Solidarietà

Desideri rendere felice chi ne ha bisogno? Attiva la rete della solidarietà con il crowdfunding!

Solidarietà

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In primo piano
Alziamo il Muro!

Anche se il "campionato" della vita è sempre una finale, la mia storia sportiva racconta che ho sempre avuto rispetto per chi avevo oltre la rete. 

Sono sempre stata tesa prima di una gara, facile o difficile che fosse: questa era una semi finale e l’ho vinta grazie anche al vostro tifo, al vostro incoraggiamento quando ero sotto di due set. 

Grazie amici, di cuore: siete unici e vi voglio bene. 

Sono trascorsi 10 mesi dalla diagnosi di glioblastoma, con una prospettiva di vita di 12/14 mesi, ma il mio obiettivo è rientrare nel 5% che vive 5 anni. 

Questa è la partita che voglio vincere: la semifinale l’ho vinta, mi aspetta la finale, ma mi sto allenando e l’avversario mi troverà pronta. 

Le mie oncologhe di Pistoia e Livorno si sono entusiasmate e la risonanza conferma che il tumore è fermo. Inizierò la penultima chemio con il morale alto.

 Anche se il mio avversario potrebbe ribaltare tutto, sono contenta. 

Anche se attraverso un tunnel dove non c'è luce, sono fortunata ad avere persone che mi vogliono bene. La vita è sempre bella e vale la pena di lottare anche per un giorno in più. 

Per questo motivo, per dare a tutte le persone come me una speranza in più e ringraziare l’equipe del prof. Santonocito di Livorno, vorrei regalare loro un macchinario che mi hanno segnalato. 

Si tratta di un macchinario di una tecnologia di cui hanno bisogno per migliorare ulteriormente lo standard qualitativo dei loro interventi di chirurgia dei tumori cerebrali. 

Per poterlo fornire all’Ospedale dovrebbe esserci una donazione di circa 40.000 euro. 

Ho organizzato una raccolta fondi per acquistarlo: se tutti insieme, voi che mi seguite con affetto, mi darete il vostro sostegno, piccolo o grande non importa, ce la faremo e il Muro sarà sempre più alto! 

Tutto è fatto a norma di legge per evitare, fin da subito, ogni disguido. 
Grazie a tutti.

25%
-72 Giorni
Salute e benessere
Ippoasi ha bisogno di te: troppe emergenze veterinarie!

Sono giorni tristi e duri, ma non possiamo perderci d'animo.

Senza che passasse troppo tempo fra un avvenimento e l'altro, abbiamo ricevuto tre notizie importanti su tre individui di cui ci prendiamo cura da più di un decennio. Sono aggiornamenti riguardanti il loro stato di salute e gli interventi che possiamo fare per supportarli e salvare loro la vita.

In un paese dove i rifugi e i santuari non ricevono sussidi pubblici e fondi istituzionali per il lavoro quotidiano che svolgono, dobbiamo come sempre fare conto sulla vostra solidarietà e sorellanza.

Vi raccontiamo che cosa sta succedendo ad Ippoasi:

  • Desmond, il nostro adorato compagno di vita da 12 anni, con cui viviamo un rapporto simbiotico di amore e interdipendenza, è malato: in seguito ad un esame ecografico addominale abbiamo osservato lesioni tumorali di tipo metastatico. Non sappiamo quanti mesi di vita gli rimangano, possiamo solo fare del nostro meglio per sostenerlo e far sì che la sua vita continui al meglio, con tutta la gioia e le attenzioni di cui siamo capaci. Cominceremo una terapia del dolore allo scopo di alleviare le sue sofferenze, nell'immediato. Le fatture degli esami e degli accertamenti vari, che posteremo progressivamente qui e sui social, sono di qualche centinaio di euro.
  • Mirtillo, splendido cavallo sottratto a maltrattamenti, dovrà presto essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all'occhio sinistro, che è affetto da una uveite autoimmune senza ulcere. L'operazione avverrà interamente sul campo, per via del carattere mansueto di Mirtillo, non abbastanza però da rendere possibile il suo trasporto in clinica ospedaliera veterinaria. Fino ad ora stiamo trattando il suo problema con due tipologie di colliri che acquistiamo almeno una volta a settimana. Il preventivo per l'intervento oculistico di Mirtillo corrisponderà a circa 1500,00 euro, secondo i nostri veterinari.
  • Corallo, uno dei grandi anziani ad Ippoasi, classe 1992, sta affrontando un momento delicato di cambiamento per via delle sue problematiche al tendine e in seguito alla diagnosi del Morbo di Cushing, una sindrome dell'ipofisi che crea scompensi ormonali con conseguenze nefaste. Corallo ha dovuto cambiare dieta integrativa, poiché la cura che stavamo utilizzando da circa un anno era ormai obsoleta e lui ne era assuefatto. Il nuovo cibo è molto costoso (circa 150 euro a confezione). Per quanto riguarda il Cushing, invece, Corallo dovrà essere trattato A VITA sin da subito con un farmaco apposito, anch'esso molto costoso (circa 152 euro per 60 compresse).
  • Nasone, grande montoncino salvato nel 2021, dovrà molto probabilmente subire un piccolo intervento per via di un'ulcera perforata all'occhio, originatasi a causa di un forasacco che abbiamo estratto non appena ci siamo accorte dell'incidente.
  • Al Rifugio della Bubi, il nostro secondo rifugio che ospita tantissime soggettività, ci sono state diverse emergenze veterinarie legate a nascite impreviste in un gruppo di caprette portate in salvo lo scorso anno da una situazione di gravissimo maltrattamento. Spesso incappiamo in casi di malagestione e di trascuratezza che portano a conseguenze anche disastrose sulla vita degli animali che recuperiamo. Nello scorso mese abbiamo dovuto far accorrere al Rifugio della Bubi una equipe veterinaria per fare dei controlli su due mamme caprette che presentavano gravi complicazioni post - partum. Le uscite sul campo sono molto costose e in questo momento le spese si sono aggiunte alle già tantissime situazioni complesse che ci apprestiamo ad affrontare!

OGNI FORMA DI SUPPORTO SARA' PREZIOSA E IMPRESCINDIBILE
abbiamo estremo bisogno di sostegno e di voi! 

76%
-30 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeVita sulla terra
Quattroruote per Aiutare

Siamo la Caritas di Borgo San Lorenzo, ci rivolgiamo a tutti con fiducia in quanto necessitiamo urgentemente di un sostegno economico per l'acquisto di un automezzo furgonato. Questo veicolo è diventato indispensabile per poter continuare ed espandere le nostre attività di raccolta e distribuzione di beni di prima necessità a favore delle persone in difficoltà del nostro territorio.

Attualmente, le nostre operazioni si basano sull'impegno generoso di volontari e sull'utilizzo di mezzi privati o gentilmente concessi da altre associazioni. 

Tuttavia, questa situazione non ci permette più di far fronte in modo adeguato alle crescenti esigenze logistiche che i nostri interventi comportano.

 

Disporre di un mezzo di trasporto dedicato ci consentirebbe di:

* Organizzare le raccolte solidali in modo più efficiente e capillare.

* Garantire la consegna di aiuti anche nelle aree più periferiche e a persone anziane con difficoltà di spostamento.

* Trasportare con maggiore frequenza alimenti freschi, come frutta e verdura, provenienti dal Mercato ortofrutticolo o dal magazzino Centrale Caritas Firenze. Questo ci permetterebbe di rifornire sia i nostri assistiti diretti sia gli altri Centri Caritas del vicariato Mugello, secondo un calendario di distribuzione stabilito. In questo modo, potremmo garantire l'apporto di prodotti freschi a circa 300 famiglie, un numero in costante aumento.

* Offrire, quando necessario, un servizio di accompagnamento per persone indigenti che devono recarsi a visite o controlli medici.

Abbiamo individuato un automezzo furgonato usato in buone condizioni. 

Saremmo profondamente grati se poteste sostenerci. 
Le donazioni ci permetterebbero di continuare a offrire un aiuto concreto e tempestivo a chi ne ha più bisogno nella nostra comunità.

 

 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT 39 U083 2537 7510 0000 0041 360 - intestato a Parrocchia SAN LORENZO A BORGO SAN LORENZO indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Quattroruote per aiutare” in corso su Eppela.

 

75%
-36 Giorni
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fame
Progetto CircOspedale

Per bambini e ragazzi, essere ricoverati in ospedale significa lasciare per un po’ di tempo la propria casa, gli amici e le abitudini. Per questo motivo, oltre alle cure mediche, è fondamentale creare un ambiente accogliente, pensato per i loro bisogni affettivi, ludici e cognitivi.

Uniti per Crescere Insieme è un ente non-profit che utilizza il Circo come motore di trasformazione sociale e di benessere di comunità con persone in situazioni di fragilità. Grazie al progetto CircOspedale aiuta i giovani pazienti a sentirsi meno soli e a vivere il ricovero in ospedale in modo più positivo e costruttivo.

Trasformiamo le corsie degli ospedali pediatrici in spazi di gioco, creatività e relazione. Attraverso giocoleria, equilibrismo e magia, aiutiamo i piccoli pazienti a vivere momenti di leggerezza e divertimento, coinvolgendo anche le famiglie e il personale sanitario. 

Dal 2009, il progetto Circospedale ha coinvolto oltre 5.000 persone con più di 900 interventi realizzati in corsia, negli Ospedali di Torino, Milano e Bologna.. ma non vogliamo fermarci qua!

Con il tuo aiuto potremo mantenere attivo il progetto e ampliarlo per raggiungere sempre più persone in sempre più città, sostenendo i costi di operatori specializzati e l'acquisto di nuovo materiale circense.

Ogni contributo, piccolo o grande, è un “semino” che Uniti per Crescere Insieme farà germogliare con cura permettendo a tutti i beneficiari di veder crescere e fiorire la bellezza in ospedale!

Grazie al tuo supporto, possiamo far crescere sempre di più il progetto CircOspedale..
..perchè Chi semina Circo raccoglie bellezza!

76%
-15 Giorni
Salute e benessere
Una carovana di amici per Tuzla

Adriatic GreeNet 

Adriatic GreeNet (AGNet) è una associazione che, da 20 anni, si occupa della costruzione di reti e relazioni umane tra persone, enti locali e associazioni, per contribuire alla creazione di una cultura di pace: tra Paesi diversi, culture, storie e tradizioni. 

Gruppi di persone che partecipano come privati cittadini o in rappresentanza di enti locali e del terzo settore, sono accompagnati a visitare i luoghi dei conflitti nei Balcani, a conoscere le persone che ne sono dirette testimoni e le loro storie. Oltre alle memorie della guerra, conoscono anche le nuove realtà del presente, che ogni giorno costruiscono bellezza, preservano la storia e la cultura dei luoghi che abitano, che operano quotidianamente per una società a misura di essere umano. Questi incontri sfociano spesso nella creazione di reti internazionali che condividono progetti finalizzati alla conoscenza reciproca e al miglioramento dei servizi per la cittadinanza, coltivando una cultura di pace e crescita di comunità. 

Molti sono anche i momenti conviviali che riuniscono i soci di AGNet, per sostenere e progettare il cambiamento dal basso delle società di cui fanno parte. Tra scambi culinari, risate e momenti di approfondimento, nasce sempre qualche nuova idea. Così funzionano ad esempio i campi di volontariato estivi in Serbia, Croazia e Bosnia, in cui soci da tutta Europa ed oltre possono partecipare, contribuendo operativamente al mantenimento di luoghi di importanza storica e naturalistica, diminuendo sempre più la paura di ciò che è diverso, sconosciuto.  Sono già 25 ad oggi i campi di volontariato realizzati.

Per i 20 anni di AGNet, vorremmo celebrare proprio in questo stile, a Srebrenica e Tuzla, riunendo partner e soci della nostra rete internazionale in un luogo che è stato teatro di tragedie di guerra e dove oggi fioriscono realtà che lavorano per la ricostruzione di un tessuto sociale lacerato.  
Vorremmo coinvolgere sempre più persone a viaggiare con noi e conoscere questi luoghi e queste persone. Vi chiediamo una donazione per permetterci di organizzare questa estesa “Carovana di Pace” lungo i Balcani, per poi fermarci a Tuzla e lavorare insieme agli amici di Tuzlanska Amica per sistemare il loro quartier generale, che necessita di manutenzioni per poter proseguire a funzionare come importante centro di accoglienza e recupero per persone fragili che da 30 anni vi trovano rifugio. Per saperne di più su Tuzlanska Amica e su Adriatic GreeNet leggi qui sotto. Troverai tutti i link utili.

Grazie per il tuo supporto, ci vediamo a Tuzla! ☺ 
 

Per saperne di più su AGNet, le sue attività più recenti, i suoi partner e reti di collaborazioni - oltre a unirvi al prossimo campo di volontariato o alla “Carovana di Pace” :) potete consultare il sito del progetto EUFREE, finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da AGNet, al seguente link:

https://agnetcorrado.wixsite.com/eufree

 

Tuzlanska Amica

https://www.alexanderlanger.org/it/269/1324
https://tuzlanskaamica.ba/it/o-nama/

L'associazione “Tuzlanska Amica” è un'organizzazione non governativa con sede a Tuzla, una città nel nordest della Bosnia- Erzegovina. Durante il conflitto balcanico dei primi anni 90,  varie ondate di profughi cacciati dai villaggi contigui in seguito alla pulizia etnica hanno generato uno “stato di emergenza” che ancora oggi pregiudica il ritorno alla normalità dell’intera regione.

La creazione di Tuzlanska Amica è legata a un gruppo di volontari che, nell'inferno della guerra, non volevano solo osservare la sofferenza delle persone e la distruzione che stava accadendo, ma anche fare qualcosa che riducesse almeno leggermente l'insopportabile sofferenze a cui furono esposti i residenti. Le prime attività erano finalizzate ad aiutare le donne e le ragazze che avevano subito abusi in vari modi durante la detenzione nei campi di concentramento.

Le attività di Tuzlanska Amica sono cambiate nel corso degli anni, ma sono sempre state rivolte alle fasce più vulnerabili della popolazione.
Sebbene Tuzlanska Amica abbia realizzato un gran numero di progetti diversi, con un orientamento prioritario al rispetto dei diritti umani e alla riduzione della sofferenza, possiamo classificarli in tre gruppi principali

1.⁠ ⁠Supporto psicosociale attraverso un approccio multidisciplinare
2.⁠ ⁠Aiuto ai bambini, soprattutto bambini rimasti senza genitori dalla guerra fino ad oggi, ma anche ad altri bambini provenienti da gruppi socialmente emarginati
3.⁠ ⁠Promozione del dialogo e risoluzione non violenta dei conflitti, supporto al processo di riconciliazione 

 

Adriatic GreeNet 

Adriatic GreeNet (AGNet) is an association based in Friuli Venezia Giulia, north-eastern part of Italy. For 20 years, the association has been working on building networks and human relationships between people, local authorities and associations operating in Italy and the Balkan countries. Our focus is on peace, mutual respect and knowledge: between people, countries, different cultures and memories.

Students, citizens, representatives of associations and local authorities are all involved in cultural exchanges, getting to know the areas that were affected by the war in the Balkans, and the memories of people who experienced it. But, the knowledge goes far beyond the war and is rooted in the present as a means to build a future of  peace.

AGNet directly involves associations and people working to improve the conditions for  human-shaped society. These meetings often turn into international projects, for the benefit of all the communities involved.

AGNet associates often meet within convivial occasions. Among laughter, culinary experiences and debates, new ideas and projects are born, as well as bottom-up approaches to solve societal issues of the communities they live in. This is, for example, the recipe behind the annual international volunteer summer camps in Bosnia-Herzegovina, Croatia and Serbia. 25 volunteer camps have already been held. Associates from all over Europe and beyond participate to support the maintenance activities of historical and natural heritage sites, while getting to know cultures, places and people, thereby reducing the ancestral fear of everything different, the unknown. We all are one.

We want to celebrate AGNet's 20th anniversary in this style, meeting partners, old and new friends in Bosnia, in Tuzla and Srebrenica, two places that are unfortunately known for war tragedies, but which are also today home of many associations that work to heal old wounds and offer new opportunities to new generations. 
We would like to involve more and more people to travel with us and discover these places and their people. We ask for you contribution to organize this Balkan “Peace Caravan” to reach Tuzla and work with the local association Tuzlanska Amica to maintain their headquarters, where they host and support fragile people who have been finding refuge there for the last 30 years. If you want to learn more about Tuzlanska Amica and AGNet, see the text below, you will find all the relevant information.

Thank you for your support! We hope to see you in Tuzla! ☺ Come and meet us and discover our activities and our wonderful network!


In the meantime, for more information about AGNet, its activities, networks and partners, see the website of the European project EUFREE, coordinated by AGNet and funded by the European Commission, at the following link:

https://agnetcorrado.wixsite.com/eufree

 

Tuzlanska Amica

https://www.alexanderlanger.org/it/269/1324
https://tuzlanskaamica.ba/it/o-nama/

Tuzlanska Amica is a Bosnian- Herzegovinan NGO, based in Tuzla. During the war in Bosnia, many refuges fleeing ethnic cleansing found a safe place in the headquarters of Tuzlanska Amica. Tuzlanska Amica began its work by helping women and has since expanded its work to help many categories of people in need, to re- build the damaged social tissue of the region. As of today, the many areas of its social work can be summarised as:
1. psychological and social support to the community
2. support for children without parents and children from marginalized social groups
3. conflict resolution and promotion of transcultral dialogue for peace building.

40%
-10 Giorni
Istruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide
NON SCLERIAMO, IL TORNEO CHE FA BENE ALLA RICERCA

CHI SIAMO?
Siamo le Mosquito 4 C.Re.S.M., una squadra di calcio a cinque femminile nata a Torino nel 2015 per sostenere il Centro Regionale Sclerosi Multipla (C.RE.S.M.). Da allora organizziamo eventi per sensibilizzare verso le tematiche della #SclerosiMultipla e collaboriamo con il NICO, ovvero il NeuroScience Institute Cavalieri Ottolenghi con sede a Orbassano (TO). Nel 2024 abbiamo fondato la Associazione Sportiva Dilettantistica NON SCLERIAMO, senza scopo di lucro.


CHE COSA VOGLIAMO FARE?

Stiamo realizzando la terza edizione di NON SCLERIAMO, IL TORNEO CHE FA BENE ALLA RICERCA, evento benefit con partite di calcio femminile, talk, musica, incontri e promozione della ricerca, che si svolgerà il 25 MAGGIO allo Sporting Dora di Torino, C.so Umbria 83.

Immagine che contiene aria aperta, persona, erba, parco giochi

Il contenuto generato dall'IA potrebbe non essere corretto.

PERCHE' FACCIAMO TUTTO QUESTO?

Le Mosquito 4 C.Re.S.M. sono nate da un gruppo di amiche e compagne di squadra che si sono conosciute grazie al calcio. L'idea di creare una squadra arrivò in seguito alla diagnosi di Sclerosi Multipla di una di noi, e da allora siamo state sempre attive per sostenere concretamente gli sforzi di coloro che studiano questa patologia. Siamo convinte che lo sport sia un motore potentissimo per connettere persone, condividere esperienze e riflessioni, diffondere valori universali e fare la differenza. Coinvolgere in questo altre giovani calciatrici non è casuale: sappiamo infatti che la SM fa il suo esordio prevalentemente tra le ragazze tra i 20 e i 30 anni di età.

 

CHI SONO I DESTINATARI DELL'INIZIATIVA?
Il ricavato della giornata, al netto delle spese, sarà devoluto interamente al Gruppo di Neurobiologia Clinica del NICO, che lavora a stretto contatto con il C.Re.S.M. e studia i meccanismi patogenetici della Sclerosi Multipla, per contribuire a sviluppare terapie sempre più efficaci.

Per realizzare tutto questo, ABBIAMO BISOGNO DI TE!

Immagine che contiene persona, attrezzature sportive, erba, calcio/football americano

Il contenuto generato dall'IA potrebbe non essere corretto.

PERCHÉ DONARE?

Le donazioni andranno a sostenere le iniziali spese del torneo e consentiranno di massimizzare la donazione finale dedicata al Gruppo di Neurobiologia Clinica del NICO!


Inoltre, per tuttə coloro che daranno un contributo superiore a 30 euro, IN OMAGGIO LA T-SHIRT DEL TORNEO!

Dai che si va!

#NONSCLERIAMO

132%
-1 Giorni
Salute e benessere
ALLENARE IL FUTURO

I giovani del quartiere ZEN di Palermo vivono in un contesto complesso e spesso difficile, caratterizzato da diverse problematiche sociali ed economiche, ma anche da una forte vitalità e desiderio di cambiamento.

La vita dei giovani allo ZEN di Palermo è spesso segnata da sfide significative legate alle poche opportunità che il territorio offre, alla disoccupazione, alla distanza dal centro città e una marginalizzazione tipica delle periferie. 

Tuttavia, esiste anche un tessuto sociale attivo e intraprendente, con diverse iniziative che cercano di costruire un futuro diverso per le nuove generazioni. 

La loro quotidianità è quindi un complesso intreccio di difficoltà e resilienza, fra le sfide di ogni giorno e un fortissimo desiderio di cambiamento.

ALLENARE IL FUTURO, una palestra popolare per i ragazzi dello Zen 

Presso l'associazione Laboratorio ZEN centinaia di ragazzi e ragazze si incontrano ogni giorno per partecipare alle tante attività promosse. In questo contesto, nel maggio 2023, alcuni di loro hanno formato un Comitato Giovanile per essere parte attiva di un processo di cambiamento che li vedesse direttamente protagonisti. 

Ad oggi esso è composto da 16 ragazzi/e tra i 16 e i 22 anni che si riuniscono settimanalmente per discutere i problemi del loro quartiere, analizzare i bisogni di chi lo abita e agire per un reale cambiamento proponendo idee e progetti e interagendo direttamente con le istituzioni locali. Tra i bisogni emersi ed evidenziati dal Comitato, vi è l’assenza di un luogo in cui svolgere attività sportive capace di offrire loro un'opportunità accessibile e inclusiva per dedicarsi allo sport e al benessere fisico: una vera e propria palestra popolare.

Questo spazio non sarà solo un luogo per l'esercizio, ma un vero e proprio motore di aggregazione sociale, promozione della salute e sviluppo di competenze, gestito direttamente dai ragazzi e dalle ragazze per la loro comunità.

La palestra verrà creata in un’area al momento non utilizzata degli spazi dell’Associazione, ma i ragazzi e le ragazze sono già alla ricerca di uno spazio autonomo che si trasformi nella loro palestra autogestita. Questo spazio andrà  arredato con attrezzi ginnici, ma non sarà solo un luogo per l'esercizio: sarà un vero e proprio motore di aggregazione sociale, promozione della salute e sviluppo di competenze, gestito direttamente dai giovani per la loro comunità.

La palestra sarà aperta 7 giorni su 7 e il suo accesso sarà gratuito per i ragazzi che potranno partecipare a tante attività diverse: dall'Aerobica al Total Body, dal Pilates alla Zumba, dal CrossFit alla Danza e molto altro.

L’associazione Laboratorio ZEN Insieme

L’associazione Laboratorio ZEN Insieme nasce nel 1988. Radicata nel territorio, è la prima a mettere piede allo Zen 2 di Palermo. A fondarla sono un gruppo di assistenti sociali che lavoravano nel quartiere Albergheria, rione difficile del centro storico di Palermo, e alcuni abitanti del quartiere ZEN. 

Fra gli scopi principali dell’associazione c’è quello di creare percorsi innovativi nel campo della prevenzione e della lotta alla mentalità mafiosa, promuovendo azioni che tendono alla rimozione delle cause del disagio e al superamento delle varie forme di marginalità, attivando progetti tendenti a coinvolgere tutte le realtà del quartiere, con particolare attenzione agli adolescenti e alle loro famiglie, per contribuire alla crescita democratica degli abitanti, coinvolgendoli nel recupero ambientale del quartiere e nella regolarizzazione della loro posizione abitativa.

Ancora oggi, a distanza di decenni dalla fondazione, grazie all’impegno di un gruppo di giovani, il Laboratorio Zen Insieme si impegna per il riscatto e la dignità di una delle zone più difficili di Palermo.

37%
-34 Giorni
Sconfiggere la povertàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
"Venezia MAI raccontata: il quarto ponte sul Canal Grande, progettato da Santiago Calatrava”

VENEZIA: LA STORIA MAI RACCONTATA

Nel 2025/2026 a Venezia,  vi sarà una mostra fotografica dedicata alla costruzione del Ponte della Costituzione, il Quarto Ponte sul Canal Grande progettato da Santiago Calatrava. Attraverso una selezione di fotografie e video, l’esposizione racconta la storia e le sfide tecniche della realizzazione di questo capolavoro architettonico, aperto l’11 settembre 2008.

Filippo Leonardi, unico fotografo ammesso ai cantieri, su incarico del Comune di Venezia, ha documentato con 30.000 immagini tutte le fasi della costruzione dal 2004 al 2009. Le sue fotografie illustrano non solo i lavori in città, ma anche le lavorazioni nei cantieri fuori opera, come a Marghera e in altre località italiane. Tra i momenti chiave emergono il completamento delle fondazioni nel 2004, l’assemblaggio delle strutture metalliche a Marghera nel 2006, il trasporto del ponte sotto il Ponte di Rialto nell’ottobre 2007 e l’apertura al pubblico nel 2008.

Con i suoi 94 metri di lunghezza e 9 metri di larghezza nel punto più alto, il ponte rappresenta un’opera di straordinaria ingegneria: 730 tonnellate di ferro, 420 tonnellate di acciaio, 50 tonnellate di marmo e altrettante di vetro. La costruzione ha coinvolto 41 aziende e 170 operai.

La mostra è accompagnata dalla pubblicazione di un fotolibro con l’introduzione dello storico della fotografia Italo Zannier.

L’evento potrà avvenire solo se le donazioni copriranno le spese minime.

L'evento si propone di dare visibilità ai progetti umanitari dell'associazione Bambini Del Mondo ONLUS di Venezia

l'obiettivo minimo è di 20.000 €, con 50.000 €, potremo stampare il libro offset e far conoscere il progetto in tutto il mondo.

L'evento può essere totalmente finanziato da un principale sponsor, oppure suddiviso tra tre, cinque, o molti più sponsor, ognuno dei quali riceverà la dovuta visibilità in base all'impegno economico impiegato.

I principali Sponsor verranno promossi da un ufficio stampa in diverse forme quali:

Sito internet, che prevede un afflusso minimo di 10000 contatti mensili.

Canali social quali facebook, instagram e tick tok, sia per la fruizione Italiana che estera

(si concorderà con lo sponsor il target di interesse).

Notiziari su emittenti televisive.

Affluenza minima di 6000 persone durante la mostra.

Presentazione del libro e della mostra in diversi eventi online.

Presentazione del libro e della mostra in diversi luoghi prestigiosi del Veneto

Affissioni pubblicitarie nella provincia di Venezia

Coinvolgimento di Influencer

Citazione dello sponsor nel catalogo della mostra, e copie personalizzabili

Per ulteriori informazioni, visita il sito ufficiale:

mostra www.mostrapontecalatravavenezia.it

progetti umanitari www.bambinidelmondo.org

6%
-37 Giorni
GUARDARE CON LE MANI per Ostinata Festival

 

Collettivo Artistico MEDUSE

Il Collettivo Artistico MEDUSE, fondato a Pistoia nel febbraio 2020, si dedica a promuovere l'arte come strumento di connessione sociale e culturale, con un focus su accessibilità, partecipazione attiva e dialogo con il territorio. Attraverso performance, laboratori e installazioni, il collettivo crea esperienze artistiche coinvolgenti e aperte alla comunità, lavorando per abbattere le barriere culturali e sociali. Dal 2024 è Associazione Culturale ETS, iscritta al RUNTS.

Tra il 2022 e il 2025, il collettivo Meduse ha sviluppato progetti che intrecciano arte, memoria, natura e comunità. Di mano in mano per Marino ha segnato un momento fondativo, coinvolgendo la cittadinanza in un’azione simbolica di connessione tra il Museo Marino Marini e la città di Pistoia. Attraverso performance site-specific, pratiche rituali e laboratori partecipativi, Meduse abita lo spazio pubblico come luogo di relazione e immaginazione. Dal lavoro con le erbe e la notte, alla voce dei canti popolari, fino ai percorsi con bambinз e ragazzз, il collettivo esplora il potere trasformativo dell’arte e la sua capacità di generare legami.

Collettivo Artistico Meduse - quasi - al completo
Performance collettiva “Di mano in mano con Marino”, 2020-2022

Progetto GUARDARE CON LE MANI per Ostinata Festival

OSTINATA FESTIVAL, che avrà luogo a Pistoia nell'autunno 2025, nasce per mettere al centro l’accessibilità come motore artistico. L’obiettivo è costruire un’esperienza culturale in cui i linguaggi, gli spazi e le modalità di fruizione siano parte integrante della ricerca artistica. Il festival invita artisti con disabilità/disabili che lavorano professionalmente nel panorama contemporaneo e propone spettacoli e laboratori accessibili a un pubblico ampio e diversificato, che comprende persone con disabilità/disabili, sorde, cieche e ipovedenti, bambini e anziani che possono attraversare momenti di disabilità temporanea

Con GUARDARE CON LE MANI per Ostinata festival vogliamo finanziare tre azioni
concrete: la creazione di una mappa tattile permanente per la Biblioteca San Giorgio di Pistoia, la creazione della mappa tattile dell'opera di Anselm Kiefer presente nella stessa biblioteca e la
realizzazione di uno spettacolo accessibile con audiodescrizione che include anche un laboratorio aperto
alla cittadinanza.

Performance “La notte, l'acqua le erbe”, “Notti lucente” 2023-2024

La raccolta fondi

Con la raccolta fondi vogliamo coprire tre azioni specifiche:


1. Creazione di una mappa tattile in rilievo con scrittura braille, realizzata in plexiglass, pensata per
rendere accessibili pianoterra e primo piano della Biblioteca San Giorgio di Pistoia. Il percorso
tattile include atrio, sala lettura, toilette, ascensore, scale e galleria centrale. Resterà come
strumento permanente di orientamento e inclusione per persone cieche e ipovedenti. 


2. Creazione della mappa tattile dell’opera “Il grande carico” di Anselm Kiefer, posizionata al primo
piano nella sala studio della Biblioteca San Giorgio di Pistoia. 


3. Spettacolo performativo accessibile con audiodescrizione e laboratorio inclusivo aperto alla
cittadinanza. Lo spettacolo e il laboratorio accessibile utilizza strumenti come l’audiodescrizione
poetica live, cuffie wireless e presenza di interprete LIS, creando un’esperienza immersiva fruibile
anche da persone cieche, ipovedenti e sorde. Il lavoro è site-specific e si apre alla cittadinanza
attraverso pratiche di relazione, movimento e linguaggio sensoriale 

Performance “Delle invisibili presenze”, San Gimignano, 2024

 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente   - IT94H0623013800000040723038 - intestato a ASSOCIAZIONE CULTURALE MEDUSE COLLETTIVO ARTISTICO ETS EX ORZOLUNA   indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “GUARDARE CON LE MANI per Ostinata Festival” in corso su Eppela.
Laboratorio aperto alla collettività “Delle invisibili presenze”, San Gimignano, 2024

 

Laboratorio aperto alla collettività “Delle invisibili presenze”, San Gimignano, 2024

 

35%
-36 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureRidurre le disuguaglianze
NUVOLE. NUOVE CASE PER L'AUTONOMIA

Il progetto Nuvole è una delle sperimentazioni di housing sociale in Toscana. 

Si tratta della creazione di piccole strutture nelle quali possano abitare persone che per scelta o per necessità non possono vivere da sole.

Così facendo imparano a condividere spazi, a stabilire relazioni sociali, a collaborare nello svolgimento delle attività quotidiane, sviluppando così le loro capacità e il senso di appartenenza ad una comunità. 

 

 

Il progetto vede la collaborazione tra la Fratellanza Popolare di Grassina, il Comune di Bagno a Ripoli, la Società della Salute della Zona fiorentina sud est, l’Associazione Orizzonti e la Fondazione Nuovi Giorni onlus, che gestirà il funzionamento degli appartamenti.

L’obiettivo è garantire, in modo permanente, un’abitazione in autonomia per le persone con disabilità.

Si tratta di uno spazio nel quale le persone, adeguatamente sostenute e supportate per i loro specifici bisogni, imparano a vivere insieme trovando un bilanciamento tra vita privata e vita comunitaria.

A tale scopo, grazie anche a un finanziamento del PNRR, il Comune di Bagno a Ripoli ha ristrutturato due appartamenti situati al piano terra di un palazzo in via Dante Alighieri a Grassina (frazione del Comune di Bagno a Ripoli), dove prima si trovava il distretto sanitario della ASL, che ha concesso l’immobile in comodato. 

Questi ospiteranno 9 persone con disabilità che già da anni stanno sperimentando periodi più o meno lunghi di vita autonoma, qualcuno perché ha già perso la famiglia di origine, altri perché hanno raggiunto un livello di indipendenza tale da poter affrontare una vita per conto proprio, fuori dalla famiglia.

 

 

A oggi il progetto Nuvole è a questo punto:

  • gli appartamenti sono stati ristrutturati e hanno un nome. Sono stati intitolati in memoria di Fabio Bernardini e Marzia Fabiani, cittadini di Bagno a Ripoli, che si sono fortemente impegnati nel sociale e a sostegno della disabilità;
  • sono state acquistate e allestite le due cucine, complete di elettrodomestici.

 

Cosa manca

Dobbiamo completare il resto degli arredi, in particolare quelli necessari per le camere da letto ed è per coprire questi costi che abbiamo bisogno di voi e del vostro prezioso contributo. 
Le risorse raccolte saranno utilizzate per acquistare letti, armadi, comodini e quanto altro possibile. 
Il progetto non si fermerà, il nostro obiettivo è quello di rafforzare le esperienze esistenti e poi di lavorare ancora per realizzarne altre simili. 

 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT53F0832537720000000020432 - intestato a Fratellanza Popolare e Croce d'Oro O.D.V. indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “NUVOLE. NUOVE CASE PER L’AUTONOMIA” in corso su Eppela.
23%
-36 Giorni
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
PolisportivaMente

La Polisportiva Rugiada è un'associazione sportiva dilettantistica nata nel 1996. Promuoviamo da anni lo sport come mezzo di inclusione sociale, salute e prevenzione del disagio psichico. La nostra realtà conta circa 110 soci ed è attiva in collaborazione con i servizi territoriali della salute mentale e varie istituzioni locali.

La Polisportiva Rugiada, in collaborazione con la Fondazione Il Cuore si Scioglie, lancia una campagna di raccolta fondi per sostenere il progetto "Insieme si può fare", volto a promuovere l’inclusione sociale e il benessere psicofisico attraverso lo sport.

Situato lungo le sponde del Lago di San Cipriano a Cavriglia (AR), il Circolo Velico Rugiada è un luogo unico dove si incontrano sport, inclusione e comunità. Il progetto nasce con l’obiettivo di offrire attività sportive nautiche inclusive rivolte a persone con disabilità psichica, fragilità economica e disagio sociale, creando percorsi riabilitativi, formativi e ricreativi per almeno 40 utenti provenienti dai territori del Valdarno, Valdisieve e Chianti Fiorentino.

Obiettivi della raccolta fondi

Con il vostro sostegno, intendiamo acquistare materiale sportivo capace di garantire sicurezza, autonomia e partecipazione attiva anche agli allievi più fragili,nello specifico :

  • Una nuova imbarcazione collettiva, stabile e sicura, indispensabile per l’accesso alla vela da parte di persone con mobilità ridotta o con esigenze speciali.
  • Attrezzature di sicurezza (giubbotti, caschi, dotazioni di bordo).
  • Nuove canoe, tavole da sup e windsurf per ampliare l’accessibilità e la varietà delle attività acquatiche.

Cosa realizzeremo concretamente

  • 1 corso di vela inclusivo, in due cicli da 4 incontri, rivolto a utenti dei Servizi di Salute Mentale Adulti (SMA) e a persone in difficoltà sociale o economica.
  • 9 giornate promozionali di attività di pagaia (canoa, windsurf, sup) gratuite e aperte anche alla cittadinanza.
  • Potenziamento dell’accesso alle attività nautiche per tutta la comunità locale, con attenzione particolare all’inclusione delle fasce più vulnerabili.

Perché è importante sostenerci

Il progetto si inserisce nelle finalità previste dal bando “Pensati con il Cuore”:

  • Inclusione sociale di persone fragili.
  • Contrasto alla povertà educativa e all’isolamento.
  • Promozione del benessere psicologico e fisico attraverso lo sport.
  • Riduzione dello stigma legato al disagio mentale.

Il Circolo Velico Rugiada è oggi un esempio concreto di come lo sport possa trasformarsi in uno strumento di crescita, relazione e cura. Sostenere questo progetto significa dare a tutti la possibilità di vivere il lago, e le relative attività , indipendentemente dalle proprie condizioni.


Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente   - IT62W0760102800000089564389 - intestato a Rugiada A.S.D. Onlus indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “PolisportivaMente” in corso su Eppela.
23%
-36 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze
UN MONDO A COLORI

"Un Mondo a Colori" è un’iniziativa musicale e solidale ideata dall'accademia di musica Live Music Academy di Sarzana (SP), coinvolta quotidianamente in attività musicali con bambini, ragazzi e adulti con difficoltà di comunicazione e relazione con gli altri. 

L’obiettivo è di sensibilizzare un pubblico sempre più ampio sull’autismo e raccogliere fondi a favore di Gaslininsieme ETS per il reparto di Neuropsichiatria Infantile dell'Istituto Giannina Gaslini. Al centro del progetto c’è un brano inedito, intitolato proprio Un Mondo a Colori, scritto, interpretato e interamente realizzato dagli studenti e docenti di Live Music Academy. La canzone vuole essere un inno alla vita e alla gioia, un messaggio di inclusione e speranza che parla di luce, colori e diversità come valore.

Il progetto coinvolge gli studenti del corso "Live Performance" della Live Music Academy, che si occuperanno dell’esecuzione e dell’arrangiamento del brano sotto la guida di Fabio Anicas, direttore dell’Accademia e tutor del progetto. 

I musicisti coinvolti sono: Linda Nusca, Gaia Sanguinetti, Jacopo Sgorbini, Claudio Carrer, Gioele Gregorini, Loris Gregorini, Manuel Giovannoni, Isabella Zecchi, Vasco Bertini. Ad affiancarli, Fabio Cozzani e tutto lo staff della Live Music Academy.

Il brano verrà registrato presso "FC Studio" di Fabio Cozzani, mentre il mastering sarà realizzato presso "G.L.ab" di Giacomo Lorè. A rendere ancora più speciale il progetto sarà la partecipazione di Lorenzo Cilembrini, in arte IL CILE, noto cantautore Aretino, Premio Bardotti a Sanremo, autore di brani indimenticabili come Cemento Armato e maestro di scrittura che vanta collaborazioni con artisti di rilievo tra i quali J-AX con il quale ha composto il brano multiplatino “Maria Salvador”.

15%
-20 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
La Stanza della Serenità nella CasaPaese San Pietro in Amantea

Prima di tutto le presentazioni…
Siamo Ra.Gi. Onlus, un’associazione nata a Catanzaro nel 2002 con l’obiettivo di tutelare e promuovere la salute psico-fisica individuale e collettiva. 

Ai piedi della Sila, in Calabria, sorge il piccolo paese di Cicala che nel 2018, grazie al nostro intervento, è diventato il Primo Borgo amico delle Demenze della Calabria.
Normalizzare la vita delle persone con demenza è da sempre la nostra filosofia e, per tale motivo,  abbiamo dato vita a una vera e propria Comunità-Alloggio dove attualmente vivono 20 persone affette da demenza

Ma la CasaPaese Cicala non è solo una casa, è anche un vero e proprio paese, un luogo sicuro che abbatte quella sensazione di smarrimento e di confusione che vivono le persone con demenza a causa della loro malattia.  Qui, abitanti e commercianti accolgono per le strade e nelle botteghe le persone affette da demenze, accompagnate dai nostri operatori.

La progettazione ambientale di CasaPaese è infatti mirata prettamente al tipo di disabilità prevista considerando il progressivo mutare della malattia e rispondendo pertanto alle nuove esigenze con arredi su misura che siano flessibili.
Gli spazi e i luoghi sono riutilizzati e riconfigurati in un modello di vita passata con all’interno la materializzazione di ritmi, simboli e significati che una volta decodificati, la mente riconosce come familiari. Corridoi vissuti come uno spaccato di strada di un paese, riproduzioni di attività che normalmente si svolgono all’interno di un paese come fiorai, botteghe, bar, ufficio postale, trattoria, tabacchi, farmacia.

In piena libertà e senza giudizio alcuno, queste persone acquistano il pane per il pranzo, la carne dal macellaio, il giornale dall'edicolante, le piantine per il giardino o passano a farsi una piega dal parrucchiere. Gesti semplici, banali, ma che da soli non sono più in grado di svolgere.

Si tratta di un luogo sicuro che abbatte quella sensazione di smarrimento e di confusione che vivono le persone con demenza a causa della loro malattia.
La CasaPaese è un ambiente semplice, domestico, arricchito con oggetti familiari e personali per essere facilmente vissuto dalle persone con demenza. Anche lo spazio verde esterno tiene conto delle diverse capacità motorie, sensoriali, e percettive degli ospiti.


Cosa vogliamo fare insieme
Dato l’importante esempio di CasaPaese Cicala, per settembre 2025, ci siamo posti l’obiettivo di dare vita ad una nuova CasaPaese per demenze. Si chiamerà CasaPaese San Pietro in Amantea.

La struttura è già pronta, i lavori sono stati ultimati e si appresta ad accogliere altre 20 persone con demenza.  All’interno della nuova struttura sarà possibile accogliere nuove persone e continuare a sperimentare un modello socio-assistenziale innovativo, pensato per persone con patologie neurodegenerative.

L’obiettivo è offrire agli ospiti esperienze di vita che la malattia ha progressivamente reso inaccessibili. L’ambiente favorisce un graduale passaggio da una condizione autonoma a una assistita, contribuendo a mantenere, per quanto possibile, una quotidianità percepita come normale all’interno di un contesto accogliente e rassicurante.

All’interno della struttura, vogliamo realizzare una "Oasi dei Sensi” che possa stimolare gli ospiti, tranquillizzarli, aiutarli a trovare la serenità
Spesso le persone malate di demenza vivono la loro quotidianità in maniera molto conflittuale o addirittura minacciosa; non capiscono più i processi e di conseguenza si sentono sopraffatti. Questo provoca sconvolgimenti, frustrazioni e paure. Siccome non riescono a tradurre questi sentimenti in parole, spesso le persone reagiscono con impazienza, rabbia o aggressività.
Per gestire l'aggressività, è importante mantenere la calma, cercare di comprendere il punto di vista del malato, e non reagire con rabbia. 
È per questo che vogliamo creare uno spazio sicuro e rilassante all’interno della nuova CasaPaese, per permettere alle persone che vi abiteranno di avere uno spazio dove rifugiarsi lontano dagli altri ospiti e ritrovare la serenità, una vera e propria “Oasi dei Sensi”.
Nella “Oasi dei Sensi” saranno privilegiate metodologie di stimolazione basate sui cinque sensi e la loro combinazione. Questo non solo aiuterà i pazienti a calmarsi ma aiuterà anche a favorire il processo comunicativo con gli operatori grazie alla lettura di libri, all’utilizzo di strumenti musicali e all’ascolto di musica selezionata per aiutare il rilassamento.
In questa stanza sarà infatti creata un’ambientazione specifica che, grazie a luci, suoni, colori e strumentazione dedicata, aiuterà a ritrovare la calma e tornare alla vita di comunità in serenità e armonia.


Obiettivo della raccolta fondi
È solo grazie al supporto di tutti che potremo realizzare la nostra stanza.
Questa raccolta fondi ci permetterà di coprire tutti i costi di necessari: acquisto di fonti luminose di immagini e musica a effetto rilassante, un proiettore, strumenti musicali, impianto audio, diffusori di aromi e molto, molto altro!

Grazie di cuore da tutti noi!

14%
-34 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Helios: scuola, cuore e cura

Prima di tutto le presentazioni

Siamo Helios ODV, un'associazione di volontariato attiva dal 1995, che oggi conta  circa 400 soci sostenitori e circa 150 volontari attivi, qualificati e formati attraverso percorsi dedicati e momenti di condivisione teorico-pratica. 


Operiamo all’interno dell’Ospedale Pediatrico di Firenze e promuoviamo iniziative extra ospedaliere a supporto di bambini socialmente svantaggiati e organizziamo momenti ricreativi con giovani adulti disabili.

Da sempre promuoviamo l’inclusione sociale, scolastica, lavorativa di soggetti che si trovano in condizioni di fragilità e disabilità psicofisica, favorendo lo sviluppo della loro autonomia individuale: offriamo attraverso esperienze ludiche e di lettura di libri, supporto a bambini e adolescenti ospedalizzati, affetti da malattie acute o croniche ed alle loro famiglie, aiutando cosi anche il personale sanitario e contribuendo a creare un ambiente più umano e rassicurante. 

Un’ulteriore area di intervento riguarda bambini e ragazzi di madrelingua straniera, con bisogni educativi speciali, che vivono in condizioni di fragilità socio-culturale-economica che sono supportati attraverso laboratori di doposcuola e attività didattiche. In collaborazione con insegnanti e scuole, lavoriamo per aiutarli a superare le difficoltà e costruire un futuro scolastico e personale più solido. 


La nostra campagna di crowdfunding

Un passo fondamentale in questa crescita, nonché obiettivo della nostra partecipazione alla raccolta fondi, è il rifacimento di uno spazio polifunzionale che abbiamo acquistato di recente dopo tanti anni di sacrifici in Via Giolitti a Firenze.

Saranno necessari molti lavori di ristrutturazione, ed è per questo che abbiamo deciso di lanciare la nostra raccolta fondi.
Il primo obiettivo da 7.000€ ci permetterà di coprire le spese per la ristrutturazioen delle opere murarie generali;
il secondo obiettivo da 10.000€ sarà fondamentale per terminare le opere murarie ma anche per i lavori di impiantistica dell’edificio.
Tutto l'eventuale overfunding sarà invece investito per l’acquisto di materiale ludico ricreativo che permetterà di ampliare le attività di supporto allo studio e di svolgere tutte le iniziative dell’associazione; i lavori per la ristrutturazione completa sono onerosi, ma mattoncino su mattoncino speriamo di poter costruire il nostro sogno.

Grazie al vostro supporto, mattoncino su mattoncino, speriamo di poter costruire il nostro sogno.


Come contribuire
Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT 73 D076 01028 00000013764501 - intestato a Helios ODV indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Helios: scuola, cuore e cura” in corso su Eppela.
19%
-36 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze
Acqua potabile per l'orfanotrofio

"Maison Letare" è un orfanotrofio, con oratorio e casa-famiglia, che nasce nel villaggio di Nyabitare in Burundi nel 2022, su iniziativa di Don Lucien Niyonzima (attualmente studente di Dottorato alla Pontificia Università Gregoriana di Roma). Il progetto della casa-famiglia/orfanotrofio di Nyabitare nasce dal dramma vissuto da Don Lucien nella sua famiglia, nel 2008, quando il sacerdote, allora seminarista, perde una sorella di soli 24 anni, morta di parto gemellare. Per i due neonati è stato difficile trovare una sistemazione in quanto nella zona di Nyabitare e in tutta la provincia amministrativa di Ruyigi non sono presenti strutture che offrono questo servizio. 

Il dolore per la morte della sorella Felicitè non fa chiudere Don Lucien in uno sterile dolore, ma fa nascere nel suo cuore il sogno di avere una clinica di neonatologia per risolvere il problema delle donne che muoiono durante il parto. Questo sogno tuttavia risulta difficile da realizzare, per i tempi lunghi e per i costi troppo impegnativi. La costruzione di una CASA FAMIGLIA risulta invece una soluzione più fattibile e nel contempo efficace, destinata agli orfani che difficilmente trovano collocazione in orfanotrofi o strutture adatte. 

Questa casa-famiglia potrà offrire ai bambini orfani o poveri del villaggio Nyabitare e dintorni, una dimora, un oratorio, e spazi per promuovere una crescita che li accompagni a una vita dignitosa. Per il sostentamento della struttura, in autogestione, vi saranno l'orto, locali per la vendita di prodotti, e le stalle.

Con molte incertezze, vista la mancanza di un budget economico e di un ente che si facesse carico di tutta l'iniziativa, Don Lucien ha iniziato a condividere l'idea del progetto con le persone a lui più vicine: amici, parrocchiani, conoscenti, associazioni locali, suscitando interesse, solidarietà e volontà di aiutare. Con il contributo dello stesso Don Lucien, e con tante iniziative, di gruppi, associazioni e di singole persone, si sono raccolti poco per volta i fondi per la realizzazione degli edifici in muratura, che ora risultano quasi completati, ma mancano ancora le risorse per realizzare l'impianto elettrico e quello idrico, elementi indispensabili per il funzionamento dell'orfanotrofio.

Con questa raccolta si vuole finanziare la realizzazione dell'impianto idrico.

Questo impianto idrico prevede l'approvvigionamento di acqua potabile da una sorgente distante 1,5 km e la canalizzazione fino all'orfanotrofio. La realizzazione comprende:

  • scavi e rinterri
  • fornitura e posa delle tubature, inclusi raccordi, valvole, filtri
  • costruzione di un serbatoio da 10 mc
  • realizzazione della camera di partenza
  • fornitura e posa della rubinetteria
  • messa in funzione
  • tasse (IVA)

Il costo preventivato da una ditta del posto è di 54.246.753,50 franchi del Burundi, pari a 16.863 euro (preventivo del 2023). Con questa raccolta vorremmo raccogliere una parte dell'importo necessario per la realizzazione dell'impianto idrico.

L'orfanotrofio verrà inaugurato nell'estate 2025, e la vostra donazione ci aiuterà a realizzare un'opera indispensabile ed essenziale! Questo è l'IBAN IT39C0760103200001065966218 (Banco Posta; Intestato a: Niyonzima Lucien. Causale: Per l' Orfanotrofio del Burundi).

5%
-60 Giorni
Sconfiggere la povertàAcqua pulita e servizi igienico-sanitari
Senza Vergogna - Educazione sessuale e affettiva

Senza vergogna - percorso di educazione affettiva e sessuale inclusiva

Senza Vergogna è un percorso educativo dei Buffoni di Corte che intende valorizzare, per i giovani e le persone con disabilità cognitiva, il diritto di vivere consapevolmente la propria sessualità e promuovere l’autodeterminazione, esplorando i desideri e bisogni di ciascuno e rispettandone l’individualità. 

Il percorso è strutturato a partire dalla conoscenza del sè: il proprio corpo, le proprie emozioni, i vissuti, i bisogni e le sensazioni piacevoli e spiacevoli. La discussione si snoda quindi nella direzione della relazione con l’altro: le sue diverse tipologie, il contatto fisico, i limiti dello spazio personale e i pattern relazionali. L’ultima parte del percorso affronta la sessualità, sviscerando le tematiche dell’identità sessuale, del piacere personale e del consenso

Senza Vergogna affronta questi temi in una duplice modalità, al fine di ampliare l’accessibilità e la fruibilità dei contenuti: incontri di discussione e formazione settimanali in gruppi piccoli e un percorso di danzamovimentoterapia per approfondire parallelamente le tematiche affrontate in uno spazio altro. Il progetto è supportato dalla presenza di giovani volontari, con i quali sono condivise le modalità e gli argomenti, nell’ottica di promuovere la costituzione di spazi sicuri di confronto mediato

Il vostro contributo permetterà di consolidare e sviluppare ulteriormente, all’interno dei Buffoni di Corte, tale percorso. Promuovendo autodeterminazione e libertà,  si supporta il diritto di ognuno di essere cittadini e cittadine informate e preparate ad affrontare le complessità del mondo odierno. Desideriamo, infatti, favorire, intorno ai Buffoni di Corte, la creazione di una Comunità Culturale sicura ed accessibile che permetta allo stesso tempo la libera espressione dei suoi membri e il rispetto delle individualità che la compongono.

Senza Vergogna - Tempi, modalità e beneficiari

Il progetto è strutturato su 4 gruppi di confronto formati da circa 5 persone con disabilità, supportate da circa due volontari e dall’educatrice professionale e sessuologa referente. La stessa, diplomata in danzamovimentoterapia, conduce anche tali incontri, svolti anch’essi con frequenza settimanale. 

Gli appuntamenti settimanali, della durata di un’ora e mezza, sono strutturati su più momenti definiti: il gruppo si incontra per un primo saluto e racconto emotivo della settimana; si procede poi affrontando la tematica e, infine, facendo esercizi pratici per consolidare le competenze. 

Le attività sono rivolte a giovani e persone con disabilità, nell’ottica di supportare la loro ricerca di autodeterminazione e informazione. Sono, altresì, organizzate riunioni mensili della durata di circa due ore con i genitori/caregiver dei beneficiari diretti, al fine di condividere argomenti e modalità. Il progetto stimola una riflessione collettiva sul diritto alla sessualità, alla relazione e al piacere anche per le persone con disabilità, contribuendo a decostruire stereotipi e tabù. I genitori e i caregiver dei partecipanti diretti sono i beneficiari indiretti prioritari. Inoltre, i volontari, inseriti nel progetto come figure di supporto, vivono un’esperienza educativa fortemente trasformativa: tale gruppo, partecipando alle attività, può rappresentare un ponte intergenerazionale e un motore di cambiamento nei contesti informali, quali famiglia, scuola e gruppi di pari. Anche la cittadinanza, pur non coinvolta direttamente, beneficia del progetto in termini di benessere sociale diffuso. Una comunità che accoglie la complessità delle relazioni umane è una comunità più coesa, empatica e consapevole. Il progetto favorisce spazi pubblici più inclusivi e un discorso sociale più maturo e rispettoso.

Grazie al tuo contributo riusciremo a garantire la continuità del percorso “Senza Vergogna” nel tempo, permettendo a un numero sempre maggiore di persone con disabilità cognitiva e genitori/caregiver, anche in situazioni di fragilità economica, di accedere agli incontri formativi e di supporto. Inoltre, sarà possibile implementare e modificare alcuni dei materiali divulgativi ed esplicativi rivolti ai beneficiari diretti, rendendo più accessibili e inclusive le parti esplicative e le immagini utilizzate. L'obiettivo finale della campagna è supportare la creazione di una comunità culturale stabile e inclusiva attorno ai Buffoni di Corte formata da una rete attiva di persone, famiglie/caregiver, operatori e cittadini che sostengano e condividano i valori del progetto.

Analisi dei bisogni della comunità

La sessualità rappresenta ancora un tabù nella società odierna: i modelli di riferimento non aderiscono alla fluidità relazionale e parlare di affettività è ancora troppo spesso un compito considerato di responsabilità principalmente delle famiglie. 

Le fonti di informazione e intrattenimento che sono consultate dalla popolazione propongono una pluralità di rappresentazioni stereotipate che ingabbiano i generi. Scardinare tali semplificazioni, attraverso anche l’educazione affettiva e sessuale, implica indebolire dalla base ciò che la società di stampo patriarcale propone come modelli a cui attendersi. 

Il discorso ha un impatto ancora maggiore quando si parla di persone con disabilità cognitiva. L’informazione e il diritto alla sessualità, a loro lungo negato, assume una rilevante importanza anche per contrastare atteggiamenti di infantilizzazione e stigmatizzazione per la loro corporeità “altra”.

Perchè ai Buffoni di Corte?

Senza Vergogna nasce in risposta alle esigenze delle famiglie/caregiver e delle persone con disabilità di poter comprendere e vivere in maniera più consapevole aspetti legati alla sessualità. Il lavoro di analisi del contesto svolto ha rilevato che, per i genitori/caregiver, parlare con i propri figli di sessualità e affettività porta con sé difficoltà non irrilevanti e non sempre coincide con una preparazione adeguata ad affrontare il tema. D’altro canto, la mancanza di risposte e conseguentemente, imbarazzo, rabbia e confusione possono creare frustrazione nei giovani e, ancora, generare paure e creare potenziali situazioni di pericolo, fino ad arrivare ad abusi e violenze.

3%
-34 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze
Aiuta i bambini a Gaza e in Italia con un libro

Aiuta i bambini a Gaza e in Italia con un libro.

La casa editrice Interlinea, presente sul mercato editoriale da più di trent'anni, con la collana “Le rane” per l'infanzia stampata su carta ecologica ricavata dalle alghe, lancia una raccolta fondi per finanziare il progetto Unicef “Emergenza bambini a Gaza” e contemporaneamente donare libri per bambini agli ospedali pediatrici italiani. La campagna è in linea con il progetto che Interlinea sostiene da anni in occasione di Natale per donare libri agli ospedali pediatrici e alle pediatrie oncologiche all’interno del premio “Storia di Natale”.
Tra gli ospedali destinatari dei libri in dono ci sono: Ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino, Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, Ospedale pediatrico Gaslini di Genova.
In collaborazione con Gruppo Ebano e Unicef Piemonte.

Come funziona la raccolta fondi?
Con una donazione minima di 15 euro, metà del ricavato sarà donato al progetto Unicef “Emergenza bambini a Gaza” (scopri il progetto su
unicef.it) e saranno donati 5 libri per bambini a ospedali pediatrici italiani.
Donazione di 50 euro: metà del ricavato al progetto Unicef, 20 libri donati
Donazione di 100 euro: metà del ricavato al progetto Unicef, 40 libri donati
Donazione di 250 euro: metà del ricavato al progetto Unicef, 100 libri donati
Donazione di 500 euro: metà del ricavato al progetto Unicef, 250 libri donati
Interlinea si impegna poi a raddoppiare i libri donati e copre le spese di spedizione. 

Quali libri saranno donati agli ospedali?
Sceglieremo noi i libri dalla collana “Le rane” di Interlinea, stampata su carta ecologica ricavata dalla alghe (cartiera Favini) e che ha pubblicato i maggiori autori per l'infanzia italiani (www.interlinea.com/lerane)
Qui si seguito puoi visionare il catalogo:
- Collana “Le rane”
- Collana “Le rane piccole
- Collana “Le rane grandi
- Collana “Le rane extra”


Quali sono le ricompense per i donatori?
Donazione di 15 euro: una copia del libro “Bimbambel” di Anna Lavatelli (scopri il libro)
Donazione di 50 euro: una copia del libro “Personaggi in scena” di Emanuele Luzzati (scopri il libro)
Donazione di 100 euro: una copia del libro “Bimbambel” di Anna Lavatelli e di “Personaggi in scena” di Emanuele Luzzati
Donazione di 250 euro: tavola litografica di Emanuele Luzzati (tratta dal libro “La tarantella di Pulcinella”)
Donazione di 500 euro: una copia del libro “Bimbambel” di Anna Lavatelli, una di “Personaggi in scena” di Emanuele Luzzati e una tavola litografica di Emanuele Luzzati (tratta dal libro “La tarantella di Pulcinella”)

Come potremo conoscere i risultati della campagna?
A fine campagna (30 giugno 2025) presenteremo i risultati delle donazioni con una comunicazione personale ai sostenitori

Se ci dai una mano noi faremo la nostra parte!


Chi siamo

Interlinea edizioni:
L'interlinea è lo spazio bianco tra due righe scritte o stampate, apparentemente inutile ma in verità necessario alla lettura. Infatti le parole si confonderebbero sulla pagina senza questa distanza, il cui bianco fa risaltare il nero del testo illuminando così il significato di un romanzo, di uno studio, di una poesia. 
Casa editrice fondata all'inizio degli anni Novanta, nel 2001 nasce il marchio editoriale Le rane dedicato alla letteratura per bambini e ragazzi per dare spazio a grandi autori e illustratori italiani e stranieri e stampando su carta ecologica ricavata dalle alghe, con la guida del comitato editoriale composto da esperti di letteratura per l’infanzia come Walter Fochesato o Pino Boero. Tra i nostri autori ci sono nomi affermati nel panorama italiano come Gianni Rodari, Emanuele Luzzati, Anna Lavatelli, Elve Fortis De Hieronymis, Antonio Ferrara, Roberto Piumini, Guido Quarzo, Anna Vivarelli, Cinzia Ghigliano e Sebastiano Ruiz Mignone con grandi storie che aiutano a crescere a partire dai coloratissimi albi illustrati de Le rane grandi, rivolti ai più piccoli, proseguendo con Le rane piccole, libri di piccolo formato per primi lettori ambientate a Natale, che prendono vita anche grazie al Premio letterario "Storia di Natale"
Nel 2018 nasce poi la collana Le rane extra dedicata ai nostri amici animali, traducendo le buffe storie del cagnolino Dylan di Guy Parker-Rees e le avventure del cane stecchino Stick Dog di Tom Watson.

 

3%
-16 Giorni
Sconfiggere la fameSalute e benessereAcqua pulita e servizi igienico-sanitari
GUARDAMI SONO INVISIBILE: Impara a gestire i sintomi della Sclerosi Multipla

Siamo sicuri di sapere cosa sia la Sclerosi Multipla?

IOVIVOLASCLEROSIMULTIPLA nasce per dare la giusta risposta a questa domanda. L'associazione è una realtà no-profit impegnata nel supporto di persone che vivono la SM e del loro ambiente circostante e nasce per l'estremo bisogno di comunicare questa malattia dal nostro punto di vista: quello di chi la vive ogni giorno.

Una grande iniziativa a cui abbiamo lavorato con tanto entusiasmo è il nostro progetto TESSERAMENTO: per continuare a portare avanti le nostre iniziative e rafforzare il senso di comunità che ci unisce, è fondamentale ampliare la nostra base di soci. E qui entrate in gioco voi!

Vogliamo coinvolgere nuovi amici e fidelizzare quelli già con noi, offrendovi vantaggi, servizi e opportunità esclusive. Il tesseramento con IOVIVOLASCLEROSIMULTIPLA da accesso a una serie di cose tra cui sconti e promozioni su servizi sanitari presso centri specializzati e con esperti del settore, eventi riservati e gadget personalizzati.

Immaginate di poter creare legami con chi vive esperienze simili, scambiare idee, consigli e supporto. Non siamo soli, e questo progetto è qui per dimostrarvelo!

E poi siete pronti? Qui sotto trovate un esempio di quanto il nostro lavoro possa coinvolgere tutti coloro che vivono, a loro modo, la Sclerosi Multipla.

Vi invitiamo ad ascoltare il nostro podcast INVISIBILI: è un viaggio autentico, pieno di storie, esperienze e emozioni che mostrano quanto siamo tutti connessi in questo percorso. Grazie alle vostre donazioni potrete essere parte di questo viaggio!

SPOTIFY: https://open.spotify.com/show/4qOZeOhRfzAFUZUcn1vboz?si=e85d27d4cc0e4745

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-59 Giorni
Salute e benessere
Ma che Musica al Mercato

🎉 Sostieni “Ma che Musica al Mercato”! Cultura, inclusione e comunità a Primavalle

Nel cuore di Primavalle, storico quartiere romano, stiamo facendo nascere un progetto che vuole restituire alla comunità uno spazio di incontro, cultura e partecipazione.

Il mercato è da sempre un luogo di incontro, scambio e socialità.
Con questo progetto "Ma che Musica al Mercato”, vogliamo dare nuova vita a uno spazio del quartiere, renderlo un punto di riferimento per la comunità, dove cultura, divertimento e relazioni si incontrano.

L’Associazione Val Favara ETS, da anni attiva sul territorio tra Primavalle e Torrevecchia, lancia "Ma che Musica al Mercato": un’iniziativa pensata per trasformare il mercato rionale di Via Pasquale II in un centro pulsante di attività gratuite, inclusive e accessibili a tutte e tutti. Per creare momenti di socialità e aggregazione all’insegna della cultura e del divertimento.

🎨 Cosa vogliamo fare?
Organizzare  giornate di eventi culturali e aggregativi, a partire dal grande evento inaugurale del 21 Giugno. Per proseguire poi in Autunno, con attività per ogni fascia d’età:

  • Spettacoli per bambine e bambini, giovani e adulti
  • Laboratori creativi
  • Silent disco
  • Concerti e teatro
  • Serate di giochi e dibattiti
     

Tutto pensato per coinvolgere famiglie, adolescenti, adulti,anziani con un’attenzione speciale all’inclusione di bambini e bambine con disabilità o difficoltà evolutive, che troppo spesso restano escluse dalla vita culturale del territorio.

Un progetto per il quartiere, in cui poter diventare protagonisti partecipando attivamente alla vita della collettività. Aperto a tutte e tutti coloro che hanno voglia di mettersi in gioco.

Creare un luogo di incontro in cui condividere buone pratiche, far nascere idee attraverso il confronto tra diverse realtà. Un palco a disposizione di chi ha voglia di esibirsi con la propria band, cantare, recitare, proporre la propria idea per un quartiere più vivo e partecipato.Crediamo che attraverso la partecipazione si possano creare benessere e una comunità veramente inclusiva.

Riprendiamoci la bellezza di vivere insieme i nostri spazi!!

 

🤝 Perché è importante il tuo aiuto
Primavalle è un quartiere storico della periferia nord-ovest di Roma, ha spazi con un enorme potenziale, ma poco utilizzati. Vogliamo trasformare il mercato rionale Primavalle II in un luogo vivo, sicuro, accogliente. Valorizzare la ricchezza di un mercato rionale storico attraverso la collaborazione e la partecipazione delle e dei commercianti.

 
Il tuo contributo ci permetterà di:

  • Coprire i costi per artisti, educatori, animatori, autorizzazioni e attrezzature
  • Rendere gli eventi accessibili e gratuiti
  • Garantire la partecipazione attiva anche delle fasce più fragili della popolazione
     

🌱 Costruiamo insieme una nuova idea di quartiere
Crediamo in una comunità dove nessuno resti indietro. Dove la cultura diventi un bene comune, capace di unire, creare relazioni e far crescere.
Ogni donazione, piccola o grande, è un mattoncino per costruire un futuro più giusto, partecipato e inclusivo.

 

💛 Sostienici ora. Aiutaci a portare la festa al Mercato.
Diventa parte della festa!!

E non mancare al grande evento inaugurale del 21 Giugno!! Ti aspettiamo!!

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-118 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Salviamo ADContract

Ciao a tutti,

siamo ADContract Comfort Abitativo®, una piccola realtà di Siracusa nata subito dopo il Covid-19 e proprio prima del boom del Superbonus 110%. Con alle spalle vent’anni di esperienza nell’efficientamento energetico per le vostre abitazioni e uffici, abbiamo sempre messo passione e impegno nel nostro lavoro per aiutare le persone a vivere in modo più sano, sostenibile ed economicamente vantaggioso.

La nostra storia e la sfida che affrontiamo

Non è facile. La crisi dei bonus statali ci ha messo in una situazione estremamente difficile: da un lato ci hanno costretto a entrare in un mercato competitivo indebitandoci con strumenti non sempre a nostro favore, dall’altro ci hanno bloccato crediti fiscali che avrebbero dovuto liquidarci a fronte delle attività svolte. Oggi, sia a livello aziendale che personale, ci troviamo indebitati. Nonostante i suggerimenti di chi ci dice di mollare tutto, noi crediamo fermamente in quello che facciamo e nel nostro impegno quotidiano per portare benessere per le persone e per l’ambiente.

La nostra squadra è composta da me, Andrea Drogo, amministratore unico, da Toni Ingarao, responsabile commerciale, e da Davide Ricupero, il nostro collaboratore commerciale. Toni e Davide sono due ragazzi giovanissimi che, oltre ad essere molto competenti e centrati in ciò che fanno, hanno sposato questo progetto decidendo di supportarmi e di cogliere oneri e onori di questa causa, facendo molti sacrifici anch'essi. 
Siamo determinati a rialzarci e a trasformare questa crisi in un’opportunità per creare un futuro migliore, per noi e per chi ci circonda.

Il progetto e l’obiettivo

Abbiamo bisogno del vostro aiuto, fondi fondamentali per investire in campagne di marketing e procedure commerciali per rafforzare la nostra presenza sul mercato. Questi fondi ci permetteranno di far conoscere a un pubblico più ampio i benefici dei nostri interventi, di sostenere una transizione verso soluzioni energetiche più efficienti e di creare un impatto positivo sulla vita delle persone e sull’ambiente. Nel concreto parliamo di un risparmio che si aggira attorno al 75/80% dei consumi e quindi dei costi in bolletta. Pensate che, risparmiando, i nostri clienti aumenteranno la loro qualità di vita poiché possessori di impianti che trattano e ottimizzano la qualità dell'aria, dell'acqua e della climatizzazione, allungando così anche le prospettive di vita (nel nostro sito si evincono dei casi studio di quanto appena descritto). La buona notizia è che possediamo una strategia chiara, mirata e molto efficace per risollevarci definitivamente. La cattiva è che, per l'appunto, ci occorrono risorse per metterla in atto.

Le ricompense per i nostri sostenitori

Per ringraziarvi della fiducia e del supporto, abbiamo pensato a una serie di ricompense esclusive:

da un coupon per una settimana di vacanza per 4/6 persone ovunque in Italia pagando solo il costo di pulizia dell'albergo, a sconti esclusivi tali da arrivare appena a giustificare la fattura, per chi decidesse di acquistare da noi uno dei nostri prodotti/servizi.

Non serve specificare che, a prescindere, sarete ringraziati vivamente ed aggiornati totalmente sull'andamento nella nostra raccolta e della nostra campagna avviata una volta completata la raccolta fondi, oltre al fatto che qualora decidiate di venirci a trovare presso la nostra sede in via Salvatore Monteforte, 84 - Siracusa o di telefonarci allo 09311851157 per conoscerci di persona, ci renderebbe felici di accogliervi.

Ogni contributo, anche il più piccolo, è fondamentale per permetterci di continuare a lottare per un futuro migliore.

Siamo convinti che, insieme, possiamo trasformare le sfide in opportunità. Grazie di cuore per credere in noi e nel nostro progetto.

Con gratitudine,
Andrea Drogo
CEO ADContract Comfort Abitativo®

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Salute e benessereEnergia pulita e accessibileLavoro dignitoso e crescita economica
Tutti i progetti
CoopForAfrica

La scoperta della variante Omicron in Sudafrica ribadisce ancora una volta l'importanza di sostenere la campagna vaccinale contro il Covid-19 nei Paesi più poveri, soprattutto in Africa.
Mentre in Europa è già iniziata la vaccinazione con la terza dose, nel continente africano solo il 7% della popolazione ha ricevuto una dose di vaccino. Lasciare che Paesi più poveri rimangano esclusi dalla campagna vaccinale significa far correre il virus e farlo mutare aumentando così l’incidenza delle varianti che possono diventare pericolose.
 

LA CAMPAGNA
È chiaro ormai che gli evidenti squilibri osservati nella condivisione dei vaccini, oltre a generare una disuguaglianza inaccettabile, si sono rivelati  controproducenti e miopi rispetto a una pandemia che non conosce confini. 
Con questa consapevolezza Coop promuove una campagna di solidarietà per sostenere la vaccinazione contro il Covid-19 in Africa, in collaborazione con UNHCR, Medici Senza Frontiere e Comunità di S. Egidio.
 

L’OBIETTIVO
L’obiettivo della raccolta fondi è superare 1 milione di euro, una cifra necessaria per vaccinare circa 250.000 persone. Un modo per contribuire a mettere in sicurezza i Paesi più poveri del mondo dove la pandemia si scarica su sistemi sanitari fragili e insufficienti. Alle ragioni etiche si somma inoltre la necessità di neutralizzare il più possibile un virus in fase di mutazione partendo dal presupposto che nessuno si salva da solo di fronte al Covid-19.
 

COME CONTRIBUIRE
Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci”
  • alle casse di tutti i supermercati Coop
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato: IT12E0200805364 000106277813

Coop raddoppierà ogni donazione.
 

CHI SONO LE 3 ORGANIZZAZIONI UMANITARIE E PERCHÉ SONO STATE SCELTE
Si tratta di tre realtà umanitarie fortemente impegnate sul versante solidarietà internazionale come l’Agenzia ONU per i Rifugiati-UNHCR, la Comunità di Sant‘Egidio e Medici Senza Frontiere. L’UNHCR è l’Agenzia specializzata nella gestione dei rifugiati, fornisce loro protezione internazionale e assistenza nei Paesi africani in cui opera (in particolare in Africa occidentale e centrale). Medici senza Frontiere è specializzata nell’assistenza medica in contesti di emergenza e cura ogni giorno in oltre 80 paesi migliaia di persone vittime di conflitti, epidemie, catastrofi naturali o escluse dall’assistenza sanitaria. La Comunità di Sant’Egidio è un movimento di laici di ispirazione cattolica, impegnato in attività solidaristica anche in campo internazionale. In Africa è presente in Mozambico, Malawi, Tanzania e Repubblica Centrafricana.
 

COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI 
Coop non acquisterà i vaccini, Nessun ente privato può farlo. Sono le 3 organizzazioni umanitarie che provvedono in tal senso, i fondi raccolti da Coop da parte dei consumatori saranno divisi in parti uguali tra le tre organizzazioni. Ogni 5 euro raccolti verrà garantito a una persona un ciclo di vaccinazione costituito da due dosi vaccinali. Verranno somministrati i vaccini disponibili forniti dai Governi attraverso il programma Covax.
 

COME SARANNO DISTRIBUITI I VACCINI IN AFRICA
La campagna concentra le donazioni su quel continente e in particolare su Paesi come Burkina Faso, Camerun, Repubblica Centrafricana, Ciad, Costa d'Avorio, Ghana, Liberia, Mali, Niger, Nigeria, Senegal, Ruanda, Malawi, Mozambico (a seguito dell’approvazione governativa locale). Poi ancora Tunisia, Guinea. Sono i Paesi africani su cui le 3 organizzazioni umanitarie che supportiamo hanno una rete di presenza che garantisce il successo dell’iniziativa. La campagna si concentra sulla possibilità di garantire un accesso ai vaccini e ai servizi correlati alla vaccinazione.

Finanziato
1.653.962 € Raccolti
Sconfiggere la povertàSalute e benessereRidurre le disuguaglianze
CoopForUcraina

La situazione in Ucraina è sempre più drammatica e in continua evoluzione. 
Ad oggi si contano oltre un milione di sfollati, centinaia di migliaia di cittadini bloccati a Kiev, Mariupol, Kharkiv e in molte altre città bombardate negli ultimi giorni.

Proprio con l’intento di sostenere queste popolazioni, Coop avvia la campagna di raccolta fondi #coopforucraina. Si parte da uno stanziamento di 500.000 euro che tutte le cooperative di consumatori hanno già messo a disposizione, sul quale andranno a sommarsi le donazioni dei soci e dei consumatori che numerosi in questi giorni hanno chiesto l’attivazione di un canale per poter dare il proprio aiuto.

Al fianco delle cooperative di consumatori, ancora una volta le tre realtà umanitarie, l’Agenzia ONU per i Rifugiati-UNHCR, la Comunità di Sant‘Egidio e Medici Senza Frontiere, che già avevano collaborato alla campagna sui vaccini #coopforafrica, Tutte e tre già attive sul territorio ucraino con dei progetti consolidati da anni, oggi convertiti in programmi di primo soccorso.  

La campagna, avviata il 4 marzo  si pone come l’obiettivo di superare 1 milione di euro
Sarà possibile donare nelle seguenti modalità:
- alle casse dei punti vendita Coop
- online su questa pagina
- tramite bonifico su conto corrente dedicato intestato a Coop Italia: IT36H0200805364000106357816 

Aperta anche la sottoscrizione ai dipendenti Coop che vorranno donare ore del proprio lavoro; in questo caso le cooperative si impegnano a raddoppiare i contributi così raccolti.

L’obiettivo è fornire assistenza sanitaria, kit di primo soccorso, cibo, vestiti e accoglienza al confine con l’Ucraina e quanto necessario in uno scenario in continua evoluzione, difficile in questo momento da prevedere per le stesse associazioni che pur conoscono bene quel territorio.

Finanziato
1.273.500 € Raccolti
Sconfiggere la povertàVita sulla terraPace, giustizia e istituzioni solide
CoopForRefugees

Dal 9 dicembre 2024 al 9 gennaio 2025, Coop e Unhcr insieme per sostenere le popolazioni colpite dai conflitti.

“Coop For Refugees” è la campagna di solidarietà promossa da Coop a sostegno di Unhcr per aiutare concretamente i civili nelle principali zone di guerra. Nei 56 paesi oggi in guerra, paesi in cui giungono sempre più armi e sempre meno aiuti, ci sono 123 milioni di persone in fuga o in stato di grave necessità e il numero potrebbe salire a 130 milioni entro la fine dell’anno.

Lo stanziamento di partenza è 200.000 euro che tutte le cooperative di consumatori hanno già messo a disposizione, sul quale andranno a sommarsi le donazioni aggiuntive. 

L’obiettivo è raggiungere la soglia di 250.000 euro grazie al contributo di tutta la comunità, per fornire un aiuto utile al miglioramento delle condizioni delle popolazioni colpite dai conflitti, tra gli altri, in Libano, Ucraina, Sudan e Gaza. 
Quest'ultima riceverà il sostegno mediante la realtà egiziana della C.R.I., Mezzaluna Rossa Egiziana. 

In particolare, con il raggiungimento dell'obiettivo di 250.000 euro, saranno:
- consegnati 500 kit di emergenza in Libano (materassi, lampade solari o set per le cucine da campo) a 2.500 famiglie, 
- offerti sostegni economici a 920 famiglie ucraine, per provvedere ai loro bisogni più urgenti, inclusi cibo, medicine e altro,
- acquistate 750 tende per le popolazioni in fuga in Sudan, 
- erogati beni di prima necessità per la popolazione di Gaza (500 kit)
 

Coop è una delle insegne leader della distribuzione italiana (16,4 miliardi il giro d’affari complessivo nel 2023). Con 6,2 milioni di soci, oltre un quarto delle famiglie italiane è proprietaria delle 75 cooperative associate a marchio Coop. Le cooperative di consumatori con le loro attività sui territori uniscono alle logiche economiche obiettivi di responsabilità sociale. 
Le campagne di solidarietà sono parte integrante della missione cooperativa. 

Unhcr, Agenzia ONU per i Rifugiati, è la principale organizzazione al mondo impegnata in prima linea a salvare vite umane, a proteggere i diritti di milioni di rifugiatisfollati e apolidi, a costruire per loro un futuro migliore. Lavora in 137 Paesi del mondo e si occupa di oltre 89 milioni di persone. La sua azione è stata riconosciuta da due Premi Nobel per la Pace, il primo assegnato nel 1954, il secondo nel 1981.

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LIBANO

Il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah è stato annunciato il 26 novembre sera, con effetto dalle 4 del mattino del 27 novembre.
Le autorità libanesi parlano di 1,3 milioni di persone colpite direttamente e sradicate dalle loro case a causa del conflitto, mentre al 25 novembre, prima del cessate il fuoco, secondo il monitoraggio congiunto dell'OIM e dell'UNHCR quasi 900 mila libanesi e siriani erano sfollati all'interno del Libano.
A due mesi dall’escalation delle ostilità in Libano, quasi 4000 persone sono state uccise, oltre 16.000 ferite. Le ostilità hanno lacerato innumerevoli vite, creando sfide devastanti per la protezione e lasciando molti vulnerabili e in grave pericolo.
Con il crollo delle temperature, le condizioni umanitarie delle persone in fuga peggioreranno. Il freddo e le forti piogge stanno aggravando la situazione di un numero enorme di persone vulnerabili, costrette a fuggire dalle loro case. Tra i loro bisogni più urgenti ci sono un riparo adeguato e l’assistenza invernale.
Inoltre, nelle ultime settimane oltre 562.000 persone hanno attraversato il confine e raggiunto la Siria per via della violenza in Libano. La maggior parte dei nuovi arrivati (80%) sono donne e bambini. 
Le priorità nel Paese al momento sono alloggi di emergenza, beni essenziali, cibo, cure mediche. UNHCR è in prima linea nel Paese e, dal 23 settembre, ha fornito beni essenziali per la sopravvivenza, alloggi di emergenza, protezione e altri servizi vitali a oltre 510.000 persone. Abbiamo migliorato i rifugi collettivi che ospitano gli sfollati e fornito coperte e vestiti caldi. La risposta di UNHCR continua a modularsi in base all'evolversi della situazione e, in coordinamento con le autorità e gli altri attori umanitari, continua a garantire e a chiedere un accesso equo all’assistenza umanitaria. 

 

UCRAINA

Superato il triste traguardo dei 1.000 giorni dall’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, i bisogni della popolazione aumentano per via degli intensi attacchi e dell’arrivo di un’altra estenuante stagione invernale. Nel Paese sono presenti 3,7 milioni di sfollati, mentre 6,7 milioni di rifugiati hanno cercato sicurezza fuori dai confini nazionali. 14,6 milioni di persone - circa il 40 per cento delle persone che vivono nel Paese - hanno bisogno di assistenza umanitaria. La distruzione delle infrastrutture energetiche ha portato negli ultimi mesi a una perdita complessiva del 65% della capacità di produzione di energia. E gli attacchi continuano, causando interruzioni alle forniture di elettricità, riscaldamento e acqua, mentre iniziano le prime nevicate. Si stima che almeno 2 milioni di persone abbiano subito danni o la distruzione delle loro case.  
In questo momento la nostra priorità nel Paese è di raggiungere 550 mila persone con assistenza specifica per l’inverno, che prevede beni essenziali come coperte e abiti invernali, assistenza economica diretta, supporto per la riparazione delle abitazioni danneggiate.
 

SUDAN

In Sudan si sta consumando una delle peggiori crisi umanitarie degli ultimi decenni e al contempo a una delle meno raccontate dai media e tra le più trascurate dall’opinione pubblica mondiale. Lo spargimento di sangue prosegue senza sosta da più di un anno e mezzo, un periodo nel quale la popolazione ha subito sofferenze inimmaginabili. E come purtroppo sempre più spesso accade, sono i civili che stanno pagando il prezzo più alto in questo conflitto brutale. 
Dall’inizio del conflitto, sono più di 8 milioni e 300 mila le persone sfollate all’interno dei confini nazionali.  Nel Paese la situazione umanitaria è disastrosa. Si stima che 13 milioni di persone stiano affrontando livelli acuti di insicurezza alimentare. 14 regioni sono sull’orlo della carestia e nel campo di Zamzam, nel Darfur settentrionale, la carestia è una drammatica realtà. Per quest’anno si prevede che 3 milioni e 700 mila bambini sotto i cinque anni soffriranno di malnutrizione acuta grave e avranno urgentemente bisogno di cure salvavita. L’accesso ai servizi di base, come acqua pulita, assistenza sanitaria e alloggi, è gravemente limitato, mentre crollano le infrastrutture vitali.
Sono inoltre più di 3 milioni le persone che sono state costrette a fuggire dal Sudan per cercare sicurezza in altri Paesi, fra i quali Egitto, Sud Sudan, Libia ed Etiopia. Una menzione a parte merita il Ciad, diventato un’ancora di salvezza per oltre 710 mila persone, la maggior parte delle quali donne e bambini. Si tratta del più grande afflusso di rifugiati nella storia del Ciad, che si aggiunge agli oltre 400.000 sudanesi che già vivevano nella zona est del Paese. 
Chi è riuscito a raggiungere il Ciad ha raccontato di aver visto ogni sorta di atrocità: case saccheggiate, persone e animali uccisi. Molte donne hanno subito violenze sessuali mentre fuggivano. 
Insieme ai partner UNHCR sta lavorando per garantire assistenza salvavita alle persone in fuga. Stiamo fornendo: ripari d’emergenza, acqua, cibo, istruzione, assistenza sanitaria, sostegno psicosociale, prevenzione e contrasto alla violenza di genere.
 

EGITTO - GAZA

UNHCR, insieme alle altre agenzie delle Nazioni Unite e ai partner umanitari, sin dall’inizio del conflitto israelo-palestinese ha più volte ribadito la necessità di un cessate il fuoco immediato, che siano protetti i civili e le infrastrutture da cui dipendono, che gli ostaggi siano rilasciati immediatamente.
Nonostante sia l’UNRWA l’agenzia delle Nazioni Unite con il mandato specifico di fornire assistenza e protezione ai rifugiati palestinesi a Gaza,  Libano, Giordania, Siria, Cisgiordania (compresa Gerusalemme Est), l’UNHCR, coerentemente con il proprio mandato, ha inviato beni di prima necessità dall’Egitto attraverso la Mezzaluna Rossa Egiziana tra cui acqua, vestiti, coperte, taniche e materassini e ha inoltre garantito  assistenza economica diretta alle persone evacuate da Gaza in Egitto per ragioni mediche.

 

Scarica il regolamento dell’iniziativa CoopForRefugees qui.

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Come contribuire


Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci”,
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT43D0501802800000020000579 - intestato a COOP ITALIA  indicando nella causale: “CoopForRefugees”,
  • negli oltre 1100 punti vendita Coop aderenti. In questo caso secondo le modalità previste dalla cooperativa di territorio.
     

Si informa che con questi versamenti non sarà possibile usufruire delle agevolazioni fiscali previste per le donazioni.

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Se ne parla su

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313.584 € Raccolti
Ridurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Il Calore della Solidarietà - Magliette termiche per l'Ucraina

Il grazie del Cardinale Krajewski per gli aiuti agli ucraini: “È stato un Natale davvero cristiano”

Puoi leggere l'articolo qui: Vatican News

Papal Almoner offers thanks for aid to Ukrainians: "It was truly a Christian Christmas" English Version

ENGLISH VERSION BELOW - VERSION EN ESPAÑOL ABAJO

Il popolo Ucraino sta vivendo un’emergenza legata, oltre che alla guerra, anche alla mancanza di corrente elettrica, di gas, e al freddo molto rigido dell’inverno. 

Possiamo aiutarli in questo Natale a contrastare il freddo con il calore delle maglie termiche. 

È l’impegno dell’Elemosineria Apostolica che, attraverso questa raccolta fondi, intende raggiungere la somma necessaria per comprare gli indumenti per donna, uomo e bambino, utili a sopportare le fredde e basse temperature dell’inverno ucraino, aggravato dalla guerra e dalla mancanza di gas.

L’Elemosiniere Konrad Krajewski, più volte inviato da Papa Francesco in Ucraina per sostenere la popolazione, intende ringraziare quanti hanno già provveduto ad inviare in Vaticano le maglie termiche. 

Assicura il suo impegno in tal senso e quello di tante fabbriche, contattate in precedenza, e che hanno già donato e agevolato l’acquisto a prezzo di produzione o di realizzo. 

Successivamente sarà lo stesso cardinale a portare con dei tir tutto il materiale raccolto, avviando una distribuzione capillare in Ucraina. La raccolta andrà avanti per provvedere a qualsiasi nuova necessità. “Sarà così – spiega il cardinale – un vero Natale cristiano”.

ENGLISH VERSION

The people of Ukraine are experiencing a crisis connected not only with the war, but also with the lack of electricity, gas, and extremely cold winter temperatures.

This Christmas, we can help them counteract the cold with the warmth of thermal jackets.

Through a fundraising campaign, the Apostolic Almoner is determined to raise enough money to purchase clothing for men, women, and children, suitable to keep them warm during the cold Ukrainian winter, aggravated by the war and the lack of gas.

The Apostolic Almoner Konrad Krajewsi, whom Pope Francis has sent several times to Ukraine to support the population, wishes to extend his thanks to all those who have already sent thermal jackets to the Vatican.

He confirms his commitment in this regard, as well as that of many factories who have already been contacted, and which have already donated and/or facilitated the purchase of such clothing at cost.

In the near future, the Cardinal himself will bring trucks loaded with the collected clothing, and thus launch a distribution campaign in Ukraine.

This fund raiser will continue to provide whatever new necessities present themselves in the future.

"Thus", the Cardinal explains, "it will truly be a Christian Christmas".

VERSION EN ESPAÑOL 

El calor de la solidaridad - Camisetas térmicas para Ucrania
El pueblo ucraniano vive una situación de emergencia relacionada no sólo con la guerra, sino también con la falta de corriente eléctrica, de gas y el frío muy intenso del invierno.

Podemos ayudarles en esta Navidad a combatir el frío con el calor de las camisetas térmicas.

Este es el compromiso de la Limosnería Apostólica, que, a través de esta recaudación de fondos, pretende alcanzar la suma necesaria para comprar prendas de vestir para mujer, hombre y niño, útiles para soportar las bajas y frías temperaturas del invierno ucraniano, agravado por la guerra y la falta de gas.

El Limosnero Konrad Krajewski, que ha sido enviado varias veces por el Papa Francisco a Ucrania para apoyar a la población, tiene la intención de agradecer a quienes ya han enviado camisetas térmicas al Vaticano.

Asegura su compromiso en este sentido y el de muchas fábricas, contactadas anteriormente, que ya han donado y facilitado la compra a precio de producción o de realización.

Posteriormente, será el mismo Cardenal quien traerá todo el material recogido con camiones, iniciando una distribución capilar en Ucrania. La colecta seguirá cubriendo cualquier nueva necesidad. "Así será -explica el Cardenal- una verdadera Navidad cristiana".

Finanziato
306.787 € Raccolti
Generazione G

*La cifra indicata sul contatore delle donazioni si riferisce ai contributi dei partner di progetto e degli utenti raccolti online su Eppela.*

Facciamo insieme la differenza: dona anche tu per aiutare i neogenitori!

Cos’è Generazione G?

“Generazione G” vuol dire “Generazione Genitori”: perché prima ancora di far nascere nuovi bambini, è necessario “far nascere nuovi genitori”, vale a dire mettere le giovani coppie e i soggetti fragili nelle condizioni di intraprendere la scelta della genitorialità in maniera solida e serena. Solo così sarà possibile aiutare ad invertire il trend attuale e rilanciare la natalità in Italia.

Con questo progetto vogliamo creare una vera e propria rete di sostegno per i neogenitori in difficoltà, qualcuno che sia lì per loro, pronto a supportarli e offra loro il necessario sostegno, pratico e psicologico. E chi può dare una mano a un genitore meglio di un genitore più esperto? Selezioneremo per questo scopo dei volontari del Moige, Movimento Italiano Genitori, che è partner del progetto e sarà il beneficiario finale della tua donazione qui su Eppela.

Cosa faremo grazie al tuo contributo?

Vogliamo davvero fare la differenza, e il goal che ci siamo dati è di 450.000 euro, da raccogliere su questa piattaforma. Grazie anche al tuo contributo riusciremo ad aiutare, nella prima fase del progetto, 250 nuove famiglie per 12 mesi, con l’intenzione di arrivare poi a 500 o molte di più! Lo faremo supportandole nella loro quotidianità, grazie ai genitori esperti del Moige, con un impegno stimato per oltre 180.000 ore, grazie a 200 punti di assistenza in 19 regioni italiane.

I fondi raccolti saranno quindi devoluti al Moige e impiegati per la formazione, la tutela e il riconoscimento dell’impegno dei volontari, per aiutare le famiglie in difficoltà e per creare basket di prodotti essenziali per i bambini.


Quale supporto daremo ai neogenitori?

La rete di genitori esperti darà un aiuto concreto sotto diversi aspetti:

Supporteremo giovani famiglie in attesa e nuclei con fragilità sociali e sanitarie, o scarsa istruzione e ostacoli culturali. Accanto a loro i genitori esperti, volontari identificati dal Moige, che verranno selezionati sulla base di competenze specialistiche in diversi settori (medici, psicologici e pedagogisti così come impiegati del settore pubblico o privato). In ogni caso saranno persone dai 40 ai 60 anni che hanno cresciuto almeno un figlio e che quindi hanno già affrontato le sfide della genitorialità.

 

Ci si può candidare?

Se ti rivedi nel profilo del “genitore esperto” e vuoi dare supporto concreto come volontario, o se conosci o fai parte di una giovane coppia che vuole aderire al progetto, puoi contattare il Moige con una mail a generazioneg@moige.it oppure chiamando il (+39) 334 924 7878.


Chi sono Prénatal e il Moige?

In Prénatal, da 60 anni aiutiamo con amore e attenzione le famiglie che accolgono una nuova vita a godersi ogni momento di questa esperienza, affiancandole, ispirandole e supportandole in un percorso di imprevedibili scoperte. PRG Retail Group è sempre stato attivo su progetti sociali, per esempio, sostenendo iniziative di Mission Bambini, de “I Bambini delle fate” con i progetti della “La Banca del tempo sociale” e di Pizzaut. Ora, proprio in occasione dell’anniversario dei 60 anni, lanciamo il progetto “Generazione G”, con l’obiettivo non solo di rendere il futuro migliore, ma di contribuire a farlo nascere insieme.

Il Moige, Movimento Italiano Genitori, è un'associazione senza scopo di lucro italiana impegnata da oltre 25 anni in ambito sociale ed educativo per la protezione dei minori e per la tutela dei diritti dei minori e dei genitori. Nasce con l’obiettivo di rappresentare gli interessi dei genitori italiani, creando un ambiente sicuro, sano e stimolante per le nuove generazioni. Attualmente è presente su tutto il territorio italiano con un network di oltre 90.000 genitori.

 

Unisciti anche tu al progetto Generazione G!
Grazie, perché insieme a te faremo la differenza e contribuiremo alla nascita di tanti nuovi genitori!

Finanziato
126.847 € Raccolti
Sconfiggere la povertàRidurre le disuguaglianze
Riportiamo Mara a casa

Aggiornamento:

Care amiche e cari amici, generosi sostenitori: abbiamo raggiunto ormai oltre i 70mila euro per permettere a Mara e ai suoi genitori di rientrare in Italia dall’Australia. Una cifra che va oltre ogni previsione e che useremo interamente perchè questa vicenda possa concludersi nel migliore dei modi. Perciò da oggi chiudiamo questa campagna e non sarà più possibile effettuare donazioni per questo caso su Eppela. Così spenderemo l’intera somma raccolta: 45/50mila euro per il viaggio da Melbourne a Roma, viaggio organizzato da una società specializzata che si chiama Medical Connect, che abbiamo contattato grazie all’impegno della console a Melbourne, signora Hanna Pappalardo. Il resto dei soldi servirà per il viaggio da Roma a Cagliari (circa 13 mila euro preventivati). Una volta a Roma, Mara sarà ricoverata in una struttura ospedaliera per permetterle di stabilizzarsi dopo la fatica del viaggio. Accanto a Mara ci saranno la mamma e il papà e dovranno sostenere delle spese ingenti per la permanenza nella capitale fino al ritorno in Sardegna, tutti i fondi raccolti che non verranno utilizzati per il viaggio saranno spesi per sostenere le cure della ragazza. Ecco, questo il quadro economico e logistico, che è stato permesso grazie alla generosità di migliaia di persone, primi fra tutti i nostri concittadini di Fluminimaggiore, e che sarà poi rendicontato quando Mara sarà finalmente tornata a casa. A me non resta che ringraziarvi tutti con un enorme abbraccio virtuale. Ringraziamenti che estendo alla Console Pappalardo e alle strutture della Farnesina che ci hanno dato una mano. Chiudo e saluto con la bella constatazione che la generosità dell’umanità è molto, ma molto più estesa di quel che comunemente si crede. Grazie!!!!!!!

Sosteniamo una famiglia di nostri concittadini:

Mara è una giovane donna di Fluminimaggiore (piccolo paese della Sardegna) che da oltre due mesi si trova in stato di coma profondo all'Alfred Hospital di Melbourne in Australia. 

E' stata trovata una mattina riversa in stato di incoscienza nella casa in cui era ospitata come ragazza alla pari e immediatamente ricoverata. I medici hanno constatato un generale collasso di tutti gli organi interni, e non danno molte speranze che possa svegliarsi. I suoi genitori, Paolo e Donatella, sono volati immediatamente in Australia per starle accanto, e là si trovano tra mille difficoltà nella speranza, finora vana, che la loro amata figlia si risvegli. 

Due genitori perbene e onesti, come tutta la famiglia, che finora a costo di enormi sacrifici sono riusciti a restare a fianco di Mara anche grazie ai contributi della comunità di Fluminimaggiore e della Caritas diocesana di Iglesias. Ora i medici dell'Alfred Hospital hanno concesso la possibilità di poter riportare Mara in Sardegna, all'ospedale Brotzu di Cagliari, ma con i pochi mezzi che hanno, i due genitori non riusciranno a farlo se non con un aiuto consistente

Il volo che dovrebbe riportare Mara in Sardegna è un volo commerciale, perfettamente attrezzato però dal punto di vista dell'assistenza sanitaria. Costi proibitivi per una normale famiglia. Ecco perché ci siamo rivolti alla Farnesina, che tramite  la Console generale a Melbourne, Hanna Pappalardo, sta seguendo la vicenda, anche se ha già fatto sapere che lei cercherà di reperire una parte dei fondi per il viaggio di Mara e dei suoi genitori. Come Comune di Fluminimaggiore faremo tutto quel che ci è possibile, compatibilmente col poverissimo nostro bilancio, ed è anche per questo che ci siamo rivolti a Eppela per avviare una campagna di raccolta fondi nazionale in favore di Mara. Stiamo coinvolgendo anche la Regione Sardegna nella figura dell'assessorato alla Sanità e speriamo di poter contare sulle nostre istituzioni. La nostra comunità, le associazioni culturali e sportive, la gente comune del paese si è intanto mobilitata e sta mettendo in piedi ogni iniziativa che valga a poter riportare Mara in Sardegna, in modo che la sua famiglia possa starle vicina ogni giorno, senza dover sostenere costi impossibili. 

Aiutaci anche tu, basta un piccolo gesto di umanità per alleviare le sofferenze di una famiglia. Grazie.

 Marco Corrias, Sindaco di Fluminimaggiore.

 

Finanziato
71.737 € Raccolti
Salute e benessere
Aiutiamo il piccolo Eitan

La storia

Eitan è il bambino di 5 anni unico sopravvissuto al tragico incidente della funivia Stresa-Mottarone in cui hanno perso la vita 14 persone.

Il piccolo, come dicono i medici “salvo grazie all’abbraccio del padre”, si trova adesso ricoverato in prognosi riservata all’ ospedale infantile Regina Margherita di Torino dove è arrivato in condizioni disperate.

Nell’incidente – avvenuto in quella che doveva essere una piacevole e spensierata domenica di maggio - hanno perso la vita i suoi giovani genitori, Amit e Tal, il fratellino Tom di due anni e i nonni, arrivati pochi giorni fa dall’Israele per una breve vacanza.

Il bambino - di origini israeliane - risiedeva a Pavia con i genitori: una tragedia che ha segnato tutta Italia e in particolare le comunità ebraiche italiane che, appresa la notizia, si sono unite per lanciare questa raccolta fondi e garantire un futuro al piccolo rimasto solo.

L'impegno di Eppela

Eppela, nell’ambito del suo impegno per ospitare sulla piattaforma e promuovere raccolte fondi di progetti di grande valore umanitario e civico, ospiterà l’iniziativa "AIUTIAMO IL PICCOLO EITAN" che sarà gestita con la modalità "Raccogli tutto" cioè quella modalità di raccolta che la Piattaforma Eppela riserva ai soli progetti ad elevato impatto umanitario, secondo la quale il progettista riceve la somma raccolta indipendentemente dal traguardo fissato.

Chi c'è dietro al progetto

La piattaforma Eppela e le Comunità ebraiche italiane per garantire al piccolo un fondo di supporto

Finanziato
66.271 € Raccolti
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fameRidurre le disuguaglianze
LottoxMile

Questo è un appello d’amore per Milena. Milena Cannavacciuolo, fondatrice di Lezpop.

Leggevi Lezpop? Noi aspettavamo con ansia ogni articolo e ogni storia, felici di sentire e condividere con quelle ragazze le loro avventure, i loro incontri. Era una finestra sul mondo che ancora non potevamo vivere, ma solo immaginare. Uno spazio, quello creato da Milena, felice, fatto di informazione, condivisione, gossip, realtà.
Con Lezpop Milena ha acceso una luce sul mondo lesbico, bisessuale e queer. Per noi è stato fondamentale: per sentirci bene ed essere ciò che più desideravamo.


Milena Cannavacciuolo due anni fa, mentre si trovava a Venezia per lavoro, ha avuto una grave emorragia cerebrale. È stata a lungo in coma e i medici temevano che sarebbe rimasta in stato vegetativo, ma lentamente è riuscita a riacquisire coscienza. Ha dovuto cambiare quattro ospedali e affrontare un lungo percorso di riabilitazione, perché l'emorragia ha colpito la parte del cervello che governa il corpo.
Oggi Milena è tornata a casa. Riesce in parte a controllare il braccio destro, ma non può muoversi da sola né parlare, e si alimenta con la nutrizione artificiale. Comunica attraverso una tavoletta alfabetica o il computer, ha bisogno di proseguire la riabilitazione con il fisioterapista e il logopedista e di assistenza continua, anche per gestire il diabete di cui soffre da quando aveva 15 anni.

È un'assistenza necessaria per garantirle qualità di vita. Purtroppo i sussidi pubblici non bastano a coprire tutte le spese, comprese quelle per l'affitto a Milano, per le tre operatrici sanitarie che devono alternarsi nella sua assistenza e parte delle terapie e dei presidi medici, perché quelli passati dagli enti competenti non sono sufficienti*.
Accanto a lei, fisicamente, ci siamo noi: la compagna Marina, le amiche, gli amici e la fedelissima carlina Ripley.

Ora però non riusciamo più ad andare avanti da soli e abbiamo bisogno di aiuto. 

Lo chiediamo prima di tutto a quella comunità per cui Milena ha fatto tanto ed è stata un punto di riferimento con Lezpop.

Milena ricorda sempre con commozione le adolescenti che le descrivevano la felicità di trovare Lezpop e una comunità in cui potevano finalmente essere loro stesse con leggerezza quando cercavano la parola "lesbica" sui motori di ricerca, e non trovavano solo film porno! Oggi tutto è diverso, ma se è cambiato in meglio è anche grazie al lavoro di Milena, che ha toccato e ispirato tante persone.

Questa raccolta fondi servirà a pagare le spese per il prossimo anno e mezzo e per permettere a Milena di proseguire al meglio con la riabilitazione. Servono almeno 60.000 euro* e ogni contributo, anche il più piccolo, è essenziale. Se riusciremo ad arrivare all'obiettivo e a superarlo, potremo garantirle anche parte dell'assistenza dei prossimi anni. 

Se anche per voi Lezpop è stato importante, questo è il momento per sostenere chi vi ha sostenuto.

Grazie a chi vorrà aiutare Milena.

*I soldi raccolti verranno usati per l'assistenza a Milena. Spendiamo:
- Tra 4.500 e 5.000 euro al mese circa per le tre badanti che la assistono. La cifra totale varia perché se una di loro si ammala, prende un permesso o va in ferie vanno pagati gli straordinari alla sua sostituta. 
- Tra 700 e 1.000 euro al mese circa per i farmaci e i presidi medico-sanitari che non vengono passati o vengono passati solo in parte dall'assistenza sanitaria pubblica. Spesso infatti il materiale sanitario che serve per far funzionare i presidi salvavita di cui necessita Milena è in quantità insufficiente rispetto al suo reale fabbisogno, oppure arriva in ritardo per problemi burocratici o entrambe le cose. Milena inoltre ha bisogno di farmaci e integratori che non sono mutuabili.
- 600 euro al mese per la quota di Milena per l'affitto di casa.

Milena riceve 800 euro al mese tra accompagnamento e pensione di invalidità, a cui si aggiungono 1.200 euro al mese di contributo regionale riservato alle persone non autonome. Milena infine ha un reddito mensile di 1.200 euro lordi. 

Ogni mese dunque spendiamo circa 3.400 euro in più rispetto alle entrate. I soldi raccolti serviranno a coprire questa differenza.


Video a cura di Viviana Bruno. Si ringraziano Giovanni Angeli e Plamena Borisova per le illustrazioni e la grafica.

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61.717 € Raccolti
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Eppela, attiva da più di 10 anni, è ormai un punto di riferimento solido nel panorama italiano e non solo.

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I tuoi dati personali sono più che al sicuro. Per nessun motivo verranno ceduti a terzi senza il tuo consenso. Tutti i servizi offerti sono pienamente conformi al GDPR.

Non ci sfugge nulla

Il team di Eppela è composto da esperti nel settore che sviluppano quotidianamente processi di verifica per prevenire le frodi.

Non c’è trucco e non c’è inganno.

Ogni raccolta fondi è una storia che ci teniamo a raccontare con amore, curandola fin nei minimi dettagli.

Solo 5 minuti.

Grazie ai nostri consigli e ai kit di supporto, creare un raccolta su Eppela è davvero facile e veloce

L’unione fa la forza!

Siamo fermamente convinti che insieme si possa cambiare il mondo. Il nostro obiettivo è quello di offrirvi uno strumento che ci permetta di farlo.


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Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 21 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 21 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi.


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
Dona ora su Eppela! Grazie

100%
-2 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Alziamo il Muro!

Anche se il "campionato" della vita è sempre una finale, la mia storia sportiva racconta che ho sempre avuto rispetto per chi avevo oltre la rete. 

Sono sempre stata tesa prima di una gara, facile o difficile che fosse: questa era una semi finale e l’ho vinta grazie anche al vostro tifo, al vostro incoraggiamento quando ero sotto di due set. 

Grazie amici, di cuore: siete unici e vi voglio bene. 

Sono trascorsi 10 mesi dalla diagnosi di glioblastoma, con una prospettiva di vita di 12/14 mesi, ma il mio obiettivo è rientrare nel 5% che vive 5 anni. 

Questa è la partita che voglio vincere: la semifinale l’ho vinta, mi aspetta la finale, ma mi sto allenando e l’avversario mi troverà pronta. 

Le mie oncologhe di Pistoia e Livorno si sono entusiasmate e la risonanza conferma che il tumore è fermo. Inizierò la penultima chemio con il morale alto.

 Anche se il mio avversario potrebbe ribaltare tutto, sono contenta. 

Anche se attraverso un tunnel dove non c'è luce, sono fortunata ad avere persone che mi vogliono bene. La vita è sempre bella e vale la pena di lottare anche per un giorno in più. 

Per questo motivo, per dare a tutte le persone come me una speranza in più e ringraziare l’equipe del prof. Santonocito di Livorno, vorrei regalare loro un macchinario che mi hanno segnalato. 

Si tratta di un macchinario di una tecnologia di cui hanno bisogno per migliorare ulteriormente lo standard qualitativo dei loro interventi di chirurgia dei tumori cerebrali. 

Per poterlo fornire all’Ospedale dovrebbe esserci una donazione di circa 40.000 euro. 

Ho organizzato una raccolta fondi per acquistarlo: se tutti insieme, voi che mi seguite con affetto, mi darete il vostro sostegno, piccolo o grande non importa, ce la faremo e il Muro sarà sempre più alto! 

Tutto è fatto a norma di legge per evitare, fin da subito, ogni disguido. 
Grazie a tutti.

25%
-72 Giorni
Salute e benessere
Una cantina in montagna

 

CHI SIAMO

Siamo due fratelli, Andrea e Martino, agricoltori, vignaioli e cuochi dell’Agriturismo Piandistantino, un’azienda agricola biologica situata nel Comune di Tredozio, ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, in provincia di Forlì-Cesena.
Piandistantino si trova in una valle laterale del torrente Tramazzo, in una zona caratterizzata dalla presenza di boschi e castagneti, dove l’agricoltura viene praticata da sempre, anche se ormai da tempo gli abitanti tendono a spostarsi in pianura, verso i grandi centri abitati. 

 

 

Per questo, prima di essere un agriturismo, Piandistantino è un presidio agricolo, e il cibo che serviamo è quasi tutto di nostra produzione, dal mais per la polenta all’olio extra vergine di oliva, dalle castagne, alle patate e ai salumi. Compreso, chiaramente, il vino

 

IL VINO

Nel 2016 abbiamo iniziato a recuperare vecchie vigne abbandonate, a altitudini comprese tra i 350 e i 700 metri sul livello del mare, nelle valli del Montone e del Tramazzo.  

Il vino che otteniamo è un prodotto raro e di qualità, frutto di luoghi in cui la viticoltura è stata per secoli una fonte di sostentamento per la gente del posto, e che solo in tempi recenti è diventata marginale.
Il nostro progetto dimostra invece che grazie a essa è possibile vivere in montagna, creando lavoro e reddito per la popolazione, nel rispetto degli ambienti naturali che ci circondano.

 

Con l’agricoltura, infatti, ci prendiamo cura di un territorio nel quale, altrimenti possono verificarsi disastri le cui conseguenze vanno oltre i confini locali, come è successo con l’alluvione di maggio 2023. 

 

IL PROGETTO

Dopo aver passato anni a vinificare da amici, abbiamo deciso di costruire una piccola cantina, a Portico di Romagna, recuperando un vecchio capannone artigianale e adesso abbiamo bisogno del tuo aiuto per portare a termine il progetto. 

I fondi raccolti con il crowdfunding verranno usati per comprare attrezzature essenziali per trasformare l’uva in vino, come: una pompa, una pressa, una pigiadiraspatrice e alcune botti in cemento. Se ci aiuterai, potremo FINALMENTE iniziare a produrre autonomamente il nostro vino.

 

 

48%
-38 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
Lo Svarione in Taverna - Le espansioni

 

Carissimi fattoni e fattone, ci avete chiesto di espandere il mondo dello Svarione in Taverna Che botta!, il gioco ufficiale dello Svarione degli Anelli, e lo abbiamo fatto. È colpa vostra!
Dopo aver raccolto le menti più in botta di Merdor abbiamo tirato fuori non una, ma ben tre espansioni! Inoltre, con questa campagna finanzieremo anche la ristampa del gioco base, che è stato fumato più veloce di un porro ben rollato!

Nuovi eroi, nuove carte uniche, ma soprattutto… nuove meccaniche che renderanno ancora più confusa e tignosa la rissa più caotica di sempre!

E se siete dei pusher ritardatari, non preoccupatevi! Potete prenotare anche la vostra copia del gioco base!

Noi siamo davvero euforici, e voi? Ecco alcune novità che farebbero saltare dalla sedia anche Arabong.

Carte Terreno: e se la taverna si trovasse proprio a Merdor? O nelle terre degli Uomini? Ogni taverna dona un bonus soltanto a qualche Eroe, rendendolo davvero potentissimo… o un magari un facile bersagli.

Carte Arte-fatto: pescate l’Antifurto al Cavallo o il Telefono di Svarion? Gli Arte-fatti possono donarti poteri degni del più potente dei fattoni!

Carte Cura: con le giuste arti “magiche” anche il più ferito dei nostri eroi può “rialzarsi” in qualche modo…

Carte Orco e Carte Lorenzo: ebbene, questi sono i vostri malandati alleati, che vi aiuteranno a vincere lo scontro tra le due fazioni che si sono create durante la rissa! Ogni carta ha un potere speciale… 

 

 

Per tutti i partecipanti al crowdfunding, dal livello “Svarionato” in poi sarà incluso il primo fumetto ufficiale dello Svarione degli Anelli!

Ebbene sì, svarionati! Se siete degli appassionati dello Svarione degli Anelli, non potete perdervi questa ricompensa esclusiva!

Gli eroi dello Svarione vi aspettano per una rimpatriata che vi farà davvero emozionare!

 

 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte a eliminazione tutti contro tutti ispirato allo Svarione degli Anelli. Il vincitore è colui che rimane in piedi alla fine della rissa, nonostante i colpi subiti e la canapa fumata!

Ogni giocatore può scegliere tra gli eroi dello Svarione degli Anelli: ogni eroe possiede un potere speciale e una carta “Arma unica” che, se pescata, può utilizzare solo lui.

Tutte le altre carte del mazzo sono sparse in maniera casuale sul tavolo e, a turno, ogni giocatore ne pesca e ne gioca una. Ci sono tre tipologie di carte:

·  “Arma improvvisata”, che quando vengono pescate possono essere tenute in mano e vengono utilizzate per infliggere colpi agli avversari e togliere punti vita;

· “Difesa disperata”, anche queste case possono essere tenute in mano quando vengono pescate e servono per parare ed evitare i colpi;

·  “Svarionata”, eventi randomici che, se pescati, attivano immediatamente il proprio effetto e rendono il gioco ancora più divertente e imprevedibile, com’è giusto che sia per una rissa in taverna tra fattoni!
 

Ogni giocatore inizierà il gioco con 10 punti vita e avrà come obiettivo abbattere senza pietà i propri avversari. Non mancheranno carte davvero speciali in grado di… ribaltare i tavoli e pure il risultato!

 

Abbiamo davvero esagerato: dentro la scatola di gioco delle espansioni troverete 104 carte nuove e uniche, divise in 3 espansioni. In totale:

- 4 Carte Eroe 

- 4 Carte Arma Unica

- 16 Carta Arma Improvvisata

- 8 Carte Difesa

- 32 Carte Svarionata

- 7 Carte Arte-fatto

- 8 Carte Cura

- 5 Carte Terreno

- 8 Carte Orco e 8 Carte Lorenzo

- 4 Carte Colpi

 

Orchi vs Lorenzi: scontro tra fazioni

Cos’è un’espansione senza una nuova meccanica di gioco? Con l’espansione Orchi vs Lorenzi vi spartirete a inizio partita una serie di alleati improbabili che andranno a creare due fazioni. Poi, con l’aiuto dei vostri compagni, dovrete cercare di mandare k.o. tutti i vostri nemici! Una volta fatto potete decidere se bervi una bella pinta di birra tutti insieme o continuare a smazzolarvi tra di voi! 

 

Partono le megamazzate

Siete impazienti di lanciare le vostre ragnatele di Spaidermen o una potente scoreggia nanesca? Con L’espansione Megamazzate avrete più armi, ancora più coatte, ancora più devastanti. E non dimenticate che in questa espansione ci sono anche le Carte Terreno e gli Arte-fatti!

 

La battona dei boschi vi attende…

Avete bisogno di una sosta e di qualche Carta Cura? Nel Bordello degli Elfi troverete tutto quello che fa per voi… anche carote di ogni forma e dimensione! Siete pronti a rendere la rissa davvero osé?

In tutte le ricompense che prevedono una copia fisica, sono inclusi i 5 euro di spese di spedizione.

 

GLI AUTORI:

Fabio Macchi, alias Il Fabio
Ero un ventenne pieno di energie e idee, con amici scemi (come solo gli amici migliori sanno essere) e voglia di spaccare tutto, far ridere e non finire mai di fare festa. Dopo la visione di una parodia dei Gem Boy, ho avuto l’audacia di proporre al Pujo, il mio compagno di malefatte, di riscrivere e ridoppiare tutto il primo film del Signore degli Anelli a tema fattoni; come poteva un’idea così sobria venire rifiutata? Abbiamo subito pensato ai primi nomi – Ganjalf, Arabong e Rizlas – e al titolo, Lo Svarione degli Anelli. Ci siamo fatti letteralmente… trascinare da questo progetto all’insegna del fuorismo. 
Dopo 7 anni di lavoro e chilogrammi di (ehm) “impegno”, sono finalmente usciti tutti e 4 gli episodi della nostra epopea: La Compagnia del Verginello, I Due Porri, Il Ritorno del Padrino vol. 1 e Il Ritorno del Padrino vol. 2
È sempre bello vedere gli altri ridere grazie ai nostri personaggi e alle nostre battute: questa è sempre stata (ed è tuttora) la cosa che ci ha ripagato di tutti gli sforzi!

 

Tea Project
Tea Project è un collettivo artistico composto da Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin. Iniziamo il nostro viaggio nell’illustrazione dopo un corso a Padova nel 2021, dove ci siamo conosciuti, e da allora collaboriamo insieme con passione e determinazione. Caratterizzati da una profonda affinità per il fantasy esordiamo come gruppo realizzando l'artbook "Gemme di Luce" pubblicato da Eterea Edizioni, seguito da "La Città Bianca", presentato al Lucca Comics & Games dello scorso anno.
Nel corso del tempo, abbiamo esplorato molte strade senza mai perdere il nostro legame con l'universo di Tolkien e con le opere che hanno plasmato il panorama fantasy italiano. Ci siamo immerse sempre di più nei giochi da tavolo, nei giochi di ruolo e negli artbook, accumulando commissioni e mettendo a frutto le nostre competenze sia nell'aspetto artistico che in quello grafico.
Con "Lo Svarione in Taverna" abbiamo abbracciato il game design in modo innovativo e divertente, mantenendo sempre un approccio semplice ma incisivo, caratterizzato da una buona dose di ignoranza!

 

Eterea Edizioni
Eterea Edizioni nasce nel 2018 come casa editrice specializzata in pubblicazioni tolkieniane. Tra i libri di maggiore successo ricordiamo: Come scrivevano gli Elfi di Roberto Fontana, l’unico manuale di calligrafia elfica al mondo; i Quaderni di Arda, la rivista accademica dedicata allo studio di J.R.R. Tolkien; Gemme di luce, l’artbook dedicato al Silmarillion, e La Città Bianca, il racconto della fondazione e della distruzione di Gondolin, la città più importante della Prima Era della Terra di Mezzo (entrambi del Tea Project).
Con Lo Svarione in taverna. Che botta! Eterea inaugura anche una collezione dedicata ai giochi da tavolo.

 

72%
-46 Giorni
Istruzione di qualitàLavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
Viaggio tra Natura e Gusto: Aiutaci a Trasformare Bija Masseria


Ciao a tutti! Siamo Alessandro e Alessia, una coppia appassionata dall’ amore per la natura. Viviamo in un incantevole luogo nella zona rurale della città di Monopoli, in Puglia. Abbiamo un sogno: trasformare la nostra realtà, Bija Masseria, in un agriturismo dove il buon cibo e l’accoglienza si fondano su principi di sostenibilità e rispetto del territorio. 

Cosa offriremo:

- Ristorazione: Un ristorante che celebra la cucina locale, con piatti preparati con ingredienti freschi e di stagione, avendo comunque uno sguardo sul Mondo.
- Ospitalità: Camere accoglienti e immerse nella natura, dove gli ospiti possono rilassarsi e riconnettersi con se stessi.
- Attività e Laboratori per bambini e adulti, toccando con mano l’importanza della sostenibilità e della cura dell’ambiente.

Concept:

Il nostro progetto si basa su tre pilastri fondamentali: agricoltura rigenerativa, ristorazione sostenibile e ospitalità autentica. Vogliamo creare un ecosistema in cui ogni elemento lavori in sinergia per promuovere la salute del suolo, la biodiversità e il benessere della comunità. 

Partiamo dalla cura della terra: coltiviamo due ettari di ulivi, alberi da frutto e orticole. Rigeneriamo il suolo attraverso l’apporto di materia organica e la rotazione delle colture e non invadiamo il terreno con sostanze chimiche da più di tre anni ad oggi. Vorremmo che i prodotti di questa agricoltura naturale possano conquistare il palato dei nostri ospiti. Utilizzeremo non solo le materie prime coltivate in loco con metodi di agricoltura rigenerativa, ma anche quelle di produttori locali che condividono la nostra passione per la sostenibilità al fine di creare una rete di collaborazioni che valorizzi il territorio e i suoi frutti.


Bija Masseria vuole essere un luogo dove soggiornare e mangiar bene, ma anche un'esperienza immersiva nella natura. Per noi l'ospitalità deve inoltre valorizzare le tradizioni, la cultura e i prodotti del territorio e la ristorazione essere un modo per creare momenti di convivialità e cultura.

 

Offriremo la possibilità di scoprire ritmi di vita più lenti, partecipando ad attività che riflettono il vero spirito del luogo. In questo modo, gli ospiti non solo si rilassano, ma creano anche legami significativi con le persone e il paesaggio che li circonda.

 

Obiettivi del Progetto:
Con i fondi raccolti, intendiamo:

1. Ristrutturare gli Spazi: Rinnovare gli ambienti della masseria per renderli accoglienti e funzionali, mantenendo il fascino rustico e autentico del luogo.

2. Acquistare Attrezzature: Investire in attrezzature per la cucina e materiali per i laboratori, garantendo un'esperienza di alta qualità per i nostri ospiti.

3. Promuovere Attività Educative: Creare un programma di eventi e seminari che rendano Bija Masseria un punto di riferimento per l'educazione alla sostenibilità.

Come Potete Aiutarci:
Siamo entusiasti di condividere questo viaggio con voi! Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina al nostro obiettivo. In cambio, offriamo ricompense speciali , come soggiorni scontati, corsi di cucina e accesso esclusivo a eventi.
 

Uniamoci in questa avventura e aiutaci a fare la differenza nella nostra comunità e nel mondo! 
Grazie per il vostro supporto e per credere nel nostro sogno!
Con affetto,
Alessandro e Alessia

ENG:

Hello everyone! We are Alessandro and Alessia, a couple passionate about nature. We live in a beautiful rural area near the city of Monopoli, in Puglia. We have a dream: to transform our reality, Bija Masseria, into an agriturismo where good food and hospitality are based on principles of sustainability and respect for the land.

What we will offer:

  • Restaurant: A restaurant that celebrates local cuisine, with dishes prepared using fresh, seasonal ingredients, while also keeping an eye on the world.
  • Hospitality: Cozy rooms surrounded by nature, where guests can relax and reconnect with themselves.
  • Activities and Workshops for both children and adults, to learn together the importance of sustainability and connection with nature.

Concept: Our project is based on three key pillars: regenerative agriculture, sustainable dining, and authentic hospitality. We want to create an ecosystem where each element works in harmony to promote soil health, biodiversity, and the well-being of the community.

We start by taking care of the land: we cultivate two hectares of olive trees, fruit trees, and vegetables. We regenerate the soil through the addition of organic matter and crop rotation, and we haven’t used chemicals on the land for over three years. We would like the products of this natural agriculture to delight the palates of our guests. We will use not only locally grown ingredients through regenerative farming methods, but also those from local producers who share our passion for sustainability, creating a network of collaborations that values the territory and its fruits.

Bija Masseria aims to be a place not just to stay and eat well, but an immersive experience in nature. For us, hospitality must also enhance the traditions, culture, and products of the region, and dining should be a way to create moments of conviviality and culture.

We will offer the chance to discover slower rhythms of life, interact with nature, and participate in activities that reflect the true spirit of the place. In this way, guests will not only relax, but also create meaningful connections with the people and landscape around them.

Project Goals: With the funds raised, we aim to:

  1. Renovate the Spaces: Revamp the farm’s interiors to make them welcoming and functional, while maintaining the rustic and authentic charm of the place.
  2. Purchase Equipment: Invest in kitchen equipment and materials for workshops, ensuring a high-quality experience for our guests.
  3. Promote Educational Activities: Create a program of events and seminars that make Bija Masseria a reference point for education on sustainability.

How You Can Help: We are excited to share this journey with you! Every contribution, big or small, brings us closer to our goal. In return, we offer special rewards, such as discounted stays, cooking courses, and exclusive access to events.

Let’s join forces in this adventure and help us make a difference in our community and the world! Thank you for your support and for believing in our dream! With love,
Alessandro and Alessia

 

DEUTSCH:

Hallo zusammen! Wir sind Alessandro und Alessia, ein Paar, das von der Liebe zur Natur begeistert ist. Wir leben an einem wunderschönen Ort im ländlichen Gebiet der Stadt Monopoli in Apulien. Wir haben einen Traum: Unsere Realität, die Bija Masseria, in einen Agriturismo zu verwandeln, in dem gutes Essen und Gastfreundschaft auf Prinzipien der Nachhaltigkeit und des Respekts für das Land basieren.

Was wir anbieten werden:

  • Restaurant: Ein Restaurant, das die lokale Küche feiert, mit Gerichten, die aus frischen, saisonalen Zutaten zubereitet werden, wobei wir aber auch einen Blick auf die Welt werfen.
  • Gastfreundschaft: Gemütliche Zimmer, umgeben von Natur, in denen Gäste sich entspannen und wieder mit sich selbst in Verbindung treten können.
  • Aktivitäten und Workshops für Kinder und Erwachsene, um gemeinsam die Bedeutung von Nachhaltigkeit und Verbindung mit der Natur zu lernen.

Konzept: Unser Projekt basiert auf drei grundlegenden Säulen: regenerativer Landwirtschaft, nachhaltiger Gastronomie und authentischer Gastfreundschaft. Wir möchten ein Ökosystem schaffen, in dem jedes Element im Einklang arbeitet, um die Gesundheit des Bodens, die Biodiversität und das Wohlbefinden der Gemeinschaft zu fördern.

Wir beginnen mit der Pflege des Landes: Wir bauen zwei Hektar Olivenbäume, Obstbäume und Gemüse an. Wir regenerieren den Boden durch die Zugabe von organischem Material und Fruchtfolge, und wir haben den Boden seit über drei Jahren nicht mehr mit Chemikalien behandelt. Wir möchten, dass die Produkte dieser natürlichen Landwirtschaft den Gaumen unserer Gäste verwöhnen. Wir werden nicht nur lokal angebaute Zutaten aus regenerativer Landwirtschaft verwenden, sondern auch die von lokalen Produzenten, die unsere Leidenschaft für Nachhaltigkeit teilen, um ein Netzwerk von Kooperationen zu schaffen, das das Gebiet und seine Früchte wertschätzt.

Die Bija Masseria möchte ein Ort sein, an dem man nicht nur gut isst und übernachtet, sondern auch eine ganzheitliche Erfahrung in der Natur macht. Für uns muss Gastfreundschaft auch die Traditionen, die Kultur und die Produkte der Region würdigen, und Gastronomie sollte ein Weg sein, um Momente der Geselligkeit und Kultur zu schaffen.

Wir werden die Möglichkeit bieten, langsamere Lebensrhythmen zu entdecken, mit der Natur zu interagieren und an Aktivitäten teilzunehmen, die den wahren Geist des Ortes widerspiegeln. So werden die Gäste nicht nur entspannen, sondern auch bedeutungsvolle Verbindungen zu den Menschen und der Landschaft um sie herum schaffen.

Ziele des Projekts: Mit den gesammelten Geldern möchten wir:

  1. Die Räume renovieren: Die Innenräume der Masseria renovieren, um sie einladend und funktional zu gestalten, während der rustikale und authentische Charme des Ortes erhalten bleibt.
  2. Ausstattung kaufen: In Küchengeräte und Materialien für Workshops investieren, um unseren Gästen ein hochwertiges Erlebnis zu bieten.
  3. Bildungsaktivitäten fördern: Ein Programm von Veranstaltungen und Seminaren schaffen, das die Bija Masseria zu einem Referenzpunkt für Bildung zur Nachhaltigkeit macht.

Wie Sie uns helfen können: Wir sind begeistert, diese Reise mit euch zu teilen! Jeder Beitrag, sei er groß oder klein, bringt uns unserem Ziel näher. Im Gegenzug bieten wir besondere Belohnungen wie vergünstigte Aufenthalte, Kochkurse und exklusiven Zugang zu Veranstaltungen.

Lasst uns gemeinsam diese Reise antreten und uns dabei helfen, einen Unterschied in unserer Gemeinschaft und der Welt zu machen! Danke für eure Unterstützung und dafür, dass ihr an unseren Traum glaubt! 

Mit Liebe,
Alessandro und Alessia

15%
-4 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
Tagliata la cultura, non il coraggio di Mulino ad Arte

Fare cultura significa creare incontri, far nascere domande, riconoscere ciò che è giusto. Significa emozionarsi, crescere insieme, diventare una comunità più consapevole. La cultura non è un prodotto, non è un servizio da vendere: è un bene comune, libero e inestimabile.

Per sei anni, il Teatro Il Mulino di Piossasco è stato tutto questo. Grazie al lavoro della compagnia Mulino ad Arte, non è stato solo un luogo di spettacoli, ma uno spazio vivo, aperto, dove 9.000 persone all'anno – spettatori, artisti, studenti, associazioni – si sono ritrovate, confrontate, emozionate. Abbiamo portato il nome di Piossasco in tutta Italia e in dieci Paesi europei con il nostro Teatro a Pedali. Abbiamo costruito una delle stagioni culturali più ricche della regione. Ma ora, questo percorso rischia di interrompersi.

Dal 1° gennaio 2025 l'amministrazione comunale di Piossasco ha azzerato il suo contributo per la gestione del Teatro Il Mulino. Il 31 luglio prossimo, inoltre, scadrà l'attuale concessione e ci è stata proposta una proroga tecnica, ma alle stesse condizioni: nessun sostegno, nessuna risorsa. Intanto, come Mulino ad Arte abbiamo già sostenuto numerose spese per la stagione teatrale e per il Festival 2025, scoprendo solo dopo che non ci sarebbe più stata alcuna copertura pubblica.

Siamo artisti, non politici. Ma crediamo che dove c’è volontà, c’è sempre una strada. E oggi, questa strada passa anche da voi. Se pensate che la cultura debba continuare a vivere, se credete che valga la pena difendere il lavoro di chi ogni giorno la porta avanti con passione e coerenza, vi chiediamo di sostenerci.

Ogni contributo – grande o piccolo – ci aiuterà a far fronte agli impegni già assunti, e a non lasciare che tutto ciò che abbiamo costruito in questi anni vada perduto. Aiutateci a tenere in vita un progetto culturale libero, indipendente, necessario.

Non chiediamo di salvare un edificio, ma di dare futuro a un’idea. A una visione collettiva. A una compagnia che ha fatto della cultura una missione.

12%
-44 Giorni
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climatico
Ippoasi ha bisogno di te: troppe emergenze veterinarie!

Sono giorni tristi e duri, ma non possiamo perderci d'animo.

Senza che passasse troppo tempo fra un avvenimento e l'altro, abbiamo ricevuto tre notizie importanti su tre individui di cui ci prendiamo cura da più di un decennio. Sono aggiornamenti riguardanti il loro stato di salute e gli interventi che possiamo fare per supportarli e salvare loro la vita.

In un paese dove i rifugi e i santuari non ricevono sussidi pubblici e fondi istituzionali per il lavoro quotidiano che svolgono, dobbiamo come sempre fare conto sulla vostra solidarietà e sorellanza.

Vi raccontiamo che cosa sta succedendo ad Ippoasi:

  • Desmond, il nostro adorato compagno di vita da 12 anni, con cui viviamo un rapporto simbiotico di amore e interdipendenza, è malato: in seguito ad un esame ecografico addominale abbiamo osservato lesioni tumorali di tipo metastatico. Non sappiamo quanti mesi di vita gli rimangano, possiamo solo fare del nostro meglio per sostenerlo e far sì che la sua vita continui al meglio, con tutta la gioia e le attenzioni di cui siamo capaci. Cominceremo una terapia del dolore allo scopo di alleviare le sue sofferenze, nell'immediato. Le fatture degli esami e degli accertamenti vari, che posteremo progressivamente qui e sui social, sono di qualche centinaio di euro.
  • Mirtillo, splendido cavallo sottratto a maltrattamenti, dovrà presto essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all'occhio sinistro, che è affetto da una uveite autoimmune senza ulcere. L'operazione avverrà interamente sul campo, per via del carattere mansueto di Mirtillo, non abbastanza però da rendere possibile il suo trasporto in clinica ospedaliera veterinaria. Fino ad ora stiamo trattando il suo problema con due tipologie di colliri che acquistiamo almeno una volta a settimana. Il preventivo per l'intervento oculistico di Mirtillo corrisponderà a circa 1500,00 euro, secondo i nostri veterinari.
  • Corallo, uno dei grandi anziani ad Ippoasi, classe 1992, sta affrontando un momento delicato di cambiamento per via delle sue problematiche al tendine e in seguito alla diagnosi del Morbo di Cushing, una sindrome dell'ipofisi che crea scompensi ormonali con conseguenze nefaste. Corallo ha dovuto cambiare dieta integrativa, poiché la cura che stavamo utilizzando da circa un anno era ormai obsoleta e lui ne era assuefatto. Il nuovo cibo è molto costoso (circa 150 euro a confezione). Per quanto riguarda il Cushing, invece, Corallo dovrà essere trattato A VITA sin da subito con un farmaco apposito, anch'esso molto costoso (circa 152 euro per 60 compresse).
  • Nasone, grande montoncino salvato nel 2021, dovrà molto probabilmente subire un piccolo intervento per via di un'ulcera perforata all'occhio, originatasi a causa di un forasacco che abbiamo estratto non appena ci siamo accorte dell'incidente.
  • Al Rifugio della Bubi, il nostro secondo rifugio che ospita tantissime soggettività, ci sono state diverse emergenze veterinarie legate a nascite impreviste in un gruppo di caprette portate in salvo lo scorso anno da una situazione di gravissimo maltrattamento. Spesso incappiamo in casi di malagestione e di trascuratezza che portano a conseguenze anche disastrose sulla vita degli animali che recuperiamo. Nello scorso mese abbiamo dovuto far accorrere al Rifugio della Bubi una equipe veterinaria per fare dei controlli su due mamme caprette che presentavano gravi complicazioni post - partum. Le uscite sul campo sono molto costose e in questo momento le spese si sono aggiunte alle già tantissime situazioni complesse che ci apprestiamo ad affrontare!

OGNI FORMA DI SUPPORTO SARA' PREZIOSA E IMPRESCINDIBILE
abbiamo estremo bisogno di sostegno e di voi! 

76%
-30 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeVita sulla terra
Quattroruote per Aiutare

Siamo la Caritas di Borgo San Lorenzo, ci rivolgiamo a tutti con fiducia in quanto necessitiamo urgentemente di un sostegno economico per l'acquisto di un automezzo furgonato. Questo veicolo è diventato indispensabile per poter continuare ed espandere le nostre attività di raccolta e distribuzione di beni di prima necessità a favore delle persone in difficoltà del nostro territorio.

Attualmente, le nostre operazioni si basano sull'impegno generoso di volontari e sull'utilizzo di mezzi privati o gentilmente concessi da altre associazioni. 

Tuttavia, questa situazione non ci permette più di far fronte in modo adeguato alle crescenti esigenze logistiche che i nostri interventi comportano.

 

Disporre di un mezzo di trasporto dedicato ci consentirebbe di:

* Organizzare le raccolte solidali in modo più efficiente e capillare.

* Garantire la consegna di aiuti anche nelle aree più periferiche e a persone anziane con difficoltà di spostamento.

* Trasportare con maggiore frequenza alimenti freschi, come frutta e verdura, provenienti dal Mercato ortofrutticolo o dal magazzino Centrale Caritas Firenze. Questo ci permetterebbe di rifornire sia i nostri assistiti diretti sia gli altri Centri Caritas del vicariato Mugello, secondo un calendario di distribuzione stabilito. In questo modo, potremmo garantire l'apporto di prodotti freschi a circa 300 famiglie, un numero in costante aumento.

* Offrire, quando necessario, un servizio di accompagnamento per persone indigenti che devono recarsi a visite o controlli medici.

Abbiamo individuato un automezzo furgonato usato in buone condizioni. 

Saremmo profondamente grati se poteste sostenerci. 
Le donazioni ci permetterebbero di continuare a offrire un aiuto concreto e tempestivo a chi ne ha più bisogno nella nostra comunità.

 

 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT 39 U083 2537 7510 0000 0041 360 - intestato a Parrocchia SAN LORENZO A BORGO SAN LORENZO indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Quattroruote per aiutare” in corso su Eppela.

 

75%
-36 Giorni
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fame
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