Flamingo è una bici-ambulanza progettata per le zone rurali dei Paesi poveri: collegata a una qualsiasi bicicletta, consente di trasportare il paziente verso l’ospedale più vicino permettendo al guidatore di monitorare costantemente il paziente. Si tratta di una sorta di barella a due ruote, collegabile alla bicicletta per mezzo di alcuni ganci che la rendono stabile e ben ancorata.
L'innovazione di Flamingo sta nella sua adattabilità. Infatti in base alle necessità Flamingo è utilizzabile:
Come sidecar: per trasportare il paziente dal luogo dell'incidente alla clinica o all'ospedale dove essere assistito;
Come carriola: per accedere alle strade secondarie che conducono all'interno dei villaggi o per entrare nelle abitazioni;
Come barella: per il trasporto del paziente nelle condizioni più difficili.
La bici-ambulanza Flamingo ha infatti la particolarità di poggiare su due ruote, una delle quali, grazie a un gancio appositamente brevettato, può essere alzata o abbassata a seconda della necessità e permettere così il trasporto del paziente sia utilizzando la bicicletta (come sidecar) sia a mano (come carriola o barella).
Flamingo è progettata per essere prodotta con materiali, risorse e tecnologia facilmente reperibili nei luoghi di utilizzo (biciclette, tubi, teli in pvc, etc.) nel rispetto della cultura e degli usi del Paese. La semplicità d’uso, l’economicità a livello produttivo e la possibilità di una manutenzione in loco del prodotto sono tra le caratteristiche principali del progetto.
La storia di Flamingo
Il progetto Flamingo nasce in risposta all’iniziativa Bengali rural ambulance (BErA) di INNOAID, che proponeva la creazione di un prodotto finalizzato a ridurre la sostanziale impossibilità di accesso a strutture mediche per la popolazione delle zone rurali del Sunderbans, India.
L’eterogeneità delle strade presenti, in termini di tipologia (asfaltate, di mattoni, sterrate e secondarie) e di dimensioni (da 12 mt a meno di 0.8 mt), rende infatti spesso impossibile l’accesso alle ambulanze motorizzate, che sono in ogni caso molto onerose da acquistare e riparare.
Il progetto della bici-ambulanza Flamingo è stato sviluppato in collaborazione con INNOAID e Project for People ONLUS dalle progettiste Marta Alice Fattorossi e Carmen Bruno, due studentesse di Design del Politecnico di Milano, ed è ora giunto alla fase della prototipazione per la realizzazione del suo primo esemplare.
SIT per Flamingo
Per la produzione del prototipo le due giovani progettiste hanno chiesto aiuto all’associazione SIT - Social Innovation Teams (che ora si occupa di gestire il progetto nella sua interezza), con l’obiettivo, una volta validato il progetto e introdotte le opportune migliorie, di creare un modello sostenibile per la produzione e la distribuzione della Flamingo bike-ambulance nelle zone rurali dei Paesi poveri.
Il progetto prevede quattro fasi, iniziando dalla realizzazione del prototipo in Italia e proseguendo con attività di comunicazione attraverso stampa, mostre ed eventi nazionali e internazionali. Seguirà il collaudo in loco (inizialmente in India, dove sono stati svolti i workshop di progettazione) con i futuri utilizzatori di Flamingo per terminare con l'esportazione del progetto nei luoghi di possibile utilizzo anche grazie a nuovi partner pubblici, privati e del terzo settore.
Dopo la fase di prototipazione, SIT prevede di far produrre in Italia le parti più complesse della Flamingo bike-ambulance e di affidarne poi la realizzazione delle altre componenti ai produttori locali dei Paesi destinatari.
In questo modo il progetto avrà un impatto positivo sia sulle condizioni medico-sanitarie delle persone dei villaggi rurali, grazie allo sviluppo del prodotto bici-ambulanze, sia a livello economico, grazie al lavoro legato alla produzione e manutenzione delle bici-ambulanze Flamingo.
Come utilizzeremo i fondi raccolti su Eppela
I fondi raccolti grazie al crowdfunding Eppela verranno utilizzati per la realizzazione del primo prototipo di bici-ambulanza che ci permetterà di individuare i punti di forza e le criticità del progetto e provvedere, così, a eseguire le opportune migliorie.
Nello specifico, i fondi verranno così spesi:
acquisto materiali e realizzazione pezzi meccanici 1.500 euro
piegatura tubi, saldatura, assemblaggio e verniciatura 1.750 euro
test di funzionamento del sistema bici-ambulanza, test del comfort della persona trasportata, test dei materiali assemblati, test del sistema di ribaltamento della ruota, della della copertura, test su diversi terreni, test di galleggiamento 1.500 euro
attività di comunicazione e organizzazione eventi relativi alla campagna di crowdfunding 500 euro
realizzazione e spedizione ricompense 500 euro
realizzazione video 250 euro
Mostra di più
Aggiornamenti (8)
29 May 2017
Il prototipo è pronto
Il prototipo è pronto ed è stato esposto al Politecnico di Milano in Bovisa durante la mostra DesignXDesigners.
Leggi tutto
13 October 2016
Proseguono i lavori di costruzione del prototipo Flamingo bici-ambulanza
Nuovo aggiornamento sull'avanzamento dello stato dei lavori per la costruzione del prototipo. Pronti i telai della bicicletta e della barella e le forcelle per le ruote.
Ancora qualche piegatura, qualche saldatura, un po' di filettature e viti, un paio di ruote e ganci... insomma ci siamo quasi!
27 July 2016
Prototipo in costruzione!!!
Sabato 23 luglio 2016: il Team Flamingo al lavoro (dalle 7:00 am...) per portare avanti il progetto bici-ambulanza! Con il prezioso supporto di Renesto Telai, che sarà nostro fornitore.
Il progetto è stato re-ingegnerizzato e il prototipo è pronto per essere costruito.
A settembre nuovo evento per la consegna dei premi ai nostri sostenitori, vi teniamo aggiornati!
10 May 2016
Evento consegna dei premi ai sostenitori!
Ritira il tuo premio Giovedì 19 maggio dalle 19:30 in poi presso il Ciclosfuso in Via Sartirana, angolo via Vigevano 43.Per chi non potesse essere presente, il premio verrà inviato direttamente all'indirizzo indicato.
Sarà presente anche Marta, la progettista, che ci aggiornerà sulla re-ingegnerizzazione del prototipo.
Festeggiamo insieme: 3€ un bicchiere di vino e 1€ va al progetto!!! Per brindare al successo della campagna di finanziamento per il prototipo della nostra fantastica bici-ambulanza "Flamingo," e ai nostri carissimi sostenitori, vi invitiamo tutti a raggiungerci per una bellissima serata.
Siete tutti benvenuti!!!
21 April 2016
La prima ricompensa per tutti: RINGRAZIAMENTO
Ringraziamenti di cuore a tutti i nostri sostenitori!
Vi aggiorneremo prestissimo sugli sviluppi. Il progetto è in fase di reingegnerizzazione e ridefinizione di alcuni aspetti progettuali in ottica di semplificazione e riduzione dei costi.
A breve ci sarà un evento di festeggiamento cui sarete tutti invitati!
A presto,
Il Team SIT
08 February 2016
Siamo a metà!
Cari sostenitori,
grazie all'impegno di tutti abbiamo superato la metà dell'obiettivo: più di 1.500€ raccolti dei 3.000€ necessari per avere il co-finanziamento di UnipolSai!
E' necessario un ultimo sforzo e per questo vi chiediamo di diventare, insieme a noi, promotori del progetto e coinvolgere le vostre reti di contatti, amici e parenti.
Martedì 9 febbraio dalle ore 19:30 saremo al CicloSfuso (Via Sartirana (fronte civico 5), angolo Via Vigevano 43, Milano)per un aperitivo di finanziamento del progetto: bicchiere di vino sfuso a 3€ e 1€ andrà a finanziare il progetto! Sarà possibile fare donazioni e accedere direttamente al crowdfunding Eppela tramite una postazione che rimarrà a disposizione fino al 19 febbraio. Vi aspettiamo numerosi!
Un ultimo sforzo!
Grazie a tutti,
il Team SIT
26 January 2016
Siamo a 1/3 dell'obiettivo!
Cari sostenitori,
grazie alla vostra generosità siamo arrivati a 1.020€ dei 3.000€ che dobbiamo raccogliere per ricevere il co-finanziamento e realizzare e testare il prototipo di Flamingo! E' il primo passo per riuscire a produrre la bici-ambulanza e implementare un modello che ci permetta di distribuirla dove ve ne è maggior bisogno.
Adesso chiediamo a voi, i nostri sostenitori, di diventare sponsor del progetto e coinvolgere le persone che vi sono più vicine! Abbiamo ancora bisogno del vostro sostegno e della vostra collaborazione: insieme ce la facciamo!
Un sentito GRAZIE
Il Team SIT
21 January 2016
Raggiunto il 20% dell'obiettivo del co-finanziamento!
Grazie al supporto di 20 sostenitori abbiamo raggiunto il 20% del nostro obiettivo: se raggiungiamo i 3.000€ Unipol-Sai cofinanzierà il progetto con i restanti 3.000€!
Una prima parte è stata fatta, ma serve ancora il contributo dei nostri sostenitori per poter costruire e testare il prototipo della Bici-ambulanza Flamingo per i Paesi poveri. Una volta validato il progetto, Flamingo potrà essere prodotta e distribuita ai nostri partner, a NGO e ad associazioni operanti in loco e potrà aiutare gli operatori sul campo a portare un più rapido ed efficace servizio di assistenza medica a chi ne abbia bisogno!
Grazie a tutti quelli che ci hanno supportato fino ad ora!
Flamingo è una bici-ambulanza progettata per le zone rurali dei Paesi poveri: collegata a una qualsiasi bicicletta, consente di trasportare il paziente verso l’ospedale più vicino permettendo al guidatore di monitorare costantemente il paziente. Si tratta di una sorta di barella a due ruote, collegabile alla bicicletta per mezzo di alcuni ganci che la rendono stabile e ben ancorata.
L'innovazione di Flamingo sta nella sua adattabilità. Infatti in base alle necessità Flamingo è utilizzabile:
Come sidecar: per trasportare il paziente dal luogo dell'incidente alla clinica o all'ospedale dove essere assistito;
Come carriola: per accedere alle strade secondarie che conducono all'interno dei villaggi o per entrare nelle abitazioni;
Come barella: per il trasporto del paziente nelle condizioni più difficili.
La bici-ambulanza Flamingo ha infatti la particolarità di poggiare su due ruote, una delle quali, grazie a un gancio appositamente brevettato, può essere alzata o abbassata a seconda della necessità e permettere così il trasporto del paziente sia utilizzando la bicicletta (come sidecar) sia a mano (come carriola o barella).
Flamingo è progettata per essere prodotta con materiali, risorse e tecnologia facilmente reperibili nei luoghi di utilizzo (biciclette, tubi, teli in pvc, etc.) nel rispetto della cultura e degli usi del Paese. La semplicità d’uso, l’economicità a livello produttivo e la possibilità di una manutenzione in loco del prodotto sono tra le caratteristiche principali del progetto.
La storia di Flamingo
Il progetto Flamingo nasce in risposta all’iniziativa Bengali rural ambulance (BErA) di INNOAID, che proponeva la creazione di un prodotto finalizzato a ridurre la sostanziale impossibilità di accesso a strutture mediche per la popolazione delle zone rurali del Sunderbans, India.
L’eterogeneità delle strade presenti, in termini di tipologia (asfaltate, di mattoni, sterrate e secondarie) e di dimensioni (da 12 mt a meno di 0.8 mt), rende infatti spesso impossibile l’accesso alle ambulanze motorizzate, che sono in ogni caso molto onerose da acquistare e riparare.
Il progetto della bici-ambulanza Flamingo è stato sviluppato in collaborazione con INNOAID e Project for People ONLUS dalle progettiste Marta Alice Fattorossi e Carmen Bruno, due studentesse di Design del Politecnico di Milano, ed è ora giunto alla fase della prototipazione per la realizzazione del suo primo esemplare.
SIT per Flamingo
Per la produzione del prototipo le due giovani progettiste hanno chiesto aiuto all’associazione SIT - Social Innovation Teams (che ora si occupa di gestire il progetto nella sua interezza), con l’obiettivo, una volta validato il progetto e introdotte le opportune migliorie, di creare un modello sostenibile per la produzione e la distribuzione della Flamingo bike-ambulance nelle zone rurali dei Paesi poveri.
Il progetto prevede quattro fasi, iniziando dalla realizzazione del prototipo in Italia e proseguendo con attività di comunicazione attraverso stampa, mostre ed eventi nazionali e internazionali. Seguirà il collaudo in loco (inizialmente in India, dove sono stati svolti i workshop di progettazione) con i futuri utilizzatori di Flamingo per terminare con l'esportazione del progetto nei luoghi di possibile utilizzo anche grazie a nuovi partner pubblici, privati e del terzo settore.
Dopo la fase di prototipazione, SIT prevede di far produrre in Italia le parti più complesse della Flamingo bike-ambulance e di affidarne poi la realizzazione delle altre componenti ai produttori locali dei Paesi destinatari.
In questo modo il progetto avrà un impatto positivo sia sulle condizioni medico-sanitarie delle persone dei villaggi rurali, grazie allo sviluppo del prodotto bici-ambulanze, sia a livello economico, grazie al lavoro legato alla produzione e manutenzione delle bici-ambulanze Flamingo.
Come utilizzeremo i fondi raccolti su Eppela
I fondi raccolti grazie al crowdfunding Eppela verranno utilizzati per la realizzazione del primo prototipo di bici-ambulanza che ci permetterà di individuare i punti di forza e le criticità del progetto e provvedere, così, a eseguire le opportune migliorie.
Nello specifico, i fondi verranno così spesi:
acquisto materiali e realizzazione pezzi meccanici 1.500 euro
piegatura tubi, saldatura, assemblaggio e verniciatura 1.750 euro
test di funzionamento del sistema bici-ambulanza, test del comfort della persona trasportata, test dei materiali assemblati, test del sistema di ribaltamento della ruota, della della copertura, test su diversi terreni, test di galleggiamento 1.500 euro
attività di comunicazione e organizzazione eventi relativi alla campagna di crowdfunding 500 euro
realizzazione e spedizione ricompense 500 euro
realizzazione video 250 euro
Scegli una ricompensa
5€ o più
Ogni piccolo contributo è fondamentale! Grazie mille del tuo sostegno! Ringraziamento personale sui social network/sul sito di SIT.
10€ o più
Portaci con te e mettici in mostra! Spilla Flamingo bike-ambulance + ringrazionamento sui social network.
25€ o più
Una cartolina da appendere dove vuoi! Cartolina autografata + spilla + ringraziamenti.
50€ o più
Vesti Flamingo e diffondi il progetto! T-shirt Flamingo bike-ambulance+ cartolina + spilla + ringraziamenti.
100€ o più
Flamingo ti apre le porte: partecipa e un nostro evento e vieni a conoscerci! Partecipazione a un evento di promozione del progetto Flamingo bike-ambulance con un drink gratuito + t-shirt + cartolina + spilla + ringraziamenti.
250€ o più
Partecipa al progetto e tocca con mano il prototipo: la tua opinione è importante! Partecipazione agli incontri di progettazione e di costruzione del prototipo + partecipazione a un evento con drink gratuito + t-shirt + cartolina + spilla + ringraziamenti.
500€ o più
Mettici il nome: il prototipo di Flamingo porterà anche il tuo nome! Hai fatto il massimo, grazie! Targhetta col nome del sostenitore sul prototipo + partecipazione alla progettazione e alla costruzione + partecipazione a un evento con drink gratuito + t-shirt + cartolina + spilla + ringraziamenti.
Obiettivi:
Aggiornamenti (8)
29 May 2017
Il prototipo è pronto
Il prototipo è pronto ed è stato esposto al Politecnico di Milano in Bovisa durante la mostra DesignXDesigners.
13 October 2016
Proseguono i lavori di costruzione del prototipo Flamingo bici-ambulanza
Nuovo aggiornamento sull'avanzamento dello stato dei lavori per la costruzione del prototipo. Pronti i telai della bicicletta e della barella e le forcelle per le ruote.
Ancora qualche piegatura, qualche saldatura, un po' di filettature e viti, un paio di ruote e ganci... insomma ci siamo quasi!
27 July 2016
Prototipo in costruzione!!!
Sabato 23 luglio 2016: il Team Flamingo al lavoro (dalle 7:00 am...) per portare avanti il progetto bici-ambulanza! Con il prezioso supporto di Renesto Telai, che sarà nostro fornitore.
Il progetto è stato re-ingegnerizzato e il prototipo è pronto per essere costruito.
A settembre nuovo evento per la consegna dei premi ai nostri sostenitori, vi teniamo aggiornati!
10 May 2016
Evento consegna dei premi ai sostenitori!
Ritira il tuo premio Giovedì 19 maggio dalle 19:30 in poi presso il Ciclosfuso in Via Sartirana, angolo via Vigevano 43.Per chi non potesse essere presente, il premio verrà inviato direttamente all'indirizzo indicato.
Sarà presente anche Marta, la progettista, che ci aggiornerà sulla re-ingegnerizzazione del prototipo.
Festeggiamo insieme: 3€ un bicchiere di vino e 1€ va al progetto!!! Per brindare al successo della campagna di finanziamento per il prototipo della nostra fantastica bici-ambulanza "Flamingo," e ai nostri carissimi sostenitori, vi invitiamo tutti a raggiungerci per una bellissima serata.
Siete tutti benvenuti!!!
21 April 2016
La prima ricompensa per tutti: RINGRAZIAMENTO
Ringraziamenti di cuore a tutti i nostri sostenitori!
Vi aggiorneremo prestissimo sugli sviluppi. Il progetto è in fase di reingegnerizzazione e ridefinizione di alcuni aspetti progettuali in ottica di semplificazione e riduzione dei costi.
A breve ci sarà un evento di festeggiamento cui sarete tutti invitati!
A presto,
Il Team SIT
08 February 2016
Siamo a metà!
Cari sostenitori,
grazie all'impegno di tutti abbiamo superato la metà dell'obiettivo: più di 1.500€ raccolti dei 3.000€ necessari per avere il co-finanziamento di UnipolSai!
E' necessario un ultimo sforzo e per questo vi chiediamo di diventare, insieme a noi, promotori del progetto e coinvolgere le vostre reti di contatti, amici e parenti.
Martedì 9 febbraio dalle ore 19:30 saremo al CicloSfuso (Via Sartirana (fronte civico 5), angolo Via Vigevano 43, Milano)per un aperitivo di finanziamento del progetto: bicchiere di vino sfuso a 3€ e 1€ andrà a finanziare il progetto! Sarà possibile fare donazioni e accedere direttamente al crowdfunding Eppela tramite una postazione che rimarrà a disposizione fino al 19 febbraio. Vi aspettiamo numerosi!
Un ultimo sforzo!
Grazie a tutti,
il Team SIT
26 January 2016
Siamo a 1/3 dell'obiettivo!
Cari sostenitori,
grazie alla vostra generosità siamo arrivati a 1.020€ dei 3.000€ che dobbiamo raccogliere per ricevere il co-finanziamento e realizzare e testare il prototipo di Flamingo! E' il primo passo per riuscire a produrre la bici-ambulanza e implementare un modello che ci permetta di distribuirla dove ve ne è maggior bisogno.
Adesso chiediamo a voi, i nostri sostenitori, di diventare sponsor del progetto e coinvolgere le persone che vi sono più vicine! Abbiamo ancora bisogno del vostro sostegno e della vostra collaborazione: insieme ce la facciamo!
Un sentito GRAZIE
Il Team SIT
21 January 2016
Raggiunto il 20% dell'obiettivo del co-finanziamento!
Grazie al supporto di 20 sostenitori abbiamo raggiunto il 20% del nostro obiettivo: se raggiungiamo i 3.000€ Unipol-Sai cofinanzierà il progetto con i restanti 3.000€!
Una prima parte è stata fatta, ma serve ancora il contributo dei nostri sostenitori per poter costruire e testare il prototipo della Bici-ambulanza Flamingo per i Paesi poveri. Una volta validato il progetto, Flamingo potrà essere prodotta e distribuita ai nostri partner, a NGO e ad associazioni operanti in loco e potrà aiutare gli operatori sul campo a portare un più rapido ed efficace servizio di assistenza medica a chi ne abbia bisogno!
Grazie a tutti quelli che ci hanno supportato fino ad ora!
nel 2019 è stata lanciata la prima edizione dell’iniziativa annuale di raccolta fondi “A Natale regala un anno di vita in più a Essere Anziani a Mirafiori sud” e Fondazione Mirafiori ha istituito un fondo dedicato per dare continuità all’attività nel tempo e realizzare interventi e iniziative specifiche
nel 2020 e nel 2021, in concomitanza dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid19, il progetto ha saputo sperimentare e sviluppare strategie e soluzioni in risposta ai bisogni degli anziani, adattabili e modulabili ai cambiamenti delle condizioni sociali, economiche e sanitarie del contesto di riferimento, diventando punto di riferimento cittadino per gli anziani e i loro familiari, per gli operatori del sistema socio-sanitario e per i volontari degli enti del terzo settore
nel 2021, il progetto ha partecipato al progetto Urban Engagement – Azioni comunitarie per il benessere e la coesione sociale nelle periferie, promosso da ASAI, e al progetto CUNFU - L’arte di immaginare il futuro, promosso da Effetto Larsen.
Il progetto aderisce al Tavolo Intersettoriale Circoscrizione 2 - Azione 5.3 – Programma Regionale “Sicurezza nei luoghi di vita - Prevenzione delle cadute” promosso dalla S.C. Emergenze infettive, Prevenzione e Promozione della salute – Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Città di Torino nell’ambito del Piano Locale di Prevenzione. Dal 2015, l’ASL Città di Torino fa parte della Cabina di Regia del progetto attraverso il Distretto Sanitario Sud Ovest, condividendone obiettivi, metodologie e modalità di svolgimento.
Siamo l'Associazione For-You, un’organizzazione no-profit di Massa (Toscana) che ogni giorno si impegna a costruire un futuro di autonomia e inclusione per giovani adulti con disabilità. Attraverso attività ludiche e lavorative come la cura dell'orto o cucina di prodotti, prepariamo i nostri ragazzi a diventare parte attiva della comunità e ad affrontare il mondo del lavoro.
Adesso ci troviamo davanti a un nuovo importante passo: abbiamo bisogno di un pulmino attrezzato per permettere ai nostri ragazzi di spostarsi in sicurezza e partecipare alle nostre attività, dentro e fuori dall'associazione.
Perché abbiamo bisogno del pulmino? Attualmente, per molti dei nostri ragazzi, il trasporto è un ostacolo. Un pulmino attrezzato permetterebbe loro di partecipare in modo regolare alle nostre attività e ai futuri progetti lavorativi, senza dipendere dalle famiglie o da terze persone.
Il pulmino è fondamentale per:
Consentire ai ragazzi di muoversi liberamente e partecipare alle attività quotidiane.
Portarli agli eventi e alle future iniziative lavorative che stiamo sviluppando, come la creazione di un biscottificio e di un birrificio artigianale.
Garantire loro la possibilità di vivere esperienze che li avvicinano al mondo del lavoro e dell'indipendenza.
Trasportare autonomamente gli alimenti verso i punti vendita.
Il nostro obiettivo è raccogliere 9.000€, necessari per ultimare l'acquisto del pulmino e rendere tutto questo possibile. Ogni donazione, piccola o grande, ci avvicinerà a realizzare questo sogno.
Perché il tuo aiuto è importante?
Con il tuo contributo, aiuterai giovani con disabilità a partecipare attivamente alle attività che li preparano per il futuro.
Renderai possibile la loro autonomia, consentendo loro di muoversi in sicurezza e di vivere esperienze formative essenziali.
Farai una differenza concreta nella vita di questi ragazzi e delle loro famiglie.
Come puoi aiutarci?
Dona quello che puoi: ogni euro conta per raggiungere il nostro obiettivo.
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Preferisci scriverci direttamente? Puoi inviarci un'email a f.sentire2022@gmail.com: siamo sempre disponibili a rispondere alle tue domande e a darti tutto il supporto necessario per far si che tu sia presente.
Il cambiamento parte anche da te, e la tua voce è importante! Siamo qui per costruire qualcosa di grande insieme.
Ecco come funziona:
Donazione di 5€: Ricevi 2 ticket per partecipare al sorteggio di un quadro unico creato per l’evento.
Donazione di 12€: Ricevi 1 ticket per il sorteggio + un pranzo o una cena (panino + bibita) durante l'evento.
Donazione di 25€: Ottieni una felpa esclusiva con il logo dell'evento + 1 ticket per il sorteggio.
Donazione di 50€ o più: Ricevi una felpa con il logo + un assortimento di prodotti enogastronomici locali + 1 ticket per il sorteggio.
E non finisce qui! Per ogni 2,50€ aggiuntivi oltre le soglie, riceverai 1 ticket extra per aumentare le tue possibilità di vincere il quadro.
Sostieni la causa e scegli la tua ricompensa! Il tuo contributo non è solo un gesto di solidarietà, ma anche un modo per partecipare attivamente a un evento che mira a creare consapevolezza e cambiamento. Grazie per il tuo sostegno!
Non vuoi una ricompensa? Puoi anche decidere di donare una cifra qualsiasi, tramite l'opzione “Contribuisci”, senza richiedere nessun reward. Ogni contributo, grande o piccolo, farà la differenza e ci aiuterà a rendere possibile l'evento.
N.B.: Se non potessi ritirare il tuo premio durante le giornate dell'evento, niente panico! Saremo felici di concordare un'altra data per il ritiro in presenza. In alternativa, possiamo spedire il premio, con eventuali spese di spedizione a carico del donatore.
"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.
1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.
2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.
3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.
4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.
5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.
"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.
1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.
2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.
3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.
4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.
5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.