Totale raccolto
1.604.044 €
Progetti accolti
195
Progetti finanziati
175
Sostenitori
11646
Idee in ambito artistico e culturale fanno crescere il territorio.
Attraverso +Risorse, la Fondazione Sviluppo e crescita CRT vuole mettere a disposizione dei cittadini uno strumento innovativo e meritocratico: il crowdfunding. La scelta delle idee e dei progetti da sostenere non è condotta secondo il parere del singolo soggetto istituzionale, bensì necessita del sostegno della rete sia in ambito social sia dal punto di vista economico.
+Risorse è un'iniziativa della Fondazione Sviluppo e Crescita CRT nata con lo scopo di collaborare allo sviluppo e alla crescita del territorio. Fine ultimo dell’ente, costituito nel 2007 senza scopo di lucro, è trasferire competenze, promuovere l’innovazione, valorizzare i talenti personali e le peculiarità territoriali piemontesi e valdostani.

Sportello di Formazione Continua sul Crowdfunding
La Fondazione Sviluppo e Crescita CRT offre un’opportunità unica: uno sportello di formazione continua sul crowdfunding sostenuto dalla Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e tenuto da Eppela. Lo sportello è rivolto a tutte le organizzazioni che operano senza finalità di lucro in una delle seguenti aree: Arte e Cultura, Innovazione Sociale, Welfare e Territorio, e che svolgano la propria attività sul territorio delle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta.

Grazie a questo sportello, le organizzazioni potranno accedere a una formazione personalizzata e continua, pensata per ottimizzare le strategie di coinvolgimento e facilitare l’accesso a questo strumento.
La partecipazione è aperta su richiesta: basta per aderire e avviare la sessione formativa.

Per richiedere di partecipare si chiede di inviare una mail all’indirizzo segreteria@eppela.com indicando:
- nome dell’organizzazione che intende partecipare,
- indirizzo fisico organizzazione,
- soggetto partecipante: nome cognome del soggetto che parteciperà alla formazione e contatto mail da utilizzare per l’invito alla videoconferenza,
- riferimento telefonico soggetto partecipante.

Il team di Eppela vi contatterà via mail per fissare la data della formazione.

Approfitta di questa straordinaria opportunità e scopri come la Fondazione Sviluppo e Crescita CRT può supportare la tua organizzazione nel raggiungimento dei suoi obiettivi.


PRESTO ONLINE L'EDIZIONE 2025 di +RISORSE!

Attraverso +Risorse, la Fondazione Sviluppo e crescita CRT vuole mettere a disposizione dei cittadini uno strumento innovativo e meritocratico: il crowdfunding. La scelta delle idee e dei progetti da sostenere non è condotta secondo il parere del singolo soggetto istituzionale, bensì necessita del sostegno della rete sia in ambito social sia dal punto di vista economico.
La Fondazione Sviluppo e Crescita CRT presenterà i migliori progetti pervenuti su Eppela, nella pagina a essa relativa. I progetti che raggiungeranno il 50% del budget richiesto, riceveranno un cofinanziamento da parte della Fondazione fino a 5.000 euro. Verranno selezionate le idee con un forte impatto sociale in ambito artistico e culturale, in grado di valorizzare e soddisfare le istanze della popolazione del Piemonte e della Valle d'Aosta, creando vantaggi condivisi e duraturi nel tempo.
Tutti i progetti
Salone del Vino di Torino 2025

Il Salone del vino, alla sua terza edizione, coinvolgerà più di 600 cantine piemontesi di alta qualità, attente al territorio e al suo sviluppo; 120 appuntamenti saranno in programma per continuare a sviluppare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica del festival e della rete dei partner , attraverso 14 azioni concrete e 22 temi materiali sostenibili affrontati nei panel delle attività espositiva, culturale e formativa. La fruttuosa collaborazione tra istituzioni e attori privati ha contribuito a consolidare una rete solida e dinamica che rende possibile promuovere non solo il settore enogastronomico, ma anche il turismo e la cultura locale, il consumo consapevole e le buone pratiche della filiera. 

La campagna ha l'obiettivo di sostenere la manifestazione e in particolare la programmazione culturale, le azioni di sostenibilità e le attività di formazione rivolte a nuovi pubblici tra i 20 e i 30 anni. 

La sfida sociale è potenziare il valore del territorio mediante la creazione di un ecosistema vitivinicolo inclusivo, sostenibile e attrattivo che permetta la crescita dei piccoli e medi produttori e incoraggi i consumatori verso una cultura del vino responsabile e consapevole.

Il Salone del Vino Torino oltre alla tre giorni espositiva, si sviluppa attraverso una settimana di eventi diffusi: esperienze uniche eno-culturali di incontro, condivisione e scoperta. Tanti percorsi esperienziali, distribuiti sul tessuto urbano e non solo, che uniscono musica, visite, formazione, degustazioni, cene, talk, al mondo del vino. 

Attraverso il sistema delle ricompense, i sostenitori avranno accesso a momenti dedicati che rederanno unica la loro esperienza la Salone del Vino Torino.

Finanziato
5.570 € Raccolti
Consumo e produzione responsabili
Storie a rotelle

Una casetta viaggiatrice

Da anni il nostro progetto Vietato Non Sfogliare promuove il diritto alla lettura di tutti i bambini, facendo conoscere più che può la sua raccolta di libri accessibili, cioè libri che facilitano la lettura di chi ha difficoltà grazie ad accorgimenti tecnici e all’utilizzo di più codici espressivi, come ad esempio Braille e simboli. Visto che piacciono anche a chi non ha difficoltà, questi volumi sono anche inclusivi e danno la possibilità di condividere con tutti i compagni le storie e avventure che contengono.

Questa raccolta di libri al momento si può trovare nel Centro dedicato qui presso la nostra sede o in una mostra itinerante, che gira per le biblioteche e i festival letterari di tutta Italia. Quest'ultima è bella e ci siamo molto affezionati, ma è difficile da trasportare perché é ingombrante e molto pesante, e poi serve un'intera stanza per contenerla tutta. Per questo spesso è un problema per le scuole poterla accogliere.

Abbiamo quindi deciso di farne una versione più leggera e trasportabile, che da chiusa sia poco più grande di una valigia, così che che possa muoversi liberamente (e agilmente) per le scuole della città e che una volta aperta diventi comunque (e quasi per magia) una piccola libreria di tutto rispetto. In questo modo non ci saranno più problemi di trasporto e di spazio, e si potranno raggiungere molti più bambini e ragazzi. 

 

 

Come verranno utilizzati i fondi

Li useremo per realizzare questa specie di valigia di storie: il disegno lo abbiamo già in mente e la faremo in legno con l'aiuto di amici falegnami, così che sia robusta e instancabile, perché vorremmo che facesse tantissimi chilometri e che incontrasse tantissimi giovani lettori. Ma non è finita qui, perché ci piacerebbe portarla in tante scuole di Torino e dintorni, realizzando anche 50 tra laboratori e letture animate. Siamo convinti di potercela fare. Con il tuo aiuto sarà un passeggiata. Oddio, forse non proprio una passeggiata, ma sicuramente una bella avventura.

 

Eccoci

Vietato Non Sfogliare è un progetto di Area Onlus, associazione torinese che dal 1982 si prende cura di persone con disabilità e bisogni educativi speciali e delle loro famiglie, per favorire l’inclusione e per costruire insieme risposte efficaci ai loro bisogni.

La realizzazione di un Centro di Documentazione e Ricerca sul Libro Accessibile (inaugurato nel 2021) è frutto della pluriennale esperienza di ricerca e lavoro sui libri accessibili svolto con l'omonima mostra itinerante, che dal 2012 si muove su e giù per l'Italia ospite in scuole, ospedali e biblioteche. Sul nostro sito internet curiamo anche un database di recensioni, in cui operatori, insegnati e genitori possono trovare i libri più adatti alle capacità di piccoli lettori. 

Vogliamo promuovere la conoscenza e l’uso dei libri accessibili con il fine di renderli sempre di più patrimonio comune e costruire così percorsi inclusivi in cui le storie sono davvero di tutti.

Finanziato
5.841 € Raccolti
Salute e benessereIstruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze
PARCO TANARO 2.0 - Un contenitore di Sogni

UN PARCO A MISURA DEI GIOVANI!

Nato nel 2023 con lo scopo di riqualificare un’area di città in condizione di forte degrado, disincentivando il mercato dello spaccio a favore di un’aggregazione e di una socialità sana, il progetto Parco Tanaro 2.0. ha finalmente ultimato gli interventi strutturali di riqualificazione dell’area per poter sviluppare a pieno le diverse progettualità per cui è stata creata. Grazie a una campagna di nuova piantumazione e illuminazione del sito e alla creazione di una tensostruttura eventi e laboratori riscaldata per i mesi invernali, il progetto è ora pronto per entrare nella fase due, strutturando le attività di aggregazione rivolte alle diverse fasce di utenti del territorio,  dai laboratori per bambini, all’organizzazione di assemblee di istituto, dai momenti di autogestione affidati alle associazioni del territorio, alle iniziative rivolte agli anziani, alla cura del verde pubblico. Tutto questo per far sì che il Parco entri pienamente nell’immaginario della popolazione locale, non come zona avulsa e separata dalla città, ma come strumento ulteriore per la crescita e il benessere civico.   

   

   

GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO: IL NOSTRO SOGNO!

Dopo l’impegno nei lavori di ristrutturazione e allestimento dell’area ultimati da Associazione Collisioni nell’anno 2023, la fase 2 del Progetto Parco Tanaro 2.0 dovrà mirare principalmente alla costituzione di una governance e di un comitato di gestione specificamente dedicato al Parco, a cui Collisioni da sola non potrebbe far fronte. A questo scopo è ora necessario il coinvolgimento di educatori professionali, figure di riferimento per i giovani e personale di segreteria, impegnato nel coordinamento delle tante progettualità che il nuovo spazio dovrà ospitare. Dalla cura e la tutela del verde pubblico, agli educatori specificamente dedicati a coordinare e raccogliere le proposte e gli spunti che arrivano dal mondo giovanile, all’interesse verso l’infanzia, al contrasto alla solitudine in cui versano purtroppo molti anziani. All’interno della nuova area, sarà necessario creare un comitato di coordinamento per le assemblee di istituto delle scuole superiori di Alba, individuare figure professionali in grado di guidare i gruppi di giovani nell’organizzazione di serate e altri momenti aggregativi, e coinvolgere mediatori culturali per incentivare l’integrazione di comunità importanti sul territorio quale la comunità magrebina e rumena per l’organizzazione di eventi nel nuovo spazio, quali feste multietniche e momenti di spettacolo e convivialità. Sarà necessario inoltre acquistare parte della strumentazione necessaria alla manutenzione dello spazio, quali macchine per la pulizia dell’area e ulteriori attrezzi necessari alla salvaguardia del verde. 

  

   

COME VENGONO UTILIZZATI FONDI, GRAZIE ALL’AIUTO DI OGNUNO DI VOI 

I fondi raccolti grazie all’aiuto di ognuno di voi ci permetteranno:

Di inserire all’interno dell’area alcune figure professionali quali animatori, educatori, mediatori culturali fondamentali per seguire i numerosi progetti di aggregazione ospitati all’interno della nuova area parco. Servirà altresì per dotare la tensostruttura attiva da ottobre a maggio di alcuni item fondamentali per la buona realizzazione delle iniziative.   

  • Prevedere la collaborazione di figure professionali quali educatori, animatori, professionisti dell’interazione coi bambini, mediatori culturali al fine di garantire il follow up dei numerosi progetti.
  • Dotarsi di alcuni item necessari alla manutenzione dello spazio, quali macchine per il lavaggio dei pavimenti, o strumenti per la cura del verde.

   

   

UNISCITI A NOI!

 Associazione Collisioni intende creare un team di gestione del Parco, impegnato nel follow up dei diversi progetti in essere, in base ai diversi ambiti di attività che si intendono sviluppare: laboratori per l’infanzia; laboratori per la creazione di serate autogestite da studenti delle scuole superiori del territorio; assemblee di istituto; feste multietniche in collaborazione con comunità residenti nella nostra città, feste specificamente rivolte agli anziani.

 

Finanziato
5.060 € Raccolti
Salute e benessereVita sulla terra
INTERFERENZE

CHI SIAMO

Ciao! Siamo ONDA LARSEN, un’associazione affiliata Arci Torino e dal 2008 ci occupiamo di tutto (o quasi tutto) quello che riguarda il teatro e le arti performative: produciamo spettacoli, organizziamo eventi, rassegne, festival e stagioni, e teniamo anche laboratori, corsi e workshop. Siamo una compagnia di teatro professionale (ebbene sì, lo facciamo di lavoro!) e la squadra è composta da noi tre simpaticoni: Riccardo De Leo, Gianluca Guastella e Lia Tomatis, ma siamo sempre accompagnati nelle nostre avventure da una sacco di collaboratori che ci aiutano nelle questioni amministrative, tecniche, tecnologiche, comunicative...

www.ondalarsen.org

Abbiamo iniziato provando i primi spettacoli in uno scantinato freddo, poi abbiamo affittato una sala prove senza finestre, poi una con le finestre, e nel frattempo abbiamo continuato a crescere, fare spettacoli, insegnare e organizzare, fino a che oggi abbiamo ben due spazi teatrali in cui possiamo creare e diffondere Bellezza!

 

 

IL PROGETTO “INTERFERENZE”

INTERFERENZA: Sovrapposizione di due elementi, con relativa possibilità di sommarsi o di annullarsi.

Può il teatro interferire con la realtà? Sommandosi ad essa? Magari arricchendola?!

E' la sfida che ci poniamo quest'anno! Vogliamo che il teatro si insinui nella quotidianità delle persone, che si sommi alle loro vite e, perchè no, interferisca con la tendenza individualista della nostra società.

Perchè teatro è aggregazione, piazza, confronto, socialità! Per questo cerchiamo di portarlo dappertutto e fare in modo che i nostri luoghi di spettacolo siano anche una casa dove accomodarsi, chiacchierare, incontrarsi, conoscersi e riconoscersi.

“INTERFERENZE”, dunque, è la nostra stagione diffusa di spettacoli dal vivo e non solo

  • diffusa perchè è dislocata su due sedi (Spazio Kairòs a Torino e il Teatro Comunale di Monteu da Po)
  • “non solo spettacoli dal vivo” perchè agli spettacoli si aggiungeranno momenti di scambio di incontro, laboratorio, o semplicemente di chiacchiera, perché gli spettacoli non siano solo un evento frontale, ma un momento comunitario.

Infine, per incontrare i gusti di tutti e allo stesso tempo per permettere anche di scoprire cose nuove, la programmazione delle nostre rassegne sarà estremamente variegata ed eterogenea: dalla prosa alla musica, dal circo alla stand-up, dal dramma alla commedia. 

Ci sono infiniti modi per raccontare storie e le storie sono ovunque, ma soprattutto le storie sono di tutti! Il Teatro è un bene comune perché è l’unica arte in grado di raccontare ed ascoltare insieme. Venite a scoprirvi a Teatro!

 

PER COSA USEREMO I VOSTRI PREZIOSI CONTRIBUTI

I vostri contributi verranno utilizzati per poter ospitare gli artisti, per allestire al meglio la sala e farvi stare comodi, per affinare la parte tecnica degli spettacoli (luci, suoni, proiezioni, ecc.), rendendo così davvero magico il tempo insieme e le storie che racconteremo. In ultimo, ma non meno importante, una parte delle donazioni verranno anche investite nella comunicazione di quello che facciamo, per riempire la sala di pubblico e il pubblico di Bellezza!

Finanziato
5.150 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibili
DisAbilmente Insieme

Prima di tutto le presentazioni
Chi siamo - L'Associazione BICIDI

Siamo l'associazione BiCiDi, ci occupiamo di promuovere iniziative volte a favorire l'inclusione e la valorizzazione della persona. Nello specifico, persone anziane, con disabilità e di tutti quei soggetti che vivono una condizione di marginalità.
Siamo 110 iscritti tra volontari e soci attivi, di cui una ventina di volontari attivi.

Le attività preminenti svolte che svolgiamo riguardano la socializzazione e l’integrazione sociale contestualizzata all'ambito delle arti circensi, focalizzate sulla figura del clown, la musica, la micromagia in ambienti di fiducia che esaltano l’aspetto ludico e pedagogico dell’incontro.


Il Progetto da realizzare insieme
“DisAbilmente insieme”

DisAbilmente insieme è un percorso che abbiamo intrapreso dal 2015 per mettere le Arti di Strada a
servizio della comunità per coinvolgere e integrare le persone diversamente abili.
Il progetto è partito dal confronto con gli operatori che lavorano sul campo in particolare nelle comunità e nei CAD e CADD cittadini.
Abbiamo inziato con dei laboratori artistici e di socializzazione dedicati agli utenti e agli operatori dei centri.

Successivamente, è stata individuata l’esigenza di “uscire” dai centri per incontrarsi e condividere le esperienze artistiche con il territorio.

Abbiamo quindi individuato alcune modalità di incontro: laboratori per bambini nei parchi cittadini di bolle di sapone gestiti in co-conduzione dagli utenti dei CAD, come restituzione delle tecniche sperimentate nei laboratori, insieme ai nostri animatori/artisti.


Abbiamo poi individuato una formula ancora più coinvolgente e inclusiva: la realizzazione di spettacoli dove gli utenti insieme agli artisti e agli educatori diventano insieme protagonisti e attori.
Molte sono state le iniziative condotte in ambito locale, regionale e nazionale che vedono la collaborazione con artisti affermati come è accaduto. 
Al momento, abbiamo prodotto 3 spettacoli in tinta clown - musical (I MUSICLOWN) con in scena circa 60 Artisti utenti dei Centri:  “The greatest Pensionman Show”, “The Blues Clown Brothers”, “The Gnam Gnam Clown Show”.


Nel corso del percorso di questi anni abbiamo constatato il miglioramento degli utenti a livello di socializzazione, empatia e sviluppo psicofisico.
Il buonumore rimane l'elemento conduttore, che sprona la partecipazione attenta e volontaria degli utenti. La risata diviene e rimane veicolo per l’attivazione del corpo.

Gli obiettivi della raccolta fondi
Perché il tuo supporto è importante

Il nostro prossimo obiettivo è la realizzazione di un nuovo spettacolo, “Clownocchio”, liberamente tratto dalla favola di Carlo Collodi.

È grazie al contributo di tutti che riusciremo a mettere in scena una nuova storia, una nuovo strumento per rendere ancora protagoniste le persone diversamennte abili.

Grazie a te potremo coprire i costi organizzativi, dei costumi di scena, per il noleggio del palco, delle luci, del suono. E non solo.

Siamo già in tanti
I Centri che partecipano al progetto
CAD Superabili – Via Perosi, 11
CAD Via Carrera - Via Carrera, 81 Circ. 4
Fondazione Agape dello Spirito Santo Villa Lauro

Manchi solo tu, sostieni il nostro progetto!
 

Finanziato
5.185 € Raccolti
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze
Orto Collettivo

L’Orto Collettivo di Andirivieni è un’esperienza di agricoltura condivisa dove bambini, giovani e adulti fanno l’orto insieme. Nasce da un forte bisogno di socializzazione e appartenenza che abbiamo individuato nel territorio di Busca e del Cuneese: mancano spazi di aggregazione inclusivi, aperti a diverse fasce di età e capaci di essere occasioni di apprendimento. 

Da ottobre 2023 abbiamo iniziato a riflettere su questi bisogni e su come rispondere, ci siamo confrontati con altre realtà simili e abbiamo organizzato incontri aperti alla comunità per verificare l'efficacia della nostra proposta. Ci siamo chiesti: come possiamo essere agenti di un benessere collettivo? come possiamo condividere conoscenze, tempo e interessi? possiamo produrre e consumare cibo in modo sostenibile per tutti?

Da queste domande è nata l'idea dell’Orto Collettivo, diventata realtà nel 2024. Sulla collina di Busca il nostro Orto ha accolto bambini, giovani e adulti che hanno condiviso esperienze, sensazioni e vissuto l'Orto come un'occasione di apprendimento.  
L'Orto è oggi uno spazio dove tutti possono trovare e portare a casa qualcosa di fortemente connesso ai valori di Andirivieni.

 

Ci presentiamo!

Andirivieni è un’organizzazione di volontariato nata a gennaio 2022 per favorire l’inclusione sociale e contrastare il disagio abitativo ed economico. Con tre focus principali — abitare, agricoltura sociale e sviluppo di comunità — accompagna le persone verso l’autonomia abitativa e lavorativa, creando un nuovo senso di comunità basato sul benessere e la condivisione. Nello specifico Andirivieni:

  • gestisce una coabitazione giovanile 18-35 anni e spazi aperti alla comunità in un ex-convento di Busca (CN)
  • promuove l’agricoltura condivisa attraverso l'Orto Collettivo
  • coltiva luppolo a Busca, in frazione San Vitale, per produrre la sua birra etica, locale e di qualità
  • implementa progetti e organizza eventi dedicati a target specifici come giovani, giovani adulti, NEET
  • opera per una comunità più coesa attraverso la sensibilizzazione e il lavoro di rete con altri enti pubblici e privati

Il nostro team è costituito da 44 persone di età compresa tra 20 e 33 anni. Siamo uniti dal desiderio di metterci in gioco, condividere talenti e collaborare per realizzare l'impatto che abbiamo sognato anni fa: aprire percorsi per l'autonomia delle persone e generare un nuovo senso di comunità basato sul benessere e sulla condivisione. 

Passo dopo passo, incontro dopo incontro, arriveremo lì! Sali a bordo?
Scopri come!


 

La raccolta fondi su Eppela

L’Orto Collettivo è arrivato al suo primo anno di esperienza, adesso vogliamo che sia sempre più aperto e sostenibile. Andirivieni ha avviato questa campagna di crowdfunding per dare impulso all’Orto Collettivo e farlo crescere in accessibilità, sostenibilità e coinvolgimento della comunità. 

Puoi partecipare anche tu per raggiungere questi obiettivi in modo concreto: 

  • un orto più accessibile: realizzeremo strutture rialzate per permettere a persone anziane e con disabilità di partecipare. Proseguiremo nella collaborazione con l'azienda agricola Andrea Paschiero per un accompagnamento utile per chi non ha molta esperienza nell'orto e per ortaggi di qualità.
  • un orto più sostenibile: installeremo dei pannelli fotovoltaici per produrre energia pulita, acquisteremo un furgone importante per la logistica dell'Orto e costruiremo un capanno per gli attrezzi
  • un orto più aperto alla comunità. L'Orto Collettivo è nato per essere aperto alla comunità, per questo organizzeremo attività educative per i bambini che potranno imparare come funziona un ecosistema, cosa vuol dire seminare e prendersi cura di ciò che mangiamo. Ci saranno laboratori, incontri e momenti conviviali aperti a scuole, gruppi estivi, giovani, famiglie e adulti.

Per ogni donazione è prevista una ricompensa per ringraziarti e farti sapere che sei parte della squadra! 
Al termine della raccolta fondi potrai ritirare la tua ricompensa direttamente al nostro cohousing.

Abbiamo scelto Eppela e la Fondazione CRT per far sì che la tua donazione valga doppio: una sul progetto Orto Collettivo, e una per donare a voi stessi, per donare alla comunità, per far sì che questo progetto cresca sempre di più e che anche a voi torni il beneficio di questa esperienza di agricoltura condivisa che è l’Orto Collettivo.

Finanziato
5.615 € Raccolti
Salute e benessereCittà e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climatico
INSIEME FERMIAMO LA VIOLENZA

"Fare sensibilizzazione equivale a tendere la mano a una persona che mai conoscerai, in un tempo che mai saprai. È un messaggio che può cambiare una vita chiuso in una bottiglia e affidato al mare."

Fare sensibilizzazione è un atto di fiducia nel fatto che le azioni, per quanto piccole, se mosse da consapevoli intenzioni possano innescare il cambiamento. Questo è il messaggio e l'intento che muove le nostre azioni da ormai 7 anni. Sappiamo che fare sensibilizzazione è alla base del cambiamento che tutte e tutti noi vorremmo avvenisse affinché le persone che amiamo non debbano mai essere sfiorate dalla piaga della violenza.

Artemixia usa l'arte del teatro, della musica, della poesia, della performance, della videoarte, della pittura e della scultura come linguaggio sociale, contro ogni forma di discriminazione e di violenza. 

L'arte è nostra alleata preziosa in questa lotta e la affianchiamo a percorsi formativi nelle scuole e ad azioni di coinvolgimento del pubblico per suscitare la partecipazione attiva della cittadinanza. L'arte nostra alleata deve poter esistere nei luoghi della gente, tra le persone e non solo nei musei, affinché possa innescare riflessione e consapevolezza, affinché possa trasformarsi da emozione a spunto a spinta per cambiare le cose.

Grazie al vostro aiuto in questi anni abbiamo potuto fare molto e portare il nostro messaggio a tante persone inserendo due grandi opere permanenti di sensibilizzazione per il contrasto alla violenza prima nella piazza del Parco Commerciale Dora e poi nel parco Robinson di Almese. Quest'ultima ha visto la partecipazione di una madrina d'eccezione: la cantantessa Carmen Consoli.

Ma non c'è due senza tre. La realizzazione della nuova opera “INSIEME FERMIAMO VIOLENZA” si propone, in continuità con il lavoro iniziato nell’ambito del progetto INSIEMECONTROLAVIOLENZA, di lasciare un ulteriore segno tangibile e indelebile sul territorio che rappresenti un monito all’impegno, da parte dell’amministrazione e de-i/lle cittadin-i/e, all’azione comune nella lotta alla violenza. 

Questa nuova opera spunterà dall'Anagrafe Centrale di Torino, un luogo che si è recentemente aperto all'Arte, al protagonismo giovanile e alla riflessione sul tema della prevenzione e del contrasto alla violenza di genere grazie alla collettiva artistica di ROSSO INDELEBILE e alle performance e alle visite guidate di studentesse e studenti. 

L'Anagrafe Centrale è il luogo dove ogni cittadina o cittadino prima o poi deve recarsi. E' un luogo che mette a disposizione i propri servizi a favore di tutte le generazioni e di tutte le persone in modo indistinto. I suoi corridoi oggi vengono attraversati ogni giorno da 450 persone.

In passato l'Anagrafe Centrale è stato un manicomio femminile. A lungo il manicomio è stato un mezzo per medicalizzare e diagnosticare gli ‘errori della fabbrica umana’, attraverso l’eliminazione dalla società delle anomalie. L’adulterio fino al 1968 era in Italia un reato ed era motivo sufficiente per finire rinchiuse. Per le donne i motivi per essere internate lo erano anche l’essere libertine, poco propense al ruolo di moglie o madre o l’aver osato ribellarsi alle violenze inflitte dal marito tra le mura domestiche.

Il discorso dell'artivista Rosalba Castelli, durante l'inaugurazione della collettiva artistica di Rosso Indelebile che ha aperto per la prima volta le porte dell'Anagrafe Centrale all'Arte e al tema della prevenzione della violenza, rivela la spiegazione di un percorso di riflessione e di ascolto dei luoghi che è una specie di collegamento tra passato e presente: 

“L’arte può riscattare i luoghi. Può riscriverli. Può ascoltarli. 

In questo luogo ci sono antiche grida. 

Ci sono memorie che non riposano e voci che chiedevano di essere ascoltate. 

Ci sono vite di donne che furono spezzate, interrotte, sottratte alla vita e al loro tempo in vita.

[…]

Eppure, le cose sono cambiate.

Eppure, le donne muoiono ancora.

Eppure, abbiamo parole nuove che parlano di queste morti: femminicidio, violenza di genere. Il termine femminicidio non si riferisce a una donna che muore in un incidente automobilistico: ci dice che una donna è morta in quanto donna per mano di un uomo.

Ci sono case che sono prigioni dove le donne continuano ad essere internate.

Questo luogo che internava le donne per escluderle oggi ospita solo più le loro antiche grida.

Ci sono case che contengono le grida di oggi.

L’arte può ascoltare i luoghi. Riscriverli. Gridarli."

Per questi motivi abbiamo scelto l'Anagrafe Centrale per erigere il nuovo monumento simbolo della nostra unione nella lotta alla violenza. Una mano gigante, che è la somma delle mani di tutte e di tutti, un crescendo esponenziale che ha bucato il muro d’acciaio della violenza. Una mano pronta ad aiutarci, in qualsiasi momento. 

ADERIRE a questa campagna equivale a DESIDERARE che la propria Città ospiti un simbolo della presa di posizione e dell’impegno condiviso contro ogni forma di violenza.

 

 

INSIEME CONTRO LA VIOLENZA è un progetto artistico che nasce grazie all’idea e all'impegno dell'artivista Rosalba Castelli e della videoartist Anna Olmo e all'esperienza del fabbro Denis Valarin. Il progetto si inserisce all’interno degli interventi di sensibilizzazione di Rosso Indelebile e INNESCHI promosso da Artemixia Aps, programma di azioni a catena per la prevenzione della violenza di genere attraverso l’arte, la musica, la performance, la scultura, la video-art, la messa in campo di azioni di informazione, sensibilizzazione e partecipazione attiva della cittadinanza. 

Il progetto INSIEME CONTRO LA VIOLENZA ha permesso la realizzazione di due opere giganti in acciaio corten, alte 3 metri, larghe 2 e del peso di 1500 kg. Alla base della realizzazione c'è il sostegno di tutte le cittadine e di tutti i cittadini che hanno aderito e sostenuto il progetto: “solo con una base forte è possibile sostenere il peso di 1500 kg di acciaio, solo se siamo INSIEME CONTRO LA VIOLENZA, possiamo sfondare il muro d’acciaio del silenzio, della paura, della misoginia, degli stereotipi di genere, del linguaggio diseducativo, dell’hate speech, della violenza domestica e di quella alla quale assistono bambine e bambini”. Le opere rappresentano infatti l’enorme impronta lasciata da una mano che ha sfondato un muro d’acciaio e, la stessa  mano, ricoperta dalle tante mani - più di 500 - che la rendono così grande e forte, che esce dal terreno e si protende per dire “no alla violenza”

L’enorme mano che ha potuto generare la forza necessaria a bucare l’acciaio non è altro che la metafora dell’unione, della somma delle mani di tutte e di tutti: INSIEME CONTRO LA VIOLENZA, appunto! 

INSIEME CONTRO LA VIOLENZA diviene dunque OPERA, nel momento in cui essa è un’opera di TUTTƏ.

 

 

Perché lo facciamo?

La risposta in questo video andato in onda in tutta la metropolitana di Torino nei mesi di novembre e dicembre 2022.

 

Alla base dell'Opera verranno riportati tutti i nomi delle persone che avranno aderito al progetto.

 

Finanziato
5.095 € Raccolti
Istruzione di qualitàParità di genereRidurre le disuguaglianze
Green Days

Di Cosa si Tratta

Green Days: che cos’è?

Green Days è una rassegna artistica e culturale, che ha come obiettivo quello di coltivare e alimentare la riflessione e la discussione sui temi della sostenibilità. Durante questa iniziativa Ratatoj vuole utilizzare la cultura come innesco per nuovi processi di innovazione sociale ed economica nel rispetto dell’ambiente e dei diritti umani. 

I Green Days vogliono essere un momento dedicato alla sostenibilità, raccontata tramite diversi linguaggi artistici: ci saranno musica e teatro dal vivo, film, laboratori artistici e tanto altro, con l’obiettivo di realizzare degli eventi dedicati sia ai grandi che ai più piccoli.

La novità di quest’anno sarà una mostra che raccoglierà installazioni, oltre ad opere di videoarte e sonore da tutta Europa, per creare un percorso all’interno del Cinema Teatro Magda Olivero che sia immersivo e che offra spunti ed esperienze sulle tematiche ambientali. Questo perché quelli del dialogo e della riflessione sono percorsi sociali e comunitari, che si arricchiscono attraverso la pluralità dei punti di vista, delle idee e delle esperienze personali che portano ognuno di noi a modellare una visione personale di questi temi. 

Il Festival di quest'anno vedrà tra le collaborazioni anche quella con la Cooperativa Ur/Ca e il loro progetto “Prodotti in Fuga” realizzato all'interno della casa di reclusione di Saluzzo.

I Green Days sono nati con l’obiettivo di comunicare, informare e incentivare il consumo responsabile e la sostenibilità e questo obiettivo è diretto non solo verso il pubblico, ma anche verso chi lavora “dietro le quinte”, alla realizzazione di questo progetto. La consapevolezza e la sensibilità verso le best practices per la sostenibilità sono degli elementi fondamentali, le linee guida per la realizzazione della rassegna. In questo senso verrà posta molta attenzione verso la sostenibilità dell’iniziativa, dalla produzione all’accoglienza e durante gli eventi.


 

 

Come verranno utilizzati i fondi

Il tuo contributo sarà fondamentale per rendere il Cinema Teatro Magda Olivero un luogo di attenzione alla sostenibilità e sperimentazione di nuove modalità per la consapevolezza nella provincia cuneese. Potremmo sviluppare le giornate che immaginiamo permettendo alla cittadinanza e ai soggetti interessati di co-progettare, allargando la rete di opportunità. 

Ratatoj APS e gli altri partner del progetto investiranno una parte delle loro risorse, ma con il contributo ricevuto tramite crowdfunding potremo realizzare le seguenti azioni:

  • Attività di capacity building principalmente rivolte ai giovani del territorio sulle tematiche della sostenibilità;
  • Spese di gestione dello spazio;
  • Spese amministrative e di coordinamento;

Se raggiungeremo il 50% dell'obiettivo della raccolta, Fondazione CRT, con il progetto "+ risorse" co-finanzierà il progetto con 5000 euro che serviranno a: 

  • Affitto strumentazione e service per gli eventi di musica, cinema e teatro;
  • Eventuali spese di trasferta per ospiti e cachet degli artisti;
  • Diritti Siae;
  • Spese per la campagna di comunicazione;

Chi c’è dietro al progetto

Ratatoj APS è un'associazione culturale nata nel 2001 con l’idea di creare uno spazio culturale libero e alternativo, uno spazio per la comunità e per la musica dal vivo. Ratatoj si impegna anche per aumentare la consapevolezza sulle sfide sociali e ambientali contemporanee, puntando molto sulla creatività dei giovani e sul loro coinvolgimento attivo. Dal 2017 Ratatoj si occupa della programmazione artistica e culturale del Cinema Teatro Magda Olivero di Saluzzo, con rassegne teatrali, cinematografiche e di musica dal vivo e si occupa di progetti di partecipazione giovanile, laboratori rivolti ai più giovani e dedicati ai vari linguaggi artistici, oltre a percorsi di formazione sul cinema, rivolti a scuole di tutta la provincia di Cuneo e che coinvolgono sia i docenti che gli studenti. 

Ratatoj APS si impegna a superare le logiche binarie di genere, favorendo la piena valorizzazione delle potenzialità delle persone, in particolare i giovani e si impegna a riconoscere la diversità culturale come valore da difendere e come dimensione da diffondere per la convivenza democratica. Al suo interno rispetta e valorizza le differenti provenienze culturali, credi religiosi e valori di riferimento.

Ratatoj mette al centro la cultura e la creatività per costruire una società più inclusiva e sostenibile. L’associazione con i suoi progetti anima le valli del Monviso, per coinvolgere tutta la comunità. Con particolare attenzione alla progettazione culturale, l’obiettivo è creare spazi di libertà dove immaginare, insieme a tutta la comunità, un futuro diverso. Professionisti e volontari, insieme a enti locali e nazionali, lavorano per promuovere iniziative accessibili e stimolare la partecipazione civica.


 

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5.190 € Raccolti
Città e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climaticoPartnership per gli obiettivi

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Tutti i fior, il restauro del Giardino di Puccini

INTRO

Nel 2024 il mondo intero celebra un importante anniversario, cento anni dalla morte del Maestro Giacomo Puccini. Noi della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, con il supporto della Fondazone Cassa di Risparmio di Lucca, vogliamo celebrare questo anniversario e siamo qui su Eppela per farlo insieme a tuti voi.

La fama di Puccini non ha confini; la sua arte accarezza l’anima e abbatte spazi e tempi.
 

Simonetta Puccini, nipote di Giacomo Puccini

La FONDAZIONE SIMONETTA PUCCINI

La nostra Fondazione è nata il 29 gennaio 2005 per volontà di Simonetta Puccini, unica nipote del Maestro. Il nostro scopo è quello di tenere viva e onorare la memoria di Giacomo Puccini attraverso la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale e artistico del Maestro. 
Promuoviamo e diffondiamo la conoscenza delle opere e dei luoghi pucciniani attraverso convegni, mostre, studi, ricerche, turismo e valorizzazione di archivio e biblioteca. Infine tuteliamo e valorizziamo la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago, collaborando con gli enti locali, pubblici e privati.
 

La VILLA PUCCINI

Giacomo Puccini arriva a Torre del Lago nel giugno 1891 e se ne innamora. Pochi anni dopo, acquista infatti la casa torre sul Lago e la fa ristrutturare trasformandola nell’attuale Villa dove decide di trascorre gran parte del suo tempo.

Dopo la sua morte, la Villa viene trasformata in un museo dove ancora oggi si trovano il suo prezioso pianoforte Förster, i ritratti del Maestro in varie epoche della sua vita, gli oggetti di vita quotidiana, onorificenze e riconoscimenti da tutto il mondo, quadri degli amici macchiaioli, compagni di vita e di caccia, ritratti di amici e collaboratori del Maestro e le sue ultime parole scritte di pugno dopo l’operazione alla gola.

La Villa Puccini è un bene inestimabile, da preservare e tutelare. Giacomo Puccini la amava particolarmente, ed è per questo che noi di Fondazione Simonetta Puccini abbiamo iniziato nel 2013 diversi lavori di restauro (al tetto e alla facciata, alla camera da letto, al pianoforte del Maestro, ecc.).


Il Giardino di VILLA PUCCINI

Uno degli ambienti che il Maestro amava di più è il suo giardino. Passeggiando nel Giardino di Villa Puccini si avverte, come se pensieri e immagini rimanessero impigliati nei luoghi, l’incedere del Maestro che accarezza i fiori e gode di questo luogo.

Era lui a scegliere fioriture ed essenze, ad arredare il giardino per viverlo pienamente, a diffondere la sua musica negli spazi aperti.

Grazie ai numerosi documenti conservati in Archivio, come fotografie e fatture di acquisto di fiori e piante, è possibile ricostruire l’aspetto originale del piccolo parco della Villa.

Molto è cambiato, ma sta nell’evoluzione stessa del giardino, fatto di architetture vegetali in continuo divenire, oltre che di elementi più statici e di relazioni con l’intorno. Gli alberi e le piante di un tempo non ci sono più.

Il Giardino di Villa Puccini è un monumento vivente e come tale deve essere visto secondo una molteplice serie di relazioni.


Il 2024, il restauro dei beni di GIACOMO PUCCINI

Il 2024 è un anno di grandi celebrazioni: Giacomo Puccini, uomo e compositore, si trova al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Torre del Lago, luogo scelto dal Maestro per la composizione delle sue immortali melodie, è meta di un continuo pellegrinaggio sulle orme di un’arte e di un’atmosfera che ancora oggi è possibile percepire ad ogni angolo.

È nostro onore, quindi, preparare e preservare questi ambienti; un obbligo morale nei confronti della collettività tutta affinché luoghi e ambienti amati da Giacomo Puccini continuino ad emozionare grazie alla presenza palpabile del grande musicista.

È per questo che oggi siamo qui per chiedervi di sostenere la nostra grande opera:
il restauro dell’amato Giardino di Villa Puccini.
L’intera operazione ha un costo di oltre 300.000€, necessari per coprire i costi di:
preparazione del terreno, demolizioni, opere di scavo e di cantiere,
opere murarie, pavimentazione, abbattimento delle barriere architettoniche,
gli impianti,
i varchi elettronici,
gli impianti vegetali,
Il pagamento dei professionisti.

Abbiamo deciso di porci un primo obiettivo in crowdfunding di 120.000€ che, grazie al prezioso contributo di 80.000€ già versato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ci permetterà di dare avvio ai lavori ed eseguire le prime opere di restauro, fondamentali per aprire il Giardino al Pubblico.

 

Nello specifico:
- prepareremo il terreno, eseguiremo le opere di scavo e di cantiere;
- potremo procedere con gli impianti vegetali (alberi, siepi, arbusti, tappeti erbosi, potature, fiori, vasi, e tutto quello che renderà il giardino bellissimo!);
- realizzeremo le opere murarie e la pavimentazione;
- abbatteremo le barriere architettoniche, per rendere il giardino completamente accessibile;
- realizzeremo gli impianti elettrici, idraulici e di illuminazione.

Una volta raggiunta questo soglia, potremo rilanciare a 220.000€, per completare il lavoro.

Manca il tuo contributo. 
Insieme possiamo rendere omaggio al più grande operista della storia della musica e tramandare ciò che lui ha creato.
Grazie di cuore per tuo supporto!

9%
-19 Giorni
Istruzione di qualità
Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 22 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 22 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi. E l’elenco è in progress!


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a 22 LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
Dona ora su Eppela! Grazie

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-34 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Aiutaci a far nascere L’Europeista

Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista è un giornale? No, è un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online. 

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile è Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi è direttore editoriale; stiamo poi componendo la redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti, chiamata Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, gli eventi fisici e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

Grazie!

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Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Sostieni DISTILLERIA LOGA #neberremodellebelle

Ciao! Cerchiamo di essere brevi anche se abbiamo davvero tante cose da dirvi!

Siamo una giovane coppia under 40, Valeria e Marco, abbiamo deciso di lanciarci nel mondo dell’imprenditoria artigiana in un territorio che soffre lo spopolamento,  in un piccolissimo paese che conta meno di mille abitanti nella Trexenta in Sardegna.

___ Distilleria LOGA nasce come MICRO Distilleria e Liquorificio Artigianale, talmente micro che ci ha portato qualche difficoltà in più.

Amiamo la qualità ed il buon bere, POCO MA BUONO.

Ci presentiamo: LOGA è il matrimonio delle nostre diverse passioni che unite e miscelate, hanno preso forme e direzioni non convenzionali.

  • Valeria CEO & Founder si prende la responsabilità del progetto, condannandosi ad una vita di ansia e stress. Ama creare e ha sempre lavorato in ambito artigiano e creativo, dalla fotografia e grafica alla sartoria e modellismo. Si occupa di dare forma e carattere a tutti i prodotti, spingendo verso mete originali con attenzione;
  • Marco Distiller & Founder, ma soprattutto Bartender, cresce gattonando nel bancone del bar di famiglia. Negli anni si immola alla causa e beve per spirito di conoscenza e sempre alla ricerca della consapevolezza assoluta. Con grande passione studia il mondo degli Spirits a tutto tondo.

NB: Valeria e Marco già da diverso tempo si occupano attivamente di divulgazione e sensibilizzazione sul mondo del beverage con il progetto SpiritoLibero Project.

 

___VIDEO presentazione (ci sono anche i sottotitoli opzionali)                                                                

 

Per anni abbiamo giocato con le diverse ricette, elaborate e rielaborate compulsivamente per arrivare ad ottenere il risultato ricercato, anche e soprattutto grazie alle nostre famiglie e amici che con il loro sacrificio (e del loro fegato) ci hanno aiutato a crescere ed evolverci.

Abbiamo in cantiere diverse proposte che spaziano dal GIN London Dry, Amaro alle erbe, Liquore floreale e, le nostre coccole speciali, creme senza nessun derivato animale.

Tutti con il loro Essere UNICO e DECISO.

Lavoreremo in piccoli BATCH con bottiglie numerate, per soddisfare il lato compulsivo di Valeria.

Proporremo anche le Fidelity Card, dove potrete collezionare i timbri ed al suo completamento, ricevere degli omaggi o buoni sconto, in base alle follie del periodo!

Proporremo anche il VUOTO A RENDEREdelle nostre bottiglie, che varrà sempre un timbro nella vostra Fidelity card. Vorremmo incentivare sulle buone abitudini come il riutilizzo delle risorse.

 

___ Artigianalità ed unicità, crediamo fortemente nel “poco ma buono” e soprattutto nella CONDIVISIONE, motore della crescita.

 

Oltre ad impegnarci nella ricerca della materia prima eccellente nella nostra isola in primis, coinvolgendo così altri piccoli produttori locali nella catena che lega questa tipologia di prodotti, ci impegniamo a ricercare persone che condividano i nostri valori per creare degli eventi di condivisione come degustazioni combinate, percorsi enogastronomici ricercati, esperienze originali ed alternative da vivere.

 

___ SPAZIO LOGA

Condivisione che vogliamo far sconfinare su nuovi orizzonti e proporre eventi culturali come mostre artistiche multidisciplinari, eventi musicali e soprattutto condividere il nostro spazio con chi ha voglia di dire qualcosa di nuovo, vogliamo dare spazio agli artisti emergenti e non che come noi prendono direzioni non convenzionali in un territorio sempre più lasciato “solo”.

 

___ Se avete letto fin qui siamo riusciti a catturare la vostra attenzione!!!

Ci troviamo qui su EPPELA per chiedere il vostro aiuto, come ben sappiamo, fare impresa in Italia è una storia epica, tra tante difficoltà e lungaggini burocratiche non abbiamo ancora avviato la produzione ma ci troviamo comunque a sostenere diverse spese, le più gravose sono l’affitto e le utenze, al quale si aggiungono tante piccole spese di gestione.

 

Per mantenere vivo il progetto in attesa delle conclusioni burocratiche e con la tantissima voglia di fare, abbiamo pensato ad una PRODUZIONE ESCLUSIVA e UNICA.

In sinergia con la DISTILLERIA GRECO CAROPPO che ci ha aiutato in questo primo passo, abbiamo creato un BOTANICAL SPIRIT, un prodotto non convenzionale ma su cui crediamo fortemente.

Dalla parte più nobile della distillazione nasce “SU CORO”, spicca la freschezza dell’Artemisia Absinthium arricchita da Mirto, Angelica, scorza di Limone, Coriandolo e Rosa Canina.

 

___ SU CORO, un BOTANICAL SPIRIT, una bevanda spiritosa ottima da bere in purezza e miscelata,

gradazione alcolica di 42%.

ESISTONO SOLO 190 BOTTIGLIE, tutte numerate. BATCH UNICO!

 

___ HELP! Abbiamo bisogno del vostro sostegno!

Il vostro aiuto e sostegno in questo momento per noi è davvero importante, cruciale sulla buona riuscita dell’avvio dell’attività, per fortuna ormai prossima!

Tutti i nostri prodotti hanno bisogno di lungo riposo dopo la messa in produzione, per cui contiamo di poter avere le nostre prime bottiglie disponibili entro l’autunno!

Potete sostenerci con una donazione libera, noi provvederemo ad inserire il vostro nome nei ringraziamenti sul nostro sito ed anche una firma autografata (o stampata se non potete raggiungerci) o se volete anche una foto simpatica sulla nostra cara Patricia, un manichino un po’ bruttino che è stato adottato da Valeria e vuole rendergli bellezza con l’aiuto di tutti!

 

MA!

___ Noi amiamo la condivisione e quindi abbiamo pensato a dei diversi PACCHETTI RICOMPENSA da proporvi!

Condivisione è il nostro motto, quindi con SU CORO sviluppiamo diversi pacchetti DEGUSTAZIONE:

NB: la data (o le date, in base alle richieste adesioni) verranno comunicate in privato ai sostenitori, indicativamente da metà settembre e si svolgeranno nei fine settimana.

 

“SU CORO” BOX:

NB: Le consegne e le spedizioni (solo per l'italia) dei Box potranno essere effettuate indicativamente per metà/fine settembre.

Al momento dell'acquisto della box vi contatteremo per i dettagli sul suo ritiro, se in distilleria o tramite spedizione con corriere. Se avete qualunque domanda da porci, non esitate a contattarci!

 

___

 

Vi ringraziamo per averci dato la vostra attenzione fino a qui, speriamo di avervi incuriosito almeno un pochino!

Nel frattempo, brindiamo con SU CORO in attesa di poterlo fare anche con la vostra compagnia!

A SA SALUDE!!!

 

GRAZIE!

 

distillerialoga.it

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-50 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutture
Lucca Padel 2.0 La Rinascita

Ciao a tutti!

Siamo il team di Lucca Padel e siamo una società sportiva che opera sul territorio di Lucca e provincia dal 2021  fornendo un servizio agli appassionati di padel pickleball e touchtennis. 

Ogni giorno eravamo soliti ospitare corsi e lezioni, eventi sociali, tornei e campionati, una squadra agonistica, partite fra amici e una scuola con tanti bambini che frequentavano quotidianamente la struttura.

Dal 2021 ad oggi si è creata  la nostra community sportiva, noi la chiamiamo tribù , la quale è basata sulla voglia comune di divertirsi e fare del sano sport e sull' inclusione che è il principio ispirante del padel ed è qui che si sono instaurate grandi amicizie e rapporti che vanno al di là del campo da padel, che ci siamo presi cura di coltivare negli anni.
 

il 21 novembre si è abbattuto sulla nostra città un evento straordinario con forti raffiche di vento che hanno causato danni enormi rendendo impraticabile l'utilizzo dei nostri campi indoor. 

L'evento ha provocato la caduta di alberi e problemi ad esso correlati su tutta la città e altri danni riportati nell'intera provincia di Lucca .

Questo evento inaspettato ha messo in ginocchio anche noi, tutto ciò ha causato la rottura della copertura pressostatica che a sua volta a portato a generare dei danni ingenti alla struttura dei campi con l'interessamento dell' impianto elettrico . 

Il fatto di avere dei campi al coperto riscaldati per noi e per i nostri affezionati clienti è sempre stato un plus, poiché ha sempre permesso a voi tutti di frequentare attivamente il circolo anche in inverno.
Abbiamo davanti i mesi più freddi dell’anno e sarà difficile rimetterci in piedi con i campi scoperti, stiamo organizzando tornei sociali da fare nelle ore “più calde” delle giornate in cui c’è un po’ di sole, ma ciò purtroppo non basta.
 

La nostra raccolta fondi serve per permetterci di aiutarci a :

A) ricomprare la copertura pressostatica

B) ripristinare la struttura in metallo danneggiata

C) rimettere in sesto l'impianto elettrico

 

Come puoi aiutarci ?

Ogni contributo piccolo o grande , ci avvicina all'obbiettivo di riaprire in sicurezza , mantenendo tutte le caratteristiche che ci rendono unici. Con il tuo supporto , speriamo di restituire al più presto alla comunità di Tribù Lucca Padel e non che ci supporta quotidianamente , la possibilità di giocare nuovamente nel nostro circolo che per noi staff e voi clienti ormai è “casa”

Grazie al vostro aiuto e supporto

 Torneremo più forti di prima !!!! 

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Salute e benessere
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