Monica Bacio
Creatività

Di cosa si tratta

Monica Bacio è un progetto di Lorenzo Fontana, attore, autore e regista teatrale che prende origine da un personaggio di Michel Marc Bouchard.

Negli anni, dopo una serie di piccole apparizioni, Monica Bacio è diventato un vero e proprio alter ego di Lorenzo Fontana creando l’occasione di raccontarne la storia.

Il testo - Il lamento, ovvero le lacrime di Monica Bacio - ha una forte componente autobiografica ma, per certi aspetti, racconta la storia di molti: il percorso di crescita di un bambino che diventa ragazzo e poi adulto, alle prese con la propria sessualità o meglio con la ricerca e la costruzione della propria identità sessuale e tutte le difficoltà per affermarla. A dare voce a questa storia scritta in versi è Monica, ormai pronta per diventare uno spettacolo che debutterà nel prestigioso contesto del Festival delle Colline Torinesi il 16 giugno al Teatro Astra.

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati per la realizzazione e comunicazione dello spettacolo.

Nello specifico per il sito internet, l'ufficio stampa, i materiali per la promozione nonché per gli aspetti tecnici - attori, scenografo, costumista, light designer, sound designer, direttore dell'allestimento, apparato scenico, illuminotecnica e audio.

Verranno inoltre organizzati 7 eventi a ingresso gratuito tra Torino e Milano che coinvolgeranno alcuni ospiti.

Chi c'è dietro al progetto

LORENZO FONTANA Si forma come attore al Teatro Stabile di Torino sotto la guida di Luca Ronconi. Dal 1996 affianca l’attività di attore a quella di regista. Fonda con Giancarlo Judica Cordiglia e Olivia Manescalchi l’Associazione 114, con cui produce corti cinematografici e spettacoli, tra cui due riduzioni teatrali dai romanzi di Carlo Lucarelli.

Tra il 2001 e il 2003 fa alcune esperienze come coach di recitazione e assistente alla regia per le produzioni tv “Cuore” e “Elisa di Rivombrosa”.Dal 2003 intensifica l’attività di regista (Lato destro, di G. Floris, La regina degli elfi, di E. Jelinek, La ballata di Huè, di D. Buzzolan). Dal 2003 al 2007 è diretto da Davide Livermore in “Bure baruta” , “La vergine della tangenziale”, “L’ impresario delle Smirne”, “Peter Pan”, (nel ruolo di Peter Pan). Con la regia di “Les escaliers du sacré-coeur”, di Copi, è finalista al Premio Ubu 2007 nella sezione miglior testo straniero. Nel 2008 è tra i fondatori dell’ Ass.15febbraio.

Tra i suoi spettacoli : “Sport” , di E. Jelinek, in collaborazione con Roberta Cortese, “Le mammole”, di M.M.Bouchard e “Fratelli” , di Valentina Diana. Continua a recitare in “Servizio di pulizia o corpo sociale”, una produzione 15febbraio, in Italia e in Francia e in “Still Live”, ideato da Claudia Hamm e coprodotto da 15febbraio, Claudia Hamm, Festival delle Colline Torinesi e Theatre Durance di Chateau Arnoux. E' regista assistente per la commedia di Aristofane “Le vespe”, con la regia di Mauro Avogadro, al Teatro Greco di Siracusa, nel 2014. Nello stesso anno produce e dirige lo spettacolo “Il mondo di C.i.”, monologo con Nicola Bortolotti, sull'opera e la figura di Christopher Isherwood, ripreso nella stagione 2015/2016 del Teatro Stabile di Torino. Insegna recitazione alla scuola del Teatro Baretti di Torino.

Aggiornamenti (11)
23 December 2016

Auguri dalla Bacio

Monica Bacio augura a tutte e tutti un buon Natale e un magnifico inizio 2017 e spera di darvi presto sue notizie!

Leggi tutto
14 May 2016

Felicitazioni!

Felicitazioni a te, a voi tutte e tutti che avete tagliato il traguardo con Monica!

Ora la Bacio ha il serbatoio pieno per continuare il viaggio. Si, perché questo è solo l'inizio. Ora grazie a voi si potrà progettare, costruire, disegnare, cucire, illuminare, registrare, montare e rimontare quell'oggetto di scena che prima sembrava sbagliato e ora, invece, è giusto; scontrarsi sul senso di un movimento di Olivia Manescalchi, l'attrice che interpreterà Lo nello spettacolo; su come illuminare un angolo di scenografia; su dove mettere un effetto sonoro o una musica, che verrà cambiata ancora e ancora prima del debutto. Queste sono le prove di uno spettacolo e questa volta le faremo pensandovi!

Vi terremo informate e informati su come procede il progetto, anche attraverso una newsletter e se volete riceverla potete iscrivervi sul sito www.monicabacio.it.

Intanto ne approfitto per ricordarvi il debutto dello spettacolo il 16 giugno 2016, alle 19:30 al Teatro Astra, per il Festival delle Colline Torinesi e la tappa milanese del 15 ottobre al festival Illecite Visioni, al Teatro Filodrammatici.

Grazie e buona serata a tutte e tutti!

Lorenzo/Monica Bacio

10 May 2016

Monica e Cenerentola

Monica Bacio è stata da Cenerentola Pret a Manger, una bionda che cucina da schianto e fa un brunch di quelli veri, niente fuffa, solo piatti veri.

Al primo turno sono arrivati : la coppia del tifoso granata con moglie e figlio; la famiglia di Cenerentola, quindi la matrigna, ma con un' aria tutt'altro che crudele, nessuna delle sorellastre ma un fratello e un padre dallo sguardo sempre sorridente; due giovanotti e una ragazzotta, apparentemente timidi; un ufficio stampa col suo Santo protettore e una cana tigrata.

Al secondo turno : 10 biellesi, tra cui un principe azzurro, che però non è quello di Cenerentola, ma quello di Monica, un'ex insegnante, ora stilista di borse fantastiche, insieme al suo uomo/attore barbuto e bianco; sei ragazze in festa per un addio al nubilato accompagnate da un coniglio rosa super dotato; una madre, sportiva, con figlio e figlia, sportivi anche loro, un po' distratti, ma belli, abbronzati e forse anche ricchi e una cana tigrata ( la stessa del turno prima).

Al primo turno la Bacio ha mangiato e ha letto il "prologo", tanto per far capire da dove si parte; poi "il pallone, la passion del culattone", dedicata al suo amico granata e "epilogo", dedicato ai genitori.

Al secondo turno ha rimangiato, riletto il "prologo" e "e or donde va messo" e poi "i primi travestimenti"; avrebbe voluto dedicare alle ragazze dell'addio al nubilato il pezzo sui cazzi, ispirata anche dalla presenza del coniglio, ma si è trattenuta.

Tutti i pezzi che ha letto, e anche quelli che non ha letto, li sentirete nello spettacolo il 16 giugno al Teatro Astra, per il Festival delle Colline Torinesi. Per il cibo, invece, dovete andare da Cenerentola Pret a Manger, che fin dal primo giorno ha sostenuto Monica Bacio, seguendola nelle sue scorribande, financo nel mondo degli Elfi di Milano!

Mancano pochi giorni alla fine di questo crowdfunding. La bacio continuerà comunque a raccontare la sua storia, perchè ce n'è sempre bisogno e Cenerentola a cucinare, per lo stesso motivo!

Buona serata.


06 May 2016

Monica Bacio ha parlato per 15 minuti alla GAM

Certo, fosse per lei, avrebbe parlato ben di più. E' nota la logorrea della Bacio, non appena le danno l'opportunità di parlare. Per fortuna alla Galleria d'Arte Moderna di Torino i minuti erano contati e dunque Monica ha spiegato il suo progetto e di quanto sia ancora necessario sostenerla.

E mentre i manifestanti urlavano al di fuori dei muri della GAM lei sproloquiava il suo testo in versi, pensando cupa alle ultime notizie di cronaca che raccontano di ragazze e ragazzi indifese e indifesi di fronte agli ostacoli della loro vita. E quanta amarezza nell'accorgersi che le rime sono ancorate più che mai all'oggi, pur raccontando una storia di molti anni fa. La Bacio è qui anche un po' per questo...

Come potete vedere la permanenza su Eppela si è prolungata fino al 13 maggio; dunque qualche giorno in più per tagliare il traguardo. Ma c'è un'altra importante novità : il festival Illecite Visioni, del Teatro dei Filodrammatici di Milano, vuole la Bacio nel suo programma per ottobre! Grande festa quindi e per l'occasione abbiamo aggiunto una ricompensa e cioè 5 coppie di biglietti per la replica milanese del 15 ottobre.

Avviso a tutti i milanesi : diffondete la voce, ora c'è tempo fino al 13 maggio per accaparrarsi i biglietti della nuova data.

Buona serata!


27 April 2016

"Il lamento, ovvero le lacrime, di Monica Bacio" alla conferenza stampa del Festival delle Colline Torinesi

Ieri al Polo del 900 si è parlato di identità di genere, di condivisione, di femmine, di luoghi, di Pasolini, di autori, di rifugiati, insomma, è stata presentata la XXI edizione del Festival delle Colline Torinesi e, come sapete, Monica lì debutterà il 16 giugno, alle 19:30 al Teatro Astra. Certo che per una che ha iniziato camminando in una piccola galleria sulla strada che porta a Castelnuovo Don Bosco, rischiando si essere falciata dai tir, è un bel salto di qualità : poter salire su un palco così importante e raccontare il viaggio ad ostacoli di un'identità, non è roba che capita tutti i giorni. E non è roba da tutti i giorni poterlo fare con il vostro sostegno! Continuate a seguirla e seguite il Festival che la ospita, dove d'identità parleranno anche Silvia Calderoni dei Motus con "MDLSX", Arturo Cirillo, mettendo in scena "Su e giù per Toledo", di Patroni Griffi, Tindaro Granata con il suo nuovo testo "Geppetto e Geppetto" e la Piccola Compagnia della Magnolia, che viaggerà tra Cina e Francia per raccontare "1983 Butterfly". Le identità vanno tutte seguite, ascoltate, accompagnate....Buona viaggio!

25 April 2016

Giro di boa, danza al Queever

E un 'altra incursione di Monica Bacio è stata fatta. Sembra ieri che è cominciato il cammino, il giro di boa è stato fatto, ma di lavoro ce n'è ancora parecchio. Grazie a tutti voi che vi siete già imbarcati per il viaggio ed ecco gli aggiornamenti.

Ieri la Bacio ha danzato, moderatamente, supportata da tutto lo staff del Queever di Torino. Ho fatto sentire l'incipit del testo e ricordato alle ragazze e ai ragazzi presenti, che il percorso ad ostacoli che hanno fatto potrebbe essere facilitato per chi verrà dopo di loro.

Gli incontri live sul progetto stanno quasi per terminare. Forse qualcosa salterà fuori all'ultimo e per questo vi invito a tenere d'occhio la pagina fb di Monica e se ancora non la conoscete, di rimediare subito https://www.facebook.com/Monica-BacioLorenzo-Fonta...

Da lì potete condividere i post della Bacio con i vostri amici e diffondere il progetto per arrivare a tagliare il traguardo!

Buona serata!


22 April 2016

La Bacio a suo agio da Lovever

Per Monica è stato un po' come stare a casa. Da Lovever Elisa ci ha accolti a braccia aperte, la Bacio era molto a suo agio e tra una lettura e l'altra muoversi tra gli oggetti esposti è stata una scoperta continua. Poter spiegare il percorso di crowdfunding ad ognuno, dedicando tempo ad ogni singola persona, rende ancora più forte il senso della condivisione del progetto, che ha sempre presenti i suoi angeli custodi : l' instancabile Ilaria Gai, che sarebbe bello sapere dove attacchi il suo caricabatterie la sera; Sara Carenzi, la Cenerentola Pret a Manger, che arriva sempre con la sua carrozza piena di lecca lecca e stavolta c'era anche Andrea Asti, che è impazzito a fotografare mutande ( quelle in vendita da Lovever, naturalmente, non le nostre, anche perchè eravamo tutti vestiti...anche se Monica amerebbe un evento naturista...).

Ma state tranquilli, la teniamo a bada e la prossima volta la sbattiamo sul palco del Queever, domenica 24 aprile, vestitissima!

Per noi avervi come compagni di viaggio è molto importante : fare tutta questa strada su un tacco 14 ha bisogno di sostegno continuo! Grazie e buona giornata!

16 April 2016

Monica Bacio è stata sul luogo del debutto!

Ieri sera la Bacio è stata a raccontarsi all'Astra Cafè, proprio sopra alla sala dove il 16 giugno debutterà per il Festival delle Colline Torinesi. Allora ne approfitto per tenervi informati su un paio di cose che riguardano lo spettacolo : Paolo Bertuzzi, lo scenografo che sta progettando la scena e che ha anche creato la bellissima lampada Monica, una delle ricompense che si trovano qui su Eppela, ha già fatto degli oggetti "bizzarri" che verranno usati durante lo spettacolo e molto ancora ha da fare. Viola Verra, la costumista, è al lavoro sui costumi e ha già inventato soluzioni super veloci per i cambi d'abito di Olivia Manescalchi e Giancarlo Judica Cordiglia, gli attori che insieme a me, Lorenzo, saranno in scena. Io cambi d'abito non ne ho, nessuno mi considera...Con Luca Vicinelli, il sound designer, siamo stati in sala d'incisione a lavorare sul sonoro dell'intervento live che farò il 24 aprile al Queever. Dunque abbiamo iniziato a capire che tipo di materiale ci servirà produrre per tutto lo spettacolo. Chiudo ringraziandovi davvero tanto per aver sostenuto il progetto e invitandovi a continuare a diffonderlo : il viaggio è ancora lungo, ma Monica Bacio, grazie a voi, volteggia sui tacchi leggera come una libellula...e chissà che anche qualcun'altro, sentendo la sua storia, possa sentirsi più leggero

10 April 2016

E nonostante la pioggia... l'Arcobaleno.

A Casa Arcobaleno non ci stanno nuvole, nemmeno quando fuori piove. E sapendolo la Bacio ci si è fiondata non appena le hanno detto : venga pure a presentarsi anche qua. Per la serata sono giunti tutti molto bagnati, contenti e fortunati. Hanno ascoltato Monica, si sono divertiti e un poco hanno anche pensato che, forse forse, un posto come la Casa Arcobaleno, può dare un aiuto importante a molte persone. Alla fine hanno anche imparato come usare Eppela.

Ora il cammino di Monica Bacio prosegue in vista del prossimo incontro. C'è già fermento per i preparativi del debutto del 16 giugno: lunedì bisogna incontrare il sound designer per iniziare a discutere insieme come accompagnare musicalmente gli attori durante tutto lo spettacolo.

Voi, invece, non smettete di accompagnare Monica nel suo percorso. Diffondete il progetto che c'è qui su Eppela attraverso tutti i canali possibili e tenetela sempre d'occhio, che quella ne ha sempre una nuova da tirare fuori. Grazie!

08 April 2016

Monica Bacio è stata all'Elfo Puccini.

Monica è reduce dalla tappa al teatro Elfo Puccini. Che gioia! Gioia nel vedere che tutto lo staff di un grande teatro mantiene alta la curiosità rispetto a quello che accade fuori dalle sue sale e la curiosità spesso ci salva. La Bacio si è salvata anche per questo, perchè ha indagato e sta indagando curiosa i meandri dell'identità.

Quindi vanno ringraziate tutte le persone che sono intervenute ieri, che hanno donato! e scaldato lo spazio performativo che Elena Russo Arman ha allestito come meglio non si poteva. Grazie a tutti gli Elfi, uffici e artisti, per essere stati con la Bacio, a Sara Carenzi, alias Cenerentola Pret a Manger , che dovunque Monica si sbatta, la segue con dei lecca lecca e stasera si lecca a Casa Arcobaleno, a Torino. Non perdeteci di vista, mi raccomando. Continuate a diffondere : anche voi siete la voce di Monica Bacio.

Buona giornata.

02 April 2016

Monica Bacio è uscita allo scoperto

La Bacio ha fatto il suo primo giretto fuori dal web e ringrazia tutti coloro che sono intervenuti, il Professor Fabio Veglia e i primi donatori, che le stanno facendo passare uno splendido fine settimana (è anche un poco emozionata per questo inizio...). Continuate così : a sostenere e diffondere. Monica sta già facendo la valigia per Milano, per andare al Teatro dell'Elfo, dove giovedì 7 incontrerà i milanesi. Considerato che oggi è sabato per mercoledì sera dovrebbe finire...Ci metterà anche dei collage realizzati su foto di Andrea Asti, il suo fotografo ufficiale. Buona serata.

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Card Monica Bacio, una cartolina illustrata da Piri Piri Atelier.

10€ o più

Trittico card Monica Bacio, tre cartoline con le immagini di Monica Bacio realizzate da Lorenzo Fontana in tecnica collage fotografico.

15€ o più

Locandina Monica Bacio, locandina 33x70 illustrata da Piri Piri Atelier.

20€ o più

Trittico Card + Poster Monica Bacio, tre cartoline con le immagini di Monica Bacio realizzate da Lorenzo Fontana in tecnica collage fotografico e poster illustrato da Daniele Catalli.

25€ o più

Biglietti Festival delle Colline Torinesi, 2 biglietti per il debutto dello spettacolo in scena il 16 giugno al Teatro Astra.

30€ o più

2 biglietti per lo spettacolo inserito in ILLECITE//VISIONI, la rassegna di teatro promossa e organizzata dal Teatro Filodrammatici in scena il 15 ottobre a Milano.

50€ o più

Libro d'arte, libro a cartelle contenente 16 tavole che raccontano la storia di Monica Bacio; stampa indigo HP, copertina in serigrafia su carta Sirio, 480 grammi, illustrato da Piri Piri Atelier. Tiratura limitata in 200 copie numerate.

100€ o più

Occhiali di Monica Bacio, occhiali vintage di Vanni Occhiali - Nico Design.

150€ o più

Libro d'arte, libro a cartelle contenente 16 tavole che raccontano la storia di Monica Bacio; stampa indigo HP, copertina in serigrafia su carta Sirio, 480 grammi, illustrato da Piri Piri Atelier. Tiratura limitata in 200 copie numerate + disegno di Piri Piri Atelier, libro a cartelle + disegno originale colorato a pochoir, firmato e numerato.

300€ o più

Lampada Monica Bacio, lampada artigianale progettata e realizzata dallo scenografo dello spettacolo Paolo Bertuzzi.

Creatività

Di cosa si tratta

Monica Bacio è un progetto di Lorenzo Fontana, attore, autore e regista teatrale che prende origine da un personaggio di Michel Marc Bouchard.

Negli anni, dopo una serie di piccole apparizioni, Monica Bacio è diventato un vero e proprio alter ego di Lorenzo Fontana creando l’occasione di raccontarne la storia.

Il testo - Il lamento, ovvero le lacrime di Monica Bacio - ha una forte componente autobiografica ma, per certi aspetti, racconta la storia di molti: il percorso di crescita di un bambino che diventa ragazzo e poi adulto, alle prese con la propria sessualità o meglio con la ricerca e la costruzione della propria identità sessuale e tutte le difficoltà per affermarla. A dare voce a questa storia scritta in versi è Monica, ormai pronta per diventare uno spettacolo che debutterà nel prestigioso contesto del Festival delle Colline Torinesi il 16 giugno al Teatro Astra.

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati per la realizzazione e comunicazione dello spettacolo.

Nello specifico per il sito internet, l'ufficio stampa, i materiali per la promozione nonché per gli aspetti tecnici - attori, scenografo, costumista, light designer, sound designer, direttore dell'allestimento, apparato scenico, illuminotecnica e audio.

Verranno inoltre organizzati 7 eventi a ingresso gratuito tra Torino e Milano che coinvolgeranno alcuni ospiti.

Chi c'è dietro al progetto

LORENZO FONTANA Si forma come attore al Teatro Stabile di Torino sotto la guida di Luca Ronconi. Dal 1996 affianca l’attività di attore a quella di regista. Fonda con Giancarlo Judica Cordiglia e Olivia Manescalchi l’Associazione 114, con cui produce corti cinematografici e spettacoli, tra cui due riduzioni teatrali dai romanzi di Carlo Lucarelli.

Tra il 2001 e il 2003 fa alcune esperienze come coach di recitazione e assistente alla regia per le produzioni tv “Cuore” e “Elisa di Rivombrosa”.Dal 2003 intensifica l’attività di regista (Lato destro, di G. Floris, La regina degli elfi, di E. Jelinek, La ballata di Huè, di D. Buzzolan). Dal 2003 al 2007 è diretto da Davide Livermore in “Bure baruta” , “La vergine della tangenziale”, “L’ impresario delle Smirne”, “Peter Pan”, (nel ruolo di Peter Pan). Con la regia di “Les escaliers du sacré-coeur”, di Copi, è finalista al Premio Ubu 2007 nella sezione miglior testo straniero. Nel 2008 è tra i fondatori dell’ Ass.15febbraio.

Tra i suoi spettacoli : “Sport” , di E. Jelinek, in collaborazione con Roberta Cortese, “Le mammole”, di M.M.Bouchard e “Fratelli” , di Valentina Diana. Continua a recitare in “Servizio di pulizia o corpo sociale”, una produzione 15febbraio, in Italia e in Francia e in “Still Live”, ideato da Claudia Hamm e coprodotto da 15febbraio, Claudia Hamm, Festival delle Colline Torinesi e Theatre Durance di Chateau Arnoux. E' regista assistente per la commedia di Aristofane “Le vespe”, con la regia di Mauro Avogadro, al Teatro Greco di Siracusa, nel 2014. Nello stesso anno produce e dirige lo spettacolo “Il mondo di C.i.”, monologo con Nicola Bortolotti, sull'opera e la figura di Christopher Isherwood, ripreso nella stagione 2015/2016 del Teatro Stabile di Torino. Insegna recitazione alla scuola del Teatro Baretti di Torino.

Aggiornamenti (11)
23 December 2016

Auguri dalla Bacio

Monica Bacio augura a tutte e tutti un buon Natale e un magnifico inizio 2017 e spera di darvi presto sue notizie!

14 May 2016

Felicitazioni!

Felicitazioni a te, a voi tutte e tutti che avete tagliato il traguardo con Monica!

Ora la Bacio ha il serbatoio pieno per continuare il viaggio. Si, perché questo è solo l'inizio. Ora grazie a voi si potrà progettare, costruire, disegnare, cucire, illuminare, registrare, montare e rimontare quell'oggetto di scena che prima sembrava sbagliato e ora, invece, è giusto; scontrarsi sul senso di un movimento di Olivia Manescalchi, l'attrice che interpreterà Lo nello spettacolo; su come illuminare un angolo di scenografia; su dove mettere un effetto sonoro o una musica, che verrà cambiata ancora e ancora prima del debutto. Queste sono le prove di uno spettacolo e questa volta le faremo pensandovi!

Vi terremo informate e informati su come procede il progetto, anche attraverso una newsletter e se volete riceverla potete iscrivervi sul sito www.monicabacio.it.

Intanto ne approfitto per ricordarvi il debutto dello spettacolo il 16 giugno 2016, alle 19:30 al Teatro Astra, per il Festival delle Colline Torinesi e la tappa milanese del 15 ottobre al festival Illecite Visioni, al Teatro Filodrammatici.

Grazie e buona serata a tutte e tutti!

Lorenzo/Monica Bacio

10 May 2016

Monica e Cenerentola

Monica Bacio è stata da Cenerentola Pret a Manger, una bionda che cucina da schianto e fa un brunch di quelli veri, niente fuffa, solo piatti veri.

Al primo turno sono arrivati : la coppia del tifoso granata con moglie e figlio; la famiglia di Cenerentola, quindi la matrigna, ma con un' aria tutt'altro che crudele, nessuna delle sorellastre ma un fratello e un padre dallo sguardo sempre sorridente; due giovanotti e una ragazzotta, apparentemente timidi; un ufficio stampa col suo Santo protettore e una cana tigrata.

Al secondo turno : 10 biellesi, tra cui un principe azzurro, che però non è quello di Cenerentola, ma quello di Monica, un'ex insegnante, ora stilista di borse fantastiche, insieme al suo uomo/attore barbuto e bianco; sei ragazze in festa per un addio al nubilato accompagnate da un coniglio rosa super dotato; una madre, sportiva, con figlio e figlia, sportivi anche loro, un po' distratti, ma belli, abbronzati e forse anche ricchi e una cana tigrata ( la stessa del turno prima).

Al primo turno la Bacio ha mangiato e ha letto il "prologo", tanto per far capire da dove si parte; poi "il pallone, la passion del culattone", dedicata al suo amico granata e "epilogo", dedicato ai genitori.

Al secondo turno ha rimangiato, riletto il "prologo" e "e or donde va messo" e poi "i primi travestimenti"; avrebbe voluto dedicare alle ragazze dell'addio al nubilato il pezzo sui cazzi, ispirata anche dalla presenza del coniglio, ma si è trattenuta.

Tutti i pezzi che ha letto, e anche quelli che non ha letto, li sentirete nello spettacolo il 16 giugno al Teatro Astra, per il Festival delle Colline Torinesi. Per il cibo, invece, dovete andare da Cenerentola Pret a Manger, che fin dal primo giorno ha sostenuto Monica Bacio, seguendola nelle sue scorribande, financo nel mondo degli Elfi di Milano!

Mancano pochi giorni alla fine di questo crowdfunding. La bacio continuerà comunque a raccontare la sua storia, perchè ce n'è sempre bisogno e Cenerentola a cucinare, per lo stesso motivo!

Buona serata.


06 May 2016

Monica Bacio ha parlato per 15 minuti alla GAM

Certo, fosse per lei, avrebbe parlato ben di più. E' nota la logorrea della Bacio, non appena le danno l'opportunità di parlare. Per fortuna alla Galleria d'Arte Moderna di Torino i minuti erano contati e dunque Monica ha spiegato il suo progetto e di quanto sia ancora necessario sostenerla.

E mentre i manifestanti urlavano al di fuori dei muri della GAM lei sproloquiava il suo testo in versi, pensando cupa alle ultime notizie di cronaca che raccontano di ragazze e ragazzi indifese e indifesi di fronte agli ostacoli della loro vita. E quanta amarezza nell'accorgersi che le rime sono ancorate più che mai all'oggi, pur raccontando una storia di molti anni fa. La Bacio è qui anche un po' per questo...

Come potete vedere la permanenza su Eppela si è prolungata fino al 13 maggio; dunque qualche giorno in più per tagliare il traguardo. Ma c'è un'altra importante novità : il festival Illecite Visioni, del Teatro dei Filodrammatici di Milano, vuole la Bacio nel suo programma per ottobre! Grande festa quindi e per l'occasione abbiamo aggiunto una ricompensa e cioè 5 coppie di biglietti per la replica milanese del 15 ottobre.

Avviso a tutti i milanesi : diffondete la voce, ora c'è tempo fino al 13 maggio per accaparrarsi i biglietti della nuova data.

Buona serata!


27 April 2016

"Il lamento, ovvero le lacrime, di Monica Bacio" alla conferenza stampa del Festival delle Colline Torinesi

Ieri al Polo del 900 si è parlato di identità di genere, di condivisione, di femmine, di luoghi, di Pasolini, di autori, di rifugiati, insomma, è stata presentata la XXI edizione del Festival delle Colline Torinesi e, come sapete, Monica lì debutterà il 16 giugno, alle 19:30 al Teatro Astra. Certo che per una che ha iniziato camminando in una piccola galleria sulla strada che porta a Castelnuovo Don Bosco, rischiando si essere falciata dai tir, è un bel salto di qualità : poter salire su un palco così importante e raccontare il viaggio ad ostacoli di un'identità, non è roba che capita tutti i giorni. E non è roba da tutti i giorni poterlo fare con il vostro sostegno! Continuate a seguirla e seguite il Festival che la ospita, dove d'identità parleranno anche Silvia Calderoni dei Motus con "MDLSX", Arturo Cirillo, mettendo in scena "Su e giù per Toledo", di Patroni Griffi, Tindaro Granata con il suo nuovo testo "Geppetto e Geppetto" e la Piccola Compagnia della Magnolia, che viaggerà tra Cina e Francia per raccontare "1983 Butterfly". Le identità vanno tutte seguite, ascoltate, accompagnate....Buona viaggio!

25 April 2016

Giro di boa, danza al Queever

E un 'altra incursione di Monica Bacio è stata fatta. Sembra ieri che è cominciato il cammino, il giro di boa è stato fatto, ma di lavoro ce n'è ancora parecchio. Grazie a tutti voi che vi siete già imbarcati per il viaggio ed ecco gli aggiornamenti.

Ieri la Bacio ha danzato, moderatamente, supportata da tutto lo staff del Queever di Torino. Ho fatto sentire l'incipit del testo e ricordato alle ragazze e ai ragazzi presenti, che il percorso ad ostacoli che hanno fatto potrebbe essere facilitato per chi verrà dopo di loro.

Gli incontri live sul progetto stanno quasi per terminare. Forse qualcosa salterà fuori all'ultimo e per questo vi invito a tenere d'occhio la pagina fb di Monica e se ancora non la conoscete, di rimediare subito https://www.facebook.com/Monica-BacioLorenzo-Fonta...

Da lì potete condividere i post della Bacio con i vostri amici e diffondere il progetto per arrivare a tagliare il traguardo!

Buona serata!


22 April 2016

La Bacio a suo agio da Lovever

Per Monica è stato un po' come stare a casa. Da Lovever Elisa ci ha accolti a braccia aperte, la Bacio era molto a suo agio e tra una lettura e l'altra muoversi tra gli oggetti esposti è stata una scoperta continua. Poter spiegare il percorso di crowdfunding ad ognuno, dedicando tempo ad ogni singola persona, rende ancora più forte il senso della condivisione del progetto, che ha sempre presenti i suoi angeli custodi : l' instancabile Ilaria Gai, che sarebbe bello sapere dove attacchi il suo caricabatterie la sera; Sara Carenzi, la Cenerentola Pret a Manger, che arriva sempre con la sua carrozza piena di lecca lecca e stavolta c'era anche Andrea Asti, che è impazzito a fotografare mutande ( quelle in vendita da Lovever, naturalmente, non le nostre, anche perchè eravamo tutti vestiti...anche se Monica amerebbe un evento naturista...).

Ma state tranquilli, la teniamo a bada e la prossima volta la sbattiamo sul palco del Queever, domenica 24 aprile, vestitissima!

Per noi avervi come compagni di viaggio è molto importante : fare tutta questa strada su un tacco 14 ha bisogno di sostegno continuo! Grazie e buona giornata!

16 April 2016

Monica Bacio è stata sul luogo del debutto!

Ieri sera la Bacio è stata a raccontarsi all'Astra Cafè, proprio sopra alla sala dove il 16 giugno debutterà per il Festival delle Colline Torinesi. Allora ne approfitto per tenervi informati su un paio di cose che riguardano lo spettacolo : Paolo Bertuzzi, lo scenografo che sta progettando la scena e che ha anche creato la bellissima lampada Monica, una delle ricompense che si trovano qui su Eppela, ha già fatto degli oggetti "bizzarri" che verranno usati durante lo spettacolo e molto ancora ha da fare. Viola Verra, la costumista, è al lavoro sui costumi e ha già inventato soluzioni super veloci per i cambi d'abito di Olivia Manescalchi e Giancarlo Judica Cordiglia, gli attori che insieme a me, Lorenzo, saranno in scena. Io cambi d'abito non ne ho, nessuno mi considera...Con Luca Vicinelli, il sound designer, siamo stati in sala d'incisione a lavorare sul sonoro dell'intervento live che farò il 24 aprile al Queever. Dunque abbiamo iniziato a capire che tipo di materiale ci servirà produrre per tutto lo spettacolo. Chiudo ringraziandovi davvero tanto per aver sostenuto il progetto e invitandovi a continuare a diffonderlo : il viaggio è ancora lungo, ma Monica Bacio, grazie a voi, volteggia sui tacchi leggera come una libellula...e chissà che anche qualcun'altro, sentendo la sua storia, possa sentirsi più leggero

10 April 2016

E nonostante la pioggia... l'Arcobaleno.

A Casa Arcobaleno non ci stanno nuvole, nemmeno quando fuori piove. E sapendolo la Bacio ci si è fiondata non appena le hanno detto : venga pure a presentarsi anche qua. Per la serata sono giunti tutti molto bagnati, contenti e fortunati. Hanno ascoltato Monica, si sono divertiti e un poco hanno anche pensato che, forse forse, un posto come la Casa Arcobaleno, può dare un aiuto importante a molte persone. Alla fine hanno anche imparato come usare Eppela.

Ora il cammino di Monica Bacio prosegue in vista del prossimo incontro. C'è già fermento per i preparativi del debutto del 16 giugno: lunedì bisogna incontrare il sound designer per iniziare a discutere insieme come accompagnare musicalmente gli attori durante tutto lo spettacolo.

Voi, invece, non smettete di accompagnare Monica nel suo percorso. Diffondete il progetto che c'è qui su Eppela attraverso tutti i canali possibili e tenetela sempre d'occhio, che quella ne ha sempre una nuova da tirare fuori. Grazie!

08 April 2016

Monica Bacio è stata all'Elfo Puccini.

Monica è reduce dalla tappa al teatro Elfo Puccini. Che gioia! Gioia nel vedere che tutto lo staff di un grande teatro mantiene alta la curiosità rispetto a quello che accade fuori dalle sue sale e la curiosità spesso ci salva. La Bacio si è salvata anche per questo, perchè ha indagato e sta indagando curiosa i meandri dell'identità.

Quindi vanno ringraziate tutte le persone che sono intervenute ieri, che hanno donato! e scaldato lo spazio performativo che Elena Russo Arman ha allestito come meglio non si poteva. Grazie a tutti gli Elfi, uffici e artisti, per essere stati con la Bacio, a Sara Carenzi, alias Cenerentola Pret a Manger , che dovunque Monica si sbatta, la segue con dei lecca lecca e stasera si lecca a Casa Arcobaleno, a Torino. Non perdeteci di vista, mi raccomando. Continuate a diffondere : anche voi siete la voce di Monica Bacio.

Buona giornata.

02 April 2016

Monica Bacio è uscita allo scoperto

La Bacio ha fatto il suo primo giretto fuori dal web e ringrazia tutti coloro che sono intervenuti, il Professor Fabio Veglia e i primi donatori, che le stanno facendo passare uno splendido fine settimana (è anche un poco emozionata per questo inizio...). Continuate così : a sostenere e diffondere. Monica sta già facendo la valigia per Milano, per andare al Teatro dell'Elfo, dove giovedì 7 incontrerà i milanesi. Considerato che oggi è sabato per mercoledì sera dovrebbe finire...Ci metterà anche dei collage realizzati su foto di Andrea Asti, il suo fotografo ufficiale. Buona serata.

Progetti correlati
Support Gaia Carboni's Tattoo Artistry Journey

Sono Gaia Carboni, un'artista contemporanea. Dopo anni in cui mi sono dedicata alla scultura e al disegno, ho deciso di intraprendere un nuovo percorso artistico e di diventare una tattoo artist. Ho appena concluso il mio percorso formativo professionale, sia pratico che igienico-sanitario, ottenendo l'attestato dalla Regione Piemonte. Per avviare l’attività di tatuatrice però, ho bisogno di coprire delle spese iniziali che al momento faccio fatica a sostenere, ecco perché il vostro supporto in questa campagna di crowdfunding sarà decisivo per me.

 

 

Il progetto

L'obiettivo è raggiungere 950€, che mi permetteranno di acquistare una macchinetta per tatuaggi di alta qualità, aghi, inchiostri, e altri materiali essenziali come guanti, green soap, stencil, trattamenti post-tatuaggio, cover grip e pellicole. La campagna è reward based, eseguirò un tatuaggio sulla vostra pelle a seconda di quanto donerete e appena avrò istituito un ambiente di lavoro igienicamente sicuro per potervi tatuare qui a Torino.
 

Perché il Tatuaggio?

Il tatuaggio rappresenta per me un'estensione del mio lavoro con la ceramica e il disegno. È un altro modo per esplorare la relazione intima tra arte, corpo e natura. 

 

 

Come Donare:

Potete scegliere se donare l’importo che preferite cliccando direttamente sul tasto verde “contribuisci” o donare un importo fisso ottenendo la ricompensa cliccando sui tasti “ricompense”. 

Il vostro supporto non sarà solo un contributo finanziario per sostenere i costi iniziali. Per me significa molto: significa credere in me e nel mio percorso artistico.

Grazie dal profondo del cuore per il vostro sostegno.

Gaia

Instagram

Website

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I'm Gaia Carboni, a contemporary artist. Having dedicated years to sculpture and drawing, I've decided it's time for a new chapter – I'm stepping into the world of tattooing. I've just finished my professional training in both practical skills and hygienic-sanitary, getting certified by the Italian Piedmont Region. However, kicking off my tattoo venture requires some upfront funds that are a bit out of my reach at the moment. This is where I'm hoping you'll come in – your backing in this crowdfunding drive is pivotal for me.

 

 

The Vision

I'm aiming to raise €950 to secure a top-notch tattoo machine, along with all the must-haves like needles, inks, gloves, green soap, stencils, aftercare solutions, grip covers, and protective films. This is a reward-based campaign, meaning your donation not only supports me but also earns you a spot under my tattoo pen, once I've established a spotlessly clean studio space right here in Turin.


Why Tattoo Art?

Tattooing for me represents an extension of my work with ceramics and drawing. It's another way to explore the intimate relationship between art, body, and nature.

 

 

Joining the Journey:

Feel free to donate whatever amount you're comfortable with by hitting the green 'contribuisci' button, or pick a specific amount to give and grab a reward by clicking on “the rewards”; It's a vote of confidence in my art and in the path I'm carving out for myself.

A heartfelt thanks for every ounce of support you can give.

With gratitude,

Gaia

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Tutti i progetti
SATIRA E SOGNI: l'opera completa di Sergio Staino in rete

Ciao a tutti, sono Ilaria Staino, la figlia di Sergio.

Insieme a mia madre, Bruna, mio fratello Michele, gli amici e tutti gli affetti di Sergio abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi per poter realizzare insieme il suo sogno: dare vita a un portale, completamente libero e accessibile a tutti, che raccolga il suo lavoro, che, come pochi altri, racconta mezzo secolo di storia d'Italia.

Perché venga salvaguardato, perché non vada perso, perché tutti ci possano navigare.

Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un contenitore. Oggi vogliamo - e dobbiamo - portare avanti questo progetto.

Nostro padre è stato uomo generoso e buono, i suoi disegni sono dappertutto, sparpagliati in ogni angolo del globo, regalati a chiunque gliene chiedesse uno, impressi sulle tovagliette, piatti, tovaglioli di innumerevoli ristoranti e trattorie di tutta Italia. Qualsiasi superficie per lui era una possibile tela sulla quale esprimersi.

L’intero progetto ha un costo complessivo che supera i 150.000 euro. Per portarlo a termine stimiamo almeno un anno di lavoro coinvolgendo professionisti specializzati e tanti, tanti validi collaboratori che con pazienza certosina e professionalità, ricostruiranno la sua opera e realizzeranno questo archivio digitale.

Il cantiere è già aperto da un anno. Abbiamo raccolto e censito oltre 20.000 opere che stiamo digitalizzando affrontando i primi costi, più di 40.000 euro, grazie a fondi personali e contributi degli amici. 
Ora sta per partire la schedatura, l'aggancio delle schede alle immagini e il loro caricamento sulla piattaforma, utilizzando un software espressamente elaborato a questo scopo.

Ci mancano 110.000 euro per concludere l’opera. Un traguardo che possiamo raggiungere insieme, con obiettivi intermedi, e grazie al contributo di tutti coloro che credono in questo progetto.

Ci siamo posti un primo obiettivo di 75.000 euro con i quali riusciremo a concludere la digitalizzazione e la realizzazione del software.

Se raccoglieremo i successivi 35.000 euro, raggiungendo quindi l’obiettivo finale di 110.000 euro, potremo invece completare il lavoro.

In questo modo coroneremo il sogno di realizzare il portale entro il 2025, accessibile gratuitamente a chiunque.

Abbiamo bisogno di te, aiutaci a realizzarlo.

Siamo fiduciosi di farcela, perché abbiamo avuto la prova che l'amore per Bobo e per Sergio è diffuso. E ci sosterrà anche in questa impresa, da realizzare insieme.

Grazie.

Main Partner


Media Partner


Con la partecipazione di

98%
-27 Giorni
UN GOAL PER SILVIA!

Ciao,
siamo la moglie e le amiche di Silvia, una donna straordinaria che, negli anni, ci ha fatto sognare con le sue imprese sui campi di calcio e divertire con la sua irriverente simpatia.

Chi conosce in modo profondo Silvia, o anche chi l'ha incontrata solo poche volte, ha impresso nella propria memoria la sua travolgente parlata fiorentina, il suo carattere generoso e solare, la sua voglia di vivere e di stare in compagnia.

Silvia è una pietra preziosa, una presenza incisiva nelle nostre vite e in quella delle persone a lei care. Una donna speciale che tutti ricordano per il sorriso contagioso e per quelle battute sempre pronte a stupirti e a portarti lontano dai pensieri negativi.

Silvia è stata una grande giocatrice di calcio e punto fermo della nazionale italiana, una ventata d'aria fresca da respirare a pieni polmoni.

Trascinatrice e risolutrice, nessuno del mondo del calcio può dimenticare  le sue gesta sportive, oltre che la tenacia e la determinazione con le quali ha affrontato lealmente ogni impegno che l'ha vista protagonista.

È la Silvia Fiorini dei primi mondiali in Cina e poi quelli in America. 
È La Silvia vice campionessa d’Europa, la Silvia dello scudetto ad Agliana. 
La Silvia delle tante imprese.
La Silvia pioniera del calcio. 

La Silvia che ha bisogno di centrare il suo ultimo GOAL!

Purtroppo, a luglio di questo anno 2023, ha avuto un'emorragia cerebrale rimanendo in coma per diversi giorni. I medici non ci avevano dato molte speranze sul fatto che Silvia potesse superare le prime ore, ma lei ha messo in gioco tutta la sua grinta e ha superato l’ostacolo. 

Adesso ne ha molti altri davanti a sé. 
Adesso è su una sedia rotelle ed è in grado di muovere solo parte del suo corpo. 
Non è autosufficiente e quello di cui lei ha bisogno è un percorso riabilitativo all’interno di una struttura altamente specializzata.  

Quello che vogliamo fare è cercare di darle più tempo possibile per prepararsi al rientro a casa che non sarà sicuramente facile. 

Io, Camilla, che sono sua moglie, la nostra bambina nata a Luglio dello scorso anno, e tutte le amiche e gli amici che le vogliono bene, speriamo di riaverla a casa con noi al più presto! 


Ma prima ci aspetta almeno un anno in una clinica specializzata che avrà il costo di 300 euro al giorno, per un totale di oltre 110.000 euro in un anno. In clinica potrà affrontare un percorso neuroriabilitativo che la aiuterà a recuperare il maggior numero di funzioni fisiche e neurologiche possibili.

È per questo che abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, perché tutto il nostro sostegno e quello della sanità pubblica non basta. C’è bisogno di tutti voi!

Se tutti insieme riusciremo a raccogliere la soglia di 55.000 euro, potremo garantire a Silvia almeno 6 mesi in clinica. 
Ma vorremmo andare molto oltre! Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 110.000 euro, la permanenza in clinica potrà essere di 1 anno.

È così che, tutti insieme, le permetteremo di avere tutta l’assistenza necessaria per il suo recupero, tornando ad abbracciarci tutti e a farci sorridere come solo lei sa fare.

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Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci” oppure scegliendo una delle ricompense disponibili,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT98D0760113900001069225256 - intestato a Silvia Fiorini.


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Grazie di cuore a tutti coloro che aiuteranno Silvia!

54%
-62 Giorni
Salute e benessere
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Aggiornamento al 12 aprile 2024

Salve a tutti e bentrovati. 

Io e la Katia desideriamo aggiornarvi sul prosieguo del nostro progetto.

Come molti sanno i locali che attualmente ospitano il colorificio, futura sede del nostro bistrot, saranno liberi a partire dal 1 giugno 2024, abbiamo pertanto deciso di variare l'ordine delle opere da porre in essere e nel frattempo portiamo avanti tutte le pratiche burocratiche ed i permessi necessari.

Cominceremo quindi con il cortile interno che ci aiuterà a rendere l'ingresso al ristorante maggiormente accattivante e gradevole.

Di seguito alcuni frame del render pressochè definitivo.

L'effetto che vogliamo ottenere è lo stesso che si ha quando si accede ad un parco tematico, vogliamo che le persone si sentano in vacanza in un luogo "pazzesco" a pochi minuti dalla propria abitazione.

Con questo primo intervento avremo un ambiente esterno molto elegante e gradevole già per la stagione estiva 2024, in modo da far assaporare un vento di novità ai nostri ospiti, presumibilmente da giugno 2024.

Non appena avremo preso possesso dell'ex colorificio partiremo con i lavori di ristrutturazione dell'area bistrot.

Il Bistrò di Mare, sarà questo il concept che svilupperemo, vedrà protagonista un arredamento minimal nei materiali ma confortevole, inclusivo e conviviale. 

L'ambiente sarà informale e luminoso, caratterizzato da materiali naturali, con un grande lucernario che dominerà la sala principale permettendo di modulare la luminosità dell’ambiente.

I pilastri centrali saranno lasciati in cemento grezzo e racchiusi dentro a una teca in cristallo illuminata.

I grandi lampadari arricchiranno gli spazi insieme a lampade a parete dal design anni 50.

I tavoli avranno un piano in legno e la mise en place sarà informale. Il mix di sedie in legno ispirate agli anni 50
renderanno comunque confortevole la permanenza a tavola. 

Un grande bar darà il benvenuto agli ospiti e li intratterrà anche nel dopocena con una offerta di bere miscelato.

Ecco alcune immagini che vi aiuteranno a rendere l'idea.

Completata la zona Bistrò che ci vedrà impegnati per un periodo da 3 a 5 mesi circa, daremo il via alle danze in questo nuovo format di ristorazione; ovviamente vi inviteremo all'inaugurazione e potrete iniziare a spendere i vostri voucher con la relativa ricompensa.

Successivamente chiuderemo l'attuale ristorante per dedicarci alla sua riconfigurazione: infatti realizzeremo il Ristorante Gourmet che vedrà la nostra Chef Katia protagonista delle esperienze che si vivranno in sala.

La zona gourmet avrà un aspetto più elegante, in linea con la proposta gastronomica. Sedute imbottite, tavoli con piano in marmo e piccoli divani creano tavoli riservati e sofisticati.

I colori sono l’arancio mattone del velluto e delle sedute abbinato ad un colore ottanio sulle pareti.

Cambiando l’ingresso dal cortile l’attuale scala potrebbe essere utilizzata come cantina vini.

E un simpatico “carrello cocktail” porterebbe il bar direttamente a tavola dagli ospiti.

Date un po' un'occhiata qui sotto…

Terminata anche questa parte passeremo alla realizzazione della vera e propria attrazione di tutto questo progetto: la Terrazza.

Servono poche parole per descriverla… le immagini parlano da sole.

Bella vero? Tutti coloro a cui l'abbiamo fatta vedere non vedono l'ora di sedersi, strano vero?

Molti dei nostri clienti non hanno potuto partecipare alla festa dei 20 anni e non hanno saputo o si sono dimenticati della nostra iniziativa qui su Eppela, abbiamo pertanto deciso di riaprire la campagna fino al 31 maggio 2024 garantendo una ricompensa intermedia che stimolasse e gratificasse comunque.

Infatti per coloro che parteciperanno entro il 31 maggio 2024 sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 200 x 1,5 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Per noi sarebbe una ulteriore conferma e dimostrazione di fiducia: datevi da fare quindi, c'è spazio per tutti e non vediamo l'ora di ospitarvi nella nostra nuova e super intrigante location.

Un grande abbraccio,

Katia e Francesco.

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Collegno, 17 settembre 2023

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamoci un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

24%
-32 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

26%
-38 Giorni
Fortitudo - Una storia con la EFFE maiuscola

Chi siamo?

L’Associazione Museo Fortitudo è una associazione senza scopo di lucro, indipendente ed aperta alla partecipazione di tutti gli appassionati della Fortitudo Pallacanestro e della sua grande storia. 

Nata nel settembre 2021 – quale realizzazione del sogno di quattro amici da sempre tifosi della EFFE – l’Associazione Museo Fortitudo si è impegnata in questi anni nel recuperare materiale appartenente alla storia della Fortitudo Pallacanestro, con il grande sogno di restituire tutto alla città attraverso il racconto di questi incredibili 50 anni di storia, “Una storia con la EFFE maiuscola”. 

 

Il nostro obiettivo?

Quello di tramandare la storia ed il patrimonio della Fortitudo Pallacanestro, di incontrare i sogni di tifosi ed appassionati, di valorizzare l’enorme patrimonio di cimeli e memorabilia della Fortitudo Pallacanestro, restituire alla città tutto ciò che è stata la EFFE in questi anni. 

 

Come? Con una grande e memorabile esposizione, in Salaborsa. 

Dal 14 al 29 dicembre 2023 in Salaborsa, nel cuore di Bologna, si terrà la seconda grande esposizione della Fortitudo Pallacanestro: un evento unico, che consente ai grandi tifosi di ripercorrere la storia della EFFE attraverso un percorso espositivo suggestivo caratterizzato da centinaia di memorabilia, cimeli ed oggetti inediti. 

È un progetto di tifosi e per tifosi, un qualcosa di unico e mai fatto da nessun altro: e probabilmente non è un caso che provenga dal mondo Fortitudo. 

📌 Salaborsa / Bologna, (BO)

📅 14-29 Dicembre 2023 

💰︎ Ingresso libero

🎥 https://youtu.be/qxfGmxdJyPo?si=eRjNTgVjDUX24XLz

 

I precedenti. 

Il 13 dicembre 2021, presso lo Spazio Carbonesi, è stata inaugurata la prima esposizione della Fortitudo Pallacanestro. 

Oggi, a distanza di due anni, l'Associazione Museo Fortitudo torna con un progetto ancora più ambizioso: Una storia con la EFFE maiuscola in Salaborsa, nel cuore della città del basket. 

 

Come verranno utilizzati i fondi? 

L’obiettivo del crowdfunding è di coprire l'ultima parte dei costi dell’evento.

Fino a questo momento, noi di Associazione Museo Fortitudo abbiamo fatto con le nostre forze, supportati dai partner che ci hanno sostenuto. 

Ma ora il Grande Sogno ha bisogno anche di VOI. 

In particolare, questi sono tutti i costi che, complessivamente, abbiamo coperto e dovremo coprire: 

  • Hostess: 3.220,00 €
  • Security: 1.955,00 €
  • Allestimenti: 16.000 €
  • Comunicazione: 1.500 €
  • Eventi 2.500 €

A traguardo raggiunto, le ulteriori somme verranno utilizzate per sostenere i progetti e le attività della Associazione Museo Fortitudo: per acquistare ulteriori cimeli, per ampliare la collezione esistente, per organizzare future esposizioni e trovare un luogo sicuro in cui raccogliere tutto il materiale prezioso, etc.

 

E tu? Fortitudino e non, puoi fare la differenza.

Con le nostre forze siamo arrivati fino a qui, ma abbiamo bisogno anche di te e del tuo aiuto, per rendere eterna ed indimenticabile la storia della EFFE. 

Diventa anche tu parte, dall’interno, di questo Grande Sogno: la tua donazione può fare la differenza. 

Ti aspettiamo in Salaborsa, dal 14 al 29 dicembre!! 🏀🏀

59%
-21 Giorni
L'Arginata - Storie lungo il fiume

L’Arginata è un progetto partecipativo che coinvolgerà la comunità di Grosseto culminando in una pedalata lungo l’argine del fiume Ombrone, il 19 maggio 2024.

Un progetto innovativo che mira a valorizzare il territorio e a creare dialogo e scambio tra le generazioni: il viaggio di un'intera comunità che si attiva all'unisono!

COSA VOGLIAMO REALIZZARE

La Maremma è una terra che per la bellezza dei suoi paesaggi attrae ogni anno milioni di turisti. Ma – se si esce dal centro storico di Grosseto – quanto è realmente coinvolta la comunità nella vita culturale di questo territorio?

Ciò che abbiamo notato è che si creano poche occasioni di incontro, confronto, crescita. Pochi momenti in cui dar vita, insieme, ad un progetto culturale comune, che nasca "dal basso" e rappresenti davvero la comunità.

PERCHÉ UN’ARGINATA?

Non un semplice spettacolo ma un insieme di storie grandi e piccole.

Un percorso collettivo e inclusivo che coinvolge tutta la comunità - scuole, associazioni, imprese, famiglie, anziani - e che prevede la realizzazione di laboratori specifici in cui le persone raccontano le loro storie e le trasformano in performance artistiche. 

 

La performance finale sarà itinerante e si svolgerà lungo l’argine del fiume Ombrone, in bicicletta. Una pedalata che attraverserà il territorio e lo mostrerà in tutta la sua bellezza e diversità. I protagonisti saranno le persone con le loro storie. 

E a raccontarle saranno proprio loro: che "spettacolo", la nostra comunità!

 

LA CITTÀ COME SALA PROVA

Immaginate un’intera famiglia coinvolta nella costruzione del progetto:

  • i figli
  • i fratelli maggiori e gli adulti 
  • gli anziani 

“Anche voi partecipate all’Arginata?” 

“Hanno chiamato anche voi?” 

“Cosa vi hanno chiesto?” “

Cosa presenterete?” 

“Come lo presenterete?” 

Uno spettacolo che coinvolge tutti. Perché lo spettacolo è di tutti.

 

UNA PEDALATA LUNGA UNA VITA

Bene, adesso prendiamo la mappa del nostro comune e divertiamoci ad inventare un percorso, una pista, lungo cui raccontare la storia di Grosseto e del suo territorio! 

La partenza: il Parco della Maremma, un simbolo.

L’arrivo: le cascate della Steccaia, un altro luogo simbolo: quale grossetano, da giovane non ha mai fatto il bagno lì? Un attimo: e la pista? L’argine del fiume Ombrone, no?


 

COME AFFRONTEREMO IL PERCORSO? 

In bicicletta!

Un mezzo per tutti, anche per chi non ci va o ha paura di andarci - e può essere portato - che passa dappertutto e trasforma un lungo percorso in una meravigliosa passeggiata, anzi, pedalata.

Un grand tour in partnership con associazioni e cooperative di comunità, con rifornimenti e tappe, dove la città si racconti alla città, dove potremo riappropriarci del nostro territorio riscoprendo il valore di stare insieme, per il rilancio e la fruizione del territorio.

LO SPETTACOLO SIAMO NOI 

Ma per creare dialogo bisogna dialogare e darcene l’occasione. E quindi eccola! Una pedalata, una “girata” - come si dice in Maremma - anzi, un’Arginata.

Giovinezza, età adulta, maturità e vecchiaia: in 4 pit stop il territorio, diviso per generazioni, il proprio “spettacolo”. 

Sì, avete capito bene: perché lo spettacolo è la comunità, come nelle feste di una volta, dove tutto il paese e la città creavano da sé i propri appuntamenti e intorno a quelli si donavano occasioni di scambio e dialogo per creare qualcosa di unico, originale, irripetibile.

 

UNA BICICLETTA… NON PEDALA DA SOLA !

Un viaggio di mesi come il nostro necessita, oltre ai piedi e alle gambe, di un sostegno concreto. Nell’allestimento e nella preparazione, la comunità giocherà un ruolo fondamentale: tutti, aziende pubbliche e private, semplici cittadini, associazioni di categoria, interverranno concretamente per rendere possibile questo sogno

Per questo motivo abbiamo scelto di lanciare una campagna di crowdfunding: un modo per fare dello spettacolo di comunità una vera e propria iniziativa dal basso. Proprio come facevano i paesi di un tempo, anche noi possiamo ritrovare la forza della nostra comunità realizzando un’iniziativa tutti insieme e con le nostre forze.

Sostenere questo progetto significa dare voce ad un intero territorio e a realtà ancora sconosciute o consolidate; ma anche e soprattutto dare vita a un appuntamento replicabile anno dopo anno, che dia la possibilità di compiere un’esperienza unica di confronto, conoscenza e partecipazione a tutte le età e le inclinazioni, attraverso la realizzazione di performance sempre nuove, sempre vive.

 

 

LE RICOMPENSE PER CHI SALE IN SELLA INSIEME A NOI!

Se sei un'azienda, un'associazione, una realtà del territorio puoi entrare a far parte dei nostri partner e sostenere l'evento in tanti modi!

COME UTILIZZEREMO I FONDI RACCOLTI

Grazie al lancio di questa campagna e al sostegno di chi vorrà creare insieme a noi questo grande evento riusciremo a coprire:

  • allestimento dei 4 pit stop
  • spese per il noleggio delle biciclette
  • retribuzione dei formatori che organizzeranno i laboratori preparatori
  • spese di organizzazione, sicurezza e accoglienza per i partecipanti
  • comunicazione e gadgets dell’evento

 

LA TUA DONAZIONE VALE DOPPIO! 

Devi sapere che questa iniziativa parte dal basso ma ha già avuto una bella occasione: l’idea è stata infatti premiata dal bando "Social  Crowdfunders" promossa da Siamosolidali e sarà sostenuta da Fondazione CR Firenze che raddoppierà la cifra raccolta solo se riusciremo a raggiungere almeno la metà del nostro obiettivo in crowdfunding!

COME DONARE?

Puoi donare qui su Eppela facendo il LOGIN, utilizzando una carta credito o Google Pay e scegliendo una delle ricompense che abbiamo pensato per te oppure facendo una donazione libera. 

Se la campagna non avrà successo la tua donazione sarà riaccreditata entro pochi giorni ma noi speriamo che il sostegno di tanti, come te, ci aiuti a realizzare il nostro progetto.

In alternativa puoi fare un bonifico intestato a Associazione Confine Zero IBAN IT42C0623014300000040586676 specificando la causale “donazione liberale ARGINATA”

Per donare con Paypal
https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=XRPB77ZN4CXYC 

Con tante piccole e grandi donazioni riusciremo a raccontare la storia di un luogo facendolo diventare un teatro a cielo aperto!

Monta in sella e sostieni l’Arginata… è tua, è di tutti noi!

EHI, MA NON TI ABBIAMO ANCORA DETTO CHI SIAMO? 

Eccoci!

Siamo Chiara, Guido, Francesco e Alessia di Confine Zero, una compagnia teatrale  con sede nel cuore della Maremma Toscana, a Grosseto, che mette in scena  spettacoli site-specific, cioè pensati, scritti e messi in scena appositamente per un  luogo specifico. 

E non siamo soli

Beh, allora.. ti aspettiamo !

83%
-1 Giorni
Città e comunità sostenibiliPace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
LOTTARE E NON ARRENDERSI MAI

La “giustizia” francese serva di un SISTEMA elitario globalista che vuole eliminare i diritti umani fondamentali e sottometterci ad una tirannia nazisanitaria ed ecocomunista sorretta da enormi e gravi menzogne criminali volte sia al genocidio per depopolare la terra, sia alla schiavizzazione di coloro che sopravviveranno sottomettendoli ad un controllo digitale totale, si è espressa condannando 11 persone per avere esercitato il loro sacrosanto diritto di libera espressione del pensiero alla scopo di protesta verso coloro che mentendo minacciavano i loro diritti inalienabili e la loro stessa esistenza e quella dei loro figli. Di quelle 11 persone solo una è rimasta fedele quanto detto e fatto!
Solo una persona è rimasta un Guerriero ViVi.
La “giustizia” francese ha emesso questa condanna nascondendosi dietro la patetica scusa, del tutto irrilevante rispetto al valore dei diritti fondamentali sulla libertà di espressione del pensiero, che tale espressione avesse una connotazione di odio. Ma odiare ed esprimere odio, senza minacciare, verso chi invece minaccia la tua esistenza e i tuoi diritti è un diritto, e odiare non è un crimine.
La presunzione criminale di questa “giustizia” francese di demonizzare il diritto di odiare anche quando viene espresso correttamente, senza minacce, ma solo dicendo la verità comprovata, solo perché è stato compiuto da più persone coordinate che per protesta hanno agito coralmente postando il medesimo testo, lì dove era lecito farlo, come su un social, dove i commenti erano aperti e il post attaccato era pubblico e redatto da personaggi pubblici, è così assurdamente in violazione della libertà di espressione che l’unico modo di spiegarla è che non siamo più innanzi ad uno stato di diritto ma ad una vera e propria “giustizia” di regime non diversa da quella che fu la “giustizia” nazista verso coloro che osteggiavano il sistema nazista.
E poi l’artificioso tentativo di far passare quei nazisti come vittime, perché pateticamente si sono sentiti turbati dai commenti, quando per forza di verità era ovvio che quei commenti avessero un contenuto duro ma giustificato e comprovato, quindi vero e giusto, dato che quei nazisti stavano chiaramente commettendo un crimine verso i diritti umani, e che questa infame “giustizia” francese non ha avuto il coraggio di riconoscerlo nonostante fosse più che lampante, è solo la ciliegina velenosa di una farsa putrida degna dei peggiori tribunali dittatoriali della storia.

Chi calpesta i nostri diritti e ci ruba la libertà, manipolando e sfruttando leggi palesemente in violazione dei diritti umani, per sopprimere qualsiasi espressione della verità in luoghi pubblici e aperti come erano i siti Facebook dei querelanti, sono niente altro che criminali nazicomunisti conniventi con lo sterminio vaccinale.

Io sono l’unico degli 11 che è rimasto un GUERRIERO ViVi FINO IN FONDO E AD OGNI COSTO, E CHE NON HA RINNEGATO NULLA DI QUANTO DETTO A QUEI NAZISTI CRIMINALI CHE PROMUOVEVANO LA VACCINAZIONE E CHE ADDIRITTURA LA VOLEVANO IMPORRE COME OBBLIGATORIA. 
E STIAMO PARLANDO DEGLI STESSI VACCINI TOSSICI CHE OGGI STANNO UCCIDENDO E AMMALANDO DECINE DI MILIONI DI PERSONE IN TUTTO IL MONDO!

Troverete il testo della mia difesa, letto durante il processo a nome di tutta la Forza di Lotta V_V,  
rispettivamente in italiano e francese:
https://t.me/vvvvvinc/32351
https://t.me/vvvvvincFRA/11323

Voglio esprimere la mia gratitudine e dedicare quella che io ritengo essere stata una vittoria, come lo è sempre quando riusciamo ad avere un voce in un mondo criminale che ci vuole zittire, all'intera Forza di Lotta V_V e a tutti i Guerrieri V_V.
La Forza di Lotta V_V giorno dopo giorno ci dà il coraggio, l'energia e gli strumenti per arrivare fino in fondo, per resistere alle pressioni, alle persecuzione e alle denigrazioni. 
E personalmente mi ha fornito i mezzi emotivi e mentali per andare ad esprimere in una sede ufficiale come un tribunale, in modo forte e chiaro, ciò che andava detto perché VERO E GIUSTO, e che quindi andava detto senza paura e a testa alta, e così ho fatto.

Questo è stato possibile solo grazie a tutti i Guerrieri ViVi di tante nazioni diverse che lottano senza sosta dando un esempio che galvanizza chiunque capisca che è il momento di lottare veramente! 
Perché quando si è sostenuti dall’unione di coloro che condividono gli stessi ideali universali e la stessa lotta per la rivendicazione dei diritti e delle libertà fondamentali, si ottiene la forza di superare se stessi, di andare oltre ciò che si pensava di essere in grado di fare, come è accaduto a me.
Da soli non siamo nulla, ma insieme, anche se siamo lontani, stiamo costruendo una Forza che può dire la verità, e sbatterla in faccia ai nazisti arrivando persino a farla tuonare in tribunale. 
Quindi non perdiamo mai, anche quando il nemico sembra colpirci, siamo una voce ascoltata, e così andiamo avanti, e non arrendendoci mai e facendoci ascoltare sempre ecco che noi tutti ViVi vinciamo comunque!!!

Ora la Forza di Lotta ViVi mi ha detto che vuole dimostrare al Sistema di essere una cosa sola, forte e solida e quando il Sistema colpisce con l’ingiustizia un ViVi, tutta la Forza di lotta, e tutti i Guerrieri ViVi e anche coloro che la sostengono dall’esterno, come i tanti FAN ViVi, sono pronti a sostenere quel Guerriero V_V che ha saputo reggere il colpo e non piegarsi e non arrendersi. 
Colpire un V_V è colpire tutti i V_V e così tutti i V_V reagiscono insieme.
E la Forza di Lotta ViVi ha detto che questa unione e questa forza si esprimerà fornendo l’aiuto economico per sostenere quanto imputato come ammenda al Guerriero ViVi, che unico fra 11, ha saputo resistere al SISTEMA nazicomunista!
L’ammenda imputata è di € 5.177. 
€ 5.177 per avere detto la verità a dei nazisti bugiardi e criminali che minacciavano la vita di tutti.

È grazie all’unione e al coordinamento che nascono dalla medesima volontà di lottare per diritti e libertà che rende i Guerrieri ViVi inarrestabili e che dimostrano al nemico che non potrà fermarci e che le vittorie sono le vittorie di tutti i V_V e non solo di quel particolare Guerriero V_V che in quel momento era in prima fila a lottare.

Facciamo sì che quindi questa vittoria sia di tutta la Forza di Lotta, che tutti i Guerrieri V_V siano in prima fila, facciamo sì che il SISTEMA ci veda dargli un altro colpo al suo ingiusto e nazista tentativo di farci tacere. Facciamogli vedere che ci siamo e che siamo forti e presenti, oggi e sempre, così come è stato il Guerriero ViVi in tribunale

Grazie a tutti per la vostra lotta!!
Grazie alla Forza di Lotta V_V!!
Buona lotta sempre!!

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-5 Giorni
Il Camping dei Talenti

Una vacanza dovrebbe essere un’occasione per rilassarsi ma potrebbe sembrare impossibile per un bambino con disturbi dello spettro autistico. Per un bambino autistico, infatti, allontanarsi da casa può essere un’esperienza stressante. Il cambiamento della routine può essere sconvolgente. Tuttavia ci sono molti modi per preparare genitori e i figli a vacanza. Soprattutto se si sceglie il posto giusto.

È proprio per far vivere delle vacanze in serenità alle famiglie con bambini autistici che l’Associazione Talenti Autistici ha deciso di ideare il progetto “Il Camping dei Talenti“.

L’obiettivo è regalare l’opportunità di vivere esperienze uniche, inclusive e avventurose per i bimbi/e con bisogni speciali.

L’idea è nata nel 2023 quando l’Associazione ha deciso di organizzare delle notti all’aperto per permettere ai bambini di ammirare le stelle cadenti. Per far questo, l’Associazione ha acquistato una “Casa Hobbit” che ha poi installato nel parco naturale in cui opera. 

Le “Case Hobbit” sono strutture uniche: interamente in legno, basse e con tetti verdi, munite di tutto l'essenziale. Hanno forme e dimensioni diverse, completamente personalizzabili in base alle esigenze.

La magia è accentuata dal luogo circostante, un bosco di circa un ettaro e mezzo, dove si può godere della pace e del silenzio, cosa fondamentale per i bambini che soffrono di questo tipo di disturbi.

La prima notte all’aperto è stata indimenticabile per tutti i bambini, partendo dalla preparazione della cena tutti insieme, al racconto delle storie seduti sull’erba vivendo la magia della notte, come la preparazione per la nanna, per poi addormentarsi in un luogo incantato sotto le stelle.

La Casa Hobbit è diventata così importante per i bambini che oggi è diventata il fulcro di tante attività che si sono sempre svolte regolarmente nei laboratori settimanali organizzati dall’Associazione come: letture animate, yoga, corsi di arte.

L’esperienza del glamping è così bella per i ragazzi che non può non essere condivisa!

Il sogno dell’Associazione è di poter finalmente ospitare gratuitamente tante altre famiglie con bambini che soffrono di disturbi dello spettro autistico, per offrire loro la stessa bellissima opportunità, per condividere la fortuna di poter scoprire e godere di un progetto del genere, permettendo loro anche di partecipare alle attività organizzate dall’Associazione: come le passeggiate nel bosco (lungo il percorso dei Tre Pini, un sentiero da poco ristrutturato, attrezzato con passerelle in legno, panelli didattici ed osservatori ornitologici), i laboratori artistici, la visita agli Alpaca, le pecorelle, le galline, i conigli. Sarà possibile anche dilettarsi in cucina, usufruendo del forno a legna, cucina, barbecue, collocati in uno spazio apposito.

Questo, per i bambini autistici che frequentano il Bosco dei Talenti, non può che essere un’opportunità: l’opportunità di accogliere nuovi ragazzi che condividono le stesse disabilità, accompagnarli nella loro tenuta, fare loro da guida acquisendo così sicurezza e sentendosi protagonisti.

Grazie al successo della raccolta fondi su Eppela, sarà possibile acquistare 2 Case Hobbit e installarle vicino a quella precedentemente acquistata in modo da creare un’area campeggio in grado di ospitare fino a 3-4 persone.


L’Associazione

La nostra associazione, “Talenti Autistici”, nasce nel Marzo 2020 dall’incontro di genitori di bambini autistici. Oggi conta circa 50 famiglie di bambini autistici in età compresa tra i 3 e i 15 anni circa.

Affrontiamo molte sfide, fra le quali:
- divulgare la cultura dell’autismo nella società come premessa per una inclusione serena dei bambini nella scuola e nella società, migliorare la qualità della vita di famiglie dei ragazzi con spettro autistico;
-  ricercare modi, mezzi e opportunità per migliorare la autonomia dei bambini autistici;
-  realizzare occasioni di incontro fra le famiglie dei bambini autistici e dei non autistici.
- sviluppare un progetto pilota che possa diventare un modello esportabile per la crescita di cittadini autistici attivi nella loro comunità: favorendo il loro ingresso nel mondo del lavoro.

Organizziamo incontri presso scuole volti alla educazione alla diversità e all’inclusione come crescita per tutti, supporta le famiglie riguardo alle questioni burocratiche, promuove l’autofinanziamento attraverso iniziative di volontariato.

La nostra prima iniziativa dè stata quella di ricercare uno spazio in cui le famiglie potessero realizzare iniziative inclusive autonome e, date le caratteristiche dell’autismo, possibilmente in aree immerse nella natura.

La Regione Toscana, ha messo a disposizione della Associazione un’area del Parco di San Rossore, che si trova a San Piero a Grado. Nasce così il “Bosco dei Talenti”.

 

Il Bosco dei Talenti

Il Bosco dei Talenti è un luogo di pace, nel bellissimo Parco di San Rossore di Pisa, che nasce per promuovere l’inclusione e l’integrazione globale dei bambini nello spettro autistico, attraverso percorsi formativi sempre più rispondenti ai bisogni educativi di ciascuno di essi e di azioni didattiche che siano in grado di assicurare la necessaria continuità nel passaggio tra il mondo della scuola e quello sociale.

Una didattica ambientale che viene eseguita in un’oasi verde garantendo il rapporto con la natura e con gli animali.

Ciascun laboratorio è presentato da volontari e professionisti, la programmazione viene effettuata in cooperazione ai  nostri educatori.

Offriamo varie attività quali: laboratorio di cucina, terapia forestale, laboratorio di arte e pittura, fattoria dei talenti, percorsi di psicomotricità.

L’intento è quello offrire ai bambini/e  e ai ragazzi/e, un luogo in ambiente naturale ma allo stesso tempo adeguatamente strutturato, dove svolgere attività pomeridiane studiate e organizzate in base ai bisogni specifici.

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-13 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili