Aiutiamo il piccolo Eitan
Solidarietà
Obiettivi:
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fameRidurre le disuguaglianze

La storia

Eitan è il bambino di 5 anni unico sopravvissuto al tragico incidente della funivia Stresa-Mottarone in cui hanno perso la vita 14 persone.

Il piccolo, come dicono i medici “salvo grazie all’abbraccio del padre”, si trova adesso ricoverato in prognosi riservata all’ ospedale infantile Regina Margherita di Torino dove è arrivato in condizioni disperate.

Nell’incidente – avvenuto in quella che doveva essere una piacevole e spensierata domenica di maggio - hanno perso la vita i suoi giovani genitori, Amit e Tal, il fratellino Tom di due anni e i nonni, arrivati pochi giorni fa dall’Israele per una breve vacanza.

Il bambino - di origini israeliane - risiedeva a Pavia con i genitori: una tragedia che ha segnato tutta Italia e in particolare le comunità ebraiche italiane che, appresa la notizia, si sono unite per lanciare questa raccolta fondi e garantire un futuro al piccolo rimasto solo.

L'impegno di Eppela

Eppela, nell’ambito del suo impegno per ospitare sulla piattaforma e promuovere raccolte fondi di progetti di grande valore umanitario e civico, ospiterà l’iniziativa "AIUTIAMO IL PICCOLO EITAN" che sarà gestita con la modalità "Raccogli tutto" cioè quella modalità di raccolta che la Piattaforma Eppela riserva ai soli progetti ad elevato impatto umanitario, secondo la quale il progettista riceve la somma raccolta indipendentemente dal traguardo fissato.

Chi c'è dietro al progetto

La piattaforma Eppela e le Comunità ebraiche italiane per garantire al piccolo un fondo di supporto

Commenti (0)
66.271 €
Obiettivo 66.271 €
1283
Sostenitori
0
Condivisioni
Giulia Buselli
5 € - 2 anni fa
Guy Ivesha
200 € - 2 anni fa
Adam Raccah
200 € - 2 anni fa
Scegli una ricompensa
5€ o più

Grazie di cuore

10€ o più

Grazie di cuore

20€ o più

Grazie di cuore

30€ o più

Grazie di cuore

100€ o più

Grazie di cuore

200€ o più

Grazie di cuore

500€ o più

Grazie di cuore

1000€ o più

Grazie di cuore

Solidarietà
Obiettivi:
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fameRidurre le disuguaglianze

La storia

Eitan è il bambino di 5 anni unico sopravvissuto al tragico incidente della funivia Stresa-Mottarone in cui hanno perso la vita 14 persone.

Il piccolo, come dicono i medici “salvo grazie all’abbraccio del padre”, si trova adesso ricoverato in prognosi riservata all’ ospedale infantile Regina Margherita di Torino dove è arrivato in condizioni disperate.

Nell’incidente – avvenuto in quella che doveva essere una piacevole e spensierata domenica di maggio - hanno perso la vita i suoi giovani genitori, Amit e Tal, il fratellino Tom di due anni e i nonni, arrivati pochi giorni fa dall’Israele per una breve vacanza.

Il bambino - di origini israeliane - risiedeva a Pavia con i genitori: una tragedia che ha segnato tutta Italia e in particolare le comunità ebraiche italiane che, appresa la notizia, si sono unite per lanciare questa raccolta fondi e garantire un futuro al piccolo rimasto solo.

L'impegno di Eppela

Eppela, nell’ambito del suo impegno per ospitare sulla piattaforma e promuovere raccolte fondi di progetti di grande valore umanitario e civico, ospiterà l’iniziativa "AIUTIAMO IL PICCOLO EITAN" che sarà gestita con la modalità "Raccogli tutto" cioè quella modalità di raccolta che la Piattaforma Eppela riserva ai soli progetti ad elevato impatto umanitario, secondo la quale il progettista riceve la somma raccolta indipendentemente dal traguardo fissato.

Chi c'è dietro al progetto

La piattaforma Eppela e le Comunità ebraiche italiane per garantire al piccolo un fondo di supporto

Progetti correlati
Calendario Le Sex en Rose 2024

Il Calendario Le Sex en Rose - giunto alla quarta edizione - nasce con l’obiettivo di espandere la narrazione della sessualità umana e supportare entità e associazioni che lavorano attivamente sul territorio per contribuire alla consapevolezza e alla libertà di tutte le identità e tutti i corpi.

Il Calendario Le Sex en Rose 2024 - Uncensored - vuole costruire un immaginario erotico queer, pieno, sporco, luminoso, disordinato, camionaro, urbano, naturalistico, affollato, solitario, freddo, umido e a volte appiccicoso. Uno che rappresenti gli animali umani nella loro interezza, con e senza vestiti, con e senza maschere.

Tutti i ricavi - al netto dei costi di realizzazione, spedizione, gestione della campagna - saranno donati al Santuario Capra Libera Tutti perché come Le Sex en Rose crediamo nell’urgenza di liberare di tutti i corpi animali -  quelli umani e quelli non umani.

La donazione servirà al mantenimento della famiglia di animali "Pierporco e gli altri maiali".

Il calendario contiene 28 scatti fotografici inediti realizzati da Ivano Messinese & Aldo Giarelli e per ogni mese sono indicate le date importanti per la comunità sex positive e LGBTQIA+.

🔴 Il contenuto di questo calendario è un’interpretazione artistica di materiale sessualmente esplicito.

Il calendario è stampato in formato A4 orizzontale (29,7 x 21 cm),  rilegato con spirale, e ha un foro per essere appeso al muro.

I calendari possono essere ritirati a mano su Torino (presso la Libreria Libra) a zero costi di spedizione oppure ricevuti a casa.

🫴 RITIRO A MANO SU TORINO: i calendari saranno disponibili per il ritiro a partire dal 9 dicembre 2023. 

📦 SPEDIZIONE: i calendari saranno spediti tramite corriere espresso a partire dall'11 dicembre 2023. (Spediamo solo in Italia)

💌 Se vuoi ricevere più di 5 copie del calendario: inviaci un'e-mail all'indirizzo unicorn@lesexenrose.com

29%
-50 Giorni
Parità di genereRidurre le disuguaglianzeVita sulla terra
CASA LUCY PER PERSONE LGBT+

Dona ora per aprire CASA LUCY SALANI, la prima casa rifugio arcobaleno della città metropolitana di Bologna! 

Casa
Lucy Salani, dedicata all'unica donna transgender italiana sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti, sarà una casa di accoglienza temporanea e di protezione per persone LGBT+, in particolare donne transgender in precarietà e fuoriuscitɜ da situazioni di violenza. Il Comune di San Lazzaro di Savena ha messo a disposizione una casa ma ora abbiamo bisogno di te per renderla operativa!

La casa di Lucy può diventare un posto stupendo, tu sei dispostɜ a dare una mano?

COSA FAREMO GRAZIE AL TUO AIUTO

 

PRIMO OBIETTIVO → RIFUGIO: 15.000 EURO 

Alimentari e beni di prima necessità per 18mesi (prodotti per l’igiene personale e per il corpo, indumenti, asciugamani, lenzuola e coperte, dispensa, eventuali medicamenti e farmaci).

• tutti gli oggetti di arredo, in particolare gli elettrodomestici, insieme a una postazione PC, materiale di cartoleria e prodotti per le pulizie.

tutte le utenze di acqua, luce, gas, internet, le polizze assicurative e tutti i costi indiretti per 18mesi.

 

SECONDO OBIETTIVO → LAVORO E BENESSERE: 30.000 EURO 

• presa in carico per orientamento finalizzato all’inserimento lavorativo, con operatrici qualificate nel supporto attivo alla ricerca del lavoro.

presa in carico endocrinologica per il percorso di affermazione di genere e counseling psicologico.

• una educatrice per la mediazione culturale.

consulenza legale antidiscriminazione.

visite specialistiche, ricariche telefoniche, abbonamento per il trasporto pubblico locale.

• tutte le attività di coordinamento e assistenziali per l’accompagnamento presso i servizi territoriali.

 

TERZO OBIETTIVO → FUTURO: 40.000 EURO 

• coprire il costo di azioni di project managing che ci aiutino durante questi 18mesi a costruire progettualità e partnership per finanziamenti stabili e per garantire una sostenibilità futura a Casa Lucy Salani, anche oltre la raccolta fondi e l’autofinanziamento.

• prevedere un piccolo pocket money settimanale di qualche decina di euro che consenta all3 ragazz3 di vivere.

 anche occasioni ricreative, incoraggiando l’indipendenza e il livello di autonomia anche nel creare una nuova rete di relazioni sociali.

• saremo inoltre in grado di coprire i costi di azioni di manutenzione ordinaria e straordinaria e di pulizia periodica dell’alloggio.

 

ATTIVATI ORA, IL TUO SOSTEGNO PUO’ FARE LA DIFFERENZA! 


Il progetto mira a creare un posto sicuro per la protezione di vittime di omolesbobitransfobia e persone discriminate o a rischio di violenza per motivi connessi all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Persone LGBT+ migranti, vittime di discriminazioni o violenza, persone vulnerabili senza dimora, giovani maggiorenni rifiutatɜ dalle famiglie: la casa di Lucy accoglie tuttɜ

La struttura sarà in grado di accogliere fino a 2 ospiti per un periodo di permanenza di massimo 6 mesi, potenzialmente rinnovabile. La permanenza è completamente gratuita

La Casa Lucy Salani ha già una rete di supporto tra i servizi del Comune di San Lazzaro di Savena che permetteranno allɜ ospiti di costruirsi un percorso di vita adatto ai loro desideri: dal dormire, al mangiare fino al supporto psicologico e alla ricerca attiva del lavoro.

Sostienici con una donazione libera, dona per casa Lucy ora!

Se preferisci donare con un bonifico, puoi! 

Gruppo Trans Aps

IT62B0707202413000000733160

Causale: Casa Lucy Salani

Sei una fondazione o un ente filantropico e vuoi aiutarci in questa grande sfida? Contattaci a direzione@lucysalani.it 

32%
-32 Giorni
Salute e benessereParità di genereRidurre le disuguaglianze
UN GOAL PER SILVIA!

Ciao,
siamo la moglie e le amiche di Silvia, una donna straordinaria che, negli anni, ci ha fatto sognare con le sue imprese sui campi di calcio e divertire con la sua irriverente simpatia.

Chi conosce in modo profondo Silvia, o anche chi l'ha incontrata solo poche volte, ha impresso nella propria memoria la sua travolgente parlata fiorentina, il suo carattere generoso e solare, la sua voglia di vivere e di stare in compagnia.

Silvia è una pietra preziosa, una presenza incisiva nelle nostre vite e in quella delle persone a lei care. Una donna speciale che tutti ricordano per il sorriso contagioso e per quelle battute sempre pronte a stupirti e a portarti lontano dai pensieri negativi.

Silvia è stata una grande giocatrice di calcio e punto fermo della nazionale italiana, una ventata d'aria fresca da respirare a pieni polmoni.

Trascinatrice e risolutrice, nessuno del mondo del calcio può dimenticare  le sue gesta sportive, oltre che la tenacia e la determinazione con le quali ha affrontato lealmente ogni impegno che l'ha vista protagonista.

È la Silvia Fiorini dei primi mondiali in Cina e poi quelli in America. 
È La Silvia vice campionessa d’Europa, la Silvia dello scudetto ad Agliana. 
La Silvia delle tante imprese.
La Silvia pioniera del calcio. 

La Silvia che ha bisogno di centrare il suo ultimo GOAL!

Purtroppo, a luglio di questo anno 2023, ha avuto un'emorragia cerebrale rimanendo in coma per diversi giorni. I medici non ci avevano dato molte speranze sul fatto che Silvia potesse superare le prime ore, ma lei ha messo in gioco tutta la sua grinta e ha superato l’ostacolo. 

Adesso ne ha molti altri davanti a sé. 
Adesso è su una sedia rotelle ed è in grado di muovere solo parte del suo corpo. 
Non è autosufficiente e quello di cui lei ha bisogno è un percorso riabilitativo all’interno di una struttura altamente specializzata.  

Quello che vogliamo fare è cercare di darle più tempo possibile per prepararsi al rientro a casa che non sarà sicuramente facile. 

Io, Camilla, che sono sua moglie, la nostra bambina nata a Luglio dello scorso anno, e tutte le amiche e gli amici che le vogliono bene, speriamo di riaverla a casa con noi al più presto! 


Ma prima ci aspetta almeno un anno in una clinica specializzata che avrà il costo di 300 euro al giorno, per un totale di oltre 110.000 euro in un anno. In clinica potrà affrontare un percorso neuroriabilitativo che la aiuterà a recuperare il maggior numero di funzioni fisiche e neurologiche possibili.

È per questo che abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, perché tutto il nostro sostegno e quello della sanità pubblica non basta. C’è bisogno di tutti voi!

Se tutti insieme riusciremo a raccogliere la soglia di 55.000 euro, potremo garantire a Silvia almeno 6 mesi in clinica. 
Ma vorremmo andare molto oltre! Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 110.000 euro, la permanenza in clinica potrà essere di 1 anno.

È così che, tutti insieme, le permetteremo di avere tutta l’assistenza necessaria per il suo recupero, tornando ad abbracciarci tutti e a farci sorridere come solo lei sa fare.

-----------------------------------------

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci” oppure scegliendo una delle ricompense disponibili,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT31D3608105138250215950224 - intestato a Silvia Fiorini.


-----------------------------------------

Grazie di cuore a tutti coloro che aiuteranno Silvia!

29%
-104 Giorni
Salute e benessere
La Balanzona: dalle donne per le donne

Ci presentiamo

Ciao a tutti, siamo il team dell’Associazione UDI Bologna. UDI sta per Unione Donne in Italia, siamo un’associazione autonoma di promozione politica, sociale e culturale, senza fini di lucro. Da anni siamo un punto di riferimento per le donne di ogni ceto e cultura. Costantemente in comunicazione con UDI Nazionale, siamo attive grazie all’apporto dei gruppi UDI organizzati nell’area metropolitana bolognese.

Ci occupiamo di conservazione e valorizzazione della memoria storica delle donne, che sono una ricchezza collettiva da conservare e mantenere in vita; una memoria che è legata al nostro territorio, alla comunità, e di cui l’Archivio storico UDI Bologna dà ampia testimonianza. 

Difendiamo i diritti di tutte le donne con il progetto “Sportello Donna e Famiglia” avviato anni fa grazie al sostegno dell’amministrazione provinciale, con lo scopo di informare e fornire consulenza legale specializzata in 33 comuni dell’area metropolitana.

Offriamo il contributo in tutti i contesti cittadini e nazionali laddove è necessario difendere e rafforzare il concetto di autodeterminazione della donna. 

Promuoviamo, insieme ad altre associazioni della città, un’educazione di genere e il riconoscimento delle differenze, organizziamo progetti nelle scuole primarie e secondarie dell’area metropolitana di Bologna e non solo.

Siamo partner del Comune di Bologna in progetti di sensibilizzazione e contrasto alla violenza, aventi lo scopo di implementare la rete di azione di interventi pubblici e privati.

Siamo sempre in prima linea ma per dare l’opportunità a tante donne di intraprendere un percorso di autonomia, consapevolezza e per riprendersi la propria vita con l’aiuto di tante donne per lo più volontarie.


Il progetto “La Balanzona, dalle donne per le donne”

Da tempo di facciamo una domanda: può l’amore per il cibo salvare una vita? Può una delle tradizioni più antiche di Bologna, ovvero la pasta fresca, dare un aiuto concreto?

Da questa semplice domanda è nata un’idea che è poi diventata un progetto: La Balanzona.

In collaborazione Le Cesarine, noi di UDI abbiamo ideato un formato di pasta speciale, ispirato al tipico Balanzone bolognese (un piatto di pasta fresca con spinaci e mortadella, condito con burro e salvia), la Balanzona appunto. Si tratta di un grande raviolo, rosa, fatto di pasta fresca alle barbabietole rosse. 

Attraverso la cura delle sapienti mani delle bravissime sfogline, vogliamo dare vita a laboratori di pasta fresca dedicati alle donne vittime di violenza che frequentano i Centri Antiviolenza e i 2 gruppi di auto-mutuo-aiuto gestiti da noi, per raccontarsi storie di vita, di rinascita, per imparare un mestiere antico, quello dell’arte della pasta fresca, stringendosi le mani guardando al futuro.

L’obiettivo finale sarà quello di sensibilizzare il tessuto sociale valorizzando, da un lato, il lavoro delle donne e dall’altro il pasto come momento di convivialità, auspicando un confronto attraverso il cibo.

Le Cesarine, avendo aderito al progetto, avranno anche il ruolo di promotrici della Balanzona oltre all’organizzazione dei corsi per la produzione dei ravioli. 

Ha aderito al progetto il Consorzio Italiano Tutela della Mortadella:

e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Bologna:

La campagna di crowdfunding 

L’obiettivo di questa campagna di crowdfunding è quello di raccogliere i fondi necessari per l’organizzazione di 10 corsi di pasta fresca per la produzione della Balanzona della durata di 6 ore totali ciascuno

I corsi si terranno presso le sedi de Le Cesarine aderenti al progetto nell’area di Bologna e città limitrofi.

 

Grazie al sapore genuino della Balanzona, insieme potremo trasmettere un messaggio semplice e potente: donne non siete sole!

88%
-14 Giorni
Salute e benessereParità di genereRidurre le disuguaglianze
Spazio al Gesto

SPAZIO AL GESTO

Promozione e introduzione all’attività sportiva per giovani con disabilità sensoriale visiva 

CHI SIAMO

Real Eyes Sport ASD è un’associazione sportiva dilettantistica senza fini di lucro che promuove e organizza attività sportiva per bambini e ragazzi con disabilità sensoriale visiva. 

IL PROGETTO

Quante ore al giorno si muove un bambino che ci vede? E uno cieco? La risposta a questa domanda “maestra” ci ha portato ad organizzare il progetto Spazio al Gesto sviluppando un allenamento adatto ad esporre a stimoli più eterogenei possibili i partecipanti, proprio come capita alla maggior parte dei ragazzi. Attualmente purtroppo l’attività sportiva tra i bambini ciechi e ipovedenti non raggiunge in termini di tempo un risultato qualitativamente sufficiente se paragonato a quello occupato da scuola e terapie. 

Le finalità uniche del progetto sono Fare Sport seguendo semplici ma indispensabili ingredienti: 'muoversi’, 'sperimentare’ 'socializzare’ e ‘divertirsi’
Per un bambino che non vede è difficile apprendere quegli schemi motori che chi vede impara semplicemente guardando e imitando gli altri: il concetto stesso di ‘corsa’ o di 'salto’ può risultare difficile da comprendere per chi ha una disabilità visiva. E’ fondamentale quindi sperimentare in prima persona per acquisire abilità fisiche, psichiche e sociali, indispensabili per l’integrazione di ciascun individuo nel proprio contesto ambientale. 
Il bagaglio motorio appreso non servirà solo a fare sport, ma anche a muoversi con più sicurezza e autonomia nella vita quotidiana, abbattendo le più classiche barriere culturali che ancora troppo spesso dividono chi vive al buio da chi vede.

OBIETTIVI DI PROGETTO

Spazio al Gesto è:
polivalente: le attività proposte sono orientate allo sviluppo di capacità e abilità la cui trasferibilità, valenza e validità è molteplice.
multilaterale: l'attività viene proposta seguendo un'ampia varietà di metodi didattici (esempio esercitazione/circuito/ percorso motorio/staffetta/gioco, ecc)
multisportivo: la combinazione di discipline differenti genera rinnovato interesse nel praticante ed evita un eccessivo carico emotivo che insorge allenando una singola disciplina.


L’iniziativa si pone inoltre l’obiettivo di considerare lo sport come importante alleato riabilitativo nel percorso dei giovani con minorazione visiva.
Spesso chi ha una disabilità assiste a un approccio terapeutico.
Il contenuto ludico-motorio si allinea invece agli ultimi intenti dell’OMS che invita alla “desanitarizzazione” delle cure ovvero strutturare proposte utili sotto il profilo sanitario in contesti lontani dal tipico setting ospedaliero.

In concomitanza all’attività sportiva vera e propria, proposta ai ragazzi con deficit visivo, il progetto vuole promuovere la divulgazione dello sport per persone con disabilità, intesa come la creazione di una cultura sportiva paralimpica.
Per fare questo il progetto vuole essere promotore e informare i ragazzi e le famiglie degli alunni delle scuole della provincia in cui si svolge, che accolgono studenti non vedenti o ipovedenti e non solo. 
Questo progetto vuole educare all’inclusione, stimolare i ragazzi con deficit visivo a praticare delle discipline sportive, e far prendere atto ai ragazzi delle Scuole Primarie e Secondarie di primo grado, e delle scuole Secondarie di Secondo grado, che lo sport può regalare, a tutte le persone che lo praticano, dei riscontri positivi sul piano fisico, emotivo, sociale, e della promozione alla salute.

Tutto il progetto ha il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico Nazionale. 

Obiettivo del progetto è quello di avviare un nuovo polo del progetto Spazio al Gesto a Roma. 

I fondi saranno utilizzati per la formazione degli istruttori e delle guide, per l'acquisto del materiale sportivo, per l'affitto delle sede e per tutte le spese a corredo dell'avvio dell'attività per il primo anno sportivo.

L'avvio del nuovo polo è previsto per gennaio 2024 e vedrà coinvolti circa 20/25 bambini e ragazzi ciechi e ipovedenti dai 5 ai 17 anni, un istruttore qualificato e guide in rapporto 1:1 con i partecipanti.

 

 

129%
-14 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze
Aiutaci a mantenere i loro sorrisi

#campagnasorrisi Uno spazzolino per amico!

“Aiutaci a mantenere i loro sorrisi” è la campagna che le Associazioni Energia per i Diritti Umani APS  e Diritti al cuore Onlus stanno portando avanti nelle scuole in Senegal nei villaggi di Sossop, Ndiadiane e Tattaguine sul tema della sensibilizzazione sull’igiene orale insieme ai volontari del Servizio Civile Universale.
Lo scorso anno si è tenuta una prima fase andando nelle scuole dell’infanzia selezionate per il progetto per trovare, in accordo con il personale didattico, la migliore soluzione possibile allo stoccaggio di spazzolini e dentifrici, consegnati nella seconda fase. 
Lo scorso anno ci fu anche un intervento di formazione di una dentista senegalese seguito da tutti gli insegnanti che aiuteranno i bambini nel lavaggio dei denti a scuola. 

La campagna “Aiutaci a mantenere i loro sorrisi” non si ferma e tornerà nelle scuole anche quest'anno a dicembre, sia per fare un ripasso dell'importanza dell'igiene orale sia per portare il nuovo materiale sanitario (spazzolini, dentifrici e collutori), che acquisteremo grazie a questa campagna di raccolta fondi. 

Il lavaggio dei denti è rientrata nelle attività scolastiche quotidiane grazie al sostegno, alla disponibilità e alla motivazione degli educatori che si sono impegnati ad assistere i bimbi. L'obiettivo è quello di portare all'acquisizione di buone abitudini fin dalla prima infanzia, e lo faremo anche attraverso attività ludiche e creative, un piccolo spettacolo teatrale, canti e balli!
 

35%
-12 Giorni
Acqua pulita e servizi igienico-sanitariRidurre le disuguaglianze