Cultura

Se per te cultura è sinonimo di bellezza, rivolgiti a Eppela per promuoverla nel modo giusto!

Cultura

Se per te cultura è sinonimo di bellezza, rivolgiti a Eppela per promuoverla nel modo giusto!

In primo piano
Tutti i fior, il restauro del Giardino di Puccini

INTRO

Nel 2024 il mondo intero celebra un importante anniversario, cento anni dalla morte del Maestro Giacomo Puccini. Noi della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, con il supporto della Fondazone Cassa di Risparmio di Lucca, vogliamo celebrare questo anniversario e siamo qui su Eppela per farlo insieme a tuti voi.

La fama di Puccini non ha confini; la sua arte accarezza l’anima e abbatte spazi e tempi.
 

Simonetta Puccini, nipote di Giacomo Puccini

La FONDAZIONE SIMONETTA PUCCINI

La nostra Fondazione è nata il 29 gennaio 2005 per volontà di Simonetta Puccini, unica nipote del Maestro. Il nostro scopo è quello di tenere viva e onorare la memoria di Giacomo Puccini attraverso la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale e artistico del Maestro. 
Promuoviamo e diffondiamo la conoscenza delle opere e dei luoghi pucciniani attraverso convegni, mostre, studi, ricerche, turismo e valorizzazione di archivio e biblioteca. Infine tuteliamo e valorizziamo la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago, collaborando con gli enti locali, pubblici e privati.
 

La VILLA PUCCINI

Giacomo Puccini arriva a Torre del Lago nel giugno 1891 e se ne innamora. Pochi anni dopo, acquista infatti la casa torre sul Lago e la fa ristrutturare trasformandola nell’attuale Villa dove decide di trascorre gran parte del suo tempo.

Dopo la sua morte, la Villa viene trasformata in un museo dove ancora oggi si trovano il suo prezioso pianoforte Förster, i ritratti del Maestro in varie epoche della sua vita, gli oggetti di vita quotidiana, onorificenze e riconoscimenti da tutto il mondo, quadri degli amici macchiaioli, compagni di vita e di caccia, ritratti di amici e collaboratori del Maestro e le sue ultime parole scritte di pugno dopo l’operazione alla gola.

La Villa Puccini è un bene inestimabile, da preservare e tutelare. Giacomo Puccini la amava particolarmente, ed è per questo che noi di Fondazione Simonetta Puccini abbiamo iniziato nel 2013 diversi lavori di restauro (al tetto e alla facciata, alla camera da letto, al pianoforte del Maestro, ecc.).


Il Giardino di VILLA PUCCINI

Uno degli ambienti che il Maestro amava di più è il suo giardino. Passeggiando nel Giardino di Villa Puccini si avverte, come se pensieri e immagini rimanessero impigliati nei luoghi, l’incedere del Maestro che accarezza i fiori e gode di questo luogo.

Era lui a scegliere fioriture ed essenze, ad arredare il giardino per viverlo pienamente, a diffondere la sua musica negli spazi aperti.

Grazie ai numerosi documenti conservati in Archivio, come fotografie e fatture di acquisto di fiori e piante, è possibile ricostruire l’aspetto originale del piccolo parco della Villa.

Molto è cambiato, ma sta nell’evoluzione stessa del giardino, fatto di architetture vegetali in continuo divenire, oltre che di elementi più statici e di relazioni con l’intorno. Gli alberi e le piante di un tempo non ci sono più.

Il Giardino di Villa Puccini è un monumento vivente e come tale deve essere visto secondo una molteplice serie di relazioni.


Il 2024, il restauro dei beni di GIACOMO PUCCINI

Il 2024 è un anno di grandi celebrazioni: Giacomo Puccini, uomo e compositore, si trova al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Torre del Lago, luogo scelto dal Maestro per la composizione delle sue immortali melodie, è meta di un continuo pellegrinaggio sulle orme di un’arte e di un’atmosfera che ancora oggi è possibile percepire ad ogni angolo.

È nostro onore, quindi, preparare e preservare questi ambienti; un obbligo morale nei confronti della collettività tutta affinché luoghi e ambienti amati da Giacomo Puccini continuino ad emozionare grazie alla presenza palpabile del grande musicista.

È per questo che oggi siamo qui per chiedervi di sostenere la nostra grande opera:
il restauro dell’amato Giardino di Villa Puccini.
L’intera operazione ha un costo di oltre 300.000€, necessari per coprire i costi di:
preparazione del terreno, demolizioni, opere di scavo e di cantiere,
opere murarie, pavimentazione, abbattimento delle barriere architettoniche,
gli impianti,
i varchi elettronici,
gli impianti vegetali,
Il pagamento dei professionisti.

Abbiamo deciso di porci un primo obiettivo in crowdfunding di 120.000€ che, grazie al prezioso contributo di 80.000€ già versato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ci permetterà di dare avvio ai lavori ed eseguire le prime opere di restauro, fondamentali per aprire il Giardino al Pubblico.

 

Nello specifico:
- prepareremo il terreno, eseguiremo le opere di scavo e di cantiere;
- potremo procedere con gli impianti vegetali (alberi, siepi, arbusti, tappeti erbosi, potature, fiori, vasi, e tutto quello che renderà il giardino bellissimo!);
- realizzeremo le opere murarie e la pavimentazione;
- abbatteremo le barriere architettoniche, per rendere il giardino completamente accessibile;
- realizzeremo gli impianti elettrici, idraulici e di illuminazione.

Una volta raggiunta questo soglia, potremo rilanciare a 220.000€, per completare il lavoro.

Manca il tuo contributo. 
Insieme possiamo rendere omaggio al più grande operista della storia della musica e tramandare ciò che lui ha creato.
Grazie di cuore per tuo supporto!
 

Il dipinto Madama Butterfly - Atto 2, opera originale di Maurizio Baccili



Maurizio Baccili è un noto artista contemponeo che vanta un curriculum di grande prestigio, arricchito da numerosi premi e mostre personali, sia in Italia che all’estero. 
Tra le principali esposizioni si segnalano:
- Madre e Figlio, collezione Chiesa San Salvatore Ognissanti, Firenze;
- Fuorisalone di Milano, opera esposta nel parco della Statale;
- Magnificat, Duomo San Francesco, Firenze;
- Zamosc Arte, Polonia;
- Personale presso Panza Verde Gallery, Antigua Guatemala (mostra supportata dall’Istituto di Cultura Italiano in Guatemala);
- Personale presso il Teatro Nazionale Ruben Dario, Managua, Nicaragua (mostra supportata dall’Ambasciata Italiana, dal Consolato Italiano, dalla Fondazione Incanto, S.A. e dalla Regione Toscana).
Nel 2024, è stato protagonista di una Personale dal titolo Recondita Armonia Puccini 100, esposta nella sala comunale del Leone a Pietrasanta, in occasione del centenario della scomparsa del grande Maestro.
Sempre nel 2024, la sua opera Recondita Armonia è stata esposta presso il Borgo Scopeto Relais.

L’opera Madama Butterfly - Atto 2 , è un famoso dipinto di Baccili che prende naturalmente il titolo dalla melodia che ha ispirato la sua realizzazione. 
L’opera ha dimensioni di 60x100 cm ed è eseguita con tecnica ad olio su tela rovesciata. La tela, originariamente smontata, viene poi rimontata sul suo telaio in modo invertito, così da utilizzare la parte grezza del cotone, piuttosto che quella trattata. 
Questo procedimento conferisce all’opera una particolare unicità, regalando una luminosità dei colori che risulta differente rispetto all’utilizzo di una tela tradizionalmente trattata.
Il multigramma, rappresentato dalle linee nere, si distacca dalla rigidità matematica del classico pentagramma. In questa realizzazione, le linee orizzontali vengono manipolate in lunghezza e quantità, spesso risultando interrotte. I colori stessi sono una rappresentazione delle note musicali che accompagnano l’esecuzione dell’opera. L’intero processo creativo avviene con l’ascolto continuo della stessa melodia (in questo caso, il secondo atto della Madama Butterfly) fino al suo completamento.
L’opera è firmata sul retro.

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-6 Giorni
Istruzione di qualità
Una carovana di amici per Tuzla

Adriatic GreeNet 

Adriatic GreeNet (AGNet) è una associazione che, da 20 anni, si occupa della costruzione di reti e relazioni umane tra persone, enti locali e associazioni, per contribuire alla creazione di una cultura di pace: tra Paesi diversi, culture, storie e tradizioni. 

Gruppi di persone che partecipano come privati cittadini o in rappresentanza di enti locali e del terzo settore, sono accompagnati a visitare i luoghi dei conflitti nei Balcani, a conoscere le persone che ne sono dirette testimoni e le loro storie. Oltre alle memorie della guerra, conoscono anche le nuove realtà del presente, che ogni giorno costruiscono bellezza, preservano la storia e la cultura dei luoghi che abitano, che operano quotidianamente per una società a misura di essere umano. Questi incontri sfociano spesso nella creazione di reti internazionali che condividono progetti finalizzati alla conoscenza reciproca e al miglioramento dei servizi per la cittadinanza, coltivando una cultura di pace e crescita di comunità. 

Molti sono anche i momenti conviviali che riuniscono i soci di AGNet, per sostenere e progettare il cambiamento dal basso delle società di cui fanno parte. Tra scambi culinari, risate e momenti di approfondimento, nasce sempre qualche nuova idea. Così funzionano ad esempio i campi di volontariato estivi in Serbia, Croazia e Bosnia, in cui soci da tutta Europa ed oltre possono partecipare, contribuendo operativamente al mantenimento di luoghi di importanza storica e naturalistica, diminuendo sempre più la paura di ciò che è diverso, sconosciuto.  Sono già 25 ad oggi i campi di volontariato realizzati.

Per i 20 anni di AGNet, vorremmo celebrare proprio in questo stile, a Srebrenica e Tuzla, riunendo partner e soci della nostra rete internazionale in un luogo che è stato teatro di tragedie di guerra e dove oggi fioriscono realtà che lavorano per la ricostruzione di un tessuto sociale lacerato.  
Vorremmo coinvolgere sempre più persone a viaggiare con noi e conoscere questi luoghi e queste persone. Vi chiediamo una donazione per permetterci di organizzare questa estesa “Carovana di Pace” lungo i Balcani, per poi fermarci a Tuzla e lavorare insieme agli amici di Tuzlanska Amica per sistemare il loro quartier generale, che necessita di manutenzioni per poter proseguire a funzionare come importante centro di accoglienza e recupero per persone fragili che da 30 anni vi trovano rifugio. Per saperne di più su Tuzlanska Amica e su Adriatic GreeNet leggi qui sotto. Troverai tutti i link utili.

Grazie per il tuo supporto, ci vediamo a Tuzla! ☺ 
 

Per saperne di più su AGNet, le sue attività più recenti, i suoi partner e reti di collaborazioni - oltre a unirvi al prossimo campo di volontariato o alla “Carovana di Pace” :) potete consultare il sito del progetto EUFREE, finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da AGNet, al seguente link:

https://agnetcorrado.wixsite.com/eufree

 

Tuzlanska Amica

https://www.alexanderlanger.org/it/269/1324
https://tuzlanskaamica.ba/it/o-nama/

L'associazione “Tuzlanska Amica” è un'organizzazione non governativa con sede a Tuzla, una città nel nordest della Bosnia- Erzegovina. Durante il conflitto balcanico dei primi anni 90,  varie ondate di profughi cacciati dai villaggi contigui in seguito alla pulizia etnica hanno generato uno “stato di emergenza” che ancora oggi pregiudica il ritorno alla normalità dell’intera regione.

La creazione di Tuzlanska Amica è legata a un gruppo di volontari che, nell'inferno della guerra, non volevano solo osservare la sofferenza delle persone e la distruzione che stava accadendo, ma anche fare qualcosa che riducesse almeno leggermente l'insopportabile sofferenze a cui furono esposti i residenti. Le prime attività erano finalizzate ad aiutare le donne e le ragazze che avevano subito abusi in vari modi durante la detenzione nei campi di concentramento.

Le attività di Tuzlanska Amica sono cambiate nel corso degli anni, ma sono sempre state rivolte alle fasce più vulnerabili della popolazione.
Sebbene Tuzlanska Amica abbia realizzato un gran numero di progetti diversi, con un orientamento prioritario al rispetto dei diritti umani e alla riduzione della sofferenza, possiamo classificarli in tre gruppi principali

1.⁠ ⁠Supporto psicosociale attraverso un approccio multidisciplinare
2.⁠ ⁠Aiuto ai bambini, soprattutto bambini rimasti senza genitori dalla guerra fino ad oggi, ma anche ad altri bambini provenienti da gruppi socialmente emarginati
3.⁠ ⁠Promozione del dialogo e risoluzione non violenta dei conflitti, supporto al processo di riconciliazione 

 

Adriatic GreeNet 

Adriatic GreeNet (AGNet) is an association based in Friuli Venezia Giulia, north-eastern part of Italy. For 20 years, the association has been working on building networks and human relationships between people, local authorities and associations operating in Italy and the Balkan countries. Our focus is on peace, mutual respect and knowledge: between people, countries, different cultures and memories.

Students, citizens, representatives of associations and local authorities are all involved in cultural exchanges, getting to know the areas that were affected by the war in the Balkans, and the memories of people who experienced it. But, the knowledge goes far beyond the war and is rooted in the present as a means to build a future of  peace.

AGNet directly involves associations and people working to improve the conditions for  human-shaped society. These meetings often turn into international projects, for the benefit of all the communities involved.

AGNet associates often meet within convivial occasions. Among laughter, culinary experiences and debates, new ideas and projects are born, as well as bottom-up approaches to solve societal issues of the communities they live in. This is, for example, the recipe behind the annual international volunteer summer camps in Bosnia-Herzegovina, Croatia and Serbia. 25 volunteer camps have already been held. Associates from all over Europe and beyond participate to support the maintenance activities of historical and natural heritage sites, while getting to know cultures, places and people, thereby reducing the ancestral fear of everything different, the unknown. We all are one.

We want to celebrate AGNet's 20th anniversary in this style, meeting partners, old and new friends in Bosnia, in Tuzla and Srebrenica, two places that are unfortunately known for war tragedies, but which are also today home of many associations that work to heal old wounds and offer new opportunities to new generations. 
We would like to involve more and more people to travel with us and discover these places and their people. We ask for you contribution to organize this Balkan “Peace Caravan” to reach Tuzla and work with the local association Tuzlanska Amica to maintain their headquarters, where they host and support fragile people who have been finding refuge there for the last 30 years. If you want to learn more about Tuzlanska Amica and AGNet, see the text below, you will find all the relevant information.

Thank you for your support! We hope to see you in Tuzla! ☺ Come and meet us and discover our activities and our wonderful network!


In the meantime, for more information about AGNet, its activities, networks and partners, see the website of the European project EUFREE, coordinated by AGNet and funded by the European Commission, at the following link:

https://agnetcorrado.wixsite.com/eufree

 

Tuzlanska Amica

https://www.alexanderlanger.org/it/269/1324
https://tuzlanskaamica.ba/it/o-nama/

Tuzlanska Amica is a Bosnian- Herzegovinan NGO, based in Tuzla. During the war in Bosnia, many refuges fleeing ethnic cleansing found a safe place in the headquarters of Tuzlanska Amica. Tuzlanska Amica began its work by helping women and has since expanded its work to help many categories of people in need, to re- build the damaged social tissue of the region. As of today, the many areas of its social work can be summarised as:
1. psychological and social support to the community
2. support for children without parents and children from marginalized social groups
3. conflict resolution and promotion of transcultral dialogue for peace building.

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-44 Giorni
Istruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide
Partigiani e Resistenza nel Fumetto

Sostieni Sciuscià e i suoi fratelli. Partigiani e Resistenza nel fumetto per celebrare attraverso la Nona Arte l’ottantesimo anniversario della Liberazione.
In occasione dell’Ottantesimo, vogliamo presentare Sciuscià e i suoi fratelli. Partigiani e Resistenza nel fumetto, un viaggio appassionante e documentato alla scoperta di come il fumetto abbia raccontato la Resistenza in Italia in otto decenni di storia politica, sociale e culturale italiana.

Scritto dallo studioso di fumetto Pier Luigi Gaspa e pubblicato per la prima volta nel 2009 con il titolo Per la libertà. La Resistenza nel fumetto (Settegiorni Editore, firmato all’epoca con l’appassionato Luciano Niccolai, figlio di un partigiano e autore delle cronologie in coda al volume), il saggio ora riproposto da Rider Comics, all'interno del progetto Il Racconto della Resistenza Oggi di Artespressa APS, intreccia storia, fumetto e memoria, rivelando come, già ancora prima che la guerra avesse termine, gli autori italiani abbiano narrato il coraggio, le tragedie della guerra civile che ha lacerato l’Italia e il desiderio di libertà che ha animato il Paese tra il 1943 e il 1945.
 


Un libro per tutti
Sciuscià e i suoi fratelli è un’opera che parla sia agli appassionati di fumetto che agli amanti della storia, offrendo nuovi spunti di riflessione sull’interpretazione data dalla Nona Arte: un’occasione per interrogarsi sulle modalità con cui queste tematiche possono essere trasmesse alle nuove generazioni.

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© Editrice Torelli, Tristano Torelli, Renzo Barbieri, Franco Paludetti, Ferdinando Tacconi

Cosa troverai nel libro

  • Un percorso storico e sociale: dalle prime storie dedicate alla Resistenza apparse nel 1944 (come L’intrepido Boy a Napoli) alle avventure di Sciuscià, ispirato all’omonimo film neorealista, proseguendo con personaggi come Pam il partigiano e rivisitazioni apparse su riviste storiche (Il Pioniere, Il Corriere dei Ragazzi, Il Giornalino) fino alle opere più recenti apparse negli ultimissimi anni e in questo stesso 2025.
  • Un apparato critico e iconografico: le storie vengono collocate nel contesto del loro tempo, con immagini, illustrazioni e copertine d’epoca che accompagnano il lettore in un viaggio nella storia e nell’editoria degli ultimi ottant’anni.
  • Racconti e “novellizzazioni”: estratti dai fumetti e brevi testi narrativi che ripercorrono i passaggi fondamentali delle vicende, facendoci rivivere i momenti salienti della lotta di Liberazione.
  • Una panoramica sugli autori: non mancano nomi di spicco come Guido Crepax, Hugo Pratt, Sergio Staino e Roberto Baldazzini e Paul Campani, autori celebrati ai quali si aggiunge, fra l’altro, la riscoperta del notevole Giovanni Camusso.

La cover e i partner
La copertina è disegnata dal fumettista Cristiano Soldatich. Il progetto è patrocinato da un’interessante rete di enti: Provincia di Lucca, Istituto Nazionale Ferruccio Parri ETS - Rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, Ilsreco di Lodi, Issrec di Sondrio, Isrec di Lucca, Isrpt di Pistoia, ANPI Mantova, Fondazione Francis Bacon, Associazione Màcheri, Bliff di Firenze, Centro Fumetto Andrea Pazienza; con la partecipazione di Lucca Crea.
 

 

Perché un crowdfunding?
Realizzare una nuova edizione di questo libro unico nel suo genere, di circa 200 pagine, in un formato 16x23, con un ricco apparato iconografico a colori, rappresenta una sfida tanto affascinante quanto impegnativa. Desideriamo che questo volume possa raggiungere scuole, biblioteche, appassionati di storia e del fumetto. Per riuscirci, abbiamo bisogno di te: il tuo contributo ci permetterà di coprire i costi di stampa, distribuzione e promozione, garantendo una produzione di qualità.

Attraverso il crowdfunding, puoi sostenere genericamente il progetto oppure preordinare una copia del libro e riceverla direttamente a casa in occasione della sua uscita, prevista tra aprile e maggio 2025, in caso di buona riuscita della campagna.

Il progetto non si esaurisce con la pubblicazione: in caso di superamento dell'obiettivo, sarà possibile realizzare ulteriori iniziative sulla tematica attraverso mostre e conferenze. Aiutaci a far sì che la pubblicazione, punto di partenza del progetto, possa diventare realtà!

NOTA: nel caso l'obiettivo non venisse raggiunto, tutti i fondi raccolti saranno restituiti.
Inserisci i tuoi dati fiscali in fase di donazione per ricevere regolare ricevuta per erogazione liberale da Artespressa APS.

Come useremo il tuo contributo

  • Copertura costi di stampa e grafica: vogliamo produrre un libro di alta qualità, con stampa a colori per valorizzare le tavole e gli apparati iconografici.
  • Distribuzione e promozione: per far conoscere il volume in tutta Italia, raggiungendo scuole, biblioteche, associazioni culturali e festival.
  • Eventi di presentazione: desideriamo organizzare incontri, mostre e dibattiti, per far scoprire a un pubblico più ampio quanto il fumetto possa essere uno strumento straordinario per raccontare la storia.

 

L’autore
Pier Luigi Gaspa, saggista, traduttore, sceneggiatore e studioso del fumetto, si interessa da sempre all’uso dei media dell’immagine come strumenti di comunicazione scientifica, storica e culturale. Collabora a vario titolo con importanti case editrici e ha curato svariati progetti socio-educativi, diversi dei quali legati alla memoria e alla Resistenza. Da trent’anni fa parte dello staff organizzativo di Lucca Comics & Games e ha collaborato anche con diverse altre realtà del settore curando incontri col pubblico e mostre espositive.

Pier Luigi Gaspa

L'associazione
Artespressa APS è un’associazione culturale e di promozione sociale nata nel 2019 a Lucca. Lo scopo principale dell’associazione è di promuovere la creatività e l’inclusione sociale attraverso i linguaggi del fumetto, della cucina e del cinema, con finalità culturali, educative e ricreative. I principali progetti degli ultimi anni includono: NarrAzioni, concorso per fumettisti emergenti; Lucca Social Arts, festival a tema socio-culturale; Scuola a Fumetti, percorso laboratoriale di fumetto nelle scuole.

La casa editrice
Rider Comics, etichetta editoriale indipendente ideata da Antonio De Rosa, nasce nel 2022 dalla passione per i fumetti e dalla volontà di proporre storie di qualità. Offre tre collane: Narrazioni (tematiche socio-culturali), Italia a fumetti (storia e cultura italiana) e Rider Stories (azione, sci-fi e avventura). Ogni volume è il frutto della collaborazione con autori appassionati, con attenzione all’inclusività, stampato su carta certificata FSC® e riciclata. Rider vuole intrattenere, emozionare e far riflettere, regalando esperienze uniche attraverso il linguaggio del fumetto.

Unisciti a noi
Partecipando alla campagna di crowdfunding, non solo riceverai in anteprima la tua copia di Sciuscià e i suoi fratelli, ma entrerai a far parte di un progetto culturale volto a tenere viva la memoria.

Grazie di cuore per il tuo supporto!

 

 

Note legali

Il copyright delle immagini e dei testi citati sono dei rispettivi autori. Le immagini e i testi, estratti delle rispettive opere, riportati in “Sciuscià e i suoi fratelli” sono utilizzati a fini di critica o discussione.

Diritto di citazione (Articolo 70 Legge sulla protezione del diritto d'autore, L. 22 aprile 1941, n. 633, aggiornata al 15 novembre 2024; https://www.brocardi.it/legge-diritto-autore/titolo-i/capo-v/sezione-i/art70.html?utm_source=internal&utm_medium=link&utm_campaign=articolo&utm_content=nav_art_prec_top)

“Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera [...]”

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-26 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Z Festival – La Brianza a Zig Zag: facciamolo insieme!

Z Festival: un viaggio insieme per creare una Brianza più giovane, viva e connessa 

 

Sali a bordo e unisciti a noi per costruire spazi dove i giovani possano incontrarsi, sentirsi accolti e vivere esperienze indimenticabili!

 

 

📍 IL PUNTO DI PARTENZA: CHI SIAMO E I NOSTRI OBIETTIVI

Siamo un collettivo di associazioni e realtà giovanili della Brianza.

Nel 2024 , con la prima edizione di Z Festival, abbiamo coinvolto circa 2.000 ragazzi e ragazze attraverso eventi come cineforum, escape room, all you can read, workshop di podcasting, serate con musica, street food, giochi da tavolo e molto altro. 

🔎 Perché? Siamo giovani e crediamo nel valore di un territorio più attivo, aperto, e interconnesso. Il nostro obiettivo non è solo “fare eventi” ma costruire comunità

Come? Attraverso occasioni di incontro, connessione e coinvolgimento tra giovani e territorio, per abbattere i confini tra paesi, persone e idee.

Quest'anno vogliamo fare ancora di più, ma per riuscirci abbiamo bisogno anche di te. Lascia però che prima ti raccontiamo dove vogliamo andare.

 

🗺️ LA DESTINAZIONE: Z FESTIVAL 2025 

Z Festival 2025 è un festival diffuso che attraversa la Brianza, pensato dalla Generazione Z per la Generazione Z, ma aperto a tutta la comunità. 

👀 Dove e quando: dal 10 al 18 maggio, Z Festival attraverserà i comuni di Carugo, Cabiate, Lurago d’Erba e Mariano Comense.

💡 Tema di quest'anno: "Viaggio oltre i confini territoriali"

Vogliamo immaginare una Brianza "a zig zag”, che superi il campanilismo e diventi una vera rete tra paesi, giovani e comunità.

Ecco cosa troverai nel nostro viaggio:

 🎶 Z NIGHT (10 maggio, Carugo) - Il main event del festival: una serata con street food offerto da ristoratori del territorio e musica dal vivo con band giovani, l’evento inizia già dal pomeriggio con l’All You Can Read, un’area dedicata ai Fumetti indipendenti in collaborazione con Mecenate Povero e stand con giochi a tema Brianza, hobbistica e associazioni del territorio!

🕵️ EZCAPE (11 maggio, Cabiate) - Una escape room immersiva nel Labirinto di Cabiate, da poco restaurato

🌍  IMPATTO ZERO (16 maggio, Lurago d'Erba) - La proiezione del documentario “Storie di popoli in transizione”, con discussione finale sul tema del cambiamento climatico con i membri dell’associazione The Climate Route autori del documentario

🌳 A ZIG ZAG NEL PARCO DELLE GROANE (18 maggio, Mariano) - Una giornata nel verde con un concorso fotografico, una passeggiata animata nei boschi e laboratori creativi all'interno dell'evento marianese “Due passi in Mordina”

 

🚂 IL MEZZO DI TRASPORTO: IL SOSTEGNO DEI DONATORI  

Grazie alle tante collaborazioni territoriali abbiamo già una base da cui partire. Ma non è sufficiente: questo viaggio può diventare realtà e veramente speciale come ce lo immaginiamo solo grazie a te.

Con il crowdfunding potremo:

Rendere tutti gli eventi completamente gratuiti dando così la possibilità anche a chi non può permetterselo di partecipare.
Coinvolgere più persone: artisti, creativi, associazioni e partner che ci aiuteranno a rendere il festival sempre più ricco e coinvolgente 
Garantire cibo e spazi inclusivi, gadget e sorprese per i partecipanti


📈 TAPPE DEL VIAGGIO: GLI STEP DEL CROWDFUNDING 

Abbiamo bisogno di 3.000 euro per rendere Z Festival 2025 un'esperienza indimenticabile, gratuita e accessibile a tuttə.

Ogni 500 euro raccolti sbloccheremo una nuova tappa del nostro viaggio. Ecco cosa possiamo costruire insieme:

🎯 Prima tappa — 500 €: Facciamo partire il viaggio! 
Con questo primo traguardo possiamo coprire permessi, assicurazioni e iniziare la comunicazione del Festival: volantini, grafiche, locandine e sponsorizzazioni sui social per raccontare il nostro progetto in tutta la Brianza e portare quante più persone possibile!

🎯 Seconda tappa — 1.000 €: Portiamo più musica live! 
Se raggiungiamo 1.000 €, potremo invitare altre due band locali a suonare dal vivo durante la Z Night e coprire il costo dell’impianto audio. Perché una festa senza musica… non è una vera festa, no?

🎯 Terza tappa — 1.500 €: Un DJ per far ballare la Brianza! 
Con 1.500 € porteremo un DJ e luci professionali per rendere la Z Night ancora più speciale: una serata piena di energia, colori e musica per far ballare insieme tutta la community!

🎯 Quarta tappa — 2.000 €: Benessere e convivialità per tutt! 
Se superiamo i 2.000 €, potremo offrire un rinfresco finale per la proiezione del documentario a Lurago e una sessione di yoga guidata ai Laghetti della Mordina: un momento gratuito di condivisione, relax e benessere, aperto a chiunque voglia partecipare.

🎯 Quinta tappa — 2.500 €: Laboratori creativi e area relax! 
Con 2.500 €, creeremo un'area relax con pallet, luci e divanetti, e potremo organizzare laboratori artistici e creativi (come per es. ceramica, illustrazione, mandala) per dare spazio ai giovani talenti della Brianza e a chi ha voglia di mettere in gioco la propria creatività

🎯 Sesta tappa — 3.000 €: Premi, gadget e allestimenti WOW!
Raggiunta la meta finale, potremo realizzare premi per alcune attività (escape room a Cabiate, concorso fotografico ai laghetti della Mordina), creare gadget per chi partecipa e rendere gli allestimenti colorati, curati e accoglienti.

 

🎁 IL BAGAGLIO: LE RICOMPENSE PER CHI CI SOSTIENE 

Chi partecipa a un viaggio speciale, merita un ricordo speciale: piccoli e grandi "souvenir" per ringraziarti di essere parte di questa avventura.

Scopri nella sezione apposita le ricompense per chi ci aiuta a realizzare il festival 

 

🚀 L’ULTIMA FERMATA: IL TUO AIUTO FA LA DIFFERENZA

📢 In un territorio dove spesso si dice "Non c’è niente da fare", Z Festival è la risposta concreta. Un festival che dà voce ai giovani, crea connessioni e rende la Brianza un posto più vivo e accogliente.
 

Se credi in questo sogno, aiutaci a realizzarlo! 💛 
Dona ora su EPPELA e vieni a fare la Brianza a Zig Zag con noi!

 

Teniamoci in contatto:
➡️ Scopri il programma su
z-festival.it
➡️ Seguici su Instagram e Facebook (@zfestival.brianza)
➡️ Per dubbi, informazioni o qualsiasi esigenza contattaci alla mail: zfestival.brianza@gmail.com 
 

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-7 Giorni
Città e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabiliLotta contro il cambiamento climatico
Tagliata la cultura, non il coraggio di Mulino ad Arte

Fare cultura significa creare incontri, far nascere domande, riconoscere ciò che è giusto. Significa emozionarsi, crescere insieme, diventare una comunità più consapevole. La cultura non è un prodotto, non è un servizio da vendere: è un bene comune, libero e inestimabile.

Per sei anni, il Teatro Il Mulino di Piossasco è stato tutto questo. Grazie al lavoro della compagnia Mulino ad Arte, non è stato solo un luogo di spettacoli, ma uno spazio vivo, aperto, dove 9.000 persone all'anno – spettatori, artisti, studenti, associazioni – si sono ritrovate, confrontate, emozionate. Abbiamo portato il nome di Piossasco in tutta Italia e in dieci Paesi europei con il nostro Teatro a Pedali. Abbiamo costruito una delle stagioni culturali più ricche della regione. Ma ora, questo percorso rischia di interrompersi.

Dal 1° gennaio 2025 l'amministrazione comunale di Piossasco ha azzerato il suo contributo per la gestione del Teatro Il Mulino. Il 31 luglio prossimo, inoltre, scadrà l'attuale concessione e ci è stata proposta una proroga tecnica, ma alle stesse condizioni: nessun sostegno, nessuna risorsa. Intanto, come Mulino ad Arte abbiamo già sostenuto numerose spese per la stagione teatrale e per il Festival 2025, scoprendo solo dopo che non ci sarebbe più stata alcuna copertura pubblica.

Siamo artisti, non politici. Ma crediamo che dove c’è volontà, c’è sempre una strada. E oggi, questa strada passa anche da voi. Se pensate che la cultura debba continuare a vivere, se credete che valga la pena difendere il lavoro di chi ogni giorno la porta avanti con passione e coerenza, vi chiediamo di sostenerci.

Ogni contributo – grande o piccolo – ci aiuterà a far fronte agli impegni già assunti, e a non lasciare che tutto ciò che abbiamo costruito in questi anni vada perduto. Aiutateci a tenere in vita un progetto culturale libero, indipendente, necessario.

Non chiediamo di salvare un edificio, ma di dare futuro a un’idea. A una visione collettiva. A una compagnia che ha fatto della cultura una missione.

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-78 Giorni
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climatico
Valencia 2025 - partecipazione al Certamen Internacional de Bandas de Musica
inCrescenDO al Concorso Internazionale Flicorno d'Oro di Riva del Garda 2022

L’orchestra giovanile di fiati inCrescenDo nasce nel 2010 come Banda giovanile
della Comunità Montana Valchiusella, Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana.
Nel nome “inCrescenDO” è racchiusa la sua vocazione. Il gruppo, infatti, si
propone di offrire a giovani musicisti, allievi delle bande e studenti di
conservatorio, dilettanti e professionisti, l’opportunità di crescere
musicalmente attraverso lo studio di repertori complessi, ma adatti alla
formazione e ai diversi livelli di competenze acquisite.

Negli ultimi anni l'Orchestra ha suonato in importanti rassegne e su prestigiosi palchi a Roma, Matera, Ferrandina, Milano, Valencia, Torino, collaborando con direttori, compositori e solisti di livello internazionale. 

L'Orchestra di fiati inCrescenDO è stata selezionata a partecipare al celeberrimo CIBM di Valencia.

Il Certamen è sicuramente tra i concorsi per orchestre di fiati più prestigiosi del mondo e, solo da quest'anno, propone una section libre. Nella sezione libera possono partecipare tutte le orchestre composte da musicisti che non provengono da un solo Comune, ma che raccolgono artisti provenienti da zone territoriali più ampie.

inCrescenDO è stata selezionata insieme ad altre quattro orchestre a partecipare alla prima edizione della storia della sezione libera del Concorso ed è l'unica compagine italiana a presentarsi nel 2025.

L'organico che si presenterà sul bellissimo palco del Palau de la Musica de Valencia il prossimo 18 luglio è composto da 80 musicisti, limite imposto dal concorso.

Una trasferta all'estero per 80 musicisti con relativi strumenti è molto complessa logisticamente ma anche piuttosto dispendiosa.

il M° Porté durante il concerto a Valencia del 2019

Oltre ad alcuni sponsor privati e al supporto del BIM e delle Amministrazioni locali, l'Orchestra ha bisogno dell'aiuto di tutti per poter portare la sua musica a Valencia.

Il programma del concorso è molto impegnativo e interessante: Fading Forest del compositore italiano Luca Pettinato, nella sua prima esecuzione per grande ensemble. Aurora Awakes dello statunitense John Mackey e Saxa Picta di Luciano Feliciani.

Concerto inCrescenDO al Palau de la Reina Sofia

Tutti i musicisti vi ringraziano in anticipo per il supporto e il sostegno che darete e che aiuterà l'Orchestra a portare a termine questa iniziativa di enorme valore artistico e umano.

Per ringraziarvi del sostegno, troverete alcune ricompense in base alla cifra che deciderete di donare.

L'Orchestra vi invita a seguire i canali social per non perdervi le serate e i concerti che ci saranno da qui a luglio 2025!

15%
-78 Giorni
Una Panchina Gigante per un Grande Futuro - Sostieni il Territorio!

Le Big Bench sono panchine giganti progettate per regalare un’esperienza unica a chi vi si siede: la loro grandezza fa tornare bambini, permette di ammirare il panorama da una prospettiva diversa e diventa un simbolo per le comunità che le ospitano. Ma non si tratta solo di una panchina: è un progetto che porta visibilità e sviluppo al territorio.

Il Big Bench Community Project (BBCP): Un Progetto di Valorizzazione Locale

Il Big Bench Community Project (BBCP) è un’iniziativa no-pr

ofit ideata da un designer americano nel 2010. Il suo obiettivo è promuovere il territorio attraverso l’installazione di panchine giganti in punti panoramici, creando un vero e proprio circuito turistico.

Cosa rende speciale una Big Bench?

  • Entra nel circuito internazionale BBCP, attirando visitatori da tutta Italia e dall’estero.
  • È finanziata esclusivamente da privati, senza contributi pubblici, grazie alla partecipazione attiva delle comunità.
  • Fa parte del sistema "Passaporto BBCP": i turisti possono collezionare timbri delle panchine visitate, incentivando la scoperta dei territori.

Oggi le Big Bench sono diffuse in tutta Italia, ma nel Cilento sono ancora una rarità. 

La nostra sarà solo la seconda Big Bench della zona, dopo quella di Moio della Civitella, che ha già dimostrato di essere un’attrazione capace di portare turismo e visibilità.

 

 

La Big Bench di Magliano Vetere: Un Passo Gigante per il Nostro Territorio

 

Dove verrà installata?


La Big Bench del comune di Magliano Vetere sorgerà in località Postiglione, nella frazione di Magliano Nuovo, un’area panoramica straordinaria che offre una vista a 360° sulle Gole del Calore. Questo luogo non è stato scelto a caso: oltre alla sua bellezza naturalistica, ha una grande importanza storica e culturale.

 

 

Per raggiungere la panchina, i visitatori attraverseranno il varco naturale della “Pietra Perciata”, una formazione rocciosa scavata dall’erosione del tempo, che in passato fungeva da punto di pedaggio per chi percorreva l’antica strada che collegava i fiumi Alento e Calore. Secondo la leggenda, proprio su questa strada passò Parmenide, il grande filosofo, fondatore della scuola eleatica.

 

 

Continuando lungo il sentiero che porta alla Big Bench, si potranno scoprire altri luoghi mozzafiato. Uno dei più affascinanti è il ponte medievale di Magliano, il più grande e meglio conservato del Cilento. Questo antico ponte a schiena d’asino, immerso nella natura, rappresenta un collegamento tra passato e presente, testimoniando l’importanza storica di questo territorio.



Perché questa panchina è importante per Noi?


La Big Bench non è solo una struttura scenografica, ma un vero e proprio strumento per lo sviluppo del territorio, con impatti concreti su diversi livelli:

  • Turismo esperienziale: Le Big Bench attirano visitatori da tutta Italia e oltre, spingendoli a scoprire il paese, le sue tradizioni e i suoi sapori.
  • Coinvolgimento della comunità: Con il sistema dei passaporti e timbri BBCP, le attività locali potranno partecipare direttamente al progetto.
  • Crescita culturale e sociale: La panchina sarà uno dei punti di riferimento per un progetto di rinascita. Un simbolo e un’opportunità per organizzare eventi e iniziative culturali.
  • Ecosistema turistico: Magliano Vetere e i comuni limitrofi potranno inserirsi in un circuito più ampio, facendo conoscere il Cilento autentico a chi ancora non lo ha esplorato.

 

Come puoi aiutarci a realizzare la Big Bench?

Per rendere questo sogno realtà, abbiamo bisogno del tuo aiuto! Il progetto ha un costo di circa 4000 euro, necessari per la costruzione, il trasporto e l’installazione della panchina.

Dona ora su Eppela e diventa parte del progetto!


Ogni contributo, anche piccolo, è fondamentale per far nascere questo nuovo punto di riferimento per il nostro territorio. Con il tuo supporto, possiamo trasformare la Big Bench di Magliano Vetere in un luogo iconico, capace di attrarre turisti e dare nuova linfa all’economia locale.

Condividi questa iniziativa con amici e parenti!


Insieme possiamo costruire qualcosa di grande… letteralmente!

 

 

39%
-59 Giorni
"Venezia MAI raccontata: il quarto ponte sul Canal Grande, progettato da Santiago Calatrava”

VENEZIA: LA STORIA MAI RACCONTATA

Nel 2025/2026 a Venezia,  vi sarà una mostra fotografica dedicata alla costruzione del Ponte della Costituzione, il Quarto Ponte sul Canal Grande progettato da Santiago Calatrava. Attraverso una selezione di fotografie e video, l’esposizione racconta la storia e le sfide tecniche della realizzazione di questo capolavoro architettonico, aperto l’11 settembre 2008.

Filippo Leonardi, unico fotografo ammesso ai cantieri, su incarico del Comune di Venezia, ha documentato con 30.000 immagini tutte le fasi della costruzione dal 2004 al 2009. Le sue fotografie illustrano non solo i lavori in città, ma anche le lavorazioni nei cantieri fuori opera, come a Marghera e in altre località italiane. Tra i momenti chiave emergono il completamento delle fondazioni nel 2004, l’assemblaggio delle strutture metalliche a Marghera nel 2006, il trasporto del ponte sotto il Ponte di Rialto nell’ottobre 2007 e l’apertura al pubblico nel 2008.

Con i suoi 94 metri di lunghezza e 9 metri di larghezza nel punto più alto, il ponte rappresenta un’opera di straordinaria ingegneria: 730 tonnellate di ferro, 420 tonnellate di acciaio, 50 tonnellate di marmo e altrettante di vetro. La costruzione ha coinvolto 41 aziende e 170 operai.

La mostra è accompagnata dalla pubblicazione di un fotolibro con l’introduzione dello storico della fotografia Italo Zannier.

L’evento potrà avvenire solo se le donazioni copriranno le spese minime.

L'evento si propone di dare visibilità ai progetti umanitari dell'associazione Bambini Del Mondo ONLUS di Venezia

l'obiettivo minimo è di 20.000 €, con 50.000 €, potremo stampare il libro offset e far conoscere il progetto in tutto il mondo.

L'evento può essere totalmente finanziato da un principale sponsor, oppure suddiviso tra tre, cinque, o molti più sponsor, ognuno dei quali riceverà la dovuta visibilità in base all'impegno economico impiegato.

I principali Sponsor verranno promossi da un ufficio stampa in diverse forme quali:

Sito internet, che prevede un afflusso minimo di 10000 contatti mensili.

Canali social quali facebook, instagram e tick tok, sia per la fruizione Italiana che estera

(si concorderà con lo sponsor il target di interesse).

Notiziari su emittenti televisive.

Affluenza minima di 6000 persone durante la mostra.

Presentazione del libro e della mostra in diversi eventi online.

Presentazione del libro e della mostra in diversi luoghi prestigiosi del Veneto

Affissioni pubblicitarie nella provincia di Venezia

Coinvolgimento di Influencer

Citazione dello sponsor nel catalogo della mostra, e copie personalizzabili

Per ulteriori informazioni, visita il sito ufficiale:

mostra www.mostrapontecalatravavenezia.it

progetti umanitari www.bambinidelmondo.org

6%
-71 Giorni
Le Muse del Male

Berlino, 1939. In un'Europa in fiamme, sei artiste si trovano di fronte ad un'offerta che potrebbe cambiare il corso della loro vita. Ma a quale prezzo?   

In un mondo dove l'arte è l'unica fuga dalla paura, si troveranno a fare scelte estreme, mettendo in gioco la loro anima. Un'opera teatrale che esplora la lotta tra il sogno e la tragedia, tra il sacrificio e la redenzione.

Sostieni questo viaggio nelle tenebre del passato, dove ogni donazione è una luce che aiuta a raccontare una storia che non può essere dimenticata.

 

CHI SIAMO

Siamo un gruppo di studenti, ed ex studenti, di Scenografia, giovani creativi appassionati di arte e teatro, pronti a portare in scena uno spettacolo che non solo sfida la mente, ma tocca anche il cuore. Il nostro progetto nasce da un sogno ambizioso: realizzare uno rappresentazione teatrale che esplora le emozioni, il dolore e la speranza di sei artiste in un periodo buio della storia.

IL NOSTRO PROGETTO

A marzo del 2024, uno studente di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Verona, invita alcune compagne di corso ad intraprendere un progetto per la realizzazione di un esame accademico. Da questo incontro che scatena l’entusiasmo di tutte le studentesse coinvolte nasce la volontà di concretizzare quelle parole scritte su un foglio: una storia basata sui fatti accaduti durante l’ascesa nazista, che narra di incredibili Donne, le cui vite sono indissolubilmente intrecciate e della lotta contro un nemico comune, il Male. Sette attrici e un gruppo a supporto, tutte ragazze under 25, condividono questo percorso per creare qualcosa di sensibile, stimolante e unico.

L’OBIETTIVO

Il testo è scritto, il gruppo è pronto: ma abbiamo ancora bisogno del tuo aiuto! Per concretizzare questo progetto e mettere in scena questo spettacolo che con duro lavoro sta prendendo vita, dobbiamo fare fronte a diverse spese: 

  • affittare un teatro per fare prove, allestire e debuttare
  • noleggiare materiale tecnico
  • realizzare scenografie e costumi
  • fare promozione mediante i canali social
  • creare foto, video e un trailer dello spettacolo da condividere in futuro

IL TUO CONTRIBUTO

Sostenendo il nostro progetto, contribuirai a realizzare un'opera teatrale unica che vuole emozionare, far riflettere e, soprattutto, ricordare.   

Abbiamo lanciato questa campagna di crowdfunding perché crediamo che questo spettacolo debba raggiungere quante più persone possibili, offrendo un’occasione di confronto con noi stessi e col mondo che ci circonda. Ogni contributo ci avvicina a creare un'opera che unisce arte, passione e memoria. Il tuo sostegno è essenziale per dare vita a questo viaggio, con la speranza di portarlo ovunque, toccando sempre più persone. 

Insieme possiamo trasformare il nostro sogno in realtà!

 

Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato sulle novità!!!

60%
-8 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
SOSTIENI IL FESTIVAL DEI MATTI

Desideriamo  chiedere il vostro sostegno per la prossima edizione del “Festival dei Matti”, la quindicesima !!!

Il Festival dei matti è un'iniziativa culturale, pensata per riportare la “follia” al centro di una riflessione seria e interdisciplinare che ne valorizzi le potenzialità creative e comunicative riconoscendone le componenti vitali, quotidianamente rimosse, nella vita di ciascuno di noi.

 Il Festival si svolgerà nei giorni 22-25 maggio 2025  e si intitolerà Conflitti distratti. La dove non stiamo 

Parleremo di questo:

Da dove nascono i conflitti? Nascono davvero? Cosa ne facciamo? Quale senso racchiudono e come ne siamo implicati? Conflitto, solo per una riduzione semantica sommaria, sta per urto, scontro, guerra, distruzione e la sua abolizione per armonia, pace, vita. C’è un senso più remoto e radicale della parola, qualcosa che ha a che fare con le contraddizioni che ci costituiscono, con le diversità, con i corpi, con la complessità dell’esistenza. Con l’altra faccia della luna. Distrarre i conflitti, non attraversarli, spingerli nelle periferie delle nostre narrazioni collettive come vorrebbero l’azione politica, terapeutica e pedagogica, ci condanna ad esserne sempre e comunque sequestrati, in un gorgo di violenza senza fine.  Ci chiederemo allora come sottrarci a tali spinte, quali resistenze e diserzioni occorrano per smontare questa normalità asfittica e feroce, per rianimare le inquietudini sedate, per tornare ad abitare i conflitti distratti.

14%
-28 Giorni
Città e comunità sostenibili
FIATO AL CUORE - L'ORCHESTRA CHE CRESCE INSIEME

La Filarmonica Giuseppe Verdi di Signa porta la musica nelle mani e nei cuori di bambini e ragazzi. 

Fiato al Cuore è un progetto che promuove l’inclusione sociale attraverso la creazione di una orchestra di fiati intergenerazionale. È rivolto a persone di ogni età e condizione sociale, offrendo gratuitamente strumenti musicali e lezioni per creare connessioni, stimolare la crescita personale e favorire il benessere della comunità.

Il progetto culmina in uno o più concerti pubblici che restituiscono alla cittadinanza il valore del percorso svolto.
 
Chi Siamo
Ciao a tutti, siamo la Filarmonica "Giuseppe Verdi" di Signa APS
Dal 1824 siamo una realtà storica che promuove inclusione e crescita sociale attraverso la musica. 
Riconosciuta come banda di interesse nazionale, siamo un punto di riferimento culturale per il territorio.
La nostra scuola di musica forma nuove generazioni, offrendo laboratori extrascolastici in collaborazione con le scuole locali. 
Molti giovani entrano così a far parte dell’orchestra, rafforzando il legame tra musica e comunità.  
Oltre alla formazione, organizziamo eventi molto partecipati, come il concerto di fine anno a Villa Castelletti, quello estivo a Radda in Chianti e per Pasquetta  in occasione dei festeggiamenti per la Beata Giovanna nella chiesta di San Lorenzo a Signa.
Nel 2024 abbiamo festeggiato i nostri 200 anni, rinnovando l’impegno a usare la musica come strumento di educazione, condivisione e coesione sociale.

Obiettivo della raccolta fondi
L’obiettivo della nostra raccolta fondi, sostenuta da Fondazione Cuore si Scioglie, è diviso in 2 step:

- un primo step da 7.000€, che sarà fondamentale per noi per acquistare nuovi strumenti musicali e coprire i compensi degli insegnanti,  
- un secondo step da 10.000€, che ci permetterà di coprire le spese di promozione e l’organizzazione dei concerti finali.

Il progetto, che coinvolgerà almeno 10-15 partecipanti,  intende abbattere le barriere economiche e sociali offrendo accesso gratuito alla formazione musicale.

Collaborazioni e Partnership progetto
Il progetto prevede collaborazioni con scuole del territorio (il Comune di Signa e quelli limitrofi nella Città Metropolitana di Firenze), enti locali, realtà associative e professionisti della didattica musicale per facilitare l’inclusione e la partecipazione.

Come contribuire
Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente   - IT95 B076 0102 8000 0002 3976509 - intestato a  Filarmonica G. Verdi Signa  APS  indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Fiato al Cuore – L’Orchestra che Cresce Insieme” in corso su Eppela.
17%
-28 Giorni
Ridurre le disuguaglianze
STEMForward - Regala esperienze didattiche per una scienza più equa

Il progetto "STEMForward: un futuro di scienza e innovazione per tutte le persone" nasce con una missione chiara: portare la scienza e la tecnologia direttamente nelle scuole, rendendo queste materie accessibili, inclusive e stimolanti per studenti e studentesse di tutte le età. Vogliamo abbattere gli stereotipi di genere e le barriere sociali che, ancora oggi, limitano l'accesso alla scienza e alle STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), offrendo a tutte le persone la possibilità di scoprire e coltivare il proprio talento in un ambiente equo e motivante.

Come utilizzeremo il tuo contributo?

Ogni donazione farà la differenza e ci permetterà di:

  • Offrire workshop e laboratori pratici e gratuiti nelle scuole di tutto il Paese
  • Fornire materiali didattici per una formazione scolastica scientifica moderna ed equa
  • Creare premi per studenti e studentesse in condizioni di svantaggio
  • Realizzare eventi e incontri con persone che si occupano di scienza che servano  da role models

Perché è importante?

Quando alle bambine viene detto che "la matematica non è per loro", quando piccoli e piccole crescono senza vedere persone dal campo della scienza e dell’ingegneria che somigliano a loro, quando persone giovani brillanti non possono permettersi gli strumenti necessari per coltivare il proprio talento e le proprie ispirazioni, perdiamo tutti. Una società equa e innovativa è una società in cui ogni persona ha la possibilità di esprimere il proprio potenziale e contribuire al futuro.

Le menti e le competenze di domani si creano con le risorse di oggi.

Viviamo in un’epoca di straordinarie opportunità nel campo della scienza e della tecnologia, ma non tutti hanno le stesse possibilità di accedervi. Troppe ragazze e ragazzi non si sentono rappresentati nel mondo STEM, spesso perché non hanno avuto accesso alle giuste risorse, non hanno avuto modelli di riferimento in cui identificarsi o perché si sono scontrati con pregiudizi radicati nella società. Per questo, il divario di genere nelle discipline scientifiche e tecnologiche è ancora oggi una realtà diffusa, così come le disuguaglianze sociali ed economiche che limitano le possibilità di molti giovani talenti.

Con STEMForward vogliamo cambiare questa narrazione. Il nostro impegno è creare un ambiente in cui tutte le persone, indipendentemente dal genere, dal contesto socioeconomico o dall’origine culturale, abbiano le stesse opportunità di apprendere, innovare e contribuire al progresso scientifico e tecnologico. Per cambiare la percezione delle STEM e renderle davvero inclusive vogliamo inoltre mostrare modelli di riferimento diversi, raccontare storie di scienziate, ingegneri/e e innovatori/trici di ogni background, e dimostrare che il talento non ha genere, confini né condizioni economiche. Vogliamo portare queste figure direttamente nelle aule scolastiche attraverso incontri, laboratori e testimonianze, affinché ogni studente/ssa possa vedere nella scienza un futuro possibile, qualunque sia il suo punto di partenza.

Noi di SHE crediamo fermamente che l’educazione scientifica non possa essere un privilegio, ma debba essere un diritto.

Unisciti a noi per costruire un domani più inclusivo e innovativo!

Con il tuo aiuto, possiamo ispirare una nuova generazione di menti brillanti, dando a ogni giovane la possibilità di sognare in grande e trasformare il proprio futuro attraverso la scienza e la tecnologia.

Dona oggi e diventa parte del cambiamento!

 

Chi è SHE IS A SCIENTIST APS

SHE IS A SCIENTIST è nata nel 2017 come progetto editoriale per raccontare un aspetto della scienza di cui spesso viene dimenticata la centralità: le persone che la fanno ogni giorno. La narrazione che viene fatta spesso a proposito dell’innovazione e della ricerca è ricca di stereotipi che esaltano alcuni aspetti e ne nascondono altri, restituendo un’idea dell’ambito scientifico che è sensazionalistica ma, allo stesso tempo, per alcune persone risulta respingente e percepita al di fuori delle proprie opportunità. Le donne, in alcuni campi, sono ancora poco rappresentate, non solo a livello numerico ma anche in termini di leadership. Raccontare la scienza in maniera diversa, a partire dalla pluralità delle persone che la vivono e soprattutto dalle donne che ne fanno parte, vuol dire renderla più accessibile e più funzionale, ed è proprio da questo punto che il progetto è nato.

L’Associazione ad oggi collabora con istituzioni, scuole e attori del mondo scientifico sul territorio nazionale che vogliono portare questa cultura all’interno dei propri luoghi e tra le persone. 

4%
-22 Giorni
Istruzione di qualitàParità di genereRidurre le disuguaglianze
FESTIVAL LETTERARIO DI INVITO ALLA LETTURA "DIALOGHI DI CARTA" VII ED. 2025

FESTIVAL LETTERARIO DI INVITO ALLA LETTURA - DIALOGHI DI CARTA VII EDIZIONE 2025

PER RESTARE UMANI

Il Festival Dialoghi di Carta, giunto alla 7^ edizione, mette al centro del proprio progetto di promozione della lettura il concetto di umanità, indagato attraverso la letteratura, tra narrativa, poesia e saggistica, e le sue contaminazioni con differenti linguaggi artistici. Aggressività dilagante, odio gratuito verso il prossimo, femminicidi e cruente risse giovanili sono fenomeni che riguardano quotidianamente la nostra società e che vanno non solo studiati, ma anche arginati; in questo senso, la conoscenza e il sapere rappresentano gli elementi fondamentali di quella che i Greci chiamavano “paideia”, ovvero la formazione dell’individuo nella sua complessità, a cui sono deputati in prima battuta la famiglia e la scuola e, quindi, i presidi culturali in generale. 

Giuseppina Norcia - Festival dialoghi di carta 2024

L’obiettivo del festival è proprio quello di porsi a sostegno di questi presidi attraverso una serie di attività focalizzate sugli aspetti sociali e emozionali della formazione dell’individuo e della comunità; si ritiene infatti necessario stimolare e nutrire, soprattutto nelle generazioni più giovani, una capacità di riflessione utile a dare un senso alle proprie azioni e a valutarne correttamente motivazioni e conseguenze.

Perché il concetto di umanità è strettamente correlato a quello di “consapevolezza” e “rispetto”, di se stessi, del prossimo e del pianeta che è la nostra casa, così come della cultura e delle credenze che avvertiamo come “diverse” e che troppo spesso vengono percepite come una minaccia e non come un arricchimento.

Piera Levi-Montalcini Festival dialoghi di carta 2024

La poesia, con i poeti e poetesse presenti al festival, indaga dunque il cuore, organo-simbolo di vita e amore, che incarna gli aspetti più intimi del concetto di umanità, ma si interrogano anche sulla scintilla vitale insita in quanto di animato “non umano” e inanimato popola il nostro mondo; le opere di saggistica, d’altra parte, esplorano il significato del cammino che ogni essere umano compie dalla nascita alla morte, che conferisce senso all’esistenza. 

La narrativa, d’altra parte,  con le scrittrici e gli scrittori ospiti, si interroga su temi attualissimi, che definiscono e ridefiniscono, pericolosamente, il concetto di umanità, dalle discriminazioni e violenze di genere alla minaccia della guerra che, ancora una volta, sembra corrodere nel profondo proprio ciò che definisce il genere umano in quanto tale.

Per conoscere meglio il nostro progetto e vedere fotografie e video delle precedenti edizioni del festival, visitate il sito dedicato www.dialoghidicarta.it

21%
-57 Giorni
Gyfros: indossa l'inclusione, sostieni la connessione.

GYFROS: Connettiamo le Differenze, Costruiamo il Futuro

GYFROS nasce come un simbolo di connessione e diversità, un movimento che celebra l’unicità delle persone e abbatte le barriere culturali, etniche e sociali. In un mondo che spesso ci divide, GYFROS rappresenta un ponte tra le differenze, unendo le persone attraverso valori universali di uguaglianza, libertà e unità.

Il Progetto

La nostra raccolta fondi è dedicata a diffondere il messaggio di GYFROS attraverso le nostre magliette uniche e numerate. Questi capi non sono semplici indumenti, ma veri e propri simboli di appartenenza a un movimento globale. Con un design esclusivo che richiama figure geometriche simili a Tetris, le magliette rappresentano:

  • Coppie uomo-uomo, donna-donna, uomo-donna.
  • Diversità culturale ed etnica.
  • Un abbraccio simbolico, sinonimo di unità e connessione

Finora, le magliette GYFROS hanno già trovato consenso e apprezzamento a livello locale. Sono state utilizzate in diverse iniziative sociali, tra cui:

  • La giornata dedicata all’autismo in una scuola locale, durante la quale i professori hanno indossato le maglie GYFROS come simbolo di inclusione e supporto.
  • Eventi comunitari e collaborazioni con associazioni locali che promuovono l’uguaglianza e la diversità.

Questi successi ci danno la motivazione per fare di più e portare il messaggio di GYFROS oltre i confini locali. Attualmente, restano 500 magliette, numerate e in edizione limitata, che non verranno mai più replicate. Queste magliette rappresentano il primo passo per espandere GYFROS e trasformarlo in un movimento concreto e globale. 

Sostenere GYFROS significa portare avanti valori di libertà, uguaglianza e unione, diventando parte di una visione condivisa e concreta.

Gli Obiettivi

Questa raccolta fondi rappresenta il primo passo di un viaggio più grande, con obiettivi chiari e concreti:

Diffondere il messaggio di connessione e diversità: Vogliamo raggiungere un pubblico sempre più vasto, ispirando persone a unirsi al nostro movimento.

Creare una community attiva: Un luogo, sia fisico che virtuale, dove i sostenitori possano contribuire con idee e partecipare a discussioni che definiscano il futuro di GYFROS.

Espandere GYFROS come marchio globale: Organizzare eventi e collaborazioni che celebrino la diversità e l’inclusione, rendendo GYFROS un simbolo riconosciuto in tutto il mondo.

Sviluppare nuovi prodotti: Coinvolgere i sostenitori nella scelta e nella creazione di futuri design e prodotti, mantenendo sempre vivi i valori di connessione e uguaglianza.

Come Utilizzeremo i Fondi

I fondi raccolti ci aiuteranno a trasformare la visione di GYFROS in realtà:

  • SVILUPPARE il sito web: Renderlo un punto di riferimento per la community, con funzionalità interattive e contenuti dedicati ai valori di GYFROS.
  • Potenziare la presenza sui social: Attraverso campagne mirate per aumentare la visibilità e coinvolgere un pubblico più ampio.
  • Creare una piattaforma per la community: Uno spazio virtuale dove i sostenitori possano partecipare attivamente allo sviluppo del progetto.
  • Organizzare eventi inclusivi: Incontri in diverse città per promuovere i valori di GYFROS e rafforzare il senso di appartenenza alla community.

Perché Sostenere GYFROS

Unirsi a GYFROS significa diventare parte di qualcosa di più grande: un movimento che celebra le differenze come una forza, non come un ostacolo. Ogni sostenitore sarà parte integrante di questa visione, ricevendo in cambio:

  • Una maglietta numerata in edizione limitata, simbolo tangibile dei valori di GYFROS.
  • Accesso esclusivo alla nostra community privata per discutere idee, proporre iniziative e partecipare alle decisioni future.
  • Partecipazione a eventi organizzati per celebrare e diffondere i valori del progetto.

Unisciti a Noi

Crediamo che insieme possiamo costruire un mondo più connesso e inclusivo. Ogni contributo, grande o piccolo, è un passo avanti verso questa visione. 

Unisciti a GYFROS e fai parte del cambiamento.

N.B  

Opportunità per le Imprese:
Siamo aperti a collaborazioni con imprese che condividano i valori di GYFROS: unità, diversità e armonia tra le differenze. Le proposte di investimento saranno valutate attentamente per garantire una partnership autentica e in linea con la mission del progetto. Per ulteriori informazioni o per proporre una collaborazione, contattateci attraverso i canali ufficiali.

4%
-9 Giorni
Parità di genereRidurre le disuguaglianzePartnership per gli obiettivi
Insieme verso "La Merica"

We have the great opportunity to bring this original play to a prestigious theatre in Manhattan in the spring of 2025. 

Camicette Bianche is a musical theater production that narrates a true story and deserves to be remembered. The show, with over 100 performances behind it in Italy, represents an extraordinary journey with clear objectives:

  • restoring the dignity and the memory of the victims of the Triangle Shirtwaist Factory fire - many of whom were young Italian immigrants - whose lives had been lost in the oblivion of history.
  • Telling this 100 years old real story may remind us that we are all migrants.
  • To promote culture and identity through theater, music, and History, with a project that brings together young Sicilian talents and others in the Arts.

Our project

Camicette Bianche is based on the homonymous novel written by Ester Rizzo - writer and journalist - who searched and identified the place of birth of the victims, reassembling their genealogy and commemorating them with headstones in their native land. There are only two stories left to bring to light. 

The play, written by Marco Savatteri and created by Savatteri Production, gathers more than 30 artists representative of the Italian cultural heritage. They joined together to build new bridges overseas and discover common roots; they united to rediscover old witnesses, papers and songs that still sounds relevant today. 

Camicette bianche is also a unique made-in-Italy dramatic musical with a dramatic background, that exploring complex social and cultural matters without renouncing the overwhelming power of music, dance, and choral singing.

Your support is essential

Your support will help these artists to afford the remaining travel and accommodation expenses, as well as the theater management and the technical production costs of our show.

We want to create this artistic event to continue spreading our message worldwide starting from New York - where this story begun. We aim to bring together the Italian-American community, the descendants of the victims of the fire at the Triangle Shirtwaist Factory, and celebrate together the memory and pride of the great journey towards freedom, the sacrifices endured by the first Italian immigrants, as well as the contribution Italy has made to the world’s cultural heritage, to remind everyone the strength of our roots.

The show

“Camicette Bianche” is a strongly choral original musical that celebrates the remembrance of “our” emigrants: a journey from Sicily to America in the early 900s that connects our emigrants lives with all times migrants like a strand of string around a cardboard suitcase. A show that combines traditional folk music with some Italian songs in a theatrical way and the ancient songs of the first Italian Americans. This musical has the purpose to tell the true story of “Clotilde Terranova”, a young seamstress involved in the tragic fire of the white blouses factory in New York at March 1911.

Sicily, 1907. Clotilde Terranova embarks for New York to rejoin her sister Rosa. On board she meets Salvatore Spadaro, a Sicilian young man who was weary with misery and hunger. Together with the other passengers, Clotilde and Salvatore share their dreams, desires, hopes. Once arrived in Ellis Island, Clotilde and Salvatore go their separate ways: she learns English and begins to work in the Triangle Shirtwaist Factory; Salvatore, however, falls into the clutches of Italian-American organized crime. Clotilde participates in a strike for women's rights and devotes her little free time to some amusement with her new friends in a restaurant based in Little Italy. In that restaurant Salvatore blackmails the owner Angelo, but Clotilde catches him out. A dramatic fight follows, a fight that will bring to light the frustration and pain of the American dream. Clotilde will abandon Salvatore to his future, and a few days later, on 25 March 1911, the famous fire will break out in the factory: Clotilde is panicking, she’s trapped on the tenth floor. It was then that she will decide to jump out the window.

Savatteri Productions

The Savatteri Productions was established in Agrigento (Sicily) from the ideas of Marco Savatteri, still today at the artistic direction of the company. Over the years he has created original theatre show inspired by the material and immaterial cultural heritage of Sicily and the Mediterranean, taking inspiration from history, culture, myth and literature of our lands. He built site-specific theatrical formats that interweave the most diverse performing arts. For the realization of these shows he collaborates with an exclusive creative team of professional young artists, workers and actors that came from by different parts of Italy that allow Savatteri Produzioni to create innovative and experimental performance that have the objective of contaminate and interweave between performing arts, heritage and contemporary art. 

The performances of Savatteri Produzioni range from classical and mythological world to contemporary theatre, musicals and experimental performances, all designed to be staged in different situations, environments and occasions. 

Camicette bianche is an act of love: love for everyone who feeds the flame of memory to create a better present. 

“Love for justice, and love for forgiveness, so that hate will never prevail on human kind”.

 

Abbiamo la grande opportunità di portare “Camicette Bianche - il musical”, un'opera teatrale originale, a New York in un prestigioso teatro di Manhattan nella primavera del 2025.

Camicette Bianche è un’opera teatrale musicale che racconta una storia vera e che merita di essere ricordata. L’opera, con oltre 100 repliche alle spalle in Italia, rappresenta un viaggio straordinario che ha precisi obiettivi:

  • Ridare dignità e memoria alle vittime dell'incendio avvenuto nel 1911 alla Triangle Shirtwaist Factory di New York, molte delle quali giovani emigrate italiane le cui storie si sono perse nell’oblio.
  • Raccontare una storia vera che ha di più di 100 anni, per ricordarci che siamo tutti migranti.
  • Divulgare cultura e identità attraverso il teatro, la musica, la Storia, con un progetto che riunisce giovani eccellenze siciliane e non solo nell'Arte.

Il nostro progetto 

Camicette Bianche è ispirato dall’omonimo libro di Ester Rizzo - giornalista e scrittrice - che attraverso la ricerca documentaria è riuscita ad individuare i luoghi di provenienza delle vittime, ricostruirne il nucleo familiare ed ancorarle con intitolazioni commemorative ai loro territori. Oggi mancano all’appello soltanto due storie da ricostruire. 

L’opera teatrale, scritta da Marco Savatteri e realizzata dalla Savatteri Produzioni, riunisce più di 30 artisti e maestranze provenienti da diverse città italiane con l’obiettivo di raccontare il patrimonio culturale italiano e creare ponti oltre oceano alla riscoperta delle radici comuni. Lo spettacolo riscopre testimonianze, documenti e canzoni dell’epoca, mostrandone l’attualità, in un continuo parallelismo con tante storie a noi contemporanee.

Camicette bianche, inoltre, rappresenta una proposta originale di una opera teatrale musicale Made in Italy a sfondo drammatico che affronta complesse tematiche sociali e culturali, senza rinunciare al potere travolgente della musica, della danza e del canto corale.

Perché il tuo supporto è fondamentale

Il viaggio per noi sarà lungo e ambizioso, ma con il vostro supporto potremo coprire le restanti spese di viaggio e alloggio del cast durante il periodo di permanenza a New York, i costi di gestione del teatro e della realizzazione tecnica del nostro spettacolo.

Vogliamo realizzare un grande evento culturale ed artistico per continuare a diffondere il nostro messaggio nel mondo. Vogliamo riunire la comunità italiana d'America, i discendenti delle vittime dell'incendio avvenuto nella Triangle Shirtwaist Factory e celebrare insieme la memoria e l'orgoglio del grande viaggio verso la libertà, dei grandi sacrifici vissuti dai primi migranti italiani ma anche il contributo che l'Italia ha dato al patrimonio culturale nel mondo, per ricordare a tutti la forza delle nostre radici.

Lo spettacolo

“Camicette Bianche” è un musical originale fortemente corale, che celebra il ricordo dei nostri emigrati: un viaggio dalla Sicilia all’America nei primi anni del ‘900 che lega, come un filo di spago intorno alla valigia di cartone, le vite dei nostri emigrati con i migranti di ogni tempo.
Uno spettacolo che unisce le musiche della tradizione popolare con alcune canzoni italiane riadattate in chiave teatrale e quelle antiche dei primi italo americani, per raccontare la storia vera di Clotilde Terranova, una giovane sartina coinvolta nel tragico incendio della fabbrica di camicette bianche a New York nel 1911.

Sicilia 1907. Clotilde Terranova si imbarca sulla nave diretta a New York per raggiungere sua sorella Rosa. Durante il viaggio incontra Salvatore Spadaro, un ragazzo siciliano stanco della miseria e della fame. I due condivideranno, insieme agli altri passeggeri, sogni, desideri, speranze. Giunti al porto di New York si separano: Clotilde impara l’inglese e trova lavoro nella Triangle Shirtwaist Company, una fabbrica di camicette alla moda. Salvatore cade nella trappola della malavita
italoamericana. Clotilde partecipa ad uno sciopero per i diritti delle donne e nel poco tempo libero frequenta una locanda a Little Italy. Proprio in quella locanda Salvatore ricatterà il proprietario Angelo, ma sarà scoperto da Clotilde. Ne segue una lite aspra che porterà alla luce il dolore del tanto agognato Sogno americano. Clotilde abbandonerà Salvatore al proprio destino e il 25 marzo del 1911, nei locali della fabbrica, scoppierà quel tragico e famoso incendio in cui morirono centinaia di operaie ( uno dei motivi per cui si celebra l’8 marzo nel mondo); Clotilde, intrappolata
dal fuoco e in preda al panico, si lancerà dal decimo piano.

Chi siamo - la Savatteri Produzioni

La Savatteri Produzioni nasce ad Agrigento dalle idee dell’autore Marco Savatteri, ancora oggi alla regia e direzione artistica della compagnia. Negli anni realizza opere teatrali originali ispirate al patrimonio culturale materiale e immateriale della Sicilia e del Mediterraneo, prendendo spunti dalla storia, cultura, mito e letteratura delle nostre terre costruendo format teatrali site specific capaci di intrecciare le più diverse arti performative. Per la realizzazione di tali spettacoli si avvale della collaborazione di un esclusivo e giovane team creativo di artisti professionisti, maestranze e attori provenienti da diverse parti d’Italia che permettono alla Savatteri Produzioni di creare forme innovative e sperimentali di spettacolo mirate alla contaminazione e all’intreccio tra arti performative, heritage e arte contemporanea.

Gli spettacoli della Savatteri Produzioni spaziano dal mondo classico e mitologico al teatro contemporaneo, fino al musical e a performance di carattere sperimentale, tutti pensati per poterli mettere in scena in diverse situazioni, ambienti e occasioni.

Camicette bianche è un atto d’amore: amore per tutti quelli che alimentano la fiamma del ricordo, affinché il passato possa migliorare il presente. 

“Amore per la giustizia, ma anche amore per il perdono, affinché l’odio non prevalga mai e non soffochi la nostra umanità.”

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-9 Giorni
Istruzione di qualitàParità di genereRidurre le disuguaglianze
A PICCOLI PASSI IN TEATRO

 

A PICCOLI PASSI IN TEATRO è un format ideato da Ultimi Fuochi Teatro per le bambine e i bambini dai 2 ai 5 anni. Ogni appuntamento prevede una prima parte laboratoriale in cui vengono proposti giochi teatrali e una seconda parte performativa in cui un attore racconta una storia. 

Il progetto nasce nel 2023, al Centro di Aggregazione Giovanile di Spongano (LE), un ex mercato coperto di proprietà comunale gestito da Ultimi Fuochi. 
In questi anni, l'Associazione ha lavorato senza sosta per trasformare lo spazio in un teatro, proponendo laboratori sulle arti performative rivolti a tutte le fasce d'età con un centinaio di iscritti, una programmazione di spettacoli per ragazzi e adulti sempre più partecipata, progetti di promozione della lettura con prestito libri, incontri pubblici e un area studio / co- working. 
Grazie al lavoro sul campo, Alessandra Crocco e Alessandro Miele, direttori artistici di Ultimi Fuochi Teatro, hanno riscontrato una carenza di spazi culturali e educativi rivolti alla prima infanzia. Anche in qualità di genitori, si sono resi conto che, quando il clima non lo consente, in zona non ci sono luoghi dove portare i bambini affinché possano fare esperienze e socializzare con i propri coetanei. 
E' nato così A PICCOLI PASSI IN TEATRO che coinvolge bambine e bambini dai 2 ai 5 anni facendoli entrare, spesso per la prima volta, in teatro. L'introduzione laboratoriale aiuta a predisporli all'ascolto e coinvolge direttamente anche gli adulti, chiedendo loro di dare il buon esempio e accompagnare i piccoli nel percorso di scoperta. 
Negli ultimi due anni, visto il notevole interesse riscosso dall'iniziativa, lo staff di Ultimi Fuochi Teatro si è impegnato nell'ideazione e organizzazione di numerosi appuntamenti. 
Tuttavia, non potendo contare su finanziamenti specifici per questa attività, oggi, affinché A piccoli passi in teatro possa continuare a svilupparsi, è necessario affrontare il problema della sostenibilità economica. 
Questa raccolta fondi è un modo per perseguire l'obiettivo di offrire a tutti i bambini pari opportunità nell'accesso alla cultura. 

Avere un tuo contributo, anche piccolo, vuol dire saperti al nostro fianco!

 

 

 

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-32 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze
Lady Cobra - Una killer in blues

Ciao! Mi chiamo Fabio Giovinazzo, sono un regista indipendente e con il mio film "Lady Cobra - Una killer in blues” voglio trascinarti in un’avventura unica di scoperta. La forza di volontà che mi ha permesso di produrre, con la mia compagna e attrice Nicoletta Tanghèri, un lungometraggio diverso da e opposto a quanto istituzionalizzato dal cinema italiano di oggi. Il coraggio di comunicare attraverso la mia creatività, quasi come cura terapeutica. Non contaminato dal rumore di chi la pensa diversamente, è l’impegno verso un altro modo di fare cinema dove non alzo la voce con il budget ma cerco di farmi ascoltare.

Una ballata tra affari sporchi e colpi di pistola in cerca di vendetta 

Una donna - veterana di guerra in congedo, disadattata ma idealista - alterna il lavoro come fioraia all'attività di killer a pagamento. Vestita di rosa, riceve i suoi clienti in un cimitero e si sposta su una Cobra degli anni Sessanta. Considerata la migliore, è conosciuta nell'ambiente con il nome di Lady Cobra e porta sempre a termine ogni incarico con la sua infallibile Smith & Wesson. 

Il naufragio sentimentale con un uomo di cui è ancora invaghita, finisce per farla chiudere sempre più in se stessa. In questo modo comincia per la donna una claustrofobica discesa nel baratro della solitudine, decisamente in bilico sui margini della sanità mentale. 

Un giorno si mette sulle tracce di un bambino, da lei visto per la prima volta quando un prete lo aveva avvicinato, con fare decisamente ambiguo, ai margini di un bosco. La successiva e terribile confessione porterà Lady Cobra a ribellarsi alle ingiustizie di una società sempre più depravata.

L’enigmatico ritratto di una solitudine al femminile

Intimo psicodramma che sposa un forte senso di alienazione, è l'enigmatico ritratto di una donna che cade senza respiro nell'abisso della solitudine. Quindi riflette una serie di ricostruzioni contestuali dal carattere lucido in grado di procedere seguendo un ritmo ipnotico: nascono, in questo modo e di buon grado, alchimie capaci di catturare lo sguardo di chi osserva. 

Ogni inquadratura genera l'analisi di un'atmosfera dove il senso di vuoto - che stuzzica con irriverenza la vita di Lady Cobra - viene trasmesso con efficacia dall'ambiente e dalle situazioni. La solitudine può essere raccolta ovunque, ma soprattutto ha le forme cangianti di una vocazione che non può fare a meno di scendere a patti con un disturbo mentale nascosto. 

Il film gioca sulla contrapposizione tra la donna infelice e squilibrata - nella ricerca inconscia di quei valori esistenziali che possono condurre alla salvezza dell'anima - e la società, rappresentata da vizi commercializzati e deformazioni intellettuali. Una forma di schiavismo legalizzato fin dalla nascita con la capacità di far annegare nella disperazione o nella follia omicida coloro che maggiormente sarebbero disponibili al Bene.

Il Cimitero Monumentale di Staglieno 

La caratterizzazione psicologica della donna assassina - killer infallibile come una perfetta macchina da guerra - stringe alleanza con quell'indiscutibile fascino che il Cimitero Monumentale di Staglieno, massimo luogo di sepoltura a Genova, è in grado di sprigionare attraverso un suggestivo e romantico intreccio fra monumento, architetture, memorie storiche e natura.

Aperto ufficialmente al pubblico il 1° Gennaio 1851, sono numerosi i monumenti che a Staglieno tendono omaggio alla memoria di personaggi che hanno contribuito al progresso della storia, alla diffusione della cultura e al successo delle arti. Proprio come molteplici sono quelli costruiti per ricordare gli eccentrici protagonisti della tradizione popolare.

Da Ernest Hemingway, a Friedrich Nietzsche, da Oscar Wilde a Mark Twain, passando attraverso Elisabetta d’Austria ovvero l’imperatrice Sissi, amata e ribelle: sono di conseguenza molte le figure di valore internazionale che hanno avuto modo di visitare questo luogo - uno dei cimiteri monumentali più importanti d’Europa - dove la memoria è celebrata da ricche sfumature.

Cobra – La mitica spider 427 

La Cobra nasce dalla geniale intuizione dell’americano Carrol Shelby che, esperto di competizioni, nei primi anni ’60 convince Henry Ford a fornire i suoi motori 8V alla britannica AC Cars per commercializzare una nuova grossa spider da destinare alle competizioni. Shelby impiegherà le Cobra nel Campionato Internazionale Gran Turismo, da lungo tempo ad appannaggio delle Ferrari. Dopo i tentativi del 1963 e 1964, vincerà il titolo nel 1965 con la più aereodinamica coupé “Daytona”. Il modello utilizzato nel film è la mitica spider 427, ultima evoluzione della Cobra dotata di motore da 7000 cc.

Rassegna stampa

Giovinazzo fa il suo cinema d’autore, unico e personale, ma al tempo stesso intenso e toccante per lo spettatore, che rimane incantato come un bambino che ascolta una fiaba e commosso dalla profondità dei sentimenti espressi.

Taxi drivers

Piccolo, ma interessante, stimolante e temerario film.

Web stampa 24

Il film è un prodotto indipendente che guarda alle ossessioni per la cultura pop di Quentin Tarantino, filtrandole attraverso l’espressionismo simbolico di David Lynch.

Insider trend.it

Opera autarchica e sfrontata.

Cineclandestino

La recitazione ovvero l’arte che svela i personaggi

Protagonista principale del film è Nicoletta Tanghèri, bravissima attrice in grado con la sua profonda e acclamata interpretazione di porre sotto efficace analisi le caratteristiche fisiche e gli arabeschi mentali di una figura femminile – Lady Cobra – decisamente non facile da approcciare e da comprendere. 

Dal cinema al teatro passando per la televisione, il cast può vantare la partecipazione di un gruppo attoriale che dona radicata esperienza e notevole bravura allo sviluppo narrativo. Accanto a Nicoletta, in ruoli dal profumo ambiguo ci sono Andrea Benfante, Raffaele Casagrande, Paolo Drago, Anna Giarrocco, Paola Bazurro, Fabio Taddi. Poi il piccolo Gabriele Bartoletti, per la prima volta sul grande schermo. Quindi le voci di Davide Aloi e di Antonio Carletti.

Grazie Adriano

Prezioso e commovente, il cameo di Adriano Aprà nel film ha già il fascino di una malinconia che, pur in alto grado dolorosa, cede nel farsi lambire da quella luccicanza che proprio il grande critico cinematografico sapeva diffondere con garbo. 

Critico cinematografico tra i più noti della storia in Italia, è stato capace di elevarsi per anni ad imprescindibile punto di riferimento nel cinema italiano per la scoperta di nuove tendenze e per la valorizzazione di nuovi autori. Impegnato più volte anche come attore, è scomparso a Roma nello scorso mese di Aprile all’età di 83 anni. 

La musica che rafforza l’immagine, oltre l’accompagnamento

Il rapporto con le immagini diventa più espressivo attraverso il linguaggio musicale.

Il ritmo di quel blues che guida i sentimenti - facendo cantare l’anima, generando emozioni fuori dall’ordinario - è di Joe Valeriano, una delle figure più importanti e carismatiche del panorama nazionale, nel quale opera da più di trent’anni con la sua voce e con la sua immancabile Stratocaster.

E poi c’è il linguaggio fortemente emotivo di Silvia Tavascia – in passato cantante della gothic metal band Demonia e degli Altherea – che evoca sensazioni sui cui riflettere in modo profondo, seguendo un processo creativo decisamente intimo, personale.

Vi racconto chi sono – FABIO GIOVINAZZO

Nato a Genova e laureato in Storia Contemporanea, sono regista cinematografico e scrittore. Lavoro nel mondo della scuola come maestro di sostegno, portando avanti anche progetti di potenziamento artistico, quindi uso la cinematografia adattandola alla mia personalità. Premiato in molte occasioni, il mio cinema rappresenta figure e condizioni marginali quindi mette in evidenza paradossi artistici e celebra narrazioni sospese tra sogno e realtà. Una forma di linguaggio - quello cinematografico oltre a quello letterario - che mi permette di comunicare con gli altri manifestando il mio pensiero con la mia curiosità, affrontando le mie paure con la mia voglia di giocare. Con il nome d'arte di Jovì realizzo opere tra fotografia e pittura. 

L’importanza del vostro aiuto: perché? 

Perché è un film che già esiste: concluso nelle riprese, arricchito nel montaggio e perfezionato nella post produzione.

Perché io e la mia compagna lo abbiamo prodotto attraverso grandi sforzi economici, ed è quindi un vero e proprio film indipendente.

Perché alcune importanti sale cinematografiche della Liguria hanno già proiettato il film, riconoscendone di fatto un valore importante sul quale investire.

Perché le donazioni che speriamo di ottenere andranno interamente a coprire i costi di quella strategia necessaria per distribuire il film al di fuori della Liguria, arrivando in più regioni e città possibili. Senza ovviamente dimenticare i festival nazionali e quelli di respiro internazionale. Quindi la natura suggestiva delle ricompense: opere d'arte fotografica, magliette speciali e un qualcosa di suggestivo che vi porterà direttamente sulla bellissima spider 427. E tanto altro ancora!

Perché lavori cinematografici come questo possono avere la possibilità di sopravvivere e di comunicare alla gente solo attraverso l’aiuto di chi ama il cinema in modo genuino, sfidando così una realtà cinematografica sempre più stretta nelle mani di un potere esclusivo e privilegiato.

Scheda del film 

Lady Cobra – Una killer in blues   

Regia: Fabio Giovinazzo; soggetto: Fabio Giovinazzo; sceneggiatura: Fabio Giovinazzo; collaborazione alla sceneggiatura: Antonio Lusci, Alessandra Chiodi; interpreti: Nicoletta Tanghèri, Adriano Aprà, Gabriele Bartoletti, Paola Bazurro, Andrea Benfante, Raffaele Casagrande, Paolo Drago, Anna Giarrocco, Fabio Taddi; e con Davide Aloi (voce), Antonio Carletti (voce); montaggio: Lucio Basadonne, A.B., Fabio Giovinazzo; direttore della fotografia: Andrea Bertero; musiche: Joe Valeriano, Silvia Tavascia; fonico: Stefano Agnini; post produzione: Lucio Basadonne; operatore: Andrea Bertero; assistente operatore e making of: Giulia Savi; make up: Leonardo Ciapica, Sabrina Totaro; illustrazione: Niccolò Pizzorno; fotografo di scena: Davide Costanzi; produzione: Fabio Giovinazzo, Nicoletta Tanghèri; durata: 83'; anno: 2024.

 

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-78 Giorni
Storia del Tevere

Un viaggio imperdibile lungo le sponde di un fiume che continua a scorrere, portando con sé le storie di una civiltà millenaria.

Siamo una giovane casa editrice, nasciamo a Roma e raccontiamo la Città Eterna: una Roma lontana nel tempo, amata da artisti e intellettuali che, nei secoli, l'hanno narrata, descritta e svelata nelle sue sfumature più intime. 

Testi che riportano in vita un volto della città ormai scomparso; letture leggere e piacevoli, pensate per chiunque abbia la curiosità di voler conoscere una Roma che non c'è più ma che è tenuta in vita dalle parole di grandi intellettuali del passato.

Ogni libro apre la porta su un'epoca, un progetto passato, un viaggio; un'occasione per riflettere sulle radici che legano tutti noi a questa città.

Iniziamo pubblicando Storia del Tevere di Ferdinand Gregorovius, storico tedesco che ci racconta l'Italia del XIX secolo con il resoconto del suo viaggio Wanderjahren in Italien.

Dalle grandi piene dell’antichità fino al XIX secolo, il Tevere ha sempre imposto la sua presenza, sfidando continuamente progetti e tentativi di controllo quasi sempre rimasti incompiuti. Il grande Giulio Cesare fu tra i primi a proporre una deviazione del Tevere per ovviare ai danni causati dalle esondazioni e dunque proteggere Roma, un’idea che, secoli dopo, fu ripresa da Giuseppe Garibaldi, senza però mai trovare reale attuazione.

Immergendosi nelle parole di Gregorovius sarà dunque possibile entrare nel vivo dei racconti, dei progetti e delle riflessioni su un fiume che è protagonista indiscusso della storia della capitale. E se il Tevere con la sua forza è riuscito ad imporsi e rimanere lo stesso, Roma senza il suo fiume sarebbe davvero la città che conosciamo?

Unitevi a noi in questo viaggio!
 

DETTAGLI:
Formato 15x15 cm
31 pagine
Brossura
Copertina plastificata opaca
Versione italiano e inglese

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-62 Giorni
Istruzione di qualità
Glossario Futuro

Le esperienze di “Mi prendo cura” e “GenerAzione Fontivegge” ci hanno insegnato che dare una forma ed una struttura nel tempo alle attività di ampliamento del piano dell’offerta formativa della Scuola dei Mestieri significa accompagnare ragazze e ragazzi nel loro percorso di formazione in maniera ancora più completa e puntuale. 

Quest’anno vogliamo stimolare riflessioni su tematiche attuali e coinvolgere studentesse e studenti in progetti formativi innovativi su questo presupposto:
la diversità è un valore fondante per la società.

Perché Glossario Futuro?
Un glossario è una raccolta di parole. Ogni parola rappresenta un valore, un tema, una possibilità educativa. Ogni progetto è associato idealmente a una lettera dell’alfabeto.

Allieve e allievi: il nostro progetto più importante
Tutti i progetti di Glossario futuro sono rivolti a allieve e allievi della Scuola dei Mestieri, centro di Istruzione e Formazione Professionale.

Ragazze e ragazzi che fanno fatica, adolescenti in difficoltà che subiscono stigma ingiustificati. Molti hanno subito l’abbandono da parte delle famiglie, la povertà materiale.

Una rete per rendere tutto possibile
27 progetti approvati dal gruppo di coordinamento delle e dei docenti e 1 obiettivo: garantire a tutte e tutti l’accesso alle attività.

Un’offerta trasversale
Area professionale: 11 progetti
Area linguistico espressiva: 6 progetti
Area Matematica Scientifica Tecnologica: 3 progetti
Area Storica Geografica Cultura Civica: 7 progetti

Scopri tutti i progetti nel dettaglio qui

Come puoi contribuire
- Donazione libera tramite raccolta fondi
- Adozione di un progetto specifico
- Condivisione della campagna di crowdfunding via social

Trasparenza, impatto, visibilità
Chiunque sosterrà Glossario Futuro riceverà:

  • report finale dei progetti
  • contenuti foto/video di ogni attività + eventuale tag social in caso di sostegno ad un singolo progetto
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-113 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze
Un nuovo corno per un nuovo futuro: sostieni il mio percorso di studi e il mio futuro

Mi chiamo vincenzo e ho 23 anni, sono uno studente all’ultimo anno del triennio in corno francese presso il Conservatorio di Reggio Calabria. Da anni porto avanti un percorso musicale fatto di impegno, sacrifici e dedizione assoluta. La musica è molto più che una passione: è la mia strada, il mio futuro.

Per poter affrontare audizioni, concerti e proseguire con il biennio specialistico e la carriera professionale, ho urgentemente bisogno di uno strumento adatto alle esigenze tecniche ed espressive di un musicista di alto livello.

Il corno che utilizzo attualmente non è più sufficiente. Vorrei acquistare un Alexander 103, uno strumento professionale utilizzato da grandi cornisti in orchestre di tutto il mondo. Quindi ogni forma di condivisione e di donazione, può permettremi di fare una laurea con uno strumento professionale al meglio delle mie capacità quindi ti invito a donare e condividere il più possibile.Il costo si aggira a circa 20.000€.

🛠️ A cosa serviranno i fondi:
- Acquisto di un corno Alexander 103 (modello professionale)
- Eventuali costi di spedizione e messa a punto iniziale

- Accessori tecnici necessari (bocchini, custodia, manutenzione)

-Eventuali personalizzazioni dovute al mio fisico

❤️ Perché ho bisogno del tuo aiuto:
Purtroppo, non posso sostenere autonomamente questa spesa. Ricevo una borsa di studio che mi consente a malapena di coprire vitto, trasporti e affitti durante l’anno accademico. I miei genitori non possono aiutarmi economicamente e lavorare parallelamente allo studio ha già avuto un impatto negativo sulla mia salute in passato.

Il tuo contributo, piccolo o grande che sia, farà una differenza immensa per me. Non stai solo sostenendo un acquisto: stai contribuendo alla costruzione di un futuro artistico. Ogni nota che suonerò con il nuovo strumento sarà anche merito tuo.

📸 Cosa troverai nella campagna:
- La foto del corno che vorrei acquistare
- Aggiornamenti regolari sull’andamento del progetto

🎼 Unisciti al mio viaggio

Credo fermamente che la musica possa unire, elevare e costruire. Se anche tu credi nel potere della musica e vuoi sostenere un giovane musicista nel realizzare il suo sogno, ti invito a partecipare a questa raccolta.

Con gratitudine,  
Vincenzo 

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-91 Giorni
Istruzione di qualitàLavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianze
La casa dei Supereroi

La Casa dei Supereroi è un progetto nato dalle esperienze di tanti supereroi anonimi , i ragazzi autistici ed i loro familiari. Supereroi di tutti i giorni.
E' uno schiaffo alla sofferenza ed all'isolamento, perchè non cerca di ottenere compassione o assistenza, ma vuole dare un'occasione a molti ragazzi autistici di conquistarsi dignità e autonomia attraverso il lavoro, perchè l'unione fa la forza ed i supereroi non si arrendono mai. 
Alcuni progetti pilota stanno già dimostrando che la migliore medicina contro l'autismo è l'inclusione e che il futuro, anche per la famiglia di una persona affetta da questa patologia , può non essere necessariamente nero. 
Ecco perchè la nostra idea, quella di una cooperativa sociale con la finalità di inserire ragazzi autistici nel mondo del lavoro, vuole dare una chance nel segno dell'inclusione, della positività e della forza d'animo: non un semplice cohousing diurno , ma una struttura di costruzione del futuro con aree dedicate ( formazione , laboratorio artigiano , relax e socialità ) ed uno spazio ristorazione con pizzeria e specialità tipiche emiliane ( pasta fresca , tigelle , gnocchi fritti ) gestito in prima persona dai ragazzi, dai loro genitori e dai loro tutor. Immaginatelo insieme a noi, immaginate un luogo di inclusione e di gioia , un luogo dove il diritto ad una esistenza libera e dignitosa passa dal diritto al lavoro, dal diritto ad essere felici e dal diritto di vivere non malgrado l'autismo ,ma insieme ad esso. Per questo ,c'è bisogno del contributo di tutti voi ,immaginando che presto vi vedremo entrare in pizzeria con la soddisfazione di chi sa di aver contribuito a fare la cosa giusta. 
Perchè i Supereroi non si piangono addosso. Perchè guardarli vincere è la vittoria di tutti. Perchè aiutarli a vincere non è un atto di carità: è partecipazione .

 

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-106 Giorni
Istruzione di qualità
Insieme per l'organo di Puccini

 

Nella chiesa della piccola parrocchia di Mutigliano, a pochi chilometri da Lucca, si trova un bellissimo organo, famoso per essere stato suonato e amato dal Maestro Giacomo Puccini.
Dopo 60 anni di abbandono, noi della comunità della parrocchia, abbiamo deciso di restaurarlo e farlo tornare a suonare.
Un’opera importante, un grande impegno per tutti noi che, da soli, non è possibile sostenere.
Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per far tornare a splendere e valorizzare il bellissimo organo!

La Storia dell’organo di Puccini
L’organo di Puccini, presente a Mutigliano, così detto in quanto è documentato che fu suonato da Giacomo Puccini, è opera del 1784 di Michelangelo Crudeli, un organaro a cui si devono numerosi organi della lucchesia. 
Già presente nella chiesa vecchia, poi demolita, nel 1883 fu trasferito nella chiesa attuale. 
Giacomo Puccini nacque a Lucca il 22 dicembre 1858. 
Fra i 12 e i 22 anni, dal 1870 al 1880, a Lucca e nei paesi vicini svolse attività da organista e direttore del coro.
In questo decennio è da collocarsi il rapporto musicale privilegiato con Mutigliano, dove era ospitato nel periodo estivo, dal parroco Don Cantoni.
La testimonianza più importante, che certifica inequivocabilmente il suo impegno a Mutigliano, ci viene dallo stesso Puccini; già famoso e osannato in tutto il mondo, esprimendo la sua meraviglia per quello che era diventato, scrive in una sua famosa lettera del 1897: 
“…sono amico di Zola, Sardou, Daudet, chi l’avrebbe detto eh? al guitto organista di Mutigliano?!”.

L’organo di Mutigliano oggi
L’antico strumento, per l’incuria del tempo e degli uomini, era gravemente deteriorato e da oltre 60 anni fuori uso.
La struttura presentava fessurazioni, deformazioni, indebolimento della fibra lignea e disconnessioni delle linee di giunzione fra gli elementi decorativi e le assi dei pannelli.

Un difficile, lungo e costoso restauro ha riportato l’organo al suo colore originale, un bellissimo azzurro cielo, e ad un perfetto funzionamento.

Perché abbiamo bisogno del tuo sostegno
Terminata l'opera di restauro, il nostro desiderio oggi è quello di farlo conoscere e apprezzare con una serie di manifestazioni storiche, culturali e concertistiche.
Le operazioni di restauro dell’Organo sono state molto gravose per la piccola comunità di Mutigliano che si è fatta carico anche delle spese complementari, come la muratura e imbiancatura della parete di sfondo dove è collocato l'Organo, lo smontaggio e il trasloco con ditta specializzata dello strumento.
Nonostante i contributi economici della Cei e del Comitato Celebrazioni Pucciniane, noi della parrocchia di Mutigliano siamo davvero impossibilitati a far fronte a tutti i costi che rimangono da coprire, sia per continuare a valorizzare lo strumento (attraverso concerti, eventi, pubblicazioni, congressi, il coinvolgimento delle scuole, ecc.), sia per il recente restauro della chiesa, purtroppo non ancora terminato.

Il tuo contributo è davvero importante per noi, grazie di cuore.

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Istruzione di qualità
Tam-Tam! La Cultura in Movimento

Immagina di vivere in una frazione lontana dal centro, dove la biblioteca più vicina è a chilometri di distanza. Immagina di non avere accesso facile alla cultura, ai libri, alle opportunità di accedere alla conoscenza. Tam-Tam! La Cultura in Movimento nasce per cambiare questa realtà.

Tam-Tam diventerà una biblioteca itinerante, un progetto che porta libri, letture e attività culturali direttamente nelle frazioni più lontane di San Casciano in Val di Pesa, dove la cultura rischia di rimanere un privilegio di pochi. Con il supporto della Biblioteca Comunale e dei volontari del BiblioCoop Unicoop Firenze, il nostro obiettivo è semplice ma potente: se non puoi andare tu in biblioteca, è la biblioteca a venire da te.

Come funziona?

Tam-Tam è un mezzo mobile che per l'occasione si trasformerà in una biblioteca itinerante permettendo a tutta la comunità:
Iscrizione alla biblioteca,
Prestito e restituzione di libri,
Conoscere i servizi e le attività della biblioteca

Un’offerta su misura, pensata per rispondere ai bisogni delle persone nelle frazioni.

Insieme alla Biblioteca Comunale di San Casciano e ai volontari del BiblioCoop della Sezione Soci Unicoop Firenze, organizzeremo numerose giornate di attività, con soste programmate in alcune frazioni del Comune.
 

Cosa possiamo fare insieme?
Per realizzare il progetto, abbiamo bisogno del tuo supporto. Con il tuo contributo, potremo coprire i costi di:
Allestimento e logistica delle soste,
Selezione dei libri (con attenzione a generi, linguaggi e formati adatti a tutti),
Organizzazione di incontri partecipativi con la comunità per definire insieme i titoli da proporre,
Realizzazione di attività culturali e promozionali sul territorio.

Tam-Tam non è solo un progetto che porta libri: è un percorso di co-progettazione con le comunità, dove tutti diventano protagonisti.
Con il tuo aiuto, possiamo costruire insieme un’offerta culturale che sia davvero inclusiva.

Un progetto che cresce con te
Tam-Tam non si ferma qui. Se raggiungiamo l’obiettivo, il prossimo passo è ampliare il progetto per coprire altre frazioni, portando cultura ovunque, anche nei luoghi più lontani e difficili da raggiungere. Ogni contributo è un passo verso un futuro dove la cultura è accessibile a tutti, sempre e ovunque.
 


Perché donare

Perché la cultura è un diritto di tutti.
Perché ogni libro ha il potere di cambiare una vita.
Perché Tam-Tam vuole portare la cultura nella vita quotidiana di chi ne ha più bisogno.

Sostieni il progetto. Aiutaci a far viaggiare la cultura e a rompere le barriere che escludono le persone dall’accesso alla conoscenza.
Tam-Tam è la cultura che ti muove.

Come contribuire
Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT48T0501802800000011190840 - intestato a Eda Servizi S.c. Impresa Sociale indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Tam-Tam! La Cultura in Movimento ” in corso su Eppela.
     
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-28 Giorni
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Un pozzo per il mio uliveto e per dare vita a un progetto di ospitalità e accoglienza

Ciao a tutti,  
mi chiamo Maddalena e vorrei condividere con voi un pezzo molto speciale della mia vita. Circa dieci anni fa ho acquistato una proprietà con un ettaro di terreno piantato a ulivi e una meravigliosa cantina in pietra a Palmi, in Calabria. Il mio sogno era trasformare questo angolo di paradiso in un agriturismo accogliente: un luogo dove produrre olio extra vergine d'oliva di alta qualità e, al tempo stesso, ristrutturare la storica cantina per ospitare un B&B che potesse far assaporare ai visitatori l’essenza della vita in campagna.

Il progetto era ambizioso e richiedeva investimenti importanti, così avevo programmato di realizzare i lavori poco a poco, ogni volta che le mie personali risorse lo permettevano. Tuttavia, il destino ha deciso di giocare la sua parte: l'azienda per la quale lavoravo ha dovuto affrontare dei tagli e, dopo 17 anni di attività, mi sono ritrovata senza occupazione e senza sicurezza economica.

Non mi sono arresa. Con forza e determinazione, ho deciso di reinventarmi e insieme a tre soci ho intrapreso una nuova avventura imprenditoriale. Purtroppo, la pandemia è arrivata proprio mentre cercavamo di consolidare la nostra presenza sul mercato e ci ha travolti: nel giro di pochi mesi siamo stati costretti a chiudere. 

Oggi non ho un impiego stabile e, a causa delle difficoltà economiche, nessuna banca mi concede la fiducia e il credito necessari per poter realizzare il sogno che da tanto coltivo.

Ed è per questo che chiedo aiuto. 

Il pozzo è cruciale per ridare impulso al progetto: oltre a garantire l’approvvigionamento idrico necessario per le esigenze agricole del terreno, sarà il primo passo per riavviare il percorso di creazione di un agriturismo autentico e accogliente. 

Per avere una stima delle spese da sostenere, mi sono rivolta a un geologo e a un'impresa di perforazione: tenuto conto della tipologia del terreno e della profondità di scavo, nonché dei costi accessori e di quelli burocratici, la realizzazione dell'intervento richiede un investimento di circa 10.000 euro. 

Perché ogni singolo contributo conta? Perché sarà un seme di speranza che porterà nuova linfa a un progetto che unisce tradizione, passione e resilienza: 
- Il pozzo è il cuore pulsante della mia terra, essenziale per coltivare ulivi sani e per garantire una produzione agricola sostenibile, riducendo la dipendenza da fonti esterne.  
- La realizzazione di questo primo importante obbiettivo mi permetterà di riprendere il cammino verso il mio agriturismo e di valorizzare la bellezza della mia proprietà.  

Insieme possiamo trasformare le difficoltà in opportunità e far ripartire il sogno di una vita.

Se anche voi credete nella forza della resilienza e del riscatto, condividete questa campagna con amici e familiari: ogni contributo, grande o piccolo, è prezioso e farà la differenza.

Con sincera gratitudine,  
Maddalena

 

Hello everyone,
I’m Maddalena and I’d love to share a special part of my life with you. About ten years ago, I bought a piece of land with olive trees and a beautiful old stone cellar in Palmi, Calabria, south Italy. My dream has always been to turn this little paradise into a cozy agriturismo - a place to produce high-quality extra virgin olive oil and welcome guests to experience authentic country life.

It was a big dream and I planned to build it little by little. But life had other plans. After 17 years, I lost my job due to company cuts. I didn’t give up and started a business with some friends, but the pandemic hit us hard and we had to close.

Today, I’m still chasing that dream, but without a stable income, no bank will support me. That’s why I’m asking for a little help.

The first step is to build a well.
It’s essential for my land, my olive trees, and for creating a sustainable, authentic agriturismo. I’ve already spoken with experts, and the cost will be around €10.000.

Every contribution makes a difference:

The well means healthy olive trees, sustainable farming, and a chance to bring this dream back to life.

Reaching this first goal will breathe new energy into a project built on passion, tradition, and resilience.

As a thank you for your support, I will offer my extra virgin olive oil exclusively to the first 60 backers of the campaign, giving them the chance to taste a piece of the dream we’re building together: 1 liter of “green gold” for those who contribute a minimum donation of €20, and 5 liters for donations of €50 and above.

If you believe in second chances and the strength of resilience, please support and share this campaign. Big or small, every contribution matters.

Thank you from the heart,
Maddalena

 

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-94 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economica
Respiro - La Nuova Produzione del Collettivo Clochart!

La nuovissima produzione del Collettivo Clochart APS, Respiro è un viaggio sensoriale che porterà gli spettatori a rivivere le prime fasi della vita
attraverso l'uso dell'olfatto. 

Saranno proprio diversi olii essenziali a trasportare in modo attivo e inclusivo bambini e adulti in un percorso fatto di movimenti, immagini e profumi. Lasciando spazio alla creatività e alla fantasia, ogni bambino inizierà il suo racconto sul suo legame con la natura attraverso il coinvolgimento di tutti i sensi. 

Con l’aiuto di suggestioni visive di immagini, colori e suoni ci
muoveremo insieme attraverso ciò che gli stimoli di leGALENICA hanno suscitato
dentro ad ognuno.


In collaborazione con il Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CiMec) dell'Università di Trento e Rovereto, e in sinergia con leGalenica, leader nella ricerca e sviluppo di trattamenti cosmetici di alta qualità, nasce un innovativo laboratorio multidisciplinare.

Le essenze scelte:
1. MISCELA IL GIARDINO DELL'EDEN: Neroli, Ylang Ylang, Rosa Centifolia
2. MISCELA AGRUMI: Arancio dolce, Limone, Bergamotto
3. MISCELA IL RESPIRO DELLA TERRA: Bergamotto, Vetiver


L'idea è quella di promuovere un percorso che si svilupperà nelle fasi di crescita
dell'essere umano.


1°FASE: Embrionale, neo-natale. Ambientazione con materiali morbidi quali un
velluto, una musica dolce lieve (si pensa al violoncello)
L'utilizzo della miscela IL GIARDINO DELL'EDEN perchè: Neroli, olio essenziale
ricavato dal fiore dell'Arancio Amaro, sostiene e rafforza, infondendo una dolce
purezza, tranquillità e benessere profondo. Neroli si può associare alla fase orale
(corrispondente ai primi giorni di vita fino all'anno) in cui il bambino si trova
accudito, sorretto e nutrito.
Ylang-Ylang fiore dall’effetto calmante a livello di cuore e respiro come l'abbraccio
della mamma sul suo piccolo.
Sandalo: legno indonesiano dall'effetto stabilizzante. Allenta le difese a favore di un
dolce abbandono rassicurante.


2° FASE: L'esplosività energetica del bambino, curioso di conoscere, di
esplorare, correre, ridere con tutta la gioia e vivacità della fase della crescita.
L'utilizzo di MISCELA AGRUMI perchè gli agrumi sono un omaggio alla luce,
richiamano le qualità solari quali gioia, vitalità, espansione, azione, fiducia temprate
e mitigate dalla dolcezza, dall'effetto calmante e riequilibrante nonchè acutizzante i
sensi ma ristabilizzante della calma interiore.


3° FASE: rappresenta la maturità dell'uomo sia nell'armonia della struttura
fisica, forte e centrata, stabile, ancorata, sia nell'emotività e spiritualità che
porta al concretizzarsi di pensieri e progetti che elevano la mente.


L'utilizzo di MISCELA IL RESPIRO DELLA TERRA perchè: Vetiver olio essenziale,
apporta la fermezza e la stabilità di una radice, riduce la paura immotivata e aiuta
ad organizzare pensieri sparsi riportando alla centralità. Conferisce un senso di
protezione e magnifica forza in caso di stress eccessivo.
Bergamotto: aiuta a combattere stress e allentare la tensione riportando gioia e
buonumore.

Se vuoi fare parte anche tu di questa iniziativa, ed essere un partecipante attivo in questa nuova ed entusiasmante avventura, saremmo felici di condividere con te il nostro lavoro tramite una donazione, venendo ricompensato per i tuoi sforzi!

Obiettivi e Rischi

Il nostro obiettivo è di raggiungere la somma prestabilita per poter sviluppare e finanziare lo studio, contando in un debutto in forma di studio al Festival per Ragazzi “Luglio Bambino” (Dopo essere debuttata in forma di breve sketch per lo Scratch Kids Festival a Gennaio 2025 a Napoli, con grande apprezzamento da parte del giovane pubblico) e poi debutterà in forma definitiva tramite un convegno scientifico a Rovereto per indagare sulle varie applicazioni che l'aromaterapia ha nell'educazione infantile e anche nella fragilità.

Donando a questo progetto avrete la possibilità di ricevere le ricompense e contribuire alla nostra causa.

Nel caso non verrà raggiunta la somma prestabilita, continueremo comunque con il progetto con le donazioni ottenute, che verranno comunque donate a voi backers in base alla ricompensa da voi scelta.

Per ulteriori informazioni, i nostri contatti:

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-53 Giorni
Salute e benessereVita sott'acquaVita sulla terra
Tutti i progetti
SATIRA E SOGNI: l'opera completa di Sergio Staino in rete


Ciao a tutti, sono Ilaria Staino, la figlia di Sergio.

Insieme a mia madre, Bruna, mio fratello Michele, gli amici e tutti gli affetti di Sergio abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi per poter realizzare insieme il suo sogno: dare vita a un portale, completamente libero e accessibile a tutti, che raccolga il suo lavoro, che, come pochi altri, racconta mezzo secolo di storia d'Italia.

Perché venga salvaguardato, perché non vada perso, perché tutti ci possano navigare.

Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un contenitore. Oggi vogliamo - e dobbiamo - portare avanti questo progetto.

Nostro padre è stato uomo generoso e buono, i suoi disegni sono dappertutto, sparpagliati in ogni angolo del globo, regalati a chiunque gliene chiedesse uno, impressi sulle tovagliette, piatti, tovaglioli di innumerevoli ristoranti e trattorie di tutta Italia. Qualsiasi superficie per lui era una possibile tela sulla quale esprimersi.

L’intero progetto ha un costo complessivo che supera i 150.000 euro. Per portarlo a termine stimiamo almeno un anno di lavoro coinvolgendo professionisti specializzati e tanti, tanti validi collaboratori che con pazienza certosina e professionalità, ricostruiranno la sua opera e realizzeranno questo archivio digitale.

Il cantiere è già aperto da un anno. Abbiamo raccolto e censito oltre 20.000 opere che stiamo digitalizzando affrontando i primi costi, più di 40.000 euro, grazie a fondi personali e contributi degli amici. 
Ora sta per partire la schedatura, l'aggancio delle schede alle immagini e il loro caricamento sulla piattaforma, utilizzando un software espressamente elaborato a questo scopo.

Ci mancano 110.000 euro per concludere l’opera. Un traguardo che possiamo raggiungere insieme, con obiettivi intermedi, e grazie al contributo di tutti coloro che credono in questo progetto.

Ci siamo posti un primo obiettivo di 75.000 euro con i quali riusciremo a concludere la digitalizzazione e la realizzazione del software.

Se raccoglieremo i successivi 35.000 euro, raggiungendo quindi l’obiettivo finale di 110.000 euro, potremo invece completare il lavoro.

In questo modo coroneremo il sogno di realizzare il portale entro il 2025, accessibile gratuitamente a chiunque.

Abbiamo bisogno di te, aiutaci a realizzarlo.

Siamo fiduciosi di farcela, perché abbiamo avuto la prova che l'amore per Bobo e per Sergio è diffuso. E ci sosterrà anche in questa impresa, da realizzare insieme.

Grazie.

Main Partner


Media Partner


Con la partecipazione di

Finanziato
135.180 € Raccolti
La casa dei suoni

Traguardo raggiunto, ma è ancora possibile partecipare!

Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, grazie a più di 260 sostenitori: grazie, grazie mille a tutti voi! Siamo commossi dalla vostra partecipazione così affettuosa e numerosa e non vediamo l'ora di ringraziarvi uno a uno.

Ma la nostra campagna non è ancora finita! In tanti negli ultimi giorni ci hanno contattato per chiederci se fosse ancora possibile sostenere il progetto: per questo motivo, insieme a Eppela, abbiamo deciso di prorogare fino a mercoledì 16 ottobre compreso la raccolta, per permettere a tutte le persone che vogliono contribuire di mettere il loro piccolo mattoncino nella Casa dei Suoni.
Ora più che mai l’importante è davvero partecipare: essere parte attiva di un processo virtuoso che riguarda tutta la città di Prato, far crescere ancora di più la nostra comunità di ascolto e diventare tutti insieme abitanti della Casa dei Suoni.

Fino a oggi

La Camerata strumentale «Città di Prato» ha tenuto il suo primo concerto il 28 febbraio 1998; era la risposta a un invito che il Maestro Muti rivolse ai cittadini pochi mesi prima, esortandoli a creare un’orchestra che non poteva mancare in una città importante come Prato.

Da quel giorno e per tutti questi 21 anni ci siamo impegnati in una crescente attività di promozione e diffusione della musica. Sempre più persone hanno partecipato alla vita dell’Orchestra: al pubblico fedele degli inizi si sono uniti gli studenti delle Scuole di ogni ordine e grado, formati all’ascolto consapevole attraverso un progetto dedicato, gli anziani delle R.S.A. del territorio, ospiti dei concerti mattutini a loro riservati, e nuovi ascoltatori appassionati. Il palcoscenico è stato al centro di questo movimento: assieme alla Camerata strumentale, sono cresciuti e si sono esibiti anche l’Orchestra di ragazzi «Prato Sinfonietta», fondata dalla Camerata strumentale con la Scuola Verdi, le Scuole medie a indirizzo musicale e il Liceo musicale, che conta oggi circa settanta giovani musicisti; il Coro di voci bianche della Scuola Verdi, che ha avuto l’opportunità di esibirsi in un contesto professionale e che sta arrivando, tra principianti e allievi più avanzati, a una sessantina di elementi; il grande Coro «Città di Prato», fondato tre anni fa dalla Camerata strumentale, un coro di cittadini aperto a tutti, composto da centossessanta cantori di tutte le età e provenienze, alcuni dei quali non avevano mai cantato prima in vita loro.

Finalmente, dopo anni ed esperienze emotivamente e artisticamente intense, che hanno fatto 'abitare' con noi sempre più persone nella condivisione della musica, vogliamo dare a tutti una VERA casa: la camera acustica.

La casa dei suoni: una vera camera acustica

La camera acustica, progettata da Suono Vivo, è uno strumento musicale, la scatola sonora che serve a dare dignità al nostro lavoro e al vostro ascolto. Per i musicisti è un abito su misura in cui sentirsi a proprio agio e dare il meglio di sé in tutte le occasioni; ma è ancora di più, perché permette loro di ascoltarsi bene l'un l'altro, condizione indispensabile per fare musica. Per il pubblico è un abbraccio sonoro che lo trasporta dentro l’orchestra, e che permette di ascoltare finalmente la musica in tre dimensioni, in un’esplosione di dettagli e colori.

Un bene collettivo

Siamo nati grazie all’unione di aziende, privati cittadini e istituzioni pubbliche e private. Vogliamo crescere uniti grazie a voi, la nostra città.

Per questo vi chiediamo aiuto nell’acquisto della camera acustica, un bene collettivo per tutti noi, i musicisti, i cantori, il pubblico, la comunità.

Abbiamo già sperimentato la qualità della camera acustica e molti di voi ne hanno già apprezzato gli effetti, stando ai commenti entusiasti del pubblico e degli artisti. Ascoltateli nel video della campagna.

In pochi giorni, grazie a tutti voi, abbiamo raggiunto il primo obiettivo che ci eravamo dati per la raccolta: 12.000€. Un enorme «Grazie!»

Potremmo dire che abbiamo già gettato le fondamenta della nostra casa e iniziato ad innalzarne le pareti.

L'impegno che ci siamo presi per l'acquisizione della camera acustica è per un investimento complessivo di circa 50.000€. Visto il grande successo del primo step, vogliamo osare e puntare a un obiettivo ancora più ambizioso: raccogliere attraverso la campagna il 50% del totale, coprendo il resto con le nostre risorse. Abbiamo ancora molti giorni a disposizione e vi chiediamo quindi di rimanere con noi per avvicinarci insieme a questo nuovo obiettivo: l'unione fa la forza e La casa dei suoni ne è la dimostrazione.

Il nostro cantiere è ancora aperto: arriviamo insieme fino al tetto! 

La musica è la casa di tutti: quando cantiamo, suoniamo e ascoltiamo insieme, da abitanti diventiamo cittadini. È questa la nostra città, la nostra casa.

Grazie!

Un grande grazie per il tuo contributo da tutti noi: lo staff, l'Orchestra, la Prato Sinfonietta, il Coro «Città di Prato», il Coro di voci bianche della Scuola di Musica Verdi. Grazie da tutta la città!

Finanziato
28.135 € Raccolti
La Situa

Di cosa si tratta

A causa del dilagare del COVID-19 nei primi mesi del 2020 l'Italia, e gli italiani, si trovano a vivere in lockdown.

Il disagio è tangibile, la situazione è spiazzante, le persone si trovano forzatamente a vivere un periodo totalmente nuovo della loro esistenza. Alcuni continueranno a lavora come prima, e più di prima (ma in un contesto radicalmente diverso), altri conosceranno lo smart-working, altri ancora saranno lasciati semplicemente a casa in ferie più o meno forzate o in cassa integrazione.

In tutto questo, da quasi un anno, su Instagram stava fiorendo una piccola community legata alla pagina Cose Brutte Impaginate Belle (@cosebrutteimpaginatebelle): i CosiBrutters. Il concept di questo progetto era l'ironia sul disagio, ma espresso in modo grafico elegante. Perché anche nel male, bisogna avere stile. E quindi eccolo impaginato con una delle font più iconiche della tipografia: l'Helvetica. Da qui nasce una delle prime frasi note "Come va? Male. Però in Helvetica".

Il crescente disagio, nel rispetto di chiunque si sia trovato in gravi difficoltà in questa situazione, non poteva passare inosservato ad un profilo di questo tipo, ecco quindi che - senza alcuna progettualità - un giorno il suo admin Andrea Antoni (noto anche come @stailuan), chiese "banalmente" tramite le stories di Instagram quale fosse "La Situa" dei suoi amici virtuali. Dei suoi followers. Era il 14 marzo 2020.

Tutto il resto è storia nota. O meglio è storia di questo libro.

Una narrazione ironica delle vite degli italiani in lockdown, ripercorsa tramite piccoli messaggi di testo anonimi inviati dagli utenti stessi, in prima persona. Una sorta di mega gruppo virtuale di auto aiuto al disagio, dove la parola d'ordine era una, ed una soltanto: (R)esistere.

Il libro

Il libro de La Situa è stato pensato di dimensioni 16x23 cm e avrà circa 200 pagine. Per il primo step da raggiungere avevo pensato ad una tiratura di 100 copie ma, dato il successo avuto in poche ore e il raggiungimento e superamento del target, l'offerta da 20 euro è diventata un vero preorder e quindi il numero di copie stampate sarà ben superiore. Nessuno rimarrà senza, anzi!

Se 200 pagine ti sembrano molte non temere: la resa grafica dei box con le risposte porta via molto spazio, non sarà assolutamente un "mattone" da leggere. Un'ironica introduzione ad ogni giornata, le immagini dei post realizzati durante il lockdown e alcuni scatti tratti dalle stories, completeranno l'opera.

Tutta in bianco e nero e tutta, ovviamente, in Helvetica.

Migliorie del libro

Grazie al vostro incredibile supporto, siamo riusciti a superarci e quindi ho deciso di farvi un regalo.


Il libro avrà delle migliorie, rispetto alla prima ipotesi di stampa: verrà rilegato con filo refe e avrà una copertina "soft touch" da 340 grammi. Sarà inoltre aumentata la grammatura della carta delle pagine interne.

Ma ora puntiamo più in alto.
Se riusciremo ad arrivare al prossimo step, tutte le ricompense superiori ai 20 euro ("LibriciNO.", "doppio disagio" ed "epico") riceveranno in omaggio anche la borsa shopper coordinata.


Una parte dei ricavati, infine, verrà devoluta come offerta all'Azienda Sanitaria, perché c'è un momento per divertirsi e uno per essere seri.
E qui le cose si fanno seriamente, anche se con ironia.

La Situa

La Situa di cui parla questo volume è quella relativa alle storie raccontate dagli italiani durante il lockdown, ma il progetto è andato (e sta andando) avanti quotidianamente, senza sosta.
In ogni momento puoi entrare a far parte della community dei CosiBrutters iniziando a seguire il profilo Instagram @cosebrutteimpaginatebelle, guardarne le stories e - volendo - anche interagire condividendo i tuoi ironici disagi. Più siamo e meglio è!

L'Autore

Andrea "Style1" Antoni, conosciuto anche come @stailuan, è un Art Director, graffiti-writer e docente che pratica la libera professione e vive in Friuli Venezia Giulia. Laureato in Scienze e Tecnologie Multimediali, è approdato alla grafica grazie all'interesse crescente nell'auto-promozione tramite il web, delle sue opere realizzate su parete come writer. Da sempre curioso del mondo dei social network, ha basato la quasi totalità della sua carriera sulla sua presenza on-line, riuscendo a imporre il proprio progetto Instagram #STAILTONE a livello globale e a collaborare con vari brand internazionali dei più disparati settori, portando avanti in parallelo gli studi nella grafica, nei graffiti e nell'utilizzo delle piattaforme social.

Ha trovato in Instagram il suo non-luogo ideale dove esprimere al meglio la creatività e così, anche in seguito a una serie fortunata di post ironici in materia, nel 2015 ha scritto il suo primo libro "Trova la tua identità su Instagram e condividi foto uniche" per Dario Flaccovio Editore.

L'ultima sua intuizione è stata quella del progetto Cose Brutte Impaginate Belle, diventata la base da cui si è sviluppata tramite le stories "La Situa", che ha successivamente portato alla nascita di questo libro.

Finanziato
22.980 € Raccolti
Archivio Eugenio Allegri

Abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi per dare vita ad un progetto che ci sta molto a cuore: l'Archivio Eugenio Allegri.
Il progetto nasce dalla volontà della famiglia e di chi ne ha condiviso l'attività, per tutelare e diffondere la storia artistica di Eugenio e renderla accessibile a tutti.

Chi è Eugenio Allegri

Eugenio è stato un attore e regista teatrale di riconosciuto talento, che ha attraversato la storia del teatro italiano. Ha iniziato la sua attività artistica nel 1978, proseguita con passione fino al 2022, anno della sua scomparsa.

La sua notorietà è legata in particolare a “Novecento”, 

il testo teatrale scritto per lui da Alessandro Baricco, che Eugenio ha portato in scena, per oltre vent'anni, nei teatri italiani ed europei.

Erede, cultore e maestro riconosciuto di Commedia dell'Arte, ha contribuito a tramandare la sua cultura alle nuove generazioni, non solo con gli spettacoli, ma anche attraverso l'insegnamento.

 

Come potremo realizzare l’Archivio Eugenio Allegri

Grazie al vostro contributo potremo fare l’inventario, la descrizione e la valorizzazione di tutto il materiale inerente alla sua lunga attività artistica e didattica e rendere così concreto un progetto, che anche Eugenio aveva immaginato.

Il risultato sarà un archivio digitale e partecipativo, aperto a studiosi e appassionati: metteremo online appunti, copioni, locandine, foto e video. Ma non solo: ci sarà una pagina web dotata di un'apposita funzione che permetterà agli utenti di contribuire alla raccolta di altro materiale.

In questo modo, testimonianze e ricordi di spettatori, colleghi, organizzatori, studiosi, amici, teatri e compagnie che nel corso degli anni hanno conosciuto e apprezzato Eugenio, entreranno a far parte integrante dell'archivio. 

“Noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo e senza responsabilità forse non meritiamo di esistere” - José Saramago

 

Chi siamo

Siamo un gruppo di persone che ha conosciuto, vissuto e lavorato con Eugenio, insieme alla moglie Susanna Teodoro e alla famiglia Allegri, vogliamo fortemente che la sua memoria non vada dispersa.

Grazie di cuore a tutt* coloro che vorranno contribuire al progetto!

 

EVENTI SPECIALI

A sostegno della campagna, tanti sono gli amici e colleghi che ci aiuteranno organizzando degli eventi ad hoc per raccogliere fondi. Il calendario è in continuo aggiornamento, ecco quelli confermati ad oggi:

  • 10 e 11 giugno a Torino: Matthias Martelli in Mistero Buffo, regia di Eugenio Allegri. Presto maggiori dettagli.
     
  • 25 maggio al teatro Fonderia Leopolda di Follonica: Compagnia Zaches in Cenerentola con il contributo del Comune di Follonica.
     
  • 15 aprile all’Atelier Teatro Fisico di Torino: Philip Radice e i suoi allievi dedicheranno a Eugenio lo storico Performing Party della scuola.

 

  • 3 maggio all' Unione Culturale Franco Antonicelli di Torino: Marco Gobetti in Eugenio Allegri: un pensiero, cura tecnica e co-direzione di Alessandro Bigatti. Una lettura pubblica del manifesto "Riflessioni circa il ruolo presente e futuro di un teatro comunale in Italia" di Eugenio Allegri
     
  • 13 maggio al Circolo dei lettori di Torino: Alessia Donadio accompagnata dalla pianista Anna Barbero Beerwald in In Vino Musica , recital di poesia e musica sul tema del vino. 

 

  • sabato 27 maggio nell'ambito del festival "La casa in collina" della e alla Casa degli Alfieri a Castagnole Monferrato: visita guidata dell'archivio di Casa degli Alfieri ed esposizione di materiali, con un ricordo del Maestro e amico Eugenio Allegri e raccolta fondi per la nascita del suo archivio.

 

  • 22 giugno in Via Virle 21 Torino: Associazione Arcobaleno onlus, 
    Bloom Teatro e 
    Teatro Studio organizzano
    Allegramente Eugenio, una serata con proiezioni video inedite, racconti, storie e aperitivo.
     
  • 9 luglio a Campo Teatrale di Milano: Gianni Coluzzi con i suoi allievi portano in scena una rivisitazione de Li duo tappeti alessandrini tratto da Il teatro delle Favole Rappresentative di Flaminio Scala.
     
  • Dal 3 al 8 luglio Rupert Raison dirigerà un gruppo di attori provenienti da tutto il mondo in Il vecchio Geloso di Flaminio Scala, sabato 8 luglio a Castiglione Torinese, ci sarà una restituzione aperta al pubblico.

 

Seguici sulla pagina facebook Eugenio Allegri per avere tutti i dettagli.

Un ringraziamento a: Marta Teodoro ed Ernaldo Data per la creazione del video, la voce è di Alessia Donadio, le foto di Paolo Ranzani, Fabio Demitri, Andrea Macchia, Tommaso Le Pera, Manuela Giusto.

In caso di difficoltà nell'effettuare la tua donazione o per qualsiasi informazione, contattaci alla mail artquarium@yahoo.it  ti risponderemo al più presto.

Finanziato
22.525 € Raccolti
LA NUOVA PIPPOLESE

Di cosa si tratta

La Nuova Pippolese è un’ "Orchestrina a plettro” (“pippolo” è il plettro in fiorentino) che, rifacendosi all’antica esperienza della Pippolese di Serpiolle nata negli anni ‘20 e terminata con l’alluvione del ‘66, riporta alla vita i canti della tradizione fiorentina del Novecento. La Pippolese è una banda composta da professionisti e semplici amatori per un totale di 40 persone con età varie che vanno dagli 8 ai 85 anni.

Basta un pippolo!

Adesso, attraverso un programma che chiameremo “Basta un Pippolo!”, vogliamo portare l'esperienza, di sua natura fortemente intergenerazionale, all’interno delle case di cura, con l’obiettivo primario di coinvolgerli in attività socializzanti espressive e creative che ruotino intorno alla musica. 

La “musica” ha la funzione di far risalire a galla emozioni, ricordi e partecipa al mantenimento fisico, psichico e sociale dell’anziano restituendogli energia positiva.

Altro obiettivo della campagna è la realizzazione di un cd con i migliori brani del repertorio della musica tradizionale fiorentina che potrà essere distribuito in vari contesti e il cui ricavato sarà utilizzato per realizzare progetti simili rivolti a persone con fragilità.

Come verranno utilizzati i fondi?

Il vostro contributo ci aiuterà ad ampliare le attività sociali e creative della Pippolese (progetto “Basta un Pippolo!”), mediante:

Un amplificatore, casse, service audio, nuovi costumi.

L’organizzazione di eventi e laboratori nelle case di cura. 

La realizzazione di un disco con le migliori canzoni tradizionali fiorentine. COMPRALO TRA LE RICOMPENSE!

La donazione vale doppio!

La campagna rientra nel progetto Firenze Crowd e per questo, raggiunta la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, la cifra raccolta verrà raddoppiata!

Chi c’è dietro

La Scena Muta è un’associazione culturale nata a Firenze nel 2011 da un gruppo di giovani musicisti che ha sentito il forte desiderio di creare uno spazio comune dedicato alla musica come elemento di aggregazione.

Nei primi 8 anni di vita ha organizzato oltre 250 eventi musicali, tra Festival, Estate Fiorentina, Notte Bianca e Capodanno in piazza, ha realizzato compilation musicali, concorsi per band emergenti, workshop nelle scuole, spettacoli e progetti collettivi sempre con la stessa attenzione al territorio, alla convivialità e al lato sociale della musica.

Nel 2015 fonda l’orchestrina popolare di strumenti a plettro chiamata “La Nuova Pippolese” attraverso la quale inizia un percorso di valorizzazione della canzone popolare fiorentina

Come sostenere il progetto:

Sostenere la La Nuova Pippolese è semplicissimo!

Iscriviti a Eppela cliccando su Login in alto a destra ed inserisci i tuoi dati.

Se sei già iscritto accedi con la tua email e password!

Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte.

Puoi sostenere il progetto mediante:

-       pagamento diretto  con carta di pagamento (prepagata, credito, debito, ecc.);

-       bonifico bancario sul conto di LA SCENA MUTA BANCA UNICREDIT PRESSO FILIALE DI SCANDICCI VIA TURRI

         IBAN IT 61 V 02008 38083 000101502024

- Offerta libera durante gli eventi de La Nuova Pippolese

 Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati di fatturazione, ai responsabili del progetto. 

Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.

Invece, in caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

Finanziato
20.130 € Raccolti
L'Arginata - Storie lungo il fiume

L’Arginata è un progetto partecipativo che coinvolgerà la comunità di Grosseto culminando in una pedalata lungo l’argine del fiume Ombrone, il 19 maggio 2024.

Un progetto innovativo che mira a valorizzare il territorio e a creare dialogo e scambio tra le generazioni: il viaggio di un'intera comunità che si attiva all'unisono!

COSA VOGLIAMO REALIZZARE

La Maremma è una terra che per la bellezza dei suoi paesaggi attrae ogni anno milioni di turisti. Ma – se si esce dal centro storico di Grosseto – quanto è realmente coinvolta la comunità nella vita culturale di questo territorio?

Ciò che abbiamo notato è che si creano poche occasioni di incontro, confronto, crescita. Pochi momenti in cui dar vita, insieme, ad un progetto culturale comune, che nasca "dal basso" e rappresenti davvero la comunità.

PERCHÉ UN’ARGINATA?

Non un semplice spettacolo ma un insieme di storie grandi e piccole.

Un percorso collettivo e inclusivo che coinvolge tutta la comunità - scuole, associazioni, imprese, famiglie, anziani - e che prevede la realizzazione di laboratori specifici in cui le persone raccontano le loro storie e le trasformano in performance artistiche. 

 

La performance finale sarà itinerante e si svolgerà lungo l’argine del fiume Ombrone, in bicicletta. Una pedalata che attraverserà il territorio e lo mostrerà in tutta la sua bellezza e diversità. I protagonisti saranno le persone con le loro storie. 

E a raccontarle saranno proprio loro: che "spettacolo", la nostra comunità!

 

LA CITTÀ COME SALA PROVA

Immaginate un’intera famiglia coinvolta nella costruzione del progetto:

  • i figli
  • i fratelli maggiori e gli adulti 
  • gli anziani 

“Anche voi partecipate all’Arginata?” 

“Hanno chiamato anche voi?” 

“Cosa vi hanno chiesto?” “

Cosa presenterete?” 

“Come lo presenterete?” 

Uno spettacolo che coinvolge tutti. Perché lo spettacolo è di tutti.

 

UNA PEDALATA LUNGA UNA VITA

Bene, adesso prendiamo la mappa del nostro comune e divertiamoci ad inventare un percorso, una pista, lungo cui raccontare la storia di Grosseto e del suo territorio! 

La partenza: il Parco della Maremma, un simbolo.

L’arrivo: le cascate della Steccaia, un altro luogo simbolo: quale grossetano, da giovane non ha mai fatto il bagno lì? Un attimo: e la pista? L’argine del fiume Ombrone, no?


 

COME AFFRONTEREMO IL PERCORSO? 

In bicicletta!

Un mezzo per tutti, anche per chi non ci va o ha paura di andarci - e può essere portato - che passa dappertutto e trasforma un lungo percorso in una meravigliosa passeggiata, anzi, pedalata.

Un grand tour in partnership con associazioni e cooperative di comunità, con rifornimenti e tappe, dove la città si racconti alla città, dove potremo riappropriarci del nostro territorio riscoprendo il valore di stare insieme, per il rilancio e la fruizione del territorio.

LO SPETTACOLO SIAMO NOI 

Ma per creare dialogo bisogna dialogare e darcene l’occasione. E quindi eccola! Una pedalata, una “girata” - come si dice in Maremma - anzi, un’Arginata.

Giovinezza, età adulta, maturità e vecchiaia: in 4 pit stop il territorio, diviso per generazioni, il proprio “spettacolo”. 

Sì, avete capito bene: perché lo spettacolo è la comunità, come nelle feste di una volta, dove tutto il paese e la città creavano da sé i propri appuntamenti e intorno a quelli si donavano occasioni di scambio e dialogo per creare qualcosa di unico, originale, irripetibile.

 

UNA BICICLETTA… NON PEDALA DA SOLA !

Un viaggio di mesi come il nostro necessita, oltre ai piedi e alle gambe, di un sostegno concreto. Nell’allestimento e nella preparazione, la comunità giocherà un ruolo fondamentale: tutti, aziende pubbliche e private, semplici cittadini, associazioni di categoria, interverranno concretamente per rendere possibile questo sogno

Per questo motivo abbiamo scelto di lanciare una campagna di crowdfunding: un modo per fare dello spettacolo di comunità una vera e propria iniziativa dal basso. Proprio come facevano i paesi di un tempo, anche noi possiamo ritrovare la forza della nostra comunità realizzando un’iniziativa tutti insieme e con le nostre forze.

Sostenere questo progetto significa dare voce ad un intero territorio e a realtà ancora sconosciute o consolidate; ma anche e soprattutto dare vita a un appuntamento replicabile anno dopo anno, che dia la possibilità di compiere un’esperienza unica di confronto, conoscenza e partecipazione a tutte le età e le inclinazioni, attraverso la realizzazione di performance sempre nuove, sempre vive.

 

 

LE RICOMPENSE PER CHI SALE IN SELLA INSIEME A NOI!

Se sei un'azienda, un'associazione, una realtà del territorio puoi entrare a far parte dei nostri partner e sostenere l'evento in tanti modi!

COME UTILIZZEREMO I FONDI RACCOLTI

Grazie al lancio di questa campagna e al sostegno di chi vorrà creare insieme a noi questo grande evento riusciremo a coprire:

  • allestimento dei 4 pit stop
  • spese per il noleggio delle biciclette
  • retribuzione dei formatori che organizzeranno i laboratori preparatori
  • spese di organizzazione, sicurezza e accoglienza per i partecipanti
  • comunicazione e gadgets dell’evento

 

LA TUA DONAZIONE VALE DOPPIO! 

Devi sapere che questa iniziativa parte dal basso ma ha già avuto una bella occasione: l’idea è stata infatti premiata dal bando "Social  Crowdfunders" promossa da Siamosolidali e sarà sostenuta da Fondazione CR Firenze che raddoppierà la cifra raccolta solo se riusciremo a raggiungere almeno la metà del nostro obiettivo in crowdfunding!

COME DONARE?

Puoi donare qui su Eppela facendo il LOGIN, utilizzando una carta credito o Google Pay e scegliendo una delle ricompense che abbiamo pensato per te oppure facendo una donazione libera. 

Se la campagna non avrà successo la tua donazione sarà riaccreditata entro pochi giorni ma noi speriamo che il sostegno di tanti, come te, ci aiuti a realizzare il nostro progetto.

In alternativa puoi fare un bonifico intestato a Associazione Confine Zero IBAN IT42C0623014300000040586676 specificando la causale “donazione liberale ARGINATA”

Per donare con Paypal
https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=XRPB77ZN4CXYC 

Con tante piccole e grandi donazioni riusciremo a raccontare la storia di un luogo facendolo diventare un teatro a cielo aperto!

Monta in sella e sostieni l’Arginata… è tua, è di tutti noi!

EHI, MA NON TI ABBIAMO ANCORA DETTO CHI SIAMO? 

Eccoci!

Siamo Chiara, Guido, Francesco e Alessia di Confine Zero, una compagnia teatrale  con sede nel cuore della Maremma Toscana, a Grosseto, che mette in scena  spettacoli site-specific, cioè pensati, scritti e messi in scena appositamente per un  luogo specifico. 

E non siamo soli

Beh, allora.. ti aspettiamo !

Finanziato
10.082 € Raccolti
Città e comunità sostenibiliPace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
Casa di BelMONDO | Collaboration and creativity

Fai la Rivoluzione: aiutaci a costruire La Casa di BelMondo!

La Casa di BelMONDO è un progetto dell'iper collettivo La Rivoluzione delle Seppie e nasce, nel cuore del centro storico di Belmonte Calabro, dalla voglia di dare vita ad un luogo fisico - non fisico in cui poter immaginare futuri possibili e riconoscere se stessi in un’identità nuova e sempre mutabile.

A luglio 2019 - con un primo intervento architettonico curato da Orizzontale e Le Seppie - la vecchia casa delle Monache del paese inizia a trasformarsi in uno spazio polifunzionale.

Lo spazio ibrido Casa di BelMONDO diventa un luogo di produzione e trasmissione di idee processi ed eventi, un laboratorio creativo in cui sperimentare l' educazione informale, un incubatore di esperienze ed esperimenti. 

Il focus del progetto ruota attorno al concetto di “stanze collaborative”: proprio per questo il nostro processo di costruzione è stato - e vuole continuare ad essere - apertopartecipativo e teso, in maniera dialogica, a far parte del contesto urbano territoriale in cui si inserisce.

Durante Crossings 2019 partono i lavori di costruzione. Grazie al lavoro sinergico di associazioni, professionisti, migranti e locals - il primo piano dell’edificio inizia a prendere forma: con alcuni interventi architettonici minimi - come la i pavimenti in legno e travertino, la disposizione di alcuni mobili e la costruzione di un bagno e una cucina - lo spazio comincia a riattivarsi e a diventare una fabbrica di idee, ricerca e sperimentazione.

Con questa operazione architettonica si vuole da un lato condividere risorse, cultura e competenze con l’intento di migliorare la qualità della vita puntando sempre verso l’innovazione, dall’altro apprendere e migliorare le capacità necessarie per arricchire il contesto in cui si vive.

La ristrutturazione dell’edificio non è ancora terminata: concludere i lavori di cantiere ci porterà a completare la costruzione delle “stanze collaborative” e rendere abitabile il primo piano di Casa BelMONDO e potrà permetterci di continuare riflettere su come ricercaarchitettura, designarte e  comunicazione possano essere utilizzati per migliorare il tessuto urbano condiviso delle comunità rurali.

Come verranno utilizzati i fondi

I soldi raccolti con la campagna saranno usati per: 

  •  Sostenere i costi del lavoro. 

Per favorire la sostenibilità economica del nostro territorio e interagire con le aziende che operano nel nostro contesto di riferimento lavoreremo con la manodopera edile locale coinvolgendo anche i vari professionisti nazionali ed internazionali che collaborano al progetto così da permettere uno scambio di competenze tra diversi background culturali e generazionali.

  •  Ampliare e revisionare l’impianto elettrico esistente.

Con un importo di 2850,00 euro potremo acquistare le forniture (cavi multipolari, plafoniere, interruttori, lampade di emergenza) e predisporre sia la messa a terra sia la verifica dell’impianto.

  •  Mettere in sicurezza le scale che conducono al secondo piano e l’ex vano ascensore.

Con un importo di 1000,00 euro euro potremo acquistare tutti i rifornimenti utili (telai di ferro, rete anticaduta, listelli di legno).

  •  Installare il sistema antincendio. 

Con 4000,00 euro potremo sostenere le spese per la fornitura e la posa in opera del sistema.

  •  Realizzare un’uscita di emergenza sul balcone al primo piano. 

Con 2000,00 euro verrà realizzata un’apertura nella muratura perimetrale e posata in opera una porta finestra con maniglione antipanico.

  •  Predisporre nuovi pavimenti in ogni sala del primo piano

Con 6000,00 euro potranno essere acquistati i materiali utili tra cui sabbia di cava lavata, viti, impregnante, tavole di legno di abete.

  •  Realizzare le finiture interne ed esterne. 

Con 1000,00 euro acquisteremo primer, premiscelati e smalti.

Nel budget finale saranno inclusi anche i costi relativi a:

  • commissione sull’utilizzo della piattaforma digitale Eppela (5%)
  • spese di spedizione
  • percentuali trattenute dai sistemi di pagamento
  • IVA
  • costi realizzativi
  • promozione e marketing



Chi c'è dietro al progetto

Le Seppie _ “Le Seppie” è una associazione culturale, senza fini di lucro, formata da un gruppo attivo di giovani professionisti internazionali che opera in Calabria.  Attraverso la ricerca, la progettazione, il design e la formazione, Le Seppie, hanno come obiettivo quello di migliorare il tessuto culturale della comunità, di promuovere l’integrazione sociale e lo sviluppo del territorio,  di sperimentare una nuova pedagogia per tutti i campi creativi, sviluppando progetti di apprendimento formali e informali, promuovendo incroci e confronti tra persone di diversi background. 

Le Seppie è composto da: Rita Elvira Adamo, Matteo Blandford, Francesca Bova, Gerardo Cleto, Eleonora Ienaro, Florian Siegel, Nicolo Spina.

Orizzontale _ Orizzontale è un collettivo di architetti con base a Roma, il cui lavoro attraversa architettura, paesaggio, arte pubblica e autocostruzione. Orizzontale promuove dal 2010 progetti di spazi pubblici relazionali, dando forma ad immagini di città dismesse o inedite. Questi progetti sono stati terreno di sperimentazione per nuove forme di interazione tra gli abitanti e i beni comuni urbani, e al tempo stesso occasione per mettere alla prova i limiti del processo di creazione architettonica.

Orizzontale è composto da: Jacopo Ammendola, Juan Lopez Cano, Giuseppe Grant, Margherita Manfra, Nasrin Mohiti Asli, Roberto Pantaleoni, Stefano Ragazzo.


Finanziato
20.020 € Raccolti
The Walk: Il Documentario sull’Evoluzione Maschile

12 uomini, 8 giorni, 1 fiume: Un documentario su un pellegrinaggio che cambia la vita e trasforma gli uomini in eroi di ogni giorno!

"The Walk" è un documentario che segue il viaggio di 12 uomini comuni - di ogni estrazione sociale e provenienti da paesi diversi in Occidente e in Oriente - che intraprendono un cammino di otto giorni lungo le rive del fiume Narmada in India.

Guidato da Sujith Ravindran, mistico e celebre guida di uomini, questo viaggio interiore offre ad un gruppo di uomini l’opportunità di accogliere la loro vulnerabilità con fiera autenticità e di mettere a nudo la loro realtà quotidiana di uomini. Nella bellezza mistica delle rive del Narmada, questi uomini esplorano cosa significhi essere un uomo nel mondo di oggi, guariscono le loro ferite personali e generazionali, diventano responsabili del loro dolore e della loro rabbia, perdonano chi ha bisogno di essere perdonato, scoprono il loro proposito superiore, recuperano la loro gioia e le loro risate e trovano la vera realizzazione nella vita.

Il documentario cattura l'impatto trasformativo della pratica millenaria del pellegrinaggio sacro e di come esso abbia aiutato molti uomini a realizzare la loro missione, a salvare i loro matrimoni, ad acquisire una più profonda comprensione del propria maschile maturo e a realizzare una trasformazione profonda e duratura. Il documentario racconta anche l'approccio unico di Sujith alla cura dello spazio, che combina saggezza indigena con pratiche moderne.

Sostenendo la realizzazione di questo documentario, diventarai parte di questa missione che ha lo scopo di mostrare il potere dell'autorealizzazione per tutti i generi, in particolare per gli uomini. Lo scopo di questa missione è duplice: ispirare milioni di persone di tutti i generi a intraprendere il proprio viaggio alla scoperta di sé e offrire all'umanità una metodologia - NELLO SPIRITO DELL'OPENSOURCE - che aiuti ogni persona a vivere un cammino in grado di trasformare la loro vita.

Finanziato
20.000 € Raccolti
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Eppela, attiva da più di 10 anni, è ormai un punto di riferimento solido nel panorama italiano e non solo.

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Il team di Eppela è composto da esperti nel settore che sviluppano quotidianamente processi di verifica per prevenire le frodi.

Non c’è trucco e non c’è inganno.

Ogni raccolta fondi è una storia che ci teniamo a raccontare con amore, curandola fin nei minimi dettagli.

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Grazie ai nostri consigli e ai kit di supporto, creare un raccolta su Eppela è davvero facile e veloce

L’unione fa la forza!

Siamo fermamente convinti che insieme si possa cambiare il mondo. Il nostro obiettivo è quello di offrirvi uno strumento che ci permetta di farlo.


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Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 21 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 21 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi.


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
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93%
-5 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Tutti i fior, il restauro del Giardino di Puccini

INTRO

Nel 2024 il mondo intero celebra un importante anniversario, cento anni dalla morte del Maestro Giacomo Puccini. Noi della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, con il supporto della Fondazone Cassa di Risparmio di Lucca, vogliamo celebrare questo anniversario e siamo qui su Eppela per farlo insieme a tuti voi.

La fama di Puccini non ha confini; la sua arte accarezza l’anima e abbatte spazi e tempi.
 

Simonetta Puccini, nipote di Giacomo Puccini

La FONDAZIONE SIMONETTA PUCCINI

La nostra Fondazione è nata il 29 gennaio 2005 per volontà di Simonetta Puccini, unica nipote del Maestro. Il nostro scopo è quello di tenere viva e onorare la memoria di Giacomo Puccini attraverso la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale e artistico del Maestro. 
Promuoviamo e diffondiamo la conoscenza delle opere e dei luoghi pucciniani attraverso convegni, mostre, studi, ricerche, turismo e valorizzazione di archivio e biblioteca. Infine tuteliamo e valorizziamo la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago, collaborando con gli enti locali, pubblici e privati.
 

La VILLA PUCCINI

Giacomo Puccini arriva a Torre del Lago nel giugno 1891 e se ne innamora. Pochi anni dopo, acquista infatti la casa torre sul Lago e la fa ristrutturare trasformandola nell’attuale Villa dove decide di trascorre gran parte del suo tempo.

Dopo la sua morte, la Villa viene trasformata in un museo dove ancora oggi si trovano il suo prezioso pianoforte Förster, i ritratti del Maestro in varie epoche della sua vita, gli oggetti di vita quotidiana, onorificenze e riconoscimenti da tutto il mondo, quadri degli amici macchiaioli, compagni di vita e di caccia, ritratti di amici e collaboratori del Maestro e le sue ultime parole scritte di pugno dopo l’operazione alla gola.

La Villa Puccini è un bene inestimabile, da preservare e tutelare. Giacomo Puccini la amava particolarmente, ed è per questo che noi di Fondazione Simonetta Puccini abbiamo iniziato nel 2013 diversi lavori di restauro (al tetto e alla facciata, alla camera da letto, al pianoforte del Maestro, ecc.).


Il Giardino di VILLA PUCCINI

Uno degli ambienti che il Maestro amava di più è il suo giardino. Passeggiando nel Giardino di Villa Puccini si avverte, come se pensieri e immagini rimanessero impigliati nei luoghi, l’incedere del Maestro che accarezza i fiori e gode di questo luogo.

Era lui a scegliere fioriture ed essenze, ad arredare il giardino per viverlo pienamente, a diffondere la sua musica negli spazi aperti.

Grazie ai numerosi documenti conservati in Archivio, come fotografie e fatture di acquisto di fiori e piante, è possibile ricostruire l’aspetto originale del piccolo parco della Villa.

Molto è cambiato, ma sta nell’evoluzione stessa del giardino, fatto di architetture vegetali in continuo divenire, oltre che di elementi più statici e di relazioni con l’intorno. Gli alberi e le piante di un tempo non ci sono più.

Il Giardino di Villa Puccini è un monumento vivente e come tale deve essere visto secondo una molteplice serie di relazioni.


Il 2024, il restauro dei beni di GIACOMO PUCCINI

Il 2024 è un anno di grandi celebrazioni: Giacomo Puccini, uomo e compositore, si trova al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Torre del Lago, luogo scelto dal Maestro per la composizione delle sue immortali melodie, è meta di un continuo pellegrinaggio sulle orme di un’arte e di un’atmosfera che ancora oggi è possibile percepire ad ogni angolo.

È nostro onore, quindi, preparare e preservare questi ambienti; un obbligo morale nei confronti della collettività tutta affinché luoghi e ambienti amati da Giacomo Puccini continuino ad emozionare grazie alla presenza palpabile del grande musicista.

È per questo che oggi siamo qui per chiedervi di sostenere la nostra grande opera:
il restauro dell’amato Giardino di Villa Puccini.
L’intera operazione ha un costo di oltre 300.000€, necessari per coprire i costi di:
preparazione del terreno, demolizioni, opere di scavo e di cantiere,
opere murarie, pavimentazione, abbattimento delle barriere architettoniche,
gli impianti,
i varchi elettronici,
gli impianti vegetali,
Il pagamento dei professionisti.

Abbiamo deciso di porci un primo obiettivo in crowdfunding di 120.000€ che, grazie al prezioso contributo di 80.000€ già versato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ci permetterà di dare avvio ai lavori ed eseguire le prime opere di restauro, fondamentali per aprire il Giardino al Pubblico.

 

Nello specifico:
- prepareremo il terreno, eseguiremo le opere di scavo e di cantiere;
- potremo procedere con gli impianti vegetali (alberi, siepi, arbusti, tappeti erbosi, potature, fiori, vasi, e tutto quello che renderà il giardino bellissimo!);
- realizzeremo le opere murarie e la pavimentazione;
- abbatteremo le barriere architettoniche, per rendere il giardino completamente accessibile;
- realizzeremo gli impianti elettrici, idraulici e di illuminazione.

Una volta raggiunta questo soglia, potremo rilanciare a 220.000€, per completare il lavoro.

Manca il tuo contributo. 
Insieme possiamo rendere omaggio al più grande operista della storia della musica e tramandare ciò che lui ha creato.
Grazie di cuore per tuo supporto!
 

Il dipinto Madama Butterfly - Atto 2, opera originale di Maurizio Baccili



Maurizio Baccili è un noto artista contemponeo che vanta un curriculum di grande prestigio, arricchito da numerosi premi e mostre personali, sia in Italia che all’estero. 
Tra le principali esposizioni si segnalano:
- Madre e Figlio, collezione Chiesa San Salvatore Ognissanti, Firenze;
- Fuorisalone di Milano, opera esposta nel parco della Statale;
- Magnificat, Duomo San Francesco, Firenze;
- Zamosc Arte, Polonia;
- Personale presso Panza Verde Gallery, Antigua Guatemala (mostra supportata dall’Istituto di Cultura Italiano in Guatemala);
- Personale presso il Teatro Nazionale Ruben Dario, Managua, Nicaragua (mostra supportata dall’Ambasciata Italiana, dal Consolato Italiano, dalla Fondazione Incanto, S.A. e dalla Regione Toscana).
Nel 2024, è stato protagonista di una Personale dal titolo Recondita Armonia Puccini 100, esposta nella sala comunale del Leone a Pietrasanta, in occasione del centenario della scomparsa del grande Maestro.
Sempre nel 2024, la sua opera Recondita Armonia è stata esposta presso il Borgo Scopeto Relais.

L’opera Madama Butterfly - Atto 2 , è un famoso dipinto di Baccili che prende naturalmente il titolo dalla melodia che ha ispirato la sua realizzazione. 
L’opera ha dimensioni di 60x100 cm ed è eseguita con tecnica ad olio su tela rovesciata. La tela, originariamente smontata, viene poi rimontata sul suo telaio in modo invertito, così da utilizzare la parte grezza del cotone, piuttosto che quella trattata. 
Questo procedimento conferisce all’opera una particolare unicità, regalando una luminosità dei colori che risulta differente rispetto all’utilizzo di una tela tradizionalmente trattata.
Il multigramma, rappresentato dalle linee nere, si distacca dalla rigidità matematica del classico pentagramma. In questa realizzazione, le linee orizzontali vengono manipolate in lunghezza e quantità, spesso risultando interrotte. I colori stessi sono una rappresentazione delle note musicali che accompagnano l’esecuzione dell’opera. L’intero processo creativo avviene con l’ascolto continuo della stessa melodia (in questo caso, il secondo atto della Madama Butterfly) fino al suo completamento.
L’opera è firmata sul retro.

10%
-6 Giorni
Istruzione di qualità
Una cantina in montagna

 

CHI SIAMO

Siamo due fratelli, Andrea e Martino, agricoltori, vignaioli e cuochi dell’Agriturismo Piandistantino, un’azienda agricola biologica situata nel Comune di Tredozio, ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, in provincia di Forlì-Cesena.
Piandistantino si trova in una valle laterale del torrente Tramazzo, in una zona caratterizzata dalla presenza di boschi e castagneti, dove l’agricoltura viene praticata da sempre, anche se ormai da tempo gli abitanti tendono a spostarsi in pianura, verso i grandi centri abitati. 

 

 

Per questo, prima di essere un agriturismo, Piandistantino è un presidio agricolo, e il cibo che serviamo è quasi tutto di nostra produzione, dal mais per la polenta all’olio extra vergine di oliva, dalle castagne, alle patate e ai salumi. Compreso, chiaramente, il vino

 

IL VINO

Nel 2016 abbiamo iniziato a recuperare vecchie vigne abbandonate, a altitudini comprese tra i 350 e i 700 metri sul livello del mare, nelle valli del Montone e del Tramazzo.  

Il vino che otteniamo è un prodotto raro e di qualità, frutto di luoghi in cui la viticoltura è stata per secoli una fonte di sostentamento per la gente del posto, e che solo in tempi recenti è diventata marginale.
Il nostro progetto dimostra invece che grazie a essa è possibile vivere in montagna, creando lavoro e reddito per la popolazione, nel rispetto degli ambienti naturali che ci circondano.

 

Con l’agricoltura, infatti, ci prendiamo cura di un territorio nel quale, altrimenti possono verificarsi disastri le cui conseguenze vanno oltre i confini locali, come è successo con l’alluvione di maggio 2023. 

 

IL PROGETTO

Dopo aver passato anni a vinificare da amici, abbiamo deciso di costruire una piccola cantina, a Portico di Romagna, recuperando un vecchio capannone artigianale e adesso abbiamo bisogno del tuo aiuto per portare a termine il progetto. 

I fondi raccolti con il crowdfunding verranno usati per comprare attrezzature essenziali per trasformare l’uva in vino, come: una pompa, una pressa, una pigiadiraspatrice e alcune botti in cemento. Se ci aiuterai, potremo FINALMENTE iniziare a produrre autonomamente il nostro vino.

 

 

37%
-72 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
#ScambiAmo: il baratto solidale per tutti!

Idea Multilateral: un’economia più giusta e sostenibile per tutti

Avete mai pensato a quante opportunità si nascondono dietro i beni e i servizi che non utilizzate più o che potreste offrire? Quante volte avete visto una piccola bottega chiudere o una famiglia lottare per arrivare a fine mese? Da qui nasce Idea Multilateral, un progetto che trasforma il modo in cui privati e aziende si relazionano con l’economia locale, valorizzando ciò che già esiste.

https://www.ideamultilateral.com/

Che cos’è Idea Multilateral?

Idea Multilateral è una piattaforma che combina il meglio del baratto tradizionale con un sistema innovativo di crediti virtuali (Idea Pay). Non si tratta solo di scambiare oggetti, ma di creare un nuovo modo rivoluzionario di fare economia in cui tutti, dai piccoli commercianti agli artigiani, fino ai privati, possano risparmiare, guadagnare e contribuire a una società più sostenibile.

 

 

Come funziona?

Hai un prodotto, un servizio o un oggetto che non utilizzi più? Con Idea Multilateral puoi metterlo a disposizione della community. Se qualcuno è interessato,  non dovrai aspettarti necessariamente uno scambio diretto (baratto tradizionale): è qui che entra in gioco il nostro sistema di crediti virtuali, dove 1 credito equivale a 1 euro. Vendendo un prodotto o un servizio acquisisco crediti che potrò utilizzare per effettuare un acquisto futuro, quindi senza che lo scambio avvenga contemporaneamente (baratto asincrono). Potrai usare i crediti guadagnati per acquistare ciò di cui hai davvero bisogno senza il bisogno di dover utilizzare necessariamente la tua liquidità!

 

Perché è rivoluzionario?

1. Riduzione degli sprechi: ogni oggetto o servizio può trovare una nuova vita, evitando discariche e promuovendo il riutilizzo

2. Supporto alle micro e piccole imprese: offriamo una rete di migliaia di nuovi clienti e la possibilità di compensare costi aziendali senza dover ricorrere esclusivamente al denaro

3. Risparmio per le famiglie: i privati possono accedere a beni e servizi senza dover spendere tutto in euro, risparmiando per le spese quotidiane

4. Un’economia più green: riducendo i rifiuti e incentivando il consumo locale, aiutiamo l’ambiente e valorizziamo il chilometro zero

5. Una comunità più forte: Idea Multilateral non è solo una piattaforma, ma un luogo dove creare connessioni reali, ridurre l’isolamento tecnologico e promuovere la solidarietà tra persone e territori

Un progetto semplice, ma volto a un reale cambiamento!

Grazie a Idea Multilateral, ogni transazione non è solo un acquisto, ma un passo verso un’economia più giusta e sostenibile. Immaginate un sistema in cui i piccoli commercianti non devono chiudere, le famiglie possono permettersi ciò di cui hanno bisogno, e gli oggetti inutilizzati si trasformano in valore. Insomma, un luogo equo solidale.

Un futuro per tutti

Con la nostra piattaforma, vogliamo restituire dignità economica a chi lavora nonché ridare vita ai territori. È un progetto che guarda al futuro, ma parte da piccoli gesti quotidiani. Perché il cambiamento non avviene con le parole, ma con azioni concrete!

Viviamo un momento storico in cui le micro e piccole imprese, gli artigiani, i commercianti e i mercati locali sono sempre più soffocati dall’espansione delle multinazionali e dagli e-commerce globali. Ogni giorno, serrande si abbassano per sempre, portando via non solo posti di lavoro, ma anche l’anima dei nostri territori. Dietro ogni attività che chiude c’è una famiglia che lotta, una comunità che si impoverisce e una tradizione che rischia di scomparire.

Unisciti a noi e scopri come puoi essere parte di questa rivoluzione economica e sociale!

Un aiuto concreto per chi è in difficoltà

Oggi, sempre più persone faticano ad arrivare a fine mese. Famiglie intere cercano soluzioni per mantenere la propria dignità senza dover dipendere dall’elemosina dello Stato. Noi crediamo che la risposta non sia nell’assistenzialismo, ma nella creazione di un sistema economico nuovo, che valorizzi il lavoro, il talento e il territorio, offrendo opportunità reali per tutti. Anche perché, in fin dei conti, chi non conosce il baratto?

Il nostro motto è: “Più siamo, più cresciamo, più ScambiAmo!”

 

La nostra mission

Con Idea Multilateral vogliamo rivoluzionare il modo di fare economia, creando una piattaforma innovativa che permetta a privati e business di scambiare beni e servizi in modo sostenibile. Un sistema che:

• restituisca dignità a chi lavora

• valorizzi le piccole imprese, i territori e il km zero

• promuova la sostenibilità e riduca gli sprechi

• combatta l’isolamento tecnologico, rafforzando le relazioni umane e sociali

Chi c'è dietro il progetto

Dietro il progetto Idea Multilateral ci sono io, Cristina, e Fabiano, due folli che hanno deciso d'intraprendere questo fantastico viaggio nel mondo del baratto asincrono creando da zero tutto ciò le la nostra mente e la nostra visione ci suggerivano. Grazie a una lunga esperienza nei settori commerciale, immobiliare e della consulenza aziendale, conosciamo a fondo le sfide quotidiane delle micro e piccole imprese avendo sempre avuto rapporti diretti e umani con tutte le persone che incontravamo, cercando in ogni occasione di trovare una soluzione alle richieste che ci pervenivano.

Oggi, con passione e determinazione, lavoriamo per trasformare Idea Multilateral in una realtà concreta, combinando visione strategica e capacità di creare connessioni tra le persone, le stesse che ci hanno dato la spinta per arrivare fin qui, rendendo il progetto un luogo sicuro e alla portata di tutti, senza distinzione alcuna. 

Il nostro obiettivo comune è ridare dignità al lavoro e alle comunità locali, costruendo un sistema economico più equo, umano e inclusivo, capace di semplificare la vita di imprese e privati.

Ma da soli non si va da nessuna parte! Ecco perché ci avvaliamo di professionisti visionari e stacanovisti che, ogni giorno, cercano e sviluppano soluzioni valide e concrete per rendere l'esperienza degli iscritti alla piattaforma sempre più risolutiva delle problematiche economiche quotidiane. 

Con estremo piacere, ve li presentiamo:

  • Marco – il visionario del codice

Sempre con lo sguardo rivolto al futuro, supervisiona e studia ogni dettaglio del software e dei suoi aggiornamenti. Se c’è un modo per migliorare la piattaforma, Marco lo trova!

  • Nino – il costruttore digitale

Responsabile dello sviluppo del software, trasforma le idee in realtà digitali. Con le sue righe di codice, costruisce le fondamenta tecnologiche di Idea Multilateral

  • Angelo – il guardiano dei server

Sistemista instancabile, veglia sulla stabilità e sicurezza della piattaforma. Se qualcosa smette di funzionare, Angelo è già lì a risolverlo prima ancora che qualcuno se ne accorga!

  • Martina – la stratega del marketing

Creativa e piena di energia, è la mente dietro le strategie di marketing. Sa sempre come comunicare al meglio l’essenza di Idea Multilateral e conquistare nuovi utenti.

  • Alessandro – il social media ninja

Dà voce al progetto sui social network, creando contenuti accattivanti e coinvolgenti. Se vedi un post che ti fa sorridere o riflettere, probabilmente è opera sua!

  • Letizia – l'angelo dell’assistenza

Sempre disponibile e paziente, è il punto di riferimento per tutti gli utenti. Se hai un dubbio o un problema, Letizia è pronta ad aiutarti con un sorriso!

 

Dicono di noi

https://www.youtube.com/channel/UC4C9FdUHog3ua2eNJ-Sxzfw

 

Chi siamo e perché ci serve il tuo aiuto

Ad oggi, la nostra comunità è formata di circa 1000 iscritti che credono in questo nuovo modello economico. Grazie al nostro impegno e al sostegno dei primi utenti, abbiamo raggiunto risultati importanti. Stiamo inoltre lavorando per stringere accordi con associazioni di consumatori e di categoria, che ci permetteranno di ampliare rapidamente la rete di partecipanti e, conseguente, i prodotti e i servizi che saranno presenti in piattaforma.

Fino ad oggi, ci siamo autofinanziati al 100%, ma per fare un salto di qualità abbiamo bisogno di una mano. Abbiamo la necessità di implementare il software attuale e creare una app semplice, accessibile e performante, che renda l’esperienza per privati e business ancora più immediata ed efficace.

 

Come useremo i fondi

Abbiamo investito al meglio delle nostre possibilità e risorse e lo faremmo 1000 altre volte ancora vedendo i risultati ottenuti fino ad oggi, risultati che ci hanno mostrato il potenziale illimitato di questo progetto certamente ambizioso ma che, al contempo, ci hanno donato la consapevolezza e l'umiltà di quanto ancora c'è da fare.

Di conseguenza, i fondi raccolti serviranno a:

  • miglioramento dell'infrastruttura IT per garantire che l piattaforma sia ancora più veloce, scalabile e sicura
  • implementazione di nuove funzionalità, anche AI, tra cui strumenti collaborativi avanzati come algoritmi intelligenti di matchmaking per connettere utenti con interessi comuni, algoritmi che rilevino contenuti inappropriati o non conformi, algoritmi di analisi predittiva per suggerire idee, connessioni e opportunità sulla base delle interazioni tra gli utenti
  • sviluppo dell'app per migliorare l'accessibilità da smartphone e tablet
  • adozione di protocolli avanzati di sicurezza per proteggere i dati degli utenti e prevenire attacchi informatici
  • lanciare una campagna di formazione atta ad avvicinare le persone all'utilizzo del baratto asincrono così da aumentarne più che proporzionalmente il suo valore intrinseco della piattaforma a beneficio di ogni iscritto
  • produzione di materiali formativi (guide, tutorial, FAQ) per aiutare gli iscritti a sfruttare la meglio le funzionalità della piattaforma
  • implementazione di un sistema di supporto con chatbot e assistenza live per rispondere rapidamente alle esigenze degli utenti
  • introduzione di meccanismi di rewarding (ricompense) per incentivare meritocraticamente la partecipazione attiva degli utenti e alimentare ulteriormente l'economia circolare già presente all'interno della piattaforma

 

Perché è importante il tuo contributo

Contribuire economicamente significa sostenere un progetto che dà valore al lavoro, alla dignità e al futuro delle persone. Con il tuo supporto Idea Multilateral potrà evolversi da semplice piattaforma a un vero e proprio ecosistema di innovazione, connettendo persone, sviluppando sinergie e creando opportunità. Ogni euro investito contribuirà a costruire uno strumento concreto per la collaborazione e la crescita condivisa.

In cambio del tuo supporto, ti offriremo importanti ricompense. Cosa aspetti? vai subito a dargli un'occhiata…

Unisciti a noi per costruire un futuro più equo, sostenibile e umano. Ogni contributo è un passo in avanti verso un sistema economico che valorizza il lavoro e le persone. 

IL VERO CAMBIAMENTO SI CREA INSIEME E PARTE DA QUI, OGGI! 

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P.S.: GRAZIE ANTICIPATAMENTE…

15%
-18 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianzeConsumo e produzione responsabili
Viaggio tra Natura e Gusto: Aiutaci a Trasformare Bija Masseria


Ciao a tutti! Siamo Alessandro e Alessia, una coppia appassionata dall’ amore per la natura. Viviamo in un incantevole luogo nella zona rurale della città di Monopoli, in Puglia. Abbiamo un sogno: trasformare la nostra realtà, Bija Masseria, in un agriturismo dove il buon cibo e l’accoglienza si fondano su principi di sostenibilità e rispetto del territorio. 

Cosa offriremo:

- Ristorazione: Un ristorante che celebra la cucina locale, con piatti preparati con ingredienti freschi e di stagione, avendo comunque uno sguardo sul Mondo.
- Ospitalità: Camere accoglienti e immerse nella natura, dove gli ospiti possono rilassarsi e riconnettersi con se stessi.
- Attività e Laboratori per bambini e adulti, toccando con mano l’importanza della sostenibilità e della cura dell’ambiente.

Concept:

Il nostro progetto si basa su tre pilastri fondamentali: agricoltura rigenerativa, ristorazione sostenibile e ospitalità autentica. Vogliamo creare un ecosistema in cui ogni elemento lavori in sinergia per promuovere la salute del suolo, la biodiversità e il benessere della comunità. 

Partiamo dalla cura della terra: coltiviamo due ettari di ulivi, alberi da frutto e orticole. Rigeneriamo il suolo attraverso l’apporto di materia organica e la rotazione delle colture e non invadiamo il terreno con sostanze chimiche da più di tre anni ad oggi. Vorremmo che i prodotti di questa agricoltura naturale possano conquistare il palato dei nostri ospiti. Utilizzeremo non solo le materie prime coltivate in loco con metodi di agricoltura rigenerativa, ma anche quelle di produttori locali che condividono la nostra passione per la sostenibilità al fine di creare una rete di collaborazioni che valorizzi il territorio e i suoi frutti.


Bija Masseria vuole essere un luogo dove soggiornare e mangiar bene, ma anche un'esperienza immersiva nella natura. Per noi l'ospitalità deve inoltre valorizzare le tradizioni, la cultura e i prodotti del territorio e la ristorazione essere un modo per creare momenti di convivialità e cultura.

 

Offriremo la possibilità di scoprire ritmi di vita più lenti, partecipando ad attività che riflettono il vero spirito del luogo. In questo modo, gli ospiti non solo si rilassano, ma creano anche legami significativi con le persone e il paesaggio che li circonda.

 

Obiettivi del Progetto:
Con i fondi raccolti, intendiamo:

1. Ristrutturare gli Spazi: Rinnovare gli ambienti della masseria per renderli accoglienti e funzionali, mantenendo il fascino rustico e autentico del luogo.

2. Acquistare Attrezzature: Investire in attrezzature per la cucina e materiali per i laboratori, garantendo un'esperienza di alta qualità per i nostri ospiti.

3. Promuovere Attività Educative: Creare un programma di eventi e seminari che rendano Bija Masseria un punto di riferimento per l'educazione alla sostenibilità.

Come Potete Aiutarci:
Siamo entusiasti di condividere questo viaggio con voi! Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina al nostro obiettivo. In cambio, offriamo ricompense speciali , come soggiorni scontati, corsi di cucina e accesso esclusivo a eventi.
 

Uniamoci in questa avventura e aiutaci a fare la differenza nella nostra comunità e nel mondo! 
Grazie per il vostro supporto e per credere nel nostro sogno!
Con affetto,
Alessandro e Alessia

ENG:

Hello everyone! We are Alessandro and Alessia, a couple passionate about nature. We live in a beautiful rural area near the city of Monopoli, in Puglia. We have a dream: to transform our reality, Bija Masseria, into an agriturismo where good food and hospitality are based on principles of sustainability and respect for the land.

What we will offer:

  • Restaurant: A restaurant that celebrates local cuisine, with dishes prepared using fresh, seasonal ingredients, while also keeping an eye on the world.
  • Hospitality: Cozy rooms surrounded by nature, where guests can relax and reconnect with themselves.
  • Activities and Workshops for both children and adults, to learn together the importance of sustainability and connection with nature.

Concept: Our project is based on three key pillars: regenerative agriculture, sustainable dining, and authentic hospitality. We want to create an ecosystem where each element works in harmony to promote soil health, biodiversity, and the well-being of the community.

We start by taking care of the land: we cultivate two hectares of olive trees, fruit trees, and vegetables. We regenerate the soil through the addition of organic matter and crop rotation, and we haven’t used chemicals on the land for over three years. We would like the products of this natural agriculture to delight the palates of our guests. We will use not only locally grown ingredients through regenerative farming methods, but also those from local producers who share our passion for sustainability, creating a network of collaborations that values the territory and its fruits.

Bija Masseria aims to be a place not just to stay and eat well, but an immersive experience in nature. For us, hospitality must also enhance the traditions, culture, and products of the region, and dining should be a way to create moments of conviviality and culture.

We will offer the chance to discover slower rhythms of life, interact with nature, and participate in activities that reflect the true spirit of the place. In this way, guests will not only relax, but also create meaningful connections with the people and landscape around them.

Project Goals: With the funds raised, we aim to:

  1. Renovate the Spaces: Revamp the farm’s interiors to make them welcoming and functional, while maintaining the rustic and authentic charm of the place.
  2. Purchase Equipment: Invest in kitchen equipment and materials for workshops, ensuring a high-quality experience for our guests.
  3. Promote Educational Activities: Create a program of events and seminars that make Bija Masseria a reference point for education on sustainability.

How You Can Help: We are excited to share this journey with you! Every contribution, big or small, brings us closer to our goal. In return, we offer special rewards, such as discounted stays, cooking courses, and exclusive access to events.

Let’s join forces in this adventure and help us make a difference in our community and the world! Thank you for your support and for believing in our dream! With love,
Alessandro and Alessia

 

DEUTSCH:

Hallo zusammen! Wir sind Alessandro und Alessia, ein Paar, das von der Liebe zur Natur begeistert ist. Wir leben an einem wunderschönen Ort im ländlichen Gebiet der Stadt Monopoli in Apulien. Wir haben einen Traum: Unsere Realität, die Bija Masseria, in einen Agriturismo zu verwandeln, in dem gutes Essen und Gastfreundschaft auf Prinzipien der Nachhaltigkeit und des Respekts für das Land basieren.

Was wir anbieten werden:

  • Restaurant: Ein Restaurant, das die lokale Küche feiert, mit Gerichten, die aus frischen, saisonalen Zutaten zubereitet werden, wobei wir aber auch einen Blick auf die Welt werfen.
  • Gastfreundschaft: Gemütliche Zimmer, umgeben von Natur, in denen Gäste sich entspannen und wieder mit sich selbst in Verbindung treten können.
  • Aktivitäten und Workshops für Kinder und Erwachsene, um gemeinsam die Bedeutung von Nachhaltigkeit und Verbindung mit der Natur zu lernen.

Konzept: Unser Projekt basiert auf drei grundlegenden Säulen: regenerativer Landwirtschaft, nachhaltiger Gastronomie und authentischer Gastfreundschaft. Wir möchten ein Ökosystem schaffen, in dem jedes Element im Einklang arbeitet, um die Gesundheit des Bodens, die Biodiversität und das Wohlbefinden der Gemeinschaft zu fördern.

Wir beginnen mit der Pflege des Landes: Wir bauen zwei Hektar Olivenbäume, Obstbäume und Gemüse an. Wir regenerieren den Boden durch die Zugabe von organischem Material und Fruchtfolge, und wir haben den Boden seit über drei Jahren nicht mehr mit Chemikalien behandelt. Wir möchten, dass die Produkte dieser natürlichen Landwirtschaft den Gaumen unserer Gäste verwöhnen. Wir werden nicht nur lokal angebaute Zutaten aus regenerativer Landwirtschaft verwenden, sondern auch die von lokalen Produzenten, die unsere Leidenschaft für Nachhaltigkeit teilen, um ein Netzwerk von Kooperationen zu schaffen, das das Gebiet und seine Früchte wertschätzt.

Die Bija Masseria möchte ein Ort sein, an dem man nicht nur gut isst und übernachtet, sondern auch eine ganzheitliche Erfahrung in der Natur macht. Für uns muss Gastfreundschaft auch die Traditionen, die Kultur und die Produkte der Region würdigen, und Gastronomie sollte ein Weg sein, um Momente der Geselligkeit und Kultur zu schaffen.

Wir werden die Möglichkeit bieten, langsamere Lebensrhythmen zu entdecken, mit der Natur zu interagieren und an Aktivitäten teilzunehmen, die den wahren Geist des Ortes widerspiegeln. So werden die Gäste nicht nur entspannen, sondern auch bedeutungsvolle Verbindungen zu den Menschen und der Landschaft um sie herum schaffen.

Ziele des Projekts: Mit den gesammelten Geldern möchten wir:

  1. Die Räume renovieren: Die Innenräume der Masseria renovieren, um sie einladend und funktional zu gestalten, während der rustikale und authentische Charme des Ortes erhalten bleibt.
  2. Ausstattung kaufen: In Küchengeräte und Materialien für Workshops investieren, um unseren Gästen ein hochwertiges Erlebnis zu bieten.
  3. Bildungsaktivitäten fördern: Ein Programm von Veranstaltungen und Seminaren schaffen, das die Bija Masseria zu einem Referenzpunkt für Bildung zur Nachhaltigkeit macht.

Wie Sie uns helfen können: Wir sind begeistert, diese Reise mit euch zu teilen! Jeder Beitrag, sei er groß oder klein, bringt uns unserem Ziel näher. Im Gegenzug bieten wir besondere Belohnungen wie vergünstigte Aufenthalte, Kochkurse und exklusiven Zugang zu Veranstaltungen.

Lasst uns gemeinsam diese Reise antreten und uns dabei helfen, einen Unterschied in unserer Gemeinschaft und der Welt zu machen! Danke für eure Unterstützung und dafür, dass ihr an unseren Traum glaubt! 

Mit Liebe,
Alessandro und Alessia

13%
-38 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
Alziamo il Muro!

Anche se il "campionato" della vita è sempre una finale, la mia storia sportiva racconta che ho sempre avuto rispetto per chi avevo oltre la rete. 

Sono sempre stata tesa prima di una gara, facile o difficile che fosse: questa era una semi finale e l’ho vinta grazie anche al vostro tifo, al vostro incoraggiamento quando ero sotto di due set. 

Grazie amici, di cuore: siete unici e vi voglio bene. 

Sono trascorsi 10 mesi dalla diagnosi di glioblastoma, con una prospettiva di vita di 12/14 mesi, ma il mio obiettivo è rientrare nel 5% che vive 5 anni. 

Questa è la partita che voglio vincere: la semifinale l’ho vinta, mi aspetta la finale, ma mi sto allenando e l’avversario mi troverà pronta. 

Le mie oncologhe di Pistoia e Livorno si sono entusiasmate e la risonanza conferma che il tumore è fermo. Inizierò la penultima chemio con il morale alto.

 Anche se il mio avversario potrebbe ribaltare tutto, sono contenta. 

Anche se attraverso un tunnel dove non c'è luce, sono fortunata ad avere persone che mi vogliono bene. La vita è sempre bella e vale la pena di lottare anche per un giorno in più. 

Per questo motivo, per dare a tutte le persone come me una speranza in più e ringraziare l’equipe del prof. Santonocito di Livorno, vorrei regalare loro un macchinario che mi hanno segnalato. 

Si tratta di un macchinario di una tecnologia di cui hanno bisogno per migliorare ulteriormente lo standard qualitativo dei loro interventi di chirurgia dei tumori cerebrali. 

Per poterlo fornire all’Ospedale dovrebbe esserci una donazione di circa 40.000 euro. 

Ho organizzato una raccolta fondi per acquistarlo: se tutti insieme, voi che mi seguite con affetto, mi darete il vostro sostegno, piccolo o grande non importa, ce la faremo e il Muro sarà sempre più alto! 

Tutto è fatto a norma di legge per evitare, fin da subito, ogni disguido. 
Grazie a tutti.

7%
-106 Giorni
Salute e benessere
Oglianico 360 a.p.s.: un seme, due germogli

OGLIANICO 360 a.p.s. - AIUTATECI A FAR FIORIRE DUE GERMOGLI 

Oglianico 360 è un’associazione di promozione sociale nata dalla collaborazione tra alcune famiglie che negli anni passati hanno manifestato il loro impegno all’interno dell’oratorio parrocchiale di Oglianico. Lo spirito che le ha animate è sempre stato quello di essere accanto ai propri figli e alle persone più giovani durante il loro percorso di crescita e poter trasmettere loro senso di vicinanza e sostegno nei momenti più delicati dei loro percorsi di vita. Dalla collaborazione tra queste famiglie, l’idea di formare un’associazione, che si è concretizzata nella costituzione, nel 2019, di Oglianico 360 a.p.s.. Negli anni sono state avviate varie raccolte fondi per finalità sociali, sono state organizzate attività legate al contesto dell’oratorio, ma non solo. Infatti, l’associazione si pone l’obiettivo di fare rete con le varie realtà presenti sul territorio, cooperando e rivolgendosi alla popolazione giovane, stimolando la creatività, l’incontro e l’unione, anche alle altre fasce d’età e a persone che vivono momenti di fragilità delle loro vite.  Attualmente, l’associazione concretizza la sua missione attraverso il progetto Coorto, nato nel 2021 in collaborazione con Fermata d’Autobus Onlus e da quest’anno, la grande novità è l’avvio di un progetto tutto nuovo: Generazione Oglianicese.

Referente: Presidente Oglianico 360 a.p.s. - Giulia Perino +39 348 0501678


COORTO 

Il progetto Coorto ruota attorno all’impegno da parte di un gruppo di giovani volontar* di Oglianico 360 a.p.s. e delle persone ospiti del circuito di cura Fermata d’Autobus Onlus, nella coltivazione di prodotti a km 0, con metodi responsabili, attenti all’ambiente e a chi lavora. 

Gli obiettivi principali di questa iniziativa sono, tra gli altri, la valorizzazione della filiera corta, l’integrazione tra realtà che convivono su uno stesso territorio, specialmente di soggetti che attraversano momenti di fragilità nelle loro vite, e la partecipazione attiva dei giovani nella vita comunitaria, il tutto rivolgendo un’attenzione particolare al tema della sostenibilità in ognuna delle sue tre forme: ambientale, economica e sociale. Inoltre, considerando che il progetto nasce in un contesto dominato da monoculture e uso diffuso di fitofarmaci, va evidenziato il suo valore paesaggistico: un'iniziativa che contribuisce attivamente ad aumentare la biodiversità, ridurre l’inquinamento agricolo e valorizzare la bellezza, attraverso pratiche agricole rigenerative, fondamentali per restituire vitalità e fertilità naturale al suolo.

Il progetto Coorto prevede anche il coinvolgimento attivo dei beneficiari finali: grazie al versamento della propria quota, chi consuma condivide i rischi connessi alla produzione con chi coltiva. Come negli anni precedenti, la distribuzione dei panieri di prodotti avverrà direttamente sul campo e nelle giornate dedicate (sabato mattina tra le 10.30 e le 12.30), alle persone che tramite la donazione esprimeranno la volontà di diventare soci di Oglianico 360 a.p.s. e di portare sulle loro tavole prodotti sani, cresciuti in una terra coltivata in modo responsabile. Sarà infine possibile per le persone associate partecipare ad attività, laboratori ed eventi che verranno organizzati e proposti mensilmente.

Referente: Segretaria Oglianico 360 a.p.s. - Chiara Borgaro +39 345 480676


GENERAZIONE OGLIANICESE 

Il progetto Generazione Oglianicese nasce dalla volontà di un gruppo di giovani oglianicesi di mettersi in gioco in prima persona per combattere lo stereotipo dell'assenza di spazi giovanili in Canavese. Il primo obiettivo è la creazione di spazi di aggregazione sociale in cui i giovani possano riunirsi in ambienti sani e fondati sui valori di condivisione e ascolto.

 Ci impegniamo a scovare e valorizzare i talenti più nascosti di ogni giovane, accompagnandolo nel difficile percorso di inserimento nella società, cercando tramite il gioco e lo sport di mettere di fronte ai propri limiti e alle proprie virtù ogni persona che si unirà a noi.  Organizzeremo tornei sportivi, laboratori ed eventi culturali dedicati alle fasce d’età dei giovani adulti (18-30 anni) e giornate di gioco dedicate ai più piccoli (6-14 anni). Per la fascia d’età 14-18 anni il nostro progetto offre l’opportunità di scoprire il mondo del volontariato, come inserimento nel mondo del lavoro, prendendo parte in prima persona all’organizzazione eventi ricreativi e di formazione e sviluppo personale su temi delicati e vicini a queste età.  Coloro i quali decideranno di sostenerci tramite una donazione riceveranno la nostra maglietta in omaggio, con la quale (se indossata ad uno dei nostri eventi) si potranno riscattare gradite sorprese ed incredibili sconti pensati per ogni occasione. 

Referente: ideatore Generazione Oglianicese - Alessandro Mazza +39 334 8572141

 

N.B. Tutte le ricompense, ad eccezione dei prodotti coltivati, possono essere spedite. Spese di spedizione a carico dell’interessato. Scrivete un' e-mail a oglianico360@gmail.com

 

OGLIANICO 360 a.p.s. – HELP US MAKE TWO SEEDS BLOOM

Oglianico 360 is a social promotion association born from the collaboration of several families who, over the years, have shown their commitment within the parish oratory of Oglianico. Their guiding spirit has always been to stand alongside their children and the younger generation throughout their journey of growth, offering a sense of support and closeness during the more delicate phases of life. From the collaboration among these families came the idea to form an association, which materialized in 2019 with the founding of Oglianico 360 a.p.s. Over the years, various fundraising initiatives have been launched for social purposes, and activities have been organized within the oratory context and beyond. In fact, the association’s goal is to build a network with other local organizations, collaborating and reaching out primarily to young people, while also fostering creativity, connection, and inclusion among all age groups and people facing vulnerable moments in their lives. Currently, the association carries out its mission through the Coorto Project, launched in 2021 in collaboration with Fermata d’Autobus Onlus. This year, the big news is the launch of an entirely new project: Generazione Oglianicese.

Contact: President of Oglianico 360 a.p.s. – Giulia Perino +39 348 0501678

COORTO

The Coorto project revolves around the commitment of a group of young volunteers from Oglianico 360 a.p.s., working together with guests from the care network Fermata d’Autobus Onlus, to cultivate locally grown produce using responsible methods that respect both the environment and the workers involved.

 Among the main goals of the initiative are the promotion of short supply chains, the integration of different communities within the same territory—especially individuals going through vulnerable periods—and the active participation of young people in community life. Special attention is given to sustainability in all its forms: environmental, economic, and social. Moreover, considering that the project was born in a context dominated by monocultures and widespread use of pesticides, its landscape value should be highlighted: an initiative that actively contributes to increasing biodiversity, reducing agricultural pollution, and enhancing beauty through regenerative farming practices—essential for restoring the soil’s natural vitality and fertility.

Another key aspect of the Coorto project is the active involvement of the final beneficiaries: by contributing a share, consumers share the risks of agricultural production with the growers. As in previous years, the distribution of produce baskets will take place directly in the fields and on designated days (Saturday mornings from 10:30 AM to 12:30 PM), for those who, through a donation, express the desire to become members of Oglianico 360 a.p.s. and bring to their tables healthy food grown on responsibly cultivated land. Members will also have the opportunity to participate in activities, workshops, and events that will be organized and offered on a monthly basis.

Contact: Secretary of Oglianico 360 a.p.s. – Chiara Borgaro +39 345 480676

GENERAZIONE OGLIANICESE

Generazione Oglianicese was born from the desire of a group of young people from Oglianico to step up and challenge the stereotype of a lack of youth spaces in the Canavese area. The first goal is to create social gathering spaces where young people can come together in healthy environments grounded in the values of sharing and active listening. We are committed to discovering and nurturing the hidden talents of each young person, supporting them along the challenging path of social integration. Through play and sports, we aim to help every participant confront their limits and recognize their strengths. We will organize sports tournaments, workshops, and cultural events dedicated to young adults (ages 18–30), as well as game days for children (ages 6–14). For the 14–18 age group, our project offers a chance to explore the world of volunteering as a way to enter the workforce. Participants will take part firsthand in organizing recreational events and training opportunities focused on personal growth and age-relevant topics. Those who choose to support us through a donation will receive a free project t-shirt. Wearing it at one of our events will unlock pleasant surprises and amazing discounts tailored to every occasion.

Contact: Creator of Generazione Oglianicese – Alessandro Mazza +39 334 8572141

 

N.B. All rewards, except for cultivated products, can be shipped. Shipping costs are at the recipient's expense. Please send an email to oglianico360@gmail.com. 

110%
-3 Giorni
Salute e benessereCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
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