Musica

Lo senti anche tu? E’ il suono del tuo successo che si realizza attraverso il crowdfunding!

Musica

Lo senti anche tu? E’ il suono del tuo successo che si realizza attraverso il crowdfunding!

In primo piano
Sani Folk Festival

 

Pieve di Cadore, 13 - 14- 15 settembre 2024

Dal 2019 si svolge a Pieve di Cadore SANI Folk festival, rassegna musicale dedicata alla musica tradizionale antica, che ha come caratteristica, seppur con qualche eccezione, la tradizione di culture provenienti da popolazioni che vivono in aree montane, un modo per confrontare e mettere in relazione realtà magari geograficamente lontane ma accomunate da uno stile di vita comune a tutti coloro i quali vivono e popolano le valli e gli altipiani del nostro pianeta.

Il festival ha ospitato fino ad ora musicisti di prim’ordine provenienti da paesi quali Persia, Spagna, Svizzera, Corsica, Austria, dall’Abruzzo dall’Emilia Romagna,Piemonte, Lombardia e da molte altre regioni della nostra penisola, con un calendario ricco di eventi, concerti e conferenze, portando a Pieve di Cadore, solitamente il secondo fine settimana di settembre, centinaia di appassionati e curiosi da tutto il nord Italia.

I luoghi dalla grande suggestione in cui sono stati ospitati gli eventi, Forte di Monte Ricco , Palazzo della Magnifica Comunità, Chiesa di St. Maria Nascente, la stessa piazza di Pieve, le vie della frazione di Pozzale , hanno aggiunto ulteriore valore e prestigio a questo evento che si sta guadagnando un posto di rilievo tra i Folk Festiva europei, ed ambito ed apprezzato da musicisti di svariate provenienze ed estrazioni artistiche.

 

Grazie al supporto del Comune di Pieve, della Fondazione Cariverona, della Magnifica Comunità di Cadore, dell’unione Ladina del Cadore de Medo, questo prestigioso e apprezzato appuntamento annuale, appositamente collocato in un periodo non vacanziero a scopo turistico, ma propriamente pensato e collocato come evento culturale per la popolazione locale, prosegue il suo cammino verso nuove edizioni che si preannunciano ricche di novità e ospiti prestigiosi.

 

Il nome SANI, antico saluto delle genti della montagna bellunese, come augurio a tutti gli ospiti delle passate edizioni ed a chi ne farà parte nel prossimo futuro.

20%
-21 Giorni
Sostieni l'Orchestra NISI ArteMusica

CHI SIAMO?

L’Associazione Nuovo Insieme Strumentale Italiano - siglata N.I.S.I. ArteMusica - è un'associazione apolitica e apartitica e non ha scopi di lucro. Si costituisce nel 2003 grazie ai suoi Direttori Artistici Sergio Patria (violoncellista, già Primo violoncello del Teatro Regio di Torino ed affermato concertista di fama internazionale) ed Elena Ballario (pianista e compositrice, Docente di conservatorio ed apprezzata solista e camerista), con la prerogativa di promuovere la diffusione della musica classica tramite l’organizzazione di concerti e spettacoli, l’attività didattica con la promozione di corsi e masterclass e l’attività propria di produzione.

Dalla sua fondazione ad oggi, N.I.S.I. è diventata una realtà fortemente radicata sul territorio della Provincia di Biella, creando un pubblico fedele ed in continua crescita, promuovendo progetti unici e di grande qualità, con artisti di fama internazionale, giovani promesse, programmi accattivanti, contaminazioni tra diverse discipline e nuove forme di espressione artistica.

Dal 2020 l'Associazione è arricchita dalla nascita di una Direzione Artistica giovanile formata da Camilla Patria e Tommaso Fiorini, la quale ha integrato alla solida attività progetti interamente dedicati ai giovani musicisti, nello specifico: la rassegna concertistica Panorami sonori al Castello di Roppolo, ad oggi alla sua IV edizione, il progetto Nuovi Percorsi sonori che prevede la commissione ed esecuzione in Prima assoluta di nuovi brani in collaborazione con il Dipartimento di Composizione del Conservatorio di Torino, dal 2023 il Workshop di Direzione d'Orchestra tenuto dal M. Yoichi Sugiyama e la neonata Orchestra NISI ArteMusica oggetto di questa raccolta fondi. 

 

IL PROGETTO - L'ORCHESTRA NISI ARTEMUSICA

L’Orchestra NISI ArteMusica nasce nel 2023 nell’ambito della rassegna Panorami sonori ed è composta da giovani musicisti italiani di rilievo sul panorama artistico. L’intento dell’Orchestra è di creare un progetto che, oltre a proporre al pubblico una evidente qualità artistica (testimoniata dal realistico successo del suo debutto nel settembre 2023 in occasione del Workshop di Direzione d’Orchestra tenuto dal M. Yoichi Sugiyama), promuova un ambiente ed un’atmosfera di amicizia, serenità e condivisione tra i musicisti. La qualità dei rapporti umani e dell’ambiente in cui si lavora influisce positivamente o negativamente sulla realizzazione di una performance, e dovrebbe essere il primo aspetto da considerare in un progetto che presuppone il lavoro di squadra; l’energia che ne deriva permea ogni istante del processo creativo, e durante il concerto questa energia viene trasmessa al pubblico sotto forma di emozioni. Questo è l’ideale che i fondatori Tommaso Fiorini e Camilla Patria vogliono perseguire.

L'Orchestra NISI ArteMusica durante il Workshop di Direzione d'Orchestra 2023 presso il Castello di Roppolo

La creazione e il consolidamento di una nuova orchestra è una delle azioni più ambiziose che un'organizzazione musicale possa intraprendere, poichè richiede un impiego di risorse notevole e uno sforzo di progettazione non indifferente. Per il 2024 NISI ha previsto un ampliamento dell'attività dell'Orchestra NISI, mettendo in calendario ben due progetti orchestrali e un appuntamento cameristico in sestetto d'archi composto dalle prime parti dell'orchestra, al fine di stabilizzare e arricchire un progetto che ha manifestato sin dal suo esordio un potenziale umano e artistico davvero prezioso.

 

Gli appuntamenti 2024 dell'Orchestra NISI ArteMusica
 

DONNE IN MUSICA
Domenica 2 giugno BIELLA
Cittadellarte - Fondazione Pistoletto - ore 16.30

“PARTITURE ITALIANE AL FEMMINILE”

Orchestra d'Archi NISI ArteMusica
Tommaso Fiorini direttore

Solisti
Elena Ballario pianoforte
Davide Alogna violino

Musiche e trascrizioni di Elena Ballario
- Primo quintetto per archi
- Fantasia su temi di Giuseppe Verdi per violino e orchestra d’archi
- Chopin concerto op. 11 (trascrizione di Elena Ballario)

____________

Workshop di Direzione d’Orchestra a cura del M. Yoichi Sugiyama
11-14 settembre 2024 - Castello di Roppolo

CONCERTO DI INAUGURAZIONE DI PANORAMI SONORI 2024
e concerto conclusivo del Workshop di Direzione d’Orchestra del M. Yoichi Sugiyama
Sabato 14 settembre - Roppolo, Chiesa di San Michele al Castello - ore 18.00

Orchestra NISI ArteMusica

E. Grieg: Holberg Suite Op. 40
I. Stravinsky: Concerto in Re per archi
A. Dvorak: Serenata per archi in Mi Maggiore Op. 22

Nuovi Percorsi sonori - Prime esecuzioni assolute di nuovi brani di allievi del Dipartimento di Composizione del Conservatorio di Torino

____________

SOUVENIRS
Sabato 12 ottobre - Castello di Roppolo ore 18.00

Sestetto d’Archi NISI ArteMusica
Fedor Rudin (Special Guest in qualità e Maestro preparatore) e Chiara Borghese violini
Lorenzo Lombardo e Lara Albesano viole
Camilla Patria e Simona Bonanno violoncelli

P. I. Tchaikovsky: Sestetto per archi in Re Maggiore Op. 70 “Souvenir de Florence”

Nuovi Percorsi sonori - Prime esecuzioni assolute di nuovi brani di allievi del Dipartimento di Composizione del Conservatorio di Torino

15%
-46 Giorni
Urto Festival

𝗨𝗥𝗧𝗢 𝗙𝗘𝗦𝗧𝗜𝗩𝗔𝗟 nasce dalla volontà di ribaltare le consuete dinamiche del mondo degli eventi musicali e artistici in generale, ormai sempre più vittima di politiche commerciali, orientandosi verso la qualità e la ricerca. 
 

L’ obiettivo è quello di dimostrare che anche questa formula può rivelarsi vincente, facendo riemergere la cultura underground, valorizzando l’aspetto musicale, di writing e rappresentando le molteplici realtà indipendenti e autoprodotte del nostro territorio e non.
 

Il festival sarà ad ingresso libero: due giorni di 𝗹𝗶𝘃𝗲, 𝗱𝗷-𝘀𝗲𝘁, 𝗮𝗿𝗲𝗮 𝗿𝗶𝘀𝘁𝗼𝗿𝗼, 𝗮𝗿𝗲𝗮 𝗸𝗶𝗱𝘀, 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶, 𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲, 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗹𝗶𝘃𝗲 𝗽𝗮𝗶𝗻𝘁𝗶𝗻𝗴, 𝘀𝗽𝗮𝘇𝗶 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗮 𝘁𝗮𝗹𝗸/𝗽𝗿𝗼𝗶𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶/𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 ed un secondo palco per 𝗲𝘀𝗶𝗯𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘁𝗲𝗮𝘁𝗿𝗮𝗹𝗶.

PROGRAMMA
𝐆𝐢𝐨𝐯𝐞𝐝ì 𝟑𝟎 𝐌𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎 dalle ore 19

GAZA, FRA PASSATO E PRESENTE
Come si è arrivati all’attuale catastrofe umanitaria e quali prospettive per il popolo palestinese.

ore 19.00 
Aperitivo e inaugurazione mostra fotografica “Resistere per Esistere”, viaggio in Palestina 2023, a cura di Luca Gabrielli
ore 20.30
Incontro, intervengono:
Carla Cocilova - Arci Toscana
Luca Gabrielli - Amicizia Italo-Palestinese
Paolo Pezzati - Oxfam Italia
Paolo Grasso - Amicizia Italo-Palestinese

𝐕𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝ì 𝟑𝟏 𝐌𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎 
on stage ore 18.00:
CANALE
ELECTRIC RASTRELLO
LEATHERETTE
THREE SECOND
KISS
UZEDA
stage change con HANG THE DJ


dalle 16.30:
talk con Libera - Approfondimento inchiesta KEU
Teatro dell'aggeggio - spettacolo di burattini  
Mercatini

𝐒𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟏 𝐆𝐈𝐔𝐆𝐍𝐎
on stage ore 17.00:
ORANGE BUDD
SUPERFLUIDO
DUCHO & MAGNOMC
ABSTRAL 
COMPOST & ODDATEE
PUFULETI & ZUTERA
EGREEN
DJGRUFF & GAVINO MURGIA
stage change CECKS & MITLA

dalle ore 11.30:
Educazione Adriatika - Cultura Hip Hop
Live painting 
Cambia il finale - a cura di AISM di Arezzo
Cicciottà - Attività ludico ricreative e culturali per bambini
Mercatini

Ogni ricompensa ottenuta con la donazione serve ai fini di cofinanziare il festival. Pertanto durante la tre giorni troverete gli stessi articoli in vendita a prezzi più bassi ma ci aiuterete un po' meno.

 

Maggiori info: https://www.urtofestival.com

16%
-8 Giorni
Parità di genereRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Un festival per tuttә, grazie a te.

Piano Days: un viaggio artistico a Trieste.

 

Quest'anno, dal 20 al 22 settembre, vi invitiamo a Piano Days, un festival completamente gratuito dedicato alla musica e all'arte, con il pianoforte e gli altri strumenti a tastiera come protagonisti. Le note di questi strumenti magici riempiranno le piazze, i teatri e gli spazi più suggestivi di Trieste, creando un'atmosfera unica e coinvolgente.

Piano Days non è solo un evento dedicato al pianoforte, ma un vero e proprio contenitore di espressioni artistiche.

Troverai:

  • concerti per pianoforte solo: per chi ama la tradizione pianistica;
  • collaborazioni inedite: pianistə che dialogano con altri strumenti, dalla voce al violoncello, fino alle contaminazioni elettroniche;
  • spettacoli interdisciplinari: musica, danza, teatro e arti visive si fondono in performance uniche e coinvolgenti;
  • workshop e laboratori: opportunità per tuttə di avvicinarsi alla musica e alle altre arti in modo attivo.

Perché Piano Days è speciale?

Abbiamo a cuore l'accessibilità. Per questo motivo, abbiamo scelto location adatte a tuttә e organizzato eventi pensati per essere inclusivi.

Piano Days ospiterà artistə di diverse nazionalità e generi musicali, offrendo un panorama artistico ricco e variegato.

Il festival è pensato come  un'occasione per riunire appassionatə di musica e arte di tutte le età, creando un momento di condivisione e scambio.
 

Unisciti a noi!

Per organizzare un evento di questo calibro abbiamo bisogno del tuo sostegno.

Ogni donazione, grande o piccola che sia, ci permetterà di:

  • coprire i costi tecnici: affitti sale, attrezzature, promozione, diritto d’autore…
  • garantire la qualità degli spettacoli: movimentazione degli strumenti, luci, service audio…
  • promuovere l'inclusività: rendere gli eventi accessibili a tuttə, superando le barriere architettoniche.

Scegli ora la tua ricompensa e diventa parte anche tu di questa avventura artistica!

Insieme, possiamo creare un festival indimenticabile e far crescere la cultura a Trieste.

LA MUSICA UNISCE, LA TUA DONAZIONE LA SOSTIENE

#pianodays #trieste #musica #arte #inclusività

 

CHI SIAMO:

 

EBONY AND IVORY APS 

Siamo un'associazione culturale nata nel 2018 con l'obiettivo di rendere l'arte accessibile a tuttə. Crediamo fermamente che la cultura sia un diritto e un arricchimento per ognunə di noi. Organizziamo eventi e progetti che promuovono la musica, la poesia, il teatro e le altre forme artistiche, creando un ambiente inclusivo e stimolante.

Cosa facciamo:

  • ponti tra le arti: creiamo sinergie uniche tra le diverse discipline artistiche, offrendo esperienze multi sensoriali che stimolino la creatività e l'immaginazione;
  • musica per tuttә: ci piace organizzare occasioni di incontro e scambi tra artistə e pubblici diversi. Concerti, workshop e masterclass come come momenti di condivisione, scambi, confronti e formazione inclusivi e trasversali. Molta è l’attenzione che abbiamo deciso di riservare ai giovani, siano artistə o pubblico;
  • collaborazioni artistiche: collaboriamo con altre realtà culturali per creare eventi unici e coinvolgenti, dove la musica si fonde con la parola, la danza e le arti visive;
  • festival e laboratori creativi: organizziamo festival e laboratori creativi per sviluppare le abilità artistiche e promuovere l'apprezzamento per la cultura;
  • educazione all'arte: lavoriamo con le scuole per sensibilizzare le nuove generazioni all'importanza dell'arte e della cultura.

PAROLE CONTROVENTO APS

“ Un giorno, divampò uno spaventoso incendio che fece fuggire tutti gli animali. Nella frenetica corsa, il Leone si accorse del piccolo Colibrì che, volando controvento, si dirigeva proprio verso le fiamme.

“Dove vai piccolo amico? Non vedi che sta bruciando tutto?” disse il Leone.

Il Colibrì, che aveva una goccia d’acqua proprio sul petto rispose “Vado a fare la mia parte“.

Il coraggio e la dedizione del piccolo Colibrì ispirarono gli altri animali della foresta. Vedendo il colibrì lottare con tutte le sue forze, si unirono a lui, portando l’ acqua per estinguere le fiamme. Insieme.

Ispirati da questa antica favola senegalese abbiamo pensato di “fare la nostra parte” .

Parole Controvento è una realtà nata a Trieste nel 2018 e che l’anno dopo si è concretizzata in uno spazio fisico per ospitare progetti culturali e cucire reti sociali.

Parole Controvento usa l’arte, la musica, il teatro, la letteratura e altre forme di espressione culturale come catalizzatori per l’innovazione sociale e facilitare la costruzione di legami.
Crediamo che l'arte abbia il potere di trasformare le persone e le comunità, di ispirare la riflessione critica e di promuovere il dialogo interculturale. 

Parole Controvento, come una piccola realtà può fare grandi cose.

27%
-13 Giorni
Parità di genereRidurre le disuguaglianze
Laboratorio Mantra

Il laboratorio di espressione musicale MANTRA è il nuovo progetto di ARSNOVA FVG di Udine. L’idea è nata al termine del concerto promosso dalla nostra Associazione il 21 ottobre 2022 nella Chiesa di San Francesco a Cividale del Friuli, in cui è stata eseguita la composizione per sei contrabbassi «Mantra 22.22» del maestro Stefano Sciascia, docente presso il Conservatorio di Musica «Giuseppe Tartini» di Trieste.  

Nei mesi successivi abbiamo iniziato ad approfondire alcuni temi solitamente associati a certe antiche pratiche meditative, come ad esempio il potere del suono, il ruolo delle emozioni e il significato del silenzio, con l’intento di avviare un programma di ricerca per strumenti ad arco che avesse al centro la loro applicazione al linguaggio musicale. Ha preso forma così il laboratorio di espressione musicale MANTRA.

Il laboratorio MANTRA, la cui direzione è stata affidata al maestro Stefano Sciascia, mira a sviluppare le qualità espressive e creative del musicista attraverso un approccio consapevole al suono e al silenzio, inteso a favorire l’osservazione e l’ascolto e a sperimentare nuove tecniche interpretative. Le ricerche condotte all’interno del laboratorio riguardano in particolare:

  1. La postura e l’importanza di un corpo centrato
  2. Il respiro e i benefici di una respirazione profonda
  3. Le tecniche per alleviare l’ansia da palcoscenico e ridurre le tensioni
  4. Il testo musicale e la sua comprensione
  5. I mezzi per migliorare l’espressione e l’interpretazione

Nel 2023 ARSNOVA FVG ha istituito un laboratorio d’archi ENSEMBLE ANTIQUA, contesto ideale per attualizzare i principi ispiratori del laboratorio MANTRA, e una serie di INCONTRI musicali gratuiti, intitolati «Il Suono del Silenzio», rivolti a studenti di conservatorio e giovani musicisti professionisti.

Con il Vostro contributo intendiamo realizzare un video documentario professionale per illustrare le tecniche e le metodologie adottate dal Laboratorio MANTRA. Il documentario verrà realizzato nelle settimane successive al concerto dell’ENSEMBLE ANTIQUA in programma giovedì 26 settembre 2024 a Cividale del Friuli (UD), nell’ambito della rassegna di incontri ‹‹L'Universo della Conoscenza››, in cui sarà presentato ufficialmente il nostro progetto. Dalle immagini raccolte verrà inoltre prodotto un ‹‹Official Video›› che verrà anch’esso pubblicato sul nostro canale YouTube. 

Al fine di condividere con un più ampio pubblico le tecniche e le metodologie adottate dal laboratorio MANTRA, verrà organizzata una serie di concerti dell’ENSEMBLE ANTIQUA in Friuli Venezia Giulia, intesi non come semplici forme di intrattenimento e spettacolo, ma come occasioni per accrescere la propria esperienza conoscitiva e trasformativa.

ARSNOVA FVG nasce a Udine nell’estate del 2020 allo scopo di promuovere la cultura nelle sue diverse forme espressive, con particolare riferimento alla musica. L’Associazione intende favorire l’incontro tra musicisti, artisti e studiosi avviando collaborazioni con istituzioni italiane ed estere, e produrre materiali didattici, digitali e audiovisivi. A partire dalla sua fondazione la nostra Associazione ha organizzato rassegne musicali, concerti, conferenze e masterclass in diversi centri del Friuli Venezia Giulia. 

ENSEMBLE ANTIQUA è il laboratorio d’archi di ARSNOVA FVG, di cui fanno parte giovani musicisti provenienti dal Friuli Venezia Giulia, dal Veneto, dalla Serbia e dal Montenegro. Costituito nel 2022, con sede nel comune di Campolongo Tapogliano (UD), il laboratorio mira a promuovere nuovi talenti musicali favorendo il loro ingresso nel mondo del professionismo. 

Nel mese di settembre 2023 ENSEMBLE ANTIQUA si è esibita a Cividale del Friuli, all’interno della rassegna di incontri ‹‹L’Universo della Conoscenza››, promossa dall’Università di Udine e dalla Società Indologica «Luigi Pio Tessitori». Il concerto intitolato ‹‹Musica Mystica›› si è tenuto nella splendida cornice della chiesa del Santi Pietro e Biagio e ha proposto un repertorio tratto dall'opera del grande maestro tedesco Johann Sebastian Bach.

Gli INCONTRI ‹‹Il Suono del Silenzio››, promossi in collaborazione con l'Oratorio ‹‹Amici per Sempre›› di Campolongo e con il patrocinio del Comune di Campolongo Tapogliano, hanno avuto inizio nel mese di novembre 2023 e sono terminati nel mese di aprile di quest’anno. Nel corso degli incontri sono state presentate alcune tecniche musicali innovative. In particolare si è cercato di migliorare la performance dei musicisti, influendo anche sul respiro, al fine di alleviare le tensioni e l’ansia da palcoscenico. 

Al termine si è tenuto a Campolongo nell’elegante cornice della settecentesca villa Marcotti-Chiozza il concerto di chiusura degli INCONTRI in collaborazione con il laboratorio d’archi ENSEMBLE ANTIQUA.

6%
-40 Giorni
Istruzione di qualità
Streghe

Streghe è un disco ideato, scritto e prodotto da Fabio Meini su musiche di Josephine Lunghi. Parla di donne costrette a vendere il proprio corpo, di donne migranti, di ragazze madri, di persone trans, di diritto all’aborto, di donne violentate, di parità di genere, di nuove e vecchie streghe.

8 canzoni per 8 voci femminili: Aurora Pacchi (Madaus), Marina Mulopulos (Almamegretta, Malfunk), Serena Altavilla (Calibro 35, Mariposa, Solki), Rita “Lilith” Oberti (Not Moving, Lilith And The Sinnersaints), Elisa Montaldo (Il Tempio delle clessidre), Alice Motta (Zen Circus, Criminal Jokers, Motta), Alessandra Falca (Volontré) e Martina Vivaldi (Merry Go Round). 

A suonare invece troviamo: Dome La Muerte (CCM, Not Moving), Riccardo Rocchi (Frizzi2Fulci), Lorenzo Gherarducci (Eveline’s Dust), Francesco Bottai (Gatti Mézzi), Paolo Del Vecchio (Peppe Barra, Daniele Sepe), Fausto Caricato, Elisa Montaldo, Alice Motta, Davide Tognocchi, Elia Petrosino e Fabio Meini.

Il disco vede anche la partecipazione straordinaria dell’attore David Brandon, storico componente della Lindsay Kemp Company, noto al pubblico italiano anche per la partecipazione a molti film cult degli anni 80 fra cui Deliria di Michele Soavi, Caligola di Joe D’Amato e Le foto di Gioia di Lamberto Bava.

Il disco sarà disponibile sulle maggiori piattaforme digitali, ma per gli amanti dei supporti fisici sarà stampato in vinile in tiratura limitata e numerata. 

L’album avrà come immagine di copertina l’opera “La messa nera nuda” di Gloria Pizzilli, illustratrice che vanta importanti collaborazioni tra cui: Dylan Dog, L’Espresso, Il Corriere della Sera, Mondadori, Feltrinelli, Giunti, The New York Times, The Boston Globe, GQ Usa. 

https://www.instagram.com/p/C_c8SXlsSxS/

Il disco è stato registrato all’Ale Sportelli Recording Studio (Prozac+, Baustelle, Nirvana di Salvatores, Negazione, Diaframma).

Potete quindi preordinarlo nell’opzione che prevede la consegna a casa o il ritiro a mano (per la zona di Pisa e dintorni). Se non siete muniti di giradischi e volete sostenere comunque il progetto è possibile fare una donazione libera. Il ricavato andrà a coprire le spese già sostenute per la registrazione e quelle da sostenere per la stampa del vinile. 

!!!! IMPORTANTE !!!!
Chi volesse farsi spedire più copie, basta che scelga una sola copia con spedizione e le altre senza spedizione e verranno accorpate in un unico pacco senza costi aggiuntivi.
 

9%
-97 Giorni
Parità di genere
Tutti i progetti
ILLUMINA LA BELLEZZA

DI COSA SI TRATTA

Il progetto proposto riguarda l’illuminazione di un complesso di interesse storico-culturale-paesaggistico di proprietà del Comune di Treia, Villa La Quiete o Villa Spada, per la cui descrizione completa si rimanda ai capitoli successivi. Villa Spada è una villa di interesse nazionale. Annoverata tra i beni culturali ai sensi del D.Lgs. 42/2004, è una delle ville più originali del Neoclassicismo. Disegnata dall'architetto Giuseppe Valadier, conserva al suo interno secoli e secoli di storia italiana, di cultura, di scienza e di poesia.

Obiettivo fondamentale dell’intervento è la riapertura al pubblico del parco, meta culturale e ambientale per il territorio comunale, regionale e nazionale, nonché unico vero parco cittadino.

L’impianto di illuminazione che sarà realizzato consentirà la piena fruibilità, in tutto l’arco della giornata, delle aree verdi adiacenti alla Villa, alla Casa del Custode e agli elementi architettonici che sono in fase di recupero e/o restauro, contribuirà a rendere suggestiva l’ambientazione di spettacoli ed eventi e concorrerà al rilancio turistico ed economico dell’area e dell’intera città, che ha subito, a causa degli eventi sismici, uno stand-by dovuto al danneggiamento e alla conseguente inagibilità di numerosi edifici pubblici e di rilevanza culturale, tra i quali gli stessi edifici del complesso di Villa Spada.


OGGI. VILLA SPADA E IL TERREMOTO DEL 2016

Dal novembre del 2015 Villa la Quiete è entrata nel pieno possesso del Comune di Treia, dopo anni e anni di cause legali per il riconoscimento della proprietà.
Oggi, dopo il terremoto dell’agosto 2016 e dopo le intense scosse dell’ottobre 2016, sono stati rilevati ingenti danni a tutte le architetture della Villa, che risultano inagibili, e il complesso è godibile solo limitatamente ai suoi spazi aperti e nelle ore diurne.
Si rileva, tuttavia, una significativa lacuna: il parco è infatti carente di un sistema di illuminazione che consenta la fruibilità delle aree anche nelle ore notturne.

VILLA SPADA E IL PROGETTO DI ILLUMINAZIONE

La Villa e il complesso architettonico e naturale in cui la stessa si inserisce, sono fondamentali per la vita culturale e ricreativa della Città di Treia. Dalla data della sua apertura ovvero dal marzo 2015 il parco e il bosco di Villa la Quiete hanno ospitato numerosissime visite turistiche ed eventi culturali legati alla musica, alla poesia e alla letteratura.

L’inagibilità degli edifici da una parte e la mancanza di sistemi adeguati di illuminazione ed accessibilità dall'altra, hanno tuttavia impedito il pieno ed agevole utilizzo del parco in tutte le sue parti e lo svolgimento di iniziative, manifestazioni e spettacoli all'aperto in tutto l’arco della giornata, soprattutto nelle stagioni più miti.
Il progetto di illuminazione del parco che si propone e si pone alla Vostra attenzione, denominato “ILLUMINA LA BELLEZZA: PROGETTO ILLUMINOTECNICO PER LA RIAPERTURA DEL PARCO DI VILLA LA QUIETE CONSEGUENTE IL RECUPERO POST-SISMICO DEI BENI STORICO-ARCHITETTONICI DELLA VILLA”, è il più rilevante ai fini del ripristino dell’accessibilità e della funzionalità di tutti gli spazi del complesso e della rinascita culturale della Città di Treia, che trova nel parco di Villa Spada la fonte principale di “ristoro” per gli occhi, per l’anima e per il cuore. L’illuminazione di Villa La Quiete darà risalto ai beni architettonici racchiusi nel parco e faciliterà l’accessibilità degli spazi dando modo al parco di tornare a vivere, alla Villa di tornare a godere del suo antico splendore, alla cultura di tornare a fare da padrona e alla Città di riappropriarsi di uno spazio di svago e ristoro senza eguali.




GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO

Il suddetto progetto, in sintesi, intende perseguire molteplici rilevanti obiettivi:
1. Riaprire il parco di Villa Spada che può essere considerato l’unico vero parco cittadino;
2. Rendere fruibile, accessibile e sicuro il parco della Villa anche nelle ore notturne;
3. Permettere l’agevole svolgimento di spettacoli all'aperto anche in orari notturni e, condizioni meteorologiche  permettendo, in tutte le stagioni dell’anno;
4. Migliorare l’aspetto del parco, facilitando l’orientamento dei fruitori e aumentando la sicurezza;
5. Trasformare l’apparenza notturna degli elementi architettonici della Villa in spazi vitali ed emozionali;
6. Incrementare l’appeal estetico, la frequentazione e il richiamo del luogo;
7. Ridare vita a luoghi fortemente danneggiati dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio del Comune di Treia dal 24 agosto 2016, causando ingenti danni non solo alla Casa di Villa ma anche alle architetture facenti parte del parco; considerato che il recupero dei beni architettonici principali (Casa di Villa) prevede tempi straordinariamente lunghi, si ritiene opportuno considerare interventi che consentano l’utilizzo, almeno, del parco della Villa;
8. Permettere la ripresa culturale ed economica della Città e la rivitalizzazione di tutto il territorio, favorendo la riattivazione delle attività, soprattutto di quelle danneggiate dal sisma:
      vendita diretta dei prodotti agricoli;
      vendita delle tipicità locali;
      attività legate al turismo rurale;
      attività turistico-alberghiere.

PROGRAMMA DI INTERVENTI DI RECUPERO E RESTAURO

E’ importante sottolineare che il progetto proposto non è isolato, ma si inserisce in un programma di interventi riguardanti le architetture e gli elementi naturali del complesso di Villa Spada, già realizzati o in fase di realizzazione.
Vista la rilevanza strategica del complesso di Villa Spada, potenzialmente luogo di aggregazione e di ristoro, di socializzazione, di approfondimento e di sviluppo della storia, della cultura e dell’arte in tutte le sue forme, con fondi propri, il Comune si è infatti attivato per la realizzazione di alcuni interventi di recupero, già appaltati, volti a restituire al parco la sua funzionalità e a garantire la piena fruibilità, in tutta sicurezza, delle sue parti principali:
1. RESTAURO DEI PROPILEI DI ACCESSO (intervento completato);
2. RESTAURO DELLE ARCATE DELLA CASA DEL GIARDINIERE;
3. RECUPERO DEL GIARDINO FRONTE VILLA E DELLE STRUTTURE ARCHITETTONICHE ANNESSE;
4. RESTAURO DEL MURO CONTROTERRA GIARDINO FRONTE VILLA E DELLA BALAUSTRA SOVRASTANTE.

Tra gli interventi di recupero in programma, inoltre, c’è quello che riguarda la RISTRUTTURAZIONE E IL RIPRISTINO CON MIGLIORAMENTO SISMICO DELL’IMMOBILE DENOMINATO “CASA DEL CUSTODE” ANNESSO AL COMPLESSO DI VILLA SPADA, da destinare ad alloggi temporanei per l’emergenza abitativa del sisma 2016, ai sensi dell’ordinanza del commissario straordinario per la ricostruzione n.27/2017. Tale intervento dovrà essere realizzato, come prevede la norma, entro il 31 dicembre 2018.

L’unica struttura non interessata dagli interventi di recupero è la Casa di Villa, anch'essa danneggiata dal sisma, ma alle cui necessità di intervento non si può sopperire tramite il bilancio comunale. Per far fronte al recupero di Villa Spada si attendono nuove ordinanze del Commissario Straordinario per la Ricostruzione volte alla tutela dei beni culturali danneggiati dal sisma.

PROGETTO DI ILLUMINAZIONE: RICOSTRUZIONE DEL TESSUTO SOCIALE

L’unico fattore che impedisce la piena fruibilità del parco di Villa Spada, è la carenza di un adeguato impianto di illuminazione. L’amministrazione comunale sta fronteggiando questo problema attraverso due azioni, già approvate con due Delibere della Giunta Comunale:
1. PRIMO STRALCIO: grazie ai fondi delle donazioni con SMS, si porterà a compimento la realizzazione di quello che può essere definito come primo lotto funzionale dell’impianto di illuminazione, che riguarda l’illuminazione a servizio dell’ingresso al complesso, del viale di accesso alla Villa e degli spazi verdi circostanti il viale, compresi gli spazi antistanti la casa del custode e le scuderie, che sono oggetto di restauro, recupero e ristrutturazione con miglioramento sismico, come precedentemente indicato;
2. SECONDO STRALCIO: partecipando alla raccolta fondi “ANCI CROWD – SISMA CENTRO ITALIA”, si porterà a compimento la realizzazione del secondo stralcio funzionale dell’impianto di illuminazione del parco di Villa Spada. Lo stralcio oggetto della proposta (secondo lotto funzionale alla riapertura del parco), comprendente l’illuminazione della Villa e delle aree antistanti e retrostanti la stessa, vuole essere uno stralcio funzionale a dare maggior risalto alle facciate della Villa ed agli elementi architettonici circostanti e a completare il recupero del giardino fronte Villa e delle strutture architettoniche annesse, considerando che è la parte del parco che più si presta ad essere sede di spettacoli e manifestazioni all'aperto, il fulcro del complesso di Villa Spada.

Il secondo stralcio costituisce l’estensione del primo ed è, con esso, funzionale alla riapertura del parco di Villa Spada, che sarà in tal modo reso fruibile e accessibile, atto ad ospitare iniziative, eventi e manifestazioni e a consentire il ristoro dei suoi futuri “utenti”. Cittadini “treiesi e non” potranno godere della presenza di un’estesa ed eccezionale area verde, di interesse storico, culturale e paesaggistico, fruibile e percorribile in tutti i suoi spazi durante tutto l’arco della giornata, in tutte le stagioni dell’anno.



PROGETTO DI ILLUMINAZIONE: ACCESSIBILITA'

Gli interventi di ricostruzione e di restauro post-sisma in corso, rispondono alla normativa vigente sul superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche (Legge n.104/1992 “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” e sue integrazioni).
Con il progetto illuminotecnico proposto si contribuirà all’incremento della visibilità nelle ore notturne per i portatori di handicap visivo e per persone normodotate.
La bellezza del parco, il silenzio in cui è immerso, la vegetazione che gli dà forma e i viali da cui è tagliato, la vastità e maestà del panorama che da esso si rende visibile, sono fattori di benessere psicofisico che favoriscono il recupero sensoriale, motorio e psichico dei portatori di handicap.
Illuminare Villa Spada, in altre parole, significa migliorare la qualità della vita.

UN PROGETTO CHE ALLARGA I CONFINI COMUNALI

L’intervento proposto, insieme agli altri interventi di recupero previsti e precedentemente elencati, vuole far rivivere Villa Spada a vantaggio della ripresa economica, turistica, culturale e sociale di uno dei borghi più belli d’Italia, fortemente danneggiato dal sisma del 2016 sotto tanti punti di vista.
Villa Spada potrà essere una significativa tappa culturale per i sei itinerari provinciali, regionali ed interregionali di cui fa parte:
1. Mobilità dolce della Valpotenza (itinerario provinciale e regionale)
http://www.ambiente.regione.ma...;

2. Coast to coast dall’Adriatico al Tirreno (itinerario interregionale) https://percorsiditerre.it/;
3. Antica Via romano-lauretana (itinerario interregionale) ;
4. Cammini lauretani (itinerario interregionale) http://www.camminilauretani.eu...;
5. Borghi più belli d’Italia (itinerario interregionale) http://borghipiubelliditalia.i...;

6. Borghi più belli d’Italia nelle Marche (itinerario regionale) http://borghipiubelliditalia.i....

La rinascita culturale della Città di Treia, che si sta faticosamente rimboccando le maniche per non permettere alla cultura e al turismo di spegnersi, avrà un forte eco in tutto il territorio della Provincia di Macerata e nell'intera Regione Marche, che ha risentito fortemente del calo economico dovuto agli eventi sismici di agosto ed ottobre. Il turismo legato al circuito dei Borghi più Belli d’Italia tornerà a comprendere la bella città di Treia e Villa la Quiete costituirà polo di forte attrazione per gli appassionati della cultura e della storia e per gli amanti dello sport: Treia è infatti la patria dell’antico Gioco del Pallone con il Bracciale. Ogni anno, durante la prima settimana di agosto, la città ospita un evento di risonanza nazionale, denominato Disfida del Bracciale https://www.facebook.com/disfi..., giunto ormai alla XXXIX edizione .

VILLA LA QUIETE: UNA STORIA LUNGA PIÙ DI MILLE ANNI

Era vicino al paese, ma più bassa stava su una collinetta tutta sua. Cancelli e case di custodia erano in basso e un lungo viale alberato allontanava e nascondeva. La villa dedicata alla quiete, distaccata, ma vicina, aveva una sua chiesetta dedicata al dolore. Pareva che tutto fosse stato fatto per essere recinto e chiuso, anche il bosco, e quel che dentro si apriva, restava chiuso alla vista”.

                                                                                                                                   Dolores Prato “Giù la piazza non c’è nessuno”

Villa La Quiete sorge su di un’altura poco distante dal centro storico del comune di Treia. Nota anche come “Villa Spada”, dal nome del suo più illustre proprietario, Lavinio de’ Medici Spada.
Stiamo parlando di un notevole complesso monumentale costituito da molteplici edifici inseriti in un parco storico. Il parco, così come avviene di consuetudine nei giardini antichi, è caratterizzato dalla presenza di quattro ambiti spaziali ben definiti: il perno è l’area della Casa di Villa (così come la chiamerebbe Leon Battista Alberti), attorno alla quale si organizzano simmetricamente l’atrio ed il bosco cappuccino, entrambi caratterizzati dalla presenza di tre assi convergenti in uno spazio circolare; in posizione marginale, invece, è posta l’ampia zona degli orti, servita da una serra con merli alla ghibellina è di servizio alla zona degli orti; a chiusura dell’atrio è posta la cosiddetta Casa del Giardiniere, inquadrata da due coppie di propilei; un gazebo neo gotico, con pianta ottagonale ed un padiglione neo egizio ornano e arricchiscono il
bosco cappuccino.
Villa la Quiete è un’importante testimonianza dell’architettura neoclassica e sembra avere come progettista l’architetto Giuseppe Valadier, cui appartiene lo schizzo autografo del 1815 che rappresenta la facciata come la vediamo oggi.
La Villa nasce in luogo di un preesistente convento cappuccino del secolo XVI, costruito attorno alla chiesa di San Savino, le cui prime testimonianze risalgono agli inizi del secolo XI. Oggi Villa La Quiete, dopo decenni di abbandono e degrado, è divenuta di proprietà del comune di Treia.


1573. IL CONVENTO CAPPUCCINO

In origine, almeno sin dal 1036, sul luogo dove oggi sorge Villa Spada, esisteva una chiesa dedicata a San Savino, di probabile origine longobarda. La chiesa venne inglobata in un convento cappuccino edificato a partire dall'anno 1578 e che restò operante fino alle soppressioni napoleoniche degli ordini religiosi nel 1810.

1815. GIUSEPPE VALADIER PROGETTA VILLA LA QUIETE

È del 1815 lo schizzo autografo di Giuseppe Valadier per il gonfaloniere di Treia, il Sig. Luigi Angelini, primo committente del progetto di trasformazione. Il rapido schizzo riporta, oltre agli elementi effettivamente realizzati, la filosofia progettuale che governa l’intero intervento: si mantiene la struttura del convento esistente, prevedendo gli interventi minimi per donare all'edificio la nuova conformazione. Si realizza quindi il nuovo prospetto, tramite la costruzione di un portico con una loggia sovrastante. Al bugnato del piano terra corrisponde una ben più gentile muratura al primo piano. Il ritmo delle aperture è costante e pacato, con la parte centrale evidenziata tramite l’utilizzo di archi di luce inferiori nelle due campate adiacenti a quella centrale e la presenza di timpano orizzontale che corre al di sopra del cornicione terminale. Tale tema appare solo in parte indebolito dall'unica differenza rilevabile tra lo schizzo e l’edificio nelle sue sembianze attuali, cioè la balaustra ad ovoli che corre al di sopra di tutto il cornicione, forse realizzata per mascherare le irregolarità del tetto retrostante.

1828. NEL REGNO DI LAVINIO

Ben presto, almeno dal 1828, la Villa venne acquistata dal suo più illustre e noto proprietario, il conte Lavinio De’ Medici Spada, che la volle come propria dimora. Egli, nell’arco degli oltre trent’anni in cui la possedette, la modellò in modo tale da accogliere i suoi molteplici interessi e le sue aspirazioni. Lavinio fu un personaggio complesso che si trovò più volte ad avere ruoli di primo piano nelle vicende storiche del Risorgimento: prelato, non prese mai gli ordini sacri, fu contrario alla pena di morte nella Roma di Mastro Titta, nonostante fosse prefetto delle armi di Gregorio XVI e poi presidente delle armi di Pio IX. Fu uomo di lettere quanto di scienza, poeta lodato dal Monti, amico del Leopardi e noto mineralista (esiste un minerale a lui dedicato, la spadaite), illuminato mecenate (fonda l’Accademia di Belle Arti di Ravenna), ma anche appassionato botanico (Segretario della Società Romana di Orticoltura).

Lavinio creò a Villa La Quiete il suo personale regno, affidando ad una cinta di solide mura il compito di separarlo dal mondo esterno. Nella Villa raccolse, catalogò ed espose le collezioni metodicamente composte nell'arco di una vita, da quelle di interesse artistico a quelle di interesse scientifico, come quella di mineralogia, frutto di venti anni di ricerche e dalla cui donazione nacque l’odierno museo di mineralogia dell’Università La Sapienza di Roma.

1848. LA CONTESSA NATALIA KOMAR

Nel 1848 Lavinio, abbandonata la prelatura, sposa la contessa Natalia Komar e si ritira definitivamente a vita privata nella sua villa treiese, da lui denominata Villa La Quiete. Natalia proviene da una famiglia nobile polacca, che viveva tra Parigi e l’Italia. Alla sorella di Natalia, Delphine Komar, Friedrich Chopin (da cui Natalia stessa prese diverse lezioni di piano) dedicò la sua opera Piano Concerto n. 2 Op. 21 e la prima esecuzione di altre sue creazioni tra cui, la più famosa, il Valzer in do diesis Op. 64 n. 2 (nel libro “Ciò che non muore mai” di Alfonso Signorini, si parla delle sorelle Komar). In ricordo della moglie, dopo la sua morte avvenuta nel 1860, Lavinio fece realizzare all'interno della Casa di Villa un piccolo Pantheon in cui conservò, tra le varie cose, tutti i suoi effetti personali.

1850. I PROPILEI DELLA VILLA

La dimensione del ricordo è un aspetto sempre presente nei giardini storici e appare quindi naturale che la scomparsa dell’amata consorte abbia un forte influsso anche nella Villa la Quiete di Lavinio. Questo è particolarmente vero nelle due coppie di Propilei, elementi di passaggio tra l’interno e l’esterno della Villa e, in senso metaforico, fra la vita e la morte, rappresentate dall'urna cineraria e dalla colonna spezzata poste sulle sommità dei due corpi: tra i due propilei occidentali un ricco cancello in ferro battuto si apre ai visitatori della villa. Tali elementi vanno a costituire, insieme alla Casa del Giardiniere, una composizione simmetrica, con i singoli assi convergenti al centro di uno spazio circolare, contornato da alte siepi in bosso: il rosato del laterizio degli edifici e i diversi toni del verde della vegetazione si fondono in un elemento unico, vero e proprio capolavoro dell’architettura del paesaggio, unico nel suo genere.

1859. I FIORI DI VILLA SPADA

Lavinio era membro e segretario della Società Romana di Orticultura. Coltivava questa sua passione negli spazi della serra posta in prossimità degli orti: il parco di villa La Quiete divenne un vero e proprio giardino botanico con oltre 10.000 specie floreali ed arboree diverse, tra cui le camelie, tanto amate dalla moglie Natalia. La ricchezza dei giardini di Villa la Quiete è confermata dal “Catalogo delle piante che si coltivano nel giardino del Conte de’ Medici Spada a Villa Quiete presso Treia” pubblicato nel 1854 dal giardiniere di allora, Raffaele Amicucci.

LA STORIA PIÙ RECENTE.

Con la morte di Lavinio, avvenuta nel 1864, Villa La Quiete viene venduta dagli eredi; di lì in avanti non fu più una casa dove vivere e trascorrere la propria esistenza. Lo stato di abbandono e degrado in cui è rimasta a lungo è anche la conseguenza di oltre un secolo di incuria ed utilizzi impropri.

La Villa divenne dapprima campo di internamento per le donne di “dubbia condotta morale e politica” (chiuso nel 1942 dopo varie denuncie della Croce Rossa “per le pessime condizioni igienico – sanitarie”) e, dal 1943, campo di internamento per una cinquantina di figuranti coloniali fatti venire dal Somalia, Eritrea, Etiopia e Libia per la Mostra Triennale delle Terre Italiane d’Oltremare del 1940: la maggioranza faceva parte della PAI, la Polizia dell’Africa Italiana, ma c’erano anche donne e bambini.

Anche le eroiche vicende del secondo corpo polacco, guidato dal comandante Wladyslaw Andres, si incontrarono con Villa la Quiete. Tra il 1943 e il 1944, infatti, prima della liberazione di Ancona dai nazifascisti avvenuta nel luglio del 1944, si insediò, per qualche tempo, a Villa la Quiete l’artiglieria di questo valoroso reggimento.

Dagli anni ‘60 fino al 1980 circa, Villa La Quiete ospitò l’asilo Savoia, gestito da personale ecclesiastico. Molti bambini treiesi passarono la loro infanzia a Villa La Quiete. Nel 1980 la Villa viene ceduta in comodato d’uso ad un privato.

VILLA SPADA OGGI

Dal novembre del 2015 Villa la Quiete è entrata nel pieno possesso del Comune di Treia, dopo anni e anni di cause legali per il riconoscimento della proprietà.

Finanziato
149.850 € Raccolti
Festa dell'Unicorno - Winter Edition

Festa dell'Unicorno - Winter Edition

La Festa dell'Unicorno è l'evento dedicato al mondo del fantastico che si svolge da 14 anni nel centro storico di Vinci a fine luglio. 10 aree tematiche fanno da cornice a spettacoli, concerti, animazioni, ospiti internazionali, cosplay e molto altro ancora. Il nostro intento è riproporre la manifestazione per un'edizione invernale/primaverile nel contesto magico di Firenze, nella parte storica della Fortezza da Basso. La manifestazione si terrebbe il fine settimana del 15-16-17 marzo 2019. L'organizzazione dell'evento inizierebbe appena raggiunto l'obiettivo in base anche alle preferenze dei sostenitori per quanto riguarda gli ospiti da chiamare. La manifestazione prevede oltre 200 stand, ospiti, associazioni comix e grv, concerti, contest cosplay, concorsi fotografici e molto altro ancora.

Attraverso il Crowdfunding abbiamo deciso di dare la possibilità agli utenti di poter scegliere quali serie tv o saghe saranno oggetto delle 2 convention con gli attori che si svolgeranno all'interno della manifestazione. Le opzioni sono tra The Walkind Dead, Harry Potter, The Vampire Diaries, Doctor Who, Game of Thrones e Vikings e Il Signore degli Anelli.

All'interno della manifestazione si troverà un'area concerti simile a quella che abbiamo alla Festa dell'Unicorno - Summer Edition. In questi anni abbiamo ospitato Cristina D'Avena, Giorgio Vanni, i Lacuna Coil e i Rhapsody of Fire.


Come verranno utilizzati i fondi

Il costo totale della realizzazione del progetto è di circa 450.000 euro. Il Crowdfunding servirà per dare una garanzia economica minima per svolgere il progetto. Tutto quello che sarà raccolto sarà destinato per ingaggiare attori, animatori, ospiti e gli spettacoli che caraterizzeranno l'evento.

Nel bilancio di previsione i costi sono così ripartiti:

Spese affitto locali, palchi e noleggio attrezzature - Euro 110.000

Spese per spettacoli - Euro 120.000

Imposte, siae, tributi vari - Euro 35.000

Spese sicurezza  - Euro 40.000

Scenografie - Euro 27.000

Ospiti - Euro 55.000

Pubblicità - Euro 20.000

Spese gestione area fantasy - Euro 18.000
Spese gestione area comix - Euro 3.000
Spese gestione servizi (biglietterie, personale etc) - Euro 12.000
Disfida Arti Magiche e Contest Creatura Fantastica - Euro 7.000

Totale Euro 447.000

Dove si terrà l'evento?

La manifestazione si terrà presso la Fortezza da Basso di Firenze, in un contesto suggestivo che vedrà le sale storiche fare da scenario ad incontri ed eventi.

Dal sogno di una notte di mezza estate....

....al sogno di una notte di fine inverno in 10 punti:


1) LE AREE TEMATICHE

La Festa dell'Unicorno è caratterizzata dalla suddivisione dellà città in 10 aree tematiche in modo che il pubblico possa vivere in una volta sola 10 atmosfere diverse del monso fantastico. 

2) QUASI 400 SPETTACOLI IN 3 GIORNI

Un numero di spettacoli impressionante all'interno dell'evento in modo che ogni visitatore possa scegliere le attrazioni che preferisce

3) RISTORI A TEMA

Per ogni area tematica un ristoro a tema in modo da poter scegliere se gustare un pasto caldo insieme a Capitan Uncino e la sua ciurma, insieme ai vaganti di The Walking Dead o insiemme a Jabba The Hutt.

4) UN FESTIVAL DA VIVERE IN PRIMA PERSONA

Aspetto fondamentale della Festa dell'Unicorno è la possibilità di viverla in prima persona. Quindi indossare il costume che si preferisce non vuol dire solo avere accesso al biglietto ridotto, ma prima di tutto vuol dire entrare da protagonista in un evento unico.

5) OSPITI INTERNAZIONALI

Avere l'autografo o fare la foto con l'attore della serie tv preferita non capita tutti i giorni. Alla Festa dell'Unicorno è possibile grazie all'organizzazione di convention con attori di fama internazionale. 

6) UN FESTIVAL PER TUTTE LE ETA'

Da Lupo Lucio del Fantabosco fino all'Escape Room, dal laboratorio di Giovanni Muciaccia fino alla birra con i nani di Moria. 

7) I CONCERTI

I grandi concerti sono i protagonisti dell'area tematica "L'Anfiteatro del Bardo. In questi anni si sono aternati sul palco, Lacuna Coil, Rhapsody of Fire, Cristina D'Avena, i Gem Boy, Giorgio Vanni e tanti altri ancora...

8) AREA ESPOSITIVA

Oltre 200 stand tra fumetterie, banchi di artigianato, cosplay, anime, gadget e oggettistiva fantasy.

9) LA DISFIDA DI ARTI MAGICHE E IL CONTEST MIGLIOR CREATURA FANTASTICA

La Disfida di Arti Magiche è un evento unico in Italia: prevede un sfida teatrale a colpi di effetti speciali tra le associazioni di gioco di ruolo dal vivo della nostra penisola. Il Contest Miglior Creatura Fantastica è una gara tra le associazioni in cui sfilano con le loro migliori creazioni di creature magiche e fantastiche.

10) IL VICOLO DELLA PAURA

Non il solito tunnel dell'orrore, ma un percorso con attori di teatro interativo in cui uscire sarà possibile solo grazie al proprio coraggio e alla propria astuzia.

Finanziato
94.240 € Raccolti
Youtube Money 3

CHE COSA È?

Creeremo la terza stagione della webserie Youtube Money, la prima e la seconda sono già disponibili online in modo gratuito qui

La prima stagione è stata girata ad inizio 2014 con un budget totale di circa 14€, la seconda stagione è stata supportata grazie a VOI, con una richiesta di 30.000€ siamo arrivati a oltre 35.500€! Proprio per questo vi chiediamo nuovamente aiuto, questa volta per la stagione 3! 

COME UTILIZZEREMO I FONDI?

I fondi serviranno a creare 5 episodi che andranno a completare la terza stagione di Youtube Money.

Il tempo è denaro e Youtube non è il nostro lavoro principale, creare un contenuto per Youtube, anche se maledettamente divertente, toglie del tempo al nostro mestiere e quindi non possiamo dedicarci il giusto per regalarvi un prodotto della qualità che vorremmo, è per questo che chiediamo il tuo aiuto.

Entrare a fare parte di questo progetto, anche con una piccolissima somma, significa entrare a far parte di una piccola famiglia, porterai avanti insieme a noi qualcosa di estremamente importante che ci vedrà coinvolti per diversi mesi con sviluppo, creazione , girato e post produzione di tutta la stagione.

Riassumendo i fondi copriranno:

  • la creazione della storyline completa.
  • La creazione dello storyboard completo.
  • Studio delle location.
  • Casting degli attori.
  • Pagamento di cast e crew (microfonisti, cameramen, segretaria di edizione ecc.)
  • Affitto delle location.
  • Editing e post produzione.
  • Sonorizzazione di tutte le scene.
  • Creazione musiche originali.
  • Acquisto di props di scena ad hoc.

Come verrà strutturata la terza stagione?

Creeremo 5 episodi di 10 -15 minuti l’uno che completeranno la terza stagione di Youtube Money e che usciranno nel 2018.

I video quindi, per tutti, avranno una cadenza definita, avrete tutti gli aggiornamenti sulla pagina Facebook, compreso qualche piccolo spoiler. Ecco il link.

CHI SIAMO?

Dietro il progetto ci siamo noi, Mario Palladino e Nicola Palmieri, Synergo e Redez, Alessio e Paolo, ci avete imparato a conoscere tramite i nostri innumerevoli canali Youtube, Live e la nostra voglia di fare. Ci siamo sempre messi in gioco e lo abbiamo fatto sempre perché ci divertiamo maledettamente a creare. Ecco i nostri canali:

https://www.youtube.com/user/Queiduesulserver

https://www.youtube.com/user/Queiduesulserver2

https://www.youtube.com/user/iRognosi

https://www.youtube.com/user/Synergo

https://www.youtube.com/user/MrTuttoSbagliato

In totale oltre 1.300.000 iscritti e 150 milioni di visualizzazioni. Siamo tanti e possiamo fare molto insieme.

COSA SUCCEDERÀ?

30.000€ ... Progetto completo entro il 2018!

32.000€ ... Un video per tutti con il backstage di tutto il progetto!

35.000€ ... Videoclip ufficiale di YT Money 3, con canzone inedita.

39.000€ ... Video speciale a 360°!

49.000€ ... SORPRESA MAGNIFICA!  

999.000€ ... La partecipazione di Megan Fox (l'anno scorso non ci siamo riusciti e abbiamo abbassato il prezzo) !

Sostieni YouTube Money 3 con Paypal!

A questo indirizzo mail puoi contribuire tramite Paypal:
qdssdati@gmail.com

Importantissimo!
Nel momento in cui fai l’offerta, invia un messaggio in cui indichi:

  • la descrizione esatta della ricompense scelta,
  • i tuoi dati personali e l’indirizzo di spedizione,
  • un riferimento telefonico per contattarti in caso di problemi.

Queste informazioni saranno fondamentali per recapitarti la ricompensa selezionata.
Se il messaggio non verrà inviato, la ricompensa non potrà essere spedita.

In alternativa usa il pulsante qui sotto e scegli la tua ricompensa dal menu a tendina:

Ricompense fino a 99€
 
Ricompense oltre i 99€

NON HAI SOLDI?!

Non hai un soldo e vuoi aiutarci con tutte le tue forze? Condividi questo progetto, fallo conoscere! Ci daresti una mano più grande di quanto tu non possa immaginare. Grazie!

Finanziato
37.530 € Raccolti
FAME REUNION 2017

Di cosa si tratta

Quest’anno, la nota serie televisiva Saranno Famosi celebra il suo 35° Anniversario. In occasione di questa ricorrenza speciale, il 2 Dicembre 2017, Ger Onlus intende organizzare al Teatro Nuovo di Salsomaggiore Terme una Reunion con i principali attori del cast originale del telefilm.
Grazie al vostro contributo, il 2 Dicembre si riuniranno sullo stesso palco gli artisti che, ancora oggi, tengono viva la magia di Saranno Famosi: un viaggio che inizia sul palco del teatro di Salsomaggiore con uno show indimenticabile e prosegue a Medellin, in Colombia, con un aiuto concreto per dei ragazzi che hanno avuto meno fortuna ma non per questo meno diritto a sognare un futuro.
Coco Hernandez (Erica Gimpel), Doris Schwartz (Valerie Landsburg), Danny Amatullo (Carlo Imperato), Nicole Chapman (Nia Peeples), Bruno Martelli (Lee Curreri), Holly Laird (Cynthia Gibb), Jesse Velasquez (Jesse Borrego) e tutti gli altri protagonisti di Fame ci hanno insegnato che credere in se’ stessi e lottare per i propri sogni può cambiarci vita. Un concetto quanto mai attuale in un momento in cui si fatica a immaginare un cammino in cui ci sia spazio per i nostri sogni e ancor più per riuscire a realizzarli.  
Essere in teatro quella sera sarà un’occasione unica per tornare alla scuola d’arte: camminare davvero nei luoghi dove tante emozioni hanno preso vita per condividerle con i suoi protagonisti in uno spettacolo dove passato e presente non conosceranno la barriera di uno schermo televisivo. Nessuna nostalgia ma energia pura, immutata passione, carisma e quel dono intenso e speciale che da sempre contraddistingue i “Ragazzi di Fame”: il loro talento e la capacità condividere le emozioni con gli altri per arrivare dritti al cuore del pubblico. Perché vederli insieme, cantando e ballando con loro, è un po’ come tornare in famiglia per condividere la magia di quello che, in fondo, ci ha reso persone migliori. 
 “You, beautiful Dreamer, share a dream with me”: gli artisti di Saranno Famosi hanno accettato di essere i testimonial del nostro sogno aiutandoci a realizzarlo. Questo “viaggio” ha bisogno del vostro contributo. Per questo lo stesso invito a sostenerci è aperto a tutti voi.

Come verranno utilizzati i fondi

Abbiamo bisogno del vostro aiuto perché la Fame Reunion 2017, oltre ad essere un grande show live, sarà un evento il cui utile verrà totalmente devoluto in beneficienza. Fame e tutti coloro che credono nel suo messaggio possono, insieme, produrre un effetto che non sia soltanto emozionale, ma anche fattivo e concreto con delle ripercussioni sulla qualità della vita di 45 bambini abbandonati che hanno trovato accoglienza in una casa-famiglia in Colombia, alla quale da anni va tutto l’impegno di Ger-Onlus.

L’obiettivo è quello di donare l’intero utile dello spettacolo per aiutare questi bambini ed è, questa, una vera sfida che richiede la collaborazione ed il pieno supporto di tutti. Gli stessi attori del cast sostengono in prima persona il progetto, certi del fatto che, con il contributo di ciascuno, sia possibile fare una grande differenza, tutti insieme.
L’utile che sarà ricavato dall’Evento Fame Reunion 2017 servirà ad accogliere altri 10 ragazzi nella struttura sottraendoli alla strada.

Chi c'è dietro al progetto

Ger Onlus è una associazione di volontariato che si occupa di infanzia abbandonata. E’ iscritta al Registro Regionale (Emilia Romagna) della Associazioni di Volontariato ed è Onlus di diritto

Fedele a questo obiettivo, Ger Onlus segue dal 2009 il Progetto Ger Children L’Albero che si occupa di accoglienza di bambini di strada provenienti dalla Comuna 13 di Medellin (Colombia).
L’Associazione, tramite una persona di fiducia in loco, Giuseppe Sartori, che segue il progetto 365 giorni all’anno anche grazie all’aiuto di operatori professionisti e volontari, si occupa di accogliere nella propria struttura ragazzi dai 5 ai 16 anni per sottrarli ai pericoli più ricorrenti in quell’area del Paese: l’arruolamento in bande di strada e la prostituzione. Perché queste sono purtroppo le opzioni tipiche di un ragazzo della Comuna 13 di Medellin. 
Grazie a questa attività Ger Onlus offre loro una possibilità di salvezza da un destino altrimenti segnato. 
Attualmente, la struttura ospita 45 ragazzi. Tuttavia le richieste di accoglienza sono più di un centinaio.
L’associazione si prefigge di accogliere i ragazzi per farli sentire amati e importanti, insegnando loro il rispetto reciproco, l’amore per la vita, le attività scolastiche, alcuni sport, con la finalità ultima di renderli indipendenti e aiutandoli a superare, per quanto possibile, le loro ferite interiori legate a violenza ed abbandono.
Dal 2011, Ger Onlus collabora con gli artisti americani della serie TV Saranno Famosi per realizzare eventi allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’infanzia abbandonata in Colombia e realizzare progetti in loco attraverso la raccolta fondi.

Finanziato
22.410 € Raccolti
L'Orage, Nuovo Disco!

Di cosa si tratta

Ciao, siamo L'ORAGE, rock band, veniamo dalla Valle d'Aosta e suoniamo un genere che ci piace definire "il rock delle montagne". E' un rock con forti influenze dalla canzone d'autore, con sfumature folk portate da strumenti tradizionali.

Dopo aver vinto Musicultura nel 2012, suonato al Concerto del 1 Maggio di Roma nel 2014 e, recentemente all'Arena di Verona con Francesco De Gregori per Rimmel 2015 (guarda il video), volevamo fare un quarto album me-mo-ra-bi-le.

Ci siamo dunque mossi tra Roma ed Aosta, registrando in studi importanti, dove lavorano artisti come Consoli, Gazzè, De Gregori, con Erriquez della Bandabardò come produttore.

Abbiamo impiegato mesi di lavoro assiduo, fino ad essere sicuri di avere per le mani tante nuove belle canzoni.

Ma... Come sai, la strada di chi si butta non è mai del tutto dritta. Problemi personali di alcuni collaboratori ci hanno costretto a cancellare sessioni in studio e rimandare l'uscita di mesi. Inoltre, l'acquisto di un furgone per agevolare i nostri concerti in tutta Italia, ci ha messo un po' alle corde...

Per fortuna un giorno un amico ci ha parlato di Eppela!

Ci siamo buttati a capofitto, lo abbiamo studiato e capito subito di aver fatto una bella scoperta. Abbiamo pensato che EPPELA, CON IL TUO SUPPORTO, POTEVA SALVARE IL NOSTRO LAVORO E PERMETTERCI DI ULTIMARE IL DISCO!

Così abbiamo fatto uno sforzo collettivo anticipando le ultime spese e abbiamo finito il mix a fine ottobre!

In questa scoperta, una SORPRESA! Eppela era l'unico modo per farti avere il disco entro Natale!

Se ci dai una mano RICEVI IL DISCO:

  • A CASA
  • ENTRO NATALE
  • AUTOGRAFATO

Non sappiamo ancora quanti con precisione, ma abbiamo a disposizione SOLO POCHE CENTINAIA DI DISCHI.

O lo prendi adesso o devi attendere gennaio 2016. Non rimandare, e sarai tra i pochi in Italia a poter mettere su le nuove canzoni de L'Orage al Cenone! :)

Il disco è anche un bel regalo, originale, introvabile prima di gennaio, senza il rischio di regalare un oggetto duplicato (ne abbiamo pochi, eheh).

GRAZIE DI CUORE A TE!

Alberto, Florian, Marc, Memo, Rémy, Vincent.

PS: Visto che i dischi a disposizione sono SOLO POCHE CENTINAIA, prima di acquistarne più copie, ti chiediamo di pensare bene a chi regalarlo. Ci teniamo perché, dato che il disco arriverà A Casa + Entro Natale + Autografato, vorremmo fosse riservato a persone davvero interessate ad ascoltarlo...


Come verranno utilizzati i fondi

Tutto ciò che raccogliamo verrà impiegato per retribuire tutti i professionisti che hanno lavorato al disco, a cominciare dagli studi di registrazione e dai creativi coinvolti (fotografi, grafici, etc.).

Noi pensiamo che vive di creatività, chi produce emozioni, meriti il riconoscimento del proprio sforzo, un compenso per i momenti scomodi, per tutti i rischi e le decisioni controintuitive, per gli investimenti in formazione, attrezzature che servono al miglioramento di sé e del proprio lavoro.

Abbiamo avuto in questo percorso il supporto e l'affetto di amici, parenti e fan e pensiamo di aver messo un po' di tutto questo amore anche nelle canzoni!

Abbiamo inoltre un produttore come Erriquez della Bandabardò, già presente nel video "L'Orage" (che potete vedere qui sotto), reinterpretazione del brano di Georges Brassens.

Questo disco è per noi un punto di arrivo e una svolta!

Perché?

Non è facile vivere di musica e c'è bisogno di vendere dischi, organizzare più spettacoli in tutta Italia, far circolare il più possibile la nostra musica. Semplice, semplice. Per fare la differenza e per piacere forte, per fare di questo nuovo album un momento decisivo, abbiamo investito molto sugli aspetti più tecnici e altrettanto sulle parti creative (presentazione, foto, grafica). Che ne dite, abbiamo fatto bene?

Chi c'è dietro al progetto

Il progetto di Crowdfunding è gestito da L'Orage, e principalmente da Rémy Boniface (primo a sinistra nella foto), fondatore della band assieme ad Alberto Visconti, nonché violino, organetto, ghironda, mandolino e voce.

Ma quante ne suona Rémy?! :)

Il progetto è realizzato con il contributo di tutti gli altri membri de L'Orage - Vincent Boniface, Florian Bua, Memo Crestani, Marc Magliano e Alberto Visconti.

Grazie per il supporto costante anche alla nostra manager Tiziana Sconocchia!

Dicono di noi

"Ascoltate i valdostani L'Orage, sono grandi” - CARMEN CONSOLI

"Band di culto che mescola sapientemente rock, canzone d'autore e musica popolare" - FRANCESCO DE GREGORI

Ph. Roberto Serra

Finanziato
21.035 € Raccolti
insight

Di cosa si tratta

Insight è un viaggio.

E' il bisogno di comunicare. E' La voglia di far viaggiare le mie emozioni.

Con questo progetto voglio rappresentare l'essenza della mia musica. Stupire con poco. Tornare alle origini.

Ho scelto il nome "insight" insieme ad un caro amico. Mi ha colpito questo nome perchè è proprio la ricerca di intimità, la voglia di viaggiare dentro le emozioni, quel che voglio condividere con i miei fan.

In questo lavoro fondo tutte le mie esperienze, dall'incontro con Pino Daniele, le lezioni del Maestro De Simone, dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare a Peppe Barra. Insight è anche un viaggio all'interno di tutte le colonne sonore che ho realizzato per il cinema, la televisione ed il teatro e la danza.

Attraversare tutta la mia produzione riducendo l'epica a favore del virtuosismo delle voci degli strumenti.

Ho scelto di fare questo viaggio con il crowdfunding perchè credo nei valori dello stare insieme. Non ho cercato produttori o distributori. Voglio che questo disco sia fatto insieme a chi ama la mia musica.

Colta e popolare.




Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati per sostenere le seguenti spese:

1) sala registrazione

2) musicisti

3) missaggi

4) mastering

5) grafica


Chi c'è dietro al progetto

Sono Lino Cannavacciuolo, per realizzare questo progetto ho immaginato un organico composto dal mio violino, un quartetto d'archi, pianoforte ed un programming. La sala di registrazione sarà una tra le più importanti d'Italia. Nel prosiego della campagna racconterò i nomi di alcuni musicisti che mi hanno già garantito la presenza.




Finanziato
20.050 € Raccolti
Mammamù la musica che fa crescere

Di cosa si tratta

Mammamù è un’idea ed anche un luogo, ovvero un’idea che solo grazie ad un luogo può realizzarsi compiutamente.

L’idea è quella di ritenere che mamma-musica sia un efficace strumento di integrazione culturale e sociale, e perciò avvicinare ad essa i bambini in età scolare.

Il luogo è la sala della sezione soci, all’interno del Centro Commerciale Unicoop Firenze nel quartiere delle Piagge - dove una popolazione numerosa e multiculturale ha enormemente bisogno di punti di aggregazione e di stimoli culturali. La sala, dove dal 2013, vi si tengono le lezioni di strumenti a fiato, si chiama appunto Mammamù, ed è un ambiente colorato e confortevole, adatto ai piccoli musicisti e perfettamente insonorizzato.

I primi 8 allievi suonavano il corno, la tromba ed il clarinetto. Oggi i bambini sono 23, e si sono aggiunti altri strumenti: il flauto, il sax ed il trombone. Le lezioni di strumento si svolgono il martedì, il giovedì ed il venerdì, mentre il mercoledì è dedicato alla musica d’insieme.

Con l’amore di sempre per l’educazione musicale in ogni direzione, la Scuola si impegna con passione alle Piagge, dove la sfida educativa richiede da parte dei docenti coraggio e fantasia, per suscitare l’interesse ed il desiderio di partecipare nei bambini.

Grazie all’entusiasmo del team di docenti, coordinato dal trombettista Daniele Cantafio, i piccoli fiati imparano a sperimentare, ad ascoltarsi, a scoprire la gioia di suonare insieme.

Sosteneteci e seguiteci, solo insieme potremo continuare a regalare la musica ai bambini delle Piagge

Oggi i contributi delle istituzioni pubbliche stanno progressivamente riducendosi e la Scuola si trova di fronte ad una vera sfida: trovare i fondi necessari per dare stabilità al progetto e assicurare il suo futuro, garantendone la gratuità e la qualità per un numero sempre più ampio di bambini.

 Aiutateci a sostenere il progetto e far sì che i bambini continuino a suonare e a divertirsi facendo musica insieme! 

Come verranno utilizzati i fondi

Per continuare ad offrire gratuitamente la formazione musicale e mantenere un alto livello di qualità, c’è bisogno di figure professionali altamente specializzate. I docenti impegnati nel progetto sono 3. 

Il primo obiettivo fondamentale è assicurare il lavoro appassionato dei docenti. Il costo è di 10.000€.

Per il momento i bambini possono utilizzare alcuni strumenti messi a disposizione dalla Scuola ma in un secondo momento bisognerà noleggiarne altri e assicurare il materiale didattico oltre ad alcune spese per l’organizzazione di eventi, In tutto altri 5.000€

Chi c'è dietro al progetto

La Scuola di Musica di Fiesole è esperienza, formazione, innovazione e amore sconfinato per la musica.

Creata più di 40 anni fa da Piero Farulli, violista del leggendario Quartetto Italiano, è una fondazione non profit che vive grazie al supporto finanziario di istituzioni, imprese e amici che credono nel valore immenso della musica come fattore di crescita individuale e sociale e che ha nel suo DNA, l'obiettivo di portare la musica a tutti.

Un desiderio realizzabile solo con il contributo di tutti.

Il progetto formativo della Scuola rappresenta oggi un importante punto di riferimento nazionale e internazionale per il prestigio e la qualità didattica che offre, dai corsi di base per i piccolissimi al perfezionamento.

L’elemento basilare dell’impostazione didattica della Scuola - e che la caratterizza in senso innovativo - è l’apprendimento della musica non solo con le lezioni frontali ma soprattutto attraverso un percorso condiviso tra coetanei. Per questo sono privilegiate le attività di gruppo, dagli ensemble di archi e fiati per principianti a vere e proprie compagini orchestrali e corali.

La Scuola conta oltre 1.300 allievi – dai 6 mesi in su – 8 orchestre, tra cui l’Orchestra Giovanile Italiana, vero fiore all’occhiello, 6 cori, 123 docenti e oltre 200 eventi musicali realizzati ogni anno.  

I valori in cui crediamo

Mammamù è la sezione fiati del Nucleo Orchestrale dei bambini delle Piagge che la Scuola di Musica di Fiesole ha avviato nel 2012. La filosofia di riferimento è quella che ha ispirato Josè Antonio Abreu nel creare il grande progetto dei nuclei orchestrali che ha cambiato culturalmente il volto di milioni di giovani venezuelani salvandoli, attraverso la musica, dalla strada e dal degrado sociale delle favelas.

Il progetto Mammamù è stato reso possibile grazie alla collaborazione fra la Scuola di Musica di Fiesole e Unicoop Firenze, in particolare, la sezione Soci Firenze Nord Ovest.

La Scuola di Musica di Fiesole considera questo progetto come la realizzazione concreta dei propri valori: il sogno dell'amore per la musica come pratica attiva nella società; la diffusione e la valorizzazione della musica come fattore di crescita individuale e sociale, stimolo all'intelligenza, alla creatività e alla responsabilità.

Cosa vogliamo realizzare

Continuare ad offrire ai bambini delle Piagge la possibilità di crescere con mamma-musica, suonare in un’orchestra in orario extra-scolastico ed arricchire il loro panorama culturale con una diversa attitudine nei confronti del bello, dell’armonia, e del “fare insieme".

Creare in tutto il quartiere una sensibilità e una cultura del far musica insieme come valore individuale e sociale e di integrazione attraverso una costante presentazione dei risultati delle esperienze formative nei vari luoghi di aggregazione.

Gettare le basi per assicurare un futuro solido: questo sarà possibile solo se il progetto Mammamù sarà al centro dell’attenzione di tutto il Quartiere delle Piagge e del Quartiere di Brozzi, e riceverà un sostegno convinto e partecipe da parte di coloro che vorranno condividere con noi il sogno della musica come gioia del suonare – e ascoltare – insieme.

A cena per Mammamù

La scuola Musica di Fiesole ti aspetta martedì 30 maggio presso il Centro Commerciale Unicoop Firenze alla "Cena per Mammamù"! Partecipate numerosi!

Finanziato
16.306 € Raccolti
BANDA LIBERA TUTTI

La Filarmonica Michelangiolo Paoli è la banda di Campi Bisenzio dal 1816, una delle più vecchie associazioni musicali della Toscana e d’Italia. 
L’associazione si regge completamente sul volontariato, da sempre.
Abbiamo imparato a suonare nella scuola della banda, dove ci è stato offerto uno strumento e lezioni gratuite, aperte a tutti coloro che avessero voglia di misurarsi in questa nuova avventura, liberi di avere, di essere, di esprimersi, uniti dalla musica, collante di tanti mondi diversi.

Il 2 novembre siamo stati gravemente colpiti dall’alluvione che ha interessato il nostro territorio. Sono andati persi strumenti, parti musicali, manoscritti antichi e la sede è da ristrutturare.

Vorremmo un aiuto per poterci rialzare e continuare nel nostro intento di offrire lezioni gratuite, riacquistando tutto il materiale necessario per poterlo fare.

Alle lezioni penseremo noi, con l’aiuto di volontari che si sono presi l’impegno di curare l'insegnamento musicale.

L’idea è di una banca del tempo musicale: offrire ore di lezioni gratuite per arricchire le file dei nostri gruppi musicali.
Perché la Michelangiolo Paoli è banda musicale ma è anche la Sunrise Jazz Orchestra, un gruppo swing conosciuto in tutto il territorio regionale.

Ti chiediamo di aiutarci, invitandoti a conoscerci, sostenendo il nostro ambizioso progetto di realizzare il sogno di tante persone che non possono permettersi delle lezioni di musica a pagamento o che semplicemente vogliono entrare nella banda.

Ti chiediamo di aiutarci perché magari domani anche tu deciderai di provarci!

Ti chiediamo di aiutarci perché il volontariato oggi richiede un grande impegno e crediamo che il nostro progetto possa essere una grande risorsa per la nostra comunità!

Grazie di cuore.

 

Come aiutarci: 

Puoi contribuire al nostro progetto con queste modalità: 

  • Donando direttamente a questa pagina e cliccando su “Contribuisci”
  • Tramite bonifico con intestatario Società Musicale Michelangelo Paoli –  al c/c  IT26M0867321400000000001250 CHIANTI BANCA
Finanziato
10.916 € Raccolti
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze
Perché scegliere Eppela?
Abbiamo fatto la storia!

Eppela, attiva da più di 10 anni, è ormai un punto di riferimento solido nel panorama italiano e non solo.

Ti puoi fidare!

I tuoi dati personali sono più che al sicuro. Per nessun motivo verranno ceduti a terzi senza il tuo consenso. Tutti i servizi offerti sono pienamente conformi al GDPR.

Non ci sfugge nulla

Il team di Eppela è composto da esperti nel settore che sviluppano quotidianamente processi di verifica per prevenire le frodi.

Non c’è trucco e non c’è inganno.

Ogni raccolta fondi è una storia che ci teniamo a raccontare con amore, curandola fin nei minimi dettagli.

Solo 5 minuti.

Grazie ai nostri consigli e ai kit di supporto, creare un raccolta su Eppela è davvero facile e veloce

L’unione fa la forza!

Siamo fermamente convinti che insieme si possa cambiare il mondo. Il nostro obiettivo è quello di offrirvi uno strumento che ci permetta di farlo.


Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
Esplora
Cerca
Tutti i progetti
Lo Svarione in Taverna - Card Game

È una notte davvero di Merdor e la vostra compagnia cerca riparo nei caldi locali della taverna più lurida e sgangherata del villaggio. Nonostante le numerose pause cannetta della giornata, siete davvero stanchi e vorreste soltanto tracannarvi una bella pinta di birra e mangiare un gustoso camogli. 

E chi lo sa, magari riuscirete a trovare persino un pusher che, per una volta, non è in ritardo! In fondo vi hanno detto che questa taverna è il luogo ideale per trovare canapa di ottima qualità. Per i più temerari ci sono anche funghetti allucinogeni e orsetti gommosi davvero speciali.

Una pinta tira l’altra e gli animi iniziano a scaldarsi. Non riuscite a decidere se è meglio il fuorismo dei vostri giorni o quello di una volta. Qualcuno sostiene che un cavallo costa 100 euro e sembra proprio che uno di voi si sia cagato addosso… 

Intanto nella sala si muovono strani individui. Vi sembra di vedere uno che gira nudo per il locale e dei loschi figuri vestiti di nero chiedono a ogni avventore se hanno da fumare: sembrano quasi degli sbirri sotto copertura!

Ma ormai siete tutti ubriachi fradici e pure fatti come delle pigne. Avete perso la cognizione del tempo e qualsiasi tipo di inibizione. Un tizio al tavolo accanto sta blaterando qualcosa di insensato su Svarion che… quando c’era lui, l’erba era più verde. Uno di voi non si trattiene, gli molla uno schiaffo e… scatta la rissa!

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte ispirato allo Svarione degli Anelli, la più famosa parodia italiana della trilogia cinematografica del Signore degli Anelli

Ideato dalle menti scapestrate (e annebbiate?) di Fabio Macchi e Andrea Palmieri nel 2005, lo Svarione è una miniera di battute e situazioni esilaranti che hanno fatto la storia. Esistono persone – magari proprio tu che stai leggendo! – che conoscono a memoria interi dialoghi e che quando pensano ai personaggi dei film li sentono parlare con le voci di Ganjalf e Arabong.

Eppure lo Svarione è rimasto per molto tempo soltanto un fenomeno del web… almeno fino a questo momento! Lo Svarione in taverna. Che botta! è il gioco di carte pronto a invadere le vostre case e a colpirvi con una dose di sanissimo fuorismo

Entrate nella taverna più sconclusionata di sempre: vi aspetta una rissa coi fiocchi, capace di far impallidire anche il più feroce orco della Terra di Merdor. Ma la vostra non è una compagnia normale e con tutta la canapa che gira per il locale… le sorprese sono sempre dietro l’angolo! 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è stato ideato per offrirvi un’esperienza divertente e sconclusionata, grazie a:

· un set di regole pensato per rendere ogni partita unica e imprevedibile, che obbligherà i giocatori a elaborare una strategia vincente e ad affrontare gli imprevisti, o “svarionate”, che ravviveranno la rissa;

· un vasto catalogo di personaggi, oggetti e situazioni resi celebri dallo Svarione degli Anelli, perfetti per farvi entrare nell’universo fantasy più “fatto” che sia mai esistito;

· una lunga serie di illustrazioni, che renderanno l’esperienza di gioco ancora più immersiva e spassosa.
 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte a eliminazione tutti contro tutti, in cui i partecipanti si sfidano in una gara all’ultima “botta”. Il vincitore è colui che rimane in piedi alla fine della rissa, nonostante i colpi subiti e la canapa fumata!

Ogni giocatore può scegliere tra otto eroi dello Svarione degli Anelli: Ganjalf, Arabong, Givemix, Rizlas, Sboromir, Godo, Sam e… Svarion in persona! Ogni eroe possiede un potere speciale e una carta “Arma unica” che, se pescata, può utilizzare solo lui.

Tutte le altre carte del mazzo sono sparse in maniera casuale sul tavolo e, a turno, ogni giocatore ne pesca e ne gioca una. Ci sono tre tipologie di carte:

·  “Arma improvvisata”, che quando vengono pescate possono essere tenute in mano e vengono utilizzate per infliggere colpi agli avversari e togliere punti vita;

· “Difesa disperata”, anche queste case possono essere tenute in mano quando vengono pescate e servono per parare ed evitare i colpi;

·  “Svarionata”, eventi randomici che, se pescati, attivano immediatamente il proprio effetto e rendono il gioco ancora più divertente e imprevedibile, com’è giusto che sia per una rissa in taverna tra fattoni!
 

Ogni giocatore inizierà il gioco con 10 punti vita e avrà come obiettivo abbattere senza pietà i propri avversari. Non mancheranno carte davvero speciali in grado di… ribaltare i tavoli e pure il risultato!

Siete pronti per una rissa all’ultima botta?

 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte molto compatto, perfetto per ogni occasione e facile da trasportare. Per giocare vi servirà soltanto un tavolo, la scatola di gioco col suo contenuto e… sarete voi a decidere come accompagnare queste serata all’insegna della fattanza!

La scatola di gioco conterrà:

- 8 carte “Eroe”;

- 40 carte “Arma improvvisata” (di cui 8 “Arma unica”);

- 31 carte “Difesa disperata”;

- 39 “Svarionate”;

- 8 carte “I tuoi colpi” (1 per ogni eroe);

- 8 segnalini colpo (da usare sulla carta “I tuoi colpi”);

- il manuale di gioco.

Se ci saranno abbastanza fattoni… cioè, sostenitori, che decideranno di aiutarci in questo progetto, le carte disponibili potrebbero addirittura aumentare

 

 

 

SPEDIZIONE

Nessun partecipante dovrà sostenere spese aggiuntive per la spedizione. Sappiamo che vi servono i soldi per i vostri… passatempi, per cui abbiamo deciso di venirvi incontro! Le spedizioni inizieranno indicativamente verso la fine di novembre, al netto di eventuali ritardi legati a imprevisti dell’ultimo minuto. Controllate la vostra casella mail per rimanere aggiornati sulla campagna e sui suoi sviluppi!

 

GLI AUTORI

Fabio Macchi, alias Il Fabio

Ero un ventenne pieno di energie e idee, con amici scemi (come solo gli amici migliori sanno essere) e voglia di spaccare tutto, far ridere e non finire mai di fare festa. Dopo la visione di una parodia dei Gem Boy, ho avuto l’audacia di proporre al Pujo, il mio compagno di malefatte, di riscrivere e ridoppiare tutto il primo film del Signore degli Anelli a tema fattoni; come poteva un’idea così sobria venire rifiutata? Abbiamo subito pensato ai primi nomi – Ganjalf, Arabong e Rizlas – e al titolo, Lo Svarione degli Anelli. Ci siamo fatti letteralmente… trascinare da questo progetto all’insegna del fuorismo

Dopo 7 anni di lavoro e chilogrammi di (ehm) “impegno”, sono finalmente usciti tutti e 4 gli episodi della nostra epopea: La Compagnia del Verginello, I Due Porri, Il Ritorno del Padrino vol. 1 e Il Ritorno del Padrino vol. 2

È sempre bello vedere gli altri ridere grazie ai nostri personaggi e alle nostre battute: questa è sempre stata (ed è tuttora) la cosa che ci ha ripagato di tutti gli sforzi!

--

Tea Project

Tea Project è un collettivo artistico composto da Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin. Iniziamo il nostro viaggio nell’illustrazione dopo un corso a Padova nel 2021, dove ci siamo conosciuti, e da allora collaboriamo insieme con passione e determinazione. Caratterizzati da una profonda affinità per il fantasy esordiamo come gruppo realizzando l'artbook "Gemme di Luce" pubblicato da Eterea Edizioni, seguito da "La Città Bianca", presentato al Lucca Comics & Games dello scorso anno.

Nel corso del tempo, abbiamo esplorato molte strade senza mai perdere il nostro legame con l'universo di Tolkien e con le opere che hanno plasmato il panorama fantasy italiano. Ci siamo immerse sempre di più nei giochi da tavolo, nei giochi di ruolo e negli artbook, accumulando commissioni e mettendo a frutto le nostre competenze sia nell'aspetto artistico che in quello grafico.

Con "Lo Svarione in Taverna" abbiamo abbracciato il game design in modo innovativo e divertente, mantenendo sempre un approccio semplice ma incisivo, caratterizzato da una buona dose di ignoranza!

 

Eterea Edizioni nasce nel 2018 come casa editrice specializzata in pubblicazioni tolkieniane. Tra i libri di maggiore successo ricordiamo: Come scrivevano gli Elfi di Roberto Fontana, l’unico manuale di calligrafia elfica al mondo; i Quaderni di Arda, la rivista accademica dedicata allo studio di J.R.R. Tolkien; Gemme di luce, l’artbook dedicato al Silmarillion, e La Città Bianca, il racconto della fondazione e della distruzione di Gondolin, la città più importante della Prima Era della Terra di Mezzo (entrambi del Tea Project).

Con Lo Svarione in taverna. Che botta! Eterea inaugura anche una collezione dedicata ai giochi da tavolo.

242%
-21 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
Progetto Thomas

Ciao, mi chiamo Thomas, vivo a Roma e ho 12 anni. Sono in terza media e soffro di una forma di scoliosi molto grave con una curvatura di oltre 70 gradi. Ho iniziato a soffrirne a 3 anni quando se n'è accorto mio nonno Gino mentre eravamo al mare. 

Da quel momento è iniziata la mia sofferenza. Sono 9 anni che metto busti e faccio continue visite da dottori. Questo purtroppo non aiuta la mia balbuzia che si amplifica quando sono teso e ansioso per ogni controllo e vivendo male la mia situazione insieme agli altri. Amo i Manga e adoro disegnarli, il mio sogno sarebbe quello di farli per lavoro, ma purtroppo la mia postura sbagliata mi impedisce di mettermi ore a disegnare e di stare in piedi per molto. La mia passione è il disegno ed è quello che faccio tutti i giorni dopo la scuola. Ora io e la mia famiglia sappiamo che il busto e la fisioterapia non bastano più e che devo operarmi per forza. L'operazione alla colonna costa circa ai 30 mila euro, altrimenti dovrei aspettare almeno 2 anni per la lista di attesa e i dottori dicono che sarebbe meglio non peggiorare la situazione. Vi lascio alcuni miei disegni e delle mie foto, grazie di cuore.        Se avete problemi con le donazioni non esitate a contattarci.
 

ENGLISH VERSION:
Hi, my name is Thomas and I am 12 years old. I am in eighth grade and suffer from a very severe form of scoliosis with a curvature of over 70 degrees

I started to suffer from it when I was 3 years old when my grandfather Gino noticed it while we were at the seaside. 
From that moment on, my suffering began. I've been wearing braces and making continuous visits to doctors for 9 years. Unfortunately, this does not help my stuttering which is amplified when I am tense and anxious for any control and living my situation badly together with others. I love Manga and I love drawing them, my dream would be to make them for work, but unfortunately my wrong posture prevents me from spending hours drawing and standing for a long time. My passion is drawing and that's what I do every day after school. Now my family and I know that the brace and physiotherapy are no longer enough and that I have to have surgery. The operation on the spine costs about 30 thousand euros, otherwise I would have to wait at least 2 years for the waiting list and the doctors say that it would be better not to worsen the situation.   I leave you some of my drawings and photos, Thank you very much.                                                                 

(Me stesso - realizzato da me)

 

(Xenomorfo “alien” - realizzato da me)

(Son Goku - realizzato da me)

49%
-56 Giorni
Salute e benessere
CONTRO IL MELANOMA OGNI DONAZIONE CONTA

L'INRCA è un centro di ricerca scientifica nazionale di eccellenza, con molte Unità Operative all’avanguardia: una di queste è l’unità operativa dermatologica diretta dal dott. Alfredo Giacchetti.

La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del DISES-UNIVPM, composto da: Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal prof. Dario Grandoni.

La campagna riguarda l’acquisto di un sistema innovativo per garantire una DIAGNOSTICA TEMPESTIVA DEL MELANOMA.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla DIAGNOSI PRECOCE e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie.

La soluzione è acquistare ATBM MASTER:

  • Il sistema ATBM, utilizzando la Total Body Dermoscopy, aiuta ad individuare precocemente i melanomi.
  • L’Intelligenza Artificiale permette di identificare in modo molto più veloce e preciso i nei sospetti riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi.
  • La pelle viene fotografata tutta insieme, evidenziando i nuovi nevi o quelli modificati rispetto alle precedenti acquisizioni.
  • È ormai accertato che contrariamente a quanto si pensa l’80% dei melanomi non insorge da nevi preesistenti, bensì ex novo su cute sana.

I vantaggi del total body mapping sono molteplici:

  • Riduzione della mortalità
  • Riduzione del numero di interventi inutili
  • Riduzione delle spese per il SSN
  • Riduzione del tempo della visita
  • Riduzione delle liste di attesa

Chi riuscirà a donare 200€ o più per acquistare ATBM MASTER, potrà partecipare ad uno degli screening day appositamente organizzati.

23%
-84 Giorni
Salute e benessere
Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

20%
-81 Giorni
Consumo e produzione responsabili
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

26%
-8 Giorni
Pistoia Visioni - Festival di Fotografia

Pistoia Visioni - Festival di Fotografia è un progetto del Gruppo Fotoamatori Pistoiesi ed è il primo evento di questo tipo nel panorama culturale di Pistoia.

Il progetto dà vita a una manifestazione che propone una visione moderna e contemporanea della Fotografia, unita a un processo culturale che la accompagnerà nel suo sviluppo. Saranno coinvolti autori emergenti, nuovi volti nel panorama nazionale e internazionale, senza rinunciare a un dialogo con fotografi più affermati, seguendo un tema specifico che cambierà in ogni edizione.

La prima edizione si intitola “Legàmi” perché ha l’obiettivo di esplorare il tema dei legàmi, intesi come rapporti, relazioni e nessi, sviluppati da ciascun autore e che caratterizzeranno la mostra da un lato e, per quanto possibile, anche gli eventi propedeutici che fanno parte del festival stesso.

 

Gli eventi di Pistoia Visioni partiranno da giugno 2024 ed includeranno una serie di iniziative legate alla Fotografia, comprendendo conferenze, presentazioni di autori e libri, con inviti rivolti a figure di spicco nel panorama nazionale e internazionale della Fotografia.

Nel mese di ottobre, presso le Sale Affrescate del Palazzo del Comune, prestigiosa sede della città di Pistoia, si terrà quindi la mostra di Fotografia “Legami”, dove quattro autori emergenti selezionati esporranno i loro progetti fotografici.

In questa sede sarà disponibile il catalogo della mostra con le immagini più rappresentative degli autori in relazione al tema dell’edizione.

Il progetto ha l’obiettivo di creare una manifestazione ricorrente a Pistoia che, grazie alle giuste sinergie e collaborazioni con il Comune di Pistoia e altri enti interessati, possa diventare un punto di riferimento nel campo della Fotografia, e nel tempo, una fonte di attrazione culturale per la città stessa.

 

Aziende e professionisti possono sponsorizzare in altri modi l’iniziativa:

- Sponsorizzazione diretta fatturabile al Gruppo Fotoamatori Pistoiesi
- Art Bonus della Regione Toscana che dà la possibilità di sostenere il “Pistoia Visioni – Festival di Fotografia” beneficiando di un credito d’imposta (IRAP) pari al 40% dell’importo donato, esclusivamente per mezzo di bonifico bancario e secondo le disposizioni specificate su sito artbonus.toscana.it.
L’agevolazione è concessa solo a donazioni di importo minimo pari 1.000 €.
Tutte le info qui:
https://artbonus.toscana.it/web/artbonus/tutti-i-progetti/-/projects/pistoia-visioni-festival-di-fotografia

 

Maggiori informazioni su www.pistoiavisioni.it

39%
-52 Giorni
Cautiero vini: tra tradizione e innovazione

We are sorry, the presentation for this project is only available in italian at this stage. You can try the automatic translation of your browser. Please contact us via email info@cautiero.it if you are interested, we would be happy to help you.

CHI SIAMO

Siamo Fulvio ed Imma, vignaioli e proprietari dell’azienda agricola Cautiero. Ci troviamo nell'entroterra della Campania, a Frasso Telesino, sul versante ovest del monte Taburno, dove la viticoltura si fa spazio tra olivi, pascoli, ciliegi e boschi e dove terra, aria, acqua e piante vivono in perfetto equilibrio. 

La nostra azienda nasce dal recupero di un’azienda abbandonata, dopo aver fatto studi e lavori che nulla avevano a che fare con il vino, abbiamo deciso di riprendere il lavoro dei nonni, ed oggi è il nostro unico lavoro. L’idea è sempre stata di fare vini che esprimessero il  nostro modo di lavorare ed il territorio di provenienza, così dal 2002,  abbiamo iniziato la coltivazione dei nostri terreni con il metodo biologico (rame, zolfo, lotta microbiologica e sovescio con lavorazione del terreno al minimo).

Un tassello alla volta abbiamo costruito la nostra azienda, impiantando le vigne che dagli iniziali 2 ettari, oggi sono 4, le varietà coltivate sono Fiano, Falanghina, Greco, Piedirosso e Aglianico. Poi nel 2010 finalmente, vedono la luce i primi vini nella nostra cantina.

Con ancora in mente i ricordi di un'infanzia passata insieme ai nonni e a tutta la famiglia a vendemmiare l'uva,  seguiamo in prima persona i  vigneti, sporcandoci le mani in vigna e lavorando assiduamente in cantina, da veri vignaioli appassionati del nostro mestiere. Le uve vengono raccolte a mano e trasportate immediatamente nella vicinissima cantina, fermentazione spontanea per tutti i vini e modico utilizzo di solforosa.

Alla cantina abbiamo affiancato  dal 2023 l’ enoturismo, dopo aver ristrutturato il rudere presente in azienda,  una sala per max 30 persone, dove Luigi, (fratello di Imma), accoglie i visitatori che hanno la possibilità di assaggiare i nostri vini ammirando le nostre vigne.

COSA FAREMO

E’ in programma un importante piano di investimenti , iniziato nel 2022,  per migliorare il nostro lavoro, integrandoci sempre più con la natura che ci circonda e il positivo completamento della campagna di crowdfunding ne permetterebbe la realizzazione, entro il 2024.

Il progetto avviato ha utilizzato solo zone già ad uso della cantina e delle attrezzature, senza consumo di terreno coltivabile. 

Come verrano utilizzati i fondi?

È previsto: 

-un aumento di spazi con l'ultimazione del nuovo magazzino ad alta efficienza energetica (ciò permetterà lo stoccaggio dei vini senza sprecare energia per la loro conservazione) euro 38000

-la messa in esercizio di ulteriori pannelli fotovoltaici, per permettere nelle varie fasi della lavorazione, l’utilizzo di sola energia proveniente dal sole euro 15000

-l'acquisto di un’anfora, oltre quelle già ordinate che ci permetterà di vinificare anche in contenitori che non modificano le caratteristiche dei vini, lasciando agli stessi un'eleganza e una tipicità maggiore euro 3500

-sistemazione ingressi e piazziale euro 2500

 

 per un totale di euro 59000

 

 

 

PERCHE' PARTECIPARE?

Portare ancora di più il nostro vino sulle tavole di tutto il mondo è un piccolo aiuto al territorio in chiave turistica ed il crowdfunding può essere un buon veicolo. 

Condividendo i nostri progetti contribuiamo a diffondere la cultura del vino, il rispetto del lavoro agricolo e perché no, con un finanziamento dal basso chiunque  può sentirsi parte di una cantina, senza l’onere e le responsabilità della gestione di un’azienda.

Per chi partecipa alla campagna di crowdfunding è prevista, alla fine dei lavori, la realizzazione di un facewall, ovvero una parete della cantina rivestita di foto (o per chi vorrà solo il nome) di quanti avranno contribuito ad ultimare questo progetto. Naturalmente ci sarà un’inaugurazione e tutti saranno invitati a partecipare e scoprire insieme il facewall e le novità dell’azienda.

Abbiamo previsto diverse ricompense per le vostre donazioni. Vogliamo che ogni persona si senta libera di scegliere quanto donare e che possa ricevere qualcosa in cambio. Sulla destra di questa pagina troverete l'elenco delle ricompense possibili, scegliete quella che più vi interessa.

Ringraziandovi già da adesso, vi aggiorneremo su ogni novità e se eventualmente ci fossero risorse aggiuntive…già ci sono nuovi progetti da realizzare centrati sulla sostenibilità ed il territorio, ma ne riparleremo!

Fulvio, Imma.

7%
-109 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
Road cinquecento: Dal Trentino a Capo Nord in una 500

Ciao a tutti! Siamo Michele e Tommaso, due amici con un sogno incredibile: viaggiare dal nostro piccolo ed incantevole paesino del comune di Bleggio Superiore,  in Trentino, fino a Capo Nord, il punto più a nord d'Europa, a bordo della nostra fidata Fiat 500 del 1971.


La nostra avventura


Il 24 luglio 2024 partiremo per un'avventura epica che ci porterà attraverso 18 stati europei, percorrendo ben 12.000 chilometri in 52 giorni di viaggio (circa). Non sarà solo un viaggio, ma un'esperienza di vita, un'opportunità di scoprire nuove culture, incontrare persone straordinarie e collezionare ricordi indimenticabili.


Perché sostenere il nostro viaggio?


1. Un sogno che si realizza : 
Questo viaggio rappresenta per noi il coronamento di un sogno di lunga data. Con il vostro supporto, possiamo farlo diventare realtà.
2. Esplorare e condividere:
Vogliamo documentare ogni tappa del nostro viaggio e condividerla con voi attraverso video, foto e racconti. Sarà come portare un pezzetto di voi con noi in ogni luogo che visiteremo. Segui il nostro profilo Instagram: roadcinquecento.
3. Valorizzare la cultura europea: 
 Attraverseremo città storiche, paesaggi mozzafiato e comunità diverse, mettendo in luce la ricchezza culturale dell'Europa.

Come verranno utilizzati i fondi?

I fondi raccolti serviranno a coprire:

- Carburante e Manutenzione: Assicurare che la nostra Fiat 500 del '71 sia sempre pronta a macinare chilometri.
- Alloggio e Cibo: Vivremo con semplicità, ma avremo bisogno di un posto dove riposare e rifocillarci lungo il percorso.
- Documentazione del Viaggio: Attrezzature per la registrazione e la condivisione delle nostre esperienze con voi. 

 

 

Unitevi a noi!

Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina al nostro sogno. Siamo grati per qualsiasi supporto possiate darci. Unitevi a noi in questa avventura indimenticabile e diventate parte del nostro viaggio epico fino a Capo Nord!

Grazie di cuore,

Michele e Tommaso

 

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Hello everyone! We are Michele and Tommaso, two friends with a crazy dream: to travel from our small, enchanting Italian village in the municipality of Bleggio Superiore (Trentino) to Cape North, the northernmost point in Europe. How? With our beautiful 1971 Fiat 500.

Our adventure.

On 24 July 2024, we are going to start an epic adventure that will take us through 18 European countries, covering no less than 12,000 kilometres in 52 days (approximately). It will not just be a journey, but a life experience, an opportunity to discover new cultures, meet extraordinary people and collect unforgettable memories.

Why support our journey?

1. A dream come true: 

This trip represents the fulfilment of a long-standing dream. With your support, we can make it come true.

2. Exploring and sharing:

We want to document each stage of our journey and share it with you through videos, photos and stories. It will be like taking a piece of you with us to every place we visit. Follow our Instagram profile: roadcinquecento.

3. Enhancing European culture: 

We will pass through historic cities, breathtaking landscapes and diverse communities, highlighting Europe's cultural richness.

 

How will the funds be used?

The funds raised will be used to cover:

- Fuel and Maintenance: To ensure that our '71 Fiat 500 is always ready to grind out the miles.

- Accommodation and Food: We will live simply, but we will need a place to rest and refresh ourselves along the way.

- Documentation of the Journey: Equipment for recording and sharing our experiences with you. 

 

Please join us!

Every contribution, big or small, brings us closer to our dream. We are grateful for any support you can give us. Join us on this unforgettable adventure and become part of our epic journey to the North Cape!

Thank you from the bottom of our hearts!

 

Michele and Tommaso


 

 

73%
-40 Giorni
Chatta con noi X