Salute

Con Eppela puoi promuovere i tuoi progetti dedicati al miglioramento della vita delle persone!

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Con Eppela puoi promuovere i tuoi progetti dedicati al miglioramento della vita delle persone!

In primo piano
Un'ambulanza in ricordo di Sonia

Sonia, mia sorella. Sonia come sapienza. Lo incarnava davvero, perché non mancava mai quella parola ponderata carica di saggezza, se possibile scevra da giudizi; sapeva esaltare le qualità altrui. Dallo spiccato senso critico, determinata e caparbia, si impegnava a fondo in tutte le cose che intraprendeva. Sin da giovanissima con un forte senso civico e altruista, dallo spirito sportivo, non allontanava ruoli di responsabilità: a scuola come rappresentante studentesca, e in parrocchia, dove, insieme ad altri animatori, cresceva tanti ragazzini, anche durante il periodo estivo.

Questi i suoi valori di donna: serietà, professionalità, famiglia. 

Con me riservata, anzi direi riservatissima, forse troppo, sempre che esista una misura; ero  la sorella più piccola, mi trattava in modo molto materno e io la chiamavo sorellina. Anche piuttosto criptica, una parola era poca e due erano troppe. Ma ci capivamo e ci rispettavamo. Soprattutto eravamo legate da vero amore fraterno, anche se fisicamente lontane. Cresciute insieme ci siamo poi frequentate di rado; eppure la qualità del tempo trascorso accanto era qualcosa di arricchente! Intransigente, prima che con gli altri, con se stessa, e anche con i suoi figli. Ha sempre onorato madre e padre, con quel sorriso velato, nonostante discordie e discussioni tipiche di ogni famiglia. Si prodigava per loro, accompagnandoli nella vecchiaia e organizzando il loro trasferimento dopo 40 anni di vita nella lontana Morbegno. Eh sì, una famiglia senza radici; prima di noi due, i miei per primi, infatti, hanno sempre vissuto trapiantati dalle loro terre d’origine (come può capitare nella vita), adattandosi alla mentalità del posto. 

Ora viviamo senza di lei. Ci ha improvvisamente lasciato lo scorso 31 marzo 2022, mentre stava facendo volontariato per la Scuola dell’Infanzia S. Angelo Custode di Villafontana, frazione di Medicina, paesino in provincia di Bologna, dove tuttora riposa. Il polo per l'infanzia S. Angelo Custode, istituto frequentato da tutti e tre i suoi bimbi (il più piccolo ora ha solo quattro anni e mezzo), le dedicherà un'aula che attualmente è in fase di ristrutturazione. Furono chiamati i soccorsi, un’ambulanza e un’auto medica, fecero di tutto per salvarle la vita. Per questo vorrei dedicarle un mezzo utile agli altri: per dirle grazie, convinta che non sia mai troppo tardi, e perché va ricordata allo stesso modo in cui lei, Sonia, ha saputo dare a chiunque ne avesse bisogno.

Ho scelto di dedicare questa raccolta fondi a Croce Rossa Italiana - Comitato di Pesaro (zona dove io vivo), per contribuire all'acquisto di una ambulanza di soccorso avanzato. Un mezzo che sarà a servizio di tutta la comunità e che potrà salvare vite.

Sonia è stata una bambina sveglia e perspicace, i suoi compagni di classe la ricordano come una ragazza nata adulta. Liceale dal buon profitto, intraprese poi la strada universitaria a Bologna, città a lei destinata per Amore, dopo anni di pendolarismo dalla Valtellina a Lecco. Molti dei suoi amici e colleghi la ricordano come persona indefessa, con spiccato spirito di sacrificio, <testa bassa e pedalare>, non solo in senso figurato, nuovamente pendolare da Villafontana a Parma, coprendo distanze incredibili con ogni mezzo e possibilità. Anni di duro lavoro; stimata e apprezzata da tutti, difficilmente diceva di no, offrendo il suo prezioso contributo.

Era generosa, e il suo bisogno ha lasciato un segno indelebile. Grazie sorellina.

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Salute e benessere
Un casco refrigerante alle donne in chemioterapia

Doniamo un casco refrigerante alle donne in chemioterapia

Per il reparto di oncologia dell'ospedale San Lorenzo di Carmagnola (TO)

Di cosa si tratta

La perdita dei capelli è un effetto collaterale molto comune della chemioterapia. Non ha ripercussioni mediche, ma ha un forte impatto psicologico, specialmente per le donne. Vedersi senza capelli è un promemoria della propria condizione e può minare la propria autostima provocando stress e ripercussioni negative sulla qualità della vita. Ridurre o addirittura prevenire la caduta dei capelli nelle donne sottoposte a trattamento chemioterapico, oggi è possibile grazie all'impiego del freddo e al casco refrigerante Paxman.

Ci sono studi che dimostrano come sistemi di crio-terapia, ossia di raffreddamento del cuoio capelluto, permettano di preservare la caduta dei capelli aiutando le pazienti ad affrontare la chemioterapia con un atteggiamento più positivo, ampiamente riconosciuto come benefico nella lotta contro il cancro, incrementando anche l'autostima (fonte Airc).

Come funziona il casco refrigerante?

I farmaci chemioterapici sono efficaci nella terapia oncologica perché fanno leva sulla loro capacità di dividere rapidamente le cellule maligne. Tuttavia, aggrediscono anche le cellule sane del follicolo pilifero provocando l'atrofia totale o parziale della radice del capello: ciò può portare a un indebolimento o alla frattura del bulbo pilifero. La calotta refrigerante può essere proposta ai pazienti malati di tumore sottoposti a chemioterapia citotossica ( con farmaci capaci di impedire la moltiplicazione delle cellule tumorali o di ucciderle). Il sistema utilizza una piccola unità refrigerante che pompa il liquido attraverso una calotta isolante che viene posizionata sulla testa del paziente per tutta la durata del trattamento, raffreddando il cuoio capelluto. Il raffreddamento indotto dal sistema impedisce al farmaco di raggiungere i follicoli, riducendo così il rischio di alopecia estesa.

Il nostro sogno

Con il vostro aiuto, vorremmo raccogliere i fondi necessari per acquistare il casco refrigerante da donare al Day Hospital Oncologico dell'ospedale San Lorenzo di Carmagnola (Torino), per dare un aiuto e  po' di sollievo a tutte le persone che affrontano quel periodo difficile della loro vita. 

Foto

Come verranno utilizzati i fondi

Le vostre donazioni verranno utilizzate interamente per l'acquisto del casco refrigerante Paxman che ha un costo di circa 42.000 €. Attraverso eventi pubblici e di sensibilizzazione, l'associazione DONNATEA APS, con altre due Associazioni, è riuscita a raccogliere parte della cifra necessaria, ma mancano ancora 12.000 euro per raggiungere l'obiettivo! E vorremmo raggiungerlo per Natale!

 

Chi c'è dietro il progetto

CHI SIAMO: DONNATEA APS è un'associazione di donne operate di tumore al seno. 

Donne che hanno incontrato la malattia e hanno deciso di non arrendersi. Donne che desiderano condividere la loro forza per stimolare il cambiamento con motivazione, condivisione, aggregazione.

DOVE SIAMO: a Moncalieri (TO), in Viale del Castello 31 

COSA FACCIAMO: La nostra missione

  • accompagnare le donne colpite da tumore al seno o altra patologia oncologica e/o invalidante, nel cammino della guarigione psico-fisica, con la collaborazione di medici specialistici, oncologi, fisioterapisti, psicologi ed altri professionisti, anche avvalendosi di metodi aggregativi e ludici;
  • promuovere percorsi per il cambiamento di stile di vita. Partendo dal principio che si può e si deve riprendere la propria vita con qualità pari o addirittura superiori a quella antecedente l’insorgenza della malattia;
  • sensibilizzare il pubblico femminile sulle problematiche sanitarie che lo riguardano;
  • collaborare con le autorità sanitarie sulla necessità di introdurre, nei protocolli post-intervento, i programmi di cambiamento di stile di vita per un’adeguata prevenzione contro le recidive;
  • promuovere il benessere psico fisico mediante l’introduzione di attività fisiche non competitive, la correzione dell’alimentazione, la presa di coscienza del sé e la riappropriazione della propria vita.

I NOSTRI PROGETTI: DONNATEA APS è charity partner di Ritmika 2023! Dal 6 al 9 settembre 2023 saremo presenti con il nostro stand e i nostri volontari al Foro Boario di Moncalieri per raccogliere solidarietà e illustrare i nostri progetti. 

Risate di prevenzione: in occasione dell'Ottobre Rosa, mese dedicato alla sensibilizzazione sul tumore al seno, proponiamo per il giorno 13, giornata nazionale del tumore al seno metastatico, un evento spettacolare nello splendido Castello di Moncalieri.

Walk in balance: è un'attività adatta a tutti, che si basa sulla mobilità individuale di ogni persona. Ognuno procede alla sua velocità, senza lo stress della competizione, perché l'obiettivo è quello della tartaruga: andare da un punto all'altro, concentrandosi sulla postura e sul raggiungimento dell'equilibrio fisico in primis e, col tempo, anche quello psicofisico. 

Walk in balance kids: i bambini oggi sono impegnati in molteplici attività, scolastiche ed extrascolastiche. Non hanno più il tempo di "camminare" e, soprattutto, di imparare a mantenere l'equilibrio fuori e dentro di sé, se non corrono, saltano, combattono, pedalano... Proponiamo ai bambini delle seconde e terze elementari un gioco: costruire da sé i propri bastoncini da trekking, colorarli con la loro fantasia e a piccoli passi, insegnare loro a camminare verso un futuro in equilibrio. 

Parrucche: il progetto nasce con l'obiettivo di dotare di una parrucca le donne operate al seno che stanno affrontando radio e/o chemioterapia. Sappiamo che la Regione Piemonte eroga un contributo come rimborso per l'acquisto, ma noi vorremmo fare di più. Grazie ad alcuni parrucchieri che hanno aderito all'iniziativa, raccogliamo gratuitamente i capelli che poi diamo a un laboratorio qualificato. Quest'ultimo, in cambio, ci dona parrucche sintetiche di ottima qualità che affidiamo alle donne con la richiesta di prendersene cura finché ne avranno bisogno e di restituircele quando non serviranno più, per poterle così affidare ad altre pazienti.

quattro parrucche assortite - parrucca foto e immagini stock

Manualando: il progetto intende offrire gratuitamente laboratori di manualità, di “lavori femminili”, per raccogliere e aggregare le persone e durante questi incontri chiacchierare, confrontarsi, e, perché no?, meditare con le mani!

 

CON CHI COLLABORIAMO: Comune di Moncalieri, Arci, Associazione V.I.T.A. di Chieri, Associazione Andos di Carmagnola, Ente Parco Po Piemontese, (Cascina Vallere), Regione Piemonte, ed altro.

 

LA NOSTRA STORIA: Siamo nate nel 2015 per condividere la nostra esperienza, anche di rinascita. Dal 2018 siamo affiliate all'ARCI Torino e dal 2019 siamo iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni no profit. Dallo stesso anno facciamo parte di Europa Donna Italia. Dal 2021 collaboriamo con l'Ente Parco Po Piemontese, presso il Parco "Le Vallere" di Moncalieri. 

 

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-89 Giorni
Salute e benessere
IL NOSTRO PARTO IN CASA

Ciao! 

Siamo Francesca e Marco. Ci siamo presi per mano e da quel momento è iniziato il nostro cammino insieme. Nel nostro quotidiano condividiamo passioni, attività ed esperienze di ogni genere ed è proprio questa condivisione che ci permette di restare sempre uniti. 

I nostri caratteri, anche se diversi, si incastrano alla perfezione e ci consentono di “crescere” insieme giorno dopo giorno. 

La nostra più grande passione è sperimentare cose nuove, esplorare il mondo in lungo e in largo, avventurarsi nella natura ed essere a contatto con essa il più possibile.

 

Io, Francesca, sono Naturopata, diplomata nel 2019 presso la scuola di Naturopatia “Lumen” a San Pietro in Cerro. Una scuola unica che oltre ad avermi formata e trasmesso gli strumenti necessari per svolgere questa professione, mi ha arricchita a livello umano, facendomi vivere esperienze profonde e vere che ricorderò a vita. 

Grazie a Lumen ho conosciuto il vero significato della parola NATURA, poiché a partire da quegli anni di formazione il mio stile di vita ed alimentazione sono cambiati radicalmente in positivo. Oggi posso dire di aver trovato la mia strada. 

 

Io, Marco, sono libero professionista ed inserito nel mondo finanziario dal 2005. Nel mio caso “l’abito non fa il monaco”, perché nonostante la professione che esercito, la mia vera attitudine è rivolta ad attività manuali, terrene e concrete come lavorare il legno, costruire oggetti e coltivare la terra. 

Ho sempre ricercato il contatto con la natura sotto tutti i punti di vista, tant’è vero che il mio sogno più grande è di vivere immerso e coccolato dal verde della natura. 

Grazie a Francesca il mio stile di vita, l’alimentazione e il mio approccio alla vita hanno preso una piega del tutto naturale, facendomi godere di tutti i benefici che ne consegue questa filosofia. 

 

Il nostro migliore amico a quattro zampe peloso si chiama Sky, ed è da circa un anno e mezzo che fa parte della nostra vita. È parte della famiglia a tutti gli effetti, una presenza costante che ci riempie il cuore in ogni suo sguardo.

 

Ad inizio anno una notizia inaspettatamente meravigliosa è arrivata… l’attesa di un figlio ❤️

Una sorpresa per noi, dal momento che la possibilità di Francesca di rimanere incinta era più che altro solo una speranza, viste le difficoltà fisiche degli anni precedenti.

Questa notizia meravigliosa comporta una serie di scelte importanti per noi, come coppia, e per il bambino in primis. 

Da qui nasce la nostra volontà di fare il parto in casa!

 

Inizia, così, la ricerca di un’ostetrica che ci potesse accompagnare in questa grandissima avventura. 

Abbiamo conosciuto l’ostetrica Nadia Fagiani, ed è stato “amore” a prima vista. 

Da quel momento abbiamo capito di chi fidarci e a chi affidare la gestione della nascita di nostro figlio. 

In Nadia e nella collega Martina Sana abbiano trovato ciò che stavamo cercando: empatia, rispetto, natura, competenza e serietà.

 

Il parto a domicilio e nelle case maternità, assistito da ostetriche in continuità di assistenza, è stato esplorato dalla ricerca scientifica e ha raggiunto lo status di un’opzione sicura, raccomandabile dalle società scientifiche e di alta qualità di salute e di gratificazione. 

Il parto in casa significa ri-prendere la nascita fisiologica, ri-conoscere le immense risorse e competenze endogene della donna e del bambino, ri-scoprire l’importante ruolo di sostegno del padre, studiare da capo la dinamica globale del parto, di gravidanza e allattamento. In breve uno sguardo femminile sulla nascita, osservandola nella sua autenticità.

La nascita a domicilio e anche l’assistenza assumono un aspetto altamente individuale, opposto alla standardizzazione medica. Il parto a domicilio le esalta, rendendo ogni esperienza singolare. 

 

Per queste ragioni la scelta di partorire nelle nostre mura domestiche. 

Mettere alla luce un figlio, per noi, è un momento magico, unico e del tutto naturale. 

Francesca trovandosi nella propria casa sarà più serena e libera di muoversi liberamente, la vicinanza costante di Marco le permetterà di sentirsi coccolata e protetta e la presenza di

almeno 2 ostetriche le consentirà di essere al sicuro e nelle giuste mani. 

Il rapporto con l’ostetrica inizia dai primi mesi di gravidanza e con essa si instaura un legame di fiducia ed empatia reciproca, che sarà fondamentale nel momento del parto. 

Partorire in casa significa rispetto! Rispetto dei ritmi fisiologici della mamma e del bambino! Rispetto della natura assicurandosi che gli eventi seguano il proprio ritmo!

 

Essere al corrente che ci sono ostetriche che offrono un servizio a cura della famiglia lo riteniamo importante, perché spesso al giorno d’oggi si agisce prendendo scelte dettate dall’abitudine e/o per seguire la tradizione. Quando raccogliendo qualche informazione in più e vedendo le cose anche da prospettive differenti, ci consentirebbe di prendere in considerazione altre opportunità. 

Abbiamo scelto una strada che con amore e fiducia seguiremo perché sappiamo di essere al sicuro con le persone giuste e nel posto giusto. 

 

Se vi abbiamo stuzzicato la curiosità, vogliamo comunicarVi che ci rendiamo disponibili per rispondere alle vostre domande, risolvere i vostri dubbi e approfondire eventuali quesiti inerenti a questa profonda esperienza.

Pensando di fare cosa buona, vogliamo devolvere 1€ per ogni donazione superiore ai 10€ all’Associazione “Movimento Genitori Lombardia”.

 

Grazie di cuore ❤️

Francesca e Marco

 

PS. 

Per gli amanti dei social, vogliamo comunicare che in questi anni abbiamo creato una pagina Instagram “passioninaturali dove ci raccontiamo. Se vi fa piacere andate a vederla, capirete meglio chi siamo. 

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-8 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualità
"Togliere sassi dallo zaino" - LIBRO

L'idea di scrivere il libro “Togliere i sassi dallo zaino” nasce in periodo molto particolare della mia vita, in cui mi sentivo incastrata in una casella che non era più la mia, ma non sapevo come uscirne per costruire una casella che fosse tutta mia.(quella nella foto sono io in compagnia del mio zaino. Mi chiamo Monica Ferretti e giorno dopo giorno imparo a scoprire chi sono)

Sarà capitato sicuramente anche a te di sentirti solo, smarrito e insofferente verso il mondo intero. Ho capito che non bisogna avere paura o fuggire da questi momenti, ma fermarsi ad ascoltarli. È semplicemente la voce della nostra anima che ha bisogno di un cambiamento, di evolversi. Evolversi significa entrare in contatto con nuovi pezzetti del proprio essere.

Ho pensato che il mio racconto, il viaggio che ho fatto dentro me stessa, gli insegnamenti che ho tratto, potrebbero essere di aiuto a molte persone che stanno vivendo una situazione simile alla mia. A volte basta anche solo una parola amica, un punto di vista differente, per attivare qualcosa che porti luce nel nostro disagio.

Essere di aiuto a qualcuno a migliorare in qualche modo la propria qualità di vita o più semplicemente a conoscere un nuovo pezzetto del proprio “io”, mi rende felice, mi fa sentire viva.

Per farlo, però, avrò bisogno del tuo aiuto! Non sono una scrittrice e non ho le competenze per scrivere un libro. Dovrò quindi farmi supportare da Paolo, un ghostwriter, che mi guiderà in questo viaggio attraverso le parole.

 

Questo è il diario sul quale sto raccogliendo i miei pensieri, le mie rielaborazioni. Lo sto facendo alla vecchia maniera, con penna ed inchiostro. È il regalo di Nicoletta, una cara amica. È un pezzo unico, creato apposta per me da Simone, il suo compagno, nonchè rilegatore di professione. È stringendolo tra le mani che ho capito di dover scrivere questo libro.

La cifra richiesta è importante, ma lo sarà anche il lavoro di Paolo. Ci vorranno circa 9 mesi. Queste sono le varie fasi che vivremo insieme:
- varie sessioni di incontri con l'autrice 
- lettura e analisi delle bozze di testo ricevute
- progettazione dei contenuti (capitoli e argomenti trattati) 
- identificazione di stile e tono di voce
- stesura dei testi di tutto il libro 
- incontri di fine tuning con l'autrice
- editing
- eventuali modifiche e finalizzazione

Ovviamente io non riceverò alcun tipo di compenso.

Grazie per l'attenzione che mi hai dedicato.

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-47 Giorni
Salute e benessere
Coloriamo le emozioni in Casa Sollievo Bimbi

Coloriamo le emozioni in Casa Sollievo Bimbi 

Chi siamo?

VIDAS è nata a Milano nel 1982 e da oltre 40 anni si impegna ogni giorno a fornire cure e assistenza sociosanitaria gratuite a bambini e adulti con malattie inguaribili. Un’assistenza offerta 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, al domicilio, negli hospice Casa VIDAS e Casa Sollievo Bimbi o in Day Hospice. Sono 2.300 le persone assistite ogni anno.

Nel 2019 abbiamo raggiunto un importante traguardo con l’apertura di Casa Sollievo Bimbi, il primo hospice pediatrico della Lombardia e tra i pochi ancora presenti in Italia, per accogliere neonati, bambini e adolescenti con malattie inguaribili che non possono essere assistiti nelle proprie case o per dei ricoveri temporanei di rivalutazione clinica. Qui l’équipe multidisciplinare si prende cura di ogni aspetto medico, emotivo e educativo: i bambini vengono accolti insieme a genitori e fratelli in 6 mini appartamenti colorati, ognuno con il nome di un animale e decorati a tema, attrezzati come una casa e accessibili ai familiari 24 ore su 24. 

Che cos’è l’arteterapia e perché è importante per i piccoli pazienti accolti in Casa Sollievo Bimbi?

Matite, pennarelli, pastelli, tempere, collage… Sono davvero tanti gli strumenti di cui si serve l’arteterapia per ottenere i risultati desiderati!

Secondo questa disciplina, l’arte e i lavori artistici rappresentano il mezzo per consentire – a chi ha delle difficoltà anche a causa di una grave malattia – di esprimere sé stesso, le proprie emozioni, le fantasie e i pensieri attraverso canali diversi oltre alla parola, aprendo la possibilità di scoprire il mondo attraverso gli oggetti e i movimenti.

Il nostro rapporto con l’esterno è un incontro vissuto nella quotidianità, ma per i bambini con malattie inguaribili non è scontato: non hanno la percezione di cosa voglia dire rotolarsi in un morbido campo d’erba o cadere sul duro asfalto. Grazie all’arteterapia vengono ampliate le stimolazioni sensoriali e quindi la conoscenza che i piccoli pazienti hanno del mondo e di sé, con un conseguente potenziamento dell’autostima e un miglioramento del benessere psicologico.

Per questo in Casa Sollievo Bimbi portiamo avanti le attività di arteterapia, un progetto trasversale alle diverse età, adatto anche a neonati di 3-4 mesi. Ma ad essere aiutati sono anche i genitori, i quali scoprono un nuovo linguaggio per entrare in relazione con il proprio figlio: perché l’arte può arrivare dove la parola non arriva.

Come puoi aiutarci?

Vogliamo continuare a garantire le attività di arteterapia in Casa Sollievo Bimbi e per questo abbiamo bisogno del tuo aiuto!

Con una donazione al progetto contribuirai all’acquisto dei materiali necessari per realizzare le attività: pastelli, matite, carta, tutto ciò che serve per permettere ai piccoli pazienti di esprimere la propria creatività e i propri pensieri, sempre accompagnati dalle nostre arteterapiste. Per la gioia dei bambini, dei loro fratelli e sorelle e dei genitori. Insieme…Coloriamo le emozioni!

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-34 Giorni
Salute e benessere
Aprire uno spazio comune per la Medicina della Terra

English – Italiano - Espanol – Polish – Slovak  

Access to and common space at Medicina de la Tierra in Guatavita

Recently we had the opportunity to acquire a beautiful place with both fields and native vegetation, in the high Andean mountains. Here You find the place of the family and community Medicina de la Tierra. This area used to be our ancestral homeland, the land of the condor and the sacred lakes.

Since the beginning of 1990 the vision for Medicina de la tierra has been very focused: to work for a better world within our community and with children, elders, indigenous people, refugees, and nature.

It is a dream come true, that we now have a place where the work will continue and also grow in new ways. We will create a ceremonial and educational center, where traditions and ways of living in balance with our Mother Earth are the nucleus.

We will be working with sustainable ways of building and regeneration of native plant- and animal life.

How can You help?

We are asking for economic donations that will be used for the first main projects which is to make the terrain accessible from the main road, and to renovate an old adobe farmhouse.

The terrain is bordered by a small river, for now there is just a walkable wooden bridge, but to make the ceremonial- and educational center a reality, we need better infrastructure and a bridge that can be crossed by cars to bring in building materials, and for safer access for people.

Also included in this crowdfunding is funds for the construction of a kitchen, an ecological bathroom and a common space. The renovation is guided by principles of sustainability, traditional building methods and natural materials. 

Any donation is very welcome, and will be used directly for the project.

AHO - Daniel, Alex

Aprire uno spazio comune per la Medicina della Terra a Guatavita

Recentemente abbiamo avuto l'opportunità di acquistare un bellissimo posto con campi e vegetazione autoctona sulle alte montagne andine. Qui si trova il luogo della famiglia e della comunità di Medicina della Terra. Questa zona è la nostra patria ancestrale, la terra del condor e dei laghi sacri.

Dall'inizio del 1990 la visione di Medicina della terra è stata molto focalizzata: lavorare per un mondo migliore all'interno della nostra comunità con bambini, anziani, le popolazioni indigene, i rifugiati e la natura.

È un sogno diventato realtà il fatto che ora abbiamo un luogo in cui il lavoro continuerà e crescerà in modi nuovi. Creeremo un centro cerimoniale ed educativo, dove le tradizioni e i modi di vivere in equilibrio con la nostra Madre Terra sono il nucleo centrale della nostra azione.

Lavoreremo con metodi sostenibili per costruire e rigenerare la vita vegetale e animale autoctona.

Come ci puoi aiutare?

Chiediamo donazioni economiche che verranno utilizzate per i primi progetti principali, ovvero rendere il terreno accessibile dalla strada principale e ristrutturare una vecchia fattoria in mattoni.

Il terreno è delimitato da un piccolo fiume, per ora c'è solo un ponte di legno percorribile, ma per rendere il centro cerimoniale ed educativo una realtà concreta e operativa, abbiamo bisogno di infrastrutture migliori e di un ponte che possa essere attraversato dalle auto per portare materiali da costruzione e per un accesso più sicuro per le persone.

In questo crowdfunding sono compresi anche i fondi per la costruzione di una cucina, di un bagno ecologico e di uno spazio comune. La ristrutturazione è guidata da principi di sostenibilità, metodi costruttivi tradizionali e materiali naturali.

Qualsiasi donazione è molto gradita e verrà utilizzata direttamente per il progetto.

AHO - Daniele, Alex

Acceso y espacio común en Medicina de la Tierra , en Guatavita

Recientemente tuvimos la oportunidad de adquirir un hermoso lugar con campos y vegetación nativa, en las altas montañas andinas. Aquí , usted encuentra el lugar de la familia y comunidad , Medicina de la Tierra. Esta zona , solía ser nuestra patria ancestral, la tierra del cóndor y los lagos sagrados.

Desde principios de 1990 , la visión de Medicina de la tierra ha estado muy enfocada: trabajar por un mundo mejor dentro de nuestra comunidad , con los niños, ancianos, indígenas, refugiados y la naturaleza.

Es un sueño hecho realidad, que ahora tengamos un lugar donde el trabajo continuará , y también crecerá en nuevas formas. Crearemosun centro ceremonial y educativo, donde las tradiciones y formas de vivir en equilibrio con nuestra Madre Tierra , sean el núcleo.

Trabajaremos con formas sostenibles de construcción y regeneración de la vida vegetal y animal nativa.

¿Como puedes ayudar?

Estamos solicitando donaciones económicas , que se utilizarán para los primeros proyectos principales que es , hacer que el terreno sea accesible desde la carretera principal , y renovar una antigua casa de campo de adobe.

El terreno está bordeado por un pequeño río, por ahora solo hay un puente de madera transitable, pero para hacer realidad el centro ceremonial y educativo, necesitamos una mejor infraestructura y un puente que puedan cruzar los automóviles , para traer materiales de construcción, y para un acceso más seguro para las personas.

En este crowdfunding también se incluyen fondos para la construcción de una cocina, un baño ecológico y un espacio común.

La renovación se guía por principios de sostenibilidad, métodos de construcción tradicionales y materiales naturales.

Cualquier donación es muy bienvenida y se utilizará directamente para el proyecto.

AHO - Daniele, Alex

Prístup a spoločný priestor v medicíne Zeme v Guatavite

Nedávno sme mali možnosť získať krásne miesto s poliami a pôvodnou vegetáciou vo vysokých Andských. Tu nájdete miesto pre rodinu a komunitu, Medicínu Zeme. Táto oblasť bývala vlasťou našich predkov, krajinou kondorov a posvätných jazier.

Od začiatku 90. rokov bola vízia Zemskej medicíny veľmi zameraná: práca pre lepší svet v rámci našej komunity s deťmi, staršími ľuďmi, domorodými ľuďmi, utečencami a prírodou. Je splneným snom, že teraz máme miesto, kde bude práca pokračovať a tiež rásť novými spôsobmi. Vytvoríme obradné a vzdelávacie centrum, kde sú jadrom tradície a spôsoby života v rovnováhe s našou Matkou Zemou.

Budeme pracovať s trvalo udržateľnými formami výstavby a regenerácie pôvodného rastlinného a živočíšneho života. 

Ako môžete pomôcť?

Prosíme o finančné dary, ktoré budú použité na prvé väčšie projekty, ktorým je sprístupnenie pozemku z hlavnej cesty a rekonštrukcia starej nepálenej usadlosti. Pozemok lemuje riečka, zatiaľ je tam prejazdný len drevený most, ale na to, aby sa obradné a vzdelávacie centrum stalo skutočnosťou, potrebujeme lepšiu infraštruktúru a most cez autá, privezie stavebný materiál a bezpečnejší prístup pre ľudí.

Súčasťou tohto crowdfundingu sú aj prostriedky na výstavbu kuchyne, ekologickej kúpeľne a spoločného priestoru. Renovácia sa riadi zásadami trvalej udržateľnosti, tradičnými stavebnými postupmi a prírodnými materiálmi.

Akýkoľvek dar je veľmi vítaný a bude použitý priamo na projekt.

AHO - Daniele, Alex

Dostęp i przestrzeń wspólna w Medycynie Ziemi, w Guatavita

Niedawno mieliśmy okazję nabyć piękne miejsce z polami i rodzimą roślinnością, w wysokich andyjskich górach. Tutaj znajdziesz miejsce rodziny i wspólnoty, Medycynę Ziemi. Obszar ten był niegdyś ojczyzną naszych przodków, krainą kondorów i świętych jezior.

Od początku lat 90. wizja Medycyny Ziemi była bardzo skupiona:

praca na rzecz lepszego świata w naszej społeczności, z dziećmi, osobami starszymi, rdzenną ludnością, uchodźcami i przyrodą.

To spełnienie marzeń, że mamy teraz miejsce, w którym praca będzie kontynuowana, a także rozwijana w nowy sposób.

Stworzymy ośrodek ceremonialno-edukacyjny, którego podstawą będą tradycje i sposoby życia w zgodzie z naszą Matką Ziemią.

Będziemy pracować nad zrównoważonymi formami budowy i regeneracji rodzimego życia roślinnego i zwierzęcego.

Jak możesz pomóc?

Prosimy o datki finansowe, które zostaną wykorzystane na realizację pierwszych dużych projektów, czyli udostępnienia terenu z głównej drogi i renowacji starego domu wiejskiego z cegły.

Teren graniczy z niewielką rzeką, na razie jest tam przejezdny drewniany most, ale aby centrum ceremonialno-edukacyjne stało się rzeczywistością, potrzebujemy lepszej infrastruktury i mostu, po którym będą mogły przejeżdżać samochody, dowozić materiały budowlane i bezpieczniejszy dostęp dla ludzi.

W ramach crowdfundingu przewidziano także środki na budowę kuchni, ekologicznej łazienki i przestrzeni wspólnej. Przy remoncie kierują się zasadami zrównoważonego rozwoju, tradycyjnymi metodami budowlanymi i naturalnymi materiałami.

Każda darowizna jest bardzo mile widziana i zostanie wykorzystana bezpośrednio na rzecz projektu.

AHO - Daniele, Alex

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-84 Giorni
Salute e benessereAcqua pulita e servizi igienico-sanitariVita sulla terra
Tutti i progetti
CURIAMO LA RICERCA INSIEME A COOP

L'iniziativa

Dal 1 dicembre al 6 gennaio, Coop promuoverà una campagna di crowdfunding per sostenere la ricerca sulla cura del Covid-19, basata sugli anticorpi monoclonali, svolta dal team del Prof. Rappuoli nei laboratori senesi della Fondazione Toscana Life Sciences.


Questa terapia si affianca ai vaccini in fase di sperimentazione e rappresenta una delle strade più promettenti per superare la pandemia.

Toscana Life Sciences

Toscana Life Sciences è una fondazione No Profit, quindi senza fine speculativo, fondata da Regione Toscana, Università e Scuole superiori della Toscana.

La Fondazione sta lavorando per individuare una terapia per il Covid-19. A questo gruppo si deve la scoperta dell’anticorpo monoclonale specifico contro il virus, che presto si trasformerà in cura.

Rino Rappuoli è coordinatore scientifico del MAD Lab di Fondazione TLS, microbiologo molto stimato dalla comunità scientifica internazionale. È lo scopritore del vaccino contro il meningocco B e C, oltre a quello contro la pertosse. Da anni è impegnato nel sostenere le vaccinazioni nei Paesi poveri attraverso il GSK Vaccines Institute for Global Health.

Il sostegno del Governo

"Toscana life Science è un centro di eccellenza nel campo della ricerca farmaceutica e delle scienze delle vita non solo a livello italiano ma internazionale.
A Siena, il team del professor Rino Rappuoli, insieme a tutta la squadra di Toscana Life Sciences, sta facendo un lavoro straordinario sugli anticorpi monoclonali.

Dobbiamo essere orgogliosi dei nostri ricercatori, che stanno dando un contributo importante nella sfida contro il Covid-19.
Speriamo di avere presto a disposizione farmaci molto efficaci contro il virus."

Cit. Roberto Speranza, Ministro della salute

Il ruolo di Coop

Il crowdfunding promosso dalla Cooperativa mira a:

  1. Contribuire a diffondere la consapevolezza sull'importanza della ricerca scientifica e degli investimenti a essa destinati.
  2. Raccogliere fondi per aiutare la Fondazione Toscana Life Sciences a proseguire nella ricerca delle mutazioni del virus e a sviluppare strategie di cura, attraverso lo studio e la sperimentazione che giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo potranno mettere in moto grazie alle risorse che insieme raccoglieremo.
  3. Riaffermare il nostro ruolo in difesa della salute e della cura delle persone, coerentemente alla nostra idea di società.

La ricerca

I ricercatori della Fondazione TLS hanno individuato e sviluppato anticorpi monoclonali in risposta all’infezione da Covid-19, da utilizzare a scopo profilattico e terapeutico. Questi anticorpi, oltre a fornire una strategia di cura, garantirebbero l'immunizzazione per mesi.

In questa fase è in corso la sperimentazione degli anticorpi monoclonali sull’uomo, la produzione della terapia è prevista entro marzo 2021, presso l'azienda farmaceutica Menarini.

Il virus però muta con frequenza e per sviluppare una terapia costantemente aggiornata la ricerca ha bisogno di ingenti risorse.

Come donare

Oltre che su questa pagina, sarà possibile contribuire alla campagna nelle seguenti modalità:

  • nei supermercati di Unicoop Firenze, Coop Alleanza 3.0, Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia, Coop Reno e Coop Amiatina, donando alle casse denaro o punti della Carta Socio;
  • tramite bonifico bancario su conto corrente dedicato IBAN IT57 I030 6909 6061 0000 0175 655.

Coop raddoppierà ogni contributo raccolto.

Finanziato
1.578.099 € Raccolti
Salute e benessere
Avanchair

 

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Il Bisogno di Autonomia.

Il primo ostacolo che una persona con disabilità motoria incontra nello svolgere le proprie attività quotidiane, è il trasferimento autonomo dalla sedia al letto, al divano, alla macchina, alla vasca o alla poltrona del dentista. Chi sta in sedia a ruote svolge questo tipo di operazioni almeno 15-20 volte al giorno per lo più col supporto indispensabile di un caregiver. Questo trasferimento è fonte di stress psicofisico per gli attori coinvolti. Si tratta della continua paura di cadere e delle sollecitazioni che gravano sulle articolazioni.

Andrea ha una disabilità motoria che lo porta ad utilizzare una sedia a ruote: chi meglio di lui poteva conoscere le esigenze che le persone nella sua stessa situazione potevano avere? 

"Di fatto una persona con disabilità non si può muovere dalla sedia a ruote che pure lo supporta e ha sempre bisogno dell’intervento di altri per andare a letto, in bagno, sul divano, a tavola, ovunque. È uno stato che accomuna centinaia di migliaia di persone in Italia e milioni nel mondo, ma un male comune non pesa di meno, neppure se i caregiver che ti aiutano nel quotidiano sono i tuoi familiari, le persone di casa tua”. 

Da queste problematiche e dal forte desiderio di autonomia di Andrea Depalo, il suo ideatore, nasce Avanchair. 

Avanchair: soluzione, rivoluzione, evoluzione.

Avanchair rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo delle sedie a ruote e un’evoluzione del concetto stesso di sedia a ruote: «Come nei fumetti della Marvel ci siamo inventati un superpotere: essere più liberi». Andrea Depalo definisce in questo modo l’essenza del progetto Avanchair. 

Un’innovativa sedia a ruote unica al mondo e brevettata che, grazie a un sistema di traslazione, consente movimenti verticali e spostamenti orizzontali a destra e a sinistra permettendo così alle persone con disabilità di avvicinarsi il più possibile alla superficie da raggiungere e di avere un piano unico con la seduta, senza più sbalzi. Alza il volume e guarda Avanchair in azione! 

Avanchair rappresenta la soluzione a quel bisogno di autonomia quotidiana della maggior parte delle persone con disabilità

Il sogno però non si è ancora completamente avverato: anche se contiene tutte le sue funzioni essenziali la sedia per il momento è solo un dimostratore e non può ancora arrivare al pubblico. Per farlo, abbiamo bisogno del vostro supporto! 

A cosa serviranno i fondi raccolti.

Meno di un anno fa nasce appunto il dimostratore tecnologico che dimostra nei fatti che la sedia si può fare e che funziona. Ma per rendere possibile la messa in produzione di Avanchair è necessario passare dal dimostratore tecnologico a un prototipo definitivo

La realizzazione di quest'ultimo, è appunto l'oggetto della nostra campagna di crowdfunding che passa attraverso il raggiungimento di 2 obiettivi economici.

PRIMO OBIETTIVO: 75.000 EURO

Il raggiungimento di questo obiettivo ci permetterà di ottenere un prototipo definitivo contenente tutte le migliorie tecniche, tecnologichemeccaniche e ingegneristiche necessarie per l’ottimizzazione di tutte le funzionalità di Avanchair. Partendo dallo stato attuale della meccanica e dell'elettronica si miglioreranno: struttura, pesi e ingombri.

SECONDO OBIETTIVO: 130.000 EURO

Il raggiungimento di questo secondo obiettivo, ci permetterà di andare ulteriormente a lavorare sul prototipo definitivo migliorando comfort, design ed ergonomia secondo le indicazioni dei nostri esperti partner in campo medico e bioingegneristico. Questa parte comprenderà anche la carenatura e le rifiniture estetiche.


Avanchair punta ad arrivare nelle case di tutti coloro che ne hanno bisogno: 70 milioni di persone nel mondo. 

Il sostegno di Enel.

Tutto nasce dall’incontro tra Andrea Depalo ed Ernesto Ciorra, Chief Innovability® Officer del Gruppo Enel che ha creduto fermamente in lui fin da subito:

Depalo mi scrisse su LinkedIn due anni fa, raccontandomi che era costretto a muoversi su una sedia a rotelle ma che voleva essere indipendente dai suoi familiari – racconta Ernesto Ciorra – Mi spiegò anche che il principale problema era che, una volta scariche le batterie, non poteva più spostarsi, e mi propose di utilizzare le colonnine di ricarica per le auto di Enel X per ricaricare sedie a ruote. Così, ho pensato, che questa idea fosse già stata sviluppata da qualcuno. Invece, con stupore, ho scoperto che così non era. Ci siamo messi, quindi, subito a lavoro insieme ad associazioni che offrono supporto a pazienti affetti da disabilità per far sì che le colonnine divenissero efficaci anche per ricaricare le sedie a ruote."

Nasce da qui la collaborazione tra Enel e Avanchair che porta alla realizzazione del dispositivo JUICEABILITY.

Dopo una fase di affiancamento e accelerazione di Avanchair all'interno della rete degli Enel Innovation HubEnel ha deciso di continuare a supportare questo progetto anche economicamente in questa campagna di crowdfunding.

OGNI 5.000 EURO RACCOLTI, ENEL CONTRIBUIRÀ CON ULTERIORI 10.000 EURO FINO AD UN MASSIMO DI 50.000 EURO.

Ecco di quanto Enel ha già supportato economicamente il nostro progetto.

Il nostro Team.

Nel 2015, l’incontro tra Andrea ed Emilio Rigolio è fondamentale: Emilio è un piccolo imprenditore del settore meccanica e automazione e il motto della sua ditta individuale è “Facciamo nostri e risolviamo i problemi che gli altri rifiutano”. È la prima persona che accetta di mettersi al servizio del bisogno di Andrea e di accompagnarlo nello sviluppo del suo progetto. Dopo poco, Emilio coinvolge un suo collaboratore, Giovanni Nannini, il tecnico che inizia a cercare di realizzare le soluzioni viste da Andrea e disegnate da Emilio. Nel 2019 i tre, cui si aggiunge Roberta Rigolio, figlia di Emilio e ricercatrice in ambito biomedico, fondano Avanchair società innovativa di nome e di fatto che inizia a lavorare al progetto di produzione e commercializzazione della visione di Andrea.

Oggi il team è così composto:

Andrea Depalo - Ideatore e fondatore di Avanchair, responsabile dell'innovazione e dei rapporti con i partner di progetto. 

Paolo Grisorio - Amministratore Unico e Responsabile Comunicazione, vista la sua esperienza consolidata in comunicazione corporate e sociale, media relations, content strategy.

Emilio Rigolio e Giovanni Nanini - Sono l'anima della parte tecnica e sono responsabili rispettivamente dello sviluppo della meccanica (Emilio) e della parte elettronica e di servizi digitali connessi (Giovanni). Emilio ha  40 anni di lavoro ed esperienza del settore della robotica e dell'automazione, Giovanni è ingegnere industriale e ha un'esperienza pluriennale nella progettazione e programmazione di macchinari e robot.

Roberta Rigolio - Ricercatrice in Neuroscienze, Master in Marketing Farmaceutico e Regolatorio Dispositivi Medici, segue l'area scientifica del progetto.

Domenico Francesco Iermito - Financial Expert e Sustainable Business Strategist. Laurea in Management per l’impresa, specializzato in sostenibilità /ESG/CSR, segue la sostenibilità e la parte amministrativa e finanziaria del progetto.

Gli altri supporter di Avanchair.

Oltre a Enel, main partner di Avanchair, il progetto è sostenuto anche da altri supporter.

Finanziato
136.575 € Raccolti
Salute e benessere
UN ECOGRAFO PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL COVID-19

L'IMPORTANZA DEGLI ECOGRAFI IN PRONTO SOCCORSO

La disponibilità di ecografi in Pronto soccorso è fondamentale, soprattutto in questo difficile momento in cui ogni aiuto al lavoro del personale medico e paramedico, già difficile ma oggi stravolto, permette di gestire al meglio i pazienti apportando le cure più appropriate fin dall’inizio della malattia ed evitando la diffusione ulteriore del virus.

In Pronto soccorso il turn over dei pazienti è elevatissimo: avere una metodica diagnostica non invasiva e priva di effetti collaterali consente di migliorare nettamente le prestazioni.

UNA DIAGNOSI PRECOCE CONTRO IL COVID-19. OGGI COME IN FUTURO

Da tempo si è affermato il concetto che l’ecografia polmonare è sicuramente più sensibile della radiografia del torace standard e raggiunge la sensibilità della Tomografia computerizzata ad alta risoluzione nell’identificare varie patologie polmonari tra le quali spicca la sindrome interstiziale, che è il quadro clinico alla base della insufficienza respiratoria grave nei pazienti Covid-19 avanzati.

L’ecografia polmonare effettuata direttamente in Pronto soccorso è quindi di vitale importanza, oggi come in futuro, nella gestione dei pazienti Covid-19 poiché permette anche di individuare rapidamente i pazienti che non hanno ancora sviluppato lesioni polmonari e che possono quindi essere dimessi e gestiti al proprio domicilio.

AGIRE SUBITO PER CONTENERE LA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO

Con il nuovo strumento, inoltre, si potrà evitare il trasporto del paziente dal Pronto soccorso in radiologia eliminando così le problematiche connesse quali l'esposizione del personale al rischio infettivo, l'esecuzione dell'esame radiologico che sottopone il paziente a radiazioni ionizzanti, la necessità di sanificazione dei locali, il rallentamento del processo di diagnosi e cura in Pronto soccorso e l'aumento dei costi di gestione dei pazienti.

(Testi estratti dalla relazione della Dott.ssa Livia Masi, dirigente Unità Operativa di Medicina d'Urgenza e Pronto Soccorso del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi. Foto: Paolo Righi_Policlinico di Sant'Orsola)

I PROMOTORI

Lo sport è solidarietà e salute: in questo momento la nostra salute è nelle mani dei medici e nella tecnologia di cui dispongono.

La raccolta fondi a favore del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna è promossa da Sportfund fondazione per lo sport Onlus in collaborazione con Uisp Comitato territoriale di Bologna e Asd Dolomiti Open: realtà che condividono l'impegno per la diffusione della pratica sportiva come strumento di benessere e inclusione sociale attraverso la pratica motoria, il gioco libero e il contatto con l'ambiente naturale.


Finanziato
34.040 € Raccolti
Salute e benessere
Per ogni donna - Cure senza barriere

Di cosa si tratta

Il sogno del progetto “Per ogni donna - Cure senza barriere” è garantire il diritto fondamentale di accesso alle cure ostetrico ginecologiche alle donne con disabilità motoria, senza barriere.

Ma cosa intendiamo per barriera? Una barriera non è solo qualcosa di fisico che impedisce un passaggio, per esempio uno scalino o una bicicletta parcheggiata su di un marciapiede. 

È anche la mancanza di qualcosa. 

In questo caso la mancanza di un lettino ginecologico elettrico impedisce a donne con disabilità motoria di poter fare una visita come ogni altra donna. 

Perché una donna come Anna non può godere di un diritto fondamentale?

È ciò che ci siamo chiesti quando ci siamo resi conto della carenza diffusa di strutture e attrezzature ospedaliere sufficienti ad accogliere donne con bisogni diversi da quelli che sono considerati “standard”.

Le donne invisibili

In Italia persistono da tempo barriere strutturali ed organizzative in questo ambito e, ad oggi, non sembra esistere una rete consultoriale che si prenda carico in modo adeguato dei bisogni di queste donne.

A Firenze, il Dipartimento Materno Infantile dell’AOU Careggi è un raro esempio di impegno per l’attivazione di percorsi assistenziali per donne con disabilità (PASS, Ambulatorio Rosa Point, ASDI) e garantisce uno screening di base che si effettua al pronto soccorso, nel quale sono presenti attrezzature che permettono alla donna di essere visitata.

Ma tutto questo non è ancora sufficiente.

Se si deve pensare alla possibilità di fare ulteriori accertamenti si presentano già le prime difficoltà a causa della mancanza di attrezzature nei reparti in cui la donna dovrebbe recarsi per le visite di controllo più approfondito e specialistiche.

Ecco perché abbiamo pensato di raccogliere fondi: grazie all’acquisto di ulteriori attrezzature renderemo accessibili e praticabili anche altri reparti specialistici, con l’obiettivo di poter garantire un diritto alla salute a 360°. 

Se vogliamo che il diritto alla salute non venga negato dobbiamo agire per implementare l’attivazione di strutture ben attrezzate e personale dedicato in aree facilmente accessibili da chiunque e ampiamente diffuse nei presidi sanitari del nostro territorio.

Cosa vogliamo fare

  • ampliare gli spazi e le strumentazioni per accogliere sempre più pazienti con disabilità motorie
  • aumentare le possibili visite specialistiche a cui le donne possano accedere  dall’adolescenza alla menopausa, passando dal parto e l’allattamento, dalla patologia benigna alla patologia oncologica, oltre alla visita in pronto soccorso già garantita.
  • fare prevenzione ed incentivare lo screening oncologico e le analisi specialistiche delle donne con disabilità motoria
  • coinvolgere associazioni del settore che possono dare il loro prezioso contributo alla sensibilizzazione sul tema, proponendo azioni simili nei presidi sanitari del territorio
  • sensibilizzare la cittadinanza portando alla luce una tematica ancora più ampia ma invisibile ai più, che riguarda tutti i tipi di disabilità e che ha necessità di essere conosciuta e discussa dall’opinione pubblica

Grazie ad un attento supporto clinico-strumentale, le donne assistite potranno accedere più facilmente alle visite ed essere seguite adeguatamente nelle diverse fasi della loro vita, affrontando così scelte più consapevoli.

Come verranno utilizzati i fondi?

Con 10.000€ riusciremo ad acquistare:

  • 2 sollevatori
  • 2 lettini ginecologici elettrici

La campagna di crowdfunding

A tutti i cittadini, alle aziende e alle associazioni del territorio ma soprattutto a tutti coloro che credono che un diritto come quello alla salute debba valere per chiunque, in egual misura, chiediamo di sostenere questa raccolta fondi.

Insieme riusciremo a fare un grande passo in avanti: garantire a tutte le donne con disabilità l’accesso alle cure ostetrico-ginecologiche, agli screening oncologici e alla salute riproduttiva.

Anna sta lottando per vedere il suo diritto e quello delle altre donne riconosciuto. Adesso tocca a noi fare la nostra parte.

Garantiamo la salute ostetrico-ginecologica senza barriere a tutte le donne con disabilità motoria. Facciamo crescere insieme l’albero della salute e della vita!

La campagna è sostenuta dalla Fondazione CR Firenze che raggiunta la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, raddoppierà la cifra raccolta. In pratica, ogni euro versato a sostegno della nostra campagna, vale doppio!

Chi c’è dietro 

Siamo la Fondazione FOEMINA 

Fondazione per la maternità e la salute della donna e del neonato e ci dedichiamo a supportare la ricerca, incentivare la formazione e la didattica, migliorare l'assistenza e la prevenzione nell'ambito della sfera femminile e neonatale, con una particolare attenzione ai Paesi a risorse limitate. Tutto questo sempre in stretta collaborazione e sinergia con le Università, le Aziende Ospedaliere Universitarie, altre Fondazioni e Associazioni, Centri di Ricerca, Enti, Istituzioni, Aziende e Privati. 

 

In questo progetto collaboriamo con

Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi 

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi  rappresenta nell’ambito della Sanità Regionale una struttura altamente qualificata con numerosi punti di eccellenza. Fra di questi il Dipartimento Materno Infantile rappresenta una realtà in grado di offrire, attraverso un modello di integrazione multidisciplinare, un percorso diagnostico e terapeutico di 3° livello per aree quali: gravidanza ad alto rischio, PMA di II livello, endometriosi, menopausa oncologica, prevenzione oncologica ed altri ambiti.  

Habilia Onlus

Habilia Onlus è un’associazione di persone con disabilità motoria che svolge la sua attività nel settore dell’assistenza sociale e socio sanitaria, a favore di altri soggetti con disabilità motoria non modificabile o solo parzialmente recuperabile. In particolare si occupa di persone con lesioni midollari stabilizzate, paraplegici e tetraplegici, o soggetti con patologie invalidanti analoghe, seppur di origine diversa, rientranti comunque nella categoria dei disabili motori. Opera al fine di migliorarne la qualità della vita, favorirne il reinserimento sociale, tutelarne e incrementarne i diritti e favorirne l’accesso in strutture sanitarie specializzate o in centri di riabilitazione. Opera prevalentemente sul territorio fiorentino, ma non solo, dove concentra le proprie attenzioni al Centro residenziale di riabilitazione San Felice a Ema, denominato “Villa il Sorriso”, dal quale nasce, e all’Unità Spinale di Firenze, punto di riferimento per le persone affette da para-tetraplegia in Toscana. 

Come donare?

Sostenere “Per ogni donna - Cure senza barriere” è semplicissimo!

Iscriviti a Eppela cliccando su Login in alto a destra ed inserisci i tuoi dati. Se sei già iscritto, accedi con la tua email e password e supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte.

Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express).

Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto.  Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa. Invece, in caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

In alternativa puoi sostenere il progetto con un bonifico diretto a Fondazione Foemina Onlus Banca Intesa San Paolo IBAN IT08I0306902910000000001025 inserendo come causale “Per ogni donna - Cure senza barriere”

Tutte le donazioni sono deducibili o detraibili secondo i limiti di legge.

Finanziato
17.951 € Raccolti
Salute e benessereParità di genereRidurre le disuguaglianze
CON ANT LE CURE ARRIVANO A CASA

DONA ASSISTENZA DOMICILIARE SPECIALIZZATA E GRATUITA AI MALATI ONCOLOGICI

Con le difficoltà vissute nell'ultimo anno e mezzo per via dell’epidemia Covid-19, il valore dell'assistenza domiciliare gratuita e specializzata al malato oncologico è diventato ancora maggiore.

L’approccio degli operatori ANT, che unisce professionalità e una profonda umanità, è qualcosa di inestimabile, e l’assistenza gratuita ANT attiva 24 ore su 24, 365 giorni l'anno è diventata fondamentale in un momento economicamente difficile per molti.

Ecco perché abbiamo pensato ad un progetto che possa coprire i costi di 300 visite mediche domiciliari gratuite ai pazienti oncologici assistiti da Fondazione ANT nell'area fiorentina, e portare a casa del malato e della sua famiglia tutte le cure specialistiche necessarie.

LE VISITE SPECIALISTICHE ANT

Attraverso l'intervento del medico ANT sarà possibile valutare tutti i bisogni anche non strettamente medici del paziente e della sua famiglia e prendere in carico globalmente la situazione.

In base all’intensità assistenziale richiesta i medici ANT eseguiranno a domicilio del paziente: terapie di supporto, terapie infusionali endovena o sottocutanee, gestione della nutrizione parenterale ed enterale, paracentesi, gestione ossigenoterapia, terapia del dolore, cure palliative.  

Col tuo aiuto garantiremo 300 visite mediche domiciliari specializzate e gratuite in più ai pazienti assistiti da ANT e aumenteremo il numero di malati seguiti nell’area fiorentina nel 2022 rispetto a quelli assistiti nel 2021.

Il maggior numero di ore di visite mediche a disposizione dei pazienti produrrà anche un miglioramento della qualità della vita del singolo malato, assistito nella propria casa, fra le cose che gli sono più care. Aumenterà anche il numero delle prestazioni eseguite a casa, consentendo al malato di evitare il più possibile di andare in ospedale e alleggerendo anche il carico sulle strutture sanitarie del territorio.

La campagna è sostenuta dalla Fondazione CRF: Raggiunta la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, la fondazione raddoppierà la cifra raccolta. In pratica, ogni euro versato a sostegno della nostra campagna, vale doppio!

FONDAZIONE ANT ITALIA ONLUS

Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato circa 130.000 persone in 11 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria)

Foto di alcuni degli operatori dell’Ospedale Domiciliare Oncologico ANT Firenze

La Dr.ssa Caterina Morelli

La Delegazione ANT che gestirà le 300 visite previste dal progetto è quella di Firenze-Prato-Pistoia, recentemente intitolata alla Dr.ssa Caterina Morelli, giovane medico ANT, scomparsa a soli 38 anni dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro una forma particolarmente aggressiva di tumore. La Delegazione è composta da 9 medici, 1 nutrizionista, 8 infermieri, 3 psicologhe. La sede operativa della delegazione si trova in via San Donato 38-40 a Firenze. 

 

COME DONARE?

Sostenere il progetto “CON ANT LE CURE ARRIVANO A CASA” è semplicissimo!

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Se sei già iscritto, accedi con la tua email e password.

Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte.

Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express) oppure potrai donare tramite bonifico. Sappi che se donerai tramite bonifico la tua donazione comparirà in piattaforma dopo qualche giorno.

Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto. Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa. In caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

In alternativa, se non vuoi passare dalla piattaforma, potrai sostenere il progetto con:

  • PAYPAL: CLICCA QUI
  • Recandoti presso la sede della Delegazione ANT di Firenze, in Via San Donato 38/40, 50127 Firenze, fissando appuntamento il giorno precedente al n. 055.5000210
  • BONIFICO: Fondazione ANT ;  IBAN IT69I0306902910100000004675 ; Causale “donazione liberale per progetto CON ANT LE CURE ARRIVANO A CASA.”
     
Finanziato
11.943 € Raccolti
Salute e benesserePartnership per gli obiettivi
Una cameretta per i nostri sogni

Casa Don Lelio e la rete dell'Ospedale Pediatrico Meyer

La struttura di Sant’Ilario CASA DON LELIO della Parrocchia di Santa Maria a Castagnolo di Lastra a Signa (FI), fa parte della rete di accoglienza famiglie dell’Ospedale Pediatrico Meyer ed offre accoglienza a famiglie con bambini malati in cura a Firenze.

La Rete di Ospitalità, di cui Casa Don Lelio è parte, è considerata un'eccellenza nazionale che permette a famiglie bisognose di soggiornare in luoghi di cura, spesso molto distanti da casa.

La rete del Meyer offre 58.500 notti gratuite, 160 persone ospitate ogni giorno con un risparmio per le famiglie di 1,5 milioni di euro per il solo pernottamento.

Casa Don Lelio fa parte di questa rete. 

Chi siamo e cosa facciamo:

- Ogni hanno ospitiamo 200 famiglie;

- Disponiamo di 8 stanze ampie che possono accogliere fino a 24 persone;

- Abbiamo nella nostra struttura una ludoteca interna e uno spazio esterno per far giocare i bambini;

- Offriamo il calore e l'affetto della nostra comunità e uno spazio immerso nel verde.

Come verranno utilizzati i fondi

La campagna di crowdfunding servirà a completare il progetto «Una Cameretta per i loro sogni».

Con questo progetto Casa Don Lelio vuole modernizzare le camerette che ospitano le famiglie, provenienti da tutta Italia e dall'estero, per curare i loro bambini affetti da gravissimi problemi di salute ricoverati all'Ospedale Pediatrico MEYER di Firenze.

Il costo totale dell'intervento è di 30.000 euro. 

La prima parte di queste risorse è già stata reperita, ma per poter completare il progetto ci occorrono altri 15.000 euro.                      

  

Con queste risorse sarà per noi possibile:

- tinteggiare le 8 camerette;

- acquistare il nuovo arredamento e rinnovare le stanze. 

Chi c'è dietro al progetto

ASSOCIAZIONE "AMICI DI CASA DON LELIO" ONLUS 

Dal 2016 siamo al fianco della struttura "Casa Don Lelio" per continuare ad accogliere le famiglie del Meyer.

In questi anni l'Associazione ha:

- sostenuto economicamente "Casa Don Lelio" sia per affrontare i costi di gestione e manutenzione della struttura, che per progetti di miglioramento della qualità dell’accoglienza delle famiglie;

- donato oltre 45.000 euro in tre anni;

- offerto oltre 10.000 ore annuali di volontariato svolte al servizio delle famiglie ospitate.

Finanziato
12.730 € Raccolti
Salute e benessere
Dacci una Mano

Dacci una Mano

La Manifattura sociale

La Manifattura nasce nell'ottobre 2015 per diversificare i servizi e attività a favore dei ragazzi svantaggiati e favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro.

La Cooperativa sta svolgendo le lavorazioni per conto terzi di confezionamento di scotch, il montaggio di imballaggi di cartone e l'assemblaggio di accessori per capelli.

Ogni giorno sono impiegati la mattina ed il pomeriggio dai 20 ai 30 ragazzi, che abitano nel territorio dell'Empolese Valdelsa i cui inserimenti sono attivati prevalentemente dal servizio igiene mentale e servizi sociali.

Nell'agosto 2019 la Manifattura si è spostata in locali più grandi acquistati dalla Cooperativa per far crescere il progetto, e si trova oggi ad affrontare le spese di allestimento di un nuovo ambiente di lavoro più accogliente e più efficiente.

Per migliorare i locali è necessario allestire nuove scaffalature di stoccaggio dei materiali o costruire una parete divisoria mobile che abbia la funzione di dividere i locali molto più ampi assicurando un ambiente più adeguato e contenuto.

L'impianto di riscaldamento vetusto e a tratti non funzionante deve essere totalmente sostituito almeno nella parte che è destinata al lavoro degli inserimenti lavorativi della Manifattura per assicurare loro anche in inverno un ambiente caldo ed accogliente. 

Data la quantità di materiali trattati è ormai impossibile lavorare senza l'utilizzo di un carrello elevatore che velocizzerebbe tutte le fasi dello stoccaggio e del carico/scarico delle merci.

L'importanza di un educatore che segue e insegna ai ragazzi lo stare insieme, il lavoro e l'impegno in tutti i momenti anche di sconforto e difficoltà che si presentano nel corso del lavoro e che un tutor, già attivo dall'inizio del progetto, potrebbe oggi non essere più sufficiente con il crescere della manifattura.

Queste migliorie oltre a ricadere sulla qualità del lavoro e sul benessere dei ragazzi in inserimento terapeutico-lavorativo, amplierebbero la possibilità di acquisire nuove commesse aumentando le possibilità che la Cooperativa Sociale Pegaso può offrire a questo territorio.


Come verranno utilizzati i fondi

Il finanziamento è finalizzato alla ristrutturazione e allestimento locali per ampliare servizi e posti disponibili per i ragazzi svantaggiati:

  • Realizzazione divisorio magazzino, acquisto scaffalature e arredi 2000 euro
  • Operatore e tutore del progetto 3000 euro
  • Impianto di riscaldamento 4000 euro
  • Allestimento spazio ricreativo per pausa caffè 1000 euro


AGGIORNAMENTO

Grazie al contributo di tutti voi abbiamo raggiunto i 10.000 euro di obiettivo!

Visto il grande risultato conseguito, abbiamo deciso di fissare un secondo traguardo di 15.000 euro.

Questi ulteriori fondi raccolti saranno utilizzati per:

- l'acquisto di un carrello elevatore (usato) per continuare a svolgere le nostre attività di produzione al meglio.


Grazie a tutti per il sostegno che ci avete dato e che continuate a darci!

Cooperativa Sociale Pegaso

La Pegaso è una cooperativa sociale, prevalentemente di tipo B, che nasce per l'inserimento al lavoro di ragazze e ragazzi svantaggiati. 

La nostra attività inizia infatti nel 2000 dall'impegno dell'associazione Camminare Insieme, un'associazione di genitori di ragazzi con disabilità psichica, che si pose l'obiettivo di garantire un futuro lavorativo a coloro che concludono un percorso riabilitativo nell'ambito della salute mentale.

Il lavoro è per noi un elemento fondamentale sotto molteplici aspetti: inserisce la persona in un'attività formativa, crea spazi di socializzazione e non la isola come purtroppo avviene in molti casi per la malattia mentale; occupa la persona liberando tempo alle famiglie, da un po' di autonomia economica al lavoratore e gli consente di reinserirsi all'interno della società. 

Questi elementi hanno una ricaduta positiva sia sul soggetto impiegato sia sulla collettività che altrimenti dovrebbe, almeno in parte, farsene carico. 

Sono infatti gli stessi medici dell'Usl Toscana Centro, con cui collaboriamo da sempre, a promuovere presso di noi percorsi terapeutici finalizzati all'inserimento al lavoro.

Ad oggi, all'interno della Pegaso sono impegnati, a vario titolo, più di cinquanta persone svantaggiate provenienti dal territorio dell'Empolese-Valdelsa. 

Ragazzi e ragazze che ogni giorno si impegnano nel proprio percorso lavorativo all'interno delle attività che la Pegaso svolge quotidianamente; ognuno con le proprie capacità, con le proprie peculiari sensibilità, con le proprie difficoltà.

Come è facile immaginare, la mission che la Cooperativa Sociale Pegaso sta portando avanti non è semplice.

Oltre all’attenzione per i propri lavoratori svantaggiati e non, deve riuscire a rimanere sul mercato ed ampliare quotidianamente le proprie commesse ed i propri settori d'impiego se vuole garantire possibilità lavorative. 

Negli ultimi anni la Cooperativa, che storicamente ha vissuto soprattutto di commesse pubbliche, ha intrapreso un percorso che aggiunge a queste altre attività autonome all'interno di quella che si definirebbe "imprenditoria sociale".

Il progetto della manifattura è uno di questi, che si rivolge al tessuto economico ed imprenditoriale del territorio ricercando normali commesse ed impiegando per il relativo svolgimento il proprio personale svantaggiato e non.

Finanziato
8.337 € Raccolti
Salute e benessere
Diffondi una Voce Amica

Di cosa si tratta

È possibile diffondere l’esistenza di un servizio di ascolto telefonico gratuito e rivolto a tutti, tutelando l’assoluto anonimato sia di chi ascolta sia di chi chiama?

NOI VOGLIAMO RIUSCIRCI!

Come?Attraverso un’esposizione artistica all’aperto: opere e affissioni realizzate dallo street artist Ache77 parleranno alla città e alle persone, per sensibilizzare sul tema universale della “solitudine” e far sapere a chi ne ha bisogno che c’è una “Voce Amica” pronta ad ascoltarlo.

Perché abbiamo scelto di sensibilizzare sulla solitudine?

Sensibilizzare sul tema della solitudine è il primo passo importante per rendere consapevoli tutti che non siamo di fronte ad un problema, ma ad un sentimento umano universale che si genera e si può generare in qualsiasi persona, in qualsiasi momento della vita, un sentimento che noi dell’Associazione Telefono Voce Amica Firenze conosciamo bene, grazie ad un servizio telefonico, reso disponibile gratuitamente a chiunque, anche in orario notturno, pronto ad ascoltare tutti, senza pregiudizi, consigli, ma offrendo un sollievo e un aiuto semplicemente: “ascoltando.”

[N.B. la ragazza che compare in video è un’attrice. Neppure i volontari di Voce Amica Firenze conoscono i volti delle persone con cui parlano].

I nostri valori:

Voce Amica eroga un servizio di ascolto verso tutti senza differenze di razza, di religione, opinioni politiche, di pensiero, stabilendo per tutta la durata della telefonata un contatto umano privo di pregiudizi e libero da ogni condizionamento, che riconosca la dignità umana del chiamante indipendentemente dalle modalità della conversazione e degli argomenti trattati. Le chiamate vengono gestite nel completo anonimato, garantendo riservatezza e privacy sia di chi ascolta sia di chi chiama.

Perché l’arte:

Abbiamo scelto l’arte perché pensiamo che possa essere un modo per parlare a tutti. Un mezzo universale per provare a spiegare un sentimento universale. L’arte all’aperto, lungo le strade della città, l’arte visibile a tutti e rivolta a tutti, in linea con i principi cardine dell’associazione.

Cosa vogliamo fare grazie al vostro contributo?

Vogliamo realizzare una campagna di sensibilizzazione che tramite la potenza dell'arte riesca ad attrarre l'attenzione di tutte quelle persone che avrebbero bisogno di sentirsi accolte ed essere ascoltate ma non sanno che esiste Voce Amica. Ache77 realizzerà delle immagini originali ad hoc che verranno poi stampate ed esposte per tutta Firenze per la durata di un mese. Ogni opera conterrà un piccolo riferimento: le informazioni necessarie per raggiungere il servizio di ascolto telefonico gratuito offerto da Voce Amica.

Il tuo contributo vale il doppio!

Abbiamo un’occasione unica

La campagna è inserita all'interno dell'iniziativa "Social Innovation Jam" sostenuta dalla Fondazione CR Firenze. Raggiunti 7.000 euro, metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, la Fondazione raddoppierà la cifra raccolta.

In pratica ogni tua donazione vale doppio, ma solo se arriviamo a 7.000 euro ... perciò impegniamoci tutti a fare passaparola.

Come verranno utilizzati i fondi?

Ogni contributo servirà a coprire i costi di:

Firenze è città dell’arte e quale miglior luogo per partire?

Ma non vogliamo fermarci qui: se l’operazione otterrà il successo sperato, la nostra idea è quella di proporre il progetto anche su altri territori, per far conoscere ad un pubblico sempre più ampio il servizio di Voce Amica Firenze, già attivo e disponibile su scala nazionale.

Le nostre ricompense

Le ricompense per i sostenitori di Diffondi una Voce Amica sono state pensate da Ache77 espressamente per questo progetto.


Verranno realizzate subito dopo che il progetto avrà raggiunto il proprio goal. 
Nel caso la ricompensa scelta sia disponibile in più soggetti dovrai segnalare quello che desideri entro il 15 aprile scrivendo a galleriastreetlevels@gmail.com.

Quando la tua ricompensa sarà pronta, potrai ritirarla presso Street Levels Gallery Via Palazzuolo, 74r, 50123 Firenze, senza costi aggiuntivi. In caso ci sia bisogno della spedizione, le spese saranno a carico del destinatario.

Hai bisogno di dettagli sulle ricompense? Contatta galleriastreetlevels@gmail.com+39 347 338 7760.
Hai bisogno di dettagli su Voce Amica Firenze? Scrivi a comunicazione@voceamicafirenze.org.

Chi c'è dietro al progetto

Chi è Telefono Voce Amica Firenze?

Voce Amica Firenze è un’associazione di puro volontariato che dal 1963, prima in Italia, offre un servizio di ascolto telefonico aperto a chiunque abbia desiderio di parlare ed essere ascoltato, attivo tutti i giorni, comprese le domeniche e le feste comandate, dalle 16 alle 6 del mattino seguente.

Riceviamo dalle 110 alle 120.000 telefonate all’anno, provenienti da ogni parte d’Italia, grazie anche allo speciale, e quasi unico, servizio notturno offerto, a fronte delle quali riusciamo a gestire più di 20.000 conversazioni. Le telefonate sono gestite esclusivamente dai circa 70 volontari di Voce Amica Firenze. Non si tratta di professionisti come psicologi o psicoterapeuti ma di persone volenterose, adeguatamente preparate tramite un corso di formazione obbligatorio interno della durata di 6 mesi. La nostra sede è a Firenze ma rispondiamo a chiunque sul territorio nazionale.

Il nostro motto è: “Noi ascoltiamo tutti, tutti i giorni dalle 16 alle 6”.

Francesca Pignanelli è una giovane creativa e videomaker che, durante il percorso Social Innovation Jam 2, promosso da Fondazione CR Firenze, ha studiato insieme ad altre due ragazze una soluzione per la sfida proposta da Telefondo Voce Amica:  "far conoscere il servizio d'ascolto dell'associazione tutelando l’assoluto anonimato sia di chi ascolta sia di chi chiama". Dopo aver individuato come soluzione il collegamento col mondo della street art, Francesca ha deciso di portare avanti il progetto contattando la Street Levels Gallery e quindi Ache 77.

Ache77

L'artista che ha accettato di affiancarci in questa impresa è Ache77, fiorentino d'adozione, uno street artist capace di inchiodare lo spettatore con l'immagine di volti dallo sguardo diretto e pregnante. Ache77 ha subito abbracciato il progetto, appassionandosi al tema della fragilità umana.

“Passami il bisturi, devo incidere”: non parliamo né d’un chirurgo, né d’un assassino, ma di  uno street artist. Dal 2007, Ache77 fa della stencil art la sua arma principale. Incide carta e  cartoncini per ottenere delle maschere normografiche, attraverso le quali, spruzzando del  colore, si ottiene il disegno. Le figure che Ache77 realizza sono giocate sul linguaggio non  verbale abbinato a una grande cura dei dettagli.

Street Levels Gallery è una galleria internazionale di arte urbana, primo luogo del suo genere a Firenze. 

Nasce nel 2016 dall’incontro tra artisti e produttori culturali con l’obiettivo  di creare uno spazio articolato che si incarica di indagare e di fare informazione sui vari livelli di interazione dell’arte tra strada, pubblico e spazio espositivo, oltre ad essere un punto d’incontro e di ritrovo per tutti i  piccoli e grandi creativi. 

Street Levels Gallery promuove l’arte urbana attraverso mostre, progetti, workshop e  laboratori su tutto il territorio nazionale.

Come donare?

Sostenere "Diffondi una Voce Amica" è semplicissimo!

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Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte.

Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express) oppure, per donazioni pari o superiori ai 25€, potrai donare tramite bonifico (l’IBAN non è quello dell’associazione ma Eppela ci trasferirà l’importo quando la campagna andrà a successo).

Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto.  Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.

Invece, in caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

In alternativa potrai sostenere il progetto con:

  • Bonifico diretto a:

ASSOCIAZIONE TELEFONO VOCE AMICA FIRENZE ODV
acceso presso la banca Intesa San Paolo
IBAN: IT 83 L 03069 02924 000000021210

Causale: Diffondi una Voce Amica

(IMPORTANTE: ricordati di indicare il tuo nomecognome indirizzo nelle note).

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Eppela, attiva da più di 10 anni, è ormai un punto di riferimento solido nel panorama italiano e non solo.

Ti puoi fidare!

I tuoi dati personali sono più che al sicuro. Per nessun motivo verranno ceduti a terzi senza il tuo consenso. Tutti i servizi offerti sono pienamente conformi al GDPR.

Non ci sfugge nulla

Il team di Eppela è composto da esperti nel settore che sviluppano quotidianamente processi di verifica per prevenire le frodi.

Non c’è trucco e non c’è inganno.

Ogni raccolta fondi è una storia che ci teniamo a raccontare con amore, curandola fin nei minimi dettagli.

Solo 5 minuti.

Grazie ai nostri consigli e ai kit di supporto, creare un raccolta su Eppela è davvero facile e veloce

L’unione fa la forza!

Siamo fermamente convinti che insieme si possa cambiare il mondo. Il nostro obiettivo è quello di offrirvi uno strumento che ci permetta di farlo.


Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Generazione G

Facciamo insieme la differenza: dona anche tu per aiutare i neogenitori!

Diventare genitori è una meravigliosa esperienza. Per fare questo passo, per le giovani coppie è fondamentale sapere di poter contare su una rete di relazioni che possa offrire loro il necessario sostegno economico, sociale o psicologico.

Prénatal, in occasione della celebrazione dei suoi 60 anni e insieme alle insegne di PRG Retail Group, Toys Center, Bimbostore e FAO Schwarz, ha deciso di impegnarsi in un progetto di sensibilizzazione e di sostegno concreto alla natalità, su tutto il territorio italiano.

È il progetto Generazione G, realizzato in collaborazione con il Moige, Movimento Italiano Genitori, che sarà il beneficiario finale della tua donazione qui su Eppela.

“Generazione G” vuol dire “Generazione Genitori”: perché prima ancora di far nascere nuovi bambini, è necessario “far nascere i genitori”, vale a dire mettere le giovani coppie nelle condizioni di intraprendere la scelta della genitorialità in maniera solida e serena. Solo così sarà possibile invertire il trend attuale e rilanciare la natalità in Italia.

Grazie anche al tuo contributo saranno messi a disposizione delle famiglie un basket di beni di prima necessità e un impegno stimato in oltre 180.000 ore di tempo da parte di genitori esperti, selezionati dal Moige, che aiuteranno i neogenitori con la loro esperienza e con azioni concrete, per esempio:

  • Presenza fisica nel supporto alla gestione del bambino per permettere al genitore di dedicarsi alle proprie necessità;
  • Presenza accanto al genitore in difficoltà per fornire suggerimenti e consigli;
  • Supporto concreto in attività pratiche e commissioni quotidiane;
  • Consulenza per sostegno e aiuto anche da remoto;
  • Supporto per la gestione dei servizi burocratici.

 

Grazie, perché insieme a te faremo la differenza e contribuiremo alla nascita di tanti nuovi genitori!

27%
-168 Giorni
Sconfiggere la povertàRidurre le disuguaglianze
Salviamo la Canapa Italiana

Lo sanno tutti, soprattutto chi l’ha acquistato in questi anni: il Cbd non è stupefacente. 

Per tutelare i consumatori italiani e gli operatori della filiera italiana con delle azioni legali si è resa necessaria questa raccolta fondi.

Dona oggi: anche una piccola donazione può fare la differenza.

PER COSA STIAMO RACCOGLIENDO I FONDI

Con questa prima tranche intendiamo raccogliere i fondi per difendere il settore italiano della canapa, costantemente sotto attacco da anni, da più front. È necessario vincere al Consiglio di Stato per liberare l'uso officinale e risolvere quindi gli usi non farmaceutici e le problematiche relative all'Olio CBD.

Affrontando il pericolo imminente uniti, diventiamo una forza attiva e preventiva. 

1️⃣  Fondo per Azioni Legali e altre Azioni:

Ricorsi Nazionali (TU Officinali al Consiglio di Stato / Decreto MinSal Olio / Tutela fiore e Ricorso Monopolio con i migliori studi legali in materia di diritto amministrativo in Italia a seconda del budget raccolto. Solo se bastassero i fondi dopo le maggiori azioni legali, si finanzierebbero anche ricorsi in Commissione Europea con i migliori esperti in leggi comunitaria e/o diffide e richieste di rettifica o invio di comunicati stampa con giornalisti e agenzie.

2️⃣ Studi scientifici ed economici  

Sulla c.d. “efficacia drogante” in lettatura scientifica con il Dott. Iacoppini (Tossicologo Sapienza) e  Avv. Simonetti (Studio Tutela Legale Stupefacenti)

sull'inoffensività e la mancanza di rischi per la salute pubblica con ricercatori e scienziati esperti

Analisi dei Costi-benefici per lo Stato dei modelli economici 
tra Distribuzione controllata modello “tabacco” che riteniamo ucciderà i piccoli operatori VS modelli integrativi della dimensione di artigianalità, made in italy e alta qualità, con disposizioni ispirate al modello degli alcolici, nei meccanismi di valorizzazione delle filiere corte con tassazione più bassa e vendita tramite negozi specializzati con Davide Fortin PhD e Avv. Maria Paola Liotti  (MPG Consulting)

Questa raccolta fondi è aperta a tutti, chi crede in questa causa può donare decidendo di mostrare o meno il proprio nome/azienda.

Il Ministero della Salute dal 2020, a prescindere dal governo e dal colore politico, continua a portare avanti gli interessi di alcune grande aziende estere a discapito di molti piccoli e medi operatori italiani e a discapito delle tasche dei consumatori con un decreto antiscientifico che inserisce le composizioni orali contenenti CBD estratto dalla Cannabis, nella tabella B dei farmaci stupefacenti e a rischio di abuso come fosse più rischioso delle Benzodiazepine!

Ma con questa raccolta fondi non intendiamo raccogliere le risorse soltanto per fare ricorso a questo decreto del MinSal: il settore è infatti costantemente sotto attacco.

SCARICA LA PRESENTAZIONE DELLA RACCOLTA FONDI IN PDF!

Il Governo ha infatti presentato e ritirato (per ora), per ben due volte, anche un emendamento alla legge sul Fisco nel quale vorrebbe limitare la vendita dei fiori di canapa non stupefacenti ai soli tabaccai con divieto di vendita diretta per le aziende agricole e per i negozianti oltre che divieto di vendita online e tramite distributori. 

VAI ALL'ANALISI DELL'EMENDAMENTO DEL GOVERNO

Un Governo che parla di posti di lavoro, di ambiente ed economia circolare, che soprattutto parla di favorire di Made in Italy, ma che così facendo taglierebbe le gambe alle giovani aziende italiane che in questi anni hanno voluto investire su questi prodotti naturali da filiera agricola italiana e che così facendo favorirebbe solo grandi aziende estere che potranno continuare a distribuire i loro prodotti in Italia a scapito dei consumatori costretti ad acquistare ad alti prezzi prodotti esteri.
L'Associazione Canapa Sativa Italia, con il supporto delle altre associazioni Sardinia Cannabis, Canavese Canapa [in corso di integrazione e aggiornamento] e tante realtà ed aziende del settore promuove questa iniziativa per finanziare queste azioni che saranno a vantaggio di tutto il settore. 

Non cediamo agli attacchi: siamo aziende che hanno investito su questi prodotti prodotti naturali al CBD, non stupefacenti e senza particolari controindicazioni come dimostrato dalla loro circolazione in questi 7 anni e che anzi, come testimoniano i clienti, possono portare benefici in termini di riduzione del danno da altre sostanze ed essere un valido sostituto di molte terapie farmacologiche che presentano effetti collaterali non indifferenti per noi e per i nostri animali domestici.

MAGGIORI INFO SULLA VITTORIA AL TAR e SUL RICORSO AL TU OFFICINALI

Vorremmo un settore normato a uso umano affinché i produttori e commercianti italiani possano lavorare con leggi chiare che tutelino sia l'operatore sia il cittadino in termini di salubrità del prodotto. 

Leggi che si basino su dati reali e ricerche scientifiche senza pregiudizi e capendo che la Canapa non è qualcosa di pericoloso o dannoso, ma uno dei migliori alleati nel contrasto alle dipendenze. 

Invitiamo le istituzioni al dialogo, ma non possiamo non prepararci a difenderci.

Questa volta con un ricorso in Italia per ottenere una sospensiva immediata del decreto del MinSal, ma anche un’azione legale in Europa, per mettere finalmente fine a queste ambiguità normative che bloccano lo sviluppo del settore e continuano a non permettere ai consumatori di ottenere prodotti provenienti dall’Italia, normati a uso umano e a prezzi accessibili.

Bisogna poi essere in grado di querelare chi fa disinformazione, di presentare studi scientifici per dimostrare l'inoffensività della canapa con valori di thc irrisori e un importante studio economico per dimostrare che il modello che proponiamo alle istituzioni è il migliore per la sicurezza dei consumatori e per l'economia italiana. 

Dobbiamo anche essere pronti a presentare ricorsi nell’eventualità di tasse troppo alte che ricadrebbero sui consumatori o disposizioni tali da impedire alle eccellenze italiane lo sviluppo di un commercio libero e responsabile.

Speriamo che il decreto del Ministro della Salute venga ritirato, per ora procediamo con il TU Officinali al Consiglio di Stato ed entro il 22/09 o massimo fine mese si valuterà se impugnare anche il Decreto MinSal e se farlo con le altre associazioni o meno. 

Ci auguriamo restino fondi finanziamento degli studi, delle ricerche scientifiche e delle attività tecnico-normative e comunicative volte a promuovere lo sviluppo della filiera italiana della canapa, ma il focus sono le azioni legali per difenderci nel breve termine.



 

Un particolare ringraziamento alle associazioni: 

44%
-102 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solide
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamo un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° al 30° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

19%
-79 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
La Falesia Dimenticata 2.0. La falesia che vorrei!

 

La storia continua: contribuisci per un nuovo settore d'arrampicata con 30 nuove vie per un totale di 60 e altro terreno alla base del falesia.

 🇬🇧The story continues: contribute to help develop a new climbing sector with 30 new routes, making a total of 60, and further terrain at the foot of the Cliff.

 

Di cosa si tratta - What it's about

 

OBIETTIVO 2022: raccogliere i fondi per acquistare 8 nuove particelle e porzioni di parete per ampliare l'area di arrampicata della Falesia Dimenticata andando ad aggiungere altre 30 vie, portando la scelta delle vie da 30 a 60 vie da scalare!

🇬🇧TARGET 2022:  to collect funds for the purchase of 8 new lots of land and portions of cliff to extend the climbing area of the Forgotten Cliff. This will add 30 more routes, increasing the choices available from 30 to 60 climbing routes!

                            TUTTE LE PARTICELLE DA ACQUISTARE - ALL THE LOTS TO BE PURCHASED

 

Come verranno utilizzati i fondi - How the funds will be used

 

I fondi raccolti verranno utilizzati per:

  • Acquisto di n° 8 particelle per un totale di mq. 4481. Le particelle sono quelle alla base della parete e quelle sopra la parete che è di proprietà delle particelle soprastanti.
  • Frazionamento di N° 1 particella.
  • Spese tecniche  e notarili.
  • preparazione, raccolta e spedizione ricompense.

Entrate superiori al traguardo stabilito della raccolta fondi verranno utilizzati per:

  • Pulizie a bonifica delle pareti acquistate.
  • Chiodatura a norma con fittoni inox resinati.

In parallelo e in conseguenza del successo della campagna di raccolta fondi per l'acquisto dei terreni l'Asd Dolomiti Open sta implementando le sinergie per trovare i fondi necessari per la chiodatura della parete, che prevediamo in caso di successo di completare per settembre 2023.

 

🇬🇧The funds collected will be used for:
 

The purchase of 8 lots for a total of 4,481m². The lots are those at the base of the cliff and those above the cliff, which is the property of the lots above it.

The division of 1 land lot.

Technical and notarial costs.

Payment for preparation, collection and sending.
 

Introits superior to the target set for the collection of funds will be used for:

Cleaning and reclaiming the cliffs purchased.

Bolting compliant with regulations using resined stainless steel bolts.
 

 

In parallel, and as a consequence of the success of the campaign to raise funds for the purchase of the terrains, ASD Dolomiti Open is activating synergies to find the funds necessary for the bolting of the cliff. If the campaign is successful, the work should be completed by September 2023.

 

                 La Falesia Dimenticata, dietro le quinte 2017- 2020 - Behind the scenes 2017 -2020

   

Chi c'è dietro al progetto - Who is behind the project

 

Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. Un gruppo di persona motivate, scalatori, appassionati dell'outdoor ma soprattutto cittadini attenti e sensibili allo sviluppo della Comunità nell'ottica inclusiva e aggregativa. Stringersi intorno ad un progetto condiviso e a vantaggio di tutti per valorizzare in chiave sostenibile e moderna un'area di arrampicata ma non solo.   Fare rete e creare connessioni e sinergie tra persone ed enti con un unico obiettivo: una falesia che è "oltre", non solo una parete per l' arrampicata, ma un luogo fisico e tangibile dove fare eventi culturali, spettacoli teatrali, dove mettere in relazione le persone.


🇬🇧Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. A group of motivated individuals, climbers, enthusiasts of outdoor life but, above all, citizens with awareness and sensibility towards the development of the community in an inclusive and aggregative perspective. Their goal is to make common cause around a shared project that will benefit everyone by enhancing in a sustainable and modern manner an area for climbing, and not only climbing. To make a network and create connections and synergies between individuals and institutions with a single goal: a cliff that is “something more”, not just a cliff for climbing, but a physical and tangible place where cultural and theatrical events can be held, where people can interrelate.
 

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ARRAMPICATA PER TUTTI alla Falesia Dimenticata - CLIMBING FOR EVERYONE at the Forgotten Cliff


 

1615369778931327 spettacolo
IL TEATRO alla Falesia Dimenticata - THEATRE at the Forgotten Cliff

 

ERA IL 2017: il video del primo crowdfunding di successo! - IT WAS IN 2017: the video of the first successful crowdfunding!


Un progetto a cura di
Dolomiti Open asd

Dolomiti Open Asd nasce nel 2017 con lo scopo di farsi carico della proprietà e del mantenimento della Falesia Dimenticata e del suo progetto di sviluppo.  Il nostro intento è perseguire l'idea di un bene comune condiviso, luogo di arrampicata, ma anche entità concreta per  fare comunità, creare cultura del rispetto dei luoghi, delle persone e la valorizzazione in chiave moderna ed equilibrata del territorio. Tra gli altri progetti di Dolomiti Open che valorizzano l'inclusione, Brenta Open mette al centro le persone, ognuna con le proprie abilità, per sottolineare che le Dolomiti sono veramente patrimonio di tutti se ognuno le può vivere secondo la propria attitudine.  

 

🇬🇧A project curated by
Dolomiti Open ASD

Dolomiti Open ASD was created in 2017 with the aim of assuming the property and maintenance of the Forgotten Cliff and the project for its development. Our intention is to pursue the idea of a shared common asset, a place for climbing but also a concrete entity in which to make a community and create the culture of respect for places and people, enhancing the territory in a modern, balanced perspective. Among other Dolomiti Open projects for the enhancement of inclusion, Brenta Open places people at its centre, each with their own abilities, to underline the fact that the Dolomites will be truly the heritage of everyone if everyone can experience them in relation to their own capacities. 

 

64%
-91 Giorni
Salute e benessereVita sulla terra
Archimede 2.0 - Solar Car by Futuro Solare - Drive the sun

Stiamo per realizzare l'automobile solare più bella al mondo! Si chiamerà Archimede 2.0 

Archimede 2.0 - Futurosolare Guida il soleArchimede 2.0

Il completamento di Archimede 2.0 rappresenta la conclusione di un percorso didattico e umano intrapreso dagli studenti, giovani professionisti e aziende che hanno pensato, partecipato e contribuito alla realizzazione del progetto.

Grazie alla loro dedizione e al loro impegno, siamo stati in grado di sviluppare un veicolo solare innovativo e sostenibile, che rappresenta una vera e propria sfida tecnologica e culturale per il futuro della mobilità. 

Siamo grati a tutti coloro che hanno collaborato con noi,  poiché insieme abbiamo dimostrato che quando si uniscono le forze, si possono ottenere risultati straordinari e contribuire al progresso della società nel suo complesso.



 

Aiutare il team Futuro Solare a realizzare questa impresa permetterà di far progredire la conoscenza e crescita di studenti d'istituti tecnici professionali e universitari nelle loro aree di studio, permettendogli di analizzare processi per trovare soluzioni nella sfida energetica dei prossimi anni.

Ora più mai c'è bisogno d'innovazione ed eccellenza in campi che permetteranno di risolvere i paradigmi energetici del pianeta.

Futuro Solare Onlus

L'Associazione "Futuro Solare Onlus" è attiva a Siracusa dal 2005, impegnata nella sperimentazione di tecnologie innovative per la ricarica di energia on-board di veicoli a trazione elettrica, attraverso la conversione fotovoltaica. Il nostro lavoro si svolge in un laboratorio di tipo "fablab", che ci è stato concesso dall'Amministrazione Comunale di Siracusa.

Ci dedichiamo a promuovere soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità urbana, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell'aria nelle nostre città. Il nostro approccio si basa sulla ricerca e lo sviluppo di tecnologie avanzate, con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale.

Il nostro laboratorio è dotato di attrezzature e strumenti all'avanguardia per la progettazione e la sperimentazione di nuovi sistemi di conversione fotovoltaica per la ricarica di veicoli elettrici. Siamo inoltre impegnati a promuovere la cultura della sostenibilità e dell'innovazione, attraverso la condivisione delle nostre conoscenze e l'organizzazione di eventi e attività per la comunità locale.

Ci impegniamo quotidianamente nella ricerca e nell'innovazione, coinvolgendo le nuove generazioni in questo percorso. La nostra associazione si basa su tre pilastri fondamentali:

1. Formazione - Siamo convinti che i giovani rappresentino la speranza per il futuro e per questo investiamo nella loro formazione. Offriamo opportunità di apprendimento e di sviluppo delle competenze tecniche, scientifiche e sociali, per preparare i giovani alle sfide del futuro.

2. Collaborazione - Siamo consapevoli che la realizzazione di un mondo più sostenibile e innovativo richiede un impegno collettivo. Collaboriamo con aziende e istituti scolastici, creando reti di conoscenza e di scambio di idee, per promuovere la ricerca e l'innovazione a livello locale e globale.

3. Rinnovabilità per l'ambiente - Siamo impegnati in un nuovo modo di vivere la mobilità, sostenibile e rinnovabile. Utilizziamo le tecnologie fotovoltaiche per la ricarica di veicoli elettrici, riducendo così le emissioni di CO2 e contribuendo alla riduzione dell'impatto ambientale. Il nostro obiettivo è quello di promuovere un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Sostenere questa iniziativa rappresenta il modo per inserire un piccolo tassello nel puzzle che comporrà il quadro globale di un pensiero innovativo per la gestione energetica del pianeta nei prossimi anni.

Abbiamo già fatto una campagna per Archimede 1 e siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di crowdfunding. 

La campagna è visibile a questo link.

e vincendo anche lo Spirito dell'Evento nel 2018 a Zolder
 

 

Adesso anche  i grandi media si sono interessati a noi, qui c'è una breve intervista al nostro presidente Vincenzo Di Bella che parla su Rai 3, nella nota trasmissione di Report.

Oggi siamo quasi pronti a finire Archimede 2.0 e siamo pronti a gareggiare alla World Solar Challenge.

Ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto, per rendere Archimede 2.0 una reale soluzione per il futuro di noi tutti. 

Ti basterà realmente poco per aiutarci, dal condividere il nostro progetto sui tuoi social oppure scegliere uno dei vari rewards.

Entra anche tu a far parte di Futuro Solare - Guida il sole

Rischi e sfide

Riconosciamo che completare il progetto dell'automobile solare Archimede 2.0 e partecipare alla World Solar Challenge rappresentano obiettivi ambiziosi che comportano diversi rischi. Tuttavia, siamo convinti dell'importanza di perseguire tali obiettivi per promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale nell'industria automobilistica. Le sfide che abbiamo identificato sono quelle di rendere la mobilità sostenibile in Sicilia e nel mondo, creando un modello di veicolo a propulsione solare che possa essere utilizzato come esempio di sostenibilità per altre comunità e paesi. Inoltre, l'obiettivo di creare un'automobile solare bella e innovativa richiede una costante ricerca e sviluppo di nuove soluzioni tecniche ed estetiche. Infine, partecipare alla World Solar Challenge rappresenta una grande opportunità per confrontarsi con le più grandi università e professionisti del mondo nel settore dell'automotive sostenibile e dimostrare la validità del nostro lavoro. Siamo pronti ad affrontare queste sfide e rischi con determinazione, innovazione e sostenibilità come i nostri principi guida.

Design di lunga durata

Abbiamo sviluppato materiali a lunga durata con un alto tasso di riciclabilità per la macchina solare Archimede 2.0. Questi materiali rappresentano un importante passo avanti verso la sostenibilità ambientale, poiché consentono di ridurre l'impatto ambientale e di migliorare l'efficienza del riciclo. Siamo orgogliosi di essere in grado di offrire soluzioni innovative e responsabili per un futuro più verde e sostenibile.

Riutilizzabile e riciclabile

La nostra automobile solare Archimede 2.0 è stata realizzata con materiali che sono riciclabili fino all'80%. Questi materiali sono stati scelti con l'obiettivo di minimizzare l'impatto ambientale dell'intero ciclo di vita dell'automobile, dalla produzione al suo smaltimento. Siamo impegnati nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni sostenibili e responsabili per il settore automobilistico, contribuendo così a un futuro più verde e sostenibile per tutti.

Materiali sostenibili

La scelta di utilizzare scarti della lavorazione del pomodoro, filamenti in lino e canapa con collanti naturali, tessuti naturali a base di ortica e rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresenta un importante passo avanti nella creazione di un veicolo sostenibile ed ecocompatibile. Gli scarti della lavorazione del pomodoro sono un esempio di materiali di scarto che possono essere utilizzati in modo efficiente e responsabile, riducendo l'impatto ambientale e creando un ciclo virtuoso di recupero e riutilizzo. L'utilizzo di filamenti in lino e canapa con collanti naturali, insieme a tessuti naturali a base di ortica, contribuisce a ridurre l'impatto ambientale derivante dalla produzione di tessuti sintetici. Infine, i rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresentano un'alternativa sostenibile alle pelli animali, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo un'etica animalista. Siamo orgogliosi di contribuire alla creazione di soluzioni innovative e sostenibili per l'industria automobilistica, promuovendo una maggiore attenzione all'impatto ambientale e alla responsabilità sociale.

Fabbriche che rispettano l'ambiente

Siamo impegnati a promuovere una giusta metodologia di progettazione per il futuro, che possa porre le basi per lo sviluppo di veicoli a propulsione solare e di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica. Nonostante non intendiamo creare una nuova fabbrica, il nostro lavoro si pone all'avanguardia rispetto alle richieste del futuro, promuovendo la necessità di compiere scelte più responsabili verso l'ambiente e la salute di tutti. Il nostro impegno per la sostenibilità e la responsabilità sociale si riflette nella scelta dei materiali e delle tecnologie utilizzate nella realizzazione dell'automobile solare Archimede 2.0, che rappresenta un importante passo avanti verso un futuro più verde e sostenibile per tutti. Siamo convinti che il nostro lavoro possa ispirare nuove prospettive e idee per lo sviluppo di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica e contribuire così a un mondo migliore per le future generazioni.

Sustainable Distribution

Vogliamo trasmettere il nostro sapere tramite repository online e piattaforme digitali, in moda da poter inviare il nostro know how con il minimo sforzo ambientale e con un carbon offset vicino allo 0. L'invio di codice, file per la stampe e procedure per poter aiutare altre comunità come laboratori, spazi di apprendimento, università e scuole

Altro

Siamo fortemente impegnati nell'inserire buone pratiche di educazione ambientale nei nostri spazi. Per questo, abbiamo creato laboratori pratici e workshop che mirano a trasmettere alla comunità il nostro sapere in modo da sensibilizzare e informare le persone sui temi dell'ambiente e della sostenibilità. Crediamo che questo sia un passo importante per migliorare il futuro di tutti noi e per promuovere un cambiamento culturale che possa portare a comportamenti più responsabili e consapevoli. Siamo convinti che l'educazione sia uno strumento potente per raggiungere questi obiettivi e siamo determinati a fare la nostra parte per contribuire a un mondo migliore.

80%
-21 Giorni
Istruzione di qualitàEnergia pulita e accessibileImprese, innovazione e infrastrutture
Progetto Dakar 2024

Sport e Solidarietà: Progetto Dakar 2024

Nel 2024 supportato dalla scuderia R TEAM realizzerò un sogno: correre la Dakar 2024, negli Emirati Arabi, la gara più affascinante e impegnativa del mondo.

Un sogno, un desiderio ma soprattutto una grande passione.

Così grande da non voler rimanere soltanto argomento di un gruppo di amici ed appassionati, ma che vuole essere motivo di sensibilizzazione e sostegno verso associazioni che quotidianamente si dedicano a persone e famiglie in difficoltà.

Partecipare ad una gara come la Dakar richiede grande preparazione fisica, organizzazione logistica e notevoli risorse economiche.

Tali costi saranno coperti da sponsor che hanno deciso di sostenermi in questa gara.

Questa campagna di crowdfundingProgetto Dakar 2024: corriamo insieme per la solidarietà” non mira quindi a raccogliere risorse per partecipare alla gara, ma ha l'intento esclusivo di sostenere totalmente chi fa del bene ogni giorno.

Tutto quello che sarà raccolto con questa campagna sarà infatti devoluto a 4 associazioni che si occupano di aiutare il prossimo nel momento del bisogno, ovvero:

  • Fondazione dell'Ospedale MEYER di Firenze
  • Misericordia di Vicopisano (PI)
  • Croce Rossa di Uliveto Terme (Vicopisano, PI)
  • Croce Rossa di San Giovanni alla Vena (Vicopisano, PI)

 

 

Il “Progetto Dakar 2024” è patrocinato dal Comune di Vicopisano.

Chi c'è dietro al progetto?

MICHELE BINI:

Da sempre appassionato di fuoristrada ho praticato questa disciplina in forma amatoriale con vari veicoli. Nel 2014 grazie alla conoscenza di Renato Rickler e del figlio Ricky ho avuto la possibilità di approcciarmi al mondo delle competizioni di cross country avvalendomi di una struttura importante che si chiama R TEAM, partecipando a varie gare in Grecia, Romania, Italia e Turchia. 

Nell’ospitality R TEAM, sapientemente allestito ad ogni competizione, ho avuto la possibilità di ascoltare esperienze di piloti professionisti con i quali ho interloquito e fatto tesoro di ogni loro aneddoto ed esperienza. 

Nel mondo R TEAM mi sento a casa, sono sereno ed alla conclusione di ogni competizione inizio a pensare a quella successiva. 

R TEAM è una scuderia nazionale ed internazionale che investe totalmente sulla qualità dell’intero servizio proposto ai propri clienti e sulla qualità della propria immagine, caratteristiche entrambe che trovano la mia totale condivisone e che mi hanno portato ad alzare l’asticella dei miei progetti futuri, uno su tutti la partecipazione alla Dakar 2024 negli Emirati Arabi.

Ogni volta che salgo su di un’auto da corsa mi sento un privilegiato. 

Tale condizione mi ha indotto ad articolare il “Progetto Dakar 2024” ponendomi anche un obiettivo solidale, raccogliere fondi da destinare ad associazioni presenti nella regione Toscana e sul territorio di Vicopisano.

Nello specifico: alla Fondazione dell’Ospedale Meyer di Firenze, alla Croce Rossa Italiana Comitato di Pisa (sede Territoriale di San Giovanni alla Vena), alla Croce Rossa Italiana Comitato di Uliveto Terme ed alla Confraternita di Misericordia di Vicopisano.

L'Ospedale Meyer, attraverso le proprie eccellenze, contribuisce a riaccendere speranze, curando le patologie ed entrando nella vita delle famiglie dei piccoli pazienti, gestendo gli aspetti quotidiani e restituendo loro progetti e sogni.

Vivo da sempre nel comune di Vicopisano, borgo medievale toscano, insignito del titolo onorifico di Città dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

Negli anni ho potuto apprezzare il lavoro svolto dalle associazioni di volontariato e di quanto sia necessario ed importante il loro apporto nei confronti dell’intera comunità, di sicuro interesse è poi e la stretta collaborazione che ha sempre caratterizzato la Croce Rossa e la Confraternita di Misericordia del territorio vicarese.

Fin dall'inizio del mio progetto ho avuto il desiderio di coinvolgere in questa iniziativa il mio territorio e le mie amicizie. A tal proposito sono lieto di ringraziare coloro che hanno deciso di essere partner di questa campagna di crowdfunding:

Come fare per DONARE?

Se hai deciso di sostenere il Progetto Dakar 2024 seleziona il tasto “contribuisci” per fare la tua libera donazione oppure scegline una fra quelle proposte e riceverai la tua ricompensa al termine della campagna di crowdfunding.

Supporta il progetto…corriamo insieme per la solidarietà!

98%
-14 Giorni
Salute e benessere
Dora Nera

Dora Nera è il primo festival della città di Torino, interamente gratuito, dedicato alla cultura noir in tutte le sue sfumature: dalla letteratura al cinema.  

Dal 2021 per tre giorni, a novembre, si alternano tavole rotonde, reading, performance musicali e proiezioni cinematografiche. il tutto, nella barocca e spettacolare location dell'Oratorio San Filippo Neri, a pochi passi dal Museo Egizio. 

Il calendario culmina, ogni anno, nell'assegnazione di due premi: uno alla carriera e uno al miglior romanzo edito nei 12 mesi precedenti il festival.

Dalla terza edizione Dora Nera aprirà anche alle scuole con il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti delle secondarie di primo e secondo grado che incontreranno - la mattinata di apertura del festival - autori e autrici che hanno scritto gialli e noir per i più giovani.

 

IL DESTINO NON E’ UN FINALE GIA’ SCRITTO. DORA NERA E IL SOCIALE

“Nel suo affermare che nessuno è al sicuro, e che la società non è più quella madre affettuosa e protettrice con cui ci hanno incantato per anni, il noir dice la verità”. Parte da queste parole dello scrittore Piergiorgio Pulixi l’urgenza di dare uno sbocco “sociale” al Dora Nera, capace in questi anni di raccontare il reale e le sue storture ma con il limite di non aver ancora dato voce diretta alle storie e alle lotte di chi quelle contraddizioni le vive sulla propria pelle. 
Ben lungi dal voler individuare un potere socialmente taumaturgico della narrativa, nella scorsa edizione abbiamo intrapreso un percorso di collaborazione con la Casa di Ospitalità femminile gestita a Torino dal Gruppo Abele (onlus fondata e presieduta da don Luigi Ciotti) in convenzione con la Città di Torino. 

Questa collaborazione, cui ci proponiamo di dare continuità e che puntiamo a implementare, ha portato nel 2022 alla creazione di un gruppo di lettura per 11 donne senza fissa dimora ospiti della struttura. Con il supporto e il coordinamento di due operatrici, due volontarie e un’arteterapeuta, le donne - diverse per vicissitudini personali e provenienza geografica - hanno fatto un lavoro di lettura e interpretazione sui testi della scrittrice Alice Basso, sfociati in due momenti di incontro con l’autrice: un primo, privato, a chiusura del gruppo di lettura; il secondo, più allargato, alla presenza di una trentina di lavoratori e lavoratrici della onlus. 

Per l’edizione 2023 l'obiettivo è mantenere il gruppo di lettura, incentrato sulle figure letterarie di Lolita Lobosco, nata dalla penna di Gabriella Genisi e di Blanca un personaggio ideato da Patrizia Rinaldi, entrambe balzate alla cronaca per le fiction Rai che dalle protagoniste prendono il titolo. 

Con l’equipe di lavoro già rodata lo scorso anno, l’intermediazione di quella di Babelica e grazie al coinvolgimento di docenti universitari, il gruppo di lettura (che incontrerà le autrici) sarà anche un gruppo di visione.  

Ma la vera sfida sarà il passo successivo. Obiettivo è infatti tradurre fragilità e lotte delle persone - donne e uomini - accolte all’interno dei servizi del Gruppo Abele e di altre organizzazioni operanti in bassa soglia, in storie vere e proprie. Cinque tra scrittori e scrittrici del panorama noir, giallo e poliziesco italiano, svolgeranno servizio di volontariato e, previo lavoro di mediazione e selezione delle operatrici e degli operatori, “adotteranno” le storie di vita delle persone in situazione di fragilità, da cui nasceranno 5 racconti inediti loro ispirati e con le quali saranno concordati i finali. Una possibilità di rimodulare il destino, riscrivendo un futuro che, allo stato attuale, ha i connotati di una strada senza via d’uscita.

I racconti saranno poi pubblicati in un volume distribuito durante il Festival Dora Nera e in occasione dell’evento di apertura del Festival il 10 novembre sera alla presenza degli autori e di chi ne è stato ispiratore (se lo vorranno).


 

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-13 Giorni
Sconfiggere la povertàParità di genereRidurre le disuguaglianze