Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
Obiettivi per lo sviluppo sostenibile
6. Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
Totale raccolto
53.428 €
Progetti
46
L'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici è un diritto umano e, insieme con le risorse idriche, un fattore determinante in tutti gli aspetti dello sviluppo sociale, economico e ambientale. Proteggiamo gli ecosistemi legati all'acqua per migliorare la qualità dell'acqua e ridurre l'inquinamento.
In corso
APE PROJECT

Il problema della plastica nel mondo rappresenta il vero male della nostra epoca perché la plastica è inquinante in tutti i suoi passaggi a partire dalla fase di estrazione delle materie prime, passando per la produzione industriale, il confezionamento o imbottigliamento, la commercializzazione, l'utilizzo, il riciclo.

Plastica significa uccidere noi stessi e il nostro ambiente perché la beviamo, la mangiamo, la respiriamo, la tocchiamo.

Il riciclo e la raccolta differenziata, sebbene rappresentino un tentativo di difenderci, non riescono a stare dietro all'enorme produzione continua che sfocia in continui rifiuti.

I paesi più poveri vendono la salute della propria popolazione importando illegalmente la plastica (rifiuto cosiddetto riciclabile) europea per pochi spiccioli e intanto, le aziende di riciclo, esibiscono i loro budget raggiunti (Fonte RAI 3) 

Siamo due aziende che costruiscono impianti di Purificazione dell'aria e dell'acqua.

Il nostro progetto mira ad eliminare l'involucro più pericoloso: la bottiglia di acqua di plastica per la quale l'Italia è il primo paese in Europa per consumo e secondo nel mondo.

Ape, attraverso un sistema network e crowdfunding, disincentiverà le persone all'uso della bottiglia di plastica grazie ad un sistema di purificazione dell'acqua a iper-filtrazione da noi prodotto unito ad una centralina collegata alla blockchain per monitorare esattamente e senza possibilità di manomissioni il consumo di acqua della rete idrica che significa non produrre plastica. Questo dato sarà presentato alla comunità europea, al ministero dell'ambiente, della salute, l'OMS ed a tutti gli organi preposti al controllo ambientale al fine di avere un giusto ma significativo corrispettivo economico.

Il nostro progetto si divide in 3 fasi.

  • Investimento iniziale totalmente dilazionato
  • Fase di costruzione della struttura network con grandi vantaggi economici
  • Fase di potenziamento in cui ci sarà un ulteriore investimento per entrare ufficialmente all'interno della nostra azienda e del progetto di sostenibilità che porterà ad una rendita importante.

Solo 100 posti disponibili in questa fase di “prevendita” a condizioni incredibili per entrare in un mondo di salute, benessere, ambiente e investimento nel settore Green.

Tu investi, migliori la tua salute grazie ai nostri sistemi di purificazione e noi ti paghiamo per ogni 1,5L di acqua che bevi perché stai contribuendo alla NON produzione di bottiglie di plastica e il guadagno aumenterà se divulgherai il messaggio ai tuoi amici.

 

La quota di adesione in questo momento è di Euro 2.800,00 anziché Euro 3.800,00 ma in questo preciso istante chiediamo esclusivamente Euro 200,00 a titolo di prevendita per ottenere uno dei 100 posti disponibili.

Una volta raggiunte le prime 100 adesioni, bisognerà formalizzare la restante parte (Euro 2.600,00) che potrà essere corrisposta in forma dilazionata, senza finanziamento o interessi, senza necessità di produrre documenti di reddito e senza alcuna verifica alle banche dati perché questo è un progetto per noi e per tutti.

 

Vi aspettiamo a braccia aperte perché se è vero che una persona può fare la differenza, 100.000.000 potrebbero evitare di far produrre 17 Miliardi di bottiglie di plastica ogni anno. 

 

Mirko Scravaglieri

4%
-83 Giorni
Salute e benessereAcqua pulita e servizi igienico-sanitariCittà e comunità sostenibili
PinkRoaR - Insieme per le donne

Il Progetto PinkRoaR nasce dalla collaborazione di due realtà torinesi, Vërnis e PinkRoad.


PinkRoad è un progetto nato a Torino per contrastare le molestie e le violenze per strada attraverso la creazione di una piattaforma esclusivamente femminile grazie a cui le utenti potranno entrare in contatto e percorrere insieme tragitti, a piedi o con i mezzi, che altrimenti affronterebbero da sole o non affronterebbero affatto. Matteo, Giulia e Simone hanno avviato il progetto PinkRoad nel 2022.

Vërnis è una realtà torinese completamente al femminile, frutto dell'arte di Sara e Barbara, si tratta di uno studio di mural art e illustrazione applicata in cui si progettano e realizzano soluzioni pittoriche personalizzate. L'immaginario ricorrente prende spunto da natura e animali e i contrasti cromatici sono decisi.

Fin dall'inizio il nostro obiettivo è stato quello di creare un progetto volto a sostenere le donne e dopo aver valutato tante valide cause di enti ammirevoli, abbiamo scelto di devolvere l'intero ricavato del nostro lavoro alle attività in Palestina dell'UNFPA, il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione.
Ad oggi, l’UNFPA ha fornito medicinali essenziali alle autorità sanitarie presenti a Gaza e ha donato i Dignity Kit per i rifugi dell’UNRWA. La nostra raccolta fondi contribuirà a concretizzare l’aiuto medico per le donne palestinesi in gravidanza, le neo-mamme e i loro neonati che al momento non hanno accesso a servizi sanitari e igienici fondamentali.

L'intero ricavato delle 30 magliette PinkRoaR, disegnate in esclusiva da Vërnis e prodotte da PinkRoad, verrà devoluto tramite il portale dell'UNFPA disponibile al seguente link: https://www.unfpa.org/occupied-palestinian-territory

Acquista la tua t-shirt selezionando la ricompensa che preferisci: puoi scegliere tra taglia M e L e tra consegna a mano solo su Torino (29€) o spedizione su tutta Italia (35€)!
Il costo della ricompensa con spedizione, pari a €35, comprende il prezzo della t-shirt di €29 (che verrà interamente devoluto) + i €6 per la spedizione su tutta Italia.

L'obiettivo della raccolta fondi è di raccogliere 870€: 870€ corrispondono al ricavato della vendita delle 30 t-shirt (29€ a maglietta)! 

– Il totale della raccolta fondi comprende anche le spedizioni comprese nelle ricompense pari a 35€ e quindi non coincide con l'obiettivo pari a 870€ – 

 

 

54%
-59 Giorni
Acqua pulita e servizi igienico-sanitariPace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
Tutti i progetti
Il Parco degli Alpaca

IL PARCO DEGLI ALPACA - Aiutaci a rendere felici i nostri amici animali

Lo sai che esiste un Parco degli Alpaca in città gestito da persone con disabilità intellettiva che ha bisogno di te?

Siamo i soci dell’associazione Alpaha Onlus e gestiamo il Parco degli Alpaca a Firenze, in località Ugnano. Qui abbiamo ideato e costruito uno spazio di condivisione e lavoro per noi, ragazzi e ragazze con disabilità intellettiva e relazionale che, in questo momento, ha urgente bisogno di un pozzo per poter dare erba fresca tutto l’anno ai nostri amici alpaca.

Cosa facciamo

Siamo Alex, Edoardo, Emanuele, Gabriele, Ilaria, Marco, Nina e Valentina e siamo noi i “custodi” degli Alpaca!

Il nostro progetto è nato grazie all'Associazione AlpaHa onlus che si è impegnata in una ad una campagna di crowdfunding e ad alcune generose donazioni che ci hanno permesso di costruire la nostra casa nel verde, su un ettaro di terreno in disuso che ci è stato affidato dal Comune di Firenze in comodato gratuito.

Ogni giorno lavoriamo per crescere insieme ai nostri otto alpaca, arrivati dal Trentino Alto Adige. Ci occupiamo di dar loro da mangiare, portarli al pascolo, pulire le stalle e nelle ore restanti ci dedichiamo ad altre attività giornaliere (come la tessitura, la musicoterapia e la preparazione dei pasti) accompagnati dai nostri educatori.

Loro sono Cameo, Grisù, Cottopaxi, Gustel, Mariposa, Samantha, Viola e Luna, animali docili e di facile gestione, scelti apposta per poter stare vicino a noi.

Perché abbiamo bisogno del tuo aiuto?

Perché il nostro allevamento ha urgente bisogno di un pozzo per poter dare erba fresca tutto l’anno ai nostri animali.

Nei mesi estivi, infatti, il pascolo se non irrigato secca a causa della siccità. Ecco che la presenza di un pozzo tutto nostro servirebbe ad evitare l’utilizzo dell’acqua pubblica e ci renderebbe autonomi nell’irrigazione.

Inoltre, con l'acqua del pozzo riusciremo a rifornire anche il nostro orto bioattivo che ogni anno cerchiamo di coltivare e da cui prendiamo i prodotti per il fabbisogno giornaliero familiare.

Grazie all’aiuto di esperti geologi che si sono attivati per valutare la potenzialità del nostro terreno, siamo sicuri di poter irrigare questo ettaro di parco ottenendo così un pascolo sempre appetibile per gli alpaca!

Come utilizzeremo le vostre donazioni?

Perché scegliere di sostenere il nostro progetto?

Perché il nostro progetto è unico nel suo genere e ha un forte impatto sociale ed ambientale. Sostenendo il nostro progetto, contribuirai a:

  • migliorare la qualità della vita delle persone che lavorano al parco
  • salvaguardare la biodiversità e la sostenibilità del territorio
  • diffondere la conoscenza e il rispetto degli alpaca e dei loro prodotti
  • creare una rete di solidarietà e condivisione

Inoltre, riceverai delle fantastiche ricompense in cambio della tua generosità!

Cosa abbiamo pensato per te? 

Ecco i bellissimi manufatti e oggetti realizzati con la lana dei nostri alpaca ma anche borse in edizione limitata fatti a mano da noi grazie ai corsi di telaio e tessitura che facciamo durante l’anno. 

Dona su Eppela per non perdere l’occasione di averne uno a casa tua!

Un motivo in più? La tua donazione vale il doppio! 

La campagna nasce all’interno dell’iniziativa Social Crowdfunders promossa da Siamosolidali e sostenuta dalla Fondazione CR Firenze che, raggiunta la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, raddoppierà la cifra raccolta.

In pratica, ogni euro versato a sostegno della nostra campagna potrà valere doppio ma solo se raggiungeremo almeno 7.000 euro di donazioni.

Se sei arrivato fino a qui, significa che il nostro progetto ti ha colpito e ti ha fatto venire voglia di aiutarci.

Ti ringraziamo di cuore per il tuo sostegno e ti aspettiamo al Parco degli Alpaca per conoscerci di persona e ringraziarti personalmente.

Non lasciarti sfuggire questa occasione, dona ora e aiutaci a realizzare il nostro sogno! 

Come ?

Sostenere Il Parco degli Alpaca è semplicissimo!

Iscriviti a Eppela cliccando su LOGIN alto a destra ed inserisci i tuoi dati [o e sei già iscritto, accedi con la tua email e password].

Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte oppure fai una donazione libera: per donare avrai bisogno di una carta di credito (Postepay, Visa Mastercard o American Express) o di un account Google Pay.
Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto e nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.

Invece, in caso di mancato successo della campagna (ma speriamo che questo non accada!) la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

E se non sei bravo con la tecnologia non temere, puoi sostenere il progetto con: 

  • un bonifico diretto a Associazione Alpaha Onlus IBAN IT54 Z030 6902 9231 0000 0006 004 Causale “donazione liberale per Parco degli Alpaca”

Dove siamo

Siamo Ugnano [Firenze], a due passi dal confine occidentale del Quartiere 4, quasi in prossimità della località Badia a Settimo del comune di Scandicci. Ti aspettiamo!

Finanziato
11.448 € Raccolti
Acqua pulita e servizi igienico-sanitariCittà e comunità sostenibiliVita sulla terra
Sete di civiltà

Garantire a tutti acqua potabile pulita e servizi igienico sanitari efficienti è il Goal 6 dell’Agenda 2030, fondamentale nell’ambito del programma di Sviluppo Sostenibile, perché strettamente collegato agli altri obiettivi: le risorse di acqua dolce sono essenziali per la salute alimentare e la produzione energetica e hanno una ricaduta determinante sulla lotta alla povertà. Ancora oggi 785 milioni di persone non hanno accesso all’acqua potabile e non possono usufruire dei servizi di base e ben 3 miliardi di persone non possono lavarsi a casa propria! In tal modo si protraggono un’ingiustizia e una disuguaglianza sociale inaccettabili. Al netto dei dati incoraggianti che segnalano una costante crescita delle persone che hanno accesso a fonti sicure di acqua (tra il 2000 e il 2017 è aumentata di 10 punti percentuali) c’è ancora tanto da fare. 

Ancora oggi più di 2 miliardi di persone vivono in situazione di grave carenza idrica. 

Nei Paesi più esposti al rischio siccità, la sicurezza idrica per le popolazioni continua a peggiorare, complici il cambiamento climatico e la lotta all’egemonia. La questione riguarda in modo particolare l’Africa Subsahariana e l’Africa Centrale. 

SE PER QUALCUNO QUESTA SITUAZIONE RISULTA ACCETTABILE PER NOI NON PUÒ ESSERLO

Chi si occupa di cooperazione sa bene che molto probabilmente LA PROSSIMA CRISI MONDIALE SARÀ QUELLA PER L’ACQUA. Per questo abbiamo deciso di investire i nostri sforzi verso i territori in cui lavoriamo da anni che necessitano di essere sostenuti nel loro diritto all’accesso all’acqua nell’emergenza idrica.  

Nei paesi più a rischio siccità la sicurezza idrica per le popolazioni continua a peggiorare, complici il cambiamento climatico e la lotta per il controllo territoriale in diverse latitudini.

In questo contesto costruire un pozzo all’interno di un villaggio rurale del Mali non è un gesto banale.                   Vuole essere piuttosto un’iniziativa coraggiosa dalla duplice finalità: favorire l’emancipazione sociale ed economica di piccole comunità storicamente vocate all’autosussistenza e accendere i riflettori sulle emergenze di territori estremamente trascurati come il Mali.       .          

  • In Mali la siccità ha il volto di AMINATA. A 11 anni, ogni mattina percorre 10 km per procurare l’acqua necessaria alla sua famiglia. Questo le toglie il tempo di andare a scuola nel comune di SOMO e di cambiare le sorti di una vita che pare già segnata dalle incombenze che l’organizzazione sociale, in loco, delega alle donne. Siamo nel circondario di BAROUELI nella regione di SEGOU.
  • DJENEBA per annaffiare i terreni in prossimità del NIGER cammina 2 ore e quando rientra a casa trasporta acqua destinata all’uso domestico, non disponibile nel villaggio di FONI. Da sempre investe tutte le sue energie in attività agricole e pastorizia: coltiva, annaffia, raccoglie, vende i prodotti della terra e governa gli animali lontano da casa, nell’unico luogo in cui la terra, grazie alla prossimità al corso d’acqua, produce frutti che spesso si rivelano appena sufficienti a rispondere alle esigenze familiari.
  • ISOKE ha un asino che la facilita nel trasportare i contenitori per l’acqua che userà per cucinare e lavare, per ristorare gli animali e annaffiare una piccola striscia di terreno nel villaggio di NIORON WERE, nel comune di DOUGOUFE che dista oltre 3 ore di cammino dal corso d’acqua utile all’approvvigionamento di intere comunità che non hanno accesso all’acqua potabile in prossimità dei propri villaggi.

Aiutaci a costruire un pozzo A NIORON WERE. Favorirai il fiorire di nuove opportunità in seno alla comunità e contribuirai a cambiare il volto di una situazione estrema le cui ripercussioni più tragiche ricadono su donne, ragazze e bambine.

Contribuisci alla realizzazione di un sogno fatto di impegno, fiducia, coraggio e concretezza: ridiamo speranza a luoghi che meritano l’attenzione necessaria a chi vive frangenti umanamente inaccettabili.

Basta un piccolo gesto di altruismo, una donazione economica che significa ESERCITARE L’IMMEDESIMAZIONE con le necessità altrui così fondamentali e al contempo così difficili da conseguire.

TAMAT ONG                                                                                                                                                                              Da anni Tamat si occupa di cooperazione, dedicando attenzione crescente ai territori del SAHEL, regione dell'Africa estremamente trascurata dall'AGENDA POLITICA INTERNAZIONALE. Per promuovere un'iniziativa come quella ivi descritta è necessario avere coltivato negli anni un rapporto fiduciario con le popolazioni autoctone che, avendo avuto riscontro dell'impegno dispiegato negli anni , risulta collaborativa nell'intraprendere azioni congiunte che, pur generando dalle reali esigenze locali, possano essere coniugate da addetti ai lavori capaci di trasformare le necessità in opportunità.

Il motto di Tamat è COOPERAZIONE A TUTTE LE LATITUDINI.                                                                                       Da Perugia a Bamako passando per i villaggi rurali del Mali e del Burkina Faso ci impegniamo a fare la differenza. Diventa “complice” della nostra spinta al cambiamento: contribuisci a offrire l'acqua potabile ad un'intera comunità. Sarà anche la tua comunità del cuore! 

DESCRIZIONE TECNICA – COSTRUZIONE DI UN POZZO

  1. Studio geofisico del terreno ad opera di un tecnico per verificare a che profondità si trova l’acqua.
  2. Traforazione del terreno attraverso una trivella.
  3. Prove di pompaggio (con una pompa di prova per capire un po' di cose!).
  4. Se vanno a buon fine le prove si procede identificando la pompa più adatta e (a seconda della portata di corrente richiesta) si fissano i pannelli solari che generano l’energia necessaria al funzionamento della pompa.
  5. La pompa porta l’acqua in una cisterna, consistente in una struttura di ferro (sollevata di una decina di metri dal terreno per generare pressione) consistente in un serbatoio dal quale parte un tubo che si dirama a sua volta in altri tubi che costituiscono diversi bacini di raccolta dell’acqua dai quali le donne attingeranno l’acqua necessaria ad irrigare le proprie colture e provvedere alle esigenze della comunità.

L’impianto è recintato per contenere l’ingresso degli animali. Intorno al perimetro irriguo lavorano intorno a 150 persone, il 70% delle quali donne, ragazze e bambine.

Di solito è acqua che viene bevuta (se passa il vaglio delle analisi) e comunque viene impiegata per abbeverare gli animali oltre che per coltivare. Per essere precisi si dovrà partire dalla quantità di acqua di cui si ha bisogno, ma essendo a ridosso del NIGER nei territori indicati non si pongono problemi solitamente.                                       L’impianto deve essere proporzionale agli ettari preposti alla coltivazione e ai nuclei familiari cui assicurare il sostentamento idrico.

Il nostro obiettivo è di facilitare la vita alle popolazioni nei villaggi, in modo sostenibile.

Costruire un pozzo nel villaggio di NIORON WERE significa permettere alle bambine e alle ragazze che vi abitano di andare a scuola, di avere l'occasione di vivere la propria infanzia e poter sognare un futuro diverso.

LA SOSTENIBILITÀ                                                                                                                                                                Tutto il processo di costruzione del pozzo è vocato alla sostenibilità: l’energia necessaria a prelevare l’acqua dal pozzo è generata dai pannelli solari. Tutte le tappe di costruzione del pozzo saranno caratterizzate da una totale adiacenza ai criteri di sostenibilità più contemporanei e verranno raccontate ai sostenitori della campagna.

Segui la nostra campagna anche sul nostro sito web: https://tamat.org/

 

 

 

 

 

 

 

 

Finanziato
11.757 € Raccolti
Sconfiggere la povertàParità di genereAcqua pulita e servizi igienico-sanitari
Un pozzo in Africa per Ciccio

Un pozzo: un contenitore di acqua - quindi di vita - per restituire ai bisognosi una goccia dell'immenso amore che Francesco Pulvirenti, per gli amici Ciccio, ha disseminato in ogni luogo in cui è stato e tra le persone che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.

In particolare gli ultimi anni della sua vita, Francesco si è impegnato nell'aiutare gli ultimi, i più deboli, coloro che sono costretti a fuggire da guerre, povertà, carestie. Una missione che ricalca d'altronde una tradizione di famiglia: sia la mamma che il papà di Ciccio sono impegnati nel volontariato da lungo tempo, attraverso diverse associazioni solidali. Per questo il loro più grande desiderio è quello di permettere alla piccola Associazione Amici delle Missioni di Acireale - 24 anni di esperienza tra i villaggi della Guinea Bissau - di realizzare un pozzo per l'acqua che porti il nome di Francesco

Ma non solo: più grande sarà la generosità di amici, parenti, e sostenitori del progetto, più iniziative benefiche potranno essere portate avanti: presidi sanitari, scuole, adozioni a distanza. Gocce, anch'esse, per migliorare le condizioni di vita in luoghi rurali che Ciccio ha conosciuto oltre venti anni fa, durante un viaggio in Africa che si sarebbe rivelato anticipatore della sua missione di vita. Una missione che prosegue, in suo onore.

L'Associazione

L'associazione Amici delle Missioni di Acrireale è nata nel 1998 dall'esperienza del diacono e infermiere Sebastiano Genco presso la comunità di suore del “Preziosissimo Sangue di Cristo” di Bula, un piccolo villaggio della Guinea Bissau. Le sfide iniziali erano molto dure: nei villaggi mancavano i pozzi per il fabbisogno quotidiano d'acqua, le strutture sanitarie di base ed erano assenti le scuole per l’istruzione primaria. Grazie all'aiuto dei volontari, della Diocesi di Acireale e alle donazioni, oggi quella realtà così povera sta cambiando aspetto. Dal rispetto e dal dialogo diretto dell'Associazione con gli abitanti dei villaggi locali sono stati costruiti oltre 80 pozzi scuole e soprattutto un Centro nutrizionale che dal 2008 ad oggi funziona efficientemente e dà assistenza ai bambini denutriti con le loro mamme e agli orfani. 

Finanziato
6.260 € Raccolti
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fameAcqua pulita e servizi igienico-sanitari
Un Pozzo? Ne Vale La Pena

Il Nome Overland?
La scelta di attribuire alla società questo nome, nasce dal profondo significato del termine. Il quale infatti configura in se una pluri-interpretazione di significati sociali, tra cui la traduzione letteraria Italiana, del termine Inglese, significa “Viaggio lungo la strada” o “Percorso terrestre”. 

E’ come in tutti i viaggi, quello della vita, può avere percorsi più o meno impervi, tortuosi e avventurosi, ed ecco perché infatti, molto spesso questo termine viene attribuito ad attività che richiamano le avventure più tenaci, dove il singolo unisce la propria esperienza ad altri individui per il raggiungimento degli obbiettivi. In quest’ottica dalle attività difficili, dove la scommessa di se stessi vale l’intero valore dell’attività, i soci di Overland hanno voluto unirsi per dare vita all’inizio del viaggio, con la sicurezza che sul loro cammino incontreranno altri con cui compiere questo viaggio per la vita...

OverLand Onlus?
Si, Overland è un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS). 

IL Rifugio Sant'Eustochia?
Il Rifugio Sant’Eustochia si trova a Messina, tra le colline dei villaggi di Larderia e Mili, in prossimità di Forte Cavalli, viene gestito dalla cooperativa sociale Overland che si occupa di recupero, rieducazione e integrazione  sociale e lavorativa di persone che vivono o hanno vissuto periodi di fragilità, come ex tossicodipendenti, detenuti, ex detenuti e persone con disagio sociale.

E’ “serenità e tranquillità nel mezzo del caos cittadino; è riscoperta della natura; è sentirsi a casa; è senso di pace a fine giornata; è lavoro; è libertà; è passione quotidiana; è esercizio dei sentimenti; è appartenere ad una famiglia; è un’occasione di integrazione, soprattutto per l’autonomia che si ha nel raggiungerla; è la scoperta di un mondo ormai dimenticato.” 

Non siamo riusciti a trovare un posto migliore per dare vita al nostro “Rifugio”: una fattoria sociale didattica, un’impresa sociale che offre opportunità di formazione e inclusione sociale a coloro che sono posti, a causa di errori o difficoltà, ai margini della società. 

La fattoria è un circuito di economia civile che mette in moto un meccanismo virtuoso di benessere che parte e termina nella PERSONA a prescindere dal ruolo con il quale esso si interfaccia. Consapevoli che non esiste un bene individuale che non passi attraverso il bene comune, la cooperativa fa parte di una rete di esperienze che condividono insieme principi e mission.

Un Pozzo? Si, Ne Vale la Pena!

Purtroppo da un paio di anni, la costante penuria d’acqua nella zona, che si acuisce gravemente nel periodo estivo, ha reso non sostenibile l’attività stessa che solo grazie ad enormi sacrifici economici da parte dei soci fondatori, per l’approvvigionamento idrico attraverso autobotti, ha reso possibile il normale svolgimento dell’attività stessa. 

Ovviamente appare chiaro che, non è più possibile proseguire così, anche alla luce della totale assenza di supporti economici pubblici a sostegno dell'impresa sociale. 

Chissà se ci pensiamo? Tutte le volte che apriamo uno dei rubinetti 

che abbiamo in casa, a quale importanza ricopre per la vita l’acqua! 

Provate ad immaginare la nostra quotidianità senza, crediamo sia impossibile per chiunque, anche per la persona più avveduta. Quanti gesti più o meno superflui compiamo ogni giorno, in maniera ormai automatica ed inconsapevole, che se pensiamo di eliminare riteniamo inconcepibile: una doccia, lavarsi i denti, sciacquare abbondantemente i piatti, lavarsi le mani prima del pasto, cucinare un pasto…

Si dice “semplice come bere un bicchiere d’acqua” eppure un bene cosi prezioso ed indispensabile ancora oggi non è a disposizione di tutti. Fa parte della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani avere accesso e disponibilità di acqua buona eppure c’è chi come noi si arrangia. 

SI, L'ACQUA E' VITA!!

Senza questa preziosa risorsa OVERLAND non potrà più portare avanti la propria attività, con serie ripercussioni per chi ha iniziato un percorso riabilitativo ed affidato le proprie vite per potere finalmente riprendere in mano la propria. Lo sviluppo ed il mantenimento delle colture, principale fonte di reddito per la cooperativa, richiede importanti risorse idriche. La cura degli animali non può prescindere dall’utilizzo della stessa. Garantire agli ospiti della struttura le basilari norme igieniche per noi è di fondamentale importanza. 

I pozzi d’acqua che abbiamo progettato e preso in considerazione sono di due tipologie: nuovi e rigenerati. Un pozzo d’acqua nuovo comporta la progettazione, costruzione e la perforazione del suolo fino ad oltre centocinquanta metri di profondità. Il budget indicativo necessario a completare l’opera si avvicina ai cinquantamila euro. Un pozzo d’acqua è invece rigenerato, quando da un pozzo già esistente si interviene perforando più in profondità, fino al raggiungimento di una nuova falda acquifera, i costi sono bene o male gli stessi. Sappiamo benissimo che è sempre antipatico parlare di soldi ma una riflessione è d’obbligo, se tutti voi uniste gli sforzi, se ognuno di voi, contribuisse secondo le sue possibilità, siamo abbastanza sicuri che raggiungeremmo il traguardo, ma ancor di più potremmo gridare tutti insieme a gran voce che NE VALE LA PENA perché L'ACQUA E' VITA, lasciando un’impronta indelebile per la nostra Comunità.

 

Finanziato
3.905 € Raccolti
Acqua pulita e servizi igienico-sanitariRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
L'ACQUA CAMBIA TUTTO--WATER CHANGES EVERYTHING

WATER CHANGES EVERYTHING - THE GIFT OF LIFE                   (per Italiano, vedete in fondo)

My name is Giulia Loli...

I am an artist, painter, and music producer.
In November 2022 I went to Zanzibar as an artist in residence and decided to stay on to contribute. During my trips to mainland Tanzania, I had the rare privilege of being embedded in the Maasai village of Msaje (Tanga District), where I started teaching art and music to orphans, and reading/writing to adults - working independently and without external support.

Being raised as an immigrant in the U.S. (Coptic-Egyptian/Etruscan-Italian), in a household fiercely proud of its Indigenous cultures, sensitized me to the struggles of all indigenous peoples.

My 11 years of permaculture experience fortifies my conviction that preservation of Indigenous cultures, such as the Maasai, is not just for the sake of objectifying archives, but real-time keys to the survival and flourishing of all life on planet Earth.

LACK OF CLEAN WATER

In the village of Msaje children are dying of malaria for lack of clean water, pregnant women are carrying 40L of dirty puddle water on their heads from distant ravines, beset with UTI, ringworm, and other maladies for lack of clean water.
Families go days without food... Access to water would also allow villagers to grow their own crops.

WHAT IS THE PROJECT ABOUT?

We are raising 6,610 euros all of which go exclusively to buy a generator, pump, cables & rope (including labor and transport) to make an already existing well functional, making clean water accessible to roughly 2000-3000 adults and children.

A 150 m well was dug in 2020, the housing constructed, 5000 L tank installed, fitted with 12 faucets, but the same year the project was abandoned by foreign investors leaving the villagers dangling at the edge of hope.

In particular...

  1. Pedrollo Submersible Well Pump 2 HP = 1,560,572 Tanzanian Shillings (604 Euros)
  2. Diesel Generator 9000 W = 3,950,425 TZS (1470 EUR)
  3. Wire Cable 4mm/ 150 m at 13,000 TZS per meter x 150 = 2,023,060 (783 EUR)
  4. Coly Class C Rope = 258,373 TZS (100 EUR)
  5. Manila Rope 150 m = 258,373 TZS (100 EUR)
  6. Installation cost + 1 month follow-up maintenance/diesel = 6,167,138 TZS (2,295 EUR)
  7. Transportation of goods from Dar es Salaam to Msaje Village (260km x 2) = 1,480,477 TZS (573 EUR)
  8. Laboratory analysis of water at Arusha Technical College, incl. transport = 537,441 TZS (200 EUR)
  9. Pump Test for determining Litres/hour and well water amount = 403,080 TZS (150 EUR)
  10. Fencing to protect well from animal contamination, 25-50 meters every direction 510,570 TZS (190 EUR)
  11. Commission fee for using Eppela platform = 2,9% of total donations = 145 EUR
                                                           GRAND TOTAL = 17,763,480 TZS (6,610 EUR / 7,092 USD)

Your help to this mission will change the lives of thousands of Maasai, a proud Indigenous African people with an Ancient and Timely History and Contribution.

...Thank you!

Thanks to this experience, in addition to the included photographs, I had the opportunity to make preparatory sketches of the villagers for my ‘Ancient Indigenous Africans’ project connecting the Maasai and Egypt via the Nile and Hathor (destined for large-scale paintings, international exhibitions and book).  Pan-Africanism towards World & Cosmic Peace.

http://www.instagram.com/giulia.mutamassik.loli

 

  L'ACQUA CAMBIA TUTTO –  UN REGALO PER LA VITA 

Il mio nome è Giulia Loli...


Sono un'artista, pittrice e produttrice musicale.
 Nel novembre 2022 sono andata a Zanzibar come artista in residenza e ho deciso di rimanere per contribuire. Durante i miei viaggi nell'entroterra ho avuto il raro privilegio di vivere nel villaggio Maasai di Msaje (distretto di Tanga), dove ho iniziato a insegnare arte e musica agli orfani e a leggere e scrivere agli adulti - lavorando independentemente, senza appoggi instituzionali.


L'essere cresciuta come immigrata negli Stati Uniti (Copto-Egiziana/Etrusca-Italiana) in una famiglia orgogliosa delle sue radici indigene, mi ha reso fortemente sensibile verso le lotte di tutte le popolazioni indigene. Per questo motivo apro questa raccolta fondi con l'intenzione di dare una mano, al meglio delle mie possibilità, per risolvere un grave problema che affligge questo bellissimo villaggio.
 

MANCANZA DI ACQUA PULITA                                                                                                                      

Nel villaggio di Msaje, la mancanza di acqua pulita porta con sè numerosi problemi: i bambini muoiono di malaria, le donne incinte sono costrette a portare sulla testa 40 litri di acqua sporca proveniente da fonti d'acqua
lontane, la popolazione è afflitta da infezioni del tratto urinario, tigna e altre malattie.
Le famiglie trascorrono giorni senza cibo; l'accesso all'acqua consentirebbe agli abitanti del villaggio di coltivare i propri raccolti.
 

IN COSA CONSISTE IL PROGETTO?  

Stiamo raccogliendo 6610 euro da destinare
all'acquisto di un generatore, una pompa, cavi e corda, inclusi manodopera e trasporto, per rendere funzionale un pozzo già esistente, rendendo l'acqua pulita accessibile a circa 2000-3000 persone.
Nel 2020 è stato scavato un pozzo di 150 m,
costruito l'alloggiamento, installato un serbatoio da 5000 L dotato di 12 rubinetti, ma lo stesso anno il progetto è stato abbandonato dagli investitori
stranieri.
In particolare…
1. Pompa sommergibile per pozzi 2HP = 1,560,572 Tanzanian Shillings (604 Euros)
2. Generatore Diesel 9000W = 3,950,425 TZS (1470 EUR)
3. Cavo 4 mm/150 m a 13,000 TZS al metro x 150 = 2,023,060 (783 EUR)
4. Corda Coly Class C = 258,373 TZS (100 EUR)
5. Corda Manila 150 m =258,373 TZS (100 EUR)
6. Costo d'installazione + manutenzione di 1 mese = 6,167,138 TZS (2,295 EUR)
7. Trasporto merce da Dar es Salaam al villaggio di Msaje (260 km x 2) = 1,480,477 TZS (573 EUR)

8. Analisi di acqua al Laboratorio di Arusha Technical College, incl. transport = 537,441 TZS (200 EUR)

9. Test della Pompa per determinare Litres/ora and capacita di acqua in pozzo = 403,080 TZS (150 EUR)

10. Recinto per proteggere dalla contamizione di bestiame, 25-50 metri ogni direzione = 510,570 TZS (190 EUR)
11. Commissione di utilizzo della piattaforma Eppela pari al 2,9% sul totale raccolto = 145 EUR                       

                                                                            GRAND TOTAL = 17,763.480 TZS (6,610 EUR / 7,092 USD)


 OGNI AIUTO A QUESTA MISSIONE E' ESTREMAMENTE PREZIOSO E HA IL POTERE DI CAMBIARE LA VITA DI MIGLIAIA DI MAASAI, UN ORGOGLIOSO POPOLO INDIGENO AFRICANO CON UNA STORIA E UN CONTRIBUTO ANTICO E ATTUALE!                                                                       
…GRAZIE!         

Grazie a questa esperienza ho avuto l'opportunità di disegnare degli schizzi preparatori degli abitanti del villaggio, per mio progetto multi-media “Africani Antichi Indigeni” che connetta i Maasai con Egitto via il Nile e Hathor, destinati a dipinti, mostre internazionali e libri.


http://www.instagram.com/giulia.mutamassik.loli 
 

Grazie a Greta de Ruvo per l'assistenza iniziale in creare questa pagina.

Finanziato
2.559 € Raccolti
Sconfiggere la povertàSalute e benessereAcqua pulita e servizi igienico-sanitari
APE PROJECT

Il problema della plastica nel mondo rappresenta il vero male della nostra epoca perché la plastica è inquinante in tutti i suoi passaggi a partire dalla fase di estrazione delle materie prime, passando per la produzione industriale, il confezionamento o imbottigliamento, la commercializzazione, l'utilizzo, il riciclo.

Plastica significa uccidere noi stessi e il nostro ambiente perché la beviamo, la mangiamo, la respiriamo, la tocchiamo.

Il riciclo e la raccolta differenziata, sebbene rappresentino un tentativo di difenderci, non riescono a stare dietro all'enorme produzione continua che sfocia in continui rifiuti.

I paesi più poveri vendono la salute della propria popolazione importando illegalmente la plastica (rifiuto cosiddetto riciclabile) europea per pochi spiccioli e intanto, le aziende di riciclo, esibiscono i loro budget raggiunti (Fonte RAI 3) 

Siamo due aziende che costruiscono impianti di Purificazione dell'aria e dell'acqua.

Il nostro progetto mira ad eliminare l'involucro più pericoloso: la bottiglia di acqua di plastica per la quale l'Italia è il primo paese in Europa per consumo e secondo nel mondo.

Ape, attraverso un sistema network e crowdfunding, disincentiverà le persone all'uso della bottiglia di plastica grazie ad un sistema di purificazione dell'acqua a iper-filtrazione da noi prodotto unito ad una centralina collegata alla blockchain per monitorare esattamente e senza possibilità di manomissioni il consumo di acqua della rete idrica che significa non produrre plastica. Questo dato sarà presentato alla comunità europea, al ministero dell'ambiente, della salute, l'OMS ed a tutti gli organi preposti al controllo ambientale al fine di avere un giusto ma significativo corrispettivo economico.

Il nostro progetto si divide in 3 fasi.

  • Investimento iniziale totalmente dilazionato
  • Fase di costruzione della struttura network con grandi vantaggi economici
  • Fase di potenziamento in cui ci sarà un ulteriore investimento per entrare ufficialmente all'interno della nostra azienda e del progetto di sostenibilità che porterà ad una rendita importante.

Solo 100 posti disponibili in questa fase di “prevendita” a condizioni incredibili per entrare in un mondo di salute, benessere, ambiente e investimento nel settore Green.

Tu investi, migliori la tua salute grazie ai nostri sistemi di purificazione e noi ti paghiamo per ogni 1,5L di acqua che bevi perché stai contribuendo alla NON produzione di bottiglie di plastica e il guadagno aumenterà se divulgherai il messaggio ai tuoi amici.

 

La quota di adesione in questo momento è di Euro 2.800,00 anziché Euro 3.800,00 ma in questo preciso istante chiediamo esclusivamente Euro 200,00 a titolo di prevendita per ottenere uno dei 100 posti disponibili.

Una volta raggiunte le prime 100 adesioni, bisognerà formalizzare la restante parte (Euro 2.600,00) che potrà essere corrisposta in forma dilazionata, senza finanziamento o interessi, senza necessità di produrre documenti di reddito e senza alcuna verifica alle banche dati perché questo è un progetto per noi e per tutti.

 

Vi aspettiamo a braccia aperte perché se è vero che una persona può fare la differenza, 100.000.000 potrebbero evitare di far produrre 17 Miliardi di bottiglie di plastica ogni anno. 

 

Mirko Scravaglieri

4%
-83 Giorni
Salute e benessereAcqua pulita e servizi igienico-sanitariCittà e comunità sostenibili
Casa Allisiardi-Baglivo

Cara lettrice, caro lettore, potresti ricevere questo link perché: 

A. Sei amic* di Beatrice e Stefano

B. Hai dei debiti in sospeso con la persona che ti ha inviato il link. Prendilo come un messaggio subliminale per farti sgancia' la grana.

A. Qualcuno ha pensato che potrebbe farti piacere contribuire a una colletta digitale per i nostri due cuneesi preferiti che stanno mettendo su casa!

Se hai totalizzato una maggioranza di risposte A, sei  probabilmente nat* attorno agli anni '90, forse sei anche tu nostalgic* dei test del “Cioè” ma ciò che è certo è che sei una persona fortunata e con ottimi amici! 

Attraverso questa piattaforma digitale puoi contribuire (con una cifra qualunque!) ai lavori di ristrutturazione e all'arredamento del personale Grand Budapest Hotel della coppia Allisiardi-Baglivo 🏠 

Se ti va, oltre a partecipare, puoi fai girare il link fra i tuoi amici.  Ma 🤫🤫🤫 è una sorpresa! Per ora non deve arrivare alle orecchie di Beatrice e Stefano!  

(Diamoci qualche settimana per vedere come va la colletta online. Attorno al 10-15 ottobre facciamo il punto e vediamo quando e come possiamo consegnare questa busta virtuale 💸💰🤑)

EDIT: siamo arrivati al nostro obiettivo 🎉🎉🎉 Diamoci ancora qualche settimana per permettere a tutti di partecipare e poi - magari entro fine novembre - organizziamo uno Skype per consegnare la busta virtuale 💸💰🤑 

 

 

GRAZIE !!! 😊

 

 

 

(una foto fresca fresca dei lavori in corso! 7/10/2021)

Finanziato
635 € Raccolti
Parità di genereAcqua pulita e servizi igienico-sanitariPace, giustizia e istituzioni solide

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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SATIRA E SOGNI: l'opera completa di Sergio Staino in rete

Ciao a tutti, sono Ilaria Staino, la figlia di Sergio.

Insieme a mia madre, Bruna, mio fratello Michele, gli amici e tutti gli affetti di Sergio abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi per poter realizzare insieme il suo sogno: dare vita a un portale, completamente libero e accessibile a tutti, che raccolga il suo lavoro, che, come pochi altri, racconta mezzo secolo di storia d'Italia.

Perché venga salvaguardato, perché non vada perso, perché tutti ci possano navigare.

Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un contenitore. Oggi vogliamo - e dobbiamo - portare avanti questo progetto.

Nostro padre è stato uomo generoso e buono, i suoi disegni sono dappertutto, sparpagliati in ogni angolo del globo, regalati a chiunque gliene chiedesse uno, impressi sulle tovagliette, piatti, tovaglioli di innumerevoli ristoranti e trattorie di tutta Italia. Qualsiasi superficie per lui era una possibile tela sulla quale esprimersi.

L’intero progetto ha un costo complessivo che supera i 150.000 euro. Per portarlo a termine stimiamo almeno un anno di lavoro coinvolgendo professionisti specializzati e tanti, tanti validi collaboratori che con pazienza certosina e professionalità, ricostruiranno la sua opera e realizzeranno questo archivio digitale.

Il cantiere è già aperto da un anno. Abbiamo raccolto e censito oltre 20.000 opere che stiamo digitalizzando affrontando i primi costi, più di 40.000 euro, grazie a fondi personali e contributi degli amici. 
Ora sta per partire la schedatura, l'aggancio delle schede alle immagini e il loro caricamento sulla piattaforma, utilizzando un software espressamente elaborato a questo scopo.

Ci mancano 110.000 euro per concludere l’opera. Un traguardo che possiamo raggiungere insieme, con obiettivi intermedi, e grazie al contributo di tutti coloro che credono in questo progetto.

Ci siamo posti un primo obiettivo di 75.000 euro con i quali riusciremo a concludere la digitalizzazione e la realizzazione del software.

Se raccoglieremo i successivi 35.000 euro, raggiungendo quindi l’obiettivo finale di 110.000 euro, potremo invece completare il lavoro.

In questo modo coroneremo il sogno di realizzare il portale entro il 2025, accessibile gratuitamente a chiunque.

Abbiamo bisogno di te, aiutaci a realizzarlo.

Siamo fiduciosi di farcela, perché abbiamo avuto la prova che l'amore per Bobo e per Sergio è diffuso. E ci sosterrà anche in questa impresa, da realizzare insieme.

Grazie.

Main Partner


Media Partner


Con la partecipazione di

96%
-29 Giorni
UN GOAL PER SILVIA!

Ciao,
siamo la moglie e le amiche di Silvia, una donna straordinaria che, negli anni, ci ha fatto sognare con le sue imprese sui campi di calcio e divertire con la sua irriverente simpatia.

Chi conosce in modo profondo Silvia, o anche chi l'ha incontrata solo poche volte, ha impresso nella propria memoria la sua travolgente parlata fiorentina, il suo carattere generoso e solare, la sua voglia di vivere e di stare in compagnia.

Silvia è una pietra preziosa, una presenza incisiva nelle nostre vite e in quella delle persone a lei care. Una donna speciale che tutti ricordano per il sorriso contagioso e per quelle battute sempre pronte a stupirti e a portarti lontano dai pensieri negativi.

Silvia è stata una grande giocatrice di calcio e punto fermo della nazionale italiana, una ventata d'aria fresca da respirare a pieni polmoni.

Trascinatrice e risolutrice, nessuno del mondo del calcio può dimenticare  le sue gesta sportive, oltre che la tenacia e la determinazione con le quali ha affrontato lealmente ogni impegno che l'ha vista protagonista.

È la Silvia Fiorini dei primi mondiali in Cina e poi quelli in America. 
È La Silvia vice campionessa d’Europa, la Silvia dello scudetto ad Agliana. 
La Silvia delle tante imprese.
La Silvia pioniera del calcio. 

La Silvia che ha bisogno di centrare il suo ultimo GOAL!

Purtroppo, a luglio di questo anno 2023, ha avuto un'emorragia cerebrale rimanendo in coma per diversi giorni. I medici non ci avevano dato molte speranze sul fatto che Silvia potesse superare le prime ore, ma lei ha messo in gioco tutta la sua grinta e ha superato l’ostacolo. 

Adesso ne ha molti altri davanti a sé. 
Adesso è su una sedia rotelle ed è in grado di muovere solo parte del suo corpo. 
Non è autosufficiente e quello di cui lei ha bisogno è un percorso riabilitativo all’interno di una struttura altamente specializzata.  

Quello che vogliamo fare è cercare di darle più tempo possibile per prepararsi al rientro a casa che non sarà sicuramente facile. 

Io, Camilla, che sono sua moglie, la nostra bambina nata a Luglio dello scorso anno, e tutte le amiche e gli amici che le vogliono bene, speriamo di riaverla a casa con noi al più presto! 


Ma prima ci aspetta almeno un anno in una clinica specializzata che avrà il costo di 300 euro al giorno, per un totale di oltre 110.000 euro in un anno. In clinica potrà affrontare un percorso neuroriabilitativo che la aiuterà a recuperare il maggior numero di funzioni fisiche e neurologiche possibili.

È per questo che abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, perché tutto il nostro sostegno e quello della sanità pubblica non basta. C’è bisogno di tutti voi!

Se tutti insieme riusciremo a raccogliere la soglia di 55.000 euro, potremo garantire a Silvia almeno 6 mesi in clinica. 
Ma vorremmo andare molto oltre! Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 110.000 euro, la permanenza in clinica potrà essere di 1 anno.

È così che, tutti insieme, le permetteremo di avere tutta l’assistenza necessaria per il suo recupero, tornando ad abbracciarci tutti e a farci sorridere come solo lei sa fare.

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Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci” oppure scegliendo una delle ricompense disponibili,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT98D0760113900001069225256 - intestato a Silvia Fiorini.


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Grazie di cuore a tutti coloro che aiuteranno Silvia!

54%
-64 Giorni
Salute e benessere
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Aggiornamento al 12 aprile 2024

Salve a tutti e bentrovati. 

Io e la Katia desideriamo aggiornarvi sul prosieguo del nostro progetto.

Come molti sanno i locali che attualmente ospitano il colorificio, futura sede del nostro bistrot, saranno liberi a partire dal 1 giugno 2024, abbiamo pertanto deciso di variare l'ordine delle opere da porre in essere e nel frattempo portiamo avanti tutte le pratiche burocratiche ed i permessi necessari.

Cominceremo quindi con il cortile interno che ci aiuterà a rendere l'ingresso al ristorante maggiormente accattivante e gradevole.

Di seguito alcuni frame del render pressochè definitivo.

L'effetto che vogliamo ottenere è lo stesso che si ha quando si accede ad un parco tematico, vogliamo che le persone si sentano in vacanza in un luogo "pazzesco" a pochi minuti dalla propria abitazione.

Con questo primo intervento avremo un ambiente esterno molto elegante e gradevole già per la stagione estiva 2024, in modo da far assaporare un vento di novità ai nostri ospiti, presumibilmente da giugno 2024.

Non appena avremo preso possesso dell'ex colorificio partiremo con i lavori di ristrutturazione dell'area bistrot.

Il Bistrò di Mare, sarà questo il concept che svilupperemo, vedrà protagonista un arredamento minimal nei materiali ma confortevole, inclusivo e conviviale. 

L'ambiente sarà informale e luminoso, caratterizzato da materiali naturali, con un grande lucernario che dominerà la sala principale permettendo di modulare la luminosità dell’ambiente.

I pilastri centrali saranno lasciati in cemento grezzo e racchiusi dentro a una teca in cristallo illuminata.

I grandi lampadari arricchiranno gli spazi insieme a lampade a parete dal design anni 50.

I tavoli avranno un piano in legno e la mise en place sarà informale. Il mix di sedie in legno ispirate agli anni 50
renderanno comunque confortevole la permanenza a tavola. 

Un grande bar darà il benvenuto agli ospiti e li intratterrà anche nel dopocena con una offerta di bere miscelato.

Ecco alcune immagini che vi aiuteranno a rendere l'idea.

Completata la zona Bistrò che ci vedrà impegnati per un periodo da 3 a 5 mesi circa, daremo il via alle danze in questo nuovo format di ristorazione; ovviamente vi inviteremo all'inaugurazione e potrete iniziare a spendere i vostri voucher con la relativa ricompensa.

Successivamente chiuderemo l'attuale ristorante per dedicarci alla sua riconfigurazione: infatti realizzeremo il Ristorante Gourmet che vedrà la nostra Chef Katia protagonista delle esperienze che si vivranno in sala.

La zona gourmet avrà un aspetto più elegante, in linea con la proposta gastronomica. Sedute imbottite, tavoli con piano in marmo e piccoli divani creano tavoli riservati e sofisticati.

I colori sono l’arancio mattone del velluto e delle sedute abbinato ad un colore ottanio sulle pareti.

Cambiando l’ingresso dal cortile l’attuale scala potrebbe essere utilizzata come cantina vini.

E un simpatico “carrello cocktail” porterebbe il bar direttamente a tavola dagli ospiti.

Date un po' un'occhiata qui sotto…

Terminata anche questa parte passeremo alla realizzazione della vera e propria attrazione di tutto questo progetto: la Terrazza.

Servono poche parole per descriverla… le immagini parlano da sole.

Bella vero? Tutti coloro a cui l'abbiamo fatta vedere non vedono l'ora di sedersi, strano vero?

Molti dei nostri clienti non hanno potuto partecipare alla festa dei 20 anni e non hanno saputo o si sono dimenticati della nostra iniziativa qui su Eppela, abbiamo pertanto deciso di riaprire la campagna fino al 31 maggio 2024 garantendo una ricompensa intermedia che stimolasse e gratificasse comunque.

Infatti per coloro che parteciperanno entro il 31 maggio 2024 sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 200 x 1,5 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Per noi sarebbe una ulteriore conferma e dimostrazione di fiducia: datevi da fare quindi, c'è spazio per tutti e non vediamo l'ora di ospitarvi nella nostra nuova e super intrigante location.

Un grande abbraccio,

Katia e Francesco.

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Collegno, 17 settembre 2023

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamoci un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

24%
-34 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

26%
-40 Giorni
Fortitudo - Una storia con la EFFE maiuscola

Chi siamo?

L’Associazione Museo Fortitudo è una associazione senza scopo di lucro, indipendente ed aperta alla partecipazione di tutti gli appassionati della Fortitudo Pallacanestro e della sua grande storia. 

Nata nel settembre 2021 – quale realizzazione del sogno di quattro amici da sempre tifosi della EFFE – l’Associazione Museo Fortitudo si è impegnata in questi anni nel recuperare materiale appartenente alla storia della Fortitudo Pallacanestro, con il grande sogno di restituire tutto alla città attraverso il racconto di questi incredibili 50 anni di storia, “Una storia con la EFFE maiuscola”. 

 

Il nostro obiettivo?

Quello di tramandare la storia ed il patrimonio della Fortitudo Pallacanestro, di incontrare i sogni di tifosi ed appassionati, di valorizzare l’enorme patrimonio di cimeli e memorabilia della Fortitudo Pallacanestro, restituire alla città tutto ciò che è stata la EFFE in questi anni. 

 

Come? Con una grande e memorabile esposizione, in Salaborsa. 

Dal 14 al 29 dicembre 2023 in Salaborsa, nel cuore di Bologna, si terrà la seconda grande esposizione della Fortitudo Pallacanestro: un evento unico, che consente ai grandi tifosi di ripercorrere la storia della EFFE attraverso un percorso espositivo suggestivo caratterizzato da centinaia di memorabilia, cimeli ed oggetti inediti. 

È un progetto di tifosi e per tifosi, un qualcosa di unico e mai fatto da nessun altro: e probabilmente non è un caso che provenga dal mondo Fortitudo. 

📌 Salaborsa / Bologna, (BO)

📅 14-29 Dicembre 2023 

💰︎ Ingresso libero

🎥 https://youtu.be/qxfGmxdJyPo?si=eRjNTgVjDUX24XLz

 

I precedenti. 

Il 13 dicembre 2021, presso lo Spazio Carbonesi, è stata inaugurata la prima esposizione della Fortitudo Pallacanestro. 

Oggi, a distanza di due anni, l'Associazione Museo Fortitudo torna con un progetto ancora più ambizioso: Una storia con la EFFE maiuscola in Salaborsa, nel cuore della città del basket. 

 

Come verranno utilizzati i fondi? 

L’obiettivo del crowdfunding è di coprire l'ultima parte dei costi dell’evento.

Fino a questo momento, noi di Associazione Museo Fortitudo abbiamo fatto con le nostre forze, supportati dai partner che ci hanno sostenuto. 

Ma ora il Grande Sogno ha bisogno anche di VOI. 

In particolare, questi sono tutti i costi che, complessivamente, abbiamo coperto e dovremo coprire: 

  • Hostess: 3.220,00 €
  • Security: 1.955,00 €
  • Allestimenti: 16.000 €
  • Comunicazione: 1.500 €
  • Eventi 2.500 €

A traguardo raggiunto, le ulteriori somme verranno utilizzate per sostenere i progetti e le attività della Associazione Museo Fortitudo: per acquistare ulteriori cimeli, per ampliare la collezione esistente, per organizzare future esposizioni e trovare un luogo sicuro in cui raccogliere tutto il materiale prezioso, etc.

 

E tu? Fortitudino e non, puoi fare la differenza.

Con le nostre forze siamo arrivati fino a qui, ma abbiamo bisogno anche di te e del tuo aiuto, per rendere eterna ed indimenticabile la storia della EFFE. 

Diventa anche tu parte, dall’interno, di questo Grande Sogno: la tua donazione può fare la differenza. 

Ti aspettiamo in Salaborsa, dal 14 al 29 dicembre!! 🏀🏀

59%
-23 Giorni
L'Arginata - Storie lungo il fiume

L’Arginata è un progetto partecipativo che coinvolgerà la comunità di Grosseto culminando in una pedalata lungo l’argine del fiume Ombrone, il 19 maggio 2024.

Un progetto innovativo che mira a valorizzare il territorio e a creare dialogo e scambio tra le generazioni: il viaggio di un'intera comunità che si attiva all'unisono!

COSA VOGLIAMO REALIZZARE

La Maremma è una terra che per la bellezza dei suoi paesaggi attrae ogni anno milioni di turisti. Ma – se si esce dal centro storico di Grosseto – quanto è realmente coinvolta la comunità nella vita culturale di questo territorio?

Ciò che abbiamo notato è che si creano poche occasioni di incontro, confronto, crescita. Pochi momenti in cui dar vita, insieme, ad un progetto culturale comune, che nasca "dal basso" e rappresenti davvero la comunità.

PERCHÉ UN’ARGINATA?

Non un semplice spettacolo ma un insieme di storie grandi e piccole.

Un percorso collettivo e inclusivo che coinvolge tutta la comunità - scuole, associazioni, imprese, famiglie, anziani - e che prevede la realizzazione di laboratori specifici in cui le persone raccontano le loro storie e le trasformano in performance artistiche. 

 

La performance finale sarà itinerante e si svolgerà lungo l’argine del fiume Ombrone, in bicicletta. Una pedalata che attraverserà il territorio e lo mostrerà in tutta la sua bellezza e diversità. I protagonisti saranno le persone con le loro storie. 

E a raccontarle saranno proprio loro: che "spettacolo", la nostra comunità!

 

LA CITTÀ COME SALA PROVA

Immaginate un’intera famiglia coinvolta nella costruzione del progetto:

  • i figli
  • i fratelli maggiori e gli adulti 
  • gli anziani 

“Anche voi partecipate all’Arginata?” 

“Hanno chiamato anche voi?” 

“Cosa vi hanno chiesto?” “

Cosa presenterete?” 

“Come lo presenterete?” 

Uno spettacolo che coinvolge tutti. Perché lo spettacolo è di tutti.

 

UNA PEDALATA LUNGA UNA VITA

Bene, adesso prendiamo la mappa del nostro comune e divertiamoci ad inventare un percorso, una pista, lungo cui raccontare la storia di Grosseto e del suo territorio! 

La partenza: il Parco della Maremma, un simbolo.

L’arrivo: le cascate della Steccaia, un altro luogo simbolo: quale grossetano, da giovane non ha mai fatto il bagno lì? Un attimo: e la pista? L’argine del fiume Ombrone, no?


 

COME AFFRONTEREMO IL PERCORSO? 

In bicicletta!

Un mezzo per tutti, anche per chi non ci va o ha paura di andarci - e può essere portato - che passa dappertutto e trasforma un lungo percorso in una meravigliosa passeggiata, anzi, pedalata.

Un grand tour in partnership con associazioni e cooperative di comunità, con rifornimenti e tappe, dove la città si racconti alla città, dove potremo riappropriarci del nostro territorio riscoprendo il valore di stare insieme, per il rilancio e la fruizione del territorio.

LO SPETTACOLO SIAMO NOI 

Ma per creare dialogo bisogna dialogare e darcene l’occasione. E quindi eccola! Una pedalata, una “girata” - come si dice in Maremma - anzi, un’Arginata.

Giovinezza, età adulta, maturità e vecchiaia: in 4 pit stop il territorio, diviso per generazioni, il proprio “spettacolo”. 

Sì, avete capito bene: perché lo spettacolo è la comunità, come nelle feste di una volta, dove tutto il paese e la città creavano da sé i propri appuntamenti e intorno a quelli si donavano occasioni di scambio e dialogo per creare qualcosa di unico, originale, irripetibile.

 

UNA BICICLETTA… NON PEDALA DA SOLA !

Un viaggio di mesi come il nostro necessita, oltre ai piedi e alle gambe, di un sostegno concreto. Nell’allestimento e nella preparazione, la comunità giocherà un ruolo fondamentale: tutti, aziende pubbliche e private, semplici cittadini, associazioni di categoria, interverranno concretamente per rendere possibile questo sogno

Per questo motivo abbiamo scelto di lanciare una campagna di crowdfunding: un modo per fare dello spettacolo di comunità una vera e propria iniziativa dal basso. Proprio come facevano i paesi di un tempo, anche noi possiamo ritrovare la forza della nostra comunità realizzando un’iniziativa tutti insieme e con le nostre forze.

Sostenere questo progetto significa dare voce ad un intero territorio e a realtà ancora sconosciute o consolidate; ma anche e soprattutto dare vita a un appuntamento replicabile anno dopo anno, che dia la possibilità di compiere un’esperienza unica di confronto, conoscenza e partecipazione a tutte le età e le inclinazioni, attraverso la realizzazione di performance sempre nuove, sempre vive.

 

 

LE RICOMPENSE PER CHI SALE IN SELLA INSIEME A NOI!

Se sei un'azienda, un'associazione, una realtà del territorio puoi entrare a far parte dei nostri partner e sostenere l'evento in tanti modi!

COME UTILIZZEREMO I FONDI RACCOLTI

Grazie al lancio di questa campagna e al sostegno di chi vorrà creare insieme a noi questo grande evento riusciremo a coprire:

  • allestimento dei 4 pit stop
  • spese per il noleggio delle biciclette
  • retribuzione dei formatori che organizzeranno i laboratori preparatori
  • spese di organizzazione, sicurezza e accoglienza per i partecipanti
  • comunicazione e gadgets dell’evento

 

LA TUA DONAZIONE VALE DOPPIO! 

Devi sapere che questa iniziativa parte dal basso ma ha già avuto una bella occasione: l’idea è stata infatti premiata dal bando "Social  Crowdfunders" promossa da Siamosolidali e sarà sostenuta da Fondazione CR Firenze che raddoppierà la cifra raccolta solo se riusciremo a raggiungere almeno la metà del nostro obiettivo in crowdfunding!

COME DONARE?

Puoi donare qui su Eppela facendo il LOGIN, utilizzando una carta credito o Google Pay e scegliendo una delle ricompense che abbiamo pensato per te oppure facendo una donazione libera. 

Se la campagna non avrà successo la tua donazione sarà riaccreditata entro pochi giorni ma noi speriamo che il sostegno di tanti, come te, ci aiuti a realizzare il nostro progetto.

In alternativa puoi fare un bonifico intestato a Associazione Confine Zero IBAN IT42C0623014300000040586676 specificando la causale “donazione liberale ARGINATA”

Per donare con Paypal
https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=XRPB77ZN4CXYC 

Con tante piccole e grandi donazioni riusciremo a raccontare la storia di un luogo facendolo diventare un teatro a cielo aperto!

Monta in sella e sostieni l’Arginata… è tua, è di tutti noi!

EHI, MA NON TI ABBIAMO ANCORA DETTO CHI SIAMO? 

Eccoci!

Siamo Chiara, Guido, Francesco e Alessia di Confine Zero, una compagnia teatrale  con sede nel cuore della Maremma Toscana, a Grosseto, che mette in scena  spettacoli site-specific, cioè pensati, scritti e messi in scena appositamente per un  luogo specifico. 

E non siamo soli

Beh, allora.. ti aspettiamo !

83%
-3 Giorni
Città e comunità sostenibiliPace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
LOTTARE E NON ARRENDERSI MAI

La “giustizia” francese serva di un SISTEMA elitario globalista che vuole eliminare i diritti umani fondamentali e sottometterci ad una tirannia nazisanitaria ed ecocomunista sorretta da enormi e gravi menzogne criminali volte sia al genocidio per depopolare la terra, sia alla schiavizzazione di coloro che sopravviveranno sottomettendoli ad un controllo digitale totale, si è espressa condannando 11 persone per avere esercitato il loro sacrosanto diritto di libera espressione del pensiero alla scopo di protesta verso coloro che mentendo minacciavano i loro diritti inalienabili e la loro stessa esistenza e quella dei loro figli. Di quelle 11 persone solo una è rimasta fedele quanto detto e fatto!
Solo una persona è rimasta un Guerriero ViVi.
La “giustizia” francese ha emesso questa condanna nascondendosi dietro la patetica scusa, del tutto irrilevante rispetto al valore dei diritti fondamentali sulla libertà di espressione del pensiero, che tale espressione avesse una connotazione di odio. Ma odiare ed esprimere odio, senza minacciare, verso chi invece minaccia la tua esistenza e i tuoi diritti è un diritto, e odiare non è un crimine.
La presunzione criminale di questa “giustizia” francese di demonizzare il diritto di odiare anche quando viene espresso correttamente, senza minacce, ma solo dicendo la verità comprovata, solo perché è stato compiuto da più persone coordinate che per protesta hanno agito coralmente postando il medesimo testo, lì dove era lecito farlo, come su un social, dove i commenti erano aperti e il post attaccato era pubblico e redatto da personaggi pubblici, è così assurdamente in violazione della libertà di espressione che l’unico modo di spiegarla è che non siamo più innanzi ad uno stato di diritto ma ad una vera e propria “giustizia” di regime non diversa da quella che fu la “giustizia” nazista verso coloro che osteggiavano il sistema nazista.
E poi l’artificioso tentativo di far passare quei nazisti come vittime, perché pateticamente si sono sentiti turbati dai commenti, quando per forza di verità era ovvio che quei commenti avessero un contenuto duro ma giustificato e comprovato, quindi vero e giusto, dato che quei nazisti stavano chiaramente commettendo un crimine verso i diritti umani, e che questa infame “giustizia” francese non ha avuto il coraggio di riconoscerlo nonostante fosse più che lampante, è solo la ciliegina velenosa di una farsa putrida degna dei peggiori tribunali dittatoriali della storia.

Chi calpesta i nostri diritti e ci ruba la libertà, manipolando e sfruttando leggi palesemente in violazione dei diritti umani, per sopprimere qualsiasi espressione della verità in luoghi pubblici e aperti come erano i siti Facebook dei querelanti, sono niente altro che criminali nazicomunisti conniventi con lo sterminio vaccinale.

Io sono l’unico degli 11 che è rimasto un GUERRIERO ViVi FINO IN FONDO E AD OGNI COSTO, E CHE NON HA RINNEGATO NULLA DI QUANTO DETTO A QUEI NAZISTI CRIMINALI CHE PROMUOVEVANO LA VACCINAZIONE E CHE ADDIRITTURA LA VOLEVANO IMPORRE COME OBBLIGATORIA. 
E STIAMO PARLANDO DEGLI STESSI VACCINI TOSSICI CHE OGGI STANNO UCCIDENDO E AMMALANDO DECINE DI MILIONI DI PERSONE IN TUTTO IL MONDO!

Troverete il testo della mia difesa, letto durante il processo a nome di tutta la Forza di Lotta V_V,  
rispettivamente in italiano e francese:
https://t.me/vvvvvinc/32351
https://t.me/vvvvvincFRA/11323

Voglio esprimere la mia gratitudine e dedicare quella che io ritengo essere stata una vittoria, come lo è sempre quando riusciamo ad avere un voce in un mondo criminale che ci vuole zittire, all'intera Forza di Lotta V_V e a tutti i Guerrieri V_V.
La Forza di Lotta V_V giorno dopo giorno ci dà il coraggio, l'energia e gli strumenti per arrivare fino in fondo, per resistere alle pressioni, alle persecuzione e alle denigrazioni. 
E personalmente mi ha fornito i mezzi emotivi e mentali per andare ad esprimere in una sede ufficiale come un tribunale, in modo forte e chiaro, ciò che andava detto perché VERO E GIUSTO, e che quindi andava detto senza paura e a testa alta, e così ho fatto.

Questo è stato possibile solo grazie a tutti i Guerrieri ViVi di tante nazioni diverse che lottano senza sosta dando un esempio che galvanizza chiunque capisca che è il momento di lottare veramente! 
Perché quando si è sostenuti dall’unione di coloro che condividono gli stessi ideali universali e la stessa lotta per la rivendicazione dei diritti e delle libertà fondamentali, si ottiene la forza di superare se stessi, di andare oltre ciò che si pensava di essere in grado di fare, come è accaduto a me.
Da soli non siamo nulla, ma insieme, anche se siamo lontani, stiamo costruendo una Forza che può dire la verità, e sbatterla in faccia ai nazisti arrivando persino a farla tuonare in tribunale. 
Quindi non perdiamo mai, anche quando il nemico sembra colpirci, siamo una voce ascoltata, e così andiamo avanti, e non arrendendoci mai e facendoci ascoltare sempre ecco che noi tutti ViVi vinciamo comunque!!!

Ora la Forza di Lotta ViVi mi ha detto che vuole dimostrare al Sistema di essere una cosa sola, forte e solida e quando il Sistema colpisce con l’ingiustizia un ViVi, tutta la Forza di lotta, e tutti i Guerrieri ViVi e anche coloro che la sostengono dall’esterno, come i tanti FAN ViVi, sono pronti a sostenere quel Guerriero V_V che ha saputo reggere il colpo e non piegarsi e non arrendersi. 
Colpire un V_V è colpire tutti i V_V e così tutti i V_V reagiscono insieme.
E la Forza di Lotta ViVi ha detto che questa unione e questa forza si esprimerà fornendo l’aiuto economico per sostenere quanto imputato come ammenda al Guerriero ViVi, che unico fra 11, ha saputo resistere al SISTEMA nazicomunista!
L’ammenda imputata è di € 5.177. 
€ 5.177 per avere detto la verità a dei nazisti bugiardi e criminali che minacciavano la vita di tutti.

È grazie all’unione e al coordinamento che nascono dalla medesima volontà di lottare per diritti e libertà che rende i Guerrieri ViVi inarrestabili e che dimostrano al nemico che non potrà fermarci e che le vittorie sono le vittorie di tutti i V_V e non solo di quel particolare Guerriero V_V che in quel momento era in prima fila a lottare.

Facciamo sì che quindi questa vittoria sia di tutta la Forza di Lotta, che tutti i Guerrieri V_V siano in prima fila, facciamo sì che il SISTEMA ci veda dargli un altro colpo al suo ingiusto e nazista tentativo di farci tacere. Facciamogli vedere che ci siamo e che siamo forti e presenti, oggi e sempre, così come è stato il Guerriero ViVi in tribunale

Grazie a tutti per la vostra lotta!!
Grazie alla Forza di Lotta V_V!!
Buona lotta sempre!!

102%
-7 Giorni
Il Camping dei Talenti

Una vacanza dovrebbe essere un’occasione per rilassarsi ma potrebbe sembrare impossibile per un bambino con disturbi dello spettro autistico. Per un bambino autistico, infatti, allontanarsi da casa può essere un’esperienza stressante. Il cambiamento della routine può essere sconvolgente. Tuttavia ci sono molti modi per preparare genitori e i figli a vacanza. Soprattutto se si sceglie il posto giusto.

È proprio per far vivere delle vacanze in serenità alle famiglie con bambini autistici che l’Associazione Talenti Autistici ha deciso di ideare il progetto “Il Camping dei Talenti“.

L’obiettivo è regalare l’opportunità di vivere esperienze uniche, inclusive e avventurose per i bimbi/e con bisogni speciali.

L’idea è nata nel 2023 quando l’Associazione ha deciso di organizzare delle notti all’aperto per permettere ai bambini di ammirare le stelle cadenti. Per far questo, l’Associazione ha acquistato una “Casa Hobbit” che ha poi installato nel parco naturale in cui opera. 

Le “Case Hobbit” sono strutture uniche: interamente in legno, basse e con tetti verdi, munite di tutto l'essenziale. Hanno forme e dimensioni diverse, completamente personalizzabili in base alle esigenze.

La magia è accentuata dal luogo circostante, un bosco di circa un ettaro e mezzo, dove si può godere della pace e del silenzio, cosa fondamentale per i bambini che soffrono di questo tipo di disturbi.

La prima notte all’aperto è stata indimenticabile per tutti i bambini, partendo dalla preparazione della cena tutti insieme, al racconto delle storie seduti sull’erba vivendo la magia della notte, come la preparazione per la nanna, per poi addormentarsi in un luogo incantato sotto le stelle.

La Casa Hobbit è diventata così importante per i bambini che oggi è diventata il fulcro di tante attività che si sono sempre svolte regolarmente nei laboratori settimanali organizzati dall’Associazione come: letture animate, yoga, corsi di arte.

L’esperienza del glamping è così bella per i ragazzi che non può non essere condivisa!

Il sogno dell’Associazione è di poter finalmente ospitare gratuitamente tante altre famiglie con bambini che soffrono di disturbi dello spettro autistico, per offrire loro la stessa bellissima opportunità, per condividere la fortuna di poter scoprire e godere di un progetto del genere, permettendo loro anche di partecipare alle attività organizzate dall’Associazione: come le passeggiate nel bosco (lungo il percorso dei Tre Pini, un sentiero da poco ristrutturato, attrezzato con passerelle in legno, panelli didattici ed osservatori ornitologici), i laboratori artistici, la visita agli Alpaca, le pecorelle, le galline, i conigli. Sarà possibile anche dilettarsi in cucina, usufruendo del forno a legna, cucina, barbecue, collocati in uno spazio apposito.

Questo, per i bambini autistici che frequentano il Bosco dei Talenti, non può che essere un’opportunità: l’opportunità di accogliere nuovi ragazzi che condividono le stesse disabilità, accompagnarli nella loro tenuta, fare loro da guida acquisendo così sicurezza e sentendosi protagonisti.

Grazie al successo della raccolta fondi su Eppela, sarà possibile acquistare 2 Case Hobbit e installarle vicino a quella precedentemente acquistata in modo da creare un’area campeggio in grado di ospitare fino a 3-4 persone.


L’Associazione

La nostra associazione, “Talenti Autistici”, nasce nel Marzo 2020 dall’incontro di genitori di bambini autistici. Oggi conta circa 50 famiglie di bambini autistici in età compresa tra i 3 e i 15 anni circa.

Affrontiamo molte sfide, fra le quali:
- divulgare la cultura dell’autismo nella società come premessa per una inclusione serena dei bambini nella scuola e nella società, migliorare la qualità della vita di famiglie dei ragazzi con spettro autistico;
-  ricercare modi, mezzi e opportunità per migliorare la autonomia dei bambini autistici;
-  realizzare occasioni di incontro fra le famiglie dei bambini autistici e dei non autistici.
- sviluppare un progetto pilota che possa diventare un modello esportabile per la crescita di cittadini autistici attivi nella loro comunità: favorendo il loro ingresso nel mondo del lavoro.

Organizziamo incontri presso scuole volti alla educazione alla diversità e all’inclusione come crescita per tutti, supporta le famiglie riguardo alle questioni burocratiche, promuove l’autofinanziamento attraverso iniziative di volontariato.

La nostra prima iniziativa dè stata quella di ricercare uno spazio in cui le famiglie potessero realizzare iniziative inclusive autonome e, date le caratteristiche dell’autismo, possibilmente in aree immerse nella natura.

La Regione Toscana, ha messo a disposizione della Associazione un’area del Parco di San Rossore, che si trova a San Piero a Grado. Nasce così il “Bosco dei Talenti”.

 

Il Bosco dei Talenti

Il Bosco dei Talenti è un luogo di pace, nel bellissimo Parco di San Rossore di Pisa, che nasce per promuovere l’inclusione e l’integrazione globale dei bambini nello spettro autistico, attraverso percorsi formativi sempre più rispondenti ai bisogni educativi di ciascuno di essi e di azioni didattiche che siano in grado di assicurare la necessaria continuità nel passaggio tra il mondo della scuola e quello sociale.

Una didattica ambientale che viene eseguita in un’oasi verde garantendo il rapporto con la natura e con gli animali.

Ciascun laboratorio è presentato da volontari e professionisti, la programmazione viene effettuata in cooperazione ai  nostri educatori.

Offriamo varie attività quali: laboratorio di cucina, terapia forestale, laboratorio di arte e pittura, fattoria dei talenti, percorsi di psicomotricità.

L’intento è quello offrire ai bambini/e  e ai ragazzi/e, un luogo in ambiente naturale ma allo stesso tempo adeguatamente strutturato, dove svolgere attività pomeridiane studiate e organizzate in base ai bisogni specifici.

100%
-15 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili