Città e comunità sostenibili
Città e comunità sostenibili
Obiettivi per lo sviluppo sostenibile
11. Città e comunità sostenibili
Totale raccolto
3.935.476 €
Progetti
675
Le città dove viviamo dovrebbero essere un luogo in cui ogni essere vivente può sentirsi al sicuro protetto e sostenuto dalla sua comunità. Purtroppo spesso ciò non accade e e nostre città diventano luoghi freddi in cui regna la solitudine. E’ nostro compito rendere migliori, accessibili e inclusivi i luoghi dove abitiamo!
In corso
Per essere felici basta un filo d'erba

Ciao,

mi chiamo Simona Tedeschi. Nell’ultimo anno e soggiornando in una casa magica dell’Appennino Parmense ho scritto un piccolo libro dal titolo: Per essere felici basta un filo d’erba – manuale per tornare a casa dove la casa siamo noi e ciò che ci circonda.

Si tratta di tre fascicoli racchiusi in un cofanetto; due di questi propongono un percorso diviso in quattro tappe progressive: Semplicità, Sguardo, Silenzio e Spirito.

Ti invito a diventare “entronauta” cioè esploratore della tua interiorità e scoprire o riscoprire la tua natura profonda e quella che ti circonda perché tutti noi siamo natura e abbiamo bisogno di tornarvi altrimenti rischiamo di sentirci sempre fuori posto e costantemente alla ricerca di qualcosa di lontano e indefinito.

Invece la felicità è vicina, alla portata di tutti; basta essere totalmente presenti dove si è e in ciò che si fa. Nel libro ti propongo un percorso accompagnato da esercizi in modo che l’esperienza non sia solo mentale ma anche corporea e possa generare cambiamenti profondi.

Il terzo fascicolo è dedicato a favole e poesie per ricordarti l’importanza di esprimere la tua creatività e la necessità di recuperare una relazione con il tuo bambino interiore.

Le poesie entrano nel dolore del bambino ferito ma lo trasformano in parola.

Le favole toccano il cuore, risvegliano l’anima e permettono, attraverso un viaggio fantastico compiuto insieme al protagonista, di affrontare e superare ferite profonde come l’abbandono, l’insensibilità, la mancanza di sicurezza, l’invisibilità e il sacrificio.

Ti chiedo di aderire alla mia raccolta fondi per poter stampare il libro e far conoscere ad altre persone il messaggio che è di semplicità e riconnessione con la natura sia interiore che esteriore. 

 

42%
-37 Giorni
Salute e benessereCittà e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climatico
Sostieni lo sviluppo di "Gioco né in cielo né in terra"

“Supera la siepe e passa dal reale al fantastico, sali in mongolfiera ed entra nel blu facendo surf tra le nuvole, aiuta l'omino della pioggia a regolare le precipitazioni, misura il tuo coraggio affrontando il tornado durante una bufera di neve, aiuta Matilde, la coccinella gigante, a crescere e diventane amico, supera le sfide, raccogli oggetti, trova gli indizi e rimuovi i blocchi narrativi… Avanza nel tuo percorso personale e vivi un’emozione unica".

Omino delle nuvole

Ciao sono Meriadoc :) torno qui su Eppela dopo la fantastica esperienza di crowdfunding vissuta l'anno scorso (nel caso te la fossi persa puoi sempre visitare la pagina di CONTROLUCE Reborn per vedere come è andata). Questa volta mi trovi nei panni dell’“omino delle nuvole” a presentare il mio nuovo progetto, la realizzazione di un gioco emozionale che ho chiamato: “Gioco né in cielo né in terra".

Tutto è iniziato alla fine della stagione estiva 2023 di GiocoCirco, dimostratasi particolarmente stimolante. A tal proposito colgo l'occasione per ricordare e ringraziare in particolare due realtà: la “Festa dei bambini di Lavina” e il “Gradara Ludens Festival”, dalle quali sono stato invitato per partecipare alle rispettive programmazioni, che si sono rivelate fonte d'ispirazione e mi hanno portato a studiare una nuova idea di animazione, che coinvolgesse le persone in modo differente rispetto alle attività ludiche da me proposte...(se sei curioso e vuoi continuare a leggere la genesi del gioco, visita la pagina sul sito giococirco.it)

 

 

IL GIOCO

Pavia 25/11/2023 - Prototipo del gioco in fase di allestimento
Pavia 25/11/2023 - Prototipo del gioco in fase di allestimento 

Gioco né in cielo né in terra è un gioco emozionale che si realizza con un'animazione regolamentata che permette di vivere un’esperienza propriocettiva, ludico, sensoriale attraverso un percorso costituito prevalentemente da due elementi base: le Stazioni con attrazioni di vario tipo (fantastico, artistico, sensoriale, creativo, narrativo, collaborativo) e le Transizioni con attrezzature di diverse aree motorie (ludica, circo, educativa, riabilitativa). L’insieme di questi due elementi crea una mappa ipertestuale, che grazie alla facilitazione animata del conduttore l' “Omino delle nuvole”, da modo ad ogni partecipante “Aiutante dell’Omino” di intraprendere il suo percorso nel fantastico e vivere la sua reale emozione.

Cosa intendo per gioco emozionale? Partendo dal fatto che qualsiasi gioco è veicolo di emozioni per il giocatore e ciò che lo caratterizza è la sua funzione primaria, un gioco a carattere emozionale dispone di un regolamento pensato appositamente per stimolare, nel giocatore, la prova di emozioni di differente tipo ed intensità.

Regole aiutanti ver. prototipo

SPECIFICHE TECNICHE

Master: animatore facilitatore nel ruolo di "Omino delle nuvole”

Giocatori: gruppo da 4 a 8 per sezione di gioco nel ruolo di “Aiutanti 

dell'omino”

Competenze: capacita di lettura

Età giocatori: 

  • dai 7 anni in su, partecipazione libera
  • dai 3 ai 6 anni, partecipazione accompagnata

Durata sezione di gioco: 25 minuti

Area mappa di gioco: modulare

Regolamento: base + varianti a moduli (livelli differenti di esperienza)

Moduli mini giochi: La coccinella Matilde - Viaggio sulla luna - TrovaCose - L'omino della pioggia

Carattere: motorio, narrativo, collaborativo, sensoriale, pratico, artistico, logico, fantastico

 

 

Cloud Map

Successivamente ho avviato una fase di “Lavori in corso” nei mesi invernali, durante i quali mi sono dedicato ad aspetti specifici e tecnici del gioco, come ad esempio la ricerca di soluzioni tecniche o modifiche di regolamento che risolvessero le criticità già emerse o possibili, ed alla cura di aspetti più generali, come la generazione di una Cloud Map”, che detti le tempistiche delle varie fasi per supportare al meglio lo sviluppo del gioco. La Cloud Map si avvia il 25 novembre 2023, giorno della presentazione del Prototipo, prosegue con il rilascio della versione βeta che si otterrà grazie alla raccolta fondi collettiva, che sto presentando qui su Eppela, e termina con il “Decollo del gioco” giorno del rilascio della versione definitiva.

Perché un Prototipo e una βeta? L’esercitazione dal vivo è senza dubbio il cuore di tutto, difatti la fase di sperimentazione del gioco avverrà in parallelo durante tutta la durata della campagna. Questa pratica, come una forma di “Rodaggio”, permetterà una continua messa a punto ogni volta che si giocherà, grazie alle varie realtà (privati, associazioni, enti ecc…) presenti sul territorio italiano che contribuendo alla presentazione del Prototipo (prima e successivamente alla versione βeta) e offriranno alle rispettive comunità l’occasione di partecipare come giocatori tester.

Come verranno utilizzati i fondi raccolti dalla campagna? La gran parte del sostegno sarà impiegato nell’acquisto, in parte di materiali che serviranno per la realizzazione dell’ambiente scenico e in parte nell’implementazione, del parco delle attrazioni e delle transizioni già esistente, con nuove attrezzature tecniche. In fine va tenuto conto che ogni uscita, di “Rodaggio”, ha necessariamente un costo di implementazione non trascurabile. Il grafico a seguire illustra come si prevede di suddividere il fondo tra le varie voci.

DETTAGLI CAMPAGNA

Una campagna di raccolta fondi collettiva per sostenere il “Gioco né in cielo né in terra”, per un supporto al progetto economico e al contempo attivo e partecipato. Per questo motivo ho messo a disposizione cinque possibili “ricompense”a scelta, che si differenziano per tempistica e modalità di azione:

Cappello volante: modalità che non prevede alcun segno di riconoscimento al sostegno. È rivolto a coloro che hanno avuto la possibilità di poter provare il gioco nel periodo di test del Prototipo e della versione βeta (primavera-estate 2024), come se fosse un “cappello” classico dopo una performance di strada, ma in forma elettronica, a seguito dell'esperienza ludica. Potrai così donare ascoltando il tuo cuore. Questa modalità è anche rivolta a chi vuole sostenere il progetto, ma solamente in forma anonima, senza nessun riconoscimento formale.

Nuvola: cos'è un cielo senza nuvole? L'unione fa la forza, lascia un segno nel blu aggiungendo la tua nuvola al firmamento, ne accrescerai il carattere, entrando a far parte della memoria storica del gioco

  • segna con la tua nuvola il “banner del firmamento” del gioco
  • Ottieni la spilla ricordo del gioco

Primo volo: sostenendo il progetto con questa ricompensa sarai invitato a partecipare alla “GiocoMerenda di presentazione versione βeta” dove in anteprima potrai giocare vestendo i panni di un'aiutante dell'omino delle nuvole

  • Ricompensa “Nuvola”
  • Invito per giocare in anteprima alla versione βeta

Sviluppatore: Scegli* questa ricompensa e sostieni lo sviluppo con un' esperienza dal vivo della versione prototipo proponendo un luogo dove giocare.

  • Un'uscita a tua disposizione del gioco versione Prototipo da svolgersi entro la primavera 2024

Ambasciatore: Scegli* questa ricompensa e sostieni il gioco durante fase più matura del suo sviluppo, la  versione βeta, ad un passo delle sua versione definitiva. Proponi un “luogo”, dove poter testare il gioco prima del "Decollo" (giorno del rilascio versione ufficiale definitiva).

  • Un'uscita a tua disposizione del gioco versione βeta da svolgersi entro estate 2024

*prima di scegliere la ricompensa (Sviluppatore o Ambasciatore) contatta GiocoCirco per valutare la reale fattibilità della tua proposta

 

fac-simile Spilletta del gioco
fac-simile Banner del "Firmamento” lato fronte
fac-simile Banner del “Firmamento” lato retro

 

 

FAQ 

Consulta le faq  e contattami per qualsiasi informazione o chiarimento.

Quando, dove e come si svolgerà la “GiocoMerenda di presentazione versione βeta”? La giornata di presentazione non è ancora definita nel suo complesso. Tutte le informazioni utili a riguardo verranno comunicate su questa pagina con un aggiornamento appena disponibili.

Posso sostenere con un “Cappello volante” anche se non ho mai giocato? Altroché! Se ritieni di voler sostenere il progetto in forma anonima a prescindere dall'esperienza ludica, potrai contribuire a tuo piacimento utilizzando questa modalità, senza ricevere riconoscimenti formali.

Quando avverrà il “Decollo del gioco”? Ancora una data precisa non è disponibile, il periodo identificato sarebbe a dopo la prima metà di settembre.

Esiste una scheda tecnica più dettagliata del gioco? Certamente, anche se non ancora definitiva. Al momento, verrà fornita a chi sosterrà il progetto nella modalità “Sviluppatore” o “Ambasciatore” per esigenze organizzative. In seguito, a gioco ultimato sarà possibile ricevere la scheda, richiedendola via e-mail.

 

85%
-21 Giorni
Istruzione di qualitàCittà e comunità sostenibili
F(o)unding Young Roots / Nutrire Giovani Radici

Con la profonda crisi ecologica e sociale che imperversa in tutto il mondo, in Italia c’è sempre più bisogno di costruire processi che possano restituire forza e significato alle vite di quella parte di popolazione che viene sistematicamente marginalizzata e che, in ogni caso, continuano ad esprimere una spinta verso una vita migliore e libera. L’associazione Educadora ETS da anni agisce in uno dei territori italiani che, da diverse statistiche ufficiali, rientra tra le dieci aree più in crisi dal punto di vista dell’emergenza socio-educativa in Italia. Nel quartiere Aurora della città di Torino (attualmente la città più inquinata d’Europa), l’associazione nasce otto anni fa grazie ad un gruppo di ragazze e ragazzi che ogni giorno lavora coi giovani del quartiere ed educatori per costruire e promuovere processi di autonomia, solidarietà e arricchimento comunitario. Il quartiere Aurora è uno storico quartiere industriale caratterizzato da sempre da ampi flussi migratori, prima interni (di famiglie operaie dal sud d’Italia), e più recentemente globali (soprattutto dal continente africano, ma anche dai territori asiatici e del centro e sud America). In questo scenario, Educadora ETS sta cercando di favorire l’incontro di giovani e adulti marginalizzati per promuovere la creazione di comunità unite da principi e scopi democratici, etici ed ecologici, sia per i residenti originari che quelli immigrati nell’area.

Questo progetto, sviluppato a Bricherasio, nella campagna Piemontese alla pendici della Val Pellice, intende offrire uno spazio dove i giovani possano creare e sperimentare forme di vita e di relazione alternative a quelle presenti in una città come Torino, acquisendo conoscenze peculiari che l’ambiente rurale aiuta a sviluppare nel lavoro individuale e collettivo di tutti i giorni. Convivere assieme in un ambiente diverso da quello quotidiano, sopratutto se a contatto con la natura, può aiutare a conoscere noi stessi e il mondo circostante con occhi e profondità diverse, e in questo sviluppare una grande responsabilità di preservare e trasformare in positivo il nostro mondo, invece che annichilirlo.

 

Questo progetto si basa, quindi, su un intervento pedagogico che considera la persona dal punto di vista della propria identità in tutta la sua complessità e della propria personalità in tutte le sue sfaccettature e influenze per prevenire e risolvere situazioni di marginalizzazione sociale. Con questo percorso, dunque, i giovani potranno confrontarsi sulle dinamiche sociali in cui sono immersi da sempre, come quelle derivanti dalle caratteristiche culturali della comunità di appartenenza, lo strato socio-economico, lo stile di vita quotidiano, la conformazione familiare, il livello di scolarizzazione dell’individuo e delle persone della sua comunità di riferimento, il radicamento nel loro territorio. In base a queste considerazioni, il progetto aiuterà i ragazzi a scoprire un significato diverso di cosa vuol dire essere un giovane o un adulto della propria società, rafforzando gli strumenti della comprensione di sé e della propria condizione sociale.

A Maggio di quest’anno il progetto è ufficialmente partito con i primi due campi giovani di un weekend ciascuno, partecipati da un gruppo molto eterogeneo di ragazze e ragazzi tra i 16 e i 20 anni. I campi sono stati pianificati ed organizzati collettivamente dagli educatori e dai ragazzi, non solo nella scelta dei temi da trattare e le attività da svolgere durante i weekend, ma anche nel prendersi cura e responsabilità verso ogni momento, dal preparare i pasti e pulire gli spazi, ad organizzare le attività culturali e di socialità. Le persone coinvolte, di età e nazionalità diverse, hanno potuto trovare già una forte connessione le une con le altre a partire dai propri vissuti, vulnerabilità, punti di forza e desideri. Aver iniziato a sperimentare modalità di vita in comune li hanno portati a vedere con curiosità ed entusiasmo la prospettiva di coltivare e valorizzare l’unicità di sé, senza rinunciare all’idea di costruire nuove relazioni anche con chi è molto diverso. Ad oggi esiste un gruppo di adolescenti e giovani adulti che, a partire da queste prime sperimentazioni, è pronto a consolidare forme di vita comunitaria a Bricherasio, sviluppando anche nuovi legami con il territorio, la cultura e le comunità preesistenti, per rappresentare e restituire alla Valle e alla Città un’idea di società all’altezza delle grandi sfide contemporanee. È così che possiamo far crescere e nutrire giovani radici capaci di sostenere il nuovo futuro.

12%
-35 Giorni
Sconfiggere la povertàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Diamo spazio alla Futura Scena - HANGARTFEST

DIAMO SPAZIO ALLA FUTURA SCENA - SOSTIENI HANGARTFEST

Sostieni Hangartfest nel creare opportunità uniche per giovani talenti e promuovere la cultura nel territorio, sostenendo la danza contemporanea e le arti performative. 

La nostra campagna mira a finanziare due obiettivi: 

  1. Attività di co-produzione e residenze artistiche, offrendo a giovani artisti e coreografi emergenti sostegno economico, stabilità produttiva e garanzia del debutto, nonché uno spazio funzionale per sperimentare, innovare e produrre nuovi lavori.
  2. Ampliamento del team per investire sul futuro del festival, apportando nuove risorse umane e competenze.

Da oltre venti anni Hangartfest dedica le sue risorse alla diffusione della danza e delle arti performative sul territorio, creando opportunità concrete per i giovani. Promuoviamo la cultura contemporanea attraverso spettacoli, residenze artistiche, progetti di coproduzione e programmi i sensibilizzazione del pubblico e partecipative ai nostri spettatori. Ogni anno, ci impegniamo a offrire una programmazione innovativa e intergenerazionale che coinvolge artisti già affermati, ma soprattutto coreografi emergenti. 

Aiutaci a mantenere il festival vivo, a creare le giuste condizioni perché giovani artisti/e possano esplorare nuove idee e presentare nuovi lavori a un pubblico sempre più attento ed esigente. 

Contribuisci a sviluppare e a dare continuità all’attività dell'associazione grazie all’assunzione di una figura professionale da inserire nel nostro team in modo stabile. Il tuo apporto è essenziale per sostenere la crescita del festival e per dare un futuro a un/a giovane del territorio. 

Unisciti a noi in questo progetto. Ogni donazione, grande o piccola, ci avvicina alla realizzazione di un futuro dove la cultura è alla portata di tutta la comunità e l’arte strumento vivo nelle mani delle giovani generazioni per costruire il domani. 

Ringraziamo in anticipo tutti i nostri sostenitori per la fiducia e per il contributo che vorranno generosamente darci. 

 

LET'S PROVIDE A HOME TO THE FUTURE SCENE 

Support Hangartfest in creating unique opportunities for young talents and promoting culture in our region by supporting contemporary dance and the performing arts. 

Our campaign aims to fund two main objectives: 

  1. Co-production activities and artistic residencies, offering young artists and emerging choreographers financial support, production stability, and guaranteed debuts, as well as a functional space to experiment, innovate, and produce new works.
  2. Expanding our team to invest in the future of the festival by bringing in new human resources and skills.

For over twenty years, Hangartfest has dedicated its resources to spreading dance and the performing arts in the region, creating concrete opportunities for young people. We promote contemporary culture through performances, artistic residencies, co-production projects, and programs that engage and involve our audience. Each year, we strive to offer an innovative and intergenerational program that includes established artists but especially emerging choreographers. 

Help us keep the festival alive, creating the right conditions for young artists to explore new ideas and present new works to an increasingly attentive and demanding audience. 

Contribute to developing and ensuring the continuity of the association's activities by supporting the hiring of a professional to join our team on a permanent basis. 

Your contribution is essential to support the growth of the festival and to provide a future for a young person from the region. Join us in this project. Every donation, big or small, brings us closer to realizing a future where culture is accessible to the entire community, and art is a living tool in the hands of young generations to build tomorrow. 

We thank all our supporters in advance for their trust and for the generous contributions they will provide. 
 

3%
-108 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibili
On Earth

Il progetto

On Earth è un progetto che nasce nel 2018 dopo la tempesta perfetta avvenuta in Liguria in autunno che ha devastato la costa. Nello stesso anno l'ENEA pubblica la mappa dell'Italia al 2100 dove l'innalzamento marino cambierà radicalmente la geografia dei nostri territori, così questo fattore insieme alla riduzione dei ghiacciai alpini hanno contribuito alla creazione di On Earth.
La fotografia fino dalla sua invenzione è stata testimone dei cambiamenti del paesaggio e del territorio, così anche nel caso del cambiamento climatico se un paesaggio non riusciamo a salvarlo almeno lo possiamo ricordare nella nostra camera dei ricordi con la fotografia.

Pellestrina, fotografia di Marco Introini

Sono state individuate quattro aree oggetto delle campagne fotografiche: Alpi Nord Occidentali, Mar Ligure, Mar Adriatico. A partire dal 2018 Introini e Piccardo hanno fotografato la riviera ligure di ponente, il complesso del Monte Bianco, la Laguna veneta e prossimamente termineranno la loro ricerca nel Mar Adriatico.

On Earth rappresenta il primo passaggio di un progetto più articolato che prevede la pubblicazione di un libro fotografico per il quale stiamo chiedendo il sostegno, la realizzazione di una mostra itinerante, una serie di presentazioni della ricerca fotografica nelle scuole nei luoghi indagati dai fotografi.

 

Alassio, fotografia di Emanuele Piccardo

Obiettivi

L'obiettivo è rendere consapevoli, attraverso un pensiero etico sulla natura, le comunità. Questo avviene con la fotografia attraverso lo sguardo di due fotografi che da diversi anni operano per documentare gli ambiti naturali tra la montagna e il mare, sia nel Nord-Ovest sia al Sud. L'innovazione del progetto non è raccontare i fenomeni climatici durante la loro manifestazione bensì misurarne gli effetti nei territori, gli effetti delle mareggiate ad Alassio (SV), il ritiro del lago del Miage in Valle d'Aosta, il passaggio tra Laguna e mare alle bocche di porto al Lido di Venezia e poi a maggio 2024 il litorale romagnolo di Rimini e Riccione. La visibilità mediatica di alcuni luoghi come Venezia è unica e irripetibile, altri territori non avranno la mediaticità della città lagunare ed è in quei luoghi che i fotografi hanno concentralo il loro sguardo.

Questi obiettivi vengono sintetizzati nel libro fotografico edito da plug_in (https://www.plugin-lab.it/index.php/category/book/), associazione culturale nata nel 2003 per diffondere la cultura architettonica e artistica nei territori che, dal 2007, diventa casa editrice grazie alla collaborazione con Artiva Design (www.artiva.it).

Chi siamo

Plampincieux, Valle d'Aosta, fotografia di Marco Introini

Marco Introini (Milano 1968)
Laureato in architettura presso il Politecnico di Milano.
Fotografo documentarista di paesaggio e architettura, è docente di Tecniche della rappresentazione dello spazio e di Rappresentazione del patrimonio costruito presso il Politecnico di Milano, di Fotografia dell’architettura presso la scuola di fotografia Bauer. Inserito nei venti fotografi di architettura protagonisti degli ultimi dieci anni da Letizia Gagliardi in “La Misura dello Spazio”. Nel 2015 è stato chiamato dalla Regione e dal Ministero per i beni culturali per documentare l’architettura dal dopoguerra ad oggi, sempre nello stesso anno viene invitato da OIGO (Osservatorio Internazionale sulle Grandi Opere) alla campagna fotografica sulla Calabria The Third Island. Nel 2016 ha esposto Ritratti di Monumenti al Museo d’Arte Moderna MAGA; partecipa alla XXI Triennale con Warm Modernity_Indian Paradigm (curato da Maddalena d’Alfonso) che, con omonimo libro, ha vinto il RedDot Award 2016.  
Nel 2021 ha lavorato a differenti progetti fotografici tra cui il patrimonio industriale di Lecco e il patrimonio boschivo della alta valle del Tanaro e nel 2022 con il lavoro La fiumara dell’Amendolea ha partecipato a La Biennale dello Stretto curata da Alfonso Femia con il quale sta elaborando alcuni progetti fotografici su città italiane ed europee.
Nel 2023 è stato invitato dal MAN (Museo d’Arte della provincia di Nuoro) a partecipare workshop INFOSFERA
dedicato alla collaborazione fra artisti e architetti per una lettura del paesaggio e la creazione di nuove narrazioni.
Le sue opere sono conservate alla Fondazione MAXXI, CSAC, Museo MAGA, Fondazione AEM, MAN.
Ha al suo attivo molteplici pubblicazioni e mostre di architettura e paesaggio. 

Miage, Valle d'Aosta, fotografia di Emanuele Piccardo

Emanuele Piccardo (Genova 1972)

Architetto, critico di architettura, fotografo e filmmaker. Ha fondato nel 2002 la rivista elettronica scientifica
archphoto.it e nel 2003 fonda l’associazione culturale plug_in (www.plugin-lab.it). E’ stato invitato a tenere lezioni a New York, Princeton, Los Angeles, Roma, Torino, Milano, Venezia, Firenze. La sua ricerca si è concentrata sull’Architettura Radicale Italiana, le sperimentazioni architettoniche e artistiche nel deserto nordamericano, l'architettura italiana del dopoguerra e del Mid-Century californiano. 
Nel 2013 vince con Amit Wolf e la Woodbury University il Graham Foundation Grant per il progetto “Beyond Environment”. Nel 2015 vince l’Autry Scholar Fellowship con il progetto “Living the frontier”.
Dal 2009 al 2017 Piccardo ha realizzato film sull’architettura e in particolare su Adriano Olivetti, Giancarlo
De Carlo, Paolo Soleri, Vittorio Giorgini.
Dal 2016 a oggi la sua ricerca si è focalizzata sulla rigenerazione urbana e sociale delle aree interne italiane:
Nasagonando Art Project (2016-2019) a Ormea (CN), la summer school Laboratorio Umano di
Rigenerazione Territoriale (2020) a Riesi (CL), la Petites Folies Summer School (2021) a Garessio (CN).
Nel 2023 è curatore scientifico del festival di architettura “Abitare la Vacanza”, vincitore dell’avviso Festival
Architettura II ed., promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della
Cultura; la sua ricerca sull’architettura radicale entra nella collezione del Canadian Centre for Architecture di Montréal; viene insignito del Premio Bruno Zevi per la diffusione della cultura architettonica da Inarch
Liguria.
La sua opera fotografica è conservata al MAXXI a Roma, alla Bibliothèque Nationale

44%
-21 Giorni
Città e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climaticoVita sulla terra
Art Site Fest - Living Beings

Art SIte Fest, rassegna dedicata ai linguaggi del contemporaneo nei luoghi della storia, giunge nel 2024 alla X edizione con un nuovo e più ricco programma.

Nel corso del tempo, con Art Site Fest, abbiamo proposto mostre, performance, incontri e interventi site specific in dimore e giardini storici, parchi, musei e musei d'impresa, coinvolgendo un pubblico di migliaia di persone. 

Nelle ultime edizioni, abbiamo interrogato artisti, scrittori e musicisti sui temi del nostro presente, nella convinzione che la l'arte possa aiutarci a immaginare un futuro più bello, più sano, più giusto.

Per il 2024, abbiamo scelto, ancora una volta, tematiche ambientali per sottolineare come il “vivente”, inteso come unico complesso del quale l'uomo è parte, richieda cura e attenzione. 

Vogliamo coinvolgere il nostro pubblico affinché sia partecipe del programma che proporremo: crediamo che proprio il confronto costante, al di là dei confini disciplinari, sia la strada più utile perché l'arte continui a svolgere il suo ruolo nelle nostre comunità.

L'associazione Phanes, associazione senza fine di lucro, fondata nel 2011, da molti anni svolge attività di promozione dell'arte e dei giovani artisti, attraverso mostre ed eventi espositivi. Da dieci anni organizza Art Site Fest, rassegna che ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di artisti, tra scultori, pittori, fotografi, performer, attori, musicisti, con opere e interventi in ventotto sedi diverse. L'associazione Phanes collabora con numerose altre associazioni e organizza talk e percorsi formativi legati alle professioni creative.

Per dare vita alla nuova edizione di Art SIte Fest, abbiamo bisogno di un piccolo gesto di condivisione: il tuo contributo significherà molto più di un aiuto economico. 

Unendoti alla nostra campagna di crowdfunding, potrai sostenerci e far parte anche tu di Art SIte Fest. Ti riserveremo un'attenzione speciale con inviti personalizzati, l'accesso a contenuti pensati per te. Potrai partecipare a incontri ed eventi, ricevere doni esclusivi e copie delle nostre edizioni.

Il tuo contributo sarà utilizzato per sostenere le spese di produzione delle opere degli artisti invitati (acquisto materiali, viaggi, soggiorno) e le attività di comunicazione del loro lavoro (web, conferenze, talk ecc.). Con il tuo aiuto, potremo dare voce alle loro idee e fare in modo che arrivino al pubblico più ampio. Perché l'arte, ne siamo convinti, vive nell'incontro e nello scambio.

10%
-40 Giorni
Istruzione di qualitàCittà e comunità sostenibiliVita sulla terra
Energia per WikiPoesia

Annuncio: Energia per WikiPoesia - Una campagna di raccolta fondi per mantenere viva la poesia su WikiPoesia!

Cari amanti della poesia e sostenitori di WikiPoesia,

Siamo qui per annunciare con entusiasmo la campagna di raccolta fondi "Energia per WikiPoesia", un'iniziativa che mira a garantire la continuità e l'indipendenza di questa meravigliosa enciclopedia dedicata alla poesia.

Sappiamo tutti quanto sia preziosa WikiPoesia: un'oasi di versi, rime e parole che ci affascina, ci ispira e ci connette con l'arte e la bellezza della poesia. Ma dietro le quinte di questa magia ci sono i famosi Server, i computer che lavorano instancabilmente per supportare WikiPoesia e consentire a centinaia di utenti di accedere a questa straordinaria risorsa ogni giorno.

Tuttavia, per tenere accesi questi Server e garantire la fruizione ininterrotta di WikiPoesia, abbiamo bisogno del vostro aiuto. Ogni giorno, occorrono 10 euro per coprire i costi di affitto e manutenzione dei macchinari necessari a sostenere questa piattaforma. Ecco perché vi chiediamo di aderire alla Raccolta Fondi "Energia per WikiPoesia".

Con una piccola contribuzione di soli 10 euro, potrete donare un po' di vita a WikiPoesia e assicurare che continui a brillare come una stella nel vasto universo della poesia. Ogni singola donazione, grande o piccola che sia, farà la differenza e ci aiuterà a mantenere viva questa preziosa risorsa.

Ma non è solo una questione di denaro. È una questione di comunità. Più siamo, più forza avremo. Uniamoci e mostriamo il nostro sostegno a WikiPoesia. Condividete questa campagna con amici, familiari e appassionati di poesia. Invitate tutti coloro che credono nell'importanza di preservare e promuovere la poesia a contribuire.

Insieme possiamo fare la differenza. Insieme possiamo garantire che WikiPoesia continui a crescere e a offrire un rifugio per i poeti e gli amanti della poesia di tutto il mondo. La poesia merita di essere celebrata e condivisa, e voi potete fare la vostra parte.

RICOMPENSA

Con una contribuzione di 10 euro entri nella “Storia di WikiPoesia” ed hai il tuo nominativo nell'Honor Roll di WikiPoesia 2024 - ogni 10 € di donazione dai 1 giorno di vita in più a WikiPoesia!

 

35%
-113 Giorni
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibiliPartnership per gli obiettivi
LA MELA BACATA

Carissimi, 
Mi rivolgo a voi genitori, a voi educatori e a voi ragazzi. 
Voi tutti - anche se siete così fortunati da non esserne toccati - ben conoscete la piaga del bullismo. 

Che siate, o siate state, vittime, inconsapevoli complici, spettatori di episodi di prevaricazione di giovani su altri giovani, o semplicemente cittadini indignati per questo fenomeno che può, senza preavviso, riguardare i vostri figli, i vostri nipoti, i vostri alunni, i vostri amici e...voi stessi, sono certa che vorrete fare qualcosa per combattere il bullismo. Oggi finalmente lo possiamo fare insieme. 

Già. Non semplicemente delegando ad altri, ma diventando voi stessi protagonisti di questa battaglia di civiltà.

Con la nostra Associazione Culturale Camera Con Vista (un ente senza fini di lucro e senza sovvenzioni pubbliche che dal 2018 organizza manifestazioni e spettacoli ludico-culturali- educativi), stiamo realizzando un corto in collaborazione con la scuola ITS Luigi Santarella- De Lilla di Bari. 

"La mela bacata" è una storia drammatica che narra di una famiglia arcobaleno, ma che riguarda le famiglie di tutti i colori, di ogni estrazione politica, sociale, geografica. Insieme questo progetto può diventare realtà, perchè questo sarà anche il vostro film; un cortometraggio ma pur sempre una vera opera cinematografica, con sceneggiatura, regia, riprese, montaggio. 

E voi potete diventare i coproduttori, apparire nei titoli di coda ed essere regolarmente informati su ogni step di avanzamento. 

Come? Contribuendo con donazioni mediante il link dedicato. 
Ci servono ancora solo 10.000 Euro perché questo corto possa regolarmente essere distribuito. 

Non permettete che questo sogno e quest'opera restino nel cassetto. 

Aiutateci e sarete fieri di voi. Io sono Anna Rita del Piano ideatrice e regista di questo progetto che ho chiamato "La mela bacata" e sono presidente dell'Associazione Camera con Vista. 

Se volete ulteriori informazioni o proporre contributi potete scrivere alla seguente mail cameracnvista18@gmail.com io e i miei collaboratori vi risponderemo al più presto. 
Conto su di voi. Grazie.

2%
-60 Giorni
Parità di genereRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Nov'Aria Festival edizione 6.0

Sostieni anche tu la sesta edizione del Nov'Aria Festival che si tiene a Novara di Sicilia (ME) dal 18 al 21 agosto 2024. Pre Festival l'11 agosto con l'Escursione ai Piani e la presentazione del libro “Odissea di Sicilia” di Giuseppe Buemi. 

ARTISTI OSPITI 

Compagnia Carullo / Minasi (teatro), Ottoni al tramonto (musica), Mario Barnaba e Samaki (clown e giocoleria), Giuseppe Provinzano / Babel Crew (teatro), Ugo Puglisi & Rock Salvatesta (musica), Teatro dei Venti (installazione sonora), Sartoria Caronte (teatro e musica), Boris Taskov (fotografia).

TI AMO COME UN PAESE

Il titolo di questa edizione è ispirato a un verso di Gesualdo Bufalino, “T'amo come un paese”. Una vera e propria dichiarazione d'amore, che tiene insieme e dà nuovo senso alle proposte artistiche, ai laboratori, alle attività che faremo insieme nelle giornate di Festival. 

Il programma prevede spettacoli di teatro e circo, concerti, laboratori creativi basati anche sulle tipicità del luogo, corsi di lingua locale, camminate ed escursioni. 

IL PROGRAMMA 

Domenica 18 AGOSTO opening

Ore 17.00 | Itinerante da Piazza Abbazia 
LABORATORIO DI FOTOGRAFIA_gli scatti 
Con macchine analogiche, sviluppo e stampa 
A cura di Boris Taskov 
Info e iscrizioni: sulla pagina facebook o scrivendo a novaria.festival@gmail.com

Ore 18.30 | Arena San Sebastiano 
CONCERTO AL TRAMONTO
Gruppo di ottoni con omaggio a Ennio Morricone 

Ore 22.00 | Piazza Duomo 
DUE PASSI SONO 
Spettacolo della compagnia Carullo-Minasi (Messina)

A seguire | Piazza Michele Bertolami 
DJ set con ALFREDO RENI | Radio Novaria Social Club

Lunedì 19 AGOSTO 

Ore 11.00 | Itinerante da Piazza Salvatore Furnari 
READING GALLOITALICO 
Corso accelerato di gallo-italico novarese, letture di poesie famose tradotte in dialetto e ricette tipiche.

Ore 22.00 | Piazza Duomo 
IN VALIGIA 
Comedy Show di e con Mario Barnaba 

Ore 22.40 | Piazza Duomo 
RAGAZZA CONFUSA 
Giocoleria, tap dance e stand up comedy di e con Samaki

Due spettacoli in collaborazione con Valdemone Festival (Pollina, PA)

MARTEDì 20 AGOSTO 

Ore 11.00 | Itinerante 
WHAT’S GALLOITALICO 
Corso accelerato di galloitalico novarese, interviste a nuovi residenti e dialogo tra vecchi e nuovi residenti.

Ore 16.30 | Partenza da Piazza Michele Bertolami 
MAIORCHINO’S WAY 
Racconto del popolare gioco e classica sfida ai rigori dal Teatro Riccardo Casalaina. In collaborazione con Circolo Olimpia

Ore 22.00 | Piazza Duomo 
(COMU VENI) FERRAZZANU 
Spettacolo di Giuseppe Provinzano / Babel Crew 
In collaborazione con Spazio Franco (Palermo) 

A seguire | Piazza Duomo 
Concerto di ROCK SALVATESTA 

MERCOLEDì 21 AGOSTO 

Ore 10.00 | Itinerante con partenza dal Teatro Casalaina 
LA VENDEMMIA 
Escursione al Palmento Rupestre di contrada Chiappazza 
In collaborazione con Feudo Solaria Cantine Grasso

Ore 17.00 | Ritrovo in Piazza Salvatore Furnari 
LABORATORIO DI SVILUPPO FOTOGRAFICO  
A cura di Boris Taskov 
Ciascuno potrà portarsi a casa la propria cartolina da Novara

Ore 22.00 | Piazza Duomo 
OH-TELL-OH! 
Spettacolo della compagnia Sartoria Caronte, la famiglia teatrale di Lari (Pisa) con la sua parodia musicale di Otello

Dal 18 al 21 agosto | Via Duomo ore 18.30 - 20.00

FAVOLE SENZA ETÀ 

Installazione sonora con ascolto in cuffia delle Favole di Gianni Rodari (durata 20 minuti). Un progetto del Teatro dei Venti con anziani delle Case di Riposo di Modena e Pergine Valsugana (TN)

DONA ORA

Con la tua donazione potrai contribuire ai cachet degli artisti, ai costi dell'ospitalità e della parte tecnica, alle spese promozionali e organizzative, per sostenere un progetto che nasce fuori dai grandi circuiti. Non sono previste ricompense per i donatori, se non la possibilità di costruire insieme un Festival più partecipato e coinvolgente.

OBIETTIVI 

Il progetto ha l'obiettivo di promuovere la conoscenza del territorio, la riscoperta del patrimonio culturale, la trasmissione della memoria, con eventi artistici e aggregativi che coinvolgono nuovi e vecchi residenti.

Questa esperienza del Festival avviene attraversando sentieri storici e luoghi simbolici, le vie, le chiese, le piazze, con occasioni di racconto locale che ne spiegano lo spirito, aprendolo a nuove esperienze di comunità.

IL COLLETTIVO 

Il Festival è ideato da un collettivo di novaresi emigranti, che a vario titolo operano nel mondo della cultura e del sociale, affiancato da un'ampia comunità che si ritrova periodicamente in paese, mantenendo i legami e ampliando la conoscenza e la promozione del territorio

I LUOGHI 

Novara di Sicilia è un Comune situato a 650 mslm in provincia di Messina, tra i Monti Peloritani e i Nebrodi, un borgo dalla storia antica, isola linguistica gallo-italica, un luogo che vanta un grande patrimonio architettonico, paesaggistico e culturale, testimoniato dalle chiese e dai palazzi del centro, dal settecentesco Teatro Riccardo Casalaina, dai percorsi escursionistici e dalle tradizioni religiose e civili. Sopra tutte la Processione della Madonna Assunta del 15 agosto. Novara di Sicilia è inserita nei LUOGHI DEL MITO E DELLE LEGGENDE con il Mito dei Ciclopi nella Carta regionale dei Luoghi dell'Identità e della Memoria della Regione Siciliana.

L'esperienza del Festival, fatta da artisti e cittadini, avviene attraversando sentieri storici e luoghi simbolici, le vie, le chiese, le piazze, con occasioni di racconto locale che ne spiegano lo spirito, aprendolo a nuove esperienze di comunità.

 

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-69 Giorni
Salute e benessereCittà e comunità sostenibili
Con il cuore e l'orecchio: nuova voce a San Ponziano

Un Progetto per Ridare Voce alla Comunità di San Ponziano

Immagine che contiene edificio, cielo, vestiti, aria aperta

Descrizione generata automaticamente

La Chiesa di San Ponziano è molto più di un semplice luogo di culto; è un punto di riferimento storico e spirituale per la comunità del quartiere. Fondata il 3 febbraio 1963 e completata nel 1974, la chiesa ha visto passare generazioni di fedeli sotto la guida di parroci devoti come Don Fernando Dalla Libera, Don Gianni Todescato, e per ben 37 anni, Don Aurelio. 

La parrocchia è stata anche onorata dalla visita di Papa Giovanni Paolo II il 2 maggio 1982, un evento memorabile che ha rafforzato ulteriormente il legame con la comunità. 

Nel corso degli anni, la chiesa è diventata un fulcro di attività spirituali e sociali, ospitando gruppi come l'Azione Cattolica Ragazzi, il Gruppo H, la Comunità Neocatecumenale, e molte altre iniziative che coinvolgono bambini, giovani, adulti e anziani. Il Centro d'Ascolto della Caritas e l'Emporio della Solidarietà sono solo alcuni dei progetti che dimostrano l'impegno della parrocchia verso i più bisognosi.

Tuttavia, l'attuale impianto audio, ormai vetusto, non riesce più a garantire che ogni parola pronunciata durante le celebrazioni raggiunga chiaramente tutti i fedeli. Un buon impianto audio è essenziale per far sì che la parola di Dio arrivi a tutti con la stessa intensità e chiarezza.

Don Mauro:

"Buongiorno a tutti, sono Don Mauro, il parroco della Chiesa di San Ponziano qui a Roma. Oggi voglio parlarvi di un progetto a cui tengo particolarmente e che riguarda il rifacimento dell'impianto audio della nostra chiesa. 

Negli ultimi anni, ci siamo resi conto di quanto sia difficile per molti dei nostri fedeli seguire pienamente le celebrazioni a causa delle limitazioni del nostro attuale impianto audio, ormai vecchio e inefficiente. Le parole pronunciate durante le messe, le omelie e i canti sono il cuore delle nostre celebrazioni, e quando il suono non arriva chiaramente a tutti, si perde una parte fondamentale della nostra esperienza comunitaria.

Grazie a tutti coloro che vorranno supportare questo progetto!"

 

In risposta a questa necessità, il Circolo Culturale La Nascente ha deciso di impegnarsi in prima linea per sostenere il progetto di rifacimento dell'impianto audio. Come associazione, organizziamo eventi e promuoviamo iniziative culturali e sociali che rafforzano i legami nella nostra comunità. La Chiesa di San Ponziano ci ha sempre ospitato con grande generosità, e ora è il momento per noi di restituire questo sostegno.

Sig. Stefano Natalini:

“Sono il Sig. Stefano Natalini, Vicepresidente del Circolo Culturale La Nascente. La nostra associazione ha come missione quella di organizzare eventi culturali e di sostenere attivamente la nostra comunità.

La Chiesa di San Ponziano ha sempre aperto le sue porte per ospitarci nelle sue sale; questo ha reso possibile molte delle nostre iniziative, che hanno contribuito a creare un legame forte e significativo tra la nostra comunità e la chiesa.

Per noi, sostenere il rifacimento dell'impianto audio della chiesa non è solo un atto di gratitudine, ma un vero e proprio dovere morale. Vogliamo fare in modo che ogni celebrazione, ogni momento di preghiera, possa essere vissuto appieno da tutti i fedeli. Ecco perché abbiamo deciso di supportare questa iniziativa con una campagna di crowdfunding, sperando in una grande adesione da parte di tutti voi.

Crediamo fermamente che, unendo le forze, potremo raggiungere questo obiettivo e restituire alla Chiesa di San Ponziano un impianto audio all'altezza della sua importanza spirituale e comunitaria. Il vostro sostegno è fondamentale, e siamo certi che, insieme, riusciremo a fare la differenza".

 

Questo progetto non è solo una questione tecnica, ma un'opportunità per migliorare la qualità delle nostre celebrazioni e per fare in modo che ogni fedele possa partecipare pienamente. Con il vostro aiuto, possiamo rendere questo sogno una realtà.

Vi invitiamo a unirvi a noi in questa iniziativa. Ogni contributo, grande o piccolo, è fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo. Insieme, possiamo dare nuova voce alla Chiesa di San Ponziano e garantire che la sua missione spirituale continui a risuonare forte e chiara nella vita di tutti noi.

Per saperne di più visitate: 
il sito della chiesa:  
sanponziano.net
il sito del Circolo Culturale La Nascente: circololanascente.wixsite.com

Ogni contributo raccolto, indipendentemente dal raggiungimento dell'obiettivo, sarà comunque e interamente donato alla Chiesa di San Ponziano per sostenere questo importante progetto.

2%
-43 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Web Radio Pro Loco Genova

Il 6 Ottobre 1924 alle ore 21.00 iniziarono in Italia le prime trasmissioni radiofoniche, a cura della Unione Radiofonica Italiana, con la voce di Ines Viviani Donarelli  che annuncia un concerto di musica sinfonica. 

Ad esattamente 100 anni da questo evento, il Consorzio delle Pro Loco di Genova inaugura la prima web radio in Italia a cura di una Pro Loco. La nuova emittente intende valorizzare le tradizioni locali e creare uno spazio di informazione e intrattenimento per la comunità. La web radio offrirà una programmazione variegata che includerà notizie, eventi, musica, interviste e rubriche tematiche.

1. Obiettivi del Progetto:

  • Sostenere il turismo: la valorizzazione turistica del patrimonio delle tradizioni - Fornire informazioni utili ai turisti e promuovere le attrazioni locali.
  • Promuovere la cultura e le attività locali: Creare una piattaforma per la diffusione di eventi, tradizioni e intrattenimento.
  • Coinvolgere la comunità: Produrre contenuti che coinvolgano i cittadini di Genova.

2. Tipi di Contenuti:

  • Dirette da manifestazioni ed eventi locali
  • Musica locale: Brani di artisti locali e musica popolare.
  • Talk show: Discussioni su eventi locali, storia, cultura e interviste a personalità rilevanti.
  • Notizie e attualità: Aggiornamenti su eventi e notizie locali.
  • Programmi tematici: Es. "La storia di Genova", "Ricette della cucina genovese", "Tradizioni locali".
  • Eventi live: Interviste a eventi locali, fiere e manifestazioni.

3. Palinsesto

Nel momento in cui si lancia una web radio corredata di rubriche e palinsesto, quest’ultimo deve essere chiaramente fisso, anche in poco. Si può anche pensare di partire (almeno in fase iniziale) con un’ora sola di trasmissione al giorno ma questa deve essere assicurata. Altrimenti la fidelizzazione del pubblico non avviene e lo stesso progetto appare poco professionale. Se, infatti, un programma detto come quotidiano o settimanale, va in onda a singhiozzo, è molto facile che un potenziale utente non consideri abbastanza serio lo stesso progetto. Insomma: piuttosto pochissimi passi ma sicuri.

 

3.1 Esempio di palinsesto completo

Lunedì - Venerdì:

  • 08:00 - 10:00: Buongiorno Genova - Notizie e aggiornamenti
  • 10:00 - 12:00: Note Genovesi - Musica locale
  • 12:00 - 14:00: Pranzo con la Pro Loco - Talk show con ospiti
  • 14:00 - 16:00: Pomeriggio in musica - Selezione musicale
  • 16:00 - 18:00: Parliamo di… - Programma tematico
  • 18:00 - 20:00: Genova in diretta - Eventi e notizie in tempo reale

Sabato - Domenica:

  • 10:00 - 12:00: Speciale Weekend - Eventi del fine settimana
  • 12:00 - 14:00: Tradizioni Genovesi - Storia e cultura locale
  • 14:00 - 16:00: Eventi giornalieri o repliche degli eventi settimanali

4. Requisiti Tecnici e Attrezzature:

  • Computer: Macchina potente per la gestione del software di trasmissione.
  • Microfoni professionali: Alta qualità per trasmissioni chiare (Euro 200 – Euro 300 cadauno).
  • Mixer audio: Per la gestione delle sorgenti audio (Euro 500 – Euro 1000).
  • Cuffie: Monitoraggio audio (Euro 100 – Euro 200 cadauna).
  • Scheda audio: Alta qualità per la registrazione e la trasmissione (Euro 200 – Euro 400).
  • Software di trasmissione: SAM Broadcaster, Mixxx, o RadioBOSS (Euro 300 – Euro 500).
  • Licenze: SIAE, LEA, SCF per la trasmissione della musica. (INFORMARSI BENE)
  • Server di streaming: Abbonamento mensile a servizi come Shoutcast, Icecast o Radio.co (Euro50 - Euro100 al mese).

5. Costi Stimati:

  • Costo Iniziale:
    • Attrezzatura: Euro 4,000 – Euro 5,000
    • Licenze: Euro 1,000 (annuali)
    • Dominio: Euro zero (viene inglobato nel sito del Consorzio)

6. Promozione e Marketing:

  • Social Media: Creazione di profili su Facebook, Instagram, Twitter, TikTok, per promuovere la radio e interagire con gli ascoltatori
  • Collaborazioni locali: Coinvolgere artisti locali, organizzazioni culturali e scuole per creare contenuti
  • Eventi promozionali: Organizzare eventi dal vivo per lanciare la web radio e coinvolgere la comunità

Da ricordare che i social possono tenere le dirette, si possono pubblicare i podcast e sfruttare al meglio i lanci di trasmissioni, protagonisti, giornalisti e conduttori etc. L’altro aspetto da non dimenticare è che per essere efficaci i social devono fidelizzare, creare engagement e prevedere aggiornamenti continui e quotidiani. 

7. Passi Operativi:

  1. Definizione del Concept: Decidere il tema
  2. Acquisto e Configurazione Attrezzature: Procurarsi e configurare l’attrezzatura necessaria
  3. Ottenimento Licenze: Acquisire le licenze necessarie per la trasmissione
  4. Programmazione Pilota: Creare e testare i primi contenuti
  5. Lancio Ufficiale: Promuovere e lanciare la web radio al pubblico

Struttura di una Web Radio:

  • Studio di Trasmissione: Include computer, microfoni, mixer e cuffie. Può essere un setup professionale o casalingo
  • Server di Streaming: Utilizzano server come Shoutcast, Icecast, o servizi terzi come Radio.co
  • Sito Web: Offrono un'interfaccia utente per sintonizzarsi, vedere il palinsesto e interagire

Tecnologia Utilizzata:

  • Software di Automazione: Automatizza la programmazione musicale e la trasmissione
  • Encoder Audio: Converte l’audio in formati digitali adatti allo streaming
  • Protocolli di Streaming: HTTP, RTSP, HLS sono i più comuni

Organizzazione dei Contenuti:

  • Programmazione: Include selezioni musicali, talk show, eventi live
  • Palinsesto: Può essere fisso o flessibile
  • Interazione con il Pubblico: Utilizzo di social media, chat room anche tramite WhatsApp

Monetizzazione:

  • Pubblicità: Inserzioni audio o banner sul sito
  • Sponsorizzazioni: Collaborazioni con aziende per sponsorizzare specifici programmi
  • Donazioni e Abbonamenti: Finanziamento tramite donazioni o abbonamenti

Esempi di Programmi:

  • Programmi Musicali: Dedicati a specifici generi o nuovi artisti
  • Programmi Informativi: Notiziari e approfondimenti tematici
  • Intrattenimento e Cultura: Talk show, cultura pop, letteratura sulla storia di Genova

Integrazione del Crowdfunding:

  1. Campagna di Lancio: Raccogliere fondi per l'attrezzatura iniziale, le licenze e lo sviluppo del sito web, offrire ai sostenitori incentivi come accesso anticipato al palinsesto e ringraziamenti pubblici
  2. Supporto Continuativo: Mantenere attiva una piattaforma di crowdfunding per ricevere donazioni continue dalla comunità. Offrire vantaggi come accesso a contenuti esclusivi e inviti a eventi speciali
  3. Progetti Speciali e Ampliamento delle Offerte: Finanziare progetti speciali o espandere l'offerta della web radio, come podcast tematici o eventi live più grandi
  4. Coinvolgimento della Comunità: Promuovere la partecipazione della comunità sponsorizzando programmi dedicati ai talenti locali o eventi culturali importanti
  5. Trasparenza e Comunicazione: Comunicare chiaramente come i fondi raccolti vengono utilizzati per migliorare e sostenere la web radio, mostrando trasparenza riguardo ai progressi e agli obiettivi finanziari

Integrare il crowdfunding non solo aiuta a finanziare le necessità iniziali e continue, ma rafforza anche il legame con la comunità locale, rendendo la radio un progetto condiviso e supportato da tutti.

8. Commenti finali

I risultati di un nuovo network che nasce, anche se con un palinsesto particolarmente fitto, non arrivano immediatamente. Non si può sperare, in breve tempo, di essere già pieni di ascolti, ci vuole pazienza.

Un palinsesto quotidiano come ipotizzato richiede lavoro quotidiano di due risorse almeno mezza giornata lunedì/venerdì e programmazione per fine settimana. 

Volendo trasmettere informazione (anche quotidiana) sarebbe il caso di iscriversi al registro degli operatori dell’informazione e registrare una testata giornalistica con Direttore Responsabile al Tribunale di Genova. Questo per avere autorevolezza sul territorio, valutare l’accesso ai finanziamenti per l’editoria web e avere la possibilità di copertura giornalistica remunerata (alla web radio ovviamente) di eventi istituzionali.

 

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-83 Giorni
Istruzione di qualitàImprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibili
Una notte al Museo 2024

Chi siamo?

Club Silencio è un'associazione culturale torinese impegnata in progetti esperienziali che stimolino la partecipazione attiva dell* giovani under 35 alla vita culturale, sociale e democratica del proprio territorio. Per perseguire tale mission Club Silencio porta avanti tre linee strategiche con cui si prefigge di:

  • rendere accessibile il patrimonio artistico-culturale locale ai giovani under 35;
  • favorire l’empowerment giovanile locale;
  • diffondere e sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile.

Siamo un team multidisciplinare e internazionale di giovani Under 35 che hanno deciso di fare la differenza nello sviluppo della cultura del territorio investendo in questo progetto, riuscendo ad attrarre dal 2017 più di 180.000 persone e coinvolgerle nella fruizione del patrimonio culturale italiano attraverso eventi innovativi.

 

Cos’è Una Notte al Museo?   

Una Notte al Museo è il principale format dell’associazione culturale Club Silencio, caratterizzato dall’apertura straordinaria serale dei musei del territorio piemontese dove, oltre alla visita tradizionale, sono presenti performance musicali e artistiche, attività di gamification, cocktail bar e proposte food gourmet.


Ti facciamo vedere come funziona una serata tipo di Una Notte al Museo, pronti? Via!


 

La nostra visione

Da 8 anni con le nostre manifestazioni entriamo nel cuore di magnifiche location storiche e culturali conquistando i cuori di molt* torinesi e non solo. 

Nella prossima edizione l'obiettivo è portare avanti il nostro percorso di crescita continua per rendere i progetti come Una Notte al Museo sempre più interessanti e attrattivi.

 

In che modo il tuo contributo può aiutarci?

Ti starai chiedendo che cosa faremo con la somma raccolta attraverso questa campagna, quindi andiamo dritti al punto. Il tuo contributo e quello di tutt* coloro che decideranno di sostenerci ci aiuterà a raggiungere nuovi obiettivi:

Portare Una notte al Museo in nuove istituzioni culturali, non solo a Torino, ma anche in nuove location fuori dalla provincia per farti scoprire nuovi luoghi della cultura;

Nuove esperienze artistiche e laboratoriali: vogliamo valorizzare non solo il patrimonio, ma anche la creatività contemporanea attraverso la collaborazione con artisti e artiste. Una Notte al Museo intende entrare nel vivo del processo artistico attraverso la progettazione e la produzione di nuove esperienze con e per il pubblico.

Implementare le nuove tecnologie per rendere le attività di gioco più interattive e coinvolgenti e per farti  tornare ai nostri eventi con una nuova esperienza.  Hai presente il Play Corner? Lì ci sono le nostre attività ludico didattiche, è il nostro modo di farti vivere il museo, mettendo insieme l’istruzione e il divertimento! 

Migliorare l’accessibilità dei nostri eventi perché siano sempre più inclusivi e rispecchino la nostra idea di evento culturale. Grazie alle linee strategiche individuate nel progetto Safe and Sound, Club Silencio sta intraprendendo delle azioni volte al miglioramento dell'accessibilità e della safeness degli eventi serali, a partire da Una Notte al Museo.

Safe and Sound è un progetto pilota che intende migliorare la sicurezza - fisica, emotiva e psicologica - degli eventi serali e notturni. Insieme ad altri enti del settore, si sta costruendo una comunità di pratica che promuove i principi fondamentali della safeness in un grande evento serale.


 

Perché il tuo contributo può davvero fare la differenza?

L’anno che è appena passato è stato un punto di svolta sotto molti punti di vista. Ci siamo messi alla prova, abbiamo consolidato la nostra presenza e abbiamo aperto nuove opportunità, entrando nella quotidianità di tant* di voi. Per la prossima edizione vogliamo fare di più, ascoltare, coinvolgere e accompagnare il nostro giovane pubblico nella scoperta del patrimonio culturale del territorio piemontese.
L’anno scorso grazie al contributo di 210 sostenitori abbiamo raccolto 10.390 euro che ci hanno permesso di creare nuovi contenuti culturali e di intrattenimento per eventi, basati sul patrimonio culturale di ciascun museo, e attirare nuovi artisti locali per più di 52 eventi culturali che hanno accolto più di 105.000 partecipanti.

Ricompense

Per ringraziarti per il tuo aiuto abbiamo pensato a delle ricompense che possano farti sentire parte della nostra community.

 

Contatti e riscossione ricompense

Per qualsiasi domanda sulla campagna o sulla riscossione delle ricompense puoi scriverci all’indirizzo info@clubsilencio.it .

Per rimanere aggiornato sui nostri progetti e non perderti nessun appuntamento seguici su Instagram, Facebook e iscriviti alla nostra newsletter sul sito.

Dopo la fine della campagna, tutte le ricompense potranno essere ritirate durante i nostri eventi o presso il nostro ufficio (Via Mantova 34) durante l'orario lavorativo dalle 9:30 alle 18:30, previo appuntamento.

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-40 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Cinema di Comunità "PORTA NOVA"

 

Per il terzo anno consecutivo, grazie al vostro supporto, vorremmo illuminare nuovamente le serate estive tranesi con la luce del grande schermo.

La nostra città, con una popolazione di circa 55.000 abitanti, non ha più un cinema, ma abbiamo un'idea per riportarlo in vita: il Cinema di Comunità.

Ecco come puoi aiutarci a realizzare questo progetto: lascia una donazione e scegli la tua ricompensa! Puoi avere un posto riservato per la proiezione e o il tuo nome citato nei ringraziamenti!

Il nostro obiettivo è creare un luogo accogliente e inclusivo per tutti gli appassionati di cinema, dove la comunità possa incontrarsi, discutere e godersi grandi film insieme.

Siamo convint* che il Cinema di Comunità possa diventare un punto di riferimento per la cultura e lo svago nella nostra città, ma abbiamo bisogno del tuo aiuto per realizzarlo. Ogni contributo conta e ci porta un passo più vicino al nostro obiettivo.

 

"Cinema Porta Nova” è:

 

Unisciti a noi e aiutaci a riportare la magia del cinema a Trani. Lascia una donazione e scegli la tua ricompensa oggi stesso. Grazie per il tuo sostegno!"

 

 

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-33 Giorni
Città e comunità sostenibili
KEROUAC - CAFFE' LETTERARIO

Ciao :)

Siamo appassionati di libri, cultura e buona compagnia, e abbiamo un sogno che vogliamo realizzare con il vostro aiuto: creare un Caffè Letterario nel cuore di Enna Bassa, in Sicilia, in Via Giuseppe Fava n. 41, che possa essere un punto di incontro per persone che amano la tranquillità, la lettura, la cultura e la gastronomia 🚀📚☕

 

Chi Siamo

Siamo giovani imprenditori ed abitanti di Enna, uniti dalla passione per la letteratura e il desiderio di creare uno spazio accogliente dove poter condividere idee, leggere un buon libro, gustare un caffè di qualità e partecipare a eventi culturali. La nostra città, Enna, è ricca di storia e cultura, e ospita l'Università Kore e la Facoltà di Medicina e Chirurgia, rendendola un luogo perfetto per un Caffè Letterario. Avremo anche un'occhio particolare per i bambini e per loro creeremo un area apposita per le loro letture ed i loro laboratori creativi.

 

Il Nostro Progetto - Mettiamo per un po' i cellulari da parte

Immagina un luogo dove puoi rilassarti con un libro tra le mani, partecipare a serate di lettura, presentazioni di libri, workshop di scrittura creativa e discussioni su tanti temi culturali. Questo è ciò che vogliamo creare: un Caffè Letterario ad Enna Bassa, un punto di incontro per studenti, professori e cittadini, dove la cultura e la socialità di qualità si fondono. Sfoglieremo libri di tantissimi generi, e chi vorrà potrà anche usare i nostri Kindle. Mettiamo per un po' i cellulari da parte.

 

Chi Ne Beneficerà

Il nostro Caffè Letterario non sarà solo un luogo per bere un buon caffè o gustare un buon vino accompagnato da prelibatezze cucinate al momento, dolci o salate. Sarà un centro culturale aperto a tutti. Gli studenti dell'Università Kore avranno uno spazio dove studiare e confrontarsi, gli abitanti di Enna un nuovo punto di ritrovo ad Enna Bassa, e i turisti un luogo accogliente dove scoprire l'ospitalità e la cultura siciliana. 

Vogliamo creare un luogo inclusivo, accessibile e stimolante per tutti.

 

Gli Obiettivi della Raccolta Fondi

Per realizzare questo sogno abbiamo bisogno del vostro aiuto. Ecco come utilizzeremo i fondi raccolti:

  • Ristrutturazione e Arredamento: Creeremo un ambiente accogliente e confortevole, con scaffali pieni di libri, tavolini, sedie comode e divani.
  • Caffetteria: Allestiremo una caffetteria con macchine per il caffè di qualità, dolci fatti in casa e opzioni per tutti i gusti.
  • Enoteca: Potrai gustare vini di eccellenza mentre, in tutta calma, sfogli le pagine del tuo libro preferito.
  • Cucina: Avrai la possibilità, mentre ti rilassi comodamente leggendo un libro, di gustare piatti freddi o caldi, con scelte anche vegane e vegetariane
  • Eventi Culturali: Organizzeremo eventi culturali, laboratori e corsi anche di cucina, creando un calendario ricco e variegato.
  • Biblioteca: Acquisteremo libri, kindle e materiali per creare un'ampia biblioteca che sia accessibile a tutti.
  • Area lettura bimbi: I bimbi sono il nostro futuro. A loro dedicheremo un'area apposita del Caffè Letterario con tanti titoli solo per loro e la possibilità di partecipare a laboratori creativi studiati appositamente.

 

Come Puoi Aiutarci

Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina al nostro obiettivo. Ecco come puoi sostenere il nostro progetto:

  • Donazioni: Puoi fare una donazione direttamente sulla nostra piattaforma di fundraising.
  • Condivisione: Condividi il nostro progetto con amici, familiari e sui social media.
  • Partecipazione: Una volta aperto, vieni a trovarci, partecipa ai nostri eventi e diventa parte attiva della nostra comunità.

 

Unisciti a Noi! IL FUTURO SI FA IN TANTI

Il nostro Caffè Letterario sarà un luogo dove la cultura si vive e si condivide. Unisciti a noi in questo viaggio e aiutaci a creare qualcosa di speciale per Enna Bassa. Insieme siamo sicuri che possiamo fare la differenza!

Grazie di cuore per il vostro sostegno e non vediamo l'ora di accogliervi nel nostro Caffè Letterario!

Con affetto, la CREW del “Kerouac - Caffè Letterario” di Enna Bassa

 

Per contatti:

kerouacaffe@gmail.com

+39.3313093195

 

P.S. In attesa di un tuo sostegno, continua a seguirci sui nostri canali social per restare aggiornato su tutte le novità!

P.S.S. Non dimenticare di iscriverti alla nostra newsletter per ricevere tutte le informazioni sugli eventi e le attività future!

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-80 Giorni
Istruzione di qualitàImprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibili
SOS AGRIPUNK

VVV +++ ENGLISH TEXT BELOW  +++ VVV

“Agripunk: Un rifugio sicuro, una rivoluzione antispecista.” (cit. AI ribelle)

Ciao, siamo Agripunk e abbiamo trasformato un ex-allevamento in un rifugio per animali di ogni specie, un luogo dove ogni essere vivente è accolto con rispetto e dignità. Siamo un’associazione senza scopo di lucro che da 10 anni porta avanti un progetto di riconversione di un ex allevamento intensivo in spazio sociale e rifugio antispecista.

L'antispecismo è il nostro impegno. Vogliamo un mondo dove tutte le specie abbiano gli stessi diritti e dove lo sfruttamento animale non ha più spazio per esistere. Ci troviamo ad Ambra, provincia di Arezzo, dove abitiamo insieme a circa 100 persone di specie diverse, tutte libere dallo sfruttamento zootecnico.

L'antifascismo è la nostra bandiera. Lottiamo contro ogni forma di oppressione, perché sappiamo che la libertà degli animali è strettamente legata alla libertà di tutti. Non riceviamo sovvenzioni pubbliche per quello che facciamo, tutta la nostra sussistenza si basa sul volontariato, sulle iniziative in sede ed altrove e sulla solidarietà della comunità transterritoriale che ci attraversa e ci sostiene.

Abbiamo bisogno del tuo aiuto. Le nostre risorse sono limitate e abbiamo bisogno del tuo sostegno per continuare a garantire cibo, cure veterinarie e un ambiente sicuro alle persone che abitano ed attraversano questa valle.

Ogni donazione, grande o piccola che sia, fa la differenza. Contribuisci a costruire un futuro più giusto e compassionevole, dove gli animali non sono più considerati come oggetti ma come soggetti di diritto.

Partecipa alle attività. Diventa parte di un movimento che lotta per un mondo diverso, dove l'uguaglianza e l'autogestione siano alla base della società.

Questa raccolta fondi servirà a coprire spese arretrate importanti.

Grazie anche al tuo aiuto riusciremo a coprire tutte le spese fino a ottobre 2024, sia gli affitti arretrati (luglio, agosto), sia l'affitto di settembre che le spese per le verdure delle maialine, il fieno e i mangimi per capre, pecore, mucche e volatili.

La tua partecipazione è veramente importante per permetterci di andare avanti nonostante le varie difficoltà.

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“Agripunk: A safe haven, an anti-speciesist revolution.” (cit. AI ribelle)

Hello, we are Agripunk and we have transformed a former farm into a refuge for animals of all species, a place where every living being is welcomed with respect and dignity. We are a non-profit association that for 10 years has been carrying out a project to convert a former intensive farm into a social space and anti-speciesist refuge.

Anti-speciesism is our commitment. We want a world where all species have the same rights and where animal exploitation no longer has room to exist. We are in Ambra, in the province of Arezzo, where we live together with about 100 people of different species, all free from zootechnical exploitation.

Anti-fascism is our flag. We fight against all forms of oppression, because we know that the freedom of animals is closely linked to the freedom of all. We do not receive public subsidies for what we do, our entire livelihood is based on volunteering, on initiatives at headquarters and elsewhere and on the solidarity of the transterritorial community that crosses us and supports us.

We need your help. Our resources are limited and we need your support to continue to guarantee food, veterinary care and a safe environment to the people who live and pass through this valley.

Every donation, big or small, makes a difference. Help build a more just and compassionate future, where animals are no longer considered as objects but as subjects of rights.

Participate in the activities. Become part of a movement that fights for a different world, where equality and self-management are the basis of society.

This fundraising will help cover important outstanding expenses.

Thanks also to your help we will be able to cover all the expenses until October 2024, both the back rent (July, August), the September rent and the expenses for the vegetables for the pigs, the hay and the feed for the goats, sheep, cows and birds.

Your participation is really important to allow us to move forward despite the various difficulties.

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-56 Giorni
Città e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabiliLotta contro il cambiamento climatico
Live Moment · Il Nuovo Terzo Spazio

PROBLEMA

Quanto spesso ci sentiamo soli? Ci capita spesso e a più persone di quanto immaginiamo. Viviamo nell'epoca in cui le relazioni disfunzionali e la capacità relazionale sopratutto delle nuove generazioni si deteriora a causa di un sistema che predilige ha sostituito il senso di comunità dei piccoli gruppi, la ricerca di approvazione da parte di tutti.

I Social media hanno trasformato il nostro modo di percepire il tempo, lo spazio e le relazioni danneggiando il nostro benessere psicosociale, aumentando l'ansia e la paura del giudizio, illudendo le nuove generazioni che il loro utilizzo sia fondamentale per restare nel loop e sentirsi inclusi. L'aumento, poi, delle ore di lavoro e degli impegni impedisce di disconnettersi davvero e trovare il Terzo Spazio che per forza di cose (perché più fruibile e immediato) diventano i Social Media. Si crea così un circolo vizioso che nelle grandi città consuma la maggior parte delle persone, che si trovano disperse tra la vastità di cose da fare e hanno difficoltà a formare relazioni stabili, mentre i piccoli paesi soffrono di una sostanziale mancanza di attività creative e di comunità. 

Il problema ora è che il “quanto spesso ci sentiamo soli” sta diventando un'abitudine… una 'solitudine appresa', per cui molte persone si sono adattate all'isolamento. Non è che hanno smesso di socializzare, è che hanno imparato a convivere con un bisogno insoddisfatto.

 

Cit. The Social Dilemma & Vision

 

Siamo in una società fortemente soggettivista, ma con soggetti deboli; molto individualista, ma con una scarsa forza di affermazione individuale; parecchio egoista, ma fatta di ego fragili. Viviamo in una Società iper-connessa che ci fa sentire soli e pretende tutto il nostro tempo.

 

STORIA

Siamo nati da un aperitivo: eravamo in due ma ho unito il tavolo che era vicino a noi.. Poi si sono aggiunti altri amici che erano venuti per il momento e alla fine abbiamo fatto serata con 15ina di persone. Così si è creato il primo Momento. Ora ne abbiamo fatti nascere più di tremila, fatto conoscere un‘enorme quantità di persone, iniziato a fare feste in casa, picnic, serate, dj set, concerti, stand up comedy, cineclub… ora siamo in tanti e tanti altri si stanno aggiungendo. Gestiamo più di 16 Format, abbiamo organizzato in 7 città d’Italia.


 

 

SOLUZIONE

Live Moment è strutturato per creare una connessione sempre più profonda tra le Comunità, unendole grazie alle passioni in comune e incentivando la voglia di creare nuove esperienze da parte di tutti. Siamo:

🏞️ Un territorio neutro, dove non valgono le regole di casa e lavoro.
🤝 Non esistono gerarchie tra i membri.
💬 Diamo valore alla conversazione e all'incontro. 
🚪 Siamo accessibili e comodi (la maggior parte dei Momenti è gratuita). 
🏠 Abbiamo i nostri Habitué (i locali in cui collaboriamo portando i nostri Format).
🎉 Sulla piattaforma, i Momenti creati hanno successo più allegri e creativi sono.
🏡 Casa, anche lontano da casa.


 

Su Live Moment puoi partecipare e creare qualsiasi tipo di Momento.



 

Live Moment mira a potenziare l'azione umana nel creare, connettere, condividere e vivere la Realtà, per eliminare gradualmente il problema dell'Isolamento.

🌱 L'Essenza della Vita sta nelle nuove Esperienze. Pertanto, stiamo sviluppando un'idea che permetterà a tutti di creare o partecipare a nuove esperienze in modo molto semplice, coinvolgente e gratuito.

😄 La Felicità è vera solo quando Condivisa. E la condivisione deve essere reale, autentica, fisica -- per questo incoraggiamo momenti di incontro reali e la condivisione del proprio tempo.

💛 La Realizzazione sta nel fare ciò che Amiamo. Vogliamo portare il maggior numero possibile di persone non solo a vivere le proprie passioni, ma a renderle una fonte di reddito sempre più autosufficiente.

 

 

4o

 

APP

Non stiamo creando un prodotto, ma un movimento. Live Moment è un'app che la comunità utilizza per creare e partecipare a "Momenti" nella loro città in modo rapido. Qualsiasi Tipo di Momento: I momenti possono variare da attività semplici come aperitivi e chiacchierate a concerti o grandi feste. Dal Online al Reale: Visualizza tutti i momenti su una mappa o lista, entra in una chat per organizzare e creare il momento. Funzioni Aggiuntive: Caratteristiche per coinvolgere, monetizzare e rafforzare i legami della comunità.

 



X People



x Artist

 

X Organizzatori



X Location


 

 

 

MODELLO & ECOSISTEMA

 

Format
Gestiamo vari format per crescere sotto tutti i punti di vista nel mondo degli eventi: Concerti, Dj Set, Disegno, Design...

 

Ruoli
I membri del nostro ecosistema ci permettono di gestire persone e location in modo tale da creare situazioni fighe per partecipanti e artisti.

 

Step e Tempistiche
I locali possono richiedere i nostri format, gli artisti possono richiedere di esibirsi e in circa 2 settimane possiamo rispondere alle loro esigenze.

 

Comunicazione
I nuovi organizzatori non devono preoccuparsi della comunicazione pre e post il loro evento.

 

 

ROAD MAP

 

 

 

CONCLUSIONE

 

 

 

 

 

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-31 Giorni
Salute e benessereCittà e comunità sostenibili
Oliveta sociale Rinasciamo4.0

Ciao, siamo Rinasciamo4.0 Associazione di Promozione sociale, abbiamo la straordinaria opportunità di prenderci cura della splendida Oliveta di 200 piante sulle colline di Firenze, concessa in adozione dal Comune, insieme a persone svantaggiate.

Il nostro obiettivo è far vivere l'oliveta come  luogo sicuro dove accogliere donne in difficoltà e persone con fragilità psicologiche, emotive, anziani e giovani soli, immigrati; un luogo dove poter imparare a prendersi cura degli olivi, della terra, dell'orto, condividendo esperienze e conoscenze.

L'oliveta Rinasciamo4.0 è un luogo che recupera la funzione sociale che l’agricoltura aveva nella società rurale –solidarietà, integrazione, valorizzazione della dimensione relazionale – mettendola a disposizione dei servizi alla persona. Luogo di formazione, orientamento, socializzazione e crescita personale per tutte e tutti coloro che hanno bisogno di scoprire  o riscoprire la fiducia in se stessi, esplorare nuove opportunità, sentirsi responsabilizzati.

Per fare questo abbiamo bisogno di rendere lo spazio sicuro e attrezzato. 

Abbiamo bisogno di: 

forbici, teli e ceste per la potatura e la raccolta delle olive

gazebo, tavoli e sedie per le attività educative e sociali

sementi, piantine, utensili per l'orto 

un raccoglitore per l'acqua piovana e un generatore di corrente

In questo modo possiamo  accogliere e dare sollievo a persone svantaggiate, dando loro l'opportunità di apprendere come ci si prende cura della terra e di se, socializzando, riappropriandosi della propria vita.

Aiutaci a realizzare il nostro sogno, grazie al tuo aiuto, insieme ce la possiamo fare!

Ti siamo grati per quello che puoi donare: ogni aiuto conta!

Grazie mille!

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-58 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Tutti i progetti
#UNABIRRAPERDOMANI

Di cosa si tratta

Nastro Azzurro, la birra premium italiana più bevuta al mondo, è a fianco di chi guarda al futuro con positività e di fronte alle difficoltà non si ferma ma si reinventa.

Con il progetto #UNABIRRAPERDOMANI, Nastro Azzurro sceglie di essere vicina a tutti coloro che fino a ieri, servendoti una birra, sono stati protagonisti dei tuoi momenti di piacere e socialità.

Dietro al bancone di un bar, in pizzeria, al tavolo insieme ai tuoi amici, in viaggio o nel bar sotto casa, nei locali d’estate e con la musica che suona, ogni gesto e momento hanno il ricordo di una birra che ti è stata servita. Oggi, chi ti serviva quella birra, ha bisogno anche di te. 

Aiuta oggi con un piccolo gesto lo staff dei locali e pizzerie d’Italia per aiutarli a ripartire non appena l’emergenza sanitaria sarà terminata. Come fare? Offri adesso una birra, o più birre virtuali ai tuoi amici! Ogni birra corrisponde ad una offerta di 3 €.  Nastro Azzurro si unisce a te, e per ogni singola donazione, contribuirà per la stessa cifra che tu avrai donato.

Offrire una birra, oggi, con una donazione di almeno 3 euro, sarà un gesto simbolico ma concreto per tornare presto a brindare nel tuo locale preferito!

Ora, condividi il tuo gesto sui social! Una volta fatta l’offerta riceverai come ricompensa un emojì dedicato all’iniziativa. Fai una screenshot della tua donazione per condividere il tuo gesto nelle storie o post su Instagram e Facebook, insieme all’emoji ricevuto e con l’hashtag #UNABIRRAPERDOMANI.  Fai partire la tua social challenge: ringrazia chi ti ha offerto virtualmente una birra e nomina gli amici a cui hai offerto tu una birra per domani. Più amici coinvolgerai e prima torneremo a brindare insieme!

Rendiamo “virale” la solidarietà e il piacere di brindare insieme con una birra in mano…anche virtualmente e a distanza!

Come verranno utilizzati i fondi

L’intera somma raccolta servirà per supportare i lavoratori di locali, pizzerie e ristoranti d’Italia, attraverso la collaborazione con la FIPE per ripartire con coraggio una volta che lo status di emergenza sarà terminato e tutti i locali di Italia, anche quello della tua città, avranno bisogno del supporto economico e solidale di tutti noi.

Chi c'è dietro al progetto

Il progetto è stato pensato, voluto ed è promosso da NASTRO AZZURRO, la birra che, dal 1963, rappresenta l’eccellenza del nostro Paese ed oggi la birra premium italiana più bevuta al mondo. 
Per far fronte all’emergenza COVID-19, il brand lancia una campagna di sensibilizzazione e una raccolta fondi straordinaria per aiutare i lavoratori della PMI del settore ristorazione italiana. Lo farà con una prima donazione di 250.000€ e raddoppiando i contributi delle persone per arrivare insieme ad almeno 500.000€.

Finanziato
250.000 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
Amandola torna al Cinema

Obiettivo del progetto

Per tradizione la cittadina di Amandola è sempre stata attiva nel promuovere importanti manifestazioni di tipo culturale.

Purtroppo i terribili eventi sismici che hanno colpito il centro Italia dall'Agosto 2016 hanno danneggiato fortemente tutti i luoghi di aggregazione cittadina.

La necessità di “riportare in vita” un centro polifunzionale è scaturita più volte dagli incontri con la cittadinanza e in particolare con i giovani della famosa scuola di teatro “La Fenice”, unica nell'area dei Sibillini che vanta un’apprezzata attività di animazione, musica e danza e che al momento non ha più un luogo dove poter insegnare poiché lo storico Teatro cittadino, il Teatro “La Fenice”, è stato fortemente danneggiato e purtroppo resterà chiuso ancora per molto tempo.

Il nostro obiettivo è quello di restituire al più presto alla città, e in particolare ai giovani delle comunità locali, un luogo di aggregazione e di incontro.

Questo sarà lo storico Cineteatro Europa di Amandola da sempre importante polo attrattivo e luogo di socializzazione che si presta ad essere utilizzato come sede di concerti, spettacoli cinematografici e teatrali, convegni e riunioni cittadine.

L'edificio necessita, però, di interventi di ristrutturazione volti al ripristino delle condizioni generali di sicurezza e ammodernamento della struttura così da poter soddisfare le diverse esigenze di utilizzo delle numerose Associazioni presenti sul territorio comunale.

Recuperare lo storico Cineteatro cittadino rappresenta, quindi, un’occasione unica per la nostra Città poiché permetterebbe ai cittadini di riappropriarsi di uno spazio polifunzionale essenziale per l’intera comunità.

N.B. Solo per i 90 giorni di questa campagna venderemo i biglietti del cinema al prezzo speciale di € 5,00 cad.

Approfittane!

Personalizza il Pacchetto “Il Mio Abbonamento” e acquista quanti biglietti desideri (max 100,00 €):

Oppure se preferisci scegli un Pacchetto Ricompense tra quelli da noi proposti.

Aiutaci a realizzare il nostro sogno, diventa con noi protagonista di questo recupero!

Come verranno utilizzati i fondi

Con i fondi raccolti attraverso questa campagna la nostra Amministrazione si impegna a ripristinare il Cineteatro Europa attraverso lavori di ammodernamento della sala, rendendola accessibile alle persone diversamente abili, a realizzare lavori di ristrutturazione della copertura dell’edificio e delle finiture interne ed esterne, lavori di adeguamento e ammodernamento del palcoscenico e dei camerini e interventi di efficientamento energetico degli impianti.

Conosciamo Amandola

Situata sulla sinistra orografica del fiume Tenna, nel versante orientale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Amandola rappresenta uno dei centri più importanti, per le risorse storico-culturali, per le valenze ambientali e paesaggistiche. Il centro storico, adagiato sui tre colli, Marrubbione, Castel Leone, Agello, con il suo comporsi di architetture civili e religiose, gli imponenti e sontuosi palazzi, i più nascosti e graziosi vicoli, raggiunge i 550 metri s.l.m. dove la tradizione vuole si trovasse il mandorlo, assurto ad emblema del Comune.

La molteplicità dei paesaggi che caratterizzano questo territorio, è uno degli elementi che lo rendono straordinario; le creste aspre e selvagge della dorsale montuosa, le valli disegnate dalla forza dei fiumi, i piccoli borghi sapientemente incastonati, il centro storico in cui si mescolano in un unico respiro, passato e presente. Tutto ricorda il millenario rapporto tra uomo e natura, che si sono saputi adattare l’uno all’altro, disegnando un dipinto a due mani di mirabile bellezza.

Amandola, in cui vivere natura e cultura, in cui recuperare il ritmo del tempo, andando a ricercare quei valori custoditi come tesori nelle dinamiche della natura ed in quelle della storia dell’uomo. Numerosi sono i “tesori” di Amandola di particolare interesse storico, culturale e architettonico purtroppo anch’essi danneggiati gravemente dal sisma del 2016, tra i quali l’Abbazia di San Vincenzo e Anastasio, l’Abbazia di San Ruffino e Vitale, la Chiesa di Sant'Agostino - Beato Antonio, la Chiesa di San Bernardino e Convento dei Cappuccini, la Chiesa di San Pietro e Monastero di San Lorenzo, la Chiesa di San Francesco, il Museo Antropogeografico, il Torrione del Podestà e il già menzionato Teatro “La Fenice”.

Finanziato
150.000 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
AMPLIAMO L'AREA CAMPER DI CAMERINO

Ampliamento area camper causa sisma 2016

A seguito degli eventi sismici del 26 e 30 ottobre 2016 e successivamente del 18 gennaio 2017, è stato interdetto alla circolazione dei pedoni e dei veicoli il centro storico di Camerino, così come il parcheggio meccanizzato E. Betti che ospitava al piano superiore n. 30 camper. L’area attuale, è situata lungo la circonvallazione nord delle mura storiche del centro storico di Camerino provincia di Macerata nella regione Marche, a valle del parcheggio Emilio Betti con risalita meccanizzata in via Macario Muzio.

La prima zona si trova nella zona soprastante l’area, di circa mq 600, attualmente utilizzata come parcheggio, che ospiterà 7 piazzuole per sosta camper. 
I lavori prevedono la posa in opera di una colonnina per erogazione energia elettrica per 7 camper, di un’aiuola verde per separare l’area dall’adiacente careggiata stradale e l’installazione i n. 2 sbarre per entrata e uscita. L’area risulta già illuminata.
I camperisti possono accedere all’attuale camper attraverso una comoda scala per usufruire dei servizi igienici e zona barbecue, mentre per le operazioni di scarico/carico acque il camper può entrare dalla sbarra di ingresso. 

La seconda zona si trova adiacente all’attuale area camper., di circa mq 930. L’area si presenta con una vegetazione incolta e dei pini marittimi che saranno preservati con una accurata potatura. I lavori prevedono uno sbancamento con riporto per avere lo stesso piano stradale dell’attuale area camper, con realizzazione di un muro di contenimento utilizzando dei manufatti in cemento a tazza. L’area con manto di asfalto avrà una superfice di mq 800 per la sosta di n. 11 camper e di mq 132 per una zona verde da utilizzare per giochi dei bambini. L’area sarà sufficientemente illuminata con 7 nuovi punti luce e avrà in dotazione n. 3 colonnine per erogazione energia elettrica e n. 2 colonnine per erogazione acqua potabile.. A seguito di tale ampliamento l’area avrà una capacità per ospitare 26 camper, contro gli attuali 8.

Con vivo amor proprio, la popolazione di Camerino vuole realizzare tale opera, per non far morire la Città colpita duramente dalla crisi sismica del 26/30 ottobre 2016 e successiva del 18 gennaio 201 ma animarla con una forte crescita del turismo che, deve ritornare ancora più presente rispetto a qualche attimo prima di quel tragico momento delle ore 19,10 del 26 ottobre 2016.  

Come verranno utilizzati i fondi: con appalto pubblico

I fondi raccolti serviranno per la realizzazione dell'ampliamento dell'area camper esistente sita in via Macario Muzio di Camerino, a seguito della crisi sismica che ha colpito il nostro territorio il 24 agosto, il 26/30 ottobre 2016 e il 18 gennaio 2017; l'appalto dei lavori sarà fatto secondo la normativa vigente per gli appalti pubblici.

Tale proposta permetterà al turismo del PleinAir di trascorre un weekend a Camerino, non solo in occasione della manifestazione Cortili in fiore (ultima settimana di aprile), ma anche in quella della festa del patrono San Venanzio e Rievocazione storica Corsa alla Spada e Palio (11-26 maggio) e in altri periodi dell’anno.
La posizione a circa 700m d’altezza ne fa un luogo ideale nel periodo da aprile ad ottobre ma anche i mesi invernali hanno la loro attrattiva specialmente per coloro che, anche con il freddo, amano passeggiare e godere del paesaggio innevato del Sibillini. Le lunghe luci dell’inverno offrono inoltre, agli amanti della fotografia, occasioni davvero ghiotte per degli scatti d’autore.

Il comune di Camerino (MC)

Quello del comune di Camerino è un territorio ricco di testimonianze storico-artistiche davvero inattese ai più che regalano a visitatore il piacere della scoperta.
Città di origini pre-romane, ha una lunga storia da raccontare a tutti coloro che hanno il piacere di volerla ascoltare.
La consunta arenaria degli edifici medievali che dialoga in più punti con il calcare bianco e rosa, al tramonto ed all’alba si accende a volte di mille piccoli punti luminosi per i cristalli di salgemma nascosti nella pietra mentre il vento che si insinua nelle tante stradine di costa porta con se voci ed odori lontani.
A Camerino si trova anche una delle più antiche università d’Italia fondata nel 1336 che apre ogni anno le sue porte a studenti provenienti dall’Italia e dall’estero.
L’arte, il paesaggio, il folklore: dalle feste medievali il santo patrono San Venanzio, alle fiere stagionali, alla stagione di prosa e di concerti, al torrone più lungo del mondo. Ultime della lista ma prime nel piacere le specialità gastronomiche: funghi e tartufo nero, liquori aromatici, salumi (tra cui il famoso ‘ciabuscolo’), formaggi, zafferano, pasta fatta in casa sottile, leggera che ben si sposa con sughi semplici di antica tradizione (come non citare i ‘vincisgrassi’?) invitano alla sosta ed al ristoro.
Hotel, agriturismi e confortevoli B&B posti in antichi edifici o in rustici casali offrono non solo ospitalità per tutti i gusti e per tutte le tasche ma anche la possibilità di degustare specialità locali e informarvi sulle cose da vedere e da fare. Camerino vi aspetta con il verde della primavera, la frescura estiva, i caldi colon dell’autunno, i mille colori  dei fiori per farvi conoscere uno dei più begli angoli d’Italia.

Finanziato
149.935 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
Il Cuore di Lucca ha bisogno di te

Il Fondo di Mutuo Soccorso del Comune di Lucca

Il Comune di Lucca ha creato il Fondo di Mutuo Soccorso destinato ad aiutare coloro che più di altri sono messi in difficoltà dalla situazione che stiamo vivendo a causa del Coronavirus e, successivamente, a sostenere la ripresa delle attività cittadine.   

Non si parte da zero! Il Comune di Lucca, infatti, ha deciso subito di stanziare 100.000 euro sul Fondo di Mutuo Soccorso. 

Ora, però, abbiamo bisogno di te: aiutaci ad aiutare

Le risorse raccolte saranno distribuite alle fasce più deboli della popolazione colpite dal rallentamento dell'economia o come conseguenza delle misure assunte dalle autorità per il contenimento dell'epidemia. 


Le fasi dell'intervento

L’intervento di sostegno si articola in due fasi:

  • in una prima fase, il Fondo di Mutuo Soccorso del Comune di Lucca servirà per sostenere i disoccupati a causa della crisi Covid-19, i dipendenti a tempo determinato cui non è stato rinnovato il contratto, i precari, i lavoratori autonomi in crisi;
  • in una seconda fase il Fondo sarà dedicato a interventi più strutturali che dovranno sostenere la ricostruzione del tessuto socio-economico della città, con particolare attenzione ai piccoli esercizi e agli operatori economici, turistici, culturali e sportivi.


Il Fondo di Mutuo Soccorso è aperto alla partecipazione economica di singoli cittadini, di imprese, di fondazioni e associazioni che vogliano dare il loro contribuito.  

Siamo tutti protagonisti di questa storia: attiviamo il Cuore di Lucca!

Ognuno, secondo le proprie disponibilità, può fare la propria parte e diventare elemento essenziale e prezioso di questa rete di solidarietà.

Finanziato
102.880 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
Salviamo il Teatro Menotti

Di cosa si tratta

Immaginate un tempo sospeso sul presente, provate a frenare solo per un attimo la corsa di un mondo che pare correre molto più velocemente dei nostri pensieri e che continua a proporre cambiamenti, a volte efficaci – è vero – ma molto spesso contraddittori, quasi sempre e sempre di più non immaginabili. Fermiamoci a pensare ancora un attimo. Chi avrebbe pensato fino a pochi anni che i telefoni non servissero solo a telefonare, che la musica non fosse dentro i dischi, ma fluttuasse nelle nuvole, che i libri non fossero più nelle librerie e tutto il resto di questo meraviglioso e spaventoso reale mondo virtuale?

Ma i pensieri, appunto, vanno più lentamente del tempo, ma a volte del tempo si fanno gioco, lo fermano, lo fanno ruotare attorno a sé stesso, lo capovolgono. Provano, i pensieri, a fermare il suo scorrere e i pensieri condivisi riescono da sempre a difendere con forza gli spazi per le idee, le visioni, l’immaginazione.

Così ci piace pensare il teatro, il nostro teatro e le persone che ci abitano, lo rendono vivo e si rendono consapevoli di essere protagonisti di uno spazio fisico e mentale. Un luogo dove il tempo e lo spazio si capovolgono, dove le parole del passato parlano agli uomini di oggi e le parole del presente si specchiano in quelle del passato, dove le regole non esistono e se esistessero sarebbero rovesciate.

Il Teatro Menotti compie in questi giorni quarant’anni di attività teatrale ed è uno dei luoghi più amati della città, un consolidato punto di riferimento culturale per i cittadini residenti, un luogo ormai “storico” della mappa culturale della città.

Il teatro Menotti non solo è un centro di produzione e programmazione di spettacoli, ma un luogo che lo spettatore oramai percepisce come familiare, in cui incontrarsi, socializzare e dialogare. Un luogo dove le persone si incontrano per davvero come persone.

Questo teatro ora rischia di chiudere per delle dinamiche imprenditoriali.

Noi non possiamo permettere che questo avvenga e non lo permetteremo, ma la salvezza del teatro richiede inevitabilmente il suo acquisto.

La strada è molto difficile, complicata e aldilà delle nostre forze; le tappe sono molte e troppo ravvicinate tra di loro. Abbiamo pochi mesi per raggiungere un obiettivo che appare al momento lontanissimo.
 

Chiediamo aiuto per non trasformare via Menotti 11 in un rimpianto.

 

 

Come verranno utilizzati i fondi

Questo teatro rischia la chiusura per dinamiche legate alla ristrutturazione del complesso immobiliare di via Ciro Menotti 11 e noi non possiamo permettere che questo avvenga e non lo permetteremo, ma la salvezza del teatro prevede inevitabilmente  il suo acquisto.

 

La compagnia Tieffe Teatro che dal 2010 gestisce la sala di via Menotti, ha accettato di cogliere questa opportunità, ma anche la sfida di provare a difendere uno spazio cittadino – collettivo appunto – decidendo di impegnarsi economicamente e non solo in una misura oggettivamente superiore alle proprie forze, ma con uno sguardo fiducioso verso il futuro. 

 

Al momento il traguardo appare complesso, difficile e non privo di insidie, ma la strada è avviata e la direzione è chiara. L’operazione ha un costo complessivo di 1.700.000€ e la compagnia ha deciso di accollarsi il relativo mutuo ipotecario

 

Per consentire l’accesso al mutuo, dobbiamo necessariamente raggiungere la cifra di 300.000€, in assenza della quale sarebbero vanificati tutti i nostri sforzi. Ad oggi, abbiamo già raccolto tramite enti e istituzioni del territorio 200.000€.

 

 

Il nostro desiderio più grande sarebbe quello di avvicinarci il più possibile ai restanti 100.000€ attraverso la raccolta fondi. Per questo partiamo con un primo piccolo ma importantissimo obiettivo per  non trasformare via Menotti 11 in rimpianto.

Chi c'è dietro al progetto

Il Teatro Menotti è gestito dalla Cooperativa Compagnia Stabile del Teatro Filodrammatici che viene costituita nel 1969 da ex allievi dell’Accademia dei Filodrammatici per la gestione del teatro omonimo. Il teatro viene gestito sino al 2008 per 38 stagioni consecutive. 

La Compagnia da subito si specializza per l’innovazione teatrale e per la ricerca di nuove drammaturgie. Molti attori e registi di fama nazionale hanno collaborato negli anni alle produzioni del teatro, che acquisisce un carattere ed una notorietà di rilievo, ottenendo il riconoscimento pubblico del Ministero dei Beni Culturali dalla metà degli anni 70 (attualmente è uno dei 28 centri di produzione teatrale riconosciuti da MIBACT), diventa uno dei primissimi convenzionati con il Comune di Milano e con la Regione Lombardia

Dagli anni 2000 con la direzione artistica di Emilio Russo (attualmente in carica) acquisisce un carattere di maggiore impatto sulla scena nazionale ed internazionale, aprendo anche a nuovi scenari sul territorio milanese e lombardo. Contemporaneamente dal punto di vista produttivo e di ospitalità le stagioni teatrali si arricchiscono di importanti collaborazioni di grande prestigio e di progetti ambiziosi e apprezzati in sede nazionale che premiano la struttura con il riconoscimento ministeriale nel 2003 come Teatro Stabile di Innovazione. In seguito all’abbandono del Teatro Filodrammatici, nel 2008 la struttura modifica il proprio nome in TieffeTeatro Milano Impresa Sociale, in piena ed assoluta continuità artistica e amministrativa. 

Nel 2010, in accordo con il Comune di Milano, acquisisce la nuova sede nell’ex Teatro dell’Elfo di via Menotti a Milano, che viene rinominato Teatro Menotti.

Ad oggi la Cooperativa conta 14 dipendenti di cui 6 soci.

Finanziato
55.200 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
Al fianco di Chiara e Claudia

Un Amore tra cielo e terra

"Conoscersi a quindici e diciotto anni e riconoscere negli occhi poco più che bambini, l'amore della propria esistenza.

Prendersi per mano e correre sulle note della vita affinché quel desiderio possa realizzarsi al più presto.

E' così che hanno vissuto Antonio e Francesca.

Due anime gentili, limpide ed oneste, rispettose di tutto e di tutti, con un profondo senso della giustizia, anche a discapito dei propri interessi personali.

Estroverso ed espansivo lui, riservata e pacata lei. L'uno il completamento dell'altro. 

Ad accomunarli la stessa forza, la stessa tenacia, la stessa caparbietà.

Un progetto di vita tanto accarezzato e desiderato, ma volato via non appena raggiunto. Le vite dei due ragazzi si spezzano alla stessa età, trentacinque anni, a causa dello stesso male. A consolare i nostri cuori resta il frutto del loro Amore: due splendide bambine.

Una storia inaccettabile, impronunciabile, incomprensibile che però non lascia indifferente nessuno.

Quella di Antonio e Francesca è una vicenda che chiama in causa ciascuno di noi: la storia di un amore che neanche la morte potrà mai spezzare o semplicemente lenire, un Amore grande, vissuto tra cielo e terra."

Queste sono le parole scritte da:

Licia, Angela e Barbara, amiche e colleghe di Antonio Evangelista e Francesca Di Giovannantonio, che, insieme alla comunità di Roseto, si sono strette attorno alla famiglia e hanno lanciato questa raccolta fondi per creare un fondo per garantire un futuro a Chiara e Claudia.

Un'iniziativa partita dal basso con trasparenza, semplicità e affetto a supporto delle bambine piccole che dopo la morte dei genitori vivono con i nonni.

L'impegno di Eppela:

Eppela, nell’ambito del suo impegno per ospitare sulla piattaforma e promuovere raccolte fondi di progetti di grande valore umanitario e civico, ospiterà l’iniziativa “AL FIANCO DI CHIARA E CLAUDIA” che sarà gestita con la modalità "Raccogli tutto" cioè quella modalità di raccolta che la Piattaforma Eppela riserva ai soli progetti ad elevato impatto umanitario, secondo la quale il progettista riceve la somma raccolta indipendentemente dal traguardo fissato.

Finanziato
54.532 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
#IWant CineWall

Di cosa si tratta

CineWall non sarà solo un cinema, sarà anche uno spazio dedicato ad incontri, seminari e dibattiti, con un piccolo palco per offrire musica dal vivo, letture, storytelling e performance. Un ambiente indicato per leggere libri e riviste dal mondo, esporre foto e disegni. Un punto di incontro per il quartiere, del quartiere, ma dal respiro cittadino e internazionale. Un luogo libero dalle logiche di mercato e dalle convenzioni, dove poter assistere a proiezioni e ad eventi culturali con un’attenzione ai contenuti di qualità, al cinema ricercato e agli artisti indipendenti, spesso ignorati dal mainstream, in modo del tutto nuovo e interattivo.

CineWall sarà un cinema per spettatori dove il pubblico è protagonista. Oltre la programmazione stabilita, si avrà la possibilità per il pubblico di proiettare i propri lavori, richiedere proiezioni o incontri, uno spazio per esprimere la propria creatività.

Uno spazio culturale per la zona sud di Milano, un’ importante area della città priva di sale cinematografiche, un luogo accessibile a tutti, ma che si concentra in particolare su alcune categorie di utenti tagliate fuori dalle normali logiche di mercato: giovani (12 -25), per i quali si prevede uno specifico progetto di alfabetizzazione cinematografica; mamme con bambini dai 0 ai 18 mesi, che avranno un nuovo spazio in cui socializzare assistendo alle proiezioni mattutine; non udenti e non vedenti, con proiezioni sottotitolate, introduzioni in LIS e audiocommento.

Inoltre, le proiezioni saranno sempre il lingua originale, permettendo la fruizione a varie comunità linguistiche, e dedicando loro un giorno a settimana con titoli specifici.

CineWall punta inoltre sul portare il cinema fuori dal cinema: con il CineWan, un pulmino/furgone dotato di un’attrezzatura minima per proiezioni nei cortili, nei quartieri più periferici, nelle zone della città dove il cinema è assente, dentro le case di chi desidera accoglierci (cinecity), proiettando sui muri del palazzi, dentro le scuole, offrendo una nuova possibilità di fruizione cinematografica.

#iWant CineWall. Uno spazio dove il cinema è di tutti e uguale per tutti.


L'immagine di copertina è tratta da David Lynch Art Life distribuito da Wanted Cinema

Come verranno utilizzati i fondi

CineWall sta per diventare realtà anche con il tuo contributo. Attraverso il tuo sostegno e partecipazione ecco cosa vorremmo fare:

  • Affittare lo spazio per un anno
  • Acquistare il proiettore, lo schermo e l'impianto audio
  • Ristrutturare lo spazio e adeguarlo a sala cinema
  • Acquistare il food truck e un van/bistrot con proiettore per organizzare cinema all’aperto ovunque
  • Progettare e acquistare I'insegna luminosa
  • Acquistare e progettare lo spazio /lettura, divani e poltrone per uno spazio d’incontro
  • Dotarci di giradischi e impianto audio

Le donazioni saranno utilizzate esclusivamente per questi elementi e nessuno di questi rappresenta un'attività di lucro.

Chi c'è dietro al progetto

Wanted è una nuova distribuzione nata per offrire al pubblico italiano un cinema di ricerca e “ricercato”, capace di proporre voci e linguaggi rivoluzionari affrontando anche temi scomodi: un cinema che non scivola via appena si accendono le luci, ma che lascia un segno in chi da un film si aspetta non soltanto divertimento, ma anche pensiero, stimolo, dibattito, sorpresa, approfondimento.

Finanziato
50.147 € Raccolti
Città e comunità sostenibili

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Lo Svarione in Taverna - Card Game

È una notte davvero di Merdor e la vostra compagnia cerca riparo nei caldi locali della taverna più lurida e sgangherata del villaggio. Nonostante le numerose pause cannetta della giornata, siete davvero stanchi e vorreste soltanto tracannarvi una bella pinta di birra e mangiare un gustoso camogli. 

E chi lo sa, magari riuscirete a trovare persino un pusher che, per una volta, non è in ritardo! In fondo vi hanno detto che questa taverna è il luogo ideale per trovare canapa di ottima qualità. Per i più temerari ci sono anche funghetti allucinogeni e orsetti gommosi davvero speciali.

Una pinta tira l’altra e gli animi iniziano a scaldarsi. Non riuscite a decidere se è meglio il fuorismo dei vostri giorni o quello di una volta. Qualcuno sostiene che un cavallo costa 100 euro e sembra proprio che uno di voi si sia cagato addosso… 

Intanto nella sala si muovono strani individui. Vi sembra di vedere uno che gira nudo per il locale e dei loschi figuri vestiti di nero chiedono a ogni avventore se hanno da fumare: sembrano quasi degli sbirri sotto copertura!

Ma ormai siete tutti ubriachi fradici e pure fatti come delle pigne. Avete perso la cognizione del tempo e qualsiasi tipo di inibizione. Un tizio al tavolo accanto sta blaterando qualcosa di insensato su Svarion che… quando c’era lui, l’erba era più verde. Uno di voi non si trattiene, gli molla uno schiaffo e… scatta la rissa!

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte ispirato allo Svarione degli Anelli, la più famosa parodia italiana della trilogia cinematografica del Signore degli Anelli

Ideato dalle menti scapestrate (e annebbiate?) di Fabio Macchi e Andrea Palmieri nel 2005, lo Svarione è una miniera di battute e situazioni esilaranti che hanno fatto la storia. Esistono persone – magari proprio tu che stai leggendo! – che conoscono a memoria interi dialoghi e che quando pensano ai personaggi dei film li sentono parlare con le voci di Ganjalf e Arabong.

Eppure lo Svarione è rimasto per molto tempo soltanto un fenomeno del web… almeno fino a questo momento! Lo Svarione in taverna. Che botta! è il gioco di carte pronto a invadere le vostre case e a colpirvi con una dose di sanissimo fuorismo

Entrate nella taverna più sconclusionata di sempre: vi aspetta una rissa coi fiocchi, capace di far impallidire anche il più feroce orco della Terra di Merdor. Ma la vostra non è una compagnia normale e con tutta la canapa che gira per il locale… le sorprese sono sempre dietro l’angolo! 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è stato ideato per offrirvi un’esperienza divertente e sconclusionata, grazie a:

· un set di regole pensato per rendere ogni partita unica e imprevedibile, che obbligherà i giocatori a elaborare una strategia vincente e ad affrontare gli imprevisti, o “svarionate”, che ravviveranno la rissa;

· un vasto catalogo di personaggi, oggetti e situazioni resi celebri dallo Svarione degli Anelli, perfetti per farvi entrare nell’universo fantasy più “fatto” che sia mai esistito;

· una lunga serie di illustrazioni, che renderanno l’esperienza di gioco ancora più immersiva e spassosa.
 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte a eliminazione tutti contro tutti, in cui i partecipanti si sfidano in una gara all’ultima “botta”. Il vincitore è colui che rimane in piedi alla fine della rissa, nonostante i colpi subiti e la canapa fumata!

Ogni giocatore può scegliere tra otto eroi dello Svarione degli Anelli: Ganjalf, Arabong, Givemix, Rizlas, Sboromir, Godo, Sam e… Svarion in persona! Ogni eroe possiede un potere speciale e una carta “Arma unica” che, se pescata, può utilizzare solo lui.

Tutte le altre carte del mazzo sono sparse in maniera casuale sul tavolo e, a turno, ogni giocatore ne pesca e ne gioca una. Ci sono tre tipologie di carte:

·  “Arma improvvisata”, che quando vengono pescate possono essere tenute in mano e vengono utilizzate per infliggere colpi agli avversari e togliere punti vita;

· “Difesa disperata”, anche queste case possono essere tenute in mano quando vengono pescate e servono per parare ed evitare i colpi;

·  “Svarionata”, eventi randomici che, se pescati, attivano immediatamente il proprio effetto e rendono il gioco ancora più divertente e imprevedibile, com’è giusto che sia per una rissa in taverna tra fattoni!
 

Ogni giocatore inizierà il gioco con 10 punti vita e avrà come obiettivo abbattere senza pietà i propri avversari. Non mancheranno carte davvero speciali in grado di… ribaltare i tavoli e pure il risultato!

Siete pronti per una rissa all’ultima botta?

 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte molto compatto, perfetto per ogni occasione e facile da trasportare. Per giocare vi servirà soltanto un tavolo, la scatola di gioco col suo contenuto e… sarete voi a decidere come accompagnare queste serata all’insegna della fattanza!

La scatola di gioco conterrà:

- 8 carte “Eroe”;

- 40 carte “Arma improvvisata” (di cui 8 “Arma unica”);

- 31 carte “Difesa disperata”;

- 39 “Svarionate”;

- 8 carte “I tuoi colpi” (1 per ogni eroe);

- 8 segnalini colpo (da usare sulla carta “I tuoi colpi”);

- il manuale di gioco.

Se ci saranno abbastanza fattoni… cioè, sostenitori, che decideranno di aiutarci in questo progetto, le carte disponibili potrebbero addirittura aumentare

 

 

 

SPEDIZIONE

Nessun partecipante dovrà sostenere spese aggiuntive per la spedizione. Sappiamo che vi servono i soldi per i vostri… passatempi, per cui abbiamo deciso di venirvi incontro! Le spedizioni inizieranno indicativamente verso la fine di novembre, al netto di eventuali ritardi legati a imprevisti dell’ultimo minuto. Controllate la vostra casella mail per rimanere aggiornati sulla campagna e sui suoi sviluppi!

 

GLI AUTORI

Fabio Macchi, alias Il Fabio

Ero un ventenne pieno di energie e idee, con amici scemi (come solo gli amici migliori sanno essere) e voglia di spaccare tutto, far ridere e non finire mai di fare festa. Dopo la visione di una parodia dei Gem Boy, ho avuto l’audacia di proporre al Pujo, il mio compagno di malefatte, di riscrivere e ridoppiare tutto il primo film del Signore degli Anelli a tema fattoni; come poteva un’idea così sobria venire rifiutata? Abbiamo subito pensato ai primi nomi – Ganjalf, Arabong e Rizlas – e al titolo, Lo Svarione degli Anelli. Ci siamo fatti letteralmente… trascinare da questo progetto all’insegna del fuorismo

Dopo 7 anni di lavoro e chilogrammi di (ehm) “impegno”, sono finalmente usciti tutti e 4 gli episodi della nostra epopea: La Compagnia del Verginello, I Due Porri, Il Ritorno del Padrino vol. 1 e Il Ritorno del Padrino vol. 2

È sempre bello vedere gli altri ridere grazie ai nostri personaggi e alle nostre battute: questa è sempre stata (ed è tuttora) la cosa che ci ha ripagato di tutti gli sforzi!

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Tea Project

Tea Project è un collettivo artistico composto da Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin. Iniziamo il nostro viaggio nell’illustrazione dopo un corso a Padova nel 2021, dove ci siamo conosciuti, e da allora collaboriamo insieme con passione e determinazione. Caratterizzati da una profonda affinità per il fantasy esordiamo come gruppo realizzando l'artbook "Gemme di Luce" pubblicato da Eterea Edizioni, seguito da "La Città Bianca", presentato al Lucca Comics & Games dello scorso anno.

Nel corso del tempo, abbiamo esplorato molte strade senza mai perdere il nostro legame con l'universo di Tolkien e con le opere che hanno plasmato il panorama fantasy italiano. Ci siamo immerse sempre di più nei giochi da tavolo, nei giochi di ruolo e negli artbook, accumulando commissioni e mettendo a frutto le nostre competenze sia nell'aspetto artistico che in quello grafico.

Con "Lo Svarione in Taverna" abbiamo abbracciato il game design in modo innovativo e divertente, mantenendo sempre un approccio semplice ma incisivo, caratterizzato da una buona dose di ignoranza!

 

Eterea Edizioni nasce nel 2018 come casa editrice specializzata in pubblicazioni tolkieniane. Tra i libri di maggiore successo ricordiamo: Come scrivevano gli Elfi di Roberto Fontana, l’unico manuale di calligrafia elfica al mondo; i Quaderni di Arda, la rivista accademica dedicata allo studio di J.R.R. Tolkien; Gemme di luce, l’artbook dedicato al Silmarillion, e La Città Bianca, il racconto della fondazione e della distruzione di Gondolin, la città più importante della Prima Era della Terra di Mezzo (entrambi del Tea Project).

Con Lo Svarione in taverna. Che botta! Eterea inaugura anche una collezione dedicata ai giochi da tavolo.

242%
-21 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
Progetto Thomas

Ciao, mi chiamo Thomas, vivo a Roma e ho 12 anni. Sono in terza media e soffro di una forma di scoliosi molto grave con una curvatura di oltre 70 gradi. Ho iniziato a soffrirne a 3 anni quando se n'è accorto mio nonno Gino mentre eravamo al mare. 

Da quel momento è iniziata la mia sofferenza. Sono 9 anni che metto busti e faccio continue visite da dottori. Questo purtroppo non aiuta la mia balbuzia che si amplifica quando sono teso e ansioso per ogni controllo e vivendo male la mia situazione insieme agli altri. Amo i Manga e adoro disegnarli, il mio sogno sarebbe quello di farli per lavoro, ma purtroppo la mia postura sbagliata mi impedisce di mettermi ore a disegnare e di stare in piedi per molto. La mia passione è il disegno ed è quello che faccio tutti i giorni dopo la scuola. Ora io e la mia famiglia sappiamo che il busto e la fisioterapia non bastano più e che devo operarmi per forza. L'operazione alla colonna costa circa ai 30 mila euro, altrimenti dovrei aspettare almeno 2 anni per la lista di attesa e i dottori dicono che sarebbe meglio non peggiorare la situazione. Vi lascio alcuni miei disegni e delle mie foto, grazie di cuore.        Se avete problemi con le donazioni non esitate a contattarci.
 

ENGLISH VERSION:
Hi, my name is Thomas and I am 12 years old. I am in eighth grade and suffer from a very severe form of scoliosis with a curvature of over 70 degrees

I started to suffer from it when I was 3 years old when my grandfather Gino noticed it while we were at the seaside. 
From that moment on, my suffering began. I've been wearing braces and making continuous visits to doctors for 9 years. Unfortunately, this does not help my stuttering which is amplified when I am tense and anxious for any control and living my situation badly together with others. I love Manga and I love drawing them, my dream would be to make them for work, but unfortunately my wrong posture prevents me from spending hours drawing and standing for a long time. My passion is drawing and that's what I do every day after school. Now my family and I know that the brace and physiotherapy are no longer enough and that I have to have surgery. The operation on the spine costs about 30 thousand euros, otherwise I would have to wait at least 2 years for the waiting list and the doctors say that it would be better not to worsen the situation.   I leave you some of my drawings and photos, Thank you very much.                                                                 

(Me stesso - realizzato da me)

 

(Xenomorfo “alien” - realizzato da me)

(Son Goku - realizzato da me)

49%
-56 Giorni
Salute e benessere
CONTRO IL MELANOMA OGNI DONAZIONE CONTA

L'INRCA è un centro di ricerca scientifica nazionale di eccellenza, con molte Unità Operative all’avanguardia: una di queste è l’unità operativa dermatologica diretta dal dott. Alfredo Giacchetti.

La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del DISES-UNIVPM, composto da: Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal prof. Dario Grandoni.

La campagna riguarda l’acquisto di un sistema innovativo per garantire una DIAGNOSTICA TEMPESTIVA DEL MELANOMA.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla DIAGNOSI PRECOCE e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie.

La soluzione è acquistare ATBM MASTER:

  • Il sistema ATBM, utilizzando la Total Body Dermoscopy, aiuta ad individuare precocemente i melanomi.
  • L’Intelligenza Artificiale permette di identificare in modo molto più veloce e preciso i nei sospetti riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi.
  • La pelle viene fotografata tutta insieme, evidenziando i nuovi nevi o quelli modificati rispetto alle precedenti acquisizioni.
  • È ormai accertato che contrariamente a quanto si pensa l’80% dei melanomi non insorge da nevi preesistenti, bensì ex novo su cute sana.

I vantaggi del total body mapping sono molteplici:

  • Riduzione della mortalità
  • Riduzione del numero di interventi inutili
  • Riduzione delle spese per il SSN
  • Riduzione del tempo della visita
  • Riduzione delle liste di attesa

Chi riuscirà a donare 200€ o più per acquistare ATBM MASTER, potrà partecipare ad uno degli screening day appositamente organizzati.

23%
-84 Giorni
Salute e benessere
Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

20%
-81 Giorni
Consumo e produzione responsabili
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

26%
-8 Giorni
Pistoia Visioni - Festival di Fotografia

Pistoia Visioni - Festival di Fotografia è un progetto del Gruppo Fotoamatori Pistoiesi ed è il primo evento di questo tipo nel panorama culturale di Pistoia.

Il progetto dà vita a una manifestazione che propone una visione moderna e contemporanea della Fotografia, unita a un processo culturale che la accompagnerà nel suo sviluppo. Saranno coinvolti autori emergenti, nuovi volti nel panorama nazionale e internazionale, senza rinunciare a un dialogo con fotografi più affermati, seguendo un tema specifico che cambierà in ogni edizione.

La prima edizione si intitola “Legàmi” perché ha l’obiettivo di esplorare il tema dei legàmi, intesi come rapporti, relazioni e nessi, sviluppati da ciascun autore e che caratterizzeranno la mostra da un lato e, per quanto possibile, anche gli eventi propedeutici che fanno parte del festival stesso.

 

Gli eventi di Pistoia Visioni partiranno da giugno 2024 ed includeranno una serie di iniziative legate alla Fotografia, comprendendo conferenze, presentazioni di autori e libri, con inviti rivolti a figure di spicco nel panorama nazionale e internazionale della Fotografia.

Nel mese di ottobre, presso le Sale Affrescate del Palazzo del Comune, prestigiosa sede della città di Pistoia, si terrà quindi la mostra di Fotografia “Legami”, dove quattro autori emergenti selezionati esporranno i loro progetti fotografici.

In questa sede sarà disponibile il catalogo della mostra con le immagini più rappresentative degli autori in relazione al tema dell’edizione.

Il progetto ha l’obiettivo di creare una manifestazione ricorrente a Pistoia che, grazie alle giuste sinergie e collaborazioni con il Comune di Pistoia e altri enti interessati, possa diventare un punto di riferimento nel campo della Fotografia, e nel tempo, una fonte di attrazione culturale per la città stessa.

 

Aziende e professionisti possono sponsorizzare in altri modi l’iniziativa:

- Sponsorizzazione diretta fatturabile al Gruppo Fotoamatori Pistoiesi
- Art Bonus della Regione Toscana che dà la possibilità di sostenere il “Pistoia Visioni – Festival di Fotografia” beneficiando di un credito d’imposta (IRAP) pari al 40% dell’importo donato, esclusivamente per mezzo di bonifico bancario e secondo le disposizioni specificate su sito artbonus.toscana.it.
L’agevolazione è concessa solo a donazioni di importo minimo pari 1.000 €.
Tutte le info qui:
https://artbonus.toscana.it/web/artbonus/tutti-i-progetti/-/projects/pistoia-visioni-festival-di-fotografia

 

Maggiori informazioni su www.pistoiavisioni.it

39%
-52 Giorni
Cautiero vini: tra tradizione e innovazione

We are sorry, the presentation for this project is only available in italian at this stage. You can try the automatic translation of your browser. Please contact us via email info@cautiero.it if you are interested, we would be happy to help you.

CHI SIAMO

Siamo Fulvio ed Imma, vignaioli e proprietari dell’azienda agricola Cautiero. Ci troviamo nell'entroterra della Campania, a Frasso Telesino, sul versante ovest del monte Taburno, dove la viticoltura si fa spazio tra olivi, pascoli, ciliegi e boschi e dove terra, aria, acqua e piante vivono in perfetto equilibrio. 

La nostra azienda nasce dal recupero di un’azienda abbandonata, dopo aver fatto studi e lavori che nulla avevano a che fare con il vino, abbiamo deciso di riprendere il lavoro dei nonni, ed oggi è il nostro unico lavoro. L’idea è sempre stata di fare vini che esprimessero il  nostro modo di lavorare ed il territorio di provenienza, così dal 2002,  abbiamo iniziato la coltivazione dei nostri terreni con il metodo biologico (rame, zolfo, lotta microbiologica e sovescio con lavorazione del terreno al minimo).

Un tassello alla volta abbiamo costruito la nostra azienda, impiantando le vigne che dagli iniziali 2 ettari, oggi sono 4, le varietà coltivate sono Fiano, Falanghina, Greco, Piedirosso e Aglianico. Poi nel 2010 finalmente, vedono la luce i primi vini nella nostra cantina.

Con ancora in mente i ricordi di un'infanzia passata insieme ai nonni e a tutta la famiglia a vendemmiare l'uva,  seguiamo in prima persona i  vigneti, sporcandoci le mani in vigna e lavorando assiduamente in cantina, da veri vignaioli appassionati del nostro mestiere. Le uve vengono raccolte a mano e trasportate immediatamente nella vicinissima cantina, fermentazione spontanea per tutti i vini e modico utilizzo di solforosa.

Alla cantina abbiamo affiancato  dal 2023 l’ enoturismo, dopo aver ristrutturato il rudere presente in azienda,  una sala per max 30 persone, dove Luigi, (fratello di Imma), accoglie i visitatori che hanno la possibilità di assaggiare i nostri vini ammirando le nostre vigne.

COSA FAREMO

E’ in programma un importante piano di investimenti , iniziato nel 2022,  per migliorare il nostro lavoro, integrandoci sempre più con la natura che ci circonda e il positivo completamento della campagna di crowdfunding ne permetterebbe la realizzazione, entro il 2024.

Il progetto avviato ha utilizzato solo zone già ad uso della cantina e delle attrezzature, senza consumo di terreno coltivabile. 

Come verrano utilizzati i fondi?

È previsto: 

-un aumento di spazi con l'ultimazione del nuovo magazzino ad alta efficienza energetica (ciò permetterà lo stoccaggio dei vini senza sprecare energia per la loro conservazione) euro 38000

-la messa in esercizio di ulteriori pannelli fotovoltaici, per permettere nelle varie fasi della lavorazione, l’utilizzo di sola energia proveniente dal sole euro 15000

-l'acquisto di un’anfora, oltre quelle già ordinate che ci permetterà di vinificare anche in contenitori che non modificano le caratteristiche dei vini, lasciando agli stessi un'eleganza e una tipicità maggiore euro 3500

-sistemazione ingressi e piazziale euro 2500

 

 per un totale di euro 59000

 

 

 

PERCHE' PARTECIPARE?

Portare ancora di più il nostro vino sulle tavole di tutto il mondo è un piccolo aiuto al territorio in chiave turistica ed il crowdfunding può essere un buon veicolo. 

Condividendo i nostri progetti contribuiamo a diffondere la cultura del vino, il rispetto del lavoro agricolo e perché no, con un finanziamento dal basso chiunque  può sentirsi parte di una cantina, senza l’onere e le responsabilità della gestione di un’azienda.

Per chi partecipa alla campagna di crowdfunding è prevista, alla fine dei lavori, la realizzazione di un facewall, ovvero una parete della cantina rivestita di foto (o per chi vorrà solo il nome) di quanti avranno contribuito ad ultimare questo progetto. Naturalmente ci sarà un’inaugurazione e tutti saranno invitati a partecipare e scoprire insieme il facewall e le novità dell’azienda.

Abbiamo previsto diverse ricompense per le vostre donazioni. Vogliamo che ogni persona si senta libera di scegliere quanto donare e che possa ricevere qualcosa in cambio. Sulla destra di questa pagina troverete l'elenco delle ricompense possibili, scegliete quella che più vi interessa.

Ringraziandovi già da adesso, vi aggiorneremo su ogni novità e se eventualmente ci fossero risorse aggiuntive…già ci sono nuovi progetti da realizzare centrati sulla sostenibilità ed il territorio, ma ne riparleremo!

Fulvio, Imma.

7%
-109 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
Road cinquecento: Dal Trentino a Capo Nord in una 500

Ciao a tutti! Siamo Michele e Tommaso, due amici con un sogno incredibile: viaggiare dal nostro piccolo ed incantevole paesino del comune di Bleggio Superiore,  in Trentino, fino a Capo Nord, il punto più a nord d'Europa, a bordo della nostra fidata Fiat 500 del 1971.


La nostra avventura


Il 24 luglio 2024 partiremo per un'avventura epica che ci porterà attraverso 18 stati europei, percorrendo ben 12.000 chilometri in 52 giorni di viaggio (circa). Non sarà solo un viaggio, ma un'esperienza di vita, un'opportunità di scoprire nuove culture, incontrare persone straordinarie e collezionare ricordi indimenticabili.


Perché sostenere il nostro viaggio?


1. Un sogno che si realizza : 
Questo viaggio rappresenta per noi il coronamento di un sogno di lunga data. Con il vostro supporto, possiamo farlo diventare realtà.
2. Esplorare e condividere:
Vogliamo documentare ogni tappa del nostro viaggio e condividerla con voi attraverso video, foto e racconti. Sarà come portare un pezzetto di voi con noi in ogni luogo che visiteremo. Segui il nostro profilo Instagram: roadcinquecento.
3. Valorizzare la cultura europea: 
 Attraverseremo città storiche, paesaggi mozzafiato e comunità diverse, mettendo in luce la ricchezza culturale dell'Europa.

Come verranno utilizzati i fondi?

I fondi raccolti serviranno a coprire:

- Carburante e Manutenzione: Assicurare che la nostra Fiat 500 del '71 sia sempre pronta a macinare chilometri.
- Alloggio e Cibo: Vivremo con semplicità, ma avremo bisogno di un posto dove riposare e rifocillarci lungo il percorso.
- Documentazione del Viaggio: Attrezzature per la registrazione e la condivisione delle nostre esperienze con voi. 

 

 

Unitevi a noi!

Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina al nostro sogno. Siamo grati per qualsiasi supporto possiate darci. Unitevi a noi in questa avventura indimenticabile e diventate parte del nostro viaggio epico fino a Capo Nord!

Grazie di cuore,

Michele e Tommaso

 

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Hello everyone! We are Michele and Tommaso, two friends with a crazy dream: to travel from our small, enchanting Italian village in the municipality of Bleggio Superiore (Trentino) to Cape North, the northernmost point in Europe. How? With our beautiful 1971 Fiat 500.

Our adventure.

On 24 July 2024, we are going to start an epic adventure that will take us through 18 European countries, covering no less than 12,000 kilometres in 52 days (approximately). It will not just be a journey, but a life experience, an opportunity to discover new cultures, meet extraordinary people and collect unforgettable memories.

Why support our journey?

1. A dream come true: 

This trip represents the fulfilment of a long-standing dream. With your support, we can make it come true.

2. Exploring and sharing:

We want to document each stage of our journey and share it with you through videos, photos and stories. It will be like taking a piece of you with us to every place we visit. Follow our Instagram profile: roadcinquecento.

3. Enhancing European culture: 

We will pass through historic cities, breathtaking landscapes and diverse communities, highlighting Europe's cultural richness.

 

How will the funds be used?

The funds raised will be used to cover:

- Fuel and Maintenance: To ensure that our '71 Fiat 500 is always ready to grind out the miles.

- Accommodation and Food: We will live simply, but we will need a place to rest and refresh ourselves along the way.

- Documentation of the Journey: Equipment for recording and sharing our experiences with you. 

 

Please join us!

Every contribution, big or small, brings us closer to our dream. We are grateful for any support you can give us. Join us on this unforgettable adventure and become part of our epic journey to the North Cape!

Thank you from the bottom of our hearts!

 

Michele and Tommaso


 

 

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-40 Giorni
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