Si può raccontare l'erotismo con ironia e senza volgarità?
Si può raccontare l'erotismo con ironia e senza volgarità? Noi pensiamo di sì e questo obiettivo cercheremo di raggiungerlo anche con il secondo capitolo di "Drawjob", dopo il grande riscontro ottenuto dalla prima edizione nel 2017.
L'iniziativa è davvero una sfida, poiché se da un lato segue la tendenza moderna e attuale della “classificazione” del sesso nella pornografia, dall’altra parte va in controtendenza, poiché nessuna illustrazione mostrerà e tantomeno ostenterà l’aspetto sessuale.
Nato da un’idea degli illustratori Chiara Fedele, Gianluca Folì, Riccardo Guasco e Francesco Poroli, in collaborazione con Tapirulan, il progetto ha preso corpo progressivamente, diventando una vera collettiva, che nel 2017 ha coinvolto 22 illustratori e illustratrici e 6 scrittrici. Un progetto che ha dato vita a un dialogo artistico sull’eros e sul mondo delle fantasie erotiche. Già dal titolo, Drawjob dichiara la sua carica irriverente: con un sottile gioco di parole, unisce due mondi apparentemente distanti. Senza volgarità, solo con un lieve tocco, che socchiude una porta, ma non la spalanca. Anche in questa nuova edizione a ciascun illustratore verrà assegnata una parola che rappresentasse una pratica erotica che potranno raffigurare come desiderano, ma a una sola condizione: non disegnare in modo esplicito l’atto sessuale, ma mantenendo un tocco di leggerezza e poesia nelle illustrazioni.
A chi scrive rimarrà il compito di raccontare in modo creativo e divertente ciò che gli illustratori hanno rappresentato. L'iniziativa si avvarrà anche in questo caso degli interventi di alcuni esperti del settore con l'organizzazione di una conferenza, al fine di affrontare alcuni argomenti riguardanti l'eros e la sessualità. Verrà organizzata anche una serata cinematografica con la proiezione di un film documentario sui temi oggetto della mostra.
Tutte le opere realizzate verranno esposte in una mostra presso lo Spazio Tapirulan di Cremona e in altre sedi che vorranno ospitare l'iniziativa. Verrà realizzato un catalogo con tutta la documentazione: illustrazioni, testi, interventi degli esperti; e un sito internet dedicato che potrà accogliere tutte le idee e gli interventi degli utenti.
Come verranno utilizzati i fondi
I fondi verranno utilizzati per realizzare l'allestimento della mostra e la realizzazione del catalogo. Una parte dei fondi verrà utilizzata per ospitare gli artisti e per organizzare l’inaugurazione dell’evento. Un'altra parte, infine, per la realizzazione del sito web.
Associazione Tapirulan
L’organizzazione e la realizzazione del progetto è a cura dell’Associazione Tapirulan, che da oltre 15 anni organizza mostre, eventi, concorsi. L'associazione Tapirulan è stata fondata nel 2004, da allora si occupa di organizzare concorsi, mostre ed eventi di ogni tipo, come Drawjob, che cerca di raccontare con leggerezza alcuni argomenti che spesso vengono considerati volgari o addirittura dei tabù.
Si può raccontare l'erotismo con ironia e senza volgarità?
Si può raccontare l'erotismo con ironia e senza volgarità? Noi pensiamo di sì e questo obiettivo cercheremo di raggiungerlo anche con il secondo capitolo di "Drawjob", dopo il grande riscontro ottenuto dalla prima edizione nel 2017.
L'iniziativa è davvero una sfida, poiché se da un lato segue la tendenza moderna e attuale della “classificazione” del sesso nella pornografia, dall’altra parte va in controtendenza, poiché nessuna illustrazione mostrerà e tantomeno ostenterà l’aspetto sessuale.
Nato da un’idea degli illustratori Chiara Fedele, Gianluca Folì, Riccardo Guasco e Francesco Poroli, in collaborazione con Tapirulan, il progetto ha preso corpo progressivamente, diventando una vera collettiva, che nel 2017 ha coinvolto 22 illustratori e illustratrici e 6 scrittrici. Un progetto che ha dato vita a un dialogo artistico sull’eros e sul mondo delle fantasie erotiche. Già dal titolo, Drawjob dichiara la sua carica irriverente: con un sottile gioco di parole, unisce due mondi apparentemente distanti. Senza volgarità, solo con un lieve tocco, che socchiude una porta, ma non la spalanca. Anche in questa nuova edizione a ciascun illustratore verrà assegnata una parola che rappresentasse una pratica erotica che potranno raffigurare come desiderano, ma a una sola condizione: non disegnare in modo esplicito l’atto sessuale, ma mantenendo un tocco di leggerezza e poesia nelle illustrazioni.
A chi scrive rimarrà il compito di raccontare in modo creativo e divertente ciò che gli illustratori hanno rappresentato. L'iniziativa si avvarrà anche in questo caso degli interventi di alcuni esperti del settore con l'organizzazione di una conferenza, al fine di affrontare alcuni argomenti riguardanti l'eros e la sessualità. Verrà organizzata anche una serata cinematografica con la proiezione di un film documentario sui temi oggetto della mostra.
Tutte le opere realizzate verranno esposte in una mostra presso lo Spazio Tapirulan di Cremona e in altre sedi che vorranno ospitare l'iniziativa. Verrà realizzato un catalogo con tutta la documentazione: illustrazioni, testi, interventi degli esperti; e un sito internet dedicato che potrà accogliere tutte le idee e gli interventi degli utenti.
Come verranno utilizzati i fondi
I fondi verranno utilizzati per realizzare l'allestimento della mostra e la realizzazione del catalogo. Una parte dei fondi verrà utilizzata per ospitare gli artisti e per organizzare l’inaugurazione dell’evento. Un'altra parte, infine, per la realizzazione del sito web.
Associazione Tapirulan
L’organizzazione e la realizzazione del progetto è a cura dell’Associazione Tapirulan, che da oltre 15 anni organizza mostre, eventi, concorsi. L'associazione Tapirulan è stata fondata nel 2004, da allora si occupa di organizzare concorsi, mostre ed eventi di ogni tipo, come Drawjob, che cerca di raccontare con leggerezza alcuni argomenti che spesso vengono considerati volgari o addirittura dei tabù.
Scegli una ricompensa
10€ o più
Simpatizzante dell'erotismo - Riceverai un set di tre cartoline con le illustrazioni della mostra.
20€ o più
Attentissimo lettore dell'erotismo - Riceverai il catalogo della nuova edizione di Drawjob (firmato da alcuni illustratori).
35€ o più
Attentissimo lettore dell'erotismo - Riceverai il catalogo della nuova edizione di Drawjob (firmato da alcuni illustratori) e il catalogo della prima edizione.
50€ o più
Interessato all'erotismo - Potrai partecipare a tutti gli eventi della giornata inaugurale di Drawjob: la conferenza degli esperti, l'inaugurazione della mostra e la serata cinematografica. Riceverai il catalogo della nuova edizione di Drawjob (firmato da alcuni illustratori), il catalogo della prima edizione e una stampa.
200€ o più
Collezionista dell'erotismo - Potrai partecipare a tutti gli eventi della giornata inaugurale. Riceverai il catalogo della nuova edizione di Drawjob (firmato da alcuni illustratori), il catalogo della prima edizione e 4 stampe.
500€ o più
Erotomane - Tu sai cosa significa. Riceverai dei regali che apprezzerai molto.
Quando: 2 | 9 | 16 | 23 luglio 2025 A che ora: dalle 21.00 fino a mezzanotte Dove: Piazza Santa Maria Maggiore, Mondovì (CN)
Questa edizione del Contest Y l'abbiamo sognata in grande, ecco alcune novità:
I giudici: ogni sera ci saranno tre giudici fissi (un giornalista, un professore di musica e un'insegnante di canto) + un giudice ospite di fama nazionale che cambierà ogni data, in relazione al tema della serata.
Gli artisti: ogni sera, a fianco dei concorrenti, si esibirà sul palco del Contest Y anche un artista ospite, avremo con noi musicisti, cantanti, rapper e stand-up comedian!
La partecipazione del pubblico: durante la finale del 23 luglio, tutti gli spettatori presenti in piazza potranno votare il proprio artista preferito. Il concorrente che otterrà il maggior numero di voti otterrà il premio speciale del pubblico.
Le collaborazioni: quest'anno abbiamo esteso la nostra rete di partenariati con altre realtà del territorio, fra cui l'associazione L'Albero del Macramè e l'azienda Lo Grasal, che hanno pensato a dei regali speciali per te che sostieni il nostro progetto <3
I premi: al centro del nostro evento, però, ci sono sempre i nostri concorrenti! Quest'anno vorremmo dedicare una parte ancora più consistente del nostro budget all'acquisto di premi che possano dare loro un contributo ancora più forte alla loro carriera artistica.
GLI STEP DEL CROWDFUNDING
300 euro: riusciamo ad acquistare i premi per il secondo e terzo classificato e il premio del pubblico
1000 euro: riusciamo a ingaggiare i giudici ospiti delle quattro serate, esperti del panorama musicale nazionale
1500 euro e oltre: riusciamo a portare sul palco del Contest Y musicisti, cantanti, rapper e stand-up comedian per rendere le nostre serate ancor più indimenticabili!
L'obiettivo minimo del nostro crowdfunding è di 1500 euro, ma tutto ciò che raccogliamo in più ci permetterà di realizzare alcune delle nostre mille idee e di mettere le ali al nostro progetto!
Per sei anni, il Teatro Il Mulino di Piossasco è stato tutto questo. Grazie al lavoro della compagnia Mulino ad Arte, non è stato solo un luogo di spettacoli, ma uno spazio vivo, aperto, dove 9.000 persone all'anno – spettatori, artisti, studenti, associazioni – si sono ritrovate, confrontate, emozionate. Abbiamo portato il nome di Piossasco in tutta Italia e in dieci Paesi europei con il nostro Teatro a Pedali. Abbiamo costruito una delle stagioni culturali più ricche della regione. Ma ora, questo percorso rischia di interrompersi.
Dal 1° gennaio 2025 l'amministrazione comunale di Piossasco ha azzerato il suo contributo per la gestione del Teatro Il Mulino. Il 31 luglio prossimo, inoltre, scadrà l'attuale concessione e ci è stata proposta una proroga tecnica, ma alle stesse condizioni: nessun sostegno, nessuna risorsa. Intanto, come Mulino ad Arte abbiamo già sostenuto numerose spese per la stagione teatrale e per il Festival 2025, scoprendo solo dopo che non ci sarebbe più stata alcuna copertura pubblica.
Siamo artisti, non politici. Ma crediamo che dove c’è volontà, c’è sempre una strada. E oggi, questa strada passa anche da voi. Se pensate che la cultura debba continuare a vivere, se credete che valga la pena difendere il lavoro di chi ogni giorno la porta avanti con passione e coerenza, vi chiediamo di sostenerci.
Ogni contributo – grande o piccolo – ci aiuterà a far fronte agli impegni già assunti, e a non lasciare che tutto ciò che abbiamo costruito in questi anni vada perduto. Aiutateci a tenere in vita un progetto culturale libero, indipendente, necessario.
Non chiediamo di salvare un edificio, ma di dare futuro a un’idea. A una visione collettiva. A una compagnia che ha fatto della cultura una missione.