Totale raccolto
525.177 €
Progetti accolti
57
Progetti finanziati
51
Sostenitori
4170
L’impresa culturale che cresce. Fai parte della community di Funder35? C’è un’opportunità che ti aspetta
Crowdfunder35 è un'iniziativa a cura di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT nell’ambito del progetto Funder35, promossa da 19 Fondazioni con il patrocinio di ACRI, volta a mobilitare il territorio di pertinenza circa l'importanza della cultura, dell'arte, dell'integrazione sociale e della collaborazione tra realtà differenti, ma appartenenti alla medesima rete territoriale interconnessa. Lascia libera la fantasia: con il crowdfunding puoi promuovere la bellezza!
CrowdFunder35 è la call di crowdfunding sviluppata nell’ambito del terzo triennio del Progetto Funder35, promosso da 19 fondazioni italiane. Sotto l’egida di Funder35, con il supporto della Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e con la collaborazione di Eppela, le 300 imprese culturali facenti parte della comunità di Funder35 possono realizzare le loro attività artistiche e culturali con un supporto unico, quello delle persone.
Con lo strumento del crowdfunding, Funder35 allarga il proprio raggio di azione e chiama a raccolta le imprese culturali facenti parte della propria rete. Ampliando e coinvolgendo il pubblico è possibile introdurre i progettisti in un percorso formativo unico, avvicinare nuove fasce di cittadini alle realtà virtuose del proprio territorio e incentivare la partecipazione dei donatori con il raddoppio delle donazioni ottenute a supporto delle raccolte fondi.
Conosci dell’importanza culturale e sociale dell’imprenditoria creativa rispetto al proprio territorio di pertinenza, CrowdFunder35 sostiene le idee meritevoli di attenzione con il crowdfunding. La Fondazione Sviluppo e Crescita e Funder35 credono profondamente nel valore aggiunto che ogni singolo cittadino può apportare alla comunità con le proprie azioni. Per questo sostenere le migliori organizzazioni nella produzione e realizzazione delle loro attività artistiche e culturali diventa un mezzo per costruire una società più inclusiva, più partecipata, più bella.

Scarica qui l’informativa CrowdFunder35 sul trattamento dei dati personali e l’autocertificazione a completamento della documentazione:
Tutti i progetti
Festival Città Diffusa

Di cosa si tratta

Città Diffusa è un festival itinerante di arti performative e rigenerazione urbana che si svolge ad Aosta tra centro e periferie, o, per meglio dire, tra luoghi d'interesse che non sempre sono visti come tali. 

Abbiamo creato Città Diffusa nel 2021 in risposta allo svuotamento dello spazio urbano causato dalla pandemia. Con il festival vogliamo portare al centro della riflessione la città come luogo delle arti e come spazio di incontro, di ritrovo: un luogo per le persone, per stare insieme e, insieme, riflettere. 

Il senso del festival è provare a spostare l'attenzione da una dimensione privata a una dimensione pubblica dove le nostre paure e i nostri limiti diventano temi da affrontare attraverso le arti, potenti processori di cambiamento.

Perché un festival in piena estate, in una cittadina di 30mila abitanti?

Per riprenderci lo spazio urbano e guardare la città, attraverso la lente del festival: per scoprire Aosta la prima volta, per ritrovarla se la si conosce da sempre. Il festival si svolge in vari luoghi della città, alcuni centrali, altri periferci, alcuni noti, altri sconosciuti. Insieme, ad ogni edizione, creiamo una nuova mappa del tessuto urbano.  

Il dispositivo festival è lo stesso, ma i paesaggi e le implicazioni cambiano di luogo in luogo, fino a creare quattro micro-festival in uno che li contiene, valorizza e fa parlare.

Nella prima edizione Città Diffusa ha punteggiato Aosta con performance e spettacoli teatrali, proiezioni, talk sull'architettura contemporanea, riflessioni sull'abitare e racconti del territorio sotto varie forme. 

Abbiamo portato per la prima volta ad Aosta ospiti di rilievo sul panorama culturale italiano, tra cui la compagnia teatrale Kepler-452 di Bologna, e RebelArchitette, direttamente dalla Biennale di Venezia. 

Con il crowdfunding realizzeremo l'edizione 2022 di Città Diffusa, ancora più ricca e diffusa, dal 20 al 24 luglio.

 

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi raccolti grazie alla campagna rappresenteranno un cofinanziamento per realizzare la seconda edizione del festival Città Diffusa, in programma a luglio 2022. Inviteremo artisti e artiste, creeremo ponti con loro, utilizzeremo i fondi per sostenere i costi dei cachet e le ospitalità, potenziare la comunicazione e diffondere sempre più il nostro lavoro; inizieremo dialoghi sulla città a più voci: siamo convinte che la cultura possa cambiare la qualità della vita. Città Diffusa è un segno concreto e utopico! Cresciamo insieme! 

UNA COSA IMPORTANTISSIMA, la tua donazione per noi vale doppio! Grazie al contributo della Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, se riusciremo ad arrivare all’obiettivo di 5.000 euro, la donazione sarà raddoppiata. 

Il tuo aiuto per noi è fondamentale, grazie di credere nel progetto!

 

Chi c'è dietro al progetto

Facciamo teatro in Valle d’Aosta, abbiamo una compagnia che si chiama Palinodie che quest’anno compie 10 anni. 
Creiamo spettacoli di nuova drammaturgia e siamo le curatrici della rassegna Prove Generali – Il teatro va in montagna e naturalmente del festival Città Diffusa. 
Nei giorni del festival potrai conoscere Stefania Tagliaferri e Verdiana Vono, direttrici artistiche, tutta l'organizzazione e non solo! Anche i volti della compagnia. 


ph. Giorgio Prodoti


Palinodie
Palinodie è una compagnia teatrale fondata nel 2012 in Valle d’Aosta. La sua mission si avvera nella creazione di spettacoli di nuova drammaturgia e nella curatela di progetti culturali. Nel 2015 vince Funder35 (triennio 2016-18). Nel 2019 si aggiudica il premio di Siae e Mibact - Per Chi Crea, nella sezione nuove opere per il teatro. 
Nasce tra le montagne e da lì guarda lontano. Ama viaggiare e portare quello che ha appreso con sé. Creare e mantenere in vita.

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Finanziato
5.859 € Raccolti
Drawjob

Si può raccontare l'erotismo con ironia e senza volgarità?

Si può raccontare l'erotismo con ironia e senza volgarità? Noi pensiamo di sì e questo obiettivo cercheremo di raggiungerlo anche con il secondo capitolo di "Drawjob", dopo il grande riscontro ottenuto dalla prima edizione nel 2017. 

L'iniziativa è davvero una sfida, poiché se da un lato segue la tendenza moderna e attuale della “classificazione” del sesso nella pornografia, dall’altra parte va in controtendenza, poiché nessuna illustrazione mostrerà e tantomeno ostenterà l’aspetto sessuale.

Nato da un’idea degli illustratori Chiara Fedele, Gianluca Folì, Riccardo Guasco e Francesco Poroli, in collaborazione con Tapirulan, il progetto ha preso corpo progressivamente, diventando una vera collettiva, che nel 2017 ha coinvolto 22 illustratori e illustratrici e 6 scrittrici. Un progetto che ha dato vita a un dialogo artistico sull’eros e sul mondo delle fantasie erotiche. Già dal titolo, Drawjob dichiara la sua carica irriverente: con un sottile gioco di parole, unisce due mondi apparentemente distanti. Senza volgarità, solo con un lieve tocco, che socchiude una porta, ma non la spalanca. 
Anche in questa nuova edizione a ciascun illustratore verrà assegnata una parola che rappresentasse una pratica erotica che potranno raffigurare come desiderano, ma a una sola condizione: non disegnare in modo esplicito l’atto sessuale, ma mantenendo un tocco di leggerezza e poesia nelle illustrazioni.

A chi scrive rimarrà il compito di raccontare in modo creativo e divertente ciò che gli illustratori hanno rappresentato. L'iniziativa si avvarrà anche in questo caso degli interventi di alcuni esperti del settore con l'organizzazione di una conferenza, al fine di affrontare alcuni argomenti riguardanti l'eros e la sessualità. Verrà organizzata anche una serata cinematografica con la proiezione di un film documentario sui temi oggetto della mostra.

Tutte le opere realizzate verranno esposte in una mostra presso lo Spazio Tapirulan di Cremona e in altre sedi che vorranno ospitare l'iniziativa. Verrà realizzato un catalogo con tutta la documentazione: illustrazioni, testi, interventi degli esperti; e un sito internet dedicato che potrà accogliere tutte le idee e gli interventi degli utenti.
 

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati per realizzare l'allestimento della mostra e la realizzazione del catalogo. Una parte dei fondi verrà utilizzata per ospitare gli artisti e per organizzare l’inaugurazione dell’evento. Un'altra parte, infine, per la realizzazione del sito web.


 

Associazione Tapirulan

L’organizzazione e la realizzazione del progetto è a cura dell’Associazione Tapirulan, che da oltre 15 anni organizza mostre, eventi, concorsi. L'associazione Tapirulan è stata fondata nel 2004, da allora si occupa di organizzare concorsi, mostre ed eventi di ogni tipo, come Drawjob, che cerca di raccontare con leggerezza alcuni argomenti che spesso vengono considerati volgari o addirittura dei tabù.

Finanziato
5.675 € Raccolti
InGorki - Ingorghi d'arte di periferia

InGorki: comunità, cultura, socialità

C'è modo di superare il luogo comune secondo cui le periferie siano solo luoghi di degrado?
L'arte, la cultura e gli eventi sono davvero qualcosa di realizzabile solo in centro città?

Noi abbiamo cercato una risposta nell'unico modo che conosciamo: provandoci a casa nostra!

Il primo passo è stato quello di creare un tavolo di confronto fra le varie realtà associative presenti sul nostro territorio: Corticella, periferia nord di Bologna.
Ci siamo resi conto che, pur con diversi mezzi e modalità, in fondo avevamo in comune l'intento di generare un CAMBIAMENTO POSITIVO nel nostro quartiere: renderlo più vivo, più aperto, più accogliente, attraverso gli strumenti della cultura e dell'arte
Abbiamo realizzato che a tutte le 35 realtà coinvolte stava a cuore la stessa cosa: ricreare un senso di COMUNITÀ e di SOCIALITÀ, soprattutto in risposta a una pandemia che ha generato ancor più distanza fra le persone.
Pensarci come Rete, non più come singoli, ci ha dato l'opportunità di mettere insieme le risorse che ciascuno aveva a disposizione e ragionare su una programmazione comune, che si rivolgesse a tutte le fasce d'età – bambinə, adolescenti, adultə e anzianə.

Nell'estate 2021 da questa condivisione di energie è nata la rassegna InGorki, che ha abitato diversi spazi a partire dalla Piazzetta Maccaferri: uno snodo splendido e colorato nel cuore di Corticella, che da semplice luogo di passaggio abbiamo voluto restituire al suo ruolo di piazza.

L'abbiamo ribattezzato un ingorgo d'arte in periferia perché nell'arco di un mese e di 45 eventi siamo riusciti a far incontrare oltre 260 artistə e circa 1894 spettatorə (più quelli che ci osservavano dai balconi e dalle finestre!). Insomma, un bell'ingorgo di concerti, letture, laboratori, spettacoli, presentazioni di libri e performance di danza!

La soddisfazione per la buona riuscita dell'impresa si è trasformata nel desiderio di non disperdere la ricchezza del lavoro comune, e subito ci siamo detti “RIFACCIAMOLO!”.

È nato così un piccolo Inverno InGorki, un cartellone condiviso fra dicembre e gennaio per continuare a tenere unita la Rete ma anche per dare un segnale chiaro al quartiere: 
non vogliamo essere l'ennesimo caso di “cultura esportata in periferia” una volta e basta. 
Noi siamo qui, è il posto dove viviamo e lavoriamo, è la nostra comunità ed è per questa e con questa che vogliamo continuare a costruire!
 


Come utilizzeremo i fondi?

InGorki 2022 ci sarà, questo è certo.

Il traguardo che ci siamo posti è di 9.000 euro in totale (4.500 attraverso il crowdfunding e altrettanti attraverso il sostegno di Funder35, se raggiungeremo l'obiettivo).
Queste risorse verranno destinate a:

ampliare l'offerta, coinvolgendo altrə artistə
• realizzare workshop e momenti di formazione
• diventare un punto di riferimento fisso per il quartiere e far conoscere questa esperienza in altre periferie

Ma soprattutto vorremmo continuare a proporre EVENTI GRATUITI, come è stato nel 2021, perché l'arte e la cultura non possono essere un lusso riservato a pochə, a chi vive in centro, a chi può permettersi di pagare un biglietto.

Il crowdfunding ci è sembrato il modo migliore per includere persone nella nostra Rete, per renderle parte del processo di creazione collettiva che sta alla base di InGorki e per esprimere la nostra riconoscenza a chi decide di sostenerci economicamente, anche con una piccola cifra.

Un progetto come InGorki non potrebbe esistere senza una comunità, senza persone che partecipino non soltanto come spettatorə, ma anche come costruttorə, come parte attiva della Rete. 
InGorki ha bisogno dell'aiuto di ciascuno di noi!


La Rete InGorki: più della somma delle parti

La rassegna InGorki - Ingorghi d'arte di periferia nel 2021 è stata possibile grazie a: 

ANPI Corticella, Arcanto APS, Arci Bologna, Arci Brecht, Ass. Casa dei Popoli, Ass. Effettica, Ass. Ludovarth, Ass. Sokos, Ass. Suoni Barbarici (Tanino de Rosa), AssoPacePalestina, Avvertenze Generali, Biblioteca Corticella “Luigi Fabbri”, Cantieri Meticci APS, Centro studi nami, Corsi&Percorsi, Dry Art APS, Eds Corticella, Eds San Donato, Elena Musti, Fantateatro, Gianni Cascone, il Bar del Centro, Legambiente, Ludoteca Vicolo Balocchi, Nereidi, OpenGroup, Oramai, Serendippo, Soc. Coop. Cidas, Sokos, Spazio Zeta, Totem Lab APS…

…ma per questa edizione vorremmo allargare ancora la nostra Rete!

InGorki è un progetto curato da Cantieri Meticci Aps con il supporto del Quartiere Navile.

Finanziato
4.564 € Raccolti
Piazze spettacolari!

Le finestre affacciate le une sulle altre in un groviglio di vicoli, stretti e intricati. Poi, quasi inaspettatamente, la vista si apre sulle colorate piazze e piazzette che li collegano tra loro, un tempo luoghi d’incontro per eccellenza. 

Questo è il centro storico di Genova, questi i luoghi che ospiteranno una serie di iniziative multidisciplinari dal vivo “Piazze spettacolari!”, organizzata da Forevergreen insieme ad altre associazioni che operano nel Sestiere di Prè e nel Sestiere del Molo, nel centro storico di Genova.

 

 

Abbiamo scelto alcuni spazi dal potenziale incredibile, ad oggi poco vissuti dalla cittadinanza e poco conosciuti dai turisti. La percezione del centro storico è piuttosto problematica. Con il progetto “Piazze spettacolari!” intendiamo offrire occasioni culturali e di svago per chi abita il quartiere, e favorire la riscoperta di questi stessi luoghi da parte dei non residenti, incentivando una frequentazione più abituale della zona e una comunità più ampia.

 

IL PROGETTO

Da diversi anni organizziamo iniziative ed eventi all'interno dell’affascinante (e complicato) centro storico genovese. Proprio qui, tra maggio e giugno 2022, alcune piazzette diventeranno il palcoscenico – intimo e inclusivo – di spettacoli di musica dal vivo, recitazione, improvvisazione, laboratori e installazioni artistiche, proprio sotto gli occhi degli abitanti affacciati alle finestre e delle persone in piazza. Durante gli eventi, dal pomeriggio alla sera, sono previste anche degustazioni di vino guidate da professionisti.

 

 

Ecco i luoghi del progetto:

  • Piazza delle Marinelle e Piazza Tenedo
  • Piazza Durazzo e Piazza Truogoli
  • Piazza Don Gallo
  • Piazza del Campo
  • Piazza Coccagna
  • Piazza dei Maruffo

Per includere ogni persona interessata agli eventi, la partecipazione è gratuita e aperta a tutti.

Sei cuorios*?  Puoi contribuire anche tu!
Ci sono tante modalità per sostenere l’iniziativa, scegli quella che preferisci.
 

FAI LA TUA DONAZIONE!

Dai un occhio qui a fianco e troverai diverse ricompense per il contributo che vorrai donare al progetto. Ogni donazione è importante per sostenere la rigenerazione delle piazze. 
 

COSA ASPETTARSI DAL PROGETTO?

Gli eventi ospiteranno concerti musicali e spettacoli di improvvisazione teatrale.

Le performance saranno accompagnate da:

  • laboratori e animazioni, anche per bambini e ragazzi
  • presenza di illustratori e artisti per live painting
  • degustazioni guidate di vini
  • punto ristoro e aperitivi 
     

 

COME USEREMO I FONDI RACCOLTI?

La somma raccolta attraverso il crowdfunding contribuirà a sostenere alcune delle attività:

  • ingaggiare musicisti, dj, artisti e attori che renderanno unici i nostri eventi in piazza;
  • allestire gli spazi con i dispositivi necessari per la realizzazione delle performance e per l’accoglienza del pubblico;
  • implementare una importante campagna di comunicazione per portare nelle piazze del centro storico anche i cittadini residenti in altre zone della città e i turisti;
  • sostenere il lavoro di chi, con noi, contribuisce con professionalità alla valorizzazione del centro storico e alla rigenerazione degli spazi.

 

CHI SIAMO

L’Associazione Forevergreen dal 2011 si occupa di arti performative e innovazione culturale, organizza a Genova eventi di musica elettronica e spettacoli dal vivo, tra cui il festival Electropark in diversi luoghi storici della città e la rassegna Fish&Djs alla Darsena.

Collaborano a Piazze spettacolari! ilMelograno Cooperativa Sociale Onlus, APS Centro Storico Ragazzi, la Comunità S. Benedetto al Porto APS, la Cooperativa Sociale Il CESTO, Suq Festival e Teatro Ass. cult. IS ETS, Agorà Società Cooperativa Sociale, La Comunità Società Cooperativa Sociale, Fondazione Auxilium, ISCUM Istituto di Storia della Cultura Materiale APS, Comitato Via del Campo, Basilica delle Vigne, AFET Aquilone Onlus, Associazione Compagnia Teatro Scalzo, Fondazione Cepim Onlus, Agesci Liguria, Circolo Arciragazzi Vega APS, 5678 Studio APS ASD, Comitato Spontaneo di Santa Brigida.

 

 

Finanziato
5.059 € Raccolti
Underwater music

Il concerto subacqueo nella piscina più profonda d'Italia

Vi trovate galleggianti, in piscina, al calar delle tenebre. Un concerto sta per cominciare. Non solo le orecchie, anche le vostre ossa possono sentire le vibrazioni della musica. Così provate ad immergervi ed immediatamente vi rendete conto che i musicisti stanno suonando sott'acqua: è “Underwater music”, il nuovo progetto di Piergiorgio Ratti e dell’Orchestra Antonio Vivaldi.
L'associazione desidera rinnovare costantemente la propria offerta artistica, progettando percorsi che si sviluppino parallelamente all'attività ordinaria: il bando Crowdfunder35 rappresenta l'occasione per realizzare il primo concerto in piscina, lo starting-point per creare una stagione di concerti subacquei.

Si prevede una performance live di circa un'ora per ensemble strumentale, con la platea in galleggiamento, in piscina. Verranno proposti sia brani classici che brani appositamente composti, per una esperienza di ascolto inusuale. Potrai scegliere anche di vivere il concerto all'esterno della piscina, le vibrazioni subacquee saranno infatti amplificate fuori dall'acqua.

Cosa sapere: dove e quando…

Il luogo previsto per l'esperienza è la piscina Y-40 di Padova (https://www.y-40.com/it/), la piscina più profonda al mondo! Acqua termale calda e un luogo accogliente in cui tuffarsi. La data è ancora in fase di definizione, tra giugno e settembre 2022. Tutti i dettagli saranno inviati via email agli aderenti, che potranno prenotare un posto in anteprima, a prezzo speciale. E' prevista una data anche nella piscina Skyline di Casalpusterlengo.

 

Come verranno utilizzati i fondi

Il progetto prevede la costruzione e la prima realizzazione dello spettacolo.

La maggior parte dei fondi sarà utilizzata per remunerare gli artisti coinvolti nella creazione dell'evento (musicisti e light designer). Si prevede anche la remunerazione del personale impegnato nella ricerca scientifica per la costruzione di strumenti speciali e per lo studio dell'acustica subacquea.

In secundis, i fondi verranno utilizzati per l'acquisto o il noleggio dei materiali tra cui idrofoni, il sistema di amplificazione fuori dalla vasca, il sistema di controllo ed i respiratori per i musicisti, le luci.

Una parte dei fondi saranno spesi per coprire la realizzazione dei materiali promozionali.

 

L'Orchestra Vivaldi & Piergiorgio Ratti

L’Orchestra Vivaldi promuove musica e cultura da dieci anni nelle stagioni concertistiche e nei festival italiani. Ha all'attivo più di duecento concerti sinfonici, tenutisi nelle maggiori sale concertistiche e teatri del paese. Ha inoltre organizzato e realizzato: tournée europee ed internazionali, una produzione discografica ed un’opera lirica contemporanea. Il promotore e coordinatore dei progetti speciali è Piergiorgio Ratti, compositore in residenza (https://piergiorgioratti.com/it/piergiorgio-ratti-compositore/).

Ecco l'assaggio di un progetto speciale già realizzato: l'orchestra mascherata.

                                                                                 
                                                                           Traduzione in inglese

The Underwater Concert in the deepest pool in Italy
Imagine…you are floating in a pool at nightfall. A concert is about to begin. Not only your ears, but your bones can also feel the vibrations of the music. You slowly dive into water and you immediately realize that the musicians are playing underwater: it is "Underwater music", the new project by Piergiorgio Ratti and the Antonio Vivaldi Orchestra.
The musical association constantly renews its artistic offer, designing paths that develop parallel to ordinary activity: the Crowdfunder35 call represents the opportunity to realize the first concert in the pool, the starting point for creating a season of underwater concerts.
There will be an hour long live performance  for instrumental ensemble, with the audience floating in the pool. Both classic pieces and new compositions written for the event will be played, for an unusual listening experience. You can also choose to live the concert outside the pool, the underwater vibrations will in fact be amplified out of the water.

What to know: where and when...
The place planned for the experience is the Y-40 pool in Padua (https://www.y-40.com/it/), the deepest pool in the world! Warm thermal water and a welcoming place to dive. The date is still being defined, between June and September 2022. All details will be sent by email to members, who will be able to book a preview seat at a special price. A date is also scheduled for the Skyline pool in Casalpusterlengo.

How the funds will be used
The project involves the construction and the first realization of the show.
Most of the funds will be used to remunerate the artists involved in the creation of the event (musicians and light designers). It also provides for the remuneration of personnel engaged in scientific research for the construction of special instruments and for the study of underwater acoustics.
Secondly, the funds will be used for the purchase or rental of materials including hydrophones, the amplification system outside the pool, the control system and respirators for the musicians, the lights.
Part of the funds will be spent to cover the creation of promotional materials.

The Vivaldi & Piergiorgio Ratti Orchestra
The Vivaldi Orchestra has been promoting music and culture for ten years in Italian concert seasons and festivals. He has more than two hundred symphonic concerts to his credit, held in the major concert halls and theaters of the country. He has also organized and created: European and international tours, a record production and a contemporary opera. The promoter and coordinator of the special projects is Piergiorgio Ratti, composer in residence (https://piergiorgioratti.com).
Here is the foretaste of a special project already carried out: the masked orchestra.

Non finanziato
0 € Raccolti
Residenze per il futuro

Cosa puoi sostenere?

“Ricerca” la parola d’ordine!

Lo spazio Hangar 11, che SlowMachine sta riqualificando presso l’Ex-caserma Piave di Belluno, apre le sue porte per un progetto sull’ospitalità a 360°, un progetto ad ampio raggio non solo legato alla presentazione di lavori artistici, ma anche alla loro produzione. Questo progetto vuole sostenere con delle residenze artistiche la produzione di lavori teatrali e performativi nel territorio Bellunese. Tali lavori verranno poi presentati, in forma di studio o completi, durante il Festival Vertigini 22. 

Vorremmo sostenere nuove produzioni e mettere a disposizione di creativi un luogo attrezzato per sviluppare e concretizzare la propria ricerca artistica. 

Attraverso delle call aperte, verranno selezionati dei progetti che beneficeranno di uno spazio prove dotato di attrezzatura tecnica di base, di tutoraggio artistico e organizzativo e di un sostegno economico per le giornate lavorative, acquisto materiali e vitto e alloggio a Belluno. 

Il periodo di residenza sarà da luglio/settembre 2022.

Per coinvolgere in modo trasversale il territorio e per una maggiore fruibilità del progetto da parte dei sostenitori e della comunità bellunese, le residenze prevedono alcuni momenti aperti per un processo di audience development finalizzato anche a costruire una consapevolezza sui processi creativi e sul valore del lavoro artistico, momenti di formazione, prove aperte e incontri con gli artisti.

Inoltre, gli artisti che saranno in residenza, realizzeranno un laboratorio/incontro aperto sia ai sostenitori del CrowdFunding che ad altri iscritti.

I progetti selezionati e prodotti verranno presentati all’interno del Festival Vertigini 2022.

Attraverso questo progetto, lo spazio Hangar11 si configura come il primo luogo di produzione e formazione artistica nel del territorio bellunese per il contemporaneo, accessibile attraverso una call pubblica.

 

Come verrà utilizzato il tuo contributo?

I progetti saranno così sostenuti e selezionati: 

Due progetti saranno selezionati tramite call aperta tra aprile e giugno 2022, mentre il terzo sarà una produzione di SlowMachine 

Il 60% verrà utilizzato a sostegno dei progetti. 

I fondi restanti, circa 40% €, saranno utilizzati per l'attività:

-acquisto di arredi per ospitalità 10%, 

-viaggi 7%, 

-personale tecnico a sostegno del periodo di residenza 13%, 

-attrezzatura tecnica e migliorie dello spazio per la residenza 10%  

Obiettivi del progetto

 

  • Creare nuovi stimoli, nuove opportunità di occupazione e formazione per creativi da tutto il mondo;
  • Coinvolgere attivamente la comunità locale in un processo inclusivo di riqualificazione urbana attraverso l’arte e la cultura;
  • Dare maggiore spazio alla ricerca e alla sperimentazione di nuove modalità di fare artistico attraverso una linea multidisciplinare innovativa, che vede nel consolidamento dell’ambito socio-culturale un fondamentale elemento di crescita e sviluppo di un territorio isolato, caratterizzato da molte fragilità, scarsità di iniziative e in via di spopolamento;
  • Creare opportunità innovative di formazione artistica sul territorio;
  • Potenziare un polo produttivo giovane, innovativo e attento alle dinamiche di internazionalizzazione sul territorio bellunese;
  • Ampliare il concetto di accessibilità alle attività culturali in particolare per quanto riguarda le fasce giovanili;
  • Valorizzare il territorio attraverso processi di sviluppo intersettoriale che abbiano una ricaduta anche a livello di visibilità per innovazione e qualità delle proposte;
  • Attivare un circolo virtuoso che veda nelle pratiche artistiche i punti di forza di territori in via di spopolamento.

 

Chi stai sostenendo?

SlowMachine è una realtà culturale che si occupa dal 2012 di produzione, programmazione e formazione teatrale e artistica. 

Il progetto “Residenze per il futuro–H11” rientra, più nello specifico, nell’azione di rigenerazione urbana attraverso l’arte e la cultura su cui SlowMachine sta lavorando dal 2015 avendo iniziato il processo di riqualificazione dello spazio Hangar11 presso l’ex-caserma Piave di Belluno, prima attraverso la partecipazione al bando Anci RiGenerazioniCreative e al bando del Mibact MigrArti2017, poi con la realizzazione del progetto di formazione e produzione teatrale di community arts “HOME” con la partecipazione di giovani, migranti e artisti residenti sul territorio bellunese. All’interno di Hangar11 nel 2018 è nato poi il progetto “Vertigini” - festival di arti performative di fine estate - e il coinvolgimento sempre maggiore di un gruppo di giovani creativi e non che si è riunito a formare una vera e propria comunità intorno alle attività che SlowMachine realizza.

Il progetto, ideato da Rajeev Badhan, che SlowMachine intende portare avanti grazie a CrowdFunder35 ha quindi solide basi e si inserisce all’interno di un progetto culturale più ampio e strutturato che la realtà culturale ha iniziato nel 2014 sul territorio bellunese. 

Essa infatti negli anni ha ampliato la proposta artistica e culturale, ha coinvolto un pubblico nuovo, trasversale e transregionale, ha creato reti territoriali multidisciplinari, ha coinvolto giovani e creativi del territorio, offrendo opportunità di occupazione e formazione, creando progetti di community arts e contribuendo allo sviluppo stesso del territorio e della sua qualità di vita. 

Finanziato
5.121 € Raccolti
Truck Theatre - mettiamoci in moto

Grazie a Giuseppe Leone, Gerardo Tango e Laura Nitto per le musiche originali. Grazie a tutti i volontari che hanno partecipato alla realizzazione del video. Grazie per aver giocato con noi!!

                                                           IL PROGETTO

UN TEATRO PER TUTTI, FUORI DAL TEATRO, FRA LA GENTE 

Aiutaci a mettere in moto il Truck Theatre, il teatro viaggiante ideato da I Nuovi Scalzi, per portare lo spettacolo ovunque, anche da te! Un moderno carro dei comici, tecnologicamente equipaggiato, che ospiterà spettacoli di teatro, musica e danza con i quali trasformare le strade, le piazze e i parchi in veri e propri teatri all’aria aperta, riportando il teatro alla sua originale funzione: un’occasione per incontrare le persone, condividere esperienze, emozioni e crescere insieme. 

Ma per accendere la magia, dare autonomia alle mille potenzialità del Truck Theatre e intraprendere la rotta del viaggio, abbiamo bisogno di fare ulteriori investimenti: dotarlo di strumentazioni tecniche e tecnologiche autosufficienti - audio e luci- e di valorizzarlo grazie alla promozione

L’obiettivo è mettere in moto il teatro, lo spettacolo viaggiante e ripartire insieme! ma non possiamo farlo da soli, abbiamo bisogno di te! 

Con un semplice click puoi aiutarci a mettere in moto il sogno …e se insieme riusciamo a raggiungere il traguardo di 5.000 €, la Fondazione CRT ci raddoppia la cifra!!!

DA TRUCK A THEATRE IL PASSO NON È BREVE! 

Un viaggio iniziato già nel 2020, durante la pandemia, quando con il fermo forzato di tutto il settore cultura, abbiamo sentito il dovere come artisti di trovare un’alternativa per la promozione della cultura. 

E così abbiamo deciso di fare una pazzia! 

Abbiamo reinvestito le nostre risorse per progettare e realizzare un mezzo da mettere in mezzo: condividere il teatro come scambio di un bene collettivo, così da alimentare le connessioni sociali e culturali.

Ispirandoci ai Carrozzoni dei Commedianti dell’Arte del ‘500 abbiamo pensato di realizzare un teatro che esca dai luoghi chiusi convenzionali, arrivi direttamente fra il pubblico e che possa esser messo a disposizione di tutti: compagnie teatrali, enti pubblici e privati e chiunque voglia realizzare eventi culturali. 

Così abbiamo iniziato una serie di interventi su un autocarro, un Renault Master, dotandolo di un palcoscenico a scomparsa. Abbiamo iniziato a progettare e realizzare una serie di interventi sul Truck Theatre, rendendolo modulare per poter offrire più soluzioni di palchi: completamente aperto crea un palcoscenico di considerevoli dimensioni: m 7 x 4,37! 

Siamo riusciti ad ottenere il supporto produttivo di "Teatri di Bari", affinché potessimo realizzare parte dei lavori per gli elementi scenotecnici. Grazie allo sponsor del pastificio "Felicia" abbiamo potuto realizzare dei lavori artistici ad hoc commissionati alla disegnatrice siciliana Mariagiulia Colace e successivamente stampati sulla parte esterna dell'autocarro.

Abbiamo cercato, inoltre, di facilitare l’apertura e l’allestimento: dal momento del fermo all’uso effettivo del palcoscenico passano appena 15 minuti!  (https://www.inuoviscalzi.it/trucktheatre)

Che sia una piazza o un parcheggio, un parco o un museo, un borgo o un sobborgo cittadino, una campagna o una spiaggia, in pochi minuti si apre ed è subito teatro!

Altra peculiarità del Truck Theatre è quella di pubblicizzare il Teatro e i suoi sponsor quando è in viaggio, con applicazioni grafiche da posizionare sulle pareti laterali. Inoltre, avrà un pagina web dedicata, per offrire ulteriori canali di promozione, oltre che una diversa fruizione da parte di un pubblico on line

Un progetto che pesca nel passato per riproporsi in maniera agile e tecnologica nel presente, pronto ad accogliere nuove idee e visioni artistiche, vestendosi di atmosfere diverse per ogni occasione

Un vero e proprio teatro viaggiante, ma modernamente attrezzato!

 

COSA FAREMO COL VOSTRO AIUTO

Con la raccolta fondi intendiamo:

  • acquistare impianti elettrici e supporti video/audio/luce;
  • acquistare un sistema di alimentazione autonoma, così da consentire la completa indipendenza tecnologica del teatro, in modo da portare lo spettacolo in aree e contesti altrimenti irraggiungibili;
  • realizzare materiali di promozione e strategie di comunicazione ad hoc;
  • migliorare l’allestimento e l’adeguamento strutturale dell’autocarro;
  • implementare gli allestimenti scenotecnici e i servizi per il pubblico e la sicurezza;
  • adeguamento delle stampe sul teatro viaggiante.

 

PERCHÉ SOSTENERE TRUCK THEATRE?

La volontà è quella di incontrare il pubblico e le compagnie nelle strade, nelle piazze, dove non vi sono teatri o laddove si voglia promuovere nuovi spazi, eventi culturali o stagioni teatrali.

Un teatro che si muove per fare spettacolo ha bisogno di mettere in moto numerose professionalità che appartengono a settori con specifiche differenti. 

Grazie a questo progetto potete aiutarci a dare luce al teatro in tutti i suoi aspetti e a mettere in moto un’azione culturale su ruote che prevede il coinvolgimento di uno staff amministrativo, di un supporto alla comunicazione e alla gestione dei social, di una consulenza tecnica per la progettazione e la realizzazione delle strutture sceniche e degli impianti per rendere elettricamente autosufficiente il veicolo durante le performances.

Esperienze e incontri, all’aperto e in qualunque luogo accessibile per un Renault Master. Si aprono scenari, si attivano i sensi, si respira aria nuova. La nostra strada è il tuo viaggio. Diamo inizio allo spettacolo, con le vostre luci, i vostri contesti e panorami e facciamo nascere le nostre storie. Il valore aggiunto è il viaggio, poter arrivare ovunque e in totale autonomia.

Il Truck Theatre vuole poter essere un locus che si può trasformare in piazza, in momento di aggregazione, un ritorno allo stare insieme, condividendo un'esperienza culturale, accessibile a tutti, i cui contenuti sono realizzati su misura, in base al pubblico e alle persone che incontriamo.

 

CHI SIAMO - IN BREVE - LA COMPAGNIA i NUOVi SCALZi

 

La compagnia I Nuovi Scalzi si fonda a Barletta, ma realizza progetti in tutta Italia e nel mondo (Polonia, Francia, Egitto, Canada, Russia, ecc.). I progetti artistici della compagnia nascono da una volontà di sostenere, mediante il lavoro, la cultura del teatro popolare, ovvero di un teatro per tutti. Una peculiarità della compagnia è la capacità di coinvolgere, nei propri lavori, artisti italiani e internazionali di differenti discipline: dalla musica alla danza, dal teatro di prosa al teatro fisico, dal teatro di strada alla visual-art, ecc.

La ricerca artistica dei componenti si è perfezionata grazie alle collaborazioni con artisti di spessore internazionale fra cui: Claudio De Maglio, Pierre Byland, Carlo Boso, Emma Dante, Giorgio Rossi, Michele Abbondanza, Michelangelo Campanale, AJ Waissbard, ecc.

Oltre alla produzione di spettacoli, la compagnia realizza eventi culturali e progetti di formazione professionale e di formazione del pubblico, tramite la collaborazione e il sostegno di Istituti ed enti pubblici e privati (Regioni, Comuni, Istituti di Cultura, Fondazioni bancarie, ecc.) e grazie anche ad una rete di collaborazioni con altre realtà culturali sparse in tutt’Italia, che si alimenta da oltre dieci anni di lavoro.

Il team della compagnia i NUOVi SCALZi (https://www.inuoviscalzi.it/team): 

Savino Italiano, regista, capocomico, attore, performer                                                                                           "Gioco: partendo dal ritmo per raggiungere l'intesa. Così nascono gli accordi più profondi su cui qualsiasi pièce può costruirsi.
Condividere tempo, visioni e sudore da portare con sé, ogni volta, sulla scena. Dall'immaginazione alla parola, cerco di dare corpo al mio immaginario e a chi, con me, si mette in gioco per mettersi all'opera, per l'opera."

Olga Mascolo, attrice, performer, assistente tecnico luci                                                                                                    “Amo entusiasmarmi, far nascere idee e portare a un approdo sicuro le intuizioni che nascono viaggiando. Mi piace poter lavorare in squadra ed essere una componente importante in progetti nati da, e con, altre menti pensanti.”

Ivano Picciallo, attore, regista, interprete di cinema, teatro e televisione                                                                          "Il tempo come respiro. Sancisce il ritmo e la temperatura d' animo. Muove lo scheletro e ne detta i movimenti... Attendi e ripeti, mentre la musica lascia che emerga la voce dell'emozione."

Piergiorgio Maria Savarese, attore, cantautore, “cuntastorie”                                                                                        “Papà, mammà, frat’, sore e amici, stasera sò cuntento, sò felice, perché sto miezo ‘a gente a cuntà storie, po' bbene da memoria, perché ce credo ancora. E credo che si scorda lu passato perciò t’conto ‘o fatto ‘e comme è stato: truvà chillo sorriso ‘e nostalgia, ‘nventà chella storiella ‘e fantasia, pruvà a capì che è stato e che sarrìa pe’ sfottere nu poco ‘a pucundria.”

Fra le produzioni vi sono:

L’Arte della Maschera, regia di Savino Maria Italiano. Anteprima internazionale a settembre 2021 presso il Festival Theatre without borders in Opole (Polonia). Sostenuto da “MOVIN'UP SPETTACOLO – Performing ARTS” 2020/2021; a cura di MIC Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo e GAI Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani insieme con Regione Puglia - TPP Teatro Pubblico Pugliese e GA/ER Associazione Giovani Artisti dell’Emilia-Romagna. 

Sogno, co-produzione Teatri di Bari. Regia Ivano Picciallo. Debutto previsto a Maggio 2022.

La Ridiculosa Commedia, regia Claudio De Maglio e Savino Maria Italiano. In coproduzione con Academie International des arts du spectacle di Versailles e Consorzio Teatri di Bari. Ottiene grande successo al Festival d’Avignon OFF 2018 e 2019. Spettacolo di grande successo, ha ottenuto numerosi premi internazionali.

Pulcinella e Pasquale, co-regia Savino Maria Italiano e Piergiorgio Maria Savarese.

Costellazioni. Pronti, partenza... spazio!, regia e coreografia a cura di Giorgio Rossi. Coproduzione Sosta Palmizi. Premiato con il premio speciale della giuria all’International Theatre Festival of Mont-Lourier (Canada).

Shake n’ spear - Amleto 2.0, regia Savino Maria Italiano. Realizzato grazie 

a Residenze artistiche finanziate dal MIC Ministero dei Beni Culturali.
Vincitore come “Migliore Spettacolo” del Premio Aenaria di Ischia 2017 .

Lo Stordito di Moliere, regia Flaviano Pizzardi. Spettacolo di teatro, Motion Capture e animazione 3D, co-produzione con The Pool Factory s.r.l. 

A Sciuquè, regia Ivano Picciallo. Vincitore del Roma Fringe Festival 2017 come Migliore spettacolo e Migliore regia.

 

RIMANI IN CONTATTO CON NOI! 

Il nostro sito: https://www.inuoviscalzi.it/ , e-mail: info@inuoviscalzi.it e i social: 

https://www.facebook.com/nuoviscalzi  https://www.instagram.com/inuoviscalzi/  https://www.youtube.com/channel/UC5kp2Iq1os4s81vRCvt_jfw   

 

 

Finanziato
6.090 € Raccolti
Professione... Scienza

PROFESSIONE… SCIENZA è un gioco educativo, per la precisione un “educational game” sull'orientamento alle STEM (acronimo utilizzato per Scienze Tecnologia Ingegneria e Matematica) per ragazze e ragazzi dai 10 anni in su con l'obiettivo di avvicinare ragazze e ragazzi alle STEM e in particolare al lavoro e al ruolo che scienziate e scienziati hanno all'interno del progresso scientifico e della società.

Ma c'è di più! Il gioco nasce dalla combinazione delle competenze nell'ambito della scienza da un lato e della psicologia dell’orientamento, dall'altro, dell'associazione Accatagliato. Infatti “Professione… scienza” vuole promuovere un atteggiamento positivo e proattivo verso il futuro e avvicinare ragazze e ragazzi alle professioni scientifiche, rendendoli partecipi di processi decisionali e facendoli riflettere sulle proprie caratteristiche personali attuali e quelle che vorrebbero avere nel futuro.

L'idea originale di “Professione… scienza” è nata all'interno di un progetto mirato al contrasto della povertà educativa e dell'abbandono scolastico. Adesso abbiamo deciso di produrre il gioco in modo da diffonderlo e da permettere a più persone di avervi accesso e di utilizzarlo.

Punti di forza del gioco

  • I partecipanti sono stimolati a conoscere il mondo delle professioni scientifiche.
  • Il gioco riduce gli stereotipi sociali (di genere,  relativi alle diverse nazionalità e disabilità) fornendo modelli inclusivi ed eterogenei.
  • Il gioco stimola la riflessione positiva e costruttiva nei confronti dei problemi sociali e ambientali della nostra epoca  in accordo anche con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.
  • Il materiale di gioco è versatile e adatto per il tempo libero anche in famiglia, per training specifici di orientamento, o anche nel contesto scolastico, all’interno di progettazioni di didattica orientativa e u.d.a..
  • Oltre alle modalità di gioco proposte, “Professione… scienza” si presta ad essere utilizzato in modo creativo, per creare scenari sempre nuovi e originali.
  • Per gli insegnanti che intendono utilizzare il gioco in classe è un valido strumento per stimolare l’apprendimento cooperativo e le abilità dialogiche
  • Nel contesto scolastico è inoltre utile per svolgere attività di didattica orientativa: tramite attività specifiche aggiuntive è possibile accompagnare gli studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado nella conoscenza delle proprie caratteristiche personali e di quelle capacità che sono funzionali per affrontare le scelte future

Come funziona il gioco?

Le “Carte della Scienza” sono lo strumento principale della proposta: rappresentano diverse professioni scientifiche e sono state create rispettando parità di genere e diversità culturale. In ogni carta è presente un personaggio, descritto sia attraverso la propria professione (definita ad esempio da compiti specifici, interessi professionali, competenze trasversali, strumenti), sia per mezzo delle proprie caratteristiche personali, come l’autoefficacia, l’impegno, l’ottimismo e la curiosità. Ogni personaggio ha anche a disposizione i “Bonus Scienza”  , in cui vengono descritte curiosità scientifiche specifiche e fondamentali per gli scenari di gioco. 

I partecipanti, impersonando i personaggi delle “Carte della Scienza”, si troveranno a collaborare e pensare soluzioni alternative in gruppo per risolvere due possibili scenari di gioco: uno legato alla sostenibilità ambientale e l’altro al mondo delle esplorazioni spaziali. Ciascun giocatore  potrà contribuire sia grazie alle caratteristiche del proprio personaggio , sia grazie alle conoscenze raccolte nei “Bonus Scienza”, sia semplicemente… mettendosi in gioco!

Per chi è interessato ad usare il gioco a scopo didattico/formativo, è disponibile l'espansione digitale “Orientamento” in pdf con materiali e schede, per favorire la riflessione personale in chiave propositiva verso il futuro.

Cosa faremo grazie alla tua donazione? 

Con il tuo contributo stamperemo tutto il materiale necessario  per produrre un numero limitato di copie del gioco che verranno messe in vendita.

Ogni copia del gioco conterrà:

  • 1 mazzo di “Carte della Scienza” con le professioni scientifiche
  • 2 mazzi di “Bonus Scienza”, uno sulla sostenibilità ambientale e uno sulle esplorazioni spaziali
  • Materiale di avvio dei due scenari di gioco
  • 1 mazzo di “Carte dell’Orientamento“ che raccolgono alcune domande per riflettere su di sé approfondendo le caratteristiche presentate nelle “Carte della Scienza” ?
  • 1 gamebook: il quaderno che raccoglie le regole di gioco e le spiegazioni delle caratteristiche raccolte nelle carte
  • 3 carte da personalizzare per creare i propri personaggi
  • 1 QR code per accedere all’espansione digitale “Orientamento”  per realizzare “Professione… scienza” come percorso di orientamento e/o in ambito scolastico

All’interno del gamebook saranno  stampati i nomi di chi, attraverso le donazioni, ha contribuito alla realizzazione del progetto!

Chi c'è dietro il progetto?

A ideare il gioco sono professionisti nel campo della scienza, della comunicazione e della psicologia, dell'associazione Accatagliato che dal 2013 si occupa di raccontare la scienza a ragazze, ragazzi, scuole e famiglie in tutt'Italia.

Accatagliato nasce con l’intento di promuovere e diffondere la cultura in tutti i suoi aspetti (scientifico, umanistico e sociale), valorizzando un sapere interdisciplinare che sia rivolto a tutti, grazie alla formazione di collegamenti sia tra la società e i soggetti della conoscenza, che tra le diverse istituzioni, gruppi e singoli, protagonisti della produzione culturale. Per il raggiungimento dei propri fini sociali, l'Associazione pone come propri strumenti principali l'organizzazione di incontri pubblici, conferenze, eventi culturali, esposizioni e laboratori tematici, pubblicazioni periodiche e occasionali, corsi di formazione, attività ludiche e ricreative, progetti di ricerca.

AREE DI INTERESSE DELL'ASSOCIAZIONE

  1. PLaNCK! è la rivista scientifica bilingue per ragazze e ragazzi dagli 8 ai 12 anni realizzata con la partecipazione di lettori e lettrici. Comprende tutti gli ambiti di intervento dell’associazione: scienza e comunicazione, scienza e società, scienza e scuola, intrecci culturali. In PLaNCK! raccontiamo la scienza ai più piccoli con articoli, fumetti, esperimenti, giochi e interviste, unendo diversi livelli della formazione, dalla scuola primaria all’Università, e coinvolgendo attivamente insegnanti, lettori e ricercatori. Informazioni: www.planck-magazine.it
  2. SCIENZA E COMUNICAZIONE. Da sempre la scienza si intreccia con la storia dell’uomo e contribuisce all’evoluzione della tecnologia ma anche del pensiero. Fondamentale in questo senso è la comunicazione della scienza che, partendo da chi vive la scienza tutti i giorni, porta i risultati della ricerca non solo a un pubblico di esperti di area ma ad un pubblico ampio, con l'intento di formare una cittadinanza consapevole e partecipe del dibattito scientifico. In questo settore ci rivolgiamo a grandi e piccoli attraverso progetti editoriali, social, eventi e laboratori.
  3. SCIENZA E SOCIETÀ. Oggi, come in passato, la scienza ha un ruolo fondamentale per e nella società. Gli stessi scienziati acquistano un ruolo sia con le loro ricerche sia mediante la propria figura di esperto. Per far crescere una cittadinanza consapevole quindi è necessario affrontare le tematiche che mettano a stretto contatto scienza e società, portando alla luce i fattori positivi ma anche le criticità. Crediamo sia importante iniziare a introdurre questi concetti anche ai più piccoli attraverso attività mirate e sviluppate appositamente per loro. Eventi, mostre e laboratori specifici sono strumenti che usiamo per andare incontro a queste esigenze.
  4. SCIENZA E SCUOLA. L’educazione scientifica parte dalla formazione dei più piccoli ed è la scuola il luogo dove per la prima volta bambini e ragazzi entrano in contatto con quella che sarà la propria cultura scientifica. All’insegnamento è importante affiancare attività originali con l’obiettivo di fare emergere la curiosità, di lavorare in gruppo e sviluppare un proprio pensiero scientifico. Altro fattore fondamentale è l’elaborazione di testi scritti come primi strumenti di comunicazione della scienza. Le nostre attività si concentrano proprio sulla costruzione di un proprio strumento di comunicazione scientifica da parte dei ragazzi.
  5. INTRECCI CULTURALI. Ambiti della conoscenza che spesso pensiamo separati uno dall’altro sono invece intrecciati e ricchi di contaminazioni. La produzione scientifica, letteraria e artistica sono esempi di questi intrecci culturali che spesso si servono l'un dell'altro per comunicare un unico concetto, dando una panoramica completa di tematiche talvolta anche complesse. In questo settore cerchiamo di unire diversi ambiti culturali nella creazione di eventi e laboratori a carattere scientifico, con l’obiettivo di mettere in luce l’interdisciplinarietà e la ricchezza che caratterizzano il mondo della conoscenza.

 

Finanziato
5.330 € Raccolti

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Generazione G

Facciamo insieme la differenza: dona anche tu per aiutare i neogenitori!

Diventare genitori è una meravigliosa esperienza. Per fare questo passo, per le giovani coppie è fondamentale sapere di poter contare su una rete di relazioni che possa offrire loro il necessario sostegno economico, sociale o psicologico.

Prénatal, in occasione della celebrazione dei suoi 60 anni e insieme alle insegne di PRG Retail Group, Toys Center, Bimbostore e FAO Schwarz, ha deciso di impegnarsi in un progetto di sensibilizzazione e di sostegno concreto alla natalità, su tutto il territorio italiano.

È il progetto Generazione G, realizzato in collaborazione con il Moige, Movimento Italiano Genitori, che sarà il beneficiario finale della tua donazione qui su Eppela.

“Generazione G” vuol dire “Generazione Genitori”: perché prima ancora di far nascere nuovi bambini, è necessario “far nascere i genitori”, vale a dire mettere le giovani coppie nelle condizioni di intraprendere la scelta della genitorialità in maniera solida e serena. Solo così sarà possibile invertire il trend attuale e rilanciare la natalità in Italia.

Grazie anche al tuo contributo saranno messi a disposizione delle famiglie un basket di beni di prima necessità e un impegno stimato in oltre 180.000 ore di tempo da parte di genitori esperti, selezionati dal Moige, che aiuteranno i neogenitori con la loro esperienza e con azioni concrete, per esempio:

  • Presenza fisica nel supporto alla gestione del bambino per permettere al genitore di dedicarsi alle proprie necessità;
  • Presenza accanto al genitore in difficoltà per fornire suggerimenti e consigli;
  • Supporto concreto in attività pratiche e commissioni quotidiane;
  • Consulenza per sostegno e aiuto anche da remoto;
  • Supporto per la gestione dei servizi burocratici.

 

Grazie, perché insieme a te faremo la differenza e contribuiremo alla nascita di tanti nuovi genitori!

27%
-172 Giorni
Sconfiggere la povertàRidurre le disuguaglianze
Salviamo la Canapa Italiana

Lo sanno tutti, soprattutto chi l’ha acquistato in questi anni: il Cbd non è stupefacente. 

Per tutelare i consumatori italiani e gli operatori della filiera italiana con delle azioni legali si è resa necessaria questa raccolta fondi.

Dona oggi: anche una piccola donazione può fare la differenza.

PER COSA STIAMO RACCOGLIENDO I FONDI

Con questa prima tranche intendiamo raccogliere i fondi per difendere il settore italiano della canapa, costantemente sotto attacco da anni, da più front. È necessario vincere al Consiglio di Stato per liberare l'uso officinale e risolvere quindi gli usi non farmaceutici e le problematiche relative all'Olio CBD.

Affrontando il pericolo imminente uniti, diventiamo una forza attiva e preventiva. 

1️⃣  Fondo per Azioni Legali e altre Azioni:

Ricorsi Nazionali (TU Officinali al Consiglio di Stato / Decreto MinSal Olio / Tutela fiore e Ricorso Monopolio con i migliori studi legali in materia di diritto amministrativo in Italia a seconda del budget raccolto. Solo se bastassero i fondi dopo le maggiori azioni legali, si finanzierebbero anche ricorsi in Commissione Europea con i migliori esperti in leggi comunitaria e/o diffide e richieste di rettifica o invio di comunicati stampa con giornalisti e agenzie.

2️⃣ Studi scientifici ed economici  

Sulla c.d. “efficacia drogante” in lettatura scientifica con il Dott. Iacoppini (Tossicologo Sapienza) e  Avv. Simonetti (Studio Tutela Legale Stupefacenti)

sull'inoffensività e la mancanza di rischi per la salute pubblica con ricercatori e scienziati esperti

Analisi dei Costi-benefici per lo Stato dei modelli economici 
tra Distribuzione controllata modello “tabacco” che riteniamo ucciderà i piccoli operatori VS modelli integrativi della dimensione di artigianalità, made in italy e alta qualità, con disposizioni ispirate al modello degli alcolici, nei meccanismi di valorizzazione delle filiere corte con tassazione più bassa e vendita tramite negozi specializzati con Davide Fortin PhD e Avv. Maria Paola Liotti  (MPG Consulting)

Questa raccolta fondi è aperta a tutti, chi crede in questa causa può donare decidendo di mostrare o meno il proprio nome/azienda.

Il Ministero della Salute dal 2020, a prescindere dal governo e dal colore politico, continua a portare avanti gli interessi di alcune grande aziende estere a discapito di molti piccoli e medi operatori italiani e a discapito delle tasche dei consumatori con un decreto antiscientifico che inserisce le composizioni orali contenenti CBD estratto dalla Cannabis, nella tabella B dei farmaci stupefacenti e a rischio di abuso come fosse più rischioso delle Benzodiazepine!

Ma con questa raccolta fondi non intendiamo raccogliere le risorse soltanto per fare ricorso a questo decreto del MinSal: il settore è infatti costantemente sotto attacco.

SCARICA LA PRESENTAZIONE DELLA RACCOLTA FONDI IN PDF!

Il Governo ha infatti presentato e ritirato (per ora), per ben due volte, anche un emendamento alla legge sul Fisco nel quale vorrebbe limitare la vendita dei fiori di canapa non stupefacenti ai soli tabaccai con divieto di vendita diretta per le aziende agricole e per i negozianti oltre che divieto di vendita online e tramite distributori. 

VAI ALL'ANALISI DELL'EMENDAMENTO DEL GOVERNO

Un Governo che parla di posti di lavoro, di ambiente ed economia circolare, che soprattutto parla di favorire di Made in Italy, ma che così facendo taglierebbe le gambe alle giovani aziende italiane che in questi anni hanno voluto investire su questi prodotti naturali da filiera agricola italiana e che così facendo favorirebbe solo grandi aziende estere che potranno continuare a distribuire i loro prodotti in Italia a scapito dei consumatori costretti ad acquistare ad alti prezzi prodotti esteri.
L'Associazione Canapa Sativa Italia, con il supporto delle altre associazioni Sardinia Cannabis, Canavese Canapa [in corso di integrazione e aggiornamento] e tante realtà ed aziende del settore promuove questa iniziativa per finanziare queste azioni che saranno a vantaggio di tutto il settore. 

Non cediamo agli attacchi: siamo aziende che hanno investito su questi prodotti prodotti naturali al CBD, non stupefacenti e senza particolari controindicazioni come dimostrato dalla loro circolazione in questi 7 anni e che anzi, come testimoniano i clienti, possono portare benefici in termini di riduzione del danno da altre sostanze ed essere un valido sostituto di molte terapie farmacologiche che presentano effetti collaterali non indifferenti per noi e per i nostri animali domestici.

MAGGIORI INFO SULLA VITTORIA AL TAR e SUL RICORSO AL TU OFFICINALI

Vorremmo un settore normato a uso umano affinché i produttori e commercianti italiani possano lavorare con leggi chiare che tutelino sia l'operatore sia il cittadino in termini di salubrità del prodotto. 

Leggi che si basino su dati reali e ricerche scientifiche senza pregiudizi e capendo che la Canapa non è qualcosa di pericoloso o dannoso, ma uno dei migliori alleati nel contrasto alle dipendenze. 

Invitiamo le istituzioni al dialogo, ma non possiamo non prepararci a difenderci.

Questa volta con un ricorso in Italia per ottenere una sospensiva immediata del decreto del MinSal, ma anche un’azione legale in Europa, per mettere finalmente fine a queste ambiguità normative che bloccano lo sviluppo del settore e continuano a non permettere ai consumatori di ottenere prodotti provenienti dall’Italia, normati a uso umano e a prezzi accessibili.

Bisogna poi essere in grado di querelare chi fa disinformazione, di presentare studi scientifici per dimostrare l'inoffensività della canapa con valori di thc irrisori e un importante studio economico per dimostrare che il modello che proponiamo alle istituzioni è il migliore per la sicurezza dei consumatori e per l'economia italiana. 

Dobbiamo anche essere pronti a presentare ricorsi nell’eventualità di tasse troppo alte che ricadrebbero sui consumatori o disposizioni tali da impedire alle eccellenze italiane lo sviluppo di un commercio libero e responsabile.

Speriamo che il decreto del Ministro della Salute venga ritirato, per ora procediamo con il TU Officinali al Consiglio di Stato ed entro il 22/09 o massimo fine mese si valuterà se impugnare anche il Decreto MinSal e se farlo con le altre associazioni o meno. 

Ci auguriamo restino fondi finanziamento degli studi, delle ricerche scientifiche e delle attività tecnico-normative e comunicative volte a promuovere lo sviluppo della filiera italiana della canapa, ma il focus sono le azioni legali per difenderci nel breve termine.



 

Un particolare ringraziamento alle associazioni: 

42%
-106 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solide
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamo un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° al 30° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

19%
-83 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
La Falesia Dimenticata 2.0. La falesia che vorrei!

 

La storia continua: contribuisci per un nuovo settore d'arrampicata con 30 nuove vie per un totale di 60 e altro terreno alla base del falesia.

 🇬🇧The story continues: contribute to help develop a new climbing sector with 30 new routes, making a total of 60, and further terrain at the foot of the Cliff.

 

Di cosa si tratta - What it's about

 

OBIETTIVO 2022: raccogliere i fondi per acquistare 8 nuove particelle e porzioni di parete per ampliare l'area di arrampicata della Falesia Dimenticata andando ad aggiungere altre 30 vie, portando la scelta delle vie da 30 a 60 vie da scalare!

🇬🇧TARGET 2022:  to collect funds for the purchase of 8 new lots of land and portions of cliff to extend the climbing area of the Forgotten Cliff. This will add 30 more routes, increasing the choices available from 30 to 60 climbing routes!

                            TUTTE LE PARTICELLE DA ACQUISTARE - ALL THE LOTS TO BE PURCHASED

 

Come verranno utilizzati i fondi - How the funds will be used

 

I fondi raccolti verranno utilizzati per:

  • Acquisto di n° 8 particelle per un totale di mq. 4481. Le particelle sono quelle alla base della parete e quelle sopra la parete che è di proprietà delle particelle soprastanti.
  • Frazionamento di N° 1 particella.
  • Spese tecniche  e notarili.
  • preparazione, raccolta e spedizione ricompense.

Entrate superiori al traguardo stabilito della raccolta fondi verranno utilizzati per:

  • Pulizie a bonifica delle pareti acquistate.
  • Chiodatura a norma con fittoni inox resinati.

In parallelo e in conseguenza del successo della campagna di raccolta fondi per l'acquisto dei terreni l'Asd Dolomiti Open sta implementando le sinergie per trovare i fondi necessari per la chiodatura della parete, che prevediamo in caso di successo di completare per settembre 2023.

 

🇬🇧The funds collected will be used for:
 

The purchase of 8 lots for a total of 4,481m². The lots are those at the base of the cliff and those above the cliff, which is the property of the lots above it.

The division of 1 land lot.

Technical and notarial costs.

Payment for preparation, collection and sending.
 

Introits superior to the target set for the collection of funds will be used for:

Cleaning and reclaiming the cliffs purchased.

Bolting compliant with regulations using resined stainless steel bolts.
 

 

In parallel, and as a consequence of the success of the campaign to raise funds for the purchase of the terrains, ASD Dolomiti Open is activating synergies to find the funds necessary for the bolting of the cliff. If the campaign is successful, the work should be completed by September 2023.

 

                 La Falesia Dimenticata, dietro le quinte 2017- 2020 - Behind the scenes 2017 -2020

   

Chi c'è dietro al progetto - Who is behind the project

 

Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. Un gruppo di persona motivate, scalatori, appassionati dell'outdoor ma soprattutto cittadini attenti e sensibili allo sviluppo della Comunità nell'ottica inclusiva e aggregativa. Stringersi intorno ad un progetto condiviso e a vantaggio di tutti per valorizzare in chiave sostenibile e moderna un'area di arrampicata ma non solo.   Fare rete e creare connessioni e sinergie tra persone ed enti con un unico obiettivo: una falesia che è "oltre", non solo una parete per l' arrampicata, ma un luogo fisico e tangibile dove fare eventi culturali, spettacoli teatrali, dove mettere in relazione le persone.


🇬🇧Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. A group of motivated individuals, climbers, enthusiasts of outdoor life but, above all, citizens with awareness and sensibility towards the development of the community in an inclusive and aggregative perspective. Their goal is to make common cause around a shared project that will benefit everyone by enhancing in a sustainable and modern manner an area for climbing, and not only climbing. To make a network and create connections and synergies between individuals and institutions with a single goal: a cliff that is “something more”, not just a cliff for climbing, but a physical and tangible place where cultural and theatrical events can be held, where people can interrelate.
 

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ARRAMPICATA PER TUTTI alla Falesia Dimenticata - CLIMBING FOR EVERYONE at the Forgotten Cliff


 

1615369778931327 spettacolo
IL TEATRO alla Falesia Dimenticata - THEATRE at the Forgotten Cliff

 

ERA IL 2017: il video del primo crowdfunding di successo! - IT WAS IN 2017: the video of the first successful crowdfunding!


Un progetto a cura di
Dolomiti Open asd

Dolomiti Open Asd nasce nel 2017 con lo scopo di farsi carico della proprietà e del mantenimento della Falesia Dimenticata e del suo progetto di sviluppo.  Il nostro intento è perseguire l'idea di un bene comune condiviso, luogo di arrampicata, ma anche entità concreta per  fare comunità, creare cultura del rispetto dei luoghi, delle persone e la valorizzazione in chiave moderna ed equilibrata del territorio. Tra gli altri progetti di Dolomiti Open che valorizzano l'inclusione, Brenta Open mette al centro le persone, ognuna con le proprie abilità, per sottolineare che le Dolomiti sono veramente patrimonio di tutti se ognuno le può vivere secondo la propria attitudine.  

 

🇬🇧A project curated by
Dolomiti Open ASD

Dolomiti Open ASD was created in 2017 with the aim of assuming the property and maintenance of the Forgotten Cliff and the project for its development. Our intention is to pursue the idea of a shared common asset, a place for climbing but also a concrete entity in which to make a community and create the culture of respect for places and people, enhancing the territory in a modern, balanced perspective. Among other Dolomiti Open projects for the enhancement of inclusion, Brenta Open places people at its centre, each with their own abilities, to underline the fact that the Dolomites will be truly the heritage of everyone if everyone can experience them in relation to their own capacities. 

 

64%
-95 Giorni
Salute e benessereVita sulla terra
Archimede 2.0 - Solar Car by Futuro Solare - Drive the sun

Stiamo per realizzare l'automobile solare più bella al mondo! Si chiamerà Archimede 2.0 

Archimede 2.0 - Futurosolare Guida il soleArchimede 2.0

Il completamento di Archimede 2.0 rappresenta la conclusione di un percorso didattico e umano intrapreso dagli studenti, giovani professionisti e aziende che hanno pensato, partecipato e contribuito alla realizzazione del progetto.

Grazie alla loro dedizione e al loro impegno, siamo stati in grado di sviluppare un veicolo solare innovativo e sostenibile, che rappresenta una vera e propria sfida tecnologica e culturale per il futuro della mobilità. 

Siamo grati a tutti coloro che hanno collaborato con noi,  poiché insieme abbiamo dimostrato che quando si uniscono le forze, si possono ottenere risultati straordinari e contribuire al progresso della società nel suo complesso.



 

Aiutare il team Futuro Solare a realizzare questa impresa permetterà di far progredire la conoscenza e crescita di studenti d'istituti tecnici professionali e universitari nelle loro aree di studio, permettendogli di analizzare processi per trovare soluzioni nella sfida energetica dei prossimi anni.

Ora più mai c'è bisogno d'innovazione ed eccellenza in campi che permetteranno di risolvere i paradigmi energetici del pianeta.

Futuro Solare Onlus

L'Associazione "Futuro Solare Onlus" è attiva a Siracusa dal 2005, impegnata nella sperimentazione di tecnologie innovative per la ricarica di energia on-board di veicoli a trazione elettrica, attraverso la conversione fotovoltaica. Il nostro lavoro si svolge in un laboratorio di tipo "fablab", che ci è stato concesso dall'Amministrazione Comunale di Siracusa.

Ci dedichiamo a promuovere soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità urbana, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell'aria nelle nostre città. Il nostro approccio si basa sulla ricerca e lo sviluppo di tecnologie avanzate, con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale.

Il nostro laboratorio è dotato di attrezzature e strumenti all'avanguardia per la progettazione e la sperimentazione di nuovi sistemi di conversione fotovoltaica per la ricarica di veicoli elettrici. Siamo inoltre impegnati a promuovere la cultura della sostenibilità e dell'innovazione, attraverso la condivisione delle nostre conoscenze e l'organizzazione di eventi e attività per la comunità locale.

Ci impegniamo quotidianamente nella ricerca e nell'innovazione, coinvolgendo le nuove generazioni in questo percorso. La nostra associazione si basa su tre pilastri fondamentali:

1. Formazione - Siamo convinti che i giovani rappresentino la speranza per il futuro e per questo investiamo nella loro formazione. Offriamo opportunità di apprendimento e di sviluppo delle competenze tecniche, scientifiche e sociali, per preparare i giovani alle sfide del futuro.

2. Collaborazione - Siamo consapevoli che la realizzazione di un mondo più sostenibile e innovativo richiede un impegno collettivo. Collaboriamo con aziende e istituti scolastici, creando reti di conoscenza e di scambio di idee, per promuovere la ricerca e l'innovazione a livello locale e globale.

3. Rinnovabilità per l'ambiente - Siamo impegnati in un nuovo modo di vivere la mobilità, sostenibile e rinnovabile. Utilizziamo le tecnologie fotovoltaiche per la ricarica di veicoli elettrici, riducendo così le emissioni di CO2 e contribuendo alla riduzione dell'impatto ambientale. Il nostro obiettivo è quello di promuovere un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Sostenere questa iniziativa rappresenta il modo per inserire un piccolo tassello nel puzzle che comporrà il quadro globale di un pensiero innovativo per la gestione energetica del pianeta nei prossimi anni.

Abbiamo già fatto una campagna per Archimede 1 e siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di crowdfunding. 

La campagna è visibile a questo link.

e vincendo anche lo Spirito dell'Evento nel 2018 a Zolder
 

 

Adesso anche  i grandi media si sono interessati a noi, qui c'è una breve intervista al nostro presidente Vincenzo Di Bella che parla su Rai 3, nella nota trasmissione di Report.

Oggi siamo quasi pronti a finire Archimede 2.0 e siamo pronti a gareggiare alla World Solar Challenge.

Ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto, per rendere Archimede 2.0 una reale soluzione per il futuro di noi tutti. 

Ti basterà realmente poco per aiutarci, dal condividere il nostro progetto sui tuoi social oppure scegliere uno dei vari rewards.

Entra anche tu a far parte di Futuro Solare - Guida il sole

Rischi e sfide

Riconosciamo che completare il progetto dell'automobile solare Archimede 2.0 e partecipare alla World Solar Challenge rappresentano obiettivi ambiziosi che comportano diversi rischi. Tuttavia, siamo convinti dell'importanza di perseguire tali obiettivi per promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale nell'industria automobilistica. Le sfide che abbiamo identificato sono quelle di rendere la mobilità sostenibile in Sicilia e nel mondo, creando un modello di veicolo a propulsione solare che possa essere utilizzato come esempio di sostenibilità per altre comunità e paesi. Inoltre, l'obiettivo di creare un'automobile solare bella e innovativa richiede una costante ricerca e sviluppo di nuove soluzioni tecniche ed estetiche. Infine, partecipare alla World Solar Challenge rappresenta una grande opportunità per confrontarsi con le più grandi università e professionisti del mondo nel settore dell'automotive sostenibile e dimostrare la validità del nostro lavoro. Siamo pronti ad affrontare queste sfide e rischi con determinazione, innovazione e sostenibilità come i nostri principi guida.

Design di lunga durata

Abbiamo sviluppato materiali a lunga durata con un alto tasso di riciclabilità per la macchina solare Archimede 2.0. Questi materiali rappresentano un importante passo avanti verso la sostenibilità ambientale, poiché consentono di ridurre l'impatto ambientale e di migliorare l'efficienza del riciclo. Siamo orgogliosi di essere in grado di offrire soluzioni innovative e responsabili per un futuro più verde e sostenibile.

Riutilizzabile e riciclabile

La nostra automobile solare Archimede 2.0 è stata realizzata con materiali che sono riciclabili fino all'80%. Questi materiali sono stati scelti con l'obiettivo di minimizzare l'impatto ambientale dell'intero ciclo di vita dell'automobile, dalla produzione al suo smaltimento. Siamo impegnati nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni sostenibili e responsabili per il settore automobilistico, contribuendo così a un futuro più verde e sostenibile per tutti.

Materiali sostenibili

La scelta di utilizzare scarti della lavorazione del pomodoro, filamenti in lino e canapa con collanti naturali, tessuti naturali a base di ortica e rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresenta un importante passo avanti nella creazione di un veicolo sostenibile ed ecocompatibile. Gli scarti della lavorazione del pomodoro sono un esempio di materiali di scarto che possono essere utilizzati in modo efficiente e responsabile, riducendo l'impatto ambientale e creando un ciclo virtuoso di recupero e riutilizzo. L'utilizzo di filamenti in lino e canapa con collanti naturali, insieme a tessuti naturali a base di ortica, contribuisce a ridurre l'impatto ambientale derivante dalla produzione di tessuti sintetici. Infine, i rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresentano un'alternativa sostenibile alle pelli animali, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo un'etica animalista. Siamo orgogliosi di contribuire alla creazione di soluzioni innovative e sostenibili per l'industria automobilistica, promuovendo una maggiore attenzione all'impatto ambientale e alla responsabilità sociale.

Fabbriche che rispettano l'ambiente

Siamo impegnati a promuovere una giusta metodologia di progettazione per il futuro, che possa porre le basi per lo sviluppo di veicoli a propulsione solare e di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica. Nonostante non intendiamo creare una nuova fabbrica, il nostro lavoro si pone all'avanguardia rispetto alle richieste del futuro, promuovendo la necessità di compiere scelte più responsabili verso l'ambiente e la salute di tutti. Il nostro impegno per la sostenibilità e la responsabilità sociale si riflette nella scelta dei materiali e delle tecnologie utilizzate nella realizzazione dell'automobile solare Archimede 2.0, che rappresenta un importante passo avanti verso un futuro più verde e sostenibile per tutti. Siamo convinti che il nostro lavoro possa ispirare nuove prospettive e idee per lo sviluppo di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica e contribuire così a un mondo migliore per le future generazioni.

Sustainable Distribution

Vogliamo trasmettere il nostro sapere tramite repository online e piattaforme digitali, in moda da poter inviare il nostro know how con il minimo sforzo ambientale e con un carbon offset vicino allo 0. L'invio di codice, file per la stampe e procedure per poter aiutare altre comunità come laboratori, spazi di apprendimento, università e scuole

Altro

Siamo fortemente impegnati nell'inserire buone pratiche di educazione ambientale nei nostri spazi. Per questo, abbiamo creato laboratori pratici e workshop che mirano a trasmettere alla comunità il nostro sapere in modo da sensibilizzare e informare le persone sui temi dell'ambiente e della sostenibilità. Crediamo che questo sia un passo importante per migliorare il futuro di tutti noi e per promuovere un cambiamento culturale che possa portare a comportamenti più responsabili e consapevoli. Siamo convinti che l'educazione sia uno strumento potente per raggiungere questi obiettivi e siamo determinati a fare la nostra parte per contribuire a un mondo migliore.

74%
-25 Giorni
Istruzione di qualitàEnergia pulita e accessibileImprese, innovazione e infrastrutture
La Città Bianca - L'Artbook del Regno Nascosto di Tolkien

È IN ARRIVO IL NUOVO ARTBOOK DEL @tea.project.studio TARGATO ETEREA EDIZIONI!

Sono innumerevoli i luoghi e le città che spiccano nella storia della Prima Era di Arda, ma uno su tutti risalta: Gondolin, la Città Bianca di Turgon.

Questo è un artbook unico al mondo, che vi restituirà la magia e la storia della città più famosa dell’universo tolkieniano. Come per Gemme di Luce, anche La Città Bianca sarà finanziata attraverso un crowdfunding su Eppela. Siamo sicuri che il risultato finale varrà il vostro contributo!

 

Scrivici una mail per ricevere info: info@etereaedizioni.com -  DATA DI LANCIO: 30 Aprile 2023

 

L'anno scorso inizia la collaborazione tra Tea Project ed Eterea Edizioni con il progetto di “Gemme di Luce” per esplorare ed ampliare l'immaginario tolkieniano in stretta collaborazione con l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e sotto la supervisione artistica di un magistrale Ivan Cavini. L'Artbook dedicato al Silmarillion esplode a Fantastika - Biennale artistica di Dozza, e poi al Lucca Comics and Games, l'entusiasmo trascina gli autori ancora più dentro l'universo del professore per esplorare un'altra opera spesso tralasciata: La Caduta di Gondolin. Così nasce il progetto della “Città Bianca” l'Artbook dedicato alla città di Turgon.

L'artbook dedicato al Regno Nascosto esplora le vie e l'architettura di Gondolin attraverso uno studio approfondito sugli scritti lasciati da J.R.R. Tolkien. Si è realizzato un modello 3D di tutta la città per ricostruirne verosimilmente la struttura urbana e rendere maggiormente la potenza di questa meravigliosa città. 

L'obiettivo, però, non era solo offrire una visione estetica degli edifici, bensì approfondire tutta la struttura sociale che Tolkien ci narra nella “Caduta di Gondolin”. Per questo motivo, per la prima volta in assoluto, sono state illustrate tutte e dodici le casate del regno, con particolari attenzioni al character design e ai comandanti del regno descritti dal Professore.

Ne “La Città Bianca” troverete approfondimenti su tutti i personaggi di rilievo, studi della pianta cittadina, tutte le informazioni sulla fondazione di Gondolin, sul viaggio di Tuor e, necessariamente, sull'assedio che porterà alla fine del regno di Turgon.

“La Città Bianca - l'Artbook del Regno nascosto di Tolkien” è il secondo volume curato da Tea Project per Eterea Edizioni ed espande l'immaginario visivo che avete conosciuto con “Gemme di Luce - l'Artbook dei Tempi Antichi”. Vi aspettiamo tra le pagine di questo nuovo prezioso libro per scoprire tutti i segreti di Gondolin!

 

 

 

 

 

 

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-3 Giorni
Istruzione di qualità
Progetto Dakar 2024

Sport e Solidarietà: Progetto Dakar 2024

Nel 2024 supportato dalla scuderia R TEAM realizzerò un sogno: correre la Dakar 2024, negli Emirati Arabi, la gara più affascinante e impegnativa del mondo.

Un sogno, un desiderio ma soprattutto una grande passione.

Così grande da non voler rimanere soltanto argomento di un gruppo di amici ed appassionati, ma che vuole essere motivo di sensibilizzazione e sostegno verso associazioni che quotidianamente si dedicano a persone e famiglie in difficoltà.

Partecipare ad una gara come la Dakar richiede grande preparazione fisica, organizzazione logistica e notevoli risorse economiche.

Tali costi saranno coperti da sponsor che hanno deciso di sostenermi in questa gara.

Questa campagna di crowdfundingProgetto Dakar 2024: corriamo insieme per la solidarietà” non mira quindi a raccogliere risorse per partecipare alla gara, ma ha l'intento esclusivo di sostenere totalmente chi fa del bene ogni giorno.

Tutto quello che sarà raccolto con questa campagna sarà infatti devoluto a 4 associazioni che si occupano di aiutare il prossimo nel momento del bisogno, ovvero:

  • Fondazione dell'Ospedale MEYER di Firenze
  • Misericordia di Vicopisano (PI)
  • Croce Rossa di Uliveto Terme (Vicopisano, PI)
  • Croce Rossa di San Giovanni alla Vena (Vicopisano, PI)

 

 

Il “Progetto Dakar 2024” è patrocinato dal Comune di Vicopisano.

Chi c'è dietro al progetto?

MICHELE BINI:

Da sempre appassionato di fuoristrada ho praticato questa disciplina in forma amatoriale con vari veicoli. Nel 2014 grazie alla conoscenza di Renato Rickler e del figlio Ricky ho avuto la possibilità di approcciarmi al mondo delle competizioni di cross country avvalendomi di una struttura importante che si chiama R TEAM, partecipando a varie gare in Grecia, Romania, Italia e Turchia. 

Nell’ospitality R TEAM, sapientemente allestito ad ogni competizione, ho avuto la possibilità di ascoltare esperienze di piloti professionisti con i quali ho interloquito e fatto tesoro di ogni loro aneddoto ed esperienza. 

Nel mondo R TEAM mi sento a casa, sono sereno ed alla conclusione di ogni competizione inizio a pensare a quella successiva. 

R TEAM è una scuderia nazionale ed internazionale che investe totalmente sulla qualità dell’intero servizio proposto ai propri clienti e sulla qualità della propria immagine, caratteristiche entrambe che trovano la mia totale condivisone e che mi hanno portato ad alzare l’asticella dei miei progetti futuri, uno su tutti la partecipazione alla Dakar 2024 negli Emirati Arabi.

Ogni volta che salgo su di un’auto da corsa mi sento un privilegiato. 

Tale condizione mi ha indotto ad articolare il “Progetto Dakar 2024” ponendomi anche un obiettivo solidale, raccogliere fondi da destinare ad associazioni presenti nella regione Toscana e sul territorio di Vicopisano.

Nello specifico: alla Fondazione dell’Ospedale Meyer di Firenze, alla Croce Rossa Italiana Comitato di Pisa (sede Territoriale di San Giovanni alla Vena), alla Croce Rossa Italiana Comitato di Uliveto Terme ed alla Confraternita di Misericordia di Vicopisano.

L'Ospedale Meyer, attraverso le proprie eccellenze, contribuisce a riaccendere speranze, curando le patologie ed entrando nella vita delle famiglie dei piccoli pazienti, gestendo gli aspetti quotidiani e restituendo loro progetti e sogni.

Vivo da sempre nel comune di Vicopisano, borgo medievale toscano, insignito del titolo onorifico di Città dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

Negli anni ho potuto apprezzare il lavoro svolto dalle associazioni di volontariato e di quanto sia necessario ed importante il loro apporto nei confronti dell’intera comunità, di sicuro interesse è poi e la stretta collaborazione che ha sempre caratterizzato la Croce Rossa e la Confraternita di Misericordia del territorio vicarese.

Fin dall'inizio del mio progetto ho avuto il desiderio di coinvolgere in questa iniziativa il mio territorio e le mie amicizie. A tal proposito sono lieto di ringraziare coloro che hanno deciso di essere partner di questa campagna di crowdfunding:

Come fare per DONARE?

Se hai deciso di sostenere il Progetto Dakar 2024 seleziona il tasto “contribuisci” per fare la tua libera donazione oppure scegline una fra quelle proposte e riceverai la tua ricompensa al termine della campagna di crowdfunding.

Supporta il progetto…corriamo insieme per la solidarietà!

97%
-18 Giorni
Salute e benessere
Dora Nera

Dora Nera è il primo festival della città di Torino, interamente gratuito, dedicato alla cultura noir in tutte le sue sfumature: dalla letteratura al cinema.  

Dal 2021 per tre giorni, a novembre, si alternano tavole rotonde, reading, performance musicali e proiezioni cinematografiche. il tutto, nella barocca e spettacolare location dell'Oratorio San Filippo Neri, a pochi passi dal Museo Egizio. 

Il calendario culmina, ogni anno, nell'assegnazione di due premi: uno alla carriera e uno al miglior romanzo edito nei 12 mesi precedenti il festival.

Dalla terza edizione Dora Nera aprirà anche alle scuole con il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti delle secondarie di primo e secondo grado che incontreranno - la mattinata di apertura del festival - autori e autrici che hanno scritto gialli e noir per i più giovani.

 

IL DESTINO NON E’ UN FINALE GIA’ SCRITTO. DORA NERA E IL SOCIALE

“Nel suo affermare che nessuno è al sicuro, e che la società non è più quella madre affettuosa e protettrice con cui ci hanno incantato per anni, il noir dice la verità”. Parte da queste parole dello scrittore Piergiorgio Pulixi l’urgenza di dare uno sbocco “sociale” al Dora Nera, capace in questi anni di raccontare il reale e le sue storture ma con il limite di non aver ancora dato voce diretta alle storie e alle lotte di chi quelle contraddizioni le vive sulla propria pelle. 
Ben lungi dal voler individuare un potere socialmente taumaturgico della narrativa, nella scorsa edizione abbiamo intrapreso un percorso di collaborazione con la Casa di Ospitalità femminile gestita a Torino dal Gruppo Abele (onlus fondata e presieduta da don Luigi Ciotti) in convenzione con la Città di Torino. 

Questa collaborazione, cui ci proponiamo di dare continuità e che puntiamo a implementare, ha portato nel 2022 alla creazione di un gruppo di lettura per 11 donne senza fissa dimora ospiti della struttura. Con il supporto e il coordinamento di due operatrici, due volontarie e un’arteterapeuta, le donne - diverse per vicissitudini personali e provenienza geografica - hanno fatto un lavoro di lettura e interpretazione sui testi della scrittrice Alice Basso, sfociati in due momenti di incontro con l’autrice: un primo, privato, a chiusura del gruppo di lettura; il secondo, più allargato, alla presenza di una trentina di lavoratori e lavoratrici della onlus. 

Per l’edizione 2023 l'obiettivo è mantenere il gruppo di lettura, incentrato sulle figure letterarie di Lolita Lobosco, nata dalla penna di Gabriella Genisi e di Blanca un personaggio ideato da Patrizia Rinaldi, entrambe balzate alla cronaca per le fiction Rai che dalle protagoniste prendono il titolo. 

Con l’equipe di lavoro già rodata lo scorso anno, l’intermediazione di quella di Babelica e grazie al coinvolgimento di docenti universitari, il gruppo di lettura (che incontrerà le autrici) sarà anche un gruppo di visione.  

Ma la vera sfida sarà il passo successivo. Obiettivo è infatti tradurre fragilità e lotte delle persone - donne e uomini - accolte all’interno dei servizi del Gruppo Abele e di altre organizzazioni operanti in bassa soglia, in storie vere e proprie. Cinque tra scrittori e scrittrici del panorama noir, giallo e poliziesco italiano, svolgeranno servizio di volontariato e, previo lavoro di mediazione e selezione delle operatrici e degli operatori, “adotteranno” le storie di vita delle persone in situazione di fragilità, da cui nasceranno 5 racconti inediti loro ispirati e con le quali saranno concordati i finali. Una possibilità di rimodulare il destino, riscrivendo un futuro che, allo stato attuale, ha i connotati di una strada senza via d’uscita.

I racconti saranno poi pubblicati in un volume distribuito durante il Festival Dora Nera e in occasione dell’evento di apertura del Festival il 10 novembre sera alla presenza degli autori e di chi ne è stato ispiratore (se lo vorranno).


 

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-17 Giorni
Sconfiggere la povertàParità di genereRidurre le disuguaglianze