Totale raccolto
333.136 €
Progetti accolti
18
Progetti finanziati
16
Sostenitori
1634
Progetti a impatto sociale in cerca di successo
Imprese ed enti no-profit avranno a disposizione la prima piattaforma di raccolta fondi per la realizzazione di progetti ad alta vocazione sociale, grazie alla collaborazione tra il Comune di Milano ed Eppela. Nel corso dei 18 mesi di sperimentazione la piattaforma accoglierà le migliori proposte selezionate mediante l’Avviso pubblico.
Milano ha scommesso sull’innovazione sociale per sostenere lo sviluppo economico e realizzare, al tempo stesso, una città inclusiva e coesa. In quest’ottica l’Amministrazione ha scelto di sperimentare per la prima volta in Italia un’iniziativa di crowdfunding civico volta a sostenere “progetti innovativi ad alto impatto sociale nel campo della cura e dell’assistenza a categorie fragili di popolazione, dell’accessibilità e della connettività urbana, della qualità di vita dei cittadini”.
Imprese ed enti no-profit avranno a disposizione la prima piattaforma di raccolta fondi per la realizzazione di progetti ad alta vocazione sociale, grazie alla collaborazione tra il Comune di Milano ed Eppela. Nel corso dei 18 mesi di sperimentazione la piattaforma accoglierà le migliori proposte selezionate mediante l’Avviso pubblico. Il Comune di Milano contribuirà con un cofinanziamento pubblico fino ad un massimo di 50 mila euro, per quei progetti che raggiungeranno almeno il 50% dell’obiettivo stabilito attraverso la raccolta di micro donazioni online.
Cerchiamo idee innovative e in grado di produrre impatti positivi nell’ambito della città accessibile e della rimozione delle barriere tangibili e intangibili per soggetti con fragilità psicofisiche e sensoriali; delle innovazioni tecnologiche per rafforzare la connettività urbana; della riduzione del digital divide per i cittadini e le imprese; dei canali di informazione sulle opportunità che la città offre; dei servizi per la cura e la conciliazione famiglia-lavoro; dello sviluppo di iniziative fondate sulla collaborazione, condivisione e reciprocità a sostegno delle reti sociali e territoriali.
Tutti i progetti
CN Smart L'Hub

CN Smart L'HUB

Noi di Comunità Nuova abbiamo un sogno: una Milano smart city, che - con intelligenza - non dimentica nessuno. Noi ci crediamo e vogliamo realizzarlo. Per farlo abbiamo bisogno del sostegno di chi - come noi - crede in una città intelligente, sostenibile e inclusiva.

Abbiamo bisogno di te per trasformare la passione di Leonardo per le biciclette in un mestiere che parta dalla tradizione per restituirci una città in cui la Smart Mobility sia realtà e non chimera.

Abbiamo bisogno di te per dare spazio alla creatività innata di Maria che recupera vecchi oggetti non più in uso e li porta a nuova vita, rendendo bello ciò che prima era solo cianfrusaglia.

Abbiamo bisogno di te per formare Andrea che sogna di diventare un contadino di città e trasformare il tuo balcone in un orto urbano da cui attingere prodotti biologici e a chilometro zero.

Abbiamo bisogno di te per dare a Luigi uno spazio in cui continuare a costruire le sue sedie, i suoi tavoli, i suoi letti e i cavallucci di legno che regala ai bambini.

Abbiamo bisogno di te per realizzare il sogno di Luca che da bambino sfornava il Pan de Mein con la nonna e ora vorrebbe diventare un pasticcere.

ANCHE TU PERO' POTRESTI AVER BISOGNO DI LEONARDO, MARIA, ANDREA, LUIGI, LUCA. Perché?

Perché Leonardo può riparare la tua bicicletta raggiungendoti in qualunque posto della città ti trovi.

Perché Maria può trasformare il vecchio giradischi polveroso della zia Cettina in un pezzo d’arredo unico, originale e vintage.

Perché Andrea può rendere il tuo minuscolo balconcino, in un luogo di produzione di frutta e verdura per la tua tavola

Perché Luca sarà uno dei pochi pasticceri a cucinare per te il Pan de Mein come una volta, con ingredienti biologici, sani e genuini.

Aiutaci, dunque, a rendere migliore la tua vita!

CN Smart L'HUB prevede 3 servizi integrati:

- Open L’HUB (Crea Professionisti) - laboratori di formazione professionale che offrono ai giovani nuove competenze per rinnovare i mestieri della tradizione (Laboratorio di Orto in città, Ciclofficina, rigenerazione oggetti, falegnameria e pasticceria).

- Smart L’HUB Services (Crea Relazioni)- piattaforma web in cui i giovani formati all’Open L’Hub proporranno a te i loro servizi, sfruttando le potenzialità del portale che metterà in contatto domanda e offerta.

- Key Competence l’HUB (Crea Competenze) - scuola di formazione collaborativa, in cui potrai condividere le tue competenze, offrendo i tuoi saperi (conoscenze linguistiche, tecniche, informatiche…) e ricevendo in cambio servizi e insegnamenti altrui.

Come verranno utilizzati i fondi

CN Smart L'Hub diventerà realtà grazie al vostro contributo e al sostegno dell’Associazione Amici di Edoardo. Con la vostra donazione, potremo attrezzare:

  • uno spazio per il coworking
  • un laboratorio per l'artigianato digitale
  • un laboratorio di pasticceria
  • un laboratorio di ciclofficina
  • un laboratorio di falegnameria
  • un'aula didattica

Inoltre potremo:

  • sviluppare una piattaforma on line cooperativa per promuovere e vendere i servizi
  • attivare una Scuola delle Competenze Chiave
  • retribuire i tutor educativi

Le donazioni saranno utilizzate esclusivamente per questi elementi, nessuno dei quali rappresenta un'attività di lucro.

Comunità Nuova Onlus promuoverà in tutti i modi e attraverso tutti i canali a disposizione le attività e i servizi promossi da CN Smart L'Hub.

Come progetto selezionato dal Comune di Milano per la sua piattaforma dedicata al crowdfunding civico, ci impegniamo alla trasparenza nell'uso dei fondi che riceveremo dai cittadini, dalle aziende e dall’Amministrazione.

Comunità Nuova

Comunità Nuova è l’associazione milanese presieduta da don Gino Rigoldi, attiva dal 1973 nel campo del disagio e della promozione delle risorse dei giovani. In oltre 40 anni abbiamo visto Milano cambiare nei suoi bisogni, ma anche nei suoi sogni. Una Milano smart city, che - con intelligenza - non dimentica nessuno è il nostro sogno. Noi ci crediamo e vogliamo realizzarlo. Per farlo abbiamo bisogno del sostegno di chi - come noi - crede in una città intelligente, verde e inclusiva.

Finanziato
30.945 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastrutture
#IWant CineWall

Di cosa si tratta

CineWall non sarà solo un cinema, sarà anche uno spazio dedicato ad incontri, seminari e dibattiti, con un piccolo palco per offrire musica dal vivo, letture, storytelling e performance. Un ambiente indicato per leggere libri e riviste dal mondo, esporre foto e disegni. Un punto di incontro per il quartiere, del quartiere, ma dal respiro cittadino e internazionale. Un luogo libero dalle logiche di mercato e dalle convenzioni, dove poter assistere a proiezioni e ad eventi culturali con un’attenzione ai contenuti di qualità, al cinema ricercato e agli artisti indipendenti, spesso ignorati dal mainstream, in modo del tutto nuovo e interattivo.

CineWall sarà un cinema per spettatori dove il pubblico è protagonista. Oltre la programmazione stabilita, si avrà la possibilità per il pubblico di proiettare i propri lavori, richiedere proiezioni o incontri, uno spazio per esprimere la propria creatività.

Uno spazio culturale per la zona sud di Milano, un’ importante area della città priva di sale cinematografiche, un luogo accessibile a tutti, ma che si concentra in particolare su alcune categorie di utenti tagliate fuori dalle normali logiche di mercato: giovani (12 -25), per i quali si prevede uno specifico progetto di alfabetizzazione cinematografica; mamme con bambini dai 0 ai 18 mesi, che avranno un nuovo spazio in cui socializzare assistendo alle proiezioni mattutine; non udenti e non vedenti, con proiezioni sottotitolate, introduzioni in LIS e audiocommento.

Inoltre, le proiezioni saranno sempre il lingua originale, permettendo la fruizione a varie comunità linguistiche, e dedicando loro un giorno a settimana con titoli specifici.

CineWall punta inoltre sul portare il cinema fuori dal cinema: con il CineWan, un pulmino/furgone dotato di un’attrezzatura minima per proiezioni nei cortili, nei quartieri più periferici, nelle zone della città dove il cinema è assente, dentro le case di chi desidera accoglierci (cinecity), proiettando sui muri del palazzi, dentro le scuole, offrendo una nuova possibilità di fruizione cinematografica.

#iWant CineWall. Uno spazio dove il cinema è di tutti e uguale per tutti.


L'immagine di copertina è tratta da David Lynch Art Life distribuito da Wanted Cinema

Come verranno utilizzati i fondi

CineWall sta per diventare realtà anche con il tuo contributo. Attraverso il tuo sostegno e partecipazione ecco cosa vorremmo fare:

  • Affittare lo spazio per un anno
  • Acquistare il proiettore, lo schermo e l'impianto audio
  • Ristrutturare lo spazio e adeguarlo a sala cinema
  • Acquistare il food truck e un van/bistrot con proiettore per organizzare cinema all’aperto ovunque
  • Progettare e acquistare I'insegna luminosa
  • Acquistare e progettare lo spazio /lettura, divani e poltrone per uno spazio d’incontro
  • Dotarci di giradischi e impianto audio

Le donazioni saranno utilizzate esclusivamente per questi elementi e nessuno di questi rappresenta un'attività di lucro.

Chi c'è dietro al progetto

Wanted è una nuova distribuzione nata per offrire al pubblico italiano un cinema di ricerca e “ricercato”, capace di proporre voci e linguaggi rivoluzionari affrontando anche temi scomodi: un cinema che non scivola via appena si accendono le luci, ma che lascia un segno in chi da un film si aspetta non soltanto divertimento, ma anche pensiero, stimolo, dibattito, sorpresa, approfondimento.

Finanziato
50.147 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
Facciamo la festa alla mafia!

Facciamo la festa alla mafia

Da luogo per uno, a luogo di tutti. Il Giardino Accogliente nascerà sull’area incolta di un bene confiscato alla criminalità organizzata, a fianco dell’immobile di Casa Chiaravalle.
L’area è in Via Sant’Arialdo 69 (località Chiaravalle – Sud Milano zona 5) ed è stata assegnata dal Comune di Milano a una cordata di imprese sociali perché vi realizzino attività di accoglienza e aggregazione. Parliamo di una superficie complessiva di circa 9 ettari: 6 ettari di superficie agricola e 3 ettari in cui trovano posto alberi da frutto, tre immobili da ristrutturare e una zona incolta.

Su quest’ultima intendiamo realizzare un’area verde attrezzata che possa diventare simbolo e luogo per una nuova idea di convivenza civile: attività laboratoriali, feste, animazioni, concerti, grigliate ed eventi aperti a tutti, in un’ottica di interazione con le attività di accoglienza di Casa Chiaravalle.

Qui cerchiamo sia donazioni che ci aiutino a sistemare l’area sia idee che ci aiutino a riempirla di senso, contenuti, attività e partecipazione.
Per le donazioni potete usare questa piattaforma.
Per le idee, le proposte e la partecipazione dovrete spostarvi qui.
Le 3 idee più apprezzate verranno accolte e inserite nella progettazione dell’attività del Giardino Accogliente.

Riteniamo che la creazione di un nuovo spazio sociale sottratto alla criminalità rappresenti una bella occasione per attivarsi e contribuire in prima persona alla sua trasformazione “da luogo per uno a luogo per tutti”.

SOSTIENI ORA!
PROPONI ORA!

Come verranno utilizzati i fondi

La campagna darà continuità alle attività previste nell'area di Casa Chiaravalle, riqualificando il bene confiscato alla criminalità al fine di realizzare attività di accoglienza e coesione sociale a favore di specifici gruppi e categorie di persone così come dell'intera comunità.

Ma perché il nostro Giardino sia davvero Accogliente vogliamo accogliere anche le vostre proposte.
Una parte dei fondi verranno dunque destinati alla realizzazione delle 3 proposte che risulteranno più apprezzate dai partecipanti al contest di idee promosso su Oxway, piattaforma di consultazione, elaborazione e deliberazione collettive.

Chi c'è dietro al progetto

Siamo il Consorzio Sistema Imprese Sociali, da oltre vent'anni insieme alle nostre associate produciamo innovazione sociale sul territorio di Milano.

Per il progetto ci affidiamo a un team costituito da professionisti con specifiche competenze relative a:

  • co-progettazione di spazi sociali pubblici
  • gestione di spazi pubblici
  • organizzazione di eventi, concerti e manifestazioni
  • animazione di minori, adolescenti, giovani e meno giovani
Finanziato
49.316 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
Il Cantiere dell'Ortica

Non restare al palo: entra nel Cantiere dell’Ortica

“Fai grande arte; abita a New York; frequenta party; sii professionale; abbi una tua storia; trova dei bravi artisti che lavorino al posto tuo”.

Queste le regole per essere un artista di successo secondo il famoso pittore e compositore statunitense Mark Kostabi.

Egli abbandona l’idea dell’artista, romanticamente narrata fino ai giorni nostri, come una persona chiusa col suo rovello interiore. Oggi deve essere avvezzo all'utilizzo delle nuove tecnologie e impegnarsi nelle pubbliche relazioni. A volte mancano però le coordinate del contesto in cui si vorrebbe entrare. Il bisogno di cultura è intrinseco all'essere umano (un bisogno sociale) in quanto via privilegiata di espressione del proprio sé interiore e della realtà che lo circonda. Per questo vorremmo portare un contributo, attraverso “Il cantiere dell’Ortica” per stimolare la contaminazione, incontrando il quartiere e la città, in un luogo (un appartamento) che ha l’ambizione di trasformarsi in incubatore culturale, rivolto ai giovani e ai meno giovani, per raccogliere idee e talenti, metterli in circolo e dare la possibilità alle persone di esprimersi.

Il “Cantiere dell’Ortica” è un luogo dove i nostri professionisti accoglieranno, senza distinzione alcuna, le passioni e le idee di potenziali artisti. Tali idee artistiche, dalla musica al teatro, dalla poesia alla pittura, verranno ascoltate, studiate, fatte emergere nella maniera più consona in base al singolo soggetto, per poi essere meticolosamente indirizzate verso uno dei tanti nodi e partner interni ed esterni che compongono la rete del Cantiere.

Uno spazio a Milano per offrire tecnologie a futuri artisti come la creazione di un sito internet, la gestione dei profili nei social e la possibilità di produrre registrazioni video e audio professionali. Riteniamo che il Cantiere dell’Ortica, in quanto contenitore che andrà a raccogliere e a diffondere le idee degli artisti, possa diventare, inizialmente, un luogo privilegiato di incontro per il quartiere stesso e per le zone circostanti.

Tale quartiere popolare, caratterizzato attualmente da una forte componente multietnica, una mescolanza di culture, di odori e sapori, lungi dall'essere dispersivo si fonda su una identità variegata ma forte al contempo.

Finanzia l'arte e il suo consumo. L'arte è di tutti!

Soddisfacimento di bisogni culturali profondi: si tratta di promuovere, secondo il nostro approccio, un consumo culturale, che sappia – al contempo – essere stimolante e popolare. Il nostro progetto è di lavorare in qualità, nel pieno rispetto della funzione socio-culturale che siamo chiamati ad esercitare, impegnandoci attivamente nella costruzione di un interventi socio-culturali, partecipando alla costruzione condivisa di proposte innovative, nonché di nuove prospettive di lavoro per il territorio. Riteniamo di poter essere una risorsa per il territorio, utile per l’intera comunità, capace di proporre una propria identità culturale, che trova le sue radici nei valori della cooperazione – di quella sociale in particolare – e nella storia stessa della cooperativa Il Melograno. Da qui l’intenzione di fare del Cantiere dell’Ortica un laboratorio innovativo di inclusione, confronto, sostegno, tutto all’insegna del reale protagonismo di chi lo anima. Le attività che intenderemo finanziare riguarderanno tutte quelle esigenze e manifestazioni artistiche che si svilupperanno e consolideranno attorno al progetto. Riguarderanno la città di Milano e i centri culturali che svolgeranno il ruolo di satelliti del progetto. Dopo una prima fase di promozione, continuativa durante tutto l’arco del progetto, e la ristrutturazione degli spazi in via Ortica avvieremo le attività e l’analisi del bisogno territoriale cui seguirà lo sviluppo dei progetti ed, infine, la messa in rete degli stessi.

Finanziato
22.510 € Raccolti
Istruzione di qualità
Ni&No - Nipoti, Nonni e viceversa

Generazioni che collaborano scambiandosi le conoscenze

La piattaforma web Ni&No rientra nell’ambito del nuovo comparto della sharing economy o meglio ancora della on demand economy, economia che si basa sul concetto che le prestazioni occasionali di lavoro a richiesta siano sempre più in auge stante la situazione economica in cui ci troviamo.

La novità rispetto ad altre piattaforme già presenti sul mercato è data dal fatto che Ni&No si rivolge a categorie ben specifiche di utenti, i nipoti e i nonni, e prevede solo lo scambio di prestazioni di lavoro occasionale a pagamento o in volontariato, non scambio merce o quant'altro.

Il progetto di creare una community intorno alla piattaforma Ni&No vuole cogliere la sfida di avvicinare due generazioni, quella dei nipoti e dei nonni, in modo da favorire lo scambio di conoscenze e competenze, facilitare una rete di relazioni a beneficio soprattutto degli anziani, consentire ai giovani che non lavorano di non soccombere all'inattività, ma di reagire avvicinandosi al mondo del lavoro per il tramite di piccoli lavori occasionali che non di meno richiedono un impegno in termini di responsabilità, serietà e affidabilità.

Vogliamo fare in modo che le persone entrino in contatto fra loro per uno scambio reciproco di servizi, in modo veloce e sicuro, tramite i più moderni device e possano ricercare una soluzione “tailor made” ai loro bisogni.

Gli obiettivi sociali che l’iniziativa intende raggiungere per i destinatari della piattaforma sono:

  1. PER I NIPOTI (da 18 a 29 anni):
    fare volontariato e/o avere l’opportunità di un guadagno trovando in autonomia lavori con impegno temporale modulabile alle proprie esigenze, ad esempio di studio ed essere indipendenti nel trovare e gestirsi le attività. Imparare dall’esperienza degli anziani e non perdere le loro conoscenze e competenze.
  2. PER I NONNI (over 65 anni):
    essere indipendenti nel trovare, a basso costo o in volontariato, l’aiuto e il supporto per piccole attività domestiche e avere l’opportunità di rimettersi in gioco anche con un entrata economica, trovando in autonomia lavori con impegno minimo.
  3. PER FIGLI O GENITORI (da 30 a 64 anni)
    trovare persone referenziate a cui delegare piccoli lavori domestici a beneficio dei figli/nipoti e dei genitori/nonni a pagamento o in volontariato.

Attivazione stage

I fondi raccolti serviranno ad attivare due stage con studenti universitari che si stanno laureando in comunicazione e marketing che avranno il compito, con il coordinamento delle risorse interne, di:

  • gestire le strategie di comunicazione online e le social media strategy
  • convogliare le richieste online verso il sito di Ni&No
  • condurre le campagne di marketing digitale
  • monitorare i tassi di conversione delle campagne e i trend delle ricerche online

Le attività verranno svolte per facilitare gli scambi sia a pagamento che in volontariato.

Maurizio Serrano, Cristina Zannoni e Rossana Budini

Siamo una start up di recentissima costituzione fondata da tre amici Maurizio, Cristina e Rossana da cui il nome della Società MACRO srls.
Siamo della generazione “di mezzo”, impegnati professionalmente con un’attività che assorbe buona parte del nostro tempo e abbiamo avuto la necessità di trovare un aiuto per la gestione dei nostri figli adolescenti e dei nostri genitori anziani.
Da qui è nata l’esigenza di impegnare i nostri figli nell’aiutare i nostri genitori anziani, e viceversa.
Ecco allora che l’idea di mettere in contatto queste due generazioni, in modo più allargato rispetto all’ambito famigliare, ci ha portato a realizzare una piazza virtuale dove NIPOTI e NONNI possano condividere conoscenze e competenze attraverso lo scambio di lavoro occasionale, che abbiamo pensato possa essere in volontariato o retribuito.
Da una parte i nostri giovani studiano fino ad età avanzata e sempre più tardi si rendono indipendenti economicamente e hanno la necessità di arrotondare la “paghetta”, dall’altra i nostri anziani oltre a voler essere indipendenti dai figli, talvolta sentono la necessità di rimettersi in gioco oppure di integrare la pensione.

Ecco perché NI&No!

Poiché crediamo nella condivisione, la nostra piattaforma non eroga servizi dall’alto verso il basso ma agisce da abilitatrice, non solo mettendo direttamente in contatto chi cerca con chi offre, ma anche diventando strumento etico di reputazione, fiducia e appartenenza.
Riteniamo importante il valore etico sociale dello scambio generazionale di competenze e conoscenze, ci fa piacere pensare che reciprocamente NIPOTI e NONNI possano, tramite il lavoro, conoscersi, aiutarsi e scambiarsi le esperienze.
La collaborazione è al centro del rapporto fra le persone che attraverso lo scambio di piccole prestazioni occasionali entrano sempre più in relazione fra loro.

Che cos'è il NiNO?

Il NiNO è la moneta virtuale in uso esclusivamente nella piazza di Ni&No e permette di scambiare le prestazioni occasionali in modalità gratuita, offrendo a nipoti e nonni la possibilità di gestire il volontariato.

Al fine di uniformare la gestione dei NiNO si attribuisce il seguente parametro di scambio: un NiNO = una prestazione di lavoro occasionale.
Il NiNo da la possibilità all’utente che lo possiede, di beneficiare gratuitamente di una prestazione di lavoro occasionale, indipendentemente dal suo valore economico, purché la prestazione avvenga tra Nipoti e Nonni o viceversa.

Non finanziato
705 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
SO Lunch cucina diffusa

Di cosa si tratta

CI VUOLE POCO PER FARE LA PAUSA PRANZO IN UN MODO CHE MIGLIORA LA VITA DI TUTTI E PERMETTE DI GUADAGNARE A CHI NE HA BISOGNO. CON SO LUNCH IL SOGNO E' GIA' REALTA'

Si può mangiare come a casa propria ovunque ci si trovi o guadagnare e recuperare relazioni facendo quello che facciamo tutti i giorni, in un modo nuovo.

La piattaforma SO Lunch mette in contatto chi è a casa all'ora di pranzo, e cucina, con chi lavora nelle vicinanze, e vuole mangiare come a casa propria ovunque si trovi, garantisce un guadagno ai cuochi e favorisce nuove relazioni.

La pausa pranzo è di tutti, di chi lavora, di chi è a casa e degli studenti. Dovrebbe essere un momento di relax e di stacco dalla corsa quotidiana, senza svuotare il portafoglio.

  • Per chi è fuori casa per lavoro o studio però è una fatica: costi, folla, rumore, non sempre si mangia quello che si vorrebbe. E si riprende più stressati di prima.
  • Per chi è a casa si trasforma in un momento di riflessione, spesso perché da soli, si pensa alle cose che potrebbero andare meglio o a come far quadrare i conti. Eppure quante cose piacevoli ci sarebbero da raccontare e condividere per le persone che sono a casa inattive!
Con So Lunch aiutiamo i 12 mio di persone che tutti i giorni mangiano fuori casa in pausa pranzo, male, in modo disagevole e antieconomico e i 17 mio di persone che tutti i giorni cucinano e che sono a casa con limitate relazioni sociali ed economiche.

Un modo diverso per fare la pausa pranzo, alternativo ai circuiti tradizionali per chi pranza fuori, un sostegno economico per chi è a casa. Quattro chiacchiere in allegria davanti ad un piatto già cucinato in modo semplice, il profumo di sugo, i colori di verdura e frutta fresca e la giornata migliora per tutti in modo veloce e guadagnando.

Come verranno utilizzati i fondi

So Lunch è una cucina diffusa.: vogliamo COSTRUIRE INSIEME A TUTTI LA NUOVA PIATTAFORMA che ospita la cucina più grande che esista:

  • per permettere un uso più veloce e chiaro;
  • per avere tutte le informazioni che servono per descrivere il pasto e per scegliere in base ai gusti personali e agli interessi
  • per poter pubblicare, prenotare e pagare anche dallo smartphone

E poi, grazie a te e a tutte le persone che contribuiscono, FAR CONOSCERE A PIU' PERSONE POSSIBILI LA PIATTAFORMA E FAVORIRE L'ISCRIZIONE con una campagna di comunicazione di cui si parlerà.

Ogni cucina può essere social e più siamo più pranzi social facciamo

So Lunch è un luogo digitale di connessione che facilita condivisione, dialogo tra le persone,e guadagno per chi ne ha bisogno. Per questo è importante che tutti contribuiscano alla realizzazione di una piattaforma più completa e alla campagna di comunicazione.

Grazie al contributo del Comune di Milano che raddoppierà quello che raccoglieremo, abbiamo già metà del percorso coperto ! Che è un meraviglioso modo di cominciare. Il raddoppio avviene solo se raggiungiamo l'obiettivo della campagna. Noi ci crediamo, abbiamo fatto un sogno e l'abbiamo trasformato in realtà. Ora anche grazie a te lo faremo crescere. Scegli subito il tuo rewards a contribuisci allora.

Chi c'è dietro al progetto

Si dice che l'innovazione è fatta di errori, ecco allora noi abbiamo sbagliato tanto !!

SO Lunch è un progetto di CFM, che da anni si occupa di seguire aziende ed organizzazioni per farle crescere e sviluppare.(www.cfmitalia.it).

Quello che ci riesce meglio è portare l'innovazione anche nei progetti di innovazione sociale perchè crediamo che la partecipazione delle persone e delle aziende sia fondamentale per costruire un nuovo modo di affrontare le sfide della la società, un cambiamento concreto, nessuna filosofia o giri di parole.

Per noi è fondamentale creare valore e cambiamento lavorando insieme, per questo ci dedichiamo solo a progetti che sviluppano nuove opportunità per la soluzione condivisa di problemi. E il progetto So Lunch è quello che ci appasiona di più: perchè è nato da noi e con noi, perchè è quello che porta valore a casa di tutti senza sforzi per nessuno, solo vantaggi. Sarà per questo che, dopo tanto lavoro fatto da noi, sono arrivati premi anche internazionalii per l’innovatività con cui SO Lunch risolve un problema sociale.

Con questa campagna siamo sicuri di portare la nostra passione e i nostri valori nella casa di tutti. E grazie al tuo contributo aprire così tutte le cucine di chi è a casa all’ora di pranzo, condividere e godere di una pausa pranzo social e di ben-essere e supportare economicamente chi ne ha bisogno.

I contenuti, l'evoluzione, i prossimi sviluppi del progetto li puoi leggerli su BABELE la piattaforma internazionale di crowd-sourcing per l'innovazione sociale che ospita il nostro progetto proprio per il suo carattere innovativo e di alto impatto sociale

Come funziona

Con So Lunch abbiamo creato una piattaforma online (www.solunch.it) che mette in contatto chi cucina a casa all’ora di pranzo con chi lavora o studia nelle vicinanze. Usiamo uno strumento digitale per attivare un miglioramento nella comunità

  • Ci si iscrive gratuitamente.
  • Chi è a casa, pubblica quello che cucina e decide quante persone ospitare, quando e che rimborso della spesa chiedere. Socializza e guadagna
  • Chi pranza fuori cerca, sceglie e dopo la conferma paga attraverso la piattaforma. Due passi, giusto per sgranchirsi prima di pranzo ed ecco una casa calda ed accogliente e una tavola già preparata. E pranza come a casa sua.
  • Quattro chiacchiere e dopo pranzo si vota: così tutti possono scegliere consapevolmente

Sei anche tu dei nostri?

L'avrai capito. Siamo partiti da un sogno e lo abbiamo trasformato in realtà. E vogliamo aprire questa realtà a più persone possibili. Ma tu, proprio tu, come puoi aiutarci? Anche il tuo contributo, insieme a quello di tutti, è fondamentale.

  • Telefonaci: ti racconteremo del progetto e magari ci beviamo un caffè insieme (02-87159149)
  • Aiutaci a far conoscere la campagna. Come? Dillo ai tuoi amici, agli amici degli amici, ai colleghi, ai vicini di casa.
  • Segui i nostri eventi e vieni a conoscerci di persona.

SUI SOCIAL

www.facebook.com/solunch15.Metti mi piace sulla nostra pagina, invita i tuoi amici e condividi ogni post, commentalo e metti mi piace.

https://twitter.com/so_lunch. Diventa follower. Parlane con i tuoi followers, condividi i nostri tweet e usa #cucinadiffusa per far sapere al mondo che anche tu sei nostro sostenitore

www.solunch.it. Iscriviti. E' gratis.

DI PERSONA

  • Parlane con tutti.
  • Raccogli i rewards tra i tuoi amici e chiamaci (02-87159149) così li caricheremo insieme su Eppela o ce li farai avere.

Scarica qui la scheda per i rewards da far compilare ai tuoi amici


Finanziato
20.032 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
GLI ALTRI SIAMO NOI

Di cosa si tratta

Casa per la Pace Milano sogna una società dove sia possibile trasformare tensioni, diversità e conflitti in modo nonviolento. Non abbiamo delle ricette infallibili, ma grazie al tuo contributo questo progetto può arrivare a tanti ragazzi e ragazze e renderli protagonisti di questo cambiamento sociale.

La Mostra

Un'installazione interattiva e itinerante proposta alle scuole elementari e medie per scoprire insieme ai ragazzi cosa c’è dietro ai pregiudizi, agli stereotipi e alla discriminazione.

Il Rinnovo: un percorso per crescere insieme

Questo strumento ha più di 20 anni, purtroppo oggi è più necessario che mai, ma ha bisogno di essere aggiornato. In questa fase vogliamo:

  • Coinvolgere attraverso laboratori e la creazione di gruppi di discussione scuole, associazioni e diversi soggetti attivi sul territorio milanese in favore dei diritti umani e civili;
  • Formare e attivare dei volontari, in particolare soggetti maggiormente esposti a casi di discriminazione (disabili, stranieri, Lgbt), capaci di animare e gestire il percorso previsto dalla nuova Mostra.

Come verranno utilizzati i fondi

Lo scopo del progetto è prevenire e gestire in modo nonviolento i conflitti legati alla diversità, sviluppando atteggiamenti positivi e buone prassi per la convivenza multiculturale nelle scuole di Milano, affinché giovani e studenti si sentano motore di cambiamento sociale nei loro contesti di riferimento.

Il vostro contributo ci permetterà di:

  • Realizzare dei laboratori con ragazzi e ragazze per rielaborare insieme il contenuto della Mostra "Gli altri siamo noi".
  • Lavorare insieme ai diversi gruppi di interesse per raccogliere il loro contributo sugli argomenti: migrazione, genere e orientamento sessuale e disabilità.
  • Rinnovare fisicamente la Mostra, usando dei materiali più facili da trasportare e montare, in modo da poterla installare in tanti luoghi diversi e aumentarne così la fruibilità.
  • Formare nuovi volontari per l'animazione della Mostra.

Chi c'è dietro al progetto

In Italia nel 2014 sono stati segnalati quasi 600 crimini d’odio. La maggior parte dei quali - oltre 400- relativi a episodi di razzismo e xenofobia. Gli episodi di discriminazione su base religiosa sono stati 150, quasi 30 quelli contro persone della comunità LGTB e 3 contro persone disabili (http://hatecrime.osce.org/italy). Inoltre nel 2015 sono stati rilevati più di 180 episodi di discriminazione contro le comunità sinti e rom (http://www.21luglio.org/).

Le scuole possono offrire un contesto fertile per la convivenza multiculturale e l’accettazione delle diversità, ma questa potenzialità deve essere veicolata da strumenti creativi e stimolanti, condotti e facilitati da professionisti.

Con questo scopo, Casa per la Pace Milano lavora da 15 anni nelle scuole di diverso ordine e grado.

La mostra interattiva “Gli Altri Siamo Noi” è uno degli strumenti di Casa per la Pace Milano per dare un contributo alla diffusione della cultura della tolleranza, del rispetto e dell’apertura che renda possibile una migliore convivenza con le “diverse diversità” con cui sempre più siamo chiamati a misurarci. La Mostra è stata concepita come un circuito di attività, fumetti, indovinelli, cose da osservare da fare e da provare, che portano al visitatore a riconoscere e a confrontarsi con alcuni meccanismi legati all’incontro con chi è diverso da noi: lo stereotipo, il pregiudizio, la discriminazione e il capro espiatorio sono alcuni dei temi affrontati.

Finanziato
10.857 € Raccolti
Istruzione di qualità
CHILD EXPLORER

LA PIATTAFORMA PER IL BENESSERE E L’AUTONOMIA DI MOVIMENTO

Child Explorer nasce dalla volontà di migliorare la qualità della vita dei nostri bambini all’interno delle città, vogliamo lanciare Child Explorer collaborando con le scuole e i servizi di Piedibus.

Child Explorer e’ un servizio per la protezione e il benessere dei bambini tra i 5-11 anni nato all'interno della start up innovativa a vocazione sociale Enbelive.

Sono nostri partner Alcatel, Fbk, e Cardif

Child Explorer mira ad aumentare l’autonomia di movimento dei bambini e a renderli protagonisti del loro benessere.

Child Explorer è una piattaforma che mette in contatto famiglie, bambini, accompagnatori e scuole attraverso 3 strumenti: uno Smartwatch, un’APP e un sistema si Gamification

L’orologio per bambini Move Time Track & Talk Watch di Alcatel permette ai bambini di rimanere in contatto con i loro genitori. grazie a una SIM può chiamare e ricevere chiamate da alcuni numeri predefiniti, il GPS permette di localizzazione il bambino dallo smartphone dei genitori e un accelerometro registra l’attività fisica fatta dal bambino.

L’APP sviluppata dal nostro socio Ennova, permette ai genitori di seguire i loro bambini durante gli spostamenti grazie dal Live Tracking e controllare lo smarwatch da remoto.

Child Explorer e’ una piattaforma aperta anche ai servizi di Piedibus, gli accompagnatori (Caretacker) che potranno con facilità organizzare i gruppi di bambini, avere un’agenda sempre aggiornata e stare in contatto con le famiglie. I genitori potranno iscriversi e prenotare il servizio di accompagnamento dei loro bambini a scuola attraverso il loro smartphone in piena semplicità e in qualunque momento della giornata.

La gamification sviluppata da Fondazione Bruno Kessler premia lo stile di vita corretto dei bambini e li stimola a muoversi a piedi, grazie ai passi fatti durante la giornata i bambini potranno percorrere un percorso virtuale e raggiungere le mete, ad ogni meta raggiunta riceveranno la Green Medal.

Attraverso la piattaforma di gamification il percorso virtuale dei bambini si arricchirà di alberi in relazione a quanti passi faranno durante la giornata per trasmettere l'importanza del camminare a piedi sia per la salute dei bambini che dell'ambiente.

La tecnologia permette di migliorare la sicurezza e consente ai bambini di fare piccole ma importante esperienze di autonomia.

Abbiamo bisogno del sostegno di tutti i cittadini per costruire insieme una comunità sicura dove i nostri bambini possano imparare a muoversi nel loro quartiere.

Grazie alla campagna di Civic Crowd Funding vogliamo attivare sperimentazioni gratuite nelle scuole italiane per coinvolgere bambini, famiglie e insegnanti.

ACCANTO AI BAMBINI, ALLE FAMIGLIE E ALLE SCUOLE

Ci piace immaginare Child Explorer come il nuovo modo per i bambini di andare a scuola e di muoversi in modo sicuro, facile e divertente.

Solo il 7% dei bambini italiani va a scuola a piedi in autonomia, contro il 40% dei bambini tedeschi, il 41% dei bambini inglesi e il 43 % di quelli olandesi.

A questo dato si aggiunge l'alto tasso di sovrappeso ed obesità dei bambini italiani e la forte sedentarietà, il 40% dei bambini italiani guarda la tv per più di 3 ore al giorno.

Child Explorer vuole essere un aiuto nell’organizzazione famigliare e aiutare i bambini di fare delle piccole ma importanti esperienze di autonomia che stanno alla base della crescita e della sicurezza in sé stessi: andare a comprare il pane o recarsi a casa di un amichetto, imparando così a muoversi nel proprio quartiere.

Per rendere questo progetto concreto vogliamo collaborare con le scuole, le famiglie e i comuni.

Partiremo proprio da Milano grazie all’iniziativa di Civic Crowd Funding; vogliamo portare Child Explorer nelle scuole, incontrare le organizzazioni di Piedibus per aprire loro la piattaforma Child Explorer. Grazie alla gamification anche le scuole potranno ingaggiare sane competizioni premiando le classi che faranno più strada a piedi.

Grazie alla vincita di Torino Living Lab da dicembre saremo inoltre in alcune scuole di Torino con una sperimentazione che coinvolgerà gli alunni e le loro famiglie.

IL NOSTRO TEAM

Stiamo lavorando a questo appassionante progetto da marzo 2015.

La nostra squadra è composta da:

Alessandra Nucci: co-founder, Amministratore Unico Enbelive e ideatore di Child Explorer. Nata a Milano, mamma di tre bambini di 7,10 e 12 anni. Laurea in Scienze Politiche all'Universita' Cattolica di Milano, corso di specializzazione in marketing in Bocconi e Master in Nutrizione e Dietetica applicata.

Ha lavorato in primarie aziende italiane, dal 2000 segue progetti di start up e dal 2005 è imprenditore. Dal 2012 svolge corsi di educazione alimentare nelle scuole elementari.

Ha pubblicato per Effequ:

“Perterra. Coltivare il valore del cibo”

“E’ un paese per bambini. In cerca di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente”

Michele Scarici: Amministratore Delegato Ennova (Ennova è co-founder di Enbelive). Nato a Napoli, laureato in informatica è papà di due gemelli di 4 anni. Michele ha creduto da subito nel progetto Child Explorer convinto della necessità di aumentare la sicurezza dei nostri bambini all’interno dei contesti urbani.

Paolo Pomi: nato a Torino, laureato in ingegneria al politecnico di Torino è CTO di Ennova e coordina la squadra dei tecnici dedicati al progetto Child Explorer.

I nostri tecnici: Leonardo Alfarano, Michele Forchione, Giammaria Dal Maistro.

Finanziato
5.255 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastrutture

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Se ci sei noi partiamo

Cominciamo con le presentazioni

Siamo la Casa Verde, sorgiamo in una delle più belle località della Toscana, una collina verde che si inoltra a sprone nella Valle dell’Arno con a fronte la cerchia dell’Appennino.
Siamo un centro di assistenza e riabilitazione polifunzionale e facciamo parte della Fondazione Stella Maris-Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.

Al nostro interno esistono diverse realtà:
• 22 posti di degenza in RSD,
• 6 posti di degenza in RI – Riabilitazione Intensiva-,
• 8 posti in diurno RI,
• 20 posti presso il Nuovo Centro Diurno per adolescenti con patologia psichiatrica.


L’intervento riabilitativo-abilitativo-sociale che offriamo è condotto in stretta intesa con l’USL del territorio di provenienza dei pazienti, anche in vista del vasto problema del reinserimento sociale dei giovani assistiti. Ci configuriamo quindi come una “struttura intermedia” che ospita per un periodo determinato e poi, sempre di concerto con i servizi del territorio inviante, elaboriamo progetti per il reinserimento in famiglia o per inserimenti alternativi.
Uno degli aspetti fondamentali della presa in carico riabilitativa dei pazienti è la capacità di acquisire, recuperare e mantenere, le abilità sociali. Si parte da esposizioni graduali agli stimoli sociali in attività protette e interne ma svolte in gruppo, fino a sperimentare i singoli pazienti in attività di gruppo a loro consone per esposizione a stimoli e richieste di performance, ma eseguite all’esterno della struttura.


Questo ci aiuta a lavorare principalmente su:
• Capacità di tollerare e gestire la frustrazione data dagli stimoli esterni non controllabili e imprevedibili,
• Rispetto delle regole sociali,
• Ampliamento della sensazione di autoefficacia e abbassamento dell’ansia,
• Autonomie personali,
• Riduzione dell’isolamento socio-familiare,
• Migliorare la qualità della vita del paziente e della sua famiglia.

Le attività esterne attivate e attivabili a breve sono:
• Piscina,
• Atletica,
• Teatro,
• Trekking lungo la Via Francigena,
• Scuola,
• Gite giornaliere strutturate,
• Spesa settimanale,
• Villeggiatura settimanale al mare e in montagna,
• Partecipazione a feste e iniziative sul territorio.

È il momento di unire le forze: la nostra raccolta fondi “Se ci sei noi partiamo”

Negli anni, siamo riusciti a mantenere questi impegni grazie all’aiuto di alcune associazioni territoriali, al contributo del Gruppo Volontari di Casa Verde e ai nostri due pulmini.
Oggi ci troviamo in difficoltà perché siamo rimasti con un solo pulmino con il quale non riusciamo a fare fronte alle numerose e diversificate richieste e necessità di uscite per attività esterne. 
Il nostro obiettivo, grazie anche al vostro contributo, è quindi quello di implementare i mezzi di trasporto di Casa Verde per permettere ai ragazzi di uscire e fare esperienze guidate nel mondo con il nostro aiuto.
Nello specifico, se raggiungeremo insieme l'obiettivo di 40.000€, potremo acquistare un nuovo pulmino. 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT45Y0623014002000043228314 - intestato a IRCCS FONDAZIONE STELLA MARIS indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Se ci sei noi partiamo” in corso su Eppela.
72%
-17 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Progetto speciale
Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

30%
-51 Giorni
Consumo e produzione responsabili
Progetto Thomas

Ciao, mi chiamo Thomas, vivo a Roma e ho 12 anni. Sono in terza media e soffro di una forma di scoliosi molto grave con una curvatura di oltre 70 gradi. Ho iniziato a soffrirne a 3 anni quando se n'è accorto mio nonno Gino mentre eravamo al mare. 

Da quel momento è iniziata la mia sofferenza. Sono 9 anni che metto busti e faccio continue visite da dottori. Questo purtroppo non aiuta la mia balbuzia che si amplifica quando sono teso e ansioso per ogni controllo e vivendo male la mia situazione insieme agli altri. Amo i Manga e adoro disegnarli, il mio sogno sarebbe quello di farli per lavoro, ma purtroppo la mia postura sbagliata mi impedisce di mettermi ore a disegnare e di stare in piedi per molto. La mia passione è il disegno ed è quello che faccio tutti i giorni dopo la scuola. Ora io e la mia famiglia sappiamo che il busto e la fisioterapia non bastano più e che devo operarmi per forza. L'operazione alla colonna costa circa ai 30 mila euro, altrimenti dovrei aspettare almeno 2 anni per la lista di attesa e i dottori dicono che sarebbe meglio non peggiorare la situazione. Vi lascio alcuni miei disegni e delle mie foto, grazie di cuore.        Se avete problemi con le donazioni non esitate a contattarci.
 

ENGLISH VERSION:
Hi, my name is Thomas and I am 12 years old. I am in eighth grade and suffer from a very severe form of scoliosis with a curvature of over 70 degrees

I started to suffer from it when I was 3 years old when my grandfather Gino noticed it while we were at the seaside. 
From that moment on, my suffering began. I've been wearing braces and making continuous visits to doctors for 9 years. Unfortunately, this does not help my stuttering which is amplified when I am tense and anxious for any control and living my situation badly together with others. I love Manga and I love drawing them, my dream would be to make them for work, but unfortunately my wrong posture prevents me from spending hours drawing and standing for a long time. My passion is drawing and that's what I do every day after school. Now my family and I know that the brace and physiotherapy are no longer enough and that I have to have surgery. The operation on the spine costs about 30 thousand euros, otherwise I would have to wait at least 2 years for the waiting list and the doctors say that it would be better not to worsen the situation.   I leave you some of my drawings and photos, Thank you very much.                                                                 

(Me stesso - realizzato da me)

 

(Xenomorfo “alien” - realizzato da me)

(Son Goku - realizzato da me)

50%
-26 Giorni
Salute e benessere
CONTRO IL MELANOMA OGNI DONAZIONE CONTA

L'INRCA è un centro di ricerca scientifica nazionale di eccellenza, con molte Unità Operative all’avanguardia: una di queste è l’unità operativa dermatologica diretta dal dott. Alfredo Giacchetti.

La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del DISES-UNIVPM, composto da: Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal prof. Dario Grandoni.

La campagna riguarda l’acquisto di un sistema innovativo per garantire una DIAGNOSTICA TEMPESTIVA DEL MELANOMA.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla DIAGNOSI PRECOCE e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie.

La soluzione è acquistare ATBM MASTER:

  • Il sistema ATBM, utilizzando la Total Body Dermoscopy, aiuta ad individuare precocemente i melanomi.
  • L’Intelligenza Artificiale permette di identificare in modo molto più veloce e preciso i nei sospetti riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi.
  • La pelle viene fotografata tutta insieme, evidenziando i nuovi nevi o quelli modificati rispetto alle precedenti acquisizioni.
  • È ormai accertato che contrariamente a quanto si pensa l’80% dei melanomi non insorge da nevi preesistenti, bensì ex novo su cute sana.

I vantaggi del total body mapping sono molteplici:

  • Riduzione della mortalità
  • Riduzione del numero di interventi inutili
  • Riduzione delle spese per il SSN
  • Riduzione del tempo della visita
  • Riduzione delle liste di attesa

Chi riuscirà a donare 200€ o più per acquistare ATBM MASTER, potrà partecipare ad uno degli screening day appositamente organizzati.

23%
-54 Giorni
Salute e benessere
Festival Dora Nera

 

Il Dora Nera è il primo festival in Italia che non si accontenta di fare cultura: ma che usa il noir come forma di narrazione e comprensione del mondo e le storie come denuncia delle ingiustizie che segnano la contemporaneità

Il Dora Nera è il primo esperimento in Italia di festival che non si vergogna a dirsi schierato. Un festival dal basso, reso possibile grazie al sostegno delle persone innamorate del genere. Non ha padroni, non ha sponsor potenti. Tutti i partner del festival condividono la visione dell’arte come forma di denuncia sociale. È una scelta di libertà.

Dora Nera è progettualità sociale: da due anni porta scrittori e scrittrici nelle scuole di periferia e, all’interno del festival, è nato il primo gruppo di lettura di donne senza dimora (in collaborazione con la Fondazione Gruppo Abele Onlus). Nel 2024 le donne della Casa di Prima Accoglienza di via Pacini stanno tenendo un workshop di fumetto curato da Adam Tempesta.


ANCHE QUEST’ANNO DORA NERA VIVE GRAZIE A TE
SOSTIENICI!

Non esistono donazioni più importanti di altre. Non ci interessano i numeri: quello che contano sono i gesti. Il Dora Nera vuole essere il festival di tutte e tutti, un modo per arrivare alla letteratura senza impedimenti, senza ostacoli. È la ragione per cui, fin dall’inizio, abbiamo deciso di lasciare gratuiti tutti gli eventi in calendario. Se possiamo farlo è proprio grazie al tuo sostegno. 
Siamo un festival popolare e intendiamo rimanerlo a lungo.
Puoi sostenerci con una donazione associata a una delle ricompense o con una donazione libera.

E anche se non lo farai, fa nulla. Il Dora Nera ha le porte aperte anche per te!

 


FACCIAMO LA STORIA…

Il Dora Nera nasce nel 2021 da un’intuizione dello scrittore e sceneggiatore Pasquale Ruju, in collaborazione con Tatjana Giorcelli e Piero Ferrante, rispettivamente presidentessa e vicepresidente dell’associazione Babelica di Torino. 

Si svolge a Torino, nel mese di novembre. Dopo la prima edizione all’Accademia Albertina, dal 2022, location fissa e quanto mai appropriata, è l’Oratorio di San Filippo Neri. 


Il Dora Nera non è solo un festival: è un’autentica invasione noir. Per tre giorni, quelli della nebbia e i primi di freddo umido che entra nelle ossa e le corrode, Torino si riempie di dibattiti, incontri, mostre, presentazioni, spettacoli, proiezioni cinematografiche. Letteratura, cinema, musica e arte si mescolano per provare a raccontare la parte più oscura della società, quella meno consolante.


A ogni edizione, il Dora Nera assegna due premi: uno alla carriera e uno alla migliore opera edita. 

 

PREMI ASSEGNATI

DORA NERA ALLA CARRIERA
2021: Massimo Carlotto
2022: Sandrone Dazieri 
2023: Carlo Lucarelli 

DORA NERA MIGLIORE OPERA EDITA
2022: Gianni Biondillo 
2023: Stefano Cosmo 

 

 

QUEST’ANNO IL DORA NERA LO FAI ANCHE TU!

SOSTIENICI! DONA ORA E SCEGLI LA TUA RICOMPENSA

185%
-10 Giorni
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàParità di genere
LavoriAmo per l'Autonomia con la "Serra di Piero".

🇮🇹  La nostra storia, il nostro impegno 

(🇬🇧Scroll down for English version)

Aiaba (Associazione Italiana per l'Assistenza ai Bambini Autistici) è un’associazione di genitori che è nata nel 1970. La Casa di Aldo è una Comunità alloggio protetta residenziale aperta il 23 marzo 2023 dopo anni di sacrifici da parte di tutti quei genitori che sentivano l’esigenza di voler creare un posto sicuro per i loro figli che rispondesse ai loro bisogni. Attualmente abbiamo 11 ospiti tutti con diagnosi di autismo.

La nostra finalità è quella di creare un posto che può essere ‘casa’ e che valorizzi le abilità acquisite, che mantenga le loro competenze attraverso le attività quotidiane e che rispondano alle loro specificità individuali.


Il progetto per il quale vi chiediamo supporto è “La Serra di Piero”, in memoria di Piero Perciballi, presidente e genitore che con tenacia ha voluto e lottato per l’apertura della “Casa di Aldo”, e che prematuramente ci ha lasciati poco prima che questa struttura aprisse. Per questo vorremmo dedicare a lui in maniera metaforica questo progetto come forma di rinascita, di ricordo e di cura di tutto quello che ha dato e che ha fatto per noi.

Cosa vogliamo realizzare:

La Serra sarà costruita per la produzione invernale di piante ortaggi e fiori dal seme e successivamente messe a dimora nell’orto con anche in prossimità una casetta per la produzione di piccola falegnameria che fungerà da piccolo laboratorio per la creazione di vasetti o oggettistica di piccolo artigianato da poter rivendere nei mercatini territoriali insieme alle piante e fiori di produzione propria.

Perchè il nostro sogno è importante:

La serra ha un valore importante, per la salute, per i benefici di interazione, di semplicità di compiti, di uscita e di relazione. Le piante inoltre favoriscono la sensorialità, che nell’autismo è un fattore predisponente. Aiutano l’autostima, perché agiscono rapidamente alla cura dell’uomo.

Tutto questo li rende partecipi di un lavoro e protagonisti attivi. Il lavoro nella serra potrà creare congiunzione e relazione con il territorio di Bagno a Ripoli e con la comunità, rendendoci partecipanti attivi del territorio nel quale abitiamo.

 


Per questo vi chiediamo la possibilità di finanziare la totale realizzazione di questo progetto affinché possa servire per fare in modo che i nostri ragazzi abbiano un’esperienza lavorativa, di vita e di autonomia oltre che di relazione, fra loro e anche con il territorio circostante rendendoli attori protagonisti e dando così spazio alle loro singole possibilità.

(Scorri verso il basso per visualizzare le foto)

🇬🇧 ENGLISH VERSION 

Our story and our goals:

Casa di Aldo is a protected residential community which opened on the 23rd March 2023 after years of hard work by parents who wanted to create a safe haven of care for their children that would meet their individual needs. At present there are 11 residents living there with a diagnosis of autism.

We are striving to create an environment that represents ‘home’ to our residents, which further develops the skills they have acquired and maintains the abilities of each individual.

We would like you to support our project called ‘Piero’s Greenhouse’ (La Serra di Piero) in memory of Piero Perciballi, former chairman of AIABA, a parent who worked with great determination to open the Casa di Aldo who died unexpectedly, shortly before the residence was opened. We are dedicating this project to his memory and to everything he gave and did for us.

What we want to achieve:

The greenhouse will be built to produce, from seeds, plants, flowers and vegetables in the winter. These will then be planted in our vegetable garden near the workshop we are currently using for carpentry and DIY. It will become a small laboratory for handicraft where our residents can make small pots and gifts with their plants and flowers to sell in local markets.

Why our dream is so important:

Working in the greenhouse is important for health, it encourages interaction between residents and carers and facilitates the learning of simple tasks. Furthermore, plants improve sensory sensitivities which often affect people with autism. Working with plants improves self esteem and has a positive influence on our general wellbeing.

All this makes our residents active participants and protagonists in their work. The greenhouse will create work and links with local realities and the community in Bagno a Ripoli, enabling us to become active members of our local area.

These are all the reasons why we are asking you to help us finance and complete this project so our residents can experience work and independent lives. It will also encourage interaction between them and the surrounding neighbourhood, promote further development of their individual potential and allow them to be the leading actors of their stage.

 

134%
-17 Giorni
Ridurre le disuguaglianze
Pistoia Visioni - Festival di Fotografia

Pistoia Visioni - Festival di Fotografia è un progetto del Gruppo Fotoamatori Pistoiesi ed è il primo evento di questo tipo nel panorama culturale di Pistoia.

Il progetto dà vita a una manifestazione che propone una visione moderna e contemporanea della Fotografia, unita a un processo culturale che la accompagnerà nel suo sviluppo. Saranno coinvolti autori emergenti, nuovi volti nel panorama nazionale e internazionale, senza rinunciare a un dialogo con fotografi più affermati, seguendo un tema specifico che cambierà in ogni edizione.

La prima edizione si intitola “Legàmi” perché ha l’obiettivo di esplorare il tema dei legàmi, intesi come rapporti, relazioni e nessi, sviluppati da ciascun autore e che caratterizzeranno la mostra da un lato e, per quanto possibile, anche gli eventi propedeutici che fanno parte del festival stesso.

 

Gli eventi di Pistoia Visioni partiranno da giugno 2024 ed includeranno una serie di iniziative legate alla Fotografia, comprendendo conferenze, presentazioni di autori e libri, con inviti rivolti a figure di spicco nel panorama nazionale e internazionale della Fotografia.

Nel mese di ottobre, presso le Sale Affrescate del Palazzo del Comune, prestigiosa sede della città di Pistoia, si terrà quindi la mostra di Fotografia “Legami”, dove quattro autori emergenti selezionati esporranno i loro progetti fotografici.

In questa sede sarà disponibile il catalogo della mostra con le immagini più rappresentative degli autori in relazione al tema dell’edizione.

Il progetto ha l’obiettivo di creare una manifestazione ricorrente a Pistoia che, grazie alle giuste sinergie e collaborazioni con il Comune di Pistoia e altri enti interessati, possa diventare un punto di riferimento nel campo della Fotografia, e nel tempo, una fonte di attrazione culturale per la città stessa.

 

Aziende e professionisti possono sponsorizzare in altri modi l’iniziativa:

- Sponsorizzazione diretta fatturabile al Gruppo Fotoamatori Pistoiesi
- Art Bonus della Regione Toscana che dà la possibilità di sostenere il “Pistoia Visioni – Festival di Fotografia” beneficiando di un credito d’imposta (IRAP) pari al 40% dell’importo donato, esclusivamente per mezzo di bonifico bancario e secondo le disposizioni specificate su sito artbonus.toscana.it.
L’agevolazione è concessa solo a donazioni di importo minimo pari 1.000 €.
Tutte le info qui:
https://artbonus.toscana.it/web/artbonus/tutti-i-progetti/-/projects/pistoia-visioni-festival-di-fotografia

 

Maggiori informazioni su www.pistoiavisioni.it

39%
-22 Giorni
LanaterapiAmo insieme ai pazienti

La Lanaterapia 
Con il termine lanaterapia si riconosce il valore della pratica di lavorare a maglia, attività dai numerosi benefici: aiuta a recuperare la calma in una situazione di stress o ansia, grazie all’aumento delle endorfine che donano una sensazione di benessere. Quando si lavora a maglia o all’uncinetto il flusso dei pensieri si interrompe: smettiamo di immaginare, recriminare, rimuginare, calcolare. Entriamo in uno stato di profondo rilassamento psicofisico, simile alla meditazione.
Il lavoro a maglia rappresenta uno strumento efficace per sostenere l’empowerment dei pazienti oncologici.
Lavorare a maglia distrae dalle preoccupazioni, aiuta a percepire meno il dolore, agevola i processi di socializzazione e migliora l’autostima perché implica un obiettivo e il suo raggiungimento. L’incremento di attenzione è importantissimo per chi sta vivendo un percorso di cura, in quanto consente di comprendere meglio la propria malattia e le misure da prendere per superarla e raggiungere la guarigione. 

La Lanaterapia negli ospedali
Il progetto nasce dall’esigenza di aiutare i pazienti oncologici a recuperare il proprio equilibrio psico-fisico durante le lunghe attese per la visita, la diagnosi, la cura, attraverso la pratica della LANATERAPIA (obiettivo della missione statutaria di Gomitolorosa) e dalla necessità emersa dal confronto con numerosi medici di una sempre maggiore umanizzazione del percorso di cura del malato oncologico. 

L'Associazione Gomitolorosa ha voluto rispondere a questa esigenza con l’ideazione del KIT PERSONALE PER PRATICARE LA LANATERAPIA: un astuccio di plastica igienizzabile, personale, contenente tutto l’occorrente per praticare il lavoro a maglia, gomitolo, uncinetto e un video tutorial con QR Code facile da seguire e che sostituisce anche la presenza del supporto delle volontarie, laddove l’accesso alla struttura non sia particolarmente semplice. I pazienti potranno così godere dei benefici della Lanaterapia e dare anche una finalità solidale al loro percorso benessere: gli esagoni realizzati in 15 diversi colori saranno infatti cuciti tra loro per formare colorate copertine e scalda-gambe che saranno poi donati allo stesso Ospedale.

L'obiettivo della raccolta fondi
Con questa raccolta fondi, Gomitolorosa vuole raggiungere 5 nuovi centri di cura in cui poter avviare il progetto di Lanaterapia a supporto di pazienti oncologici: 1.000 KIT PERSONALI DI LANATERAPIA saranno distribuiti per aiutare oltre 1.000 persone, presenti nelle aree di chemioterapia di 5 nuovi Ospedali in tutta Italia:

  • Azienda Socio Sanitaria Territoriale SETTE LAGHI (Varese)
  • AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI SIRACUSA
  • Azienda Socio Sanitaria Territoriale VALLE OLONA (Busto Arsizio)
  • PRESIDIO OSPEDALIERO CORIGLIANO (Cosenza)
  • OSPEDALE MULTIMEDICA CASTELLANZA (Varese)

L'associazione Gomitolorosa
Gomitolorosa è la principale Associazione in Italia impegnata nel recupero e nella lavorazione della lana autoctona in sovrapproduzione (considerata un rifiuto speciale), per favorire un maggiore benessere mentale e fisico generato dal lavoro a maglia, per una nuova attenzione all’ambiente e per una ritrovata solidarietà sociale. Lo fa proponendo un virtuoso modello di economia circolare che trasforma un prodotto da rifiuto speciale a risorsa solidale, passando attraverso solidarietà, benessere, creatività, confronto e condivisione.

121%
-24 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàConsumo e produzione responsabili
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