In questo progetto Priscila ha coinvolto, oltre al chitarrista e arrangiatore Paulo Zannol, Massimiliano Laganà al basso e contrabbasso, Marquinho Baboo Bacchereti alle percussioni e Claudio Borrelli alla batteria, con partecipazioni anche di Fabio de Oliveira alla tromba e Eduardo Taufic al piano.

Sono musicisti d’eccezione che come lei hanno attraversato i confini della terra natale ed abbracciato il vecchio e il nuovo senza mai dimenticare le proprie radici.

 

CROWDFUNDING - Il budget del crowdfunding copre le spese di registrazione e missaggio presso lo studio a Milano, il cachet dei musicisti, il pagamento dei diritti d’autore, la distribuzione dei brani sulle piattaforme online e stampa su disco fisico, e infine la produzione di foto e di un videoclip che sarà lanciato insieme al CD.

 

RICOMPENSE - Ci sono diverse ricompense per i sostenitori di questo progetto che ci sta tanto a cuore!

Sarà un grande piacere avervi con noi in questo percorso e contiamo con la vostra collaborazione per festeggiare insieme alla fine. Grazie!

 

VOLTA

canções pra ir embora

canções pra voltar

canções pra nunca mais

 

Volta é um projeto criado pela cantora gaúcha Priscila Ribas, que vive na Itália desde 2003, e reúne canções de autoras e autores consagrados junto a duas peças originais.

A idéia nasceu há alguns anos de uma forte necessidade de Priscila de tratar o assunto da distância de casa - e da viagem pelas estradas em que a vida nos leva - usando a música come meio de desabafo, explorando a capacidade que só a arte tem de transformar e ressignificar sentimentos e experiências.

Neste crowdfunding pedimos a colaboração de vocês para realizar o CD Volta - será o primeiro disco solo de Priscila, resultado de um trabalho amadurecido durante esses vinte anos de vida na Itália.

 

VOLTA é a celebração do adeus e uma ode ao movimento.

 

Para o disco foram escolhidas peças do repertório brasileiro que falam da necessidade de encontrar novos mundos, do desejo de se desapegar de tudo mas também evocam a saudade de casa.

Volta nasceu como concerto que estreou em junho de 2019 em quarteto em Milão. Desde então foi apresentado algumas vezes e agora em 2023 as estradas se encontram, os nós vão se atando e parte-se para a gravação de uma seleção do repertório, reagrupando obras significativas seja pela temática poetica que pela riqueza ritmica que propõe - riqueza esta sempre presente e pedaço indissolúvel da tradição musical brasileira.

Com um olhar muito pessoal, Priscila escolheu algumas canções de compositores e poetas consagrados da música brasileira além de duas peças originais, criações suas com Paulo Zannol, seu violonista histórico que assina também a direção musical e os arranjos do disco.

 

“E assim chegar e partir são só dois lados da mesma viagem.”

(Fernando Brant e Milton)


MÚSICOS - Participam deste disco, além do violonista e arranjador Paulo Zannol, Massimiliano Laganà no baixo e contrabaixo, Marquinho Baboo Bacchereti na percussão, Claudio Borrelli na bateria e participação especial de Fabio de Oliveira no trompete e Eduardo Taufic no piano.

São músicos excepcionais que, como Priscila, atravessaram as fronteiras da terra natal e abraçaram o velho e o novo sem esquecer as próprias raízes.

 

CROWDFUNDING - O budget recolhido cobrirá as despesas de gravação e mixagem no estúdio em Milão, o cachê dos músicos, o pagamento dos direitos de autor, a distribuição nas plataformas online e a gravação em disco fisico, e enfim a produção de fotos e de um videoclip que será lançado junto com o CD.

 

RECOMPENSAS - As recompensas são muitas para nossos apoiadores!

Será um grande prazer ter vocês com a gente neste percurso e contamos com vocês para festejarmos juntos no final. Obrigada!

 

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*DETTAGLI n. 1:

Le ricompense di CD fisico e il libro di poesie hanno nel costo già incluse le spese di spedizione per tutta Italia. Per altre località consultare l'artista.

As recompensas de CD físico e o livro de poesias já incluem no valor o custo de expedição para toda a Itália. Para outros lugares, consultar Priscila.

*DETTAGLI n. 2:

Ricompensa per concerti di durata massima 1 ora e mezza in località situate nel raggio di 100km intorno a Milano. Per altre località italiane o estere si aggiungono costi di viaggio + eventuale hotel. Concerti in spazi privati - sono esclusi feste di matrimonio o simili ed eventi aziendali. Il concerto sarà accordato e approvato dal DUO dopo la conoscenza e l’accettazione delle condizioni da parte del(la) richiedente. 

Recompensa para concertos de duração máxima de 1 hora e meia em localidades situadas num raio de 100km em volta de Milão. Para outros lugares italianos ou no exterior se acrescentam custos de viagem + eventual hotel. Concertos em espaços particulares - ficam excluídos festas de casamento ou similares e eventos corporativos. O concerto será concordado e aprovado pelo DUO depois do conhecimento e aceitação das condições da parte do(a) colaborador(a). 

 

Videoclip SINGLE Maçã - settembre 2023:

 

Concerto a Vigevano, luglio 2023:

 

Concerto VOLTA, giugno 2019:

24%
-19 Giorni
Partnership per gli obiettivi
Aiutiamo il contadino

Ciao a tutti :)

Siamo Andrea e Matteo dell’azienda agricola Tri Malnàtt, una piccola realtà contadina biologica in Brianza.

Quest’anno purtroppo è stato caratterizzato da gravi eventi meteorologici che hanno distrutto le nostre colture. In estate, la grandine furiosa ha colpito i nostri due campi di Meda e Seregno pregiudicando la produzione estiva e autunnale, mentre l’ultima bomba d’acqua e ghiaccio di fine ottobre ha dato il colpo di grazia agli ortaggi che avevamo ripiantato con fatica.

Il nostro campo di zucche devastato dalla grandine.

Tutto quello che possiamo fare è chiedere un aiuto a voi che scegliete e sostenete i piccoli agricoltori di zona. 

Il vostro contributo ci permetterà di creare delle nuove serre che diano riparo alle nostre piante affinché non siano più in balìa di grandine, vento e bufera.
L'obiettivo finale della raccolta è quello di recuperare parte dei guadagni persi nell'ultima stagione agricola, che avremmo dovuto reinvestire per la costruzione di queste strutture.

Noi nel frattempo continueremo a rimboccarci le maniche e infileremo ancora una volta le mani nella terra, che è bassa, è dura, ma alla fine ci sfama tutti.

Una strada che era in salita ora è una parete da scalare! Il nostro cuore è spezzato ma siamo pronti a riorganizzarci e ripartire perché questo è un lavoro in cui il coraggio non deve mancare, MAI! 💪🏻🔥

Anche la più piccola donazione per noi significa molto e vi ringraziamo di cuore per sostenere il nostro progetto in questo momento difficile.

 

Esempio di serra “tunnel” come quelle che andremo a realizzare.
42%
-81 Giorni
Città e comunità sostenibiliVita sulla terra
Aula di Informatica per i bambini della scuola primaria Patronato Leone XIII

Cari genitori e amici della scuola Patronato Leone XIII di Vicenza,

Siamo entusiasti di annunciare una nuova iniziativa che darà un grande contributo alla crescita della cultura digitale dei nostri figli. Viviamo in un'epoca in cui la tecnologia e la digitalizzazione giocano un ruolo sempre più importante nella vita di ogni individuo. I nostri ragazzi hanno bisogno delle migliori risorse per acquisire competenze digitali essenziali. 

Per questo motivo vogliamo acqusitare dei notebook nuovi per la nostra scuola, per sostituire quelli obsoleti che non consentono più alle insegnanti di costruire un percorso didattico all'altezza dei bisogni dei nostri figli. La scuola ha bisogno del nostro supporto per questo progetto, questa campagna di raccolta fondi ci permette di diventare parte attiva del percorso formativo e progettuale proposto. 

Non credo serva dare troppa enfasi all'importanza di questa iniziativa e ritengo che ognuno di noi sia ben conscio di quanto sarebbe stato importante, anche per le nostre generazioni, avere un'opprtunità di creascita che consideri le nuove tecnologie come un percorso didattico e non come un gioco o un semplice strumento di lavoro. La cultura digitale è cruciale per il futuro dei nostri figli, che cresceranno in un mondo in cui la conoscenza tecnologica è un requisito fondamentale. I notebook ci permetteranno di fornire un'istruzione di alta qualità, preparando i nostri studenti per le sfide e le opportunità del mondo digitale in cui viviamo. 

Ogni contributo, per quanto piccolo o grande, ci avvicina al nostro obiettivo di fornire il meglio ai nostri ragazzi. Sappiamo che avete a cuore il loro futuro, e insieme possiamo fare la differenza.

Unisciti a noi in questa missione per sostenere la crescita della cultura digitale dei nostri figli. La conoscenza è potere, e insieme possiamo fornire loro le risorse di cui hanno bisogno per un futuro brillante.

Grazie per il vostro supporto. Ogni donazione conta!

Cordiali saluti,

Paolo Barbara, Presidente del Comitato Genitori.

70%
-55 Giorni
Istruzione di qualità
UN GOAL PER SILVIA!

Ciao,
siamo la moglie e le amiche di Silvia, una donna straordinaria che, negli anni, ci ha fatto sognare con le sue imprese sui campi di calcio e divertire con la sua irriverente simpatia.

Chi conosce in modo profondo Silvia, o anche chi l'ha incontrata solo poche volte, ha impresso nella propria memoria la sua travolgente parlata fiorentina, il suo carattere generoso e solare, la sua voglia di vivere e di stare in compagnia.

Silvia è una pietra preziosa, una presenza incisiva nelle nostre vite e in quella delle persone a lei care. Una donna speciale che tutti ricordano per il sorriso contagioso e per quelle battute sempre pronte a stupirti e a portarti lontano dai pensieri negativi.

Silvia è stata una grande giocatrice di calcio e punto fermo della nazionale italiana, una ventata d'aria fresca da respirare a pieni polmoni.

Trascinatrice e risolutrice, nessuno del mondo del calcio può dimenticare  le sue gesta sportive, oltre che la tenacia e la determinazione con le quali ha affrontato lealmente ogni impegno che l'ha vista protagonista.

È la Silvia Fiorini dei primi mondiali in Cina e poi quelli in America. 
È La Silvia vice campionessa d’Europa, la Silvia dello scudetto ad Agliana. 
La Silvia delle tante imprese.
La Silvia pioniera del calcio. 

La Silvia che ha bisogno di centrare il suo ultimo GOAL!

Purtroppo, a luglio di questo anno 2023, ha avuto un'emorragia cerebrale rimanendo in coma per diversi giorni. I medici non ci avevano dato molte speranze sul fatto che Silvia potesse superare le prime ore, ma lei ha messo in gioco tutta la sua grinta e ha superato l’ostacolo. 

Adesso ne ha molti altri davanti a sé. 
Adesso è su una sedia rotelle ed è in grado di muovere solo parte del suo corpo. 
Non è autosufficiente e quello di cui lei ha bisogno è un percorso riabilitativo all’interno di una struttura altamente specializzata.  

Quello che vogliamo fare è cercare di darle più tempo possibile per prepararsi al rientro a casa che non sarà sicuramente facile. 

Io, Camilla, che sono sua moglie, la nostra bambina nata a Luglio dello scorso anno, e tutte le amiche e gli amici che le vogliono bene, speriamo di riaverla a casa con noi al più presto! 


Ma prima ci aspetta almeno un anno in una clinica specializzata che avrà il costo di 300 euro al giorno, per un totale di oltre 110.000 euro in un anno. In clinica potrà affrontare un percorso neuroriabilitativo che la aiuterà a recuperare il maggior numero di funzioni fisiche e neurologiche possibili.

È per questo che abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, perché tutto il nostro sostegno e quello della sanità pubblica non basta. C’è bisogno di tutti voi!

Se tutti insieme riusciremo a raccogliere la soglia di 55.000 euro, potremo garantire a Silvia almeno 6 mesi in clinica. 
Ma vorremmo andare molto oltre! Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 110.000 euro, la permanenza in clinica potrà essere di 1 anno.

È così che, tutti insieme, le permetteremo di avere tutta l’assistenza necessaria per il suo recupero, tornando ad abbracciarci tutti e a farci sorridere come solo lei sa fare.

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Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci” oppure scegliendo una delle ricompense disponibili,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT31D3608105138250215950224 - intestato a Silvia Fiorini.


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Grazie di cuore a tutti coloro che aiuteranno Silvia!

29%
-102 Giorni
Salute e benessere
CASA LUCY PER PERSONE LGBT+

Dona ora per aprire CASA LUCY SALANI, la prima casa rifugio arcobaleno della città metropolitana di Bologna! 

Casa
Lucy Salani, dedicata all'unica donna transgender italiana sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti, sarà una casa di accoglienza temporanea e di protezione per persone LGBT+, in particolare donne transgender in precarietà e fuoriuscitɜ da situazioni di violenza. Il Comune di San Lazzaro di Savena ha messo a disposizione una casa ma ora abbiamo bisogno di te per renderla operativa!

La casa di Lucy può diventare un posto stupendo, tu sei dispostɜ a dare una mano?

COSA FAREMO GRAZIE AL TUO AIUTO

 

PRIMO OBIETTIVO → RIFUGIO: 15.000 EURO 

Alimentari e beni di prima necessità per 18mesi (prodotti per l’igiene personale e per il corpo, indumenti, asciugamani, lenzuola e coperte, dispensa, eventuali medicamenti e farmaci).

• tutti gli oggetti di arredo, in particolare gli elettrodomestici, insieme a una postazione PC, materiale di cartoleria e prodotti per le pulizie.

tutte le utenze di acqua, luce, gas, internet, le polizze assicurative e tutti i costi indiretti per 18mesi.

 

SECONDO OBIETTIVO → LAVORO E BENESSERE: 30.000 EURO 

• presa in carico per orientamento finalizzato all’inserimento lavorativo, con operatrici qualificate nel supporto attivo alla ricerca del lavoro.

presa in carico endocrinologica per il percorso di affermazione di genere e counseling psicologico.

• una educatrice per la mediazione culturale.

consulenza legale antidiscriminazione.

visite specialistiche, ricariche telefoniche, abbonamento per il trasporto pubblico locale.

• tutte le attività di coordinamento e assistenziali per l’accompagnamento presso i servizi territoriali.

 

TERZO OBIETTIVO → FUTURO: 40.000 EURO 

• coprire il costo di azioni di project managing che ci aiutino durante questi 18mesi a costruire progettualità e partnership per finanziamenti stabili e per garantire una sostenibilità futura a Casa Lucy Salani, anche oltre la raccolta fondi e l’autofinanziamento.

• prevedere un piccolo pocket money settimanale di qualche decina di euro che consenta all3 ragazz3 di vivere.

 anche occasioni ricreative, incoraggiando l’indipendenza e il livello di autonomia anche nel creare una nuova rete di relazioni sociali.

• saremo inoltre in grado di coprire i costi di azioni di manutenzione ordinaria e straordinaria e di pulizia periodica dell’alloggio.

 

ATTIVATI ORA, IL TUO SOSTEGNO PUO’ FARE LA DIFFERENZA! 


Il progetto mira a creare un posto sicuro per la protezione di vittime di omolesbobitransfobia e persone discriminate o a rischio di violenza per motivi connessi all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Persone LGBT+ migranti, vittime di discriminazioni o violenza, persone vulnerabili senza dimora, giovani maggiorenni rifiutatɜ dalle famiglie: la casa di Lucy accoglie tuttɜ

La struttura sarà in grado di accogliere fino a 2 ospiti per un periodo di permanenza di massimo 6 mesi, potenzialmente rinnovabile. La permanenza è completamente gratuita

La Casa Lucy Salani ha già una rete di supporto tra i servizi del Comune di San Lazzaro di Savena che permetteranno allɜ ospiti di costruirsi un percorso di vita adatto ai loro desideri: dal dormire, al mangiare fino al supporto psicologico e alla ricerca attiva del lavoro.

Sostienici con una donazione libera, dona per casa Lucy ora!

Se preferisci donare con un bonifico, puoi! 

Gruppo Trans Aps

IT62B0707202413000000733160

Causale: Casa Lucy Salani

Sei una fondazione o un ente filantropico e vuoi aiutarci in questa grande sfida? Contattaci a direzione@lucysalani.it 

32%
-30 Giorni
Salute e benessereParità di genereRidurre le disuguaglianze
Furto con scatto

MA CHE È SUCCESSO???

Ebbene sì, è accaduto proprio a noi! Dopo quasi dieci giorni dal nostro ingresso nella nostra nuova casa, dei “simpaticissimi” loschi figuri hanno ben pensato di introdursi nella nostra abitazione e di saccheggiarla quasi totalmente dandoci uno splendido benvenuto! Detta in maniera molto meno poetica: ci hanno svaligiato casa! 

Ovviamente, come nelle peggiori storie, non è tutto così tragicamente semplice. La refurtiva, infatti, consiste in tutta l’attrezzatura che adoperiamo per i nostri lavori di foto e video e svariati oggetti personali. 
Abbiamo tentato (e stiamo tentando) di prendere tutto con molta filosofia e molta ironia perché è una delle caratteristiche ci contraddistingue nella vita privata e sui video che vi portiamo sul web. 
Non è facile, però, come potrete ben immaginare soprattutto dal punto di vista economico. Abbiamo dovuto, infatti, ricomprare urgentemente parte dell’attrezzatura che avevamo per poter garantire il nostro operato visti gli impegni lavorativi presi in precedenza ma anche per quelli futuri. 

COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI?

Il vostro aiuto ci servirà per ricomprare la strumentazione professionale che ci è stata sottratta e per ripianare il debito dovuto a quella che già (ahinoi) abbiamo dovuto ricomprare con urgenza. 

CHI C’È DIETRO AL PROGETTO?

Siamo Matteo e Chiara, una coppia nella vita e nel lavoro. Ci occupiamo di foto, video e di recitazione. Negli anni abbiamo avuto la fortuna di studiare e lavorare a stretto contatto con il mondo degli artisti e degli eventi. Realizziamo reportage per matrimoni, servizi giornalistici, backstage teatrali e cinematografici, book per attori, videoclip e tanto altro. All’interno del video troverete degli esempi concreti relativi ai nostri lavori. Inutile dire che tutto quello che facciamo è accompagnato dal sorriso e dalla massima professionalità.
Infine (per non farci mancare nulla come si suol dire) siamo  spesso anche sul palco in qualità di attori e sul web in qualità di creators. Nel tempo liberiamo siamo…ah no…non abbiamo tempo libero! 

…E LE RICOMPENSE PER I DONATORI?

Abbiamo pensato a lungo a come poterci sdebitare nei confronti di tutte le persone che gentilmente vorranno aiutarci. Siamo arrivati alla conclusione che oltre al nostro “GRAZIE” più profondo sia giusto offrirvi un assaggio di quello che siamo e delle realtà a noi più care e vicine con le quali abbiamo il piacere e l’onore spesso di collaborare. 

CONCLUSIONI

Eccoci qui, come nei saggi e nelle tesi di laurea: le conclusioni. Saremo brevi non temete. Ci teniamo a dirvi che, indipendentemente da quanto riusciremo ad ottenere con questa raccolta fondi, un caloroso ringraziamento va alle persone che ci sono vicine in questo momento e a tutte quelle che (anche solo condividendo questo link e questo video) faranno in modo che il nostro messaggio venga veicolato il più possibile. Noi siamo qui, col sorriso e con quella vena di follia che ci contraddistingue. 

Grazie di cuore.

Matteo & Chiara

 

7%
-84 Giorni
Retrogusto POP

Laozi, filosofo cinese vissuto nel VI sec a.C., 

sosteneva che "le migliori avventure iniziano con un crowdfunding" 

e noi di certo non possiamo negarlo.

 

Chi siamo

Francesca Fatichenti, Lidia Ferrari, Michela Lo Preiato, Zelia Pelacani, da Londra, Torino, Milano e Parigi.
Siamo quattro attrici, formatrici, artigiane, autrici, insieme formiamo il Collettivo Matrioska. 

Collettivo Matrioska è ognuna di noi, che contiene un po' delle altre.

                                                             

                                                             Il nostro progetto

Foto di Gianmaria Pennesi

Il Collettivo Matrioska ha bisogno di aiuto per proseguire il viaggio del nostro primo spettacolo: "Retrogusto Pop", progetto iniziato lo scorso settembre 2022.
Retrogusto Pop si apre con un quadro geometrico e artificiale: l'Enciclopedia delle Donne. La Conduttrice della vendita è accompagnata, a passo di marcia, da tre zelanti assistenti all'apparenza perfette e sorridenti. Il prodotto pubblicizzato è un manuale per capire l'universo femminile, luogo popolato da creature misteriose e lunatiche. L'enciclopedia viene in soccorso agli uomini, fornendo loro la decisiva chiave d'accesso per una vita senza pericoli. Tutto sembra filare liscio, ma presto la macchina si inceppa dando vita ad un meccanismo grottesco e comico, tramite i ritmi della Commedia dell'Arte contemporanea.
Retrogusto Pop è uno spettacolo scandito in quadri, che racconta le storie di molte e diverse protagoniste: fra preghiere e omicidi, crudeltà e sorellanza, ricette ed extraterrestri, Retrogusto Pop offre al pubblico un viaggio surreale e indiscreto fra un coro di voci femminili.

Il nostro progetto nasce dall'urgenza di strappare una storia in cui il femminile viene definito dal maschile e dalla volontà di liberare quelle voci che per tanti anni non sono state raccontate.

 

Di cosa abbiamo bisogno

Retrogusto Pop è un progetto indipendente e autofinanziato.
Durante l'anno passato diverse realtà ci hanno ospitate all'interno dei propri spazi e festival teatrali dandoci un luogo in cui lavorare e incontrare, a conclusione di ogni residenza, un pubblico.
Arrivate a un'idea chiara del testo e delle urgenze dello spettacolo, abbiamo in questo momento bisogno di realizzare le scenografie, i costumi e gli oggetti di scena.
Gli ambienti scenici che desideriamo creare sono diversi e legati alla versatilità dei quadri, si creeranno quindi elementi trasformabili e snelli.
Utilizzeremo materiali tessili, legno, e, dove è possibile, elementi riciclabili e rilavorati.
 

Per realizzare le scenografie creeremo una collaborazione con L' Accademia delle Belle Arti di Torino. È per noi essenziale che le storie che raccontiamo abbiano un sostegno estetico e tecnico. Questi elementi verranno realizzati nei mesi di novembre e dicembre, per essere già in parte utilizzati durante la restituzione al pubblico della residenza artistica di gennaio 2024 presso il Laboratorio Malaerba, Torino, all'interno della Rassegna Germogli.

 

 

Grazie a chi vorrà sostenere il nostro progetto, aiutandoci ad avvicinarci sempre di più alla sua conclusione e messa in scena, prevista nel 2024.
Grazie a chi ci ha già sostenute e ospitate: Anomalia Teatro, Laboratorio Malaerba, Zorba Officine Creative, Atelier del Teatro e delle Arti, Collettivo Clown, Urbino Teatro Urbano.

E infine grazie a quelle persone che vogliono cambiare le cose, che non si accontentano, che alzano la testa e la voce, perché è grazie a loro che questo testo ha trovato ispirazione.

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Francesca Fatichenti nasce a Trento nel 1996.
Nel 2018 si diploma in recitazione presso la “Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi” di Milano.
È diretta da Camilla Brison, Antonio Mingarelli, Carlo Boso, Massimo Navone, Fiammetta Perugi, e da Liv Ferracchiati in “La Tragedia è finita, Platonov”, vincitore di Menzione Speciale alla Biennale di Venezia 2020.
Produce cortometraggi (BZ48), crea maschere (Perocco, Cavarra, Consagra, De Marchi), organizza laboratori (Fuser, MaskeraDona, Spazio Piera), assiste alla regia (Pelczer). Segue lab fra Italia e Francia di clown e teatro fisico (Gaulier, ArtClown, I Nuovi Scalzi, Shrimpton, Dioume), scrittura teatrale (Boso, Renda, Civica, F.Natoli, organizzazione (Gallina), recitazione per il cinema (Von Thury, Spada). Nel 2023 si laurea in Pratiche Teatrali Avanzate (ATP) presso la RCSSD di Londra.

 

Lidia Ferrari nasce a Torino nel 1991, si diploma in recitazione presso l’Académie Internationale Des Artes du Spectacle di Versailles, condotta da Carlo Boso e Danuta Zarazik e Fonda la Douzième Compagnie con cui partecipa a festivals francesi ed europei (tra cui Festival de Fribourg, Festival Arènes de Montmartre, Festival Noirmoutier,Avignon OFF 2018, 2019, 2022) con gli spettacoli "Il falso Magnifico", "Nozze di sangue", "Sarto per signore". Nel 2020 dà vita a nuovi progetti in Italia: con le compagnie Genovese Beltramo “IO NE ESCO” 2021, I nuovi Scalzi “Il Sogno di Shakespeare” 2021, Teatro C.R.E.S.T "la ballata degli eroi” 2022, “Ri-Favole” e “Demetrio il lattice non ti dona” 2022, Anomalia Teatro "Isterica" 2023. È selezionata nel 2022 dal Premio Alimentari Cult. È insegnante d'improvvisazione (Reboot Teatro) e di corsi teatrali per adulti e ragazzi (Il Teatrino, Laboratorio Malaerba).

 

Michela Lo Preiato nasce a Roma nel 1995. Nel 2018 si diploma in recitazione presso la “Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone” di Bologna. Nel 2021 Frequenta il Corso di Alta Formazione presso Académie Internationale Des Arts du Spectacle - Versailles (Parigi).
Studia con Vittorio Franceschi, Walter Pagliaro, Lorenzo Salveti, Andrea Lupo, Carlo Boso, Christian Boltansky, Mario Gonzales, Cesar Brie, Andrea Menozzi, André Casaca, Danio Manfredini, Emma Dante, Serena Ganci, Davide Celona. Studia Commedia dell’Arte con Carlo Boso, Claudia Arlecchino Contin e con il Maestro Mascheraio Andrea Cavarra. 
Attualmente collabora con il Teatro dei Navigli come attrice e insegnante di teatro. Dal 2022 fa parte dell’Ass. Zorba Officine Creative con sede a Milano presso l’Atelier del Teatro e delle Arti ed è artigiana mascheraia ed organizzatrice di eventi. 

 

 

Zelia Pelacani Catalano nasce a Roma nel 1995.
Nel 2018 si diploma presso la all'Accademia Internazionale Delle Arti dello Spettacolo di Versailles. Segue uno stage di due mesi nell'accademia del Dramma Antico di Siracusa. Studia cinema con Pupi Avati, movimento con Giancarlo Sepe e Claire Heggen, interpretazione con John Strusberg. È co-fondatrice della compagnia Italo-francese “Prisma Teatro” con la quale ha partecipato al Festival Off D'Avigone dal 2016 al 2019. Nel 2020 ha integrato la compagnia Italiana I Nuovi Scalzi. Nel 2021 collabora con la compagnie Romantica, la "Compagnie du Mystère Bouffe”, “la Douzième Compagnie” e “la compagnie des Marlins”.

121%
-27 Giorni
Istruzione di qualità
MONA GRANT a Milano!

Ciao, siamo i MONA GRANT, veniamo da Lucca e provincia. Siamo nati cinque anni fa in duo ed oggi siamo una band al completo: Gabriele Granducci, cantante e chitarrista, Filippo Antonini, chitarrista, Francesco Chelini, bassista, Iacopo Luchetti, batterista.
Dopo essere arrivati in finale al Sanremo Rock Festival a settembre 2023, si è presentata l'occasione della produzione professionale di un nostro singolo con la MMP presso gli Studi Hukapan a Milano. Il progetto prevede anche la realizzazione di un videoclip professionale e di quanto indispensabile per la promozione in radio, tv e piattaforme streaming. L’uscita è prevista per dicembre di questo anno.
Da sempre la musica è la nostra passione, la viviamo come un'esperienza che merita di essere ascoltata e sentita. Il nostro sogno, che adesso vediamo realizzabile, é quello di diffondere le nostre creazioni, suggestioni di rock blues "storto" con impronta cantautoriale.
Nella realtà musicale attuale è prassi che gli artisti partecipino alle spese di produzione, le nostre ammontano a 4620,00 € quindi, affinché tutto questo diventi realtà, è indispensabile il vostro aiuto e sostegno. Anche una piccola donazione per noi è un gesto grande perché contribuisce ad avvicinarci a ciò che più desideriamo. Questo non è solo un bel discorso e per dimostrarvelo vogliamo regalare a
tutti i sostenitori il singolo in versione digitale. Ulteriori tre ricompense ricambieranno la vostra generosità: un plettro con logo Mona Grant, una foto autografata, e una t-shirt con logo. (Indicateci i vostri recapiti e se state usando Android o Apple. Provvederemo quanto prima).
Preferisci i contanti? Non preoccuparti, le ricompense sono le stesse anche per te che consegnerai di persona a noi il tuo prezioso dono che contribuirà comunque al raggiungimento del budget.

at Hard Rock Cafè in Florence
at Mamely in Sanremo

— ENG ---

Hello, we are MONA GRANT, we come from Lucca in Italy. We started five years ago as a duo and today we are a full band: Gabriele Granducci, singer and guitarist, Filippo Antonini, guitarist, Francesco Chelini, bass player, Iacopo Luchetti, drummer.
After reaching the finals at the Sanremo Rock Festival (one of the most important Italian festivals for emerging bands) in September 2023, we have the chance to professionally produce our single with MMP at the Hukapan Studios in Milan. The project also includes the production of a professional video clip and all that is necessary for promotion on radio, TV and streaming platforms. The release is planned for December this year Music has always been our passion, we felt it as an experience that deserves to be heard and experienced. Our dream, which we now see as achievable, is to spread our creations, suggestions of 'crooked' rock blues with a singer-songwriter imprint.
In today's musical reality it is common for artists to share in the production costs. Our costs amount to € 4620.00, so for making all this to become a reality, your help and support is essenzial. Even a small donation is a big gesture for us because it helps to bring us closer to what we want most. This is not just a nice speech, and we want to prove it to you. We want to give all supporters the single as a gift in digital version. Three further rewards will pay back your generosity: a Mona
Grant logo plectrum, an autographed photo, and a logo t-shirt. (Tell us your contact details and if you use Android or Apple. We'll take care of it as soon as possible).
Prefer cash? Don't worry, the rewards are the same for you giving by hand your precious gift to us.
Your gift will still contribute to the budget.

at Ariston Theatre in Sanremo
78%
-19 Giorni
Fortitudo - Una storia con la EFFE maiuscola

Chi siamo?

L’Associazione Museo Fortitudo è una associazione senza scopo di lucro, indipendente ed aperta alla partecipazione di tutti gli appassionati della Fortitudo Pallacanestro e della sua grande storia. 

Nata nel settembre 2021 – quale realizzazione del sogno di quattro amici da sempre tifosi della EFFE – l’Associazione Museo Fortitudo si è impegnata in questi anni nel recuperare materiale appartenente alla storia della Fortitudo Pallacanestro, con il grande sogno di restituire tutto alla città attraverso il racconto di questi incredibili 50 anni di storia, “Una storia con la EFFE maiuscola”. 

 

Il nostro obiettivo?

Quello di tramandare la storia ed il patrimonio della Fortitudo Pallacanestro, di incontrare i sogni di tifosi ed appassionati, di valorizzare l’enorme patrimonio di cimeli e memorabilia della Fortitudo Pallacanestro, restituire alla città tutto ciò che è stata la EFFE in questi anni. 

 

Come? Con una grande e memorabile esposizione, in Salaborsa. 

Dal 14 al 29 dicembre 2023 in Salaborsa, nel cuore di Bologna, si terrà la seconda grande esposizione della Fortitudo Pallacanestro: un evento unico, che consente ai grandi tifosi di ripercorrere la storia della EFFE attraverso un percorso espositivo suggestivo caratterizzato da centinaia di memorabilia, cimeli ed oggetti inediti. 

È un progetto di tifosi e per tifosi, un qualcosa di unico e mai fatto da nessun altro: e probabilmente non è un caso che provenga dal mondo Fortitudo. 

📌 Salaborsa / Bologna, (BO)

📅 14-29 Dicembre 2023 

💰︎ Ingresso libero

🎥 https://youtu.be/qxfGmxdJyPo?si=eRjNTgVjDUX24XLz

 

I precedenti. 

Il 13 dicembre 2021, presso lo Spazio Carbonesi, è stata inaugurata la prima esposizione della Fortitudo Pallacanestro. 

Oggi, a distanza di due anni, l'Associazione Museo Fortitudo torna con un progetto ancora più ambizioso: Una storia con la EFFE maiuscola in Salaborsa, nel cuore della città del basket. 

 

Come verranno utilizzati i fondi? 

L’obiettivo del crowdfunding è di coprire l'ultima parte dei costi dell’evento.

Fino a questo momento, noi di Associazione Museo Fortitudo abbiamo fatto con le nostre forze, supportati dai partner che ci hanno sostenuto. 

Ma ora il Grande Sogno ha bisogno anche di VOI. 

In particolare, questi sono tutti i costi che, complessivamente, abbiamo coperto e dovremo coprire: 

  • Hostess: 3.220,00 €
  • Security: 1.955,00 €
  • Allestimenti: 16.000 €
  • Comunicazione: 1.500 €
  • Eventi 2.500 €

A traguardo raggiunto, le ulteriori somme verranno utilizzate per sostenere i progetti e le attività della Associazione Museo Fortitudo: per acquistare ulteriori cimeli, per ampliare la collezione esistente, per organizzare future esposizioni e trovare un luogo sicuro in cui raccogliere tutto il materiale prezioso, etc.

 

E tu? Fortitudino e non, puoi fare la differenza.

Con le nostre forze siamo arrivati fino a qui, ma abbiamo bisogno anche di te e del tuo aiuto, per rendere eterna ed indimenticabile la storia della EFFE. 

Diventa anche tu parte, dall’interno, di questo Grande Sogno: la tua donazione può fare la differenza. 

Ti aspettiamo in Salaborsa, dal 14 al 29 dicembre!! 🏀🏀

33%
-50 Giorni
Orchestra Olimpia meets Afghan Youth Orchestra

ORCHESTRA OLIMPIA meets AYO

Afghan Youth Orchestra (AYO) è il primo ensemble del Afghan National Institute of Music (ANIM), composto da strumenti tradizionali afghani e strumenti musicali europei. L’orchestra è composta da ragazze e ragazzi tra i 14 e i 20 anni, il cui scopo è preservare e promuovere il ricco patrimonio musicale afghano.

Dopo il ritorno al potere dei talebani nel 2021, la musica in Afghanistan è tornata ad essere un crimine ed è stata bandita dalla vita sia pubblica che privata, per la cui fruizione sia da ascoltatori che da suonatori, si rischia dal carcere fino alla propria vita. 

L’orchestra e tutta la comunità musicale afghana, guidata dal Dott. Ahmad Sarmast,  sono stati costretti all’esilio e tramite l’aiuto del governo portoghese, si sono ricostituiti a Lisbona e Braga. 

Da allora, ANIM è tornato a dare voce al diritto alla musica e all’istruzione del popolo afghano esibendosi in tutta Europa sia con AYO che con Zohra Orchestra (orchestra femminile) le cui componenti fanno parte anche dell’ensemble giovanile, fino alla Victoria Hall di Londra e presso le Nazioni Unite a Ginevra. 

Un ensemble rivoluzionario che canta la libertà per tutto il suo popolo, proponendo un modello democratico di società dove le donne sono rappresentate equamente nelle arti e nei mestieri e dove è possibile vivere una vita senza segregazione. 

 

Orchestra Olimpia è la promotrice del primo concerto italiano di AYO, che si terrà a Pesaro il 9 Gennaio 2024 presso il Teatro Rossini e che vedrà le musiciste di Orchestra Olimpia insieme sul palco con i giovani musicisti afghani. La serata prevede repertorio tradizionale afghano e alcuni brani della tradizione classica europea. L’orchestra sarà diretta da Tiago Moreira Da Silva e da Francesca Perrotta. 

Orchestra Olimpia sta lavorando affinché il concerto e il messaggio della comunità musicale afghana possa essere ascoltato dal maggior numero di persone possibile. 

Siamo in fase di attuazione di una  diretta radiofonica sul prestigioso programma Radio3 Suite in onda tutte le sere alle 20:00 su Radio3 Rai, che potrà essere realizzata anche grazie al vostro aiuto. 

 

Afghan Youth Orchestra

 

COME USEREMO I FONDI RACCOLTI

 

I fondi raccolti tramite il crowdfunding saranno destinati a coprire le spese dei voli, del transfer per e dall’aeroporto, spese di vitto e alloggio per tre giorni per la delegazione afghana composta da 21 studenti e 4 professori accompagnatori, per un totale di 25 persone, e le spese per la realizzazione della diretta radiofonica per Radio 3 Rai, affitto degli strumenti musicali necessari alla realizzazione del concerto (violoncelli, service percussioni).

 

CHI SIAMO

Il progetto è promosso da Orchestra Olimpia, ensemble sinfonico tutto al femminile, nato nel 2019 anche grazie all’aiuto di un crowdfunding proprio su questa piattaforma. 

Da un’idea di Roberta Pandolfi e Francesca Perrotta, Orchestra Olimpia intende promuovere le figure femminili sia come strumentiste che compositrici. Particolare attenzione viene riservata alla divulgazione del repertorio classico e contemporaneo in sinergia con le arti performative, all’organizzazione di eventi a scopo caritatevole e di sensibilizzazione sulla parità di genere, diritto agli studi musicali e diritti umani.
Il suo concerto di debutto si è tenuto l’8 Marzo 2019 presso il Teatro Rossini di Pesaro in occasione della Festa della Donna e l’incasso della serata è stato devoluto alla ricerca scientifica (Dipartimento di Medicina e Chirurgia - Alma Mater Studiorum Università di Bologna).

Sono  circa un centinaio le artiste che hanno già collaborato con Orchestra Olimpia, giovani talenti e affermate professoresse d’orchestra che provengono da tutta Italia ma anche dall’estero (Belgio, Austria, Georgia, Albania, Polonia, Olanda, Ucraina, Corea del Sud, Russia, Kazakistan, Venezuela, Argentina, Brasile, USA ).

Nonostante la sua breve esistenza, sono numerose le iniziative già intraprese da Orchestra Olimpia: l'esibizione all'audizione finale per la Capitale Italiana della Cultura 2024 che ha portato Pesaro alla vittoria, il Concerto per la Pace con la partecipazione straordinaria del M° Yurij Yanko (direttore della Kharkhiv Philarmonic) il cui incasso è devoluto a favore dei rifugiati ucraini, ma anche la creazione della stagione di concerti Fossombrone Classica, con concerti a sfondo sociale e divulgativo che si tengono presso la Chiesa di San Filippo, il Concerto di Capodanno a Cagli, la partecipazione a Primo Maggio Pesaro e al progetto Palcoscenico Marche, il ciclo di interviste Musica, Maestra! che hanno visto comparire tra gli ospiti anche Marin Alsop, direttrice d’orchestra statunitense, la partecipazione al XXIV FVG Music Meeting con la prima esecuzione assoluta de “Il Bacio della Croce” , opera commissionata dal Festival al compositore Danilo Comitini.

Per ultimo, ma preminente nelle attività di Olimpia dell’ultimo triennio, figura il progetto “Musiciste dal Mondo-Olimpia Meets Zohra”, che nasce dalla volontà di Olimpia di sostenere gli studi e la professione delle musiciste afghane di Ensemble Zohra, unica orchestra femminile del medio oriente. Attraverso la cura dei rapporti con l’Afghan National Institute of Music (ANIM) e l’Afghan Child Education and Care Organization (AFCECO), sono state intraprese numerose iniziative a supporto dell’istruzione musicale femminile in Afghanistan al fine di costituire un ponte che si configura come un vero e proprio gemellaggio culturale tra le due realtà musicali.

Conferenze, tra cui TED X presso l’Accademia Chigiana di Siena (2022), Chigiana 100 (2023), raccolte fondi, concerti condivisi online, mostre tematiche, sono solo alcune delle attività finora svolte da orchestra Olimpia in attesa di incontrare le giovani musiciste afghane. 

Le attività di Orchestra Olimpia l'hanno recentemente portata all'attenzione dei media nazionali tra cui Radio 3 Rai che più volte ha dato voce all'orchestra nei suoi programmi Momus e Fahrenheit e il Corriere Della Sera nella sua rubrica “Il Bello dell’Italia”. 

Orchestra Olimpia


GUARDA IL VIDEO 

6%
-32 Giorni
Parità di genereRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Calendario Le Sex en Rose 2024

Il Calendario Le Sex en Rose - giunto alla quarta edizione - nasce con l’obiettivo di espandere la narrazione della sessualità umana e supportare entità e associazioni che lavorano attivamente sul territorio per contribuire alla consapevolezza e alla libertà di tutte le identità e tutti i corpi.

Il Calendario Le Sex en Rose 2024 - Uncensored - vuole costruire un immaginario erotico queer, pieno, sporco, luminoso, disordinato, camionaro, urbano, naturalistico, affollato, solitario, freddo, umido e a volte appiccicoso. Uno che rappresenti gli animali umani nella loro interezza, con e senza vestiti, con e senza maschere.

Tutti i ricavi - al netto dei costi di realizzazione, spedizione, gestione della campagna - saranno donati al Santuario Capra Libera Tutti perché come Le Sex en Rose crediamo nell’urgenza di liberare di tutti i corpi animali -  quelli umani e quelli non umani.

La donazione servirà al mantenimento della famiglia di animali "Pierporco e gli altri maiali".

Il calendario contiene 28 scatti fotografici inediti realizzati da Ivano Messinese & Aldo Giarelli e per ogni mese sono indicate le date importanti per la comunità sex positive e LGBTQIA+.

🔴 Il contenuto di questo calendario è un’interpretazione artistica di materiale sessualmente esplicito.

Il calendario è stampato in formato A4 orizzontale (29,7 x 21 cm),  rilegato con spirale, e ha un foro per essere appeso al muro.

I calendari possono essere ritirati a mano su Torino (presso la Libreria Libra) a zero costi di spedizione oppure ricevuti a casa.

🫴 RITIRO A MANO SU TORINO: i calendari saranno disponibili per il ritiro a partire dal 9 dicembre 2023. 

📦 SPEDIZIONE: i calendari saranno spediti tramite corriere espresso a partire dall'11 dicembre 2023. (Spediamo solo in Italia)

💌 Se vuoi ricevere più di 5 copie del calendario: inviaci un'e-mail all'indirizzo unicorn@lesexenrose.com

29%
-48 Giorni
Parità di genereRidurre le disuguaglianzeVita sulla terra
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

10%
-87 Giorni
Generazione G

Facciamo insieme la differenza: dona anche tu per aiutare i neogenitori!

Cos’è Generazione G?

“Generazione G” vuol dire “Generazione Genitori”: perché prima ancora di far nascere nuovi bambini, è necessario “far nascere nuovi genitori”, vale a dire mettere le giovani coppie e i soggetti fragili nelle condizioni di intraprendere la scelta della genitorialità in maniera solida e serena. Solo così sarà possibile aiutare ad invertire il trend attuale e rilanciare la natalità in Italia.

Con questo progetto vogliamo creare una vera e propria rete di sostegno per i neogenitori in difficoltà, qualcuno che sia lì per loro, pronto a supportarli e offra loro il necessario sostegno, pratico e psicologico. E chi può dare una mano a un genitore meglio di un genitore più esperto? Selezioneremo per questo scopo dei volontari del Moige, Movimento Italiano Genitori, che è partner del progetto e sarà il beneficiario finale della tua donazione qui su Eppela.

Cosa faremo grazie al tuo contributo?

Vogliamo davvero fare la differenza, e il goal che ci siamo dati è di 450.000 euro, da raccogliere entro dicembre 2023. Grazie anche al tuo contributo riusciremo ad aiutare, nella prima fase del progetto, 250 nuove famiglie per 12 mesi, con l’intenzione di arrivare poi a 500 o molte di più! Lo faremo supportandole nella loro quotidianità, grazie ai genitori esperti del Moige, con un impegno stimato per oltre 180.000 ore, grazie a 200 punti di assistenza in 19 regioni italiane.

I fondi raccolti saranno quindi devoluti al Moige e impiegati per la formazione, la tutela e il riconoscimento dell’impegno dei volontari, per aiutare le famiglie in difficoltà e per creare basket di prodotti essenziali per i bambini.


Quale supporto daremo ai neogenitori?

La rete di genitori esperti darà un aiuto concreto sotto diversi aspetti:

Supporteremo giovani famiglie in attesa e nuclei con fragilità sociali e sanitarie, o scarsa istruzione e ostacoli culturali. Accanto a loro i genitori esperti, volontari identificati dal Moige, che verranno selezionati sulla base di competenze specialistiche in diversi settori (medici, psicologici e pedagogisti così come impiegati del settore pubblico o privato). In ogni caso saranno persone dai 40 ai 60 anni che hanno cresciuto almeno un figlio e che quindi hanno già affrontato le sfide della genitorialità.

 

Ci si può candidare?

Se ti rivedi nel profilo del “genitore esperto” e vuoi dare supporto concreto come volontario, o se conosci o fai parte di una giovane coppia che vuole aderire al progetto, puoi contattare il Moige con una mail a generazioneg@moige.it oppure chiamando il (+39) 334 924 7878.


Chi sono Prénatal e il Moige?

In Prénatal, da 60 anni aiutiamo con amore e attenzione le famiglie che accolgono una nuova vita a godersi ogni momento di questa esperienza, affiancandole, ispirandole e supportandole in un percorso di imprevedibili scoperte. PRG Retail Group è sempre stato attivo su progetti sociali, per esempio, sostenendo iniziative di Mission Bambini, de “I Bambini delle fate” con i progetti della “La Banca del tempo sociale” e di Pizzaut. Ora, proprio in occasione dell’anniversario dei 60 anni, lanciamo il progetto “Generazione G”, con l’obiettivo non solo di rendere il futuro migliore, ma di contribuire a farlo nascere insieme.

Il Moige, Movimento Italiano Genitori, è un'associazione senza scopo di lucro italiana impegnata da oltre 25 anni in ambito sociale ed educativo per la protezione dei minori e per la tutela dei diritti dei minori e dei genitori. Nasce con l’obiettivo di rappresentare gli interessi dei genitori italiani, creando un ambiente sicuro, sano e stimolante per le nuove generazioni. Attualmente è presente su tutto il territorio italiano con un network di oltre 90.000 genitori.

 

Unisciti anche tu al progetto Generazione G!
Grazie, perché insieme a te faremo la differenza e contribuiremo alla nascita di tanti nuovi genitori!

27%
-97 Giorni
Sconfiggere la povertàRidurre le disuguaglianze
Grain for Life

L'Associazione Charity in The World si unisce nuovamente ad una Ultramaratona Estrema con la nuova raccolta fondi Grain For Life.

Dopo la cancellazione della Jordan Race, Nicola Ciani è riuscito  a riorganizzare una nuova competizione. Sarà infatti alla partenza dal 12 al 16 Novembre 2023 della Ultramaratona Ultra Africa Race di 220 km in 5 tappe nella savana del Mozambico, con il duplice obbiettivo di portare a termine l'estenuante gara e di supportare questa raccolta fondi avente lo scopo di finanziare la costruzione di un mulino per macinare il grano per il villaggio di Shebo in Etiopia, al confine con il Sud Sudan.

Ad accompagnarlo in questa competizione, venendo così a ricrearsi il nuovo team Charity in The World, sarà Giuseppe De Rosa, uno dei più esperti ultramaratoneti italiani: Giuseppe infatti ha gareggiato in oltre 40 ultra maratone in giro per il mondo e si presenta alla partenza della Ultra Africa Race per la quarta volta. Tra le tantissime gare spiccano le tre ultramaratone di 520 km portate tutte al traguardo  

Premiazione per la vittoria del Continental Challenge
In Boliva nel Salar de uyuni 
Trainando la slitta durante la non Stop di 237 km in Lapponia
Ultra Africa Race: attraversando uno dei numerosi villaggi 
The Track: nell’outback australiano lungo i 520 km di gara

La Africa Race fa parte del circuito di gare dell’organizzazione francese CANAL AVENTURE che ogni anno organizza una sorta di campionato del mondo, il CONTINENTAL Challenge fra i suoi partecipanti: Giuseppe De Rosa è l’attuale campione in carica..

Il villaggio di Shebo, precisamente il villaggio 7, dove attualmente vivono circa 300 famiglie, si trova a 35 km da Gambella, dove Don Filippo Perin, Abba Filippo come viene chiamato localmente, sacerdote salesiano, missionario dal 2008 in Etiopia da oltre 15 anni gestisce una Chiesa Cattolica. Da circa un paio d’anni la gente del villaggio sta richiedendo un mulino. Nella stagione delle piogge, da maggio a settembre, la coltivazione principale è il granoturco che viene macinato principalmente dalle donne, battendolo con un bastone dentro un mortaio oppure portato al villaggio vicino, a piedi, ad oltre 15 km di distanza, dove si trova un altro mulino, per poi ripercorrere lo stesso percorso indietro trasportando il sacco di farina sulla testa.
 

Già nel 2019 il Team Charity in The World, capitanato da Nicola Ciani nella famosa Marathon Des Sables, era riuscito con successo a raccogliere fondi che erano serviti a finanziare due pozzi di acqua potabile per due villaggi in Togo. Questi due pozzi sono stati inaugurati nell'estate dello stesso anno.

Nicola Ciani è un ultramaratoneta con esperienze di corsa estrema in alcuni dei più inospitali deserti della terra: 250 km in Sud Africa nel deserto del Kalahari, il più antico deserto del mondo, 165 km sulle incredibili dune delle Wahiba Sands in Oman, 250 km in Iran nel deserto del LUT, considerato il posto più caldo della terra, 250 km nel Gobi in Cina al confine con la Mongolia, 250 km in India ai confini con il Pakistan nel deserto del Thar ed infine 250 km nel Sahara in Marocco.

Deserto del Sahara - Marathon Des Sables
Sugli Altopiani dello Xinjang, in Cina - Deserto del Gobi
Deserto del Thar (INDIA) - arrivo a Jeisalmer
Incontri ravvicinati con cammelli selvatici durante la Oman Race
Augrabies National Park - Deserto del Kalahari (Sud Africa)
attraversamento del Gandom, Beryan (Il luogo più caldo della terra) - Deserto del LUT (IRAN)

Così Nicola Ciani descrive la sua prossima sfida che ha voluto legare a questo progetto di beneficenza:“La Ultra Africa Race è una gara di 5 giorni in totale autosufficienza alimentare in cui ogni concorrente deve portare con sé il cibo necessario per tutta la gara: in contesti come questo ci si rende conto dell'importanza del cibo e dell'acqua: non mi posso assolutamente permettere che qualcosa possa andare sprecato per non rischiare di rimanere senza cibo e quindi di non essere più in grado di portare a termine la mia gara. L'idea che ancora oggi ci siano persone costrette a procurarsi la farina necessaria al proprio sostentamento camminando per oltre 30 km sotto il torrido sole africano sembra un qualcosa di inimmaginabile. Le prime tappe della Ultra AFRICA Race hanno una lunghezza simile alla distanza che gli abitanti di Shebo devono compiere per poter portare a macinare il proprio grano: avendo già corso diverse gare come questa, posso perfettamente capire cosa significa trascorrere così tante ore sotto il sole rovente portando con sé dei pesi importanti”.

Così invece commenta Giuseppe De Rosa questa sua prima esperienza con il Team Charity in The World: “ Ho conosciuto Raffaele Brattoli nel deserto del Lut, gara durante la quale Raffaele accompagnava Tullio Frau, un concorrente non vedente e fin da quella occasione sono rimasto colpito dalla sua sensibilità e dal suo spirito. Dopo aver corso tantissime gare in ogni angolo del pianeta sono contento di poter finalmente poter dare anche io il mio contributo partecipando a questo nuovo progetto del Team Charity in The World. Già da diversi anni con il mio fratello del deserto Nicola ci eravamo promessi di fare una esperienza di questo genere insieme; la sorte ha voluto che la sua gara in Giordania sia stata cancellata e lui abbia deciso di partecipare a questa gara in Mozambico alla quale io ero iscritto da tempo. Spero che insieme riusciremo a raggiungere e magari anche superare l’obbiettivo, consapevole che ogni singolo euro può fare la differenza. Ce la metterò tutta come in tutte le gare a cui ho partecipato”.

Grazie al contatto diretto con Abba Filippo,  il 100% della somma che verrà raccolta durante questa campagna sarà trasferita per poter finanziare questo progetto: Charity in The World infatti, per proprio statuto interno, devolve la totalità delle somme raccolte attraverso le iniziative che vengono ogni anno promosse.

Charity in The World, ha già finanziato diversi pozzi in Africa, oltre a diverse altre strutture per i bisognosi, contribuendo a salvare la vita a migliaia di bambini che, senza acqua pulita, muoiono di batteri intestinali e dissenteria.

Charity in the World Onlus 

Aiutaci a sostenere questo progetto con la tua donazione, tutti insieme ce la possiamo fare!

Grain For Life

 

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Finanziato
11.464 € Raccolti
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fameSalute e benessere
Il "GRAVITY CIRCUS HOTEL" lo apriamo insieme!

“GRAVITY CIRCUS HOTEL”

CHI SIAMO: Il Gravity Circus è un progetto che  nasce dall'incontro tra Larry Rossante, appartenente ad una storica famiglia circense italiana e direttore di circo da oltre venti anni e Davide Demasi in arte Mister David, regista e performer di fama internazionale. Da quattro anni porta in giro per l'Italia un nuovo concetto di spettacolo, “Un circo moderno che mantiene la tradizione”, uno spettacolo adrenalinico e spericolato che lascia un messaggio importante agli spettatori che hanno l'occasione di assistere allo show. Con gran successo, ad oggi è in tourneè con il nuovo format “Equilibrium”, quella leggera linea sottile che divide la normalità dalla follia.

IL PROGETTO: “GRAVITY CIRCUS HOTEL” Ci piacerebbe far conoscere il mondo del circo e i suoi valori, fatti di unione, sacrifici, rispetto per tutte le razze del mondo e libertà a tutta le persone che avranno voglia di condividere delle giornate con noi. Vivere in una vera carovana, una storica abitazione degli anni '50, simbolo della storia del circo italiano, ascoltare aneddoti e storie incredibili, potersi allenare sotto un vero tendone da circo, assistere allo spettacolo in un posto privilegiato ed avere la possibilità di poter visitare la città in cui si trova il circo in quel momento.

 COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI: La raccolta fondi verrà utilizzata per finanziare l'acquisto della carovana ma soprattutto per poterla restaurare, in modo da renderla abitabile, mantenendo la sua storica natura.

Ristrutturazione 18.000 euro

Trasporto e documenti 5.000

Logistica e mezzo per trasportarlo 5000

5%
-96 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutture

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CucinAbile

CucinAbile - Ricette di Autonomia e Crescita professionale per Giovani Disabili Psichici

Unisciti a noi per rendere possibile un cambiamento significativo nella vita di giovani con disabilità psichiche. Con il progetto "CucinAbile", vogliamo offrire un percorso straordinario di crescita, autonomia e formazione professionale nel campo della cucina e del servizio in tavola.

Questo non è solo un progetto, ma una ricetta per l'inclusione che coinvolgerà i Soci di Club Itaca, ragazzi con disagio psichico che frequentano il nostro programma, fornendo loro opportunità di una maggiore indipendenza sociale e lavorativa.

Perché abbiamo bisogno del tuo aiuto?

Nel contesto attuale, dove reddito, casa e lavoro sono pilastri essenziali dell'inclusione sociale, le persone con disabilità psichiche vivono un vuoto significativo. Molti di loro non hanno accesso ad opportunità di formazione professionale che possano migliorare la loro autonomia. CucinAbile  nasce per colmare questa lacuna, concentrando l'attenzione su competenze pratiche e sociali che apporteranno dignità e indipendenza.

 

Come verranno utilizzati i fondi?

Ogni euro donato contribuirà direttamente a trasformare le vite di 10 Soci di Club Itaca. Ci concentreremo sulla creazione di laboratori settimanali di cucina e sala, guidati dai cuochi della scuola di cucina Lorenzo de’ Medici. Non solo impareranno competenze culinarie, ma acquisiranno anche una formazione HACCP che aumenterà la loro sicurezza e competenza nei processi di preparazione degli alimenti.

L’obiettivo della raccolta fondi è quindi quello di offrire competenze spendibili nel mondo del lavoro, ampliando il percorso di riabilitazione oltre i confini del Club Itaca.

Grazie alla collaborazione con il locale The Stellar, all'interno dell'Innovation Center di Fondazione CRF in Piazza del Cestello, sarà realizzato un evento finale di informazione e prevenzione sulla salute mentale, in cui i Soci di Club Itaca saranno i protagonisti, potendo concludere il loro percorso formativo mettendosi alla prova su tutto ciò che avranno imparato.

Perché scegliere di sostenere il nostro progetto? - La nostra ricetta per l'inclusione:

Non siamo solo una cucina, siamo un luogo di crescita, di superamento di sfide e di realizzazione personale. Ogni ingrediente, ogni piatto preparato, diventa un passo verso una vita più autonoma e inclusiva. Condividi la nostra passione per l'arte culinaria e l'inclusione, contribuisci anche tu a costruire un futuro migliore per tutti.

La nostra missione non si limita all'insegnamento delle abilità culinarie. Vogliamo cambiare la narrazione attorno alla salute mentale, passando dalla mera gestione dei sintomi alla valorizzazione delle capacità. Attraverso percorsi di apprendimento e formazione i Soci di Club Itaca sperimenteranno la gioia di creare, collaborare e migliorarsi.

Ma qui sta il vero tocco di magia: ogni euro che donerai avrà un impatto doppio!

Quando raggiungeremo la metà dell'obiettivo sulla piattaforma, la Fondazione Cr Firenze raddoppierà le donazioni. In breve, ogni tua donazione vale il doppio!

Chi c’è dietro CucinAbile:

Il progetto è guidato da un team dedicato che comprende professionisti del settore culinario e della salute mentale.

Il nostro impegno è radicato nell'esperienza e nella passione per creare un impatto positivo nelle vite di giovani con disabilità psichiche. Ogni membro del nostro team porta competenze uniche e la determinazione a costruire un ponte tra formazione e inclusione.

Chi siamo:

Progetto Itaca Firenze è un’Associazione di Volontariato nata il 14 febbraio 2011 per opera di un gruppo di Volontari con l'intento di attivare iniziative e progetti di prevenzione, informazione, sostegno e riabilitazione rivolti a persone con disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie.

La nostra mission è promuovere una visione innovativa della malattia mentale nella quale la persona è al centro, non la sua patologia. Lavoriamo alla valorizzazione delle competenze di ciascuno; offriamo l’opportunità di ritrovare speranza, sicurezza e fiducia nelle proprie capacità.  

Cosa è il Club Itaca:

Club Itaca Firenze è un programma diurno di riabilitazione per lo sviluppo dell'autonomia socio-lavorativa dedicato a giovani (tra i 20 e i 45 anni) con una storia di disagio psichico.

Unisciti a noi e diventa parte della nostra comunità impegnata a promuovere cambiamenti positivi attraverso la cucina e l'inclusione. La tua donazione non solo sosterrà il progetto, ma trasmetterà un messaggio di speranza, cambiamento e fiducia nel potenziale di ognuno di noi.

Come donare?
Sostenere CucinaAbile è davvero molto semplice!

Iscriviti a Eppela cliccando su Login in alto a destra ed inserisci i tuoi dati. Se sei già iscritto, accedi con la tua email e password.

Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte.

Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express) oppure potrai donare tramite bonifico. Sappi che se donerai tramite bonifico la tua donazione comparirà in piattaforma dopo qualche giorno.

Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto.  Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.

Invece, in caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

In alternativa, se non vuoi passare dalla piattaforma, potrai sostenere il progetto con un bonifico diretto a: 

  • IT98W 05034 0280 1000000001033 - Causale “donazione liberale per CucinAbile"

Sostieni CucinAbile e sperimenta la gioia di creare un futuro più luminoso insieme!


 

23%
-12 Giorni
Istruzione di qualitàLavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
La Balanzona: dalle donne per le donne

Ci presentiamo

Ciao a tutti, siamo il team dell’Associazione UDI Bologna. UDI sta per Unione Donne in Italia, siamo un’associazione autonoma di promozione politica, sociale e culturale, senza fini di lucro. Da anni siamo un punto di riferimento per le donne di ogni ceto e cultura. Costantemente in comunicazione con UDI Nazionale, siamo attive grazie all’apporto dei gruppi UDI organizzati nell’area metropolitana bolognese.

Ci occupiamo di conservazione e valorizzazione della memoria storica delle donne, che sono una ricchezza collettiva da conservare e mantenere in vita; una memoria che è legata al nostro territorio, alla comunità, e di cui l’Archivio storico UDI Bologna dà ampia testimonianza. 

Difendiamo i diritti di tutte le donne con il progetto “Sportello Donna e Famiglia” avviato anni fa grazie al sostegno dell’amministrazione provinciale, con lo scopo di informare e fornire consulenza legale specializzata in 33 comuni dell’area metropolitana.

Offriamo il contributo in tutti i contesti cittadini e nazionali laddove è necessario difendere e rafforzare il concetto di autodeterminazione della donna. 

Promuoviamo, insieme ad altre associazioni della città, un’educazione di genere e il riconoscimento delle differenze, organizziamo progetti nelle scuole primarie e secondarie dell’area metropolitana di Bologna e non solo.

Siamo partner del Comune di Bologna in progetti di sensibilizzazione e contrasto alla violenza, aventi lo scopo di implementare la rete di azione di interventi pubblici e privati.

Siamo sempre in prima linea ma per dare l’opportunità a tante donne di intraprendere un percorso di autonomia, consapevolezza e per riprendersi la propria vita con l’aiuto di tante donne per lo più volontarie.


Il progetto “La Balanzona, dalle donne per le donne”

Da tempo di facciamo una domanda: può l’amore per il cibo salvare una vita? Può una delle tradizioni più antiche di Bologna, ovvero la pasta fresca, dare un aiuto concreto?

Da questa semplice domanda è nata un’idea che è poi diventata un progetto: La Balanzona.

In collaborazione Le Cesarine, noi di UDI abbiamo ideato un formato di pasta speciale, ispirato al tipico Balanzone bolognese (un piatto di pasta fresca con spinaci e mortadella, condito con burro e salvia), la Balanzona appunto. Si tratta di un grande raviolo, rosa, fatto di pasta fresca alle barbabietole rosse. 

Attraverso la cura delle sapienti mani delle bravissime sfogline, vogliamo dare vita a laboratori di pasta fresca dedicati alle donne vittime di violenza che frequentano i Centri Antiviolenza e i 2 gruppi di auto-mutuo-aiuto gestiti da noi, per raccontarsi storie di vita, di rinascita, per imparare un mestiere antico, quello dell’arte della pasta fresca, stringendosi le mani guardando al futuro.

L’obiettivo finale sarà quello di sensibilizzare il tessuto sociale valorizzando, da un lato, il lavoro delle donne e dall’altro il pasto come momento di convivialità, auspicando un confronto attraverso il cibo.

Le Cesarine, avendo aderito al progetto, avranno anche il ruolo di promotrici della Balanzona oltre all’organizzazione dei corsi per la produzione dei ravioli. 

Ha aderito al progetto il Consorzio Italiano Tutela della Mortadella:

e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Bologna:

La campagna di crowdfunding 

L’obiettivo di questa campagna di crowdfunding è quello di raccogliere i fondi necessari per l’organizzazione di 10 corsi di pasta fresca per la produzione della Balanzona della durata di 6 ore totali ciascuno

I corsi si terranno presso le sedi de Le Cesarine aderenti al progetto nell’area di Bologna e città limitrofi.

 

Grazie al sapore genuino della Balanzona, insieme potremo trasmettere un messaggio semplice e potente: donne non siete sole!

88%
-12 Giorni
Salute e benessereParità di genereRidurre le disuguaglianze
Il Parco degli Alpaca

IL PARCO DEGLI ALPACA - Aiutaci a rendere felici i nostri amici animali

Lo sai che esiste un Parco degli Alpaca in città gestito da persone con disabilità intellettiva che ha bisogno di te?

Siamo i soci dell’associazione Alpaha Onlus e gestiamo il Parco degli Alpaca a Firenze, in località Ugnano. Qui abbiamo ideato e costruito uno spazio di condivisione e lavoro per noi, ragazzi e ragazze con disabilità intellettiva e relazionale che, in questo momento, ha urgente bisogno di un pozzo per poter dare erba fresca tutto l’anno ai nostri amici alpaca.

Cosa facciamo

Siamo Alex, Edoardo, Emanuele, Gabriele, Ilaria, Marco, Nina e Valentina e siamo noi i “custodi” degli Alpaca!

Il nostro progetto è nato grazie all'Associazione AlpaHa onlus che si è impegnata in una ad una campagna di crowdfunding e ad alcune generose donazioni che ci hanno permesso di costruire la nostra casa nel verde, su un ettaro di terreno in disuso che ci è stato affidato dal Comune di Firenze in comodato gratuito.

Ogni giorno lavoriamo per crescere insieme ai nostri otto alpaca, arrivati dal Trentino Alto Adige. Ci occupiamo di dar loro da mangiare, portarli al pascolo, pulire le stalle e nelle ore restanti ci dedichiamo ad altre attività giornaliere (come la tessitura, la musicoterapia e la preparazione dei pasti) accompagnati dai nostri educatori.

Loro sono Cameo, Grisù, Cottopaxi, Gustel, Mariposa, Samantha, Viola e Luna, animali docili e di facile gestione, scelti apposta per poter stare vicino a noi.

Perché abbiamo bisogno del tuo aiuto?

Perché il nostro allevamento ha urgente bisogno di un pozzo per poter dare erba fresca tutto l’anno ai nostri animali.

Nei mesi estivi, infatti, il pascolo se non irrigato secca a causa della siccità. Ecco che la presenza di un pozzo tutto nostro servirebbe ad evitare l’utilizzo dell’acqua pubblica e ci renderebbe autonomi nell’irrigazione.

Inoltre, con l'acqua del pozzo riusciremo a rifornire anche il nostro orto bioattivo che ogni anno cerchiamo di coltivare e da cui prendiamo i prodotti per il fabbisogno giornaliero familiare.

Grazie all’aiuto di esperti geologi che si sono attivati per valutare la potenzialità del nostro terreno, siamo sicuri di poter irrigare questo ettaro di parco ottenendo così un pascolo sempre appetibile per gli alpaca!

Come utilizzeremo le vostre donazioni?

Perché scegliere di sostenere il nostro progetto?

Perché il nostro progetto è unico nel suo genere e ha un forte impatto sociale ed ambientale. Sostenendo il nostro progetto, contribuirai a:

  • migliorare la qualità della vita delle persone che lavorano al parco
  • salvaguardare la biodiversità e la sostenibilità del territorio
  • diffondere la conoscenza e il rispetto degli alpaca e dei loro prodotti
  • creare una rete di solidarietà e condivisione

Inoltre, riceverai delle fantastiche ricompense in cambio della tua generosità!

Cosa abbiamo pensato per te? 

Ecco i bellissimi manufatti e oggetti realizzati con la lana dei nostri alpaca ma anche borse in edizione limitata fatti a mano da noi grazie ai corsi di telaio e tessitura che facciamo durante l’anno. 

Dona su Eppela per non perdere l’occasione di averne uno a casa tua!

Un motivo in più? La tua donazione vale il doppio! 

La campagna nasce all’interno dell’iniziativa Social Crowdfunders promossa da Siamosolidali e sostenuta dalla Fondazione CR Firenze che, raggiunta la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, raddoppierà la cifra raccolta.

In pratica, ogni euro versato a sostegno della nostra campagna potrà valere doppio ma solo se raggiungeremo almeno 7.000 euro di donazioni.

Se sei arrivato fino a qui, significa che il nostro progetto ti ha colpito e ti ha fatto venire voglia di aiutarci.

Ti ringraziamo di cuore per il tuo sostegno e ti aspettiamo al Parco degli Alpaca per conoscerci di persona e ringraziarti personalmente.

Non lasciarti sfuggire questa occasione, dona ora e aiutaci a realizzare il nostro sogno! 

Come ?

Sostenere Il Parco degli Alpaca è semplicissimo!

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Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte oppure fai una donazione libera: per donare avrai bisogno di una carta di credito (Postepay, Visa Mastercard o American Express) o di un account Google Pay.
Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto e nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.

Invece, in caso di mancato successo della campagna (ma speriamo che questo non accada!) la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

E se non sei bravo con la tecnologia non temere, puoi sostenere il progetto con: 

  • un bonifico diretto a Associazione Alpaha Onlus IBAN IT54 Z030 6902 9231 0000 0006 004 Causale “donazione liberale per Parco degli Alpaca”

Dove siamo

Siamo Ugnano [Firenze], a due passi dal confine occidentale del Quartiere 4, quasi in prossimità della località Badia a Settimo del comune di Scandicci. Ti aspettiamo!

Finanziato
11.448 € Raccolti
Acqua pulita e servizi igienico-sanitariCittà e comunità sostenibiliVita sulla terra
Bevo? Anche NO!

Il nostro desiderio:

Noi volontari di Trastevere Attiva abbiamo deciso di lanciare questa campagna per affrontare un problema che viviamo ogni giorno di più nella nostra città: l’abuso di alcol tra i minori.

E’ una tendenza che… si sta insinuando pericolosamente nelle fragilità dei giovanissimi (11 - 14 anni). Le statistiche riportano dati allarmanti, ma come contrastare questo fenomeno? Come far capire ai nostri ragazzi che chi resiste alla pressione del “branco” che spinge al bere è libero di non sentirsi uno ‘sfigato’ ma una persona capace di esprimersi liberamente con la propria testa?

Trastevere Attiva ha già sperimentato il progetto “BEVO anche NO?” lo scorso anno nella Scuola Regina Margherita di Trastevere suscitando tanto interesse e partecipazione: CLICCA QUI per vedere i 2 video già realizzati.

IL PROGETTO 

Sono previsti vari incontri con i ragazzi nelle scuole e, insieme a loro, trattare l'argomento dell’abuso dell’alcol in maniera coinvolgente e creativa. 

COSA FAREMO:

  1. VIDEOCLIP, realizzati insieme ai ragazzi che saranno essi stessi sceneggiatori, attori e registi per comunicare in maniera innovativa e divertente il messaggio del progetto. I video saranno diffusi sui principali social anche con il supporto della FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo).
  2. MATERIALE INFORMATIVO PER FAMIGLIE, per coinvolgerle e renderle parte attiva nel progetto.

SENSIBILIZZAZIONE DEI COMMERCIANTI di zona per evidenziare il divieto di vendita di alcolici ai minori e i danni che ne derivano.

COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI

Obiettivo della campagna Sviluppare il progetto e portarlo in altre scuole e in altri quartieri. 

Con il crowdfunding e  il budget di € 10.000 si potranno coprire i costi di:
- Rimborso spese di Psicologi
- Rimborso spese di Videomaker e montaggio video
- Acquisto e stampa dei materiali di sensibilizzazione  per commercianti
- Materiale informativo per le famiglie
- Materiale per la comunicazione/media e investimenti in sponsorizzazioni sui canali social

COLLABORA ANCHE TU… PASSAPAROLA!!!! Abbiamo bisogno del TUO sostegno per ESTENDERE IL PROGETTO.

CHI SIAMO

Trastevere Attiva è un’associazione senza scopo di lucro, nata dal desiderio di tanti residenti che vogliono migliorare il proprio quartiere, convinti che il valorizzarne il patrimonio culturale e favorirne una vita sociale più rispettosa e solidale siano una giusta causa per la quale spendere energie e accendere passioni. 

E’ da 9 anni che ci impegniamo mantenendo tre aree pubbliche adottate a Trastevere, piantando centinaia di alberi, collaborando in progetti educativi con le scuole, riqualificando giardini e organizzando eventi culturali gratuiti: sul nostro sito… tante cose fatte e conquiste da mantenere.

Il nostro slogan: “Azioni per il Bene Comune” ci rappresenta e vuole invitare all’agire in prima persona per dare valore e difendere la bellezza della nostra città!

105%
-12 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualità
Dipendo solo da me stessa!

Il nostro Progetto:

Le donne rappresentano circa un quarto di tutte le persone con gravi problemi di droga in Europa e circa un quinto di tutti gli ingressi in terapia. 

Tuttavia, nonostante i numeri siano notevolmente inferiori a quelli legati all’abuso da parte degli uomini c'è ancora molto da fare per fornire interventi su misura per le loro esigenze, dato che molti servizi per le tossicodipendenze rimangono orientati al sesso maschile.
A livello statistico 1 donna su 4 soffre di disturbo da abuso di sostanze, ma solo il 20% di queste donne cerca un supporto adeguato, spesso perchè assente sul territorio e poco adatto alle esigenze femminili.

Sono donne che arrivano a prostituirsi, o a scegliere partner violenti e abusanti che garantiscono loro la sostanza. Sono ragazze che, in quanto escluse anche dal mondo del lavoro, per sopravvivere al loro passato e al loro presente, tendono a scegliere uomini sbagliati, che anziché aiutarle ad emanciparsi, le trascinano ancora più in basso. 

Dobbiamo ricordare che dietro il disturbo vissuto c’è spesso un trauma talmente doloroso che le porta a farsi del male pur di provare a dimenticare.

 

 

Cosa Vogliamo fare:
Noi di Anglad vogliamo offrire un supporto concreto e mirato a queste storie segnate dalla paura e dai pregiudizi sviluppando sempre di più percorsi costruiti ad hoc.
E' importante incentivare dei percorsi di assistenza e ascolto che siano differenziati in base al genere per offrire un aiuto sempre più mirato e specifico per le singole esigenze.
Con il progetto "Dipendo solo da me stessa!" l’associazione vuole dare una voce a chi non ha né ha più la forza, né i mezzi per richiederlo. 

Per questo con la campagna verranno aperti a Perugia 2 sportelli "Rosa", luoghi di ascolto e supporto gestiti da personale al femminile con appositi momenti d’incontro e scambio di storie dedicato alle ragazze e alle donne tossicodipendenti per iniziare un percorso di ascolto e avviamento verso la messa in contatto con le strutture idonee che possano aiutarle ad uscire dalla dipendenza. 

 

 

Come verranno utilizzati i fondi raccolti:
Gli incontri offerti saranno tutti gratuiti, le persone che vi accedono potranno ricevere informazioni e se vorranno i contatti per iniziare un percorso, ovviamente anch’esso gratuito, presso la Comunità di San Patrignano dove potranno iniziare non solo la disintossicazione, ma anche dei corsi professionalizzanti che potranno aiutarle a trovare lavoro una volta uscite dalla comunità.
Obiettivo della campagna
Per avviare il progetto è necessaria una somma di almeno 7000 mila euro per poter garantire il servizio aperto almeno due giorni alla settimana per 12 mesi.
Con la somma raccolta sarà possibile:
- dare un rimborso spese alle psicologhe
- offrire un piccolo spazio giochi per i bambini in attesa che le madri svolgono gli incontri
- stampare le brochure informative
- svolgere degli incontri informativi sul servizio presso le farmacie e i centri di assistenza locali come le Caritas e le Case Accoglienza.

 

 

Chi sta dietro al progetto:
La nostra associazione, A.n.g.l.a.d. (Associazione nazionale genitori lotta alla droga), nasce nel 2009, in collaborazione con la Comunità di San Patrignano. Il motivo principale che ha portato alla sua costituzione è stato quello di avere un punto di riferimento in una regione così fortemente interessata, dal fenomeno della droga e delle dipendenze patologiche. In questi tredici anni di attività, sono stati quasi cinquecento i colloqui informativi e più di 250 i ragazzi umbri entrati in Comunità. 
Da oltre 40 anni la comunità di San Patrignano accoglie ragazzi e ragazze con gravi problemi di droga in maniera completamente gratuita e senza richiedere alcun contributo alle loro famiglie. 

4%
-12 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze
Spazio al Gesto

SPAZIO AL GESTO

Promozione e introduzione all’attività sportiva per giovani con disabilità sensoriale visiva 

CHI SIAMO

Real Eyes Sport ASD è un’associazione sportiva dilettantistica senza fini di lucro che promuove e organizza attività sportiva per bambini e ragazzi con disabilità sensoriale visiva. 

IL PROGETTO

Quante ore al giorno si muove un bambino che ci vede? E uno cieco? La risposta a questa domanda “maestra” ci ha portato ad organizzare il progetto Spazio al Gesto sviluppando un allenamento adatto ad esporre a stimoli più eterogenei possibili i partecipanti, proprio come capita alla maggior parte dei ragazzi. Attualmente purtroppo l’attività sportiva tra i bambini ciechi e ipovedenti non raggiunge in termini di tempo un risultato qualitativamente sufficiente se paragonato a quello occupato da scuola e terapie. 

Le finalità uniche del progetto sono Fare Sport seguendo semplici ma indispensabili ingredienti: 'muoversi’, 'sperimentare’ 'socializzare’ e ‘divertirsi’
Per un bambino che non vede è difficile apprendere quegli schemi motori che chi vede impara semplicemente guardando e imitando gli altri: il concetto stesso di ‘corsa’ o di 'salto’ può risultare difficile da comprendere per chi ha una disabilità visiva. E’ fondamentale quindi sperimentare in prima persona per acquisire abilità fisiche, psichiche e sociali, indispensabili per l’integrazione di ciascun individuo nel proprio contesto ambientale. 
Il bagaglio motorio appreso non servirà solo a fare sport, ma anche a muoversi con più sicurezza e autonomia nella vita quotidiana, abbattendo le più classiche barriere culturali che ancora troppo spesso dividono chi vive al buio da chi vede.

OBIETTIVI DI PROGETTO

Spazio al Gesto è:
polivalente: le attività proposte sono orientate allo sviluppo di capacità e abilità la cui trasferibilità, valenza e validità è molteplice.
multilaterale: l'attività viene proposta seguendo un'ampia varietà di metodi didattici (esempio esercitazione/circuito/ percorso motorio/staffetta/gioco, ecc)
multisportivo: la combinazione di discipline differenti genera rinnovato interesse nel praticante ed evita un eccessivo carico emotivo che insorge allenando una singola disciplina.


L’iniziativa si pone inoltre l’obiettivo di considerare lo sport come importante alleato riabilitativo nel percorso dei giovani con minorazione visiva.
Spesso chi ha una disabilità assiste a un approccio terapeutico.
Il contenuto ludico-motorio si allinea invece agli ultimi intenti dell’OMS che invita alla “desanitarizzazione” delle cure ovvero strutturare proposte utili sotto il profilo sanitario in contesti lontani dal tipico setting ospedaliero.

In concomitanza all’attività sportiva vera e propria, proposta ai ragazzi con deficit visivo, il progetto vuole promuovere la divulgazione dello sport per persone con disabilità, intesa come la creazione di una cultura sportiva paralimpica.
Per fare questo il progetto vuole essere promotore e informare i ragazzi e le famiglie degli alunni delle scuole della provincia in cui si svolge, che accolgono studenti non vedenti o ipovedenti e non solo. 
Questo progetto vuole educare all’inclusione, stimolare i ragazzi con deficit visivo a praticare delle discipline sportive, e far prendere atto ai ragazzi delle Scuole Primarie e Secondarie di primo grado, e delle scuole Secondarie di Secondo grado, che lo sport può regalare, a tutte le persone che lo praticano, dei riscontri positivi sul piano fisico, emotivo, sociale, e della promozione alla salute.

Tutto il progetto ha il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico Nazionale. 

Obiettivo del progetto è quello di avviare un nuovo polo del progetto Spazio al Gesto a Roma. 

I fondi saranno utilizzati per la formazione degli istruttori e delle guide, per l'acquisto del materiale sportivo, per l'affitto delle sede e per tutte le spese a corredo dell'avvio dell'attività per il primo anno sportivo.

L'avvio del nuovo polo è previsto per gennaio 2024 e vedrà coinvolti circa 20/25 bambini e ragazzi ciechi e ipovedenti dai 5 ai 17 anni, un istruttore qualificato e guide in rapporto 1:1 con i partecipanti.

 

 

129%
-12 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze
Progetti di Successo
Twinky Doo's Magic World - The Movie

Aggiornamento - Ultimi giorni e STRETCH GOAL

A pochi giorni dal termine di questa entusiasmante campagna, siamo lieti di annunciare il superamento del target iniziale grazie al supporto di tutt* voi.

Per questo, su consiglio del team di Eppela, procediamo con l'aggiunta di uno stretch goal a 25.000 €.
Per celebrarlo siamo onorati di annunciare il coinvolgimento di una grande artista, nonché cara amica.


La Tram
- illustratrice, autrice e fumettista - ha accettato la proposta di realizzare un artwork esclusivo dedicato al mondo di Twinky Doo.
Al  raggiungimento del goal La Tram realizzerà un'opera che andrà diritta tra il materiale scenografico del film e che verrà distribuita in versione digitale a tutt* voi che avete sostenuto la campagna.

Cosa vogliamo fare

Twinky Doo's Magic World è un lungometraggio a cui stiamo lavorando da dodici anni.

All'inizio era un progetto giovanile pieno di idee e energia. Atipico, ma vitale: un crime che vira all’horror visionario, una creatura mostruosa, del dramma e un pizzico di action. Il tutto radicato saldamente nell’Italia di periferia tanto cara al cinema d’autore nostrano.

In questi anni il progetto è cresciuto con noi, arricchendosi della nostra maturazione personale, ed è diventato il film della vita.

Ancora “difficile da etichettare”, come ci hanno ripetuto quasi tutti i produttori. Ma non abbiamo intenzione di snaturarlo. E adesso siamo a un passo dal realizzarlo.


Cosa abbiamo già fatto

Abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e diventare produttori di noi stessi. Abbiamo fondato una società di produzione iniziando a lavorare su commissione e nel tempo libero abbiamo continuato a portare avanti il progetto.

Nel 2016 ne abbiamo tratto un cortometraggio p.o.c. (Proof of Concept) grazie a un crowdfunding entusiasmante proprio qui su Eppela. In questi anni il corto ha vinto premi in tutto il mondo e ci ha dimostrato che l'idea può funzionare su vasta scala.



Siamo arrivati a vincere due bandi pubblici di finanziamento: uno della Toscana Film Commission (Bando “Mecenate”) e uno del Ministero della Cultura (Bando “Selettivi”).

Grazie a questo sostegno siamo finalmente vicini alla concretizzazione del nostro sogno. Ma abbiamo bisogno di aiuto per completare il budget.

La Storia

Selva, Mara e Pluto sono tre criminali cresciuti assieme per le strade di Shangai, un quartiere della periferia di Livorno. Hanno tentato una rapina al Twinky Doo's Magic World, parco divertimenti per famiglie, ma tutto è andato a rotoli per colpa di Leo, ultimo arrivato nella banda.

I quattro si sono rifugiati in un magazzino tirandosi dietro un ostaggio, Roberto - un impiegato del parco - e ora sono asserragliati dalla polizia.

Ma il vero pericolo non è là fuori.



Dovunque nel magazzino incombe la faccia di Twinky Doo, lo scoiattolo mascotte del parco e miraggio dorato della loro infanzia. Figli degli anni ‘80, cuccioli feriti allora e bestie feroci adesso, sono intrappolati e senza via d’uscita. 

Selva però ha un piano per uscire da quella trappola zuccherosa. Ma Twinky non starà a guardare. 

Tra infanzia perduta e illusioni infrante, demoni del passato riemergono dal buio del magazzino sotto forma di allucinazioni terrificanti. 

E una creatura orribile è pronta ad affondare le fauci nelle loro paure di bambini.

Sull'onda del revival anni '80 Twinky Doo's Magic World racconta il rovescio della medaglia in Italia, una storia di perdenti in cerca di riscatto. Con la testa tra King, Carpenter e la new wave dell’horror internazionale, ma le radici ben piantate nella provincia italiana.

Approccio Visivo

Come detto stiamo lavorando a questo film da più una decade: l'aspetto visivo sarà curato al millesimo.

La nostra idea è di trarre ispirazione dai film di genere con cui siamo cresciuti, a partire dai capolavori di artigianato del cinema italiano che fu.

Combineremo le più moderne tecniche di ripresa con soluzioni old-school. Ai moderni Visual FX affiancheremo Effetti Speciali classici come miniature, pupazzi e sovrimpressioni, in omaggio ai classici maestri dell'Horror italiano (Mario Bava e Lucio Fulci su tutti). Una fusione tra antico e moderno finalizzata a garantire il massimo production value.

Gli anni '80 sono il cuore della storia e ne influenzano l'aspetto visivo. La fotografia si evolverà con la narrazione. Lenti asferiche di fattura moderna all'inizio, per poi ricorrere nella parte orrorifica a lenti anamorfiche vintage, per un look bigger-than-life e per restituire un senso di straniamento.


Il Budget

Siamo  trasparenti: il budget complessivo del film sarà circa sui 200.000 €



Dunque per realizzare il film così come lo sogniamo ci mancano 50.000 €.

Perché abbiamo messo l'obiettivo a 20.000 €? Perché con quella cifra saremo finalmente in condizione di poter produrre il film, anche se a costo di qualche rinuncia e della semplificazione di vari aspetti. Ma il film si farà, e sarà grande.

Ovviamente più in alto andremo, più riusciremo a fare il film come lo vogliamo, senza compromessi. E sarà grandioso.

Perché sostenerci

Perché sappiamo fare bene con poco - Anche se sembrano cifre alte, in realtà siamo nel cosiddetto ultra-low-budget. Materiali, costruzioni, personale, tempi di lavorazione, spese fiscali… senza parlare dei protocolli COVID-19: i costi di una produzione cinematografica possono raggiungere cifre da capogiro. Ma grazie alla nostra rodata capacità artigianale e a un’attenta programmazione sapremo valorizzare al massimo ogni risorsa che ci concederete. 

Perché ogni euro andrà a potenziare l’aspetto visivo del film - Nonostante i due bandi vinti, ci manca un extra che ci consenta di portare la nostra produzione a essere competitiva in ambito internazionale. Scenografie, oggetti di scena, effetti speciali: il nostro scopo è di catturare direttamente in camera le immagini più belle. Ogni contributo che ci darete, ci spingerà sempre più vicino a rendere possibili queste visioni.

Per incoraggiare il cinema di genere italiano - È estremamente difficile realizzare cinema di genere in Italia. Se il nostro film funzionerà, forse indurrà altri produttori a investire nel filone. Finanziando il progetto non solo sosterrete qualcosa di unico, ma aiuterete il cinema di genere italiano.

Per far parte di un progetto cool - Il film verrà inviato ai maggiori Festival cinematografici di settore e non. Abbiamo una lunga tradizione di premi con i nostri precedenti lavori che non intendiamo interrompere: colonizzeremo il mondo con la Twinky Doo-mania!

Per l’orgoglio di aver finanziato qualcosa di bello, di diverso, di indipendente - E, ovviamente, contribuirete a un film che intratterrà voi e molti altri. Potrete sorridere orgogliosamente - o gridare di paura - quando prenderete posto per guardare il film finito.

Ricompense

Per ringraziarvi del vostro impegno abbiamo pensato a delle ricompense in equilibrio fra la gratitudine eterna e il destinare più risorse possibili al film.

Le ricompense sono elencate qui a destra e direttamente collegate al vostro contributo. Le immagini sono rappresentative dell'idea ma le versioni finali potrebbero differire.

Asset Digitali: Concept e Artwork di produzione

Il film sarà costellato di materiali artistici integrati nella narrazione: saranno prodotti un gran numero di artwork e illustrazioni che abbiamo pensato di condividere con voi sotto forma di asset digitali in alta risoluzione.

Gli artwork saranno realizzati da un gruppo di talentuosi artisti capitanati dall'illustratore di fama internazionale Arjuna Susini. Qui il suo sito web.

Il film in digitale

Una volta finito il film, prima di poterlo condividere con voi vi chiediamo un po’ di pazienza: dovremo mantenerlo inedito per il tempo necessario a sottoporlo ai Festival più importanti e alle società di distribuzione. Sarà un’attesa utile a non “bruciare” la possibilità di dare al film la distribuzione migliore.

Blu-ray e T-shirt

Ovviamente non possono mancare due must di qualsiasi crowdfunding cinematografico.

La maglietta sarà realizzata in edizione speciale esclusiva per il crowdfunding. Mentre anche per il Blu-ray vi chiederemo di aspettare pazientemente per la consegna, fino a che non avremo stretto accordi distributivi. 

Corsi e Formazione

Una grande parte della nostra attività, on e off-line, è legata alla formazione cinematografica.

Abbiamo quindi pensato di mettere a disposizione tre dei corsi che insegnamo abitualmente: potete scegliere fra Sceneggiatura, Regia, Montaggio o Educazione all'audiovisivo (rivolto ad appassionati di Cinema).

Ognuno dei corsi durerà 16 ore e si terrà via streaming a partire da autunno/inverno 2021. Le lezioni avverranno in classi virtuali a numero ridotto, in modo da garantire l’interazione con ciascun partecipante.

Assistente Montatore

Avete mai desiderato di assistere alla creazione di un film? Nonostante il momento delle riprese sia il più appariscente, è durante il montaggio che il film prende vita e nasce la magia del Cinema. 

Abbiamo quindi pensato di proporvi la possibilità di assistere online alla sessione di montaggio di una scena, intervenendo in tempo reale per fare domande e - perché no - dare spunti per rendere quella scena unica.

In questo modo vi guadagnerete anche il credit di Assistente Montatore nei titoli di coda.

NFT - Ricompense uniche

Per la prima volta in Italia - e tra i primi al mondo - rilasceremo il film anche sotto forma di NFT

I NonFungibleToken sono una tecnologia basata su blockchain ed è il modo in cui è possibile rendere uniche le copie digitali. Ogni file sarà associato in modo univoco a un Token, un certificato digitale - non contraffabile - che ne attesta il numero e la proprietà.

In questo modo i file che vi manderemo oltre che un valore simbolico ne avranno anche uno economico: recentemente il mercato degli NFT ha raggiunto cifre da capogiro come il record di 65 milioni di dollari all’opera dell’artista digitale Beeple.

Al di là di questi clamori sensazionalistici, crediamo nella bontà della tecnologia: un modo per dare valore al lavoro degli artisti digitali.

Rilasceremo solo 50 copie certificate del film in digitale e 150 copie degli artwork di Arjuna Susini.

Sarete i possessori di copie uniche e attestate che col tempo potranno acquisire valore e, volendo, essere rivendute arricchendovi spropositatamente. 

NB: il film in NFT - così come le versioni normali - verrà consegnato quando avremo stretto accordi distributivi ufficiali.

Cast

Vogliamo realizzare il film con lo stesso meraviglioso cast che ci ha aiutato nel corto.

Sono tutti attori di comprovata esperienza che conosciamo da anni - con alcuni di loro siamo letteralmente cresciuti assieme - e sui quali abbiamo plasmato i personaggi già in fase di scrittura. 

Selva - Guglielmo Favilla - Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, è apparso in produzioni per Cinema e Tv (Tutti i soldi del mondo, Smetto quando voglio, I delitti del Barlume, Il nome della Rosa)

Leo - Maurizio Tesei - Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha recitato in film premiati e distribuiti in tutto il mondo (Lo chiamavano Jeeg Robot, Il contagio, 2047: Sights of Death)

Pluto - Alex Lucchesi - Protagonista di film di genere internazionali (Alienween, The Iced Hunter, Eaters) e produzioni nazionali (Aldo Moro, Piano 17, Non c'è più niente da fare)

Mara - Fiorenza Pieri - Diplomata al Teatro Stabile di Genova, è apparsa al cinema (Il mattino ha l'oro in bocca, Mai scherzare con le stelle) e in serie Tv (Non mentire, Don Matteo, Tutto può succedere

Roberto - Luca Di Giovanni - Ha recitato in film per il cinema (Diabolik, Il demolitore di camper, The start up), popolari film Tv (In arte Nino), webseries e Tv show (The show must go off, Stai Serena)


Chi siamo

Siamo Francesca Detti e Alessandro Izzo, titolari de i Licaoni Digital Studio.

Da ragazzi abbiamo iniziato a usare il Cinema per raccontare storie e non abbiamo più smesso. Abbiamo fatto film lunghi, medi, corti, webseries e anche qualche filmino di matrimonio. Nonché una rubrica di lezioni cinematografiche, il Cinema Show, per condividere il nostro know-how con i giovani aspiranti filmmakers.



Trovate tutto sul nostro canale YouTube per il quale nel 2012 abbiamo vinto il premio Google Nextup tra i migliori canali europei.

La nostra ELBA – L'eredità di Napoleone è stato eletta fra le prime 10 webseries al mondo.



Vantiamo il primato di aver messo online il primo film italiano della storia, nel 2005. Kiss me Lorena.

La nostra cifra è il cinema di genere. Abbiamo bazzicato la commedia, il fantasy, lo sci-fi e amiamo l'horror: Last Blood, il nostro corto no-budget nel 2003 vinse premi in festival di tutto il mondo.

Vi diciamo questo per rassicurarvi che i soldi li investiremo per ottenere il miglior prodotto possibile, con la cura che abbiamo sempre messo in tutti i nostri lavori.

Chi sono i Licaoni

Il gruppo nasce a Livorno nel 1999 producendo cinema casalingo, ingegnandoci a realizzare i nostri sogni con i mezzi disponibili. Col tempo siamo cresciuti e ci siamo professionalizzati.

Molti Licaoni del primo nucleo si sono sparsi per il mondo diventando professionisti stimati. Quando abbiamo qualche progetto folle ci ricompattiamo in branco e ritroviamo il piacere di lavorare per una causa comune, dando il massimo ma senza scordarci mai di ridere. Perché questo lavoro è in primis una passione, e poi un privilegio quando puoi farlo con gli amici di una vita.


Finanziato
23.655 € Raccolti
Casa di BelMONDO | Collaboration and creativity

Fai la Rivoluzione: aiutaci a costruire La Casa di BelMondo!

La Casa di BelMONDO è un progetto dell'iper collettivo La Rivoluzione delle Seppie e nasce, nel cuore del centro storico di Belmonte Calabro, dalla voglia di dare vita ad un luogo fisico - non fisico in cui poter immaginare futuri possibili e riconoscere se stessi in un’identità nuova e sempre mutabile.

A luglio 2019 - con un primo intervento architettonico curato da Orizzontale e Le Seppie - la vecchia casa delle Monache del paese inizia a trasformarsi in uno spazio polifunzionale.

Lo spazio ibrido Casa di BelMONDO diventa un luogo di produzione e trasmissione di idee processi ed eventi, un laboratorio creativo in cui sperimentare l' educazione informale, un incubatore di esperienze ed esperimenti. 

Il focus del progetto ruota attorno al concetto di “stanze collaborative”: proprio per questo il nostro processo di costruzione è stato - e vuole continuare ad essere - apertopartecipativo e teso, in maniera dialogica, a far parte del contesto urbano territoriale in cui si inserisce.

Durante Crossings 2019 partono i lavori di costruzione. Grazie al lavoro sinergico di associazioni, professionisti, migranti e locals - il primo piano dell’edificio inizia a prendere forma: con alcuni interventi architettonici minimi - come la i pavimenti in legno e travertino, la disposizione di alcuni mobili e la costruzione di un bagno e una cucina - lo spazio comincia a riattivarsi e a diventare una fabbrica di idee, ricerca e sperimentazione.

Con questa operazione architettonica si vuole da un lato condividere risorse, cultura e competenze con l’intento di migliorare la qualità della vita puntando sempre verso l’innovazione, dall’altro apprendere e migliorare le capacità necessarie per arricchire il contesto in cui si vive.

La ristrutturazione dell’edificio non è ancora terminata: concludere i lavori di cantiere ci porterà a completare la costruzione delle “stanze collaborative” e rendere abitabile il primo piano di Casa BelMONDO e potrà permetterci di continuare riflettere su come ricercaarchitettura, designarte e  comunicazione possano essere utilizzati per migliorare il tessuto urbano condiviso delle comunità rurali.

Come verranno utilizzati i fondi

I soldi raccolti con la campagna saranno usati per: 

  •  Sostenere i costi del lavoro. 

Per favorire la sostenibilità economica del nostro territorio e interagire con le aziende che operano nel nostro contesto di riferimento lavoreremo con la manodopera edile locale coinvolgendo anche i vari professionisti nazionali ed internazionali che collaborano al progetto così da permettere uno scambio di competenze tra diversi background culturali e generazionali.

  •  Ampliare e revisionare l’impianto elettrico esistente.

Con un importo di 2850,00 euro potremo acquistare le forniture (cavi multipolari, plafoniere, interruttori, lampade di emergenza) e predisporre sia la messa a terra sia la verifica dell’impianto.

  •  Mettere in sicurezza le scale che conducono al secondo piano e l’ex vano ascensore.

Con un importo di 1000,00 euro euro potremo acquistare tutti i rifornimenti utili (telai di ferro, rete anticaduta, listelli di legno).

  •  Installare il sistema antincendio. 

Con 4000,00 euro potremo sostenere le spese per la fornitura e la posa in opera del sistema.

  •  Realizzare un’uscita di emergenza sul balcone al primo piano. 

Con 2000,00 euro verrà realizzata un’apertura nella muratura perimetrale e posata in opera una porta finestra con maniglione antipanico.

  •  Predisporre nuovi pavimenti in ogni sala del primo piano

Con 6000,00 euro potranno essere acquistati i materiali utili tra cui sabbia di cava lavata, viti, impregnante, tavole di legno di abete.

  •  Realizzare le finiture interne ed esterne. 

Con 1000,00 euro acquisteremo primer, premiscelati e smalti.

Nel budget finale saranno inclusi anche i costi relativi a:

  • commissione sull’utilizzo della piattaforma digitale Eppela (5%)
  • spese di spedizione
  • percentuali trattenute dai sistemi di pagamento
  • IVA
  • costi realizzativi
  • promozione e marketing



Chi c'è dietro al progetto

Le Seppie _ “Le Seppie” è una associazione culturale, senza fini di lucro, formata da un gruppo attivo di giovani professionisti internazionali che opera in Calabria.  Attraverso la ricerca, la progettazione, il design e la formazione, Le Seppie, hanno come obiettivo quello di migliorare il tessuto culturale della comunità, di promuovere l’integrazione sociale e lo sviluppo del territorio,  di sperimentare una nuova pedagogia per tutti i campi creativi, sviluppando progetti di apprendimento formali e informali, promuovendo incroci e confronti tra persone di diversi background. 

Le Seppie è composto da: Rita Elvira Adamo, Matteo Blandford, Francesca Bova, Gerardo Cleto, Eleonora Ienaro, Florian Siegel, Nicolo Spina.

Orizzontale _ Orizzontale è un collettivo di architetti con base a Roma, il cui lavoro attraversa architettura, paesaggio, arte pubblica e autocostruzione. Orizzontale promuove dal 2010 progetti di spazi pubblici relazionali, dando forma ad immagini di città dismesse o inedite. Questi progetti sono stati terreno di sperimentazione per nuove forme di interazione tra gli abitanti e i beni comuni urbani, e al tempo stesso occasione per mettere alla prova i limiti del processo di creazione architettonica.

Orizzontale è composto da: Jacopo Ammendola, Juan Lopez Cano, Giuseppe Grant, Margherita Manfra, Nasrin Mohiti Asli, Roberto Pantaleoni, Stefano Ragazzo.


Finanziato
20.020 € Raccolti
UN ECOGRAFO PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL COVID-19

L'IMPORTANZA DEGLI ECOGRAFI IN PRONTO SOCCORSO

La disponibilità di ecografi in Pronto soccorso è fondamentale, soprattutto in questo difficile momento in cui ogni aiuto al lavoro del personale medico e paramedico, già difficile ma oggi stravolto, permette di gestire al meglio i pazienti apportando le cure più appropriate fin dall’inizio della malattia ed evitando la diffusione ulteriore del virus.

In Pronto soccorso il turn over dei pazienti è elevatissimo: avere una metodica diagnostica non invasiva e priva di effetti collaterali consente di migliorare nettamente le prestazioni.

UNA DIAGNOSI PRECOCE CONTRO IL COVID-19. OGGI COME IN FUTURO

Da tempo si è affermato il concetto che l’ecografia polmonare è sicuramente più sensibile della radiografia del torace standard e raggiunge la sensibilità della Tomografia computerizzata ad alta risoluzione nell’identificare varie patologie polmonari tra le quali spicca la sindrome interstiziale, che è il quadro clinico alla base della insufficienza respiratoria grave nei pazienti Covid-19 avanzati.

L’ecografia polmonare effettuata direttamente in Pronto soccorso è quindi di vitale importanza, oggi come in futuro, nella gestione dei pazienti Covid-19 poiché permette anche di individuare rapidamente i pazienti che non hanno ancora sviluppato lesioni polmonari e che possono quindi essere dimessi e gestiti al proprio domicilio.

AGIRE SUBITO PER CONTENERE LA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO

Con il nuovo strumento, inoltre, si potrà evitare il trasporto del paziente dal Pronto soccorso in radiologia eliminando così le problematiche connesse quali l'esposizione del personale al rischio infettivo, l'esecuzione dell'esame radiologico che sottopone il paziente a radiazioni ionizzanti, la necessità di sanificazione dei locali, il rallentamento del processo di diagnosi e cura in Pronto soccorso e l'aumento dei costi di gestione dei pazienti.

(Testi estratti dalla relazione della Dott.ssa Livia Masi, dirigente Unità Operativa di Medicina d'Urgenza e Pronto Soccorso del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi. Foto: Paolo Righi_Policlinico di Sant'Orsola)

I PROMOTORI

Lo sport è solidarietà e salute: in questo momento la nostra salute è nelle mani dei medici e nella tecnologia di cui dispongono.

La raccolta fondi a favore del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna è promossa da Sportfund fondazione per lo sport Onlus in collaborazione con Uisp Comitato territoriale di Bologna e Asd Dolomiti Open: realtà che condividono l'impegno per la diffusione della pratica sportiva come strumento di benessere e inclusione sociale attraverso la pratica motoria, il gioco libero e il contatto con l'ambiente naturale.


Finanziato
34.040 € Raccolti
Salute e benessere
Il Faraggiana è anche tuo

Di cosa si tratta

Il teatro è il luogo della convivenza delle arti, della trasmissione dei saperi, della collaborazione fra generazioni, uno spazio di creatività e aggregazione che rende i cittadini non solo spettatori ma anche protagonisti attivi dell'esperienza culturale.

Il Teatro Faraggiana è tutto questo: è uno spazio a misura d'uomo, un luogo aperto a tutti, un posto in cui poter conoscere persone con cui confrontarsi e creare qualcosa di nuovo. Ma noi abbiamo bisogno anche di te! Perché? Per poter trasformare il teatro nel luogo dove tutto questo possa succedere. La ristrutturazione del foyer è un elemento essenziale per questa trasformazione: questa parte del teatro deve diventare il punto nevralgico da cui tutto passa e in cui possa nascere qualcosa di speciale. Vorremmo creare uno spazio in cui esperienza, passione, talento si mescolino per diventare un punto di riferimento culturale per la città. Vogliamo un teatro dei cittadini per i cittadini. Sono le persone che fanno la cultura e noi vogliamo un luogo dove tutti quelli che vogliono cultura possano sentirsi a casa. Con il nuovo foyer tutti potranno essere parte di questa nuova concezione: quest’area sarà sia un posto fisico, dove potersi incontrare e confrontare, sia un luogo ideale in cui proporre le proprie idee per fare crescere la città. Questo sarà uno spazio che diventerà finalmente parte integrante della vita del teatro: qui si potranno esporre opere, si potranno presentare libri, si potranno fare incontri, si potrà crescere, tutti insieme. Ma per farlo abbiamo bisogno di te, abbiamo bisogno di persone che amino il teatro, amino la cultura, amino la città. Aiutaci a renderlo un posto sì più bello, ma soprattutto più funzionale. Aiutaci a rendere il teatro un posto speciale, aiutaci a renderlo tuo. Il Faraggiana è di tutti, il Faraggiana è per tutti. 

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi saranno utilizzati per la ristrutturazione del foyer, che al momento è uno spazio vuoto e di passaggio, strutturato in maniera antiquata e con un evidente problema acustico, a causa del quale l'area del teatro risulta inutilizzabile nonostante il suo grande potenziale. Il progetto prevede una trasformazione dal punto di vista strutturale a cui verranno aggiunte attrezzature audio e video necessarie a rendere lo spazio fruibile e adattabile a proposte polivalenti. L'obiettivo è quello di rendere il Teatro Faraggiana un luogo utilizzabile in ogni sua parte, permettendo così a tutta la città di Novara di farne uso per iniziative culturali, educative e di intrattenimento.

Chi c'è dietro al progetto

La Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana è composta da cittadini appartenenti al mondo della cultura e dell'imprenditoria novarese. Ognuno di loro mette in campo le proprie esperienze e il proprio tempo per far vivere un teatro che è qualcosa di unico in Italia. È l'unico teatro gestito dal basso, da cittadini, che si può definire davvero democratico e libero nelle sue scelte artistiche. La Fondazione cerca di rispondere alle esigenze della città e di dare un'offerta culturale ampia e diversificata. È un teatro aperto ai giovani che dà loro la possibilità di mettersi alla prova su di un palcoscenico, fornendo loro una guida e uno spazio sicuro. Il teatro, in un solo anno di attività, è diventato il punto di riferimento nella rete di associazioni novaresi. È lo spazio perfetto per iniziative diverse ed è sempre aperto a nuove proposte, spunti e miglioramenti.

Finanziato
25.130 € Raccolti
La Storia siamo Noi

Per mantenere viva la nostra Passione

La MensSana Basket 1871 di Siena è un patrimonio sportivo, storico e culturale non solo della città ma di tutta la Toscana e dell’Italia: Siena è dai primi del ‘900 “la citta della pallacanestro”.

Al concorso ginnico di Venezia del 1907 le ragazze della Mens Sana, guidate da Ida Nomi Pesciolini, presentarono il “gioco della palla a cesto”, ispirandosi ai principi e alle regole del gioco inventato negli Stati Uniti dal Prof. Naismith, allora sconosciuto in Italia.

La Mens Sana Basket nella sua storia ha vinto 8 scudetti, 1 coppa Saporta e molti titoli giovanili): una storia di successo e di grande rilievo per il tessuto sociale sociale, che ha rischiato una repentina fine per cause “esterne”, che ne hanno messo a repentaglio la sopravvivenza.

La comunità senese di fronte al rischio di perdere un patrimonio tanto importante si è spontaneamente mobilitata, pur in un periodo di grande crisi economica, con varie iniziative che hanno trovato una sintesi nell’associazione Io Tifo Mens Sana.

L’associazione in pochissimo tempo, e grazie ad una grande mobilitazione, ha raccolto le risorse economiche e umane necessarie ad assicurare il salvataggio della società sportiva e permetterne la continuità fino alla realizzazione del progetto di “gestione comunitaria” definitivo, con la partecipazione del Consorzio Basket e Sport a Siena.

Oggi l’associazione possiede il 20% delle quote e esprime due consiglieri di amministrazione della società MensSana Basket 1871.

Con un piccolo sforzo, potrai contribuire a completare questo percorso ricevendo un ricordo di questa iniziativa

Partecipa e contribuisci al salvataggio e al rilancio di una storia sportiva tra le più importanti della Toscana e d’Italia: La Mens Sana Basket 1871, una delle squadre più blasonate d’Italia (8 scudetti, 1 coppa Saporta, 12 titoli giovanili), un “bene comune” del nostro territorio .

Abbiamo fatto tanto, ci manca l’ultimo sforzo e chiediamo l’aiuto di tutti.

Per ripianare le ultime perdite e ricostituire la propria quota di capitale l’Associazione IotifoMensSana ha bisogno di un ultimo contributo da parte degli appassionati di basket.

Il tuo aiuto consentirà all’associazione di mantenere il 20% del capitale e di esprimere 2 consiglieri nel CdA, che sarà quindi “partecipata” dai tifosi e dai sostenitori grazie ad una significativa mobilitazione popolare.

Come verranno utilizzati i fondi

Il tuo contributo consentirà all’associazione di mantenere il 20% del capitale e di esprimere 2 consiglieri nel Consiglio di Amministrazione per garantire, per quanto ci compete, il futuro di questa storica società

Un altro mattoncino

dal 23 febbraio 2016 oltre 570 tifosi hanno contribuito al salvataggio di questa storica società:

UNISCITI A NOI

Finanziato
21.910 € Raccolti
Salute e benessere
I Fochi 2016

Di cosa si tratta

È dal XII secolo, con l'Arte dei Calimala, che Firenze festeggia il suo patrono, un appuntamento che, fra le tante iniziative, resta nell'immaginario di tutti per lo spettacolo pirotecnico, meglio noto come i "Fochi".

Dal 1796 è la Società di San Giovanni Battista Onlus a donare alla Città di Firenze "Fochi" ogni anno più spettacolari e sempre più ammirati da tutti coloro che, la sera del 24 giugno si riversano sulle rive dell'Arno o affollano le terrazze per farsi inondare di tanta luce ben augurante.

Una tradizione antica che portiamo avanti con tanto entusiasmo, ma oggi abbiamo bisogno del vostro aiuto perché questa tradizione continui e chiediamo a tutti di sostenere il nostro progetto per assicurare uno spettacolo pirotecnico pari a quello che ci ha deliziato negli anni passati.

Abbiamo già ricevuto una fetta di donazioni da parte di Istituti Bancari e aziende del territorio fiorentino, ma questo non è sufficiente e copre solo in parte i costi che ammontano a 100.000 euro.

Restano da coprire i costi dell'organizzazione e della messa in sicurezza, parte fondamentale perché i "Fochi 2016" si possano realizzare.

Sostienici, diventa protagonista del nostro progetto e aiutaci a mantenere la tradizione dei "Fochi" di Firenze.

Perché una raccolta di Crowdfunding

Nell'anno 2015 abbiamo chiesto ai cittadini di Firenze se avevano il piacere e l'interesse di mantenere la tradizione dei "Fochi". La risposta positiva è stata così spontanea ed entusiasmante che quest'anno abbiamo deciso di iniziare una campagna di Crowdfunding su Eppela per ottenere la totale copertura dei costi e avere l'opportunità di "conoscere e dialogare" con i nostri sostenitori e rassicurarli con la massima trasparenza.

Chi siamo

La Società di San Giovanni Battista Onlus, associazione eretta con Rescritto datato 29.01.1796 dal Granduca Ferdinando III di Toscana è apolitica ed ha natura di organizzazione non lucrativa di utilità sociale, ai sensi del D. Lgs. 11 Dicembre 1997 n. 460.

La Società ha lo scopo di promuovere ed incoraggiare la conservazione e lo sviluppo del patrimonio culturale ed artistico della Città di Firenze e della Regione Toscana, e di conservare e/o ripristinare le tradizioni fiorentine e toscane, nonché di promuovere manifestazioni culturali, artistiche e sportive, opere benefiche ed assistenziali di interesse e/o di solidarietà sociale, ed in specie le manifestazioni e le celebrazioni patronali. In tale ambito, doverosa evidenza viene data alle celebrazioni in onore del Santo Patrono di Firenze, dal quale la Società deriva la propria denominazione.

Finanziato
30.670 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
SOGNI DIPINTI per GEMELLI ART

 IL SOGNO E’ DIVENTATO REALTA’

 

“La Divisione di Radioterapia ringrazia tutti coloro che hanno generosamente contribuito a donare quest’ Opera e l’ Artista Silvio Irilli per averla dipinta contanta passione. Essi hanno reso quest’ Opera d’ Arte davvero speciale, affidandoad essa la loro vicinanza e il loro incoraggiamento ai pazienti e ai loro familiari”.

 

 

Ce l'abbiamo fatta! Un successo senza precedenti per il nostro Paese. ...ma non è finita: 

restano ancora diversi giorni per continuare con le donazioni e andare oltre per poter realizzare i soffitti 

e altre sale dell’ Ospedale.

 

- se arriviamo a 23.500 € potremo dipingere il soffitto della Sala Aventino

- se arriviamo a 27.000 € potremo dipingere il soffitto della Sala Colosseo + il soffitto della Sala Aventino

- se arriviamo a 28.000 € potremo dipingere il soffitto della Sala Colosseo + il soffitto della Sala Aventino+ 4 pareti

delle Sala Sottomarino

- se arriviamo a 30.000 € potremo dipingere il soffitto della Sala Colosseo + il soffitto della Sala Aventino+ 4 pareti

e il soffitto delle Sala Sottomarino

 

A me non resta che dire a tutti coloro che hanno contribuito, che si sono uniti a noi  20MILA GRAZIE!!

Adesso non vedo l'ora di iniziare i dipinti!

Un Mondo di bene a tutti Voi, con affetto SILVIO IRILLI

 

 

AIUTACI A PORTARE COLORE IN RADIOTERAPIA ONCOLOGICA

L'accoglienza di un malato si basa su molti dettagli: l’ascolto, l’attenzione e il coinvolgimento, ma per un reparto di cura non basta la sola relazione individuale, è necessario anche un ambiente sereno, accogliente e che dia colore.

L’arte da sempre porta il colore nella vita: il colore delle emozioni, che riescono a farci riemergere anche dai vicoli più bui che dobbiamo a volte attraversare. Il colore delle relazioni che intrecciano nodi e che ci sostengono anche quando ci sentiamo soli.

L'art therapy tramite l'arte, in molti casi riesce a suscitare la forza e la fantasia per accettare il cambiamento esistenziale che spesso la malattia impone. L'arte può essere un potente strumento di miglioramento nella cura.

Per questi motivi desideriamo che il reparto di Gemelli Advanced Radiation Therapy (A.R.T.) abbia un forte riferimento alla capacità rigeneratrice dell'arte, non solo nel suo nome, ma anche nei suoi ambienti.

Roma è la culla del patrimonio culturale ed artistico italiano; i nostri pazienti giungono a radioterapia da varie parti d'Italia, qualche volta vengono a Roma per la prima volta. Questa risorsa culturale non può rimanere improduttiva per i pazienti! Abbiamo pensato allora, di dare colore a tutte le sale ove avviene la terapia, spalancando le pareti sulle suggestive viste dei luoghi d'arte e di cultura di Roma, affinché i pazienti respirino il bello dell'arte e sia per loro di giovamento.

L'artista Silvio Irilli, autore di un dipinto di 350 mq per l'acquario più grande del mondo, il Georgia Aquarium di Atlanta negli Stati Uniti, ha già trasformato le sale di cura dei nostri pazienti pediatrici in un enorme acquario. Ma questa volta vogliamo regalare ai pazienti altre 2 sale:

- LA SALA AVENTINO:le pareti si apriranno su una vista panoramica di Roma dando l'impressione di trovarsi nel mezzo di un giardino

- LA SALA COLOSSEO:in quest' opera le pareti si apriranno sulla storia di Roma, quella storia che il mondo ci invidia. Si potranno ammirare i Fori Imperiali e il Colosseo

Confidiamo, quindi, nel contributo di tutti coloro che vorranno donare quanto possibilee potremo realizzare questo progetto in favore dei pazienti della Radioterapia Oncologica del Gemelli-ART.

Sarai partecipe di un grande evento, il primo di questo genere in Italia. Il tuo contributo resterà per sempre visibile agli occhi delle persone bisognose!

Vivi e condividi con noi questo progetto e sarà un progetto davvero speciale!

Ah dimenticavo: se il finanziamento sarà superiore a quello richiesto, si potranno allestire altri ambienti oppure i soffitti delle 2 sale dei reparti di radioterapia oncologica.

 

LINKS

Segui il progetto e scopri l'arte di Silvio Irilli:

www.sognidipinti.com

www.facebook.com/pages/SILVIO-IRILLI/37672113417?ref=s

www.irilliart.com

www.irillimurales.com

www.youtube.com/user/IRILLI

www.gemelli-art.it/index.php/il-nostro-blog/item/74-aiutaci-a-portare-colore-in-radioterapia-oncologica

Il sito ufficiale dell'Ospedale Policlinico Gemelli:

www.policlinicogemelli.it/

Finanziato
24.649 € Raccolti
Città e comunità sostenibili

Storie che lasciano il segno

Dopo anni di chiusura, il teatro più piccolo del mondo riapre!

I cittadini di Monte Castello di Vibio uniti per ricomporre le forze economiche e riaccendere..


La Balanzona, il raviolo creato dalle donne per le donne

Laboratori di pasta fresca dedicati alle donne vittime di violenza.


Con la "bici dell'abbraccio" pedalare diventa per tutti

Hugbike per permettere a tanti ragazzi con disabilità di imparare ad andare in bicicletta..


Generazione G, Prénatal: «Dalla parte delle famiglie per sostenere la natalità»

Nasce Generazione G, il progetto promosso da Prenatal che ha l'obiettivo di sostenere concretamente le famiglie...


Cos'è il crowdfunding?


La maggior parte delle persone usa Eppela per raccogliere fondi per sé, per finanziare le proprie idee creative e i sogni che hanno nel cassetto.
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Eppela, attiva da più di 10 anni, è ormai un punto di riferimento solido nel panorama italiano e non solo.

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Ogni raccolta fondi è una storia che ci teniamo a raccontare con amore, curandola fin nei minimi dettagli.

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L’unione fa la forza!

Siamo fermamente convinti che insieme si possa cambiare il mondo. Il nostro obiettivo è quello di offrirvi uno strumento che ci permetta di farlo.


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Generazione G

Facciamo insieme la differenza: dona anche tu per aiutare i neogenitori!

Cos’è Generazione G?

“Generazione G” vuol dire “Generazione Genitori”: perché prima ancora di far nascere nuovi bambini, è necessario “far nascere nuovi genitori”, vale a dire mettere le giovani coppie e i soggetti fragili nelle condizioni di intraprendere la scelta della genitorialità in maniera solida e serena. Solo così sarà possibile aiutare ad invertire il trend attuale e rilanciare la natalità in Italia.

Con questo progetto vogliamo creare una vera e propria rete di sostegno per i neogenitori in difficoltà, qualcuno che sia lì per loro, pronto a supportarli e offra loro il necessario sostegno, pratico e psicologico. E chi può dare una mano a un genitore meglio di un genitore più esperto? Selezioneremo per questo scopo dei volontari del Moige, Movimento Italiano Genitori, che è partner del progetto e sarà il beneficiario finale della tua donazione qui su Eppela.

Cosa faremo grazie al tuo contributo?

Vogliamo davvero fare la differenza, e il goal che ci siamo dati è di 450.000 euro, da raccogliere entro dicembre 2023. Grazie anche al tuo contributo riusciremo ad aiutare, nella prima fase del progetto, 250 nuove famiglie per 12 mesi, con l’intenzione di arrivare poi a 500 o molte di più! Lo faremo supportandole nella loro quotidianità, grazie ai genitori esperti del Moige, con un impegno stimato per oltre 180.000 ore, grazie a 200 punti di assistenza in 19 regioni italiane.

I fondi raccolti saranno quindi devoluti al Moige e impiegati per la formazione, la tutela e il riconoscimento dell’impegno dei volontari, per aiutare le famiglie in difficoltà e per creare basket di prodotti essenziali per i bambini.


Quale supporto daremo ai neogenitori?

La rete di genitori esperti darà un aiuto concreto sotto diversi aspetti:

Supporteremo giovani famiglie in attesa e nuclei con fragilità sociali e sanitarie, o scarsa istruzione e ostacoli culturali. Accanto a loro i genitori esperti, volontari identificati dal Moige, che verranno selezionati sulla base di competenze specialistiche in diversi settori (medici, psicologici e pedagogisti così come impiegati del settore pubblico o privato). In ogni caso saranno persone dai 40 ai 60 anni che hanno cresciuto almeno un figlio e che quindi hanno già affrontato le sfide della genitorialità.

 

Ci si può candidare?

Se ti rivedi nel profilo del “genitore esperto” e vuoi dare supporto concreto come volontario, o se conosci o fai parte di una giovane coppia che vuole aderire al progetto, puoi contattare il Moige con una mail a generazioneg@moige.it oppure chiamando il (+39) 334 924 7878.


Chi sono Prénatal e il Moige?

In Prénatal, da 60 anni aiutiamo con amore e attenzione le famiglie che accolgono una nuova vita a godersi ogni momento di questa esperienza, affiancandole, ispirandole e supportandole in un percorso di imprevedibili scoperte. PRG Retail Group è sempre stato attivo su progetti sociali, per esempio, sostenendo iniziative di Mission Bambini, de “I Bambini delle fate” con i progetti della “La Banca del tempo sociale” e di Pizzaut. Ora, proprio in occasione dell’anniversario dei 60 anni, lanciamo il progetto “Generazione G”, con l’obiettivo non solo di rendere il futuro migliore, ma di contribuire a farlo nascere insieme.

Il Moige, Movimento Italiano Genitori, è un'associazione senza scopo di lucro italiana impegnata da oltre 25 anni in ambito sociale ed educativo per la protezione dei minori e per la tutela dei diritti dei minori e dei genitori. Nasce con l’obiettivo di rappresentare gli interessi dei genitori italiani, creando un ambiente sicuro, sano e stimolante per le nuove generazioni. Attualmente è presente su tutto il territorio italiano con un network di oltre 90.000 genitori.

 

Unisciti anche tu al progetto Generazione G!
Grazie, perché insieme a te faremo la differenza e contribuiremo alla nascita di tanti nuovi genitori!

27%
-97 Giorni
Sconfiggere la povertàRidurre le disuguaglianze
LottoxMile

Questo è un appello d’amore per Milena. Milena Cannavacciuolo, fondatrice di Lezpop.

Leggevi Lezpop? Noi aspettavamo con ansia ogni articolo e ogni storia, felici di sentire e condividere con quelle ragazze le loro avventure, i loro incontri. Era una finestra sul mondo che ancora non potevamo vivere, ma solo immaginare. Uno spazio, quello creato da Milena, felice, fatto di informazione, condivisione, gossip, realtà.
Con Lezpop Milena ha acceso una luce sul mondo lesbico, bisessuale e queer. Per noi è stato fondamentale: per sentirci bene ed essere ciò che più desideravamo.


Milena Cannavacciuolo due anni fa, mentre si trovava a Venezia per lavoro, ha avuto una grave emorragia cerebrale. È stata a lungo in coma e i medici temevano che sarebbe rimasta in stato vegetativo, ma lentamente è riuscita a riacquisire coscienza. Ha dovuto cambiare quattro ospedali e affrontare un lungo percorso di riabilitazione, perché l'emorragia ha colpito la parte del cervello che governa il corpo.
Oggi Milena è tornata a casa. Riesce in parte a controllare il braccio destro, ma non può muoversi da sola né parlare, e si alimenta con la nutrizione artificiale. Comunica attraverso una tavoletta alfabetica o il computer, ha bisogno di proseguire la riabilitazione con il fisioterapista e il logopedista e di assistenza continua, anche per gestire il diabete di cui soffre da quando aveva 15 anni.

È un'assistenza necessaria per garantirle qualità di vita. Purtroppo i sussidi pubblici non bastano a coprire tutte le spese, comprese quelle per l'affitto a Milano, per le tre operatrici sanitarie che devono alternarsi nella sua assistenza e parte delle terapie e dei presidi medici, perché quelli passati dagli enti competenti non sono sufficienti*.
Accanto a lei, fisicamente, ci siamo noi: la compagna Marina, le amiche, gli amici e la fedelissima carlina Ripley.

Ora però non riusciamo più ad andare avanti da soli e abbiamo bisogno di aiuto. 

Lo chiediamo prima di tutto a quella comunità per cui Milena ha fatto tanto ed è stata un punto di riferimento con Lezpop.

Milena ricorda sempre con commozione le adolescenti che le descrivevano la felicità di trovare Lezpop e una comunità in cui potevano finalmente essere loro stesse con leggerezza quando cercavano la parola "lesbica" sui motori di ricerca, e non trovavano solo film porno! Oggi tutto è diverso, ma se è cambiato in meglio è anche grazie al lavoro di Milena, che ha toccato e ispirato tante persone.

Questa raccolta fondi servirà a pagare le spese per il prossimo anno e mezzo e per permettere a Milena di proseguire al meglio con la riabilitazione. Servono almeno 60.000 euro* e ogni contributo, anche il più piccolo, è essenziale. Se riusciremo ad arrivare all'obiettivo e a superarlo, potremo garantirle anche parte dell'assistenza dei prossimi anni. 

Se anche per voi Lezpop è stato importante, questo è il momento per sostenere chi vi ha sostenuto.

Grazie a chi vorrà aiutare Milena.

*I soldi raccolti verranno usati per l'assistenza a Milena. Spendiamo:
- Tra 4.500 e 5.000 euro al mese circa per le tre badanti che la assistono. La cifra totale varia perché se una di loro si ammala, prende un permesso o va in ferie vanno pagati gli straordinari alla sua sostituta. 
- Tra 700 e 1.000 euro al mese circa per i farmaci e i presidi medico-sanitari che non vengono passati o vengono passati solo in parte dall'assistenza sanitaria pubblica. Spesso infatti il materiale sanitario che serve per far funzionare i presidi salvavita di cui necessita Milena è in quantità insufficiente rispetto al suo reale fabbisogno, oppure arriva in ritardo per problemi burocratici o entrambe le cose. Milena inoltre ha bisogno di farmaci e integratori che non sono mutuabili.
- 600 euro al mese per la quota di Milena per l'affitto di casa.

Milena riceve 800 euro al mese tra accompagnamento e pensione di invalidità, a cui si aggiungono 1.200 euro al mese di contributo regionale riservato alle persone non autonome. Milena infine ha un reddito mensile di 1.200 euro lordi. 

Ogni mese dunque spendiamo circa 3.400 euro in più rispetto alle entrate. I soldi raccolti serviranno a coprire questa differenza.


Video a cura di Viviana Bruno. Si ringraziano Giovanni Angeli e Plamena Borisova per le illustrazioni e la grafica.

89%
-71 Giorni
Salute e benessere
Salviamo la Canapa Italiana

Lo sanno tutti, soprattutto chi l’ha acquistato in questi anni: il Cbd non è stupefacente. 

Per tutelare i consumatori italiani e gli operatori della filiera italiana con delle azioni legali si è resa necessaria questa raccolta fondi.

Dona oggi: anche una piccola donazione può fare la differenza.

PER COSA STIAMO RACCOGLIENDO I FONDI

Con questa prima tranche intendiamo raccogliere i fondi per difendere il settore italiano della canapa, costantemente sotto attacco da anni, da più front. È necessario vincere al Consiglio di Stato per liberare l'uso officinale e risolvere quindi gli usi non farmaceutici e le problematiche relative all'Olio CBD.

Affrontando il pericolo imminente uniti, diventiamo una forza attiva e preventiva. 

1️⃣  Fondo per Azioni Legali e altre Azioni:

Ricorsi Nazionali (TU Officinali al Consiglio di Stato / Decreto MinSal Olio / Tutela fiore e Ricorso Monopolio con i migliori studi legali in materia di diritto amministrativo in Italia a seconda del budget raccolto. Solo se bastassero i fondi dopo le maggiori azioni legali, si finanzierebbero anche ricorsi in Commissione Europea con i migliori esperti in leggi comunitaria e/o diffide e richieste di rettifica o invio di comunicati stampa con giornalisti e agenzie.

2️⃣ Studi scientifici ed economici  

Sulla c.d. “efficacia drogante” in lettatura scientifica con il Dott. Iacoppini (Tossicologo Sapienza) e  Avv. Simonetti (Studio Tutela Legale Stupefacenti)

sull'inoffensività e la mancanza di rischi per la salute pubblica con ricercatori e scienziati esperti

Analisi dei Costi-benefici per lo Stato dei modelli economici 
tra Distribuzione controllata modello “tabacco” che riteniamo ucciderà i piccoli operatori VS modelli integrativi della dimensione di artigianalità, made in italy e alta qualità, con disposizioni ispirate al modello degli alcolici, nei meccanismi di valorizzazione delle filiere corte con tassazione più bassa e vendita tramite negozi specializzati con Davide Fortin PhD e Avv. Maria Paola Liotti  (MPG Consulting)

Questa raccolta fondi è aperta a tutti, chi crede in questa causa può donare decidendo di mostrare o meno il proprio nome/azienda.

Il Ministero della Salute dal 2020, a prescindere dal governo e dal colore politico, continua a portare avanti gli interessi di alcune grande aziende estere a discapito di molti piccoli e medi operatori italiani e a discapito delle tasche dei consumatori con un decreto antiscientifico che inserisce le composizioni orali contenenti CBD estratto dalla Cannabis, nella tabella B dei farmaci stupefacenti e a rischio di abuso come fosse più rischioso delle Benzodiazepine!

Ma con questa raccolta fondi non intendiamo raccogliere le risorse soltanto per fare ricorso a questo decreto del MinSal: il settore è infatti costantemente sotto attacco.

SCARICA LA PRESENTAZIONE DELLA RACCOLTA FONDI IN PDF!

Il Governo ha infatti presentato e ritirato (per ora), per ben due volte, anche un emendamento alla legge sul Fisco nel quale vorrebbe limitare la vendita dei fiori di canapa non stupefacenti ai soli tabaccai con divieto di vendita diretta per le aziende agricole e per i negozianti oltre che divieto di vendita online e tramite distributori. 

VAI ALL'ANALISI DELL'EMENDAMENTO DEL GOVERNO

Un Governo che parla di posti di lavoro, di ambiente ed economia circolare, che soprattutto parla di favorire di Made in Italy, ma che così facendo taglierebbe le gambe alle giovani aziende italiane che in questi anni hanno voluto investire su questi prodotti naturali da filiera agricola italiana e che così facendo favorirebbe solo grandi aziende estere che potranno continuare a distribuire i loro prodotti in Italia a scapito dei consumatori costretti ad acquistare ad alti prezzi prodotti esteri.
L'Associazione Canapa Sativa Italia, con il supporto delle altre associazioni Sardinia Cannabis, Canavese Canapa [in corso di integrazione e aggiornamento] e tante realtà ed aziende del settore promuove questa iniziativa per finanziare queste azioni che saranno a vantaggio di tutto il settore. 

Non cediamo agli attacchi: siamo aziende che hanno investito su questi prodotti prodotti naturali al CBD, non stupefacenti e senza particolari controindicazioni come dimostrato dalla loro circolazione in questi 7 anni e che anzi, come testimoniano i clienti, possono portare benefici in termini di riduzione del danno da altre sostanze ed essere un valido sostituto di molte terapie farmacologiche che presentano effetti collaterali non indifferenti per noi e per i nostri animali domestici.

MAGGIORI INFO SULLA VITTORIA AL TAR e SUL RICORSO AL TU OFFICINALI

Vorremmo un settore normato a uso umano affinché i produttori e commercianti italiani possano lavorare con leggi chiare che tutelino sia l'operatore sia il cittadino in termini di salubrità del prodotto. 

Leggi che si basino su dati reali e ricerche scientifiche senza pregiudizi e capendo che la Canapa non è qualcosa di pericoloso o dannoso, ma uno dei migliori alleati nel contrasto alle dipendenze. 

Invitiamo le istituzioni al dialogo, ma non possiamo non prepararci a difenderci.

Questa volta con un ricorso in Italia per ottenere una sospensiva immediata del decreto del MinSal, ma anche un’azione legale in Europa, per mettere finalmente fine a queste ambiguità normative che bloccano lo sviluppo del settore e continuano a non permettere ai consumatori di ottenere prodotti provenienti dall’Italia, normati a uso umano e a prezzi accessibili.

Bisogna poi essere in grado di querelare chi fa disinformazione, di presentare studi scientifici per dimostrare l'inoffensività della canapa con valori di thc irrisori e un importante studio economico per dimostrare che il modello che proponiamo alle istituzioni è il migliore per la sicurezza dei consumatori e per l'economia italiana. 

Dobbiamo anche essere pronti a presentare ricorsi nell’eventualità di tasse troppo alte che ricadrebbero sui consumatori o disposizioni tali da impedire alle eccellenze italiane lo sviluppo di un commercio libero e responsabile.

Speriamo che il decreto del Ministro della Salute venga ritirato, per ora procediamo con il TU Officinali al Consiglio di Stato ed entro il 22/09 o massimo fine mese si valuterà se impugnare anche il Decreto MinSal e se farlo con le altre associazioni o meno. 

Ci auguriamo restino fondi finanziamento degli studi, delle ricerche scientifiche e delle attività tecnico-normative e comunicative volte a promuovere lo sviluppo della filiera italiana della canapa, ma il focus sono le azioni legali per difenderci nel breve termine.



 

Un particolare ringraziamento alle associazioni: 

53%
-31 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solide
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamo un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

23%
-8 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
La Falesia Dimenticata 2.0. La falesia che vorrei!

 

La storia continua: contribuisci per un nuovo settore d'arrampicata con 30 nuove vie per un totale di 60 e altro terreno alla base del falesia.

 🇬🇧The story continues: contribute to help develop a new climbing sector with 30 new routes, making a total of 60, and further terrain at the foot of the Cliff.

 

Di cosa si tratta - What it's about

 

OBIETTIVO 2022: raccogliere i fondi per acquistare 8 nuove particelle e porzioni di parete per ampliare l'area di arrampicata della Falesia Dimenticata andando ad aggiungere altre 30 vie, portando la scelta delle vie da 30 a 60 vie da scalare!

🇬🇧TARGET 2022:  to collect funds for the purchase of 8 new lots of land and portions of cliff to extend the climbing area of the Forgotten Cliff. This will add 30 more routes, increasing the choices available from 30 to 60 climbing routes!

                            TUTTE LE PARTICELLE DA ACQUISTARE - ALL THE LOTS TO BE PURCHASED

 

Come verranno utilizzati i fondi - How the funds will be used

 

I fondi raccolti verranno utilizzati per:

  • Acquisto di n° 8 particelle per un totale di mq. 4481. Le particelle sono quelle alla base della parete e quelle sopra la parete che è di proprietà delle particelle soprastanti.
  • Frazionamento di N° 1 particella.
  • Spese tecniche  e notarili.
  • preparazione, raccolta e spedizione ricompense.

Entrate superiori al traguardo stabilito della raccolta fondi verranno utilizzati per:

  • Pulizie a bonifica delle pareti acquistate.
  • Chiodatura a norma con fittoni inox resinati.

In parallelo e in conseguenza del successo della campagna di raccolta fondi per l'acquisto dei terreni l'Asd Dolomiti Open sta implementando le sinergie per trovare i fondi necessari per la chiodatura della parete, che prevediamo in caso di successo di completare per settembre 2023.

 

🇬🇧The funds collected will be used for:
 

The purchase of 8 lots for a total of 4,481m². The lots are those at the base of the cliff and those above the cliff, which is the property of the lots above it.

The division of 1 land lot.

Technical and notarial costs.

Payment for preparation, collection and sending.
 

Introits superior to the target set for the collection of funds will be used for:

Cleaning and reclaiming the cliffs purchased.

Bolting compliant with regulations using resined stainless steel bolts.
 

 

In parallel, and as a consequence of the success of the campaign to raise funds for the purchase of the terrains, ASD Dolomiti Open is activating synergies to find the funds necessary for the bolting of the cliff. If the campaign is successful, the work should be completed by September 2023.

 

                 La Falesia Dimenticata, dietro le quinte 2017- 2020 - Behind the scenes 2017 -2020

   

Chi c'è dietro al progetto - Who is behind the project

 

Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. Un gruppo di persona motivate, scalatori, appassionati dell'outdoor ma soprattutto cittadini attenti e sensibili allo sviluppo della Comunità nell'ottica inclusiva e aggregativa. Stringersi intorno ad un progetto condiviso e a vantaggio di tutti per valorizzare in chiave sostenibile e moderna un'area di arrampicata ma non solo.   Fare rete e creare connessioni e sinergie tra persone ed enti con un unico obiettivo: una falesia che è "oltre", non solo una parete per l' arrampicata, ma un luogo fisico e tangibile dove fare eventi culturali, spettacoli teatrali, dove mettere in relazione le persone.


🇬🇧Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. A group of motivated individuals, climbers, enthusiasts of outdoor life but, above all, citizens with awareness and sensibility towards the development of the community in an inclusive and aggregative perspective. Their goal is to make common cause around a shared project that will benefit everyone by enhancing in a sustainable and modern manner an area for climbing, and not only climbing. To make a network and create connections and synergies between individuals and institutions with a single goal: a cliff that is “something more”, not just a cliff for climbing, but a physical and tangible place where cultural and theatrical events can be held, where people can interrelate.
 

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ARRAMPICATA PER TUTTI alla Falesia Dimenticata - CLIMBING FOR EVERYONE at the Forgotten Cliff


 

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IL TEATRO alla Falesia Dimenticata - THEATRE at the Forgotten Cliff

 

ERA IL 2017: il video del primo crowdfunding di successo! - IT WAS IN 2017: the video of the first successful crowdfunding!


Un progetto a cura di
Dolomiti Open asd

Dolomiti Open Asd nasce nel 2017 con lo scopo di farsi carico della proprietà e del mantenimento della Falesia Dimenticata e del suo progetto di sviluppo.  Il nostro intento è perseguire l'idea di un bene comune condiviso, luogo di arrampicata, ma anche entità concreta per  fare comunità, creare cultura del rispetto dei luoghi, delle persone e la valorizzazione in chiave moderna ed equilibrata del territorio. Tra gli altri progetti di Dolomiti Open che valorizzano l'inclusione, Brenta Open mette al centro le persone, ognuna con le proprie abilità, per sottolineare che le Dolomiti sono veramente patrimonio di tutti se ognuno le può vivere secondo la propria attitudine.  

 

🇬🇧A project curated by
Dolomiti Open ASD

Dolomiti Open ASD was created in 2017 with the aim of assuming the property and maintenance of the Forgotten Cliff and the project for its development. Our intention is to pursue the idea of a shared common asset, a place for climbing but also a concrete entity in which to make a community and create the culture of respect for places and people, enhancing the territory in a modern, balanced perspective. Among other Dolomiti Open projects for the enhancement of inclusion, Brenta Open places people at its centre, each with their own abilities, to underline the fact that the Dolomites will be truly the heritage of everyone if everyone can experience them in relation to their own capacities. 

 

64%
-20 Giorni
Salute e benessereVita sulla terra
UN GOAL PER SILVIA!

Ciao,
siamo la moglie e le amiche di Silvia, una donna straordinaria che, negli anni, ci ha fatto sognare con le sue imprese sui campi di calcio e divertire con la sua irriverente simpatia.

Chi conosce in modo profondo Silvia, o anche chi l'ha incontrata solo poche volte, ha impresso nella propria memoria la sua travolgente parlata fiorentina, il suo carattere generoso e solare, la sua voglia di vivere e di stare in compagnia.

Silvia è una pietra preziosa, una presenza incisiva nelle nostre vite e in quella delle persone a lei care. Una donna speciale che tutti ricordano per il sorriso contagioso e per quelle battute sempre pronte a stupirti e a portarti lontano dai pensieri negativi.

Silvia è stata una grande giocatrice di calcio e punto fermo della nazionale italiana, una ventata d'aria fresca da respirare a pieni polmoni.

Trascinatrice e risolutrice, nessuno del mondo del calcio può dimenticare  le sue gesta sportive, oltre che la tenacia e la determinazione con le quali ha affrontato lealmente ogni impegno che l'ha vista protagonista.

È la Silvia Fiorini dei primi mondiali in Cina e poi quelli in America. 
È La Silvia vice campionessa d’Europa, la Silvia dello scudetto ad Agliana. 
La Silvia delle tante imprese.
La Silvia pioniera del calcio. 

La Silvia che ha bisogno di centrare il suo ultimo GOAL!

Purtroppo, a luglio di questo anno 2023, ha avuto un'emorragia cerebrale rimanendo in coma per diversi giorni. I medici non ci avevano dato molte speranze sul fatto che Silvia potesse superare le prime ore, ma lei ha messo in gioco tutta la sua grinta e ha superato l’ostacolo. 

Adesso ne ha molti altri davanti a sé. 
Adesso è su una sedia rotelle ed è in grado di muovere solo parte del suo corpo. 
Non è autosufficiente e quello di cui lei ha bisogno è un percorso riabilitativo all’interno di una struttura altamente specializzata.  

Quello che vogliamo fare è cercare di darle più tempo possibile per prepararsi al rientro a casa che non sarà sicuramente facile. 

Io, Camilla, che sono sua moglie, la nostra bambina nata a Luglio dello scorso anno, e tutte le amiche e gli amici che le vogliono bene, speriamo di riaverla a casa con noi al più presto! 


Ma prima ci aspetta almeno un anno in una clinica specializzata che avrà il costo di 300 euro al giorno, per un totale di oltre 110.000 euro in un anno. In clinica potrà affrontare un percorso neuroriabilitativo che la aiuterà a recuperare il maggior numero di funzioni fisiche e neurologiche possibili.

È per questo che abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, perché tutto il nostro sostegno e quello della sanità pubblica non basta. C’è bisogno di tutti voi!

Se tutti insieme riusciremo a raccogliere la soglia di 55.000 euro, potremo garantire a Silvia almeno 6 mesi in clinica. 
Ma vorremmo andare molto oltre! Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 110.000 euro, la permanenza in clinica potrà essere di 1 anno.

È così che, tutti insieme, le permetteremo di avere tutta l’assistenza necessaria per il suo recupero, tornando ad abbracciarci tutti e a farci sorridere come solo lei sa fare.

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Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci” oppure scegliendo una delle ricompense disponibili,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT31D3608105138250215950224 - intestato a Silvia Fiorini.


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Grazie di cuore a tutti coloro che aiuteranno Silvia!

29%
-102 Giorni
Salute e benessere
UN PICKUP PER LE GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE DI RAVENNA

Cari amanti della natura,

Siamo le Guardie Ecologiche Volontarie del Raggruppamento di Legambiente Ravenna e da anni ci dedichiamo con passione alla tutela dell'ambiente e alla salvaguardia delle aree protette della nostra regione. Siamo operatori ambientali riconosciuti dalla Legge Regionale dell’Emilia Romagna 23/89, che ci attribuisce poteri di polizia amministrativa in campo ambientale. Collaboriamo attivamente con le istituzioni per garantire il rispetto delle normative ambientali riguardanti aree naturali protette, spandimenti agronomici, vincolo idrogeologico, regolamento forestale, alberi monumentali, funghi e tartufi, incendi boschivi, flora protetta e prodotti del sottobosco, abbandono dei rifiuti, verde urbano, fauna minore, benessere animale, rete escursionistica, inquinamento luminoso, vigilanza ittica e venatoria. Inoltre, collaboriamo come operatori di Protezione Civile per interventi nelle operazioni di soccorso in caso di calamità pubbliche. Ogni anno svolgiamo oltre novemila ore di servizi perché crediamo fermamente che la conservazione della natura sia un dovere di tutti e che il nostro impegno possa fare la differenza.

Tuttavia, per poter continuare a svolgere il nostro lavoro in modo efficace e sicuro, abbiamo bisogno del vostro sostegno. 
Attualmente, i mezzi a nostra disposizione non sono adeguati per operare in terreni impervi o fangosi. Proprio per questo motivo, stiamo lanciando una campagna di crowdfunding per l'acquisto di un pickup 4x4, che ci consenta di svolgere le nostre attività nelle aree protette e nelle campagne in modo più efficiente, efficace e sicuro per i nostri operatori.
Grazie al nuovo veicolo, saremo in grado di muoverci agevolmente per il nostro lavoro di sorveglianza e vigilanza, nonché per rispondere alle emergenze di Protezione Civile. Potremo portare aiuto dove serve e monitorare sul campo le zone più remote del nostro territorio senza temere ostacoli o intemperie. Ogni donazione, indipendentemente dalla sua entità, ci avvicinerà al nostro obiettivo di salvaguardare l'ambiente. Ogni contributo sarà destinato all'acquisto del pickup e alla sua manutenzione.
Siamo fermamente convinti che insieme potremo fare la differenza e contribuire alla tutela della natura e della biodiversità. Pertanto, vi invitiamo calorosamente a sostenere la nostra campagna di crowdfunding e a diventare parte attiva del nostro impegno per la salvaguardia dell'ambiente.

Grazie di cuore per il vostro prezioso sostegno!

NB
Il veicolo da noi identificato, in valore economico è il più competitivo della categoria, monta un propulsore a benzina Mitsubishi 2.4 L. Euro 6  doppia alimentazione a Benzina/GPL a iniezione sequenziale che consente la massima riduzione delle emissioni inquinanti, generando bassi livelli di polveri sottili e ossidi di azoto.

26%
-28 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Spazio al Gesto

SPAZIO AL GESTO

Promozione e introduzione all’attività sportiva per giovani con disabilità sensoriale visiva 

CHI SIAMO

Real Eyes Sport ASD è un’associazione sportiva dilettantistica senza fini di lucro che promuove e organizza attività sportiva per bambini e ragazzi con disabilità sensoriale visiva. 

IL PROGETTO

Quante ore al giorno si muove un bambino che ci vede? E uno cieco? La risposta a questa domanda “maestra” ci ha portato ad organizzare il progetto Spazio al Gesto sviluppando un allenamento adatto ad esporre a stimoli più eterogenei possibili i partecipanti, proprio come capita alla maggior parte dei ragazzi. Attualmente purtroppo l’attività sportiva tra i bambini ciechi e ipovedenti non raggiunge in termini di tempo un risultato qualitativamente sufficiente se paragonato a quello occupato da scuola e terapie. 

Le finalità uniche del progetto sono Fare Sport seguendo semplici ma indispensabili ingredienti: 'muoversi’, 'sperimentare’ 'socializzare’ e ‘divertirsi’
Per un bambino che non vede è difficile apprendere quegli schemi motori che chi vede impara semplicemente guardando e imitando gli altri: il concetto stesso di ‘corsa’ o di 'salto’ può risultare difficile da comprendere per chi ha una disabilità visiva. E’ fondamentale quindi sperimentare in prima persona per acquisire abilità fisiche, psichiche e sociali, indispensabili per l’integrazione di ciascun individuo nel proprio contesto ambientale. 
Il bagaglio motorio appreso non servirà solo a fare sport, ma anche a muoversi con più sicurezza e autonomia nella vita quotidiana, abbattendo le più classiche barriere culturali che ancora troppo spesso dividono chi vive al buio da chi vede.

OBIETTIVI DI PROGETTO

Spazio al Gesto è:
polivalente: le attività proposte sono orientate allo sviluppo di capacità e abilità la cui trasferibilità, valenza e validità è molteplice.
multilaterale: l'attività viene proposta seguendo un'ampia varietà di metodi didattici (esempio esercitazione/circuito/ percorso motorio/staffetta/gioco, ecc)
multisportivo: la combinazione di discipline differenti genera rinnovato interesse nel praticante ed evita un eccessivo carico emotivo che insorge allenando una singola disciplina.


L’iniziativa si pone inoltre l’obiettivo di considerare lo sport come importante alleato riabilitativo nel percorso dei giovani con minorazione visiva.
Spesso chi ha una disabilità assiste a un approccio terapeutico.
Il contenuto ludico-motorio si allinea invece agli ultimi intenti dell’OMS che invita alla “desanitarizzazione” delle cure ovvero strutturare proposte utili sotto il profilo sanitario in contesti lontani dal tipico setting ospedaliero.

In concomitanza all’attività sportiva vera e propria, proposta ai ragazzi con deficit visivo, il progetto vuole promuovere la divulgazione dello sport per persone con disabilità, intesa come la creazione di una cultura sportiva paralimpica.
Per fare questo il progetto vuole essere promotore e informare i ragazzi e le famiglie degli alunni delle scuole della provincia in cui si svolge, che accolgono studenti non vedenti o ipovedenti e non solo. 
Questo progetto vuole educare all’inclusione, stimolare i ragazzi con deficit visivo a praticare delle discipline sportive, e far prendere atto ai ragazzi delle Scuole Primarie e Secondarie di primo grado, e delle scuole Secondarie di Secondo grado, che lo sport può regalare, a tutte le persone che lo praticano, dei riscontri positivi sul piano fisico, emotivo, sociale, e della promozione alla salute.

Tutto il progetto ha il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico Nazionale. 

Obiettivo del progetto è quello di avviare un nuovo polo del progetto Spazio al Gesto a Roma. 

I fondi saranno utilizzati per la formazione degli istruttori e delle guide, per l'acquisto del materiale sportivo, per l'affitto delle sede e per tutte le spese a corredo dell'avvio dell'attività per il primo anno sportivo.

L'avvio del nuovo polo è previsto per gennaio 2024 e vedrà coinvolti circa 20/25 bambini e ragazzi ciechi e ipovedenti dai 5 ai 17 anni, un istruttore qualificato e guide in rapporto 1:1 con i partecipanti.

 

 

129%
-12 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze