Tecnologia

Applicazioni, siti, prodotti di avanguardia: il futuro della tecnologia passa da Eppela.

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Applicazioni, siti, prodotti di avanguardia: il futuro della tecnologia passa da Eppela.

In primo piano
Primo City Van-pooling in Italia

 

Il progetto: 

Wayla è la prima startup di van-pooling che punta a realizzare nelle città italiane un modello di trasporto alternativo, sostenibile e sicuro per le comunità urbane. 

Le principali sfide che dovremo affrontare: 

Integrare il trasporto pubblico locale laddove non presente in termine di copertura territoriale e/o orari 

Fornire un servizio legale e con soli pagamenti digitali 

Ridurre il traffico e l'inquinamento nelle grandi città 

Sfidare la potente lobby dei taxi proponendo una valida alternativa già presente nelle principali città europee 

Come Funziona: 

Utilizzando minibus da 14 posti equipaggiati per persone con disabilità motoria, Wayla fornirà un servizio di trasporto point-to-point condiviso, basato sul concetto di pooling.

In modo semplice e digitale, il cliente potrà prenotare via applicazione iOS & Android la propria richiesta di corsa seguendo lo stesso modello porta a porta offerto da taxi e NCC. Durante la prenotazione, verrà indicato l’orario di partenza (in base alla prossimità del primo minibus disponibile), il costo della tratta e il massimo orario di arrivo garantito. Appena accettata la proposta da parte dell’utente, l'applicazione invierà una conferma con un minibus assegnato.

Durante il tragitto, sarà possibile trovare a bordo altri clienti che già viaggiano verso una destinazione simile all’utente che ha appena prenotato. Ulteriori passeggeri potranno salire successivamente a bordo per proseguire il tragitto verso una nuova destinazione.

Gli itinerari dei mezzi saranno definiti da un algoritmo in tempo reale in base alle richieste ricevute, e trasmessi ai nostri autisti.

Quando e dove partirà il progetto?

Il progetto punta a partire a ottobre del 2024, nella città di Milano.

Abbiamo scelto il capoluogo lombardo come città pilota perché crediamo rappresenti un terreno più fertile per nuovi servizi come il nostro, alla luce della sua apertura all’innovazione.

Prima fase del progetto - la fase serale e notturna. 

Avvieremo il servizio di pooling dalle 19:00 fino alle 03:00, dal giovedì alla domenica per colmare il gap creatosi nel tempo tra domanda (richieste corse) e offerta (disponibilità taxi). Durante quella fascia oraria è stimato che oltre il 70% delle richieste taxi non vada a buon fine a causa della scarsa disponibilità. Desideriamo dunque concentrarci nella fase iniziale su una fascia oraria dove c’è estrema necessità di un’alternativa innovativa di trasporto.

Seconda fase del progetto - incremento mezzi e test eventi

In questa fase, consolideremo il progetto espandendo la flotta per affrontare la crescita dei clienti che si registreranno per usufruire del servizio. 

Valuteremo anche una nuova offerta ad-hoc per offrire un servizio sicuro e sostenibile anche durante i grandi eventi: sport, concerti etc.

Terza fase del progetto- espansione geografica/operativa e su nuovi verticali (pendolarismo) 

In questa fase, arriveremo ad estendere il servizio alla fascia diurna, 7 giorni su 7 e H24, in maniera sostenibile. 

Crediamo inoltre che il nostro progetto possa e debba estendersi su verticali ulteriori come il pendolarismo, nell’ottica di ridurre l’utilizzo delle auto private, e espandersi su tutte le principali città italiane. 

Perché chiediamo il vostro sostegno? 

Vogliamo dimostrare che la mobilità urbana può cambiare, uscendo dalle logiche di lobby e di protezionismo che l’hanno fino ad ora riguardata. Ma ancora di più vogliamo contribuire allo sviluppo della nostra società e a creare un ambiente urbano sostenibile (sia a livello ambientale che di benessere della popolazione)

Q&A 

Cosa vuol dire per voi “sostenibile”? 
Vuol dire ridurre il numero di mezzi circolanti per le strade delle grandi città, abbattendo l’inquinamento, ma vuole anche dire permettere ai cittadini di potersi spostare in modo comodo e sicuro senza dover pensare al parcheggio e alle ore di attesa per un taxi o per un servizio pubblico che risulta carente soprattutto in specifiche fasce orarie e aree.

Come funziona il “pooling”? 
Pooling significa condividere parzialmente o interamente corsa con altre persone sullo stesso mezzo, con destinazioni diverse ma itinerari simili. Questo permette di ottimizzare l’utilizzo dei veicoli necessari al trasporto e quindi ridurne il numero. Ovviamente, la condivisione comporta un lieve incremento della durata del singolo tragitto.

Ma se il mio percorso si allunga perché salgono altre persone a bordo pagherò di più? 
Assolutamente no: il nostro algoritmo calcola il percorso minimo per portarti a destinazione e su quello verrà calcolata la tariffa; inoltre, il pagamento avverrà già prima di salire a bordo, senza sorprese sul prezzo.

Quanto tempo devo aspettare per l’arrivo del minibus? 
Il nostro algoritmo assegna la richiesta di prenotazione al minibus più vicino considerando anche il percorso che sta compiendo e i passeggeri già a bordo. Una prenotazione in anticipo garantisce tempi di attesa molto limitati mentre una richiesta “in tempo reale” potrebbe comportarne un leggero incremento. Ovviamente, il futuro ampliamento della flotta contribuirà anche a ridurre le attese.

11%
-7 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibili
La svolta nel reclutamento

Perché questa raccolta fondi?

Siamo all'alba di una rivoluzione nel settore alberghiero e della ristorazione, e tu hai l'opportunità di farne parte fin dall'inizio. Questa raccolta fondi rappresenta il primo passo cruciale verso la realizzazione di un'app innovativa che promette di trasformare radicalmente il modo in cui le strutture troveranno i candidati giusti. Come? Velocemente, efficacemente e con la massima compatibilità.

Il nostro obiettivo? Creare un'app che non solo faciliti il processo di reclutamento con funzionalità avanzate come la chat interna e la geolocalizzazione, ma che lo renda anche un'esperienza unica, mirata e soddisfacente per entrambe le parti. I fondi raccolti saranno investiti saggiamente per:Trasformare l'attuale startup in una startup innovativa, conformemente ai requisiti legali e alle ambizioni di crescita.Sviluppare un modello di business solido, un mock-up grafico e un video di presentazione che illustrino in modo chiaro e accattivante la visione e le potenzialità dell'app. Questi passaggi sono fondamentali non solo per dare vita alla nostra idea, ma anche per attrarre futuri investitori che ci permetteranno di sviluppare l'app e lanciarla sul mercato. La tua partecipazione a questa fase iniziale non è solo un investimento in un progetto promettente, ma anche un'opportunità per essere parte di un cambiamento positivo e duraturo nel settore alberghiero e della ristorazione. Con il tuo sostegno, possiamo rendere questo sogno una realtà.

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-101 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutture
Tutti i progetti
DAL PASSATO UN PONTE PER IL FUTURO

Storia dell'abitato

Falerone, così come tutti gli abitati antichi delle Marche sud, ha subito gravissimi danni concentrati soprattutto nel centro storico, un castello di origine medievale economicamente vivace nei secoli  XVIII e XIX per le diffuse attività preindustriali presenti e culturalmente attivo. La storia di Falerone fonda le sue origini in tempi ben più lontani, è ricordata soprattutto per essere stata colonia romana fondata da Ottaviano. Falerio Picenus era il nome della colonia che, grazie al fiume Tenna ai tempi navigabile, godeva anche di un veloce sbocco al mare. Rigogliosa, dotata di teatro, anfiteatro, foro, terme maschili e femminili, acquedotti e cisterne, e di un assetto viario rispondente ai principi vitruviani come del resto gli edifici urbani, era altresì ricca di numerose ville rustiche in cui si produceva cereali, frutti, viti ed ulivi. 

Fu sede vescovile, attestata almeno fino al secolo VII, fino ai tempi ovvero coincidenti con la conquista del territorio fermano da parte dei longobardi, che erano già scesi in Italia fin dal 568.  Non cessò la sua importanza territoriale dopo la conquista carolingia, né nel successivo periodo ottoviano. 

Da questo breve excursus in cui si evidenziano sinteticamente alcuni momenti salienti del passato, pur nobilissimo, di Falerone (da Falerio- Falerionis) non può mancare un salto indietro. Falerio infatti, come centro abitato fiorente esisteva ben prima della deduzione a colonia da parte di Ottaviano Augusto; esisteva come sede di una principesca e fiera tribù picena ma, ancor prima, come centro di insediamento pelasgico. 

Il sisma

Il sisma, ovvero le numerose scosse subite ad iniziare dall’agosto 2016, ha devastato il centro storico di Falerone dichiarato dopo il 30/10/16  "Zona Rossa".  Danni elevatissimi hanno avuto gli edifici pubblici, le chiese e il 70% delle abitazioni private. L'ex monastero Francescano che comprende la chiesa, il campanile, il museo archeologico e la scuola media "Don Bosco" ha subito danni gravissimi tant'è che gli alunni delle medie sono stati trasferiti presso il plesso scolastico della frazione Piane. In questi mesi si sono state effettuate numerose messe in sicurezza per pubblica incolumità onde permettere il progressivo rientro in sicurezza delle, pur poche,  famiglie le cui abitazioni risultavano agibili. Tra i fabbricati inagibili anche la casa Beato Pellegrino, oggetto della presente relazione. 

A fronte di tanta devastazione è doveroso trovare il coraggio di reagire.  L’ Amministrazione ha ritenuto di dover intervenire anche per trovare un luogo per l'aggregazione e la socializzazione degli abitanti del centro storico e rivitalizzare nel contempo lo stesso. 

Presentazione del progetto

Recupero e restauro del cine teatro  "Beato Pellegrino"

Nel 1926 fu inaugurata una casa particolare, una casa di tutti i Faleronesi, che sarebbe stata poi occupata anche per insegnamento di mestieri femminili, sartoria e ricamo; tra i vari ambienti, al piano terreno che si affaccia su un grazioso giardino recintato, fu predisposto un teatro. Negli anni a seguire l’edificio  assunse sempre più importanza anche per l’educazione e la formazione dei giovani, punto di ritrovo e  di svago. A partire dal dopoguerra il teatro fu adattato a cinematografo, possedendone per di più già tutti i requisiti. Pur essendone la natura parrocchiale, esso fu, sul finire degli anni quaranta del secolo scorso,  il primo cinematografo e  l’unico in un raggio almeno di venti chilometri e per questo meta di utenze provenienti dai paesi circonvicini, fino agli ultimi anni sessanta. Fu quindi preso in gestione da una compagnia teatrale vernacolare locale.

In data 08/06/1996 l'istituto Diocesano Sostentamento del Clero di Fermo ha concesso in uso comodatario al Comune di Falerone l'intero piano adibito a sala cinematografica-teatro ed altri locali.

L' attuale Amministrazione ha intenzione di recuperare e restaurare in pricipal modo la parte dell'edificio adibita a cineteatro e ridare quindi la piena fruibilità della predetta struttura alla popolazione di Falerone.

Considerato che circa il 70% del centro storico di Falerone è stato lesionato, l’edificio sarà centro di aggregazione e di incontro nonché primo luogo agibile di accoglienza turistica e di promozione locale e del territorio,  mettendo in rete tutte le risorse e le eccellenze di cui la zona anche a livello intercomunale  dispone. In particolare il piano terra, ovvero il cinema teatro, sarà sede, non solo delle sue funzioni precipue (cinema e teatro), ma anche di proiezioni di ricostruzioni virtuali del teatro e anfiteatro romano e delle ville rustiche (anche a fini educativi e didattici) del museo, delle chiese e palazzi faleronesi attualmente inagibili, dei beni culturali ora indisponibili. Saranno visibili anche video sulla storia del paese, del territorio e della cultura, anche gastronomica, non mancando peraltro altri spazi in cui allestire l’ assaggio e la  vendita di prodotti tipici o di manufatti di una costituenda cooperativa giovanile che sarà impegnata in realizzazione di vetrate e ceramiche artistiche , bijotteria e souvenirs promozionali.

Come verranno utilizzati i fondi

Si prevedono lavori di riparazione dell’ impianto originario del teatro: interventi di consolidamento e ripristino delle murature, di risanamento delle finiture (intonaci, tinteggiature, infissi e pavimentazione), di messa a norma e potenziamento degli impianti, anche satellitari, e di allestimento di nuovi arredi.

Il costo dell’intervento, comprensivo d’IVA al 10%, è di euro 150.000,00 circa. I lavori, regolarmente appaltati con bando di gara, saranno ampiamente contabilizzati secondo il regolamento dei Lavori Pubblici.

Chi c'è dietro al progetto

Il progetto verrà redatto dall' Arch. Evelina Ramadori,  il bando di gara sarà indetto dal Comune di Falerone ed il R.U.P.  sarà il responsabile dell'Ufficio Tecnico Comunale Geom. Giuseppe Cappannari.

Gruppo di lavoro

Il Gruppo di lavoro sarà composto da:

- Sindaco;

- Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale;

- FMTV Fermo;

- Arch. Evelina Ramadori;

- Associazione Culturale Minerva;

- Associazione Pro-Loco

Effetti

  1. L’iniziativa che proviene da un preciso bisogno locale, del paese e del territorio fortemente lesionati dal tremendo sisma,  tende a procurare risposte efficaci alla necessità di valorizzare a fini turistici e conseguentemente economici, i beni culturali ed artistici, di Falerone. Quanto precede , considerate le numerose iniziative intraprese e da intraprendere, consentirà di favorire nuovi insediamenti, opportunità occupazionali evitando nel contempo il graduale ed inesauribile spopolamento dei paesi interni;
  2. Si ritiene rilevante l’iniziativa sul territorio di riferimento anche in funzione dell’arricchimento culturale della popolazione in quanto un vasto pubblico potrà accedere agli spettacoli teatrali e alle informazioni culturali che saranno messi in essere. l’iniziativa inoltre sarà diffusa utilizzando la rete, mezzo che  potrà metterla in luce presso un vasto pubblico;
  3. Da quanto sopra esposto l’ iniziativa  avrà certa ricaduta  sul territorio in termini di sviluppo economico essendo evidente l’attrazione di cui sarà capace vertendo essa su varie tematiche che esaltano le eccellenze, diversificandole;
  4. L’alto valore dell’iniziativa si estrinseca nel  fatto che essa si rivolge ai giovani arricchendoli dell’esperienza sapienzale degli anziani la cui professionalità e manualità avranno modo di essere tramandate nel tempo. 
  5. L’edificio è fruibile da parte di persone con disabilità motorie, sensoriali o psichiche;

Far conoscere la propria storia, avendone concreta consapevolezza, è fatto che prelude alla volontà di non rassegnarsi alle tragedie che l’esistenza ti dona; è uno scatto d’orgoglio che fa crescere,  coscienti  che in definitiva non si è mai soli e che sempre dietro alle nuvole più nere che portano tempesta, si nasconde, pronto a tornare, il sole.

Finanziato
150.000 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastrutture
#SmartME: la Messina del futuro

Il progetto #SmartME nasce dalla volontà di un gruppo di ricercatori del Mobile and Distributed Systems Lab (MDSLab) dell’Università di Messina che, in collaborazione con l’Industrial Liason Office ed il Centro Informatico di Ateneo (CIAM), intende avviare in maniera innovativa un “dialogo” con la città di Messina, basato sul paradigma dell’Internet delle cose (IoT - Internet of Things), per incoraggiare la creazione di un ecosistema innovativo e virtuale. Il progetto coinvolge anche la spinoff accademica DHLabs, attiva nella realizzazione di soluzioni innovative per la sensoristica avanzata ed ha il patrocinio del Comune di Messina.

Alla base di #SmartME c’è, pertanto, l’idea che la ricerca può e deve produrre benefici per la collettività. Si tratta, dunque, di un nuovo modo di intendere il ruolo dell’Università nel trasferimento tecnologico, più “open”, perché rivolto anche ai cittadini, più “smart”, perché consente a tutti - cittadini, ricercatori, imprese - di sperimentare e testare nuovi servizi per la città.

Per trasformare Messina in una città “intelligente”, occorre realizzare una piattaforma open data che richiede l’utilizzo di schede basate su microcontrollori a basso costo, quali ad esempio Arduino Yun, installate sugli autobus, sui lampioni, sugli edifici delle istituzioni cittadine. Tale rete sarà inoltre arricchita da sensori e attuatori disseminati sul territorio cittadino.

Grazie a tale infrastruttura, sarà possibile raccogliere dati e informazioni per la creazione di servizi alla cittadinanza. I cittadini possono diventare parte di questa rete attraverso l’utilizzo di dispositivi smartphone con i quali sarà possibile interagire con gli oggetti e diventeranno essi stessi produttori di dati. Ad esempio, sarà possibile monitorare parametri generali della qualità ambientale, che costituiranno il test iniziale del progetto, ma la piattaforma open data potrà essere utilizzata per altri servizi (ad es., gestione della mobilità, monitoraggio e sicurezza del territorio, monitoraggio della spesa, segnalazione di atti che mettono in pericolo il decoro urbano e la sicurezza dei cittadini).

Dunque, tanti servizi che renderanno “intelligente” la città di Messina e che aiuteranno i Messinesi a diventare Smart People. In tale spirito, ogni anno, noi di MDSLab, in collaborazione con l’ILO ed il CIAM, organizzeremo un contest che premierà l’idea più innovativa mediante l’attribuzione della Digital Innovation Award.

#SmartMe rappresenterà un caso studio interessante, che si andrà ad aggiungere al progetto FI-ware, grazie alla piattaforma di sviluppo, integrazione e testing, che intendiamo realizzare, integrata con reti di sensori, attuatori o con altri dispositivi intelligenti già installati sul territorio e finora utilizzati esclusivamente su domini e per scopi specifici.

Contribuisci anche tu !!!

Ricompense

E' possibile partecipare al progetto atttraverso una delle seguenti modalità:

  • Sostenitore 1: questa modalità è destinata al cittadino che intende sostenere il progetto senza ricoprire un ruolo particolare. Il cittadino verrà inserito nella lista pubblica dei sostenitori del progetto.
  • Sostenitore 2: i cittadini che sceglieranno di sostenere il progetto secondo questa modalità, oltre ad essere registrati nella lista pubblica dei sostenitori, riceveranno una cartolina di ringraziamento.
  • Sostenitore 3: i cittadini che sceglieranno di sostenere il progetto secondo questa modalità, oltre ad essere registrati nella lista pubblica dei sostenitori e ricevere una cartolina di ringraziamento, avranno in regalo una maglietta con il logo #SmartMe.
  • Utilizzatore: un contributore di questo tipo avrà accesso esclusivo ai dati raccolti dal sistema durante il primo anno di esercizio, sia in forma grezza per singolo sensore, sia in forma aggregata.
  • Sviluppatore: un contributore di questo tipo è un esperto nello sviluppo di applicazioni e servizi di rete sia in ambito di ricerca accademica che di sviluppo industriale a cui sarà garantito accesso all’infrastruttura per un quanto di tempo proporzionale al contributo versato, da utilizzare nell’arco di 12 mesi, per eseguire e testare i propri servizi.
  • Adozione di un sensore: ogni cittadino avrà anche la possibilità di richiedere l’installazione di uno specifico sensore in una data posizione e di accedere ai dati da questo rilevati. Ad esempio, un cittadino che volesse conoscere il livello di rumorosità nella sua zona di residenza o avere informazioni sulla qualità dell’aria potrà richiedere l’installazione di un sensore apposito e ricevere le informazioni desiderate. Tale possibilità verrà messa a disposizione anche per associazioni o gruppi di cittadini. Si apre in questo modo la strada a svariati scenari la cui potenzialità è limitata esclusivamente dalla fantasia dei cittadini e dalla loro passione per la tecnologia e per la propria città.
  • Pubblicizzazione del proprio brand: questa modalità di partecipazione è destinata principalmente alle aziende. Un contributore di questo tipo, oltre a godere di tutte le precedenti ricompense, vedrà il proprio brand pubblicizzato, per un mese, sul sito web del progetto.

Links

Sito Università degli Studi di Messina

Facebook ECSUNIME

Linkedin Università Messina ECS Engineering Computer

Sito MDS Lab Messina

Pagina Facebook ILO Messina

Finanziato
34.132 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastrutture
CN Smart L'Hub

CN Smart L'HUB

Noi di Comunità Nuova abbiamo un sogno: una Milano smart city, che - con intelligenza - non dimentica nessuno. Noi ci crediamo e vogliamo realizzarlo. Per farlo abbiamo bisogno del sostegno di chi - come noi - crede in una città intelligente, sostenibile e inclusiva.

Abbiamo bisogno di te per trasformare la passione di Leonardo per le biciclette in un mestiere che parta dalla tradizione per restituirci una città in cui la Smart Mobility sia realtà e non chimera.

Abbiamo bisogno di te per dare spazio alla creatività innata di Maria che recupera vecchi oggetti non più in uso e li porta a nuova vita, rendendo bello ciò che prima era solo cianfrusaglia.

Abbiamo bisogno di te per formare Andrea che sogna di diventare un contadino di città e trasformare il tuo balcone in un orto urbano da cui attingere prodotti biologici e a chilometro zero.

Abbiamo bisogno di te per dare a Luigi uno spazio in cui continuare a costruire le sue sedie, i suoi tavoli, i suoi letti e i cavallucci di legno che regala ai bambini.

Abbiamo bisogno di te per realizzare il sogno di Luca che da bambino sfornava il Pan de Mein con la nonna e ora vorrebbe diventare un pasticcere.

ANCHE TU PERO' POTRESTI AVER BISOGNO DI LEONARDO, MARIA, ANDREA, LUIGI, LUCA. Perché?

Perché Leonardo può riparare la tua bicicletta raggiungendoti in qualunque posto della città ti trovi.

Perché Maria può trasformare il vecchio giradischi polveroso della zia Cettina in un pezzo d’arredo unico, originale e vintage.

Perché Andrea può rendere il tuo minuscolo balconcino, in un luogo di produzione di frutta e verdura per la tua tavola

Perché Luca sarà uno dei pochi pasticceri a cucinare per te il Pan de Mein come una volta, con ingredienti biologici, sani e genuini.

Aiutaci, dunque, a rendere migliore la tua vita!

CN Smart L'HUB prevede 3 servizi integrati:

- Open L’HUB (Crea Professionisti) - laboratori di formazione professionale che offrono ai giovani nuove competenze per rinnovare i mestieri della tradizione (Laboratorio di Orto in città, Ciclofficina, rigenerazione oggetti, falegnameria e pasticceria).

- Smart L’HUB Services (Crea Relazioni)- piattaforma web in cui i giovani formati all’Open L’Hub proporranno a te i loro servizi, sfruttando le potenzialità del portale che metterà in contatto domanda e offerta.

- Key Competence l’HUB (Crea Competenze) - scuola di formazione collaborativa, in cui potrai condividere le tue competenze, offrendo i tuoi saperi (conoscenze linguistiche, tecniche, informatiche…) e ricevendo in cambio servizi e insegnamenti altrui.

Come verranno utilizzati i fondi

CN Smart L'Hub diventerà realtà grazie al vostro contributo e al sostegno dell’Associazione Amici di Edoardo. Con la vostra donazione, potremo attrezzare:

  • uno spazio per il coworking
  • un laboratorio per l'artigianato digitale
  • un laboratorio di pasticceria
  • un laboratorio di ciclofficina
  • un laboratorio di falegnameria
  • un'aula didattica

Inoltre potremo:

  • sviluppare una piattaforma on line cooperativa per promuovere e vendere i servizi
  • attivare una Scuola delle Competenze Chiave
  • retribuire i tutor educativi

Le donazioni saranno utilizzate esclusivamente per questi elementi, nessuno dei quali rappresenta un'attività di lucro.

Comunità Nuova Onlus promuoverà in tutti i modi e attraverso tutti i canali a disposizione le attività e i servizi promossi da CN Smart L'Hub.

Come progetto selezionato dal Comune di Milano per la sua piattaforma dedicata al crowdfunding civico, ci impegniamo alla trasparenza nell'uso dei fondi che riceveremo dai cittadini, dalle aziende e dall’Amministrazione.

Comunità Nuova

Comunità Nuova è l’associazione milanese presieduta da don Gino Rigoldi, attiva dal 1973 nel campo del disagio e della promozione delle risorse dei giovani. In oltre 40 anni abbiamo visto Milano cambiare nei suoi bisogni, ma anche nei suoi sogni. Una Milano smart city, che - con intelligenza - non dimentica nessuno è il nostro sogno. Noi ci crediamo e vogliamo realizzarlo. Per farlo abbiamo bisogno del sostegno di chi - come noi - crede in una città intelligente, verde e inclusiva.

Finanziato
30.945 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastrutture
NEVER GIVE UP - PIATTAFORMA ON-LINE

I Disturbi del Comportamento Alimentare

I Disturbi del Comportamento Alimentare, Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa, Disturbo da Alimentazione Incontrollata (Binge eating) costituiscono in Italia la prima causa di morte per malattia nelle giovani tra i 12 e i 25 anni.

Sono piu’ 2.665.000 gli adolescenti tra i 12 e i 25 anni (34% della popolazione di questa fascia d’età) ad avere problemi con cibo, peso ed immagine corporea e a soffrire di un Disturbo del Comportamento Alimentare.

Il 70% è costituito da donne, ma con una percentuale di uomini in preoccupante crescita.

Solo il 10% di chi ne soffre trova la forza e il coraggio di chiedere aiuto, a causa di mancato riconoscimento o sottovalutazione dei sintomi, incapacità e, soprattutto, paura o timore di essere giudicati.

NEVER GIVE UP Onlus

NEVER GIVE UP Onlus per lo studio e la cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare, nasce con l’obiettivo di abbattere le barriere a chiedere aiuto e supportare adolescenti e giovani adulti che hanno o hanno presentato problemi con cibo, peso e immagine corporea o che hanno già una diagnosi di Disturbo del Comportamento Alimentare e le persone vicine a loro.

L’idea alla base di NEVER GIVE UP è di costruire una piattaforma on-line di supporto, facilitata da professionisti nel trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare, che costituisca uno spazio di condivisione senza giudizio.

NEVER GIVE UP si propone, primariamente, di intercettare i fattori di rischio impedendo così che un disagio verso cibo, peso e immagine corporea si trasformi in un Disturbo del Comportamento Alimentare.

NEVER GIVE UP vuole rappresentare un punto di riferimento non solo per la prevenzione, ma anche per il trattamento e per la cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare, grazie al suo Comitato Scientifico formato da professionisti che operano ai massimi livelli in strutture di spicco, in Italia e all’estero, nell’ambito dello studio e della cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare.

Il programma si fonda su un approccio di ricerca clinica evidence-based che opera in network con strutture internazionali di eccellenza per lo studio e la cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare.

Nella prospettiva di costruire la piattaforma on-line di supporto, dal dicembre del 2014 NEVER GIVE UP offre già gratuitamente un servizio di supporto via email all’indirizzo
sos@never-give-up.it , in cui si impegna a rispondere in 24 ore e che ha già supportato persone in cerca di aiuto.

La raccolta fondi

NEVER GIVE UP per lo sviluppo della piattaforma di supporto on-line ha già raccolto 25.091 euro grazie al supporto di piu’ di 80 donatori di cui 40 personaggi dello spettacolo, della musica, dello sport, imprenditori e media (Aurora Ruffino, Emma Marrone, Francesca Michielin, Noemi, Chiara Galiazzo, Malika Ajane, Levante, Bianco, Francesco e Roby Facchinetti, Luca Argentero, Lorella Cuccarini, Marco Liorni, Vittoria Belvedere, Dj Ringo, Niccolo’ Agliardi, Frank Matano, Chef Rubio, Aron Marzetti, Yari Gugliucci, Vinicio Marchioni, Giampaolo Morelli, Claudio Di Biagio, Cristiano Tomei, The Pills, Danis Tanovic, Maki Galimberti, Adriano Bacconi, Martin Castrogiovanni, Diego Confalonieri, Flavio Tranquillo, Kristian Ghedina,Stephane Lambiel, Taylor Phinney, Maurizio Ragazzi, Stefano Sardo,Guido Martinetti – GROM, Antonio Marras,Radio Italia, Casa Sanremo, F.C. Inter, U.S. Città di Palermo).


NEVER GIVE UP per la realizzazione dei suoi progetti ha il grande supporto di: AS Roma, Circus, Sunny Milano, The Family Production, 1Caffè, Ikea, Beecreative, Gallia Westin Palace – Milano, Carlo e Camilla in segheria – Milano, Alphaomega, Charitystars, PostePay, Eppela, FIGC, Carlo Degli Esposti (Palomar produzioni – Braccialetti Rossi), Comune di Moncalieri.

NEVER GIVE UP ha bisogno ora del tuo supporto per raggiungere il primo traguardo di 35.000 euro che consentirà di finanziare il back-end della piattaforma on-line di supporto che una sarà disponibile al raggiungimento della somma di 100.000 euro necessaria allo sviluppo.

Per saperne di piu’ su progetti, Comitato Scientifico e chi la sostiene www.never-give-up.it

Non finanziato
30.020 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastrutture
Archimede 2.0 - Solar Car by Futuro Solare - Drive the sun

Stiamo per realizzare l'automobile solare più bella al mondo! Si chiamerà Archimede 2.0 

Archimede 2.0 - Futurosolare Guida il soleArchimede 2.0

Il completamento di Archimede 2.0 rappresenta la conclusione di un percorso didattico e umano intrapreso dagli studenti, giovani professionisti e aziende che hanno pensato, partecipato e contribuito alla realizzazione del progetto.

Grazie alla loro dedizione e al loro impegno, siamo stati in grado di sviluppare un veicolo solare innovativo e sostenibile, che rappresenta una vera e propria sfida tecnologica e culturale per il futuro della mobilità. 

Siamo grati a tutti coloro che hanno collaborato con noi,  poiché insieme abbiamo dimostrato che quando si uniscono le forze, si possono ottenere risultati straordinari e contribuire al progresso della società nel suo complesso.



 

Aiutare il team Futuro Solare a realizzare questa impresa permetterà di far progredire la conoscenza e crescita di studenti d'istituti tecnici professionali e universitari nelle loro aree di studio, permettendogli di analizzare processi per trovare soluzioni nella sfida energetica dei prossimi anni.

Ora più mai c'è bisogno d'innovazione ed eccellenza in campi che permetteranno di risolvere i paradigmi energetici del pianeta.

Futuro Solare Onlus

L'Associazione "Futuro Solare Onlus" è attiva a Siracusa dal 2005, impegnata nella sperimentazione di tecnologie innovative per la ricarica di energia on-board di veicoli a trazione elettrica, attraverso la conversione fotovoltaica. Il nostro lavoro si svolge in un laboratorio di tipo "fablab", che ci è stato concesso dall'Amministrazione Comunale di Siracusa.

Ci dedichiamo a promuovere soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità urbana, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell'aria nelle nostre città. Il nostro approccio si basa sulla ricerca e lo sviluppo di tecnologie avanzate, con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale.

Il nostro laboratorio è dotato di attrezzature e strumenti all'avanguardia per la progettazione e la sperimentazione di nuovi sistemi di conversione fotovoltaica per la ricarica di veicoli elettrici. Siamo inoltre impegnati a promuovere la cultura della sostenibilità e dell'innovazione, attraverso la condivisione delle nostre conoscenze e l'organizzazione di eventi e attività per la comunità locale.

Ci impegniamo quotidianamente nella ricerca e nell'innovazione, coinvolgendo le nuove generazioni in questo percorso. La nostra associazione si basa su tre pilastri fondamentali:

1. Formazione - Siamo convinti che i giovani rappresentino la speranza per il futuro e per questo investiamo nella loro formazione. Offriamo opportunità di apprendimento e di sviluppo delle competenze tecniche, scientifiche e sociali, per preparare i giovani alle sfide del futuro.

2. Collaborazione - Siamo consapevoli che la realizzazione di un mondo più sostenibile e innovativo richiede un impegno collettivo. Collaboriamo con aziende e istituti scolastici, creando reti di conoscenza e di scambio di idee, per promuovere la ricerca e l'innovazione a livello locale e globale.

3. Rinnovabilità per l'ambiente - Siamo impegnati in un nuovo modo di vivere la mobilità, sostenibile e rinnovabile. Utilizziamo le tecnologie fotovoltaiche per la ricarica di veicoli elettrici, riducendo così le emissioni di CO2 e contribuendo alla riduzione dell'impatto ambientale. Il nostro obiettivo è quello di promuovere un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Sostenere questa iniziativa rappresenta il modo per inserire un piccolo tassello nel puzzle che comporrà il quadro globale di un pensiero innovativo per la gestione energetica del pianeta nei prossimi anni.

Abbiamo già fatto una campagna per Archimede 1 e siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di crowdfunding. 

La campagna è visibile a questo link.

e vincendo anche lo Spirito dell'Evento nel 2018 a Zolder
 

 

Adesso anche  i grandi media si sono interessati a noi, qui c'è una breve intervista al nostro presidente Vincenzo Di Bella che parla su Rai 3, nella nota trasmissione di Report.

Oggi siamo quasi pronti a finire Archimede 2.0 e siamo pronti a gareggiare alla World Solar Challenge.

Ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto, per rendere Archimede 2.0 una reale soluzione per il futuro di noi tutti. 

Ti basterà realmente poco per aiutarci, dal condividere il nostro progetto sui tuoi social oppure scegliere uno dei vari rewards.

Entra anche tu a far parte di Futuro Solare - Guida il sole

Rischi e sfide

Riconosciamo che completare il progetto dell'automobile solare Archimede 2.0 e partecipare alla World Solar Challenge rappresentano obiettivi ambiziosi che comportano diversi rischi. Tuttavia, siamo convinti dell'importanza di perseguire tali obiettivi per promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale nell'industria automobilistica. Le sfide che abbiamo identificato sono quelle di rendere la mobilità sostenibile in Sicilia e nel mondo, creando un modello di veicolo a propulsione solare che possa essere utilizzato come esempio di sostenibilità per altre comunità e paesi. Inoltre, l'obiettivo di creare un'automobile solare bella e innovativa richiede una costante ricerca e sviluppo di nuove soluzioni tecniche ed estetiche. Infine, partecipare alla World Solar Challenge rappresenta una grande opportunità per confrontarsi con le più grandi università e professionisti del mondo nel settore dell'automotive sostenibile e dimostrare la validità del nostro lavoro. Siamo pronti ad affrontare queste sfide e rischi con determinazione, innovazione e sostenibilità come i nostri principi guida.

Design di lunga durata

Abbiamo sviluppato materiali a lunga durata con un alto tasso di riciclabilità per la macchina solare Archimede 2.0. Questi materiali rappresentano un importante passo avanti verso la sostenibilità ambientale, poiché consentono di ridurre l'impatto ambientale e di migliorare l'efficienza del riciclo. Siamo orgogliosi di essere in grado di offrire soluzioni innovative e responsabili per un futuro più verde e sostenibile.

Riutilizzabile e riciclabile

La nostra automobile solare Archimede 2.0 è stata realizzata con materiali che sono riciclabili fino all'80%. Questi materiali sono stati scelti con l'obiettivo di minimizzare l'impatto ambientale dell'intero ciclo di vita dell'automobile, dalla produzione al suo smaltimento. Siamo impegnati nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni sostenibili e responsabili per il settore automobilistico, contribuendo così a un futuro più verde e sostenibile per tutti.

Materiali sostenibili

La scelta di utilizzare scarti della lavorazione del pomodoro, filamenti in lino e canapa con collanti naturali, tessuti naturali a base di ortica e rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresenta un importante passo avanti nella creazione di un veicolo sostenibile ed ecocompatibile. Gli scarti della lavorazione del pomodoro sono un esempio di materiali di scarto che possono essere utilizzati in modo efficiente e responsabile, riducendo l'impatto ambientale e creando un ciclo virtuoso di recupero e riutilizzo. L'utilizzo di filamenti in lino e canapa con collanti naturali, insieme a tessuti naturali a base di ortica, contribuisce a ridurre l'impatto ambientale derivante dalla produzione di tessuti sintetici. Infine, i rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresentano un'alternativa sostenibile alle pelli animali, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo un'etica animalista. Siamo orgogliosi di contribuire alla creazione di soluzioni innovative e sostenibili per l'industria automobilistica, promuovendo una maggiore attenzione all'impatto ambientale e alla responsabilità sociale.

Fabbriche che rispettano l'ambiente

Siamo impegnati a promuovere una giusta metodologia di progettazione per il futuro, che possa porre le basi per lo sviluppo di veicoli a propulsione solare e di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica. Nonostante non intendiamo creare una nuova fabbrica, il nostro lavoro si pone all'avanguardia rispetto alle richieste del futuro, promuovendo la necessità di compiere scelte più responsabili verso l'ambiente e la salute di tutti. Il nostro impegno per la sostenibilità e la responsabilità sociale si riflette nella scelta dei materiali e delle tecnologie utilizzate nella realizzazione dell'automobile solare Archimede 2.0, che rappresenta un importante passo avanti verso un futuro più verde e sostenibile per tutti. Siamo convinti che il nostro lavoro possa ispirare nuove prospettive e idee per lo sviluppo di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica e contribuire così a un mondo migliore per le future generazioni.

Sustainable Distribution

Vogliamo trasmettere il nostro sapere tramite repository online e piattaforme digitali, in moda da poter inviare il nostro know how con il minimo sforzo ambientale e con un carbon offset vicino allo 0. L'invio di codice, file per la stampe e procedure per poter aiutare altre comunità come laboratori, spazi di apprendimento, università e scuole

Altro

Siamo fortemente impegnati nell'inserire buone pratiche di educazione ambientale nei nostri spazi. Per questo, abbiamo creato laboratori pratici e workshop che mirano a trasmettere alla comunità il nostro sapere in modo da sensibilizzare e informare le persone sui temi dell'ambiente e della sostenibilità. Crediamo che questo sia un passo importante per migliorare il futuro di tutti noi e per promuovere un cambiamento culturale che possa portare a comportamenti più responsabili e consapevoli. Siamo convinti che l'educazione sia uno strumento potente per raggiungere questi obiettivi e siamo determinati a fare la nostra parte per contribuire a un mondo migliore.

Finanziato
26.020 € Raccolti
Istruzione di qualitàEnergia pulita e accessibileImprese, innovazione e infrastrutture
PostPickr, Your Social Media Assistant

Cos'è PostPickr e come funziona

PostPickr è un'applicazione web che permette di gestire più social network contemporaneamente. Immagina una cabina di regia dalla quale poter dirigere tutte le attività dei tuoi profili social (Facebook, Twitter, Linkedin, Pinterest, Instagram, etc.). Grazie al suo intuitivo approccio editoriale, con PostPickr potrai:

  • gestire progetti distinti per ciascuna campagna, brand o attività che segui;
  • coinvolgere i tuoi collaboratori per gestire in team i progetti;
  • creare e pubblicare contenuti perfetti con testo, immagini, video e links, anche geolocalizzati o targettizzati;
  • scoprire e condividere automaticamente contenuti dalle tue fonti preferite;
  • programmare un palinsesto di pubblicazioni - anche a lungo termine - organizzato per rubriche ed argomenti;
  • monitorare le conversazioni che si sviluppano intorno ai tuoi contenuti;
  • interagire con la tua community distribuendo le attività tra i membri del team;
  • misurare i risultati raggiunti.

Il tutto con estrema semplicità ed un alto livello di automazione che ti farà risparmiare moltissimo tempo, soprattutto se usi i social media in modo intensivo e professionale.

A chi si rivolge

A chiunque utilizzi strategicamente i social network per promuovere la sua attività online, in particolare attraverso azioni di content & social media marketing:

  • singoli professionisti / freelance;
  • aziende e brand;
  • digital agencies;
  • editori e blogger;
  • startup.

L’utilizzatore tipo coincide con il Social Media Manager, la figura professionale che gestisce la comunità virtuale all’interno o per conto di un’azienda o un’agenzia di comunicazione. In particolare, si occupa di costruire, monitorare ed affermare la presenza in Rete di una società, di un marchio o di un’attività attraverso i canali social ufficiali.

Che risultati abbiamo già raggiunto

Nato quasi per gioco nell'aprile 2013, dopo nemmeno un anno di sviluppo PostPickr esordisce online in versione private beta, raccogliendo da subito l’interesse e l’apprezzamento dei primi utilizzatori. Da marzo 2015 è in beta pubblica gratuita ed aperta a tutti. Oggi PostPickr è indicato come l'alternativa italiana ai big internazionali del settore (come Hootsuite e Buffer) e vanta tra i suoi iscritti alcuni tra i più influenti professionisti, blogger e marketer italiani.

Ecco i principali risultati conseguiti fino ad oggi:

  • più di 3.000 utenti registrati. Negli ultimi 5 mesi la base utenti è raddoppiata;
  • 40% di utenti attivi;
  • più di 9.000 canali social gestiti tra profili Facebook, Twitter, Linkedin e Pinterest;
  • più di 1.5 milioni di post pubblicati attraverso la piattaforma;
  • altissimo il tasso di feedback e recensioni positive da parte di utenti ed addetti ai lavori. Una raccolta dei più significativi è disponibile su: www.postpickr.com/rassegna-stampa e www.postpickr.com/talking-about

Il progetto è stato finora interamente autofinanziato dal team dei fondatori.

Cosa chiediamo ai nostri sostenitori

Chiediamo tre tipi di contributo:

  • se non conosci ­o non hai ancora provato PostPickr iscriviti gratuitamente e comincia ad usarlo, spremilo a fondo e poi dicci dove possiamo ancora migliorare. Per noi la qualità del prodotto e la cura del cliente sono semplicemente un'ossessione;
  • se invece già ci conosci, ti chiediamo un sostegno concreto a questa campagna: con il passaparola, con un post sui social, con un articolo sul tuo blog, con una segnalazione ai tuoi influencer di riferimento e quant’altro ritieni possa tornare utile alla causa;
  • infine, a tutti chiediamo un contributo finanziario per raccogliere la cifra di 10.000 euro, necessaria per accelerare lo sviluppo delle nuove funzioni e coprire i costi di mantenimento della piattaforma.

Cosa offriremo in cambio delle donazioni

Oltre ai gadget di rito e alla nostra incondizionata gratitudine riceverai un abbonamento gratuito al servizio, di valore crescente in base alla tua donazione. Ci sono ricompense per tutte le tasche e per tutti gli utilizzi, le trovi elencate qui su Eppela.

Grazie al ricavato potremo accelerare lo sviluppo ed il completamento della nuova versione di PostPickr, ricchissima di nuove funzionalità, e renderla più stabile e performante che mai.

Inoltre, come sostenitore accreditato, potrai votare in esclusiva le funzioni da integrare per prime, scegliendole tra una serie di pacchetti che ti sottoporremo in caso la Campagna si concluda con successo.

Come spenderemo i fondi raccolti

Principalmente per coprire i costi vivi di sviluppo e dedicarci full time al Progetto, anche se per un breve periodo di tempo. Finora infatti, il tempo dedicato allo sviluppo di PostPickr e alla cura della sua community è stato un tempo “rubato” alle nostre attuali attività professionali, purtroppo ancora indispensabili per la nostra sussistenza. Il nostro primo obiettivo è quello di poterci dedicare al progetto a tempo pieno, impiegando tutto il nostro potenziale, per accelerare il più possibile lo sviluppo della nostra (e della tua) applicazione ideale.

La restante quota raccolta andrà invece a coprire i costi legati all’infrastruttura tecnologica­ (server, licenze, etc.) ed i costi vivi sostenuti per l’avviamento di questa campagna.

Chi siamo

I fondatori del progetto PostPickr sono:

Maurizio Lotito, 45 anni di Andria, esperto in comunicazione, marketing, social media e product design.

Maria Miracapillo, 36 anni di Andria, esperta in amministrazione, fiscalità, finanza, vendite e customer care.

Antonello Fratepietro, 37 anni di Andria, sviluppatore di applicazioni web e stand alone, sistemista hardware e software, esperto in sicurezza delle reti.

Un buon motivo per sostenerci?

Te lo facciamo dire direttamente dai nostri utenti :)

FAQ

Da quando decorre l’inizio del mio abbonamento pre-acquistato in crowdfunding?

Se la campagna di crowdfunding avrà successo, a partire dalla data di accreditamento della somma raccolta da parte di Eppela, ovvero entro 30 gg. dalla chiusura della campagna. Riceverai comunque un'email in cui ti comunicheremo ufficialmente la decorrenza dell'abbonamento pre-acquistato.

Quando è previsto il lancio commerciale dell’applicazione?

La versione commerciale sarà attiva subito dopo la chiusura di questa campagna di crowdfunding, indipendentemente dall'esito conseguito.

Quali saranno le caratteristiche ed i prezzi ufficiali degli abbonamenti?

Prezzi e caratteristiche della versione commerciale sono consultabili sul nostro sito nella sezione Promo Crowdfunding.

Posso già provare la nuova versione di PostPickr?

Certamente! Puoi testare in anteprima il nuovo PostPickr attraverso uno speciale piano beta completo di tutte le principali funzionalità già sviluppate.

Dove potrò votare le funzioni che vorrei fossero integrate per prime?

In quanto sostenitore accreditato riceverai un link via email attraverso il quale potrai esprimere la tua preferenza.

Entro quanto tempo saranno disponibili le nuove funzioni?

Ci impegniamo ad integrare tutte le funzioni mancanti entro 4 mesi dalla data di accreditamento della somma raccolta da parte di Eppela.

Cosa significa “filo diretto con i founder”?

Significa ottenere un canale privilegiato di interlocuzione con i fondatori di PostPickr, per scoprire in anteprima cosa succede nella "stanza dei bottoni" e collaborare direttamente allo sviluppo dell'applicazione.

Finanziato
25.107 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastrutture
MEG @ Hack the Expo

Cos'è Meg

Dal 2011 lavoriamo a MEG, la prima serra indoor automatizzata totalmente Open-Source.

MEG ti permette di gestire tutti i parametri di crescita dei vegetali, controllando microclima ed illuminazione con una app su smartphone o tablet.

MEG registra il tuo processo di coltivazione, cosi puoi ripeterlo in caso di successo, o condividerlo con altri - nella visione di una cultura Aperta e Condivisa, per migliorare sempre le proprie attività di Microgrowing.

MEG non è ancora in vendita; online sono disponibili gratuitamente i file e le guide per la sua autocostruzione.

Poche settimane fa, abbiamo vinto il contest di Wired "Hack the Expo": nella nostra visione, esporremo 5 MEG costruite ad-hoc nella metropolitana di Milano,in funzione da Maggio ad Ottobre 2015.

Il nostro messaggio è quello di contribuire con tecnologie Open-Source e Conoscenza Condivisa alla sensibilizzazione delle tecniche di coltivazione artificiale.

Come utilizzeremo i fondi

Questa è un'occasione unica per diffondere la voce sul progetto MEG.

Chiediamo quindi il vostro aiuto per contribuire, insieme a noi, allo sviluppo del primo prototipo di MEG per Hack the Expo.

Con questo denaro, finanzieremo la ricerca scientifica agrobiologica, a cura della facoltà di Agraria dell'Università di Milano, la progettazione meccanica e la programmazione dell'hardware.

L'obbiettivo è quello di realizzare un prototipo fisico, funzionante ed in scala 1:1 per la fine di Febbraio 2015. Trovate tutti i dettagli di seguito, incluso ciò che avrete come ricompensa.

Alla fine di Expo 2015, le MEG realizzate per l'occasione saranno donate ad entità pubbliche e private attive sia nella ricerca che nella formazione culturale agrobiologica.

Grazie!

Che tu sponsorizzi o diffonda solo la voce,

Grazie per il supporto!

TWEETTA!
Support #yMEG the World's first #opensource, #social Greenhouse! @YradiaLighting

100% OPEN! SCARICA I SOURCE FILE PER AUTOCOSTRUIRTELA!
http://www.growmeg.org/diy.html

Finanziato
24.256 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastrutture
Sicurezza d'Argento per gli anziani soli a casa

Un servizio di assistenza a distanza non invasivo 24/24

Punto Service è una cooperativa sociale attiva da 27 anni nei servizi socio assistenziali e sanitari dedicati in particolare alla terza età accreditata ad operare con molti committenti pubblici tra cui il Comune di Milano.

Il lavoro sul campo ci permette di essere costantemente in contatto con i bisogni dei cittadini anziani e delle loro famiglie.

Sicurezza d’Argento nasce proprio per dare una risposta al bisogno di sicurezza dei cittadini anziani che sono autosufficienti ma sono potenzialmente fragili e vivono soli al proprio domicilio.

E nasce anche per le loro famiglie che devono conciliare la vita personale ed il lavoro con la presenza e la vicinanza al proprio caro.

Sicurezza d’Argento è infatti un servizio di assistenza a distanza non invasivo 24/7 svolto da operatori qualificati Punto Service in grado di evidenziare in modo preventivo l’evolversi di situazioni potenzialmente di pericolo e di allertare proattivamente i contatti di emergenza identificati insieme alla famiglia.

Le componenti del servizio sono 3:

1. Una tecnologia di monitoraggio non invasiva, che non deve essere indossata e non usa telecamere. Soprattutto è proattiva, quindi non richiede la lucidità di premere pulsanti di emergenza ma interpreta segnali rilevati da sensori ambientali.

2. Un consulente Punto Service che a domicilio insieme alla famiglia e all’anziano personalizza tale sistema di monitoraggio in funzione delle abitudini e stile di vita dell’anziano e registra dati utili, per esempio su terapia farmacologica, che potrebbero essere utili in caso di soccorso.

3. Un operatore qualificato Punto Service, con esperienza nei servizi alla persona, quindi non un call center, che monitora eventuali segnali di anomalie e prende in carico l’allarme seguendo un protocollo di intervento che è concordato con la famiglia, attivando la rete di supporto disponibile intorno all’anziano per fare in modo che i soccorsi possano intervenire velocemente.

Sicurezza d’Argento non si ferma qui perché fa parte di un servizio completo. Infatti Punto Service vuole essere un punto di riferimento 24/7 professionale a supporto delle famiglie. Pertanto a fianco del monitoraggio costante, possono essere attivati a richiesta servizi specialistici a domicilio quali prestazioni infermieristiche, mediche, fisioterapiche o di cura della casa e della persona.

Realizzazione delle prime 25 installazioni

Sicurezza d’Argento ora è un prototipo funzionante per pochi casi pilota.

Questa campagna di crowdfunding ci aiuta a far conoscere a tanti cittadini la presenza di questo servizio che vorremmo perfezionare e ottimizzare con la collaborazione dei cittadini stessi.

Infatti il nostro obiettivo è condurre subito dopo l’estate almeno 25 installazioni di test per 6 mesi selezionate tra i sostenitori della campagna di crowdfunding, per poi rendere disponibile dal 2017 il servizio al pubblico.

I fondi raccolti serviranno interamente all'acquisto della componente hardware e software che consentirà al nostro personale di poter assistere a distanza 25 anziani che vivono soli a casa per sei mesi.

Se volete vedere una demo del servizio venite a trovarci presso il nostro ufficio in Corso Magenta 63 Milano, scrivendo per un appuntamento a domiciliare@puntoservice.org.

Il servizio sarà totalmente gratuito per i beneficiari dell'installazione che consisterà di due fasi: un primo colloquio con un consulente Punto Service per conoscere le necessità specifiche di ciascuna famiglia e a seguire l’installazione tecnica vera e propria che consisterà semplicemente nel posizionare piccoli sensori con semplici fissaggi a muro in maniera da garantire la miglior copertura dell’ambiente domestico.

Durante questa fase sarà importantissimo il contributo al miglioramento del servizio da parte dei 25 anziani selezionati e delle loro famiglie per potere rendere Sicurezza d'Argento sempre più vicino ai bisogni dei cittadini.

Punto Service: riferimento per l'assistenza alla persona

Punto Service è una Cooperativa sociale attiva dal 1989 in campo socio-assistenziale con una base di ca 3.000 soci, presente in Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Marche.

La nostra missione consiste nel garantire al singolo cittadino anziano un’assistenza sostenibile e personalizzata, attenta ai suoi bisogni e a quelli della sua famiglia. I nostri servizi seguono l’anziano dalle prime fasi di fragilità al domicilio fino alla non-autosufficienza in strutture dedicate.

La Cooperativa offre servizi socio assistenziali impiegando solo professionisti altamente qualificati e preparati, costantemente formati e aggiornati. La qualità del nostro servizio è testimoniata della fiducia che i nostri committenti privati e pubblici ripongono in noi. A garanzia dell’eccellenza del servizio Punto Service ha conseguito importanti certificazioni esterne di qualità e professionalità.

Punto Service può inoltre contare su un’esperienza organizzativa derivante dalla gestione di servizi in circa 50 residenze per anziani e dalla gestione di servizi di assistenza domiciliare in accreditamento con le istituzioni sanitarie e comunali della Lombardia (incluso il comune di Milano).

Sicurezza d'Argento si inserisce nel percorso di innovazione di Punto Service, che si distingue come cooperativa sociale per aver introdotto già da due anni una divisione Ricerca e Sviluppo con l’obiettivo di sviluppare nuovi servizi rivolti ai bisogni dei cittadini in partnership con aziende esterne con competenze specifiche in campo tecnologico e scientifico.

Pertanto, nel 2015 Punto Service ha lanciato la competizione “InnovAgeing”, promossa in partnership con Fondazione Filarete nell’ambito del progetto Startup Revolutionary Road finanziato da Microsoft e Fondazione Cariplo, finalizzata a valorizzare tecnologie innovative nell’assistenza agli anziani.

Da questa esperienza nasce il contatto con i partner tecnologici che rendono possibile l'erogazione del servizio Sicurezza d'Argento.

La proposta di valore di Sicurezza d’Argento è infatti innovativa in quanto combina le competenze socio assistenziali di Punto Service con le eccellenze tecnologiche dei partner.

Finanziato
22.765 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastrutture
Perché scegliere Eppela?
Abbiamo fatto la storia!

Eppela, attiva da più di 10 anni, è ormai un punto di riferimento solido nel panorama italiano e non solo.

Ti puoi fidare!

I tuoi dati personali sono più che al sicuro. Per nessun motivo verranno ceduti a terzi senza il tuo consenso. Tutti i servizi offerti sono pienamente conformi al GDPR.

Non ci sfugge nulla

Il team di Eppela è composto da esperti nel settore che sviluppano quotidianamente processi di verifica per prevenire le frodi.

Non c’è trucco e non c’è inganno.

Ogni raccolta fondi è una storia che ci teniamo a raccontare con amore, curandola fin nei minimi dettagli.

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Grazie ai nostri consigli e ai kit di supporto, creare un raccolta su Eppela è davvero facile e veloce

L’unione fa la forza!

Siamo fermamente convinti che insieme si possa cambiare il mondo. Il nostro obiettivo è quello di offrirvi uno strumento che ci permetta di farlo.


Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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SATIRA E SOGNI: l'opera completa di Sergio Staino in rete

Ciao a tutti, sono Ilaria Staino, la figlia di Sergio.

Insieme a mia madre, Bruna, mio fratello Michele, gli amici e tutti gli affetti di Sergio abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi per poter realizzare insieme il suo sogno: dare vita a un portale, completamente libero e accessibile a tutti, che raccolga il suo lavoro, che, come pochi altri, racconta mezzo secolo di storia d'Italia.

Perché venga salvaguardato, perché non vada perso, perché tutti ci possano navigare.

Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un contenitore. Oggi vogliamo - e dobbiamo - portare avanti questo progetto.

Nostro padre è stato uomo generoso e buono, i suoi disegni sono dappertutto, sparpagliati in ogni angolo del globo, regalati a chiunque gliene chiedesse uno, impressi sulle tovagliette, piatti, tovaglioli di innumerevoli ristoranti e trattorie di tutta Italia. Qualsiasi superficie per lui era una possibile tela sulla quale esprimersi.

L’intero progetto ha un costo complessivo che supera i 150.000 euro. Per portarlo a termine stimiamo almeno un anno di lavoro coinvolgendo professionisti specializzati e tanti, tanti validi collaboratori che con pazienza certosina e professionalità, ricostruiranno la sua opera e realizzeranno questo archivio digitale.

Il cantiere è già aperto da un anno. Abbiamo raccolto e censito oltre 20.000 opere che stiamo digitalizzando affrontando i primi costi, più di 40.000 euro, grazie a fondi personali e contributi degli amici. 
Ora sta per partire la schedatura, l'aggancio delle schede alle immagini e il loro caricamento sulla piattaforma, utilizzando un software espressamente elaborato a questo scopo.

Ci mancano 110.000 euro per concludere l’opera. Un traguardo che possiamo raggiungere insieme, con obiettivi intermedi, e grazie al contributo di tutti coloro che credono in questo progetto.

Ci siamo posti un primo obiettivo di 75.000 euro con i quali riusciremo a concludere la digitalizzazione e la realizzazione del software.

Se raccoglieremo i successivi 35.000 euro, raggiungendo quindi l’obiettivo finale di 110.000 euro, potremo invece completare il lavoro.

In questo modo coroneremo il sogno di realizzare il portale entro il 2025, accessibile gratuitamente a chiunque.

Abbiamo bisogno di te, aiutaci a realizzarlo.

Siamo fiduciosi di farcela, perché abbiamo avuto la prova che l'amore per Bobo e per Sergio è diffuso. E ci sosterrà anche in questa impresa, da realizzare insieme.

Grazie.

Main Partner


Media Partner


Con la partecipazione di

96%
-29 Giorni
UN GOAL PER SILVIA!

Ciao,
siamo la moglie e le amiche di Silvia, una donna straordinaria che, negli anni, ci ha fatto sognare con le sue imprese sui campi di calcio e divertire con la sua irriverente simpatia.

Chi conosce in modo profondo Silvia, o anche chi l'ha incontrata solo poche volte, ha impresso nella propria memoria la sua travolgente parlata fiorentina, il suo carattere generoso e solare, la sua voglia di vivere e di stare in compagnia.

Silvia è una pietra preziosa, una presenza incisiva nelle nostre vite e in quella delle persone a lei care. Una donna speciale che tutti ricordano per il sorriso contagioso e per quelle battute sempre pronte a stupirti e a portarti lontano dai pensieri negativi.

Silvia è stata una grande giocatrice di calcio e punto fermo della nazionale italiana, una ventata d'aria fresca da respirare a pieni polmoni.

Trascinatrice e risolutrice, nessuno del mondo del calcio può dimenticare  le sue gesta sportive, oltre che la tenacia e la determinazione con le quali ha affrontato lealmente ogni impegno che l'ha vista protagonista.

È la Silvia Fiorini dei primi mondiali in Cina e poi quelli in America. 
È La Silvia vice campionessa d’Europa, la Silvia dello scudetto ad Agliana. 
La Silvia delle tante imprese.
La Silvia pioniera del calcio. 

La Silvia che ha bisogno di centrare il suo ultimo GOAL!

Purtroppo, a luglio di questo anno 2023, ha avuto un'emorragia cerebrale rimanendo in coma per diversi giorni. I medici non ci avevano dato molte speranze sul fatto che Silvia potesse superare le prime ore, ma lei ha messo in gioco tutta la sua grinta e ha superato l’ostacolo. 

Adesso ne ha molti altri davanti a sé. 
Adesso è su una sedia rotelle ed è in grado di muovere solo parte del suo corpo. 
Non è autosufficiente e quello di cui lei ha bisogno è un percorso riabilitativo all’interno di una struttura altamente specializzata.  

Quello che vogliamo fare è cercare di darle più tempo possibile per prepararsi al rientro a casa che non sarà sicuramente facile. 

Io, Camilla, che sono sua moglie, la nostra bambina nata a Luglio dello scorso anno, e tutte le amiche e gli amici che le vogliono bene, speriamo di riaverla a casa con noi al più presto! 


Ma prima ci aspetta almeno un anno in una clinica specializzata che avrà il costo di 300 euro al giorno, per un totale di oltre 110.000 euro in un anno. In clinica potrà affrontare un percorso neuroriabilitativo che la aiuterà a recuperare il maggior numero di funzioni fisiche e neurologiche possibili.

È per questo che abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, perché tutto il nostro sostegno e quello della sanità pubblica non basta. C’è bisogno di tutti voi!

Se tutti insieme riusciremo a raccogliere la soglia di 55.000 euro, potremo garantire a Silvia almeno 6 mesi in clinica. 
Ma vorremmo andare molto oltre! Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 110.000 euro, la permanenza in clinica potrà essere di 1 anno.

È così che, tutti insieme, le permetteremo di avere tutta l’assistenza necessaria per il suo recupero, tornando ad abbracciarci tutti e a farci sorridere come solo lei sa fare.

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Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci” oppure scegliendo una delle ricompense disponibili,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT98D0760113900001069225256 - intestato a Silvia Fiorini.


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Grazie di cuore a tutti coloro che aiuteranno Silvia!

54%
-64 Giorni
Salute e benessere
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Aggiornamento al 12 aprile 2024

Salve a tutti e bentrovati. 

Io e la Katia desideriamo aggiornarvi sul prosieguo del nostro progetto.

Come molti sanno i locali che attualmente ospitano il colorificio, futura sede del nostro bistrot, saranno liberi a partire dal 1 giugno 2024, abbiamo pertanto deciso di variare l'ordine delle opere da porre in essere e nel frattempo portiamo avanti tutte le pratiche burocratiche ed i permessi necessari.

Cominceremo quindi con il cortile interno che ci aiuterà a rendere l'ingresso al ristorante maggiormente accattivante e gradevole.

Di seguito alcuni frame del render pressochè definitivo.

L'effetto che vogliamo ottenere è lo stesso che si ha quando si accede ad un parco tematico, vogliamo che le persone si sentano in vacanza in un luogo "pazzesco" a pochi minuti dalla propria abitazione.

Con questo primo intervento avremo un ambiente esterno molto elegante e gradevole già per la stagione estiva 2024, in modo da far assaporare un vento di novità ai nostri ospiti, presumibilmente da giugno 2024.

Non appena avremo preso possesso dell'ex colorificio partiremo con i lavori di ristrutturazione dell'area bistrot.

Il Bistrò di Mare, sarà questo il concept che svilupperemo, vedrà protagonista un arredamento minimal nei materiali ma confortevole, inclusivo e conviviale. 

L'ambiente sarà informale e luminoso, caratterizzato da materiali naturali, con un grande lucernario che dominerà la sala principale permettendo di modulare la luminosità dell’ambiente.

I pilastri centrali saranno lasciati in cemento grezzo e racchiusi dentro a una teca in cristallo illuminata.

I grandi lampadari arricchiranno gli spazi insieme a lampade a parete dal design anni 50.

I tavoli avranno un piano in legno e la mise en place sarà informale. Il mix di sedie in legno ispirate agli anni 50
renderanno comunque confortevole la permanenza a tavola. 

Un grande bar darà il benvenuto agli ospiti e li intratterrà anche nel dopocena con una offerta di bere miscelato.

Ecco alcune immagini che vi aiuteranno a rendere l'idea.

Completata la zona Bistrò che ci vedrà impegnati per un periodo da 3 a 5 mesi circa, daremo il via alle danze in questo nuovo format di ristorazione; ovviamente vi inviteremo all'inaugurazione e potrete iniziare a spendere i vostri voucher con la relativa ricompensa.

Successivamente chiuderemo l'attuale ristorante per dedicarci alla sua riconfigurazione: infatti realizzeremo il Ristorante Gourmet che vedrà la nostra Chef Katia protagonista delle esperienze che si vivranno in sala.

La zona gourmet avrà un aspetto più elegante, in linea con la proposta gastronomica. Sedute imbottite, tavoli con piano in marmo e piccoli divani creano tavoli riservati e sofisticati.

I colori sono l’arancio mattone del velluto e delle sedute abbinato ad un colore ottanio sulle pareti.

Cambiando l’ingresso dal cortile l’attuale scala potrebbe essere utilizzata come cantina vini.

E un simpatico “carrello cocktail” porterebbe il bar direttamente a tavola dagli ospiti.

Date un po' un'occhiata qui sotto…

Terminata anche questa parte passeremo alla realizzazione della vera e propria attrazione di tutto questo progetto: la Terrazza.

Servono poche parole per descriverla… le immagini parlano da sole.

Bella vero? Tutti coloro a cui l'abbiamo fatta vedere non vedono l'ora di sedersi, strano vero?

Molti dei nostri clienti non hanno potuto partecipare alla festa dei 20 anni e non hanno saputo o si sono dimenticati della nostra iniziativa qui su Eppela, abbiamo pertanto deciso di riaprire la campagna fino al 31 maggio 2024 garantendo una ricompensa intermedia che stimolasse e gratificasse comunque.

Infatti per coloro che parteciperanno entro il 31 maggio 2024 sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 200 x 1,5 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Per noi sarebbe una ulteriore conferma e dimostrazione di fiducia: datevi da fare quindi, c'è spazio per tutti e non vediamo l'ora di ospitarvi nella nostra nuova e super intrigante location.

Un grande abbraccio,

Katia e Francesco.

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Collegno, 17 settembre 2023

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamoci un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

24%
-34 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

26%
-40 Giorni
Fortitudo - Una storia con la EFFE maiuscola

Chi siamo?

L’Associazione Museo Fortitudo è una associazione senza scopo di lucro, indipendente ed aperta alla partecipazione di tutti gli appassionati della Fortitudo Pallacanestro e della sua grande storia. 

Nata nel settembre 2021 – quale realizzazione del sogno di quattro amici da sempre tifosi della EFFE – l’Associazione Museo Fortitudo si è impegnata in questi anni nel recuperare materiale appartenente alla storia della Fortitudo Pallacanestro, con il grande sogno di restituire tutto alla città attraverso il racconto di questi incredibili 50 anni di storia, “Una storia con la EFFE maiuscola”. 

 

Il nostro obiettivo?

Quello di tramandare la storia ed il patrimonio della Fortitudo Pallacanestro, di incontrare i sogni di tifosi ed appassionati, di valorizzare l’enorme patrimonio di cimeli e memorabilia della Fortitudo Pallacanestro, restituire alla città tutto ciò che è stata la EFFE in questi anni. 

 

Come? Con una grande e memorabile esposizione, in Salaborsa. 

Dal 14 al 29 dicembre 2023 in Salaborsa, nel cuore di Bologna, si terrà la seconda grande esposizione della Fortitudo Pallacanestro: un evento unico, che consente ai grandi tifosi di ripercorrere la storia della EFFE attraverso un percorso espositivo suggestivo caratterizzato da centinaia di memorabilia, cimeli ed oggetti inediti. 

È un progetto di tifosi e per tifosi, un qualcosa di unico e mai fatto da nessun altro: e probabilmente non è un caso che provenga dal mondo Fortitudo. 

📌 Salaborsa / Bologna, (BO)

📅 14-29 Dicembre 2023 

💰︎ Ingresso libero

🎥 https://youtu.be/qxfGmxdJyPo?si=eRjNTgVjDUX24XLz

 

I precedenti. 

Il 13 dicembre 2021, presso lo Spazio Carbonesi, è stata inaugurata la prima esposizione della Fortitudo Pallacanestro. 

Oggi, a distanza di due anni, l'Associazione Museo Fortitudo torna con un progetto ancora più ambizioso: Una storia con la EFFE maiuscola in Salaborsa, nel cuore della città del basket. 

 

Come verranno utilizzati i fondi? 

L’obiettivo del crowdfunding è di coprire l'ultima parte dei costi dell’evento.

Fino a questo momento, noi di Associazione Museo Fortitudo abbiamo fatto con le nostre forze, supportati dai partner che ci hanno sostenuto. 

Ma ora il Grande Sogno ha bisogno anche di VOI. 

In particolare, questi sono tutti i costi che, complessivamente, abbiamo coperto e dovremo coprire: 

  • Hostess: 3.220,00 €
  • Security: 1.955,00 €
  • Allestimenti: 16.000 €
  • Comunicazione: 1.500 €
  • Eventi 2.500 €

A traguardo raggiunto, le ulteriori somme verranno utilizzate per sostenere i progetti e le attività della Associazione Museo Fortitudo: per acquistare ulteriori cimeli, per ampliare la collezione esistente, per organizzare future esposizioni e trovare un luogo sicuro in cui raccogliere tutto il materiale prezioso, etc.

 

E tu? Fortitudino e non, puoi fare la differenza.

Con le nostre forze siamo arrivati fino a qui, ma abbiamo bisogno anche di te e del tuo aiuto, per rendere eterna ed indimenticabile la storia della EFFE. 

Diventa anche tu parte, dall’interno, di questo Grande Sogno: la tua donazione può fare la differenza. 

Ti aspettiamo in Salaborsa, dal 14 al 29 dicembre!! 🏀🏀

59%
-23 Giorni
L'Arginata - Storie lungo il fiume

L’Arginata è un progetto partecipativo che coinvolgerà la comunità di Grosseto culminando in una pedalata lungo l’argine del fiume Ombrone, il 19 maggio 2024.

Un progetto innovativo che mira a valorizzare il territorio e a creare dialogo e scambio tra le generazioni: il viaggio di un'intera comunità che si attiva all'unisono!

COSA VOGLIAMO REALIZZARE

La Maremma è una terra che per la bellezza dei suoi paesaggi attrae ogni anno milioni di turisti. Ma – se si esce dal centro storico di Grosseto – quanto è realmente coinvolta la comunità nella vita culturale di questo territorio?

Ciò che abbiamo notato è che si creano poche occasioni di incontro, confronto, crescita. Pochi momenti in cui dar vita, insieme, ad un progetto culturale comune, che nasca "dal basso" e rappresenti davvero la comunità.

PERCHÉ UN’ARGINATA?

Non un semplice spettacolo ma un insieme di storie grandi e piccole.

Un percorso collettivo e inclusivo che coinvolge tutta la comunità - scuole, associazioni, imprese, famiglie, anziani - e che prevede la realizzazione di laboratori specifici in cui le persone raccontano le loro storie e le trasformano in performance artistiche. 

 

La performance finale sarà itinerante e si svolgerà lungo l’argine del fiume Ombrone, in bicicletta. Una pedalata che attraverserà il territorio e lo mostrerà in tutta la sua bellezza e diversità. I protagonisti saranno le persone con le loro storie. 

E a raccontarle saranno proprio loro: che "spettacolo", la nostra comunità!

 

LA CITTÀ COME SALA PROVA

Immaginate un’intera famiglia coinvolta nella costruzione del progetto:

  • i figli
  • i fratelli maggiori e gli adulti 
  • gli anziani 

“Anche voi partecipate all’Arginata?” 

“Hanno chiamato anche voi?” 

“Cosa vi hanno chiesto?” “

Cosa presenterete?” 

“Come lo presenterete?” 

Uno spettacolo che coinvolge tutti. Perché lo spettacolo è di tutti.

 

UNA PEDALATA LUNGA UNA VITA

Bene, adesso prendiamo la mappa del nostro comune e divertiamoci ad inventare un percorso, una pista, lungo cui raccontare la storia di Grosseto e del suo territorio! 

La partenza: il Parco della Maremma, un simbolo.

L’arrivo: le cascate della Steccaia, un altro luogo simbolo: quale grossetano, da giovane non ha mai fatto il bagno lì? Un attimo: e la pista? L’argine del fiume Ombrone, no?


 

COME AFFRONTEREMO IL PERCORSO? 

In bicicletta!

Un mezzo per tutti, anche per chi non ci va o ha paura di andarci - e può essere portato - che passa dappertutto e trasforma un lungo percorso in una meravigliosa passeggiata, anzi, pedalata.

Un grand tour in partnership con associazioni e cooperative di comunità, con rifornimenti e tappe, dove la città si racconti alla città, dove potremo riappropriarci del nostro territorio riscoprendo il valore di stare insieme, per il rilancio e la fruizione del territorio.

LO SPETTACOLO SIAMO NOI 

Ma per creare dialogo bisogna dialogare e darcene l’occasione. E quindi eccola! Una pedalata, una “girata” - come si dice in Maremma - anzi, un’Arginata.

Giovinezza, età adulta, maturità e vecchiaia: in 4 pit stop il territorio, diviso per generazioni, il proprio “spettacolo”. 

Sì, avete capito bene: perché lo spettacolo è la comunità, come nelle feste di una volta, dove tutto il paese e la città creavano da sé i propri appuntamenti e intorno a quelli si donavano occasioni di scambio e dialogo per creare qualcosa di unico, originale, irripetibile.

 

UNA BICICLETTA… NON PEDALA DA SOLA !

Un viaggio di mesi come il nostro necessita, oltre ai piedi e alle gambe, di un sostegno concreto. Nell’allestimento e nella preparazione, la comunità giocherà un ruolo fondamentale: tutti, aziende pubbliche e private, semplici cittadini, associazioni di categoria, interverranno concretamente per rendere possibile questo sogno

Per questo motivo abbiamo scelto di lanciare una campagna di crowdfunding: un modo per fare dello spettacolo di comunità una vera e propria iniziativa dal basso. Proprio come facevano i paesi di un tempo, anche noi possiamo ritrovare la forza della nostra comunità realizzando un’iniziativa tutti insieme e con le nostre forze.

Sostenere questo progetto significa dare voce ad un intero territorio e a realtà ancora sconosciute o consolidate; ma anche e soprattutto dare vita a un appuntamento replicabile anno dopo anno, che dia la possibilità di compiere un’esperienza unica di confronto, conoscenza e partecipazione a tutte le età e le inclinazioni, attraverso la realizzazione di performance sempre nuove, sempre vive.

 

 

LE RICOMPENSE PER CHI SALE IN SELLA INSIEME A NOI!

Se sei un'azienda, un'associazione, una realtà del territorio puoi entrare a far parte dei nostri partner e sostenere l'evento in tanti modi!

COME UTILIZZEREMO I FONDI RACCOLTI

Grazie al lancio di questa campagna e al sostegno di chi vorrà creare insieme a noi questo grande evento riusciremo a coprire:

  • allestimento dei 4 pit stop
  • spese per il noleggio delle biciclette
  • retribuzione dei formatori che organizzeranno i laboratori preparatori
  • spese di organizzazione, sicurezza e accoglienza per i partecipanti
  • comunicazione e gadgets dell’evento

 

LA TUA DONAZIONE VALE DOPPIO! 

Devi sapere che questa iniziativa parte dal basso ma ha già avuto una bella occasione: l’idea è stata infatti premiata dal bando "Social  Crowdfunders" promossa da Siamosolidali e sarà sostenuta da Fondazione CR Firenze che raddoppierà la cifra raccolta solo se riusciremo a raggiungere almeno la metà del nostro obiettivo in crowdfunding!

COME DONARE?

Puoi donare qui su Eppela facendo il LOGIN, utilizzando una carta credito o Google Pay e scegliendo una delle ricompense che abbiamo pensato per te oppure facendo una donazione libera. 

Se la campagna non avrà successo la tua donazione sarà riaccreditata entro pochi giorni ma noi speriamo che il sostegno di tanti, come te, ci aiuti a realizzare il nostro progetto.

In alternativa puoi fare un bonifico intestato a Associazione Confine Zero IBAN IT42C0623014300000040586676 specificando la causale “donazione liberale ARGINATA”

Per donare con Paypal
https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=XRPB77ZN4CXYC 

Con tante piccole e grandi donazioni riusciremo a raccontare la storia di un luogo facendolo diventare un teatro a cielo aperto!

Monta in sella e sostieni l’Arginata… è tua, è di tutti noi!

EHI, MA NON TI ABBIAMO ANCORA DETTO CHI SIAMO? 

Eccoci!

Siamo Chiara, Guido, Francesco e Alessia di Confine Zero, una compagnia teatrale  con sede nel cuore della Maremma Toscana, a Grosseto, che mette in scena  spettacoli site-specific, cioè pensati, scritti e messi in scena appositamente per un  luogo specifico. 

E non siamo soli

Beh, allora.. ti aspettiamo !

83%
-3 Giorni
Città e comunità sostenibiliPace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
LOTTARE E NON ARRENDERSI MAI

La “giustizia” francese serva di un SISTEMA elitario globalista che vuole eliminare i diritti umani fondamentali e sottometterci ad una tirannia nazisanitaria ed ecocomunista sorretta da enormi e gravi menzogne criminali volte sia al genocidio per depopolare la terra, sia alla schiavizzazione di coloro che sopravviveranno sottomettendoli ad un controllo digitale totale, si è espressa condannando 11 persone per avere esercitato il loro sacrosanto diritto di libera espressione del pensiero alla scopo di protesta verso coloro che mentendo minacciavano i loro diritti inalienabili e la loro stessa esistenza e quella dei loro figli. Di quelle 11 persone solo una è rimasta fedele quanto detto e fatto!
Solo una persona è rimasta un Guerriero ViVi.
La “giustizia” francese ha emesso questa condanna nascondendosi dietro la patetica scusa, del tutto irrilevante rispetto al valore dei diritti fondamentali sulla libertà di espressione del pensiero, che tale espressione avesse una connotazione di odio. Ma odiare ed esprimere odio, senza minacciare, verso chi invece minaccia la tua esistenza e i tuoi diritti è un diritto, e odiare non è un crimine.
La presunzione criminale di questa “giustizia” francese di demonizzare il diritto di odiare anche quando viene espresso correttamente, senza minacce, ma solo dicendo la verità comprovata, solo perché è stato compiuto da più persone coordinate che per protesta hanno agito coralmente postando il medesimo testo, lì dove era lecito farlo, come su un social, dove i commenti erano aperti e il post attaccato era pubblico e redatto da personaggi pubblici, è così assurdamente in violazione della libertà di espressione che l’unico modo di spiegarla è che non siamo più innanzi ad uno stato di diritto ma ad una vera e propria “giustizia” di regime non diversa da quella che fu la “giustizia” nazista verso coloro che osteggiavano il sistema nazista.
E poi l’artificioso tentativo di far passare quei nazisti come vittime, perché pateticamente si sono sentiti turbati dai commenti, quando per forza di verità era ovvio che quei commenti avessero un contenuto duro ma giustificato e comprovato, quindi vero e giusto, dato che quei nazisti stavano chiaramente commettendo un crimine verso i diritti umani, e che questa infame “giustizia” francese non ha avuto il coraggio di riconoscerlo nonostante fosse più che lampante, è solo la ciliegina velenosa di una farsa putrida degna dei peggiori tribunali dittatoriali della storia.

Chi calpesta i nostri diritti e ci ruba la libertà, manipolando e sfruttando leggi palesemente in violazione dei diritti umani, per sopprimere qualsiasi espressione della verità in luoghi pubblici e aperti come erano i siti Facebook dei querelanti, sono niente altro che criminali nazicomunisti conniventi con lo sterminio vaccinale.

Io sono l’unico degli 11 che è rimasto un GUERRIERO ViVi FINO IN FONDO E AD OGNI COSTO, E CHE NON HA RINNEGATO NULLA DI QUANTO DETTO A QUEI NAZISTI CRIMINALI CHE PROMUOVEVANO LA VACCINAZIONE E CHE ADDIRITTURA LA VOLEVANO IMPORRE COME OBBLIGATORIA. 
E STIAMO PARLANDO DEGLI STESSI VACCINI TOSSICI CHE OGGI STANNO UCCIDENDO E AMMALANDO DECINE DI MILIONI DI PERSONE IN TUTTO IL MONDO!

Troverete il testo della mia difesa, letto durante il processo a nome di tutta la Forza di Lotta V_V,  
rispettivamente in italiano e francese:
https://t.me/vvvvvinc/32351
https://t.me/vvvvvincFRA/11323

Voglio esprimere la mia gratitudine e dedicare quella che io ritengo essere stata una vittoria, come lo è sempre quando riusciamo ad avere un voce in un mondo criminale che ci vuole zittire, all'intera Forza di Lotta V_V e a tutti i Guerrieri V_V.
La Forza di Lotta V_V giorno dopo giorno ci dà il coraggio, l'energia e gli strumenti per arrivare fino in fondo, per resistere alle pressioni, alle persecuzione e alle denigrazioni. 
E personalmente mi ha fornito i mezzi emotivi e mentali per andare ad esprimere in una sede ufficiale come un tribunale, in modo forte e chiaro, ciò che andava detto perché VERO E GIUSTO, e che quindi andava detto senza paura e a testa alta, e così ho fatto.

Questo è stato possibile solo grazie a tutti i Guerrieri ViVi di tante nazioni diverse che lottano senza sosta dando un esempio che galvanizza chiunque capisca che è il momento di lottare veramente! 
Perché quando si è sostenuti dall’unione di coloro che condividono gli stessi ideali universali e la stessa lotta per la rivendicazione dei diritti e delle libertà fondamentali, si ottiene la forza di superare se stessi, di andare oltre ciò che si pensava di essere in grado di fare, come è accaduto a me.
Da soli non siamo nulla, ma insieme, anche se siamo lontani, stiamo costruendo una Forza che può dire la verità, e sbatterla in faccia ai nazisti arrivando persino a farla tuonare in tribunale. 
Quindi non perdiamo mai, anche quando il nemico sembra colpirci, siamo una voce ascoltata, e così andiamo avanti, e non arrendendoci mai e facendoci ascoltare sempre ecco che noi tutti ViVi vinciamo comunque!!!

Ora la Forza di Lotta ViVi mi ha detto che vuole dimostrare al Sistema di essere una cosa sola, forte e solida e quando il Sistema colpisce con l’ingiustizia un ViVi, tutta la Forza di lotta, e tutti i Guerrieri ViVi e anche coloro che la sostengono dall’esterno, come i tanti FAN ViVi, sono pronti a sostenere quel Guerriero V_V che ha saputo reggere il colpo e non piegarsi e non arrendersi. 
Colpire un V_V è colpire tutti i V_V e così tutti i V_V reagiscono insieme.
E la Forza di Lotta ViVi ha detto che questa unione e questa forza si esprimerà fornendo l’aiuto economico per sostenere quanto imputato come ammenda al Guerriero ViVi, che unico fra 11, ha saputo resistere al SISTEMA nazicomunista!
L’ammenda imputata è di € 5.177. 
€ 5.177 per avere detto la verità a dei nazisti bugiardi e criminali che minacciavano la vita di tutti.

È grazie all’unione e al coordinamento che nascono dalla medesima volontà di lottare per diritti e libertà che rende i Guerrieri ViVi inarrestabili e che dimostrano al nemico che non potrà fermarci e che le vittorie sono le vittorie di tutti i V_V e non solo di quel particolare Guerriero V_V che in quel momento era in prima fila a lottare.

Facciamo sì che quindi questa vittoria sia di tutta la Forza di Lotta, che tutti i Guerrieri V_V siano in prima fila, facciamo sì che il SISTEMA ci veda dargli un altro colpo al suo ingiusto e nazista tentativo di farci tacere. Facciamogli vedere che ci siamo e che siamo forti e presenti, oggi e sempre, così come è stato il Guerriero ViVi in tribunale

Grazie a tutti per la vostra lotta!!
Grazie alla Forza di Lotta V_V!!
Buona lotta sempre!!

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Il Camping dei Talenti

Una vacanza dovrebbe essere un’occasione per rilassarsi ma potrebbe sembrare impossibile per un bambino con disturbi dello spettro autistico. Per un bambino autistico, infatti, allontanarsi da casa può essere un’esperienza stressante. Il cambiamento della routine può essere sconvolgente. Tuttavia ci sono molti modi per preparare genitori e i figli a vacanza. Soprattutto se si sceglie il posto giusto.

È proprio per far vivere delle vacanze in serenità alle famiglie con bambini autistici che l’Associazione Talenti Autistici ha deciso di ideare il progetto “Il Camping dei Talenti“.

L’obiettivo è regalare l’opportunità di vivere esperienze uniche, inclusive e avventurose per i bimbi/e con bisogni speciali.

L’idea è nata nel 2023 quando l’Associazione ha deciso di organizzare delle notti all’aperto per permettere ai bambini di ammirare le stelle cadenti. Per far questo, l’Associazione ha acquistato una “Casa Hobbit” che ha poi installato nel parco naturale in cui opera. 

Le “Case Hobbit” sono strutture uniche: interamente in legno, basse e con tetti verdi, munite di tutto l'essenziale. Hanno forme e dimensioni diverse, completamente personalizzabili in base alle esigenze.

La magia è accentuata dal luogo circostante, un bosco di circa un ettaro e mezzo, dove si può godere della pace e del silenzio, cosa fondamentale per i bambini che soffrono di questo tipo di disturbi.

La prima notte all’aperto è stata indimenticabile per tutti i bambini, partendo dalla preparazione della cena tutti insieme, al racconto delle storie seduti sull’erba vivendo la magia della notte, come la preparazione per la nanna, per poi addormentarsi in un luogo incantato sotto le stelle.

La Casa Hobbit è diventata così importante per i bambini che oggi è diventata il fulcro di tante attività che si sono sempre svolte regolarmente nei laboratori settimanali organizzati dall’Associazione come: letture animate, yoga, corsi di arte.

L’esperienza del glamping è così bella per i ragazzi che non può non essere condivisa!

Il sogno dell’Associazione è di poter finalmente ospitare gratuitamente tante altre famiglie con bambini che soffrono di disturbi dello spettro autistico, per offrire loro la stessa bellissima opportunità, per condividere la fortuna di poter scoprire e godere di un progetto del genere, permettendo loro anche di partecipare alle attività organizzate dall’Associazione: come le passeggiate nel bosco (lungo il percorso dei Tre Pini, un sentiero da poco ristrutturato, attrezzato con passerelle in legno, panelli didattici ed osservatori ornitologici), i laboratori artistici, la visita agli Alpaca, le pecorelle, le galline, i conigli. Sarà possibile anche dilettarsi in cucina, usufruendo del forno a legna, cucina, barbecue, collocati in uno spazio apposito.

Questo, per i bambini autistici che frequentano il Bosco dei Talenti, non può che essere un’opportunità: l’opportunità di accogliere nuovi ragazzi che condividono le stesse disabilità, accompagnarli nella loro tenuta, fare loro da guida acquisendo così sicurezza e sentendosi protagonisti.

Grazie al successo della raccolta fondi su Eppela, sarà possibile acquistare 2 Case Hobbit e installarle vicino a quella precedentemente acquistata in modo da creare un’area campeggio in grado di ospitare fino a 3-4 persone.


L’Associazione

La nostra associazione, “Talenti Autistici”, nasce nel Marzo 2020 dall’incontro di genitori di bambini autistici. Oggi conta circa 50 famiglie di bambini autistici in età compresa tra i 3 e i 15 anni circa.

Affrontiamo molte sfide, fra le quali:
- divulgare la cultura dell’autismo nella società come premessa per una inclusione serena dei bambini nella scuola e nella società, migliorare la qualità della vita di famiglie dei ragazzi con spettro autistico;
-  ricercare modi, mezzi e opportunità per migliorare la autonomia dei bambini autistici;
-  realizzare occasioni di incontro fra le famiglie dei bambini autistici e dei non autistici.
- sviluppare un progetto pilota che possa diventare un modello esportabile per la crescita di cittadini autistici attivi nella loro comunità: favorendo il loro ingresso nel mondo del lavoro.

Organizziamo incontri presso scuole volti alla educazione alla diversità e all’inclusione come crescita per tutti, supporta le famiglie riguardo alle questioni burocratiche, promuove l’autofinanziamento attraverso iniziative di volontariato.

La nostra prima iniziativa dè stata quella di ricercare uno spazio in cui le famiglie potessero realizzare iniziative inclusive autonome e, date le caratteristiche dell’autismo, possibilmente in aree immerse nella natura.

La Regione Toscana, ha messo a disposizione della Associazione un’area del Parco di San Rossore, che si trova a San Piero a Grado. Nasce così il “Bosco dei Talenti”.

 

Il Bosco dei Talenti

Il Bosco dei Talenti è un luogo di pace, nel bellissimo Parco di San Rossore di Pisa, che nasce per promuovere l’inclusione e l’integrazione globale dei bambini nello spettro autistico, attraverso percorsi formativi sempre più rispondenti ai bisogni educativi di ciascuno di essi e di azioni didattiche che siano in grado di assicurare la necessaria continuità nel passaggio tra il mondo della scuola e quello sociale.

Una didattica ambientale che viene eseguita in un’oasi verde garantendo il rapporto con la natura e con gli animali.

Ciascun laboratorio è presentato da volontari e professionisti, la programmazione viene effettuata in cooperazione ai  nostri educatori.

Offriamo varie attività quali: laboratorio di cucina, terapia forestale, laboratorio di arte e pittura, fattoria dei talenti, percorsi di psicomotricità.

L’intento è quello offrire ai bambini/e  e ai ragazzi/e, un luogo in ambiente naturale ma allo stesso tempo adeguatamente strutturato, dove svolgere attività pomeridiane studiate e organizzate in base ai bisogni specifici.

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