Drawjob
Cremona, Italia
Creatività

Si può raccontare l'erotismo con ironia e senza volgarità?

Si può raccontare l'erotismo con ironia e senza volgarità? Noi pensiamo di sì e questo obiettivo cercheremo di raggiungerlo anche con il secondo capitolo di "Drawjob", dopo il grande riscontro ottenuto dalla prima edizione nel 2017. 

L'iniziativa è davvero una sfida, poiché se da un lato segue la tendenza moderna e attuale della “classificazione” del sesso nella pornografia, dall’altra parte va in controtendenza, poiché nessuna illustrazione mostrerà e tantomeno ostenterà l’aspetto sessuale.

Nato da un’idea degli illustratori Chiara Fedele, Gianluca Folì, Riccardo Guasco e Francesco Poroli, in collaborazione con Tapirulan, il progetto ha preso corpo progressivamente, diventando una vera collettiva, che nel 2017 ha coinvolto 22 illustratori e illustratrici e 6 scrittrici. Un progetto che ha dato vita a un dialogo artistico sull’eros e sul mondo delle fantasie erotiche. Già dal titolo, Drawjob dichiara la sua carica irriverente: con un sottile gioco di parole, unisce due mondi apparentemente distanti. Senza volgarità, solo con un lieve tocco, che socchiude una porta, ma non la spalanca. 
Anche in questa nuova edizione a ciascun illustratore verrà assegnata una parola che rappresentasse una pratica erotica che potranno raffigurare come desiderano, ma a una sola condizione: non disegnare in modo esplicito l’atto sessuale, ma mantenendo un tocco di leggerezza e poesia nelle illustrazioni.

A chi scrive rimarrà il compito di raccontare in modo creativo e divertente ciò che gli illustratori hanno rappresentato. L'iniziativa si avvarrà anche in questo caso degli interventi di alcuni esperti del settore con l'organizzazione di una conferenza, al fine di affrontare alcuni argomenti riguardanti l'eros e la sessualità. Verrà organizzata anche una serata cinematografica con la proiezione di un film documentario sui temi oggetto della mostra.

Tutte le opere realizzate verranno esposte in una mostra presso lo Spazio Tapirulan di Cremona e in altre sedi che vorranno ospitare l'iniziativa. Verrà realizzato un catalogo con tutta la documentazione: illustrazioni, testi, interventi degli esperti; e un sito internet dedicato che potrà accogliere tutte le idee e gli interventi degli utenti.
 

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati per realizzare l'allestimento della mostra e la realizzazione del catalogo. Una parte dei fondi verrà utilizzata per ospitare gli artisti e per organizzare l’inaugurazione dell’evento. Un'altra parte, infine, per la realizzazione del sito web.


 

Associazione Tapirulan

L’organizzazione e la realizzazione del progetto è a cura dell’Associazione Tapirulan, che da oltre 15 anni organizza mostre, eventi, concorsi. L'associazione Tapirulan è stata fondata nel 2004, da allora si occupa di organizzare concorsi, mostre ed eventi di ogni tipo, come Drawjob, che cerca di raccontare con leggerezza alcuni argomenti che spesso vengono considerati volgari o addirittura dei tabù.

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Finanziato
5.675 €
113 % raccolto
+5.000 €
CrowdFunder35
Traguardo: 10.000 €
Raccolta: 5.000 €
Contributo: 5.000 €
41
Sostenitori
11
Condivisioni
Fondazione Crt
5000 € - 3 anni fa
Valentina Bagarelli
500 € - 3 anni fa
Luca Barani
300 € - 3 anni fa

Si può raccontare l'erotismo con ironia e senza volgarità?

Si può raccontare l'erotismo con ironia e senza volgarità? Noi pensiamo di sì e questo obiettivo cercheremo di raggiungerlo anche con il secondo capitolo di "Drawjob", dopo il grande riscontro ottenuto dalla prima edizione nel 2017. 

L'iniziativa è davvero una sfida, poiché se da un lato segue la tendenza moderna e attuale della “classificazione” del sesso nella pornografia, dall’altra parte va in controtendenza, poiché nessuna illustrazione mostrerà e tantomeno ostenterà l’aspetto sessuale.

Nato da un’idea degli illustratori Chiara Fedele, Gianluca Folì, Riccardo Guasco e Francesco Poroli, in collaborazione con Tapirulan, il progetto ha preso corpo progressivamente, diventando una vera collettiva, che nel 2017 ha coinvolto 22 illustratori e illustratrici e 6 scrittrici. Un progetto che ha dato vita a un dialogo artistico sull’eros e sul mondo delle fantasie erotiche. Già dal titolo, Drawjob dichiara la sua carica irriverente: con un sottile gioco di parole, unisce due mondi apparentemente distanti. Senza volgarità, solo con un lieve tocco, che socchiude una porta, ma non la spalanca. 
Anche in questa nuova edizione a ciascun illustratore verrà assegnata una parola che rappresentasse una pratica erotica che potranno raffigurare come desiderano, ma a una sola condizione: non disegnare in modo esplicito l’atto sessuale, ma mantenendo un tocco di leggerezza e poesia nelle illustrazioni.

A chi scrive rimarrà il compito di raccontare in modo creativo e divertente ciò che gli illustratori hanno rappresentato. L'iniziativa si avvarrà anche in questo caso degli interventi di alcuni esperti del settore con l'organizzazione di una conferenza, al fine di affrontare alcuni argomenti riguardanti l'eros e la sessualità. Verrà organizzata anche una serata cinematografica con la proiezione di un film documentario sui temi oggetto della mostra.

Tutte le opere realizzate verranno esposte in una mostra presso lo Spazio Tapirulan di Cremona e in altre sedi che vorranno ospitare l'iniziativa. Verrà realizzato un catalogo con tutta la documentazione: illustrazioni, testi, interventi degli esperti; e un sito internet dedicato che potrà accogliere tutte le idee e gli interventi degli utenti.
 

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati per realizzare l'allestimento della mostra e la realizzazione del catalogo. Una parte dei fondi verrà utilizzata per ospitare gli artisti e per organizzare l’inaugurazione dell’evento. Un'altra parte, infine, per la realizzazione del sito web.


 

Associazione Tapirulan

L’organizzazione e la realizzazione del progetto è a cura dell’Associazione Tapirulan, che da oltre 15 anni organizza mostre, eventi, concorsi. L'associazione Tapirulan è stata fondata nel 2004, da allora si occupa di organizzare concorsi, mostre ed eventi di ogni tipo, come Drawjob, che cerca di raccontare con leggerezza alcuni argomenti che spesso vengono considerati volgari o addirittura dei tabù.

Scegli una ricompensa
10€ o più

Simpatizzante dell'erotismo - Riceverai un set di tre cartoline con le illustrazioni della mostra.

20€ o più

Attentissimo lettore dell'erotismo - Riceverai il catalogo della nuova edizione di Drawjob (firmato da alcuni illustratori).

35€ o più

Attentissimo lettore dell'erotismo - Riceverai il catalogo della nuova edizione di Drawjob (firmato da alcuni illustratori) e il catalogo della prima edizione.

50€ o più

Interessato all'erotismo - Potrai partecipare a tutti gli eventi della giornata inaugurale di Drawjob: la conferenza degli esperti, l'inaugurazione della mostra e la serata cinematografica. Riceverai il catalogo della nuova edizione di Drawjob (firmato da alcuni illustratori), il catalogo della prima edizione e una stampa.

200€ o più

Collezionista dell'erotismo - Potrai partecipare a tutti gli eventi della giornata inaugurale. Riceverai il catalogo della nuova edizione di Drawjob (firmato da alcuni illustratori), il catalogo della prima edizione e 4 stampe.

500€ o più

Erotomane - Tu sai cosa significa. Riceverai dei regali che apprezzerai molto.

Cremona, Italia
Progetti correlati
La Stanza della Serenità nella CasaPaese San Pietro in Amantea

Prima di tutto le presentazioni…
Siamo Ra.Gi. Onlus, un’associazione nata a Catanzaro nel 2002 con l’obiettivo di tutelare e promuovere la salute psico-fisica individuale e collettiva. 

Ai piedi della Sila, in Calabria, sorge il piccolo paese di Cicala che nel 2018, grazie al nostro intervento, è diventato il Primo Borgo amico delle Demenze della Calabria.
Normalizzare la vita delle persone con demenza è da sempre la nostra filosofia e, per tale motivo,  abbiamo dato vita a una vera e propria Comunità-Alloggio dove attualmente vivono 20 persone affette da demenza

Ma la CasaPaese Cicala non è solo una casa, è anche un vero e proprio paese, un luogo sicuro che abbatte quella sensazione di smarrimento e di confusione che vivono le persone con demenza a causa della loro malattia.  Qui, abitanti e commercianti accolgono per le strade e nelle botteghe le persone affette da demenze, accompagnate dai nostri operatori.

La progettazione ambientale di CasaPaese è infatti mirata prettamente al tipo di disabilità prevista considerando il progressivo mutare della malattia e rispondendo pertanto alle nuove esigenze con arredi su misura che siano flessibili.
Gli spazi e i luoghi sono riutilizzati e riconfigurati in un modello di vita passata con all’interno la materializzazione di ritmi, simboli e significati che una volta decodificati, la mente riconosce come familiari. Corridoi vissuti come uno spaccato di strada di un paese, riproduzioni di attività che normalmente si svolgono all’interno di un paese come fiorai, botteghe, bar, ufficio postale, trattoria, tabacchi, farmacia.

In piena libertà e senza giudizio alcuno, queste persone acquistano il pane per il pranzo, la carne dal macellaio, il giornale dall'edicolante, le piantine per il giardino o passano a farsi una piega dal parrucchiere. Gesti semplici, banali, ma che da soli non sono più in grado di svolgere.

Si tratta di un luogo sicuro che abbatte quella sensazione di smarrimento e di confusione che vivono le persone con demenza a causa della loro malattia.
La CasaPaese è un ambiente semplice, domestico, arricchito con oggetti familiari e personali per essere facilmente vissuto dalle persone con demenza. Anche lo spazio verde esterno tiene conto delle diverse capacità motorie, sensoriali, e percettive degli ospiti.


Cosa vogliamo fare insieme
Dato l’importante esempio di CasaPaese Cicala, per settembre 2025, ci siamo posti l’obiettivo di dare vita ad una nuova CasaPaese per demenze. Si chiamerà CasaPaese San Pietro in Amantea.

La struttura è già pronta, i lavori sono stati ultimati e si appresta ad accogliere altre 20 persone con demenza.  All’interno della nuova struttura sarà possibile accogliere nuove persone e continuare a sperimentare un modello socio-assistenziale innovativo, pensato per persone con patologie neurodegenerative.

L’obiettivo è offrire agli ospiti esperienze di vita che la malattia ha progressivamente reso inaccessibili. L’ambiente favorisce un graduale passaggio da una condizione autonoma a una assistita, contribuendo a mantenere, per quanto possibile, una quotidianità percepita come normale all’interno di un contesto accogliente e rassicurante.

All’interno della struttura, vogliamo realizzare una "Oasi dei Sensi” che possa stimolare gli ospiti, tranquillizzarli, aiutarli a trovare la serenità
Spesso le persone malate di demenza vivono la loro quotidianità in maniera molto conflittuale o addirittura minacciosa; non capiscono più i processi e di conseguenza si sentono sopraffatti. Questo provoca sconvolgimenti, frustrazioni e paure. Siccome non riescono a tradurre questi sentimenti in parole, spesso le persone reagiscono con impazienza, rabbia o aggressività.
Per gestire l'aggressività, è importante mantenere la calma, cercare di comprendere il punto di vista del malato, e non reagire con rabbia. 
È per questo che vogliamo creare uno spazio sicuro e rilassante all’interno della nuova CasaPaese, per permettere alle persone che vi abiteranno di avere uno spazio dove rifugiarsi lontano dagli altri ospiti e ritrovare la serenità, una vera e propria “Oasi dei Sensi”.
Nella “Oasi dei Sensi” saranno privilegiate metodologie di stimolazione basate sui cinque sensi e la loro combinazione. Questo non solo aiuterà i pazienti a calmarsi ma aiuterà anche a favorire il processo comunicativo con gli operatori grazie alla lettura di libri, all’utilizzo di strumenti musicali e all’ascolto di musica selezionata per aiutare il rilassamento.
In questa stanza sarà infatti creata un’ambientazione specifica che, grazie a luci, suoni, colori e strumentazione dedicata, aiuterà a ritrovare la calma e tornare alla vita di comunità in serenità e armonia.


Obiettivo della raccolta fondi
È solo grazie al supporto di tutti che potremo realizzare la nostra stanza.
Questa raccolta fondi ci permetterà di coprire tutti i costi di necessari: acquisto di fonti luminose di immagini e musica a effetto rilassante, un proiettore, strumenti musicali, impianto audio, diffusori di aromi e molto, molto altro!

Grazie di cuore da tutti noi!

20%
-31 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Contest Y - Accendi la musica insieme a noi!

CHI SIAMO: Y EVENTS APS ETS

Siamo Geo, Boe e Elena, tre giovani organizzatori di eventi dello spettacolo, e abbiamo un sogno: offrire un palcoscenico a giovani musicisti e cantanti emergenti, per regalare loro opportunità concrete di espressione e crescita artistica.

Per farlo, abbiamo fondato la nostra associazione, Y Events APS ETS, che da due anni è operativa nell'organizzazione di iniziative rivolte alla comunità del territorio della provincia di Cuneo.

Insieme agli artisti che ospitiamo sul nostro palcoscenico, stiamo crescendo anche noi, e stiamo sviluppando progetti sempre più ambiziosi per portare sempre più benefici a tutti coloro che ne prendono parte. Per questo, abbiamo bisogno del sostegno di persone come te, che condividono i nostri stessi valori! :-) 

 

IL CONTEST Y - LA PRIMA EDIZIONE (2024)

L'anno scorso abbiamo portato in alcune piazze del centro di Mondovì (CN) la prima edizione del Contest Y, un contest musicale e canoro pensato per dare spazio ai giovani talenti del nostro territorio e per offrire un intrattenimento gratuito e di qualità alla cittadinanza. 

L'evento ha riscosso un grande successo, così quest'anno lo stiamo riorganizzando più in grande, con tante nuove sorprese per tutti voi!

Se l'anno scorso non hai partecipato all'evento, ecco un video con alcune immagini dell'edizione 2024.

 

L'EDIZIONE 2025 

Quando: 2 | 9 | 16 | 23 luglio 2025
A che ora: dalle 21.00 fino a mezzanotte
Dove: Piazza Santa Maria Maggiore, Mondovì (CN)

Questa edizione del Contest Y l'abbiamo sognata in grande, ecco alcune novità:

  • I giudici: ogni sera ci saranno tre giudici fissi (un giornalista, un professore di musica e un'insegnante di canto) + un giudice ospite di fama nazionale che cambierà ogni data, in relazione al tema della serata.
  • Gli artisti: ogni sera, a fianco dei concorrenti, si esibirà sul palco del Contest Y anche un artista ospite, avremo con noi musicisti, cantanti, rapper e stand-up comedian!
  • La partecipazione del pubblico: durante la finale del 23 luglio, tutti gli spettatori presenti in piazza potranno votare il proprio artista preferito. Il concorrente che otterrà il maggior numero di voti otterrà il premio speciale del pubblico.
  • Le collaborazioni: quest'anno abbiamo esteso la nostra rete di partenariati con altre realtà del territorio, fra cui l'associazione L'Albero del Macramè e l'azienda Lo Grasal, che hanno pensato a dei regali speciali per te che sostieni il nostro progetto <3
  • I premi: al centro del nostro evento, però, ci sono sempre i nostri concorrenti! Quest'anno vorremmo dedicare una parte ancora più consistente del nostro budget all'acquisto di premi che possano dare loro un contributo ancora più forte alla loro carriera artistica.

 

GLI STEP DEL CROWDFUNDING

  • 300 euro: riusciamo ad acquistare i premi per il secondo e terzo classificato e il premio del pubblico
     
  • 1000 euro: riusciamo a ingaggiare i giudici ospiti delle quattro serate, esperti del panorama musicale nazionale
     
  • 1500 euro e oltre: riusciamo a portare sul palco del Contest Y musicisti, cantanti, rapper e stand-up comedian per rendere le nostre serate ancor più indimenticabili!

L'obiettivo minimo del nostro crowdfunding è di 1500 euro, ma tutto ciò che raccogliamo in più ci permetterà di realizzare alcune delle nostre mille idee e di mettere le ali al nostro progetto!

21%
-43 Giorni
Salute e benessereCittà e comunità sostenibiliPartnership per gli obiettivi
BLITZ - Un "classico" gioco di carte

Buongiorno, nipoti. 
Mi chiamo Nonna Blitz, e sono qui per accompagnarvi in un viaggio fatto di carte, imprevisti, design e vendette familiari. Non sono una carta del gioco. Non sono una regola. Non sono un'espansione. Sono solo una voce saggia con qualche acciacco e tanta esperienza, un punto fermo nell’assurdo. Tipo quei centrini che nessuno sposta anche se non servono a niente.

Blitz è un gioco di carte, questo è sicuro. Ma non come quelli dove serve il regolamento a fascicoli, la penna, i dadi, l’oroscopo e due ore di libertà condizionata. Blitz si impara più in fretta di una scusa per non uscire, e funziona in qualsiasi posto dove puoi poggiare le chiappe o le carte.

Tavolo? Bene.
Pavimento della metro? Buono, se ti piace l'effetto suspense tra una fermata e l'altra.
In coda alle poste? Improbabile, ma se ci riesci ti meriti una standing ovation. O almeno il mio rispetto.

Funziona in due, in cinque, in dieci, in trenta.
Ogni mazzo è per 5 giocatori, quindi basta moltiplicare e resistere alla voglia di lanciarsi addosso qualsiasi cosa sembri vagamente innocua.
Le partite durano circa 15 minuti, il tempo perfetto per litigare senza rovinarsi la giornata.
Si gioca dai 7 ai 99 anni, o anche sopra, se ci si ricorda di aver pescato.

Hai presente quei giochi con carte piene di fronzoli, effetti speciali, draghi giganti e maghi con quattro paia d'ali? Bellissimi, eh. Io ci ho perso dei nipoti là dentro. Ma Blitz prende un'altra strada: carte essenziali, dirette e decise. Nessuna illustrazione elaborata, solo testo chiaro, colori accesi e linee geometriche che urlano quello che devono dire.

Dentro la scatola, poi, trovate un sacco di cose colorate e nessun dischetto DVD, lo prometto.

36 carte collezione, divise in 4 tipologie (ciascuna con 9 carte). Viola, rosa, arancio, azzurro: più che colori, piccoli schiaffi cromatici da combinare come ti pare.

16 carte azione:

  • 4 “Pesca x2” (per chi ama abbondare)
  • 4 “Scambia x1” (per chi mente sorridendo)
  • 4 “Ruba x1” (per chi non ha scrupoli)
  • 4 “Blocca x1” (per chi rosica con stile)

1 carta Blitz: la regina madre. Il Joker dopo due birre. L’arma finale.

1 carta QR con tutte le regole, perché oggi se non è in digitale, non esiste.

1 libretto di istruzioni super minimal e breve, in italiano e inglese.

E poi c'è la scatola: non sa stare zitta, con stile e colore che si fanno notare. Un piccolo oggetto di design, bello anche solo da guardare.

Blitz è rapido, viscerale e scorretto il giusto.
Ogni giocatore parte con 3 carte. Poi:

  • Peschi (obbligatorio, non come l’autocertificazione)
  • Esponi una carta collezione sul tavolo (se vuoi)
  • Se hai esposto, puoi giocare una carta azione o Blitz

Poi incroci le dita, guardi negli occhi chi ti ama e speri non ti rubi tutto.

Lo scopo?
Fare 4 collezioni da 4 carte:

  • o tutte dello stesso tipo (maniaci del controllo)
  • o tutte diverse (creativi, incasinati, cuori spezzati)

La Carta Blitz?
È la carta della “c’ho voglia di fare casino oggi”. Con lei rubi a tutti, giochi tutto, e nessuno può bloccarti.
È il Carnevale di Rio, in una mano. Con le suocere che applaudono.

No, Blitz non è solo un giochino simpatico.
È il risultato di un progetto curato con attenzione: tra forma e funzione, tra gioco e bellezza.
È un oggetto pensato per divertirti, ma anche per stare bene ovunque lo lasci.

Sul tavolo, in libreria, vicino a un cactus finto o a una lampada di design.
Come una rivista giapponese del 2042: essenziale, strana al punto giusto, e troppo incredibile per ignorarla.
Insomma, audace come me… ma senza artrosi.

Quella che hai davanti è la Blitz Color Edition – Versione 1. Il primo passo. Il seme. Il battito iniziale di una dentiera che traballa quando parte la voglia di mischiare le carte e l'entusiasmo.

Le regole sono semplici e funzionano. Ma l'idea è di cambiare il look del gioco, con edizioni create in collaborazione con designer famosi ed emergenti.

E sai cosa significa questo? Che Blitz non sarà solo un gioco, ma un oggetto che vorrai tenere. Come quei francobolli rari che non usi, ma che ti fanno sentire ricco. Qui, però, non si tratta solo di guardarli. Ci giochi, vinci, e rubi carte a tua sorella e ogni nuova edizione speciale porterà con sé nuove carte e nuovi stili visivi, ma la parte più divertente è che potrai mischiare i mazzi e creare combinazioni sempre più folli e imprevedibili durante le tue partite.

Ed ecco perché sono qui a raccontarti tutto questo, per darti la possibilità di far crescere questo progetto insieme a me. Abbiamo bisogno di una spinta. Il gioco è pronto: le regole, i materiali, l'identità. Ma non è ancora fisicamente nelle nostre mani: sta arrivando.

Sostenere questa campagna significa essere i primi ad avere Blitz, in anteprima ed esclusiva, prima che arrivi sul mercato. È un modo per lanciare il progetto davvero, per metterlo nelle mani giuste, e per dare voce a una visione che unisce gioco, design e collezionismo.

Non ti chiediamo di finanziare un’idea, né di crederci alla cieca. Ti stiamo solo dando il biglietto per il debutto.

Sostenere Blitz non è un favore. È un modo per dire: “Mi piacciono i giochi semplici ma pieni di imprevisti, le idee che sanno di design, e le cose così simpatiche che ti viene voglia di collezionarle.”

E io, modestamente, lo so bene: ci ho messo la faccia, la voce e pure la dentiera.

Come ti dicevo: niente, io sono la Nonna Blitz. Ci sono nei video, nei reel, nei vocali. Ma non nel gioco.
Ti accompagno all’ingresso, ti do due dritte, poi ti arrangi tra collezioni e vendette silenziose.

E se non vuoi supportare Blitz… va bene. Ma le nonne non dimenticano. E io ho un mattarello. Potrei usarlo. Non per forza per la pasta.

⚡️ Scegli Blitz. Scegli il caos. Scegli il design che non ti chiede permesso.

Il gioco è quasi pronto a uscire. Le carte fremono nel mazzo. Il resto lo fai tu.
Scatena l’imprevisto.

 

IL CREATORE (quello vero)

Samuele Bolognesi (Sam per gli amici)
Da piccolo sognavo di giocare nell’NBA, avere una villa a Miami e una moto potentissima. 
Poi ho scoperto il design, sono rimasto a Torino e da lì non ci ho più visto nulla: da oltre 15 anni lavoro nel mondo della comunicazione, tra progetti digitali (ma anche non), interfacce e pixel messi in riga con amore maniacale. 

La villa può aspettare, la moto, però, me la sono comprata ;)

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"Blitz è solo il primo passo di qualcosa di più grande che ho in mente — ma intanto si comincia da qui, con un mazzo di carte che sa di design e una nonna che non perdona."

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36%
-37 Giorni
Lo Svarione in Taverna - Le espansioni

 

Carissimi fattoni e fattone, ci avete chiesto di espandere il mondo dello Svarione in Taverna Che botta!, il gioco ufficiale dello Svarione degli Anelli, e lo abbiamo fatto. È colpa vostra!
Dopo aver raccolto le menti più in botta di Merdor abbiamo tirato fuori non una, ma ben tre espansioni! Inoltre, con questa campagna finanzieremo anche la ristampa del gioco base, che è stato fumato più veloce di un porro ben rollato!

Nuovi eroi, nuove carte uniche, ma soprattutto… nuove meccaniche che renderanno ancora più confusa e tignosa la rissa più caotica di sempre!

E se siete dei pusher ritardatari, non preoccupatevi! Potete prenotare anche la vostra copia del gioco base!

Noi siamo davvero euforici, e voi? Ecco alcune novità che farebbero saltare dalla sedia anche Arabong.

Carte Terreno: e se la taverna si trovasse proprio a Merdor? O nelle terre degli Uomini? Ogni taverna dona un bonus soltanto a qualche Eroe, rendendolo davvero potentissimo… o un magari un facile bersagli.

Carte Arte-fatto: pescate l’Antifurto al Cavallo o il Telefono di Svarion? Gli Arte-fatti possono donarti poteri degni del più potente dei fattoni!

Carte Cura: con le giuste arti “magiche” anche il più ferito dei nostri eroi può “rialzarsi” in qualche modo…

Carte Orco e Carte Lorenzo: ebbene, questi sono i vostri malandati alleati, che vi aiuteranno a vincere lo scontro tra le due fazioni che si sono create durante la rissa! Ogni carta ha un potere speciale… 

 

 

Per tutti i partecipanti al crowdfunding, dal livello “Svarionato” in poi sarà incluso il primo fumetto ufficiale dello Svarione degli Anelli!

Ebbene sì, svarionati! Se siete degli appassionati dello Svarione degli Anelli, non potete perdervi questa ricompensa esclusiva!

Gli eroi dello Svarione vi aspettano per una rimpatriata che vi farà davvero emozionare!

 

 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte a eliminazione tutti contro tutti ispirato allo Svarione degli Anelli. Il vincitore è colui che rimane in piedi alla fine della rissa, nonostante i colpi subiti e la canapa fumata!

Ogni giocatore può scegliere tra gli eroi dello Svarione degli Anelli: ogni eroe possiede un potere speciale e una carta “Arma unica” che, se pescata, può utilizzare solo lui.

Tutte le altre carte del mazzo sono sparse in maniera casuale sul tavolo e, a turno, ogni giocatore ne pesca e ne gioca una. Ci sono tre tipologie di carte:

·  “Arma improvvisata”, che quando vengono pescate possono essere tenute in mano e vengono utilizzate per infliggere colpi agli avversari e togliere punti vita;

· “Difesa disperata”, anche queste case possono essere tenute in mano quando vengono pescate e servono per parare ed evitare i colpi;

·  “Svarionata”, eventi randomici che, se pescati, attivano immediatamente il proprio effetto e rendono il gioco ancora più divertente e imprevedibile, com’è giusto che sia per una rissa in taverna tra fattoni!
 

Ogni giocatore inizierà il gioco con 10 punti vita e avrà come obiettivo abbattere senza pietà i propri avversari. Non mancheranno carte davvero speciali in grado di… ribaltare i tavoli e pure il risultato!

 

Abbiamo davvero esagerato: dentro la scatola di gioco delle espansioni troverete 104 carte nuove e uniche, divise in 3 espansioni. In totale:

- 4 Carte Eroe 

- 4 Carte Arma Unica

- 16 Carta Arma Improvvisata

- 8 Carte Difesa

- 32 Carte Svarionata

- 7 Carte Arte-fatto

- 8 Carte Cura

- 5 Carte Terreno

- 8 Carte Orco e 8 Carte Lorenzo

- 4 Carte Colpi

 

Orchi vs Lorenzi: scontro tra fazioni

Cos’è un’espansione senza una nuova meccanica di gioco? Con l’espansione Orchi vs Lorenzi vi spartirete a inizio partita una serie di alleati improbabili che andranno a creare due fazioni. Poi, con l’aiuto dei vostri compagni, dovrete cercare di mandare k.o. tutti i vostri nemici! Una volta fatto potete decidere se bervi una bella pinta di birra tutti insieme o continuare a smazzolarvi tra di voi! 

 

Partono le megamazzate

Siete impazienti di lanciare le vostre ragnatele di Spaidermen o una potente scoreggia nanesca? Con L’espansione Megamazzate avrete più armi, ancora più coatte, ancora più devastanti. E non dimenticate che in questa espansione ci sono anche le Carte Terreno e gli Arte-fatti!

 

La battona dei boschi vi attende…

Avete bisogno di una sosta e di qualche Carta Cura? Nel Bordello degli Elfi troverete tutto quello che fa per voi… anche carote di ogni forma e dimensione! Siete pronti a rendere la rissa davvero osé?

In tutte le ricompense che prevedono una copia fisica, sono inclusi i 5 euro di spese di spedizione.

 

GLI AUTORI:

Fabio Macchi, alias Il Fabio
Ero un ventenne pieno di energie e idee, con amici scemi (come solo gli amici migliori sanno essere) e voglia di spaccare tutto, far ridere e non finire mai di fare festa. Dopo la visione di una parodia dei Gem Boy, ho avuto l’audacia di proporre al Pujo, il mio compagno di malefatte, di riscrivere e ridoppiare tutto il primo film del Signore degli Anelli a tema fattoni; come poteva un’idea così sobria venire rifiutata? Abbiamo subito pensato ai primi nomi – Ganjalf, Arabong e Rizlas – e al titolo, Lo Svarione degli Anelli. Ci siamo fatti letteralmente… trascinare da questo progetto all’insegna del fuorismo. 
Dopo 7 anni di lavoro e chilogrammi di (ehm) “impegno”, sono finalmente usciti tutti e 4 gli episodi della nostra epopea: La Compagnia del Verginello, I Due Porri, Il Ritorno del Padrino vol. 1 e Il Ritorno del Padrino vol. 2
È sempre bello vedere gli altri ridere grazie ai nostri personaggi e alle nostre battute: questa è sempre stata (ed è tuttora) la cosa che ci ha ripagato di tutti gli sforzi!

 

Tea Project
Tea Project è un collettivo artistico composto da Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin. Iniziamo il nostro viaggio nell’illustrazione dopo un corso a Padova nel 2021, dove ci siamo conosciuti, e da allora collaboriamo insieme con passione e determinazione. Caratterizzati da una profonda affinità per il fantasy esordiamo come gruppo realizzando l'artbook "Gemme di Luce" pubblicato da Eterea Edizioni, seguito da "La Città Bianca", presentato al Lucca Comics & Games dello scorso anno.
Nel corso del tempo, abbiamo esplorato molte strade senza mai perdere il nostro legame con l'universo di Tolkien e con le opere che hanno plasmato il panorama fantasy italiano. Ci siamo immerse sempre di più nei giochi da tavolo, nei giochi di ruolo e negli artbook, accumulando commissioni e mettendo a frutto le nostre competenze sia nell'aspetto artistico che in quello grafico.
Con "Lo Svarione in Taverna" abbiamo abbracciato il game design in modo innovativo e divertente, mantenendo sempre un approccio semplice ma incisivo, caratterizzato da una buona dose di ignoranza!

 

Eterea Edizioni
Eterea Edizioni nasce nel 2018 come casa editrice specializzata in pubblicazioni tolkieniane. Tra i libri di maggiore successo ricordiamo: Come scrivevano gli Elfi di Roberto Fontana, l’unico manuale di calligrafia elfica al mondo; i Quaderni di Arda, la rivista accademica dedicata allo studio di J.R.R. Tolkien; Gemme di luce, l’artbook dedicato al Silmarillion, e La Città Bianca, il racconto della fondazione e della distruzione di Gondolin, la città più importante della Prima Era della Terra di Mezzo (entrambi del Tea Project).
Con Lo Svarione in taverna. Che botta! Eterea inaugura anche una collezione dedicata ai giochi da tavolo.

 

80%
-43 Giorni
Istruzione di qualitàLavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
Progetto CircOspedale

Per bambini e ragazzi, essere ricoverati in ospedale significa lasciare per un po’ di tempo la propria casa, gli amici e le abitudini. Per questo motivo, oltre alle cure mediche, è fondamentale creare un ambiente accogliente, pensato per i loro bisogni affettivi, ludici e cognitivi.

Uniti per Crescere Insieme è un ente non-profit che utilizza il Circo come motore di trasformazione sociale e di benessere di comunità con persone in situazioni di fragilità. Grazie al progetto CircOspedale aiuta i giovani pazienti a sentirsi meno soli e a vivere il ricovero in ospedale in modo più positivo e costruttivo.

Trasformiamo le corsie degli ospedali pediatrici in spazi di gioco, creatività e relazione. Attraverso giocoleria, equilibrismo e magia, aiutiamo i piccoli pazienti a vivere momenti di leggerezza e divertimento, coinvolgendo anche le famiglie e il personale sanitario. 

Dal 2009, il progetto Circospedale ha coinvolto oltre 5.000 persone con più di 900 interventi realizzati in corsia, negli Ospedali di Torino, Milano e Bologna.. ma non vogliamo fermarci qua!

Con il tuo aiuto potremo mantenere attivo il progetto e ampliarlo per raggiungere sempre più persone in sempre più città, sostenendo i costi di operatori specializzati e l'acquisto di nuovo materiale circense.

Ogni contributo, piccolo o grande, è un “semino” che Uniti per Crescere Insieme farà germogliare con cura permettendo a tutti i beneficiari di veder crescere e fiorire la bellezza in ospedale!

Grazie al tuo supporto, possiamo far crescere sempre di più il progetto CircOspedale..
..perchè Chi semina Circo raccoglie bellezza!

76%
-12 Giorni
Salute e benessere
FESTIVAL LETTERARIO DI INVITO ALLA LETTURA "DIALOGHI DI CARTA" VII ED. 2025

FESTIVAL LETTERARIO DI INVITO ALLA LETTURA - DIALOGHI DI CARTA VII EDIZIONE 2025

PER RESTARE UMANI

Il Festival Dialoghi di Carta, giunto alla 7^ edizione, mette al centro del proprio progetto di promozione della lettura il concetto di umanità, indagato attraverso la letteratura, tra narrativa, poesia e saggistica, e le sue contaminazioni con differenti linguaggi artistici. Aggressività dilagante, odio gratuito verso il prossimo, femminicidi e cruente risse giovanili sono fenomeni che riguardano quotidianamente la nostra società e che vanno non solo studiati, ma anche arginati; in questo senso, la conoscenza e il sapere rappresentano gli elementi fondamentali di quella che i Greci chiamavano “paideia”, ovvero la formazione dell’individuo nella sua complessità, a cui sono deputati in prima battuta la famiglia e la scuola e, quindi, i presidi culturali in generale. 

Giuseppina Norcia - Festival dialoghi di carta 2024

L’obiettivo del festival è proprio quello di porsi a sostegno di questi presidi attraverso una serie di attività focalizzate sugli aspetti sociali e emozionali della formazione dell’individuo e della comunità; si ritiene infatti necessario stimolare e nutrire, soprattutto nelle generazioni più giovani, una capacità di riflessione utile a dare un senso alle proprie azioni e a valutarne correttamente motivazioni e conseguenze.

Perché il concetto di umanità è strettamente correlato a quello di “consapevolezza” e “rispetto”, di se stessi, del prossimo e del pianeta che è la nostra casa, così come della cultura e delle credenze che avvertiamo come “diverse” e che troppo spesso vengono percepite come una minaccia e non come un arricchimento.

Piera Levi-Montalcini Festival dialoghi di carta 2024

La poesia, con i poeti e poetesse presenti al festival, indaga dunque il cuore, organo-simbolo di vita e amore, che incarna gli aspetti più intimi del concetto di umanità, ma si interrogano anche sulla scintilla vitale insita in quanto di animato “non umano” e inanimato popola il nostro mondo; le opere di saggistica, d’altra parte, esplorano il significato del cammino che ogni essere umano compie dalla nascita alla morte, che conferisce senso all’esistenza. 

La narrativa, d’altra parte,  con le scrittrici e gli scrittori ospiti, si interroga su temi attualissimi, che definiscono e ridefiniscono, pericolosamente, il concetto di umanità, dalle discriminazioni e violenze di genere alla minaccia della guerra che, ancora una volta, sembra corrodere nel profondo proprio ciò che definisce il genere umano in quanto tale.

Per conoscere meglio il nostro progetto e vedere fotografie e video delle precedenti edizioni del festival, visitate il sito dedicato www.dialoghidicarta.it

29%
-20 Giorni

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Alziamo il Muro!

Anche se il "campionato" della vita è sempre una finale, la mia storia sportiva racconta che ho sempre avuto rispetto per chi avevo oltre la rete. 

Sono sempre stata tesa prima di una gara, facile o difficile che fosse: questa era una semi finale e l’ho vinta grazie anche al vostro tifo, al vostro incoraggiamento quando ero sotto di due set. 

Grazie amici, di cuore: siete unici e vi voglio bene. 

Sono trascorsi 10 mesi dalla diagnosi di glioblastoma, con una prospettiva di vita di 12/14 mesi, ma il mio obiettivo è rientrare nel 5% che vive 5 anni. 

Questa è la partita che voglio vincere: la semifinale l’ho vinta, mi aspetta la finale, ma mi sto allenando e l’avversario mi troverà pronta. 

Le mie oncologhe di Pistoia e Livorno si sono entusiasmate e la risonanza conferma che il tumore è fermo. Inizierò la penultima chemio con il morale alto.

 Anche se il mio avversario potrebbe ribaltare tutto, sono contenta. 

Anche se attraverso un tunnel dove non c'è luce, sono fortunata ad avere persone che mi vogliono bene. La vita è sempre bella e vale la pena di lottare anche per un giorno in più. 

Per questo motivo, per dare a tutte le persone come me una speranza in più e ringraziare l’equipe del prof. Santonocito di Livorno, vorrei regalare loro un macchinario che mi hanno segnalato. 

Si tratta di un macchinario di una tecnologia di cui hanno bisogno per migliorare ulteriormente lo standard qualitativo dei loro interventi di chirurgia dei tumori cerebrali. 

Per poterlo fornire all’Ospedale dovrebbe esserci una donazione di circa 40.000 euro. 

Ho organizzato una raccolta fondi per acquistarlo: se tutti insieme, voi che mi seguite con affetto, mi darete il vostro sostegno, piccolo o grande non importa, ce la faremo e il Muro sarà sempre più alto! 

Tutto è fatto a norma di legge per evitare, fin da subito, ogni disguido. 
Grazie a tutti.

25%
-69 Giorni
Salute e benessere
Una cantina in montagna

 

CHI SIAMO

Siamo due fratelli, Andrea e Martino, agricoltori, vignaioli e cuochi dell’Agriturismo Piandistantino, un’azienda agricola biologica situata nel Comune di Tredozio, ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, in provincia di Forlì-Cesena.
Piandistantino si trova in una valle laterale del torrente Tramazzo, in una zona caratterizzata dalla presenza di boschi e castagneti, dove l’agricoltura viene praticata da sempre, anche se ormai da tempo gli abitanti tendono a spostarsi in pianura, verso i grandi centri abitati. 

 

 

Per questo, prima di essere un agriturismo, Piandistantino è un presidio agricolo, e il cibo che serviamo è quasi tutto di nostra produzione, dal mais per la polenta all’olio extra vergine di oliva, dalle castagne, alle patate e ai salumi. Compreso, chiaramente, il vino

 

IL VINO

Nel 2016 abbiamo iniziato a recuperare vecchie vigne abbandonate, a altitudini comprese tra i 350 e i 700 metri sul livello del mare, nelle valli del Montone e del Tramazzo.  

Il vino che otteniamo è un prodotto raro e di qualità, frutto di luoghi in cui la viticoltura è stata per secoli una fonte di sostentamento per la gente del posto, e che solo in tempi recenti è diventata marginale.
Il nostro progetto dimostra invece che grazie a essa è possibile vivere in montagna, creando lavoro e reddito per la popolazione, nel rispetto degli ambienti naturali che ci circondano.

 

Con l’agricoltura, infatti, ci prendiamo cura di un territorio nel quale, altrimenti possono verificarsi disastri le cui conseguenze vanno oltre i confini locali, come è successo con l’alluvione di maggio 2023. 

 

IL PROGETTO

Dopo aver passato anni a vinificare da amici, abbiamo deciso di costruire una piccola cantina, a Portico di Romagna, recuperando un vecchio capannone artigianale e adesso abbiamo bisogno del tuo aiuto per portare a termine il progetto. 

I fondi raccolti con il crowdfunding verranno usati per comprare attrezzature essenziali per trasformare l’uva in vino, come: una pompa, una pressa, una pigiadiraspatrice e alcune botti in cemento. Se ci aiuterai, potremo FINALMENTE iniziare a produrre autonomamente il nostro vino.

 

 

48%
-35 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
Lo Svarione in Taverna - Le espansioni

 

Carissimi fattoni e fattone, ci avete chiesto di espandere il mondo dello Svarione in Taverna Che botta!, il gioco ufficiale dello Svarione degli Anelli, e lo abbiamo fatto. È colpa vostra!
Dopo aver raccolto le menti più in botta di Merdor abbiamo tirato fuori non una, ma ben tre espansioni! Inoltre, con questa campagna finanzieremo anche la ristampa del gioco base, che è stato fumato più veloce di un porro ben rollato!

Nuovi eroi, nuove carte uniche, ma soprattutto… nuove meccaniche che renderanno ancora più confusa e tignosa la rissa più caotica di sempre!

E se siete dei pusher ritardatari, non preoccupatevi! Potete prenotare anche la vostra copia del gioco base!

Noi siamo davvero euforici, e voi? Ecco alcune novità che farebbero saltare dalla sedia anche Arabong.

Carte Terreno: e se la taverna si trovasse proprio a Merdor? O nelle terre degli Uomini? Ogni taverna dona un bonus soltanto a qualche Eroe, rendendolo davvero potentissimo… o un magari un facile bersagli.

Carte Arte-fatto: pescate l’Antifurto al Cavallo o il Telefono di Svarion? Gli Arte-fatti possono donarti poteri degni del più potente dei fattoni!

Carte Cura: con le giuste arti “magiche” anche il più ferito dei nostri eroi può “rialzarsi” in qualche modo…

Carte Orco e Carte Lorenzo: ebbene, questi sono i vostri malandati alleati, che vi aiuteranno a vincere lo scontro tra le due fazioni che si sono create durante la rissa! Ogni carta ha un potere speciale… 

 

 

Per tutti i partecipanti al crowdfunding, dal livello “Svarionato” in poi sarà incluso il primo fumetto ufficiale dello Svarione degli Anelli!

Ebbene sì, svarionati! Se siete degli appassionati dello Svarione degli Anelli, non potete perdervi questa ricompensa esclusiva!

Gli eroi dello Svarione vi aspettano per una rimpatriata che vi farà davvero emozionare!

 

 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte a eliminazione tutti contro tutti ispirato allo Svarione degli Anelli. Il vincitore è colui che rimane in piedi alla fine della rissa, nonostante i colpi subiti e la canapa fumata!

Ogni giocatore può scegliere tra gli eroi dello Svarione degli Anelli: ogni eroe possiede un potere speciale e una carta “Arma unica” che, se pescata, può utilizzare solo lui.

Tutte le altre carte del mazzo sono sparse in maniera casuale sul tavolo e, a turno, ogni giocatore ne pesca e ne gioca una. Ci sono tre tipologie di carte:

·  “Arma improvvisata”, che quando vengono pescate possono essere tenute in mano e vengono utilizzate per infliggere colpi agli avversari e togliere punti vita;

· “Difesa disperata”, anche queste case possono essere tenute in mano quando vengono pescate e servono per parare ed evitare i colpi;

·  “Svarionata”, eventi randomici che, se pescati, attivano immediatamente il proprio effetto e rendono il gioco ancora più divertente e imprevedibile, com’è giusto che sia per una rissa in taverna tra fattoni!
 

Ogni giocatore inizierà il gioco con 10 punti vita e avrà come obiettivo abbattere senza pietà i propri avversari. Non mancheranno carte davvero speciali in grado di… ribaltare i tavoli e pure il risultato!

 

Abbiamo davvero esagerato: dentro la scatola di gioco delle espansioni troverete 104 carte nuove e uniche, divise in 3 espansioni. In totale:

- 4 Carte Eroe 

- 4 Carte Arma Unica

- 16 Carta Arma Improvvisata

- 8 Carte Difesa

- 32 Carte Svarionata

- 7 Carte Arte-fatto

- 8 Carte Cura

- 5 Carte Terreno

- 8 Carte Orco e 8 Carte Lorenzo

- 4 Carte Colpi

 

Orchi vs Lorenzi: scontro tra fazioni

Cos’è un’espansione senza una nuova meccanica di gioco? Con l’espansione Orchi vs Lorenzi vi spartirete a inizio partita una serie di alleati improbabili che andranno a creare due fazioni. Poi, con l’aiuto dei vostri compagni, dovrete cercare di mandare k.o. tutti i vostri nemici! Una volta fatto potete decidere se bervi una bella pinta di birra tutti insieme o continuare a smazzolarvi tra di voi! 

 

Partono le megamazzate

Siete impazienti di lanciare le vostre ragnatele di Spaidermen o una potente scoreggia nanesca? Con L’espansione Megamazzate avrete più armi, ancora più coatte, ancora più devastanti. E non dimenticate che in questa espansione ci sono anche le Carte Terreno e gli Arte-fatti!

 

La battona dei boschi vi attende…

Avete bisogno di una sosta e di qualche Carta Cura? Nel Bordello degli Elfi troverete tutto quello che fa per voi… anche carote di ogni forma e dimensione! Siete pronti a rendere la rissa davvero osé?

In tutte le ricompense che prevedono una copia fisica, sono inclusi i 5 euro di spese di spedizione.

 

GLI AUTORI:

Fabio Macchi, alias Il Fabio
Ero un ventenne pieno di energie e idee, con amici scemi (come solo gli amici migliori sanno essere) e voglia di spaccare tutto, far ridere e non finire mai di fare festa. Dopo la visione di una parodia dei Gem Boy, ho avuto l’audacia di proporre al Pujo, il mio compagno di malefatte, di riscrivere e ridoppiare tutto il primo film del Signore degli Anelli a tema fattoni; come poteva un’idea così sobria venire rifiutata? Abbiamo subito pensato ai primi nomi – Ganjalf, Arabong e Rizlas – e al titolo, Lo Svarione degli Anelli. Ci siamo fatti letteralmente… trascinare da questo progetto all’insegna del fuorismo. 
Dopo 7 anni di lavoro e chilogrammi di (ehm) “impegno”, sono finalmente usciti tutti e 4 gli episodi della nostra epopea: La Compagnia del Verginello, I Due Porri, Il Ritorno del Padrino vol. 1 e Il Ritorno del Padrino vol. 2
È sempre bello vedere gli altri ridere grazie ai nostri personaggi e alle nostre battute: questa è sempre stata (ed è tuttora) la cosa che ci ha ripagato di tutti gli sforzi!

 

Tea Project
Tea Project è un collettivo artistico composto da Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin. Iniziamo il nostro viaggio nell’illustrazione dopo un corso a Padova nel 2021, dove ci siamo conosciuti, e da allora collaboriamo insieme con passione e determinazione. Caratterizzati da una profonda affinità per il fantasy esordiamo come gruppo realizzando l'artbook "Gemme di Luce" pubblicato da Eterea Edizioni, seguito da "La Città Bianca", presentato al Lucca Comics & Games dello scorso anno.
Nel corso del tempo, abbiamo esplorato molte strade senza mai perdere il nostro legame con l'universo di Tolkien e con le opere che hanno plasmato il panorama fantasy italiano. Ci siamo immerse sempre di più nei giochi da tavolo, nei giochi di ruolo e negli artbook, accumulando commissioni e mettendo a frutto le nostre competenze sia nell'aspetto artistico che in quello grafico.
Con "Lo Svarione in Taverna" abbiamo abbracciato il game design in modo innovativo e divertente, mantenendo sempre un approccio semplice ma incisivo, caratterizzato da una buona dose di ignoranza!

 

Eterea Edizioni
Eterea Edizioni nasce nel 2018 come casa editrice specializzata in pubblicazioni tolkieniane. Tra i libri di maggiore successo ricordiamo: Come scrivevano gli Elfi di Roberto Fontana, l’unico manuale di calligrafia elfica al mondo; i Quaderni di Arda, la rivista accademica dedicata allo studio di J.R.R. Tolkien; Gemme di luce, l’artbook dedicato al Silmarillion, e La Città Bianca, il racconto della fondazione e della distruzione di Gondolin, la città più importante della Prima Era della Terra di Mezzo (entrambi del Tea Project).
Con Lo Svarione in taverna. Che botta! Eterea inaugura anche una collezione dedicata ai giochi da tavolo.

 

80%
-43 Giorni
Istruzione di qualitàLavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
Viaggio tra Natura e Gusto: Aiutaci a Trasformare Bija Masseria


Ciao a tutti! Siamo Alessandro e Alessia, una coppia appassionata dall’ amore per la natura. Viviamo in un incantevole luogo nella zona rurale della città di Monopoli, in Puglia. Abbiamo un sogno: trasformare la nostra realtà, Bija Masseria, in un agriturismo dove il buon cibo e l’accoglienza si fondano su principi di sostenibilità e rispetto del territorio. 

Cosa offriremo:

- Ristorazione: Un ristorante che celebra la cucina locale, con piatti preparati con ingredienti freschi e di stagione, avendo comunque uno sguardo sul Mondo.
- Ospitalità: Camere accoglienti e immerse nella natura, dove gli ospiti possono rilassarsi e riconnettersi con se stessi.
- Attività e Laboratori per bambini e adulti, toccando con mano l’importanza della sostenibilità e della cura dell’ambiente.

Concept:

Il nostro progetto si basa su tre pilastri fondamentali: agricoltura rigenerativa, ristorazione sostenibile e ospitalità autentica. Vogliamo creare un ecosistema in cui ogni elemento lavori in sinergia per promuovere la salute del suolo, la biodiversità e il benessere della comunità. 

Partiamo dalla cura della terra: coltiviamo due ettari di ulivi, alberi da frutto e orticole. Rigeneriamo il suolo attraverso l’apporto di materia organica e la rotazione delle colture e non invadiamo il terreno con sostanze chimiche da più di tre anni ad oggi. Vorremmo che i prodotti di questa agricoltura naturale possano conquistare il palato dei nostri ospiti. Utilizzeremo non solo le materie prime coltivate in loco con metodi di agricoltura rigenerativa, ma anche quelle di produttori locali che condividono la nostra passione per la sostenibilità al fine di creare una rete di collaborazioni che valorizzi il territorio e i suoi frutti.


Bija Masseria vuole essere un luogo dove soggiornare e mangiar bene, ma anche un'esperienza immersiva nella natura. Per noi l'ospitalità deve inoltre valorizzare le tradizioni, la cultura e i prodotti del territorio e la ristorazione essere un modo per creare momenti di convivialità e cultura.

 

Offriremo la possibilità di scoprire ritmi di vita più lenti, partecipando ad attività che riflettono il vero spirito del luogo. In questo modo, gli ospiti non solo si rilassano, ma creano anche legami significativi con le persone e il paesaggio che li circonda.

 

Obiettivi del Progetto:
Con i fondi raccolti, intendiamo:

1. Ristrutturare gli Spazi: Rinnovare gli ambienti della masseria per renderli accoglienti e funzionali, mantenendo il fascino rustico e autentico del luogo.

2. Acquistare Attrezzature: Investire in attrezzature per la cucina e materiali per i laboratori, garantendo un'esperienza di alta qualità per i nostri ospiti.

3. Promuovere Attività Educative: Creare un programma di eventi e seminari che rendano Bija Masseria un punto di riferimento per l'educazione alla sostenibilità.

Come Potete Aiutarci:
Siamo entusiasti di condividere questo viaggio con voi! Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina al nostro obiettivo. In cambio, offriamo ricompense speciali , come soggiorni scontati, corsi di cucina e accesso esclusivo a eventi.
 

Uniamoci in questa avventura e aiutaci a fare la differenza nella nostra comunità e nel mondo! 
Grazie per il vostro supporto e per credere nel nostro sogno!
Con affetto,
Alessandro e Alessia

ENG:

Hello everyone! We are Alessandro and Alessia, a couple passionate about nature. We live in a beautiful rural area near the city of Monopoli, in Puglia. We have a dream: to transform our reality, Bija Masseria, into an agriturismo where good food and hospitality are based on principles of sustainability and respect for the land.

What we will offer:

  • Restaurant: A restaurant that celebrates local cuisine, with dishes prepared using fresh, seasonal ingredients, while also keeping an eye on the world.
  • Hospitality: Cozy rooms surrounded by nature, where guests can relax and reconnect with themselves.
  • Activities and Workshops for both children and adults, to learn together the importance of sustainability and connection with nature.

Concept: Our project is based on three key pillars: regenerative agriculture, sustainable dining, and authentic hospitality. We want to create an ecosystem where each element works in harmony to promote soil health, biodiversity, and the well-being of the community.

We start by taking care of the land: we cultivate two hectares of olive trees, fruit trees, and vegetables. We regenerate the soil through the addition of organic matter and crop rotation, and we haven’t used chemicals on the land for over three years. We would like the products of this natural agriculture to delight the palates of our guests. We will use not only locally grown ingredients through regenerative farming methods, but also those from local producers who share our passion for sustainability, creating a network of collaborations that values the territory and its fruits.

Bija Masseria aims to be a place not just to stay and eat well, but an immersive experience in nature. For us, hospitality must also enhance the traditions, culture, and products of the region, and dining should be a way to create moments of conviviality and culture.

We will offer the chance to discover slower rhythms of life, interact with nature, and participate in activities that reflect the true spirit of the place. In this way, guests will not only relax, but also create meaningful connections with the people and landscape around them.

Project Goals: With the funds raised, we aim to:

  1. Renovate the Spaces: Revamp the farm’s interiors to make them welcoming and functional, while maintaining the rustic and authentic charm of the place.
  2. Purchase Equipment: Invest in kitchen equipment and materials for workshops, ensuring a high-quality experience for our guests.
  3. Promote Educational Activities: Create a program of events and seminars that make Bija Masseria a reference point for education on sustainability.

How You Can Help: We are excited to share this journey with you! Every contribution, big or small, brings us closer to our goal. In return, we offer special rewards, such as discounted stays, cooking courses, and exclusive access to events.

Let’s join forces in this adventure and help us make a difference in our community and the world! Thank you for your support and for believing in our dream! With love,
Alessandro and Alessia

 

DEUTSCH:

Hallo zusammen! Wir sind Alessandro und Alessia, ein Paar, das von der Liebe zur Natur begeistert ist. Wir leben an einem wunderschönen Ort im ländlichen Gebiet der Stadt Monopoli in Apulien. Wir haben einen Traum: Unsere Realität, die Bija Masseria, in einen Agriturismo zu verwandeln, in dem gutes Essen und Gastfreundschaft auf Prinzipien der Nachhaltigkeit und des Respekts für das Land basieren.

Was wir anbieten werden:

  • Restaurant: Ein Restaurant, das die lokale Küche feiert, mit Gerichten, die aus frischen, saisonalen Zutaten zubereitet werden, wobei wir aber auch einen Blick auf die Welt werfen.
  • Gastfreundschaft: Gemütliche Zimmer, umgeben von Natur, in denen Gäste sich entspannen und wieder mit sich selbst in Verbindung treten können.
  • Aktivitäten und Workshops für Kinder und Erwachsene, um gemeinsam die Bedeutung von Nachhaltigkeit und Verbindung mit der Natur zu lernen.

Konzept: Unser Projekt basiert auf drei grundlegenden Säulen: regenerativer Landwirtschaft, nachhaltiger Gastronomie und authentischer Gastfreundschaft. Wir möchten ein Ökosystem schaffen, in dem jedes Element im Einklang arbeitet, um die Gesundheit des Bodens, die Biodiversität und das Wohlbefinden der Gemeinschaft zu fördern.

Wir beginnen mit der Pflege des Landes: Wir bauen zwei Hektar Olivenbäume, Obstbäume und Gemüse an. Wir regenerieren den Boden durch die Zugabe von organischem Material und Fruchtfolge, und wir haben den Boden seit über drei Jahren nicht mehr mit Chemikalien behandelt. Wir möchten, dass die Produkte dieser natürlichen Landwirtschaft den Gaumen unserer Gäste verwöhnen. Wir werden nicht nur lokal angebaute Zutaten aus regenerativer Landwirtschaft verwenden, sondern auch die von lokalen Produzenten, die unsere Leidenschaft für Nachhaltigkeit teilen, um ein Netzwerk von Kooperationen zu schaffen, das das Gebiet und seine Früchte wertschätzt.

Die Bija Masseria möchte ein Ort sein, an dem man nicht nur gut isst und übernachtet, sondern auch eine ganzheitliche Erfahrung in der Natur macht. Für uns muss Gastfreundschaft auch die Traditionen, die Kultur und die Produkte der Region würdigen, und Gastronomie sollte ein Weg sein, um Momente der Geselligkeit und Kultur zu schaffen.

Wir werden die Möglichkeit bieten, langsamere Lebensrhythmen zu entdecken, mit der Natur zu interagieren und an Aktivitäten teilzunehmen, die den wahren Geist des Ortes widerspiegeln. So werden die Gäste nicht nur entspannen, sondern auch bedeutungsvolle Verbindungen zu den Menschen und der Landschaft um sie herum schaffen.

Ziele des Projekts: Mit den gesammelten Geldern möchten wir:

  1. Die Räume renovieren: Die Innenräume der Masseria renovieren, um sie einladend und funktional zu gestalten, während der rustikale und authentische Charme des Ortes erhalten bleibt.
  2. Ausstattung kaufen: In Küchengeräte und Materialien für Workshops investieren, um unseren Gästen ein hochwertiges Erlebnis zu bieten.
  3. Bildungsaktivitäten fördern: Ein Programm von Veranstaltungen und Seminaren schaffen, das die Bija Masseria zu einem Referenzpunkt für Bildung zur Nachhaltigkeit macht.

Wie Sie uns helfen können: Wir sind begeistert, diese Reise mit euch zu teilen! Jeder Beitrag, sei er groß oder klein, bringt uns unserem Ziel näher. Im Gegenzug bieten wir besondere Belohnungen wie vergünstigte Aufenthalte, Kochkurse und exklusiven Zugang zu Veranstaltungen.

Lasst uns gemeinsam diese Reise antreten und uns dabei helfen, einen Unterschied in unserer Gemeinschaft und der Welt zu machen! Danke für eure Unterstützung und dafür, dass ihr an unseren Traum glaubt! 

Mit Liebe,
Alessandro und Alessia

15%
-1 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
Tagliata la cultura, non il coraggio di Mulino ad Arte

Fare cultura significa creare incontri, far nascere domande, riconoscere ciò che è giusto. Significa emozionarsi, crescere insieme, diventare una comunità più consapevole. La cultura non è un prodotto, non è un servizio da vendere: è un bene comune, libero e inestimabile.

Per sei anni, il Teatro Il Mulino di Piossasco è stato tutto questo. Grazie al lavoro della compagnia Mulino ad Arte, non è stato solo un luogo di spettacoli, ma uno spazio vivo, aperto, dove 9.000 persone all'anno – spettatori, artisti, studenti, associazioni – si sono ritrovate, confrontate, emozionate. Abbiamo portato il nome di Piossasco in tutta Italia e in dieci Paesi europei con il nostro Teatro a Pedali. Abbiamo costruito una delle stagioni culturali più ricche della regione. Ma ora, questo percorso rischia di interrompersi.

Dal 1° gennaio 2025 l'amministrazione comunale di Piossasco ha azzerato il suo contributo per la gestione del Teatro Il Mulino. Il 31 luglio prossimo, inoltre, scadrà l'attuale concessione e ci è stata proposta una proroga tecnica, ma alle stesse condizioni: nessun sostegno, nessuna risorsa. Intanto, come Mulino ad Arte abbiamo già sostenuto numerose spese per la stagione teatrale e per il Festival 2025, scoprendo solo dopo che non ci sarebbe più stata alcuna copertura pubblica.

Siamo artisti, non politici. Ma crediamo che dove c’è volontà, c’è sempre una strada. E oggi, questa strada passa anche da voi. Se pensate che la cultura debba continuare a vivere, se credete che valga la pena difendere il lavoro di chi ogni giorno la porta avanti con passione e coerenza, vi chiediamo di sostenerci.

Ogni contributo – grande o piccolo – ci aiuterà a far fronte agli impegni già assunti, e a non lasciare che tutto ciò che abbiamo costruito in questi anni vada perduto. Aiutateci a tenere in vita un progetto culturale libero, indipendente, necessario.

Non chiediamo di salvare un edificio, ma di dare futuro a un’idea. A una visione collettiva. A una compagnia che ha fatto della cultura una missione.

12%
-41 Giorni
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climatico
Quattroruote per Aiutare

Siamo la Caritas di Borgo San Lorenzo, ci rivolgiamo a tutti con fiducia in quanto necessitiamo urgentemente di un sostegno economico per l'acquisto di un automezzo furgonato. Questo veicolo è diventato indispensabile per poter continuare ed espandere le nostre attività di raccolta e distribuzione di beni di prima necessità a favore delle persone in difficoltà del nostro territorio.

Attualmente, le nostre operazioni si basano sull'impegno generoso di volontari e sull'utilizzo di mezzi privati o gentilmente concessi da altre associazioni. 

Tuttavia, questa situazione non ci permette più di far fronte in modo adeguato alle crescenti esigenze logistiche che i nostri interventi comportano.

 

Disporre di un mezzo di trasporto dedicato ci consentirebbe di:

* Organizzare le raccolte solidali in modo più efficiente e capillare.

* Garantire la consegna di aiuti anche nelle aree più periferiche e a persone anziane con difficoltà di spostamento.

* Trasportare con maggiore frequenza alimenti freschi, come frutta e verdura, provenienti dal Mercato ortofrutticolo o dal magazzino Centrale Caritas Firenze. Questo ci permetterebbe di rifornire sia i nostri assistiti diretti sia gli altri Centri Caritas del vicariato Mugello, secondo un calendario di distribuzione stabilito. In questo modo, potremmo garantire l'apporto di prodotti freschi a circa 300 famiglie, un numero in costante aumento.

* Offrire, quando necessario, un servizio di accompagnamento per persone indigenti che devono recarsi a visite o controlli medici.

Abbiamo individuato un automezzo furgonato usato in buone condizioni. 

Saremmo profondamente grati se poteste sostenerci. 
Le donazioni ci permetterebbero di continuare a offrire un aiuto concreto e tempestivo a chi ne ha più bisogno nella nostra comunità.

 

 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT 39 U083 2537 7510 0000 0041 360 - intestato a Parrocchia SAN LORENZO A BORGO SAN LORENZO indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Quattroruote per aiutare” in corso su Eppela.

 

80%
-33 Giorni
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fame
Ippoasi ha bisogno di te: troppe emergenze veterinarie!

Sono giorni tristi e duri, ma non possiamo perderci d'animo.

Senza che passasse troppo tempo fra un avvenimento e l'altro, abbiamo ricevuto tre notizie importanti su tre individui di cui ci prendiamo cura da più di un decennio. Sono aggiornamenti riguardanti il loro stato di salute e gli interventi che possiamo fare per supportarli e salvare loro la vita.

In un paese dove i rifugi e i santuari non ricevono sussidi pubblici e fondi istituzionali per il lavoro quotidiano che svolgono, dobbiamo come sempre fare conto sulla vostra solidarietà e sorellanza.

Vi raccontiamo che cosa sta succedendo ad Ippoasi:

  • Desmond, il nostro adorato compagno di vita da 12 anni, con cui viviamo un rapporto simbiotico di amore e interdipendenza, è malato: in seguito ad un esame ecografico addominale abbiamo osservato lesioni tumorali di tipo metastatico. Non sappiamo quanti mesi di vita gli rimangano, possiamo solo fare del nostro meglio per sostenerlo e far sì che la sua vita continui al meglio, con tutta la gioia e le attenzioni di cui siamo capaci. Cominceremo una terapia del dolore allo scopo di alleviare le sue sofferenze, nell'immediato. Le fatture degli esami e degli accertamenti vari, che posteremo progressivamente qui e sui social, sono di qualche centinaio di euro.
  • Mirtillo, splendido cavallo sottratto a maltrattamenti, dovrà presto essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all'occhio sinistro, che è affetto da una uveite autoimmune senza ulcere. L'operazione avverrà interamente sul campo, per via del carattere mansueto di Mirtillo, non abbastanza però da rendere possibile il suo trasporto in clinica ospedaliera veterinaria. Fino ad ora stiamo trattando il suo problema con due tipologie di colliri che acquistiamo almeno una volta a settimana. Il preventivo per l'intervento oculistico di Mirtillo corrisponderà a circa 1500,00 euro, secondo i nostri veterinari.
  • Corallo, uno dei grandi anziani ad Ippoasi, classe 1992, sta affrontando un momento delicato di cambiamento per via delle sue problematiche al tendine e in seguito alla diagnosi del Morbo di Cushing, una sindrome dell'ipofisi che crea scompensi ormonali con conseguenze nefaste. Corallo ha dovuto cambiare dieta integrativa, poiché la cura che stavamo utilizzando da circa un anno era ormai obsoleta e lui ne era assuefatto. Il nuovo cibo è molto costoso (circa 150 euro a confezione). Per quanto riguarda il Cushing, invece, Corallo dovrà essere trattato A VITA sin da subito con un farmaco apposito, anch'esso molto costoso (circa 152 euro per 60 compresse).
  • Nasone, grande montoncino salvato nel 2021, dovrà molto probabilmente subire un piccolo intervento per via di un'ulcera perforata all'occhio, originatasi a causa di un forasacco che abbiamo estratto non appena ci siamo accorte dell'incidente.
  • Al Rifugio della Bubi, il nostro secondo rifugio che ospita tantissime soggettività, ci sono state diverse emergenze veterinarie legate a nascite impreviste in un gruppo di caprette portate in salvo lo scorso anno da una situazione di gravissimo maltrattamento. Spesso incappiamo in casi di malagestione e di trascuratezza che portano a conseguenze anche disastrose sulla vita degli animali che recuperiamo. Nello scorso mese abbiamo dovuto far accorrere al Rifugio della Bubi una equipe veterinaria per fare dei controlli su due mamme caprette che presentavano gravi complicazioni post - partum. Le uscite sul campo sono molto costose e in questo momento le spese si sono aggiunte alle già tantissime situazioni complesse che ci apprestiamo ad affrontare!

OGNI FORMA DI SUPPORTO SARA' PREZIOSA E IMPRESCINDIBILE
abbiamo estremo bisogno di sostegno e di voi! 

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