Cultura

Se per te cultura è sinonimo di bellezza, rivolgiti a Eppela per promuoverla nel modo giusto!

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In primo piano
Tutti i fior, il restauro del Giardino di Puccini

INTRO

Nel 2024 il mondo intero celebra un importante anniversario, cento anni dalla morte del Maestro Giacomo Puccini. Noi della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, con il supporto della Fondazone Cassa di Risparmio di Lucca, vogliamo celebrare questo anniversario e siamo qui su Eppela per farlo insieme a tuti voi.

La fama di Puccini non ha confini; la sua arte accarezza l’anima e abbatte spazi e tempi.
 

Simonetta Puccini, nipote di Giacomo Puccini

La FONDAZIONE SIMONETTA PUCCINI

La nostra Fondazione è nata il 29 gennaio 2005 per volontà di Simonetta Puccini, unica nipote del Maestro. Il nostro scopo è quello di tenere viva e onorare la memoria di Giacomo Puccini attraverso la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale e artistico del Maestro. 
Promuoviamo e diffondiamo la conoscenza delle opere e dei luoghi pucciniani attraverso convegni, mostre, studi, ricerche, turismo e valorizzazione di archivio e biblioteca. Infine tuteliamo e valorizziamo la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago, collaborando con gli enti locali, pubblici e privati.
 

La VILLA PUCCINI

Giacomo Puccini arriva a Torre del Lago nel giugno 1891 e se ne innamora. Pochi anni dopo, acquista infatti la casa torre sul Lago e la fa ristrutturare trasformandola nell’attuale Villa dove decide di trascorre gran parte del suo tempo.

Dopo la sua morte, la Villa viene trasformata in un museo dove ancora oggi si trovano il suo prezioso pianoforte Förster, i ritratti del Maestro in varie epoche della sua vita, gli oggetti di vita quotidiana, onorificenze e riconoscimenti da tutto il mondo, quadri degli amici macchiaioli, compagni di vita e di caccia, ritratti di amici e collaboratori del Maestro e le sue ultime parole scritte di pugno dopo l’operazione alla gola.

La Villa Puccini è un bene inestimabile, da preservare e tutelare. Giacomo Puccini la amava particolarmente, ed è per questo che noi di Fondazione Simonetta Puccini abbiamo iniziato nel 2013 diversi lavori di restauro (al tetto e alla facciata, alla camera da letto, al pianoforte del Maestro, ecc.).


Il Giardino di VILLA PUCCINI

Uno degli ambienti che il Maestro amava di più è il suo giardino. Passeggiando nel Giardino di Villa Puccini si avverte, come se pensieri e immagini rimanessero impigliati nei luoghi, l’incedere del Maestro che accarezza i fiori e gode di questo luogo.

Era lui a scegliere fioriture ed essenze, ad arredare il giardino per viverlo pienamente, a diffondere la sua musica negli spazi aperti.

Grazie ai numerosi documenti conservati in Archivio, come fotografie e fatture di acquisto di fiori e piante, è possibile ricostruire l’aspetto originale del piccolo parco della Villa.

Molto è cambiato, ma sta nell’evoluzione stessa del giardino, fatto di architetture vegetali in continuo divenire, oltre che di elementi più statici e di relazioni con l’intorno. Gli alberi e le piante di un tempo non ci sono più.

Il Giardino di Villa Puccini è un monumento vivente e come tale deve essere visto secondo una molteplice serie di relazioni.


Il 2024, il restauro dei beni di GIACOMO PUCCINI

Il 2024 è un anno di grandi celebrazioni: Giacomo Puccini, uomo e compositore, si trova al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Torre del Lago, luogo scelto dal Maestro per la composizione delle sue immortali melodie, è meta di un continuo pellegrinaggio sulle orme di un’arte e di un’atmosfera che ancora oggi è possibile percepire ad ogni angolo.

È nostro onore, quindi, preparare e preservare questi ambienti; un obbligo morale nei confronti della collettività tutta affinché luoghi e ambienti amati da Giacomo Puccini continuino ad emozionare grazie alla presenza palpabile del grande musicista.

È per questo che oggi siamo qui per chiedervi di sostenere la nostra grande opera:
il restauro dell’amato Giardino di Villa Puccini.
L’intera operazione ha un costo di oltre 300.000€, necessari per coprire i costi di:
preparazione del terreno, demolizioni, opere di scavo e di cantiere,
opere murarie, pavimentazione, abbattimento delle barriere architettoniche,
gli impianti,
i varchi elettronici,
gli impianti vegetali,
Il pagamento dei professionisti.

Abbiamo deciso di porci un primo obiettivo in crowdfunding di 120.000€ che, grazie al prezioso contributo di 80.000€ già versato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ci permetterà di dare avvio ai lavori ed eseguire le prime opere di restauro, fondamentali per aprire il Giardino al Pubblico.

 

Nello specifico:
- prepareremo il terreno, eseguiremo le opere di scavo e di cantiere;
- potremo procedere con gli impianti vegetali (alberi, siepi, arbusti, tappeti erbosi, potature, fiori, vasi, e tutto quello che renderà il giardino bellissimo!);
- realizzeremo le opere murarie e la pavimentazione;
- abbatteremo le barriere architettoniche, per rendere il giardino completamente accessibile;
- realizzeremo gli impianti elettrici, idraulici e di illuminazione.

Una volta raggiunta questo soglia, potremo rilanciare a 220.000€, per completare il lavoro.

Manca il tuo contributo. 
Insieme possiamo rendere omaggio al più grande operista della storia della musica e tramandare ciò che lui ha creato.
Grazie di cuore per tuo supporto!

9%
-19 Giorni
Istruzione di qualità
Aiutaci a far nascere L’Europeista

Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista è un giornale? No, è un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online. 

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile è Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi è direttore editoriale; stiamo poi componendo la redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti, chiamata Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, gli eventi fisici e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

Grazie!

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-50 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
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Ciao! Cerchiamo di essere brevi anche se abbiamo davvero tante cose da dirvi!

Siamo una giovane coppia under 40, Valeria e Marco, abbiamo deciso di lanciarci nel mondo dell’imprenditoria artigiana in un territorio che soffre lo spopolamento,  in un piccolissimo paese che conta meno di mille abitanti nella Trexenta in Sardegna.

___ Distilleria LOGA nasce come MICRO Distilleria e Liquorificio Artigianale, talmente micro che ci ha portato qualche difficoltà in più.

Amiamo la qualità ed il buon bere, POCO MA BUONO.

Ci presentiamo: LOGA è il matrimonio delle nostre diverse passioni che unite e miscelate, hanno preso forme e direzioni non convenzionali.

  • Valeria CEO & Founder si prende la responsabilità del progetto, condannandosi ad una vita di ansia e stress. Ama creare e ha sempre lavorato in ambito artigiano e creativo, dalla fotografia e grafica alla sartoria e modellismo. Si occupa di dare forma e carattere a tutti i prodotti, spingendo verso mete originali con attenzione;
  • Marco Distiller & Founder, ma soprattutto Bartender, cresce gattonando nel bancone del bar di famiglia. Negli anni si immola alla causa e beve per spirito di conoscenza e sempre alla ricerca della consapevolezza assoluta. Con grande passione studia il mondo degli Spirits a tutto tondo.

NB: Valeria e Marco già da diverso tempo si occupano attivamente di divulgazione e sensibilizzazione sul mondo del beverage con il progetto SpiritoLibero Project.

 

___VIDEO presentazione (ci sono anche i sottotitoli opzionali)                                                                

 

Per anni abbiamo giocato con le diverse ricette, elaborate e rielaborate compulsivamente per arrivare ad ottenere il risultato ricercato, anche e soprattutto grazie alle nostre famiglie e amici che con il loro sacrificio (e del loro fegato) ci hanno aiutato a crescere ed evolverci.

Abbiamo in cantiere diverse proposte che spaziano dal GIN London Dry, Amaro alle erbe, Liquore floreale e, le nostre coccole speciali, creme senza nessun derivato animale.

Tutti con il loro Essere UNICO e DECISO.

Lavoreremo in piccoli BATCH con bottiglie numerate, per soddisfare il lato compulsivo di Valeria.

Proporremo anche le Fidelity Card, dove potrete collezionare i timbri ed al suo completamento, ricevere degli omaggi o buoni sconto, in base alle follie del periodo!

Proporremo anche il VUOTO A RENDEREdelle nostre bottiglie, che varrà sempre un timbro nella vostra Fidelity card. Vorremmo incentivare sulle buone abitudini come il riutilizzo delle risorse.

 

___ Artigianalità ed unicità, crediamo fortemente nel “poco ma buono” e soprattutto nella CONDIVISIONE, motore della crescita.

 

Oltre ad impegnarci nella ricerca della materia prima eccellente nella nostra isola in primis, coinvolgendo così altri piccoli produttori locali nella catena che lega questa tipologia di prodotti, ci impegniamo a ricercare persone che condividano i nostri valori per creare degli eventi di condivisione come degustazioni combinate, percorsi enogastronomici ricercati, esperienze originali ed alternative da vivere.

 

___ SPAZIO LOGA

Condivisione che vogliamo far sconfinare su nuovi orizzonti e proporre eventi culturali come mostre artistiche multidisciplinari, eventi musicali e soprattutto condividere il nostro spazio con chi ha voglia di dire qualcosa di nuovo, vogliamo dare spazio agli artisti emergenti e non che come noi prendono direzioni non convenzionali in un territorio sempre più lasciato “solo”.

 

___ Se avete letto fin qui siamo riusciti a catturare la vostra attenzione!!!

Ci troviamo qui su EPPELA per chiedere il vostro aiuto, come ben sappiamo, fare impresa in Italia è una storia epica, tra tante difficoltà e lungaggini burocratiche non abbiamo ancora avviato la produzione ma ci troviamo comunque a sostenere diverse spese, le più gravose sono l’affitto e le utenze, al quale si aggiungono tante piccole spese di gestione.

 

Per mantenere vivo il progetto in attesa delle conclusioni burocratiche e con la tantissima voglia di fare, abbiamo pensato ad una PRODUZIONE ESCLUSIVA e UNICA.

In sinergia con la DISTILLERIA GRECO CAROPPO che ci ha aiutato in questo primo passo, abbiamo creato un BOTANICAL SPIRIT, un prodotto non convenzionale ma su cui crediamo fortemente.

Dalla parte più nobile della distillazione nasce “SU CORO”, spicca la freschezza dell’Artemisia Absinthium arricchita da Mirto, Angelica, scorza di Limone, Coriandolo e Rosa Canina.

 

___ SU CORO, un BOTANICAL SPIRIT, una bevanda spiritosa ottima da bere in purezza e miscelata,

gradazione alcolica di 42%.

ESISTONO SOLO 190 BOTTIGLIE, tutte numerate. BATCH UNICO!

 

___ HELP! Abbiamo bisogno del vostro sostegno!

Il vostro aiuto e sostegno in questo momento per noi è davvero importante, cruciale sulla buona riuscita dell’avvio dell’attività, per fortuna ormai prossima!

Tutti i nostri prodotti hanno bisogno di lungo riposo dopo la messa in produzione, per cui contiamo di poter avere le nostre prime bottiglie disponibili entro l’autunno!

Potete sostenerci con una donazione libera, noi provvederemo ad inserire il vostro nome nei ringraziamenti sul nostro sito ed anche una firma autografata (o stampata se non potete raggiungerci) o se volete anche una foto simpatica sulla nostra cara Patricia, un manichino un po’ bruttino che è stato adottato da Valeria e vuole rendergli bellezza con l’aiuto di tutti!

 

MA!

___ Noi amiamo la condivisione e quindi abbiamo pensato a dei diversi PACCHETTI RICOMPENSA da proporvi!

Condivisione è il nostro motto, quindi con SU CORO sviluppiamo diversi pacchetti DEGUSTAZIONE:

NB: la data (o le date, in base alle richieste adesioni) verranno comunicate in privato ai sostenitori, indicativamente da metà settembre e si svolgeranno nei fine settimana.

 

“SU CORO” BOX:

NB: Le consegne e le spedizioni (solo per l'italia) dei Box potranno essere effettuate indicativamente per metà/fine settembre.

Al momento dell'acquisto della box vi contatteremo per i dettagli sul suo ritiro, se in distilleria o tramite spedizione con corriere. Se avete qualunque domanda da porci, non esitate a contattarci!

 

___

 

Vi ringraziamo per averci dato la vostra attenzione fino a qui, speriamo di avervi incuriosito almeno un pochino!

Nel frattempo, brindiamo con SU CORO in attesa di poterlo fare anche con la vostra compagnia!

A SA SALUDE!!!

 

GRAZIE!

 

distillerialoga.it

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91%
-50 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutture
"Venezia MAI raccontata: il quarto ponte sul Canal Grande, progettato da Santiago Calatrava”

VENEZIA: LA STORIA MAI RACCONTATA

Nel 2025/2026 (le date esatte sono in via di definizione) Venezia ospiterà presso SpazioEventi della storica libreria Toletta, la mostra fotografica dedicata alla costruzione del Ponte della Costituzione, il Quarto Ponte sul Canal Grande progettato da Santiago Calatrava. Attraverso una selezione di fotografie e video, l’esposizione racconta la storia e le sfide tecniche della realizzazione di questo capolavoro architettonico, inaugurato l’11 settembre 2008.

Filippo Leonardi, unico fotografo ammesso ai cantieri, su incarico del Comune di Venezia, ha documentato con 30.000 immagini tutte le fasi della costruzione dal 2004 al 2009. Le sue fotografie illustrano non solo i lavori in città, ma anche le lavorazioni nei cantieri fuori opera, come a Marghera e in altre località italiane. Tra i momenti chiave emergono il completamento delle fondazioni nel 2004, l’assemblaggio delle strutture metalliche a Marghera nel 2006, il trasporto del ponte sotto il Ponte di Rialto nell’ottobre 2007 e l’apertura al pubblico nel 2008.

Con i suoi 94 metri di lunghezza e 9 metri di larghezza nel punto più alto, il ponte rappresenta un’opera di straordinaria ingegneria: 730 tonnellate di ferro, 420 tonnellate di acciaio, 50 tonnellate di marmo e altrettante di vetro. La costruzione ha coinvolto 41 aziende e 170 operai.

La mostra è accompagnata dalla pubblicazione di un fotolibro con l’introduzione dello storico della fotografia Italo Zannier.

L’evento potrà avvenire solo se le donazioni copriranno le spese minime.

L'evento si propone di dare visibilità ai progetti umanitari dell'associazione Bambini Del Mondo ONLUS di Venezia

l'obiettivo minimo è di 20.000 €, con 50.000 €, potremo stampare il libro offset e far conoscere il progetto in tutto il mondo.

L'evento può essere totalmente finanziato da un principale sponsor, oppure suddiviso tra tre, cinque, o molti più sponsor, ognuno dei quali riceverà la dovuta visibilità in base all'impegno economico impiegato.

I principali Sponsor verranno promossi da un ufficio stampa in diverse forme quali:

Sito internet, che prevede un afflusso minimo di 10000 contatti mensili.

Canali social quali facebook, instagram e tick tok, sia per la fruizione Italiana che estera

(si concorderà con lo sponsor il target di interesse).

Notiziari su emittenti televisive.

Affluenza minima di 6000 persone durante la mostra.

Presentazione del libro e della mostra in diversi eventi online.

Presentazione del libro e della mostra in diversi luoghi prestigiosi del Veneto

Affissioni pubblicitarie nella provincia di Venezia

Coinvolgimento di Influencer

Citazione dello sponsor nel catalogo della mostra, e copie personalizzabili

Per ulteriori informazioni, visita il sito ufficiale:

mostra www.mostrapontecalatravavenezia.it

progetti umanitari www.bambinidelmondo.org

6%
-73 Giorni
Le Muse del Male

Berlino, 1939. In un'Europa in fiamme, sei artiste si trovano di fronte ad un'offerta che potrebbe cambiare il corso della loro vita. Ma a quale prezzo?   

In un mondo dove l'arte è l'unica fuga dalla paura, si troveranno a fare scelte estreme, mettendo in gioco la loro anima. Un'opera teatrale che esplora la lotta tra il sogno e la tragedia, tra il sacrificio e la redenzione.

Sostieni questo viaggio nelle tenebre del passato, dove ogni donazione è una luce che aiuta a raccontare una storia che non può essere dimenticata.

 

CHI SIAMO

Siamo un gruppo di studenti, ed ex studenti, di Scenografia, giovani creativi appassionati di arte e teatro, pronti a portare in scena uno spettacolo che non solo sfida la mente, ma tocca anche il cuore. Il nostro progetto nasce da un sogno ambizioso: realizzare uno rappresentazione teatrale che esplora le emozioni, il dolore e la speranza di sei artiste in un periodo buio della storia.

IL NOSTRO PROGETTO

A marzo del 2024, uno studente di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Verona, invita alcune compagne di corso ad intraprendere un progetto per la realizzazione di un esame accademico. Da questo incontro che scatena l’entusiasmo di tutte le studentesse coinvolte nasce la volontà di concretizzare quelle parole scritte su un foglio: una storia basata sui fatti accaduti durante l’ascesa nazista, che narra di incredibili Donne, le cui vite sono indissolubilmente intrecciate e della lotta contro un nemico comune, il Male. Sette attrici e un gruppo a supporto, tutte ragazze under 25, condividono questo percorso per creare qualcosa di sensibile, stimolante e unico.

L’OBIETTIVO

Il testo è scritto, il gruppo è pronto: ma abbiamo ancora bisogno del tuo aiuto! Per concretizzare questo progetto e mettere in scena questo spettacolo che con duro lavoro sta prendendo vita, dobbiamo fare fronte a diverse spese: 

  • affittare un teatro per fare prove, allestire e debuttare
  • noleggiare materiale tecnico
  • realizzare scenografie e costumi
  • fare promozione mediante i canali social
  • creare foto, video e un trailer dello spettacolo da condividere in futuro

IL TUO CONTRIBUTO

Sostenendo il nostro progetto, contribuirai a realizzare un'opera teatrale unica che vuole emozionare, far riflettere e, soprattutto, ricordare.   

Abbiamo lanciato questa campagna di crowdfunding perché crediamo che questo spettacolo debba raggiungere quante più persone possibili, offrendo un’occasione di confronto con noi stessi e col mondo che ci circonda. Ogni contributo ci avvicina a creare un'opera che unisce arte, passione e memoria. Il tuo sostegno è essenziale per dare vita a questo viaggio, con la speranza di portarlo ovunque, toccando sempre più persone. 

Insieme possiamo trasformare il nostro sogno in realtà!

 

Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato sulle novità!!!

60%
-57 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Centro culturale Casa Langer - Un anno dopo

Un anno fa le pareti di Casa Langer - piccolo centro culturale a Tarcento, in provincia di Udine - erano bianche, i libri erano pochi e dai vetri si poteva intuire un movimento ogni tanto. Oggi quelle stesse pareti sono colorate e a tratti sporche, i libri sono così tanti che le librerie non bastano mai e dai vetri si può intuire il fermento.

Potete scoprire un po' della nostra storia qui

Casa Langer è un progetto piccolo, che non vende e non consuma, che si mette in gioco ogni volta che può. Questa dimensione delle cose ci ha fatto diventare una vera e propria comunità, su cui poter contare nel momento del bisogno e del desiderio.

Casa Langer era un sogno e quando si è realizzato è diventato una responsabilità: abbiamo dimostrato che in qualche modo è possibile, creare un'esperienza alla quale ognunə può partecipare, che ognunə può condividere, dove ognunə se ci crede davvero è uguale. 
 
Prima di vederla nascere e crescere, abbiamo pensato che Casa Langer sarebbe stata un rifugio, un'avanguardia e un'idea di mondo. Dopo averla vissuta quasi ogni giorno, forse possiamo darci ragione. 

In un anno di presenza sul territorio siamo riuscitə a creare una piccola comunità creativa composta da giovani alla ricerca di un luogo dove esprimersi, siamo riuscitə a diventare un punto di riferimento per la vita quotidiana di famiglie e nuovə abitanti, siamo riuscitə a leggere tantissime storie a bambini e bambine da aver bisogno di sempre più libri, siamo riuscitə a realizzare corsi, doposcuola, laboratori, progetti nelle scuole, scambi di vestiti, campeggi estivi nonostante tante tante difficoltà. 

Siamo ufficialmente un Rifugio per tutte le donne vittime di violenza: grazie a un progetto formativo della casa editrice Settenove in Casa Langer si possono trovare persone e informazioni in grado di dare supporto alle donne che ne abbiano bisogno. 


 

Quali nuovi propositi per il nuovo anno? Passeggiate in natura, gruppi di lettura, progetti naturalistici di fantasia nelle scuole e il nostro primo centro estivo in montagna!

Per continuare a costruire un futuro amico, come l'avrebbe chiamato proprio Alexander Langer, c'è bisogno che tutti facciano un po': da oggi fino a fine gennaio potrai sostenere il nostro centro culturale tramite la raccolta fondi sulla piattaforma Eppela! 

Riceverai la nostra borsa, la nostra maglia, o entrambe in regalo!

Il video che vedi in apertura è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali.

36%
-27 Giorni
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climatico
Una carovana di amici per Tuzla

Adriatic GreeNet 

Adriatic GreeNet (AGNet) è una associazione che, da 20 anni, si occupa della costruzione di reti e relazioni umane tra persone, enti locali e associazioni, per contribuire alla creazione di una cultura di pace: tra Paesi diversi, culture, storie e tradizioni. 

Gruppi di persone che partecipano come privati cittadini o in rappresentanza di enti locali e del terzo settore, sono accompagnati a visitare i luoghi dei conflitti nei Balcani, a conoscere le persone che ne sono dirette testimoni e le loro storie. Oltre alle memorie della guerra, conoscono anche le nuove realtà del presente, che ogni giorno costruiscono bellezza, preservano la storia e la cultura dei luoghi che abitano, che operano quotidianamente per una società a misura di essere umano. Questi incontri sfociano spesso nella creazione di reti internazionali che condividono progetti finalizzati alla conoscenza reciproca e al miglioramento dei servizi per la cittadinanza, coltivando una cultura di pace e crescita di comunità. 

Molti sono anche i momenti conviviali che riuniscono i soci di AGNet, per sostenere e progettare il cambiamento dal basso delle società di cui fanno parte. Tra scambi culinari, risate e momenti di approfondimento, nasce sempre qualche nuova idea. Così funzionano ad esempio i campi di volontariato estivi in Serbia, Croazia e Bosnia, in cui soci da tutta Europa ed oltre possono partecipare, contribuendo operativamente al mantenimento di luoghi di importanza storica e naturalistica, diminuendo sempre più la paura di ciò che è diverso, sconosciuto.  Sono già 25 ad oggi i campi di volontariato realizzati.

Per i 20 anni di AGNet, vorremmo celebrare proprio in questo stile, a Srebrenica e Tuzla, riunendo partner e soci della nostra rete internazionale in un luogo che è stato teatro di tragedie di guerra e dove oggi fioriscono realtà che lavorano per la ricostruzione di un tessuto sociale lacerato.  
Vorremmo coinvolgere sempre più persone a viaggiare con noi e conoscere questi luoghi e queste persone. Vi chiediamo una donazione per permetterci di organizzare questa estesa “Carovana di Pace” lungo i Balcani, per poi fermarci a Tuzla e lavorare insieme agli amici di Tuzlanska Amica per sistemare il loro quartier generale, che necessita di manutenzioni per poter proseguire a funzionare come importante centro di accoglienza e recupero per persone fragili che da 30 anni vi trovano rifugio. Per saperne di più su Tuzlanska Amica e su Adriatic GreeNet leggi qui sotto. Troverai tutti i link utili.

Grazie per il tuo supporto, ci vediamo a Tuzla! ☺ 
 

Per saperne di più su AGNet, le sue attività più recenti, i suoi partner e reti di collaborazioni - oltre a unirvi al prossimo campo di volontariato o alla “Carovana di Pace” :) potete consultare il sito del progetto EUFREE, finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da AGNet, al seguente link:

https://agnetcorrado.wixsite.com/eufree

 

Tuzlanska Amica

https://www.alexanderlanger.org/it/269/1324
https://tuzlanskaamica.ba/it/o-nama/

L'associazione “Tuzlanska Amica” è un'organizzazione non governativa con sede a Tuzla, una città nel nordest della Bosnia- Erzegovina. Durante il conflitto balcanico dei primi anni 90,  varie ondate di profughi cacciati dai villaggi contigui in seguito alla pulizia etnica hanno generato uno “stato di emergenza” che ancora oggi pregiudica il ritorno alla normalità dell’intera regione.

La creazione di Tuzlanska Amica è legata a un gruppo di volontari che, nell'inferno della guerra, non volevano solo osservare la sofferenza delle persone e la distruzione che stava accadendo, ma anche fare qualcosa che riducesse almeno leggermente l'insopportabile sofferenze a cui furono esposti i residenti. Le prime attività erano finalizzate ad aiutare le donne e le ragazze che avevano subito abusi in vari modi durante la detenzione nei campi di concentramento.

Le attività di Tuzlanska Amica sono cambiate nel corso degli anni, ma sono sempre state rivolte alle fasce più vulnerabili della popolazione.
Sebbene Tuzlanska Amica abbia realizzato un gran numero di progetti diversi, con un orientamento prioritario al rispetto dei diritti umani e alla riduzione della sofferenza, possiamo classificarli in tre gruppi principali

1.⁠ ⁠Supporto psicosociale attraverso un approccio multidisciplinare
2.⁠ ⁠Aiuto ai bambini, soprattutto bambini rimasti senza genitori dalla guerra fino ad oggi, ma anche ad altri bambini provenienti da gruppi socialmente emarginati
3.⁠ ⁠Promozione del dialogo e risoluzione non violenta dei conflitti, supporto al processo di riconciliazione 

 

Adriatic GreeNet 

Adriatic GreeNet (AGNet) is an association based in Friuli Venezia Giulia, north-eastern part of Italy. For 20 years, the association has been working on building networks and human relationships between people, local authorities and associations operating in Italy and the Balkan countries. Our focus is on peace, mutual respect and knowledge: between people, countries, different cultures and memories.

Students, citizens, representatives of associations and local authorities are all involved in cultural exchanges, getting to know the areas that were affected by the war in the Balkans, and the memories of people who experienced it. But, the knowledge goes far beyond the war and is rooted in the present as a means to build a future of  peace.

AGNet directly involves associations and people working to improve the conditions for  human-shaped society. These meetings often turn into international projects, for the benefit of all the communities involved.

AGNet associates often meet within convivial occasions. Among laughter, culinary experiences and debates, new ideas and projects are born, as well as bottom-up approaches to solve societal issues of the communities they live in. This is, for example, the recipe behind the annual international volunteer summer camps in Bosnia-Herzegovina, Croatia and Serbia. 25 volunteer camps have already been held. Associates from all over Europe and beyond participate to support the maintenance activities of historical and natural heritage sites, while getting to know cultures, places and people, thereby reducing the ancestral fear of everything different, the unknown. We all are one.

We want to celebrate AGNet's 20th anniversary in this style, meeting partners, old and new friends in Bosnia, in Tuzla and Srebrenica, two places that are unfortunately known for war tragedies, but which are also today home of many associations that work to heal old wounds and offer new opportunities to new generations. 
We would like to involve more and more people to travel with us and discover these places and their people. We ask for you contribution to organize this Balkan “Peace Caravan” to reach Tuzla and work with the local association Tuzlanska Amica to maintain their headquarters, where they host and support fragile people who have been finding refuge there for the last 30 years. If you want to learn more about Tuzlanska Amica and AGNet, see the text below, you will find all the relevant information.

Thank you for your support! We hope to see you in Tuzla! ☺ Come and meet us and discover our activities and our wonderful network!


In the meantime, for more information about AGNet, its activities, networks and partners, see the website of the European project EUFREE, coordinated by AGNet and funded by the European Commission, at the following link:

https://agnetcorrado.wixsite.com/eufree

 

Tuzlanska Amica

https://www.alexanderlanger.org/it/269/1324
https://tuzlanskaamica.ba/it/o-nama/

Tuzlanska Amica is a Bosnian- Herzegovinan NGO, based in Tuzla. During the war in Bosnia, many refuges fleeing ethnic cleansing found a safe place in the headquarters of Tuzlanska Amica. Tuzlanska Amica began its work by helping women and has since expanded its work to help many categories of people in need, to re- build the damaged social tissue of the region. As of today, the many areas of its social work can be summarised as:
1. psychological and social support to the community
2. support for children without parents and children from marginalized social groups
3. conflict resolution and promotion of transcultral dialogue for peace building.

19%
-46 Giorni
Istruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide
Preordina il libro "Togliere sassi dallo zaino"

Un viaggio interiore per portare nuova luce nell'anima

Sono convinta che dentro ognuno di noi si nasconda un mondo intero tutto da scoprire. Si può stare fermi sulla superficie o addentrarsi nelle sue profondità, attraverso un lungo viaggio interiore. In questo libro parlo del mio viaggio e degli insegnamenti che ne ho tratto. 

Una testimonianza di quanto sia possibile dare nuova direzione alla propria vita, aprendosi al cambiamento. Una rinascita che fortifica, che apre nuove vie per vivere una vita più leggera. 

Il libro

Il libro è composto da 30 capitoli apparentemente slegati l'uno dall'altro, ma in realtà uniti da un filo invisibile. 
I testi sono accompagnati da cianotipie che ritraggono immagini simboliche del mio viaggio.

Nel caso in cui vi steste chiedendo che cosa sia una cianotipia, ve lo spiego io. Si tratta di un'antica tecnica di stampa in cui l'immagine può essere riprodotta esponendo una carta sensibilizzata alla luce solare. La reazione tra i raggi UV e un particolare liquido “Blu prussia” apposto sul foglio, imprimerà l'immagine. Comparirà solo dopo il lavaggio con acqua fredda.

I temi trattati

Tra i vari temi affrontati ci sono: 

- il lasciar andare
- le aspettative
- l'imperfezione
- la ciclicità della vita
- l'identità
- il saper tracciare dei confini
- il valore della propria persona
- vivere nel presente

Lo scopo del progetto

Questo libro è dedicato a tutti quelli che desiderano migliorare la propria qualità di vita, dandole una nuova forma. Una via c'è sempre. È solo coperta da tutti gli strati di paura e dolore che vi si sono sovrapposti. L'unico modo per vederla è camminarci dentro anche se può spaventare.

Io sono la dimostrazione che ci si può riuscire. Spero che il mio racconto possa essere d'incoraggiamento e aiuto.

Chi ha partecipato al progetto

PAOLO MENSITIERI - Copywriter
Si è occupato della revisione di tutti i testi, ha dispensato preziosi consigli, ma soprattutto mi ha supportata e incoraggiata durante tutto il percorso di creazione del manoscritto. È davvero una persona speciale! 

MARTINA PAVLOSKA - fotografa 
Si è lasciata trascinare all'interno del mio mondo per ricreare le immagini che avevo in testa. La prima volta che l'ho vista è stato durante un evento dedicato alla fotografia. Guardando i suoi lavori ho capito che era la persona giusta per questo progetto. Le ho letto alcuni passi di un capitolo e ha accettato subito con grande entusiasmo. 

 

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi raccolti verranno utilizzati per coprire le spese di produzione del libro. 

 

COSTI DI PRODUZIONE:

- Produzione dei 30 scatti e relative cianotipie contenuti nel libro
- Stampa di tutte le copie preordinate 
- Costi del crowdfunding

SPECIFICHE STAMPA DEL LIBRO:

- Formato A5
- 96 pagine interne
- Stampa 4 colori

50%
-55 Giorni
Salute e benessere
Akshara 2.0

Costituito nella primavera del 2024 il Gruppo Akshara mira a promuovere lo studio dell’antica civiltà indiana nei suoi aspetti filosofici, religiosi e sapienziali, nonché ad approfondire sviluppi recenti come lo yoga moderno e il neo-vedānta o neo-hinduismo.

Il Gruppo Akshara è composto da studiosi di indologia e insegnanti di yoga attivi da anni in Italia. Le sue ricerche sono caratterizzate da un approccio tradizionale alla conoscenza, in cui gli aspetti teorici non sono mai disgiunti dall’esperienza diretta.

 

 

Il termine sanscrito akṣara, dal quale il Gruppo prende il nome, significa letteralmente l’indistruttibile, l’indefettibile: “Il brahman è il principio indistruttibile, supremo” akṣaraṃ brahma paramam (Bhagavadgītā, 8.3)

 

 

Con il Vostro contributo intendiamo realizzare una digital library contenente approfondimenti tratti dalla letteratura sapienziale indiana antica e moderna, nonché articoli, recensioni di libri e interviste a indologi. È prevista un’area riservata che consentirà agli utenti di acquisire informazioni in modo rapido e flessibile.

La digital library ospiterà le seguenti sezioni:

  1. Gruppo Akshara
  2. Vedanta
  3. Yoga
  4. Tantra
  5. Weblog
  6. Podcast
  7. Contatti

Sono inoltre in programma una serie di iniziative volte a promuovere il progetto Akshara 2.0.

La Società Indologica «Luigi Pio Tessitori» nasce a Udine il 29 novembre 1993 con lo scopo di promuovere gli studi sull’opera di Luigi Pio Tessitori (1887-1919), uno dei protagonisti degli studi indologici del primo Novecento italiano. Pur rispettando i più alti livelli accademici, la Società Indologica ha promosso fin dalla sua fondazione iniziative rivolte a un pubblico più ampio.

 

 

Nel 2022 la Società Indologica «Luigi Pio Tessitori» ha avviato un progetto di ricerca dedicato al matematico e teorico della conoscenza indiano Shiyali Ramamrita Ranganathan (1892-1972). Il progetto, denominato Ranganathan Project, intende approfondire il background culturale, filosofico e religioso di questo illustre rappresentante della cultura indiana contemporanea, evidenziandone il ruolo cruciale svolto nella formulazione dei principi della sua teoria epistemologica.

 

Parallelamente la Società ha dato vita a una rassegna di incontri denominata «L’Universo della Conoscenza» a Cividale del Friuli. La rassegna affronta con un approccio multidisciplinare argomenti quali la filosofia interculturale, l’esperienza estetica, il linguaggio poetico, il pensiero intuitivo, la dimensione spirituale, la teoria quantistica, la realtà virtuale, i sistemi informativi, l’intelligenza artificiale e lo sviluppo sostenibile.

«L’Universo della Conoscenza» 2023

«L’Universo della Conoscenza» 2024

Immagini per gentile concessione di Matteo Michelutti

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-60 Giorni
Istruzione di qualità
Gyfros: indossa l'inclusione, sostieni la connessione.

GYFROS: Connettiamo le Differenze, Costruiamo il Futuro

GYFROS nasce come un simbolo di connessione e diversità, un movimento che celebra l’unicità delle persone e abbatte le barriere culturali, etniche e sociali. In un mondo che spesso ci divide, GYFROS rappresenta un ponte tra le differenze, unendo le persone attraverso valori universali di uguaglianza, libertà e unità.

Il Progetto

La nostra raccolta fondi è dedicata a diffondere il messaggio di GYFROS attraverso le nostre magliette uniche e numerate. Questi capi non sono semplici indumenti, ma veri e propri simboli di appartenenza a un movimento globale. Con un design esclusivo che richiama figure geometriche simili a Tetris, le magliette rappresentano:

  • Coppie uomo-uomo, donna-donna, uomo-donna.
  • Diversità culturale ed etnica.
  • Un abbraccio simbolico, sinonimo di unità e connessione

Finora, le magliette GYFROS hanno già trovato consenso e apprezzamento a livello locale. Sono state utilizzate in diverse iniziative sociali, tra cui:

  • La giornata dedicata all’autismo in una scuola locale, durante la quale i professori hanno indossato le maglie GYFROS come simbolo di inclusione e supporto.
  • Eventi comunitari e collaborazioni con associazioni locali che promuovono l’uguaglianza e la diversità.

Questi successi ci danno la motivazione per fare di più e portare il messaggio di GYFROS oltre i confini locali. Attualmente, restano 500 magliette, numerate e in edizione limitata, che non verranno mai più replicate. Queste magliette rappresentano il primo passo per espandere GYFROS e trasformarlo in un movimento concreto e globale. 

Sostenere GYFROS significa portare avanti valori di libertà, uguaglianza e unione, diventando parte di una visione condivisa e concreta.

Gli Obiettivi

Questa raccolta fondi rappresenta il primo passo di un viaggio più grande, con obiettivi chiari e concreti:

Diffondere il messaggio di connessione e diversità: Vogliamo raggiungere un pubblico sempre più vasto, ispirando persone a unirsi al nostro movimento.

Creare una community attiva: Un luogo, sia fisico che virtuale, dove i sostenitori possano contribuire con idee e partecipare a discussioni che definiscano il futuro di GYFROS.

Espandere GYFROS come marchio globale: Organizzare eventi e collaborazioni che celebrino la diversità e l’inclusione, rendendo GYFROS un simbolo riconosciuto in tutto il mondo.

Sviluppare nuovi prodotti: Coinvolgere i sostenitori nella scelta e nella creazione di futuri design e prodotti, mantenendo sempre vivi i valori di connessione e uguaglianza.

Come Utilizzeremo i Fondi

I fondi raccolti ci aiuteranno a trasformare la visione di GYFROS in realtà:

  • SVILUPPARE il sito web: Renderlo un punto di riferimento per la community, con funzionalità interattive e contenuti dedicati ai valori di GYFROS.
  • Potenziare la presenza sui social: Attraverso campagne mirate per aumentare la visibilità e coinvolgere un pubblico più ampio.
  • Creare una piattaforma per la community: Uno spazio virtuale dove i sostenitori possano partecipare attivamente allo sviluppo del progetto.
  • Organizzare eventi inclusivi: Incontri in diverse città per promuovere i valori di GYFROS e rafforzare il senso di appartenenza alla community.

Perché Sostenere GYFROS

Unirsi a GYFROS significa diventare parte di qualcosa di più grande: un movimento che celebra le differenze come una forza, non come un ostacolo. Ogni sostenitore sarà parte integrante di questa visione, ricevendo in cambio:

  • Una maglietta numerata in edizione limitata, simbolo tangibile dei valori di GYFROS.
  • Accesso esclusivo alla nostra community privata per discutere idee, proporre iniziative e partecipare alle decisioni future.
  • Partecipazione a eventi organizzati per celebrare e diffondere i valori del progetto.

Unisciti a Noi

Crediamo che insieme possiamo costruire un mondo più connesso e inclusivo. Ogni contributo, grande o piccolo, è un passo avanti verso questa visione. 

Unisciti a GYFROS e fai parte del cambiamento.

N.B  

Opportunità per le Imprese:
Siamo aperti a collaborazioni con imprese che condividano i valori di GYFROS: unità, diversità e armonia tra le differenze. Le proposte di investimento saranno valutate attentamente per garantire una partnership autentica e in linea con la mission del progetto. Per ulteriori informazioni o per proporre una collaborazione, contattateci attraverso i canali ufficiali.

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-101 Giorni
Parità di genereRidurre le disuguaglianzePartnership per gli obiettivi
Insieme verso "La Merica"

We have the great opportunity to bring this original play to a prestigious theatre in Manhattan in the spring of 2025. 

Camicette Bianche is a musical theater production that narrates a true story and deserves to be remembered. The show, with over 100 performances behind it in Italy, represents an extraordinary journey with clear objectives:

  • restoring the dignity and the memory of the victims of the Triangle Shirtwaist Factory fire - many of whom were young Italian immigrants - whose lives had been lost in the oblivion of history.
  • Telling this 100 years old real story may remind us that we are all migrants.
  • To promote culture and identity through theater, music, and History, with a project that brings together young Sicilian talents and others in the Arts.

Our project

Camicette Bianche is based on the homonymous novel written by Ester Rizzo - writer and journalist - who searched and identified the place of birth of the victims, reassembling their genealogy and commemorating them with headstones in their native land. There are only two stories left to bring to light. 

The play, written by Marco Savatteri and created by Savatteri Production, gathers more than 30 artists representative of the Italian cultural heritage. They joined together to build new bridges overseas and discover common roots; they united to rediscover old witnesses, papers and songs that still sounds relevant today. 

Camicette bianche is also a unique made-in-Italy dramatic musical with a dramatic background, that exploring complex social and cultural matters without renouncing the overwhelming power of music, dance, and choral singing.

Your support is essential

Your support will help these artists to afford the remaining travel and accommodation expenses, as well as the theater management and the technical production costs of our show.

We want to create this artistic event to continue spreading our message worldwide starting from New York - where this story begun. We aim to bring together the Italian-American community, the descendants of the victims of the fire at the Triangle Shirtwaist Factory, and celebrate together the memory and pride of the great journey towards freedom, the sacrifices endured by the first Italian immigrants, as well as the contribution Italy has made to the world’s cultural heritage, to remind everyone the strength of our roots.

The show

“Camicette Bianche” is a strongly choral original musical that celebrates the remembrance of “our” emigrants: a journey from Sicily to America in the early 900s that connects our emigrants lives with all times migrants like a strand of string around a cardboard suitcase. A show that combines traditional folk music with some Italian songs in a theatrical way and the ancient songs of the first Italian Americans. This musical has the purpose to tell the true story of “Clotilde Terranova”, a young seamstress involved in the tragic fire of the white blouses factory in New York at March 1911.

Sicily, 1907. Clotilde Terranova embarks for New York to rejoin her sister Rosa. On board she meets Salvatore Spadaro, a Sicilian young man who was weary with misery and hunger. Together with the other passengers, Clotilde and Salvatore share their dreams, desires, hopes. Once arrived in Ellis Island, Clotilde and Salvatore go their separate ways: she learns English and begins to work in the Triangle Shirtwaist Factory; Salvatore, however, falls into the clutches of Italian-American organized crime. Clotilde participates in a strike for women's rights and devotes her little free time to some amusement with her new friends in a restaurant based in Little Italy. In that restaurant Salvatore blackmails the owner Angelo, but Clotilde catches him out. A dramatic fight follows, a fight that will bring to light the frustration and pain of the American dream. Clotilde will abandon Salvatore to his future, and a few days later, on 25 March 1911, the famous fire will break out in the factory: Clotilde is panicking, she’s trapped on the tenth floor. It was then that she will decide to jump out the window.

Savatteri Productions

The Savatteri Productions was established in Agrigento (Sicily) from the ideas of Marco Savatteri, still today at the artistic direction of the company. Over the years he has created original theatre show inspired by the material and immaterial cultural heritage of Sicily and the Mediterranean, taking inspiration from history, culture, myth and literature of our lands. He built site-specific theatrical formats that interweave the most diverse performing arts. For the realization of these shows he collaborates with an exclusive creative team of professional young artists, workers and actors that came from by different parts of Italy that allow Savatteri Produzioni to create innovative and experimental performance that have the objective of contaminate and interweave between performing arts, heritage and contemporary art. 

The performances of Savatteri Produzioni range from classical and mythological world to contemporary theatre, musicals and experimental performances, all designed to be staged in different situations, environments and occasions. 

Camicette bianche is an act of love: love for everyone who feeds the flame of memory to create a better present. 

“Love for justice, and love for forgiveness, so that hate will never prevail on human kind”.

 

Abbiamo la grande opportunità di portare “Camicette Bianche - il musical”, un'opera teatrale originale, a New York in un prestigioso teatro di Manhattan nella primavera del 2025.

Camicette Bianche è un’opera teatrale musicale che racconta una storia vera e che merita di essere ricordata. L’opera, con oltre 100 repliche alle spalle in Italia, rappresenta un viaggio straordinario che ha precisi obiettivi:

  • Ridare dignità e memoria alle vittime dell'incendio avvenuto nel 1911 alla Triangle Shirtwaist Factory di New York, molte delle quali giovani emigrate italiane le cui storie si sono perse nell’oblio.
  • Raccontare una storia vera che ha di più di 100 anni, per ricordarci che siamo tutti migranti.
  • Divulgare cultura e identità attraverso il teatro, la musica, la Storia, con un progetto che riunisce giovani eccellenze siciliane e non solo nell'Arte.

Il nostro progetto 

Camicette Bianche è ispirato dall’omonimo libro di Ester Rizzo - giornalista e scrittrice - che attraverso la ricerca documentaria è riuscita ad individuare i luoghi di provenienza delle vittime, ricostruirne il nucleo familiare ed ancorarle con intitolazioni commemorative ai loro territori. Oggi mancano all’appello soltanto due storie da ricostruire. 

L’opera teatrale, scritta da Marco Savatteri e realizzata dalla Savatteri Produzioni, riunisce più di 30 artisti e maestranze provenienti da diverse città italiane con l’obiettivo di raccontare il patrimonio culturale italiano e creare ponti oltre oceano alla riscoperta delle radici comuni. Lo spettacolo riscopre testimonianze, documenti e canzoni dell’epoca, mostrandone l’attualità, in un continuo parallelismo con tante storie a noi contemporanee.

Camicette bianche, inoltre, rappresenta una proposta originale di una opera teatrale musicale Made in Italy a sfondo drammatico che affronta complesse tematiche sociali e culturali, senza rinunciare al potere travolgente della musica, della danza e del canto corale.

Perché il tuo supporto è fondamentale

Il viaggio per noi sarà lungo e ambizioso, ma con il vostro supporto potremo coprire le restanti spese di viaggio e alloggio del cast durante il periodo di permanenza a New York, i costi di gestione del teatro e della realizzazione tecnica del nostro spettacolo.

Vogliamo realizzare un grande evento culturale ed artistico per continuare a diffondere il nostro messaggio nel mondo. Vogliamo riunire la comunità italiana d'America, i discendenti delle vittime dell'incendio avvenuto nella Triangle Shirtwaist Factory e celebrare insieme la memoria e l'orgoglio del grande viaggio verso la libertà, dei grandi sacrifici vissuti dai primi migranti italiani ma anche il contributo che l'Italia ha dato al patrimonio culturale nel mondo, per ricordare a tutti la forza delle nostre radici.

Lo spettacolo

“Camicette Bianche” è un musical originale fortemente corale, che celebra il ricordo dei nostri emigrati: un viaggio dalla Sicilia all’America nei primi anni del ‘900 che lega, come un filo di spago intorno alla valigia di cartone, le vite dei nostri emigrati con i migranti di ogni tempo.
Uno spettacolo che unisce le musiche della tradizione popolare con alcune canzoni italiane riadattate in chiave teatrale e quelle antiche dei primi italo americani, per raccontare la storia vera di Clotilde Terranova, una giovane sartina coinvolta nel tragico incendio della fabbrica di camicette bianche a New York nel 1911.

Sicilia 1907. Clotilde Terranova si imbarca sulla nave diretta a New York per raggiungere sua sorella Rosa. Durante il viaggio incontra Salvatore Spadaro, un ragazzo siciliano stanco della miseria e della fame. I due condivideranno, insieme agli altri passeggeri, sogni, desideri, speranze. Giunti al porto di New York si separano: Clotilde impara l’inglese e trova lavoro nella Triangle Shirtwaist Company, una fabbrica di camicette alla moda. Salvatore cade nella trappola della malavita
italoamericana. Clotilde partecipa ad uno sciopero per i diritti delle donne e nel poco tempo libero frequenta una locanda a Little Italy. Proprio in quella locanda Salvatore ricatterà il proprietario Angelo, ma sarà scoperto da Clotilde. Ne segue una lite aspra che porterà alla luce il dolore del tanto agognato Sogno americano. Clotilde abbandonerà Salvatore al proprio destino e il 25 marzo del 1911, nei locali della fabbrica, scoppierà quel tragico e famoso incendio in cui morirono centinaia di operaie ( uno dei motivi per cui si celebra l’8 marzo nel mondo); Clotilde, intrappolata
dal fuoco e in preda al panico, si lancerà dal decimo piano.

Chi siamo - la Savatteri Produzioni

La Savatteri Produzioni nasce ad Agrigento dalle idee dell’autore Marco Savatteri, ancora oggi alla regia e direzione artistica della compagnia. Negli anni realizza opere teatrali originali ispirate al patrimonio culturale materiale e immateriale della Sicilia e del Mediterraneo, prendendo spunti dalla storia, cultura, mito e letteratura delle nostre terre costruendo format teatrali site specific capaci di intrecciare le più diverse arti performative. Per la realizzazione di tali spettacoli si avvale della collaborazione di un esclusivo e giovane team creativo di artisti professionisti, maestranze e attori provenienti da diverse parti d’Italia che permettono alla Savatteri Produzioni di creare forme innovative e sperimentali di spettacolo mirate alla contaminazione e all’intreccio tra arti performative, heritage e arte contemporanea.

Gli spettacoli della Savatteri Produzioni spaziano dal mondo classico e mitologico al teatro contemporaneo, fino al musical e a performance di carattere sperimentale, tutti pensati per poterli mettere in scena in diverse situazioni, ambienti e occasioni.

Camicette bianche è un atto d’amore: amore per tutti quelli che alimentano la fiamma del ricordo, affinché il passato possa migliorare il presente. 

“Amore per la giustizia, ma anche amore per il perdono, affinché l’odio non prevalga mai e non soffochi la nostra umanità.”

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Istruzione di qualitàParità di genereRidurre le disuguaglianze
Costellazioni rassegna teatrale diffusa


Costellazioni è la prima rassegna teatrale di Asterlizze. Abbiamo creato un progetto diffuso ed esteso a tutta la cittadinanza per avvicinare il teatro e l’arte alle persone. 

Ti chiediamo una piccola donazione per aiutarci a sostenerlo e per farlo crescere!

ASTERLIZZE
L’arte al servizio della memoria: produzioni artistiche e teatrali
Valorizziamo la memoria e il tema dell’identità attraverso i racconti autobiografici e le testimonianze d’archivio. Riportiamo alla ribalta storie, memorie, lettere e diari che ci fanno riflettere sul mondo che abitiamo e il nostro presente.
Arricchiamo l’offerta culturale contemporanea coinvolgendo professionisti del mondo dell’arte e della cultura che lavorano su fonti inesplorate per la creazione di originali prodotti artistici, esperienze interattive e spettacoli teatrali.

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-5 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzePartnership per gli obiettivi
AMORI DI CUCINA - web series

IL NOSTRO PROGETTO

Siamo un'Associazione No-Profit chiamata CENTRO PALCO che si occupa della formazione artistica e professionale di Attori con docenti di alto profilo artistico quali: Ettore Bassi, Vanessa Gravina, Irene Ferri, Francesco Montanari, Maurizio Casagrande. Il progetto Ricette Proibite - Web Series intende valorizzare e promuovere l'Abruzzo con i suoi paesaggi mozzafiato e i suoi prodotti culinari d'eccellenza come il Vino Montepulciano, gli Arrosticini, La Ventricina, Il Brodetto Alla Vastese, I Bocconotti, Il Fiadone, Lo Zafferano, i Confetti di Sulmona e le tante altre ricette legate alle tradizioni storiche della terra d'Abruzzo.

RICETTE PROIBITE - 𝐖𝐄𝐁 𝐒𝐄𝐑𝐈𝐄𝐒 

Quando le ricette si intrecciano con i sentimenti…

In una piccola città immersa nel cuore dell’Abruzzo, dove il profumo di arrosticini e zafferano si mescola al rumore delle onde e al canto degli uccelli, le vite di chef, ristoratori e appassionati di cucina si intrecciano in un mix di passioni travolgenti, segreti inconfessabili e drammi imprevisti. “Amori di cucina” non è solo una storia d’amore, ma un racconto di intrighi e tradimenti, con un pizzico di thriller che tiene tutti con il fiato sospeso. Ogni episodio esplora la bellezza autentica della tradizione culinaria abruzzese, con i suoi prodotti tipici: dal sapore intenso del Montepulciano d’Abruzzo ai dolci fragranti come i bocconotti e lo splendido zafferano. Tra una sfida ai fornelli e confessioni a mezza voce, i protagonisti dovranno fare i conti con il passato, inseguire i propri sogni e affrontare gli ostacoli della vita, sullo sfondo di paesaggi mozzafiato e tradizioni senza tempo. 

 

Un viaggio tra amore, sapori e suspense… dove ogni piatto racconta una storia e ogni storia lascia il segno.

UTILIZZO DEI FONDI RACCOLTI:

Il budget richiesto per la realizzazione di questo progetto, verrà utilizzato per:

  • Avviare tutte le pratiche burocratiche ed i permessi relativi alle location utili per la web series;
  • Pagare tutte le maestranze tecniche (video-foto-post produzione e regia);
  • Pagare e inquadrare in modo previdenziale tutti gli attori selezionati;
  • Affittare tutte le strutture immobiliari necessarie per le varie scene;
  • Acquistare tutti i prodotti tipici utilizzati e che s'intendono valorizzare.
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-81 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide
STEMForward - Regala esperienze didattiche per una scienza più equa

Il progetto "STEMForward: un futuro di scienza e innovazione per tutte le persone" nasce con una missione chiara: portare la scienza e la tecnologia direttamente nelle scuole, rendendo queste materie accessibili, inclusive e stimolanti per studenti e studentesse di tutte le età. Vogliamo abbattere gli stereotipi di genere e le barriere sociali che, ancora oggi, limitano l'accesso alla scienza e alle STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), offrendo a tutte le persone la possibilità di scoprire e coltivare il proprio talento in un ambiente equo e motivante.

Come utilizzeremo il tuo contributo?

Ogni donazione farà la differenza e ci permetterà di:

  • Offrire workshop e laboratori pratici e gratuiti nelle scuole di tutto il Paese
  • Fornire materiali didattici per una formazione scolastica scientifica moderna ed equa
  • Creare premi per studenti e studentesse in condizioni di svantaggio
  • Realizzare eventi e incontri con persone che si occupano di scienza che servano  da role models

Perché è importante?

Quando alle bambine viene detto che "la matematica non è per loro", quando piccoli e piccole crescono senza vedere persone dal campo della scienza e dell’ingegneria che somigliano a loro, quando persone giovani brillanti non possono permettersi gli strumenti necessari per coltivare il proprio talento e le proprie ispirazioni, perdiamo tutti. Una società equa e innovativa è una società in cui ogni persona ha la possibilità di esprimere il proprio potenziale e contribuire al futuro.

Le menti e le competenze di domani si creano con le risorse di oggi.

Viviamo in un’epoca di straordinarie opportunità nel campo della scienza e della tecnologia, ma non tutti hanno le stesse possibilità di accedervi. Troppe ragazze e ragazzi non si sentono rappresentati nel mondo STEM, spesso perché non hanno avuto accesso alle giuste risorse, non hanno avuto modelli di riferimento in cui identificarsi o perché si sono scontrati con pregiudizi radicati nella società. Per questo, il divario di genere nelle discipline scientifiche e tecnologiche è ancora oggi una realtà diffusa, così come le disuguaglianze sociali ed economiche che limitano le possibilità di molti giovani talenti.

Con STEMForward vogliamo cambiare questa narrazione. Il nostro impegno è creare un ambiente in cui tutte le persone, indipendentemente dal genere, dal contesto socioeconomico o dall’origine culturale, abbiano le stesse opportunità di apprendere, innovare e contribuire al progresso scientifico e tecnologico. Per cambiare la percezione delle STEM e renderle davvero inclusive vogliamo inoltre mostrare modelli di riferimento diversi, raccontare storie di scienziate, ingegneri/e e innovatori/trici di ogni background, e dimostrare che il talento non ha genere, confini né condizioni economiche. Vogliamo portare queste figure direttamente nelle aule scolastiche attraverso incontri, laboratori e testimonianze, affinché ogni studente/ssa possa vedere nella scienza un futuro possibile, qualunque sia il suo punto di partenza.

Noi di SHE crediamo fermamente che l’educazione scientifica non possa essere un privilegio, ma debba essere un diritto.

Unisciti a noi per costruire un domani più inclusivo e innovativo!

Con il tuo aiuto, possiamo ispirare una nuova generazione di menti brillanti, dando a ogni giovane la possibilità di sognare in grande e trasformare il proprio futuro attraverso la scienza e la tecnologia.

Dona oggi e diventa parte del cambiamento!

 

Chi è SHE IS A SCIENTIST APS

SHE IS A SCIENTIST è nata nel 2017 come progetto editoriale per raccontare un aspetto della scienza di cui spesso viene dimenticata la centralità: le persone che la fanno ogni giorno. La narrazione che viene fatta spesso a proposito dell’innovazione e della ricerca è ricca di stereotipi che esaltano alcuni aspetti e ne nascondono altri, restituendo un’idea dell’ambito scientifico che è sensazionalistica ma, allo stesso tempo, per alcune persone risulta respingente e percepita al di fuori delle proprie opportunità. Le donne, in alcuni campi, sono ancora poco rappresentate, non solo a livello numerico ma anche in termini di leadership. Raccontare la scienza in maniera diversa, a partire dalla pluralità delle persone che la vivono e soprattutto dalle donne che ne fanno parte, vuol dire renderla più accessibile e più funzionale, ed è proprio da questo punto che il progetto è nato.

L’Associazione ad oggi collabora con istituzioni, scuole e attori del mondo scientifico sul territorio nazionale che vogliono portare questa cultura all’interno dei propri luoghi e tra le persone. 

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Istruzione di qualitàParità di genereRidurre le disuguaglianze
Emporio Solidale e Fraterno

Sono sr Mariella, una Figlia di Maria Ausiliatrice che insieme ad alcuni volontari e membri della famiglia salesiana abbiamo pensato di realizzare un Emporio Solidale e Fraterno per rispondere alle necessità di tante famiglie e ragazzi del comprensorio jonico della Sicilia.

La realizzazione dell'emporio vuole essere un modo per Educare alla responsabilità coloro che si ritengono poveri. Consideriamo importante responsabilizzare più che consegnare unicamente un pezzo di pane.

Accogliere un dono significa riconoscere le fatiche del donatore e quindi saper ringraziare. Chi ringrazia non dà nulla per scontato.

AIUTATECI    Il nostro progetto prevede la ristrutturazione di alcuni ambienti in disuso e adibirli ad Emporio solidale e fraterno per renderli accessibili e offrire una risposta sistematica e di cittadinanza attiva e responsabile che vada oltre logiche assistenziali.

 

L'Emporio Solidale e Fraterno vuole essere;

1- Una casa che accoglie, ascolta, educa, responsabilizza attraverso il MARKET delle RELAZIONI, delle CONSEGNE, della FORMAZIONE ed EDUCAZIONE e della CONDIVISIONE.

2 - Un progetto di solidarietà, di speranza e di condivisione.

 

Dopo un cammino di formazione viene consegnata a singoli e famiglie una tessera per l'accesso, i servizi e gli acquisti solidali. 

 

FINALITA'

Contrastare la povertà in questo tempo di crisi economica, sociale, morale, educativa e culturale.

VALORI

La condivisione, la solidarietà, lo scambio, la lotta contro lo spreco e la responsabilità sociale sono i valori indispensabili che vogliono guidare la costituzione dell'Emporio.

SERVIZI 

Il progetto vuole offrire servizi di ascolto, consulenza, sostegno medico sanitario, accompagnamento allo studio, lotta alla ludopatia, di eduformazione ludico-ricreativa.

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-112 Giorni
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàConsumo e produzione responsabili
#UNAMORECARO - PREVENZIONE DALLE TRUFFE AFFETTIVE

#UNAMORECARO 

PROGETTO PER LA PREVENZIONE DELLE TRUFFE AFFETTIVE ONLINE E DEL CYBERBULLISMO nasce dal desiderio di portare alla luce temi scottanti che toccano ognuno di noi: la violenza sulle donne, il fenomeno sempre crescente delle truffe affettive on-line, il cyberbullismo con il fine di contrastarne l’espansione ed aiutare chi ne è rimasto vittima. Oggigiorno i social media sono diventati parte preponderante della vita delle persone e si sono creati fenomeni di vera e propria dipendenza. Purtroppo anche il mondo criminale ha trovato terreno fertile nei social, attraverso strategie accattivanti ma subdole. Si rende necessario fornire ai ragazzi, un’informazione preventiva sui pericoli insiti dietro il web, che possa offrire loro spazi di confronto e rielaborazione di contenuti, relativi alla dimensione emotiva, nell’ottica di favorire un’affettività responsabile e matura.

Per questi motivi crediamo sia necessario un percorso di educazione, di informazione e prevenzione sulle truffe affettive online e sul cyberbullismo  per gli studenti e le studentesse degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore italiani.

VIOLETA DIAMANTE con SAURO ROMA e VALTER SUCCU ha voluto raccontare in forma romanzata la sua storia in un libro dal titolo “UN AMORE… CARO” che ha già ottenuto numerosi premi e riconoscimenti a livello italiano e internazionale.

Abbiamo pensato di fare di più: creare uno spettacolo teatrale dal titolo “#unamorecaro”, messo in scena dalla compagnia professionale Il Teatro delle Dieci di Torino, per la regia di FULVIA ROGGERO  con l'attrice Maria Alessandra Rizzone accompagnato da incontri di laboratorio e discussione su queste tematiche, da offrire gratuitamente alle scuole. 

Finalità in sintesi 

Informare e prevenire il fenomeno delle truffe affettive e del cyberbullismo sul web

Offrire strumenti di contrasto ai fenomeni in questione

Promuovere il benessere emotivo e relazionale e l’autostima dei ragazz*

I fondi raccolti serviranno per la start-up del progetto, per l'allestimento e la messa in scena dello spettacolo e per gli specialisti che verranno a condurre i dibattiti.

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Salute e benessereIstruzione di qualitàParità di genere
Partigiani e Resistenza nel Fumetto

Sostieni Sciuscià e i suoi fratelli. Partigiani e Resistenza nel fumetto per celebrare attraverso la Nona Arte l’ottantesimo anniversario della Liberazione.
In occasione dell’Ottantesimo, vogliamo presentare Sciuscià e i suoi fratelli. Partigiani e Resistenza nel fumetto, un viaggio appassionante e documentato alla scoperta di come il fumetto abbia raccontato la Resistenza in Italia in otto decenni di storia politica, sociale e culturale italiana.

Scritto dallo studioso di fumetto Pier Luigi Gaspa e pubblicato per la prima volta nel 2009 con il titolo Per la libertà. La Resistenza nel fumetto (Settegiorni Editore, firmato all’epoca con l’appassionato Luciano Niccolai, figlio di un partigiano e autore delle cronologie in coda al volume), il saggio ora riproposto da Rider Comics, all'interno del progetto Il Racconto della Resistenza Oggi di Artespressa APS, intreccia storia, fumetto e memoria, rivelando come, già ancora prima che la guerra avesse termine, gli autori italiani abbiano narrato il coraggio, le tragedie della guerra civile che ha lacerato l’Italia e il desiderio di libertà che ha animato il Paese tra il 1943 e il 1945.


Un libro per tutti
Sciuscià e i suoi fratelli è un’opera che parla sia agli appassionati di fumetto che agli amanti della storia, offrendo nuovi spunti di riflessione sull’interpretazione data dalla Nona Arte: un’occasione per interrogarsi sulle modalità con cui queste tematiche possono essere trasmesse alle nuove generazioni.

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© Editrice Torelli, Tristano Torelli, Renzo Barbieri, Franco Paludetti, Ferdinando Tacconi

Cosa troverai nel libro

  • Un percorso storico e sociale: dalle prime storie dedicate alla Resistenza apparse nel 1944 (come L’intrepido Boy a Napoli) alle avventure di Sciuscià, ispirato all’omonimo film neorealista, proseguendo con personaggi come Pam il partigiano e rivisitazioni apparse su riviste storiche (Il Pioniere, Il Corriere dei Ragazzi, Il Giornalino) fino alle opere più recenti apparse negli ultimissimi anni e in questo stesso 2025.
  • Un apparato critico e iconografico: le storie vengono collocate nel contesto del loro tempo, con immagini, illustrazioni e copertine d’epoca che accompagnano il lettore in un viaggio nella storia e nell’editoria degli ultimi ottant’anni.
  • Racconti e “novellizzazioni”: estratti dai fumetti e brevi testi narrativi che ripercorrono i passaggi fondamentali delle vicende, facendoci rivivere i momenti salienti della lotta di Liberazione.
  • Una panoramica sugli autori: non mancano nomi di spicco come Guido Crepax, Hugo Pratt, Sergio Staino e Roberto Baldazzini e Paul Campani, autori celebrati ai quali si aggiunge, fra l’altro, la riscoperta del notevole Giovanni Camusso.

La cover e i partner
La copertina, disegnata dal fumettista Cristiano Soldatich, verrà presentata ufficialmente a fine febbraio, assieme ai partner e collaboratori del progetto e della pubblicazione.

Copertina provvisoria

 

Perché un crowdfunding?
Realizzare una nuova edizione di questo libro unico nel suo genere, di circa 200 pagine, in un formato 16x23, con un ricco apparato iconografico a colori, rappresenta una sfida tanto affascinante quanto impegnativa. Desideriamo che questo volume possa raggiungere scuole, biblioteche, appassionati di storia e del fumetto. Per riuscirci, abbiamo bisogno di te: il tuo contributo ci permetterà di coprire i costi di stampa, distribuzione e promozione, garantendo una produzione di qualità.

Attraverso il crowdfunding, puoi sostenere genericamente il progetto oppure preordinare una copia del libro e riceverla direttamente a casa in occasione della sua uscita, prevista tra aprile e maggio 2025, in caso di buona riuscita della campagna.

Il progetto non si esaurisce con la pubblicazione: in caso di superamento dell'obiettivo, sarà possibile realizzare ulteriori iniziative sulla tematica attraverso mostre e conferenze. Aiutaci a far sì che la pubblicazione, punto di partenza del progetto, possa diventare realtà!

NOTA: nel caso l'obiettivo non venisse raggiunto, tutti i fondi raccolti saranno restituiti.
Inserisci i tuoi dati fiscali in fase di donazione per ricevere regolare ricevuta per erogazione liberale da Artespressa APS.

Come useremo il tuo contributo

  • Copertura costi di stampa e grafica: vogliamo produrre un libro di alta qualità, con stampa a colori per valorizzare le tavole e gli apparati iconografici.
  • Distribuzione e promozione: per far conoscere il volume in tutta Italia, raggiungendo scuole, biblioteche, associazioni culturali e festival.
  • Eventi di presentazione: desideriamo organizzare incontri, mostre e dibattiti, per far scoprire a un pubblico più ampio quanto il fumetto possa essere uno strumento straordinario per raccontare la storia.

 

L’autore
Pier Luigi Gaspa, saggista, traduttore, sceneggiatore e studioso del fumetto, si interessa da sempre all’uso dei media dell’immagine come strumenti di comunicazione scientifica, storica e culturale. Collabora a vario titolo con importanti case editrici e ha curato svariati progetti socio-educativi, diversi dei quali legati alla memoria e alla Resistenza. Da trent’anni fa parte dello staff organizzativo di Lucca Comics & Games e ha collaborato anche con diverse altre realtà del settore curando incontri col pubblico e mostre espositive.

Pier Luigi Gaspa

L'associazione
Artespressa APS è un’associazione culturale e di promozione sociale nata nel 2019 a Lucca. Lo scopo principale dell’associazione è di promuovere la creatività e l’inclusione sociale attraverso i linguaggi del fumetto, della cucina e del cinema, con finalità culturali, educative e ricreative. I principali progetti degli ultimi anni includono: NarrAzioni, concorso per fumettisti emergenti; Lucca Social Arts, festival a tema socio-culturale; Scuola a Fumetti, percorso laboratoriale di fumetto nelle scuole.

La casa editrice
Rider Comics, etichetta editoriale indipendente ideata da Antonio De Rosa, nasce nel 2022 dalla passione per i fumetti e dalla volontà di proporre storie di qualità. Offre tre collane: Narrazioni (tematiche socio-culturali), Italia a fumetti (storia e cultura italiana) e Rider Stories (azione, sci-fi e avventura). Ogni volume è il frutto della collaborazione con autori appassionati, con attenzione all’inclusività, stampato su carta certificata FSC® e riciclata. Rider vuole intrattenere, emozionare e far riflettere, regalando esperienze uniche attraverso il linguaggio del fumetto.

Unisciti a noi
Partecipando alla campagna di crowdfunding, non solo riceverai in anteprima la tua copia di Sciuscià e i suoi fratelli, ma entrerai a far parte di un progetto culturale volto a tenere viva la memoria.

Grazie di cuore per il tuo supporto!

 

 

Note legali

Il copyright delle immagini e dei testi citati sono dei rispettivi autori. Le immagini e i testi, estratti delle rispettive opere, riportati in “Sciuscià e i suoi fratelli” sono utilizzati a fini di critica o discussione.

Diritto di citazione (Articolo 70 Legge sulla protezione del diritto d'autore, L. 22 aprile 1941, n. 633, aggiornata al 15 novembre 2024; https://www.brocardi.it/legge-diritto-autore/titolo-i/capo-v/sezione-i/art70.html?utm_source=internal&utm_medium=link&utm_campaign=articolo&utm_content=nav_art_prec_top)

“Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera [...]”

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-58 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Tutti i progetti
SATIRA E SOGNI: l'opera completa di Sergio Staino in rete


Ciao a tutti, sono Ilaria Staino, la figlia di Sergio.

Insieme a mia madre, Bruna, mio fratello Michele, gli amici e tutti gli affetti di Sergio abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi per poter realizzare insieme il suo sogno: dare vita a un portale, completamente libero e accessibile a tutti, che raccolga il suo lavoro, che, come pochi altri, racconta mezzo secolo di storia d'Italia.

Perché venga salvaguardato, perché non vada perso, perché tutti ci possano navigare.

Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un contenitore. Oggi vogliamo - e dobbiamo - portare avanti questo progetto.

Nostro padre è stato uomo generoso e buono, i suoi disegni sono dappertutto, sparpagliati in ogni angolo del globo, regalati a chiunque gliene chiedesse uno, impressi sulle tovagliette, piatti, tovaglioli di innumerevoli ristoranti e trattorie di tutta Italia. Qualsiasi superficie per lui era una possibile tela sulla quale esprimersi.

L’intero progetto ha un costo complessivo che supera i 150.000 euro. Per portarlo a termine stimiamo almeno un anno di lavoro coinvolgendo professionisti specializzati e tanti, tanti validi collaboratori che con pazienza certosina e professionalità, ricostruiranno la sua opera e realizzeranno questo archivio digitale.

Il cantiere è già aperto da un anno. Abbiamo raccolto e censito oltre 20.000 opere che stiamo digitalizzando affrontando i primi costi, più di 40.000 euro, grazie a fondi personali e contributi degli amici. 
Ora sta per partire la schedatura, l'aggancio delle schede alle immagini e il loro caricamento sulla piattaforma, utilizzando un software espressamente elaborato a questo scopo.

Ci mancano 110.000 euro per concludere l’opera. Un traguardo che possiamo raggiungere insieme, con obiettivi intermedi, e grazie al contributo di tutti coloro che credono in questo progetto.

Ci siamo posti un primo obiettivo di 75.000 euro con i quali riusciremo a concludere la digitalizzazione e la realizzazione del software.

Se raccoglieremo i successivi 35.000 euro, raggiungendo quindi l’obiettivo finale di 110.000 euro, potremo invece completare il lavoro.

In questo modo coroneremo il sogno di realizzare il portale entro il 2025, accessibile gratuitamente a chiunque.

Abbiamo bisogno di te, aiutaci a realizzarlo.

Siamo fiduciosi di farcela, perché abbiamo avuto la prova che l'amore per Bobo e per Sergio è diffuso. E ci sosterrà anche in questa impresa, da realizzare insieme.

Grazie.

Main Partner


Media Partner


Con la partecipazione di

Finanziato
135.180 € Raccolti
La casa dei suoni

Traguardo raggiunto, ma è ancora possibile partecipare!

Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, grazie a più di 260 sostenitori: grazie, grazie mille a tutti voi! Siamo commossi dalla vostra partecipazione così affettuosa e numerosa e non vediamo l'ora di ringraziarvi uno a uno.

Ma la nostra campagna non è ancora finita! In tanti negli ultimi giorni ci hanno contattato per chiederci se fosse ancora possibile sostenere il progetto: per questo motivo, insieme a Eppela, abbiamo deciso di prorogare fino a mercoledì 16 ottobre compreso la raccolta, per permettere a tutte le persone che vogliono contribuire di mettere il loro piccolo mattoncino nella Casa dei Suoni.
Ora più che mai l’importante è davvero partecipare: essere parte attiva di un processo virtuoso che riguarda tutta la città di Prato, far crescere ancora di più la nostra comunità di ascolto e diventare tutti insieme abitanti della Casa dei Suoni.

Fino a oggi

La Camerata strumentale «Città di Prato» ha tenuto il suo primo concerto il 28 febbraio 1998; era la risposta a un invito che il Maestro Muti rivolse ai cittadini pochi mesi prima, esortandoli a creare un’orchestra che non poteva mancare in una città importante come Prato.

Da quel giorno e per tutti questi 21 anni ci siamo impegnati in una crescente attività di promozione e diffusione della musica. Sempre più persone hanno partecipato alla vita dell’Orchestra: al pubblico fedele degli inizi si sono uniti gli studenti delle Scuole di ogni ordine e grado, formati all’ascolto consapevole attraverso un progetto dedicato, gli anziani delle R.S.A. del territorio, ospiti dei concerti mattutini a loro riservati, e nuovi ascoltatori appassionati. Il palcoscenico è stato al centro di questo movimento: assieme alla Camerata strumentale, sono cresciuti e si sono esibiti anche l’Orchestra di ragazzi «Prato Sinfonietta», fondata dalla Camerata strumentale con la Scuola Verdi, le Scuole medie a indirizzo musicale e il Liceo musicale, che conta oggi circa settanta giovani musicisti; il Coro di voci bianche della Scuola Verdi, che ha avuto l’opportunità di esibirsi in un contesto professionale e che sta arrivando, tra principianti e allievi più avanzati, a una sessantina di elementi; il grande Coro «Città di Prato», fondato tre anni fa dalla Camerata strumentale, un coro di cittadini aperto a tutti, composto da centossessanta cantori di tutte le età e provenienze, alcuni dei quali non avevano mai cantato prima in vita loro.

Finalmente, dopo anni ed esperienze emotivamente e artisticamente intense, che hanno fatto 'abitare' con noi sempre più persone nella condivisione della musica, vogliamo dare a tutti una VERA casa: la camera acustica.

La casa dei suoni: una vera camera acustica

La camera acustica, progettata da Suono Vivo, è uno strumento musicale, la scatola sonora che serve a dare dignità al nostro lavoro e al vostro ascolto. Per i musicisti è un abito su misura in cui sentirsi a proprio agio e dare il meglio di sé in tutte le occasioni; ma è ancora di più, perché permette loro di ascoltarsi bene l'un l'altro, condizione indispensabile per fare musica. Per il pubblico è un abbraccio sonoro che lo trasporta dentro l’orchestra, e che permette di ascoltare finalmente la musica in tre dimensioni, in un’esplosione di dettagli e colori.

Un bene collettivo

Siamo nati grazie all’unione di aziende, privati cittadini e istituzioni pubbliche e private. Vogliamo crescere uniti grazie a voi, la nostra città.

Per questo vi chiediamo aiuto nell’acquisto della camera acustica, un bene collettivo per tutti noi, i musicisti, i cantori, il pubblico, la comunità.

Abbiamo già sperimentato la qualità della camera acustica e molti di voi ne hanno già apprezzato gli effetti, stando ai commenti entusiasti del pubblico e degli artisti. Ascoltateli nel video della campagna.

In pochi giorni, grazie a tutti voi, abbiamo raggiunto il primo obiettivo che ci eravamo dati per la raccolta: 12.000€. Un enorme «Grazie!»

Potremmo dire che abbiamo già gettato le fondamenta della nostra casa e iniziato ad innalzarne le pareti.

L'impegno che ci siamo presi per l'acquisizione della camera acustica è per un investimento complessivo di circa 50.000€. Visto il grande successo del primo step, vogliamo osare e puntare a un obiettivo ancora più ambizioso: raccogliere attraverso la campagna il 50% del totale, coprendo il resto con le nostre risorse. Abbiamo ancora molti giorni a disposizione e vi chiediamo quindi di rimanere con noi per avvicinarci insieme a questo nuovo obiettivo: l'unione fa la forza e La casa dei suoni ne è la dimostrazione.

Il nostro cantiere è ancora aperto: arriviamo insieme fino al tetto! 

La musica è la casa di tutti: quando cantiamo, suoniamo e ascoltiamo insieme, da abitanti diventiamo cittadini. È questa la nostra città, la nostra casa.

Grazie!

Un grande grazie per il tuo contributo da tutti noi: lo staff, l'Orchestra, la Prato Sinfonietta, il Coro «Città di Prato», il Coro di voci bianche della Scuola di Musica Verdi. Grazie da tutta la città!

Finanziato
28.135 € Raccolti
La Situa

Di cosa si tratta

A causa del dilagare del COVID-19 nei primi mesi del 2020 l'Italia, e gli italiani, si trovano a vivere in lockdown.

Il disagio è tangibile, la situazione è spiazzante, le persone si trovano forzatamente a vivere un periodo totalmente nuovo della loro esistenza. Alcuni continueranno a lavora come prima, e più di prima (ma in un contesto radicalmente diverso), altri conosceranno lo smart-working, altri ancora saranno lasciati semplicemente a casa in ferie più o meno forzate o in cassa integrazione.

In tutto questo, da quasi un anno, su Instagram stava fiorendo una piccola community legata alla pagina Cose Brutte Impaginate Belle (@cosebrutteimpaginatebelle): i CosiBrutters. Il concept di questo progetto era l'ironia sul disagio, ma espresso in modo grafico elegante. Perché anche nel male, bisogna avere stile. E quindi eccolo impaginato con una delle font più iconiche della tipografia: l'Helvetica. Da qui nasce una delle prime frasi note "Come va? Male. Però in Helvetica".

Il crescente disagio, nel rispetto di chiunque si sia trovato in gravi difficoltà in questa situazione, non poteva passare inosservato ad un profilo di questo tipo, ecco quindi che - senza alcuna progettualità - un giorno il suo admin Andrea Antoni (noto anche come @stailuan), chiese "banalmente" tramite le stories di Instagram quale fosse "La Situa" dei suoi amici virtuali. Dei suoi followers. Era il 14 marzo 2020.

Tutto il resto è storia nota. O meglio è storia di questo libro.

Una narrazione ironica delle vite degli italiani in lockdown, ripercorsa tramite piccoli messaggi di testo anonimi inviati dagli utenti stessi, in prima persona. Una sorta di mega gruppo virtuale di auto aiuto al disagio, dove la parola d'ordine era una, ed una soltanto: (R)esistere.

Il libro

Il libro de La Situa è stato pensato di dimensioni 16x23 cm e avrà circa 200 pagine. Per il primo step da raggiungere avevo pensato ad una tiratura di 100 copie ma, dato il successo avuto in poche ore e il raggiungimento e superamento del target, l'offerta da 20 euro è diventata un vero preorder e quindi il numero di copie stampate sarà ben superiore. Nessuno rimarrà senza, anzi!

Se 200 pagine ti sembrano molte non temere: la resa grafica dei box con le risposte porta via molto spazio, non sarà assolutamente un "mattone" da leggere. Un'ironica introduzione ad ogni giornata, le immagini dei post realizzati durante il lockdown e alcuni scatti tratti dalle stories, completeranno l'opera.

Tutta in bianco e nero e tutta, ovviamente, in Helvetica.

Migliorie del libro

Grazie al vostro incredibile supporto, siamo riusciti a superarci e quindi ho deciso di farvi un regalo.


Il libro avrà delle migliorie, rispetto alla prima ipotesi di stampa: verrà rilegato con filo refe e avrà una copertina "soft touch" da 340 grammi. Sarà inoltre aumentata la grammatura della carta delle pagine interne.

Ma ora puntiamo più in alto.
Se riusciremo ad arrivare al prossimo step, tutte le ricompense superiori ai 20 euro ("LibriciNO.", "doppio disagio" ed "epico") riceveranno in omaggio anche la borsa shopper coordinata.


Una parte dei ricavati, infine, verrà devoluta come offerta all'Azienda Sanitaria, perché c'è un momento per divertirsi e uno per essere seri.
E qui le cose si fanno seriamente, anche se con ironia.

La Situa

La Situa di cui parla questo volume è quella relativa alle storie raccontate dagli italiani durante il lockdown, ma il progetto è andato (e sta andando) avanti quotidianamente, senza sosta.
In ogni momento puoi entrare a far parte della community dei CosiBrutters iniziando a seguire il profilo Instagram @cosebrutteimpaginatebelle, guardarne le stories e - volendo - anche interagire condividendo i tuoi ironici disagi. Più siamo e meglio è!

L'Autore

Andrea "Style1" Antoni, conosciuto anche come @stailuan, è un Art Director, graffiti-writer e docente che pratica la libera professione e vive in Friuli Venezia Giulia. Laureato in Scienze e Tecnologie Multimediali, è approdato alla grafica grazie all'interesse crescente nell'auto-promozione tramite il web, delle sue opere realizzate su parete come writer. Da sempre curioso del mondo dei social network, ha basato la quasi totalità della sua carriera sulla sua presenza on-line, riuscendo a imporre il proprio progetto Instagram #STAILTONE a livello globale e a collaborare con vari brand internazionali dei più disparati settori, portando avanti in parallelo gli studi nella grafica, nei graffiti e nell'utilizzo delle piattaforme social.

Ha trovato in Instagram il suo non-luogo ideale dove esprimere al meglio la creatività e così, anche in seguito a una serie fortunata di post ironici in materia, nel 2015 ha scritto il suo primo libro "Trova la tua identità su Instagram e condividi foto uniche" per Dario Flaccovio Editore.

L'ultima sua intuizione è stata quella del progetto Cose Brutte Impaginate Belle, diventata la base da cui si è sviluppata tramite le stories "La Situa", che ha successivamente portato alla nascita di questo libro.

Finanziato
22.980 € Raccolti
Archivio Eugenio Allegri

Abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi per dare vita ad un progetto che ci sta molto a cuore: l'Archivio Eugenio Allegri.
Il progetto nasce dalla volontà della famiglia e di chi ne ha condiviso l'attività, per tutelare e diffondere la storia artistica di Eugenio e renderla accessibile a tutti.

Chi è Eugenio Allegri

Eugenio è stato un attore e regista teatrale di riconosciuto talento, che ha attraversato la storia del teatro italiano. Ha iniziato la sua attività artistica nel 1978, proseguita con passione fino al 2022, anno della sua scomparsa.

La sua notorietà è legata in particolare a “Novecento”, 

il testo teatrale scritto per lui da Alessandro Baricco, che Eugenio ha portato in scena, per oltre vent'anni, nei teatri italiani ed europei.

Erede, cultore e maestro riconosciuto di Commedia dell'Arte, ha contribuito a tramandare la sua cultura alle nuove generazioni, non solo con gli spettacoli, ma anche attraverso l'insegnamento.

 

Come potremo realizzare l’Archivio Eugenio Allegri

Grazie al vostro contributo potremo fare l’inventario, la descrizione e la valorizzazione di tutto il materiale inerente alla sua lunga attività artistica e didattica e rendere così concreto un progetto, che anche Eugenio aveva immaginato.

Il risultato sarà un archivio digitale e partecipativo, aperto a studiosi e appassionati: metteremo online appunti, copioni, locandine, foto e video. Ma non solo: ci sarà una pagina web dotata di un'apposita funzione che permetterà agli utenti di contribuire alla raccolta di altro materiale.

In questo modo, testimonianze e ricordi di spettatori, colleghi, organizzatori, studiosi, amici, teatri e compagnie che nel corso degli anni hanno conosciuto e apprezzato Eugenio, entreranno a far parte integrante dell'archivio. 

“Noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo e senza responsabilità forse non meritiamo di esistere” - José Saramago

 

Chi siamo

Siamo un gruppo di persone che ha conosciuto, vissuto e lavorato con Eugenio, insieme alla moglie Susanna Teodoro e alla famiglia Allegri, vogliamo fortemente che la sua memoria non vada dispersa.

Grazie di cuore a tutt* coloro che vorranno contribuire al progetto!

 

EVENTI SPECIALI

A sostegno della campagna, tanti sono gli amici e colleghi che ci aiuteranno organizzando degli eventi ad hoc per raccogliere fondi. Il calendario è in continuo aggiornamento, ecco quelli confermati ad oggi:

  • 10 e 11 giugno a Torino: Matthias Martelli in Mistero Buffo, regia di Eugenio Allegri. Presto maggiori dettagli.
     
  • 25 maggio al teatro Fonderia Leopolda di Follonica: Compagnia Zaches in Cenerentola con il contributo del Comune di Follonica.
     
  • 15 aprile all’Atelier Teatro Fisico di Torino: Philip Radice e i suoi allievi dedicheranno a Eugenio lo storico Performing Party della scuola.

 

  • 3 maggio all' Unione Culturale Franco Antonicelli di Torino: Marco Gobetti in Eugenio Allegri: un pensiero, cura tecnica e co-direzione di Alessandro Bigatti. Una lettura pubblica del manifesto "Riflessioni circa il ruolo presente e futuro di un teatro comunale in Italia" di Eugenio Allegri
     
  • 13 maggio al Circolo dei lettori di Torino: Alessia Donadio accompagnata dalla pianista Anna Barbero Beerwald in In Vino Musica , recital di poesia e musica sul tema del vino. 

 

  • sabato 27 maggio nell'ambito del festival "La casa in collina" della e alla Casa degli Alfieri a Castagnole Monferrato: visita guidata dell'archivio di Casa degli Alfieri ed esposizione di materiali, con un ricordo del Maestro e amico Eugenio Allegri e raccolta fondi per la nascita del suo archivio.

 

  • 22 giugno in Via Virle 21 Torino: Associazione Arcobaleno onlus, 
    Bloom Teatro e 
    Teatro Studio organizzano
    Allegramente Eugenio, una serata con proiezioni video inedite, racconti, storie e aperitivo.
     
  • 9 luglio a Campo Teatrale di Milano: Gianni Coluzzi con i suoi allievi portano in scena una rivisitazione de Li duo tappeti alessandrini tratto da Il teatro delle Favole Rappresentative di Flaminio Scala.
     
  • Dal 3 al 8 luglio Rupert Raison dirigerà un gruppo di attori provenienti da tutto il mondo in Il vecchio Geloso di Flaminio Scala, sabato 8 luglio a Castiglione Torinese, ci sarà una restituzione aperta al pubblico.

 

Seguici sulla pagina facebook Eugenio Allegri per avere tutti i dettagli.

Un ringraziamento a: Marta Teodoro ed Ernaldo Data per la creazione del video, la voce è di Alessia Donadio, le foto di Paolo Ranzani, Fabio Demitri, Andrea Macchia, Tommaso Le Pera, Manuela Giusto.

In caso di difficoltà nell'effettuare la tua donazione o per qualsiasi informazione, contattaci alla mail artquarium@yahoo.it  ti risponderemo al più presto.

Finanziato
22.525 € Raccolti
LA NUOVA PIPPOLESE

Di cosa si tratta

La Nuova Pippolese è un’ "Orchestrina a plettro” (“pippolo” è il plettro in fiorentino) che, rifacendosi all’antica esperienza della Pippolese di Serpiolle nata negli anni ‘20 e terminata con l’alluvione del ‘66, riporta alla vita i canti della tradizione fiorentina del Novecento. La Pippolese è una banda composta da professionisti e semplici amatori per un totale di 40 persone con età varie che vanno dagli 8 ai 85 anni.

Basta un pippolo!

Adesso, attraverso un programma che chiameremo “Basta un Pippolo!”, vogliamo portare l'esperienza, di sua natura fortemente intergenerazionale, all’interno delle case di cura, con l’obiettivo primario di coinvolgerli in attività socializzanti espressive e creative che ruotino intorno alla musica. 

La “musica” ha la funzione di far risalire a galla emozioni, ricordi e partecipa al mantenimento fisico, psichico e sociale dell’anziano restituendogli energia positiva.

Altro obiettivo della campagna è la realizzazione di un cd con i migliori brani del repertorio della musica tradizionale fiorentina che potrà essere distribuito in vari contesti e il cui ricavato sarà utilizzato per realizzare progetti simili rivolti a persone con fragilità.

Come verranno utilizzati i fondi?

Il vostro contributo ci aiuterà ad ampliare le attività sociali e creative della Pippolese (progetto “Basta un Pippolo!”), mediante:

Un amplificatore, casse, service audio, nuovi costumi.

L’organizzazione di eventi e laboratori nelle case di cura. 

La realizzazione di un disco con le migliori canzoni tradizionali fiorentine. COMPRALO TRA LE RICOMPENSE!

La donazione vale doppio!

La campagna rientra nel progetto Firenze Crowd e per questo, raggiunta la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, la cifra raccolta verrà raddoppiata!

Chi c’è dietro

La Scena Muta è un’associazione culturale nata a Firenze nel 2011 da un gruppo di giovani musicisti che ha sentito il forte desiderio di creare uno spazio comune dedicato alla musica come elemento di aggregazione.

Nei primi 8 anni di vita ha organizzato oltre 250 eventi musicali, tra Festival, Estate Fiorentina, Notte Bianca e Capodanno in piazza, ha realizzato compilation musicali, concorsi per band emergenti, workshop nelle scuole, spettacoli e progetti collettivi sempre con la stessa attenzione al territorio, alla convivialità e al lato sociale della musica.

Nel 2015 fonda l’orchestrina popolare di strumenti a plettro chiamata “La Nuova Pippolese” attraverso la quale inizia un percorso di valorizzazione della canzone popolare fiorentina

Come sostenere il progetto:

Sostenere la La Nuova Pippolese è semplicissimo!

Iscriviti a Eppela cliccando su Login in alto a destra ed inserisci i tuoi dati.

Se sei già iscritto accedi con la tua email e password!

Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte.

Puoi sostenere il progetto mediante:

-       pagamento diretto  con carta di pagamento (prepagata, credito, debito, ecc.);

-       bonifico bancario sul conto di LA SCENA MUTA BANCA UNICREDIT PRESSO FILIALE DI SCANDICCI VIA TURRI

         IBAN IT 61 V 02008 38083 000101502024

- Offerta libera durante gli eventi de La Nuova Pippolese

 Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati di fatturazione, ai responsabili del progetto. 

Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.

Invece, in caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

Finanziato
20.130 € Raccolti
L'Arginata - Storie lungo il fiume

L’Arginata è un progetto partecipativo che coinvolgerà la comunità di Grosseto culminando in una pedalata lungo l’argine del fiume Ombrone, il 19 maggio 2024.

Un progetto innovativo che mira a valorizzare il territorio e a creare dialogo e scambio tra le generazioni: il viaggio di un'intera comunità che si attiva all'unisono!

COSA VOGLIAMO REALIZZARE

La Maremma è una terra che per la bellezza dei suoi paesaggi attrae ogni anno milioni di turisti. Ma – se si esce dal centro storico di Grosseto – quanto è realmente coinvolta la comunità nella vita culturale di questo territorio?

Ciò che abbiamo notato è che si creano poche occasioni di incontro, confronto, crescita. Pochi momenti in cui dar vita, insieme, ad un progetto culturale comune, che nasca "dal basso" e rappresenti davvero la comunità.

PERCHÉ UN’ARGINATA?

Non un semplice spettacolo ma un insieme di storie grandi e piccole.

Un percorso collettivo e inclusivo che coinvolge tutta la comunità - scuole, associazioni, imprese, famiglie, anziani - e che prevede la realizzazione di laboratori specifici in cui le persone raccontano le loro storie e le trasformano in performance artistiche. 

 

La performance finale sarà itinerante e si svolgerà lungo l’argine del fiume Ombrone, in bicicletta. Una pedalata che attraverserà il territorio e lo mostrerà in tutta la sua bellezza e diversità. I protagonisti saranno le persone con le loro storie. 

E a raccontarle saranno proprio loro: che "spettacolo", la nostra comunità!

 

LA CITTÀ COME SALA PROVA

Immaginate un’intera famiglia coinvolta nella costruzione del progetto:

  • i figli
  • i fratelli maggiori e gli adulti 
  • gli anziani 

“Anche voi partecipate all’Arginata?” 

“Hanno chiamato anche voi?” 

“Cosa vi hanno chiesto?” “

Cosa presenterete?” 

“Come lo presenterete?” 

Uno spettacolo che coinvolge tutti. Perché lo spettacolo è di tutti.

 

UNA PEDALATA LUNGA UNA VITA

Bene, adesso prendiamo la mappa del nostro comune e divertiamoci ad inventare un percorso, una pista, lungo cui raccontare la storia di Grosseto e del suo territorio! 

La partenza: il Parco della Maremma, un simbolo.

L’arrivo: le cascate della Steccaia, un altro luogo simbolo: quale grossetano, da giovane non ha mai fatto il bagno lì? Un attimo: e la pista? L’argine del fiume Ombrone, no?


 

COME AFFRONTEREMO IL PERCORSO? 

In bicicletta!

Un mezzo per tutti, anche per chi non ci va o ha paura di andarci - e può essere portato - che passa dappertutto e trasforma un lungo percorso in una meravigliosa passeggiata, anzi, pedalata.

Un grand tour in partnership con associazioni e cooperative di comunità, con rifornimenti e tappe, dove la città si racconti alla città, dove potremo riappropriarci del nostro territorio riscoprendo il valore di stare insieme, per il rilancio e la fruizione del territorio.

LO SPETTACOLO SIAMO NOI 

Ma per creare dialogo bisogna dialogare e darcene l’occasione. E quindi eccola! Una pedalata, una “girata” - come si dice in Maremma - anzi, un’Arginata.

Giovinezza, età adulta, maturità e vecchiaia: in 4 pit stop il territorio, diviso per generazioni, il proprio “spettacolo”. 

Sì, avete capito bene: perché lo spettacolo è la comunità, come nelle feste di una volta, dove tutto il paese e la città creavano da sé i propri appuntamenti e intorno a quelli si donavano occasioni di scambio e dialogo per creare qualcosa di unico, originale, irripetibile.

 

UNA BICICLETTA… NON PEDALA DA SOLA !

Un viaggio di mesi come il nostro necessita, oltre ai piedi e alle gambe, di un sostegno concreto. Nell’allestimento e nella preparazione, la comunità giocherà un ruolo fondamentale: tutti, aziende pubbliche e private, semplici cittadini, associazioni di categoria, interverranno concretamente per rendere possibile questo sogno

Per questo motivo abbiamo scelto di lanciare una campagna di crowdfunding: un modo per fare dello spettacolo di comunità una vera e propria iniziativa dal basso. Proprio come facevano i paesi di un tempo, anche noi possiamo ritrovare la forza della nostra comunità realizzando un’iniziativa tutti insieme e con le nostre forze.

Sostenere questo progetto significa dare voce ad un intero territorio e a realtà ancora sconosciute o consolidate; ma anche e soprattutto dare vita a un appuntamento replicabile anno dopo anno, che dia la possibilità di compiere un’esperienza unica di confronto, conoscenza e partecipazione a tutte le età e le inclinazioni, attraverso la realizzazione di performance sempre nuove, sempre vive.

 

 

LE RICOMPENSE PER CHI SALE IN SELLA INSIEME A NOI!

Se sei un'azienda, un'associazione, una realtà del territorio puoi entrare a far parte dei nostri partner e sostenere l'evento in tanti modi!

COME UTILIZZEREMO I FONDI RACCOLTI

Grazie al lancio di questa campagna e al sostegno di chi vorrà creare insieme a noi questo grande evento riusciremo a coprire:

  • allestimento dei 4 pit stop
  • spese per il noleggio delle biciclette
  • retribuzione dei formatori che organizzeranno i laboratori preparatori
  • spese di organizzazione, sicurezza e accoglienza per i partecipanti
  • comunicazione e gadgets dell’evento

 

LA TUA DONAZIONE VALE DOPPIO! 

Devi sapere che questa iniziativa parte dal basso ma ha già avuto una bella occasione: l’idea è stata infatti premiata dal bando "Social  Crowdfunders" promossa da Siamosolidali e sarà sostenuta da Fondazione CR Firenze che raddoppierà la cifra raccolta solo se riusciremo a raggiungere almeno la metà del nostro obiettivo in crowdfunding!

COME DONARE?

Puoi donare qui su Eppela facendo il LOGIN, utilizzando una carta credito o Google Pay e scegliendo una delle ricompense che abbiamo pensato per te oppure facendo una donazione libera. 

Se la campagna non avrà successo la tua donazione sarà riaccreditata entro pochi giorni ma noi speriamo che il sostegno di tanti, come te, ci aiuti a realizzare il nostro progetto.

In alternativa puoi fare un bonifico intestato a Associazione Confine Zero IBAN IT42C0623014300000040586676 specificando la causale “donazione liberale ARGINATA”

Per donare con Paypal
https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=XRPB77ZN4CXYC 

Con tante piccole e grandi donazioni riusciremo a raccontare la storia di un luogo facendolo diventare un teatro a cielo aperto!

Monta in sella e sostieni l’Arginata… è tua, è di tutti noi!

EHI, MA NON TI ABBIAMO ANCORA DETTO CHI SIAMO? 

Eccoci!

Siamo Chiara, Guido, Francesco e Alessia di Confine Zero, una compagnia teatrale  con sede nel cuore della Maremma Toscana, a Grosseto, che mette in scena  spettacoli site-specific, cioè pensati, scritti e messi in scena appositamente per un  luogo specifico. 

E non siamo soli

Beh, allora.. ti aspettiamo !

Finanziato
10.082 € Raccolti
Città e comunità sostenibiliPace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
Casa di BelMONDO | Collaboration and creativity

Fai la Rivoluzione: aiutaci a costruire La Casa di BelMondo!

La Casa di BelMONDO è un progetto dell'iper collettivo La Rivoluzione delle Seppie e nasce, nel cuore del centro storico di Belmonte Calabro, dalla voglia di dare vita ad un luogo fisico - non fisico in cui poter immaginare futuri possibili e riconoscere se stessi in un’identità nuova e sempre mutabile.

A luglio 2019 - con un primo intervento architettonico curato da Orizzontale e Le Seppie - la vecchia casa delle Monache del paese inizia a trasformarsi in uno spazio polifunzionale.

Lo spazio ibrido Casa di BelMONDO diventa un luogo di produzione e trasmissione di idee processi ed eventi, un laboratorio creativo in cui sperimentare l' educazione informale, un incubatore di esperienze ed esperimenti. 

Il focus del progetto ruota attorno al concetto di “stanze collaborative”: proprio per questo il nostro processo di costruzione è stato - e vuole continuare ad essere - apertopartecipativo e teso, in maniera dialogica, a far parte del contesto urbano territoriale in cui si inserisce.

Durante Crossings 2019 partono i lavori di costruzione. Grazie al lavoro sinergico di associazioni, professionisti, migranti e locals - il primo piano dell’edificio inizia a prendere forma: con alcuni interventi architettonici minimi - come la i pavimenti in legno e travertino, la disposizione di alcuni mobili e la costruzione di un bagno e una cucina - lo spazio comincia a riattivarsi e a diventare una fabbrica di idee, ricerca e sperimentazione.

Con questa operazione architettonica si vuole da un lato condividere risorse, cultura e competenze con l’intento di migliorare la qualità della vita puntando sempre verso l’innovazione, dall’altro apprendere e migliorare le capacità necessarie per arricchire il contesto in cui si vive.

La ristrutturazione dell’edificio non è ancora terminata: concludere i lavori di cantiere ci porterà a completare la costruzione delle “stanze collaborative” e rendere abitabile il primo piano di Casa BelMONDO e potrà permetterci di continuare riflettere su come ricercaarchitettura, designarte e  comunicazione possano essere utilizzati per migliorare il tessuto urbano condiviso delle comunità rurali.

Come verranno utilizzati i fondi

I soldi raccolti con la campagna saranno usati per: 

  •  Sostenere i costi del lavoro. 

Per favorire la sostenibilità economica del nostro territorio e interagire con le aziende che operano nel nostro contesto di riferimento lavoreremo con la manodopera edile locale coinvolgendo anche i vari professionisti nazionali ed internazionali che collaborano al progetto così da permettere uno scambio di competenze tra diversi background culturali e generazionali.

  •  Ampliare e revisionare l’impianto elettrico esistente.

Con un importo di 2850,00 euro potremo acquistare le forniture (cavi multipolari, plafoniere, interruttori, lampade di emergenza) e predisporre sia la messa a terra sia la verifica dell’impianto.

  •  Mettere in sicurezza le scale che conducono al secondo piano e l’ex vano ascensore.

Con un importo di 1000,00 euro euro potremo acquistare tutti i rifornimenti utili (telai di ferro, rete anticaduta, listelli di legno).

  •  Installare il sistema antincendio. 

Con 4000,00 euro potremo sostenere le spese per la fornitura e la posa in opera del sistema.

  •  Realizzare un’uscita di emergenza sul balcone al primo piano. 

Con 2000,00 euro verrà realizzata un’apertura nella muratura perimetrale e posata in opera una porta finestra con maniglione antipanico.

  •  Predisporre nuovi pavimenti in ogni sala del primo piano

Con 6000,00 euro potranno essere acquistati i materiali utili tra cui sabbia di cava lavata, viti, impregnante, tavole di legno di abete.

  •  Realizzare le finiture interne ed esterne. 

Con 1000,00 euro acquisteremo primer, premiscelati e smalti.

Nel budget finale saranno inclusi anche i costi relativi a:

  • commissione sull’utilizzo della piattaforma digitale Eppela (5%)
  • spese di spedizione
  • percentuali trattenute dai sistemi di pagamento
  • IVA
  • costi realizzativi
  • promozione e marketing



Chi c'è dietro al progetto

Le Seppie _ “Le Seppie” è una associazione culturale, senza fini di lucro, formata da un gruppo attivo di giovani professionisti internazionali che opera in Calabria.  Attraverso la ricerca, la progettazione, il design e la formazione, Le Seppie, hanno come obiettivo quello di migliorare il tessuto culturale della comunità, di promuovere l’integrazione sociale e lo sviluppo del territorio,  di sperimentare una nuova pedagogia per tutti i campi creativi, sviluppando progetti di apprendimento formali e informali, promuovendo incroci e confronti tra persone di diversi background. 

Le Seppie è composto da: Rita Elvira Adamo, Matteo Blandford, Francesca Bova, Gerardo Cleto, Eleonora Ienaro, Florian Siegel, Nicolo Spina.

Orizzontale _ Orizzontale è un collettivo di architetti con base a Roma, il cui lavoro attraversa architettura, paesaggio, arte pubblica e autocostruzione. Orizzontale promuove dal 2010 progetti di spazi pubblici relazionali, dando forma ad immagini di città dismesse o inedite. Questi progetti sono stati terreno di sperimentazione per nuove forme di interazione tra gli abitanti e i beni comuni urbani, e al tempo stesso occasione per mettere alla prova i limiti del processo di creazione architettonica.

Orizzontale è composto da: Jacopo Ammendola, Juan Lopez Cano, Giuseppe Grant, Margherita Manfra, Nasrin Mohiti Asli, Roberto Pantaleoni, Stefano Ragazzo.


Finanziato
20.020 € Raccolti
The Walk: Il Documentario sull’Evoluzione Maschile

12 uomini, 8 giorni, 1 fiume: Un documentario su un pellegrinaggio che cambia la vita e trasforma gli uomini in eroi di ogni giorno!

"The Walk" è un documentario che segue il viaggio di 12 uomini comuni - di ogni estrazione sociale e provenienti da paesi diversi in Occidente e in Oriente - che intraprendono un cammino di otto giorni lungo le rive del fiume Narmada in India.

Guidato da Sujith Ravindran, mistico e celebre guida di uomini, questo viaggio interiore offre ad un gruppo di uomini l’opportunità di accogliere la loro vulnerabilità con fiera autenticità e di mettere a nudo la loro realtà quotidiana di uomini. Nella bellezza mistica delle rive del Narmada, questi uomini esplorano cosa significhi essere un uomo nel mondo di oggi, guariscono le loro ferite personali e generazionali, diventano responsabili del loro dolore e della loro rabbia, perdonano chi ha bisogno di essere perdonato, scoprono il loro proposito superiore, recuperano la loro gioia e le loro risate e trovano la vera realizzazione nella vita.

Il documentario cattura l'impatto trasformativo della pratica millenaria del pellegrinaggio sacro e di come esso abbia aiutato molti uomini a realizzare la loro missione, a salvare i loro matrimoni, ad acquisire una più profonda comprensione del propria maschile maturo e a realizzare una trasformazione profonda e duratura. Il documentario racconta anche l'approccio unico di Sujith alla cura dello spazio, che combina saggezza indigena con pratiche moderne.

Sostenendo la realizzazione di questo documentario, diventarai parte di questa missione che ha lo scopo di mostrare il potere dell'autorealizzazione per tutti i generi, in particolare per gli uomini. Lo scopo di questa missione è duplice: ispirare milioni di persone di tutti i generi a intraprendere il proprio viaggio alla scoperta di sé e offrire all'umanità una metodologia - NELLO SPIRITO DELL'OPENSOURCE - che aiuti ogni persona a vivere un cammino in grado di trasformare la loro vita.

Finanziato
20.000 € Raccolti
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Abbiamo fatto la storia!

Eppela, attiva da più di 10 anni, è ormai un punto di riferimento solido nel panorama italiano e non solo.

Ti puoi fidare!

I tuoi dati personali sono più che al sicuro. Per nessun motivo verranno ceduti a terzi senza il tuo consenso. Tutti i servizi offerti sono pienamente conformi al GDPR.

Non ci sfugge nulla

Il team di Eppela è composto da esperti nel settore che sviluppano quotidianamente processi di verifica per prevenire le frodi.

Non c’è trucco e non c’è inganno.

Ogni raccolta fondi è una storia che ci teniamo a raccontare con amore, curandola fin nei minimi dettagli.

Solo 5 minuti.

Grazie ai nostri consigli e ai kit di supporto, creare un raccolta su Eppela è davvero facile e veloce

L’unione fa la forza!

Siamo fermamente convinti che insieme si possa cambiare il mondo. Il nostro obiettivo è quello di offrirvi uno strumento che ci permetta di farlo.


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Tutti i fior, il restauro del Giardino di Puccini

INTRO

Nel 2024 il mondo intero celebra un importante anniversario, cento anni dalla morte del Maestro Giacomo Puccini. Noi della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, con il supporto della Fondazone Cassa di Risparmio di Lucca, vogliamo celebrare questo anniversario e siamo qui su Eppela per farlo insieme a tuti voi.

La fama di Puccini non ha confini; la sua arte accarezza l’anima e abbatte spazi e tempi.
 

Simonetta Puccini, nipote di Giacomo Puccini

La FONDAZIONE SIMONETTA PUCCINI

La nostra Fondazione è nata il 29 gennaio 2005 per volontà di Simonetta Puccini, unica nipote del Maestro. Il nostro scopo è quello di tenere viva e onorare la memoria di Giacomo Puccini attraverso la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale e artistico del Maestro. 
Promuoviamo e diffondiamo la conoscenza delle opere e dei luoghi pucciniani attraverso convegni, mostre, studi, ricerche, turismo e valorizzazione di archivio e biblioteca. Infine tuteliamo e valorizziamo la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago, collaborando con gli enti locali, pubblici e privati.
 

La VILLA PUCCINI

Giacomo Puccini arriva a Torre del Lago nel giugno 1891 e se ne innamora. Pochi anni dopo, acquista infatti la casa torre sul Lago e la fa ristrutturare trasformandola nell’attuale Villa dove decide di trascorre gran parte del suo tempo.

Dopo la sua morte, la Villa viene trasformata in un museo dove ancora oggi si trovano il suo prezioso pianoforte Förster, i ritratti del Maestro in varie epoche della sua vita, gli oggetti di vita quotidiana, onorificenze e riconoscimenti da tutto il mondo, quadri degli amici macchiaioli, compagni di vita e di caccia, ritratti di amici e collaboratori del Maestro e le sue ultime parole scritte di pugno dopo l’operazione alla gola.

La Villa Puccini è un bene inestimabile, da preservare e tutelare. Giacomo Puccini la amava particolarmente, ed è per questo che noi di Fondazione Simonetta Puccini abbiamo iniziato nel 2013 diversi lavori di restauro (al tetto e alla facciata, alla camera da letto, al pianoforte del Maestro, ecc.).


Il Giardino di VILLA PUCCINI

Uno degli ambienti che il Maestro amava di più è il suo giardino. Passeggiando nel Giardino di Villa Puccini si avverte, come se pensieri e immagini rimanessero impigliati nei luoghi, l’incedere del Maestro che accarezza i fiori e gode di questo luogo.

Era lui a scegliere fioriture ed essenze, ad arredare il giardino per viverlo pienamente, a diffondere la sua musica negli spazi aperti.

Grazie ai numerosi documenti conservati in Archivio, come fotografie e fatture di acquisto di fiori e piante, è possibile ricostruire l’aspetto originale del piccolo parco della Villa.

Molto è cambiato, ma sta nell’evoluzione stessa del giardino, fatto di architetture vegetali in continuo divenire, oltre che di elementi più statici e di relazioni con l’intorno. Gli alberi e le piante di un tempo non ci sono più.

Il Giardino di Villa Puccini è un monumento vivente e come tale deve essere visto secondo una molteplice serie di relazioni.


Il 2024, il restauro dei beni di GIACOMO PUCCINI

Il 2024 è un anno di grandi celebrazioni: Giacomo Puccini, uomo e compositore, si trova al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Torre del Lago, luogo scelto dal Maestro per la composizione delle sue immortali melodie, è meta di un continuo pellegrinaggio sulle orme di un’arte e di un’atmosfera che ancora oggi è possibile percepire ad ogni angolo.

È nostro onore, quindi, preparare e preservare questi ambienti; un obbligo morale nei confronti della collettività tutta affinché luoghi e ambienti amati da Giacomo Puccini continuino ad emozionare grazie alla presenza palpabile del grande musicista.

È per questo che oggi siamo qui per chiedervi di sostenere la nostra grande opera:
il restauro dell’amato Giardino di Villa Puccini.
L’intera operazione ha un costo di oltre 300.000€, necessari per coprire i costi di:
preparazione del terreno, demolizioni, opere di scavo e di cantiere,
opere murarie, pavimentazione, abbattimento delle barriere architettoniche,
gli impianti,
i varchi elettronici,
gli impianti vegetali,
Il pagamento dei professionisti.

Abbiamo deciso di porci un primo obiettivo in crowdfunding di 120.000€ che, grazie al prezioso contributo di 80.000€ già versato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ci permetterà di dare avvio ai lavori ed eseguire le prime opere di restauro, fondamentali per aprire il Giardino al Pubblico.

 

Nello specifico:
- prepareremo il terreno, eseguiremo le opere di scavo e di cantiere;
- potremo procedere con gli impianti vegetali (alberi, siepi, arbusti, tappeti erbosi, potature, fiori, vasi, e tutto quello che renderà il giardino bellissimo!);
- realizzeremo le opere murarie e la pavimentazione;
- abbatteremo le barriere architettoniche, per rendere il giardino completamente accessibile;
- realizzeremo gli impianti elettrici, idraulici e di illuminazione.

Una volta raggiunta questo soglia, potremo rilanciare a 220.000€, per completare il lavoro.

Manca il tuo contributo. 
Insieme possiamo rendere omaggio al più grande operista della storia della musica e tramandare ciò che lui ha creato.
Grazie di cuore per tuo supporto!

9%
-19 Giorni
Istruzione di qualità
Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 22 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 22 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi. E l’elenco è in progress!


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a 22 LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
Dona ora su Eppela! Grazie

61%
-34 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Aiutaci a far nascere L’Europeista

Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista è un giornale? No, è un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online. 

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile è Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi è direttore editoriale; stiamo poi componendo la redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti, chiamata Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, gli eventi fisici e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

Grazie!

70%
-50 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Sostieni DISTILLERIA LOGA #neberremodellebelle

Ciao! Cerchiamo di essere brevi anche se abbiamo davvero tante cose da dirvi!

Siamo una giovane coppia under 40, Valeria e Marco, abbiamo deciso di lanciarci nel mondo dell’imprenditoria artigiana in un territorio che soffre lo spopolamento,  in un piccolissimo paese che conta meno di mille abitanti nella Trexenta in Sardegna.

___ Distilleria LOGA nasce come MICRO Distilleria e Liquorificio Artigianale, talmente micro che ci ha portato qualche difficoltà in più.

Amiamo la qualità ed il buon bere, POCO MA BUONO.

Ci presentiamo: LOGA è il matrimonio delle nostre diverse passioni che unite e miscelate, hanno preso forme e direzioni non convenzionali.

  • Valeria CEO & Founder si prende la responsabilità del progetto, condannandosi ad una vita di ansia e stress. Ama creare e ha sempre lavorato in ambito artigiano e creativo, dalla fotografia e grafica alla sartoria e modellismo. Si occupa di dare forma e carattere a tutti i prodotti, spingendo verso mete originali con attenzione;
  • Marco Distiller & Founder, ma soprattutto Bartender, cresce gattonando nel bancone del bar di famiglia. Negli anni si immola alla causa e beve per spirito di conoscenza e sempre alla ricerca della consapevolezza assoluta. Con grande passione studia il mondo degli Spirits a tutto tondo.

NB: Valeria e Marco già da diverso tempo si occupano attivamente di divulgazione e sensibilizzazione sul mondo del beverage con il progetto SpiritoLibero Project.

 

___VIDEO presentazione (ci sono anche i sottotitoli opzionali)                                                                

 

Per anni abbiamo giocato con le diverse ricette, elaborate e rielaborate compulsivamente per arrivare ad ottenere il risultato ricercato, anche e soprattutto grazie alle nostre famiglie e amici che con il loro sacrificio (e del loro fegato) ci hanno aiutato a crescere ed evolverci.

Abbiamo in cantiere diverse proposte che spaziano dal GIN London Dry, Amaro alle erbe, Liquore floreale e, le nostre coccole speciali, creme senza nessun derivato animale.

Tutti con il loro Essere UNICO e DECISO.

Lavoreremo in piccoli BATCH con bottiglie numerate, per soddisfare il lato compulsivo di Valeria.

Proporremo anche le Fidelity Card, dove potrete collezionare i timbri ed al suo completamento, ricevere degli omaggi o buoni sconto, in base alle follie del periodo!

Proporremo anche il VUOTO A RENDEREdelle nostre bottiglie, che varrà sempre un timbro nella vostra Fidelity card. Vorremmo incentivare sulle buone abitudini come il riutilizzo delle risorse.

 

___ Artigianalità ed unicità, crediamo fortemente nel “poco ma buono” e soprattutto nella CONDIVISIONE, motore della crescita.

 

Oltre ad impegnarci nella ricerca della materia prima eccellente nella nostra isola in primis, coinvolgendo così altri piccoli produttori locali nella catena che lega questa tipologia di prodotti, ci impegniamo a ricercare persone che condividano i nostri valori per creare degli eventi di condivisione come degustazioni combinate, percorsi enogastronomici ricercati, esperienze originali ed alternative da vivere.

 

___ SPAZIO LOGA

Condivisione che vogliamo far sconfinare su nuovi orizzonti e proporre eventi culturali come mostre artistiche multidisciplinari, eventi musicali e soprattutto condividere il nostro spazio con chi ha voglia di dire qualcosa di nuovo, vogliamo dare spazio agli artisti emergenti e non che come noi prendono direzioni non convenzionali in un territorio sempre più lasciato “solo”.

 

___ Se avete letto fin qui siamo riusciti a catturare la vostra attenzione!!!

Ci troviamo qui su EPPELA per chiedere il vostro aiuto, come ben sappiamo, fare impresa in Italia è una storia epica, tra tante difficoltà e lungaggini burocratiche non abbiamo ancora avviato la produzione ma ci troviamo comunque a sostenere diverse spese, le più gravose sono l’affitto e le utenze, al quale si aggiungono tante piccole spese di gestione.

 

Per mantenere vivo il progetto in attesa delle conclusioni burocratiche e con la tantissima voglia di fare, abbiamo pensato ad una PRODUZIONE ESCLUSIVA e UNICA.

In sinergia con la DISTILLERIA GRECO CAROPPO che ci ha aiutato in questo primo passo, abbiamo creato un BOTANICAL SPIRIT, un prodotto non convenzionale ma su cui crediamo fortemente.

Dalla parte più nobile della distillazione nasce “SU CORO”, spicca la freschezza dell’Artemisia Absinthium arricchita da Mirto, Angelica, scorza di Limone, Coriandolo e Rosa Canina.

 

___ SU CORO, un BOTANICAL SPIRIT, una bevanda spiritosa ottima da bere in purezza e miscelata,

gradazione alcolica di 42%.

ESISTONO SOLO 190 BOTTIGLIE, tutte numerate. BATCH UNICO!

 

___ HELP! Abbiamo bisogno del vostro sostegno!

Il vostro aiuto e sostegno in questo momento per noi è davvero importante, cruciale sulla buona riuscita dell’avvio dell’attività, per fortuna ormai prossima!

Tutti i nostri prodotti hanno bisogno di lungo riposo dopo la messa in produzione, per cui contiamo di poter avere le nostre prime bottiglie disponibili entro l’autunno!

Potete sostenerci con una donazione libera, noi provvederemo ad inserire il vostro nome nei ringraziamenti sul nostro sito ed anche una firma autografata (o stampata se non potete raggiungerci) o se volete anche una foto simpatica sulla nostra cara Patricia, un manichino un po’ bruttino che è stato adottato da Valeria e vuole rendergli bellezza con l’aiuto di tutti!

 

MA!

___ Noi amiamo la condivisione e quindi abbiamo pensato a dei diversi PACCHETTI RICOMPENSA da proporvi!

Condivisione è il nostro motto, quindi con SU CORO sviluppiamo diversi pacchetti DEGUSTAZIONE:

NB: la data (o le date, in base alle richieste adesioni) verranno comunicate in privato ai sostenitori, indicativamente da metà settembre e si svolgeranno nei fine settimana.

 

“SU CORO” BOX:

NB: Le consegne e le spedizioni (solo per l'italia) dei Box potranno essere effettuate indicativamente per metà/fine settembre.

Al momento dell'acquisto della box vi contatteremo per i dettagli sul suo ritiro, se in distilleria o tramite spedizione con corriere. Se avete qualunque domanda da porci, non esitate a contattarci!

 

___

 

Vi ringraziamo per averci dato la vostra attenzione fino a qui, speriamo di avervi incuriosito almeno un pochino!

Nel frattempo, brindiamo con SU CORO in attesa di poterlo fare anche con la vostra compagnia!

A SA SALUDE!!!

 

GRAZIE!

 

distillerialoga.it

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91%
-50 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutture
Lucca Padel 2.0 La Rinascita

Ciao a tutti!

Siamo il team di Lucca Padel e siamo una società sportiva che opera sul territorio di Lucca e provincia dal 2021  fornendo un servizio agli appassionati di padel pickleball e touchtennis. 

Ogni giorno eravamo soliti ospitare corsi e lezioni, eventi sociali, tornei e campionati, una squadra agonistica, partite fra amici e una scuola con tanti bambini che frequentavano quotidianamente la struttura.

Dal 2021 ad oggi si è creata  la nostra community sportiva, noi la chiamiamo tribù , la quale è basata sulla voglia comune di divertirsi e fare del sano sport e sull' inclusione che è il principio ispirante del padel ed è qui che si sono instaurate grandi amicizie e rapporti che vanno al di là del campo da padel, che ci siamo presi cura di coltivare negli anni.
 

il 21 novembre si è abbattuto sulla nostra città un evento straordinario con forti raffiche di vento che hanno causato danni enormi rendendo impraticabile l'utilizzo dei nostri campi indoor. 

L'evento ha provocato la caduta di alberi e problemi ad esso correlati su tutta la città e altri danni riportati nell'intera provincia di Lucca .

Questo evento inaspettato ha messo in ginocchio anche noi, tutto ciò ha causato la rottura della copertura pressostatica che a sua volta a portato a generare dei danni ingenti alla struttura dei campi con l'interessamento dell' impianto elettrico . 

Il fatto di avere dei campi al coperto riscaldati per noi e per i nostri affezionati clienti è sempre stato un plus, poiché ha sempre permesso a voi tutti di frequentare attivamente il circolo anche in inverno.
Abbiamo davanti i mesi più freddi dell’anno e sarà difficile rimetterci in piedi con i campi scoperti, stiamo organizzando tornei sociali da fare nelle ore “più calde” delle giornate in cui c’è un po’ di sole, ma ciò purtroppo non basta.
 

La nostra raccolta fondi serve per permetterci di aiutarci a :

A) ricomprare la copertura pressostatica

B) ripristinare la struttura in metallo danneggiata

C) rimettere in sesto l'impianto elettrico

 

Come puoi aiutarci ?

Ogni contributo piccolo o grande , ci avvicina all'obbiettivo di riaprire in sicurezza , mantenendo tutte le caratteristiche che ci rendono unici. Con il tuo supporto , speriamo di restituire al più presto alla comunità di Tribù Lucca Padel e non che ci supporta quotidianamente , la possibilità di giocare nuovamente nel nostro circolo che per noi staff e voi clienti ormai è “casa”

Grazie al vostro aiuto e supporto

 Torneremo più forti di prima !!!! 

15%
Salute e benessere
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