Insieme contro la violenza
Creatività

Opera permanente per la sensibilizzazione contro la violenza

INSIEME CONTRO LA VIOLENZA è un’installazione artistica permanente (H3xL2 mt, 1100 kg di acciaio corten) che verrà inaugurata il 25 novembre 2021 (giornata mondiale contro la violenza sulle donne) nella piazza del Parco Commerciale Dora a Torino dalla quale ogni anno passano circa 5 milioni di persone. Concepita dalle artiste Rosalba Castelli e Anna Olmo e realizzata dal fabbro Denis Valarin, fa parte degli interventi di sensibilizzazione di Rosso Indelebile, progetto artistico per la prevenzione della violenza di genere, promosso da Artemixia Aps

L’obiettivo è quello di incidere sulla cultura con il potere comunicativo dell’Arte della sensibilizzazione inserita in luoghi della gente come gli ipermercati (quello scelto ospita anche uno sportello di ascolto).

La base per l’installazione, verrà rifinita con un intervento di partecipazione delle persone alle quali verrà chiesto di lasciare l'impronta della propria mano intinta in vernice rossa al fine di divenire partecipi della realizzazione dell’Opera.

L’Opera rappresenterà una mano gigante che passa attraverso un muro d’acciaio generando lo spazio potenziale. Il muro così bucato è quello di una cultura e di un linguaggio stereotipante e diseducativo, il muro della paura, della dipendenza economica e psicologica, della misoginia, dei rapporti di forza diseguali tra i generi, dell'hate speech, dell’incapacità affettiva, della violenza domestica cui assistono bambine e bambini. La mano sarà resa forte dalle tante mani delle persone che saranno coinvolte per sottolineare che il cambiamento culturale cui auspichiamo si otterrà solo con la responsabilizzazione di tutte e tutti. Un memento alla riflessione circa la portata dell’azione che ognuna e ognuno di noi può profondere, assumendo in modo consapevole e responsabile il proprio ruolo nella società. Uno spazio luminoso all’interno del quale sia possibile immaginare un sistema culturale in divenire e nel quale non ci sia più posto per vittime e abusanti. A novembre la luce profusa dall’impronta sarà rossa per ricordare il sangue versato e per renderci consapevoli di tutto quello che potremmo evitare solo agendo INSIEME CONTRO LA VIOLENZA.

Come verranno utilizzati i fondi

Il totale raccolto andrà a finanziare le seguenti voci di spesa:

  • 76% Carpenteria metallica - Dama Srl: 

Fornitura e posa basamento per struttura artistica , realizzazione struttura portante della scultura realizzata con lamiera in acciaio corten sp. mm 3 rivestita sulle facciate piane con lamiera di medesimo materiale, forma e dimensione. Acidatura mediante patina ossidante. Predisposizione alla retroilluminazione led. Mezzi di sollevamento.

  • 5% Ingegnere: 

Relazione tecnica strutturale 

  • 3% Elettricista: 

Fornitura e acquisto dei led 

  • 6% Progetto artistico: 

Realizzazione e conduzione progetto, organizzazione e direzione esecuzione lavori 

  • 1,5% Ufficio Stampa: 

Comunicazione e rapporti con i media

  • 3,5% Pubblicità, comunicazione 

Campagna di comunicazione e promozione delliniziativa. Realizzazione video story-telling che raccontino le fasi evolutive della realizzazione.

  • 5% Reinvestimento in progetti a favore delle donne


Per realizzare l'intero progetto occorrono più di 20.000,00 euro.  La campagna di raccolta fondi presso enti pubblici e sponsor privati non può prescindere dalla volontà di raccogliere fondi anche tramite il crowdfunding. 

Per noi è importante che l'Opera e l'azione di sensibilizzazione che inseriremo in un "luogo della gente" , sia percepita come un prodotto della comunità, l'Opera di tutte e di tutti che innescherà ragionamenti, riflessioni e azioni che possano anche essere da stimolo per il rafforzamento del coraggio necessario a intraprendere percorsi di allontanamento dalla violenza.

Target, ovvero, a chi ci rivolgiamo?

Sono 5 milioni le persone che ogni anno attraversano la piazza di Parco Commerciale Dora. 

Premesso che il nostro messaggio si rivolgerà sia alle donne che agli uomini, proviamo a fare una stima di quante donne, che vivono o hanno vissuto situazioni di violenza, saranno quelle alle quali potremo tendere la mano grazie a questa iniziativa.     

Supponiamo dunque che la metà delle persone che frequentano la piazza siano donne. Stiamo parlando di 2 milioni e mezzo. L'Istat ci riferisce che il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica, psicologica o sessuale. Dunque attraverseranno la piazza di Parco Commerciale Dora circa 787 mila donne segnate dalla violenza. Di queste possiamo immaginare che solo una piccola parte, diciamo solo l'1%,  possa trovarsi nella condizione di cogliere il messaggio come un suggerimento o uno stimolo per intraprendere il proprio lungo percorso di allontanamento dalla violenza (magari bussando alla porta dello sportello di ascolto recentemente avviato all'interno dell'ipermercato dai Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus in collaborazione con NovaCoop S.C.).

7.870 vite ogni anno potrebbero trovare il modo di percorrere una nuova strada che le accompagni lontano dalla violenza. Ma tutto ciò avrebbe senso fosse anche per una sola vita.

"Fare sensibilizzazione equivale a tendere la mano a una persona che mai conoscerai, in un tempo che mai saprai. E’ un messaggio che può cambiare una vita chiuso in una bottiglia e affidato al mare."

Obiettivi:

  • Lasciare un segno tangibile e indelebile in uno dei luoghi di Torino maggiormente frequentati dal pubblico spontaneo: la piazza del Centro Commerciale Parco Dora. Un grande segno, un’Opera in acciaio alta 3 mt per 2 mt di larghezza, un’installazione inserita in un “luogo della gente”, che si propone non solo di sensibilizzare in modo diretto e permanente la cittadinanza alla riflessione sul ruolo e sulla responsabilità che l’azione di ognuna e di ognuno ha nella prevenzione della violenza di genere e domestica, ma che si propone anche di coinvolgere la stessa cittadinanza nelle fasi iniziali della realizzazione e negli eventi ulteriori che verranno ideati in loco.
  • Trasformare il “nonluogo” in “luogo attivo che innesca ragionamenti, riflessioni e azioni” che possano anche essere da stimolo per il rafforzamento del coraggio necessario a intraprendere percorsi di allontanamento dalla violenza (sia per chi la subisce che per chi la esercita)
  • Sostenere, dal punto di vista della sensibilizzazione e dell’informazione, l’azione di intervento che verrà resa possibile dalla nascita, all’interno del Centro Commerciale di via Livorno, di uno sportello di ascolto per iniziativa dei Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus e di Ipercoop Nova Coop.
  • Creare uno spazio per l’interazione tra le diverse esperienze delle/degli operat-rici/ori che si occupano di violenza di genere sul territorio piemontese e favorire la creazione di una rete di sinergie, un circuito di interscambio e di condivisione tra istituzioni, servizi pubblici e associazioni.
  • Favorire l’interazione con le/i cittadine/i e la consapevolezza relativamente all’esistenza e al lavoro agito sul territorio dai diversi operatori in materia di pari opportunità e prevenzione alla violenza di genere.
  • Fornire una risposta dal basso a quanto previsto dalla Legge regionale “Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli”.

Chi c'è dietro al progetto: Artemixia Aps

Artemixia Aps è iscritta al Registro regionale delle Associazioni di Promozione Sociale e fa parte del CCVD, Coordinamento Contro la Violenza sulle Donne istituito presso la Città di Torino.

L’associazione che opera, senza scopo di lucro, prevalentemente nel territorio piemontese e torinese, promuove l’arte nelle sue svariate forme, ispirandosi all’idea di cultura come fatto pubblico e collettivo che concorre alla crescita civile della comunità. Lo scopo dell’associazione è sviluppare percorsi formativi e artistici differenti e innovativi, inventando uno spazio per poter “creare l’inedito”.

A partire dal 2019 l’associazione si impone sulla scena torinese con il progetto di sensibilizzazione e prevenzione alla violenza di genere Rosso Indelebile, oggi alla terza edizione, patrocinato da Città di Torino, Città di Moncalieri, Città di Ponderano, Regione Piemonte, Consiglio Regionale Piemonte e dalle Circoscrizioni della Città di Torino. Durante le prime due edizioni il progetto coinvolge 20 associazioni e più di 40 artiste e artisti in rassegne di eventi itineranti che fanno da contenitore a momenti di approfondimento e informazione sul tema della violenza di genere e domestica.

L’Associazione utilizza l’arte come mezzo utile non solo all’espressione individuale ma anche come canale di comunicazione e informazione efficace per veicolare contenuti inerenti alla sfera dei diritti, delle tematiche sociali contemporanee, del disagio giovanile e, in generale, delle questioni legate alle discriminazioni delle minoranze. Inoltre, Artemixia si pone quale obiettivo quello di fornire le basi per una nuova e positiva narrazione dei fenomeni sociali, anche attraverso la sensibilizzazione attiva e partecipata della collettività, oltre che di contribuire alla conoscenza e alla crescita espressiva individuale condividendo la passione, l’esperienza e la professionalità dei soci. Lo scopo è anche quello di sviluppare percorsi nuovi in base alla sensibilità e alle attitudini e curiosità di ognuna/o per migliorare il proprio spirito tendendo alla bellezza interiore e al raggiungimento della consapevolezza del proprio sé, diventando così "ambasciatori di positività”. Per questo Artemixia, con l’organizzazione di mostre, eventi e corsi formativi, vuole approcciare il mondo culturale in modo differente e innovativo, affinché sia possibile interpretare l’Arte come un importante strumento egualitario e di crescita e non come fatto elitario e non inclusivo

Rosso Indelebile 2.1 è "Insieme contro la violenza"

 “Rosso Indelebile” è il nome del progetto artistico e sociale promosso da Artemixia Aps iniziato nel 2019 che si pone come obiettivo quello della sensibilizzazione, dell’informazione relativamente al tema della violenza di genere e domestica e della prevenzione finalizzata alla lotta del fenomeno stesso. Il progetto si propone di usare il canale dell’Arte, con il suo potere esplicativo e comunicativo, come mezzo per incidere, con tatto ma allo stesso tempo in modo diretto, sul piano della problematica di natura culturale che sottende all’origine del fenomeno. Ma l’arte non è solo veicolo comunicativo, essa diventa, nell’obiettivo del progetto, anche e soprattutto contenitore all’interno del quale affrontare in modo approfondito e trasversale il tema della violenza di genere attraverso campagne informative, convegni e incontri, conferenze divulgative e laboratori con relatori, docenti, operatori del settore, forze dell’ordine ed esperti nei diversi ambiti di applicazione (dal campo psicologico a quello giuridico, antropologico, sociologico e statistico), promuovendo il dialogo, il confronto e la costruzione di una rete tra gli attori (associazioni, enti, istituzioni, istituti scolastici, forze dell’ordine) i quali, quotidianamente, trattano a più livelli, da vicino e in modo diretto o indiretto, la questione.

Gli eventi in presenza sviluppati nel corso delle prime due edizioni sono approdati in molti luoghi di Torino sia centrali che periferici e in alcune città della Provincia raggiungendo così un vasto pubblico. Gli eventi in streaming, sviluppati a partire dai luoghi reali, hanno raggiunto decine di migliaia di persone nel web, così come le campagne di sensibilizzazione #failatuaparte e #riprenditilatuavita lanciate durante il primo lockdown.

Giunto alla terza edizione il progetto Rosso Indelebile si propone nel 2021, attraverso la realizzazione dell’installazione artistica permanente “INSIEME CONTRO LA VIOLENZA”, di lasciare un segno tangibile e indelebile in uno dei luoghi di Torino maggiormente frequentati dal pubblico spontaneo: la piazza del Centro Commerciale Parco Dora. 

Un’Opera di tutte e di tutti, dunque, che trasforma il “nonluogo”  in “luogo attivo che innesca ragionamenti, riflessioni e azioni” che possano anche essere da stimolo per il rafforzamento del coraggio necessario a intraprendere percorsi di allontanamento dalla violenza.


I numeri della violenza in Italia e durante il lockdown.

La situazione italiana evidenziata dall’ultima Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni violenza (01.07.2020), mostra come l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e le misure di contenimento adottate abbiano avuto delle innegabili ripercussioni anche sul piano della violenza basata sul genere, soprattutto in ambito domestico.  L’isolamento imposto dall’emergenza sanitaria, la condivisione prolungata e obbligata di spazi e le preoccupazioni connesse all’incertezza del domani, tra cui l’instabilità economica, hanno contribuito a esasperare le dinamiche violente nei rapporti di convivenza familiari di cui, spesso, sono vittime donne e minori. La violenza contro le donne è un fenomeno ampio e diffuso, segnato da una vera e propria strage con ben oltre 1.600 uccisioni di donne registrate nel corso del decennio 2008-2018 . 

Secondo i dati dell’IRES, resi disponibili il 6 marzo 2019 durante gli Stati Generali del Piemonte per il contrasto alla violenza di genere, nel 2018 si contano nella regione 16 Centri Anti Violenza operativi, 36 sportelli e 10 case rifugio avviati in applicazione della Legge regionale del 24 febbraio 2016, n. 4. “Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli”. Nel 2018 in Regione Piemonte i CAV hanno seguito 3125 donne in aumento del 25% rispetto all’anno precedente. Il lockdown ha incrementato ulteriormente i fenomeni di maltrattamenti familiari. I dati raccolti dall'Associazione Telefono Rosa Piemonte e il lavoro di polizia e carabinieri riportano 22 casi uomini fermati ad agosto dagli agenti della Questura di Torino per maltrattamenti e atti persecutori e 11 finiti in manette a luglio. Tra giugno e agosto di quest'anno, il Telefono Rosa Piemonte ha preso in carico 193 donne, il 18% in più rispetto all'anno passato. Durante il periodo del lockdown il numero di contatti al Telefono Rosa Piemonte è stato 1081, il 59% in più rispetto ai 680 contatti del 2019.

I dati sopra evidenziati mostrano come sia necessario produrre azioni di sensibilizzazione e di prevenzione della violenza di genere con continuità durante tutto l’anno. Essendo il fenomeno della violenza di genere un problema di origine culturale,  lavorare sul piano della cultura attraverso differenti strumenti e modalità di sensibilizzazione del vasto pubblico, può servire come mezzo di prevenzione e contenimento del fenomeno.

Patrocini - Contributi - Sostegni

"INSIEME CONTRO LA VIOLENZA" 

Patrocini: Regione Piemonte, Città di Torino, Circoscrizione Torino IV

Contributi/Main Sponsors “Insieme contro la violenza”:         

  • Regione Piemonte
  • Consiglio Regionale Piemonte
  • Città di Torino
  • Circoscrizione 4 della Città di Torino
  • IperCoop Parco Commerciale Dora
  • Nova Coop s.c.
  • Charity for all Onlus



    "ROSSO INDELEBILE" 2020-21

    Partners :

    • IperCoop Parco Commerciale Dora – sede Torino
    • Nova Coop s.c. – SUPERSTORE via Botticelli 85 Torino
    • Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus
    • M.A.I.S. ONG – sede Torino
    • Charity for all Onlus
    • Associazione Fermata d’Autobus | progetto “Fragole Celesti” Comunità di doppia diagnosi femminile per la cura e gli abusi, maltrattamenti e violenze – Oglianico (To)
    • Valpiana Cooperativa Sociale
    • Rete Safe
    • Centro Studi Pensiero Femminile
    • Sicurezza e Lavoro – Centro San Liborio FabLab Pavone - Torino
    • Associazione Iroko Onlus – Centro interculturale contro la tratta e lo sfruttamento delle donne – sede di Torino
    • Almaterra – Centro interculturale delle Donne – sede di Torino
    • Cigl Torino
    • Associazione fotogiornalistica Eikòn
    • Sunderam Identità Trasgender Onlus – sede di Torino
    • Associazione Tedacà
    • LEM Aps
    • Rete al Femminile
    • Alma Ata
    • Centro Culturale Comala 
    • Libreria Belgravia



    Mostra di più
    Aggiornamenti (1)
    28 July 2021

    Ce l'abbiamo fatta!!!

    Gentile sostenitrice/sostenitore,

    mancano ancora  pochi giorni alla fine della campagna INSIEME CONTRO LA VIOLENZA e abbiamo appena raggiunto la metà del plafond grazie al numero consistente di persone che COME TE, hanno voluto "FARE LA PROPRIA PARTE PER" e "FARE PARTE DI" questo progetto che ci porterà, insieme contro la violenza, alla realizzazione di una grande installazione permanente CONTRO OGNI VIOLENZA e in particolare contro la VIOLENZA DI GENERE E DOMESTICA. 

    L'altra metà del plafond la otterremo con il co-finanziamento di FONDAZIONE E SVILUPPO CRT, che raddoppierà dunque ciò che avete donato! Questo ci permette di cantare vittoria e dire: CE L'ABBIAMO FATTA!!  E ce l'abbiamo fatta INSIEME a te e a tutte e tutti voi cui va il nostro ringraziamento. 

    Abbiamo anche deciso che, indipendentemente dall'importo della donazione, saremmo desiderosi di poter scrivere tutti i nomi delle sostenitrici e dei sostenitori alla base dell'Opera per cui non dimenticarti di indicarci il nome o il nickname che vorrai venga inserito nella vetrofania compilando le note del seguente form sul sito di Artemixia https://www.artemixia.it/eppel... 

    Ma, visto che la campagna si concluderà il 31 luglio, ci sono ancora 3 giorni per far presente a AMICHE/AMICI/ASSOCIAZIONI che volessero FAR PARTE di questo GRANDE PROGETTO DI SENSIBILIZZAZIONE, che c'è ancora la possibilità di aderire. 

    L'inaugurazione della NOSTRA OPERA sarà il 25 novembre (GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE), ti aspettiamo!!!


    Nella foto: inaugurazione del 3 luglio u.s. del BASAMENTO - struttura d'acciaio rivestita in legno (5mt x 2mt x 700kg) - che ospiterà l'installazione 

    Leggi tutto
    Finanziato
    2.640 €
    105%
    +2.500 €
    Fondazione Sviluppo e Crescita CRT
    Traguardo: 5.000 €
    Raccolta: 2.500 €
    Contributo: 2.500 €
    58
    Sostenitori
    0
    Condivisioni
    AGEDO TORINO ODV AGEDO
    100€ - 2 anni fa
    Isabella Bulgheroni
    110€ - 2 anni fa
    Angela Vuolo
    70€ - 2 anni fa
    Scegli una ricompensa
    10€ o più
    • Il proprio nome comparirà tra i nomi delle/dei sostenitrici/sostenitori e riportato sulla vetrofania che sarà applicata in corrispondenza l'Opera.  
    • Sei invitat-a/o all'inaugurazione dell'Opera con la consegna di un attestato cartaceo.

    NB: per tutte le ricompense, sul sito di Artemixia sarà disponibile una sezione dedicata da completare con l'inserimento dei propri dati per la riscossione della propria ricompensa.

    30€ o più
    • Partecipare alla finitura dell'Opera attraverso l'apposizione dell'impronta della propria mano alla base della stessa. (*)
    • Il proprio nome comparirà tra i nomi delle/dei sostenitrici/sostenitori e riportato sulla vetrofania che sarà applicata in corrispondenza dell'Opera. 
    • Sei invitat-a/o all'inaugurazione dell'Opera con la consegna di un attestato cartaceo.

    (*) Nel rispetto delle norme di prevenzione Covid19 occorrerà prenotarsi sul sito di Artemixia


    70€ o più
    • Un MATTONCINO in acciaio corten, realizzato in edizione limitata, sul quale verrà serigrafato il logo "INSIEME CONTRO LA VIOLENZA". Verrà consegnato durante l'inaugurazione del 25 novembre (nel caso non sia possibile partecipare esso verrà eventualmente spedito).
    • Il proprio nome comparirà tra i nomi delle/dei sostenitrici/sostenitori e riportato sulla vetrofania che sarà applicata in corrispondenza dell'Opera. 


    240€ o più
    • Una MINIATURA 1/10 dell'Opera in acciaio corten (26x20 cm), realizzata in edizione limitata e autografata dalle artiste Rosalba Castelli e Anna Olmo. Verrà consegnata durante l'inaugurazione del 25 novembre (nel caso non sia possibile partecipare essa verrà eventualmente spedita).
    • Il proprio nome comparirà tra i nomi delle/dei sostenitrici/sostenitori e riportato sulla vetrofania che sarà applicata in corrispondenza l'Opera. 


    Creatività

    Opera permanente per la sensibilizzazione contro la violenza

    INSIEME CONTRO LA VIOLENZA è un’installazione artistica permanente (H3xL2 mt, 1100 kg di acciaio corten) che verrà inaugurata il 25 novembre 2021 (giornata mondiale contro la violenza sulle donne) nella piazza del Parco Commerciale Dora a Torino dalla quale ogni anno passano circa 5 milioni di persone. Concepita dalle artiste Rosalba Castelli e Anna Olmo e realizzata dal fabbro Denis Valarin, fa parte degli interventi di sensibilizzazione di Rosso Indelebile, progetto artistico per la prevenzione della violenza di genere, promosso da Artemixia Aps

    L’obiettivo è quello di incidere sulla cultura con il potere comunicativo dell’Arte della sensibilizzazione inserita in luoghi della gente come gli ipermercati (quello scelto ospita anche uno sportello di ascolto).

    La base per l’installazione, verrà rifinita con un intervento di partecipazione delle persone alle quali verrà chiesto di lasciare l'impronta della propria mano intinta in vernice rossa al fine di divenire partecipi della realizzazione dell’Opera.

    L’Opera rappresenterà una mano gigante che passa attraverso un muro d’acciaio generando lo spazio potenziale. Il muro così bucato è quello di una cultura e di un linguaggio stereotipante e diseducativo, il muro della paura, della dipendenza economica e psicologica, della misoginia, dei rapporti di forza diseguali tra i generi, dell'hate speech, dell’incapacità affettiva, della violenza domestica cui assistono bambine e bambini. La mano sarà resa forte dalle tante mani delle persone che saranno coinvolte per sottolineare che il cambiamento culturale cui auspichiamo si otterrà solo con la responsabilizzazione di tutte e tutti. Un memento alla riflessione circa la portata dell’azione che ognuna e ognuno di noi può profondere, assumendo in modo consapevole e responsabile il proprio ruolo nella società. Uno spazio luminoso all’interno del quale sia possibile immaginare un sistema culturale in divenire e nel quale non ci sia più posto per vittime e abusanti. A novembre la luce profusa dall’impronta sarà rossa per ricordare il sangue versato e per renderci consapevoli di tutto quello che potremmo evitare solo agendo INSIEME CONTRO LA VIOLENZA.

    Come verranno utilizzati i fondi

    Il totale raccolto andrà a finanziare le seguenti voci di spesa:

    • 76% Carpenteria metallica - Dama Srl: 

    Fornitura e posa basamento per struttura artistica , realizzazione struttura portante della scultura realizzata con lamiera in acciaio corten sp. mm 3 rivestita sulle facciate piane con lamiera di medesimo materiale, forma e dimensione. Acidatura mediante patina ossidante. Predisposizione alla retroilluminazione led. Mezzi di sollevamento.

    • 5% Ingegnere: 

    Relazione tecnica strutturale 

    • 3% Elettricista: 

    Fornitura e acquisto dei led 

    • 6% Progetto artistico: 

    Realizzazione e conduzione progetto, organizzazione e direzione esecuzione lavori 

    • 1,5% Ufficio Stampa: 

    Comunicazione e rapporti con i media

    • 3,5% Pubblicità, comunicazione 

    Campagna di comunicazione e promozione delliniziativa. Realizzazione video story-telling che raccontino le fasi evolutive della realizzazione.

    • 5% Reinvestimento in progetti a favore delle donne


    Per realizzare l'intero progetto occorrono più di 20.000,00 euro.  La campagna di raccolta fondi presso enti pubblici e sponsor privati non può prescindere dalla volontà di raccogliere fondi anche tramite il crowdfunding. 

    Per noi è importante che l'Opera e l'azione di sensibilizzazione che inseriremo in un "luogo della gente" , sia percepita come un prodotto della comunità, l'Opera di tutte e di tutti che innescherà ragionamenti, riflessioni e azioni che possano anche essere da stimolo per il rafforzamento del coraggio necessario a intraprendere percorsi di allontanamento dalla violenza.

    Target, ovvero, a chi ci rivolgiamo?

    Sono 5 milioni le persone che ogni anno attraversano la piazza di Parco Commerciale Dora. 

    Premesso che il nostro messaggio si rivolgerà sia alle donne che agli uomini, proviamo a fare una stima di quante donne, che vivono o hanno vissuto situazioni di violenza, saranno quelle alle quali potremo tendere la mano grazie a questa iniziativa.     

    Supponiamo dunque che la metà delle persone che frequentano la piazza siano donne. Stiamo parlando di 2 milioni e mezzo. L'Istat ci riferisce che il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica, psicologica o sessuale. Dunque attraverseranno la piazza di Parco Commerciale Dora circa 787 mila donne segnate dalla violenza. Di queste possiamo immaginare che solo una piccola parte, diciamo solo l'1%,  possa trovarsi nella condizione di cogliere il messaggio come un suggerimento o uno stimolo per intraprendere il proprio lungo percorso di allontanamento dalla violenza (magari bussando alla porta dello sportello di ascolto recentemente avviato all'interno dell'ipermercato dai Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus in collaborazione con NovaCoop S.C.).

    7.870 vite ogni anno potrebbero trovare il modo di percorrere una nuova strada che le accompagni lontano dalla violenza. Ma tutto ciò avrebbe senso fosse anche per una sola vita.

    "Fare sensibilizzazione equivale a tendere la mano a una persona che mai conoscerai, in un tempo che mai saprai. E’ un messaggio che può cambiare una vita chiuso in una bottiglia e affidato al mare."

    Obiettivi:

    • Lasciare un segno tangibile e indelebile in uno dei luoghi di Torino maggiormente frequentati dal pubblico spontaneo: la piazza del Centro Commerciale Parco Dora. Un grande segno, un’Opera in acciaio alta 3 mt per 2 mt di larghezza, un’installazione inserita in un “luogo della gente”, che si propone non solo di sensibilizzare in modo diretto e permanente la cittadinanza alla riflessione sul ruolo e sulla responsabilità che l’azione di ognuna e di ognuno ha nella prevenzione della violenza di genere e domestica, ma che si propone anche di coinvolgere la stessa cittadinanza nelle fasi iniziali della realizzazione e negli eventi ulteriori che verranno ideati in loco.
    • Trasformare il “nonluogo” in “luogo attivo che innesca ragionamenti, riflessioni e azioni” che possano anche essere da stimolo per il rafforzamento del coraggio necessario a intraprendere percorsi di allontanamento dalla violenza (sia per chi la subisce che per chi la esercita)
    • Sostenere, dal punto di vista della sensibilizzazione e dell’informazione, l’azione di intervento che verrà resa possibile dalla nascita, all’interno del Centro Commerciale di via Livorno, di uno sportello di ascolto per iniziativa dei Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus e di Ipercoop Nova Coop.
    • Creare uno spazio per l’interazione tra le diverse esperienze delle/degli operat-rici/ori che si occupano di violenza di genere sul territorio piemontese e favorire la creazione di una rete di sinergie, un circuito di interscambio e di condivisione tra istituzioni, servizi pubblici e associazioni.
    • Favorire l’interazione con le/i cittadine/i e la consapevolezza relativamente all’esistenza e al lavoro agito sul territorio dai diversi operatori in materia di pari opportunità e prevenzione alla violenza di genere.
    • Fornire una risposta dal basso a quanto previsto dalla Legge regionale “Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli”.

    Chi c'è dietro al progetto: Artemixia Aps

    Artemixia Aps è iscritta al Registro regionale delle Associazioni di Promozione Sociale e fa parte del CCVD, Coordinamento Contro la Violenza sulle Donne istituito presso la Città di Torino.

    L’associazione che opera, senza scopo di lucro, prevalentemente nel territorio piemontese e torinese, promuove l’arte nelle sue svariate forme, ispirandosi all’idea di cultura come fatto pubblico e collettivo che concorre alla crescita civile della comunità. Lo scopo dell’associazione è sviluppare percorsi formativi e artistici differenti e innovativi, inventando uno spazio per poter “creare l’inedito”.

    A partire dal 2019 l’associazione si impone sulla scena torinese con il progetto di sensibilizzazione e prevenzione alla violenza di genere Rosso Indelebile, oggi alla terza edizione, patrocinato da Città di Torino, Città di Moncalieri, Città di Ponderano, Regione Piemonte, Consiglio Regionale Piemonte e dalle Circoscrizioni della Città di Torino. Durante le prime due edizioni il progetto coinvolge 20 associazioni e più di 40 artiste e artisti in rassegne di eventi itineranti che fanno da contenitore a momenti di approfondimento e informazione sul tema della violenza di genere e domestica.

    L’Associazione utilizza l’arte come mezzo utile non solo all’espressione individuale ma anche come canale di comunicazione e informazione efficace per veicolare contenuti inerenti alla sfera dei diritti, delle tematiche sociali contemporanee, del disagio giovanile e, in generale, delle questioni legate alle discriminazioni delle minoranze. Inoltre, Artemixia si pone quale obiettivo quello di fornire le basi per una nuova e positiva narrazione dei fenomeni sociali, anche attraverso la sensibilizzazione attiva e partecipata della collettività, oltre che di contribuire alla conoscenza e alla crescita espressiva individuale condividendo la passione, l’esperienza e la professionalità dei soci. Lo scopo è anche quello di sviluppare percorsi nuovi in base alla sensibilità e alle attitudini e curiosità di ognuna/o per migliorare il proprio spirito tendendo alla bellezza interiore e al raggiungimento della consapevolezza del proprio sé, diventando così "ambasciatori di positività”. Per questo Artemixia, con l’organizzazione di mostre, eventi e corsi formativi, vuole approcciare il mondo culturale in modo differente e innovativo, affinché sia possibile interpretare l’Arte come un importante strumento egualitario e di crescita e non come fatto elitario e non inclusivo

    Rosso Indelebile 2.1 è "Insieme contro la violenza"

     “Rosso Indelebile” è il nome del progetto artistico e sociale promosso da Artemixia Aps iniziato nel 2019 che si pone come obiettivo quello della sensibilizzazione, dell’informazione relativamente al tema della violenza di genere e domestica e della prevenzione finalizzata alla lotta del fenomeno stesso. Il progetto si propone di usare il canale dell’Arte, con il suo potere esplicativo e comunicativo, come mezzo per incidere, con tatto ma allo stesso tempo in modo diretto, sul piano della problematica di natura culturale che sottende all’origine del fenomeno. Ma l’arte non è solo veicolo comunicativo, essa diventa, nell’obiettivo del progetto, anche e soprattutto contenitore all’interno del quale affrontare in modo approfondito e trasversale il tema della violenza di genere attraverso campagne informative, convegni e incontri, conferenze divulgative e laboratori con relatori, docenti, operatori del settore, forze dell’ordine ed esperti nei diversi ambiti di applicazione (dal campo psicologico a quello giuridico, antropologico, sociologico e statistico), promuovendo il dialogo, il confronto e la costruzione di una rete tra gli attori (associazioni, enti, istituzioni, istituti scolastici, forze dell’ordine) i quali, quotidianamente, trattano a più livelli, da vicino e in modo diretto o indiretto, la questione.

    Gli eventi in presenza sviluppati nel corso delle prime due edizioni sono approdati in molti luoghi di Torino sia centrali che periferici e in alcune città della Provincia raggiungendo così un vasto pubblico. Gli eventi in streaming, sviluppati a partire dai luoghi reali, hanno raggiunto decine di migliaia di persone nel web, così come le campagne di sensibilizzazione #failatuaparte e #riprenditilatuavita lanciate durante il primo lockdown.

    Giunto alla terza edizione il progetto Rosso Indelebile si propone nel 2021, attraverso la realizzazione dell’installazione artistica permanente “INSIEME CONTRO LA VIOLENZA”, di lasciare un segno tangibile e indelebile in uno dei luoghi di Torino maggiormente frequentati dal pubblico spontaneo: la piazza del Centro Commerciale Parco Dora. 

    Un’Opera di tutte e di tutti, dunque, che trasforma il “nonluogo”  in “luogo attivo che innesca ragionamenti, riflessioni e azioni” che possano anche essere da stimolo per il rafforzamento del coraggio necessario a intraprendere percorsi di allontanamento dalla violenza.


    I numeri della violenza in Italia e durante il lockdown.

    La situazione italiana evidenziata dall’ultima Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni violenza (01.07.2020), mostra come l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e le misure di contenimento adottate abbiano avuto delle innegabili ripercussioni anche sul piano della violenza basata sul genere, soprattutto in ambito domestico.  L’isolamento imposto dall’emergenza sanitaria, la condivisione prolungata e obbligata di spazi e le preoccupazioni connesse all’incertezza del domani, tra cui l’instabilità economica, hanno contribuito a esasperare le dinamiche violente nei rapporti di convivenza familiari di cui, spesso, sono vittime donne e minori. La violenza contro le donne è un fenomeno ampio e diffuso, segnato da una vera e propria strage con ben oltre 1.600 uccisioni di donne registrate nel corso del decennio 2008-2018 . 

    Secondo i dati dell’IRES, resi disponibili il 6 marzo 2019 durante gli Stati Generali del Piemonte per il contrasto alla violenza di genere, nel 2018 si contano nella regione 16 Centri Anti Violenza operativi, 36 sportelli e 10 case rifugio avviati in applicazione della Legge regionale del 24 febbraio 2016, n. 4. “Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli”. Nel 2018 in Regione Piemonte i CAV hanno seguito 3125 donne in aumento del 25% rispetto all’anno precedente. Il lockdown ha incrementato ulteriormente i fenomeni di maltrattamenti familiari. I dati raccolti dall'Associazione Telefono Rosa Piemonte e il lavoro di polizia e carabinieri riportano 22 casi uomini fermati ad agosto dagli agenti della Questura di Torino per maltrattamenti e atti persecutori e 11 finiti in manette a luglio. Tra giugno e agosto di quest'anno, il Telefono Rosa Piemonte ha preso in carico 193 donne, il 18% in più rispetto all'anno passato. Durante il periodo del lockdown il numero di contatti al Telefono Rosa Piemonte è stato 1081, il 59% in più rispetto ai 680 contatti del 2019.

    I dati sopra evidenziati mostrano come sia necessario produrre azioni di sensibilizzazione e di prevenzione della violenza di genere con continuità durante tutto l’anno. Essendo il fenomeno della violenza di genere un problema di origine culturale,  lavorare sul piano della cultura attraverso differenti strumenti e modalità di sensibilizzazione del vasto pubblico, può servire come mezzo di prevenzione e contenimento del fenomeno.

    Patrocini - Contributi - Sostegni

    "INSIEME CONTRO LA VIOLENZA" 

    Patrocini: Regione Piemonte, Città di Torino, Circoscrizione Torino IV

    Contributi/Main Sponsors “Insieme contro la violenza”:         

    • Regione Piemonte
    • Consiglio Regionale Piemonte
    • Città di Torino
    • Circoscrizione 4 della Città di Torino
    • IperCoop Parco Commerciale Dora
    • Nova Coop s.c.
    • Charity for all Onlus



      "ROSSO INDELEBILE" 2020-21

      Partners :

      • IperCoop Parco Commerciale Dora – sede Torino
      • Nova Coop s.c. – SUPERSTORE via Botticelli 85 Torino
      • Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus
      • M.A.I.S. ONG – sede Torino
      • Charity for all Onlus
      • Associazione Fermata d’Autobus | progetto “Fragole Celesti” Comunità di doppia diagnosi femminile per la cura e gli abusi, maltrattamenti e violenze – Oglianico (To)
      • Valpiana Cooperativa Sociale
      • Rete Safe
      • Centro Studi Pensiero Femminile
      • Sicurezza e Lavoro – Centro San Liborio FabLab Pavone - Torino
      • Associazione Iroko Onlus – Centro interculturale contro la tratta e lo sfruttamento delle donne – sede di Torino
      • Almaterra – Centro interculturale delle Donne – sede di Torino
      • Cigl Torino
      • Associazione fotogiornalistica Eikòn
      • Sunderam Identità Trasgender Onlus – sede di Torino
      • Associazione Tedacà
      • LEM Aps
      • Rete al Femminile
      • Alma Ata
      • Centro Culturale Comala 
      • Libreria Belgravia



      Aggiornamenti (1)
      28 July 2021

      Ce l'abbiamo fatta!!!

      Gentile sostenitrice/sostenitore,

      mancano ancora  pochi giorni alla fine della campagna INSIEME CONTRO LA VIOLENZA e abbiamo appena raggiunto la metà del plafond grazie al numero consistente di persone che COME TE, hanno voluto "FARE LA PROPRIA PARTE PER" e "FARE PARTE DI" questo progetto che ci porterà, insieme contro la violenza, alla realizzazione di una grande installazione permanente CONTRO OGNI VIOLENZA e in particolare contro la VIOLENZA DI GENERE E DOMESTICA. 

      L'altra metà del plafond la otterremo con il co-finanziamento di FONDAZIONE E SVILUPPO CRT, che raddoppierà dunque ciò che avete donato! Questo ci permette di cantare vittoria e dire: CE L'ABBIAMO FATTA!!  E ce l'abbiamo fatta INSIEME a te e a tutte e tutti voi cui va il nostro ringraziamento. 

      Abbiamo anche deciso che, indipendentemente dall'importo della donazione, saremmo desiderosi di poter scrivere tutti i nomi delle sostenitrici e dei sostenitori alla base dell'Opera per cui non dimenticarti di indicarci il nome o il nickname che vorrai venga inserito nella vetrofania compilando le note del seguente form sul sito di Artemixia https://www.artemixia.it/eppel... 

      Ma, visto che la campagna si concluderà il 31 luglio, ci sono ancora 3 giorni per far presente a AMICHE/AMICI/ASSOCIAZIONI che volessero FAR PARTE di questo GRANDE PROGETTO DI SENSIBILIZZAZIONE, che c'è ancora la possibilità di aderire. 

      L'inaugurazione della NOSTRA OPERA sarà il 25 novembre (GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE), ti aspettiamo!!!


      Nella foto: inaugurazione del 3 luglio u.s. del BASAMENTO - struttura d'acciaio rivestita in legno (5mt x 2mt x 700kg) - che ospiterà l'installazione 


      Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
      Esplora