Firefly
Viaggi

Cos'è FireFly?

FireFly è un nuovo sistema di illuminazione per biciclette che coniuga la praticità della dinamo alla potenza del led; per un risultato economico, efficace e sostenibile.

Sicurezza e sostenibilità

Le classiche dinamo e le vecchie lampadine ad incandescenza non riescono a fornire un'adeguata illuminazione a nessuna tipologia di ciclista, mettendone in pericolo la sicurezza in strada: non sono ottimali né per chi vive la bicicletta come uno stile di vita, e neanche per chi la utilizza per le serali passeggiate estive.

D'altro canto, utilizzare una luce a batterie implica non solo un dispendio economico, ma anche un impatto ambientale non indifferente.

Da qui nasce l’esigenza di creare un dispositivo che unisca la funzionalità e la sicurezza garantita dell’illuminazione a led con il rispetto dei valori di eco sostenibilità.

Compatibilità e durabilità

Le sue dimensioni lo rendono universalmente compatibile con qualsiasi modello di portalampada tradizionale. Si avvita come una semplice lampadina ed è pronto all'uso. Inoltre, la sua “discrezione”, lo mette al riparo da furti o danneggiamenti.

La semplicità dei suoi elementi rende FireFly un dispositivo estremamente semplice da riparare in caso di guasti: tutti i suoi componenti sono di facile reperibilità sul mercato, o riproducibili tramite la stampa in 3D.



FireFly per il sociale

"Un esercito gentile e silenzioso, con la fronte fasciata da turbanti colorati popola da trent’anni le campagne della provincia di Latina, fra Sabaudia, San Vito, Fondi e il Parco Nazionale del Circeo.

Sono i braccianti della seconda comunità Sikh più grande d’Italia. [...]"

Si muovono su strade statali, di mattina prestissimo e in piena notte, a piedi o sulle loro biciclette, spesso sprovviste di qualsiasi illuminazione.

Ogni anno contiamo almeno 20 casi di Sikh travolti dagli automobilisti.

Per questo abbiamo deciso di inserire una ricompensa per donare un'adeguata illuminazione alla comunità.
Sostenendoci con un'apposita offerta farai in modo che un bracciante riceva il nostro kit completo di illuminazione.
Non ci preoccuperemo solo di recapitare FireFly, ma anche di installarla e di recuperare, dove manca, la dinamo e tutto quello che serve per il suo funzionamento.

Progetti futuri

Il progetto FireFly si inserisce in un programma più ampio finalizzato alla creazione di una famiglia di device tecnologici che promuovano l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano.

Tutto questo sarà possibile solo grazie ad un Vostro sostegno, in cambio del quale offriremo i primi prototipi di Firefly.

La strada per un futuro di produzioni sostenibili è lunga, noi intanto, con FireFly, iniziamo ad illuminarla!

FAQ Techiche

Cos’è FireFly?
FireFly è semplicemente una lampadina a led progettata per essere compatibile con i tradizionali impianti d’illuminazione alimentati a dinamo. Può essere installata sia come luce posteriore che anteriore.

Cos’ha in più rispetto ad altri sistemi di illuminazione per bici?
È pensata per sostituire le lampadine a incandescenza, in confronto alle quali è molto più luminosa.
Rispetto alle comuni luci a led non necessita di batterie e produce molta più luce della maggior parte dei sistemi economici.
In commercio è possibile trovare altre soluzioni a led alimentati a dinamo, ma solitamente richiedono la sostituzione dell’intero fanale e sono certamente più costosi di FireFly!

Come si monta FireFly?
Montare FireFly è semplicissimo. Si monta esattamente come monteresti una lampadina tradizionale nel portalampada della tua bici; per molte tipologie di fanali è un’operazione che non richiede attrezzi.

Devo modificare la mia bici?
No! Ci siamo impegnati per far sì che FireFly abbia lo stesso ingombro delle vecchie lampadine a incandescenza per bici: svita quella vecchia e sostituiscila con FireFly!

Come si usa FireFly?

FireFly funziona con l’energia generata della dinamo, quindi basta inserire la dinamo e pedalare.

Quanta luce fa FireFly?
Sicuramente più di quella delle normali lampadine!
Essendo alimentata dalla dinamo, la resa luminosa dipende anche dalla qualità e dallo stato di quest’ultima e, ovviamente, dalla velocità della bici. In ogni caso, FireFly produce già a meno di 10km/h abbastanza luce da renderti visibile nel traffico.

FireFly funziona con tutte le dinamo?
Si! FireFly funziona con tutte le dinamo a bottiglia e a mozzo.

Cambiando la dinamo si modificano le prestazioni di FireFly?
Ovviamente si!
FireFly è stato progettato per avere una buona resa con tutte le dinamo (anche quelle vecchie), ma funziona meglio con una dinamo di ultima generazione e in buone condizioni.

Ogni quanto va cambiata?
In condizioni ottimali i led usati possono durare fino a 20 000 ore, il che equivale a più di 2 anni ininterrotti di pedalate!
FireFly è comunque solo uno dei componenti dell’impianto di illuminazione, quindi ovviamente la sua durata dipende anche dagli altri elementi della bici (dinamo, contatti) e dalle condizioni di utilizzo.
Per esperienza personale, i componenti usati in FireFly garantiscono anni di utilizzo.

FAQ Progetto

Come è nato FireFly?
FireFly è nato 2 anni fa come un progetto DIY di un gruppo di assidui utenti della bici.
Iniziammo a costruire sistemi di illuminazione dinamo/led fatti in casa a causa della scarsa illuminazione notturna della nostra città, soprattutto nei luoghi periferici.
L'uso delle dinamo rendeva i sistemi sempre pronti e resistenti, e l'utilizzo dei classici fari da bici li rendeva insospettabili, invisibili e al riparo dai furti!
Durante gli anni abbiamo prodotto varie versioni del nostro sistema, fino a che non abbiamo scoperto il mondo del crowdfunding!
Grazie a quest'occasione abbiamo miniaturizzato il nostro sistemaper renderlo il più user friendly possibile.
Dopo circa 3 mesi di sviluppo e più di 10 prototipi differenti il futuro di FireFly è nelle vostre mani!

Posso trovare FireFly nei negozi?
Non ancora...
FireFly, ad oggi, è un prototipo, un prodotto semiartigianale che offriremo in esclusiva ai nostri sostenitori.

Come userete i soldi del finanziamento?
Ovviamente, parte del finanziamento servirà per realizzare i FireFly che doneremo ai nostri sostenitori.
Una parte del finanziamento servirà per continuare lo sviluppo di FireFly e renderlo un prodotto maturo per la messa in produzione.
Un’altra parte dei fondi sarà investita per lo sviluppo di altri oggetti tecnologici. Il nostro obiettivo è, infatti, creare e mettere in produzione una famiglia di devices tecnologici orientati alla promozione della bicicletta come mezzo di traporto quotidiano.

FAQ Spedizioni

Le spese di spedizione sono già incluse?
Sia le spese di spedizione che i costi di imballaggio sono inclusi in tutte le ricompense!

Che tipo di spedizione userete?
Tutte le ricompense verranno spedite con Poste Italiane con servizio “Posta4”.
Per esigenze specifiche (spedizioni all’estero, tracciabilità o imballaggi speciali) non esitate a contattarci.

Quando arriveranno le nostre ricompense?
Potrete seguire in tempo reale tutte le fasi della produzione di FireFly sugli update di eppela, sulla nostra pagina Facebook o sul nostro sito.

La data stimata di arrivo è Luglio 2016.
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Aggiornamenti (1)
20 June 2017

Firefly sta arrivando!

Abbiamo il piacere di annunciare che sono state avviate le spedizioni del primo lotto di produzione. Firefly è in viaggio verso le mani di chi ha sostenuto la campagna di crowdfunding.

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Finanziato
2.110 €
105 % raccolto
+2.000 €
UnipolSai Future Lab
Traguardo: 4.000 €
Raccolta: 2.000 €
Contributo: 2.000 €
92
Sostenitori
0
Condivisioni
polly ciacciarelli
50 € - 9 anni fa
Elisa Piccaro
20 € - 9 anni fa
Antonio Neroni
5 € - 9 anni fa

Cos'è FireFly?

FireFly è un nuovo sistema di illuminazione per biciclette che coniuga la praticità della dinamo alla potenza del led; per un risultato economico, efficace e sostenibile.

Sicurezza e sostenibilità

Le classiche dinamo e le vecchie lampadine ad incandescenza non riescono a fornire un'adeguata illuminazione a nessuna tipologia di ciclista, mettendone in pericolo la sicurezza in strada: non sono ottimali né per chi vive la bicicletta come uno stile di vita, e neanche per chi la utilizza per le serali passeggiate estive.

D'altro canto, utilizzare una luce a batterie implica non solo un dispendio economico, ma anche un impatto ambientale non indifferente.

Da qui nasce l’esigenza di creare un dispositivo che unisca la funzionalità e la sicurezza garantita dell’illuminazione a led con il rispetto dei valori di eco sostenibilità.

Compatibilità e durabilità

Le sue dimensioni lo rendono universalmente compatibile con qualsiasi modello di portalampada tradizionale. Si avvita come una semplice lampadina ed è pronto all'uso. Inoltre, la sua “discrezione”, lo mette al riparo da furti o danneggiamenti.

La semplicità dei suoi elementi rende FireFly un dispositivo estremamente semplice da riparare in caso di guasti: tutti i suoi componenti sono di facile reperibilità sul mercato, o riproducibili tramite la stampa in 3D.



FireFly per il sociale

"Un esercito gentile e silenzioso, con la fronte fasciata da turbanti colorati popola da trent’anni le campagne della provincia di Latina, fra Sabaudia, San Vito, Fondi e il Parco Nazionale del Circeo.

Sono i braccianti della seconda comunità Sikh più grande d’Italia. [...]"

Si muovono su strade statali, di mattina prestissimo e in piena notte, a piedi o sulle loro biciclette, spesso sprovviste di qualsiasi illuminazione.

Ogni anno contiamo almeno 20 casi di Sikh travolti dagli automobilisti.

Per questo abbiamo deciso di inserire una ricompensa per donare un'adeguata illuminazione alla comunità.
Sostenendoci con un'apposita offerta farai in modo che un bracciante riceva il nostro kit completo di illuminazione.
Non ci preoccuperemo solo di recapitare FireFly, ma anche di installarla e di recuperare, dove manca, la dinamo e tutto quello che serve per il suo funzionamento.

Progetti futuri

Il progetto FireFly si inserisce in un programma più ampio finalizzato alla creazione di una famiglia di device tecnologici che promuovano l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano.

Tutto questo sarà possibile solo grazie ad un Vostro sostegno, in cambio del quale offriremo i primi prototipi di Firefly.

La strada per un futuro di produzioni sostenibili è lunga, noi intanto, con FireFly, iniziamo ad illuminarla!

FAQ Techiche

Cos’è FireFly?
FireFly è semplicemente una lampadina a led progettata per essere compatibile con i tradizionali impianti d’illuminazione alimentati a dinamo. Può essere installata sia come luce posteriore che anteriore.

Cos’ha in più rispetto ad altri sistemi di illuminazione per bici?
È pensata per sostituire le lampadine a incandescenza, in confronto alle quali è molto più luminosa.
Rispetto alle comuni luci a led non necessita di batterie e produce molta più luce della maggior parte dei sistemi economici.
In commercio è possibile trovare altre soluzioni a led alimentati a dinamo, ma solitamente richiedono la sostituzione dell’intero fanale e sono certamente più costosi di FireFly!

Come si monta FireFly?
Montare FireFly è semplicissimo. Si monta esattamente come monteresti una lampadina tradizionale nel portalampada della tua bici; per molte tipologie di fanali è un’operazione che non richiede attrezzi.

Devo modificare la mia bici?
No! Ci siamo impegnati per far sì che FireFly abbia lo stesso ingombro delle vecchie lampadine a incandescenza per bici: svita quella vecchia e sostituiscila con FireFly!

Come si usa FireFly?

FireFly funziona con l’energia generata della dinamo, quindi basta inserire la dinamo e pedalare.

Quanta luce fa FireFly?
Sicuramente più di quella delle normali lampadine!
Essendo alimentata dalla dinamo, la resa luminosa dipende anche dalla qualità e dallo stato di quest’ultima e, ovviamente, dalla velocità della bici. In ogni caso, FireFly produce già a meno di 10km/h abbastanza luce da renderti visibile nel traffico.

FireFly funziona con tutte le dinamo?
Si! FireFly funziona con tutte le dinamo a bottiglia e a mozzo.

Cambiando la dinamo si modificano le prestazioni di FireFly?
Ovviamente si!
FireFly è stato progettato per avere una buona resa con tutte le dinamo (anche quelle vecchie), ma funziona meglio con una dinamo di ultima generazione e in buone condizioni.

Ogni quanto va cambiata?
In condizioni ottimali i led usati possono durare fino a 20 000 ore, il che equivale a più di 2 anni ininterrotti di pedalate!
FireFly è comunque solo uno dei componenti dell’impianto di illuminazione, quindi ovviamente la sua durata dipende anche dagli altri elementi della bici (dinamo, contatti) e dalle condizioni di utilizzo.
Per esperienza personale, i componenti usati in FireFly garantiscono anni di utilizzo.

FAQ Progetto

Come è nato FireFly?
FireFly è nato 2 anni fa come un progetto DIY di un gruppo di assidui utenti della bici.
Iniziammo a costruire sistemi di illuminazione dinamo/led fatti in casa a causa della scarsa illuminazione notturna della nostra città, soprattutto nei luoghi periferici.
L'uso delle dinamo rendeva i sistemi sempre pronti e resistenti, e l'utilizzo dei classici fari da bici li rendeva insospettabili, invisibili e al riparo dai furti!
Durante gli anni abbiamo prodotto varie versioni del nostro sistema, fino a che non abbiamo scoperto il mondo del crowdfunding!
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Dopo circa 3 mesi di sviluppo e più di 10 prototipi differenti il futuro di FireFly è nelle vostre mani!

Posso trovare FireFly nei negozi?
Non ancora...
FireFly, ad oggi, è un prototipo, un prodotto semiartigianale che offriremo in esclusiva ai nostri sostenitori.

Come userete i soldi del finanziamento?
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5€ o più

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Ti ringrazieremo del supporto inviandoti un'email personalizzata!




12€ o più

Double FireFly a prezzo speciale!
Ti ricompenseremo con il prototipo di una coppia di lampadine FireFly, una per il fanale anteriore e una per il fanale posteriore.
Per i primi 20 sostenitori a soli 12€! (Spese di spedizione incluse)

15€ o più

Double FireFly
Ti ricompenseremo con il prototipo di una coppia di lampadine FireFly, una per il fanale anteriore e una per il fanale posteriore. (Spese di spedizione incluse)

20€ o più

FireFly per il Sociale!
Con questa offerta doneremo FireFly ad un membro della comunità Sikh di Latina. Nel prezzo è compreso il servizio di montaggio e, in caso, acquisto e montaggio della dinamo!

50€ o più

FireFly family pack

Il tuo grande contributo sarà ricompensato da 4 kit FireFly, ciascuno costituito da una lampadina anteriore e una posteriore, ad un prezzo speciale. (Spese di spedizione incluse)

100€ o più

Firefly FACEtoFACE!
Il tuo grande contributo verrà ricompensato con una coppia di lampadine FireFly. Inoltre avrai diritto ad un incontro di 2 ore in cui potrai chiederci qualsiasi cosa relativa a FireFly e ai prossimi progetti. L'incontro potrà avvenire su skype, al telefono o di persona!

300€ o più

Firefly Day!
Il tuo enorme contributo verrà ricompensato con una coppia di lampadine FireFly e ti ospiteremo per 2 giorni per pedalare insieme, vedere il nostro laboratorio, mangiare le delizie del nostro territorio e parlare dei nostri futuri progetti!

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Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

44%
-29 Giorni
Consumo e produzione responsabili
CONTRO IL MELANOMA OGNI DONAZIONE CONTA

L'INRCA è un centro di ricerca scientifica nazionale di eccellenza, con molte Unità Operative all’avanguardia: una di queste è l’unità operativa dermatologica diretta dal dott. Alfredo Giacchetti.

La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del DISES-UNIVPM, composto da: Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal prof. Dario Grandoni.

La campagna riguarda l’acquisto di un sistema innovativo per garantire una DIAGNOSTICA TEMPESTIVA DEL MELANOMA.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla DIAGNOSI PRECOCE e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie.

La soluzione è acquistare ATBM MASTER:

  • Il sistema ATBM, utilizzando la Total Body Dermoscopy, aiuta ad individuare precocemente i melanomi.
  • L’Intelligenza Artificiale permette di identificare in modo molto più veloce e preciso i nei sospetti riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi.
  • La pelle viene fotografata tutta insieme, evidenziando i nuovi nevi o quelli modificati rispetto alle precedenti acquisizioni.
  • È ormai accertato che contrariamente a quanto si pensa l’80% dei melanomi non insorge da nevi preesistenti, bensì ex novo su cute sana.

I vantaggi del total body mapping sono molteplici:

  • Riduzione della mortalità
  • Riduzione del numero di interventi inutili
  • Riduzione delle spese per il SSN
  • Riduzione del tempo della visita
  • Riduzione delle liste di attesa

Chi riuscirà a donare 200€ o più per acquistare ATBM MASTER, potrà partecipare ad uno degli screening day appositamente organizzati.

25%
Salute e benessere
Aiutaci a far nascere L’Europeista

Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

Grazie!

69%
-29 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Le staffette partigiane ci parlano ancora

Aiutaci a pubblicare il libro che racconta la storia delle donne nella Resistenza: un riferimento per il presente e il futuro

Migliaia di donne italiane tra il 1943 ed il 1945 hanno vissuto una straordinaria stagione di vita nell’intento non solo di liberare l’Italia dalla dittatura nazifascista, ma anche di liberare se stesse scrollandosi di dosso i tradizionali modelli femminili fatti propri dal fascismo.

Per la prima volta in Italia donne comuni, di ogni età e classe sociale, hanno fatto irruzione nella storia, lottando alla pari al fianco degli uomini. Primo anelito di un lungo percorso di emancipazione, che nel dopoguerra porterà al riconoscimento del diritto di voto alle donne.

Raccolte in questo volume ci sono le testimonianze dirette di 43 donne, partigiane e staffette.

A 80 anni dalla fine della guerra e del fascismo queste donne non sono più tra noi. Per questa ragione crediamo sia nostro compito non solamente preservarne la memoria, ma incoraggiare le nuove generazioni a ricevere in consegna il testimone e portarne con sé il prezioso messaggio di lotta contro ogni forma di violenza e sopraffazione, oggi più rilevante che mai.

“Donne e Resistenza in Canavese - Il tempo non cancelli le tracce”

Il libro che vogliamo pubblicare è una rivisitazione basata sulle testimonianze dirette raccolte da Maria Paola Capra per la pubblicazione nel 2010 di “Donne e Resistenza in Canavese-Il tempo non cancelli le tracce”. Le copie di questo volume sono da anni esaurite, ma il libro continua ad essere richiesto.  Questo interesse ci ha spinti a fare il passo decisivo per riprendere in mano quelle preziose testimonianze e renderle ancora disponibili in una nuova edizione. 

Perché il tuo supporto è cruciale

La pubblicazione di un libro comporta costi significativi e abbiamo bisogno del tuo aiuto per coprire le spese editoriali e di stampa. Con il tuo contributo non solo aiuterai a realizzare questo progetto, ma darai anche un importante supporto alla salvaguardia e alla diffusione  di un messaggio di resilienza e speranza, essenziale per i giovani di oggi e per la società di domani.

Iniziativa “libro sospeso”

Se hai la possibilità di contribuire con una donazione maggiore, abbiamo pensato all’iniziativa “libro sospeso”: con la tua donazione riceverai una copia del libro e contribuirai anche alla stampa di un’ulteriore copia che sarà donata a biblioteche e scuole. Quando il libro verrà stampato ti faremo sapere a quale istituzione verrà donata la tua copia sospesa.

 

Chi siamo - una presentazione dell'autrice

Maria Paola Capra è autrice dei libri “Fiorano dalla collina di Fiorentino”(2005), “Banchette e la Resistenza”(2007),“Samone, la guerra e la Resistenza” (2009), “Donne e Resistenza in Canavese - Il tempo non cancelli le tracce” (2010) e “T’amo da morire - Suicidi, omicidi e accidenti d’amore” (2013).In ambito scolastico nel 2006 ha realizzato con il regista Pietro Contadini il documentario “Una scuola migrante” e nel 2007 ha collaborato con il regista Davide Martinoli alla realizzazione del filmato “Dire, fare, giocare”, resoconto dell’esperimento di una settimana senza tecnologia, realizzato dalla scuola media “Sandro Pertini” di Banchette, di cui è stata ideatrice e curatrice. 

Sostienici oggi

Unisciti a noi perché la memoria diretta della Resistenza in Italia non si perda con le sue protagoniste. Con il tuo aiuto, possiamo garantire che le partigiane continuino a lottare con noi e noi con loro nella difesa di valori e diritti che non possiamo dare per scontati.

Grazie per il tuo sostegno.

89%
-5 Giorni
Parità di generePace, giustizia e istituzioni solide
Cautiero vini: tra tradizione e innovazione

We are sorry, the presentation for this project is only available in italian at this stage. You can try the automatic translation of your browser. Please contact us via email info@cautiero.it if you are interested, we would be happy to help you.

CHI SIAMO

Siamo Fulvio ed Imma, vignaioli e proprietari dell’azienda agricola Cautiero. Ci troviamo nell'entroterra della Campania, a Frasso Telesino, sul versante ovest del monte Taburno, dove la viticoltura si fa spazio tra olivi, pascoli, ciliegi e boschi e dove terra, aria, acqua e piante vivono in perfetto equilibrio. 

La nostra azienda nasce dal recupero di un’azienda abbandonata, dopo aver fatto studi e lavori che nulla avevano a che fare con il vino, abbiamo deciso di riprendere il lavoro dei nonni, ed oggi è il nostro unico lavoro. L’idea è sempre stata di fare vini che esprimessero il  nostro modo di lavorare ed il territorio di provenienza, così dal 2002,  abbiamo iniziato la coltivazione dei nostri terreni con il metodo biologico (rame, zolfo, lotta microbiologica e sovescio con lavorazione del terreno al minimo).

Un tassello alla volta abbiamo costruito la nostra azienda, impiantando le vigne che dagli iniziali 2 ettari, oggi sono 4, le varietà coltivate sono Fiano, Falanghina, Greco, Piedirosso e Aglianico. Poi nel 2010 finalmente, vedono la luce i primi vini nella nostra cantina.

Con ancora in mente i ricordi di un'infanzia passata insieme ai nonni e a tutta la famiglia a vendemmiare l'uva,  seguiamo in prima persona i  vigneti, sporcandoci le mani in vigna e lavorando assiduamente in cantina, da veri vignaioli appassionati del nostro mestiere. Le uve vengono raccolte a mano e trasportate immediatamente nella vicinissima cantina, fermentazione spontanea per tutti i vini e modico utilizzo di solforosa.

Alla cantina abbiamo affiancato  dal 2023 l’ enoturismo, dopo aver ristrutturato il rudere presente in azienda,  una sala per max 30 persone, dove Luigi, (fratello di Imma), accoglie i visitatori che hanno la possibilità di assaggiare i nostri vini ammirando le nostre vigne.

COSA FAREMO

E’ in programma un importante piano di investimenti , iniziato nel 2022,  per migliorare il nostro lavoro, integrandoci sempre più con la natura che ci circonda e il positivo completamento della campagna di crowdfunding ne permetterebbe la realizzazione, entro il 2024.

Il progetto avviato ha utilizzato solo zone già ad uso della cantina e delle attrezzature, senza consumo di terreno coltivabile. 

Come verrano utilizzati i fondi?

È previsto: 

-un aumento di spazi con l'ultimazione del nuovo magazzino ad alta efficienza energetica (ciò permetterà lo stoccaggio dei vini senza sprecare energia per la loro conservazione) euro 38000

-la messa in esercizio di ulteriori pannelli fotovoltaici, per permettere nelle varie fasi della lavorazione, l’utilizzo di sola energia proveniente dal sole euro 15000

-l'acquisto di un’anfora, oltre quelle già ordinate che ci permetterà di vinificare anche in contenitori che non modificano le caratteristiche dei vini, lasciando agli stessi un'eleganza e una tipicità maggiore euro 3500

-sistemazione ingressi e piazziale euro 2500

 

 per un totale di euro 59000

 

 

 

PERCHE' PARTECIPARE?

Portare ancora di più il nostro vino sulle tavole di tutto il mondo è un piccolo aiuto al territorio in chiave turistica ed il crowdfunding può essere un buon veicolo. 

Condividendo i nostri progetti contribuiamo a diffondere la cultura del vino, il rispetto del lavoro agricolo e perché no, con un finanziamento dal basso chiunque  può sentirsi parte di una cantina, senza l’onere e le responsabilità della gestione di un’azienda.

Per chi partecipa alla campagna di crowdfunding è prevista, alla fine dei lavori, la realizzazione di un facewall, ovvero una parete della cantina rivestita di foto (o per chi vorrà solo il nome) di quanti avranno contribuito ad ultimare questo progetto. Naturalmente ci sarà un’inaugurazione e tutti saranno invitati a partecipare e scoprire insieme il facewall e le novità dell’azienda.

Abbiamo previsto diverse ricompense per le vostre donazioni. Vogliamo che ogni persona si senta libera di scegliere quanto donare e che possa ricevere qualcosa in cambio. Sulla destra di questa pagina troverete l'elenco delle ricompense possibili, scegliete quella che più vi interessa.

Ringraziandovi già da adesso, vi aggiorneremo su ogni novità e se eventualmente ci fossero risorse aggiuntive…già ci sono nuovi progetti da realizzare centrati sulla sostenibilità ed il territorio, ma ne riparleremo!

Fulvio, Imma.

7%
-25 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
Massimo Mazzucco & i Resistenti

PER PARTECIPARE ALLA SERATA, DONA IN MODALITA' “ricompense”

RICORDATE DI PORTARE UNA COPIA DELLA EMAIL DI RICEVUTA DI DONAZIONE, SE DONATE VOLENDO PARTECIPARE  ALLA SERATA DEL 13 DICEMBRE!

Cari amici e compagni di viaggio,

è di nuovo tempo di fare squadra, e questa volta abbiamo un obiettivo ambizioso: raccogliere fondi per sostenere chi non si piega alle storie che ci raccontano…. Sì, parliamo delle imposizioni “per il nostro bene,” e del diritto di pensare con la propria testa.

Questa raccolta fondi sarà suddivisa con un preciso intento: una parte andrà a supportare il nuovo documentario di Massimo Mazzucco, un vero campione nel mettere sotto la lente di ingrandimento gli aspetti più scomodi della realtà. Con coraggio e professionalità, Mazzucco sta lavorando a un progetto che smaschera i giochi di potere nel mondo delle banche, quegli stessi giochi che continuano a condizionare le nostre vite senza che nessuno di noi abbia mai firmato una delega.

Poi, c’è un altro pezzo di questa raccolta destinato a diverse persone che, durante la “panda”, hanno detto “no” alle “imposizioni” e si sono ritrovate a fare i conti con denunce e processi, con relative problematiche finanziarie. Per noi, queste persone non sono solo simboli di resistenza, ma veri e propri esempi di chi non accetta di seguire ciecamente senza alzare la mano per fare domande.

Infine, una parte dei fondi sarà destinata a "Salusbellatrix Il Camper della Libertà," il nostro progetto di seminario itinerante. Iniziare un grande viaggio per continuare a incontrare piccoli gruppi e raccogliere e raccontare in un unico intervento, lineare e ordinato dall'inizio alla fine, tutte le info circa l'inganno dell'élite finanziaria. 

Ogni persona che donerà almeno 20 euro SE LO VUOLE, potrà essere ospite ad un evento davvero speciale il 13 dicembre ore 21 a Vittorio Veneto, in cui avremo l’onore di ospitare proprio Massimo Mazzucco. Sarà una serata in cui ci prenderemo il nostro tempo per riflettere, discutere, e magari fare un po’ di sana ironia su chi ci vorrebbe docili e allineati.

PER PARTECIPARE ALLA SERATA, TI RACCOMANDIAMO di scegliere la modalità "RICOMPENSE" ALL’ATTO DELLA DONAZIONE, E DI SPECIFICARE BENE IL “COGNOME E NOME” e PER SICUREZZA scrivere “parteciperò alla serata, nei commenti”:                                                                               

essere presente nell’elenco delle donazioni, sarà l’unico modo per poter accedere!

Non mancherà un momento conviviale, dove ognuno può portare qualcosa da mangiare o bere, perché anche il cibo diventa un atto di condivisione, di ribellione e di comunità. Saremo lì per sostenere Mazzucco e tutti quelli che non temono di dire la verità. Vi aspettiamo per fare di questa serata un momento di confronto, leggerezza e forse qualche risata liberatoria.

Ci vediamo il 13 dicembre. E se qualcuno dall’alto storce il naso… beh, vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta!

49%
-12 Giorni
Molce Atelier, la sartoria che cura

Chi siamo

Ciao a tutti,
siamo Paola Maraone (psicologa clinica esperta in violenza di genere), Fernanda Muniz (responsabile della sartoria) e Adriana Morandi (stilista).
Il 25 novembre 2021 abbiamo aperto Molce Atelier: una 'sartoria terapeutica' per donne vittime di violenza, con sede nel quartiere di Niguarda, a Milano. 
La sartoria offre gratuitamente alle donne corsi di formazione sartoriale con l'obiettivo dell'inclusione lavorativa, e sostegno psicologico per ricostruire identità, autostima, senso di autoefficacia.
L’idea è nata durante la pandemia, evento ancora più devastante per le tante donne che hanno vissuto per mesi letteralmente segregate in casa, private della libertà di prendere le distanze dalla situazione di violenza che stavano vivendo. Grazie alla vittoria di un bando del Comune di Milano, abbiamo aperto uno spazio che potesse essere per loro sicuro, un 'nido' intimo e confidenziale dove, al tempo stesso, imparare un mestiere tradizionale ma ancora molto richiesto: quello di sarta
Oggi Molce Atelier è un luogo dove il lavoro 'mette in rete', dove la formazione e l’inserimento all’interno della comunità si intrecciano per costruire percorsi di indipendenza e rinascita.
Nel tempo, Molce Atelier è diventata sempre più preziosa anche perché riesce a intercettare anche un’utenza 'silenziosa', quella di persone che non si sono ancora rivolte a un Centro Antiviolenza ufficiale perché non consapevoli fino in fondo della propria condizione. Intrappolate in relazioni tossiche, cominciano a riconoscerle come tali proprio attraverso il confronto con altre donne con una vulnerabilità simile alla loro. Molce è oggi un piccolo ma importante presidio, nonché un anello di congiunzione tra il territorio e le istituzioni (con le quali lavoriamo sempre in rete). 


Il futuro di Molce Atelier

Allargando lo sguardo ai prossimi mesi, avendo cominciato a proporci come sartoria sociale anche per le produzioni conto terzi per vari committenti, per rimanere sostenibile, abbiamo bisogno di acquistare alcune nuove macchine industriali per coinvolgere sempre più sarte per formarle e offrire loro un lavoro
Attualmente sono tre le sarte assunte (con un contratto part time) presso Molce Atelier, e questo è per noi un grandissimo risultato. 
Ma un ampliamento del 'parco macchine' ci è ora necessario in due sensi: 
da un lato per crescere ancora, formando e impiegando un maggiore numero di sarte; 
dall'altro – dal punto di vista tecnico – perché permetterebbe, grazie all'acquisto di macchinari con funzioni specifiche, di accettare incarichi e commesse che ora non siamo in grado di svolgere, ampliando così la nostra produzione e facendo lavorare sempre più donne, in un circolo virtuoso che vada con sempre maggior decisione verso una sostenibilità anche economica a tutto tondo. 

Obiettivo della campagna

L’obiettivo di questa campagna di crowdfunding è 13.000 euro
Una volta raggiunto l’obiettivo, potremo quindi acquistare:
- una macchina ricamatrice per creare disegni e ricamare lettere sui tessuti;
- una macchina lineare da trasporto pesante con tagliafilo, per cuciture su ogni tipo di tessuto (compresi quelli da arredamento, per cuscini e altri accessori);
- una macchina asolatrice professionale con rasafilo per il taglio dei fili azionato con pedale e taglio asola con coltello ad azionamento meccanico;
- una macchina 'due aghi' per essere in grado di cucire tessuti elastici come il jersey, il lycra, il tessuto stretch e la maglia.
Una piccola parte dei fondi sarà destinato a:
- l’organizzazione ed erogazione di due corsi di formazione sartoriale di primo livello per 10 donne (5 per ogni corso di formazione). Il corso avrà la durata di 3 mesi e si svolgerà in un/due incontri settimanali di circa 4 ore ciascuno;
- l’acquisto dei materiali necessari (tessuti, cartamodelli, filati, bottoni, fodere, cerniere);
- la promozione dei corsi.

Solo grazie al vostro supporto tutto questo sarà possibile.

Grazie di cuore per il contributo!

47%
-19 Giorni
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàParità di genere
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