Totale raccolto
399.690 €
Progetti accolti
37
Progetti finanziati
35
Sostenitori
3199
Con Nastro Azzurro Crowd musicisti, fotografi, designer, bartender, chef e imprenditori innovativi hanno dato vita a progetti di successo.
Una birra di talento con lo sguardo proiettato verso il futuro. Continua il percorso di Nastro Azzurro a supporto della creatività e dell’innovazione italiana alla ricerca di giovani talenti emergenti per valorizzarne il potenziale, trasformando in realtà i loro progetti.
Una birra di talento con lo sguardo proiettato verso il futuro. Continua il percorso di Nastro Azzurro a supporto della creatività e dell’innovazione italiana: siamo alla ricerca di giovani talenti emergenti per valorizzarne il potenziale, trasformando in realtà i loro progetti. Nastro Azzurro crede nel futuro, è aperta al nuovo e guarda lontano; è così che, negli anni, è diventata la birra premium italiana più bevuta nel mondo.
Nastro Azzurro Crowd è aperta a tutti i giovani talenti italiani. Musicisti, fotografi, designer, bartender, chef e imprenditori e ai progetti più innovativi e creativi. Nastro Azzurro è pronta a sostenere concretamente i progetti che raccoglieranno tramite crowdfunding almeno il 50% del budget richiesto, cofinanziando il restante 50% fino a un massimo di 5.000 euro.
Seleziona la tua area e completa la scheda del progetto, fissando un traguardo economico ed indicando la ricompensa da corrispondere ai finanziatori. Prima di essere considerati idonei alla pubblicazione i progetti saranno valutati da Eppela e Nastro Azzurro, con l’obiettivo di supportare le nuove imprese e le idee dal forte potenziale sul mercato.
Tutti i progetti
Riscalda Artepassante

Di cosa si tratta

Sotto terra a Milano, nelle fredde stazioni del Passante Ferroviario, ci sono 17 luoghi dove l'arte è protagonista di inclusione sociale, di innovazione culturale e di rinnovamento delle tradizioni.

17 luoghi che erano abbandonati da anni, vuoti e insicuri ora invece grazie al calore di Artepassante sono pieni di teatro, arti performative, canto, danza, fotografia, pittura.

Artepassante è una rete viva di persone vere con la passione nel cuore, l’innovazione e la cultura nelle testa e nelle mani. 

Artepassante sono 30mila persone che ogni anno partecipano a centinaia di eventi e corsi legati all'arte grazie a 29 associazioni e imprese culturali.

Tutto stupendo ma sottoterra d’inverno si gela e non possiamo far sedere il pubblico al freddo, non possiamo chiedere ai bambini di tenere sciarpa e cappello durante i corsi. 

Ora manca il riscaldamento per completare l’opera di ristrutturazione e rendere questi luoghi vivibili anche d’inverno. 

Aiutaci a riscaldare l’inverno sottoterra, aiutaci a riscaldare Milano con il fuoco della passione, dell’arte, delle persone.

Riscalda Artepassante con un contributo che ti darà accesso a tanti ringraziamenti pieni di creatività e di calore umano da parte delle associazioni protagoniste.

Arriva l'inverno: #riscaldaArtepassante.

Fallo ora prima che le temperature scendano sotto zero!

Clicca qui sotto, fai una donazione e partrecipa al più grande movimento artisitco di Milano!

Due teatri saranno vivibili anche d'inverno!

Acquisteremo e installeremo i termoconvettori che permetteranno alle due compagnie Alma Rosè e Dual Band di continuare le loro attività anche d'inverno.

Programmazione di spettacoli di grande successo, corsi per bambini, ragazzi e adulti, attività culturali: tutto questo è la vita degli spazi e delle associazioni e grazie al tuo sostegno non dovrà essere interrotto nei mesi più freddi perché la temperatura va sotto lo zero.
Grazie a te la cultura, l'arte, il teatro potranno svernare sotto Milano senza gelare e anzi continuando a riscaldare la città con la passione per l'arte!

Artepassante, Dual Band, Alma Rosè: una rete creativa

La compagnia Alma Rosé nasce a Milano nel 1997, anno in cui vince il Premio Eti – Scenario con lo spettacolo ALMA ROSE’, da cui prenderà il nome. Inizia così un percorso di ricerca con una propria autonomia sia artistica che organizzativa. Dal 2017 la Compagnia opera nello Spazio Artepassante nella stazione del Passante Ferroviario di Repubblica.

Il teatro di Alma Rosé è un teatro che racconta il presente,  radicato nella città, diffuso dentro il suo tessuto urbano e rivolto a un pubblico variegato. 

La sua poetica legata ai temi del contemporaneo e  la  forte empatia con il territorio e con il pubblico ha portato Alma Rosé ad intraprendere Progetti di Quartiere e Bandi attraverso i quali la Compagnia si fa soggetto promotore di cultura e di inclusione sociale, di valorizzazione territoriale.  

Nel 2016 la compagnia riceve l’Attestato di Civica Benemerenza del Comune di Milano - Ambrogino D’Oro.

Oltre alla produzione artistica, da sempre la Compagnia promuove e sviluppa diversi tipi di laboratori.


La compagnia teatrale Dual Band dopo aver portato per anni la sua leggerezza in giro per l'Europa, trova casa e avvia una collaborazione con Artepassante nella stazione del Passante Ferroviario di Porta Vittoria: nasce così Il Cielo sotto Milano

Il Cielo sotto Milano è un luogo unico, con le sue grandi vetrate aperte verso il pubblico e così diverso dagli spazi teatrali tradizionali; chi passa di fronte al Cielo sotto Milano può vedere gli artisti che lo abitano lavorare, vi può entrare, può parlare con loro, può partecipare alla straordinaria vita culturale che si svolge a pochi metri di distanza dai binari e dalla quotidianità.

La Dual Band è a tutti gli effetti al servizio del pubblico, e la scelta di uno spazio trasparente e permeabile conferma la vocazione originale della compagnia, che si destreggia funambolicamente su quel crinale sottilissimo che separa – o unisce – i linguaggi del teatro e della musica. La sua attività comprende laboratori di musica e teatro per adulti e bambini, corsi e spazi d'incontro.

La Dual Band non vuole solo raccontare storie, ma attraverso di esse cerca di raccontare la Storia, quella del nostro tempo che tutti viviamo e in cui tutti siamo coinvolti, attraverso iniziative come la Biblioteca delle storie vive, che settimanalmente mette a confronto le storie di chi abita la città e di chi passa per la stazione.

Finanziato
5.710 € Raccolti
Lo Stelvio per tutti!

Abbattiamo il limite della montagna in bicicletta!

Ciao a tutti, mi chiamo Enrico, sono il titolare di e-Stelvio, un noleggio di e-bike, nato quest'anno ai piedi del Passo dello Stelvio. Molte persone durante quest'estate hanno noleggiato le mie e-bike e hanno potuto godere di una splendida giornata in bicicletta, immersi nei paesaggi delle Alpi e della Valtellina.

Molti di loro hanno raggiunto con amici il Passo dello Stelvio, magari come accompagnatori di chi affrontava questa salita epica con la bici da corsa.

Ma io non sono ancora soddisfatto, vorrei mettere a disposizione veramente di tutti queste montagne, PERCHÉ' LA MONTAGNA E' DI TUTTI!

Da qui l'idea, dotare la mia flotta di una e-Handbike, che verrà noleggiata al prezzo simbolico di 1,00 €!

Il costo di questo mezzo è notevole, oltre 7.000 euro e per fare questa cosa, l'attività di impresa non ha abbastanza forza per sorreggerla.

Chiedo quindi a tutti una mano per dare vita a questo progetto, io metterò tutte le risorse disponibili per la promozione e la manutenzione consentendo il buon successo dell'iniziativa! 

Io ci credo!

La prossima estate, ci saranno molti uomini e donne che raggiungeranno lo Stelvio in e-Handbike ... scommettiamo!

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati per l'acquisto della e-Handbike (stiamo valutando alcune aziende primarie del settore come Oracing e Ottobock), siamo in attesa di un offerta definitiva, se avanzassero fondi, questi verranno impiegati per inserire accessori sul mezzo o batterie di ricambio. Verrà ovviamente tutto rendicontato. L'intera copertura del progetto consentirà il noleggio al prezzo simbolico di € 1,00 della e-Handbike. Sarà e-Stelvio a farsi carico di tutta la manutenzione del mezzo.

Chi c'è dietro al progetto

e-Stelvio è una start-up nata ad Aprile 2018 che con un parco bici di 30 e-bike ha consentito ad oltre 2.000 persone di trascorrere nell'estate 2018 una giornata in bicicletta sulle strade della Valtellina, lasciando quindi a casa o in albergo la propria auto.

Finanziato
4.850 € Raccolti
Salute e benessere
AffittoGiardino - La nuova frontiera per le tue feste

Hai mai trovato con facilità una location per la tua festa?

Vi ricordate quando avete organizzato la vostra ultima festa? Vi ricordate a tutte le cose a cui avete dovuto pensare per renderla perfetta? Location, catering, musica, fotografo, intrattenimento, ecc.
E quando pensavate di aver finito, ecco che sopraggiungono dettagli altrettanto importanti!
Per esempio, vi siete ricordati di avvertire il vicinato, leggere con attenzione le regolamentazioni del vostro Comune o contattare la SIAE.

Se stai accarezzando l’idea di lasciar perdere o di rinunciare a qualcosa pur di evitare scartoffie o burocrazia perché vuoi goderti solo il momento divertendoti al minimo costo, fermati!

Prima di gettare la spugna continua a leggere per capire come risolvere questo problema!

Senza neanche renderti conto avrai la tua festa organizzata secondo le tue esigenze ed in linea con le tue tasche grazie ad AffittoGiardino!


Cos’è AffittoGiardino?

È la prima piattaforma italiana che vuole valorizzare gli spazi all’aperto salvandoli quindi dalla cementificazione e mettendoli a disposizione di persone che desiderano organizzare una festa, un barbecue o qualsiasi altro tipo di evento.

Inoltre permettiamo a piccole attività locali di essere valorizzate rendendole partner del servizio.

Cosa offriamo in più?

Creiamo valore per i nostri utenti:

  • Chi mette a disposizione il proprio giardino può farlo in tranquillità, guadagnando un extra e sfruttando i propri spazi (giardino, mansarda, taverna), il tutto integrando un’assicurazione all inclusive, ricevute online e supporto telefonico.

  • Chi cerca una location per una festa, invece, ha a disposizione una vasta scelta di posti, economici e informali, adatti ad ogni evento: in un solo click ha tutti i servizi di cui ha bisogno.

  • In pochi click chiunque può trovare la location e il servizio ideale per il suo evento senza pensare alla burocrazia, ma garantendo velocità e sicurezza.

Come è andata a chi l’ha già utilizzato?

Grazie ad AffittoGiardino, Laura ha festeggiato il suo compleanno insieme alla sua famiglia in uno spazio tranquillo e rilassante.

Giada e Carlo, invece, sono riusciti ad organizzare la loro festa di laurea in completa intimità in una villa con piscina adatta ad ospitare un elevato numero di ospiti.

Ti piacerebbe guadagnare anche a te?

I primi utenti che hanno messo a disposizione il loro giardino hanno guadagnato, in un solo mese, più di 2500€ ospitando feste di laurea, matrimoni e compleanni. Questo significa che, se anche tu come loro, hai uno spazio di qualsiasi dimensione a disposizione puoi già iniziare a guadagnare ospitando persone.


Qual è l'obbiettivo della campagna?

Vogliamo crescere e, per fare ciò, abbiamo bisogno di fondi per comunicare a più persone possibili il nostro progetto.

  • Desideriamo creare l’app per smartphone per rendere più fruibile e smart il servizio (ad oggi utilizzabile solo dal web).

  • Desideriamo  raggiungere  molti più utenti per espandere l’offerta di location e di servizi con il preciso scopo di offrirti sempre il meglio.

  • Dare ancora più visibilità online ai privati e alle attività che si sono già affidate al servizio.

Il Team

Andrea, Matteo e Daniele: tre studenti universitari che cercano di fare la differenza. Da quasi due anni ci troviamo quotidianamente e lavoriamo sodo per riuscire a far crescere il nostro progetto che da pochi mesi è stato lanciato ufficialmente..

L’idea è infatti nata dalla necessità in primis di aiutare i nostri amici più stretti in primis e tante altre persone nella loro condizione:

“Hanno comprato una casa con l’intenzione di viverci serenamente e secondo le proprie regole come ognuno di noi ma, quando la crisi è arrivata, le spese per mantenerla sono cresciute sempre di più fino ad essere insostenibili. Il primo a risentirne è stato il giardino che, a poco a poco, è diventato incolto e abbandonato a sé stesso“

​Grazie per il tuo supporto!

Ti ringraziamo per aver dedicato il tuo tempo alla lettura del nostro progetto.

Contribuisci anche tu e aiutaci a realizzare il nostro sogno.


Se desideri mettere in condivisione il tuo giardino acquista il pacchetto:

  • “supporto per inserimento”

Mentre se desideri organizzare una festa acquista:

  • uno dei tre buoni sconto/voucher!


Valuta tu personalmente il servizio, scoprilo al sito www.affittogiardino.it!

Siamo nelle tue mani!

Finanziato
4.585 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastrutture
#UNABIRRAPERDOMANI

Di cosa si tratta

Nastro Azzurro, la birra premium italiana più bevuta al mondo, è a fianco di chi guarda al futuro con positività e di fronte alle difficoltà non si ferma ma si reinventa.

Con il progetto #UNABIRRAPERDOMANI, Nastro Azzurro sceglie di essere vicina a tutti coloro che fino a ieri, servendoti una birra, sono stati protagonisti dei tuoi momenti di piacere e socialità.

Dietro al bancone di un bar, in pizzeria, al tavolo insieme ai tuoi amici, in viaggio o nel bar sotto casa, nei locali d’estate e con la musica che suona, ogni gesto e momento hanno il ricordo di una birra che ti è stata servita. Oggi, chi ti serviva quella birra, ha bisogno anche di te. 

Aiuta oggi con un piccolo gesto lo staff dei locali e pizzerie d’Italia per aiutarli a ripartire non appena l’emergenza sanitaria sarà terminata. Come fare? Offri adesso una birra, o più birre virtuali ai tuoi amici! Ogni birra corrisponde ad una offerta di 3 €.  Nastro Azzurro si unisce a te, e per ogni singola donazione, contribuirà per la stessa cifra che tu avrai donato.

Offrire una birra, oggi, con una donazione di almeno 3 euro, sarà un gesto simbolico ma concreto per tornare presto a brindare nel tuo locale preferito!

Ora, condividi il tuo gesto sui social! Una volta fatta l’offerta riceverai come ricompensa un emojì dedicato all’iniziativa. Fai una screenshot della tua donazione per condividere il tuo gesto nelle storie o post su Instagram e Facebook, insieme all’emoji ricevuto e con l’hashtag #UNABIRRAPERDOMANI.  Fai partire la tua social challenge: ringrazia chi ti ha offerto virtualmente una birra e nomina gli amici a cui hai offerto tu una birra per domani. Più amici coinvolgerai e prima torneremo a brindare insieme!

Rendiamo “virale” la solidarietà e il piacere di brindare insieme con una birra in mano…anche virtualmente e a distanza!

Come verranno utilizzati i fondi

L’intera somma raccolta servirà per supportare i lavoratori di locali, pizzerie e ristoranti d’Italia, attraverso la collaborazione con la FIPE per ripartire con coraggio una volta che lo status di emergenza sarà terminato e tutti i locali di Italia, anche quello della tua città, avranno bisogno del supporto economico e solidale di tutti noi.

Chi c'è dietro al progetto

Il progetto è stato pensato, voluto ed è promosso da NASTRO AZZURRO, la birra che, dal 1963, rappresenta l’eccellenza del nostro Paese ed oggi la birra premium italiana più bevuta al mondo. 
Per far fronte all’emergenza COVID-19, il brand lancia una campagna di sensibilizzazione e una raccolta fondi straordinaria per aiutare i lavoratori della PMI del settore ristorazione italiana. Lo farà con una prima donazione di 250.000€ e raddoppiando i contributi delle persone per arrivare insieme ad almeno 500.000€.

Finanziato
250.000 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
SocialHub: la prima bottega solidale in carcere

SocialHub: una storia di impegno sociale e integrazione

SocialHub ha radici profonde. Parte da un'idea di Associazione ISES che nel 2015 ha permesso di attivare un laboratorio di falegnameria, oramai in disuso, per la produzione di mobili di design all'interno della Casa Circondariale Cantiello e Gaeta di Alessandria. Man mano che il progetto progrediva, per poter dare sostenibilità alle attività progettuali, ISES insieme ai propri partner e all'Amministrazione Penitenziaria ha coltivato un sogno: utilizzare locali abbandonati sul muro di cinta del carcere per creare il primo negozio solidale in un carcere italiano. Se all'inizio l'idea è sembrata a tutti irrealizzabile, piano piano la scintilla ha creato una fiamma viva nelle volontà del gruppo di lavoro: tutti si sono attivati per risolvere molti problemi burocratici e impiantistici e finalmente 6 mesi fa con l’abbattimento di alcune mura dei locali, i lavori hanno preso piede.

La ristrutturazione è ancora in atto e a settembre inaugureremo il primo negozio (ad entrata libera) in un carcere italiano.

L'obiettivo di ISES è quello di creare un locale polifunzionale alle necessità del terzo settore locale e che dia il giusto risalto ai grandi sforzi che tutti gli enti del terzo settore compiono quotidianamente: un luogo di incontro dove dare visibilità e poter raccontare le proprie storie e raccogliere fondi in modo sinergico per poter dare sostanza e sostenibilità alle proprie idee.

SocialHub è la prima vera occasione per avvicinare le persone al Terzo Settore della provincia di Alessandria in un contesto alternativo, e valorizzare le tante produzioni locali che negli anni hanno fatto della solidarietà e sostenibilità il loro fiore all’occhiello. 

Sostenibilità alle idee: i fondi raccolti e il loro utilizzo

Il punto cardine del progetto è la centralità delle persone e la loro importanza nella creazione di un percorso di reinserimento sociale e lavorativo. SocialHub è una nuova sfida: creare un ambiente piacevole in cui lavorare creando interazione con il pubblico in un ambiente decisamente "chiuso".

I fondi raccolti serviranno per acquistare il sistema antifumi e antincendio, in modo da offrire un luogo sicuro che può garantire la piena incolumità dei ragazzi che lavoreranno all'interno del negozio e per i visitatori. 

Tale sistema è necessario in quanto tutti gli arredi saranno in legno, prodotti all'interno del carcere dalla falegnameria di SocialWood.

Associazione ISES

ISES nasce nel 2008 con l’obiettivo di guidare il terzo settore e la Pubblica Amministrazione in progetti complessi, diffondendo in Italia le buone prassi comunitarie di partecipazione in rete.

ISES collabora con primarie Università e Pubbliche amministrazioni a livello italiano e vanta una rete a livello europeo di più 400 partner.

Svolge dal 2008 attività di progettazione a valere su fondi europei diretti ed indiretti e fondi privati, potendo vantare la gestione di 34 progetti in collaborazione con la Commissione europea.

ISES collabora con il distaccamento della Guardia di Finanza presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri organizzando conferenze a livello italiano ed europeo sulla corretta gestione dei fondi pubblici.

Il progetto SocialWood, da cui nasce l'idea della creazione del negozio in carcere, vede coinvolti come partner la Cooperativa Sociale Kepos e la Fondazione Casa di Carità arti e Mestieri: il metodo di lavoro costruito, grazie al lavoro in rete e al continuo confronto sta portando grandi risultati riconosciuti sul territorio dalle Istituzioni e dagli operatori che quotidianamente si confrontano con le difficoltà dovute dalle situazioni complesse dell'ambito di intervento.

Finanziato
5.185 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
Fridabike. Cargo Bike per tutti

Perchè Cargo Bike a noleggio?

Perchè sogno di vedere le città italiane piene di Cargo Bike e Il noleggio darebbe a tutti la possibilità di provarne una. Un paio di giorni per valutare un acquisto futuro o per turisti con bambini. Il noleggio è ideale per chi non possiede una macchina e occasionalmente avrebbe bisogno di un "bagagliaio". 

Il noleggio a lungo termine è ideale per una vacanza o per il cicloturismo o per chi usa la bicicletta solo con il bel tempo.

In Italia non esiste un noleggio di biciclette specializzato rivolto ad un pubblico che include disabili o anziani, così tutti avrebbero la possibilità di andare in bicicletta.

Ci sono diversi motivi per cui queste biciclette si stiano diffondendo così lentamente: il prezzo di acquisto di una Cargo Bike di qualità è molto alto, si immagina che siano pesanti e ingombranti oppure servirebbero solo per un determinato periodo e l'acquisto non sarebbe conveniente.

Come verranno utilizzati i fondi?

Nell'acquisto di Cargo Bike e per la realizzazione e acquisto di allestimenti speciali: sedute ergonomiche, posture universali per bambini disabili, box in legno per mezzi commerciali ideali per esporre prodotti.

In particolare nell'acquisto finalizzato al noleggio di:

  • Christiania modello E-Taxi ideale per trasportare una coppia di adulti, anziani o turisti.
  • Nihola Rehab, una edizione finalizzata al trasporto di bambini e ragazzini disabili
  • Nihola Dog, creata appositamente per trasportare cani, con assetto ribassato e sportello, ideale per animali paralizzati o con problemi di deambulazione.
  • Allestimento merce universale compatibile con Christiania Bike modello Straight o standard destinato principalmente alla trasformazione di Cargo Bike per uso privato in cargo Bike per uso commerciale.
  • Christiania Bike per portare 6 bambini. Utile per le educatrici/educatori degli asili nido e delle scuole materne. Da utilizzare per gite e trasferimenti a parco giochi esterni alla struttura. 

Chi c'è dietro al progetto?

Fridabike sono io, una mamma di tre bambini senz'auto che utilizza quotidianamente la Cargo Bike per spostarsi a Milano. La Cargo Bike mi ha cambiato la vita perchè la bicicletta è il mezzo di trasporto più veloce per muoversi in città e la Cargo ti permette di utilizzare la bicicletta anche dopo aver avuto dei bambini. Niente stress da parcheggio, multe o attese di mezzi pubblici. Vorrei far conoscere a tutti questi oggetti meravigliosi e la comodità che regalano alla vita quotidiana ed è per questo che qualche anno fa ho aperto Fridabike, un Atelier di Cargo Bike dove poter provare modelli introvabili per lo più provenienti dalla Danimarca, un paese con un altissima qualità della vita dove una famiglia su quattro ne possiede una.

Finanziato
5.120 € Raccolti
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra
L'arte accende il buio.9 opere per RGB Light Experience

Di cosa si tratta

RGB Light Experience  - Roma Glocal Brightness è il primo festival urbano di light art, installazioni luminose e video mapping di Roma. 

RGB coinvolge dal 2015 artisti e creativi allo scopo di diffondere l’arte della luce in tutte le sue applicazioni come nuova corrente dell’arte urbana contemporanea. La proposta artistica del progetto RGB Light Experience esplora l’architettura urbana come un museo a cielo aperto fruibile da chiunque: tre giorni, dal tramonto a notte fonda, permettendo a cittadini e turisti di scoprire con nuovi occhi angoli inediti e nascosti della città, creando un percorso artistico dedicato alla condivisione di esperienze e all'esplorazione del patrimonio materiale ed immateriale della città.

La terza edizione del Festival si svolgerà a Roma dal 7 al 9 dicembre 2018, nel triangolo di terra che ha per vertici l'isola pedonale del Pigneto, l’Acquedotto Alessandrino di Parco Sangalli e piazza Malatesta; un percorso di circa quattro chilometri che si snoda lungo le vie storiche, le architetture e i paesaggi del quartiere. 

È il contesto urbano che meglio rappresenta il futuro della nostra società: un luogo cosmopolita fatto di convivenza tra popoli e mescolanza di realtà diverse, dove colori, usanze e costumi si intrecciano, influenzandosi vicendevolmente e creando, in maniera inconsapevole, nuovi mondi.

RGB propone l'illuminazione artistica urbana come un linguaggio alternativo che possa aprire il confronto con “l’altro” e coinvolgere la comunità locale e i visitatori occasionali, mostrando la città sotto “una luce” nuova. La scelta di avvalersi di una pluralità di luoghi, che conferisce a RGB l’identità di festival urbano, non solo restituisce valore allo spazio cittadino periferico, ma ha su di esso un grande impatto dal punto di vista socio-antropologico. 

RGB Light Experience è dunque al tempo stesso un progetto artisticosociale e culturale.


Le installazioni artistiche di RGB Light Experience creeranno un forte connubio con l’ambiente che le ospiterà, essendo ideate appositamente per il luogo, lungo il percorso del Festival, dove verranno installate.

L'opera entrerà quindi a far parte del quartiere ed il quartiere sarà partecipe all'opera stessa, esaltandosi reciprocamente in una innata simbiosi. 

L’esperienza di RGB coinvolgerà installazioni luminose tra opere di urban light e video mapping, site-specific ed inedite, ideate da giovani talenti italiani. Il Festival prevederà contestualmente dei momenti didattici, di confronto e di condivisione attraverso incontri, workshop e laboratori.


Come verranno utilizzati i fondi

Il tuo contributo sarà finalizzato all'arricchimento dell’offerta artistica culturale della terza edizione di RGB Light Experience: “Back to the Future”.

Nello specifico finanzierà la produzione di nove opere d'arte inedite e site-specific selezionate dalla direzione artistica in occasione della Call for Artist 2018, indirizzata ad artisti celebri e talenti emergenti, nazionali ed internazionali.

Sono state selezionate opere di light art originali ed innovative di giovani artisti provenienti da tutta Italia, ideate in linea con il tema della terza edizione del Festival "Back to the Future". 

Come verranno utilizzati i fondi: sinossi delle opere

Tommaso Rinaldi High Files – Clorophylla PRJ

3018. L’inquinamento ha devastato il pianeta. Solo grazie all'introduzione del sistema tecnologico Clorophylla PRJ gli alberi, nuovi centri abitativi, sono riusciti a sopravvivere.

Federico Cecchi + Andrea Daly – Hope in bottle

Il viaggio temporale dal futuro al passato porta a riflettere su temi sociali quali lo spreco d’acqua, l’inquinamento causato dalla plastica. Tema portante è la salvaguardia tramite il riutilizzo.

VJIT: Dalila D’amico + Francesco Iezzi – Omaggio a Nico D’Alessandria

Il protagonista de “L’imperatore di Roma”, schizofrenico, si proclama imperatore d'una città senza domini né dignità. La proiezione integrale del film, distorta nel suono e nell’immagine, omaggia il cineasta indipendente romano Nico D’alessandria.

Federico Baruzzi VAJ – Fantasmi Urbani

L'illuminazione urbana del futuro sarà alternativa. Le luci prolungheranno la vita dei colori diurni e notturni, ponendo l’accento sui dettagli ed evitando l'inquinamento luminoso.

Mediamash Studio – La racine

Uno scenario anacronistico e futuribile, decadente. Legno, cellulari, motori riciclati, vecchi apparecchi fotografici e radici di piante danno forma ai proiettori auto costruiti che, adattandosi allo spazio, creano un’opera in perenne mutazione.


Come verranno utilizzati i fondi: sinossi delle opere

Fabrizio Cicero – Ricordo semi-solido

Un albero troncato rappresenta un’interruzione della realtà esistente. In un futuro non lontano gli umani avranno la possibilità di ricreare i ricordi attraverso la tecnologia, così da far rivivere le fronde di un albero come un’eco sfuggente che riempie la realtà mozzata.

Niccolò Forcella + Martina Mele – Urban Captivity

Le proiezioni dei volti degli immigrati del Pigneto, simbolicamente intrappolati nelle cassette dei contatori dell’acqua, vogliono rendere manifesta la visione distopica e catastrofica del futuro in germe, in cui la diversità non viene tollerata.

Raffaele Settembre – Finestra dimensionale

Una singolare finestra capace di portare in una moltitudine di luoghi immaginari e reali, fa scaturire nello spettatore due sentimenti contrapposti: restare in questo presente o fuggire lontano nello spazio e nel tempo.

Luca Cataldo – Real Back - Il passato è il risultato

Real back esplora la contrapposizione che stiamo vivendo nella “civiltà digitale” odierna: una vita ed un’identità digitale che ci riempie il tempo privandoci dello spazio. L’installazione interattiva lascia allo spettatore la possibilità di cambiare il proprio futuro.


Team

Direzione artistica e progettazione || Diego Labonia

Produzione e logistica || Sara Lamanna

Organizzazione e logistica || Federica Amendola

Social media || Sabrina Zorzan

Direzione tecnica || Chiara Martinelli 

Un team splendente è pronto per partire in un nuovo viaggio. 

E tu? Vuoi farne parte? 

Finanziato
5.105 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastrutture
Onivàn

In viaggio sull’Onivàn

Il viaggio è un continuo confronto con odori, sapori, colori e suoni nuovi e diversi. Per questo, mentre continueremo a realizzare viaggi sfruttando tutte le possibilità che le nuove tecnologie ci danno, vogliamo offrire la possibilità di un viaggio alla vecchia maniera, coi bagagli stipati dentro l’abitacolo, la mappa aperta sul cofano, i finestrini abbassati e l’autoradio a tutto volume. Concretamente, il progetto consisterà nell’acquisto e nella brandizzazione di un van, ribattezzato per l’occasione Onivàn, e nella partnership con una piattaforma di noleggio (come YesCapa,  Goboony o Indie Campers).

Chi vuole partire con l’Onivàn può scegliere tra diverse opzioni:

  • Onivàn Mystery Tour
    Si acquista il viaggio a scatola chiusa, conoscendo solo le date di partenza e ritorno e che il viaggio avverrà interamente a bordo dell’Onivàn. Si scopre la meta solo una volta entrati nel van, aprendo una busta misteriosa.

  • Onivàn - Vengo anch’io
    Si acquista il viaggio senza sapere chi salirà a bordo con noi. Ideale per chi ama una certa dose di sorprese, fare conoscenze quando viaggia o molto più semplicemente non ha trovato compagnia per il suo prossimo viaggio.

  • Onivàn On the Road
    Onivà mette a disposizione il suo van per esplorare in lungo in largo suggestive mulattiere, litoranee mozzafiato e sorprendenti strade secondarie.

Compresa nell’offerta, ogni viaggiatore troverà una Polaroid carica con una cartuccia da 10 scatti, da utilizzare durante il viaggio. Col tempo, l’Onivàn sarà tappezzato delle testimonianze delle persone che lo hanno guidato.


Perché il crowdfunding e come investiremo i fondi

Perché Onivà vuole crescere e vuole farlo insieme alle persone che l’hanno sostenuta nel suo primo anno di vita. Abbiamo pensato a un progetto coerente con l’idea stessa di Onivà e che allo stesso tempo si qualcosa di inedito. Non vogliamo chiedere sostegno per fare qualcosa che sostanzialmente già siamo in grado di fare. Vogliamo che sia una sfida e che la comunità di amici, viaggiatori e sostenitori abbia voglia di accettare questa sfida con noi.

  • Acquisto del van (usato e in buone condizioni): 7.000€ ca. Puntiamo ad un camper come il Volkswagen T3, giusto equilibrio tra fascino vintage e affidabilità.

  • Personalizzazione e customizzazione van (secondo identità visiva Onivà): 1.400€ ca.

  • Gadget Onivà per i reward (spilla, tote bag, tazza, taccuino di viaggio): 1000€ ca.

Onivà è

Onivà - Viaggi Fatti a Mano è una start-up di Travel Design che propone una nuova offerta di viaggio, pensata come un abito che calzi perfettamente sulle personali esigenze, aspettative e sogni di chi parte. Disegnamo ogni passo delle vacanze e dei viaggi dei nostri clienti, dai piccoli dettagli pratici alle piacevoli grandi idee inaspettate. Oltre a informazioni dettagliate su trasporti e alloggi, ogni Viaggiatore Onivà riceve in regalo una Guida Personalizzata con le principali informazioni utili per il viaggio e qualche consiglio mirato su dove mangiare, cosa visitare e le attrazioni da non mancare assolutamente. Il fiore all’occhiello della nostra offerta - che non prevede pacchetti standard preconfezionati - è l’Onivà Mystery Tour. I viaggiatori conosceranno la meta solamente il giorno della partenza direttamente in aeroporto o in stazione, aprendo una busta misteriosa confezionata a mano. Onivà ha costruito e coltivato una comunità di persone (clienti, appassionati di viaggi, semplici curiosi) che popola assiduamente il sito ufficiale e i profili Facebook e Instagram e mostra ogni giorno fedeltà e affetto crescenti.

Finanziato
5.380 € Raccolti

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Tutti i progetti
Generazione G

Facciamo insieme la differenza: dona anche tu per aiutare i neogenitori!

Diventare genitori è una meravigliosa esperienza. Per fare questo passo, per le giovani coppie è fondamentale sapere di poter contare su una rete di relazioni che possa offrire loro il necessario sostegno economico, sociale o psicologico.

Prénatal, in occasione della celebrazione dei suoi 60 anni e insieme alle insegne di PRG Retail Group, Toys Center, Bimbostore e FAO Schwarz, ha deciso di impegnarsi in un progetto di sensibilizzazione e di sostegno concreto alla natalità, su tutto il territorio italiano.

È il progetto Generazione G, realizzato in collaborazione con il Moige, Movimento Italiano Genitori, che sarà il beneficiario finale della tua donazione qui su Eppela.

“Generazione G” vuol dire “Generazione Genitori”: perché prima ancora di far nascere nuovi bambini, è necessario “far nascere i genitori”, vale a dire mettere le giovani coppie nelle condizioni di intraprendere la scelta della genitorialità in maniera solida e serena. Solo così sarà possibile invertire il trend attuale e rilanciare la natalità in Italia.

Grazie anche al tuo contributo saranno messi a disposizione delle famiglie un basket di beni di prima necessità e un impegno stimato in oltre 180.000 ore di tempo da parte di genitori esperti, selezionati dal Moige, che aiuteranno i neogenitori con la loro esperienza e con azioni concrete, per esempio:

  • Presenza fisica nel supporto alla gestione del bambino per permettere al genitore di dedicarsi alle proprie necessità;
  • Presenza accanto al genitore in difficoltà per fornire suggerimenti e consigli;
  • Supporto concreto in attività pratiche e commissioni quotidiane;
  • Consulenza per sostegno e aiuto anche da remoto;
  • Supporto per la gestione dei servizi burocratici.

 

Grazie, perché insieme a te faremo la differenza e contribuiremo alla nascita di tanti nuovi genitori!

27%
-172 Giorni
Sconfiggere la povertàRidurre le disuguaglianze
Salviamo la Canapa Italiana

Lo sanno tutti, soprattutto chi l’ha acquistato in questi anni: il Cbd non è stupefacente. 

Per tutelare i consumatori italiani e gli operatori della filiera italiana con delle azioni legali si è resa necessaria questa raccolta fondi.

Dona oggi: anche una piccola donazione può fare la differenza.

PER COSA STIAMO RACCOGLIENDO I FONDI

Con questa prima tranche intendiamo raccogliere i fondi per difendere il settore italiano della canapa, costantemente sotto attacco da anni, da più front. È necessario vincere al Consiglio di Stato per liberare l'uso officinale e risolvere quindi gli usi non farmaceutici e le problematiche relative all'Olio CBD.

Affrontando il pericolo imminente uniti, diventiamo una forza attiva e preventiva. 

1️⃣  Fondo per Azioni Legali e altre Azioni:

Ricorsi Nazionali (TU Officinali al Consiglio di Stato / Decreto MinSal Olio / Tutela fiore e Ricorso Monopolio con i migliori studi legali in materia di diritto amministrativo in Italia a seconda del budget raccolto. Solo se bastassero i fondi dopo le maggiori azioni legali, si finanzierebbero anche ricorsi in Commissione Europea con i migliori esperti in leggi comunitaria e/o diffide e richieste di rettifica o invio di comunicati stampa con giornalisti e agenzie.

2️⃣ Studi scientifici ed economici  

Sulla c.d. “efficacia drogante” in lettatura scientifica con il Dott. Iacoppini (Tossicologo Sapienza) e  Avv. Simonetti (Studio Tutela Legale Stupefacenti)

sull'inoffensività e la mancanza di rischi per la salute pubblica con ricercatori e scienziati esperti

Analisi dei Costi-benefici per lo Stato dei modelli economici 
tra Distribuzione controllata modello “tabacco” che riteniamo ucciderà i piccoli operatori VS modelli integrativi della dimensione di artigianalità, made in italy e alta qualità, con disposizioni ispirate al modello degli alcolici, nei meccanismi di valorizzazione delle filiere corte con tassazione più bassa e vendita tramite negozi specializzati con Davide Fortin PhD e Avv. Maria Paola Liotti  (MPG Consulting)

Questa raccolta fondi è aperta a tutti, chi crede in questa causa può donare decidendo di mostrare o meno il proprio nome/azienda.

Il Ministero della Salute dal 2020, a prescindere dal governo e dal colore politico, continua a portare avanti gli interessi di alcune grande aziende estere a discapito di molti piccoli e medi operatori italiani e a discapito delle tasche dei consumatori con un decreto antiscientifico che inserisce le composizioni orali contenenti CBD estratto dalla Cannabis, nella tabella B dei farmaci stupefacenti e a rischio di abuso come fosse più rischioso delle Benzodiazepine!

Ma con questa raccolta fondi non intendiamo raccogliere le risorse soltanto per fare ricorso a questo decreto del MinSal: il settore è infatti costantemente sotto attacco.

SCARICA LA PRESENTAZIONE DELLA RACCOLTA FONDI IN PDF!

Il Governo ha infatti presentato e ritirato (per ora), per ben due volte, anche un emendamento alla legge sul Fisco nel quale vorrebbe limitare la vendita dei fiori di canapa non stupefacenti ai soli tabaccai con divieto di vendita diretta per le aziende agricole e per i negozianti oltre che divieto di vendita online e tramite distributori. 

VAI ALL'ANALISI DELL'EMENDAMENTO DEL GOVERNO

Un Governo che parla di posti di lavoro, di ambiente ed economia circolare, che soprattutto parla di favorire di Made in Italy, ma che così facendo taglierebbe le gambe alle giovani aziende italiane che in questi anni hanno voluto investire su questi prodotti naturali da filiera agricola italiana e che così facendo favorirebbe solo grandi aziende estere che potranno continuare a distribuire i loro prodotti in Italia a scapito dei consumatori costretti ad acquistare ad alti prezzi prodotti esteri.
L'Associazione Canapa Sativa Italia, con il supporto delle altre associazioni Sardinia Cannabis, Canavese Canapa [in corso di integrazione e aggiornamento] e tante realtà ed aziende del settore promuove questa iniziativa per finanziare queste azioni che saranno a vantaggio di tutto il settore. 

Non cediamo agli attacchi: siamo aziende che hanno investito su questi prodotti prodotti naturali al CBD, non stupefacenti e senza particolari controindicazioni come dimostrato dalla loro circolazione in questi 7 anni e che anzi, come testimoniano i clienti, possono portare benefici in termini di riduzione del danno da altre sostanze ed essere un valido sostituto di molte terapie farmacologiche che presentano effetti collaterali non indifferenti per noi e per i nostri animali domestici.

MAGGIORI INFO SULLA VITTORIA AL TAR e SUL RICORSO AL TU OFFICINALI

Vorremmo un settore normato a uso umano affinché i produttori e commercianti italiani possano lavorare con leggi chiare che tutelino sia l'operatore sia il cittadino in termini di salubrità del prodotto. 

Leggi che si basino su dati reali e ricerche scientifiche senza pregiudizi e capendo che la Canapa non è qualcosa di pericoloso o dannoso, ma uno dei migliori alleati nel contrasto alle dipendenze. 

Invitiamo le istituzioni al dialogo, ma non possiamo non prepararci a difenderci.

Questa volta con un ricorso in Italia per ottenere una sospensiva immediata del decreto del MinSal, ma anche un’azione legale in Europa, per mettere finalmente fine a queste ambiguità normative che bloccano lo sviluppo del settore e continuano a non permettere ai consumatori di ottenere prodotti provenienti dall’Italia, normati a uso umano e a prezzi accessibili.

Bisogna poi essere in grado di querelare chi fa disinformazione, di presentare studi scientifici per dimostrare l'inoffensività della canapa con valori di thc irrisori e un importante studio economico per dimostrare che il modello che proponiamo alle istituzioni è il migliore per la sicurezza dei consumatori e per l'economia italiana. 

Dobbiamo anche essere pronti a presentare ricorsi nell’eventualità di tasse troppo alte che ricadrebbero sui consumatori o disposizioni tali da impedire alle eccellenze italiane lo sviluppo di un commercio libero e responsabile.

Speriamo che il decreto del Ministro della Salute venga ritirato, per ora procediamo con il TU Officinali al Consiglio di Stato ed entro il 22/09 o massimo fine mese si valuterà se impugnare anche il Decreto MinSal e se farlo con le altre associazioni o meno. 

Ci auguriamo restino fondi finanziamento degli studi, delle ricerche scientifiche e delle attività tecnico-normative e comunicative volte a promuovere lo sviluppo della filiera italiana della canapa, ma il focus sono le azioni legali per difenderci nel breve termine.



 

Un particolare ringraziamento alle associazioni: 

42%
-106 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solide
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamo un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° al 30° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

19%
-83 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
La Falesia Dimenticata 2.0. La falesia che vorrei!

 

La storia continua: contribuisci per un nuovo settore d'arrampicata con 30 nuove vie per un totale di 60 e altro terreno alla base del falesia.

 🇬🇧The story continues: contribute to help develop a new climbing sector with 30 new routes, making a total of 60, and further terrain at the foot of the Cliff.

 

Di cosa si tratta - What it's about

 

OBIETTIVO 2022: raccogliere i fondi per acquistare 8 nuove particelle e porzioni di parete per ampliare l'area di arrampicata della Falesia Dimenticata andando ad aggiungere altre 30 vie, portando la scelta delle vie da 30 a 60 vie da scalare!

🇬🇧TARGET 2022:  to collect funds for the purchase of 8 new lots of land and portions of cliff to extend the climbing area of the Forgotten Cliff. This will add 30 more routes, increasing the choices available from 30 to 60 climbing routes!

                            TUTTE LE PARTICELLE DA ACQUISTARE - ALL THE LOTS TO BE PURCHASED

 

Come verranno utilizzati i fondi - How the funds will be used

 

I fondi raccolti verranno utilizzati per:

  • Acquisto di n° 8 particelle per un totale di mq. 4481. Le particelle sono quelle alla base della parete e quelle sopra la parete che è di proprietà delle particelle soprastanti.
  • Frazionamento di N° 1 particella.
  • Spese tecniche  e notarili.
  • preparazione, raccolta e spedizione ricompense.

Entrate superiori al traguardo stabilito della raccolta fondi verranno utilizzati per:

  • Pulizie a bonifica delle pareti acquistate.
  • Chiodatura a norma con fittoni inox resinati.

In parallelo e in conseguenza del successo della campagna di raccolta fondi per l'acquisto dei terreni l'Asd Dolomiti Open sta implementando le sinergie per trovare i fondi necessari per la chiodatura della parete, che prevediamo in caso di successo di completare per settembre 2023.

 

🇬🇧The funds collected will be used for:
 

The purchase of 8 lots for a total of 4,481m². The lots are those at the base of the cliff and those above the cliff, which is the property of the lots above it.

The division of 1 land lot.

Technical and notarial costs.

Payment for preparation, collection and sending.
 

Introits superior to the target set for the collection of funds will be used for:

Cleaning and reclaiming the cliffs purchased.

Bolting compliant with regulations using resined stainless steel bolts.
 

 

In parallel, and as a consequence of the success of the campaign to raise funds for the purchase of the terrains, ASD Dolomiti Open is activating synergies to find the funds necessary for the bolting of the cliff. If the campaign is successful, the work should be completed by September 2023.

 

                 La Falesia Dimenticata, dietro le quinte 2017- 2020 - Behind the scenes 2017 -2020

   

Chi c'è dietro al progetto - Who is behind the project

 

Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. Un gruppo di persona motivate, scalatori, appassionati dell'outdoor ma soprattutto cittadini attenti e sensibili allo sviluppo della Comunità nell'ottica inclusiva e aggregativa. Stringersi intorno ad un progetto condiviso e a vantaggio di tutti per valorizzare in chiave sostenibile e moderna un'area di arrampicata ma non solo.   Fare rete e creare connessioni e sinergie tra persone ed enti con un unico obiettivo: una falesia che è "oltre", non solo una parete per l' arrampicata, ma un luogo fisico e tangibile dove fare eventi culturali, spettacoli teatrali, dove mettere in relazione le persone.


🇬🇧Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. A group of motivated individuals, climbers, enthusiasts of outdoor life but, above all, citizens with awareness and sensibility towards the development of the community in an inclusive and aggregative perspective. Their goal is to make common cause around a shared project that will benefit everyone by enhancing in a sustainable and modern manner an area for climbing, and not only climbing. To make a network and create connections and synergies between individuals and institutions with a single goal: a cliff that is “something more”, not just a cliff for climbing, but a physical and tangible place where cultural and theatrical events can be held, where people can interrelate.
 

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ARRAMPICATA PER TUTTI alla Falesia Dimenticata - CLIMBING FOR EVERYONE at the Forgotten Cliff


 

1615369778931327 spettacolo
IL TEATRO alla Falesia Dimenticata - THEATRE at the Forgotten Cliff

 

ERA IL 2017: il video del primo crowdfunding di successo! - IT WAS IN 2017: the video of the first successful crowdfunding!


Un progetto a cura di
Dolomiti Open asd

Dolomiti Open Asd nasce nel 2017 con lo scopo di farsi carico della proprietà e del mantenimento della Falesia Dimenticata e del suo progetto di sviluppo.  Il nostro intento è perseguire l'idea di un bene comune condiviso, luogo di arrampicata, ma anche entità concreta per  fare comunità, creare cultura del rispetto dei luoghi, delle persone e la valorizzazione in chiave moderna ed equilibrata del territorio. Tra gli altri progetti di Dolomiti Open che valorizzano l'inclusione, Brenta Open mette al centro le persone, ognuna con le proprie abilità, per sottolineare che le Dolomiti sono veramente patrimonio di tutti se ognuno le può vivere secondo la propria attitudine.  

 

🇬🇧A project curated by
Dolomiti Open ASD

Dolomiti Open ASD was created in 2017 with the aim of assuming the property and maintenance of the Forgotten Cliff and the project for its development. Our intention is to pursue the idea of a shared common asset, a place for climbing but also a concrete entity in which to make a community and create the culture of respect for places and people, enhancing the territory in a modern, balanced perspective. Among other Dolomiti Open projects for the enhancement of inclusion, Brenta Open places people at its centre, each with their own abilities, to underline the fact that the Dolomites will be truly the heritage of everyone if everyone can experience them in relation to their own capacities. 

 

64%
-95 Giorni
Salute e benessereVita sulla terra
Archimede 2.0 - Solar Car by Futuro Solare - Drive the sun

Stiamo per realizzare l'automobile solare più bella al mondo! Si chiamerà Archimede 2.0 

Archimede 2.0 - Futurosolare Guida il soleArchimede 2.0

Il completamento di Archimede 2.0 rappresenta la conclusione di un percorso didattico e umano intrapreso dagli studenti, giovani professionisti e aziende che hanno pensato, partecipato e contribuito alla realizzazione del progetto.

Grazie alla loro dedizione e al loro impegno, siamo stati in grado di sviluppare un veicolo solare innovativo e sostenibile, che rappresenta una vera e propria sfida tecnologica e culturale per il futuro della mobilità. 

Siamo grati a tutti coloro che hanno collaborato con noi,  poiché insieme abbiamo dimostrato che quando si uniscono le forze, si possono ottenere risultati straordinari e contribuire al progresso della società nel suo complesso.



 

Aiutare il team Futuro Solare a realizzare questa impresa permetterà di far progredire la conoscenza e crescita di studenti d'istituti tecnici professionali e universitari nelle loro aree di studio, permettendogli di analizzare processi per trovare soluzioni nella sfida energetica dei prossimi anni.

Ora più mai c'è bisogno d'innovazione ed eccellenza in campi che permetteranno di risolvere i paradigmi energetici del pianeta.

Futuro Solare Onlus

L'Associazione "Futuro Solare Onlus" è attiva a Siracusa dal 2005, impegnata nella sperimentazione di tecnologie innovative per la ricarica di energia on-board di veicoli a trazione elettrica, attraverso la conversione fotovoltaica. Il nostro lavoro si svolge in un laboratorio di tipo "fablab", che ci è stato concesso dall'Amministrazione Comunale di Siracusa.

Ci dedichiamo a promuovere soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità urbana, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell'aria nelle nostre città. Il nostro approccio si basa sulla ricerca e lo sviluppo di tecnologie avanzate, con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale.

Il nostro laboratorio è dotato di attrezzature e strumenti all'avanguardia per la progettazione e la sperimentazione di nuovi sistemi di conversione fotovoltaica per la ricarica di veicoli elettrici. Siamo inoltre impegnati a promuovere la cultura della sostenibilità e dell'innovazione, attraverso la condivisione delle nostre conoscenze e l'organizzazione di eventi e attività per la comunità locale.

Ci impegniamo quotidianamente nella ricerca e nell'innovazione, coinvolgendo le nuove generazioni in questo percorso. La nostra associazione si basa su tre pilastri fondamentali:

1. Formazione - Siamo convinti che i giovani rappresentino la speranza per il futuro e per questo investiamo nella loro formazione. Offriamo opportunità di apprendimento e di sviluppo delle competenze tecniche, scientifiche e sociali, per preparare i giovani alle sfide del futuro.

2. Collaborazione - Siamo consapevoli che la realizzazione di un mondo più sostenibile e innovativo richiede un impegno collettivo. Collaboriamo con aziende e istituti scolastici, creando reti di conoscenza e di scambio di idee, per promuovere la ricerca e l'innovazione a livello locale e globale.

3. Rinnovabilità per l'ambiente - Siamo impegnati in un nuovo modo di vivere la mobilità, sostenibile e rinnovabile. Utilizziamo le tecnologie fotovoltaiche per la ricarica di veicoli elettrici, riducendo così le emissioni di CO2 e contribuendo alla riduzione dell'impatto ambientale. Il nostro obiettivo è quello di promuovere un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Sostenere questa iniziativa rappresenta il modo per inserire un piccolo tassello nel puzzle che comporrà il quadro globale di un pensiero innovativo per la gestione energetica del pianeta nei prossimi anni.

Abbiamo già fatto una campagna per Archimede 1 e siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di crowdfunding. 

La campagna è visibile a questo link.

e vincendo anche lo Spirito dell'Evento nel 2018 a Zolder
 

 

Adesso anche  i grandi media si sono interessati a noi, qui c'è una breve intervista al nostro presidente Vincenzo Di Bella che parla su Rai 3, nella nota trasmissione di Report.

Oggi siamo quasi pronti a finire Archimede 2.0 e siamo pronti a gareggiare alla World Solar Challenge.

Ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto, per rendere Archimede 2.0 una reale soluzione per il futuro di noi tutti. 

Ti basterà realmente poco per aiutarci, dal condividere il nostro progetto sui tuoi social oppure scegliere uno dei vari rewards.

Entra anche tu a far parte di Futuro Solare - Guida il sole

Rischi e sfide

Riconosciamo che completare il progetto dell'automobile solare Archimede 2.0 e partecipare alla World Solar Challenge rappresentano obiettivi ambiziosi che comportano diversi rischi. Tuttavia, siamo convinti dell'importanza di perseguire tali obiettivi per promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale nell'industria automobilistica. Le sfide che abbiamo identificato sono quelle di rendere la mobilità sostenibile in Sicilia e nel mondo, creando un modello di veicolo a propulsione solare che possa essere utilizzato come esempio di sostenibilità per altre comunità e paesi. Inoltre, l'obiettivo di creare un'automobile solare bella e innovativa richiede una costante ricerca e sviluppo di nuove soluzioni tecniche ed estetiche. Infine, partecipare alla World Solar Challenge rappresenta una grande opportunità per confrontarsi con le più grandi università e professionisti del mondo nel settore dell'automotive sostenibile e dimostrare la validità del nostro lavoro. Siamo pronti ad affrontare queste sfide e rischi con determinazione, innovazione e sostenibilità come i nostri principi guida.

Design di lunga durata

Abbiamo sviluppato materiali a lunga durata con un alto tasso di riciclabilità per la macchina solare Archimede 2.0. Questi materiali rappresentano un importante passo avanti verso la sostenibilità ambientale, poiché consentono di ridurre l'impatto ambientale e di migliorare l'efficienza del riciclo. Siamo orgogliosi di essere in grado di offrire soluzioni innovative e responsabili per un futuro più verde e sostenibile.

Riutilizzabile e riciclabile

La nostra automobile solare Archimede 2.0 è stata realizzata con materiali che sono riciclabili fino all'80%. Questi materiali sono stati scelti con l'obiettivo di minimizzare l'impatto ambientale dell'intero ciclo di vita dell'automobile, dalla produzione al suo smaltimento. Siamo impegnati nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni sostenibili e responsabili per il settore automobilistico, contribuendo così a un futuro più verde e sostenibile per tutti.

Materiali sostenibili

La scelta di utilizzare scarti della lavorazione del pomodoro, filamenti in lino e canapa con collanti naturali, tessuti naturali a base di ortica e rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresenta un importante passo avanti nella creazione di un veicolo sostenibile ed ecocompatibile. Gli scarti della lavorazione del pomodoro sono un esempio di materiali di scarto che possono essere utilizzati in modo efficiente e responsabile, riducendo l'impatto ambientale e creando un ciclo virtuoso di recupero e riutilizzo. L'utilizzo di filamenti in lino e canapa con collanti naturali, insieme a tessuti naturali a base di ortica, contribuisce a ridurre l'impatto ambientale derivante dalla produzione di tessuti sintetici. Infine, i rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresentano un'alternativa sostenibile alle pelli animali, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo un'etica animalista. Siamo orgogliosi di contribuire alla creazione di soluzioni innovative e sostenibili per l'industria automobilistica, promuovendo una maggiore attenzione all'impatto ambientale e alla responsabilità sociale.

Fabbriche che rispettano l'ambiente

Siamo impegnati a promuovere una giusta metodologia di progettazione per il futuro, che possa porre le basi per lo sviluppo di veicoli a propulsione solare e di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica. Nonostante non intendiamo creare una nuova fabbrica, il nostro lavoro si pone all'avanguardia rispetto alle richieste del futuro, promuovendo la necessità di compiere scelte più responsabili verso l'ambiente e la salute di tutti. Il nostro impegno per la sostenibilità e la responsabilità sociale si riflette nella scelta dei materiali e delle tecnologie utilizzate nella realizzazione dell'automobile solare Archimede 2.0, che rappresenta un importante passo avanti verso un futuro più verde e sostenibile per tutti. Siamo convinti che il nostro lavoro possa ispirare nuove prospettive e idee per lo sviluppo di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica e contribuire così a un mondo migliore per le future generazioni.

Sustainable Distribution

Vogliamo trasmettere il nostro sapere tramite repository online e piattaforme digitali, in moda da poter inviare il nostro know how con il minimo sforzo ambientale e con un carbon offset vicino allo 0. L'invio di codice, file per la stampe e procedure per poter aiutare altre comunità come laboratori, spazi di apprendimento, università e scuole

Altro

Siamo fortemente impegnati nell'inserire buone pratiche di educazione ambientale nei nostri spazi. Per questo, abbiamo creato laboratori pratici e workshop che mirano a trasmettere alla comunità il nostro sapere in modo da sensibilizzare e informare le persone sui temi dell'ambiente e della sostenibilità. Crediamo che questo sia un passo importante per migliorare il futuro di tutti noi e per promuovere un cambiamento culturale che possa portare a comportamenti più responsabili e consapevoli. Siamo convinti che l'educazione sia uno strumento potente per raggiungere questi obiettivi e siamo determinati a fare la nostra parte per contribuire a un mondo migliore.

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-25 Giorni
Istruzione di qualitàEnergia pulita e accessibileImprese, innovazione e infrastrutture
La Città Bianca - L'Artbook del Regno Nascosto di Tolkien

È IN ARRIVO IL NUOVO ARTBOOK DEL @tea.project.studio TARGATO ETEREA EDIZIONI!

Sono innumerevoli i luoghi e le città che spiccano nella storia della Prima Era di Arda, ma uno su tutti risalta: Gondolin, la Città Bianca di Turgon.

Questo è un artbook unico al mondo, che vi restituirà la magia e la storia della città più famosa dell’universo tolkieniano. Come per Gemme di Luce, anche La Città Bianca sarà finanziata attraverso un crowdfunding su Eppela. Siamo sicuri che il risultato finale varrà il vostro contributo!

 

Scrivici una mail per ricevere info: info@etereaedizioni.com -  DATA DI LANCIO: 30 Aprile 2023

 

L'anno scorso inizia la collaborazione tra Tea Project ed Eterea Edizioni con il progetto di “Gemme di Luce” per esplorare ed ampliare l'immaginario tolkieniano in stretta collaborazione con l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e sotto la supervisione artistica di un magistrale Ivan Cavini. L'Artbook dedicato al Silmarillion esplode a Fantastika - Biennale artistica di Dozza, e poi al Lucca Comics and Games, l'entusiasmo trascina gli autori ancora più dentro l'universo del professore per esplorare un'altra opera spesso tralasciata: La Caduta di Gondolin. Così nasce il progetto della “Città Bianca” l'Artbook dedicato alla città di Turgon.

L'artbook dedicato al Regno Nascosto esplora le vie e l'architettura di Gondolin attraverso uno studio approfondito sugli scritti lasciati da J.R.R. Tolkien. Si è realizzato un modello 3D di tutta la città per ricostruirne verosimilmente la struttura urbana e rendere maggiormente la potenza di questa meravigliosa città. 

L'obiettivo, però, non era solo offrire una visione estetica degli edifici, bensì approfondire tutta la struttura sociale che Tolkien ci narra nella “Caduta di Gondolin”. Per questo motivo, per la prima volta in assoluto, sono state illustrate tutte e dodici le casate del regno, con particolari attenzioni al character design e ai comandanti del regno descritti dal Professore.

Ne “La Città Bianca” troverete approfondimenti su tutti i personaggi di rilievo, studi della pianta cittadina, tutte le informazioni sulla fondazione di Gondolin, sul viaggio di Tuor e, necessariamente, sull'assedio che porterà alla fine del regno di Turgon.

“La Città Bianca - l'Artbook del Regno nascosto di Tolkien” è il secondo volume curato da Tea Project per Eterea Edizioni ed espande l'immaginario visivo che avete conosciuto con “Gemme di Luce - l'Artbook dei Tempi Antichi”. Vi aspettiamo tra le pagine di questo nuovo prezioso libro per scoprire tutti i segreti di Gondolin!

 

 

 

 

 

 

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Istruzione di qualità
Progetto Dakar 2024

Sport e Solidarietà: Progetto Dakar 2024

Nel 2024 supportato dalla scuderia R TEAM realizzerò un sogno: correre la Dakar 2024, negli Emirati Arabi, la gara più affascinante e impegnativa del mondo.

Un sogno, un desiderio ma soprattutto una grande passione.

Così grande da non voler rimanere soltanto argomento di un gruppo di amici ed appassionati, ma che vuole essere motivo di sensibilizzazione e sostegno verso associazioni che quotidianamente si dedicano a persone e famiglie in difficoltà.

Partecipare ad una gara come la Dakar richiede grande preparazione fisica, organizzazione logistica e notevoli risorse economiche.

Tali costi saranno coperti da sponsor che hanno deciso di sostenermi in questa gara.

Questa campagna di crowdfundingProgetto Dakar 2024: corriamo insieme per la solidarietà” non mira quindi a raccogliere risorse per partecipare alla gara, ma ha l'intento esclusivo di sostenere totalmente chi fa del bene ogni giorno.

Tutto quello che sarà raccolto con questa campagna sarà infatti devoluto a 4 associazioni che si occupano di aiutare il prossimo nel momento del bisogno, ovvero:

  • Fondazione dell'Ospedale MEYER di Firenze
  • Misericordia di Vicopisano (PI)
  • Croce Rossa di Uliveto Terme (Vicopisano, PI)
  • Croce Rossa di San Giovanni alla Vena (Vicopisano, PI)

 

 

Il “Progetto Dakar 2024” è patrocinato dal Comune di Vicopisano.

Chi c'è dietro al progetto?

MICHELE BINI:

Da sempre appassionato di fuoristrada ho praticato questa disciplina in forma amatoriale con vari veicoli. Nel 2014 grazie alla conoscenza di Renato Rickler e del figlio Ricky ho avuto la possibilità di approcciarmi al mondo delle competizioni di cross country avvalendomi di una struttura importante che si chiama R TEAM, partecipando a varie gare in Grecia, Romania, Italia e Turchia. 

Nell’ospitality R TEAM, sapientemente allestito ad ogni competizione, ho avuto la possibilità di ascoltare esperienze di piloti professionisti con i quali ho interloquito e fatto tesoro di ogni loro aneddoto ed esperienza. 

Nel mondo R TEAM mi sento a casa, sono sereno ed alla conclusione di ogni competizione inizio a pensare a quella successiva. 

R TEAM è una scuderia nazionale ed internazionale che investe totalmente sulla qualità dell’intero servizio proposto ai propri clienti e sulla qualità della propria immagine, caratteristiche entrambe che trovano la mia totale condivisone e che mi hanno portato ad alzare l’asticella dei miei progetti futuri, uno su tutti la partecipazione alla Dakar 2024 negli Emirati Arabi.

Ogni volta che salgo su di un’auto da corsa mi sento un privilegiato. 

Tale condizione mi ha indotto ad articolare il “Progetto Dakar 2024” ponendomi anche un obiettivo solidale, raccogliere fondi da destinare ad associazioni presenti nella regione Toscana e sul territorio di Vicopisano.

Nello specifico: alla Fondazione dell’Ospedale Meyer di Firenze, alla Croce Rossa Italiana Comitato di Pisa (sede Territoriale di San Giovanni alla Vena), alla Croce Rossa Italiana Comitato di Uliveto Terme ed alla Confraternita di Misericordia di Vicopisano.

L'Ospedale Meyer, attraverso le proprie eccellenze, contribuisce a riaccendere speranze, curando le patologie ed entrando nella vita delle famiglie dei piccoli pazienti, gestendo gli aspetti quotidiani e restituendo loro progetti e sogni.

Vivo da sempre nel comune di Vicopisano, borgo medievale toscano, insignito del titolo onorifico di Città dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

Negli anni ho potuto apprezzare il lavoro svolto dalle associazioni di volontariato e di quanto sia necessario ed importante il loro apporto nei confronti dell’intera comunità, di sicuro interesse è poi e la stretta collaborazione che ha sempre caratterizzato la Croce Rossa e la Confraternita di Misericordia del territorio vicarese.

Fin dall'inizio del mio progetto ho avuto il desiderio di coinvolgere in questa iniziativa il mio territorio e le mie amicizie. A tal proposito sono lieto di ringraziare coloro che hanno deciso di essere partner di questa campagna di crowdfunding:

Come fare per DONARE?

Se hai deciso di sostenere il Progetto Dakar 2024 seleziona il tasto “contribuisci” per fare la tua libera donazione oppure scegline una fra quelle proposte e riceverai la tua ricompensa al termine della campagna di crowdfunding.

Supporta il progetto…corriamo insieme per la solidarietà!

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Salute e benessere
Dora Nera

Dora Nera è il primo festival della città di Torino, interamente gratuito, dedicato alla cultura noir in tutte le sue sfumature: dalla letteratura al cinema.  

Dal 2021 per tre giorni, a novembre, si alternano tavole rotonde, reading, performance musicali e proiezioni cinematografiche. il tutto, nella barocca e spettacolare location dell'Oratorio San Filippo Neri, a pochi passi dal Museo Egizio. 

Il calendario culmina, ogni anno, nell'assegnazione di due premi: uno alla carriera e uno al miglior romanzo edito nei 12 mesi precedenti il festival.

Dalla terza edizione Dora Nera aprirà anche alle scuole con il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti delle secondarie di primo e secondo grado che incontreranno - la mattinata di apertura del festival - autori e autrici che hanno scritto gialli e noir per i più giovani.

 

IL DESTINO NON E’ UN FINALE GIA’ SCRITTO. DORA NERA E IL SOCIALE

“Nel suo affermare che nessuno è al sicuro, e che la società non è più quella madre affettuosa e protettrice con cui ci hanno incantato per anni, il noir dice la verità”. Parte da queste parole dello scrittore Piergiorgio Pulixi l’urgenza di dare uno sbocco “sociale” al Dora Nera, capace in questi anni di raccontare il reale e le sue storture ma con il limite di non aver ancora dato voce diretta alle storie e alle lotte di chi quelle contraddizioni le vive sulla propria pelle. 
Ben lungi dal voler individuare un potere socialmente taumaturgico della narrativa, nella scorsa edizione abbiamo intrapreso un percorso di collaborazione con la Casa di Ospitalità femminile gestita a Torino dal Gruppo Abele (onlus fondata e presieduta da don Luigi Ciotti) in convenzione con la Città di Torino. 

Questa collaborazione, cui ci proponiamo di dare continuità e che puntiamo a implementare, ha portato nel 2022 alla creazione di un gruppo di lettura per 11 donne senza fissa dimora ospiti della struttura. Con il supporto e il coordinamento di due operatrici, due volontarie e un’arteterapeuta, le donne - diverse per vicissitudini personali e provenienza geografica - hanno fatto un lavoro di lettura e interpretazione sui testi della scrittrice Alice Basso, sfociati in due momenti di incontro con l’autrice: un primo, privato, a chiusura del gruppo di lettura; il secondo, più allargato, alla presenza di una trentina di lavoratori e lavoratrici della onlus. 

Per l’edizione 2023 l'obiettivo è mantenere il gruppo di lettura, incentrato sulle figure letterarie di Lolita Lobosco, nata dalla penna di Gabriella Genisi e di Blanca un personaggio ideato da Patrizia Rinaldi, entrambe balzate alla cronaca per le fiction Rai che dalle protagoniste prendono il titolo. 

Con l’equipe di lavoro già rodata lo scorso anno, l’intermediazione di quella di Babelica e grazie al coinvolgimento di docenti universitari, il gruppo di lettura (che incontrerà le autrici) sarà anche un gruppo di visione.  

Ma la vera sfida sarà il passo successivo. Obiettivo è infatti tradurre fragilità e lotte delle persone - donne e uomini - accolte all’interno dei servizi del Gruppo Abele e di altre organizzazioni operanti in bassa soglia, in storie vere e proprie. Cinque tra scrittori e scrittrici del panorama noir, giallo e poliziesco italiano, svolgeranno servizio di volontariato e, previo lavoro di mediazione e selezione delle operatrici e degli operatori, “adotteranno” le storie di vita delle persone in situazione di fragilità, da cui nasceranno 5 racconti inediti loro ispirati e con le quali saranno concordati i finali. Una possibilità di rimodulare il destino, riscrivendo un futuro che, allo stato attuale, ha i connotati di una strada senza via d’uscita.

I racconti saranno poi pubblicati in un volume distribuito durante il Festival Dora Nera e in occasione dell’evento di apertura del Festival il 10 novembre sera alla presenza degli autori e di chi ne è stato ispiratore (se lo vorranno).


 

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Sconfiggere la povertàParità di genereRidurre le disuguaglianze