STOP 5G
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Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra

AIUTACI A FERMARE LO TSUNAMI ELETTROMAGNETICO DEL 5G

Il movimento Stop 5G è ormai un fenomeno planetario, inarrestabile. La richiesta di fermare l'incubo elettromagnetico in una moratoria per rivendicare il diritto alla tutela della salute pubblica comincia a mobilitare le piazze di mezzo mondo: flash mob in tutto l'Occidente,  proteste nelle città d'America, India, Australia, un corteo in Olanda, migliaia di persone radunate nelle doppie manifestazioni in Svizzera e poi i manifestanti in Germania.


In Italia, l'Alleanza Italiana Stop 5G, solo nel 2019 ha promosso, patrocinato e aderito a numerosi convegni, dibattiti e iniziative in ogni regione. Ha promosso le due giornate di mobilitazione nazionale unitaria (Giugno 2019) in 50 città italiane, il Disconnessi Day e l'iniziativa Stop 5G UNO STRISCIONE SU OGNI BALCONE., oltre ad aver raccolto più di 40.000 firme per la moratoria nazionale. 


E' ora però di scendere in piazza: è giunto il momento, Tocca all'Italia precauzionista.  


Stiamo organizzando per MARTEDì 5 NOVEMBRE 2019 una grande manifestazione nazionale unitaria a Roma, con due diversi momenti: 

1)  un convegno internazionale nella Camera dei Deputati.

2) un presidio simbolico  in Piazza di Montecitorio davanti al Parlamento 


Non avendo partiti, mecenati né finanziatori alle spalle, ABBIAMO BISOGNO DEL TUO FONDAMENTALE SOSTEGNO PER COPRIRE LE SPESE DEL PIU' GRANDE e IMPORTANTE EVENTO STOP5G d'ITALIA

Come verranno utilizzati i fondi

L'Alleanza Italiana Stop 5G utilizzerà tutti i fondi raccolti per coprire le spese di gestione. 


Chiarito che tutti gli attivisti coinvolti nell'organizzazione dell'evento sono volontari e come tali aderiscono spontaneamente e in maniera gratuita all'iniziativa, i fondi raccolti verranno suddivisi su due capitoli di spesa, e così utilizzati:


1) GESTIONE DEL CONVEGNO INTERNAZIONALE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI (pagamento dei costi di viaggio dei relatori nazionali e internazionali, attività di gestione del convegno, etc..) 


2) MATERIALI INDISPENSABILI AL PRESIDIO (acquisto bandiere, striscioni, magliette, materiale propagandistico etc..)

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NOTE SULLE MODALITA' DI PARTECIPAZIONE

► Si può partecipare con una DONAZIONE LIBERA  anche senza ricompensa

► Si può scegliere tra le varie RICOMPENSE , che consentono di ricevere pubblicazioni per approfondire e divulgare il tema..

Le ricompense verranno spedite al termine della campagna di crowdfunding. Nel caso dei libri, la modalità di spedizione sarà quella del "piego libri" di Poste Italiane, per ridurre i costi e quindi dedicare la maggiore proporzione possibile della sottoscrizione allo scopo della raccolta. Si prega quindi di attendere un totale di tre settimane prima di segnalarci un eventuale mancato arrivo della ricompensa.


CHI SIAMO

L’Alleanza Italiana Stop 5G è una comitato informale, una rete apartitica e trasversale della società civile spontaneamente coagulata nell’unico obiettivo di rivendicare il principio di prevenzione e di precauzione, promuovendo azioni sociali e politiche finalizzate all'esclusiva protezione della salute pubblica e della biodiversità seriamente minacciate dal progetto 5G Action Plan, recepito dal Governo italiano nella fase sperimentale iniziata già nel 2017.


L'Alleanza Italiana Stop 5G è nata nella seconda metà del 2018 all’indomani dell’uscita del libro inchiesta del giornalista Maurizio Martucci (Manuale di autodifesa per Elettrosensibli, Terra Nuova), Promuovendo la circolarità di un’informazione libera per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi nell'uso delle radiofrequenze onde non ionizzanti, l’Alleanza Italiana Stop 5G persegue il raggiungimento del suo obiettivo nella richiesta al Governo italiano per l’urgente applicazione di una moratoria nazionale.

 

L’Alleanza Italiana Stop 5G è un interlocutore indipendente per Governo, Parlamento, Regioni, Province autonome e Comuni d’Italia.

 

Dal nord al sud, isole comprese, l’Alleanza Italiana Stop 5G è presente in ogni regione d’Italia attraverso gruppi, comitati e associazioni di cittadinanza attiva e consapevole.

 

A livello nazionale, l’Alleanza Italiana Stop 5G è in rapporto sinergico e di adesione con ricercatori e scienziati (Istituto Ramazzini, Centro per la Ricerca sul Cancro), organismi non governativi di medici per l’ambiente (ISDE Italia, ASSIMAS), sindaci riuniti (Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni d’Italia), gruppi di consumatori (Movimento Consumatori, Centro Tutela Consumatori Utenti, Ferderconsumatori), comitati e associazioni nazionali di malati (Associazione Italiana Elettrosensibili, Associazione per la protezione e lotta all’elettrosmog, Comitato Oltre la MCS, Obiettivo Sensibile, Comitato Fibromialgici Uniti, Movimento Europeo Diversamente Abili), organi nazionali d’informazione ecologica (Terra Nuova).

 

L’Alleanza Italiana Stop 5G ha promosso e aderisce all’Alleanza Europea Stop 5G, rinnovando la richiesta per una moratoria internazionale sul 5G anche agli organi politico-decisionali d’Europa.


CONTATTI

www.alleanzaitalianastop5g.it

stop5gmeeting@gmail.com 

 


Aggiornamenti (5)
24 September 2020

CI HAI GIA' SOSTENUTI, FALLO ANCORA ADESSO E DONA: Processo al 5G, Bambini senza elettrosmog! Aiutaci ad aiutare

Cara/o Amica/o,

dopo il successo della scorsa raccolta fondi a cui hai partecipato, contribuendo fattivamente alla realizzazione dello straordinario risultato finale, sempre su EPPELA adesso Alleanza Italiana Stop 5G lancia una nuova campagna di crowdfunding dal titolo "Processo al 5G, BAMBINI SENZA ELETTROSMOG". 


>>>>>>>>>>>>>>>>>>>clicca qui, LEGGI TUTTO e dona


Anche grazie al tuo contribuito, l'obiettivo è costruire un fondo legale per aprire un fronte comune di cause STOP5G da portare dentro le aule di tribunale, condividendo tra cittadini consapevoli un precedente virtuoso, pensato come modello precauzionale per ogni altro cittadino, comune e città d'Italia.


Si parte da Frossasco (Torino), dove il Comitato Uniti in Val Noce per un Futuro Sano e Sostenibile insieme alla Società Cooperativa di Mutuo Soccorso Ecologico ed Azionariato Popolare Intergenerazionale Stefano Rodotà ha fatto causa contro l'installazione di un traliccio porta antenne pensato nella scuola locale, chiedendo al giudice di applicare il Principio di Precauzione in difesa della salute dei bambini. Non solo, c'è di più: nel giudizio, il Prof. Ugo Mattei ha sollevato al giudice anche il difetto di costituzionalità del DL Semplificazioni, vero e proprio bavaglio contro i 600 Comuni d'Italia Stop 5G.

VOGLIAMO PARTIRE DA FROSSASCO PER ARRIVARE ALLA CONSULTA E FAR ESPRIMERE LA CORTE COSTITUZIONALE SULLA MANNAIA LIBERTICIDA, FATTA LEGGE PER IMBAVAGLIARE QUANTI SI OPPONGONO CIVILMENTE E DEMOCRATICAMENTE AL 5G. 

>>>>>>>>>>>>>>>>>> CLICCA QUI E LEGGI TUTTA LA STORIA, CONTRIBUENDO CON UNA DONAZIONE

Quindi, cara/o Amica/o, come la volta scorsa, anche oggi contiamo sul tuo generoso sostegno: ogni donazione, di qualunque importo, sarà fondamentale per continuare la battaglia STOP5G che ci accomuna! 

Grazie di cuore


Alleanza Italiana Stop 5G

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07 November 2019

IMPORTANTE AVVISO AI DONATORI CON RICOMPENSA

Si avvisano tutti i donatori con ricompensa che, per inattesi problemi meramente informatici, la spedizione dei premi ha purtroppo subito un rallentamento non preventivato.


Infatti, molti indirizzi a cui inviare libri/riviste premio sono risultati sprovvisti di numero civico: pertanto verrete a breve ricontattati via email uno ad uno per integrare la parte mancante,  


Completata la formalità, necessaria per l'espletamento dei premi, procederemo alla spedizione nel più breve arco di tempo possibile.


Grazie per la comprensione, ci scusiamo per il disguido. 


Alleanza Italiana Stop 5G 

22 October 2019

PRIMO TRAGUARDO RAGGIUNTO: 148 VOLTE GRAZIE !!!!


Grazie al fondamentale contributo di 148 sostenitori, e all'instancabile tam-tam sui social di tanti altri, sono stati donati all'Alleanza Italiana Stop 5G ben 7.040 euro per autofinanziare dal basso e in modalità partecipata l'organizzazione della prima manifestazione nazionale unitaria Stop 5G, prevista martedì 5 Novembre a Roma dentro e fuori il Parlamento italiano.


Nonostante censure e boicottaggio sistematico perpetrato con chirurgica coscienza da personaggi ambigui, all'indomani dello storico ingresso nel Parlamento Europeo di Bruxelles dove il nostro portavoce nazionale Maurizio Martucci, insieme al totem americano Martin Pall, ha chiesto una moratoria internazionale, s'è messa in moto una straordinaria macchina della solidarietà che si è appena conclusa con una vittoria, realizzata da cittadini, militanti, attivisti, comitati, associazioni e gruppi che hanno liberamente appoggiato l'iniziativa del crowdfunding, consentendo così di raggiungere l'obiettivo prefissato,. Esattamente come già successo nel 2018, quando tutto ebbe inizio alla luce del sole, perché noi non abbiamo finanziatori, né mecenati né partiti alle spalle.


Adesso si entra nella fase operativa: mancano solo 13 giorni al grande evento: con i fondi raccolti, verranno coperti tutti i costi per i viaggi nazionali e internazionali degli illustri relatori del convegno mattutino, verranno acquistati materiali di propaganda utili al presidio pomeridiano in Piazza Montecitorio. Su Roma convergeranno pullman, auto, treni, uomini e donne dalla Sardegna, Trentino, Umbria, Toscana, Abruzzo, Campania, Puglia, Lombardia, Veneto e altre regioni d'Italia. Avremo con noi radio, Tv, giornalisti ma soprattutto Sindaci e tanti cittadini consapevoli in lotta per la rivendicazione della moratoria in difesa della salute pubblica.


Dopo 20 giorni di raccolta fondi possiamo dirlo a voce alta: IL CUORE DEL MOVIMENTO ITALIANO STOP5G E' GRANDE, UNITI SI PUO' SCRIVERE LA STORIA INVERTENDO UN DESTINO ELETTRIZZATO CHE QUALCUNO HA VOLUTO RISERVARCI, SENZA IL NOSTRO CONSENSO.

Grazie ancora a tutti, Stop 5G fino alla vittoria


Alleanza Italiana Stop 5G

16 October 2019

Stop 5G, ignorare il pericolo è un gravissimo attentato alla salute pubblica

Martedì 5 novembre 2019 ore 10.00

Convegno internazionale

Moratoria nazionale, 5G tra rischi per la salute e principio di precauzione

presso l’Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari, Camera dei Deputati

Via di Campo Marzio, n. 78 – Roma

Lo sviluppo tecnico-scientifico non può procedere senza un’adeguata verifica dei possibili rischi e delle minacce correlate. Sul 5G queste verifiche sono carenti, se non del tutto assenti, non essendoci ad oggi certezze in merito alla non pericolosità di questa tecnologia e trovando, al contrario, diverse criticità sulle conseguenze per la salute umana e l’ecosistema. Alla luce delle attuali conoscenze scientifiche, nel rispetto del principio di prevenzione, di precauzione e del principio OMS “Health in all policies”, migliaia di cittadini, medici, associazioni e amministratori locali hanno chiesto una moratoria per l’esecuzione delle “sperimentazioni 5G” su tutto il territorio nazionale sino a quando non sia adeguatamente pianificato un coinvolgimento attivo degli enti pubblici deputati al controllo ambientale e sanitario e non siano messe in atto valutazioni preliminari di rischio secondo metodologie codificate, prive di conflitti d’interessi e un piano di monitoraggio dei possibili effetti sanitari sugli esposti, che dovrebbero in ogni caso essere opportunamente informati dei pericoli derivabili da un’irradiazione permanente.

Migliaia di studi peer-reviewed mostrano una vasta gamma di danni al Dna statisticamente significativi, tumori cerebrali e cardiaci, infertilità e così tanti altri disturbi. Ben 224 medici, scienziati e ricercatori di 40 nazioni hanno firmato un appello all’Unione Europea, mentre oltre 150.000 sono le adesioni provenienti da 203 diversi paesi al mondo rivolte all'Organizzazione Mondiale della Sanità e alle Nazioni Unite per proteggere la salute pubblica dalle radiazioni wireless multiple e cumulative. Recenti studi pubblicati dal Centro per ricerca sul cancro dell'Istituto Ramazzini hanno infatti evidenziato un aumentato rischio correlati alle radiofrequenze, sia per i tumori alla testa che per gli schwannomi. Risultati in linea con il National Toxological Program l’ente pubblico americano che, a seguito di uno studio costato oltre 25 milioni di dollari d’investimento, ha stabilito una “chiara evidenza” della correlazione tra alta esposizione alle radiofrequenze e l’insorgenza di tumori del cuore (tumori delle cellule di Schwann come per il Ramazzini). Questi e altri studi hanno portato l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ad indicare come prioritaria una revisione della cancerogenesi delle radiofrequenze onde non ionizzanti attualmente in Classe 2B, possibili agenti cancerogeni.

Al convegno, dal punto di vista epidemiologico, relazionerà il medico francese Annie J. Sasco, 22 anni di lavoro alla IARC di cui 9 anni come capogruppo e poi capo unità di epidemiologia per la prevenzione del cancro. Ma ai rischi di tipo oncologico se ne aggiungono molti altri di ordine non-oncologico. Secondo Olle Johansson, altro relatore del convegno e neuroscienziato svedese già del Royal Institute of Technology e del Karolinska Institute (che assegna il premio Nobel per la fisiologia e la medicina), la prova del danno biologico causato dai campi elettromagnetici «è schiacciante», visto poi anche lo scandalo phonegate dei cellulari fuori legge di cui si occuperà il medico francese Marc Arazi e le evidenze denunciate dai medici per l’ambiente di ISDE Italia rappresentati dal medico oncologo Patrizia Gentilini.

Alla luce di tutto ciò, amministrazioni e governi di tutto il mondo si stanno muovendo per proteggere i propri cittadini da questa minaccia mascherata da progresso. Anche in Italia più di 40.000 firme di cittadini sono state raccolte e indirizzate al Governo dall’Alleanza Italiana Stop5G, rappresentata nell’incontro internazionale dal portavoce Maurizio Martucci, e in 61 diversi Comuni sono stati approvati atti per la moratoria, la prevenzione e la precauzione. Posizione che, nel convegno, sarà evidenziata da Franca Biglio, presidente dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia che raggruppa sindaci di centri sotto i 5.000 e i 15.000 abitanti.

Ignorare il pericolo che si sta facendo correre alla popolazione costringendola all’esposizione continuativa e persistente di irradiazioni di ubiquitari campi elettromagnetici è infatti un gravissimo attentato alla salute pubblica, un tema – alla luce anche di recenti pronunciamenti nelle aule di tribunale - con risvolti legali che saranno toccati dall’Avv. Stefano Bertone.

Di tutto ciò si parlerà durante il convegno internazionale dal titolo “Moratoria nazionale, 5G tra rischi per la salute e principio di precauzione”, un’occasione per approfondire e conoscere modalità e procedure che amministrazioni locali stanno attuando per bloccare in Italia la sperimentazione 5G già in atto e tutelare così la salute dei cittadini. 


ACCREDITI

Per accedere al convegno internazionale è necessario accreditarsi entro e non oltre le ore 10.00 del 29 ottobre 2019 inviando una email col proprio NOME, COGNOME e recapito telefonico all'indirizzo stop5gmeeting@gmail.com (autorizzando il trattamento dati). Nel caso in cui si desiderasse portare attrezzatura per foto e riprese occorre altresì specificare modello. Per accedere alla Camera dei Deputati munirsi di Carta d'Identità, è inoltre necessario indossare abbigliamento consono e per gli uomini è d'obbligo giacca e cravatta.

N.B. La partecipazione è gratuita ma soggetta ad esaurimento posti.

www.alleanzaitalianastop5g.it


06 October 2019

STOP5G - SERVE RAGGIUNGERE SUBITO L'OBIETTIVO DI 7.000 EURO, ECCO PERCHE'

Bisogna arrivare subito al traguardo, raccogliere 7.000 euro per consentire all'organizzazione di autofinanziare le spese di gestione del primo grande evento nazionale Stop 5G italiano

Ecco il programma provvisorio della giornata.

MANIFESTAZIONE NAZIONALE STOP5G

ROMA, 5 NOVEMBRE 2019

 

ore 10.00-13.00

Moratoria nazionale, 5G  tra rischi per la salute e principio di precauzione

Convegno internazionale alla Camera dei Deputati

Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari

Via di Campo Marzio, 78

RELATORI

Prof. Olle Johansson (scienziato, già Karolinska institutet, Svezia)

Dott.ssa Annie J. Sasco (medico epidemiologo, già IARC, Francia) 

Dott. Mark Arazi (medico, presidente PhoneGate Alert ONG, Francia)

Dott.ssa Patrizia Gentilini (medico oncologo, ISDE Italia)

Avv. Stefano Bertone (studio legale Ambrosio&Commodo)

Franca Biglio (Presidente Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia) 

Dott. Maurizio Martucci (Alleanza Italiana Stop 5G, Alleanza Europea Stop5G)

INTERVENGONO

On. Sara Cunial, On. Veronica Giannone, On. Matteo Dall'Osso,

Sen. Saverio De Bonis, Sen. Andrea de Bertoldi, Sen. William De Vecchis

(attesa l'adesione di parlamentari ed europarlamentari di diversi schieramenti politici)

Per accedere al convegno internazionale è necessario accreditarsi entro e non oltre il 29 Ottobre 2019 inviando una email col proprio NOME, COGNOME e recapito telefonico all'indirizzo stop5gmeeting@gmail.com (autorizzando il trattamento dati). La partecipazione è gratuita ma soggetta ad esaurimento posti. 


ORE 15.00 -18.00

Presidio simbolico con bandiere e striscioni

Piazza di Montecitorio, davanti al Parlamento italiano

Il presidio si svolgerà senza simboli riconducibili a partiti, movimenti o ideologie politiche, né a gruppi esterni all'organizzazione e ai suoi effettivi aderenti


ABBIAMO POCO TEMPO A DISPOSIZIONE, la raccolta termina il 22 Ottobre

Contribuisci all’organizzazione con una donazione su EPPELA

STOP5G, prima manifestazione nazionale: AIUTACI

 

www.alleanzaitalianastop5g.it 

stop5gmeeting@gmail.com 

FB Alleanza Italiana Stop 5G


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50 € - 5 anni fa
annarosa cesaretti
50 € - 5 anni fa

AIUTACI A FERMARE LO TSUNAMI ELETTROMAGNETICO DEL 5G

Il movimento Stop 5G è ormai un fenomeno planetario, inarrestabile. La richiesta di fermare l'incubo elettromagnetico in una moratoria per rivendicare il diritto alla tutela della salute pubblica comincia a mobilitare le piazze di mezzo mondo: flash mob in tutto l'Occidente,  proteste nelle città d'America, India, Australia, un corteo in Olanda, migliaia di persone radunate nelle doppie manifestazioni in Svizzera e poi i manifestanti in Germania.


In Italia, l'Alleanza Italiana Stop 5G, solo nel 2019 ha promosso, patrocinato e aderito a numerosi convegni, dibattiti e iniziative in ogni regione. Ha promosso le due giornate di mobilitazione nazionale unitaria (Giugno 2019) in 50 città italiane, il Disconnessi Day e l'iniziativa Stop 5G UNO STRISCIONE SU OGNI BALCONE., oltre ad aver raccolto più di 40.000 firme per la moratoria nazionale. 


E' ora però di scendere in piazza: è giunto il momento, Tocca all'Italia precauzionista.  


Stiamo organizzando per MARTEDì 5 NOVEMBRE 2019 una grande manifestazione nazionale unitaria a Roma, con due diversi momenti: 

1)  un convegno internazionale nella Camera dei Deputati.

2) un presidio simbolico  in Piazza di Montecitorio davanti al Parlamento 


Non avendo partiti, mecenati né finanziatori alle spalle, ABBIAMO BISOGNO DEL TUO FONDAMENTALE SOSTEGNO PER COPRIRE LE SPESE DEL PIU' GRANDE e IMPORTANTE EVENTO STOP5G d'ITALIA

Come verranno utilizzati i fondi

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Chiarito che tutti gli attivisti coinvolti nell'organizzazione dell'evento sono volontari e come tali aderiscono spontaneamente e in maniera gratuita all'iniziativa, i fondi raccolti verranno suddivisi su due capitoli di spesa, e così utilizzati:


1) GESTIONE DEL CONVEGNO INTERNAZIONALE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI (pagamento dei costi di viaggio dei relatori nazionali e internazionali, attività di gestione del convegno, etc..) 


2) MATERIALI INDISPENSABILI AL PRESIDIO (acquisto bandiere, striscioni, magliette, materiale propagandistico etc..)

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Le ricompense verranno spedite al termine della campagna di crowdfunding. Nel caso dei libri, la modalità di spedizione sarà quella del "piego libri" di Poste Italiane, per ridurre i costi e quindi dedicare la maggiore proporzione possibile della sottoscrizione allo scopo della raccolta. Si prega quindi di attendere un totale di tre settimane prima di segnalarci un eventuale mancato arrivo della ricompensa.


CHI SIAMO

L’Alleanza Italiana Stop 5G è una comitato informale, una rete apartitica e trasversale della società civile spontaneamente coagulata nell’unico obiettivo di rivendicare il principio di prevenzione e di precauzione, promuovendo azioni sociali e politiche finalizzate all'esclusiva protezione della salute pubblica e della biodiversità seriamente minacciate dal progetto 5G Action Plan, recepito dal Governo italiano nella fase sperimentale iniziata già nel 2017.


L'Alleanza Italiana Stop 5G è nata nella seconda metà del 2018 all’indomani dell’uscita del libro inchiesta del giornalista Maurizio Martucci (Manuale di autodifesa per Elettrosensibli, Terra Nuova), Promuovendo la circolarità di un’informazione libera per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi nell'uso delle radiofrequenze onde non ionizzanti, l’Alleanza Italiana Stop 5G persegue il raggiungimento del suo obiettivo nella richiesta al Governo italiano per l’urgente applicazione di una moratoria nazionale.

 

L’Alleanza Italiana Stop 5G è un interlocutore indipendente per Governo, Parlamento, Regioni, Province autonome e Comuni d’Italia.

 

Dal nord al sud, isole comprese, l’Alleanza Italiana Stop 5G è presente in ogni regione d’Italia attraverso gruppi, comitati e associazioni di cittadinanza attiva e consapevole.

 

A livello nazionale, l’Alleanza Italiana Stop 5G è in rapporto sinergico e di adesione con ricercatori e scienziati (Istituto Ramazzini, Centro per la Ricerca sul Cancro), organismi non governativi di medici per l’ambiente (ISDE Italia, ASSIMAS), sindaci riuniti (Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni d’Italia), gruppi di consumatori (Movimento Consumatori, Centro Tutela Consumatori Utenti, Ferderconsumatori), comitati e associazioni nazionali di malati (Associazione Italiana Elettrosensibili, Associazione per la protezione e lotta all’elettrosmog, Comitato Oltre la MCS, Obiettivo Sensibile, Comitato Fibromialgici Uniti, Movimento Europeo Diversamente Abili), organi nazionali d’informazione ecologica (Terra Nuova).

 

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24 September 2020

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Si parte da Frossasco (Torino), dove il Comitato Uniti in Val Noce per un Futuro Sano e Sostenibile insieme alla Società Cooperativa di Mutuo Soccorso Ecologico ed Azionariato Popolare Intergenerazionale Stefano Rodotà ha fatto causa contro l'installazione di un traliccio porta antenne pensato nella scuola locale, chiedendo al giudice di applicare il Principio di Precauzione in difesa della salute dei bambini. Non solo, c'è di più: nel giudizio, il Prof. Ugo Mattei ha sollevato al giudice anche il difetto di costituzionalità del DL Semplificazioni, vero e proprio bavaglio contro i 600 Comuni d'Italia Stop 5G.

VOGLIAMO PARTIRE DA FROSSASCO PER ARRIVARE ALLA CONSULTA E FAR ESPRIMERE LA CORTE COSTITUZIONALE SULLA MANNAIA LIBERTICIDA, FATTA LEGGE PER IMBAVAGLIARE QUANTI SI OPPONGONO CIVILMENTE E DEMOCRATICAMENTE AL 5G. 

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07 November 2019

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Alleanza Italiana Stop 5G 

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Nonostante censure e boicottaggio sistematico perpetrato con chirurgica coscienza da personaggi ambigui, all'indomani dello storico ingresso nel Parlamento Europeo di Bruxelles dove il nostro portavoce nazionale Maurizio Martucci, insieme al totem americano Martin Pall, ha chiesto una moratoria internazionale, s'è messa in moto una straordinaria macchina della solidarietà che si è appena conclusa con una vittoria, realizzata da cittadini, militanti, attivisti, comitati, associazioni e gruppi che hanno liberamente appoggiato l'iniziativa del crowdfunding, consentendo così di raggiungere l'obiettivo prefissato,. Esattamente come già successo nel 2018, quando tutto ebbe inizio alla luce del sole, perché noi non abbiamo finanziatori, né mecenati né partiti alle spalle.


Adesso si entra nella fase operativa: mancano solo 13 giorni al grande evento: con i fondi raccolti, verranno coperti tutti i costi per i viaggi nazionali e internazionali degli illustri relatori del convegno mattutino, verranno acquistati materiali di propaganda utili al presidio pomeridiano in Piazza Montecitorio. Su Roma convergeranno pullman, auto, treni, uomini e donne dalla Sardegna, Trentino, Umbria, Toscana, Abruzzo, Campania, Puglia, Lombardia, Veneto e altre regioni d'Italia. Avremo con noi radio, Tv, giornalisti ma soprattutto Sindaci e tanti cittadini consapevoli in lotta per la rivendicazione della moratoria in difesa della salute pubblica.


Dopo 20 giorni di raccolta fondi possiamo dirlo a voce alta: IL CUORE DEL MOVIMENTO ITALIANO STOP5G E' GRANDE, UNITI SI PUO' SCRIVERE LA STORIA INVERTENDO UN DESTINO ELETTRIZZATO CHE QUALCUNO HA VOLUTO RISERVARCI, SENZA IL NOSTRO CONSENSO.

Grazie ancora a tutti, Stop 5G fino alla vittoria


Alleanza Italiana Stop 5G

16 October 2019

Stop 5G, ignorare il pericolo è un gravissimo attentato alla salute pubblica

Martedì 5 novembre 2019 ore 10.00

Convegno internazionale

Moratoria nazionale, 5G tra rischi per la salute e principio di precauzione

presso l’Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari, Camera dei Deputati

Via di Campo Marzio, n. 78 – Roma

Lo sviluppo tecnico-scientifico non può procedere senza un’adeguata verifica dei possibili rischi e delle minacce correlate. Sul 5G queste verifiche sono carenti, se non del tutto assenti, non essendoci ad oggi certezze in merito alla non pericolosità di questa tecnologia e trovando, al contrario, diverse criticità sulle conseguenze per la salute umana e l’ecosistema. Alla luce delle attuali conoscenze scientifiche, nel rispetto del principio di prevenzione, di precauzione e del principio OMS “Health in all policies”, migliaia di cittadini, medici, associazioni e amministratori locali hanno chiesto una moratoria per l’esecuzione delle “sperimentazioni 5G” su tutto il territorio nazionale sino a quando non sia adeguatamente pianificato un coinvolgimento attivo degli enti pubblici deputati al controllo ambientale e sanitario e non siano messe in atto valutazioni preliminari di rischio secondo metodologie codificate, prive di conflitti d’interessi e un piano di monitoraggio dei possibili effetti sanitari sugli esposti, che dovrebbero in ogni caso essere opportunamente informati dei pericoli derivabili da un’irradiazione permanente.

Migliaia di studi peer-reviewed mostrano una vasta gamma di danni al Dna statisticamente significativi, tumori cerebrali e cardiaci, infertilità e così tanti altri disturbi. Ben 224 medici, scienziati e ricercatori di 40 nazioni hanno firmato un appello all’Unione Europea, mentre oltre 150.000 sono le adesioni provenienti da 203 diversi paesi al mondo rivolte all'Organizzazione Mondiale della Sanità e alle Nazioni Unite per proteggere la salute pubblica dalle radiazioni wireless multiple e cumulative. Recenti studi pubblicati dal Centro per ricerca sul cancro dell'Istituto Ramazzini hanno infatti evidenziato un aumentato rischio correlati alle radiofrequenze, sia per i tumori alla testa che per gli schwannomi. Risultati in linea con il National Toxological Program l’ente pubblico americano che, a seguito di uno studio costato oltre 25 milioni di dollari d’investimento, ha stabilito una “chiara evidenza” della correlazione tra alta esposizione alle radiofrequenze e l’insorgenza di tumori del cuore (tumori delle cellule di Schwann come per il Ramazzini). Questi e altri studi hanno portato l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ad indicare come prioritaria una revisione della cancerogenesi delle radiofrequenze onde non ionizzanti attualmente in Classe 2B, possibili agenti cancerogeni.

Al convegno, dal punto di vista epidemiologico, relazionerà il medico francese Annie J. Sasco, 22 anni di lavoro alla IARC di cui 9 anni come capogruppo e poi capo unità di epidemiologia per la prevenzione del cancro. Ma ai rischi di tipo oncologico se ne aggiungono molti altri di ordine non-oncologico. Secondo Olle Johansson, altro relatore del convegno e neuroscienziato svedese già del Royal Institute of Technology e del Karolinska Institute (che assegna il premio Nobel per la fisiologia e la medicina), la prova del danno biologico causato dai campi elettromagnetici «è schiacciante», visto poi anche lo scandalo phonegate dei cellulari fuori legge di cui si occuperà il medico francese Marc Arazi e le evidenze denunciate dai medici per l’ambiente di ISDE Italia rappresentati dal medico oncologo Patrizia Gentilini.

Alla luce di tutto ciò, amministrazioni e governi di tutto il mondo si stanno muovendo per proteggere i propri cittadini da questa minaccia mascherata da progresso. Anche in Italia più di 40.000 firme di cittadini sono state raccolte e indirizzate al Governo dall’Alleanza Italiana Stop5G, rappresentata nell’incontro internazionale dal portavoce Maurizio Martucci, e in 61 diversi Comuni sono stati approvati atti per la moratoria, la prevenzione e la precauzione. Posizione che, nel convegno, sarà evidenziata da Franca Biglio, presidente dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia che raggruppa sindaci di centri sotto i 5.000 e i 15.000 abitanti.

Ignorare il pericolo che si sta facendo correre alla popolazione costringendola all’esposizione continuativa e persistente di irradiazioni di ubiquitari campi elettromagnetici è infatti un gravissimo attentato alla salute pubblica, un tema – alla luce anche di recenti pronunciamenti nelle aule di tribunale - con risvolti legali che saranno toccati dall’Avv. Stefano Bertone.

Di tutto ciò si parlerà durante il convegno internazionale dal titolo “Moratoria nazionale, 5G tra rischi per la salute e principio di precauzione”, un’occasione per approfondire e conoscere modalità e procedure che amministrazioni locali stanno attuando per bloccare in Italia la sperimentazione 5G già in atto e tutelare così la salute dei cittadini. 


ACCREDITI

Per accedere al convegno internazionale è necessario accreditarsi entro e non oltre le ore 10.00 del 29 ottobre 2019 inviando una email col proprio NOME, COGNOME e recapito telefonico all'indirizzo stop5gmeeting@gmail.com (autorizzando il trattamento dati). Nel caso in cui si desiderasse portare attrezzatura per foto e riprese occorre altresì specificare modello. Per accedere alla Camera dei Deputati munirsi di Carta d'Identità, è inoltre necessario indossare abbigliamento consono e per gli uomini è d'obbligo giacca e cravatta.

N.B. La partecipazione è gratuita ma soggetta ad esaurimento posti.

www.alleanzaitalianastop5g.it


06 October 2019

STOP5G - SERVE RAGGIUNGERE SUBITO L'OBIETTIVO DI 7.000 EURO, ECCO PERCHE'

Bisogna arrivare subito al traguardo, raccogliere 7.000 euro per consentire all'organizzazione di autofinanziare le spese di gestione del primo grande evento nazionale Stop 5G italiano

Ecco il programma provvisorio della giornata.

MANIFESTAZIONE NAZIONALE STOP5G

ROMA, 5 NOVEMBRE 2019

 

ore 10.00-13.00

Moratoria nazionale, 5G  tra rischi per la salute e principio di precauzione

Convegno internazionale alla Camera dei Deputati

Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari

Via di Campo Marzio, 78

RELATORI

Prof. Olle Johansson (scienziato, già Karolinska institutet, Svezia)

Dott.ssa Annie J. Sasco (medico epidemiologo, già IARC, Francia) 

Dott. Mark Arazi (medico, presidente PhoneGate Alert ONG, Francia)

Dott.ssa Patrizia Gentilini (medico oncologo, ISDE Italia)

Avv. Stefano Bertone (studio legale Ambrosio&Commodo)

Franca Biglio (Presidente Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia) 

Dott. Maurizio Martucci (Alleanza Italiana Stop 5G, Alleanza Europea Stop5G)

INTERVENGONO

On. Sara Cunial, On. Veronica Giannone, On. Matteo Dall'Osso,

Sen. Saverio De Bonis, Sen. Andrea de Bertoldi, Sen. William De Vecchis

(attesa l'adesione di parlamentari ed europarlamentari di diversi schieramenti politici)

Per accedere al convegno internazionale è necessario accreditarsi entro e non oltre il 29 Ottobre 2019 inviando una email col proprio NOME, COGNOME e recapito telefonico all'indirizzo stop5gmeeting@gmail.com (autorizzando il trattamento dati). La partecipazione è gratuita ma soggetta ad esaurimento posti. 


ORE 15.00 -18.00

Presidio simbolico con bandiere e striscioni

Piazza di Montecitorio, davanti al Parlamento italiano

Il presidio si svolgerà senza simboli riconducibili a partiti, movimenti o ideologie politiche, né a gruppi esterni all'organizzazione e ai suoi effettivi aderenti


ABBIAMO POCO TEMPO A DISPOSIZIONE, la raccolta termina il 22 Ottobre

Contribuisci all’organizzazione con una donazione su EPPELA

STOP5G, prima manifestazione nazionale: AIUTACI

 

www.alleanzaitalianastop5g.it 

stop5gmeeting@gmail.com 

FB Alleanza Italiana Stop 5G


Progetti correlati
Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

44%
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Consumo e produzione responsabili
PARCO TANARO 2.0 - Un contenitore di Sogni

UN PARCO A MISURA DEI GIOVANI!

Nato nel 2023 con lo scopo di riqualificare un’area di città in condizione di forte degrado, disincentivando il mercato dello spaccio a favore di un’aggregazione e di una socialità sana, il progetto Parco Tanaro 2.0. ha finalmente ultimato gli interventi strutturali di riqualificazione dell’area per poter sviluppare a pieno le diverse progettualità per cui è stata creata. Grazie a una campagna di nuova piantumazione e illuminazione del sito e alla creazione di una tensostruttura eventi e laboratori riscaldata per i mesi invernali, il progetto è ora pronto per entrare nella fase due, strutturando le attività di aggregazione rivolte alle diverse fasce di utenti del territorio,  dai laboratori per bambini, all’organizzazione di assemblee di istituto, dai momenti di autogestione affidati alle associazioni del territorio, alle iniziative rivolte agli anziani, alla cura del verde pubblico. Tutto questo per far sì che il Parco entri pienamente nell’immaginario della popolazione locale, non come zona avulsa e separata dalla città, ma come strumento ulteriore per la crescita e il benessere civico.   

   

   

GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO: IL NOSTRO SOGNO!

Dopo l’impegno nei lavori di ristrutturazione e allestimento dell’area ultimati da Associazione Collisioni nell’anno 2023, la fase 2 del Progetto Parco Tanaro 2.0 dovrà mirare principalmente alla costituzione di una governance e di un comitato di gestione specificamente dedicato al Parco, a cui Collisioni da sola non potrebbe far fronte. A questo scopo è ora necessario il coinvolgimento di educatori professionali, figure di riferimento per i giovani e personale di segreteria, impegnato nel coordinamento delle tante progettualità che il nuovo spazio dovrà ospitare. Dalla cura e la tutela del verde pubblico, agli educatori specificamente dedicati a coordinare e raccogliere le proposte e gli spunti che arrivano dal mondo giovanile, all’interesse verso l’infanzia, al contrasto alla solitudine in cui versano purtroppo molti anziani. All’interno della nuova area, sarà necessario creare un comitato di coordinamento per le assemblee di istituto delle scuole superiori di Alba, individuare figure professionali in grado di guidare i gruppi di giovani nell’organizzazione di serate e altri momenti aggregativi, e coinvolgere mediatori culturali per incentivare l’integrazione di comunità importanti sul territorio quale la comunità magrebina e rumena per l’organizzazione di eventi nel nuovo spazio, quali feste multietniche e momenti di spettacolo e convivialità. Sarà necessario inoltre acquistare parte della strumentazione necessaria alla manutenzione dello spazio, quali macchine per la pulizia dell’area e ulteriori attrezzi necessari alla salvaguardia del verde. 

  

   

COME VENGONO UTILIZZATI FONDI, GRAZIE ALL’AIUTO DI OGNUNO DI VOI 

I fondi raccolti grazie all’aiuto di ognuno di voi ci permetteranno:

Di inserire all’interno dell’area alcune figure professionali quali animatori, educatori, mediatori culturali fondamentali per seguire i numerosi progetti di aggregazione ospitati all’interno della nuova area parco. Servirà altresì per dotare la tensostruttura attiva da ottobre a maggio di alcuni item fondamentali per la buona realizzazione delle iniziative.   

  • Prevedere la collaborazione di figure professionali quali educatori, animatori, professionisti dell’interazione coi bambini, mediatori culturali al fine di garantire il follow up dei numerosi progetti.
  • Dotarsi di alcuni item necessari alla manutenzione dello spazio, quali macchine per il lavaggio dei pavimenti, o strumenti per la cura del verde.

   

   

UNISCITI A NOI!

 Associazione Collisioni intende creare un team di gestione del Parco, impegnato nel follow up dei diversi progetti in essere, in base ai diversi ambiti di attività che si intendono sviluppare: laboratori per l’infanzia; laboratori per la creazione di serate autogestite da studenti delle scuole superiori del territorio; assemblee di istituto; feste multietniche in collaborazione con comunità residenti nella nostra città, feste specificamente rivolte agli anziani.

 

60%
-9 Giorni
Salute e benessereVita sulla terra
Orto Collettivo

L’Orto Collettivo di Andirivieni è un’esperienza di agricoltura condivisa dove bambini, giovani e adulti fanno l’orto insieme. Nasce da un forte bisogno di socializzazione e appartenenza che abbiamo individuato nel territorio di Busca e del Cuneese: mancano spazi di aggregazione inclusivi, aperti a diverse fasce di età e capaci di essere occasioni di apprendimento. 

Da ottobre 2023 abbiamo iniziato a riflettere su questi bisogni e su come rispondere, ci siamo confrontati con altre realtà simili e abbiamo organizzato incontri aperti alla comunità per verificare l'efficacia della nostra proposta. Ci siamo chiesti: come possiamo essere agenti di un benessere collettivo? come possiamo condividere conoscenze, tempo e interessi? possiamo produrre e consumare cibo in modo sostenibile per tutti?

Da queste domande è nata l'idea dell’Orto Collettivo, diventata realtà nel 2024. Sulla collina di Busca il nostro Orto ha accolto bambini, giovani e adulti che hanno condiviso esperienze, sensazioni e vissuto l'Orto come un'occasione di apprendimento.  
L'Orto è oggi uno spazio dove tutti possono trovare e portare a casa qualcosa di fortemente connesso ai valori di Andirivieni.

 

Ci presentiamo!

Andirivieni è un’organizzazione di volontariato nata a gennaio 2022 per favorire l’inclusione sociale e contrastare il disagio abitativo ed economico. Con tre focus principali — abitare, agricoltura sociale e sviluppo di comunità — accompagna le persone verso l’autonomia abitativa e lavorativa, creando un nuovo senso di comunità basato sul benessere e la condivisione. Nello specifico Andirivieni:

  • gestisce una coabitazione giovanile 18-35 anni e spazi aperti alla comunità in un ex-convento di Busca (CN)
  • promuove l’agricoltura condivisa attraverso l'Orto Collettivo
  • coltiva luppolo a Busca, in frazione San Vitale, per produrre la sua birra etica, locale e di qualità
  • implementa progetti e organizza eventi dedicati a target specifici come giovani, giovani adulti, NEET
  • opera per una comunità più coesa attraverso la sensibilizzazione e il lavoro di rete con altri enti pubblici e privati

Il nostro team è costituito da 44 persone di età compresa tra 20 e 33 anni. Siamo uniti dal desiderio di metterci in gioco, condividere talenti e collaborare per realizzare l'impatto che abbiamo sognato anni fa: aprire percorsi per l'autonomia delle persone e generare un nuovo senso di comunità basato sul benessere e sulla condivisione. 

Passo dopo passo, incontro dopo incontro, arriveremo lì! Sali a bordo?
Scopri come!


 

La raccolta fondi su Eppela

L’Orto Collettivo è arrivato al suo primo anno di esperienza, adesso vogliamo che sia sempre più aperto e sostenibile. Andirivieni ha avviato questa campagna di crowdfunding per dare impulso all’Orto Collettivo e farlo crescere in accessibilità, sostenibilità e coinvolgimento della comunità. 

Puoi partecipare anche tu per raggiungere questi obiettivi in modo concreto: 

  • un orto più accessibile: realizzeremo strutture rialzate per permettere a persone anziane e con disabilità di partecipare. Proseguiremo nella collaborazione con l'azienda agricola Andrea Paschiero per un accompagnamento utile per chi non ha molta esperienza nell'orto e per ortaggi di qualità.
  • un orto più sostenibile: installeremo dei pannelli fotovoltaici per produrre energia pulita, acquisteremo un furgone importante per la logistica dell'Orto e costruiremo un capanno per gli attrezzi
  • un orto più aperto alla comunità. L'Orto Collettivo è nato per essere aperto alla comunità, per questo organizzeremo attività educative per i bambini che potranno imparare come funziona un ecosistema, cosa vuol dire seminare e prendersi cura di ciò che mangiamo. Ci saranno laboratori, incontri e momenti conviviali aperti a scuole, gruppi estivi, giovani, famiglie e adulti.

Per ogni donazione è prevista una ricompensa per ringraziarti e farti sapere che sei parte della squadra! 
Al termine della raccolta fondi potrai ritirare la tua ricompensa direttamente al nostro cohousing.

Abbiamo scelto Eppela e la Fondazione CRT per far sì che la tua donazione valga doppio: una sul progetto Orto Collettivo, e una per donare a voi stessi, per donare alla comunità, per far sì che questo progetto cresca sempre di più e che anche a voi torni il beneficio di questa esperienza di agricoltura condivisa che è l’Orto Collettivo.

65%
-9 Giorni
Salute e benessereCittà e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climatico
On Earth

Il progetto

On Earth è un progetto che nasce nel 2018 dopo la tempesta perfetta avvenuta in Liguria in autunno che ha devastato la costa. Nello stesso anno l'ENEA pubblica la mappa dell'Italia al 2100 dove l'innalzamento marino cambierà radicalmente la geografia dei nostri territori, così questo fattore insieme alla riduzione dei ghiacciai alpini hanno contribuito alla creazione di On Earth.
La fotografia fino dalla sua invenzione è stata testimone dei cambiamenti del paesaggio e del territorio, così anche nel caso del cambiamento climatico se un paesaggio non riusciamo a salvarlo almeno lo possiamo ricordare nella nostra camera dei ricordi con la fotografia.

Pellestrina, fotografia di Marco Introini

Sono state individuate quattro aree oggetto delle campagne fotografiche: Alpi Nord Occidentali, Mar Ligure, Mar Adriatico. A partire dal 2018 Introini e Piccardo hanno fotografato la riviera ligure di ponente, il complesso del Monte Bianco, la Laguna veneta e prossimamente termineranno la loro ricerca nel Mar Adriatico.

On Earth rappresenta il primo passaggio di un progetto più articolato che prevede la pubblicazione di un libro fotografico per il quale stiamo chiedendo il sostegno, la realizzazione di una mostra itinerante, una serie di presentazioni della ricerca fotografica nelle scuole nei luoghi indagati dai fotografi.

 

Alassio, fotografia di Emanuele Piccardo

Obiettivi

L'obiettivo è rendere consapevoli, attraverso un pensiero etico sulla natura, le comunità. Questo avviene con la fotografia attraverso lo sguardo di due fotografi che da diversi anni operano per documentare gli ambiti naturali tra la montagna e il mare, sia nel Nord-Ovest sia al Sud. L'innovazione del progetto non è raccontare i fenomeni climatici durante la loro manifestazione bensì misurarne gli effetti nei territori, gli effetti delle mareggiate ad Alassio (SV), il ritiro del lago del Miage in Valle d'Aosta, il passaggio tra Laguna e mare alle bocche di porto al Lido di Venezia e poi a maggio 2024 il litorale romagnolo di Rimini e Riccione. La visibilità mediatica di alcuni luoghi come Venezia è unica e irripetibile, altri territori non avranno la mediaticità della città lagunare ed è in quei luoghi che i fotografi hanno concentralo il loro sguardo.

Questi obiettivi vengono sintetizzati nel libro fotografico edito da plug_in (https://www.plugin-lab.it/index.php/category/book/), associazione culturale nata nel 2003 per diffondere la cultura architettonica e artistica nei territori che, dal 2007, diventa casa editrice grazie alla collaborazione con Artiva Design (www.artiva.it).

Chi siamo

Plampincieux, Valle d'Aosta, fotografia di Marco Introini

Marco Introini (Milano 1968)
Laureato in architettura presso il Politecnico di Milano.
Fotografo documentarista di paesaggio e architettura, è docente di Tecniche della rappresentazione dello spazio e di Rappresentazione del patrimonio costruito presso il Politecnico di Milano, di Fotografia dell’architettura presso la scuola di fotografia Bauer. Inserito nei venti fotografi di architettura protagonisti degli ultimi dieci anni da Letizia Gagliardi in “La Misura dello Spazio”. Nel 2015 è stato chiamato dalla Regione e dal Ministero per i beni culturali per documentare l’architettura dal dopoguerra ad oggi, sempre nello stesso anno viene invitato da OIGO (Osservatorio Internazionale sulle Grandi Opere) alla campagna fotografica sulla Calabria The Third Island. Nel 2016 ha esposto Ritratti di Monumenti al Museo d’Arte Moderna MAGA; partecipa alla XXI Triennale con Warm Modernity_Indian Paradigm (curato da Maddalena d’Alfonso) che, con omonimo libro, ha vinto il RedDot Award 2016.  
Nel 2021 ha lavorato a differenti progetti fotografici tra cui il patrimonio industriale di Lecco e il patrimonio boschivo della alta valle del Tanaro e nel 2022 con il lavoro La fiumara dell’Amendolea ha partecipato a La Biennale dello Stretto curata da Alfonso Femia con il quale sta elaborando alcuni progetti fotografici su città italiane ed europee.
Nel 2023 è stato invitato dal MAN (Museo d’Arte della provincia di Nuoro) a partecipare workshop INFOSFERA
dedicato alla collaborazione fra artisti e architetti per una lettura del paesaggio e la creazione di nuove narrazioni.
Le sue opere sono conservate alla Fondazione MAXXI, CSAC, Museo MAGA, Fondazione AEM, MAN.
Ha al suo attivo molteplici pubblicazioni e mostre di architettura e paesaggio. 

Miage, Valle d'Aosta, fotografia di Emanuele Piccardo

Emanuele Piccardo (Genova 1972)

Architetto, critico di architettura, fotografo e filmmaker. Ha fondato nel 2002 la rivista elettronica scientifica
archphoto.it e nel 2003 fonda l’associazione culturale plug_in (www.plugin-lab.it). E’ stato invitato a tenere lezioni a New York, Princeton, Los Angeles, Roma, Torino, Milano, Venezia, Firenze. La sua ricerca si è concentrata sull’Architettura Radicale Italiana, le sperimentazioni architettoniche e artistiche nel deserto nordamericano, l'architettura italiana del dopoguerra e del Mid-Century californiano. 
Nel 2013 vince con Amit Wolf e la Woodbury University il Graham Foundation Grant per il progetto “Beyond Environment”. Nel 2015 vince l’Autry Scholar Fellowship con il progetto “Living the frontier”.
Dal 2009 al 2017 Piccardo ha realizzato film sull’architettura e in particolare su Adriano Olivetti, Giancarlo
De Carlo, Paolo Soleri, Vittorio Giorgini.
Dal 2016 a oggi la sua ricerca si è focalizzata sulla rigenerazione urbana e sociale delle aree interne italiane:
Nasagonando Art Project (2016-2019) a Ormea (CN), la summer school Laboratorio Umano di
Rigenerazione Territoriale (2020) a Riesi (CL), la Petites Folies Summer School (2021) a Garessio (CN).
Nel 2023 è curatore scientifico del festival di architettura “Abitare la Vacanza”, vincitore dell’avviso Festival
Architettura II ed., promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della
Cultura; la sua ricerca sull’architettura radicale entra nella collezione del Canadian Centre for Architecture di Montréal; viene insignito del Premio Bruno Zevi per la diffusione della cultura architettonica da Inarch
Liguria.
La sua opera fotografica è conservata al MAXXI a Roma, alla Bibliothèque Nationale

44%
-26 Giorni
Città e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climaticoVita sulla terra

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

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Since 2015, we have created our small farm in

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Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

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donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

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Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

44%
-26 Giorni
Consumo e produzione responsabili
Aiutaci a far nascere L’Europeista

Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

Grazie!

69%
-26 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Massimo Mazzucco & i Resistenti

PER PARTECIPARE ALLA SERATA, DONA IN MODALITA' “ricompense”

RICORDATE DI PORTARE UNA COPIA DELLA EMAIL DI RICEVUTA DI DONAZIONE, SE DONATE VOLENDO PARTECIPARE  ALLA SERATA DEL 13 DICEMBRE!

Cari amici e compagni di viaggio,

è di nuovo tempo di fare squadra, e questa volta abbiamo un obiettivo ambizioso: raccogliere fondi per sostenere chi non si piega alle storie che ci raccontano…. Sì, parliamo delle imposizioni “per il nostro bene,” e del diritto di pensare con la propria testa.

Questa raccolta fondi sarà suddivisa con un preciso intento: una parte andrà a supportare il nuovo documentario di Massimo Mazzucco, un vero campione nel mettere sotto la lente di ingrandimento gli aspetti più scomodi della realtà. Con coraggio e professionalità, Mazzucco sta lavorando a un progetto che smaschera i giochi di potere nel mondo delle banche, quegli stessi giochi che continuano a condizionare le nostre vite senza che nessuno di noi abbia mai firmato una delega.

Poi, c’è un altro pezzo di questa raccolta destinato a diverse persone che, durante la “panda”, hanno detto “no” alle “imposizioni” e si sono ritrovate a fare i conti con denunce e processi, con relative problematiche finanziarie. Per noi, queste persone non sono solo simboli di resistenza, ma veri e propri esempi di chi non accetta di seguire ciecamente senza alzare la mano per fare domande.

Infine, una parte dei fondi sarà destinata a "Salusbellatrix Il Camper della Libertà," il nostro progetto di seminario itinerante. Iniziare un grande viaggio per continuare a incontrare piccoli gruppi e raccogliere e raccontare in un unico intervento, lineare e ordinato dall'inizio alla fine, tutte le info circa l'inganno dell'élite finanziaria. 

Ogni persona che donerà almeno 20 euro SE LO VUOLE, potrà essere ospite ad un evento davvero speciale il 13 dicembre ore 21 a Vittorio Veneto, in cui avremo l’onore di ospitare proprio Massimo Mazzucco. Sarà una serata in cui ci prenderemo il nostro tempo per riflettere, discutere, e magari fare un po’ di sana ironia su chi ci vorrebbe docili e allineati.

PER PARTECIPARE ALLA SERATA, TI RACCOMANDIAMO di scegliere la modalità "RICOMPENSE" ALL’ATTO DELLA DONAZIONE, E DI SPECIFICARE BENE IL “COGNOME E NOME” e PER SICUREZZA scrivere “parteciperò alla serata, nei commenti”:                                                                               

essere presente nell’elenco delle donazioni, sarà l’unico modo per poter accedere!

Non mancherà un momento conviviale, dove ognuno può portare qualcosa da mangiare o bere, perché anche il cibo diventa un atto di condivisione, di ribellione e di comunità. Saremo lì per sostenere Mazzucco e tutti quelli che non temono di dire la verità. Vi aspettiamo per fare di questa serata un momento di confronto, leggerezza e forse qualche risata liberatoria.

Ci vediamo il 13 dicembre. E se qualcuno dall’alto storce il naso… beh, vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta!

80%
-9 Giorni
Le staffette partigiane ci parlano ancora

Aiutaci a pubblicare il libro che racconta la storia delle donne nella Resistenza: un riferimento per il presente e il futuro

Migliaia di donne italiane tra il 1943 ed il 1945 hanno vissuto una straordinaria stagione di vita nell’intento non solo di liberare l’Italia dalla dittatura nazifascista, ma anche di liberare se stesse scrollandosi di dosso i tradizionali modelli femminili fatti propri dal fascismo.

Per la prima volta in Italia donne comuni, di ogni età e classe sociale, hanno fatto irruzione nella storia, lottando alla pari al fianco degli uomini. Primo anelito di un lungo percorso di emancipazione, che nel dopoguerra porterà al riconoscimento del diritto di voto alle donne.

Raccolte in questo volume ci sono le testimonianze dirette di 43 donne, partigiane e staffette.

A 80 anni dalla fine della guerra e del fascismo queste donne non sono più tra noi. Per questa ragione crediamo sia nostro compito non solamente preservarne la memoria, ma incoraggiare le nuove generazioni a ricevere in consegna il testimone e portarne con sé il prezioso messaggio di lotta contro ogni forma di violenza e sopraffazione, oggi più rilevante che mai.

“Donne e Resistenza in Canavese - Il tempo non cancelli le tracce”

Il libro che vogliamo pubblicare è una rivisitazione basata sulle testimonianze dirette raccolte da Maria Paola Capra per la pubblicazione nel 2010 di “Donne e Resistenza in Canavese-Il tempo non cancelli le tracce”. Le copie di questo volume sono da anni esaurite, ma il libro continua ad essere richiesto.  Questo interesse ci ha spinti a fare il passo decisivo per riprendere in mano quelle preziose testimonianze e renderle ancora disponibili in una nuova edizione. 

Perché il tuo supporto è cruciale

La pubblicazione di un libro comporta costi significativi e abbiamo bisogno del tuo aiuto per coprire le spese editoriali e di stampa. Con il tuo contributo non solo aiuterai a realizzare questo progetto, ma darai anche un importante supporto alla salvaguardia e alla diffusione  di un messaggio di resilienza e speranza, essenziale per i giovani di oggi e per la società di domani.

Iniziativa “libro sospeso”

Se hai la possibilità di contribuire con una donazione maggiore, abbiamo pensato all’iniziativa “libro sospeso”: con la tua donazione riceverai una copia del libro e contribuirai anche alla stampa di un’ulteriore copia che sarà donata a biblioteche e scuole. Quando il libro verrà stampato ti faremo sapere a quale istituzione verrà donata la tua copia sospesa.

 

Chi siamo - una presentazione dell'autrice

Maria Paola Capra è autrice dei libri “Fiorano dalla collina di Fiorentino”(2005), “Banchette e la Resistenza”(2007),“Samone, la guerra e la Resistenza” (2009), “Donne e Resistenza in Canavese - Il tempo non cancelli le tracce” (2010) e “T’amo da morire - Suicidi, omicidi e accidenti d’amore” (2013).In ambito scolastico nel 2006 ha realizzato con il regista Pietro Contadini il documentario “Una scuola migrante” e nel 2007 ha collaborato con il regista Davide Martinoli alla realizzazione del filmato “Dire, fare, giocare”, resoconto dell’esperimento di una settimana senza tecnologia, realizzato dalla scuola media “Sandro Pertini” di Banchette, di cui è stata ideatrice e curatrice. 

Sostienici oggi

Unisciti a noi perché la memoria diretta della Resistenza in Italia non si perda con le sue protagoniste. Con il tuo aiuto, possiamo garantire che le partigiane continuino a lottare con noi e noi con loro nella difesa di valori e diritti che non possiamo dare per scontati.

Grazie per il tuo sostegno.

100%
-2 Giorni
Parità di generePace, giustizia e istituzioni solide
Molce Atelier, la sartoria che cura

Chi siamo

Ciao a tutti,
siamo Paola Maraone (psicologa clinica esperta in violenza di genere), Fernanda Muniz (responsabile della sartoria) e Adriana Morandi (stilista).
Il 25 novembre 2021 abbiamo aperto Molce Atelier: una 'sartoria terapeutica' per donne vittime di violenza, con sede nel quartiere di Niguarda, a Milano. 
La sartoria offre gratuitamente alle donne corsi di formazione sartoriale con l'obiettivo dell'inclusione lavorativa, e sostegno psicologico per ricostruire identità, autostima, senso di autoefficacia.
L’idea è nata durante la pandemia, evento ancora più devastante per le tante donne che hanno vissuto per mesi letteralmente segregate in casa, private della libertà di prendere le distanze dalla situazione di violenza che stavano vivendo. Grazie alla vittoria di un bando del Comune di Milano, abbiamo aperto uno spazio che potesse essere per loro sicuro, un 'nido' intimo e confidenziale dove, al tempo stesso, imparare un mestiere tradizionale ma ancora molto richiesto: quello di sarta
Oggi Molce Atelier è un luogo dove il lavoro 'mette in rete', dove la formazione e l’inserimento all’interno della comunità si intrecciano per costruire percorsi di indipendenza e rinascita.
Nel tempo, Molce Atelier è diventata sempre più preziosa anche perché riesce a intercettare anche un’utenza 'silenziosa', quella di persone che non si sono ancora rivolte a un Centro Antiviolenza ufficiale perché non consapevoli fino in fondo della propria condizione. Intrappolate in relazioni tossiche, cominciano a riconoscerle come tali proprio attraverso il confronto con altre donne con una vulnerabilità simile alla loro. Molce è oggi un piccolo ma importante presidio, nonché un anello di congiunzione tra il territorio e le istituzioni (con le quali lavoriamo sempre in rete). 


Il futuro di Molce Atelier

Allargando lo sguardo ai prossimi mesi, avendo cominciato a proporci come sartoria sociale anche per le produzioni conto terzi per vari committenti, per rimanere sostenibile, abbiamo bisogno di acquistare alcune nuove macchine industriali per coinvolgere sempre più sarte per formarle e offrire loro un lavoro
Attualmente sono tre le sarte assunte (con un contratto part time) presso Molce Atelier, e questo è per noi un grandissimo risultato. 
Ma un ampliamento del 'parco macchine' ci è ora necessario in due sensi: 
da un lato per crescere ancora, formando e impiegando un maggiore numero di sarte; 
dall'altro – dal punto di vista tecnico – perché permetterebbe, grazie all'acquisto di macchinari con funzioni specifiche, di accettare incarichi e commesse che ora non siamo in grado di svolgere, ampliando così la nostra produzione e facendo lavorare sempre più donne, in un circolo virtuoso che vada con sempre maggior decisione verso una sostenibilità anche economica a tutto tondo. 

Obiettivo della campagna

L’obiettivo di questa campagna di crowdfunding è 13.000 euro
Una volta raggiunto l’obiettivo, potremo quindi acquistare:
- una macchina ricamatrice per creare disegni e ricamare lettere sui tessuti;
- una macchina lineare da trasporto pesante con tagliafilo, per cuciture su ogni tipo di tessuto (compresi quelli da arredamento, per cuscini e altri accessori);
- una macchina asolatrice professionale con rasafilo per il taglio dei fili azionato con pedale e taglio asola con coltello ad azionamento meccanico;
- una macchina 'due aghi' per essere in grado di cucire tessuti elastici come il jersey, il lycra, il tessuto stretch e la maglia.
Una piccola parte dei fondi sarà destinato a:
- l’organizzazione ed erogazione di due corsi di formazione sartoriale di primo livello per 10 donne (5 per ogni corso di formazione). Il corso avrà la durata di 3 mesi e si svolgerà in un/due incontri settimanali di circa 4 ore ciascuno;
- l’acquisto dei materiali necessari (tessuti, cartamodelli, filati, bottoni, fodere, cerniere);
- la promozione dei corsi.

Solo grazie al vostro supporto tutto questo sarà possibile.

Grazie di cuore per il contributo!

62%
-16 Giorni
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàParità di genere
V_V Forza di Lotta non violenta per DIRITTI e LIBERTA'

Viviamo in un momento storico drammatico quanto dissimulato, in cui un'èlite globalista composta da poche centinaia di potenti, che controlla e condiziona la quasi totalità del Sistema socio economico globale ha deciso di impossessarsi dell'intero pianeta e dell'intera umanità, arrivando ad una dittatura distopica globalista di stampo nazicomunista basata sul controllo totale digilate e fisico praticamente assoluto, puntado all'eliminazione dell'umanità stessa attraverso una transumanesimo aberrante basato sull'acoppiamento uomo robotica e intelligenze artificiali, che farà morire man mano quanto di umano esiste nella specie umana. Per arrivare a tali mostruosi obbiettivi hanno deciso che sia necessario depopolare massicciamente e al contempo cambiare tutti i paradigmi su cui si basano i diritti umani e quelli socio economici su cui è fondata la civiltà predominante sulla terra. 
Quindi di fatto hanno dichiarato guerra ai popoli, una guerra che prima di tutto è psico emotiva, una guerra che crea una percezione alterata della realtà, una guerra totalmente basata e fondata sull'inganno, sulla manipolazione e sulla menzogna, una guerra che arriva fino allo sterminio e alla schiavizzazione e controllo totale dei vinti! 
E la prima strategia di questa guerra è non far capire che esiste una guerra, e che è la guerra più drammatica, spietata e consistente che, nella storia, l'umanità abbia mai vissuto.

Questa elite e il suo entourage attraverso le strutture che controllano, e cioè ad esempio: hedge fund, mass media, social, piccole e grandi testate giornalistiche, fondazioni e associazioni di ogni tipo, ONG e poi opinionisti, intellettuali, di ogni tipo, e ancora di più burocrati e militari e quindi servizi segreti, e ovviamente politici di ogni schieramento e quindi partiti politici di ogni tipo e di conseguenza istuzioni e governi, e chi più ne ha più ne metta ma non dimenticando i fondamentali Data center controllati e gestiti dalle più segrete potenti e avanzate intelligenze artificiali del pianeta ... prima di tutto applicano una propaganda globale coordinata martellante, manipolatoria e menzognera per convincere e condizionare miliardi di persone che ciò che stanno facendo sia per il bene di tutti, per "il bene comune".

Di fronte a questa enorme guerra, noi uomini e donne liberi, dobbiamo reagire, anche partendo dal piccolo, ma non improvvisando o senza criterio logico, ma adottando le giuste tattiche e le giuste tecniche, e quindi prima di tutto contrastando il Sistema con un contropropaganda durissima quanto vera e al contempo costruendo un riferimento  alternativo al Sistema, un riferimento che sia voce della verità di cui il popolo ha estremo bisogno per sconfiggere e liberarsi dal giogo mentale e infernale di questa elite, ed è necessario che tale contropropaganda veritiera sia, da quel riferimento popolare quanto universale, sempre rivendicata attraverso un Simbolo guerriero, e sia portata così ovunque arrivando a generare un media del popolo, e questo è ciò che stiamo facendo noi Guerrieri ViVi, forza di lotta non violenta che rivendica verità libertà e diritti inalienabili.

I Guerrieri V_V sono la base dell'esercito civile necessario per affrontare questa guerra, un esercito formato da donne e uomini ViVi , non violenti ma per nulla pacifici e perfettamente consapevoli che essere disobbedienti civili vuol dire infrangere le leggi, sia le leggi ingiuste che violano i diritti fondamentali, sia tutte quelle leggi che permettono al Sistema criminale e dittatoriale di proteggere le leggi ingiuste e il suo operato criminale, tra cui prima fra tutte la censura della verità.
E lottare infrangendo le leggi comporta per forza di finire a processo e quindi in tribunale, che per noi V_V è solo un altro territorio di lotta, ma in tale territorio serve l'intervento degli avvocati, i quali, per quanto ci vengano incontro hanno un costo.
In questi mesi e nei mesi futuri abbiamo dovuto e dovremo affrontare molte cause, di cui alcune importanti, e per questo chiediamo a tutti coloro che hanno la possibilità, sia che lottino come Guerrieri V_V o che semplicemente facciano il tifo per la lotta V_V, di sostenerci con una piccola donazione per raggiungere la cifra di 5000€, che è solo una minima parte delle spese sostenute per i processi dalla Forza di Lotta V_V.
Questa donazione più simbolica che sostanziale vogliamo che sia un segnale al Sistema perché capisca che la Lotta V_V fatta dal popolo per il popolo è anche sostenuta concretamente dal popolo. 
Ecco che il vostro contributo diventerà così un segnale importante! 
Perché il Sistema nazicom usa i processi, anche abusando della legge, e quindi le relative spese a carico degli imputati, per scoraggiare la Lotta V_V e vedendo che il popolo è pronto a sostenere la lotta V_V e che non subiamo le loro vili tattiche, subirà una seria mazzata!
Non si tratta solo di un contributo alla Forza di Lotta V_V ma anche di un VAFFANCULO al Sistema nazicom, dicendo a quelle merde nazicomuniste che il popolo VUOLE CHE I V_V CONTINUINO A LOTTARE COME STANNO GIÀ FACENDO E SEMPRE DI PIÙ!
Grazie a tutti per il vostro Vaffanculo al Sistema nazicom.
ViVi perchè liberi
Liberi perché ViVi
💪✌️✌️

98%
-111 Giorni
LIBERE GOLOSITA': ACCENDIAMO IL CUORE DEL NUOVO LABORATORIO

Immagina di svegliarti ogni giorno nello stesso spazio ristretto, circondato da mura che confinano il tuo corpo e il tuo pensiero. Immagina di vivere in un mondo in cui ogni piccola libertà è un lusso che non ti appartiene più. Immagina di dover chiedere il permesso per ogni necessità e di affidare la gestione della tua persona a un sistema che decide per te.

Immagina di non poter fare altro che immaginare.

Ora, immagina un luogo in cui queste mura diventano un ponte verso un nuovo e vero inizio. Dove l'arte della pasticceria si trasforma in uno strumento di emancipazione e riscatto. Un luogo in cui il profumo del burro e della vaniglia si mescolano con una dolce aria di possibilità. Qui, le mani che prima erano addormentate ora impastano con cura e sfornano delizie. Le menti che prima erano sopite ora ridanno un senso al tempo, con passione e dedizione.


Questo luogo esiste e questo è il laboratorio di pasticceria artigianale di LIBERE GOLOSITÀ


LA MAGIA DAL 2019: 
TRASFORMIAMO IL TORTO IN LAVORO E IL LAVORO IN DOLCEZZA

Dal 2019, nel laboratorio interno al carcere di Vicenza, ogni giorno le persone detenute e impiegate nel progetto, scrivono nuovi capitoli della loro storia, dedicandosi - un impasto alla volta, cottura dopo cottura - alla produzione di biscotti, torte, snack salati e lievitati stagionali come colombe e panettoni. Guidati da maestri fornai e pasticceri, ricevendo formazione e un lavoro qualificato dimostrano che il cambiamento è possibile se supportato da un’opportunità.

J., uno dei partecipanti afferma: “Se lo scopo del carcere è rieducativo, è importante che ci siano occasioni”. Libere Golosità rappresenta proprio questa possibilità di riscatto. 

Oggi è con entusiasmo che ti sveliamo l’espansione del nostro progetto al di là delle mura carcerarie, perché non parliamo solo di numeri, ma delle vite e destini di persone che insieme abbiamo il potere di cambiare.

 

IL NOSTRO SOGNO: ACCENDIAMO INSIEME IL CUORE DEL NUOVO LABORATORIO 

L’ entusiasmo nei nostri prodotti artigianali ha alimentato la crescita di Libere Golosità che oggi è attiva con due negozi monomarca, uno in centro a Vicenza e uno a Schio (VI). Tuttavia sono le testimonianze di successo dei partecipanti al nostro programma che ci hanno spinto a guardare oltre, aprendo la strada ad una nuova sfida: Stiamo lavorando per l’apertura di un nuovo laboratorio nel cuore di Vicenza, al di fuori delle mura carcerarie, per offrire una reale e sostenibile opportunità lavorativa a coloro che, scontata la pena, si troveranno nella delicata fase del reinserimento sociale. 
La visione è chiara: offrire continuità lavorativa a coloro che escono dal carcere affinché la libertà non sia un traguardo, ma un autentico nuovo inizio.

Abbiamo già acquisito il luogo ideale e stiamo lavorando alla ristrutturazione, all’allestimento e all’attrezzatura del nuovo spazio per renderlo pronto ad accogliere nuove storie di nuovi inizi a partire dall'estate 2025.

Ti chiediamo oggi di unirti alla nostra squadra, ringraziandoti fin da ora per quanto deciderai di donare.

Abbiamo scelto di destinare il tuo prezioso contributo all’acquisto del cuore pulsante del nuovo laboratorio, dedicandoti così il luogo caldo e accogliente dove il sogno della pasticceria prende vita: il grande forno rotativo! Il costo di questo strumento professionale è di 20.000 euro. Grazie ai 10.000 euro già raccolti, siamo a metà del cammino. Siamo certi che con il tuo aiuto possiamo completare questo percorso.

La tua decisione di contribuire oggi è un'azione che incide profondamente sul tessuto stesso della nostra Comunità, rendendola più forte, inclusiva, sicura… e dolce! 

 

IL LAVORO IN CARCERE E LA RIEDUCAZIONE SOCIALE 

Il lavoro in carcere è più di un'attività; è una chiave fondamentale per la reintegrazione sociale delle persone detenute, un diritto sostenuto dalla Costituzione italiana e dall’Ordinamento Penitenziario. Queste leggi, oltre a sancire il diritto al lavoro, sottolineano anche l'importanza della rieducazione come scopo principale della pena, preparando i detenuti al reinserimento nella società. Questo contesto è la base su cui si fonda "Libere Golosità", un progetto che, attraverso l’arte della pasticceria, utilizza il lavoro come strumento di rieducazione attiva, offrendo alle persone detenute sia una professione che una nuova prospettiva di vita. 
"Libere Golosità" è la promessa che la libertà e la dignità possono fiorire anche nei luoghi più improbabili.

 

CHI C’È DIETRO IL PROGETTO: GABBIANO 2.0 SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE

Dal 2014, nel territorio di Vicenza, Gabbiano 2.0 funge da catalizzatore di cambiamento sociale. Dedicata a creare opportunità lavorative per le persone più vulnerabili della nostra società, la cooperativa utilizza il lavoro come un potente strumento di valorizzazione umana e integrazione sociale. La nostra missione? Trasformare la fragilità in forza e il disagio in opportunità.

All'interno delle mura della Casa Circondariale di Vicenza, gestiamo non solo "Libere Golosità", il nostro laboratorio di pasticceria, ma anche un laboratorio per attività di assemblaggio conto terzi. Questi spazi sono più che semplici luoghi di lavoro; sono ambienti di rinascita, crescita e riscatto. Collaboriamo strettamente con l'Equipe trattamentale della Casa Circondariale e le assistenti sociali dell'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna per sviluppare percorsi di reinserimento lavorativo che, grazie alle misure alternative alla detenzione, offrono ai nostri beneficiari solide basi per un efficace processo di reintegrazione nella società.

Estendiamo la nostra azione anche al di fuori delle mura carcerarie, fornendo ad enti pubblici e clienti privati servizi di manutenzione del verde, custodi di parchi, pulizia e sanificazione. Gestiamo inoltre altri tre laboratori esterni specializzati in assemblaggio, confezionamento e controllo qualità, creando opportunità lavorative e percorsi occupazionali che promuovono lo sviluppo di competenze professionali.

Crediamo fortemente che la collaborazione sia fondamentale per il successo del nostro lavoro. Siamo in stretto contatto con le reti territoriali, i Servizi Sociali dei Comuni, i servizi specialistici delle Aziende Sanitarie (Ser.D, SIL, CSM), i Centri per l'Impiego, le Comunità Terapeutiche, nonché con cooperative sociali e aziende del settore privato, per tessere una rete di supporto che abbraccia e solleva chi è stato lasciato ai margini.

La nostra cooperativa è certificata UNI EN ISO 9001:2015 per la “progettazione e gestione degli inserimenti lavorativi per persone svantaggiate”, garanzia di standard qualitativi estesi a tutte le attività. Come membri del Consorzio Prisma, di LegaCoop e del consorzio CSV, partecipiamo attivamente allo scambio di idee, progetti e formazione continua, permettendoci di restare al passo con le nuove sfide sociali e bisogni emergenti. 

Con "Libere Golosità" e tutte le nostre iniziative, ci impegniamo a riaffermare il valore di ogni individuo, trasformando la società un passo alla volta. Il nostro obiettivo è costruire una comunità dove ognuno possa sentirsi parte di un tutto, imparare, crescere e contribuire attivamente a un futuro migliore a beneficio di tutti.

94%
-16 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
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