D'Artagnan - serie podcast
Ivrea, Italia
Cultura
Obiettivi:
Pace, giustizia e istituzioni solide


D'ARTAGNAN, EROI COMUNI CHE FANNO LA STORIA

È la notte della vigilia di Natale del 1944. In una piccola città nel nord d’Italia, Ivrea, tredici ragazzi fanno saltare un ponte. Il maggiore inglese Alastair McDonald lo ha definito «l’atto di sabotaggio più eroico compiuto dalle forze partigiane»; ma oggi di quel sabotaggio non rimane nulla. O quasi. 
La nostra storia è piena di eroi. Eroi comuni. Ma la voce che abbiamo scelto per raccontarvela è quella di D’Artagnan: non l’eroe di Dumas, lui non c'entra nulla. D'Artagnan è un ragazzo poco più che ventenne ed è colui che aprirà una finestra su una pagina d’Italia che piano piano ci stiamo dimenticando. 

AIUTACI ANCHE TU A RACCONTARE QUESTA IMPRESA!

Sostieni D'Artagnan, un podcast in 6 epidosi che racconta di come un coraggioso sabotaggio ha salvato una città dalle bombe e ha intralciato i piani dei nazi-fascisti. 
 

 

GLI AUTORI

Fabrizio Zanotti, musicista e cantautore, insieme a Vanessa Vidano, giornalista e antropologa, vi porteranno con sè in un viaggio inaspettatamente avventuroso. Fabrizio ha conosciuto in vita Amos Messori (D'Artagnan) a Ivrea, città in cui vive. Ha ispirato il suo concerto “Saró Libero” al Teatro Civico Giacosa di Ivrea nel 2012 proprio alle figure e alle gesta dei partigiani, dedicando la canzone “Poco di Buono” alla storia del sabotaggio del ponte, rendendo cosí omaggio anche a Messori, presente in sala in una delle sue ultime uscite pubbliche. Il brano è stato poi reinterpretato da Claudio Lolli e dai Gang. 
Vanessa Vidano, torna a vivere a Ivrea nel 2017. Mentre lavora in un mercatino dell'usato - sua grande passione - trova i bauli contenenti i ricordi di una vita di Amos Messori. Scoprendo poco a poco la sua storia se ne appassiona e decide di raccontarla in un podcast, convinta che le gesta partigiane possano essere trasmesse in modo accattivante anche alle nuove generazioni. 
Nel podcast D'Artagnan, Vanessa si occuperà della parte di narrazione e storytelling, mentre Fabrizio di tutto l'universo sonoro e musicale. Saranno le loro voci che, mescolandosi, vi racconteranno questa incredibile storia.
 

IL TUO CONTRIBUTO È NECESSARIO: COME LO USEREMO?

Attraverso la raccolta fondi copriremo parte delle spese di produzione del podcast: dalla fase di ricerca alla stesura dello script, dalla registrazione delle voci narranti alle interviste in presa diretta, dall'editing al sound design. Poi, c'è la finitura delle grafiche (social e non) e la distribuzione sulle piattaforme nazionali, passaggio cruciale per far conoscere la storia di D'Artagnan a tutti, ovunque siano e di qualsiasi età.
È un lavoro lungo e che faremo con passione, ma ci serve anche un tuo supporto!
 

Seguici su:
Aggiornamenti (9)
05 July 2023

❤️ Ciao amici e amiche! ❤️

🎯 Bellissime news!
il #crowdfunding per il #podcast «D'Artagnan, eroi comuni che fanno la storia» è arrivato al 75% !!!!

⏰ Mancano 12 giorni al termine della campagna di crowdfunding e con un ultimo sforzo possiamo raggiungere l'obiettivo.
Siamo molto carichi e il nostro lavoro va a gonfie vele! Sono già diversi gli ospiti vicini e lontani che stanno accettando con entusiasmo di aderire al progetto ed essere intervistati.

👉 Grazie a tutti voi questa storia potra essere raccontata e ascoltata in tutto il globo.
Una storia di coraggio e di amicizia che ha salvato una città dalle bombe.
Partecipare vuol dire rendere possibile che questa vicenda così importante, avvenuta proprio a #Ivrea, non venga mai dimenticata.
È il segno di gratitudine verso chi ha lottato per sconfiggere il nazifascismo e gettare le basi della nostra democrazia.

Ricordate ai vostri amici che tutti quanti possono unirsi al progetto cliccando su

🎯 https://www.eppela.com/dartagnan
e scegliere la ricompensa che si preferisce:
COLLABORATORE, RESISTENTE, COMBATTENTE, STAFFETTA, STRATEGA, SABOTATORE o COMANDANTE.

☝️ Un progetto ideato da Fabrizio Zanotti Vanessa Vidano con Fabrika Cultura e in collaborazione con Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI ANPI Ivrea e Basso Canavese ANPI Provinciale di Torino

🍀 A presto! 🍀

Leggi tutto
01 July 2023

👉 Amici e amiche! Prosegue il #crowdfunding per il #podcast «D'Artagnan, eroi comuni che fanno la storia».

❤️ Ringraziamo di cuore tutti voi, nostri supporter che ci state incoraggiando! Siamo veramente felici di vedere che ogni giorno altri si uniscono al progetto per sostenerci. Ci state dando una bella carica! 
Stiamo già lavorando alla sceneggiatura e prendendo i contatti per le prossime interviste.
 

Ricordate ai vostri amici che tutti quanti possono unirsi al progetto e per farlo basta cliccare su

🎯 https://www.eppela.com/dartagnan

e scegliere la ricompensa che si preferisce:
COLLABORATORE, RESISTENTE, COMBATTENTE, STAFFETTA, STRATEGA, SABOTATORE o COMANDANTE.

🎧 Il podcast racconta la storia del sabotaggio del ponte ferroviario di Ivrea avvenuto nel dicembre del ‘44 a opera dei partigiani.
Una storia di coraggio e di amicizia che ha salvato una città dalle bombe.

☝️Un progetto ideato da Fabrizio Zanotti Vanessa Vidano con Fabrika Cultura e in collaborazione con Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI ANPI Ivrea e Basso Canavese ANPI Provinciale di Torino

Grazie! Grazie! Grazie!

21 June 2023

🧡 Amici e amiche! 🧡

ecco alcune news sulla campagna di raccolta fondi «D'Artagnan, eroi comuni che fanno la storia» di Fabrizio Zanotti e Vanessa Vidano che state supportando! Un progetto di Fabrika Cultura in collaborazione con Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI

👉 Vi comunichiamo che sabato 24 giugno alle h.20 saremo al Bistrot Ramet di Challand S.Victor (AO) per presentare il teaser dal vivo!

🎯 Ad oggi abbiamo raccolto il 55% e mancano 26 giorni al termine della campagna.
💪 Abbiamo fatto il giro di boa, siamo a più di metà dell'opera!
Per coinvolgere altre persone occorre il forte supporto di tutti voi! Condividete sui social e su whatsApp!

‼Rinnoviamo l'invito ai nostri amici a partecipare alla campagna per fare insieme un altro passo in avanti.
Di sicuro riusciamo a raggiungere l'obiettivo!
Grazie per tutto il vostro supporto che ci state dando!

🎯 LINK alla Campagna >> https://www.eppela.com/dartagnan

🍀 Presto altre news 🍀

#fabrikacultura #zanottiautore #dartagnan #anpi #resistenza #partigiani #memoria #pocodibuono

16 June 2023

Ciao amici e amiche!
Siamo felici di aggiornarvi sulla situazione della campagna di raccolta fondi «D'Artagnan, eroi comuni che fanno la storia» che state supportando!
Ad oggi abbiamo raccolto il 52% e mancano 31 giorni al termine della campagna.
La presentazione del lavoro e del teaser di lunedì 12 presso la sede dell'Anpi di Ivrea è andate bene e diverse persone si sono unite al progetto, partecipando alla raccolta fondi.
Questo ci incoraggia molto e ci sprona a dare il meglio!
Martedì 13 siamo stati ospiti di Radio Spazio Ivrea per raccontare del podcast e trasmettere il teaser dal vivo. È stato emozionante farlo in diretta ospiti di Daniela Negro, che ringraziamo.

Abbiamo in programma di fare altre presentazioni, una in bassa Valle d'Aosta il prossimo sabato 24 giugno presso il Bistro Ramet di Challand S.Victor h.20 e un'altra ad Alessandria in data ancora da definire. 
Non appena abbiamo news più precise vi aggiorniamo!

Per riuscire a raggiungere e coinvolgere altre persone occorre il forte supporto di tutti voi! Condividendo sui social (instagram e facebook) o inoltrando agli amici su whatsApp, riusciamo insieme a mantenere vivo l'interesse per questo progetto e a raggiungere sicuramente l'obiettivo!
Come si dice, siamo a metà dell'opera! Ora possiamo rinnovare gli inviti ai nostri amici a partecipare alla campagna per fare insieme un altro passo in avanti.
Grazie per tutto il vostro supporto e l'entusiasmo che ci fate sentire attraverso i vostri messaggi e la vostra presenza!
Presto altre notizie!
Fabrizio e Vanessa

 

 

13 June 2023

Grazie a Anpi Nazionale per lo spazio in homepage!
leggi qui >> https://www.anpi.it/

09 June 2023

Lunedì 12 giugno vi aspettiamo alla Sede Anpi in piazza Perrone, Ivrea - Ore 21,00 per la Presentazione live del teaser del
podcast 🌹«D'Artagnan - eroi comuni che fanno la Storia»🌹
con Fabrizio Zanotti e Vanessa Vidano

Chi non c’era il 3 giugno nel Cortile del Museo Garda alla presentazione durante la Grande Invasione potrà rivederli in una serata all’Anpi dedicata al progetto di Fabrika Cultura, con il patrocinio, la collaborazione e il sostegno di Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI, ANPI Provinciale di Torino e ANPI Ivrea e Basso Canavese

🎧Il podcast racconta i fatti che si svolgono alla fine del '44, quando i partigiani fanno esplodere il ponte ferroviario di Ivrea e così facendo interrompono le linee di rifornimento belliche dei nazi-fascisti. «È una storia di Resistenza che ci racconta di come in guerra si vince con il coraggio e con l’amicizia - spiegano gli autori -. In questo podcast non troverete note malinconiche, ma la storia di due persone che stavano vivendo il loro tempo fino in fondo».

🎯E’ stata lanciata anche la campagna di crowdfunding per sostenere la realizzazione di D’Artagnan. «Vogliamo coinvolgere la nostra comunità di ascoltatori e concittadini, oltre agli appassionati di questa grande impresa, facendoli diventare parte della produzione del podcast. La campagna ci permetterà di finanziare le spese di produzione, l'editing audio e tutto ciò che serve per portare D'Artagnan alle orecchie di migliaia di ascoltatori in tutto il paese.

09 June 2023

Amici e amiche,

siamo felici di aver intrapreso questa avventura insieme a tutti voi che ci state supportando in tanti fin dal principio🧡

La campagna http://www.eppela.com/dartagnan è decollata e questo progetto in cui crediamo moltissimo sta prendendo forma.

Ma 🌹«D'Artagnan - eroi comuni che fanno la Storia» 🌹 non è solo il titolo del nuovo #podcast, è molto di più.

È qualcosa che faremo assieme, e che vedrà la luce solo grazie al vostro indispensabile supporto!

05 June 2023
Vedi tutti gli aggiornamenti
Commenti (25)
Graziano Meneghini ha donato 20 €
Ragazzi, dai che ce l'abbiamo fatta (beh, dai, io nel mio molto piccolo...) anche questa volta! Non vedo l'ora che il progetto vada in porto! El pueblo, unido, jamás será vencido!
17/07/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Ricordo con grande affetto e stima Amos Messori-Dartagnan, che ho avuto l'onore di avere come amico. L'occasione consente di ricordare anche un suo compagno nell'impresa del ponte, il Partigiano Bollenghio "Sparito".
15/07/2023
Utente Anonimo ha donato 10 €
Per non dimenticare donne e uomini che hanno combattuto per sconfiggere il nazifascismo e affermare libertà e democrazia.
12/07/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Complimenti e a presto! Francesca
12/07/2023
Giuseppe Guccione ha donato 10 €
Ora e sempre "resistente"
06/07/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
Complimenti per l'iniziativa
30/06/2023
Utente Anonimo ha donato 25 €
Il vostro fantastico e ambizioso progetto è anche il nostro; quello di tutti gli eporediesi per sempre grati al coraggio di Dartagn e i suoi compagni di lotta che poi, è la lotta che tutti quanti dobbiamo continuare a perseguire per la libertà e la democrazia conquistata!!! GRAZIE PER QUESTA INIZIATIVA! CRISTINA E FABRIZIO
29/06/2023
Utente Anonimo ha donato 10 €
Forza ragazzi !
24/06/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Sono sicura che sarà un bel lavoro da proporre in tante sedi e divulgare soprattutto fra I giovani!
21/06/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
Non vediamo l'ora di ascoltare l'intero podcast. Lavinia e Riccardo
20/06/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
È pochino, ma....... Col cuore ❤ Cris
16/06/2023
Utente Anonimo ha donato 160 €
Forza ragazzi!
13/06/2023
Utente anonimo ha donato 250 €
Felici di poter supportare questo tanto atteso progetto!
13/06/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Ciao!
12/06/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Bella iniziativa. Non mollate ragazzi !!!
08/06/2023
Utente Anonimo ha donato 10 €
grazie per aiutare a conservare il ricordo di ciò che vale
07/06/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
Ricordare la storia perchè certe cose non si ripetano mai più !
06/06/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Carissimi Vanessa e Fabrizio, sono certa che con una storia così bella e con due narratori così bravi verrà fuori un bellissimo podcast. Non vedo l’ora di ascoltarlo. Buon lavoro Erna
06/06/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Complimenti per questa bellissima iniziativa, abbiamo sempre più bisogno di artisti come Voi,un abbraccio. Fiorenzo
05/06/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Idea stupenda! Sarà sicuramente una gran cosa, come tutto quello che fate col cuore. Anna M.
05/06/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
🍀🍀
05/06/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
Come non sostenere questo bel progetto dopo la presentazione alla Grande Invasione! Complimenti
05/06/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
da Anna e Marco
03/06/2023
Utente Anonimo ha donato 500 €
Un progetto molto atteso che non vediamo l'ora di ascoltare e diffondere!
02/06/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Spero di ascoltare presto il podcast
02/06/2023
6.155 €
Obiettivo 5.800 €
59
Sostenitori
3
Condivisioni
Graziano Meneghini
20 € - 10 mesi fa
Utente Anonimo
900 € - 10 mesi fa
Utente Anonimo
100 € - 10 mesi fa
Scegli una ricompensa
5€ o più

COLLABORATORE.
Invito alla serata di presentazione del podcast

10€ o più

RESISTENTE. 
Invito alla serata di presentazione del podcast
Spilla ufficiale D'Artagnan

20€ o più

COMBATTENTE.
Invito alla serata di presentazione del podcast
Spilla ufficiale D'Artagnan
Ringraziamento sul diario di D'Artagnan

50€ o più

STAFFETTA.
Invito alla serata di presentazione del podcast
Spilla ufficiale D'Artagnan 
La t-shirt con il logo del podcast
Ringraziamento sul diario di D'Artagnan.

100€ o più

STRATEGA (del sabotaggio).
Invito alla serata di presentazione del podcast
La t-shirt con il logo del podcast  
La locandina incorniciata del ponte spezzato, con dedica degli autori e dell'Anpi.
Ringraziamento sul diario di D'Artagnan

 

200€ o più

SABOTATORE.
Invito alla serata di presentazione del podcast
La t-shirt con il logo del podcast
La stampa su tela del ponte spezzato, con dedica degli autori e dell'Anpi
Ringraziamento sul diario di D'Artagnan 

500€ o più

COMANDANTE DELL'OPERAZIONE.
Invito alla serata di presentazione del podcast
La t-shirt con il logo del podcast
Ringraziamento sul diario di D'Artagnan 
Il libretto con la sceneggiatura del podcast e la dedica degli autori e dell'Anpi

 

Ivrea, Italia
Cultura
Obiettivi:
Pace, giustizia e istituzioni solide


D'ARTAGNAN, EROI COMUNI CHE FANNO LA STORIA

È la notte della vigilia di Natale del 1944. In una piccola città nel nord d’Italia, Ivrea, tredici ragazzi fanno saltare un ponte. Il maggiore inglese Alastair McDonald lo ha definito «l’atto di sabotaggio più eroico compiuto dalle forze partigiane»; ma oggi di quel sabotaggio non rimane nulla. O quasi. 
La nostra storia è piena di eroi. Eroi comuni. Ma la voce che abbiamo scelto per raccontarvela è quella di D’Artagnan: non l’eroe di Dumas, lui non c'entra nulla. D'Artagnan è un ragazzo poco più che ventenne ed è colui che aprirà una finestra su una pagina d’Italia che piano piano ci stiamo dimenticando. 

AIUTACI ANCHE TU A RACCONTARE QUESTA IMPRESA!

Sostieni D'Artagnan, un podcast in 6 epidosi che racconta di come un coraggioso sabotaggio ha salvato una città dalle bombe e ha intralciato i piani dei nazi-fascisti. 
 

 

GLI AUTORI

Fabrizio Zanotti, musicista e cantautore, insieme a Vanessa Vidano, giornalista e antropologa, vi porteranno con sè in un viaggio inaspettatamente avventuroso. Fabrizio ha conosciuto in vita Amos Messori (D'Artagnan) a Ivrea, città in cui vive. Ha ispirato il suo concerto “Saró Libero” al Teatro Civico Giacosa di Ivrea nel 2012 proprio alle figure e alle gesta dei partigiani, dedicando la canzone “Poco di Buono” alla storia del sabotaggio del ponte, rendendo cosí omaggio anche a Messori, presente in sala in una delle sue ultime uscite pubbliche. Il brano è stato poi reinterpretato da Claudio Lolli e dai Gang. 
Vanessa Vidano, torna a vivere a Ivrea nel 2017. Mentre lavora in un mercatino dell'usato - sua grande passione - trova i bauli contenenti i ricordi di una vita di Amos Messori. Scoprendo poco a poco la sua storia se ne appassiona e decide di raccontarla in un podcast, convinta che le gesta partigiane possano essere trasmesse in modo accattivante anche alle nuove generazioni. 
Nel podcast D'Artagnan, Vanessa si occuperà della parte di narrazione e storytelling, mentre Fabrizio di tutto l'universo sonoro e musicale. Saranno le loro voci che, mescolandosi, vi racconteranno questa incredibile storia.
 

IL TUO CONTRIBUTO È NECESSARIO: COME LO USEREMO?

Attraverso la raccolta fondi copriremo parte delle spese di produzione del podcast: dalla fase di ricerca alla stesura dello script, dalla registrazione delle voci narranti alle interviste in presa diretta, dall'editing al sound design. Poi, c'è la finitura delle grafiche (social e non) e la distribuzione sulle piattaforme nazionali, passaggio cruciale per far conoscere la storia di D'Artagnan a tutti, ovunque siano e di qualsiasi età.
È un lavoro lungo e che faremo con passione, ma ci serve anche un tuo supporto!
 

Seguici su:
Aggiornamenti (10)
05 July 2023

❤️ Ciao amici e amiche! ❤️

🎯 Bellissime news!
il #crowdfunding per il #podcast «D'Artagnan, eroi comuni che fanno la storia» è arrivato al 75% !!!!

⏰ Mancano 12 giorni al termine della campagna di crowdfunding e con un ultimo sforzo possiamo raggiungere l'obiettivo.
Siamo molto carichi e il nostro lavoro va a gonfie vele! Sono già diversi gli ospiti vicini e lontani che stanno accettando con entusiasmo di aderire al progetto ed essere intervistati.

👉 Grazie a tutti voi questa storia potra essere raccontata e ascoltata in tutto il globo.
Una storia di coraggio e di amicizia che ha salvato una città dalle bombe.
Partecipare vuol dire rendere possibile che questa vicenda così importante, avvenuta proprio a #Ivrea, non venga mai dimenticata.
È il segno di gratitudine verso chi ha lottato per sconfiggere il nazifascismo e gettare le basi della nostra democrazia.

Ricordate ai vostri amici che tutti quanti possono unirsi al progetto cliccando su

🎯 https://www.eppela.com/dartagnan
e scegliere la ricompensa che si preferisce:
COLLABORATORE, RESISTENTE, COMBATTENTE, STAFFETTA, STRATEGA, SABOTATORE o COMANDANTE.

☝️ Un progetto ideato da Fabrizio Zanotti Vanessa Vidano con Fabrika Cultura e in collaborazione con Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI ANPI Ivrea e Basso Canavese ANPI Provinciale di Torino

🍀 A presto! 🍀

01 July 2023

👉 Amici e amiche! Prosegue il #crowdfunding per il #podcast «D'Artagnan, eroi comuni che fanno la storia».

❤️ Ringraziamo di cuore tutti voi, nostri supporter che ci state incoraggiando! Siamo veramente felici di vedere che ogni giorno altri si uniscono al progetto per sostenerci. Ci state dando una bella carica! 
Stiamo già lavorando alla sceneggiatura e prendendo i contatti per le prossime interviste.
 

Ricordate ai vostri amici che tutti quanti possono unirsi al progetto e per farlo basta cliccare su

🎯 https://www.eppela.com/dartagnan

e scegliere la ricompensa che si preferisce:
COLLABORATORE, RESISTENTE, COMBATTENTE, STAFFETTA, STRATEGA, SABOTATORE o COMANDANTE.

🎧 Il podcast racconta la storia del sabotaggio del ponte ferroviario di Ivrea avvenuto nel dicembre del ‘44 a opera dei partigiani.
Una storia di coraggio e di amicizia che ha salvato una città dalle bombe.

☝️Un progetto ideato da Fabrizio Zanotti Vanessa Vidano con Fabrika Cultura e in collaborazione con Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI ANPI Ivrea e Basso Canavese ANPI Provinciale di Torino

Grazie! Grazie! Grazie!

21 June 2023

🧡 Amici e amiche! 🧡

ecco alcune news sulla campagna di raccolta fondi «D'Artagnan, eroi comuni che fanno la storia» di Fabrizio Zanotti e Vanessa Vidano che state supportando! Un progetto di Fabrika Cultura in collaborazione con Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI

👉 Vi comunichiamo che sabato 24 giugno alle h.20 saremo al Bistrot Ramet di Challand S.Victor (AO) per presentare il teaser dal vivo!

🎯 Ad oggi abbiamo raccolto il 55% e mancano 26 giorni al termine della campagna.
💪 Abbiamo fatto il giro di boa, siamo a più di metà dell'opera!
Per coinvolgere altre persone occorre il forte supporto di tutti voi! Condividete sui social e su whatsApp!

‼Rinnoviamo l'invito ai nostri amici a partecipare alla campagna per fare insieme un altro passo in avanti.
Di sicuro riusciamo a raggiungere l'obiettivo!
Grazie per tutto il vostro supporto che ci state dando!

🎯 LINK alla Campagna >> https://www.eppela.com/dartagnan

🍀 Presto altre news 🍀

#fabrikacultura #zanottiautore #dartagnan #anpi #resistenza #partigiani #memoria #pocodibuono

16 June 2023

Ciao amici e amiche!
Siamo felici di aggiornarvi sulla situazione della campagna di raccolta fondi «D'Artagnan, eroi comuni che fanno la storia» che state supportando!
Ad oggi abbiamo raccolto il 52% e mancano 31 giorni al termine della campagna.
La presentazione del lavoro e del teaser di lunedì 12 presso la sede dell'Anpi di Ivrea è andate bene e diverse persone si sono unite al progetto, partecipando alla raccolta fondi.
Questo ci incoraggia molto e ci sprona a dare il meglio!
Martedì 13 siamo stati ospiti di Radio Spazio Ivrea per raccontare del podcast e trasmettere il teaser dal vivo. È stato emozionante farlo in diretta ospiti di Daniela Negro, che ringraziamo.

Abbiamo in programma di fare altre presentazioni, una in bassa Valle d'Aosta il prossimo sabato 24 giugno presso il Bistro Ramet di Challand S.Victor h.20 e un'altra ad Alessandria in data ancora da definire. 
Non appena abbiamo news più precise vi aggiorniamo!

Per riuscire a raggiungere e coinvolgere altre persone occorre il forte supporto di tutti voi! Condividendo sui social (instagram e facebook) o inoltrando agli amici su whatsApp, riusciamo insieme a mantenere vivo l'interesse per questo progetto e a raggiungere sicuramente l'obiettivo!
Come si dice, siamo a metà dell'opera! Ora possiamo rinnovare gli inviti ai nostri amici a partecipare alla campagna per fare insieme un altro passo in avanti.
Grazie per tutto il vostro supporto e l'entusiasmo che ci fate sentire attraverso i vostri messaggi e la vostra presenza!
Presto altre notizie!
Fabrizio e Vanessa

 

 

13 June 2023

Grazie a Anpi Nazionale per lo spazio in homepage!
leggi qui >> https://www.anpi.it/

09 June 2023

Lunedì 12 giugno vi aspettiamo alla Sede Anpi in piazza Perrone, Ivrea - Ore 21,00 per la Presentazione live del teaser del
podcast 🌹«D'Artagnan - eroi comuni che fanno la Storia»🌹
con Fabrizio Zanotti e Vanessa Vidano

Chi non c’era il 3 giugno nel Cortile del Museo Garda alla presentazione durante la Grande Invasione potrà rivederli in una serata all’Anpi dedicata al progetto di Fabrika Cultura, con il patrocinio, la collaborazione e il sostegno di Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI, ANPI Provinciale di Torino e ANPI Ivrea e Basso Canavese

🎧Il podcast racconta i fatti che si svolgono alla fine del '44, quando i partigiani fanno esplodere il ponte ferroviario di Ivrea e così facendo interrompono le linee di rifornimento belliche dei nazi-fascisti. «È una storia di Resistenza che ci racconta di come in guerra si vince con il coraggio e con l’amicizia - spiegano gli autori -. In questo podcast non troverete note malinconiche, ma la storia di due persone che stavano vivendo il loro tempo fino in fondo».

🎯E’ stata lanciata anche la campagna di crowdfunding per sostenere la realizzazione di D’Artagnan. «Vogliamo coinvolgere la nostra comunità di ascoltatori e concittadini, oltre agli appassionati di questa grande impresa, facendoli diventare parte della produzione del podcast. La campagna ci permetterà di finanziare le spese di produzione, l'editing audio e tutto ciò che serve per portare D'Artagnan alle orecchie di migliaia di ascoltatori in tutto il paese.

09 June 2023

Amici e amiche,

siamo felici di aver intrapreso questa avventura insieme a tutti voi che ci state supportando in tanti fin dal principio🧡

La campagna http://www.eppela.com/dartagnan è decollata e questo progetto in cui crediamo moltissimo sta prendendo forma.

Ma 🌹«D'Artagnan - eroi comuni che fanno la Storia» 🌹 non è solo il titolo del nuovo #podcast, è molto di più.

È qualcosa che faremo assieme, e che vedrà la luce solo grazie al vostro indispensabile supporto!

05 June 2023
Commenti (25)
Utente Anonimo ha donato 50 €
Spero di ascoltare presto il podcast
02/06/2023
Utente Anonimo ha donato 500 €
Un progetto molto atteso che non vediamo l'ora di ascoltare e diffondere!
02/06/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
da Anna e Marco
03/06/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
Come non sostenere questo bel progetto dopo la presentazione alla Grande Invasione! Complimenti
05/06/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
🍀🍀
05/06/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Idea stupenda! Sarà sicuramente una gran cosa, come tutto quello che fate col cuore. Anna M.
05/06/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Complimenti per questa bellissima iniziativa, abbiamo sempre più bisogno di artisti come Voi,un abbraccio. Fiorenzo
05/06/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Carissimi Vanessa e Fabrizio, sono certa che con una storia così bella e con due narratori così bravi verrà fuori un bellissimo podcast. Non vedo l’ora di ascoltarlo. Buon lavoro Erna
06/06/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
Ricordare la storia perchè certe cose non si ripetano mai più !
06/06/2023
Utente Anonimo ha donato 10 €
grazie per aiutare a conservare il ricordo di ciò che vale
07/06/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Bella iniziativa. Non mollate ragazzi !!!
08/06/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Ciao!
12/06/2023
Utente anonimo ha donato 250 €
Felici di poter supportare questo tanto atteso progetto!
13/06/2023
Utente Anonimo ha donato 160 €
Forza ragazzi!
13/06/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
È pochino, ma....... Col cuore ❤ Cris
16/06/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
Non vediamo l'ora di ascoltare l'intero podcast. Lavinia e Riccardo
20/06/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Sono sicura che sarà un bel lavoro da proporre in tante sedi e divulgare soprattutto fra I giovani!
21/06/2023
Utente Anonimo ha donato 10 €
Forza ragazzi !
24/06/2023
Utente Anonimo ha donato 25 €
Il vostro fantastico e ambizioso progetto è anche il nostro; quello di tutti gli eporediesi per sempre grati al coraggio di Dartagn e i suoi compagni di lotta che poi, è la lotta che tutti quanti dobbiamo continuare a perseguire per la libertà e la democrazia conquistata!!! GRAZIE PER QUESTA INIZIATIVA! CRISTINA E FABRIZIO
29/06/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
Complimenti per l'iniziativa
30/06/2023
Giuseppe Guccione ha donato 10 €
Ora e sempre "resistente"
06/07/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Complimenti e a presto! Francesca
12/07/2023
Utente Anonimo ha donato 10 €
Per non dimenticare donne e uomini che hanno combattuto per sconfiggere il nazifascismo e affermare libertà e democrazia.
12/07/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Ricordo con grande affetto e stima Amos Messori-Dartagnan, che ho avuto l'onore di avere come amico. L'occasione consente di ricordare anche un suo compagno nell'impresa del ponte, il Partigiano Bollenghio "Sparito".
15/07/2023
Graziano Meneghini ha donato 20 €
Ragazzi, dai che ce l'abbiamo fatta (beh, dai, io nel mio molto piccolo...) anche questa volta! Non vedo l'ora che il progetto vada in porto! El pueblo, unido, jamás será vencido!
17/07/2023
Progetti correlati
“Scarti da Gioco”: un progetto al carcere minorile

I progetti di Liberation Prison Project rivolti alle persone detenute si propongono di riempire di significato l'esperienza detentiva, affinché il carcere possa anche diventare un luogo di rinascita, morale e materiale. Per questo nuovo progetto abbiamo pensato al Carcere minorile (IPM) Malaspina di Palermo. 

Attraverso il Laboratorio di Giochi, i ragazzi potranno dedicare le proprie energie e risorse ad un’attività manuale creativa, stimolante e concreta. Sarà per loro l’occasione per sentirsi utili e importanti nonostante la momentanea condizione di reclusione che vivono: “qualunque sia la mia storia, io sono qui ora per creare qualcosa di bello e di utile”.

I partecipanti saranno coinvolti per la realizzazione degli “Scarti da Gioco” cioè giochi interattivi, ricavati da materiale di scarto, da donare ad associazioni e/o cooperative che operano nel sociale, in contesti di svantaggio economico e culturale, nella città di Palermo.
Il messaggio che vogliamo far passare: possiamo sempre trasformare ciò che, apparentemente, non serve più in qualcosa di nuovo, utile e bello; il nostro contributo e il nostro impegno possono andare oltre le mura (i confini che vediamo e dai quali ci sentiamo limitati) e portare un valore aggiunto nella città, nel mondo in cui viviamo. Per cui, è importante ricordare che siamo sempre utili e di valore e che è sempre possibile rinnovarsi.

Mansioni richieste ai ragazzi: carteggiare, dipingere, assemblare le parti con colla vinilica per legno.
● Numero di incontri: 8 a cadenza settimanale della durata di 1 ora circa (per 2 mesi di attività). ● Gruppo di lavoro: numero di partecipanti adattabile, massimo 8 per incontro. ● Materiali utilizzati: carta abrasiva morbida, pennelli sintetici, colla vinilica, colori acrilici ad acqua, pezzi di legno grezzo già tagliati (legno e colori sono già disponibili grazie al generoso contributo delle associazioni “Handala” e “Lisca Bianca”, che aiuteranno anche a realizzare le confezioni e a distribuire i manufatti).

I ragazzi dell' IPM Malaspina hanno bisogno di noi e di te! Anche una piccola donazione è un grande aiuto. GRAZIE!

Le raccolte fondi di Liberation Prison Project vanno interamente a sostenere i progetti sociali dell'associazione in oltre 20 istituti penitenziari in Italia. Puoi sostenerci anche con il 5x1000 utilizzando il CF 90053280500. Grazie.

153%
-99 Giorni
Ridurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Lo Svarione in Taverna - Card Game

È una notte davvero di Merdor e la vostra compagnia cerca riparo nei caldi locali della taverna più lurida e sgangherata del villaggio. Nonostante le numerose pause cannetta della giornata, siete davvero stanchi e vorreste soltanto tracannarvi una bella pinta di birra e mangiare un gustoso camogli. 

E chi lo sa, magari riuscirete a trovare persino un pusher che, per una volta, non è in ritardo! In fondo vi hanno detto che questa taverna è il luogo ideale per trovare canapa di ottima qualità. Per i più temerari ci sono anche funghetti allucinogeni e orsetti gommosi davvero speciali.

Una pinta tira l’altra e gli animi iniziano a scaldarsi. Non riuscite a decidere se è meglio il fuorismo dei vostri giorni o quello di una volta. Qualcuno sostiene che un cavallo costa 100 euro e sembra proprio che uno di voi si sia cagato addosso… 

Intanto nella sala si muovono strani individui. Vi sembra di vedere uno che gira nudo per il locale e dei loschi figuri vestiti di nero chiedono a ogni avventore se hanno da fumare: sembrano quasi degli sbirri sotto copertura!

Ma ormai siete tutti ubriachi fradici e pure fatti come delle pigne. Avete perso la cognizione del tempo e qualsiasi tipo di inibizione. Un tizio al tavolo accanto sta blaterando qualcosa di insensato su Svarion che… quando c’era lui, l’erba era più verde. Uno di voi non si trattiene, gli molla uno schiaffo e… scatta la rissa!

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte ispirato allo Svarione degli Anelli, la più famosa parodia italiana della trilogia cinematografica del Signore degli Anelli

Ideato dalle menti scapestrate (e annebbiate?) di Fabio Macchi e Andrea Palmieri nel 2005, lo Svarione è una miniera di battute e situazioni esilaranti che hanno fatto la storia. Esistono persone – magari proprio tu che stai leggendo! – che conoscono a memoria interi dialoghi e che quando pensano ai personaggi dei film li sentono parlare con le voci di Ganjalf e Arabong.

Eppure lo Svarione è rimasto per molto tempo soltanto un fenomeno del web… almeno fino a questo momento! Lo Svarione in taverna. Che botta! è il gioco di carte pronto a invadere le vostre case e a colpirvi con una dose di sanissimo fuorismo

Entrate nella taverna più sconclusionata di sempre: vi aspetta una rissa coi fiocchi, capace di far impallidire anche il più feroce orco della Terra di Merdor. Ma la vostra non è una compagnia normale e con tutta la canapa che gira per il locale… le sorprese sono sempre dietro l’angolo! 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è stato ideato per offrirvi un’esperienza divertente e sconclusionata, grazie a:

· un set di regole pensato per rendere ogni partita unica e imprevedibile, che obbligherà i giocatori a elaborare una strategia vincente e ad affrontare gli imprevisti, o “svarionate”, che ravviveranno la rissa;

· un vasto catalogo di personaggi, oggetti e situazioni resi celebri dallo Svarione degli Anelli, perfetti per farvi entrare nell’universo fantasy più “fatto” che sia mai esistito;

· una lunga serie di illustrazioni, che renderanno l’esperienza di gioco ancora più immersiva e spassosa.
 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte a eliminazione tutti contro tutti, in cui i partecipanti si sfidano in una gara all’ultima “botta”. Il vincitore è colui che rimane in piedi alla fine della rissa, nonostante i colpi subiti e la canapa fumata!

Ogni giocatore può scegliere tra otto eroi dello Svarione degli Anelli: Ganjalf, Arabong, Givemix, Rizlas, Sboromir, Godo, Sam e… Svarion in persona! Ogni eroe possiede un potere speciale e una carta “Arma unica” che, se pescata, può utilizzare solo lui.

Tutte le altre carte del mazzo sono sparse in maniera casuale sul tavolo e, a turno, ogni giocatore ne pesca e ne gioca una. Ci sono tre tipologie di carte:

·  “Arma improvvisata”, che quando vengono pescate possono essere tenute in mano e vengono utilizzate per infliggere colpi agli avversari e togliere punti vita;

· “Difesa disperata”, anche queste case possono essere tenute in mano quando vengono pescate e servono per parare ed evitare i colpi;

·  “Svarionata”, eventi randomici che, se pescati, attivano immediatamente il proprio effetto e rendono il gioco ancora più divertente e imprevedibile, com’è giusto che sia per una rissa in taverna tra fattoni!
 

Ogni giocatore inizierà il gioco con 10 punti vita e avrà come obiettivo abbattere senza pietà i propri avversari. Non mancheranno carte davvero speciali in grado di… ribaltare i tavoli e pure il risultato!

Siete pronti per una rissa all’ultima botta?

 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte molto compatto, perfetto per ogni occasione e facile da trasportare. Per giocare vi servirà soltanto un tavolo, la scatola di gioco col suo contenuto e… sarete voi a decidere come accompagnare queste serata all’insegna della fattanza!

La scatola di gioco conterrà:

- 8 carte “Eroe”;

- 40 carte “Arma improvvisata” (di cui 8 “Arma unica”);

- 31 carte “Difesa disperata”;

- 39 “Svarionate”;

- 8 carte “I tuoi colpi” (1 per ogni eroe);

- 8 segnalini colpo (da usare sulla carta “I tuoi colpi”);

- il manuale di gioco.

Se ci saranno abbastanza fattoni… cioè, sostenitori, che decideranno di aiutarci in questo progetto, le carte disponibili potrebbero addirittura aumentare

SPEDIZIONE

Nessun partecipante dovrà sostenere spese aggiuntive per la spedizione. Sappiamo che vi servono i soldi per i vostri… passatempi, per cui abbiamo deciso di venirvi incontro! Le spedizioni inizieranno indicativamente verso la fine di novembre, al netto di eventuali ritardi legati a imprevisti dell’ultimo minuto. Controllate la vostra casella mail per rimanere aggiornati sulla campagna e sui suoi sviluppi!

 

 

GLI AUTORI

Fabio Macchi, alias Il Fabio

Ero un ventenne pieno di energie e idee, con amici scemi (come solo gli amici migliori sanno essere) e voglia di spaccare tutto, far ridere e non finire mai di fare festa. Dopo la visione di una parodia dei Gem Boy, ho avuto l’audacia di proporre al Pujo, il mio compagno di malefatte, di riscrivere e ridoppiare tutto il primo film del Signore degli Anelli a tema fattoni; come poteva un’idea così sobria venire rifiutata? Abbiamo subito pensato ai primi nomi – Ganjalf, Arabong e Rizlas – e al titolo, Lo Svarione degli Anelli. Ci siamo fatti letteralmente… trascinare da questo progetto all’insegna del fuorismo

Dopo 7 anni di lavoro e chilogrammi di (ehm) “impegno”, sono finalmente usciti tutti e 4 gli episodi della nostra epopea: La Compagnia del Verginello, I Due Porri, Il Ritorno del Padrino vol. 1 e Il Ritorno del Padrino vol. 2

È sempre bello vedere gli altri ridere grazie ai nostri personaggi e alle nostre battute: questa è sempre stata (ed è tuttora) la cosa che ci ha ripagato di tutti gli sforzi!

--

Tea Project

Tea Project è un collettivo artistico composto da Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin. Iniziamo il nostro viaggio nell’illustrazione dopo un corso a Padova nel 2021, dove ci siamo conosciuti, e da allora collaboriamo insieme con passione e determinazione. Caratterizzati da una profonda affinità per il fantasy esordiamo come gruppo realizzando l'artbook "Gemme di Luce" pubblicato da Eterea Edizioni, seguito da "La Città Bianca", presentato al Lucca Comics & Games dello scorso anno.

Nel corso del tempo, abbiamo esplorato molte strade senza mai perdere il nostro legame con l'universo di Tolkien e con le opere che hanno plasmato il panorama fantasy italiano. Ci siamo immerse sempre di più nei giochi da tavolo, nei giochi di ruolo e negli artbook, accumulando commissioni e mettendo a frutto le nostre competenze sia nell'aspetto artistico che in quello grafico.

Con "Lo Svarione in Taverna" abbiamo abbracciato il game design in modo innovativo e divertente, mantenendo sempre un approccio semplice ma incisivo, caratterizzato da una buona dose di ignoranza!

 

Eterea Edizioni nasce nel 2018 come casa editrice specializzata in pubblicazioni tolkieniane. Tra i libri di maggiore successo ricordiamo: Come scrivevano gli Elfi di Roberto Fontana, l’unico manuale di calligrafia elfica al mondo; i Quaderni di Arda, la rivista accademica dedicata allo studio di J.R.R. Tolkien; Gemme di luce, l’artbook dedicato al Silmarillion, e La Città Bianca, il racconto della fondazione e della distruzione di Gondolin, la città più importante della Prima Era della Terra di Mezzo (entrambi del Tea Project).

Con Lo Svarione in taverna. Che botta! Eterea inaugura anche una collezione dedicata ai giochi da tavolo.

26%
-81 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
Memoria e giustizia per Moustapha

Moustapha Diomande era un ragazzo ivoriano di 14 anni.

Giunto dal suo Paese di origine in Tunisia, aveva trovato razzismo e discriminazione e dunque aveva deciso di prendere la strada del mare: nel dicembre scorso, partito da Mahdia insieme ad altrə 38 compagnə di viaggio ha tentato di attraversare il Mediterraneo per raggiungere l’Europa. 

In quella notte di dicembre, Moustapha è morto insieme a decine di persone in quel Mediterraneo che le politiche migratorie europee hanno trasformato in spazio di violenza e di morte. Il suo corpo non è mai stato ritrovato.

Bintou, sua madre, ha appreso la notizia a distanza di mesi, dalla città in cui attualmente vive, Genova. Non è la prima persona cara che Bintou ha perso a causa delle frontiere: lungo il suo cammino ha visto morire sorelle e fratelli, vivendo sulla propria pelle l’ingiustizia e la violenza che il confine perpetra impunemente, causando migliaia di morti nel tentativo impossibile di bloccare il movimento delle persone.

Il fatto di non aver ritrovato il corpo di Moustapha, che ad oggi risulta ufficialmente “disperso”, aggiunge dolore allo strazio che Bintou già vive: non poter effettuare la sepoltura di suo figlio impedisce di accomiatarsi da Moustapha la cui anima, senza alcuna sepoltura, non può ancora trovare pace.

Pertanto, Bintou vorrebbe poter realizzare un funerale simbolico nel suo paese di origine, nella città in cui lei e suo figlio hanno vissuto insieme: un atto di saluto per permettere alla famiglia di lasciare andare Mustapha e onorarne la memoria.

Sosteniamo la sua richiesta condividendo questa raccolta fondi necessaria ad inviare alla famiglia di Moustapha la somma di denaro utile alla realizzazione della cerimonia funebre in Costa D’Avorio.

Non possiamo permettere che la vita di Moustapha e delle innumerevoli persone disperse e scomparse nel Mediterraneo sia consegnata all’oblio e all’indifferenza su cui si regge il regime di frontiera: custodirne la memoria non è solo un atto di solidarietà verso Moustapha, Bintou e la sua famiglia ma anche un nostro dovere collettivo.

Per non cedere alla rimozione storico-politica dei crimini di frontiera e non essere mai complici della svalutazione delle vite che sostiene le politiche di morte europee.


 

41%
-72 Giorni
Ridurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
FESTIVAL LETTERARIO DIALOGHI DI CARTA 2024

FESTIVAL LETTERARIO DI INVITO ALLA LETTURA - DIALOGHI DI CARTA VI EDIZIONE 2024

TRA IL SACRO E IL PROFANO:L'UOMO

La 6^ edizione del festival di promozione della lettura “Dialoghi di Carta” propone al pubblico, nel corso dei suoi diversi appuntamenti, una riflessione sul significato contemporaneo del concetto di umanità, declinata, in particolare, attraverso un dualismo filosofico che ha suggestionato e stimolato alla riflessione gli intellettuali di ogni epoca, quello tra le categorie di “sacro” e “profano”; da qui, il titolo scelto per il festival, “Tra il sacro e il profano: l’uomo”. 

Stefano Massini - Festival Dialoghi di carta 2022

Si ritiene infatti essenziale, in un periodo storico caratterizzato dall'incertezza e da una problematicità socio-culturale diffusa, in gran parte riflesso degli scenari internazionali da cui filtrano, talvolta solo in parte, racconti di guerra e genocidio, offrire un supporto alla riflessione su quale sia, o debba essere, la posizione di chi oggi voglia definirsi “uomo”; sul concetto di “umanità” vertono, in particolare, i testi di saggistica e di poesia  proposti durante il festival, che da una parte richiamano al pensiero di grandi intellettuali del passato recente, come Pierpaolo Pasolini, dall’altra tratteggiano l’attualità attraverso le riflessioni di studiosi contemporanei, quali teologi e filosofi, e personalità del mondo della cultura e della ricerca quali la presidente della Levi-Montalcini Foundation Piera Levi-Montalcini, nonché attraverso il ritmo e l’immediatezza  delle giovani voci poetiche della scuderia di InternoPoesia Edizioni

Piera Levi-Montalcini - Festival dialoghi di carta 2024

La manifestazione, infatti, promuove la scoperta -o riscoperta-, da parte dei lettori nati nei primi anni Duemila in particolare,  delle potenzialità e moderne declinazioni del linguaggio poetico, nella forma della slam poetry per esempio; per sua natura, “Dialoghi di Carta” promuove la lettura presso le comunità grandi e piccole, ma si sottolinea l’attenzione posta a ragazze e ragazzi delle scuole superiori attraverso la sezione “La primavera dei libri nei Licei”, che porta autori e autrici a dialogare con studenti e studentesse nelle classi. La sezione è inserita in un programma strutturato per coinvolgere differenti fasce d’età, anche grazie alla contaminazione tra linguaggi artistici che caratterizza i vari appuntamenti: nella tre giorni del festival -dal 13 al 15 settembre presso i Giardini Pubblici di Cagliari- letteratura, teatro e musica, dialogano e si mescolano: si evidenziano, in questo senso, l'approfondimento dedicato a Paolo Poli e il cabaret letterario “Giro a vuoto”, ispirato a Laura Betti, musa di Pier Paolo Pasolini. 

Stefano Mancuso - Festival Dialoghi di carta 2023

In generale, il programma del festival è studiato per stimolare il pubblico ad ampliare i propri orizzonti e intraprendere la via dell’educazione e dell’approfondimento di ogni lettura, sia scritta che visiva e concettuale, per decodificare una realtà complessa, che si evolve rapidamente, così come i mezzi di comunicazione per raccontarla. 

Per conoscere meglio il nostro progetto e vedere fotografie e video delle precedenti edizioni del festival, visitate il sito dedicato www.dialoghidicarta.it

24%
-52 Giorni
LA TECNOGABBIA - sostieni l'informazione d'inchiesta sui lati oscuri della transizione digitale

LA TECNOGABBIA è iniziata e ha bisogno di crescere. Subito! Perché svolge un ruolo determinante all'interno del panorama dell'informazione libera e indipendente. Perché nel silenzio assordante del mainstream, anche gli altri tacciono su questi temi. E per far crescere LA TECNOGABBIA c'è bisogno del tuo aiuto!   

LA TECNOGABBIA è il primo, l'unico ed esclusivo programma d'inchiesta sui lati oscuri della transizione digitale e della Quarta Rivoluzione Industriale. L'appuntamento per ora è a cadenza settimanale e serve ad informare correttamente l'opinione pubblica su quanto tutti gli altri non dicono. 

LA TECNOGABBIA è partita da una virtuosa rete Web, un network di canali e media player che ospitano e rilanciano gratuitamente ogni puntata, offrendo un servizio giornalistico utile e professionale. 

LA TECNOGABBIA offre notizie, approfondimenti, inchieste esclusive, documenti, interviste, report, insomma tutto quello che c’è da sapere su 5G, digitale, robotica, Intelligenza artificiale, Smart City, transumanesimo, nuove tecnologie, Internet delle cose, Internet dei corpi, Scuola 4.0 (etc.)

Per far arrivare più lontano possibile l'informazione controcorrente e senza eguali de LA TECNOGABBIA, c'è bisogno di sostenerla.   

CON QUESTA RACCOLTA FONDI LA TECNOGABBIA VUOLE 

  1. migliorare il servizio e la qualità del programma
  2. sbarcare il televisione
  3. progettare uscite non solo settimanali
  4. produrre materiali di pubblica utilità e libera fruizione (dossier, pubblicazioni)

LA TECNOGABBIA è un programma ideato e condotto dal giornalista Maurizio Martucci, l'editing video è di Ciro Mauriello e la parte grafica di Silvia Brazzoduro.  

OGNI DONAZIONE, DI QUALSIASI IMPORTO, E' UTILE A FAR CRESCERE LA TECNOGABBIA. Ma ci sono anche 4 fasce di donazioni che prevedono delle ricompense per ogni donatore. 

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

RIVEDI LE PRIME PUNTATE DE LA TECNOGABBIA 

INTELLIGENZA ARTIFICIALE (NON BIOLOGICA NE’ UMANA)  - clicca qui

 

LA TECNORIVOLTA ITALIANA - clicca qui

 

NATIVI DIGITALI NELLA SCUOLA 4.0 - clicca qui

 

SPIRITUALITA’ LIQUIDA, RELIGIONE DIGITALE - clicca qui

 

DIGITALE, ATTACCO ALL’UMANITA’ - clicca qui

 

 

TSUNAMI 5G - clicca qui

 

23%
-46 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureRidurre le disuguaglianzeVita sulla terra
SATIRA E SOGNI: l'opera completa di Sergio Staino in rete


Ciao a tutti, sono Ilaria Staino, la figlia di Sergio.

Insieme a mia madre, Bruna, mio fratello Michele, gli amici e tutti gli affetti di Sergio abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi per poter realizzare insieme il suo sogno: dare vita a un portale, completamente libero e accessibile a tutti, che raccolga il suo lavoro, che, come pochi altri, racconta mezzo secolo di storia d'Italia.

Perché venga salvaguardato, perché non vada perso, perché tutti ci possano navigare.

Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un contenitore. Oggi vogliamo - e dobbiamo - portare avanti questo progetto.

Nostro padre è stato uomo generoso e buono, i suoi disegni sono dappertutto, sparpagliati in ogni angolo del globo, regalati a chiunque gliene chiedesse uno, impressi sulle tovagliette, piatti, tovaglioli di innumerevoli ristoranti e trattorie di tutta Italia. Qualsiasi superficie per lui era una possibile tela sulla quale esprimersi.

L’intero progetto ha un costo complessivo che supera i 150.000 euro. Per portarlo a termine stimiamo almeno un anno di lavoro coinvolgendo professionisti specializzati e tanti, tanti validi collaboratori che con pazienza certosina e professionalità, ricostruiranno la sua opera e realizzeranno questo archivio digitale.

Il cantiere è già aperto da un anno. Abbiamo raccolto e censito oltre 20.000 opere che stiamo digitalizzando affrontando i primi costi, più di 40.000 euro, grazie a fondi personali e contributi degli amici. 
Ora sta per partire la schedatura, l'aggancio delle schede alle immagini e il loro caricamento sulla piattaforma, utilizzando un software espressamente elaborato a questo scopo.

Ci mancano 110.000 euro per concludere l’opera. Un traguardo che possiamo raggiungere insieme, con obiettivi intermedi, e grazie al contributo di tutti coloro che credono in questo progetto.

Ci siamo posti un primo obiettivo di 75.000 euro con i quali riusciremo a concludere la digitalizzazione e la realizzazione del software.

Se raccoglieremo i successivi 35.000 euro, raggiungendo quindi l’obiettivo finale di 110.000 euro, potremo invece completare il lavoro.

In questo modo coroneremo il sogno di realizzare il portale entro il 2025, accessibile gratuitamente a chiunque.

Abbiamo bisogno di te, aiutaci a realizzarlo.

Siamo fiduciosi di farcela, perché abbiamo avuto la prova che l'amore per Bobo e per Sergio è diffuso. E ci sosterrà anche in questa impresa, da realizzare insieme.

Grazie.

Main Partner


Media Partner


Con la partecipazione di

107%
-5 Giorni
PinkRoaR - Insieme per le donne

Il Progetto PinkRoaR nasce dalla collaborazione di due realtà torinesi, Vërnis e PinkRoad.


PinkRoad è un progetto nato a Torino per contrastare le molestie e le violenze per strada attraverso la creazione di una piattaforma esclusivamente femminile grazie a cui le utenti potranno entrare in contatto e percorrere insieme tragitti, a piedi o con i mezzi, che altrimenti affronterebbero da sole o non affronterebbero affatto. Matteo, Giulia e Simone hanno avviato il progetto PinkRoad nel 2022.

Vërnis è una realtà torinese completamente al femminile, frutto dell'arte di Sara e Barbara, si tratta di uno studio di mural art e illustrazione applicata in cui si progettano e realizzano soluzioni pittoriche personalizzate. L'immaginario ricorrente prende spunto da natura e animali e i contrasti cromatici sono decisi.

Fin dall'inizio il nostro obiettivo è stato quello di creare un progetto volto a sostenere le donne e dopo aver valutato tante valide cause di enti ammirevoli, abbiamo scelto di devolvere l'intero ricavato del nostro lavoro alle attività in Palestina dell'UNFPA, il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione.
Ad oggi, l’UNFPA ha fornito medicinali essenziali alle autorità sanitarie presenti a Gaza e ha donato i Dignity Kit per i rifugi dell’UNRWA. La nostra raccolta fondi contribuirà a concretizzare l’aiuto medico per le donne palestinesi in gravidanza, le neo-mamme e i loro neonati che al momento non hanno accesso a servizi sanitari e igienici fondamentali.

L'intero ricavato delle 30 magliette PinkRoaR, disegnate in esclusiva da Vërnis e prodotte da PinkRoad, verrà devoluto tramite il portale dell'UNFPA disponibile al seguente link: https://www.unfpa.org/occupied-palestinian-territory

Acquista la tua t-shirt selezionando la ricompensa che preferisci: puoi scegliere tra taglia M e L e tra consegna a mano solo su Torino (29€) o spedizione su tutta Italia (35€)!
Il costo della ricompensa con spedizione, pari a €35, comprende il prezzo della t-shirt di €29 (che verrà interamente devoluto) + i €6 per la spedizione su tutta Italia.

L'obiettivo della raccolta fondi è di raccogliere 870€: 870€ corrispondono al ricavato della vendita delle 30 t-shirt (29€ a maglietta)! 

– Il totale della raccolta fondi comprende anche le spedizioni comprese nelle ricompense pari a 35€ e quindi non coincide con l'obiettivo pari a 870€ – 

 

 

57%
-35 Giorni
Acqua pulita e servizi igienico-sanitariPace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
Mo' me lo segno - Creiamo libri bilingue italiano-LIS

HAI MAI PENSATO CHE UN LIBRO PUÒ RAPPRESENTARE UN MURO ANZICHÉ UNA PORTA? 

Paola, per esempio, ha 30 anni ed è sorda. Le piace scoprire nuove storie e conoscere le mille sfaccettature dei personaggi che popolano romanzi e racconti, ma ci mette tanto tempo a leggere i libri che le consigliano. Ogni tanto durante la lettura si ferma, annota il passaggio che non ha capito, e chiede ad una sua amica di segnarlo. Solo così Paola è in grado di comprendere appieno un testo scritto.

Una gran fatica per lei, per questo non legge molto anche se vorrebbe farlo di più.

Leggere è libertà, scrivere è espressione del proprio mondo interiore per tutti, ma per i sordi a volte queste due cose sono precluse nella loro ricchezza e complessità.  Per i sordi è molto faticoso l'accesso alla dimensione personale della lettura e della scrittura. Inoltre il vasto mondo della letteratura non dispone ancora di testi tradotti in una quantità e varietà sufficiente a favorire una crescita e una scelta soggettiva variegata. 

Narrazione e traduzione bilingue LIS-italiano: una porta aperta sul mondo della letteratura

Con il nostro progetto vogliamo realizzare una scuola e dei testi bilingue per spalancare le porte della fantasia a Paola e a tutti! Grazie a "Mo' Me lo Segno" vogliamo aprire il mondo della letteratura ai sordi e mostrare le meraviglie, le ricchezze e le molteplici possibilità espressive della lingua dei segni, agli udenti.

Chi segna - che sia sordo o udente - ha bisogno di occasioni per ampliare il proprio bagaglio di segni e i libri sono una fonte inesauribile di apprendimento.

Tra il 2020 e il 2022 abbiamo realizzato all’interno del progetto Cantastorie, finanziato dalla fondazione CR Firenze, il primo workshop di narrazione bilingue LIS -italiano e il primo libro bilingue.  Questo possiede un QR code pagina per pagina che traduce il testo scritto.
È stato un progetto pilota che ha riscosso successo, e ha aiutato molte persone all’interno della comunità segnante.
Da questa esperienza abbiamo imparato tanto, ma ora vogliamo farlo ancora meglio: con una ricerca e un’attenzione maggiore allo studio della traduzione che renderanno ancora più piacevole e fruibile il testo finale.

VA BENE, MA CI SARÀ BISOGNO DI METTERE INSIEME TANTE COMPETENZE PER FARE CIÒ?

Esatto: competenze, persone e idee!

Grazie a questa campagna vogliamo avviare la prima scuola di narrazione e traduzione bilingue LIS - italiano in cui un gruppo di professionisti esperti, sordi e udenti, sarà il cuore attivo di una formazione che trasformerà i partecipanti/studenti della scuola un po’ in scrittori e narratori bilingui. La scuola bilingue insegnerà a narrare nuove storie con la scrittura o in LIS  e supporterà la traduzione dei classici della letteratura italiana. Così potremo incontrarci da protagonisti nel mondo della letteratura accessibile, bilingue, per immergersi e crescere insieme.

CHI POTRÀ FREQUENTARE I WORKSHOP BILINGUE DI SCRITTURA E NARRAZIONE? 

Tutti i giovani, adulti, anziani della comunità segnante, sordi o udenti. 

La scuola di Narrazione e traduzione Bilingue LIS-italiano dunque sarà una occasione in cui scambiarsi storie, confrontarsi e conoscersi, leggere, segnare e sognare insieme, guidati dall’esperienza dei formatori bilingui che saranno permanentemente impegnati anche nel lavoro di traduzione in team per dare vita alla versione bilingue di testi pietre miliari della letteratura italiana. Al termine del percorso pubblicheremo un libro di testi originali che gli scrittori della scuola comporranno e un libro che raccoglie un racconto breve della letteratura italiana tradotto. 

Entrambi editi da “Edizioni Underground“.

VUOI FARE PARTE ANCHE TU DI QUESTO PERCORSO? SPALANCA DUE VOLTE LE PORTE ALL’ACCESSIBILITÀ!

La campagna è sostenuta dalla Fondazione CR Firenze. Insieme dobbiamo raccogliere 14.000€, ma una volta raggiunta la metà di questo obiettivo la fondazione raddoppierà la cifra raccolta.

COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI?

I fondi raccolti serviranno principalmente a:

  • Realizzare gli workshop della scuola di narrazione bilingue che si articoleranno in due week end immersivi, un’esperienza unica nel suo genere: un luogo in cui segnare e dove ci saranno interpreti a supporto del processo di apprendimento.
  • Produrre e stampare il libro con i testi inediti dei neo-scrittori della scuola;
  • Tradurre un racconto breve della letteratura italiana, stamparlo e diffonderlo;

CHI C'É DIETRO?

Associazione Duepunti: Siamo un’associazione di promozione sociale impegnata nella sensibilizzazione e realizzazione di interventi concreti sul territorio riguardanti l’antidiscriminazione, l’inclusione sociale, l’uguaglianza di genere e il benessere socio-psicologico in ogni fase di vita. 

Siamo una squadra di professionisti sordi e udenti: educatori, interpreti della lingua dei segni, linguisti, psicologi, psicoterapeuti, fisioterapisti ed esperti in mediazione e conciliazione di pace. 

Ci occupiamo di promuovere l’esercizio della cittadinanza attiva innanzitutto attraverso il contatto umano, il dialogo, l’incontro, la solidarietà, l’accoglienza e l’accettazione delle diversità proponendo occasioni di incontro quali iniziative culturali, educative, formative,  ludiche e offrendo attività di prevenzione e di sostegno psicologico volte al benessere psico-sociale dell’individuo e della comunità.

COME DONARE?

Sostenere "Mò Me lo Segno!" è semplicissimo!

Iscriviti a Eppela cliccando su Login in alto a destra ed inserisci i tuoi dati. Se sei già iscritto, accedi con la tua email e password.

Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte.

Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express) oppure potrai donare tramite bonifico. Sappi che se donerai tramite bonifico la tua donazione comparirà in piattaforma dopo qualche giorno.

Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto.  Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.

Invece, in caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

In alternativa, se non vuoi passare dalla piattaforma, potrai sostenere il progetto con un bonifico diretto a: 

INTESTATARIO: ASSOCIAZIONE DUEPUNTI

IBAN: IT91V0306909606100000174718

86%
-7 Giorni
Ridurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
Esplora
Cerca
Tutti i progetti
SATIRA E SOGNI: l'opera completa di Sergio Staino in rete


Ciao a tutti, sono Ilaria Staino, la figlia di Sergio.

Insieme a mia madre, Bruna, mio fratello Michele, gli amici e tutti gli affetti di Sergio abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi per poter realizzare insieme il suo sogno: dare vita a un portale, completamente libero e accessibile a tutti, che raccolga il suo lavoro, che, come pochi altri, racconta mezzo secolo di storia d'Italia.

Perché venga salvaguardato, perché non vada perso, perché tutti ci possano navigare.

Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un contenitore. Oggi vogliamo - e dobbiamo - portare avanti questo progetto.

Nostro padre è stato uomo generoso e buono, i suoi disegni sono dappertutto, sparpagliati in ogni angolo del globo, regalati a chiunque gliene chiedesse uno, impressi sulle tovagliette, piatti, tovaglioli di innumerevoli ristoranti e trattorie di tutta Italia. Qualsiasi superficie per lui era una possibile tela sulla quale esprimersi.

L’intero progetto ha un costo complessivo che supera i 150.000 euro. Per portarlo a termine stimiamo almeno un anno di lavoro coinvolgendo professionisti specializzati e tanti, tanti validi collaboratori che con pazienza certosina e professionalità, ricostruiranno la sua opera e realizzeranno questo archivio digitale.

Il cantiere è già aperto da un anno. Abbiamo raccolto e censito oltre 20.000 opere che stiamo digitalizzando affrontando i primi costi, più di 40.000 euro, grazie a fondi personali e contributi degli amici. 
Ora sta per partire la schedatura, l'aggancio delle schede alle immagini e il loro caricamento sulla piattaforma, utilizzando un software espressamente elaborato a questo scopo.

Ci mancano 110.000 euro per concludere l’opera. Un traguardo che possiamo raggiungere insieme, con obiettivi intermedi, e grazie al contributo di tutti coloro che credono in questo progetto.

Ci siamo posti un primo obiettivo di 75.000 euro con i quali riusciremo a concludere la digitalizzazione e la realizzazione del software.

Se raccoglieremo i successivi 35.000 euro, raggiungendo quindi l’obiettivo finale di 110.000 euro, potremo invece completare il lavoro.

In questo modo coroneremo il sogno di realizzare il portale entro il 2025, accessibile gratuitamente a chiunque.

Abbiamo bisogno di te, aiutaci a realizzarlo.

Siamo fiduciosi di farcela, perché abbiamo avuto la prova che l'amore per Bobo e per Sergio è diffuso. E ci sosterrà anche in questa impresa, da realizzare insieme.

Grazie.

Main Partner


Media Partner


Con la partecipazione di

107%
-5 Giorni
UN GOAL PER SILVIA!

Ciao,
siamo la moglie e le amiche di Silvia, una donna straordinaria che, negli anni, ci ha fatto sognare con le sue imprese sui campi di calcio e divertire con la sua irriverente simpatia.

Chi conosce in modo profondo Silvia, o anche chi l'ha incontrata solo poche volte, ha impresso nella propria memoria la sua travolgente parlata fiorentina, il suo carattere generoso e solare, la sua voglia di vivere e di stare in compagnia.

Silvia è una pietra preziosa, una presenza incisiva nelle nostre vite e in quella delle persone a lei care. Una donna speciale che tutti ricordano per il sorriso contagioso e per quelle battute sempre pronte a stupirti e a portarti lontano dai pensieri negativi.

Silvia è stata una grande giocatrice di calcio e punto fermo della nazionale italiana, una ventata d'aria fresca da respirare a pieni polmoni.

Trascinatrice e risolutrice, nessuno del mondo del calcio può dimenticare  le sue gesta sportive, oltre che la tenacia e la determinazione con le quali ha affrontato lealmente ogni impegno che l'ha vista protagonista.

È la Silvia Fiorini dei primi mondiali in Cina e poi quelli in America. 
È La Silvia vice campionessa d’Europa, la Silvia dello scudetto ad Agliana. 
La Silvia delle tante imprese.
La Silvia pioniera del calcio. 

La Silvia che ha bisogno di centrare il suo ultimo GOAL!

Purtroppo, a luglio di questo anno 2023, ha avuto un'emorragia cerebrale rimanendo in coma per diversi giorni. I medici non ci avevano dato molte speranze sul fatto che Silvia potesse superare le prime ore, ma lei ha messo in gioco tutta la sua grinta e ha superato l’ostacolo. 

Adesso ne ha molti altri davanti a sé. 
Adesso è su una sedia rotelle ed è in grado di muovere solo parte del suo corpo. 
Non è autosufficiente e quello di cui lei ha bisogno è un percorso riabilitativo all’interno di una struttura altamente specializzata.  

Quello che vogliamo fare è cercare di darle più tempo possibile per prepararsi al rientro a casa che non sarà sicuramente facile. 

Io, Camilla, che sono sua moglie, la nostra bambina nata a Luglio dello scorso anno, e tutte le amiche e gli amici che le vogliono bene, speriamo di riaverla a casa con noi al più presto! 


Ma prima ci aspetta almeno un anno in una clinica specializzata che avrà il costo di 300 euro al giorno, per un totale di oltre 110.000 euro in un anno. In clinica potrà affrontare un percorso neuroriabilitativo che la aiuterà a recuperare il maggior numero di funzioni fisiche e neurologiche possibili.

È per questo che abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, perché tutto il nostro sostegno e quello della sanità pubblica non basta. C’è bisogno di tutti voi!

Se tutti insieme riusciremo a raccogliere la soglia di 55.000 euro, potremo garantire a Silvia almeno 6 mesi in clinica. 
Ma vorremmo andare molto oltre! Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 110.000 euro, la permanenza in clinica potrà essere di 1 anno.

È così che, tutti insieme, le permetteremo di avere tutta l’assistenza necessaria per il suo recupero, tornando ad abbracciarci tutti e a farci sorridere come solo lei sa fare.

-----------------------------------------

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci” oppure scegliendo una delle ricompense disponibili,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT98D0760113900001069225256 - intestato a Silvia Fiorini.


-----------------------------------------

Grazie di cuore a tutti coloro che aiuteranno Silvia!

54%
-40 Giorni
Salute e benessere
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Aggiornamento al 12 aprile 2024

Salve a tutti e bentrovati. 

Io e la Katia desideriamo aggiornarvi sul prosieguo del nostro progetto.

Come molti sanno i locali che attualmente ospitano il colorificio, futura sede del nostro bistrot, saranno liberi a partire dal 1 giugno 2024, abbiamo pertanto deciso di variare l'ordine delle opere da porre in essere e nel frattempo portiamo avanti tutte le pratiche burocratiche ed i permessi necessari.

Cominceremo quindi con il cortile interno che ci aiuterà a rendere l'ingresso al ristorante maggiormente accattivante e gradevole.

Di seguito alcuni frame del render pressochè definitivo.

L'effetto che vogliamo ottenere è lo stesso che si ha quando si accede ad un parco tematico, vogliamo che le persone si sentano in vacanza in un luogo "pazzesco" a pochi minuti dalla propria abitazione.

Con questo primo intervento avremo un ambiente esterno molto elegante e gradevole già per la stagione estiva 2024, in modo da far assaporare un vento di novità ai nostri ospiti, presumibilmente da giugno 2024.

Non appena avremo preso possesso dell'ex colorificio partiremo con i lavori di ristrutturazione dell'area bistrot.

Il Bistrò di Mare, sarà questo il concept che svilupperemo, vedrà protagonista un arredamento minimal nei materiali ma confortevole, inclusivo e conviviale. 

L'ambiente sarà informale e luminoso, caratterizzato da materiali naturali, con un grande lucernario che dominerà la sala principale permettendo di modulare la luminosità dell’ambiente.

I pilastri centrali saranno lasciati in cemento grezzo e racchiusi dentro a una teca in cristallo illuminata.

I grandi lampadari arricchiranno gli spazi insieme a lampade a parete dal design anni 50.

I tavoli avranno un piano in legno e la mise en place sarà informale. Il mix di sedie in legno ispirate agli anni 50
renderanno comunque confortevole la permanenza a tavola. 

Un grande bar darà il benvenuto agli ospiti e li intratterrà anche nel dopocena con una offerta di bere miscelato.

Ecco alcune immagini che vi aiuteranno a rendere l'idea.

Completata la zona Bistrò che ci vedrà impegnati per un periodo da 3 a 5 mesi circa, daremo il via alle danze in questo nuovo format di ristorazione; ovviamente vi inviteremo all'inaugurazione e potrete iniziare a spendere i vostri voucher con la relativa ricompensa.

Successivamente chiuderemo l'attuale ristorante per dedicarci alla sua riconfigurazione: infatti realizzeremo il Ristorante Gourmet che vedrà la nostra Chef Katia protagonista delle esperienze che si vivranno in sala.

La zona gourmet avrà un aspetto più elegante, in linea con la proposta gastronomica. Sedute imbottite, tavoli con piano in marmo e piccoli divani creano tavoli riservati e sofisticati.

I colori sono l’arancio mattone del velluto e delle sedute abbinato ad un colore ottanio sulle pareti.

Cambiando l’ingresso dal cortile l’attuale scala potrebbe essere utilizzata come cantina vini.

E un simpatico “carrello cocktail” porterebbe il bar direttamente a tavola dagli ospiti.

Date un po' un'occhiata qui sotto…

Terminata anche questa parte passeremo alla realizzazione della vera e propria attrazione di tutto questo progetto: la Terrazza.

Servono poche parole per descriverla… le immagini parlano da sole.

Bella vero? Tutti coloro a cui l'abbiamo fatta vedere non vedono l'ora di sedersi, strano vero?

Molti dei nostri clienti non hanno potuto partecipare alla festa dei 20 anni e non hanno saputo o si sono dimenticati della nostra iniziativa qui su Eppela, abbiamo pertanto deciso di riaprire la campagna fino al 31 maggio 2024 garantendo una ricompensa intermedia che stimolasse e gratificasse comunque.

Infatti per coloro che parteciperanno entro il 31 maggio 2024 sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 200 x 1,5 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Per noi sarebbe una ulteriore conferma e dimostrazione di fiducia: datevi da fare quindi, c'è spazio per tutti e non vediamo l'ora di ospitarvi nella nostra nuova e super intrigante location.

Un grande abbraccio,

Katia e Francesco.

  • - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

 

Collegno, 17 settembre 2023

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamoci un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

IMG_7590.JPG

Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

IMG_0109.JPG

2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

PHOTO-2016-01-10-20-09-14.jpg

2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

PHOTO-2017-10-15-13-38-54.jpg

2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

IMG_6122.JPG

2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

24%
-10 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

26%
-119 Giorni
SOS Agripunk

VVV +++ ENGLISH TEXT BELOW  +++ VVV

Ciao, siamo Agripunk!

Siamo un’associazione senza scopo di lucro che da 10 anni porta avanti un progetto di riconversione di un ex allevamento intensivo in spazio sociale e rifugio antispecista.

Ci troviamo ad Ambra, provincia di Arezzo, dove abitiamo insieme a circa 100 persone di specie diverse, tutte libere dallo sfruttamento zootecnico.

Non riceviamo sovvenzioni pubbliche per quello che facciamo, tutta la nostra sussistenza si basa sul volontariato, sulle iniziative in sede ed altrove e sulla solidarietà della comunità transterritoriale che ci attraversa e ci sostiene.

Per tutta una serie di problematiche le iniziative in sede sono sospese da molti mesi quindi ci troviamo ad avere molte entrate in meno.

Questa raccolta fondi servirà a coprire spese arretrate importanti come l’affitto della sede e il cibo delle maialine rifugiate.

Grazie anche al tuo aiuto riusciremo a coprire tutte le spese fino a giugno 2024, sia gli affitti che le spese per le verdure e il fieno per capre, pecore e mucche.

La tua partecipazione è veramente importante per permetterci di andare avanti nonostante le difficoltà.

VVV +++ FOR ENGLISH TEXT CLICK “Mostra di più” BELOW  +++ VVV

Hi, we are Agripunk!

We are a non-profit association that for 10 years has been carrying out a project to convert a former intensive farming into a social space and anti-speciesist refuge.

We are in Ambra, province of Arezzo, where we live together with around 100 people of different species, all free from zootechnical exploitation.

We do not receive public subsidies for what we do, our entire livelihood is based on volunteering, on initiatives at headquarters and elsewhere and on the solidarity of the transterritorial community that crosses us and supports us.

Due to a whole series of problems, on-site initiatives have been suspended for many months so we find ourselves having a lot less income.

This fundraiser will help cover important outstanding expenses such as rent for the venue and food for the refugee pigs.

Thanks also to your help we will be able to cover all expenses until June 2024, both rent and expenses for vegetables and hay for goats, sheep and cows.

Your participation is truly important to allow us to move forward despite the difficulties.

27%
-19 Giorni
Parità di genereRidurre le disuguaglianzeLotta contro il cambiamento climatico
Casa PFF: Forti insieme!

Casa PFF è la nuova sfida della società Pallacanestro Femminile Firenze per dare alle giovani atlete un luogo sicuro e accogliente in cui poter crescere non solo come giocatrici ma anche come donne. 

Dona su Eppela oppure sostienici direttamente sull’IBAN IT12Y0842502800000031138472 intestato a Pallacanestro Femminile Firenze inserendo la causale Casa PFF!

 

Immaginati di essere una ragazza di 11 anni, appassionata di pallacanestro. Ti alleni duramente da quando ne hai 6, ma a 12 anni sei costretta a cambiare squadra perché le regole impongono la separazione tra maschi e femmine.

L'unica società femminile che potresti frequentare è lontana da casa tua, dalla tua scuola, dalle zone che frequenti tutti i giorni e non possiede nemmeno una palestra fissa assegnata, come invece viene concessa alle società maschili.

La scelta diventa quindi difficile perché seguire la tua passione vorrà anche dire affrontare spostamenti continui e sacrificare tempo prezioso allo studio, alle amicizie e alla tua crescita personale, senza contare anche una necessaria spesa economica familiare.

In questa situazione di vita a volte è facile incorrere in momenti più o meno prolungati di stress e solitudine ma anche trovarsi inaspettatamente a dover affrontare problematiche alimentari, psicologiche e fisiche per le quali, molto spesso, risulta anche difficile chiedere un supporto.

Ecco, ciò che vi stiamo raccontando è quello che noi della società Pallacanestro Femminile Firenze viviamo ogni giorno, assieme alle nostre bravissime atlete.

Ragazze in gamba nella vita e speciali nello sport, che vogliono portare avanti la loro passione senza essere costrette a rinunciare alle altre possibilità della vita. 

Ci accorgiamo ogni giorno quanto impegno e sacrifici compiano (sia le atlete che le loro famiglie) per portare avanti questa passione e per non tralasciare tutti gli aspetti fondamentali tipici dell’adolescenza come la scuola, l'amicizia, i primi amori e i cambiamenti fisici, emotivi e sociali, che mettono anche spesso a rischio la loro  salute mentale

Inoltre, la nostra è una delle poche società femminili presenti in Toscana, infatti, molte delle nostre atlete provengono anche da altre province come Lucca, Arezzo e Pistoia, sostenendo ogni giorno lunghi spostamenti e spese economiche non indifferenti.

Da 8 anni, come allenatori, coach e staff, ci impegnamo per offrire un ambiente sicuro, inclusivo e stimolante dove le ragazze possano coltivare il loro talento. 
 

A volte non è facile, soprattutto in un contesto sociale e sportivo in cui, ancora troppo spesso purtroppo, essere una società femminile vuol dire anche dover lavorare sulle pari opportunità. Ma noi della PFF vogliamo lavorare e migliorare ogni giorno e continuare ad essere un faro di speranza per tutte loro.

Sulla scia di ciò che è accaduto il 20 settembre 2023 a livello costituzionale, ovvero  l’approvazione all’unanimità da parte della Camera della modifica all’art. 33 della Costituzione introducendo il nuovo comma «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme», ci stiamo impegnando affinché lo sport, in particolare quello femminile, possa vedere riconosciuto finalmente il valore che merita anche nelle politiche pubbliche. 

Valore che va al di là delle vittorie sportive e che si evidenzia nei diversi aspetti della vita quotidiana e del futuro di tutte le nostre atlete.

La nostra prossima sfida da vincere? Costruire insieme la Casa PF

Vogliamo costruire uno spazio pensato sulla base delle esigenze delle nostre ragazze, per fare in modo che riescano a sentirsi comprese, supportate e mai sole. 

Proprio come se fossero a casa.  

Uno spazio dove:

  • vivere e condividere spazi comuni come una vera famiglia
  • studiare e ricevere supporto da coach sportivi, tutor per i compiti, nutrizionisti, fisioterapisti e psicologi
  • riposarsi e godere dei momenti di pausa fondamentali per il loro benessere psico-fisico
  • ridurre gli spostamenti dopo la scuola, risparmiando del tempo prezioso per svolgere altre importanti attività
  • crescere in squadra e singolarmente

Insieme al Comune di Firenze abbiamo finalmente individuato lo spazio della Casa PFF in via Baldovini 1a, nel Quartiere 3, una zona vicinissima alle palestre dove la ragazze si allenano, che sarà ristrutturato e pronto ad ospitarle, grazie anche alla campagna che stiamo lanciando.

La Casa PFF sarà un punto di riferimento per le nostre atlete ma anche uno spazio di aggregazione per assecondare e rafforzare i loro legami e lo spirito di gruppo che, come sappiamo bene, restano indissolubili anche quando la loro carriera sportiva giunge al termine. 

Inoltre, grazie alla collaborazione con la Coop.21 cooperativa sociale che lavora con giovani di diverse età per la promozione dello sviluppo delle relazioni, dell’ascolto attivo e della valorizzazione delle persone (sia come individui che come gruppi) riusciremo a garantire un supporto professionale e costante alle nostre ragazze, sotto molteplici punti di vista.

Con la guida di figure adulte e di fiducia, le ragazze saranno responsabili dei propri spazi, e impareranno a gestire in autonomia le attività dentro la casa, sentendosi parte integrante di un gruppo e crescendo così come atlete, come persone e come donne.

ABBIAMO BISOGNO DI TE:

Il nostro è un gioco di squadra continuo, dentro e fuori dal campo. 

Ed è per questo che non possiamo vincere questa sfida da soli!

Come forse già immaginerai, avviare e mantenere la Casa PFF richiederà risorse economiche consistenti, soprattutto all’inizio.

La società ha scelto di farsi carico della maggior parte dei costi previsti per non gravare ulteriormente sulle famiglie ma, per rendere il progetto sostenibile nel tempo, dobbiamo rafforzare e ampliare la nostra rete.

UN PROGETTO CHE PUÒ SCALARE LE CLASSIFICHE

Sostenere una società come questa contribuisce a rompere gli stereotipi di genere e a ispirare giovani donne a perseguire i loro sogni nello sport e nella vita.

L’esperienza di vita dentro la Casa PFF permetterà alle nostre atlete di acquisire maggiore forza e sicurezza e di coltivare al tempo stesso i propri interessi nello sport e nello studio, per non dover rinunciare ad una futura carriera lavorativa.

Ma vogliamo anche andare oltre.

Il nostro augurio è quello di partire dal nostro quartiere per poi coinvolgere altre società ed essere d'esempio ad altre squadre femminili, anche di altri sport. 

Abbiamo già riscontrato un ampio interesse sia da parte delle istituzioni che da parte delle altre società, e stiamo già creando una rete per poter un giorno

Solo quando potremo dare a tutte le stesse opportunità e rendere lo sport davvero inclusivo e a portata di chiunque avremo davvero scalato la nostra classifica più importante! 

La bella notizia è che la campagna di raccolta fondi per realizzare la Casa PFF è sostenuta dalla Fondazione CR Firenze, all’interno del progetto Social Innovation Jam, promosso da Siamosolidali in collaborazione con Impact Hub Firenze e Feel Crowd.

Se riusciremo a raggiungere, infatti, almeno la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma di crowdfunding, la Fondazione CR Firenze raddoppierà la cifra raccolta, permettendoci di fare il nostro più bel canestro della stagione! 

CHI C’È DIETRO

  • La Pallacanestro Femminile Firenze: porta avanti il sogno delle atlete appassionate di basket dal 2016 con l'obiettivo di arrivare a livelli professionistici divertendosi ed esprimendo al meglio i valori etici dello sport. La nostra società accoglie atlete di tutte le fasce d'età, dalle piccolissime del mini-basket alle ragazze e donne che competono nella Serie A2. Oltre alle squadre, contiamo sul supporto imprescindibile dei genitori, dello staff, di allenatori e allenatrici e dei partner. Il loro sostegno mantiene in vita la società e alimenta la determinazione delle nostre giocatrici!

L’esperienza di Social Innovation Jam, a cui tutto il team ha partecipato nei mesi precedenti al lancio della campagna, è stata davvero preziosa. In quel contesto il gruppo ha potuto cogliere sia i punti di forza che le sfide del progetto e ha lavorato in accordo per trovare il modo migliore di presentarvi il progetto Casa PFF. É proprio vero che l’unione fa la forza.

COME DONARE?

Sostenere Casa PFF è semplicissimo!

Iscriviti a Eppela cliccando su Login in alto a destra ed inserisci i tuoi dati oppure    accedi con la tua email e password.

Puoi supportare il progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte oppure facendo una donazione libera.

La nostra è una campagna tutto o niente quindi dobbiamo raggiungere in tutti i modi l’obiettivo di raccolta per poter realizzare insieme questo progetto.

Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express) oppure del tuo account GooglePay.

In alternativa puoi sempre fare un bonifico diretto a: 

Pallacanestro Femminile Firenze all’IBAN IT12Y0842502800000031138472 inserendo la causale Casa PFF

60%
-22 Giorni
Salute e benessereParità di generePartnership per gli obiettivi
Mo' me lo segno - Creiamo libri bilingue italiano-LIS

HAI MAI PENSATO CHE UN LIBRO PUÒ RAPPRESENTARE UN MURO ANZICHÉ UNA PORTA? 

Paola, per esempio, ha 30 anni ed è sorda. Le piace scoprire nuove storie e conoscere le mille sfaccettature dei personaggi che popolano romanzi e racconti, ma ci mette tanto tempo a leggere i libri che le consigliano. Ogni tanto durante la lettura si ferma, annota il passaggio che non ha capito, e chiede ad una sua amica di segnarlo. Solo così Paola è in grado di comprendere appieno un testo scritto.

Una gran fatica per lei, per questo non legge molto anche se vorrebbe farlo di più.

Leggere è libertà, scrivere è espressione del proprio mondo interiore per tutti, ma per i sordi a volte queste due cose sono precluse nella loro ricchezza e complessità.  Per i sordi è molto faticoso l'accesso alla dimensione personale della lettura e della scrittura. Inoltre il vasto mondo della letteratura non dispone ancora di testi tradotti in una quantità e varietà sufficiente a favorire una crescita e una scelta soggettiva variegata. 

Narrazione e traduzione bilingue LIS-italiano: una porta aperta sul mondo della letteratura

Con il nostro progetto vogliamo realizzare una scuola e dei testi bilingue per spalancare le porte della fantasia a Paola e a tutti! Grazie a "Mo' Me lo Segno" vogliamo aprire il mondo della letteratura ai sordi e mostrare le meraviglie, le ricchezze e le molteplici possibilità espressive della lingua dei segni, agli udenti.

Chi segna - che sia sordo o udente - ha bisogno di occasioni per ampliare il proprio bagaglio di segni e i libri sono una fonte inesauribile di apprendimento.

Tra il 2020 e il 2022 abbiamo realizzato all’interno del progetto Cantastorie, finanziato dalla fondazione CR Firenze, il primo workshop di narrazione bilingue LIS -italiano e il primo libro bilingue.  Questo possiede un QR code pagina per pagina che traduce il testo scritto.
È stato un progetto pilota che ha riscosso successo, e ha aiutato molte persone all’interno della comunità segnante.
Da questa esperienza abbiamo imparato tanto, ma ora vogliamo farlo ancora meglio: con una ricerca e un’attenzione maggiore allo studio della traduzione che renderanno ancora più piacevole e fruibile il testo finale.

VA BENE, MA CI SARÀ BISOGNO DI METTERE INSIEME TANTE COMPETENZE PER FARE CIÒ?

Esatto: competenze, persone e idee!

Grazie a questa campagna vogliamo avviare la prima scuola di narrazione e traduzione bilingue LIS - italiano in cui un gruppo di professionisti esperti, sordi e udenti, sarà il cuore attivo di una formazione che trasformerà i partecipanti/studenti della scuola un po’ in scrittori e narratori bilingui. La scuola bilingue insegnerà a narrare nuove storie con la scrittura o in LIS  e supporterà la traduzione dei classici della letteratura italiana. Così potremo incontrarci da protagonisti nel mondo della letteratura accessibile, bilingue, per immergersi e crescere insieme.

CHI POTRÀ FREQUENTARE I WORKSHOP BILINGUE DI SCRITTURA E NARRAZIONE? 

Tutti i giovani, adulti, anziani della comunità segnante, sordi o udenti. 

La scuola di Narrazione e traduzione Bilingue LIS-italiano dunque sarà una occasione in cui scambiarsi storie, confrontarsi e conoscersi, leggere, segnare e sognare insieme, guidati dall’esperienza dei formatori bilingui che saranno permanentemente impegnati anche nel lavoro di traduzione in team per dare vita alla versione bilingue di testi pietre miliari della letteratura italiana. Al termine del percorso pubblicheremo un libro di testi originali che gli scrittori della scuola comporranno e un libro che raccoglie un racconto breve della letteratura italiana tradotto. 

Entrambi editi da “Edizioni Underground“.

VUOI FARE PARTE ANCHE TU DI QUESTO PERCORSO? SPALANCA DUE VOLTE LE PORTE ALL’ACCESSIBILITÀ!

La campagna è sostenuta dalla Fondazione CR Firenze. Insieme dobbiamo raccogliere 14.000€, ma una volta raggiunta la metà di questo obiettivo la fondazione raddoppierà la cifra raccolta.

COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI?

I fondi raccolti serviranno principalmente a:

  • Realizzare gli workshop della scuola di narrazione bilingue che si articoleranno in due week end immersivi, un’esperienza unica nel suo genere: un luogo in cui segnare e dove ci saranno interpreti a supporto del processo di apprendimento.
  • Produrre e stampare il libro con i testi inediti dei neo-scrittori della scuola;
  • Tradurre un racconto breve della letteratura italiana, stamparlo e diffonderlo;

CHI C'É DIETRO?

Associazione Duepunti: Siamo un’associazione di promozione sociale impegnata nella sensibilizzazione e realizzazione di interventi concreti sul territorio riguardanti l’antidiscriminazione, l’inclusione sociale, l’uguaglianza di genere e il benessere socio-psicologico in ogni fase di vita. 

Siamo una squadra di professionisti sordi e udenti: educatori, interpreti della lingua dei segni, linguisti, psicologi, psicoterapeuti, fisioterapisti ed esperti in mediazione e conciliazione di pace. 

Ci occupiamo di promuovere l’esercizio della cittadinanza attiva innanzitutto attraverso il contatto umano, il dialogo, l’incontro, la solidarietà, l’accoglienza e l’accettazione delle diversità proponendo occasioni di incontro quali iniziative culturali, educative, formative,  ludiche e offrendo attività di prevenzione e di sostegno psicologico volte al benessere psico-sociale dell’individuo e della comunità.

COME DONARE?

Sostenere "Mò Me lo Segno!" è semplicissimo!

Iscriviti a Eppela cliccando su Login in alto a destra ed inserisci i tuoi dati. Se sei già iscritto, accedi con la tua email e password.

Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte.

Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express) oppure potrai donare tramite bonifico. Sappi che se donerai tramite bonifico la tua donazione comparirà in piattaforma dopo qualche giorno.

Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto.  Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.

Invece, in caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

In alternativa, se non vuoi passare dalla piattaforma, potrai sostenere il progetto con un bonifico diretto a: 

INTESTATARIO: ASSOCIAZIONE DUEPUNTI

IBAN: IT91V0306909606100000174718

86%
-7 Giorni
Ridurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
Graphic novel "Matto per i funghi"

Matto per i funghi è una biopic tragicomica che racconta quello che è veramente successo al suo autore Francesco Filippi (Filo nella storia) dal giorno in cui è diventato elettrosensibile, ovvero intollerante all'elettricità, ai computer, agli utensili elettrici, ai cellulari e alle radiofrequenze della tecnologia smart.  La sua vita è diventata improvvisamente paradossale, acrobatica e impossibile.  [Se non vedi il video sottostante, clicca qui]

Gli elettrosensibili sono come canarini in miniera, sono un campanello di allarme per l'intera umanità.

La tossicità dei campi elettromagnetici artificiali (generati soprattutto dalle antenne per la telefonia, dai wifi, dai cellulari e dagli altri dispositivi smart) è già e sarà sempre di più un drammatico problema sanitario mondiale. E' un tema difficile da comprendere, ma soprattutto da accettare, perché scomodissimo e perché riguarda ciascuno di noi.

Realizzare il fumetto richiederà almeno otto mesi di lavoro solo per i disegni. I costi di produzione sono significativi e difficili da sostenere anche per un editore di medie dimensioni. Per questo L'Associazione Italiana Elettrosensibili ha bisogno del vostro aiuto. La cultura di qualità, realizzata da professionisti, ha un costo e deve averlo, altrimenti non potrebbe essere di qualità. Abbiamo trovato entusiasmo editoriale da Edizioni Sì, specializzata in salute, ambiente e benessere.
L'obiettivo economico fissato copre i costi minimi, senza i quali il fumetto non potrà esistere. Per questo la campagna è in modalità “tutto o niente”. I vostri soldi saranno di fatto versati solo in caso di raggiungimento dell'obiettivo.

Ecco le tavole di prova del fumetto, scritto da Francesco Filippi e disegnato da Margherita Allegri. 
Le trovate in alta risoluzione a questo link.

In questo video presentiamo i protagonisti del fumetto: c'è chi è disgraziato, chi a suo agio con la tecnologia, chi è ansioso e chi è pronto a offrire un aiuto. [Se non vedi il video sottostante, clicca qui]

 

Chi siamo

Il fumetto è patrocinato dall'Associazione Italiana Elettrosensibili e realizzato da Francesco Filippi e Margherita Allegri.

 

Associazione Italiana Elettrosensibili
Dal 2005 l'associazione, presieduta da Paolo Orio, informa e aiuta persone afflitte dall'elettrosensibilità, agisce per il riconoscimento istituzionale della malattia e della conseguente disabilità, si batte per la riduzione dell'inquinamento elettromagnetico, ovvero delle “barriere elettromagnetiche” che privano gli elettrosensibili di molti diritti fondamentali. Sostiene inoltre la ricerca medica e promuove iniziative di divulgazione.

Francesco Filippi
Francesco Filippi è scrittore, animatore e regista. I suoi film animati più noti, premiati in tutto il mondo, sono Mani Rosse (2018) e Gamba Trista (2010). Tra le collaborazioni, il videogioco On Your Tail e I Cartoni dello Zecchino. Per Piemme ha pubblicato il romanzo Shinku (2023) ed ha all’attivo alcuni saggi tra cui Fare Animazione (Dino Audino, 2020). E’ diventato elettrosensibile nel maggio 2022 animando al suo PC portatile. Da allora scrive utilizzando una Olivetti M40 del 1939.

Margherita Allegri
Margherita Allegri è vignettista, fumettista e illustratrice. Da quasi 20 anni conduce laboratori di fumetto nelle scuole di ogni ordine e grado per il Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona e per la sede di Milano della Fondazione Muse-Italia. Ha pubblicato fumetti e illustrazioni per diversi editori nazionali, tra cui La Revue Dessinée Italia, Slow News, Gribaudo, Pelledoca, l’Indice dei Libri del mese, Il Castoro, Mondadori Educational e collabora con La Lettura del Corriere della Sera e Il Messaggero dei Ragazzi. Ha vinto diversi concorsi nazionali e internazionali di satira e umorismo, come il prestigioso World Humor Award.

 

LE VOSTRE MERITATE RICOMPENSE

Prevediamo che Matto per i funghi sarà completato nella primavera del 2025. Per ringraziarvi della pazienza, anche se raddoppieremo il numero delle spedizioni, tutte le ricompense che non siano il fumetto, saranno inviate a partire dalla fine della campagna. 
Tutti i donatori, compresi quelli che verseranno la più piccola donazione, verranno ufficialmente ringraziati all'interno della pubblicazione.
Le ricompense si spiegano da sole. Data l'urgenza del tema e la curiosità che esso in genere suscita, abbiamo fatto di tutto per darvi subito la possibilità di saperne di più, interloquendo con l'associazione, gli autori o attraverso l'ottimo saggio Smart Smog, che supporta scientificamente quanto troverete raccontato nel romanzo a fumetti.
Non vogliamo parlare solo di disgrazie e minacce per la salute. Il lato positivo di questa situazione è la riscoperta della vita offline, che, a ben vedere, è quella che ha sempre regalato i momenti più felici della nostra vita. Per questo stiamo chiedendo a disegnatori professionisti di realizzare un disegno sul tema “Felicità OFFLINE”. Ogni disegno, in originale su carta o in stampa unica, viene messo in palio come ricompensa speciale per questa campagna. Ad oggi hanno aderito Massimiliano Frezzato, Bruno Bozzetto, Sara Colaone, Pierpaolo Rovero, Mauro Dal Bo, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Marino Guarnieri e Stefania Gallo. Vi aggiorneremo man mano che riceveremo i disegni.

Qui potete vedere meglio le opere che ci stanno arrivando.

 

41%
-43 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze