La Porta di Lampedusa - Porta d’Europa, è un’opera ideata dall’artista Mimmo Paladino e posizionata sull’ultimo promontorio dell’isola, per diventare la prima cosa che chi arriva a Lampedusa può vedere.
L'opera
L’opera, realizzata in ceramica refrattaria e ferro zincato, è alta cinque metri e larga tre, e proprio per il suo rivestimento assorbe e riflette la luce, divenendo una sorta di faro visto dal mare.
Nel tempo la porta è diventata un simbolo di speranza, che aiuta a non dimenticare le migliaia di migranti morti in mare e invita ciascuno a riflettere su quanto tragicamente sta avvenendo ancora ogni giorno sotto agli occhi di tutti.
Un significato ben riassunto da Mimmo Paladino, l'artista che l'ha concepita: “Ho provato a spiegare qualcosa che avesse a che fare con un esodo forzato, qualcosa di comprensibile a tutti i popoli. Per questo ho voluto che la porta venisse collocata il più lontano possibile dal centro abitato e il più vicino possibile all’acqua e quindi all’Africa”.
Il monumento, nato dalla volontà di Arnoldo Mosca Mondadori e dell’associazione Amani, è stato inaugurato il 28 giugno 2008. Per quell’occasione la poetessa Alda Merini scrisse i seguenti versi:
Una volta sognai
Una volta sognai
di essere una tartaruga gigante
con scheletro d’avorio
che trascinava bimbi e piccini e alghe
e rifiuti e fiori
e tutti si aggrappavano a me,
sulla mia scorza dura.
Ero una tartaruga che barcollava
sotto il peso dell’amore
molto lenta a capire
e svelta a benedire.
Così, figli miei, una volta vi hanno buttato nell’acqua
e voi vi siete aggrappati al mio guscio
e io vi ho portati in salvo
perché questa testuggine marina
è la terra
che vi salva
dalla morte dell’acqua.
L'obiettivo della campagna
Con questa campagna vogliamo consentire all’opera di continuare a parlare alle generazioni future.
Quando è stata realizzata nel 2008, la Porta di Lampedusa doveva essere una installazione evocativa di accoglienza e di speranza. Così come testimoniano i materiali utilizzati, ferro e ceramica, pensati per essere plasmati dagli elementi naturali dell’isola: il mare e il vento.
Dopo le numerose tragedie avvenute nel Mediterraneo, l’opera ha acquisito un nuovo significato: ricordare le migliaia di vittime del mare.
"Sebbene il mio obiettivo iniziale non fosse quello di realizzare un monumento ma, piuttosto, un grande portale aperto agli scambi tra culture e razze diverse, - dichiara Mimmo Paladino - non c’è da stupirsi che nel tempo, il suo significato si sia trasformato sino a farlo diventare un luogo di memoria"
Come avviene nell’arte contemporanea anche la Porta di Lampedusa, per come era stata ideata e realizzata, era destinata a scomparire una volta esaurita la sua funzione, con la speranza che le tragedie in mare trovassero una fine.
Invece l’opera ha cambiato la sua natura e si è trasformata da installazione a monumento commemorativo. E resta lì, pronta ad accogliere chi approda dal mare, testimoniando la grande solidarietà di Lampedusa.
Come verranno utilizzati i fondi
I fondi raccolti saranno usati per eseguire una serie di lavori necessari per preservare l’opera nel tempo.
Nel dettaglio saranno eseguite indagini diagnostiche sullo stato dell’opera per decidere le operazioni e i materiali più corretti da usare per il restauro.
Dopo una pulitura generale di tutta l’opera, saranno effettuate le seguenti operazioni:
sostituzione delle parti metalliche degradate dal tempo
incollaggio delle scaglie di ceramica
stuccatura
consolidamento della struttura per il suo equilibrio
Chi c'è dietro a questo progetto
La campagna di crowdfunding è promossa da Unicoop Firenze insieme a Pietro Bartolo, medico di Lampedusa ed europarlamentare, al Comitato “3 Ottobre” che si occuperà anche del restauro, e al Comitato "Una rotta per la solidarietà", in collaborazione con Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, Arnoldo Mondadori e associazione Amani.
Come puoi contribuire
Sarà possibile contribuire alla raccolta fondi su questa pagina, oppure donando alle casse dei punti vendita Coop.fi almeno 1 euro o 100 punti della carta socio. Unicoop Firenze raddoppierà ogni contributo versato alle casse.
La Porta di Lampedusa - Porta d’Europa, è un’opera ideata dall’artista Mimmo Paladino e posizionata sull’ultimo promontorio dell’isola, per diventare la prima cosa che chi arriva a Lampedusa può vedere.
L'opera
L’opera, realizzata in ceramica refrattaria e ferro zincato, è alta cinque metri e larga tre, e proprio per il suo rivestimento assorbe e riflette la luce, divenendo una sorta di faro visto dal mare.
Nel tempo la porta è diventata un simbolo di speranza, che aiuta a non dimenticare le migliaia di migranti morti in mare e invita ciascuno a riflettere su quanto tragicamente sta avvenendo ancora ogni giorno sotto agli occhi di tutti.
Un significato ben riassunto da Mimmo Paladino, l'artista che l'ha concepita: “Ho provato a spiegare qualcosa che avesse a che fare con un esodo forzato, qualcosa di comprensibile a tutti i popoli. Per questo ho voluto che la porta venisse collocata il più lontano possibile dal centro abitato e il più vicino possibile all’acqua e quindi all’Africa”.
Il monumento, nato dalla volontà di Arnoldo Mosca Mondadori e dell’associazione Amani, è stato inaugurato il 28 giugno 2008. Per quell’occasione la poetessa Alda Merini scrisse i seguenti versi:
Una volta sognai
Una volta sognai
di essere una tartaruga gigante
con scheletro d’avorio
che trascinava bimbi e piccini e alghe
e rifiuti e fiori
e tutti si aggrappavano a me,
sulla mia scorza dura.
Ero una tartaruga che barcollava
sotto il peso dell’amore
molto lenta a capire
e svelta a benedire.
Così, figli miei, una volta vi hanno buttato nell’acqua
e voi vi siete aggrappati al mio guscio
e io vi ho portati in salvo
perché questa testuggine marina
è la terra
che vi salva
dalla morte dell’acqua.
L'obiettivo della campagna
Con questa campagna vogliamo consentire all’opera di continuare a parlare alle generazioni future.
Quando è stata realizzata nel 2008, la Porta di Lampedusa doveva essere una installazione evocativa di accoglienza e di speranza. Così come testimoniano i materiali utilizzati, ferro e ceramica, pensati per essere plasmati dagli elementi naturali dell’isola: il mare e il vento.
Dopo le numerose tragedie avvenute nel Mediterraneo, l’opera ha acquisito un nuovo significato: ricordare le migliaia di vittime del mare.
"Sebbene il mio obiettivo iniziale non fosse quello di realizzare un monumento ma, piuttosto, un grande portale aperto agli scambi tra culture e razze diverse, - dichiara Mimmo Paladino - non c’è da stupirsi che nel tempo, il suo significato si sia trasformato sino a farlo diventare un luogo di memoria"
Come avviene nell’arte contemporanea anche la Porta di Lampedusa, per come era stata ideata e realizzata, era destinata a scomparire una volta esaurita la sua funzione, con la speranza che le tragedie in mare trovassero una fine.
Invece l’opera ha cambiato la sua natura e si è trasformata da installazione a monumento commemorativo. E resta lì, pronta ad accogliere chi approda dal mare, testimoniando la grande solidarietà di Lampedusa.
Come verranno utilizzati i fondi
I fondi raccolti saranno usati per eseguire una serie di lavori necessari per preservare l’opera nel tempo.
Nel dettaglio saranno eseguite indagini diagnostiche sullo stato dell’opera per decidere le operazioni e i materiali più corretti da usare per il restauro.
Dopo una pulitura generale di tutta l’opera, saranno effettuate le seguenti operazioni:
sostituzione delle parti metalliche degradate dal tempo
incollaggio delle scaglie di ceramica
stuccatura
consolidamento della struttura per il suo equilibrio
Chi c'è dietro a questo progetto
La campagna di crowdfunding è promossa da Unicoop Firenze insieme a Pietro Bartolo, medico di Lampedusa ed europarlamentare, al Comitato “3 Ottobre” che si occuperà anche del restauro, e al Comitato "Una rotta per la solidarietà", in collaborazione con Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, Arnoldo Mondadori e associazione Amani.
Come puoi contribuire
Sarà possibile contribuire alla raccolta fondi su questa pagina, oppure donando alle casse dei punti vendita Coop.fi almeno 1 euro o 100 punti della carta socio. Unicoop Firenze raddoppierà ogni contributo versato alle casse.
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Il tuo nome sarà inserito nella pagina web di ringraziamento dedicata alla campagna
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Con il tuo contributo riceverai le seguenti ricompense:
Una cartolina di ringraziamento digitale dell'opera, firmata da Mimmo Paladino, artista autore della Porta.
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20€ o più
Con il tuo contributo riceverai le seguenti ricompense:
Una vignetta digitale dedicata all'opera, disegnata e firmata da Sergio Staino.
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Una cartolina di ringraziamento digitale dell'opera, firmata da Mimmo Paladino, artista autore della Porta.
30€ o più
Con il tuo contributo riceverai le seguenti ricompense:
L'ebook del libro Lacrime di Sale, che racconta la storia del medico di Lampedusa Pietro Bartolo.
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Una cartolina di ringraziamento digitale dell'opera, firmata da Mimmo Paladino, artista autore della Porta.
Una vignetta digitale dedicata all'opera, disegnata e firmata da Sergio Staino.
50€ o più
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L'ebook del libro "Le stelle di Lampedusa", il secondo libro di Pietro Bartolo.
L'ebook del libro "Lacrime di Sale", che racconta la storia del medico di Lampedusa Pietro Bartolo.
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Una cartolina di ringraziamento digitale dell'opera, firmata da Mimmo Paladino, artista autore della Porta.
Una vignetta digitale dedicata all'opera, disegnata e firmata da Sergio Staino.
150€ o più
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La shopper ufficiale della campagna fatta da Waxmore, impresa sociale che produce prodotti in tessuto realizzati con sarti migranti. (spedizione solo in Europa)
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Una cartolina di ringraziamento digitale dell'opera, firmata da Mimmo Paladino, artista autore della Porta.
Una vignetta digitale dedicata all'opera, disegnata e firmata da Sergio Staino.
500€ o più
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Il tuo nome sarà inserito nella targa di ringraziamento collocata nei pressi della Porta.
Il tuo nome sarà inserito nella pagina web di ringraziamento dedicata alla campagna.
Una cartolina di ringraziamento digitale dell'opera, firmata da Mimmo Paladino, artista autore della Porta.
Una vignetta digitale dedicata all'opera, disegnata e firmata da Sergio Staino.
Il disco è stato registrato all’Ale Sportelli Recording Studio (Prozac+, Baustelle, Nirvana di Salvatores, Negazione, Diaframma).
Potete quindi preordinarlo nell’opzione che prevede la consegna a casa o il ritiro a mano (per la zona di Pisa e dintorni). Se non siete muniti di giradischi e volete sostenere comunque il progetto è possibile fare una donazione libera. Il ricavato andrà a coprire le spese già sostenute per la registrazione e quelle da sostenere per la stampa del vinile.
!!!! IMPORTANTE !!!! Chi volesse farsi spedire più copie, basta che scelga una sola copia con spedizione e le altre senza spedizione e verranno accorpate in un unico pacco senza costi aggiuntivi.
___VIDEO presentazione (ci sono anche i sottotitoli opzionali)
Per anni abbiamo giocato con le diverse ricette, elaborate e rielaborate compulsivamente per arrivare ad ottenere il risultato ricercato, anche e soprattutto grazie alle nostre famiglie e amici che con il loro sacrificio (e del loro fegato) ci hanno aiutato a crescere ed evolverci.
Abbiamo in cantiere diverse proposte che spaziano dal GIN London Dry, Amaro alle erbe, Liquore floreale e, le nostre coccole speciali, creme senza nessun derivato animale.
Tutti con il loro Essere UNICO e DECISO.
Lavoreremo in piccoli BATCH con bottiglie numerate, per soddisfare il lato compulsivo di Valeria.
Proporremo anche le Fidelity Card, dove potrete collezionare i timbri ed al suo completamento, ricevere degli omaggi o buoni sconto, in base alle follie del periodo!
Proporremo anche il “VUOTO A RENDERE” delle nostre bottiglie, che varrà sempre un timbro nella vostra Fidelity card. Vorremmo incentivare sulle buone abitudini come il riutilizzo delle risorse.
___ Artigianalità ed unicità, crediamo fortemente nel “poco ma buono” e soprattutto nella CONDIVISIONE, motore della crescita.
Oltre ad impegnarci nella ricerca della materia prima eccellente nella nostra isola in primis, coinvolgendo così altri piccoli produttori locali nella catena che lega questa tipologia di prodotti, ci impegniamo a ricercare persone che condividano i nostri valori per creare degli eventi di condivisione come degustazioni combinate, percorsi enogastronomici ricercati, esperienze originali ed alternative da vivere.
___ SPAZIO LOGA
Condivisione che vogliamo far sconfinare su nuovi orizzonti e proporre eventi culturali come mostre artistiche multidisciplinari, eventi musicali e soprattutto condividere il nostro spazio con chi ha voglia di dire qualcosa di nuovo, vogliamo dare spazio agli artisti emergenti e non che come noi prendono direzioni non convenzionali in un territorio sempre più lasciato “solo”.
___ Se avete letto fin qui siamo riusciti a catturare la vostra attenzione!!!
Ci troviamo qui su EPPELA per chiedere il vostro aiuto, come ben sappiamo, fare impresa in Italia è una storia epica, tra tante difficoltà e lungaggini burocratiche non abbiamo ancora avviato la produzione ma ci troviamo comunque a sostenere diverse spese, le più gravose sono l’affitto e le utenze, al quale si aggiungono tante piccole spese di gestione.
Per mantenere vivo il progetto in attesa delle conclusioni burocratiche e con la tantissima voglia di fare, abbiamo pensato ad una PRODUZIONE ESCLUSIVA e UNICA.
In sinergia con la DISTILLERIA GRECO CAROPPO che ci ha aiutato in questo primo passo, abbiamo creato un BOTANICAL SPIRIT, un prodotto non convenzionale ma su cui crediamo fortemente.
Dalla parte più nobile della distillazione nasce “SU CORO”, spicca la freschezza dell’Artemisia Absinthium arricchita da Mirto, Angelica, scorza di Limone, Coriandolo e Rosa Canina.
___ SU CORO, un BOTANICAL SPIRIT, una bevanda spiritosa ottima da bere in purezza e miscelata,
gradazione alcolica di 42%.
ESISTONO SOLO 190 BOTTIGLIE, tutte numerate. BATCH UNICO!
___ HELP! Abbiamo bisogno del vostro sostegno!
Il vostro aiuto e sostegno in questo momento per noi è davvero importante, cruciale sulla buona riuscita dell’avvio dell’attività, per fortuna ormai prossima!
Tutti i nostri prodotti hanno bisogno di lungo riposo dopo la messa in produzione, per cui contiamo di poter avere le nostre prime bottiglie disponibili entro l’autunno!
Potete sostenerci con una donazione libera, noi provvederemo ad inserire il vostro nome nei ringraziamenti sul nostro sito ed anche una firma autografata (o stampata se non potete raggiungerci) o se volete anche una foto simpatica sulla nostra cara Patricia, un manichino un po’ bruttino che è stato adottato da Valeria e vuole rendergli bellezza con l’aiuto di tutti!
MA!
___ Noi amiamo la condivisione e quindi abbiamo pensato a dei diversi PACCHETTI RICOMPENSA da proporvi!
Condivisione è il nostro motto, quindi con SU CORO sviluppiamo diversi pacchetti DEGUSTAZIONE:
NB: la data (o le date, in base alle richieste adesioni) verranno comunicate in privato ai sostenitori, indicativamente da metà settembre e si svolgeranno nei fine settimana.
“SU CORO” BOX:
NB: Le consegne e le spedizioni (solo per l'italia) dei Box potranno essere effettuate indicativamente per metà/fine settembre.
Al momento dell'acquisto della box vi contatteremo per i dettagli sul suo ritiro, se in distilleria o tramite spedizione con corriere. Se avete qualunque domanda da porci, non esitate a contattarci!
___
Vi ringraziamo per averci dato la vostra attenzione fino a qui, speriamo di avervi incuriosito almeno un pochino!
Nel frattempo, brindiamo con SU CORO in attesa di poterlo fare anche con la vostra compagnia!
"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.
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