L’Associazione Fa.Di.A di Fagnano Castello (CS) è un’organizzazione di volontariato costituita da famiglie che si uniscono per promuovere l’inclusione e il benessere delle persone con disabilità. Ecco alcune informazioni sulla FADIA:
Storia e Missione: Fondata nel 1999, la Fa.Di.A (Famiglie Disabili Associate) ha compiuto 25 anni di impegno nel 2024. La Fa.Di.A si impegna a tutelare i diritti di inserimento e integrazione scolastica e sociale dei portatori di disabilità fisica, psichica e sensoriale. Promuove una cultura dell’accoglienza e della valorizzazione delle differenze.
Progetti e Attività: Uno dei progetti di cui la Fa.Di.A va più fiera è “La Ginestra”, che prende forma nel Centro di Inclusione e Prossimità omonimo di Fagnano Castello. Qui avviene la programmazione e la gestione delle principali attività educative, ricreative e ludiche per i ragazzi con disabilità. La Fa.Di.A offre esperienze uniche ai ragazzi con disabilità, come il contatto con la natura nel parco Botanico dell’ANFOR a Fagnano Castello, dove possono conoscere l’ambiente naturale e vivere esperienze emozionanti con i loro amici e familiari.
La Casa di Andrea: A gennaio del 2023, la parrocchia Immacolata Concezione di Fagnano Castello ha dato in comodato d’uso l’ex chiesa di San Nicola alla Fa.Di.A. Questo spazio, noto come “La casa di Andrea”, diventerà un luogo di inclusione per le persone con disabilità non solo residenti nel comune di Fagnano Castello ma anche dei comuni limitrofi. Questo progetto nasce dall'esigenza di Creare un luogo dedicato a persone con disabilità, che offre l’opportunità di includere, di comprendere, di condividere e di accogliere con il riconoscimento dei propri limiti e l’apertura di nuove strade per sperimentare altre scoperte. Spazi che permettono ai ragazzi di essere ascoltati, di immaginare, di creare, di desiderare attraverso le attività.
Attualmente le attività sono svolte nel centro di inclusione e prossimità “La Ginestra” , una struttura in locazione, non del tutto idonea per il numero limitato degli spazi e per la loro ampiezza.
La distribuzione degli spazi non è funzionale;
gli ambienti sono quelli di un’abitazione familiare tipo;
assenza di spazi grandi come sale di ricreazione, di teatro;
verde non attrezzato per attività extra.
L’associazione FaDiA ha ricevuto in comodato d’uso il fabbricato ex Chiesa di San Nicola di Bari. La struttura attualmente è formata da un unico ampio spazio interno, all’esterno da un piazzale cementato e da spazi verdi non attrezzati.
Il fabbricato, oggetto di intervento, sito alla via Antonio Gramsci di questo Comune ed è collocato in una zona semi-centrale dell’abitato.
La ex Chiesa si trova nella stessa zona dell’Oratorio. Il progetto sociale sarebbe quello di vivere l’intero complesso (Ex Chiesa e Oratorio) come intero luogo d’inclusione per la comunità.
Problematiche dello stato attuale:
ESTERNO
Scarsità di aree verde attrezzate, punto di incontro (piazzale), recinzione, parcheggi, illuminazione esterna;
Facciate esterne e copertura allo stato fatiscente a causa di infiltrazione dell’acqua;
Elementi strutturali (finestre, porte, torre campanile ecc.) non adeguati;
Fabbricato non isolato termicamente;
Presenza di barriere architettoniche.
INTERNO :
presenza di degrado sia sulle pareti interne e sia sulle strutture (solaio) ;
mancanza impianti di riscaldamento/ raffrescamento;
scarso stato di conservazione e manutenzione dell’impianto elettrico e idrico-sanitario;
zero grado comfort;
distribuzione spaziale interna non funzionale;
presenza di barriere architettoniche (presenza si scalini e pavimento scivoloso).
Proposta progettuale per l'esterno
Proposta progettuale interno:
ripristino delle parti ammalorate (strutturali e non);
nuovi impianti tecnologici ad altaefficienza energetica (riscaldamento/raffrescamento, produzione dell’acqua sanitaria, elettrico);
nuova distribuzione degli spazi interni e al fine di sfruttare tutta l’altezza, realizzazione di un soppalco ambienti spaziosi e luminosi; nuove aperture esterne ampie e vetrate;
abbattimento barriere architettoniche (pavimento uniforme e antiscivolo, ascensore, wc per persone con difficoltà motorie…)
Conclusione Si tratta, sostanzialmente, di recuperare un edificio esistente ormai in disuso, rimetterlo in vita valorizzando contemporaneamente l’intera zona senza consumo di suolo. E’ un intervento sostenibile dal punto di vista urbanistico ed ambientale. Ma soprattutto realizzare un centro di aggregazione e inclusione in cui i ragazzi possono svolgere al meglio tutte le attività.
Tutta la parte progettuale è stata realizzata dall'Ing. Francesca Pagliaro
Mercoledì 3 aprile è stato presentato l'intero progetto durante il convegno tenutosi nella sala Comunale Polifunzionale di Fagnano Castello ed è stato trasmesso in diretta su Facebook (clicca qui per rivedere il convegno). Il giorno successivo anche le testate giornalistiche locali hanno pubblicato articoli sull'iniziativa. Clicca qui per leggere l'articolo su Cosenza Channel. Di seguito l'articolo sul Quotidiano del Sud
❤️se solo chi sta bene economicamente e di salute, e a chi non manca nulla, potesse contribuire con un minimo dei propri risparmi a questa bellissima idea di raccolta fondi, come tante altre raccolte fatte per beneficienza, per realizzare qualcosa di bello per chi non ha avuto la fortuna di venire al mondo in ottima salute e potersi quindi realizzare nel mondo sociale e lavorativo.
Il mondo sarebbe più bello, colorato e sorridente!🙂
23/05/2024
Utente Anonimo
ha donato 100
€
Grazie al Cielo il buon Cuore , e la solidarieta' di privati cittadini cerca di arrivare dove lo Stato abbandona. Buona fortuna
18/05/2024
Utente Anonimo
ha donato 20
€
Avanti così... il vostro progetto è molto importante per la nostra comunità.
19/04/2024
Maria Capparelli
ha donato 50
€
Sarò felice di vedere realizzato questo sogno
11/04/2024
Utente Anonimo
ha donato 50
€
In memoria di Andrea, fratello della mia amica Silvana.
10/04/2024
Silvana Aloia Aloia
ha donato 100
€
Un mattone in onore di mio fratello♥️
10/04/2024
Manuel Aloia
ha donato 100
€
Bellissima iniziativa❤️❤️
09/04/2024
Aloia Christian
ha donato 100
€
❤️❤️❤️❤️
09/04/2024
Utente Anonimo
ha donato 20
€
Grazie per il Vostro Impegno...nel mio piccolo saro' al Vostro fianco
08/04/2024
Daniela Servidio Servidio
ha donato 50
€
Bellissima iniziativa, che poi porti il nome di zio Andrea, la rende ancora più speciale!
08/04/2024
Utente Anonimo
ha donato 50
€
Grande e bellissima iniziativa
07/04/2024
Francesca Servidio
ha donato 50
€
Un primo contributo, in futuro altri ❤️
07/04/2024
Liliana Giglio
ha donato 50
€
È un inizio...un po alla volta, un mattone per uno, costruiremo questo bellissimo progetto.
L’Associazione Fa.Di.A di Fagnano Castello (CS) è un’organizzazione di volontariato costituita da famiglie che si uniscono per promuovere l’inclusione e il benessere delle persone con disabilità. Ecco alcune informazioni sulla FADIA:
Storia e Missione: Fondata nel 1999, la Fa.Di.A (Famiglie Disabili Associate) ha compiuto 25 anni di impegno nel 2024. La Fa.Di.A si impegna a tutelare i diritti di inserimento e integrazione scolastica e sociale dei portatori di disabilità fisica, psichica e sensoriale. Promuove una cultura dell’accoglienza e della valorizzazione delle differenze.
Progetti e Attività: Uno dei progetti di cui la Fa.Di.A va più fiera è “La Ginestra”, che prende forma nel Centro di Inclusione e Prossimità omonimo di Fagnano Castello. Qui avviene la programmazione e la gestione delle principali attività educative, ricreative e ludiche per i ragazzi con disabilità. La Fa.Di.A offre esperienze uniche ai ragazzi con disabilità, come il contatto con la natura nel parco Botanico dell’ANFOR a Fagnano Castello, dove possono conoscere l’ambiente naturale e vivere esperienze emozionanti con i loro amici e familiari.
La Casa di Andrea: A gennaio del 2023, la parrocchia Immacolata Concezione di Fagnano Castello ha dato in comodato d’uso l’ex chiesa di San Nicola alla Fa.Di.A. Questo spazio, noto come “La casa di Andrea”, diventerà un luogo di inclusione per le persone con disabilità non solo residenti nel comune di Fagnano Castello ma anche dei comuni limitrofi. Questo progetto nasce dall'esigenza di Creare un luogo dedicato a persone con disabilità, che offre l’opportunità di includere, di comprendere, di condividere e di accogliere con il riconoscimento dei propri limiti e l’apertura di nuove strade per sperimentare altre scoperte. Spazi che permettono ai ragazzi di essere ascoltati, di immaginare, di creare, di desiderare attraverso le attività.
Attualmente le attività sono svolte nel centro di inclusione e prossimità “La Ginestra” , una struttura in locazione, non del tutto idonea per il numero limitato degli spazi e per la loro ampiezza.
La distribuzione degli spazi non è funzionale;
gli ambienti sono quelli di un’abitazione familiare tipo;
assenza di spazi grandi come sale di ricreazione, di teatro;
verde non attrezzato per attività extra.
L’associazione FaDiA ha ricevuto in comodato d’uso il fabbricato ex Chiesa di San Nicola di Bari. La struttura attualmente è formata da un unico ampio spazio interno, all’esterno da un piazzale cementato e da spazi verdi non attrezzati.
Il fabbricato, oggetto di intervento, sito alla via Antonio Gramsci di questo Comune ed è collocato in una zona semi-centrale dell’abitato.
La ex Chiesa si trova nella stessa zona dell’Oratorio. Il progetto sociale sarebbe quello di vivere l’intero complesso (Ex Chiesa e Oratorio) come intero luogo d’inclusione per la comunità.
Problematiche dello stato attuale:
ESTERNO
Scarsità di aree verde attrezzate, punto di incontro (piazzale), recinzione, parcheggi, illuminazione esterna;
Facciate esterne e copertura allo stato fatiscente a causa di infiltrazione dell’acqua;
Elementi strutturali (finestre, porte, torre campanile ecc.) non adeguati;
Fabbricato non isolato termicamente;
Presenza di barriere architettoniche.
INTERNO :
presenza di degrado sia sulle pareti interne e sia sulle strutture (solaio) ;
mancanza impianti di riscaldamento/ raffrescamento;
scarso stato di conservazione e manutenzione dell’impianto elettrico e idrico-sanitario;
zero grado comfort;
distribuzione spaziale interna non funzionale;
presenza di barriere architettoniche (presenza si scalini e pavimento scivoloso).
Proposta progettuale per l'esterno
Proposta progettuale interno:
ripristino delle parti ammalorate (strutturali e non);
nuovi impianti tecnologici ad altaefficienza energetica (riscaldamento/raffrescamento, produzione dell’acqua sanitaria, elettrico);
nuova distribuzione degli spazi interni e al fine di sfruttare tutta l’altezza, realizzazione di un soppalco ambienti spaziosi e luminosi; nuove aperture esterne ampie e vetrate;
abbattimento barriere architettoniche (pavimento uniforme e antiscivolo, ascensore, wc per persone con difficoltà motorie…)
Conclusione Si tratta, sostanzialmente, di recuperare un edificio esistente ormai in disuso, rimetterlo in vita valorizzando contemporaneamente l’intera zona senza consumo di suolo. E’ un intervento sostenibile dal punto di vista urbanistico ed ambientale. Ma soprattutto realizzare un centro di aggregazione e inclusione in cui i ragazzi possono svolgere al meglio tutte le attività.
Tutta la parte progettuale è stata realizzata dall'Ing. Francesca Pagliaro
Mercoledì 3 aprile è stato presentato l'intero progetto durante il convegno tenutosi nella sala Comunale Polifunzionale di Fagnano Castello ed è stato trasmesso in diretta su Facebook (clicca qui per rivedere il convegno). Il giorno successivo anche le testate giornalistiche locali hanno pubblicato articoli sull'iniziativa. Clicca qui per leggere l'articolo su Cosenza Channel. Di seguito l'articolo sul Quotidiano del Sud
Fagnano Castello, Italia
Obiettivi:
Seguici su:
Aggiornamenti (1)
15 April 2024
Oggi abbiamo raggiunto un traguardo davvero importante
Dopo soli 8 giorni abbiamo raggiunto e superato 2000€
Ringraziamo di vero cuore i primi sostenitori e tutti coloro che ci daranno una mano a realizzare questo grande sogno
Condividi il link della raccolta e insieme potremo dare vita a
È un inizio...un po alla volta, un mattone per uno, costruiremo questo bellissimo progetto.
07/04/2024
Francesca Servidio
ha donato 50
€
Un primo contributo, in futuro altri ❤️
07/04/2024
Utente Anonimo
ha donato 50
€
Grande e bellissima iniziativa
07/04/2024
Daniela Servidio Servidio
ha donato 50
€
Bellissima iniziativa, che poi porti il nome di zio Andrea, la rende ancora più speciale!
08/04/2024
Utente Anonimo
ha donato 20
€
Grazie per il Vostro Impegno...nel mio piccolo saro' al Vostro fianco
08/04/2024
Aloia Christian
ha donato 100
€
❤️❤️❤️❤️
09/04/2024
Manuel Aloia
ha donato 100
€
Bellissima iniziativa❤️❤️
09/04/2024
Silvana Aloia Aloia
ha donato 100
€
Un mattone in onore di mio fratello♥️
10/04/2024
Utente Anonimo
ha donato 50
€
In memoria di Andrea, fratello della mia amica Silvana.
10/04/2024
Maria Capparelli
ha donato 50
€
Sarò felice di vedere realizzato questo sogno
11/04/2024
Utente Anonimo
ha donato 20
€
Avanti così... il vostro progetto è molto importante per la nostra comunità.
19/04/2024
Utente Anonimo
ha donato 100
€
Grazie al Cielo il buon Cuore , e la solidarieta' di privati cittadini cerca di arrivare dove lo Stato abbandona. Buona fortuna
18/05/2024
Utente Anonimo
ha donato 100
€
❤️se solo chi sta bene economicamente e di salute, e a chi non manca nulla, potesse contribuire con un minimo dei propri risparmi a questa bellissima idea di raccolta fondi, come tante altre raccolte fatte per beneficienza, per realizzare qualcosa di bello per chi non ha avuto la fortuna di venire al mondo in ottima salute e potersi quindi realizzare nel mondo sociale e lavorativo.
Il mondo sarebbe più bello, colorato e sorridente!🙂
nel 2019 è stata lanciata la prima edizione dell’iniziativa annuale di raccolta fondi “A Natale regala un anno di vita in più a Essere Anziani a Mirafiori sud” e Fondazione Mirafiori ha istituito un fondo dedicato per dare continuità all’attività nel tempo e realizzare interventi e iniziative specifiche
nel 2020 e nel 2021, in concomitanza dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid19, il progetto ha saputo sperimentare e sviluppare strategie e soluzioni in risposta ai bisogni degli anziani, adattabili e modulabili ai cambiamenti delle condizioni sociali, economiche e sanitarie del contesto di riferimento, diventando punto di riferimento cittadino per gli anziani e i loro familiari, per gli operatori del sistema socio-sanitario e per i volontari degli enti del terzo settore
nel 2021, il progetto ha partecipato al progetto Urban Engagement – Azioni comunitarie per il benessere e la coesione sociale nelle periferie, promosso da ASAI, e al progetto CUNFU - L’arte di immaginare il futuro, promosso da Effetto Larsen.
Il progetto aderisce al Tavolo Intersettoriale Circoscrizione 2 - Azione 5.3 – Programma Regionale “Sicurezza nei luoghi di vita - Prevenzione delle cadute” promosso dalla S.C. Emergenze infettive, Prevenzione e Promozione della salute – Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Città di Torino nell’ambito del Piano Locale di Prevenzione. Dal 2015, l’ASL Città di Torino fa parte della Cabina di Regia del progetto attraverso il Distretto Sanitario Sud Ovest, condividendone obiettivi, metodologie e modalità di svolgimento.
"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.
1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.
2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.
3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.
4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.
5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.