Totale raccolto
97.619 €
Progetti accolti
21
Progetti finanziati
21
Sostenitori
1268
Il crowdfunding per UnipolSai è un’opportunità per supportare le idee d’impresa ad alto valore sociale e culturale.
Attraverso UnipolSai FutureLab, UnipolSai sostiene tutti coloro che vogliono testare in maniera meritocratica il proprio progetto con il crowdfunding. UnipolSai supporta economicamente i progetti migliori, quelli in grado di raggiungere in completa autonomia il 50% del budget prefissato per realizzare la propria idea.
Il crowdfunding per UnipolSai è un’opportunità per supportare le idee d’impresa ad alto valore sociale e culturale, attraverso un momento di confronto con idee che provengono da canali innovativi. Attraverso UnipolSai FutureLab, UnipolSai sostiene tutti coloro che vogliono testare in maniera meritocratica il proprio progetto con il crowdfunding. UnipolSai supporta economicamente i progetti migliori, quelli in grado di raggiungere in completa autonomia il 50% del budget prefissato per realizzare la propria idea.
L’iniziativa promossa da UnipolSai ha come fine ultimo il miglioramento della vita delle persone in ogni ambito del quotidiano, creando le migliori condizioni perché ogni città, ambiente, spazio sia a misura di cittadino. Il sostegno di UnipolSai FutureLab è rivolto ai progetti più meritevoli, scelti attraverso una selezione assolutamente trasparente. Non esistono corsie preferenziali né condizioni speciali per gli startupper, solo una possibilità concreta per i progetti scelti di accelerare la propria idea.
Realizzare una campagna di crowdfunding su Eppela è semplice. Per prima cosa iscriviti, il nostro team ti aiuterà a completare la tua scheda progetto in tutte le sue componenti. Tra tutti i progetti selezionati che arriveranno al 50% del budget, UnipolSai premierà quelli più meritevoli corrispondendo un cofinanziamento (il restante 50% del budget) fino a un massimo di 5.000 euro per progetto.
Tutti i progetti
TORNIAMO ALLA FONTE

Vogliamo ricostruire bellezza

Il fiume Sarno, storicamente legato alla storia e alle tradizioni dei suoi abitanti, costituisce la linfa vitale delle aree che attraversa. Dimenticato durante i decenni di urbanizzazione serrata, la sua immagine è stata collegata all’inquinamento e alle emergenze idrogeologiche. Lungo queste sponde, invece, ci sono luoghi che sono riserve di naturalità e di rara bellezza. Fra queste località Foce nel territorio di Sarno.

Purtroppo ad oggi parte di quest’area è negata ai cittadini, anche a causa degli episodi di vandalismo di cui è stato oggetto il sentiero a sud della sorgente che dieci anni fa si tentò di riqualificare. Oggi l’area è lasciata al completo abbandono con il conseguente allontanamento della popolazione dall’idea di vivere il Fiume.

La nostra idea non è solo riqualificare e sistemare questo tratto del Sarno, riscoprire appunto bellezza, ma attivare un percorso che coinvolga la comunità, un processo più ampio che metta a frutto le possibili sinergie del territorio attraverso il “fare comune”, da parte degli abitanti e delle istituzioni.

Vogliamo che sia prima di tutto un processo di riconoscimento all’interno della comunità, riconoscimento del diritto al Fiume, del diritto di ritornarci e di essere immersi nella natura e preservarla. La cura del territorio secondo noi è un processo che parte dalla cura della nostra comunità, da piccoli interventi che ci riportino sui luoghi e a riscoprire i luoghi.

Vogliamo che il rispetto per la natura e per l’acqua non sia costruito sui divieti ma sui valori. Perciò vogliamo ripartire assieme, dalla fonte.


Come fare?

Nonostante i tentativi di riqualificazione, nel corso degli anni il tratto del lungofiume è stato man mano abbandonato, seppure ancora molto frequentato dai cittadini. Questa volta, invece, proponiamo di partire dal basso, coinvolgendo dapprima i residenti della zona, per poi allargare il raggio d’azione. Vorremmo che i cittadini si sentissero protagonisti di questo cambiamento, non soltanto per il loro contributo economico, ma anche partecipando attivamente alla fase dei lavori, della successiva manutenzione. Vere e proprie sentinelle del territorio, che possano custodire questo bene ed evitare che atti di vandalismo, razzie, saccheggi possano di nuovo devastarlo.

Un cantiere didattico, dove si possa fare non solo educazione ambientale, ma anche sperimentare ed attuare opere di tutela e ripristino della funzionalità ambientale e di salvaguardia del fiume, tenendo sempre come principi ispiratori i vincoli imposti dall’insistere in un’area di tipo A – Area di riserva integrale – prevista dal piano del Parco regionale del Fiume Sarno.

Cosa proponiamo

Il lungofiume

Restituzione dell’accessibilità e della fruibilità

Il recupero ambientale dell’area di ingresso, con la manutenzione della vegetazione esistente, è certamente il primo intervento da portare a termine, necessario per ripristinare l’accessibilità al fiume. L’intervento è pensato sul doppio livello dell’accessibilità fisica e della percezione degli abitanti che oggi considerano l’area come luogo di degrado.

Il sentiero

Messa in sicurezza e fruibilità

Il recupero del sentiero oggi quasi scomparso, l’integrazione di aree di sosta con sedute in legno lungo il percorso e la massimizzazione dei punti di contatto con il fiume sono i principali obiettivi, a cui si aggiungono altri interventi come la realizzazione della staccionata in legno lungo i tratti di accesso in pendenza, la messa in sicurezza del ponte pedonale di collegamento, ecc.

Il percorso educaRivo

Progetti dimostrativi e formazione permanente

Vorremmo lavorare con l’introduzione combinata di interventi di consolidamento con sistemi naturali e di sistemi di filtraggio vegetali delle acque provenienti dalla strada urbana.L’obiettivo è sensibilizzare rispetto alle buone pratiche per la salvaguardia della permeabilità dei suoli e per l’utilizzo di sistemi vegetali peril filtraggio delle acque urbane.

La zattera della memoria

Riqualificazione della scala di accesso e del pontile

Il percorso di accesso al pontile è costituito da una scala che versa in uno stato di elevato degrado; il suo ripristino, con l’integrazione degli elementi in tufo mancanti, e il rifacimento del pontile in legno permetteranno il recupero di una visuale suggestiva del fiume.

Chi siamo

Da diversi anni il circolo Leonia Legambiente ha incentrato le sue attività sul disinquinamento del fiume Sarno e la valorizzazione di un territorio che resiste e mantiene intatta una forte attrattiva dal punto di vista naturalistico, oltre che essere sede di attività agricole di qualità, a partire dalla produzione di prodotti Dop tra i quali spicca certamente il pomodoro San Marzano.

Sono nate quindi campagne come Goletta del Fiume Sarno, per monitorare scientificamente il corso d’acqua, ma anche per mettere in campo conoscenze, relazioni e azioni strategiche per prendersi cura in maniera consapevole del Fiume Sarno e dei territori che esso attraversa. Non solo denuncia, ma anche proposte e valorizzazione di quello che questo territorio continua ad offrire e che negli ultimi anni ha trovato in molti imprenditori agricoli, chef e studiosi dei veri presìdi di legalità, conoscenza e promozione enogastromica e turistica. Con la campagna Big Jump - un tuffo collettivo in simultanea nei fiumi di tutta Europa (iniziativa, nata nel 2005 da EuropeanRivers Network) - ogni anno ad esempio ribadiamo il nostro obiettivo: chiedere il recupero della balneabilità del fiume, sottrarlo all’abbandono e all’inquinamento, restituirlo alla cittadinanza quale prezioso bene comune da vivere e proteggere. Le acque del fiume bagnano uno dei territori più fecondi della Campania Felix: proprio per rilanciare l’agricoltura di qualità di questi territori abbiamo promosso iniziative di promozione e informazione, che da due anni culminano con il week-end del PummarolaDay, evento che mira alla riscoperta della tradizione del “buccaccio” o delle “butteglia”, usanza locale di autoproduzione della conserva e del pelato di pomodoro a partire da materie prime locali di qualità controllata.

Finanziato
4.250 € Raccolti
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra
Safety Drive

Di cosa si tratta

L’incidente stradale è la prima causa di morte in Italia e in Europa, all’origine del quale ci sono diversi comportamenti scorretti, come ad esempio una velocità eccessiva, distrazioni di vario genere durante la guida o l’assunzione di alcool e sostanze stupefacenti.

Tali comportamenti vengono spesso sottovalutati o addirittura considerati normali.

Safety Drive è un software sviluppato per la promozione della Sicurezza Stradale che tramite la simulazione ha l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dei guidatori riguardo i rischi che un comportamento scorretto alla guida può causare.

La simulazione consente di sperimentare situazioni di pericolo su strada provando lo stesso coinvolgimento di un’esperienza reale ma senza rischi per la propria incolumità.

Safety Drive vuole essere uno strumento fondamentale da utilizzare nelle scuole, enti, manifestazioni e in tutte le occasioni di incontro formativo in ambito di prevenzione per la Sicurezza Stradale.

Come verranno utilizzati i fondi

L’obiettivo è di realizzare un Simulatore di Guida alla portata di tutti per rendere la prevenzione libera e accessibile.

Abbiamo investito notevoli risorse per lo sviluppo di questo nuovo Software e con le nostre forze siamo arrivati ad un prototipo funzionante, ma per completarlo abbiamo bisogno del Tuo aiuto.

10000€ Pacchetto Base Simulatore Safety Drive per la Sicurezza Stradale e la guida responsabile (predisposto per guida a 2 pedali) con i moduli:

-Scenario base CITTA’ MEDIA grandezza

-Guida in STATO DI EBREZZA con uso di alcol

-Guida con USO DI DROGHE

-Guida con effetto SONNO

-Guida Sicura Percorso ACROBATICO spericolato

-G.S. Pista con GHIACCIO

-G.S. Pista con BAGNATO

12500€ Scenario GUIDA PERICOLOSA con pericoli improvvisi ed imprevisti*

15000€ Sc. CITTA’ PICCOLA*

17500€ Sc. CITTA’ GRANDE*

20000€ Traduzione menù lingua inglese*

25000€ Guida responsabile: condizioni meteo (pioggia, neve, nebbia) e luce (notte, tramonto, alba)*

30000€ Guida sicura: guida con uso di dispositivi audio: cellulare, mp3 etc. e conseguenze per la guida*

35000€ Guida responsabile effetto suono: uso improprio dell’impianto stereo dell’auto e distrazioni per la guida; effetti del dopo discoteca: difficoltà di percezione dei suoni e dei rumori*

40000€ Valutazione del rispetto dei limiti di velocità da parte del guidatore e degli altri utenti*

45000€ Valutazione del rispetto della distanza di sicurezza da parte del guidatore e degli altri utenti*

50000€ Valutazione dell’effetto della velocità sul campo visivo e percezione degli oggetti in movimento*

55000€ Valutazione degli effetti della variazione repentina delle condizioni di illuminazione (come nella guida di notte)*

60000€ Valutazione dei rischi dell'inosservanza degli obblighi in galleria sperimentando i cambiamenti di luce, il fondo stradale, le raffiche di vento all’uscita*

65000€ Scenario di manovre pericolose non permesse: sorpassi pericolosi, cambi repentini di corsia, guida su corsie d'emergenza*

70000€ Scenario per la guida con pneumatici non a norma per usura, pressione, etc.*

75000€ Scenario Mancato rispetto delle procedure in caso di incidente*: conseguenze per non indossare il giubbino rifrangente, non mettere in sicurezza il veicolo quando possibile, non segnalare il pericolo.

*Incluso nel Pacchetto Base

Clicca qui per vedere il catalogo con le descrizioni delle ricompense.

Chi c'è dietro al progetto

Toccafondi Multimedia è una società che ha lo scopo di produrre e commercializzare software e nuove soluzioni tecnologiche avanzate per le Autoscuole. Dal 1989 opera nel settore e negli ultimi anni ha ampliato i suoi orizzonti con nuovi servizi e nuovi prodotti, come ad esempio:

  • Simulatori di guida professionali;
  • Soluzioni complete di programmi, prodotti e servizi per la Sicurezza sul Lavoro;
  • Software e prodotti per la Sicurezza Stradale.

Fin dalla sua nascita Toccafondi Multimedia ha avuto un’attenzione particolare alla preparazione e all’educazione dei giovani ad una guida sicura e responsabile.

FAQ


Quando uscirà Safety Drive?
Nel secondo trimestre del 2016. Fino ad allora, non mancheranno aggiornamenti e comunicazioni costanti sull'andamento dei lavori, e saremo sempre raggiungibili tramite email, social network e sito.

Sono previste spese aggiuntive per la spedizione delle ricompense?
No, la spedizione è assolutamente gratuita per l’Italia!

Quando potrò ricevere le ricompense?
Riceverai tutto non appena Safety Drive sarà terminato.

Per quali piattaforme sarà disponibile Safety Drive?
Al momento è prevista solamente la versione PC.

Finanziato
8.353 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastrutture
CicloVia Francigena

Segnalare la Ciclovia Francigena

La Via Francigena è un fascio di sentieri che quotidianamente viene attraversato da viaggiatori, a piedi e in bicicletta.

Dopo che negli anni la via pedonale è stata al centro di interventi migliorativi, abbiamo deciso di tracciare un percorso adatto ai ciclo-viaggiatori, che evitasse i numerosi tratti impraticabili per le biciclette. Negli ultimi due anni abbiamo lavorato sodo, collaborando con amministrazioni e associazioni, locali e nazionali, per mettere a punto un itinerario che è stato riconosciuto dall’Associazione Europea delle Vie Francigene.

Per completare il progetto c’è bisogno di un ulteriore sforzo: trasformare una traccia GPS in un vero percorso ciclabile, posando oltre 3.000 segnavia lungo il sentiero e ad ogni incrocio. La CicloVia Francigena diventerebbe così il più lungo itinerario italiano provvisto di segnaletica: più di 1.000 km dal Colle del Gran San Bernardo a Roma.

Aiutaci a fare questo regalo ai ciclo viaggiatori, ma anche alle comunità locali e alle innumerevoli realtà territoriali che potranno beneficiare del turismo generato da questa piccola, grande opera.

Sostieni questo progetto rivolto alla mobilità ciclistica lungo la Via Francigena, fai in modo che in tanti possano percorrerla!

Cosa faremo con il tuo contributo

Con il tuo contributo progetteremo e produrremo oltre 3.000 segnavia, che posizioneremo durante un viaggio dedicato alla segnalazione del percorso lungo 1.000 km di CicloVia Francigena, rendendo l’itinerario più facilmente fruibile dagli abitanti e ciclo-turisti di tutto il mondo.

Alcuni di noi lavorano da più di 10 anni per la valorizzazione della Via Francigena, tracciando il percorso, producendo mappe, scrivendo guide, organizzando viaggi. Intendiamo mettere la stessa cura con la quale in molti hanno contribuito alla segnalazione del percorso pedonale, che è stato così reso fruibile da tutti. Segnalare anche il percorso ciclabile significa completare il lavoro che abbiamo fatto precedentemente studiandolo e tracciandolo in GPS. Con il video-report che gireremo durante il viaggio daremo evidenza del lavoro fatto e promuoveremo il percorso della CicloVia Francigena.

Chi siamo: Slow Travel Network

Slow Travel Network nasce dall’esperienza del Movimento Lento, associazione che da anni si occupa di comunicazione e divulgazione culturale nel settore del viaggio a piedi e in bicicletta. A questa si sono affiancate alcune importanti realtà con grande esperienza nella comunicazione e nell’organizzazione di viaggi, e di eventi culturali come ad esempio lo Slow Travel Fest. Oltre all’associazione Movimento Lento, le aziende Itineraria, Ciclica, S-Cape Travel, Sloways costituiscono una rete che collabora per divulgare la cultura del viaggio a piedi, in bicicletta e con altri mezzi di trasporto sostenibile, in Italia e nel mondo.

Finanziato
7.580 € Raccolti
Imbianchini di Bellezza

Imbianchini di Bellezza - Rigenerazione Urbana Sostenibile

Esiste un intero spazio da riconquistare: QUELLO DELLA TUA CITTA’

“Imbianchini di Bellezza” è un format urbano che viene lanciato a Pisticci - MATERA - durante l’edizione di “Puliamo il mondo 2014” di Legambiente, il cui focus è la rigenerazione urbana dal basso con l'obiettivo di riqualificare le parti pubbliche del centro storico applicando l’antica tecnica di tinteggiatura bianca a calce.

La rigenerazione dal basso rappresenta l’occasione per recuperare l’identità locale, intervenendo sul tessuto urbano che si presenta degradato perché spesso abbandonato e scarsamente manutenuto, proiettando nel futuro un progetto non solo di conservazione e valorizzazione, ma soprattutto di condivisione e partecipazione.

Il bianco è bellezza, è l'identità di Pisticci in particolare del suo tipico Rione Dirupo con le casette bianche a schiera, tipiche di una architettura spontanea contadina, che si affacciano sui calanchi. Con calce e pennelli nell'ultimo anno abbiamo imbiancato le parti pubbliche del nostro centro storico anche insieme ai maestri artigiani; con i cittadini, le associazioni e le scuole abbiamo riqualificato parte della nostra città, stimolandone la rigenerazione e riscoprendo la dimensione urbana del colore. Incontrarsi per ‘fare’ ha permesso che gli appuntamenti diventassero un momento di scambio di esperienze e conoscenze tra i più giovani e gli abitanti più anziani; durante i pomeriggi passati a conoscere le tecniche dell’imbiancatura a calce, la partecipazione dei cittadini è stata attiva e ricca di confronti grazie alla presenza di maestri muratori, imbianchini di professione, professionisti, artisti, che insieme stanno pensando ad una nuova vita del Rione.

In concomitanza con il lancio l’iniziativa, è stato revocato il Decreto di Trasferimento dei rioni Croci e Dirupo che dal 1960 – dopo gli eventi franosi che interessarono Pisticci – ha limitato l’uso abitativo e turistico del sito. Occorre ora riprogrammare il futuro dell'area in cui tutta la comunità affonda le proprie radici, inserendola nel complesso sistema territoriale pisticcese e lucano, valorizzando e proteggendo le identità architettoniche e sociali.

OTTOBRE 2014 - NOVEMBRE 2015

E' passato un anno e finora nelle oltre 40 missioni completate abbiamo tinteggiato pareti per oltre 5 tonnellate di calce, distribuite su 25 luoghi di azione, in alcuni dei quali abbiamo previsto anche dei ritorni di completamento.

Volontari di Associazioni, cittadini, maestri artigiani

Promosso dal circolo Legambiente di Pisticci, il Progetto è stato da subito condiviso con i maestri artigiani e imbianchini del luogo che hanno trasferito ai volontari l'antico fare, insieme alle associazioni Avis e Allelammie e ai tanti cittadini (studenti, professionisti, artigiani, bambini,...) che nel tempo si sono lasciati contagiare.

Gli Imbianchini di Bellezza sono un gruppo di volontari di ogni età, diventato sempre più numeroso, impegnato a riscoprire e valorizzare il Centro Storico attraverso l'imbiancatura a calce viva, antica e tipica tecnica volta a ridare colore e salubrità agli ambienti, coinvolgendo prima di tutto i residenti.

Rigenerazione urbana per gli Imbianchini di Bellezza significa far rivivere i luoghi, animarli e riqualificarli, portando alla luce tratti identitari da cui ripartire per un nuovo sviluppo sostenibile.

Partecipare significa "cambiare punto di vista" e osservare luoghi dimenticati e abbandonati con uno sguardo nuovo che insegue la bellezza.

Bellezza è identità, partecipazione, socialità.

il Kit del "bianco bellezza"

Crediamo che Pisticci possa tornare ad essere la “città bianca” di un tempo e noi possiamo fare ancora tanto, ogni sabato con il “bianco bellezza”.

Vogliamo che la nostra comunità di rigeneratori urbani cresca sempre di più, sia riconoscibile e coinvolgente.

Abbiamo quindi progettato il kit del perfetto Imbianchino di Bellezza, da fornire in dotazione a tutti coloro che parteciperanno agli appuntamenti: pennello, calce, secchio, guanti, occhiali di protezione, tuta, borsetta e cappellino per oltre 100 volontari del bianco bellezza. L'amore è ciò che ciascuno mette ogni volta che partecipa ad un appuntamento di "Imbianchini di Bellezza" contribuendo attivamente alla rigenerazione del centro storico e alla valorizzazione di spazi pubblici spesso dimenticati.

Il progetto è stato finora finanziato (in attrezzature) dal contributo di un rivenditore locale di materiale edile. Dopo un anno di attività è quantomai necessario trovare sostenitori del progetto che contribuiscano alla crescita della comunità del bianco bellezza.

Sostieni “Imbianchini di Bellezza” contribuendo all’acquisto di kit per oltre 100 volontari della rigenerazione urbana. Contribuisci alla bellezza di Pisticci e del Rione Dirupo.

Partecipa ai nostri appuntamenti, avrai un ringraziamento in perfetto stile “Imbianchini”.

Finanziato
1.918 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
Firefly

Cos'è FireFly?

FireFly è un nuovo sistema di illuminazione per biciclette che coniuga la praticità della dinamo alla potenza del led; per un risultato economico, efficace e sostenibile.

Sicurezza e sostenibilità

Le classiche dinamo e le vecchie lampadine ad incandescenza non riescono a fornire un'adeguata illuminazione a nessuna tipologia di ciclista, mettendone in pericolo la sicurezza in strada: non sono ottimali né per chi vive la bicicletta come uno stile di vita, e neanche per chi la utilizza per le serali passeggiate estive.

D'altro canto, utilizzare una luce a batterie implica non solo un dispendio economico, ma anche un impatto ambientale non indifferente.

Da qui nasce l’esigenza di creare un dispositivo che unisca la funzionalità e la sicurezza garantita dell’illuminazione a led con il rispetto dei valori di eco sostenibilità.

Compatibilità e durabilità

Le sue dimensioni lo rendono universalmente compatibile con qualsiasi modello di portalampada tradizionale. Si avvita come una semplice lampadina ed è pronto all'uso. Inoltre, la sua “discrezione”, lo mette al riparo da furti o danneggiamenti.

La semplicità dei suoi elementi rende FireFly un dispositivo estremamente semplice da riparare in caso di guasti: tutti i suoi componenti sono di facile reperibilità sul mercato, o riproducibili tramite la stampa in 3D.



FireFly per il sociale

"Un esercito gentile e silenzioso, con la fronte fasciata da turbanti colorati popola da trent’anni le campagne della provincia di Latina, fra Sabaudia, San Vito, Fondi e il Parco Nazionale del Circeo.

Sono i braccianti della seconda comunità Sikh più grande d’Italia. [...]"

Si muovono su strade statali, di mattina prestissimo e in piena notte, a piedi o sulle loro biciclette, spesso sprovviste di qualsiasi illuminazione.

Ogni anno contiamo almeno 20 casi di Sikh travolti dagli automobilisti.

Per questo abbiamo deciso di inserire una ricompensa per donare un'adeguata illuminazione alla comunità.
Sostenendoci con un'apposita offerta farai in modo che un bracciante riceva il nostro kit completo di illuminazione.
Non ci preoccuperemo solo di recapitare FireFly, ma anche di installarla e di recuperare, dove manca, la dinamo e tutto quello che serve per il suo funzionamento.

Progetti futuri

Il progetto FireFly si inserisce in un programma più ampio finalizzato alla creazione di una famiglia di device tecnologici che promuovano l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano.

Tutto questo sarà possibile solo grazie ad un Vostro sostegno, in cambio del quale offriremo i primi prototipi di Firefly.

La strada per un futuro di produzioni sostenibili è lunga, noi intanto, con FireFly, iniziamo ad illuminarla!

FAQ Techiche

Cos’è FireFly?
FireFly è semplicemente una lampadina a led progettata per essere compatibile con i tradizionali impianti d’illuminazione alimentati a dinamo. Può essere installata sia come luce posteriore che anteriore.

Cos’ha in più rispetto ad altri sistemi di illuminazione per bici?
È pensata per sostituire le lampadine a incandescenza, in confronto alle quali è molto più luminosa.
Rispetto alle comuni luci a led non necessita di batterie e produce molta più luce della maggior parte dei sistemi economici.
In commercio è possibile trovare altre soluzioni a led alimentati a dinamo, ma solitamente richiedono la sostituzione dell’intero fanale e sono certamente più costosi di FireFly!

Come si monta FireFly?
Montare FireFly è semplicissimo. Si monta esattamente come monteresti una lampadina tradizionale nel portalampada della tua bici; per molte tipologie di fanali è un’operazione che non richiede attrezzi.

Devo modificare la mia bici?
No! Ci siamo impegnati per far sì che FireFly abbia lo stesso ingombro delle vecchie lampadine a incandescenza per bici: svita quella vecchia e sostituiscila con FireFly!

Come si usa FireFly?

FireFly funziona con l’energia generata della dinamo, quindi basta inserire la dinamo e pedalare.

Quanta luce fa FireFly?
Sicuramente più di quella delle normali lampadine!
Essendo alimentata dalla dinamo, la resa luminosa dipende anche dalla qualità e dallo stato di quest’ultima e, ovviamente, dalla velocità della bici. In ogni caso, FireFly produce già a meno di 10km/h abbastanza luce da renderti visibile nel traffico.

FireFly funziona con tutte le dinamo?
Si! FireFly funziona con tutte le dinamo a bottiglia e a mozzo.

Cambiando la dinamo si modificano le prestazioni di FireFly?
Ovviamente si!
FireFly è stato progettato per avere una buona resa con tutte le dinamo (anche quelle vecchie), ma funziona meglio con una dinamo di ultima generazione e in buone condizioni.

Ogni quanto va cambiata?
In condizioni ottimali i led usati possono durare fino a 20 000 ore, il che equivale a più di 2 anni ininterrotti di pedalate!
FireFly è comunque solo uno dei componenti dell’impianto di illuminazione, quindi ovviamente la sua durata dipende anche dagli altri elementi della bici (dinamo, contatti) e dalle condizioni di utilizzo.
Per esperienza personale, i componenti usati in FireFly garantiscono anni di utilizzo.

FAQ Progetto

Come è nato FireFly?
FireFly è nato 2 anni fa come un progetto DIY di un gruppo di assidui utenti della bici.
Iniziammo a costruire sistemi di illuminazione dinamo/led fatti in casa a causa della scarsa illuminazione notturna della nostra città, soprattutto nei luoghi periferici.
L'uso delle dinamo rendeva i sistemi sempre pronti e resistenti, e l'utilizzo dei classici fari da bici li rendeva insospettabili, invisibili e al riparo dai furti!
Durante gli anni abbiamo prodotto varie versioni del nostro sistema, fino a che non abbiamo scoperto il mondo del crowdfunding!
Grazie a quest'occasione abbiamo miniaturizzato il nostro sistemaper renderlo il più user friendly possibile.
Dopo circa 3 mesi di sviluppo e più di 10 prototipi differenti il futuro di FireFly è nelle vostre mani!

Posso trovare FireFly nei negozi?
Non ancora...
FireFly, ad oggi, è un prototipo, un prodotto semiartigianale che offriremo in esclusiva ai nostri sostenitori.

Come userete i soldi del finanziamento?
Ovviamente, parte del finanziamento servirà per realizzare i FireFly che doneremo ai nostri sostenitori.
Una parte del finanziamento servirà per continuare lo sviluppo di FireFly e renderlo un prodotto maturo per la messa in produzione.
Un’altra parte dei fondi sarà investita per lo sviluppo di altri oggetti tecnologici. Il nostro obiettivo è, infatti, creare e mettere in produzione una famiglia di devices tecnologici orientati alla promozione della bicicletta come mezzo di traporto quotidiano.

FAQ Spedizioni

Le spese di spedizione sono già incluse?
Sia le spese di spedizione che i costi di imballaggio sono inclusi in tutte le ricompense!

Che tipo di spedizione userete?
Tutte le ricompense verranno spedite con Poste Italiane con servizio “Posta4”.
Per esigenze specifiche (spedizioni all’estero, tracciabilità o imballaggi speciali) non esitate a contattarci.

Quando arriveranno le nostre ricompense?
Potrete seguire in tempo reale tutte le fasi della produzione di FireFly sugli update di eppela, sulla nostra pagina Facebook o sul nostro sito.

La data stimata di arrivo è Luglio 2016.
Finanziato
2.110 € Raccolti
Cuneo NIDO della biodiversità

Vi raccontiamo come è nato il progetto

Sono Nadia e vi racconto l’inizio: Una sera di luglio sono andata a sentire una conferenza in cui si parlava dello sfruttamento del suolo e delle sue conseguenze sull’ambiente ed in particolare sulla fauna selvatica. Sono andata a dormire amareggiata, ma la mattina dopo mi sono svegliata con il cinguettio degli uccellini che mi ha scaldato il cuore e rasserenato.

Michela : Non potevo che farmi coinvolgere dall’entusiasmo di Nadia, anche perché il problema della salvaguardia della biodiversità mi sta particolarmente a cuore, ma ciò che abbiamo in mente si può fare? Ci sono basi scientifiche che supportino le idee? Per fortuna Alessandra da sempre si occupa di ricerca in campo ornitologico.

Alessandra: Ho finito da poco il mio dottorato di ricerca durante il quale ho installato e lavorato con nidi artificiali per studiare le cinciallegre. Il mio sogno più grande è coinvolgere le persone nella tutela della fauna selvatica in città, un’azione della cui importanza pochi si rendono conto. Ma per farlo bisognerebbe costruire ed installare dei nidi in legno … servirebbe un falegname!

Sono Simone e sono un professore, i miei allievi sono i detenuti delle case di reclusione e la mia materia prima è il legno di recupero. Il laboratorio di falegnameria dove insegno si chiama “La gang del truciolo” (un progetto gestito dalla Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri Onlus). La formazione è un’opportunità unica per i miei studenti, un’occasione per iniziare a costruirsi un futuro diverso, fatto di legalità e di dignità.

Circolo Legambiente di Cuneo: il 6 settembre abbiamo assistito alla presentazione del progetto “Cuneo NIDO della biodiversità” e poiché Legambiente crede nell’importanza della valorizzazione del lavoro dei detenuti, nel riciclo dei materiali e nella salvaguardia della biodiversità vogliamo sostenere questo progetto e il nostro obiettivo è: Italia NIDO della Biodiversità”!!!

Lipu Cuneo: Da sempre lavoriamo per la tutela dell’avifauna e per il coinvolgimento della popolazione al rispetto della natura, perciò vogliamo accompagnare questi giovani nella loro avventura e per farlo abbiamo messo a disposizione le nostre conoscenze!

Diego e Matteo: vorremmo regalare ad chiunque ci aiuti a realizzare la nostra idea la possibilità di avere il proprio nome scritto sul nido ed io Alberto vorrei che ognuno di loro si potesse portare a casa una delle mie foto naturalistiche.

Come verranno utilizzati i fondi

Il progetto prevede innanzitutto la localizzazione e la scelta dei luoghi più idonei alla messa in posto dei nidi artificiali nel contesto cittadino.

Saranno conteggiati e valutati i parchi cittadini comprendendo le aree di gioco dei bambini e le scuole.

A seconda della tipologia ambientale e dell’area, verranno scelti i modelli di cassette nido più adatti alle specie che prediligono determinati ecosistemi e nicchie ecologiche.

La costruzione dei nidi scelti sarà quindi affidata al laboratorio di falegnameria Gang del Truciolo e, pertanto, alle persone in esecuzione penale ivi coinvolte. Oltre alle cassette nido, verranno ideati i pannelli esplicativi da esporsi nelle aree opportunamente scelte che si trovano in prossimità dei nidi. In essi verrà spiegato il progetto in modo chiaro ed accessibile e sarà riportata l’importanza che esso assume nella vita quotidiana.

Saranno esposte le specie che potenzialmente occupano o andranno ad occupare i nidi, la loro utilità ed infine alcune regole da rispettare quando si osserva la fauna selvatica in modo da non arrecare disturbo agli animali.

Un’altra informazione che sarà riportata sui pannelli riguarda il lavoro svolto dalla Gang del Truciolo, un modo per far conoscere alla popolazione di Cuneo questa realtà che investe sulle persone e sul loro potenziale affinché possano pensare ad un futuro diverso, fatto di legalità e dignità.

I contenuti dei pannelli, oltre alla scelta delle zone e delle tipologie di cassette nido, saranno decisi e scritti dagli ideatori del progetto, mentre la costruzione di tali pannelli sarà anch’essa affidata alla Gang del Truciolo. In totale la Gang del Truciolo realizzerà 50 cassette nido e 10 pannelli.

Il materiale prodotto sarà consegnato al comune di Cuneo, con la cui collaborazione si procederà alla messa in dimora dei nidi e al posizionamento dei pannelli.

La gang del Truciolo

La Gang del Truciolo è un progetto nato con lo scopo di dare un’opportunità a chi ha problemi di giustizia (in modo particolare i detenuti provenienti dalle case di reclusione di Fossano e Saluzzo), in primis formandolo e trasmettendogli le competenze necessarie per svolgere un mestiere nobile come quello del falegname e consentendogli in seguito di collaborare con i nostri mastri falegnami nella realizzazione di arredi e complementi di arredi, all’interno di quello che è un vero e proprio simulatore di impresa, a marchio Gang del Truciolo.

La Gang del Truciolo è un progetto di Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri onlus che ha avuto inizio e si è sviluppato grazie al contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, Cassa di Risparmio di Cuneo e Cassa di Risparmio di Savigliano.

Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri onlus è un ente di formazione professionale accreditato che da 40 anni opera erogando corsi di formazione rivolti ai detenuti delle carceri del Piemonte, sia all’interno che all’esterno del carcere, credendo nella possibilità di dare senso ai percorsi di pena, investendo sulle persone e sul loro potenziale. La convinzione è che la formazione rappresenti un’opportunità da sfruttare fino in fondo, un’occasione per rimettersi al passo nei confronti di una società che corre e tende a dimenticarsi delle vicende di chi fa fatica.

Finanziato
2.720 € Raccolti
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra
BICI-AMBULANZA FLAMINGO

Cos'è Flamingo?

Flamingo è una bici-ambulanza progettata per le zone rurali dei Paesi poveri: collegata a una qualsiasi bicicletta, consente di trasportare il paziente verso l’ospedale più vicino permettendo al guidatore di monitorare costantemente il paziente. Si tratta di una sorta di barella a due ruote, collegabile alla bicicletta per mezzo di alcuni ganci che la rendono stabile e ben ancorata.

L'innovazione di Flamingo sta nella sua adattabilità. Infatti in base alle necessità Flamingo è utilizzabile:

  • Come sidecar: per trasportare il paziente dal luogo dell'incidente alla clinica o all'ospedale dove essere assistito;
  • Come carriola: per accedere alle strade secondarie che conducono all'interno dei villaggi o per entrare nelle abitazioni;
  • Come barella: per il trasporto del paziente nelle condizioni più difficili.

La bici-ambulanza Flamingo ha infatti la particolarità di poggiare su due ruote, una delle quali, grazie a un gancio appositamente brevettato, può essere alzata o abbassata a seconda della necessità e permettere così il trasporto del paziente sia utilizzando la bicicletta (come sidecar) sia a mano (come carriola o barella).

Flamingo è progettata per essere prodotta con materiali, risorse e tecnologia facilmente reperibili nei luoghi di utilizzo (biciclette, tubi, teli in pvc, etc.) nel rispetto della cultura e degli usi del Paese. La semplicità d’uso, l’economicità a livello produttivo e la possibilità di una manutenzione in loco del prodotto sono tra le caratteristiche principali del progetto.

​La storia di Flamingo

Il progetto Flamingo nasce in risposta all’iniziativa Bengali rural ambulance (BErA) di INNOAID, che proponeva la creazione di un prodotto finalizzato a ridurre la sostanziale impossibilità di accesso a strutture mediche per la popolazione delle zone rurali del Sunderbans, India.

L’eterogeneità delle strade presenti, in termini di tipologia (asfaltate, di mattoni, sterrate e secondarie) e di dimensioni (da 12 mt a meno di 0.8 mt), rende infatti spesso impossibile l’accesso alle ambulanze motorizzate, che sono in ogni caso molto onerose da acquistare e riparare.

Il progetto della bici-ambulanza Flamingo è stato sviluppato in collaborazione con INNOAID e Project for People ONLUS dalle progettiste Marta Alice Fattorossi e Carmen Bruno, due studentesse di Design del Politecnico di Milano, ed è ora giunto alla fase della prototipazione per la realizzazione del suo primo esemplare.

SIT per Flamingo

Per la produzione del prototipo le due giovani progettiste hanno chiesto aiuto all’associazione SIT - Social Innovation Teams (che ora si occupa di gestire il progetto nella sua interezza), con l’obiettivo, una volta validato il progetto e introdotte le opportune migliorie, di creare un modello sostenibile per la produzione e la distribuzione della Flamingo bike-ambulance nelle zone rurali dei Paesi poveri.

Il progetto prevede quattro fasi, iniziando dalla realizzazione del prototipo in Italia e proseguendo con attività di comunicazione attraverso stampa, mostre ed eventi nazionali e internazionali. Seguirà il collaudo in loco (inizialmente in India, dove sono stati svolti i workshop di progettazione) con i futuri utilizzatori di Flamingo per terminare con l'esportazione del progetto nei luoghi di possibile utilizzo anche grazie a nuovi partner pubblici, privati e del terzo settore.

Dopo la fase di prototipazione, SIT prevede di far produrre in Italia le parti più complesse della Flamingo bike-ambulance e di affidarne poi la realizzazione delle altre componenti ai produttori locali dei Paesi destinatari.

In questo modo il progetto avrà un impatto positivo sia sulle condizioni medico-sanitarie delle persone dei villaggi rurali, grazie allo sviluppo del prodotto bici-ambulanze, sia a livello economico, grazie al lavoro legato alla produzione e manutenzione delle bici-ambulanze Flamingo.

Come utilizzeremo i fondi raccolti su Eppela

I fondi raccolti grazie al crowdfunding Eppela verranno utilizzati per la realizzazione del primo prototipo di bici-ambulanza che ci permetterà di individuare i punti di forza e le criticità del progetto e provvedere, così, a eseguire le opportune migliorie.

Nello specifico, i fondi verranno così spesi:

  • acquisto materiali e realizzazione pezzi meccanici 1.500 euro
  • piegatura tubi, saldatura, assemblaggio e verniciatura 1.750 euro
  • test di funzionamento del sistema bici-ambulanza, test del comfort della persona trasportata, test dei materiali assemblati, test del sistema di ribaltamento della ruota, della della copertura, test su diversi terreni, test di galleggiamento 1.500 euro
  • attività di comunicazione e organizzazione eventi relativi alla campagna di crowdfunding 500 euro
  • realizzazione e spedizione ricompense 500 euro
  • realizzazione video 250 euro


Finanziato
3.075 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
WanderinTown to share your skills

Di cosa si tratta

WanderinTown è il un peer-to-peer marketplace per la condivisione di conoscenze, competenze e abilità, tramite attività, lezioni e workshop.

Alcuni esempi sono: lezioni di yoga, arti marziali al parco, aperitivi di conversazione in lingua straniera, workshop fotografici in città, lezioni di cucina, corsi di cucito e altre attività di artigianato. A seconda della tipologia di attività possono essere utilizzati luoghi pubblici (indoor e outdoor), la propria abitazione o spazi di “coworking”.

Il sito funziona in questo modo:

  • Gli utenti si possono registrare e creare un proprio profilo; le persone che ritengono di avere particolari conoscenze, competenze e abilità possono creare una o più attività seguendo le nostre linee guida;
  • Il team WanderinTown valuta attentamente tutte le proposte, contatta gli insegnanti, prova le attività e realizza uno shooting fotografico. Dopo la nostra approvazione le attività possono essere pubblicate; gli insegnanti hanno la possibilità di modificare gli annunci, stabilire date e orari, gestire le prenotazioni e i pagamenti;
  • Gli utenti possono visualizzare le attività disponibili, iscriversi e pagare l’importo dovuto; chi ha partecipato può lasciare una recensione all’esperienza, che sarà associata al profilo dell’insegnante e visibile a tutti gli utenti;
  • Il sito trattiene una commissione del su ogni pagamento effettuato dagli utenti, la parte restante viene accreditata agli insegnanti al termine dell’attività.

VISION: WanderinTown si propone di diventare un peer-to-peer marketplace internazionale dedicato alla condivisione di conoscenze e competenze, tramite attività formative e per il tempo libero.

MISSION: Vogliamo creare una community basata sulla fiducia e la condivisione, offrire esperienze di formazione autentiche ed occasioni di socializzazione.

VALORI: Il nostro operato è guidato da valori di trasparenza, qualità del servizio, importanza delle relazioni.

WanderinTown promuove l’occupazione

...di tutte quelle persone che hanno particolari conoscenze e competenze talvolta inespresse e che vogliono metterle al servizio degli altri, guadagnando dei soldi. Allo stato attuale queste persone dovrebbero lavorare presso una struttura terza, come una palestra o una scuola di inglese. In alternativa potrebbero decidere di lavorare come free-lance. In ogni caso le loro possibilità sarebbero limitate, anche perchè in alcuni casi si tratta di persone che non hanno una reale percezione del potenziale delle loro competenze e non sanno come metterle a frutto.

WanderinTown offre svariate attività formative

...ad un prezzo accessibile e di facile fruizione. Normalmente per andare in palestra o fare un corso di inglese è necessario sottoscrivere un abbonamento che può essere costoso e impegnativo. Con WanderinTown si possono prenotare attività singole sulla base della propria disponibilità. Inoltre, in alcuni casi (ad es. lezione di cucina marocchina o lezione di restauro mobili) può essere difficile trovare sul mercato un’offerta adeguata. Il sito risponde a diverse esigenze, offre la possibilità di fare esperienze autentiche e di socializzare.

WanderinTown risponde ad un bisogno crescente di socializzazione
...diventando un utile strumento per fare nuove amicizie con persone che condividono le stesse passioni.

Finanziato
5.020 € Raccolti

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 21 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 21 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi.


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
Dona ora su Eppela! Grazie

93%
-4 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Tutti i fior, il restauro del Giardino di Puccini

INTRO

Nel 2024 il mondo intero celebra un importante anniversario, cento anni dalla morte del Maestro Giacomo Puccini. Noi della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, con il supporto della Fondazone Cassa di Risparmio di Lucca, vogliamo celebrare questo anniversario e siamo qui su Eppela per farlo insieme a tuti voi.

La fama di Puccini non ha confini; la sua arte accarezza l’anima e abbatte spazi e tempi.
 

Simonetta Puccini, nipote di Giacomo Puccini

La FONDAZIONE SIMONETTA PUCCINI

La nostra Fondazione è nata il 29 gennaio 2005 per volontà di Simonetta Puccini, unica nipote del Maestro. Il nostro scopo è quello di tenere viva e onorare la memoria di Giacomo Puccini attraverso la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale e artistico del Maestro. 
Promuoviamo e diffondiamo la conoscenza delle opere e dei luoghi pucciniani attraverso convegni, mostre, studi, ricerche, turismo e valorizzazione di archivio e biblioteca. Infine tuteliamo e valorizziamo la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago, collaborando con gli enti locali, pubblici e privati.
 

La VILLA PUCCINI

Giacomo Puccini arriva a Torre del Lago nel giugno 1891 e se ne innamora. Pochi anni dopo, acquista infatti la casa torre sul Lago e la fa ristrutturare trasformandola nell’attuale Villa dove decide di trascorre gran parte del suo tempo.

Dopo la sua morte, la Villa viene trasformata in un museo dove ancora oggi si trovano il suo prezioso pianoforte Förster, i ritratti del Maestro in varie epoche della sua vita, gli oggetti di vita quotidiana, onorificenze e riconoscimenti da tutto il mondo, quadri degli amici macchiaioli, compagni di vita e di caccia, ritratti di amici e collaboratori del Maestro e le sue ultime parole scritte di pugno dopo l’operazione alla gola.

La Villa Puccini è un bene inestimabile, da preservare e tutelare. Giacomo Puccini la amava particolarmente, ed è per questo che noi di Fondazione Simonetta Puccini abbiamo iniziato nel 2013 diversi lavori di restauro (al tetto e alla facciata, alla camera da letto, al pianoforte del Maestro, ecc.).


Il Giardino di VILLA PUCCINI

Uno degli ambienti che il Maestro amava di più è il suo giardino. Passeggiando nel Giardino di Villa Puccini si avverte, come se pensieri e immagini rimanessero impigliati nei luoghi, l’incedere del Maestro che accarezza i fiori e gode di questo luogo.

Era lui a scegliere fioriture ed essenze, ad arredare il giardino per viverlo pienamente, a diffondere la sua musica negli spazi aperti.

Grazie ai numerosi documenti conservati in Archivio, come fotografie e fatture di acquisto di fiori e piante, è possibile ricostruire l’aspetto originale del piccolo parco della Villa.

Molto è cambiato, ma sta nell’evoluzione stessa del giardino, fatto di architetture vegetali in continuo divenire, oltre che di elementi più statici e di relazioni con l’intorno. Gli alberi e le piante di un tempo non ci sono più.

Il Giardino di Villa Puccini è un monumento vivente e come tale deve essere visto secondo una molteplice serie di relazioni.


Il 2024, il restauro dei beni di GIACOMO PUCCINI

Il 2024 è un anno di grandi celebrazioni: Giacomo Puccini, uomo e compositore, si trova al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Torre del Lago, luogo scelto dal Maestro per la composizione delle sue immortali melodie, è meta di un continuo pellegrinaggio sulle orme di un’arte e di un’atmosfera che ancora oggi è possibile percepire ad ogni angolo.

È nostro onore, quindi, preparare e preservare questi ambienti; un obbligo morale nei confronti della collettività tutta affinché luoghi e ambienti amati da Giacomo Puccini continuino ad emozionare grazie alla presenza palpabile del grande musicista.

È per questo che oggi siamo qui per chiedervi di sostenere la nostra grande opera:
il restauro dell’amato Giardino di Villa Puccini.
L’intera operazione ha un costo di oltre 300.000€, necessari per coprire i costi di:
preparazione del terreno, demolizioni, opere di scavo e di cantiere,
opere murarie, pavimentazione, abbattimento delle barriere architettoniche,
gli impianti,
i varchi elettronici,
gli impianti vegetali,
Il pagamento dei professionisti.

Abbiamo deciso di porci un primo obiettivo in crowdfunding di 120.000€ che, grazie al prezioso contributo di 80.000€ già versato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ci permetterà di dare avvio ai lavori ed eseguire le prime opere di restauro, fondamentali per aprire il Giardino al Pubblico.

 

Nello specifico:
- prepareremo il terreno, eseguiremo le opere di scavo e di cantiere;
- potremo procedere con gli impianti vegetali (alberi, siepi, arbusti, tappeti erbosi, potature, fiori, vasi, e tutto quello che renderà il giardino bellissimo!);
- realizzeremo le opere murarie e la pavimentazione;
- abbatteremo le barriere architettoniche, per rendere il giardino completamente accessibile;
- realizzeremo gli impianti elettrici, idraulici e di illuminazione.

Una volta raggiunta questo soglia, potremo rilanciare a 220.000€, per completare il lavoro.

Manca il tuo contributo. 
Insieme possiamo rendere omaggio al più grande operista della storia della musica e tramandare ciò che lui ha creato.
Grazie di cuore per tuo supporto!
 

Il dipinto Madama Butterfly - Atto 2, opera originale di Maurizio Baccili



Maurizio Baccili è un noto artista contemponeo che vanta un curriculum di grande prestigio, arricchito da numerosi premi e mostre personali, sia in Italia che all’estero. 
Tra le principali esposizioni si segnalano:
- Madre e Figlio, collezione Chiesa San Salvatore Ognissanti, Firenze;
- Fuorisalone di Milano, opera esposta nel parco della Statale;
- Magnificat, Duomo San Francesco, Firenze;
- Zamosc Arte, Polonia;
- Personale presso Panza Verde Gallery, Antigua Guatemala (mostra supportata dall’Istituto di Cultura Italiano in Guatemala);
- Personale presso il Teatro Nazionale Ruben Dario, Managua, Nicaragua (mostra supportata dall’Ambasciata Italiana, dal Consolato Italiano, dalla Fondazione Incanto, S.A. e dalla Regione Toscana).
Nel 2024, è stato protagonista di una Personale dal titolo Recondita Armonia Puccini 100, esposta nella sala comunale del Leone a Pietrasanta, in occasione del centenario della scomparsa del grande Maestro.
Sempre nel 2024, la sua opera Recondita Armonia è stata esposta presso il Borgo Scopeto Relais.

L’opera Madama Butterfly - Atto 2 , è un famoso dipinto di Baccili che prende naturalmente il titolo dalla melodia che ha ispirato la sua realizzazione. 
L’opera ha dimensioni di 60x100 cm ed è eseguita con tecnica ad olio su tela rovesciata. La tela, originariamente smontata, viene poi rimontata sul suo telaio in modo invertito, così da utilizzare la parte grezza del cotone, piuttosto che quella trattata. 
Questo procedimento conferisce all’opera una particolare unicità, regalando una luminosità dei colori che risulta differente rispetto all’utilizzo di una tela tradizionalmente trattata.
Il multigramma, rappresentato dalle linee nere, si distacca dalla rigidità matematica del classico pentagramma. In questa realizzazione, le linee orizzontali vengono manipolate in lunghezza e quantità, spesso risultando interrotte. I colori stessi sono una rappresentazione delle note musicali che accompagnano l’esecuzione dell’opera. L’intero processo creativo avviene con l’ascolto continuo della stessa melodia (in questo caso, il secondo atto della Madama Butterfly) fino al suo completamento.
L’opera è firmata sul retro.

10%
-5 Giorni
Istruzione di qualità
Una cantina in montagna

 

CHI SIAMO

Siamo due fratelli, Andrea e Martino, agricoltori, vignaioli e cuochi dell’Agriturismo Piandistantino, un’azienda agricola biologica situata nel Comune di Tredozio, ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, in provincia di Forlì-Cesena.
Piandistantino si trova in una valle laterale del torrente Tramazzo, in una zona caratterizzata dalla presenza di boschi e castagneti, dove l’agricoltura viene praticata da sempre, anche se ormai da tempo gli abitanti tendono a spostarsi in pianura, verso i grandi centri abitati. 

 

 

Per questo, prima di essere un agriturismo, Piandistantino è un presidio agricolo, e il cibo che serviamo è quasi tutto di nostra produzione, dal mais per la polenta all’olio extra vergine di oliva, dalle castagne, alle patate e ai salumi. Compreso, chiaramente, il vino

 

IL VINO

Nel 2016 abbiamo iniziato a recuperare vecchie vigne abbandonate, a altitudini comprese tra i 350 e i 700 metri sul livello del mare, nelle valli del Montone e del Tramazzo.  

Il vino che otteniamo è un prodotto raro e di qualità, frutto di luoghi in cui la viticoltura è stata per secoli una fonte di sostentamento per la gente del posto, e che solo in tempi recenti è diventata marginale.
Il nostro progetto dimostra invece che grazie a essa è possibile vivere in montagna, creando lavoro e reddito per la popolazione, nel rispetto degli ambienti naturali che ci circondano.

 

Con l’agricoltura, infatti, ci prendiamo cura di un territorio nel quale, altrimenti possono verificarsi disastri le cui conseguenze vanno oltre i confini locali, come è successo con l’alluvione di maggio 2023. 

 

IL PROGETTO

Dopo aver passato anni a vinificare da amici, abbiamo deciso di costruire una piccola cantina, a Portico di Romagna, recuperando un vecchio capannone artigianale e adesso abbiamo bisogno del tuo aiuto per portare a termine il progetto. 

I fondi raccolti con il crowdfunding verranno usati per comprare attrezzature essenziali per trasformare l’uva in vino, come: una pompa, una pressa, una pigiadiraspatrice e alcune botti in cemento. Se ci aiuterai, potremo FINALMENTE iniziare a produrre autonomamente il nostro vino.

 

 

37%
-71 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
#ScambiAmo: il baratto solidale per tutti!

Idea Multilateral: un’economia più giusta e sostenibile per tutti

Avete mai pensato a quante opportunità si nascondono dietro i beni e i servizi che non utilizzate più o che potreste offrire? Quante volte avete visto una piccola bottega chiudere o una famiglia lottare per arrivare a fine mese? Da qui nasce Idea Multilateral, un progetto che trasforma il modo in cui privati e aziende si relazionano con l’economia locale, valorizzando ciò che già esiste.

https://www.ideamultilateral.com/

Che cos’è Idea Multilateral?

Idea Multilateral è una piattaforma che combina il meglio del baratto tradizionale con un sistema innovativo di crediti virtuali (Idea Pay). Non si tratta solo di scambiare oggetti, ma di creare un nuovo modo rivoluzionario di fare economia in cui tutti, dai piccoli commercianti agli artigiani, fino ai privati, possano risparmiare, guadagnare e contribuire a una società più sostenibile.

 

 

Come funziona?

Hai un prodotto, un servizio o un oggetto che non utilizzi più? Con Idea Multilateral puoi metterlo a disposizione della community. Se qualcuno è interessato,  non dovrai aspettarti necessariamente uno scambio diretto (baratto tradizionale): è qui che entra in gioco il nostro sistema di crediti virtuali, dove 1 credito equivale a 1 euro. Vendendo un prodotto o un servizio acquisisco crediti che potrò utilizzare per effettuare un acquisto futuro, quindi senza che lo scambio avvenga contemporaneamente (baratto asincrono). Potrai usare i crediti guadagnati per acquistare ciò di cui hai davvero bisogno senza il bisogno di dover utilizzare necessariamente la tua liquidità!

 

Perché è rivoluzionario?

1. Riduzione degli sprechi: ogni oggetto o servizio può trovare una nuova vita, evitando discariche e promuovendo il riutilizzo

2. Supporto alle micro e piccole imprese: offriamo una rete di migliaia di nuovi clienti e la possibilità di compensare costi aziendali senza dover ricorrere esclusivamente al denaro

3. Risparmio per le famiglie: i privati possono accedere a beni e servizi senza dover spendere tutto in euro, risparmiando per le spese quotidiane

4. Un’economia più green: riducendo i rifiuti e incentivando il consumo locale, aiutiamo l’ambiente e valorizziamo il chilometro zero

5. Una comunità più forte: Idea Multilateral non è solo una piattaforma, ma un luogo dove creare connessioni reali, ridurre l’isolamento tecnologico e promuovere la solidarietà tra persone e territori

Un progetto semplice, ma volto a un reale cambiamento!

Grazie a Idea Multilateral, ogni transazione non è solo un acquisto, ma un passo verso un’economia più giusta e sostenibile. Immaginate un sistema in cui i piccoli commercianti non devono chiudere, le famiglie possono permettersi ciò di cui hanno bisogno, e gli oggetti inutilizzati si trasformano in valore. Insomma, un luogo equo solidale.

Un futuro per tutti

Con la nostra piattaforma, vogliamo restituire dignità economica a chi lavora nonché ridare vita ai territori. È un progetto che guarda al futuro, ma parte da piccoli gesti quotidiani. Perché il cambiamento non avviene con le parole, ma con azioni concrete!

Viviamo un momento storico in cui le micro e piccole imprese, gli artigiani, i commercianti e i mercati locali sono sempre più soffocati dall’espansione delle multinazionali e dagli e-commerce globali. Ogni giorno, serrande si abbassano per sempre, portando via non solo posti di lavoro, ma anche l’anima dei nostri territori. Dietro ogni attività che chiude c’è una famiglia che lotta, una comunità che si impoverisce e una tradizione che rischia di scomparire.

Unisciti a noi e scopri come puoi essere parte di questa rivoluzione economica e sociale!

Un aiuto concreto per chi è in difficoltà

Oggi, sempre più persone faticano ad arrivare a fine mese. Famiglie intere cercano soluzioni per mantenere la propria dignità senza dover dipendere dall’elemosina dello Stato. Noi crediamo che la risposta non sia nell’assistenzialismo, ma nella creazione di un sistema economico nuovo, che valorizzi il lavoro, il talento e il territorio, offrendo opportunità reali per tutti. Anche perché, in fin dei conti, chi non conosce il baratto?

Il nostro motto è: “Più siamo, più cresciamo, più ScambiAmo!”

 

La nostra mission

Con Idea Multilateral vogliamo rivoluzionare il modo di fare economia, creando una piattaforma innovativa che permetta a privati e business di scambiare beni e servizi in modo sostenibile. Un sistema che:

• restituisca dignità a chi lavora

• valorizzi le piccole imprese, i territori e il km zero

• promuova la sostenibilità e riduca gli sprechi

• combatta l’isolamento tecnologico, rafforzando le relazioni umane e sociali

Chi c'è dietro il progetto

Dietro il progetto Idea Multilateral ci sono io, Cristina, e Fabiano, due folli che hanno deciso d'intraprendere questo fantastico viaggio nel mondo del baratto asincrono creando da zero tutto ciò le la nostra mente e la nostra visione ci suggerivano. Grazie a una lunga esperienza nei settori commerciale, immobiliare e della consulenza aziendale, conosciamo a fondo le sfide quotidiane delle micro e piccole imprese avendo sempre avuto rapporti diretti e umani con tutte le persone che incontravamo, cercando in ogni occasione di trovare una soluzione alle richieste che ci pervenivano.

Oggi, con passione e determinazione, lavoriamo per trasformare Idea Multilateral in una realtà concreta, combinando visione strategica e capacità di creare connessioni tra le persone, le stesse che ci hanno dato la spinta per arrivare fin qui, rendendo il progetto un luogo sicuro e alla portata di tutti, senza distinzione alcuna. 

Il nostro obiettivo comune è ridare dignità al lavoro e alle comunità locali, costruendo un sistema economico più equo, umano e inclusivo, capace di semplificare la vita di imprese e privati.

Ma da soli non si va da nessuna parte! Ecco perché ci avvaliamo di professionisti visionari e stacanovisti che, ogni giorno, cercano e sviluppano soluzioni valide e concrete per rendere l'esperienza degli iscritti alla piattaforma sempre più risolutiva delle problematiche economiche quotidiane. 

Con estremo piacere, ve li presentiamo:

  • Marco – il visionario del codice

Sempre con lo sguardo rivolto al futuro, supervisiona e studia ogni dettaglio del software e dei suoi aggiornamenti. Se c’è un modo per migliorare la piattaforma, Marco lo trova!

  • Nino – il costruttore digitale

Responsabile dello sviluppo del software, trasforma le idee in realtà digitali. Con le sue righe di codice, costruisce le fondamenta tecnologiche di Idea Multilateral

  • Angelo – il guardiano dei server

Sistemista instancabile, veglia sulla stabilità e sicurezza della piattaforma. Se qualcosa smette di funzionare, Angelo è già lì a risolverlo prima ancora che qualcuno se ne accorga!

  • Martina – la stratega del marketing

Creativa e piena di energia, è la mente dietro le strategie di marketing. Sa sempre come comunicare al meglio l’essenza di Idea Multilateral e conquistare nuovi utenti.

  • Alessandro – il social media ninja

Dà voce al progetto sui social network, creando contenuti accattivanti e coinvolgenti. Se vedi un post che ti fa sorridere o riflettere, probabilmente è opera sua!

  • Letizia – l'angelo dell’assistenza

Sempre disponibile e paziente, è il punto di riferimento per tutti gli utenti. Se hai un dubbio o un problema, Letizia è pronta ad aiutarti con un sorriso!

 

Dicono di noi

https://www.youtube.com/channel/UC4C9FdUHog3ua2eNJ-Sxzfw

 

Chi siamo e perché ci serve il tuo aiuto

Ad oggi, la nostra comunità è formata di circa 1000 iscritti che credono in questo nuovo modello economico. Grazie al nostro impegno e al sostegno dei primi utenti, abbiamo raggiunto risultati importanti. Stiamo inoltre lavorando per stringere accordi con associazioni di consumatori e di categoria, che ci permetteranno di ampliare rapidamente la rete di partecipanti e, conseguente, i prodotti e i servizi che saranno presenti in piattaforma.

Fino ad oggi, ci siamo autofinanziati al 100%, ma per fare un salto di qualità abbiamo bisogno di una mano. Abbiamo la necessità di implementare il software attuale e creare una app semplice, accessibile e performante, che renda l’esperienza per privati e business ancora più immediata ed efficace.

 

Come useremo i fondi

Abbiamo investito al meglio delle nostre possibilità e risorse e lo faremmo 1000 altre volte ancora vedendo i risultati ottenuti fino ad oggi, risultati che ci hanno mostrato il potenziale illimitato di questo progetto certamente ambizioso ma che, al contempo, ci hanno donato la consapevolezza e l'umiltà di quanto ancora c'è da fare.

Di conseguenza, i fondi raccolti serviranno a:

  • miglioramento dell'infrastruttura IT per garantire che l piattaforma sia ancora più veloce, scalabile e sicura
  • implementazione di nuove funzionalità, anche AI, tra cui strumenti collaborativi avanzati come algoritmi intelligenti di matchmaking per connettere utenti con interessi comuni, algoritmi che rilevino contenuti inappropriati o non conformi, algoritmi di analisi predittiva per suggerire idee, connessioni e opportunità sulla base delle interazioni tra gli utenti
  • sviluppo dell'app per migliorare l'accessibilità da smartphone e tablet
  • adozione di protocolli avanzati di sicurezza per proteggere i dati degli utenti e prevenire attacchi informatici
  • lanciare una campagna di formazione atta ad avvicinare le persone all'utilizzo del baratto asincrono così da aumentarne più che proporzionalmente il suo valore intrinseco della piattaforma a beneficio di ogni iscritto
  • produzione di materiali formativi (guide, tutorial, FAQ) per aiutare gli iscritti a sfruttare la meglio le funzionalità della piattaforma
  • implementazione di un sistema di supporto con chatbot e assistenza live per rispondere rapidamente alle esigenze degli utenti
  • introduzione di meccanismi di rewarding (ricompense) per incentivare meritocraticamente la partecipazione attiva degli utenti e alimentare ulteriormente l'economia circolare già presente all'interno della piattaforma

 

Perché è importante il tuo contributo

Contribuire economicamente significa sostenere un progetto che dà valore al lavoro, alla dignità e al futuro delle persone. Con il tuo supporto Idea Multilateral potrà evolversi da semplice piattaforma a un vero e proprio ecosistema di innovazione, connettendo persone, sviluppando sinergie e creando opportunità. Ogni euro investito contribuirà a costruire uno strumento concreto per la collaborazione e la crescita condivisa.

In cambio del tuo supporto, ti offriremo importanti ricompense. Cosa aspetti? vai subito a dargli un'occhiata…

Unisciti a noi per costruire un futuro più equo, sostenibile e umano. Ogni contributo è un passo in avanti verso un sistema economico che valorizza il lavoro e le persone. 

IL VERO CAMBIAMENTO SI CREA INSIEME E PARTE DA QUI, OGGI! 

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P.S.: GRAZIE ANTICIPATAMENTE…

15%
-17 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianzeConsumo e produzione responsabili
Viaggio tra Natura e Gusto: Aiutaci a Trasformare Bija Masseria


Ciao a tutti! Siamo Alessandro e Alessia, una coppia appassionata dall’ amore per la natura. Viviamo in un incantevole luogo nella zona rurale della città di Monopoli, in Puglia. Abbiamo un sogno: trasformare la nostra realtà, Bija Masseria, in un agriturismo dove il buon cibo e l’accoglienza si fondano su principi di sostenibilità e rispetto del territorio. 

Cosa offriremo:

- Ristorazione: Un ristorante che celebra la cucina locale, con piatti preparati con ingredienti freschi e di stagione, avendo comunque uno sguardo sul Mondo.
- Ospitalità: Camere accoglienti e immerse nella natura, dove gli ospiti possono rilassarsi e riconnettersi con se stessi.
- Attività e Laboratori per bambini e adulti, toccando con mano l’importanza della sostenibilità e della cura dell’ambiente.

Concept:

Il nostro progetto si basa su tre pilastri fondamentali: agricoltura rigenerativa, ristorazione sostenibile e ospitalità autentica. Vogliamo creare un ecosistema in cui ogni elemento lavori in sinergia per promuovere la salute del suolo, la biodiversità e il benessere della comunità. 

Partiamo dalla cura della terra: coltiviamo due ettari di ulivi, alberi da frutto e orticole. Rigeneriamo il suolo attraverso l’apporto di materia organica e la rotazione delle colture e non invadiamo il terreno con sostanze chimiche da più di tre anni ad oggi. Vorremmo che i prodotti di questa agricoltura naturale possano conquistare il palato dei nostri ospiti. Utilizzeremo non solo le materie prime coltivate in loco con metodi di agricoltura rigenerativa, ma anche quelle di produttori locali che condividono la nostra passione per la sostenibilità al fine di creare una rete di collaborazioni che valorizzi il territorio e i suoi frutti.


Bija Masseria vuole essere un luogo dove soggiornare e mangiar bene, ma anche un'esperienza immersiva nella natura. Per noi l'ospitalità deve inoltre valorizzare le tradizioni, la cultura e i prodotti del territorio e la ristorazione essere un modo per creare momenti di convivialità e cultura.

 

Offriremo la possibilità di scoprire ritmi di vita più lenti, partecipando ad attività che riflettono il vero spirito del luogo. In questo modo, gli ospiti non solo si rilassano, ma creano anche legami significativi con le persone e il paesaggio che li circonda.

 

Obiettivi del Progetto:
Con i fondi raccolti, intendiamo:

1. Ristrutturare gli Spazi: Rinnovare gli ambienti della masseria per renderli accoglienti e funzionali, mantenendo il fascino rustico e autentico del luogo.

2. Acquistare Attrezzature: Investire in attrezzature per la cucina e materiali per i laboratori, garantendo un'esperienza di alta qualità per i nostri ospiti.

3. Promuovere Attività Educative: Creare un programma di eventi e seminari che rendano Bija Masseria un punto di riferimento per l'educazione alla sostenibilità.

Come Potete Aiutarci:
Siamo entusiasti di condividere questo viaggio con voi! Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina al nostro obiettivo. In cambio, offriamo ricompense speciali , come soggiorni scontati, corsi di cucina e accesso esclusivo a eventi.
 

Uniamoci in questa avventura e aiutaci a fare la differenza nella nostra comunità e nel mondo! 
Grazie per il vostro supporto e per credere nel nostro sogno!
Con affetto,
Alessandro e Alessia

ENG:

Hello everyone! We are Alessandro and Alessia, a couple passionate about nature. We live in a beautiful rural area near the city of Monopoli, in Puglia. We have a dream: to transform our reality, Bija Masseria, into an agriturismo where good food and hospitality are based on principles of sustainability and respect for the land.

What we will offer:

  • Restaurant: A restaurant that celebrates local cuisine, with dishes prepared using fresh, seasonal ingredients, while also keeping an eye on the world.
  • Hospitality: Cozy rooms surrounded by nature, where guests can relax and reconnect with themselves.
  • Activities and Workshops for both children and adults, to learn together the importance of sustainability and connection with nature.

Concept: Our project is based on three key pillars: regenerative agriculture, sustainable dining, and authentic hospitality. We want to create an ecosystem where each element works in harmony to promote soil health, biodiversity, and the well-being of the community.

We start by taking care of the land: we cultivate two hectares of olive trees, fruit trees, and vegetables. We regenerate the soil through the addition of organic matter and crop rotation, and we haven’t used chemicals on the land for over three years. We would like the products of this natural agriculture to delight the palates of our guests. We will use not only locally grown ingredients through regenerative farming methods, but also those from local producers who share our passion for sustainability, creating a network of collaborations that values the territory and its fruits.

Bija Masseria aims to be a place not just to stay and eat well, but an immersive experience in nature. For us, hospitality must also enhance the traditions, culture, and products of the region, and dining should be a way to create moments of conviviality and culture.

We will offer the chance to discover slower rhythms of life, interact with nature, and participate in activities that reflect the true spirit of the place. In this way, guests will not only relax, but also create meaningful connections with the people and landscape around them.

Project Goals: With the funds raised, we aim to:

  1. Renovate the Spaces: Revamp the farm’s interiors to make them welcoming and functional, while maintaining the rustic and authentic charm of the place.
  2. Purchase Equipment: Invest in kitchen equipment and materials for workshops, ensuring a high-quality experience for our guests.
  3. Promote Educational Activities: Create a program of events and seminars that make Bija Masseria a reference point for education on sustainability.

How You Can Help: We are excited to share this journey with you! Every contribution, big or small, brings us closer to our goal. In return, we offer special rewards, such as discounted stays, cooking courses, and exclusive access to events.

Let’s join forces in this adventure and help us make a difference in our community and the world! Thank you for your support and for believing in our dream! With love,
Alessandro and Alessia

 

DEUTSCH:

Hallo zusammen! Wir sind Alessandro und Alessia, ein Paar, das von der Liebe zur Natur begeistert ist. Wir leben an einem wunderschönen Ort im ländlichen Gebiet der Stadt Monopoli in Apulien. Wir haben einen Traum: Unsere Realität, die Bija Masseria, in einen Agriturismo zu verwandeln, in dem gutes Essen und Gastfreundschaft auf Prinzipien der Nachhaltigkeit und des Respekts für das Land basieren.

Was wir anbieten werden:

  • Restaurant: Ein Restaurant, das die lokale Küche feiert, mit Gerichten, die aus frischen, saisonalen Zutaten zubereitet werden, wobei wir aber auch einen Blick auf die Welt werfen.
  • Gastfreundschaft: Gemütliche Zimmer, umgeben von Natur, in denen Gäste sich entspannen und wieder mit sich selbst in Verbindung treten können.
  • Aktivitäten und Workshops für Kinder und Erwachsene, um gemeinsam die Bedeutung von Nachhaltigkeit und Verbindung mit der Natur zu lernen.

Konzept: Unser Projekt basiert auf drei grundlegenden Säulen: regenerativer Landwirtschaft, nachhaltiger Gastronomie und authentischer Gastfreundschaft. Wir möchten ein Ökosystem schaffen, in dem jedes Element im Einklang arbeitet, um die Gesundheit des Bodens, die Biodiversität und das Wohlbefinden der Gemeinschaft zu fördern.

Wir beginnen mit der Pflege des Landes: Wir bauen zwei Hektar Olivenbäume, Obstbäume und Gemüse an. Wir regenerieren den Boden durch die Zugabe von organischem Material und Fruchtfolge, und wir haben den Boden seit über drei Jahren nicht mehr mit Chemikalien behandelt. Wir möchten, dass die Produkte dieser natürlichen Landwirtschaft den Gaumen unserer Gäste verwöhnen. Wir werden nicht nur lokal angebaute Zutaten aus regenerativer Landwirtschaft verwenden, sondern auch die von lokalen Produzenten, die unsere Leidenschaft für Nachhaltigkeit teilen, um ein Netzwerk von Kooperationen zu schaffen, das das Gebiet und seine Früchte wertschätzt.

Die Bija Masseria möchte ein Ort sein, an dem man nicht nur gut isst und übernachtet, sondern auch eine ganzheitliche Erfahrung in der Natur macht. Für uns muss Gastfreundschaft auch die Traditionen, die Kultur und die Produkte der Region würdigen, und Gastronomie sollte ein Weg sein, um Momente der Geselligkeit und Kultur zu schaffen.

Wir werden die Möglichkeit bieten, langsamere Lebensrhythmen zu entdecken, mit der Natur zu interagieren und an Aktivitäten teilzunehmen, die den wahren Geist des Ortes widerspiegeln. So werden die Gäste nicht nur entspannen, sondern auch bedeutungsvolle Verbindungen zu den Menschen und der Landschaft um sie herum schaffen.

Ziele des Projekts: Mit den gesammelten Geldern möchten wir:

  1. Die Räume renovieren: Die Innenräume der Masseria renovieren, um sie einladend und funktional zu gestalten, während der rustikale und authentische Charme des Ortes erhalten bleibt.
  2. Ausstattung kaufen: In Küchengeräte und Materialien für Workshops investieren, um unseren Gästen ein hochwertiges Erlebnis zu bieten.
  3. Bildungsaktivitäten fördern: Ein Programm von Veranstaltungen und Seminaren schaffen, das die Bija Masseria zu einem Referenzpunkt für Bildung zur Nachhaltigkeit macht.

Wie Sie uns helfen können: Wir sind begeistert, diese Reise mit euch zu teilen! Jeder Beitrag, sei er groß oder klein, bringt uns unserem Ziel näher. Im Gegenzug bieten wir besondere Belohnungen wie vergünstigte Aufenthalte, Kochkurse und exklusiven Zugang zu Veranstaltungen.

Lasst uns gemeinsam diese Reise antreten und uns dabei helfen, einen Unterschied in unserer Gemeinschaft und der Welt zu machen! Danke für eure Unterstützung und dafür, dass ihr an unseren Traum glaubt! 

Mit Liebe,
Alessandro und Alessia

13%
-37 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
Alziamo il Muro!

Anche se il "campionato" della vita è sempre una finale, la mia storia sportiva racconta che ho sempre avuto rispetto per chi avevo oltre la rete. 

Sono sempre stata tesa prima di una gara, facile o difficile che fosse: questa era una semi finale e l’ho vinta grazie anche al vostro tifo, al vostro incoraggiamento quando ero sotto di due set. 

Grazie amici, di cuore: siete unici e vi voglio bene. 

Sono trascorsi 10 mesi dalla diagnosi di glioblastoma, con una prospettiva di vita di 12/14 mesi, ma il mio obiettivo è rientrare nel 5% che vive 5 anni. 

Questa è la partita che voglio vincere: la semifinale l’ho vinta, mi aspetta la finale, ma mi sto allenando e l’avversario mi troverà pronta. 

Le mie oncologhe di Pistoia e Livorno si sono entusiasmate e la risonanza conferma che il tumore è fermo. Inizierò la penultima chemio con il morale alto.

 Anche se il mio avversario potrebbe ribaltare tutto, sono contenta. 

Anche se attraverso un tunnel dove non c'è luce, sono fortunata ad avere persone che mi vogliono bene. La vita è sempre bella e vale la pena di lottare anche per un giorno in più. 

Per questo motivo, per dare a tutte le persone come me una speranza in più e ringraziare l’equipe del prof. Santonocito di Livorno, vorrei regalare loro un macchinario che mi hanno segnalato. 

Si tratta di un macchinario di una tecnologia di cui hanno bisogno per migliorare ulteriormente lo standard qualitativo dei loro interventi di chirurgia dei tumori cerebrali. 

Per poterlo fornire all’Ospedale dovrebbe esserci una donazione di circa 40.000 euro. 

Ho organizzato una raccolta fondi per acquistarlo: se tutti insieme, voi che mi seguite con affetto, mi darete il vostro sostegno, piccolo o grande non importa, ce la faremo e il Muro sarà sempre più alto! 

Tutto è fatto a norma di legge per evitare, fin da subito, ogni disguido. 
Grazie a tutti.

7%
-105 Giorni
Salute e benessere
Oglianico 360 a.p.s.: un seme, due germogli

OGLIANICO 360 a.p.s. - AIUTATECI A FAR FIORIRE DUE GERMOGLI 

Oglianico 360 è un’associazione di promozione sociale nata dalla collaborazione tra alcune famiglie che negli anni passati hanno manifestato il loro impegno all’interno dell’oratorio parrocchiale di Oglianico. Lo spirito che le ha animate è sempre stato quello di essere accanto ai propri figli e alle persone più giovani durante il loro percorso di crescita e poter trasmettere loro senso di vicinanza e sostegno nei momenti più delicati dei loro percorsi di vita. Dalla collaborazione tra queste famiglie, l’idea di formare un’associazione, che si è concretizzata nella costituzione, nel 2019, di Oglianico 360 a.p.s.. Negli anni sono state avviate varie raccolte fondi per finalità sociali, sono state organizzate attività legate al contesto dell’oratorio, ma non solo. Infatti, l’associazione si pone l’obiettivo di fare rete con le varie realtà presenti sul territorio, cooperando e rivolgendosi alla popolazione giovane, stimolando la creatività, l’incontro e l’unione, anche alle altre fasce d’età e a persone che vivono momenti di fragilità delle loro vite.  Attualmente, l’associazione concretizza la sua missione attraverso il progetto Coorto, nato nel 2021 in collaborazione con Fermata d’Autobus Onlus e da quest’anno, la grande novità è l’avvio di un progetto tutto nuovo: Generazione Oglianicese.

Referente: Presidente Oglianico 360 a.p.s. - Giulia Perino +39 348 0501678


COORTO 

Il progetto Coorto ruota attorno all’impegno da parte di un gruppo di giovani volontar* di Oglianico 360 a.p.s. e delle persone ospiti del circuito di cura Fermata d’Autobus Onlus, nella coltivazione di prodotti a km 0, con metodi responsabili, attenti all’ambiente e a chi lavora. 

Gli obiettivi principali di questa iniziativa sono, tra gli altri, la valorizzazione della filiera corta, l’integrazione tra realtà che convivono su uno stesso territorio, specialmente di soggetti che attraversano momenti di fragilità nelle loro vite, e la partecipazione attiva dei giovani nella vita comunitaria, il tutto rivolgendo un’attenzione particolare al tema della sostenibilità in ognuna delle sue tre forme: ambientale, economica e sociale. Inoltre, considerando che il progetto nasce in un contesto dominato da monoculture e uso diffuso di fitofarmaci, va evidenziato il suo valore paesaggistico: un'iniziativa che contribuisce attivamente ad aumentare la biodiversità, ridurre l’inquinamento agricolo e valorizzare la bellezza, attraverso pratiche agricole rigenerative, fondamentali per restituire vitalità e fertilità naturale al suolo.

Il progetto Coorto prevede anche il coinvolgimento attivo dei beneficiari finali: grazie al versamento della propria quota, chi consuma condivide i rischi connessi alla produzione con chi coltiva. Come negli anni precedenti, la distribuzione dei panieri di prodotti avverrà direttamente sul campo e nelle giornate dedicate (sabato mattina tra le 10.30 e le 12.30), alle persone che tramite la donazione esprimeranno la volontà di diventare soci di Oglianico 360 a.p.s. e di portare sulle loro tavole prodotti sani, cresciuti in una terra coltivata in modo responsabile. Sarà infine possibile per le persone associate partecipare ad attività, laboratori ed eventi che verranno organizzati e proposti mensilmente.

Referente: Segretaria Oglianico 360 a.p.s. - Chiara Borgaro +39 345 480676


GENERAZIONE OGLIANICESE 

Il progetto Generazione Oglianicese nasce dalla volontà di un gruppo di giovani oglianicesi di mettersi in gioco in prima persona per combattere lo stereotipo dell'assenza di spazi giovanili in Canavese. Il primo obiettivo è la creazione di spazi di aggregazione sociale in cui i giovani possano riunirsi in ambienti sani e fondati sui valori di condivisione e ascolto.

 Ci impegniamo a scovare e valorizzare i talenti più nascosti di ogni giovane, accompagnandolo nel difficile percorso di inserimento nella società, cercando tramite il gioco e lo sport di mettere di fronte ai propri limiti e alle proprie virtù ogni persona che si unirà a noi.  Organizzeremo tornei sportivi, laboratori ed eventi culturali dedicati alle fasce d’età dei giovani adulti (18-30 anni) e giornate di gioco dedicate ai più piccoli (6-14 anni). Per la fascia d’età 14-18 anni il nostro progetto offre l’opportunità di scoprire il mondo del volontariato, come inserimento nel mondo del lavoro, prendendo parte in prima persona all’organizzazione eventi ricreativi e di formazione e sviluppo personale su temi delicati e vicini a queste età.  Coloro i quali decideranno di sostenerci tramite una donazione riceveranno la nostra maglietta in omaggio, con la quale (se indossata ad uno dei nostri eventi) si potranno riscattare gradite sorprese ed incredibili sconti pensati per ogni occasione. 

Referente: ideatore Generazione Oglianicese - Alessandro Mazza +39 334 8572141

 

N.B. Tutte le ricompense, ad eccezione dei prodotti coltivati, possono essere spedite. Spese di spedizione a carico dell’interessato. Scrivete un' e-mail a oglianico360@gmail.com

 

OGLIANICO 360 a.p.s. – HELP US MAKE TWO SEEDS BLOOM

Oglianico 360 is a social promotion association born from the collaboration of several families who, over the years, have shown their commitment within the parish oratory of Oglianico. Their guiding spirit has always been to stand alongside their children and the younger generation throughout their journey of growth, offering a sense of support and closeness during the more delicate phases of life. From the collaboration among these families came the idea to form an association, which materialized in 2019 with the founding of Oglianico 360 a.p.s. Over the years, various fundraising initiatives have been launched for social purposes, and activities have been organized within the oratory context and beyond. In fact, the association’s goal is to build a network with other local organizations, collaborating and reaching out primarily to young people, while also fostering creativity, connection, and inclusion among all age groups and people facing vulnerable moments in their lives. Currently, the association carries out its mission through the Coorto Project, launched in 2021 in collaboration with Fermata d’Autobus Onlus. This year, the big news is the launch of an entirely new project: Generazione Oglianicese.

Contact: President of Oglianico 360 a.p.s. – Giulia Perino +39 348 0501678

COORTO

The Coorto project revolves around the commitment of a group of young volunteers from Oglianico 360 a.p.s., working together with guests from the care network Fermata d’Autobus Onlus, to cultivate locally grown produce using responsible methods that respect both the environment and the workers involved.

 Among the main goals of the initiative are the promotion of short supply chains, the integration of different communities within the same territory—especially individuals going through vulnerable periods—and the active participation of young people in community life. Special attention is given to sustainability in all its forms: environmental, economic, and social. Moreover, considering that the project was born in a context dominated by monocultures and widespread use of pesticides, its landscape value should be highlighted: an initiative that actively contributes to increasing biodiversity, reducing agricultural pollution, and enhancing beauty through regenerative farming practices—essential for restoring the soil’s natural vitality and fertility.

Another key aspect of the Coorto project is the active involvement of the final beneficiaries: by contributing a share, consumers share the risks of agricultural production with the growers. As in previous years, the distribution of produce baskets will take place directly in the fields and on designated days (Saturday mornings from 10:30 AM to 12:30 PM), for those who, through a donation, express the desire to become members of Oglianico 360 a.p.s. and bring to their tables healthy food grown on responsibly cultivated land. Members will also have the opportunity to participate in activities, workshops, and events that will be organized and offered on a monthly basis.

Contact: Secretary of Oglianico 360 a.p.s. – Chiara Borgaro +39 345 480676

GENERAZIONE OGLIANICESE

Generazione Oglianicese was born from the desire of a group of young people from Oglianico to step up and challenge the stereotype of a lack of youth spaces in the Canavese area. The first goal is to create social gathering spaces where young people can come together in healthy environments grounded in the values of sharing and active listening. We are committed to discovering and nurturing the hidden talents of each young person, supporting them along the challenging path of social integration. Through play and sports, we aim to help every participant confront their limits and recognize their strengths. We will organize sports tournaments, workshops, and cultural events dedicated to young adults (ages 18–30), as well as game days for children (ages 6–14). For the 14–18 age group, our project offers a chance to explore the world of volunteering as a way to enter the workforce. Participants will take part firsthand in organizing recreational events and training opportunities focused on personal growth and age-relevant topics. Those who choose to support us through a donation will receive a free project t-shirt. Wearing it at one of our events will unlock pleasant surprises and amazing discounts tailored to every occasion.

Contact: Creator of Generazione Oglianicese – Alessandro Mazza +39 334 8572141

 

N.B. All rewards, except for cultivated products, can be shipped. Shipping costs are at the recipient's expense. Please send an email to oglianico360@gmail.com. 

110%
-2 Giorni
Salute e benessereCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
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