Animali

Ami gli amici a quattro zampe? Scopri come proteggerli con Eppela: grazie al crowdfunding puoi regalargli un futuro migliore.

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Ami gli amici a quattro zampe? Scopri come proteggerli con Eppela: grazie al crowdfunding puoi regalargli un futuro migliore.

In primo piano
FESTIVAL FORNACI VEG VICENZA 25-26 maggio'24

🌿FESTIVAL FORNACI VEG - PARCO FORNACI - VICENZA 25-26 maggio 24

Talk, food truck, mercatino, yoga, showcooking, presentazione libri, santuari 🦋

🌏 Questo pre-ordine dei nostri articoli servirà a sostenere le spese del festival e a garantire che non sprechiamo inutilmente materiali e stampe. Acquistando anticipatamente i nostri prodotti, ci aiuterai a finanziare il festival e a gestire in modo efficiente le risorse necessarie per la sua realizzazione. In questo modo, potremo ottimizzare i costi e assicurarci di fornire ai sostenitori articoli di alta qualità, riducendo al contempo gli sprechi.

🌷Il festival "Fornaci Veg" è un evento ideato con l'intento di diffondere la scelta etica vegana e promuovere uno stile di vita antispecista, attento ai consumi, ai diritti di tutti gli esseri viventi, e al rispetto per l'ambiente.

In questi due giorni, le novità culinarie, l'impegno etico e la consapevolezza ambientale si fondono per creare un impatto positivo sulla nostra comunità e oltre. A "Fornaci Veg" ci sarò uno spazio espositivo dedicato a proposte alimentari veg, area yoga, laboratori per bambini, abbigliamento e cosmesi cruelty-free, punti informativi di associazioni animaliste quali Sea Shepherd, LAV, AsoloAnimale, Essere Animali,...

La manifestazione sarà arricchita da incontri e talk sull'antispecismo, ecofemminismo, sostenibilità, alimentazione, diritti animali, salute con influencer, nutrizionisti, sportivi e rappresentanti dei santuari di animali salvati dagli allevamenti. Ci saranno inoltre delle presentazioni di libri, showcooking e un'area dedicata ai bambini.

Un'area dedicata ai food truck (Il Bruno, Paprika, Il circo dei sapori), insieme al bar del parco, offrirà diverse proposte culinarie durante l'evento.

Con questo evento, vogliamo promuovere il buon cibo sostenibile e le scelte consapevoli che ci permettono di camminare con un passo più leggero sul pianeta, evitando di essere complici di sofferenza e discriminazione.

Sosteniamo uno stile di vita più etico e rispettoso, per cambiare prospettiva e vedere il mondo attraverso  gli occhi di altre specie, insegnandoci a comprendere l'impatto della specie umana sulla propria vita e sull'intero pianeta. 

Luogo dell'evento: Parco Fornaci - Vicenza

Quando: sabato 25 maggio pomeriggio

domenica 26 maggio giornata intera

12%
-18 Giorni
Salute e benessereCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
Tutti i progetti
Buttero Contemporaneo

Chi c'è dietro al progetto

EquiAzione è una onlus che ha tra le sue finalità quella di promuovere e divulgare le attività con il cavallo ad uso ludico-educativo, riabilitativo e formativo, intervenendo, nelle varie aree del disagio (psico-fisico-sensoriale), dove il cavallo è parte integrante di un processo educativo ad ampio spettro.

EquiAzione con la disabilità, non parla propriamente di riabilitazione equestre quanto di “esperienza equestre mediata” perché l’operatore osserva e guida la relazione uomo cavallo su piani dinamici ed osserva allo stesso modo quale sia il potenziale dei due soggetti in campo. In questo modo ogni istante diviene luogo di percezione ed innovazione per la situazione in oggetto.

L'idea del "Buttero Contemporaneo” rappresenta una strategia per rendere produttive le attività integrate che coinvolgono cavalli, persone con disabilità, operatori, volontari, e proprietari di cavalli e nasce dalla convinzione che mantenere un legame con le proprie origini e maturare un senso di sana appartenenza e di conoscenza della propria storia, sia fondamentale per vivere a pieno il presente e costruire un futuro sostenibile. 

Da qui la volontà di reinterpretare una figura professionale della nostra tradizione, quella del buttero che diventa veicolo per: valorizzare il territorio e sua la cultura, fare esperienza dell’ambiente per conoscerlo e viverlo responsabilmente, recuperare e trasformare la cultura tradizionale equestre promuovendo una gestione naturale del cavallo rispettosa della sua identità, realizzare un contesto protetto, non assistenziale, in cui anche i soggetti con disagio o disabilità possano trovare nelle attività proposte un senso di appartenenza alla comunità.

Il motto del Buttero Contemporaneo è “Difendi il sacro” e rappresenta uno stimolo per vivere il presente con una nuova consapevolezza delle nostre origini. Rendere sacre le nostre azioni significa essere presenti al cento per cento quando si compiono, rendere sacri i nostri incontri significa viverli intensamente con il rispetto per le diversità che li abitano.

Aiutaci a “Difendere il sacro” sostenendo insieme a noi i valori prodotti da un terzo settore che non vuole più essere un ghetto, ma un luogo vivo e attivo, capace di opporsi in maniera positiva ad una modernità che non ci lascia spazio per vivere il presente, ancorandoci a quello che è stato con l’ansia di quello che sarà.

Di cosa si tratta

All'interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, in un allevamento semibrado di oltre 20 ettari di estensione, un gruppo di 15 ragazzi con disabilità e un branco di 40 cavalli in squadre miste con i soci dell'associazione, manterranno viva, attraverso la preparazione di uno carosello, la cultura tradizionale equestre italiana, quella del Buttero Contemporaneo.

Si sperimenteranno emotivamente nella presa in carico del cavallo (cura, alimentazione, pulizia, interventi di organizzazione del contesto) e della relazione con lo stesso in un sistema organizzato nei tempi e nelle richieste.

Un'arte che vede riunite la pratica equestre della monta tradizionale italiana e le storie tramandate da padre in figlio sui cavalli e il lavoro con il bestiame, il teatro equestre buttero, nella pratica della realizzazione dei caroselli riesce ad unire diverse abilità e diverse attitudini e rappresenta un ottimo strumento di lavoro per realizzare un'integrazione reale, fatta di stare insieme, costruire un gioco, vederlo realizzato. Il progetto si propone di organizzare e realizzare un laboratorio annuale di teatro equestre con incontri settimanali per 15 ragazzi con disabilità.

La nostra associazione si occupa da molti anni di cavalli e disabilità, e sperimenta quotidianamente la carenza di opportunità di svago per i ragazzi, che non trovano sfogo al di fuori delle terapie finalizzate al recupero sociale e personale. Le continue richieste, vissute spesso con  ansia da performace, hanno nella grande maggioranza dei casi un effetto non positivo sui ragazzi, che si sentono sempre oggetto dell'intervento e mai soggetto della relazione. 

Il Laboratorio mira a riportare l'esperienza del singolo ragazzo al centro, facendo sperimentare ai partecipanti dei momenti ricreativi in cui lo stare supera di gran lunga il fare.

Il Laboratorio sarà condotto da gli operatori specializzati della nostra associazione e le squadre miste saranno composte da 15 ragazzi con disabilità e 15 soci dell'associazione 

Il progetto durerà un anno, verranno organizzati 50 incontri settimanali e verrà realizzato uno spettacolo finale all'interno della annuale festa del Buttero Contemporaneo nell'estate prossima.

Come verranno utilizzati i fondi

Al raggiungimento del  target dei 5.000€, più 5.000€ di cofinanziamento MSD:

  • saranno organizzati i 50 incontri a cui parteciperanno 15 ragazzi con disabilità e 15 soci volontari dell'associazione. Gli incontri del laboratorio si svolgeranno presso il Villaggio Equiazione, un vero e proprio allevamento sociale dove 40 cavalli, operatori, volontari e ragazzi con disabilità si prendono cura l'uno dell'altro per aumentare il benessere reciproco.;
  • verranno realizzate le divise, con cappello e bastone per i partecipanti al progetto;
  • saranno acquistati i materiali per realizzare le sceneggiature e allestire l'impianto per la musica.

Al raggiungimento del secondo step di 7.000€, più 5.000€ di cofinanziamento MSD:

  • verranno organizzate 2 tappe promozionali per il gruppo di teatro al di fuori del nostro centro;
  • verranno acquistate capezzoni e lacciare buttere per i cavalli che parteciperanno agli incontri;
  • i fondi saranno inoltre destinati all'acquisto del foraggio dei cavalli e alla manutenzione dei finimenti.
Finanziato
5.650 € Raccolti
Vita sott'acquaVita sulla terra
CUORI IN CORSA - Il 1° Racing Team Animalista d’Italia

Ecco il mio progetto, ecco CUORI IN CORSA il 1° Racing Team Animalista d’Italia.

Il mio nome è Giacomo Lucchetti, sono un pilota motociclistico da sempre impegnato nel soccorso di animali e nel sostegno a rifugi, canili, gattili, centri recupero fauna selvatica, ecc.

Dal 2016, anno del terribile sisma che ha colpito il centro Italia, ho svolto oltre 50 missioni di soccorso consegnando tonnellate di cibo oltre a medicinali e coperte presso strutture in estrema emergenza.

Missioni a cui ho devoluto gran parte del budget necessario alla mia professione di pilota, spesso rinunciando all’acquisto di pneumatici, ricambi o addirittura…gare!!

In tanti mi chiedono chi me lo faccia fare… behh, la sofferenza ed il terrore impressi negli occhi di tanti animali vittime della più efferata violenza credo siano motivazioni più che plausibili; creature spesso seviziate, private di ogni dignità da quella “specie umana” a cui loro, invece, riservano amore incondizionato.

Si, sono queste le cose che “me lo fanno fare”, che mi spingono in ogni missione, immensamente felice di fornire aiuti vitali (cibo, medicine, ecc.) ma con il cuore a pezzi davanti a creature aggrappate alle recinzioni che, bisognose di una famiglia, supplicano di toglierle da quell’inferno.

Per questo non smetterò mai di ripetere che: La vita NON si compra, SI adotta!!

Ho sostenuto infiniti sacrifici, affrontando a muso duro ogni problematica: migliaia i Km percorsi “in sella” a “Pony”, il piccolo furgoncino che malgrado i quasi 30 anni d’età, trafilamenti d’olio dalla testata e continui “carichi eccezionali” (fino a piegare le lamiere del cassone…) continua a tener duro.

Gli animali sono la mia ragione di vita, non li mangio e non me ne vesto; nel 1998 ho smesso con carne e pesce mentre due anni fa sono rientrato alle gare SOLO grazie alla 1^ tuta vegan al Mondo.

Nel 2017, presso il Canile Santo Stefano di Campobasso, mi sono imbattuto in Juliet, la mia inseparabile cagnolina “pura meticcia” (una figlia per me) divenuta simbolo del progetto.

Dico sempre che aiutare queste creature equivale a migliorare lo stato sociale perché quando gli animali stanno bene anche la qualità di vita delle persone migliora.

Dal confronto con istituzioni ed amministrazioni locali è spesso emersa una realtà sconvolgente che privilegia speculazioni personali a danno di tanti esseri disperati rinchiusi in strutture lager (non solo cani e gatti).

Cuori in Corsa nasce per combattere tutto ciò optando per scelte sostanziali.

La mia determinazione è più forte che mai ma la mancanza di mezzi e strumenti costituisce un limite che voglio abbattere mediante il crowdfunding, creando insieme a voi il 1° Racing Team ANIMALISTA d’Italia.

OBBIETTIVO DELLA CAMPAGNA CROWDFUNDING - Creazione di una struttura tecnica composta da moto, furgone, box, stand-hospitality, ecc. operativa in missioni di soccorso, campagne di sensibilizzazione e raccolte alimentari in aiuto di tutti gli animali in difficoltà.

COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI RACCOLTI - Il primo obiettivo utile da raggiungere per iniziare il nostro progetto è di 67.000 euro, ma ovviamente i fondi di cui necessitiamo sono molti di più.

Questa straordinaria campagna ci permetterà di acquistare:

  • N°01 furgone maxi per il trasporto di cibo, medicinali ed attrezzature;
  • N°01 moto con cui promuoveremo campagne di sensibilizzazione durante ogni gara ed evento nazionale;
  • N°01 stand-hospitality che accompagnerà la moto in ogni evento di raccolta alimentare, attività didattiche per i bambini e molto altro.

Il traguardo economico è fissato in € 67.000; una cifra importante, della quale pubblicheremo sul sito ufficiale www.cuoriincorsa.it il rendiconto delle spese assieme alla documentazione (foto e video) sull'intero operato.

Voglio cambiare le cose con un progetto libero, indipendente contro le barriere di monopoli ed inefficienze.

Una formula innovativa che operi dai circuiti fino al rifugio più povero con un obiettivo dichiarato: COMBATTERE LA SOFFERENZA DI OGNI ESSERE VIVENTE. 

Sento di far divenire Cuori in Corsa uno spicchio del bene di tutti, uno spicchio del bene comune.

HO DECISO di fare questa cosa, di farla INSIEME a tutti voi.

Con la Vs. partecipazione ed il Vs. sostegno potremo renderla possibile.

Finanziato
8.540 € Raccolti
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibiliVita sulla terra
Io non voglio vivere da cani!

CI SIAMO QUASI!

L’obiettivo di proteggere i cani dal gelo è quasi raggiunto, grazie a tutte le persone che stanno prendendo a cuore la causa!

Il costo totale del progetto è di 25.000 euro tra acquisto, trasporto e montaggio. Noi volontari ci siamo attivati in tutti modi possibili, quindi abbiamo recuperato anche altri fondi. Per raggiungere la somma complessiva ci mancano ancora gli ultimi 1.000 euro.
Alziamo quindi l’obiettivo della campagna di crowdfunding a 7000 euro, ci aiutate?!

Manca pochissimo, è come se mancassero le ultime 5 cucce da acquistare. Non possiamo lasciare 5 cani soli al gelo, no?!

Di cosa si tratta

Il progetto – Acquisto cucce coibentate, per meglio proteggerli dal caldo e dal gelo !

Da quasi due anni la LNDC di Padova, con l’entusiasmo e la determinazione del nuovo consiglio direttivo, si sta prodigando per migliorare il Rifugio di Rubano, un grande traguardo è stato raggiunto con l’apertura dell’area sgambamento dove poter far correre e giocare i nostri amici a 4 zampe, un grande spazio verde e adeguatamente protetto. Prima i cani potevano muoversi solo all’interno dei propri box, dove trovavano solo cemento e sassi, ma da Ottobre 2015 hanno prati e verde a loro disposizione. Ci hanno aiutato tanti soci e simpatizzanti, il progetto è stato costoso.

Il nuovo traguardo, per cui chiediamo il Vostro aiuto è dedicato al miglioramento dei box, ci sono soprattutto i tetti da rifare completamente per meglio proteggerli dal sole e dalla pioggia, ma anche protezione dal freddo, pavimentazione e recinzione. La spesa è però assai onerosa, ma l’amore per i nostri amici è più importante, per tanto procediamo un passo alla volta e con oculatezza scegliamo di fare la cosa migliore x loro con l’acquisto delle cucce coibentate. Queste permetteranno ai cani di essere protetti dall’umidità dal caldo e dal gelo che li mette a dura prova fisicamente. Segui i lavori di miglioramento, assieme alle molte iniziative educative sociali, nella nostra pagina facebook ricca di foto, interviste tv e informazioni per conoscerci!!! Se puoi…vieni a trovarci, i nasoni ne saranno felicissimi! Noi ci diamo da fare con grinta …ma abbiamo bisogno anche di TE, gli AMICI A 4 ZAMPE HANNO BISOGNO DI TE!!!

Come verranno utilizzati i fondi

Perché una cuccia coibentata :

Le cucce coibentate sono garantite contro azioni distruttive intraprese dal cane, assicurando una lunghissima vita a questo prodotto. I pannelli utilizzati per le pareti assicurano un notevole grado di isolamento nella stagione fredda, e proteggono il cane dal caldo nei mesi estivi. Il tetto che si apre e l'ingresso a filo pavimento della cuccia, agevolano la pulizia interna della cuccia anche in ambienti ristretti come i Box, per una facile pulizia esterna, la cuccia rimane sollevata da terra per mezzo di piedi regolabili da cm 6 a cm 12, il sistema garantisce il massimo isolamento dall'ambiente esterno. Possono essere lavate quotidianamente garantendo una costante igiene.

Un cane che alberga in una cuccia costruita con questo concetto riposa meglio sia nel periodo invernale che in quello estivo.

Il costo totale del progetto corrisponde a 25.000 euro, non chiediamo tutta la quota, ci rimbocchiamo le maniche in prima persona...aiuterete anche Voi i cuccioloni abbandonati del canile?

Chi c'è dietro al progetto

Chi siamo:

La Lega Nazionale per la Difesa del Cane ha ormai mezzo secolo di attività alle spalle. Dal 1950, anno della sua fondazione, continua a battersi senza sosta per aiutare gli animali in difficoltà, abbandonati, maltrattati, non rispettati. E’ un’associazione privata, apartitica, senza finalità di lucro, che non riceve finanziamenti dallo Stato e opera su tutto il territorio nazionale, grazie al sostegno generoso dei suoi numerosi soci e all’impegno di molti volontari. Una struttura capillare che, ogni anno, le consente di salvare e accudire migliaia di cani e di gatti e di trovare per molti di questi una sistemazione adeguata e sicura in famiglia.

I cani e gatti accuditi dalla Lega del Cane sono ospitati in rifugi di proprietà dell’associazione stessa oppure in strutture comunali o provinciali gestite dalle sezioni.

L’operato dei volontari consiste nella cura di questi animali che vengono seguiti giornalmente non solo per soddisfare i loro fabbisogni primari (es. cibo) ma anche affinché vengano microchippati, sverminati, vaccinati, sterilizzati. Il nostro scopo è da sempre, e continuerà ad essere, quello di trovare nuove e definitive famiglie per gli animali raccolti per strada e non quello di sovraffollare i rifugi che vorremmo fossero solo, e quando possibile, una struttura “di passaggio”.


L’obiettivo primario della Lega del Cane è quello di promuovere e incentivare “adozioni consapevoli”, poiché il calore di una casa è il dono più grande e gradito ad un animale. E’ dunque di rilevante importanza promuovere la figura di volontari competenti e qualificati non solo nel campo pratico-operativo, ma anche in quello procedurale, in grado di relazionarsi con situazioni che richiedono determinati interventi. Consapevoli del loro ruolo sociale e culturale.

Il rifugio del cane di Rubano nasce nel 1962 e viene completamente risistemato nel 1975.
Ha una superficie di 4.600 mq ed è composto da 80 box di dimensioni varie.
I nostri box sono pensati per soddisfare le esigenze di cani dalle taglie e dalle personalità molto diverse tra loro. Alcuni sono fatti per ospitare cani di taglia piccola, altri per cani di taglia grande che non vanno d'accordo con gli altri e necessitano quindi di restare da soli, mentre i box più grandi ospitano più cani contemporaneamente che non hanno problemi con i conspecifici.

Il rifugio del cane di Rubano è scrupolosamente seguito da un educatore cinofilo e da molti volontari, presenti ad ogni turno per indirizzare e aiutare i futuri adottanti nella scelta del cane più adatto alle loro esigenze.

Finanziato
8.110 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
DobreDog - Interventi a 6 zampe

Che cos'è la Pet therapy?

Parliamo di pet therapy anche se il termine più corretto sarebbe Interventi Assistiti con gli Animali(IAA) che si svolgono non solo in contesti terapeutici ma anche educativi o ludici.

I progetti di Pet Therapy che ci vedono coinvolti sono rivolti agli utenti con diversi gradi di disabilità fisica e/o psichica e sono strutturati con l’obiettivo di attivare una pluralità di funzioni quali: motricità, linguaggio, memoria, stati comportamentali ed emotivi. Attraverso l’utilizzo dei cani si crea un ambiente disteso e rassicurante che favorisce il miglioramento dello stato emotivo e che facilita ed implementa la possibilità di relazionarsi.

la nostra costante presenza in questo campo e i dati oggettivi ci hanno fatto osservare che i benefici riscontrati negli interventi di Pet Therapy sono molteplici, come:

  • L'incremento delle interazioni sociali

  • L'invremento della mobilità generale

  • Il miglioramento delle funzioni motorie

  • Accrescimento delle capacità cognitive

  • Significativi miglioramenti dal punto di vista dell'autostima e dell'autorealizzazione

  • Diminuzione del livello del cortisolo al momento del prelievo di sangue

L'amore si sa unisce, una dedizione appassionata e istintiva che ci porta a portare in ospedali e centri polifunzionali la nostra passione, e il nostro impegno per l'inclusione di persone che hanno bisogno, anzi, devono far parte della società quanto noi.

Il cane non giudica, stimola al sorriso, alla cura e fa capire quanto il valore dell'inclusione sia fondamentale per un mondo migliore. 

Chi c'è dietro al progetto?

Una realtà consolidata ma soprattutto sorrisi, cuore e zampe; tante zampe, quelle che veramente ci aiutano a dare un valore sempre più prezioso e speciale a quello che la vita ci dà ogni giorno.

L'Associazione Sportivo Dilettantistica DOBRE DOG nasce dall'incontro tra discipline differenti maturate sia in ambito accademico che pratico ed è costituita da esperti di comportamento degli animali da affezione, istruttori, educatori cinofili ed operatori di Pet-Therapy (AAA/TAA). E' affiliata ad Opes-Coni, iscritta al registro delle Associazioni Sportive Dilettantistiche del C.O.N.I. - è centro di riferimento in formazione per il settore Cinofilia di Opes-Coni - e convenzionata con l'Università di Pisa facoltà di Veterinaria per tirocini formativi e di orientamento, aderisce a Carta Modena, a Carta Etica dello Sport Regione Toscana, iscritta alla Società della Salute di Pisa e alla Società della Salute Val D’Era, oltre essere presenti in attività specifiche presso il reparto pediatrico dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa e presso il centro Pediatrico Isola di Bau.

Dobredog può essere letto come la verbalizzazione del logo stesso dell’associazione: una mano e una zampa che si toccano; un’espressione di un sentimento che non necessariamente trova corrispondenza nella sua oggettività , ma come un modo per sentire le cose, il mondo, la natura; uno sguardo diverso rivolto verso lo stupore, la meraviglia e il sostegno che il cane ci fa sentire quotidianamente.

Secondo la nostra filosofia il cane insegna cos’è la diversità e questo ci ha spinto a occuparci oltre che di cani, a proiettare il nostro raggio d’azione nel sociale coi progetti di Pet Therapy. Sulla base del nostro pensiero abbiamo deciso di unire i valori che il cane ci dona quotidianamente a favore dei soggetti svantaggiati e delle disabilità.


Come utilizzeremo i fondi ottenuti?

Attualmente siamo a una unità per due giorni settimanali con l'inserimento di 2 persone in affiancamento. Con il contributo contiamo di passare a 4 unità di intervento per 5 incontri settimanali. Start up presso altro reparto pediatrico ospedaliero (ambulatorio prelievo sangue - lungo degenze) per mesi 4 con una unità per 2 volte a settimana.

Il contributo ottenuto ci darebbe un significativo sostegno per formare altri operatori interni in maniera molto più specifica su quello che è l’approccio e l’animazione coi bambini ospedalizzati.

Gli investimenti quindi si tradurrebbero col:

-Moltiplicarsi delle risorse in fattore tempo e numero di persone impiegate nel reparto

-Fare almeno 3 incontri con gli operatori

-Progetto pilota volto all’ampliamento di un altro reparto dell’ospedale di Pisa.


Finanziato
4.056 € Raccolti
Vita sott'acquaVita sulla terra
Animal Day Napoli

CHE COS’ E’ L’ANIMAL DAY?

Una giornata interamente dedicata agli animali (a due e quattro zampe, che strisciano, che nuotano, che volano) ed alla tutela dei loro diritti, alle associazioni,ai singoli cittadini ed istituzioni che con passione e competenza si dedicano ad essi.

PERCHE’ UN ANIMAL DAY NAPOLI?

Perché Napoli è la terza città, dopo Milano e Bergamo, ad avere il Garante per i Diritti degli Animali nominato dall’Amministrazione comunale e sempre a Napoli esiste una grande comunità di associazioni ed istituzioni che operano per la difesa dei diritti degli animali.

A CHI SI RIVOLGE L’ANIMAL DAY?

A coloro che già conoscono il mondo degli animali perché ne hanno uno, a coloro che vorrebbero conoscerlo meglio, ai ragazzi delle scuole, ai volontari delle associazioni che si occupano degli animali, alle istituzioni che ne tutelano i diritti.

PERCHE’ SOSTENERE L’ANIMAL DAY?

Per scoprire che la Terra non è abitata dai soli umani, che c’è un mondo costituito da esseri senzienti capaci di gioire e soffrire e per questo da conoscere, rispettare ed amare. Per creare un momento di confronto tra gli operatori ed i volontari che sia d’aiuto per tutti gli amanti degli animali. Per condividere informazioni, numeri, pratiche ed attività utili agli animali.

PERCHE’ ABBIAMO BISOGNO DI VOI ?

Perchè per questa I edizione dell’ANIMAL DAY Napolisosterremo delle spese per l’organizzazione degli incontri, workshop, allestimento di una mostra fotografica tematica Animali in ambiente urbano ed la realizzazione e la stampa di un Vademecum con informazioni e consigli preziosi sui nostri amici animali, per un totale di 5.000 euro

 

LINKS: 

Facebook: GaranteDirittiAnimaliNapoli

Twitter: animaldaynapoli

Email: animaldaynapoli@gmail.com

 

 

 

Finanziato
5.320 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
Let's Pet , non lasciarmi solo!

Che cos'è Let's Pet?

Let’s Pet è un progetto condiviso nato a Cuneo dalla passione per gli animali e l’innovazione tecnologica dei nostri tre soci fondatori: Alberto Dellerba, Vittorio Fancello e Alberto Begliardo. Insieme formiamo un gruppo affiatato ed entusiasta. Passione e lavoro di squadra sono a tutti gli effetti i denominatori comuni su cui la nostra startUp si basa. Siamo convinti che le buone idee possano trovare spazio anche in Italia e cerchiamo ogni giorno di diffondere i nostri valori e far crescere la nostra community sul territorio.

Il nostro impegno giornaliero attraverso il portale web letspet.it è trovare una casa a migliaia di animali per dare una soluzione concreta anche al fenomeno dell’abbandono. In questo progetto specifico in collaborazione con Eppela cercheremo, grazie al Vostro aiuto, di migliorare in maniera concreta il nostro sito web, ma anche donando parte del ricavato all'associazione ''Diamogli una zampa Onlus'' .

La massima cura viene posta nei dettagli e nei particolari per fornire sempre un servizio ad elevato potenziale tecnologico che semplifichi la vita di migliaia di italiani con pochi click.


Come verranno utilizzati i fondi?

Le donazioni ricevute saranno utilizzate per sviluppare una nuova piattaforma che metta ancor di più in risalto i nostri amici animali e che avrà nuove funzionalità specifiche per professionisti e per privati, ad esempio, sappiamo quanto possa essere difficile per i nostri amici la visita dal veterinario.

Una funzionalità che andremo a migliorare è il servizio di veterinario a domicilio per cani e gatti. Meno stress per gli animali e più comodità per te, che puoi scegliere il giorno e l’ora della visita.

La piattaforma sarà completamente rivista in termini di performance e soprattutto di ricerca. Otre a guidare gli utenti tramite scelte con menù a tendina, il sito permetterà ricerche testuali. Sarà poi presente una sezione suggerimenti, per permettere di trovare animali simili e che potrebbero interessare al visitatore. Suggerimenti che saranno basati sulla ricerca corrente.

Sarà migliorato il form di inserimento, rendendolo più snello ma anche più focalizzato all'animale che si sta inserendo.

Sarà dato maggior risalto alla differenza tra cuccioli di associazioni, canili, privati o allevatori tramite colori.

Sarà attivato un programma di marketing automation per seguire l'utente nella ricerca del suo prossimo amico a quattro zampe.

Sarà possibile per gli utenti iscritti, che hanno inserito annunci, vedere delle piccole analisi dei visitatori, in modo da aumentare la capacità della piattaforma nell'aiuto verso utenti più professionali.

Partecipando all'iniziativa Pet Friends, doneremo dei buoni spendibili presso una catena italiana di PetStore pari al 10% del totale raccolto all'associazione ''Diamogli una zampa Onlus'' di Busca (CN) .

sito web www.diamogliunazampa.org 

Chi c'è dietro al progetto?

Let’s Pet non è solo un portale online, ma un progetto condiviso nato da : 

_ Alberto Dellerba (CEO) 

_ Vittorio Fancello (COO)

_ Alberto Begliardo (CTO)

Grande passione e amore per gli animali fanno si che il nostro progetto si ingrandisca sempre di più giorno per giorno.

La nostra startUp nata a inizio 2017 e subito incubata all'interno di www.bamlab.it ha avuto un forte riscontro su tutto il territorio nazionale sfociando in migliaia di interazioni e centinaia di fan sui Social .

Ogni giorno cerchiamo di migliorarci per aiutare più utenti e animali possibili, siamo consapevoli di essere all'inizio, ma una grossa carica emotiva ci trascina verso nuovi traguardi!

Finanziato
5.175 € Raccolti
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fameRidurre le disuguaglianze
Un'oasi felina per i gatti del Porto

Di cosa si tratta

Ciao a tutti noi siamo i volontari dell'Associazione gli Amici di Maia,  da anni dei gatti di strada, gatti di nessuno. Li curiamo, li sfamiamo e per molti di loro cerchiamo una casa. Il nostro obiettivo è creare un'oasi e parco felino, un luogo dove gli animali e le persone possano interagire fra loro, un luogo dove poter accogliere i gatti anziani, abbandonati, incidentati e poter dar loro una serenità che in strada non troverebbero.

Oltre a creare il parco a misura di gatto verranno studiate delle aree con panchine e tavolini, alberi e fontanella per poter accogliere le persone che avranno voglia di passare del tempo all'interno dell'area.

Il nostro lavoro si articolerà su più strade, la tutela dell'animale di strada, la sua integrazione e la ricerca di una casa.

Verranno portati avanti progetti di Pet Therapy, di presentazione e conoscenza del gatto nelle scuole primarie e secondarie e lo sviluppo di progetti con enti e istituti per anziani.


Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati per la recinzione, per l'acquisto delle case in legno, delle panchine, della fontana e di tutto ciò che ci aiuterà a rendere fruibile e sicuro il Parco.

Chi c'è dietro al progetto

Gli Amici di Maia è un'associazione formata da dei volontari che si occupa della tutela dei gatti randagi nel comune di Porto Torres.

Principalmente seguiamo la colonia sita nel porto (riconosciuta ufficialmente con delibera n. 174 del 22.11.2013 del Comune di Porto Torres) ma capita anche di dover aiutare i "gatti di nessuno" sparsi per la città e stiamo cercando di creare un'unica rete con altri volontari che seguono altre colonie feline cittadine.
SIAMO ISCRITTI AL REGISTRO REGIONALE DEL VOLONTARIATO DELLA REGIONE SARDEGNA AL N.2471 dal Gennaio del 2015.


COME POTETE AIUTARCI:
L'aiuto più semplice è la condivisione dei nostri appelli. Ogni condivisione regala infatti ai nostri mici una possibilità di trovare una vita migliore.
Condividi il link di questa campagna ed entra anche tu a far parte del nostro sogno: realizzare un'oasi felina per i gatti di Porto Torres!

Grazie da parte nostra e dei nostri amici pelosi MAOW!

Finanziato
5.028 € Raccolti
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra
Noi stiamo con gli animali

La nostra associazione Anta si prende cura sul territorio di Castellaneta e Laterza di due strutture che, nostro malgrado, ospitano un numero elevato di bau bau in rapporto alla loro capienza. Di questa situazione le responsabilità sono di certo delle istituzioni che per decenni si sono solo preoccupate di togliere i cani dalla strada senza assolutamente preoccuparsi di organizzare in modo civile, dignitoso e “umano” la qualità della loro vita. Quando i volontari dell’ANTA sono entrati, per la prima volta, in questi rifugi, di gran lungo più fatiscenti e inadeguati di quanto si potesse immaginare, si sono interrogati su come quelle creature abbiano potuto sopravvivere in quelle condizioni così precarie, inconcepibili, vergognose e pericolose per la loro salute; e soprattutto dove abbiano trovato la forza di sopravvivere all’indifferenza. Gli ambienti, che lì abbiamo trovato, erano piccoli in cemento, senza nulla che isolasse i nostri amici dal pavimento freddo d’inverno e torrido d’estate, neanche coperture idonee per proteggerli dalle intemperie, costretti a stare sempre in troppi e al chiuso in assenza anche di aree per poter sgambettare. Oggi la loro qualità di vita è decisamente migliorata, per noi loro sono molto importanti e… soprattutto li stiamo accudendo con tutto quell’amore e tenerezza che o avevano dimenticato o non avevano conosciuto affatto; ma purtroppo l’entusiasmo e le volontà da soli non bastano. L’inverno è alle porte e poi arriverà l’estate e non sappiamo più come proteggerli, specialmente i più anziani. La nostra situazione economica non ci consente al momento di poter garantire loro quello di cui necessitano e questo non ci sembra giusto perché vorremmo tanto che potessero correre, rifugiarsi in una accogliente cuccia, non bagnarsi quando piove, avere recinti più spaziosi. e starsene all’ombra quando il sole picchia.

Chiediamo un miracolo? Sì. Ma la vostra generosità lo può fare. Grazie.

Il nostro obiettivo: acquistare cucce coibentate per isolare i nostri amici dal cemento o dal terreno, sostituire le tettoie, ormai decrepite (in metallo in alcuni box) per ripararli meglio dal freddo, dal caldo, ma soprattutto dalla pioggia, ampliare possibilmente i recinti per creare spazi che permettano a chi ha poco spazio o vive nelle stanze di poter almeno sgambettare. Uno dei due rifugi è un ex macello comunale, e purtroppo un numero discreto dei nostri ospiti vive al chiuso, con brevi passeggiate mattutine. Eppure anche se abbiamo la consapevolezza che quello che facciamo per loro , purtroppo, non è quello che vorremmo, ci accolgono tutti i giorni sempre con le loro code scodinzolanti, con i loro caldi abbracci, felici solo per una carezza, una coccola… aiutateci a rendere la loro vita già provata da abbandoni e da maltrattamenti più confortevole.

L’ANTA , Associazione per la Tutela degli Animali del nostro territorio, fondata a Castellaneta l’11 maggio del 2004, si batte senza sosta per la difesa degli animali in difficoltà, maltrattati, sfruttati o abbandonati in un territorio purtroppo difficile per la presenza di randagismo cronico e non affrontato mai dalle autorità preposte secondo le direttive nazionali. I volontari si occupano di seguire giornalmente non solo i fabbisogni primari degli ospiti delle due strutture, ma anche degli amici a quattro zampe che vivono liberi sul territorio, nella condizione di cane di quartiere o di colonia felina. La situazione in questi anni è decisamente migliorata grazie ad una campagna di formazione e di informazione che, partita dalle scuole, ha contribuito a creare nei giovani quella coscienza sempre più animalista, indispensabile per il rispetto di ogni forma di vita. I nostri rifugi, prima frequentati solo dai volontari e del tutto sconosciuti alla popolazione, hanno visto crescere la presenza delle famiglie, che si sono fatte volentieri coinvolgere nelle nostre iniziative per rendere sempre più serena la vita dei nostri amici, offrendo anche la loro disponibilità a riservare un po’ del loro tempo libero per far sgambettare al guinzaglio chi era sistemato in ambienti chiusi o poco spaziosi. Purtroppo le strutture sono inadatte ad ospitare i nostri bau bau, necessitano di interventi troppo importanti e urgenti , per poterli realizzare autonomamente.Noi ce la mettiamo tutta, purtroppo l’amore, l’entusiasmo le rinunce non sono sufficienti…abbiamo bisogno del tuo aiuto. Se volete conoscerci meglio potete visitare la nostra pagina facebbok e conoscere tutte le nostre iniziative: quella di cui andiamo orgogliosamente fieri è il numero di adozioni ben riuscite oltre 100 solo quest’anno e non smetteremo mai di trovar loro quella famiglia esclusiva di cui ognuno di loro ha diritto. L’ANTA dice NO fermo e deciso alle gabbie, perché considera la libertà non un privilegio o un diritto solo degli uomini.

La cura del crowdfunding è stata affidata a 3 persone che avevano davvero molto a cuore la causa e hanno realizzato questo proggetto come coronamento di un sogno: aiutare il loro territorio e riuscire a combattere il randagismo:

prof. Angela Stasolla : docente di latino e greco che definire un amante degli animali è proprio un eufemismo

Gabriele Di Pippa : studente liceale che ha curato la parte tecnica insieme a

Daniele Maldarizzi : fotografo e video maker.

Finanziato
5.016 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
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Abbiamo fatto la storia!

Eppela, attiva da più di 10 anni, è ormai un punto di riferimento solido nel panorama italiano e non solo.

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Non ci sfugge nulla

Il team di Eppela è composto da esperti nel settore che sviluppano quotidianamente processi di verifica per prevenire le frodi.

Non c’è trucco e non c’è inganno.

Ogni raccolta fondi è una storia che ci teniamo a raccontare con amore, curandola fin nei minimi dettagli.

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Grazie ai nostri consigli e ai kit di supporto, creare un raccolta su Eppela è davvero facile e veloce

L’unione fa la forza!

Siamo fermamente convinti che insieme si possa cambiare il mondo. Il nostro obiettivo è quello di offrirvi uno strumento che ci permetta di farlo.


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SATIRA E SOGNI: l'opera completa di Sergio Staino in rete

Ciao a tutti, sono Ilaria Staino, la figlia di Sergio.

Insieme a mia madre, Bruna, mio fratello Michele, gli amici e tutti gli affetti di Sergio abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi per poter realizzare insieme il suo sogno: dare vita a un portale, completamente libero e accessibile a tutti, che raccolga il suo lavoro, che, come pochi altri, racconta mezzo secolo di storia d'Italia.

Perché venga salvaguardato, perché non vada perso, perché tutti ci possano navigare.

Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un contenitore. Oggi vogliamo - e dobbiamo - portare avanti questo progetto.

Nostro padre è stato uomo generoso e buono, i suoi disegni sono dappertutto, sparpagliati in ogni angolo del globo, regalati a chiunque gliene chiedesse uno, impressi sulle tovagliette, piatti, tovaglioli di innumerevoli ristoranti e trattorie di tutta Italia. Qualsiasi superficie per lui era una possibile tela sulla quale esprimersi.

L’intero progetto ha un costo complessivo che supera i 150.000 euro. Per portarlo a termine stimiamo almeno un anno di lavoro coinvolgendo professionisti specializzati e tanti, tanti validi collaboratori che con pazienza certosina e professionalità, ricostruiranno la sua opera e realizzeranno questo archivio digitale.

Il cantiere è già aperto da un anno. Abbiamo raccolto e censito oltre 20.000 opere che stiamo digitalizzando affrontando i primi costi, più di 40.000 euro, grazie a fondi personali e contributi degli amici. 
Ora sta per partire la schedatura, l'aggancio delle schede alle immagini e il loro caricamento sulla piattaforma, utilizzando un software espressamente elaborato a questo scopo.

Ci mancano 110.000 euro per concludere l’opera. Un traguardo che possiamo raggiungere insieme, con obiettivi intermedi, e grazie al contributo di tutti coloro che credono in questo progetto.

Ci siamo posti un primo obiettivo di 75.000 euro con i quali riusciremo a concludere la digitalizzazione e la realizzazione del software.

Se raccoglieremo i successivi 35.000 euro, raggiungendo quindi l’obiettivo finale di 110.000 euro, potremo invece completare il lavoro.

In questo modo coroneremo il sogno di realizzare il portale entro il 2025, accessibile gratuitamente a chiunque.

Abbiamo bisogno di te, aiutaci a realizzarlo.

Siamo fiduciosi di farcela, perché abbiamo avuto la prova che l'amore per Bobo e per Sergio è diffuso. E ci sosterrà anche in questa impresa, da realizzare insieme.

Grazie.

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96%
-29 Giorni
UN GOAL PER SILVIA!

Ciao,
siamo la moglie e le amiche di Silvia, una donna straordinaria che, negli anni, ci ha fatto sognare con le sue imprese sui campi di calcio e divertire con la sua irriverente simpatia.

Chi conosce in modo profondo Silvia, o anche chi l'ha incontrata solo poche volte, ha impresso nella propria memoria la sua travolgente parlata fiorentina, il suo carattere generoso e solare, la sua voglia di vivere e di stare in compagnia.

Silvia è una pietra preziosa, una presenza incisiva nelle nostre vite e in quella delle persone a lei care. Una donna speciale che tutti ricordano per il sorriso contagioso e per quelle battute sempre pronte a stupirti e a portarti lontano dai pensieri negativi.

Silvia è stata una grande giocatrice di calcio e punto fermo della nazionale italiana, una ventata d'aria fresca da respirare a pieni polmoni.

Trascinatrice e risolutrice, nessuno del mondo del calcio può dimenticare  le sue gesta sportive, oltre che la tenacia e la determinazione con le quali ha affrontato lealmente ogni impegno che l'ha vista protagonista.

È la Silvia Fiorini dei primi mondiali in Cina e poi quelli in America. 
È La Silvia vice campionessa d’Europa, la Silvia dello scudetto ad Agliana. 
La Silvia delle tante imprese.
La Silvia pioniera del calcio. 

La Silvia che ha bisogno di centrare il suo ultimo GOAL!

Purtroppo, a luglio di questo anno 2023, ha avuto un'emorragia cerebrale rimanendo in coma per diversi giorni. I medici non ci avevano dato molte speranze sul fatto che Silvia potesse superare le prime ore, ma lei ha messo in gioco tutta la sua grinta e ha superato l’ostacolo. 

Adesso ne ha molti altri davanti a sé. 
Adesso è su una sedia rotelle ed è in grado di muovere solo parte del suo corpo. 
Non è autosufficiente e quello di cui lei ha bisogno è un percorso riabilitativo all’interno di una struttura altamente specializzata.  

Quello che vogliamo fare è cercare di darle più tempo possibile per prepararsi al rientro a casa che non sarà sicuramente facile. 

Io, Camilla, che sono sua moglie, la nostra bambina nata a Luglio dello scorso anno, e tutte le amiche e gli amici che le vogliono bene, speriamo di riaverla a casa con noi al più presto! 


Ma prima ci aspetta almeno un anno in una clinica specializzata che avrà il costo di 300 euro al giorno, per un totale di oltre 110.000 euro in un anno. In clinica potrà affrontare un percorso neuroriabilitativo che la aiuterà a recuperare il maggior numero di funzioni fisiche e neurologiche possibili.

È per questo che abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, perché tutto il nostro sostegno e quello della sanità pubblica non basta. C’è bisogno di tutti voi!

Se tutti insieme riusciremo a raccogliere la soglia di 55.000 euro, potremo garantire a Silvia almeno 6 mesi in clinica. 
Ma vorremmo andare molto oltre! Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 110.000 euro, la permanenza in clinica potrà essere di 1 anno.

È così che, tutti insieme, le permetteremo di avere tutta l’assistenza necessaria per il suo recupero, tornando ad abbracciarci tutti e a farci sorridere come solo lei sa fare.

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Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci” oppure scegliendo una delle ricompense disponibili,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT98D0760113900001069225256 - intestato a Silvia Fiorini.


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Grazie di cuore a tutti coloro che aiuteranno Silvia!

54%
-64 Giorni
Salute e benessere
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Aggiornamento al 12 aprile 2024

Salve a tutti e bentrovati. 

Io e la Katia desideriamo aggiornarvi sul prosieguo del nostro progetto.

Come molti sanno i locali che attualmente ospitano il colorificio, futura sede del nostro bistrot, saranno liberi a partire dal 1 giugno 2024, abbiamo pertanto deciso di variare l'ordine delle opere da porre in essere e nel frattempo portiamo avanti tutte le pratiche burocratiche ed i permessi necessari.

Cominceremo quindi con il cortile interno che ci aiuterà a rendere l'ingresso al ristorante maggiormente accattivante e gradevole.

Di seguito alcuni frame del render pressochè definitivo.

L'effetto che vogliamo ottenere è lo stesso che si ha quando si accede ad un parco tematico, vogliamo che le persone si sentano in vacanza in un luogo "pazzesco" a pochi minuti dalla propria abitazione.

Con questo primo intervento avremo un ambiente esterno molto elegante e gradevole già per la stagione estiva 2024, in modo da far assaporare un vento di novità ai nostri ospiti, presumibilmente da giugno 2024.

Non appena avremo preso possesso dell'ex colorificio partiremo con i lavori di ristrutturazione dell'area bistrot.

Il Bistrò di Mare, sarà questo il concept che svilupperemo, vedrà protagonista un arredamento minimal nei materiali ma confortevole, inclusivo e conviviale. 

L'ambiente sarà informale e luminoso, caratterizzato da materiali naturali, con un grande lucernario che dominerà la sala principale permettendo di modulare la luminosità dell’ambiente.

I pilastri centrali saranno lasciati in cemento grezzo e racchiusi dentro a una teca in cristallo illuminata.

I grandi lampadari arricchiranno gli spazi insieme a lampade a parete dal design anni 50.

I tavoli avranno un piano in legno e la mise en place sarà informale. Il mix di sedie in legno ispirate agli anni 50
renderanno comunque confortevole la permanenza a tavola. 

Un grande bar darà il benvenuto agli ospiti e li intratterrà anche nel dopocena con una offerta di bere miscelato.

Ecco alcune immagini che vi aiuteranno a rendere l'idea.

Completata la zona Bistrò che ci vedrà impegnati per un periodo da 3 a 5 mesi circa, daremo il via alle danze in questo nuovo format di ristorazione; ovviamente vi inviteremo all'inaugurazione e potrete iniziare a spendere i vostri voucher con la relativa ricompensa.

Successivamente chiuderemo l'attuale ristorante per dedicarci alla sua riconfigurazione: infatti realizzeremo il Ristorante Gourmet che vedrà la nostra Chef Katia protagonista delle esperienze che si vivranno in sala.

La zona gourmet avrà un aspetto più elegante, in linea con la proposta gastronomica. Sedute imbottite, tavoli con piano in marmo e piccoli divani creano tavoli riservati e sofisticati.

I colori sono l’arancio mattone del velluto e delle sedute abbinato ad un colore ottanio sulle pareti.

Cambiando l’ingresso dal cortile l’attuale scala potrebbe essere utilizzata come cantina vini.

E un simpatico “carrello cocktail” porterebbe il bar direttamente a tavola dagli ospiti.

Date un po' un'occhiata qui sotto…

Terminata anche questa parte passeremo alla realizzazione della vera e propria attrazione di tutto questo progetto: la Terrazza.

Servono poche parole per descriverla… le immagini parlano da sole.

Bella vero? Tutti coloro a cui l'abbiamo fatta vedere non vedono l'ora di sedersi, strano vero?

Molti dei nostri clienti non hanno potuto partecipare alla festa dei 20 anni e non hanno saputo o si sono dimenticati della nostra iniziativa qui su Eppela, abbiamo pertanto deciso di riaprire la campagna fino al 31 maggio 2024 garantendo una ricompensa intermedia che stimolasse e gratificasse comunque.

Infatti per coloro che parteciperanno entro il 31 maggio 2024 sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 200 x 1,5 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Per noi sarebbe una ulteriore conferma e dimostrazione di fiducia: datevi da fare quindi, c'è spazio per tutti e non vediamo l'ora di ospitarvi nella nostra nuova e super intrigante location.

Un grande abbraccio,

Katia e Francesco.

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Collegno, 17 settembre 2023

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamoci un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

24%
-34 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

26%
-40 Giorni
Fortitudo - Una storia con la EFFE maiuscola

Chi siamo?

L’Associazione Museo Fortitudo è una associazione senza scopo di lucro, indipendente ed aperta alla partecipazione di tutti gli appassionati della Fortitudo Pallacanestro e della sua grande storia. 

Nata nel settembre 2021 – quale realizzazione del sogno di quattro amici da sempre tifosi della EFFE – l’Associazione Museo Fortitudo si è impegnata in questi anni nel recuperare materiale appartenente alla storia della Fortitudo Pallacanestro, con il grande sogno di restituire tutto alla città attraverso il racconto di questi incredibili 50 anni di storia, “Una storia con la EFFE maiuscola”. 

 

Il nostro obiettivo?

Quello di tramandare la storia ed il patrimonio della Fortitudo Pallacanestro, di incontrare i sogni di tifosi ed appassionati, di valorizzare l’enorme patrimonio di cimeli e memorabilia della Fortitudo Pallacanestro, restituire alla città tutto ciò che è stata la EFFE in questi anni. 

 

Come? Con una grande e memorabile esposizione, in Salaborsa. 

Dal 14 al 29 dicembre 2023 in Salaborsa, nel cuore di Bologna, si terrà la seconda grande esposizione della Fortitudo Pallacanestro: un evento unico, che consente ai grandi tifosi di ripercorrere la storia della EFFE attraverso un percorso espositivo suggestivo caratterizzato da centinaia di memorabilia, cimeli ed oggetti inediti. 

È un progetto di tifosi e per tifosi, un qualcosa di unico e mai fatto da nessun altro: e probabilmente non è un caso che provenga dal mondo Fortitudo. 

📌 Salaborsa / Bologna, (BO)

📅 14-29 Dicembre 2023 

💰︎ Ingresso libero

🎥 https://youtu.be/qxfGmxdJyPo?si=eRjNTgVjDUX24XLz

 

I precedenti. 

Il 13 dicembre 2021, presso lo Spazio Carbonesi, è stata inaugurata la prima esposizione della Fortitudo Pallacanestro. 

Oggi, a distanza di due anni, l'Associazione Museo Fortitudo torna con un progetto ancora più ambizioso: Una storia con la EFFE maiuscola in Salaborsa, nel cuore della città del basket. 

 

Come verranno utilizzati i fondi? 

L’obiettivo del crowdfunding è di coprire l'ultima parte dei costi dell’evento.

Fino a questo momento, noi di Associazione Museo Fortitudo abbiamo fatto con le nostre forze, supportati dai partner che ci hanno sostenuto. 

Ma ora il Grande Sogno ha bisogno anche di VOI. 

In particolare, questi sono tutti i costi che, complessivamente, abbiamo coperto e dovremo coprire: 

  • Hostess: 3.220,00 €
  • Security: 1.955,00 €
  • Allestimenti: 16.000 €
  • Comunicazione: 1.500 €
  • Eventi 2.500 €

A traguardo raggiunto, le ulteriori somme verranno utilizzate per sostenere i progetti e le attività della Associazione Museo Fortitudo: per acquistare ulteriori cimeli, per ampliare la collezione esistente, per organizzare future esposizioni e trovare un luogo sicuro in cui raccogliere tutto il materiale prezioso, etc.

 

E tu? Fortitudino e non, puoi fare la differenza.

Con le nostre forze siamo arrivati fino a qui, ma abbiamo bisogno anche di te e del tuo aiuto, per rendere eterna ed indimenticabile la storia della EFFE. 

Diventa anche tu parte, dall’interno, di questo Grande Sogno: la tua donazione può fare la differenza. 

Ti aspettiamo in Salaborsa, dal 14 al 29 dicembre!! 🏀🏀

59%
-23 Giorni
L'Arginata - Storie lungo il fiume

L’Arginata è un progetto partecipativo che coinvolgerà la comunità di Grosseto culminando in una pedalata lungo l’argine del fiume Ombrone, il 19 maggio 2024.

Un progetto innovativo che mira a valorizzare il territorio e a creare dialogo e scambio tra le generazioni: il viaggio di un'intera comunità che si attiva all'unisono!

COSA VOGLIAMO REALIZZARE

La Maremma è una terra che per la bellezza dei suoi paesaggi attrae ogni anno milioni di turisti. Ma – se si esce dal centro storico di Grosseto – quanto è realmente coinvolta la comunità nella vita culturale di questo territorio?

Ciò che abbiamo notato è che si creano poche occasioni di incontro, confronto, crescita. Pochi momenti in cui dar vita, insieme, ad un progetto culturale comune, che nasca "dal basso" e rappresenti davvero la comunità.

PERCHÉ UN’ARGINATA?

Non un semplice spettacolo ma un insieme di storie grandi e piccole.

Un percorso collettivo e inclusivo che coinvolge tutta la comunità - scuole, associazioni, imprese, famiglie, anziani - e che prevede la realizzazione di laboratori specifici in cui le persone raccontano le loro storie e le trasformano in performance artistiche. 

 

La performance finale sarà itinerante e si svolgerà lungo l’argine del fiume Ombrone, in bicicletta. Una pedalata che attraverserà il territorio e lo mostrerà in tutta la sua bellezza e diversità. I protagonisti saranno le persone con le loro storie. 

E a raccontarle saranno proprio loro: che "spettacolo", la nostra comunità!

 

LA CITTÀ COME SALA PROVA

Immaginate un’intera famiglia coinvolta nella costruzione del progetto:

  • i figli
  • i fratelli maggiori e gli adulti 
  • gli anziani 

“Anche voi partecipate all’Arginata?” 

“Hanno chiamato anche voi?” 

“Cosa vi hanno chiesto?” “

Cosa presenterete?” 

“Come lo presenterete?” 

Uno spettacolo che coinvolge tutti. Perché lo spettacolo è di tutti.

 

UNA PEDALATA LUNGA UNA VITA

Bene, adesso prendiamo la mappa del nostro comune e divertiamoci ad inventare un percorso, una pista, lungo cui raccontare la storia di Grosseto e del suo territorio! 

La partenza: il Parco della Maremma, un simbolo.

L’arrivo: le cascate della Steccaia, un altro luogo simbolo: quale grossetano, da giovane non ha mai fatto il bagno lì? Un attimo: e la pista? L’argine del fiume Ombrone, no?


 

COME AFFRONTEREMO IL PERCORSO? 

In bicicletta!

Un mezzo per tutti, anche per chi non ci va o ha paura di andarci - e può essere portato - che passa dappertutto e trasforma un lungo percorso in una meravigliosa passeggiata, anzi, pedalata.

Un grand tour in partnership con associazioni e cooperative di comunità, con rifornimenti e tappe, dove la città si racconti alla città, dove potremo riappropriarci del nostro territorio riscoprendo il valore di stare insieme, per il rilancio e la fruizione del territorio.

LO SPETTACOLO SIAMO NOI 

Ma per creare dialogo bisogna dialogare e darcene l’occasione. E quindi eccola! Una pedalata, una “girata” - come si dice in Maremma - anzi, un’Arginata.

Giovinezza, età adulta, maturità e vecchiaia: in 4 pit stop il territorio, diviso per generazioni, il proprio “spettacolo”. 

Sì, avete capito bene: perché lo spettacolo è la comunità, come nelle feste di una volta, dove tutto il paese e la città creavano da sé i propri appuntamenti e intorno a quelli si donavano occasioni di scambio e dialogo per creare qualcosa di unico, originale, irripetibile.

 

UNA BICICLETTA… NON PEDALA DA SOLA !

Un viaggio di mesi come il nostro necessita, oltre ai piedi e alle gambe, di un sostegno concreto. Nell’allestimento e nella preparazione, la comunità giocherà un ruolo fondamentale: tutti, aziende pubbliche e private, semplici cittadini, associazioni di categoria, interverranno concretamente per rendere possibile questo sogno

Per questo motivo abbiamo scelto di lanciare una campagna di crowdfunding: un modo per fare dello spettacolo di comunità una vera e propria iniziativa dal basso. Proprio come facevano i paesi di un tempo, anche noi possiamo ritrovare la forza della nostra comunità realizzando un’iniziativa tutti insieme e con le nostre forze.

Sostenere questo progetto significa dare voce ad un intero territorio e a realtà ancora sconosciute o consolidate; ma anche e soprattutto dare vita a un appuntamento replicabile anno dopo anno, che dia la possibilità di compiere un’esperienza unica di confronto, conoscenza e partecipazione a tutte le età e le inclinazioni, attraverso la realizzazione di performance sempre nuove, sempre vive.

 

 

LE RICOMPENSE PER CHI SALE IN SELLA INSIEME A NOI!

Se sei un'azienda, un'associazione, una realtà del territorio puoi entrare a far parte dei nostri partner e sostenere l'evento in tanti modi!

COME UTILIZZEREMO I FONDI RACCOLTI

Grazie al lancio di questa campagna e al sostegno di chi vorrà creare insieme a noi questo grande evento riusciremo a coprire:

  • allestimento dei 4 pit stop
  • spese per il noleggio delle biciclette
  • retribuzione dei formatori che organizzeranno i laboratori preparatori
  • spese di organizzazione, sicurezza e accoglienza per i partecipanti
  • comunicazione e gadgets dell’evento

 

LA TUA DONAZIONE VALE DOPPIO! 

Devi sapere che questa iniziativa parte dal basso ma ha già avuto una bella occasione: l’idea è stata infatti premiata dal bando "Social  Crowdfunders" promossa da Siamosolidali e sarà sostenuta da Fondazione CR Firenze che raddoppierà la cifra raccolta solo se riusciremo a raggiungere almeno la metà del nostro obiettivo in crowdfunding!

COME DONARE?

Puoi donare qui su Eppela facendo il LOGIN, utilizzando una carta credito o Google Pay e scegliendo una delle ricompense che abbiamo pensato per te oppure facendo una donazione libera. 

Se la campagna non avrà successo la tua donazione sarà riaccreditata entro pochi giorni ma noi speriamo che il sostegno di tanti, come te, ci aiuti a realizzare il nostro progetto.

In alternativa puoi fare un bonifico intestato a Associazione Confine Zero IBAN IT42C0623014300000040586676 specificando la causale “donazione liberale ARGINATA”

Per donare con Paypal
https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=XRPB77ZN4CXYC 

Con tante piccole e grandi donazioni riusciremo a raccontare la storia di un luogo facendolo diventare un teatro a cielo aperto!

Monta in sella e sostieni l’Arginata… è tua, è di tutti noi!

EHI, MA NON TI ABBIAMO ANCORA DETTO CHI SIAMO? 

Eccoci!

Siamo Chiara, Guido, Francesco e Alessia di Confine Zero, una compagnia teatrale  con sede nel cuore della Maremma Toscana, a Grosseto, che mette in scena  spettacoli site-specific, cioè pensati, scritti e messi in scena appositamente per un  luogo specifico. 

E non siamo soli

Beh, allora.. ti aspettiamo !

83%
-3 Giorni
Città e comunità sostenibiliPace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
LOTTARE E NON ARRENDERSI MAI

La “giustizia” francese serva di un SISTEMA elitario globalista che vuole eliminare i diritti umani fondamentali e sottometterci ad una tirannia nazisanitaria ed ecocomunista sorretta da enormi e gravi menzogne criminali volte sia al genocidio per depopolare la terra, sia alla schiavizzazione di coloro che sopravviveranno sottomettendoli ad un controllo digitale totale, si è espressa condannando 11 persone per avere esercitato il loro sacrosanto diritto di libera espressione del pensiero alla scopo di protesta verso coloro che mentendo minacciavano i loro diritti inalienabili e la loro stessa esistenza e quella dei loro figli. Di quelle 11 persone solo una è rimasta fedele quanto detto e fatto!
Solo una persona è rimasta un Guerriero ViVi.
La “giustizia” francese ha emesso questa condanna nascondendosi dietro la patetica scusa, del tutto irrilevante rispetto al valore dei diritti fondamentali sulla libertà di espressione del pensiero, che tale espressione avesse una connotazione di odio. Ma odiare ed esprimere odio, senza minacciare, verso chi invece minaccia la tua esistenza e i tuoi diritti è un diritto, e odiare non è un crimine.
La presunzione criminale di questa “giustizia” francese di demonizzare il diritto di odiare anche quando viene espresso correttamente, senza minacce, ma solo dicendo la verità comprovata, solo perché è stato compiuto da più persone coordinate che per protesta hanno agito coralmente postando il medesimo testo, lì dove era lecito farlo, come su un social, dove i commenti erano aperti e il post attaccato era pubblico e redatto da personaggi pubblici, è così assurdamente in violazione della libertà di espressione che l’unico modo di spiegarla è che non siamo più innanzi ad uno stato di diritto ma ad una vera e propria “giustizia” di regime non diversa da quella che fu la “giustizia” nazista verso coloro che osteggiavano il sistema nazista.
E poi l’artificioso tentativo di far passare quei nazisti come vittime, perché pateticamente si sono sentiti turbati dai commenti, quando per forza di verità era ovvio che quei commenti avessero un contenuto duro ma giustificato e comprovato, quindi vero e giusto, dato che quei nazisti stavano chiaramente commettendo un crimine verso i diritti umani, e che questa infame “giustizia” francese non ha avuto il coraggio di riconoscerlo nonostante fosse più che lampante, è solo la ciliegina velenosa di una farsa putrida degna dei peggiori tribunali dittatoriali della storia.

Chi calpesta i nostri diritti e ci ruba la libertà, manipolando e sfruttando leggi palesemente in violazione dei diritti umani, per sopprimere qualsiasi espressione della verità in luoghi pubblici e aperti come erano i siti Facebook dei querelanti, sono niente altro che criminali nazicomunisti conniventi con lo sterminio vaccinale.

Io sono l’unico degli 11 che è rimasto un GUERRIERO ViVi FINO IN FONDO E AD OGNI COSTO, E CHE NON HA RINNEGATO NULLA DI QUANTO DETTO A QUEI NAZISTI CRIMINALI CHE PROMUOVEVANO LA VACCINAZIONE E CHE ADDIRITTURA LA VOLEVANO IMPORRE COME OBBLIGATORIA. 
E STIAMO PARLANDO DEGLI STESSI VACCINI TOSSICI CHE OGGI STANNO UCCIDENDO E AMMALANDO DECINE DI MILIONI DI PERSONE IN TUTTO IL MONDO!

Troverete il testo della mia difesa, letto durante il processo a nome di tutta la Forza di Lotta V_V,  
rispettivamente in italiano e francese:
https://t.me/vvvvvinc/32351
https://t.me/vvvvvincFRA/11323

Voglio esprimere la mia gratitudine e dedicare quella che io ritengo essere stata una vittoria, come lo è sempre quando riusciamo ad avere un voce in un mondo criminale che ci vuole zittire, all'intera Forza di Lotta V_V e a tutti i Guerrieri V_V.
La Forza di Lotta V_V giorno dopo giorno ci dà il coraggio, l'energia e gli strumenti per arrivare fino in fondo, per resistere alle pressioni, alle persecuzione e alle denigrazioni. 
E personalmente mi ha fornito i mezzi emotivi e mentali per andare ad esprimere in una sede ufficiale come un tribunale, in modo forte e chiaro, ciò che andava detto perché VERO E GIUSTO, e che quindi andava detto senza paura e a testa alta, e così ho fatto.

Questo è stato possibile solo grazie a tutti i Guerrieri ViVi di tante nazioni diverse che lottano senza sosta dando un esempio che galvanizza chiunque capisca che è il momento di lottare veramente! 
Perché quando si è sostenuti dall’unione di coloro che condividono gli stessi ideali universali e la stessa lotta per la rivendicazione dei diritti e delle libertà fondamentali, si ottiene la forza di superare se stessi, di andare oltre ciò che si pensava di essere in grado di fare, come è accaduto a me.
Da soli non siamo nulla, ma insieme, anche se siamo lontani, stiamo costruendo una Forza che può dire la verità, e sbatterla in faccia ai nazisti arrivando persino a farla tuonare in tribunale. 
Quindi non perdiamo mai, anche quando il nemico sembra colpirci, siamo una voce ascoltata, e così andiamo avanti, e non arrendendoci mai e facendoci ascoltare sempre ecco che noi tutti ViVi vinciamo comunque!!!

Ora la Forza di Lotta ViVi mi ha detto che vuole dimostrare al Sistema di essere una cosa sola, forte e solida e quando il Sistema colpisce con l’ingiustizia un ViVi, tutta la Forza di lotta, e tutti i Guerrieri ViVi e anche coloro che la sostengono dall’esterno, come i tanti FAN ViVi, sono pronti a sostenere quel Guerriero V_V che ha saputo reggere il colpo e non piegarsi e non arrendersi. 
Colpire un V_V è colpire tutti i V_V e così tutti i V_V reagiscono insieme.
E la Forza di Lotta ViVi ha detto che questa unione e questa forza si esprimerà fornendo l’aiuto economico per sostenere quanto imputato come ammenda al Guerriero ViVi, che unico fra 11, ha saputo resistere al SISTEMA nazicomunista!
L’ammenda imputata è di € 5.177. 
€ 5.177 per avere detto la verità a dei nazisti bugiardi e criminali che minacciavano la vita di tutti.

È grazie all’unione e al coordinamento che nascono dalla medesima volontà di lottare per diritti e libertà che rende i Guerrieri ViVi inarrestabili e che dimostrano al nemico che non potrà fermarci e che le vittorie sono le vittorie di tutti i V_V e non solo di quel particolare Guerriero V_V che in quel momento era in prima fila a lottare.

Facciamo sì che quindi questa vittoria sia di tutta la Forza di Lotta, che tutti i Guerrieri V_V siano in prima fila, facciamo sì che il SISTEMA ci veda dargli un altro colpo al suo ingiusto e nazista tentativo di farci tacere. Facciamogli vedere che ci siamo e che siamo forti e presenti, oggi e sempre, così come è stato il Guerriero ViVi in tribunale

Grazie a tutti per la vostra lotta!!
Grazie alla Forza di Lotta V_V!!
Buona lotta sempre!!

102%
-7 Giorni
Il Camping dei Talenti

Una vacanza dovrebbe essere un’occasione per rilassarsi ma potrebbe sembrare impossibile per un bambino con disturbi dello spettro autistico. Per un bambino autistico, infatti, allontanarsi da casa può essere un’esperienza stressante. Il cambiamento della routine può essere sconvolgente. Tuttavia ci sono molti modi per preparare genitori e i figli a vacanza. Soprattutto se si sceglie il posto giusto.

È proprio per far vivere delle vacanze in serenità alle famiglie con bambini autistici che l’Associazione Talenti Autistici ha deciso di ideare il progetto “Il Camping dei Talenti“.

L’obiettivo è regalare l’opportunità di vivere esperienze uniche, inclusive e avventurose per i bimbi/e con bisogni speciali.

L’idea è nata nel 2023 quando l’Associazione ha deciso di organizzare delle notti all’aperto per permettere ai bambini di ammirare le stelle cadenti. Per far questo, l’Associazione ha acquistato una “Casa Hobbit” che ha poi installato nel parco naturale in cui opera. 

Le “Case Hobbit” sono strutture uniche: interamente in legno, basse e con tetti verdi, munite di tutto l'essenziale. Hanno forme e dimensioni diverse, completamente personalizzabili in base alle esigenze.

La magia è accentuata dal luogo circostante, un bosco di circa un ettaro e mezzo, dove si può godere della pace e del silenzio, cosa fondamentale per i bambini che soffrono di questo tipo di disturbi.

La prima notte all’aperto è stata indimenticabile per tutti i bambini, partendo dalla preparazione della cena tutti insieme, al racconto delle storie seduti sull’erba vivendo la magia della notte, come la preparazione per la nanna, per poi addormentarsi in un luogo incantato sotto le stelle.

La Casa Hobbit è diventata così importante per i bambini che oggi è diventata il fulcro di tante attività che si sono sempre svolte regolarmente nei laboratori settimanali organizzati dall’Associazione come: letture animate, yoga, corsi di arte.

L’esperienza del glamping è così bella per i ragazzi che non può non essere condivisa!

Il sogno dell’Associazione è di poter finalmente ospitare gratuitamente tante altre famiglie con bambini che soffrono di disturbi dello spettro autistico, per offrire loro la stessa bellissima opportunità, per condividere la fortuna di poter scoprire e godere di un progetto del genere, permettendo loro anche di partecipare alle attività organizzate dall’Associazione: come le passeggiate nel bosco (lungo il percorso dei Tre Pini, un sentiero da poco ristrutturato, attrezzato con passerelle in legno, panelli didattici ed osservatori ornitologici), i laboratori artistici, la visita agli Alpaca, le pecorelle, le galline, i conigli. Sarà possibile anche dilettarsi in cucina, usufruendo del forno a legna, cucina, barbecue, collocati in uno spazio apposito.

Questo, per i bambini autistici che frequentano il Bosco dei Talenti, non può che essere un’opportunità: l’opportunità di accogliere nuovi ragazzi che condividono le stesse disabilità, accompagnarli nella loro tenuta, fare loro da guida acquisendo così sicurezza e sentendosi protagonisti.

Grazie al successo della raccolta fondi su Eppela, sarà possibile acquistare 2 Case Hobbit e installarle vicino a quella precedentemente acquistata in modo da creare un’area campeggio in grado di ospitare fino a 3-4 persone.


L’Associazione

La nostra associazione, “Talenti Autistici”, nasce nel Marzo 2020 dall’incontro di genitori di bambini autistici. Oggi conta circa 50 famiglie di bambini autistici in età compresa tra i 3 e i 15 anni circa.

Affrontiamo molte sfide, fra le quali:
- divulgare la cultura dell’autismo nella società come premessa per una inclusione serena dei bambini nella scuola e nella società, migliorare la qualità della vita di famiglie dei ragazzi con spettro autistico;
-  ricercare modi, mezzi e opportunità per migliorare la autonomia dei bambini autistici;
-  realizzare occasioni di incontro fra le famiglie dei bambini autistici e dei non autistici.
- sviluppare un progetto pilota che possa diventare un modello esportabile per la crescita di cittadini autistici attivi nella loro comunità: favorendo il loro ingresso nel mondo del lavoro.

Organizziamo incontri presso scuole volti alla educazione alla diversità e all’inclusione come crescita per tutti, supporta le famiglie riguardo alle questioni burocratiche, promuove l’autofinanziamento attraverso iniziative di volontariato.

La nostra prima iniziativa dè stata quella di ricercare uno spazio in cui le famiglie potessero realizzare iniziative inclusive autonome e, date le caratteristiche dell’autismo, possibilmente in aree immerse nella natura.

La Regione Toscana, ha messo a disposizione della Associazione un’area del Parco di San Rossore, che si trova a San Piero a Grado. Nasce così il “Bosco dei Talenti”.

 

Il Bosco dei Talenti

Il Bosco dei Talenti è un luogo di pace, nel bellissimo Parco di San Rossore di Pisa, che nasce per promuovere l’inclusione e l’integrazione globale dei bambini nello spettro autistico, attraverso percorsi formativi sempre più rispondenti ai bisogni educativi di ciascuno di essi e di azioni didattiche che siano in grado di assicurare la necessaria continuità nel passaggio tra il mondo della scuola e quello sociale.

Una didattica ambientale che viene eseguita in un’oasi verde garantendo il rapporto con la natura e con gli animali.

Ciascun laboratorio è presentato da volontari e professionisti, la programmazione viene effettuata in cooperazione ai  nostri educatori.

Offriamo varie attività quali: laboratorio di cucina, terapia forestale, laboratorio di arte e pittura, fattoria dei talenti, percorsi di psicomotricità.

L’intento è quello offrire ai bambini/e  e ai ragazzi/e, un luogo in ambiente naturale ma allo stesso tempo adeguatamente strutturato, dove svolgere attività pomeridiane studiate e organizzate in base ai bisogni specifici.

100%
-15 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili