Salute

Con Eppela puoi promuovere i tuoi progetti dedicati al miglioramento della vita delle persone!

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Con Eppela puoi promuovere i tuoi progetti dedicati al miglioramento della vita delle persone!

In primo piano
Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 21 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 21 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi.


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
Dona ora su Eppela! Grazie

100%
-2 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Alziamo il Muro!

Anche se il "campionato" della vita è sempre una finale, la mia storia sportiva racconta che ho sempre avuto rispetto per chi avevo oltre la rete. 

Sono sempre stata tesa prima di una gara, facile o difficile che fosse: questa era una semi finale e l’ho vinta grazie anche al vostro tifo, al vostro incoraggiamento quando ero sotto di due set. 

Grazie amici, di cuore: siete unici e vi voglio bene. 

Sono trascorsi 10 mesi dalla diagnosi di glioblastoma, con una prospettiva di vita di 12/14 mesi, ma il mio obiettivo è rientrare nel 5% che vive 5 anni. 

Questa è la partita che voglio vincere: la semifinale l’ho vinta, mi aspetta la finale, ma mi sto allenando e l’avversario mi troverà pronta. 

Le mie oncologhe di Pistoia e Livorno si sono entusiasmate e la risonanza conferma che il tumore è fermo. Inizierò la penultima chemio con il morale alto.

 Anche se il mio avversario potrebbe ribaltare tutto, sono contenta. 

Anche se attraverso un tunnel dove non c'è luce, sono fortunata ad avere persone che mi vogliono bene. La vita è sempre bella e vale la pena di lottare anche per un giorno in più. 

Per questo motivo, per dare a tutte le persone come me una speranza in più e ringraziare l’equipe del prof. Santonocito di Livorno, vorrei regalare loro un macchinario che mi hanno segnalato. 

Si tratta di un macchinario di una tecnologia di cui hanno bisogno per migliorare ulteriormente lo standard qualitativo dei loro interventi di chirurgia dei tumori cerebrali. 

Per poterlo fornire all’Ospedale dovrebbe esserci una donazione di circa 40.000 euro. 

Ho organizzato una raccolta fondi per acquistarlo: se tutti insieme, voi che mi seguite con affetto, mi darete il vostro sostegno, piccolo o grande non importa, ce la faremo e il Muro sarà sempre più alto! 

Tutto è fatto a norma di legge per evitare, fin da subito, ogni disguido. 
Grazie a tutti.

25%
-72 Giorni
Salute e benessere
Progetto CircOspedale

Per bambini e ragazzi, essere ricoverati in ospedale significa lasciare per un po’ di tempo la propria casa, gli amici e le abitudini. Per questo motivo, oltre alle cure mediche, è fondamentale creare un ambiente accogliente, pensato per i loro bisogni affettivi, ludici e cognitivi.

Uniti per Crescere Insieme è un ente non-profit che utilizza il Circo come motore di trasformazione sociale e di benessere di comunità con persone in situazioni di fragilità. Grazie al progetto CircOspedale aiuta i giovani pazienti a sentirsi meno soli e a vivere il ricovero in ospedale in modo più positivo e costruttivo.

Trasformiamo le corsie degli ospedali pediatrici in spazi di gioco, creatività e relazione. Attraverso giocoleria, equilibrismo e magia, aiutiamo i piccoli pazienti a vivere momenti di leggerezza e divertimento, coinvolgendo anche le famiglie e il personale sanitario. 

Dal 2009, il progetto Circospedale ha coinvolto oltre 5.000 persone con più di 900 interventi realizzati in corsia, negli Ospedali di Torino, Milano e Bologna.. ma non vogliamo fermarci qua!

Con il tuo aiuto potremo mantenere attivo il progetto e ampliarlo per raggiungere sempre più persone in sempre più città, sostenendo i costi di operatori specializzati e l'acquisto di nuovo materiale circense.

Ogni contributo, piccolo o grande, è un “semino” che Uniti per Crescere Insieme farà germogliare con cura permettendo a tutti i beneficiari di veder crescere e fiorire la bellezza in ospedale!

Grazie al tuo supporto, possiamo far crescere sempre di più il progetto CircOspedale..
..perchè Chi semina Circo raccoglie bellezza!

76%
-15 Giorni
Salute e benessere
NON SCLERIAMO, IL TORNEO CHE FA BENE ALLA RICERCA

CHI SIAMO?
Siamo le Mosquito 4 C.Re.S.M., una squadra di calcio a cinque femminile nata a Torino nel 2015 per sostenere il Centro Regionale Sclerosi Multipla (C.RE.S.M.). Da allora organizziamo eventi per sensibilizzare verso le tematiche della #SclerosiMultipla e collaboriamo con il NICO, ovvero il NeuroScience Institute Cavalieri Ottolenghi con sede a Orbassano (TO). Nel 2024 abbiamo fondato la Associazione Sportiva Dilettantistica NON SCLERIAMO, senza scopo di lucro.


CHE COSA VOGLIAMO FARE?

Stiamo realizzando la terza edizione di NON SCLERIAMO, IL TORNEO CHE FA BENE ALLA RICERCA, evento benefit con partite di calcio femminile, talk, musica, incontri e promozione della ricerca, che si svolgerà il 25 MAGGIO allo Sporting Dora di Torino, C.so Umbria 83.

Immagine che contiene aria aperta, persona, erba, parco giochi

Il contenuto generato dall'IA potrebbe non essere corretto.

PERCHE' FACCIAMO TUTTO QUESTO?

Le Mosquito 4 C.Re.S.M. sono nate da un gruppo di amiche e compagne di squadra che si sono conosciute grazie al calcio. L'idea di creare una squadra arrivò in seguito alla diagnosi di Sclerosi Multipla di una di noi, e da allora siamo state sempre attive per sostenere concretamente gli sforzi di coloro che studiano questa patologia. Siamo convinte che lo sport sia un motore potentissimo per connettere persone, condividere esperienze e riflessioni, diffondere valori universali e fare la differenza. Coinvolgere in questo altre giovani calciatrici non è casuale: sappiamo infatti che la SM fa il suo esordio prevalentemente tra le ragazze tra i 20 e i 30 anni di età.

 

CHI SONO I DESTINATARI DELL'INIZIATIVA?
Il ricavato della giornata, al netto delle spese, sarà devoluto interamente al Gruppo di Neurobiologia Clinica del NICO, che lavora a stretto contatto con il C.Re.S.M. e studia i meccanismi patogenetici della Sclerosi Multipla, per contribuire a sviluppare terapie sempre più efficaci.

Per realizzare tutto questo, ABBIAMO BISOGNO DI TE!

Immagine che contiene persona, attrezzature sportive, erba, calcio/football americano

Il contenuto generato dall'IA potrebbe non essere corretto.

PERCHÉ DONARE?

Le donazioni andranno a sostenere le iniziali spese del torneo e consentiranno di massimizzare la donazione finale dedicata al Gruppo di Neurobiologia Clinica del NICO!


Inoltre, per tuttə coloro che daranno un contributo superiore a 30 euro, IN OMAGGIO LA T-SHIRT DEL TORNEO!

Dai che si va!

#NONSCLERIAMO

132%
-1 Giorni
Salute e benessere
Sostieni il Fanon: per una cura militante e indipendente
  • Chi siamo?

L’Associazione Frantz Fanon, da 28 anni, continua a portare avanti gratuitamente attività di counselling, psicoterapia e supporto psicosociale per persone immigrate, rifugiate e vittime di tortura. Fanno parte dell’Associazione 30 persone con una formazione in psicologia, psicoterapia, psichiatria, antropologia culturale e mediazione etno-clinica che conducono anche attività di formazione e supervisione. Il nostro gruppo di lavoro prende il nome dallo psichiatra martinicano che, nelle sue opere e nella sua pratica clinica, ha interrogato la sofferenza psichica e la sua cura in relazione ai processi di alienazione razziale e coloniale. Frantz Fanon incontrò nell’Ospedale psichiatrico di Blida-Joinville (Algeria) sintomi prodotti dall’atmosfera di morte e di oppressione caratteristiche della situazione coloniale. Si possono così facilmente comprendere la sua clinica e la sua militanza, e dell’adesione alla guerra di liberazione nazionale. Lottare contro la violenza delle istituzioni e contro il razzismo, contro le cause politiche e i dispositivi giuridici che perpetuano incertezza, esclusione e sofferenza, contro la soffocante minaccia di uno stato di guerra permanente qual è quella che oscura il nostro presente, è la premessa perché possa generarsi una cura autentica.

  • Perché sostenerci? 

Garantire una cura indipendente, i cui tempi e le cui strategie s’ispirino ai principi di una etnopsichiatria critica quale quella di Fanon, non è facile, e incontriamo crescenti difficoltà. La nostra Associazione vive principalmente grazie a progetti che finanziano le attività cliniche, ma non riusciamo a trovare sempre le risorse necessarie per coprire le spese strutturali (di affitto, utenze, amministrazione).  Dopo aver dovuto lasciare nel dicembre del 2012 i locali dell’allora Dipartimento di Salute mentale dell’ASL, abbiamo cercato una sede autonoma che ci permettesse di continuare il nostro progetto. Siamo così approdati alla sede attuale, in Via San Francesco d’Assisi 3, a Torino: facilmente raggiungibile con mezzi pubblici e vicinissima a Porta Palazzo, da sempre punto di riferimento per le varie generazioni di migranti che hanno attraversato e abitato la città. Il Centro Fanon vuole essere in primo luogo uno spazio di accoglienza, di ascolto, di relazioni.  

I progetti con cui ci sosteniamo prevedono finanziamenti limitati nel tempo, che non permettono né una copertura delle spese vive della sede, né – soprattutto – una presa in carico coerente con le esigenze delle persone, i cui bisogni non coincidono mai con i limiti scanditi dai calendari burocratici. Sempre più persone ci chiedono sostegno o tornano, anche dopo anni, a chiederci aiuto. Non intendiamo rinunciare al nostro modello di cura gratuita, ma diventa sempre più faticoso di fronte al crescere degli utenti e a una domanda di cura sempre più complessa, che impone tempi di intervento anche molto prolungati. 

Non volendo rinunciare a questa visione, siamo qui a chiedere il vostro sostegno.

  • Come saranno utilizzati i fondi

Le donazioni saranno utilizzate per coprire le spese strutturali del Centro Fanon e quelle relative alle prese in carico dei/delle pazienti che hanno bisogno di essere seguiti anche una volta usciti dai progetti di riferimento, e per coloro i cui progetti di cura includono azioni di sostegno all’abitare e alla ricerca di lavoro.

  • Il tuo aiuto è per noi prezioso: grazie!

Per noi è irrinunciabile continuare a lavorare coerentemente con i nostri presupposti, nonostante le logiche di un sistema che spinge sempre di più verso la frammentazione degli interventi terapeutici e la medicalizzazione della sofferenza.  Il nostro sforzo ha bisogno in questa fase di un ampio sostegno , il più ampio possibile, come già era accaduto nel 2013 quando avviammo una campagna proprio per affittare i locali di Via San Francesco d’Assisi 3. Allora ce l’abbiamo fatta anche con il vostro aiuto e torniamo a voi perché siamo convinti di poter andare avanti senza compromessi.

Vi ringraziamo qualunque sia la forma di sostegno che sceglierete di usare: donazione, diffusione della nostra campagna o sostegno al 5 per mille dell'Associazione.  

 

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  • Who are we?

For 28 years, the Frantz Fanon Association has been providing free counseling, psychotherapy and psychosocial support for migrants, refugees, victims of trafficking and torture. Thirty people trained in psychology, psychotherapy, psychiatry, cultural anthropology and inter-cultural mediation belong to the Association and carry out training and supervision activities beside clinical work. Our group is named after the militant psychiatrist from Martinique who, in his works and clinical practice, questioned mental illness and treatment in relation to racial and colonial alienation. At the psychiatric hospital of Blida-Joinville (Algeria) Frantz Fanon met symptoms that were produced by the deadly atmosphere and the oppression that were peculiar to the colonial situation. It is thus easy to understand Fanon’s clinics and militancy and his choice to join the Algerian national liberation war. Fighting against institutional violence, racism, the political causes and the legal apparatus that perpetuate uncertainty, exclusion and suffering, against the suffocating threat of a permanent state of war such as the one that obscures our present, is the prerequisite for an authentic cure to be generated.

  • Why support us?

Ensuring independent care, whose time and strategy are inspired by the principles of a critical ethnopsychiatry such as Fanon’s, is not easy and we encounter increasing difficulties. After having to leave the premises of the then ASL Mental Health Department in December 2012, we looked for an autonomous location that would allow us to continue our project. This is how we arrived at our current location, in Via San Francesco d'Assisi 3, in Turin: easily accessible by public transport and very close to Porta Palazzo, which has always been a reference point for the various generations of migrants who have passed through and inhabited the city. The Fanon Centre aims first and foremost to be a space for welcoming, listening, and relations.

We support ourselves with projects that provide limited-time funding, which allow neither coverage of the Center's living expenses, nor - more importantly - a care capable to embrace people's actual needs, that almost never coincide with the limits of bureaucratic timelines. More and more people ask for our support, or come back to see us even after some years. We do not intend to give up our model of free care, but it is becoming more and more difficult in the face of growing numbers of users and a demand for care that is more and more complex, requiring interventions that are often prolonged for extended periods.

Unwilling to give up this vision, we are here to ask for your support.

  • How the funds will be used

The donations will be used to cover the Fanon Center's structural expenses, and the expenses related to taking care of patients who need to be followed up once they leave the programs of reference and for those care plans that include housing support and job search.

  • Your help is precious to us: thank you!

For us, it is indispensable to continue working consistently with our foundational principles, despite the logics of a system that pushes us more and more towards the fragmentation of therapeutic interventions and the medicalization of suffering. At the present moment, our effort needs a broader support, as was the case in 2013, when we launched a campaign precisely to rent the premises of Via San Francesco d'Assisi 3. Back then, we succeeded also with your help, and we are once again getting back to you because we are persuaded that we can move forward without compromises.

We thank you whatever form of support you choose to give, whether it is a donation or through dissemination of our campaign. You can donate using the botton “CONTRIBUISCI” at the top right.

 

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                                                                                FRENCH

  • Qui sommes-nous?

Depuis 28 ans, l'Association Frantz Fanon offre gratuitement des services de counseling, de psychothérapie et de soutien psychosocial aux immigré.e.s, aux réfugié.e.s et aux victimes de la torture. L'association compte 30 personnes formées en psychologie, psychothérapie, psychiatrie, anthropologie culturelle et médiation ethnoclinique, qui mènent également des activités de formation et de supervision. Notre groupe de travail tire son nom du psychiatre et militant martiniquais qui, dans son ouvrage et sa pratique clinique, avait interrogé la souffrance psychique et son traitement en relation avec les processus d’aliénation raciale et coloniale. Á l'hôpital psychiatrique de Blida-Joinville (Algérie) Frantz Fanon a rencontré des symptômes qui étaient produits par l'atmosphère mortifère et l’oppression propre à la situation coloniale. On peut ainsi comprendre facilement la clinique et le militantisme de Fanon et son choix de s'engager dans la guerre de libération nationale algérienne. Lutter contre la violence institutionnelle et le racisme, contre les causes politiques et les dispositifs de loi qui perpétuent l'incertitude, l'exclusion et la souffrance, contre la menace étouffante d'un état de guerre permanente, tel qu'il assombrit notre présent, est la condition préalable à l'établissement d'une relation de soins authentique.

  • Pourquoi nous soutenir?

Assurer des soins indépendants, dont les temps et les stratégies soient inspirés aux principes d’une ethnopsychiatrie critique telle celle de Fanon, n'est pas chose simple, et nous rencontrons des difficultés croissantes. Notre association vit principalement de projets qui financent des activités cliniques, mais nous ne pouvons pas toujours trouver les ressources nécessaires pour couvrir les dépenses structurelles (loyer, charges, administration). Après avoir dû quitter en décembre 2012 les locaux de l'ancien Département de Santé Mentale de l'ASL, nous avons recherché un espace autonome qui nous permettrait de continuer notre projet. C'est ainsi que nous avons trouvé notre local actuel, situé au 3, Via San Francesco d'Assisi à Turin : facilement accessible en transports en commun et très proche de Porta Palazzo, qui a toujours été un point de référence pour les différentes générations de migrants ayant traversé et habité la ville. Le Centre Fanon souhaite avant tout être un espace d'accueil, d'écoute et de relations.

Les projets à travers lesquels l’Association se finance apportent un soutien limité dans le temps, qui ne permet ni de couvrir les dépenses du lieu, ni notamment d'assurer une prise en charge cohérente avec les besoins des personnes que nous rencontrons, qui ne coïncident presque jamais avec les limites imposés par le calendrier bureaucratique. De plus en plus de personnes nous demandent du soutien, ou reviennent vers nous même après des années. Nous n'avons pas l'intention d'abandonner notre modèle de soins gratuits, mais cela devient de plus en plus difficile face à l'augmentation du nombre d'utilisateurs et à une demande de soins de plus en plus complexe, nécessitant des interventions parfois très prolongées.

Ne voulant pas renoncer à cette vision, nous demandons à nouveau votre soutien. 

  •  Comment les dons seront utilisés

Vos dons serviront à couvrir les frais de structure du Centre Fanon, et ceux liés à la prise en charge des patient.e.s qui ont besoin d'être suivi.e.s une fois qu'ils/elles ont quitté leurs projets d'accueil et pour ces projets de soins qui comprennent aussi le soutien au logement et à la recherche du travail. 

  •  Votre aide nous est précieuse: merci !

Pour nous, il est indispensable de pouvoir continuer à travailler conformément à nos hypothèses, malgré la logique d'un système qui pousse de plus en plus à la fragmentation des traitements et à la médicalisation de la souffrance. A ce stade, nos efforts ont besoin d'un soutien large, comme ce fut le cas en 2013 lorsque nous avions lancé une campagne pour louer les locaux de Via San Francesco d'Assisi 3. A l'époque, nous avions réussi la recherche d’un nouveau local grâce aussi à votre aide. Nous revenons maintenant vers vous parce que nous sommes convaincu.e.s que nous pouvons avancer sans compromis.

Nous vous remercions pour votre soutien, quelle qu'en soit la forme - don ou diffusion de notre campagne. Vous pouvez faire un don en utilisant le bouton « CONTRIBUISCI » en haut à droite.

 

 

7%
-88 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
PolisportivaMente

La Polisportiva Rugiada è un'associazione sportiva dilettantistica nata nel 1996. Promuoviamo da anni lo sport come mezzo di inclusione sociale, salute e prevenzione del disagio psichico. La nostra realtà conta circa 110 soci ed è attiva in collaborazione con i servizi territoriali della salute mentale e varie istituzioni locali.

La Polisportiva Rugiada, in collaborazione con la Fondazione Il Cuore si Scioglie, lancia una campagna di raccolta fondi per sostenere il progetto "Insieme si può fare", volto a promuovere l’inclusione sociale e il benessere psicofisico attraverso lo sport.

Situato lungo le sponde del Lago di San Cipriano a Cavriglia (AR), il Circolo Velico Rugiada è un luogo unico dove si incontrano sport, inclusione e comunità. Il progetto nasce con l’obiettivo di offrire attività sportive nautiche inclusive rivolte a persone con disabilità psichica, fragilità economica e disagio sociale, creando percorsi riabilitativi, formativi e ricreativi per almeno 40 utenti provenienti dai territori del Valdarno, Valdisieve e Chianti Fiorentino.

Obiettivi della raccolta fondi

Con il vostro sostegno, intendiamo acquistare materiale sportivo capace di garantire sicurezza, autonomia e partecipazione attiva anche agli allievi più fragili,nello specifico :

  • Una nuova imbarcazione collettiva, stabile e sicura, indispensabile per l’accesso alla vela da parte di persone con mobilità ridotta o con esigenze speciali.
  • Attrezzature di sicurezza (giubbotti, caschi, dotazioni di bordo).
  • Nuove canoe, tavole da sup e windsurf per ampliare l’accessibilità e la varietà delle attività acquatiche.

Cosa realizzeremo concretamente

  • 1 corso di vela inclusivo, in due cicli da 4 incontri, rivolto a utenti dei Servizi di Salute Mentale Adulti (SMA) e a persone in difficoltà sociale o economica.
  • 9 giornate promozionali di attività di pagaia (canoa, windsurf, sup) gratuite e aperte anche alla cittadinanza.
  • Potenziamento dell’accesso alle attività nautiche per tutta la comunità locale, con attenzione particolare all’inclusione delle fasce più vulnerabili.

Perché è importante sostenerci

Il progetto si inserisce nelle finalità previste dal bando “Pensati con il Cuore”:

  • Inclusione sociale di persone fragili.
  • Contrasto alla povertà educativa e all’isolamento.
  • Promozione del benessere psicologico e fisico attraverso lo sport.
  • Riduzione dello stigma legato al disagio mentale.

Il Circolo Velico Rugiada è oggi un esempio concreto di come lo sport possa trasformarsi in uno strumento di crescita, relazione e cura. Sostenere questo progetto significa dare a tutti la possibilità di vivere il lago, e le relative attività , indipendentemente dalle proprie condizioni.


Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente   - IT62W0760102800000089564389 - intestato a Rugiada A.S.D. Onlus indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “PolisportivaMente” in corso su Eppela.
23%
-36 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze
Sostieni il Sogno: fai volare la nostra pallavolo!

Ciao,

siamo qui oggi per presentarti un progetto ambizioso e passionale: portare la nostra squadra di pallavolo, il "Giocavolley Cigliano", in Serie B! 
La pallavolo è uno sport che richiede dedizione, impegno e passione, e la nostra squadra ne è un perfetto esempio.

La nostra storia
La nostra associazione nasce nel 2005 grazie all’entusiasmo di giovani genitori desiderosi di dare ai propri figli la possibilità di imparare e praticare il loro sport: LA PALLAVOLO.
Con il passare degli anni il Giocavolley Cigliano è cresciuto grazie all’impegno e alla responsabilità dei suoi dirigenti, allenatori ed atleti diventando sempre più grande ed importante e raggiungendo visibilità non solo a livello locale, ma anche in ambito regionale grazie alla conquista della SERIE C nella stagione 2021/2022.
Da 20 anni ci occupiamo esclusivamente e senza fini di lucro di promuovere sul territorio lo sport che più amiamo.

L'obiettivo
La Serie B rappresenta per noi un importante traguardo, un'opportunità per misurarsi con le migliori squadre del Paese e per dare visibilità ai nostri giovani talenti. Tuttavia, raggiungere questo obiettivo richiede risorse economiche significative, che ci permetteranno di:
- Migliorare le nostre strutture di allenamento
- Ingaggiare allenatori esperti
- Partecipare a tornei e competizioni di alto livello

Come puoi aiutarci
Per raggiungere il nostro obiettivo, abbiamo bisogno del tuo aiuto! La tua donazione ci aiuterà a coprire i costi necessari per la partecipazione alla Serie B. Ogni contributo, grande o piccolo, sarà fondamentale per il nostro successo.

Modalità di donazione
Puoi sostenerci con una donazione online tramite il portale Eppela. 
Ogni donazione sarà riconosciuta e valorizzata.

Premi e riconoscimenti
In cambio del tuo sostegno, offriremo una serie di premi e riconoscimenti, tra cui:
- Ingressi gratuiti alle partite
- Maglie autografate dai giocatori
- Foto di squadra
- Riconoscimento sul nostro sito web e sui social media

Unisciti a noi
Sostenendo la nostra squadra, non solo contribuirai al suo successo, ma farai parte di una comunità appassionata e dinamica. Unisciti a noi in questo percorso emozionante e aiutaci a raggiungere il nostro obiettivo!

Grazie per il tuo sostegno! Insieme possiamo raggiungere la Serie B!

7%
-89 Giorni
Salute e benessere
La Stanza della Serenità nella CasaPaese San Pietro in Amantea

Prima di tutto le presentazioni…
Siamo Ra.Gi. Onlus, un’associazione nata a Catanzaro nel 2002 con l’obiettivo di tutelare e promuovere la salute psico-fisica individuale e collettiva. 

Ai piedi della Sila, in Calabria, sorge il piccolo paese di Cicala che nel 2018, grazie al nostro intervento, è diventato il Primo Borgo amico delle Demenze della Calabria.
Normalizzare la vita delle persone con demenza è da sempre la nostra filosofia e, per tale motivo,  abbiamo dato vita a una vera e propria Comunità-Alloggio dove attualmente vivono 20 persone affette da demenza

Ma la CasaPaese Cicala non è solo una casa, è anche un vero e proprio paese, un luogo sicuro che abbatte quella sensazione di smarrimento e di confusione che vivono le persone con demenza a causa della loro malattia.  Qui, abitanti e commercianti accolgono per le strade e nelle botteghe le persone affette da demenze, accompagnate dai nostri operatori.

La progettazione ambientale di CasaPaese è infatti mirata prettamente al tipo di disabilità prevista considerando il progressivo mutare della malattia e rispondendo pertanto alle nuove esigenze con arredi su misura che siano flessibili.
Gli spazi e i luoghi sono riutilizzati e riconfigurati in un modello di vita passata con all’interno la materializzazione di ritmi, simboli e significati che una volta decodificati, la mente riconosce come familiari. Corridoi vissuti come uno spaccato di strada di un paese, riproduzioni di attività che normalmente si svolgono all’interno di un paese come fiorai, botteghe, bar, ufficio postale, trattoria, tabacchi, farmacia.

In piena libertà e senza giudizio alcuno, queste persone acquistano il pane per il pranzo, la carne dal macellaio, il giornale dall'edicolante, le piantine per il giardino o passano a farsi una piega dal parrucchiere. Gesti semplici, banali, ma che da soli non sono più in grado di svolgere.

Si tratta di un luogo sicuro che abbatte quella sensazione di smarrimento e di confusione che vivono le persone con demenza a causa della loro malattia.
La CasaPaese è un ambiente semplice, domestico, arricchito con oggetti familiari e personali per essere facilmente vissuto dalle persone con demenza. Anche lo spazio verde esterno tiene conto delle diverse capacità motorie, sensoriali, e percettive degli ospiti.


Cosa vogliamo fare insieme
Dato l’importante esempio di CasaPaese Cicala, per settembre 2025, ci siamo posti l’obiettivo di dare vita ad una nuova CasaPaese per demenze. Si chiamerà CasaPaese San Pietro in Amantea.

La struttura è già pronta, i lavori sono stati ultimati e si appresta ad accogliere altre 20 persone con demenza.  All’interno della nuova struttura sarà possibile accogliere nuove persone e continuare a sperimentare un modello socio-assistenziale innovativo, pensato per persone con patologie neurodegenerative.

L’obiettivo è offrire agli ospiti esperienze di vita che la malattia ha progressivamente reso inaccessibili. L’ambiente favorisce un graduale passaggio da una condizione autonoma a una assistita, contribuendo a mantenere, per quanto possibile, una quotidianità percepita come normale all’interno di un contesto accogliente e rassicurante.

All’interno della struttura, vogliamo realizzare una "Oasi dei Sensi” che possa stimolare gli ospiti, tranquillizzarli, aiutarli a trovare la serenità
Spesso le persone malate di demenza vivono la loro quotidianità in maniera molto conflittuale o addirittura minacciosa; non capiscono più i processi e di conseguenza si sentono sopraffatti. Questo provoca sconvolgimenti, frustrazioni e paure. Siccome non riescono a tradurre questi sentimenti in parole, spesso le persone reagiscono con impazienza, rabbia o aggressività.
Per gestire l'aggressività, è importante mantenere la calma, cercare di comprendere il punto di vista del malato, e non reagire con rabbia. 
È per questo che vogliamo creare uno spazio sicuro e rilassante all’interno della nuova CasaPaese, per permettere alle persone che vi abiteranno di avere uno spazio dove rifugiarsi lontano dagli altri ospiti e ritrovare la serenità, una vera e propria “Oasi dei Sensi”.
Nella “Oasi dei Sensi” saranno privilegiate metodologie di stimolazione basate sui cinque sensi e la loro combinazione. Questo non solo aiuterà i pazienti a calmarsi ma aiuterà anche a favorire il processo comunicativo con gli operatori grazie alla lettura di libri, all’utilizzo di strumenti musicali e all’ascolto di musica selezionata per aiutare il rilassamento.
In questa stanza sarà infatti creata un’ambientazione specifica che, grazie a luci, suoni, colori e strumentazione dedicata, aiuterà a ritrovare la calma e tornare alla vita di comunità in serenità e armonia.


Obiettivo della raccolta fondi
È solo grazie al supporto di tutti che potremo realizzare la nostra stanza.
Questa raccolta fondi ci permetterà di coprire tutti i costi di necessari: acquisto di fonti luminose di immagini e musica a effetto rilassante, un proiettore, strumenti musicali, impianto audio, diffusori di aromi e molto, molto altro!

Grazie di cuore da tutti noi!

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-34 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Helios: scuola, cuore e cura

Prima di tutto le presentazioni

Siamo Helios ODV, un'associazione di volontariato attiva dal 1995, che oggi conta  circa 400 soci sostenitori e circa 150 volontari attivi, qualificati e formati attraverso percorsi dedicati e momenti di condivisione teorico-pratica. 


Operiamo all’interno dell’Ospedale Pediatrico di Firenze e promuoviamo iniziative extra ospedaliere a supporto di bambini socialmente svantaggiati e organizziamo momenti ricreativi con giovani adulti disabili.

Da sempre promuoviamo l’inclusione sociale, scolastica, lavorativa di soggetti che si trovano in condizioni di fragilità e disabilità psicofisica, favorendo lo sviluppo della loro autonomia individuale: offriamo attraverso esperienze ludiche e di lettura di libri, supporto a bambini e adolescenti ospedalizzati, affetti da malattie acute o croniche ed alle loro famiglie, aiutando cosi anche il personale sanitario e contribuendo a creare un ambiente più umano e rassicurante. 

Un’ulteriore area di intervento riguarda bambini e ragazzi di madrelingua straniera, con bisogni educativi speciali, che vivono in condizioni di fragilità socio-culturale-economica che sono supportati attraverso laboratori di doposcuola e attività didattiche. In collaborazione con insegnanti e scuole, lavoriamo per aiutarli a superare le difficoltà e costruire un futuro scolastico e personale più solido. 


La nostra campagna di crowdfunding

Un passo fondamentale in questa crescita, nonché obiettivo della nostra partecipazione alla raccolta fondi, è il rifacimento di uno spazio polifunzionale che abbiamo acquistato di recente dopo tanti anni di sacrifici in Via Giolitti a Firenze.

Saranno necessari molti lavori di ristrutturazione, ed è per questo che abbiamo deciso di lanciare la nostra raccolta fondi.
Il primo obiettivo da 7.000€ ci permetterà di coprire le spese per la ristrutturazioen delle opere murarie generali;
il secondo obiettivo da 10.000€ sarà fondamentale per terminare le opere murarie ma anche per i lavori di impiantistica dell’edificio.
Tutto l'eventuale overfunding sarà invece investito per l’acquisto di materiale ludico ricreativo che permetterà di ampliare le attività di supporto allo studio e di svolgere tutte le iniziative dell’associazione; i lavori per la ristrutturazione completa sono onerosi, ma mattoncino su mattoncino speriamo di poter costruire il nostro sogno.

Grazie al vostro supporto, mattoncino su mattoncino, speriamo di poter costruire il nostro sogno.


Come contribuire
Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT 73 D076 01028 00000013764501 - intestato a Helios ODV indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Helios: scuola, cuore e cura” in corso su Eppela.
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-36 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze
Albero delle Identità: l'Arte di formare Comunità

PUÒ UN’OPERA D’ARTE PARTECIPATA ESSERE STRUMENTO DI CONSAPEVOLEZZA PER LA CRESCITA PERSONALE E COLLETTIVA, ISPIRANDO NUOVI COMPORTAMENTI PIÙ FUNZIONALI AL NOSTRO BEN-ESSERE?

La risposta è sì! E se vorrete essere mecenati e/o artisti in questa avventura, ve lo dimostreremo!
 

 

Chiediamo il vostro supporto e la vostra partecipazione attiva nella realizzazione di un’opera d’arte partecipata: L’Albero delle Identità. Un mosaico collettivo che prenderà forma in un angolo oggi trascurato tra la stazione metro/ferroviaria Valle Aurelia e il centro commerciale Aura. Abbiamo scelto di intervenire in questo quartiere perché negli ultimi anni ha vissuto significative difficoltà sociali, in particolare legate al disagio giovanile. Questo disagio spesso viene a generarsi dalla mancanza di spazi identitari, nei quali riconoscersi e coltivare relazioni. Sostenere i giovani nella scoperta del proprio potenziale e delle proprie risorse interiori significa offrire loro non solo strumenti per affrontare il presente, ma anche basi solide per diventare adulti più sereni, consapevoli e capaci di immaginare il proprio futuro.

Con l’Albero delle Identità vogliamo offrire loro un’occasione concreta di valorizzazione di se stessi e dell’ambiente che frequentano.

 

 

Attraverso un percorso creativo e partecipato, li accompagniamo nella riscoperta del proprio valore personale e delle proprie potenzialità, sostenendoli nel costruire una visione positiva di sé e del futuro. L’obiettivo è generare benessere, restituendo alla comunità uno spazio che diventi simbolo di appartenenza, bellezza e speranza, in cui ogni persona – a partire dai più giovani – possa sentirsi parte viva del cambiamento.

 

Il progetto Albero delle Identità

Il progetto faro dell'associazione è IDENTITREE: L’Albero delle Identità®, un'opera d'arte partecipata che unisce la tecnica del mosaico artistico e la street art, trasformando gli spazi urbani in simboli di bellezza e inclusione. Le decorazioni in ceramica si compongono di “Foglie Abilità” realizzate da ogni partecipante in un percorso  autoriflessivo che lo porta a riconoscere lo stato attuale e a mettere a fuoco quello desiderato, facendo emergere la principale abilità che ognuno ritiene utile esprimere, o potenziare, per la costruzione del proprio BEN-ESSERE in tutti gli ambiti della vita. 

 

Si distingue per il suo forte impatto educativo e sociale, seguendo un modello partecipativo che coinvolge scuole, associazioni, comitati di quartiere e turisti, con particolare attenzione all’inclusione delle persone con disabilità intellettive dell'Associazione Italiana Persone Down (AIPD). Alunni, genitori, dirigenti scolastici, personale docente e non docente, lavoratori di aziende pubbliche e private, iscritti ad associazioni  territoriali, cittadini turisti ed immigrati condividono la cura del proprio spazio e delle relazioni.

 

Modalità

Attraverso 10 sessioni di laboratori formativi ed esperienziali basati sulla metodologia di Lean Art Coaching®, in cui vengono sviluppate competenze trasversali fondamentali, come la collaborazione, la regolazione emotiva, il problem solving, la creatività e l’empatia, i partecipanti individuano e incidono sulla propria “Foglia” un'abilità personale che contribuisca allo sviluppo di un mindset “umanitario” diffuso, rafforzando così la prima identità che tutti abbiamo in comune: l’essere umani.

L’Albero delle Identità è un progetto formativo esperienziale, rivolto a insiemi eterogenei della comunità, che promuove la centralità dell’Identità del territorio e l’importanza della formazione in tutte le età evolutive dell’uomo. 

Il progetto prevede il coinvolgimento diretto di centinaia destinatari, ognuno dei quali realizzerà la propria Foglia Abilità in creta, andando a comporre un mosaico collettivo. Questo mosaico non rappresenta solo un’opera di valore estetico, ma diventa simbolo concreto di coesione sociale, inclusione e benessere.

 

Chi Siamo

APS Happy Coaching and Counseling - Roma è una No Profit operante sul territorio nazionale e internazionale, per diffondere gli strumenti del Coaching e del Counseling e, attraverso di essi, favorire la crescita ed il ben-essere delle persone a livello individuale e comunitario. 

A partire dalla collaborazione con istituzioni pubbliche e private, Happy Coaching and Counseling ha sposato la metodologia del “Lean Art-Coaching” che riconosce l’arte come occasione di trasformazione e la integra in un percorso collettivo di consapevolezza ed auto-miglioramento.

Diffonde strumenti di crescita al livello personale e di gruppo, applicando modelli formativi innovativi proprietari, sperimentati con più di 12.000 persone in tutta Italia e non solo (Spagna, Francia, Germania, Svizzera).

 

Articoli e Riconoscimenti

 

Partner

Attraverso i nostri main partner saranno organizzati gli eventi specifici di sensibilizzazione della responsabilità individuale e collettiva verso i diritti di ciascuno nell’ambito di uno sviluppo sempre più sostenibile della nostra società:

  • ATAC metterà a disposizione lo spazio per la realizzazione dell’opera (mura  esterne stazione metro Valle Aurelia);
  • L’Università La Sapienza Dipartimento Scienze Sociali contribuirà al monitoraggio e alla valutazione  dell’impatto sociale e culturale delle attività, promuovendo un’analisi approfondita dei  risultati;
  • I municipi di Roma I, II e XIII offriranno sostegno istituzionale e contribuiranno a facilitare l’organizzazione degli eventi;
  • Tra i beneficiari diretti: il Liceo Seneca, I.C. Borgoncini Duca (Valle Aurelia), la Scuola Elementare Saffi, la Scuola Media Borsi e il Liceo Machiavelli  (San Lorenzo), e la Scuola in ospedale del Policlinico Umberto I (Neuropsichiatria  Infantile via dei Sabelli) e Centro Diurno Voce della Luna – ASL Roma1;
  • L’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) Roma, il Comitato di Quartiere di Valle Aurelia, la Cooperativa Aelle il  Punto, la Cooperativa Oltre, l’Associazione Giovani di San Lorenzo, il Biblio Point San Lorenzo, la Cooperativa Eureka, l’Accademia  della Gentilezza, l’IIniziative Culturali Sonore, la Cooperativa Civico Zero e l’Associazione Il Mosaico supporteranno l’organizzazione e la promozione  delle iniziative nei rispettivi territori.
  • Il Centro Commerciale Aura  fornirà risorse logistiche e spazi per eventi;
  • L’Albergo Etico di Roma, insieme a strutture  ricettive locali e religiose, parteciperà alla promozione delle attività presso turisti;
  • La Roma Volley Club Femminile fornirà il supporto alla promozione del progetto e parteciperà attivamente agli eventi.
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-34 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàParità di genere
Senza Vergogna - Educazione sessuale e affettiva

Senza vergogna - percorso di educazione affettiva e sessuale inclusiva

Senza Vergogna è un percorso educativo dei Buffoni di Corte che intende valorizzare, per i giovani e le persone con disabilità cognitiva, il diritto di vivere consapevolmente la propria sessualità e promuovere l’autodeterminazione, esplorando i desideri e bisogni di ciascuno e rispettandone l’individualità. 

Il percorso è strutturato a partire dalla conoscenza del sè: il proprio corpo, le proprie emozioni, i vissuti, i bisogni e le sensazioni piacevoli e spiacevoli. La discussione si snoda quindi nella direzione della relazione con l’altro: le sue diverse tipologie, il contatto fisico, i limiti dello spazio personale e i pattern relazionali. L’ultima parte del percorso affronta la sessualità, sviscerando le tematiche dell’identità sessuale, del piacere personale e del consenso

Senza Vergogna affronta questi temi in una duplice modalità, al fine di ampliare l’accessibilità e la fruibilità dei contenuti: incontri di discussione e formazione settimanali in gruppi piccoli e un percorso di danzamovimentoterapia per approfondire parallelamente le tematiche affrontate in uno spazio altro. Il progetto è supportato dalla presenza di giovani volontari, con i quali sono condivise le modalità e gli argomenti, nell’ottica di promuovere la costituzione di spazi sicuri di confronto mediato

Il vostro contributo permetterà di consolidare e sviluppare ulteriormente, all’interno dei Buffoni di Corte, tale percorso. Promuovendo autodeterminazione e libertà,  si supporta il diritto di ognuno di essere cittadini e cittadine informate e preparate ad affrontare le complessità del mondo odierno. Desideriamo, infatti, favorire, intorno ai Buffoni di Corte, la creazione di una Comunità Culturale sicura ed accessibile che permetta allo stesso tempo la libera espressione dei suoi membri e il rispetto delle individualità che la compongono.

Senza Vergogna - Tempi, modalità e beneficiari

Il progetto è strutturato su 4 gruppi di confronto formati da circa 5 persone con disabilità, supportate da circa due volontari e dall’educatrice professionale e sessuologa referente. La stessa, diplomata in danzamovimentoterapia, conduce anche tali incontri, svolti anch’essi con frequenza settimanale. 

Gli appuntamenti settimanali, della durata di un’ora e mezza, sono strutturati su più momenti definiti: il gruppo si incontra per un primo saluto e racconto emotivo della settimana; si procede poi affrontando la tematica e, infine, facendo esercizi pratici per consolidare le competenze. 

Le attività sono rivolte a giovani e persone con disabilità, nell’ottica di supportare la loro ricerca di autodeterminazione e informazione. Sono, altresì, organizzate riunioni mensili della durata di circa due ore con i genitori/caregiver dei beneficiari diretti, al fine di condividere argomenti e modalità. Il progetto stimola una riflessione collettiva sul diritto alla sessualità, alla relazione e al piacere anche per le persone con disabilità, contribuendo a decostruire stereotipi e tabù. I genitori e i caregiver dei partecipanti diretti sono i beneficiari indiretti prioritari. Inoltre, i volontari, inseriti nel progetto come figure di supporto, vivono un’esperienza educativa fortemente trasformativa: tale gruppo, partecipando alle attività, può rappresentare un ponte intergenerazionale e un motore di cambiamento nei contesti informali, quali famiglia, scuola e gruppi di pari. Anche la cittadinanza, pur non coinvolta direttamente, beneficia del progetto in termini di benessere sociale diffuso. Una comunità che accoglie la complessità delle relazioni umane è una comunità più coesa, empatica e consapevole. Il progetto favorisce spazi pubblici più inclusivi e un discorso sociale più maturo e rispettoso.

Grazie al tuo contributo riusciremo a garantire la continuità del percorso “Senza Vergogna” nel tempo, permettendo a un numero sempre maggiore di persone con disabilità cognitiva e genitori/caregiver, anche in situazioni di fragilità economica, di accedere agli incontri formativi e di supporto. Inoltre, sarà possibile implementare e modificare alcuni dei materiali divulgativi ed esplicativi rivolti ai beneficiari diretti, rendendo più accessibili e inclusive le parti esplicative e le immagini utilizzate. L'obiettivo finale della campagna è supportare la creazione di una comunità culturale stabile e inclusiva attorno ai Buffoni di Corte formata da una rete attiva di persone, famiglie/caregiver, operatori e cittadini che sostengano e condividano i valori del progetto.

Analisi dei bisogni della comunità

La sessualità rappresenta ancora un tabù nella società odierna: i modelli di riferimento non aderiscono alla fluidità relazionale e parlare di affettività è ancora troppo spesso un compito considerato di responsabilità principalmente delle famiglie. 

Le fonti di informazione e intrattenimento che sono consultate dalla popolazione propongono una pluralità di rappresentazioni stereotipate che ingabbiano i generi. Scardinare tali semplificazioni, attraverso anche l’educazione affettiva e sessuale, implica indebolire dalla base ciò che la società di stampo patriarcale propone come modelli a cui attendersi. 

Il discorso ha un impatto ancora maggiore quando si parla di persone con disabilità cognitiva. L’informazione e il diritto alla sessualità, a loro lungo negato, assume una rilevante importanza anche per contrastare atteggiamenti di infantilizzazione e stigmatizzazione per la loro corporeità “altra”.

Perchè ai Buffoni di Corte?

Senza Vergogna nasce in risposta alle esigenze delle famiglie/caregiver e delle persone con disabilità di poter comprendere e vivere in maniera più consapevole aspetti legati alla sessualità. Il lavoro di analisi del contesto svolto ha rilevato che, per i genitori/caregiver, parlare con i propri figli di sessualità e affettività porta con sé difficoltà non irrilevanti e non sempre coincide con una preparazione adeguata ad affrontare il tema. D’altro canto, la mancanza di risposte e conseguentemente, imbarazzo, rabbia e confusione possono creare frustrazione nei giovani e, ancora, generare paure e creare potenziali situazioni di pericolo, fino ad arrivare ad abusi e violenze.

3%
-34 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze
GUARDAMI SONO INVISIBILE: Impara a gestire i sintomi della Sclerosi Multipla

Siamo sicuri di sapere cosa sia la Sclerosi Multipla?

IOVIVOLASCLEROSIMULTIPLA nasce per dare la giusta risposta a questa domanda. L'associazione è una realtà no-profit impegnata nel supporto di persone che vivono la SM e del loro ambiente circostante e nasce per l'estremo bisogno di comunicare questa malattia dal nostro punto di vista: quello di chi la vive ogni giorno.

Una grande iniziativa a cui abbiamo lavorato con tanto entusiasmo è il nostro progetto TESSERAMENTO: per continuare a portare avanti le nostre iniziative e rafforzare il senso di comunità che ci unisce, è fondamentale ampliare la nostra base di soci. E qui entrate in gioco voi!

Vogliamo coinvolgere nuovi amici e fidelizzare quelli già con noi, offrendovi vantaggi, servizi e opportunità esclusive. Il tesseramento con IOVIVOLASCLEROSIMULTIPLA da accesso a una serie di cose tra cui sconti e promozioni su servizi sanitari presso centri specializzati e con esperti del settore, eventi riservati e gadget personalizzati.

Immaginate di poter creare legami con chi vive esperienze simili, scambiare idee, consigli e supporto. Non siamo soli, e questo progetto è qui per dimostrarvelo!

E poi siete pronti? Qui sotto trovate un esempio di quanto il nostro lavoro possa coinvolgere tutti coloro che vivono, a loro modo, la Sclerosi Multipla.

Vi invitiamo ad ascoltare il nostro podcast INVISIBILI: è un viaggio autentico, pieno di storie, esperienze e emozioni che mostrano quanto siamo tutti connessi in questo percorso. Grazie alle vostre donazioni potrete essere parte di questo viaggio!

SPOTIFY: https://open.spotify.com/show/4qOZeOhRfzAFUZUcn1vboz?si=e85d27d4cc0e4745

YUOTUBE:

Invisibili - YouTube

Dona anche tu a IOVIVOLASCLEROSIMULTIPLA, continua a sostenere i nostri progetti e se non lo fai già, inizia da qui!

GRAZIE.

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-59 Giorni
Salute e benessere
Sostieni il Minibasket dei Gators: facciamo crescere i campioni di domani!

I Gators di Savigliano sono una realtà sportiva viva e radicata nel territorio: oggi contiamo oltre 200 tesserati, con 66 bambini iscritti al nostro centro Minibasket e tanti altri coinvolti nei paesi limitrofi.
Ogni giorno mettiamo impegno, passione e competenza per trasmettere ai più piccoli i valori dello sport: rispetto, gioco di squadra, impegno e divertimento.

Ma oggi il contesto sta cambiando:
📉 Il calo del gioco spontaneo sta limitando lo sviluppo motorio dei bambini, mettendo a rischio coordinazione, equilibrio e consapevolezza spaziale.
📱 Il 45% dei bambini supera le 2 ore al giorno davanti a uno schermo, alimentando sedentarietà e isolamento.
⚠️ Tutto questo incide sul benessere psicofisico dei più giovani.

Noi crediamo che il movimento sia un diritto, non un lusso.
Il minibasket, praticato con metodo e professionalità, stimola lo sviluppo cognitivo, migliora l’attenzione e favorisce l’equilibrio emotivo. Per questo vogliamo rafforzare il nostro settore Minibasket:

Coinvolgendo istruttori qualificati e figure professionali specializzate;

Potenziando le attività con nuove attrezzature e progetti educativi;

Senza alzare le quote per le famiglie, perché l’accesso allo sport deve restare inclusivo.

👉 Per riuscirci abbiamo bisogno del tuo aiuto.
Ogni contributo ci permette di costruire un ambiente più ricco, sano e motivante per i nostri piccoli atleti.

🧡 Dona ora e aiutaci a far crescere non solo giocatori, ma persone!

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-117 Giorni
Partnership per gli obiettivi
Respiro - La Nuova Produzione del Collettivo Clochart!

La nuovissima produzione del Collettivo Clochart APS, Respiro è un viaggio sensoriale che porterà gli spettatori a rivivere le prime fasi della vita
attraverso l'uso dell'olfatto. 

Saranno proprio diversi olii essenziali a trasportare in modo attivo e inclusivo bambini e adulti in un percorso fatto di movimenti, immagini e profumi. Lasciando spazio alla creatività e alla fantasia, ogni bambino inizierà il suo racconto sul suo legame con la natura attraverso il coinvolgimento di tutti i sensi. 

Con l’aiuto di suggestioni visive di immagini, colori e suoni ci
muoveremo insieme attraverso ciò che gli stimoli di leGALENICA hanno suscitato
dentro ad ognuno.


In collaborazione con il Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CiMec) dell'Università di Trento e Rovereto, e in sinergia con leGalenica, leader nella ricerca e sviluppo di trattamenti cosmetici di alta qualità, nasce un innovativo laboratorio multidisciplinare.

Le essenze scelte:
1. MISCELA IL GIARDINO DELL'EDEN: Neroli, Ylang Ylang, Rosa Centifolia
2. MISCELA AGRUMI: Arancio dolce, Limone, Bergamotto
3. MISCELA IL RESPIRO DELLA TERRA: Bergamotto, Vetiver


L'idea è quella di promuovere un percorso che si svilupperà nelle fasi di crescita
dell'essere umano.


1°FASE: Embrionale, neo-natale. Ambientazione con materiali morbidi quali un
velluto, una musica dolce lieve (si pensa al violoncello)
L'utilizzo della miscela IL GIARDINO DELL'EDEN perchè: Neroli, olio essenziale
ricavato dal fiore dell'Arancio Amaro, sostiene e rafforza, infondendo una dolce
purezza, tranquillità e benessere profondo. Neroli si può associare alla fase orale
(corrispondente ai primi giorni di vita fino all'anno) in cui il bambino si trova
accudito, sorretto e nutrito.
Ylang-Ylang fiore dall’effetto calmante a livello di cuore e respiro come l'abbraccio
della mamma sul suo piccolo.
Sandalo: legno indonesiano dall'effetto stabilizzante. Allenta le difese a favore di un
dolce abbandono rassicurante.


2° FASE: L'esplosività energetica del bambino, curioso di conoscere, di
esplorare, correre, ridere con tutta la gioia e vivacità della fase della crescita.
L'utilizzo di MISCELA AGRUMI perchè gli agrumi sono un omaggio alla luce,
richiamano le qualità solari quali gioia, vitalità, espansione, azione, fiducia temprate
e mitigate dalla dolcezza, dall'effetto calmante e riequilibrante nonchè acutizzante i
sensi ma ristabilizzante della calma interiore.


3° FASE: rappresenta la maturità dell'uomo sia nell'armonia della struttura
fisica, forte e centrata, stabile, ancorata, sia nell'emotività e spiritualità che
porta al concretizzarsi di pensieri e progetti che elevano la mente.


L'utilizzo di MISCELA IL RESPIRO DELLA TERRA perchè: Vetiver olio essenziale,
apporta la fermezza e la stabilità di una radice, riduce la paura immotivata e aiuta
ad organizzare pensieri sparsi riportando alla centralità. Conferisce un senso di
protezione e magnifica forza in caso di stress eccessivo.
Bergamotto: aiuta a combattere stress e allentare la tensione riportando gioia e
buonumore.

Se vuoi fare parte anche tu di questa iniziativa, ed essere un partecipante attivo in questa nuova ed entusiasmante avventura, saremmo felici di condividere con te il nostro lavoro tramite una donazione, venendo ricompensato per i tuoi sforzi!

Obiettivi e Rischi

Il nostro obiettivo è di raggiungere la somma prestabilita per poter sviluppare e finanziare lo studio, contando in un debutto in forma di studio al Festival per Ragazzi “Luglio Bambino” (Dopo essere debuttata in forma di breve sketch per lo Scratch Kids Festival a Gennaio 2025 a Napoli, con grande apprezzamento da parte del giovane pubblico) e poi debutterà in forma definitiva tramite un convegno scientifico a Rovereto per indagare sulle varie applicazioni che l'aromaterapia ha nell'educazione infantile e anche nella fragilità.

Donando a questo progetto avrete la possibilità di ricevere le ricompense e contribuire alla nostra causa.

Nel caso non verrà raggiunta la somma prestabilita, continueremo comunque con il progetto con le donazioni ottenute, che verranno comunque donate a voi backers in base alla ricompensa da voi scelta.

Per ulteriori informazioni, i nostri contatti:

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-19 Giorni
Salute e benessereVita sott'acquaVita sulla terra
Salviamo ADContract

Ciao a tutti,

siamo ADContract Comfort Abitativo®, una piccola realtà di Siracusa nata subito dopo il Covid-19 e proprio prima del boom del Superbonus 110%. Con alle spalle vent’anni di esperienza nell’efficientamento energetico per le vostre abitazioni e uffici, abbiamo sempre messo passione e impegno nel nostro lavoro per aiutare le persone a vivere in modo più sano, sostenibile ed economicamente vantaggioso.

La nostra storia e la sfida che affrontiamo

Non è facile. La crisi dei bonus statali ci ha messo in una situazione estremamente difficile: da un lato ci hanno costretto a entrare in un mercato competitivo indebitandoci con strumenti non sempre a nostro favore, dall’altro ci hanno bloccato crediti fiscali che avrebbero dovuto liquidarci a fronte delle attività svolte. Oggi, sia a livello aziendale che personale, ci troviamo indebitati. Nonostante i suggerimenti di chi ci dice di mollare tutto, noi crediamo fermamente in quello che facciamo e nel nostro impegno quotidiano per portare benessere per le persone e per l’ambiente.

La nostra squadra è composta da me, Andrea Drogo, amministratore unico, da Toni Ingarao, responsabile commerciale, e da Davide Ricupero, il nostro collaboratore commerciale. Toni e Davide sono due ragazzi giovanissimi che, oltre ad essere molto competenti e centrati in ciò che fanno, hanno sposato questo progetto decidendo di supportarmi e di cogliere oneri e onori di questa causa, facendo molti sacrifici anch'essi. 
Siamo determinati a rialzarci e a trasformare questa crisi in un’opportunità per creare un futuro migliore, per noi e per chi ci circonda.

Il progetto e l’obiettivo

Abbiamo bisogno del vostro aiuto, fondi fondamentali per investire in campagne di marketing e procedure commerciali per rafforzare la nostra presenza sul mercato. Questi fondi ci permetteranno di far conoscere a un pubblico più ampio i benefici dei nostri interventi, di sostenere una transizione verso soluzioni energetiche più efficienti e di creare un impatto positivo sulla vita delle persone e sull’ambiente. Nel concreto parliamo di un risparmio che si aggira attorno al 75/80% dei consumi e quindi dei costi in bolletta. Pensate che, risparmiando, i nostri clienti aumenteranno la loro qualità di vita poiché possessori di impianti che trattano e ottimizzano la qualità dell'aria, dell'acqua e della climatizzazione, allungando così anche le prospettive di vita (nel nostro sito si evincono dei casi studio di quanto appena descritto). La buona notizia è che possediamo una strategia chiara, mirata e molto efficace per risollevarci definitivamente. La cattiva è che, per l'appunto, ci occorrono risorse per metterla in atto.

Le ricompense per i nostri sostenitori

Per ringraziarvi della fiducia e del supporto, abbiamo pensato a una serie di ricompense esclusive:

da un coupon per una settimana di vacanza per 4/6 persone ovunque in Italia pagando solo il costo di pulizia dell'albergo, a sconti esclusivi tali da arrivare appena a giustificare la fattura, per chi decidesse di acquistare da noi uno dei nostri prodotti/servizi.

Non serve specificare che, a prescindere, sarete ringraziati vivamente ed aggiornati totalmente sull'andamento nella nostra raccolta e della nostra campagna avviata una volta completata la raccolta fondi, oltre al fatto che qualora decidiate di venirci a trovare presso la nostra sede in via Salvatore Monteforte, 84 - Siracusa o di telefonarci allo 09311851157 per conoscerci di persona, ci renderebbe felici di accogliervi.

Ogni contributo, anche il più piccolo, è fondamentale per permetterci di continuare a lottare per un futuro migliore.

Siamo convinti che, insieme, possiamo trasformare le sfide in opportunità. Grazie di cuore per credere in noi e nel nostro progetto.

Con gratitudine,
Andrea Drogo
CEO ADContract Comfort Abitativo®

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-46 Giorni
Salute e benessereEnergia pulita e accessibileLavoro dignitoso e crescita economica
Adotta un alveare – Apicultura Sarda

🌿 Noi e le api: un progetto di famiglia in Sardegna

🌿 A dream among flowers: our family beekeeping project in Sardinia

Siamo Sara Ruiu e Philipp Scheel – logopedista lei, fisioterapista lui, genitori e innamorati della natura. Dopo molti anni vissuti a Stoccarda, dal 2011 al 2024, abbiamo scelto di tornare in Sardegna per costruire insieme una vita più semplice, autentica e in armonia con la terra che amiamo. Con nostra figlia di tre anni, stiamo dando forma a un sogno che cresce, letteralmente, tra i fiori.

We are Sara Ruiu and Philipp Scheel – she’s a speech therapist, he’s a physiotherapist, both parents and nature lovers. After many years in Stuttgart, from 2011 to 2024, we chose to return to Sardinia to build a simpler, more authentic life in harmony with the land we love. Together with our three-year-old daughter, we are shaping a dream that is growing – quite literally – among the flowers.

Tutto è iniziato con un regalo che Philipp ha fatto a Sara: un corso di apicoltura. Non immaginavamo che da quelle prime lezioni potesse nascere un legame così profondo con le api, la terra e le sue tradizioni. È stato come riscoprire qualcosa che era già dentro di noi. Il papà di Sara, forestale, le ha trasmesso fin da bambina il rispetto per il territorio e la biodiversità. Oggi questo seme ha messo radici.

It all started with a gift that Philipp gave to Sara: a beekeeping course. We never imagined those first lessons would spark such a deep bond with the bees, the land, and its traditions. It felt like rediscovering something that was already inside us. Sara’s father, a forest ranger, taught her from a young age to respect nature and biodiversity. Today, that seed has taken root.

🌼 Una visione ambiziosa, un primo passo possibile

🌼 An ambitious vision, a first possible step

Il nostro obiettivo a lungo termine è raccogliere 100.000 €, necessari per:
Our long-term goal is to raise €100,000, needed to:

acquistare almeno 100 arnie
purchase at least 100 beehives

dotarci di attrezzature professionali per smielatura, stoccaggio e confezionamento
equip ourselves with professional tools for extraction, storage, and packaging

realizzare un laboratorio certificato
build a certified honey lab

ottenere certificazioni biologiche e sanitarie
obtain organic and sanitary certifications

creare spazi didattici per famiglie, scuole e turisti
create educational spaces for families, schools, and tourists

🎯 Ma ogni grande sogno inizia da un primo passo. Con 5.000 € possiamo avviare la nostra attività familiare: prenderci cura dei primi 6 alveari nel terreno di famiglia, acquistare le attrezzature essenziali e iniziare la produzione artigianale.
🎯 But every big dream starts with a first step. With €5,000 we can start our family activity: care for the first 6 hiveson family land, buy essential equipment, and begin small-scale production.

💶 Come useremo i primi 5.000 €

💶 How we will use the first €5,000

🐝 6 arnie complete di api e regine – ~2.100 €
🐝 6 complete hives with bees and queens – ~€2,100
🍯 Smielatore manuale e attrezzi di base – ~1.000 €
🍯 Manual honey extractor and basic tools – ~€1,000
👩‍🌾 Materiali per confezionamento, etichette e spedizioni – ~500 €
👩‍🌾 Packaging, labels, and shipping materials – ~€500
📚 Formazione tecnica e certificazioni sanitarie – ~600 €
📚 Technical training and sanitary certifications – ~€600
📦 Spese logistiche e costi della campagna – ~800 €
📦 Logistics and campaign-related costs – ~€800

🌱 Cosa possiamo realizzare con il tuo aiuto

🌱 What we can achieve with your help

Con 10.000 €

Altri 6 alveari (totale: 12)

Attrezzature avanzate per la lavorazione del miele

Formazione tecnica continua
→ Favorisce l’impollinazione naturale e la biodiversità.
→ Supports natural pollination and biodiversity.

Con 15.000 €

Totale 20 arnie

Allestimento di un piccolo laboratorio mobile

Creazione del marchio e materiali promozionali
→ Promuove l’apicoltura sostenibile nella comunità.
→ Promotes sustainable beekeeping in the community.

Con 25.000 €

Fino a 40 arnie

Costruzione di un laboratorio fisso

Avvio della certificazione biologica
→ Miele biologico, ecosistema più sano e protetto.
→ Organic honey, a healthier and protected ecosystem.

Con 50.000 €

Fino a 70 arnie operative

Centro didattico per scuole e famiglie

Punto vendita locale
→ Sensibilizzazione sul ruolo vitale delle api.
→ Raising awareness of the vital role of bees.

Con 75.000 €

Fino a 100 arnie

Tecnologie per il monitoraggio delle arnie

Collaborazioni con agricoltori locali
→ Migliore salute delle api, agricoltura più amica della natura.
→ Better bee health, more nature-friendly agriculture.

Con 100.000 €

Azienda apistica completa e autosufficiente

Progetti di riforestazione con piante mellifere

Collaborazioni con enti di ricerca
→ Ripristino degli habitat naturali e tutela della biodiversità sarda.
→ Restoration of natural habitats and protection of Sardinian biodiversity.

🌟 Le tue ricompense – entra anche tu nel mondo delle api

🌟 Your rewards – join the world of bees too

🐝 1. Amico delle Api – 50 €
🐝 Friend of the Bees – €50

1 vasetto da 250 g di miele artigianale

Certificato digitale

Il tuo nome sulla pagina del progetto
💡 Per chi vuole dare un piccolo ma prezioso sostegno.
💡 For those who want to give a small but meaningful contribution.

🍯 2. Padrino di Gruppo – 250 €
🍯 Group Sponsor – €250 (max 5 persone per alveare condiviso)

2 kg di miele/anno × 3 anni (6 kg totali)

Nome e colore dell’alveare scelti in gruppo

Aggiornamenti stagionali con foto/video

Certificato cartaceo e digitale
💡 Per chi vuole far parte di una comunità dolce e solidale.
💡 For those who want to be part of a sweet and supportive community.

👑 3. Padrino Unico – 750 €
👑 Exclusive Sponsor – €750

10 kg di miele/anno × 3 anni (30 kg totali)

Alveare personalizzato: nome, colore, dedica

Targa con il tuo nome o logo

Video dedicati dal tuo alveare

1 visita guidata in Sardegna

Certificato elegante + invito a evento annuale
💡 Per famiglie, aziende e sostenitori speciali.
💡 For families, companies, and special supporters.

🏆 4. Padrino Reale – 1.500 €
🏆 Royal Sponsor – €1,500
Tutto quanto sopra, più:

Partecipazione alla raccolta del miele

Vasetto con il “primo miele” del tuo alveare

Telaio smielato come ricordo

Scelta del nome della Regina
💡 Per chi vuole diventare parte viva della rinascita apistica sarda.
💡 For those who want to be an active part of Sardinia’s beekeeping revival.

🌸 Ogni contributo è un seme che fiorisce

🌸 Every contribution is a seed that blossoms

Anche solo condividendo questa campagna, puoi aiutarci a far nascere qualcosa di bello, autentico e utile: una Sardegna più dolce, più verde e più viva.
Even just sharing this campaign can help something beautiful, authentic, and meaningful bloom: a sweeter, greener, and more vibrant Sardinia.

Grazie di cuore,
With heartfelt thanks,
Sara & Philipp 🐝

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-83 Giorni
Salute e benessereConsumo e produzione responsabiliLotta contro il cambiamento climatico
Mangia Consapevolmente

Sono Antonio Muraca, un Imprenditore Agricolo vi scrivo dal Cuore della Calabria, dove con la mia Famiglia da ormai 3 generazioni. 

Insieme conduciamo una piccola azienda, dal nome Sapori Antichi, di circa 30 ettari a produzione biologica. 
La produzione è divisa tra Castagni, Aromi Meditteranei e Ortaggi, soprattutto pomodoro e peperoncino.

L'attività si concentra nella coltivazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. 

Puo scoprirre tutti i dettagli sul nostro sito, a questo link: 
www.saporiantichi.net 

Abbiamo il massimo interesse alla salvaguardia dell'ambiente e per questo adottiamo un sistema di produzione biologica e stiamo investendo nell'istallazione di pannelli fotovoltaici sui Tetti dei nostri fabbricati. 

Ho pensato a questa raccolta fondi soprattutto nell'imminente campagna di coltivazione del pomodoro e di produzione della Passata di Pomodoro e dei suoi derivati. 
Una produzione a km zero, artigianale ma soprattutto sana, 100% naturale, senza acido citrico. 
Inoltre abbiamo anche produzione Nichel free o Biologica. 

Lo scopo è quello sia di finanziare la produzione ma anche quello più importante di acquisire nuovi clienti sostenitori e consapevoli.

Non sarà una semplice donazione, ma un investimento che rientra in termini di prodotto, a prezzi vantaggiosi e con la consapevolezza di sapere cosa stiamo mangiando,

I nostri sostenitori saranno aggiornati costantemente sulle fasi della produzione, garantendogli qualità gusto e genuinità autentica e unica.

Un esempio potrebbe essere che le persone che investono 60€, potrebbero ricevere direttamente a casa già nel mese di settembre 32 bottiglie di passata di pomodoro pari ad  un controvalore di circa 90€ e raddoppiare o triplicare la convenienza. 
Ovviamente la promozione è limitata al periodo della raccolta.

Grazie a coloro che riporranno in noi Fiducia. 

  

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-115 Giorni
Salute e benessereImprese, innovazione e infrastruttureConsumo e produzione responsabili
Tutti i progetti
CURIAMO LA RICERCA INSIEME A COOP

L'iniziativa

Dal 1 dicembre al 6 gennaio, Coop promuoverà una campagna di crowdfunding per sostenere la ricerca sulla cura del Covid-19, basata sugli anticorpi monoclonali, svolta dal team del Prof. Rappuoli nei laboratori senesi della Fondazione Toscana Life Sciences.


Questa terapia si affianca ai vaccini in fase di sperimentazione e rappresenta una delle strade più promettenti per superare la pandemia.

Toscana Life Sciences

Toscana Life Sciences è una fondazione No Profit, quindi senza fine speculativo, fondata da Regione Toscana, Università e Scuole superiori della Toscana.

La Fondazione sta lavorando per individuare una terapia per il Covid-19. A questo gruppo si deve la scoperta dell’anticorpo monoclonale specifico contro il virus, che presto si trasformerà in cura.

Rino Rappuoli è coordinatore scientifico del MAD Lab di Fondazione TLS, microbiologo molto stimato dalla comunità scientifica internazionale. È lo scopritore del vaccino contro il meningocco B e C, oltre a quello contro la pertosse. Da anni è impegnato nel sostenere le vaccinazioni nei Paesi poveri attraverso il GSK Vaccines Institute for Global Health.

Il sostegno del Governo

"Toscana life Science è un centro di eccellenza nel campo della ricerca farmaceutica e delle scienze delle vita non solo a livello italiano ma internazionale.
A Siena, il team del professor Rino Rappuoli, insieme a tutta la squadra di Toscana Life Sciences, sta facendo un lavoro straordinario sugli anticorpi monoclonali.

Dobbiamo essere orgogliosi dei nostri ricercatori, che stanno dando un contributo importante nella sfida contro il Covid-19.
Speriamo di avere presto a disposizione farmaci molto efficaci contro il virus."

Cit. Roberto Speranza, Ministro della salute

Il ruolo di Coop

Il crowdfunding promosso dalla Cooperativa mira a:

  1. Contribuire a diffondere la consapevolezza sull'importanza della ricerca scientifica e degli investimenti a essa destinati.
  2. Raccogliere fondi per aiutare la Fondazione Toscana Life Sciences a proseguire nella ricerca delle mutazioni del virus e a sviluppare strategie di cura, attraverso lo studio e la sperimentazione che giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo potranno mettere in moto grazie alle risorse che insieme raccoglieremo.
  3. Riaffermare il nostro ruolo in difesa della salute e della cura delle persone, coerentemente alla nostra idea di società.

La ricerca

I ricercatori della Fondazione TLS hanno individuato e sviluppato anticorpi monoclonali in risposta all’infezione da Covid-19, da utilizzare a scopo profilattico e terapeutico. Questi anticorpi, oltre a fornire una strategia di cura, garantirebbero l'immunizzazione per mesi.

In questa fase è in corso la sperimentazione degli anticorpi monoclonali sull’uomo, la produzione della terapia è prevista entro marzo 2021, presso l'azienda farmaceutica Menarini.

Il virus però muta con frequenza e per sviluppare una terapia costantemente aggiornata la ricerca ha bisogno di ingenti risorse.

Come donare

Oltre che su questa pagina, sarà possibile contribuire alla campagna nelle seguenti modalità:

  • nei supermercati di Unicoop Firenze, Coop Alleanza 3.0, Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia, Coop Reno e Coop Amiatina, donando alle casse denaro o punti della Carta Socio;
  • tramite bonifico bancario su conto corrente dedicato IBAN IT57 I030 6909 6061 0000 0175 655.

Coop raddoppierà ogni contributo raccolto.

Finanziato
1.578.099 € Raccolti
Salute e benessere
CoopForUcraina

La situazione in Ucraina è sempre più drammatica e in continua evoluzione. 
Ad oggi si contano oltre un milione di sfollati, centinaia di migliaia di cittadini bloccati a Kiev, Mariupol, Kharkiv e in molte altre città bombardate negli ultimi giorni.

Proprio con l’intento di sostenere queste popolazioni, Coop avvia la campagna di raccolta fondi #coopforucraina. Si parte da uno stanziamento di 500.000 euro che tutte le cooperative di consumatori hanno già messo a disposizione, sul quale andranno a sommarsi le donazioni dei soci e dei consumatori che numerosi in questi giorni hanno chiesto l’attivazione di un canale per poter dare il proprio aiuto.

Al fianco delle cooperative di consumatori, ancora una volta le tre realtà umanitarie, l’Agenzia ONU per i Rifugiati-UNHCR, la Comunità di Sant‘Egidio e Medici Senza Frontiere, che già avevano collaborato alla campagna sui vaccini #coopforafrica, Tutte e tre già attive sul territorio ucraino con dei progetti consolidati da anni, oggi convertiti in programmi di primo soccorso.  

La campagna, avviata il 4 marzo  si pone come l’obiettivo di superare 1 milione di euro
Sarà possibile donare nelle seguenti modalità:
- alle casse dei punti vendita Coop
- online su questa pagina
- tramite bonifico su conto corrente dedicato intestato a Coop Italia: IT36H0200805364000106357816 

Aperta anche la sottoscrizione ai dipendenti Coop che vorranno donare ore del proprio lavoro; in questo caso le cooperative si impegnano a raddoppiare i contributi così raccolti.

L’obiettivo è fornire assistenza sanitaria, kit di primo soccorso, cibo, vestiti e accoglienza al confine con l’Ucraina e quanto necessario in uno scenario in continua evoluzione, difficile in questo momento da prevedere per le stesse associazioni che pur conoscono bene quel territorio.

Finanziato
1.273.500 € Raccolti
Sconfiggere la povertàVita sulla terraPace, giustizia e istituzioni solide
Avanchair

 

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Il Bisogno di Autonomia.

Il primo ostacolo che una persona con disabilità motoria incontra nello svolgere le proprie attività quotidiane, è il trasferimento autonomo dalla sedia al letto, al divano, alla macchina, alla vasca o alla poltrona del dentista. Chi sta in sedia a ruote svolge questo tipo di operazioni almeno 15-20 volte al giorno per lo più col supporto indispensabile di un caregiver. Questo trasferimento è fonte di stress psicofisico per gli attori coinvolti. Si tratta della continua paura di cadere e delle sollecitazioni che gravano sulle articolazioni.

Andrea ha una disabilità motoria che lo porta ad utilizzare una sedia a ruote: chi meglio di lui poteva conoscere le esigenze che le persone nella sua stessa situazione potevano avere? 

"Di fatto una persona con disabilità non si può muovere dalla sedia a ruote che pure lo supporta e ha sempre bisogno dell’intervento di altri per andare a letto, in bagno, sul divano, a tavola, ovunque. È uno stato che accomuna centinaia di migliaia di persone in Italia e milioni nel mondo, ma un male comune non pesa di meno, neppure se i caregiver che ti aiutano nel quotidiano sono i tuoi familiari, le persone di casa tua”. 

Da queste problematiche e dal forte desiderio di autonomia di Andrea Depalo, il suo ideatore, nasce Avanchair. 

Avanchair: soluzione, rivoluzione, evoluzione.

Avanchair rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo delle sedie a ruote e un’evoluzione del concetto stesso di sedia a ruote: «Come nei fumetti della Marvel ci siamo inventati un superpotere: essere più liberi». Andrea Depalo definisce in questo modo l’essenza del progetto Avanchair. 

Un’innovativa sedia a ruote unica al mondo e brevettata che, grazie a un sistema di traslazione, consente movimenti verticali e spostamenti orizzontali a destra e a sinistra permettendo così alle persone con disabilità di avvicinarsi il più possibile alla superficie da raggiungere e di avere un piano unico con la seduta, senza più sbalzi. Alza il volume e guarda Avanchair in azione! 

Avanchair rappresenta la soluzione a quel bisogno di autonomia quotidiana della maggior parte delle persone con disabilità

Il sogno però non si è ancora completamente avverato: anche se contiene tutte le sue funzioni essenziali la sedia per il momento è solo un dimostratore e non può ancora arrivare al pubblico. Per farlo, abbiamo bisogno del vostro supporto! 

A cosa serviranno i fondi raccolti.

Meno di un anno fa nasce appunto il dimostratore tecnologico che dimostra nei fatti che la sedia si può fare e che funziona. Ma per rendere possibile la messa in produzione di Avanchair è necessario passare dal dimostratore tecnologico a un prototipo definitivo

La realizzazione di quest'ultimo, è appunto l'oggetto della nostra campagna di crowdfunding che passa attraverso il raggiungimento di 2 obiettivi economici.

PRIMO OBIETTIVO: 75.000 EURO

Il raggiungimento di questo obiettivo ci permetterà di ottenere un prototipo definitivo contenente tutte le migliorie tecniche, tecnologichemeccaniche e ingegneristiche necessarie per l’ottimizzazione di tutte le funzionalità di Avanchair. Partendo dallo stato attuale della meccanica e dell'elettronica si miglioreranno: struttura, pesi e ingombri.

SECONDO OBIETTIVO: 130.000 EURO

Il raggiungimento di questo secondo obiettivo, ci permetterà di andare ulteriormente a lavorare sul prototipo definitivo migliorando comfort, design ed ergonomia secondo le indicazioni dei nostri esperti partner in campo medico e bioingegneristico. Questa parte comprenderà anche la carenatura e le rifiniture estetiche.


Avanchair punta ad arrivare nelle case di tutti coloro che ne hanno bisogno: 70 milioni di persone nel mondo. 

Il sostegno di Enel.

Tutto nasce dall’incontro tra Andrea Depalo ed Ernesto Ciorra, Chief Innovability® Officer del Gruppo Enel che ha creduto fermamente in lui fin da subito:

Depalo mi scrisse su LinkedIn due anni fa, raccontandomi che era costretto a muoversi su una sedia a rotelle ma che voleva essere indipendente dai suoi familiari – racconta Ernesto Ciorra – Mi spiegò anche che il principale problema era che, una volta scariche le batterie, non poteva più spostarsi, e mi propose di utilizzare le colonnine di ricarica per le auto di Enel X per ricaricare sedie a ruote. Così, ho pensato, che questa idea fosse già stata sviluppata da qualcuno. Invece, con stupore, ho scoperto che così non era. Ci siamo messi, quindi, subito a lavoro insieme ad associazioni che offrono supporto a pazienti affetti da disabilità per far sì che le colonnine divenissero efficaci anche per ricaricare le sedie a ruote."

Nasce da qui la collaborazione tra Enel e Avanchair che porta alla realizzazione del dispositivo JUICEABILITY.

Dopo una fase di affiancamento e accelerazione di Avanchair all'interno della rete degli Enel Innovation HubEnel ha deciso di continuare a supportare questo progetto anche economicamente in questa campagna di crowdfunding.

OGNI 5.000 EURO RACCOLTI, ENEL CONTRIBUIRÀ CON ULTERIORI 10.000 EURO FINO AD UN MASSIMO DI 50.000 EURO.

Ecco di quanto Enel ha già supportato economicamente il nostro progetto.

Il nostro Team.

Nel 2015, l’incontro tra Andrea ed Emilio Rigolio è fondamentale: Emilio è un piccolo imprenditore del settore meccanica e automazione e il motto della sua ditta individuale è “Facciamo nostri e risolviamo i problemi che gli altri rifiutano”. È la prima persona che accetta di mettersi al servizio del bisogno di Andrea e di accompagnarlo nello sviluppo del suo progetto. Dopo poco, Emilio coinvolge un suo collaboratore, Giovanni Nannini, il tecnico che inizia a cercare di realizzare le soluzioni viste da Andrea e disegnate da Emilio. Nel 2019 i tre, cui si aggiunge Roberta Rigolio, figlia di Emilio e ricercatrice in ambito biomedico, fondano Avanchair società innovativa di nome e di fatto che inizia a lavorare al progetto di produzione e commercializzazione della visione di Andrea.

Oggi il team è così composto:

Andrea Depalo - Ideatore e fondatore di Avanchair, responsabile dell'innovazione e dei rapporti con i partner di progetto. 

Paolo Grisorio - Amministratore Unico e Responsabile Comunicazione, vista la sua esperienza consolidata in comunicazione corporate e sociale, media relations, content strategy.

Emilio Rigolio e Giovanni Nanini - Sono l'anima della parte tecnica e sono responsabili rispettivamente dello sviluppo della meccanica (Emilio) e della parte elettronica e di servizi digitali connessi (Giovanni). Emilio ha  40 anni di lavoro ed esperienza del settore della robotica e dell'automazione, Giovanni è ingegnere industriale e ha un'esperienza pluriennale nella progettazione e programmazione di macchinari e robot.

Roberta Rigolio - Ricercatrice in Neuroscienze, Master in Marketing Farmaceutico e Regolatorio Dispositivi Medici, segue l'area scientifica del progetto.

Domenico Francesco Iermito - Financial Expert e Sustainable Business Strategist. Laurea in Management per l’impresa, specializzato in sostenibilità /ESG/CSR, segue la sostenibilità e la parte amministrativa e finanziaria del progetto.

Gli altri supporter di Avanchair.

Oltre a Enel, main partner di Avanchair, il progetto è sostenuto anche da altri supporter.

Finanziato
136.575 € Raccolti
Salute e benessere
Se ci sei noi partiamo

Cominciamo con le presentazioni

Siamo la Casa Verde, sorgiamo in una delle più belle località della Toscana, una collina verde che si inoltra a sprone nella Valle dell’Arno con a fronte la cerchia dell’Appennino.
Siamo un centro di assistenza e riabilitazione polifunzionale e facciamo parte della Fondazione Stella Maris-Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.

Al nostro interno esistono diverse realtà:
• 22 posti di degenza in RSD,
• 6 posti di degenza in RI – Riabilitazione Intensiva-,
• 8 posti in diurno RI,
• 20 posti presso il Nuovo Centro Diurno per adolescenti con patologia psichiatrica.


L’intervento riabilitativo-abilitativo-sociale che offriamo è condotto in stretta intesa con l’USL del territorio di provenienza dei pazienti, anche in vista del vasto problema del reinserimento sociale dei giovani assistiti. Ci configuriamo quindi come una “struttura intermedia” che ospita per un periodo determinato e poi, sempre di concerto con i servizi del territorio inviante, elaboriamo progetti per il reinserimento in famiglia o per inserimenti alternativi.
Uno degli aspetti fondamentali della presa in carico riabilitativa dei pazienti è la capacità di acquisire, recuperare e mantenere, le abilità sociali. Si parte da esposizioni graduali agli stimoli sociali in attività protette e interne ma svolte in gruppo, fino a sperimentare i singoli pazienti in attività di gruppo a loro consone per esposizione a stimoli e richieste di performance, ma eseguite all’esterno della struttura.


Questo ci aiuta a lavorare principalmente su:
• Capacità di tollerare e gestire la frustrazione data dagli stimoli esterni non controllabili e imprevedibili,
• Rispetto delle regole sociali,
• Ampliamento della sensazione di autoefficacia e abbassamento dell’ansia,
• Autonomie personali,
• Riduzione dell’isolamento socio-familiare,
• Migliorare la qualità della vita del paziente e della sua famiglia.

Le attività esterne attivate e attivabili a breve sono:
• Piscina,
• Atletica,
• Teatro,
• Trekking lungo la Via Francigena,
• Scuola,
• Gite giornaliere strutturate,
• Spesa settimanale,
• Villeggiatura settimanale al mare e in montagna,
• Partecipazione a feste e iniziative sul territorio.

È il momento di unire le forze: la nostra raccolta fondi “Se ci sei noi partiamo”

Negli anni, siamo riusciti a mantenere questi impegni grazie all’aiuto di alcune associazioni territoriali, al contributo del Gruppo Volontari di Casa Verde e ai nostri due pulmini.
Oggi ci troviamo in difficoltà perché siamo rimasti con un solo pulmino con il quale non riusciamo a fare fronte alle numerose e diversificate richieste e necessità di uscite per attività esterne. 
Il nostro obiettivo, grazie anche al vostro contributo, è quindi quello di implementare i mezzi di trasporto di Casa Verde per permettere ai ragazzi di uscire e fare esperienze guidate nel mondo con il nostro aiuto.
Nello specifico, se raggiungeremo insieme l'obiettivo di 40.000€, potremo acquistare un nuovo pulmino. 

Le donazioni superiori a tale cifra saranno utilizzate in due modi:
se raddoppieremo l'importo, potremo acquistare due pulmini, ampliando così le nostre possibilità di supporto.
In caso contrario, i fondi raccolti saranno destinati ad attività ricreative e organizzazione di trasferte, utilizzando il pulmino stesso. 
Queste attività includeranno escursioni all'aria aperta, come gite al mare e in montagna, oltre a uscite al cinema e altre iniziative.

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT45Y0623014002000043228314 - intestato a IRCCS FONDAZIONE STELLA MARIS indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Se ci sei noi partiamo” in corso su Eppela.
Finanziato
45.577 € Raccolti
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Progetto speciale
UN ECOGRAFO PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL COVID-19

L'IMPORTANZA DEGLI ECOGRAFI IN PRONTO SOCCORSO

La disponibilità di ecografi in Pronto soccorso è fondamentale, soprattutto in questo difficile momento in cui ogni aiuto al lavoro del personale medico e paramedico, già difficile ma oggi stravolto, permette di gestire al meglio i pazienti apportando le cure più appropriate fin dall’inizio della malattia ed evitando la diffusione ulteriore del virus.

In Pronto soccorso il turn over dei pazienti è elevatissimo: avere una metodica diagnostica non invasiva e priva di effetti collaterali consente di migliorare nettamente le prestazioni.

UNA DIAGNOSI PRECOCE CONTRO IL COVID-19. OGGI COME IN FUTURO

Da tempo si è affermato il concetto che l’ecografia polmonare è sicuramente più sensibile della radiografia del torace standard e raggiunge la sensibilità della Tomografia computerizzata ad alta risoluzione nell’identificare varie patologie polmonari tra le quali spicca la sindrome interstiziale, che è il quadro clinico alla base della insufficienza respiratoria grave nei pazienti Covid-19 avanzati.

L’ecografia polmonare effettuata direttamente in Pronto soccorso è quindi di vitale importanza, oggi come in futuro, nella gestione dei pazienti Covid-19 poiché permette anche di individuare rapidamente i pazienti che non hanno ancora sviluppato lesioni polmonari e che possono quindi essere dimessi e gestiti al proprio domicilio.

AGIRE SUBITO PER CONTENERE LA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO

Con il nuovo strumento, inoltre, si potrà evitare il trasporto del paziente dal Pronto soccorso in radiologia eliminando così le problematiche connesse quali l'esposizione del personale al rischio infettivo, l'esecuzione dell'esame radiologico che sottopone il paziente a radiazioni ionizzanti, la necessità di sanificazione dei locali, il rallentamento del processo di diagnosi e cura in Pronto soccorso e l'aumento dei costi di gestione dei pazienti.

(Testi estratti dalla relazione della Dott.ssa Livia Masi, dirigente Unità Operativa di Medicina d'Urgenza e Pronto Soccorso del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi. Foto: Paolo Righi_Policlinico di Sant'Orsola)

I PROMOTORI

Lo sport è solidarietà e salute: in questo momento la nostra salute è nelle mani dei medici e nella tecnologia di cui dispongono.

La raccolta fondi a favore del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna è promossa da Sportfund fondazione per lo sport Onlus in collaborazione con Uisp Comitato territoriale di Bologna e Asd Dolomiti Open: realtà che condividono l'impegno per la diffusione della pratica sportiva come strumento di benessere e inclusione sociale attraverso la pratica motoria, il gioco libero e il contatto con l'ambiente naturale.


Finanziato
34.040 € Raccolti
Salute e benessere
Per ogni donna - Cure senza barriere

Di cosa si tratta

Il sogno del progetto “Per ogni donna - Cure senza barriere” è garantire il diritto fondamentale di accesso alle cure ostetrico ginecologiche alle donne con disabilità motoria, senza barriere.

Ma cosa intendiamo per barriera? Una barriera non è solo qualcosa di fisico che impedisce un passaggio, per esempio uno scalino o una bicicletta parcheggiata su di un marciapiede. 

È anche la mancanza di qualcosa. 

In questo caso la mancanza di un lettino ginecologico elettrico impedisce a donne con disabilità motoria di poter fare una visita come ogni altra donna. 

Perché una donna come Anna non può godere di un diritto fondamentale?

È ciò che ci siamo chiesti quando ci siamo resi conto della carenza diffusa di strutture e attrezzature ospedaliere sufficienti ad accogliere donne con bisogni diversi da quelli che sono considerati “standard”.

Le donne invisibili

In Italia persistono da tempo barriere strutturali ed organizzative in questo ambito e, ad oggi, non sembra esistere una rete consultoriale che si prenda carico in modo adeguato dei bisogni di queste donne.

A Firenze, il Dipartimento Materno Infantile dell’AOU Careggi è un raro esempio di impegno per l’attivazione di percorsi assistenziali per donne con disabilità (PASS, Ambulatorio Rosa Point, ASDI) e garantisce uno screening di base che si effettua al pronto soccorso, nel quale sono presenti attrezzature che permettono alla donna di essere visitata.

Ma tutto questo non è ancora sufficiente.

Se si deve pensare alla possibilità di fare ulteriori accertamenti si presentano già le prime difficoltà a causa della mancanza di attrezzature nei reparti in cui la donna dovrebbe recarsi per le visite di controllo più approfondito e specialistiche.

Ecco perché abbiamo pensato di raccogliere fondi: grazie all’acquisto di ulteriori attrezzature renderemo accessibili e praticabili anche altri reparti specialistici, con l’obiettivo di poter garantire un diritto alla salute a 360°. 

Se vogliamo che il diritto alla salute non venga negato dobbiamo agire per implementare l’attivazione di strutture ben attrezzate e personale dedicato in aree facilmente accessibili da chiunque e ampiamente diffuse nei presidi sanitari del nostro territorio.

Cosa vogliamo fare

  • ampliare gli spazi e le strumentazioni per accogliere sempre più pazienti con disabilità motorie
  • aumentare le possibili visite specialistiche a cui le donne possano accedere  dall’adolescenza alla menopausa, passando dal parto e l’allattamento, dalla patologia benigna alla patologia oncologica, oltre alla visita in pronto soccorso già garantita.
  • fare prevenzione ed incentivare lo screening oncologico e le analisi specialistiche delle donne con disabilità motoria
  • coinvolgere associazioni del settore che possono dare il loro prezioso contributo alla sensibilizzazione sul tema, proponendo azioni simili nei presidi sanitari del territorio
  • sensibilizzare la cittadinanza portando alla luce una tematica ancora più ampia ma invisibile ai più, che riguarda tutti i tipi di disabilità e che ha necessità di essere conosciuta e discussa dall’opinione pubblica

Grazie ad un attento supporto clinico-strumentale, le donne assistite potranno accedere più facilmente alle visite ed essere seguite adeguatamente nelle diverse fasi della loro vita, affrontando così scelte più consapevoli.

Come verranno utilizzati i fondi?

Con 10.000€ riusciremo ad acquistare:

  • 2 sollevatori
  • 2 lettini ginecologici elettrici

La campagna di crowdfunding

A tutti i cittadini, alle aziende e alle associazioni del territorio ma soprattutto a tutti coloro che credono che un diritto come quello alla salute debba valere per chiunque, in egual misura, chiediamo di sostenere questa raccolta fondi.

Insieme riusciremo a fare un grande passo in avanti: garantire a tutte le donne con disabilità l’accesso alle cure ostetrico-ginecologiche, agli screening oncologici e alla salute riproduttiva.

Anna sta lottando per vedere il suo diritto e quello delle altre donne riconosciuto. Adesso tocca a noi fare la nostra parte.

Garantiamo la salute ostetrico-ginecologica senza barriere a tutte le donne con disabilità motoria. Facciamo crescere insieme l’albero della salute e della vita!

La campagna è sostenuta dalla Fondazione CR Firenze che raggiunta la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, raddoppierà la cifra raccolta. In pratica, ogni euro versato a sostegno della nostra campagna, vale doppio!

Chi c’è dietro 

Siamo la Fondazione FOEMINA 

Fondazione per la maternità e la salute della donna e del neonato e ci dedichiamo a supportare la ricerca, incentivare la formazione e la didattica, migliorare l'assistenza e la prevenzione nell'ambito della sfera femminile e neonatale, con una particolare attenzione ai Paesi a risorse limitate. Tutto questo sempre in stretta collaborazione e sinergia con le Università, le Aziende Ospedaliere Universitarie, altre Fondazioni e Associazioni, Centri di Ricerca, Enti, Istituzioni, Aziende e Privati. 

 

In questo progetto collaboriamo con

Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi 

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi  rappresenta nell’ambito della Sanità Regionale una struttura altamente qualificata con numerosi punti di eccellenza. Fra di questi il Dipartimento Materno Infantile rappresenta una realtà in grado di offrire, attraverso un modello di integrazione multidisciplinare, un percorso diagnostico e terapeutico di 3° livello per aree quali: gravidanza ad alto rischio, PMA di II livello, endometriosi, menopausa oncologica, prevenzione oncologica ed altri ambiti.  

Habilia Onlus

Habilia Onlus è un’associazione di persone con disabilità motoria che svolge la sua attività nel settore dell’assistenza sociale e socio sanitaria, a favore di altri soggetti con disabilità motoria non modificabile o solo parzialmente recuperabile. In particolare si occupa di persone con lesioni midollari stabilizzate, paraplegici e tetraplegici, o soggetti con patologie invalidanti analoghe, seppur di origine diversa, rientranti comunque nella categoria dei disabili motori. Opera al fine di migliorarne la qualità della vita, favorirne il reinserimento sociale, tutelarne e incrementarne i diritti e favorirne l’accesso in strutture sanitarie specializzate o in centri di riabilitazione. Opera prevalentemente sul territorio fiorentino, ma non solo, dove concentra le proprie attenzioni al Centro residenziale di riabilitazione San Felice a Ema, denominato “Villa il Sorriso”, dal quale nasce, e all’Unità Spinale di Firenze, punto di riferimento per le persone affette da para-tetraplegia in Toscana. 

Come donare?

Sostenere “Per ogni donna - Cure senza barriere” è semplicissimo!

Iscriviti a Eppela cliccando su Login in alto a destra ed inserisci i tuoi dati. Se sei già iscritto, accedi con la tua email e password e supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte.

Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express).

Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto.  Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa. Invece, in caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

In alternativa puoi sostenere il progetto con un bonifico diretto a Fondazione Foemina Onlus Banca Intesa San Paolo IBAN IT08I0306902910000000001025 inserendo come causale “Per ogni donna - Cure senza barriere”

Tutte le donazioni sono deducibili o detraibili secondo i limiti di legge.

Finanziato
17.951 € Raccolti
Salute e benessereParità di genereRidurre le disuguaglianze
totheborder Step 1 - staffetta Ucraina - Italia

—-AGGIORNAMENTO 15/03 11:15—- 
 

5 viaggi, 8 accompagnatori, più di 130 persone portate a casa in 2 giorni.

Ieri siamo tornati tutti e tutte a casa. 
Dopo le infinite emozioni provate in questi viaggi di accompagnamento, vogliamo raccontarvi com’è andata.

Siamo partiti nel pomeriggio da Przemyśl con tutti i mezzi a nostra disposizione: 3 pulmini e 2 pullman. La gestione non era facile.

14 persone e due husky sono stati accompagnati dai nostri 8 volontari nei 3 pulmini.

A bordo dei 2 pullman, con Carla su uno e Tomas sull’altro, avevamo in totale 120 persone di cui più della metà bambini, anche neonati, assieme a donne, mamme e signore anziane, 2 gatti e un canarino!

Abbiamo passato il confine con l’Italia verso l’1.30 circa di notte, qui i pulmini si sono divisi per portare a destinazione le diverse persone. Le prima è stata lasciata a Venezia Mestre alle 3.06, seguita da una mamma con due bambini alle 4.36 a Verona Sud.

Un altro pulmino si è diretto a Bologna, dove 4 persone sono state accompagnate in stazione. Qui ad attenderle c’era un’altra nostra volontaria che le ha ospitate per un giorno, fino a quando hanno preso il treno per raggiungere i parenti in Calabria. Successivamente abbiamo accompagnato 5 persone a Reggio Emilia e a Modena una signora con i suoi due husky. Infine Rimini, raggiunta alle 8 della mattina.

I due pullman invece, più lenti e con maggiori controlli alla frontiera, hanno fatto tappa a Padova, Bologna e infine sono arrivati a Rimini nella giornata di ieri.

Non sono stati viaggi facili, le 20 ore di tragitto, gli imprevisti, le esigenze delle persone a bordo, le liste da compilare, i contatti in Italia da chiamare per avere la conferma e la sicurezza di trovarle al nostro arrivo…

La tensione e la responsabilità di portare tutti a casa, la consapevolezza di doverci prendere cura di ciascuno dei “nostri passeggeri” durante il viaggio hanno avuto un peso psicologico non da poco, eppure vedere i loro sorrisi e gli occhi lucidi in quegl’abbracci di parenti e amici ritrovati, ha ripagato di tutta la fatica, regalandoci emozioni e ricordi indelebili.

Queste persone ce l’hanno fatta soprattutto grazie a voi.

Dirvi grazie non è abbastanza, ma non è finita qui.

Ci sono tantissime persone che ci stanno contattando continuamente per poter partire, aspettando un passaggio verso un futuro un po’ meno incerto.

 

—-AGGIORNAMENTO 08/03 14:08 —- 

Ciao di nuovo!

Si è definito il team per la seconda spedizione, Francesco, Tomas, Alessio, Manuel, Elene e Stefano. Carla in supporto da Rimini. Saremo coperti con interpreti per tutta la durata dell'operazione.

Grazie al flusso di donazioni in aumento, siamo riusciti a prenotare un secondo mezzo, con la stessa capienza, per domenica mattina. Il budget ci permette di organizzare un terzo mezzo, vogliamo attendere qualche giorno per avere la certezza di destinare i fondi alle giuste priorità.

Riguardo a questo ringraziamo l'associazione Amici di Padre Marcellino per aver finanziato totalmente il secondo mezzo e la società SGR per la donazione straordinariamente generosa.

Stiamo preparando il materiale, in particolare quello grafico, per poterlo posizionare fisicamente sul luogo e diffondere digitalmente nei tantissimi gruppi che sono nati. In questo modo agevoleremo le operazioni di informazione e raccolta delle persone in arrivo al confine nei prossimi giorni.

Al momento quello che è certo e in frenetica fase di organizzazione, sono questi due mezzi, in partenza Giovedì pomeriggio e Domenica mattina.

Grazie ancora per l'impetuosa risposta, siamo molto emozionati.

 

—-AGGIORNAMENTO 07/03 13:45 —- 

Buondì, stanchi ma pieni di emozione. Grazie al team, Massimo, Francesco, Tomas, Manuel, Carlina, Davide, Alessandro. A chi ci ha supportato da qui, Deymd, con le sue mille chiamate per tradurre e costruire i tramiti, Tatyana, incessante organizzatrice e ricercatrice. Elena e i suoi panini pieni di aglio. 

Grazie a SGR, Christian Ronchetti, Matteo Ruffoni, a tutta la schiera di donatori. Spero vi siano arrivati i nostri aggiornamenti in questi giorni.

Il totale raccolto comprende, oltre a questa piattaforma, altri € 3700,00. Quindi, ad oggi, siamo arrivati a quota € 9000,00. In attesa di finire i conti del viaggio concluso questa notte sappiamo che approssimativamente possiamo contare su € 6600,00.

Questa mattina siamo partiti con la nostra ondata di richiesta di preventivi per bus (grazie anche a Dominika, Weronika, Katia che hanno permesso di estendere la ricerca direttamente in Polonia) la volontà è organizzare almeno due mezzi e fungere da referenti per agevolare il riempimento dei mezzi terzi che arriveranno in frontiera i prossimi giorni.

Vi aggiorneremo a brevissimo :)

Il supporto fondamentale che ci serve ora è la condivisione estenuante di questa pagina. 

 

—-AGGIORNAMENTO 06/03 22:08 —- 

Ciao! Negli aggiornamenti trovate il racconto dell’avventura, che sta terminando. Circa 2400 euro sono andati per questa prima spedizione, Abbiamo già un volo prenotato per mercoledì. Torneremo di nuovo al confine dove con un pullman con autista, circa 60 posti, continueremo quello che abbiamo iniziato.

Siamo già al lavoro con i preventivi per il noleggio dei pullman, per poter ottenere il prezzo migliore e avere risorse per organizzare più mezzi possibile.

A presto :)

—- SIAMO ARRIVATI —- 

Potete seguire i progressi negli update :)
 

AGGIORNAMENTO Grazie per l’immenso aiuto e il supporto che ci state dando. Ci stiamo già muovendo per strutturare il canale che abbiamo costruito, per continuare le attività anche nelle prossime settimane. Vi aggiorneremo a breve! 

Sono giorni di intensa attività solidale per il supporto alla popolazione Ucraina e tra le tante impellenti necessità si è manifestata l’urgenza di organizzare viaggi per sostenere le persone che stanno fuggendo dal paese.  

Nel nostro viaggio di andata trasporteremo materiale richiesto da una ONG polacca nella cittadina di Ustrzyki Dolne. Il materiale sarà reperito presso l’Hotel San Paolo, da donatori singoli, dal negozio Greycube di San Marino e in parte presso l’associazione riminese TeamBòta.

Dopo questa prima fase, tramite i contatti stabiliti in questi giorni, saremo di supporto ai cittadini ucraini che vogliono raggiungere l’Italia per ricongiungimenti familiari o per trovare rifugio nella fitta rete di accoglienza che si sta strutturando nella nostra città. 

Con un sforzo immenso siamo riusciti a organizzare tre mezzi. Cerchiamo quindi supporto economico per coprire le spese di questi tre pulmini e il noleggio di uno di essi: partiremo venerdì notte con destinazione Polonia, arrivo previsto sabato pomeriggio. La spedizione è composta da tre mezzi, da 9 posti. Il team conta 6 persone, due per ogni mezzo, 21 posti disponibili per il ritorno in Italia.

Abbiamo stimato € 600,00 di spese per ogni mezzo, tramite il sito Via Michelin. Ci sono poi circa € 300,00 euro di noleggio per il terzo mezzo. 

Grazie per il supporto!

 

           
 

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CON ANT LE CURE ARRIVANO A CASA

DONA ASSISTENZA DOMICILIARE SPECIALIZZATA E GRATUITA AI MALATI ONCOLOGICI

Con le difficoltà vissute nell'ultimo anno e mezzo per via dell’epidemia Covid-19, il valore dell'assistenza domiciliare gratuita e specializzata al malato oncologico è diventato ancora maggiore.

L’approccio degli operatori ANT, che unisce professionalità e una profonda umanità, è qualcosa di inestimabile, e l’assistenza gratuita ANT attiva 24 ore su 24, 365 giorni l'anno è diventata fondamentale in un momento economicamente difficile per molti.

Ecco perché abbiamo pensato ad un progetto che possa coprire i costi di 300 visite mediche domiciliari gratuite ai pazienti oncologici assistiti da Fondazione ANT nell'area fiorentina, e portare a casa del malato e della sua famiglia tutte le cure specialistiche necessarie.

LE VISITE SPECIALISTICHE ANT

Attraverso l'intervento del medico ANT sarà possibile valutare tutti i bisogni anche non strettamente medici del paziente e della sua famiglia e prendere in carico globalmente la situazione.

In base all’intensità assistenziale richiesta i medici ANT eseguiranno a domicilio del paziente: terapie di supporto, terapie infusionali endovena o sottocutanee, gestione della nutrizione parenterale ed enterale, paracentesi, gestione ossigenoterapia, terapia del dolore, cure palliative.  

Col tuo aiuto garantiremo 300 visite mediche domiciliari specializzate e gratuite in più ai pazienti assistiti da ANT e aumenteremo il numero di malati seguiti nell’area fiorentina nel 2022 rispetto a quelli assistiti nel 2021.

Il maggior numero di ore di visite mediche a disposizione dei pazienti produrrà anche un miglioramento della qualità della vita del singolo malato, assistito nella propria casa, fra le cose che gli sono più care. Aumenterà anche il numero delle prestazioni eseguite a casa, consentendo al malato di evitare il più possibile di andare in ospedale e alleggerendo anche il carico sulle strutture sanitarie del territorio.

La campagna è sostenuta dalla Fondazione CRF: Raggiunta la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, la fondazione raddoppierà la cifra raccolta. In pratica, ogni euro versato a sostegno della nostra campagna, vale doppio!

FONDAZIONE ANT ITALIA ONLUS

Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato circa 130.000 persone in 11 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria)

Foto di alcuni degli operatori dell’Ospedale Domiciliare Oncologico ANT Firenze

La Dr.ssa Caterina Morelli

La Delegazione ANT che gestirà le 300 visite previste dal progetto è quella di Firenze-Prato-Pistoia, recentemente intitolata alla Dr.ssa Caterina Morelli, giovane medico ANT, scomparsa a soli 38 anni dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro una forma particolarmente aggressiva di tumore. La Delegazione è composta da 9 medici, 1 nutrizionista, 8 infermieri, 3 psicologhe. La sede operativa della delegazione si trova in via San Donato 38-40 a Firenze. 

 

COME DONARE?

Sostenere il progetto “CON ANT LE CURE ARRIVANO A CASA” è semplicissimo!

Iscriviti a Eppela cliccando su Login in alto a destra ed inserisci i tuoi dati.

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Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte.

Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express) oppure potrai donare tramite bonifico. Sappi che se donerai tramite bonifico la tua donazione comparirà in piattaforma dopo qualche giorno.

Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto. Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa. In caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

In alternativa, se non vuoi passare dalla piattaforma, potrai sostenere il progetto con:

  • PAYPAL: CLICCA QUI
  • Recandoti presso la sede della Delegazione ANT di Firenze, in Via San Donato 38/40, 50127 Firenze, fissando appuntamento il giorno precedente al n. 055.5000210
  • BONIFICO: Fondazione ANT ;  IBAN IT69I0306902910100000004675 ; Causale “donazione liberale per progetto CON ANT LE CURE ARRIVANO A CASA.”
     
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Il team di Eppela è composto da esperti nel settore che sviluppano quotidianamente processi di verifica per prevenire le frodi.

Non c’è trucco e non c’è inganno.

Ogni raccolta fondi è una storia che ci teniamo a raccontare con amore, curandola fin nei minimi dettagli.

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Grazie ai nostri consigli e ai kit di supporto, creare un raccolta su Eppela è davvero facile e veloce

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Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 21 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 21 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi.


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
Dona ora su Eppela! Grazie

100%
-2 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Alziamo il Muro!

Anche se il "campionato" della vita è sempre una finale, la mia storia sportiva racconta che ho sempre avuto rispetto per chi avevo oltre la rete. 

Sono sempre stata tesa prima di una gara, facile o difficile che fosse: questa era una semi finale e l’ho vinta grazie anche al vostro tifo, al vostro incoraggiamento quando ero sotto di due set. 

Grazie amici, di cuore: siete unici e vi voglio bene. 

Sono trascorsi 10 mesi dalla diagnosi di glioblastoma, con una prospettiva di vita di 12/14 mesi, ma il mio obiettivo è rientrare nel 5% che vive 5 anni. 

Questa è la partita che voglio vincere: la semifinale l’ho vinta, mi aspetta la finale, ma mi sto allenando e l’avversario mi troverà pronta. 

Le mie oncologhe di Pistoia e Livorno si sono entusiasmate e la risonanza conferma che il tumore è fermo. Inizierò la penultima chemio con il morale alto.

 Anche se il mio avversario potrebbe ribaltare tutto, sono contenta. 

Anche se attraverso un tunnel dove non c'è luce, sono fortunata ad avere persone che mi vogliono bene. La vita è sempre bella e vale la pena di lottare anche per un giorno in più. 

Per questo motivo, per dare a tutte le persone come me una speranza in più e ringraziare l’equipe del prof. Santonocito di Livorno, vorrei regalare loro un macchinario che mi hanno segnalato. 

Si tratta di un macchinario di una tecnologia di cui hanno bisogno per migliorare ulteriormente lo standard qualitativo dei loro interventi di chirurgia dei tumori cerebrali. 

Per poterlo fornire all’Ospedale dovrebbe esserci una donazione di circa 40.000 euro. 

Ho organizzato una raccolta fondi per acquistarlo: se tutti insieme, voi che mi seguite con affetto, mi darete il vostro sostegno, piccolo o grande non importa, ce la faremo e il Muro sarà sempre più alto! 

Tutto è fatto a norma di legge per evitare, fin da subito, ogni disguido. 
Grazie a tutti.

25%
-72 Giorni
Salute e benessere
Una cantina in montagna

 

CHI SIAMO

Siamo due fratelli, Andrea e Martino, agricoltori, vignaioli e cuochi dell’Agriturismo Piandistantino, un’azienda agricola biologica situata nel Comune di Tredozio, ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, in provincia di Forlì-Cesena.
Piandistantino si trova in una valle laterale del torrente Tramazzo, in una zona caratterizzata dalla presenza di boschi e castagneti, dove l’agricoltura viene praticata da sempre, anche se ormai da tempo gli abitanti tendono a spostarsi in pianura, verso i grandi centri abitati. 

 

 

Per questo, prima di essere un agriturismo, Piandistantino è un presidio agricolo, e il cibo che serviamo è quasi tutto di nostra produzione, dal mais per la polenta all’olio extra vergine di oliva, dalle castagne, alle patate e ai salumi. Compreso, chiaramente, il vino

 

IL VINO

Nel 2016 abbiamo iniziato a recuperare vecchie vigne abbandonate, a altitudini comprese tra i 350 e i 700 metri sul livello del mare, nelle valli del Montone e del Tramazzo.  

Il vino che otteniamo è un prodotto raro e di qualità, frutto di luoghi in cui la viticoltura è stata per secoli una fonte di sostentamento per la gente del posto, e che solo in tempi recenti è diventata marginale.
Il nostro progetto dimostra invece che grazie a essa è possibile vivere in montagna, creando lavoro e reddito per la popolazione, nel rispetto degli ambienti naturali che ci circondano.

 

Con l’agricoltura, infatti, ci prendiamo cura di un territorio nel quale, altrimenti possono verificarsi disastri le cui conseguenze vanno oltre i confini locali, come è successo con l’alluvione di maggio 2023. 

 

IL PROGETTO

Dopo aver passato anni a vinificare da amici, abbiamo deciso di costruire una piccola cantina, a Portico di Romagna, recuperando un vecchio capannone artigianale e adesso abbiamo bisogno del tuo aiuto per portare a termine il progetto. 

I fondi raccolti con il crowdfunding verranno usati per comprare attrezzature essenziali per trasformare l’uva in vino, come: una pompa, una pressa, una pigiadiraspatrice e alcune botti in cemento. Se ci aiuterai, potremo FINALMENTE iniziare a produrre autonomamente il nostro vino.

 

 

48%
-38 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
Lo Svarione in Taverna - Le espansioni

 

Carissimi fattoni e fattone, ci avete chiesto di espandere il mondo dello Svarione in Taverna Che botta!, il gioco ufficiale dello Svarione degli Anelli, e lo abbiamo fatto. È colpa vostra!
Dopo aver raccolto le menti più in botta di Merdor abbiamo tirato fuori non una, ma ben tre espansioni! Inoltre, con questa campagna finanzieremo anche la ristampa del gioco base, che è stato fumato più veloce di un porro ben rollato!

Nuovi eroi, nuove carte uniche, ma soprattutto… nuove meccaniche che renderanno ancora più confusa e tignosa la rissa più caotica di sempre!

E se siete dei pusher ritardatari, non preoccupatevi! Potete prenotare anche la vostra copia del gioco base!

Noi siamo davvero euforici, e voi? Ecco alcune novità che farebbero saltare dalla sedia anche Arabong.

Carte Terreno: e se la taverna si trovasse proprio a Merdor? O nelle terre degli Uomini? Ogni taverna dona un bonus soltanto a qualche Eroe, rendendolo davvero potentissimo… o un magari un facile bersagli.

Carte Arte-fatto: pescate l’Antifurto al Cavallo o il Telefono di Svarion? Gli Arte-fatti possono donarti poteri degni del più potente dei fattoni!

Carte Cura: con le giuste arti “magiche” anche il più ferito dei nostri eroi può “rialzarsi” in qualche modo…

Carte Orco e Carte Lorenzo: ebbene, questi sono i vostri malandati alleati, che vi aiuteranno a vincere lo scontro tra le due fazioni che si sono create durante la rissa! Ogni carta ha un potere speciale… 

 

 

Per tutti i partecipanti al crowdfunding, dal livello “Svarionato” in poi sarà incluso il primo fumetto ufficiale dello Svarione degli Anelli!

Ebbene sì, svarionati! Se siete degli appassionati dello Svarione degli Anelli, non potete perdervi questa ricompensa esclusiva!

Gli eroi dello Svarione vi aspettano per una rimpatriata che vi farà davvero emozionare!

 

 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte a eliminazione tutti contro tutti ispirato allo Svarione degli Anelli. Il vincitore è colui che rimane in piedi alla fine della rissa, nonostante i colpi subiti e la canapa fumata!

Ogni giocatore può scegliere tra gli eroi dello Svarione degli Anelli: ogni eroe possiede un potere speciale e una carta “Arma unica” che, se pescata, può utilizzare solo lui.

Tutte le altre carte del mazzo sono sparse in maniera casuale sul tavolo e, a turno, ogni giocatore ne pesca e ne gioca una. Ci sono tre tipologie di carte:

·  “Arma improvvisata”, che quando vengono pescate possono essere tenute in mano e vengono utilizzate per infliggere colpi agli avversari e togliere punti vita;

· “Difesa disperata”, anche queste case possono essere tenute in mano quando vengono pescate e servono per parare ed evitare i colpi;

·  “Svarionata”, eventi randomici che, se pescati, attivano immediatamente il proprio effetto e rendono il gioco ancora più divertente e imprevedibile, com’è giusto che sia per una rissa in taverna tra fattoni!
 

Ogni giocatore inizierà il gioco con 10 punti vita e avrà come obiettivo abbattere senza pietà i propri avversari. Non mancheranno carte davvero speciali in grado di… ribaltare i tavoli e pure il risultato!

 

Abbiamo davvero esagerato: dentro la scatola di gioco delle espansioni troverete 104 carte nuove e uniche, divise in 3 espansioni. In totale:

- 4 Carte Eroe 

- 4 Carte Arma Unica

- 16 Carta Arma Improvvisata

- 8 Carte Difesa

- 32 Carte Svarionata

- 7 Carte Arte-fatto

- 8 Carte Cura

- 5 Carte Terreno

- 8 Carte Orco e 8 Carte Lorenzo

- 4 Carte Colpi

 

Orchi vs Lorenzi: scontro tra fazioni

Cos’è un’espansione senza una nuova meccanica di gioco? Con l’espansione Orchi vs Lorenzi vi spartirete a inizio partita una serie di alleati improbabili che andranno a creare due fazioni. Poi, con l’aiuto dei vostri compagni, dovrete cercare di mandare k.o. tutti i vostri nemici! Una volta fatto potete decidere se bervi una bella pinta di birra tutti insieme o continuare a smazzolarvi tra di voi! 

 

Partono le megamazzate

Siete impazienti di lanciare le vostre ragnatele di Spaidermen o una potente scoreggia nanesca? Con L’espansione Megamazzate avrete più armi, ancora più coatte, ancora più devastanti. E non dimenticate che in questa espansione ci sono anche le Carte Terreno e gli Arte-fatti!

 

La battona dei boschi vi attende…

Avete bisogno di una sosta e di qualche Carta Cura? Nel Bordello degli Elfi troverete tutto quello che fa per voi… anche carote di ogni forma e dimensione! Siete pronti a rendere la rissa davvero osé?

In tutte le ricompense che prevedono una copia fisica, sono inclusi i 5 euro di spese di spedizione.

 

GLI AUTORI:

Fabio Macchi, alias Il Fabio
Ero un ventenne pieno di energie e idee, con amici scemi (come solo gli amici migliori sanno essere) e voglia di spaccare tutto, far ridere e non finire mai di fare festa. Dopo la visione di una parodia dei Gem Boy, ho avuto l’audacia di proporre al Pujo, il mio compagno di malefatte, di riscrivere e ridoppiare tutto il primo film del Signore degli Anelli a tema fattoni; come poteva un’idea così sobria venire rifiutata? Abbiamo subito pensato ai primi nomi – Ganjalf, Arabong e Rizlas – e al titolo, Lo Svarione degli Anelli. Ci siamo fatti letteralmente… trascinare da questo progetto all’insegna del fuorismo. 
Dopo 7 anni di lavoro e chilogrammi di (ehm) “impegno”, sono finalmente usciti tutti e 4 gli episodi della nostra epopea: La Compagnia del Verginello, I Due Porri, Il Ritorno del Padrino vol. 1 e Il Ritorno del Padrino vol. 2
È sempre bello vedere gli altri ridere grazie ai nostri personaggi e alle nostre battute: questa è sempre stata (ed è tuttora) la cosa che ci ha ripagato di tutti gli sforzi!

 

Tea Project
Tea Project è un collettivo artistico composto da Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin. Iniziamo il nostro viaggio nell’illustrazione dopo un corso a Padova nel 2021, dove ci siamo conosciuti, e da allora collaboriamo insieme con passione e determinazione. Caratterizzati da una profonda affinità per il fantasy esordiamo come gruppo realizzando l'artbook "Gemme di Luce" pubblicato da Eterea Edizioni, seguito da "La Città Bianca", presentato al Lucca Comics & Games dello scorso anno.
Nel corso del tempo, abbiamo esplorato molte strade senza mai perdere il nostro legame con l'universo di Tolkien e con le opere che hanno plasmato il panorama fantasy italiano. Ci siamo immerse sempre di più nei giochi da tavolo, nei giochi di ruolo e negli artbook, accumulando commissioni e mettendo a frutto le nostre competenze sia nell'aspetto artistico che in quello grafico.
Con "Lo Svarione in Taverna" abbiamo abbracciato il game design in modo innovativo e divertente, mantenendo sempre un approccio semplice ma incisivo, caratterizzato da una buona dose di ignoranza!

 

Eterea Edizioni
Eterea Edizioni nasce nel 2018 come casa editrice specializzata in pubblicazioni tolkieniane. Tra i libri di maggiore successo ricordiamo: Come scrivevano gli Elfi di Roberto Fontana, l’unico manuale di calligrafia elfica al mondo; i Quaderni di Arda, la rivista accademica dedicata allo studio di J.R.R. Tolkien; Gemme di luce, l’artbook dedicato al Silmarillion, e La Città Bianca, il racconto della fondazione e della distruzione di Gondolin, la città più importante della Prima Era della Terra di Mezzo (entrambi del Tea Project).
Con Lo Svarione in taverna. Che botta! Eterea inaugura anche una collezione dedicata ai giochi da tavolo.

 

72%
-46 Giorni
Istruzione di qualitàLavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
Viaggio tra Natura e Gusto: Aiutaci a Trasformare Bija Masseria


Ciao a tutti! Siamo Alessandro e Alessia, una coppia appassionata dall’ amore per la natura. Viviamo in un incantevole luogo nella zona rurale della città di Monopoli, in Puglia. Abbiamo un sogno: trasformare la nostra realtà, Bija Masseria, in un agriturismo dove il buon cibo e l’accoglienza si fondano su principi di sostenibilità e rispetto del territorio. 

Cosa offriremo:

- Ristorazione: Un ristorante che celebra la cucina locale, con piatti preparati con ingredienti freschi e di stagione, avendo comunque uno sguardo sul Mondo.
- Ospitalità: Camere accoglienti e immerse nella natura, dove gli ospiti possono rilassarsi e riconnettersi con se stessi.
- Attività e Laboratori per bambini e adulti, toccando con mano l’importanza della sostenibilità e della cura dell’ambiente.

Concept:

Il nostro progetto si basa su tre pilastri fondamentali: agricoltura rigenerativa, ristorazione sostenibile e ospitalità autentica. Vogliamo creare un ecosistema in cui ogni elemento lavori in sinergia per promuovere la salute del suolo, la biodiversità e il benessere della comunità. 

Partiamo dalla cura della terra: coltiviamo due ettari di ulivi, alberi da frutto e orticole. Rigeneriamo il suolo attraverso l’apporto di materia organica e la rotazione delle colture e non invadiamo il terreno con sostanze chimiche da più di tre anni ad oggi. Vorremmo che i prodotti di questa agricoltura naturale possano conquistare il palato dei nostri ospiti. Utilizzeremo non solo le materie prime coltivate in loco con metodi di agricoltura rigenerativa, ma anche quelle di produttori locali che condividono la nostra passione per la sostenibilità al fine di creare una rete di collaborazioni che valorizzi il territorio e i suoi frutti.


Bija Masseria vuole essere un luogo dove soggiornare e mangiar bene, ma anche un'esperienza immersiva nella natura. Per noi l'ospitalità deve inoltre valorizzare le tradizioni, la cultura e i prodotti del territorio e la ristorazione essere un modo per creare momenti di convivialità e cultura.

 

Offriremo la possibilità di scoprire ritmi di vita più lenti, partecipando ad attività che riflettono il vero spirito del luogo. In questo modo, gli ospiti non solo si rilassano, ma creano anche legami significativi con le persone e il paesaggio che li circonda.

 

Obiettivi del Progetto:
Con i fondi raccolti, intendiamo:

1. Ristrutturare gli Spazi: Rinnovare gli ambienti della masseria per renderli accoglienti e funzionali, mantenendo il fascino rustico e autentico del luogo.

2. Acquistare Attrezzature: Investire in attrezzature per la cucina e materiali per i laboratori, garantendo un'esperienza di alta qualità per i nostri ospiti.

3. Promuovere Attività Educative: Creare un programma di eventi e seminari che rendano Bija Masseria un punto di riferimento per l'educazione alla sostenibilità.

Come Potete Aiutarci:
Siamo entusiasti di condividere questo viaggio con voi! Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina al nostro obiettivo. In cambio, offriamo ricompense speciali , come soggiorni scontati, corsi di cucina e accesso esclusivo a eventi.
 

Uniamoci in questa avventura e aiutaci a fare la differenza nella nostra comunità e nel mondo! 
Grazie per il vostro supporto e per credere nel nostro sogno!
Con affetto,
Alessandro e Alessia

ENG:

Hello everyone! We are Alessandro and Alessia, a couple passionate about nature. We live in a beautiful rural area near the city of Monopoli, in Puglia. We have a dream: to transform our reality, Bija Masseria, into an agriturismo where good food and hospitality are based on principles of sustainability and respect for the land.

What we will offer:

  • Restaurant: A restaurant that celebrates local cuisine, with dishes prepared using fresh, seasonal ingredients, while also keeping an eye on the world.
  • Hospitality: Cozy rooms surrounded by nature, where guests can relax and reconnect with themselves.
  • Activities and Workshops for both children and adults, to learn together the importance of sustainability and connection with nature.

Concept: Our project is based on three key pillars: regenerative agriculture, sustainable dining, and authentic hospitality. We want to create an ecosystem where each element works in harmony to promote soil health, biodiversity, and the well-being of the community.

We start by taking care of the land: we cultivate two hectares of olive trees, fruit trees, and vegetables. We regenerate the soil through the addition of organic matter and crop rotation, and we haven’t used chemicals on the land for over three years. We would like the products of this natural agriculture to delight the palates of our guests. We will use not only locally grown ingredients through regenerative farming methods, but also those from local producers who share our passion for sustainability, creating a network of collaborations that values the territory and its fruits.

Bija Masseria aims to be a place not just to stay and eat well, but an immersive experience in nature. For us, hospitality must also enhance the traditions, culture, and products of the region, and dining should be a way to create moments of conviviality and culture.

We will offer the chance to discover slower rhythms of life, interact with nature, and participate in activities that reflect the true spirit of the place. In this way, guests will not only relax, but also create meaningful connections with the people and landscape around them.

Project Goals: With the funds raised, we aim to:

  1. Renovate the Spaces: Revamp the farm’s interiors to make them welcoming and functional, while maintaining the rustic and authentic charm of the place.
  2. Purchase Equipment: Invest in kitchen equipment and materials for workshops, ensuring a high-quality experience for our guests.
  3. Promote Educational Activities: Create a program of events and seminars that make Bija Masseria a reference point for education on sustainability.

How You Can Help: We are excited to share this journey with you! Every contribution, big or small, brings us closer to our goal. In return, we offer special rewards, such as discounted stays, cooking courses, and exclusive access to events.

Let’s join forces in this adventure and help us make a difference in our community and the world! Thank you for your support and for believing in our dream! With love,
Alessandro and Alessia

 

DEUTSCH:

Hallo zusammen! Wir sind Alessandro und Alessia, ein Paar, das von der Liebe zur Natur begeistert ist. Wir leben an einem wunderschönen Ort im ländlichen Gebiet der Stadt Monopoli in Apulien. Wir haben einen Traum: Unsere Realität, die Bija Masseria, in einen Agriturismo zu verwandeln, in dem gutes Essen und Gastfreundschaft auf Prinzipien der Nachhaltigkeit und des Respekts für das Land basieren.

Was wir anbieten werden:

  • Restaurant: Ein Restaurant, das die lokale Küche feiert, mit Gerichten, die aus frischen, saisonalen Zutaten zubereitet werden, wobei wir aber auch einen Blick auf die Welt werfen.
  • Gastfreundschaft: Gemütliche Zimmer, umgeben von Natur, in denen Gäste sich entspannen und wieder mit sich selbst in Verbindung treten können.
  • Aktivitäten und Workshops für Kinder und Erwachsene, um gemeinsam die Bedeutung von Nachhaltigkeit und Verbindung mit der Natur zu lernen.

Konzept: Unser Projekt basiert auf drei grundlegenden Säulen: regenerativer Landwirtschaft, nachhaltiger Gastronomie und authentischer Gastfreundschaft. Wir möchten ein Ökosystem schaffen, in dem jedes Element im Einklang arbeitet, um die Gesundheit des Bodens, die Biodiversität und das Wohlbefinden der Gemeinschaft zu fördern.

Wir beginnen mit der Pflege des Landes: Wir bauen zwei Hektar Olivenbäume, Obstbäume und Gemüse an. Wir regenerieren den Boden durch die Zugabe von organischem Material und Fruchtfolge, und wir haben den Boden seit über drei Jahren nicht mehr mit Chemikalien behandelt. Wir möchten, dass die Produkte dieser natürlichen Landwirtschaft den Gaumen unserer Gäste verwöhnen. Wir werden nicht nur lokal angebaute Zutaten aus regenerativer Landwirtschaft verwenden, sondern auch die von lokalen Produzenten, die unsere Leidenschaft für Nachhaltigkeit teilen, um ein Netzwerk von Kooperationen zu schaffen, das das Gebiet und seine Früchte wertschätzt.

Die Bija Masseria möchte ein Ort sein, an dem man nicht nur gut isst und übernachtet, sondern auch eine ganzheitliche Erfahrung in der Natur macht. Für uns muss Gastfreundschaft auch die Traditionen, die Kultur und die Produkte der Region würdigen, und Gastronomie sollte ein Weg sein, um Momente der Geselligkeit und Kultur zu schaffen.

Wir werden die Möglichkeit bieten, langsamere Lebensrhythmen zu entdecken, mit der Natur zu interagieren und an Aktivitäten teilzunehmen, die den wahren Geist des Ortes widerspiegeln. So werden die Gäste nicht nur entspannen, sondern auch bedeutungsvolle Verbindungen zu den Menschen und der Landschaft um sie herum schaffen.

Ziele des Projekts: Mit den gesammelten Geldern möchten wir:

  1. Die Räume renovieren: Die Innenräume der Masseria renovieren, um sie einladend und funktional zu gestalten, während der rustikale und authentische Charme des Ortes erhalten bleibt.
  2. Ausstattung kaufen: In Küchengeräte und Materialien für Workshops investieren, um unseren Gästen ein hochwertiges Erlebnis zu bieten.
  3. Bildungsaktivitäten fördern: Ein Programm von Veranstaltungen und Seminaren schaffen, das die Bija Masseria zu einem Referenzpunkt für Bildung zur Nachhaltigkeit macht.

Wie Sie uns helfen können: Wir sind begeistert, diese Reise mit euch zu teilen! Jeder Beitrag, sei er groß oder klein, bringt uns unserem Ziel näher. Im Gegenzug bieten wir besondere Belohnungen wie vergünstigte Aufenthalte, Kochkurse und exklusiven Zugang zu Veranstaltungen.

Lasst uns gemeinsam diese Reise antreten und uns dabei helfen, einen Unterschied in unserer Gemeinschaft und der Welt zu machen! Danke für eure Unterstützung und dafür, dass ihr an unseren Traum glaubt! 

Mit Liebe,
Alessandro und Alessia

15%
-4 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
Tagliata la cultura, non il coraggio di Mulino ad Arte

Fare cultura significa creare incontri, far nascere domande, riconoscere ciò che è giusto. Significa emozionarsi, crescere insieme, diventare una comunità più consapevole. La cultura non è un prodotto, non è un servizio da vendere: è un bene comune, libero e inestimabile.

Per sei anni, il Teatro Il Mulino di Piossasco è stato tutto questo. Grazie al lavoro della compagnia Mulino ad Arte, non è stato solo un luogo di spettacoli, ma uno spazio vivo, aperto, dove 9.000 persone all'anno – spettatori, artisti, studenti, associazioni – si sono ritrovate, confrontate, emozionate. Abbiamo portato il nome di Piossasco in tutta Italia e in dieci Paesi europei con il nostro Teatro a Pedali. Abbiamo costruito una delle stagioni culturali più ricche della regione. Ma ora, questo percorso rischia di interrompersi.

Dal 1° gennaio 2025 l'amministrazione comunale di Piossasco ha azzerato il suo contributo per la gestione del Teatro Il Mulino. Il 31 luglio prossimo, inoltre, scadrà l'attuale concessione e ci è stata proposta una proroga tecnica, ma alle stesse condizioni: nessun sostegno, nessuna risorsa. Intanto, come Mulino ad Arte abbiamo già sostenuto numerose spese per la stagione teatrale e per il Festival 2025, scoprendo solo dopo che non ci sarebbe più stata alcuna copertura pubblica.

Siamo artisti, non politici. Ma crediamo che dove c’è volontà, c’è sempre una strada. E oggi, questa strada passa anche da voi. Se pensate che la cultura debba continuare a vivere, se credete che valga la pena difendere il lavoro di chi ogni giorno la porta avanti con passione e coerenza, vi chiediamo di sostenerci.

Ogni contributo – grande o piccolo – ci aiuterà a far fronte agli impegni già assunti, e a non lasciare che tutto ciò che abbiamo costruito in questi anni vada perduto. Aiutateci a tenere in vita un progetto culturale libero, indipendente, necessario.

Non chiediamo di salvare un edificio, ma di dare futuro a un’idea. A una visione collettiva. A una compagnia che ha fatto della cultura una missione.

12%
-44 Giorni
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climatico
Ippoasi ha bisogno di te: troppe emergenze veterinarie!

Sono giorni tristi e duri, ma non possiamo perderci d'animo.

Senza che passasse troppo tempo fra un avvenimento e l'altro, abbiamo ricevuto tre notizie importanti su tre individui di cui ci prendiamo cura da più di un decennio. Sono aggiornamenti riguardanti il loro stato di salute e gli interventi che possiamo fare per supportarli e salvare loro la vita.

In un paese dove i rifugi e i santuari non ricevono sussidi pubblici e fondi istituzionali per il lavoro quotidiano che svolgono, dobbiamo come sempre fare conto sulla vostra solidarietà e sorellanza.

Vi raccontiamo che cosa sta succedendo ad Ippoasi:

  • Desmond, il nostro adorato compagno di vita da 12 anni, con cui viviamo un rapporto simbiotico di amore e interdipendenza, è malato: in seguito ad un esame ecografico addominale abbiamo osservato lesioni tumorali di tipo metastatico. Non sappiamo quanti mesi di vita gli rimangano, possiamo solo fare del nostro meglio per sostenerlo e far sì che la sua vita continui al meglio, con tutta la gioia e le attenzioni di cui siamo capaci. Cominceremo una terapia del dolore allo scopo di alleviare le sue sofferenze, nell'immediato. Le fatture degli esami e degli accertamenti vari, che posteremo progressivamente qui e sui social, sono di qualche centinaio di euro.
  • Mirtillo, splendido cavallo sottratto a maltrattamenti, dovrà presto essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all'occhio sinistro, che è affetto da una uveite autoimmune senza ulcere. L'operazione avverrà interamente sul campo, per via del carattere mansueto di Mirtillo, non abbastanza però da rendere possibile il suo trasporto in clinica ospedaliera veterinaria. Fino ad ora stiamo trattando il suo problema con due tipologie di colliri che acquistiamo almeno una volta a settimana. Il preventivo per l'intervento oculistico di Mirtillo corrisponderà a circa 1500,00 euro, secondo i nostri veterinari.
  • Corallo, uno dei grandi anziani ad Ippoasi, classe 1992, sta affrontando un momento delicato di cambiamento per via delle sue problematiche al tendine e in seguito alla diagnosi del Morbo di Cushing, una sindrome dell'ipofisi che crea scompensi ormonali con conseguenze nefaste. Corallo ha dovuto cambiare dieta integrativa, poiché la cura che stavamo utilizzando da circa un anno era ormai obsoleta e lui ne era assuefatto. Il nuovo cibo è molto costoso (circa 150 euro a confezione). Per quanto riguarda il Cushing, invece, Corallo dovrà essere trattato A VITA sin da subito con un farmaco apposito, anch'esso molto costoso (circa 152 euro per 60 compresse).
  • Nasone, grande montoncino salvato nel 2021, dovrà molto probabilmente subire un piccolo intervento per via di un'ulcera perforata all'occhio, originatasi a causa di un forasacco che abbiamo estratto non appena ci siamo accorte dell'incidente.
  • Al Rifugio della Bubi, il nostro secondo rifugio che ospita tantissime soggettività, ci sono state diverse emergenze veterinarie legate a nascite impreviste in un gruppo di caprette portate in salvo lo scorso anno da una situazione di gravissimo maltrattamento. Spesso incappiamo in casi di malagestione e di trascuratezza che portano a conseguenze anche disastrose sulla vita degli animali che recuperiamo. Nello scorso mese abbiamo dovuto far accorrere al Rifugio della Bubi una equipe veterinaria per fare dei controlli su due mamme caprette che presentavano gravi complicazioni post - partum. Le uscite sul campo sono molto costose e in questo momento le spese si sono aggiunte alle già tantissime situazioni complesse che ci apprestiamo ad affrontare!

OGNI FORMA DI SUPPORTO SARA' PREZIOSA E IMPRESCINDIBILE
abbiamo estremo bisogno di sostegno e di voi! 

76%
-30 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeVita sulla terra
Quattroruote per Aiutare

Siamo la Caritas di Borgo San Lorenzo, ci rivolgiamo a tutti con fiducia in quanto necessitiamo urgentemente di un sostegno economico per l'acquisto di un automezzo furgonato. Questo veicolo è diventato indispensabile per poter continuare ed espandere le nostre attività di raccolta e distribuzione di beni di prima necessità a favore delle persone in difficoltà del nostro territorio.

Attualmente, le nostre operazioni si basano sull'impegno generoso di volontari e sull'utilizzo di mezzi privati o gentilmente concessi da altre associazioni. 

Tuttavia, questa situazione non ci permette più di far fronte in modo adeguato alle crescenti esigenze logistiche che i nostri interventi comportano.

 

Disporre di un mezzo di trasporto dedicato ci consentirebbe di:

* Organizzare le raccolte solidali in modo più efficiente e capillare.

* Garantire la consegna di aiuti anche nelle aree più periferiche e a persone anziane con difficoltà di spostamento.

* Trasportare con maggiore frequenza alimenti freschi, come frutta e verdura, provenienti dal Mercato ortofrutticolo o dal magazzino Centrale Caritas Firenze. Questo ci permetterebbe di rifornire sia i nostri assistiti diretti sia gli altri Centri Caritas del vicariato Mugello, secondo un calendario di distribuzione stabilito. In questo modo, potremmo garantire l'apporto di prodotti freschi a circa 300 famiglie, un numero in costante aumento.

* Offrire, quando necessario, un servizio di accompagnamento per persone indigenti che devono recarsi a visite o controlli medici.

Abbiamo individuato un automezzo furgonato usato in buone condizioni. 

Saremmo profondamente grati se poteste sostenerci. 
Le donazioni ci permetterebbero di continuare a offrire un aiuto concreto e tempestivo a chi ne ha più bisogno nella nostra comunità.

 

 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT 39 U083 2537 7510 0000 0041 360 - intestato a Parrocchia SAN LORENZO A BORGO SAN LORENZO indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Quattroruote per aiutare” in corso su Eppela.

 

75%
-36 Giorni
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fame
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