L’unica piattaforma di crowdfunding dove la persona è al centro
75%
Progetti di successo
7.000 +
Progetti finanziati
5 MLN € +
Cofinanziamento
30 MLN +
Il volume di offerte
Dove siamo arrivati
grazie a te
1° piattaforma reward/donation che ha raccolto di più negli ultimi 5 anni (Fonte: Sole24Ore) 75%* la percentuale di successo dei nostri progetti nel 2020 46.000 donazioni nel 2020 20% aumento di nuovi iscritti ad Eppela nel 2020 45 euro offerta media su Eppela
* % Progetti Mentor a successo: 85%
3.720.000 euro raccolti su Eppela nel 2020
Reward o Donation?
Il crowdfunding per trasformare le proprie idee e i sogni delle persone in ogni modalità.
Reward o donation?
Noi lo facciamo insieme alle loro passioni, sostenendole ogni giorno, dedicando tempo e lavoro.
Crowdfunding: il miglior
strumento per coinvolgere
le community!
La piattaforma di
crowdfunding
fatta di persone
Non siamo un semplice “contenitore di progetti”, ma una squadra di professionisti pronti ad assisterti sotto ogni aspetto. In questo modo assicuriamo la più alta percentuale di soddisfazione e riuscita ai nostri progettisti, senza timore di confronti.
Per noi sei una persona, non un numero.
+8.000
le ore che il nostro team di Advisor ha dedicato ai progetti nel 2020
+750
sono i progetti grafici che i nostri Visual hanno creato per le campagne
+3.500
sono le conversazioni in Live Chat che il nostro Customer Care ha gestito nel corso del 2020
75% Progetti
al successo
Le nostre campagne restano attive in media 40 giorni ma iniziano molto prima. È il lavoro di costruzione del progetto e della sua promozione il vero segreto del successo!
I nostri dati
Nel 2020 abbiamo scritto una nuova pagina della nostra storia, insieme.
La nostra storia: 30.000.000 euro di offerte
Il nostro 2020: 3.720.000 raccolti
La nostra community: 300.000 utenti
I nostri nuovi amici: + 50.000 iscritti
Totale sostenitori 2020: 46.000
Sostenitori Uomini: 52%
Sostenitori Donne: 48%
Siamo in continua evoluzione, con attenzione ai tuoi bisogni
Traffico su Eppela 2020
Il traffico mobile supera nettamente quello desktop ed è proprio per questo che abbiamo:
• completamente ridisegnato la homepage, snellita e ottimizzata nelle performance, per una perfetta navigazione;
• migliorato ulteriormente leggibilità e performance dei font.
Modalità di pagamento 2020
Il 95% dei nostri sostenitori sceglie di pagare con carta di credito.
Abbiamo investito su una maggiore usabilità per migliorare l’esperienza utente, sia graficamente che nelle funzionalità.
Sempre più aperti a ogni genere di progetto
Le categorie più scelte del 2020
Solidarietà: 30%
Cultura/Arte/Editoria/Cinema: 16%
Musica: 15%
Salute/Sport/ambiente/Food: 22%
Tecnologia/Formazione: 5%
Animali: 8%
Civico: 4%
Solidarietà: 30%
Cultura/Arte/Editoria/Cinema: 16%
Musica: 15%
Salute/Sport/ambiente/Food: 22%
Tecnologia/Formazione: 5%
Animali: 8%
Civico: 4%
Progetti, storie e passioni da tutta Italia
Provenienza geografica dei progetti Eppela 2020
Toscana: 21%
Piemonte: 20%
Lombardia: 15%
Lazio: 9%
Sicilia: 7%
Emilia Romagna: 4%
Puglia: 3%
Liguria: 3%
Trentino: 3%
Veneto e Marche: 3%
Campania: 2%
Calabria: 2%
Altre regioni: 8%
Altre regioni: 8%
Attenzione all’ambiente:
un punto fondamentale
per Eppela
Tutelare l’ambiente e il territorio in maniera attiva è un fattore imprescindibile per il miglioramento della salute globale.
Questo lo sappiamo molto bene e, da anni, il nostro impegno si traduce in maniera concreta nella costruzione, promozione e accompagnamento al successo di campagne di crowdfunding che stanno abbracciando il nostro Pianeta.
Ma non solo...
Da anni abbiamo introdotto al nostro interno procedure di riduzione
dell’impatto ambientale, dei consumi e degli sprechi.
Abbiamo ridotto al minimo le necessità di stampa per evitare i consumi di carta e produzione di rifiuti speciali.
Incoraggiamo e agevoliamo l’utilizzo di mezzi di locomozione alternativi all’automobile.
Abbiamo completamente eliminato l’utilizzo di bottiglie di plastica adottando sistemi alternativi di fornitura dell’acqua potabile.
Il Mentoring di Eppela
I mentor sono i nostri primi supporter!
Abbiamo dato vita a iniziative di cofinanziamento in collaborazione con grandi realtà italiane per premiare la creatività, l’innovazione e la solidarietà. Nello specifico, i mentor hanno deciso di sposare il crowdfunding selezionando e cofinanziando i progetti ritenuti più meritevoli.
Le campagne e le iniziative che hanno fatto parlare di sé
Coop sta per Cooperativa di Consumatori. Non è un'impresa come le altre, non è una società per azioni. È qualcosa di speciale, regolata da princìpi che uniscono le cooperative di tutto il mondo. Nel dicembre del 2020, Coop ha promosso una campagna di crowdfunding per sostenere la ricerca sulla cura del Covid-19, basata sugli anticorpi monoclonali, svolta dal team del Prof. Rappuoli nei laboratori senesi della Fondazione Toscana Life Sciences.
La campagna è stata un enorme successo: ha coinvolto centinaia di migliaia di persone raccogliendo più di un milione e mezzo di euro.
In Prénatal, da 60 anni aiutiamo con amore e attenzione le famiglie che accolgono una nuova vita a godersi ogni momento di questa esperienza, affiancandole, ispirandole e supportandole in un percorso di imprevedibili scoperte. PRG Retail Group è sempre stato attivo su progetti sociali, per esempio, sostenendo iniziative di Mission Bambini, de “I Bambini delle fate” con i progetti della “La Banca del tempo sociale” e di Pizzaut. Ora, proprio in occasione dell’anniversario dei 60 anni, lanciamo il progetto “Generazione G”, con l’obiettivo non solo di rendere il futuro migliore, ma di contribuire a farlo nascere insieme.
Il Moige, Movimento Italiano Genitori, è un'associazione senza scopo di lucro italiana impegnata da oltre 25 anni in ambito sociale ed educativo per la protezione dei minori e per la tutela dei diritti dei minori e dei genitori. Nasce con l’obiettivo di rappresentare gli interessi dei genitori italiani, creando un ambiente sicuro, sano e stimolante per le nuove generazioni. Attualmente è presente su tutto il territorio italiano con un network di oltre 90.000 genitori.
Unisciti anche tu al progetto Generazione G! Grazie, perché insieme a te faremo la differenza e contribuiremo alla nascita di tanti nuovi genitori!
Con questa prima tranche intendiamo raccogliere i fondi per difendere il settore italiano della canapa, costantemente sotto attacco da anni, da più front. È necessario vincere al Consiglio di Statoper liberare l'uso officinale e risolvere quindi gli usi non farmaceutici e le problematiche relative all'Olio CBD.
Affrontando il pericolo imminente uniti, diventiamo una forza attiva e preventiva.
1️⃣ Fondo per Azioni Legali e altre Azioni:
Ricorsi Nazionali (TU Officinali al Consiglio di Stato / Decreto MinSal Olio / Tutela fiore e Ricorso Monopolio con i migliori studi legali in materia di diritto amministrativo in Italia a seconda del budget raccolto. Solo se bastassero i fondi dopo le maggiori azioni legali, si finanzierebbero anche ricorsi in Commissione Europea con i migliori esperti in leggi comunitaria e/o diffide e richieste di rettifica o invio di comunicati stampa con giornalisti e agenzie.
2️⃣ Studi scientifici ed economici
Sulla c.d. “efficacia drogante” in lettatura scientifica con il Dott. Iacoppini (Tossicologo Sapienza) e Avv. Simonetti (Studio Tutela Legale Stupefacenti)
sull'inoffensività e la mancanza di rischi per la salute pubblica con ricercatori e scienziati esperti
Analisi dei Costi-benefici per lo Stato dei modelli economici tra Distribuzione controllata modello “tabacco” che riteniamo ucciderà i piccoli operatori VS modelli integrativi della dimensione di artigianalità, made in italy e alta qualità, con disposizioni ispirate al modello degli alcolici, nei meccanismi di valorizzazione delle filiere corte con tassazione più bassa e vendita tramite negozi specializzati con Davide Fortin PhD e Avv. Maria Paola Liotti (MPG Consulting)
Questa raccolta fondi è aperta a tutti, chi crede in questa causa può donare decidendo di mostrare o meno il proprio nome/azienda.
Ma con questa raccolta fondi non intendiamo raccogliere le risorse soltanto per fare ricorso a questo decreto del MinSal: il settore è infatti costantemente sotto attacco.
Un Governo che parla di posti di lavoro, di ambiente ed economia circolare, che soprattutto parla di favorire di Made in Italy, ma che così facendo taglierebbe le gambe alle giovani aziende italiane che in questi anni hanno voluto investire su questi prodotti naturali da filiera agricola italiana e che così facendo favorirebbe solo grandi aziende estere che potranno continuare a distribuire i loro prodotti in Italia a scapito dei consumatori costretti ad acquistare ad alti prezzi prodotti esteri. L'Associazione Canapa Sativa Italia, con il supporto delle altre associazioni Sardinia Cannabis, Canavese Canapa [in corso di integrazione e aggiornamento] e tante realtà ed aziende del settore promuove questa iniziativa per finanziare queste azioni che saranno a vantaggio di tutto il settore.
Non cediamo agli attacchi: siamo aziende che hanno investito su questi prodotti prodotti naturali al CBD, non stupefacenti e senza particolari controindicazioni come dimostrato dalla loro circolazione in questi 7 anni e che anzi, come testimoniano i clienti, possono portare benefici in termini di riduzione del danno da altre sostanze ed essere un valido sostituto di molte terapie farmacologiche che presentano effetti collaterali non indifferenti per noi e per i nostri animali domestici.
Vorremmo un settore normato a uso umano affinché i produttori e commercianti italiani possano lavorare con leggi chiare che tutelino sia l'operatore sia il cittadino in termini di salubrità del prodotto.
Leggi che si basino su dati reali e ricerche scientifiche senza pregiudizi e capendo che la Canapa non è qualcosa di pericoloso o dannoso, ma uno dei migliori alleati nel contrasto alle dipendenze.
Questa volta con un ricorso in Italia per ottenere una sospensiva immediata del decreto del MinSal, ma anche un’azione legale in Europa, per mettere finalmente fine a queste ambiguità normative che bloccano lo sviluppo del settore e continuano a non permettere ai consumatori di ottenere prodotti provenienti dall’Italia, normati a uso umano e a prezzi accessibili.
Bisogna poi essere in grado di querelare chi fa disinformazione, di presentare studi scientifici per dimostrare l'inoffensività della canapa con valori di thc irrisori e un importante studio economico per dimostrare che il modello che proponiamo alle istituzioni è il migliore per la sicurezza dei consumatori e per l'economia italiana.
Dobbiamo anche essere pronti a presentare ricorsi nell’eventualità di tasse troppo alte che ricadrebbero sui consumatori o disposizioni tali da impedire alle eccellenze italiane lo sviluppo di un commercio libero e responsabile.
Speriamo che il decreto del Ministro della Salute venga ritirato, per ora procediamo con il TU Officinali al Consiglio di Stato ed entro il 22/09 o massimo fine mese si valuterà se impugnare anche il Decreto MinSal e se farlo con le altre associazioni o meno.
Ci auguriamo restino fondi finanziamento degli studi, delle ricerche scientifiche e delle attività tecnico-normative e comunicative volte a promuovere lo sviluppo della filiera italiana della canapa, ma il focus sono le azioni legali per difenderci nel breve termine.
Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto. Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.
Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.
Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale
Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.
Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale.
Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.
Ma prima conosciamo un po' meglio.
Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.
Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa.
Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.
2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.
2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.
2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve. Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.
2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.
2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù. Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”. Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.
2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire. Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta.
2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te…
Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta. In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente .
Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:
-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.
-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.
-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.
-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.
Insomma, si vince sempre e non si perde mai!
E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.
A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.
Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.
Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. Un gruppo di persona motivate, scalatori, appassionati dell'outdoor ma soprattutto cittadini attenti e sensibili allo sviluppo della Comunità nell'ottica inclusiva e aggregativa. Stringersi intorno ad un progetto condiviso e a vantaggio di tutti per valorizzare in chiave sostenibile e moderna un'area di arrampicata ma non solo. Fare rete e creare connessioni e sinergie tra persone ed enti con un unico obiettivo: una falesia che è "oltre", non solo una parete per l' arrampicata, ma un luogo fisico e tangibile dove fare eventi culturali, spettacoli teatrali, dove mettere in relazione le persone.
🇬🇧Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. A group of motivated individuals, climbers, enthusiasts of outdoor life but, above all, citizens with awareness and sensibility towards the development of the community in an inclusive and aggregative perspective. Their goal is to make common cause around a shared project that will benefit everyone by enhancing in a sustainable and modern manner an area for climbing, and not only climbing. To make a network and create connections and synergies between individuals and institutions with a single goal: a cliff that is “something more”, not just a cliff for climbing, but a physical and tangible place where cultural and theatrical events can be held, where people can interrelate.
ARRAMPICATA PER TUTTI alla Falesia Dimenticata - CLIMBING FOR EVERYONE at the Forgotten Cliff
IL TEATRO alla Falesia Dimenticata - THEATRE at the Forgotten Cliff
ERA IL 2017: il video del primo crowdfunding di successo! - IT WAS IN 2017: the video of the first successful crowdfunding!
Un progetto a cura di Dolomiti Open asd
Dolomiti Open Asd nasce nel 2017 con lo scopo di farsi carico della proprietà e del mantenimento della Falesia Dimenticata e del suo progetto di sviluppo. Il nostro intento è perseguire l'idea di un bene comune condiviso, luogo di arrampicata, ma anche entità concreta per fare comunità, creare cultura del rispetto dei luoghi, delle persone e la valorizzazione in chiave moderna ed equilibrata del territorio. Tra gli altri progetti di Dolomiti Open che valorizzano l'inclusione, Brenta Open mette al centro le persone, ognuna con le proprie abilità, per sottolineare che le Dolomiti sono veramente patrimonio di tutti se ognuno le può vivere secondo la propria attitudine.
🇬🇧A project curated by Dolomiti Open ASD
Dolomiti Open ASD was created in 2017 with the aim of assuming the property and maintenance of the Forgotten Cliff and the project for its development. Our intention is to pursue the idea of a shared common asset, a place for climbing but also a concrete entity in which to make a community and create the culture of respect for places and people, enhancing the territory in a modern, balanced perspective. Among other Dolomiti Open projects for the enhancement of inclusion, Brenta Open places people at its centre, each with their own abilities, to underline the fact that the Dolomites will be truly the heritage of everyone if everyone can experience them in relation to their own capacities.