Casa Don Lelio e la rete dell'Ospedale Pediatrico Meyer
La struttura di Sant’Ilario CASA DON LELIO della Parrocchia di Santa Maria a Castagnolo di Lastra a Signa (FI), fa parte della rete di accoglienza famiglie dell’Ospedale Pediatrico Meyer ed offre accoglienza a famiglie con bambini malati in cura a Firenze.
La Rete di Ospitalità, di cui Casa Don Lelio è parte, è considerata un'eccellenza nazionale che permette a famiglie bisognose di soggiornare in luoghi di cura, spesso molto distanti da casa.
La rete del Meyer offre 58.500 notti gratuite, 160 persone ospitate ogni giorno con un risparmio per le famiglie di 1,5 milioni di euro per il solo pernottamento.
Casa Don Lelio fa parte di questa rete.
Chi siamo e cosa facciamo:
- Ogni hanno ospitiamo 200 famiglie;
- Disponiamo di 8 stanze ampie che possono accogliere fino a 24 persone;
- Abbiamo nella nostra struttura una ludoteca interna e uno spazio esterno per far giocare i bambini;
- Offriamo il calore e l'affetto della nostra comunità e uno spazio immerso nel verde.
Come verranno utilizzati i fondi
La campagna di crowdfunding servirà a completare il progetto «Una Cameretta per i loro sogni».
Con questo progetto Casa Don Lelio vuole modernizzare le camerette che ospitano le famiglie, provenienti da tutta Italia e dall'estero, per curare i loro bambini affetti da gravissimi problemi di salute ricoverati all'Ospedale Pediatrico MEYER di Firenze.
Il costo totale dell'intervento è di 30.000 euro.
La prima parte di queste risorse è già stata reperita, ma per poter completare il progetto ci occorrono altri 15.000 euro.
Con queste risorse sarà per noi possibile:
- tinteggiare le 8 camerette;
- acquistare il nuovo arredamento e rinnovare le stanze.
Chi c'è dietro al progetto
ASSOCIAZIONE "AMICI DI CASA DON LELIO" ONLUS
Dal 2016 siamo al fianco della struttura "Casa Don Lelio" per continuare ad accogliere le famiglie del Meyer.
In questi anni l'Associazione ha:
- sostenuto economicamente "Casa Don Lelio" sia per affrontare i costi di gestione e manutenzione della struttura, che per progetti di miglioramento della qualità dell’accoglienza delle famiglie;
- donato oltre 45.000 euro in tre anni;
- offerto oltre 10.000 ore annuali di volontariato svolte al servizio delle famiglie ospitate.
Casa Don Lelio e la rete dell'Ospedale Pediatrico Meyer
La struttura di Sant’Ilario CASA DON LELIO della Parrocchia di Santa Maria a Castagnolo di Lastra a Signa (FI), fa parte della rete di accoglienza famiglie dell’Ospedale Pediatrico Meyer ed offre accoglienza a famiglie con bambini malati in cura a Firenze.
La Rete di Ospitalità, di cui Casa Don Lelio è parte, è considerata un'eccellenza nazionale che permette a famiglie bisognose di soggiornare in luoghi di cura, spesso molto distanti da casa.
La rete del Meyer offre 58.500 notti gratuite, 160 persone ospitate ogni giorno con un risparmio per le famiglie di 1,5 milioni di euro per il solo pernottamento.
Casa Don Lelio fa parte di questa rete.
Chi siamo e cosa facciamo:
- Ogni hanno ospitiamo 200 famiglie;
- Disponiamo di 8 stanze ampie che possono accogliere fino a 24 persone;
- Abbiamo nella nostra struttura una ludoteca interna e uno spazio esterno per far giocare i bambini;
- Offriamo il calore e l'affetto della nostra comunità e uno spazio immerso nel verde.
Come verranno utilizzati i fondi
La campagna di crowdfunding servirà a completare il progetto «Una Cameretta per i loro sogni».
Con questo progetto Casa Don Lelio vuole modernizzare le camerette che ospitano le famiglie, provenienti da tutta Italia e dall'estero, per curare i loro bambini affetti da gravissimi problemi di salute ricoverati all'Ospedale Pediatrico MEYER di Firenze.
Il costo totale dell'intervento è di 30.000 euro.
La prima parte di queste risorse è già stata reperita, ma per poter completare il progetto ci occorrono altri 15.000 euro.
Con queste risorse sarà per noi possibile:
- tinteggiare le 8 camerette;
- acquistare il nuovo arredamento e rinnovare le stanze.
Chi c'è dietro al progetto
ASSOCIAZIONE "AMICI DI CASA DON LELIO" ONLUS
Dal 2016 siamo al fianco della struttura "Casa Don Lelio" per continuare ad accogliere le famiglie del Meyer.
In questi anni l'Associazione ha:
- sostenuto economicamente "Casa Don Lelio" sia per affrontare i costi di gestione e manutenzione della struttura, che per progetti di miglioramento della qualità dell’accoglienza delle famiglie;
- donato oltre 45.000 euro in tre anni;
- offerto oltre 10.000 ore annuali di volontariato svolte al servizio delle famiglie ospitate.
Scegli una ricompensa
5€ o più
Grazie!
Ti ringrazieremo sui nostri canali social e sul sito di Casa Don Lelio
10€ o più
Grazie mille!
Video di ringraziamento realizzato da tutti gli amici di Casa Don Lelio
25€ o più
Apericena Casa Don Lelio
Vieni a trovarci per fare un apericena con noi!
+ video di ringraziamento realizzato da tutti gli amici di Casa Don Lelio
+ ti ringrazieremo sui nostri canali social e sul sito di Casa Don Lelio
50€ o più
Borsa Casa Don Lelio
Per te una borsa targata Casa Don Lelio
+ apericena con noi
+ video di ringraziamento realizzato da tutti gli amici di Casa Don Lelio
+ ti ringrazieremo sui nostri canali social e sul sito di Casa Don Lelio
70€ o più
Passa una giornata con noi
Sarai nostro ospite, ti mostreremo Casa Don Lelio e tutto quello che stai sostenendo con la tua offerta.
In più ti offriremo un apericena e ti regaleremo al nostra borsa
+ video di ringraziamento realizzato da tutti gli amici di Casa Don Lelio
+ ti ringrazieremo sui nostri canali social e sul sito di Casa Don Lelio
nel 2019 è stata lanciata la prima edizione dell’iniziativa annuale di raccolta fondi “A Natale regala un anno di vita in più a Essere Anziani a Mirafiori sud” e Fondazione Mirafiori ha istituito un fondo dedicato per dare continuità all’attività nel tempo e realizzare interventi e iniziative specifiche
nel 2020 e nel 2021, in concomitanza dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid19, il progetto ha saputo sperimentare e sviluppare strategie e soluzioni in risposta ai bisogni degli anziani, adattabili e modulabili ai cambiamenti delle condizioni sociali, economiche e sanitarie del contesto di riferimento, diventando punto di riferimento cittadino per gli anziani e i loro familiari, per gli operatori del sistema socio-sanitario e per i volontari degli enti del terzo settore
nel 2021, il progetto ha partecipato al progetto Urban Engagement – Azioni comunitarie per il benessere e la coesione sociale nelle periferie, promosso da ASAI, e al progetto CUNFU - L’arte di immaginare il futuro, promosso da Effetto Larsen.
Il progetto aderisce al Tavolo Intersettoriale Circoscrizione 2 - Azione 5.3 – Programma Regionale “Sicurezza nei luoghi di vita - Prevenzione delle cadute” promosso dalla S.C. Emergenze infettive, Prevenzione e Promozione della salute – Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Città di Torino nell’ambito del Piano Locale di Prevenzione. Dal 2015, l’ASL Città di Torino fa parte della Cabina di Regia del progetto attraverso il Distretto Sanitario Sud Ovest, condividendone obiettivi, metodologie e modalità di svolgimento.
"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.
1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.
2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.
3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.
4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.
5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.