Arrampicare una fabbrica abbandonata: il documentario
Trento, Italia
Cinema
Obiettivi:
Città e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabiliLotta contro il cambiamento climatico

Documentario su tematiche antropoceniche

Due alpinisti, nati e cresciuti tra le Dolomiti, partono verso la periferia di Venezia per scalare i resti di una fabbrica abbandonata. Dovranno trovare il modo di alzarsi dei 30 centimetri (o 30 metri?) necessari per scampare all’innalzamento dei mari che, come annunciato dalle previsioni scientifiche, nei prossimi anni sommergerà l’intera area. Il movimento atletico dell’arrampicata li porterà in cima alle macerie dell’antropocene. 

Simon e Giovanni raggiungono con una canoa una delle aree più industrializzate del nord Italia, a due passi da Venezia. Le proiezioni prevedono entro il 2050  un’innalzamento dei mari di 30 cm. L’intera area è a rischio inondazione, loro simbolicamente si innalzano di 30 metri arrampicando su una delle fabbriche abbandonate dell’area. Apriranno una via d’arrampicata a più tiri inedita, in stile cleen climbing, senza lasciare cioè traccia del loro passaggio, nel pieno rispetto del cemento armato. Affronteranno difficoltà inedite per il mondo Outdoor approfondendo la conoscenza reciproca ed entrando in contatto con i vari elementi che hanno risentito negativamente dello sviluppo industriale dell'intera zona. 

 

I Protagonisti

Leonardo Panizza Regista 

Psicologo, frequenta da sempre le montagne del Trentino, cercando di narrare attraverso le parole luoghi non addomesticati, ancora capaci di stupire e sorprendere. Si dedica principalmente all’arrampicata e allo scialpinismo ma è appassionato anche di trekking in autonomia e ad impatto zero. Dopo alcuni anni di narrazione scritta e brevi video decide di provare a portare sullo schermo il primo lungometraggio Primascesa con la speranza che il mezzo diverso possa coinvolgere più persone e aiutare a riflettere sulla tematica ambientale.

 

Simon Sartori Alpinista 

 

Attraverso esplorazioni durate anche alcuni anni, percorrendo le strade del mondo a piedi e in autostop, ha visto con i propri occhi la trasformazione di paradisi terresti in luoghi invivibili per l’uomo a causa dello scarto creato da ognuno di noi. Da anni intraprende un’introspezione per comprendere a fondo come il proprio stile di vita possa incidere sulla salute e sulla bellezza dell’ambiente. È padre di tre figli.

 

 

 

 

Giovanni Moscon Alpinista

 

Amante della natura incontaminata, da diversi anni passa le estati in alpeggio dove trova la dimensione più autentica del rapporto con la tradizione alpina. Appena trova il tempo si inerpica sui monti vicino a casa ricercando il silenzio che solo nel contatto ravvicinato con la roccia può trovare. Oggi lavora in una delle più antiche aziende biologiche del Trentino sognando di gestire un giorno una malga tutta sua.

 

 

 

 

La Troupe

Leonardo Panizza - regia

Simon Sartori e Giovanni Moscon - alpinisti

Alice Pezzutti - aiuto regia

Andrea Bertoldi - operatore camera

Yuri Massaro - operatore camera

Enrico Fedrizzi - suono in presa diretta

Giulio Boccardi - fotografo di scena

Martino Iori - supporto logistico

Enrico e Paolo - supporto logistico barca

Altre figure professionali sono in via di definizione e si stanno aggiungendo al progetto.

 

 

Lavori precedenti

Arrampicata di una discarica cittadina:

Primascesa - www.primascesa.com 

 

Stato del progetto

Le riprese sono iniziate a fine novembre e sono in corso. Le donazioni servono a pagare la troupe nella fase produttiva e post produttiva e a supportare la distribuzione. 

 

Il Crowdfunding

Aiutaci a realizzare il documentario e a salire la nostra via d'arrampicata, decidi il grado di difficoltà che sei disposto a salire insieme a noi! dal 4° grado alpinistico al 9a non importa cosa puoi arrampicare, ognuno può contribuire a farci salire in vetta con una donazione! Puoi comunque scegliere tu la cifra se non la trovi tra quelle proposte!

NB i contributi sono tutti immateriali perché non ci andava di aggiungere oggetti a questo mondo troppo pieno, preferiamo moltiplicare relazioni! Una sola donazione prevede la spedizione di alcuni oggetti super selezionati e sostenibili che provengono direttamente dal negozio zerowaste (www.sineshop.it) di Simon e della sua compagna Gloria.

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Aggiornamenti (1)
06 March 2024

Ai prossimi 8 donatori/donatrici (fino al 70) verrà inviato un album in versione digitale cantato da Simon. Si tratta di canzoni per bambini uniche! aprofittane

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Commenti (21)
Utente Anonimo ha donato 100 €
In bocca al lupo per questo nuovo progetto. Yogaśala Milano
30/01/2024
Utente Anonimo ha donato 50 €
Un piccolo sostegno dalle vostre amiche NoPlastic sperando in una menzione durante la saluta, magari con la nostra toppa cucita nello zaino Baci a tutti! NoPlasticGirls
27/01/2024
Utente Anonimo ha donato 20 €
Bravi ragazzi! Fantasia per sensibilizzare ;)
22/01/2024
Utente Anonimo ha donato 50 €
Ottimo progetto, merita essere supportato!
21/01/2024
Utente Anonimo ha donato 64 €
Ci ho messo un poco ma ci sono! Grazie ragazzi ♥️
20/01/2024
Utente Anonimo ha donato 25 €
;-p
18/01/2024
Django Reinhardt ha donato 30 €
🖤
27/12/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Un piccolo contributo per grandi progetti da me e Glo
26/12/2023
Utente Anonimo ha donato 30 €
Dai è bellissimo questo documentario!!
23/12/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Forza ragazzi! Vi aspettiamo al Molin per la presentazione 😜
22/12/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
Evviva el Juanel!
14/12/2023
Utente anonimo ha donato 100 €
Tantissimi Auguri di buon proseguimento al Vostro progetto. Un saluto a tutti famiglia Rossi
13/12/2023
Utente Anonimo ha donato 10 €
Un grande inboccalupo!!
10/12/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
Daje tutta ragazzi, non vedo l'ora di rivedermi sullo schermo!
09/12/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Buon tutto!
09/12/2023
Utente anonimo ha donato 50 €
Buona ascesa!
08/12/2023
Utente Anonimo ha donato 200 €
Daje ragazzi, vi supportiamo anche in questa scalata! Tommo, Sara e Leo
08/12/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Avanti tutta!!!
08/12/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Buona arrampicata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
08/12/2023
Cesare Bosi ha donato 50 €
Sempre più in alto! :) Un abbraccio da tutta la famiglia Bosi
04/12/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Avanti così raga! Non vedo l’ ora di vedere tutto!
04/12/2023
2.734 €
Obiettivo 2.734 €
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Utente Anonimo
10 € - 3 mesi fa
Utente Anonimo
50 € - 7 mesi fa
Utente Anonimo
20 € - 7 mesi fa

Documentario su tematiche antropoceniche

Due alpinisti, nati e cresciuti tra le Dolomiti, partono verso la periferia di Venezia per scalare i resti di una fabbrica abbandonata. Dovranno trovare il modo di alzarsi dei 30 centimetri (o 30 metri?) necessari per scampare all’innalzamento dei mari che, come annunciato dalle previsioni scientifiche, nei prossimi anni sommergerà l’intera area. Il movimento atletico dell’arrampicata li porterà in cima alle macerie dell’antropocene. 

Simon e Giovanni raggiungono con una canoa una delle aree più industrializzate del nord Italia, a due passi da Venezia. Le proiezioni prevedono entro il 2050  un’innalzamento dei mari di 30 cm. L’intera area è a rischio inondazione, loro simbolicamente si innalzano di 30 metri arrampicando su una delle fabbriche abbandonate dell’area. Apriranno una via d’arrampicata a più tiri inedita, in stile cleen climbing, senza lasciare cioè traccia del loro passaggio, nel pieno rispetto del cemento armato. Affronteranno difficoltà inedite per il mondo Outdoor approfondendo la conoscenza reciproca ed entrando in contatto con i vari elementi che hanno risentito negativamente dello sviluppo industriale dell'intera zona. 

 

I Protagonisti

Leonardo Panizza Regista 

Psicologo, frequenta da sempre le montagne del Trentino, cercando di narrare attraverso le parole luoghi non addomesticati, ancora capaci di stupire e sorprendere. Si dedica principalmente all’arrampicata e allo scialpinismo ma è appassionato anche di trekking in autonomia e ad impatto zero. Dopo alcuni anni di narrazione scritta e brevi video decide di provare a portare sullo schermo il primo lungometraggio Primascesa con la speranza che il mezzo diverso possa coinvolgere più persone e aiutare a riflettere sulla tematica ambientale.

 

Simon Sartori Alpinista 

 

Attraverso esplorazioni durate anche alcuni anni, percorrendo le strade del mondo a piedi e in autostop, ha visto con i propri occhi la trasformazione di paradisi terresti in luoghi invivibili per l’uomo a causa dello scarto creato da ognuno di noi. Da anni intraprende un’introspezione per comprendere a fondo come il proprio stile di vita possa incidere sulla salute e sulla bellezza dell’ambiente. È padre di tre figli.

 

 

 

 

Giovanni Moscon Alpinista

 

Amante della natura incontaminata, da diversi anni passa le estati in alpeggio dove trova la dimensione più autentica del rapporto con la tradizione alpina. Appena trova il tempo si inerpica sui monti vicino a casa ricercando il silenzio che solo nel contatto ravvicinato con la roccia può trovare. Oggi lavora in una delle più antiche aziende biologiche del Trentino sognando di gestire un giorno una malga tutta sua.

 

 

 

 

La Troupe

Leonardo Panizza - regia

Simon Sartori e Giovanni Moscon - alpinisti

Alice Pezzutti - aiuto regia

Andrea Bertoldi - operatore camera

Yuri Massaro - operatore camera

Enrico Fedrizzi - suono in presa diretta

Giulio Boccardi - fotografo di scena

Martino Iori - supporto logistico

Enrico e Paolo - supporto logistico barca

Altre figure professionali sono in via di definizione e si stanno aggiungendo al progetto.

 

 

Lavori precedenti

Arrampicata di una discarica cittadina:

Primascesa - www.primascesa.com 

 

Stato del progetto

Le riprese sono iniziate a fine novembre e sono in corso. Le donazioni servono a pagare la troupe nella fase produttiva e post produttiva e a supportare la distribuzione. 

 

Il Crowdfunding

Aiutaci a realizzare il documentario e a salire la nostra via d'arrampicata, decidi il grado di difficoltà che sei disposto a salire insieme a noi! dal 4° grado alpinistico al 9a non importa cosa puoi arrampicare, ognuno può contribuire a farci salire in vetta con una donazione! Puoi comunque scegliere tu la cifra se non la trovi tra quelle proposte!

NB i contributi sono tutti immateriali perché non ci andava di aggiungere oggetti a questo mondo troppo pieno, preferiamo moltiplicare relazioni! Una sola donazione prevede la spedizione di alcuni oggetti super selezionati e sostenibili che provengono direttamente dal negozio zerowaste (www.sineshop.it) di Simon e della sua compagna Gloria.

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10€ o più

In amicizia, via d'arrampicata dal grado 4° alpinistico

Un ringraziamento di cuore

20€ o più

Ci vuole coraggio, via d'arrampicata dal grado 5° alpinistico

Telefonata con uno dei due protagonisti Simon o Giovanni

30€ o più

Ci mettiamo la faccia, via d'arrampicata dal grado 6a

Videomessaggio da parte di uno dei due protagonisti Simon o Giovanni

50€ o più

Titoli di coda, via d'arrampicata dal grado 7a

Il tuo nome comparirà alla fine dei film nei ringraziamenti speciali

100€ o più

Scelta sostenibile, via d'arrampicata dal grado 8a

Ti arriverà a casa una scatola di recupero contenente quattro prodotti zerowaste direttamente dal negozio di Gloria e Simon (www.sineshop.it.)

La scatola contiene:

uno shampoo solido, un dentifricio solido, uno spazzolino in bamboo e una luffa

200€ o più

Cenacolo, via d'arrampicata dal grado 9a

Cena con vino autoprodotto nella caneva (cantina tipica delle alpi) di Simon (vicino a Trento) con parte della troupe per conoscere tutti i retroscena del progetto

500€ o più

Diventa produttore, via d'arrampicata dal grado 9a+

Il tuo nome comparirà all'inizio del film tra i produttori e ti arriverà un pacchetto virtuale di contenuti speciali

Trento, Italia
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Utente Anonimo ha donato 50 €
Avanti così raga! Non vedo l’ ora di vedere tutto!
04/12/2023
Cesare Bosi ha donato 50 €
Sempre più in alto! :) Un abbraccio da tutta la famiglia Bosi
04/12/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Buona arrampicata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
08/12/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Avanti tutta!!!
08/12/2023
Utente Anonimo ha donato 200 €
Daje ragazzi, vi supportiamo anche in questa scalata! Tommo, Sara e Leo
08/12/2023
Utente anonimo ha donato 50 €
Buona ascesa!
08/12/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Buon tutto!
09/12/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
Daje tutta ragazzi, non vedo l'ora di rivedermi sullo schermo!
09/12/2023
Utente Anonimo ha donato 10 €
Un grande inboccalupo!!
10/12/2023
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Tantissimi Auguri di buon proseguimento al Vostro progetto. Un saluto a tutti famiglia Rossi
13/12/2023
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Utente Anonimo ha donato 50 €
Forza ragazzi! Vi aspettiamo al Molin per la presentazione 😜
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Utente Anonimo ha donato 30 €
Dai è bellissimo questo documentario!!
23/12/2023
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Un piccolo contributo per grandi progetti da me e Glo
26/12/2023
Django Reinhardt ha donato 30 €
🖤
27/12/2023
Utente Anonimo ha donato 25 €
;-p
18/01/2024
Utente Anonimo ha donato 64 €
Ci ho messo un poco ma ci sono! Grazie ragazzi ♥️
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Ottimo progetto, merita essere supportato!
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Bravi ragazzi! Fantasia per sensibilizzare ;)
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30/01/2024
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Cortometraggio "La Villa"

ITA

Ciao, 

Sono Alvaro R. Diamanti un Videomaker di Castiglione del Lago e sono qui per presentarvi e chiedervi un supporto per la realizzazione del mio progetto cinematografico, un cortometraggio intitolato “La Villa” 

Il cortometraggio sarà girato in una bellissima e affascinante villa ai piedi del Lago Trasimeno in Umbria 

Difficile dire di più per evitare qualsiasi tipo di spoiler.

Ogni donazione sarà utilizzata esclusivamente per l'affitto di attrezzatura professionale.

Sinossi

Un macchina procede verso una Villa in una sperduta campagna, all'interno di essa un Uomo ed il suo autista. Tutto nella Villa sembra essere lontano dal mondo esterno, strani personaggi con vesti da servitù, si aggirano, nessuno di loro parla. L'Uomo è lì per concludere un affare, ma qualcosa va storto e questo porterà il protagonista a svelare i suoi veri intenti.

ENG

Hello,

 I am Alvaro R. Diamanti, a videomaker from Castiglione del Lago and I am here to present my cinematographic project, a short entitled “La Villa”, and ask for your support to realize it.

The short will be filmed in a fascinating and wonderful villa near the Trasimeno Lake in Umbria.

I can’t say more because I don’t want to spoil anything.

Every donation will be exclusively used for the rental of professional equipment.

 SYNOPSIS

 A car is driving towards a Villa in an isolated countryside; inside it, there is a Man and his driver. In the Villa everything seems to be far from the outside world. Strange people dressed as slaves are wandering aimlessly and none of them is talking. The Man is there to sign a deal, but something goes wrong and the protagonist will be forced to clear his intentions.

“La Villa”

Regia: Alvaro R. Diamanti

Sceneggiatura: Alvaro R. Diamanti e Gabriele Valentini

Cast: Gabriele Valentini - Claudio Barbieri - Davide Pula - Monica D'Andrea - Gabriele Lucentini - Silvia Fiorentini 

Riprese: Alvaro R. Diamanti

Riprese Drone: Matteo Paoloni

Make-Up: Giulia Cagnaneri

Altro reparto tecnico in arrivo…

COME CONTRIBUIRE AL PROGETTO:

  • Puoi contribuire al mio crowdfunding attraverso carta di credito o di debito.
  • Puoi fare un bonifico al seguente IBAN: IT75Z36772223000EM000877118 con Causale “La Villa”
  • Puoi utilizzare PayPal al seguente indirizzo email: alvarodiamanti@hotmail.com

Prossimamente Aggiornamenti sullo stato di produzione ,cast e reparto tecnico del cortometraggio.

Un sincero ringraziamento di cuore per tutte le persone che mi aiuteranno per realizzare questo progetto.

Showreel :https://www.youtube.com/watch?v=ejWqytw49QY

https://www.instagram.com/diaframe_prod/

 

HOW TO CONTRIBUTE TO THE PROJECT:

  • You can contribuite to the crowdfunding by credit card or debt card.
  • You can make a wire transfer to the following IBAN: IT75Z36772223000EM000877118. Reason: “La Villa”
  • You can use PayPal to the following e-mail address: alvarodiamanti@hotmail.com

Soon there will be updates about the cast, the technical department and the production status of the film.

I express my sincere gratitude for all the people who are going to help me realize this project.


 

44%
-30 Giorni
Ymir ha bisogno di noi!

Ymir è la grande madre ippoasiana: arrivata ormai quasi cinque anni fa, dopo essere stata trovata vagante nella provincia di Pisa con la sua cucciola Historia.

Nel 2021 ha dato alla luce due splendide agnelle, Ada e Grace, in seguito ad una gravidanza inaspettata causata da una castrazione non andata a buon fine. Dopo qualche mese ha adottato anche Arthur Libero, figlio della sua amica Selvaggia, morta a causa della debilitazione di un corpo troppo stanco per dare la vita.

Ymir si è presa cura di tutte le sue figlie, con premura e pazienza, con una dignità commovente e una caparbietà unica.

Oggi Ymir ha bisogno di noi: a causa di un trauma da cornata ha subito un intervento delicato per gestire uno sventramento della parete addominale, che poteva diventare molto rischioso e portarla alla morte.

L'operazione è avvenuta ieri (1 agosto) all'Ospedale Didattico Veterinario Mario Modenato di San Piero A Grado ed è andata molto bene. Ymir si è risvegliata in salute, ha appetito e viene monitorata costantemente dalle veterinarie.

Per i ruminanti le anestesie totali e gli interventi chirurgici sono sempre molto rischiosi e non è scontata la loro buona riuscita. Siamo quindi felicissime per la nostra amica, che resterà in degenza operatoria ancora per alcuni giorni.

Dovremo sostenere una spesa molto elevata, ma non ci siamo tirate indietro in alcun modo: nessuna viene lasciata alle nostre spalle!

La cifra totale da sostenere corrisponde a 2.500 euro, come vedete dal dettaglio della notula inserito in allegato.

Ippoasi sta affrontando un momento di enormi spese, sia gestionali quotidiane che impreviste. Questo è un anno importante e con il vostro aiuto potremo realizzare i nostri obiettivi, continuando a prenderci cura degli animali rifugiati come Ymir.

Qualsiasi donazione sarà ben accetta e ci riempirà di gratitudine.

Grazie a chi sosterrà questa raccolta fondi, anche con una condivisione!

56%
-27 Giorni
Lotta contro il cambiamento climaticoVita sulla terraPace, giustizia e istituzioni solide
Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

37%
-26 Giorni
Consumo e produzione responsabili
Energia per WikiPoesia

Annuncio: Energia per WikiPoesia - Una campagna di raccolta fondi per mantenere viva la poesia su WikiPoesia!

Cari amanti della poesia e sostenitori di WikiPoesia,

Siamo qui per annunciare con entusiasmo la campagna di raccolta fondi "Energia per WikiPoesia", un'iniziativa che mira a garantire la continuità e l'indipendenza di questa meravigliosa enciclopedia dedicata alla poesia.

Sappiamo tutti quanto sia preziosa WikiPoesia: un'oasi di versi, rime e parole che ci affascina, ci ispira e ci connette con l'arte e la bellezza della poesia. Ma dietro le quinte di questa magia ci sono i famosi Server, i computer che lavorano instancabilmente per supportare WikiPoesia e consentire a centinaia di utenti di accedere a questa straordinaria risorsa ogni giorno.

Tuttavia, per tenere accesi questi Server e garantire la fruizione ininterrotta di WikiPoesia, abbiamo bisogno del vostro aiuto. Ogni giorno, occorrono 10 euro per coprire i costi di affitto e manutenzione dei macchinari necessari a sostenere questa piattaforma. Ecco perché vi chiediamo di aderire alla Raccolta Fondi "Energia per WikiPoesia".

Con una piccola contribuzione di soli 10 euro, potrete donare un po' di vita a WikiPoesia e assicurare che continui a brillare come una stella nel vasto universo della poesia. Ogni singola donazione, grande o piccola che sia, farà la differenza e ci aiuterà a mantenere viva questa preziosa risorsa.

Ma non è solo una questione di denaro. È una questione di comunità. Più siamo, più forza avremo. Uniamoci e mostriamo il nostro sostegno a WikiPoesia. Condividete questa campagna con amici, familiari e appassionati di poesia. Invitate tutti coloro che credono nell'importanza di preservare e promuovere la poesia a contribuire.

Insieme possiamo fare la differenza. Insieme possiamo garantire che WikiPoesia continui a crescere e a offrire un rifugio per i poeti e gli amanti della poesia di tutto il mondo. La poesia merita di essere celebrata e condivisa, e voi potete fare la vostra parte.

RICOMPENSA

Con una contribuzione di 10 euro entri nella “Storia di WikiPoesia” ed hai il tuo nominativo nell'Honor Roll di WikiPoesia 2024 - ogni 10 € di donazione dai 1 giorno di vita in più a WikiPoesia!

 

39%
-58 Giorni
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibiliPartnership per gli obiettivi
L’Oasi dei Canapali e Il Teatro del Paesaggio

Il progetto

IL PROGETTO

L’Oasi dei Canapali è una rara e preziosa gemma di biodiversità a Magliano Alfieri (CN), a pochi metri dal fiume Tanaro.

 Nata dall’intelligente rigenerazione ambientale di una vecchia cava per l’estrazione di ghiaia, è oggi un’oasi LIPU   . Questa zona umida protetta (ZPS, Zona di Protezione Speciale, rete Natura 2000 della Regione Piemonte) offre rifugio a diverse specie di uccelli, mammiferi, anfibi, pesci e insetti e ospita una flora golenale spontanea in un’area di agricoltura fortemente intensiva, attraversata dall'autostrada . 

Si tratta di un'area recintata di 53.000 metri quadri

Al suo interno un apiario scientifico di Aspromiele Cuneo monitora attraverso le api gli inquinanti presenti nell’ambiente circostante. 

Dal 2024 il progetto “L'Oasi dei Canapali e il Teatro del Paesaggio” supporta la gestione dell’Oasi e la rende fruibile al pubblico attraverso attività didattiche per le scuole e eventi divulgativi per gli appassionati e le famiglie con bambini, e collega l’Oasi allo splendido Belvedere del Parco Alfieri e al museo del Teatro del Paesaggio nel Castello Alfieri.

GRAZIE AL VOSTRO SOSTEGNO

  • Nell'a.s. 2024/2025 saranno offerte attività didattiche gratuite della durata di un giorno a almeno otto classi degli Istituti scolastici del territorio
  • Nella primavera 2025 si svolgerà presso l'Oasi il Darwin Day, una giornata di esperienze naturalistiche e scientifiche in onore del biologo padre della teoria dell'evoluzione.
  • Si renderanno accessibili i due capanni per il bird watching all'interno dell'Oasi.
  • Si organizzerà un trekking lungo il fiume che si concluderà all'Oasi.
  • Si sperimenterà un'apertura dell'Oasi ai singoli in autonomia con la realizzazione di un'audioguida georeferenziata multimediale gratuita utilizzabile sui propri smartphone.
  • Si provvederà alla manutenzione della strada bianca che permette di raggiungere l'Oasi ai pullman delle scolaresche e a chi ha difficoltà motorie.
  • Si erogheranno visite gratuite agli ospiti diversamente abili dei Centri diurni del territorio
  • Si provvederà alla manutenzione della recinzione, del punto accoglienza e dell'apiario scientifico e alla gestione della flora all'interno dell'Oasi, con la realizzazione di pannelli didattici

L'OASI DEI CANAPALI

IL BELVEDERE DEL PARCO ALFIERI

IL TEATRO DEL PAESAGGIO E IL CASTELLO

124%
-13 Giorni
Istruzione di qualitàCittà e comunità sostenibiliVita sulla terra
Neuroflix: un cinema di reparto per la Neuropsichiatria Infantile di Torino

Neuroflix: un piccolo cinema per il reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Regina Margherita

Da anni operiamo nel reparto di Neuropsichiatria Infantile, dove i ragazzi trascorrono degenze molto lunghe e proposte di svago limitate. Sappiamo quanto sia importante offrire loro opportunità diversificate e ci stiamo dando da fare per trasformare le strutture esistenti in luoghi dove potersi divertire, imparare e, perché no, sognare. Stiamo realizzando una biblioteca nel reparto, ma vogliamo pensare ancora più in grande: creare una sala video con attrezzature di alta qualità.

Attualmente, i 18 ragazzi del reparto si ritrovano a condividere un pc portatile e gli account delle piattaforme delle educatrici. Questo ci fa capire quanto sia necessario creare un ambiente adatto a loro; un posto dove possano scoprire, interagire e mantenere aperto un canale con il mondo esterno.

I film sono una finestra sul mondo, capace di arricchire la nostra vita e il nostro benessere. Con Neuroflix, vogliamo creare una programmazione su misura per i giovani pazienti, che risponda alle loro curiosità e ai loro interessi, in continuità con le proposte già offerte negli anni passati. Immaginiamo la sala piena di ragazzi che si emozionano e imparano attraverso film, documentari e cortometraggi scelti apposta per loro.

Grazie alla collaborazione con l'Associazione Museo Nazionale del Cinema, arricchiremo l’offerta con laboratori guidati da professionisti del settore, per esplorare i segreti del cinema, e sviluppare competenze pratiche e creatività. Non mancheranno le occasioni per dibattiti di gruppo per condividere idee, emozioni e riflessioni, per migliorare la propria capacità comunicativa e di ascolto, in un ambiente accogliente e stimolante.

Con il tuo sostegno, possiamo trasformare una semplice sala in un mondo di possibilità. Aiutaci a regalare ai ragazzi del reparto momenti di evasione, apprendimento e crescita personale. Ogni donazione, grande o piccola, ci avvicina all'obiettivo di rendere Neuroflix una realtà. Insieme, possiamo fare la differenza: con la tua donazione Neuroflix sarà anche il “tuo” progetto.

Con lo staff del reparto abbiamo individuato la sala comune come spazio da attezzare, un’area già adibita ad accogliere tutte le attività di gruppo del reparto. Con pochi semplici accorgimenti il nuovo allestimento trasformerà questa stanza in una sala visione raccolta e accogliente.

Tutte le attività si inseriscono nel programma di didattica laboratoriale Project Room, pensato per trasformare l’esperienza negativa della malattia e dell’ospedalizzazione in un’occasione per fare nuovi apprendimenti nell’ambito delle discipline creative e culturali.

L’obiettivo è sempre quello di intervenire sulla qualità del tempo della cura offrendo ai ragazzi l’opportunità di fare esperienze di qualità e acquisire nuove competenze anche durante l’ospedalizzazione, mantenendo attivo il dialogo con il mondo fuori dall’ospedale.

Unisciti a noi per regalare al reparto storie avvincenti, esperienze coinvolgenti e attrezzature tecnologiche innovative. I ragazzi hanno bisogno di attività ed esperienze che stimolino la loro mente e il loro cuore, anche durante la degenza in ospedale. Attraverso il nostro intervento, puoi regalare loro momenti di divertimento, gioia e apprendimento.

Ogni donazione farà una differenza significativa nella vita di questi ragazzi. Insieme possiamo creare un luogo straordinario, dove i ragazzi possono dimenticare per un po' la routine ospedaliera e immergersi in mondi fantastici attraverso il cinema.

Noi siamo Dear Onlus, un'organizzazione non profit che si occupa di umanizzazione dei luoghi di cura, declinata su più livelli: un intervento sullo spazio, sulle modalità con cui questo viene vissuto, sulla qualità del tempo e delle relazioni. I nostri valori sono la cura,  l’inclusione, e la professionalità; crediamo che umanizzare significhi prendersi cura delle persone e dei luoghi, includendo tutti gli attori degli ecosistemi in cui interveniamo (pazienti, caregiver, personale sanitario ecc.) e che per farlo sia necessario il coinvolgimento di diverse figure professionali, chiamate di volta in volta a confrontarsi e mettere in rete i propri saperi.


 

76%
-13 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualità
Green Days

Di Cosa si Tratta

Green Days: che cos’è?

Green Days è una rassegna artistica e culturale, che ha come obiettivo quello di coltivare e alimentare la riflessione e la discussione sui temi della sostenibilità. Durante questa iniziativa Ratatoj vuole utilizzare la cultura come innesco per nuovi processi di innovazione sociale ed economica nel rispetto dell’ambiente e dei diritti umani. 

I Green Days vogliono essere un momento dedicato alla sostenibilità, raccontata tramite diversi linguaggi artistici: ci saranno musica e teatro dal vivo, film, laboratori artistici e tanto altro, con l’obiettivo di realizzare degli eventi dedicati sia ai grandi che ai più piccoli.

La novità di quest’anno sarà una mostra che raccoglierà installazioni, oltre ad opere di videoarte e sonore da tutta Europa, per creare un percorso all’interno del Cinema Teatro Magda Olivero che sia immersivo e che offra spunti ed esperienze sulle tematiche ambientali. Questo perché quelli del dialogo e della riflessione sono percorsi sociali e comunitari, che si arricchiscono attraverso la pluralità dei punti di vista, delle idee e delle esperienze personali che portano ognuno di noi a modellare una visione personale di questi temi. 

Il Festival di quest'anno vedrà tra le collaborazioni anche quella con la Cooperativa Ur/Ca e il loro progetto “Prodotti in Fuga” realizzato all'interno della casa di reclusione di Saluzzo.

I Green Days sono nati con l’obiettivo di comunicare, informare e incentivare il consumo responsabile e la sostenibilità e questo obiettivo è diretto non solo verso il pubblico, ma anche verso chi lavora “dietro le quinte”, alla realizzazione di questo progetto. La consapevolezza e la sensibilità verso le best practices per la sostenibilità sono degli elementi fondamentali, le linee guida per la realizzazione della rassegna. In questo senso verrà posta molta attenzione verso la sostenibilità dell’iniziativa, dalla produzione all’accoglienza e durante gli eventi.


 

 

Come verranno utilizzati i fondi

Il tuo contributo sarà fondamentale per rendere il Cinema Teatro Magda Olivero un luogo di attenzione alla sostenibilità e sperimentazione di nuove modalità per la consapevolezza nella provincia cuneese. Potremmo sviluppare le giornate che immaginiamo permettendo alla cittadinanza e ai soggetti interessati di co-progettare, allargando la rete di opportunità. 

Ratatoj APS e gli altri partner del progetto investiranno una parte delle loro risorse, ma con il contributo ricevuto tramite crowdfunding potremo realizzare le seguenti azioni:

  • Attività di capacity building principalmente rivolte ai giovani del territorio sulle tematiche della sostenibilità;
  • Spese di gestione dello spazio;
  • Spese amministrative e di coordinamento;

Se raggiungeremo il 50% dell'obiettivo della raccolta, Fondazione CRT, con il progetto "+ risorse" co-finanzierà il progetto con 5000 euro che serviranno a: 

  • Affitto strumentazione e service per gli eventi di musica, cinema e teatro;
  • Eventuali spese di trasferta per ospiti e cachet degli artisti;
  • Diritti Siae;
  • Spese per la campagna di comunicazione;

Chi c’è dietro al progetto

Ratatoj APS è un'associazione culturale nata nel 2001 con l’idea di creare uno spazio culturale libero e alternativo, uno spazio per la comunità e per la musica dal vivo. Ratatoj si impegna anche per aumentare la consapevolezza sulle sfide sociali e ambientali contemporanee, puntando molto sulla creatività dei giovani e sul loro coinvolgimento attivo. Dal 2017 Ratatoj si occupa della programmazione artistica e culturale del Cinema Teatro Magda Olivero di Saluzzo, con rassegne teatrali, cinematografiche e di musica dal vivo e si occupa di progetti di partecipazione giovanile, laboratori rivolti ai più giovani e dedicati ai vari linguaggi artistici, oltre a percorsi di formazione sul cinema, rivolti a scuole di tutta la provincia di Cuneo e che coinvolgono sia i docenti che gli studenti. 

Ratatoj APS si impegna a superare le logiche binarie di genere, favorendo la piena valorizzazione delle potenzialità delle persone, in particolare i giovani e si impegna a riconoscere la diversità culturale come valore da difendere e come dimensione da diffondere per la convivenza democratica. Al suo interno rispetta e valorizza le differenti provenienze culturali, credi religiosi e valori di riferimento.

Ratatoj mette al centro la cultura e la creatività per costruire una società più inclusiva e sostenibile. L’associazione con i suoi progetti anima le valli del Monviso, per coinvolgere tutta la comunità. Con particolare attenzione alla progettazione culturale, l’obiettivo è creare spazi di libertà dove immaginare, insieme a tutta la comunità, un futuro diverso. Professionisti e volontari, insieme a enti locali e nazionali, lavorano per promuovere iniziative accessibili e stimolare la partecipazione civica.


 

40%
-13 Giorni
Città e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climaticoPartnership per gli obiettivi
On Earth

Il progetto

On Earth è un progetto che nasce nel 2018 dopo la tempesta perfetta avvenuta in Liguria in autunno che ha devastato la costa. Nello stesso anno l'ENEA pubblica la mappa dell'Italia al 2100 dove l'innalzamento marino cambierà radicalmente la geografia dei nostri territori, così questo fattore insieme alla riduzione dei ghiacciai alpini hanno contribuito alla creazione di On Earth.
La fotografia fino dalla sua invenzione è stata testimone dei cambiamenti del paesaggio e del territorio, così anche nel caso del cambiamento climatico se un paesaggio non riusciamo a salvarlo almeno lo possiamo ricordare nella nostra camera dei ricordi con la fotografia.

Pellestrina, fotografia di Marco Introini

Sono state individuate quattro aree oggetto delle campagne fotografiche: Alpi Nord Occidentali, Mar Ligure, Mar Adriatico. A partire dal 2018 Introini e Piccardo hanno fotografato la riviera ligure di ponente, il complesso del Monte Bianco, la Laguna veneta e prossimamente termineranno la loro ricerca nel Mar Adriatico.

On Earth rappresenta il primo passaggio di un progetto più articolato che prevede la pubblicazione di un libro fotografico per il quale stiamo chiedendo il sostegno, la realizzazione di una mostra itinerante, una serie di presentazioni della ricerca fotografica nelle scuole nei luoghi indagati dai fotografi.

 

Alassio, fotografia di Emanuele Piccardo

Obiettivi

L'obiettivo è rendere consapevoli, attraverso un pensiero etico sulla natura, le comunità. Questo avviene con la fotografia attraverso lo sguardo di due fotografi che da diversi anni operano per documentare gli ambiti naturali tra la montagna e il mare, sia nel Nord-Ovest sia al Sud. L'innovazione del progetto non è raccontare i fenomeni climatici durante la loro manifestazione bensì misurarne gli effetti nei territori, gli effetti delle mareggiate ad Alassio (SV), il ritiro del lago del Miage in Valle d'Aosta, il passaggio tra Laguna e mare alle bocche di porto al Lido di Venezia e poi a maggio 2024 il litorale romagnolo di Rimini e Riccione. La visibilità mediatica di alcuni luoghi come Venezia è unica e irripetibile, altri territori non avranno la mediaticità della città lagunare ed è in quei luoghi che i fotografi hanno concentralo il loro sguardo.

Questi obiettivi vengono sintetizzati nel libro fotografico edito da plug_in (https://www.plugin-lab.it/index.php/category/book/), associazione culturale nata nel 2003 per diffondere la cultura architettonica e artistica nei territori che, dal 2007, diventa casa editrice grazie alla collaborazione con Artiva Design (www.artiva.it).

Chi siamo

Plampincieux, Valle d'Aosta, fotografia di Marco Introini

Marco Introini (Milano 1968)
Laureato in architettura presso il Politecnico di Milano.
Fotografo documentarista di paesaggio e architettura, è docente di Tecniche della rappresentazione dello spazio e di Rappresentazione del patrimonio costruito presso il Politecnico di Milano, di Fotografia dell’architettura presso la scuola di fotografia Bauer. Inserito nei venti fotografi di architettura protagonisti degli ultimi dieci anni da Letizia Gagliardi in “La Misura dello Spazio”. Nel 2015 è stato chiamato dalla Regione e dal Ministero per i beni culturali per documentare l’architettura dal dopoguerra ad oggi, sempre nello stesso anno viene invitato da OIGO (Osservatorio Internazionale sulle Grandi Opere) alla campagna fotografica sulla Calabria The Third Island. Nel 2016 ha esposto Ritratti di Monumenti al Museo d’Arte Moderna MAGA; partecipa alla XXI Triennale con Warm Modernity_Indian Paradigm (curato da Maddalena d’Alfonso) che, con omonimo libro, ha vinto il RedDot Award 2016.  
Nel 2021 ha lavorato a differenti progetti fotografici tra cui il patrimonio industriale di Lecco e il patrimonio boschivo della alta valle del Tanaro e nel 2022 con il lavoro La fiumara dell’Amendolea ha partecipato a La Biennale dello Stretto curata da Alfonso Femia con il quale sta elaborando alcuni progetti fotografici su città italiane ed europee.
Nel 2023 è stato invitato dal MAN (Museo d’Arte della provincia di Nuoro) a partecipare workshop INFOSFERA
dedicato alla collaborazione fra artisti e architetti per una lettura del paesaggio e la creazione di nuove narrazioni.
Le sue opere sono conservate alla Fondazione MAXXI, CSAC, Museo MAGA, Fondazione AEM, MAN.
Ha al suo attivo molteplici pubblicazioni e mostre di architettura e paesaggio. 

Miage, Valle d'Aosta, fotografia di Emanuele Piccardo

Emanuele Piccardo (Genova 1972)

Architetto, critico di architettura, fotografo e filmmaker. Ha fondato nel 2002 la rivista elettronica scientifica
archphoto.it e nel 2003 fonda l’associazione culturale plug_in (www.plugin-lab.it). E’ stato invitato a tenere lezioni a New York, Princeton, Los Angeles, Roma, Torino, Milano, Venezia, Firenze. La sua ricerca si è concentrata sull’Architettura Radicale Italiana, le sperimentazioni architettoniche e artistiche nel deserto nordamericano, l'architettura italiana del dopoguerra e del Mid-Century californiano. 
Nel 2013 vince con Amit Wolf e la Woodbury University il Graham Foundation Grant per il progetto “Beyond Environment”. Nel 2015 vince l’Autry Scholar Fellowship con il progetto “Living the frontier”.
Dal 2009 al 2017 Piccardo ha realizzato film sull’architettura e in particolare su Adriano Olivetti, Giancarlo
De Carlo, Paolo Soleri, Vittorio Giorgini.
Dal 2016 a oggi la sua ricerca si è focalizzata sulla rigenerazione urbana e sociale delle aree interne italiane:
Nasagonando Art Project (2016-2019) a Ormea (CN), la summer school Laboratorio Umano di
Rigenerazione Territoriale (2020) a Riesi (CL), la Petites Folies Summer School (2021) a Garessio (CN).
Nel 2023 è curatore scientifico del festival di architettura “Abitare la Vacanza”, vincitore dell’avviso Festival
Architettura II ed., promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della
Cultura; la sua ricerca sull’architettura radicale entra nella collezione del Canadian Centre for Architecture di Montréal; viene insignito del Premio Bruno Zevi per la diffusione della cultura architettonica da Inarch
Liguria.
La sua opera fotografica è conservata al MAXXI a Roma, alla Bibliothèque Nationale

44%
-58 Giorni
Città e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climaticoVita sulla terra

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

37%
-26 Giorni
Consumo e produzione responsabili
Progetto Thomas

Ciao, mi chiamo Thomas, vivo a Roma e ho 12 anni. Sono in terza media e soffro di una forma di scoliosi molto grave con una curvatura di oltre 70 gradi. Ho iniziato a soffrirne a 3 anni quando se n'è accorto mio nonno Gino mentre eravamo al mare. 

Da quel momento è iniziata la mia sofferenza. Sono 9 anni che metto busti e faccio continue visite da dottori. Questo purtroppo non aiuta la mia balbuzia che si amplifica quando sono teso e ansioso per ogni controllo e vivendo male la mia situazione insieme agli altri. Amo i Manga e adoro disegnarli, il mio sogno sarebbe quello di farli per lavoro, ma purtroppo la mia postura sbagliata mi impedisce di mettermi ore a disegnare e di stare in piedi per molto. La mia passione è il disegno ed è quello che faccio tutti i giorni dopo la scuola. Ora io e la mia famiglia sappiamo che il busto e la fisioterapia non bastano più e che devo operarmi per forza. L'operazione alla colonna costa circa ai 30 mila euro, altrimenti dovrei aspettare almeno 2 anni per la lista di attesa e i dottori dicono che sarebbe meglio non peggiorare la situazione. Vi lascio alcuni miei disegni e delle mie foto, grazie di cuore.        Se avete problemi con le donazioni non esitate a contattarci.
 

ENGLISH VERSION:
Hi, my name is Thomas and I am 12 years old. I am in eighth grade and suffer from a very severe form of scoliosis with a curvature of over 70 degrees

I started to suffer from it when I was 3 years old when my grandfather Gino noticed it while we were at the seaside. 
From that moment on, my suffering began. I've been wearing braces and making continuous visits to doctors for 9 years. Unfortunately, this does not help my stuttering which is amplified when I am tense and anxious for any control and living my situation badly together with others. I love Manga and I love drawing them, my dream would be to make them for work, but unfortunately my wrong posture prevents me from spending hours drawing and standing for a long time. My passion is drawing and that's what I do every day after school. Now my family and I know that the brace and physiotherapy are no longer enough and that I have to have surgery. The operation on the spine costs about 30 thousand euros, otherwise I would have to wait at least 2 years for the waiting list and the doctors say that it would be better not to worsen the situation.   I leave you some of my drawings and photos, Thank you very much.                                                                 

(Me stesso - realizzato da me)

 

(Xenomorfo “alien” - realizzato da me)

(Son Goku - realizzato da me)

53%
-1 Giorni
Salute e benessere
CONTRO IL MELANOMA OGNI DONAZIONE CONTA

L'INRCA è un centro di ricerca scientifica nazionale di eccellenza, con molte Unità Operative all’avanguardia: una di queste è l’unità operativa dermatologica diretta dal dott. Alfredo Giacchetti.

La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del DISES-UNIVPM, composto da: Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal prof. Dario Grandoni.

La campagna riguarda l’acquisto di un sistema innovativo per garantire una DIAGNOSTICA TEMPESTIVA DEL MELANOMA.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla DIAGNOSI PRECOCE e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie.

La soluzione è acquistare ATBM MASTER:

  • Il sistema ATBM, utilizzando la Total Body Dermoscopy, aiuta ad individuare precocemente i melanomi.
  • L’Intelligenza Artificiale permette di identificare in modo molto più veloce e preciso i nei sospetti riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi.
  • La pelle viene fotografata tutta insieme, evidenziando i nuovi nevi o quelli modificati rispetto alle precedenti acquisizioni.
  • È ormai accertato che contrariamente a quanto si pensa l’80% dei melanomi non insorge da nevi preesistenti, bensì ex novo su cute sana.

I vantaggi del total body mapping sono molteplici:

  • Riduzione della mortalità
  • Riduzione del numero di interventi inutili
  • Riduzione delle spese per il SSN
  • Riduzione del tempo della visita
  • Riduzione delle liste di attesa

Chi riuscirà a donare 200€ o più per acquistare ATBM MASTER, potrà partecipare ad uno degli screening day appositamente organizzati.

24%
-29 Giorni
Salute e benessere
L’Oasi dei Canapali e Il Teatro del Paesaggio

Il progetto

IL PROGETTO

L’Oasi dei Canapali è una rara e preziosa gemma di biodiversità a Magliano Alfieri (CN), a pochi metri dal fiume Tanaro.

 Nata dall’intelligente rigenerazione ambientale di una vecchia cava per l’estrazione di ghiaia, è oggi un’oasi LIPU   . Questa zona umida protetta (ZPS, Zona di Protezione Speciale, rete Natura 2000 della Regione Piemonte) offre rifugio a diverse specie di uccelli, mammiferi, anfibi, pesci e insetti e ospita una flora golenale spontanea in un’area di agricoltura fortemente intensiva, attraversata dall'autostrada . 

Si tratta di un'area recintata di 53.000 metri quadri

Al suo interno un apiario scientifico di Aspromiele Cuneo monitora attraverso le api gli inquinanti presenti nell’ambiente circostante. 

Dal 2024 il progetto “L'Oasi dei Canapali e il Teatro del Paesaggio” supporta la gestione dell’Oasi e la rende fruibile al pubblico attraverso attività didattiche per le scuole e eventi divulgativi per gli appassionati e le famiglie con bambini, e collega l’Oasi allo splendido Belvedere del Parco Alfieri e al museo del Teatro del Paesaggio nel Castello Alfieri.

GRAZIE AL VOSTRO SOSTEGNO

  • Nell'a.s. 2024/2025 saranno offerte attività didattiche gratuite della durata di un giorno a almeno otto classi degli Istituti scolastici del territorio
  • Nella primavera 2025 si svolgerà presso l'Oasi il Darwin Day, una giornata di esperienze naturalistiche e scientifiche in onore del biologo padre della teoria dell'evoluzione.
  • Si renderanno accessibili i due capanni per il bird watching all'interno dell'Oasi.
  • Si organizzerà un trekking lungo il fiume che si concluderà all'Oasi.
  • Si sperimenterà un'apertura dell'Oasi ai singoli in autonomia con la realizzazione di un'audioguida georeferenziata multimediale gratuita utilizzabile sui propri smartphone.
  • Si provvederà alla manutenzione della strada bianca che permette di raggiungere l'Oasi ai pullman delle scolaresche e a chi ha difficoltà motorie.
  • Si erogheranno visite gratuite agli ospiti diversamente abili dei Centri diurni del territorio
  • Si provvederà alla manutenzione della recinzione, del punto accoglienza e dell'apiario scientifico e alla gestione della flora all'interno dell'Oasi, con la realizzazione di pannelli didattici

L'OASI DEI CANAPALI

IL BELVEDERE DEL PARCO ALFIERI

IL TEATRO DEL PAESAGGIO E IL CASTELLO

124%
-13 Giorni
Istruzione di qualitàCittà e comunità sostenibiliVita sulla terra
INTERFERENZE

CHI SIAMO

Ciao! Siamo ONDA LARSEN, un’associazione affiliata Arci Torino e dal 2008 ci occupiamo di tutto (o quasi tutto) quello che riguarda il teatro e le arti performative: produciamo spettacoli, organizziamo eventi, rassegne, festival e stagioni, e teniamo anche laboratori, corsi e workshop. Siamo una compagnia di teatro professionale (ebbene sì, lo facciamo di lavoro!) e la squadra è composta da noi tre simpaticoni: Riccardo De Leo, Gianluca Guastella e Lia Tomatis, ma siamo sempre accompagnati nelle nostre avventure da una sacco di collaboratori che ci aiutano nelle questioni amministrative, tecniche, tecnologiche, comunicative...

www.ondalarsen.org

Abbiamo iniziato provando i primi spettacoli in uno scantinato freddo, poi abbiamo affittato una sala prove senza finestre, poi una con le finestre, e nel frattempo abbiamo continuato a crescere, fare spettacoli, insegnare e organizzare, fino a che oggi abbiamo ben due spazi teatrali in cui possiamo creare e diffondere Bellezza!

 

 

IL PROGETTO “INTERFERENZE”

INTERFERENZA: Sovrapposizione di due elementi, con relativa possibilità di sommarsi o di annullarsi.

Può il teatro interferire con la realtà? Sommandosi ad essa? Magari arricchendola?!

E' la sfida che ci poniamo quest'anno! Vogliamo che il teatro si insinui nella quotidianità delle persone, che si sommi alle loro vite e, perchè no, interferisca con la tendenza individualista della nostra società.

Perchè teatro è aggregazione, piazza, confronto, socialità! Per questo cerchiamo di portarlo dappertutto e fare in modo che i nostri luoghi di spettacolo siano anche una casa dove accomodarsi, chiacchierare, incontrarsi, conoscersi e riconoscersi.

“INTERFERENZE”, dunque, è la nostra stagione diffusa di spettacoli dal vivo e non solo

  • diffusa perchè è dislocata su due sedi (Spazio Kairòs a Torino e il Teatro Comunale di Monteu da Po)
  • “non solo spettacoli dal vivo” perchè agli spettacoli si aggiungeranno momenti di scambio di incontro, laboratorio, o semplicemente di chiacchiera, perché gli spettacoli non siano solo un evento frontale, ma un momento comunitario.

Infine, per incontrare i gusti di tutti e allo stesso tempo per permettere anche di scoprire cose nuove, la programmazione delle nostre rassegne sarà estremamente variegata ed eterogenea: dalla prosa alla musica, dal circo alla stand-up, dal dramma alla commedia. 

Ci sono infiniti modi per raccontare storie e le storie sono ovunque, ma soprattutto le storie sono di tutti! Il Teatro è un bene comune perché è l’unica arte in grado di raccontare ed ascoltare insieme. Venite a scoprirvi a Teatro!

 

PER COSA USEREMO I VOSTRI PREZIOSI CONTRIBUTI

I vostri contributi verranno utilizzati per poter ospitare gli artisti, per allestire al meglio la sala e farvi stare comodi, per affinare la parte tecnica degli spettacoli (luci, suoni, proiezioni, ecc.), rendendo così davvero magico il tempo insieme e le storie che racconteremo. In ultimo, ma non meno importante, una parte delle donazioni verranno anche investite nella comunicazione di quello che facciamo, per riempire la sala di pubblico e il pubblico di Bellezza!

103%
-13 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibili
Cautiero vini: tra tradizione e innovazione

We are sorry, the presentation for this project is only available in italian at this stage. You can try the automatic translation of your browser. Please contact us via email info@cautiero.it if you are interested, we would be happy to help you.

CHI SIAMO

Siamo Fulvio ed Imma, vignaioli e proprietari dell’azienda agricola Cautiero. Ci troviamo nell'entroterra della Campania, a Frasso Telesino, sul versante ovest del monte Taburno, dove la viticoltura si fa spazio tra olivi, pascoli, ciliegi e boschi e dove terra, aria, acqua e piante vivono in perfetto equilibrio. 

La nostra azienda nasce dal recupero di un’azienda abbandonata, dopo aver fatto studi e lavori che nulla avevano a che fare con il vino, abbiamo deciso di riprendere il lavoro dei nonni, ed oggi è il nostro unico lavoro. L’idea è sempre stata di fare vini che esprimessero il  nostro modo di lavorare ed il territorio di provenienza, così dal 2002,  abbiamo iniziato la coltivazione dei nostri terreni con il metodo biologico (rame, zolfo, lotta microbiologica e sovescio con lavorazione del terreno al minimo).

Un tassello alla volta abbiamo costruito la nostra azienda, impiantando le vigne che dagli iniziali 2 ettari, oggi sono 4, le varietà coltivate sono Fiano, Falanghina, Greco, Piedirosso e Aglianico. Poi nel 2010 finalmente, vedono la luce i primi vini nella nostra cantina.

Con ancora in mente i ricordi di un'infanzia passata insieme ai nonni e a tutta la famiglia a vendemmiare l'uva,  seguiamo in prima persona i  vigneti, sporcandoci le mani in vigna e lavorando assiduamente in cantina, da veri vignaioli appassionati del nostro mestiere. Le uve vengono raccolte a mano e trasportate immediatamente nella vicinissima cantina, fermentazione spontanea per tutti i vini e modico utilizzo di solforosa.

Alla cantina abbiamo affiancato  dal 2023 l’ enoturismo, dopo aver ristrutturato il rudere presente in azienda,  una sala per max 30 persone, dove Luigi, (fratello di Imma), accoglie i visitatori che hanno la possibilità di assaggiare i nostri vini ammirando le nostre vigne.

COSA FAREMO

E’ in programma un importante piano di investimenti , iniziato nel 2022,  per migliorare il nostro lavoro, integrandoci sempre più con la natura che ci circonda e il positivo completamento della campagna di crowdfunding ne permetterebbe la realizzazione, entro il 2024.

Il progetto avviato ha utilizzato solo zone già ad uso della cantina e delle attrezzature, senza consumo di terreno coltivabile. 

Come verrano utilizzati i fondi?

È previsto: 

-un aumento di spazi con l'ultimazione del nuovo magazzino ad alta efficienza energetica (ciò permetterà lo stoccaggio dei vini senza sprecare energia per la loro conservazione) euro 38000

-la messa in esercizio di ulteriori pannelli fotovoltaici, per permettere nelle varie fasi della lavorazione, l’utilizzo di sola energia proveniente dal sole euro 15000

-l'acquisto di un’anfora, oltre quelle già ordinate che ci permetterà di vinificare anche in contenitori che non modificano le caratteristiche dei vini, lasciando agli stessi un'eleganza e una tipicità maggiore euro 3500

-sistemazione ingressi e piazziale euro 2500

 

 per un totale di euro 59000

 

 

 

PERCHE' PARTECIPARE?

Portare ancora di più il nostro vino sulle tavole di tutto il mondo è un piccolo aiuto al territorio in chiave turistica ed il crowdfunding può essere un buon veicolo. 

Condividendo i nostri progetti contribuiamo a diffondere la cultura del vino, il rispetto del lavoro agricolo e perché no, con un finanziamento dal basso chiunque  può sentirsi parte di una cantina, senza l’onere e le responsabilità della gestione di un’azienda.

Per chi partecipa alla campagna di crowdfunding è prevista, alla fine dei lavori, la realizzazione di un facewall, ovvero una parete della cantina rivestita di foto (o per chi vorrà solo il nome) di quanti avranno contribuito ad ultimare questo progetto. Naturalmente ci sarà un’inaugurazione e tutti saranno invitati a partecipare e scoprire insieme il facewall e le novità dell’azienda.

Abbiamo previsto diverse ricompense per le vostre donazioni. Vogliamo che ogni persona si senta libera di scegliere quanto donare e che possa ricevere qualcosa in cambio. Sulla destra di questa pagina troverete l'elenco delle ricompense possibili, scegliete quella che più vi interessa.

Ringraziandovi già da adesso, vi aggiorneremo su ogni novità e se eventualmente ci fossero risorse aggiuntive…già ci sono nuovi progetti da realizzare centrati sulla sostenibilità ed il territorio, ma ne riparleremo!

Fulvio, Imma.

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3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

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