Allo stato attuale, 1,6 miliardi di persone in tutto il mondo non hanno accesso all'energia elettrica. L'energia è un prerequisito essenziale per raggiungere molti obiettivi di sviluppo sostenibile. È per questo che insieme dobbiamo promuovere la ricerca nelle energie rinnovabili e un loro accesso universale e affidabile.
Grazie ad un sistema di collaborazione solidale tra le famiglie delle comunità rurali, per ogni 1000 euro raccolti potranno essere installati fino a 100 impianti nei prossimi anni secondo il seguente schema, ideato e realizzato da Plug the Impact:
- 5 impianti fotovoltaici con batteria luci a led, radio e torcia nel 2025 - 5 impianti fotovoltaici con batteria luci a led, radio e torcia nel 2026 - 10 impianti fotovoltaici con batteria luci a led, radio e torcia nel 2027 - 15 impianti fotovoltaici con batteria luci a led, radio e torcia nel 2028 - 25 impianti fotovoltaici con batteria luci a led, radio e torcia nel 2029 - 40 impianti fotovoltaici con batteria luci a led, radio e torcia nel 2030
Per un totale di 10.000 impianti installati al raggiungimento del goal finale, ovvero di 100.000 euro.
I protagonisti
Plug the Impact crea progetti sostenibili ad alto impatto ambientale e sociale, fungendo da connettore per collegarli con coloro che desiderano intraprendere una transizione energetica giusta ed equa. La missione è quella di incoraggiare e sostenere lo sviluppo economico e sociale delle comunità in via di sviluppo fornendo loro i mezzi per prosperare autonomamente grazie a soluzioni di energia rinnovabile. Grazie ad una comprovata esperienza, Plug the Impact è pronta per una nuova missione sostenibile e di grande impatto volta a guidare il cambiamento verso la neutralità di carbonio.
La Fondazione Ema PesciolinoRosso nasce con un cuore grande e una missione profonda: sostenere i giovani e prevenire il loro smarrimento, creando una comunità in crescita dove genitori e ragazzi possano trovare rifugio, scambio e riflessione. È uno spazio in cui condividere non solo idee e pensieri sull’adolescenza e i rapporti familiari, ma anche speranze per un futuro migliore.
Con il supporto di oltre 300.000 sostenitori, la Fondazione offre un luogo di dialogo, di ascolto e di confronto autentico. Dal 2013, ha portato il suo messaggio in più di 1.000 città italiane attraverso oltre 2.500 incontri, raggiungendo migliaia di famiglie, spesso in difficoltà. Ogni evento rappresenta una piccola rivoluzione personale, un successo straordinario, perché quando anche un solo giovane trova la forza di riflettere sulla propria vita, l’obiettivo più grande è raggiunto.
I temi affrontati sono di un’urgenza disarmante: il valore della vita, la capacità di trasformare il dolore in crescita, la riscoperta della bellezza interiore e il raggiungimento della serenità. Ma questo non basta. In un mondo sempre più colpito dalle crisi climatiche e sociali, la Fondazione si impegna a sensibilizzare anche sull’importanza di sostenere chi è più vulnerabile. Sono proprio i giovani delle popolazioni più povere a subire gli effetti più devastanti del cambiamento climatico e delle disuguaglianze globali: a loro va il nostro pensiero, il nostro aiuto, il nostro amore.
La voce di papà Gianpietro non parla solo ai cuori di chi partecipa: tocca l’anima, accendendo quella scintilla di speranza necessaria per costruire un domani più giusto, umano e solidale per tutti. Perché ogni vita, ogni sogno, ogni sorriso conta.
Unisciti a noi in questa missione per cambiare il volto dei villaggi nelle zone rurali, donando ora per rendere possibile un futuro luminoso per tutti.
La donazione è detraibile dall'imposta sui redditi delle persone fisiche e giuridiche, pertanto ti invitiamo a comunicarci il tuo nominativo, indirizzo di spedizione dei gadget e codice fiscale o P.IVA al seguente indirizzo mail, indicando anche l'importo versato: info@pesciolinorosso.org. Riceverai così un documento fiscale di avvenuta donazione.
In caso tu non possa passare da noi, la ricompensa ti verrà spedita e il costo ti sarà comunicato.
Tempi di spedizione: le nostre ricompense verranno inviate a partire dal 5 dicembre e saranno, quindi, disponibili per Natale.
Vorresti donare di più? Nessun problema, la cifra richiesta per ogni ricompensa è quella minima: in fase di pagamento potrai impostare una donazione superiore.
Come donare?
Sostenere Speed UP Slow tile è semplicissimo!
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Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto. Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.
Invece, in caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.
In alternativa potrai sostenere il progetto con un bonifico diretto a:
MADE IN SIPARIO SOC.COOP. SOCIALE ONLUS
IT 65 T 08425 02803 0000 3080 3522 (IMPORTANTE: ricordati di indicare il tuo nome, cognome e indirizzo nelle note). Causale: Speed up Slowtile
e vincendo anche lo Spirito dell'Evento nel 2018 a Zolder
Adesso anche i grandi media si sono interessati a noi, qui c'è una breve intervista al nostro presidente Vincenzo Di Bella che parla su Rai 3, nella nota trasmissione di Report.
Oggi siamo quasi pronti a finire Archimede 2.0 e siamo pronti a gareggiare alla World Solar Challenge.
Ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto, per rendere Archimede 2.0 una reale soluzione per il futuro di noi tutti.
Ti basterà realmente poco per aiutarci, dal condividere il nostro progetto sui tuoi social oppure scegliere uno dei vari rewards.
Entra anche tu a far parte di Futuro Solare - Guida il sole
Rischi e sfide
Riconosciamo che completare il progetto dell'automobile solare Archimede 2.0 e partecipare alla World Solar Challenge rappresentano obiettivi ambiziosi che comportano diversi rischi. Tuttavia, siamo convinti dell'importanza di perseguire tali obiettivi per promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale nell'industria automobilistica. Le sfide che abbiamo identificato sono quelle di rendere la mobilità sostenibile in Sicilia e nel mondo, creando un modello di veicolo a propulsione solare che possa essere utilizzato come esempio di sostenibilità per altre comunità e paesi. Inoltre, l'obiettivo di creare un'automobile solare bella e innovativa richiede una costante ricerca e sviluppo di nuove soluzioni tecniche ed estetiche. Infine, partecipare alla World Solar Challenge rappresenta una grande opportunità per confrontarsi con le più grandi università e professionisti del mondo nel settore dell'automotive sostenibile e dimostrare la validità del nostro lavoro. Siamo pronti ad affrontare queste sfide e rischi con determinazione, innovazione e sostenibilità come i nostri principi guida.
Design di lunga durata
Abbiamo sviluppato materiali a lunga durata con un alto tasso di riciclabilità per la macchina solare Archimede 2.0. Questi materiali rappresentano un importante passo avanti verso la sostenibilità ambientale, poiché consentono di ridurre l'impatto ambientale e di migliorare l'efficienza del riciclo. Siamo orgogliosi di essere in grado di offrire soluzioni innovative e responsabili per un futuro più verde e sostenibile.
Riutilizzabile e riciclabile
La nostra automobile solare Archimede 2.0 è stata realizzata con materiali che sono riciclabili fino all'80%. Questi materiali sono stati scelti con l'obiettivo di minimizzare l'impatto ambientale dell'intero ciclo di vita dell'automobile, dalla produzione al suo smaltimento. Siamo impegnati nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni sostenibili e responsabili per il settore automobilistico, contribuendo così a un futuro più verde e sostenibile per tutti.
Materiali sostenibili
La scelta di utilizzare scarti della lavorazione del pomodoro, filamenti in lino e canapa con collanti naturali, tessuti naturali a base di ortica e rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresenta un importante passo avanti nella creazione di un veicolo sostenibile ed ecocompatibile. Gli scarti della lavorazione del pomodoro sono un esempio di materiali di scarto che possono essere utilizzati in modo efficiente e responsabile, riducendo l'impatto ambientale e creando un ciclo virtuoso di recupero e riutilizzo. L'utilizzo di filamenti in lino e canapa con collanti naturali, insieme a tessuti naturali a base di ortica, contribuisce a ridurre l'impatto ambientale derivante dalla produzione di tessuti sintetici. Infine, i rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresentano un'alternativa sostenibile alle pelli animali, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo un'etica animalista. Siamo orgogliosi di contribuire alla creazione di soluzioni innovative e sostenibili per l'industria automobilistica, promuovendo una maggiore attenzione all'impatto ambientale e alla responsabilità sociale.
Fabbriche che rispettano l'ambiente
Siamo impegnati a promuovere una giusta metodologia di progettazione per il futuro, che possa porre le basi per lo sviluppo di veicoli a propulsione solare e di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica. Nonostante non intendiamo creare una nuova fabbrica, il nostro lavoro si pone all'avanguardia rispetto alle richieste del futuro, promuovendo la necessità di compiere scelte più responsabili verso l'ambiente e la salute di tutti. Il nostro impegno per la sostenibilità e la responsabilità sociale si riflette nella scelta dei materiali e delle tecnologie utilizzate nella realizzazione dell'automobile solare Archimede 2.0, che rappresenta un importante passo avanti verso un futuro più verde e sostenibile per tutti. Siamo convinti che il nostro lavoro possa ispirare nuove prospettive e idee per lo sviluppo di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica e contribuire così a un mondo migliore per le future generazioni.
Sustainable Distribution
Vogliamo trasmettere il nostro sapere tramite repository online e piattaforme digitali, in moda da poter inviare il nostro know how con il minimo sforzo ambientale e con un carbon offset vicino allo 0. L'invio di codice, file per la stampe e procedure per poter aiutare altre comunità come laboratori, spazi di apprendimento, università e scuole
Altro
Siamo fortemente impegnati nell'inserire buone pratiche di educazione ambientale nei nostri spazi. Per questo, abbiamo creato laboratori pratici e workshop che mirano a trasmettere alla comunità il nostro sapere in modo da sensibilizzare e informare le persone sui temi dell'ambiente e della sostenibilità. Crediamo che questo sia un passo importante per migliorare il futuro di tutti noi e per promuovere un cambiamento culturale che possa portare a comportamenti più responsabili e consapevoli. Siamo convinti che l'educazione sia uno strumento potente per raggiungere questi obiettivi e siamo determinati a fare la nostra parte per contribuire a un mondo migliore.
Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto. Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.
Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.
Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale
Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.
Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale.
Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.
Ma prima conosciamoci un po' meglio.
Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.
Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa.
Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.
2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.
2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.
2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve. Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.
2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.
2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù. Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”. Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.
2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire. Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta.
2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te…
Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta. In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente .
Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:
-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.
-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.
-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.
-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.
Insomma, si vince sempre e non si perde mai!
E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.
A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.
Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.
L' associazione sportiva dilettantistica DolomitiOpen è nata e si è attivata per fare riaprire questa falesia e restituire questa “Gioconda” dell’arrampicata al popolo degli arrampicatori, perchè un sito d’arrampicata così unico non può essere proprietà di una sola persona ma deve diventare Patrimonio dell’umanità dei climbers e non solo.
Vogliamo che questa falesia diventi la "falesia di tutti" ed è per questo che il contributo di ognuno diventa fondamentale. Ognuno nel suo piccolo può contribuire a realizzare questa idea e restituire agli amanti dell'outdoor questo monumento naturale dell'arrampicata.
Ci siamo affidati a Voi Climbers, amanti della natura e delle iniziative open, perchè crediamo che il finanziamento dal basso sia democratico, trasparente, senza compromessi ed espressione di massima condivisione.
Come verranno utilizzati i fondi
Acquisto del terreno dal proprietario, 1000 mq, che comprende la falesia e il bellissimo prato sottostante con annessa sorgente.
L' ente giuridico che si farà carico dell' acquisto della falesia sarà l'associazione Dolomiti-Open che, una volta acquistato il terreno si impegnerà a realizzare anche il progetto di chiodatura degli intinerari e la sistemazione dell'area.
La richiodatura dei primi dieci intinerari, ripercorrendo le vie storiche
I fondi raccolti oltre il traguardo stabilito serviranno per finanziare il completamento della richiodatura di tutte le vie esistenti che erano all'incirca 40 ed attrezzarne di nuove.
Il reperimento di ulteriori finanziamenti per arrivare al completamento della falesia, attrezzando oltre ai vecchi intinerari anche nuovi intinerari anche per poter essere fruita dalle persone disabili, e sistemare in modo accessibile l'area, per i quali ci siamo già attivati ma che necessitano del successo del primo punto, l'acquisto del terreno.
Chi c'è dietro al progetto
L'Associazione Sportiva Dilettantistica Dolomiti-Open, associazione nata con lo scopo di veicolare il messaggio della "montagna per tutti" e le Dolomiti e le montagne come luogo di connessione sociale, promuovendo questo mesaggio attraverso una serie di iniziative ed eventi. Nata dalla voglia di creare un "contenitore" per veicolare e realizzare progetti che non abbiano nessun scopo di lucro, ma iniziative che sposino il valore sociale, sportivo, culturale e di sostenibilità delle terre alte intorno a noi.
I progetti di Dolomiti-open ideati e promossi sono stati:
Se non sei già iscritto ad Eppela puoi farlo in modo facile e veloce:
- Clicca su Accedi / Registrati in alto a destra ed inserisci nome, cognome, indirizzo e-mail e una password di tua scelta.
- Vai sulla pagina Eppela La Falesia Dimenticata.
- Supporta la nostra campagna cliccando sul tasto "CONTRIBUISCI" o selezionando direttamente una ricompensa fra quelle proposte.
- Compila il form inserendo i dati della carta di credito dei circuiti: Visa, Mastercard, PostePay o American Express.
- Clicca su “CONTRIBUISCI” e avrai ufficialmente sostenuto il progetto La Falesia Dimenticata
In caso di necessità puoi sempre contattare noi o l’assistenza clienti di Eppela agli indirizzi: customer@eppela.com.
Grazie!
Le Ricompense per il tuo contributo
Puoi scegliere se donare liberamente o scegliere in base alla tua donazione una ricompensa.
Una volta finita la campagna di raccolta fondi, eppela ci comunicherà la lista dei donatori e noi provvederemo a contattarti per spedirti la tua ricompensa.
Se sceglierai di venirla a ritirare di persona il costo della spedizione preventivato ci aiuterà ulteriormente a sostenere gli step successivi per restituire la falesia ai climbers.
Le ricompense ti verranno spedite o potrai scegliere di ritirarle personalmente alla fine della campagna con tempistiche che non andranno oltre i 90 giorni. Ti chiediamo per questo un attimo di pazienza e per qualsiasi domanda di scriverci a : gianluca@dolomiti-open.org
"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.
1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.
2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.
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