Sconfiggere la fame
Sconfiggere la fame
Obiettivi per lo sviluppo sostenibile
2. Sconfiggere la fame
Totale raccolto
794.982 €
Progetti
266
In molti luoghi mettere un pasto in tavola è ancora molto difficile. Dare un’alimentazione adeguata e sana a tutti gli esseri umani è alla base del vivere una società che si prende cura del prossimo, aiutiamo chi non può permetterselo!
Tutti i progetti
Aiutiamo il piccolo Eitan

La storia

Eitan è il bambino di 5 anni unico sopravvissuto al tragico incidente della funivia Stresa-Mottarone in cui hanno perso la vita 14 persone.

Il piccolo, come dicono i medici “salvo grazie all’abbraccio del padre”, si trova adesso ricoverato in prognosi riservata all’ ospedale infantile Regina Margherita di Torino dove è arrivato in condizioni disperate.

Nell’incidente – avvenuto in quella che doveva essere una piacevole e spensierata domenica di maggio - hanno perso la vita i suoi giovani genitori, Amit e Tal, il fratellino Tom di due anni e i nonni, arrivati pochi giorni fa dall’Israele per una breve vacanza.

Il bambino - di origini israeliane - risiedeva a Pavia con i genitori: una tragedia che ha segnato tutta Italia e in particolare le comunità ebraiche italiane che, appresa la notizia, si sono unite per lanciare questa raccolta fondi e garantire un futuro al piccolo rimasto solo.

L'impegno di Eppela

Eppela, nell’ambito del suo impegno per ospitare sulla piattaforma e promuovere raccolte fondi di progetti di grande valore umanitario e civico, ospiterà l’iniziativa "AIUTIAMO IL PICCOLO EITAN" che sarà gestita con la modalità "Raccogli tutto" cioè quella modalità di raccolta che la Piattaforma Eppela riserva ai soli progetti ad elevato impatto umanitario, secondo la quale il progettista riceve la somma raccolta indipendentemente dal traguardo fissato.

Chi c'è dietro al progetto

La piattaforma Eppela e le Comunità ebraiche italiane per garantire al piccolo un fondo di supporto

Finanziato
66.271 € Raccolti
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Aiutiamo Diego Canella, il portiere nostro fenomeno

La storia di Diego

Anche in Trentino abbiamo dei fenomeni dello sport, persino nel gioco del calcio del quale siamo privi di squadre professionistiche.

Quello che vogliamo celebrare e aiutare è Diego Canella, portiere della Società Redival, squadra di Seconda categoria di Pejo in Val di Sole (TN).

Diego è un forte portiere, cerca di emulare il suo idolo Gigio Donnarumma del Milan che è più giovane di lui e un po’ gli assomiglia. 

Diego ha quasi 24 anni il 30 aprile 2017 e compie parate incredibili volando da un palo all’altro della porta che difende per la sua squadra che è nei primi posti in classifica ed è impegnata nelle ultime partite di campionato con l’obiettivo di essere promossa in Prima categoria.

Quella Domenica sera la Redival disputa a Mezzolombardo (TN) una partita contro la squadra locale. All’undicesimo del primo tempo Diego compie una delle sue parate uscendo sul centravanti avversario. 

Si verifica uno scontro fortuito che cambia per sempre la vita di Diego e della sua famiglia, oltre che a farci sentire vicini a lui.

La partita viene sospesa; Diego è trasportato in ospedale dove viene sottoposto ad un delicato intervento chirurgico alla testa

Da quel momento, purtroppo, le parate di Diego si spengono.

Al termine del campionato la Redival viene promossa in Prima categoria nel nome di Diego mentre lui lotta in ospedale per difendere la porta della sua vita con l’amorevole sostegno di mamma Luciana e delle sorelle Federica e Irene. Anche la famiglia della sua Società sportiva si stringe a Diego.

Come verranno utilizzati i fondi

Le cure sono lunghe e costose, il prodigarsi della famiglia non conosce limiti.

Purtroppo la speranza che possa tornare a volare in difesa della porta del Redival non è cancellata, ma si è di molto allontanata.

Diego resta un fenomeno così come la famiglia che lo assiste.

La casa di Cogolo di Pejo (TN) dove Diego vive deve essere adeguata in maniera congrua al suo attuale stato.

Chi c'è dietro al progetto

Il Comitato Provinciale Autonomo di Trento della F.I.G.C.L.N.D., in accordo con mamma Luciana, chiede aiuto per Diego attraverso una sottoscrizione che consenta di sostenere le onerose spese per le cure e quelle di adeguamento della sua casa di Cogolo di Pejo (TN) che superano, anche in prospettiva futura, tutti gli aiuti finanziari.

Il nostro impegno per Diego riprende ora e proseguirà fino a Natale 2019.

Il CPA di Trento della FIGC/LND partecipa direttamente a questa iniziativa benefica e chiede a tutti di aiutare Diego e la sua fenomenale famiglia.  

Le ricompense verranno spedite al termine della campagna.

Finanziato
29.546 € Raccolti
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Sempre in strada

Di cosa si tratta

Anffas Altavaldelsa di Poggibonsi si occupa di servizi per lo sviluppo delle autonomie e segue attualmente 15 fra ragazzi e ragazze con disabilità, dai 18 ai 30 anni.

In Anffas si impara a stare e a saper stare in situazioni lavorative protette, per poi potersi sperimentare in aziende del territorio, insieme ad un operatore/tutor che segue il percorso

Giulia, Eleonora, Alessia, Mirko, Anna, Valerio, Simone, Michele e Jacopo hanno provato e stanno provando questa esperienza formativa in contesti lavorativi esterni.

In Anffas si impara a crescere sotto tutti gli aspetti: quello personale, anche attraverso la frequentazione di un percorso di “affettività” e quello sociale, stando tutti insieme e condividendo le attività laboratoriali e di socializzazione.

I ragazzi seguiti dalla nostra Associazione sono riusciti negli anni ad acquisire maggior consapevolezza, adeguatezza sociale e autostima migliorando le loro competenze.

Noi siamo “sempre in strada”, a bordo del nostro pulmino, per accompagnare i ragazzi dalle loro abitazioni fino al Centro Anffas e per svolgere tutte le altre attività sul territorio. Siamo in una zona di campagna non coperta dai servizi pubblici, a circa 6 Km dalla città di Poggibonsi.

L’Associazione si trova da tempo in emergenza trasporti, potendo fare affidamento solamente sull’unico mezzo attrezzato di proprietà, senza il quale le numerose attività di Anffas sono costrette a fermarsi.

Siamo in procinto di acquistare, grazie ad un lascito testamentario, un nuovo pulmino, che sostituisca il nostro vecchio Ducato del 2002, sempre più inadeguato a svolgere il lavoro giornaliero che gli viene richiesto.

Aiutaci ad allestirlo!

Come verranno utilizzati i fondi

Per la nostra Associazione è fondamentale avere la disponibilità di un mezzo attrezzato per il trasporto disabili che preveda un sistema di salita, discesa e ancoraggio per le sedie a rotelle. Questo ci permette di garantire il trasporto quotidiano anche per i nostri ragazzi con difficoltà motorie.

I fondi raccolti attraverso questa campagna saranno infatti destinati all’allestimento del nuovo mezzo che prevede l’installazione di una pedana elettrica e di n° 2 sedili a sgancio rapido da posizionare su guide centrali per l’ancoraggio di sedie a rotelle.

Al raggiungimento di un primo traguardo, pari a Euro 10.000, saremo in grado di attrezzare il mezzo con n°7 sedili fissi e n° 2 spazi fissi adibiti a sedia a rotelle. Questo però rende il furgone limitato a n°7 posti (pur essendo omologato per 9 posti) in caso di utilizzo senza sedie a rotelle. Vedi configurazione BASE 1

Al raggiungimento del secondo traguardo, pari a Euro 15.000, saremo invece in grado di poter fare un allestimento completo che prevede l’installazione di due sedili asportabili (opzionali) da collocare sulle due guide centrali del mezzo. Questo allestimento rende il pulmino utilizzabile, nel caso di assenza di ragazzi con disabilità motoria, per tutti e 9 i posti. Vedi configurazione BASE 2

Ce l'abbiamo fatta, ma insieme possiamo crescere ancora!

Grazie a tutti voi abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato per l’allestimento completo del nuovo mezzo attrezzato per il trasporto di persone con disabilità.

L’Associazione Anffas Altavaldelsa Onlus intende adesso investire le ulteriori donazioni derivate dalla campagna di raccolta fondi nella realizzazione di un NUOVO INSERIMENTO SOCIO TERAPEUTICO.

Da anni, l’Associazione è impegnata nella promozione di inserimenti socio terapeutici dei propri ragazzi inseriti nei laboratori di educazione al lavoro in collaborazione con i servizi sociali del territorio.
Anffas Altavaldelsa permette ai ragazzi di sperimentarsi in situazioni lavorative reali, accompagnati da operatori qualificati che li seguono e li supportano nei vari percorsi, nell’acquisizione di competenze professionali, sociali e relazionali richieste per affrontare questo nuovo ruolo adulto.

Chi c'è dietro al progetto

L’Associazione Anffas Altavaldelsa onlus, presente sul territorio da oltre 30 anni, si occupa di rappresentanza e tutela delle persone con disabilità congenita intellettiva e/o relazionale e delle loro famiglie. L’Associazione, nel corso degli anni, si è plasmata sui bisogni della comunità. Oggi accoglie 15 fra ragazzi e ragazze disabili ad alta capacitazione. La programmazione e lo sviluppo delle attività del Centro Anffas sono seguite e coordinate da cinque operatori, di cui un educatore professionale e due psicologi, che si occupano della progettazione dei percorsi di educazione al lavoro e dei percorsi personali di ciascun ragazzo, finalizzati a future collocazioni lavorative.

Tutto il resto delle mansioni è gestito dal Consiglio Direttivo di Anffas Altavaldelsa, interamente composto da volontari che con modalità e competenze diverse, si adoperano per il raggiungimento dei vari obiettivi.

Progetto patrocinato dal Comune di Poggibonsi

e promosso da UniCoopFirenze, sezione soci di PoggibonsiColle Val d'Elsa

Finanziato
14.722 € Raccolti
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Freschissimo

Hai mai pensato a quante persone, famiglie e singoli non riescono a mettere in tavola un pasto giornaliero o non hanno sufficienti risorse economiche per fare una spesa sana e completa?

La campagnaFreschissimo” nasce proprio per rafforzare il sostegno alimentare a numerose famiglie e singoli in difficoltà socio economica della zona dell’Empolese Valdelsa che hanno bisogno di supporto: vogliamo acquistare un camioncino coibentato per trasportare alimenti e pasti freschi sul territorio, che saranno distribuiti a mense, luoghi di ritiro e persone bisognose. 

L’emergenza Covid ha fatto emergere diverse problematiche sociali ma ai primi posti c’è proprio quella legata al sostentamento delle famiglie e delle persone in difficoltà socio-economiche, una fascia di cittadinanza che è cresciuta di oltre il 20% negli ultimi anni.

Forse presi dalle mille incombenze quotidiane non ce ne accorgiamo ma queste persone esistono e, chi si occupa di supportarle, si rende conto ogni giorno di quanto siano sempre più concreti e urgenti questi bisogni.

Cosa facciamo

Noi della Misericordia di Empoli, da anni ci impegniamo per rispondere alle necessità del territorio, in termini di povertà alimentare e recupero degli alimenti con servizi come:

  • la distribuzione giornaliera dei pasti della mensa del Comune
  • la partecipazione come struttura caritativa convenzionata con il Banco Alimentare Toscana
  • la gestione della mensa popolare in via XI febbraio ad Empoli
  • il ritiro degli esuberi da alcuni bar, forni e supermercati della zona per evitare gli sprechi e valorizzare le risorse alimentari
  • la partecipazione all’interno dell’associazione Re.So. Recupero Solidale, una rete che si occupa di recuperare e redistribuire beni di prima necessità a chi ne ha più bisogno
  • la gestione dell’Emporio Solidale - insieme a VPN nuove e vecchie povertà, Comune di Empoli, Auser Filo d’argento di Empoli, le Caritas della zona, Croce Rossa, Re.So e AVO associazione volontari ospedalieri - in cui le famiglie fanno la spesa gratuitamente grazie ad una card fornita alle persone bisognose consegnata a seguito alla valutazione di un comitato formato dai rappresentanti dei vari soggetti coinvolti.

Purtroppo sono veramente tante le persone che si trovano a passare un periodo più o meno breve di bisogno e noi vogliamo poter far fronte a tutte le richieste e garantire un servizio efficiente, costante e di qualità.

Di cosa abbiamo bisogno 

La necessità più impellente in questo momento è quella di acquistare un nuovo camioncino coibentato per offrire un servizio migliore e trasportare in sicurezza anche alimenti freschi e surgelati, che ci vengono spesso proposti da ristoranti e strutture di recupero ma che necessitano di un mantenimento a temperature più basse.

Fornire alimenti più freschi e di qualità, infatti, sarebbe un altro grande passo per contribuire al benessere delle famiglie che si rivolgono a noi e che come tutti hanno diritto ad un’alimentazione sana e sicura. Senza contare che, grazie al nuovo mezzo, otterremo anche un incremento del recupero di alimenti con conseguente riduzione dello spreco alimentare, grande problema delle società di oggi.

La tua donazione vale il doppio! 

La campagna è sostenuta dalla Fondazione CR Firenze che raggiunta la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, raddoppierà la cifra raccolta. In pratica, ogni euro versato a sostegno della nostra campagna, varrà il doppio!

Non lasciamo nessuno indietro”: per noi e per voi, donare significa soprattutto esprimere l’attenzione e la cura verso l’altro, perché l’amore non è solo un sentimento, ma anche un’azione concreta.

Chi c’è dietro

La Misericordia di Empoli è un’associazione di volontariato iscritta al RUNTS e fondata ufficialmente nel 1635 che pone alla base del proprio modus operandi il “farsi prossimo” agli altri. 

Rispettando la propria carta dei valori di gratuità, carità, fraternità e rispetto dell’essere umano e della sua dignità, ponendosi come obiettivo sia l’attuazione delle sette opere di Misericordia sia il costituire un punto di riferimento e di accoglienza non solo per chi si trova in difficoltà ma anche per tutti coloro che desiderano mettersi a servizio degli altri. 

Tanti sono i servizi che si sono sviluppati nel tempo nel settore dell’emergenza, assistenza, protezione sociale, ambulatori e salute, solidarietà internazionale, servizi socio sanitari agli anziani e funebri, tutto questo si tiene in piedi grazie all’impegno di chi ci ha creduto, volontari, dipendenti, sostenitori, relazioni con altre associazioni e tanta provvidenza!  

Come donare?

Puoi donare su Eppela facendo il LOGIN, utilizzando una carta credito o Google Pay e scegliendo una delle ricompense che abbiamo pensato per te oppure facendo una donazione libera. Se la campagna non avrà successo la tua donazione sarà riaccreditata entro pochi giorni ma noi speriamo che il sostegno di tante persone come te, ci aiuti a realizzare il nostro progetto.

In alternativa puoi fare un bonifico intestato a Misericordia di Empoli 

IBAN IT72T0306909606100000016418 Intesa San Paolo

Causale “Donazione liberale Freschissimo”

Puoi anche passare dal lunedì al venerdì presso la sede della Misericordia in via Cavour 32 dalle 9.00 alle 18.00 e donare con contanti e bancomat chiedendo dell’ufficio comunicazione.

Non lasciamo nessuno indietro!

Finanziato
11.776 € Raccolti
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VOI STESSI DATE LORO DA MANGIARE

Caritas Parrocchiale di Castelfiorentino

La Caritas Parrocchiale di Castelfiorentino copre un ampio bacino che interessa gran parte della Valdelsa,  una zona densamente popolata con alta percentuale di famiglie immigrate, prima dai paesi del sud Italia poi progressivamente da popolazioni provenienti principalmente da Albania, Romania, paesi Africani e India ecc.

Nell’anno 2009, l’allora parroco di Castelfiorentino Don Armando Volpi, constatando il crescente bisogno sia dei cittadini italiani in difficoltà dopo la crisi economica del 2008 con numerose aziende locali che stavano chiudendo, sia degli immigrati presenti sempre in numero maggiore, sia infine per le persone di passaggio ( Castelfiorentino si trova sulla direttrice ferroviaria Empoli – Siena ed è dotata di Stazione ferroviaria), decise di aprire una mensa, seguita da pochi volontari.

Inizialmente venivano cucinati una ventina di pasti al giorno, poi, nel tempo, questa esigenza è cresciuta fino ad arrivare, prima della Pandemia causata da Covid-19, a cucinare circa 150 pasti al giorno per 4 giorni alla settimana con oltre 30.000 pasti all’anno.

Durante il periodo di Lockdown causato dalla pandemia, le famiglie sono cresciute e attualmente sono censite e quindi ascoltate periodicamente dal nostro Centro di Ascolto.  Sono oltre 175 famiglie con circa 575 familiari con una percentuale di minori sotto i 15 anni del 28%.

L’utilità di una mensa per i poveri nel comprensorio della Valdelsa è molto sentita anche dai Servizi Sociali che spesso ci chiedono di supportare  famiglie in difficoltà, talvolta a noi sconosciute, permettendo al nostro Centro di ascolto di intercettarle e seguirle.
 

Fra le iniziative intraprese in passato che pensiamo di incrementare segnaliamo il coinvolgimento di alunni delle scuole elementari e medie oltre che dei ragazzi che frequentano il catechismo per servire ai tavoli e avvicinarli così alle opere di carità e al volontariato di cui sentiamo tanto il bisogno per portare avanti le tante attività.
 

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La ristrutturazione della mensa

La mensa funziona esclusivamente con la collaborazione di volontari e le sue strutture risultano non più efficienti, non a norma in quanto vetuste, per lo più recuperate da attività che le consideravano non più efficienti per  le loro esigenze quali una vecchia cucina o frigoriferi e congelatori dismessi da altri con alti consumi e basse sicurezze.

Con il crescere delle esigenze, accentuate anche dalla pandemia covid-19 che ha fatto emergere tanti nuovi poveri, si è pensato di  fare un progetto per la sistemazione della cucina sia dal punto di vista impiantistico che delle apparecchiature, che prima di tutto considerasse la sicurezza, le norme igienico sanitarie e la messa a norma con la legislazione vigente, dando vita ad un Opera Segno per la nostra comunità proseguendo con la testimonianza della carità.

Una delle cose più importanti di questo progetto è rappresentata dalle strutture per la conservazione del cibo contro lo spreco alimentare. La mensa, infatti, raccoglie oltre 30 tonnellate di cibo all’anno e gran parte di questo (frutta, verdura, carne e surgelati) necessita di una cella frigorifera al fine di portarlo alla distribuzione i condizioni ottimali.

Il cibo cucinato poi necessita di un abbattitore al fine di conservarlo integro per la distribuzione.

Il bacino di utenza della mensa di Castelfiorentino è molto vasto e interessa gran parte della Valdelsa con le Parrocchie di  Castelfiorentino, Montaione, Gambassi, Certaldo. 

La mensa è frequentata sia da persone sole che da famiglie italiane 25% e straniere 75%.

1623143250067063 pranzo per la festa dei poveri voluta da papa francesco in attesa ospiti1623143234144113 la mensa in attesa degli ospiti

Il Centro di Ascolto

I frequentatori accedono alla mensa previo colloquio con il Centro di Ascolto che si occupa, dopo aver verificato lo stato di reale bisogno, di:

  • dare ascolto, accoglienza, consulenza e orientamento al fine di facilitare l’accesso alla procedure di assistenza offerte dal territorio;
  • accompagnare ai Servizi Sociali, sostenere e orientare per la ricerca di un lavoro;
  • sostenere le famiglie in difficoltà con contributi per il pagamento di utenze, spese scolastiche, vestiario ecc.

 

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi raccolti grazie a questa campagna di crowdfunding saranno utilizzati per l’acquisto di attrezzature destinate a evitare lo speco alimentare e per conservare integre le provviste raccolte con tanta fatica: 

  • un abbattitore rapido di temperatura,
  • una cella frigo, spessore 100mm, con pavimento pedonabile completa di compressori,
  • un frigorifero combinato a doppio motore.

Il costo complessivo del progetto ammonta a 25.000€.

 

Caritas Castelfiorentino

La Caritas Parrocchiale di Castelfiorentino si rivolge alle persone in situazioni di povertà e di disagio sociale, copre un ampio bacino che interessa gran parte della Valdelsa, una zona densamente popolata con alta percentuale di famiglie immigrate. Le attività svolte sono: centro di ascolto, raccolta e distribuzione di vestiti, doposcuola, banco alimentare, mensa.

Sito: http://www.santamariadellamarca.it/caritas.aspx

Finanziato
14.072 € Raccolti
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CASA ILARIA: accoglienza e dignità per tutti

ANCH'IO COSTRUISCO CASA ILARIA

CASA ILARIA è un sogno.

CASA ILARIA offre molteplici proposte.

E' in costruzione una struttura inserita nel contesto rurale del comune di Palaia, località Montefoscoli, in provincia di Pisa, completamente accessibile, rivolta al turismo sociale e non solo... 

E' stata pensata oltre che per l'ospitalità turistica anche per la ristorazione e per offrire spazi per incontri, seminari, formazione, iniziative culturali, sociali e ricreative. Inoltre ci saranno spazi dedicati ad attività laboratoriali, riabilitative ed educative. 

CASA ILARIA è una realtà.

Il nostro orto biologico offre ortaggi di stagione buonissimi, naturali, a km zero, certificati biologici. Vengono coltivati, raccolti, confezionati e venduti da persone con  speciali abilità: i nostri ragazzi e le nostre ragazze arrivano da realtà di disabilità e svantaggio sociale. Con Casa Ilaria hanno la possibilità di svolgere percorsi di inserimento lavorativo ma non solo... Quì le parole chiave sono: rispetto, condivisione, accoglienza, gruppo. 

Il nostro intento è:

  • creare un luogo bello dove tutti possono stare bene e sentirsi come a casa, 
  • essere un esempio di come ci si può sostenere a vicenda, 
  • valorizzare le capacità di ciascuno senza creare disuguaglianze, 
  • ascoltarci senza giudicare ed avere fiducia gli uni negli altri.

Perchè Casa Ilaria?

Il sogno di Casa Ilaria nasce per ricordare la testimonianza di Ilaria Meioli, medico e suora missionaria di Pontedera.


...E TU?

I fondi raccolti serviranno alla costruzione di n.3 serre per un totale di 300 mq., con l'adeguata attrezzatura accessibile a tutti.

Fino ad oggi abbiamo coltivato come fa ogni ortolano, cioè sperando nel tempo metereologico. Sole e pioggia sono stati i nostri compagni di lavoro, nel bene e nel male. Con le serre vorremmo ampliare la superficie coltivabile nei mesi con il clima più rigido che permettono la coltivazione di poche specie orticole.

Inoltre vorremmo iniziare a produrre in maniera autonoma le nostre piantine partendo dai semi.

Un'altra funzione delle serre è coltivare piante officinali con le quali in futuro realizzare prodotti per la cosmesi (creme, saponi naturali....)

SOC. COOP.SOC. CASA ILARIA SOC.AGR. e FONDAZIONE CASA ILARIA

La Cooperativa Casa Ilaria, cooperativa sociale di tipo B, realizza tutte le attività del progetto in particolar modo quelle agricole, di ospitalità e di formazione attraverso gli inserimenti lavorativi di persone in condizioni di svantaggio.

Attualmente la base sociale della Cooperativa è formata da una quindicina di soci, alcuni lavoratori altri volontari. 

Alla Fondazione è affidata la supervisione del progetto e la tutela del patrimonio immobiliare ad esso destinato.

Finanziato
14.006 € Raccolti
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Firenze SuperAbile

Di cosa si tratta

Districarsi tra monumenti, palazzi storici e musei nel centro di Firenze può sembrare una sfida impossibile per chi si sposta su sedia a ruote, ma anche per famiglie con bambini e anziani. Dove trovare le informazioni per organizzare la visita in una delle città più belle del mondo?

Firenze SuperAbile nasce per informare: grazie a verifiche dettagliate di accessibilità, permetterà a chiunque, nessuno escluso, di visitare la città e i suoi musei più importanti, dormire e mangiare, potendo scegliere le mete in base alle proprie esigenze.

La nostra sfida è quella di realizzare una guida multimediale (e cartacea per chi lo preferisce) della città, dove saranno presenti tutte le informazioni che riguardano l’accessibilità dei principali luoghi di interesse culturale e turistico.

Le informazioni saranno messe a disposizione on-line, per una consultazione facile e immediata, attraverso un motore di ricerca che permetterà a chiunque di visitare Firenze, in piena autonomia, con percorsi adatti alle proprie esigenze e capacità.

Perché il crowdfunding e come verranno utilizzati i fondi?

I fondi raccolti attraverso questa campagna, saranno utilizzati per raccogliere sul campo una grande quantità di informazioni che riguardano l’accessibilità a Firenze. Una squadra di operatori percorrerà passo passo tutti i principali luoghi di interesse turistico, con verifiche puntuali e dettagliate. Una parte dei fondi raccolti sarà inoltre utilizzata per realizzare corsi di formazione ad hoc rivolti a chi quotidianamente si occupa di accogliere turisti e visitatori, come il personale di musei, alberghi e altri luoghi di pubblico interesse.

Ricompense

Oltre al raddoppio della cifra donata, la nostra campagna - grazie al contributo dei nostri sponsor - è in grado di ricompensare i propri sostenitori. Firenze ti aspetta! Tra le ricompense troverai interessanti visite guidate e biglietti per i più importanti Musei fiorentini, una guida turistica (multimediale o cartacea) e inoltre potrai diventare socio di Handy Superabile e scoprirne tutti i vantaggi.

Chi c'è dietro al progetto

Handy Superabile è un’associazione Onlus fortemente impegnata nel promuovere progetti di alto valore sociale in collaborazione con istituzioni pubbliche e soggetti privati. Handy Superabile sviluppa percorsi di autonomia ed integrazione sociale per i diversamente abili in tutti i settori, dallo sport fino al turismo accessibile.

L’Associazione Culturale PRISMA utilizza la sua esperienza nel campo dei beni culturali e delle nuove tecnologie per promuovere la comunicazione, la ricerca, e la valorizzazione della cultura, intesa come bene fruibile e accessibile a tutti.

La tua donazione vale il doppio!

La campagna è sostenuta dalla Fondazione CR Firenze e dalla Fondazione Il cuore si scioglie. Raggiunta la cifra di € 10.000, le due fondazioni raddoppieranno la cifra raccolta.

In pratica, ogni euro versato a sostegno della nostra campagna, vale doppio!

Finanziato
20.555 € Raccolti
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Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

37%
-26 Giorni
Consumo e produzione responsabili
Progetto Thomas

Ciao, mi chiamo Thomas, vivo a Roma e ho 12 anni. Sono in terza media e soffro di una forma di scoliosi molto grave con una curvatura di oltre 70 gradi. Ho iniziato a soffrirne a 3 anni quando se n'è accorto mio nonno Gino mentre eravamo al mare. 

Da quel momento è iniziata la mia sofferenza. Sono 9 anni che metto busti e faccio continue visite da dottori. Questo purtroppo non aiuta la mia balbuzia che si amplifica quando sono teso e ansioso per ogni controllo e vivendo male la mia situazione insieme agli altri. Amo i Manga e adoro disegnarli, il mio sogno sarebbe quello di farli per lavoro, ma purtroppo la mia postura sbagliata mi impedisce di mettermi ore a disegnare e di stare in piedi per molto. La mia passione è il disegno ed è quello che faccio tutti i giorni dopo la scuola. Ora io e la mia famiglia sappiamo che il busto e la fisioterapia non bastano più e che devo operarmi per forza. L'operazione alla colonna costa circa ai 30 mila euro, altrimenti dovrei aspettare almeno 2 anni per la lista di attesa e i dottori dicono che sarebbe meglio non peggiorare la situazione. Vi lascio alcuni miei disegni e delle mie foto, grazie di cuore.        Se avete problemi con le donazioni non esitate a contattarci.
 

ENGLISH VERSION:
Hi, my name is Thomas and I am 12 years old. I am in eighth grade and suffer from a very severe form of scoliosis with a curvature of over 70 degrees

I started to suffer from it when I was 3 years old when my grandfather Gino noticed it while we were at the seaside. 
From that moment on, my suffering began. I've been wearing braces and making continuous visits to doctors for 9 years. Unfortunately, this does not help my stuttering which is amplified when I am tense and anxious for any control and living my situation badly together with others. I love Manga and I love drawing them, my dream would be to make them for work, but unfortunately my wrong posture prevents me from spending hours drawing and standing for a long time. My passion is drawing and that's what I do every day after school. Now my family and I know that the brace and physiotherapy are no longer enough and that I have to have surgery. The operation on the spine costs about 30 thousand euros, otherwise I would have to wait at least 2 years for the waiting list and the doctors say that it would be better not to worsen the situation.   I leave you some of my drawings and photos, Thank you very much.                                                                 

(Me stesso - realizzato da me)

 

(Xenomorfo “alien” - realizzato da me)

(Son Goku - realizzato da me)

53%
-1 Giorni
Salute e benessere
CONTRO IL MELANOMA OGNI DONAZIONE CONTA

L'INRCA è un centro di ricerca scientifica nazionale di eccellenza, con molte Unità Operative all’avanguardia: una di queste è l’unità operativa dermatologica diretta dal dott. Alfredo Giacchetti.

La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del DISES-UNIVPM, composto da: Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal prof. Dario Grandoni.

La campagna riguarda l’acquisto di un sistema innovativo per garantire una DIAGNOSTICA TEMPESTIVA DEL MELANOMA.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla DIAGNOSI PRECOCE e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie.

La soluzione è acquistare ATBM MASTER:

  • Il sistema ATBM, utilizzando la Total Body Dermoscopy, aiuta ad individuare precocemente i melanomi.
  • L’Intelligenza Artificiale permette di identificare in modo molto più veloce e preciso i nei sospetti riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi.
  • La pelle viene fotografata tutta insieme, evidenziando i nuovi nevi o quelli modificati rispetto alle precedenti acquisizioni.
  • È ormai accertato che contrariamente a quanto si pensa l’80% dei melanomi non insorge da nevi preesistenti, bensì ex novo su cute sana.

I vantaggi del total body mapping sono molteplici:

  • Riduzione della mortalità
  • Riduzione del numero di interventi inutili
  • Riduzione delle spese per il SSN
  • Riduzione del tempo della visita
  • Riduzione delle liste di attesa

Chi riuscirà a donare 200€ o più per acquistare ATBM MASTER, potrà partecipare ad uno degli screening day appositamente organizzati.

24%
-29 Giorni
Salute e benessere
L’Oasi dei Canapali e Il Teatro del Paesaggio

Il progetto

IL PROGETTO

L’Oasi dei Canapali è una rara e preziosa gemma di biodiversità a Magliano Alfieri (CN), a pochi metri dal fiume Tanaro.

 Nata dall’intelligente rigenerazione ambientale di una vecchia cava per l’estrazione di ghiaia, è oggi un’oasi LIPU   . Questa zona umida protetta (ZPS, Zona di Protezione Speciale, rete Natura 2000 della Regione Piemonte) offre rifugio a diverse specie di uccelli, mammiferi, anfibi, pesci e insetti e ospita una flora golenale spontanea in un’area di agricoltura fortemente intensiva, attraversata dall'autostrada . 

Si tratta di un'area recintata di 53.000 metri quadri

Al suo interno un apiario scientifico di Aspromiele Cuneo monitora attraverso le api gli inquinanti presenti nell’ambiente circostante. 

Dal 2024 il progetto “L'Oasi dei Canapali e il Teatro del Paesaggio” supporta la gestione dell’Oasi e la rende fruibile al pubblico attraverso attività didattiche per le scuole e eventi divulgativi per gli appassionati e le famiglie con bambini, e collega l’Oasi allo splendido Belvedere del Parco Alfieri e al museo del Teatro del Paesaggio nel Castello Alfieri.

GRAZIE AL VOSTRO SOSTEGNO

  • Nell'a.s. 2024/2025 saranno offerte attività didattiche gratuite della durata di un giorno a almeno otto classi degli Istituti scolastici del territorio
  • Nella primavera 2025 si svolgerà presso l'Oasi il Darwin Day, una giornata di esperienze naturalistiche e scientifiche in onore del biologo padre della teoria dell'evoluzione.
  • Si renderanno accessibili i due capanni per il bird watching all'interno dell'Oasi.
  • Si organizzerà un trekking lungo il fiume che si concluderà all'Oasi.
  • Si sperimenterà un'apertura dell'Oasi ai singoli in autonomia con la realizzazione di un'audioguida georeferenziata multimediale gratuita utilizzabile sui propri smartphone.
  • Si provvederà alla manutenzione della strada bianca che permette di raggiungere l'Oasi ai pullman delle scolaresche e a chi ha difficoltà motorie.
  • Si erogheranno visite gratuite agli ospiti diversamente abili dei Centri diurni del territorio
  • Si provvederà alla manutenzione della recinzione, del punto accoglienza e dell'apiario scientifico e alla gestione della flora all'interno dell'Oasi, con la realizzazione di pannelli didattici

L'OASI DEI CANAPALI

IL BELVEDERE DEL PARCO ALFIERI

IL TEATRO DEL PAESAGGIO E IL CASTELLO

124%
-13 Giorni
Istruzione di qualitàCittà e comunità sostenibiliVita sulla terra
INTERFERENZE

CHI SIAMO

Ciao! Siamo ONDA LARSEN, un’associazione affiliata Arci Torino e dal 2008 ci occupiamo di tutto (o quasi tutto) quello che riguarda il teatro e le arti performative: produciamo spettacoli, organizziamo eventi, rassegne, festival e stagioni, e teniamo anche laboratori, corsi e workshop. Siamo una compagnia di teatro professionale (ebbene sì, lo facciamo di lavoro!) e la squadra è composta da noi tre simpaticoni: Riccardo De Leo, Gianluca Guastella e Lia Tomatis, ma siamo sempre accompagnati nelle nostre avventure da una sacco di collaboratori che ci aiutano nelle questioni amministrative, tecniche, tecnologiche, comunicative...

www.ondalarsen.org

Abbiamo iniziato provando i primi spettacoli in uno scantinato freddo, poi abbiamo affittato una sala prove senza finestre, poi una con le finestre, e nel frattempo abbiamo continuato a crescere, fare spettacoli, insegnare e organizzare, fino a che oggi abbiamo ben due spazi teatrali in cui possiamo creare e diffondere Bellezza!

 

 

IL PROGETTO “INTERFERENZE”

INTERFERENZA: Sovrapposizione di due elementi, con relativa possibilità di sommarsi o di annullarsi.

Può il teatro interferire con la realtà? Sommandosi ad essa? Magari arricchendola?!

E' la sfida che ci poniamo quest'anno! Vogliamo che il teatro si insinui nella quotidianità delle persone, che si sommi alle loro vite e, perchè no, interferisca con la tendenza individualista della nostra società.

Perchè teatro è aggregazione, piazza, confronto, socialità! Per questo cerchiamo di portarlo dappertutto e fare in modo che i nostri luoghi di spettacolo siano anche una casa dove accomodarsi, chiacchierare, incontrarsi, conoscersi e riconoscersi.

“INTERFERENZE”, dunque, è la nostra stagione diffusa di spettacoli dal vivo e non solo

  • diffusa perchè è dislocata su due sedi (Spazio Kairòs a Torino e il Teatro Comunale di Monteu da Po)
  • “non solo spettacoli dal vivo” perchè agli spettacoli si aggiungeranno momenti di scambio di incontro, laboratorio, o semplicemente di chiacchiera, perché gli spettacoli non siano solo un evento frontale, ma un momento comunitario.

Infine, per incontrare i gusti di tutti e allo stesso tempo per permettere anche di scoprire cose nuove, la programmazione delle nostre rassegne sarà estremamente variegata ed eterogenea: dalla prosa alla musica, dal circo alla stand-up, dal dramma alla commedia. 

Ci sono infiniti modi per raccontare storie e le storie sono ovunque, ma soprattutto le storie sono di tutti! Il Teatro è un bene comune perché è l’unica arte in grado di raccontare ed ascoltare insieme. Venite a scoprirvi a Teatro!

 

PER COSA USEREMO I VOSTRI PREZIOSI CONTRIBUTI

I vostri contributi verranno utilizzati per poter ospitare gli artisti, per allestire al meglio la sala e farvi stare comodi, per affinare la parte tecnica degli spettacoli (luci, suoni, proiezioni, ecc.), rendendo così davvero magico il tempo insieme e le storie che racconteremo. In ultimo, ma non meno importante, una parte delle donazioni verranno anche investite nella comunicazione di quello che facciamo, per riempire la sala di pubblico e il pubblico di Bellezza!

103%
-13 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibili
Cautiero vini: tra tradizione e innovazione

We are sorry, the presentation for this project is only available in italian at this stage. You can try the automatic translation of your browser. Please contact us via email info@cautiero.it if you are interested, we would be happy to help you.

CHI SIAMO

Siamo Fulvio ed Imma, vignaioli e proprietari dell’azienda agricola Cautiero. Ci troviamo nell'entroterra della Campania, a Frasso Telesino, sul versante ovest del monte Taburno, dove la viticoltura si fa spazio tra olivi, pascoli, ciliegi e boschi e dove terra, aria, acqua e piante vivono in perfetto equilibrio. 

La nostra azienda nasce dal recupero di un’azienda abbandonata, dopo aver fatto studi e lavori che nulla avevano a che fare con il vino, abbiamo deciso di riprendere il lavoro dei nonni, ed oggi è il nostro unico lavoro. L’idea è sempre stata di fare vini che esprimessero il  nostro modo di lavorare ed il territorio di provenienza, così dal 2002,  abbiamo iniziato la coltivazione dei nostri terreni con il metodo biologico (rame, zolfo, lotta microbiologica e sovescio con lavorazione del terreno al minimo).

Un tassello alla volta abbiamo costruito la nostra azienda, impiantando le vigne che dagli iniziali 2 ettari, oggi sono 4, le varietà coltivate sono Fiano, Falanghina, Greco, Piedirosso e Aglianico. Poi nel 2010 finalmente, vedono la luce i primi vini nella nostra cantina.

Con ancora in mente i ricordi di un'infanzia passata insieme ai nonni e a tutta la famiglia a vendemmiare l'uva,  seguiamo in prima persona i  vigneti, sporcandoci le mani in vigna e lavorando assiduamente in cantina, da veri vignaioli appassionati del nostro mestiere. Le uve vengono raccolte a mano e trasportate immediatamente nella vicinissima cantina, fermentazione spontanea per tutti i vini e modico utilizzo di solforosa.

Alla cantina abbiamo affiancato  dal 2023 l’ enoturismo, dopo aver ristrutturato il rudere presente in azienda,  una sala per max 30 persone, dove Luigi, (fratello di Imma), accoglie i visitatori che hanno la possibilità di assaggiare i nostri vini ammirando le nostre vigne.

COSA FAREMO

E’ in programma un importante piano di investimenti , iniziato nel 2022,  per migliorare il nostro lavoro, integrandoci sempre più con la natura che ci circonda e il positivo completamento della campagna di crowdfunding ne permetterebbe la realizzazione, entro il 2024.

Il progetto avviato ha utilizzato solo zone già ad uso della cantina e delle attrezzature, senza consumo di terreno coltivabile. 

Come verrano utilizzati i fondi?

È previsto: 

-un aumento di spazi con l'ultimazione del nuovo magazzino ad alta efficienza energetica (ciò permetterà lo stoccaggio dei vini senza sprecare energia per la loro conservazione) euro 38000

-la messa in esercizio di ulteriori pannelli fotovoltaici, per permettere nelle varie fasi della lavorazione, l’utilizzo di sola energia proveniente dal sole euro 15000

-l'acquisto di un’anfora, oltre quelle già ordinate che ci permetterà di vinificare anche in contenitori che non modificano le caratteristiche dei vini, lasciando agli stessi un'eleganza e una tipicità maggiore euro 3500

-sistemazione ingressi e piazziale euro 2500

 

 per un totale di euro 59000

 

 

 

PERCHE' PARTECIPARE?

Portare ancora di più il nostro vino sulle tavole di tutto il mondo è un piccolo aiuto al territorio in chiave turistica ed il crowdfunding può essere un buon veicolo. 

Condividendo i nostri progetti contribuiamo a diffondere la cultura del vino, il rispetto del lavoro agricolo e perché no, con un finanziamento dal basso chiunque  può sentirsi parte di una cantina, senza l’onere e le responsabilità della gestione di un’azienda.

Per chi partecipa alla campagna di crowdfunding è prevista, alla fine dei lavori, la realizzazione di un facewall, ovvero una parete della cantina rivestita di foto (o per chi vorrà solo il nome) di quanti avranno contribuito ad ultimare questo progetto. Naturalmente ci sarà un’inaugurazione e tutti saranno invitati a partecipare e scoprire insieme il facewall e le novità dell’azienda.

Abbiamo previsto diverse ricompense per le vostre donazioni. Vogliamo che ogni persona si senta libera di scegliere quanto donare e che possa ricevere qualcosa in cambio. Sulla destra di questa pagina troverete l'elenco delle ricompense possibili, scegliete quella che più vi interessa.

Ringraziandovi già da adesso, vi aggiorneremo su ogni novità e se eventualmente ci fossero risorse aggiuntive…già ci sono nuovi progetti da realizzare centrati sulla sostenibilità ed il territorio, ma ne riparleremo!

Fulvio, Imma.

7%
-54 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
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Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

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1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

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34%
-58 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
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