Percorso di protezione, libertà e autonomia per donne sopravvissute a tratta e a sfruttamento sessuale e lavorativo.
COME NASCE IL PROGETTO “LIBERE DA, LIBERE PER”
Libere da, Libere per è un progetto dell’Associazione Differenza Donna che nasce per garantire, in un anno, immediata protezione a 65 donne vittime di tratta e di sfruttamento sessuale e lavorativo.
Vuole assicurare accesso alla salute, alla giustizia, al reinserimento sociale e lavorativo per permettere alle donne di sviluppare consapevolezza rispetto ai diritti e di recuperare la loro autodeterminazione.
In seguito all’emergenza scoppiata in Afghanistan, il Progetto Libere da, Libere per si è attivato per accogliere ed ospitare anche donne provenienti dall’Afghanistan in fuga dalla violenza e dal terrore imposti dal regime talebano.
Uscire dall’invisibilità, non ricadere in situazioni di marginalità e di re-trafficking, tornare ad essere protagoniste della propria vita. Questo si propone Libere da, Libere per, avviato il 12 Ottobre 2020 presso un immobile sito nel centro di Roma, sequestrato dal Tribunale alla criminalità e assegnato alla nostra Associazione. Noi lo abbiamo messo a disposizione della collettività, sotto forma di supporto, libertà e autonomia per le donne migranti in fuga dalla riduzione in schiavitù e dalla tratta degli esseri umani.
Il Centro Libere da, Libere per garantisce, in un anno, l’ospitalità per 5 donne e l’accoglienza per 60 donne che si trovano in situazioni di forte vulnerabilità, mancanza dei livelli di sussistenza, scarso accesso ai servizi di base, alla giustizia, alle informazioni, ai diritti e alla tecnologia. Donne isolate ed esposte al rischio di contrarre infezioni e ad altre problematiche legate alla salute fisica e mentale.
Ciò significa produrre un grande impatto, soprattutto se consideriamo la situazione di estrema fragilità in cui si sono venute a trovare molte donne vittime del racket della prostituzione durante la pandemia e quanto gli autori della tratta abbiano sfruttato le disuguaglianze economiche e sociali esacerbate dalla emergenza Covid19 per reclutare più facilmente le vittime e incrementare i loro profitti.
Il progetto vuole fare la differenza in un periodo di forte crisi in cui è necessario rispondere a specifiche lacune e bisogni:
· carenza di posti in strutture protette;
· carenza di personale specializzato con approccio di genere che segua le donne in tutte le fasi del progetto di reinserimento;
· carenza di percorsi volti all’autonomia abitativa, lavorativa e alla formazione qualificante;
· scarsità e discontinuità dei fondi dedicati alla prevenzione e alla protezione delle donne vittime di tratta;
· carenza di procedimenti penali per reati di tratta e riduzione in schiavitù.
Per rispondere capillarmente alle richieste di aiuto e di protezione delle donne migranti, il Centro Libere da, Libere per, sin dall’inizio, ha lavorato per consolidare i rapporti con le istituzioni, ha implementato azioni d’intervento in sinergia con altre organizzazioni, anche informali, della società civile e ha intensificato i rapporti di rete con i servizi territoriali e con i partner del Progetto Regionale Antitratta Lazio (PRAL), di cui Differenza Donna fa parte.
COME UTILIZZEREMO IL TUO CONTRIBUTO:
Per realizzare la sfida di rendere possibile per le donne di riappropriarsi della dignità e dell’autonomia che sono state loro sottratte ti chiediamo di essere al nostro fianco. Il tuo contributo è prezioso e andrà a favore della collettività intera, perché contrastare il fenomeno della tratta significa liberare il territorio italiano dalla criminalità organizzata internazionale che porta con sé droga, armi e attività illecite. Significa altresì riappropriarsi di una ricchezza accumulata illecitamente dai trafficanti. Significa restituire alla società le capacità e le energie delle donne finalmente libere dalla violenza.
I fondi che raccoglieremo con la Campagna di crowdfunding ci consentiranno di garantire:
-un contributo all’assistenza legale per permettere alle donne sopravvissute a tratta di tutelare i loro diritti e accedere alla protezione internazionale
-un contributo al percorso di orientamento al lavoro e inclusione sociale per poter conquistare autonomia economica ed abitativa
-tablet e pc per favorire integrazione e alfabetizzazione linguistica e digitale
-un condizionatore aria fredda/calda da installare in una delle stanze delle donne ospiti del Centro
Le Attività:
Il Centro Libere da, Libere per è un luogo bello, sicuro e accogliente, dove tutte le azioni che vengono realizzate sono volte a garantire una efficace fuoriuscita delle donne dalla condizione di sfruttamento e a far recuperare loro empowerment e capacità di autodeterminazione:
· Accoglienza e ospitalità
· Accompagnamento a screening sanitari
· Percorsi individuali di elaborazione del trauma causato dalla violenza subita
· Consulenza e Assistenza legale per garantire il riconoscimento della protezione internazionale e del diritto di asilo
· Percorsi di alfabetizzazione della lingua italiana
· Percorsi di empowerment per il recupero di motivazione e autostima
· Progetti di reinserimento sociale e lavorativo
Le Operatrici specializzate che portano avanti il progetto hanno diverse professionalità e assicurano un intervento multidisciplinare e sistemico per garantire l’efficacia dei percorsi sociali e il buon esito dei percorsi giudiziali, indispensabili per tentare di sconfiggere le organizzazioni criminali e assicurare la reale uscita dalla tratta.
CHI SIAMO
Differenza Donna è una Associazione di promozione sociale che nasce a Roma il 6 marzo 1989 con l’obiettivo di far emergere, conoscere, prevenire e combattere la violenza maschile nei confronti delle donne, delle ragazze, delle bambine e dei bambini.
Differenza Donna ha come mission l’impegno di rendere concreta una realtà di società nella quale ogni donna possa essere considerata una persona libera, autodeterminata, valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignità e saggezza, soggetto di diritti pienamente riconosciuti. Come fulcro di pensiero politico, l’Associazione individua lo strumento strategico costituito dai Centri antiviolenza, realizzandoli come luoghi di valorizzazione e riprogettazione della vita delle donne, ma anche come luoghi di ricerca, studio e documentazione interdisciplinare, propulsori di una cultura nuova basata sul valore della partecipazione e della differenza.
Differenza Donna è una ONG impegnata in progetti europei a sostegno delle donne provenienti da paesi terzi vittime di tratta a scopi di sfruttamento sessuale e lavorativo e in progetti internazionali come in Palestina, Marocco, Nicaragua, Russia e Siria. Svolge da sempre programmi di prevenzione nelle scuole di ogni ordine e grado tramite numerosi progetti a contrasto del fenomeno dell’hate speech e dei crimini d’odio, del bullismo e cyberbullismo e si impegna per promuovere tra i/le giovani la capacità di intessere relazioni autentiche, basate sul confronto, sul rispetto reciproco e sulla libertà da pregiudizi e stereotipi di genere.
Da luglio 2020 Differenza Donna gestisce il 1522, Numero Nazionale Antiviolenza e Stalking di pubblica utilità, attivato nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità - attivato nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri con l’obbiettivo di sviluppare un’ampia azione di sistema per l’emersione, la gestione e il contrasto della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne.
Dalla sua nascita ad oggi Differenza Donna ha accolto oltre 40.000 donne e 60.000 bambine e bambini.
Percorso di protezione, libertà e autonomia per donne sopravvissute a tratta e a sfruttamento sessuale e lavorativo.
COME NASCE IL PROGETTO “LIBERE DA, LIBERE PER”
Libere da, Libere per è un progetto dell’Associazione Differenza Donna che nasce per garantire, in un anno, immediata protezione a 65 donne vittime di tratta e di sfruttamento sessuale e lavorativo.
Vuole assicurare accesso alla salute, alla giustizia, al reinserimento sociale e lavorativo per permettere alle donne di sviluppare consapevolezza rispetto ai diritti e di recuperare la loro autodeterminazione.
In seguito all’emergenza scoppiata in Afghanistan, il Progetto Libere da, Libere per si è attivato per accogliere ed ospitare anche donne provenienti dall’Afghanistan in fuga dalla violenza e dal terrore imposti dal regime talebano.
Uscire dall’invisibilità, non ricadere in situazioni di marginalità e di re-trafficking, tornare ad essere protagoniste della propria vita. Questo si propone Libere da, Libere per, avviato il 12 Ottobre 2020 presso un immobile sito nel centro di Roma, sequestrato dal Tribunale alla criminalità e assegnato alla nostra Associazione. Noi lo abbiamo messo a disposizione della collettività, sotto forma di supporto, libertà e autonomia per le donne migranti in fuga dalla riduzione in schiavitù e dalla tratta degli esseri umani.
Il Centro Libere da, Libere per garantisce, in un anno, l’ospitalità per 5 donne e l’accoglienza per 60 donne che si trovano in situazioni di forte vulnerabilità, mancanza dei livelli di sussistenza, scarso accesso ai servizi di base, alla giustizia, alle informazioni, ai diritti e alla tecnologia. Donne isolate ed esposte al rischio di contrarre infezioni e ad altre problematiche legate alla salute fisica e mentale.
Ciò significa produrre un grande impatto, soprattutto se consideriamo la situazione di estrema fragilità in cui si sono venute a trovare molte donne vittime del racket della prostituzione durante la pandemia e quanto gli autori della tratta abbiano sfruttato le disuguaglianze economiche e sociali esacerbate dalla emergenza Covid19 per reclutare più facilmente le vittime e incrementare i loro profitti.
Il progetto vuole fare la differenza in un periodo di forte crisi in cui è necessario rispondere a specifiche lacune e bisogni:
· carenza di posti in strutture protette;
· carenza di personale specializzato con approccio di genere che segua le donne in tutte le fasi del progetto di reinserimento;
· carenza di percorsi volti all’autonomia abitativa, lavorativa e alla formazione qualificante;
· scarsità e discontinuità dei fondi dedicati alla prevenzione e alla protezione delle donne vittime di tratta;
· carenza di procedimenti penali per reati di tratta e riduzione in schiavitù.
Per rispondere capillarmente alle richieste di aiuto e di protezione delle donne migranti, il Centro Libere da, Libere per, sin dall’inizio, ha lavorato per consolidare i rapporti con le istituzioni, ha implementato azioni d’intervento in sinergia con altre organizzazioni, anche informali, della società civile e ha intensificato i rapporti di rete con i servizi territoriali e con i partner del Progetto Regionale Antitratta Lazio (PRAL), di cui Differenza Donna fa parte.
COME UTILIZZEREMO IL TUO CONTRIBUTO:
Per realizzare la sfida di rendere possibile per le donne di riappropriarsi della dignità e dell’autonomia che sono state loro sottratte ti chiediamo di essere al nostro fianco. Il tuo contributo è prezioso e andrà a favore della collettività intera, perché contrastare il fenomeno della tratta significa liberare il territorio italiano dalla criminalità organizzata internazionale che porta con sé droga, armi e attività illecite. Significa altresì riappropriarsi di una ricchezza accumulata illecitamente dai trafficanti. Significa restituire alla società le capacità e le energie delle donne finalmente libere dalla violenza.
I fondi che raccoglieremo con la Campagna di crowdfunding ci consentiranno di garantire:
-un contributo all’assistenza legale per permettere alle donne sopravvissute a tratta di tutelare i loro diritti e accedere alla protezione internazionale
-un contributo al percorso di orientamento al lavoro e inclusione sociale per poter conquistare autonomia economica ed abitativa
-tablet e pc per favorire integrazione e alfabetizzazione linguistica e digitale
-un condizionatore aria fredda/calda da installare in una delle stanze delle donne ospiti del Centro
Le Attività:
Il Centro Libere da, Libere per è un luogo bello, sicuro e accogliente, dove tutte le azioni che vengono realizzate sono volte a garantire una efficace fuoriuscita delle donne dalla condizione di sfruttamento e a far recuperare loro empowerment e capacità di autodeterminazione:
· Accoglienza e ospitalità
· Accompagnamento a screening sanitari
· Percorsi individuali di elaborazione del trauma causato dalla violenza subita
· Consulenza e Assistenza legale per garantire il riconoscimento della protezione internazionale e del diritto di asilo
· Percorsi di alfabetizzazione della lingua italiana
· Percorsi di empowerment per il recupero di motivazione e autostima
· Progetti di reinserimento sociale e lavorativo
Le Operatrici specializzate che portano avanti il progetto hanno diverse professionalità e assicurano un intervento multidisciplinare e sistemico per garantire l’efficacia dei percorsi sociali e il buon esito dei percorsi giudiziali, indispensabili per tentare di sconfiggere le organizzazioni criminali e assicurare la reale uscita dalla tratta.
CHI SIAMO
Differenza Donna è una Associazione di promozione sociale che nasce a Roma il 6 marzo 1989 con l’obiettivo di far emergere, conoscere, prevenire e combattere la violenza maschile nei confronti delle donne, delle ragazze, delle bambine e dei bambini.
Differenza Donna ha come mission l’impegno di rendere concreta una realtà di società nella quale ogni donna possa essere considerata una persona libera, autodeterminata, valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignità e saggezza, soggetto di diritti pienamente riconosciuti. Come fulcro di pensiero politico, l’Associazione individua lo strumento strategico costituito dai Centri antiviolenza, realizzandoli come luoghi di valorizzazione e riprogettazione della vita delle donne, ma anche come luoghi di ricerca, studio e documentazione interdisciplinare, propulsori di una cultura nuova basata sul valore della partecipazione e della differenza.
Differenza Donna è una ONG impegnata in progetti europei a sostegno delle donne provenienti da paesi terzi vittime di tratta a scopi di sfruttamento sessuale e lavorativo e in progetti internazionali come in Palestina, Marocco, Nicaragua, Russia e Siria. Svolge da sempre programmi di prevenzione nelle scuole di ogni ordine e grado tramite numerosi progetti a contrasto del fenomeno dell’hate speech e dei crimini d’odio, del bullismo e cyberbullismo e si impegna per promuovere tra i/le giovani la capacità di intessere relazioni autentiche, basate sul confronto, sul rispetto reciproco e sulla libertà da pregiudizi e stereotipi di genere.
Da luglio 2020 Differenza Donna gestisce il 1522, Numero Nazionale Antiviolenza e Stalking di pubblica utilità, attivato nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità - attivato nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri con l’obbiettivo di sviluppare un’ampia azione di sistema per l’emersione, la gestione e il contrasto della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne.
Dalla sua nascita ad oggi Differenza Donna ha accolto oltre 40.000 donne e 60.000 bambine e bambini.
Attestato "Ambassador di empowerment per le donne" + 1 Bracciale con il nome dell’Associazione Differenza Donna – Women and girls against violence.
50€ o più
Attestato + 3 Bracciali rosa ognuno con incisa una frase: donna = coraggio, donna = forza, donna = autonomia.
100€ o più
Attestato + Borsa artigianale in pelle realizzate da MastroDomenico.
Le borse sono disponibili in 2 colori – viola egrigio, tutte con etichetta personalizzata con il logo di Differenza Donna.
150€ o più
Attestato + Incontro formativo sulle dinamiche della “Violenza maschile contro le donne e come riconoscerla” di 1 ora online
250€ o più
Attestato + Incontro formativo sulle dinamiche della “Violenza maschile contro le donne e come riconoscerla” di 1 ora online + Field visit presso la sede di Differenza Donna in Via Tacito, Roma
Le Mosquito 4 C.Re.S.M. sono nate da un gruppo di amiche e compagne di squadra che si sono conosciute grazie al calcio. L'idea di creare una squadra arrivò in seguito alla diagnosi di Sclerosi Multipla di una di noi, e da allora siamo state sempre attive per sostenere concretamente gli sforzi di coloro che studiano questa patologia. Siamo convinte che lo sport sia un motore potentissimo per connettere persone, condividere esperienze e riflessioni, diffondere valori universali e fare la differenza. Coinvolgere in questo altre giovani calciatrici non è casuale: sappiamo infatti che la SM fa il suo esordio prevalentemente tra le ragazze tra i 20 e i 30 anni di età.
CHI SONO I DESTINATARI DELL'INIZIATIVA? Il ricavato della giornata, al netto delle spese, sarà devoluto interamente al Gruppo di Neurobiologia Clinica del NICO, che lavora a stretto contatto con il C.Re.S.M. e studia i meccanismi patogenetici della Sclerosi Multipla, per contribuire a sviluppare terapie sempre più efficaci.
Per realizzare tutto questo, ABBIAMO BISOGNO DI TE!
PERCHÉ DONARE?
Le donazioni andranno a sostenere le iniziali spese del torneo e consentiranno di massimizzare la donazione finale dedicata al Gruppo di Neurobiologia Clinica del NICO!
Inoltre, per tuttə coloro che daranno un contributo superiore a 30 euro, IN OMAGGIO LA T-SHIRT DEL TORNEO!
Per sei anni, il Teatro Il Mulino di Piossasco è stato tutto questo. Grazie al lavoro della compagnia Mulino ad Arte, non è stato solo un luogo di spettacoli, ma uno spazio vivo, aperto, dove 9.000 persone all'anno – spettatori, artisti, studenti, associazioni – si sono ritrovate, confrontate, emozionate. Abbiamo portato il nome di Piossasco in tutta Italia e in dieci Paesi europei con il nostro Teatro a Pedali. Abbiamo costruito una delle stagioni culturali più ricche della regione. Ma ora, questo percorso rischia di interrompersi.
Dal 1° gennaio 2025 l'amministrazione comunale di Piossasco ha azzerato il suo contributo per la gestione del Teatro Il Mulino. Il 31 luglio prossimo, inoltre, scadrà l'attuale concessione e ci è stata proposta una proroga tecnica, ma alle stesse condizioni: nessun sostegno, nessuna risorsa. Intanto, come Mulino ad Arte abbiamo già sostenuto numerose spese per la stagione teatrale e per il Festival 2025, scoprendo solo dopo che non ci sarebbe più stata alcuna copertura pubblica.
Siamo artisti, non politici. Ma crediamo che dove c’è volontà, c’è sempre una strada. E oggi, questa strada passa anche da voi. Se pensate che la cultura debba continuare a vivere, se credete che valga la pena difendere il lavoro di chi ogni giorno la porta avanti con passione e coerenza, vi chiediamo di sostenerci.
Ogni contributo – grande o piccolo – ci aiuterà a far fronte agli impegni già assunti, e a non lasciare che tutto ciò che abbiamo costruito in questi anni vada perduto. Aiutateci a tenere in vita un progetto culturale libero, indipendente, necessario.
Non chiediamo di salvare un edificio, ma di dare futuro a un’idea. A una visione collettiva. A una compagnia che ha fatto della cultura una missione.