Insorgiamo con il Collettivo di Fabbrica GKN
Campi Bisenzio, Italia
Civico
Obiettivi:
Lavoro dignitoso e crescita economicaCittà e comunità sostenibiliPace, giustizia e istituzioni solide

Ciao a tutti,

siamo il Collettivo di Fabbrica, siamo i lavoratori della Gkn, molti di voi ci conosceranno, altri forse ancora no.
Ci presentiamo, partendo dall’inizio.
 

Il caso Gkn

È venerdì 9 luglio 2021 quando lo stabilimento di Campi Bisenzio della GKN, multinazionale britannica che costruisce componenti per le automobili, per i mezzi agricoli e per i velivoli, concorda con noi lavoratori un giorno di ferie e la chiusura anticipata della fabbrica.
“Si riapre lunedì”, ci aspetta un fine settimana più lungo del solito.
Nessuno di noi immagina che quel lunedì non arriverà.
Poco dopo le 10 di mattina, via email l’azienda ci comunica la chiusura definitiva dello stabilimento e il licenziamento collettivo.
Tutti noi, 422 dipendenti, ci ritroviamo senza più nulla, da un giorno all’altro.
Subito gli animi si scaldano e scendono in campo il ministro del Lavoro Andrea Orlando e Giancarlo Giorgetti dello Sviluppo Economico.
I rappresentanti dell’azienda, di Confindustria, delle amministrazioni locali e dei sindacati discutono della decisione di GKN. L’azienda porta avanti la linea dell’irrevocabilità, perché dice che l’impianto deve chiudere, senza se e senza ma. 
Ma perché deve chiudere se l’azienda è solida e il mercato è florido?
Per la politica di deolocalizzazione portata avanti da molti fondi di investimento.
Perché, dice uno dei fondi di investimento: “Meglio chiudere, licenziare e aprire uno stabilimento altrove, dove la manodopera costa meno“.

E come abbiamo reagito noi lavoratori?

Il Collettivo di Fabbrica Gkn

Quel 9 luglio doveva essere un giorno di mare, è stato invece il primo giorno di lotta per noi lavoratori della Gkn che ci siamo dati immediatamente appuntamento davanti ai cancelli e, in non molto, siamo riusciti a entrare.
Da quel momento abbiamo preso fisicamente il controllo della fabbrica.
Probabilmente questa storia non sarebbe mai stata possibile se non avessiamo alle spalle un percorso maturato negli anni. Anni di confronti, di unità, di lotte. Una reazione così rapida e organizzata arriva per forza da più lontano. 
La struttura sindacale interna in Gkn vede al suo vertice l’assemblea generale dei lavoratori e una RSU composta da 7 delegati e un RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza).
In aggiunta, noi operai della GKN abbiamo costituito un gruppo aperto a tutti i lavoratori che consente alla RSU e ai delegati di raccordo di approfondire, fuori dall’orario di lavoro, le questioni discusse in assemblea: è questo il Collettivo di Fabbrica, che oggi porta avanti la nostra lotta con grande determinazione mobilitando migliaia di persone su scala nazionale.
Non si vedeva una reazione simile da parecchio tempo.

Perché il caso della Gkn non riguarda solo i lavoratori della Gkn, ma tutti i lavoratori d’Italia!

La nostra voce è forte, è chiara e sta risuonando in tutta Italia attraverso mobilitazioni, manifestazioni, assemblee.

Ci siamo, non ci arrendiamo. Ma abbiamo bisogno di voi, di tutti voi, per portare avanti la nostra battaglia!

25-26 marzo: per questo, per tutto, per altro

Un processo di volontà e responsabilizzazione collettiva, anche nell’autofinanziamento

Il 26 marzo a Firenze, in collegamento con lo sciopero generale per la giustizia climatica che si tiene il 25, il Collettivo di Fabbrica lancia una nuova data di “insorgenza”. E’ una scadenza di lotta “per noi”. Perché la vertenza Gkn è tutt’altro che conclusa, perché la reindustrializzazione è tutta sulla carta e abbiamo forti dubbi di essere all’interno di un nuovo calcolo. Non ci hanno potuto sconfiggere con i licenziamenti in tronco, ora provano a logorarci con l’ammortizzatore sociale, l’incertezza e l’attesa.

Ma è anche una scadenza di lotta “con noi”, perché Gkn deve aprire un precedente virtuoso a favore di tutte le lavoratrici e i lavoratori di questo paese. La nostra vertenza deve essere un enorme esperimento collettivo da usare come leva per ribaltare i rapporti di forza nel paese.

Vogliamo sconfiggere tutte le delocalizzazioni, rimettere al centro la questione salariale, la riduzione d’orario a parità di salario, l’abolizione del precariato.

Ed è una giornata di convergenza. Perché abbiamo imparato in questi mesi che solo nell’intersezionalità e nella connessione delle lotte, è possibile formare quella classe dirigente “dal basso” in grado di resistere e rilanciare il paese. Il 26 marzo è quindi una scadenza in cui convergono lotta ambientale, sociale, per i diritti civili, contro la guerra. Perché tutto si tiene, tutto si influenza. Perché non c’è fabbrica salva in un paese che non lo è. E nessuno si salva da solo.

Il 26 è quindi una manifestazione “per questo, per altro, per tutto”.

Non c’è nessuno che organizzerà il 26 marzo a parte te, a parte noi. Non c’è nessun grande apparato organizzativo in movimento. Ci sono reti, comitati, collettivi, delegati sindacali, luoghi di lavoro, centri sociali, organizzazioni ambientaliste ecc. che stanno preparando questa data di lotta.

Il 26 marzo sarà il risultato di una grande responsabilizzazione collettiva o non sarà affatto. E questo vale anche per l’autofinanziamento.

La cassa di resistenza del collettivo di fabbrica sta coprendo i costi dell’Insorgiamo tour, vorrebbe contribuire ad alcuni dei pullman che vengono da più lontano, sta continuando a coprire i costi di autogestione dell’assemblea permanente (perché l’assemblea permanente continua e da quel 9 luglio ancora non è uscito uno spillo da questa fabbrica).

Per questo apriamo un ulteriore crowdfunding, oltre alla normale possibilità di versamento su iban del collettivo.

Va da sé che chi sta già sostenendo raccolte di fondi locali per pagare i pullman  o per mettersi in viaggio per Firenze verso il 26, è caldamente invitato a partecipare direttamente al finanziamento del viaggio in loco.

Questa raccolta di fondi è principalmente pensata per chi per vari motivi non potrà partecipare il 26 (ma devono essere motivi validi, vi aspettiamo a inondare le strade di Firenze) o chi, abitando vicino a Firenze, dovrà sopportare costi minori di viaggio.

GRAZIE!

Seguici su:
la pagina Facebook del Collettivo di Fabbrica
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Commenti (39)
Camilla Siliotti ha donato 20 €
Grazie per il processo che avete avviato, per quello che avete smosso, perché state unendo le lotte e perché non vi fermate. Continuiamo a insorgere insieme.
25/10/2022
Utente Anonimo ha donato 60 €
Insorgiamo fino a quando non ci sarà un reale cambiamento del sistema. Comitato "Io non ci sto"
14/05/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Grandissimi! Un esempio da seguire. Io e il mio bimbo di 7 anni si venne da voi il 3 Ottobre scorso con il Centro Storico Lebowski ed è stato un immenso piacere vederci, abbracciarvi e conoscervi da vicino. Continuate così! Non mollate perché siete nel giusto! Un esempio per una nuova società e per una classe operaia che non deve mai chinare la testa! Saluti da Venezia
30/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Per questo, per altro, per tutto, #insorgiamo
29/03/2022
Utente Anonimo ha donato 5 €
insorgiamo!
28/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Siete eccezionali. Sabato ero con voi. Maria.
28/03/2022
Utente Anonimo ha donato 15 €
Grazie a voi. Siete una università di lotta vera
28/03/2022
Utente anonimo ha donato 100 €
Contributo a nome del Comitato "Io non ci sto" di Firenze Insorgiamo fino quando c'è ne sarà bisogno...per questo, per altro, per tutto
27/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Via!
26/03/2022
Utente Anonimo ha donato 25 €
Spero che il mio piccolo contributo possa esservi di aiuto! Insorgiamo! Saluti Da Filippo
26/03/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Oggi non potrò essere al corteo ma sarò con voi con il pensiero! Forza! Saluti da Viareggio
26/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
25/03/2022
Utente Anonimo ha donato 15 €
Per questo, per altro, per tutto!
24/03/2022
Utente Anonimo ha donato 25 €
Insorgiamo sempre! Saremo tantissimi
23/03/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Sempre in alto i cuori!
23/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
In bocca al lupo a tutti gli spiriti indomiti. AVANTI TUTTA E TUTTI!
22/03/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Io partecipo alla manifestazione del 26 marzo a costo zero. Felice di dare una mano a chi viene da fuori.
21/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
#Insorgiamo
21/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Lottiamo per noi ma soprattutto per il futuro dei giovani
21/03/2022
Utente Anonimo ha donato 15 €
Non potrò essere con voi fisicamente.
21/03/2022
Giuseppe Dubla ha donato 20 €
✊ insorgiamo ✊
20/03/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
#INSORGIAMO!
20/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Non posso venire ma vi seguo e vi supporto da quando avete iniziato a insorgere. La marcia dei 40.000 di Firenze è stata l'occasione per spiegare a mio figlio di 12 anni cosa significa lottare per i propri diritti. Era con me e non lo dimenticherà mai. Anche lui ha contribuito con una piccola offerta. ✊
20/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Siete uno dei pochi punti di riferimento in questo mare agitato! Forza, coraggio, avanti uniti!!!
20/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Insorgere fa bene
18/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Sono con voi come posso, la vostra lotta è un faro.
17/03/2022
Utente Anonimo ha donato 100 €
Per questo, per altro, per tutto !
15/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
auguriamoci una splendida riuscita della manifestazione, grazie per il vostro lavoro
15/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Ognuno deve dare qualcosa perchè qualcuno non sia costretto a dare tutto
14/03/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Non potrò essere con voi il 26, ma ci sarò con il cuore! Forza e grazie per quello che state facendo!
11/03/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
✊✊✊
11/03/2022
Utente anonimo ha donato 50 €
Il vostro è stato un messaggio potente che spero sia stato raccolto da tanti, che lavorano e no! Insorgiamo!
11/03/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Siete MERAVIGLIOSI Ci vediamo a Firenze!
10/03/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Con voi, per noi! Insorgiamo!
10/03/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Insieme per il 26 marzo
10/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Purtroppo alla manifestazione non ci potrò essere per motivi di lavoro, ma mi auguro che riesca oltre le più rosee previsioni. Dobbiamo lavorare e contribuire alla ricostruzione di una coscienza di classe a livello di massa, a iniziare a invertire i rapporti di forza, a sedimentare nuove modalità organizzative.
10/03/2022
Utente Anonimo ha donato 35 €
Daje!
10/03/2022
Utente Anonimo ha donato 25 €
Per una società con principi e valori completamente diversa da quella attuale.
10/03/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Daje cazzooo!!!!
10/03/2022
2.635 €
Obiettivo 2.635 €
77
Sostenitori
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Camilla Siliotti
20 € - 2 anni fa
Utente Anonimo
20 € - 3 anni fa
Utente Anonimo
60 € - 3 anni fa

Ciao a tutti,

siamo il Collettivo di Fabbrica, siamo i lavoratori della Gkn, molti di voi ci conosceranno, altri forse ancora no.
Ci presentiamo, partendo dall’inizio.
 

Il caso Gkn

È venerdì 9 luglio 2021 quando lo stabilimento di Campi Bisenzio della GKN, multinazionale britannica che costruisce componenti per le automobili, per i mezzi agricoli e per i velivoli, concorda con noi lavoratori un giorno di ferie e la chiusura anticipata della fabbrica.
“Si riapre lunedì”, ci aspetta un fine settimana più lungo del solito.
Nessuno di noi immagina che quel lunedì non arriverà.
Poco dopo le 10 di mattina, via email l’azienda ci comunica la chiusura definitiva dello stabilimento e il licenziamento collettivo.
Tutti noi, 422 dipendenti, ci ritroviamo senza più nulla, da un giorno all’altro.
Subito gli animi si scaldano e scendono in campo il ministro del Lavoro Andrea Orlando e Giancarlo Giorgetti dello Sviluppo Economico.
I rappresentanti dell’azienda, di Confindustria, delle amministrazioni locali e dei sindacati discutono della decisione di GKN. L’azienda porta avanti la linea dell’irrevocabilità, perché dice che l’impianto deve chiudere, senza se e senza ma. 
Ma perché deve chiudere se l’azienda è solida e il mercato è florido?
Per la politica di deolocalizzazione portata avanti da molti fondi di investimento.
Perché, dice uno dei fondi di investimento: “Meglio chiudere, licenziare e aprire uno stabilimento altrove, dove la manodopera costa meno“.

E come abbiamo reagito noi lavoratori?

Il Collettivo di Fabbrica Gkn

Quel 9 luglio doveva essere un giorno di mare, è stato invece il primo giorno di lotta per noi lavoratori della Gkn che ci siamo dati immediatamente appuntamento davanti ai cancelli e, in non molto, siamo riusciti a entrare.
Da quel momento abbiamo preso fisicamente il controllo della fabbrica.
Probabilmente questa storia non sarebbe mai stata possibile se non avessiamo alle spalle un percorso maturato negli anni. Anni di confronti, di unità, di lotte. Una reazione così rapida e organizzata arriva per forza da più lontano. 
La struttura sindacale interna in Gkn vede al suo vertice l’assemblea generale dei lavoratori e una RSU composta da 7 delegati e un RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza).
In aggiunta, noi operai della GKN abbiamo costituito un gruppo aperto a tutti i lavoratori che consente alla RSU e ai delegati di raccordo di approfondire, fuori dall’orario di lavoro, le questioni discusse in assemblea: è questo il Collettivo di Fabbrica, che oggi porta avanti la nostra lotta con grande determinazione mobilitando migliaia di persone su scala nazionale.
Non si vedeva una reazione simile da parecchio tempo.

Perché il caso della Gkn non riguarda solo i lavoratori della Gkn, ma tutti i lavoratori d’Italia!

La nostra voce è forte, è chiara e sta risuonando in tutta Italia attraverso mobilitazioni, manifestazioni, assemblee.

Ci siamo, non ci arrendiamo. Ma abbiamo bisogno di voi, di tutti voi, per portare avanti la nostra battaglia!

25-26 marzo: per questo, per tutto, per altro

Un processo di volontà e responsabilizzazione collettiva, anche nell’autofinanziamento

Il 26 marzo a Firenze, in collegamento con lo sciopero generale per la giustizia climatica che si tiene il 25, il Collettivo di Fabbrica lancia una nuova data di “insorgenza”. E’ una scadenza di lotta “per noi”. Perché la vertenza Gkn è tutt’altro che conclusa, perché la reindustrializzazione è tutta sulla carta e abbiamo forti dubbi di essere all’interno di un nuovo calcolo. Non ci hanno potuto sconfiggere con i licenziamenti in tronco, ora provano a logorarci con l’ammortizzatore sociale, l’incertezza e l’attesa.

Ma è anche una scadenza di lotta “con noi”, perché Gkn deve aprire un precedente virtuoso a favore di tutte le lavoratrici e i lavoratori di questo paese. La nostra vertenza deve essere un enorme esperimento collettivo da usare come leva per ribaltare i rapporti di forza nel paese.

Vogliamo sconfiggere tutte le delocalizzazioni, rimettere al centro la questione salariale, la riduzione d’orario a parità di salario, l’abolizione del precariato.

Ed è una giornata di convergenza. Perché abbiamo imparato in questi mesi che solo nell’intersezionalità e nella connessione delle lotte, è possibile formare quella classe dirigente “dal basso” in grado di resistere e rilanciare il paese. Il 26 marzo è quindi una scadenza in cui convergono lotta ambientale, sociale, per i diritti civili, contro la guerra. Perché tutto si tiene, tutto si influenza. Perché non c’è fabbrica salva in un paese che non lo è. E nessuno si salva da solo.

Il 26 è quindi una manifestazione “per questo, per altro, per tutto”.

Non c’è nessuno che organizzerà il 26 marzo a parte te, a parte noi. Non c’è nessun grande apparato organizzativo in movimento. Ci sono reti, comitati, collettivi, delegati sindacali, luoghi di lavoro, centri sociali, organizzazioni ambientaliste ecc. che stanno preparando questa data di lotta.

Il 26 marzo sarà il risultato di una grande responsabilizzazione collettiva o non sarà affatto. E questo vale anche per l’autofinanziamento.

La cassa di resistenza del collettivo di fabbrica sta coprendo i costi dell’Insorgiamo tour, vorrebbe contribuire ad alcuni dei pullman che vengono da più lontano, sta continuando a coprire i costi di autogestione dell’assemblea permanente (perché l’assemblea permanente continua e da quel 9 luglio ancora non è uscito uno spillo da questa fabbrica).

Per questo apriamo un ulteriore crowdfunding, oltre alla normale possibilità di versamento su iban del collettivo.

Va da sé che chi sta già sostenendo raccolte di fondi locali per pagare i pullman  o per mettersi in viaggio per Firenze verso il 26, è caldamente invitato a partecipare direttamente al finanziamento del viaggio in loco.

Questa raccolta di fondi è principalmente pensata per chi per vari motivi non potrà partecipare il 26 (ma devono essere motivi validi, vi aspettiamo a inondare le strade di Firenze) o chi, abitando vicino a Firenze, dovrà sopportare costi minori di viaggio.

GRAZIE!

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Campi Bisenzio, Italia
Obiettivi:
Lavoro dignitoso e crescita economicaCittà e comunità sostenibiliPace, giustizia e istituzioni solide
Commenti (39)
Utente Anonimo ha donato 10 €
Daje cazzooo!!!!
10/03/2022
Utente Anonimo ha donato 25 €
Per una società con principi e valori completamente diversa da quella attuale.
10/03/2022
Utente Anonimo ha donato 35 €
Daje!
10/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Purtroppo alla manifestazione non ci potrò essere per motivi di lavoro, ma mi auguro che riesca oltre le più rosee previsioni. Dobbiamo lavorare e contribuire alla ricostruzione di una coscienza di classe a livello di massa, a iniziare a invertire i rapporti di forza, a sedimentare nuove modalità organizzative.
10/03/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Insieme per il 26 marzo
10/03/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Con voi, per noi! Insorgiamo!
10/03/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Siete MERAVIGLIOSI Ci vediamo a Firenze!
10/03/2022
Utente anonimo ha donato 50 €
Il vostro è stato un messaggio potente che spero sia stato raccolto da tanti, che lavorano e no! Insorgiamo!
11/03/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
✊✊✊
11/03/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Non potrò essere con voi il 26, ma ci sarò con il cuore! Forza e grazie per quello che state facendo!
11/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Ognuno deve dare qualcosa perchè qualcuno non sia costretto a dare tutto
14/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
auguriamoci una splendida riuscita della manifestazione, grazie per il vostro lavoro
15/03/2022
Utente Anonimo ha donato 100 €
Per questo, per altro, per tutto !
15/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Sono con voi come posso, la vostra lotta è un faro.
17/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Insorgere fa bene
18/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Siete uno dei pochi punti di riferimento in questo mare agitato! Forza, coraggio, avanti uniti!!!
20/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Non posso venire ma vi seguo e vi supporto da quando avete iniziato a insorgere. La marcia dei 40.000 di Firenze è stata l'occasione per spiegare a mio figlio di 12 anni cosa significa lottare per i propri diritti. Era con me e non lo dimenticherà mai. Anche lui ha contribuito con una piccola offerta. ✊
20/03/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
#INSORGIAMO!
20/03/2022
Giuseppe Dubla ha donato 20 €
✊ insorgiamo ✊
20/03/2022
Utente Anonimo ha donato 15 €
Non potrò essere con voi fisicamente.
21/03/2022
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Lottiamo per noi ma soprattutto per il futuro dei giovani
21/03/2022
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#Insorgiamo
21/03/2022
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Io partecipo alla manifestazione del 26 marzo a costo zero. Felice di dare una mano a chi viene da fuori.
21/03/2022
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In bocca al lupo a tutti gli spiriti indomiti. AVANTI TUTTA E TUTTI!
22/03/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Sempre in alto i cuori!
23/03/2022
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Insorgiamo sempre! Saremo tantissimi
23/03/2022
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Per questo, per altro, per tutto!
24/03/2022
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25/03/2022
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Oggi non potrò essere al corteo ma sarò con voi con il pensiero! Forza! Saluti da Viareggio
26/03/2022
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Spero che il mio piccolo contributo possa esservi di aiuto! Insorgiamo! Saluti Da Filippo
26/03/2022
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Via!
26/03/2022
Utente anonimo ha donato 100 €
Contributo a nome del Comitato "Io non ci sto" di Firenze Insorgiamo fino quando c'è ne sarà bisogno...per questo, per altro, per tutto
27/03/2022
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Grazie a voi. Siete una università di lotta vera
28/03/2022
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Siete eccezionali. Sabato ero con voi. Maria.
28/03/2022
Utente Anonimo ha donato 5 €
insorgiamo!
28/03/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Per questo, per altro, per tutto, #insorgiamo
29/03/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Grandissimi! Un esempio da seguire. Io e il mio bimbo di 7 anni si venne da voi il 3 Ottobre scorso con il Centro Storico Lebowski ed è stato un immenso piacere vederci, abbracciarvi e conoscervi da vicino. Continuate così! Non mollate perché siete nel giusto! Un esempio per una nuova società e per una classe operaia che non deve mai chinare la testa! Saluti da Venezia
30/03/2022
Utente Anonimo ha donato 60 €
Insorgiamo fino a quando non ci sarà un reale cambiamento del sistema. Comitato "Io non ci sto"
14/05/2022
Camilla Siliotti ha donato 20 €
Grazie per il processo che avete avviato, per quello che avete smosso, perché state unendo le lotte e perché non vi fermate. Continuiamo a insorgere insieme.
25/10/2022
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S.O.S.! Sosteniamo Controcorrente

Questa raccolta fondi è un imprevisto.

La mattina di mercoledì 26 marzo, raggiunta la nostra sede, abbiamo  scoperto di non essere stati i primi: nella notte qualcuno si è introdotto nella struttura, forzando accessi e porte, rompendo e rubando attrezzature professionali ed agricole, macchinari, strumenti e beni di magazzino .

Il danno è importante, tanto più perché giunto inaspettato durante la fase di allestimento stagionale, dove le spese sono molte e le entrate molto poche. 

Allo sconforto si unisce infatti l'urgenza: buona parte delle attrezzature rubate sono necessarie alla riapertura delle attività ed all'inizio del percorso di formazione e inclusione lavorativa per ragazzi diversamente abili che sarà avviato a breve.

Per questo motivo chiediamo un supporto della comunità e di chiunque voglia sostenere Controcorrente: non puntiamo a “pareggiare i conti”, quanto a recuperare le risorse necessarie per ripartire nel minore tempo possibile. 

La somma raccolta sarà infatti reimpiegata nell'acquisto degli strumenti e del materiale più urgenti per terminare i lavori iniziati e rendere operativo e fruibile a tutti nei tempi previsti lo spazio di Controcorrente per tornare nel più breve tempo possibile a riaprire le nostre porte a tutta la comunità di Bisceglie e non solo.

 

PER CHI NON CONOSCE LO SPAZIO

Controcorrente S.O.S. è un progetto di inclusione sociale e lavorativa nato nel 2017 a Bisceglie (BT). 

Partiti con un foodtruck itinerante, il progetto è cresciuto nel tempo allestendo uno spazio nell'agro dove ragazzi con disabilità cognitive lavorano fianco al fianco coi propri coetanei servendo a giovani e famiglie cibo e bevande in un'atmosfera tranquilla. Uno spazio che alla ristorazione inclusiva unisce la formazione e percorsi di avvicinamento al lavoro mirati e personalizzati, che ospita concerti, dibatti e spettacoli aperti a tutta la comunità, autosostenendosi nel suo percorso di crescita.

50%
-3 Giorni
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibiliPartnership per gli obiettivi
Z Festival – La Brianza a Zig Zag: facciamolo insieme!

Z Festival: un viaggio insieme per creare una Brianza più giovane, viva e connessa 

 

Sali a bordo e unisciti a noi per costruire spazi dove i giovani possano incontrarsi, sentirsi accolti e vivere esperienze indimenticabili!

 

 

📍 IL PUNTO DI PARTENZA: CHI SIAMO E I NOSTRI OBIETTIVI

Siamo un collettivo di associazioni e realtà giovanili della Brianza.

Nel 2024 , con la prima edizione di Z Festival, abbiamo coinvolto circa 2.000 ragazzi e ragazze attraverso eventi come cineforum, escape room, all you can read, workshop di podcasting, serate con musica, street food, giochi da tavolo e molto altro. 

🔎 Perché? Siamo giovani e crediamo nel valore di un territorio più attivo, aperto, e interconnesso. Il nostro obiettivo non è solo “fare eventi” ma costruire comunità

Come? Attraverso occasioni di incontro, connessione e coinvolgimento tra giovani e territorio, per abbattere i confini tra paesi, persone e idee.

Quest'anno vogliamo fare ancora di più, ma per riuscirci abbiamo bisogno anche di te. Lascia però che prima ti raccontiamo dove vogliamo andare.

 

🗺️ LA DESTINAZIONE: Z FESTIVAL 2025 

Z Festival 2025 è un festival diffuso che attraversa la Brianza, pensato dalla Generazione Z per la Generazione Z, ma aperto a tutta la comunità. 

👀 Dove e quando: dal 10 al 18 maggio, Z Festival attraverserà i comuni di Carugo, Cabiate, Lurago d’Erba e Mariano Comense.

💡 Tema di quest'anno: "Viaggio oltre i confini territoriali"

Vogliamo immaginare una Brianza "a zig zag”, che superi il campanilismo e diventi una vera rete tra paesi, giovani e comunità.

Ecco cosa troverai nel nostro viaggio:

 🎶 Z NIGHT (10 maggio, Carugo) - Il main event del festival: una serata con street food offerto da ristoratori del territorio e musica dal vivo con band giovani, l’evento inizia già dal pomeriggio con l’All You Can Read, un’area dedicata ai Fumetti indipendenti in collaborazione con Mecenate Povero e stand con giochi a tema Brianza, hobbistica e associazioni del territorio!

🕵️ EZCAPE (11 maggio, Cabiate) - Una escape room immersiva nel Labirinto di Cabiate, da poco restaurato

🌍  IMPATTO ZERO (16 maggio, Lurago d'Erba) - La proiezione del documentario “Storie di popoli in transizione”, con discussione finale sul tema del cambiamento climatico con i membri dell’associazione The Climate Route autori del documentario

🌳 A ZIG ZAG NEL PARCO DELLE GROANE (18 maggio, Mariano) - Una giornata nel verde con un concorso fotografico, una passeggiata animata nei boschi e laboratori creativi all'interno dell'evento marianese “Due passi in Mordina”

 

🚂 IL MEZZO DI TRASPORTO: IL SOSTEGNO DEI DONATORI  

Grazie alle tante collaborazioni territoriali abbiamo già una base da cui partire. Ma non è sufficiente: questo viaggio può diventare realtà e veramente speciale come ce lo immaginiamo solo grazie a te.

Con il crowdfunding potremo:

Rendere tutti gli eventi completamente gratuiti dando così la possibilità anche a chi non può permetterselo di partecipare.
Coinvolgere più persone: artisti, creativi, associazioni e partner che ci aiuteranno a rendere il festival sempre più ricco e coinvolgente 
Garantire cibo e spazi inclusivi, gadget e sorprese per i partecipanti


📈 TAPPE DEL VIAGGIO: GLI STEP DEL CROWDFUNDING 

Abbiamo bisogno di 3.000 euro per rendere Z Festival 2025 un'esperienza indimenticabile, gratuita e accessibile a tuttə.

Ogni 500 euro raccolti sbloccheremo una nuova tappa del nostro viaggio. Ecco cosa possiamo costruire insieme:

🎯 Prima tappa — 500 €: Facciamo partire il viaggio! 
Con questo primo traguardo possiamo coprire permessi, assicurazioni e iniziare la comunicazione del Festival: volantini, grafiche, locandine e sponsorizzazioni sui social per raccontare il nostro progetto in tutta la Brianza e portare quante più persone possibile!

🎯 Seconda tappa — 1.000 €: Portiamo più musica live! 
Se raggiungiamo 1.000 €, potremo invitare altre due band locali a suonare dal vivo durante la Z Night e coprire il costo dell’impianto audio. Perché una festa senza musica… non è una vera festa, no?

🎯 Terza tappa — 1.500 €: Un DJ per far ballare la Brianza! 
Con 1.500 € porteremo un DJ e luci professionali per rendere la Z Night ancora più speciale: una serata piena di energia, colori e musica per far ballare insieme tutta la community!

🎯 Quarta tappa — 2.000 €: Benessere e convivialità per tutt! 
Se superiamo i 2.000 €, potremo offrire un rinfresco finale per la proiezione del documentario a Lurago e una sessione di yoga guidata ai Laghetti della Mordina: un momento gratuito di condivisione, relax e benessere, aperto a chiunque voglia partecipare.

🎯 Quinta tappa — 2.500 €: Laboratori creativi e area relax! 
Con 2.500 €, creeremo un'area relax con pallet, luci e divanetti, e potremo organizzare laboratori artistici e creativi (come per es. ceramica, illustrazione, mandala) per dare spazio ai giovani talenti della Brianza e a chi ha voglia di mettere in gioco la propria creatività

🎯 Sesta tappa — 3.000 €: Premi, gadget e allestimenti WOW!
Raggiunta la meta finale, potremo realizzare premi per alcune attività (escape room a Cabiate, concorso fotografico ai laghetti della Mordina), creare gadget per chi partecipa e rendere gli allestimenti colorati, curati e accoglienti.

 

🎁 IL BAGAGLIO: LE RICOMPENSE PER CHI CI SOSTIENE 

Chi partecipa a un viaggio speciale, merita un ricordo speciale: piccoli e grandi "souvenir" per ringraziarti di essere parte di questa avventura.

Scopri nella sezione apposita le ricompense per chi ci aiuta a realizzare il festival 

 

🚀 L’ULTIMA FERMATA: IL TUO AIUTO FA LA DIFFERENZA

📢 In un territorio dove spesso si dice "Non c’è niente da fare", Z Festival è la risposta concreta. Un festival che dà voce ai giovani, crea connessioni e rende la Brianza un posto più vivo e accogliente.
 

Se credi in questo sogno, aiutaci a realizzarlo! 💛 
Dona ora su EPPELA e vieni a fare la Brianza a Zig Zag con noi!

 

Teniamoci in contatto:
➡️ Scopri il programma su
z-festival.it
➡️ Seguici su Instagram e Facebook (@zfestival.brianza)
➡️ Per dubbi, informazioni o qualsiasi esigenza contattaci alla mail: zfestival.brianza@gmail.com 
 

21%
-15 Giorni
Città e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabiliLotta contro il cambiamento climatico
Una cantina in montagna

 

CHI SIAMO

Siamo due fratelli, Andrea e Martino, agricoltori, vignaioli e cuochi dell’Agriturismo Piandistantino, un’azienda agricola biologica situata nel Comune di Tredozio, ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, in provincia di Forlì-Cesena.
Piandistantino si trova in una valle laterale del torrente Tramazzo, in una zona caratterizzata dalla presenza di boschi e castagneti, dove l’agricoltura viene praticata da sempre, anche se ormai da tempo gli abitanti tendono a spostarsi in pianura, verso i grandi centri abitati. 

 

 

Per questo, prima di essere un agriturismo, Piandistantino è un presidio agricolo, e il cibo che serviamo è quasi tutto di nostra produzione, dal mais per la polenta all’olio extra vergine di oliva, dalle castagne, alle patate e ai salumi. Compreso, chiaramente, il vino

 

IL VINO

Nel 2016 abbiamo iniziato a recuperare vecchie vigne abbandonate, a altitudini comprese tra i 350 e i 700 metri sul livello del mare, nelle valli del Montone e del Tramazzo.  

Il vino che otteniamo è un prodotto raro e di qualità, frutto di luoghi in cui la viticoltura è stata per secoli una fonte di sostentamento per la gente del posto, e che solo in tempi recenti è diventata marginale.
Il nostro progetto dimostra invece che grazie a essa è possibile vivere in montagna, creando lavoro e reddito per la popolazione, nel rispetto degli ambienti naturali che ci circondano.

 

Con l’agricoltura, infatti, ci prendiamo cura di un territorio nel quale, altrimenti possono verificarsi disastri le cui conseguenze vanno oltre i confini locali, come è successo con l’alluvione di maggio 2023. 

 

IL PROGETTO

Dopo aver passato anni a vinificare da amici, abbiamo deciso di costruire una piccola cantina, a Portico di Romagna, recuperando un vecchio capannone artigianale e adesso abbiamo bisogno del tuo aiuto per portare a termine il progetto. 

I fondi raccolti con il crowdfunding verranno usati per comprare attrezzature essenziali per trasformare l’uva in vino, come: una pompa, una pressa, una pigiadiraspatrice e alcune botti in cemento. Se ci aiuterai, potremo FINALMENTE iniziare a produrre autonomamente il nostro vino.

 

 

30%
-90 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
Partigiani e Resistenza nel Fumetto

Sostieni Sciuscià e i suoi fratelli. Partigiani e Resistenza nel fumetto per celebrare attraverso la Nona Arte l’ottantesimo anniversario della Liberazione.
In occasione dell’Ottantesimo, vogliamo presentare Sciuscià e i suoi fratelli. Partigiani e Resistenza nel fumetto, un viaggio appassionante e documentato alla scoperta di come il fumetto abbia raccontato la Resistenza in Italia in otto decenni di storia politica, sociale e culturale italiana.

Scritto dallo studioso di fumetto Pier Luigi Gaspa e pubblicato per la prima volta nel 2009 con il titolo Per la libertà. La Resistenza nel fumetto (Settegiorni Editore, firmato all’epoca con l’appassionato Luciano Niccolai, figlio di un partigiano e autore delle cronologie in coda al volume), il saggio ora riproposto da Rider Comics, all'interno del progetto Il Racconto della Resistenza Oggi di Artespressa APS, intreccia storia, fumetto e memoria, rivelando come, già ancora prima che la guerra avesse termine, gli autori italiani abbiano narrato il coraggio, le tragedie della guerra civile che ha lacerato l’Italia e il desiderio di libertà che ha animato il Paese tra il 1943 e il 1945.
 


Un libro per tutti
Sciuscià e i suoi fratelli è un’opera che parla sia agli appassionati di fumetto che agli amanti della storia, offrendo nuovi spunti di riflessione sull’interpretazione data dalla Nona Arte: un’occasione per interrogarsi sulle modalità con cui queste tematiche possono essere trasmesse alle nuove generazioni.

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© Editrice Torelli, Tristano Torelli, Renzo Barbieri, Franco Paludetti, Ferdinando Tacconi

Cosa troverai nel libro

  • Un percorso storico e sociale: dalle prime storie dedicate alla Resistenza apparse nel 1944 (come L’intrepido Boy a Napoli) alle avventure di Sciuscià, ispirato all’omonimo film neorealista, proseguendo con personaggi come Pam il partigiano e rivisitazioni apparse su riviste storiche (Il Pioniere, Il Corriere dei Ragazzi, Il Giornalino) fino alle opere più recenti apparse negli ultimissimi anni e in questo stesso 2025.
  • Un apparato critico e iconografico: le storie vengono collocate nel contesto del loro tempo, con immagini, illustrazioni e copertine d’epoca che accompagnano il lettore in un viaggio nella storia e nell’editoria degli ultimi ottant’anni.
  • Racconti e “novellizzazioni”: estratti dai fumetti e brevi testi narrativi che ripercorrono i passaggi fondamentali delle vicende, facendoci rivivere i momenti salienti della lotta di Liberazione.
  • Una panoramica sugli autori: non mancano nomi di spicco come Guido Crepax, Hugo Pratt, Sergio Staino e Roberto Baldazzini e Paul Campani, autori celebrati ai quali si aggiunge, fra l’altro, la riscoperta del notevole Giovanni Camusso.

La cover e i partner
La copertina è disegnata dal fumettista Cristiano Soldatich. Il progetto è patrocinato da un’interessante rete di enti: Provincia di Lucca, Istituto Nazionale Ferruccio Parri ETS - Rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, Ilsreco di Lodi, Issrec di Sondrio, Isrec di Lucca, Isrpt di Pistoia, ANPI Mantova, Fondazione Francis Bacon, Associazione Màcheri, Bliff di Firenze, Centro Fumetto Andrea Pazienza; con la partecipazione di Lucca Crea.
 

 

Perché un crowdfunding?
Realizzare una nuova edizione di questo libro unico nel suo genere, di circa 200 pagine, in un formato 16x23, con un ricco apparato iconografico a colori, rappresenta una sfida tanto affascinante quanto impegnativa. Desideriamo che questo volume possa raggiungere scuole, biblioteche, appassionati di storia e del fumetto. Per riuscirci, abbiamo bisogno di te: il tuo contributo ci permetterà di coprire i costi di stampa, distribuzione e promozione, garantendo una produzione di qualità.

Attraverso il crowdfunding, puoi sostenere genericamente il progetto oppure preordinare una copia del libro e riceverla direttamente a casa in occasione della sua uscita, prevista tra aprile e maggio 2025, in caso di buona riuscita della campagna.

Il progetto non si esaurisce con la pubblicazione: in caso di superamento dell'obiettivo, sarà possibile realizzare ulteriori iniziative sulla tematica attraverso mostre e conferenze. Aiutaci a far sì che la pubblicazione, punto di partenza del progetto, possa diventare realtà!

NOTA: nel caso l'obiettivo non venisse raggiunto, tutti i fondi raccolti saranno restituiti.
Inserisci i tuoi dati fiscali in fase di donazione per ricevere regolare ricevuta per erogazione liberale da Artespressa APS.

Come useremo il tuo contributo

  • Copertura costi di stampa e grafica: vogliamo produrre un libro di alta qualità, con stampa a colori per valorizzare le tavole e gli apparati iconografici.
  • Distribuzione e promozione: per far conoscere il volume in tutta Italia, raggiungendo scuole, biblioteche, associazioni culturali e festival.
  • Eventi di presentazione: desideriamo organizzare incontri, mostre e dibattiti, per far scoprire a un pubblico più ampio quanto il fumetto possa essere uno strumento straordinario per raccontare la storia.

 

L’autore
Pier Luigi Gaspa, saggista, traduttore, sceneggiatore e studioso del fumetto, si interessa da sempre all’uso dei media dell’immagine come strumenti di comunicazione scientifica, storica e culturale. Collabora a vario titolo con importanti case editrici e ha curato svariati progetti socio-educativi, diversi dei quali legati alla memoria e alla Resistenza. Da trent’anni fa parte dello staff organizzativo di Lucca Comics & Games e ha collaborato anche con diverse altre realtà del settore curando incontri col pubblico e mostre espositive.

Pier Luigi Gaspa

L'associazione
Artespressa APS è un’associazione culturale e di promozione sociale nata nel 2019 a Lucca. Lo scopo principale dell’associazione è di promuovere la creatività e l’inclusione sociale attraverso i linguaggi del fumetto, della cucina e del cinema, con finalità culturali, educative e ricreative. I principali progetti degli ultimi anni includono: NarrAzioni, concorso per fumettisti emergenti; Lucca Social Arts, festival a tema socio-culturale; Scuola a Fumetti, percorso laboratoriale di fumetto nelle scuole.

La casa editrice
Rider Comics, etichetta editoriale indipendente ideata da Antonio De Rosa, nasce nel 2022 dalla passione per i fumetti e dalla volontà di proporre storie di qualità. Offre tre collane: Narrazioni (tematiche socio-culturali), Italia a fumetti (storia e cultura italiana) e Rider Stories (azione, sci-fi e avventura). Ogni volume è il frutto della collaborazione con autori appassionati, con attenzione all’inclusività, stampato su carta certificata FSC® e riciclata. Rider vuole intrattenere, emozionare e far riflettere, regalando esperienze uniche attraverso il linguaggio del fumetto.

Unisciti a noi
Partecipando alla campagna di crowdfunding, non solo riceverai in anteprima la tua copia di Sciuscià e i suoi fratelli, ma entrerai a far parte di un progetto culturale volto a tenere viva la memoria.

Grazie di cuore per il tuo supporto!

 

 

Note legali

Il copyright delle immagini e dei testi citati sono dei rispettivi autori. Le immagini e i testi, estratti delle rispettive opere, riportati in “Sciuscià e i suoi fratelli” sono utilizzati a fini di critica o discussione.

Diritto di citazione (Articolo 70 Legge sulla protezione del diritto d'autore, L. 22 aprile 1941, n. 633, aggiornata al 15 novembre 2024; https://www.brocardi.it/legge-diritto-autore/titolo-i/capo-v/sezione-i/art70.html?utm_source=internal&utm_medium=link&utm_campaign=articolo&utm_content=nav_art_prec_top)

“Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera [...]”

98%
-44 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Una carovana di amici per Tuzla

Adriatic GreeNet 

Adriatic GreeNet (AGNet) è una associazione che, da 20 anni, si occupa della costruzione di reti e relazioni umane tra persone, enti locali e associazioni, per contribuire alla creazione di una cultura di pace: tra Paesi diversi, culture, storie e tradizioni. 

Gruppi di persone che partecipano come privati cittadini o in rappresentanza di enti locali e del terzo settore, sono accompagnati a visitare i luoghi dei conflitti nei Balcani, a conoscere le persone che ne sono dirette testimoni e le loro storie. Oltre alle memorie della guerra, conoscono anche le nuove realtà del presente, che ogni giorno costruiscono bellezza, preservano la storia e la cultura dei luoghi che abitano, che operano quotidianamente per una società a misura di essere umano. Questi incontri sfociano spesso nella creazione di reti internazionali che condividono progetti finalizzati alla conoscenza reciproca e al miglioramento dei servizi per la cittadinanza, coltivando una cultura di pace e crescita di comunità. 

Molti sono anche i momenti conviviali che riuniscono i soci di AGNet, per sostenere e progettare il cambiamento dal basso delle società di cui fanno parte. Tra scambi culinari, risate e momenti di approfondimento, nasce sempre qualche nuova idea. Così funzionano ad esempio i campi di volontariato estivi in Serbia, Croazia e Bosnia, in cui soci da tutta Europa ed oltre possono partecipare, contribuendo operativamente al mantenimento di luoghi di importanza storica e naturalistica, diminuendo sempre più la paura di ciò che è diverso, sconosciuto.  Sono già 25 ad oggi i campi di volontariato realizzati.

Per i 20 anni di AGNet, vorremmo celebrare proprio in questo stile, a Srebrenica e Tuzla, riunendo partner e soci della nostra rete internazionale in un luogo che è stato teatro di tragedie di guerra e dove oggi fioriscono realtà che lavorano per la ricostruzione di un tessuto sociale lacerato.  
Vorremmo coinvolgere sempre più persone a viaggiare con noi e conoscere questi luoghi e queste persone. Vi chiediamo una donazione per permetterci di organizzare questa estesa “Carovana di Pace” lungo i Balcani, per poi fermarci a Tuzla e lavorare insieme agli amici di Tuzlanska Amica per sistemare il loro quartier generale, che necessita di manutenzioni per poter proseguire a funzionare come importante centro di accoglienza e recupero per persone fragili che da 30 anni vi trovano rifugio. Per saperne di più su Tuzlanska Amica e su Adriatic GreeNet leggi qui sotto. Troverai tutti i link utili.

Grazie per il tuo supporto, ci vediamo a Tuzla! ☺ 
 

Per saperne di più su AGNet, le sue attività più recenti, i suoi partner e reti di collaborazioni - oltre a unirvi al prossimo campo di volontariato o alla “Carovana di Pace” :) potete consultare il sito del progetto EUFREE, finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da AGNet, al seguente link:

https://agnetcorrado.wixsite.com/eufree

 

Tuzlanska Amica

https://www.alexanderlanger.org/it/269/1324
https://tuzlanskaamica.ba/it/o-nama/

L'associazione “Tuzlanska Amica” è un'organizzazione non governativa con sede a Tuzla, una città nel nordest della Bosnia- Erzegovina. Durante il conflitto balcanico dei primi anni 90,  varie ondate di profughi cacciati dai villaggi contigui in seguito alla pulizia etnica hanno generato uno “stato di emergenza” che ancora oggi pregiudica il ritorno alla normalità dell’intera regione.

La creazione di Tuzlanska Amica è legata a un gruppo di volontari che, nell'inferno della guerra, non volevano solo osservare la sofferenza delle persone e la distruzione che stava accadendo, ma anche fare qualcosa che riducesse almeno leggermente l'insopportabile sofferenze a cui furono esposti i residenti. Le prime attività erano finalizzate ad aiutare le donne e le ragazze che avevano subito abusi in vari modi durante la detenzione nei campi di concentramento.

Le attività di Tuzlanska Amica sono cambiate nel corso degli anni, ma sono sempre state rivolte alle fasce più vulnerabili della popolazione.
Sebbene Tuzlanska Amica abbia realizzato un gran numero di progetti diversi, con un orientamento prioritario al rispetto dei diritti umani e alla riduzione della sofferenza, possiamo classificarli in tre gruppi principali

1.⁠ ⁠Supporto psicosociale attraverso un approccio multidisciplinare
2.⁠ ⁠Aiuto ai bambini, soprattutto bambini rimasti senza genitori dalla guerra fino ad oggi, ma anche ad altri bambini provenienti da gruppi socialmente emarginati
3.⁠ ⁠Promozione del dialogo e risoluzione non violenta dei conflitti, supporto al processo di riconciliazione 

 

Adriatic GreeNet 

Adriatic GreeNet (AGNet) is an association based in Friuli Venezia Giulia, north-eastern part of Italy. For 20 years, the association has been working on building networks and human relationships between people, local authorities and associations operating in Italy and the Balkan countries. Our focus is on peace, mutual respect and knowledge: between people, countries, different cultures and memories.

Students, citizens, representatives of associations and local authorities are all involved in cultural exchanges, getting to know the areas that were affected by the war in the Balkans, and the memories of people who experienced it. But, the knowledge goes far beyond the war and is rooted in the present as a means to build a future of  peace.

AGNet directly involves associations and people working to improve the conditions for  human-shaped society. These meetings often turn into international projects, for the benefit of all the communities involved.

AGNet associates often meet within convivial occasions. Among laughter, culinary experiences and debates, new ideas and projects are born, as well as bottom-up approaches to solve societal issues of the communities they live in. This is, for example, the recipe behind the annual international volunteer summer camps in Bosnia-Herzegovina, Croatia and Serbia. 25 volunteer camps have already been held. Associates from all over Europe and beyond participate to support the maintenance activities of historical and natural heritage sites, while getting to know cultures, places and people, thereby reducing the ancestral fear of everything different, the unknown. We all are one.

We want to celebrate AGNet's 20th anniversary in this style, meeting partners, old and new friends in Bosnia, in Tuzla and Srebrenica, two places that are unfortunately known for war tragedies, but which are also today home of many associations that work to heal old wounds and offer new opportunities to new generations. 
We would like to involve more and more people to travel with us and discover these places and their people. We ask for you contribution to organize this Balkan “Peace Caravan” to reach Tuzla and work with the local association Tuzlanska Amica to maintain their headquarters, where they host and support fragile people who have been finding refuge there for the last 30 years. If you want to learn more about Tuzlanska Amica and AGNet, see the text below, you will find all the relevant information.

Thank you for your support! We hope to see you in Tuzla! ☺ Come and meet us and discover our activities and our wonderful network!


In the meantime, for more information about AGNet, its activities, networks and partners, see the website of the European project EUFREE, coordinated by AGNet and funded by the European Commission, at the following link:

https://agnetcorrado.wixsite.com/eufree

 

Tuzlanska Amica

https://www.alexanderlanger.org/it/269/1324
https://tuzlanskaamica.ba/it/o-nama/

Tuzlanska Amica is a Bosnian- Herzegovinan NGO, based in Tuzla. During the war in Bosnia, many refuges fleeing ethnic cleansing found a safe place in the headquarters of Tuzlanska Amica. Tuzlanska Amica began its work by helping women and has since expanded its work to help many categories of people in need, to re- build the damaged social tissue of the region. As of today, the many areas of its social work can be summarised as:
1. psychological and social support to the community
2. support for children without parents and children from marginalized social groups
3. conflict resolution and promotion of transcultral dialogue for peace building.

40%
-62 Giorni
Istruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Tutti i fior, il restauro del Giardino di Puccini

INTRO

Nel 2024 il mondo intero celebra un importante anniversario, cento anni dalla morte del Maestro Giacomo Puccini. Noi della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, con il supporto della Fondazone Cassa di Risparmio di Lucca, vogliamo celebrare questo anniversario e siamo qui su Eppela per farlo insieme a tuti voi.

La fama di Puccini non ha confini; la sua arte accarezza l’anima e abbatte spazi e tempi.
 

Simonetta Puccini, nipote di Giacomo Puccini

La FONDAZIONE SIMONETTA PUCCINI

La nostra Fondazione è nata il 29 gennaio 2005 per volontà di Simonetta Puccini, unica nipote del Maestro. Il nostro scopo è quello di tenere viva e onorare la memoria di Giacomo Puccini attraverso la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale e artistico del Maestro. 
Promuoviamo e diffondiamo la conoscenza delle opere e dei luoghi pucciniani attraverso convegni, mostre, studi, ricerche, turismo e valorizzazione di archivio e biblioteca. Infine tuteliamo e valorizziamo la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago, collaborando con gli enti locali, pubblici e privati.
 

La VILLA PUCCINI

Giacomo Puccini arriva a Torre del Lago nel giugno 1891 e se ne innamora. Pochi anni dopo, acquista infatti la casa torre sul Lago e la fa ristrutturare trasformandola nell’attuale Villa dove decide di trascorre gran parte del suo tempo.

Dopo la sua morte, la Villa viene trasformata in un museo dove ancora oggi si trovano il suo prezioso pianoforte Förster, i ritratti del Maestro in varie epoche della sua vita, gli oggetti di vita quotidiana, onorificenze e riconoscimenti da tutto il mondo, quadri degli amici macchiaioli, compagni di vita e di caccia, ritratti di amici e collaboratori del Maestro e le sue ultime parole scritte di pugno dopo l’operazione alla gola.

La Villa Puccini è un bene inestimabile, da preservare e tutelare. Giacomo Puccini la amava particolarmente, ed è per questo che noi di Fondazione Simonetta Puccini abbiamo iniziato nel 2013 diversi lavori di restauro (al tetto e alla facciata, alla camera da letto, al pianoforte del Maestro, ecc.).


Il Giardino di VILLA PUCCINI

Uno degli ambienti che il Maestro amava di più è il suo giardino. Passeggiando nel Giardino di Villa Puccini si avverte, come se pensieri e immagini rimanessero impigliati nei luoghi, l’incedere del Maestro che accarezza i fiori e gode di questo luogo.

Era lui a scegliere fioriture ed essenze, ad arredare il giardino per viverlo pienamente, a diffondere la sua musica negli spazi aperti.

Grazie ai numerosi documenti conservati in Archivio, come fotografie e fatture di acquisto di fiori e piante, è possibile ricostruire l’aspetto originale del piccolo parco della Villa.

Molto è cambiato, ma sta nell’evoluzione stessa del giardino, fatto di architetture vegetali in continuo divenire, oltre che di elementi più statici e di relazioni con l’intorno. Gli alberi e le piante di un tempo non ci sono più.

Il Giardino di Villa Puccini è un monumento vivente e come tale deve essere visto secondo una molteplice serie di relazioni.


Il 2024, il restauro dei beni di GIACOMO PUCCINI

Il 2024 è un anno di grandi celebrazioni: Giacomo Puccini, uomo e compositore, si trova al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Torre del Lago, luogo scelto dal Maestro per la composizione delle sue immortali melodie, è meta di un continuo pellegrinaggio sulle orme di un’arte e di un’atmosfera che ancora oggi è possibile percepire ad ogni angolo.

È nostro onore, quindi, preparare e preservare questi ambienti; un obbligo morale nei confronti della collettività tutta affinché luoghi e ambienti amati da Giacomo Puccini continuino ad emozionare grazie alla presenza palpabile del grande musicista.

È per questo che oggi siamo qui per chiedervi di sostenere la nostra grande opera:
il restauro dell’amato Giardino di Villa Puccini.
L’intera operazione ha un costo di oltre 300.000€, necessari per coprire i costi di:
preparazione del terreno, demolizioni, opere di scavo e di cantiere,
opere murarie, pavimentazione, abbattimento delle barriere architettoniche,
gli impianti,
i varchi elettronici,
gli impianti vegetali,
Il pagamento dei professionisti.

Abbiamo deciso di porci un primo obiettivo in crowdfunding di 120.000€ che, grazie al prezioso contributo di 80.000€ già versato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ci permetterà di dare avvio ai lavori ed eseguire le prime opere di restauro, fondamentali per aprire il Giardino al Pubblico.

 

Nello specifico:
- prepareremo il terreno, eseguiremo le opere di scavo e di cantiere;
- potremo procedere con gli impianti vegetali (alberi, siepi, arbusti, tappeti erbosi, potature, fiori, vasi, e tutto quello che renderà il giardino bellissimo!);
- realizzeremo le opere murarie e la pavimentazione;
- abbatteremo le barriere architettoniche, per rendere il giardino completamente accessibile;
- realizzeremo gli impianti elettrici, idraulici e di illuminazione.

Una volta raggiunta questo soglia, potremo rilanciare a 220.000€, per completare il lavoro.

Manca il tuo contributo. 
Insieme possiamo rendere omaggio al più grande operista della storia della musica e tramandare ciò che lui ha creato.
Grazie di cuore per tuo supporto!
 

Il dipinto Madama Butterfly - Atto 2, opera originale di Maurizio Baccili



Maurizio Baccili è un noto artista contemponeo che vanta un curriculum di grande prestigio, arricchito da numerosi premi e mostre personali, sia in Italia che all’estero. 
Tra le principali esposizioni si segnalano:
- Madre e Figlio, collezione Chiesa San Salvatore Ognissanti, Firenze;
- Fuorisalone di Milano, opera esposta nel parco della Statale;
- Magnificat, Duomo San Francesco, Firenze;
- Zamosc Arte, Polonia;
- Personale presso Panza Verde Gallery, Antigua Guatemala (mostra supportata dall’Istituto di Cultura Italiano in Guatemala);
- Personale presso il Teatro Nazionale Ruben Dario, Managua, Nicaragua (mostra supportata dall’Ambasciata Italiana, dal Consolato Italiano, dalla Fondazione Incanto, S.A. e dalla Regione Toscana).
Nel 2024, è stato protagonista di una Personale dal titolo Recondita Armonia Puccini 100, esposta nella sala comunale del Leone a Pietrasanta, in occasione del centenario della scomparsa del grande Maestro.
Sempre nel 2024, la sua opera Recondita Armonia è stata esposta presso il Borgo Scopeto Relais.

L’opera Madama Butterfly - Atto 2 , è un famoso dipinto di Baccili che prende naturalmente il titolo dalla melodia che ha ispirato la sua realizzazione. 
L’opera ha dimensioni di 60x100 cm ed è eseguita con tecnica ad olio su tela rovesciata. La tela, originariamente smontata, viene poi rimontata sul suo telaio in modo invertito, così da utilizzare la parte grezza del cotone, piuttosto che quella trattata. 
Questo procedimento conferisce all’opera una particolare unicità, regalando una luminosità dei colori che risulta differente rispetto all’utilizzo di una tela tradizionalmente trattata.
Il multigramma, rappresentato dalle linee nere, si distacca dalla rigidità matematica del classico pentagramma. In questa realizzazione, le linee orizzontali vengono manipolate in lunghezza e quantità, spesso risultando interrotte. I colori stessi sono una rappresentazione delle note musicali che accompagnano l’esecuzione dell’opera. L’intero processo creativo avviene con l’ascolto continuo della stessa melodia (in questo caso, il secondo atto della Madama Butterfly) fino al suo completamento.
L’opera è firmata sul retro.

10%
-24 Giorni
Istruzione di qualità
Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 22 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 22 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi. E l’elenco è in progress!


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a 22 LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
Dona ora su Eppela! Grazie

84%
-23 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
La Valigia 1000 Giorni di Pianoterra

Le valigie non sono tutte uguali. Noi di Pianoterra ETS ne abbiamo una davvero speciale, perché contiene tutto ciò che serve a una futura mamma e al suo bambino nei primissimi mesi di vita: body, tutine, creme e bagnoschiuma, ma anche informazioni e servizi per affrontare al meglio la gravidanza e i primi 1000 giorni di vita, anche in condizioni di difficoltà.

Siamo un’associazione, lavoriamo per la salute, il benessere e il protagonismo dei bambini e delle bambine nei diversi contesti di vita, in particolare nella fascia di età 0-6 e sin dalla gravidanza.


Il programma 1000 giorni

Il programma 1000 Giorni è il cardine metodologico per tutti gli interventi di Pianoterra in ambito 0-3 anni. Si fonda sull’idea di supportare al meglio future mamme e neo-genitori in condizioni di fragilità, per far sì che al momento della nascita i bambini e le bambine abbiano buone opportunità di crescere in un contesto sano e positivo, cercando di ridurre l’impatto che condizioni di vita svantaggiate potrebbero avere sulla loro crescita futura. 
Il programma prevede un elemento di sostegno materiale dato dalla Valigia Maternità, contenente tutto l’occorrente per mamma e bambino al momento della nascita e nelle prime settimane di vita, ma anche la possibilità per le mamme e i papà di accedere a tutti i servizi di sostegno alla genitorialità offerti dall’associazione.
 


Cosa possiamo fare insieme

Con questa campagna di crowdfunding vogliamo fornire a 40 future mamme coinvolte nel programma 1000 giorni nel territorio di Castel Volturno la nostra Valigia dei 1000 giorni contenente articoli di prima necessità per la mamma e il bambino:

1) Prodotti per la cura e l’igiene del neonato,
2) Prodotti per la cura e l’igiene della donna al momento del parto e durante il puerperio,
3) Voucher per l’acquisto di capi di abbigliamento per il neonato (body, tutine, bavaglini, accappatoi, lenzuolini e copertine),
4) Tre libri specifici per la fascia di età 0-18 mesi,
5) Tutte le guide di Pianoterra su preparazione alla nascita, allattamento, svezzamento, lettura ad alta voce, utilizzo dei device nella fascia 0-6 anni.


Le future e neo-mamme (e anche i papà!) saranno inoltre coinvolte nel corso della gravidanza e nei mesi successivi al parto  in un percorso di preparazione alla nascita e ai primi compiti genitoriali fatto di incontri con esperti della salute materno-infantile, psicologhe ed educatrici, gruppi di parola, laboratori ludico-ricreativi genitori-figli su temi legati alla genitorialità.
Potranno inoltre ricevere consulenze psico-educative, sia individuali che di coppia, relative alla sfera della genitorialità nei primi 1000 giorni di vita dei loro bambini.
Saranno poi supportate nell'accesso ai servizi territoriali per la famiglia, con attività di orientamento e accompagnamento e, all'occorrenza, di mediazione linguistico-culturale. 


La nostra storia, qualcosa in più su di noi

Pianoterra ETS nasce a Napoli nel 2008 e oggi è attiva anche a Roma e a Castel Volturno (CE), in quartieri e contesti territoriali in cui condizioni abitative inadeguate e servizi territoriali carenti o inesistenti si combinano a bassi livelli di scolarizzazione e tassi di disoccupazione o precarietà lavorativa elevati, con un impatto molto forte sulla qualità di vita delle famiglie con bambini piccoli, quelle più esposte ai rischi di povertà e marginalità.
Sosteniamo tutte le famiglie in difficoltà economica rafforzando la genitorialità e lavoriamo sui territori e in partnership per creare comunità accoglienti e attive sui temi della salute e del benessere dei bambini, in una logica di responsabilità condivisa. 
Nella missione di protezione e tutela della salute e del benessere dei bambini nei diversi contesti e ambienti di vita, i nostri obiettivi strategici sono:

* Sostenere le potenzialità, i diritti e il protagonismo dei bambini;
* Rafforzare le capacità di cura delle famiglie promuovendo la genitorialità positiva;
* Aumentare l’attivazione comunitaria per la tutela dei bambini e delle loro famiglie.


Per tali motivi, la nostra Associazione è considerata storicamente tra i pionieri e principali protagonisti in Italia nell’intervento nella fascia di età 0-6 anni.

136%
-16 Giorni
Sconfiggere la povertàSalute e benessereRidurre le disuguaglianze
Una cantina in montagna

 

CHI SIAMO

Siamo due fratelli, Andrea e Martino, agricoltori, vignaioli e cuochi dell’Agriturismo Piandistantino, un’azienda agricola biologica situata nel Comune di Tredozio, ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, in provincia di Forlì-Cesena.
Piandistantino si trova in una valle laterale del torrente Tramazzo, in una zona caratterizzata dalla presenza di boschi e castagneti, dove l’agricoltura viene praticata da sempre, anche se ormai da tempo gli abitanti tendono a spostarsi in pianura, verso i grandi centri abitati. 

 

 

Per questo, prima di essere un agriturismo, Piandistantino è un presidio agricolo, e il cibo che serviamo è quasi tutto di nostra produzione, dal mais per la polenta all’olio extra vergine di oliva, dalle castagne, alle patate e ai salumi. Compreso, chiaramente, il vino

 

IL VINO

Nel 2016 abbiamo iniziato a recuperare vecchie vigne abbandonate, a altitudini comprese tra i 350 e i 700 metri sul livello del mare, nelle valli del Montone e del Tramazzo.  

Il vino che otteniamo è un prodotto raro e di qualità, frutto di luoghi in cui la viticoltura è stata per secoli una fonte di sostentamento per la gente del posto, e che solo in tempi recenti è diventata marginale.
Il nostro progetto dimostra invece che grazie a essa è possibile vivere in montagna, creando lavoro e reddito per la popolazione, nel rispetto degli ambienti naturali che ci circondano.

 

Con l’agricoltura, infatti, ci prendiamo cura di un territorio nel quale, altrimenti possono verificarsi disastri le cui conseguenze vanno oltre i confini locali, come è successo con l’alluvione di maggio 2023. 

 

IL PROGETTO

Dopo aver passato anni a vinificare da amici, abbiamo deciso di costruire una piccola cantina, a Portico di Romagna, recuperando un vecchio capannone artigianale e adesso abbiamo bisogno del tuo aiuto per portare a termine il progetto. 

I fondi raccolti con il crowdfunding verranno usati per comprare attrezzature essenziali per trasformare l’uva in vino, come: una pompa, una pressa, una pigiadiraspatrice e alcune botti in cemento. Se ci aiuterai, potremo FINALMENTE iniziare a produrre autonomamente il nostro vino.

 

 

30%
-90 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
#ScambiAmo: il baratto solidale per tutti!

Idea Multilateral: un’economia più giusta e sostenibile per tutti

Avete mai pensato a quante opportunità si nascondono dietro i beni e i servizi che non utilizzate più o che potreste offrire? Quante volte avete visto una piccola bottega chiudere o una famiglia lottare per arrivare a fine mese? Da qui nasce Idea Multilateral, un progetto che trasforma il modo in cui privati e aziende si relazionano con l’economia locale, valorizzando ciò che già esiste.

https://www.ideamultilateral.com/

Che cos’è Idea Multilateral?

Idea Multilateral è una piattaforma che combina il meglio del baratto tradizionale con un sistema innovativo di crediti virtuali (Idea Pay). Non si tratta solo di scambiare oggetti, ma di creare un nuovo modo rivoluzionario di fare economia in cui tutti, dai piccoli commercianti agli artigiani, fino ai privati, possano risparmiare, guadagnare e contribuire a una società più sostenibile.

 

 

Come funziona?

Hai un prodotto, un servizio o un oggetto che non utilizzi più? Con Idea Multilateral puoi metterlo a disposizione della community. Se qualcuno è interessato,  non dovrai aspettarti necessariamente uno scambio diretto (baratto tradizionale): è qui che entra in gioco il nostro sistema di crediti virtuali, dove 1 credito equivale a 1 euro. Vendendo un prodotto o un servizio acquisisco crediti che potrò utilizzare per effettuare un acquisto futuro, quindi senza che lo scambio avvenga contemporaneamente (baratto asincrono). Potrai usare i crediti guadagnati per acquistare ciò di cui hai davvero bisogno senza il bisogno di dover utilizzare necessariamente la tua liquidità!

 

Perché è rivoluzionario?

1. Riduzione degli sprechi: ogni oggetto o servizio può trovare una nuova vita, evitando discariche e promuovendo il riutilizzo

2. Supporto alle micro e piccole imprese: offriamo una rete di migliaia di nuovi clienti e la possibilità di compensare costi aziendali senza dover ricorrere esclusivamente al denaro

3. Risparmio per le famiglie: i privati possono accedere a beni e servizi senza dover spendere tutto in euro, risparmiando per le spese quotidiane

4. Un’economia più green: riducendo i rifiuti e incentivando il consumo locale, aiutiamo l’ambiente e valorizziamo il chilometro zero

5. Una comunità più forte: Idea Multilateral non è solo una piattaforma, ma un luogo dove creare connessioni reali, ridurre l’isolamento tecnologico e promuovere la solidarietà tra persone e territori

Un progetto semplice, ma volto a un reale cambiamento!

Grazie a Idea Multilateral, ogni transazione non è solo un acquisto, ma un passo verso un’economia più giusta e sostenibile. Immaginate un sistema in cui i piccoli commercianti non devono chiudere, le famiglie possono permettersi ciò di cui hanno bisogno, e gli oggetti inutilizzati si trasformano in valore. Insomma, un luogo equo solidale.

Un futuro per tutti

Con la nostra piattaforma, vogliamo restituire dignità economica a chi lavora nonché ridare vita ai territori. È un progetto che guarda al futuro, ma parte da piccoli gesti quotidiani. Perché il cambiamento non avviene con le parole, ma con azioni concrete!

Viviamo un momento storico in cui le micro e piccole imprese, gli artigiani, i commercianti e i mercati locali sono sempre più soffocati dall’espansione delle multinazionali e dagli e-commerce globali. Ogni giorno, serrande si abbassano per sempre, portando via non solo posti di lavoro, ma anche l’anima dei nostri territori. Dietro ogni attività che chiude c’è una famiglia che lotta, una comunità che si impoverisce e una tradizione che rischia di scomparire.

Unisciti a noi e scopri come puoi essere parte di questa rivoluzione economica e sociale!

Un aiuto concreto per chi è in difficoltà

Oggi, sempre più persone faticano ad arrivare a fine mese. Famiglie intere cercano soluzioni per mantenere la propria dignità senza dover dipendere dall’elemosina dello Stato. Noi crediamo che la risposta non sia nell’assistenzialismo, ma nella creazione di un sistema economico nuovo, che valorizzi il lavoro, il talento e il territorio, offrendo opportunità reali per tutti. Anche perché, in fin dei conti, chi non conosce il baratto?

Il nostro motto è: “Più siamo, più cresciamo, più ScambiAmo!”

 

La nostra mission

Con Idea Multilateral vogliamo rivoluzionare il modo di fare economia, creando una piattaforma innovativa che permetta a privati e business di scambiare beni e servizi in modo sostenibile. Un sistema che:

• restituisca dignità a chi lavora

• valorizzi le piccole imprese, i territori e il km zero

• promuova la sostenibilità e riduca gli sprechi

• combatta l’isolamento tecnologico, rafforzando le relazioni umane e sociali

Chi c'è dietro il progetto

Dietro il progetto Idea Multilateral ci sono io, Cristina, e Fabiano, due folli che hanno deciso d'intraprendere questo fantastico viaggio nel mondo del baratto asincrono creando da zero tutto ciò le la nostra mente e la nostra visione ci suggerivano. Grazie a una lunga esperienza nei settori commerciale, immobiliare e della consulenza aziendale, conosciamo a fondo le sfide quotidiane delle micro e piccole imprese avendo sempre avuto rapporti diretti e umani con tutte le persone che incontravamo, cercando in ogni occasione di trovare una soluzione alle richieste che ci pervenivano.

Oggi, con passione e determinazione, lavoriamo per trasformare Idea Multilateral in una realtà concreta, combinando visione strategica e capacità di creare connessioni tra le persone, le stesse che ci hanno dato la spinta per arrivare fin qui, rendendo il progetto un luogo sicuro e alla portata di tutti, senza distinzione alcuna. 

Il nostro obiettivo comune è ridare dignità al lavoro e alle comunità locali, costruendo un sistema economico più equo, umano e inclusivo, capace di semplificare la vita di imprese e privati.

Ma da soli non si va da nessuna parte! Ecco perché ci avvaliamo di professionisti visionari e stacanovisti che, ogni giorno, cercano e sviluppano soluzioni valide e concrete per rendere l'esperienza degli iscritti alla piattaforma sempre più risolutiva delle problematiche economiche quotidiane. 

Con estremo piacere, ve li presentiamo:

  • Marco – il visionario del codice

Sempre con lo sguardo rivolto al futuro, supervisiona e studia ogni dettaglio del software e dei suoi aggiornamenti. Se c’è un modo per migliorare la piattaforma, Marco lo trova!

  • Nino – il costruttore digitale

Responsabile dello sviluppo del software, trasforma le idee in realtà digitali. Con le sue righe di codice, costruisce le fondamenta tecnologiche di Idea Multilateral

  • Angelo – il guardiano dei server

Sistemista instancabile, veglia sulla stabilità e sicurezza della piattaforma. Se qualcosa smette di funzionare, Angelo è già lì a risolverlo prima ancora che qualcuno se ne accorga!

  • Martina – la stratega del marketing

Creativa e piena di energia, è la mente dietro le strategie di marketing. Sa sempre come comunicare al meglio l’essenza di Idea Multilateral e conquistare nuovi utenti.

  • Alessandro – il social media ninja

Dà voce al progetto sui social network, creando contenuti accattivanti e coinvolgenti. Se vedi un post che ti fa sorridere o riflettere, probabilmente è opera sua!

  • Letizia – l'angelo dell’assistenza

Sempre disponibile e paziente, è il punto di riferimento per tutti gli utenti. Se hai un dubbio o un problema, Letizia è pronta ad aiutarti con un sorriso!

 

Dicono di noi

https://www.youtube.com/channel/UC4C9FdUHog3ua2eNJ-Sxzfw

 

Chi siamo e perché ci serve il tuo aiuto

Ad oggi, la nostra comunità è formata di circa 1000 iscritti che credono in questo nuovo modello economico. Grazie al nostro impegno e al sostegno dei primi utenti, abbiamo raggiunto risultati importanti. Stiamo inoltre lavorando per stringere accordi con associazioni di consumatori e di categoria, che ci permetteranno di ampliare rapidamente la rete di partecipanti e, conseguente, i prodotti e i servizi che saranno presenti in piattaforma.

Fino ad oggi, ci siamo autofinanziati al 100%, ma per fare un salto di qualità abbiamo bisogno di una mano. Abbiamo la necessità di implementare il software attuale e creare una app semplice, accessibile e performante, che renda l’esperienza per privati e business ancora più immediata ed efficace.

 

Come useremo i fondi

Abbiamo investito al meglio delle nostre possibilità e risorse e lo faremmo 1000 altre volte ancora vedendo i risultati ottenuti fino ad oggi, risultati che ci hanno mostrato il potenziale illimitato di questo progetto certamente ambizioso ma che, al contempo, ci hanno donato la consapevolezza e l'umiltà di quanto ancora c'è da fare.

Di conseguenza, i fondi raccolti serviranno a:

  • miglioramento dell'infrastruttura IT per garantire che l piattaforma sia ancora più veloce, scalabile e sicura
  • implementazione di nuove funzionalità, anche AI, tra cui strumenti collaborativi avanzati come algoritmi intelligenti di matchmaking per connettere utenti con interessi comuni, algoritmi che rilevino contenuti inappropriati o non conformi, algoritmi di analisi predittiva per suggerire idee, connessioni e opportunità sulla base delle interazioni tra gli utenti
  • sviluppo dell'app per migliorare l'accessibilità da smartphone e tablet
  • adozione di protocolli avanzati di sicurezza per proteggere i dati degli utenti e prevenire attacchi informatici
  • lanciare una campagna di formazione atta ad avvicinare le persone all'utilizzo del baratto asincrono così da aumentarne più che proporzionalmente il suo valore intrinseco della piattaforma a beneficio di ogni iscritto
  • produzione di materiali formativi (guide, tutorial, FAQ) per aiutare gli iscritti a sfruttare la meglio le funzionalità della piattaforma
  • implementazione di un sistema di supporto con chatbot e assistenza live per rispondere rapidamente alle esigenze degli utenti
  • introduzione di meccanismi di rewarding (ricompense) per incentivare meritocraticamente la partecipazione attiva degli utenti e alimentare ulteriormente l'economia circolare già presente all'interno della piattaforma

 

Perché è importante il tuo contributo

Contribuire economicamente significa sostenere un progetto che dà valore al lavoro, alla dignità e al futuro delle persone. Con il tuo supporto Idea Multilateral potrà evolversi da semplice piattaforma a un vero e proprio ecosistema di innovazione, connettendo persone, sviluppando sinergie e creando opportunità. Ogni euro investito contribuirà a costruire uno strumento concreto per la collaborazione e la crescita condivisa.

In cambio del tuo supporto, ti offriremo importanti ricompense. Cosa aspetti? vai subito a dargli un'occhiata…

Unisciti a noi per costruire un futuro più equo, sostenibile e umano. Ogni contributo è un passo in avanti verso un sistema economico che valorizza il lavoro e le persone. 

IL VERO CAMBIAMENTO SI CREA INSIEME E PARTE DA QUI, OGGI! 

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P.S.: GRAZIE ANTICIPATAMENTE…

15%
-36 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianzeConsumo e produzione responsabili
Estate Ragazzi Camp 2025

Siamo l’Accademia dello Spettacolo, una'ssociazione impegnata nella formazione delle giovani generazioni. 
Crediamo nelle arti come mezzo per rendere il mondo migliore. 

Dal 2015 abbiamo avviato un progetto di campi estivi residenziali per favorire l'integrazione sociale e culturale di ragazze/i appartenenti a famiglie a basso reddito. Il progetto si chiama Estate Ragazzi Camp.


A tal fine recentemente abbiamo preso in gestione la Casa Alpina Notre Abri situata a Doues, in mezzo alle montagne della Valle d'Aosta. 



Qui, le prime 3 settimane di giugno di ogni anno, ospitiamo ragazze e ragazzi, in età compresa tra gli 8 e 12 anni, appartenenti a famiglie in difficoltà economiche, in modo particolare a minori in affido familiare.


Dal 2018 il progetto viene svolto in collaborazione con Casa dell'Affidamento di Torino che è attualmente un partner molto importante. 

L’organizzazione di questi campi è influenzata da un approccio lento alla vita, maggiormente rispettoso della complessità in cui i ragazzi sono inseriti. 

I campi a Doues sono un’esperienza di totale riavvicinamento ai ritmi scanditi dalla natura: 
ogni azione e ogni momento è finalizzato a ricostruire un corretto rapporto con l’ambiente
I nostri ragazzi prendono coscienza di “essere parte di un tutto”. 
Piante, animali, insetti, terra, acqua, aria, sole, luna sono abitanti come noi e noi siamo strettamente connessi.

Le giornate al camp sono bellissime, ricche di attività specifiche che hanno lo scopo di affrontare direttamente i temi ambientali:
- la coltivazione del piccolo orto che fornisce l’insalata a km zero;
- la cura del giardino e del sottobosco;
- incontro con le guardie forestali e/o i volontari della pro-loco che attraverso la loro esperienza descrivono come i cambiamenti climatici si riflettono sulle montagne;
- brevi escursioni;
- scoperta del territorio;

- attività di teatro all’aperto;
- visite alle stalle e alle greggi.

Ma non solo questo. Durante il camp i ragazzi avranno modo di confrontarsi tra loro e con il personale che li accompagna, per parlare dei loro sentimenti e delle loro emozioni.

Estate Ragazzi Camp è un’esperienza unica che resta per sempre impressa nei ricordi e nel cuore dei ragazzi che vi partecipano. 

L’edizione 2025 dipende anche da te, da questa raccolta fondi che sarà indispensabile per la sua organizzazione.

Grazie di cuore da parte nostra e di tutti i ragazzi di Estate Ragazzi Camp per il tuo sostegno!

83%
-16 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze
BXC PRIMAVERA CAMP

Prima di tutto le presentazioni…

Siamo Lampi Milano, una squadra di baseball per ciechi e ipovedenti le cui origini risalgono all’Ottobre del 2005, quando il crescente numero di giocatori con disabilità visiva nella città di Milano ha fatto sentire l’esigenza di creare una squadra.
Nel 2013 abbiamo raggiunto l’apice della storia agonistica, aggiudicandoci per due anni consecutivi il titolo di Campioni d’Italia. 
La nostra squadra è composta da circa 25 persone, tra giocatori e allenatori, e l’attività sportiva costituisce la parte fondamentale dell’attività. 
Tuttavia, crediamo che l’impegno sociale debba caratterizzare la propria vita associativa. 
L’esperienza è ricca di esempi di giocatori che, anche grazie allo sport, hanno avuto la possibilità di crescere in autonomia e socialità.


Il progetto BXC PRIMAVERA CAMP

Il progetto è una novità assoluta in Italia e nasce dalla nostra voglia di ampliare gli obiettivi rivolgendo sempre maggiore attenzione ai più giovani con la convinzione che lo sport può essere uno strumento fondamentale nella crescita dei ragazzi, nella fattispecie disabili visivi.
L’obiettivo principale è la promozione di questo sport verso la fascia giovanile ed è rivolto ai ragazzi, maschi e femmine, ipo e non vedenti dai 14 anni in su di tutta Italia. 
BXC PRIMAVERA sarà un camp sportivo gratuito finalizzato all’insegnamento del baseball bxc, ma ancor più alla filosofia sportiva. 

Il campo sarà aperto anche ai referenti sportivi di attività locali per ipo e non vedenti sparsi sul territorio Italiano per loro informazione e formazione. Grazie a questa esperienza essi potranno prendere parte a un vero e proprio stage sul campo il primo giorno, per poi seguire i ragazzi facendo un’esperienza a 360 gradi sul bxc. Questa formazione sarà completa e toccherà tutti gli aspetti della disciplina (gestione del gruppo, filosofia, tecnica e pratica), in modo da rendere i referenti sportivi autonomi nel proporre il bxc all’interno dei loro eventi, appuntamenti, allenamenti.

Per fare tutto questo, metteremo a disposizione, ovviamente a titolo gratuito, i nostri migliori manager, tecnici e giocatori, creando un team qualificato ed esperto per gestire al meglio il camp.
I ragazzi poi interessati a proseguire col bxc, verranno indirizzati nelle squadre di vicinanza territoriale, che hanno aderito all'iniziativa tramite mail con dichiarazione d’intenti.

Il camp si svolgerà il 28 e 29 e 30 luglio presso il campo di Perugia (campo da baseball messoci a disposizione dall’Asd Perugia Baseball & Softball che ha aderito all’iniziativa). 
I ragazzi che aderiranno avranno la possibilità di partecipare a tante attività, ovviamente tutte legate al bxc, di avvicinamento allo sport, conoscenza della teoria, prime lezioni di base.
Il terzo giorno, quindi il 30 luglio presso il campo verrà svolta una partita o un mini torneo con la partecipazione di diversi giocatori militanti in diverse squadre di serie A per dare l'opportunità di un evento sfidante e che mostri appieno le potenzialità di questo sport il suo agonismo ai ragazzi.

Insomma, sarà un’esperienza bellissima. Ma solo grazie a te tutto questo potrà avere luogo.
Aiutaci a realizzare il primo BXC PRIMAVERA CAMP, aiutaci a far conoscere il baseball per ciechi al maggior numero di ragazzi possibile!
Grazie di cuore per il tuo contributo!

Con il patrocinio non oneroso di:

79%
-16 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze
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