Uniti per l'Ucraina

In seguito all’intensificarsi delle violenze e dell’emergenza umanitaria in Ucraina, uniamoci per rispondere alle numerose urgenze e ai bisogni della popolazione: dalla raccolta di materiali e beni di prima necessità, all’assistenza sanitaria, all’accoglienza di profughi.

Uniti per l'Ucraina

In seguito all’intensificarsi delle violenze e dell’emergenza umanitaria in Ucraina, uniamoci per rispondere alle numerose urgenze e ai bisogni della popolazione: dalla raccolta di materiali e beni di prima necessità, all’assistenza sanitaria, all’accoglienza di profughi.

Tutti i progetti
CoopForUcraina

La situazione in Ucraina è sempre più drammatica e in continua evoluzione. 
Ad oggi si contano oltre un milione di sfollati, centinaia di migliaia di cittadini bloccati a Kiev, Mariupol, Kharkiv e in molte altre città bombardate negli ultimi giorni.

Proprio con l’intento di sostenere queste popolazioni, Coop avvia la campagna di raccolta fondi #coopforucraina. Si parte da uno stanziamento di 500.000 euro che tutte le cooperative di consumatori hanno già messo a disposizione, sul quale andranno a sommarsi le donazioni dei soci e dei consumatori che numerosi in questi giorni hanno chiesto l’attivazione di un canale per poter dare il proprio aiuto.

Al fianco delle cooperative di consumatori, ancora una volta le tre realtà umanitarie, l’Agenzia ONU per i Rifugiati-UNHCR, la Comunità di Sant‘Egidio e Medici Senza Frontiere, che già avevano collaborato alla campagna sui vaccini #coopforafrica, Tutte e tre già attive sul territorio ucraino con dei progetti consolidati da anni, oggi convertiti in programmi di primo soccorso.  

La campagna, avviata il 4 marzo  si pone come l’obiettivo di superare 1 milione di euro
Sarà possibile donare nelle seguenti modalità:
- alle casse dei punti vendita Coop
- online su questa pagina
- tramite bonifico su conto corrente dedicato intestato a Coop Italia: IT36H0200805364000106357816 

Aperta anche la sottoscrizione ai dipendenti Coop che vorranno donare ore del proprio lavoro; in questo caso le cooperative si impegnano a raddoppiare i contributi così raccolti.

L’obiettivo è fornire assistenza sanitaria, kit di primo soccorso, cibo, vestiti e accoglienza al confine con l’Ucraina e quanto necessario in uno scenario in continua evoluzione, difficile in questo momento da prevedere per le stesse associazioni che pur conoscono bene quel territorio.

Finanziato
1.273.500 € Raccolti
Sconfiggere la povertàVita sulla terraPace, giustizia e istituzioni solide
totheborder Step 1 - staffetta Ucraina - Italia

—-AGGIORNAMENTO 15/03 11:15—- 
 

5 viaggi, 8 accompagnatori, più di 130 persone portate a casa in 2 giorni.

Ieri siamo tornati tutti e tutte a casa. 
Dopo le infinite emozioni provate in questi viaggi di accompagnamento, vogliamo raccontarvi com’è andata.

Siamo partiti nel pomeriggio da Przemyśl con tutti i mezzi a nostra disposizione: 3 pulmini e 2 pullman. La gestione non era facile.

14 persone e due husky sono stati accompagnati dai nostri 8 volontari nei 3 pulmini.

A bordo dei 2 pullman, con Carla su uno e Tomas sull’altro, avevamo in totale 120 persone di cui più della metà bambini, anche neonati, assieme a donne, mamme e signore anziane, 2 gatti e un canarino!

Abbiamo passato il confine con l’Italia verso l’1.30 circa di notte, qui i pulmini si sono divisi per portare a destinazione le diverse persone. Le prima è stata lasciata a Venezia Mestre alle 3.06, seguita da una mamma con due bambini alle 4.36 a Verona Sud.

Un altro pulmino si è diretto a Bologna, dove 4 persone sono state accompagnate in stazione. Qui ad attenderle c’era un’altra nostra volontaria che le ha ospitate per un giorno, fino a quando hanno preso il treno per raggiungere i parenti in Calabria. Successivamente abbiamo accompagnato 5 persone a Reggio Emilia e a Modena una signora con i suoi due husky. Infine Rimini, raggiunta alle 8 della mattina.

I due pullman invece, più lenti e con maggiori controlli alla frontiera, hanno fatto tappa a Padova, Bologna e infine sono arrivati a Rimini nella giornata di ieri.

Non sono stati viaggi facili, le 20 ore di tragitto, gli imprevisti, le esigenze delle persone a bordo, le liste da compilare, i contatti in Italia da chiamare per avere la conferma e la sicurezza di trovarle al nostro arrivo…

La tensione e la responsabilità di portare tutti a casa, la consapevolezza di doverci prendere cura di ciascuno dei “nostri passeggeri” durante il viaggio hanno avuto un peso psicologico non da poco, eppure vedere i loro sorrisi e gli occhi lucidi in quegl’abbracci di parenti e amici ritrovati, ha ripagato di tutta la fatica, regalandoci emozioni e ricordi indelebili.

Queste persone ce l’hanno fatta soprattutto grazie a voi.

Dirvi grazie non è abbastanza, ma non è finita qui.

Ci sono tantissime persone che ci stanno contattando continuamente per poter partire, aspettando un passaggio verso un futuro un po’ meno incerto.

 

—-AGGIORNAMENTO 08/03 14:08 —- 

Ciao di nuovo!

Si è definito il team per la seconda spedizione, Francesco, Tomas, Alessio, Manuel, Elene e Stefano. Carla in supporto da Rimini. Saremo coperti con interpreti per tutta la durata dell'operazione.

Grazie al flusso di donazioni in aumento, siamo riusciti a prenotare un secondo mezzo, con la stessa capienza, per domenica mattina. Il budget ci permette di organizzare un terzo mezzo, vogliamo attendere qualche giorno per avere la certezza di destinare i fondi alle giuste priorità.

Riguardo a questo ringraziamo l'associazione Amici di Padre Marcellino per aver finanziato totalmente il secondo mezzo e la società SGR per la donazione straordinariamente generosa.

Stiamo preparando il materiale, in particolare quello grafico, per poterlo posizionare fisicamente sul luogo e diffondere digitalmente nei tantissimi gruppi che sono nati. In questo modo agevoleremo le operazioni di informazione e raccolta delle persone in arrivo al confine nei prossimi giorni.

Al momento quello che è certo e in frenetica fase di organizzazione, sono questi due mezzi, in partenza Giovedì pomeriggio e Domenica mattina.

Grazie ancora per l'impetuosa risposta, siamo molto emozionati.

 

—-AGGIORNAMENTO 07/03 13:45 —- 

Buondì, stanchi ma pieni di emozione. Grazie al team, Massimo, Francesco, Tomas, Manuel, Carlina, Davide, Alessandro. A chi ci ha supportato da qui, Deymd, con le sue mille chiamate per tradurre e costruire i tramiti, Tatyana, incessante organizzatrice e ricercatrice. Elena e i suoi panini pieni di aglio. 

Grazie a SGR, Christian Ronchetti, Matteo Ruffoni, a tutta la schiera di donatori. Spero vi siano arrivati i nostri aggiornamenti in questi giorni.

Il totale raccolto comprende, oltre a questa piattaforma, altri € 3700,00. Quindi, ad oggi, siamo arrivati a quota € 9000,00. In attesa di finire i conti del viaggio concluso questa notte sappiamo che approssimativamente possiamo contare su € 6600,00.

Questa mattina siamo partiti con la nostra ondata di richiesta di preventivi per bus (grazie anche a Dominika, Weronika, Katia che hanno permesso di estendere la ricerca direttamente in Polonia) la volontà è organizzare almeno due mezzi e fungere da referenti per agevolare il riempimento dei mezzi terzi che arriveranno in frontiera i prossimi giorni.

Vi aggiorneremo a brevissimo :)

Il supporto fondamentale che ci serve ora è la condivisione estenuante di questa pagina. 

 

—-AGGIORNAMENTO 06/03 22:08 —- 

Ciao! Negli aggiornamenti trovate il racconto dell’avventura, che sta terminando. Circa 2400 euro sono andati per questa prima spedizione, Abbiamo già un volo prenotato per mercoledì. Torneremo di nuovo al confine dove con un pullman con autista, circa 60 posti, continueremo quello che abbiamo iniziato.

Siamo già al lavoro con i preventivi per il noleggio dei pullman, per poter ottenere il prezzo migliore e avere risorse per organizzare più mezzi possibile.

A presto :)

—- SIAMO ARRIVATI —- 

Potete seguire i progressi negli update :)
 

AGGIORNAMENTO Grazie per l’immenso aiuto e il supporto che ci state dando. Ci stiamo già muovendo per strutturare il canale che abbiamo costruito, per continuare le attività anche nelle prossime settimane. Vi aggiorneremo a breve! 

Sono giorni di intensa attività solidale per il supporto alla popolazione Ucraina e tra le tante impellenti necessità si è manifestata l’urgenza di organizzare viaggi per sostenere le persone che stanno fuggendo dal paese.  

Nel nostro viaggio di andata trasporteremo materiale richiesto da una ONG polacca nella cittadina di Ustrzyki Dolne. Il materiale sarà reperito presso l’Hotel San Paolo, da donatori singoli, dal negozio Greycube di San Marino e in parte presso l’associazione riminese TeamBòta.

Dopo questa prima fase, tramite i contatti stabiliti in questi giorni, saremo di supporto ai cittadini ucraini che vogliono raggiungere l’Italia per ricongiungimenti familiari o per trovare rifugio nella fitta rete di accoglienza che si sta strutturando nella nostra città. 

Con un sforzo immenso siamo riusciti a organizzare tre mezzi. Cerchiamo quindi supporto economico per coprire le spese di questi tre pulmini e il noleggio di uno di essi: partiremo venerdì notte con destinazione Polonia, arrivo previsto sabato pomeriggio. La spedizione è composta da tre mezzi, da 9 posti. Il team conta 6 persone, due per ogni mezzo, 21 posti disponibili per il ritorno in Italia.

Abbiamo stimato € 600,00 di spese per ogni mezzo, tramite il sito Via Michelin. Ci sono poi circa € 300,00 euro di noleggio per il terzo mezzo. 

Grazie per il supporto!

 

           
 

Finanziato
22.494 € Raccolti
URGENTE - STAFFETTA UMANITARIA UCRAINA

Ciao! 

Siamo Alice, Andrea D., Andrea G., Andrea P., Cesare, Francesco, Sofia, Tommaso e Virginia, un piccolo gruppo che si è mobilitato a seguito dell’emergenza profughi al confine tra Polonia e Ucraina e che sta organizzando una staffetta umanitaria proprio in Polonia.

L’obiettivo della nostra raccolta fondi è quello di finanziare le spese di viaggio di andata e ritorno (benzina, pedaggi, soste) al fine di poter inviare materiale necessario a Medyka e di dare un passaggio gratuito alle persone che hanno parenti o amici a Rimini e dintorni.

 

Perché abbiamo scelto proprio Medyka? 

Innanzitutto perché è una città dove operano altre realtà della nostra zona, quindi saremo un “supporto logistico” alla più grande realtà che si sta formando. Inoltre, Medyka rimane uno dei “punti caldi” dell’evacuazione, dove si sta affollando la maggior parte dei profughi che necessitano un passaggio urgente.

 

Come si svolgerà il tutto? 

Partiremo da Rimini sabato all’alba (solo una piccola parte del gruppo, in modo da avere due/massimo tre persone a pulmino per darsi il cambio guida e allo stesso tempo per non occupare posti che sono fondamentali per chi vuole lasciare il paese), faremo una tappa notturna nei pressi di Cracovia per poi ripartire in direzione Medyka. 

Una volta arrivati, seguirà lo scarico del materiale raccolto – in aggiornamento il punto di raccolta – e attività a supporto delle organizzazioni locali in base alle necessità. 

La selezione dei rifugiati sta già avvenendo nel campo profughi di Medyka, come pre-requisito dovranno avere documenti in regola e contatti di amici e/o familiari a Rimini che li possano accogliere ed ospitare. Questo nostro progetto è possibile grazie all'attuazione da parte del Consiglio europeo della Direttiva 2001/55/CE al fine di garantire una “protezione temporanea” agli Ucraini in fuga dalla guerra per un anno.

Qui il link: https://www.consilium.europa.eu/it/meetings/jha/2022/03/03-04/

Domenica si partirà alla volta di Rimini, senza fermate intermedie se non quelle necessarie per pause e rifornimenti. 

Il budget stimato per un viaggio di tre pulmini è di circa 2000 euro, comprensivi di pedaggio, benzina, soste e tappa intermedia. 

Vi ringraziamo per l'immensa partecipazione, e segnaliamo di aver aumentato l'obiettivo, in quanto tutto ciò che eccederà ai nostri bisogni sarà devoluto al progetto pilota di riferimento, che potete trovare al link: https://www.eppela.com/projects/7678.

Per la disponibilità dei pulmini ringraziamo Suor Milena e le suore francescane missionarie di Rimini, Don Giuseppe Bilancioni della Parrocchia di San Michele Arcangelo (Santarcangelo di Romagna) e il responsabile Stefano Ottaviani.

Vi ringraziamo in anticipo per il vostro supporto, una donazione e/o condivisione è fondamentale!

Finanziato
9.153 € Raccolti
Pace, giustizia e istituzioni solide
Baldo Garda, Insieme agli atleti Ucraini

Abbiamo lanciato questa raccolta di fondi per dare a tutti gli sportivi la possibilità di far sentire solidarietà e supporto logistico concreto ad una decina di giovani atleti ucraini ed ai loro allenatori e familiari.

Siamo atleti, ex atleti, manager di atleti professionisti, allenatori di agonisti ed amatori, organizzatori di eventi sportivi, associati a diverse associazioni sportive dilettantistiche del territorio.

Siamo persone che vivono lo sport nella sua dimensione più ampia che oltre al primario obiettivo del "Risultato" nella "Competizione" porta alla condivisione di valori etici come Collaborazione, Rispetto, Integrazione e Appartenenza.

Siamo stati contattati da amici/colleghi ucraini che hanno chiesto il nostro aiuto, da sportivo a sportivo, per affrontare questo momento straordinario.
Ci siamo messi in gioco certi che il nostro aiuto concreto possa dare una mano a chi non ha nessuna colpa nell'essere in questa situazione disastrosa.

A Caprino Veronese nel nord ovest veronese abbiamo ottenuto con il generoso supporto dell'amministrazione comunale la disponibilità degli spazi fisici per l'accoglienza, momento indispensabile per poterci dichiarare pronti a ricevere giovani sportivi ed offrire loro prima di tutto un tetto e poi una scuola e un campo di atletica nel quale continuare ad allenarsi, in attesa di tornare a casa.

Come utilizzeremo i fondi:

Il ricavato, qualsiasi risultato sarà raggiunto, sarà utilizzato per contribuire a sostenere tutte le spese, quelle immediate e vive di viaggio, e poi il mantenimento e se possibile attrezzature ed abbigliamento sportivo per permettere a questi amici e colleghi ucraini di vivere dignitosamente fuori casa, non si sa per quanto tempo.

Ti chiediamo un contributo economico per dare una mano.


Seguici e scopri tutte le nostre iniziative sulle nostre pagine social:

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Grazie di cuore

Finanziato
8.180 € Raccolti
Pace, giustizia e istituzioni solide
Let's Help Sasha's Family

Hi, Sasha is a 26 year old Ukrainian man who has been part of our family since 2004. In fact, he used to be part of our local community thanks to the temporary foster care organized by a humanitarian association in Genoa during the summer periods. Today Sasha has a beautiful and large family but, unfortunately, the ongoing war has put their life in danger. His family members, including seven women and four children (between the ages of 2 and 8), were joined in Hungary by four friends and taken to safety in a town called Genoa, Italy. 

Sasha, was unable to leave and joined the army to defend his country. Despite the immediate help of the institutions, which have provided housing and basic necessities, we need concrete help so that these women and children can maintain a dignified life. For this we kindly ask for the financial support of all those who can help. 

All the funds raised will be paid directly to them, so that they can provide for their livelihood with the greatest possible autonomy.

Ciao, Sasha è un ragazzo ucraino di 26 anni che dal 2004 fa parte della nostra famiglia.Lui, infatti, era spesso ospite della nostra comunità grazie all'affido temporaneo organizzato da un'associazione umanitaria di Genova durante i peiodi estivi, a partire dal 2004.Oggi Sasha ha una bella e numerosa famiglia, ma, purtroppo, la guerra in corso ne ha messo a repentaglio la vita.I suoi familiari,7 donne e 4 bambini tra i 2 e gli 8 anni, sono stati raggiunti in Ungheria da 4 amici e sono stati portati in salvo in Italia, in un paese della provincia di Genova.

Sasha, sfortunatamente non ha potuto abbandonare il paese e si è arruolato nell'esercito per difendere il suo paese. Nonostante l'immediato aiuto delle istituzioni, le quali hanno fornito un alloggio e generi di prima necessità, abbiamo bisogno di un aiuto concreto perché queste donne e bambini possano mantenere una vita dignitosa.Per questo chiediamo il supporto economico di tutti coloro che ne abbiano la possibilità.

Tutti i fondi raccolti saranno versati direttamente a loro, in modo che possano provvedere al proprio sostentamento con la maggiore autonomia possibile.

 

Finanziato
5.702 € Raccolti
Perché scegliere Eppela?
Abbiamo fatto la storia!

Eppela, attiva da più di 10 anni, è ormai un punto di riferimento solido nel panorama italiano e non solo.

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I tuoi dati personali sono più che al sicuro. Per nessun motivo verranno ceduti a terzi senza il tuo consenso. Tutti i servizi offerti sono pienamente conformi al GDPR.

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Il team di Eppela è composto da esperti nel settore che sviluppano quotidianamente processi di verifica per prevenire le frodi.

Non c’è trucco e non c’è inganno.

Ogni raccolta fondi è una storia che ci teniamo a raccontare con amore, curandola fin nei minimi dettagli.

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L’unione fa la forza!

Siamo fermamente convinti che insieme si possa cambiare il mondo. Il nostro obiettivo è quello di offrirvi uno strumento che ci permetta di farlo.


Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Se ci sei noi partiamo

Cominciamo con le presentazioni

Siamo la Casa Verde, sorgiamo in una delle più belle località della Toscana, una collina verde che si inoltra a sprone nella Valle dell’Arno con a fronte la cerchia dell’Appennino.
Siamo un centro di assistenza e riabilitazione polifunzionale e facciamo parte della Fondazione Stella Maris-Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.

Al nostro interno esistono diverse realtà:
• 22 posti di degenza in RSD,
• 6 posti di degenza in RI – Riabilitazione Intensiva-,
• 8 posti in diurno RI,
• 20 posti presso il Nuovo Centro Diurno per adolescenti con patologia psichiatrica.


L’intervento riabilitativo-abilitativo-sociale che offriamo è condotto in stretta intesa con l’USL del territorio di provenienza dei pazienti, anche in vista del vasto problema del reinserimento sociale dei giovani assistiti. Ci configuriamo quindi come una “struttura intermedia” che ospita per un periodo determinato e poi, sempre di concerto con i servizi del territorio inviante, elaboriamo progetti per il reinserimento in famiglia o per inserimenti alternativi.
Uno degli aspetti fondamentali della presa in carico riabilitativa dei pazienti è la capacità di acquisire, recuperare e mantenere, le abilità sociali. Si parte da esposizioni graduali agli stimoli sociali in attività protette e interne ma svolte in gruppo, fino a sperimentare i singoli pazienti in attività di gruppo a loro consone per esposizione a stimoli e richieste di performance, ma eseguite all’esterno della struttura.


Questo ci aiuta a lavorare principalmente su:
• Capacità di tollerare e gestire la frustrazione data dagli stimoli esterni non controllabili e imprevedibili,
• Rispetto delle regole sociali,
• Ampliamento della sensazione di autoefficacia e abbassamento dell’ansia,
• Autonomie personali,
• Riduzione dell’isolamento socio-familiare,
• Migliorare la qualità della vita del paziente e della sua famiglia.

Le attività esterne attivate e attivabili a breve sono:
• Piscina,
• Atletica,
• Teatro,
• Trekking lungo la Via Francigena,
• Scuola,
• Gite giornaliere strutturate,
• Spesa settimanale,
• Villeggiatura settimanale al mare e in montagna,
• Partecipazione a feste e iniziative sul territorio.

È il momento di unire le forze: la nostra raccolta fondi “Se ci sei noi partiamo”

Negli anni, siamo riusciti a mantenere questi impegni grazie all’aiuto di alcune associazioni territoriali, al contributo del Gruppo Volontari di Casa Verde e ai nostri due pulmini.
Oggi ci troviamo in difficoltà perché siamo rimasti con un solo pulmino con il quale non riusciamo a fare fronte alle numerose e diversificate richieste e necessità di uscite per attività esterne. 
Il nostro obiettivo, grazie anche al vostro contributo, è quindi quello di implementare i mezzi di trasporto di Casa Verde per permettere ai ragazzi di uscire e fare esperienze guidate nel mondo con il nostro aiuto.
Nello specifico, se raggiungeremo insieme l'obiettivo di 40.000€, potremo acquistare un nuovo pulmino. 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT45Y0623014002000043228314 - intestato a IRCCS FONDAZIONE STELLA MARIS indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Se ci sei noi partiamo” in corso su Eppela.
76%
-12 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Progetto speciale
Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

36%
-46 Giorni
Consumo e produzione responsabili
Progetto Thomas

Ciao, mi chiamo Thomas, vivo a Roma e ho 12 anni. Sono in terza media e soffro di una forma di scoliosi molto grave con una curvatura di oltre 70 gradi. Ho iniziato a soffrirne a 3 anni quando se n'è accorto mio nonno Gino mentre eravamo al mare. 

Da quel momento è iniziata la mia sofferenza. Sono 9 anni che metto busti e faccio continue visite da dottori. Questo purtroppo non aiuta la mia balbuzia che si amplifica quando sono teso e ansioso per ogni controllo e vivendo male la mia situazione insieme agli altri. Amo i Manga e adoro disegnarli, il mio sogno sarebbe quello di farli per lavoro, ma purtroppo la mia postura sbagliata mi impedisce di mettermi ore a disegnare e di stare in piedi per molto. La mia passione è il disegno ed è quello che faccio tutti i giorni dopo la scuola. Ora io e la mia famiglia sappiamo che il busto e la fisioterapia non bastano più e che devo operarmi per forza. L'operazione alla colonna costa circa ai 30 mila euro, altrimenti dovrei aspettare almeno 2 anni per la lista di attesa e i dottori dicono che sarebbe meglio non peggiorare la situazione. Vi lascio alcuni miei disegni e delle mie foto, grazie di cuore.        Se avete problemi con le donazioni non esitate a contattarci.
 

ENGLISH VERSION:
Hi, my name is Thomas and I am 12 years old. I am in eighth grade and suffer from a very severe form of scoliosis with a curvature of over 70 degrees

I started to suffer from it when I was 3 years old when my grandfather Gino noticed it while we were at the seaside. 
From that moment on, my suffering began. I've been wearing braces and making continuous visits to doctors for 9 years. Unfortunately, this does not help my stuttering which is amplified when I am tense and anxious for any control and living my situation badly together with others. I love Manga and I love drawing them, my dream would be to make them for work, but unfortunately my wrong posture prevents me from spending hours drawing and standing for a long time. My passion is drawing and that's what I do every day after school. Now my family and I know that the brace and physiotherapy are no longer enough and that I have to have surgery. The operation on the spine costs about 30 thousand euros, otherwise I would have to wait at least 2 years for the waiting list and the doctors say that it would be better not to worsen the situation.   I leave you some of my drawings and photos, Thank you very much.                                                                 

(Me stesso - realizzato da me)

 

(Xenomorfo “alien” - realizzato da me)

(Son Goku - realizzato da me)

52%
-21 Giorni
Salute e benessere
CONTRO IL MELANOMA OGNI DONAZIONE CONTA

L'INRCA è un centro di ricerca scientifica nazionale di eccellenza, con molte Unità Operative all’avanguardia: una di queste è l’unità operativa dermatologica diretta dal dott. Alfredo Giacchetti.

La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del DISES-UNIVPM, composto da: Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal prof. Dario Grandoni.

La campagna riguarda l’acquisto di un sistema innovativo per garantire una DIAGNOSTICA TEMPESTIVA DEL MELANOMA.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla DIAGNOSI PRECOCE e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie.

La soluzione è acquistare ATBM MASTER:

  • Il sistema ATBM, utilizzando la Total Body Dermoscopy, aiuta ad individuare precocemente i melanomi.
  • L’Intelligenza Artificiale permette di identificare in modo molto più veloce e preciso i nei sospetti riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi.
  • La pelle viene fotografata tutta insieme, evidenziando i nuovi nevi o quelli modificati rispetto alle precedenti acquisizioni.
  • È ormai accertato che contrariamente a quanto si pensa l’80% dei melanomi non insorge da nevi preesistenti, bensì ex novo su cute sana.

I vantaggi del total body mapping sono molteplici:

  • Riduzione della mortalità
  • Riduzione del numero di interventi inutili
  • Riduzione delle spese per il SSN
  • Riduzione del tempo della visita
  • Riduzione delle liste di attesa

Chi riuscirà a donare 200€ o più per acquistare ATBM MASTER, potrà partecipare ad uno degli screening day appositamente organizzati.

24%
-49 Giorni
Salute e benessere
Festival Dora Nera

 

Il Dora Nera è il primo festival in Italia che non si accontenta di fare cultura: ma che usa il noir come forma di narrazione e comprensione del mondo e le storie come denuncia delle ingiustizie che segnano la contemporaneità

Il Dora Nera è il primo esperimento in Italia di festival che non si vergogna a dirsi schierato. Un festival dal basso, reso possibile grazie al sostegno delle persone innamorate del genere. Non ha padroni, non ha sponsor potenti. Tutti i partner del festival condividono la visione dell’arte come forma di denuncia sociale. È una scelta di libertà.

Dora Nera è progettualità sociale: da due anni porta scrittori e scrittrici nelle scuole di periferia e, all’interno del festival, è nato il primo gruppo di lettura di donne senza dimora (in collaborazione con la Fondazione Gruppo Abele Onlus). Nel 2024 le donne della Casa di Prima Accoglienza di via Pacini stanno tenendo un workshop di fumetto curato da Adam Tempesta.


ANCHE QUEST’ANNO DORA NERA VIVE GRAZIE A TE
SOSTIENICI!

Non esistono donazioni più importanti di altre. Non ci interessano i numeri: quello che contano sono i gesti. Il Dora Nera vuole essere il festival di tutte e tutti, un modo per arrivare alla letteratura senza impedimenti, senza ostacoli. È la ragione per cui, fin dall’inizio, abbiamo deciso di lasciare gratuiti tutti gli eventi in calendario. Se possiamo farlo è proprio grazie al tuo sostegno. 
Siamo un festival popolare e intendiamo rimanerlo a lungo.
Puoi sostenerci con una donazione associata a una delle ricompense o con una donazione libera.

E anche se non lo farai, fa nulla. Il Dora Nera ha le porte aperte anche per te!

 


FACCIAMO LA STORIA…

Il Dora Nera nasce nel 2021 da un’intuizione dello scrittore e sceneggiatore Pasquale Ruju, in collaborazione con Tatjana Giorcelli e Piero Ferrante, rispettivamente presidentessa e vicepresidente dell’associazione Babelica di Torino. 

Si svolge a Torino, nel mese di novembre. Dopo la prima edizione all’Accademia Albertina, dal 2022, location fissa e quanto mai appropriata, è l’Oratorio di San Filippo Neri. 


Il Dora Nera non è solo un festival: è un’autentica invasione noir. Per tre giorni, quelli della nebbia e i primi di freddo umido che entra nelle ossa e le corrode, Torino si riempie di dibattiti, incontri, mostre, presentazioni, spettacoli, proiezioni cinematografiche. Letteratura, cinema, musica e arte si mescolano per provare a raccontare la parte più oscura della società, quella meno consolante.


A ogni edizione, il Dora Nera assegna due premi: uno alla carriera e uno alla migliore opera edita. 

 

PREMI ASSEGNATI

DORA NERA ALLA CARRIERA
2021: Massimo Carlotto
2022: Sandrone Dazieri 
2023: Carlo Lucarelli 

DORA NERA MIGLIORE OPERA EDITA
2022: Gianni Biondillo 
2023: Stefano Cosmo 

 

 

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187%
-5 Giorni
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàParità di genere
LavoriAmo per l'Autonomia con la "Serra di Piero".

🇮🇹  La nostra storia, il nostro impegno 

(🇬🇧Scroll down for English version)

Aiaba (Associazione Italiana per l'Assistenza ai Bambini Autistici) è un’associazione di genitori che è nata nel 1970. La Casa di Aldo è una Comunità alloggio protetta residenziale aperta il 23 marzo 2023 dopo anni di sacrifici da parte di tutti quei genitori che sentivano l’esigenza di voler creare un posto sicuro per i loro figli che rispondesse ai loro bisogni. Attualmente abbiamo 11 ospiti tutti con diagnosi di autismo.

La nostra finalità è quella di creare un posto che può essere ‘casa’ e che valorizzi le abilità acquisite, che mantenga le loro competenze attraverso le attività quotidiane e che rispondano alle loro specificità individuali.


Il progetto per il quale vi chiediamo supporto è “La Serra di Piero”, in memoria di Piero Perciballi, presidente e genitore che con tenacia ha voluto e lottato per l’apertura della “Casa di Aldo”, e che prematuramente ci ha lasciati poco prima che questa struttura aprisse. Per questo vorremmo dedicare a lui in maniera metaforica questo progetto come forma di rinascita, di ricordo e di cura di tutto quello che ha dato e che ha fatto per noi.

Cosa vogliamo realizzare:

La Serra sarà costruita per la produzione invernale di piante ortaggi e fiori dal seme e successivamente messe a dimora nell’orto con anche in prossimità una casetta per la produzione di piccola falegnameria che fungerà da piccolo laboratorio per la creazione di vasetti o oggettistica di piccolo artigianato da poter rivendere nei mercatini territoriali insieme alle piante e fiori di produzione propria.

Perchè il nostro sogno è importante:

La serra ha un valore importante, per la salute, per i benefici di interazione, di semplicità di compiti, di uscita e di relazione. Le piante inoltre favoriscono la sensorialità, che nell’autismo è un fattore predisponente. Aiutano l’autostima, perché agiscono rapidamente alla cura dell’uomo.

Tutto questo li rende partecipi di un lavoro e protagonisti attivi. Il lavoro nella serra potrà creare congiunzione e relazione con il territorio di Bagno a Ripoli e con la comunità, rendendoci partecipanti attivi del territorio nel quale abitiamo.

 


Per questo vi chiediamo la possibilità di finanziare la totale realizzazione di questo progetto affinché possa servire per fare in modo che i nostri ragazzi abbiano un’esperienza lavorativa, di vita e di autonomia oltre che di relazione, fra loro e anche con il territorio circostante rendendoli attori protagonisti e dando così spazio alle loro singole possibilità.

(Scorri verso il basso per visualizzare le foto)

🇬🇧 ENGLISH VERSION 

Our story and our goals:

Casa di Aldo is a protected residential community which opened on the 23rd March 2023 after years of hard work by parents who wanted to create a safe haven of care for their children that would meet their individual needs. At present there are 11 residents living there with a diagnosis of autism.

We are striving to create an environment that represents ‘home’ to our residents, which further develops the skills they have acquired and maintains the abilities of each individual.

We would like you to support our project called ‘Piero’s Greenhouse’ (La Serra di Piero) in memory of Piero Perciballi, former chairman of AIABA, a parent who worked with great determination to open the Casa di Aldo who died unexpectedly, shortly before the residence was opened. We are dedicating this project to his memory and to everything he gave and did for us.

What we want to achieve:

The greenhouse will be built to produce, from seeds, plants, flowers and vegetables in the winter. These will then be planted in our vegetable garden near the workshop we are currently using for carpentry and DIY. It will become a small laboratory for handicraft where our residents can make small pots and gifts with their plants and flowers to sell in local markets.

Why our dream is so important:

Working in the greenhouse is important for health, it encourages interaction between residents and carers and facilitates the learning of simple tasks. Furthermore, plants improve sensory sensitivities which often affect people with autism. Working with plants improves self esteem and has a positive influence on our general wellbeing.

All this makes our residents active participants and protagonists in their work. The greenhouse will create work and links with local realities and the community in Bagno a Ripoli, enabling us to become active members of our local area.

These are all the reasons why we are asking you to help us finance and complete this project so our residents can experience work and independent lives. It will also encourage interaction between them and the surrounding neighbourhood, promote further development of their individual potential and allow them to be the leading actors of their stage.

 

134%
-12 Giorni
Ridurre le disuguaglianze
Pistoia Visioni - Festival di Fotografia

Pistoia Visioni - Festival di Fotografia è un progetto del Gruppo Fotoamatori Pistoiesi ed è il primo evento di questo tipo nel panorama culturale di Pistoia.

Il progetto dà vita a una manifestazione che propone una visione moderna e contemporanea della Fotografia, unita a un processo culturale che la accompagnerà nel suo sviluppo. Saranno coinvolti autori emergenti, nuovi volti nel panorama nazionale e internazionale, senza rinunciare a un dialogo con fotografi più affermati, seguendo un tema specifico che cambierà in ogni edizione.

La prima edizione si intitola “Legàmi” perché ha l’obiettivo di esplorare il tema dei legàmi, intesi come rapporti, relazioni e nessi, sviluppati da ciascun autore e che caratterizzeranno la mostra da un lato e, per quanto possibile, anche gli eventi propedeutici che fanno parte del festival stesso.

 

Gli eventi di Pistoia Visioni partiranno da giugno 2024 ed includeranno una serie di iniziative legate alla Fotografia, comprendendo conferenze, presentazioni di autori e libri, con inviti rivolti a figure di spicco nel panorama nazionale e internazionale della Fotografia.

Nel mese di ottobre, presso le Sale Affrescate del Palazzo del Comune, prestigiosa sede della città di Pistoia, si terrà quindi la mostra di Fotografia “Legami”, dove quattro autori emergenti selezionati esporranno i loro progetti fotografici.

In questa sede sarà disponibile il catalogo della mostra con le immagini più rappresentative degli autori in relazione al tema dell’edizione.

Il progetto ha l’obiettivo di creare una manifestazione ricorrente a Pistoia che, grazie alle giuste sinergie e collaborazioni con il Comune di Pistoia e altri enti interessati, possa diventare un punto di riferimento nel campo della Fotografia, e nel tempo, una fonte di attrazione culturale per la città stessa.

 

Aziende e professionisti possono sponsorizzare in altri modi l’iniziativa:

- Sponsorizzazione diretta fatturabile al Gruppo Fotoamatori Pistoiesi
- Art Bonus della Regione Toscana che dà la possibilità di sostenere il “Pistoia Visioni – Festival di Fotografia” beneficiando di un credito d’imposta (IRAP) pari al 40% dell’importo donato, esclusivamente per mezzo di bonifico bancario e secondo le disposizioni specificate su sito artbonus.toscana.it.
L’agevolazione è concessa solo a donazioni di importo minimo pari 1.000 €.
Tutte le info qui:
https://artbonus.toscana.it/web/artbonus/tutti-i-progetti/-/projects/pistoia-visioni-festival-di-fotografia

 

Maggiori informazioni su www.pistoiavisioni.it

39%
-17 Giorni
LanaterapiAmo insieme ai pazienti

La Lanaterapia 
Con il termine lanaterapia si riconosce il valore della pratica di lavorare a maglia, attività dai numerosi benefici: aiuta a recuperare la calma in una situazione di stress o ansia, grazie all’aumento delle endorfine che donano una sensazione di benessere. Quando si lavora a maglia o all’uncinetto il flusso dei pensieri si interrompe: smettiamo di immaginare, recriminare, rimuginare, calcolare. Entriamo in uno stato di profondo rilassamento psicofisico, simile alla meditazione.
Il lavoro a maglia rappresenta uno strumento efficace per sostenere l’empowerment dei pazienti oncologici.
Lavorare a maglia distrae dalle preoccupazioni, aiuta a percepire meno il dolore, agevola i processi di socializzazione e migliora l’autostima perché implica un obiettivo e il suo raggiungimento. L’incremento di attenzione è importantissimo per chi sta vivendo un percorso di cura, in quanto consente di comprendere meglio la propria malattia e le misure da prendere per superarla e raggiungere la guarigione. 

La Lanaterapia negli ospedali
Il progetto nasce dall’esigenza di aiutare i pazienti oncologici a recuperare il proprio equilibrio psico-fisico durante le lunghe attese per la visita, la diagnosi, la cura, attraverso la pratica della LANATERAPIA (obiettivo della missione statutaria di Gomitolorosa) e dalla necessità emersa dal confronto con numerosi medici di una sempre maggiore umanizzazione del percorso di cura del malato oncologico. 

L'Associazione Gomitolorosa ha voluto rispondere a questa esigenza con l’ideazione del KIT PERSONALE PER PRATICARE LA LANATERAPIA: un astuccio di plastica igienizzabile, personale, contenente tutto l’occorrente per praticare il lavoro a maglia, gomitolo, uncinetto e un video tutorial con QR Code facile da seguire e che sostituisce anche la presenza del supporto delle volontarie, laddove l’accesso alla struttura non sia particolarmente semplice. I pazienti potranno così godere dei benefici della Lanaterapia e dare anche una finalità solidale al loro percorso benessere: gli esagoni realizzati in 15 diversi colori saranno infatti cuciti tra loro per formare colorate copertine e scalda-gambe che saranno poi donati allo stesso Ospedale.

L'obiettivo della raccolta fondi
Con questa raccolta fondi, Gomitolorosa vuole raggiungere 5 nuovi centri di cura in cui poter avviare il progetto di Lanaterapia a supporto di pazienti oncologici: 1.000 KIT PERSONALI DI LANATERAPIA saranno distribuiti per aiutare oltre 1.000 persone, presenti nelle aree di chemioterapia di 5 nuovi Ospedali in tutta Italia:

  • Azienda Socio Sanitaria Territoriale SETTE LAGHI (Varese)
  • AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI SIRACUSA
  • Azienda Socio Sanitaria Territoriale VALLE OLONA (Busto Arsizio)
  • PRESIDIO OSPEDALIERO CORIGLIANO (Cosenza)
  • OSPEDALE MULTIMEDICA CASTELLANZA (Varese)

L'associazione Gomitolorosa
Gomitolorosa è la principale Associazione in Italia impegnata nel recupero e nella lavorazione della lana autoctona in sovrapproduzione (considerata un rifiuto speciale), per favorire un maggiore benessere mentale e fisico generato dal lavoro a maglia, per una nuova attenzione all’ambiente e per una ritrovata solidarietà sociale. Lo fa proponendo un virtuoso modello di economia circolare che trasforma un prodotto da rifiuto speciale a risorsa solidale, passando attraverso solidarietà, benessere, creatività, confronto e condivisione.

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-19 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàConsumo e produzione responsabili
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