Totale raccolto
525.177 €
Progetti accolti
57
Progetti finanziati
51
Sostenitori
4170
L’impresa culturale che cresce. Fai parte della community di Funder35? C’è un’opportunità che ti aspetta
Crowdfunder35 è un'iniziativa a cura di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT nell’ambito del progetto Funder35, promossa da 19 Fondazioni con il patrocinio di ACRI, volta a mobilitare il territorio di pertinenza circa l'importanza della cultura, dell'arte, dell'integrazione sociale e della collaborazione tra realtà differenti, ma appartenenti alla medesima rete territoriale interconnessa. Lascia libera la fantasia: con il crowdfunding puoi promuovere la bellezza!
CrowdFunder35 è la call di crowdfunding sviluppata nell’ambito del terzo triennio del Progetto Funder35, promosso da 19 fondazioni italiane. Sotto l’egida di Funder35, con il supporto della Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e con la collaborazione di Eppela, le 300 imprese culturali facenti parte della comunità di Funder35 possono realizzare le loro attività artistiche e culturali con un supporto unico, quello delle persone.
Con lo strumento del crowdfunding, Funder35 allarga il proprio raggio di azione e chiama a raccolta le imprese culturali facenti parte della propria rete. Ampliando e coinvolgendo il pubblico è possibile introdurre i progettisti in un percorso formativo unico, avvicinare nuove fasce di cittadini alle realtà virtuose del proprio territorio e incentivare la partecipazione dei donatori con il raddoppio delle donazioni ottenute a supporto delle raccolte fondi.
Conosci dell’importanza culturale e sociale dell’imprenditoria creativa rispetto al proprio territorio di pertinenza, CrowdFunder35 sostiene le idee meritevoli di attenzione con il crowdfunding. La Fondazione Sviluppo e Crescita e Funder35 credono profondamente nel valore aggiunto che ogni singolo cittadino può apportare alla comunità con le proprie azioni. Per questo sostenere le migliori organizzazioni nella produzione e realizzazione delle loro attività artistiche e culturali diventa un mezzo per costruire una società più inclusiva, più partecipata, più bella.

Scarica qui l’informativa CrowdFunder35 sul trattamento dei dati personali e l’autocertificazione a completamento della documentazione:
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Festival Città Diffusa

Di cosa si tratta

Città Diffusa è un festival itinerante di arti performative e rigenerazione urbana che si svolge ad Aosta tra centro e periferie, o, per meglio dire, tra luoghi d'interesse che non sempre sono visti come tali. 

Abbiamo creato Città Diffusa nel 2021 in risposta allo svuotamento dello spazio urbano causato dalla pandemia. Con il festival vogliamo portare al centro della riflessione la città come luogo delle arti e come spazio di incontro, di ritrovo: un luogo per le persone, per stare insieme e, insieme, riflettere. 

Il senso del festival è provare a spostare l'attenzione da una dimensione privata a una dimensione pubblica dove le nostre paure e i nostri limiti diventano temi da affrontare attraverso le arti, potenti processori di cambiamento.

Perché un festival in piena estate, in una cittadina di 30mila abitanti?

Per riprenderci lo spazio urbano e guardare la città, attraverso la lente del festival: per scoprire Aosta la prima volta, per ritrovarla se la si conosce da sempre. Il festival si svolge in vari luoghi della città, alcuni centrali, altri periferci, alcuni noti, altri sconosciuti. Insieme, ad ogni edizione, creiamo una nuova mappa del tessuto urbano.  

Il dispositivo festival è lo stesso, ma i paesaggi e le implicazioni cambiano di luogo in luogo, fino a creare quattro micro-festival in uno che li contiene, valorizza e fa parlare.

Nella prima edizione Città Diffusa ha punteggiato Aosta con performance e spettacoli teatrali, proiezioni, talk sull'architettura contemporanea, riflessioni sull'abitare e racconti del territorio sotto varie forme. 

Abbiamo portato per la prima volta ad Aosta ospiti di rilievo sul panorama culturale italiano, tra cui la compagnia teatrale Kepler-452 di Bologna, e RebelArchitette, direttamente dalla Biennale di Venezia. 

Con il crowdfunding realizzeremo l'edizione 2022 di Città Diffusa, ancora più ricca e diffusa, dal 20 al 24 luglio.

 

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi raccolti grazie alla campagna rappresenteranno un cofinanziamento per realizzare la seconda edizione del festival Città Diffusa, in programma a luglio 2022. Inviteremo artisti e artiste, creeremo ponti con loro, utilizzeremo i fondi per sostenere i costi dei cachet e le ospitalità, potenziare la comunicazione e diffondere sempre più il nostro lavoro; inizieremo dialoghi sulla città a più voci: siamo convinte che la cultura possa cambiare la qualità della vita. Città Diffusa è un segno concreto e utopico! Cresciamo insieme! 

UNA COSA IMPORTANTISSIMA, la tua donazione per noi vale doppio! Grazie al contributo della Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, se riusciremo ad arrivare all’obiettivo di 5.000 euro, la donazione sarà raddoppiata. 

Il tuo aiuto per noi è fondamentale, grazie di credere nel progetto!

 

Chi c'è dietro al progetto

Facciamo teatro in Valle d’Aosta, abbiamo una compagnia che si chiama Palinodie che quest’anno compie 10 anni. 
Creiamo spettacoli di nuova drammaturgia e siamo le curatrici della rassegna Prove Generali – Il teatro va in montagna e naturalmente del festival Città Diffusa. 
Nei giorni del festival potrai conoscere Stefania Tagliaferri e Verdiana Vono, direttrici artistiche, tutta l'organizzazione e non solo! Anche i volti della compagnia. 


ph. Giorgio Prodoti


Palinodie
Palinodie è una compagnia teatrale fondata nel 2012 in Valle d’Aosta. La sua mission si avvera nella creazione di spettacoli di nuova drammaturgia e nella curatela di progetti culturali. Nel 2015 vince Funder35 (triennio 2016-18). Nel 2019 si aggiudica il premio di Siae e Mibact - Per Chi Crea, nella sezione nuove opere per il teatro. 
Nasce tra le montagne e da lì guarda lontano. Ama viaggiare e portare quello che ha appreso con sé. Creare e mantenere in vita.

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Finanziato
5.859 € Raccolti
Piazze spettacolari!

Le finestre affacciate le une sulle altre in un groviglio di vicoli, stretti e intricati. Poi, quasi inaspettatamente, la vista si apre sulle colorate piazze e piazzette che li collegano tra loro, un tempo luoghi d’incontro per eccellenza. 

Questo è il centro storico di Genova, questi i luoghi che ospiteranno una serie di iniziative multidisciplinari dal vivo “Piazze spettacolari!”, organizzata da Forevergreen insieme ad altre associazioni che operano nel Sestiere di Prè e nel Sestiere del Molo, nel centro storico di Genova.

 

 

Abbiamo scelto alcuni spazi dal potenziale incredibile, ad oggi poco vissuti dalla cittadinanza e poco conosciuti dai turisti. La percezione del centro storico è piuttosto problematica. Con il progetto “Piazze spettacolari!” intendiamo offrire occasioni culturali e di svago per chi abita il quartiere, e favorire la riscoperta di questi stessi luoghi da parte dei non residenti, incentivando una frequentazione più abituale della zona e una comunità più ampia.

 

IL PROGETTO

Da diversi anni organizziamo iniziative ed eventi all'interno dell’affascinante (e complicato) centro storico genovese. Proprio qui, tra maggio e giugno 2022, alcune piazzette diventeranno il palcoscenico – intimo e inclusivo – di spettacoli di musica dal vivo, recitazione, improvvisazione, laboratori e installazioni artistiche, proprio sotto gli occhi degli abitanti affacciati alle finestre e delle persone in piazza. Durante gli eventi, dal pomeriggio alla sera, sono previste anche degustazioni di vino guidate da professionisti.

 

 

Ecco i luoghi del progetto:

  • Piazza delle Marinelle e Piazza Tenedo
  • Piazza Durazzo e Piazza Truogoli
  • Piazza Don Gallo
  • Piazza del Campo
  • Piazza Coccagna
  • Piazza dei Maruffo

Per includere ogni persona interessata agli eventi, la partecipazione è gratuita e aperta a tutti.

Sei cuorios*?  Puoi contribuire anche tu!
Ci sono tante modalità per sostenere l’iniziativa, scegli quella che preferisci.
 

FAI LA TUA DONAZIONE!

Dai un occhio qui a fianco e troverai diverse ricompense per il contributo che vorrai donare al progetto. Ogni donazione è importante per sostenere la rigenerazione delle piazze. 
 

COSA ASPETTARSI DAL PROGETTO?

Gli eventi ospiteranno concerti musicali e spettacoli di improvvisazione teatrale.

Le performance saranno accompagnate da:

  • laboratori e animazioni, anche per bambini e ragazzi
  • presenza di illustratori e artisti per live painting
  • degustazioni guidate di vini
  • punto ristoro e aperitivi 
     

 

COME USEREMO I FONDI RACCOLTI?

La somma raccolta attraverso il crowdfunding contribuirà a sostenere alcune delle attività:

  • ingaggiare musicisti, dj, artisti e attori che renderanno unici i nostri eventi in piazza;
  • allestire gli spazi con i dispositivi necessari per la realizzazione delle performance e per l’accoglienza del pubblico;
  • implementare una importante campagna di comunicazione per portare nelle piazze del centro storico anche i cittadini residenti in altre zone della città e i turisti;
  • sostenere il lavoro di chi, con noi, contribuisce con professionalità alla valorizzazione del centro storico e alla rigenerazione degli spazi.

 

CHI SIAMO

L’Associazione Forevergreen dal 2011 si occupa di arti performative e innovazione culturale, organizza a Genova eventi di musica elettronica e spettacoli dal vivo, tra cui il festival Electropark in diversi luoghi storici della città e la rassegna Fish&Djs alla Darsena.

Collaborano a Piazze spettacolari! ilMelograno Cooperativa Sociale Onlus, APS Centro Storico Ragazzi, la Comunità S. Benedetto al Porto APS, la Cooperativa Sociale Il CESTO, Suq Festival e Teatro Ass. cult. IS ETS, Agorà Società Cooperativa Sociale, La Comunità Società Cooperativa Sociale, Fondazione Auxilium, ISCUM Istituto di Storia della Cultura Materiale APS, Comitato Via del Campo, Basilica delle Vigne, AFET Aquilone Onlus, Associazione Compagnia Teatro Scalzo, Fondazione Cepim Onlus, Agesci Liguria, Circolo Arciragazzi Vega APS, 5678 Studio APS ASD, Comitato Spontaneo di Santa Brigida.

 

 

Finanziato
5.059 € Raccolti
InGorki - Ingorghi d'arte di periferia

InGorki: comunità, cultura, socialità

C'è modo di superare il luogo comune secondo cui le periferie siano solo luoghi di degrado?
L'arte, la cultura e gli eventi sono davvero qualcosa di realizzabile solo in centro città?

Noi abbiamo cercato una risposta nell'unico modo che conosciamo: provandoci a casa nostra!

Il primo passo è stato quello di creare un tavolo di confronto fra le varie realtà associative presenti sul nostro territorio: Corticella, periferia nord di Bologna.
Ci siamo resi conto che, pur con diversi mezzi e modalità, in fondo avevamo in comune l'intento di generare un CAMBIAMENTO POSITIVO nel nostro quartiere: renderlo più vivo, più aperto, più accogliente, attraverso gli strumenti della cultura e dell'arte
Abbiamo realizzato che a tutte le 35 realtà coinvolte stava a cuore la stessa cosa: ricreare un senso di COMUNITÀ e di SOCIALITÀ, soprattutto in risposta a una pandemia che ha generato ancor più distanza fra le persone.
Pensarci come Rete, non più come singoli, ci ha dato l'opportunità di mettere insieme le risorse che ciascuno aveva a disposizione e ragionare su una programmazione comune, che si rivolgesse a tutte le fasce d'età – bambinə, adolescenti, adultə e anzianə.

Nell'estate 2021 da questa condivisione di energie è nata la rassegna InGorki, che ha abitato diversi spazi a partire dalla Piazzetta Maccaferri: uno snodo splendido e colorato nel cuore di Corticella, che da semplice luogo di passaggio abbiamo voluto restituire al suo ruolo di piazza.

L'abbiamo ribattezzato un ingorgo d'arte in periferia perché nell'arco di un mese e di 45 eventi siamo riusciti a far incontrare oltre 260 artistə e circa 1894 spettatorə (più quelli che ci osservavano dai balconi e dalle finestre!). Insomma, un bell'ingorgo di concerti, letture, laboratori, spettacoli, presentazioni di libri e performance di danza!

La soddisfazione per la buona riuscita dell'impresa si è trasformata nel desiderio di non disperdere la ricchezza del lavoro comune, e subito ci siamo detti “RIFACCIAMOLO!”.

È nato così un piccolo Inverno InGorki, un cartellone condiviso fra dicembre e gennaio per continuare a tenere unita la Rete ma anche per dare un segnale chiaro al quartiere: 
non vogliamo essere l'ennesimo caso di “cultura esportata in periferia” una volta e basta. 
Noi siamo qui, è il posto dove viviamo e lavoriamo, è la nostra comunità ed è per questa e con questa che vogliamo continuare a costruire!
 


Come utilizzeremo i fondi?

InGorki 2022 ci sarà, questo è certo.

Il traguardo che ci siamo posti è di 9.000 euro in totale (4.500 attraverso il crowdfunding e altrettanti attraverso il sostegno di Funder35, se raggiungeremo l'obiettivo).
Queste risorse verranno destinate a:

ampliare l'offerta, coinvolgendo altrə artistə
• realizzare workshop e momenti di formazione
• diventare un punto di riferimento fisso per il quartiere e far conoscere questa esperienza in altre periferie

Ma soprattutto vorremmo continuare a proporre EVENTI GRATUITI, come è stato nel 2021, perché l'arte e la cultura non possono essere un lusso riservato a pochə, a chi vive in centro, a chi può permettersi di pagare un biglietto.

Il crowdfunding ci è sembrato il modo migliore per includere persone nella nostra Rete, per renderle parte del processo di creazione collettiva che sta alla base di InGorki e per esprimere la nostra riconoscenza a chi decide di sostenerci economicamente, anche con una piccola cifra.

Un progetto come InGorki non potrebbe esistere senza una comunità, senza persone che partecipino non soltanto come spettatorə, ma anche come costruttorə, come parte attiva della Rete. 
InGorki ha bisogno dell'aiuto di ciascuno di noi!


La Rete InGorki: più della somma delle parti

La rassegna InGorki - Ingorghi d'arte di periferia nel 2021 è stata possibile grazie a: 

ANPI Corticella, Arcanto APS, Arci Bologna, Arci Brecht, Ass. Casa dei Popoli, Ass. Effettica, Ass. Ludovarth, Ass. Sokos, Ass. Suoni Barbarici (Tanino de Rosa), AssoPacePalestina, Avvertenze Generali, Biblioteca Corticella “Luigi Fabbri”, Cantieri Meticci APS, Centro studi nami, Corsi&Percorsi, Dry Art APS, Eds Corticella, Eds San Donato, Elena Musti, Fantateatro, Gianni Cascone, il Bar del Centro, Legambiente, Ludoteca Vicolo Balocchi, Nereidi, OpenGroup, Oramai, Serendippo, Soc. Coop. Cidas, Sokos, Spazio Zeta, Totem Lab APS…

…ma per questa edizione vorremmo allargare ancora la nostra Rete!

InGorki è un progetto curato da Cantieri Meticci Aps con il supporto del Quartiere Navile.

Finanziato
4.564 € Raccolti
Truck Theatre - mettiamoci in moto

Grazie a Giuseppe Leone, Gerardo Tango e Laura Nitto per le musiche originali. Grazie a tutti i volontari che hanno partecipato alla realizzazione del video. Grazie per aver giocato con noi!!

                                                           IL PROGETTO

UN TEATRO PER TUTTI, FUORI DAL TEATRO, FRA LA GENTE 

Aiutaci a mettere in moto il Truck Theatre, il teatro viaggiante ideato da I Nuovi Scalzi, per portare lo spettacolo ovunque, anche da te! Un moderno carro dei comici, tecnologicamente equipaggiato, che ospiterà spettacoli di teatro, musica e danza con i quali trasformare le strade, le piazze e i parchi in veri e propri teatri all’aria aperta, riportando il teatro alla sua originale funzione: un’occasione per incontrare le persone, condividere esperienze, emozioni e crescere insieme. 

Ma per accendere la magia, dare autonomia alle mille potenzialità del Truck Theatre e intraprendere la rotta del viaggio, abbiamo bisogno di fare ulteriori investimenti: dotarlo di strumentazioni tecniche e tecnologiche autosufficienti - audio e luci- e di valorizzarlo grazie alla promozione

L’obiettivo è mettere in moto il teatro, lo spettacolo viaggiante e ripartire insieme! ma non possiamo farlo da soli, abbiamo bisogno di te! 

Con un semplice click puoi aiutarci a mettere in moto il sogno …e se insieme riusciamo a raggiungere il traguardo di 5.000 €, la Fondazione CRT ci raddoppia la cifra!!!

DA TRUCK A THEATRE IL PASSO NON È BREVE! 

Un viaggio iniziato già nel 2020, durante la pandemia, quando con il fermo forzato di tutto il settore cultura, abbiamo sentito il dovere come artisti di trovare un’alternativa per la promozione della cultura. 

E così abbiamo deciso di fare una pazzia! 

Abbiamo reinvestito le nostre risorse per progettare e realizzare un mezzo da mettere in mezzo: condividere il teatro come scambio di un bene collettivo, così da alimentare le connessioni sociali e culturali.

Ispirandoci ai Carrozzoni dei Commedianti dell’Arte del ‘500 abbiamo pensato di realizzare un teatro che esca dai luoghi chiusi convenzionali, arrivi direttamente fra il pubblico e che possa esser messo a disposizione di tutti: compagnie teatrali, enti pubblici e privati e chiunque voglia realizzare eventi culturali. 

Così abbiamo iniziato una serie di interventi su un autocarro, un Renault Master, dotandolo di un palcoscenico a scomparsa. Abbiamo iniziato a progettare e realizzare una serie di interventi sul Truck Theatre, rendendolo modulare per poter offrire più soluzioni di palchi: completamente aperto crea un palcoscenico di considerevoli dimensioni: m 7 x 4,37! 

Siamo riusciti ad ottenere il supporto produttivo di "Teatri di Bari", affinché potessimo realizzare parte dei lavori per gli elementi scenotecnici. Grazie allo sponsor del pastificio "Felicia" abbiamo potuto realizzare dei lavori artistici ad hoc commissionati alla disegnatrice siciliana Mariagiulia Colace e successivamente stampati sulla parte esterna dell'autocarro.

Abbiamo cercato, inoltre, di facilitare l’apertura e l’allestimento: dal momento del fermo all’uso effettivo del palcoscenico passano appena 15 minuti!  (https://www.inuoviscalzi.it/trucktheatre)

Che sia una piazza o un parcheggio, un parco o un museo, un borgo o un sobborgo cittadino, una campagna o una spiaggia, in pochi minuti si apre ed è subito teatro!

Altra peculiarità del Truck Theatre è quella di pubblicizzare il Teatro e i suoi sponsor quando è in viaggio, con applicazioni grafiche da posizionare sulle pareti laterali. Inoltre, avrà un pagina web dedicata, per offrire ulteriori canali di promozione, oltre che una diversa fruizione da parte di un pubblico on line

Un progetto che pesca nel passato per riproporsi in maniera agile e tecnologica nel presente, pronto ad accogliere nuove idee e visioni artistiche, vestendosi di atmosfere diverse per ogni occasione

Un vero e proprio teatro viaggiante, ma modernamente attrezzato!

 

COSA FAREMO COL VOSTRO AIUTO

Con la raccolta fondi intendiamo:

  • acquistare impianti elettrici e supporti video/audio/luce;
  • acquistare un sistema di alimentazione autonoma, così da consentire la completa indipendenza tecnologica del teatro, in modo da portare lo spettacolo in aree e contesti altrimenti irraggiungibili;
  • realizzare materiali di promozione e strategie di comunicazione ad hoc;
  • migliorare l’allestimento e l’adeguamento strutturale dell’autocarro;
  • implementare gli allestimenti scenotecnici e i servizi per il pubblico e la sicurezza;
  • adeguamento delle stampe sul teatro viaggiante.

 

PERCHÉ SOSTENERE TRUCK THEATRE?

La volontà è quella di incontrare il pubblico e le compagnie nelle strade, nelle piazze, dove non vi sono teatri o laddove si voglia promuovere nuovi spazi, eventi culturali o stagioni teatrali.

Un teatro che si muove per fare spettacolo ha bisogno di mettere in moto numerose professionalità che appartengono a settori con specifiche differenti. 

Grazie a questo progetto potete aiutarci a dare luce al teatro in tutti i suoi aspetti e a mettere in moto un’azione culturale su ruote che prevede il coinvolgimento di uno staff amministrativo, di un supporto alla comunicazione e alla gestione dei social, di una consulenza tecnica per la progettazione e la realizzazione delle strutture sceniche e degli impianti per rendere elettricamente autosufficiente il veicolo durante le performances.

Esperienze e incontri, all’aperto e in qualunque luogo accessibile per un Renault Master. Si aprono scenari, si attivano i sensi, si respira aria nuova. La nostra strada è il tuo viaggio. Diamo inizio allo spettacolo, con le vostre luci, i vostri contesti e panorami e facciamo nascere le nostre storie. Il valore aggiunto è il viaggio, poter arrivare ovunque e in totale autonomia.

Il Truck Theatre vuole poter essere un locus che si può trasformare in piazza, in momento di aggregazione, un ritorno allo stare insieme, condividendo un'esperienza culturale, accessibile a tutti, i cui contenuti sono realizzati su misura, in base al pubblico e alle persone che incontriamo.

 

CHI SIAMO - IN BREVE - LA COMPAGNIA i NUOVi SCALZi

 

La compagnia I Nuovi Scalzi si fonda a Barletta, ma realizza progetti in tutta Italia e nel mondo (Polonia, Francia, Egitto, Canada, Russia, ecc.). I progetti artistici della compagnia nascono da una volontà di sostenere, mediante il lavoro, la cultura del teatro popolare, ovvero di un teatro per tutti. Una peculiarità della compagnia è la capacità di coinvolgere, nei propri lavori, artisti italiani e internazionali di differenti discipline: dalla musica alla danza, dal teatro di prosa al teatro fisico, dal teatro di strada alla visual-art, ecc.

La ricerca artistica dei componenti si è perfezionata grazie alle collaborazioni con artisti di spessore internazionale fra cui: Claudio De Maglio, Pierre Byland, Carlo Boso, Emma Dante, Giorgio Rossi, Michele Abbondanza, Michelangelo Campanale, AJ Waissbard, ecc.

Oltre alla produzione di spettacoli, la compagnia realizza eventi culturali e progetti di formazione professionale e di formazione del pubblico, tramite la collaborazione e il sostegno di Istituti ed enti pubblici e privati (Regioni, Comuni, Istituti di Cultura, Fondazioni bancarie, ecc.) e grazie anche ad una rete di collaborazioni con altre realtà culturali sparse in tutt’Italia, che si alimenta da oltre dieci anni di lavoro.

Il team della compagnia i NUOVi SCALZi (https://www.inuoviscalzi.it/team): 

Savino Italiano, regista, capocomico, attore, performer                                                                                           "Gioco: partendo dal ritmo per raggiungere l'intesa. Così nascono gli accordi più profondi su cui qualsiasi pièce può costruirsi.
Condividere tempo, visioni e sudore da portare con sé, ogni volta, sulla scena. Dall'immaginazione alla parola, cerco di dare corpo al mio immaginario e a chi, con me, si mette in gioco per mettersi all'opera, per l'opera."

Olga Mascolo, attrice, performer, assistente tecnico luci                                                                                                    “Amo entusiasmarmi, far nascere idee e portare a un approdo sicuro le intuizioni che nascono viaggiando. Mi piace poter lavorare in squadra ed essere una componente importante in progetti nati da, e con, altre menti pensanti.”

Ivano Picciallo, attore, regista, interprete di cinema, teatro e televisione                                                                          "Il tempo come respiro. Sancisce il ritmo e la temperatura d' animo. Muove lo scheletro e ne detta i movimenti... Attendi e ripeti, mentre la musica lascia che emerga la voce dell'emozione."

Piergiorgio Maria Savarese, attore, cantautore, “cuntastorie”                                                                                        “Papà, mammà, frat’, sore e amici, stasera sò cuntento, sò felice, perché sto miezo ‘a gente a cuntà storie, po' bbene da memoria, perché ce credo ancora. E credo che si scorda lu passato perciò t’conto ‘o fatto ‘e comme è stato: truvà chillo sorriso ‘e nostalgia, ‘nventà chella storiella ‘e fantasia, pruvà a capì che è stato e che sarrìa pe’ sfottere nu poco ‘a pucundria.”

Fra le produzioni vi sono:

L’Arte della Maschera, regia di Savino Maria Italiano. Anteprima internazionale a settembre 2021 presso il Festival Theatre without borders in Opole (Polonia). Sostenuto da “MOVIN'UP SPETTACOLO – Performing ARTS” 2020/2021; a cura di MIC Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo e GAI Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani insieme con Regione Puglia - TPP Teatro Pubblico Pugliese e GA/ER Associazione Giovani Artisti dell’Emilia-Romagna. 

Sogno, co-produzione Teatri di Bari. Regia Ivano Picciallo. Debutto previsto a Maggio 2022.

La Ridiculosa Commedia, regia Claudio De Maglio e Savino Maria Italiano. In coproduzione con Academie International des arts du spectacle di Versailles e Consorzio Teatri di Bari. Ottiene grande successo al Festival d’Avignon OFF 2018 e 2019. Spettacolo di grande successo, ha ottenuto numerosi premi internazionali.

Pulcinella e Pasquale, co-regia Savino Maria Italiano e Piergiorgio Maria Savarese.

Costellazioni. Pronti, partenza... spazio!, regia e coreografia a cura di Giorgio Rossi. Coproduzione Sosta Palmizi. Premiato con il premio speciale della giuria all’International Theatre Festival of Mont-Lourier (Canada).

Shake n’ spear - Amleto 2.0, regia Savino Maria Italiano. Realizzato grazie 

a Residenze artistiche finanziate dal MIC Ministero dei Beni Culturali.
Vincitore come “Migliore Spettacolo” del Premio Aenaria di Ischia 2017 .

Lo Stordito di Moliere, regia Flaviano Pizzardi. Spettacolo di teatro, Motion Capture e animazione 3D, co-produzione con The Pool Factory s.r.l. 

A Sciuquè, regia Ivano Picciallo. Vincitore del Roma Fringe Festival 2017 come Migliore spettacolo e Migliore regia.

 

RIMANI IN CONTATTO CON NOI! 

Il nostro sito: https://www.inuoviscalzi.it/ , e-mail: info@inuoviscalzi.it e i social: 

https://www.facebook.com/nuoviscalzi  https://www.instagram.com/inuoviscalzi/  https://www.youtube.com/channel/UC5kp2Iq1os4s81vRCvt_jfw   

 

 

Finanziato
6.090 € Raccolti
Professione... Scienza

PROFESSIONE… SCIENZA è un gioco educativo, per la precisione un “educational game” sull'orientamento alle STEM (acronimo utilizzato per Scienze Tecnologia Ingegneria e Matematica) per ragazze e ragazzi dai 10 anni in su con l'obiettivo di avvicinare ragazze e ragazzi alle STEM e in particolare al lavoro e al ruolo che scienziate e scienziati hanno all'interno del progresso scientifico e della società.

Ma c'è di più! Il gioco nasce dalla combinazione delle competenze nell'ambito della scienza da un lato e della psicologia dell’orientamento, dall'altro, dell'associazione Accatagliato. Infatti “Professione… scienza” vuole promuovere un atteggiamento positivo e proattivo verso il futuro e avvicinare ragazze e ragazzi alle professioni scientifiche, rendendoli partecipi di processi decisionali e facendoli riflettere sulle proprie caratteristiche personali attuali e quelle che vorrebbero avere nel futuro.

L'idea originale di “Professione… scienza” è nata all'interno di un progetto mirato al contrasto della povertà educativa e dell'abbandono scolastico. Adesso abbiamo deciso di produrre il gioco in modo da diffonderlo e da permettere a più persone di avervi accesso e di utilizzarlo.

Punti di forza del gioco

  • I partecipanti sono stimolati a conoscere il mondo delle professioni scientifiche.
  • Il gioco riduce gli stereotipi sociali (di genere,  relativi alle diverse nazionalità e disabilità) fornendo modelli inclusivi ed eterogenei.
  • Il gioco stimola la riflessione positiva e costruttiva nei confronti dei problemi sociali e ambientali della nostra epoca  in accordo anche con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.
  • Il materiale di gioco è versatile e adatto per il tempo libero anche in famiglia, per training specifici di orientamento, o anche nel contesto scolastico, all’interno di progettazioni di didattica orientativa e u.d.a..
  • Oltre alle modalità di gioco proposte, “Professione… scienza” si presta ad essere utilizzato in modo creativo, per creare scenari sempre nuovi e originali.
  • Per gli insegnanti che intendono utilizzare il gioco in classe è un valido strumento per stimolare l’apprendimento cooperativo e le abilità dialogiche
  • Nel contesto scolastico è inoltre utile per svolgere attività di didattica orientativa: tramite attività specifiche aggiuntive è possibile accompagnare gli studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado nella conoscenza delle proprie caratteristiche personali e di quelle capacità che sono funzionali per affrontare le scelte future

Come funziona il gioco?

Le “Carte della Scienza” sono lo strumento principale della proposta: rappresentano diverse professioni scientifiche e sono state create rispettando parità di genere e diversità culturale. In ogni carta è presente un personaggio, descritto sia attraverso la propria professione (definita ad esempio da compiti specifici, interessi professionali, competenze trasversali, strumenti), sia per mezzo delle proprie caratteristiche personali, come l’autoefficacia, l’impegno, l’ottimismo e la curiosità. Ogni personaggio ha anche a disposizione i “Bonus Scienza”  , in cui vengono descritte curiosità scientifiche specifiche e fondamentali per gli scenari di gioco. 

I partecipanti, impersonando i personaggi delle “Carte della Scienza”, si troveranno a collaborare e pensare soluzioni alternative in gruppo per risolvere due possibili scenari di gioco: uno legato alla sostenibilità ambientale e l’altro al mondo delle esplorazioni spaziali. Ciascun giocatore  potrà contribuire sia grazie alle caratteristiche del proprio personaggio , sia grazie alle conoscenze raccolte nei “Bonus Scienza”, sia semplicemente… mettendosi in gioco!

Per chi è interessato ad usare il gioco a scopo didattico/formativo, è disponibile l'espansione digitale “Orientamento” in pdf con materiali e schede, per favorire la riflessione personale in chiave propositiva verso il futuro.

Cosa faremo grazie alla tua donazione? 

Con il tuo contributo stamperemo tutto il materiale necessario  per produrre un numero limitato di copie del gioco che verranno messe in vendita.

Ogni copia del gioco conterrà:

  • 1 mazzo di “Carte della Scienza” con le professioni scientifiche
  • 2 mazzi di “Bonus Scienza”, uno sulla sostenibilità ambientale e uno sulle esplorazioni spaziali
  • Materiale di avvio dei due scenari di gioco
  • 1 mazzo di “Carte dell’Orientamento“ che raccolgono alcune domande per riflettere su di sé approfondendo le caratteristiche presentate nelle “Carte della Scienza” ?
  • 1 gamebook: il quaderno che raccoglie le regole di gioco e le spiegazioni delle caratteristiche raccolte nelle carte
  • 3 carte da personalizzare per creare i propri personaggi
  • 1 QR code per accedere all’espansione digitale “Orientamento”  per realizzare “Professione… scienza” come percorso di orientamento e/o in ambito scolastico

All’interno del gamebook saranno  stampati i nomi di chi, attraverso le donazioni, ha contribuito alla realizzazione del progetto!

Chi c'è dietro il progetto?

A ideare il gioco sono professionisti nel campo della scienza, della comunicazione e della psicologia, dell'associazione Accatagliato che dal 2013 si occupa di raccontare la scienza a ragazze, ragazzi, scuole e famiglie in tutt'Italia.

Accatagliato nasce con l’intento di promuovere e diffondere la cultura in tutti i suoi aspetti (scientifico, umanistico e sociale), valorizzando un sapere interdisciplinare che sia rivolto a tutti, grazie alla formazione di collegamenti sia tra la società e i soggetti della conoscenza, che tra le diverse istituzioni, gruppi e singoli, protagonisti della produzione culturale. Per il raggiungimento dei propri fini sociali, l'Associazione pone come propri strumenti principali l'organizzazione di incontri pubblici, conferenze, eventi culturali, esposizioni e laboratori tematici, pubblicazioni periodiche e occasionali, corsi di formazione, attività ludiche e ricreative, progetti di ricerca.

AREE DI INTERESSE DELL'ASSOCIAZIONE

  1. PLaNCK! è la rivista scientifica bilingue per ragazze e ragazzi dagli 8 ai 12 anni realizzata con la partecipazione di lettori e lettrici. Comprende tutti gli ambiti di intervento dell’associazione: scienza e comunicazione, scienza e società, scienza e scuola, intrecci culturali. In PLaNCK! raccontiamo la scienza ai più piccoli con articoli, fumetti, esperimenti, giochi e interviste, unendo diversi livelli della formazione, dalla scuola primaria all’Università, e coinvolgendo attivamente insegnanti, lettori e ricercatori. Informazioni: www.planck-magazine.it
  2. SCIENZA E COMUNICAZIONE. Da sempre la scienza si intreccia con la storia dell’uomo e contribuisce all’evoluzione della tecnologia ma anche del pensiero. Fondamentale in questo senso è la comunicazione della scienza che, partendo da chi vive la scienza tutti i giorni, porta i risultati della ricerca non solo a un pubblico di esperti di area ma ad un pubblico ampio, con l'intento di formare una cittadinanza consapevole e partecipe del dibattito scientifico. In questo settore ci rivolgiamo a grandi e piccoli attraverso progetti editoriali, social, eventi e laboratori.
  3. SCIENZA E SOCIETÀ. Oggi, come in passato, la scienza ha un ruolo fondamentale per e nella società. Gli stessi scienziati acquistano un ruolo sia con le loro ricerche sia mediante la propria figura di esperto. Per far crescere una cittadinanza consapevole quindi è necessario affrontare le tematiche che mettano a stretto contatto scienza e società, portando alla luce i fattori positivi ma anche le criticità. Crediamo sia importante iniziare a introdurre questi concetti anche ai più piccoli attraverso attività mirate e sviluppate appositamente per loro. Eventi, mostre e laboratori specifici sono strumenti che usiamo per andare incontro a queste esigenze.
  4. SCIENZA E SCUOLA. L’educazione scientifica parte dalla formazione dei più piccoli ed è la scuola il luogo dove per la prima volta bambini e ragazzi entrano in contatto con quella che sarà la propria cultura scientifica. All’insegnamento è importante affiancare attività originali con l’obiettivo di fare emergere la curiosità, di lavorare in gruppo e sviluppare un proprio pensiero scientifico. Altro fattore fondamentale è l’elaborazione di testi scritti come primi strumenti di comunicazione della scienza. Le nostre attività si concentrano proprio sulla costruzione di un proprio strumento di comunicazione scientifica da parte dei ragazzi.
  5. INTRECCI CULTURALI. Ambiti della conoscenza che spesso pensiamo separati uno dall’altro sono invece intrecciati e ricchi di contaminazioni. La produzione scientifica, letteraria e artistica sono esempi di questi intrecci culturali che spesso si servono l'un dell'altro per comunicare un unico concetto, dando una panoramica completa di tematiche talvolta anche complesse. In questo settore cerchiamo di unire diversi ambiti culturali nella creazione di eventi e laboratori a carattere scientifico, con l’obiettivo di mettere in luce l’interdisciplinarietà e la ricchezza che caratterizzano il mondo della conoscenza.

 

Finanziato
5.330 € Raccolti
Underwater music

Il concerto subacqueo nella piscina più profonda d'Italia

Vi trovate galleggianti, in piscina, al calar delle tenebre. Un concerto sta per cominciare. Non solo le orecchie, anche le vostre ossa possono sentire le vibrazioni della musica. Così provate ad immergervi ed immediatamente vi rendete conto che i musicisti stanno suonando sott'acqua: è “Underwater music”, il nuovo progetto di Piergiorgio Ratti e dell’Orchestra Antonio Vivaldi.
L'associazione desidera rinnovare costantemente la propria offerta artistica, progettando percorsi che si sviluppino parallelamente all'attività ordinaria: il bando Crowdfunder35 rappresenta l'occasione per realizzare il primo concerto in piscina, lo starting-point per creare una stagione di concerti subacquei.

Si prevede una performance live di circa un'ora per ensemble strumentale, con la platea in galleggiamento, in piscina. Verranno proposti sia brani classici che brani appositamente composti, per una esperienza di ascolto inusuale. Potrai scegliere anche di vivere il concerto all'esterno della piscina, le vibrazioni subacquee saranno infatti amplificate fuori dall'acqua.

Cosa sapere: dove e quando…

Il luogo previsto per l'esperienza è la piscina Y-40 di Padova (https://www.y-40.com/it/), la piscina più profonda al mondo! Acqua termale calda e un luogo accogliente in cui tuffarsi. La data è ancora in fase di definizione, tra giugno e settembre 2022. Tutti i dettagli saranno inviati via email agli aderenti, che potranno prenotare un posto in anteprima, a prezzo speciale. E' prevista una data anche nella piscina Skyline di Casalpusterlengo.

 

Come verranno utilizzati i fondi

Il progetto prevede la costruzione e la prima realizzazione dello spettacolo.

La maggior parte dei fondi sarà utilizzata per remunerare gli artisti coinvolti nella creazione dell'evento (musicisti e light designer). Si prevede anche la remunerazione del personale impegnato nella ricerca scientifica per la costruzione di strumenti speciali e per lo studio dell'acustica subacquea.

In secundis, i fondi verranno utilizzati per l'acquisto o il noleggio dei materiali tra cui idrofoni, il sistema di amplificazione fuori dalla vasca, il sistema di controllo ed i respiratori per i musicisti, le luci.

Una parte dei fondi saranno spesi per coprire la realizzazione dei materiali promozionali.

 

L'Orchestra Vivaldi & Piergiorgio Ratti

L’Orchestra Vivaldi promuove musica e cultura da dieci anni nelle stagioni concertistiche e nei festival italiani. Ha all'attivo più di duecento concerti sinfonici, tenutisi nelle maggiori sale concertistiche e teatri del paese. Ha inoltre organizzato e realizzato: tournée europee ed internazionali, una produzione discografica ed un’opera lirica contemporanea. Il promotore e coordinatore dei progetti speciali è Piergiorgio Ratti, compositore in residenza (https://piergiorgioratti.com/it/piergiorgio-ratti-compositore/).

Ecco l'assaggio di un progetto speciale già realizzato: l'orchestra mascherata.

                                                                                 
                                                                           Traduzione in inglese

The Underwater Concert in the deepest pool in Italy
Imagine…you are floating in a pool at nightfall. A concert is about to begin. Not only your ears, but your bones can also feel the vibrations of the music. You slowly dive into water and you immediately realize that the musicians are playing underwater: it is "Underwater music", the new project by Piergiorgio Ratti and the Antonio Vivaldi Orchestra.
The musical association constantly renews its artistic offer, designing paths that develop parallel to ordinary activity: the Crowdfunder35 call represents the opportunity to realize the first concert in the pool, the starting point for creating a season of underwater concerts.
There will be an hour long live performance  for instrumental ensemble, with the audience floating in the pool. Both classic pieces and new compositions written for the event will be played, for an unusual listening experience. You can also choose to live the concert outside the pool, the underwater vibrations will in fact be amplified out of the water.

What to know: where and when...
The place planned for the experience is the Y-40 pool in Padua (https://www.y-40.com/it/), the deepest pool in the world! Warm thermal water and a welcoming place to dive. The date is still being defined, between June and September 2022. All details will be sent by email to members, who will be able to book a preview seat at a special price. A date is also scheduled for the Skyline pool in Casalpusterlengo.

How the funds will be used
The project involves the construction and the first realization of the show.
Most of the funds will be used to remunerate the artists involved in the creation of the event (musicians and light designers). It also provides for the remuneration of personnel engaged in scientific research for the construction of special instruments and for the study of underwater acoustics.
Secondly, the funds will be used for the purchase or rental of materials including hydrophones, the amplification system outside the pool, the control system and respirators for the musicians, the lights.
Part of the funds will be spent to cover the creation of promotional materials.

The Vivaldi & Piergiorgio Ratti Orchestra
The Vivaldi Orchestra has been promoting music and culture for ten years in Italian concert seasons and festivals. He has more than two hundred symphonic concerts to his credit, held in the major concert halls and theaters of the country. He has also organized and created: European and international tours, a record production and a contemporary opera. The promoter and coordinator of the special projects is Piergiorgio Ratti, composer in residence (https://piergiorgioratti.com).
Here is the foretaste of a special project already carried out: the masked orchestra.

Non finanziato
0 € Raccolti
Residenze per il futuro

Cosa puoi sostenere?

“Ricerca” la parola d’ordine!

Lo spazio Hangar 11, che SlowMachine sta riqualificando presso l’Ex-caserma Piave di Belluno, apre le sue porte per un progetto sull’ospitalità a 360°, un progetto ad ampio raggio non solo legato alla presentazione di lavori artistici, ma anche alla loro produzione. Questo progetto vuole sostenere con delle residenze artistiche la produzione di lavori teatrali e performativi nel territorio Bellunese. Tali lavori verranno poi presentati, in forma di studio o completi, durante il Festival Vertigini 22. 

Vorremmo sostenere nuove produzioni e mettere a disposizione di creativi un luogo attrezzato per sviluppare e concretizzare la propria ricerca artistica. 

Attraverso delle call aperte, verranno selezionati dei progetti che beneficeranno di uno spazio prove dotato di attrezzatura tecnica di base, di tutoraggio artistico e organizzativo e di un sostegno economico per le giornate lavorative, acquisto materiali e vitto e alloggio a Belluno. 

Il periodo di residenza sarà da luglio/settembre 2022.

Per coinvolgere in modo trasversale il territorio e per una maggiore fruibilità del progetto da parte dei sostenitori e della comunità bellunese, le residenze prevedono alcuni momenti aperti per un processo di audience development finalizzato anche a costruire una consapevolezza sui processi creativi e sul valore del lavoro artistico, momenti di formazione, prove aperte e incontri con gli artisti.

Inoltre, gli artisti che saranno in residenza, realizzeranno un laboratorio/incontro aperto sia ai sostenitori del CrowdFunding che ad altri iscritti.

I progetti selezionati e prodotti verranno presentati all’interno del Festival Vertigini 2022.

Attraverso questo progetto, lo spazio Hangar11 si configura come il primo luogo di produzione e formazione artistica nel del territorio bellunese per il contemporaneo, accessibile attraverso una call pubblica.

 

Come verrà utilizzato il tuo contributo?

I progetti saranno così sostenuti e selezionati: 

Due progetti saranno selezionati tramite call aperta tra aprile e giugno 2022, mentre il terzo sarà una produzione di SlowMachine 

Il 60% verrà utilizzato a sostegno dei progetti. 

I fondi restanti, circa 40% €, saranno utilizzati per l'attività:

-acquisto di arredi per ospitalità 10%, 

-viaggi 7%, 

-personale tecnico a sostegno del periodo di residenza 13%, 

-attrezzatura tecnica e migliorie dello spazio per la residenza 10%  

Obiettivi del progetto

 

  • Creare nuovi stimoli, nuove opportunità di occupazione e formazione per creativi da tutto il mondo;
  • Coinvolgere attivamente la comunità locale in un processo inclusivo di riqualificazione urbana attraverso l’arte e la cultura;
  • Dare maggiore spazio alla ricerca e alla sperimentazione di nuove modalità di fare artistico attraverso una linea multidisciplinare innovativa, che vede nel consolidamento dell’ambito socio-culturale un fondamentale elemento di crescita e sviluppo di un territorio isolato, caratterizzato da molte fragilità, scarsità di iniziative e in via di spopolamento;
  • Creare opportunità innovative di formazione artistica sul territorio;
  • Potenziare un polo produttivo giovane, innovativo e attento alle dinamiche di internazionalizzazione sul territorio bellunese;
  • Ampliare il concetto di accessibilità alle attività culturali in particolare per quanto riguarda le fasce giovanili;
  • Valorizzare il territorio attraverso processi di sviluppo intersettoriale che abbiano una ricaduta anche a livello di visibilità per innovazione e qualità delle proposte;
  • Attivare un circolo virtuoso che veda nelle pratiche artistiche i punti di forza di territori in via di spopolamento.

 

Chi stai sostenendo?

SlowMachine è una realtà culturale che si occupa dal 2012 di produzione, programmazione e formazione teatrale e artistica. 

Il progetto “Residenze per il futuro–H11” rientra, più nello specifico, nell’azione di rigenerazione urbana attraverso l’arte e la cultura su cui SlowMachine sta lavorando dal 2015 avendo iniziato il processo di riqualificazione dello spazio Hangar11 presso l’ex-caserma Piave di Belluno, prima attraverso la partecipazione al bando Anci RiGenerazioniCreative e al bando del Mibact MigrArti2017, poi con la realizzazione del progetto di formazione e produzione teatrale di community arts “HOME” con la partecipazione di giovani, migranti e artisti residenti sul territorio bellunese. All’interno di Hangar11 nel 2018 è nato poi il progetto “Vertigini” - festival di arti performative di fine estate - e il coinvolgimento sempre maggiore di un gruppo di giovani creativi e non che si è riunito a formare una vera e propria comunità intorno alle attività che SlowMachine realizza.

Il progetto, ideato da Rajeev Badhan, che SlowMachine intende portare avanti grazie a CrowdFunder35 ha quindi solide basi e si inserisce all’interno di un progetto culturale più ampio e strutturato che la realtà culturale ha iniziato nel 2014 sul territorio bellunese. 

Essa infatti negli anni ha ampliato la proposta artistica e culturale, ha coinvolto un pubblico nuovo, trasversale e transregionale, ha creato reti territoriali multidisciplinari, ha coinvolto giovani e creativi del territorio, offrendo opportunità di occupazione e formazione, creando progetti di community arts e contribuendo allo sviluppo stesso del territorio e della sua qualità di vita. 

Finanziato
5.121 € Raccolti
Drawjob

Si può raccontare l'erotismo con ironia e senza volgarità?

Si può raccontare l'erotismo con ironia e senza volgarità? Noi pensiamo di sì e questo obiettivo cercheremo di raggiungerlo anche con il secondo capitolo di "Drawjob", dopo il grande riscontro ottenuto dalla prima edizione nel 2017. 

L'iniziativa è davvero una sfida, poiché se da un lato segue la tendenza moderna e attuale della “classificazione” del sesso nella pornografia, dall’altra parte va in controtendenza, poiché nessuna illustrazione mostrerà e tantomeno ostenterà l’aspetto sessuale.

Nato da un’idea degli illustratori Chiara Fedele, Gianluca Folì, Riccardo Guasco e Francesco Poroli, in collaborazione con Tapirulan, il progetto ha preso corpo progressivamente, diventando una vera collettiva, che nel 2017 ha coinvolto 22 illustratori e illustratrici e 6 scrittrici. Un progetto che ha dato vita a un dialogo artistico sull’eros e sul mondo delle fantasie erotiche. Già dal titolo, Drawjob dichiara la sua carica irriverente: con un sottile gioco di parole, unisce due mondi apparentemente distanti. Senza volgarità, solo con un lieve tocco, che socchiude una porta, ma non la spalanca. 
Anche in questa nuova edizione a ciascun illustratore verrà assegnata una parola che rappresentasse una pratica erotica che potranno raffigurare come desiderano, ma a una sola condizione: non disegnare in modo esplicito l’atto sessuale, ma mantenendo un tocco di leggerezza e poesia nelle illustrazioni.

A chi scrive rimarrà il compito di raccontare in modo creativo e divertente ciò che gli illustratori hanno rappresentato. L'iniziativa si avvarrà anche in questo caso degli interventi di alcuni esperti del settore con l'organizzazione di una conferenza, al fine di affrontare alcuni argomenti riguardanti l'eros e la sessualità. Verrà organizzata anche una serata cinematografica con la proiezione di un film documentario sui temi oggetto della mostra.

Tutte le opere realizzate verranno esposte in una mostra presso lo Spazio Tapirulan di Cremona e in altre sedi che vorranno ospitare l'iniziativa. Verrà realizzato un catalogo con tutta la documentazione: illustrazioni, testi, interventi degli esperti; e un sito internet dedicato che potrà accogliere tutte le idee e gli interventi degli utenti.
 

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati per realizzare l'allestimento della mostra e la realizzazione del catalogo. Una parte dei fondi verrà utilizzata per ospitare gli artisti e per organizzare l’inaugurazione dell’evento. Un'altra parte, infine, per la realizzazione del sito web.


 

Associazione Tapirulan

L’organizzazione e la realizzazione del progetto è a cura dell’Associazione Tapirulan, che da oltre 15 anni organizza mostre, eventi, concorsi. L'associazione Tapirulan è stata fondata nel 2004, da allora si occupa di organizzare concorsi, mostre ed eventi di ogni tipo, come Drawjob, che cerca di raccontare con leggerezza alcuni argomenti che spesso vengono considerati volgari o addirittura dei tabù.

Finanziato
5.675 € Raccolti

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

44%
-29 Giorni
Consumo e produzione responsabili
CONTRO IL MELANOMA OGNI DONAZIONE CONTA

L'INRCA è un centro di ricerca scientifica nazionale di eccellenza, con molte Unità Operative all’avanguardia: una di queste è l’unità operativa dermatologica diretta dal dott. Alfredo Giacchetti.

La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del DISES-UNIVPM, composto da: Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal prof. Dario Grandoni.

La campagna riguarda l’acquisto di un sistema innovativo per garantire una DIAGNOSTICA TEMPESTIVA DEL MELANOMA.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla DIAGNOSI PRECOCE e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie.

La soluzione è acquistare ATBM MASTER:

  • Il sistema ATBM, utilizzando la Total Body Dermoscopy, aiuta ad individuare precocemente i melanomi.
  • L’Intelligenza Artificiale permette di identificare in modo molto più veloce e preciso i nei sospetti riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi.
  • La pelle viene fotografata tutta insieme, evidenziando i nuovi nevi o quelli modificati rispetto alle precedenti acquisizioni.
  • È ormai accertato che contrariamente a quanto si pensa l’80% dei melanomi non insorge da nevi preesistenti, bensì ex novo su cute sana.

I vantaggi del total body mapping sono molteplici:

  • Riduzione della mortalità
  • Riduzione del numero di interventi inutili
  • Riduzione delle spese per il SSN
  • Riduzione del tempo della visita
  • Riduzione delle liste di attesa

Chi riuscirà a donare 200€ o più per acquistare ATBM MASTER, potrà partecipare ad uno degli screening day appositamente organizzati.

25%
Salute e benessere
Aiutaci a far nascere L’Europeista

Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

Grazie!

69%
-29 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Le staffette partigiane ci parlano ancora

Aiutaci a pubblicare il libro che racconta la storia delle donne nella Resistenza: un riferimento per il presente e il futuro

Migliaia di donne italiane tra il 1943 ed il 1945 hanno vissuto una straordinaria stagione di vita nell’intento non solo di liberare l’Italia dalla dittatura nazifascista, ma anche di liberare se stesse scrollandosi di dosso i tradizionali modelli femminili fatti propri dal fascismo.

Per la prima volta in Italia donne comuni, di ogni età e classe sociale, hanno fatto irruzione nella storia, lottando alla pari al fianco degli uomini. Primo anelito di un lungo percorso di emancipazione, che nel dopoguerra porterà al riconoscimento del diritto di voto alle donne.

Raccolte in questo volume ci sono le testimonianze dirette di 43 donne, partigiane e staffette.

A 80 anni dalla fine della guerra e del fascismo queste donne non sono più tra noi. Per questa ragione crediamo sia nostro compito non solamente preservarne la memoria, ma incoraggiare le nuove generazioni a ricevere in consegna il testimone e portarne con sé il prezioso messaggio di lotta contro ogni forma di violenza e sopraffazione, oggi più rilevante che mai.

“Donne e Resistenza in Canavese - Il tempo non cancelli le tracce”

Il libro che vogliamo pubblicare è una rivisitazione basata sulle testimonianze dirette raccolte da Maria Paola Capra per la pubblicazione nel 2010 di “Donne e Resistenza in Canavese-Il tempo non cancelli le tracce”. Le copie di questo volume sono da anni esaurite, ma il libro continua ad essere richiesto.  Questo interesse ci ha spinti a fare il passo decisivo per riprendere in mano quelle preziose testimonianze e renderle ancora disponibili in una nuova edizione. 

Perché il tuo supporto è cruciale

La pubblicazione di un libro comporta costi significativi e abbiamo bisogno del tuo aiuto per coprire le spese editoriali e di stampa. Con il tuo contributo non solo aiuterai a realizzare questo progetto, ma darai anche un importante supporto alla salvaguardia e alla diffusione  di un messaggio di resilienza e speranza, essenziale per i giovani di oggi e per la società di domani.

Iniziativa “libro sospeso”

Se hai la possibilità di contribuire con una donazione maggiore, abbiamo pensato all’iniziativa “libro sospeso”: con la tua donazione riceverai una copia del libro e contribuirai anche alla stampa di un’ulteriore copia che sarà donata a biblioteche e scuole. Quando il libro verrà stampato ti faremo sapere a quale istituzione verrà donata la tua copia sospesa.

 

Chi siamo - una presentazione dell'autrice

Maria Paola Capra è autrice dei libri “Fiorano dalla collina di Fiorentino”(2005), “Banchette e la Resistenza”(2007),“Samone, la guerra e la Resistenza” (2009), “Donne e Resistenza in Canavese - Il tempo non cancelli le tracce” (2010) e “T’amo da morire - Suicidi, omicidi e accidenti d’amore” (2013).In ambito scolastico nel 2006 ha realizzato con il regista Pietro Contadini il documentario “Una scuola migrante” e nel 2007 ha collaborato con il regista Davide Martinoli alla realizzazione del filmato “Dire, fare, giocare”, resoconto dell’esperimento di una settimana senza tecnologia, realizzato dalla scuola media “Sandro Pertini” di Banchette, di cui è stata ideatrice e curatrice. 

Sostienici oggi

Unisciti a noi perché la memoria diretta della Resistenza in Italia non si perda con le sue protagoniste. Con il tuo aiuto, possiamo garantire che le partigiane continuino a lottare con noi e noi con loro nella difesa di valori e diritti che non possiamo dare per scontati.

Grazie per il tuo sostegno.

89%
-5 Giorni
Parità di generePace, giustizia e istituzioni solide
Cautiero vini: tra tradizione e innovazione

We are sorry, the presentation for this project is only available in italian at this stage. You can try the automatic translation of your browser. Please contact us via email info@cautiero.it if you are interested, we would be happy to help you.

CHI SIAMO

Siamo Fulvio ed Imma, vignaioli e proprietari dell’azienda agricola Cautiero. Ci troviamo nell'entroterra della Campania, a Frasso Telesino, sul versante ovest del monte Taburno, dove la viticoltura si fa spazio tra olivi, pascoli, ciliegi e boschi e dove terra, aria, acqua e piante vivono in perfetto equilibrio. 

La nostra azienda nasce dal recupero di un’azienda abbandonata, dopo aver fatto studi e lavori che nulla avevano a che fare con il vino, abbiamo deciso di riprendere il lavoro dei nonni, ed oggi è il nostro unico lavoro. L’idea è sempre stata di fare vini che esprimessero il  nostro modo di lavorare ed il territorio di provenienza, così dal 2002,  abbiamo iniziato la coltivazione dei nostri terreni con il metodo biologico (rame, zolfo, lotta microbiologica e sovescio con lavorazione del terreno al minimo).

Un tassello alla volta abbiamo costruito la nostra azienda, impiantando le vigne che dagli iniziali 2 ettari, oggi sono 4, le varietà coltivate sono Fiano, Falanghina, Greco, Piedirosso e Aglianico. Poi nel 2010 finalmente, vedono la luce i primi vini nella nostra cantina.

Con ancora in mente i ricordi di un'infanzia passata insieme ai nonni e a tutta la famiglia a vendemmiare l'uva,  seguiamo in prima persona i  vigneti, sporcandoci le mani in vigna e lavorando assiduamente in cantina, da veri vignaioli appassionati del nostro mestiere. Le uve vengono raccolte a mano e trasportate immediatamente nella vicinissima cantina, fermentazione spontanea per tutti i vini e modico utilizzo di solforosa.

Alla cantina abbiamo affiancato  dal 2023 l’ enoturismo, dopo aver ristrutturato il rudere presente in azienda,  una sala per max 30 persone, dove Luigi, (fratello di Imma), accoglie i visitatori che hanno la possibilità di assaggiare i nostri vini ammirando le nostre vigne.

COSA FAREMO

E’ in programma un importante piano di investimenti , iniziato nel 2022,  per migliorare il nostro lavoro, integrandoci sempre più con la natura che ci circonda e il positivo completamento della campagna di crowdfunding ne permetterebbe la realizzazione, entro il 2024.

Il progetto avviato ha utilizzato solo zone già ad uso della cantina e delle attrezzature, senza consumo di terreno coltivabile. 

Come verrano utilizzati i fondi?

È previsto: 

-un aumento di spazi con l'ultimazione del nuovo magazzino ad alta efficienza energetica (ciò permetterà lo stoccaggio dei vini senza sprecare energia per la loro conservazione) euro 38000

-la messa in esercizio di ulteriori pannelli fotovoltaici, per permettere nelle varie fasi della lavorazione, l’utilizzo di sola energia proveniente dal sole euro 15000

-l'acquisto di un’anfora, oltre quelle già ordinate che ci permetterà di vinificare anche in contenitori che non modificano le caratteristiche dei vini, lasciando agli stessi un'eleganza e una tipicità maggiore euro 3500

-sistemazione ingressi e piazziale euro 2500

 

 per un totale di euro 59000

 

 

 

PERCHE' PARTECIPARE?

Portare ancora di più il nostro vino sulle tavole di tutto il mondo è un piccolo aiuto al territorio in chiave turistica ed il crowdfunding può essere un buon veicolo. 

Condividendo i nostri progetti contribuiamo a diffondere la cultura del vino, il rispetto del lavoro agricolo e perché no, con un finanziamento dal basso chiunque  può sentirsi parte di una cantina, senza l’onere e le responsabilità della gestione di un’azienda.

Per chi partecipa alla campagna di crowdfunding è prevista, alla fine dei lavori, la realizzazione di un facewall, ovvero una parete della cantina rivestita di foto (o per chi vorrà solo il nome) di quanti avranno contribuito ad ultimare questo progetto. Naturalmente ci sarà un’inaugurazione e tutti saranno invitati a partecipare e scoprire insieme il facewall e le novità dell’azienda.

Abbiamo previsto diverse ricompense per le vostre donazioni. Vogliamo che ogni persona si senta libera di scegliere quanto donare e che possa ricevere qualcosa in cambio. Sulla destra di questa pagina troverete l'elenco delle ricompense possibili, scegliete quella che più vi interessa.

Ringraziandovi già da adesso, vi aggiorneremo su ogni novità e se eventualmente ci fossero risorse aggiuntive…già ci sono nuovi progetti da realizzare centrati sulla sostenibilità ed il territorio, ma ne riparleremo!

Fulvio, Imma.

7%
-25 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
Massimo Mazzucco & i Resistenti

PER PARTECIPARE ALLA SERATA, DONA IN MODALITA' “ricompense”

RICORDATE DI PORTARE UNA COPIA DELLA EMAIL DI RICEVUTA DI DONAZIONE, SE DONATE VOLENDO PARTECIPARE  ALLA SERATA DEL 13 DICEMBRE!

Cari amici e compagni di viaggio,

è di nuovo tempo di fare squadra, e questa volta abbiamo un obiettivo ambizioso: raccogliere fondi per sostenere chi non si piega alle storie che ci raccontano…. Sì, parliamo delle imposizioni “per il nostro bene,” e del diritto di pensare con la propria testa.

Questa raccolta fondi sarà suddivisa con un preciso intento: una parte andrà a supportare il nuovo documentario di Massimo Mazzucco, un vero campione nel mettere sotto la lente di ingrandimento gli aspetti più scomodi della realtà. Con coraggio e professionalità, Mazzucco sta lavorando a un progetto che smaschera i giochi di potere nel mondo delle banche, quegli stessi giochi che continuano a condizionare le nostre vite senza che nessuno di noi abbia mai firmato una delega.

Poi, c’è un altro pezzo di questa raccolta destinato a diverse persone che, durante la “panda”, hanno detto “no” alle “imposizioni” e si sono ritrovate a fare i conti con denunce e processi, con relative problematiche finanziarie. Per noi, queste persone non sono solo simboli di resistenza, ma veri e propri esempi di chi non accetta di seguire ciecamente senza alzare la mano per fare domande.

Infine, una parte dei fondi sarà destinata a "Salusbellatrix Il Camper della Libertà," il nostro progetto di seminario itinerante. Iniziare un grande viaggio per continuare a incontrare piccoli gruppi e raccogliere e raccontare in un unico intervento, lineare e ordinato dall'inizio alla fine, tutte le info circa l'inganno dell'élite finanziaria. 

Ogni persona che donerà almeno 20 euro SE LO VUOLE, potrà essere ospite ad un evento davvero speciale il 13 dicembre ore 21 a Vittorio Veneto, in cui avremo l’onore di ospitare proprio Massimo Mazzucco. Sarà una serata in cui ci prenderemo il nostro tempo per riflettere, discutere, e magari fare un po’ di sana ironia su chi ci vorrebbe docili e allineati.

PER PARTECIPARE ALLA SERATA, TI RACCOMANDIAMO di scegliere la modalità "RICOMPENSE" ALL’ATTO DELLA DONAZIONE, E DI SPECIFICARE BENE IL “COGNOME E NOME” e PER SICUREZZA scrivere “parteciperò alla serata, nei commenti”:                                                                               

essere presente nell’elenco delle donazioni, sarà l’unico modo per poter accedere!

Non mancherà un momento conviviale, dove ognuno può portare qualcosa da mangiare o bere, perché anche il cibo diventa un atto di condivisione, di ribellione e di comunità. Saremo lì per sostenere Mazzucco e tutti quelli che non temono di dire la verità. Vi aspettiamo per fare di questa serata un momento di confronto, leggerezza e forse qualche risata liberatoria.

Ci vediamo il 13 dicembre. E se qualcuno dall’alto storce il naso… beh, vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta!

50%
-12 Giorni
Molce Atelier, la sartoria che cura

Chi siamo

Ciao a tutti,
siamo Paola Maraone (psicologa clinica esperta in violenza di genere), Fernanda Muniz (responsabile della sartoria) e Adriana Morandi (stilista).
Il 25 novembre 2021 abbiamo aperto Molce Atelier: una 'sartoria terapeutica' per donne vittime di violenza, con sede nel quartiere di Niguarda, a Milano. 
La sartoria offre gratuitamente alle donne corsi di formazione sartoriale con l'obiettivo dell'inclusione lavorativa, e sostegno psicologico per ricostruire identità, autostima, senso di autoefficacia.
L’idea è nata durante la pandemia, evento ancora più devastante per le tante donne che hanno vissuto per mesi letteralmente segregate in casa, private della libertà di prendere le distanze dalla situazione di violenza che stavano vivendo. Grazie alla vittoria di un bando del Comune di Milano, abbiamo aperto uno spazio che potesse essere per loro sicuro, un 'nido' intimo e confidenziale dove, al tempo stesso, imparare un mestiere tradizionale ma ancora molto richiesto: quello di sarta
Oggi Molce Atelier è un luogo dove il lavoro 'mette in rete', dove la formazione e l’inserimento all’interno della comunità si intrecciano per costruire percorsi di indipendenza e rinascita.
Nel tempo, Molce Atelier è diventata sempre più preziosa anche perché riesce a intercettare anche un’utenza 'silenziosa', quella di persone che non si sono ancora rivolte a un Centro Antiviolenza ufficiale perché non consapevoli fino in fondo della propria condizione. Intrappolate in relazioni tossiche, cominciano a riconoscerle come tali proprio attraverso il confronto con altre donne con una vulnerabilità simile alla loro. Molce è oggi un piccolo ma importante presidio, nonché un anello di congiunzione tra il territorio e le istituzioni (con le quali lavoriamo sempre in rete). 


Il futuro di Molce Atelier

Allargando lo sguardo ai prossimi mesi, avendo cominciato a proporci come sartoria sociale anche per le produzioni conto terzi per vari committenti, per rimanere sostenibile, abbiamo bisogno di acquistare alcune nuove macchine industriali per coinvolgere sempre più sarte per formarle e offrire loro un lavoro
Attualmente sono tre le sarte assunte (con un contratto part time) presso Molce Atelier, e questo è per noi un grandissimo risultato. 
Ma un ampliamento del 'parco macchine' ci è ora necessario in due sensi: 
da un lato per crescere ancora, formando e impiegando un maggiore numero di sarte; 
dall'altro – dal punto di vista tecnico – perché permetterebbe, grazie all'acquisto di macchinari con funzioni specifiche, di accettare incarichi e commesse che ora non siamo in grado di svolgere, ampliando così la nostra produzione e facendo lavorare sempre più donne, in un circolo virtuoso che vada con sempre maggior decisione verso una sostenibilità anche economica a tutto tondo. 

Obiettivo della campagna

L’obiettivo di questa campagna di crowdfunding è 13.000 euro
Una volta raggiunto l’obiettivo, potremo quindi acquistare:
- una macchina ricamatrice per creare disegni e ricamare lettere sui tessuti;
- una macchina lineare da trasporto pesante con tagliafilo, per cuciture su ogni tipo di tessuto (compresi quelli da arredamento, per cuscini e altri accessori);
- una macchina asolatrice professionale con rasafilo per il taglio dei fili azionato con pedale e taglio asola con coltello ad azionamento meccanico;
- una macchina 'due aghi' per essere in grado di cucire tessuti elastici come il jersey, il lycra, il tessuto stretch e la maglia.
Una piccola parte dei fondi sarà destinato a:
- l’organizzazione ed erogazione di due corsi di formazione sartoriale di primo livello per 10 donne (5 per ogni corso di formazione). Il corso avrà la durata di 3 mesi e si svolgerà in un/due incontri settimanali di circa 4 ore ciascuno;
- l’acquisto dei materiali necessari (tessuti, cartamodelli, filati, bottoni, fodere, cerniere);
- la promozione dei corsi.

Solo grazie al vostro supporto tutto questo sarà possibile.

Grazie di cuore per il contributo!

47%
-19 Giorni
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàParità di genere
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