Totale raccolto
399.690 €
Progetti accolti
37
Progetti finanziati
35
Sostenitori
3199
Con Nastro Azzurro Crowd musicisti, fotografi, designer, bartender, chef e imprenditori innovativi hanno dato vita a progetti di successo.
Una birra di talento con lo sguardo proiettato verso il futuro. Continua il percorso di Nastro Azzurro a supporto della creatività e dell’innovazione italiana alla ricerca di giovani talenti emergenti per valorizzarne il potenziale, trasformando in realtà i loro progetti.
Una birra di talento con lo sguardo proiettato verso il futuro. Continua il percorso di Nastro Azzurro a supporto della creatività e dell’innovazione italiana: siamo alla ricerca di giovani talenti emergenti per valorizzarne il potenziale, trasformando in realtà i loro progetti. Nastro Azzurro crede nel futuro, è aperta al nuovo e guarda lontano; è così che, negli anni, è diventata la birra premium italiana più bevuta nel mondo.
Nastro Azzurro Crowd è aperta a tutti i giovani talenti italiani. Musicisti, fotografi, designer, bartender, chef e imprenditori e ai progetti più innovativi e creativi. Nastro Azzurro è pronta a sostenere concretamente i progetti che raccoglieranno tramite crowdfunding almeno il 50% del budget richiesto, cofinanziando il restante 50% fino a un massimo di 5.000 euro.
Seleziona la tua area e completa la scheda del progetto, fissando un traguardo economico ed indicando la ricompensa da corrispondere ai finanziatori. Prima di essere considerati idonei alla pubblicazione i progetti saranno valutati da Eppela e Nastro Azzurro, con l’obiettivo di supportare le nuove imprese e le idee dal forte potenziale sul mercato.
Tutti i progetti
Onivàn

In viaggio sull’Onivàn

Il viaggio è un continuo confronto con odori, sapori, colori e suoni nuovi e diversi. Per questo, mentre continueremo a realizzare viaggi sfruttando tutte le possibilità che le nuove tecnologie ci danno, vogliamo offrire la possibilità di un viaggio alla vecchia maniera, coi bagagli stipati dentro l’abitacolo, la mappa aperta sul cofano, i finestrini abbassati e l’autoradio a tutto volume. Concretamente, il progetto consisterà nell’acquisto e nella brandizzazione di un van, ribattezzato per l’occasione Onivàn, e nella partnership con una piattaforma di noleggio (come YesCapa,  Goboony o Indie Campers).

Chi vuole partire con l’Onivàn può scegliere tra diverse opzioni:

  • Onivàn Mystery Tour
    Si acquista il viaggio a scatola chiusa, conoscendo solo le date di partenza e ritorno e che il viaggio avverrà interamente a bordo dell’Onivàn. Si scopre la meta solo una volta entrati nel van, aprendo una busta misteriosa.

  • Onivàn - Vengo anch’io
    Si acquista il viaggio senza sapere chi salirà a bordo con noi. Ideale per chi ama una certa dose di sorprese, fare conoscenze quando viaggia o molto più semplicemente non ha trovato compagnia per il suo prossimo viaggio.

  • Onivàn On the Road
    Onivà mette a disposizione il suo van per esplorare in lungo in largo suggestive mulattiere, litoranee mozzafiato e sorprendenti strade secondarie.

Compresa nell’offerta, ogni viaggiatore troverà una Polaroid carica con una cartuccia da 10 scatti, da utilizzare durante il viaggio. Col tempo, l’Onivàn sarà tappezzato delle testimonianze delle persone che lo hanno guidato.


Perché il crowdfunding e come investiremo i fondi

Perché Onivà vuole crescere e vuole farlo insieme alle persone che l’hanno sostenuta nel suo primo anno di vita. Abbiamo pensato a un progetto coerente con l’idea stessa di Onivà e che allo stesso tempo si qualcosa di inedito. Non vogliamo chiedere sostegno per fare qualcosa che sostanzialmente già siamo in grado di fare. Vogliamo che sia una sfida e che la comunità di amici, viaggiatori e sostenitori abbia voglia di accettare questa sfida con noi.

  • Acquisto del van (usato e in buone condizioni): 7.000€ ca. Puntiamo ad un camper come il Volkswagen T3, giusto equilibrio tra fascino vintage e affidabilità.

  • Personalizzazione e customizzazione van (secondo identità visiva Onivà): 1.400€ ca.

  • Gadget Onivà per i reward (spilla, tote bag, tazza, taccuino di viaggio): 1000€ ca.

Onivà è

Onivà - Viaggi Fatti a Mano è una start-up di Travel Design che propone una nuova offerta di viaggio, pensata come un abito che calzi perfettamente sulle personali esigenze, aspettative e sogni di chi parte. Disegnamo ogni passo delle vacanze e dei viaggi dei nostri clienti, dai piccoli dettagli pratici alle piacevoli grandi idee inaspettate. Oltre a informazioni dettagliate su trasporti e alloggi, ogni Viaggiatore Onivà riceve in regalo una Guida Personalizzata con le principali informazioni utili per il viaggio e qualche consiglio mirato su dove mangiare, cosa visitare e le attrazioni da non mancare assolutamente. Il fiore all’occhiello della nostra offerta - che non prevede pacchetti standard preconfezionati - è l’Onivà Mystery Tour. I viaggiatori conosceranno la meta solamente il giorno della partenza direttamente in aeroporto o in stazione, aprendo una busta misteriosa confezionata a mano. Onivà ha costruito e coltivato una comunità di persone (clienti, appassionati di viaggi, semplici curiosi) che popola assiduamente il sito ufficiale e i profili Facebook e Instagram e mostra ogni giorno fedeltà e affetto crescenti.

Finanziato
5.380 € Raccolti
Lo Stelvio per tutti!

Abbattiamo il limite della montagna in bicicletta!

Ciao a tutti, mi chiamo Enrico, sono il titolare di e-Stelvio, un noleggio di e-bike, nato quest'anno ai piedi del Passo dello Stelvio. Molte persone durante quest'estate hanno noleggiato le mie e-bike e hanno potuto godere di una splendida giornata in bicicletta, immersi nei paesaggi delle Alpi e della Valtellina.

Molti di loro hanno raggiunto con amici il Passo dello Stelvio, magari come accompagnatori di chi affrontava questa salita epica con la bici da corsa.

Ma io non sono ancora soddisfatto, vorrei mettere a disposizione veramente di tutti queste montagne, PERCHÉ' LA MONTAGNA E' DI TUTTI!

Da qui l'idea, dotare la mia flotta di una e-Handbike, che verrà noleggiata al prezzo simbolico di 1,00 €!

Il costo di questo mezzo è notevole, oltre 7.000 euro e per fare questa cosa, l'attività di impresa non ha abbastanza forza per sorreggerla.

Chiedo quindi a tutti una mano per dare vita a questo progetto, io metterò tutte le risorse disponibili per la promozione e la manutenzione consentendo il buon successo dell'iniziativa! 

Io ci credo!

La prossima estate, ci saranno molti uomini e donne che raggiungeranno lo Stelvio in e-Handbike ... scommettiamo!

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati per l'acquisto della e-Handbike (stiamo valutando alcune aziende primarie del settore come Oracing e Ottobock), siamo in attesa di un offerta definitiva, se avanzassero fondi, questi verranno impiegati per inserire accessori sul mezzo o batterie di ricambio. Verrà ovviamente tutto rendicontato. L'intera copertura del progetto consentirà il noleggio al prezzo simbolico di € 1,00 della e-Handbike. Sarà e-Stelvio a farsi carico di tutta la manutenzione del mezzo.

Chi c'è dietro al progetto

e-Stelvio è una start-up nata ad Aprile 2018 che con un parco bici di 30 e-bike ha consentito ad oltre 2.000 persone di trascorrere nell'estate 2018 una giornata in bicicletta sulle strade della Valtellina, lasciando quindi a casa o in albergo la propria auto.

Finanziato
4.850 € Raccolti
Salute e benessere
L'arte accende il buio.9 opere per RGB Light Experience

Di cosa si tratta

RGB Light Experience  - Roma Glocal Brightness è il primo festival urbano di light art, installazioni luminose e video mapping di Roma. 

RGB coinvolge dal 2015 artisti e creativi allo scopo di diffondere l’arte della luce in tutte le sue applicazioni come nuova corrente dell’arte urbana contemporanea. La proposta artistica del progetto RGB Light Experience esplora l’architettura urbana come un museo a cielo aperto fruibile da chiunque: tre giorni, dal tramonto a notte fonda, permettendo a cittadini e turisti di scoprire con nuovi occhi angoli inediti e nascosti della città, creando un percorso artistico dedicato alla condivisione di esperienze e all'esplorazione del patrimonio materiale ed immateriale della città.

La terza edizione del Festival si svolgerà a Roma dal 7 al 9 dicembre 2018, nel triangolo di terra che ha per vertici l'isola pedonale del Pigneto, l’Acquedotto Alessandrino di Parco Sangalli e piazza Malatesta; un percorso di circa quattro chilometri che si snoda lungo le vie storiche, le architetture e i paesaggi del quartiere. 

È il contesto urbano che meglio rappresenta il futuro della nostra società: un luogo cosmopolita fatto di convivenza tra popoli e mescolanza di realtà diverse, dove colori, usanze e costumi si intrecciano, influenzandosi vicendevolmente e creando, in maniera inconsapevole, nuovi mondi.

RGB propone l'illuminazione artistica urbana come un linguaggio alternativo che possa aprire il confronto con “l’altro” e coinvolgere la comunità locale e i visitatori occasionali, mostrando la città sotto “una luce” nuova. La scelta di avvalersi di una pluralità di luoghi, che conferisce a RGB l’identità di festival urbano, non solo restituisce valore allo spazio cittadino periferico, ma ha su di esso un grande impatto dal punto di vista socio-antropologico. 

RGB Light Experience è dunque al tempo stesso un progetto artisticosociale e culturale.


Le installazioni artistiche di RGB Light Experience creeranno un forte connubio con l’ambiente che le ospiterà, essendo ideate appositamente per il luogo, lungo il percorso del Festival, dove verranno installate.

L'opera entrerà quindi a far parte del quartiere ed il quartiere sarà partecipe all'opera stessa, esaltandosi reciprocamente in una innata simbiosi. 

L’esperienza di RGB coinvolgerà installazioni luminose tra opere di urban light e video mapping, site-specific ed inedite, ideate da giovani talenti italiani. Il Festival prevederà contestualmente dei momenti didattici, di confronto e di condivisione attraverso incontri, workshop e laboratori.


Come verranno utilizzati i fondi

Il tuo contributo sarà finalizzato all'arricchimento dell’offerta artistica culturale della terza edizione di RGB Light Experience: “Back to the Future”.

Nello specifico finanzierà la produzione di nove opere d'arte inedite e site-specific selezionate dalla direzione artistica in occasione della Call for Artist 2018, indirizzata ad artisti celebri e talenti emergenti, nazionali ed internazionali.

Sono state selezionate opere di light art originali ed innovative di giovani artisti provenienti da tutta Italia, ideate in linea con il tema della terza edizione del Festival "Back to the Future". 

Come verranno utilizzati i fondi: sinossi delle opere

Tommaso Rinaldi High Files – Clorophylla PRJ

3018. L’inquinamento ha devastato il pianeta. Solo grazie all'introduzione del sistema tecnologico Clorophylla PRJ gli alberi, nuovi centri abitativi, sono riusciti a sopravvivere.

Federico Cecchi + Andrea Daly – Hope in bottle

Il viaggio temporale dal futuro al passato porta a riflettere su temi sociali quali lo spreco d’acqua, l’inquinamento causato dalla plastica. Tema portante è la salvaguardia tramite il riutilizzo.

VJIT: Dalila D’amico + Francesco Iezzi – Omaggio a Nico D’Alessandria

Il protagonista de “L’imperatore di Roma”, schizofrenico, si proclama imperatore d'una città senza domini né dignità. La proiezione integrale del film, distorta nel suono e nell’immagine, omaggia il cineasta indipendente romano Nico D’alessandria.

Federico Baruzzi VAJ – Fantasmi Urbani

L'illuminazione urbana del futuro sarà alternativa. Le luci prolungheranno la vita dei colori diurni e notturni, ponendo l’accento sui dettagli ed evitando l'inquinamento luminoso.

Mediamash Studio – La racine

Uno scenario anacronistico e futuribile, decadente. Legno, cellulari, motori riciclati, vecchi apparecchi fotografici e radici di piante danno forma ai proiettori auto costruiti che, adattandosi allo spazio, creano un’opera in perenne mutazione.


Come verranno utilizzati i fondi: sinossi delle opere

Fabrizio Cicero – Ricordo semi-solido

Un albero troncato rappresenta un’interruzione della realtà esistente. In un futuro non lontano gli umani avranno la possibilità di ricreare i ricordi attraverso la tecnologia, così da far rivivere le fronde di un albero come un’eco sfuggente che riempie la realtà mozzata.

Niccolò Forcella + Martina Mele – Urban Captivity

Le proiezioni dei volti degli immigrati del Pigneto, simbolicamente intrappolati nelle cassette dei contatori dell’acqua, vogliono rendere manifesta la visione distopica e catastrofica del futuro in germe, in cui la diversità non viene tollerata.

Raffaele Settembre – Finestra dimensionale

Una singolare finestra capace di portare in una moltitudine di luoghi immaginari e reali, fa scaturire nello spettatore due sentimenti contrapposti: restare in questo presente o fuggire lontano nello spazio e nel tempo.

Luca Cataldo – Real Back - Il passato è il risultato

Real back esplora la contrapposizione che stiamo vivendo nella “civiltà digitale” odierna: una vita ed un’identità digitale che ci riempie il tempo privandoci dello spazio. L’installazione interattiva lascia allo spettatore la possibilità di cambiare il proprio futuro.


Team

Direzione artistica e progettazione || Diego Labonia

Produzione e logistica || Sara Lamanna

Organizzazione e logistica || Federica Amendola

Social media || Sabrina Zorzan

Direzione tecnica || Chiara Martinelli 

Un team splendente è pronto per partire in un nuovo viaggio. 

E tu? Vuoi farne parte? 

Finanziato
5.105 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastrutture
AffittoGiardino - La nuova frontiera per le tue feste

Hai mai trovato con facilità una location per la tua festa?

Vi ricordate quando avete organizzato la vostra ultima festa? Vi ricordate a tutte le cose a cui avete dovuto pensare per renderla perfetta? Location, catering, musica, fotografo, intrattenimento, ecc.
E quando pensavate di aver finito, ecco che sopraggiungono dettagli altrettanto importanti!
Per esempio, vi siete ricordati di avvertire il vicinato, leggere con attenzione le regolamentazioni del vostro Comune o contattare la SIAE.

Se stai accarezzando l’idea di lasciar perdere o di rinunciare a qualcosa pur di evitare scartoffie o burocrazia perché vuoi goderti solo il momento divertendoti al minimo costo, fermati!

Prima di gettare la spugna continua a leggere per capire come risolvere questo problema!

Senza neanche renderti conto avrai la tua festa organizzata secondo le tue esigenze ed in linea con le tue tasche grazie ad AffittoGiardino!


Cos’è AffittoGiardino?

È la prima piattaforma italiana che vuole valorizzare gli spazi all’aperto salvandoli quindi dalla cementificazione e mettendoli a disposizione di persone che desiderano organizzare una festa, un barbecue o qualsiasi altro tipo di evento.

Inoltre permettiamo a piccole attività locali di essere valorizzate rendendole partner del servizio.

Cosa offriamo in più?

Creiamo valore per i nostri utenti:

  • Chi mette a disposizione il proprio giardino può farlo in tranquillità, guadagnando un extra e sfruttando i propri spazi (giardino, mansarda, taverna), il tutto integrando un’assicurazione all inclusive, ricevute online e supporto telefonico.

  • Chi cerca una location per una festa, invece, ha a disposizione una vasta scelta di posti, economici e informali, adatti ad ogni evento: in un solo click ha tutti i servizi di cui ha bisogno.

  • In pochi click chiunque può trovare la location e il servizio ideale per il suo evento senza pensare alla burocrazia, ma garantendo velocità e sicurezza.

Come è andata a chi l’ha già utilizzato?

Grazie ad AffittoGiardino, Laura ha festeggiato il suo compleanno insieme alla sua famiglia in uno spazio tranquillo e rilassante.

Giada e Carlo, invece, sono riusciti ad organizzare la loro festa di laurea in completa intimità in una villa con piscina adatta ad ospitare un elevato numero di ospiti.

Ti piacerebbe guadagnare anche a te?

I primi utenti che hanno messo a disposizione il loro giardino hanno guadagnato, in un solo mese, più di 2500€ ospitando feste di laurea, matrimoni e compleanni. Questo significa che, se anche tu come loro, hai uno spazio di qualsiasi dimensione a disposizione puoi già iniziare a guadagnare ospitando persone.


Qual è l'obbiettivo della campagna?

Vogliamo crescere e, per fare ciò, abbiamo bisogno di fondi per comunicare a più persone possibili il nostro progetto.

  • Desideriamo creare l’app per smartphone per rendere più fruibile e smart il servizio (ad oggi utilizzabile solo dal web).

  • Desideriamo  raggiungere  molti più utenti per espandere l’offerta di location e di servizi con il preciso scopo di offrirti sempre il meglio.

  • Dare ancora più visibilità online ai privati e alle attività che si sono già affidate al servizio.

Il Team

Andrea, Matteo e Daniele: tre studenti universitari che cercano di fare la differenza. Da quasi due anni ci troviamo quotidianamente e lavoriamo sodo per riuscire a far crescere il nostro progetto che da pochi mesi è stato lanciato ufficialmente..

L’idea è infatti nata dalla necessità in primis di aiutare i nostri amici più stretti in primis e tante altre persone nella loro condizione:

“Hanno comprato una casa con l’intenzione di viverci serenamente e secondo le proprie regole come ognuno di noi ma, quando la crisi è arrivata, le spese per mantenerla sono cresciute sempre di più fino ad essere insostenibili. Il primo a risentirne è stato il giardino che, a poco a poco, è diventato incolto e abbandonato a sé stesso“

​Grazie per il tuo supporto!

Ti ringraziamo per aver dedicato il tuo tempo alla lettura del nostro progetto.

Contribuisci anche tu e aiutaci a realizzare il nostro sogno.


Se desideri mettere in condivisione il tuo giardino acquista il pacchetto:

  • “supporto per inserimento”

Mentre se desideri organizzare una festa acquista:

  • uno dei tre buoni sconto/voucher!


Valuta tu personalmente il servizio, scoprilo al sito www.affittogiardino.it!

Siamo nelle tue mani!

Finanziato
4.585 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastrutture
SocialHub: la prima bottega solidale in carcere

SocialHub: una storia di impegno sociale e integrazione

SocialHub ha radici profonde. Parte da un'idea di Associazione ISES che nel 2015 ha permesso di attivare un laboratorio di falegnameria, oramai in disuso, per la produzione di mobili di design all'interno della Casa Circondariale Cantiello e Gaeta di Alessandria. Man mano che il progetto progrediva, per poter dare sostenibilità alle attività progettuali, ISES insieme ai propri partner e all'Amministrazione Penitenziaria ha coltivato un sogno: utilizzare locali abbandonati sul muro di cinta del carcere per creare il primo negozio solidale in un carcere italiano. Se all'inizio l'idea è sembrata a tutti irrealizzabile, piano piano la scintilla ha creato una fiamma viva nelle volontà del gruppo di lavoro: tutti si sono attivati per risolvere molti problemi burocratici e impiantistici e finalmente 6 mesi fa con l’abbattimento di alcune mura dei locali, i lavori hanno preso piede.

La ristrutturazione è ancora in atto e a settembre inaugureremo il primo negozio (ad entrata libera) in un carcere italiano.

L'obiettivo di ISES è quello di creare un locale polifunzionale alle necessità del terzo settore locale e che dia il giusto risalto ai grandi sforzi che tutti gli enti del terzo settore compiono quotidianamente: un luogo di incontro dove dare visibilità e poter raccontare le proprie storie e raccogliere fondi in modo sinergico per poter dare sostanza e sostenibilità alle proprie idee.

SocialHub è la prima vera occasione per avvicinare le persone al Terzo Settore della provincia di Alessandria in un contesto alternativo, e valorizzare le tante produzioni locali che negli anni hanno fatto della solidarietà e sostenibilità il loro fiore all’occhiello. 

Sostenibilità alle idee: i fondi raccolti e il loro utilizzo

Il punto cardine del progetto è la centralità delle persone e la loro importanza nella creazione di un percorso di reinserimento sociale e lavorativo. SocialHub è una nuova sfida: creare un ambiente piacevole in cui lavorare creando interazione con il pubblico in un ambiente decisamente "chiuso".

I fondi raccolti serviranno per acquistare il sistema antifumi e antincendio, in modo da offrire un luogo sicuro che può garantire la piena incolumità dei ragazzi che lavoreranno all'interno del negozio e per i visitatori. 

Tale sistema è necessario in quanto tutti gli arredi saranno in legno, prodotti all'interno del carcere dalla falegnameria di SocialWood.

Associazione ISES

ISES nasce nel 2008 con l’obiettivo di guidare il terzo settore e la Pubblica Amministrazione in progetti complessi, diffondendo in Italia le buone prassi comunitarie di partecipazione in rete.

ISES collabora con primarie Università e Pubbliche amministrazioni a livello italiano e vanta una rete a livello europeo di più 400 partner.

Svolge dal 2008 attività di progettazione a valere su fondi europei diretti ed indiretti e fondi privati, potendo vantare la gestione di 34 progetti in collaborazione con la Commissione europea.

ISES collabora con il distaccamento della Guardia di Finanza presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri organizzando conferenze a livello italiano ed europeo sulla corretta gestione dei fondi pubblici.

Il progetto SocialWood, da cui nasce l'idea della creazione del negozio in carcere, vede coinvolti come partner la Cooperativa Sociale Kepos e la Fondazione Casa di Carità arti e Mestieri: il metodo di lavoro costruito, grazie al lavoro in rete e al continuo confronto sta portando grandi risultati riconosciuti sul territorio dalle Istituzioni e dagli operatori che quotidianamente si confrontano con le difficoltà dovute dalle situazioni complesse dell'ambito di intervento.

Finanziato
5.185 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
#UNABIRRAPERDOMANI

Di cosa si tratta

Nastro Azzurro, la birra premium italiana più bevuta al mondo, è a fianco di chi guarda al futuro con positività e di fronte alle difficoltà non si ferma ma si reinventa.

Con il progetto #UNABIRRAPERDOMANI, Nastro Azzurro sceglie di essere vicina a tutti coloro che fino a ieri, servendoti una birra, sono stati protagonisti dei tuoi momenti di piacere e socialità.

Dietro al bancone di un bar, in pizzeria, al tavolo insieme ai tuoi amici, in viaggio o nel bar sotto casa, nei locali d’estate e con la musica che suona, ogni gesto e momento hanno il ricordo di una birra che ti è stata servita. Oggi, chi ti serviva quella birra, ha bisogno anche di te. 

Aiuta oggi con un piccolo gesto lo staff dei locali e pizzerie d’Italia per aiutarli a ripartire non appena l’emergenza sanitaria sarà terminata. Come fare? Offri adesso una birra, o più birre virtuali ai tuoi amici! Ogni birra corrisponde ad una offerta di 3 €.  Nastro Azzurro si unisce a te, e per ogni singola donazione, contribuirà per la stessa cifra che tu avrai donato.

Offrire una birra, oggi, con una donazione di almeno 3 euro, sarà un gesto simbolico ma concreto per tornare presto a brindare nel tuo locale preferito!

Ora, condividi il tuo gesto sui social! Una volta fatta l’offerta riceverai come ricompensa un emojì dedicato all’iniziativa. Fai una screenshot della tua donazione per condividere il tuo gesto nelle storie o post su Instagram e Facebook, insieme all’emoji ricevuto e con l’hashtag #UNABIRRAPERDOMANI.  Fai partire la tua social challenge: ringrazia chi ti ha offerto virtualmente una birra e nomina gli amici a cui hai offerto tu una birra per domani. Più amici coinvolgerai e prima torneremo a brindare insieme!

Rendiamo “virale” la solidarietà e il piacere di brindare insieme con una birra in mano…anche virtualmente e a distanza!

Come verranno utilizzati i fondi

L’intera somma raccolta servirà per supportare i lavoratori di locali, pizzerie e ristoranti d’Italia, attraverso la collaborazione con la FIPE per ripartire con coraggio una volta che lo status di emergenza sarà terminato e tutti i locali di Italia, anche quello della tua città, avranno bisogno del supporto economico e solidale di tutti noi.

Chi c'è dietro al progetto

Il progetto è stato pensato, voluto ed è promosso da NASTRO AZZURRO, la birra che, dal 1963, rappresenta l’eccellenza del nostro Paese ed oggi la birra premium italiana più bevuta al mondo. 
Per far fronte all’emergenza COVID-19, il brand lancia una campagna di sensibilizzazione e una raccolta fondi straordinaria per aiutare i lavoratori della PMI del settore ristorazione italiana. Lo farà con una prima donazione di 250.000€ e raddoppiando i contributi delle persone per arrivare insieme ad almeno 500.000€.

Finanziato
250.000 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
Fridabike. Cargo Bike per tutti

Perchè Cargo Bike a noleggio?

Perchè sogno di vedere le città italiane piene di Cargo Bike e Il noleggio darebbe a tutti la possibilità di provarne una. Un paio di giorni per valutare un acquisto futuro o per turisti con bambini. Il noleggio è ideale per chi non possiede una macchina e occasionalmente avrebbe bisogno di un "bagagliaio". 

Il noleggio a lungo termine è ideale per una vacanza o per il cicloturismo o per chi usa la bicicletta solo con il bel tempo.

In Italia non esiste un noleggio di biciclette specializzato rivolto ad un pubblico che include disabili o anziani, così tutti avrebbero la possibilità di andare in bicicletta.

Ci sono diversi motivi per cui queste biciclette si stiano diffondendo così lentamente: il prezzo di acquisto di una Cargo Bike di qualità è molto alto, si immagina che siano pesanti e ingombranti oppure servirebbero solo per un determinato periodo e l'acquisto non sarebbe conveniente.

Come verranno utilizzati i fondi?

Nell'acquisto di Cargo Bike e per la realizzazione e acquisto di allestimenti speciali: sedute ergonomiche, posture universali per bambini disabili, box in legno per mezzi commerciali ideali per esporre prodotti.

In particolare nell'acquisto finalizzato al noleggio di:

  • Christiania modello E-Taxi ideale per trasportare una coppia di adulti, anziani o turisti.
  • Nihola Rehab, una edizione finalizzata al trasporto di bambini e ragazzini disabili
  • Nihola Dog, creata appositamente per trasportare cani, con assetto ribassato e sportello, ideale per animali paralizzati o con problemi di deambulazione.
  • Allestimento merce universale compatibile con Christiania Bike modello Straight o standard destinato principalmente alla trasformazione di Cargo Bike per uso privato in cargo Bike per uso commerciale.
  • Christiania Bike per portare 6 bambini. Utile per le educatrici/educatori degli asili nido e delle scuole materne. Da utilizzare per gite e trasferimenti a parco giochi esterni alla struttura. 

Chi c'è dietro al progetto?

Fridabike sono io, una mamma di tre bambini senz'auto che utilizza quotidianamente la Cargo Bike per spostarsi a Milano. La Cargo Bike mi ha cambiato la vita perchè la bicicletta è il mezzo di trasporto più veloce per muoversi in città e la Cargo ti permette di utilizzare la bicicletta anche dopo aver avuto dei bambini. Niente stress da parcheggio, multe o attese di mezzi pubblici. Vorrei far conoscere a tutti questi oggetti meravigliosi e la comodità che regalano alla vita quotidiana ed è per questo che qualche anno fa ho aperto Fridabike, un Atelier di Cargo Bike dove poter provare modelli introvabili per lo più provenienti dalla Danimarca, un paese con un altissima qualità della vita dove una famiglia su quattro ne possiede una.

Finanziato
5.120 € Raccolti
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra
Riscalda Artepassante

Di cosa si tratta

Sotto terra a Milano, nelle fredde stazioni del Passante Ferroviario, ci sono 17 luoghi dove l'arte è protagonista di inclusione sociale, di innovazione culturale e di rinnovamento delle tradizioni.

17 luoghi che erano abbandonati da anni, vuoti e insicuri ora invece grazie al calore di Artepassante sono pieni di teatro, arti performative, canto, danza, fotografia, pittura.

Artepassante è una rete viva di persone vere con la passione nel cuore, l’innovazione e la cultura nelle testa e nelle mani. 

Artepassante sono 30mila persone che ogni anno partecipano a centinaia di eventi e corsi legati all'arte grazie a 29 associazioni e imprese culturali.

Tutto stupendo ma sottoterra d’inverno si gela e non possiamo far sedere il pubblico al freddo, non possiamo chiedere ai bambini di tenere sciarpa e cappello durante i corsi. 

Ora manca il riscaldamento per completare l’opera di ristrutturazione e rendere questi luoghi vivibili anche d’inverno. 

Aiutaci a riscaldare l’inverno sottoterra, aiutaci a riscaldare Milano con il fuoco della passione, dell’arte, delle persone.

Riscalda Artepassante con un contributo che ti darà accesso a tanti ringraziamenti pieni di creatività e di calore umano da parte delle associazioni protagoniste.

Arriva l'inverno: #riscaldaArtepassante.

Fallo ora prima che le temperature scendano sotto zero!

Clicca qui sotto, fai una donazione e partrecipa al più grande movimento artisitco di Milano!

Due teatri saranno vivibili anche d'inverno!

Acquisteremo e installeremo i termoconvettori che permetteranno alle due compagnie Alma Rosè e Dual Band di continuare le loro attività anche d'inverno.

Programmazione di spettacoli di grande successo, corsi per bambini, ragazzi e adulti, attività culturali: tutto questo è la vita degli spazi e delle associazioni e grazie al tuo sostegno non dovrà essere interrotto nei mesi più freddi perché la temperatura va sotto lo zero.
Grazie a te la cultura, l'arte, il teatro potranno svernare sotto Milano senza gelare e anzi continuando a riscaldare la città con la passione per l'arte!

Artepassante, Dual Band, Alma Rosè: una rete creativa

La compagnia Alma Rosé nasce a Milano nel 1997, anno in cui vince il Premio Eti – Scenario con lo spettacolo ALMA ROSE’, da cui prenderà il nome. Inizia così un percorso di ricerca con una propria autonomia sia artistica che organizzativa. Dal 2017 la Compagnia opera nello Spazio Artepassante nella stazione del Passante Ferroviario di Repubblica.

Il teatro di Alma Rosé è un teatro che racconta il presente,  radicato nella città, diffuso dentro il suo tessuto urbano e rivolto a un pubblico variegato. 

La sua poetica legata ai temi del contemporaneo e  la  forte empatia con il territorio e con il pubblico ha portato Alma Rosé ad intraprendere Progetti di Quartiere e Bandi attraverso i quali la Compagnia si fa soggetto promotore di cultura e di inclusione sociale, di valorizzazione territoriale.  

Nel 2016 la compagnia riceve l’Attestato di Civica Benemerenza del Comune di Milano - Ambrogino D’Oro.

Oltre alla produzione artistica, da sempre la Compagnia promuove e sviluppa diversi tipi di laboratori.


La compagnia teatrale Dual Band dopo aver portato per anni la sua leggerezza in giro per l'Europa, trova casa e avvia una collaborazione con Artepassante nella stazione del Passante Ferroviario di Porta Vittoria: nasce così Il Cielo sotto Milano

Il Cielo sotto Milano è un luogo unico, con le sue grandi vetrate aperte verso il pubblico e così diverso dagli spazi teatrali tradizionali; chi passa di fronte al Cielo sotto Milano può vedere gli artisti che lo abitano lavorare, vi può entrare, può parlare con loro, può partecipare alla straordinaria vita culturale che si svolge a pochi metri di distanza dai binari e dalla quotidianità.

La Dual Band è a tutti gli effetti al servizio del pubblico, e la scelta di uno spazio trasparente e permeabile conferma la vocazione originale della compagnia, che si destreggia funambolicamente su quel crinale sottilissimo che separa – o unisce – i linguaggi del teatro e della musica. La sua attività comprende laboratori di musica e teatro per adulti e bambini, corsi e spazi d'incontro.

La Dual Band non vuole solo raccontare storie, ma attraverso di esse cerca di raccontare la Storia, quella del nostro tempo che tutti viviamo e in cui tutti siamo coinvolti, attraverso iniziative come la Biblioteca delle storie vive, che settimanalmente mette a confronto le storie di chi abita la città e di chi passa per la stazione.

Finanziato
5.710 € Raccolti

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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SATIRA E SOGNI: l'opera completa di Sergio Staino in rete

Ciao a tutti, sono Ilaria Staino, la figlia di Sergio.

Insieme a mia madre, Bruna, mio fratello Michele, gli amici e tutti gli affetti di Sergio abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi per poter realizzare insieme il suo sogno: dare vita a un portale, completamente libero e accessibile a tutti, che raccolga il suo lavoro, che, come pochi altri, racconta mezzo secolo di storia d'Italia.

Perché venga salvaguardato, perché non vada perso, perché tutti ci possano navigare.

Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un contenitore. Oggi vogliamo - e dobbiamo - portare avanti questo progetto.

Nostro padre è stato uomo generoso e buono, i suoi disegni sono dappertutto, sparpagliati in ogni angolo del globo, regalati a chiunque gliene chiedesse uno, impressi sulle tovagliette, piatti, tovaglioli di innumerevoli ristoranti e trattorie di tutta Italia. Qualsiasi superficie per lui era una possibile tela sulla quale esprimersi.

L’intero progetto ha un costo complessivo che supera i 150.000 euro. Per portarlo a termine stimiamo almeno un anno di lavoro coinvolgendo professionisti specializzati e tanti, tanti validi collaboratori che con pazienza certosina e professionalità, ricostruiranno la sua opera e realizzeranno questo archivio digitale.

Il cantiere è già aperto da un anno. Abbiamo raccolto e censito oltre 20.000 opere che stiamo digitalizzando affrontando i primi costi, più di 40.000 euro, grazie a fondi personali e contributi degli amici. 
Ora sta per partire la schedatura, l'aggancio delle schede alle immagini e il loro caricamento sulla piattaforma, utilizzando un software espressamente elaborato a questo scopo.

Ci mancano 110.000 euro per concludere l’opera. Un traguardo che possiamo raggiungere insieme, con obiettivi intermedi, e grazie al contributo di tutti coloro che credono in questo progetto.

Ci siamo posti un primo obiettivo di 75.000 euro con i quali riusciremo a concludere la digitalizzazione e la realizzazione del software.

Se raccoglieremo i successivi 35.000 euro, raggiungendo quindi l’obiettivo finale di 110.000 euro, potremo invece completare il lavoro.

In questo modo coroneremo il sogno di realizzare il portale entro il 2025, accessibile gratuitamente a chiunque.

Abbiamo bisogno di te, aiutaci a realizzarlo.

Siamo fiduciosi di farcela, perché abbiamo avuto la prova che l'amore per Bobo e per Sergio è diffuso. E ci sosterrà anche in questa impresa, da realizzare insieme.

Grazie.

Main Partner


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Con la partecipazione di

94%
-31 Giorni
UN GOAL PER SILVIA!

Ciao,
siamo la moglie e le amiche di Silvia, una donna straordinaria che, negli anni, ci ha fatto sognare con le sue imprese sui campi di calcio e divertire con la sua irriverente simpatia.

Chi conosce in modo profondo Silvia, o anche chi l'ha incontrata solo poche volte, ha impresso nella propria memoria la sua travolgente parlata fiorentina, il suo carattere generoso e solare, la sua voglia di vivere e di stare in compagnia.

Silvia è una pietra preziosa, una presenza incisiva nelle nostre vite e in quella delle persone a lei care. Una donna speciale che tutti ricordano per il sorriso contagioso e per quelle battute sempre pronte a stupirti e a portarti lontano dai pensieri negativi.

Silvia è stata una grande giocatrice di calcio e punto fermo della nazionale italiana, una ventata d'aria fresca da respirare a pieni polmoni.

Trascinatrice e risolutrice, nessuno del mondo del calcio può dimenticare  le sue gesta sportive, oltre che la tenacia e la determinazione con le quali ha affrontato lealmente ogni impegno che l'ha vista protagonista.

È la Silvia Fiorini dei primi mondiali in Cina e poi quelli in America. 
È La Silvia vice campionessa d’Europa, la Silvia dello scudetto ad Agliana. 
La Silvia delle tante imprese.
La Silvia pioniera del calcio. 

La Silvia che ha bisogno di centrare il suo ultimo GOAL!

Purtroppo, a luglio di questo anno 2023, ha avuto un'emorragia cerebrale rimanendo in coma per diversi giorni. I medici non ci avevano dato molte speranze sul fatto che Silvia potesse superare le prime ore, ma lei ha messo in gioco tutta la sua grinta e ha superato l’ostacolo. 

Adesso ne ha molti altri davanti a sé. 
Adesso è su una sedia rotelle ed è in grado di muovere solo parte del suo corpo. 
Non è autosufficiente e quello di cui lei ha bisogno è un percorso riabilitativo all’interno di una struttura altamente specializzata.  

Quello che vogliamo fare è cercare di darle più tempo possibile per prepararsi al rientro a casa che non sarà sicuramente facile. 

Io, Camilla, che sono sua moglie, la nostra bambina nata a Luglio dello scorso anno, e tutte le amiche e gli amici che le vogliono bene, speriamo di riaverla a casa con noi al più presto! 


Ma prima ci aspetta almeno un anno in una clinica specializzata che avrà il costo di 300 euro al giorno, per un totale di oltre 110.000 euro in un anno. In clinica potrà affrontare un percorso neuroriabilitativo che la aiuterà a recuperare il maggior numero di funzioni fisiche e neurologiche possibili.

È per questo che abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, perché tutto il nostro sostegno e quello della sanità pubblica non basta. C’è bisogno di tutti voi!

Se tutti insieme riusciremo a raccogliere la soglia di 55.000 euro, potremo garantire a Silvia almeno 6 mesi in clinica. 
Ma vorremmo andare molto oltre! Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 110.000 euro, la permanenza in clinica potrà essere di 1 anno.

È così che, tutti insieme, le permetteremo di avere tutta l’assistenza necessaria per il suo recupero, tornando ad abbracciarci tutti e a farci sorridere come solo lei sa fare.

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Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci” oppure scegliendo una delle ricompense disponibili,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT98D0760113900001069225256 - intestato a Silvia Fiorini.


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Grazie di cuore a tutti coloro che aiuteranno Silvia!

54%
-66 Giorni
Salute e benessere
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Aggiornamento al 12 aprile 2024

Salve a tutti e bentrovati. 

Io e la Katia desideriamo aggiornarvi sul prosieguo del nostro progetto.

Come molti sanno i locali che attualmente ospitano il colorificio, futura sede del nostro bistrot, saranno liberi a partire dal 1 giugno 2024, abbiamo pertanto deciso di variare l'ordine delle opere da porre in essere e nel frattempo portiamo avanti tutte le pratiche burocratiche ed i permessi necessari.

Cominceremo quindi con il cortile interno che ci aiuterà a rendere l'ingresso al ristorante maggiormente accattivante e gradevole.

Di seguito alcuni frame del render pressochè definitivo.

L'effetto che vogliamo ottenere è lo stesso che si ha quando si accede ad un parco tematico, vogliamo che le persone si sentano in vacanza in un luogo "pazzesco" a pochi minuti dalla propria abitazione.

Con questo primo intervento avremo un ambiente esterno molto elegante e gradevole già per la stagione estiva 2024, in modo da far assaporare un vento di novità ai nostri ospiti, presumibilmente da giugno 2024.

Non appena avremo preso possesso dell'ex colorificio partiremo con i lavori di ristrutturazione dell'area bistrot.

Il Bistrò di Mare, sarà questo il concept che svilupperemo, vedrà protagonista un arredamento minimal nei materiali ma confortevole, inclusivo e conviviale. 

L'ambiente sarà informale e luminoso, caratterizzato da materiali naturali, con un grande lucernario che dominerà la sala principale permettendo di modulare la luminosità dell’ambiente.

I pilastri centrali saranno lasciati in cemento grezzo e racchiusi dentro a una teca in cristallo illuminata.

I grandi lampadari arricchiranno gli spazi insieme a lampade a parete dal design anni 50.

I tavoli avranno un piano in legno e la mise en place sarà informale. Il mix di sedie in legno ispirate agli anni 50
renderanno comunque confortevole la permanenza a tavola. 

Un grande bar darà il benvenuto agli ospiti e li intratterrà anche nel dopocena con una offerta di bere miscelato.

Ecco alcune immagini che vi aiuteranno a rendere l'idea.

Completata la zona Bistrò che ci vedrà impegnati per un periodo da 3 a 5 mesi circa, daremo il via alle danze in questo nuovo format di ristorazione; ovviamente vi inviteremo all'inaugurazione e potrete iniziare a spendere i vostri voucher con la relativa ricompensa.

Successivamente chiuderemo l'attuale ristorante per dedicarci alla sua riconfigurazione: infatti realizzeremo il Ristorante Gourmet che vedrà la nostra Chef Katia protagonista delle esperienze che si vivranno in sala.

La zona gourmet avrà un aspetto più elegante, in linea con la proposta gastronomica. Sedute imbottite, tavoli con piano in marmo e piccoli divani creano tavoli riservati e sofisticati.

I colori sono l’arancio mattone del velluto e delle sedute abbinato ad un colore ottanio sulle pareti.

Cambiando l’ingresso dal cortile l’attuale scala potrebbe essere utilizzata come cantina vini.

E un simpatico “carrello cocktail” porterebbe il bar direttamente a tavola dagli ospiti.

Date un po' un'occhiata qui sotto…

Terminata anche questa parte passeremo alla realizzazione della vera e propria attrazione di tutto questo progetto: la Terrazza.

Servono poche parole per descriverla… le immagini parlano da sole.

Bella vero? Tutti coloro a cui l'abbiamo fatta vedere non vedono l'ora di sedersi, strano vero?

Molti dei nostri clienti non hanno potuto partecipare alla festa dei 20 anni e non hanno saputo o si sono dimenticati della nostra iniziativa qui su Eppela, abbiamo pertanto deciso di riaprire la campagna fino al 31 maggio 2024 garantendo una ricompensa intermedia che stimolasse e gratificasse comunque.

Infatti per coloro che parteciperanno entro il 31 maggio 2024 sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 200 x 1,5 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Per noi sarebbe una ulteriore conferma e dimostrazione di fiducia: datevi da fare quindi, c'è spazio per tutti e non vediamo l'ora di ospitarvi nella nostra nuova e super intrigante location.

Un grande abbraccio,

Katia e Francesco.

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Collegno, 17 settembre 2023

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamoci un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

24%
-36 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

26%
-42 Giorni
Fortitudo - Una storia con la EFFE maiuscola

Chi siamo?

L’Associazione Museo Fortitudo è una associazione senza scopo di lucro, indipendente ed aperta alla partecipazione di tutti gli appassionati della Fortitudo Pallacanestro e della sua grande storia. 

Nata nel settembre 2021 – quale realizzazione del sogno di quattro amici da sempre tifosi della EFFE – l’Associazione Museo Fortitudo si è impegnata in questi anni nel recuperare materiale appartenente alla storia della Fortitudo Pallacanestro, con il grande sogno di restituire tutto alla città attraverso il racconto di questi incredibili 50 anni di storia, “Una storia con la EFFE maiuscola”. 

 

Il nostro obiettivo?

Quello di tramandare la storia ed il patrimonio della Fortitudo Pallacanestro, di incontrare i sogni di tifosi ed appassionati, di valorizzare l’enorme patrimonio di cimeli e memorabilia della Fortitudo Pallacanestro, restituire alla città tutto ciò che è stata la EFFE in questi anni. 

 

Come? Con una grande e memorabile esposizione, in Salaborsa. 

Dal 14 al 29 dicembre 2023 in Salaborsa, nel cuore di Bologna, si terrà la seconda grande esposizione della Fortitudo Pallacanestro: un evento unico, che consente ai grandi tifosi di ripercorrere la storia della EFFE attraverso un percorso espositivo suggestivo caratterizzato da centinaia di memorabilia, cimeli ed oggetti inediti. 

È un progetto di tifosi e per tifosi, un qualcosa di unico e mai fatto da nessun altro: e probabilmente non è un caso che provenga dal mondo Fortitudo. 

📌 Salaborsa / Bologna, (BO)

📅 14-29 Dicembre 2023 

💰︎ Ingresso libero

🎥 https://youtu.be/qxfGmxdJyPo?si=eRjNTgVjDUX24XLz

 

I precedenti. 

Il 13 dicembre 2021, presso lo Spazio Carbonesi, è stata inaugurata la prima esposizione della Fortitudo Pallacanestro. 

Oggi, a distanza di due anni, l'Associazione Museo Fortitudo torna con un progetto ancora più ambizioso: Una storia con la EFFE maiuscola in Salaborsa, nel cuore della città del basket. 

 

Come verranno utilizzati i fondi? 

L’obiettivo del crowdfunding è di coprire l'ultima parte dei costi dell’evento.

Fino a questo momento, noi di Associazione Museo Fortitudo abbiamo fatto con le nostre forze, supportati dai partner che ci hanno sostenuto. 

Ma ora il Grande Sogno ha bisogno anche di VOI. 

In particolare, questi sono tutti i costi che, complessivamente, abbiamo coperto e dovremo coprire: 

  • Hostess: 3.220,00 €
  • Security: 1.955,00 €
  • Allestimenti: 16.000 €
  • Comunicazione: 1.500 €
  • Eventi 2.500 €

A traguardo raggiunto, le ulteriori somme verranno utilizzate per sostenere i progetti e le attività della Associazione Museo Fortitudo: per acquistare ulteriori cimeli, per ampliare la collezione esistente, per organizzare future esposizioni e trovare un luogo sicuro in cui raccogliere tutto il materiale prezioso, etc.

 

E tu? Fortitudino e non, puoi fare la differenza.

Con le nostre forze siamo arrivati fino a qui, ma abbiamo bisogno anche di te e del tuo aiuto, per rendere eterna ed indimenticabile la storia della EFFE. 

Diventa anche tu parte, dall’interno, di questo Grande Sogno: la tua donazione può fare la differenza. 

Ti aspettiamo in Salaborsa, dal 14 al 29 dicembre!! 🏀🏀

59%
-25 Giorni
L'Arginata - Storie lungo il fiume

L’Arginata è un progetto partecipativo che coinvolgerà la comunità di Grosseto culminando in una pedalata lungo l’argine del fiume Ombrone, il 19 maggio 2024.

Un progetto innovativo che mira a valorizzare il territorio e a creare dialogo e scambio tra le generazioni: il viaggio di un'intera comunità che si attiva all'unisono!

COSA VOGLIAMO REALIZZARE

La Maremma è una terra che per la bellezza dei suoi paesaggi attrae ogni anno milioni di turisti. Ma – se si esce dal centro storico di Grosseto – quanto è realmente coinvolta la comunità nella vita culturale di questo territorio?

Ciò che abbiamo notato è che si creano poche occasioni di incontro, confronto, crescita. Pochi momenti in cui dar vita, insieme, ad un progetto culturale comune, che nasca "dal basso" e rappresenti davvero la comunità.

PERCHÉ UN’ARGINATA?

Non un semplice spettacolo ma un insieme di storie grandi e piccole.

Un percorso collettivo e inclusivo che coinvolge tutta la comunità - scuole, associazioni, imprese, famiglie, anziani - e che prevede la realizzazione di laboratori specifici in cui le persone raccontano le loro storie e le trasformano in performance artistiche. 

 

La performance finale sarà itinerante e si svolgerà lungo l’argine del fiume Ombrone, in bicicletta. Una pedalata che attraverserà il territorio e lo mostrerà in tutta la sua bellezza e diversità. I protagonisti saranno le persone con le loro storie. 

E a raccontarle saranno proprio loro: che "spettacolo", la nostra comunità!

 

LA CITTÀ COME SALA PROVA

Immaginate un’intera famiglia coinvolta nella costruzione del progetto:

  • i figli
  • i fratelli maggiori e gli adulti 
  • gli anziani 

“Anche voi partecipate all’Arginata?” 

“Hanno chiamato anche voi?” 

“Cosa vi hanno chiesto?” “

Cosa presenterete?” 

“Come lo presenterete?” 

Uno spettacolo che coinvolge tutti. Perché lo spettacolo è di tutti.

 

UNA PEDALATA LUNGA UNA VITA

Bene, adesso prendiamo la mappa del nostro comune e divertiamoci ad inventare un percorso, una pista, lungo cui raccontare la storia di Grosseto e del suo territorio! 

La partenza: il Parco della Maremma, un simbolo.

L’arrivo: le cascate della Steccaia, un altro luogo simbolo: quale grossetano, da giovane non ha mai fatto il bagno lì? Un attimo: e la pista? L’argine del fiume Ombrone, no?


 

COME AFFRONTEREMO IL PERCORSO? 

In bicicletta!

Un mezzo per tutti, anche per chi non ci va o ha paura di andarci - e può essere portato - che passa dappertutto e trasforma un lungo percorso in una meravigliosa passeggiata, anzi, pedalata.

Un grand tour in partnership con associazioni e cooperative di comunità, con rifornimenti e tappe, dove la città si racconti alla città, dove potremo riappropriarci del nostro territorio riscoprendo il valore di stare insieme, per il rilancio e la fruizione del territorio.

LO SPETTACOLO SIAMO NOI 

Ma per creare dialogo bisogna dialogare e darcene l’occasione. E quindi eccola! Una pedalata, una “girata” - come si dice in Maremma - anzi, un’Arginata.

Giovinezza, età adulta, maturità e vecchiaia: in 4 pit stop il territorio, diviso per generazioni, il proprio “spettacolo”. 

Sì, avete capito bene: perché lo spettacolo è la comunità, come nelle feste di una volta, dove tutto il paese e la città creavano da sé i propri appuntamenti e intorno a quelli si donavano occasioni di scambio e dialogo per creare qualcosa di unico, originale, irripetibile.

 

UNA BICICLETTA… NON PEDALA DA SOLA !

Un viaggio di mesi come il nostro necessita, oltre ai piedi e alle gambe, di un sostegno concreto. Nell’allestimento e nella preparazione, la comunità giocherà un ruolo fondamentale: tutti, aziende pubbliche e private, semplici cittadini, associazioni di categoria, interverranno concretamente per rendere possibile questo sogno

Per questo motivo abbiamo scelto di lanciare una campagna di crowdfunding: un modo per fare dello spettacolo di comunità una vera e propria iniziativa dal basso. Proprio come facevano i paesi di un tempo, anche noi possiamo ritrovare la forza della nostra comunità realizzando un’iniziativa tutti insieme e con le nostre forze.

Sostenere questo progetto significa dare voce ad un intero territorio e a realtà ancora sconosciute o consolidate; ma anche e soprattutto dare vita a un appuntamento replicabile anno dopo anno, che dia la possibilità di compiere un’esperienza unica di confronto, conoscenza e partecipazione a tutte le età e le inclinazioni, attraverso la realizzazione di performance sempre nuove, sempre vive.

 

 

LE RICOMPENSE PER CHI SALE IN SELLA INSIEME A NOI!

Se sei un'azienda, un'associazione, una realtà del territorio puoi entrare a far parte dei nostri partner e sostenere l'evento in tanti modi!

COME UTILIZZEREMO I FONDI RACCOLTI

Grazie al lancio di questa campagna e al sostegno di chi vorrà creare insieme a noi questo grande evento riusciremo a coprire:

  • allestimento dei 4 pit stop
  • spese per il noleggio delle biciclette
  • retribuzione dei formatori che organizzeranno i laboratori preparatori
  • spese di organizzazione, sicurezza e accoglienza per i partecipanti
  • comunicazione e gadgets dell’evento

 

LA TUA DONAZIONE VALE DOPPIO! 

Devi sapere che questa iniziativa parte dal basso ma ha già avuto una bella occasione: l’idea è stata infatti premiata dal bando "Social  Crowdfunders" promossa da Siamosolidali e sarà sostenuta da Fondazione CR Firenze che raddoppierà la cifra raccolta solo se riusciremo a raggiungere almeno la metà del nostro obiettivo in crowdfunding!

COME DONARE?

Puoi donare qui su Eppela facendo il LOGIN, utilizzando una carta credito o Google Pay e scegliendo una delle ricompense che abbiamo pensato per te oppure facendo una donazione libera. 

Se la campagna non avrà successo la tua donazione sarà riaccreditata entro pochi giorni ma noi speriamo che il sostegno di tanti, come te, ci aiuti a realizzare il nostro progetto.

In alternativa puoi fare un bonifico intestato a Associazione Confine Zero IBAN IT42C0623014300000040586676 specificando la causale “donazione liberale ARGINATA”

Per donare con Paypal
https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=XRPB77ZN4CXYC 

Con tante piccole e grandi donazioni riusciremo a raccontare la storia di un luogo facendolo diventare un teatro a cielo aperto!

Monta in sella e sostieni l’Arginata… è tua, è di tutti noi!

EHI, MA NON TI ABBIAMO ANCORA DETTO CHI SIAMO? 

Eccoci!

Siamo Chiara, Guido, Francesco e Alessia di Confine Zero, una compagnia teatrale  con sede nel cuore della Maremma Toscana, a Grosseto, che mette in scena  spettacoli site-specific, cioè pensati, scritti e messi in scena appositamente per un  luogo specifico. 

E non siamo soli

Beh, allora.. ti aspettiamo !

82%
-5 Giorni
Città e comunità sostenibiliPace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
LOTTARE E NON ARRENDERSI MAI

La “giustizia” francese serva di un SISTEMA elitario globalista che vuole eliminare i diritti umani fondamentali e sottometterci ad una tirannia nazisanitaria ed ecocomunista sorretta da enormi e gravi menzogne criminali volte sia al genocidio per depopolare la terra, sia alla schiavizzazione di coloro che sopravviveranno sottomettendoli ad un controllo digitale totale, si è espressa condannando 11 persone per avere esercitato il loro sacrosanto diritto di libera espressione del pensiero alla scopo di protesta verso coloro che mentendo minacciavano i loro diritti inalienabili e la loro stessa esistenza e quella dei loro figli. Di quelle 11 persone solo una è rimasta fedele quanto detto e fatto!
Solo una persona è rimasta un Guerriero ViVi.
La “giustizia” francese ha emesso questa condanna nascondendosi dietro la patetica scusa, del tutto irrilevante rispetto al valore dei diritti fondamentali sulla libertà di espressione del pensiero, che tale espressione avesse una connotazione di odio. Ma odiare ed esprimere odio, senza minacciare, verso chi invece minaccia la tua esistenza e i tuoi diritti è un diritto, e odiare non è un crimine.
La presunzione criminale di questa “giustizia” francese di demonizzare il diritto di odiare anche quando viene espresso correttamente, senza minacce, ma solo dicendo la verità comprovata, solo perché è stato compiuto da più persone coordinate che per protesta hanno agito coralmente postando il medesimo testo, lì dove era lecito farlo, come su un social, dove i commenti erano aperti e il post attaccato era pubblico e redatto da personaggi pubblici, è così assurdamente in violazione della libertà di espressione che l’unico modo di spiegarla è che non siamo più innanzi ad uno stato di diritto ma ad una vera e propria “giustizia” di regime non diversa da quella che fu la “giustizia” nazista verso coloro che osteggiavano il sistema nazista.
E poi l’artificioso tentativo di far passare quei nazisti come vittime, perché pateticamente si sono sentiti turbati dai commenti, quando per forza di verità era ovvio che quei commenti avessero un contenuto duro ma giustificato e comprovato, quindi vero e giusto, dato che quei nazisti stavano chiaramente commettendo un crimine verso i diritti umani, e che questa infame “giustizia” francese non ha avuto il coraggio di riconoscerlo nonostante fosse più che lampante, è solo la ciliegina velenosa di una farsa putrida degna dei peggiori tribunali dittatoriali della storia.

Chi calpesta i nostri diritti e ci ruba la libertà, manipolando e sfruttando leggi palesemente in violazione dei diritti umani, per sopprimere qualsiasi espressione della verità in luoghi pubblici e aperti come erano i siti Facebook dei querelanti, sono niente altro che criminali nazicomunisti conniventi con lo sterminio vaccinale.

Io sono l’unico degli 11 che è rimasto un GUERRIERO ViVi FINO IN FONDO E AD OGNI COSTO, E CHE NON HA RINNEGATO NULLA DI QUANTO DETTO A QUEI NAZISTI CRIMINALI CHE PROMUOVEVANO LA VACCINAZIONE E CHE ADDIRITTURA LA VOLEVANO IMPORRE COME OBBLIGATORIA. 
E STIAMO PARLANDO DEGLI STESSI VACCINI TOSSICI CHE OGGI STANNO UCCIDENDO E AMMALANDO DECINE DI MILIONI DI PERSONE IN TUTTO IL MONDO!

Troverete il testo della mia difesa, letto durante il processo a nome di tutta la Forza di Lotta V_V,  
rispettivamente in italiano e francese:
https://t.me/vvvvvinc/32351
https://t.me/vvvvvincFRA/11323

Voglio esprimere la mia gratitudine e dedicare quella che io ritengo essere stata una vittoria, come lo è sempre quando riusciamo ad avere un voce in un mondo criminale che ci vuole zittire, all'intera Forza di Lotta V_V e a tutti i Guerrieri V_V.
La Forza di Lotta V_V giorno dopo giorno ci dà il coraggio, l'energia e gli strumenti per arrivare fino in fondo, per resistere alle pressioni, alle persecuzione e alle denigrazioni. 
E personalmente mi ha fornito i mezzi emotivi e mentali per andare ad esprimere in una sede ufficiale come un tribunale, in modo forte e chiaro, ciò che andava detto perché VERO E GIUSTO, e che quindi andava detto senza paura e a testa alta, e così ho fatto.

Questo è stato possibile solo grazie a tutti i Guerrieri ViVi di tante nazioni diverse che lottano senza sosta dando un esempio che galvanizza chiunque capisca che è il momento di lottare veramente! 
Perché quando si è sostenuti dall’unione di coloro che condividono gli stessi ideali universali e la stessa lotta per la rivendicazione dei diritti e delle libertà fondamentali, si ottiene la forza di superare se stessi, di andare oltre ciò che si pensava di essere in grado di fare, come è accaduto a me.
Da soli non siamo nulla, ma insieme, anche se siamo lontani, stiamo costruendo una Forza che può dire la verità, e sbatterla in faccia ai nazisti arrivando persino a farla tuonare in tribunale. 
Quindi non perdiamo mai, anche quando il nemico sembra colpirci, siamo una voce ascoltata, e così andiamo avanti, e non arrendendoci mai e facendoci ascoltare sempre ecco che noi tutti ViVi vinciamo comunque!!!

Ora la Forza di Lotta ViVi mi ha detto che vuole dimostrare al Sistema di essere una cosa sola, forte e solida e quando il Sistema colpisce con l’ingiustizia un ViVi, tutta la Forza di lotta, e tutti i Guerrieri ViVi e anche coloro che la sostengono dall’esterno, come i tanti FAN ViVi, sono pronti a sostenere quel Guerriero V_V che ha saputo reggere il colpo e non piegarsi e non arrendersi. 
Colpire un V_V è colpire tutti i V_V e così tutti i V_V reagiscono insieme.
E la Forza di Lotta ViVi ha detto che questa unione e questa forza si esprimerà fornendo l’aiuto economico per sostenere quanto imputato come ammenda al Guerriero ViVi, che unico fra 11, ha saputo resistere al SISTEMA nazicomunista!
L’ammenda imputata è di € 5.177. 
€ 5.177 per avere detto la verità a dei nazisti bugiardi e criminali che minacciavano la vita di tutti.

È grazie all’unione e al coordinamento che nascono dalla medesima volontà di lottare per diritti e libertà che rende i Guerrieri ViVi inarrestabili e che dimostrano al nemico che non potrà fermarci e che le vittorie sono le vittorie di tutti i V_V e non solo di quel particolare Guerriero V_V che in quel momento era in prima fila a lottare.

Facciamo sì che quindi questa vittoria sia di tutta la Forza di Lotta, che tutti i Guerrieri V_V siano in prima fila, facciamo sì che il SISTEMA ci veda dargli un altro colpo al suo ingiusto e nazista tentativo di farci tacere. Facciamogli vedere che ci siamo e che siamo forti e presenti, oggi e sempre, così come è stato il Guerriero ViVi in tribunale

Grazie a tutti per la vostra lotta!!
Grazie alla Forza di Lotta V_V!!
Buona lotta sempre!!

102%
-9 Giorni
Il Camping dei Talenti

Una vacanza dovrebbe essere un’occasione per rilassarsi ma potrebbe sembrare impossibile per un bambino con disturbi dello spettro autistico. Per un bambino autistico, infatti, allontanarsi da casa può essere un’esperienza stressante. Il cambiamento della routine può essere sconvolgente. Tuttavia ci sono molti modi per preparare genitori e i figli a vacanza. Soprattutto se si sceglie il posto giusto.

È proprio per far vivere delle vacanze in serenità alle famiglie con bambini autistici che l’Associazione Talenti Autistici ha deciso di ideare il progetto “Il Camping dei Talenti“.

L’obiettivo è regalare l’opportunità di vivere esperienze uniche, inclusive e avventurose per i bimbi/e con bisogni speciali.

L’idea è nata nel 2023 quando l’Associazione ha deciso di organizzare delle notti all’aperto per permettere ai bambini di ammirare le stelle cadenti. Per far questo, l’Associazione ha acquistato una “Casa Hobbit” che ha poi installato nel parco naturale in cui opera. 

Le “Case Hobbit” sono strutture uniche: interamente in legno, basse e con tetti verdi, munite di tutto l'essenziale. Hanno forme e dimensioni diverse, completamente personalizzabili in base alle esigenze.

La magia è accentuata dal luogo circostante, un bosco di circa un ettaro e mezzo, dove si può godere della pace e del silenzio, cosa fondamentale per i bambini che soffrono di questo tipo di disturbi.

La prima notte all’aperto è stata indimenticabile per tutti i bambini, partendo dalla preparazione della cena tutti insieme, al racconto delle storie seduti sull’erba vivendo la magia della notte, come la preparazione per la nanna, per poi addormentarsi in un luogo incantato sotto le stelle.

La Casa Hobbit è diventata così importante per i bambini che oggi è diventata il fulcro di tante attività che si sono sempre svolte regolarmente nei laboratori settimanali organizzati dall’Associazione come: letture animate, yoga, corsi di arte.

L’esperienza del glamping è così bella per i ragazzi che non può non essere condivisa!

Il sogno dell’Associazione è di poter finalmente ospitare gratuitamente tante altre famiglie con bambini che soffrono di disturbi dello spettro autistico, per offrire loro la stessa bellissima opportunità, per condividere la fortuna di poter scoprire e godere di un progetto del genere, permettendo loro anche di partecipare alle attività organizzate dall’Associazione: come le passeggiate nel bosco (lungo il percorso dei Tre Pini, un sentiero da poco ristrutturato, attrezzato con passerelle in legno, panelli didattici ed osservatori ornitologici), i laboratori artistici, la visita agli Alpaca, le pecorelle, le galline, i conigli. Sarà possibile anche dilettarsi in cucina, usufruendo del forno a legna, cucina, barbecue, collocati in uno spazio apposito.

Questo, per i bambini autistici che frequentano il Bosco dei Talenti, non può che essere un’opportunità: l’opportunità di accogliere nuovi ragazzi che condividono le stesse disabilità, accompagnarli nella loro tenuta, fare loro da guida acquisendo così sicurezza e sentendosi protagonisti.

Grazie al successo della raccolta fondi su Eppela, sarà possibile acquistare 2 Case Hobbit e installarle vicino a quella precedentemente acquistata in modo da creare un’area campeggio in grado di ospitare fino a 3-4 persone.


L’Associazione

La nostra associazione, “Talenti Autistici”, nasce nel Marzo 2020 dall’incontro di genitori di bambini autistici. Oggi conta circa 50 famiglie di bambini autistici in età compresa tra i 3 e i 15 anni circa.

Affrontiamo molte sfide, fra le quali:
- divulgare la cultura dell’autismo nella società come premessa per una inclusione serena dei bambini nella scuola e nella società, migliorare la qualità della vita di famiglie dei ragazzi con spettro autistico;
-  ricercare modi, mezzi e opportunità per migliorare la autonomia dei bambini autistici;
-  realizzare occasioni di incontro fra le famiglie dei bambini autistici e dei non autistici.
- sviluppare un progetto pilota che possa diventare un modello esportabile per la crescita di cittadini autistici attivi nella loro comunità: favorendo il loro ingresso nel mondo del lavoro.

Organizziamo incontri presso scuole volti alla educazione alla diversità e all’inclusione come crescita per tutti, supporta le famiglie riguardo alle questioni burocratiche, promuove l’autofinanziamento attraverso iniziative di volontariato.

La nostra prima iniziativa dè stata quella di ricercare uno spazio in cui le famiglie potessero realizzare iniziative inclusive autonome e, date le caratteristiche dell’autismo, possibilmente in aree immerse nella natura.

La Regione Toscana, ha messo a disposizione della Associazione un’area del Parco di San Rossore, che si trova a San Piero a Grado. Nasce così il “Bosco dei Talenti”.

 

Il Bosco dei Talenti

Il Bosco dei Talenti è un luogo di pace, nel bellissimo Parco di San Rossore di Pisa, che nasce per promuovere l’inclusione e l’integrazione globale dei bambini nello spettro autistico, attraverso percorsi formativi sempre più rispondenti ai bisogni educativi di ciascuno di essi e di azioni didattiche che siano in grado di assicurare la necessaria continuità nel passaggio tra il mondo della scuola e quello sociale.

Una didattica ambientale che viene eseguita in un’oasi verde garantendo il rapporto con la natura e con gli animali.

Ciascun laboratorio è presentato da volontari e professionisti, la programmazione viene effettuata in cooperazione ai  nostri educatori.

Offriamo varie attività quali: laboratorio di cucina, terapia forestale, laboratorio di arte e pittura, fattoria dei talenti, percorsi di psicomotricità.

L’intento è quello offrire ai bambini/e  e ai ragazzi/e, un luogo in ambiente naturale ma allo stesso tempo adeguatamente strutturato, dove svolgere attività pomeridiane studiate e organizzate in base ai bisogni specifici.

100%
-17 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili