Videogiochi: consigli di sopravvivenza per genitori, nonni e nonne
Torino, Italia
Formazione

Tante questioni, una proposta

“Guarda che skin ho trovato nell’ultima lootbox!”

Skin, lootbox… Ma tu hai capito quello che sta dicendo? 

Capire il significato delle parole è il primo passo per entrare in relazione. Non è facile, però. Chi è cresciuto in un mondo tutto analogico entra spesso in confusione nel quotidiano confronto/scontro con i nativi e le native digitali, con i nuovi modi di giocare, di pensare, di imparare, con i loro scleri davanti alla console di gioco. E ancora più difficile è non essere inquietati dall'idea che i propri figli e figlie si facciano inghiottire dalla dimensione virtuale, in particolare dall'avvincente galassia dei videogiochi. 

E poi: ma che sono 'ste piazze virtuali di cui si sente parlare?

Già. Adesso esistono anche le piazze virtuali, frequentatissime dai bambini e dalle bambine e quasi per nulla dai genitori. Varchi d’accesso per quei luoghi sono anche i videogame, che non offrono solo epiche partite in solitaria o con gli amici, ma anche interi universi da visitare nei quali fare incontri, litigi, sogni. 

Ma non è che si ammalano a stare tutto questo tempo davanti agli schermi? 

Matrice analogica, luoghi comuni e videogame: un cocktail che rende difficile la sfida. Una volta si sarebbe detto: “Ho bisogno di un bel corso di aggiornamento.” Per affrontare questi dubbi, adesso ci siamo noi: gli EduGamers. 

Partecipando a questa campagna ci aiuterai a realizzare l’iniziativa "Videogiochi: consigli di sopravvivenza per genitori, nonni e nonne", un ciclo di quattro eventi pubblici online per cercare insieme qualche risposta e scoprire che c'è un modo più consapevole di stare al fianco dei giovani giocatori e delle giovani giocatrici, anche quando sparano all’impazzata, distruggono mostri, vincono campionati di calcio, salvano principesse e costruiscono nuovi mondi virtuali.

Chi siamo 

Siamo educatori/trici o psicologi/ghe cresciuti con il joystick in mano, capaci di usare il nostro sapere educativo insieme alle abilità di gamer. Sappiamo parlare ai più grandi e anche a chi, ancora giovane o giovanissimo, “sclera” per una partita persa almeno tre volte al giorno. Siamo Mary Poppins 4.0 che saltano agilmente tra Fortnite e il salotto di una casa, tra il mondo di Minecraft e un’aula scolastica. 

Cosa facciamo nel concreto

Giochiamo online con i ragazzi e le ragazze e li supportiamo nel loro percorso di maturazione digitale, nell'esplorazione delle abilità sviluppate dai videogiochi, nell'autoregolazione del tempo di gioco e nella scoperta di sé e delle proprie emozioni. Li incontriamo nella dimensione ludica per aiutarli a vivere l’esperienza videoludica in modo educativo.

Diamo anche una mano ai genitori, ai nonni e a tutti coloro che hanno un ruolo educativo, per aiutarli ad andare oltre il sentito dire, mettendoli in grado di orientarsi e di orientare nel mondo dei videogiochi. E per smettere di fare la figura di chi, digiuno di calcio, non capisce perché nel secondo tempo della partita le squadre cerchino di fare gol nella propria porta. 

La nostra storia in breve

Siamo nati dal bisogno di aiuto che hanno provato due genitori di fronte a ciò che vedevano accadere durante le partite di Fortnite nel loro salotto. Due genitori che si sono chiesti se per tutto quello a cui assistevano non vi fosse una soluzione diversa da quella - grande tentazione! - di buttare la console ben avvolta da tutti i suoi cavi nel cassonetto della spazzatura.

Da quel bisogno sono nate tante domande, discussioni, incontri, consultazioni di amici, professori universitari, gamer, influencer… E, alla fine, l’idea di mettere insieme professioni educative e videogiochi per creare una figura nuova nel mondo pedagogico.

Da quel momento è iniziato un percorso di ricerca per costruire strumenti di analisi, momenti di formazione, iniziative di sensibilizzazione. E poi la prima campagna di crowfunding su questo piattaforma per finanziare il primo percorso di formazione per EduGamers.

Durante le chiusure imposte dalla pandemia - con l’aumento del tempo trascorso dai ragazzi e dalle ragazze sulle piattaforme di videogiochi - siamo stati chiamati dalle famiglie e dalle scuole per realizzare percorsi di gaming educativo con singoli giocatori o gruppi classe. Per riuscire a dare risposta alle numerose richieste di consulenza e di intervento, nella primavera del 2021 è stato attivato un secondo percorso per la formazione di nuovi EduGamers.

Chi ci ha aiutato

Sono molti quelli che hanno contribuito a questo viaggio. Alcuni per brevi tratti, altri ci seguono con passione da lungo tempo. 

Innanzitutto dobbiamo ringraziare tutti i donors e gli sponsor della prima campagna che hanno avuto fiducia nel progetto anche se - o forse proprio perché - da tanti era stato definito "visionario". 

E poi non possiamo dimenticare l’appoggio del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università di Torino, della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, del Centro Studi Giuridici Informatici Torino- Ivrea, di Conversa srl, di Guanxi srl, di M2 Informatica srl, di CMA, di Cooperjob srl.

E non solo imprese, ma anche persone: Rudy Bandiera (creator, anchorman, docente online-offline e gamer), Marco Mazzaglia (videogame evangelist, docente Politecnico di Torino), Barbara Bruschi (UniTo - Scienze dell’Educazione), Eleonora Pantò (Social Innovation Specialist), Sonia Bertinat (psicologa e psicoterapeuta), Viola Nicolucci (psicologa e psicoterapeuta), Alessandro Zennaro (UniTo - Psicologia), Paolo Bianchini (UniTo - Scienze dell’Educazione), Carlo Boccazzi (COO e Founder Hackability NPO), Matteo Botto (Founder di Contronarrazioni, Ricercatore).

Infine, in molti hanno scritto o parlato del progetto: abbiamo raccolto alcuni dei contributi sulla pagina Dicono di noi del nostro sito.

Le persone dietro al progetto 

Il progetto nasce da un'intuizione dei founders, Mauro e Serena, genitori di un ragazzo e una bambina appassionati di video games, ex educatori di strada, oggi attivi nel mondo del non profit come responsabili della gestione, il primo, e della comunicazione, la seconda, di Crescere Insieme, Onlus torinese attiva da oltre 40 anni nel settore educativo.

Alla costruzione di EduGamers for kids si sono uniti Federico, informatico, della cooperativa sociale Access Point, e Ruggero, progettista sociale della cooperativa sociale Apriti Sesamo, entrambi operatori sociali romani e vecchi gamers. Esperti di edutainment, ovvero dell'uso del gioco a fini educativi, hanno portato nel progetto la loro competenza trentennale in ambito videoludico e la possibilità di selezionare e formare EduGamers sul territorio romano.

L'organizzazione: Crescere Insieme Onlus

L’inizio della storia di Crescere Insieme coincide con l’apertura della prima comunità per bambini in Italia, nel ’72. Dopo un uxoricidio, cinque fratelli sarebbero stati separati in istituti, ma i fondatori della Onlus li accolsero in un alloggio, perché avessero la possibilità, appunto, di crescere insieme. Da allora, Crescere Insieme ha aperto altri servizi per minori, e non solo. Con EduGamers for kids gli interventi educativi approdano online. O meglio si trasformano in interventi nell’onlife, la dimensione aperta dalla rivoluzione digitale, nella quale la distinzione tra offline e online perde di senso. 

Per quanto riguarda le due Onlus partner del progetto, Apriti Sesamo opera da 27 anni in servizi educativi sul territorio romano, ed è specializzata in progetti di inclusione sociale di minori ed adulti; Access Point è una cooperativa sociale specializzata in IT, in particolare in formazione sulle tematiche della tecnologia e nella progettazione e realizzazione di videogiochi educativi.

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Aggiornamenti (3)
18 November 2021

Grazie al vostro supporto, ce l'abbiamo fatta! E abbiamo deciso di rilanciare giocando un jolly. 

Come il jolly in una partita di carte, il suo valore dipenderà dal gioco e dai giocatori. Quello che è certo è che sarà un nuovo evento: il suo contenuto lo decideremo attraverso un sondaggio insieme al pubblico dei primi due eventi del ciclo "Videogiochi: consigli di sopravvivenza per genitori, nonne e nonni"!

Aiutaci a raggiungere il nuovo traguardo!

Scopri di più cliccando sul link https://www.facebook.com/watch/?v=1586492081702383

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12 November 2021

Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie… 85 volte grazie, uno per ciascun* di voi! Siamo davvero vicini all'obiettivo, manca un ultimissimo slancio per afferrare il traguardo. 

Ci date una mano a diffondere la nostra iniziativa? Parlate di EduGamers for kids ai vostri amici, parenti, conoscenti? 

Ancora grazie, grazie, grazie!

26 October 2021

8 giorni, 53 sostenitori, 65% dell'obiettivo…

1000 grazie a tutt* e a ciascun*: senza la vostra fiducia, non saremmo arrivati fin qui 😊

E continuate a condividere la nostra iniziativa! Parlatene, scrivetene, raccontate di aver contribuito a sostenerla. Fatene un momento di allegria: ognuno dei vostri contributi, per noi, lo è 😉

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100 % raccolto
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Fondazione Sviluppo e Crescita CRT
Traguardo: 8.000 €
Raccolta: 4.000 €
Contributo: 4.000 €
98
Sostenitori
15
Condivisioni
Fondazione Crt
4000 € - 3 anni fa
Concetta Russo
10 € - 3 anni fa
marco gasperini
10 € - 3 anni fa

Tante questioni, una proposta

“Guarda che skin ho trovato nell’ultima lootbox!”

Skin, lootbox… Ma tu hai capito quello che sta dicendo? 

Capire il significato delle parole è il primo passo per entrare in relazione. Non è facile, però. Chi è cresciuto in un mondo tutto analogico entra spesso in confusione nel quotidiano confronto/scontro con i nativi e le native digitali, con i nuovi modi di giocare, di pensare, di imparare, con i loro scleri davanti alla console di gioco. E ancora più difficile è non essere inquietati dall'idea che i propri figli e figlie si facciano inghiottire dalla dimensione virtuale, in particolare dall'avvincente galassia dei videogiochi. 

E poi: ma che sono 'ste piazze virtuali di cui si sente parlare?

Già. Adesso esistono anche le piazze virtuali, frequentatissime dai bambini e dalle bambine e quasi per nulla dai genitori. Varchi d’accesso per quei luoghi sono anche i videogame, che non offrono solo epiche partite in solitaria o con gli amici, ma anche interi universi da visitare nei quali fare incontri, litigi, sogni. 

Ma non è che si ammalano a stare tutto questo tempo davanti agli schermi? 

Matrice analogica, luoghi comuni e videogame: un cocktail che rende difficile la sfida. Una volta si sarebbe detto: “Ho bisogno di un bel corso di aggiornamento.” Per affrontare questi dubbi, adesso ci siamo noi: gli EduGamers. 

Partecipando a questa campagna ci aiuterai a realizzare l’iniziativa "Videogiochi: consigli di sopravvivenza per genitori, nonni e nonne", un ciclo di quattro eventi pubblici online per cercare insieme qualche risposta e scoprire che c'è un modo più consapevole di stare al fianco dei giovani giocatori e delle giovani giocatrici, anche quando sparano all’impazzata, distruggono mostri, vincono campionati di calcio, salvano principesse e costruiscono nuovi mondi virtuali.

Chi siamo 

Siamo educatori/trici o psicologi/ghe cresciuti con il joystick in mano, capaci di usare il nostro sapere educativo insieme alle abilità di gamer. Sappiamo parlare ai più grandi e anche a chi, ancora giovane o giovanissimo, “sclera” per una partita persa almeno tre volte al giorno. Siamo Mary Poppins 4.0 che saltano agilmente tra Fortnite e il salotto di una casa, tra il mondo di Minecraft e un’aula scolastica. 

Cosa facciamo nel concreto

Giochiamo online con i ragazzi e le ragazze e li supportiamo nel loro percorso di maturazione digitale, nell'esplorazione delle abilità sviluppate dai videogiochi, nell'autoregolazione del tempo di gioco e nella scoperta di sé e delle proprie emozioni. Li incontriamo nella dimensione ludica per aiutarli a vivere l’esperienza videoludica in modo educativo.

Diamo anche una mano ai genitori, ai nonni e a tutti coloro che hanno un ruolo educativo, per aiutarli ad andare oltre il sentito dire, mettendoli in grado di orientarsi e di orientare nel mondo dei videogiochi. E per smettere di fare la figura di chi, digiuno di calcio, non capisce perché nel secondo tempo della partita le squadre cerchino di fare gol nella propria porta. 

La nostra storia in breve

Siamo nati dal bisogno di aiuto che hanno provato due genitori di fronte a ciò che vedevano accadere durante le partite di Fortnite nel loro salotto. Due genitori che si sono chiesti se per tutto quello a cui assistevano non vi fosse una soluzione diversa da quella - grande tentazione! - di buttare la console ben avvolta da tutti i suoi cavi nel cassonetto della spazzatura.

Da quel bisogno sono nate tante domande, discussioni, incontri, consultazioni di amici, professori universitari, gamer, influencer… E, alla fine, l’idea di mettere insieme professioni educative e videogiochi per creare una figura nuova nel mondo pedagogico.

Da quel momento è iniziato un percorso di ricerca per costruire strumenti di analisi, momenti di formazione, iniziative di sensibilizzazione. E poi la prima campagna di crowfunding su questo piattaforma per finanziare il primo percorso di formazione per EduGamers.

Durante le chiusure imposte dalla pandemia - con l’aumento del tempo trascorso dai ragazzi e dalle ragazze sulle piattaforme di videogiochi - siamo stati chiamati dalle famiglie e dalle scuole per realizzare percorsi di gaming educativo con singoli giocatori o gruppi classe. Per riuscire a dare risposta alle numerose richieste di consulenza e di intervento, nella primavera del 2021 è stato attivato un secondo percorso per la formazione di nuovi EduGamers.

Chi ci ha aiutato

Sono molti quelli che hanno contribuito a questo viaggio. Alcuni per brevi tratti, altri ci seguono con passione da lungo tempo. 

Innanzitutto dobbiamo ringraziare tutti i donors e gli sponsor della prima campagna che hanno avuto fiducia nel progetto anche se - o forse proprio perché - da tanti era stato definito "visionario". 

E poi non possiamo dimenticare l’appoggio del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università di Torino, della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, del Centro Studi Giuridici Informatici Torino- Ivrea, di Conversa srl, di Guanxi srl, di M2 Informatica srl, di CMA, di Cooperjob srl.

E non solo imprese, ma anche persone: Rudy Bandiera (creator, anchorman, docente online-offline e gamer), Marco Mazzaglia (videogame evangelist, docente Politecnico di Torino), Barbara Bruschi (UniTo - Scienze dell’Educazione), Eleonora Pantò (Social Innovation Specialist), Sonia Bertinat (psicologa e psicoterapeuta), Viola Nicolucci (psicologa e psicoterapeuta), Alessandro Zennaro (UniTo - Psicologia), Paolo Bianchini (UniTo - Scienze dell’Educazione), Carlo Boccazzi (COO e Founder Hackability NPO), Matteo Botto (Founder di Contronarrazioni, Ricercatore).

Infine, in molti hanno scritto o parlato del progetto: abbiamo raccolto alcuni dei contributi sulla pagina Dicono di noi del nostro sito.

Le persone dietro al progetto 

Il progetto nasce da un'intuizione dei founders, Mauro e Serena, genitori di un ragazzo e una bambina appassionati di video games, ex educatori di strada, oggi attivi nel mondo del non profit come responsabili della gestione, il primo, e della comunicazione, la seconda, di Crescere Insieme, Onlus torinese attiva da oltre 40 anni nel settore educativo.

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L'organizzazione: Crescere Insieme Onlus

L’inizio della storia di Crescere Insieme coincide con l’apertura della prima comunità per bambini in Italia, nel ’72. Dopo un uxoricidio, cinque fratelli sarebbero stati separati in istituti, ma i fondatori della Onlus li accolsero in un alloggio, perché avessero la possibilità, appunto, di crescere insieme. Da allora, Crescere Insieme ha aperto altri servizi per minori, e non solo. Con EduGamers for kids gli interventi educativi approdano online. O meglio si trasformano in interventi nell’onlife, la dimensione aperta dalla rivoluzione digitale, nella quale la distinzione tra offline e online perde di senso. 

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➡ 450 € VIDEOGAMESLAB - PERCORSO LABORATORIALE PER SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE 1) IMPARO VIDEOGIOCANDO Soft skills per la scuola primaria Obiettivi del laboratorio sono: aiutare bambine e bambini a crescere nella consapevolezza delle capacità (percezione, attenzione, memoria, problem solving e altre soft skills) sviluppate dalla pratica videoludica per poterle trasferire in altri ambiti della vita; promuovere il gaming responsabile e consapevole; sensibilizzare su sicurezza in rete, cyberbullismo, gestione dello screen time. 2) READY EXPLORER ONE Un viaggio dei videogiochi dagli anni '70 ai '90 Obiettivi del laboratorio sono: promuovere la consapevolezza delle capacità cognitive, comunicative e relazionali sviluppate dai videogiochi; promuovere il gaming responsabile e consapevole; sensibilizzare su sicurezza in rete, cyberbullismo, gestione dello screen time; fornire strumenti di lettura per interpretare i videogiochi come oggetti culturali. LE ATTIVITÀ POSSONO ESSERE MODIFICATE
SULLA BASE DELLE ESIGENZE FORMATIVE ED EDUCATIVE DELLE CLASSI E, OPPORTUNAMENTE RIMODULATE, SONO FRUIBILI ANCHE DA REMOTO.
Torino, Italia
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18 November 2021

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Come il jolly in una partita di carte, il suo valore dipenderà dal gioco e dai giocatori. Quello che è certo è che sarà un nuovo evento: il suo contenuto lo decideremo attraverso un sondaggio insieme al pubblico dei primi due eventi del ciclo "Videogiochi: consigli di sopravvivenza per genitori, nonne e nonni"!

Aiutaci a raggiungere il nuovo traguardo!

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12 November 2021

Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie… 85 volte grazie, uno per ciascun* di voi! Siamo davvero vicini all'obiettivo, manca un ultimissimo slancio per afferrare il traguardo. 

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Le Muse del Male

Berlino, 1939. In un'Europa in fiamme, sei artiste si trovano di fronte ad un'offerta che potrebbe cambiare il corso della loro vita. Ma a quale prezzo?   

In un mondo dove l'arte è l'unica fuga dalla paura, si troveranno a fare scelte estreme, mettendo in gioco la loro anima. Un'opera teatrale che esplora la lotta tra il sogno e la tragedia, tra il sacrificio e la redenzione.

Sostieni questo viaggio nelle tenebre del passato, dove ogni donazione è una luce che aiuta a raccontare una storia che non può essere dimenticata.

 

CHI SIAMO

Siamo un gruppo di studenti, ed ex studenti, di Scenografia, giovani creativi appassionati di arte e teatro, pronti a portare in scena uno spettacolo che non solo sfida la mente, ma tocca anche il cuore. Il nostro progetto nasce da un sogno ambizioso: realizzare uno rappresentazione teatrale che esplora le emozioni, il dolore e la speranza di sei artiste in un periodo buio della storia.

IL NOSTRO PROGETTO

A marzo del 2024, uno studente di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Verona, invita alcune compagne di corso ad intraprendere un progetto per la realizzazione di un esame accademico. Da questo incontro che scatena l’entusiasmo di tutte le studentesse coinvolte nasce la volontà di concretizzare quelle parole scritte su un foglio: una storia basata sui fatti accaduti durante l’ascesa nazista, che narra di incredibili Donne, le cui vite sono indissolubilmente intrecciate e della lotta contro un nemico comune, il Male. Sette attrici e un gruppo a supporto, tutte ragazze under 25, condividono questo percorso per creare qualcosa di sensibile, stimolante e unico.

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Il testo è scritto, il gruppo è pronto: ma abbiamo ancora bisogno del tuo aiuto! Per concretizzare questo progetto e mettere in scena questo spettacolo che con duro lavoro sta prendendo vita, dobbiamo fare fronte a diverse spese: 

  • affittare un teatro per fare prove, allestire e debuttare
  • noleggiare materiale tecnico
  • realizzare scenografie e costumi
  • fare promozione mediante i canali social
  • creare foto, video e un trailer dello spettacolo da condividere in futuro

IL TUO CONTRIBUTO

Sostenendo il nostro progetto, contribuirai a realizzare un'opera teatrale unica che vuole emozionare, far riflettere e, soprattutto, ricordare.   

Abbiamo lanciato questa campagna di crowdfunding perché crediamo che questo spettacolo debba raggiungere quante più persone possibili, offrendo un’occasione di confronto con noi stessi e col mondo che ci circonda. Ogni contributo ci avvicina a creare un'opera che unisce arte, passione e memoria. Il tuo sostegno è essenziale per dare vita a questo viaggio, con la speranza di portarlo ovunque, toccando sempre più persone. 

Insieme possiamo trasformare il nostro sogno in realtà!

 

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NATALE SOLIDALE

L’art.25 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani cita “Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione…”

Da oltre 25 anni l'Associazione Fratelli di San Francesco  OdV (Organizzazione di Volontariato), iscritta al RUNTS - il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, fornisce risposte concrete e tempestive ai bisogni primari delle persone in difficoltà, guidandole nella costruzione di un progetto di vita dignitoso e autonomo. 

Ogni giorno, i volontari dell’associazione Fratelli di San Francesco ODV offrono un sostegno concreto a chi ne ha bisogno, supportando la comunità in plurime aree:

  • Servizio di distribuzione pasti alla mensa per i poveri
  • Supporto ad attività ambulatoriali e distribuzione farmaci
  • Servizio accoglienza
  • Centro di ascolto
  • Consulenza legale
  • Sportello di orientamento e avviamento al lavoro
  • Telefonata amica, contatto telefonico rivolto alle persone anziane e a chi ha bisogno di una parola di conforto
  • Scuola di cultura e cittadinanza italiana: corsi di italiano per stranieri con esami per il rilascio della certificazione
  • Corsi di informatica di base

Grazie alla generosa donazione del nostro sponsor partner Portrait Milano  in occasione del Natale abbiamo pensato a una campagna di crowdfunding per supportare tre iniziative:

CURE ODONTOIATRICHE GRATUITE AI BAMBINI DI FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’

SCUOLA DI ITALIANO per l'acquisto di testi scolastici

PETTORINE PER I VOLONTARI DELLA MENSA  realizzate dalla Molce sartoria terapeutica

La raccolta fondi ha come traguardo € 5.000, di cui:

- € 3.200 saranno destinate alle attività dell’associazione (pagamento cure odontoiatriche ai bambini di famiglia in difficoltà, per i libri e le quote degli esami di italiano);

- € 1.800 per l’acquisto delle pettorine per i volontari.

  • Con  5 € ci permetterai di acquistare libri per i corsi di lingua italiana per gli stranieri;
  • Con 20€ donerai una pettorina ad un volontario realizzata dalla Molce sartoria terapeutica che supporta psicologicamente donne vittime di violenza e le aiuta nel reinserimento lavorativo;
  • Con 40€, riceverai un Panettone* (a disposizione 30 Panettoni classici uvetta arancia e cedro 750g e 20 Panettoni al cioccolato da 750g) prodotto in tutte le sue fasi secondo la tradizione dolciaria milanese dallo staff del Portrait Milano, guidato dall’Executive Pastry Chef Cesare Murzilli;
  • Con 1.000€, ti regalerai una notte da sogno per due persone con prima colazione inclusa presso Portrait Milano  Hotel 5 stelle lusso** e nello stesso tempo darai un ulteriore contributo per le cure odontoiatriche ai bambini di famiglie in difficoltà.

* Viene lasciato lievitare lentamente per 48 ore per far esprimere al meglio gli ingredienti e dar vita a una vera  e propria opera d'arte da gustare, realizzata “Grazie all'amore per le cose fatte bene e alla volontà di portare avanti una tradizione dolciaria che nasce proprio a Milano". Contattare l'associazione tel. 0262545960, cell.  3713859527, e-mail: volontari@associazionefsf.it, per il ritiro o la consegna (costi di spedizione a carico del donatore).

** per prenotazione contattare Portrait Milano (Corso Venezia 11, Milano). Per la consegna del voucher contattare l'associazione. Link Hotel: https://www.lungarnocollection.com/portrait-milano-hotel

 

 

46%
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Sconfiggere la fameSalute e benessereIstruzione di qualità
STORIE DI LIBRI LIBERAZIONE LIBERTÀ

La liberazione dal nazi-fascismo è passata anche attraverso i libri. E a Città di Castello, città dell'Umbria e importante polo tipografico ed editoriale a livello nazionale, è passata attraverso due pubblicazioni che, con la voglia di “riderci sopra”, hanno decretato la fine di quella paura e reverenza forzata al regime, che obbligava anche gli editori (come tutti) all’autocensura e, se non proprio all’omologazione al credo mussoliniano, all’astensione dalla critica aperta. Nel mezzanino sopra la libreria Paci di Città di Castello, piccolo luogo in cui continuò imperterrito lo scambio di idee e opinioni, il libraio editore Giuseppe Paci, l’Avvocato Rodolfo Palazzeschi e altri amici frequentatori ostinati del libero pensiero raccolsero in fogli e quaderni - segretamente, si può dire clandestinamente - materiale satirico sul duce e il regime: barzellette, storielle, canzoni… che poi confluirono nella pubblicazione, subito dopo la caduta del fascismo e la fine della guerra, de “IL BARZELLETTIERE, RACCOLTA COMPLETA DI BARZELLETTE DELL’ERA FASCISTA” e de “LA ROMANTICA AVVENTURA DEL PELATO”

Il progetto STORIE DI LIBRI, LIBERAZIONE, LIBERTA’ vuole raccontare, attraverso la specifica vicenda di queste pubblicazioni e dei suoi protagonisti, i fatti della storia in quel momento cruciale di liberazione da un regime opprimente e liberticida, che ha interessato il territorio altotiberino a fine 1944 e quello nazionale l’anno successivo. Gli strumenti del racconto saranno: - Una mostra, una conferenza spettacolo e la ristampa anastatica dei due libri in unico volume double-face, per la quale si ricorre al crowdfunding attraverso la piattaforma di EPPELA.

La digitalizzazione delle due pubblicazioni è realizzata dal corso di Grafica e Comunicazione dell’IT Franchetti-Salviani di Città di Castello

I due libri, di grande valore storico contengono 300 barzellette sul duce e il fascismo (più in appendice altri testi satirici) e un romanzo farsa sulla vita sentimentale del duce, tratto dalle cronache rosa dell'epoca.

STORIE DI LIBRI, LIBERAZIONE, LIBERTA’ è in collaborazione con Comune di Città di Castello, ANPI, sezione di Città di Castello, Istituto di storia politica e sociale “V. GABRIOTTI”, MUA (Musei Umbria Alto Tevere ), Biblioteca Carducci, MEDEM A.P.S. e vuole celebrare gli 80 anni dalla liberazione di Città di Castello dal nazi-fascismo ricordando, con queste due opere editoriali, anche quelle azioni che pur in forma disarmata, e senza spargimento di sangue, contribuirono al processo di liberazione, oltre che dei corpi e dei territori, anche delle menti e degli spiriti.

Avente sede nella centralissima piazza Matteotti n. 2 a Città di Castello, l’Archivio storico della Libreria editrice Paci LA TIFERNATE e della Casa editrice IL SOLCO raccoglie la documentazione riguardante due interessanti realtà editoriali tifernati del 1900: la libreria editrice Paci LA TIFERNATE (fondata da Giuseppe Paci nel 1926) e la Casa editrice IL SOLCO (fondata nel 1921).

La ricca documentazione (comprendente opere a stampa, bozzetti, disegni, corrispondenza, matrici tipografiche, contabilità, documentazione societaria…) racconta di una storia passata, ma viva e di una intraprendenza e passione che, pur con pochi mezzi economici, hanno saputo creare dei veri capolavori editoriali ed essere un dinamico riferimento culturale per la città in un periodo difficile quale quello della seconda guerra mondiale e del dopoguerra.

Inventariato da Antonella Lignani ed Enrico Paci nel 2012, l’archivio è stato dichiarato nel 2016 di “notevole interesse storico” da parte della Soprintendenza archivistica per l’Umbria. Nel 2023 è stato inserito nella Rete Interattiva Museale dell’Alto Tevere e tra i luoghi culturali della Regione Umbria.

 

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"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista è un giornale? No, è un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online. 

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile è Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi è direttore editoriale; stiamo poi componendo la redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti, chiamata Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, gli eventi fisici e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

Grazie!

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Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 22 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 22 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi. E l’elenco è in progress!


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a 22 LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
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Un Pulmino per For-You: Quattro Ruote verso l'Indipendenza

Siamo l'Associazione For-You, un’organizzazione no-profit di Massa (Toscana) che ogni giorno si impegna a costruire un futuro di autonomia e inclusione per giovani adulti con disabilità. Attraverso attività ludiche e lavorative come la cura dell'orto o cucina di prodotti, prepariamo i nostri ragazzi a diventare parte attiva della comunità e ad affrontare il mondo del lavoro.

Adesso ci troviamo davanti a un nuovo importante passo: abbiamo bisogno di un pulmino attrezzato per permettere ai nostri ragazzi di spostarsi in sicurezza e partecipare alle nostre attività, dentro e fuori dall'associazione.

Perché abbiamo bisogno del pulmino? Attualmente, per molti dei nostri ragazzi, il trasporto è un ostacolo. Un pulmino attrezzato permetterebbe loro di partecipare in modo regolare alle nostre attività e ai futuri progetti lavorativi, senza dipendere dalle famiglie o da terze persone.

Il pulmino è fondamentale per:

  • Consentire ai ragazzi di muoversi liberamente e partecipare alle attività quotidiane.
  • Portarli agli eventi e alle future iniziative lavorative che stiamo sviluppando, come la creazione di un biscottificio e di un birrificio artigianale.
  • Garantire loro la possibilità di vivere esperienze che li avvicinano al mondo del lavoro e dell'indipendenza.
  • Trasportare autonomamente gli alimenti verso i punti vendita.

Il nostro obiettivo è raccogliere 9.000€, necessari per ultimare l'acquisto del pulmino e rendere tutto questo possibile. Ogni donazione, piccola o grande, ci avvicinerà a realizzare questo sogno.

 

Perché il tuo aiuto è importante?

  • Con il tuo contributo, aiuterai giovani con disabilità a partecipare attivamente alle attività che li preparano per il futuro.
  • Renderai possibile la loro autonomia, consentendo loro di muoversi in sicurezza e di vivere esperienze formative essenziali.
  • Farai una differenza concreta nella vita di questi ragazzi e delle loro famiglie.

 

Come puoi aiutarci?

Dona quello che puoi: ogni euro conta per raggiungere il nostro obiettivo.

Condividi questa campagna con amici, parenti e colleghi: insieme possiamo fare la differenza!


Grazie per il tuo sostegno ❤

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Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
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Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

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Ciao! Cerchiamo di essere brevi anche se abbiamo davvero tante cose da dirvi!

Siamo una giovane coppia under 40, Valeria e Marco, abbiamo deciso di lanciarci nel mondo dell’imprenditoria artigiana in un territorio che soffre lo spopolamento,  in un piccolissimo paese che conta meno di mille abitanti nella Trexenta in Sardegna.

___ Distilleria LOGA nasce come MICRO Distilleria e Liquorificio Artigianale, talmente micro che ci ha portato qualche difficoltà in più.

Amiamo la qualità ed il buon bere, POCO MA BUONO.

Ci presentiamo: LOGA è il matrimonio delle nostre diverse passioni che unite e miscelate, hanno preso forme e direzioni non convenzionali.

  • Valeria CEO & Founder si prende la responsabilità del progetto, condannandosi ad una vita di ansia e stress. Ama creare e ha sempre lavorato in ambito artigiano e creativo, dalla fotografia e grafica alla sartoria e modellismo. Si occupa di dare forma e carattere a tutti i prodotti, spingendo verso mete originali con attenzione;
  • Marco Distiller & Founder, ma soprattutto Bartender, cresce gattonando nel bancone del bar di famiglia. Negli anni si immola alla causa e beve per spirito di conoscenza e sempre alla ricerca della consapevolezza assoluta. Con grande passione studia il mondo degli Spirits a tutto tondo.

NB: Valeria e Marco già da diverso tempo si occupano attivamente di divulgazione e sensibilizzazione sul mondo del beverage con il progetto SpiritoLibero Project.

 

___VIDEO presentazione (ci sono anche i sottotitoli opzionali)                                                                

 

Per anni abbiamo giocato con le diverse ricette, elaborate e rielaborate compulsivamente per arrivare ad ottenere il risultato ricercato, anche e soprattutto grazie alle nostre famiglie e amici che con il loro sacrificio (e del loro fegato) ci hanno aiutato a crescere ed evolverci.

Abbiamo in cantiere diverse proposte che spaziano dal GIN London Dry, Amaro alle erbe, Liquore floreale e, le nostre coccole speciali, creme senza nessun derivato animale.

Tutti con il loro Essere UNICO e DECISO.

Lavoreremo in piccoli BATCH con bottiglie numerate, per soddisfare il lato compulsivo di Valeria.

Proporremo anche le Fidelity Card, dove potrete collezionare i timbri ed al suo completamento, ricevere degli omaggi o buoni sconto, in base alle follie del periodo!

Proporremo anche il VUOTO A RENDEREdelle nostre bottiglie, che varrà sempre un timbro nella vostra Fidelity card. Vorremmo incentivare sulle buone abitudini come il riutilizzo delle risorse.

 

___ Artigianalità ed unicità, crediamo fortemente nel “poco ma buono” e soprattutto nella CONDIVISIONE, motore della crescita.

 

Oltre ad impegnarci nella ricerca della materia prima eccellente nella nostra isola in primis, coinvolgendo così altri piccoli produttori locali nella catena che lega questa tipologia di prodotti, ci impegniamo a ricercare persone che condividano i nostri valori per creare degli eventi di condivisione come degustazioni combinate, percorsi enogastronomici ricercati, esperienze originali ed alternative da vivere.

 

___ SPAZIO LOGA

Condivisione che vogliamo far sconfinare su nuovi orizzonti e proporre eventi culturali come mostre artistiche multidisciplinari, eventi musicali e soprattutto condividere il nostro spazio con chi ha voglia di dire qualcosa di nuovo, vogliamo dare spazio agli artisti emergenti e non che come noi prendono direzioni non convenzionali in un territorio sempre più lasciato “solo”.

 

___ Se avete letto fin qui siamo riusciti a catturare la vostra attenzione!!!

Ci troviamo qui su EPPELA per chiedere il vostro aiuto, come ben sappiamo, fare impresa in Italia è una storia epica, tra tante difficoltà e lungaggini burocratiche non abbiamo ancora avviato la produzione ma ci troviamo comunque a sostenere diverse spese, le più gravose sono l’affitto e le utenze, al quale si aggiungono tante piccole spese di gestione.

 

Per mantenere vivo il progetto in attesa delle conclusioni burocratiche e con la tantissima voglia di fare, abbiamo pensato ad una PRODUZIONE ESCLUSIVA e UNICA.

In sinergia con la DISTILLERIA GRECO CAROPPO che ci ha aiutato in questo primo passo, abbiamo creato un BOTANICAL SPIRIT, un prodotto non convenzionale ma su cui crediamo fortemente.

Dalla parte più nobile della distillazione nasce “SU CORO”, spicca la freschezza dell’Artemisia Absinthium arricchita da Mirto, Angelica, scorza di Limone, Coriandolo e Rosa Canina.

 

___ SU CORO, un BOTANICAL SPIRIT, una bevanda spiritosa ottima da bere in purezza e miscelata,

gradazione alcolica di 42%.

ESISTONO SOLO 190 BOTTIGLIE, tutte numerate. BATCH UNICO!

 

___ HELP! Abbiamo bisogno del vostro sostegno!

Il vostro aiuto e sostegno in questo momento per noi è davvero importante, cruciale sulla buona riuscita dell’avvio dell’attività, per fortuna ormai prossima!

Tutti i nostri prodotti hanno bisogno di lungo riposo dopo la messa in produzione, per cui contiamo di poter avere le nostre prime bottiglie disponibili entro l’autunno!

Potete sostenerci con una donazione libera, noi provvederemo ad inserire il vostro nome nei ringraziamenti sul nostro sito ed anche una firma autografata (o stampata se non potete raggiungerci) o se volete anche una foto simpatica sulla nostra cara Patricia, un manichino un po’ bruttino che è stato adottato da Valeria e vuole rendergli bellezza con l’aiuto di tutti!

 

MA!

___ Noi amiamo la condivisione e quindi abbiamo pensato a dei diversi PACCHETTI RICOMPENSA da proporvi!

Condivisione è il nostro motto, quindi con SU CORO sviluppiamo diversi pacchetti DEGUSTAZIONE:

NB: la data (o le date, in base alle richieste adesioni) verranno comunicate in privato ai sostenitori, indicativamente da metà settembre e si svolgeranno nei fine settimana.

 

“SU CORO” BOX:

NB: Le consegne e le spedizioni (solo per l'italia) dei Box potranno essere effettuate indicativamente per metà/fine settembre.

Al momento dell'acquisto della box vi contatteremo per i dettagli sul suo ritiro, se in distilleria o tramite spedizione con corriere. Se avete qualunque domanda da porci, non esitate a contattarci!

 

___

 

Vi ringraziamo per averci dato la vostra attenzione fino a qui, speriamo di avervi incuriosito almeno un pochino!

Nel frattempo, brindiamo con SU CORO in attesa di poterlo fare anche con la vostra compagnia!

A SA SALUDE!!!

 

GRAZIE!

 

distillerialoga.it

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