Il fiume Sarno, storicamente legato alla storia e alle tradizioni dei suoi abitanti, costituisce la linfa vitale delle aree che attraversa. Dimenticato durante i decenni di urbanizzazione serrata, la sua immagine è stata collegata all’inquinamento e alle emergenze idrogeologiche. Lungo queste sponde, invece, ci sono luoghi che sono riserve di naturalità e di rara bellezza. Fra queste località Foce nel territorio di Sarno.
Purtroppo ad oggi parte di quest’area è negata ai cittadini, anche a causa degli episodi di vandalismo di cui è stato oggetto il sentiero a sud della sorgente che dieci anni fa si tentò di riqualificare. Oggi l’area è lasciata al completo abbandono con il conseguente allontanamento della popolazione dall’idea di vivere il Fiume.
La nostra idea non è solo riqualificare e sistemare questo tratto del Sarno, riscoprire appunto bellezza, ma attivare un percorso che coinvolga la comunità, un processo più ampio che metta a frutto le possibili sinergie del territorio attraverso il “fare comune”, da parte degli abitanti e delle istituzioni.
Vogliamo che sia prima di tutto un processo di riconoscimento all’interno della comunità, riconoscimento del diritto al Fiume, del diritto di ritornarci e di essere immersi nella natura e preservarla. La cura del territorio secondo noi è un processo che parte dalla cura della nostra comunità, da piccoli interventi che ci riportino sui luoghi e a riscoprire i luoghi.
Vogliamo che il rispetto per la natura e per l’acqua non sia costruito sui divieti ma sui valori. Perciò vogliamo ripartire assieme, dalla fonte.
Come fare?
Nonostante i tentativi di riqualificazione, nel corso degli anni il tratto del lungofiume è stato man mano abbandonato, seppure ancora molto frequentato dai cittadini. Questa volta, invece, proponiamo di partire dal basso, coinvolgendo dapprima i residenti della zona, per poi allargare il raggio d’azione. Vorremmo che i cittadini si sentissero protagonisti di questo cambiamento, non soltanto per il loro contributo economico, ma anche partecipando attivamente alla fase dei lavori, della successiva manutenzione. Vere e proprie sentinelle del territorio, che possano custodire questo bene ed evitare che atti di vandalismo, razzie, saccheggi possano di nuovo devastarlo.
Un cantiere didattico, dove si possa fare non solo educazione ambientale, ma anche sperimentare ed attuare opere di tutela e ripristino della funzionalità ambientale e di salvaguardia del fiume, tenendo sempre come principi ispiratori i vincoli imposti dall’insistere in un’area di tipo A – Area di riserva integrale – prevista dal piano del Parco regionale del Fiume Sarno.
Cosa proponiamo
Il lungofiume
Restituzione dell’accessibilità e della fruibilità
Il recupero ambientale dell’area di ingresso, con la manutenzione della vegetazione esistente, è certamente il primo intervento da portare a termine, necessario per ripristinare l’accessibilità al fiume. L’intervento è pensato sul doppio livello dell’accessibilità fisica e della percezione degli abitanti che oggi considerano l’area come luogo di degrado.
Il sentiero
Messa in sicurezza e fruibilità
Il recupero del sentiero oggi quasi scomparso, l’integrazione di aree di sosta con sedute in legno lungo il percorso e la massimizzazione dei punti di contatto con il fiume sono i principali obiettivi, a cui si aggiungono altri interventi come la realizzazione della staccionata in legno lungo i tratti di accesso in pendenza, la messa in sicurezza del ponte pedonale di collegamento, ecc.
Il percorso educaRivo
Progetti dimostrativi e formazione permanente
Vorremmo lavorare con l’introduzione combinata di interventi di consolidamento con sistemi naturali e di sistemi di filtraggio vegetali delle acque provenienti dalla strada urbana.L’obiettivo è sensibilizzare rispetto alle buone pratiche per la salvaguardia della permeabilità dei suoli e per l’utilizzo di sistemi vegetali peril filtraggio delle acque urbane.
La zattera della memoria
Riqualificazione della scala di accesso e del pontile
Il percorso di accesso al pontile è costituito da una scala che versa in uno stato di elevato degrado; il suo ripristino, con l’integrazione degli elementi in tufo mancanti, e il rifacimento del pontile in legno permetteranno il recupero di una visuale suggestiva del fiume.
Chi siamo
Da diversi anni il circolo Leonia Legambiente ha incentrato le sue attività sul disinquinamento del fiume Sarno e la valorizzazione di un territorio che resiste e mantiene intatta una forte attrattiva dal punto di vista naturalistico, oltre che essere sede di attività agricole di qualità, a partire dalla produzione di prodotti Dop tra i quali spicca certamente il pomodoro San Marzano.
Sono nate quindi campagne come Goletta del Fiume Sarno, per monitorare scientificamente il corso d’acqua, ma anche per mettere in campo conoscenze, relazioni e azioni strategiche per prendersi cura in maniera consapevole del Fiume Sarno e dei territori che esso attraversa. Non solo denuncia, ma anche proposte e valorizzazione di quello che questo territorio continua ad offrire e che negli ultimi anni ha trovato in molti imprenditori agricoli, chef e studiosi dei veri presìdi di legalità, conoscenza e promozione enogastromica e turistica. Con la campagna Big Jump - un tuffo collettivo in simultanea nei fiumi di tutta Europa (iniziativa, nata nel 2005 da EuropeanRivers Network) - ogni anno ad esempio ribadiamo il nostro obiettivo: chiedere il recupero della balneabilità del fiume, sottrarlo all’abbandono e all’inquinamento, restituirlo alla cittadinanza quale prezioso bene comune da vivere e proteggere. Le acque del fiume bagnano uno dei territori più fecondi della Campania Felix: proprio per rilanciare l’agricoltura di qualità di questi territori abbiamo promosso iniziative di promozione e informazione, che da due anni culminano con il week-end del PummarolaDay, evento che mira alla riscoperta della tradizione del “buccaccio” o delle “butteglia”, usanza locale di autoproduzione della conserva e del pelato di pomodoro a partire da materie prime locali di qualità controllata.
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Aggiornamenti (3)
28 December 2015
Grazie a tutti!
Sono stati 40 giorni intensi, bellissimi e tutti voi ci avete consentito di realizzare un sogno!
Abbiamo raggiunto il primo obiettivo, quello economico.
Il 24 dicembre (che bel regalo di Natale!!) abbiamo raggiunto il 50% del budget richiesto, così da poter ottenere il cofinanziamento di Unipol Sai. Un traguardo reso possibile anche dalle ultime iniziative, cui avete preso parte con grande entusiasmo, e grazie alla collaborazione del circolo culturale Ferro3, dello studio fotografico TaleQuale, e dal contributo della cooperativa agricola Danicoop - Gustarosso, del geometra Filippo Esposito, dell'associazione La Càvea Foce, del gruppo Scout di Sarno, dell'Associazione Commercianti Sarnesi, solo per citare gli ultimi in ordine di tempo.
Ma siete stati in tantissimi che con piccoli e grandi contributi avete reso possibile tutto ciò.
Ora arriva la parte più coinvolgente. Nei prossimi mesi saremo al lavoro per trasformare le idee in lavoro, gli schizzi su carta in opere reali. Vi terremo aggiornati sui prossimi passi da compiere, ovviamente sempre insieme.
Grazie di tutto! A presto!
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09 December 2015
Eco-Cena per la bellezza. Grazie a tutti gli amici che hanno partecipato!
A venti giorni dall’avvio dell’iniziativa di crowdfunding e a pochi giorni dall’eco-cena dello scorso lunedì, è tempo di primi ringraziamenti.
L’eco-cena è stata una tappa impegnativa del nostro percorso, ma ne è valsa la pena! C’è stata grande gioia da parte di tutti nel vedere le sale del Convento Sant’Antonio gremite di amici, accorsi per gustare assieme le prelibate pietanze messe in tavola con tanta passione e per sostenere il progetto. Oltre centotrenta persone hanno condiviso con noi la serata.
Dunque i nostri ringraziamenti vanno a tutti i membri della rete di persone e associazioni che ci hanno supportato nella realizzazione dell’evento: a coloro i quali hanno regalato all’associazione le materie prime di qualità, ai cuochi professionisti e aspiranti che hanno partecipato alla tre giorni non-stop nelle cucine del convento, ai commensali che sono accorsi entusiasti e affamati.
Vi ringraziamo di cuore per essere autori assieme a noi di un progetto di bellezza, la bellezza dello stare assieme e del fare assieme!
Continuate a sostenerci domenica 13 dicembre, saremo in Piazza Marconi a Sarno assieme a “La Càvea” - l'associazione di quartiere di località Foce - per l’iniziativa Una stella di Natale per il lungofiume.
02 December 2015
Le prossime iniziative
Leonia propone un calendario ricco di iniziative per permettere a tutti gli abitanti di conoscere il progetto Torniamo alla fonte.
Veniteci a trovare domenica 6 dicembre, in Piazza 5 maggio a Sarno (Sa). A partire dalle ore 9.00 saremo ospiti dell’associazione dei commercianti sarnesi per l’inaugurazione del mercatino natalizio annuale. Vi aggiorneremo sul progetto e sulla campagna di crowdfunding in corso.
Inoltre presso il nostro info-point potrete trovare il calendario 2016 Leonia Legambiente, un racconto di alcuni dei luoghi che fanno la bellezza del nostro fiume.
Il 7 dicembre alle ore 20.00 a Nocera Inferiore,non perdete l’appuntamento col gusto: Eco-cena a cura del gruppo di associazioni locali, supervisionate dallo Chef Lorenzo Montoro.
Potrete assaggiare prodotti freschi a km zero e da produzioni biologiche, grazie al sostegno delle aziende della Valle del Sarno. Il ricavato verrà devoluto dal circolo per il progetto Torniamo alla fonte. Quota di partecipazione 10 €.
Continua, inoltre, la campagna informativa sul Bacino del Sarno. Il 3 dicembre, ore 9.30 presso Angri (Sa), si terrà il convegno La sfida della qualità nel bacino del Sarno. Alcune aziende del territorio che si stanno impegnando attraverso produzioni di qualità che rispettano l’ambiente verranno a presentarci le loro sfide.
Vi annunciamo con piacere che l’aperitivo inaugurale del progettoTorniamo alla fonte dello scorso 21 novembre ci ha permesso di raccogliere un contributo dei partecipanti pari a 210 €. La somma è stata devoluta dal circolo sulla piattaforma del progetto. Grazie!
Il fiume Sarno, storicamente legato alla storia e alle tradizioni dei suoi abitanti, costituisce la linfa vitale delle aree che attraversa. Dimenticato durante i decenni di urbanizzazione serrata, la sua immagine è stata collegata all’inquinamento e alle emergenze idrogeologiche. Lungo queste sponde, invece, ci sono luoghi che sono riserve di naturalità e di rara bellezza. Fra queste località Foce nel territorio di Sarno.
Purtroppo ad oggi parte di quest’area è negata ai cittadini, anche a causa degli episodi di vandalismo di cui è stato oggetto il sentiero a sud della sorgente che dieci anni fa si tentò di riqualificare. Oggi l’area è lasciata al completo abbandono con il conseguente allontanamento della popolazione dall’idea di vivere il Fiume.
La nostra idea non è solo riqualificare e sistemare questo tratto del Sarno, riscoprire appunto bellezza, ma attivare un percorso che coinvolga la comunità, un processo più ampio che metta a frutto le possibili sinergie del territorio attraverso il “fare comune”, da parte degli abitanti e delle istituzioni.
Vogliamo che sia prima di tutto un processo di riconoscimento all’interno della comunità, riconoscimento del diritto al Fiume, del diritto di ritornarci e di essere immersi nella natura e preservarla. La cura del territorio secondo noi è un processo che parte dalla cura della nostra comunità, da piccoli interventi che ci riportino sui luoghi e a riscoprire i luoghi.
Vogliamo che il rispetto per la natura e per l’acqua non sia costruito sui divieti ma sui valori. Perciò vogliamo ripartire assieme, dalla fonte.
Come fare?
Nonostante i tentativi di riqualificazione, nel corso degli anni il tratto del lungofiume è stato man mano abbandonato, seppure ancora molto frequentato dai cittadini. Questa volta, invece, proponiamo di partire dal basso, coinvolgendo dapprima i residenti della zona, per poi allargare il raggio d’azione. Vorremmo che i cittadini si sentissero protagonisti di questo cambiamento, non soltanto per il loro contributo economico, ma anche partecipando attivamente alla fase dei lavori, della successiva manutenzione. Vere e proprie sentinelle del territorio, che possano custodire questo bene ed evitare che atti di vandalismo, razzie, saccheggi possano di nuovo devastarlo.
Un cantiere didattico, dove si possa fare non solo educazione ambientale, ma anche sperimentare ed attuare opere di tutela e ripristino della funzionalità ambientale e di salvaguardia del fiume, tenendo sempre come principi ispiratori i vincoli imposti dall’insistere in un’area di tipo A – Area di riserva integrale – prevista dal piano del Parco regionale del Fiume Sarno.
Cosa proponiamo
Il lungofiume
Restituzione dell’accessibilità e della fruibilità
Il recupero ambientale dell’area di ingresso, con la manutenzione della vegetazione esistente, è certamente il primo intervento da portare a termine, necessario per ripristinare l’accessibilità al fiume. L’intervento è pensato sul doppio livello dell’accessibilità fisica e della percezione degli abitanti che oggi considerano l’area come luogo di degrado.
Il sentiero
Messa in sicurezza e fruibilità
Il recupero del sentiero oggi quasi scomparso, l’integrazione di aree di sosta con sedute in legno lungo il percorso e la massimizzazione dei punti di contatto con il fiume sono i principali obiettivi, a cui si aggiungono altri interventi come la realizzazione della staccionata in legno lungo i tratti di accesso in pendenza, la messa in sicurezza del ponte pedonale di collegamento, ecc.
Il percorso educaRivo
Progetti dimostrativi e formazione permanente
Vorremmo lavorare con l’introduzione combinata di interventi di consolidamento con sistemi naturali e di sistemi di filtraggio vegetali delle acque provenienti dalla strada urbana.L’obiettivo è sensibilizzare rispetto alle buone pratiche per la salvaguardia della permeabilità dei suoli e per l’utilizzo di sistemi vegetali peril filtraggio delle acque urbane.
La zattera della memoria
Riqualificazione della scala di accesso e del pontile
Il percorso di accesso al pontile è costituito da una scala che versa in uno stato di elevato degrado; il suo ripristino, con l’integrazione degli elementi in tufo mancanti, e il rifacimento del pontile in legno permetteranno il recupero di una visuale suggestiva del fiume.
Chi siamo
Da diversi anni il circolo Leonia Legambiente ha incentrato le sue attività sul disinquinamento del fiume Sarno e la valorizzazione di un territorio che resiste e mantiene intatta una forte attrattiva dal punto di vista naturalistico, oltre che essere sede di attività agricole di qualità, a partire dalla produzione di prodotti Dop tra i quali spicca certamente il pomodoro San Marzano.
Sono nate quindi campagne come Goletta del Fiume Sarno, per monitorare scientificamente il corso d’acqua, ma anche per mettere in campo conoscenze, relazioni e azioni strategiche per prendersi cura in maniera consapevole del Fiume Sarno e dei territori che esso attraversa. Non solo denuncia, ma anche proposte e valorizzazione di quello che questo territorio continua ad offrire e che negli ultimi anni ha trovato in molti imprenditori agricoli, chef e studiosi dei veri presìdi di legalità, conoscenza e promozione enogastromica e turistica. Con la campagna Big Jump - un tuffo collettivo in simultanea nei fiumi di tutta Europa (iniziativa, nata nel 2005 da EuropeanRivers Network) - ogni anno ad esempio ribadiamo il nostro obiettivo: chiedere il recupero della balneabilità del fiume, sottrarlo all’abbandono e all’inquinamento, restituirlo alla cittadinanza quale prezioso bene comune da vivere e proteggere. Le acque del fiume bagnano uno dei territori più fecondi della Campania Felix: proprio per rilanciare l’agricoltura di qualità di questi territori abbiamo promosso iniziative di promozione e informazione, che da due anni culminano con il week-end del PummarolaDay, evento che mira alla riscoperta della tradizione del “buccaccio” o delle “butteglia”, usanza locale di autoproduzione della conserva e del pelato di pomodoro a partire da materie prime locali di qualità controllata.
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5€ o più
Grazie!
Ringraziamenti via mail e sui social network
10€ o più
Leggi di gusto
Per farti conoscere le prelibatezze di questo territorio e della nostra regione, ti offriamo l’ebook “Campania Terra dei Cuochi”. Cento pagine di bontà e legalità per raccontare attraverso le ricette e le prelibatezze culinarie i saperi e i sapori del riscatto della terra campana.
20€ o più
A me gli occhi
Vogliamo farti conoscere e apprezzare la nostra terra. Così oltre l’ebook della "Campania Terra dei cuochi" ti offriamo un progetto fotografico digitale - personalizzato con il tuo nome + ebook + ringraziamenti.
30€ o più
Campania, la terra dei cuochi La versione cartacea del libro, in italiano e inglese: cento pagine di bontà e legalità per raccontare attraverso le ricette e le prelibatezze culinarie i saperi e i sapori del riscatto della terra campana.
50€ o più
Passeggia, scopri, assaggia. Partecipa con noi ad un visita guidata lungo le bellezze del Sarno: un viaggio che parte dalle limpide sorgenti del fiume, immerse nella natura, e attraverso i “giardini” del pomodoro San marzano dove si coltiva l’oro rosso, nell’area archeologica di Sarno. Una passeggiata che terminerà con un buffet nei pressi dell’area oggetto del nostro intervento con i prodotti tipici della nostra terra + ebook Terra dei Cuochi + album fotografico digitale + ringraziamenti.
100€ o più
Un tuffo tra ricordi, passioni e sapori
Con questa offerta hai la possibilità di partecipare con noi al “Pummaroladay”, assaggiarlo e portare a casa quattro confezioni di conserve di pomodoro autoprodotte dai soci del circolo e scoprire come prepararlo con le ricette raccolte nel volume cartaceo della Campania Terra dei Cuochi. In più per ricordarti di noi, anche l’album fotografico digitale + ringraziamenti.
200€ o più
Un pacco di passione
Sei molto generoso con noi e vogliamo ricambiare: riceverai un pacco con i prodotti d’eccellenza della nostra terra, realizzati da cooperative, aziende agricole e dell’enogastronomia che fanno della sicurezza alimentare, della qualità e della riscoperta delle tradizioni il loro punto di forza. Potrai partecipare alla nostra visita guidata, al PummarolaDay e riceverai il volume cartaceo della Campania Terra dei Cuochi e l’album fotografico digitale + ringraziamenti.
300€ o più
A proposito di bellezza... Per ringraziarti del tuo supporto riceverai un'opera originale a firma di Riccardo Dalisi. Il collage donato a Legambiente appartiene alla serie "Donne in carta di caramella", realizzata dall'artista per creare bellezza attraverso materiali di scarto: cartoncino riciclato e carte di caramella trovate per strada. In aggiunta ti invieremo l'album del nostro progetto fotografico + ringraziamenti.
500€ o più
Dove mi porti a cena?
Al libro Campania Terra dei Cuochi hanno partecipato quaranta chef di fama nazionale che lavorano in quest’area. Per ringraziarti del tuo sostegno ti offriamo una cena per due persone (un menu degustazione, nel ristorante di uno di questi chef, scelto dal nostro staff, per poter apprezzare dal vivo le prelibatezze campane. In omaggio anche il pacco con i prodotti alimentari d’eccellenza, libro cartaceo della Terra dei Cuochi e l’album fotografico.
Obiettivi:
Aggiornamenti (3)
28 December 2015
Grazie a tutti!
Sono stati 40 giorni intensi, bellissimi e tutti voi ci avete consentito di realizzare un sogno!
Abbiamo raggiunto il primo obiettivo, quello economico.
Il 24 dicembre (che bel regalo di Natale!!) abbiamo raggiunto il 50% del budget richiesto, così da poter ottenere il cofinanziamento di Unipol Sai. Un traguardo reso possibile anche dalle ultime iniziative, cui avete preso parte con grande entusiasmo, e grazie alla collaborazione del circolo culturale Ferro3, dello studio fotografico TaleQuale, e dal contributo della cooperativa agricola Danicoop - Gustarosso, del geometra Filippo Esposito, dell'associazione La Càvea Foce, del gruppo Scout di Sarno, dell'Associazione Commercianti Sarnesi, solo per citare gli ultimi in ordine di tempo.
Ma siete stati in tantissimi che con piccoli e grandi contributi avete reso possibile tutto ciò.
Ora arriva la parte più coinvolgente. Nei prossimi mesi saremo al lavoro per trasformare le idee in lavoro, gli schizzi su carta in opere reali. Vi terremo aggiornati sui prossimi passi da compiere, ovviamente sempre insieme.
Grazie di tutto! A presto!
09 December 2015
Eco-Cena per la bellezza. Grazie a tutti gli amici che hanno partecipato!
A venti giorni dall’avvio dell’iniziativa di crowdfunding e a pochi giorni dall’eco-cena dello scorso lunedì, è tempo di primi ringraziamenti.
L’eco-cena è stata una tappa impegnativa del nostro percorso, ma ne è valsa la pena! C’è stata grande gioia da parte di tutti nel vedere le sale del Convento Sant’Antonio gremite di amici, accorsi per gustare assieme le prelibate pietanze messe in tavola con tanta passione e per sostenere il progetto. Oltre centotrenta persone hanno condiviso con noi la serata.
Dunque i nostri ringraziamenti vanno a tutti i membri della rete di persone e associazioni che ci hanno supportato nella realizzazione dell’evento: a coloro i quali hanno regalato all’associazione le materie prime di qualità, ai cuochi professionisti e aspiranti che hanno partecipato alla tre giorni non-stop nelle cucine del convento, ai commensali che sono accorsi entusiasti e affamati.
Vi ringraziamo di cuore per essere autori assieme a noi di un progetto di bellezza, la bellezza dello stare assieme e del fare assieme!
Continuate a sostenerci domenica 13 dicembre, saremo in Piazza Marconi a Sarno assieme a “La Càvea” - l'associazione di quartiere di località Foce - per l’iniziativa Una stella di Natale per il lungofiume.
02 December 2015
Le prossime iniziative
Leonia propone un calendario ricco di iniziative per permettere a tutti gli abitanti di conoscere il progetto Torniamo alla fonte.
Veniteci a trovare domenica 6 dicembre, in Piazza 5 maggio a Sarno (Sa). A partire dalle ore 9.00 saremo ospiti dell’associazione dei commercianti sarnesi per l’inaugurazione del mercatino natalizio annuale. Vi aggiorneremo sul progetto e sulla campagna di crowdfunding in corso.
Inoltre presso il nostro info-point potrete trovare il calendario 2016 Leonia Legambiente, un racconto di alcuni dei luoghi che fanno la bellezza del nostro fiume.
Il 7 dicembre alle ore 20.00 a Nocera Inferiore,non perdete l’appuntamento col gusto: Eco-cena a cura del gruppo di associazioni locali, supervisionate dallo Chef Lorenzo Montoro.
Potrete assaggiare prodotti freschi a km zero e da produzioni biologiche, grazie al sostegno delle aziende della Valle del Sarno. Il ricavato verrà devoluto dal circolo per il progetto Torniamo alla fonte. Quota di partecipazione 10 €.
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"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.
1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.
2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.
3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.
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