Totale raccolto
525.177 €
Progetti accolti
57
Progetti finanziati
51
Sostenitori
4170
L’impresa culturale che cresce. Fai parte della community di Funder35? C’è un’opportunità che ti aspetta
Crowdfunder35 è un'iniziativa a cura di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT nell’ambito del progetto Funder35, promossa da 19 Fondazioni con il patrocinio di ACRI, volta a mobilitare il territorio di pertinenza circa l'importanza della cultura, dell'arte, dell'integrazione sociale e della collaborazione tra realtà differenti, ma appartenenti alla medesima rete territoriale interconnessa. Lascia libera la fantasia: con il crowdfunding puoi promuovere la bellezza!
CrowdFunder35 è la call di crowdfunding sviluppata nell’ambito del terzo triennio del Progetto Funder35, promosso da 19 fondazioni italiane. Sotto l’egida di Funder35, con il supporto della Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e con la collaborazione di Eppela, le 300 imprese culturali facenti parte della comunità di Funder35 possono realizzare le loro attività artistiche e culturali con un supporto unico, quello delle persone.
Con lo strumento del crowdfunding, Funder35 allarga il proprio raggio di azione e chiama a raccolta le imprese culturali facenti parte della propria rete. Ampliando e coinvolgendo il pubblico è possibile introdurre i progettisti in un percorso formativo unico, avvicinare nuove fasce di cittadini alle realtà virtuose del proprio territorio e incentivare la partecipazione dei donatori con il raddoppio delle donazioni ottenute a supporto delle raccolte fondi.
Conosci dell’importanza culturale e sociale dell’imprenditoria creativa rispetto al proprio territorio di pertinenza, CrowdFunder35 sostiene le idee meritevoli di attenzione con il crowdfunding. La Fondazione Sviluppo e Crescita e Funder35 credono profondamente nel valore aggiunto che ogni singolo cittadino può apportare alla comunità con le proprie azioni. Per questo sostenere le migliori organizzazioni nella produzione e realizzazione delle loro attività artistiche e culturali diventa un mezzo per costruire una società più inclusiva, più partecipata, più bella.

Scarica qui l’informativa CrowdFunder35 sul trattamento dei dati personali e l’autocertificazione a completamento della documentazione:
Tutti i progetti
Residenze per il futuro

Cosa puoi sostenere?

“Ricerca” la parola d’ordine!

Lo spazio Hangar 11, che SlowMachine sta riqualificando presso l’Ex-caserma Piave di Belluno, apre le sue porte per un progetto sull’ospitalità a 360°, un progetto ad ampio raggio non solo legato alla presentazione di lavori artistici, ma anche alla loro produzione. Questo progetto vuole sostenere con delle residenze artistiche la produzione di lavori teatrali e performativi nel territorio Bellunese. Tali lavori verranno poi presentati, in forma di studio o completi, durante il Festival Vertigini 22. 

Vorremmo sostenere nuove produzioni e mettere a disposizione di creativi un luogo attrezzato per sviluppare e concretizzare la propria ricerca artistica. 

Attraverso delle call aperte, verranno selezionati dei progetti che beneficeranno di uno spazio prove dotato di attrezzatura tecnica di base, di tutoraggio artistico e organizzativo e di un sostegno economico per le giornate lavorative, acquisto materiali e vitto e alloggio a Belluno. 

Il periodo di residenza sarà da luglio/settembre 2022.

Per coinvolgere in modo trasversale il territorio e per una maggiore fruibilità del progetto da parte dei sostenitori e della comunità bellunese, le residenze prevedono alcuni momenti aperti per un processo di audience development finalizzato anche a costruire una consapevolezza sui processi creativi e sul valore del lavoro artistico, momenti di formazione, prove aperte e incontri con gli artisti.

Inoltre, gli artisti che saranno in residenza, realizzeranno un laboratorio/incontro aperto sia ai sostenitori del CrowdFunding che ad altri iscritti.

I progetti selezionati e prodotti verranno presentati all’interno del Festival Vertigini 2022.

Attraverso questo progetto, lo spazio Hangar11 si configura come il primo luogo di produzione e formazione artistica nel del territorio bellunese per il contemporaneo, accessibile attraverso una call pubblica.

 

Come verrà utilizzato il tuo contributo?

I progetti saranno così sostenuti e selezionati: 

Due progetti saranno selezionati tramite call aperta tra aprile e giugno 2022, mentre il terzo sarà una produzione di SlowMachine 

Il 60% verrà utilizzato a sostegno dei progetti. 

I fondi restanti, circa 40% €, saranno utilizzati per l'attività:

-acquisto di arredi per ospitalità 10%, 

-viaggi 7%, 

-personale tecnico a sostegno del periodo di residenza 13%, 

-attrezzatura tecnica e migliorie dello spazio per la residenza 10%  

Obiettivi del progetto

 

  • Creare nuovi stimoli, nuove opportunità di occupazione e formazione per creativi da tutto il mondo;
  • Coinvolgere attivamente la comunità locale in un processo inclusivo di riqualificazione urbana attraverso l’arte e la cultura;
  • Dare maggiore spazio alla ricerca e alla sperimentazione di nuove modalità di fare artistico attraverso una linea multidisciplinare innovativa, che vede nel consolidamento dell’ambito socio-culturale un fondamentale elemento di crescita e sviluppo di un territorio isolato, caratterizzato da molte fragilità, scarsità di iniziative e in via di spopolamento;
  • Creare opportunità innovative di formazione artistica sul territorio;
  • Potenziare un polo produttivo giovane, innovativo e attento alle dinamiche di internazionalizzazione sul territorio bellunese;
  • Ampliare il concetto di accessibilità alle attività culturali in particolare per quanto riguarda le fasce giovanili;
  • Valorizzare il territorio attraverso processi di sviluppo intersettoriale che abbiano una ricaduta anche a livello di visibilità per innovazione e qualità delle proposte;
  • Attivare un circolo virtuoso che veda nelle pratiche artistiche i punti di forza di territori in via di spopolamento.

 

Chi stai sostenendo?

SlowMachine è una realtà culturale che si occupa dal 2012 di produzione, programmazione e formazione teatrale e artistica. 

Il progetto “Residenze per il futuro–H11” rientra, più nello specifico, nell’azione di rigenerazione urbana attraverso l’arte e la cultura su cui SlowMachine sta lavorando dal 2015 avendo iniziato il processo di riqualificazione dello spazio Hangar11 presso l’ex-caserma Piave di Belluno, prima attraverso la partecipazione al bando Anci RiGenerazioniCreative e al bando del Mibact MigrArti2017, poi con la realizzazione del progetto di formazione e produzione teatrale di community arts “HOME” con la partecipazione di giovani, migranti e artisti residenti sul territorio bellunese. All’interno di Hangar11 nel 2018 è nato poi il progetto “Vertigini” - festival di arti performative di fine estate - e il coinvolgimento sempre maggiore di un gruppo di giovani creativi e non che si è riunito a formare una vera e propria comunità intorno alle attività che SlowMachine realizza.

Il progetto, ideato da Rajeev Badhan, che SlowMachine intende portare avanti grazie a CrowdFunder35 ha quindi solide basi e si inserisce all’interno di un progetto culturale più ampio e strutturato che la realtà culturale ha iniziato nel 2014 sul territorio bellunese. 

Essa infatti negli anni ha ampliato la proposta artistica e culturale, ha coinvolto un pubblico nuovo, trasversale e transregionale, ha creato reti territoriali multidisciplinari, ha coinvolto giovani e creativi del territorio, offrendo opportunità di occupazione e formazione, creando progetti di community arts e contribuendo allo sviluppo stesso del territorio e della sua qualità di vita. 

Finanziato
5.121 € Raccolti
Piazze spettacolari!

Le finestre affacciate le une sulle altre in un groviglio di vicoli, stretti e intricati. Poi, quasi inaspettatamente, la vista si apre sulle colorate piazze e piazzette che li collegano tra loro, un tempo luoghi d’incontro per eccellenza. 

Questo è il centro storico di Genova, questi i luoghi che ospiteranno una serie di iniziative multidisciplinari dal vivo “Piazze spettacolari!”, organizzata da Forevergreen insieme ad altre associazioni che operano nel Sestiere di Prè e nel Sestiere del Molo, nel centro storico di Genova.

 

 

Abbiamo scelto alcuni spazi dal potenziale incredibile, ad oggi poco vissuti dalla cittadinanza e poco conosciuti dai turisti. La percezione del centro storico è piuttosto problematica. Con il progetto “Piazze spettacolari!” intendiamo offrire occasioni culturali e di svago per chi abita il quartiere, e favorire la riscoperta di questi stessi luoghi da parte dei non residenti, incentivando una frequentazione più abituale della zona e una comunità più ampia.

 

IL PROGETTO

Da diversi anni organizziamo iniziative ed eventi all'interno dell’affascinante (e complicato) centro storico genovese. Proprio qui, tra maggio e giugno 2022, alcune piazzette diventeranno il palcoscenico – intimo e inclusivo – di spettacoli di musica dal vivo, recitazione, improvvisazione, laboratori e installazioni artistiche, proprio sotto gli occhi degli abitanti affacciati alle finestre e delle persone in piazza. Durante gli eventi, dal pomeriggio alla sera, sono previste anche degustazioni di vino guidate da professionisti.

 

 

Ecco i luoghi del progetto:

  • Piazza delle Marinelle e Piazza Tenedo
  • Piazza Durazzo e Piazza Truogoli
  • Piazza Don Gallo
  • Piazza del Campo
  • Piazza Coccagna
  • Piazza dei Maruffo

Per includere ogni persona interessata agli eventi, la partecipazione è gratuita e aperta a tutti.

Sei cuorios*?  Puoi contribuire anche tu!
Ci sono tante modalità per sostenere l’iniziativa, scegli quella che preferisci.
 

FAI LA TUA DONAZIONE!

Dai un occhio qui a fianco e troverai diverse ricompense per il contributo che vorrai donare al progetto. Ogni donazione è importante per sostenere la rigenerazione delle piazze. 
 

COSA ASPETTARSI DAL PROGETTO?

Gli eventi ospiteranno concerti musicali e spettacoli di improvvisazione teatrale.

Le performance saranno accompagnate da:

  • laboratori e animazioni, anche per bambini e ragazzi
  • presenza di illustratori e artisti per live painting
  • degustazioni guidate di vini
  • punto ristoro e aperitivi 
     

 

COME USEREMO I FONDI RACCOLTI?

La somma raccolta attraverso il crowdfunding contribuirà a sostenere alcune delle attività:

  • ingaggiare musicisti, dj, artisti e attori che renderanno unici i nostri eventi in piazza;
  • allestire gli spazi con i dispositivi necessari per la realizzazione delle performance e per l’accoglienza del pubblico;
  • implementare una importante campagna di comunicazione per portare nelle piazze del centro storico anche i cittadini residenti in altre zone della città e i turisti;
  • sostenere il lavoro di chi, con noi, contribuisce con professionalità alla valorizzazione del centro storico e alla rigenerazione degli spazi.

 

CHI SIAMO

L’Associazione Forevergreen dal 2011 si occupa di arti performative e innovazione culturale, organizza a Genova eventi di musica elettronica e spettacoli dal vivo, tra cui il festival Electropark in diversi luoghi storici della città e la rassegna Fish&Djs alla Darsena.

Collaborano a Piazze spettacolari! ilMelograno Cooperativa Sociale Onlus, APS Centro Storico Ragazzi, la Comunità S. Benedetto al Porto APS, la Cooperativa Sociale Il CESTO, Suq Festival e Teatro Ass. cult. IS ETS, Agorà Società Cooperativa Sociale, La Comunità Società Cooperativa Sociale, Fondazione Auxilium, ISCUM Istituto di Storia della Cultura Materiale APS, Comitato Via del Campo, Basilica delle Vigne, AFET Aquilone Onlus, Associazione Compagnia Teatro Scalzo, Fondazione Cepim Onlus, Agesci Liguria, Circolo Arciragazzi Vega APS, 5678 Studio APS ASD, Comitato Spontaneo di Santa Brigida.

 

 

Finanziato
5.059 € Raccolti
Truck Theatre - mettiamoci in moto

Grazie a Giuseppe Leone, Gerardo Tango e Laura Nitto per le musiche originali. Grazie a tutti i volontari che hanno partecipato alla realizzazione del video. Grazie per aver giocato con noi!!

                                                           IL PROGETTO

UN TEATRO PER TUTTI, FUORI DAL TEATRO, FRA LA GENTE 

Aiutaci a mettere in moto il Truck Theatre, il teatro viaggiante ideato da I Nuovi Scalzi, per portare lo spettacolo ovunque, anche da te! Un moderno carro dei comici, tecnologicamente equipaggiato, che ospiterà spettacoli di teatro, musica e danza con i quali trasformare le strade, le piazze e i parchi in veri e propri teatri all’aria aperta, riportando il teatro alla sua originale funzione: un’occasione per incontrare le persone, condividere esperienze, emozioni e crescere insieme. 

Ma per accendere la magia, dare autonomia alle mille potenzialità del Truck Theatre e intraprendere la rotta del viaggio, abbiamo bisogno di fare ulteriori investimenti: dotarlo di strumentazioni tecniche e tecnologiche autosufficienti - audio e luci- e di valorizzarlo grazie alla promozione

L’obiettivo è mettere in moto il teatro, lo spettacolo viaggiante e ripartire insieme! ma non possiamo farlo da soli, abbiamo bisogno di te! 

Con un semplice click puoi aiutarci a mettere in moto il sogno …e se insieme riusciamo a raggiungere il traguardo di 5.000 €, la Fondazione CRT ci raddoppia la cifra!!!

DA TRUCK A THEATRE IL PASSO NON È BREVE! 

Un viaggio iniziato già nel 2020, durante la pandemia, quando con il fermo forzato di tutto il settore cultura, abbiamo sentito il dovere come artisti di trovare un’alternativa per la promozione della cultura. 

E così abbiamo deciso di fare una pazzia! 

Abbiamo reinvestito le nostre risorse per progettare e realizzare un mezzo da mettere in mezzo: condividere il teatro come scambio di un bene collettivo, così da alimentare le connessioni sociali e culturali.

Ispirandoci ai Carrozzoni dei Commedianti dell’Arte del ‘500 abbiamo pensato di realizzare un teatro che esca dai luoghi chiusi convenzionali, arrivi direttamente fra il pubblico e che possa esser messo a disposizione di tutti: compagnie teatrali, enti pubblici e privati e chiunque voglia realizzare eventi culturali. 

Così abbiamo iniziato una serie di interventi su un autocarro, un Renault Master, dotandolo di un palcoscenico a scomparsa. Abbiamo iniziato a progettare e realizzare una serie di interventi sul Truck Theatre, rendendolo modulare per poter offrire più soluzioni di palchi: completamente aperto crea un palcoscenico di considerevoli dimensioni: m 7 x 4,37! 

Siamo riusciti ad ottenere il supporto produttivo di "Teatri di Bari", affinché potessimo realizzare parte dei lavori per gli elementi scenotecnici. Grazie allo sponsor del pastificio "Felicia" abbiamo potuto realizzare dei lavori artistici ad hoc commissionati alla disegnatrice siciliana Mariagiulia Colace e successivamente stampati sulla parte esterna dell'autocarro.

Abbiamo cercato, inoltre, di facilitare l’apertura e l’allestimento: dal momento del fermo all’uso effettivo del palcoscenico passano appena 15 minuti!  (https://www.inuoviscalzi.it/trucktheatre)

Che sia una piazza o un parcheggio, un parco o un museo, un borgo o un sobborgo cittadino, una campagna o una spiaggia, in pochi minuti si apre ed è subito teatro!

Altra peculiarità del Truck Theatre è quella di pubblicizzare il Teatro e i suoi sponsor quando è in viaggio, con applicazioni grafiche da posizionare sulle pareti laterali. Inoltre, avrà un pagina web dedicata, per offrire ulteriori canali di promozione, oltre che una diversa fruizione da parte di un pubblico on line

Un progetto che pesca nel passato per riproporsi in maniera agile e tecnologica nel presente, pronto ad accogliere nuove idee e visioni artistiche, vestendosi di atmosfere diverse per ogni occasione

Un vero e proprio teatro viaggiante, ma modernamente attrezzato!

 

COSA FAREMO COL VOSTRO AIUTO

Con la raccolta fondi intendiamo:

  • acquistare impianti elettrici e supporti video/audio/luce;
  • acquistare un sistema di alimentazione autonoma, così da consentire la completa indipendenza tecnologica del teatro, in modo da portare lo spettacolo in aree e contesti altrimenti irraggiungibili;
  • realizzare materiali di promozione e strategie di comunicazione ad hoc;
  • migliorare l’allestimento e l’adeguamento strutturale dell’autocarro;
  • implementare gli allestimenti scenotecnici e i servizi per il pubblico e la sicurezza;
  • adeguamento delle stampe sul teatro viaggiante.

 

PERCHÉ SOSTENERE TRUCK THEATRE?

La volontà è quella di incontrare il pubblico e le compagnie nelle strade, nelle piazze, dove non vi sono teatri o laddove si voglia promuovere nuovi spazi, eventi culturali o stagioni teatrali.

Un teatro che si muove per fare spettacolo ha bisogno di mettere in moto numerose professionalità che appartengono a settori con specifiche differenti. 

Grazie a questo progetto potete aiutarci a dare luce al teatro in tutti i suoi aspetti e a mettere in moto un’azione culturale su ruote che prevede il coinvolgimento di uno staff amministrativo, di un supporto alla comunicazione e alla gestione dei social, di una consulenza tecnica per la progettazione e la realizzazione delle strutture sceniche e degli impianti per rendere elettricamente autosufficiente il veicolo durante le performances.

Esperienze e incontri, all’aperto e in qualunque luogo accessibile per un Renault Master. Si aprono scenari, si attivano i sensi, si respira aria nuova. La nostra strada è il tuo viaggio. Diamo inizio allo spettacolo, con le vostre luci, i vostri contesti e panorami e facciamo nascere le nostre storie. Il valore aggiunto è il viaggio, poter arrivare ovunque e in totale autonomia.

Il Truck Theatre vuole poter essere un locus che si può trasformare in piazza, in momento di aggregazione, un ritorno allo stare insieme, condividendo un'esperienza culturale, accessibile a tutti, i cui contenuti sono realizzati su misura, in base al pubblico e alle persone che incontriamo.

 

CHI SIAMO - IN BREVE - LA COMPAGNIA i NUOVi SCALZi

 

La compagnia I Nuovi Scalzi si fonda a Barletta, ma realizza progetti in tutta Italia e nel mondo (Polonia, Francia, Egitto, Canada, Russia, ecc.). I progetti artistici della compagnia nascono da una volontà di sostenere, mediante il lavoro, la cultura del teatro popolare, ovvero di un teatro per tutti. Una peculiarità della compagnia è la capacità di coinvolgere, nei propri lavori, artisti italiani e internazionali di differenti discipline: dalla musica alla danza, dal teatro di prosa al teatro fisico, dal teatro di strada alla visual-art, ecc.

La ricerca artistica dei componenti si è perfezionata grazie alle collaborazioni con artisti di spessore internazionale fra cui: Claudio De Maglio, Pierre Byland, Carlo Boso, Emma Dante, Giorgio Rossi, Michele Abbondanza, Michelangelo Campanale, AJ Waissbard, ecc.

Oltre alla produzione di spettacoli, la compagnia realizza eventi culturali e progetti di formazione professionale e di formazione del pubblico, tramite la collaborazione e il sostegno di Istituti ed enti pubblici e privati (Regioni, Comuni, Istituti di Cultura, Fondazioni bancarie, ecc.) e grazie anche ad una rete di collaborazioni con altre realtà culturali sparse in tutt’Italia, che si alimenta da oltre dieci anni di lavoro.

Il team della compagnia i NUOVi SCALZi (https://www.inuoviscalzi.it/team): 

Savino Italiano, regista, capocomico, attore, performer                                                                                           "Gioco: partendo dal ritmo per raggiungere l'intesa. Così nascono gli accordi più profondi su cui qualsiasi pièce può costruirsi.
Condividere tempo, visioni e sudore da portare con sé, ogni volta, sulla scena. Dall'immaginazione alla parola, cerco di dare corpo al mio immaginario e a chi, con me, si mette in gioco per mettersi all'opera, per l'opera."

Olga Mascolo, attrice, performer, assistente tecnico luci                                                                                                    “Amo entusiasmarmi, far nascere idee e portare a un approdo sicuro le intuizioni che nascono viaggiando. Mi piace poter lavorare in squadra ed essere una componente importante in progetti nati da, e con, altre menti pensanti.”

Ivano Picciallo, attore, regista, interprete di cinema, teatro e televisione                                                                          "Il tempo come respiro. Sancisce il ritmo e la temperatura d' animo. Muove lo scheletro e ne detta i movimenti... Attendi e ripeti, mentre la musica lascia che emerga la voce dell'emozione."

Piergiorgio Maria Savarese, attore, cantautore, “cuntastorie”                                                                                        “Papà, mammà, frat’, sore e amici, stasera sò cuntento, sò felice, perché sto miezo ‘a gente a cuntà storie, po' bbene da memoria, perché ce credo ancora. E credo che si scorda lu passato perciò t’conto ‘o fatto ‘e comme è stato: truvà chillo sorriso ‘e nostalgia, ‘nventà chella storiella ‘e fantasia, pruvà a capì che è stato e che sarrìa pe’ sfottere nu poco ‘a pucundria.”

Fra le produzioni vi sono:

L’Arte della Maschera, regia di Savino Maria Italiano. Anteprima internazionale a settembre 2021 presso il Festival Theatre without borders in Opole (Polonia). Sostenuto da “MOVIN'UP SPETTACOLO – Performing ARTS” 2020/2021; a cura di MIC Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo e GAI Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani insieme con Regione Puglia - TPP Teatro Pubblico Pugliese e GA/ER Associazione Giovani Artisti dell’Emilia-Romagna. 

Sogno, co-produzione Teatri di Bari. Regia Ivano Picciallo. Debutto previsto a Maggio 2022.

La Ridiculosa Commedia, regia Claudio De Maglio e Savino Maria Italiano. In coproduzione con Academie International des arts du spectacle di Versailles e Consorzio Teatri di Bari. Ottiene grande successo al Festival d’Avignon OFF 2018 e 2019. Spettacolo di grande successo, ha ottenuto numerosi premi internazionali.

Pulcinella e Pasquale, co-regia Savino Maria Italiano e Piergiorgio Maria Savarese.

Costellazioni. Pronti, partenza... spazio!, regia e coreografia a cura di Giorgio Rossi. Coproduzione Sosta Palmizi. Premiato con il premio speciale della giuria all’International Theatre Festival of Mont-Lourier (Canada).

Shake n’ spear - Amleto 2.0, regia Savino Maria Italiano. Realizzato grazie 

a Residenze artistiche finanziate dal MIC Ministero dei Beni Culturali.
Vincitore come “Migliore Spettacolo” del Premio Aenaria di Ischia 2017 .

Lo Stordito di Moliere, regia Flaviano Pizzardi. Spettacolo di teatro, Motion Capture e animazione 3D, co-produzione con The Pool Factory s.r.l. 

A Sciuquè, regia Ivano Picciallo. Vincitore del Roma Fringe Festival 2017 come Migliore spettacolo e Migliore regia.

 

RIMANI IN CONTATTO CON NOI! 

Il nostro sito: https://www.inuoviscalzi.it/ , e-mail: info@inuoviscalzi.it e i social: 

https://www.facebook.com/nuoviscalzi  https://www.instagram.com/inuoviscalzi/  https://www.youtube.com/channel/UC5kp2Iq1os4s81vRCvt_jfw   

 

 

Finanziato
6.090 € Raccolti
Underwater music

Il concerto subacqueo nella piscina più profonda d'Italia

Vi trovate galleggianti, in piscina, al calar delle tenebre. Un concerto sta per cominciare. Non solo le orecchie, anche le vostre ossa possono sentire le vibrazioni della musica. Così provate ad immergervi ed immediatamente vi rendete conto che i musicisti stanno suonando sott'acqua: è “Underwater music”, il nuovo progetto di Piergiorgio Ratti e dell’Orchestra Antonio Vivaldi.
L'associazione desidera rinnovare costantemente la propria offerta artistica, progettando percorsi che si sviluppino parallelamente all'attività ordinaria: il bando Crowdfunder35 rappresenta l'occasione per realizzare il primo concerto in piscina, lo starting-point per creare una stagione di concerti subacquei.

Si prevede una performance live di circa un'ora per ensemble strumentale, con la platea in galleggiamento, in piscina. Verranno proposti sia brani classici che brani appositamente composti, per una esperienza di ascolto inusuale. Potrai scegliere anche di vivere il concerto all'esterno della piscina, le vibrazioni subacquee saranno infatti amplificate fuori dall'acqua.

Cosa sapere: dove e quando…

Il luogo previsto per l'esperienza è la piscina Y-40 di Padova (https://www.y-40.com/it/), la piscina più profonda al mondo! Acqua termale calda e un luogo accogliente in cui tuffarsi. La data è ancora in fase di definizione, tra giugno e settembre 2022. Tutti i dettagli saranno inviati via email agli aderenti, che potranno prenotare un posto in anteprima, a prezzo speciale. E' prevista una data anche nella piscina Skyline di Casalpusterlengo.

 

Come verranno utilizzati i fondi

Il progetto prevede la costruzione e la prima realizzazione dello spettacolo.

La maggior parte dei fondi sarà utilizzata per remunerare gli artisti coinvolti nella creazione dell'evento (musicisti e light designer). Si prevede anche la remunerazione del personale impegnato nella ricerca scientifica per la costruzione di strumenti speciali e per lo studio dell'acustica subacquea.

In secundis, i fondi verranno utilizzati per l'acquisto o il noleggio dei materiali tra cui idrofoni, il sistema di amplificazione fuori dalla vasca, il sistema di controllo ed i respiratori per i musicisti, le luci.

Una parte dei fondi saranno spesi per coprire la realizzazione dei materiali promozionali.

 

L'Orchestra Vivaldi & Piergiorgio Ratti

L’Orchestra Vivaldi promuove musica e cultura da dieci anni nelle stagioni concertistiche e nei festival italiani. Ha all'attivo più di duecento concerti sinfonici, tenutisi nelle maggiori sale concertistiche e teatri del paese. Ha inoltre organizzato e realizzato: tournée europee ed internazionali, una produzione discografica ed un’opera lirica contemporanea. Il promotore e coordinatore dei progetti speciali è Piergiorgio Ratti, compositore in residenza (https://piergiorgioratti.com/it/piergiorgio-ratti-compositore/).

Ecco l'assaggio di un progetto speciale già realizzato: l'orchestra mascherata.

                                                                                 
                                                                           Traduzione in inglese

The Underwater Concert in the deepest pool in Italy
Imagine…you are floating in a pool at nightfall. A concert is about to begin. Not only your ears, but your bones can also feel the vibrations of the music. You slowly dive into water and you immediately realize that the musicians are playing underwater: it is "Underwater music", the new project by Piergiorgio Ratti and the Antonio Vivaldi Orchestra.
The musical association constantly renews its artistic offer, designing paths that develop parallel to ordinary activity: the Crowdfunder35 call represents the opportunity to realize the first concert in the pool, the starting point for creating a season of underwater concerts.
There will be an hour long live performance  for instrumental ensemble, with the audience floating in the pool. Both classic pieces and new compositions written for the event will be played, for an unusual listening experience. You can also choose to live the concert outside the pool, the underwater vibrations will in fact be amplified out of the water.

What to know: where and when...
The place planned for the experience is the Y-40 pool in Padua (https://www.y-40.com/it/), the deepest pool in the world! Warm thermal water and a welcoming place to dive. The date is still being defined, between June and September 2022. All details will be sent by email to members, who will be able to book a preview seat at a special price. A date is also scheduled for the Skyline pool in Casalpusterlengo.

How the funds will be used
The project involves the construction and the first realization of the show.
Most of the funds will be used to remunerate the artists involved in the creation of the event (musicians and light designers). It also provides for the remuneration of personnel engaged in scientific research for the construction of special instruments and for the study of underwater acoustics.
Secondly, the funds will be used for the purchase or rental of materials including hydrophones, the amplification system outside the pool, the control system and respirators for the musicians, the lights.
Part of the funds will be spent to cover the creation of promotional materials.

The Vivaldi & Piergiorgio Ratti Orchestra
The Vivaldi Orchestra has been promoting music and culture for ten years in Italian concert seasons and festivals. He has more than two hundred symphonic concerts to his credit, held in the major concert halls and theaters of the country. He has also organized and created: European and international tours, a record production and a contemporary opera. The promoter and coordinator of the special projects is Piergiorgio Ratti, composer in residence (https://piergiorgioratti.com).
Here is the foretaste of a special project already carried out: the masked orchestra.

Non finanziato
0 € Raccolti
Professione... Scienza

PROFESSIONE… SCIENZA è un gioco educativo, per la precisione un “educational game” sull'orientamento alle STEM (acronimo utilizzato per Scienze Tecnologia Ingegneria e Matematica) per ragazze e ragazzi dai 10 anni in su con l'obiettivo di avvicinare ragazze e ragazzi alle STEM e in particolare al lavoro e al ruolo che scienziate e scienziati hanno all'interno del progresso scientifico e della società.

Ma c'è di più! Il gioco nasce dalla combinazione delle competenze nell'ambito della scienza da un lato e della psicologia dell’orientamento, dall'altro, dell'associazione Accatagliato. Infatti “Professione… scienza” vuole promuovere un atteggiamento positivo e proattivo verso il futuro e avvicinare ragazze e ragazzi alle professioni scientifiche, rendendoli partecipi di processi decisionali e facendoli riflettere sulle proprie caratteristiche personali attuali e quelle che vorrebbero avere nel futuro.

L'idea originale di “Professione… scienza” è nata all'interno di un progetto mirato al contrasto della povertà educativa e dell'abbandono scolastico. Adesso abbiamo deciso di produrre il gioco in modo da diffonderlo e da permettere a più persone di avervi accesso e di utilizzarlo.

Punti di forza del gioco

  • I partecipanti sono stimolati a conoscere il mondo delle professioni scientifiche.
  • Il gioco riduce gli stereotipi sociali (di genere,  relativi alle diverse nazionalità e disabilità) fornendo modelli inclusivi ed eterogenei.
  • Il gioco stimola la riflessione positiva e costruttiva nei confronti dei problemi sociali e ambientali della nostra epoca  in accordo anche con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.
  • Il materiale di gioco è versatile e adatto per il tempo libero anche in famiglia, per training specifici di orientamento, o anche nel contesto scolastico, all’interno di progettazioni di didattica orientativa e u.d.a..
  • Oltre alle modalità di gioco proposte, “Professione… scienza” si presta ad essere utilizzato in modo creativo, per creare scenari sempre nuovi e originali.
  • Per gli insegnanti che intendono utilizzare il gioco in classe è un valido strumento per stimolare l’apprendimento cooperativo e le abilità dialogiche
  • Nel contesto scolastico è inoltre utile per svolgere attività di didattica orientativa: tramite attività specifiche aggiuntive è possibile accompagnare gli studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado nella conoscenza delle proprie caratteristiche personali e di quelle capacità che sono funzionali per affrontare le scelte future

Come funziona il gioco?

Le “Carte della Scienza” sono lo strumento principale della proposta: rappresentano diverse professioni scientifiche e sono state create rispettando parità di genere e diversità culturale. In ogni carta è presente un personaggio, descritto sia attraverso la propria professione (definita ad esempio da compiti specifici, interessi professionali, competenze trasversali, strumenti), sia per mezzo delle proprie caratteristiche personali, come l’autoefficacia, l’impegno, l’ottimismo e la curiosità. Ogni personaggio ha anche a disposizione i “Bonus Scienza”  , in cui vengono descritte curiosità scientifiche specifiche e fondamentali per gli scenari di gioco. 

I partecipanti, impersonando i personaggi delle “Carte della Scienza”, si troveranno a collaborare e pensare soluzioni alternative in gruppo per risolvere due possibili scenari di gioco: uno legato alla sostenibilità ambientale e l’altro al mondo delle esplorazioni spaziali. Ciascun giocatore  potrà contribuire sia grazie alle caratteristiche del proprio personaggio , sia grazie alle conoscenze raccolte nei “Bonus Scienza”, sia semplicemente… mettendosi in gioco!

Per chi è interessato ad usare il gioco a scopo didattico/formativo, è disponibile l'espansione digitale “Orientamento” in pdf con materiali e schede, per favorire la riflessione personale in chiave propositiva verso il futuro.

Cosa faremo grazie alla tua donazione? 

Con il tuo contributo stamperemo tutto il materiale necessario  per produrre un numero limitato di copie del gioco che verranno messe in vendita.

Ogni copia del gioco conterrà:

  • 1 mazzo di “Carte della Scienza” con le professioni scientifiche
  • 2 mazzi di “Bonus Scienza”, uno sulla sostenibilità ambientale e uno sulle esplorazioni spaziali
  • Materiale di avvio dei due scenari di gioco
  • 1 mazzo di “Carte dell’Orientamento“ che raccolgono alcune domande per riflettere su di sé approfondendo le caratteristiche presentate nelle “Carte della Scienza” ?
  • 1 gamebook: il quaderno che raccoglie le regole di gioco e le spiegazioni delle caratteristiche raccolte nelle carte
  • 3 carte da personalizzare per creare i propri personaggi
  • 1 QR code per accedere all’espansione digitale “Orientamento”  per realizzare “Professione… scienza” come percorso di orientamento e/o in ambito scolastico

All’interno del gamebook saranno  stampati i nomi di chi, attraverso le donazioni, ha contribuito alla realizzazione del progetto!

Chi c'è dietro il progetto?

A ideare il gioco sono professionisti nel campo della scienza, della comunicazione e della psicologia, dell'associazione Accatagliato che dal 2013 si occupa di raccontare la scienza a ragazze, ragazzi, scuole e famiglie in tutt'Italia.

Accatagliato nasce con l’intento di promuovere e diffondere la cultura in tutti i suoi aspetti (scientifico, umanistico e sociale), valorizzando un sapere interdisciplinare che sia rivolto a tutti, grazie alla formazione di collegamenti sia tra la società e i soggetti della conoscenza, che tra le diverse istituzioni, gruppi e singoli, protagonisti della produzione culturale. Per il raggiungimento dei propri fini sociali, l'Associazione pone come propri strumenti principali l'organizzazione di incontri pubblici, conferenze, eventi culturali, esposizioni e laboratori tematici, pubblicazioni periodiche e occasionali, corsi di formazione, attività ludiche e ricreative, progetti di ricerca.

AREE DI INTERESSE DELL'ASSOCIAZIONE

  1. PLaNCK! è la rivista scientifica bilingue per ragazze e ragazzi dagli 8 ai 12 anni realizzata con la partecipazione di lettori e lettrici. Comprende tutti gli ambiti di intervento dell’associazione: scienza e comunicazione, scienza e società, scienza e scuola, intrecci culturali. In PLaNCK! raccontiamo la scienza ai più piccoli con articoli, fumetti, esperimenti, giochi e interviste, unendo diversi livelli della formazione, dalla scuola primaria all’Università, e coinvolgendo attivamente insegnanti, lettori e ricercatori. Informazioni: www.planck-magazine.it
  2. SCIENZA E COMUNICAZIONE. Da sempre la scienza si intreccia con la storia dell’uomo e contribuisce all’evoluzione della tecnologia ma anche del pensiero. Fondamentale in questo senso è la comunicazione della scienza che, partendo da chi vive la scienza tutti i giorni, porta i risultati della ricerca non solo a un pubblico di esperti di area ma ad un pubblico ampio, con l'intento di formare una cittadinanza consapevole e partecipe del dibattito scientifico. In questo settore ci rivolgiamo a grandi e piccoli attraverso progetti editoriali, social, eventi e laboratori.
  3. SCIENZA E SOCIETÀ. Oggi, come in passato, la scienza ha un ruolo fondamentale per e nella società. Gli stessi scienziati acquistano un ruolo sia con le loro ricerche sia mediante la propria figura di esperto. Per far crescere una cittadinanza consapevole quindi è necessario affrontare le tematiche che mettano a stretto contatto scienza e società, portando alla luce i fattori positivi ma anche le criticità. Crediamo sia importante iniziare a introdurre questi concetti anche ai più piccoli attraverso attività mirate e sviluppate appositamente per loro. Eventi, mostre e laboratori specifici sono strumenti che usiamo per andare incontro a queste esigenze.
  4. SCIENZA E SCUOLA. L’educazione scientifica parte dalla formazione dei più piccoli ed è la scuola il luogo dove per la prima volta bambini e ragazzi entrano in contatto con quella che sarà la propria cultura scientifica. All’insegnamento è importante affiancare attività originali con l’obiettivo di fare emergere la curiosità, di lavorare in gruppo e sviluppare un proprio pensiero scientifico. Altro fattore fondamentale è l’elaborazione di testi scritti come primi strumenti di comunicazione della scienza. Le nostre attività si concentrano proprio sulla costruzione di un proprio strumento di comunicazione scientifica da parte dei ragazzi.
  5. INTRECCI CULTURALI. Ambiti della conoscenza che spesso pensiamo separati uno dall’altro sono invece intrecciati e ricchi di contaminazioni. La produzione scientifica, letteraria e artistica sono esempi di questi intrecci culturali che spesso si servono l'un dell'altro per comunicare un unico concetto, dando una panoramica completa di tematiche talvolta anche complesse. In questo settore cerchiamo di unire diversi ambiti culturali nella creazione di eventi e laboratori a carattere scientifico, con l’obiettivo di mettere in luce l’interdisciplinarietà e la ricchezza che caratterizzano il mondo della conoscenza.

 

Finanziato
5.330 € Raccolti
Drawjob

Si può raccontare l'erotismo con ironia e senza volgarità?

Si può raccontare l'erotismo con ironia e senza volgarità? Noi pensiamo di sì e questo obiettivo cercheremo di raggiungerlo anche con il secondo capitolo di "Drawjob", dopo il grande riscontro ottenuto dalla prima edizione nel 2017. 

L'iniziativa è davvero una sfida, poiché se da un lato segue la tendenza moderna e attuale della “classificazione” del sesso nella pornografia, dall’altra parte va in controtendenza, poiché nessuna illustrazione mostrerà e tantomeno ostenterà l’aspetto sessuale.

Nato da un’idea degli illustratori Chiara Fedele, Gianluca Folì, Riccardo Guasco e Francesco Poroli, in collaborazione con Tapirulan, il progetto ha preso corpo progressivamente, diventando una vera collettiva, che nel 2017 ha coinvolto 22 illustratori e illustratrici e 6 scrittrici. Un progetto che ha dato vita a un dialogo artistico sull’eros e sul mondo delle fantasie erotiche. Già dal titolo, Drawjob dichiara la sua carica irriverente: con un sottile gioco di parole, unisce due mondi apparentemente distanti. Senza volgarità, solo con un lieve tocco, che socchiude una porta, ma non la spalanca. 
Anche in questa nuova edizione a ciascun illustratore verrà assegnata una parola che rappresentasse una pratica erotica che potranno raffigurare come desiderano, ma a una sola condizione: non disegnare in modo esplicito l’atto sessuale, ma mantenendo un tocco di leggerezza e poesia nelle illustrazioni.

A chi scrive rimarrà il compito di raccontare in modo creativo e divertente ciò che gli illustratori hanno rappresentato. L'iniziativa si avvarrà anche in questo caso degli interventi di alcuni esperti del settore con l'organizzazione di una conferenza, al fine di affrontare alcuni argomenti riguardanti l'eros e la sessualità. Verrà organizzata anche una serata cinematografica con la proiezione di un film documentario sui temi oggetto della mostra.

Tutte le opere realizzate verranno esposte in una mostra presso lo Spazio Tapirulan di Cremona e in altre sedi che vorranno ospitare l'iniziativa. Verrà realizzato un catalogo con tutta la documentazione: illustrazioni, testi, interventi degli esperti; e un sito internet dedicato che potrà accogliere tutte le idee e gli interventi degli utenti.
 

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati per realizzare l'allestimento della mostra e la realizzazione del catalogo. Una parte dei fondi verrà utilizzata per ospitare gli artisti e per organizzare l’inaugurazione dell’evento. Un'altra parte, infine, per la realizzazione del sito web.


 

Associazione Tapirulan

L’organizzazione e la realizzazione del progetto è a cura dell’Associazione Tapirulan, che da oltre 15 anni organizza mostre, eventi, concorsi. L'associazione Tapirulan è stata fondata nel 2004, da allora si occupa di organizzare concorsi, mostre ed eventi di ogni tipo, come Drawjob, che cerca di raccontare con leggerezza alcuni argomenti che spesso vengono considerati volgari o addirittura dei tabù.

Finanziato
5.675 € Raccolti
InGorki - Ingorghi d'arte di periferia

InGorki: comunità, cultura, socialità

C'è modo di superare il luogo comune secondo cui le periferie siano solo luoghi di degrado?
L'arte, la cultura e gli eventi sono davvero qualcosa di realizzabile solo in centro città?

Noi abbiamo cercato una risposta nell'unico modo che conosciamo: provandoci a casa nostra!

Il primo passo è stato quello di creare un tavolo di confronto fra le varie realtà associative presenti sul nostro territorio: Corticella, periferia nord di Bologna.
Ci siamo resi conto che, pur con diversi mezzi e modalità, in fondo avevamo in comune l'intento di generare un CAMBIAMENTO POSITIVO nel nostro quartiere: renderlo più vivo, più aperto, più accogliente, attraverso gli strumenti della cultura e dell'arte
Abbiamo realizzato che a tutte le 35 realtà coinvolte stava a cuore la stessa cosa: ricreare un senso di COMUNITÀ e di SOCIALITÀ, soprattutto in risposta a una pandemia che ha generato ancor più distanza fra le persone.
Pensarci come Rete, non più come singoli, ci ha dato l'opportunità di mettere insieme le risorse che ciascuno aveva a disposizione e ragionare su una programmazione comune, che si rivolgesse a tutte le fasce d'età – bambinə, adolescenti, adultə e anzianə.

Nell'estate 2021 da questa condivisione di energie è nata la rassegna InGorki, che ha abitato diversi spazi a partire dalla Piazzetta Maccaferri: uno snodo splendido e colorato nel cuore di Corticella, che da semplice luogo di passaggio abbiamo voluto restituire al suo ruolo di piazza.

L'abbiamo ribattezzato un ingorgo d'arte in periferia perché nell'arco di un mese e di 45 eventi siamo riusciti a far incontrare oltre 260 artistə e circa 1894 spettatorə (più quelli che ci osservavano dai balconi e dalle finestre!). Insomma, un bell'ingorgo di concerti, letture, laboratori, spettacoli, presentazioni di libri e performance di danza!

La soddisfazione per la buona riuscita dell'impresa si è trasformata nel desiderio di non disperdere la ricchezza del lavoro comune, e subito ci siamo detti “RIFACCIAMOLO!”.

È nato così un piccolo Inverno InGorki, un cartellone condiviso fra dicembre e gennaio per continuare a tenere unita la Rete ma anche per dare un segnale chiaro al quartiere: 
non vogliamo essere l'ennesimo caso di “cultura esportata in periferia” una volta e basta. 
Noi siamo qui, è il posto dove viviamo e lavoriamo, è la nostra comunità ed è per questa e con questa che vogliamo continuare a costruire!
 


Come utilizzeremo i fondi?

InGorki 2022 ci sarà, questo è certo.

Il traguardo che ci siamo posti è di 9.000 euro in totale (4.500 attraverso il crowdfunding e altrettanti attraverso il sostegno di Funder35, se raggiungeremo l'obiettivo).
Queste risorse verranno destinate a:

ampliare l'offerta, coinvolgendo altrə artistə
• realizzare workshop e momenti di formazione
• diventare un punto di riferimento fisso per il quartiere e far conoscere questa esperienza in altre periferie

Ma soprattutto vorremmo continuare a proporre EVENTI GRATUITI, come è stato nel 2021, perché l'arte e la cultura non possono essere un lusso riservato a pochə, a chi vive in centro, a chi può permettersi di pagare un biglietto.

Il crowdfunding ci è sembrato il modo migliore per includere persone nella nostra Rete, per renderle parte del processo di creazione collettiva che sta alla base di InGorki e per esprimere la nostra riconoscenza a chi decide di sostenerci economicamente, anche con una piccola cifra.

Un progetto come InGorki non potrebbe esistere senza una comunità, senza persone che partecipino non soltanto come spettatorə, ma anche come costruttorə, come parte attiva della Rete. 
InGorki ha bisogno dell'aiuto di ciascuno di noi!


La Rete InGorki: più della somma delle parti

La rassegna InGorki - Ingorghi d'arte di periferia nel 2021 è stata possibile grazie a: 

ANPI Corticella, Arcanto APS, Arci Bologna, Arci Brecht, Ass. Casa dei Popoli, Ass. Effettica, Ass. Ludovarth, Ass. Sokos, Ass. Suoni Barbarici (Tanino de Rosa), AssoPacePalestina, Avvertenze Generali, Biblioteca Corticella “Luigi Fabbri”, Cantieri Meticci APS, Centro studi nami, Corsi&Percorsi, Dry Art APS, Eds Corticella, Eds San Donato, Elena Musti, Fantateatro, Gianni Cascone, il Bar del Centro, Legambiente, Ludoteca Vicolo Balocchi, Nereidi, OpenGroup, Oramai, Serendippo, Soc. Coop. Cidas, Sokos, Spazio Zeta, Totem Lab APS…

…ma per questa edizione vorremmo allargare ancora la nostra Rete!

InGorki è un progetto curato da Cantieri Meticci Aps con il supporto del Quartiere Navile.

Finanziato
4.564 € Raccolti
Festival Città Diffusa

Di cosa si tratta

Città Diffusa è un festival itinerante di arti performative e rigenerazione urbana che si svolge ad Aosta tra centro e periferie, o, per meglio dire, tra luoghi d'interesse che non sempre sono visti come tali. 

Abbiamo creato Città Diffusa nel 2021 in risposta allo svuotamento dello spazio urbano causato dalla pandemia. Con il festival vogliamo portare al centro della riflessione la città come luogo delle arti e come spazio di incontro, di ritrovo: un luogo per le persone, per stare insieme e, insieme, riflettere. 

Il senso del festival è provare a spostare l'attenzione da una dimensione privata a una dimensione pubblica dove le nostre paure e i nostri limiti diventano temi da affrontare attraverso le arti, potenti processori di cambiamento.

Perché un festival in piena estate, in una cittadina di 30mila abitanti?

Per riprenderci lo spazio urbano e guardare la città, attraverso la lente del festival: per scoprire Aosta la prima volta, per ritrovarla se la si conosce da sempre. Il festival si svolge in vari luoghi della città, alcuni centrali, altri periferci, alcuni noti, altri sconosciuti. Insieme, ad ogni edizione, creiamo una nuova mappa del tessuto urbano.  

Il dispositivo festival è lo stesso, ma i paesaggi e le implicazioni cambiano di luogo in luogo, fino a creare quattro micro-festival in uno che li contiene, valorizza e fa parlare.

Nella prima edizione Città Diffusa ha punteggiato Aosta con performance e spettacoli teatrali, proiezioni, talk sull'architettura contemporanea, riflessioni sull'abitare e racconti del territorio sotto varie forme. 

Abbiamo portato per la prima volta ad Aosta ospiti di rilievo sul panorama culturale italiano, tra cui la compagnia teatrale Kepler-452 di Bologna, e RebelArchitette, direttamente dalla Biennale di Venezia. 

Con il crowdfunding realizzeremo l'edizione 2022 di Città Diffusa, ancora più ricca e diffusa, dal 20 al 24 luglio.

 

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi raccolti grazie alla campagna rappresenteranno un cofinanziamento per realizzare la seconda edizione del festival Città Diffusa, in programma a luglio 2022. Inviteremo artisti e artiste, creeremo ponti con loro, utilizzeremo i fondi per sostenere i costi dei cachet e le ospitalità, potenziare la comunicazione e diffondere sempre più il nostro lavoro; inizieremo dialoghi sulla città a più voci: siamo convinte che la cultura possa cambiare la qualità della vita. Città Diffusa è un segno concreto e utopico! Cresciamo insieme! 

UNA COSA IMPORTANTISSIMA, la tua donazione per noi vale doppio! Grazie al contributo della Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, se riusciremo ad arrivare all’obiettivo di 5.000 euro, la donazione sarà raddoppiata. 

Il tuo aiuto per noi è fondamentale, grazie di credere nel progetto!

 

Chi c'è dietro al progetto

Facciamo teatro in Valle d’Aosta, abbiamo una compagnia che si chiama Palinodie che quest’anno compie 10 anni. 
Creiamo spettacoli di nuova drammaturgia e siamo le curatrici della rassegna Prove Generali – Il teatro va in montagna e naturalmente del festival Città Diffusa. 
Nei giorni del festival potrai conoscere Stefania Tagliaferri e Verdiana Vono, direttrici artistiche, tutta l'organizzazione e non solo! Anche i volti della compagnia. 


ph. Giorgio Prodoti


Palinodie
Palinodie è una compagnia teatrale fondata nel 2012 in Valle d’Aosta. La sua mission si avvera nella creazione di spettacoli di nuova drammaturgia e nella curatela di progetti culturali. Nel 2015 vince Funder35 (triennio 2016-18). Nel 2019 si aggiudica il premio di Siae e Mibact - Per Chi Crea, nella sezione nuove opere per il teatro. 
Nasce tra le montagne e da lì guarda lontano. Ama viaggiare e portare quello che ha appreso con sé. Creare e mantenere in vita.

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Finanziato
5.859 € Raccolti

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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SATIRA E SOGNI: l'opera completa di Sergio Staino in rete

Ciao a tutti, sono Ilaria Staino, la figlia di Sergio.

Insieme a mia madre, Bruna, mio fratello Michele, gli amici e tutti gli affetti di Sergio abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi per poter realizzare insieme il suo sogno: dare vita a un portale, completamente libero e accessibile a tutti, che raccolga il suo lavoro, che, come pochi altri, racconta mezzo secolo di storia d'Italia.

Perché venga salvaguardato, perché non vada perso, perché tutti ci possano navigare.

Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un contenitore. Oggi vogliamo - e dobbiamo - portare avanti questo progetto.

Nostro padre è stato uomo generoso e buono, i suoi disegni sono dappertutto, sparpagliati in ogni angolo del globo, regalati a chiunque gliene chiedesse uno, impressi sulle tovagliette, piatti, tovaglioli di innumerevoli ristoranti e trattorie di tutta Italia. Qualsiasi superficie per lui era una possibile tela sulla quale esprimersi.

L’intero progetto ha un costo complessivo che supera i 150.000 euro. Per portarlo a termine stimiamo almeno un anno di lavoro coinvolgendo professionisti specializzati e tanti, tanti validi collaboratori che con pazienza certosina e professionalità, ricostruiranno la sua opera e realizzeranno questo archivio digitale.

Il cantiere è già aperto da un anno. Abbiamo raccolto e censito oltre 20.000 opere che stiamo digitalizzando affrontando i primi costi, più di 40.000 euro, grazie a fondi personali e contributi degli amici. 
Ora sta per partire la schedatura, l'aggancio delle schede alle immagini e il loro caricamento sulla piattaforma, utilizzando un software espressamente elaborato a questo scopo.

Ci mancano 110.000 euro per concludere l’opera. Un traguardo che possiamo raggiungere insieme, con obiettivi intermedi, e grazie al contributo di tutti coloro che credono in questo progetto.

Ci siamo posti un primo obiettivo di 75.000 euro con i quali riusciremo a concludere la digitalizzazione e la realizzazione del software.

Se raccoglieremo i successivi 35.000 euro, raggiungendo quindi l’obiettivo finale di 110.000 euro, potremo invece completare il lavoro.

In questo modo coroneremo il sogno di realizzare il portale entro il 2025, accessibile gratuitamente a chiunque.

Abbiamo bisogno di te, aiutaci a realizzarlo.

Siamo fiduciosi di farcela, perché abbiamo avuto la prova che l'amore per Bobo e per Sergio è diffuso. E ci sosterrà anche in questa impresa, da realizzare insieme.

Grazie.

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Con la partecipazione di

95%
-31 Giorni
UN GOAL PER SILVIA!

Ciao,
siamo la moglie e le amiche di Silvia, una donna straordinaria che, negli anni, ci ha fatto sognare con le sue imprese sui campi di calcio e divertire con la sua irriverente simpatia.

Chi conosce in modo profondo Silvia, o anche chi l'ha incontrata solo poche volte, ha impresso nella propria memoria la sua travolgente parlata fiorentina, il suo carattere generoso e solare, la sua voglia di vivere e di stare in compagnia.

Silvia è una pietra preziosa, una presenza incisiva nelle nostre vite e in quella delle persone a lei care. Una donna speciale che tutti ricordano per il sorriso contagioso e per quelle battute sempre pronte a stupirti e a portarti lontano dai pensieri negativi.

Silvia è stata una grande giocatrice di calcio e punto fermo della nazionale italiana, una ventata d'aria fresca da respirare a pieni polmoni.

Trascinatrice e risolutrice, nessuno del mondo del calcio può dimenticare  le sue gesta sportive, oltre che la tenacia e la determinazione con le quali ha affrontato lealmente ogni impegno che l'ha vista protagonista.

È la Silvia Fiorini dei primi mondiali in Cina e poi quelli in America. 
È La Silvia vice campionessa d’Europa, la Silvia dello scudetto ad Agliana. 
La Silvia delle tante imprese.
La Silvia pioniera del calcio. 

La Silvia che ha bisogno di centrare il suo ultimo GOAL!

Purtroppo, a luglio di questo anno 2023, ha avuto un'emorragia cerebrale rimanendo in coma per diversi giorni. I medici non ci avevano dato molte speranze sul fatto che Silvia potesse superare le prime ore, ma lei ha messo in gioco tutta la sua grinta e ha superato l’ostacolo. 

Adesso ne ha molti altri davanti a sé. 
Adesso è su una sedia rotelle ed è in grado di muovere solo parte del suo corpo. 
Non è autosufficiente e quello di cui lei ha bisogno è un percorso riabilitativo all’interno di una struttura altamente specializzata.  

Quello che vogliamo fare è cercare di darle più tempo possibile per prepararsi al rientro a casa che non sarà sicuramente facile. 

Io, Camilla, che sono sua moglie, la nostra bambina nata a Luglio dello scorso anno, e tutte le amiche e gli amici che le vogliono bene, speriamo di riaverla a casa con noi al più presto! 


Ma prima ci aspetta almeno un anno in una clinica specializzata che avrà il costo di 300 euro al giorno, per un totale di oltre 110.000 euro in un anno. In clinica potrà affrontare un percorso neuroriabilitativo che la aiuterà a recuperare il maggior numero di funzioni fisiche e neurologiche possibili.

È per questo che abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, perché tutto il nostro sostegno e quello della sanità pubblica non basta. C’è bisogno di tutti voi!

Se tutti insieme riusciremo a raccogliere la soglia di 55.000 euro, potremo garantire a Silvia almeno 6 mesi in clinica. 
Ma vorremmo andare molto oltre! Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 110.000 euro, la permanenza in clinica potrà essere di 1 anno.

È così che, tutti insieme, le permetteremo di avere tutta l’assistenza necessaria per il suo recupero, tornando ad abbracciarci tutti e a farci sorridere come solo lei sa fare.

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Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci” oppure scegliendo una delle ricompense disponibili,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT98D0760113900001069225256 - intestato a Silvia Fiorini.


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Grazie di cuore a tutti coloro che aiuteranno Silvia!

54%
-66 Giorni
Salute e benessere
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Aggiornamento al 12 aprile 2024

Salve a tutti e bentrovati. 

Io e la Katia desideriamo aggiornarvi sul prosieguo del nostro progetto.

Come molti sanno i locali che attualmente ospitano il colorificio, futura sede del nostro bistrot, saranno liberi a partire dal 1 giugno 2024, abbiamo pertanto deciso di variare l'ordine delle opere da porre in essere e nel frattempo portiamo avanti tutte le pratiche burocratiche ed i permessi necessari.

Cominceremo quindi con il cortile interno che ci aiuterà a rendere l'ingresso al ristorante maggiormente accattivante e gradevole.

Di seguito alcuni frame del render pressochè definitivo.

L'effetto che vogliamo ottenere è lo stesso che si ha quando si accede ad un parco tematico, vogliamo che le persone si sentano in vacanza in un luogo "pazzesco" a pochi minuti dalla propria abitazione.

Con questo primo intervento avremo un ambiente esterno molto elegante e gradevole già per la stagione estiva 2024, in modo da far assaporare un vento di novità ai nostri ospiti, presumibilmente da giugno 2024.

Non appena avremo preso possesso dell'ex colorificio partiremo con i lavori di ristrutturazione dell'area bistrot.

Il Bistrò di Mare, sarà questo il concept che svilupperemo, vedrà protagonista un arredamento minimal nei materiali ma confortevole, inclusivo e conviviale. 

L'ambiente sarà informale e luminoso, caratterizzato da materiali naturali, con un grande lucernario che dominerà la sala principale permettendo di modulare la luminosità dell’ambiente.

I pilastri centrali saranno lasciati in cemento grezzo e racchiusi dentro a una teca in cristallo illuminata.

I grandi lampadari arricchiranno gli spazi insieme a lampade a parete dal design anni 50.

I tavoli avranno un piano in legno e la mise en place sarà informale. Il mix di sedie in legno ispirate agli anni 50
renderanno comunque confortevole la permanenza a tavola. 

Un grande bar darà il benvenuto agli ospiti e li intratterrà anche nel dopocena con una offerta di bere miscelato.

Ecco alcune immagini che vi aiuteranno a rendere l'idea.

Completata la zona Bistrò che ci vedrà impegnati per un periodo da 3 a 5 mesi circa, daremo il via alle danze in questo nuovo format di ristorazione; ovviamente vi inviteremo all'inaugurazione e potrete iniziare a spendere i vostri voucher con la relativa ricompensa.

Successivamente chiuderemo l'attuale ristorante per dedicarci alla sua riconfigurazione: infatti realizzeremo il Ristorante Gourmet che vedrà la nostra Chef Katia protagonista delle esperienze che si vivranno in sala.

La zona gourmet avrà un aspetto più elegante, in linea con la proposta gastronomica. Sedute imbottite, tavoli con piano in marmo e piccoli divani creano tavoli riservati e sofisticati.

I colori sono l’arancio mattone del velluto e delle sedute abbinato ad un colore ottanio sulle pareti.

Cambiando l’ingresso dal cortile l’attuale scala potrebbe essere utilizzata come cantina vini.

E un simpatico “carrello cocktail” porterebbe il bar direttamente a tavola dagli ospiti.

Date un po' un'occhiata qui sotto…

Terminata anche questa parte passeremo alla realizzazione della vera e propria attrazione di tutto questo progetto: la Terrazza.

Servono poche parole per descriverla… le immagini parlano da sole.

Bella vero? Tutti coloro a cui l'abbiamo fatta vedere non vedono l'ora di sedersi, strano vero?

Molti dei nostri clienti non hanno potuto partecipare alla festa dei 20 anni e non hanno saputo o si sono dimenticati della nostra iniziativa qui su Eppela, abbiamo pertanto deciso di riaprire la campagna fino al 31 maggio 2024 garantendo una ricompensa intermedia che stimolasse e gratificasse comunque.

Infatti per coloro che parteciperanno entro il 31 maggio 2024 sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 200 x 1,5 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Per noi sarebbe una ulteriore conferma e dimostrazione di fiducia: datevi da fare quindi, c'è spazio per tutti e non vediamo l'ora di ospitarvi nella nostra nuova e super intrigante location.

Un grande abbraccio,

Katia e Francesco.

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Collegno, 17 settembre 2023

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamoci un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

24%
-36 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

26%
-42 Giorni
Fortitudo - Una storia con la EFFE maiuscola

Chi siamo?

L’Associazione Museo Fortitudo è una associazione senza scopo di lucro, indipendente ed aperta alla partecipazione di tutti gli appassionati della Fortitudo Pallacanestro e della sua grande storia. 

Nata nel settembre 2021 – quale realizzazione del sogno di quattro amici da sempre tifosi della EFFE – l’Associazione Museo Fortitudo si è impegnata in questi anni nel recuperare materiale appartenente alla storia della Fortitudo Pallacanestro, con il grande sogno di restituire tutto alla città attraverso il racconto di questi incredibili 50 anni di storia, “Una storia con la EFFE maiuscola”. 

 

Il nostro obiettivo?

Quello di tramandare la storia ed il patrimonio della Fortitudo Pallacanestro, di incontrare i sogni di tifosi ed appassionati, di valorizzare l’enorme patrimonio di cimeli e memorabilia della Fortitudo Pallacanestro, restituire alla città tutto ciò che è stata la EFFE in questi anni. 

 

Come? Con una grande e memorabile esposizione, in Salaborsa. 

Dal 14 al 29 dicembre 2023 in Salaborsa, nel cuore di Bologna, si terrà la seconda grande esposizione della Fortitudo Pallacanestro: un evento unico, che consente ai grandi tifosi di ripercorrere la storia della EFFE attraverso un percorso espositivo suggestivo caratterizzato da centinaia di memorabilia, cimeli ed oggetti inediti. 

È un progetto di tifosi e per tifosi, un qualcosa di unico e mai fatto da nessun altro: e probabilmente non è un caso che provenga dal mondo Fortitudo. 

📌 Salaborsa / Bologna, (BO)

📅 14-29 Dicembre 2023 

💰︎ Ingresso libero

🎥 https://youtu.be/qxfGmxdJyPo?si=eRjNTgVjDUX24XLz

 

I precedenti. 

Il 13 dicembre 2021, presso lo Spazio Carbonesi, è stata inaugurata la prima esposizione della Fortitudo Pallacanestro. 

Oggi, a distanza di due anni, l'Associazione Museo Fortitudo torna con un progetto ancora più ambizioso: Una storia con la EFFE maiuscola in Salaborsa, nel cuore della città del basket. 

 

Come verranno utilizzati i fondi? 

L’obiettivo del crowdfunding è di coprire l'ultima parte dei costi dell’evento.

Fino a questo momento, noi di Associazione Museo Fortitudo abbiamo fatto con le nostre forze, supportati dai partner che ci hanno sostenuto. 

Ma ora il Grande Sogno ha bisogno anche di VOI. 

In particolare, questi sono tutti i costi che, complessivamente, abbiamo coperto e dovremo coprire: 

  • Hostess: 3.220,00 €
  • Security: 1.955,00 €
  • Allestimenti: 16.000 €
  • Comunicazione: 1.500 €
  • Eventi 2.500 €

A traguardo raggiunto, le ulteriori somme verranno utilizzate per sostenere i progetti e le attività della Associazione Museo Fortitudo: per acquistare ulteriori cimeli, per ampliare la collezione esistente, per organizzare future esposizioni e trovare un luogo sicuro in cui raccogliere tutto il materiale prezioso, etc.

 

E tu? Fortitudino e non, puoi fare la differenza.

Con le nostre forze siamo arrivati fino a qui, ma abbiamo bisogno anche di te e del tuo aiuto, per rendere eterna ed indimenticabile la storia della EFFE. 

Diventa anche tu parte, dall’interno, di questo Grande Sogno: la tua donazione può fare la differenza. 

Ti aspettiamo in Salaborsa, dal 14 al 29 dicembre!! 🏀🏀

59%
-25 Giorni
L'Arginata - Storie lungo il fiume

L’Arginata è un progetto partecipativo che coinvolgerà la comunità di Grosseto culminando in una pedalata lungo l’argine del fiume Ombrone, il 19 maggio 2024.

Un progetto innovativo che mira a valorizzare il territorio e a creare dialogo e scambio tra le generazioni: il viaggio di un'intera comunità che si attiva all'unisono!

COSA VOGLIAMO REALIZZARE

La Maremma è una terra che per la bellezza dei suoi paesaggi attrae ogni anno milioni di turisti. Ma – se si esce dal centro storico di Grosseto – quanto è realmente coinvolta la comunità nella vita culturale di questo territorio?

Ciò che abbiamo notato è che si creano poche occasioni di incontro, confronto, crescita. Pochi momenti in cui dar vita, insieme, ad un progetto culturale comune, che nasca "dal basso" e rappresenti davvero la comunità.

PERCHÉ UN’ARGINATA?

Non un semplice spettacolo ma un insieme di storie grandi e piccole.

Un percorso collettivo e inclusivo che coinvolge tutta la comunità - scuole, associazioni, imprese, famiglie, anziani - e che prevede la realizzazione di laboratori specifici in cui le persone raccontano le loro storie e le trasformano in performance artistiche. 

 

La performance finale sarà itinerante e si svolgerà lungo l’argine del fiume Ombrone, in bicicletta. Una pedalata che attraverserà il territorio e lo mostrerà in tutta la sua bellezza e diversità. I protagonisti saranno le persone con le loro storie. 

E a raccontarle saranno proprio loro: che "spettacolo", la nostra comunità!

 

LA CITTÀ COME SALA PROVA

Immaginate un’intera famiglia coinvolta nella costruzione del progetto:

  • i figli
  • i fratelli maggiori e gli adulti 
  • gli anziani 

“Anche voi partecipate all’Arginata?” 

“Hanno chiamato anche voi?” 

“Cosa vi hanno chiesto?” “

Cosa presenterete?” 

“Come lo presenterete?” 

Uno spettacolo che coinvolge tutti. Perché lo spettacolo è di tutti.

 

UNA PEDALATA LUNGA UNA VITA

Bene, adesso prendiamo la mappa del nostro comune e divertiamoci ad inventare un percorso, una pista, lungo cui raccontare la storia di Grosseto e del suo territorio! 

La partenza: il Parco della Maremma, un simbolo.

L’arrivo: le cascate della Steccaia, un altro luogo simbolo: quale grossetano, da giovane non ha mai fatto il bagno lì? Un attimo: e la pista? L’argine del fiume Ombrone, no?


 

COME AFFRONTEREMO IL PERCORSO? 

In bicicletta!

Un mezzo per tutti, anche per chi non ci va o ha paura di andarci - e può essere portato - che passa dappertutto e trasforma un lungo percorso in una meravigliosa passeggiata, anzi, pedalata.

Un grand tour in partnership con associazioni e cooperative di comunità, con rifornimenti e tappe, dove la città si racconti alla città, dove potremo riappropriarci del nostro territorio riscoprendo il valore di stare insieme, per il rilancio e la fruizione del territorio.

LO SPETTACOLO SIAMO NOI 

Ma per creare dialogo bisogna dialogare e darcene l’occasione. E quindi eccola! Una pedalata, una “girata” - come si dice in Maremma - anzi, un’Arginata.

Giovinezza, età adulta, maturità e vecchiaia: in 4 pit stop il territorio, diviso per generazioni, il proprio “spettacolo”. 

Sì, avete capito bene: perché lo spettacolo è la comunità, come nelle feste di una volta, dove tutto il paese e la città creavano da sé i propri appuntamenti e intorno a quelli si donavano occasioni di scambio e dialogo per creare qualcosa di unico, originale, irripetibile.

 

UNA BICICLETTA… NON PEDALA DA SOLA !

Un viaggio di mesi come il nostro necessita, oltre ai piedi e alle gambe, di un sostegno concreto. Nell’allestimento e nella preparazione, la comunità giocherà un ruolo fondamentale: tutti, aziende pubbliche e private, semplici cittadini, associazioni di categoria, interverranno concretamente per rendere possibile questo sogno

Per questo motivo abbiamo scelto di lanciare una campagna di crowdfunding: un modo per fare dello spettacolo di comunità una vera e propria iniziativa dal basso. Proprio come facevano i paesi di un tempo, anche noi possiamo ritrovare la forza della nostra comunità realizzando un’iniziativa tutti insieme e con le nostre forze.

Sostenere questo progetto significa dare voce ad un intero territorio e a realtà ancora sconosciute o consolidate; ma anche e soprattutto dare vita a un appuntamento replicabile anno dopo anno, che dia la possibilità di compiere un’esperienza unica di confronto, conoscenza e partecipazione a tutte le età e le inclinazioni, attraverso la realizzazione di performance sempre nuove, sempre vive.

 

 

LE RICOMPENSE PER CHI SALE IN SELLA INSIEME A NOI!

Se sei un'azienda, un'associazione, una realtà del territorio puoi entrare a far parte dei nostri partner e sostenere l'evento in tanti modi!

COME UTILIZZEREMO I FONDI RACCOLTI

Grazie al lancio di questa campagna e al sostegno di chi vorrà creare insieme a noi questo grande evento riusciremo a coprire:

  • allestimento dei 4 pit stop
  • spese per il noleggio delle biciclette
  • retribuzione dei formatori che organizzeranno i laboratori preparatori
  • spese di organizzazione, sicurezza e accoglienza per i partecipanti
  • comunicazione e gadgets dell’evento

 

LA TUA DONAZIONE VALE DOPPIO! 

Devi sapere che questa iniziativa parte dal basso ma ha già avuto una bella occasione: l’idea è stata infatti premiata dal bando "Social  Crowdfunders" promossa da Siamosolidali e sarà sostenuta da Fondazione CR Firenze che raddoppierà la cifra raccolta solo se riusciremo a raggiungere almeno la metà del nostro obiettivo in crowdfunding!

COME DONARE?

Puoi donare qui su Eppela facendo il LOGIN, utilizzando una carta credito o Google Pay e scegliendo una delle ricompense che abbiamo pensato per te oppure facendo una donazione libera. 

Se la campagna non avrà successo la tua donazione sarà riaccreditata entro pochi giorni ma noi speriamo che il sostegno di tanti, come te, ci aiuti a realizzare il nostro progetto.

In alternativa puoi fare un bonifico intestato a Associazione Confine Zero IBAN IT42C0623014300000040586676 specificando la causale “donazione liberale ARGINATA”

Per donare con Paypal
https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=XRPB77ZN4CXYC 

Con tante piccole e grandi donazioni riusciremo a raccontare la storia di un luogo facendolo diventare un teatro a cielo aperto!

Monta in sella e sostieni l’Arginata… è tua, è di tutti noi!

EHI, MA NON TI ABBIAMO ANCORA DETTO CHI SIAMO? 

Eccoci!

Siamo Chiara, Guido, Francesco e Alessia di Confine Zero, una compagnia teatrale  con sede nel cuore della Maremma Toscana, a Grosseto, che mette in scena  spettacoli site-specific, cioè pensati, scritti e messi in scena appositamente per un  luogo specifico. 

E non siamo soli

Beh, allora.. ti aspettiamo !

82%
-5 Giorni
Città e comunità sostenibiliPace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
LOTTARE E NON ARRENDERSI MAI

La “giustizia” francese serva di un SISTEMA elitario globalista che vuole eliminare i diritti umani fondamentali e sottometterci ad una tirannia nazisanitaria ed ecocomunista sorretta da enormi e gravi menzogne criminali volte sia al genocidio per depopolare la terra, sia alla schiavizzazione di coloro che sopravviveranno sottomettendoli ad un controllo digitale totale, si è espressa condannando 11 persone per avere esercitato il loro sacrosanto diritto di libera espressione del pensiero alla scopo di protesta verso coloro che mentendo minacciavano i loro diritti inalienabili e la loro stessa esistenza e quella dei loro figli. Di quelle 11 persone solo una è rimasta fedele quanto detto e fatto!
Solo una persona è rimasta un Guerriero ViVi.
La “giustizia” francese ha emesso questa condanna nascondendosi dietro la patetica scusa, del tutto irrilevante rispetto al valore dei diritti fondamentali sulla libertà di espressione del pensiero, che tale espressione avesse una connotazione di odio. Ma odiare ed esprimere odio, senza minacciare, verso chi invece minaccia la tua esistenza e i tuoi diritti è un diritto, e odiare non è un crimine.
La presunzione criminale di questa “giustizia” francese di demonizzare il diritto di odiare anche quando viene espresso correttamente, senza minacce, ma solo dicendo la verità comprovata, solo perché è stato compiuto da più persone coordinate che per protesta hanno agito coralmente postando il medesimo testo, lì dove era lecito farlo, come su un social, dove i commenti erano aperti e il post attaccato era pubblico e redatto da personaggi pubblici, è così assurdamente in violazione della libertà di espressione che l’unico modo di spiegarla è che non siamo più innanzi ad uno stato di diritto ma ad una vera e propria “giustizia” di regime non diversa da quella che fu la “giustizia” nazista verso coloro che osteggiavano il sistema nazista.
E poi l’artificioso tentativo di far passare quei nazisti come vittime, perché pateticamente si sono sentiti turbati dai commenti, quando per forza di verità era ovvio che quei commenti avessero un contenuto duro ma giustificato e comprovato, quindi vero e giusto, dato che quei nazisti stavano chiaramente commettendo un crimine verso i diritti umani, e che questa infame “giustizia” francese non ha avuto il coraggio di riconoscerlo nonostante fosse più che lampante, è solo la ciliegina velenosa di una farsa putrida degna dei peggiori tribunali dittatoriali della storia.

Chi calpesta i nostri diritti e ci ruba la libertà, manipolando e sfruttando leggi palesemente in violazione dei diritti umani, per sopprimere qualsiasi espressione della verità in luoghi pubblici e aperti come erano i siti Facebook dei querelanti, sono niente altro che criminali nazicomunisti conniventi con lo sterminio vaccinale.

Io sono l’unico degli 11 che è rimasto un GUERRIERO ViVi FINO IN FONDO E AD OGNI COSTO, E CHE NON HA RINNEGATO NULLA DI QUANTO DETTO A QUEI NAZISTI CRIMINALI CHE PROMUOVEVANO LA VACCINAZIONE E CHE ADDIRITTURA LA VOLEVANO IMPORRE COME OBBLIGATORIA. 
E STIAMO PARLANDO DEGLI STESSI VACCINI TOSSICI CHE OGGI STANNO UCCIDENDO E AMMALANDO DECINE DI MILIONI DI PERSONE IN TUTTO IL MONDO!

Troverete il testo della mia difesa, letto durante il processo a nome di tutta la Forza di Lotta V_V,  
rispettivamente in italiano e francese:
https://t.me/vvvvvinc/32351
https://t.me/vvvvvincFRA/11323

Voglio esprimere la mia gratitudine e dedicare quella che io ritengo essere stata una vittoria, come lo è sempre quando riusciamo ad avere un voce in un mondo criminale che ci vuole zittire, all'intera Forza di Lotta V_V e a tutti i Guerrieri V_V.
La Forza di Lotta V_V giorno dopo giorno ci dà il coraggio, l'energia e gli strumenti per arrivare fino in fondo, per resistere alle pressioni, alle persecuzione e alle denigrazioni. 
E personalmente mi ha fornito i mezzi emotivi e mentali per andare ad esprimere in una sede ufficiale come un tribunale, in modo forte e chiaro, ciò che andava detto perché VERO E GIUSTO, e che quindi andava detto senza paura e a testa alta, e così ho fatto.

Questo è stato possibile solo grazie a tutti i Guerrieri ViVi di tante nazioni diverse che lottano senza sosta dando un esempio che galvanizza chiunque capisca che è il momento di lottare veramente! 
Perché quando si è sostenuti dall’unione di coloro che condividono gli stessi ideali universali e la stessa lotta per la rivendicazione dei diritti e delle libertà fondamentali, si ottiene la forza di superare se stessi, di andare oltre ciò che si pensava di essere in grado di fare, come è accaduto a me.
Da soli non siamo nulla, ma insieme, anche se siamo lontani, stiamo costruendo una Forza che può dire la verità, e sbatterla in faccia ai nazisti arrivando persino a farla tuonare in tribunale. 
Quindi non perdiamo mai, anche quando il nemico sembra colpirci, siamo una voce ascoltata, e così andiamo avanti, e non arrendendoci mai e facendoci ascoltare sempre ecco che noi tutti ViVi vinciamo comunque!!!

Ora la Forza di Lotta ViVi mi ha detto che vuole dimostrare al Sistema di essere una cosa sola, forte e solida e quando il Sistema colpisce con l’ingiustizia un ViVi, tutta la Forza di lotta, e tutti i Guerrieri ViVi e anche coloro che la sostengono dall’esterno, come i tanti FAN ViVi, sono pronti a sostenere quel Guerriero V_V che ha saputo reggere il colpo e non piegarsi e non arrendersi. 
Colpire un V_V è colpire tutti i V_V e così tutti i V_V reagiscono insieme.
E la Forza di Lotta ViVi ha detto che questa unione e questa forza si esprimerà fornendo l’aiuto economico per sostenere quanto imputato come ammenda al Guerriero ViVi, che unico fra 11, ha saputo resistere al SISTEMA nazicomunista!
L’ammenda imputata è di € 5.177. 
€ 5.177 per avere detto la verità a dei nazisti bugiardi e criminali che minacciavano la vita di tutti.

È grazie all’unione e al coordinamento che nascono dalla medesima volontà di lottare per diritti e libertà che rende i Guerrieri ViVi inarrestabili e che dimostrano al nemico che non potrà fermarci e che le vittorie sono le vittorie di tutti i V_V e non solo di quel particolare Guerriero V_V che in quel momento era in prima fila a lottare.

Facciamo sì che quindi questa vittoria sia di tutta la Forza di Lotta, che tutti i Guerrieri V_V siano in prima fila, facciamo sì che il SISTEMA ci veda dargli un altro colpo al suo ingiusto e nazista tentativo di farci tacere. Facciamogli vedere che ci siamo e che siamo forti e presenti, oggi e sempre, così come è stato il Guerriero ViVi in tribunale

Grazie a tutti per la vostra lotta!!
Grazie alla Forza di Lotta V_V!!
Buona lotta sempre!!

102%
-9 Giorni
Il Camping dei Talenti

Una vacanza dovrebbe essere un’occasione per rilassarsi ma potrebbe sembrare impossibile per un bambino con disturbi dello spettro autistico. Per un bambino autistico, infatti, allontanarsi da casa può essere un’esperienza stressante. Il cambiamento della routine può essere sconvolgente. Tuttavia ci sono molti modi per preparare genitori e i figli a vacanza. Soprattutto se si sceglie il posto giusto.

È proprio per far vivere delle vacanze in serenità alle famiglie con bambini autistici che l’Associazione Talenti Autistici ha deciso di ideare il progetto “Il Camping dei Talenti“.

L’obiettivo è regalare l’opportunità di vivere esperienze uniche, inclusive e avventurose per i bimbi/e con bisogni speciali.

L’idea è nata nel 2023 quando l’Associazione ha deciso di organizzare delle notti all’aperto per permettere ai bambini di ammirare le stelle cadenti. Per far questo, l’Associazione ha acquistato una “Casa Hobbit” che ha poi installato nel parco naturale in cui opera. 

Le “Case Hobbit” sono strutture uniche: interamente in legno, basse e con tetti verdi, munite di tutto l'essenziale. Hanno forme e dimensioni diverse, completamente personalizzabili in base alle esigenze.

La magia è accentuata dal luogo circostante, un bosco di circa un ettaro e mezzo, dove si può godere della pace e del silenzio, cosa fondamentale per i bambini che soffrono di questo tipo di disturbi.

La prima notte all’aperto è stata indimenticabile per tutti i bambini, partendo dalla preparazione della cena tutti insieme, al racconto delle storie seduti sull’erba vivendo la magia della notte, come la preparazione per la nanna, per poi addormentarsi in un luogo incantato sotto le stelle.

La Casa Hobbit è diventata così importante per i bambini che oggi è diventata il fulcro di tante attività che si sono sempre svolte regolarmente nei laboratori settimanali organizzati dall’Associazione come: letture animate, yoga, corsi di arte.

L’esperienza del glamping è così bella per i ragazzi che non può non essere condivisa!

Il sogno dell’Associazione è di poter finalmente ospitare gratuitamente tante altre famiglie con bambini che soffrono di disturbi dello spettro autistico, per offrire loro la stessa bellissima opportunità, per condividere la fortuna di poter scoprire e godere di un progetto del genere, permettendo loro anche di partecipare alle attività organizzate dall’Associazione: come le passeggiate nel bosco (lungo il percorso dei Tre Pini, un sentiero da poco ristrutturato, attrezzato con passerelle in legno, panelli didattici ed osservatori ornitologici), i laboratori artistici, la visita agli Alpaca, le pecorelle, le galline, i conigli. Sarà possibile anche dilettarsi in cucina, usufruendo del forno a legna, cucina, barbecue, collocati in uno spazio apposito.

Questo, per i bambini autistici che frequentano il Bosco dei Talenti, non può che essere un’opportunità: l’opportunità di accogliere nuovi ragazzi che condividono le stesse disabilità, accompagnarli nella loro tenuta, fare loro da guida acquisendo così sicurezza e sentendosi protagonisti.

Grazie al successo della raccolta fondi su Eppela, sarà possibile acquistare 2 Case Hobbit e installarle vicino a quella precedentemente acquistata in modo da creare un’area campeggio in grado di ospitare fino a 3-4 persone.


L’Associazione

La nostra associazione, “Talenti Autistici”, nasce nel Marzo 2020 dall’incontro di genitori di bambini autistici. Oggi conta circa 50 famiglie di bambini autistici in età compresa tra i 3 e i 15 anni circa.

Affrontiamo molte sfide, fra le quali:
- divulgare la cultura dell’autismo nella società come premessa per una inclusione serena dei bambini nella scuola e nella società, migliorare la qualità della vita di famiglie dei ragazzi con spettro autistico;
-  ricercare modi, mezzi e opportunità per migliorare la autonomia dei bambini autistici;
-  realizzare occasioni di incontro fra le famiglie dei bambini autistici e dei non autistici.
- sviluppare un progetto pilota che possa diventare un modello esportabile per la crescita di cittadini autistici attivi nella loro comunità: favorendo il loro ingresso nel mondo del lavoro.

Organizziamo incontri presso scuole volti alla educazione alla diversità e all’inclusione come crescita per tutti, supporta le famiglie riguardo alle questioni burocratiche, promuove l’autofinanziamento attraverso iniziative di volontariato.

La nostra prima iniziativa dè stata quella di ricercare uno spazio in cui le famiglie potessero realizzare iniziative inclusive autonome e, date le caratteristiche dell’autismo, possibilmente in aree immerse nella natura.

La Regione Toscana, ha messo a disposizione della Associazione un’area del Parco di San Rossore, che si trova a San Piero a Grado. Nasce così il “Bosco dei Talenti”.

 

Il Bosco dei Talenti

Il Bosco dei Talenti è un luogo di pace, nel bellissimo Parco di San Rossore di Pisa, che nasce per promuovere l’inclusione e l’integrazione globale dei bambini nello spettro autistico, attraverso percorsi formativi sempre più rispondenti ai bisogni educativi di ciascuno di essi e di azioni didattiche che siano in grado di assicurare la necessaria continuità nel passaggio tra il mondo della scuola e quello sociale.

Una didattica ambientale che viene eseguita in un’oasi verde garantendo il rapporto con la natura e con gli animali.

Ciascun laboratorio è presentato da volontari e professionisti, la programmazione viene effettuata in cooperazione ai  nostri educatori.

Offriamo varie attività quali: laboratorio di cucina, terapia forestale, laboratorio di arte e pittura, fattoria dei talenti, percorsi di psicomotricità.

L’intento è quello offrire ai bambini/e  e ai ragazzi/e, un luogo in ambiente naturale ma allo stesso tempo adeguatamente strutturato, dove svolgere attività pomeridiane studiate e organizzate in base ai bisogni specifici.

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