Totale raccolto
399.690 €
Progetti accolti
37
Progetti finanziati
35
Sostenitori
3199
Con Nastro Azzurro Crowd musicisti, fotografi, designer, bartender, chef e imprenditori innovativi hanno dato vita a progetti di successo.
Una birra di talento con lo sguardo proiettato verso il futuro. Continua il percorso di Nastro Azzurro a supporto della creatività e dell’innovazione italiana alla ricerca di giovani talenti emergenti per valorizzarne il potenziale, trasformando in realtà i loro progetti.
Una birra di talento con lo sguardo proiettato verso il futuro. Continua il percorso di Nastro Azzurro a supporto della creatività e dell’innovazione italiana: siamo alla ricerca di giovani talenti emergenti per valorizzarne il potenziale, trasformando in realtà i loro progetti. Nastro Azzurro crede nel futuro, è aperta al nuovo e guarda lontano; è così che, negli anni, è diventata la birra premium italiana più bevuta nel mondo.
Nastro Azzurro Crowd è aperta a tutti i giovani talenti italiani. Musicisti, fotografi, designer, bartender, chef e imprenditori e ai progetti più innovativi e creativi. Nastro Azzurro è pronta a sostenere concretamente i progetti che raccoglieranno tramite crowdfunding almeno il 50% del budget richiesto, cofinanziando il restante 50% fino a un massimo di 5.000 euro.
Seleziona la tua area e completa la scheda del progetto, fissando un traguardo economico ed indicando la ricompensa da corrispondere ai finanziatori. Prima di essere considerati idonei alla pubblicazione i progetti saranno valutati da Eppela e Nastro Azzurro, con l’obiettivo di supportare le nuove imprese e le idee dal forte potenziale sul mercato.
Tutti i progetti
Riscalda Artepassante

Di cosa si tratta

Sotto terra a Milano, nelle fredde stazioni del Passante Ferroviario, ci sono 17 luoghi dove l'arte è protagonista di inclusione sociale, di innovazione culturale e di rinnovamento delle tradizioni.

17 luoghi che erano abbandonati da anni, vuoti e insicuri ora invece grazie al calore di Artepassante sono pieni di teatro, arti performative, canto, danza, fotografia, pittura.

Artepassante è una rete viva di persone vere con la passione nel cuore, l’innovazione e la cultura nelle testa e nelle mani. 

Artepassante sono 30mila persone che ogni anno partecipano a centinaia di eventi e corsi legati all'arte grazie a 29 associazioni e imprese culturali.

Tutto stupendo ma sottoterra d’inverno si gela e non possiamo far sedere il pubblico al freddo, non possiamo chiedere ai bambini di tenere sciarpa e cappello durante i corsi. 

Ora manca il riscaldamento per completare l’opera di ristrutturazione e rendere questi luoghi vivibili anche d’inverno. 

Aiutaci a riscaldare l’inverno sottoterra, aiutaci a riscaldare Milano con il fuoco della passione, dell’arte, delle persone.

Riscalda Artepassante con un contributo che ti darà accesso a tanti ringraziamenti pieni di creatività e di calore umano da parte delle associazioni protagoniste.

Arriva l'inverno: #riscaldaArtepassante.

Fallo ora prima che le temperature scendano sotto zero!

Clicca qui sotto, fai una donazione e partrecipa al più grande movimento artisitco di Milano!

Due teatri saranno vivibili anche d'inverno!

Acquisteremo e installeremo i termoconvettori che permetteranno alle due compagnie Alma Rosè e Dual Band di continuare le loro attività anche d'inverno.

Programmazione di spettacoli di grande successo, corsi per bambini, ragazzi e adulti, attività culturali: tutto questo è la vita degli spazi e delle associazioni e grazie al tuo sostegno non dovrà essere interrotto nei mesi più freddi perché la temperatura va sotto lo zero.
Grazie a te la cultura, l'arte, il teatro potranno svernare sotto Milano senza gelare e anzi continuando a riscaldare la città con la passione per l'arte!

Artepassante, Dual Band, Alma Rosè: una rete creativa

La compagnia Alma Rosé nasce a Milano nel 1997, anno in cui vince il Premio Eti – Scenario con lo spettacolo ALMA ROSE’, da cui prenderà il nome. Inizia così un percorso di ricerca con una propria autonomia sia artistica che organizzativa. Dal 2017 la Compagnia opera nello Spazio Artepassante nella stazione del Passante Ferroviario di Repubblica.

Il teatro di Alma Rosé è un teatro che racconta il presente,  radicato nella città, diffuso dentro il suo tessuto urbano e rivolto a un pubblico variegato. 

La sua poetica legata ai temi del contemporaneo e  la  forte empatia con il territorio e con il pubblico ha portato Alma Rosé ad intraprendere Progetti di Quartiere e Bandi attraverso i quali la Compagnia si fa soggetto promotore di cultura e di inclusione sociale, di valorizzazione territoriale.  

Nel 2016 la compagnia riceve l’Attestato di Civica Benemerenza del Comune di Milano - Ambrogino D’Oro.

Oltre alla produzione artistica, da sempre la Compagnia promuove e sviluppa diversi tipi di laboratori.


La compagnia teatrale Dual Band dopo aver portato per anni la sua leggerezza in giro per l'Europa, trova casa e avvia una collaborazione con Artepassante nella stazione del Passante Ferroviario di Porta Vittoria: nasce così Il Cielo sotto Milano

Il Cielo sotto Milano è un luogo unico, con le sue grandi vetrate aperte verso il pubblico e così diverso dagli spazi teatrali tradizionali; chi passa di fronte al Cielo sotto Milano può vedere gli artisti che lo abitano lavorare, vi può entrare, può parlare con loro, può partecipare alla straordinaria vita culturale che si svolge a pochi metri di distanza dai binari e dalla quotidianità.

La Dual Band è a tutti gli effetti al servizio del pubblico, e la scelta di uno spazio trasparente e permeabile conferma la vocazione originale della compagnia, che si destreggia funambolicamente su quel crinale sottilissimo che separa – o unisce – i linguaggi del teatro e della musica. La sua attività comprende laboratori di musica e teatro per adulti e bambini, corsi e spazi d'incontro.

La Dual Band non vuole solo raccontare storie, ma attraverso di esse cerca di raccontare la Storia, quella del nostro tempo che tutti viviamo e in cui tutti siamo coinvolti, attraverso iniziative come la Biblioteca delle storie vive, che settimanalmente mette a confronto le storie di chi abita la città e di chi passa per la stazione.

Finanziato
5.710 € Raccolti
Lo Stelvio per tutti!

Abbattiamo il limite della montagna in bicicletta!

Ciao a tutti, mi chiamo Enrico, sono il titolare di e-Stelvio, un noleggio di e-bike, nato quest'anno ai piedi del Passo dello Stelvio. Molte persone durante quest'estate hanno noleggiato le mie e-bike e hanno potuto godere di una splendida giornata in bicicletta, immersi nei paesaggi delle Alpi e della Valtellina.

Molti di loro hanno raggiunto con amici il Passo dello Stelvio, magari come accompagnatori di chi affrontava questa salita epica con la bici da corsa.

Ma io non sono ancora soddisfatto, vorrei mettere a disposizione veramente di tutti queste montagne, PERCHÉ' LA MONTAGNA E' DI TUTTI!

Da qui l'idea, dotare la mia flotta di una e-Handbike, che verrà noleggiata al prezzo simbolico di 1,00 €!

Il costo di questo mezzo è notevole, oltre 7.000 euro e per fare questa cosa, l'attività di impresa non ha abbastanza forza per sorreggerla.

Chiedo quindi a tutti una mano per dare vita a questo progetto, io metterò tutte le risorse disponibili per la promozione e la manutenzione consentendo il buon successo dell'iniziativa! 

Io ci credo!

La prossima estate, ci saranno molti uomini e donne che raggiungeranno lo Stelvio in e-Handbike ... scommettiamo!

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati per l'acquisto della e-Handbike (stiamo valutando alcune aziende primarie del settore come Oracing e Ottobock), siamo in attesa di un offerta definitiva, se avanzassero fondi, questi verranno impiegati per inserire accessori sul mezzo o batterie di ricambio. Verrà ovviamente tutto rendicontato. L'intera copertura del progetto consentirà il noleggio al prezzo simbolico di € 1,00 della e-Handbike. Sarà e-Stelvio a farsi carico di tutta la manutenzione del mezzo.

Chi c'è dietro al progetto

e-Stelvio è una start-up nata ad Aprile 2018 che con un parco bici di 30 e-bike ha consentito ad oltre 2.000 persone di trascorrere nell'estate 2018 una giornata in bicicletta sulle strade della Valtellina, lasciando quindi a casa o in albergo la propria auto.

Finanziato
4.850 € Raccolti
Salute e benessere
Fridabike. Cargo Bike per tutti

Perchè Cargo Bike a noleggio?

Perchè sogno di vedere le città italiane piene di Cargo Bike e Il noleggio darebbe a tutti la possibilità di provarne una. Un paio di giorni per valutare un acquisto futuro o per turisti con bambini. Il noleggio è ideale per chi non possiede una macchina e occasionalmente avrebbe bisogno di un "bagagliaio". 

Il noleggio a lungo termine è ideale per una vacanza o per il cicloturismo o per chi usa la bicicletta solo con il bel tempo.

In Italia non esiste un noleggio di biciclette specializzato rivolto ad un pubblico che include disabili o anziani, così tutti avrebbero la possibilità di andare in bicicletta.

Ci sono diversi motivi per cui queste biciclette si stiano diffondendo così lentamente: il prezzo di acquisto di una Cargo Bike di qualità è molto alto, si immagina che siano pesanti e ingombranti oppure servirebbero solo per un determinato periodo e l'acquisto non sarebbe conveniente.

Come verranno utilizzati i fondi?

Nell'acquisto di Cargo Bike e per la realizzazione e acquisto di allestimenti speciali: sedute ergonomiche, posture universali per bambini disabili, box in legno per mezzi commerciali ideali per esporre prodotti.

In particolare nell'acquisto finalizzato al noleggio di:

  • Christiania modello E-Taxi ideale per trasportare una coppia di adulti, anziani o turisti.
  • Nihola Rehab, una edizione finalizzata al trasporto di bambini e ragazzini disabili
  • Nihola Dog, creata appositamente per trasportare cani, con assetto ribassato e sportello, ideale per animali paralizzati o con problemi di deambulazione.
  • Allestimento merce universale compatibile con Christiania Bike modello Straight o standard destinato principalmente alla trasformazione di Cargo Bike per uso privato in cargo Bike per uso commerciale.
  • Christiania Bike per portare 6 bambini. Utile per le educatrici/educatori degli asili nido e delle scuole materne. Da utilizzare per gite e trasferimenti a parco giochi esterni alla struttura. 

Chi c'è dietro al progetto?

Fridabike sono io, una mamma di tre bambini senz'auto che utilizza quotidianamente la Cargo Bike per spostarsi a Milano. La Cargo Bike mi ha cambiato la vita perchè la bicicletta è il mezzo di trasporto più veloce per muoversi in città e la Cargo ti permette di utilizzare la bicicletta anche dopo aver avuto dei bambini. Niente stress da parcheggio, multe o attese di mezzi pubblici. Vorrei far conoscere a tutti questi oggetti meravigliosi e la comodità che regalano alla vita quotidiana ed è per questo che qualche anno fa ho aperto Fridabike, un Atelier di Cargo Bike dove poter provare modelli introvabili per lo più provenienti dalla Danimarca, un paese con un altissima qualità della vita dove una famiglia su quattro ne possiede una.

Finanziato
5.120 € Raccolti
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra
#UNABIRRAPERDOMANI

Di cosa si tratta

Nastro Azzurro, la birra premium italiana più bevuta al mondo, è a fianco di chi guarda al futuro con positività e di fronte alle difficoltà non si ferma ma si reinventa.

Con il progetto #UNABIRRAPERDOMANI, Nastro Azzurro sceglie di essere vicina a tutti coloro che fino a ieri, servendoti una birra, sono stati protagonisti dei tuoi momenti di piacere e socialità.

Dietro al bancone di un bar, in pizzeria, al tavolo insieme ai tuoi amici, in viaggio o nel bar sotto casa, nei locali d’estate e con la musica che suona, ogni gesto e momento hanno il ricordo di una birra che ti è stata servita. Oggi, chi ti serviva quella birra, ha bisogno anche di te. 

Aiuta oggi con un piccolo gesto lo staff dei locali e pizzerie d’Italia per aiutarli a ripartire non appena l’emergenza sanitaria sarà terminata. Come fare? Offri adesso una birra, o più birre virtuali ai tuoi amici! Ogni birra corrisponde ad una offerta di 3 €.  Nastro Azzurro si unisce a te, e per ogni singola donazione, contribuirà per la stessa cifra che tu avrai donato.

Offrire una birra, oggi, con una donazione di almeno 3 euro, sarà un gesto simbolico ma concreto per tornare presto a brindare nel tuo locale preferito!

Ora, condividi il tuo gesto sui social! Una volta fatta l’offerta riceverai come ricompensa un emojì dedicato all’iniziativa. Fai una screenshot della tua donazione per condividere il tuo gesto nelle storie o post su Instagram e Facebook, insieme all’emoji ricevuto e con l’hashtag #UNABIRRAPERDOMANI.  Fai partire la tua social challenge: ringrazia chi ti ha offerto virtualmente una birra e nomina gli amici a cui hai offerto tu una birra per domani. Più amici coinvolgerai e prima torneremo a brindare insieme!

Rendiamo “virale” la solidarietà e il piacere di brindare insieme con una birra in mano…anche virtualmente e a distanza!

Come verranno utilizzati i fondi

L’intera somma raccolta servirà per supportare i lavoratori di locali, pizzerie e ristoranti d’Italia, attraverso la collaborazione con la FIPE per ripartire con coraggio una volta che lo status di emergenza sarà terminato e tutti i locali di Italia, anche quello della tua città, avranno bisogno del supporto economico e solidale di tutti noi.

Chi c'è dietro al progetto

Il progetto è stato pensato, voluto ed è promosso da NASTRO AZZURRO, la birra che, dal 1963, rappresenta l’eccellenza del nostro Paese ed oggi la birra premium italiana più bevuta al mondo. 
Per far fronte all’emergenza COVID-19, il brand lancia una campagna di sensibilizzazione e una raccolta fondi straordinaria per aiutare i lavoratori della PMI del settore ristorazione italiana. Lo farà con una prima donazione di 250.000€ e raddoppiando i contributi delle persone per arrivare insieme ad almeno 500.000€.

Finanziato
250.000 € Raccolti
Città e comunità sostenibili
AffittoGiardino - La nuova frontiera per le tue feste

Hai mai trovato con facilità una location per la tua festa?

Vi ricordate quando avete organizzato la vostra ultima festa? Vi ricordate a tutte le cose a cui avete dovuto pensare per renderla perfetta? Location, catering, musica, fotografo, intrattenimento, ecc.
E quando pensavate di aver finito, ecco che sopraggiungono dettagli altrettanto importanti!
Per esempio, vi siete ricordati di avvertire il vicinato, leggere con attenzione le regolamentazioni del vostro Comune o contattare la SIAE.

Se stai accarezzando l’idea di lasciar perdere o di rinunciare a qualcosa pur di evitare scartoffie o burocrazia perché vuoi goderti solo il momento divertendoti al minimo costo, fermati!

Prima di gettare la spugna continua a leggere per capire come risolvere questo problema!

Senza neanche renderti conto avrai la tua festa organizzata secondo le tue esigenze ed in linea con le tue tasche grazie ad AffittoGiardino!


Cos’è AffittoGiardino?

È la prima piattaforma italiana che vuole valorizzare gli spazi all’aperto salvandoli quindi dalla cementificazione e mettendoli a disposizione di persone che desiderano organizzare una festa, un barbecue o qualsiasi altro tipo di evento.

Inoltre permettiamo a piccole attività locali di essere valorizzate rendendole partner del servizio.

Cosa offriamo in più?

Creiamo valore per i nostri utenti:

  • Chi mette a disposizione il proprio giardino può farlo in tranquillità, guadagnando un extra e sfruttando i propri spazi (giardino, mansarda, taverna), il tutto integrando un’assicurazione all inclusive, ricevute online e supporto telefonico.

  • Chi cerca una location per una festa, invece, ha a disposizione una vasta scelta di posti, economici e informali, adatti ad ogni evento: in un solo click ha tutti i servizi di cui ha bisogno.

  • In pochi click chiunque può trovare la location e il servizio ideale per il suo evento senza pensare alla burocrazia, ma garantendo velocità e sicurezza.

Come è andata a chi l’ha già utilizzato?

Grazie ad AffittoGiardino, Laura ha festeggiato il suo compleanno insieme alla sua famiglia in uno spazio tranquillo e rilassante.

Giada e Carlo, invece, sono riusciti ad organizzare la loro festa di laurea in completa intimità in una villa con piscina adatta ad ospitare un elevato numero di ospiti.

Ti piacerebbe guadagnare anche a te?

I primi utenti che hanno messo a disposizione il loro giardino hanno guadagnato, in un solo mese, più di 2500€ ospitando feste di laurea, matrimoni e compleanni. Questo significa che, se anche tu come loro, hai uno spazio di qualsiasi dimensione a disposizione puoi già iniziare a guadagnare ospitando persone.


Qual è l'obbiettivo della campagna?

Vogliamo crescere e, per fare ciò, abbiamo bisogno di fondi per comunicare a più persone possibili il nostro progetto.

  • Desideriamo creare l’app per smartphone per rendere più fruibile e smart il servizio (ad oggi utilizzabile solo dal web).

  • Desideriamo  raggiungere  molti più utenti per espandere l’offerta di location e di servizi con il preciso scopo di offrirti sempre il meglio.

  • Dare ancora più visibilità online ai privati e alle attività che si sono già affidate al servizio.

Il Team

Andrea, Matteo e Daniele: tre studenti universitari che cercano di fare la differenza. Da quasi due anni ci troviamo quotidianamente e lavoriamo sodo per riuscire a far crescere il nostro progetto che da pochi mesi è stato lanciato ufficialmente..

L’idea è infatti nata dalla necessità in primis di aiutare i nostri amici più stretti in primis e tante altre persone nella loro condizione:

“Hanno comprato una casa con l’intenzione di viverci serenamente e secondo le proprie regole come ognuno di noi ma, quando la crisi è arrivata, le spese per mantenerla sono cresciute sempre di più fino ad essere insostenibili. Il primo a risentirne è stato il giardino che, a poco a poco, è diventato incolto e abbandonato a sé stesso“

​Grazie per il tuo supporto!

Ti ringraziamo per aver dedicato il tuo tempo alla lettura del nostro progetto.

Contribuisci anche tu e aiutaci a realizzare il nostro sogno.


Se desideri mettere in condivisione il tuo giardino acquista il pacchetto:

  • “supporto per inserimento”

Mentre se desideri organizzare una festa acquista:

  • uno dei tre buoni sconto/voucher!


Valuta tu personalmente il servizio, scoprilo al sito www.affittogiardino.it!

Siamo nelle tue mani!

Finanziato
4.585 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastrutture
Onivàn

In viaggio sull’Onivàn

Il viaggio è un continuo confronto con odori, sapori, colori e suoni nuovi e diversi. Per questo, mentre continueremo a realizzare viaggi sfruttando tutte le possibilità che le nuove tecnologie ci danno, vogliamo offrire la possibilità di un viaggio alla vecchia maniera, coi bagagli stipati dentro l’abitacolo, la mappa aperta sul cofano, i finestrini abbassati e l’autoradio a tutto volume. Concretamente, il progetto consisterà nell’acquisto e nella brandizzazione di un van, ribattezzato per l’occasione Onivàn, e nella partnership con una piattaforma di noleggio (come YesCapa,  Goboony o Indie Campers).

Chi vuole partire con l’Onivàn può scegliere tra diverse opzioni:

  • Onivàn Mystery Tour
    Si acquista il viaggio a scatola chiusa, conoscendo solo le date di partenza e ritorno e che il viaggio avverrà interamente a bordo dell’Onivàn. Si scopre la meta solo una volta entrati nel van, aprendo una busta misteriosa.

  • Onivàn - Vengo anch’io
    Si acquista il viaggio senza sapere chi salirà a bordo con noi. Ideale per chi ama una certa dose di sorprese, fare conoscenze quando viaggia o molto più semplicemente non ha trovato compagnia per il suo prossimo viaggio.

  • Onivàn On the Road
    Onivà mette a disposizione il suo van per esplorare in lungo in largo suggestive mulattiere, litoranee mozzafiato e sorprendenti strade secondarie.

Compresa nell’offerta, ogni viaggiatore troverà una Polaroid carica con una cartuccia da 10 scatti, da utilizzare durante il viaggio. Col tempo, l’Onivàn sarà tappezzato delle testimonianze delle persone che lo hanno guidato.


Perché il crowdfunding e come investiremo i fondi

Perché Onivà vuole crescere e vuole farlo insieme alle persone che l’hanno sostenuta nel suo primo anno di vita. Abbiamo pensato a un progetto coerente con l’idea stessa di Onivà e che allo stesso tempo si qualcosa di inedito. Non vogliamo chiedere sostegno per fare qualcosa che sostanzialmente già siamo in grado di fare. Vogliamo che sia una sfida e che la comunità di amici, viaggiatori e sostenitori abbia voglia di accettare questa sfida con noi.

  • Acquisto del van (usato e in buone condizioni): 7.000€ ca. Puntiamo ad un camper come il Volkswagen T3, giusto equilibrio tra fascino vintage e affidabilità.

  • Personalizzazione e customizzazione van (secondo identità visiva Onivà): 1.400€ ca.

  • Gadget Onivà per i reward (spilla, tote bag, tazza, taccuino di viaggio): 1000€ ca.

Onivà è

Onivà - Viaggi Fatti a Mano è una start-up di Travel Design che propone una nuova offerta di viaggio, pensata come un abito che calzi perfettamente sulle personali esigenze, aspettative e sogni di chi parte. Disegnamo ogni passo delle vacanze e dei viaggi dei nostri clienti, dai piccoli dettagli pratici alle piacevoli grandi idee inaspettate. Oltre a informazioni dettagliate su trasporti e alloggi, ogni Viaggiatore Onivà riceve in regalo una Guida Personalizzata con le principali informazioni utili per il viaggio e qualche consiglio mirato su dove mangiare, cosa visitare e le attrazioni da non mancare assolutamente. Il fiore all’occhiello della nostra offerta - che non prevede pacchetti standard preconfezionati - è l’Onivà Mystery Tour. I viaggiatori conosceranno la meta solamente il giorno della partenza direttamente in aeroporto o in stazione, aprendo una busta misteriosa confezionata a mano. Onivà ha costruito e coltivato una comunità di persone (clienti, appassionati di viaggi, semplici curiosi) che popola assiduamente il sito ufficiale e i profili Facebook e Instagram e mostra ogni giorno fedeltà e affetto crescenti.

Finanziato
5.380 € Raccolti
L'arte accende il buio.9 opere per RGB Light Experience

Di cosa si tratta

RGB Light Experience  - Roma Glocal Brightness è il primo festival urbano di light art, installazioni luminose e video mapping di Roma. 

RGB coinvolge dal 2015 artisti e creativi allo scopo di diffondere l’arte della luce in tutte le sue applicazioni come nuova corrente dell’arte urbana contemporanea. La proposta artistica del progetto RGB Light Experience esplora l’architettura urbana come un museo a cielo aperto fruibile da chiunque: tre giorni, dal tramonto a notte fonda, permettendo a cittadini e turisti di scoprire con nuovi occhi angoli inediti e nascosti della città, creando un percorso artistico dedicato alla condivisione di esperienze e all'esplorazione del patrimonio materiale ed immateriale della città.

La terza edizione del Festival si svolgerà a Roma dal 7 al 9 dicembre 2018, nel triangolo di terra che ha per vertici l'isola pedonale del Pigneto, l’Acquedotto Alessandrino di Parco Sangalli e piazza Malatesta; un percorso di circa quattro chilometri che si snoda lungo le vie storiche, le architetture e i paesaggi del quartiere. 

È il contesto urbano che meglio rappresenta il futuro della nostra società: un luogo cosmopolita fatto di convivenza tra popoli e mescolanza di realtà diverse, dove colori, usanze e costumi si intrecciano, influenzandosi vicendevolmente e creando, in maniera inconsapevole, nuovi mondi.

RGB propone l'illuminazione artistica urbana come un linguaggio alternativo che possa aprire il confronto con “l’altro” e coinvolgere la comunità locale e i visitatori occasionali, mostrando la città sotto “una luce” nuova. La scelta di avvalersi di una pluralità di luoghi, che conferisce a RGB l’identità di festival urbano, non solo restituisce valore allo spazio cittadino periferico, ma ha su di esso un grande impatto dal punto di vista socio-antropologico. 

RGB Light Experience è dunque al tempo stesso un progetto artisticosociale e culturale.


Le installazioni artistiche di RGB Light Experience creeranno un forte connubio con l’ambiente che le ospiterà, essendo ideate appositamente per il luogo, lungo il percorso del Festival, dove verranno installate.

L'opera entrerà quindi a far parte del quartiere ed il quartiere sarà partecipe all'opera stessa, esaltandosi reciprocamente in una innata simbiosi. 

L’esperienza di RGB coinvolgerà installazioni luminose tra opere di urban light e video mapping, site-specific ed inedite, ideate da giovani talenti italiani. Il Festival prevederà contestualmente dei momenti didattici, di confronto e di condivisione attraverso incontri, workshop e laboratori.


Come verranno utilizzati i fondi

Il tuo contributo sarà finalizzato all'arricchimento dell’offerta artistica culturale della terza edizione di RGB Light Experience: “Back to the Future”.

Nello specifico finanzierà la produzione di nove opere d'arte inedite e site-specific selezionate dalla direzione artistica in occasione della Call for Artist 2018, indirizzata ad artisti celebri e talenti emergenti, nazionali ed internazionali.

Sono state selezionate opere di light art originali ed innovative di giovani artisti provenienti da tutta Italia, ideate in linea con il tema della terza edizione del Festival "Back to the Future". 

Come verranno utilizzati i fondi: sinossi delle opere

Tommaso Rinaldi High Files – Clorophylla PRJ

3018. L’inquinamento ha devastato il pianeta. Solo grazie all'introduzione del sistema tecnologico Clorophylla PRJ gli alberi, nuovi centri abitativi, sono riusciti a sopravvivere.

Federico Cecchi + Andrea Daly – Hope in bottle

Il viaggio temporale dal futuro al passato porta a riflettere su temi sociali quali lo spreco d’acqua, l’inquinamento causato dalla plastica. Tema portante è la salvaguardia tramite il riutilizzo.

VJIT: Dalila D’amico + Francesco Iezzi – Omaggio a Nico D’Alessandria

Il protagonista de “L’imperatore di Roma”, schizofrenico, si proclama imperatore d'una città senza domini né dignità. La proiezione integrale del film, distorta nel suono e nell’immagine, omaggia il cineasta indipendente romano Nico D’alessandria.

Federico Baruzzi VAJ – Fantasmi Urbani

L'illuminazione urbana del futuro sarà alternativa. Le luci prolungheranno la vita dei colori diurni e notturni, ponendo l’accento sui dettagli ed evitando l'inquinamento luminoso.

Mediamash Studio – La racine

Uno scenario anacronistico e futuribile, decadente. Legno, cellulari, motori riciclati, vecchi apparecchi fotografici e radici di piante danno forma ai proiettori auto costruiti che, adattandosi allo spazio, creano un’opera in perenne mutazione.


Come verranno utilizzati i fondi: sinossi delle opere

Fabrizio Cicero – Ricordo semi-solido

Un albero troncato rappresenta un’interruzione della realtà esistente. In un futuro non lontano gli umani avranno la possibilità di ricreare i ricordi attraverso la tecnologia, così da far rivivere le fronde di un albero come un’eco sfuggente che riempie la realtà mozzata.

Niccolò Forcella + Martina Mele – Urban Captivity

Le proiezioni dei volti degli immigrati del Pigneto, simbolicamente intrappolati nelle cassette dei contatori dell’acqua, vogliono rendere manifesta la visione distopica e catastrofica del futuro in germe, in cui la diversità non viene tollerata.

Raffaele Settembre – Finestra dimensionale

Una singolare finestra capace di portare in una moltitudine di luoghi immaginari e reali, fa scaturire nello spettatore due sentimenti contrapposti: restare in questo presente o fuggire lontano nello spazio e nel tempo.

Luca Cataldo – Real Back - Il passato è il risultato

Real back esplora la contrapposizione che stiamo vivendo nella “civiltà digitale” odierna: una vita ed un’identità digitale che ci riempie il tempo privandoci dello spazio. L’installazione interattiva lascia allo spettatore la possibilità di cambiare il proprio futuro.


Team

Direzione artistica e progettazione || Diego Labonia

Produzione e logistica || Sara Lamanna

Organizzazione e logistica || Federica Amendola

Social media || Sabrina Zorzan

Direzione tecnica || Chiara Martinelli 

Un team splendente è pronto per partire in un nuovo viaggio. 

E tu? Vuoi farne parte? 

Finanziato
5.105 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastrutture
SocialHub: la prima bottega solidale in carcere

SocialHub: una storia di impegno sociale e integrazione

SocialHub ha radici profonde. Parte da un'idea di Associazione ISES che nel 2015 ha permesso di attivare un laboratorio di falegnameria, oramai in disuso, per la produzione di mobili di design all'interno della Casa Circondariale Cantiello e Gaeta di Alessandria. Man mano che il progetto progrediva, per poter dare sostenibilità alle attività progettuali, ISES insieme ai propri partner e all'Amministrazione Penitenziaria ha coltivato un sogno: utilizzare locali abbandonati sul muro di cinta del carcere per creare il primo negozio solidale in un carcere italiano. Se all'inizio l'idea è sembrata a tutti irrealizzabile, piano piano la scintilla ha creato una fiamma viva nelle volontà del gruppo di lavoro: tutti si sono attivati per risolvere molti problemi burocratici e impiantistici e finalmente 6 mesi fa con l’abbattimento di alcune mura dei locali, i lavori hanno preso piede.

La ristrutturazione è ancora in atto e a settembre inaugureremo il primo negozio (ad entrata libera) in un carcere italiano.

L'obiettivo di ISES è quello di creare un locale polifunzionale alle necessità del terzo settore locale e che dia il giusto risalto ai grandi sforzi che tutti gli enti del terzo settore compiono quotidianamente: un luogo di incontro dove dare visibilità e poter raccontare le proprie storie e raccogliere fondi in modo sinergico per poter dare sostanza e sostenibilità alle proprie idee.

SocialHub è la prima vera occasione per avvicinare le persone al Terzo Settore della provincia di Alessandria in un contesto alternativo, e valorizzare le tante produzioni locali che negli anni hanno fatto della solidarietà e sostenibilità il loro fiore all’occhiello. 

Sostenibilità alle idee: i fondi raccolti e il loro utilizzo

Il punto cardine del progetto è la centralità delle persone e la loro importanza nella creazione di un percorso di reinserimento sociale e lavorativo. SocialHub è una nuova sfida: creare un ambiente piacevole in cui lavorare creando interazione con il pubblico in un ambiente decisamente "chiuso".

I fondi raccolti serviranno per acquistare il sistema antifumi e antincendio, in modo da offrire un luogo sicuro che può garantire la piena incolumità dei ragazzi che lavoreranno all'interno del negozio e per i visitatori. 

Tale sistema è necessario in quanto tutti gli arredi saranno in legno, prodotti all'interno del carcere dalla falegnameria di SocialWood.

Associazione ISES

ISES nasce nel 2008 con l’obiettivo di guidare il terzo settore e la Pubblica Amministrazione in progetti complessi, diffondendo in Italia le buone prassi comunitarie di partecipazione in rete.

ISES collabora con primarie Università e Pubbliche amministrazioni a livello italiano e vanta una rete a livello europeo di più 400 partner.

Svolge dal 2008 attività di progettazione a valere su fondi europei diretti ed indiretti e fondi privati, potendo vantare la gestione di 34 progetti in collaborazione con la Commissione europea.

ISES collabora con il distaccamento della Guardia di Finanza presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri organizzando conferenze a livello italiano ed europeo sulla corretta gestione dei fondi pubblici.

Il progetto SocialWood, da cui nasce l'idea della creazione del negozio in carcere, vede coinvolti come partner la Cooperativa Sociale Kepos e la Fondazione Casa di Carità arti e Mestieri: il metodo di lavoro costruito, grazie al lavoro in rete e al continuo confronto sta portando grandi risultati riconosciuti sul territorio dalle Istituzioni e dagli operatori che quotidianamente si confrontano con le difficoltà dovute dalle situazioni complesse dell'ambito di intervento.

Finanziato
5.185 € Raccolti
Città e comunità sostenibili

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

44%
-26 Giorni
Consumo e produzione responsabili
Aiutaci a far nascere L’Europeista

Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

Grazie!

69%
-26 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Massimo Mazzucco & i Resistenti

PER PARTECIPARE ALLA SERATA, DONA IN MODALITA' “ricompense”

RICORDATE DI PORTARE UNA COPIA DELLA EMAIL DI RICEVUTA DI DONAZIONE, SE DONATE VOLENDO PARTECIPARE  ALLA SERATA DEL 13 DICEMBRE!

Cari amici e compagni di viaggio,

è di nuovo tempo di fare squadra, e questa volta abbiamo un obiettivo ambizioso: raccogliere fondi per sostenere chi non si piega alle storie che ci raccontano…. Sì, parliamo delle imposizioni “per il nostro bene,” e del diritto di pensare con la propria testa.

Questa raccolta fondi sarà suddivisa con un preciso intento: una parte andrà a supportare il nuovo documentario di Massimo Mazzucco, un vero campione nel mettere sotto la lente di ingrandimento gli aspetti più scomodi della realtà. Con coraggio e professionalità, Mazzucco sta lavorando a un progetto che smaschera i giochi di potere nel mondo delle banche, quegli stessi giochi che continuano a condizionare le nostre vite senza che nessuno di noi abbia mai firmato una delega.

Poi, c’è un altro pezzo di questa raccolta destinato a diverse persone che, durante la “panda”, hanno detto “no” alle “imposizioni” e si sono ritrovate a fare i conti con denunce e processi, con relative problematiche finanziarie. Per noi, queste persone non sono solo simboli di resistenza, ma veri e propri esempi di chi non accetta di seguire ciecamente senza alzare la mano per fare domande.

Infine, una parte dei fondi sarà destinata a "Salusbellatrix Il Camper della Libertà," il nostro progetto di seminario itinerante. Iniziare un grande viaggio per continuare a incontrare piccoli gruppi e raccogliere e raccontare in un unico intervento, lineare e ordinato dall'inizio alla fine, tutte le info circa l'inganno dell'élite finanziaria. 

Ogni persona che donerà almeno 20 euro SE LO VUOLE, potrà essere ospite ad un evento davvero speciale il 13 dicembre ore 21 a Vittorio Veneto, in cui avremo l’onore di ospitare proprio Massimo Mazzucco. Sarà una serata in cui ci prenderemo il nostro tempo per riflettere, discutere, e magari fare un po’ di sana ironia su chi ci vorrebbe docili e allineati.

PER PARTECIPARE ALLA SERATA, TI RACCOMANDIAMO di scegliere la modalità "RICOMPENSE" ALL’ATTO DELLA DONAZIONE, E DI SPECIFICARE BENE IL “COGNOME E NOME” e PER SICUREZZA scrivere “parteciperò alla serata, nei commenti”:                                                                               

essere presente nell’elenco delle donazioni, sarà l’unico modo per poter accedere!

Non mancherà un momento conviviale, dove ognuno può portare qualcosa da mangiare o bere, perché anche il cibo diventa un atto di condivisione, di ribellione e di comunità. Saremo lì per sostenere Mazzucco e tutti quelli che non temono di dire la verità. Vi aspettiamo per fare di questa serata un momento di confronto, leggerezza e forse qualche risata liberatoria.

Ci vediamo il 13 dicembre. E se qualcuno dall’alto storce il naso… beh, vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta!

82%
-9 Giorni
Le staffette partigiane ci parlano ancora

Aiutaci a pubblicare il libro che racconta la storia delle donne nella Resistenza: un riferimento per il presente e il futuro

Migliaia di donne italiane tra il 1943 ed il 1945 hanno vissuto una straordinaria stagione di vita nell’intento non solo di liberare l’Italia dalla dittatura nazifascista, ma anche di liberare se stesse scrollandosi di dosso i tradizionali modelli femminili fatti propri dal fascismo.

Per la prima volta in Italia donne comuni, di ogni età e classe sociale, hanno fatto irruzione nella storia, lottando alla pari al fianco degli uomini. Primo anelito di un lungo percorso di emancipazione, che nel dopoguerra porterà al riconoscimento del diritto di voto alle donne.

Raccolte in questo volume ci sono le testimonianze dirette di 43 donne, partigiane e staffette.

A 80 anni dalla fine della guerra e del fascismo queste donne non sono più tra noi. Per questa ragione crediamo sia nostro compito non solamente preservarne la memoria, ma incoraggiare le nuove generazioni a ricevere in consegna il testimone e portarne con sé il prezioso messaggio di lotta contro ogni forma di violenza e sopraffazione, oggi più rilevante che mai.

“Donne e Resistenza in Canavese - Il tempo non cancelli le tracce”

Il libro che vogliamo pubblicare è una rivisitazione basata sulle testimonianze dirette raccolte da Maria Paola Capra per la pubblicazione nel 2010 di “Donne e Resistenza in Canavese-Il tempo non cancelli le tracce”. Le copie di questo volume sono da anni esaurite, ma il libro continua ad essere richiesto.  Questo interesse ci ha spinti a fare il passo decisivo per riprendere in mano quelle preziose testimonianze e renderle ancora disponibili in una nuova edizione. 

Perché il tuo supporto è cruciale

La pubblicazione di un libro comporta costi significativi e abbiamo bisogno del tuo aiuto per coprire le spese editoriali e di stampa. Con il tuo contributo non solo aiuterai a realizzare questo progetto, ma darai anche un importante supporto alla salvaguardia e alla diffusione  di un messaggio di resilienza e speranza, essenziale per i giovani di oggi e per la società di domani.

Iniziativa “libro sospeso”

Se hai la possibilità di contribuire con una donazione maggiore, abbiamo pensato all’iniziativa “libro sospeso”: con la tua donazione riceverai una copia del libro e contribuirai anche alla stampa di un’ulteriore copia che sarà donata a biblioteche e scuole. Quando il libro verrà stampato ti faremo sapere a quale istituzione verrà donata la tua copia sospesa.

 

Chi siamo - una presentazione dell'autrice

Maria Paola Capra è autrice dei libri “Fiorano dalla collina di Fiorentino”(2005), “Banchette e la Resistenza”(2007),“Samone, la guerra e la Resistenza” (2009), “Donne e Resistenza in Canavese - Il tempo non cancelli le tracce” (2010) e “T’amo da morire - Suicidi, omicidi e accidenti d’amore” (2013).In ambito scolastico nel 2006 ha realizzato con il regista Pietro Contadini il documentario “Una scuola migrante” e nel 2007 ha collaborato con il regista Davide Martinoli alla realizzazione del filmato “Dire, fare, giocare”, resoconto dell’esperimento di una settimana senza tecnologia, realizzato dalla scuola media “Sandro Pertini” di Banchette, di cui è stata ideatrice e curatrice. 

Sostienici oggi

Unisciti a noi perché la memoria diretta della Resistenza in Italia non si perda con le sue protagoniste. Con il tuo aiuto, possiamo garantire che le partigiane continuino a lottare con noi e noi con loro nella difesa di valori e diritti che non possiamo dare per scontati.

Grazie per il tuo sostegno.

100%
-2 Giorni
Parità di generePace, giustizia e istituzioni solide
Molce Atelier, la sartoria che cura

Chi siamo

Ciao a tutti,
siamo Paola Maraone (psicologa clinica esperta in violenza di genere), Fernanda Muniz (responsabile della sartoria) e Adriana Morandi (stilista).
Il 25 novembre 2021 abbiamo aperto Molce Atelier: una 'sartoria terapeutica' per donne vittime di violenza, con sede nel quartiere di Niguarda, a Milano. 
La sartoria offre gratuitamente alle donne corsi di formazione sartoriale con l'obiettivo dell'inclusione lavorativa, e sostegno psicologico per ricostruire identità, autostima, senso di autoefficacia.
L’idea è nata durante la pandemia, evento ancora più devastante per le tante donne che hanno vissuto per mesi letteralmente segregate in casa, private della libertà di prendere le distanze dalla situazione di violenza che stavano vivendo. Grazie alla vittoria di un bando del Comune di Milano, abbiamo aperto uno spazio che potesse essere per loro sicuro, un 'nido' intimo e confidenziale dove, al tempo stesso, imparare un mestiere tradizionale ma ancora molto richiesto: quello di sarta
Oggi Molce Atelier è un luogo dove il lavoro 'mette in rete', dove la formazione e l’inserimento all’interno della comunità si intrecciano per costruire percorsi di indipendenza e rinascita.
Nel tempo, Molce Atelier è diventata sempre più preziosa anche perché riesce a intercettare anche un’utenza 'silenziosa', quella di persone che non si sono ancora rivolte a un Centro Antiviolenza ufficiale perché non consapevoli fino in fondo della propria condizione. Intrappolate in relazioni tossiche, cominciano a riconoscerle come tali proprio attraverso il confronto con altre donne con una vulnerabilità simile alla loro. Molce è oggi un piccolo ma importante presidio, nonché un anello di congiunzione tra il territorio e le istituzioni (con le quali lavoriamo sempre in rete). 


Il futuro di Molce Atelier

Allargando lo sguardo ai prossimi mesi, avendo cominciato a proporci come sartoria sociale anche per le produzioni conto terzi per vari committenti, per rimanere sostenibile, abbiamo bisogno di acquistare alcune nuove macchine industriali per coinvolgere sempre più sarte per formarle e offrire loro un lavoro
Attualmente sono tre le sarte assunte (con un contratto part time) presso Molce Atelier, e questo è per noi un grandissimo risultato. 
Ma un ampliamento del 'parco macchine' ci è ora necessario in due sensi: 
da un lato per crescere ancora, formando e impiegando un maggiore numero di sarte; 
dall'altro – dal punto di vista tecnico – perché permetterebbe, grazie all'acquisto di macchinari con funzioni specifiche, di accettare incarichi e commesse che ora non siamo in grado di svolgere, ampliando così la nostra produzione e facendo lavorare sempre più donne, in un circolo virtuoso che vada con sempre maggior decisione verso una sostenibilità anche economica a tutto tondo. 

Obiettivo della campagna

L’obiettivo di questa campagna di crowdfunding è 13.000 euro
Una volta raggiunto l’obiettivo, potremo quindi acquistare:
- una macchina ricamatrice per creare disegni e ricamare lettere sui tessuti;
- una macchina lineare da trasporto pesante con tagliafilo, per cuciture su ogni tipo di tessuto (compresi quelli da arredamento, per cuscini e altri accessori);
- una macchina asolatrice professionale con rasafilo per il taglio dei fili azionato con pedale e taglio asola con coltello ad azionamento meccanico;
- una macchina 'due aghi' per essere in grado di cucire tessuti elastici come il jersey, il lycra, il tessuto stretch e la maglia.
Una piccola parte dei fondi sarà destinato a:
- l’organizzazione ed erogazione di due corsi di formazione sartoriale di primo livello per 10 donne (5 per ogni corso di formazione). Il corso avrà la durata di 3 mesi e si svolgerà in un/due incontri settimanali di circa 4 ore ciascuno;
- l’acquisto dei materiali necessari (tessuti, cartamodelli, filati, bottoni, fodere, cerniere);
- la promozione dei corsi.

Solo grazie al vostro supporto tutto questo sarà possibile.

Grazie di cuore per il contributo!

62%
-16 Giorni
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàParità di genere
V_V Forza di Lotta non violenta per DIRITTI e LIBERTA'

Viviamo in un momento storico drammatico quanto dissimulato, in cui un'èlite globalista composta da poche centinaia di potenti, che controlla e condiziona la quasi totalità del Sistema socio economico globale ha deciso di impossessarsi dell'intero pianeta e dell'intera umanità, arrivando ad una dittatura distopica globalista di stampo nazicomunista basata sul controllo totale digilate e fisico praticamente assoluto, puntado all'eliminazione dell'umanità stessa attraverso una transumanesimo aberrante basato sull'acoppiamento uomo robotica e intelligenze artificiali, che farà morire man mano quanto di umano esiste nella specie umana. Per arrivare a tali mostruosi obbiettivi hanno deciso che sia necessario depopolare massicciamente e al contempo cambiare tutti i paradigmi su cui si basano i diritti umani e quelli socio economici su cui è fondata la civiltà predominante sulla terra. 
Quindi di fatto hanno dichiarato guerra ai popoli, una guerra che prima di tutto è psico emotiva, una guerra che crea una percezione alterata della realtà, una guerra totalmente basata e fondata sull'inganno, sulla manipolazione e sulla menzogna, una guerra che arriva fino allo sterminio e alla schiavizzazione e controllo totale dei vinti! 
E la prima strategia di questa guerra è non far capire che esiste una guerra, e che è la guerra più drammatica, spietata e consistente che, nella storia, l'umanità abbia mai vissuto.

Questa elite e il suo entourage attraverso le strutture che controllano, e cioè ad esempio: hedge fund, mass media, social, piccole e grandi testate giornalistiche, fondazioni e associazioni di ogni tipo, ONG e poi opinionisti, intellettuali, di ogni tipo, e ancora di più burocrati e militari e quindi servizi segreti, e ovviamente politici di ogni schieramento e quindi partiti politici di ogni tipo e di conseguenza istuzioni e governi, e chi più ne ha più ne metta ma non dimenticando i fondamentali Data center controllati e gestiti dalle più segrete potenti e avanzate intelligenze artificiali del pianeta ... prima di tutto applicano una propaganda globale coordinata martellante, manipolatoria e menzognera per convincere e condizionare miliardi di persone che ciò che stanno facendo sia per il bene di tutti, per "il bene comune".

Di fronte a questa enorme guerra, noi uomini e donne liberi, dobbiamo reagire, anche partendo dal piccolo, ma non improvvisando o senza criterio logico, ma adottando le giuste tattiche e le giuste tecniche, e quindi prima di tutto contrastando il Sistema con un contropropaganda durissima quanto vera e al contempo costruendo un riferimento  alternativo al Sistema, un riferimento che sia voce della verità di cui il popolo ha estremo bisogno per sconfiggere e liberarsi dal giogo mentale e infernale di questa elite, ed è necessario che tale contropropaganda veritiera sia, da quel riferimento popolare quanto universale, sempre rivendicata attraverso un Simbolo guerriero, e sia portata così ovunque arrivando a generare un media del popolo, e questo è ciò che stiamo facendo noi Guerrieri ViVi, forza di lotta non violenta che rivendica verità libertà e diritti inalienabili.

I Guerrieri V_V sono la base dell'esercito civile necessario per affrontare questa guerra, un esercito formato da donne e uomini ViVi , non violenti ma per nulla pacifici e perfettamente consapevoli che essere disobbedienti civili vuol dire infrangere le leggi, sia le leggi ingiuste che violano i diritti fondamentali, sia tutte quelle leggi che permettono al Sistema criminale e dittatoriale di proteggere le leggi ingiuste e il suo operato criminale, tra cui prima fra tutte la censura della verità.
E lottare infrangendo le leggi comporta per forza di finire a processo e quindi in tribunale, che per noi V_V è solo un altro territorio di lotta, ma in tale territorio serve l'intervento degli avvocati, i quali, per quanto ci vengano incontro hanno un costo.
In questi mesi e nei mesi futuri abbiamo dovuto e dovremo affrontare molte cause, di cui alcune importanti, e per questo chiediamo a tutti coloro che hanno la possibilità, sia che lottino come Guerrieri V_V o che semplicemente facciano il tifo per la lotta V_V, di sostenerci con una piccola donazione per raggiungere la cifra di 5000€, che è solo una minima parte delle spese sostenute per i processi dalla Forza di Lotta V_V.
Questa donazione più simbolica che sostanziale vogliamo che sia un segnale al Sistema perché capisca che la Lotta V_V fatta dal popolo per il popolo è anche sostenuta concretamente dal popolo. 
Ecco che il vostro contributo diventerà così un segnale importante! 
Perché il Sistema nazicom usa i processi, anche abusando della legge, e quindi le relative spese a carico degli imputati, per scoraggiare la Lotta V_V e vedendo che il popolo è pronto a sostenere la lotta V_V e che non subiamo le loro vili tattiche, subirà una seria mazzata!
Non si tratta solo di un contributo alla Forza di Lotta V_V ma anche di un VAFFANCULO al Sistema nazicom, dicendo a quelle merde nazicomuniste che il popolo VUOLE CHE I V_V CONTINUINO A LOTTARE COME STANNO GIÀ FACENDO E SEMPRE DI PIÙ!
Grazie a tutti per il vostro Vaffanculo al Sistema nazicom.
ViVi perchè liberi
Liberi perché ViVi
💪✌️✌️

98%
-111 Giorni
LIBERE GOLOSITA': ACCENDIAMO IL CUORE DEL NUOVO LABORATORIO

Immagina di svegliarti ogni giorno nello stesso spazio ristretto, circondato da mura che confinano il tuo corpo e il tuo pensiero. Immagina di vivere in un mondo in cui ogni piccola libertà è un lusso che non ti appartiene più. Immagina di dover chiedere il permesso per ogni necessità e di affidare la gestione della tua persona a un sistema che decide per te.

Immagina di non poter fare altro che immaginare.

Ora, immagina un luogo in cui queste mura diventano un ponte verso un nuovo e vero inizio. Dove l'arte della pasticceria si trasforma in uno strumento di emancipazione e riscatto. Un luogo in cui il profumo del burro e della vaniglia si mescolano con una dolce aria di possibilità. Qui, le mani che prima erano addormentate ora impastano con cura e sfornano delizie. Le menti che prima erano sopite ora ridanno un senso al tempo, con passione e dedizione.


Questo luogo esiste e questo è il laboratorio di pasticceria artigianale di LIBERE GOLOSITÀ


LA MAGIA DAL 2019: 
TRASFORMIAMO IL TORTO IN LAVORO E IL LAVORO IN DOLCEZZA

Dal 2019, nel laboratorio interno al carcere di Vicenza, ogni giorno le persone detenute e impiegate nel progetto, scrivono nuovi capitoli della loro storia, dedicandosi - un impasto alla volta, cottura dopo cottura - alla produzione di biscotti, torte, snack salati e lievitati stagionali come colombe e panettoni. Guidati da maestri fornai e pasticceri, ricevendo formazione e un lavoro qualificato dimostrano che il cambiamento è possibile se supportato da un’opportunità.

J., uno dei partecipanti afferma: “Se lo scopo del carcere è rieducativo, è importante che ci siano occasioni”. Libere Golosità rappresenta proprio questa possibilità di riscatto. 

Oggi è con entusiasmo che ti sveliamo l’espansione del nostro progetto al di là delle mura carcerarie, perché non parliamo solo di numeri, ma delle vite e destini di persone che insieme abbiamo il potere di cambiare.

 

IL NOSTRO SOGNO: ACCENDIAMO INSIEME IL CUORE DEL NUOVO LABORATORIO 

L’ entusiasmo nei nostri prodotti artigianali ha alimentato la crescita di Libere Golosità che oggi è attiva con due negozi monomarca, uno in centro a Vicenza e uno a Schio (VI). Tuttavia sono le testimonianze di successo dei partecipanti al nostro programma che ci hanno spinto a guardare oltre, aprendo la strada ad una nuova sfida: Stiamo lavorando per l’apertura di un nuovo laboratorio nel cuore di Vicenza, al di fuori delle mura carcerarie, per offrire una reale e sostenibile opportunità lavorativa a coloro che, scontata la pena, si troveranno nella delicata fase del reinserimento sociale. 
La visione è chiara: offrire continuità lavorativa a coloro che escono dal carcere affinché la libertà non sia un traguardo, ma un autentico nuovo inizio.

Abbiamo già acquisito il luogo ideale e stiamo lavorando alla ristrutturazione, all’allestimento e all’attrezzatura del nuovo spazio per renderlo pronto ad accogliere nuove storie di nuovi inizi a partire dall'estate 2025.

Ti chiediamo oggi di unirti alla nostra squadra, ringraziandoti fin da ora per quanto deciderai di donare.

Abbiamo scelto di destinare il tuo prezioso contributo all’acquisto del cuore pulsante del nuovo laboratorio, dedicandoti così il luogo caldo e accogliente dove il sogno della pasticceria prende vita: il grande forno rotativo! Il costo di questo strumento professionale è di 20.000 euro. Grazie ai 10.000 euro già raccolti, siamo a metà del cammino. Siamo certi che con il tuo aiuto possiamo completare questo percorso.

La tua decisione di contribuire oggi è un'azione che incide profondamente sul tessuto stesso della nostra Comunità, rendendola più forte, inclusiva, sicura… e dolce! 

 

IL LAVORO IN CARCERE E LA RIEDUCAZIONE SOCIALE 

Il lavoro in carcere è più di un'attività; è una chiave fondamentale per la reintegrazione sociale delle persone detenute, un diritto sostenuto dalla Costituzione italiana e dall’Ordinamento Penitenziario. Queste leggi, oltre a sancire il diritto al lavoro, sottolineano anche l'importanza della rieducazione come scopo principale della pena, preparando i detenuti al reinserimento nella società. Questo contesto è la base su cui si fonda "Libere Golosità", un progetto che, attraverso l’arte della pasticceria, utilizza il lavoro come strumento di rieducazione attiva, offrendo alle persone detenute sia una professione che una nuova prospettiva di vita. 
"Libere Golosità" è la promessa che la libertà e la dignità possono fiorire anche nei luoghi più improbabili.

 

CHI C’È DIETRO IL PROGETTO: GABBIANO 2.0 SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE

Dal 2014, nel territorio di Vicenza, Gabbiano 2.0 funge da catalizzatore di cambiamento sociale. Dedicata a creare opportunità lavorative per le persone più vulnerabili della nostra società, la cooperativa utilizza il lavoro come un potente strumento di valorizzazione umana e integrazione sociale. La nostra missione? Trasformare la fragilità in forza e il disagio in opportunità.

All'interno delle mura della Casa Circondariale di Vicenza, gestiamo non solo "Libere Golosità", il nostro laboratorio di pasticceria, ma anche un laboratorio per attività di assemblaggio conto terzi. Questi spazi sono più che semplici luoghi di lavoro; sono ambienti di rinascita, crescita e riscatto. Collaboriamo strettamente con l'Equipe trattamentale della Casa Circondariale e le assistenti sociali dell'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna per sviluppare percorsi di reinserimento lavorativo che, grazie alle misure alternative alla detenzione, offrono ai nostri beneficiari solide basi per un efficace processo di reintegrazione nella società.

Estendiamo la nostra azione anche al di fuori delle mura carcerarie, fornendo ad enti pubblici e clienti privati servizi di manutenzione del verde, custodi di parchi, pulizia e sanificazione. Gestiamo inoltre altri tre laboratori esterni specializzati in assemblaggio, confezionamento e controllo qualità, creando opportunità lavorative e percorsi occupazionali che promuovono lo sviluppo di competenze professionali.

Crediamo fortemente che la collaborazione sia fondamentale per il successo del nostro lavoro. Siamo in stretto contatto con le reti territoriali, i Servizi Sociali dei Comuni, i servizi specialistici delle Aziende Sanitarie (Ser.D, SIL, CSM), i Centri per l'Impiego, le Comunità Terapeutiche, nonché con cooperative sociali e aziende del settore privato, per tessere una rete di supporto che abbraccia e solleva chi è stato lasciato ai margini.

La nostra cooperativa è certificata UNI EN ISO 9001:2015 per la “progettazione e gestione degli inserimenti lavorativi per persone svantaggiate”, garanzia di standard qualitativi estesi a tutte le attività. Come membri del Consorzio Prisma, di LegaCoop e del consorzio CSV, partecipiamo attivamente allo scambio di idee, progetti e formazione continua, permettendoci di restare al passo con le nuove sfide sociali e bisogni emergenti. 

Con "Libere Golosità" e tutte le nostre iniziative, ci impegniamo a riaffermare il valore di ogni individuo, trasformando la società un passo alla volta. Il nostro obiettivo è costruire una comunità dove ognuno possa sentirsi parte di un tutto, imparare, crescere e contribuire attivamente a un futuro migliore a beneficio di tutti.

94%
-16 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
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