Energia pulita e accessibile
Energia pulita e accessibile
Obiettivi per lo sviluppo sostenibile
7. Energia pulita e accessibile
Totale raccolto
812.778 €
Progetti
195
Allo stato attuale, 1,6 miliardi di persone in tutto il mondo non hanno accesso all'energia elettrica. L'energia è un prerequisito essenziale per raggiungere molti obiettivi di sviluppo sostenibile. È per questo che insieme dobbiamo promuovere la ricerca nelle energie rinnovabili e un loro accesso universale e affidabile.
In corso
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamo un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° al 30° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

19%
-83 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
Archimede 2.0 - Solar Car by Futuro Solare - Drive the sun

Stiamo per realizzare l'automobile solare più bella al mondo! Si chiamerà Archimede 2.0 

Archimede 2.0 - Futurosolare Guida il soleArchimede 2.0

Il completamento di Archimede 2.0 rappresenta la conclusione di un percorso didattico e umano intrapreso dagli studenti, giovani professionisti e aziende che hanno pensato, partecipato e contribuito alla realizzazione del progetto.

Grazie alla loro dedizione e al loro impegno, siamo stati in grado di sviluppare un veicolo solare innovativo e sostenibile, che rappresenta una vera e propria sfida tecnologica e culturale per il futuro della mobilità. 

Siamo grati a tutti coloro che hanno collaborato con noi,  poiché insieme abbiamo dimostrato che quando si uniscono le forze, si possono ottenere risultati straordinari e contribuire al progresso della società nel suo complesso.



 

Aiutare il team Futuro Solare a realizzare questa impresa permetterà di far progredire la conoscenza e crescita di studenti d'istituti tecnici professionali e universitari nelle loro aree di studio, permettendogli di analizzare processi per trovare soluzioni nella sfida energetica dei prossimi anni.

Ora più mai c'è bisogno d'innovazione ed eccellenza in campi che permetteranno di risolvere i paradigmi energetici del pianeta.

Futuro Solare Onlus

L'Associazione "Futuro Solare Onlus" è attiva a Siracusa dal 2005, impegnata nella sperimentazione di tecnologie innovative per la ricarica di energia on-board di veicoli a trazione elettrica, attraverso la conversione fotovoltaica. Il nostro lavoro si svolge in un laboratorio di tipo "fablab", che ci è stato concesso dall'Amministrazione Comunale di Siracusa.

Ci dedichiamo a promuovere soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità urbana, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell'aria nelle nostre città. Il nostro approccio si basa sulla ricerca e lo sviluppo di tecnologie avanzate, con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale.

Il nostro laboratorio è dotato di attrezzature e strumenti all'avanguardia per la progettazione e la sperimentazione di nuovi sistemi di conversione fotovoltaica per la ricarica di veicoli elettrici. Siamo inoltre impegnati a promuovere la cultura della sostenibilità e dell'innovazione, attraverso la condivisione delle nostre conoscenze e l'organizzazione di eventi e attività per la comunità locale.

Ci impegniamo quotidianamente nella ricerca e nell'innovazione, coinvolgendo le nuove generazioni in questo percorso. La nostra associazione si basa su tre pilastri fondamentali:

1. Formazione - Siamo convinti che i giovani rappresentino la speranza per il futuro e per questo investiamo nella loro formazione. Offriamo opportunità di apprendimento e di sviluppo delle competenze tecniche, scientifiche e sociali, per preparare i giovani alle sfide del futuro.

2. Collaborazione - Siamo consapevoli che la realizzazione di un mondo più sostenibile e innovativo richiede un impegno collettivo. Collaboriamo con aziende e istituti scolastici, creando reti di conoscenza e di scambio di idee, per promuovere la ricerca e l'innovazione a livello locale e globale.

3. Rinnovabilità per l'ambiente - Siamo impegnati in un nuovo modo di vivere la mobilità, sostenibile e rinnovabile. Utilizziamo le tecnologie fotovoltaiche per la ricarica di veicoli elettrici, riducendo così le emissioni di CO2 e contribuendo alla riduzione dell'impatto ambientale. Il nostro obiettivo è quello di promuovere un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Sostenere questa iniziativa rappresenta il modo per inserire un piccolo tassello nel puzzle che comporrà il quadro globale di un pensiero innovativo per la gestione energetica del pianeta nei prossimi anni.

Abbiamo già fatto una campagna per Archimede 1 e siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di crowdfunding. 

La campagna è visibile a questo link.

e vincendo anche lo Spirito dell'Evento nel 2018 a Zolder
 

 

Adesso anche  i grandi media si sono interessati a noi, qui c'è una breve intervista al nostro presidente Vincenzo Di Bella che parla su Rai 3, nella nota trasmissione di Report.

Oggi siamo quasi pronti a finire Archimede 2.0 e siamo pronti a gareggiare alla World Solar Challenge.

Ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto, per rendere Archimede 2.0 una reale soluzione per il futuro di noi tutti. 

Ti basterà realmente poco per aiutarci, dal condividere il nostro progetto sui tuoi social oppure scegliere uno dei vari rewards.

Entra anche tu a far parte di Futuro Solare - Guida il sole

Rischi e sfide

Riconosciamo che completare il progetto dell'automobile solare Archimede 2.0 e partecipare alla World Solar Challenge rappresentano obiettivi ambiziosi che comportano diversi rischi. Tuttavia, siamo convinti dell'importanza di perseguire tali obiettivi per promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale nell'industria automobilistica. Le sfide che abbiamo identificato sono quelle di rendere la mobilità sostenibile in Sicilia e nel mondo, creando un modello di veicolo a propulsione solare che possa essere utilizzato come esempio di sostenibilità per altre comunità e paesi. Inoltre, l'obiettivo di creare un'automobile solare bella e innovativa richiede una costante ricerca e sviluppo di nuove soluzioni tecniche ed estetiche. Infine, partecipare alla World Solar Challenge rappresenta una grande opportunità per confrontarsi con le più grandi università e professionisti del mondo nel settore dell'automotive sostenibile e dimostrare la validità del nostro lavoro. Siamo pronti ad affrontare queste sfide e rischi con determinazione, innovazione e sostenibilità come i nostri principi guida.

Design di lunga durata

Abbiamo sviluppato materiali a lunga durata con un alto tasso di riciclabilità per la macchina solare Archimede 2.0. Questi materiali rappresentano un importante passo avanti verso la sostenibilità ambientale, poiché consentono di ridurre l'impatto ambientale e di migliorare l'efficienza del riciclo. Siamo orgogliosi di essere in grado di offrire soluzioni innovative e responsabili per un futuro più verde e sostenibile.

Riutilizzabile e riciclabile

La nostra automobile solare Archimede 2.0 è stata realizzata con materiali che sono riciclabili fino all'80%. Questi materiali sono stati scelti con l'obiettivo di minimizzare l'impatto ambientale dell'intero ciclo di vita dell'automobile, dalla produzione al suo smaltimento. Siamo impegnati nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni sostenibili e responsabili per il settore automobilistico, contribuendo così a un futuro più verde e sostenibile per tutti.

Materiali sostenibili

La scelta di utilizzare scarti della lavorazione del pomodoro, filamenti in lino e canapa con collanti naturali, tessuti naturali a base di ortica e rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresenta un importante passo avanti nella creazione di un veicolo sostenibile ed ecocompatibile. Gli scarti della lavorazione del pomodoro sono un esempio di materiali di scarto che possono essere utilizzati in modo efficiente e responsabile, riducendo l'impatto ambientale e creando un ciclo virtuoso di recupero e riutilizzo. L'utilizzo di filamenti in lino e canapa con collanti naturali, insieme a tessuti naturali a base di ortica, contribuisce a ridurre l'impatto ambientale derivante dalla produzione di tessuti sintetici. Infine, i rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresentano un'alternativa sostenibile alle pelli animali, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo un'etica animalista. Siamo orgogliosi di contribuire alla creazione di soluzioni innovative e sostenibili per l'industria automobilistica, promuovendo una maggiore attenzione all'impatto ambientale e alla responsabilità sociale.

Fabbriche che rispettano l'ambiente

Siamo impegnati a promuovere una giusta metodologia di progettazione per il futuro, che possa porre le basi per lo sviluppo di veicoli a propulsione solare e di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica. Nonostante non intendiamo creare una nuova fabbrica, il nostro lavoro si pone all'avanguardia rispetto alle richieste del futuro, promuovendo la necessità di compiere scelte più responsabili verso l'ambiente e la salute di tutti. Il nostro impegno per la sostenibilità e la responsabilità sociale si riflette nella scelta dei materiali e delle tecnologie utilizzate nella realizzazione dell'automobile solare Archimede 2.0, che rappresenta un importante passo avanti verso un futuro più verde e sostenibile per tutti. Siamo convinti che il nostro lavoro possa ispirare nuove prospettive e idee per lo sviluppo di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica e contribuire così a un mondo migliore per le future generazioni.

Sustainable Distribution

Vogliamo trasmettere il nostro sapere tramite repository online e piattaforme digitali, in moda da poter inviare il nostro know how con il minimo sforzo ambientale e con un carbon offset vicino allo 0. L'invio di codice, file per la stampe e procedure per poter aiutare altre comunità come laboratori, spazi di apprendimento, università e scuole

Altro

Siamo fortemente impegnati nell'inserire buone pratiche di educazione ambientale nei nostri spazi. Per questo, abbiamo creato laboratori pratici e workshop che mirano a trasmettere alla comunità il nostro sapere in modo da sensibilizzare e informare le persone sui temi dell'ambiente e della sostenibilità. Crediamo che questo sia un passo importante per migliorare il futuro di tutti noi e per promuovere un cambiamento culturale che possa portare a comportamenti più responsabili e consapevoli. Siamo convinti che l'educazione sia uno strumento potente per raggiungere questi obiettivi e siamo determinati a fare la nostra parte per contribuire a un mondo migliore.

74%
-25 Giorni
Istruzione di qualitàEnergia pulita e accessibileImprese, innovazione e infrastrutture
Tutti i progetti
Ciclovia AIDA - Alta Italia da Attraversare

Adotta 1 KM di AIDA, la ciclovia che collega le città!

Aida è una musica, un sogno, un movimento che ti accompagna per 900 km dal Moncenisio a Trieste; dalla Francia all’Istria. 

Aida è un progetto FIAB Onlus, inserito nella rete Bicitalia riconosciuta dal Ministero dei Trasporti, per collegare le città del nord sfruttando per il 50% itinerari già realizzati: Susa, Torino,  Vercelli, Novara, Milano, Brescia, Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Treviso, Pordenone, Udine e Trieste. 

Sono tantissimi i benefici per te e il tuo territorio: un chilometro di ciclovia genera in media 5 posti di lavoro, oltre a 100.000€ di indotto all'anno (fonte Eurovelo), attrae un turismo responsabile e attento, connette la tua città ad altri percorsi ciclabili e città d'arte, e ti consente splendide gite dal ritmo lento e autentico.

Inoltre, AIDA insiste su grandi arterie di ingresso alle città, che possono esserti utili per i tuoi spostamenti casa-lavoro e la sicurezza di ogni giorno.

Unire i tracciati esistenti invece che realizzare nuove infrastrutture, soddisfare la domanda ciclo-turistica e la domanda di mobilità locale, ampliare la rete ciclabile nazionale, collegando i beni Unesco… tutto questo è Aida. 

Realizza con noi questo sogno: adotta un KM di Ciclovia AIDA!

Più ci avvicineremo al traguardo dei 30.000€, più KM riusciremo a segnare la nostra Ciclovia, con questa scaletta:

  • da 0 a 5.000€   produrremo il materiale di posatura e di comunicazione
  • da 5.000€ a 10.000€ poseremo i primi 50 km  (Desenzano - Verona)
  • da 10.000€ a 15.000€ poseremo i primi 100 km  (Brescia - Vicenza)
  • da 15.000€ a 20.000€ poseremo i primi 300 km (Milano - Padova)
  • da 20.000€ a 25.000€ poseremo i primi 600 km (Torino - Treviso)
  • da 25.000€ a 30.000€ poseremo tutti i 900km (Susa - Trieste)
  • da 30.000€ a 35.000€ aggiungeremo su un'app di navigazione esistente il percorso AIDA e lo manterremo per i prossimi cinque anni
  • da 35.000€ a 40.000€ realizzeremo un'app di navigazione dedicata al percorso AIDA e la manterremo per i prossimi cinque anni

 Qualunque sia il risultato, procederemo l'anno prossimo a lanciare una nuova campagna per completare il lavoro dei KM non posati!


Cosa significa adottare un KM di Aida?

Adottare un KM di AIDA significa impegnarsi al fianco di FIAB Onlus nelle seguenti azioni:

-  Tracciare tutto il percorso con GPS e con una videocamera GARMIN VIRB in grado di scattare fotografie geo-referenziate per mappare il percorso e documentare le criticità.

- Stampare più di 8.000 adesivi segnavia, resistenti al sole e alla pioggia.

- Posare, laddove sia possibile sul percorso, tre tipologie di adesivi in grado di fare da segnavia al ciclista nei due sensi di marcia.

- Prendersi cura per i prossimi tre anni della manutenzione dei segnavia, a cura delle associazioni locali FIAB.

-  Sostenere il progetto della Ciclovia sia dal punto di visto comunicativo, sia dal punto di vista della pressione verso le istituzioni locali e nazionali per un suo pieno sviluppo in armonia con le politiche a favore della mobilità ciclabile.

-  Realizzare un'app gratuita iOs & Android, complementare agli adesivi, per fruire AIDA anche offline, mentre pedalate!  L'App sarà in grado di guidarvi se vi allontanerete dal percorso, oppure vi darà indicazioni per raggiungere il B&B o il ciclo-riparatore più vicino in caso di emergenza! 

Chi c'è dietro al progetto AIDA?

Il Comitato AIDA è composto da volontari appartenenti all'associazione  FIAB Onlus.

La FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) è un'associazione nazionale che vanta più di 18.000 soci e che opera da più di 30 anni per rendere l'Italia un Paese ciclabile, ossia più a misura di persone per quel che riguarda la mobilità nelle città e nei territori, per la salvaguardia dell'Ambiente e della Salute dei cittadini.

La FIAB è partner del Ministero dei Trasporti per quello che riguarda la Rete Ciclabile Nazionale,  è responsabile tra gli altri del Progetto Bicitalia che da 20 anni si occupa di individuare e promuovere itinerari ciclabili di alta qualità.

Oltre alla dimensione nazione, FIAB fa parte della ECF (European Cyclist Federation), la federazione che raggruppa tutte le associazioni Europee a favore della mobilità ciclabile, e che coordina la rete Eurovelo, ossia itinerari ciclabili di interesse sovranazionale. 

Finanziato
40.376 € Raccolti
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra
Speed Up SLOW TILE!

Il nostro Progetto

SLOWTILE è un progetto che valorizza la decorazione trasferita su cotto calcato a mano dai nostri “Artisti speciali”, giovani adulti svantaggiati esperti decoratori e ne mette in risalto le caratteristiche peculiari: la “creatività” che si sviluppa in gesti semplici ma complessi dando vita a decori inimitabili, la “lentezza” ma anche la "competenza" e “l’affidabilità” del prodotto eseguito.

Oggi con "Speed Up SLOWTILE" abbiamo bisogno del tuo sostegno per  accelerare il progetto, attivando nuove strategie sul piano dei prodotti e dei mercati per raggiungere il nostro obiettivo: creare nuovi posti di lavoro per persone svantaggiate.

Per questo nasce la collaborazione con l’Architetto Simone Micheli che insieme ai nostri "Artisti Speciali" darà vita ad una nuova linea di “gesti / decori” che sarà presentata a Milano in occasione del Salone del Mobile 2021.

I Motivi per Sostenerci

Con il progetto “Speed Up SLOW TILE” ci aiuti a:

  • diffondere e rafforzare sul mercato la presenza di "Slow Tile", un prodotto di alto livello qualitativo nato dalla collaborazione tra gli Artisti Speciali e l’architetto esperto di ceramica Leone Pecchioli, per guardare finalmente la “persona svantaggiata” come “persona” capace di trovare il suo posto attivo nella società;

  • aprire nuove prospettive di mercato e trarre quel vantaggio che ci permetterà di offrire ad altri Artisti Speciali una reale opportunità di lavoro che dia senso, sostentamento e dignità alla vita, migliorandone la qualità.

Scegli di sostenere il progetto "Speed Up SLOWTILE"!

Il tuo contributo vale il doppio!

Abbiamo un’occasione unica

La campagna è sostenuta dalla Fondazione CR Firenze. Raggiunti 10.000 euro, metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, la Fondazione raddoppierà la cifra raccolta.

In pratica ogni tua donazione vale doppio, ma solo se arriviamo a 10.000 euro ... perciò impegniamoci tutti a fare passaparola.

E se sforiamo la cifra? Ai nostri "Artisti Speciali" non mancano le idee.

Come verranno utilizzati i fondi raccolti?

  • Faremo i prototipi e poi i campioni definitivi della nuova linea creata con Simone Micheli, per passare poi alla realizzazione di un allestimento espositivo adeguato da presentare al Salone del Mobile 2021 a Milano;
  • Realizzeremo un Catalogo dedicato alla "nuova linea" creata assieme a Simone Micheli, oltre ad altro materiale comunicativo necessario per il lancio;

  • Realizzeremo un Catalogo presentando Slow Tile, i suoi "8 gesti decori"  e i vari lavori già realizzati;

  • Realizzeremo i "rendering" e le “presentazione animate” con le nuove proposte di utilizzo in superficie continua o come elementi di arredo;

  • Aggiorneremo il sito web, aggiungendo nuove pagine e traducendolo anche in lingua inglese. 

Guarda questa “presentazione animata”, esempio dell’utilizzo innovativo e contemporaneo di SLOWTILE, la prima delle sei che realizzeremo grazie al tuo aiuto.


I Punti di Forza di SLOWTILE

  • La  creatività unica degli “Artisti Speciali
    I nostri artisti trovano delle soluzioni originali e inaspettate che superano le loro difficoltà.

  • Il cotto calcato a mano 
    Il cotto è un materiale tipico del nostro territorio e la sua lavorazione artigianale ne evidenzia le particolarità, rendendo anche la base delle opere dei nostri “Artisti Speciali” unica come le loro decorazioni.

  • SlowTile è già rodato
    Sono stati realizzati diversi rivestimenti in collaborazione con professionisti locali che hanno suggerito SlowTile ai loro clienti in contesti di pregio.

  • SlowTile  viene adesso  ulteriormente validato
    Simone Micheli, architetto e designer di fama internazionale, ha deciso di studiare insieme ai nostri “Artisti Speciali” una nuova linea di “gesti/decori” e presentarla durante il Salone del Mobile in un suo progetto.

  • SlowTile è innovativo
    Da mattonella singola, anche grazie a tutti i lati smaltati,  SlowTile diventa elemento di arredo e rivestimento continuo tridimensionale.

  • SlowTile è sostenibile
    Sostenibile e davvero “green”:  evitiamo inutili sprechi e produciamo solo le quantità richieste senza eccedenze.

  • SlowTile é sinergia a Km0 SLOWTILE 
    Crea indotto artigianale a Km0, essendo realizzato in sinergia con esperti artigiani locali.


Chi Siamo

Siamo MADE IN SIPARIO ONLUS, una Cooperativa Sociale nata nel 2011 per offrire opportunità di integrazione lavorativa a persone svantaggiate. Siamo un laboratorio artigiano dove "Artisti Speciali" decorano con originale capacità creativa, e sempre maggior competenza, oggettistica per la casa e articoli da regalo. 

Stefania Piccini Presidente Società Cooperativa Sociale Made in Sipario Onlus

“Da sempre nel laboratorio Made in Sipario, palestra di formazione e sperimentazione che unisce creatività speciale con design, valorizziamo persone svantaggiate insegnando loro un mestiere: la decorazione artistica. Allo stesso tempo, però, vogliamo dar loro "dignità" che solo con un lavoro reale e stabile possono ottenere: questo è il nostro obiettivo.”


Maria Stefania De Ninno Animatrice d’Arte

"I ragazzi sono cresciuti professionalmente e pronti a fare il grande salto: entrare nel mondo del lavoro, avendo acquisito le competenze necessarie. Sono sempre molto consapevoli delle proprie capacità e per questo riescono a lavorare con serenità e gioia."



Giulia Alba Chiara Bono Tutor Ceramica

“Insieme agli Artisti Speciali è possibile liberare spontaneamente quella creatività indispensabile alla realizzazione di progetti sorprendenti!”




Gli Artisti Speciali sono 11 giovani adulti con disabilità o svantaggio: Barbara, Carolina, Elisa, Galia, Giulia B., Giulia L., Giulia M., Laura, Lorenzo, Ludovico e Sara. Arrivano ogni giorno al laboratorio per soddisfare un bisogno universale: il bisogno di avere un lavoro che dia senso, sostentamento e dignità alla vita. Due di loro sono già soci lavoratori dipendenti e percepiscono uno stipendio, mentre gli altri sono al momento in inserimento socio terapeutico con la speranza e l’aspettativa di crearsi un lavoro e un futuro e così dare tranquillità alle loro famiglie riguardo al “dopo di noi”.

Con la Collaborazione di:

Simone Micheli, “architectural hero”: “la meravigliosa creatività di questi ragazzi, da qui voglio partire per costruire una collezione informale capace di penetrare nel cuore e nelle menti per chi vorrà utilizzare questi prodotti per costruire nuove architetture possibili” 




Leone Pecchioli: “Come architetto fiorentino con un background familiare legato al mondo della ceramica, nel giugno del 2018 ho presentato il progetto “SLOWTILE, nato a Firenze dall'incontro con gli Artisti Speciali della Coop. Sociale Made in Sipario con l’obiettivo di creare reali opportunità di lavoro a persone disabili nel rispetto dei loro tempi e delle loro modalità di realizzazione, dando vita ad una collezione di piastrelle che esprime, in otto differenti 'gesti/decori', tutta la loro creatività speciale, originale ed unica”.


I 4 ORIZZONTALE

Francesco, Federica e Francesca sono i giovani professionisti Under 35 che sono entrati in contatto con Slow Tile e Made in Sipario grazie al progetto Social Innovation Jam 2, promosso da SiamoSolidali, con il sostegno di Fondazione CR Firenze. Il loro percorso insieme a Slow Tile è iniziato con la ricerca e scoperta di nuove opportunità per la Cooperativa e con un intenso lavoro di progettazione per assistere e sostenere Slow Tile in questo nuovo viaggio che si prepara ad affrontare.

Ricompense

Vogliamo ricompensare la tua generosità. 

Scegli la ricompensa che più ti piace. Potrai venirla a ritirare direttamente nel nostro negozio in Via degli Artisti, 41 a Firenze, avremo così modo di conoscerci di persona e...un piccolo regalo aggiuntivo ti aspetta!


In caso tu non possa passare da noi, la ricompensa ti verrà spedita e il costo ti sarà comunicato.

Tempi di spedizione: le nostre ricompense verranno inviate a partire dal 5 dicembre e saranno, quindi, disponibili per Natale.

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Invece, in caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

In alternativa potrai sostenere il progetto con un bonifico diretto a:

MADE IN SIPARIO SOC.COOP. SOCIALE ONLUS 

IT 65 T 08425 02803 0000 3080 3522 (IMPORTANTE: ricordati di indicare il tuo nome, cognome e indirizzo nelle note). Causale: Speed up Slowtile

Finanziato
29.525 € Raccolti
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra
La Conserveria

Di cosa si tratta

La Conserveria è un laboratorio di trasformazione alimentare aperto nel 2015 e situato a Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, che occupa ragazzi con disabilità intellettiva, in particolar modo con disturbo dello spettro autistico: attraverso il lavoro quotidiano, hanno potenziato le loro autonomie e imparato un mestiere.

Produciamo confetture, marmellate, succhi di frutta, creme di verdura, ragù, sottoli e piatti pronti della tradizione toscana con il “Take away vai e scalda”. Usiamo solo frutta e verdura fresca di stagione a Km 0, o eccellenze italiane. Per la lavorazione, la trasformazione e l'invasamento delle materie prime utilizziamo attrezzature professionali che ci permettono di ottenere prodotti di grande qualità alimentare con la massima sicurezza e igiene. Ma ora abbiamo bisogno di un nuovo sterilizzatore, più grande, grazie al quale potremo anche risparmiare energia elettrica e ridurre i consumi idrici.


La Conserveria è aperta a chi, producendo nella propria azienda agricola frutta e verdura in eccedenza, vuole realizzare e confezionare confetture e quant'altro in modo sicuro e igienico. Tutti i prodotti sono venduti dai nostri ragazzi presso il laboratorio, alle Logge del Grano ad Arezzo e in altri punti vendita convenzionati del territorio toscano: utilizziamo il ricavato della vendita per le spese di gestione del laboratorio, per l'acquisto delle materie prime e di quanto serve a svolgere la nostra attività. 


Come verranno utilizzati i fondi

Con i fondi raccolti acquisteremo uno sterilizzatore molto più grande ed energeticamente più vantaggioso così da poter aumentare la produzione, essere economicamente più competitivi e allo stesso tempo permettere l'inserimento di nuovi soggetti svantaggiati

Chi c'è dietro al progetto

La nostra associazione Ragazzi Speciali Onlus nasce nel 2005. Lavoriamo con ragazzi con disabilità intellettiva, in particolar modo con disturbo dello spettro autistico offrendo loro un ambiente  protetto dove sviluppare forti e stabili relazioni interpersonali e competenze pratiche. Partecipando al nostro percorso, hanno acquisito le conoscenze e la manualità necessarie a renderli lavoratori consapevoli attraverso quella che noi chiamiamo occupazione utile. L'associazione è anche un luogo aperto all'esterno: accogliamo molti gruppi per promuovere una vera cultura dell'inclusione e dell'educazione alla diversità e da sempre coinvolgiamo ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado che possono così avvicinarsi al nostro mondo partecipando al laboratorio didattico “Con-Pacman per mano a mangiar sano”, sulla trasformazione dei prodotti agricoli.  

Perché partecipare al progetto?

Puoi partecipare al progetto della Conserveria per sostenere un’attività di vera inclusione e aiutarci a inserire persone con disabilità nel sistema produttivo, perché il lavoro con la diversità è un'occasione di dignità e accrescimento personale. E in più:

Questa è un'occasione unica perché se arriveremo a metà dell'obiettivo economico (10.000€) la Fondazione CR Firenze provvederà a raddoppiare la cifra raccolta. Il tuo sostegno quindi è due volte più importante. Anche la Fondazione Cassa di Risparmio ha scelto il nostro progetto e crede in noi. E tu?  

Le nostre ricompense

Per ringraziarti della tua generosità abbiamo pensato a diverse ricompense che potrai ricevere direttamente a casa (ricompense digitali, tessera amica e confezioni dei nostri prodotti alimentari), o ritirare direttamente presso il nostro laboratorio in Via del Piano 32 a Castiglion Fiorentino dove potrai scegliere tra un vasto assortimento ed utilizzare la nostra tessera amica con lo sconto a te riservato.

Vieni a trovarci e potremo ringraziarti di persona!

Contiamo di avere il nuovo macchinario per la fine di giugno: nel caso tu voglia anche utilizzare il nostro laboratorio per le tue produzioni, potrai contare sull'assistenza di un nostro operatore.  

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Puoi sostenere il progetto mediante:

-      pagamento diretto con carta di pagamento (prepagata, credito, debito, ecc.) o bonifico bancario;

-      Direttamente sul conto di Ragazzi Speciali Onlus IBAN IT07F0848971410000000352202, con causale "La conserveria"

Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati di fatturazione, ai responsabili del progetto.

Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.

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Finanziato
23.230 € Raccolti
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La Falesia dimenticata

La Falesia Dimenticata: la parete di tutti

C’era una volta alla fine degli anni ’80 nel periodo in cui nasceva e prendeva forma l’arrampicata sportiva, ai confini della Valle del Sarca, in un paesino ai piedi delle Dolomiti di Brenta, San Lorenzo -Dorsino una falesia con tutte quelle caratteristiche estetiche e di scalabilità che la rendevano unica nel suo genere.

I climbers in calzamaglia di lycra dai colori improponibili affollavano questo scudo di roccia unica che usciva da un prato, attraverso il quale scorreva una sorgente di acqua fresca e la frequentazione grazie anche alla pubblicazione della località sulla prima guida di Arco aumentava in modo esponenziale.

Un giorno dei primi anni ’90 il proprietario dell’appezzamento di terreno, stufo della presenza di questi esseri strani che dormivano nel furgoni, si sollazzavano sul suo prato e spinto da maldicenze sulla bontà degli scalatori decise di chiudere il sito e fece schiodare tutta la falesia.

E’ da quel giorno che le “vecchie generazioni” dei climbers ricordano quel posto magico ed estetico, affacciato sulle gole del fiume Sarca, ai piedi delle Dolomiti di Brenta, baciato dal sole per tutto il giorno, e con nostalgia  rimpiangono la sua roccia e l’atmosfera.

L' associazione sportiva dilettantistica DolomitiOpen è nata e si è attivata per fare riaprire questa falesia e restituire questa “Gioconda” dell’arrampicata al popolo degli arrampicatori, perchè un sito d’arrampicata così unico non può essere proprietà di una sola persona ma deve diventare Patrimonio dell’umanità dei climbers e non solo.

Vogliamo che questa falesia diventi la "falesia di tutti" ed è per questo che il contributo di ognuno diventa fondamentale. Ognuno nel suo piccolo può contribuire a realizzare questa idea e restituire agli amanti dell'outdoor questo monumento naturale dell'arrampicata.

Ci siamo affidati a Voi Climbers,  amanti della natura e delle iniziative open, perchè crediamo che il finanziamento dal basso sia democratico, trasparente, senza compromessi ed espressione di massima condivisione. 


Come verranno utilizzati i fondi


  • Acquisto del terreno dal proprietario, 1000 mq, che comprende la falesia  e il bellissimo prato sottostante con annessa sorgente.
  • L' ente giuridico che si farà carico dell' acquisto della falesia sarà l'associazione Dolomiti-Open che, una volta acquistato il terreno si impegnerà a realizzare  anche il progetto di chiodatura degli intinerari e la sistemazione dell'area.
  • La richiodatura dei primi dieci intinerari, ripercorrendo le vie storiche
  • I fondi raccolti oltre il traguardo stabilito serviranno per finanziare il completamento della richiodatura di tutte le vie esistenti che erano all'incirca 40 ed attrezzarne di nuove.
  • Il reperimento di ulteriori finanziamenti per arrivare al completamento della falesia, attrezzando oltre ai vecchi intinerari anche nuovi intinerari anche per poter essere fruita dalle persone disabili, e sistemare in modo accessibile l'area, per i quali ci siamo già attivati ma che necessitano del successo del primo  punto, l'acquisto del terreno. 


Chi c'è dietro al progetto

L'Associazione Sportiva Dilettantistica Dolomiti-Open, associazione nata con lo scopo di veicolare il messaggio della "montagna per tutti" e le Dolomiti e le montagne come luogo di connessione sociale, promuovendo questo mesaggio attraverso una serie di iniziative ed eventi. 
Nata dalla voglia di creare un "contenitore" per veicolare e realizzare progetti che non abbiano nessun scopo di lucro, ma iniziative che sposino il valore sociale, sportivo, culturale  e di sostenibilità delle terre alte intorno a noi.

 I progetti  di Dolomiti-open ideati e promossi sono stati:

2015:Cima Tosa Open, sulla regina del Brenta a 150 anni dalla sua salita
2016: La montagna Inclusiva, le terre alte intorno a noi.
2016: Cima Brenta open, la storia di pochi diventa conquista di molti

Come Sostenere "La Falesia Dimenticata"

Se non sei già iscritto ad Eppela puoi farlo in modo facile e veloce:

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- Compila il form inserendo i dati della carta di credito dei circuiti: Visa, Mastercard, PostePay o American Express.

- Clicca su “CONTRIBUISCI” e avrai ufficialmente sostenuto il progetto La Falesia Dimenticata

In caso di necessità puoi sempre contattare noi o l’assistenza clienti di Eppela agli indirizzi: customer@eppela.com.

Grazie!

Le Ricompense per il tuo contributo

Puoi scegliere se donare liberamente o scegliere in base alla tua donazione una ricompensa.

Una volta finita la campagna di raccolta fondi, eppela ci comunicherà la lista dei donatori e noi provvederemo a contattarti per spedirti la tua ricompensa.

Se sceglierai di venirla a ritirare di persona il costo della spedizione preventivato ci aiuterà ulteriormente a sostenere gli step successivi per restituire la falesia ai climbers.

Le ricompense ti verranno spedite o potrai scegliere di ritirarle personalmente alla fine della campagna con tempistiche che non andranno oltre i 90 giorni. Ti chiediamo per questo un attimo di pazienza e per qualsiasi domanda di scriverci a : gianluca@dolomiti-open.org

Finanziato
21.705 € Raccolti
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra
CRESCERE ALL' APERTO!

L'idea

Tutto per gioco ma niente per gioco.

La Scuola Paritaria Margherita Fasolo, storica realtà fiorentina, sostiene che l’educazione attiva stia alla base della crescita individuale. Per questo lasciamo il bambino libero di agire, di acquisire nuove esperienze e arricchire la sua capacità di ideare.

Come? Imparando facendo! Sporcandosi le mani con la terra, prendendosi cura delle piante, lavorando le cose, toccandole e trasformandole con le proprie mani. Fornendo tutti gli strumenti adatti e sicuri per farlo in autonomia.

Partendo da questi presupposti è nata l'idea di sviluppare un percorso didattico innovativo, basato sulla riqualificazione dello spazio esterno della struttura scolastica: Daremo vita ad un ambiente in cui i bambini possano sentirsi liberi di interagire con la natura e di imparare da essa attraverso l’esperienza della permacultura e di percorsi sensoriali e di movimento.

Come vogliamo realizzarlo?

Grazie alla partecipazione attiva dei genitori, delle insegnanti e dei bambini della scuola e all’esperienza di due professionisti, Giacomo Salizzoni (ideatore e fondatore del primo Community Garden di Firenze, “Orti Dipinti”) e Maurizio Federici (falegname, psicologo ed educatore che svolge da anni attività laboratoriali con i bambini della scuola) ci sporcheremo le mani, sbagliando e riprovandoci fino a che non avremo raggiunto i nostri obiettivi:

Come utilizzeremo i fondi?

  1. Acquisteremo tutti i materiali necessari alla costruzione dell’orto sinergico, comprese le sementi e concimi biologici.
  2. Allestiremo una falegnameria adatta ai bambini e acquisteremo i materiali e gli strumenti per la lavorazione del legno
  3. Ricompenseremo dei fantastici esperti che ci guideranno attraverso corsi e workshop rivolti ai bambini e formeranno gli insegnanti della scuola
  4. Copriremo parte delle spese organizzative dei corsi aperti a tutti i bambini della cittadinanza

La Scuola

L’esperienza educativa della Scuola Paritaria per l'infanzia Margherita Fasolo ebbe inizio nel 1965, promossa da un gruppo di genitori e di educatori che facevano parte del movimento educativo dei CEMEA(Centri di Esercitazione ai Metodi dell’Educazione Attiva). L’iniziativa che coinvolgeva un gruppo di quindici bambini di tre anni, seguito da due insegnanti, fu ospitata e finanziata dalla Società di Mutuo Soccorso “Andrea Del Sarto” di Firenze. Senza fini di lucro, nè intenti confessionali, la scuola segue da sempre un'idea pedagogica libera di poter sperimentare forme educative innovative e centrate sul benessere del bambino, tra cui:

  • La pedagogia dei piccoli numeri per offrire la possibilità reale di compiere esperienze nella serenità di una situazione seguita e rilassante e per consentire una condivisione affettiva ed un clima mai sovraccarico anche nella vita all’interno della sezione
  • Lo spazio per accogliere il disagio, di qualsiasi tipo esso sia, senza trattarlo come speciale, ma considerandolo “ugualmente speciale”
  • La programmazione, l’analisi, la verifica dell’azione educativa come elemento qualificante e irrinunciabile e come strumento cardine del lavoro delle educatrici e delle insegnanti in un contesto di collegialità e condivisione
  • Il coinvolgimento delle famiglie nel progetto educativo, alla ricerca di un confronto e di una reciproca formazione su tutti gli aspetti dell’educazione

Ogni Donazione Raddoppia!

Abbiamo un’occasione più unica che rara! Se arriviamo a metà del nostro obiettivo (10.000) la Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze ci garantirà l’altra metà ed ogni donazione varrà quindi il doppio!

La campagna di crowdfunding Crescere All’Aperto! è infatti realizzata all’interno dell’iniziativa “Social Crowfunders” lanciata a maggio 2016 da Siamosolidali, progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, in collaborazione con Guanxi Digital Consulting, Impact Hub Firenze e la piattaforma Eppela.

Il Team del Progetto

Ci Presentiamo!

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Ricordiamo che le spese di spedizione delle ricompense sono a carico del donatore ma per qualunque problema puoi sempre contattarci ai seguenti indirizzi:

  • margheritafasolo@gmail.com
  • f.vitali89@gmail.com


Oppure l’assistenza clienti di Eppela: customer@eppela.com.

Grazie di cuore!

Finanziato
20.760 € Raccolti
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra
Restauro del Podere Cafasso a Paestum

Premessa sui benefici della campagna su cittadini e turisti

La vita cittadina può offrire molti benefici, grazie alle maggiori opportunità di formazione, impiego, socialità e all’accesso a cure specifiche.

La globalizzazione ha portato grandi vantaggi, ma il prezzo da pagare per la società è stato l’inesorabile allontanamento dai borghi e dalla natura. Spostarsi nei grandi centri urbani ha obbligato le persone in spazi ristretti e spesso grigi, e a condividere il proprio tempo libero con le folle dei mezzi pubblici.

La vita metropolitana è un fenomeno complesso, e nonostante i suoi molteplici aspetti positivi, da tempo la scienza ha individuato anche quelli dannosi per il benessere fisico, come l’aumento delle malattie cardiovascolari e respiratorie. Inoltre, recenti studi hanno dimostrato come possa avere effetti negativi anche sulla salute mentale, soprattutto quando il cittadino non ha la possibilità di abitare in quartieri di qualità. Il rischio di cadere in depressione è più alto del 20% rispetto a chi vive in provincia. A questo si associano anche rischi più alti di sviluppare psicosi o disturbi d’ansia.
Questi dati confermano perciò quanto sia indispensabile che le persone abbiano la possibilità di riscoprire il contatto con la natura.

La campagna riesce, per esempio, a normalizzare i parametri fisiologici di frequenza cardiaca, pressione e ormoni dello stress.
La natura migliora le capacità d’attenzione e stimola il pensiero creativo. Contemplare alberi e i fiori ha un effetto calmante, fa diminuire l’attività della corteccia prefrontale responsabile della pianificazione, e stimola le aree cerebrali legate alla regolazione delle emozioni.
Il silenzio della campagna facilita la concentrazione e la soluzione dei problemi, il verso degli uccelli aiuta ad alleviare lo stress e diminuisce l’aggressività degli automobilisti.

Tuttavia, uno studio condotto online da YouGov per conto di VELUX in 15 paesi (inclusi Europa e Stati Uniti), fra marzo e aprile 2019, su 17mila intervistati, ha dimostrato che trascorriamo in media meno di un’ora alla settimana all’aria aperta.

Nell’ultimo decennio è dunque nata un’esigenza importante di ritornare alla natura e di prestare più attenzione al benessere psico-fisico, e una fetta di turismo e del mercato dell’accoglienza sempre più coglie questo bisogno, non solo per gli appassionati del green, ma anche per chi non può permettersi di abitare in provincia, per offrire esperienze positive e soggiorni di benessere all’interno di spazi bucolici e rilassanti.

Come nasce l'idea del "Podere Cafasso"

Il “Podere Cafasso” nasce dalle consapevolezze appena descritte. Due ragazzi di Milano sono incastrati in una routine fatta di uffici, smog, mezzi pubblici affollati e poco tempo libero. Provengono entrambi da famiglie contadine, e ormai stanchi dello stress metropolitano, accarezzano l’idea di entrare nel turismo green per poter rivivere le tradizioni familiari e lavorare in maniera più sana, e offrire lo stesso privilegio a tutte le persone bisognose di staccare la spina o di ritrovare un rapporto con la natura.

La ricerca di una soluzione ideale si conclude nel paese d’origine di uno dei due, a Capaccio Paestum, in provincia di Salerno, proprio alle porte del Cilento. Territorio molto quotato per i suoi paesini rimasti fedeli al passato, per le escursioni in montagna e i mari limpidi della costa.
Qui trovano un grande rudere del ’50, con un terreno agricolo, in mezzo alle coltivazioni di granturco e alle casette del borgo. Il rudere è stato dimora di diverse famiglie di coltivatori e pastori, che si sono susseguite nei decenni. Da quindici anni è ormai in stato di abbandono, i solai sono crollati e sul tetto crescono erbacce.
I pochi alberi da frutto della tenuta sono ricoperti di rovi, la terra è dura per l’incuria e invasa da sole erbacce. Ma in lontananza si può ammirare la maestosa montagna di Capaccio, e alle spalle si scorgono le antiche mura del centro storico di Paestum. Nel posto si respira pace e profumi di fiori spontanei.
La location è perfetta.

Location e itinerari

Il “Podere Cafasso” si trova a Capaccio Paestum, alle porte del Cilento, in un territorio che coniuga il mare e la montagna, ricco di storia, natura e amore per la cucina.

La tenuta possiede un accesso privato che sbocca direttamente sulla Strada Statale 18, collegamento che abbraccia tutte le mete turistiche del salernitano da Nord a Sud. È a 1 km dalla stazione ferroviaria, ed è a 15 minuti dall’autostrada.
È perciò un punto perfetto per progettare vacanze di relax, ma anche se si intende spostarsi ogni giorno per visitare i molti itinerari, sia in macchina che in treno.
Il “Podere” a 5 km dalle spiagge bandiera blu, e a 1 solo km dal celebre parco archeologico dell’antica città di Paestum, con i suoi suggestivi templi greco-romani, patrimonio Unesco.
La mozzarella di bufala è un fiore all’occhiello del comune, mentre proprio nel borgo in cui è situato il “Podere” ha sede un gruppo ufficiale di trekking, con cui è possibile visitare ogni settimana località e sentieri di montagna, del Cilento e della costiera Amalfitana.

Ecco alcune mete raggiungibili dal “Podere Cafasso”: 
- Agropoli, 10 km
- Trentinara, 15 km
- Grotte di Castelcivita, 25 km
- Santa Maria di Castellabate, 25 km
- Felitto e le gole del Calore, 35 km
- Il paese fantasma di Roscigno Vecchia, 35 km
- Acciaroli, 45 km
- Parco archeologico di Velia, 45 km
- Amalfi e costiera Amalfitana, 70 km
- Camerota, 80km
- Palinuro, 80 km
- Sapri, 90 km
- Certosa di Padula, 100 km
- Casaletto Spartano e Capelli di Venere, 100 km

Riqualificare il casale in Country House

Il progetto prende così il nome di “Podere Cafasso” per riabilitare l’antica epoca della riforma fondiaria avvenuta nelle campagne del comune di Capaccio Paestum.

Vorremmo ristrutturare e restaurare il casale, trasformandolo in una country house dotata di nove camere di diverse metrature, ognuna con bagno privato.

L’ambizione della country house “Podere Cafasso” è quella di poter dare ai turisti, agli appassionati di natura e a chi abita in città la possibilità di sperimentare un’esperienza di vita in campagna, con colazioni in giardino, percorsi didattici, ma anche raccogliendo i frutti dell'orto, passando del tempo con gli animali o facendo un picnic nel nostro bosco.

Emergenza Covid-19

Pieni di speranze, abbiamo acquistato il rudere nel gennaio del 2020, dopo aver procacciato dei prestiti ad hoc. Un mese esatto dopo è avvenuto l'impensabile: l'arrivo del virus che ha bloccato il mondo.

Ci è voluta una resilienza scellerata e un grande amore per la terra e i fiori per non perdersi d’animo.
E abbiamo fatto un lavoro immane, noi due da soli, preparando il terreno per tutti i progetti naturalistici che saranno parte integrante dell’esperienza che vorremo offrire ai nostri futuri visitatori.

Purtroppo il Covid-19 ha messo in crisi questo tipo di investimenti, perché la nostra dovrebbe essere una country house, cioè una struttura ricettiva di campagna con attività didattiche, e il settore più compromesso dal virus è proprio quello dell’accoglienza e del turismo, e non è ancora chiaro come si evolverà il settore dei viaggi.
Quindi i soldi per la ristrutturazione sono per ora svaniti. Gli strumenti finanziari che ci avrebbero permesso di portare a compimento il progetto sono bloccati e in realtà siamo stati in qualche modo fortunati ad aver ottenuto il finanziamento per l’acquisto poche settimane prima del lockdown. 
Ecco perché nasce l’idea di mettersi in gioco su Eppela con il crowdfunding e dare al nostro progetto una nuova opportunità.

Come verranno utilizzati i fondi - Primo Step

Il percorso di restauro del casale sarà lungo e articolato, e percorrerà vari step, quali mettere in sicurezza lo stabile con la ricostruzione dei solai e del tetto, creare un fossato per il drenaggio delle acque pluviali, realizzare impianti di riscaldamento e cappotti termici, mettere a norma gli impianti elettrici e idraulici, rifare la facciata e creare le varie camere.

In questa prima fase di crowdfunding, il nostro obiettivo è di raccogliere la somma necessaria per riuscire ad avviare il cantiere e ad acquistare i materiali iniziali per il tetto.

Il nostro architetto

Ottavia Voza, nata nel 1962, è architetta e dottore di ricerca, ed è impegnata da oltre un trentennio in attività di progettazione e di ricerca nel campo del recupero dei centri storici e dei beni monumentali e paesaggistici, in Italia e nei paesi del bacino del Mediterraneo.

E’ progettista del Piano di Recupero, del Piano del Colore e del Programma Integrato del Centro Storico di Capaccio Paestum. Nella città antica di Paestum si è occupata dello studio dell’impianto urbano e dello studio e restauro di diversi monumenti, compreso quello, in corso di realizzazione, della cinta muraria. È autrice di diversi progetti di Parchi Archeologici in sud Italia. 
Attualmente è professore a contratto di Restauro presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Salerno.
E’ stata sin dagli inizi degli anni ottanta attivista in campo ambientale, contribuendo alla istituzione dell’Oasi Dunale di Torre di mare, in campo culturale, essendo stata tra i soci fondatori nel 1993 della Fondazione Paestum, e più recentemente anche nel campo dei Diritti Civili, come responsabile nazionale per i diritti delle persone trans in Arcigay dal 2012 al 2018. 
Ottavia è una donna trans, genitore di due figli di 23 e 19 anni.


Obiettivi ambientali e culturali del "Podere Cafasso"

Gli obiettivi del progetto "Podere Cafasso" sono molteplici:

- Rivalutazione storica del fabbricato, attraverso interventi di ristrutturazione e arredamento compatibili e fedeli al periodo originale, e conversione in country house per l’accoglienza degli ospiti;
- Riforestazione della tenuta, spogliata dalle coltivazioni intensive, attraverso un bosco planiziale di lecci, olmi, cercis, querce e aceri;
- Riqualificazione ambientale, con la semina di specie spontanee in genere combattute o che spariscono con l'uso dei diserbanti (come malve, tarassaco, borragine e papaveri), l'impianto di alberi usati nell’artigianato (come i salici), specie ornamentali da fiore per gli insetti utili alla lotta biologica, e piante officinali;
- Recupero delle pratiche antiche, come l’intreccio dei cestini o l’essiccazione di erbe e ortaggi;
- Offrire percorsi sensoriali all’interno della tenuta, offrendo la possibilità ai futuri clienti di poter raccogliere ortaggi, frutta, spezie e uova dal pollaio, di ascoltare il cinguettio delle rondini, ma anche di imparare l’arte della semina, delle talee e degli innesti, con giornate dedicate al giardinaggio;
- Offrire un soggiorno completamente immersi nel verde, restando comunque a 1 km dal centro storico e con accesso diretto alla Statale SS18, che collega il Cilento all'autostrada.

I punti di forza del “Podere Cafasso”

Al “Podere Cafasso” l’obiettivo di ricreare un ambiente rurale rilassante, didattico e pieno di attività ricreative passa attraverso una serie di idee disegnate e poi concretizzate con le nostre sole forze, attualmente in corso d’opera ma già attive.

Per noi ha un significato molto importante essere entrati in un campo incolto e aver iniziato da zero a dare vita ai vari ecosistemi della tenuta, e per farlo abbiamo scelto piante da vivaio quasi esclusivamente giovani, o ottenute da enti ambientali, o ancora ricavate da semina, donazioni da tutta Italia o talee provenienti da diverse zone del Cilento.

Qui di seguito tutti i progetti, alcuni non ancora attuati, altri da pochi mesi, motivo per cui hanno un aspetto ancora precoce, ma prevediamo che le grandezze ideali di tutti gli ecosistemi si otterranno entro un anno. Con la visione delle foto potrete infatti già ammirare la metamorfosi che alcuni progetti hanno avuto in soli tre mesi dall'inizio dei lavori.

Dossi della biodiversità e osservatorio degli insetti

Sono tre piccole colline che affiancano il casale, di altezza irregolare, costituite da una base di drenaggio di ciottoli, terra e terrazzamenti di legno e tufo. La forma verticale è ideale per lo sviluppo delle erbe aromatiche e i fiori di campo, che non gradiscono i ristagni.

Due di questi dossi ospitano sul fianco esposto a Sud molte specie aromatiche e officinali, come rosmarino, melissa, calendula, mentre il fianco esposto a Nord accoglie bulbose, erbacee spontanee di campagna come il tarassaco, cespugli ornamentali.

Il terzo dosso è invece rivestito di piante grasse.

Questi dossi hanno varie funzioni. Permettono la raccolta delle aromatiche per uso sia alimentare (come decotti) che artigianale (per produrre oli o saponi); di osservare il prolificare degli insetti, soprattutto quelli per la lotta biologica (come le coccinelle) e il loro ciclo vitale, dalle coccinelle ai bruchi alle api, grazie ai fiori e ad apposite casette di legno; di capire come nidificano le lucertole e quanto sono preziose per l’ecosistema; di verificare come l’affollamento di specie vegetali permetta al terreno di mantenersi umido e riparato dal sole; di comprendere come le piante spontanee possano coesistere con quelle coltivate, senza essere considerate di disturbo ma anzi un arricchimento.

Bosco planiziale

Piccola macchia boschiva di forma circolare con alberi di quercia, leccio, frassino, acero, olmo e alloro. Il suo valore è sia ambientale che storico, poiché simboleggia il recupero e la salvaguardia di specie arboree originarie della piana.

La macchia arborea ha un recinto grossolano di ceppi e massi, contornato a sua volta da frutti di bosco, asparagi selvatici, cespugli della macchia mediterranea ed edere. Questo recinto ha la funzione di mantenere all’interno del bosco umidità e ombra, condizioni necessarie per la decomposizione delle foglie secche e la nascita dell’humus. Al centro del bosco, invece, è presente una collina di rocce e terra, su cui vengono coltivate bulbose, erbe e felci di montagne, specie bisognose di humus e umidità, dalle fioriture che variano da gennaio a novembre.

Frutteto

Un’area visitabile riservata a trenta alberi da frutto, come il ciliegio, il melo e gli agrumi, con due filari di vite e di kiwi.

Inoltre, il “Podere Cafasso” intende dedicare una parte del frutteto biologico alla ricerca e al recupero di varietà antiche.


Pollaio

Ampio recinto con casetta per galline e oche, e per la raccolta delle uova a uso domestico o come attività didattica per i clienti.

Questo progetto non è stato ancora realizzato.

Spazio giardinaggio

Un gazebo con bancone, vasi e utensili per imparare insieme l’arte del giardinaggio, la realizzazione di cestini, gli usi delle erbe, le basi della semina e le tecniche di talea. Gli ospiti potranno anche realizzare da sé delle talee in vaso prelevando piantine della tenuta, e portarle a casa come ricordo.

Questo progetto non è stato ancora realizzato.

Orto

Un’area visitabile e divisa in settori, con un orto classico per specie perenni e di stagione, uno spazio adibito a orto sinergico e uno realizzato con cassoni per l'agricoltura verticale.

Questo progetto non è ancora ultimato.

Stagno

Una vasca di 3 metri per 9, su tre livelli di altezze (70 cm per le specie acquatiche da fondo, 30cm per le specie da mezzo fondo e riva per le bordure). Lo stagno è interamente ricoperto di terra, per garantire tutti i processi naturali dell’ecosistema, e funziona senza filtri meccanici. La sua purificazione avviene con un equilibrio naturale tra diverse piante che ossigenano e filtrano (come la Typha e la Pontederia cordata) e animali (come le vongole di fiume e le lumache). L’assenza di antagonismo garantisce agli abitanti dello stagno di nidificare sulle sponde e nelle rientranze, e ai visitatori di osservare da vicino i nidi, le uova e la crescita delle forme di vita.

Canale di pietra

È l’antico sistema del consorzio per il trasporto delle acque agricole, oggi in disuso, ed è all’interno della tenuta. È stato ripulito ed è ancora in perfette condizioni. Alle sue spalle è stato piantato un filare di salici gialli e bianchi, e piante di agnocasto, specie tipiche dei canali rurali.

Recinzioni per more e insetti utili

Uno dei problemi iniziali che abbiamo affrontato al Podere Cafasso è stato quello di circoscrivere il perimetro: costruire un muretto oppure no? Oltre all’enorme spesa economica, sarebbe stata un’enorme colata di cemento. Così abbiamo optato per vegetazione e artigianato.

Recinzione 1: su uno dei lati (la tenuta ha una forma triangolare) al nostro arrivo c’era una grossa muraglia di rovi incolti, che invadeva la proprietà per diversi metri di larghezza, lì dove ci sarebbe dovuta essere la stradina d’uscita. Così abbiamo avuto un’idea: radere al suolo i rovi per recuperare il sentiero, costruire una recinzione grossolana ed “educare” in altezza i nuovi rovi che sarebbero nati. L’obiettivo ambizioso è quello di avere una parete vegetale non più selvatica ma intrecciata alla rete, così da poter dare agli ospiti l’opportunità di raccogliere le more in estate, un'esperienza che ha accompagnato l'infanzia di molti.

Recinzione 2: farfalle e api sono insetti impollinatori estremamente utili per l’ambiente, ma a causa dei pesticidi usati nelle coltivazioni intensive, stanno sparendo. Non solo, a causa dei cambiamenti climatici, le api rimaste non affrontano più il letargo naturale. Svegliandosi prima del previsto, faticano a trovare nutrimento in periodi che non combaciano con le fioriture. Per questo, la seconda recinzione della tenuta è stata dedicata a piante rampicanti che fioriscono in tempi diversi dell’anno, come il Jasminum nudiflorum o gelsomino giallo, che sboccia a gennaio, la Wisteria o glicine, che si risveglia a marzo, la Passiflora che fiorisce a giugno e così via, molte altre.

Siepe mediterranea

La parte frontale della tenuta è circoscritta da una siepe di nove specie mediterranee, come il mirto, il biancospino, la ginestra, l’alloro. Le differenti personalità delle piante permettono alla siepe di avere un aspetto irregolare e spontaneo, come in natura, e miscugli di colori molto suggestivi.

Finanziato
20.555 € Raccolti
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra
Fattori Positivi

Ecco i nostri... Fattori Positivi!

Ti raccontiamo il nostro progetto:

“Fattori Positivi” è una campagna nata per sostenere le attività della Fattoria Sociale della Misericordia di Firenze, un luogo immerso nella natura in cui chi cura la terra ha fatto anche il primo passo per curare se stesso.

Cura di sé, inclusione sociale, lavoro, produttività e terra. Eccoli qua i nostri "fattori positivi"!

Alla Fattoria Sociale lavorano alcuni operai agricoli e alcuni ragazzi con disabilità intellettiva che, in poco più di due anni e non senza difficoltà, sono riusciti a mettere a coltura 6 ettari di terreno. L'idea imprenditoriale? Vendere cassette di ortaggi a km 0 con verdura e frutta genuini e di qualità!

Ma ancora non basta. Il sogno è quello di aumentare la produzione, seminando altre varietà, erbe aromatiche, piantando alberi da frutto e ricreando la vigna che un tempo sorgeva sul podere.

Per fare aumentare il nostro raccolto dobbiamo realizzare un pozzo che capti l'acqua da una sorgente sotterranea. Questo ci permetterà di garantire un'irrigazione adeguata anche nei periodi più caldi dell'anno!

Ecco perchè abbiamo scelto Eppela e il crowdfunding..! Grazie a voi potremmo farcela ad incrementare i nostri ... FATTORI POSITIVI!

Come verranno utilizzati i fondi

La campagna di crowdfunding servirà a realizzare un pozzo per aiutare l'irrigazione dei campi coltivati.

I rilievi geologici effettuati hanno individuato il luogo adatto per la realizzazione del pozzo che sorgerà proprio vicino a orti e frutteti.

Dal pozzo, una pompa spingerà l’acqua all’impianto di irrigazione (che parzialmente è già presente) e così, l’acqua di sorgente risolverà i problemi di approvvigionamento idrico che si presentano nel podere, soprattutto nei mesi più caldi dell’anno.

A che cosa serviranno i soldi raccolti?

  • Realizzazione di uno scavo di 110 metri
  • Acquisto e installazione di una pompa elettrica
  • Posa della tubazione di collegamento all’impianto di irrigazione

La nostra sfida..!

La raccolta fondi tramite l'innovativo sistema del crowdfunding è una sfida per la Misericordia di Firenze anche per dimostrare che un'istituzione longeva e storica può essere al passo con i tempi.

Se raggiungiamo la metà dell'obiettivo finale i nostri FATTORI RADDOPPIANO!

Le donazioni infatti valgono doppio! Questa campagna si inserisce infatti nel progetto Social Crowdfunders promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e da Siamosolidali, il portale della Fondazione nato come supporto al variegato mondo dell’associazionismo.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze raddoppierà la cifra dei sostenitori nel momento in cui la nostra campagna arriverà al 50% dell’obiettivo finale!!!

Cosa ci serve quindi? Il tuo preziosissimo aiuto!

Ogni contributo è un fattore positivo per questa campagna e tu puoi aiutarci a realizzare il nostro obiettivo!

10.000 euro sono un traguardo che sembra molto lontano ma con il tuo sostegno possiamo farcela!!!

Come donare?

Donare è veramente semplice, anche se non sei un mago della tecnologia!

- iscriviti a Eppela cliccando su Accedi/Registrati in alto a destra ed inserisci nome, cognome, indirizzo e-mail e una password a tua scelta. Se sei già iscritto a Eppela allora accedi con la tua mail e la password che avrai indicato al momento dell'iscrizione.

- Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte oppure cliccando sul tasto "Contribuisci" sotto il titolo della scheda progetto

- Compila il form inserendo i dati della tua carta di pagamento (circuiti Visa, Mastercard, American Express).

- Clicca su "Contribuisci" per sostenerci!

In caso di problemi, puoi sempre contattare la responsabile crowdfunding gcontini@misericordia.firenze.it, il team del progetto a info@fattoripositivi.org o l’assistenza clienti di Eppela agli indirizzi: e customer@eppela.com.

Grazie al tuo sostegno saremo sempre più vicini al nostro obiettivo!

Se ci sosterrai, inoltre, riceverai aggiornamenti sull'andamento della campagna!

Finanziato
20.345 € Raccolti
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra
F.A.T.A. Festival

DI COSA SI TRATTA:

Un festival per riscoprire le arti e valorizzare i luoghi e le loro comunità.

Un’iniziativa artistica innovativa e sostenibile che favorirà la partecipazione attiva e la rinascita delle comunità coinvolte, promuovendo anche tematiche di sensibilizzazione ambientale e umana. Lo scopo è quello di scoprire questi luoghi e coinvolgere le persone che li rendono vivi e speciali, interagendo con loro nella diretta partecipazione alla creazione di una composizione sonora unica.

In questo momento di crisi socio culturale generata dalla pandemia quello che serve è ridare nuova linfa alla musica e riprendere in mano i nostri luoghi, soprattutto quelli frequentati occasionalmente, facendoli rivivere e riscoprendo il valore dello stare insieme. 

COSA VOGLIAMO REALIZZARE:

Attraverso una vasta partnership di associazioni e cooperative di comunità, noi dell’associazione Musica@Traverso, abbiamo pensato alla realizzazione di un festival itinerante: quattro fine settimana in quattro luoghi diversi, in cui verranno messe in scena iniziative di integrazione tra arti e scoperta del territorio che porteranno alla realizzazione di performance, creazioni musicali e installazioni per la realizzazione di una composizione sonora collettiva e inclusiva a partire dai luoghi e dalle loro comunità.

Ogni luogo creerà il proprio evento ispirato agli elementi della natura che lo rappresenta: musicisti e spettatori saranno coinvolti in una performance unica che prenderà vita dagli strumenti musicali, dagli strumenti dei mestieri degli abitanti luogo, dai suoni e dai rumori della natura, esaltandone ogni caratteristica.

Habitat sarà una composizione sonora e visiva costruita insieme, attraverso la partecipazione, la condivisione di un luogo, un’immagine, una storia. 

La performance musicale prenderà vita a conclusione di due intere giornate alla scoperta di ciascun territorio, una sintesi delle emozioni regalate dalle realtà associative locali. Ispirandosi alle caratteristiche ambientali, all’arte e all’artigianato locale, l’opera ideata dal compositore Federico Costanza insieme ad Eleonora Costanza, si trasformerà di volta in volta in quattro eventi diversi grazie all’interazione tra musicisti professionisti e spettatori che diventeranno a loro volta protagonisti.

IL TOUR DEI 4 ELEMENTI:

VALORIZZA IL TERRITORIO:

In questi luoghi, grazie al contributo delle associazioni e cooperative di comunità locali, saranno organizzate anche una serie di attività collaterali come visite guidate dei centri e degli ambienti naturali, letture, tour in bicicletta, degustazioni prodotti locali, esperienze, concerti e mostre di artigianato, per il rilancio e la fruizione del territorio.

Sostenere questo progetto significa dare voce a piccole realtà meno conosciute e realtà consolidate, ricche di natura e valori essenziali ma anche avere la possibilità di integrarsi con l'ambiente, facendo un’esperienza unica di conoscenza e partecipazione attraverso la realizzazione di una performance artistica irripetibile.

PARTECIPA AL CROWDFUNDING:
Con un solo piccolo gesto si ha il potere di sostenere 4 realtà uniche, territori con un senso di appartenenza comune, dove la fonte d’ispirazione della creazione artistica e musicale è già arte della natura.

Per noi, e per tutti coloro che sono saliti e che saliranno a bordo di questo progetto, questa è un’occasione speciale: infatti la campagna è sostenuta dalla Fondazione CR Firenze che, raggiunta la metà dell’obiettivo che abbiamo fissato sulla piattaforma, raddoppierà la cifra raccolta.

CHI C'É DIETRO?

Musica @ Traverso, capofila del progetto, è attiva dal 2014 per sostenere la Rete Regionale Flauti Toscana, realtà di verticalizzazione dello studio del flauto traverso. Si distingue per la qualità di eventi nazionali e internazionali realizzati nel corso degli anni e del corso equo/musicale “Non solo Musica” a Poggio Ubertini (FI). Organizza eventi contro la violenza di genere, per la sensibilizzazione al diverso e per l’abbattimento di barriere fisiche e mentali, dando vita a percorsi sonori per le vie delle città. La musica di M@T è linguaggio universale in cui anche le differenze si azzerano in un’armonia totale.

​​Il Quartiere 4, che si sviluppa a Sud-Ovest della città, prende il nome dai due maggiori agglomerati sviluppatisi intorno alla principale direttrice di via Pisana e, parallelamente al Parco delle Cascine, sulla riva sinistra dell’Arno.

Associazione Ecosistema Comunale-Pennacultura di Castell’Azzara si propone di favorire lo sviluppo di attività produttive ed economiche, nuova occupazione e valorizzazione delle risorse umane, iniziative di tutela e manutenzione del paesaggio, difesa e valorizzazione delle tradizioni, dei beni comuni, culturali e naturali attraverso la produzione e la gestione di servizi di supporto ad imprese esistenti nel territorio del grossetano e la valorizzazione dei prodotti locali. Insieme alla Cooperativa di comunità Ecosistema di Castell'Azzara ha inteso creare una rete e un ecosistema di imprenditori e cittadini e dar vita anche ad un incubatore di idee e iniziative, con l'obiettivo di rilanciare l'economia, contrastare lo spopolamento ma anche fornire, con gli utili, servizi di pubblica utilità ai residenti, a cominciare dai più anziani.

Fabbrica del Sole è nata nel 1999 ad Arezzo e promuove la cultura della solidarietà, dell’intercultura, dell’ecologia sociale e della partecipazione, attraverso percorsi di progettazione partecipata, campagne di sensibilizzazione, percorsi didattici nelle scuole, manifestazioni culturali, dibattiti, incontri, conferenze, confronti e workshop.

Cooperativa di comunità La Montagna Cortonese ha la sua sede presso il complesso agricolo forestale regionale di Monte Ginezzo, ad Arezzo, sito di grande pregio storico, ambientale e paesaggistico. La cooperativa nasce dal desiderio di un gruppo di persone che vogliono valorizzare le risorse naturali, sociali culturali ed economiche della montagna, mettere in pratica le migliori pratiche sostenibili di sviluppo sociale locale e realizzare un miglioramento dell’economia territoriale e della qualità della vita degli abitanti.

Associazione Giacimenti Urbani di Milano

è un’associazione di promozione della cultura della prevenzione degli sprechi e dell’economia circolare, mette in rete le attività virtuose che favoriscono la riduzione dei rifiuti, la riparazione, il riuso, la preparazione al riutilizzo e il riciclo, facendo da tramite tra cittadini, attività del territorio, istituzioni e pubblica amministrazione. 

COME DONARE?

Sostenere il "F.A.T.A. Festival” è semplicissimo!

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Se utilizzi un canale diverso da Eppela sostieni Musica a Traverso con bonifico diretto sull’IBAN IT80M0760102800001020431217 inserendo la Causale “Donazione liberale F.A.T.A. Festival”.

Finanziato
10.005 € Raccolti
Salute e benessereEnergia pulita e accessibileCittà e comunità sostenibili

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Generazione G

Facciamo insieme la differenza: dona anche tu per aiutare i neogenitori!

Diventare genitori è una meravigliosa esperienza. Per fare questo passo, per le giovani coppie è fondamentale sapere di poter contare su una rete di relazioni che possa offrire loro il necessario sostegno economico, sociale o psicologico.

Prénatal, in occasione della celebrazione dei suoi 60 anni e insieme alle insegne di PRG Retail Group, Toys Center, Bimbostore e FAO Schwarz, ha deciso di impegnarsi in un progetto di sensibilizzazione e di sostegno concreto alla natalità, su tutto il territorio italiano.

È il progetto Generazione G, realizzato in collaborazione con il Moige, Movimento Italiano Genitori, che sarà il beneficiario finale della tua donazione qui su Eppela.

“Generazione G” vuol dire “Generazione Genitori”: perché prima ancora di far nascere nuovi bambini, è necessario “far nascere i genitori”, vale a dire mettere le giovani coppie nelle condizioni di intraprendere la scelta della genitorialità in maniera solida e serena. Solo così sarà possibile invertire il trend attuale e rilanciare la natalità in Italia.

Grazie anche al tuo contributo saranno messi a disposizione delle famiglie un basket di beni di prima necessità e un impegno stimato in oltre 180.000 ore di tempo da parte di genitori esperti, selezionati dal Moige, che aiuteranno i neogenitori con la loro esperienza e con azioni concrete, per esempio:

  • Presenza fisica nel supporto alla gestione del bambino per permettere al genitore di dedicarsi alle proprie necessità;
  • Presenza accanto al genitore in difficoltà per fornire suggerimenti e consigli;
  • Supporto concreto in attività pratiche e commissioni quotidiane;
  • Consulenza per sostegno e aiuto anche da remoto;
  • Supporto per la gestione dei servizi burocratici.

 

Grazie, perché insieme a te faremo la differenza e contribuiremo alla nascita di tanti nuovi genitori!

27%
-172 Giorni
Sconfiggere la povertàRidurre le disuguaglianze
Salviamo la Canapa Italiana

Lo sanno tutti, soprattutto chi l’ha acquistato in questi anni: il Cbd non è stupefacente. 

Per tutelare i consumatori italiani e gli operatori della filiera italiana con delle azioni legali si è resa necessaria questa raccolta fondi.

Dona oggi: anche una piccola donazione può fare la differenza.

PER COSA STIAMO RACCOGLIENDO I FONDI

Con questa prima tranche intendiamo raccogliere i fondi per difendere il settore italiano della canapa, costantemente sotto attacco da anni, da più front. È necessario vincere al Consiglio di Stato per liberare l'uso officinale e risolvere quindi gli usi non farmaceutici e le problematiche relative all'Olio CBD.

Affrontando il pericolo imminente uniti, diventiamo una forza attiva e preventiva. 

1️⃣  Fondo per Azioni Legali e altre Azioni:

Ricorsi Nazionali (TU Officinali al Consiglio di Stato / Decreto MinSal Olio / Tutela fiore e Ricorso Monopolio con i migliori studi legali in materia di diritto amministrativo in Italia a seconda del budget raccolto. Solo se bastassero i fondi dopo le maggiori azioni legali, si finanzierebbero anche ricorsi in Commissione Europea con i migliori esperti in leggi comunitaria e/o diffide e richieste di rettifica o invio di comunicati stampa con giornalisti e agenzie.

2️⃣ Studi scientifici ed economici  

Sulla c.d. “efficacia drogante” in lettatura scientifica con il Dott. Iacoppini (Tossicologo Sapienza) e  Avv. Simonetti (Studio Tutela Legale Stupefacenti)

sull'inoffensività e la mancanza di rischi per la salute pubblica con ricercatori e scienziati esperti

Analisi dei Costi-benefici per lo Stato dei modelli economici 
tra Distribuzione controllata modello “tabacco” che riteniamo ucciderà i piccoli operatori VS modelli integrativi della dimensione di artigianalità, made in italy e alta qualità, con disposizioni ispirate al modello degli alcolici, nei meccanismi di valorizzazione delle filiere corte con tassazione più bassa e vendita tramite negozi specializzati con Davide Fortin PhD e Avv. Maria Paola Liotti  (MPG Consulting)

Questa raccolta fondi è aperta a tutti, chi crede in questa causa può donare decidendo di mostrare o meno il proprio nome/azienda.

Il Ministero della Salute dal 2020, a prescindere dal governo e dal colore politico, continua a portare avanti gli interessi di alcune grande aziende estere a discapito di molti piccoli e medi operatori italiani e a discapito delle tasche dei consumatori con un decreto antiscientifico che inserisce le composizioni orali contenenti CBD estratto dalla Cannabis, nella tabella B dei farmaci stupefacenti e a rischio di abuso come fosse più rischioso delle Benzodiazepine!

Ma con questa raccolta fondi non intendiamo raccogliere le risorse soltanto per fare ricorso a questo decreto del MinSal: il settore è infatti costantemente sotto attacco.

SCARICA LA PRESENTAZIONE DELLA RACCOLTA FONDI IN PDF!

Il Governo ha infatti presentato e ritirato (per ora), per ben due volte, anche un emendamento alla legge sul Fisco nel quale vorrebbe limitare la vendita dei fiori di canapa non stupefacenti ai soli tabaccai con divieto di vendita diretta per le aziende agricole e per i negozianti oltre che divieto di vendita online e tramite distributori. 

VAI ALL'ANALISI DELL'EMENDAMENTO DEL GOVERNO

Un Governo che parla di posti di lavoro, di ambiente ed economia circolare, che soprattutto parla di favorire di Made in Italy, ma che così facendo taglierebbe le gambe alle giovani aziende italiane che in questi anni hanno voluto investire su questi prodotti naturali da filiera agricola italiana e che così facendo favorirebbe solo grandi aziende estere che potranno continuare a distribuire i loro prodotti in Italia a scapito dei consumatori costretti ad acquistare ad alti prezzi prodotti esteri.
L'Associazione Canapa Sativa Italia, con il supporto delle altre associazioni Sardinia Cannabis, Canavese Canapa [in corso di integrazione e aggiornamento] e tante realtà ed aziende del settore promuove questa iniziativa per finanziare queste azioni che saranno a vantaggio di tutto il settore. 

Non cediamo agli attacchi: siamo aziende che hanno investito su questi prodotti prodotti naturali al CBD, non stupefacenti e senza particolari controindicazioni come dimostrato dalla loro circolazione in questi 7 anni e che anzi, come testimoniano i clienti, possono portare benefici in termini di riduzione del danno da altre sostanze ed essere un valido sostituto di molte terapie farmacologiche che presentano effetti collaterali non indifferenti per noi e per i nostri animali domestici.

MAGGIORI INFO SULLA VITTORIA AL TAR e SUL RICORSO AL TU OFFICINALI

Vorremmo un settore normato a uso umano affinché i produttori e commercianti italiani possano lavorare con leggi chiare che tutelino sia l'operatore sia il cittadino in termini di salubrità del prodotto. 

Leggi che si basino su dati reali e ricerche scientifiche senza pregiudizi e capendo che la Canapa non è qualcosa di pericoloso o dannoso, ma uno dei migliori alleati nel contrasto alle dipendenze. 

Invitiamo le istituzioni al dialogo, ma non possiamo non prepararci a difenderci.

Questa volta con un ricorso in Italia per ottenere una sospensiva immediata del decreto del MinSal, ma anche un’azione legale in Europa, per mettere finalmente fine a queste ambiguità normative che bloccano lo sviluppo del settore e continuano a non permettere ai consumatori di ottenere prodotti provenienti dall’Italia, normati a uso umano e a prezzi accessibili.

Bisogna poi essere in grado di querelare chi fa disinformazione, di presentare studi scientifici per dimostrare l'inoffensività della canapa con valori di thc irrisori e un importante studio economico per dimostrare che il modello che proponiamo alle istituzioni è il migliore per la sicurezza dei consumatori e per l'economia italiana. 

Dobbiamo anche essere pronti a presentare ricorsi nell’eventualità di tasse troppo alte che ricadrebbero sui consumatori o disposizioni tali da impedire alle eccellenze italiane lo sviluppo di un commercio libero e responsabile.

Speriamo che il decreto del Ministro della Salute venga ritirato, per ora procediamo con il TU Officinali al Consiglio di Stato ed entro il 22/09 o massimo fine mese si valuterà se impugnare anche il Decreto MinSal e se farlo con le altre associazioni o meno. 

Ci auguriamo restino fondi finanziamento degli studi, delle ricerche scientifiche e delle attività tecnico-normative e comunicative volte a promuovere lo sviluppo della filiera italiana della canapa, ma il focus sono le azioni legali per difenderci nel breve termine.



 

Un particolare ringraziamento alle associazioni: 

42%
-106 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solide
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamo un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° al 30° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

19%
-83 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
La Falesia Dimenticata 2.0. La falesia che vorrei!

 

La storia continua: contribuisci per un nuovo settore d'arrampicata con 30 nuove vie per un totale di 60 e altro terreno alla base del falesia.

 🇬🇧The story continues: contribute to help develop a new climbing sector with 30 new routes, making a total of 60, and further terrain at the foot of the Cliff.

 

Di cosa si tratta - What it's about

 

OBIETTIVO 2022: raccogliere i fondi per acquistare 8 nuove particelle e porzioni di parete per ampliare l'area di arrampicata della Falesia Dimenticata andando ad aggiungere altre 30 vie, portando la scelta delle vie da 30 a 60 vie da scalare!

🇬🇧TARGET 2022:  to collect funds for the purchase of 8 new lots of land and portions of cliff to extend the climbing area of the Forgotten Cliff. This will add 30 more routes, increasing the choices available from 30 to 60 climbing routes!

                            TUTTE LE PARTICELLE DA ACQUISTARE - ALL THE LOTS TO BE PURCHASED

 

Come verranno utilizzati i fondi - How the funds will be used

 

I fondi raccolti verranno utilizzati per:

  • Acquisto di n° 8 particelle per un totale di mq. 4481. Le particelle sono quelle alla base della parete e quelle sopra la parete che è di proprietà delle particelle soprastanti.
  • Frazionamento di N° 1 particella.
  • Spese tecniche  e notarili.
  • preparazione, raccolta e spedizione ricompense.

Entrate superiori al traguardo stabilito della raccolta fondi verranno utilizzati per:

  • Pulizie a bonifica delle pareti acquistate.
  • Chiodatura a norma con fittoni inox resinati.

In parallelo e in conseguenza del successo della campagna di raccolta fondi per l'acquisto dei terreni l'Asd Dolomiti Open sta implementando le sinergie per trovare i fondi necessari per la chiodatura della parete, che prevediamo in caso di successo di completare per settembre 2023.

 

🇬🇧The funds collected will be used for:
 

The purchase of 8 lots for a total of 4,481m². The lots are those at the base of the cliff and those above the cliff, which is the property of the lots above it.

The division of 1 land lot.

Technical and notarial costs.

Payment for preparation, collection and sending.
 

Introits superior to the target set for the collection of funds will be used for:

Cleaning and reclaiming the cliffs purchased.

Bolting compliant with regulations using resined stainless steel bolts.
 

 

In parallel, and as a consequence of the success of the campaign to raise funds for the purchase of the terrains, ASD Dolomiti Open is activating synergies to find the funds necessary for the bolting of the cliff. If the campaign is successful, the work should be completed by September 2023.

 

                 La Falesia Dimenticata, dietro le quinte 2017- 2020 - Behind the scenes 2017 -2020

   

Chi c'è dietro al progetto - Who is behind the project

 

Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. Un gruppo di persona motivate, scalatori, appassionati dell'outdoor ma soprattutto cittadini attenti e sensibili allo sviluppo della Comunità nell'ottica inclusiva e aggregativa. Stringersi intorno ad un progetto condiviso e a vantaggio di tutti per valorizzare in chiave sostenibile e moderna un'area di arrampicata ma non solo.   Fare rete e creare connessioni e sinergie tra persone ed enti con un unico obiettivo: una falesia che è "oltre", non solo una parete per l' arrampicata, ma un luogo fisico e tangibile dove fare eventi culturali, spettacoli teatrali, dove mettere in relazione le persone.


🇬🇧Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. A group of motivated individuals, climbers, enthusiasts of outdoor life but, above all, citizens with awareness and sensibility towards the development of the community in an inclusive and aggregative perspective. Their goal is to make common cause around a shared project that will benefit everyone by enhancing in a sustainable and modern manner an area for climbing, and not only climbing. To make a network and create connections and synergies between individuals and institutions with a single goal: a cliff that is “something more”, not just a cliff for climbing, but a physical and tangible place where cultural and theatrical events can be held, where people can interrelate.
 

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ARRAMPICATA PER TUTTI alla Falesia Dimenticata - CLIMBING FOR EVERYONE at the Forgotten Cliff


 

1615369778931327 spettacolo
IL TEATRO alla Falesia Dimenticata - THEATRE at the Forgotten Cliff

 

ERA IL 2017: il video del primo crowdfunding di successo! - IT WAS IN 2017: the video of the first successful crowdfunding!


Un progetto a cura di
Dolomiti Open asd

Dolomiti Open Asd nasce nel 2017 con lo scopo di farsi carico della proprietà e del mantenimento della Falesia Dimenticata e del suo progetto di sviluppo.  Il nostro intento è perseguire l'idea di un bene comune condiviso, luogo di arrampicata, ma anche entità concreta per  fare comunità, creare cultura del rispetto dei luoghi, delle persone e la valorizzazione in chiave moderna ed equilibrata del territorio. Tra gli altri progetti di Dolomiti Open che valorizzano l'inclusione, Brenta Open mette al centro le persone, ognuna con le proprie abilità, per sottolineare che le Dolomiti sono veramente patrimonio di tutti se ognuno le può vivere secondo la propria attitudine.  

 

🇬🇧A project curated by
Dolomiti Open ASD

Dolomiti Open ASD was created in 2017 with the aim of assuming the property and maintenance of the Forgotten Cliff and the project for its development. Our intention is to pursue the idea of a shared common asset, a place for climbing but also a concrete entity in which to make a community and create the culture of respect for places and people, enhancing the territory in a modern, balanced perspective. Among other Dolomiti Open projects for the enhancement of inclusion, Brenta Open places people at its centre, each with their own abilities, to underline the fact that the Dolomites will be truly the heritage of everyone if everyone can experience them in relation to their own capacities. 

 

64%
-95 Giorni
Salute e benessereVita sulla terra
Archimede 2.0 - Solar Car by Futuro Solare - Drive the sun

Stiamo per realizzare l'automobile solare più bella al mondo! Si chiamerà Archimede 2.0 

Archimede 2.0 - Futurosolare Guida il soleArchimede 2.0

Il completamento di Archimede 2.0 rappresenta la conclusione di un percorso didattico e umano intrapreso dagli studenti, giovani professionisti e aziende che hanno pensato, partecipato e contribuito alla realizzazione del progetto.

Grazie alla loro dedizione e al loro impegno, siamo stati in grado di sviluppare un veicolo solare innovativo e sostenibile, che rappresenta una vera e propria sfida tecnologica e culturale per il futuro della mobilità. 

Siamo grati a tutti coloro che hanno collaborato con noi,  poiché insieme abbiamo dimostrato che quando si uniscono le forze, si possono ottenere risultati straordinari e contribuire al progresso della società nel suo complesso.



 

Aiutare il team Futuro Solare a realizzare questa impresa permetterà di far progredire la conoscenza e crescita di studenti d'istituti tecnici professionali e universitari nelle loro aree di studio, permettendogli di analizzare processi per trovare soluzioni nella sfida energetica dei prossimi anni.

Ora più mai c'è bisogno d'innovazione ed eccellenza in campi che permetteranno di risolvere i paradigmi energetici del pianeta.

Futuro Solare Onlus

L'Associazione "Futuro Solare Onlus" è attiva a Siracusa dal 2005, impegnata nella sperimentazione di tecnologie innovative per la ricarica di energia on-board di veicoli a trazione elettrica, attraverso la conversione fotovoltaica. Il nostro lavoro si svolge in un laboratorio di tipo "fablab", che ci è stato concesso dall'Amministrazione Comunale di Siracusa.

Ci dedichiamo a promuovere soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità urbana, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell'aria nelle nostre città. Il nostro approccio si basa sulla ricerca e lo sviluppo di tecnologie avanzate, con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale.

Il nostro laboratorio è dotato di attrezzature e strumenti all'avanguardia per la progettazione e la sperimentazione di nuovi sistemi di conversione fotovoltaica per la ricarica di veicoli elettrici. Siamo inoltre impegnati a promuovere la cultura della sostenibilità e dell'innovazione, attraverso la condivisione delle nostre conoscenze e l'organizzazione di eventi e attività per la comunità locale.

Ci impegniamo quotidianamente nella ricerca e nell'innovazione, coinvolgendo le nuove generazioni in questo percorso. La nostra associazione si basa su tre pilastri fondamentali:

1. Formazione - Siamo convinti che i giovani rappresentino la speranza per il futuro e per questo investiamo nella loro formazione. Offriamo opportunità di apprendimento e di sviluppo delle competenze tecniche, scientifiche e sociali, per preparare i giovani alle sfide del futuro.

2. Collaborazione - Siamo consapevoli che la realizzazione di un mondo più sostenibile e innovativo richiede un impegno collettivo. Collaboriamo con aziende e istituti scolastici, creando reti di conoscenza e di scambio di idee, per promuovere la ricerca e l'innovazione a livello locale e globale.

3. Rinnovabilità per l'ambiente - Siamo impegnati in un nuovo modo di vivere la mobilità, sostenibile e rinnovabile. Utilizziamo le tecnologie fotovoltaiche per la ricarica di veicoli elettrici, riducendo così le emissioni di CO2 e contribuendo alla riduzione dell'impatto ambientale. Il nostro obiettivo è quello di promuovere un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Sostenere questa iniziativa rappresenta il modo per inserire un piccolo tassello nel puzzle che comporrà il quadro globale di un pensiero innovativo per la gestione energetica del pianeta nei prossimi anni.

Abbiamo già fatto una campagna per Archimede 1 e siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di crowdfunding. 

La campagna è visibile a questo link.

e vincendo anche lo Spirito dell'Evento nel 2018 a Zolder
 

 

Adesso anche  i grandi media si sono interessati a noi, qui c'è una breve intervista al nostro presidente Vincenzo Di Bella che parla su Rai 3, nella nota trasmissione di Report.

Oggi siamo quasi pronti a finire Archimede 2.0 e siamo pronti a gareggiare alla World Solar Challenge.

Ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto, per rendere Archimede 2.0 una reale soluzione per il futuro di noi tutti. 

Ti basterà realmente poco per aiutarci, dal condividere il nostro progetto sui tuoi social oppure scegliere uno dei vari rewards.

Entra anche tu a far parte di Futuro Solare - Guida il sole

Rischi e sfide

Riconosciamo che completare il progetto dell'automobile solare Archimede 2.0 e partecipare alla World Solar Challenge rappresentano obiettivi ambiziosi che comportano diversi rischi. Tuttavia, siamo convinti dell'importanza di perseguire tali obiettivi per promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale nell'industria automobilistica. Le sfide che abbiamo identificato sono quelle di rendere la mobilità sostenibile in Sicilia e nel mondo, creando un modello di veicolo a propulsione solare che possa essere utilizzato come esempio di sostenibilità per altre comunità e paesi. Inoltre, l'obiettivo di creare un'automobile solare bella e innovativa richiede una costante ricerca e sviluppo di nuove soluzioni tecniche ed estetiche. Infine, partecipare alla World Solar Challenge rappresenta una grande opportunità per confrontarsi con le più grandi università e professionisti del mondo nel settore dell'automotive sostenibile e dimostrare la validità del nostro lavoro. Siamo pronti ad affrontare queste sfide e rischi con determinazione, innovazione e sostenibilità come i nostri principi guida.

Design di lunga durata

Abbiamo sviluppato materiali a lunga durata con un alto tasso di riciclabilità per la macchina solare Archimede 2.0. Questi materiali rappresentano un importante passo avanti verso la sostenibilità ambientale, poiché consentono di ridurre l'impatto ambientale e di migliorare l'efficienza del riciclo. Siamo orgogliosi di essere in grado di offrire soluzioni innovative e responsabili per un futuro più verde e sostenibile.

Riutilizzabile e riciclabile

La nostra automobile solare Archimede 2.0 è stata realizzata con materiali che sono riciclabili fino all'80%. Questi materiali sono stati scelti con l'obiettivo di minimizzare l'impatto ambientale dell'intero ciclo di vita dell'automobile, dalla produzione al suo smaltimento. Siamo impegnati nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni sostenibili e responsabili per il settore automobilistico, contribuendo così a un futuro più verde e sostenibile per tutti.

Materiali sostenibili

La scelta di utilizzare scarti della lavorazione del pomodoro, filamenti in lino e canapa con collanti naturali, tessuti naturali a base di ortica e rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresenta un importante passo avanti nella creazione di un veicolo sostenibile ed ecocompatibile. Gli scarti della lavorazione del pomodoro sono un esempio di materiali di scarto che possono essere utilizzati in modo efficiente e responsabile, riducendo l'impatto ambientale e creando un ciclo virtuoso di recupero e riutilizzo. L'utilizzo di filamenti in lino e canapa con collanti naturali, insieme a tessuti naturali a base di ortica, contribuisce a ridurre l'impatto ambientale derivante dalla produzione di tessuti sintetici. Infine, i rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresentano un'alternativa sostenibile alle pelli animali, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo un'etica animalista. Siamo orgogliosi di contribuire alla creazione di soluzioni innovative e sostenibili per l'industria automobilistica, promuovendo una maggiore attenzione all'impatto ambientale e alla responsabilità sociale.

Fabbriche che rispettano l'ambiente

Siamo impegnati a promuovere una giusta metodologia di progettazione per il futuro, che possa porre le basi per lo sviluppo di veicoli a propulsione solare e di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica. Nonostante non intendiamo creare una nuova fabbrica, il nostro lavoro si pone all'avanguardia rispetto alle richieste del futuro, promuovendo la necessità di compiere scelte più responsabili verso l'ambiente e la salute di tutti. Il nostro impegno per la sostenibilità e la responsabilità sociale si riflette nella scelta dei materiali e delle tecnologie utilizzate nella realizzazione dell'automobile solare Archimede 2.0, che rappresenta un importante passo avanti verso un futuro più verde e sostenibile per tutti. Siamo convinti che il nostro lavoro possa ispirare nuove prospettive e idee per lo sviluppo di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica e contribuire così a un mondo migliore per le future generazioni.

Sustainable Distribution

Vogliamo trasmettere il nostro sapere tramite repository online e piattaforme digitali, in moda da poter inviare il nostro know how con il minimo sforzo ambientale e con un carbon offset vicino allo 0. L'invio di codice, file per la stampe e procedure per poter aiutare altre comunità come laboratori, spazi di apprendimento, università e scuole

Altro

Siamo fortemente impegnati nell'inserire buone pratiche di educazione ambientale nei nostri spazi. Per questo, abbiamo creato laboratori pratici e workshop che mirano a trasmettere alla comunità il nostro sapere in modo da sensibilizzare e informare le persone sui temi dell'ambiente e della sostenibilità. Crediamo che questo sia un passo importante per migliorare il futuro di tutti noi e per promuovere un cambiamento culturale che possa portare a comportamenti più responsabili e consapevoli. Siamo convinti che l'educazione sia uno strumento potente per raggiungere questi obiettivi e siamo determinati a fare la nostra parte per contribuire a un mondo migliore.

74%
-25 Giorni
Istruzione di qualitàEnergia pulita e accessibileImprese, innovazione e infrastrutture
La Città Bianca - L'Artbook del Regno Nascosto di Tolkien

È IN ARRIVO IL NUOVO ARTBOOK DEL @tea.project.studio TARGATO ETEREA EDIZIONI!

Sono innumerevoli i luoghi e le città che spiccano nella storia della Prima Era di Arda, ma uno su tutti risalta: Gondolin, la Città Bianca di Turgon.

Questo è un artbook unico al mondo, che vi restituirà la magia e la storia della città più famosa dell’universo tolkieniano. Come per Gemme di Luce, anche La Città Bianca sarà finanziata attraverso un crowdfunding su Eppela. Siamo sicuri che il risultato finale varrà il vostro contributo!

 

Scrivici una mail per ricevere info: info@etereaedizioni.com -  DATA DI LANCIO: 30 Aprile 2023

 

L'anno scorso inizia la collaborazione tra Tea Project ed Eterea Edizioni con il progetto di “Gemme di Luce” per esplorare ed ampliare l'immaginario tolkieniano in stretta collaborazione con l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e sotto la supervisione artistica di un magistrale Ivan Cavini. L'Artbook dedicato al Silmarillion esplode a Fantastika - Biennale artistica di Dozza, e poi al Lucca Comics and Games, l'entusiasmo trascina gli autori ancora più dentro l'universo del professore per esplorare un'altra opera spesso tralasciata: La Caduta di Gondolin. Così nasce il progetto della “Città Bianca” l'Artbook dedicato alla città di Turgon.

L'artbook dedicato al Regno Nascosto esplora le vie e l'architettura di Gondolin attraverso uno studio approfondito sugli scritti lasciati da J.R.R. Tolkien. Si è realizzato un modello 3D di tutta la città per ricostruirne verosimilmente la struttura urbana e rendere maggiormente la potenza di questa meravigliosa città. 

L'obiettivo, però, non era solo offrire una visione estetica degli edifici, bensì approfondire tutta la struttura sociale che Tolkien ci narra nella “Caduta di Gondolin”. Per questo motivo, per la prima volta in assoluto, sono state illustrate tutte e dodici le casate del regno, con particolari attenzioni al character design e ai comandanti del regno descritti dal Professore.

Ne “La Città Bianca” troverete approfondimenti su tutti i personaggi di rilievo, studi della pianta cittadina, tutte le informazioni sulla fondazione di Gondolin, sul viaggio di Tuor e, necessariamente, sull'assedio che porterà alla fine del regno di Turgon.

“La Città Bianca - l'Artbook del Regno nascosto di Tolkien” è il secondo volume curato da Tea Project per Eterea Edizioni ed espande l'immaginario visivo che avete conosciuto con “Gemme di Luce - l'Artbook dei Tempi Antichi”. Vi aspettiamo tra le pagine di questo nuovo prezioso libro per scoprire tutti i segreti di Gondolin!

 

 

 

 

 

 

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-3 Giorni
Istruzione di qualità
Progetto Dakar 2024

Sport e Solidarietà: Progetto Dakar 2024

Nel 2024 supportato dalla scuderia R TEAM realizzerò un sogno: correre la Dakar 2024, negli Emirati Arabi, la gara più affascinante e impegnativa del mondo.

Un sogno, un desiderio ma soprattutto una grande passione.

Così grande da non voler rimanere soltanto argomento di un gruppo di amici ed appassionati, ma che vuole essere motivo di sensibilizzazione e sostegno verso associazioni che quotidianamente si dedicano a persone e famiglie in difficoltà.

Partecipare ad una gara come la Dakar richiede grande preparazione fisica, organizzazione logistica e notevoli risorse economiche.

Tali costi saranno coperti da sponsor che hanno deciso di sostenermi in questa gara.

Questa campagna di crowdfundingProgetto Dakar 2024: corriamo insieme per la solidarietà” non mira quindi a raccogliere risorse per partecipare alla gara, ma ha l'intento esclusivo di sostenere totalmente chi fa del bene ogni giorno.

Tutto quello che sarà raccolto con questa campagna sarà infatti devoluto a 4 associazioni che si occupano di aiutare il prossimo nel momento del bisogno, ovvero:

  • Fondazione dell'Ospedale MEYER di Firenze
  • Misericordia di Vicopisano (PI)
  • Croce Rossa di Uliveto Terme (Vicopisano, PI)
  • Croce Rossa di San Giovanni alla Vena (Vicopisano, PI)

 

 

Il “Progetto Dakar 2024” è patrocinato dal Comune di Vicopisano.

Chi c'è dietro al progetto?

MICHELE BINI:

Da sempre appassionato di fuoristrada ho praticato questa disciplina in forma amatoriale con vari veicoli. Nel 2014 grazie alla conoscenza di Renato Rickler e del figlio Ricky ho avuto la possibilità di approcciarmi al mondo delle competizioni di cross country avvalendomi di una struttura importante che si chiama R TEAM, partecipando a varie gare in Grecia, Romania, Italia e Turchia. 

Nell’ospitality R TEAM, sapientemente allestito ad ogni competizione, ho avuto la possibilità di ascoltare esperienze di piloti professionisti con i quali ho interloquito e fatto tesoro di ogni loro aneddoto ed esperienza. 

Nel mondo R TEAM mi sento a casa, sono sereno ed alla conclusione di ogni competizione inizio a pensare a quella successiva. 

R TEAM è una scuderia nazionale ed internazionale che investe totalmente sulla qualità dell’intero servizio proposto ai propri clienti e sulla qualità della propria immagine, caratteristiche entrambe che trovano la mia totale condivisone e che mi hanno portato ad alzare l’asticella dei miei progetti futuri, uno su tutti la partecipazione alla Dakar 2024 negli Emirati Arabi.

Ogni volta che salgo su di un’auto da corsa mi sento un privilegiato. 

Tale condizione mi ha indotto ad articolare il “Progetto Dakar 2024” ponendomi anche un obiettivo solidale, raccogliere fondi da destinare ad associazioni presenti nella regione Toscana e sul territorio di Vicopisano.

Nello specifico: alla Fondazione dell’Ospedale Meyer di Firenze, alla Croce Rossa Italiana Comitato di Pisa (sede Territoriale di San Giovanni alla Vena), alla Croce Rossa Italiana Comitato di Uliveto Terme ed alla Confraternita di Misericordia di Vicopisano.

L'Ospedale Meyer, attraverso le proprie eccellenze, contribuisce a riaccendere speranze, curando le patologie ed entrando nella vita delle famiglie dei piccoli pazienti, gestendo gli aspetti quotidiani e restituendo loro progetti e sogni.

Vivo da sempre nel comune di Vicopisano, borgo medievale toscano, insignito del titolo onorifico di Città dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

Negli anni ho potuto apprezzare il lavoro svolto dalle associazioni di volontariato e di quanto sia necessario ed importante il loro apporto nei confronti dell’intera comunità, di sicuro interesse è poi e la stretta collaborazione che ha sempre caratterizzato la Croce Rossa e la Confraternita di Misericordia del territorio vicarese.

Fin dall'inizio del mio progetto ho avuto il desiderio di coinvolgere in questa iniziativa il mio territorio e le mie amicizie. A tal proposito sono lieto di ringraziare coloro che hanno deciso di essere partner di questa campagna di crowdfunding:

Come fare per DONARE?

Se hai deciso di sostenere il Progetto Dakar 2024 seleziona il tasto “contribuisci” per fare la tua libera donazione oppure scegline una fra quelle proposte e riceverai la tua ricompensa al termine della campagna di crowdfunding.

Supporta il progetto…corriamo insieme per la solidarietà!

97%
-18 Giorni
Salute e benessere
Dora Nera

Dora Nera è il primo festival della città di Torino, interamente gratuito, dedicato alla cultura noir in tutte le sue sfumature: dalla letteratura al cinema.  

Dal 2021 per tre giorni, a novembre, si alternano tavole rotonde, reading, performance musicali e proiezioni cinematografiche. il tutto, nella barocca e spettacolare location dell'Oratorio San Filippo Neri, a pochi passi dal Museo Egizio. 

Il calendario culmina, ogni anno, nell'assegnazione di due premi: uno alla carriera e uno al miglior romanzo edito nei 12 mesi precedenti il festival.

Dalla terza edizione Dora Nera aprirà anche alle scuole con il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti delle secondarie di primo e secondo grado che incontreranno - la mattinata di apertura del festival - autori e autrici che hanno scritto gialli e noir per i più giovani.

 

IL DESTINO NON E’ UN FINALE GIA’ SCRITTO. DORA NERA E IL SOCIALE

“Nel suo affermare che nessuno è al sicuro, e che la società non è più quella madre affettuosa e protettrice con cui ci hanno incantato per anni, il noir dice la verità”. Parte da queste parole dello scrittore Piergiorgio Pulixi l’urgenza di dare uno sbocco “sociale” al Dora Nera, capace in questi anni di raccontare il reale e le sue storture ma con il limite di non aver ancora dato voce diretta alle storie e alle lotte di chi quelle contraddizioni le vive sulla propria pelle. 
Ben lungi dal voler individuare un potere socialmente taumaturgico della narrativa, nella scorsa edizione abbiamo intrapreso un percorso di collaborazione con la Casa di Ospitalità femminile gestita a Torino dal Gruppo Abele (onlus fondata e presieduta da don Luigi Ciotti) in convenzione con la Città di Torino. 

Questa collaborazione, cui ci proponiamo di dare continuità e che puntiamo a implementare, ha portato nel 2022 alla creazione di un gruppo di lettura per 11 donne senza fissa dimora ospiti della struttura. Con il supporto e il coordinamento di due operatrici, due volontarie e un’arteterapeuta, le donne - diverse per vicissitudini personali e provenienza geografica - hanno fatto un lavoro di lettura e interpretazione sui testi della scrittrice Alice Basso, sfociati in due momenti di incontro con l’autrice: un primo, privato, a chiusura del gruppo di lettura; il secondo, più allargato, alla presenza di una trentina di lavoratori e lavoratrici della onlus. 

Per l’edizione 2023 l'obiettivo è mantenere il gruppo di lettura, incentrato sulle figure letterarie di Lolita Lobosco, nata dalla penna di Gabriella Genisi e di Blanca un personaggio ideato da Patrizia Rinaldi, entrambe balzate alla cronaca per le fiction Rai che dalle protagoniste prendono il titolo. 

Con l’equipe di lavoro già rodata lo scorso anno, l’intermediazione di quella di Babelica e grazie al coinvolgimento di docenti universitari, il gruppo di lettura (che incontrerà le autrici) sarà anche un gruppo di visione.  

Ma la vera sfida sarà il passo successivo. Obiettivo è infatti tradurre fragilità e lotte delle persone - donne e uomini - accolte all’interno dei servizi del Gruppo Abele e di altre organizzazioni operanti in bassa soglia, in storie vere e proprie. Cinque tra scrittori e scrittrici del panorama noir, giallo e poliziesco italiano, svolgeranno servizio di volontariato e, previo lavoro di mediazione e selezione delle operatrici e degli operatori, “adotteranno” le storie di vita delle persone in situazione di fragilità, da cui nasceranno 5 racconti inediti loro ispirati e con le quali saranno concordati i finali. Una possibilità di rimodulare il destino, riscrivendo un futuro che, allo stato attuale, ha i connotati di una strada senza via d’uscita.

I racconti saranno poi pubblicati in un volume distribuito durante il Festival Dora Nera e in occasione dell’evento di apertura del Festival il 10 novembre sera alla presenza degli autori e di chi ne è stato ispiratore (se lo vorranno).


 

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-17 Giorni
Sconfiggere la povertàParità di genereRidurre le disuguaglianze