Pace, giustizia e istituzioni solide
Pace, giustizia e istituzioni solide
Obiettivi per lo sviluppo sostenibile
16. Pace, giustizia e istituzioni solide
Totale raccolto
1.892.036 €
Progetti
265
E’ evidente che senza una comunità pacifica e inclusiva, lo sviluppo non può essere sostenibile. Ecco perché dobbiamo dare il nostro contributo per ogni forma di violenza, comprese la tortura e la lotta contro tutte le forme di criminalità organizzata, ls corruzione e concussione, i flussi finanziari illeciti e di armi.
In corso
Lo Svarione in Taverna - Card Game

È una notte davvero di Merdor e la vostra compagnia cerca riparo nei caldi locali della taverna più lurida e sgangherata del villaggio. Nonostante le numerose pause cannetta della giornata, siete davvero stanchi e vorreste soltanto tracannarvi una bella pinta di birra e mangiare un gustoso camogli. 

E chi lo sa, magari riuscirete a trovare persino un pusher che, per una volta, non è in ritardo! In fondo vi hanno detto che questa taverna è il luogo ideale per trovare canapa di ottima qualità. Per i più temerari ci sono anche funghetti allucinogeni e orsetti gommosi davvero speciali.

Una pinta tira l’altra e gli animi iniziano a scaldarsi. Non riuscite a decidere se è meglio il fuorismo dei vostri giorni o quello di una volta. Qualcuno sostiene che un cavallo costa 100 euro e sembra proprio che uno di voi si sia cagato addosso… 

Intanto nella sala si muovono strani individui. Vi sembra di vedere uno che gira nudo per il locale e dei loschi figuri vestiti di nero chiedono a ogni avventore se hanno da fumare: sembrano quasi degli sbirri sotto copertura!

Ma ormai siete tutti ubriachi fradici e pure fatti come delle pigne. Avete perso la cognizione del tempo e qualsiasi tipo di inibizione. Un tizio al tavolo accanto sta blaterando qualcosa di insensato su Svarion che… quando c’era lui, l’erba era più verde. Uno di voi non si trattiene, gli molla uno schiaffo e… scatta la rissa!

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte ispirato allo Svarione degli Anelli, la più famosa parodia italiana della trilogia cinematografica del Signore degli Anelli

Ideato dalle menti scapestrate (e annebbiate?) di Fabio Macchi e Andrea Palmieri nel 2005, lo Svarione è una miniera di battute e situazioni esilaranti che hanno fatto la storia. Esistono persone – magari proprio tu che stai leggendo! – che conoscono a memoria interi dialoghi e che quando pensano ai personaggi dei film li sentono parlare con le voci di Ganjalf e Arabong.

Eppure lo Svarione è rimasto per molto tempo soltanto un fenomeno del web… almeno fino a questo momento! Lo Svarione in taverna. Che botta! è il gioco di carte pronto a invadere le vostre case e a colpirvi con una dose di sanissimo fuorismo

Entrate nella taverna più sconclusionata di sempre: vi aspetta una rissa coi fiocchi, capace di far impallidire anche il più feroce orco della Terra di Merdor. Ma la vostra non è una compagnia normale e con tutta la canapa che gira per il locale… le sorprese sono sempre dietro l’angolo! 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è stato ideato per offrirvi un’esperienza divertente e sconclusionata, grazie a:

· un set di regole pensato per rendere ogni partita unica e imprevedibile, che obbligherà i giocatori a elaborare una strategia vincente e ad affrontare gli imprevisti, o “svarionate”, che ravviveranno la rissa;

· un vasto catalogo di personaggi, oggetti e situazioni resi celebri dallo Svarione degli Anelli, perfetti per farvi entrare nell’universo fantasy più “fatto” che sia mai esistito;

· una lunga serie di illustrazioni, che renderanno l’esperienza di gioco ancora più immersiva e spassosa.
 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte a eliminazione tutti contro tutti, in cui i partecipanti si sfidano in una gara all’ultima “botta”. Il vincitore è colui che rimane in piedi alla fine della rissa, nonostante i colpi subiti e la canapa fumata!

Ogni giocatore può scegliere tra otto eroi dello Svarione degli Anelli: Ganjalf, Arabong, Givemix, Rizlas, Sboromir, Godo, Sam e… Svarion in persona! Ogni eroe possiede un potere speciale e una carta “Arma unica” che, se pescata, può utilizzare solo lui.

Tutte le altre carte del mazzo sono sparse in maniera casuale sul tavolo e, a turno, ogni giocatore ne pesca e ne gioca una. Ci sono tre tipologie di carte:

·  “Arma improvvisata”, che quando vengono pescate possono essere tenute in mano e vengono utilizzate per infliggere colpi agli avversari e togliere punti vita;

· “Difesa disperata”, anche queste case possono essere tenute in mano quando vengono pescate e servono per parare ed evitare i colpi;

·  “Svarionata”, eventi randomici che, se pescati, attivano immediatamente il proprio effetto e rendono il gioco ancora più divertente e imprevedibile, com’è giusto che sia per una rissa in taverna tra fattoni!
 

Ogni giocatore inizierà il gioco con 10 punti vita e avrà come obiettivo abbattere senza pietà i propri avversari. Non mancheranno carte davvero speciali in grado di… ribaltare i tavoli e pure il risultato!

Siete pronti per una rissa all’ultima botta?

 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte molto compatto, perfetto per ogni occasione e facile da trasportare. Per giocare vi servirà soltanto un tavolo, la scatola di gioco col suo contenuto e… sarete voi a decidere come accompagnare queste serata all’insegna della fattanza!

La scatola di gioco conterrà:

- 8 carte “Eroe”;

- 40 carte “Arma improvvisata” (di cui 8 “Arma unica”);

- 31 carte “Difesa disperata”;

- 39 “Svarionate”;

- 8 carte “I tuoi colpi” (1 per ogni eroe);

- 8 segnalini colpo (da usare sulla carta “I tuoi colpi”);

- il manuale di gioco.

Se ci saranno abbastanza fattoni… cioè, sostenitori, che decideranno di aiutarci in questo progetto, le carte disponibili potrebbero addirittura aumentare

 

 

 

SPEDIZIONE

Nessun partecipante dovrà sostenere spese aggiuntive per la spedizione. Sappiamo che vi servono i soldi per i vostri… passatempi, per cui abbiamo deciso di venirvi incontro! Le spedizioni inizieranno indicativamente verso la fine di novembre, al netto di eventuali ritardi legati a imprevisti dell’ultimo minuto. Controllate la vostra casella mail per rimanere aggiornati sulla campagna e sui suoi sviluppi!

 

GLI AUTORI

Fabio Macchi, alias Il Fabio

Ero un ventenne pieno di energie e idee, con amici scemi (come solo gli amici migliori sanno essere) e voglia di spaccare tutto, far ridere e non finire mai di fare festa. Dopo la visione di una parodia dei Gem Boy, ho avuto l’audacia di proporre al Pujo, il mio compagno di malefatte, di riscrivere e ridoppiare tutto il primo film del Signore degli Anelli a tema fattoni; come poteva un’idea così sobria venire rifiutata? Abbiamo subito pensato ai primi nomi – Ganjalf, Arabong e Rizlas – e al titolo, Lo Svarione degli Anelli. Ci siamo fatti letteralmente… trascinare da questo progetto all’insegna del fuorismo

Dopo 7 anni di lavoro e chilogrammi di (ehm) “impegno”, sono finalmente usciti tutti e 4 gli episodi della nostra epopea: La Compagnia del Verginello, I Due Porri, Il Ritorno del Padrino vol. 1 e Il Ritorno del Padrino vol. 2

È sempre bello vedere gli altri ridere grazie ai nostri personaggi e alle nostre battute: questa è sempre stata (ed è tuttora) la cosa che ci ha ripagato di tutti gli sforzi!

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Tea Project

Tea Project è un collettivo artistico composto da Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin. Iniziamo il nostro viaggio nell’illustrazione dopo un corso a Padova nel 2021, dove ci siamo conosciuti, e da allora collaboriamo insieme con passione e determinazione. Caratterizzati da una profonda affinità per il fantasy esordiamo come gruppo realizzando l'artbook "Gemme di Luce" pubblicato da Eterea Edizioni, seguito da "La Città Bianca", presentato al Lucca Comics & Games dello scorso anno.

Nel corso del tempo, abbiamo esplorato molte strade senza mai perdere il nostro legame con l'universo di Tolkien e con le opere che hanno plasmato il panorama fantasy italiano. Ci siamo immerse sempre di più nei giochi da tavolo, nei giochi di ruolo e negli artbook, accumulando commissioni e mettendo a frutto le nostre competenze sia nell'aspetto artistico che in quello grafico.

Con "Lo Svarione in Taverna" abbiamo abbracciato il game design in modo innovativo e divertente, mantenendo sempre un approccio semplice ma incisivo, caratterizzato da una buona dose di ignoranza!

 

Eterea Edizioni nasce nel 2018 come casa editrice specializzata in pubblicazioni tolkieniane. Tra i libri di maggiore successo ricordiamo: Come scrivevano gli Elfi di Roberto Fontana, l’unico manuale di calligrafia elfica al mondo; i Quaderni di Arda, la rivista accademica dedicata allo studio di J.R.R. Tolkien; Gemme di luce, l’artbook dedicato al Silmarillion, e La Città Bianca, il racconto della fondazione e della distruzione di Gondolin, la città più importante della Prima Era della Terra di Mezzo (entrambi del Tea Project).

Con Lo Svarione in taverna. Che botta! Eterea inaugura anche una collezione dedicata ai giochi da tavolo.

242%
-21 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
Ymir ha bisogno di noi!

Ymir è la grande madre ippoasiana: arrivata ormai quasi cinque anni fa, dopo essere stata trovata vagante nella provincia di Pisa con la sua cucciola Historia.

Nel 2021 ha dato alla luce due splendide agnelle, Ada e Grace, in seguito ad una gravidanza inaspettata causata da una castrazione non andata a buon fine. Dopo qualche mese ha adottato anche Arthur Libero, figlio della sua amica Selvaggia, morta a causa della debilitazione di un corpo troppo stanco per dare la vita.

Ymir si è presa cura di tutte le sue figlie, con premura e pazienza, con una dignità commovente e una caparbietà unica.

Oggi Ymir ha bisogno di noi: a causa di un trauma da cornata ha subito un intervento delicato per gestire uno sventramento della parete addominale, che poteva diventare molto rischioso e portarla alla morte.

L'operazione è avvenuta ieri (1 agosto) all'Ospedale Didattico Veterinario Mario Modenato di San Piero A Grado ed è andata molto bene. Ymir si è risvegliata in salute, ha appetito e viene monitorata costantemente dalle veterinarie.

Per i ruminanti le anestesie totali e gli interventi chirurgici sono sempre molto rischiosi e non è scontata la loro buona riuscita. Siamo quindi felicissime per la nostra amica, che resterà in degenza operatoria ancora per alcuni giorni.

Dovremo sostenere una spesa molto elevata, ma non ci siamo tirate indietro in alcun modo: nessuna viene lasciata alle nostre spalle!

La cifra totale da sostenere corrisponde a 2.500 euro, come vedete dal dettaglio della notula inserito in allegato.

Ippoasi sta affrontando un momento di enormi spese, sia gestionali quotidiane che impreviste. Questo è un anno importante e con il vostro aiuto potremo realizzare i nostri obiettivi, continuando a prenderci cura degli animali rifugiati come Ymir.

Qualsiasi donazione sarà ben accetta e ci riempirà di gratitudine.

Grazie a chi sosterrà questa raccolta fondi, anche con una condivisione!

54%
-82 Giorni
Lotta contro il cambiamento climaticoVita sulla terraPace, giustizia e istituzioni solide
Urto Festival

𝗨𝗥𝗧𝗢 𝗙𝗘𝗦𝗧𝗜𝗩𝗔𝗟 nasce dalla volontà di ribaltare le consuete dinamiche del mondo degli eventi musicali e artistici in generale, ormai sempre più vittima di politiche commerciali, orientandosi verso la qualità e la ricerca. 
 

L’ obiettivo è quello di dimostrare che anche questa formula può rivelarsi vincente, facendo riemergere la cultura underground, valorizzando l’aspetto musicale, di writing e rappresentando le molteplici realtà indipendenti e autoprodotte del nostro territorio e non.
 

Il festival sarà ad ingresso libero: due giorni di 𝗹𝗶𝘃𝗲, 𝗱𝗷-𝘀𝗲𝘁, 𝗮𝗿𝗲𝗮 𝗿𝗶𝘀𝘁𝗼𝗿𝗼, 𝗮𝗿𝗲𝗮 𝗸𝗶𝗱𝘀, 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶, 𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲, 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗹𝗶𝘃𝗲 𝗽𝗮𝗶𝗻𝘁𝗶𝗻𝗴, 𝘀𝗽𝗮𝘇𝗶 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗮 𝘁𝗮𝗹𝗸/𝗽𝗿𝗼𝗶𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶/𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 ed un secondo palco per 𝗲𝘀𝗶𝗯𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘁𝗲𝗮𝘁𝗿𝗮𝗹𝗶.

PROGRAMMA
𝐆𝐢𝐨𝐯𝐞𝐝ì 𝟑𝟎 𝐌𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎 dalle ore 19

GAZA, FRA PASSATO E PRESENTE
Come si è arrivati all’attuale catastrofe umanitaria e quali prospettive per il popolo palestinese.

ore 19.00 
Aperitivo e inaugurazione mostra fotografica “Resistere per Esistere”, viaggio in Palestina 2023, a cura di Luca Gabrielli
ore 20.30
Incontro, intervengono:
Carla Cocilova - Arci Toscana
Luca Gabrielli - Amicizia Italo-Palestinese
Paolo Pezzati - Oxfam Italia
Paolo Grasso - Amicizia Italo-Palestinese

𝐕𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝ì 𝟑𝟏 𝐌𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎 
on stage ore 18.00:
CANALE
ELECTRIC RASTRELLO
LEATHERETTE
THREE SECOND
KISS
UZEDA
stage change con HANG THE DJ


dalle 16.30:
talk con Libera - Approfondimento inchiesta KEU
Teatro dell'aggeggio - spettacolo di burattini  
Mercatini

𝐒𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟏 𝐆𝐈𝐔𝐆𝐍𝐎
on stage ore 17.00:
ORANGE BUDD
SUPERFLUIDO
DUCHO & MAGNOMC
ABSTRAL 
COMPOST & ODDATEE
PUFULETI & ZUTERA
EGREEN
DJGRUFF & GAVINO MURGIA
stage change CECKS & MITLA

dalle ore 11.30:
Educazione Adriatika - Cultura Hip Hop
Live painting 
Cambia il finale - a cura di AISM di Arezzo
Cicciottà - Attività ludico ricreative e culturali per bambini
Mercatini

Ogni ricompensa ottenuta con la donazione serve ai fini di cofinanziare il festival. Pertanto durante la tre giorni troverete gli stessi articoli in vendita a prezzi più bassi ma ci aiuterete un po' meno.

 

Maggiori info: https://www.urtofestival.com

16%
-8 Giorni
Parità di genereRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
GenerAzione Fontivegge

Cosa significa educare? Perché educare? Chi educa chi? Quali rapporti esistono tra educazione e società e tra educazione e cambiamento? Domande queste sempre attuali, che da sempre ci poniamo e continueremo a porci ogni qualvolta andiamo a progettare la nostra offerta formativa.

Siamo una comunità di educatrici ed educatori, un gruppo di persone con competenze diverse e un
unico obiettivo: offrire il massimo per aiutare ogni individuo che a noi si rivolge a sviluppare tutte le sue potenzialità.
Siamo Consorzio Futuro - Scuola dei Mestieri
e questo è il nostro ampliamento dell’offerta formativa per l’anno 2024-2025.
Unitevi a noi!


Siamo la formazione professionale per tutt* e lavoriamo da oltre 30 nel territorio umbro. Offriamo corsi gratuiti per persone che hanno meno di 18 anni e che vogliono diventare estetiste, parrucchiere o esperte di grafica e comunicazione ipermediale.

Tutti i corsi hanno una durata di 3 anni obbligatori per ottenere la qualifica più un quarto facoltativo per ottenere il diploma di tecnico professionale.  

L’ampliamento dell’offerta formativa costituisce un arricchimento della proposta della nostra scuola ed è finalizzato a fornire ulteriori opportunità di crescita, di esperienza, di socializzazione, di conoscenza. Di norma, nelle scuole comuni, è finanziato dal MIUR e/o dalle amministrazioni locali e in alcuni casi anche dai beneficiari stessi delle attività. Nel nostro caso, ad oggi, qualsiasi proposta fatta, è stata sempre totalmente autofinanziata da Consorzio Futuro e mai è stato richiesto contributo alle famiglie, né mai potrà essere richiesto.

Pertanto questo programma di idee progettuali necessità di forme di finanziamento che possa garantire la copertura dei costi per le risorse necessarie, la sostenibilità e la replicabilità negli anni; affidabilità e creazione di legami di collaborazione stabile con altre organizzazioni, basate non soltanto su forme volontarie di partecipazione ma anche sulla creazione di valore aggiunto, senza scopo di lucro, nell’ interesse generale e per finalità civiche di utilità sociale.


Le aree tematiche individuate per l’ampliamento dell’offerta formativa sono le seguenti:

  • incremento delle competenze sociali e civiche: alfabetizzazione emotiva, prevenzione atteggiamenti d’odio e violenza, educazione all’intercultura, legalità ed educazione stradale;
  • cura ambiente, territorio, paesaggio;
  • educazione alla salute e benessere (contrasto dipendenze, benessere psicomotorio);
  • potenziamento delle competenze tecnico professionali di indirizzo con particolare riguardo alla creazione di connessioni di senso con le emergenze e le risorse del territorio.

Scopri nel dettaglio tutte le attività che vorremmo realizzare a questo link


 

3%
-82 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
LIBERE DI VOLARE- contro la violenza e la tratta

27,6 milioni: questo è il numero delle vittime della tratta nel mondo, registrato nel 2023. 

6 su 10 sono donne e bambine.

Ogni anno, migliaia di persone nel mondo, soprattutto donne e bambini, vengono sfruttate e private dei loro diritti fondamentali. Solo in Italia, nel 2023, sono state individuate 1666 vittime di tratta, di cui il 53% di sesso femminile. Questa tragedia invisibile si consuma nell’ombra, strappando sogni e spezzando vite. 

Con il nostro progetto “LIBERE DI VOLARE – Sosteniamo le vittime della violenza e della tratta”, vogliamo dare voce a chi non può parlare e illuminare le storie nascoste di dolore e speranza. Immagina di essere al buio, con la paura che ti paralizza, senza sapere se vedrai mai più la luce del giorno. Immagina che ogni giorno sia una lotta per la sopravvivenza, che ogni speranza venga brutalmente calpestata. Questo è il destino di milioni di vittime della tratta. Ma insieme, possiamo cambiare tutto questo. 

Attraverso uno spettacolo teatrale e la visione di un documentario pluripremiato, volgiamo il nostro focus su questo grave problema per raccogliere fondi e sostenere le organizzazioni che combattono la tratta e aiutano le vittime a ricostruire le loro vite. 

Con una parte dei fondi raccolti, tolte le spese organizzative, supporteremo direttamente le iniziative di Wells of Hope, soprattutto l’Associazione “Sulle Strade del Mondo” odv, che si occupa di promuovere i diritti umani, in particolare delle donne, con attenzione alle vittime di violenza e tratta. Attualmente, è impegnata in Togo, Brasile, Borneo, Congo, Iran, e Myanmar. Ogni euro donato a questa causa avrà un impatto concreto e tangibile, trasformando le lacrime in sorrisi e la disperazione in speranza. ( cliccare su Mostra di più per vedere tutto il programma ) 

La presenza della regista Lia Beltrami è una garanzia. Con la sua vasta esperienza e i suoi riconoscimenti internazionali, ha dimostrato l’efficacia di iniziative simili. Le sue mostre e documentari hanno già cambiato la vita di molte persone e hanno ricevuto premi prestigiosi, testimoniando che l’arte può essere un potente strumento di cambiamento sociale. 

Lo Spettacolo è diviso in tre parti:  

1. Una performance estratta dallo spettacolo “Le donne forti danzano scalze” a cura del Gruppo Teatrale ArTeMuDa APS di Torino, realizzato in collaborazione con Amnesty International Italia. Nel 2023 ha vinto il 1° premio di Ananse Communication

2.L’intervento di Lia Beltrami, che nel 2017 ha ricevuto a Venezia il Leone d’Oro per la Pace, ha fondato il movimento Women of Faith for Peace a Gerusalemme. Ha prodotto e girato 55 film documentari e reportage, e ricevuto 160 premi nei festival internazionali. 

3.La proiezione del documentario “WELLS OF HOPE” ( Sorgenti di Speranza ), un filmato che ha già vinto moltissimi premi internazionali, che parla della tratta su bambini e donne. Racconta di un gruppo di donne arabe coraggiose che dà vita a Wells of Hope, per dare risposte al dramma della tratta, insieme alla rete mondiale Talita Kum. Sono donne di diverse religioni che vivono in Libano, Giordania, Siria. Si muovono tra confini, conflitti e profughi. Vogliono restaurare la dignità delle vittime e ricostruire la dignità delle persone abusate. 

Oltre allo spettacolo teatrale è prevista la collocazione presso il Teatro del Popolo di alcune foto raffiguranti e rappresentativi di storie di donne, sulla tratta e sulla violenza. 

Il progetto è stato già inviato per la manifestazione l'Eredità delle Donne, per essere inserito nella 7^ edizione del festival dedicato all’empowerment femminile con la direzione artistica di Serena Dandini, che si terrà a Firenze dal 22 al 24 novembre 2024. Come Selena siamo state presenti anche nella edizione del 2023 con il progetto on line “IO DONNA SOLA, Un percorso ad ostacoli”. 

Dei fondi che riusciremo a raccogliere abbiamo previsto un contributo da destinare all’Associazione “Sulle Strade del Mondo” odv, che si occupa di promuovere i diritti umani, in particolare della donna, con attenzione alle vittime di violenza, la tratta. In questo momento è impegnata in Togo, Brasile, Borneo, Congo, Iran, Myanmar. 

Con il tuo aiuto, possiamo trasformare l’indifferenza in azione e l’ingiustizia in un futuro di libertà e dignità per tutti. Non lasciamo che queste voci restino inascoltate. Ogni donazione è una luce che brilla nell’oscurità, ogni gesto di solidarietà è un passo verso la liberazione. 

Unisciti a noi oggi stesso e fai una donazione per cambiare una vita. Insieme, possiamo fare la differenza. Insieme, possiamo restituire speranza, dignità e libertà a chi ne è stato privato. Aiutaci a trasformare il dolore in forza e la disperazione in un futuro migliore. 

 

 

1%
-76 Giorni
Ridurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Insieme per la Vita: Sostieni la Croce Viola Italiana
emblema croce viola italiana

                              Insieme per la Vita: Sostieni la Croce Viola Italiana                           

 

Obiettivo della Raccolta Fondi: Raccogliere 75.000 euro per sostenere le attività e i progetti della Croce Viola Italiana, un'organizzazione di volontariato che si dedica a fornire assistenza sanitaria, soccorso d'emergenza e servizi di supporto alla comunità.

 

Descrizione della Campagna

Chi siamo:

La Croce Viola Italiana è un'organizzazione di volontariato che da anni si impegna a garantire assistenza sanitaria, soccorso immediato in situazioni di emergenza e una serie di servizi vitali per le comunità locali. Operiamo grazie al prezioso contributo dei nostri volontari, che donano tempo, energie e competenze per aiutare chiunque ne abbia bisogno.

Perché abbiamo bisogno di te:

Ogni giorno, la Croce Viola Italiana interviene in situazioni di emergenza, assiste persone vulnerabili e partecipa a numerose attività di prevenzione e sensibilizzazione. Tuttavia, per continuare a svolgere al meglio queste funzioni, abbiamo bisogno del tuo supporto.

 

I 75.000 euro che desideriamo raccogliere serviranno a:

1. Acquisto di attrezzature mediche: Dotare i nostri mezzi di soccorso delle più moderne tecnologie per il pronto intervento, come defibrillatori, strumenti di rianimazione e altri dispositivi salvavita.

2. Formazione dei volontari: Garantire ai nostri volontari una formazione continua e specializzata per essere sempre pronti ad affrontare qualsiasi situazione di emergenza.

3. Manutenzione dei mezzi di soccorso: Assicurare che le nostre ambulanze e i veicoli di emergenza siano sempre in condizioni ottimali per intervenire tempestivamente.

4. Progetti di supporto alla comunità: Sviluppare nuove iniziative di assistenza per le persone più vulnerabili, come anziani, disabili e famiglie in difficoltà.

 

Il tuo contributo fa la differenza:

Ogni donazione, grande o piccola che sia, è fondamentale per permettere alla Croce Viola Italiana di continuare a svolgere il proprio lavoro. Con il tuo aiuto, potremo salvare vite, supportare chi è in difficoltà e garantire un futuro più sicuro per tutti.

 

Come puoi donare:

- Online: Attraverso il nostro sito web ufficiale, utilizzando carta di credito o bonifico bancario.

- Bonifico bancario: IBAN: IT19 U030 6909 6061 0000 0191 462

- In sede: Recandoti presso la nostra sede per effettuare una donazione in contanti o tramite POS.

 

Condividi la nostra missione:

Se non puoi donare, puoi comunque supportarci condividendo questa campagna con amici, familiari e colleghi. Ogni condivisione aumenta le nostre possibilità di raggiungere l'obiettivo.

 

Testimonianze

"Grazie alla Croce Viola Italiana, ho ricevuto l'assistenza di cui avevo bisogno durante un momento critico. Il loro intervento mi ha salvato la vita."

— Claudio, paziente soccorso

 

"La formazione che ho ricevuto mi ha permesso di diventare una volontaria pronta e preparata. Sono orgoglioso di far parte di questa famiglia."

— Greta, volontario

 

Grazie per il tuo sostegno!

 

Obiettivi della campagna:

- Raccogliere 75.000 euro entro la fine dell'anno per finanziare i progetti sopra elencati.

- Coinvolgere la comunità locale e nazionale in una campagna di solidarietà e sensibilizzazione.

- Rafforzare la presenza della Croce Viola Italiana sul territorio e aumentare il numero di volontari.

 

Potete visitare per qualsiasi informazione o per sostenerci il nostro sito web croceviolaitaliana.it
 

 


Incentivi per i donatori:

 

- Donazioni superiori a 500 euro: Riceveranno una targa di ringraziamento personalizzata e l'invito a un evento esclusivo di ringraziamento.

 

 

 

 

 

 

- Donazioni superiori a 1.000 euro: Saranno nominate come sostenitori ufficiali della Croce Viola Italiana sul nostro sito web e sui materiali di comunicazione.

 

 

 

 

- Donazioni superiori a 5.000 euro: Avranno la possibilità di dedicare un'ambulanza o un'attrezzatura salvavita con una targhetta commemorativa.

0%
-100 Giorni
Salute e benesserePace, giustizia e istituzioni solide
Tutti i progetti
CoopForUcraina

La situazione in Ucraina è sempre più drammatica e in continua evoluzione. 
Ad oggi si contano oltre un milione di sfollati, centinaia di migliaia di cittadini bloccati a Kiev, Mariupol, Kharkiv e in molte altre città bombardate negli ultimi giorni.

Proprio con l’intento di sostenere queste popolazioni, Coop avvia la campagna di raccolta fondi #coopforucraina. Si parte da uno stanziamento di 500.000 euro che tutte le cooperative di consumatori hanno già messo a disposizione, sul quale andranno a sommarsi le donazioni dei soci e dei consumatori che numerosi in questi giorni hanno chiesto l’attivazione di un canale per poter dare il proprio aiuto.

Al fianco delle cooperative di consumatori, ancora una volta le tre realtà umanitarie, l’Agenzia ONU per i Rifugiati-UNHCR, la Comunità di Sant‘Egidio e Medici Senza Frontiere, che già avevano collaborato alla campagna sui vaccini #coopforafrica, Tutte e tre già attive sul territorio ucraino con dei progetti consolidati da anni, oggi convertiti in programmi di primo soccorso.  

La campagna, avviata il 4 marzo  si pone come l’obiettivo di superare 1 milione di euro
Sarà possibile donare nelle seguenti modalità:
- alle casse dei punti vendita Coop
- online su questa pagina
- tramite bonifico su conto corrente dedicato intestato a Coop Italia: IT36H0200805364000106357816 

Aperta anche la sottoscrizione ai dipendenti Coop che vorranno donare ore del proprio lavoro; in questo caso le cooperative si impegnano a raddoppiare i contributi così raccolti.

L’obiettivo è fornire assistenza sanitaria, kit di primo soccorso, cibo, vestiti e accoglienza al confine con l’Ucraina e quanto necessario in uno scenario in continua evoluzione, difficile in questo momento da prevedere per le stesse associazioni che pur conoscono bene quel territorio.

Finanziato
1.273.500 € Raccolti
Sconfiggere la povertàVita sulla terraPace, giustizia e istituzioni solide
Salviamo la Canapa Italiana

Lo sanno tutti, soprattutto chi l’ha acquistato in questi anni: il Cbd non è stupefacente. 

Per tutelare i consumatori italiani e gli operatori della filiera italiana con delle azioni legali si è resa necessaria questa raccolta fondi.

Dona oggi: anche una piccola donazione può fare la differenza.

PER COSA STIAMO RACCOGLIENDO I FONDI

Con questa prima tranche intendiamo raccogliere i fondi per difendere il settore italiano della canapa, costantemente sotto attacco da anni, da più front. È necessario vincere al Consiglio di Stato per liberare l'uso officinale e risolvere quindi gli usi non farmaceutici e le problematiche relative all'Olio CBD.

Affrontando il pericolo imminente uniti, diventiamo una forza attiva e preventiva. 

1️⃣  Fondo per Azioni Legali e altre Azioni:

Ricorsi Nazionali (TU Officinali al Consiglio di Stato / Decreto MinSal Olio / Tutela fiore e Ricorso Monopolio con i migliori studi legali in materia di diritto amministrativo in Italia a seconda del budget raccolto. Solo se bastassero i fondi dopo le maggiori azioni legali, si finanzierebbero anche ricorsi in Commissione Europea con i migliori esperti in leggi comunitaria e/o diffide e richieste di rettifica o invio di comunicati stampa con giornalisti e agenzie.

2️⃣ Studi scientifici ed economici  

Sulla c.d. “efficacia drogante” in lettatura scientifica con il Dott. Iacoppini (Tossicologo Sapienza) e  Avv. Simonetti (Studio Tutela Legale Stupefacenti)

sull'inoffensività e la mancanza di rischi per la salute pubblica con ricercatori e scienziati esperti

Analisi dei Costi-benefici per lo Stato dei modelli economici 
tra Distribuzione controllata modello “tabacco” che riteniamo ucciderà i piccoli operatori VS modelli integrativi della dimensione di artigianalità, made in italy e alta qualità, con disposizioni ispirate al modello degli alcolici, nei meccanismi di valorizzazione delle filiere corte con tassazione più bassa e vendita tramite negozi specializzati con Davide Fortin PhD e Avv. Maria Paola Liotti  (MPG Consulting)

Questa raccolta fondi è aperta a tutti, chi crede in questa causa può donare decidendo di mostrare o meno il proprio nome/azienda.

Il Ministero della Salute dal 2020, a prescindere dal governo e dal colore politico, continua a portare avanti gli interessi di alcune grande aziende estere a discapito di molti piccoli e medi operatori italiani e a discapito delle tasche dei consumatori con un decreto antiscientifico che inserisce le composizioni orali contenenti CBD estratto dalla Cannabis, nella tabella B dei farmaci stupefacenti e a rischio di abuso come fosse più rischioso delle Benzodiazepine!

Ma con questa raccolta fondi non intendiamo raccogliere le risorse soltanto per fare ricorso a questo decreto del MinSal: il settore è infatti costantemente sotto attacco.

SCARICA LA PRESENTAZIONE DELLA RACCOLTA FONDI IN PDF!

Il Governo ha infatti presentato e ritirato (per ora), per ben due volte, anche un emendamento alla legge sul Fisco nel quale vorrebbe limitare la vendita dei fiori di canapa non stupefacenti ai soli tabaccai con divieto di vendita diretta per le aziende agricole e per i negozianti oltre che divieto di vendita online e tramite distributori. 

VAI ALL'ANALISI DELL'EMENDAMENTO DEL GOVERNO

Un Governo che parla di posti di lavoro, di ambiente ed economia circolare, che soprattutto parla di favorire di Made in Italy, ma che così facendo taglierebbe le gambe alle giovani aziende italiane che in questi anni hanno voluto investire su questi prodotti naturali da filiera agricola italiana e che così facendo favorirebbe solo grandi aziende estere che potranno continuare a distribuire i loro prodotti in Italia a scapito dei consumatori costretti ad acquistare ad alti prezzi prodotti esteri.
L'Associazione Canapa Sativa Italia, con il supporto delle altre associazioni Sardinia Cannabis, Canavese Canapa [in corso di integrazione e aggiornamento] e tante realtà ed aziende del settore promuove questa iniziativa per finanziare queste azioni che saranno a vantaggio di tutto il settore. 

Non cediamo agli attacchi: siamo aziende che hanno investito su questi prodotti prodotti naturali al CBD, non stupefacenti e senza particolari controindicazioni come dimostrato dalla loro circolazione in questi 7 anni e che anzi, come testimoniano i clienti, possono portare benefici in termini di riduzione del danno da altre sostanze ed essere un valido sostituto di molte terapie farmacologiche che presentano effetti collaterali non indifferenti per noi e per i nostri animali domestici.

MAGGIORI INFO SULLA VITTORIA AL TAR e SUL RICORSO AL TU OFFICINALI

Vorremmo un settore normato a uso umano affinché i produttori e commercianti italiani possano lavorare con leggi chiare che tutelino sia l'operatore sia il cittadino in termini di salubrità del prodotto. 

Leggi che si basino su dati reali e ricerche scientifiche senza pregiudizi e capendo che la Canapa non è qualcosa di pericoloso o dannoso, ma uno dei migliori alleati nel contrasto alle dipendenze. 

Invitiamo le istituzioni al dialogo, ma non possiamo non prepararci a difenderci.

Questa volta con un ricorso in Italia per ottenere una sospensiva immediata del decreto del MinSal, ma anche un’azione legale in Europa, per mettere finalmente fine a queste ambiguità normative che bloccano lo sviluppo del settore e continuano a non permettere ai consumatori di ottenere prodotti provenienti dall’Italia, normati a uso umano e a prezzi accessibili.

Bisogna poi essere in grado di querelare chi fa disinformazione, di presentare studi scientifici per dimostrare l'inoffensività della canapa con valori di thc irrisori e un importante studio economico per dimostrare che il modello che proponiamo alle istituzioni è il migliore per la sicurezza dei consumatori e per l'economia italiana. 

Dobbiamo anche essere pronti a presentare ricorsi nell’eventualità di tasse troppo alte che ricadrebbero sui consumatori o disposizioni tali da impedire alle eccellenze italiane lo sviluppo di un commercio libero e responsabile.

Speriamo che il decreto del Ministro della Salute venga ritirato, per ora procediamo con il TU Officinali al Consiglio di Stato ed entro il 22/09 o massimo fine mese si valuterà se impugnare anche il Decreto MinSal e se farlo con le altre associazioni o meno. 

Ci auguriamo restino fondi finanziamento degli studi, delle ricerche scientifiche e delle attività tecnico-normative e comunicative volte a promuovere lo sviluppo della filiera italiana della canapa, ma il focus sono le azioni legali per difenderci nel breve termine.



 

Un particolare ringraziamento alle associazioni: 

Finanziato
53.435 € Raccolti
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solide
Lo Svarione in Taverna - Card Game

È una notte davvero di Merdor e la vostra compagnia cerca riparo nei caldi locali della taverna più lurida e sgangherata del villaggio. Nonostante le numerose pause cannetta della giornata, siete davvero stanchi e vorreste soltanto tracannarvi una bella pinta di birra e mangiare un gustoso camogli. 

E chi lo sa, magari riuscirete a trovare persino un pusher che, per una volta, non è in ritardo! In fondo vi hanno detto che questa taverna è il luogo ideale per trovare canapa di ottima qualità. Per i più temerari ci sono anche funghetti allucinogeni e orsetti gommosi davvero speciali.

Una pinta tira l’altra e gli animi iniziano a scaldarsi. Non riuscite a decidere se è meglio il fuorismo dei vostri giorni o quello di una volta. Qualcuno sostiene che un cavallo costa 100 euro e sembra proprio che uno di voi si sia cagato addosso… 

Intanto nella sala si muovono strani individui. Vi sembra di vedere uno che gira nudo per il locale e dei loschi figuri vestiti di nero chiedono a ogni avventore se hanno da fumare: sembrano quasi degli sbirri sotto copertura!

Ma ormai siete tutti ubriachi fradici e pure fatti come delle pigne. Avete perso la cognizione del tempo e qualsiasi tipo di inibizione. Un tizio al tavolo accanto sta blaterando qualcosa di insensato su Svarion che… quando c’era lui, l’erba era più verde. Uno di voi non si trattiene, gli molla uno schiaffo e… scatta la rissa!

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte ispirato allo Svarione degli Anelli, la più famosa parodia italiana della trilogia cinematografica del Signore degli Anelli

Ideato dalle menti scapestrate (e annebbiate?) di Fabio Macchi e Andrea Palmieri nel 2005, lo Svarione è una miniera di battute e situazioni esilaranti che hanno fatto la storia. Esistono persone – magari proprio tu che stai leggendo! – che conoscono a memoria interi dialoghi e che quando pensano ai personaggi dei film li sentono parlare con le voci di Ganjalf e Arabong.

Eppure lo Svarione è rimasto per molto tempo soltanto un fenomeno del web… almeno fino a questo momento! Lo Svarione in taverna. Che botta! è il gioco di carte pronto a invadere le vostre case e a colpirvi con una dose di sanissimo fuorismo

Entrate nella taverna più sconclusionata di sempre: vi aspetta una rissa coi fiocchi, capace di far impallidire anche il più feroce orco della Terra di Merdor. Ma la vostra non è una compagnia normale e con tutta la canapa che gira per il locale… le sorprese sono sempre dietro l’angolo! 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è stato ideato per offrirvi un’esperienza divertente e sconclusionata, grazie a:

· un set di regole pensato per rendere ogni partita unica e imprevedibile, che obbligherà i giocatori a elaborare una strategia vincente e ad affrontare gli imprevisti, o “svarionate”, che ravviveranno la rissa;

· un vasto catalogo di personaggi, oggetti e situazioni resi celebri dallo Svarione degli Anelli, perfetti per farvi entrare nell’universo fantasy più “fatto” che sia mai esistito;

· una lunga serie di illustrazioni, che renderanno l’esperienza di gioco ancora più immersiva e spassosa.
 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte a eliminazione tutti contro tutti, in cui i partecipanti si sfidano in una gara all’ultima “botta”. Il vincitore è colui che rimane in piedi alla fine della rissa, nonostante i colpi subiti e la canapa fumata!

Ogni giocatore può scegliere tra otto eroi dello Svarione degli Anelli: Ganjalf, Arabong, Givemix, Rizlas, Sboromir, Godo, Sam e… Svarion in persona! Ogni eroe possiede un potere speciale e una carta “Arma unica” che, se pescata, può utilizzare solo lui.

Tutte le altre carte del mazzo sono sparse in maniera casuale sul tavolo e, a turno, ogni giocatore ne pesca e ne gioca una. Ci sono tre tipologie di carte:

·  “Arma improvvisata”, che quando vengono pescate possono essere tenute in mano e vengono utilizzate per infliggere colpi agli avversari e togliere punti vita;

· “Difesa disperata”, anche queste case possono essere tenute in mano quando vengono pescate e servono per parare ed evitare i colpi;

·  “Svarionata”, eventi randomici che, se pescati, attivano immediatamente il proprio effetto e rendono il gioco ancora più divertente e imprevedibile, com’è giusto che sia per una rissa in taverna tra fattoni!
 

Ogni giocatore inizierà il gioco con 10 punti vita e avrà come obiettivo abbattere senza pietà i propri avversari. Non mancheranno carte davvero speciali in grado di… ribaltare i tavoli e pure il risultato!

Siete pronti per una rissa all’ultima botta?

 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte molto compatto, perfetto per ogni occasione e facile da trasportare. Per giocare vi servirà soltanto un tavolo, la scatola di gioco col suo contenuto e… sarete voi a decidere come accompagnare queste serata all’insegna della fattanza!

La scatola di gioco conterrà:

- 8 carte “Eroe”;

- 40 carte “Arma improvvisata” (di cui 8 “Arma unica”);

- 31 carte “Difesa disperata”;

- 39 “Svarionate”;

- 8 carte “I tuoi colpi” (1 per ogni eroe);

- 8 segnalini colpo (da usare sulla carta “I tuoi colpi”);

- il manuale di gioco.

Se ci saranno abbastanza fattoni… cioè, sostenitori, che decideranno di aiutarci in questo progetto, le carte disponibili potrebbero addirittura aumentare

 

 

 

SPEDIZIONE

Nessun partecipante dovrà sostenere spese aggiuntive per la spedizione. Sappiamo che vi servono i soldi per i vostri… passatempi, per cui abbiamo deciso di venirvi incontro! Le spedizioni inizieranno indicativamente verso la fine di novembre, al netto di eventuali ritardi legati a imprevisti dell’ultimo minuto. Controllate la vostra casella mail per rimanere aggiornati sulla campagna e sui suoi sviluppi!

 

GLI AUTORI

Fabio Macchi, alias Il Fabio

Ero un ventenne pieno di energie e idee, con amici scemi (come solo gli amici migliori sanno essere) e voglia di spaccare tutto, far ridere e non finire mai di fare festa. Dopo la visione di una parodia dei Gem Boy, ho avuto l’audacia di proporre al Pujo, il mio compagno di malefatte, di riscrivere e ridoppiare tutto il primo film del Signore degli Anelli a tema fattoni; come poteva un’idea così sobria venire rifiutata? Abbiamo subito pensato ai primi nomi – Ganjalf, Arabong e Rizlas – e al titolo, Lo Svarione degli Anelli. Ci siamo fatti letteralmente… trascinare da questo progetto all’insegna del fuorismo

Dopo 7 anni di lavoro e chilogrammi di (ehm) “impegno”, sono finalmente usciti tutti e 4 gli episodi della nostra epopea: La Compagnia del Verginello, I Due Porri, Il Ritorno del Padrino vol. 1 e Il Ritorno del Padrino vol. 2

È sempre bello vedere gli altri ridere grazie ai nostri personaggi e alle nostre battute: questa è sempre stata (ed è tuttora) la cosa che ci ha ripagato di tutti gli sforzi!

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Tea Project

Tea Project è un collettivo artistico composto da Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin. Iniziamo il nostro viaggio nell’illustrazione dopo un corso a Padova nel 2021, dove ci siamo conosciuti, e da allora collaboriamo insieme con passione e determinazione. Caratterizzati da una profonda affinità per il fantasy esordiamo come gruppo realizzando l'artbook "Gemme di Luce" pubblicato da Eterea Edizioni, seguito da "La Città Bianca", presentato al Lucca Comics & Games dello scorso anno.

Nel corso del tempo, abbiamo esplorato molte strade senza mai perdere il nostro legame con l'universo di Tolkien e con le opere che hanno plasmato il panorama fantasy italiano. Ci siamo immerse sempre di più nei giochi da tavolo, nei giochi di ruolo e negli artbook, accumulando commissioni e mettendo a frutto le nostre competenze sia nell'aspetto artistico che in quello grafico.

Con "Lo Svarione in Taverna" abbiamo abbracciato il game design in modo innovativo e divertente, mantenendo sempre un approccio semplice ma incisivo, caratterizzato da una buona dose di ignoranza!

 

Eterea Edizioni nasce nel 2018 come casa editrice specializzata in pubblicazioni tolkieniane. Tra i libri di maggiore successo ricordiamo: Come scrivevano gli Elfi di Roberto Fontana, l’unico manuale di calligrafia elfica al mondo; i Quaderni di Arda, la rivista accademica dedicata allo studio di J.R.R. Tolkien; Gemme di luce, l’artbook dedicato al Silmarillion, e La Città Bianca, il racconto della fondazione e della distruzione di Gondolin, la città più importante della Prima Era della Terra di Mezzo (entrambi del Tea Project).

Con Lo Svarione in taverna. Che botta! Eterea inaugura anche una collezione dedicata ai giochi da tavolo.

242%
-21 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
Sosteniamo l’Archivio Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea

La memoria col tempo scompare, se non viene ravvivata e mantenuta con cura, e la storia può essere distorta: per questo ci sono importanti realtà come l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, che dal 1953 conserva le preziose carte del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale e della Resistenza fiorentina. 

Nel corso degli anni l’Istituto, che ha sede a Firenze, ha rinnovato la sua identità e funzione, fondendo il suo ruolo conservativo con attività culturali, didattiche e di ricerca. «Siamo nati per conservare le carte del Comitato e delle associazioni legate alla Resistenza. Ma nel tempo la nostra missione ha abbracciato una prospettiva più ampia, portando l’Istituto a trasformarsi in un centro di cultura» racconta il direttore Matteo Mazzoni.

La memoria della Resistenza

La memoria della Resistenza, una pietra miliare della missione dell’Istituto, sta però attraversando una fase critica: «Con la graduale scomparsa dei testimoni diretti, l’Istituto assume una rilevanza maggiore nel preservare e diffondere la memoria di quegli eventi», sottolinea Mazzoni. 

La pandemia ha accelerato una transizione verso il digitale e «ci ha spinti a riconsiderare le nostre modalità operative. Ci siamo riconvertiti all’online, utilizzando piattaforme come YouTube e Facebook per mantenere viva l’interazione con il pubblico».

Fondamentale è il coinvolgimento attivo delle comunità locali e delle scuole, una missione educativa che l’Istituto abbraccia con passione: «Un ruolo per noi essenziale – afferma il direttore - Svolgiamo un compito educativo, non solo nelle scuole, ma anche attraverso corsi di formazione per adulti. 

Guardando al futuro, la vera sfida è mantenere un equilibrio tra la ricerca specialistica e la divulgazione, in un contesto in cui la ricerca storica spesso soffre di carenze di finanziamenti». 

La dimensione tecnologica emerge come una componente cruciale nell’approccio dell’Istituto. «Gli strumenti come i social e i podcast – conclude Mazzoni – sono fondamentali per portare la conoscenza storica a un pubblico più vasto, ma devono essere creati da specialisti della comunicazione e curati nel contenuto»

Il progetto per la digitalizzazione dell’archivio dell’istituto storico della resistenza

L’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea attualmente raccoglie all’interno del proprio archivio in forma cartacea oltre 10.000 documenti di enti e di persone.

Con la raccolta fondi, promossa da Unicoop Firenze e Fondazione il Cuore si scioglie, verrà acquistato un software, implementandolo con le strutture informatiche adeguate, per rendere possibile la consultazione online degli inventari e gli oltre 2.000 tra volantini e manifesti prodotti nel corso della lotta antifascista e della guerra di Liberazione.

La storia di ciò che è stato, con il trascorrere del tempo, rischia di scomparire se non viene tutelata e tramandata con cura.

Con il graduale venir meno delle testimonianze dirette di chi ha partecipato alla Resistenza, la memoria di quegli eventi è custodita nelle preziose carte redatte dal Comitato Toscano di Liberazione Nazionale, dai gruppi e dalle persone che hanno aderito al movimento partigiano.

Per questo motivo l'Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea ha bisogno dell'aiuto di tutti noi!

Con questa raccolta fondi sarà possibiledigitalizzare e rendere consultabili online gli inventari di tutta la documentazione relativa a quegli anni e non solo, mettendo a disposizione di tutti migliaia di pagine, lettere e immagini prodotte nel corso della lotta antifascista e della guerra di Liberazione.

Finanziato
20.963 € Raccolti
Istruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide
MAI PIÚ SOLI DOPO UN INCIDENTE STRADALE

Supporto psicologico ai familiari delle vittime e agli operatori impegnati in sinistri stradali.

Quando accade un sinistro stradale mortale, la famiglia della vittima viene scaraventata in una realtà parallela.

L’Associazione Gabriele Borgogni è nata dopo la morte sulla strada di Gabriele, da un’esigenza della famiglia e degli amici di Gabriele, soli ad affrontare il dolore, di trovare supporto l’un l’altro e farsi forza reciprocamente.

COSA VOGLIAMO FARE: 

Questo progetto vuole andare a riempire proprio quel vuoto che i familiari di Gabriele hanno provato in prima persona, donando un supporto psicologico alle persone che perdono improvvisamente un loro caro sulla strada.

Il progetto di supporto psicologico si è già trasformato in un servizio attivo all’interno del Comune di Firenze dal 2017 e che da allora ha affrontato molti incidenti gravi ed altri eventi critici balzati alle cronache come il caso del turista spagnolo morto in Santa Croce, l’incidente di Duccio Dini e alcuni casi di suicidio. In totale sono stati supportati circa 140 soggetti tra familiari delle vittime e operatori della polizia municipale.

IL SUPPORTO PSICOLOGICO:

In caso di un sinistro mortale, il servizio di supporto psicologico si attiva in breve tempo e gli psicologici accompagnano gli operatori di polizia municipale nel momento di comunicazione della notizia ai familiari, facendo da supporto sia ai familiari sia agli operatori stessi.

L’esperienza del servizio attivo ha dimostrato che l’assistenza psicologica a chi ha avuto un sinistro stradale è fondamentale perché aiuta a fornire le corrette modalità di dire le giuste parole in momenti di grande dolore, preoccupazione se non totale smarrimento.

Inoltre il progetto offre supporto psicologico agli stessi operatori che, svolgendo il proprio lavoro, si trovano a dover affrontare situazioni dall’enorme carico emotivo.
 

VOGLIAMO ESTENDERE IL SERVIZIO:

Il progetto di Firenze è stato ed è all’avanguardia ma il fatto che al momento riguardi solamente chi si trova vittima di un sinistro all’interno di confini comunali crea conseguenze paradossali:  a mero titolo esemplificativo, chi dovesse avere un incidente grave in via Baccio da Montelupo, a seconda del punto in cui il tragico sinistro avesse luogo, potrebbe o meno avere diritto al supporto.  Per tale motivo, con questo progetto vogliamo estendere l’iniziativa a tutta l’area metropolitana.

La violenza stradale può colpire tutti e tutti devono essere aiutati!

La campagna è sostenuta dalla Fondazione CR Firenze: Raggiunta la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, la fondazione raddoppierà la cifra raccolta.

In pratica, ogni euro versato a sostegno della nostra campagna, vale doppio!

COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI?

La scelta degli psicologi avverrà per bando.

Chi c’è dietro

Il progetto nasce dall’idea che una collaborazione tra l’Associazione Gabriele Borgogni e l’Ordine degli Psicologi della Regione Toscana possa essere il perfetto binomio per realizzare l’intento comune di aiutare i familiari delle vittime di un sinistro stradale. 

L’Associazione Gabriele Borgogni è nata dall’esigenza dei suoi componenti fondatori che hanno sofferto in prima persona la mancanza di aiuto psicologico e per questo motivo vogliono rispondere concretamente ad una esigenza sentita sulla loro pelle. 

L’Ordine degli Psicologi della Regione Toscana lavora ogni giorno per migliorare il benessere psicologico di individui e comunità e ha risposto con sollecitudine e grande partecipazione, fin dall’attivazione del servizio già presente su Firenze. Dunque si ritiene che un suo coinvolgimento a livello dell’area metropolitana non possa che rafforzare ed ampliare un servizio che si è già dimostrato efficace e necessario.

COME DONARE ?

Sostenere “MAI PIÙ SOLI DOPO UN SINISTRO STRADALE” è semplicissimo!

Iscriviti a Eppela cliccando su Login in alto a destra ed inserisci i tuoi dati. Se sei già iscritto, accedi con la tua email e password.

Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte.

Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express). 

Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto.  Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.

Invece, in caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

In alternativa, se non vuoi passare dalla piattaforma, potrai sostenere il progetto con un bonifico diretto a: 

IBAN IT39S0867302801000000460366 Causale “donazione liberale per progetto Mai più soli dopo un sinistro stradale”

Finanziato
10.540 € Raccolti
Città e comunità sostenibiliPace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
VILLA PETTINI

UNA COMUNITÀ CHE ACCOGLIE E CAMMINA INSIEME

DI COSA SI TRATTA

Villa Pettini - una comunità che accoglie e cammina insieme” è un progetto di integrazione che offre una casa sicura alle famiglie richiedenti asilo del territorio valdarnese e che da oggi ha intenzione di rafforzarsi ancora di più, allargando la comunità e offrendo nuove opportunità di conoscenza e scambio reciproco, crescita personale e professionale.

 

Villa Pettini

Nell’area del Valdarno, tra Firenze e Arezzo, dal 2016, grazie all’attività della Fondazione Giovanni Paolo II e del Punto Famiglia, Villa Pettini fornisce una casa sicura alle famiglie richiedenti asilo che arrivano da ogni parte del mondo. Offrire una “casa” significa anche cercare ogni giorno di  costruire percorsi di conoscenza e relazioni significative;  uno scambio continuo tra gli ospiti accolti, la cittadinanza, le associazioni e le istituzioni del territorio.

“Il giorno più bello della mia vita è stato qualche mese fa, qui a Villa Pettini, quando mi sono resa conto che avevo mio figlio più piccolo, tranquillo di fianco a me. Mia figlia era a scuola, mio marito al lavoro. Avevamo finalmente raggiunto la tranquillità.”

Rahma; ospite di Villa Pettini (nome di fantasia)


COSA POSSIAMO FARE INSIEME

Da quando è nato, il progetto di accoglienza  è in continua e costante crescita numerica.  Da Casa Bethesda, spazio per la prima accoglienza, sono poi nate Casa Joy e Casa Betania per la seconda accoglienza. Adesso, a Casa Mamre stiamo ospitando 11 persone: madri ucraine con bambini.

Attraverso un’importante rete creata sul territorio, abbiamo unito forze e professionalità differenti, affinché le persone accolte possano integrarsi nel tessuto scolastico, economico e sociale del Valdarno.

Ma adesso vogliamo, e dobbiamo necessariamente, fare ancora di più:

Oltre a questo, vogliamo anche dare modo alla cittadinanza e alle associazioni del territorio di conoscere la realtà di Villa Pettini ed entrare in relazione con le famiglie accolte, dando nuovo impulso a tutta la comunità e creando un legame sempre più forte tra la popolazione e i beneficiari diretti del progetto.

LA NOSTRA IDEA DI ACCOGLIENZA

Accogliere, condividere, crescere e imparare INSIEME sono i valori che muovono da sempre la comunità che il Tavolo di Villa Pettini ha costruito negli anni, proponendo un modello che va oltre l’accoglienza, basato sulla cura dell’individuo, sull’attenzione verso le famiglie ma anche sull’autonomia e la crescita personale, nel rispetto delle fragilità e delle risorse di ciascuno.

Crediamo che accogliere significhi rispettare e valorizzare le varie culture e diversità; significhi accompagnare ed aiutare a capire la nostra cultura; significhi prepararsi e formarsi al lavoro; significhi infine “Camminare insieme “ in una Comunità fondata sulla condivisione di progetti comuni, lungo la via della Pace.

Vogliamo offrire a tutti e tutte loro la possibilità di far parte di una comunità pronta e preparata ad ospitare chi ha bisogno, con l’obiettivo di accompagnarli e non lasciarli soli in questo percorso che li attende.

Infatti, un altro importante obiettivo del nostro progetto, è rafforzare il Tavolo di Villa Pettini, migliorando le professionalità di tutte le realtà che vi partecipano attraverso percorsi di formazione specifici rivolti ai volontari.

“I tanti volontari di Villa Pettini ogni giorno sono in relazione diretta con le famiglie, in un clima positivo di dialogo, crescita, sviluppo e inclusione. Villa Pettini è già un esempio di comunità integrata, dove c’è scambio, reciprocità e dove tutti sono sullo stesso piano. Della crescita condivisa tutti sono beneficiari, non solo i nostri ospiti.” 

Tommaso Bruni, operatore Fondazione Giovanni Paolo II e responsabile dei volontari

 

Costruiamo insieme una vera Comunità

Sostenere questo progetto significa sostenere una nuova visione di Comunità, di cui anche tu puoi far parte e che puoi contribuire a creare. Abbiamo portato in sicurezza persone in fuga dagli orrori della guerra, della violenza, della povertà…

Adesso camminiamo tutti insieme verso la costruzione di un futuro di vera Pace!  Il loro futuro di integrazione e di pace, è il futuro di tutta la Comunità! Facciamolo insieme !

La tua donazione è fondamentale per la riuscita del progetto!

CHI C'É DIETRO

Il Tavolo di Villa Pettini, formato da qualche anno, è composto da tante realtà che collaborano. Tra queste:

Stefano Ermini - La Fondazione Giovanni Paolo II nasce nel 2007 a Pratovecchio Stia (Ar) per promuovere la pace e lo sviluppo in Medio Oriente e in Italia. Sin dai primi anni di vita è impegnata nella lotta alla povertà e nella tutela dell’infanzia, attraverso progetti di sviluppo e di risposta alle emergenze umanitarie. Sostiene in particolar modo i più piccoli e i giovani per aiutarli a divenire protagonisti del loro futuro, attraverso interventi educativi e di formazione professionale.

Cristina Antonelli - Punto Famiglia Villa Pettini (PFVP): associazione di famiglie per le famiglie, nata nel 2012 per essere al servizio delle famiglie, anche quelle in difficoltà, e promuovere formazione, incontro, amicizia, spiritualità. Al centro mettiamo i valori di condivisione e solidarietà, relazione ed ascolto. L’associazione, che ha ricevuto dalle Suore Minime in comodato d'uso i locali di Villa Pettini, ha messo a disposizione parte degli spazi per il Progetto di accoglienza Bethesda, nato nel 2016.

Massimo Tanzi - Qoelet è un’impresa sociale con sede a Villa Pettini, a Montevarchi, il cui obiettivo è quello di investire sulle persone, soprattutto quelle in difficoltà, dando loro l’opportunità di realizzarsi nella vita ed essere inclusi nella società, grazie all’organizzazione di corsi di formazione professionale e un costante supporto nelle fasi di inserimento e ricerca di un lavoro.

Gli altri partner del progetto 

Fondazione Migrantes - Caritas Diocesana - Fraternità della Visitazione ODV - Suore Agostiniane di San Giovanni Valdarno - Suore Minime del Sacro Cuore di Poggio a Caiano - Associazione Barnaba . 

COME DONARE ?

Sostenere la campagna “Villa Pettini” è semplicissimo:

  • Iscriviti a Eppela cliccando su Login in alto a destra ed inserisci i tuoi dati per la registrazione. Se sei già iscritto, accedi con la tua email e password (se preferisci puoi anche fare una donazione anonima, senza effettuare il login)
  • Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle che proponiamo oppure fai una donazione libera. Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express) oppure di un account Google Pay o Apple Pay.

Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto. Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.

Invece, in caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

In alternativa potrai sostenere il progetto con un bonifico Intestato a: Fondazione Giovanni Paolo II

IBAN: IT62R0501802800000012352795 inserendo la causale “accoglienza a Villa Pettini”

Oppure tramite Paypal: link paypalMe 

Finanziato
10.210 € Raccolti
Sconfiggere la povertàLavoro dignitoso e crescita economicaPace, giustizia e istituzioni solide
L'Arginata - Storie lungo il fiume

L’Arginata è un progetto partecipativo che coinvolgerà la comunità di Grosseto culminando in una pedalata lungo l’argine del fiume Ombrone, il 19 maggio 2024.

Un progetto innovativo che mira a valorizzare il territorio e a creare dialogo e scambio tra le generazioni: il viaggio di un'intera comunità che si attiva all'unisono!

COSA VOGLIAMO REALIZZARE

La Maremma è una terra che per la bellezza dei suoi paesaggi attrae ogni anno milioni di turisti. Ma – se si esce dal centro storico di Grosseto – quanto è realmente coinvolta la comunità nella vita culturale di questo territorio?

Ciò che abbiamo notato è che si creano poche occasioni di incontro, confronto, crescita. Pochi momenti in cui dar vita, insieme, ad un progetto culturale comune, che nasca "dal basso" e rappresenti davvero la comunità.

PERCHÉ UN’ARGINATA?

Non un semplice spettacolo ma un insieme di storie grandi e piccole.

Un percorso collettivo e inclusivo che coinvolge tutta la comunità - scuole, associazioni, imprese, famiglie, anziani - e che prevede la realizzazione di laboratori specifici in cui le persone raccontano le loro storie e le trasformano in performance artistiche. 

 

La performance finale sarà itinerante e si svolgerà lungo l’argine del fiume Ombrone, in bicicletta. Una pedalata che attraverserà il territorio e lo mostrerà in tutta la sua bellezza e diversità. I protagonisti saranno le persone con le loro storie. 

E a raccontarle saranno proprio loro: che "spettacolo", la nostra comunità!

 

LA CITTÀ COME SALA PROVA

Immaginate un’intera famiglia coinvolta nella costruzione del progetto:

  • i figli
  • i fratelli maggiori e gli adulti 
  • gli anziani 

“Anche voi partecipate all’Arginata?” 

“Hanno chiamato anche voi?” 

“Cosa vi hanno chiesto?” “

Cosa presenterete?” 

“Come lo presenterete?” 

Uno spettacolo che coinvolge tutti. Perché lo spettacolo è di tutti.

 

UNA PEDALATA LUNGA UNA VITA

Bene, adesso prendiamo la mappa del nostro comune e divertiamoci ad inventare un percorso, una pista, lungo cui raccontare la storia di Grosseto e del suo territorio! 

La partenza: il Parco della Maremma, un simbolo.

L’arrivo: le cascate della Steccaia, un altro luogo simbolo: quale grossetano, da giovane non ha mai fatto il bagno lì? Un attimo: e la pista? L’argine del fiume Ombrone, no?


 

COME AFFRONTEREMO IL PERCORSO? 

In bicicletta!

Un mezzo per tutti, anche per chi non ci va o ha paura di andarci - e può essere portato - che passa dappertutto e trasforma un lungo percorso in una meravigliosa passeggiata, anzi, pedalata.

Un grand tour in partnership con associazioni e cooperative di comunità, con rifornimenti e tappe, dove la città si racconti alla città, dove potremo riappropriarci del nostro territorio riscoprendo il valore di stare insieme, per il rilancio e la fruizione del territorio.

LO SPETTACOLO SIAMO NOI 

Ma per creare dialogo bisogna dialogare e darcene l’occasione. E quindi eccola! Una pedalata, una “girata” - come si dice in Maremma - anzi, un’Arginata.

Giovinezza, età adulta, maturità e vecchiaia: in 4 pit stop il territorio, diviso per generazioni, il proprio “spettacolo”. 

Sì, avete capito bene: perché lo spettacolo è la comunità, come nelle feste di una volta, dove tutto il paese e la città creavano da sé i propri appuntamenti e intorno a quelli si donavano occasioni di scambio e dialogo per creare qualcosa di unico, originale, irripetibile.

 

UNA BICICLETTA… NON PEDALA DA SOLA !

Un viaggio di mesi come il nostro necessita, oltre ai piedi e alle gambe, di un sostegno concreto. Nell’allestimento e nella preparazione, la comunità giocherà un ruolo fondamentale: tutti, aziende pubbliche e private, semplici cittadini, associazioni di categoria, interverranno concretamente per rendere possibile questo sogno

Per questo motivo abbiamo scelto di lanciare una campagna di crowdfunding: un modo per fare dello spettacolo di comunità una vera e propria iniziativa dal basso. Proprio come facevano i paesi di un tempo, anche noi possiamo ritrovare la forza della nostra comunità realizzando un’iniziativa tutti insieme e con le nostre forze.

Sostenere questo progetto significa dare voce ad un intero territorio e a realtà ancora sconosciute o consolidate; ma anche e soprattutto dare vita a un appuntamento replicabile anno dopo anno, che dia la possibilità di compiere un’esperienza unica di confronto, conoscenza e partecipazione a tutte le età e le inclinazioni, attraverso la realizzazione di performance sempre nuove, sempre vive.

 

 

LE RICOMPENSE PER CHI SALE IN SELLA INSIEME A NOI!

Se sei un'azienda, un'associazione, una realtà del territorio puoi entrare a far parte dei nostri partner e sostenere l'evento in tanti modi!

COME UTILIZZEREMO I FONDI RACCOLTI

Grazie al lancio di questa campagna e al sostegno di chi vorrà creare insieme a noi questo grande evento riusciremo a coprire:

  • allestimento dei 4 pit stop
  • spese per il noleggio delle biciclette
  • retribuzione dei formatori che organizzeranno i laboratori preparatori
  • spese di organizzazione, sicurezza e accoglienza per i partecipanti
  • comunicazione e gadgets dell’evento

 

LA TUA DONAZIONE VALE DOPPIO! 

Devi sapere che questa iniziativa parte dal basso ma ha già avuto una bella occasione: l’idea è stata infatti premiata dal bando "Social  Crowdfunders" promossa da Siamosolidali e sarà sostenuta da Fondazione CR Firenze che raddoppierà la cifra raccolta solo se riusciremo a raggiungere almeno la metà del nostro obiettivo in crowdfunding!

COME DONARE?

Puoi donare qui su Eppela facendo il LOGIN, utilizzando una carta credito o Google Pay e scegliendo una delle ricompense che abbiamo pensato per te oppure facendo una donazione libera. 

Se la campagna non avrà successo la tua donazione sarà riaccreditata entro pochi giorni ma noi speriamo che il sostegno di tanti, come te, ci aiuti a realizzare il nostro progetto.

In alternativa puoi fare un bonifico intestato a Associazione Confine Zero IBAN IT42C0623014300000040586676 specificando la causale “donazione liberale ARGINATA”

Per donare con Paypal
https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=XRPB77ZN4CXYC 

Con tante piccole e grandi donazioni riusciremo a raccontare la storia di un luogo facendolo diventare un teatro a cielo aperto!

Monta in sella e sostieni l’Arginata… è tua, è di tutti noi!

EHI, MA NON TI ABBIAMO ANCORA DETTO CHI SIAMO? 

Eccoci!

Siamo Chiara, Guido, Francesco e Alessia di Confine Zero, una compagnia teatrale  con sede nel cuore della Maremma Toscana, a Grosseto, che mette in scena  spettacoli site-specific, cioè pensati, scritti e messi in scena appositamente per un  luogo specifico. 

E non siamo soli

Beh, allora.. ti aspettiamo !

Finanziato
10.082 € Raccolti
Città e comunità sostenibiliPace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
IL RITROVO HUB - Nuovi modi di fare inclusione

DALLO SPORT ALLO SPAZIO RICREATIVO-CULTURALE INCLUSIVO

Nuovi modi di fare calcio, nuovi modi di fare inclusionecon questo motto abbiamo dato avvio alla nostra associazione “Il Ritrovo, consapevoli che la passione e l’interesse in comune sono leve potenti per favorire le relazioni, sorvolando così i pregiudizi.

Una squadra in cui la diversità è un valore e non un limite. 

Il primo progetto realizzato dall’associazione Il Ritrovo è il calcio inclusivo, iniziativa sportiva per la formazione di una squadra di calcio composta da atleti che, seppur con caratteristiche diverse fra loro, condividono quotidianamente la passione per questo sport. Da quest’esperienza pluriennale nasce l’idea per il Ritrovo Hub.

Cos’è Il Ritrovo HUB

Il Ritrovo Hub è uno spazio aperto a tutti e con l’obiettivo di creare relazioni  attraverso attività ludiche, ricreative e culturali. Le relazioni sono fondamentali per instaurare una comunità di prossimità, ovvero vicina a tutti i cittadini/e, anche a chi è o si sente ai margini. 

Tutti, insieme, protagonisti attivi di un nuovo modo di fare inclusione!  

Come lo vogliamo fare? 

Ponendo attenzione alle passioni e agli interessi condivisi o condivisibili tra i partecipanti. 

Una co-progettazione di attività ludico-ricreative (ad es. ping pong, videogiochi, giochi da tavolo, calcio balilla,) e socio-culturali (ad es. cineforum, letture condivise, corsi di lingua italiana, creazione eventi, corsi di teatro). 

Attivare uno spazio di inclusione sociale in sinergia con le realtà del territorio, coinvolgendo le persone, al di là delle loro differenze, accomunate dalla voglia di fare insieme, rappresenta un’opportunità per la cittadinanza tutta.

Il Ritrovo Hub è fatto da:

  • Persone che vogliono attuare un cambiamento personale e positivo nella società (duplici attori dell’inclusione sociale ovvero persone che vivono la marginalità e persone che partecipano attivamente alla vita sociale)
     
  • IspirAzioni, idee e organizzazioni di eventi, discussioni, laboratori, tornei, momenti culturali, ricreativi e di formazione sono gli strumenti della partecipazione attiva. 
     
  • Luogo come entità socio-culturale e non solamente come spazio fisico; un luogo dove incontrarsi, confrontarsi, divertirsi, imparare, conoscere nuove realtà e ritrovarsi.
     
  • Gli host, educatori e professionisti con il compito di facilitare/mediare/sostenere le relazioni tra i partecipanti alle varie attività dell’Hub.

 

 

 

Dove si trova

Il Ritrovo Hub si trova negli spazi dello storico Circolo Arci La Loggetta - in via Aretina 301 - a Firenze, luogo ben conosciuto nel quartiere che ha bisogno di tornare a vivere di attività nuove e che, al contempo, possa offrire l’opportunità di ispirare lo scambio tra generazioni diverse portando valore aggiunto alle diverse iniziative che verranno realizzate.

 

Come verranno utilizzati i fondi?

Le donazioni che grazie a voi tutti/e raccoglieremo serviranno per:

  • allestimento dello spazio (tavoli, armadietti, ecc)
  • strumenti o materiali (giochi da tavolo, videoproiettore, casse, pc, materiale di cancelleria, ecc...)
  • risorse umane esterne (esperti di co-progettazione, formatori, ecc...)
  • eventi, convegni, rassegne
  • promozione e pubblicizzazione delle attività

La campagna è sostenuta dalla Fondazione CR Firenze. Raggiunta la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, la fondazione raddoppierà la cifra raccolta. In pratica, ogni euro versato a sostegno della nostra campagna, vale doppio!

Perché sostenerci?

Sostenere il Ritrovo Hub significa condividere la pratica del “ritrovo” come un nuovo modo di fare inclusione sociale e dar vita ad una comunità di prossimità in cui le differenze sono un valore e il tempo libero il mezzo per rendersi protagonisti attivi del proprio e altrui divertimento. 

Dona e sostieni il nostro progetto ed entra anche tu a far parte della comunità !

Chi c’è dietro

Il progetto “Ritrovo Hub” nasce dall’Associazione di Promozione Sociale e Sportiva Dilettantistica il Ritrovo, che dal 2017 si occupa di inclusione sociale ed educazione alla cultura della diversità tramite attività sportive, culturali e ludiche rivolte a tutti supportando le persone diversamente abili e/o socialmente fragili.

L’obiettivo è creare una comunità coesa e conviviale che viva la diversità come valore e non come limite, individualmente e collettivamente. Per raggiungere questo scopo l’associazione si avvale di un'equipe multidisciplinare di professionisti, da tempo operativi nell’ambito della disabilità e marginalità tra cui educatori professionali, pedagogisti, psicologi, psichiatri, allenatori, collaboratori sportivi, scienziati motori e fisioterapisti insieme ai tanti volontari, tutti fortemente uniti dalla stessa passione e dagli stessi ideali.

Vieni a conoscerci !

E tu, avresti voglia di vivere il tuo tempo libero in uno spazio sano e stimolante, dove ognuno è libero di esprimersi liberamente senza etichette o pregiudizi?

Ti aspettiamo al Circolo La Loggetta (via Aretina 301, Firenze) il mercoledì ed il venerdì pomeriggio oppure scrivici a associazioneilritrovo@gmail.com per avere informazioni. 


Come donare?

Sostenere il RITROVO HUB è semplicissimo!

  • Iscriviti a Eppela cliccando su Login in alto a destra ed inserisci i tuoi dati.
  • Se sei già iscritto, accedi con la tua email e password.
  • Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte oppure scorri in fondo e fai una donazione libera!

Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express) oppure potrai donare tramite bonifico.

Alla scadenza della campagna, in caso di successo, la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto e nei giorni successivi sarai eventualmente contattato per concordare le modalità di ricezione o ritiro della tua ricompensa.

In caso di mancato successo della campagna, la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

In alternativa potrai sostenere il progetto con un bonifico intestato ad Associazione Il Ritrovo IBAN  IT 54 I 05018 02800 000012506036  con causale “donazione liberale Il Ritrovo Hub”.

Grazie per il supporto che potrai darci! 

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Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Lo Svarione in Taverna - Card Game

È una notte davvero di Merdor e la vostra compagnia cerca riparo nei caldi locali della taverna più lurida e sgangherata del villaggio. Nonostante le numerose pause cannetta della giornata, siete davvero stanchi e vorreste soltanto tracannarvi una bella pinta di birra e mangiare un gustoso camogli. 

E chi lo sa, magari riuscirete a trovare persino un pusher che, per una volta, non è in ritardo! In fondo vi hanno detto che questa taverna è il luogo ideale per trovare canapa di ottima qualità. Per i più temerari ci sono anche funghetti allucinogeni e orsetti gommosi davvero speciali.

Una pinta tira l’altra e gli animi iniziano a scaldarsi. Non riuscite a decidere se è meglio il fuorismo dei vostri giorni o quello di una volta. Qualcuno sostiene che un cavallo costa 100 euro e sembra proprio che uno di voi si sia cagato addosso… 

Intanto nella sala si muovono strani individui. Vi sembra di vedere uno che gira nudo per il locale e dei loschi figuri vestiti di nero chiedono a ogni avventore se hanno da fumare: sembrano quasi degli sbirri sotto copertura!

Ma ormai siete tutti ubriachi fradici e pure fatti come delle pigne. Avete perso la cognizione del tempo e qualsiasi tipo di inibizione. Un tizio al tavolo accanto sta blaterando qualcosa di insensato su Svarion che… quando c’era lui, l’erba era più verde. Uno di voi non si trattiene, gli molla uno schiaffo e… scatta la rissa!

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte ispirato allo Svarione degli Anelli, la più famosa parodia italiana della trilogia cinematografica del Signore degli Anelli

Ideato dalle menti scapestrate (e annebbiate?) di Fabio Macchi e Andrea Palmieri nel 2005, lo Svarione è una miniera di battute e situazioni esilaranti che hanno fatto la storia. Esistono persone – magari proprio tu che stai leggendo! – che conoscono a memoria interi dialoghi e che quando pensano ai personaggi dei film li sentono parlare con le voci di Ganjalf e Arabong.

Eppure lo Svarione è rimasto per molto tempo soltanto un fenomeno del web… almeno fino a questo momento! Lo Svarione in taverna. Che botta! è il gioco di carte pronto a invadere le vostre case e a colpirvi con una dose di sanissimo fuorismo

Entrate nella taverna più sconclusionata di sempre: vi aspetta una rissa coi fiocchi, capace di far impallidire anche il più feroce orco della Terra di Merdor. Ma la vostra non è una compagnia normale e con tutta la canapa che gira per il locale… le sorprese sono sempre dietro l’angolo! 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è stato ideato per offrirvi un’esperienza divertente e sconclusionata, grazie a:

· un set di regole pensato per rendere ogni partita unica e imprevedibile, che obbligherà i giocatori a elaborare una strategia vincente e ad affrontare gli imprevisti, o “svarionate”, che ravviveranno la rissa;

· un vasto catalogo di personaggi, oggetti e situazioni resi celebri dallo Svarione degli Anelli, perfetti per farvi entrare nell’universo fantasy più “fatto” che sia mai esistito;

· una lunga serie di illustrazioni, che renderanno l’esperienza di gioco ancora più immersiva e spassosa.
 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte a eliminazione tutti contro tutti, in cui i partecipanti si sfidano in una gara all’ultima “botta”. Il vincitore è colui che rimane in piedi alla fine della rissa, nonostante i colpi subiti e la canapa fumata!

Ogni giocatore può scegliere tra otto eroi dello Svarione degli Anelli: Ganjalf, Arabong, Givemix, Rizlas, Sboromir, Godo, Sam e… Svarion in persona! Ogni eroe possiede un potere speciale e una carta “Arma unica” che, se pescata, può utilizzare solo lui.

Tutte le altre carte del mazzo sono sparse in maniera casuale sul tavolo e, a turno, ogni giocatore ne pesca e ne gioca una. Ci sono tre tipologie di carte:

·  “Arma improvvisata”, che quando vengono pescate possono essere tenute in mano e vengono utilizzate per infliggere colpi agli avversari e togliere punti vita;

· “Difesa disperata”, anche queste case possono essere tenute in mano quando vengono pescate e servono per parare ed evitare i colpi;

·  “Svarionata”, eventi randomici che, se pescati, attivano immediatamente il proprio effetto e rendono il gioco ancora più divertente e imprevedibile, com’è giusto che sia per una rissa in taverna tra fattoni!
 

Ogni giocatore inizierà il gioco con 10 punti vita e avrà come obiettivo abbattere senza pietà i propri avversari. Non mancheranno carte davvero speciali in grado di… ribaltare i tavoli e pure il risultato!

Siete pronti per una rissa all’ultima botta?

 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte molto compatto, perfetto per ogni occasione e facile da trasportare. Per giocare vi servirà soltanto un tavolo, la scatola di gioco col suo contenuto e… sarete voi a decidere come accompagnare queste serata all’insegna della fattanza!

La scatola di gioco conterrà:

- 8 carte “Eroe”;

- 40 carte “Arma improvvisata” (di cui 8 “Arma unica”);

- 31 carte “Difesa disperata”;

- 39 “Svarionate”;

- 8 carte “I tuoi colpi” (1 per ogni eroe);

- 8 segnalini colpo (da usare sulla carta “I tuoi colpi”);

- il manuale di gioco.

Se ci saranno abbastanza fattoni… cioè, sostenitori, che decideranno di aiutarci in questo progetto, le carte disponibili potrebbero addirittura aumentare

 

 

 

SPEDIZIONE

Nessun partecipante dovrà sostenere spese aggiuntive per la spedizione. Sappiamo che vi servono i soldi per i vostri… passatempi, per cui abbiamo deciso di venirvi incontro! Le spedizioni inizieranno indicativamente verso la fine di novembre, al netto di eventuali ritardi legati a imprevisti dell’ultimo minuto. Controllate la vostra casella mail per rimanere aggiornati sulla campagna e sui suoi sviluppi!

 

GLI AUTORI

Fabio Macchi, alias Il Fabio

Ero un ventenne pieno di energie e idee, con amici scemi (come solo gli amici migliori sanno essere) e voglia di spaccare tutto, far ridere e non finire mai di fare festa. Dopo la visione di una parodia dei Gem Boy, ho avuto l’audacia di proporre al Pujo, il mio compagno di malefatte, di riscrivere e ridoppiare tutto il primo film del Signore degli Anelli a tema fattoni; come poteva un’idea così sobria venire rifiutata? Abbiamo subito pensato ai primi nomi – Ganjalf, Arabong e Rizlas – e al titolo, Lo Svarione degli Anelli. Ci siamo fatti letteralmente… trascinare da questo progetto all’insegna del fuorismo

Dopo 7 anni di lavoro e chilogrammi di (ehm) “impegno”, sono finalmente usciti tutti e 4 gli episodi della nostra epopea: La Compagnia del Verginello, I Due Porri, Il Ritorno del Padrino vol. 1 e Il Ritorno del Padrino vol. 2

È sempre bello vedere gli altri ridere grazie ai nostri personaggi e alle nostre battute: questa è sempre stata (ed è tuttora) la cosa che ci ha ripagato di tutti gli sforzi!

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Tea Project

Tea Project è un collettivo artistico composto da Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin. Iniziamo il nostro viaggio nell’illustrazione dopo un corso a Padova nel 2021, dove ci siamo conosciuti, e da allora collaboriamo insieme con passione e determinazione. Caratterizzati da una profonda affinità per il fantasy esordiamo come gruppo realizzando l'artbook "Gemme di Luce" pubblicato da Eterea Edizioni, seguito da "La Città Bianca", presentato al Lucca Comics & Games dello scorso anno.

Nel corso del tempo, abbiamo esplorato molte strade senza mai perdere il nostro legame con l'universo di Tolkien e con le opere che hanno plasmato il panorama fantasy italiano. Ci siamo immerse sempre di più nei giochi da tavolo, nei giochi di ruolo e negli artbook, accumulando commissioni e mettendo a frutto le nostre competenze sia nell'aspetto artistico che in quello grafico.

Con "Lo Svarione in Taverna" abbiamo abbracciato il game design in modo innovativo e divertente, mantenendo sempre un approccio semplice ma incisivo, caratterizzato da una buona dose di ignoranza!

 

Eterea Edizioni nasce nel 2018 come casa editrice specializzata in pubblicazioni tolkieniane. Tra i libri di maggiore successo ricordiamo: Come scrivevano gli Elfi di Roberto Fontana, l’unico manuale di calligrafia elfica al mondo; i Quaderni di Arda, la rivista accademica dedicata allo studio di J.R.R. Tolkien; Gemme di luce, l’artbook dedicato al Silmarillion, e La Città Bianca, il racconto della fondazione e della distruzione di Gondolin, la città più importante della Prima Era della Terra di Mezzo (entrambi del Tea Project).

Con Lo Svarione in taverna. Che botta! Eterea inaugura anche una collezione dedicata ai giochi da tavolo.

242%
-21 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
Progetto Thomas

Ciao, mi chiamo Thomas, vivo a Roma e ho 12 anni. Sono in terza media e soffro di una forma di scoliosi molto grave con una curvatura di oltre 70 gradi. Ho iniziato a soffrirne a 3 anni quando se n'è accorto mio nonno Gino mentre eravamo al mare. 

Da quel momento è iniziata la mia sofferenza. Sono 9 anni che metto busti e faccio continue visite da dottori. Questo purtroppo non aiuta la mia balbuzia che si amplifica quando sono teso e ansioso per ogni controllo e vivendo male la mia situazione insieme agli altri. Amo i Manga e adoro disegnarli, il mio sogno sarebbe quello di farli per lavoro, ma purtroppo la mia postura sbagliata mi impedisce di mettermi ore a disegnare e di stare in piedi per molto. La mia passione è il disegno ed è quello che faccio tutti i giorni dopo la scuola. Ora io e la mia famiglia sappiamo che il busto e la fisioterapia non bastano più e che devo operarmi per forza. L'operazione alla colonna costa circa ai 30 mila euro, altrimenti dovrei aspettare almeno 2 anni per la lista di attesa e i dottori dicono che sarebbe meglio non peggiorare la situazione. Vi lascio alcuni miei disegni e delle mie foto, grazie di cuore.        Se avete problemi con le donazioni non esitate a contattarci.
 

ENGLISH VERSION:
Hi, my name is Thomas and I am 12 years old. I am in eighth grade and suffer from a very severe form of scoliosis with a curvature of over 70 degrees

I started to suffer from it when I was 3 years old when my grandfather Gino noticed it while we were at the seaside. 
From that moment on, my suffering began. I've been wearing braces and making continuous visits to doctors for 9 years. Unfortunately, this does not help my stuttering which is amplified when I am tense and anxious for any control and living my situation badly together with others. I love Manga and I love drawing them, my dream would be to make them for work, but unfortunately my wrong posture prevents me from spending hours drawing and standing for a long time. My passion is drawing and that's what I do every day after school. Now my family and I know that the brace and physiotherapy are no longer enough and that I have to have surgery. The operation on the spine costs about 30 thousand euros, otherwise I would have to wait at least 2 years for the waiting list and the doctors say that it would be better not to worsen the situation.   I leave you some of my drawings and photos, Thank you very much.                                                                 

(Me stesso - realizzato da me)

 

(Xenomorfo “alien” - realizzato da me)

(Son Goku - realizzato da me)

49%
-56 Giorni
Salute e benessere
CONTRO IL MELANOMA OGNI DONAZIONE CONTA

L'INRCA è un centro di ricerca scientifica nazionale di eccellenza, con molte Unità Operative all’avanguardia: una di queste è l’unità operativa dermatologica diretta dal dott. Alfredo Giacchetti.

La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del DISES-UNIVPM, composto da: Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal prof. Dario Grandoni.

La campagna riguarda l’acquisto di un sistema innovativo per garantire una DIAGNOSTICA TEMPESTIVA DEL MELANOMA.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla DIAGNOSI PRECOCE e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie.

La soluzione è acquistare ATBM MASTER:

  • Il sistema ATBM, utilizzando la Total Body Dermoscopy, aiuta ad individuare precocemente i melanomi.
  • L’Intelligenza Artificiale permette di identificare in modo molto più veloce e preciso i nei sospetti riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi.
  • La pelle viene fotografata tutta insieme, evidenziando i nuovi nevi o quelli modificati rispetto alle precedenti acquisizioni.
  • È ormai accertato che contrariamente a quanto si pensa l’80% dei melanomi non insorge da nevi preesistenti, bensì ex novo su cute sana.

I vantaggi del total body mapping sono molteplici:

  • Riduzione della mortalità
  • Riduzione del numero di interventi inutili
  • Riduzione delle spese per il SSN
  • Riduzione del tempo della visita
  • Riduzione delle liste di attesa

Chi riuscirà a donare 200€ o più per acquistare ATBM MASTER, potrà partecipare ad uno degli screening day appositamente organizzati.

23%
-84 Giorni
Salute e benessere
Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

20%
-81 Giorni
Consumo e produzione responsabili
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

26%
-8 Giorni
Pistoia Visioni - Festival di Fotografia

Pistoia Visioni - Festival di Fotografia è un progetto del Gruppo Fotoamatori Pistoiesi ed è il primo evento di questo tipo nel panorama culturale di Pistoia.

Il progetto dà vita a una manifestazione che propone una visione moderna e contemporanea della Fotografia, unita a un processo culturale che la accompagnerà nel suo sviluppo. Saranno coinvolti autori emergenti, nuovi volti nel panorama nazionale e internazionale, senza rinunciare a un dialogo con fotografi più affermati, seguendo un tema specifico che cambierà in ogni edizione.

La prima edizione si intitola “Legàmi” perché ha l’obiettivo di esplorare il tema dei legàmi, intesi come rapporti, relazioni e nessi, sviluppati da ciascun autore e che caratterizzeranno la mostra da un lato e, per quanto possibile, anche gli eventi propedeutici che fanno parte del festival stesso.

 

Gli eventi di Pistoia Visioni partiranno da giugno 2024 ed includeranno una serie di iniziative legate alla Fotografia, comprendendo conferenze, presentazioni di autori e libri, con inviti rivolti a figure di spicco nel panorama nazionale e internazionale della Fotografia.

Nel mese di ottobre, presso le Sale Affrescate del Palazzo del Comune, prestigiosa sede della città di Pistoia, si terrà quindi la mostra di Fotografia “Legami”, dove quattro autori emergenti selezionati esporranno i loro progetti fotografici.

In questa sede sarà disponibile il catalogo della mostra con le immagini più rappresentative degli autori in relazione al tema dell’edizione.

Il progetto ha l’obiettivo di creare una manifestazione ricorrente a Pistoia che, grazie alle giuste sinergie e collaborazioni con il Comune di Pistoia e altri enti interessati, possa diventare un punto di riferimento nel campo della Fotografia, e nel tempo, una fonte di attrazione culturale per la città stessa.

 

Aziende e professionisti possono sponsorizzare in altri modi l’iniziativa:

- Sponsorizzazione diretta fatturabile al Gruppo Fotoamatori Pistoiesi
- Art Bonus della Regione Toscana che dà la possibilità di sostenere il “Pistoia Visioni – Festival di Fotografia” beneficiando di un credito d’imposta (IRAP) pari al 40% dell’importo donato, esclusivamente per mezzo di bonifico bancario e secondo le disposizioni specificate su sito artbonus.toscana.it.
L’agevolazione è concessa solo a donazioni di importo minimo pari 1.000 €.
Tutte le info qui:
https://artbonus.toscana.it/web/artbonus/tutti-i-progetti/-/projects/pistoia-visioni-festival-di-fotografia

 

Maggiori informazioni su www.pistoiavisioni.it

39%
-52 Giorni
Cautiero vini: tra tradizione e innovazione

We are sorry, the presentation for this project is only available in italian at this stage. You can try the automatic translation of your browser. Please contact us via email info@cautiero.it if you are interested, we would be happy to help you.

CHI SIAMO

Siamo Fulvio ed Imma, vignaioli e proprietari dell’azienda agricola Cautiero. Ci troviamo nell'entroterra della Campania, a Frasso Telesino, sul versante ovest del monte Taburno, dove la viticoltura si fa spazio tra olivi, pascoli, ciliegi e boschi e dove terra, aria, acqua e piante vivono in perfetto equilibrio. 

La nostra azienda nasce dal recupero di un’azienda abbandonata, dopo aver fatto studi e lavori che nulla avevano a che fare con il vino, abbiamo deciso di riprendere il lavoro dei nonni, ed oggi è il nostro unico lavoro. L’idea è sempre stata di fare vini che esprimessero il  nostro modo di lavorare ed il territorio di provenienza, così dal 2002,  abbiamo iniziato la coltivazione dei nostri terreni con il metodo biologico (rame, zolfo, lotta microbiologica e sovescio con lavorazione del terreno al minimo).

Un tassello alla volta abbiamo costruito la nostra azienda, impiantando le vigne che dagli iniziali 2 ettari, oggi sono 4, le varietà coltivate sono Fiano, Falanghina, Greco, Piedirosso e Aglianico. Poi nel 2010 finalmente, vedono la luce i primi vini nella nostra cantina.

Con ancora in mente i ricordi di un'infanzia passata insieme ai nonni e a tutta la famiglia a vendemmiare l'uva,  seguiamo in prima persona i  vigneti, sporcandoci le mani in vigna e lavorando assiduamente in cantina, da veri vignaioli appassionati del nostro mestiere. Le uve vengono raccolte a mano e trasportate immediatamente nella vicinissima cantina, fermentazione spontanea per tutti i vini e modico utilizzo di solforosa.

Alla cantina abbiamo affiancato  dal 2023 l’ enoturismo, dopo aver ristrutturato il rudere presente in azienda,  una sala per max 30 persone, dove Luigi, (fratello di Imma), accoglie i visitatori che hanno la possibilità di assaggiare i nostri vini ammirando le nostre vigne.

COSA FAREMO

E’ in programma un importante piano di investimenti , iniziato nel 2022,  per migliorare il nostro lavoro, integrandoci sempre più con la natura che ci circonda e il positivo completamento della campagna di crowdfunding ne permetterebbe la realizzazione, entro il 2024.

Il progetto avviato ha utilizzato solo zone già ad uso della cantina e delle attrezzature, senza consumo di terreno coltivabile. 

Come verrano utilizzati i fondi?

È previsto: 

-un aumento di spazi con l'ultimazione del nuovo magazzino ad alta efficienza energetica (ciò permetterà lo stoccaggio dei vini senza sprecare energia per la loro conservazione) euro 38000

-la messa in esercizio di ulteriori pannelli fotovoltaici, per permettere nelle varie fasi della lavorazione, l’utilizzo di sola energia proveniente dal sole euro 15000

-l'acquisto di un’anfora, oltre quelle già ordinate che ci permetterà di vinificare anche in contenitori che non modificano le caratteristiche dei vini, lasciando agli stessi un'eleganza e una tipicità maggiore euro 3500

-sistemazione ingressi e piazziale euro 2500

 

 per un totale di euro 59000

 

 

 

PERCHE' PARTECIPARE?

Portare ancora di più il nostro vino sulle tavole di tutto il mondo è un piccolo aiuto al territorio in chiave turistica ed il crowdfunding può essere un buon veicolo. 

Condividendo i nostri progetti contribuiamo a diffondere la cultura del vino, il rispetto del lavoro agricolo e perché no, con un finanziamento dal basso chiunque  può sentirsi parte di una cantina, senza l’onere e le responsabilità della gestione di un’azienda.

Per chi partecipa alla campagna di crowdfunding è prevista, alla fine dei lavori, la realizzazione di un facewall, ovvero una parete della cantina rivestita di foto (o per chi vorrà solo il nome) di quanti avranno contribuito ad ultimare questo progetto. Naturalmente ci sarà un’inaugurazione e tutti saranno invitati a partecipare e scoprire insieme il facewall e le novità dell’azienda.

Abbiamo previsto diverse ricompense per le vostre donazioni. Vogliamo che ogni persona si senta libera di scegliere quanto donare e che possa ricevere qualcosa in cambio. Sulla destra di questa pagina troverete l'elenco delle ricompense possibili, scegliete quella che più vi interessa.

Ringraziandovi già da adesso, vi aggiorneremo su ogni novità e se eventualmente ci fossero risorse aggiuntive…già ci sono nuovi progetti da realizzare centrati sulla sostenibilità ed il territorio, ma ne riparleremo!

Fulvio, Imma.

7%
-109 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
Road cinquecento: Dal Trentino a Capo Nord in una 500

Ciao a tutti! Siamo Michele e Tommaso, due amici con un sogno incredibile: viaggiare dal nostro piccolo ed incantevole paesino del comune di Bleggio Superiore,  in Trentino, fino a Capo Nord, il punto più a nord d'Europa, a bordo della nostra fidata Fiat 500 del 1971.


La nostra avventura


Il 24 luglio 2024 partiremo per un'avventura epica che ci porterà attraverso 18 stati europei, percorrendo ben 12.000 chilometri in 52 giorni di viaggio (circa). Non sarà solo un viaggio, ma un'esperienza di vita, un'opportunità di scoprire nuove culture, incontrare persone straordinarie e collezionare ricordi indimenticabili.


Perché sostenere il nostro viaggio?


1. Un sogno che si realizza : 
Questo viaggio rappresenta per noi il coronamento di un sogno di lunga data. Con il vostro supporto, possiamo farlo diventare realtà.
2. Esplorare e condividere:
Vogliamo documentare ogni tappa del nostro viaggio e condividerla con voi attraverso video, foto e racconti. Sarà come portare un pezzetto di voi con noi in ogni luogo che visiteremo. Segui il nostro profilo Instagram: roadcinquecento.
3. Valorizzare la cultura europea: 
 Attraverseremo città storiche, paesaggi mozzafiato e comunità diverse, mettendo in luce la ricchezza culturale dell'Europa.

Come verranno utilizzati i fondi?

I fondi raccolti serviranno a coprire:

- Carburante e Manutenzione: Assicurare che la nostra Fiat 500 del '71 sia sempre pronta a macinare chilometri.
- Alloggio e Cibo: Vivremo con semplicità, ma avremo bisogno di un posto dove riposare e rifocillarci lungo il percorso.
- Documentazione del Viaggio: Attrezzature per la registrazione e la condivisione delle nostre esperienze con voi. 

 

 

Unitevi a noi!

Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina al nostro sogno. Siamo grati per qualsiasi supporto possiate darci. Unitevi a noi in questa avventura indimenticabile e diventate parte del nostro viaggio epico fino a Capo Nord!

Grazie di cuore,

Michele e Tommaso

 

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Hello everyone! We are Michele and Tommaso, two friends with a crazy dream: to travel from our small, enchanting Italian village in the municipality of Bleggio Superiore (Trentino) to Cape North, the northernmost point in Europe. How? With our beautiful 1971 Fiat 500.

Our adventure.

On 24 July 2024, we are going to start an epic adventure that will take us through 18 European countries, covering no less than 12,000 kilometres in 52 days (approximately). It will not just be a journey, but a life experience, an opportunity to discover new cultures, meet extraordinary people and collect unforgettable memories.

Why support our journey?

1. A dream come true: 

This trip represents the fulfilment of a long-standing dream. With your support, we can make it come true.

2. Exploring and sharing:

We want to document each stage of our journey and share it with you through videos, photos and stories. It will be like taking a piece of you with us to every place we visit. Follow our Instagram profile: roadcinquecento.

3. Enhancing European culture: 

We will pass through historic cities, breathtaking landscapes and diverse communities, highlighting Europe's cultural richness.

 

How will the funds be used?

The funds raised will be used to cover:

- Fuel and Maintenance: To ensure that our '71 Fiat 500 is always ready to grind out the miles.

- Accommodation and Food: We will live simply, but we will need a place to rest and refresh ourselves along the way.

- Documentation of the Journey: Equipment for recording and sharing our experiences with you. 

 

Please join us!

Every contribution, big or small, brings us closer to our dream. We are grateful for any support you can give us. Join us on this unforgettable adventure and become part of our epic journey to the North Cape!

Thank you from the bottom of our hearts!

 

Michele and Tommaso


 

 

73%
-40 Giorni
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