Totale raccolto
1.979.421 €
Progetti accolti
136
Progetti finanziati
133
Sostenitori
12310
Hai un’idea e vuoi costruire una nuova forma di solidarietà partecipata e collaborativa?
Raggiungi il 50% del budget, la Fondazione Il Cuore si Scioglie darà il resto! La Fondazione Il Cuore si scioglie, in collaborazione con Eppela, valuterà le proposte di progetto pervenute sulla base della qualità delle stesse, della loro originalità, della reale fattibilità di progetto e possibilità concreta di raggiungimento del budget prefissato, capacità di creare rete nel territorio.
In corso
LavoriAmo per l'Autonomia con la "Serra di Piero".

🇮🇹  La nostra storia, il nostro impegno 

(🇬🇧Scroll down for English version)

Aiaba (Associazione Italiana per l'Assistenza ai Bambini Autistici) è un’associazione di genitori che è nata nel 1970. La Casa di Aldo è una Comunità alloggio protetta residenziale aperta il 23 marzo 2023 dopo anni di sacrifici da parte di tutti quei genitori che sentivano l’esigenza di voler creare un posto sicuro per i loro figli che rispondesse ai loro bisogni. Attualmente abbiamo 11 ospiti tutti con diagnosi di autismo.

La nostra finalità è quella di creare un posto che può essere ‘casa’ e che valorizzi le abilità acquisite, che mantenga le loro competenze attraverso le attività quotidiane e che rispondano alle loro specificità individuali.


Il progetto per il quale vi chiediamo supporto è “La Serra di Piero”, in memoria di Piero Perciballi, presidente e genitore che con tenacia ha voluto e lottato per l’apertura della “Casa di Aldo”, e che prematuramente ci ha lasciati poco prima che questa struttura aprisse. Per questo vorremmo dedicare a lui in maniera metaforica questo progetto come forma di rinascita, di ricordo e di cura di tutto quello che ha dato e che ha fatto per noi.

Cosa vogliamo realizzare:

La Serra sarà costruita per la produzione invernale di piante ortaggi e fiori dal seme e successivamente messe a dimora nell’orto con anche in prossimità una casetta per la produzione di piccola falegnameria che fungerà da piccolo laboratorio per la creazione di vasetti o oggettistica di piccolo artigianato da poter rivendere nei mercatini territoriali insieme alle piante e fiori di produzione propria.

Perchè il nostro sogno è importante:

La serra ha un valore importante, per la salute, per i benefici di interazione, di semplicità di compiti, di uscita e di relazione. Le piante inoltre favoriscono la sensorialità, che nell’autismo è un fattore predisponente. Aiutano l’autostima, perché agiscono rapidamente alla cura dell’uomo.

Tutto questo li rende partecipi di un lavoro e protagonisti attivi. Il lavoro nella serra potrà creare congiunzione e relazione con il territorio di Bagno a Ripoli e con la comunità, rendendoci partecipanti attivi del territorio nel quale abitiamo.

 


Per questo vi chiediamo la possibilità di finanziare la totale realizzazione di questo progetto affinché possa servire per fare in modo che i nostri ragazzi abbiano un’esperienza lavorativa, di vita e di autonomia oltre che di relazione, fra loro e anche con il territorio circostante rendendoli attori protagonisti e dando così spazio alle loro singole possibilità.

(Scorri verso il basso per visualizzare le foto)

🇬🇧 ENGLISH VERSION 

Our story and our goals:

Casa di Aldo is a protected residential community which opened on the 23rd March 2023 after years of hard work by parents who wanted to create a safe haven of care for their children that would meet their individual needs. At present there are 11 residents living there with a diagnosis of autism.

We are striving to create an environment that represents ‘home’ to our residents, which further develops the skills they have acquired and maintains the abilities of each individual.

We would like you to support our project called ‘Piero’s Greenhouse’ (La Serra di Piero) in memory of Piero Perciballi, former chairman of AIABA, a parent who worked with great determination to open the Casa di Aldo who died unexpectedly, shortly before the residence was opened. We are dedicating this project to his memory and to everything he gave and did for us.

What we want to achieve:

The greenhouse will be built to produce, from seeds, plants, flowers and vegetables in the winter. These will then be planted in our vegetable garden near the workshop we are currently using for carpentry and DIY. It will become a small laboratory for handicraft where our residents can make small pots and gifts with their plants and flowers to sell in local markets.

Why our dream is so important:

Working in the greenhouse is important for health, it encourages interaction between residents and carers and facilitates the learning of simple tasks. Furthermore, plants improve sensory sensitivities which often affect people with autism. Working with plants improves self esteem and has a positive influence on our general wellbeing.

All this makes our residents active participants and protagonists in their work. The greenhouse will create work and links with local realities and the community in Bagno a Ripoli, enabling us to become active members of our local area.

These are all the reasons why we are asking you to help us finance and complete this project so our residents can experience work and independent lives. It will also encourage interaction between them and the surrounding neighbourhood, promote further development of their individual potential and allow them to be the leading actors of their stage.

 

134%
-17 Giorni
Ridurre le disuguaglianze
La Mobilità favorisce l'Inclusione

LA MOBILITA’ FAVORISCE L’INCLUSIONE

SE MI AIUTI PARTECIPO ANCH’IO

LA NOSTRA MISSION

La nostra Associazione, nata nel 2009, propone l’inclusione e l’integrazione delle persone con varie disabilità nella danza sportiva.

Operiamo sul territorio provinciale di Siena (e anche oltre provincia) e collaboriamo con altre Associazioni sportive e di volontariato.

Tutti i servizi vengono offerti da Maestri, Istruttori, Tutor e Assistenti per volontariato.

IL PROGETTO

Spesso per le nostre attività dobbiamo spostarci per fare esibizioni, competizioni, partecipare a giornate paralimpiche, open day e quant’altro.

Per molti dei nostri associati, e anche per le famiglie di appartenenza, la partecipazione è difficoltosa per evidenti problemi di spostamento.

Quando possiamo ovviamo noi con i nostri mezzi privati o con pulmini presi a noleggio o in comodato di proprietà di altre Associazioni che collaborano con noi.

Poi la possibilità di spostarsi e presentare le nostre iniziative in vari contesti e con il coinvolgimento di altre associazioni renderebbe possibile la diffusione dei nostri metodi di approccio con le varie disabilità, la possibilità di confronto e di interfaccia, di dialogo e di insegnamento, la possibilità di “formare” nuovi Istruttori e trainer al fine di poter dare nuove opportunità a portatori di vari handicap anche al di fuori della nostra provincia.

I vantaggi come benessere fisico e psichico dei ragazzi che sono coinvolti è innegabile e poterli raggiungere sempre di nuovi è per noi un motivo di soddisfazione.

Ci auguriamo che nei prossimi anni, organizzazioni simili alla nostra, in completa autonomia, riescano a fare eventi come i nostri, avvicinando più disabili a questo meraviglioso mondo.

Vorremmo acquistare un mezzo a 9 posti che possa aiutarci a svolgere tutte le nostre attività. 

COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI

I fondi saranno utilizzati per 

  • acquisto di autovettura a 9 posti (anche usata)
  • spese di gestione

CHI SIAMO

Siamo nati nel 2009 da un’idea di Roberto Girolami (Tecnico Federale FIDS – Responsabile dei non vedenti per la Federazione Italiana Danza Sportiva), non vedente e campione regionale e nazionale di danze latino-americane e danze standard, per divulgare la cultura della danza sportiva nel mondo dei non vedenti e dei diversamente abili. Con il suo lavoro e impegno è riuscito ad inserire questa disciplina nel settore paraolimpico.

La convinzione di fondo che sta alla base del progetto, è che la danza, oltre a produrre un benessere psico-fisico, svolge un’importante funzione di integrazione tra le persone. 

Con l’aiuto della musica è favorito l’abbattimento di freni inibitori che impediscono il libero manifestarsi della sfera psichica afferente alla creatività, secondo la propria indole personale.

Con la nostra attività di danza sportiva, infatti cerchiamo di creare un ambiente integrato tra normodotati e disabili uniti dallo stesso fine, “il ballo”. 

Con il ballo ci proponiamo (la nostra esperienza ci aiuta!) di abbattere il disagio individuale e collettivo e di raggiungere il fine dell’integrazione sociale, infatti nella nostra associazione la condivisione inizia nelle sezioni di ballo dove partecipano coppie di disabili- supporter e coppie normodotate e non si esaurisce nei momenti associativi ma si estende anche in altri contesti esterni ludici e non.

Nel corso degli anni la nostra associazione ha preparato gli atleti, attraverso volontari specificamente formati, per le competizioni dei Campionati regionali, nazionali e internazionali di danza sportiva.

Viene organizzata una volta all’anno un meeting: DIVERSAMENTE DANZA, a Siena, con la partecipazione di atleti paralimpici da tutto il centro Italia. Dal 2024 abbiamo allargato il meeting a Pistoia e speriamo di poter raggiungere anche altre località.

COME AIUTARCI

Puoi contribuire al Progetto con queste modalità:

Donando direttamente a questa pagina e cliccando su “Contribuisci”

Tramite bonifico con intestatario SE MI AIUTI BALLO ANCH’IO ODV

IBAN  IT17O0103071890000001037748 MPS filiale di Monteroni d’Arbia, Siena

143%
-17 Giorni
Ridurre le disuguaglianze
A Tutta Banda

A Tutta Banda: Un Inno alla Musica e all'Inclusione Sociale

Il progetto "A Tutta Banda" si rivolge a bambini e adolescenti tra i 9 e i 16 anni, con l'obiettivo di avvicinarli al mondo della musica in un modo unico e inclusivo. Il programma è aperto a tutti, senza necessità di precedenti competenze musicali, permettendo a ciascun partecipante di scoprire e coltivare il proprio talento musicale.

La metodologia adottata si basa sull'insegnamento collettivo degli strumenti tipici di una banda, quali fiati e percussioni. Gli strumenti coinvolti nel progetto comprendono la tromba, il trombone, il corno, la tuba, il flauto traverso, il clarinetto, il saxofono e le percussioni. Questo permette ai giovani musicisti di esplorare una vasta gamma di suoni e tecniche musicali.

L'ambiente creato da CAM Empoli è uno spazio accogliente e sereno, dove l'apprendimento avviene attraverso il gioco e l'esplorazione, promuovendo valori di rispetto, ascolto e aiuto reciproco. Il gruppo-banda che ne risulterà sarà un microcosmo basato sulla condivisione di emozioni e sull'abbattimento delle barriere sociali e culturali, spesso imposte dalla società contemporanea.

La raccolta fondi mira a sostenere l'acquisto di strumenti musicali, che verranno forniti in prestito ai giovani partecipanti, garantendo così l'accessibilità del programma a famiglie di ogni estrazione socio-economica. Contribuire a questo progetto significa investire direttamente nel potenziale creativo e sociale dei giovani della nostra comunità.

Chi Siamo: CAM Empoli

Centro Attività Musicale (CAM) di Empoli, è un'associazione culturale che da oltre 25 anni, si impegna nella formazione e nella promozione della musica tra i giovani. Affonda le proprie origini nella filarmonica cittadina, ed oggi conta un corpo docenti formato da 30 musicisti che si dedicano con impegno e passione alla diffusione della musica, con l' obiettivo primario di renderla accessibile a tutti. 

CAM Empoli crede fermamente nel potere educativo e terapeutico della musica e si adopera per creare opportunità inclusive e formative che supportino lo sviluppo personale e collettivo dei giovani. Attraverso progetti come "A Tutta Banda", l'associazione continua a lavorare per una comunità più unita e culturalmente attiva, promuovendo eventi e iniziative che superano le differenze e celebrano la diversità.

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT37M0503437831000000003671 - intestato a Centro Attività Musicale APS-ETS indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “A tutta Banda” in corso su Eppela.
89%
-17 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze
Se ci sei noi partiamo

Cominciamo con le presentazioni

Siamo la Casa Verde, sorgiamo in una delle più belle località della Toscana, una collina verde che si inoltra a sprone nella Valle dell’Arno con a fronte la cerchia dell’Appennino.
Siamo un centro di assistenza e riabilitazione polifunzionale e facciamo parte della Fondazione Stella Maris-Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.

Al nostro interno esistono diverse realtà:
• 22 posti di degenza in RSD,
• 6 posti di degenza in RI – Riabilitazione Intensiva-,
• 8 posti in diurno RI,
• 20 posti presso il Nuovo Centro Diurno per adolescenti con patologia psichiatrica.


L’intervento riabilitativo-abilitativo-sociale che offriamo è condotto in stretta intesa con l’USL del territorio di provenienza dei pazienti, anche in vista del vasto problema del reinserimento sociale dei giovani assistiti. Ci configuriamo quindi come una “struttura intermedia” che ospita per un periodo determinato e poi, sempre di concerto con i servizi del territorio inviante, elaboriamo progetti per il reinserimento in famiglia o per inserimenti alternativi.
Uno degli aspetti fondamentali della presa in carico riabilitativa dei pazienti è la capacità di acquisire, recuperare e mantenere, le abilità sociali. Si parte da esposizioni graduali agli stimoli sociali in attività protette e interne ma svolte in gruppo, fino a sperimentare i singoli pazienti in attività di gruppo a loro consone per esposizione a stimoli e richieste di performance, ma eseguite all’esterno della struttura.


Questo ci aiuta a lavorare principalmente su:
• Capacità di tollerare e gestire la frustrazione data dagli stimoli esterni non controllabili e imprevedibili,
• Rispetto delle regole sociali,
• Ampliamento della sensazione di autoefficacia e abbassamento dell’ansia,
• Autonomie personali,
• Riduzione dell’isolamento socio-familiare,
• Migliorare la qualità della vita del paziente e della sua famiglia.

Le attività esterne attivate e attivabili a breve sono:
• Piscina,
• Atletica,
• Teatro,
• Trekking lungo la Via Francigena,
• Scuola,
• Gite giornaliere strutturate,
• Spesa settimanale,
• Villeggiatura settimanale al mare e in montagna,
• Partecipazione a feste e iniziative sul territorio.

È il momento di unire le forze: la nostra raccolta fondi “Se ci sei noi partiamo”

Negli anni, siamo riusciti a mantenere questi impegni grazie all’aiuto di alcune associazioni territoriali, al contributo del Gruppo Volontari di Casa Verde e ai nostri due pulmini.
Oggi ci troviamo in difficoltà perché siamo rimasti con un solo pulmino con il quale non riusciamo a fare fronte alle numerose e diversificate richieste e necessità di uscite per attività esterne. 
Il nostro obiettivo, grazie anche al vostro contributo, è quindi quello di implementare i mezzi di trasporto di Casa Verde per permettere ai ragazzi di uscire e fare esperienze guidate nel mondo con il nostro aiuto.
Nello specifico, se raggiungeremo insieme l'obiettivo di 40.000€, potremo acquistare un nuovo pulmino. 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT45Y0623014002000043228314 - intestato a IRCCS FONDAZIONE STELLA MARIS indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Se ci sei noi partiamo” in corso su Eppela.
72%
-17 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Progetto speciale
Una casa: un'opportunità per giovani

La nostra storia:

Noi della Cooperativa Fontenuova da più di 35 anni offriamo servizi volti al sostegno di percorsi di autonomia e autodeterminazione della persona: ha un Centro Diurno per persone con disabilità dove gli ospiti partecipano attivamente alla coltivazione e trasformazione di prodotti agricoli e officinali e alla tessitura con telai manuali; ha due appartamenti per progetti di Autonomia Abitativa rivolti a persone adulte in carico alla Salute Mentale. 

Inoltre mensilmente organizza eventi pubblici legati alla stagionalità delle produzioni agricole, come la Festa della Lavanda, la Festa delle Erbe Spontanee, la Festa del Miele, ecc. alle quali partecipano centinaia di famiglie e durante le quali si alternano attività di volontariato nei campi, laboratori artigianali e momenti ludici.

Cosa vogliamo realizzare:
Noi della Cooperativa siamo consapevoli della grave questione rappresentata dal “Disagio psico/sociale degli adolescenti” e insieme agli enti preposti, abbiamo deciso di iniziare a rivolgere il nostro intervento anche ai giovani in condizione di difficoltà, con la volontà di dare loro un supporto e un'opportunità per una vita dignitosa.
Abbiamo a disposizione un vecchio appartamento e con il progetto “Una casa: un'opportunità per giovani” prevediamo di ristrutturarlo e arredarlo al fine di creare uno spazio idoneo e confortevole per ospitare quattro giovani, fra i 18 e i 21 anni, che avranno così l'opportunità di iniziare a vivere un'esperienza di autonomia abitativa, in un contesto accogliente e supportato.

Al nostro fianco:
In questo contesto, con il supporto di educatori professionali e in collaborazione con i Servizi Sociali, quattro giovani saranno accompagnati in percorsi individuali, che riguarderanno tutte le sfere del “vivere adulto”, dalla gestione della propria salute alla ricerca di un lavoro, dallo svolgimento delle pratiche burocratiche alla creazione di momenti di socializzazione.
Sappiamo bene come nella vita ci siano alcuni periodi particolarmente delicati, dove le scelte che compiremo condizioneranno tutto il proseguo della propria esistenza: l’uscita a 18 anni da Comunità Protette e l’inserirsi nella società come persone consapevoli e cittadini autonomi, rappresenta sicuramente una di queste. 

Noi vorremmo che giovani, che hanno vissuto forti disagi nei loro primi anni di vita, possano avere una reale opportunità per una vita dignitosa e rispettosa delle comunità, che le accoglieranno.
 

97%
-17 Giorni
Salute e benessereLavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianze
Apri lo Sportello!

La nostra Associazione

L’Associazione Progetto Accoglienza nasce nel 1992 grazie ad un gruppo di volontari che, in seguito ai primi movimenti migratori provenienti principalmente dai Balcani e dal Kurdistan decidono di rendere il Mugello un territorio di accoglienza e di unirsi per dare una risposta concreta e di comunità a questo fenomeno.

Nel corso degli anni l’Associazione si è sviluppata e strutturata sempre di più partecipando anche ai tavoli ministeriali per la creazione dell’attuale sistema di accoglienza SAI, prima denominato SPRAR, fino diventare un’Associazione di Promozione Sociale nel 2021. 

Oltre alle attività di accoglienza, l’associazione si occupa del tema sociale ad ampio raggio, da persone a rischio marginalità del territorio mugellano agli ambiti relativi all’educazione, alla formazione e cultura, alla sensibilizzazione, all’inclusione sociale, al sostegno al disagio abitativo.

Il progetto che ci sta a cuore (Sportelli e Digital Community Hub)
Nel corso degli anni, con la volontà di offrire una risposta sempre più concreta, efficace e capillare ai bisogni del territorio, Progetto Accoglienza ha istituito una serie di sportelli, le cosiddette “Antenne Territoriali”. Gli sportelli, infatti, funzionano proprio come antenne, intercettando i bisogni della popolazione a rischio marginalità, orientando e garantendo l’accesso ai servizi attivi sul territorio. Gli sportelli attivati sono quello Legale, d’Ascolto, Casa, Lavoro e Salute. 

La Raccolta fondi
L’obiettivo del crowdfunding è quello di creare una piattaforma online (un sito internet) che possa rendere visibile contemporaneamente il lavoro delle antenne dislocate nel territorio e possa soprattutto potenziare fortemente la relazione e l’interazione tra gli sportelli e tra gli utenti e gli sportelli al fine si strutturare un vero e proprio spazio virtuale di comunità (Digital Hub) in grado di garantire una presenza capillare efficace, intuitiva e diretta. La piattaforma funziona da primissimo accesso agli sportelli (prendere appuntamento e ricevere le prime informazioni), nonché da raccoglitore di informazioni con contenuti interattivi, grafiche, video e foto. In questo modo le persone avranno più facilità di accesso e orientamento ai servizi, bisogno sempre più riscontrato in un territorio come quello del Mugello, in modo particolare per quanto riguarda la popolazione con background migratorio. Coloro che beneficeranno dei servizi della piattaforma vedranno la propria posizione migliorata in quanto si abbatteranno sia le barriere fisiche, legate ai trasporti e agli spostamenti, che la barriera linguistica, in quanto la piattaforma avrà la possibilità di essere utilizzate nelle varie lingue.     
La piattaforma, inoltre, serve da software gestionale per l’Associazione, armonizzando il lavoro delle operatrici degli sportelli e permettendo loro di raccogliere e analizzare i dati in modo tale da fornire risposte sempre più tarate sui bisogni della popolazione e, per questo, efficaci. La raccolta e la successiva analisi dei dati risulta avere un ruolo cruciale nel comprendere i bisogni e le criticità di un contesto, al fine di mettere in campo una risposta che produca un reale ed efficace, nonché sostenibile, impatto sociale. Inoltre, la piattaforma si pone come uno strumento di analisi dei bisogni utile ai servizi sociali e alle istituzioni del territorio, in quanto fortemente aderente alle necessità emergenti della realtà locale. 

Beneficiari
I beneficiari finali del progetto sono tutte le persone presenti sul territorio di implementazione, a rischio marginalità o rese invisibili da un sistema che le allontana e disincentiva per la troppa burocratizzazione e per il gap culturale e sociale. I beneficiari indiretti è tutta la comunità nel suo insieme la quale vedrà realizzato un processo di alleggerimento e semplificazione di pratiche burocratiche e di accesso ai servizi.

Come contribuire
Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT03D0501802800000011526894 - intestato a Associazione Progetto Accoglienza A.P.S. E.T.S. indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Apri lo Sportello!” in corso su Eppela.
62%
-17 Giorni
Ridurre le disuguaglianze
L’attività della Fondazione si arricchisce dello strumento del “finanziamento dal basso” per dare ascolto e importanza a ogni richiesta di aiuto. Con il supporto di Eppela, la Fondazione Il Cuore si Scioglie cofinanzierà i progetti, inerenti al territorio toscano, che raggiungeranno il 50% del budget richiesto fino a un massimo di 5.000 euro. L’attività della Fondazione prevede 3 differenti call nel corso del 2024.
L’iniziativa della Fondazione è legata ai seguenti ambiti: povertà (iniziative per senza tetto, emergenze alimentari, attività con migranti); emergenza abitativa (sistemazione per persone in difficoltà); marginalità/integrazione/inclusione sociale (corsi di lingua per migranti, corsi di reinserimento lavorativo, sostegno sociale per i disabili, attività di lotta all’esclusione); contrasto alla povertà educativa (percorsi e laboratori formativi a supporto di giovani che vivono in territori e condizioni difficili); disuguaglianze, lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione (attivazione o ripristino di sportelli di ascolto, iniziative di sensibilizzazione al tema); organizzazione e partecipazione a iniziative finalizzate alla realizzazione e sostegno di programmi di aiuto umanitario.
La Fondazione Il Cuore si scioglie, in collaborazione con Eppela, valuterà le proposte di progetto pervenute sulla base della qualità delle stesse, della loro originalità, della reale fattibilità di progetto e possibilità concreta di raggiungimento del budget prefissato, capacità di creare rete nel territorio.

Scarica qui l’informativa Fondazione Il Cuore si Scioglie sul trattamento dei dati personali e l’autocertificazione a completamento della documentazione:
Tutti i progetti
ORCHESTRA OLTRECONFINE, per una musica inclusiva

Chi siamo

L’Associazione San Tommaso in Ponte, E.T.S., nata a Pisa nel 2019, è impegnata in progetti per dare una risposta alle vecchie e nuove povertà: economica, educativa e culturale; all’emarginazione, e all’esclusione dalla vita sociale.

L’obiettivo è il recupero e l’inclusione in particolare dei giovani e giovanissimi a rischio abbandono scolastico.

Crediamo nel lavoro in Rete come valore aggiunto e ineguagliabile e pertanto con la Scuola di Musica G. Bonamici, l’Associazione Musica e Società, l’Accademia Tamburi futuri e l’Istituto comprensivo G. Gamerra (alla periferia est di Pisa), dove svolgiamo da quattro anni il doposcuola, abbiamo deciso di dar vita ad un’Orchestra che faccia della pratica collettiva nell’apprendimento della musica uno strumento di riscatto sociale, di crescita della personalità, di scambio interculturale e multietnico.
L’abbiamo chiamata Orchestra Inclusiva “OltreConfine”: nessuno si deve sentire escluso.


L’Orchestra: Sulle Note di El Sistema

L’Orchestra Inclusiva OltreConfine nasce dall’idea che sia giunto il momento che il Metodo Abreu (El Sistema), radicatosi in Italia in più realtà grazie all’opera del Maestro Claudio Abbado, venga portato anche a Pisa!

“El Sistema” di Antonio Abreu è il metodo musicale, didattico e pedagogico, noto e applicato a livello mondiale a seguito dell’esperienza Venezuelana maturata con i giovani delle Favelas (espressione ne sono le centinaia di orchestre e cori disseminati in tutto il paese e l’Orchestra Nazionale Simon Bolivar). El Sistema offre ai giovani la possibilità di accedere gratuitamente a una formazione musicale collettiva, che altrimenti non potrebbero permettersi, mediante la creazione di Orchestre Sinfoniche e Cori Giovanili.

L’Orchestra “OltreConfine”, come ambito di prima sperimentazione, coinvolgerà circa venti bambini in condizioni di disagio socio-economico e di povertà educativa delle classi Quarta e Quinta della Scuola Primaria “A. Moretti” di Putignano dell’I.C. “Gamerra”. L’attività didattica inizierà a Febbraio 2024. Un nucleo qualificato di musicisti* presterà a titolo volontario e gratuito la propria opera come docenti. Sarà svolta una attività di formazione dei musicisti sul Metodo Abreu grazie alla consulenza scientifica di Musica e Società.

Perché sia realmente gratuito ai giovanissimi allievi devono essere garantite tutte le condizioni di studio e quindi gli strumenti musicali, i leggii, gli spartiti e quanto necessario.

Abbiamo lanciato una campagna per coinvolgere la cittadinanza nella raccolta di strumenti musicali non più utilizzati. La campagna ha dato un esito limitato e insufficiente per soddisfare le esigenze del nucleo primario previsto e per un futuro allargamento.

* Giovanni Del Vecchio, Angelica Ditaranto, Francesco Dell’Omo, Licia Di Bugno, Alessio Bacci, Gaspare Bartelloni, Massimo Gelichi, Carlo Ipata, Alfonso De Pietro


Cosa chiediamo

Chiediamo di aiutarci a comprare gli strumenti musicali per garantire la composizione di una orchestra.

Se tutti quanti, insieme a Fondazione Cuore si Scioglie, riusciremo a raggiungere l'obiettivo di 6.000 euro potremo acquistare:
- 1 Contrabbasso,
- 2 Oboe,
- 1 Fagotto,
- 1 Corno,
- 8 Violini,
- 3 Viole,
- 2 Violoncelli,
- Flauto, Clarinetti e Tromba,
- Tamburo rullande, Grancassa, 
- Piatto Sospeso, 
- coppia di Bongo,
- tutti i Leggii e gli Sgabelli necessari.

Gli strumenti saranno dati in comodato d’uso gratuito a ciascun allievo che se lo porterà a casa per esercitarsi e lo dovrà custodire con diligenza e amore (un primo impegno di responsabilizzazione) perché lo stesso strumento fa parte della Comunità Orchestrale e potrà passare in altre mani.
 

“Esiste un’espressione di integrazione più bella di un coro, più eloquente di un’orchestra? Non c’è strumento migliore dell’Arte” (Josè Antonio Abreu)


Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci”,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT06J0856214001000000300678 - intestato a Associazione San Tommaso in Ponte, indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “ORCHESTRA OLTRECONFINE, per una musica inclusiva” in corso su Eppela.

Aiutaci nell’impresa di dare a queste Bimbe e a questi Bimbi una nuova opportunità di riscatto sociale e culturale.

Finanziato
9.870 € Raccolti
Salute e benessereIstruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze
Filtra un Raggio di Sole

La Scuolina Raggi di Sole ODV

La Scuolina Raggi di Sole è un’associazione di volontariato che irradia inclusione e solidarietà. Nata con la visionaria intuizione della maestra Lia Coturri, si impegna da sempre nell’offrire opportunità di crescita culturale e sociale.

Situata nell’Oltreserchio, cuore della periferia ovest di Lucca, è diventata un punto di riferimento per famiglie e persone provenienti da ogni angolo della lucchesia.

Attraverso corsi di italiano per stranieri, laboratori inclusivi e eventi culturali e doposcuola, la “Scuolina” crea un ambiente accogliente dove ogni persona, indipendentemente dalla provenienza o dalle sfide che affronta, può trovare un raggio di sole che illumina il cammino verso l’inclusione e l’empowerment.

Il progetto “Filtra un Raggio di Sole”

Filtra un Raggio di Sole è l’ambizioso progetto ideato dalla Scuolina Raggi di Sole ODV per offrire opportunità espressive e culturali a chi è a rischio di povertà culturale e in situazioni di disabilità. Il progetto si propone di contrastare la povertà culturale, valorizzare le diversità come risorsa, fornire supporto educativo e organizzare attività che promuovano il benessere individuale e familiare.

Attraverso corsi di italiano, doposcuola, laboratori creativi/espressivi e escursioni, il progetto mira a creare un ambiente inclusivo e stimolante dove ognuno possa trovare il proprio spazio di crescita e realizzazione.
 

La raccolta fondi

I fondi raccolti saranno destinati a qualificare gli interventi educativi affinché si possano sostenere le varie azioni previste dal progetto, dalla remunerazione di esperti e di operatori qualificati all’acquisto di materiali per i laboratori e didattici e alla copertura delle spese logistiche.

Ecco come saranno impiegati i fondi:

1. Corsi di italiano: verranno organizzati corsi di italiano dedicati a diverse fasce di età e livelli di competenza linguistica. Saranno forniti materiali didattici appropriati e pagati docenti esperti per garantire un apprendimento efficace e coinvolgente.

2. Doposcuola: sarà aperto un doposcuola, gestito da personale qualificato, per sostenere gli studenti con bisogni educativi speciali e per fornire supporto nello studio agli studenti della scuola primaria e secondaria.

3. Laboratori creativi/espressivi: sarà data vita a laboratori che permettano ai partecipanti di esprimere la propria creatività e di sperimentando nuove forme di espressione artistica. Saranno forniti materiali e pagati animatori qualificati per guidare le attività.

4. Escursioni: per sostenere il benessere, l’associazione organizzerà attività all’aria aperta attraverso escursioni e passeggiate guidate, offrendo l’opportunità di scoprire nuovi luoghi e di connettersi con la natura. Saranno coperte le spese di trasporto e di ingresso a parchi o luoghi di interesse per offrire opportunità qualificate a chi difficilmente se lo può permettere sia per questioni economiche, ma anche logistiche, organizzative e personali.

Partiremo da un primo obiettivo di 6.000 euro che ci permetterà di coprire parte delle spese necessarie alla realizzazione delle attività legate ai corsi, ai laboratori e al doposcuola. 
Una volta raggiunto, rilanceremo con un secondo obiettivo di 10.000 euro per poter coprire anche i costi legati alle escursioni.

Ogni contributo, grande o piccolo, farà la differenza nel rendere possibile la realizzazione di questo importante progetto di inclusione e crescita comunitaria che mira a creare un ambiente inclusivo e stimolante dove ogni individuo possa sentirsi parte di una comunità, sviluppando le proprie competenze e trovando il proprio spazio di crescita e realizzazione.

Insieme, grazie al contributo di Fondazione Cuore si scioglie, porteremo un raggio di speranza e di cambiamento nella vita di chi ne beneficerà.

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT82D0306909606100000079009 - intestato a Scuolina Raggi di Sole ODV indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Filtra un Raggio di Sole” in corso su Eppela.
Finanziato
7.703 € Raccolti
Salute e benessereIstruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze
Fuori di Classe!

“Ognuno è un genio, ma se si giudica un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l’intera vita a credersi stupido”. Albert Einstein

Il nostro desiderio:

Siamo l'Associazione Mondo Nuovo e dal 1987 ci occupiamo di famiglie che si trovano sole ad affrontare, con enorme difficoltà, le problematiche legate alla disabilità come la tutela dei diritti di persone con disabilità, l’integrazione scolastica e sociale, l’inserimento lavorativo, il superamento delle barriere ostative e culturali, attuando attività finalizzate alla tutela dei diritti, all’integrazione scolastica e sociale; alla preformazione ed inserimento lavorativo, alla realizzazione di attività ludico-ricreative e all’agricoltura sociale.

Dentro di noi c'è proprio un Mondo di attività e iniziative a supporto del territorio e delle famiglie che ci contattano.

In questi anni ci siamo particolarmente concentrati sui Bisogni Educativi Speciali: sono una qualsiasi forma di difficoltà evolutiva in ambito educativo che si manifesta in un funzionamento problematico dell’alunno in interazione con l’ambiente.


Questi ragazzi a causa di motivi molto diversi, hanno bisogno di una didattica personalizzata, capace di accogliere le difficoltà e compensarle attraverso specifiche strategie e strumenti, ma capace anche di valorizzare le potenzialità di ciascuno studente, attraverso il riconoscimento dei suoi punti di forza e del suo stile di apprendimento. 


Le difficoltà non impediscono loro di leggere, scrivere, numerare e fare calcoli, ma queste attività richiedono
tempi più lunghi e carichi maggiori di attenzione. Questa difficoltà crea in loro conseguenze emotive: bassa
autostima e mancanza di fiducia in se stessi, frustrazione, ansia, causata dalla paura di fallire o di non
essere all'altezza delle aspettative degli altri, depressione, causata dalla sensazione di essere diversi dagli
altri o di non essere in grado di raggiungere gli stessi obiettivi degli altri.

Il progetto Fuori di Classe:
Abbiamo pensato così al progetto di doposcuola specializzato in DSA: “Fuori di classe”, la risposta ai bisogni educativi speciali di alcuni studenti attraverso l’accompagnamento allo studio e di assistenza nei compiti assegnati a  casa attraverso metodi, strumenti e strategie adeguati allo stile di apprendimento di ciascuno.


Beneficiari 
Il doposcuola specialistico “Fuori di classe” è frequentato da 17 a studenti con Disturbi specifici 
dell’apprendimento di cui 10 certificati ai sensi della L. 104/94 ed è articolato in 3 incontri a settimana della
durata di 2 ore ciascuno per 3 gruppi di studenti, divisi per età e classe frequentata.


 

Le ricadute positive del progetto
Gli studenti che frequentano le attività del doposcuola hanno acquisito sempre maggiore autonomia nello
studio e hanno iniziato a gestire in maniera più autonoma i materiali di studio (strumenti informatici
dedicati), al tempo stesso le famiglie degli studenti riferiscono  un miglioramento nella qualità di vita
familiare in quanto il progetto ha migliorato e “sdrammatizzato” il “fare i compiti a casa”.

Come puoi contribuire alla realizzazione del progetto:

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:
- donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci”,
- tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT65 W063 7071 2210 0001 0070574 intestato a Mondo Nuovo  indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Fuori di Classe!” in corso su Eppela. Per portare il contributo in detrazione si deve aggiungere il Codice Fiscale.

Finanziato
9.350 € Raccolti
Un libro per Casa Sant'Anna: proviamoci

Ciao, siamo i volontari del centro San Marco di Pisa. 

Alla fine del 2023 abbiamo realizzato a Sant'Anna - una frazione di Cascina (PI) - un nuovo spazio aggregativo al chiuso: la "Biblioteca Sociale di Casa Sant'Anna". 

Questa finalmente completa un giardino inclusivo tra due grandi plessi scolastici, che era già molto frequentato, ma che fino a quel momento era solo un luogo a cielo aperto.

A Casa Sant'Anna accogliamo giovani studenti e anche adulti della zona, in modo del tutto gratuito. E offriamo moltissimi servizi, come supporto scolastico, laboratori di lettura e sportello d'ascolto. Il nostro personale comprende anche professionisti formati per gestire il disagio socio-educativi; e nella biblioteca tutto il materiale a disposizione è frutto di donazioni.

Ma libri, arredamento e strumenti didattici (come tablet e notebook) non bastano mai: ogni bambino che qui trova accoglienza ed empatia, poi chiama un nuovo amico. Abbiamo bisogno anche del tuo aiuto per regalare un sorriso a tutti loro! 

Contribuisci al nostro progetto e potremo acquistare:

  • circa 200 libri per bambini, ragazzi e adulti (2000 €);
  • arredi per migliorare la biblioteca (scaffali, tavoli, sedie e sedute, tappetini e cuscini, lampade per circa 1500 euro);
  • strumentazioni didattiche (Notebook, tablet e wireless per circa 1500 euro).

Infine vorremmo affiancare le nostre figure specializzate con educatori professionali, uno psicologo specialista dell'età evolutiva e un consulente della persona e della famiglia: sono prestazioni di terzi che darebbero ulteriore valore alla qualità di quello che già facciamo con ex insegnanti e assistenti sociali, oggi a riposo e diventati nostri volontari.

Finanziato
5.834 € Raccolti
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualità
IndiPendenza: Insieme sulla strada verso l'Autonomia

Il primo inviolabile e insindacabile diritto che compare nella Convenzione sui diritti delle persone con disabilità è proprio quello della vita indipendente e dell’autodeterminazione. 

Con il progetto “IndiPendenza: insieme verso l’autonomia” noi, dell'associazione AIDP di Arezzo vogliamo sostenere le persone con disabilità, e in particolare con Sindrome di Down, nella realizzazione di una vita autonoma e il più possibile indipendente. 

Capita spesso di chiederci come potremmo aiutare persone con disabilità e quale sia in tutto questo la nostra parte. Ecco allora che questo progetto si ripropone di combattere alcuni stereotipi e pregiudizi legati alla disabilità, primo fra tutti quello per cui le persone con disabilità sono degli eterni bambini, non hanno il desiderio di costruirsi un futuro e non sono autonomi. 

Nella crescita verso l’autonomia le difficoltà legate all’ ambiente interferiscono notevolmente con il grado di sviluppo dell’indipendenza potenziale che risulta molto difficile da raggiungere in situazioni di svantaggio. E quindi importante garantire un contesto che sia il più possibile facilitato e facilitante per la persona con disabilità che ha bisogno di lavorare sulle autonomie non solo per la conquista di nuove abilità (saper fare) ma anche per la costruzione di un’identità personale (saper essere).  

Obiettivi del progetto: 

  • Cucinare in autonomia 
  • Saper scegliere e fare la spesa 
  • Preparazione e condivisione del pasto 
  • Preparare un pasto equilibrato 
  • Conoscere i propri gusti e lavorare sulla flessibilità 

Cosa facciamo per raggiungere i nostri obiettivi: 

Seguendo le richieste dei giovani adulti con disabilità intellettiva e Sindrome di Down abbiamo notato il bisogno di soffermarci e lavorare sugli aspetti di autonomia quotidiana come cucinare, uscire da soli, fare la spesa e scegliere pasti equilibrati 

Per perseguire i suddetti obiettivi, abbiamo attivi i seguenti progetti:

  • “Pranzo al Circolo”: attività a cadenza settimanale in cui i partecipanti al progetto organizzano il pranzo a partire dalla lista della spesa, che comporta la scelta, l’organizzazione e il coordinamento interno del gruppo, passando alla preparazione effettiva del pasto fino alla sua condivisione.
  • “Club dell’Autonomia”: attività a cadenza settimanale che permette agli utenti di età compresa tra i 12 anni e i 16 anni, di apprendere e conoscere gli utensili della cucina, il funzionamento degli elettrodomestici (la loro accensione e spegnimento), prestando particolare attenzione al tema della sicurezza, responsabilizzando già da questa età i ragazzi ad essere autonomi nel quotidiano.
  • “Corso di Cucina”: a cadenza bimensile, in cui volontari dell’associazione si mettono a disposizione, seguendo le richieste dei partecipanti, per dei pomeriggi strutturati come veri e propri appuntamenti del corso di cucina. L’obiettivo è quello di lavorare con la creatività, potenziare le abilità manuali e sperimentarsi nelle novità seguendo i desideri e le scelte di ciascun partecipante.

Perchè abbiamo bisogno di voi: 

Come capirete, per noi l’ambiente in cui svolgere le attività quotidiane di cucina e sperimentazione di una vita indipendente è fondamentale. 

Al raggiungimento dei 10.000 euro sarà possibile: 

  • Rinnovare l’ambiente e in particolare ristrutturare la nostra cucina, che non è più funzionale alla realizzazione dei nostri progetti e all’accessibilità che lo spazio richiede;
  • Ampliare il nostro piano di lavoro completo di scrivanie, libreria, computer e stampanti, permettendo anche l’utilizzo di tali dispositivi a persone con disabilità, sia in ottica di competenze informatiche che per il futuro inserimento lavorativo;
  • Rinnovare l’entrata della nostra associazione con delle veneziane nuove e funzionali che permettano di rendere il più possibile l’ambiente accogliente anche dall’esterno.

Chi siamo: 

AIPD – Associazione italiana Persone Down-Sezione di Arezzo ODV è nata nell’anno 2002 per iniziativa di un gruppo di famiglie.
E’ iscritta al Registro delle Organizzazioni di Volontariato della Provincia di Arezzo con il n.213. Ha sede legale in Via Cavour, 97 (52100, Arezzo) e sede operativa in via Curtatone 77/A (52100, Arezzo). 

L'associazione si occupa principalmente di: 

  • Sostegno e consulenza
  • Inclusione scolastica, lavorativa e sociale
  • Percorsi all’autonomia
  • Vita indipendente
  • Attività ludico-ricreative e del tempo libero

Come aiutarci: 

Puoi contribuire al nostro progetto con queste modalità: 

  • Donando direttamente a questa pagina e cliccando su “Contribuisci”
  • Tramite bonifico con intestatario AIPD – Associazione Italiana Persone Down – Sezione di Arezzo ODV al c/c  IT97M0538714102000042122528 BPER BANCA – Filiale Corso Italia 179 – Arezzo

 

Finanziato
7.115 € Raccolti
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeConsumo e produzione responsabili
Insieme fuori dalla violenza

CHI SIAMO

L’Associazione Donne Insieme Valdelsa nasce nel 2007 grazie alla volontà di un gruppo di donne di contrastare la violenza su donne e bambine in tutte le sue forme. L’attività di accoglienza, iniziata nel 2008 grazie al sostegno dei Comuni dell’Altavaldelsa e del Centro Pari Opportunità, ci ha permesso di rispondere in circa 16 anni di attività a più di 550 richieste di ascolto, aiuto e supporto da parte di donne in situazioni di violenza.

 

Il Centro AntiViolenza Donne Insieme Valdelsa e la Casa Rifugio DIVE, gestiti dalla nostra Associazione, sono riconosciuti dal Dipartimento Pari Opportunità in quanto operano in conformità con i requisiti richiesti dallo Stato e dalla Regione Toscana che, da luglio 2019, ne ha istituito per Legge l’elenco ufficiale. 

L’Associazione si pone, inoltre, l’obiettivo di contrastare la violenza di genere a tutti i livelli promuovendo attività di sensibilizzazione nel territorio, di formazione per diverse figure professionali, promuovendo e partecipando attivamente a tavoli di intesa e a tavoli operativi a livello locale. Donne Insieme Valdelsa fa parte della rete nazionale Dire - Donne In REte contro la violenza, insieme ad altre 80 associazioni che in tutta Italia gestiscono CAV (Centri AntiViolenza) e Case Rifugio, e del coordinamento dei Centri AntiViolenza toscani, Tosca. Grazie e attraverso tale rete, la nostra Associazione promuove le politiche di contrasto della violenza di genere a tutti i livelli istituzionali. 

La violenza di genere

La violenza contro le donne è un fenomeno trasversale e diffuso come tutte le indagini condotte da istituzioni nazionali e internazionali hanno dimostrato sulla base di solidi dati di ricerca (ISTAT, OMS, FRA-EU). Una caratteristica di questo fenomeno è che tende a restare “sommerso”: ancora oggi le donne che denunciano e che cercano aiuto per uscire dalla violenza sono una minoranza

Le Associazioni come la nostra sono riconosciute a livello internazionale per l’importante ruolo che svolgono nell’emersione del fenomeno: le donne trovano un luogo in cui poter parlare liberamente con altre donne che non le giudicano e che gli credono con garanzia di assoluta riservatezza. 

Emersione del fenomeno: il ruolo della sensibilizzazione 

I dati a nostra disposizione mostrano che il Centro AntiViolenza è uno dei luoghi privilegiati ai quali le donne si rivolgono per chiedere aiuto rispetto a situazioni di difficoltà, sofferenza e anche di pericolo. Il Centro AntiViolenza è un presidio di prevenzione per i danni prodotti dalla violenza su donne e bambini che vi assistono, ed è un luogo di prevenzione di forme di violenza più gravi

Il personale

I percorsi di uscita dalla violenza sono lunghi e complessi e richiedono una pluralità di interventi non solo di carattere psicologico e legale, ma anche di natura più squisitamente sociale, con azioni di sostegno alla ricerca di occupazione e di abitazione piuttosto che di altri strumenti di autonomia (corsi di formazione, patente, ecc.). Il personale che storicamente anima la nostra Associazione non è più sufficiente, sia nel numero che nella competenza, per rispondere al sempre maggior numero di utenti e alle esigenze di sviluppo dei nostri servizi

Foto di Hannah Busing per Unsplash

IL PROGETTO “INSIEME FUORI DALLA VIOLENZA”

La crescita della nostra Associazione e del Centro AntiViolenza Donne Insieme Valdelsa dipende dalla nostra capacità di essere visibili, di informare sui servizi disponibili e di attrarre nuove socie. 

Grazie al tuo contributo noi potremo

  • Fare attività di sensibilizzazione alla cittadinanza sul fenomeno ed informare la popolazione sui nostri servizi per raggiungere tutte le donne che si trovano a vivere situazioni di violenza di coppia e/o in famiglia
  • Ampliare il personale (socie e operatrici) per rispondere alle crescenti esigenze di gestione dell’Associazione e dei servizi erogati
  • Formare il personale in maniera adeguata come previsto dalla normativa di riferimento
  • Dotarci di strumenti informatici adeguati per garantire sicurezza e privacy alle donne

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT82V0538771860000035326834 - intestato a Donne Insieme Valdelsa, indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “INSIEME FUORI DALLA VIOLENZA” in corso su Eppela

Aiutaci a sostenere le donne che vogliono uscire dalla violenza. Uscire dalla violenza si può, noi ci siamo per farlo insieme.

Foto di Caleb Chen per Unsplash

donneinsiemevaldelsa.blogspot.it

 Associazione Donne Insieme Valdelsa

donneinsiemevaldelsa

Donne Insieme Valdelsa DIVE

donneinsiemevaldelsa@gmail.com

Finanziato
15.637 € Raccolti
Parità di genereRidurre le disuguaglianze
Aprirsi alla Vita

Ciao a tutti,
siamo Fiore di Loto ETS, un’associazione di secondo livello che riunisce enti del terzo settore che hanno come scopo comune il sostegno verso soggetti fragili, persone con disabilità fisica, relazionale intellettiva, patologie neurodegenerative, patologie oncologiche ecc., e le loro famiglie.

Operiamo per:

  • dare concretezza a progetti di vita indipendente per ciascun soggetto secondo, i dettami della legge regionale;
  • avviare attività socio sanitarie gestite direttamente dalle nostre realtà associative sotto la supervisione e collaborazione della Usl Nord Ovest;
  • favorire lo sviluppo di una società inclusiva attraverso la realizzazione di progetti educativi nelle scuole;
  • garantire percorsi formativi come PCTO (ex percorsi di alternanza scuola-lavoro) e tirocini universitari in ambienti inclusivi e per soggetti fragili;
  • implementare l’avviamento ad attività ludico motorie per soggetti fragili;
  • creare un’offerta sportiva strutturata, verso una pratica paralimpica, in modo che ciascuno abbia la possibilità di scegliere secondo le proprie attitudini e possibilità psicofisiche;
  • rendere gli spazi pubblici (es. scuole, impianti sportivi, parchi pubblici ecc.) luoghi accessibili per i soggetti fragili fornendo attrezzature idonee ad accogliere i soggetti più deboli e allo stesso tempo favorire una comunicazione inclusiva attraverso la promozione e la diffusione della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA).

Il progetto Aprirsi alla Vita

Per noi lo sport è una delle attività formative utilizzate come strumento di educazione, coesione sociale e prevenzione verso forme di discriminazione ed emarginazione.
Uno strumento terapeutico determinante per il miglioramento psico fisico dei partecipanti che ha effetti signifcativi per sviluppare l’autonomia nei singoli gesti quotidiani, oltre a conferire maggiore autostima.

Lavoriamo per garantire il diritto allo sport, per renderlo accessibile a chi ne ha più bisogno al fine di creare un’offerta strutturata e permettere a chiunque di scegliere in funzione della propria volontà e condizione psico fisica.

Con il progetto Aprirsi alla Vita vogliamo sviluppare percorsi ludico motori inclusivi/integrati per soggetti fragili e/o svantaggiati in collaborazione con partners operanti nell’ambito sportivo o del Terzo Settore. Tutte le attività sono improntate all’integrazione in contesto socializzante rivolto anche ai familiari e a tutti coloro che fanno parte del contesto sociale di riferimento.


Normalizzare le attività proposte attraverso la diffusione di una cultura aperta verso le differenze, affinché nessuno sia lasciato indietro ma sia accompagnato insieme alla propria famiglia in percorsi di:
• crescita personalizzati;
• miglioramento della propria autonomia nelle diverse attività quotidiane;
• inserimento in una socialità condivisa, stabile e duratura;
• sviluppo delle proprie capacità cognitive, fisiche, relazionali affinché sia dato valore e dignità alle propensioni di ciascuno;
• percorsi di formazione scolastiche, universitarie orientate all’inclusione sociale.

Offriamo a ciascuno dei partecipanti un percorso paritetico insieme agli altri per generare sorrisi, condividere soluzioni ai problemi della vita quotidiana, apprendere gesti e comportamenti che per i più possono essere banali ma che per i fragili rappresentano una conquista. Conquistare quel rispetto e dignità che ogni persona ha il diritto di ricevere.

 

Gli obiettivi del crowdfunding

La raccolta fondi ha un primo obiettivo di 6.000 euro.
Grazie al tuo aiuto, con questi fondi potremo finanziare l’avviamento ad attività paralimpiche di diversi ragazzi e ragazze, per portarli a vivere momenti entusiasmanti a gare, anche fuori regione, in modo da sviluppare la loro autonomia ed autostima. Sono in programma trasferte in Sardegna o in Friuli Venezia Giulia per gare di tiro con l’arco o nuoto pinnato e altre in programmazione per i campionati italiani di nuoto FISDIR.

Una volta raggiunto questo primo step, rilanceremo con un secondo obiettivo da 10.000 euro che ci permetterà di inserire nuove figure professionali (es. educatori ed esperti) presso la struttura del CESER, struttura di proprietà dell’USL Nord Ovest situata a Viareggio (LU), in cui sono realizzati laboratori di inserimento socio terapeutico e di socializzazione per persone con disabilità e disturbi della salute mentale. In quest’ambito Fiore di Loto ha realizzato con USL un piano di coprogettazione per il rilancio e lo sviluppo delle attività.   
 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT73E0872624600000000116592 - intestato a Fiore di Loto ETS indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Aprirsi alla Vita” in corso su Eppela.
Finanziato
6.795 € Raccolti
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze
BANDA LIBERA TUTTI

La Filarmonica Michelangiolo Paoli è la banda di Campi Bisenzio dal 1816, una delle più vecchie associazioni musicali della Toscana e d’Italia. 
L’associazione si regge completamente sul volontariato, da sempre.
Abbiamo imparato a suonare nella scuola della banda, dove ci è stato offerto uno strumento e lezioni gratuite, aperte a tutti coloro che avessero voglia di misurarsi in questa nuova avventura, liberi di avere, di essere, di esprimersi, uniti dalla musica, collante di tanti mondi diversi.

Il 2 novembre siamo stati gravemente colpiti dall’alluvione che ha interessato il nostro territorio. Sono andati persi strumenti, parti musicali, manoscritti antichi e la sede è da ristrutturare.

Vorremmo un aiuto per poterci rialzare e continuare nel nostro intento di offrire lezioni gratuite, riacquistando tutto il materiale necessario per poterlo fare.

Alle lezioni penseremo noi, con l’aiuto di volontari che si sono presi l’impegno di curare l'insegnamento musicale.

L’idea è di una banca del tempo musicale: offrire ore di lezioni gratuite per arricchire le file dei nostri gruppi musicali.
Perché la Michelangiolo Paoli è banda musicale ma è anche la Sunrise Jazz Orchestra, un gruppo swing conosciuto in tutto il territorio regionale.

Ti chiediamo di aiutarci, invitandoti a conoscerci, sostenendo il nostro ambizioso progetto di realizzare il sogno di tante persone che non possono permettersi delle lezioni di musica a pagamento o che semplicemente vogliono entrare nella banda.

Ti chiediamo di aiutarci perché magari domani anche tu deciderai di provarci!

Ti chiediamo di aiutarci perché il volontariato oggi richiede un grande impegno e crediamo che il nostro progetto possa essere una grande risorsa per la nostra comunità!

Grazie di cuore.

 

Come aiutarci: 

Puoi contribuire al nostro progetto con queste modalità: 

  • Donando direttamente a questa pagina e cliccando su “Contribuisci”
  • Tramite bonifico con intestatario Società Musicale Michelangelo Paoli –  al c/c  IT26M0867321400000000001250 CHIANTI BANCA
Finanziato
10.916 € Raccolti
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Se ci sei noi partiamo

Cominciamo con le presentazioni

Siamo la Casa Verde, sorgiamo in una delle più belle località della Toscana, una collina verde che si inoltra a sprone nella Valle dell’Arno con a fronte la cerchia dell’Appennino.
Siamo un centro di assistenza e riabilitazione polifunzionale e facciamo parte della Fondazione Stella Maris-Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.

Al nostro interno esistono diverse realtà:
• 22 posti di degenza in RSD,
• 6 posti di degenza in RI – Riabilitazione Intensiva-,
• 8 posti in diurno RI,
• 20 posti presso il Nuovo Centro Diurno per adolescenti con patologia psichiatrica.


L’intervento riabilitativo-abilitativo-sociale che offriamo è condotto in stretta intesa con l’USL del territorio di provenienza dei pazienti, anche in vista del vasto problema del reinserimento sociale dei giovani assistiti. Ci configuriamo quindi come una “struttura intermedia” che ospita per un periodo determinato e poi, sempre di concerto con i servizi del territorio inviante, elaboriamo progetti per il reinserimento in famiglia o per inserimenti alternativi.
Uno degli aspetti fondamentali della presa in carico riabilitativa dei pazienti è la capacità di acquisire, recuperare e mantenere, le abilità sociali. Si parte da esposizioni graduali agli stimoli sociali in attività protette e interne ma svolte in gruppo, fino a sperimentare i singoli pazienti in attività di gruppo a loro consone per esposizione a stimoli e richieste di performance, ma eseguite all’esterno della struttura.


Questo ci aiuta a lavorare principalmente su:
• Capacità di tollerare e gestire la frustrazione data dagli stimoli esterni non controllabili e imprevedibili,
• Rispetto delle regole sociali,
• Ampliamento della sensazione di autoefficacia e abbassamento dell’ansia,
• Autonomie personali,
• Riduzione dell’isolamento socio-familiare,
• Migliorare la qualità della vita del paziente e della sua famiglia.

Le attività esterne attivate e attivabili a breve sono:
• Piscina,
• Atletica,
• Teatro,
• Trekking lungo la Via Francigena,
• Scuola,
• Gite giornaliere strutturate,
• Spesa settimanale,
• Villeggiatura settimanale al mare e in montagna,
• Partecipazione a feste e iniziative sul territorio.

È il momento di unire le forze: la nostra raccolta fondi “Se ci sei noi partiamo”

Negli anni, siamo riusciti a mantenere questi impegni grazie all’aiuto di alcune associazioni territoriali, al contributo del Gruppo Volontari di Casa Verde e ai nostri due pulmini.
Oggi ci troviamo in difficoltà perché siamo rimasti con un solo pulmino con il quale non riusciamo a fare fronte alle numerose e diversificate richieste e necessità di uscite per attività esterne. 
Il nostro obiettivo, grazie anche al vostro contributo, è quindi quello di implementare i mezzi di trasporto di Casa Verde per permettere ai ragazzi di uscire e fare esperienze guidate nel mondo con il nostro aiuto.
Nello specifico, se raggiungeremo insieme l'obiettivo di 40.000€, potremo acquistare un nuovo pulmino. 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT45Y0623014002000043228314 - intestato a IRCCS FONDAZIONE STELLA MARIS indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Se ci sei noi partiamo” in corso su Eppela.
72%
-17 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Progetto speciale
Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

30%
-51 Giorni
Consumo e produzione responsabili
Progetto Thomas

Ciao, mi chiamo Thomas, vivo a Roma e ho 12 anni. Sono in terza media e soffro di una forma di scoliosi molto grave con una curvatura di oltre 70 gradi. Ho iniziato a soffrirne a 3 anni quando se n'è accorto mio nonno Gino mentre eravamo al mare. 

Da quel momento è iniziata la mia sofferenza. Sono 9 anni che metto busti e faccio continue visite da dottori. Questo purtroppo non aiuta la mia balbuzia che si amplifica quando sono teso e ansioso per ogni controllo e vivendo male la mia situazione insieme agli altri. Amo i Manga e adoro disegnarli, il mio sogno sarebbe quello di farli per lavoro, ma purtroppo la mia postura sbagliata mi impedisce di mettermi ore a disegnare e di stare in piedi per molto. La mia passione è il disegno ed è quello che faccio tutti i giorni dopo la scuola. Ora io e la mia famiglia sappiamo che il busto e la fisioterapia non bastano più e che devo operarmi per forza. L'operazione alla colonna costa circa ai 30 mila euro, altrimenti dovrei aspettare almeno 2 anni per la lista di attesa e i dottori dicono che sarebbe meglio non peggiorare la situazione. Vi lascio alcuni miei disegni e delle mie foto, grazie di cuore.        Se avete problemi con le donazioni non esitate a contattarci.
 

ENGLISH VERSION:
Hi, my name is Thomas and I am 12 years old. I am in eighth grade and suffer from a very severe form of scoliosis with a curvature of over 70 degrees

I started to suffer from it when I was 3 years old when my grandfather Gino noticed it while we were at the seaside. 
From that moment on, my suffering began. I've been wearing braces and making continuous visits to doctors for 9 years. Unfortunately, this does not help my stuttering which is amplified when I am tense and anxious for any control and living my situation badly together with others. I love Manga and I love drawing them, my dream would be to make them for work, but unfortunately my wrong posture prevents me from spending hours drawing and standing for a long time. My passion is drawing and that's what I do every day after school. Now my family and I know that the brace and physiotherapy are no longer enough and that I have to have surgery. The operation on the spine costs about 30 thousand euros, otherwise I would have to wait at least 2 years for the waiting list and the doctors say that it would be better not to worsen the situation.   I leave you some of my drawings and photos, Thank you very much.                                                                 

(Me stesso - realizzato da me)

 

(Xenomorfo “alien” - realizzato da me)

(Son Goku - realizzato da me)

50%
-26 Giorni
Salute e benessere
CONTRO IL MELANOMA OGNI DONAZIONE CONTA

L'INRCA è un centro di ricerca scientifica nazionale di eccellenza, con molte Unità Operative all’avanguardia: una di queste è l’unità operativa dermatologica diretta dal dott. Alfredo Giacchetti.

La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del DISES-UNIVPM, composto da: Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal prof. Dario Grandoni.

La campagna riguarda l’acquisto di un sistema innovativo per garantire una DIAGNOSTICA TEMPESTIVA DEL MELANOMA.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla DIAGNOSI PRECOCE e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie.

La soluzione è acquistare ATBM MASTER:

  • Il sistema ATBM, utilizzando la Total Body Dermoscopy, aiuta ad individuare precocemente i melanomi.
  • L’Intelligenza Artificiale permette di identificare in modo molto più veloce e preciso i nei sospetti riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi.
  • La pelle viene fotografata tutta insieme, evidenziando i nuovi nevi o quelli modificati rispetto alle precedenti acquisizioni.
  • È ormai accertato che contrariamente a quanto si pensa l’80% dei melanomi non insorge da nevi preesistenti, bensì ex novo su cute sana.

I vantaggi del total body mapping sono molteplici:

  • Riduzione della mortalità
  • Riduzione del numero di interventi inutili
  • Riduzione delle spese per il SSN
  • Riduzione del tempo della visita
  • Riduzione delle liste di attesa

Chi riuscirà a donare 200€ o più per acquistare ATBM MASTER, potrà partecipare ad uno degli screening day appositamente organizzati.

23%
-54 Giorni
Salute e benessere
Festival Dora Nera

 

Il Dora Nera è il primo festival in Italia che non si accontenta di fare cultura: ma che usa il noir come forma di narrazione e comprensione del mondo e le storie come denuncia delle ingiustizie che segnano la contemporaneità

Il Dora Nera è il primo esperimento in Italia di festival che non si vergogna a dirsi schierato. Un festival dal basso, reso possibile grazie al sostegno delle persone innamorate del genere. Non ha padroni, non ha sponsor potenti. Tutti i partner del festival condividono la visione dell’arte come forma di denuncia sociale. È una scelta di libertà.

Dora Nera è progettualità sociale: da due anni porta scrittori e scrittrici nelle scuole di periferia e, all’interno del festival, è nato il primo gruppo di lettura di donne senza dimora (in collaborazione con la Fondazione Gruppo Abele Onlus). Nel 2024 le donne della Casa di Prima Accoglienza di via Pacini stanno tenendo un workshop di fumetto curato da Adam Tempesta.


ANCHE QUEST’ANNO DORA NERA VIVE GRAZIE A TE
SOSTIENICI!

Non esistono donazioni più importanti di altre. Non ci interessano i numeri: quello che contano sono i gesti. Il Dora Nera vuole essere il festival di tutte e tutti, un modo per arrivare alla letteratura senza impedimenti, senza ostacoli. È la ragione per cui, fin dall’inizio, abbiamo deciso di lasciare gratuiti tutti gli eventi in calendario. Se possiamo farlo è proprio grazie al tuo sostegno. 
Siamo un festival popolare e intendiamo rimanerlo a lungo.
Puoi sostenerci con una donazione associata a una delle ricompense o con una donazione libera.

E anche se non lo farai, fa nulla. Il Dora Nera ha le porte aperte anche per te!

 


FACCIAMO LA STORIA…

Il Dora Nera nasce nel 2021 da un’intuizione dello scrittore e sceneggiatore Pasquale Ruju, in collaborazione con Tatjana Giorcelli e Piero Ferrante, rispettivamente presidentessa e vicepresidente dell’associazione Babelica di Torino. 

Si svolge a Torino, nel mese di novembre. Dopo la prima edizione all’Accademia Albertina, dal 2022, location fissa e quanto mai appropriata, è l’Oratorio di San Filippo Neri. 


Il Dora Nera non è solo un festival: è un’autentica invasione noir. Per tre giorni, quelli della nebbia e i primi di freddo umido che entra nelle ossa e le corrode, Torino si riempie di dibattiti, incontri, mostre, presentazioni, spettacoli, proiezioni cinematografiche. Letteratura, cinema, musica e arte si mescolano per provare a raccontare la parte più oscura della società, quella meno consolante.


A ogni edizione, il Dora Nera assegna due premi: uno alla carriera e uno alla migliore opera edita. 

 

PREMI ASSEGNATI

DORA NERA ALLA CARRIERA
2021: Massimo Carlotto
2022: Sandrone Dazieri 
2023: Carlo Lucarelli 

DORA NERA MIGLIORE OPERA EDITA
2022: Gianni Biondillo 
2023: Stefano Cosmo 

 

 

QUEST’ANNO IL DORA NERA LO FAI ANCHE TU!

SOSTIENICI! DONA ORA E SCEGLI LA TUA RICOMPENSA

185%
-10 Giorni
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàParità di genere
LavoriAmo per l'Autonomia con la "Serra di Piero".

🇮🇹  La nostra storia, il nostro impegno 

(🇬🇧Scroll down for English version)

Aiaba (Associazione Italiana per l'Assistenza ai Bambini Autistici) è un’associazione di genitori che è nata nel 1970. La Casa di Aldo è una Comunità alloggio protetta residenziale aperta il 23 marzo 2023 dopo anni di sacrifici da parte di tutti quei genitori che sentivano l’esigenza di voler creare un posto sicuro per i loro figli che rispondesse ai loro bisogni. Attualmente abbiamo 11 ospiti tutti con diagnosi di autismo.

La nostra finalità è quella di creare un posto che può essere ‘casa’ e che valorizzi le abilità acquisite, che mantenga le loro competenze attraverso le attività quotidiane e che rispondano alle loro specificità individuali.


Il progetto per il quale vi chiediamo supporto è “La Serra di Piero”, in memoria di Piero Perciballi, presidente e genitore che con tenacia ha voluto e lottato per l’apertura della “Casa di Aldo”, e che prematuramente ci ha lasciati poco prima che questa struttura aprisse. Per questo vorremmo dedicare a lui in maniera metaforica questo progetto come forma di rinascita, di ricordo e di cura di tutto quello che ha dato e che ha fatto per noi.

Cosa vogliamo realizzare:

La Serra sarà costruita per la produzione invernale di piante ortaggi e fiori dal seme e successivamente messe a dimora nell’orto con anche in prossimità una casetta per la produzione di piccola falegnameria che fungerà da piccolo laboratorio per la creazione di vasetti o oggettistica di piccolo artigianato da poter rivendere nei mercatini territoriali insieme alle piante e fiori di produzione propria.

Perchè il nostro sogno è importante:

La serra ha un valore importante, per la salute, per i benefici di interazione, di semplicità di compiti, di uscita e di relazione. Le piante inoltre favoriscono la sensorialità, che nell’autismo è un fattore predisponente. Aiutano l’autostima, perché agiscono rapidamente alla cura dell’uomo.

Tutto questo li rende partecipi di un lavoro e protagonisti attivi. Il lavoro nella serra potrà creare congiunzione e relazione con il territorio di Bagno a Ripoli e con la comunità, rendendoci partecipanti attivi del territorio nel quale abitiamo.

 


Per questo vi chiediamo la possibilità di finanziare la totale realizzazione di questo progetto affinché possa servire per fare in modo che i nostri ragazzi abbiano un’esperienza lavorativa, di vita e di autonomia oltre che di relazione, fra loro e anche con il territorio circostante rendendoli attori protagonisti e dando così spazio alle loro singole possibilità.

(Scorri verso il basso per visualizzare le foto)

🇬🇧 ENGLISH VERSION 

Our story and our goals:

Casa di Aldo is a protected residential community which opened on the 23rd March 2023 after years of hard work by parents who wanted to create a safe haven of care for their children that would meet their individual needs. At present there are 11 residents living there with a diagnosis of autism.

We are striving to create an environment that represents ‘home’ to our residents, which further develops the skills they have acquired and maintains the abilities of each individual.

We would like you to support our project called ‘Piero’s Greenhouse’ (La Serra di Piero) in memory of Piero Perciballi, former chairman of AIABA, a parent who worked with great determination to open the Casa di Aldo who died unexpectedly, shortly before the residence was opened. We are dedicating this project to his memory and to everything he gave and did for us.

What we want to achieve:

The greenhouse will be built to produce, from seeds, plants, flowers and vegetables in the winter. These will then be planted in our vegetable garden near the workshop we are currently using for carpentry and DIY. It will become a small laboratory for handicraft where our residents can make small pots and gifts with their plants and flowers to sell in local markets.

Why our dream is so important:

Working in the greenhouse is important for health, it encourages interaction between residents and carers and facilitates the learning of simple tasks. Furthermore, plants improve sensory sensitivities which often affect people with autism. Working with plants improves self esteem and has a positive influence on our general wellbeing.

All this makes our residents active participants and protagonists in their work. The greenhouse will create work and links with local realities and the community in Bagno a Ripoli, enabling us to become active members of our local area.

These are all the reasons why we are asking you to help us finance and complete this project so our residents can experience work and independent lives. It will also encourage interaction between them and the surrounding neighbourhood, promote further development of their individual potential and allow them to be the leading actors of their stage.

 

134%
-17 Giorni
Ridurre le disuguaglianze
Pistoia Visioni - Festival di Fotografia

Pistoia Visioni - Festival di Fotografia è un progetto del Gruppo Fotoamatori Pistoiesi ed è il primo evento di questo tipo nel panorama culturale di Pistoia.

Il progetto dà vita a una manifestazione che propone una visione moderna e contemporanea della Fotografia, unita a un processo culturale che la accompagnerà nel suo sviluppo. Saranno coinvolti autori emergenti, nuovi volti nel panorama nazionale e internazionale, senza rinunciare a un dialogo con fotografi più affermati, seguendo un tema specifico che cambierà in ogni edizione.

La prima edizione si intitola “Legàmi” perché ha l’obiettivo di esplorare il tema dei legàmi, intesi come rapporti, relazioni e nessi, sviluppati da ciascun autore e che caratterizzeranno la mostra da un lato e, per quanto possibile, anche gli eventi propedeutici che fanno parte del festival stesso.

 

Gli eventi di Pistoia Visioni partiranno da giugno 2024 ed includeranno una serie di iniziative legate alla Fotografia, comprendendo conferenze, presentazioni di autori e libri, con inviti rivolti a figure di spicco nel panorama nazionale e internazionale della Fotografia.

Nel mese di ottobre, presso le Sale Affrescate del Palazzo del Comune, prestigiosa sede della città di Pistoia, si terrà quindi la mostra di Fotografia “Legami”, dove quattro autori emergenti selezionati esporranno i loro progetti fotografici.

In questa sede sarà disponibile il catalogo della mostra con le immagini più rappresentative degli autori in relazione al tema dell’edizione.

Il progetto ha l’obiettivo di creare una manifestazione ricorrente a Pistoia che, grazie alle giuste sinergie e collaborazioni con il Comune di Pistoia e altri enti interessati, possa diventare un punto di riferimento nel campo della Fotografia, e nel tempo, una fonte di attrazione culturale per la città stessa.

 

Aziende e professionisti possono sponsorizzare in altri modi l’iniziativa:

- Sponsorizzazione diretta fatturabile al Gruppo Fotoamatori Pistoiesi
- Art Bonus della Regione Toscana che dà la possibilità di sostenere il “Pistoia Visioni – Festival di Fotografia” beneficiando di un credito d’imposta (IRAP) pari al 40% dell’importo donato, esclusivamente per mezzo di bonifico bancario e secondo le disposizioni specificate su sito artbonus.toscana.it.
L’agevolazione è concessa solo a donazioni di importo minimo pari 1.000 €.
Tutte le info qui:
https://artbonus.toscana.it/web/artbonus/tutti-i-progetti/-/projects/pistoia-visioni-festival-di-fotografia

 

Maggiori informazioni su www.pistoiavisioni.it

39%
-22 Giorni
LanaterapiAmo insieme ai pazienti

La Lanaterapia 
Con il termine lanaterapia si riconosce il valore della pratica di lavorare a maglia, attività dai numerosi benefici: aiuta a recuperare la calma in una situazione di stress o ansia, grazie all’aumento delle endorfine che donano una sensazione di benessere. Quando si lavora a maglia o all’uncinetto il flusso dei pensieri si interrompe: smettiamo di immaginare, recriminare, rimuginare, calcolare. Entriamo in uno stato di profondo rilassamento psicofisico, simile alla meditazione.
Il lavoro a maglia rappresenta uno strumento efficace per sostenere l’empowerment dei pazienti oncologici.
Lavorare a maglia distrae dalle preoccupazioni, aiuta a percepire meno il dolore, agevola i processi di socializzazione e migliora l’autostima perché implica un obiettivo e il suo raggiungimento. L’incremento di attenzione è importantissimo per chi sta vivendo un percorso di cura, in quanto consente di comprendere meglio la propria malattia e le misure da prendere per superarla e raggiungere la guarigione. 

La Lanaterapia negli ospedali
Il progetto nasce dall’esigenza di aiutare i pazienti oncologici a recuperare il proprio equilibrio psico-fisico durante le lunghe attese per la visita, la diagnosi, la cura, attraverso la pratica della LANATERAPIA (obiettivo della missione statutaria di Gomitolorosa) e dalla necessità emersa dal confronto con numerosi medici di una sempre maggiore umanizzazione del percorso di cura del malato oncologico. 

L'Associazione Gomitolorosa ha voluto rispondere a questa esigenza con l’ideazione del KIT PERSONALE PER PRATICARE LA LANATERAPIA: un astuccio di plastica igienizzabile, personale, contenente tutto l’occorrente per praticare il lavoro a maglia, gomitolo, uncinetto e un video tutorial con QR Code facile da seguire e che sostituisce anche la presenza del supporto delle volontarie, laddove l’accesso alla struttura non sia particolarmente semplice. I pazienti potranno così godere dei benefici della Lanaterapia e dare anche una finalità solidale al loro percorso benessere: gli esagoni realizzati in 15 diversi colori saranno infatti cuciti tra loro per formare colorate copertine e scalda-gambe che saranno poi donati allo stesso Ospedale.

L'obiettivo della raccolta fondi
Con questa raccolta fondi, Gomitolorosa vuole raggiungere 5 nuovi centri di cura in cui poter avviare il progetto di Lanaterapia a supporto di pazienti oncologici: 1.000 KIT PERSONALI DI LANATERAPIA saranno distribuiti per aiutare oltre 1.000 persone, presenti nelle aree di chemioterapia di 5 nuovi Ospedali in tutta Italia:

  • Azienda Socio Sanitaria Territoriale SETTE LAGHI (Varese)
  • AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI SIRACUSA
  • Azienda Socio Sanitaria Territoriale VALLE OLONA (Busto Arsizio)
  • PRESIDIO OSPEDALIERO CORIGLIANO (Cosenza)
  • OSPEDALE MULTIMEDICA CASTELLANZA (Varese)

L'associazione Gomitolorosa
Gomitolorosa è la principale Associazione in Italia impegnata nel recupero e nella lavorazione della lana autoctona in sovrapproduzione (considerata un rifiuto speciale), per favorire un maggiore benessere mentale e fisico generato dal lavoro a maglia, per una nuova attenzione all’ambiente e per una ritrovata solidarietà sociale. Lo fa proponendo un virtuoso modello di economia circolare che trasforma un prodotto da rifiuto speciale a risorsa solidale, passando attraverso solidarietà, benessere, creatività, confronto e condivisione.

121%
-24 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàConsumo e produzione responsabili
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