Vita sulla terra
Vita sulla terra
Obiettivi per lo sviluppo sostenibile
15. Vita sulla terra
Totale raccolto
2.340.236 €
Progetti
347
La conservazione e l'uso sostenibile della biodiversità sono di vitale importanza per la sopravvivenza dell'umanità. Tuttavia vi è un evidente e continuo declino della biodiversità con una perdita della superficie forestale che minaccia la prosperità umana. È nostro dovere proteggere l’ecosistema terrestre, uniamo le forze!
In corso
Ymir ha bisogno di noi!

Ymir è la grande madre ippoasiana: arrivata ormai quasi cinque anni fa, dopo essere stata trovata vagante nella provincia di Pisa con la sua cucciola Historia.

Nel 2021 ha dato alla luce due splendide agnelle, Ada e Grace, in seguito ad una gravidanza inaspettata causata da una castrazione non andata a buon fine. Dopo qualche mese ha adottato anche Arthur Libero, figlio della sua amica Selvaggia, morta a causa della debilitazione di un corpo troppo stanco per dare la vita.

Ymir si è presa cura di tutte le sue figlie, con premura e pazienza, con una dignità commovente e una caparbietà unica.

Oggi Ymir ha bisogno di noi: a causa di un trauma da cornata ha subito un intervento delicato per gestire uno sventramento della parete addominale, che poteva diventare molto rischioso e portarla alla morte.

L'operazione è avvenuta ieri (1 agosto) all'Ospedale Didattico Veterinario Mario Modenato di San Piero A Grado ed è andata molto bene. Ymir si è risvegliata in salute, ha appetito e viene monitorata costantemente dalle veterinarie.

Per i ruminanti le anestesie totali e gli interventi chirurgici sono sempre molto rischiosi e non è scontata la loro buona riuscita. Siamo quindi felicissime per la nostra amica, che resterà in degenza operatoria ancora per alcuni giorni.

Dovremo sostenere una spesa molto elevata, ma non ci siamo tirate indietro in alcun modo: nessuna viene lasciata alle nostre spalle!

La cifra totale da sostenere corrisponde a 2.500 euro, come vedete dal dettaglio della notula inserito in allegato.

Ippoasi sta affrontando un momento di enormi spese, sia gestionali quotidiane che impreviste. Questo è un anno importante e con il vostro aiuto potremo realizzare i nostri obiettivi, continuando a prenderci cura degli animali rifugiati come Ymir.

Qualsiasi donazione sarà ben accetta e ci riempirà di gratitudine.

Grazie a chi sosterrà questa raccolta fondi, anche con una condivisione!

54%
-82 Giorni
Lotta contro il cambiamento climaticoVita sulla terraPace, giustizia e istituzioni solide
LA TECNOGABBIA - sostieni l'informazione d'inchiesta sui lati oscuri della transizione digitale

LA TECNOGABBIA è iniziata e ha bisogno di crescere. Subito! Perché svolge un ruolo determinante all'interno del panorama dell'informazione libera e indipendente. Perché nel silenzio assordante del mainstream, anche gli altri tacciono su questi temi. E per far crescere LA TECNOGABBIA c'è bisogno del tuo aiuto!   

LA TECNOGABBIA è il primo, l'unico ed esclusivo programma d'inchiesta sui lati oscuri della transizione digitale e della Quarta Rivoluzione Industriale. L'appuntamento per ora è a cadenza settimanale e serve ad informare correttamente l'opinione pubblica su quanto tutti gli altri non dicono. 

LA TECNOGABBIA è partita da una virtuosa rete Web, un network di canali e media player che ospitano e rilanciano gratuitamente ogni puntata, offrendo un servizio giornalistico utile e professionale. 

LA TECNOGABBIA offre notizie, approfondimenti, inchieste esclusive, documenti, interviste, report, insomma tutto quello che c’è da sapere su 5G, digitale, robotica, Intelligenza artificiale, Smart City, transumanesimo, nuove tecnologie, Internet delle cose, Internet dei corpi, Scuola 4.0 (etc.)

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  1. migliorare il servizio e la qualità del programma
  2. sbarcare il televisione
  3. progettare uscite non solo settimanali
  4. produrre materiali di pubblica utilità e libera fruizione (dossier, pubblicazioni)

LA TECNOGABBIA è un programma ideato e condotto dal giornalista Maurizio Martucci, l'editing video è di Ciro Mauriello e la parte grafica di Silvia Brazzoduro.  

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INTELLIGENZA ARTIFICIALE (NON BIOLOGICA NE’ UMANA)  - clicca qui

 

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DIGITALE, ATTACCO ALL’UMANITA’ - clicca qui

 

 

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23%
-20 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureRidurre le disuguaglianzeVita sulla terra
On Earth

Il progetto

On Earth è un progetto che nasce nel 2018 dopo la tempesta perfetta avvenuta in Liguria in autunno che ha devastato la costa. Nello stesso anno l'ENEA pubblica la mappa dell'Italia al 2100 dove l'innalzamento marino cambierà radicalmente la geografia dei nostri territori, così questo fattore insieme alla riduzione dei ghiacciai alpini hanno contribuito alla creazione di On Earth.
La fotografia fino dalla sua invenzione è stata testimone dei cambiamenti del paesaggio e del territorio, così anche nel caso del cambiamento climatico se un paesaggio non riusciamo a salvarlo almeno lo possiamo ricordare nella nostra camera dei ricordi con la fotografia.

Pellestrina, fotografia di Marco Introini

Sono state individuate quattro aree oggetto delle campagne fotografiche: Alpi Nord Occidentali, Mar Ligure, Mar Adriatico. A partire dal 2018 Introini e Piccardo hanno fotografato la riviera ligure di ponente, il complesso del Monte Bianco, la Laguna veneta e prossimamente termineranno la loro ricerca nel Mar Adriatico.

On Earth rappresenta il primo passaggio di un progetto più articolato che prevede la pubblicazione di un libro fotografico per il quale stiamo chiedendo il sostegno, la realizzazione di una mostra itinerante, una serie di presentazioni della ricerca fotografica nelle scuole nei luoghi indagati dai fotografi.

 

Alassio, fotografia di Emanuele Piccardo

Obiettivi

L'obiettivo è rendere consapevoli, attraverso un pensiero etico sulla natura, le comunità. Questo avviene con la fotografia attraverso lo sguardo di due fotografi che da diversi anni operano per documentare gli ambiti naturali tra la montagna e il mare, sia nel Nord-Ovest sia al Sud. L'innovazione del progetto non è raccontare i fenomeni climatici durante la loro manifestazione bensì misurarne gli effetti nei territori, gli effetti delle mareggiate ad Alassio (SV), il ritiro del lago del Miage in Valle d'Aosta, il passaggio tra Laguna e mare alle bocche di porto al Lido di Venezia e poi a maggio 2024 il litorale romagnolo di Rimini e Riccione. La visibilità mediatica di alcuni luoghi come Venezia è unica e irripetibile, altri territori non avranno la mediaticità della città lagunare ed è in quei luoghi che i fotografi hanno concentralo il loro sguardo.

Questi obiettivi vengono sintetizzati nel libro fotografico edito da plug_in (https://www.plugin-lab.it/index.php/category/book/), associazione culturale nata nel 2003 per diffondere la cultura architettonica e artistica nei territori che, dal 2007, diventa casa editrice grazie alla collaborazione con Artiva Design (www.artiva.it).

Chi siamo

Plampincieux, Valle d'Aosta, fotografia di Marco Introini

Marco Introini (Milano 1968)
Laureato in architettura presso il Politecnico di Milano.
Fotografo documentarista di paesaggio e architettura, è docente di Tecniche della rappresentazione dello spazio e di Rappresentazione del patrimonio costruito presso il Politecnico di Milano, di Fotografia dell’architettura presso la scuola di fotografia Bauer. Inserito nei venti fotografi di architettura protagonisti degli ultimi dieci anni da Letizia Gagliardi in “La Misura dello Spazio”. Nel 2015 è stato chiamato dalla Regione e dal Ministero per i beni culturali per documentare l’architettura dal dopoguerra ad oggi, sempre nello stesso anno viene invitato da OIGO (Osservatorio Internazionale sulle Grandi Opere) alla campagna fotografica sulla Calabria The Third Island. Nel 2016 ha esposto Ritratti di Monumenti al Museo d’Arte Moderna MAGA; partecipa alla XXI Triennale con Warm Modernity_Indian Paradigm (curato da Maddalena d’Alfonso) che, con omonimo libro, ha vinto il RedDot Award 2016.  
Nel 2021 ha lavorato a differenti progetti fotografici tra cui il patrimonio industriale di Lecco e il patrimonio boschivo della alta valle del Tanaro e nel 2022 con il lavoro La fiumara dell’Amendolea ha partecipato a La Biennale dello Stretto curata da Alfonso Femia con il quale sta elaborando alcuni progetti fotografici su città italiane ed europee.
Nel 2023 è stato invitato dal MAN (Museo d’Arte della provincia di Nuoro) a partecipare workshop INFOSFERA
dedicato alla collaborazione fra artisti e architetti per una lettura del paesaggio e la creazione di nuove narrazioni.
Le sue opere sono conservate alla Fondazione MAXXI, CSAC, Museo MAGA, Fondazione AEM, MAN.
Ha al suo attivo molteplici pubblicazioni e mostre di architettura e paesaggio. 

Miage, Valle d'Aosta, fotografia di Emanuele Piccardo

Emanuele Piccardo (Genova 1972)

Architetto, critico di architettura, fotografo e filmmaker. Ha fondato nel 2002 la rivista elettronica scientifica
archphoto.it e nel 2003 fonda l’associazione culturale plug_in (www.plugin-lab.it). E’ stato invitato a tenere lezioni a New York, Princeton, Los Angeles, Roma, Torino, Milano, Venezia, Firenze. La sua ricerca si è concentrata sull’Architettura Radicale Italiana, le sperimentazioni architettoniche e artistiche nel deserto nordamericano, l'architettura italiana del dopoguerra e del Mid-Century californiano. 
Nel 2013 vince con Amit Wolf e la Woodbury University il Graham Foundation Grant per il progetto “Beyond Environment”. Nel 2015 vince l’Autry Scholar Fellowship con il progetto “Living the frontier”.
Dal 2009 al 2017 Piccardo ha realizzato film sull’architettura e in particolare su Adriano Olivetti, Giancarlo
De Carlo, Paolo Soleri, Vittorio Giorgini.
Dal 2016 a oggi la sua ricerca si è focalizzata sulla rigenerazione urbana e sociale delle aree interne italiane:
Nasagonando Art Project (2016-2019) a Ormea (CN), la summer school Laboratorio Umano di
Rigenerazione Territoriale (2020) a Riesi (CL), la Petites Folies Summer School (2021) a Garessio (CN).
Nel 2023 è curatore scientifico del festival di architettura “Abitare la Vacanza”, vincitore dell’avviso Festival
Architettura II ed., promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della
Cultura; la sua ricerca sull’architettura radicale entra nella collezione del Canadian Centre for Architecture di Montréal; viene insignito del Premio Bruno Zevi per la diffusione della cultura architettonica da Inarch
Liguria.
La sua opera fotografica è conservata al MAXXI a Roma, alla Bibliothèque Nationale

44%
-21 Giorni
Città e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climaticoVita sulla terra
Art Site Fest - Living Beings

Art SIte Fest, rassegna dedicata ai linguaggi del contemporaneo nei luoghi della storia, giunge nel 2024 alla X edizione con un nuovo e più ricco programma.

Nel corso del tempo, con Art Site Fest, abbiamo proposto mostre, performance, incontri e interventi site specific in dimore e giardini storici, parchi, musei e musei d'impresa, coinvolgendo un pubblico di migliaia di persone. 

Nelle ultime edizioni, abbiamo interrogato artisti, scrittori e musicisti sui temi del nostro presente, nella convinzione che la l'arte possa aiutarci a immaginare un futuro più bello, più sano, più giusto.

Per il 2024, abbiamo scelto, ancora una volta, tematiche ambientali per sottolineare come il “vivente”, inteso come unico complesso del quale l'uomo è parte, richieda cura e attenzione. 

Vogliamo coinvolgere il nostro pubblico affinché sia partecipe del programma che proporremo: crediamo che proprio il confronto costante, al di là dei confini disciplinari, sia la strada più utile perché l'arte continui a svolgere il suo ruolo nelle nostre comunità.

L'associazione Phanes, associazione senza fine di lucro, fondata nel 2011, da molti anni svolge attività di promozione dell'arte e dei giovani artisti, attraverso mostre ed eventi espositivi. Da dieci anni organizza Art Site Fest, rassegna che ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di artisti, tra scultori, pittori, fotografi, performer, attori, musicisti, con opere e interventi in ventotto sedi diverse. L'associazione Phanes collabora con numerose altre associazioni e organizza talk e percorsi formativi legati alle professioni creative.

Per dare vita alla nuova edizione di Art SIte Fest, abbiamo bisogno di un piccolo gesto di condivisione: il tuo contributo significherà molto più di un aiuto economico. 

Unendoti alla nostra campagna di crowdfunding, potrai sostenerci e far parte anche tu di Art SIte Fest. Ti riserveremo un'attenzione speciale con inviti personalizzati, l'accesso a contenuti pensati per te. Potrai partecipare a incontri ed eventi, ricevere doni esclusivi e copie delle nostre edizioni.

Il tuo contributo sarà utilizzato per sostenere le spese di produzione delle opere degli artisti invitati (acquisto materiali, viaggi, soggiorno) e le attività di comunicazione del loro lavoro (web, conferenze, talk ecc.). Con il tuo aiuto, potremo dare voce alle loro idee e fare in modo che arrivino al pubblico più ampio. Perché l'arte, ne siamo convinti, vive nell'incontro e nello scambio.

12%
-40 Giorni
Istruzione di qualitàCittà e comunità sostenibiliVita sulla terra
I (nostri) cani hanno bisogno del giardino!

Il nome della nostra campagna è volutamente ironico:

sappiamo infatti che no, il giardino non è necessario per tutti i cani, ma per i nostri avere un pezzettino di terreno in più sarebbe un enorme passo avanti verso un benessere aggiuntivo, che è ciò che desideriamo tanto per loro.

DI COSA SI TRATTA

Abbiamo la possibilità di acquistare il campo confinante al rifugio:

il terreno, che misura circa 4000mq, è in stato d’abbandono da tanti anni:  

la natura ha fatto il suo corso e ci vorranno molti fondi per pulirlo, recintarlo e renderlo utilizzabile!

Il nuovo spazio in primis sarà a disposizione dai nostri cani, per aumentare i loro momenti di libertà.

Inoltre ospiterà gli eventi cinofili e il corso educatori che organizziamo (sempre per mantenere i nostri cani).

Il nostro obiettivo è diventare indipendenti,mantenere il rifugio con quello che abbiamo e riuscire ad aiutare qualche cane in più nel nostro territorio!

COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI

I fondi serviranno per:

  • acquistare il terreno: 15.0000€
  • recintare il terreno e metterlo in sicurezza con reti di 2 metri + antisalto:  15.000€.
  • Ripulire il terreno dalla selva che lo ha invaso 3.000 €
  • Comprare strumenti di giardinaggio adeguati per svolgere il lavoro (i nostri sono vecchiotti e non sarebbero in grado di reggere la mole di lavoro): 2.000€

Sappiamo che i nostri obiettivi sono ambizioni e che non riusciremo a raccogliere l'intera somma in una volta sola, ma i soldi raccolti con questa campagna  ci aiuterebbero a dare l’anticipo per l’affitto a riscatto (5400€) e per iniziare a pagare la recinzione.


CHI C’E’ DIETRO AL PROGETTO 

“Gli Amici di Ohana” è un'Associazione di promozione sociale costituita nel 2018, la nostra pensione-rifugio si trova a Badia Pavese e può accoglie una trentina di cani.

Le finalità della nostra Associazione sono da sempre:

- recuperare diversi cani in situazioni di difficoltà, in particolare cani anziani che da sempre sono lo scopo principale della nostra associazione;

- dedicarsi ai cani con particolari esigenze e svolgere con loro percorsi volti all'adozione grazie all’aiuto di educatori specializzati;

- rendere la permanenza dei nostri ospiti in canile quanto più confortevole possibile, mentre attendono la famiglia giusta.

Nel 2021 poi all’interno del nostro rifugio è nata  “Villa Arzilla”: e una zona dedicata ai cani anziani.

Quello che abbiamo costruito è una casetta, con tutte le comodità del caso, dove i nostri arzilli nonnini possano vivere liberi e sereni, godendosi un po’ di pace fino all’arrivo della loro nuova famiglia. 

 

4%
-50 Giorni
Vita sulla terra
Tutti i progetti
CoopForUcraina

La situazione in Ucraina è sempre più drammatica e in continua evoluzione. 
Ad oggi si contano oltre un milione di sfollati, centinaia di migliaia di cittadini bloccati a Kiev, Mariupol, Kharkiv e in molte altre città bombardate negli ultimi giorni.

Proprio con l’intento di sostenere queste popolazioni, Coop avvia la campagna di raccolta fondi #coopforucraina. Si parte da uno stanziamento di 500.000 euro che tutte le cooperative di consumatori hanno già messo a disposizione, sul quale andranno a sommarsi le donazioni dei soci e dei consumatori che numerosi in questi giorni hanno chiesto l’attivazione di un canale per poter dare il proprio aiuto.

Al fianco delle cooperative di consumatori, ancora una volta le tre realtà umanitarie, l’Agenzia ONU per i Rifugiati-UNHCR, la Comunità di Sant‘Egidio e Medici Senza Frontiere, che già avevano collaborato alla campagna sui vaccini #coopforafrica, Tutte e tre già attive sul territorio ucraino con dei progetti consolidati da anni, oggi convertiti in programmi di primo soccorso.  

La campagna, avviata il 4 marzo  si pone come l’obiettivo di superare 1 milione di euro
Sarà possibile donare nelle seguenti modalità:
- alle casse dei punti vendita Coop
- online su questa pagina
- tramite bonifico su conto corrente dedicato intestato a Coop Italia: IT36H0200805364000106357816 

Aperta anche la sottoscrizione ai dipendenti Coop che vorranno donare ore del proprio lavoro; in questo caso le cooperative si impegnano a raddoppiare i contributi così raccolti.

L’obiettivo è fornire assistenza sanitaria, kit di primo soccorso, cibo, vestiti e accoglienza al confine con l’Ucraina e quanto necessario in uno scenario in continua evoluzione, difficile in questo momento da prevedere per le stesse associazioni che pur conoscono bene quel territorio.

Finanziato
1.273.500 € Raccolti
Sconfiggere la povertàVita sulla terraPace, giustizia e istituzioni solide
Abbraccia un albero, dai vita a un bosco.

 

DI COSA SI STRATTA

Il progetto mira a creare a Montopoli in Val d'Arno, all'interno di un'area lungo la superstrada  Firenze-Pisa-Livorno precedentemente occupata da un allevamento di suini, il primo bosco biosostenibile d’Italia realizzato su un ex terreno industriale. Il bosco sarà “bio”, in quanto incubatore di diversità naturalistica, e sarà sostenibile per l’assorbimento di anidride carbonica, ma anche perché sarà un modello funzionante di “polmone verde” con una proporzione tra costi e benefici della piantagione ripetibili nel tempo e nel territorio. Un esperimento sul campo, insomma, di quanto si possa fare per cercare di salvare il nostro pianeta piantando alberi. 

L’idea è quella di far nascere una nuova area boschiva, che sia a tutti gli effetti visitabile inserendo un percorso che impatti al minimo la superficie del suolo ma che permetta alle persone di vivere un’esperienza a contatto con la natura, con l’obiettivo di sensibilizzare e innescare comportamenti virtuosi verso l’ambiente e il territorio.

Il progetto prevede la messa a dimora di alberi e arbusti secondo tre modalità di intervento: con alberi di circonferenza dai 14 ai 18 cm, con circa 3000 piantine forestali in fitocella e con la messa a dimora di talee legnose.

Il percorso naturalistico si snoda lungo tutta la lunghezza dell’area e raccorda una serie di elementi tra cui una torre di osservazione, il recupero delle vasche esistenti nelle quali saranno inserite piante acquatiche, un anfiteatro naturale, il loop tra le fronde (un circuito ad anello con vari tipi di vegetazione) un deck di sosta e un'aula didattica.

L’intervento prevede il mantenimento degli alberi già esistenti mentre il resto della superficie è destinata al ripristino attivo di nuovi alberi: di media grandezza, piantine forestali e talee legnose di specie a rapido accrescimento.

 

LA BONIFICA DELL'AREA

L’area su cui si svilupperà il bosco è stata occupata in passato da un allevamento di suini. Per questo è particolarmente rilevante la bonifica che viene fatta da Unicoop Firenze, e monitorata e rendicontata da Legambiente, e che prevede la rimozione e l’avvio al riciclo di 17.000 tonnellate di rifiuti solidi, fra cemento, asfalto, calcestruzzo.

In questo modo il suolo verrà restituito al ciclo naturale di fertilizzazione e assorbimento idrico e sarà possibile iniziare a piantare le tremila piante previste, di cui 800 ad alto fusto lungo, principalmente nella zona che confina con la strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno e 2200 piante e talee forestali.

 

LA RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO

Il recupero di zone naturali degradate grazie alla riforestazione è uno degli strumenti più efficaci che abbiamo per contrastare il crescente rilascio di CO2 nell’aria e innescare una serie di benefici che vanno dal ripristino della biodiversità alla rimozione di inquinanti volatili.

Quantificare i benefici che danno le piante è uno straordinario strumento per capire quanto sia importante il nostro patrimonio naturale. Il verde è fondamentale, dal punto di vista energetico, ecologico, sociale ed economico e la mancata conoscenza dei benefici comporta il rischio di sottovalutarne l’importanza.

La scelta delle piante, su indicazione del professor Stefano Mancuso e di Pnat, riguarda specie ad alto assorbimento di CO2 e rapido accrescimento del tronco. Questo consentirà di avere importanti benefici per la qualità dell’aria, che aumenteranno esponenzialmente al passare degli anni:

  • a 10 anni il bosco potrà assorbire 170 tonnellate CO2 e una mole importante di inquinanti (polveri fini, ossido di azoto, ecc),
  • a 20 anni il “risparmio” di CO2 sarà di 600 tonnellate,
  • a 30 anni di 1400 tonnellate.

COME CONTRIBUIRE

Puoi contribuire a questo importante progetto nelle seguenti modalità:

  • online su questa pagina
  • alle casse dei punti vendita COOP.fi donando almeno 1 euro o 100 punti della Carta Socio
  • tramite bonifico bancario sul conto corrente dedicato IT57D0503402801000000309251

Unicoop Firenze raddoppierà ogni donazione.

Inoltre, puoi sostenere l'iniziativa anche acquistando nei punti vendita COOP.fi i prodotti ViviVerde: parte del ricavato della vendita sarà destinato al progetto. 

 

Il presente progetto è promosso da Unicoop Firenze in collaborazione con Pnat, Legambiente e Re Soil Foundation.

 

 

 

Finanziato
59.211 € Raccolti
Vita sulla terra
Ciclovia AIDA - Alta Italia da Attraversare

Adotta 1 KM di AIDA, la ciclovia che collega le città!

Aida è una musica, un sogno, un movimento che ti accompagna per 900 km dal Moncenisio a Trieste; dalla Francia all’Istria. 

Aida è un progetto FIAB Onlus, inserito nella rete Bicitalia riconosciuta dal Ministero dei Trasporti, per collegare le città del nord sfruttando per il 50% itinerari già realizzati: Susa, Torino,  Vercelli, Novara, Milano, Brescia, Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Treviso, Pordenone, Udine e Trieste. 

Sono tantissimi i benefici per te e il tuo territorio: un chilometro di ciclovia genera in media 5 posti di lavoro, oltre a 100.000€ di indotto all'anno (fonte Eurovelo), attrae un turismo responsabile e attento, connette la tua città ad altri percorsi ciclabili e città d'arte, e ti consente splendide gite dal ritmo lento e autentico.

Inoltre, AIDA insiste su grandi arterie di ingresso alle città, che possono esserti utili per i tuoi spostamenti casa-lavoro e la sicurezza di ogni giorno.

Unire i tracciati esistenti invece che realizzare nuove infrastrutture, soddisfare la domanda ciclo-turistica e la domanda di mobilità locale, ampliare la rete ciclabile nazionale, collegando i beni Unesco… tutto questo è Aida. 

Realizza con noi questo sogno: adotta un KM di Ciclovia AIDA!

Più ci avvicineremo al traguardo dei 30.000€, più KM riusciremo a segnare la nostra Ciclovia, con questa scaletta:

  • da 0 a 5.000€   produrremo il materiale di posatura e di comunicazione
  • da 5.000€ a 10.000€ poseremo i primi 50 km  (Desenzano - Verona)
  • da 10.000€ a 15.000€ poseremo i primi 100 km  (Brescia - Vicenza)
  • da 15.000€ a 20.000€ poseremo i primi 300 km (Milano - Padova)
  • da 20.000€ a 25.000€ poseremo i primi 600 km (Torino - Treviso)
  • da 25.000€ a 30.000€ poseremo tutti i 900km (Susa - Trieste)
  • da 30.000€ a 35.000€ aggiungeremo su un'app di navigazione esistente il percorso AIDA e lo manterremo per i prossimi cinque anni
  • da 35.000€ a 40.000€ realizzeremo un'app di navigazione dedicata al percorso AIDA e la manterremo per i prossimi cinque anni

 Qualunque sia il risultato, procederemo l'anno prossimo a lanciare una nuova campagna per completare il lavoro dei KM non posati!


Cosa significa adottare un KM di Aida?

Adottare un KM di AIDA significa impegnarsi al fianco di FIAB Onlus nelle seguenti azioni:

-  Tracciare tutto il percorso con GPS e con una videocamera GARMIN VIRB in grado di scattare fotografie geo-referenziate per mappare il percorso e documentare le criticità.

- Stampare più di 8.000 adesivi segnavia, resistenti al sole e alla pioggia.

- Posare, laddove sia possibile sul percorso, tre tipologie di adesivi in grado di fare da segnavia al ciclista nei due sensi di marcia.

- Prendersi cura per i prossimi tre anni della manutenzione dei segnavia, a cura delle associazioni locali FIAB.

-  Sostenere il progetto della Ciclovia sia dal punto di visto comunicativo, sia dal punto di vista della pressione verso le istituzioni locali e nazionali per un suo pieno sviluppo in armonia con le politiche a favore della mobilità ciclabile.

-  Realizzare un'app gratuita iOs & Android, complementare agli adesivi, per fruire AIDA anche offline, mentre pedalate!  L'App sarà in grado di guidarvi se vi allontanerete dal percorso, oppure vi darà indicazioni per raggiungere il B&B o il ciclo-riparatore più vicino in caso di emergenza! 

Chi c'è dietro al progetto AIDA?

Il Comitato AIDA è composto da volontari appartenenti all'associazione  FIAB Onlus.

La FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) è un'associazione nazionale che vanta più di 18.000 soci e che opera da più di 30 anni per rendere l'Italia un Paese ciclabile, ossia più a misura di persone per quel che riguarda la mobilità nelle città e nei territori, per la salvaguardia dell'Ambiente e della Salute dei cittadini.

La FIAB è partner del Ministero dei Trasporti per quello che riguarda la Rete Ciclabile Nazionale,  è responsabile tra gli altri del Progetto Bicitalia che da 20 anni si occupa di individuare e promuovere itinerari ciclabili di alta qualità.

Oltre alla dimensione nazione, FIAB fa parte della ECF (European Cyclist Federation), la federazione che raggruppa tutte le associazioni Europee a favore della mobilità ciclabile, e che coordina la rete Eurovelo, ossia itinerari ciclabili di interesse sovranazionale. 

Finanziato
40.376 € Raccolti
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra
Speed Up SLOW TILE!

Il nostro Progetto

SLOWTILE è un progetto che valorizza la decorazione trasferita su cotto calcato a mano dai nostri “Artisti speciali”, giovani adulti svantaggiati esperti decoratori e ne mette in risalto le caratteristiche peculiari: la “creatività” che si sviluppa in gesti semplici ma complessi dando vita a decori inimitabili, la “lentezza” ma anche la "competenza" e “l’affidabilità” del prodotto eseguito.

Oggi con "Speed Up SLOWTILE" abbiamo bisogno del tuo sostegno per  accelerare il progetto, attivando nuove strategie sul piano dei prodotti e dei mercati per raggiungere il nostro obiettivo: creare nuovi posti di lavoro per persone svantaggiate.

Per questo nasce la collaborazione con l’Architetto Simone Micheli che insieme ai nostri "Artisti Speciali" darà vita ad una nuova linea di “gesti / decori” che sarà presentata a Milano in occasione del Salone del Mobile 2021.

I Motivi per Sostenerci

Con il progetto “Speed Up SLOW TILE” ci aiuti a:

  • diffondere e rafforzare sul mercato la presenza di "Slow Tile", un prodotto di alto livello qualitativo nato dalla collaborazione tra gli Artisti Speciali e l’architetto esperto di ceramica Leone Pecchioli, per guardare finalmente la “persona svantaggiata” come “persona” capace di trovare il suo posto attivo nella società;

  • aprire nuove prospettive di mercato e trarre quel vantaggio che ci permetterà di offrire ad altri Artisti Speciali una reale opportunità di lavoro che dia senso, sostentamento e dignità alla vita, migliorandone la qualità.

Scegli di sostenere il progetto "Speed Up SLOWTILE"!

Il tuo contributo vale il doppio!

Abbiamo un’occasione unica

La campagna è sostenuta dalla Fondazione CR Firenze. Raggiunti 10.000 euro, metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, la Fondazione raddoppierà la cifra raccolta.

In pratica ogni tua donazione vale doppio, ma solo se arriviamo a 10.000 euro ... perciò impegniamoci tutti a fare passaparola.

E se sforiamo la cifra? Ai nostri "Artisti Speciali" non mancano le idee.

Come verranno utilizzati i fondi raccolti?

  • Faremo i prototipi e poi i campioni definitivi della nuova linea creata con Simone Micheli, per passare poi alla realizzazione di un allestimento espositivo adeguato da presentare al Salone del Mobile 2021 a Milano;
  • Realizzeremo un Catalogo dedicato alla "nuova linea" creata assieme a Simone Micheli, oltre ad altro materiale comunicativo necessario per il lancio;

  • Realizzeremo un Catalogo presentando Slow Tile, i suoi "8 gesti decori"  e i vari lavori già realizzati;

  • Realizzeremo i "rendering" e le “presentazione animate” con le nuove proposte di utilizzo in superficie continua o come elementi di arredo;

  • Aggiorneremo il sito web, aggiungendo nuove pagine e traducendolo anche in lingua inglese. 

Guarda questa “presentazione animata”, esempio dell’utilizzo innovativo e contemporaneo di SLOWTILE, la prima delle sei che realizzeremo grazie al tuo aiuto.


I Punti di Forza di SLOWTILE

  • La  creatività unica degli “Artisti Speciali
    I nostri artisti trovano delle soluzioni originali e inaspettate che superano le loro difficoltà.

  • Il cotto calcato a mano 
    Il cotto è un materiale tipico del nostro territorio e la sua lavorazione artigianale ne evidenzia le particolarità, rendendo anche la base delle opere dei nostri “Artisti Speciali” unica come le loro decorazioni.

  • SlowTile è già rodato
    Sono stati realizzati diversi rivestimenti in collaborazione con professionisti locali che hanno suggerito SlowTile ai loro clienti in contesti di pregio.

  • SlowTile  viene adesso  ulteriormente validato
    Simone Micheli, architetto e designer di fama internazionale, ha deciso di studiare insieme ai nostri “Artisti Speciali” una nuova linea di “gesti/decori” e presentarla durante il Salone del Mobile in un suo progetto.

  • SlowTile è innovativo
    Da mattonella singola, anche grazie a tutti i lati smaltati,  SlowTile diventa elemento di arredo e rivestimento continuo tridimensionale.

  • SlowTile è sostenibile
    Sostenibile e davvero “green”:  evitiamo inutili sprechi e produciamo solo le quantità richieste senza eccedenze.

  • SlowTile é sinergia a Km0 SLOWTILE 
    Crea indotto artigianale a Km0, essendo realizzato in sinergia con esperti artigiani locali.


Chi Siamo

Siamo MADE IN SIPARIO ONLUS, una Cooperativa Sociale nata nel 2011 per offrire opportunità di integrazione lavorativa a persone svantaggiate. Siamo un laboratorio artigiano dove "Artisti Speciali" decorano con originale capacità creativa, e sempre maggior competenza, oggettistica per la casa e articoli da regalo. 

Stefania Piccini Presidente Società Cooperativa Sociale Made in Sipario Onlus

“Da sempre nel laboratorio Made in Sipario, palestra di formazione e sperimentazione che unisce creatività speciale con design, valorizziamo persone svantaggiate insegnando loro un mestiere: la decorazione artistica. Allo stesso tempo, però, vogliamo dar loro "dignità" che solo con un lavoro reale e stabile possono ottenere: questo è il nostro obiettivo.”


Maria Stefania De Ninno Animatrice d’Arte

"I ragazzi sono cresciuti professionalmente e pronti a fare il grande salto: entrare nel mondo del lavoro, avendo acquisito le competenze necessarie. Sono sempre molto consapevoli delle proprie capacità e per questo riescono a lavorare con serenità e gioia."



Giulia Alba Chiara Bono Tutor Ceramica

“Insieme agli Artisti Speciali è possibile liberare spontaneamente quella creatività indispensabile alla realizzazione di progetti sorprendenti!”




Gli Artisti Speciali sono 11 giovani adulti con disabilità o svantaggio: Barbara, Carolina, Elisa, Galia, Giulia B., Giulia L., Giulia M., Laura, Lorenzo, Ludovico e Sara. Arrivano ogni giorno al laboratorio per soddisfare un bisogno universale: il bisogno di avere un lavoro che dia senso, sostentamento e dignità alla vita. Due di loro sono già soci lavoratori dipendenti e percepiscono uno stipendio, mentre gli altri sono al momento in inserimento socio terapeutico con la speranza e l’aspettativa di crearsi un lavoro e un futuro e così dare tranquillità alle loro famiglie riguardo al “dopo di noi”.

Con la Collaborazione di:

Simone Micheli, “architectural hero”: “la meravigliosa creatività di questi ragazzi, da qui voglio partire per costruire una collezione informale capace di penetrare nel cuore e nelle menti per chi vorrà utilizzare questi prodotti per costruire nuove architetture possibili” 




Leone Pecchioli: “Come architetto fiorentino con un background familiare legato al mondo della ceramica, nel giugno del 2018 ho presentato il progetto “SLOWTILE, nato a Firenze dall'incontro con gli Artisti Speciali della Coop. Sociale Made in Sipario con l’obiettivo di creare reali opportunità di lavoro a persone disabili nel rispetto dei loro tempi e delle loro modalità di realizzazione, dando vita ad una collezione di piastrelle che esprime, in otto differenti 'gesti/decori', tutta la loro creatività speciale, originale ed unica”.


I 4 ORIZZONTALE

Francesco, Federica e Francesca sono i giovani professionisti Under 35 che sono entrati in contatto con Slow Tile e Made in Sipario grazie al progetto Social Innovation Jam 2, promosso da SiamoSolidali, con il sostegno di Fondazione CR Firenze. Il loro percorso insieme a Slow Tile è iniziato con la ricerca e scoperta di nuove opportunità per la Cooperativa e con un intenso lavoro di progettazione per assistere e sostenere Slow Tile in questo nuovo viaggio che si prepara ad affrontare.

Ricompense

Vogliamo ricompensare la tua generosità. 

Scegli la ricompensa che più ti piace. Potrai venirla a ritirare direttamente nel nostro negozio in Via degli Artisti, 41 a Firenze, avremo così modo di conoscerci di persona e...un piccolo regalo aggiuntivo ti aspetta!


In caso tu non possa passare da noi, la ricompensa ti verrà spedita e il costo ti sarà comunicato.

Tempi di spedizione: le nostre ricompense verranno inviate a partire dal 5 dicembre e saranno, quindi, disponibili per Natale.

Vorresti donare di più? Nessun problema, la cifra richiesta per ogni ricompensa è quella minima: in fase di pagamento potrai impostare una donazione superiore.

Come donare?

Sostenere Speed UP Slow tile è semplicissimo!

Iscriviti a Eppela cliccando su Login in alto a destra ed inserisci i tuoi dati.

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Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte.

Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express) oppure, per donazioni pari o superiori ai 25€, potrai donare tramite bonifico (l’IBAN non è quello dell’associazione ma Eppela ci trasferirà l’importo quando la campagna andrà a successo).

Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto.  Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.

Invece, in caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

In alternativa potrai sostenere il progetto con un bonifico diretto a:

MADE IN SIPARIO SOC.COOP. SOCIALE ONLUS 

IT 65 T 08425 02803 0000 3080 3522 (IMPORTANTE: ricordati di indicare il tuo nome, cognome e indirizzo nelle note). Causale: Speed up Slowtile

Finanziato
29.525 € Raccolti
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra
La Conserveria

Di cosa si tratta

La Conserveria è un laboratorio di trasformazione alimentare aperto nel 2015 e situato a Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, che occupa ragazzi con disabilità intellettiva, in particolar modo con disturbo dello spettro autistico: attraverso il lavoro quotidiano, hanno potenziato le loro autonomie e imparato un mestiere.

Produciamo confetture, marmellate, succhi di frutta, creme di verdura, ragù, sottoli e piatti pronti della tradizione toscana con il “Take away vai e scalda”. Usiamo solo frutta e verdura fresca di stagione a Km 0, o eccellenze italiane. Per la lavorazione, la trasformazione e l'invasamento delle materie prime utilizziamo attrezzature professionali che ci permettono di ottenere prodotti di grande qualità alimentare con la massima sicurezza e igiene. Ma ora abbiamo bisogno di un nuovo sterilizzatore, più grande, grazie al quale potremo anche risparmiare energia elettrica e ridurre i consumi idrici.


La Conserveria è aperta a chi, producendo nella propria azienda agricola frutta e verdura in eccedenza, vuole realizzare e confezionare confetture e quant'altro in modo sicuro e igienico. Tutti i prodotti sono venduti dai nostri ragazzi presso il laboratorio, alle Logge del Grano ad Arezzo e in altri punti vendita convenzionati del territorio toscano: utilizziamo il ricavato della vendita per le spese di gestione del laboratorio, per l'acquisto delle materie prime e di quanto serve a svolgere la nostra attività. 


Come verranno utilizzati i fondi

Con i fondi raccolti acquisteremo uno sterilizzatore molto più grande ed energeticamente più vantaggioso così da poter aumentare la produzione, essere economicamente più competitivi e allo stesso tempo permettere l'inserimento di nuovi soggetti svantaggiati

Chi c'è dietro al progetto

La nostra associazione Ragazzi Speciali Onlus nasce nel 2005. Lavoriamo con ragazzi con disabilità intellettiva, in particolar modo con disturbo dello spettro autistico offrendo loro un ambiente  protetto dove sviluppare forti e stabili relazioni interpersonali e competenze pratiche. Partecipando al nostro percorso, hanno acquisito le conoscenze e la manualità necessarie a renderli lavoratori consapevoli attraverso quella che noi chiamiamo occupazione utile. L'associazione è anche un luogo aperto all'esterno: accogliamo molti gruppi per promuovere una vera cultura dell'inclusione e dell'educazione alla diversità e da sempre coinvolgiamo ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado che possono così avvicinarsi al nostro mondo partecipando al laboratorio didattico “Con-Pacman per mano a mangiar sano”, sulla trasformazione dei prodotti agricoli.  

Perché partecipare al progetto?

Puoi partecipare al progetto della Conserveria per sostenere un’attività di vera inclusione e aiutarci a inserire persone con disabilità nel sistema produttivo, perché il lavoro con la diversità è un'occasione di dignità e accrescimento personale. E in più:

Questa è un'occasione unica perché se arriveremo a metà dell'obiettivo economico (10.000€) la Fondazione CR Firenze provvederà a raddoppiare la cifra raccolta. Il tuo sostegno quindi è due volte più importante. Anche la Fondazione Cassa di Risparmio ha scelto il nostro progetto e crede in noi. E tu?  

Le nostre ricompense

Per ringraziarti della tua generosità abbiamo pensato a diverse ricompense che potrai ricevere direttamente a casa (ricompense digitali, tessera amica e confezioni dei nostri prodotti alimentari), o ritirare direttamente presso il nostro laboratorio in Via del Piano 32 a Castiglion Fiorentino dove potrai scegliere tra un vasto assortimento ed utilizzare la nostra tessera amica con lo sconto a te riservato.

Vieni a trovarci e potremo ringraziarti di persona!

Contiamo di avere il nuovo macchinario per la fine di giugno: nel caso tu voglia anche utilizzare il nostro laboratorio per le tue produzioni, potrai contare sull'assistenza di un nostro operatore.  

Come donare?

Sostenere La Conserveria è semplicissimo!

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Puoi sostenere il progetto mediante:

-      pagamento diretto con carta di pagamento (prepagata, credito, debito, ecc.) o bonifico bancario;

-      Direttamente sul conto di Ragazzi Speciali Onlus IBAN IT07F0848971410000000352202, con causale "La conserveria"

Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati di fatturazione, ai responsabili del progetto.

Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.

Invece, in caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

Finanziato
23.230 € Raccolti
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra
La Falesia dimenticata

La Falesia Dimenticata: la parete di tutti

C’era una volta alla fine degli anni ’80 nel periodo in cui nasceva e prendeva forma l’arrampicata sportiva, ai confini della Valle del Sarca, in un paesino ai piedi delle Dolomiti di Brenta, San Lorenzo -Dorsino una falesia con tutte quelle caratteristiche estetiche e di scalabilità che la rendevano unica nel suo genere.

I climbers in calzamaglia di lycra dai colori improponibili affollavano questo scudo di roccia unica che usciva da un prato, attraverso il quale scorreva una sorgente di acqua fresca e la frequentazione grazie anche alla pubblicazione della località sulla prima guida di Arco aumentava in modo esponenziale.

Un giorno dei primi anni ’90 il proprietario dell’appezzamento di terreno, stufo della presenza di questi esseri strani che dormivano nel furgoni, si sollazzavano sul suo prato e spinto da maldicenze sulla bontà degli scalatori decise di chiudere il sito e fece schiodare tutta la falesia.

E’ da quel giorno che le “vecchie generazioni” dei climbers ricordano quel posto magico ed estetico, affacciato sulle gole del fiume Sarca, ai piedi delle Dolomiti di Brenta, baciato dal sole per tutto il giorno, e con nostalgia  rimpiangono la sua roccia e l’atmosfera.

L' associazione sportiva dilettantistica DolomitiOpen è nata e si è attivata per fare riaprire questa falesia e restituire questa “Gioconda” dell’arrampicata al popolo degli arrampicatori, perchè un sito d’arrampicata così unico non può essere proprietà di una sola persona ma deve diventare Patrimonio dell’umanità dei climbers e non solo.

Vogliamo che questa falesia diventi la "falesia di tutti" ed è per questo che il contributo di ognuno diventa fondamentale. Ognuno nel suo piccolo può contribuire a realizzare questa idea e restituire agli amanti dell'outdoor questo monumento naturale dell'arrampicata.

Ci siamo affidati a Voi Climbers,  amanti della natura e delle iniziative open, perchè crediamo che il finanziamento dal basso sia democratico, trasparente, senza compromessi ed espressione di massima condivisione. 


Come verranno utilizzati i fondi


  • Acquisto del terreno dal proprietario, 1000 mq, che comprende la falesia  e il bellissimo prato sottostante con annessa sorgente.
  • L' ente giuridico che si farà carico dell' acquisto della falesia sarà l'associazione Dolomiti-Open che, una volta acquistato il terreno si impegnerà a realizzare  anche il progetto di chiodatura degli intinerari e la sistemazione dell'area.
  • La richiodatura dei primi dieci intinerari, ripercorrendo le vie storiche
  • I fondi raccolti oltre il traguardo stabilito serviranno per finanziare il completamento della richiodatura di tutte le vie esistenti che erano all'incirca 40 ed attrezzarne di nuove.
  • Il reperimento di ulteriori finanziamenti per arrivare al completamento della falesia, attrezzando oltre ai vecchi intinerari anche nuovi intinerari anche per poter essere fruita dalle persone disabili, e sistemare in modo accessibile l'area, per i quali ci siamo già attivati ma che necessitano del successo del primo  punto, l'acquisto del terreno. 


Chi c'è dietro al progetto

L'Associazione Sportiva Dilettantistica Dolomiti-Open, associazione nata con lo scopo di veicolare il messaggio della "montagna per tutti" e le Dolomiti e le montagne come luogo di connessione sociale, promuovendo questo mesaggio attraverso una serie di iniziative ed eventi. 
Nata dalla voglia di creare un "contenitore" per veicolare e realizzare progetti che non abbiano nessun scopo di lucro, ma iniziative che sposino il valore sociale, sportivo, culturale  e di sostenibilità delle terre alte intorno a noi.

 I progetti  di Dolomiti-open ideati e promossi sono stati:

2015:Cima Tosa Open, sulla regina del Brenta a 150 anni dalla sua salita
2016: La montagna Inclusiva, le terre alte intorno a noi.
2016: Cima Brenta open, la storia di pochi diventa conquista di molti

Come Sostenere "La Falesia Dimenticata"

Se non sei già iscritto ad Eppela puoi farlo in modo facile e veloce:

- Clicca su Accedi / Registrati in alto a destra ed inserisci nome, cognome, indirizzo e-mail e una password di tua scelta.

- Vai sulla pagina Eppela La Falesia Dimenticata.

- Supporta la nostra campagna cliccando sul tasto "CONTRIBUISCI" o selezionando direttamente una ricompensa fra quelle proposte.

- Compila il form inserendo i dati della carta di credito dei circuiti: Visa, Mastercard, PostePay o American Express.

- Clicca su “CONTRIBUISCI” e avrai ufficialmente sostenuto il progetto La Falesia Dimenticata

In caso di necessità puoi sempre contattare noi o l’assistenza clienti di Eppela agli indirizzi: customer@eppela.com.

Grazie!

Le Ricompense per il tuo contributo

Puoi scegliere se donare liberamente o scegliere in base alla tua donazione una ricompensa.

Una volta finita la campagna di raccolta fondi, eppela ci comunicherà la lista dei donatori e noi provvederemo a contattarti per spedirti la tua ricompensa.

Se sceglierai di venirla a ritirare di persona il costo della spedizione preventivato ci aiuterà ulteriormente a sostenere gli step successivi per restituire la falesia ai climbers.

Le ricompense ti verranno spedite o potrai scegliere di ritirarle personalmente alla fine della campagna con tempistiche che non andranno oltre i 90 giorni. Ti chiediamo per questo un attimo di pazienza e per qualsiasi domanda di scriverci a : gianluca@dolomiti-open.org

Finanziato
21.705 € Raccolti
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra
Il Parco degli Alpaca

IL PARCO DEGLI ALPACA - Aiutaci a rendere felici i nostri amici animali

Lo sai che esiste un Parco degli Alpaca in città gestito da persone con disabilità intellettiva che ha bisogno di te?

Siamo i soci dell’associazione Alpaha Onlus e gestiamo il Parco degli Alpaca a Firenze, in località Ugnano. Qui abbiamo ideato e costruito uno spazio di condivisione e lavoro per noi, ragazzi e ragazze con disabilità intellettiva e relazionale che, in questo momento, ha urgente bisogno di un pozzo per poter dare erba fresca tutto l’anno ai nostri amici alpaca.

Cosa facciamo

Siamo Alex, Edoardo, Emanuele, Gabriele, Ilaria, Marco, Nina e Valentina e siamo noi i “custodi” degli Alpaca!

Il nostro progetto è nato grazie all'Associazione AlpaHa onlus che si è impegnata in una ad una campagna di crowdfunding e ad alcune generose donazioni che ci hanno permesso di costruire la nostra casa nel verde, su un ettaro di terreno in disuso che ci è stato affidato dal Comune di Firenze in comodato gratuito.

Ogni giorno lavoriamo per crescere insieme ai nostri otto alpaca, arrivati dal Trentino Alto Adige. Ci occupiamo di dar loro da mangiare, portarli al pascolo, pulire le stalle e nelle ore restanti ci dedichiamo ad altre attività giornaliere (come la tessitura, la musicoterapia e la preparazione dei pasti) accompagnati dai nostri educatori.

Loro sono Cameo, Grisù, Cottopaxi, Gustel, Mariposa, Samantha, Viola e Luna, animali docili e di facile gestione, scelti apposta per poter stare vicino a noi.

Perché abbiamo bisogno del tuo aiuto?

Perché il nostro allevamento ha urgente bisogno di un pozzo per poter dare erba fresca tutto l’anno ai nostri animali.

Nei mesi estivi, infatti, il pascolo se non irrigato secca a causa della siccità. Ecco che la presenza di un pozzo tutto nostro servirebbe ad evitare l’utilizzo dell’acqua pubblica e ci renderebbe autonomi nell’irrigazione.

Inoltre, con l'acqua del pozzo riusciremo a rifornire anche il nostro orto bioattivo che ogni anno cerchiamo di coltivare e da cui prendiamo i prodotti per il fabbisogno giornaliero familiare.

Grazie all’aiuto di esperti geologi che si sono attivati per valutare la potenzialità del nostro terreno, siamo sicuri di poter irrigare questo ettaro di parco ottenendo così un pascolo sempre appetibile per gli alpaca!

Come utilizzeremo le vostre donazioni?

Perché scegliere di sostenere il nostro progetto?

Perché il nostro progetto è unico nel suo genere e ha un forte impatto sociale ed ambientale. Sostenendo il nostro progetto, contribuirai a:

  • migliorare la qualità della vita delle persone che lavorano al parco
  • salvaguardare la biodiversità e la sostenibilità del territorio
  • diffondere la conoscenza e il rispetto degli alpaca e dei loro prodotti
  • creare una rete di solidarietà e condivisione

Inoltre, riceverai delle fantastiche ricompense in cambio della tua generosità!

Cosa abbiamo pensato per te? 

Ecco i bellissimi manufatti e oggetti realizzati con la lana dei nostri alpaca ma anche borse in edizione limitata fatti a mano da noi grazie ai corsi di telaio e tessitura che facciamo durante l’anno. 

Dona su Eppela per non perdere l’occasione di averne uno a casa tua!

Un motivo in più? La tua donazione vale il doppio! 

La campagna nasce all’interno dell’iniziativa Social Crowdfunders promossa da Siamosolidali e sostenuta dalla Fondazione CR Firenze che, raggiunta la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, raddoppierà la cifra raccolta.

In pratica, ogni euro versato a sostegno della nostra campagna potrà valere doppio ma solo se raggiungeremo almeno 7.000 euro di donazioni.

Se sei arrivato fino a qui, significa che il nostro progetto ti ha colpito e ti ha fatto venire voglia di aiutarci.

Ti ringraziamo di cuore per il tuo sostegno e ti aspettiamo al Parco degli Alpaca per conoscerci di persona e ringraziarti personalmente.

Non lasciarti sfuggire questa occasione, dona ora e aiutaci a realizzare il nostro sogno! 

Come ?

Sostenere Il Parco degli Alpaca è semplicissimo!

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Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto e nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.

Invece, in caso di mancato successo della campagna (ma speriamo che questo non accada!) la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

E se non sei bravo con la tecnologia non temere, puoi sostenere il progetto con: 

  • un bonifico diretto a Associazione Alpaha Onlus IBAN IT54 Z030 6902 9231 0000 0006 004 Causale “donazione liberale per Parco degli Alpaca”

Dove siamo

Siamo Ugnano [Firenze], a due passi dal confine occidentale del Quartiere 4, quasi in prossimità della località Badia a Settimo del comune di Scandicci. Ti aspettiamo!

Finanziato
11.448 € Raccolti
Acqua pulita e servizi igienico-sanitariCittà e comunità sostenibiliVita sulla terra
CRESCERE ALL' APERTO!

L'idea

Tutto per gioco ma niente per gioco.

La Scuola Paritaria Margherita Fasolo, storica realtà fiorentina, sostiene che l’educazione attiva stia alla base della crescita individuale. Per questo lasciamo il bambino libero di agire, di acquisire nuove esperienze e arricchire la sua capacità di ideare.

Come? Imparando facendo! Sporcandosi le mani con la terra, prendendosi cura delle piante, lavorando le cose, toccandole e trasformandole con le proprie mani. Fornendo tutti gli strumenti adatti e sicuri per farlo in autonomia.

Partendo da questi presupposti è nata l'idea di sviluppare un percorso didattico innovativo, basato sulla riqualificazione dello spazio esterno della struttura scolastica: Daremo vita ad un ambiente in cui i bambini possano sentirsi liberi di interagire con la natura e di imparare da essa attraverso l’esperienza della permacultura e di percorsi sensoriali e di movimento.

Come vogliamo realizzarlo?

Grazie alla partecipazione attiva dei genitori, delle insegnanti e dei bambini della scuola e all’esperienza di due professionisti, Giacomo Salizzoni (ideatore e fondatore del primo Community Garden di Firenze, “Orti Dipinti”) e Maurizio Federici (falegname, psicologo ed educatore che svolge da anni attività laboratoriali con i bambini della scuola) ci sporcheremo le mani, sbagliando e riprovandoci fino a che non avremo raggiunto i nostri obiettivi:

Come utilizzeremo i fondi?

  1. Acquisteremo tutti i materiali necessari alla costruzione dell’orto sinergico, comprese le sementi e concimi biologici.
  2. Allestiremo una falegnameria adatta ai bambini e acquisteremo i materiali e gli strumenti per la lavorazione del legno
  3. Ricompenseremo dei fantastici esperti che ci guideranno attraverso corsi e workshop rivolti ai bambini e formeranno gli insegnanti della scuola
  4. Copriremo parte delle spese organizzative dei corsi aperti a tutti i bambini della cittadinanza

La Scuola

L’esperienza educativa della Scuola Paritaria per l'infanzia Margherita Fasolo ebbe inizio nel 1965, promossa da un gruppo di genitori e di educatori che facevano parte del movimento educativo dei CEMEA(Centri di Esercitazione ai Metodi dell’Educazione Attiva). L’iniziativa che coinvolgeva un gruppo di quindici bambini di tre anni, seguito da due insegnanti, fu ospitata e finanziata dalla Società di Mutuo Soccorso “Andrea Del Sarto” di Firenze. Senza fini di lucro, nè intenti confessionali, la scuola segue da sempre un'idea pedagogica libera di poter sperimentare forme educative innovative e centrate sul benessere del bambino, tra cui:

  • La pedagogia dei piccoli numeri per offrire la possibilità reale di compiere esperienze nella serenità di una situazione seguita e rilassante e per consentire una condivisione affettiva ed un clima mai sovraccarico anche nella vita all’interno della sezione
  • Lo spazio per accogliere il disagio, di qualsiasi tipo esso sia, senza trattarlo come speciale, ma considerandolo “ugualmente speciale”
  • La programmazione, l’analisi, la verifica dell’azione educativa come elemento qualificante e irrinunciabile e come strumento cardine del lavoro delle educatrici e delle insegnanti in un contesto di collegialità e condivisione
  • Il coinvolgimento delle famiglie nel progetto educativo, alla ricerca di un confronto e di una reciproca formazione su tutti gli aspetti dell’educazione

Ogni Donazione Raddoppia!

Abbiamo un’occasione più unica che rara! Se arriviamo a metà del nostro obiettivo (10.000) la Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze ci garantirà l’altra metà ed ogni donazione varrà quindi il doppio!

La campagna di crowdfunding Crescere All’Aperto! è infatti realizzata all’interno dell’iniziativa “Social Crowfunders” lanciata a maggio 2016 da Siamosolidali, progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, in collaborazione con Guanxi Digital Consulting, Impact Hub Firenze e la piattaforma Eppela.

Il Team del Progetto

Ci Presentiamo!

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Ricordiamo che le spese di spedizione delle ricompense sono a carico del donatore ma per qualunque problema puoi sempre contattarci ai seguenti indirizzi:

  • margheritafasolo@gmail.com
  • f.vitali89@gmail.com


Oppure l’assistenza clienti di Eppela: customer@eppela.com.

Grazie di cuore!

Finanziato
20.760 € Raccolti
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Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Lo Svarione in Taverna - Card Game

È una notte davvero di Merdor e la vostra compagnia cerca riparo nei caldi locali della taverna più lurida e sgangherata del villaggio. Nonostante le numerose pause cannetta della giornata, siete davvero stanchi e vorreste soltanto tracannarvi una bella pinta di birra e mangiare un gustoso camogli. 

E chi lo sa, magari riuscirete a trovare persino un pusher che, per una volta, non è in ritardo! In fondo vi hanno detto che questa taverna è il luogo ideale per trovare canapa di ottima qualità. Per i più temerari ci sono anche funghetti allucinogeni e orsetti gommosi davvero speciali.

Una pinta tira l’altra e gli animi iniziano a scaldarsi. Non riuscite a decidere se è meglio il fuorismo dei vostri giorni o quello di una volta. Qualcuno sostiene che un cavallo costa 100 euro e sembra proprio che uno di voi si sia cagato addosso… 

Intanto nella sala si muovono strani individui. Vi sembra di vedere uno che gira nudo per il locale e dei loschi figuri vestiti di nero chiedono a ogni avventore se hanno da fumare: sembrano quasi degli sbirri sotto copertura!

Ma ormai siete tutti ubriachi fradici e pure fatti come delle pigne. Avete perso la cognizione del tempo e qualsiasi tipo di inibizione. Un tizio al tavolo accanto sta blaterando qualcosa di insensato su Svarion che… quando c’era lui, l’erba era più verde. Uno di voi non si trattiene, gli molla uno schiaffo e… scatta la rissa!

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte ispirato allo Svarione degli Anelli, la più famosa parodia italiana della trilogia cinematografica del Signore degli Anelli

Ideato dalle menti scapestrate (e annebbiate?) di Fabio Macchi e Andrea Palmieri nel 2005, lo Svarione è una miniera di battute e situazioni esilaranti che hanno fatto la storia. Esistono persone – magari proprio tu che stai leggendo! – che conoscono a memoria interi dialoghi e che quando pensano ai personaggi dei film li sentono parlare con le voci di Ganjalf e Arabong.

Eppure lo Svarione è rimasto per molto tempo soltanto un fenomeno del web… almeno fino a questo momento! Lo Svarione in taverna. Che botta! è il gioco di carte pronto a invadere le vostre case e a colpirvi con una dose di sanissimo fuorismo

Entrate nella taverna più sconclusionata di sempre: vi aspetta una rissa coi fiocchi, capace di far impallidire anche il più feroce orco della Terra di Merdor. Ma la vostra non è una compagnia normale e con tutta la canapa che gira per il locale… le sorprese sono sempre dietro l’angolo! 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è stato ideato per offrirvi un’esperienza divertente e sconclusionata, grazie a:

· un set di regole pensato per rendere ogni partita unica e imprevedibile, che obbligherà i giocatori a elaborare una strategia vincente e ad affrontare gli imprevisti, o “svarionate”, che ravviveranno la rissa;

· un vasto catalogo di personaggi, oggetti e situazioni resi celebri dallo Svarione degli Anelli, perfetti per farvi entrare nell’universo fantasy più “fatto” che sia mai esistito;

· una lunga serie di illustrazioni, che renderanno l’esperienza di gioco ancora più immersiva e spassosa.
 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte a eliminazione tutti contro tutti, in cui i partecipanti si sfidano in una gara all’ultima “botta”. Il vincitore è colui che rimane in piedi alla fine della rissa, nonostante i colpi subiti e la canapa fumata!

Ogni giocatore può scegliere tra otto eroi dello Svarione degli Anelli: Ganjalf, Arabong, Givemix, Rizlas, Sboromir, Godo, Sam e… Svarion in persona! Ogni eroe possiede un potere speciale e una carta “Arma unica” che, se pescata, può utilizzare solo lui.

Tutte le altre carte del mazzo sono sparse in maniera casuale sul tavolo e, a turno, ogni giocatore ne pesca e ne gioca una. Ci sono tre tipologie di carte:

·  “Arma improvvisata”, che quando vengono pescate possono essere tenute in mano e vengono utilizzate per infliggere colpi agli avversari e togliere punti vita;

· “Difesa disperata”, anche queste case possono essere tenute in mano quando vengono pescate e servono per parare ed evitare i colpi;

·  “Svarionata”, eventi randomici che, se pescati, attivano immediatamente il proprio effetto e rendono il gioco ancora più divertente e imprevedibile, com’è giusto che sia per una rissa in taverna tra fattoni!
 

Ogni giocatore inizierà il gioco con 10 punti vita e avrà come obiettivo abbattere senza pietà i propri avversari. Non mancheranno carte davvero speciali in grado di… ribaltare i tavoli e pure il risultato!

Siete pronti per una rissa all’ultima botta?

 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte molto compatto, perfetto per ogni occasione e facile da trasportare. Per giocare vi servirà soltanto un tavolo, la scatola di gioco col suo contenuto e… sarete voi a decidere come accompagnare queste serata all’insegna della fattanza!

La scatola di gioco conterrà:

- 8 carte “Eroe”;

- 40 carte “Arma improvvisata” (di cui 8 “Arma unica”);

- 31 carte “Difesa disperata”;

- 39 “Svarionate”;

- 8 carte “I tuoi colpi” (1 per ogni eroe);

- 8 segnalini colpo (da usare sulla carta “I tuoi colpi”);

- il manuale di gioco.

Se ci saranno abbastanza fattoni… cioè, sostenitori, che decideranno di aiutarci in questo progetto, le carte disponibili potrebbero addirittura aumentare

 

 

 

SPEDIZIONE

Nessun partecipante dovrà sostenere spese aggiuntive per la spedizione. Sappiamo che vi servono i soldi per i vostri… passatempi, per cui abbiamo deciso di venirvi incontro! Le spedizioni inizieranno indicativamente verso la fine di novembre, al netto di eventuali ritardi legati a imprevisti dell’ultimo minuto. Controllate la vostra casella mail per rimanere aggiornati sulla campagna e sui suoi sviluppi!

 

GLI AUTORI

Fabio Macchi, alias Il Fabio

Ero un ventenne pieno di energie e idee, con amici scemi (come solo gli amici migliori sanno essere) e voglia di spaccare tutto, far ridere e non finire mai di fare festa. Dopo la visione di una parodia dei Gem Boy, ho avuto l’audacia di proporre al Pujo, il mio compagno di malefatte, di riscrivere e ridoppiare tutto il primo film del Signore degli Anelli a tema fattoni; come poteva un’idea così sobria venire rifiutata? Abbiamo subito pensato ai primi nomi – Ganjalf, Arabong e Rizlas – e al titolo, Lo Svarione degli Anelli. Ci siamo fatti letteralmente… trascinare da questo progetto all’insegna del fuorismo

Dopo 7 anni di lavoro e chilogrammi di (ehm) “impegno”, sono finalmente usciti tutti e 4 gli episodi della nostra epopea: La Compagnia del Verginello, I Due Porri, Il Ritorno del Padrino vol. 1 e Il Ritorno del Padrino vol. 2

È sempre bello vedere gli altri ridere grazie ai nostri personaggi e alle nostre battute: questa è sempre stata (ed è tuttora) la cosa che ci ha ripagato di tutti gli sforzi!

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Tea Project

Tea Project è un collettivo artistico composto da Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin. Iniziamo il nostro viaggio nell’illustrazione dopo un corso a Padova nel 2021, dove ci siamo conosciuti, e da allora collaboriamo insieme con passione e determinazione. Caratterizzati da una profonda affinità per il fantasy esordiamo come gruppo realizzando l'artbook "Gemme di Luce" pubblicato da Eterea Edizioni, seguito da "La Città Bianca", presentato al Lucca Comics & Games dello scorso anno.

Nel corso del tempo, abbiamo esplorato molte strade senza mai perdere il nostro legame con l'universo di Tolkien e con le opere che hanno plasmato il panorama fantasy italiano. Ci siamo immerse sempre di più nei giochi da tavolo, nei giochi di ruolo e negli artbook, accumulando commissioni e mettendo a frutto le nostre competenze sia nell'aspetto artistico che in quello grafico.

Con "Lo Svarione in Taverna" abbiamo abbracciato il game design in modo innovativo e divertente, mantenendo sempre un approccio semplice ma incisivo, caratterizzato da una buona dose di ignoranza!

 

Eterea Edizioni nasce nel 2018 come casa editrice specializzata in pubblicazioni tolkieniane. Tra i libri di maggiore successo ricordiamo: Come scrivevano gli Elfi di Roberto Fontana, l’unico manuale di calligrafia elfica al mondo; i Quaderni di Arda, la rivista accademica dedicata allo studio di J.R.R. Tolkien; Gemme di luce, l’artbook dedicato al Silmarillion, e La Città Bianca, il racconto della fondazione e della distruzione di Gondolin, la città più importante della Prima Era della Terra di Mezzo (entrambi del Tea Project).

Con Lo Svarione in taverna. Che botta! Eterea inaugura anche una collezione dedicata ai giochi da tavolo.

242%
-21 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
Progetto Thomas

Ciao, mi chiamo Thomas, vivo a Roma e ho 12 anni. Sono in terza media e soffro di una forma di scoliosi molto grave con una curvatura di oltre 70 gradi. Ho iniziato a soffrirne a 3 anni quando se n'è accorto mio nonno Gino mentre eravamo al mare. 

Da quel momento è iniziata la mia sofferenza. Sono 9 anni che metto busti e faccio continue visite da dottori. Questo purtroppo non aiuta la mia balbuzia che si amplifica quando sono teso e ansioso per ogni controllo e vivendo male la mia situazione insieme agli altri. Amo i Manga e adoro disegnarli, il mio sogno sarebbe quello di farli per lavoro, ma purtroppo la mia postura sbagliata mi impedisce di mettermi ore a disegnare e di stare in piedi per molto. La mia passione è il disegno ed è quello che faccio tutti i giorni dopo la scuola. Ora io e la mia famiglia sappiamo che il busto e la fisioterapia non bastano più e che devo operarmi per forza. L'operazione alla colonna costa circa ai 30 mila euro, altrimenti dovrei aspettare almeno 2 anni per la lista di attesa e i dottori dicono che sarebbe meglio non peggiorare la situazione. Vi lascio alcuni miei disegni e delle mie foto, grazie di cuore.        Se avete problemi con le donazioni non esitate a contattarci.
 

ENGLISH VERSION:
Hi, my name is Thomas and I am 12 years old. I am in eighth grade and suffer from a very severe form of scoliosis with a curvature of over 70 degrees

I started to suffer from it when I was 3 years old when my grandfather Gino noticed it while we were at the seaside. 
From that moment on, my suffering began. I've been wearing braces and making continuous visits to doctors for 9 years. Unfortunately, this does not help my stuttering which is amplified when I am tense and anxious for any control and living my situation badly together with others. I love Manga and I love drawing them, my dream would be to make them for work, but unfortunately my wrong posture prevents me from spending hours drawing and standing for a long time. My passion is drawing and that's what I do every day after school. Now my family and I know that the brace and physiotherapy are no longer enough and that I have to have surgery. The operation on the spine costs about 30 thousand euros, otherwise I would have to wait at least 2 years for the waiting list and the doctors say that it would be better not to worsen the situation.   I leave you some of my drawings and photos, Thank you very much.                                                                 

(Me stesso - realizzato da me)

 

(Xenomorfo “alien” - realizzato da me)

(Son Goku - realizzato da me)

49%
-56 Giorni
Salute e benessere
CONTRO IL MELANOMA OGNI DONAZIONE CONTA

L'INRCA è un centro di ricerca scientifica nazionale di eccellenza, con molte Unità Operative all’avanguardia: una di queste è l’unità operativa dermatologica diretta dal dott. Alfredo Giacchetti.

La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del DISES-UNIVPM, composto da: Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal prof. Dario Grandoni.

La campagna riguarda l’acquisto di un sistema innovativo per garantire una DIAGNOSTICA TEMPESTIVA DEL MELANOMA.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla DIAGNOSI PRECOCE e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie.

La soluzione è acquistare ATBM MASTER:

  • Il sistema ATBM, utilizzando la Total Body Dermoscopy, aiuta ad individuare precocemente i melanomi.
  • L’Intelligenza Artificiale permette di identificare in modo molto più veloce e preciso i nei sospetti riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi.
  • La pelle viene fotografata tutta insieme, evidenziando i nuovi nevi o quelli modificati rispetto alle precedenti acquisizioni.
  • È ormai accertato che contrariamente a quanto si pensa l’80% dei melanomi non insorge da nevi preesistenti, bensì ex novo su cute sana.

I vantaggi del total body mapping sono molteplici:

  • Riduzione della mortalità
  • Riduzione del numero di interventi inutili
  • Riduzione delle spese per il SSN
  • Riduzione del tempo della visita
  • Riduzione delle liste di attesa

Chi riuscirà a donare 200€ o più per acquistare ATBM MASTER, potrà partecipare ad uno degli screening day appositamente organizzati.

23%
-84 Giorni
Salute e benessere
Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

20%
-81 Giorni
Consumo e produzione responsabili
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

26%
-8 Giorni
Pistoia Visioni - Festival di Fotografia

Pistoia Visioni - Festival di Fotografia è un progetto del Gruppo Fotoamatori Pistoiesi ed è il primo evento di questo tipo nel panorama culturale di Pistoia.

Il progetto dà vita a una manifestazione che propone una visione moderna e contemporanea della Fotografia, unita a un processo culturale che la accompagnerà nel suo sviluppo. Saranno coinvolti autori emergenti, nuovi volti nel panorama nazionale e internazionale, senza rinunciare a un dialogo con fotografi più affermati, seguendo un tema specifico che cambierà in ogni edizione.

La prima edizione si intitola “Legàmi” perché ha l’obiettivo di esplorare il tema dei legàmi, intesi come rapporti, relazioni e nessi, sviluppati da ciascun autore e che caratterizzeranno la mostra da un lato e, per quanto possibile, anche gli eventi propedeutici che fanno parte del festival stesso.

 

Gli eventi di Pistoia Visioni partiranno da giugno 2024 ed includeranno una serie di iniziative legate alla Fotografia, comprendendo conferenze, presentazioni di autori e libri, con inviti rivolti a figure di spicco nel panorama nazionale e internazionale della Fotografia.

Nel mese di ottobre, presso le Sale Affrescate del Palazzo del Comune, prestigiosa sede della città di Pistoia, si terrà quindi la mostra di Fotografia “Legami”, dove quattro autori emergenti selezionati esporranno i loro progetti fotografici.

In questa sede sarà disponibile il catalogo della mostra con le immagini più rappresentative degli autori in relazione al tema dell’edizione.

Il progetto ha l’obiettivo di creare una manifestazione ricorrente a Pistoia che, grazie alle giuste sinergie e collaborazioni con il Comune di Pistoia e altri enti interessati, possa diventare un punto di riferimento nel campo della Fotografia, e nel tempo, una fonte di attrazione culturale per la città stessa.

 

Aziende e professionisti possono sponsorizzare in altri modi l’iniziativa:

- Sponsorizzazione diretta fatturabile al Gruppo Fotoamatori Pistoiesi
- Art Bonus della Regione Toscana che dà la possibilità di sostenere il “Pistoia Visioni – Festival di Fotografia” beneficiando di un credito d’imposta (IRAP) pari al 40% dell’importo donato, esclusivamente per mezzo di bonifico bancario e secondo le disposizioni specificate su sito artbonus.toscana.it.
L’agevolazione è concessa solo a donazioni di importo minimo pari 1.000 €.
Tutte le info qui:
https://artbonus.toscana.it/web/artbonus/tutti-i-progetti/-/projects/pistoia-visioni-festival-di-fotografia

 

Maggiori informazioni su www.pistoiavisioni.it

39%
-52 Giorni
Cautiero vini: tra tradizione e innovazione

We are sorry, the presentation for this project is only available in italian at this stage. You can try the automatic translation of your browser. Please contact us via email info@cautiero.it if you are interested, we would be happy to help you.

CHI SIAMO

Siamo Fulvio ed Imma, vignaioli e proprietari dell’azienda agricola Cautiero. Ci troviamo nell'entroterra della Campania, a Frasso Telesino, sul versante ovest del monte Taburno, dove la viticoltura si fa spazio tra olivi, pascoli, ciliegi e boschi e dove terra, aria, acqua e piante vivono in perfetto equilibrio. 

La nostra azienda nasce dal recupero di un’azienda abbandonata, dopo aver fatto studi e lavori che nulla avevano a che fare con il vino, abbiamo deciso di riprendere il lavoro dei nonni, ed oggi è il nostro unico lavoro. L’idea è sempre stata di fare vini che esprimessero il  nostro modo di lavorare ed il territorio di provenienza, così dal 2002,  abbiamo iniziato la coltivazione dei nostri terreni con il metodo biologico (rame, zolfo, lotta microbiologica e sovescio con lavorazione del terreno al minimo).

Un tassello alla volta abbiamo costruito la nostra azienda, impiantando le vigne che dagli iniziali 2 ettari, oggi sono 4, le varietà coltivate sono Fiano, Falanghina, Greco, Piedirosso e Aglianico. Poi nel 2010 finalmente, vedono la luce i primi vini nella nostra cantina.

Con ancora in mente i ricordi di un'infanzia passata insieme ai nonni e a tutta la famiglia a vendemmiare l'uva,  seguiamo in prima persona i  vigneti, sporcandoci le mani in vigna e lavorando assiduamente in cantina, da veri vignaioli appassionati del nostro mestiere. Le uve vengono raccolte a mano e trasportate immediatamente nella vicinissima cantina, fermentazione spontanea per tutti i vini e modico utilizzo di solforosa.

Alla cantina abbiamo affiancato  dal 2023 l’ enoturismo, dopo aver ristrutturato il rudere presente in azienda,  una sala per max 30 persone, dove Luigi, (fratello di Imma), accoglie i visitatori che hanno la possibilità di assaggiare i nostri vini ammirando le nostre vigne.

COSA FAREMO

E’ in programma un importante piano di investimenti , iniziato nel 2022,  per migliorare il nostro lavoro, integrandoci sempre più con la natura che ci circonda e il positivo completamento della campagna di crowdfunding ne permetterebbe la realizzazione, entro il 2024.

Il progetto avviato ha utilizzato solo zone già ad uso della cantina e delle attrezzature, senza consumo di terreno coltivabile. 

Come verrano utilizzati i fondi?

È previsto: 

-un aumento di spazi con l'ultimazione del nuovo magazzino ad alta efficienza energetica (ciò permetterà lo stoccaggio dei vini senza sprecare energia per la loro conservazione) euro 38000

-la messa in esercizio di ulteriori pannelli fotovoltaici, per permettere nelle varie fasi della lavorazione, l’utilizzo di sola energia proveniente dal sole euro 15000

-l'acquisto di un’anfora, oltre quelle già ordinate che ci permetterà di vinificare anche in contenitori che non modificano le caratteristiche dei vini, lasciando agli stessi un'eleganza e una tipicità maggiore euro 3500

-sistemazione ingressi e piazziale euro 2500

 

 per un totale di euro 59000

 

 

 

PERCHE' PARTECIPARE?

Portare ancora di più il nostro vino sulle tavole di tutto il mondo è un piccolo aiuto al territorio in chiave turistica ed il crowdfunding può essere un buon veicolo. 

Condividendo i nostri progetti contribuiamo a diffondere la cultura del vino, il rispetto del lavoro agricolo e perché no, con un finanziamento dal basso chiunque  può sentirsi parte di una cantina, senza l’onere e le responsabilità della gestione di un’azienda.

Per chi partecipa alla campagna di crowdfunding è prevista, alla fine dei lavori, la realizzazione di un facewall, ovvero una parete della cantina rivestita di foto (o per chi vorrà solo il nome) di quanti avranno contribuito ad ultimare questo progetto. Naturalmente ci sarà un’inaugurazione e tutti saranno invitati a partecipare e scoprire insieme il facewall e le novità dell’azienda.

Abbiamo previsto diverse ricompense per le vostre donazioni. Vogliamo che ogni persona si senta libera di scegliere quanto donare e che possa ricevere qualcosa in cambio. Sulla destra di questa pagina troverete l'elenco delle ricompense possibili, scegliete quella che più vi interessa.

Ringraziandovi già da adesso, vi aggiorneremo su ogni novità e se eventualmente ci fossero risorse aggiuntive…già ci sono nuovi progetti da realizzare centrati sulla sostenibilità ed il territorio, ma ne riparleremo!

Fulvio, Imma.

7%
-109 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
Road cinquecento: Dal Trentino a Capo Nord in una 500

Ciao a tutti! Siamo Michele e Tommaso, due amici con un sogno incredibile: viaggiare dal nostro piccolo ed incantevole paesino del comune di Bleggio Superiore,  in Trentino, fino a Capo Nord, il punto più a nord d'Europa, a bordo della nostra fidata Fiat 500 del 1971.


La nostra avventura


Il 24 luglio 2024 partiremo per un'avventura epica che ci porterà attraverso 18 stati europei, percorrendo ben 12.000 chilometri in 52 giorni di viaggio (circa). Non sarà solo un viaggio, ma un'esperienza di vita, un'opportunità di scoprire nuove culture, incontrare persone straordinarie e collezionare ricordi indimenticabili.


Perché sostenere il nostro viaggio?


1. Un sogno che si realizza : 
Questo viaggio rappresenta per noi il coronamento di un sogno di lunga data. Con il vostro supporto, possiamo farlo diventare realtà.
2. Esplorare e condividere:
Vogliamo documentare ogni tappa del nostro viaggio e condividerla con voi attraverso video, foto e racconti. Sarà come portare un pezzetto di voi con noi in ogni luogo che visiteremo. Segui il nostro profilo Instagram: roadcinquecento.
3. Valorizzare la cultura europea: 
 Attraverseremo città storiche, paesaggi mozzafiato e comunità diverse, mettendo in luce la ricchezza culturale dell'Europa.

Come verranno utilizzati i fondi?

I fondi raccolti serviranno a coprire:

- Carburante e Manutenzione: Assicurare che la nostra Fiat 500 del '71 sia sempre pronta a macinare chilometri.
- Alloggio e Cibo: Vivremo con semplicità, ma avremo bisogno di un posto dove riposare e rifocillarci lungo il percorso.
- Documentazione del Viaggio: Attrezzature per la registrazione e la condivisione delle nostre esperienze con voi. 

 

 

Unitevi a noi!

Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina al nostro sogno. Siamo grati per qualsiasi supporto possiate darci. Unitevi a noi in questa avventura indimenticabile e diventate parte del nostro viaggio epico fino a Capo Nord!

Grazie di cuore,

Michele e Tommaso

 

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Hello everyone! We are Michele and Tommaso, two friends with a crazy dream: to travel from our small, enchanting Italian village in the municipality of Bleggio Superiore (Trentino) to Cape North, the northernmost point in Europe. How? With our beautiful 1971 Fiat 500.

Our adventure.

On 24 July 2024, we are going to start an epic adventure that will take us through 18 European countries, covering no less than 12,000 kilometres in 52 days (approximately). It will not just be a journey, but a life experience, an opportunity to discover new cultures, meet extraordinary people and collect unforgettable memories.

Why support our journey?

1. A dream come true: 

This trip represents the fulfilment of a long-standing dream. With your support, we can make it come true.

2. Exploring and sharing:

We want to document each stage of our journey and share it with you through videos, photos and stories. It will be like taking a piece of you with us to every place we visit. Follow our Instagram profile: roadcinquecento.

3. Enhancing European culture: 

We will pass through historic cities, breathtaking landscapes and diverse communities, highlighting Europe's cultural richness.

 

How will the funds be used?

The funds raised will be used to cover:

- Fuel and Maintenance: To ensure that our '71 Fiat 500 is always ready to grind out the miles.

- Accommodation and Food: We will live simply, but we will need a place to rest and refresh ourselves along the way.

- Documentation of the Journey: Equipment for recording and sharing our experiences with you. 

 

Please join us!

Every contribution, big or small, brings us closer to our dream. We are grateful for any support you can give us. Join us on this unforgettable adventure and become part of our epic journey to the North Cape!

Thank you from the bottom of our hearts!

 

Michele and Tommaso


 

 

73%
-40 Giorni
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