Animali

Ami gli amici a quattro zampe? Scopri come proteggerli con Eppela: grazie al crowdfunding puoi regalargli un futuro migliore.

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Ami gli amici a quattro zampe? Scopri come proteggerli con Eppela: grazie al crowdfunding puoi regalargli un futuro migliore.

In primo piano
Ippoasi ha bisogno di te: troppe emergenze veterinarie!

Sono giorni tristi e duri, ma non possiamo perderci d'animo.

Senza che passasse troppo tempo fra un avvenimento e l'altro, abbiamo ricevuto tre notizie importanti su tre individui di cui ci prendiamo cura da più di un decennio. Sono aggiornamenti riguardanti il loro stato di salute e gli interventi che possiamo fare per supportarli e salvare loro la vita.

In un paese dove i rifugi e i santuari non ricevono sussidi pubblici e fondi istituzionali per il lavoro quotidiano che svolgono, dobbiamo come sempre fare conto sulla vostra solidarietà e sorellanza.

Vi raccontiamo che cosa sta succedendo ad Ippoasi:

  • Desmond, il nostro adorato compagno di vita da 12 anni, con cui viviamo un rapporto simbiotico di amore e interdipendenza, è malato: in seguito ad un esame ecografico addominale abbiamo osservato lesioni tumorali di tipo metastatico. Non sappiamo quanti mesi di vita gli rimangano, possiamo solo fare del nostro meglio per sostenerlo e far sì che la sua vita continui al meglio, con tutta la gioia e le attenzioni di cui siamo capaci. Cominceremo una terapia del dolore allo scopo di alleviare le sue sofferenze, nell'immediato. Le fatture degli esami e degli accertamenti vari, che posteremo progressivamente qui e sui social, sono di qualche centinaio di euro.
  • Mirtillo, splendido cavallo sottratto a maltrattamenti, dovrà presto essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all'occhio sinistro, che è affetto da una uveite autoimmune senza ulcere. L'operazione avverrà interamente sul campo, per via del carattere mansueto di Mirtillo, non abbastanza però da rendere possibile il suo trasporto in clinica ospedaliera veterinaria. Fino ad ora stiamo trattando il suo problema con due tipologie di colliri che acquistiamo almeno una volta a settimana. Il preventivo per l'intervento oculistico di Mirtillo corrisponderà a circa 1500,00 euro, secondo i nostri veterinari.
  • Corallo, uno dei grandi anziani ad Ippoasi, classe 1992, sta affrontando un momento delicato di cambiamento per via delle sue problematiche al tendine e in seguito alla diagnosi del Morbo di Cushing, una sindrome dell'ipofisi che crea scompensi ormonali con conseguenze nefaste. Corallo ha dovuto cambiare dieta integrativa, poiché la cura che stavamo utilizzando da circa un anno era ormai obsoleta e lui ne era assuefatto. Il nuovo cibo è molto costoso (circa 150 euro a confezione). Per quanto riguarda il Cushing, invece, Corallo dovrà essere trattato A VITA sin da subito con un farmaco apposito, anch'esso molto costoso (circa 152 euro per 60 compresse).
  • Nasone, grande montoncino salvato nel 2021, dovrà molto probabilmente subire un piccolo intervento per via di un'ulcera perforata all'occhio, originatasi a causa di un forasacco che abbiamo estratto non appena ci siamo accorte dell'incidente.
  • Al Rifugio della Bubi, il nostro secondo rifugio che ospita tantissime soggettività, ci sono state diverse emergenze veterinarie legate a nascite impreviste in un gruppo di caprette portate in salvo lo scorso anno da una situazione di gravissimo maltrattamento. Spesso incappiamo in casi di malagestione e di trascuratezza che portano a conseguenze anche disastrose sulla vita degli animali che recuperiamo. Nello scorso mese abbiamo dovuto far accorrere al Rifugio della Bubi una equipe veterinaria per fare dei controlli su due mamme caprette che presentavano gravi complicazioni post - partum. Le uscite sul campo sono molto costose e in questo momento le spese si sono aggiunte alle già tantissime situazioni complesse che ci apprestiamo ad affrontare!

OGNI FORMA DI SUPPORTO SARA' PREZIOSA E IMPRESCINDIBILE
abbiamo estremo bisogno di sostegno e di voi! 

76%
-30 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeVita sulla terra
Tutti i progetti
Buttero Contemporaneo

Chi c'è dietro al progetto

EquiAzione è una onlus che ha tra le sue finalità quella di promuovere e divulgare le attività con il cavallo ad uso ludico-educativo, riabilitativo e formativo, intervenendo, nelle varie aree del disagio (psico-fisico-sensoriale), dove il cavallo è parte integrante di un processo educativo ad ampio spettro.

EquiAzione con la disabilità, non parla propriamente di riabilitazione equestre quanto di “esperienza equestre mediata” perché l’operatore osserva e guida la relazione uomo cavallo su piani dinamici ed osserva allo stesso modo quale sia il potenziale dei due soggetti in campo. In questo modo ogni istante diviene luogo di percezione ed innovazione per la situazione in oggetto.

L'idea del "Buttero Contemporaneo” rappresenta una strategia per rendere produttive le attività integrate che coinvolgono cavalli, persone con disabilità, operatori, volontari, e proprietari di cavalli e nasce dalla convinzione che mantenere un legame con le proprie origini e maturare un senso di sana appartenenza e di conoscenza della propria storia, sia fondamentale per vivere a pieno il presente e costruire un futuro sostenibile. 

Da qui la volontà di reinterpretare una figura professionale della nostra tradizione, quella del buttero che diventa veicolo per: valorizzare il territorio e sua la cultura, fare esperienza dell’ambiente per conoscerlo e viverlo responsabilmente, recuperare e trasformare la cultura tradizionale equestre promuovendo una gestione naturale del cavallo rispettosa della sua identità, realizzare un contesto protetto, non assistenziale, in cui anche i soggetti con disagio o disabilità possano trovare nelle attività proposte un senso di appartenenza alla comunità.

Il motto del Buttero Contemporaneo è “Difendi il sacro” e rappresenta uno stimolo per vivere il presente con una nuova consapevolezza delle nostre origini. Rendere sacre le nostre azioni significa essere presenti al cento per cento quando si compiono, rendere sacri i nostri incontri significa viverli intensamente con il rispetto per le diversità che li abitano.

Aiutaci a “Difendere il sacro” sostenendo insieme a noi i valori prodotti da un terzo settore che non vuole più essere un ghetto, ma un luogo vivo e attivo, capace di opporsi in maniera positiva ad una modernità che non ci lascia spazio per vivere il presente, ancorandoci a quello che è stato con l’ansia di quello che sarà.

Di cosa si tratta

All'interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, in un allevamento semibrado di oltre 20 ettari di estensione, un gruppo di 15 ragazzi con disabilità e un branco di 40 cavalli in squadre miste con i soci dell'associazione, manterranno viva, attraverso la preparazione di uno carosello, la cultura tradizionale equestre italiana, quella del Buttero Contemporaneo.

Si sperimenteranno emotivamente nella presa in carico del cavallo (cura, alimentazione, pulizia, interventi di organizzazione del contesto) e della relazione con lo stesso in un sistema organizzato nei tempi e nelle richieste.

Un'arte che vede riunite la pratica equestre della monta tradizionale italiana e le storie tramandate da padre in figlio sui cavalli e il lavoro con il bestiame, il teatro equestre buttero, nella pratica della realizzazione dei caroselli riesce ad unire diverse abilità e diverse attitudini e rappresenta un ottimo strumento di lavoro per realizzare un'integrazione reale, fatta di stare insieme, costruire un gioco, vederlo realizzato. Il progetto si propone di organizzare e realizzare un laboratorio annuale di teatro equestre con incontri settimanali per 15 ragazzi con disabilità.

La nostra associazione si occupa da molti anni di cavalli e disabilità, e sperimenta quotidianamente la carenza di opportunità di svago per i ragazzi, che non trovano sfogo al di fuori delle terapie finalizzate al recupero sociale e personale. Le continue richieste, vissute spesso con  ansia da performace, hanno nella grande maggioranza dei casi un effetto non positivo sui ragazzi, che si sentono sempre oggetto dell'intervento e mai soggetto della relazione. 

Il Laboratorio mira a riportare l'esperienza del singolo ragazzo al centro, facendo sperimentare ai partecipanti dei momenti ricreativi in cui lo stare supera di gran lunga il fare.

Il Laboratorio sarà condotto da gli operatori specializzati della nostra associazione e le squadre miste saranno composte da 15 ragazzi con disabilità e 15 soci dell'associazione 

Il progetto durerà un anno, verranno organizzati 50 incontri settimanali e verrà realizzato uno spettacolo finale all'interno della annuale festa del Buttero Contemporaneo nell'estate prossima.

Come verranno utilizzati i fondi

Al raggiungimento del  target dei 5.000€, più 5.000€ di cofinanziamento MSD:

  • saranno organizzati i 50 incontri a cui parteciperanno 15 ragazzi con disabilità e 15 soci volontari dell'associazione. Gli incontri del laboratorio si svolgeranno presso il Villaggio Equiazione, un vero e proprio allevamento sociale dove 40 cavalli, operatori, volontari e ragazzi con disabilità si prendono cura l'uno dell'altro per aumentare il benessere reciproco.;
  • verranno realizzate le divise, con cappello e bastone per i partecipanti al progetto;
  • saranno acquistati i materiali per realizzare le sceneggiature e allestire l'impianto per la musica.

Al raggiungimento del secondo step di 7.000€, più 5.000€ di cofinanziamento MSD:

  • verranno organizzate 2 tappe promozionali per il gruppo di teatro al di fuori del nostro centro;
  • verranno acquistate capezzoni e lacciare buttere per i cavalli che parteciperanno agli incontri;
  • i fondi saranno inoltre destinati all'acquisto del foraggio dei cavalli e alla manutenzione dei finimenti.
Finanziato
5.650 € Raccolti
Vita sott'acquaVita sulla terra
CUORI IN CORSA - Il 1° Racing Team Animalista d’Italia

Ecco il mio progetto, ecco CUORI IN CORSA il 1° Racing Team Animalista d’Italia.

Il mio nome è Giacomo Lucchetti, sono un pilota motociclistico da sempre impegnato nel soccorso di animali e nel sostegno a rifugi, canili, gattili, centri recupero fauna selvatica, ecc.

Dal 2016, anno del terribile sisma che ha colpito il centro Italia, ho svolto oltre 50 missioni di soccorso consegnando tonnellate di cibo oltre a medicinali e coperte presso strutture in estrema emergenza.

Missioni a cui ho devoluto gran parte del budget necessario alla mia professione di pilota, spesso rinunciando all’acquisto di pneumatici, ricambi o addirittura…gare!!

In tanti mi chiedono chi me lo faccia fare… behh, la sofferenza ed il terrore impressi negli occhi di tanti animali vittime della più efferata violenza credo siano motivazioni più che plausibili; creature spesso seviziate, private di ogni dignità da quella “specie umana” a cui loro, invece, riservano amore incondizionato.

Si, sono queste le cose che “me lo fanno fare”, che mi spingono in ogni missione, immensamente felice di fornire aiuti vitali (cibo, medicine, ecc.) ma con il cuore a pezzi davanti a creature aggrappate alle recinzioni che, bisognose di una famiglia, supplicano di toglierle da quell’inferno.

Per questo non smetterò mai di ripetere che: La vita NON si compra, SI adotta!!

Ho sostenuto infiniti sacrifici, affrontando a muso duro ogni problematica: migliaia i Km percorsi “in sella” a “Pony”, il piccolo furgoncino che malgrado i quasi 30 anni d’età, trafilamenti d’olio dalla testata e continui “carichi eccezionali” (fino a piegare le lamiere del cassone…) continua a tener duro.

Gli animali sono la mia ragione di vita, non li mangio e non me ne vesto; nel 1998 ho smesso con carne e pesce mentre due anni fa sono rientrato alle gare SOLO grazie alla 1^ tuta vegan al Mondo.

Nel 2017, presso il Canile Santo Stefano di Campobasso, mi sono imbattuto in Juliet, la mia inseparabile cagnolina “pura meticcia” (una figlia per me) divenuta simbolo del progetto.

Dico sempre che aiutare queste creature equivale a migliorare lo stato sociale perché quando gli animali stanno bene anche la qualità di vita delle persone migliora.

Dal confronto con istituzioni ed amministrazioni locali è spesso emersa una realtà sconvolgente che privilegia speculazioni personali a danno di tanti esseri disperati rinchiusi in strutture lager (non solo cani e gatti).

Cuori in Corsa nasce per combattere tutto ciò optando per scelte sostanziali.

La mia determinazione è più forte che mai ma la mancanza di mezzi e strumenti costituisce un limite che voglio abbattere mediante il crowdfunding, creando insieme a voi il 1° Racing Team ANIMALISTA d’Italia.

OBBIETTIVO DELLA CAMPAGNA CROWDFUNDING - Creazione di una struttura tecnica composta da moto, furgone, box, stand-hospitality, ecc. operativa in missioni di soccorso, campagne di sensibilizzazione e raccolte alimentari in aiuto di tutti gli animali in difficoltà.

COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI RACCOLTI - Il primo obiettivo utile da raggiungere per iniziare il nostro progetto è di 67.000 euro, ma ovviamente i fondi di cui necessitiamo sono molti di più.

Questa straordinaria campagna ci permetterà di acquistare:

  • N°01 furgone maxi per il trasporto di cibo, medicinali ed attrezzature;
  • N°01 moto con cui promuoveremo campagne di sensibilizzazione durante ogni gara ed evento nazionale;
  • N°01 stand-hospitality che accompagnerà la moto in ogni evento di raccolta alimentare, attività didattiche per i bambini e molto altro.

Il traguardo economico è fissato in € 67.000; una cifra importante, della quale pubblicheremo sul sito ufficiale www.cuoriincorsa.it il rendiconto delle spese assieme alla documentazione (foto e video) sull'intero operato.

Voglio cambiare le cose con un progetto libero, indipendente contro le barriere di monopoli ed inefficienze.

Una formula innovativa che operi dai circuiti fino al rifugio più povero con un obiettivo dichiarato: COMBATTERE LA SOFFERENZA DI OGNI ESSERE VIVENTE. 

Sento di far divenire Cuori in Corsa uno spicchio del bene di tutti, uno spicchio del bene comune.

HO DECISO di fare questa cosa, di farla INSIEME a tutti voi.

Con la Vs. partecipazione ed il Vs. sostegno potremo renderla possibile.

Finanziato
8.540 € Raccolti
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibiliVita sulla terra
Io non voglio vivere da cani!

CI SIAMO QUASI!

L’obiettivo di proteggere i cani dal gelo è quasi raggiunto, grazie a tutte le persone che stanno prendendo a cuore la causa!

Il costo totale del progetto è di 25.000 euro tra acquisto, trasporto e montaggio. Noi volontari ci siamo attivati in tutti modi possibili, quindi abbiamo recuperato anche altri fondi. Per raggiungere la somma complessiva ci mancano ancora gli ultimi 1.000 euro.
Alziamo quindi l’obiettivo della campagna di crowdfunding a 7000 euro, ci aiutate?!

Manca pochissimo, è come se mancassero le ultime 5 cucce da acquistare. Non possiamo lasciare 5 cani soli al gelo, no?!

Di cosa si tratta

Il progetto – Acquisto cucce coibentate, per meglio proteggerli dal caldo e dal gelo !

Da quasi due anni la LNDC di Padova, con l’entusiasmo e la determinazione del nuovo consiglio direttivo, si sta prodigando per migliorare il Rifugio di Rubano, un grande traguardo è stato raggiunto con l’apertura dell’area sgambamento dove poter far correre e giocare i nostri amici a 4 zampe, un grande spazio verde e adeguatamente protetto. Prima i cani potevano muoversi solo all’interno dei propri box, dove trovavano solo cemento e sassi, ma da Ottobre 2015 hanno prati e verde a loro disposizione. Ci hanno aiutato tanti soci e simpatizzanti, il progetto è stato costoso.

Il nuovo traguardo, per cui chiediamo il Vostro aiuto è dedicato al miglioramento dei box, ci sono soprattutto i tetti da rifare completamente per meglio proteggerli dal sole e dalla pioggia, ma anche protezione dal freddo, pavimentazione e recinzione. La spesa è però assai onerosa, ma l’amore per i nostri amici è più importante, per tanto procediamo un passo alla volta e con oculatezza scegliamo di fare la cosa migliore x loro con l’acquisto delle cucce coibentate. Queste permetteranno ai cani di essere protetti dall’umidità dal caldo e dal gelo che li mette a dura prova fisicamente. Segui i lavori di miglioramento, assieme alle molte iniziative educative sociali, nella nostra pagina facebook ricca di foto, interviste tv e informazioni per conoscerci!!! Se puoi…vieni a trovarci, i nasoni ne saranno felicissimi! Noi ci diamo da fare con grinta …ma abbiamo bisogno anche di TE, gli AMICI A 4 ZAMPE HANNO BISOGNO DI TE!!!

Come verranno utilizzati i fondi

Perché una cuccia coibentata :

Le cucce coibentate sono garantite contro azioni distruttive intraprese dal cane, assicurando una lunghissima vita a questo prodotto. I pannelli utilizzati per le pareti assicurano un notevole grado di isolamento nella stagione fredda, e proteggono il cane dal caldo nei mesi estivi. Il tetto che si apre e l'ingresso a filo pavimento della cuccia, agevolano la pulizia interna della cuccia anche in ambienti ristretti come i Box, per una facile pulizia esterna, la cuccia rimane sollevata da terra per mezzo di piedi regolabili da cm 6 a cm 12, il sistema garantisce il massimo isolamento dall'ambiente esterno. Possono essere lavate quotidianamente garantendo una costante igiene.

Un cane che alberga in una cuccia costruita con questo concetto riposa meglio sia nel periodo invernale che in quello estivo.

Il costo totale del progetto corrisponde a 25.000 euro, non chiediamo tutta la quota, ci rimbocchiamo le maniche in prima persona...aiuterete anche Voi i cuccioloni abbandonati del canile?

Chi c'è dietro al progetto

Chi siamo:

La Lega Nazionale per la Difesa del Cane ha ormai mezzo secolo di attività alle spalle. Dal 1950, anno della sua fondazione, continua a battersi senza sosta per aiutare gli animali in difficoltà, abbandonati, maltrattati, non rispettati. E’ un’associazione privata, apartitica, senza finalità di lucro, che non riceve finanziamenti dallo Stato e opera su tutto il territorio nazionale, grazie al sostegno generoso dei suoi numerosi soci e all’impegno di molti volontari. Una struttura capillare che, ogni anno, le consente di salvare e accudire migliaia di cani e di gatti e di trovare per molti di questi una sistemazione adeguata e sicura in famiglia.

I cani e gatti accuditi dalla Lega del Cane sono ospitati in rifugi di proprietà dell’associazione stessa oppure in strutture comunali o provinciali gestite dalle sezioni.

L’operato dei volontari consiste nella cura di questi animali che vengono seguiti giornalmente non solo per soddisfare i loro fabbisogni primari (es. cibo) ma anche affinché vengano microchippati, sverminati, vaccinati, sterilizzati. Il nostro scopo è da sempre, e continuerà ad essere, quello di trovare nuove e definitive famiglie per gli animali raccolti per strada e non quello di sovraffollare i rifugi che vorremmo fossero solo, e quando possibile, una struttura “di passaggio”.


L’obiettivo primario della Lega del Cane è quello di promuovere e incentivare “adozioni consapevoli”, poiché il calore di una casa è il dono più grande e gradito ad un animale. E’ dunque di rilevante importanza promuovere la figura di volontari competenti e qualificati non solo nel campo pratico-operativo, ma anche in quello procedurale, in grado di relazionarsi con situazioni che richiedono determinati interventi. Consapevoli del loro ruolo sociale e culturale.

Il rifugio del cane di Rubano nasce nel 1962 e viene completamente risistemato nel 1975.
Ha una superficie di 4.600 mq ed è composto da 80 box di dimensioni varie.
I nostri box sono pensati per soddisfare le esigenze di cani dalle taglie e dalle personalità molto diverse tra loro. Alcuni sono fatti per ospitare cani di taglia piccola, altri per cani di taglia grande che non vanno d'accordo con gli altri e necessitano quindi di restare da soli, mentre i box più grandi ospitano più cani contemporaneamente che non hanno problemi con i conspecifici.

Il rifugio del cane di Rubano è scrupolosamente seguito da un educatore cinofilo e da molti volontari, presenti ad ogni turno per indirizzare e aiutare i futuri adottanti nella scelta del cane più adatto alle loro esigenze.

Finanziato
8.110 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
DobreDog - Interventi a 6 zampe

Che cos'è la Pet therapy?

Parliamo di pet therapy anche se il termine più corretto sarebbe Interventi Assistiti con gli Animali(IAA) che si svolgono non solo in contesti terapeutici ma anche educativi o ludici.

I progetti di Pet Therapy che ci vedono coinvolti sono rivolti agli utenti con diversi gradi di disabilità fisica e/o psichica e sono strutturati con l’obiettivo di attivare una pluralità di funzioni quali: motricità, linguaggio, memoria, stati comportamentali ed emotivi. Attraverso l’utilizzo dei cani si crea un ambiente disteso e rassicurante che favorisce il miglioramento dello stato emotivo e che facilita ed implementa la possibilità di relazionarsi.

la nostra costante presenza in questo campo e i dati oggettivi ci hanno fatto osservare che i benefici riscontrati negli interventi di Pet Therapy sono molteplici, come:

  • L'incremento delle interazioni sociali

  • L'invremento della mobilità generale

  • Il miglioramento delle funzioni motorie

  • Accrescimento delle capacità cognitive

  • Significativi miglioramenti dal punto di vista dell'autostima e dell'autorealizzazione

  • Diminuzione del livello del cortisolo al momento del prelievo di sangue

L'amore si sa unisce, una dedizione appassionata e istintiva che ci porta a portare in ospedali e centri polifunzionali la nostra passione, e il nostro impegno per l'inclusione di persone che hanno bisogno, anzi, devono far parte della società quanto noi.

Il cane non giudica, stimola al sorriso, alla cura e fa capire quanto il valore dell'inclusione sia fondamentale per un mondo migliore. 

Chi c'è dietro al progetto?

Una realtà consolidata ma soprattutto sorrisi, cuore e zampe; tante zampe, quelle che veramente ci aiutano a dare un valore sempre più prezioso e speciale a quello che la vita ci dà ogni giorno.

L'Associazione Sportivo Dilettantistica DOBRE DOG nasce dall'incontro tra discipline differenti maturate sia in ambito accademico che pratico ed è costituita da esperti di comportamento degli animali da affezione, istruttori, educatori cinofili ed operatori di Pet-Therapy (AAA/TAA). E' affiliata ad Opes-Coni, iscritta al registro delle Associazioni Sportive Dilettantistiche del C.O.N.I. - è centro di riferimento in formazione per il settore Cinofilia di Opes-Coni - e convenzionata con l'Università di Pisa facoltà di Veterinaria per tirocini formativi e di orientamento, aderisce a Carta Modena, a Carta Etica dello Sport Regione Toscana, iscritta alla Società della Salute di Pisa e alla Società della Salute Val D’Era, oltre essere presenti in attività specifiche presso il reparto pediatrico dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa e presso il centro Pediatrico Isola di Bau.

Dobredog può essere letto come la verbalizzazione del logo stesso dell’associazione: una mano e una zampa che si toccano; un’espressione di un sentimento che non necessariamente trova corrispondenza nella sua oggettività , ma come un modo per sentire le cose, il mondo, la natura; uno sguardo diverso rivolto verso lo stupore, la meraviglia e il sostegno che il cane ci fa sentire quotidianamente.

Secondo la nostra filosofia il cane insegna cos’è la diversità e questo ci ha spinto a occuparci oltre che di cani, a proiettare il nostro raggio d’azione nel sociale coi progetti di Pet Therapy. Sulla base del nostro pensiero abbiamo deciso di unire i valori che il cane ci dona quotidianamente a favore dei soggetti svantaggiati e delle disabilità.


Come utilizzeremo i fondi ottenuti?

Attualmente siamo a una unità per due giorni settimanali con l'inserimento di 2 persone in affiancamento. Con il contributo contiamo di passare a 4 unità di intervento per 5 incontri settimanali. Start up presso altro reparto pediatrico ospedaliero (ambulatorio prelievo sangue - lungo degenze) per mesi 4 con una unità per 2 volte a settimana.

Il contributo ottenuto ci darebbe un significativo sostegno per formare altri operatori interni in maniera molto più specifica su quello che è l’approccio e l’animazione coi bambini ospedalizzati.

Gli investimenti quindi si tradurrebbero col:

-Moltiplicarsi delle risorse in fattore tempo e numero di persone impiegate nel reparto

-Fare almeno 3 incontri con gli operatori

-Progetto pilota volto all’ampliamento di un altro reparto dell’ospedale di Pisa.


Finanziato
4.056 € Raccolti
Vita sott'acquaVita sulla terra
Animal Day Napoli

CHE COS’ E’ L’ANIMAL DAY?

Una giornata interamente dedicata agli animali (a due e quattro zampe, che strisciano, che nuotano, che volano) ed alla tutela dei loro diritti, alle associazioni,ai singoli cittadini ed istituzioni che con passione e competenza si dedicano ad essi.

PERCHE’ UN ANIMAL DAY NAPOLI?

Perché Napoli è la terza città, dopo Milano e Bergamo, ad avere il Garante per i Diritti degli Animali nominato dall’Amministrazione comunale e sempre a Napoli esiste una grande comunità di associazioni ed istituzioni che operano per la difesa dei diritti degli animali.

A CHI SI RIVOLGE L’ANIMAL DAY?

A coloro che già conoscono il mondo degli animali perché ne hanno uno, a coloro che vorrebbero conoscerlo meglio, ai ragazzi delle scuole, ai volontari delle associazioni che si occupano degli animali, alle istituzioni che ne tutelano i diritti.

PERCHE’ SOSTENERE L’ANIMAL DAY?

Per scoprire che la Terra non è abitata dai soli umani, che c’è un mondo costituito da esseri senzienti capaci di gioire e soffrire e per questo da conoscere, rispettare ed amare. Per creare un momento di confronto tra gli operatori ed i volontari che sia d’aiuto per tutti gli amanti degli animali. Per condividere informazioni, numeri, pratiche ed attività utili agli animali.

PERCHE’ ABBIAMO BISOGNO DI VOI ?

Perchè per questa I edizione dell’ANIMAL DAY Napolisosterremo delle spese per l’organizzazione degli incontri, workshop, allestimento di una mostra fotografica tematica Animali in ambiente urbano ed la realizzazione e la stampa di un Vademecum con informazioni e consigli preziosi sui nostri amici animali, per un totale di 5.000 euro

 

LINKS: 

Facebook: GaranteDirittiAnimaliNapoli

Twitter: animaldaynapoli

Email: animaldaynapoli@gmail.com

 

 

 

Finanziato
5.320 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
Let's Pet , non lasciarmi solo!

Che cos'è Let's Pet?

Let’s Pet è un progetto condiviso nato a Cuneo dalla passione per gli animali e l’innovazione tecnologica dei nostri tre soci fondatori: Alberto Dellerba, Vittorio Fancello e Alberto Begliardo. Insieme formiamo un gruppo affiatato ed entusiasta. Passione e lavoro di squadra sono a tutti gli effetti i denominatori comuni su cui la nostra startUp si basa. Siamo convinti che le buone idee possano trovare spazio anche in Italia e cerchiamo ogni giorno di diffondere i nostri valori e far crescere la nostra community sul territorio.

Il nostro impegno giornaliero attraverso il portale web letspet.it è trovare una casa a migliaia di animali per dare una soluzione concreta anche al fenomeno dell’abbandono. In questo progetto specifico in collaborazione con Eppela cercheremo, grazie al Vostro aiuto, di migliorare in maniera concreta il nostro sito web, ma anche donando parte del ricavato all'associazione ''Diamogli una zampa Onlus'' .

La massima cura viene posta nei dettagli e nei particolari per fornire sempre un servizio ad elevato potenziale tecnologico che semplifichi la vita di migliaia di italiani con pochi click.


Come verranno utilizzati i fondi?

Le donazioni ricevute saranno utilizzate per sviluppare una nuova piattaforma che metta ancor di più in risalto i nostri amici animali e che avrà nuove funzionalità specifiche per professionisti e per privati, ad esempio, sappiamo quanto possa essere difficile per i nostri amici la visita dal veterinario.

Una funzionalità che andremo a migliorare è il servizio di veterinario a domicilio per cani e gatti. Meno stress per gli animali e più comodità per te, che puoi scegliere il giorno e l’ora della visita.

La piattaforma sarà completamente rivista in termini di performance e soprattutto di ricerca. Otre a guidare gli utenti tramite scelte con menù a tendina, il sito permetterà ricerche testuali. Sarà poi presente una sezione suggerimenti, per permettere di trovare animali simili e che potrebbero interessare al visitatore. Suggerimenti che saranno basati sulla ricerca corrente.

Sarà migliorato il form di inserimento, rendendolo più snello ma anche più focalizzato all'animale che si sta inserendo.

Sarà dato maggior risalto alla differenza tra cuccioli di associazioni, canili, privati o allevatori tramite colori.

Sarà attivato un programma di marketing automation per seguire l'utente nella ricerca del suo prossimo amico a quattro zampe.

Sarà possibile per gli utenti iscritti, che hanno inserito annunci, vedere delle piccole analisi dei visitatori, in modo da aumentare la capacità della piattaforma nell'aiuto verso utenti più professionali.

Partecipando all'iniziativa Pet Friends, doneremo dei buoni spendibili presso una catena italiana di PetStore pari al 10% del totale raccolto all'associazione ''Diamogli una zampa Onlus'' di Busca (CN) .

sito web www.diamogliunazampa.org 

Chi c'è dietro al progetto?

Let’s Pet non è solo un portale online, ma un progetto condiviso nato da : 

_ Alberto Dellerba (CEO) 

_ Vittorio Fancello (COO)

_ Alberto Begliardo (CTO)

Grande passione e amore per gli animali fanno si che il nostro progetto si ingrandisca sempre di più giorno per giorno.

La nostra startUp nata a inizio 2017 e subito incubata all'interno di www.bamlab.it ha avuto un forte riscontro su tutto il territorio nazionale sfociando in migliaia di interazioni e centinaia di fan sui Social .

Ogni giorno cerchiamo di migliorarci per aiutare più utenti e animali possibili, siamo consapevoli di essere all'inizio, ma una grossa carica emotiva ci trascina verso nuovi traguardi!

Finanziato
5.175 € Raccolti
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fameRidurre le disuguaglianze
Un'oasi felina per i gatti del Porto

Di cosa si tratta

Ciao a tutti noi siamo i volontari dell'Associazione gli Amici di Maia,  da anni dei gatti di strada, gatti di nessuno. Li curiamo, li sfamiamo e per molti di loro cerchiamo una casa. Il nostro obiettivo è creare un'oasi e parco felino, un luogo dove gli animali e le persone possano interagire fra loro, un luogo dove poter accogliere i gatti anziani, abbandonati, incidentati e poter dar loro una serenità che in strada non troverebbero.

Oltre a creare il parco a misura di gatto verranno studiate delle aree con panchine e tavolini, alberi e fontanella per poter accogliere le persone che avranno voglia di passare del tempo all'interno dell'area.

Il nostro lavoro si articolerà su più strade, la tutela dell'animale di strada, la sua integrazione e la ricerca di una casa.

Verranno portati avanti progetti di Pet Therapy, di presentazione e conoscenza del gatto nelle scuole primarie e secondarie e lo sviluppo di progetti con enti e istituti per anziani.


Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati per la recinzione, per l'acquisto delle case in legno, delle panchine, della fontana e di tutto ciò che ci aiuterà a rendere fruibile e sicuro il Parco.

Chi c'è dietro al progetto

Gli Amici di Maia è un'associazione formata da dei volontari che si occupa della tutela dei gatti randagi nel comune di Porto Torres.

Principalmente seguiamo la colonia sita nel porto (riconosciuta ufficialmente con delibera n. 174 del 22.11.2013 del Comune di Porto Torres) ma capita anche di dover aiutare i "gatti di nessuno" sparsi per la città e stiamo cercando di creare un'unica rete con altri volontari che seguono altre colonie feline cittadine.
SIAMO ISCRITTI AL REGISTRO REGIONALE DEL VOLONTARIATO DELLA REGIONE SARDEGNA AL N.2471 dal Gennaio del 2015.


COME POTETE AIUTARCI:
L'aiuto più semplice è la condivisione dei nostri appelli. Ogni condivisione regala infatti ai nostri mici una possibilità di trovare una vita migliore.
Condividi il link di questa campagna ed entra anche tu a far parte del nostro sogno: realizzare un'oasi felina per i gatti di Porto Torres!

Grazie da parte nostra e dei nostri amici pelosi MAOW!

Finanziato
5.028 € Raccolti
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra
Noi stiamo con gli animali

La nostra associazione Anta si prende cura sul territorio di Castellaneta e Laterza di due strutture che, nostro malgrado, ospitano un numero elevato di bau bau in rapporto alla loro capienza. Di questa situazione le responsabilità sono di certo delle istituzioni che per decenni si sono solo preoccupate di togliere i cani dalla strada senza assolutamente preoccuparsi di organizzare in modo civile, dignitoso e “umano” la qualità della loro vita. Quando i volontari dell’ANTA sono entrati, per la prima volta, in questi rifugi, di gran lungo più fatiscenti e inadeguati di quanto si potesse immaginare, si sono interrogati su come quelle creature abbiano potuto sopravvivere in quelle condizioni così precarie, inconcepibili, vergognose e pericolose per la loro salute; e soprattutto dove abbiano trovato la forza di sopravvivere all’indifferenza. Gli ambienti, che lì abbiamo trovato, erano piccoli in cemento, senza nulla che isolasse i nostri amici dal pavimento freddo d’inverno e torrido d’estate, neanche coperture idonee per proteggerli dalle intemperie, costretti a stare sempre in troppi e al chiuso in assenza anche di aree per poter sgambettare. Oggi la loro qualità di vita è decisamente migliorata, per noi loro sono molto importanti e… soprattutto li stiamo accudendo con tutto quell’amore e tenerezza che o avevano dimenticato o non avevano conosciuto affatto; ma purtroppo l’entusiasmo e le volontà da soli non bastano. L’inverno è alle porte e poi arriverà l’estate e non sappiamo più come proteggerli, specialmente i più anziani. La nostra situazione economica non ci consente al momento di poter garantire loro quello di cui necessitano e questo non ci sembra giusto perché vorremmo tanto che potessero correre, rifugiarsi in una accogliente cuccia, non bagnarsi quando piove, avere recinti più spaziosi. e starsene all’ombra quando il sole picchia.

Chiediamo un miracolo? Sì. Ma la vostra generosità lo può fare. Grazie.

Il nostro obiettivo: acquistare cucce coibentate per isolare i nostri amici dal cemento o dal terreno, sostituire le tettoie, ormai decrepite (in metallo in alcuni box) per ripararli meglio dal freddo, dal caldo, ma soprattutto dalla pioggia, ampliare possibilmente i recinti per creare spazi che permettano a chi ha poco spazio o vive nelle stanze di poter almeno sgambettare. Uno dei due rifugi è un ex macello comunale, e purtroppo un numero discreto dei nostri ospiti vive al chiuso, con brevi passeggiate mattutine. Eppure anche se abbiamo la consapevolezza che quello che facciamo per loro , purtroppo, non è quello che vorremmo, ci accolgono tutti i giorni sempre con le loro code scodinzolanti, con i loro caldi abbracci, felici solo per una carezza, una coccola… aiutateci a rendere la loro vita già provata da abbandoni e da maltrattamenti più confortevole.

L’ANTA , Associazione per la Tutela degli Animali del nostro territorio, fondata a Castellaneta l’11 maggio del 2004, si batte senza sosta per la difesa degli animali in difficoltà, maltrattati, sfruttati o abbandonati in un territorio purtroppo difficile per la presenza di randagismo cronico e non affrontato mai dalle autorità preposte secondo le direttive nazionali. I volontari si occupano di seguire giornalmente non solo i fabbisogni primari degli ospiti delle due strutture, ma anche degli amici a quattro zampe che vivono liberi sul territorio, nella condizione di cane di quartiere o di colonia felina. La situazione in questi anni è decisamente migliorata grazie ad una campagna di formazione e di informazione che, partita dalle scuole, ha contribuito a creare nei giovani quella coscienza sempre più animalista, indispensabile per il rispetto di ogni forma di vita. I nostri rifugi, prima frequentati solo dai volontari e del tutto sconosciuti alla popolazione, hanno visto crescere la presenza delle famiglie, che si sono fatte volentieri coinvolgere nelle nostre iniziative per rendere sempre più serena la vita dei nostri amici, offrendo anche la loro disponibilità a riservare un po’ del loro tempo libero per far sgambettare al guinzaglio chi era sistemato in ambienti chiusi o poco spaziosi. Purtroppo le strutture sono inadatte ad ospitare i nostri bau bau, necessitano di interventi troppo importanti e urgenti , per poterli realizzare autonomamente.Noi ce la mettiamo tutta, purtroppo l’amore, l’entusiasmo le rinunce non sono sufficienti…abbiamo bisogno del tuo aiuto. Se volete conoscerci meglio potete visitare la nostra pagina facebbok e conoscere tutte le nostre iniziative: quella di cui andiamo orgogliosamente fieri è il numero di adozioni ben riuscite oltre 100 solo quest’anno e non smetteremo mai di trovar loro quella famiglia esclusiva di cui ognuno di loro ha diritto. L’ANTA dice NO fermo e deciso alle gabbie, perché considera la libertà non un privilegio o un diritto solo degli uomini.

La cura del crowdfunding è stata affidata a 3 persone che avevano davvero molto a cuore la causa e hanno realizzato questo proggetto come coronamento di un sogno: aiutare il loro territorio e riuscire a combattere il randagismo:

prof. Angela Stasolla : docente di latino e greco che definire un amante degli animali è proprio un eufemismo

Gabriele Di Pippa : studente liceale che ha curato la parte tecnica insieme a

Daniele Maldarizzi : fotografo e video maker.

Finanziato
5.016 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
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Il team di Eppela è composto da esperti nel settore che sviluppano quotidianamente processi di verifica per prevenire le frodi.

Non c’è trucco e non c’è inganno.

Ogni raccolta fondi è una storia che ci teniamo a raccontare con amore, curandola fin nei minimi dettagli.

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Siamo fermamente convinti che insieme si possa cambiare il mondo. Il nostro obiettivo è quello di offrirvi uno strumento che ci permetta di farlo.


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Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 21 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 21 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi.


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
Dona ora su Eppela! Grazie

100%
-2 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Alziamo il Muro!

Anche se il "campionato" della vita è sempre una finale, la mia storia sportiva racconta che ho sempre avuto rispetto per chi avevo oltre la rete. 

Sono sempre stata tesa prima di una gara, facile o difficile che fosse: questa era una semi finale e l’ho vinta grazie anche al vostro tifo, al vostro incoraggiamento quando ero sotto di due set. 

Grazie amici, di cuore: siete unici e vi voglio bene. 

Sono trascorsi 10 mesi dalla diagnosi di glioblastoma, con una prospettiva di vita di 12/14 mesi, ma il mio obiettivo è rientrare nel 5% che vive 5 anni. 

Questa è la partita che voglio vincere: la semifinale l’ho vinta, mi aspetta la finale, ma mi sto allenando e l’avversario mi troverà pronta. 

Le mie oncologhe di Pistoia e Livorno si sono entusiasmate e la risonanza conferma che il tumore è fermo. Inizierò la penultima chemio con il morale alto.

 Anche se il mio avversario potrebbe ribaltare tutto, sono contenta. 

Anche se attraverso un tunnel dove non c'è luce, sono fortunata ad avere persone che mi vogliono bene. La vita è sempre bella e vale la pena di lottare anche per un giorno in più. 

Per questo motivo, per dare a tutte le persone come me una speranza in più e ringraziare l’equipe del prof. Santonocito di Livorno, vorrei regalare loro un macchinario che mi hanno segnalato. 

Si tratta di un macchinario di una tecnologia di cui hanno bisogno per migliorare ulteriormente lo standard qualitativo dei loro interventi di chirurgia dei tumori cerebrali. 

Per poterlo fornire all’Ospedale dovrebbe esserci una donazione di circa 40.000 euro. 

Ho organizzato una raccolta fondi per acquistarlo: se tutti insieme, voi che mi seguite con affetto, mi darete il vostro sostegno, piccolo o grande non importa, ce la faremo e il Muro sarà sempre più alto! 

Tutto è fatto a norma di legge per evitare, fin da subito, ogni disguido. 
Grazie a tutti.

25%
-72 Giorni
Salute e benessere
Una cantina in montagna

 

CHI SIAMO

Siamo due fratelli, Andrea e Martino, agricoltori, vignaioli e cuochi dell’Agriturismo Piandistantino, un’azienda agricola biologica situata nel Comune di Tredozio, ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, in provincia di Forlì-Cesena.
Piandistantino si trova in una valle laterale del torrente Tramazzo, in una zona caratterizzata dalla presenza di boschi e castagneti, dove l’agricoltura viene praticata da sempre, anche se ormai da tempo gli abitanti tendono a spostarsi in pianura, verso i grandi centri abitati. 

 

 

Per questo, prima di essere un agriturismo, Piandistantino è un presidio agricolo, e il cibo che serviamo è quasi tutto di nostra produzione, dal mais per la polenta all’olio extra vergine di oliva, dalle castagne, alle patate e ai salumi. Compreso, chiaramente, il vino

 

IL VINO

Nel 2016 abbiamo iniziato a recuperare vecchie vigne abbandonate, a altitudini comprese tra i 350 e i 700 metri sul livello del mare, nelle valli del Montone e del Tramazzo.  

Il vino che otteniamo è un prodotto raro e di qualità, frutto di luoghi in cui la viticoltura è stata per secoli una fonte di sostentamento per la gente del posto, e che solo in tempi recenti è diventata marginale.
Il nostro progetto dimostra invece che grazie a essa è possibile vivere in montagna, creando lavoro e reddito per la popolazione, nel rispetto degli ambienti naturali che ci circondano.

 

Con l’agricoltura, infatti, ci prendiamo cura di un territorio nel quale, altrimenti possono verificarsi disastri le cui conseguenze vanno oltre i confini locali, come è successo con l’alluvione di maggio 2023. 

 

IL PROGETTO

Dopo aver passato anni a vinificare da amici, abbiamo deciso di costruire una piccola cantina, a Portico di Romagna, recuperando un vecchio capannone artigianale e adesso abbiamo bisogno del tuo aiuto per portare a termine il progetto. 

I fondi raccolti con il crowdfunding verranno usati per comprare attrezzature essenziali per trasformare l’uva in vino, come: una pompa, una pressa, una pigiadiraspatrice e alcune botti in cemento. Se ci aiuterai, potremo FINALMENTE iniziare a produrre autonomamente il nostro vino.

 

 

48%
-38 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
Lo Svarione in Taverna - Le espansioni

 

Carissimi fattoni e fattone, ci avete chiesto di espandere il mondo dello Svarione in Taverna Che botta!, il gioco ufficiale dello Svarione degli Anelli, e lo abbiamo fatto. È colpa vostra!
Dopo aver raccolto le menti più in botta di Merdor abbiamo tirato fuori non una, ma ben tre espansioni! Inoltre, con questa campagna finanzieremo anche la ristampa del gioco base, che è stato fumato più veloce di un porro ben rollato!

Nuovi eroi, nuove carte uniche, ma soprattutto… nuove meccaniche che renderanno ancora più confusa e tignosa la rissa più caotica di sempre!

E se siete dei pusher ritardatari, non preoccupatevi! Potete prenotare anche la vostra copia del gioco base!

Noi siamo davvero euforici, e voi? Ecco alcune novità che farebbero saltare dalla sedia anche Arabong.

Carte Terreno: e se la taverna si trovasse proprio a Merdor? O nelle terre degli Uomini? Ogni taverna dona un bonus soltanto a qualche Eroe, rendendolo davvero potentissimo… o un magari un facile bersagli.

Carte Arte-fatto: pescate l’Antifurto al Cavallo o il Telefono di Svarion? Gli Arte-fatti possono donarti poteri degni del più potente dei fattoni!

Carte Cura: con le giuste arti “magiche” anche il più ferito dei nostri eroi può “rialzarsi” in qualche modo…

Carte Orco e Carte Lorenzo: ebbene, questi sono i vostri malandati alleati, che vi aiuteranno a vincere lo scontro tra le due fazioni che si sono create durante la rissa! Ogni carta ha un potere speciale… 

 

 

Per tutti i partecipanti al crowdfunding, dal livello “Svarionato” in poi sarà incluso il primo fumetto ufficiale dello Svarione degli Anelli!

Ebbene sì, svarionati! Se siete degli appassionati dello Svarione degli Anelli, non potete perdervi questa ricompensa esclusiva!

Gli eroi dello Svarione vi aspettano per una rimpatriata che vi farà davvero emozionare!

 

 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte a eliminazione tutti contro tutti ispirato allo Svarione degli Anelli. Il vincitore è colui che rimane in piedi alla fine della rissa, nonostante i colpi subiti e la canapa fumata!

Ogni giocatore può scegliere tra gli eroi dello Svarione degli Anelli: ogni eroe possiede un potere speciale e una carta “Arma unica” che, se pescata, può utilizzare solo lui.

Tutte le altre carte del mazzo sono sparse in maniera casuale sul tavolo e, a turno, ogni giocatore ne pesca e ne gioca una. Ci sono tre tipologie di carte:

·  “Arma improvvisata”, che quando vengono pescate possono essere tenute in mano e vengono utilizzate per infliggere colpi agli avversari e togliere punti vita;

· “Difesa disperata”, anche queste case possono essere tenute in mano quando vengono pescate e servono per parare ed evitare i colpi;

·  “Svarionata”, eventi randomici che, se pescati, attivano immediatamente il proprio effetto e rendono il gioco ancora più divertente e imprevedibile, com’è giusto che sia per una rissa in taverna tra fattoni!
 

Ogni giocatore inizierà il gioco con 10 punti vita e avrà come obiettivo abbattere senza pietà i propri avversari. Non mancheranno carte davvero speciali in grado di… ribaltare i tavoli e pure il risultato!

 

Abbiamo davvero esagerato: dentro la scatola di gioco delle espansioni troverete 104 carte nuove e uniche, divise in 3 espansioni. In totale:

- 4 Carte Eroe 

- 4 Carte Arma Unica

- 16 Carta Arma Improvvisata

- 8 Carte Difesa

- 32 Carte Svarionata

- 7 Carte Arte-fatto

- 8 Carte Cura

- 5 Carte Terreno

- 8 Carte Orco e 8 Carte Lorenzo

- 4 Carte Colpi

 

Orchi vs Lorenzi: scontro tra fazioni

Cos’è un’espansione senza una nuova meccanica di gioco? Con l’espansione Orchi vs Lorenzi vi spartirete a inizio partita una serie di alleati improbabili che andranno a creare due fazioni. Poi, con l’aiuto dei vostri compagni, dovrete cercare di mandare k.o. tutti i vostri nemici! Una volta fatto potete decidere se bervi una bella pinta di birra tutti insieme o continuare a smazzolarvi tra di voi! 

 

Partono le megamazzate

Siete impazienti di lanciare le vostre ragnatele di Spaidermen o una potente scoreggia nanesca? Con L’espansione Megamazzate avrete più armi, ancora più coatte, ancora più devastanti. E non dimenticate che in questa espansione ci sono anche le Carte Terreno e gli Arte-fatti!

 

La battona dei boschi vi attende…

Avete bisogno di una sosta e di qualche Carta Cura? Nel Bordello degli Elfi troverete tutto quello che fa per voi… anche carote di ogni forma e dimensione! Siete pronti a rendere la rissa davvero osé?

In tutte le ricompense che prevedono una copia fisica, sono inclusi i 5 euro di spese di spedizione.

 

GLI AUTORI:

Fabio Macchi, alias Il Fabio
Ero un ventenne pieno di energie e idee, con amici scemi (come solo gli amici migliori sanno essere) e voglia di spaccare tutto, far ridere e non finire mai di fare festa. Dopo la visione di una parodia dei Gem Boy, ho avuto l’audacia di proporre al Pujo, il mio compagno di malefatte, di riscrivere e ridoppiare tutto il primo film del Signore degli Anelli a tema fattoni; come poteva un’idea così sobria venire rifiutata? Abbiamo subito pensato ai primi nomi – Ganjalf, Arabong e Rizlas – e al titolo, Lo Svarione degli Anelli. Ci siamo fatti letteralmente… trascinare da questo progetto all’insegna del fuorismo. 
Dopo 7 anni di lavoro e chilogrammi di (ehm) “impegno”, sono finalmente usciti tutti e 4 gli episodi della nostra epopea: La Compagnia del Verginello, I Due Porri, Il Ritorno del Padrino vol. 1 e Il Ritorno del Padrino vol. 2
È sempre bello vedere gli altri ridere grazie ai nostri personaggi e alle nostre battute: questa è sempre stata (ed è tuttora) la cosa che ci ha ripagato di tutti gli sforzi!

 

Tea Project
Tea Project è un collettivo artistico composto da Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin. Iniziamo il nostro viaggio nell’illustrazione dopo un corso a Padova nel 2021, dove ci siamo conosciuti, e da allora collaboriamo insieme con passione e determinazione. Caratterizzati da una profonda affinità per il fantasy esordiamo come gruppo realizzando l'artbook "Gemme di Luce" pubblicato da Eterea Edizioni, seguito da "La Città Bianca", presentato al Lucca Comics & Games dello scorso anno.
Nel corso del tempo, abbiamo esplorato molte strade senza mai perdere il nostro legame con l'universo di Tolkien e con le opere che hanno plasmato il panorama fantasy italiano. Ci siamo immerse sempre di più nei giochi da tavolo, nei giochi di ruolo e negli artbook, accumulando commissioni e mettendo a frutto le nostre competenze sia nell'aspetto artistico che in quello grafico.
Con "Lo Svarione in Taverna" abbiamo abbracciato il game design in modo innovativo e divertente, mantenendo sempre un approccio semplice ma incisivo, caratterizzato da una buona dose di ignoranza!

 

Eterea Edizioni
Eterea Edizioni nasce nel 2018 come casa editrice specializzata in pubblicazioni tolkieniane. Tra i libri di maggiore successo ricordiamo: Come scrivevano gli Elfi di Roberto Fontana, l’unico manuale di calligrafia elfica al mondo; i Quaderni di Arda, la rivista accademica dedicata allo studio di J.R.R. Tolkien; Gemme di luce, l’artbook dedicato al Silmarillion, e La Città Bianca, il racconto della fondazione e della distruzione di Gondolin, la città più importante della Prima Era della Terra di Mezzo (entrambi del Tea Project).
Con Lo Svarione in taverna. Che botta! Eterea inaugura anche una collezione dedicata ai giochi da tavolo.

 

72%
-46 Giorni
Istruzione di qualitàLavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
Viaggio tra Natura e Gusto: Aiutaci a Trasformare Bija Masseria


Ciao a tutti! Siamo Alessandro e Alessia, una coppia appassionata dall’ amore per la natura. Viviamo in un incantevole luogo nella zona rurale della città di Monopoli, in Puglia. Abbiamo un sogno: trasformare la nostra realtà, Bija Masseria, in un agriturismo dove il buon cibo e l’accoglienza si fondano su principi di sostenibilità e rispetto del territorio. 

Cosa offriremo:

- Ristorazione: Un ristorante che celebra la cucina locale, con piatti preparati con ingredienti freschi e di stagione, avendo comunque uno sguardo sul Mondo.
- Ospitalità: Camere accoglienti e immerse nella natura, dove gli ospiti possono rilassarsi e riconnettersi con se stessi.
- Attività e Laboratori per bambini e adulti, toccando con mano l’importanza della sostenibilità e della cura dell’ambiente.

Concept:

Il nostro progetto si basa su tre pilastri fondamentali: agricoltura rigenerativa, ristorazione sostenibile e ospitalità autentica. Vogliamo creare un ecosistema in cui ogni elemento lavori in sinergia per promuovere la salute del suolo, la biodiversità e il benessere della comunità. 

Partiamo dalla cura della terra: coltiviamo due ettari di ulivi, alberi da frutto e orticole. Rigeneriamo il suolo attraverso l’apporto di materia organica e la rotazione delle colture e non invadiamo il terreno con sostanze chimiche da più di tre anni ad oggi. Vorremmo che i prodotti di questa agricoltura naturale possano conquistare il palato dei nostri ospiti. Utilizzeremo non solo le materie prime coltivate in loco con metodi di agricoltura rigenerativa, ma anche quelle di produttori locali che condividono la nostra passione per la sostenibilità al fine di creare una rete di collaborazioni che valorizzi il territorio e i suoi frutti.


Bija Masseria vuole essere un luogo dove soggiornare e mangiar bene, ma anche un'esperienza immersiva nella natura. Per noi l'ospitalità deve inoltre valorizzare le tradizioni, la cultura e i prodotti del territorio e la ristorazione essere un modo per creare momenti di convivialità e cultura.

 

Offriremo la possibilità di scoprire ritmi di vita più lenti, partecipando ad attività che riflettono il vero spirito del luogo. In questo modo, gli ospiti non solo si rilassano, ma creano anche legami significativi con le persone e il paesaggio che li circonda.

 

Obiettivi del Progetto:
Con i fondi raccolti, intendiamo:

1. Ristrutturare gli Spazi: Rinnovare gli ambienti della masseria per renderli accoglienti e funzionali, mantenendo il fascino rustico e autentico del luogo.

2. Acquistare Attrezzature: Investire in attrezzature per la cucina e materiali per i laboratori, garantendo un'esperienza di alta qualità per i nostri ospiti.

3. Promuovere Attività Educative: Creare un programma di eventi e seminari che rendano Bija Masseria un punto di riferimento per l'educazione alla sostenibilità.

Come Potete Aiutarci:
Siamo entusiasti di condividere questo viaggio con voi! Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina al nostro obiettivo. In cambio, offriamo ricompense speciali , come soggiorni scontati, corsi di cucina e accesso esclusivo a eventi.
 

Uniamoci in questa avventura e aiutaci a fare la differenza nella nostra comunità e nel mondo! 
Grazie per il vostro supporto e per credere nel nostro sogno!
Con affetto,
Alessandro e Alessia

ENG:

Hello everyone! We are Alessandro and Alessia, a couple passionate about nature. We live in a beautiful rural area near the city of Monopoli, in Puglia. We have a dream: to transform our reality, Bija Masseria, into an agriturismo where good food and hospitality are based on principles of sustainability and respect for the land.

What we will offer:

  • Restaurant: A restaurant that celebrates local cuisine, with dishes prepared using fresh, seasonal ingredients, while also keeping an eye on the world.
  • Hospitality: Cozy rooms surrounded by nature, where guests can relax and reconnect with themselves.
  • Activities and Workshops for both children and adults, to learn together the importance of sustainability and connection with nature.

Concept: Our project is based on three key pillars: regenerative agriculture, sustainable dining, and authentic hospitality. We want to create an ecosystem where each element works in harmony to promote soil health, biodiversity, and the well-being of the community.

We start by taking care of the land: we cultivate two hectares of olive trees, fruit trees, and vegetables. We regenerate the soil through the addition of organic matter and crop rotation, and we haven’t used chemicals on the land for over three years. We would like the products of this natural agriculture to delight the palates of our guests. We will use not only locally grown ingredients through regenerative farming methods, but also those from local producers who share our passion for sustainability, creating a network of collaborations that values the territory and its fruits.

Bija Masseria aims to be a place not just to stay and eat well, but an immersive experience in nature. For us, hospitality must also enhance the traditions, culture, and products of the region, and dining should be a way to create moments of conviviality and culture.

We will offer the chance to discover slower rhythms of life, interact with nature, and participate in activities that reflect the true spirit of the place. In this way, guests will not only relax, but also create meaningful connections with the people and landscape around them.

Project Goals: With the funds raised, we aim to:

  1. Renovate the Spaces: Revamp the farm’s interiors to make them welcoming and functional, while maintaining the rustic and authentic charm of the place.
  2. Purchase Equipment: Invest in kitchen equipment and materials for workshops, ensuring a high-quality experience for our guests.
  3. Promote Educational Activities: Create a program of events and seminars that make Bija Masseria a reference point for education on sustainability.

How You Can Help: We are excited to share this journey with you! Every contribution, big or small, brings us closer to our goal. In return, we offer special rewards, such as discounted stays, cooking courses, and exclusive access to events.

Let’s join forces in this adventure and help us make a difference in our community and the world! Thank you for your support and for believing in our dream! With love,
Alessandro and Alessia

 

DEUTSCH:

Hallo zusammen! Wir sind Alessandro und Alessia, ein Paar, das von der Liebe zur Natur begeistert ist. Wir leben an einem wunderschönen Ort im ländlichen Gebiet der Stadt Monopoli in Apulien. Wir haben einen Traum: Unsere Realität, die Bija Masseria, in einen Agriturismo zu verwandeln, in dem gutes Essen und Gastfreundschaft auf Prinzipien der Nachhaltigkeit und des Respekts für das Land basieren.

Was wir anbieten werden:

  • Restaurant: Ein Restaurant, das die lokale Küche feiert, mit Gerichten, die aus frischen, saisonalen Zutaten zubereitet werden, wobei wir aber auch einen Blick auf die Welt werfen.
  • Gastfreundschaft: Gemütliche Zimmer, umgeben von Natur, in denen Gäste sich entspannen und wieder mit sich selbst in Verbindung treten können.
  • Aktivitäten und Workshops für Kinder und Erwachsene, um gemeinsam die Bedeutung von Nachhaltigkeit und Verbindung mit der Natur zu lernen.

Konzept: Unser Projekt basiert auf drei grundlegenden Säulen: regenerativer Landwirtschaft, nachhaltiger Gastronomie und authentischer Gastfreundschaft. Wir möchten ein Ökosystem schaffen, in dem jedes Element im Einklang arbeitet, um die Gesundheit des Bodens, die Biodiversität und das Wohlbefinden der Gemeinschaft zu fördern.

Wir beginnen mit der Pflege des Landes: Wir bauen zwei Hektar Olivenbäume, Obstbäume und Gemüse an. Wir regenerieren den Boden durch die Zugabe von organischem Material und Fruchtfolge, und wir haben den Boden seit über drei Jahren nicht mehr mit Chemikalien behandelt. Wir möchten, dass die Produkte dieser natürlichen Landwirtschaft den Gaumen unserer Gäste verwöhnen. Wir werden nicht nur lokal angebaute Zutaten aus regenerativer Landwirtschaft verwenden, sondern auch die von lokalen Produzenten, die unsere Leidenschaft für Nachhaltigkeit teilen, um ein Netzwerk von Kooperationen zu schaffen, das das Gebiet und seine Früchte wertschätzt.

Die Bija Masseria möchte ein Ort sein, an dem man nicht nur gut isst und übernachtet, sondern auch eine ganzheitliche Erfahrung in der Natur macht. Für uns muss Gastfreundschaft auch die Traditionen, die Kultur und die Produkte der Region würdigen, und Gastronomie sollte ein Weg sein, um Momente der Geselligkeit und Kultur zu schaffen.

Wir werden die Möglichkeit bieten, langsamere Lebensrhythmen zu entdecken, mit der Natur zu interagieren und an Aktivitäten teilzunehmen, die den wahren Geist des Ortes widerspiegeln. So werden die Gäste nicht nur entspannen, sondern auch bedeutungsvolle Verbindungen zu den Menschen und der Landschaft um sie herum schaffen.

Ziele des Projekts: Mit den gesammelten Geldern möchten wir:

  1. Die Räume renovieren: Die Innenräume der Masseria renovieren, um sie einladend und funktional zu gestalten, während der rustikale und authentische Charme des Ortes erhalten bleibt.
  2. Ausstattung kaufen: In Küchengeräte und Materialien für Workshops investieren, um unseren Gästen ein hochwertiges Erlebnis zu bieten.
  3. Bildungsaktivitäten fördern: Ein Programm von Veranstaltungen und Seminaren schaffen, das die Bija Masseria zu einem Referenzpunkt für Bildung zur Nachhaltigkeit macht.

Wie Sie uns helfen können: Wir sind begeistert, diese Reise mit euch zu teilen! Jeder Beitrag, sei er groß oder klein, bringt uns unserem Ziel näher. Im Gegenzug bieten wir besondere Belohnungen wie vergünstigte Aufenthalte, Kochkurse und exklusiven Zugang zu Veranstaltungen.

Lasst uns gemeinsam diese Reise antreten und uns dabei helfen, einen Unterschied in unserer Gemeinschaft und der Welt zu machen! Danke für eure Unterstützung und dafür, dass ihr an unseren Traum glaubt! 

Mit Liebe,
Alessandro und Alessia

15%
-4 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
Tagliata la cultura, non il coraggio di Mulino ad Arte

Fare cultura significa creare incontri, far nascere domande, riconoscere ciò che è giusto. Significa emozionarsi, crescere insieme, diventare una comunità più consapevole. La cultura non è un prodotto, non è un servizio da vendere: è un bene comune, libero e inestimabile.

Per sei anni, il Teatro Il Mulino di Piossasco è stato tutto questo. Grazie al lavoro della compagnia Mulino ad Arte, non è stato solo un luogo di spettacoli, ma uno spazio vivo, aperto, dove 9.000 persone all'anno – spettatori, artisti, studenti, associazioni – si sono ritrovate, confrontate, emozionate. Abbiamo portato il nome di Piossasco in tutta Italia e in dieci Paesi europei con il nostro Teatro a Pedali. Abbiamo costruito una delle stagioni culturali più ricche della regione. Ma ora, questo percorso rischia di interrompersi.

Dal 1° gennaio 2025 l'amministrazione comunale di Piossasco ha azzerato il suo contributo per la gestione del Teatro Il Mulino. Il 31 luglio prossimo, inoltre, scadrà l'attuale concessione e ci è stata proposta una proroga tecnica, ma alle stesse condizioni: nessun sostegno, nessuna risorsa. Intanto, come Mulino ad Arte abbiamo già sostenuto numerose spese per la stagione teatrale e per il Festival 2025, scoprendo solo dopo che non ci sarebbe più stata alcuna copertura pubblica.

Siamo artisti, non politici. Ma crediamo che dove c’è volontà, c’è sempre una strada. E oggi, questa strada passa anche da voi. Se pensate che la cultura debba continuare a vivere, se credete che valga la pena difendere il lavoro di chi ogni giorno la porta avanti con passione e coerenza, vi chiediamo di sostenerci.

Ogni contributo – grande o piccolo – ci aiuterà a far fronte agli impegni già assunti, e a non lasciare che tutto ciò che abbiamo costruito in questi anni vada perduto. Aiutateci a tenere in vita un progetto culturale libero, indipendente, necessario.

Non chiediamo di salvare un edificio, ma di dare futuro a un’idea. A una visione collettiva. A una compagnia che ha fatto della cultura una missione.

12%
-44 Giorni
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climatico
Ippoasi ha bisogno di te: troppe emergenze veterinarie!

Sono giorni tristi e duri, ma non possiamo perderci d'animo.

Senza che passasse troppo tempo fra un avvenimento e l'altro, abbiamo ricevuto tre notizie importanti su tre individui di cui ci prendiamo cura da più di un decennio. Sono aggiornamenti riguardanti il loro stato di salute e gli interventi che possiamo fare per supportarli e salvare loro la vita.

In un paese dove i rifugi e i santuari non ricevono sussidi pubblici e fondi istituzionali per il lavoro quotidiano che svolgono, dobbiamo come sempre fare conto sulla vostra solidarietà e sorellanza.

Vi raccontiamo che cosa sta succedendo ad Ippoasi:

  • Desmond, il nostro adorato compagno di vita da 12 anni, con cui viviamo un rapporto simbiotico di amore e interdipendenza, è malato: in seguito ad un esame ecografico addominale abbiamo osservato lesioni tumorali di tipo metastatico. Non sappiamo quanti mesi di vita gli rimangano, possiamo solo fare del nostro meglio per sostenerlo e far sì che la sua vita continui al meglio, con tutta la gioia e le attenzioni di cui siamo capaci. Cominceremo una terapia del dolore allo scopo di alleviare le sue sofferenze, nell'immediato. Le fatture degli esami e degli accertamenti vari, che posteremo progressivamente qui e sui social, sono di qualche centinaio di euro.
  • Mirtillo, splendido cavallo sottratto a maltrattamenti, dovrà presto essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all'occhio sinistro, che è affetto da una uveite autoimmune senza ulcere. L'operazione avverrà interamente sul campo, per via del carattere mansueto di Mirtillo, non abbastanza però da rendere possibile il suo trasporto in clinica ospedaliera veterinaria. Fino ad ora stiamo trattando il suo problema con due tipologie di colliri che acquistiamo almeno una volta a settimana. Il preventivo per l'intervento oculistico di Mirtillo corrisponderà a circa 1500,00 euro, secondo i nostri veterinari.
  • Corallo, uno dei grandi anziani ad Ippoasi, classe 1992, sta affrontando un momento delicato di cambiamento per via delle sue problematiche al tendine e in seguito alla diagnosi del Morbo di Cushing, una sindrome dell'ipofisi che crea scompensi ormonali con conseguenze nefaste. Corallo ha dovuto cambiare dieta integrativa, poiché la cura che stavamo utilizzando da circa un anno era ormai obsoleta e lui ne era assuefatto. Il nuovo cibo è molto costoso (circa 150 euro a confezione). Per quanto riguarda il Cushing, invece, Corallo dovrà essere trattato A VITA sin da subito con un farmaco apposito, anch'esso molto costoso (circa 152 euro per 60 compresse).
  • Nasone, grande montoncino salvato nel 2021, dovrà molto probabilmente subire un piccolo intervento per via di un'ulcera perforata all'occhio, originatasi a causa di un forasacco che abbiamo estratto non appena ci siamo accorte dell'incidente.
  • Al Rifugio della Bubi, il nostro secondo rifugio che ospita tantissime soggettività, ci sono state diverse emergenze veterinarie legate a nascite impreviste in un gruppo di caprette portate in salvo lo scorso anno da una situazione di gravissimo maltrattamento. Spesso incappiamo in casi di malagestione e di trascuratezza che portano a conseguenze anche disastrose sulla vita degli animali che recuperiamo. Nello scorso mese abbiamo dovuto far accorrere al Rifugio della Bubi una equipe veterinaria per fare dei controlli su due mamme caprette che presentavano gravi complicazioni post - partum. Le uscite sul campo sono molto costose e in questo momento le spese si sono aggiunte alle già tantissime situazioni complesse che ci apprestiamo ad affrontare!

OGNI FORMA DI SUPPORTO SARA' PREZIOSA E IMPRESCINDIBILE
abbiamo estremo bisogno di sostegno e di voi! 

76%
-30 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeVita sulla terra
Quattroruote per Aiutare

Siamo la Caritas di Borgo San Lorenzo, ci rivolgiamo a tutti con fiducia in quanto necessitiamo urgentemente di un sostegno economico per l'acquisto di un automezzo furgonato. Questo veicolo è diventato indispensabile per poter continuare ed espandere le nostre attività di raccolta e distribuzione di beni di prima necessità a favore delle persone in difficoltà del nostro territorio.

Attualmente, le nostre operazioni si basano sull'impegno generoso di volontari e sull'utilizzo di mezzi privati o gentilmente concessi da altre associazioni. 

Tuttavia, questa situazione non ci permette più di far fronte in modo adeguato alle crescenti esigenze logistiche che i nostri interventi comportano.

 

Disporre di un mezzo di trasporto dedicato ci consentirebbe di:

* Organizzare le raccolte solidali in modo più efficiente e capillare.

* Garantire la consegna di aiuti anche nelle aree più periferiche e a persone anziane con difficoltà di spostamento.

* Trasportare con maggiore frequenza alimenti freschi, come frutta e verdura, provenienti dal Mercato ortofrutticolo o dal magazzino Centrale Caritas Firenze. Questo ci permetterebbe di rifornire sia i nostri assistiti diretti sia gli altri Centri Caritas del vicariato Mugello, secondo un calendario di distribuzione stabilito. In questo modo, potremmo garantire l'apporto di prodotti freschi a circa 300 famiglie, un numero in costante aumento.

* Offrire, quando necessario, un servizio di accompagnamento per persone indigenti che devono recarsi a visite o controlli medici.

Abbiamo individuato un automezzo furgonato usato in buone condizioni. 

Saremmo profondamente grati se poteste sostenerci. 
Le donazioni ci permetterebbero di continuare a offrire un aiuto concreto e tempestivo a chi ne ha più bisogno nella nostra comunità.

 

 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT 39 U083 2537 7510 0000 0041 360 - intestato a Parrocchia SAN LORENZO A BORGO SAN LORENZO indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Quattroruote per aiutare” in corso su Eppela.

 

75%
-36 Giorni
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fame
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