Istruzione di qualità
Istruzione di qualità
Obiettivi per lo sviluppo sostenibile
4. Istruzione di qualità
Totale raccolto
2.011.479 €
Progetti
606
Formazione e istruzione di qualità sono le basi per il miglioramento delle condizioni di vita delle persone, comunità e intere società. Solo unendo le forze potremo garantire a bambini, adolescenti e adulti - soprattutto quelli più emarginati e vulnerabili - l’accesso all’istruzione per rendere il mondo più sostenibile e interdipendente.
In corso
Tutti i fior, il restauro del Giardino di Puccini

INTRO

Nel 2024 il mondo intero celebra un importante anniversario, cento anni dalla morte del Maestro Giacomo Puccini. Noi della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, con il supporto della Fondazone Cassa di Risparmio di Lucca, vogliamo celebrare questo anniversario e siamo qui su Eppela per farlo insieme a tuti voi.

La fama di Puccini non ha confini; la sua arte accarezza l’anima e abbatte spazi e tempi.
 

Simonetta Puccini, nipote di Giacomo Puccini

La FONDAZIONE SIMONETTA PUCCINI

La nostra Fondazione è nata il 29 gennaio 2005 per volontà di Simonetta Puccini, unica nipote del Maestro. Il nostro scopo è quello di tenere viva e onorare la memoria di Giacomo Puccini attraverso la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale e artistico del Maestro. 
Promuoviamo e diffondiamo la conoscenza delle opere e dei luoghi pucciniani attraverso convegni, mostre, studi, ricerche, turismo e valorizzazione di archivio e biblioteca. Infine tuteliamo e valorizziamo la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago, collaborando con gli enti locali, pubblici e privati.
 

La VILLA PUCCINI

Giacomo Puccini arriva a Torre del Lago nel giugno 1891 e se ne innamora. Pochi anni dopo, acquista infatti la casa torre sul Lago e la fa ristrutturare trasformandola nell’attuale Villa dove decide di trascorre gran parte del suo tempo.

Dopo la sua morte, la Villa viene trasformata in un museo dove ancora oggi si trovano il suo prezioso pianoforte Förster, i ritratti del Maestro in varie epoche della sua vita, gli oggetti di vita quotidiana, onorificenze e riconoscimenti da tutto il mondo, quadri degli amici macchiaioli, compagni di vita e di caccia, ritratti di amici e collaboratori del Maestro e le sue ultime parole scritte di pugno dopo l’operazione alla gola.

La Villa Puccini è un bene inestimabile, da preservare e tutelare. Giacomo Puccini la amava particolarmente, ed è per questo che noi di Fondazione Simonetta Puccini abbiamo iniziato nel 2013 diversi lavori di restauro (al tetto e alla facciata, alla camera da letto, al pianoforte del Maestro, ecc.).


Il Giardino di VILLA PUCCINI

Uno degli ambienti che il Maestro amava di più è il suo giardino. Passeggiando nel Giardino di Villa Puccini si avverte, come se pensieri e immagini rimanessero impigliati nei luoghi, l’incedere del Maestro che accarezza i fiori e gode di questo luogo.

Era lui a scegliere fioriture ed essenze, ad arredare il giardino per viverlo pienamente, a diffondere la sua musica negli spazi aperti.

Grazie ai numerosi documenti conservati in Archivio, come fotografie e fatture di acquisto di fiori e piante, è possibile ricostruire l’aspetto originale del piccolo parco della Villa.

Molto è cambiato, ma sta nell’evoluzione stessa del giardino, fatto di architetture vegetali in continuo divenire, oltre che di elementi più statici e di relazioni con l’intorno. Gli alberi e le piante di un tempo non ci sono più.

Il Giardino di Villa Puccini è un monumento vivente e come tale deve essere visto secondo una molteplice serie di relazioni.


Il 2024, il restauro dei beni di GIACOMO PUCCINI

Il 2024 è un anno di grandi celebrazioni: Giacomo Puccini, uomo e compositore, si trova al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Torre del Lago, luogo scelto dal Maestro per la composizione delle sue immortali melodie, è meta di un continuo pellegrinaggio sulle orme di un’arte e di un’atmosfera che ancora oggi è possibile percepire ad ogni angolo.

È nostro onore, quindi, preparare e preservare questi ambienti; un obbligo morale nei confronti della collettività tutta affinché luoghi e ambienti amati da Giacomo Puccini continuino ad emozionare grazie alla presenza palpabile del grande musicista.

È per questo che oggi siamo qui per chiedervi di sostenere la nostra grande opera:
il restauro dell’amato Giardino di Villa Puccini.
L’intera operazione ha un costo di oltre 300.000€, necessari per coprire i costi di:
preparazione del terreno, demolizioni, opere di scavo e di cantiere,
opere murarie, pavimentazione, abbattimento delle barriere architettoniche,
gli impianti,
i varchi elettronici,
gli impianti vegetali,
Il pagamento dei professionisti.

Abbiamo deciso di porci un primo obiettivo in crowdfunding di 120.000€ che, grazie al prezioso contributo di 80.000€ già versato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ci permetterà di dare avvio ai lavori ed eseguire le prime opere di restauro, fondamentali per aprire il Giardino al Pubblico.

 

Nello specifico:
- prepareremo il terreno, eseguiremo le opere di scavo e di cantiere;
- potremo procedere con gli impianti vegetali (alberi, siepi, arbusti, tappeti erbosi, potature, fiori, vasi, e tutto quello che renderà il giardino bellissimo!);
- realizzeremo le opere murarie e la pavimentazione;
- abbatteremo le barriere architettoniche, per rendere il giardino completamente accessibile;
- realizzeremo gli impianti elettrici, idraulici e di illuminazione.

Una volta raggiunta questo soglia, potremo rilanciare a 220.000€, per completare il lavoro.

Manca il tuo contributo. 
Insieme possiamo rendere omaggio al più grande operista della storia della musica e tramandare ciò che lui ha creato.
Grazie di cuore per tuo supporto!
 

Il dipinto Madama Butterfly - Atto 2, opera originale di Maurizio Baccili



Maurizio Baccili è un noto artista contemponeo che vanta un curriculum di grande prestigio, arricchito da numerosi premi e mostre personali, sia in Italia che all’estero. 
Tra le principali esposizioni si segnalano:
- Madre e Figlio, collezione Chiesa San Salvatore Ognissanti, Firenze;
- Fuorisalone di Milano, opera esposta nel parco della Statale;
- Magnificat, Duomo San Francesco, Firenze;
- Zamosc Arte, Polonia;
- Personale presso Panza Verde Gallery, Antigua Guatemala (mostra supportata dall’Istituto di Cultura Italiano in Guatemala);
- Personale presso il Teatro Nazionale Ruben Dario, Managua, Nicaragua (mostra supportata dall’Ambasciata Italiana, dal Consolato Italiano, dalla Fondazione Incanto, S.A. e dalla Regione Toscana).
Nel 2024, è stato protagonista di una Personale dal titolo Recondita Armonia Puccini 100, esposta nella sala comunale del Leone a Pietrasanta, in occasione del centenario della scomparsa del grande Maestro.
Sempre nel 2024, la sua opera Recondita Armonia è stata esposta presso il Borgo Scopeto Relais.

L’opera Madama Butterfly - Atto 2 , è un famoso dipinto di Baccili che prende naturalmente il titolo dalla melodia che ha ispirato la sua realizzazione. 
L’opera ha dimensioni di 60x100 cm ed è eseguita con tecnica ad olio su tela rovesciata. La tela, originariamente smontata, viene poi rimontata sul suo telaio in modo invertito, così da utilizzare la parte grezza del cotone, piuttosto che quella trattata. 
Questo procedimento conferisce all’opera una particolare unicità, regalando una luminosità dei colori che risulta differente rispetto all’utilizzo di una tela tradizionalmente trattata.
Il multigramma, rappresentato dalle linee nere, si distacca dalla rigidità matematica del classico pentagramma. In questa realizzazione, le linee orizzontali vengono manipolate in lunghezza e quantità, spesso risultando interrotte. I colori stessi sono una rappresentazione delle note musicali che accompagnano l’esecuzione dell’opera. L’intero processo creativo avviene con l’ascolto continuo della stessa melodia (in questo caso, il secondo atto della Madama Butterfly) fino al suo completamento.
L’opera è firmata sul retro.

10%
-3 Giorni
Istruzione di qualità
Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 22 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 22 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi. E l’elenco è in progress!


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a 22 LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
Dona ora su Eppela! Grazie

81%
-30 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Estate Ragazzi Camp 2025

Siamo l’Accademia dello Spettacolo, una'ssociazione impegnata nella formazione delle giovani generazioni. 
Crediamo nelle arti come mezzo per rendere il mondo migliore. 

Dal 2015 abbiamo avviato un progetto di campi estivi residenziali per favorire l'integrazione sociale e culturale di ragazze/i appartenenti a famiglie a basso reddito. Il progetto si chiama Estate Ragazzi Camp.


A tal fine recentemente abbiamo preso in gestione la Casa Alpina Notre Abri situata a Doues, in mezzo alle montagne della Valle d'Aosta. 



Qui, le prime 3 settimane di giugno di ogni anno, ospitiamo ragazze e ragazzi, in età compresa tra gli 8 e 12 anni, appartenenti a famiglie in difficoltà economiche, in modo particolare a minori in affido familiare.


Dal 2018 il progetto viene svolto in collaborazione con Casa dell'Affidamento di Torino che è attualmente un partner molto importante. 

L’organizzazione di questi campi è influenzata da un approccio lento alla vita, maggiormente rispettoso della complessità in cui i ragazzi sono inseriti. 

I campi a Doues sono un’esperienza di totale riavvicinamento ai ritmi scanditi dalla natura: 
ogni azione e ogni momento è finalizzato a ricostruire un corretto rapporto con l’ambiente
I nostri ragazzi prendono coscienza di “essere parte di un tutto”. 
Piante, animali, insetti, terra, acqua, aria, sole, luna sono abitanti come noi e noi siamo strettamente connessi.

Le giornate al camp sono bellissime, ricche di attività specifiche che hanno lo scopo di affrontare direttamente i temi ambientali:
- la coltivazione del piccolo orto che fornisce l’insalata a km zero;
- la cura del giardino e del sottobosco;
- incontro con le guardie forestali e/o i volontari della pro-loco che attraverso la loro esperienza descrivono come i cambiamenti climatici si riflettono sulle montagne;
- brevi escursioni;
- scoperta del territorio;

- attività di teatro all’aperto;
- visite alle stalle e alle greggi.

Ma non solo questo. Durante il camp i ragazzi avranno modo di confrontarsi tra loro e con il personale che li accompagna, per parlare dei loro sentimenti e delle loro emozioni.

Estate Ragazzi Camp è un’esperienza unica che resta per sempre impressa nei ricordi e nel cuore dei ragazzi che vi partecipano. 

L’edizione 2025 dipende anche da te, da questa raccolta fondi che sarà indispensabile per la sua organizzazione.

Grazie di cuore da parte nostra e di tutti i ragazzi di Estate Ragazzi Camp per il tuo sostegno!

69%
-23 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze
Una carovana di amici per Tuzla

Adriatic GreeNet 

Adriatic GreeNet (AGNet) è una associazione che, da 20 anni, si occupa della costruzione di reti e relazioni umane tra persone, enti locali e associazioni, per contribuire alla creazione di una cultura di pace: tra Paesi diversi, culture, storie e tradizioni. 

Gruppi di persone che partecipano come privati cittadini o in rappresentanza di enti locali e del terzo settore, sono accompagnati a visitare i luoghi dei conflitti nei Balcani, a conoscere le persone che ne sono dirette testimoni e le loro storie. Oltre alle memorie della guerra, conoscono anche le nuove realtà del presente, che ogni giorno costruiscono bellezza, preservano la storia e la cultura dei luoghi che abitano, che operano quotidianamente per una società a misura di essere umano. Questi incontri sfociano spesso nella creazione di reti internazionali che condividono progetti finalizzati alla conoscenza reciproca e al miglioramento dei servizi per la cittadinanza, coltivando una cultura di pace e crescita di comunità. 

Molti sono anche i momenti conviviali che riuniscono i soci di AGNet, per sostenere e progettare il cambiamento dal basso delle società di cui fanno parte. Tra scambi culinari, risate e momenti di approfondimento, nasce sempre qualche nuova idea. Così funzionano ad esempio i campi di volontariato estivi in Serbia, Croazia e Bosnia, in cui soci da tutta Europa ed oltre possono partecipare, contribuendo operativamente al mantenimento di luoghi di importanza storica e naturalistica, diminuendo sempre più la paura di ciò che è diverso, sconosciuto.  Sono già 25 ad oggi i campi di volontariato realizzati.

Per i 20 anni di AGNet, vorremmo celebrare proprio in questo stile, a Srebrenica e Tuzla, riunendo partner e soci della nostra rete internazionale in un luogo che è stato teatro di tragedie di guerra e dove oggi fioriscono realtà che lavorano per la ricostruzione di un tessuto sociale lacerato.  
Vorremmo coinvolgere sempre più persone a viaggiare con noi e conoscere questi luoghi e queste persone. Vi chiediamo una donazione per permetterci di organizzare questa estesa “Carovana di Pace” lungo i Balcani, per poi fermarci a Tuzla e lavorare insieme agli amici di Tuzlanska Amica per sistemare il loro quartier generale, che necessita di manutenzioni per poter proseguire a funzionare come importante centro di accoglienza e recupero per persone fragili che da 30 anni vi trovano rifugio. Per saperne di più su Tuzlanska Amica e su Adriatic GreeNet leggi qui sotto. Troverai tutti i link utili.

Grazie per il tuo supporto, ci vediamo a Tuzla! ☺ 
 

Per saperne di più su AGNet, le sue attività più recenti, i suoi partner e reti di collaborazioni - oltre a unirvi al prossimo campo di volontariato o alla “Carovana di Pace” :) potete consultare il sito del progetto EUFREE, finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da AGNet, al seguente link:

https://agnetcorrado.wixsite.com/eufree

 

Tuzlanska Amica

https://www.alexanderlanger.org/it/269/1324
https://tuzlanskaamica.ba/it/o-nama/

L'associazione “Tuzlanska Amica” è un'organizzazione non governativa con sede a Tuzla, una città nel nordest della Bosnia- Erzegovina. Durante il conflitto balcanico dei primi anni 90,  varie ondate di profughi cacciati dai villaggi contigui in seguito alla pulizia etnica hanno generato uno “stato di emergenza” che ancora oggi pregiudica il ritorno alla normalità dell’intera regione.

La creazione di Tuzlanska Amica è legata a un gruppo di volontari che, nell'inferno della guerra, non volevano solo osservare la sofferenza delle persone e la distruzione che stava accadendo, ma anche fare qualcosa che riducesse almeno leggermente l'insopportabile sofferenze a cui furono esposti i residenti. Le prime attività erano finalizzate ad aiutare le donne e le ragazze che avevano subito abusi in vari modi durante la detenzione nei campi di concentramento.

Le attività di Tuzlanska Amica sono cambiate nel corso degli anni, ma sono sempre state rivolte alle fasce più vulnerabili della popolazione.
Sebbene Tuzlanska Amica abbia realizzato un gran numero di progetti diversi, con un orientamento prioritario al rispetto dei diritti umani e alla riduzione della sofferenza, possiamo classificarli in tre gruppi principali

1.⁠ ⁠Supporto psicosociale attraverso un approccio multidisciplinare
2.⁠ ⁠Aiuto ai bambini, soprattutto bambini rimasti senza genitori dalla guerra fino ad oggi, ma anche ad altri bambini provenienti da gruppi socialmente emarginati
3.⁠ ⁠Promozione del dialogo e risoluzione non violenta dei conflitti, supporto al processo di riconciliazione 

 

Adriatic GreeNet 

Adriatic GreeNet (AGNet) is an association based in Friuli Venezia Giulia, north-eastern part of Italy. For 20 years, the association has been working on building networks and human relationships between people, local authorities and associations operating in Italy and the Balkan countries. Our focus is on peace, mutual respect and knowledge: between people, countries, different cultures and memories.

Students, citizens, representatives of associations and local authorities are all involved in cultural exchanges, getting to know the areas that were affected by the war in the Balkans, and the memories of people who experienced it. But, the knowledge goes far beyond the war and is rooted in the present as a means to build a future of  peace.

AGNet directly involves associations and people working to improve the conditions for  human-shaped society. These meetings often turn into international projects, for the benefit of all the communities involved.

AGNet associates often meet within convivial occasions. Among laughter, culinary experiences and debates, new ideas and projects are born, as well as bottom-up approaches to solve societal issues of the communities they live in. This is, for example, the recipe behind the annual international volunteer summer camps in Bosnia-Herzegovina, Croatia and Serbia. 25 volunteer camps have already been held. Associates from all over Europe and beyond participate to support the maintenance activities of historical and natural heritage sites, while getting to know cultures, places and people, thereby reducing the ancestral fear of everything different, the unknown. We all are one.

We want to celebrate AGNet's 20th anniversary in this style, meeting partners, old and new friends in Bosnia, in Tuzla and Srebrenica, two places that are unfortunately known for war tragedies, but which are also today home of many associations that work to heal old wounds and offer new opportunities to new generations. 
We would like to involve more and more people to travel with us and discover these places and their people. We ask for you contribution to organize this Balkan “Peace Caravan” to reach Tuzla and work with the local association Tuzlanska Amica to maintain their headquarters, where they host and support fragile people who have been finding refuge there for the last 30 years. If you want to learn more about Tuzlanska Amica and AGNet, see the text below, you will find all the relevant information.

Thank you for your support! We hope to see you in Tuzla! ☺ Come and meet us and discover our activities and our wonderful network!


In the meantime, for more information about AGNet, its activities, networks and partners, see the website of the European project EUFREE, coordinated by AGNet and funded by the European Commission, at the following link:

https://agnetcorrado.wixsite.com/eufree

 

Tuzlanska Amica

https://www.alexanderlanger.org/it/269/1324
https://tuzlanskaamica.ba/it/o-nama/

Tuzlanska Amica is a Bosnian- Herzegovinan NGO, based in Tuzla. During the war in Bosnia, many refuges fleeing ethnic cleansing found a safe place in the headquarters of Tuzlanska Amica. Tuzlanska Amica began its work by helping women and has since expanded its work to help many categories of people in need, to re- build the damaged social tissue of the region. As of today, the many areas of its social work can be summarised as:
1. psychological and social support to the community
2. support for children without parents and children from marginalized social groups
3. conflict resolution and promotion of transcultral dialogue for peace building.

40%
-69 Giorni
Istruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide
Partigiani e Resistenza nel Fumetto

Sostieni Sciuscià e i suoi fratelli. Partigiani e Resistenza nel fumetto per celebrare attraverso la Nona Arte l’ottantesimo anniversario della Liberazione.
In occasione dell’Ottantesimo, vogliamo presentare Sciuscià e i suoi fratelli. Partigiani e Resistenza nel fumetto, un viaggio appassionante e documentato alla scoperta di come il fumetto abbia raccontato la Resistenza in Italia in otto decenni di storia politica, sociale e culturale italiana.

Scritto dallo studioso di fumetto Pier Luigi Gaspa e pubblicato per la prima volta nel 2009 con il titolo Per la libertà. La Resistenza nel fumetto (Settegiorni Editore, firmato all’epoca con l’appassionato Luciano Niccolai, figlio di un partigiano e autore delle cronologie in coda al volume), il saggio ora riproposto da Rider Comics, all'interno del progetto Il Racconto della Resistenza Oggi di Artespressa APS, intreccia storia, fumetto e memoria, rivelando come, già ancora prima che la guerra avesse termine, gli autori italiani abbiano narrato il coraggio, le tragedie della guerra civile che ha lacerato l’Italia e il desiderio di libertà che ha animato il Paese tra il 1943 e il 1945.
 


Un libro per tutti
Sciuscià e i suoi fratelli è un’opera che parla sia agli appassionati di fumetto che agli amanti della storia, offrendo nuovi spunti di riflessione sull’interpretazione data dalla Nona Arte: un’occasione per interrogarsi sulle modalità con cui queste tematiche possono essere trasmesse alle nuove generazioni.

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© Editrice Torelli, Tristano Torelli, Renzo Barbieri, Franco Paludetti, Ferdinando Tacconi

Cosa troverai nel libro

  • Un percorso storico e sociale: dalle prime storie dedicate alla Resistenza apparse nel 1944 (come L’intrepido Boy a Napoli) alle avventure di Sciuscià, ispirato all’omonimo film neorealista, proseguendo con personaggi come Pam il partigiano e rivisitazioni apparse su riviste storiche (Il Pioniere, Il Corriere dei Ragazzi, Il Giornalino) fino alle opere più recenti apparse negli ultimissimi anni e in questo stesso 2025.
  • Un apparato critico e iconografico: le storie vengono collocate nel contesto del loro tempo, con immagini, illustrazioni e copertine d’epoca che accompagnano il lettore in un viaggio nella storia e nell’editoria degli ultimi ottant’anni.
  • Racconti e “novellizzazioni”: estratti dai fumetti e brevi testi narrativi che ripercorrono i passaggi fondamentali delle vicende, facendoci rivivere i momenti salienti della lotta di Liberazione.
  • Una panoramica sugli autori: non mancano nomi di spicco come Guido Crepax, Hugo Pratt, Sergio Staino e Roberto Baldazzini e Paul Campani, autori celebrati ai quali si aggiunge, fra l’altro, la riscoperta del notevole Giovanni Camusso.

La cover e i partner
La copertina è disegnata dal fumettista Cristiano Soldatich. Il progetto è patrocinato da un’interessante rete di enti: Provincia di Lucca, Istituto Nazionale Ferruccio Parri ETS - Rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, Ilsreco di Lodi, Issrec di Sondrio, Isrec di Lucca, Isrpt di Pistoia, ANPI Mantova, Fondazione Francis Bacon, Associazione Màcheri, Bliff di Firenze, Centro Fumetto Andrea Pazienza; con la partecipazione di Lucca Crea.
 

 

Perché un crowdfunding?
Realizzare una nuova edizione di questo libro unico nel suo genere, di circa 200 pagine, in un formato 16x23, con un ricco apparato iconografico a colori, rappresenta una sfida tanto affascinante quanto impegnativa. Desideriamo che questo volume possa raggiungere scuole, biblioteche, appassionati di storia e del fumetto. Per riuscirci, abbiamo bisogno di te: il tuo contributo ci permetterà di coprire i costi di stampa, distribuzione e promozione, garantendo una produzione di qualità.

Attraverso il crowdfunding, puoi sostenere genericamente il progetto oppure preordinare una copia del libro e riceverla direttamente a casa in occasione della sua uscita, prevista tra aprile e maggio 2025, in caso di buona riuscita della campagna.

Il progetto non si esaurisce con la pubblicazione: in caso di superamento dell'obiettivo, sarà possibile realizzare ulteriori iniziative sulla tematica attraverso mostre e conferenze. Aiutaci a far sì che la pubblicazione, punto di partenza del progetto, possa diventare realtà!

NOTA: nel caso l'obiettivo non venisse raggiunto, tutti i fondi raccolti saranno restituiti.
Inserisci i tuoi dati fiscali in fase di donazione per ricevere regolare ricevuta per erogazione liberale da Artespressa APS.

Come useremo il tuo contributo

  • Copertura costi di stampa e grafica: vogliamo produrre un libro di alta qualità, con stampa a colori per valorizzare le tavole e gli apparati iconografici.
  • Distribuzione e promozione: per far conoscere il volume in tutta Italia, raggiungendo scuole, biblioteche, associazioni culturali e festival.
  • Eventi di presentazione: desideriamo organizzare incontri, mostre e dibattiti, per far scoprire a un pubblico più ampio quanto il fumetto possa essere uno strumento straordinario per raccontare la storia.

 

L’autore
Pier Luigi Gaspa, saggista, traduttore, sceneggiatore e studioso del fumetto, si interessa da sempre all’uso dei media dell’immagine come strumenti di comunicazione scientifica, storica e culturale. Collabora a vario titolo con importanti case editrici e ha curato svariati progetti socio-educativi, diversi dei quali legati alla memoria e alla Resistenza. Da trent’anni fa parte dello staff organizzativo di Lucca Comics & Games e ha collaborato anche con diverse altre realtà del settore curando incontri col pubblico e mostre espositive.

Pier Luigi Gaspa

L'associazione
Artespressa APS è un’associazione culturale e di promozione sociale nata nel 2019 a Lucca. Lo scopo principale dell’associazione è di promuovere la creatività e l’inclusione sociale attraverso i linguaggi del fumetto, della cucina e del cinema, con finalità culturali, educative e ricreative. I principali progetti degli ultimi anni includono: NarrAzioni, concorso per fumettisti emergenti; Lucca Social Arts, festival a tema socio-culturale; Scuola a Fumetti, percorso laboratoriale di fumetto nelle scuole.

La casa editrice
Rider Comics, etichetta editoriale indipendente ideata da Antonio De Rosa, nasce nel 2022 dalla passione per i fumetti e dalla volontà di proporre storie di qualità. Offre tre collane: Narrazioni (tematiche socio-culturali), Italia a fumetti (storia e cultura italiana) e Rider Stories (azione, sci-fi e avventura). Ogni volume è il frutto della collaborazione con autori appassionati, con attenzione all’inclusività, stampato su carta certificata FSC® e riciclata. Rider vuole intrattenere, emozionare e far riflettere, regalando esperienze uniche attraverso il linguaggio del fumetto.

Unisciti a noi
Partecipando alla campagna di crowdfunding, non solo riceverai in anteprima la tua copia di Sciuscià e i suoi fratelli, ma entrerai a far parte di un progetto culturale volto a tenere viva la memoria.

Grazie di cuore per il tuo supporto!

 

 

Note legali

Il copyright delle immagini e dei testi citati sono dei rispettivi autori. Le immagini e i testi, estratti delle rispettive opere, riportati in “Sciuscià e i suoi fratelli” sono utilizzati a fini di critica o discussione.

Diritto di citazione (Articolo 70 Legge sulla protezione del diritto d'autore, L. 22 aprile 1941, n. 633, aggiornata al 15 novembre 2024; https://www.brocardi.it/legge-diritto-autore/titolo-i/capo-v/sezione-i/art70.html?utm_source=internal&utm_medium=link&utm_campaign=articolo&utm_content=nav_art_prec_top)

“Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera [...]”

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-51 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Lucy, la biblioteca delle donne

Vi portiamo allo Zen di Palermo, un quartiere estremamente complesso e difficile da descrivere. Un luogo che viene narrato esclusivamente per l’alta frequenza di fenomeni di criminalità e per questo stigmatizzato e marginalizzato: vengono oscurate dai media e ignorate dal resto della città le tante potenzialità e risorse che il quartiere ha e può mettere in atto.


Siamo l’
Associazione Handala, dieci anni fa abbiamo dato vita allo Spazio Donna Zen, un centro aggregativo, creativo e di socializzazione rivolto alle donne del quartiere. Un posto sicuro, un luogo di cura che nel tempo è cresciuto ed è diventato risorsa preziosa per il quartiere e per la città di Palermo.

La biblioteca LUCY

Nel 2020, abbiamo creato una biblioteca che porta il nome di Lucy, la prima Biblioteca delle donne dello Zen. 
L’idea è nata per nutrire l’aspetto culturale, creativo e relazionale delle donne del quartiere e ha rappresentato il punto di forza delle attività che l’associazione ha portato avanti con il progetto Spazio Donna Zen.
Un progetto nato dall'osservazione della condizione femminile del quartiere, caratterizzata dalla diffusione di bassi livelli di istruzione e di occupazione e conseguente marginalizzazione, da alti livelli di subordinazione al ruolo maschile dentro e fuori dalla famiglia, e dalla violenza di genere
Da una parte donne che vivono in condizioni di degrado socioeconomico legate al contesto di appartenenza, donne giovanissime con molti figli, donne sole a causa di carcerazione dei mariti o conviventi, donne con mariti incapaci di gestire le relazioni intra-familiari.

Dall'altra donne e ragazze con tante capacità e competenze che cercano possibilità per esprimerle ed essere riconosciute, che sono diventate un punto di riferimento sia all'interno dello Spazio donna Zen che in quartiere. 

Lo Spazio Donna Zen è un luogo dove tutti questi vissuti e questi desideri possono essere elaborati e dove si costruisce il desiderio di autodeterminazione delle donne, attraverso percorsi di empowerment per la costruzione di progetti di vita, di lavoro.


In questo percorso Lucy è un importante strumento perché apre al mondo, alla conoscenza, costruisce legami tra le donne dello Zen e quelle narrate o narranti nei libri, crea esempi e possibilità di rivalsa.


 
Lucy ha preso forma durante la pandemia con l’acquisto di una prima fornitura di 60 libri che sono stati subito presi in prestito con entusiasmo dalle donne e dalle ragazze del quartiere, diventando un'occasione per confrontarsi e crescere.   

Oggi la biblioteca conta circa 200 volumi ed è una delle biblioteche diffuse di booq (bibliofficina di quartiere).

Grazie ai progetti di promozione della lettura nelle scuole, Lucy ha raggiunto tante classi della scuola media del quartiere e ha dato il via ad una sezione specifica di letteratura per ragazze e ragazzi. Presso la biblioteca vengono promosse presentazioni di libri, un’occasione per le donne che frequentano lo Spazio donna, per confrontarsi con autrici e autori su temi molto vicini alla loro vita. 
Si sono infatti realizzate in questi anni diverse presentazioni di libri: le scrittrici Carola Susani e Elena Stancanelli col loro libro Mamma non mamma con un reading in quartiere, il libro Tutto sull’amore di bell hooks che abbiamo letto con le donne e poi discusso in un cerchio di donne con Maria Nadotti, il libro Incantagioni di Mariano Tomatis, La parola femminista di Vanessa Roghi e libro Natalia Ginzburg, vocazione scrittrice di Arianna Di Genova.

Facciamo crescere Lucy… insieme!

Quello che desideriamo è far crescere Lucy per raddoppiare il numero dei libri presenti, arrivando a 400 volumi, e realizzare laboratori per la promozione e l’avvicinamento alla lettura, continuare a diffondere il servizio del prestito e supportare donne e ragazze che seguono i nostri percorsi formativi. 

Grazie al successo di questa campagna, si realizzeranno nuove attività:
- percorsi di avvicinamento alla lettura con le scuole del territorio - avvicineranno i ragazzi alla realtà della Biblioteca Lucy e dello Spazio Donna Zen. Saranno un modo per combattere la dispersione scolastica attraverso la lettura, avvicinando i vissuti di tutti e tutte;
- attività allo Spazio Donna attraverso cerchi di lettura di testi. Queste attività saranno pensate per le donne che frequentano lo Spazio Donna e la Biblioteca Lucy e per le classi che ne faranno richiesta;
- si realizzeranno laboratori di lettura all’aperto, nei cortili dei padiglioni (nome con il quale vengono indicate le costruzioni abitative caratterizzanti il quartiere Zen 2) per portare la lettura a casa degli e delle abitanti del quartiere;
- attività a domicilio per  promuovere il prestito dei libri. Sarà possibile scegliere il libro da un catalogo online e richiedere la consegna a domicilio;
- catalogazione online di tutti i libri;
- laboratorio teatrale - a partire da alcuni testi, che saranno le donne dello Spazio Donna a selezionare, si lavorerà ad una drammaturgia collettiva. Il laboratorio si concluderà con uno spettacolo.

Solo unendo le forze potremo offrire sempre nuove opportunità alle donne e alle ragazze dello Zen e sostenerle nei loro progetti di vita, di sorellanza e di emancipazione. 


Grazie di cuore!

La nostra storia, in breve

Siamo un gruppo di operatrici sociali che da anni lavorano nei quartieri marginalizzati della città di Palermo, in particolare Zen, ma anche Kalsa e Albergheria. Nel 2008 abbiamo dato vita all’associazione di volontariato Handala.
L’obiettivo di Handala è sempre stato quello di contrastare qualunque tipo di discriminazione e di lavorare per garantire diritti alle persone che vivono in condizioni di disagio e di esclusione. Dal 2008 l’associazione ha sviluppato diversi progetti nell’ambito del contrasto alla povertà educativa, alle discriminazioni di genere, al razzismo in un’ottica mai assistenzialista, ma puntando alla partecipazione e alla creazione di percorsi di autonomia.
Negli anni, siamo state promotrici di percorsi cittadini quali la campagna “Sport popolare in spazio pubblico” che ha permesso la riqualificazione di aree abbandonate della città, il Carnevale sociale e il Mediterraneo Antirazzista, manifestazioni annuali che promuovono e rivendicano diritti al benessere, alla salute, agli spazi accessibili attraverso giochi, laboratori e tappe in diversi quartieri della città. Rivestiamo un importante ruolo all'interno dell'assemblea Sos Ballarò, che ha attivato un percorso di rinascita del quartiere Albergheria attraverso iniziative sociali, ludiche e culturali quali Anima Ballarò e Ballarò Buskers Festival. Da anni condividiamo percorsi informali con altre realtà associative, movimenti, coordinamenti cittadini. Attraverso la pratica delle assemblee cittadine, dei cortei e dei dibattiti pubblici con Non Una Di Meno-Palermo e con l’organizzazione del  Palermo Pride, portiamo avanti un’idea di città solidale, la lotta per la creazione di spazi di confronto e di cura transfemministi, contro tutte le forme di violenza. 

59%
-23 Giorni
Istruzione di qualitàParità di genereRidurre le disuguaglianze
Le Muse del Male

Berlino, 1939. In un'Europa in fiamme, sei artiste si trovano di fronte ad un'offerta che potrebbe cambiare il corso della loro vita. Ma a quale prezzo?   

In un mondo dove l'arte è l'unica fuga dalla paura, si troveranno a fare scelte estreme, mettendo in gioco la loro anima. Un'opera teatrale che esplora la lotta tra il sogno e la tragedia, tra il sacrificio e la redenzione.

Sostieni questo viaggio nelle tenebre del passato, dove ogni donazione è una luce che aiuta a raccontare una storia che non può essere dimenticata.

 

CHI SIAMO

Siamo un gruppo di studenti, ed ex studenti, di Scenografia, giovani creativi appassionati di arte e teatro, pronti a portare in scena uno spettacolo che non solo sfida la mente, ma tocca anche il cuore. Il nostro progetto nasce da un sogno ambizioso: realizzare uno rappresentazione teatrale che esplora le emozioni, il dolore e la speranza di sei artiste in un periodo buio della storia.

IL NOSTRO PROGETTO

A marzo del 2024, uno studente di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Verona, invita alcune compagne di corso ad intraprendere un progetto per la realizzazione di un esame accademico. Da questo incontro che scatena l’entusiasmo di tutte le studentesse coinvolte nasce la volontà di concretizzare quelle parole scritte su un foglio: una storia basata sui fatti accaduti durante l’ascesa nazista, che narra di incredibili Donne, le cui vite sono indissolubilmente intrecciate e della lotta contro un nemico comune, il Male. Sette attrici e un gruppo a supporto, tutte ragazze under 25, condividono questo percorso per creare qualcosa di sensibile, stimolante e unico.

L’OBIETTIVO

Il testo è scritto, il gruppo è pronto: ma abbiamo ancora bisogno del tuo aiuto! Per concretizzare questo progetto e mettere in scena questo spettacolo che con duro lavoro sta prendendo vita, dobbiamo fare fronte a diverse spese: 

  • affittare un teatro per fare prove, allestire e debuttare
  • noleggiare materiale tecnico
  • realizzare scenografie e costumi
  • fare promozione mediante i canali social
  • creare foto, video e un trailer dello spettacolo da condividere in futuro

IL TUO CONTRIBUTO

Sostenendo il nostro progetto, contribuirai a realizzare un'opera teatrale unica che vuole emozionare, far riflettere e, soprattutto, ricordare.   

Abbiamo lanciato questa campagna di crowdfunding perché crediamo che questo spettacolo debba raggiungere quante più persone possibili, offrendo un’occasione di confronto con noi stessi e col mondo che ci circonda. Ogni contributo ci avvicina a creare un'opera che unisce arte, passione e memoria. Il tuo sostegno è essenziale per dare vita a questo viaggio, con la speranza di portarlo ovunque, toccando sempre più persone. 

Insieme possiamo trasformare il nostro sogno in realtà!

 

Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato sulle novità!!!

60%
-33 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
STEMForward - Regala esperienze didattiche per una scienza più equa

Il progetto "STEMForward: un futuro di scienza e innovazione per tutte le persone" nasce con una missione chiara: portare la scienza e la tecnologia direttamente nelle scuole, rendendo queste materie accessibili, inclusive e stimolanti per studenti e studentesse di tutte le età. Vogliamo abbattere gli stereotipi di genere e le barriere sociali che, ancora oggi, limitano l'accesso alla scienza e alle STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), offrendo a tutte le persone la possibilità di scoprire e coltivare il proprio talento in un ambiente equo e motivante.

Come utilizzeremo il tuo contributo?

Ogni donazione farà la differenza e ci permetterà di:

  • Offrire workshop e laboratori pratici e gratuiti nelle scuole di tutto il Paese
  • Fornire materiali didattici per una formazione scolastica scientifica moderna ed equa
  • Creare premi per studenti e studentesse in condizioni di svantaggio
  • Realizzare eventi e incontri con persone che si occupano di scienza che servano  da role models

Perché è importante?

Quando alle bambine viene detto che "la matematica non è per loro", quando piccoli e piccole crescono senza vedere persone dal campo della scienza e dell’ingegneria che somigliano a loro, quando persone giovani brillanti non possono permettersi gli strumenti necessari per coltivare il proprio talento e le proprie ispirazioni, perdiamo tutti. Una società equa e innovativa è una società in cui ogni persona ha la possibilità di esprimere il proprio potenziale e contribuire al futuro.

Le menti e le competenze di domani si creano con le risorse di oggi.

Viviamo in un’epoca di straordinarie opportunità nel campo della scienza e della tecnologia, ma non tutti hanno le stesse possibilità di accedervi. Troppe ragazze e ragazzi non si sentono rappresentati nel mondo STEM, spesso perché non hanno avuto accesso alle giuste risorse, non hanno avuto modelli di riferimento in cui identificarsi o perché si sono scontrati con pregiudizi radicati nella società. Per questo, il divario di genere nelle discipline scientifiche e tecnologiche è ancora oggi una realtà diffusa, così come le disuguaglianze sociali ed economiche che limitano le possibilità di molti giovani talenti.

Con STEMForward vogliamo cambiare questa narrazione. Il nostro impegno è creare un ambiente in cui tutte le persone, indipendentemente dal genere, dal contesto socioeconomico o dall’origine culturale, abbiano le stesse opportunità di apprendere, innovare e contribuire al progresso scientifico e tecnologico. Per cambiare la percezione delle STEM e renderle davvero inclusive vogliamo inoltre mostrare modelli di riferimento diversi, raccontare storie di scienziate, ingegneri/e e innovatori/trici di ogni background, e dimostrare che il talento non ha genere, confini né condizioni economiche. Vogliamo portare queste figure direttamente nelle aule scolastiche attraverso incontri, laboratori e testimonianze, affinché ogni studente/ssa possa vedere nella scienza un futuro possibile, qualunque sia il suo punto di partenza.

Noi di SHE crediamo fermamente che l’educazione scientifica non possa essere un privilegio, ma debba essere un diritto.

Unisciti a noi per costruire un domani più inclusivo e innovativo!

Con il tuo aiuto, possiamo ispirare una nuova generazione di menti brillanti, dando a ogni giovane la possibilità di sognare in grande e trasformare il proprio futuro attraverso la scienza e la tecnologia.

Dona oggi e diventa parte del cambiamento!

 

Chi è SHE IS A SCIENTIST APS

SHE IS A SCIENTIST è nata nel 2017 come progetto editoriale per raccontare un aspetto della scienza di cui spesso viene dimenticata la centralità: le persone che la fanno ogni giorno. La narrazione che viene fatta spesso a proposito dell’innovazione e della ricerca è ricca di stereotipi che esaltano alcuni aspetti e ne nascondono altri, restituendo un’idea dell’ambito scientifico che è sensazionalistica ma, allo stesso tempo, per alcune persone risulta respingente e percepita al di fuori delle proprie opportunità. Le donne, in alcuni campi, sono ancora poco rappresentate, non solo a livello numerico ma anche in termini di leadership. Raccontare la scienza in maniera diversa, a partire dalla pluralità delle persone che la vivono e soprattutto dalle donne che ne fanno parte, vuol dire renderla più accessibile e più funzionale, ed è proprio da questo punto che il progetto è nato.

L’Associazione ad oggi collabora con istituzioni, scuole e attori del mondo scientifico sul territorio nazionale che vogliono portare questa cultura all’interno dei propri luoghi e tra le persone. 

4%
-47 Giorni
Istruzione di qualitàParità di genereRidurre le disuguaglianze
Insieme verso "La Merica"

We have the great opportunity to bring this original play to a prestigious theatre in Manhattan in the spring of 2025. 

Camicette Bianche is a musical theater production that narrates a true story and deserves to be remembered. The show, with over 100 performances behind it in Italy, represents an extraordinary journey with clear objectives:

  • restoring the dignity and the memory of the victims of the Triangle Shirtwaist Factory fire - many of whom were young Italian immigrants - whose lives had been lost in the oblivion of history.
  • Telling this 100 years old real story may remind us that we are all migrants.
  • To promote culture and identity through theater, music, and History, with a project that brings together young Sicilian talents and others in the Arts.

Our project

Camicette Bianche is based on the homonymous novel written by Ester Rizzo - writer and journalist - who searched and identified the place of birth of the victims, reassembling their genealogy and commemorating them with headstones in their native land. There are only two stories left to bring to light. 

The play, written by Marco Savatteri and created by Savatteri Production, gathers more than 30 artists representative of the Italian cultural heritage. They joined together to build new bridges overseas and discover common roots; they united to rediscover old witnesses, papers and songs that still sounds relevant today. 

Camicette bianche is also a unique made-in-Italy dramatic musical with a dramatic background, that exploring complex social and cultural matters without renouncing the overwhelming power of music, dance, and choral singing.

Your support is essential

Your support will help these artists to afford the remaining travel and accommodation expenses, as well as the theater management and the technical production costs of our show.

We want to create this artistic event to continue spreading our message worldwide starting from New York - where this story begun. We aim to bring together the Italian-American community, the descendants of the victims of the fire at the Triangle Shirtwaist Factory, and celebrate together the memory and pride of the great journey towards freedom, the sacrifices endured by the first Italian immigrants, as well as the contribution Italy has made to the world’s cultural heritage, to remind everyone the strength of our roots.

The show

“Camicette Bianche” is a strongly choral original musical that celebrates the remembrance of “our” emigrants: a journey from Sicily to America in the early 900s that connects our emigrants lives with all times migrants like a strand of string around a cardboard suitcase. A show that combines traditional folk music with some Italian songs in a theatrical way and the ancient songs of the first Italian Americans. This musical has the purpose to tell the true story of “Clotilde Terranova”, a young seamstress involved in the tragic fire of the white blouses factory in New York at March 1911.

Sicily, 1907. Clotilde Terranova embarks for New York to rejoin her sister Rosa. On board she meets Salvatore Spadaro, a Sicilian young man who was weary with misery and hunger. Together with the other passengers, Clotilde and Salvatore share their dreams, desires, hopes. Once arrived in Ellis Island, Clotilde and Salvatore go their separate ways: she learns English and begins to work in the Triangle Shirtwaist Factory; Salvatore, however, falls into the clutches of Italian-American organized crime. Clotilde participates in a strike for women's rights and devotes her little free time to some amusement with her new friends in a restaurant based in Little Italy. In that restaurant Salvatore blackmails the owner Angelo, but Clotilde catches him out. A dramatic fight follows, a fight that will bring to light the frustration and pain of the American dream. Clotilde will abandon Salvatore to his future, and a few days later, on 25 March 1911, the famous fire will break out in the factory: Clotilde is panicking, she’s trapped on the tenth floor. It was then that she will decide to jump out the window.

Savatteri Productions

The Savatteri Productions was established in Agrigento (Sicily) from the ideas of Marco Savatteri, still today at the artistic direction of the company. Over the years he has created original theatre show inspired by the material and immaterial cultural heritage of Sicily and the Mediterranean, taking inspiration from history, culture, myth and literature of our lands. He built site-specific theatrical formats that interweave the most diverse performing arts. For the realization of these shows he collaborates with an exclusive creative team of professional young artists, workers and actors that came from by different parts of Italy that allow Savatteri Produzioni to create innovative and experimental performance that have the objective of contaminate and interweave between performing arts, heritage and contemporary art. 

The performances of Savatteri Produzioni range from classical and mythological world to contemporary theatre, musicals and experimental performances, all designed to be staged in different situations, environments and occasions. 

Camicette bianche is an act of love: love for everyone who feeds the flame of memory to create a better present. 

“Love for justice, and love for forgiveness, so that hate will never prevail on human kind”.

 

Abbiamo la grande opportunità di portare “Camicette Bianche - il musical”, un'opera teatrale originale, a New York in un prestigioso teatro di Manhattan nella primavera del 2025.

Camicette Bianche è un’opera teatrale musicale che racconta una storia vera e che merita di essere ricordata. L’opera, con oltre 100 repliche alle spalle in Italia, rappresenta un viaggio straordinario che ha precisi obiettivi:

  • Ridare dignità e memoria alle vittime dell'incendio avvenuto nel 1911 alla Triangle Shirtwaist Factory di New York, molte delle quali giovani emigrate italiane le cui storie si sono perse nell’oblio.
  • Raccontare una storia vera che ha di più di 100 anni, per ricordarci che siamo tutti migranti.
  • Divulgare cultura e identità attraverso il teatro, la musica, la Storia, con un progetto che riunisce giovani eccellenze siciliane e non solo nell'Arte.

Il nostro progetto 

Camicette Bianche è ispirato dall’omonimo libro di Ester Rizzo - giornalista e scrittrice - che attraverso la ricerca documentaria è riuscita ad individuare i luoghi di provenienza delle vittime, ricostruirne il nucleo familiare ed ancorarle con intitolazioni commemorative ai loro territori. Oggi mancano all’appello soltanto due storie da ricostruire. 

L’opera teatrale, scritta da Marco Savatteri e realizzata dalla Savatteri Produzioni, riunisce più di 30 artisti e maestranze provenienti da diverse città italiane con l’obiettivo di raccontare il patrimonio culturale italiano e creare ponti oltre oceano alla riscoperta delle radici comuni. Lo spettacolo riscopre testimonianze, documenti e canzoni dell’epoca, mostrandone l’attualità, in un continuo parallelismo con tante storie a noi contemporanee.

Camicette bianche, inoltre, rappresenta una proposta originale di una opera teatrale musicale Made in Italy a sfondo drammatico che affronta complesse tematiche sociali e culturali, senza rinunciare al potere travolgente della musica, della danza e del canto corale.

Perché il tuo supporto è fondamentale

Il viaggio per noi sarà lungo e ambizioso, ma con il vostro supporto potremo coprire le restanti spese di viaggio e alloggio del cast durante il periodo di permanenza a New York, i costi di gestione del teatro e della realizzazione tecnica del nostro spettacolo.

Vogliamo realizzare un grande evento culturale ed artistico per continuare a diffondere il nostro messaggio nel mondo. Vogliamo riunire la comunità italiana d'America, i discendenti delle vittime dell'incendio avvenuto nella Triangle Shirtwaist Factory e celebrare insieme la memoria e l'orgoglio del grande viaggio verso la libertà, dei grandi sacrifici vissuti dai primi migranti italiani ma anche il contributo che l'Italia ha dato al patrimonio culturale nel mondo, per ricordare a tutti la forza delle nostre radici.

Lo spettacolo

“Camicette Bianche” è un musical originale fortemente corale, che celebra il ricordo dei nostri emigrati: un viaggio dalla Sicilia all’America nei primi anni del ‘900 che lega, come un filo di spago intorno alla valigia di cartone, le vite dei nostri emigrati con i migranti di ogni tempo.
Uno spettacolo che unisce le musiche della tradizione popolare con alcune canzoni italiane riadattate in chiave teatrale e quelle antiche dei primi italo americani, per raccontare la storia vera di Clotilde Terranova, una giovane sartina coinvolta nel tragico incendio della fabbrica di camicette bianche a New York nel 1911.

Sicilia 1907. Clotilde Terranova si imbarca sulla nave diretta a New York per raggiungere sua sorella Rosa. Durante il viaggio incontra Salvatore Spadaro, un ragazzo siciliano stanco della miseria e della fame. I due condivideranno, insieme agli altri passeggeri, sogni, desideri, speranze. Giunti al porto di New York si separano: Clotilde impara l’inglese e trova lavoro nella Triangle Shirtwaist Company, una fabbrica di camicette alla moda. Salvatore cade nella trappola della malavita
italoamericana. Clotilde partecipa ad uno sciopero per i diritti delle donne e nel poco tempo libero frequenta una locanda a Little Italy. Proprio in quella locanda Salvatore ricatterà il proprietario Angelo, ma sarà scoperto da Clotilde. Ne segue una lite aspra che porterà alla luce il dolore del tanto agognato Sogno americano. Clotilde abbandonerà Salvatore al proprio destino e il 25 marzo del 1911, nei locali della fabbrica, scoppierà quel tragico e famoso incendio in cui morirono centinaia di operaie ( uno dei motivi per cui si celebra l’8 marzo nel mondo); Clotilde, intrappolata
dal fuoco e in preda al panico, si lancerà dal decimo piano.

Chi siamo - la Savatteri Produzioni

La Savatteri Produzioni nasce ad Agrigento dalle idee dell’autore Marco Savatteri, ancora oggi alla regia e direzione artistica della compagnia. Negli anni realizza opere teatrali originali ispirate al patrimonio culturale materiale e immateriale della Sicilia e del Mediterraneo, prendendo spunti dalla storia, cultura, mito e letteratura delle nostre terre costruendo format teatrali site specific capaci di intrecciare le più diverse arti performative. Per la realizzazione di tali spettacoli si avvale della collaborazione di un esclusivo e giovane team creativo di artisti professionisti, maestranze e attori provenienti da diverse parti d’Italia che permettono alla Savatteri Produzioni di creare forme innovative e sperimentali di spettacolo mirate alla contaminazione e all’intreccio tra arti performative, heritage e arte contemporanea.

Gli spettacoli della Savatteri Produzioni spaziano dal mondo classico e mitologico al teatro contemporaneo, fino al musical e a performance di carattere sperimentale, tutti pensati per poterli mettere in scena in diverse situazioni, ambienti e occasioni.

Camicette bianche è un atto d’amore: amore per tutti quelli che alimentano la fiamma del ricordo, affinché il passato possa migliorare il presente. 

“Amore per la giustizia, ma anche amore per il perdono, affinché l’odio non prevalga mai e non soffochi la nostra umanità.”

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-34 Giorni
Istruzione di qualitàParità di genereRidurre le disuguaglianze
AMORI DI CUCINA - web series

IL NOSTRO PROGETTO

Siamo un'Associazione No-Profit chiamata CENTRO PALCO che si occupa della formazione artistica e professionale di Attori con docenti di alto profilo artistico quali: Ettore Bassi, Vanessa Gravina, Irene Ferri, Francesco Montanari, Maurizio Casagrande. Il progetto Ricette Proibite - Web Series intende valorizzare e promuovere l'Abruzzo con i suoi paesaggi mozzafiato e i suoi prodotti culinari d'eccellenza come il Vino Montepulciano, gli Arrosticini, La Ventricina, Il Brodetto Alla Vastese, I Bocconotti, Il Fiadone, Lo Zafferano, i Confetti di Sulmona e le tante altre ricette legate alle tradizioni storiche della terra d'Abruzzo.

RICETTE PROIBITE - 𝐖𝐄𝐁 𝐒𝐄𝐑𝐈𝐄𝐒 

Quando le ricette si intrecciano con i sentimenti…

In una piccola città immersa nel cuore dell’Abruzzo, dove il profumo di arrosticini e zafferano si mescola al rumore delle onde e al canto degli uccelli, le vite di chef, ristoratori e appassionati di cucina si intrecciano in un mix di passioni travolgenti, segreti inconfessabili e drammi imprevisti. “Amori di cucina” non è solo una storia d’amore, ma un racconto di intrighi e tradimenti, con un pizzico di thriller che tiene tutti con il fiato sospeso. Ogni episodio esplora la bellezza autentica della tradizione culinaria abruzzese, con i suoi prodotti tipici: dal sapore intenso del Montepulciano d’Abruzzo ai dolci fragranti come i bocconotti e lo splendido zafferano. Tra una sfida ai fornelli e confessioni a mezza voce, i protagonisti dovranno fare i conti con il passato, inseguire i propri sogni e affrontare gli ostacoli della vita, sullo sfondo di paesaggi mozzafiato e tradizioni senza tempo. 

 

Un viaggio tra amore, sapori e suspense… dove ogni piatto racconta una storia e ogni storia lascia il segno.

UTILIZZO DEI FONDI RACCOLTI:

Il budget richiesto per la realizzazione di questo progetto, verrà utilizzato per:

  • Avviare tutte le pratiche burocratiche ed i permessi relativi alle location utili per la web series;
  • Pagare tutte le maestranze tecniche (video-foto-post produzione e regia);
  • Pagare e inquadrare in modo previdenziale tutti gli attori selezionati;
  • Affittare tutte le strutture immobiliari necessarie per le varie scene;
  • Acquistare tutti i prodotti tipici utilizzati e che s'intendono valorizzare.
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-14 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide
Storia del Tevere

Un viaggio imperdibile lungo le sponde di un fiume che continua a scorrere, portando con sé le storie di una civiltà millenaria.

Siamo una giovane casa editrice, nasciamo a Roma e raccontiamo la Città Eterna: una Roma lontana nel tempo, amata da artisti e intellettuali che, nei secoli, l'hanno narrata, descritta e svelata nelle sue sfumature più intime. 

Testi che riportano in vita un volto della città ormai scomparso; letture leggere e piacevoli, pensate per chiunque abbia la curiosità di voler conoscere una Roma che non c'è più ma che è tenuta in vita dalle parole di grandi intellettuali del passato.

Ogni libro apre la porta su un'epoca, un progetto passato, un viaggio; un'occasione per riflettere sulle radici che legano tutti noi a questa città.

Iniziamo pubblicando Storia del Tevere di Ferdinand Gregorovius, storico tedesco che ci racconta l'Italia del XIX secolo con il resoconto del suo viaggio Wanderjahren in Italien.

Dalle grandi piene dell’antichità fino al XIX secolo, il Tevere ha sempre imposto la sua presenza, sfidando continuamente progetti e tentativi di controllo quasi sempre rimasti incompiuti. Il grande Giulio Cesare fu tra i primi a proporre una deviazione del Tevere per ovviare ai danni causati dalle esondazioni e dunque proteggere Roma, un’idea che, secoli dopo, fu ripresa da Giuseppe Garibaldi, senza però mai trovare reale attuazione.

Immergendosi nelle parole di Gregorovius sarà dunque possibile entrare nel vivo dei racconti, dei progetti e delle riflessioni su un fiume che è protagonista indiscusso della storia della capitale. E se il Tevere con la sua forza è riuscito ad imporsi e rimanere lo stesso, Roma senza il suo fiume sarebbe davvero la città che conosciamo?

Unitevi a noi in questo viaggio!
 

DETTAGLI:
Formato 15x15 cm
31 pagine
Brossura
Copertina plastificata opaca
Versione italiano e inglese

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-87 Giorni
Istruzione di qualità
A PICCOLI PASSI IN TEATRO

 

A PICCOLI PASSI IN TEATRO è un format ideato da Ultimi Fuochi Teatro per le bambine e i bambini dai 2 ai 5 anni. Ogni appuntamento prevede una prima parte laboratoriale in cui vengono proposti giochi teatrali e una seconda parte performativa in cui un attore racconta una storia. 

Il progetto nasce nel 2023, al Centro di Aggregazione Giovanile di Spongano (LE), un ex mercato coperto di proprietà comunale gestito da Ultimi Fuochi. 
In questi anni, l'Associazione ha lavorato senza sosta per trasformare lo spazio in un teatro, proponendo laboratori sulle arti performative rivolti a tutte le fasce d'età con un centinaio di iscritti, una programmazione di spettacoli per ragazzi e adulti sempre più partecipata, progetti di promozione della lettura con prestito libri, incontri pubblici e un area studio / co- working. 
Grazie al lavoro sul campo, Alessandra Crocco e Alessandro Miele, direttori artistici di Ultimi Fuochi Teatro, hanno riscontrato una carenza di spazi culturali e educativi rivolti alla prima infanzia. Anche in qualità di genitori, si sono resi conto che, quando il clima non lo consente, in zona non ci sono luoghi dove portare i bambini affinché possano fare esperienze e socializzare con i propri coetanei. 
E' nato così A PICCOLI PASSI IN TEATRO che coinvolge bambine e bambini dai 2 ai 5 anni facendoli entrare, spesso per la prima volta, in teatro. L'introduzione laboratoriale aiuta a predisporli all'ascolto e coinvolge direttamente anche gli adulti, chiedendo loro di dare il buon esempio e accompagnare i piccoli nel percorso di scoperta. 
Negli ultimi due anni, visto il notevole interesse riscosso dall'iniziativa, lo staff di Ultimi Fuochi Teatro si è impegnato nell'ideazione e organizzazione di numerosi appuntamenti. 
Tuttavia, non potendo contare su finanziamenti specifici per questa attività, oggi, affinché A piccoli passi in teatro possa continuare a svilupparsi, è necessario affrontare il problema della sostenibilità economica. 
Questa raccolta fondi è un modo per perseguire l'obiettivo di offrire a tutti i bambini pari opportunità nell'accesso alla cultura. 

Avere un tuo contributo, anche piccolo, vuol dire saperti al nostro fianco!

 

 

 

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-57 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze
Insieme per l'organo di Puccini

 

Nella chiesa della piccola parrocchia di Mutigliano, a pochi chilometri da Lucca, si trova un bellissimo organo, famoso per essere stato suonato e amato dal Maestro Giacomo Puccini.
Dopo 60 anni di abbandono, noi della comunità della parrocchia, abbiamo deciso di restaurarlo e farlo tornare a suonare.
Un’opera importante, un grande impegno per tutti noi che, da soli, non è possibile sostenere.
Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per far tornare a splendere e valorizzare il bellissimo organo!

La Storia dell’organo di Puccini
L’organo di Puccini, presente a Mutigliano, così detto in quanto è documentato che fu suonato da Giacomo Puccini, è opera del 1784 di Michelangelo Crudeli, un organaro a cui si devono numerosi organi della lucchesia. 
Già presente nella chiesa vecchia, poi demolita, nel 1883 fu trasferito nella chiesa attuale. 
Giacomo Puccini nacque a Lucca il 22 dicembre 1858. 
Fra i 12 e i 22 anni, dal 1870 al 1880, a Lucca e nei paesi vicini svolse attività da organista e direttore del coro.
In questo decennio è da collocarsi il rapporto musicale privilegiato con Mutigliano, dove era ospitato nel periodo estivo, dal parroco Don Cantoni.
La testimonianza più importante, che certifica inequivocabilmente il suo impegno a Mutigliano, ci viene dallo stesso Puccini; già famoso e osannato in tutto il mondo, esprimendo la sua meraviglia per quello che era diventato, scrive in una sua famosa lettera del 1897: 
“…sono amico di Zola, Sardou, Daudet, chi l’avrebbe detto eh? al guitto organista di Mutigliano?!”.

L’organo di Mutigliano oggi
L’antico strumento, per l’incuria del tempo e degli uomini, era gravemente deteriorato e da oltre 60 anni fuori uso.
La struttura presentava fessurazioni, deformazioni, indebolimento della fibra lignea e disconnessioni delle linee di giunzione fra gli elementi decorativi e le assi dei pannelli.

Un difficile, lungo e costoso restauro ha riportato l’organo al suo colore originale, un bellissimo azzurro cielo, e ad un perfetto funzionamento.

Perché abbiamo bisogno del tuo sostegno
Terminata l'opera di restauro, il nostro desiderio oggi è quello di farlo conoscere e apprezzare con una serie di manifestazioni storiche, culturali e concertistiche.
Le operazioni di restauro dell’Organo sono state molto gravose per la piccola comunità di Mutigliano che si è fatta carico anche delle spese complementari, come la muratura e imbiancatura della parete di sfondo dove è collocato l'Organo, lo smontaggio e il trasloco con ditta specializzata dello strumento.
Nonostante i contributi economici della Cei e del Comitato Celebrazioni Pucciniane, noi della parrocchia di Mutigliano siamo davvero impossibilitati a far fronte a tutti i costi che rimangono da coprire, sia per continuare a valorizzare lo strumento (attraverso concerti, eventi, pubblicazioni, congressi, il coinvolgimento delle scuole, ecc.), sia per il recente restauro della chiesa, purtroppo non ancora terminato.

Il tuo contributo è davvero importante per noi, grazie di cuore.

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-98 Giorni
Istruzione di qualità
Tutti i progetti
Sdraiato in cima al mondo: una scuola per il Nepal

Di cosa si tratta

Sdraiato in cima al mondo” è il titolo del libro di Cala Cimenti, noto e forte alpinista-sciatore recentemente scomparso in montagna. Da tempo Cala e la moglie Erika erano impegnati in progetti di cooperazione per lo sviluppo per promuovere la sensibilizzazione del mondo alpinistico e dell’outdoor alla realtà di contesti di periferia, povertà e discriminazione.


Il ricordo di Cala è vivo negli amici e nelle associazioni con cui ha collaborato. Soprattutto è vivo e palpabile in Erika, moglie, amica, compagna di vita e di ogni avventura.


Voler ricordare Cala attraverso una iniziativa concreta nasce proprio da Erika, seguita dagli amici più vicini, dai compagni di cordata e dalle associazioni con cui collaborano. L’idea è trasformare il suo entusiasmo ed il suo amore per la vita in un progetto di sviluppo per le popolazioni delle montagne che tanto ha amato.


Il progetto "Sdraiato in cima al mondo: una scuola per il Nepal" prende il nome dal libro di Cala Cimenti: l’obiettivo è completare la scuola primaria di Shree Pattale con una biblioteca ed una sala multimediale e di ricostruire la scuola di Necha Gahri con strutture antisismiche.


Queste due scuole sono situate nella bassa valle dell’Everest, in Nepal, paese a basse risorse schiacciato tra India e Cina, due potenze politiche ed economiche.
Shree Pattale e Necha Gahri si trovano nel distretto di Solukhumbu, tagliate fuori dalle comuni rotte del turismo di montagna che portano in areo alpinisti ed escursionisti direttamente a Lukla, sede dell’aeroporto e partenza dei sentieri per i campi base delle vette himalayane.


Le due scuole sono state distrutte dal terremoto del 2015, che ha devastato il paese, e solo parzialmente ricostruite. Aiuti internazionali e turismo locale hanno permesso di ricostruire quanto crollato nelle aree turisticamente più significative, mentre le valli meno note come la bassa valle dell’Everest non hanno avuto questo privilegio.


A Pattale, Necha Gahri, Kaku, Nunthala e negli altri villaggi della zona le condizioni di vita sono molto dure, soprattutto per i bambini ed i giovani che faticano a completare gli studi: le scuole sono poche, con poche risorse, molto distanti dai villaggi di origine e spesso senza connessioni con il mondo digitale.


Sviluppare le scuole è il modo migliore per offrire a questi giovani la possibilità di studiare, crescere ed emanciparsi ed è il modo più bello per ricordare Cala.

Come verranno utilizzati i fondi

32.615 euro dei fondi raccolti saranno utilizzati per la costruzione di due aule che completeranno la scuola primaria di Shree Pattale. Una sarà adibita a biblioteca ed una a sala multimediale.


Il progetto è stato pensato su esplicita richiesta del referente della scuola alla Monviso Nepal Foundation (MNF), associazione non governativa e partner il loco che opera nel distretto di Solukhumbu con iniziative di sviluppo. La componente principale del budget comprende tutte le spese per la costruzione degli immobili (definite in base al progetto edilizio fornito da MNF). A seguire saranno finanziate le spese di monitoraggio delle varie fasi di costruzione, le spese per un evento conclusivo di ritorno ai donatori. Il 5% del raccolto sarà destinato alle spese generali.


26.000 euro dei fondi raccolti saranno invece utilizzati per la costruzione di due moduli di due aule ciascuno al piano terreno, costruiti con struttura antisismica in cemento armato, muri in pietra e tetto in lamiera azzurra, secondo le tipologie tipiche del posto. La somma verrà trasferita a Cecy Onlus, organizzazione indicata dal partner locale Monviso Nepal Foundation, che si sta occupando della ricostruzione della scuola nel villaggio di Necha Gahri nel distretto di Solukhumbu.

Chi c'è dietro al progetto

Il progetto è proposto da una cordata di tre associazioni, tutte in qualche modo legate a Cala Cimenti.

  • Amici del Mondo World Friends onlus (WF), è l’ente capofila. Si tratta di un’organizzazione internazionale per la cooperazione che opera in Africa, in particolare nelle zone più povere del Kenya. Nasce nel 2001 per sviluppare progetti per la tutela del diritto alla salute ed educazione delle fasce più deboli. Nel 2019 ha realizzato un piccolo progetto di sostegno ad un dispensario del Pakistan, nel ghiacciaio del Baltoro, in collaborazione con Cala Cimenti e Francesco Cassardo. Da questa esperienza è nata la sezione “Peaks Doc WF” dedicata a progetti che uniscono il mondo della cooperazione e quello dell’outdoor, di cui Cala è il principale testimonial. Il ruolo nel progetto è di coordinamento, raccolta fondi e monitoraggio.
  • Find The Cure Italia Onlus (FTC) è un’associazione non profit di cooperazione internazionale nata nel 2006 per realizzare progetti sanitari e di sviluppo in molti Paesi a basse risorse. Attualmente ha progetti in Mali, in Tanzania, in India ed in Kenya. Il legame con Cala nasce da amicizie personali e dalla passione comune per la corsa in montagna. Il ruolo nel progetto è di raccolta fondi e monitoraggio. 
  • Monviso Nepal Foundation (MNF) è il partner nepalese. Nata dopo il terremoto per aiutare la popolazione della bassa valle dell’Everest, ha già realizzato alcune scuole, un ostello femminile, un dispensario ed una centrale idroelettrica nella zona. È stata fondata da alpinisti di etnia sherpa, noti in Italia perché lavoratori stagionali in molti rifugi di Piemonte e Valle d’Aosta. Il ruolo del progetto è il coordinamento in Nepal della costruzione della scuola e il rendiconto delle attività.


Finanziato
56.003 € Raccolti
Istruzione di qualità
SOGNIAMO UN NUOVO SCUOLABUS

Di cosa si tratta

 “Abitiamo giù al mare da un anno. Ogni giorno partiamo con l’autobus alle 6.30 del mattino per venire a scuola e torniamo giù in albergo verso le 4:00 del pomeriggio.

Beh, certo, sono un po’ stanco!!!

Alcuni hanno preferito cambiare scuola ed iscriversi giù, nella costa.

Ma io VOGLIO la MIA SCUOLA!

E poi ora sono quasi pronte le nuove casette e presto torneremo al nostro paese.

Stanno facendo dei piccoli quartieri provvisori, divisi in 3-4 frazioni; la nostra nuova casetta sarà in uno di questi. Così potremo andare a scuola più riposati e tranquilli, come tutti…. Dicono che ci sarà anche un nuovo scuolabus che farà tutto il giro delle frazioni per prenderci.

Certo, le strade qui in montagna non sono proprio comode, ma noi ci siamo abituati.

I ragazzi di Muccia, paese dell’alto Maceratese, attendono con ansia di poter tornare, se non ancora nelle proprie case, sicuramente nel loro paese, nella loro terra, nei luoghi che fanno parte del loro DNA. La scuola è il centro nevralgico delle loro attività, il fulcro attorno al quale ruotano le loro giornate, luogo cardine per l’educazione, la socializzazione e la crescita.

Risollevarsi dopo il sisma, col quale comunque si continua a convivere, significa riappropriarsi dei luoghi e dei centri che maggiormente sono stati colpiti e che hanno subito una disgregazione sia materiale, che sociale/psicologica.

Stiamo tornando nei nostri territori, ma vorremmo riuscire a viverli in modo pieno e consapevole. Il nuovo scuolabus rappresenta, oltre che una necessità materiale per il trasporto scolastico in sicurezza dei ragazzi dislocati nelle varie frazioni, anche la riconquista dell’autonomia territoriale, il ritorno ad una vita “come prima”, anzi “meglio di prima”!

Ad oltre un anno dal terremoto, prima che cominci un altro inverno, è necessario fare ritorno nelle proprie case, o perlomeno, visto che ciò non è possibile dati i tempi previsti per la ricostruzione, almeno un ritorno nella propria terra, nei territori d’origine, nelle zone che ci appartengono e delle quali siamo parte. Oltre che la ricostruzione vera e propria degli immobili, si rende necessaria la ricostruzione del tessuto sociale, ad oggi disgregato, e quindi di quei luoghi simbolo nei quali si può riconoscere ogni singolo cittadino. Primo fra questi la scuola, cellula madre fondamentale per una comunità che vuole continuare a vivere un territorio. Non c’è comunità dove non c’è scuola per i più giovani. 

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi raccolti andranno a coprire una parte della spesa necessaria all'acquisto del nuovo scuolabus .

Chi c'è dietro al progetto

Tutti coloro che hanno creduto alla nascita del progetto fra cui:

Amministrazione Comunale di Muccia; Gli Uffici Comunali; Gli alunni e maestre della Scuola Primaria di Muccia; E’ TV MARCHE per le riprese ed il montaggio del Video; Marco Moscatelli per le interviste; la “Distilleria Varnelli S.p.A.”; la Ditta FORMAGGI LUIGI S.R.L.; la Ditta FRANCUCCI S.R.L. ; il SALUMIFICIO EREDI BARTOLAZZI; la Ditta  CENTRO IMPIANTI S.R.L.; la Ditta CAGNINI FERRAMENTA EDILIZIA s.r.l.


Finanziato
40.000 € Raccolti
Istruzione di qualità
UNO SCUOLABUS PER BELMONTE PICENO

UNA SCUOLABUS PER BELMONTE PICENO

Lo Scuolabus di Belmonte Piceno risale al 1994 ed ha già superato i 400.000 Km.

Questo sarebbe già sufficiente per giustificare la sostituzione del mezzo, ma possiamo aggiungere che è troppo piccolo per il numero di alunni e, tra l’altro, ha dovuto ripetere la revisione.

Inoltre i bambini della scuola primaria stanno andando in un altro comune in quanto l’edificio scolastico è inagibile a causa terremoto.

Abbiamo trovato un mezzo che sarebbe ottimale per caratteristiche e costo; è un modello del 2009 in ottime condizioni con un costo adeguato e sostenibile.

Inutile evidenziare le difficoltà economiche e sociali di un piccolo borgo che deve garantire i servizi primari tra mille problemi.

Mantenere attiva la scuola significa mantenere vivo l’intero paese, cercando di evitare il lento declino che porta allo spopolamento della nostra quotidianità.


VERRA' ACQUISTATO UNO SCUOLABUS USATO GIA' OPZIONATO

UNO SCUOLABUS PER BELMONTE PICENO

Il nostro progetto prevede l'acquisto di uno scuolabus usato, che abbiamo già visionato e di cui abbiamo anche l'opzione d'acquisto, in quanto quello di nostra proprietà, attualmente in uso è ormai troppo usurato per garantire il servizio di trasporto scolastico in piena sicurezza ed efficienza.

Questa esigenza è ancor più motivata dal fatto che col recente sisma la nostra scuola è diventata inagibile, quindi i bambini della scuola primaria devono essere trasferiti giornalmente in un plesso scolastico di un comune limitrofo.

Un'altra problematica molto sentita, visto l'aumento dei bambini iscritti alla scuola dell'infanzia e primaria, è la necessità di avere un mezzo che possa trasportare l'intera popolazione scolastica. Ora ciò non è possibile, e le insegnanti si vedono costrette a non poter svolgere in pieno il programma scolastico che prevede uscite didattiche collettive.

In un momento di crisi post terremoto dove ci vediamo costretti a batterci per mantenere le scuole di questo piccolo centro aperte, la partecipazione di tutta la comunità è fondamentale.

Sono stati coinvolti tutti i bambini e i loro genitori e le insegnanti, che venuti a conoscenza dell'iniziativa hanno firmato con entusiasmo le liberatorie che permettono la divulgazione delle immagini dei bambini con cui abbiamo realizzato il video che vi proponiamo, la cui colonna sonora è esente da diritti S.I.A.E.

Le insegnanti poi hanno parlato del progetto ai bambini che felicissimi hanno fatto disegni inerenti al paese e allo scuolabus che vorrebbero.

È superfluo evidenziare le difficoltà economiche che un Comune cosi piccolo deve affrontare in un momento particolarmente difficile per le ripercussioni degli eventi sismici del 2016.

Alcune associazioni di volontariato hanno già messo le basi per organizzare degli eventi il cui ricavato andrà a favore di questa iniziativa.

Da approcci informali abbiamo riscontrato la voglia di partecipare da parte dei cittadini e delle imprese del territorio a contribuire e promuovere l'iniziativa.

Se il progetto” UNO SCUOLABUS PER BELMONTE PICENO” sarà inserito sulla piattaforma Eppela immediatamente provvederemo a divulgare la notizia e tutti i riferimenti necessari per renderne partecipi quante più persone possibili. Attraverso, ad esempio, il sito istituzionale del Comune, le pagine facebook del Comune e tutte quelle coinvolte con l'iniziativa, oltre alle testate giornalistiche online e cartacee.


COMUNE BELMONTE PICENO


Belmonte Piceno, un piccolo borgo adagiato su uno dei tanti luminosi colli che dal mare Adriatico salgono dolcemente verso i monti Sibillini, lungo vallate segnate dallo scorrere placido dei fiumi. Qui sono il Tenna e l’Ete vivo.

Borghi come balconi, a guardia delle valli, con i loro solitari casolari disseminati tra le coltivazioni, con i loro mattoni rossastri, scuriti dalla patina del tempo, con le loro piazze e piazzette, i loro palazzi signorili, i teatri e sorprendenti musei.

Scrigni preziosi, come Belmonte Piceno, piccole isole affioranti in un mare di verde, dentro un paesaggio (l'entroterra marchigiano) dolcissimo e armonioso, che rivela un'esemplare fusione tra la bellezza della natura, una bellezza “sottovoce”, mai “gridata”, quieta e riposante, e le trasformazioni operate dal duro e sapiente lavoro dell'uomo nel corso del tempo.

Panorami ondulati, incantevoli (come quello che si può ammirare da qui), incoronati da piccoli paesi, dove la vita scorre ancora tranquilla e silenziosa, in un clima sereno, lontano dai ritmi frenetici della modernità.

Dove l'anima può nutrirsi nell'incontro arricchente con opere d'arte, vicende storiche, tradizioni, leggende, memorie contadine. Un patrimonio storico-culturale che sa sempre emozionare e sorprendere.

Arricchito da un ricco calendario di feste, sagre, rievocazioni. E da una cucina antica e gustosa, ricca e variegata, dai sapori semplici e forti, che affonda le sue radici in una civiltà contadina ormai scomparsa.

Una “terra filtrata, civile, la più classica delle nostre terre”. Così Guido Piovene, nel suo memorabile “Viaggio in Italia”, definì la nostra regione. E aggiunse: “l'Italia con i suoi paesaggi è un distillato del mondo: le Marche dell'Italia!”

E Belmonte Piceno può allora dirsi, del nostro meraviglioso, inconfondibile paesaggio marchigiano, e delle innumerevoli ricchezze che esso racchiude, un piccolo assaggio. Le Marche in miniatura.

Da visitare, da conoscere, da vivere.

Finanziato
34.000 € Raccolti
Istruzione di qualità
Secondo quadrimestre

Grazie, grazie, grazie!

Siamo davvero commossi

e 30.000 grazie di certo non basterebbero ad esprimervi la nostra gratitudine, ed il nostro stupore. Mai avremmo immaginato tanta solidarietà, tanta generosità: pensavamo, e speravamo, di poter simbolicamente contribuire ad arredare la nuova scuola di Fiastra, e ci troviamo invece che forse potremo pensare a quasi tutto noi, liberando risorse per le tante altre gravi esigenze che purtroppo la nostra amata vallata si trova ad affrontare.

Mancano non molti giorni alla fine della campagna, e a questo punto perché fermarci, perché non provare a raggiungere i 40.000 euro che ci consentirebbero di allestire anche una mensa refettorio e di attrezzare la palestra?

Dateci una mano, aiutateci a rialzarci. Un ultimo sforzo, e non solo regaleremo (regalerete) a Fiastra una scuola completa e bellissima, oltreché sicura, ma donerete speranza e futuro ad una comunità e ai suoi bambini, e soprattutto insegnerete a tutti che la solidarietà smuove le montagne molto più del terremoto.


I grazie questa volta sono DIECIMILA!

In solo cinque giorni, grazie alla vostra commovente solidarietà, abbiamo raccolto più del doppio di quanto preventivato all’inizio come obiettivo minimo, e quindi possiamo davvero iniziare a sognare in grande, a sognare una scuola moderna, sicura, bella e anche tecnologicamente avanzata!

Le cose necessarie sono ancora tante, c’è una mensa da attrezzare, una palestra da allestire, e poi i giochi per lo spazio all’aperto, e tutta la sezione tecnologico/informatica…

Quindi, forti della vostra solidale generosità, stavolta rilanciamo direttamente a 20.000 euro, con i quali potremmo intanto acquistare i tavoli e le sedie per la sala mensa, e poi una LIM (lavagna interattiva multimediale), due stampanti laser professionali multifunzione a colori e 15 tablet didattici per i ragazzi.

Noi ci crediamo. Aiutateci a sognare!


Grazie di cuore a tutti!

Grazie a voi siamo già in grado di regalare ai bambini di Fiastra i banchi e le sedie, ma servono ancora tante cose per poter arredare al meglio le aule della scuola! Chiediamo quindi ancora il vostro aiuto, se riusciamo adesso a raggiungere 10.000 euro, potremmo acquistare cinque cattedre e cinque seggiole per gli insegnanti, cinque bellissime lavagne in ardesia, cinque armadi con ante per mantenere tutto in ordine e due cassetti grandi su ruote dove tenere i giochi per i più piccolini…

Tante cose mancherebbero ancora, ma intanto, arrivando a 10.000 euro, le aule sarebbero quasi al completo, e il sogno di una nuova e bellissima scuola per Fiastra e i suoi ragazzi diventerebbe sempre più reale. E questo solo grazie a voi, continuate a donare!

Di cosa si tratta

Fiastra è un paesino di 600 abitanti che si trova nel cuore del Parco nazionale dei monti Sibillini, nel pieno dell'area colpita dal terremoto che sta tormentando il centro Italia in questi mesi. La popolazione, in gran parte evacuata negli alberghi della costa marchigiana, vive nell'incertezza dell'immediato futuro: quasi tutte le abitazioni hanno riportato danni di varia entità, si va da intere frazioni cancellate all'inagibilità di tutte le strutture pubbliche.

La scuola di Fiastra sarà demolita a causa dei gravi danni riportati, tali da non permettere il recupero di alcun arredo scolastico. I bambini della scuola dell'infanzia e elementare non hanno più la loro scuola e affronteranno questi mesi dell'anno scolastico in un ambiente diverso, sconosciuto, lontano da casa e in molti casi dai propri compagni.

La scuola è il simbolo di questa piccola comunità dilaniata, sparpagliata in oltre cento chilometri di costa, che sta aspettando la fine dell'emergenza per tornare a vivere dove ha sempre vissuto, e l'obiettivo del Secondo quadrimestre è l'obiettivo che l'intera comunità si è data per ripartire.

Come verranno utilizzati i fondi

Con 5000 euro saremo in grado di acquistare 50 seggiole in legno e 50 banchi per le aule della nuova scuola. Ci compreremo anche gli arredi per l'aula della scuola materna, 2 tavolini bassi da otto posti, 1 tavolino rotondo per giocare e manipolare, 15 sedie piccole e colorate per i nostri mini studenti e due cassetti grandi su ruote da riempire di libri e giochi!

Certo, ci mancheranno ancora le cattedre, le lavagne, gli armadi e le librerie, i tavoli per la mensa, gli attaccapanni, le mensole....ma intanto raggiungiamo i 5000 euro ed iniziamo ad arredare le aule, poi grazie a voi speriamo di riuscire a pensare anche al resto!

Come è nato il progetto

Poche oro dopo la scossa del 30 ottobre, quando abbiamo capito che niente sarebbe più stato come prima, il pensiero è andato subito alla scuola della nostra piccola comunità. E' stato chiaro sin dal primo momento che senza la scuola la nostra vallata non sarebbe tornata a vivere.

Abbiamo creato l'Associazione RicostruiAMO Fiastra per dare forza e struttura al nostro progetto: il primo ma sicuramente non ultimo atto concreto in cui vogliamo impegnarci.

Partiamo dalla scuola, fulcro e collante dell'intera collettività, luogo di crescita e di sviluppo di valore umano.

Senza la scuola non c'è futuro, i bambini di oggi sono gli adulti di domani, rappresentano la speranza di una comunità che non vuole essere dispersa.

Abbiamo l'ambizioso obiettivo di riportare i ragazzi nella loro scuola all'inizio del secondo quadrimestre: riportarli a scuola significa riportare le famiglie a casa, nel nostro paese, nella nostra meravigliosa vallata e dar modo loro di ricostruire, mattone dopo mattone, le fondamenta del proprio futuro.

Chi c'è dietro al progetto

Il progetto, promosso dall'Associazione culturale RicostruiAMO Fiastra, è supportato dall'Amministrazione comunale che gestirà il fondo.

L' Associazione si prefigge lo scopo di sostenere la popolazione e le istituzioni locali nell'affrontare l'emergenza dovuta al grave sisma di ottobre 2016. Si impegna a perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale, civile e culturale con l’obiettivo di tutelare i cittadini della vallata colpita dal sisma, al fine di ottenere il pieno riconoscimento dei loro diritti e si proceda alla ricostruzione globale, partecipata e totale delle zone danneggiate, secondo i criteri della massima trasparenza e della maggior efficacia, scongiurando il rischio di smembramento e dissoluzione socio-culturale della comunità. Più in generale, l'Associazione si pone l'ambizioso obiettivo di immaginare, promuovere e sostenere tutte le possibili iniziative ed attività di sviluppo del territorio, che siano economiche, turistiche, culturali, lavorative, sociali e solidali. In questa prospettiva, l'Associazione auspica la maggior partecipazione possibile, così da potersi avvalere del contributo di chiunque abbia a cuore il rilancio e lo sviluppo della nostra vallata.

Le ricompense

Per ringraziarvi per le vostre offerte, che consentiranno a Fiastra di ripartire dai suoi ragazzi e dalla sua scuola, vi ricompenseremo come meglio non si può! Tutti quanti, uno per uno, verrete ricordati con il vostro nome all'interno della scuola, e poi vi ringrazieremo pubblicamente, e vi faremo scrivere cartoline dai bambini della scuola. Se vorrete venire a trovarci, saremo lieti di offrirvi prima una bella colazione, e poi vi regaleremo un giro in canoa nelle acque cristalline del nostro meraviglioso lago. Se invece preferirete camminare in montagna, una guida esperta vi accompagnerà a scoprire gli angoli più belli del Parco nazionale dei monti Sibillini, e alla fine dell'escursione vi rifocillleremo con una ricca merenda a base dei nostri prodotti tipici. O preferite una cena al ristorante? Vi offriremo anche quella! E magari anche una targa col vostro nome inciso, all'entrata della scuola. Decidete voi!

Ci sembra importante sottolineare come, data la finalità della campagna, tutte le ricompense che offriamo saranno donate da professionisti ed esercizi commerciali della vallata. Nemmeno un euro da voi donato verrà stornato dalla sua destinazione principale, la nuova scuola di Fiastra.

Finanziato
32.253 € Raccolti
Istruzione di qualità
Archimede 2.0 - Solar Car by Futuro Solare - Drive the sun

Stiamo per realizzare l'automobile solare più bella al mondo! Si chiamerà Archimede 2.0 

Archimede 2.0 - Futurosolare Guida il soleArchimede 2.0

Il completamento di Archimede 2.0 rappresenta la conclusione di un percorso didattico e umano intrapreso dagli studenti, giovani professionisti e aziende che hanno pensato, partecipato e contribuito alla realizzazione del progetto.

Grazie alla loro dedizione e al loro impegno, siamo stati in grado di sviluppare un veicolo solare innovativo e sostenibile, che rappresenta una vera e propria sfida tecnologica e culturale per il futuro della mobilità. 

Siamo grati a tutti coloro che hanno collaborato con noi,  poiché insieme abbiamo dimostrato che quando si uniscono le forze, si possono ottenere risultati straordinari e contribuire al progresso della società nel suo complesso.



 

Aiutare il team Futuro Solare a realizzare questa impresa permetterà di far progredire la conoscenza e crescita di studenti d'istituti tecnici professionali e universitari nelle loro aree di studio, permettendogli di analizzare processi per trovare soluzioni nella sfida energetica dei prossimi anni.

Ora più mai c'è bisogno d'innovazione ed eccellenza in campi che permetteranno di risolvere i paradigmi energetici del pianeta.

Futuro Solare Onlus

L'Associazione "Futuro Solare Onlus" è attiva a Siracusa dal 2005, impegnata nella sperimentazione di tecnologie innovative per la ricarica di energia on-board di veicoli a trazione elettrica, attraverso la conversione fotovoltaica. Il nostro lavoro si svolge in un laboratorio di tipo "fablab", che ci è stato concesso dall'Amministrazione Comunale di Siracusa.

Ci dedichiamo a promuovere soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità urbana, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell'aria nelle nostre città. Il nostro approccio si basa sulla ricerca e lo sviluppo di tecnologie avanzate, con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale.

Il nostro laboratorio è dotato di attrezzature e strumenti all'avanguardia per la progettazione e la sperimentazione di nuovi sistemi di conversione fotovoltaica per la ricarica di veicoli elettrici. Siamo inoltre impegnati a promuovere la cultura della sostenibilità e dell'innovazione, attraverso la condivisione delle nostre conoscenze e l'organizzazione di eventi e attività per la comunità locale.

Ci impegniamo quotidianamente nella ricerca e nell'innovazione, coinvolgendo le nuove generazioni in questo percorso. La nostra associazione si basa su tre pilastri fondamentali:

1. Formazione - Siamo convinti che i giovani rappresentino la speranza per il futuro e per questo investiamo nella loro formazione. Offriamo opportunità di apprendimento e di sviluppo delle competenze tecniche, scientifiche e sociali, per preparare i giovani alle sfide del futuro.

2. Collaborazione - Siamo consapevoli che la realizzazione di un mondo più sostenibile e innovativo richiede un impegno collettivo. Collaboriamo con aziende e istituti scolastici, creando reti di conoscenza e di scambio di idee, per promuovere la ricerca e l'innovazione a livello locale e globale.

3. Rinnovabilità per l'ambiente - Siamo impegnati in un nuovo modo di vivere la mobilità, sostenibile e rinnovabile. Utilizziamo le tecnologie fotovoltaiche per la ricarica di veicoli elettrici, riducendo così le emissioni di CO2 e contribuendo alla riduzione dell'impatto ambientale. Il nostro obiettivo è quello di promuovere un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Sostenere questa iniziativa rappresenta il modo per inserire un piccolo tassello nel puzzle che comporrà il quadro globale di un pensiero innovativo per la gestione energetica del pianeta nei prossimi anni.

Abbiamo già fatto una campagna per Archimede 1 e siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di crowdfunding. 

La campagna è visibile a questo link.

e vincendo anche lo Spirito dell'Evento nel 2018 a Zolder
 

 

Adesso anche  i grandi media si sono interessati a noi, qui c'è una breve intervista al nostro presidente Vincenzo Di Bella che parla su Rai 3, nella nota trasmissione di Report.

Oggi siamo quasi pronti a finire Archimede 2.0 e siamo pronti a gareggiare alla World Solar Challenge.

Ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto, per rendere Archimede 2.0 una reale soluzione per il futuro di noi tutti. 

Ti basterà realmente poco per aiutarci, dal condividere il nostro progetto sui tuoi social oppure scegliere uno dei vari rewards.

Entra anche tu a far parte di Futuro Solare - Guida il sole

Rischi e sfide

Riconosciamo che completare il progetto dell'automobile solare Archimede 2.0 e partecipare alla World Solar Challenge rappresentano obiettivi ambiziosi che comportano diversi rischi. Tuttavia, siamo convinti dell'importanza di perseguire tali obiettivi per promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale nell'industria automobilistica. Le sfide che abbiamo identificato sono quelle di rendere la mobilità sostenibile in Sicilia e nel mondo, creando un modello di veicolo a propulsione solare che possa essere utilizzato come esempio di sostenibilità per altre comunità e paesi. Inoltre, l'obiettivo di creare un'automobile solare bella e innovativa richiede una costante ricerca e sviluppo di nuove soluzioni tecniche ed estetiche. Infine, partecipare alla World Solar Challenge rappresenta una grande opportunità per confrontarsi con le più grandi università e professionisti del mondo nel settore dell'automotive sostenibile e dimostrare la validità del nostro lavoro. Siamo pronti ad affrontare queste sfide e rischi con determinazione, innovazione e sostenibilità come i nostri principi guida.

Design di lunga durata

Abbiamo sviluppato materiali a lunga durata con un alto tasso di riciclabilità per la macchina solare Archimede 2.0. Questi materiali rappresentano un importante passo avanti verso la sostenibilità ambientale, poiché consentono di ridurre l'impatto ambientale e di migliorare l'efficienza del riciclo. Siamo orgogliosi di essere in grado di offrire soluzioni innovative e responsabili per un futuro più verde e sostenibile.

Riutilizzabile e riciclabile

La nostra automobile solare Archimede 2.0 è stata realizzata con materiali che sono riciclabili fino all'80%. Questi materiali sono stati scelti con l'obiettivo di minimizzare l'impatto ambientale dell'intero ciclo di vita dell'automobile, dalla produzione al suo smaltimento. Siamo impegnati nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni sostenibili e responsabili per il settore automobilistico, contribuendo così a un futuro più verde e sostenibile per tutti.

Materiali sostenibili

La scelta di utilizzare scarti della lavorazione del pomodoro, filamenti in lino e canapa con collanti naturali, tessuti naturali a base di ortica e rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresenta un importante passo avanti nella creazione di un veicolo sostenibile ed ecocompatibile. Gli scarti della lavorazione del pomodoro sono un esempio di materiali di scarto che possono essere utilizzati in modo efficiente e responsabile, riducendo l'impatto ambientale e creando un ciclo virtuoso di recupero e riutilizzo. L'utilizzo di filamenti in lino e canapa con collanti naturali, insieme a tessuti naturali a base di ortica, contribuisce a ridurre l'impatto ambientale derivante dalla produzione di tessuti sintetici. Infine, i rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresentano un'alternativa sostenibile alle pelli animali, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo un'etica animalista. Siamo orgogliosi di contribuire alla creazione di soluzioni innovative e sostenibili per l'industria automobilistica, promuovendo una maggiore attenzione all'impatto ambientale e alla responsabilità sociale.

Fabbriche che rispettano l'ambiente

Siamo impegnati a promuovere una giusta metodologia di progettazione per il futuro, che possa porre le basi per lo sviluppo di veicoli a propulsione solare e di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica. Nonostante non intendiamo creare una nuova fabbrica, il nostro lavoro si pone all'avanguardia rispetto alle richieste del futuro, promuovendo la necessità di compiere scelte più responsabili verso l'ambiente e la salute di tutti. Il nostro impegno per la sostenibilità e la responsabilità sociale si riflette nella scelta dei materiali e delle tecnologie utilizzate nella realizzazione dell'automobile solare Archimede 2.0, che rappresenta un importante passo avanti verso un futuro più verde e sostenibile per tutti. Siamo convinti che il nostro lavoro possa ispirare nuove prospettive e idee per lo sviluppo di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica e contribuire così a un mondo migliore per le future generazioni.

Sustainable Distribution

Vogliamo trasmettere il nostro sapere tramite repository online e piattaforme digitali, in moda da poter inviare il nostro know how con il minimo sforzo ambientale e con un carbon offset vicino allo 0. L'invio di codice, file per la stampe e procedure per poter aiutare altre comunità come laboratori, spazi di apprendimento, università e scuole

Altro

Siamo fortemente impegnati nell'inserire buone pratiche di educazione ambientale nei nostri spazi. Per questo, abbiamo creato laboratori pratici e workshop che mirano a trasmettere alla comunità il nostro sapere in modo da sensibilizzare e informare le persone sui temi dell'ambiente e della sostenibilità. Crediamo che questo sia un passo importante per migliorare il futuro di tutti noi e per promuovere un cambiamento culturale che possa portare a comportamenti più responsabili e consapevoli. Siamo convinti che l'educazione sia uno strumento potente per raggiungere questi obiettivi e siamo determinati a fare la nostra parte per contribuire a un mondo migliore.

Finanziato
26.020 € Raccolti
Istruzione di qualitàEnergia pulita e accessibileImprese, innovazione e infrastrutture
Realizziamo il GALLAB Non Riservato

DI COSA SI TRATTA

Il Gallaratese è uno dei quartieri più grandi costruiti ex novo in Italia il cui fulcro è il centro commerciale, Bonola.

In Via Appennini 161, nel cuore del quartiere, c’era una falegnameria, ormai chiusa da diversi anni.

Lo spazio è stato assegnato a Non Riservato come magazzino. Una volta effettuato il primo sopralluogo però, Non riservato ha conosciuto il quartiere, le realtà che ci operano, i vicini. Ed è lì che è nata l’idea di Gallab.

Gallab è il posto che ti servirà per sistemare l’anta del tuo armadio, farti uno sgabello, regalare un boomerang, allungare il tavolo per una cena i cui inviti ti sono sfuggiti di mano, stare in compagnia o partecipare a workshop, eventi e progettare assieme il prossimo pranzo di quartiere.

Gallab vuole essere l’attivazione di un percorso di radicamento permanente, un luogo dove “chi cerca trova”: aiuto, strumenti, spiegazioni. Vuole offrire la possibilità di creare occupazione, attraverso la messa in contatto diretta tra domanda e offerta, la specializzazione delle competenze, la condivisione dello spazio, il consumo collaborativo.

"Non Riservato è un network aperto che raccoglie realtà in grado di fare della creatività uno strumento di trasformazione urbana e sociale.

Un esperimento di cooperazione e di sostenibilità che diventa laboratorio permanente di socializzazione negli spazi pubblici."



SCEGLI LA RICOMPENSA CHE FA PER TE!

NEL VIDEO QUI SOTTO IL NOSTRO TEAM LE PRESENTA DI PERSONA:


COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI

Se riusciremo (anche grazie a te!) a raccogliere 25.000 euro, il Comune di Milano metterà a disposizione del progetto altri 25.000 Euro.

Quindi in qualche modo siamo già a metà dell'opera: per completarla, il tuo aiuto è fondamentale!

Per aprire definitivamente le porte del Gallab al quartiere e alla città infatti c'è ancora molto lavoro da fare: per questo chiediamo il tuo supporto, morale e specialmente economico!

Grazie alla tua donazione riusciremo a:

_ concludere i lavori di messa a norma e messa in sicurezza del laboratorio

_ allestire il Gallab con i macchinari e gli attrezzi necessari all’avvio dei lavori

_ allestire le postazioni di lavoro a disposizione dei tesserati

_ personalizzare gli interni e gli esterni del laboratorio, per renderlo riconoscibile

Non Riservato in autonomia si impegna a:

_ portare a termine le pratiche burocratiche (cambio destinazione d’uso)

_ produrre le tessere associative

_ garantire la sostenibilità economica per l’apertura e l’attivazione quotidiana del laboratorio

CHI SIAMO


Non Riservato si chiama così in quanto è potenzialmente di tutti. Anche tua. La missione che si è posta è quella di popolare gli spazi pubblici e aprire il più possibile quelli privati.

Non Riservato è un network costituito nel 2014 che ad oggi conta 25 organizzazioni dalla natura eterogenea, che della creatività hanno fatto un mestiere e che, attraverso essa, attivano in modo originale, imprevedibile e sorprendente, processi di socializzazione negli spazi pubblici di Milano. Il network è in continua crescita, rendendolo punto di riferimento e aggregatore, interlocutore istituzionale e portavoce comune per le molteplici realtà di cui è composta.

Non Riservato vuole rendere la città più conviviale ed avventurosa e inclusiva, coinvolgendo attivamente i cittadini; li disconnette dal web e li riporta nelle strade, nelle piazze, nei cortili, nei giardini per incrociare il proprio destino con quello degli altri, anche se sconosciuti.

Utilizziamo la leggerezza del gioco e della creatività per diffondere il contagio di un diverso stile di vita che dia posto a cooperazione, condivisione, sostenibilità, socializzazione disseminando negli spazi pubblici di Milano piccole e grandi incursioni di Urban Game, Hacking Urbano, Sport, Giardinaggio, Live Art, Arte Pubblica, Social Design, Social Eating, Incontri e tanto altro.

Per sapere di più su Non Riservato, puoi visitare il nostro sito qui.

Cosa ha fatto Non Riservato fino ad oggi?

Nel solo anno in corso siamo riusciti a realizzare un picnic di un chilometro in Parco Sempione. Si chiama Pixel Picnic e ha raccolto più di quattromila persone attorno ad una tovaglia allestita con concerti, giochi urbani, workshop e performance.

Poco tempo prima, durante il salone del mobile 2016, siamo riusciti a spostare un bel po di gente fuori dal centro della città, illuminando per una sera una zona solitamente di passaggio e buia: il Ponte delle Gabelle, confine fra zona 1 e zona 9. L’installazione luminosa è Borderlight e serve proprio a riattivare le zone di confine della città con attività e contenuti culturali in luoghi solitamente bui, destinati al passaggio.

Gallab è uno degli ultimi progetti in sviluppo per quest'anno. Ci trovi anche su facebook e instagram. Seguici e scoprirai cos'altro abbiamo in mente.


AIUTACI A FAR DECOLLARE LA CAMPAGNA!

Una campagna di crowdfunding è soprattutto una campagna di comunicazione, è per questo che il tuo aiuto sarà fondamentale per la realizzazione del progetto.

Noi di Non Riservato (come il nome stesso indica) siamo sempre aperti alle nuove amicizie e collaborazioni, sarà per noi un grandissimo piacere se vorrai unirti al team per far diventare il Gallab una realtà migliorativa della nostra città!

I nostri uffici di Via Marsala 8 sono sempre aperti, vieni a conoscere il nostro team, ci berremo un caffè assieme!

Nel frattempo, se vuoi e puoi, aiutaci a far decollare la campagna! Sostienici sui social, dillo a tutti i tuoi amici!

https://www.facebook.com/nonriservato/?fref=ts

https://www.facebook.com/Gallab.NonRiservato/?fref...

Qui sotto le schede sintetiche dei reward e relative promesse di finanziamento, se non sei pratico di pagamenti digitali niente paura! Stampale, raccogli le adesioni dei tuoi amici e poi contattaci, ti aiuteremo noi a caricarle su Eppela.

GRAZIE!

Finanziato
25.225 € Raccolti
Istruzione di qualità
Il Cantiere dell'Ortica

Non restare al palo: entra nel Cantiere dell’Ortica

“Fai grande arte; abita a New York; frequenta party; sii professionale; abbi una tua storia; trova dei bravi artisti che lavorino al posto tuo”.

Queste le regole per essere un artista di successo secondo il famoso pittore e compositore statunitense Mark Kostabi.

Egli abbandona l’idea dell’artista, romanticamente narrata fino ai giorni nostri, come una persona chiusa col suo rovello interiore. Oggi deve essere avvezzo all'utilizzo delle nuove tecnologie e impegnarsi nelle pubbliche relazioni. A volte mancano però le coordinate del contesto in cui si vorrebbe entrare. Il bisogno di cultura è intrinseco all'essere umano (un bisogno sociale) in quanto via privilegiata di espressione del proprio sé interiore e della realtà che lo circonda. Per questo vorremmo portare un contributo, attraverso “Il cantiere dell’Ortica” per stimolare la contaminazione, incontrando il quartiere e la città, in un luogo (un appartamento) che ha l’ambizione di trasformarsi in incubatore culturale, rivolto ai giovani e ai meno giovani, per raccogliere idee e talenti, metterli in circolo e dare la possibilità alle persone di esprimersi.

Il “Cantiere dell’Ortica” è un luogo dove i nostri professionisti accoglieranno, senza distinzione alcuna, le passioni e le idee di potenziali artisti. Tali idee artistiche, dalla musica al teatro, dalla poesia alla pittura, verranno ascoltate, studiate, fatte emergere nella maniera più consona in base al singolo soggetto, per poi essere meticolosamente indirizzate verso uno dei tanti nodi e partner interni ed esterni che compongono la rete del Cantiere.

Uno spazio a Milano per offrire tecnologie a futuri artisti come la creazione di un sito internet, la gestione dei profili nei social e la possibilità di produrre registrazioni video e audio professionali. Riteniamo che il Cantiere dell’Ortica, in quanto contenitore che andrà a raccogliere e a diffondere le idee degli artisti, possa diventare, inizialmente, un luogo privilegiato di incontro per il quartiere stesso e per le zone circostanti.

Tale quartiere popolare, caratterizzato attualmente da una forte componente multietnica, una mescolanza di culture, di odori e sapori, lungi dall'essere dispersivo si fonda su una identità variegata ma forte al contempo.

Finanzia l'arte e il suo consumo. L'arte è di tutti!

Soddisfacimento di bisogni culturali profondi: si tratta di promuovere, secondo il nostro approccio, un consumo culturale, che sappia – al contempo – essere stimolante e popolare. Il nostro progetto è di lavorare in qualità, nel pieno rispetto della funzione socio-culturale che siamo chiamati ad esercitare, impegnandoci attivamente nella costruzione di un interventi socio-culturali, partecipando alla costruzione condivisa di proposte innovative, nonché di nuove prospettive di lavoro per il territorio. Riteniamo di poter essere una risorsa per il territorio, utile per l’intera comunità, capace di proporre una propria identità culturale, che trova le sue radici nei valori della cooperazione – di quella sociale in particolare – e nella storia stessa della cooperativa Il Melograno. Da qui l’intenzione di fare del Cantiere dell’Ortica un laboratorio innovativo di inclusione, confronto, sostegno, tutto all’insegna del reale protagonismo di chi lo anima. Le attività che intenderemo finanziare riguarderanno tutte quelle esigenze e manifestazioni artistiche che si svilupperanno e consolideranno attorno al progetto. Riguarderanno la città di Milano e i centri culturali che svolgeranno il ruolo di satelliti del progetto. Dopo una prima fase di promozione, continuativa durante tutto l’arco del progetto, e la ristrutturazione degli spazi in via Ortica avvieremo le attività e l’analisi del bisogno territoriale cui seguirà lo sviluppo dei progetti ed, infine, la messa in rete degli stessi.

Finanziato
22.510 € Raccolti
Istruzione di qualità
Sosteniamo l’Archivio Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea

La memoria col tempo scompare, se non viene ravvivata e mantenuta con cura, e la storia può essere distorta: per questo ci sono importanti realtà come l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, che dal 1953 conserva le preziose carte del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale e della Resistenza fiorentina. 

Nel corso degli anni l’Istituto, che ha sede a Firenze, ha rinnovato la sua identità e funzione, fondendo il suo ruolo conservativo con attività culturali, didattiche e di ricerca. «Siamo nati per conservare le carte del Comitato e delle associazioni legate alla Resistenza. Ma nel tempo la nostra missione ha abbracciato una prospettiva più ampia, portando l’Istituto a trasformarsi in un centro di cultura» racconta il direttore Matteo Mazzoni.

La memoria della Resistenza

La memoria della Resistenza, una pietra miliare della missione dell’Istituto, sta però attraversando una fase critica: «Con la graduale scomparsa dei testimoni diretti, l’Istituto assume una rilevanza maggiore nel preservare e diffondere la memoria di quegli eventi», sottolinea Mazzoni. 

La pandemia ha accelerato una transizione verso il digitale e «ci ha spinti a riconsiderare le nostre modalità operative. Ci siamo riconvertiti all’online, utilizzando piattaforme come YouTube e Facebook per mantenere viva l’interazione con il pubblico».

Fondamentale è il coinvolgimento attivo delle comunità locali e delle scuole, una missione educativa che l’Istituto abbraccia con passione: «Un ruolo per noi essenziale – afferma il direttore - Svolgiamo un compito educativo, non solo nelle scuole, ma anche attraverso corsi di formazione per adulti. 

Guardando al futuro, la vera sfida è mantenere un equilibrio tra la ricerca specialistica e la divulgazione, in un contesto in cui la ricerca storica spesso soffre di carenze di finanziamenti». 

La dimensione tecnologica emerge come una componente cruciale nell’approccio dell’Istituto. «Gli strumenti come i social e i podcast – conclude Mazzoni – sono fondamentali per portare la conoscenza storica a un pubblico più vasto, ma devono essere creati da specialisti della comunicazione e curati nel contenuto»

Il progetto per la digitalizzazione dell’archivio dell’istituto storico della resistenza

L’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea attualmente raccoglie all’interno del proprio archivio in forma cartacea oltre 10.000 documenti di enti e di persone.

Con la raccolta fondi, promossa da Unicoop Firenze e Fondazione il Cuore si scioglie, verrà acquistato un software, implementandolo con le strutture informatiche adeguate, per rendere possibile la consultazione online degli inventari e gli oltre 2.000 tra volantini e manifesti prodotti nel corso della lotta antifascista e della guerra di Liberazione.

La storia di ciò che è stato, con il trascorrere del tempo, rischia di scomparire se non viene tutelata e tramandata con cura.

Con il graduale venir meno delle testimonianze dirette di chi ha partecipato alla Resistenza, la memoria di quegli eventi è custodita nelle preziose carte redatte dal Comitato Toscano di Liberazione Nazionale, dai gruppi e dalle persone che hanno aderito al movimento partigiano.

Per questo motivo l'Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea ha bisogno dell'aiuto di tutti noi!

Con questa raccolta fondi sarà possibiledigitalizzare e rendere consultabili online gli inventari di tutta la documentazione relativa a quegli anni e non solo, mettendo a disposizione di tutti migliaia di pagine, lettere e immagini prodotte nel corso della lotta antifascista e della guerra di Liberazione.

Finanziato
20.963 € Raccolti
Istruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Tutti i progetti
Tutti i fior, il restauro del Giardino di Puccini

INTRO

Nel 2024 il mondo intero celebra un importante anniversario, cento anni dalla morte del Maestro Giacomo Puccini. Noi della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, con il supporto della Fondazone Cassa di Risparmio di Lucca, vogliamo celebrare questo anniversario e siamo qui su Eppela per farlo insieme a tuti voi.

La fama di Puccini non ha confini; la sua arte accarezza l’anima e abbatte spazi e tempi.
 

Simonetta Puccini, nipote di Giacomo Puccini

La FONDAZIONE SIMONETTA PUCCINI

La nostra Fondazione è nata il 29 gennaio 2005 per volontà di Simonetta Puccini, unica nipote del Maestro. Il nostro scopo è quello di tenere viva e onorare la memoria di Giacomo Puccini attraverso la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale e artistico del Maestro. 
Promuoviamo e diffondiamo la conoscenza delle opere e dei luoghi pucciniani attraverso convegni, mostre, studi, ricerche, turismo e valorizzazione di archivio e biblioteca. Infine tuteliamo e valorizziamo la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago, collaborando con gli enti locali, pubblici e privati.
 

La VILLA PUCCINI

Giacomo Puccini arriva a Torre del Lago nel giugno 1891 e se ne innamora. Pochi anni dopo, acquista infatti la casa torre sul Lago e la fa ristrutturare trasformandola nell’attuale Villa dove decide di trascorre gran parte del suo tempo.

Dopo la sua morte, la Villa viene trasformata in un museo dove ancora oggi si trovano il suo prezioso pianoforte Förster, i ritratti del Maestro in varie epoche della sua vita, gli oggetti di vita quotidiana, onorificenze e riconoscimenti da tutto il mondo, quadri degli amici macchiaioli, compagni di vita e di caccia, ritratti di amici e collaboratori del Maestro e le sue ultime parole scritte di pugno dopo l’operazione alla gola.

La Villa Puccini è un bene inestimabile, da preservare e tutelare. Giacomo Puccini la amava particolarmente, ed è per questo che noi di Fondazione Simonetta Puccini abbiamo iniziato nel 2013 diversi lavori di restauro (al tetto e alla facciata, alla camera da letto, al pianoforte del Maestro, ecc.).


Il Giardino di VILLA PUCCINI

Uno degli ambienti che il Maestro amava di più è il suo giardino. Passeggiando nel Giardino di Villa Puccini si avverte, come se pensieri e immagini rimanessero impigliati nei luoghi, l’incedere del Maestro che accarezza i fiori e gode di questo luogo.

Era lui a scegliere fioriture ed essenze, ad arredare il giardino per viverlo pienamente, a diffondere la sua musica negli spazi aperti.

Grazie ai numerosi documenti conservati in Archivio, come fotografie e fatture di acquisto di fiori e piante, è possibile ricostruire l’aspetto originale del piccolo parco della Villa.

Molto è cambiato, ma sta nell’evoluzione stessa del giardino, fatto di architetture vegetali in continuo divenire, oltre che di elementi più statici e di relazioni con l’intorno. Gli alberi e le piante di un tempo non ci sono più.

Il Giardino di Villa Puccini è un monumento vivente e come tale deve essere visto secondo una molteplice serie di relazioni.


Il 2024, il restauro dei beni di GIACOMO PUCCINI

Il 2024 è un anno di grandi celebrazioni: Giacomo Puccini, uomo e compositore, si trova al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Torre del Lago, luogo scelto dal Maestro per la composizione delle sue immortali melodie, è meta di un continuo pellegrinaggio sulle orme di un’arte e di un’atmosfera che ancora oggi è possibile percepire ad ogni angolo.

È nostro onore, quindi, preparare e preservare questi ambienti; un obbligo morale nei confronti della collettività tutta affinché luoghi e ambienti amati da Giacomo Puccini continuino ad emozionare grazie alla presenza palpabile del grande musicista.

È per questo che oggi siamo qui per chiedervi di sostenere la nostra grande opera:
il restauro dell’amato Giardino di Villa Puccini.
L’intera operazione ha un costo di oltre 300.000€, necessari per coprire i costi di:
preparazione del terreno, demolizioni, opere di scavo e di cantiere,
opere murarie, pavimentazione, abbattimento delle barriere architettoniche,
gli impianti,
i varchi elettronici,
gli impianti vegetali,
Il pagamento dei professionisti.

Abbiamo deciso di porci un primo obiettivo in crowdfunding di 120.000€ che, grazie al prezioso contributo di 80.000€ già versato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ci permetterà di dare avvio ai lavori ed eseguire le prime opere di restauro, fondamentali per aprire il Giardino al Pubblico.

 

Nello specifico:
- prepareremo il terreno, eseguiremo le opere di scavo e di cantiere;
- potremo procedere con gli impianti vegetali (alberi, siepi, arbusti, tappeti erbosi, potature, fiori, vasi, e tutto quello che renderà il giardino bellissimo!);
- realizzeremo le opere murarie e la pavimentazione;
- abbatteremo le barriere architettoniche, per rendere il giardino completamente accessibile;
- realizzeremo gli impianti elettrici, idraulici e di illuminazione.

Una volta raggiunta questo soglia, potremo rilanciare a 220.000€, per completare il lavoro.

Manca il tuo contributo. 
Insieme possiamo rendere omaggio al più grande operista della storia della musica e tramandare ciò che lui ha creato.
Grazie di cuore per tuo supporto!
 

Il dipinto Madama Butterfly - Atto 2, opera originale di Maurizio Baccili



Maurizio Baccili è un noto artista contemponeo che vanta un curriculum di grande prestigio, arricchito da numerosi premi e mostre personali, sia in Italia che all’estero. 
Tra le principali esposizioni si segnalano:
- Madre e Figlio, collezione Chiesa San Salvatore Ognissanti, Firenze;
- Fuorisalone di Milano, opera esposta nel parco della Statale;
- Magnificat, Duomo San Francesco, Firenze;
- Zamosc Arte, Polonia;
- Personale presso Panza Verde Gallery, Antigua Guatemala (mostra supportata dall’Istituto di Cultura Italiano in Guatemala);
- Personale presso il Teatro Nazionale Ruben Dario, Managua, Nicaragua (mostra supportata dall’Ambasciata Italiana, dal Consolato Italiano, dalla Fondazione Incanto, S.A. e dalla Regione Toscana).
Nel 2024, è stato protagonista di una Personale dal titolo Recondita Armonia Puccini 100, esposta nella sala comunale del Leone a Pietrasanta, in occasione del centenario della scomparsa del grande Maestro.
Sempre nel 2024, la sua opera Recondita Armonia è stata esposta presso il Borgo Scopeto Relais.

L’opera Madama Butterfly - Atto 2 , è un famoso dipinto di Baccili che prende naturalmente il titolo dalla melodia che ha ispirato la sua realizzazione. 
L’opera ha dimensioni di 60x100 cm ed è eseguita con tecnica ad olio su tela rovesciata. La tela, originariamente smontata, viene poi rimontata sul suo telaio in modo invertito, così da utilizzare la parte grezza del cotone, piuttosto che quella trattata. 
Questo procedimento conferisce all’opera una particolare unicità, regalando una luminosità dei colori che risulta differente rispetto all’utilizzo di una tela tradizionalmente trattata.
Il multigramma, rappresentato dalle linee nere, si distacca dalla rigidità matematica del classico pentagramma. In questa realizzazione, le linee orizzontali vengono manipolate in lunghezza e quantità, spesso risultando interrotte. I colori stessi sono una rappresentazione delle note musicali che accompagnano l’esecuzione dell’opera. L’intero processo creativo avviene con l’ascolto continuo della stessa melodia (in questo caso, il secondo atto della Madama Butterfly) fino al suo completamento.
L’opera è firmata sul retro.

10%
-3 Giorni
Istruzione di qualità
Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 22 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 22 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi. E l’elenco è in progress!


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a 22 LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
Dona ora su Eppela! Grazie

81%
-30 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
La Valigia 1000 Giorni di Pianoterra

Le valigie non sono tutte uguali. Noi di Pianoterra ETS ne abbiamo una davvero speciale, perché contiene tutto ciò che serve a una futura mamma e al suo bambino nei primissimi mesi di vita: body, tutine, creme e bagnoschiuma, ma anche informazioni e servizi per affrontare al meglio la gravidanza e i primi 1000 giorni di vita, anche in condizioni di difficoltà.

Siamo un’associazione, lavoriamo per la salute, il benessere e il protagonismo dei bambini e delle bambine nei diversi contesti di vita, in particolare nella fascia di età 0-6 e sin dalla gravidanza.


Il programma 1000 giorni

Il programma 1000 Giorni è il cardine metodologico per tutti gli interventi di Pianoterra in ambito 0-3 anni. Si fonda sull’idea di supportare al meglio future mamme e neo-genitori in condizioni di fragilità, per far sì che al momento della nascita i bambini e le bambine abbiano buone opportunità di crescere in un contesto sano e positivo, cercando di ridurre l’impatto che condizioni di vita svantaggiate potrebbero avere sulla loro crescita futura. 
Il programma prevede un elemento di sostegno materiale dato dalla Valigia Maternità, contenente tutto l’occorrente per mamma e bambino al momento della nascita e nelle prime settimane di vita, ma anche la possibilità per le mamme e i papà di accedere a tutti i servizi di sostegno alla genitorialità offerti dall’associazione.
 


Cosa possiamo fare insieme

Con questa campagna di crowdfunding vogliamo fornire a 40 future mamme coinvolte nel programma 1000 giorni nel territorio di Castel Volturno la nostra Valigia dei 1000 giorni contenente articoli di prima necessità per la mamma e il bambino:

1) Prodotti per la cura e l’igiene del neonato,
2) Prodotti per la cura e l’igiene della donna al momento del parto e durante il puerperio,
3) Voucher per l’acquisto di capi di abbigliamento per il neonato (body, tutine, bavaglini, accappatoi, lenzuolini e copertine),
4) Tre libri specifici per la fascia di età 0-18 mesi,
5) Tutte le guide di Pianoterra su preparazione alla nascita, allattamento, svezzamento, lettura ad alta voce, utilizzo dei device nella fascia 0-6 anni.


Le future e neo-mamme (e anche i papà!) saranno inoltre coinvolte nel corso della gravidanza e nei mesi successivi al parto  in un percorso di preparazione alla nascita e ai primi compiti genitoriali fatto di incontri con esperti della salute materno-infantile, psicologhe ed educatrici, gruppi di parola, laboratori ludico-ricreativi genitori-figli su temi legati alla genitorialità.
Potranno inoltre ricevere consulenze psico-educative, sia individuali che di coppia, relative alla sfera della genitorialità nei primi 1000 giorni di vita dei loro bambini.
Saranno poi supportate nell'accesso ai servizi territoriali per la famiglia, con attività di orientamento e accompagnamento e, all'occorrenza, di mediazione linguistico-culturale. 


La nostra storia, qualcosa in più su di noi

Pianoterra ETS nasce a Napoli nel 2008 e oggi è attiva anche a Roma e a Castel Volturno (CE), in quartieri e contesti territoriali in cui condizioni abitative inadeguate e servizi territoriali carenti o inesistenti si combinano a bassi livelli di scolarizzazione e tassi di disoccupazione o precarietà lavorativa elevati, con un impatto molto forte sulla qualità di vita delle famiglie con bambini piccoli, quelle più esposte ai rischi di povertà e marginalità.
Sosteniamo tutte le famiglie in difficoltà economica rafforzando la genitorialità e lavoriamo sui territori e in partnership per creare comunità accoglienti e attive sui temi della salute e del benessere dei bambini, in una logica di responsabilità condivisa. 
Nella missione di protezione e tutela della salute e del benessere dei bambini nei diversi contesti e ambienti di vita, i nostri obiettivi strategici sono:

* Sostenere le potenzialità, i diritti e il protagonismo dei bambini;
* Rafforzare le capacità di cura delle famiglie promuovendo la genitorialità positiva;
* Aumentare l’attivazione comunitaria per la tutela dei bambini e delle loro famiglie.


Per tali motivi, la nostra Associazione è considerata storicamente tra i pionieri e principali protagonisti in Italia nell’intervento nella fascia di età 0-6 anni.

136%
-23 Giorni
Sconfiggere la povertàSalute e benessereRidurre le disuguaglianze
Una cantina in montagna

 

CHI SIAMO

Siamo due fratelli, Andrea e Martino, agricoltori, vignaioli e cuochi dell’Agriturismo Piandistantino, un’azienda agricola biologica situata nel Comune di Tredozio, ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, in provincia di Forlì-Cesena.
Piandistantino si trova in una valle laterale del torrente Tramazzo, in una zona caratterizzata dalla presenza di boschi e castagneti, dove l’agricoltura viene praticata da sempre, anche se ormai da tempo gli abitanti tendono a spostarsi in pianura, verso i grandi centri abitati. 

 

 

Per questo, prima di essere un agriturismo, Piandistantino è un presidio agricolo, e il cibo che serviamo è quasi tutto di nostra produzione, dal mais per la polenta all’olio extra vergine di oliva, dalle castagne, alle patate e ai salumi. Compreso, chiaramente, il vino

 

IL VINO

Nel 2016 abbiamo iniziato a recuperare vecchie vigne abbandonate, a altitudini comprese tra i 350 e i 700 metri sul livello del mare, nelle valli del Montone e del Tramazzo.  

Il vino che otteniamo è un prodotto raro e di qualità, frutto di luoghi in cui la viticoltura è stata per secoli una fonte di sostentamento per la gente del posto, e che solo in tempi recenti è diventata marginale.
Il nostro progetto dimostra invece che grazie a essa è possibile vivere in montagna, creando lavoro e reddito per la popolazione, nel rispetto degli ambienti naturali che ci circondano.

 

Con l’agricoltura, infatti, ci prendiamo cura di un territorio nel quale, altrimenti possono verificarsi disastri le cui conseguenze vanno oltre i confini locali, come è successo con l’alluvione di maggio 2023. 

 

IL PROGETTO

Dopo aver passato anni a vinificare da amici, abbiamo deciso di costruire una piccola cantina, a Portico di Romagna, recuperando un vecchio capannone artigianale e adesso abbiamo bisogno del tuo aiuto per portare a termine il progetto. 

I fondi raccolti con il crowdfunding verranno usati per comprare attrezzature essenziali per trasformare l’uva in vino, come: una pompa, una pressa, una pigiadiraspatrice e alcune botti in cemento. Se ci aiuterai, potremo FINALMENTE iniziare a produrre autonomamente il nostro vino.

 

 

29%
-97 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
#ScambiAmo: il baratto solidale per tutti!

Idea Multilateral: un’economia più giusta e sostenibile per tutti

Avete mai pensato a quante opportunità si nascondono dietro i beni e i servizi che non utilizzate più o che potreste offrire? Quante volte avete visto una piccola bottega chiudere o una famiglia lottare per arrivare a fine mese? Da qui nasce Idea Multilateral, un progetto che trasforma il modo in cui privati e aziende si relazionano con l’economia locale, valorizzando ciò che già esiste.

https://www.ideamultilateral.com/

Che cos’è Idea Multilateral?

Idea Multilateral è una piattaforma che combina il meglio del baratto tradizionale con un sistema innovativo di crediti virtuali (Idea Pay). Non si tratta solo di scambiare oggetti, ma di creare un nuovo modo rivoluzionario di fare economia in cui tutti, dai piccoli commercianti agli artigiani, fino ai privati, possano risparmiare, guadagnare e contribuire a una società più sostenibile.

 

 

Come funziona?

Hai un prodotto, un servizio o un oggetto che non utilizzi più? Con Idea Multilateral puoi metterlo a disposizione della community. Se qualcuno è interessato,  non dovrai aspettarti necessariamente uno scambio diretto (baratto tradizionale): è qui che entra in gioco il nostro sistema di crediti virtuali, dove 1 credito equivale a 1 euro. Vendendo un prodotto o un servizio acquisisco crediti che potrò utilizzare per effettuare un acquisto futuro, quindi senza che lo scambio avvenga contemporaneamente (baratto asincrono). Potrai usare i crediti guadagnati per acquistare ciò di cui hai davvero bisogno senza il bisogno di dover utilizzare necessariamente la tua liquidità!

 

Perché è rivoluzionario?

1. Riduzione degli sprechi: ogni oggetto o servizio può trovare una nuova vita, evitando discariche e promuovendo il riutilizzo

2. Supporto alle micro e piccole imprese: offriamo una rete di migliaia di nuovi clienti e la possibilità di compensare costi aziendali senza dover ricorrere esclusivamente al denaro

3. Risparmio per le famiglie: i privati possono accedere a beni e servizi senza dover spendere tutto in euro, risparmiando per le spese quotidiane

4. Un’economia più green: riducendo i rifiuti e incentivando il consumo locale, aiutiamo l’ambiente e valorizziamo il chilometro zero

5. Una comunità più forte: Idea Multilateral non è solo una piattaforma, ma un luogo dove creare connessioni reali, ridurre l’isolamento tecnologico e promuovere la solidarietà tra persone e territori

Un progetto semplice, ma volto a un reale cambiamento!

Grazie a Idea Multilateral, ogni transazione non è solo un acquisto, ma un passo verso un’economia più giusta e sostenibile. Immaginate un sistema in cui i piccoli commercianti non devono chiudere, le famiglie possono permettersi ciò di cui hanno bisogno, e gli oggetti inutilizzati si trasformano in valore. Insomma, un luogo equo solidale.

Un futuro per tutti

Con la nostra piattaforma, vogliamo restituire dignità economica a chi lavora nonché ridare vita ai territori. È un progetto che guarda al futuro, ma parte da piccoli gesti quotidiani. Perché il cambiamento non avviene con le parole, ma con azioni concrete!

Viviamo un momento storico in cui le micro e piccole imprese, gli artigiani, i commercianti e i mercati locali sono sempre più soffocati dall’espansione delle multinazionali e dagli e-commerce globali. Ogni giorno, serrande si abbassano per sempre, portando via non solo posti di lavoro, ma anche l’anima dei nostri territori. Dietro ogni attività che chiude c’è una famiglia che lotta, una comunità che si impoverisce e una tradizione che rischia di scomparire.

Unisciti a noi e scopri come puoi essere parte di questa rivoluzione economica e sociale!

Un aiuto concreto per chi è in difficoltà

Oggi, sempre più persone faticano ad arrivare a fine mese. Famiglie intere cercano soluzioni per mantenere la propria dignità senza dover dipendere dall’elemosina dello Stato. Noi crediamo che la risposta non sia nell’assistenzialismo, ma nella creazione di un sistema economico nuovo, che valorizzi il lavoro, il talento e il territorio, offrendo opportunità reali per tutti. Anche perché, in fin dei conti, chi non conosce il baratto?

Il nostro motto è: “Più siamo, più cresciamo, più ScambiAmo!”

 

La nostra mission

Con Idea Multilateral vogliamo rivoluzionare il modo di fare economia, creando una piattaforma innovativa che permetta a privati e business di scambiare beni e servizi in modo sostenibile. Un sistema che:

• restituisca dignità a chi lavora

• valorizzi le piccole imprese, i territori e il km zero

• promuova la sostenibilità e riduca gli sprechi

• combatta l’isolamento tecnologico, rafforzando le relazioni umane e sociali

Chi c'è dietro il progetto

Dietro il progetto Idea Multilateral ci sono io, Cristina, e Fabiano, due folli che hanno deciso d'intraprendere questo fantastico viaggio nel mondo del baratto asincrono creando da zero tutto ciò le la nostra mente e la nostra visione ci suggerivano. Grazie a una lunga esperienza nei settori commerciale, immobiliare e della consulenza aziendale, conosciamo a fondo le sfide quotidiane delle micro e piccole imprese avendo sempre avuto rapporti diretti e umani con tutte le persone che incontravamo, cercando in ogni occasione di trovare una soluzione alle richieste che ci pervenivano.

Oggi, con passione e determinazione, lavoriamo per trasformare Idea Multilateral in una realtà concreta, combinando visione strategica e capacità di creare connessioni tra le persone, le stesse che ci hanno dato la spinta per arrivare fin qui, rendendo il progetto un luogo sicuro e alla portata di tutti, senza distinzione alcuna. 

Il nostro obiettivo comune è ridare dignità al lavoro e alle comunità locali, costruendo un sistema economico più equo, umano e inclusivo, capace di semplificare la vita di imprese e privati.

Ma da soli non si va da nessuna parte! Ecco perché ci avvaliamo di professionisti visionari e stacanovisti che, ogni giorno, cercano e sviluppano soluzioni valide e concrete per rendere l'esperienza degli iscritti alla piattaforma sempre più risolutiva delle problematiche economiche quotidiane. 

Con estremo piacere, ve li presentiamo:

  • Marco – il visionario del codice

Sempre con lo sguardo rivolto al futuro, supervisiona e studia ogni dettaglio del software e dei suoi aggiornamenti. Se c’è un modo per migliorare la piattaforma, Marco lo trova!

  • Nino – il costruttore digitale

Responsabile dello sviluppo del software, trasforma le idee in realtà digitali. Con le sue righe di codice, costruisce le fondamenta tecnologiche di Idea Multilateral

  • Angelo – il guardiano dei server

Sistemista instancabile, veglia sulla stabilità e sicurezza della piattaforma. Se qualcosa smette di funzionare, Angelo è già lì a risolverlo prima ancora che qualcuno se ne accorga!

  • Martina – la stratega del marketing

Creativa e piena di energia, è la mente dietro le strategie di marketing. Sa sempre come comunicare al meglio l’essenza di Idea Multilateral e conquistare nuovi utenti.

  • Alessandro – il social media ninja

Dà voce al progetto sui social network, creando contenuti accattivanti e coinvolgenti. Se vedi un post che ti fa sorridere o riflettere, probabilmente è opera sua!

  • Letizia – l'angelo dell’assistenza

Sempre disponibile e paziente, è il punto di riferimento per tutti gli utenti. Se hai un dubbio o un problema, Letizia è pronta ad aiutarti con un sorriso!

 

Dicono di noi

https://www.youtube.com/channel/UC4C9FdUHog3ua2eNJ-Sxzfw

 

Chi siamo e perché ci serve il tuo aiuto

Ad oggi, la nostra comunità è formata di circa 1000 iscritti che credono in questo nuovo modello economico. Grazie al nostro impegno e al sostegno dei primi utenti, abbiamo raggiunto risultati importanti. Stiamo inoltre lavorando per stringere accordi con associazioni di consumatori e di categoria, che ci permetteranno di ampliare rapidamente la rete di partecipanti e, conseguente, i prodotti e i servizi che saranno presenti in piattaforma.

Fino ad oggi, ci siamo autofinanziati al 100%, ma per fare un salto di qualità abbiamo bisogno di una mano. Abbiamo la necessità di implementare il software attuale e creare una app semplice, accessibile e performante, che renda l’esperienza per privati e business ancora più immediata ed efficace.

 

Come useremo i fondi

Abbiamo investito al meglio delle nostre possibilità e risorse e lo faremmo 1000 altre volte ancora vedendo i risultati ottenuti fino ad oggi, risultati che ci hanno mostrato il potenziale illimitato di questo progetto certamente ambizioso ma che, al contempo, ci hanno donato la consapevolezza e l'umiltà di quanto ancora c'è da fare.

Di conseguenza, i fondi raccolti serviranno a:

  • miglioramento dell'infrastruttura IT per garantire che l piattaforma sia ancora più veloce, scalabile e sicura
  • implementazione di nuove funzionalità, anche AI, tra cui strumenti collaborativi avanzati come algoritmi intelligenti di matchmaking per connettere utenti con interessi comuni, algoritmi che rilevino contenuti inappropriati o non conformi, algoritmi di analisi predittiva per suggerire idee, connessioni e opportunità sulla base delle interazioni tra gli utenti
  • sviluppo dell'app per migliorare l'accessibilità da smartphone e tablet
  • adozione di protocolli avanzati di sicurezza per proteggere i dati degli utenti e prevenire attacchi informatici
  • lanciare una campagna di formazione atta ad avvicinare le persone all'utilizzo del baratto asincrono così da aumentarne più che proporzionalmente il suo valore intrinseco della piattaforma a beneficio di ogni iscritto
  • produzione di materiali formativi (guide, tutorial, FAQ) per aiutare gli iscritti a sfruttare la meglio le funzionalità della piattaforma
  • implementazione di un sistema di supporto con chatbot e assistenza live per rispondere rapidamente alle esigenze degli utenti
  • introduzione di meccanismi di rewarding (ricompense) per incentivare meritocraticamente la partecipazione attiva degli utenti e alimentare ulteriormente l'economia circolare già presente all'interno della piattaforma

 

Perché è importante il tuo contributo

Contribuire economicamente significa sostenere un progetto che dà valore al lavoro, alla dignità e al futuro delle persone. Con il tuo supporto Idea Multilateral potrà evolversi da semplice piattaforma a un vero e proprio ecosistema di innovazione, connettendo persone, sviluppando sinergie e creando opportunità. Ogni euro investito contribuirà a costruire uno strumento concreto per la collaborazione e la crescita condivisa.

In cambio del tuo supporto, ti offriremo importanti ricompense. Cosa aspetti? vai subito a dargli un'occhiata…

Unisciti a noi per costruire un futuro più equo, sostenibile e umano. Ogni contributo è un passo in avanti verso un sistema economico che valorizza il lavoro e le persone. 

IL VERO CAMBIAMENTO SI CREA INSIEME E PARTE DA QUI, OGGI! 

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P.S.: GRAZIE ANTICIPATAMENTE…

15%
-43 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianzeConsumo e produzione responsabili
Estate Ragazzi Camp 2025

Siamo l’Accademia dello Spettacolo, una'ssociazione impegnata nella formazione delle giovani generazioni. 
Crediamo nelle arti come mezzo per rendere il mondo migliore. 

Dal 2015 abbiamo avviato un progetto di campi estivi residenziali per favorire l'integrazione sociale e culturale di ragazze/i appartenenti a famiglie a basso reddito. Il progetto si chiama Estate Ragazzi Camp.


A tal fine recentemente abbiamo preso in gestione la Casa Alpina Notre Abri situata a Doues, in mezzo alle montagne della Valle d'Aosta. 



Qui, le prime 3 settimane di giugno di ogni anno, ospitiamo ragazze e ragazzi, in età compresa tra gli 8 e 12 anni, appartenenti a famiglie in difficoltà economiche, in modo particolare a minori in affido familiare.


Dal 2018 il progetto viene svolto in collaborazione con Casa dell'Affidamento di Torino che è attualmente un partner molto importante. 

L’organizzazione di questi campi è influenzata da un approccio lento alla vita, maggiormente rispettoso della complessità in cui i ragazzi sono inseriti. 

I campi a Doues sono un’esperienza di totale riavvicinamento ai ritmi scanditi dalla natura: 
ogni azione e ogni momento è finalizzato a ricostruire un corretto rapporto con l’ambiente
I nostri ragazzi prendono coscienza di “essere parte di un tutto”. 
Piante, animali, insetti, terra, acqua, aria, sole, luna sono abitanti come noi e noi siamo strettamente connessi.

Le giornate al camp sono bellissime, ricche di attività specifiche che hanno lo scopo di affrontare direttamente i temi ambientali:
- la coltivazione del piccolo orto che fornisce l’insalata a km zero;
- la cura del giardino e del sottobosco;
- incontro con le guardie forestali e/o i volontari della pro-loco che attraverso la loro esperienza descrivono come i cambiamenti climatici si riflettono sulle montagne;
- brevi escursioni;
- scoperta del territorio;

- attività di teatro all’aperto;
- visite alle stalle e alle greggi.

Ma non solo questo. Durante il camp i ragazzi avranno modo di confrontarsi tra loro e con il personale che li accompagna, per parlare dei loro sentimenti e delle loro emozioni.

Estate Ragazzi Camp è un’esperienza unica che resta per sempre impressa nei ricordi e nel cuore dei ragazzi che vi partecipano. 

L’edizione 2025 dipende anche da te, da questa raccolta fondi che sarà indispensabile per la sua organizzazione.

Grazie di cuore da parte nostra e di tutti i ragazzi di Estate Ragazzi Camp per il tuo sostegno!

69%
-23 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze
Viaggio tra Natura e Gusto: Aiutaci a Trasformare Bija Masseria


Ciao a tutti! Siamo Alessandro e Alessia, una coppia appassionata dall’ amore per la natura. Viviamo in un incantevole luogo nella zona rurale della città di Monopoli, in Puglia. Abbiamo un sogno: trasformare la nostra realtà, Bija Masseria, in un agriturismo dove il buon cibo e l’accoglienza si fondano su principi di sostenibilità e rispetto del territorio. 

Cosa offriremo:

- Ristorazione: Un ristorante che celebra la cucina locale, con piatti preparati con ingredienti freschi e di stagione, avendo comunque uno sguardo sul Mondo.
- Ospitalità: Camere accoglienti e immerse nella natura, dove gli ospiti possono rilassarsi e riconnettersi con se stessi.
- Attività e Laboratori per bambini e adulti, toccando con mano l’importanza della sostenibilità e della cura dell’ambiente.

Concept:

Il nostro progetto si basa su tre pilastri fondamentali: agricoltura rigenerativa, ristorazione sostenibile e ospitalità autentica. Vogliamo creare un ecosistema in cui ogni elemento lavori in sinergia per promuovere la salute del suolo, la biodiversità e il benessere della comunità. 

Partiamo dalla cura della terra: coltiviamo due ettari di ulivi, alberi da frutto e orticole. Rigeneriamo il suolo attraverso l’apporto di materia organica e la rotazione delle colture e non invadiamo il terreno con sostanze chimiche da più di tre anni ad oggi. Vorremmo che i prodotti di questa agricoltura naturale possano conquistare il palato dei nostri ospiti. Utilizzeremo non solo le materie prime coltivate in loco con metodi di agricoltura rigenerativa, ma anche quelle di produttori locali che condividono la nostra passione per la sostenibilità al fine di creare una rete di collaborazioni che valorizzi il territorio e i suoi frutti.


Bija Masseria vuole essere un luogo dove soggiornare e mangiar bene, ma anche un'esperienza immersiva nella natura. Per noi l'ospitalità deve inoltre valorizzare le tradizioni, la cultura e i prodotti del territorio e la ristorazione essere un modo per creare momenti di convivialità e cultura.

 

Offriremo la possibilità di scoprire ritmi di vita più lenti, partecipando ad attività che riflettono il vero spirito del luogo. In questo modo, gli ospiti non solo si rilassano, ma creano anche legami significativi con le persone e il paesaggio che li circonda.

 

Obiettivi del Progetto:
Con i fondi raccolti, intendiamo:

1. Ristrutturare gli Spazi: Rinnovare gli ambienti della masseria per renderli accoglienti e funzionali, mantenendo il fascino rustico e autentico del luogo.

2. Acquistare Attrezzature: Investire in attrezzature per la cucina e materiali per i laboratori, garantendo un'esperienza di alta qualità per i nostri ospiti.

3. Promuovere Attività Educative: Creare un programma di eventi e seminari che rendano Bija Masseria un punto di riferimento per l'educazione alla sostenibilità.

Come Potete Aiutarci:
Siamo entusiasti di condividere questo viaggio con voi! Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina al nostro obiettivo. In cambio, offriamo ricompense speciali , come soggiorni scontati, corsi di cucina e accesso esclusivo a eventi.
 

Uniamoci in questa avventura e aiutaci a fare la differenza nella nostra comunità e nel mondo! 
Grazie per il vostro supporto e per credere nel nostro sogno!
Con affetto,
Alessandro e Alessia

ENG:

Hello everyone! We are Alessandro and Alessia, a couple passionate about nature. We live in a beautiful rural area near the city of Monopoli, in Puglia. We have a dream: to transform our reality, Bija Masseria, into an agriturismo where good food and hospitality are based on principles of sustainability and respect for the land.

What we will offer:

  • Restaurant: A restaurant that celebrates local cuisine, with dishes prepared using fresh, seasonal ingredients, while also keeping an eye on the world.
  • Hospitality: Cozy rooms surrounded by nature, where guests can relax and reconnect with themselves.
  • Activities and Workshops for both children and adults, to learn together the importance of sustainability and connection with nature.

Concept: Our project is based on three key pillars: regenerative agriculture, sustainable dining, and authentic hospitality. We want to create an ecosystem where each element works in harmony to promote soil health, biodiversity, and the well-being of the community.

We start by taking care of the land: we cultivate two hectares of olive trees, fruit trees, and vegetables. We regenerate the soil through the addition of organic matter and crop rotation, and we haven’t used chemicals on the land for over three years. We would like the products of this natural agriculture to delight the palates of our guests. We will use not only locally grown ingredients through regenerative farming methods, but also those from local producers who share our passion for sustainability, creating a network of collaborations that values the territory and its fruits.

Bija Masseria aims to be a place not just to stay and eat well, but an immersive experience in nature. For us, hospitality must also enhance the traditions, culture, and products of the region, and dining should be a way to create moments of conviviality and culture.

We will offer the chance to discover slower rhythms of life, interact with nature, and participate in activities that reflect the true spirit of the place. In this way, guests will not only relax, but also create meaningful connections with the people and landscape around them.

Project Goals: With the funds raised, we aim to:

  1. Renovate the Spaces: Revamp the farm’s interiors to make them welcoming and functional, while maintaining the rustic and authentic charm of the place.
  2. Purchase Equipment: Invest in kitchen equipment and materials for workshops, ensuring a high-quality experience for our guests.
  3. Promote Educational Activities: Create a program of events and seminars that make Bija Masseria a reference point for education on sustainability.

How You Can Help: We are excited to share this journey with you! Every contribution, big or small, brings us closer to our goal. In return, we offer special rewards, such as discounted stays, cooking courses, and exclusive access to events.

Let’s join forces in this adventure and help us make a difference in our community and the world! Thank you for your support and for believing in our dream! With love,
Alessandro and Alessia

 

DEUTSCH:

Hallo zusammen! Wir sind Alessandro und Alessia, ein Paar, das von der Liebe zur Natur begeistert ist. Wir leben an einem wunderschönen Ort im ländlichen Gebiet der Stadt Monopoli in Apulien. Wir haben einen Traum: Unsere Realität, die Bija Masseria, in einen Agriturismo zu verwandeln, in dem gutes Essen und Gastfreundschaft auf Prinzipien der Nachhaltigkeit und des Respekts für das Land basieren.

Was wir anbieten werden:

  • Restaurant: Ein Restaurant, das die lokale Küche feiert, mit Gerichten, die aus frischen, saisonalen Zutaten zubereitet werden, wobei wir aber auch einen Blick auf die Welt werfen.
  • Gastfreundschaft: Gemütliche Zimmer, umgeben von Natur, in denen Gäste sich entspannen und wieder mit sich selbst in Verbindung treten können.
  • Aktivitäten und Workshops für Kinder und Erwachsene, um gemeinsam die Bedeutung von Nachhaltigkeit und Verbindung mit der Natur zu lernen.

Konzept: Unser Projekt basiert auf drei grundlegenden Säulen: regenerativer Landwirtschaft, nachhaltiger Gastronomie und authentischer Gastfreundschaft. Wir möchten ein Ökosystem schaffen, in dem jedes Element im Einklang arbeitet, um die Gesundheit des Bodens, die Biodiversität und das Wohlbefinden der Gemeinschaft zu fördern.

Wir beginnen mit der Pflege des Landes: Wir bauen zwei Hektar Olivenbäume, Obstbäume und Gemüse an. Wir regenerieren den Boden durch die Zugabe von organischem Material und Fruchtfolge, und wir haben den Boden seit über drei Jahren nicht mehr mit Chemikalien behandelt. Wir möchten, dass die Produkte dieser natürlichen Landwirtschaft den Gaumen unserer Gäste verwöhnen. Wir werden nicht nur lokal angebaute Zutaten aus regenerativer Landwirtschaft verwenden, sondern auch die von lokalen Produzenten, die unsere Leidenschaft für Nachhaltigkeit teilen, um ein Netzwerk von Kooperationen zu schaffen, das das Gebiet und seine Früchte wertschätzt.

Die Bija Masseria möchte ein Ort sein, an dem man nicht nur gut isst und übernachtet, sondern auch eine ganzheitliche Erfahrung in der Natur macht. Für uns muss Gastfreundschaft auch die Traditionen, die Kultur und die Produkte der Region würdigen, und Gastronomie sollte ein Weg sein, um Momente der Geselligkeit und Kultur zu schaffen.

Wir werden die Möglichkeit bieten, langsamere Lebensrhythmen zu entdecken, mit der Natur zu interagieren und an Aktivitäten teilzunehmen, die den wahren Geist des Ortes widerspiegeln. So werden die Gäste nicht nur entspannen, sondern auch bedeutungsvolle Verbindungen zu den Menschen und der Landschaft um sie herum schaffen.

Ziele des Projekts: Mit den gesammelten Geldern möchten wir:

  1. Die Räume renovieren: Die Innenräume der Masseria renovieren, um sie einladend und funktional zu gestalten, während der rustikale und authentische Charme des Ortes erhalten bleibt.
  2. Ausstattung kaufen: In Küchengeräte und Materialien für Workshops investieren, um unseren Gästen ein hochwertiges Erlebnis zu bieten.
  3. Bildungsaktivitäten fördern: Ein Programm von Veranstaltungen und Seminaren schaffen, das die Bija Masseria zu einem Referenzpunkt für Bildung zur Nachhaltigkeit macht.

Wie Sie uns helfen können: Wir sind begeistert, diese Reise mit euch zu teilen! Jeder Beitrag, sei er groß oder klein, bringt uns unserem Ziel näher. Im Gegenzug bieten wir besondere Belohnungen wie vergünstigte Aufenthalte, Kochkurse und exklusiven Zugang zu Veranstaltungen.

Lasst uns gemeinsam diese Reise antreten und uns dabei helfen, einen Unterschied in unserer Gemeinschaft und der Welt zu machen! Danke für eure Unterstützung und dafür, dass ihr an unseren Traum glaubt! 

Mit Liebe,
Alessandro und Alessia

13%
-63 Giorni
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