Formazione e istruzione di qualità sono le basi per il miglioramento delle condizioni di vita delle persone, comunità e intere società. Solo unendo le forze potremo garantire a bambini, adolescenti e adulti - soprattutto quelli più emarginati e vulnerabili - l’accesso all’istruzione per rendere il mondo più sostenibile e interdipendente.
Artemixia usa l'arte del teatro, della musica, della poesia, della performance, della videoarte, della pittura e della scultura come linguaggio sociale, contro ogni forma di discriminazione e di violenza.
L'arte è nostra alleata preziosa in questa lotta e la affianchiamo a percorsi formativi nelle scuole e ad azioni di coinvolgimento del pubblico per suscitare la partecipazione attiva della cittadinanza. L'arte nostra alleata deve poter esistere nei luoghi della gente, tra le persone e non solo nei musei, affinché possa innescare riflessione e consapevolezza, affinché possa trasformarsi da emozione a spunto a spinta per cambiare le cose.
Grazie al vostro aiuto in questi anni abbiamo potuto fare molto e portare il nostro messaggio a tante persone inserendo due grandi opere permanenti di sensibilizzazione per il contrasto alla violenza prima nella piazza del Parco Commerciale Dora e poi nel parco Robinson di Almese. Quest'ultima ha visto la partecipazione di una madrina d'eccezione: la cantantessa Carmen Consoli.
Ma non c'è due senza tre. La realizzazione della nuova opera “INSIEME FERMIAMO VIOLENZA” si propone, in continuità con il lavoro iniziato nell’ambito del progetto INSIEMECONTROLAVIOLENZA, di lasciare un ulteriore segno tangibile e indelebile sul territorio che rappresenti un monito all’impegno, da parte dell’amministrazione e de-i/lle cittadin-i/e, all’azione comune nella lotta alla violenza.
Questa nuova opera spunterà dall'Anagrafe Centrale di Torino, un luogo che si è recentemente aperto all'Arte, al protagonismo giovanile e alla riflessione sul tema della prevenzione e del contrasto alla violenza di genere grazie alla collettiva artistica di ROSSO INDELEBILE e alle performance e alle visite guidate di studentesse e studenti.
L'Anagrafe Centrale è il luogo dove ogni cittadina o cittadino prima o poi deve recarsi. E' un luogo che mette a disposizione i propri servizi a favore di tutte le generazioni e di tutte le persone in modo indistinto. I suoi corridoi oggi vengono attraversati ogni giorno da 450 persone.
In passato l'Anagrafe Centrale è stato un manicomio femminile. A lungo il manicomio è stato un mezzo per medicalizzare e diagnosticare gli ‘errori della fabbrica umana’, attraverso l’eliminazione dalla società delle anomalie. L’adulterio fino al 1968 era in Italia un reato ed era motivo sufficiente per finire rinchiuse. Per le donne i motivi per essere internate lo erano anche l’essere libertine, poco propense al ruolo di moglie o madre o l’aver osato ribellarsi alle violenze inflitte dal marito tra le mura domestiche.
Il discorso dell'artivista Rosalba Castelli, durante l'inaugurazione della collettiva artistica di Rosso Indelebile che ha aperto per la prima volta le porte dell'Anagrafe Centrale all'Arte e al tema della prevenzione della violenza, rivela la spiegazione di un percorso di riflessione e di ascolto dei luoghi che è una specie di collegamento tra passato e presente:
“L’arte può riscattare i luoghi. Può riscriverli. Può ascoltarli.
In questo luogo ci sono antiche grida.
Ci sono memorie che non riposano e voci che chiedevano di essere ascoltate.
Ci sono vite di donne che furono spezzate, interrotte, sottratte alla vita e al loro tempo in vita.
[…]
Eppure, le cose sono cambiate.
Eppure, le donne muoiono ancora.
Eppure, abbiamo parole nuove che parlano di queste morti: femminicidio, violenza di genere. Il termine femminicidio non si riferisce a una donna che muore in un incidente automobilistico: ci dice che una donna è morta in quanto donna per mano di un uomo.
Ci sono case che sono prigioni dove le donne continuano ad essere internate.
Questo luogo che internava le donne per escluderle oggi ospita solo più le loro antiche grida.
Ci sono case che contengono le grida di oggi.
L’arte può ascoltare i luoghi. Riscriverli. Gridarli."
Per questi motivi abbiamo scelto l'Anagrafe Centrale per erigere il nuovo monumento simbolo della nostra unione nella lotta alla violenza. Una mano gigante, che è la somma delle mani di tutte e di tutti, un crescendo esponenziale che ha bucato il muro d’acciaio della violenza. Una mano pronta ad aiutarci, in qualsiasi momento.
ADERIRE a questa campagna equivale a DESIDERARE che la propria Città ospiti un simbolo della presa di posizione e dell’impegno condiviso contro ogni forma di violenza.
INSIEME CONTRO LA VIOLENZA è un progetto artistico che nasce grazie all’idea e all'impegno dell'artivista Rosalba Castelli e della videoartistAnna Olmo e all'esperienza del fabbro Denis Valarin. Il progetto si inserisce all’interno degli interventi di sensibilizzazione di Rosso Indelebile e INNESCHI promosso da Artemixia Aps, programma di azioni a catena per la prevenzione della violenza di genere attraverso l’arte, la musica, la performance, la scultura, la video-art, la messa in campo di azioni di informazione, sensibilizzazione e partecipazione attiva della cittadinanza.
Il progetto INSIEME CONTRO LA VIOLENZA ha permesso la realizzazione di due opere giganti in acciaio corten, alte 3 metri, larghe 2 e del peso di 1500 kg. Alla base della realizzazione c'è il sostegno di tutte le cittadine e di tutti i cittadini che hanno aderito e sostenuto il progetto: “solo con una base forte è possibile sostenere il peso di 1500 kg di acciaio, solo se siamo INSIEME CONTRO LA VIOLENZA, possiamo sfondare il muro d’acciaio del silenzio, della paura, della misoginia, degli stereotipi di genere, del linguaggio diseducativo, dell’hate speech, della violenza domestica e di quella alla quale assistono bambine e bambini”. Le opere rappresentano infatti l’enorme impronta lasciata da una mano che ha sfondato un muro d’acciaio e, la stessa mano, ricoperta dalle tante mani - più di 500 - che la rendono così grande e forte, che esce dal terreno e si protende per dire “no alla violenza”.
L’enorme mano che ha potuto generare la forza necessaria a bucare l’acciaio non è altro che la metafora dell’unione, della somma delle mani di tutte e di tutti: INSIEME CONTRO LA VIOLENZA, appunto!
INSIEME CONTRO LA VIOLENZA diviene dunque OPERA, nel momento in cui essa è un’opera di TUTTƏ.
Perché lo facciamo?
La risposta in questo video andato in onda in tutta la metropolitana di Torino nei mesi di novembre e dicembre 2022.
Alla base dell'Opera verranno riportati tutti i nomi delle persone che avranno aderito al progetto.
Da anni il nostro progetto Vietato Non Sfogliarepromuove il diritto alla lettura di tutti i bambini, facendo conoscere più che può la sua raccolta di libri accessibili, cioè libri che facilitano la lettura di chi ha difficoltà grazie ad accorgimenti tecnici e all’utilizzo di più codici espressivi, come ad esempio Braille e simboli. Visto che piacciono anche a chi non ha difficoltà, questi volumi sono anche inclusivi e danno la possibilità di condividere con tutti i compagni le storie e avventure che contengono.
Questa raccolta di libri al momento si può trovare nel Centro dedicato qui presso la nostra sede o in una mostra itinerante, che gira per le biblioteche e i festival letterari di tutta Italia. Quest'ultima è bella e ci siamo molto affezionati, ma è difficile da trasportare perché é ingombrante e molto pesante, e poi serve un'intera stanza per contenerla tutta. Per questo spesso è un problema per le scuole poterla accogliere.
Abbiamo quindi deciso di farne una versione più leggera e trasportabile, che da chiusa sia poco più grande di una valigia,così che che possa muoversi liberamente (e agilmente) per le scuole della città e che una volta aperta diventi comunque (e quasi per magia) una piccola libreria di tutto rispetto. In questo modo non ci saranno più problemi di trasporto e di spazio, e si potranno raggiungere molti più bambini e ragazzi.
Come verranno utilizzati i fondi
Li useremo per realizzare questa specie di valigia di storie: il disegno lo abbiamo già in mente e la faremo in legno con l'aiuto di amici falegnami, così che sia robusta e instancabile, perché vorremmo che facesse tantissimi chilometri e che incontrasse tantissimi giovani lettori. Ma non è finita qui, perché ci piacerebbe portarla in tante scuole di Torino e dintorni, realizzando anche 50 tra laboratori e letture animate. Siamo convinti di potercela fare. Con il tuo aiuto sarà un passeggiata. Oddio, forse non proprio una passeggiata, ma sicuramente una bella avventura.
Eccoci
Vietato Non Sfogliare è un progetto di Area Onlus, associazione torinese che dal 1982 si prende cura di persone con disabilità e bisogni educativi speciali e delle loro famiglie, per favorire l’inclusione e per costruire insieme risposte efficaci ai loro bisogni.
La realizzazione di un Centro di Documentazione e Ricerca sul Libro Accessibile (inaugurato nel 2021) è frutto della pluriennale esperienza di ricerca e lavoro sui libri accessibili svolto con l'omonima mostra itinerante, che dal 2012 si muove su e giù per l'Italia ospite in scuole, ospedali e biblioteche. Sul nostro sito internet curiamo anche un database di recensioni, in cui operatori, insegnati e genitori possono trovare i libri più adatti alle capacità di piccoli lettori.
Vogliamo promuovere la conoscenza e l’uso dei libri accessibili con il fine di renderli sempre di più patrimonio comune e costruire così percorsi inclusivi in cui le storie sono davvero di tutti.
La Società Indologica «Luigi Pio Tessitori»nasce a Udine il 29 novembre 1993 con lo scopo di promuovere gli studi sull’opera di Luigi Pio Tessitori (1887-1919), uno dei protagonisti degli studi indologici del primo Novecento italiano. Pur rispettando i più alti livelli accademici, la Società Indologica ha promosso fin dalla sua fondazione iniziative rivolte a un pubblico più ampio.
Nel 2022 la Società Indologica «Luigi Pio Tessitori» ha avviato un progetto di ricerca dedicato al matematico e teorico della conoscenza indiano Shiyali Ramamrita Ranganathan (1892-1972). Il progetto, denominato Ranganathan Project, intende approfondire il background culturale, filosofico e religioso di questo illustre rappresentante della cultura indiana contemporanea, evidenziandone il ruolo cruciale svolto nella formulazione dei principi della sua teoria epistemologica.
Parallelamente la Società ha dato vita a una rassegna di incontri denominata «L’Universo della Conoscenza» che si svolge ogni anno a Cividale del Friuli. La rassegna affronta con un approccio multidisciplinare argomenti quali la filosofia interculturale, l’esperienza estetica, il linguaggio poetico, il pensiero intuitivo, la dimensione spirituale, la teoria quantistica, la realtà virtuale, i sistemi informativi, l’intelligenza artificiale e lo sviluppo sostenibile.
Essendo un'associazione totalmente autofinanziata in cui operano tutti volontari, e non volendo distrarre fondi da altri progetti, stiamo facendo questa raccolta dedicata alla realizzazione di questo corto per coprire l'acquisto dell'attrezzatura mancante (come luci, hard disk, schede SD). per le spese di spostamento )le riprese saranno fatte in varie località del Senegal), l'acquisto dei diritti della colonna sonora etc.
Con questo corto abbiamo l'obiettivo di partecipare a vari festival nazionali ed europei per far conoscere il nostro lavoro e le vite vere delle nostre meravigliose ragazze.
Sinossi dell’idea creativa “Les Filles Fatou” racconta la crescita scolastica, professionale e umana di due studentesse di medicina in una Dakar contemporanea che le preferirebbe disciplinate e obbedienti tra le mura di casa. Il contesto socio-culturale e quello socio-economico spesso ostacolano l’accesso agli studi primarie, di conseguenza, ai percorsi di alta formazione da parte delle ragazze, che viene il più delle volte considerato da parte delle famiglie di provenienza, una spesa piuttosto che un investimento. Il processo di scolarizzazione delle giovani, infatti, risulta essere di poca importanza nel pensiero sociale comune in favore del ruolo incentrato sul lavoro domestico e familiare previsto per le bambine, le ragazze e le donne. “Les Filles Fatou” racconta le storie vere di Khady Fall, ex ragazza Fatou ora infermiera e Chantal Elizabeth Diatta, studentessa di medicina attualmente nel progetto guidate dalla coordinatrice Mame Ciré Sagna e mira a creare un punto di riferimento per le bambine più piccole e ispirare le future ragazze Fatou.
Il corto “Les Filles Fatou” avrà una durata di circa quindici minuti nei quali verranno seguite le vite quotidiane delle protagoniste mostrando i momenti di vita, studio e lavoro. Il racconto si concentrerà sull’impegno quotidiano dedicato alla formazione, sulla partecipazione alle attività svolte con valore di reciprocità in relazione al coinvolgimento nel progetto Fatou Studia, sulla condivisione del percorso con le altre ragazze e sulla motivazione che le spinge a voler diventare dottoresse/infermiere. Le scene di vita/studio/lavoro verranno affiancate a delle interviste che permetteranno di ascoltare direttamente dalle loro voci le loro storie, i loro obiettivi e i loro traguardi. Il "tono" del corto punta a voler essere leggero, coinvolgente, giovane e fresco.
Vedi qui un breve video realizzato dalle sorelle Arena sul progetto, aiutaci a realizzare un docufilm!
Nei mesi successivi abbiamo iniziato ad approfondire alcuni temi solitamente associati a certe antiche pratiche meditative, come ad esempio il potere del suono, il ruolo delle emozioni e il significato del silenzio, con l’intento di avviare un programma di ricerca per strumenti ad arco che avesse al centro la loro applicazione al linguaggio musicale. Ha preso forma così il laboratorio di espressione musicale MANTRA.
Il laboratorio MANTRA, la cui direzione è stata affidata al maestro Stefano Sciascia, mira a sviluppare le qualità espressive e creative del musicista attraverso un approccio consapevole al suono e al silenzio, inteso a favorire l’osservazione e l’ascolto e a sperimentare nuove tecniche interpretative. Le ricerche condotte all’interno del laboratorio riguardano in particolare:
La postura e l’importanza di un corpo centrato
Il respiro e i benefici di una respirazione profonda
Le tecniche per alleviare l’ansia da palcoscenico e ridurre le tensioni
Il testo musicale e la sua comprensione
I mezzi per migliorare l’espressione e l’interpretazione
Nel 2023 ARSNOVA FVG ha istituito un laboratorio d’archi ENSEMBLE ANTIQUA, contesto ideale per attualizzare i principi ispiratori del laboratorio MANTRA, e una serie di INCONTRI musicali gratuiti, intitolati «Il Suono del Silenzio», rivolti a studenti di conservatorio e giovani musicisti professionisti.
Con il Vostro contributo intendiamo realizzare un ‹‹Official Video›› per illustrare le tecniche e le metodologie adottate dal Laboratorio MANTRA. Il video verrà realizzato nelle settimane successive al concerto dell’ENSEMBLE ANTIQUA in programma giovedì 26 settembre 2024 a Cividale del Friuli (UD), nell’ambito della rassegna di incontri ‹‹L'Universo della Conoscenza››, in cui sarà presentato ufficialmente il nostro progetto. Una volta prodotto, il video verrà pubblicato sul nostro canale YouTube.
Al fine di condividere con un più ampio pubblico le tecniche e le metodologie adottate dal laboratorio MANTRA, verrà organizzata una serie di concerti dell’ENSEMBLE ANTIQUA in Friuli Venezia Giulia, intesi non come semplici forme di intrattenimento e spettacolo, ma come occasioni per accrescere la propria esperienza conoscitiva e trasformativa.
ARSNOVA FVG nasce a Udine nell’estate del 2020 allo scopo di promuovere la cultura nelle sue diverse forme espressive, con particolare riferimento alla musica. L’Associazione intende favorire l’incontro tra musicisti, artisti e studiosi avviando collaborazioni con istituzioni italiane ed estere, e produrre materiali didattici, digitali e audiovisivi. A partire dalla sua fondazione la nostra Associazione ha organizzato rassegne musicali, concerti, conferenze e masterclass in diversi centri del Friuli Venezia Giulia.
ENSEMBLE ANTIQUA è il laboratorio d’archi di ARSNOVA FVG, di cui fanno parte giovani musicisti provenienti dal Friuli Venezia Giulia, dal Veneto, dalla Serbia e dal Montenegro. Costituito nel 2022, con sede nel comune di Campolongo Tapogliano (UD), il laboratorio mira a promuovere nuovi talenti musicali favorendo il loro ingresso nel mondo del professionismo.
Nel mese di settembre 2023 ENSEMBLE ANTIQUA si è esibita a Cividale del Friuli, all’interno della rassegna di incontri ‹‹L’Universo della Conoscenza››, promossa dall’Università di Udine e dalla Società Indologica «Luigi Pio Tessitori». Il concerto intitolato ‹‹Musica Mystica›› si è tenuto nella splendida cornice della chiesa del Santi Pietro e Biagio e ha proposto un repertorio tratto dall'opera del grande maestro tedesco Johann Sebastian Bach.
Gli INCONTRI ‹‹Il Suono del Silenzio››, promossi in collaborazione con l'Oratorio ‹‹Amici per Sempre›› di Campolongo e con il patrocinio del Comune di Campolongo Tapogliano, hanno avuto inizio nel mese di novembre 2023 e sono terminati nel mese di aprile di quest’anno. Nel corso degli incontri sono state presentate alcune tecniche musicali innovative. In particolare si è cercato di migliorare la performance dei musicisti, influendo anche sul respiro, al fine di alleviare le tensioni e l’ansia da palcoscenico.
Al termine si è tenuto a Campolongo nell’elegante cornice della settecentesca villa Marcotti-Chiozza il concerto di chiusura degli INCONTRI in collaborazione con il laboratorio d’archi ENSEMBLE ANTIQUA.
Purtroppo non tutti i bambini hanno la fortuna di passare il Natale nella propria casa circondati dall'affetto della famiglia. Ed è per questo che, dal 2019, Le rane di Interlinea ha deciso di raggiungere anche i bambini in degenza ospedaliera.
Negli ultimi quattro anni sono stati distribuiti oltre 4000 libri per bambini agli ospedali e reparti pediatrici di tutta Italia; negli ospedali la donazione è stata realizzata in collaborazione con medici, associazioni di volontariato e clown del sorriso (Il Pianeta dei Clown e DottorClown VCO).
Anche quest'anno prevediamo di distribuire centinaia di libri per bambini negli ospedali, ma vorremmo fare ancora di più, ed è per questo che ti chiediamo di unirti al nostro progetto.
Gli ospedali che raggiungiamo con la donazione:
Ospedale Pediatrico Gaslini, Genova
Ospedale dei Bambini Buzzi, Milano
Ospedale Bambino Gesù, Roma (attraverso l'associazione “Molte voci, tanti libri”)
Ospedale Maggiore, Novara
Presidio Ospedaliero Sant’Andrea, Vercelli
ASST Ovest Milanese, sede di Magenta
Santissima Trinità, Borgomanero
Ospedale San Biagio di Domodossola
Ospedale Castelli di Verbania
ASST Lariana - reparti pediatrici di Como e di Cantù
Policlinico di Bari (attraverso l'associazione “Libri su misura”)
Ospedale di Cosenza (con la collaborazione della volontaria Grazia Ciappetta e dell'artista Matilde Tursi)
Quest'anno rendi speciale il tuo Natale: regala libri ai bambini negli ospedali in tutta Italia, anche vicino a te!
«Se ci diamo una mano i miracoli si faranno e il giorno di Natale durerà tutto l’anno».
Gianni Rodari
Cosa puoi fare tu:
Con una donazione di € 8,00 puoi regalare 1 libro delle “Rane” di Interlinea a 1 bambino in ospedale
Con una donazione di € 20,00 avrai 3 libri delle “Rane” di Interlinea: 2 andranno ai bambini in degenza ospedaliera e uno ti verrà spedito a casa: il libro di prossima uscita “Lo Spirito del Natale” di Luca Tortolini
Con una donazione di € 25,00 puoi regalare a 5 bambini in ospedale 5 libri delle “Rane” di Interlinea
Con una donazione di € 50,00 puoi regalare a 10 bambini in ospedale dieci libri delle “Rane” di Interlinea. Contattaci se desideri scegliere l’ospedale che riceverà la tua donazione!
Con una donazione di € 250,00 puoi regalare a 50 bambini in ospedale 50 copie di “Lo Spirito del Natale” di Luca Tortolini, inoltre se doni entro il 16 ottobre stamperemo il tuo nome o il tuo logo su ogni copia. Contattaci se desideri scegliere l’ospedale che riceverà la tua donazione!
Con una donazione di € 1000,00 puoi regalare 250 copie di libri delle “Rane” di Interlinea di Natale con personalizzazione per la tua azienda e consegna all'ospedale che vuoi tu.
Scopri i libri delle “Rane” di Interlinea che saranno regalati grazie alla tua donazione:
“Lo Spirito del Natale” di Luca Tortolini cartonato, piccolo formato (12x16), 32 pagine, tutto a colori prezzo di copertina 10 euro (qui in offerta a un prezzo speciale) (in preparazione)
«“Per le vacanze scrivete un racconto per indagare lo Spirito del Natale” ha detto la maestra. E siccome non ho idea di che cosa sia questo Spirito del Natale, allora ho chiesto agli altri. Ognuno mi ha detto la sua e io non ho capito un granché». Una storia controcorrente per scoprire il vero spirito natalizio. Dai 6 anni in su.
L'autore Luca Tortolini è scrittore, sceneggiatore e docente. Nel 2016 ha ottenuto la Menzione Speciale Opera Prima al Bologna Ragazzi Award. Nel 2021 ha vinto il Premio Andersen con l’albo François Truffaut, il bambino che amava il cinema e nel 2024 il Premio Andersen come miglior scrittore. Ha pubblicato con diversi editori e i suoi libri sono tradotti in molte lingue. Vive nelle Marche, a Macerata.
L'illustratrice Maja Celija, nata in Slovenia e cresciuta in Croazia, ha studiato allo IED di Milano e attualmente vive e lavora a Pesaro. Più volte selezionata alla mostra illustratori della Bologna Children’s Book Fair, ha rappresentato l’Italia alla Biennale di illustrazione di Bratislava.
Chi siamo
Interlinea edizioni: L'interlineaè lo spazio bianco tra due righe scritte o stampate, apparentemente inutile ma in verità necessario alla lettura. Infatti le parole si confonderebbero sulla pagina senza questa distanza, il cui bianco fa risaltare il nero del testo illuminando così il significato di un romanzo, di uno studio, di una poesia. Casa editrice fondata all'inizio degli anni Novanta, nel 2001 nasce il marchio editoriale Le rane dedicato alla letteratura per bambini e ragazzi per dare spazio a grandi autori e illustratori italiani e stranieri e stampando su carta ecologica ricavata dalle alghe, con la guida del comitato editoriale composto da esperti di letteratura per l’infanzia come Walter Fochesato o Pino Boero. Tra i nostri autori ci sono nomi affermati nel panorama italiano come Gianni Rodari, Emanuele Luzzati, Anna Lavatelli, Elve Fortis De Hieronymis, Antonio Ferrara, Roberto Piumini, Guido Quarzo, Anna Vivarelli, Cinzia Ghigliano e Sebastiano Ruiz Mignone con grandi storie che aiutano a crescere a partire dai coloratissimi albi illustrati de Le rane grandi, rivolti ai più piccoli, proseguendo con Le rane piccole, libri di piccolo formato per primi lettori ambientate a Natale, che prendono vita anche grazie al Premio letterario "Storia di Natale". Nel 2018 nasce poi la collana Le rane extra dedicata ai nostri amici animali, traducendo le buffe storie del cagnolino Dylan di Guy Parker-Rees e le avventure del cane stecchino Stick Dog di Tom Watson.
Fondazione Marazza di Borgomanero: La Fondazione fu voluta da Achille Marazza (1894-1967) – avvocato, membro del CLN Alta Italia e della Costituente – che donò a tal scopo al Comune di Borgomanero la propria villa settecentesca, il grande parco che la circonda, un isolato di case e negozi nel centro storico della città al fine di poter mantenere e incrementare la nuova istituzione nascente, e il nucleo principale della propria biblioteca insieme a oggetti e stampe d’arte. La Fondazione Marazza è aperta al pubblico dal 1971 come Biblioteca Pubblica e Casa di Cultura. Conta attualmente oltre 110 000 volumi, di cui circa 14 000 libri per ragazzi, 20.000 libri destinati a circolare tra le biblioteche del Sistema Bibliotecario del medio Novarese (http://www.sistemabibliotecariomedionovarese.it) e 30 000 libri antichi e rari (secoli XIV-XIX). È stata inoltre oggetto negli anni di importanti donazioni di fondi librari e documentari, quali il Fondo Carlo Antonio Molli, il Fondo Gianfranco Contini il Fondo Giovanni Cavigioli e il fondo Luigi Alberti. La Fondazione cura attività di animazione e promozione culturale, sia per ragazzi che per adulti, e pubblica cataloghi e studi legati alle manifestazioni d’arte e di letteratura organizzate nella propria sede, nonché alla valorizzazione dei propri fondi librari e archivistici. Collabora con i servizi territoriali preposti all’inserimento lavorativo, sia temporaneo che continuativo, di portatori di handicap, mediante realizzazioni di stages o apposite convenzioni. Collabora anche con Università e Scuole Secondarie ospitando stage formativi e progetti di alternanza scuola/lavoro. La sezione ragazzi collabora attivamente con scuole di ogni ordine e grado per la realizzazione di progetti di invito alla lettura. Dal 2020 la Fondazione ha attivato il proprio progetto locale all’interno di “Nati per Leggere”, con incontri di formazione per educatori, genitori e volontari, letture animate, dono di libri ai nuovi nati e coordinamento delle figure chiave del progetto: bibliotecari, pediatri, ASL, ostetriche, ecc.
Chi siamo Antonella Asti è la nipote di Carlo, l'IMI protagonista della storia. Ha scritto il monologo “Ho detto NO” mossa dalla passione di chi crede nell'attualità dei valori che hanno sostenuto la resistenza antifascista.
Paolo Pintabona è regista e interprete dello spettacolo teatrale “Memoria di un ritorno. L'importanza di dire NO” di cui ha curato l'adattamento teatrale dal testo “Ho detto No”.
Cosa abbiamo già fatto Il 19 ottobre 2024, alla Casa della Memoria di Milano, si tiene lo spettacolo teatrale “Memoria di un ritorno. L'importanza di dire NO”. Lo spettacolo è promosso dalle associazioni che hanno sede presso la Casa della Memoria di Milano e dall'ANEI Milano. Un altro spettacolo è in programmazione a Lodi, la città di Carlo, grazie al sostegno di ANEI Lodi e ANPI Lodi.
Cosa vorremmo realizzare I fondi della raccolta saranno utilizzati per:
creare un podcast sulla Storia di Carlo
portare lo spettacolo teatrale in una scuola di Milano o Lodi, con laboratorio di approfondimento sul tema della guerra, della violenza e delle discriminazioni (abbiamo già avuto diverse richieste).
Il progetto nasce con la finalità di trasformare la storia di Carlo in uno strumento di "memoria attiva" e di didattica per le nuove generazioni. Suo obiettivo principale è stimolare l'immaginazione e l'immedesimazione dei suoi interlocutori, far emergere emozioni e curiosità, trasmettere dubbi e interrogarsi sul presente.
1. Il Podcast è uno strumento importante se si vuole raggiungere un pubblico giovane e abituato ad utilizzare i social. La "memoria" deve essere trasmessa anche attraverso queste nuove forme di comunicazione sociale. Il progetto intende trasformare la STORIA DI CARLO in un podcast a disposizione anche delle scuole.
2. La campagna di sensibilizzazione è rivolta alle scuole medie superiori. Lo spettacolo sarà oggetto di dibattito e approfondimento per riflettere sui contesti attuali caratterizzati da violenza e discriminazioni. Contesti nei confronti dei quali sarebbe opportuno esprimere un NO. Una forma di resistenza, una scelta etica che riguarda le vicende del presente e che si lega in qualche modo al passato.
Qualora dovessimo raccogliere una somma inferiore a quella richiesta, ci impegniamo a sviluppare almeno una delle attività previste. Pertanto il progetto sarà rimodulato in base agli importi raccolti, nel seguente modo:
PODCAST e almeno uno spettacolo teatrale nelle scuole (fondi raccolti pari al 100%)
solo PODCAST (fondi raccolti inferiore al 100%)
almeno uno spettacolo teatrale nelle scuole (fondi raccolti inferiore al 100%)
Amici del Mondo World Friends onlus (WF), è l’ente capofila. Si tratta di un’organizzazione internazionale per la cooperazione che opera in Africa, in particolare nelle zone più povere del Kenya. Nasce nel 2001 per sviluppare progetti per la tutela del diritto alla salute ed educazione delle fasce più deboli. Nel 2019 ha realizzato un piccolo progetto di sostegno ad un dispensario del Pakistan, nel ghiacciaio del Baltoro, in collaborazione con Cala Cimenti e Francesco Cassardo. Da questa esperienza è nata la sezione “Peaks Doc WF” dedicata a progetti che uniscono il mondo della cooperazione e quello dell’outdoor, di cui Cala è il principale testimonial. Il ruolo nel progetto è di coordinamento, raccolta fondi e monitoraggio.
Find The Cure Italia Onlus(FTC)è un’associazione non profit di cooperazione internazionale nata nel 2006 per realizzare progetti sanitari e di sviluppo in molti Paesi a basse risorse. Attualmente ha progetti in Mali, in Tanzania, in India ed in Kenya. Il legame con Cala nasce da amicizie personali e dalla passione comune per la corsa in montagna. Il ruolo nel progetto è di raccolta fondi e monitoraggio.
Monviso Nepal Foundation(MNF) è il partner nepalese. Nata dopo il terremoto per aiutare la popolazione della bassa valle dell’Everest, ha già realizzato alcune scuole, un ostello femminile, un dispensario ed una centrale idroelettrica nella zona. È stata fondata da alpinisti di etnia sherpa, noti in Italia perché lavoratori stagionali in molti rifugi di Piemonte e Valle d’Aosta. Il ruolo del progetto è il coordinamento in Nepal della costruzione della scuola e il rendiconto delle attività.
e vincendo anche lo Spirito dell'Evento nel 2018 a Zolder
Adesso anche i grandi media si sono interessati a noi, qui c'è una breve intervista al nostro presidente Vincenzo Di Bella che parla su Rai 3, nella nota trasmissione di Report.
Oggi siamo quasi pronti a finire Archimede 2.0 e siamo pronti a gareggiare alla World Solar Challenge.
Ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto, per rendere Archimede 2.0 una reale soluzione per il futuro di noi tutti.
Ti basterà realmente poco per aiutarci, dal condividere il nostro progetto sui tuoi social oppure scegliere uno dei vari rewards.
Entra anche tu a far parte di Futuro Solare - Guida il sole
Rischi e sfide
Riconosciamo che completare il progetto dell'automobile solare Archimede 2.0 e partecipare alla World Solar Challenge rappresentano obiettivi ambiziosi che comportano diversi rischi. Tuttavia, siamo convinti dell'importanza di perseguire tali obiettivi per promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale nell'industria automobilistica. Le sfide che abbiamo identificato sono quelle di rendere la mobilità sostenibile in Sicilia e nel mondo, creando un modello di veicolo a propulsione solare che possa essere utilizzato come esempio di sostenibilità per altre comunità e paesi. Inoltre, l'obiettivo di creare un'automobile solare bella e innovativa richiede una costante ricerca e sviluppo di nuove soluzioni tecniche ed estetiche. Infine, partecipare alla World Solar Challenge rappresenta una grande opportunità per confrontarsi con le più grandi università e professionisti del mondo nel settore dell'automotive sostenibile e dimostrare la validità del nostro lavoro. Siamo pronti ad affrontare queste sfide e rischi con determinazione, innovazione e sostenibilità come i nostri principi guida.
Design di lunga durata
Abbiamo sviluppato materiali a lunga durata con un alto tasso di riciclabilità per la macchina solare Archimede 2.0. Questi materiali rappresentano un importante passo avanti verso la sostenibilità ambientale, poiché consentono di ridurre l'impatto ambientale e di migliorare l'efficienza del riciclo. Siamo orgogliosi di essere in grado di offrire soluzioni innovative e responsabili per un futuro più verde e sostenibile.
Riutilizzabile e riciclabile
La nostra automobile solare Archimede 2.0 è stata realizzata con materiali che sono riciclabili fino all'80%. Questi materiali sono stati scelti con l'obiettivo di minimizzare l'impatto ambientale dell'intero ciclo di vita dell'automobile, dalla produzione al suo smaltimento. Siamo impegnati nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni sostenibili e responsabili per il settore automobilistico, contribuendo così a un futuro più verde e sostenibile per tutti.
Materiali sostenibili
La scelta di utilizzare scarti della lavorazione del pomodoro, filamenti in lino e canapa con collanti naturali, tessuti naturali a base di ortica e rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresenta un importante passo avanti nella creazione di un veicolo sostenibile ed ecocompatibile. Gli scarti della lavorazione del pomodoro sono un esempio di materiali di scarto che possono essere utilizzati in modo efficiente e responsabile, riducendo l'impatto ambientale e creando un ciclo virtuoso di recupero e riutilizzo. L'utilizzo di filamenti in lino e canapa con collanti naturali, insieme a tessuti naturali a base di ortica, contribuisce a ridurre l'impatto ambientale derivante dalla produzione di tessuti sintetici. Infine, i rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresentano un'alternativa sostenibile alle pelli animali, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo un'etica animalista. Siamo orgogliosi di contribuire alla creazione di soluzioni innovative e sostenibili per l'industria automobilistica, promuovendo una maggiore attenzione all'impatto ambientale e alla responsabilità sociale.
Fabbriche che rispettano l'ambiente
Siamo impegnati a promuovere una giusta metodologia di progettazione per il futuro, che possa porre le basi per lo sviluppo di veicoli a propulsione solare e di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica. Nonostante non intendiamo creare una nuova fabbrica, il nostro lavoro si pone all'avanguardia rispetto alle richieste del futuro, promuovendo la necessità di compiere scelte più responsabili verso l'ambiente e la salute di tutti. Il nostro impegno per la sostenibilità e la responsabilità sociale si riflette nella scelta dei materiali e delle tecnologie utilizzate nella realizzazione dell'automobile solare Archimede 2.0, che rappresenta un importante passo avanti verso un futuro più verde e sostenibile per tutti. Siamo convinti che il nostro lavoro possa ispirare nuove prospettive e idee per lo sviluppo di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica e contribuire così a un mondo migliore per le future generazioni.
Sustainable Distribution
Vogliamo trasmettere il nostro sapere tramite repository online e piattaforme digitali, in moda da poter inviare il nostro know how con il minimo sforzo ambientale e con un carbon offset vicino allo 0. L'invio di codice, file per la stampe e procedure per poter aiutare altre comunità come laboratori, spazi di apprendimento, università e scuole
Altro
Siamo fortemente impegnati nell'inserire buone pratiche di educazione ambientale nei nostri spazi. Per questo, abbiamo creato laboratori pratici e workshop che mirano a trasmettere alla comunità il nostro sapere in modo da sensibilizzare e informare le persone sui temi dell'ambiente e della sostenibilità. Crediamo che questo sia un passo importante per migliorare il futuro di tutti noi e per promuovere un cambiamento culturale che possa portare a comportamenti più responsabili e consapevoli. Siamo convinti che l'educazione sia uno strumento potente per raggiungere questi obiettivi e siamo determinati a fare la nostra parte per contribuire a un mondo migliore.
Nel solo anno in corso siamo riusciti a realizzare un picnic di un chilometro in Parco Sempione. Si chiama Pixel Picnic e ha raccolto più di quattromila persone attorno ad una tovaglia allestita con concerti, giochi urbani, workshop e performance.
Poco tempo prima, durante il salone del mobile 2016, siamo riusciti a spostare un bel po di gente fuori dal centro della città, illuminando per una sera una zona solitamente di passaggio e buia: il Ponte delle Gabelle, confine fra zona 1 e zona 9. L’installazione luminosa è Borderlight e serve proprio a riattivare le zone di confine della città con attività e contenuti culturali in luoghi solitamente bui, destinati al passaggio.
Gallab è uno degli ultimi progetti in sviluppo per quest'anno. Ci trovi anche su facebook e instagram. Seguici e scoprirai cos'altro abbiamo in mente.
AIUTACI A FAR DECOLLARE LA CAMPAGNA!
Una campagna di crowdfunding è soprattutto una campagna di comunicazione, è per questo che il tuo aiuto sarà fondamentale per la realizzazione del progetto.
Noi di Non Riservato (come il nome stesso indica) siamo sempre aperti alle nuove amicizie e collaborazioni, sarà per noi un grandissimo piacere se vorrai unirti al team per far diventare il Gallab una realtà migliorativa della nostra città!
I nostri uffici di Via Marsala 8 sono sempre aperti, vieni a conoscere il nostro team, ci berremo un caffè assieme!
Nel frattempo, se vuoi e puoi, aiutaci a far decollare la campagna! Sostienici sui social, dillo a tutti i tuoi amici!
Qui sotto le schede sintetiche dei reward e relative promesse di finanziamento, se non sei pratico di pagamenti digitali niente paura! Stampale, raccogli le adesioni dei tuoi amici e poi contattaci, ti aiuteremo noi a caricarle su Eppela.
"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.
1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.
2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.
3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.
4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.
5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.