Grain for Life
Massa, Italia
Solidarietà
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L'Associazione Charity in The World si unisce nuovamente ad una Ultramaratona Estrema con la nuova raccolta fondi Grain For Life.

Dopo la cancellazione della Jordan Race, Nicola Ciani è riuscito  a riorganizzare una nuova competizione. Sarà infatti alla partenza dal 12 al 16 Novembre 2023 della Ultramaratona Ultra Africa Race di 220 km in 5 tappe nella savana del Mozambico, con il duplice obbiettivo di portare a termine l'estenuante gara e di supportare questa raccolta fondi avente lo scopo di finanziare la costruzione di un mulino per macinare il grano per il villaggio di Shebo in Etiopia, al confine con il Sud Sudan.

Ad accompagnarlo in questa competizione, venendo così a ricrearsi il nuovo team Charity in The World, sarà Giuseppe De Rosa, uno dei più esperti ultramaratoneti italiani: Giuseppe infatti ha gareggiato in oltre 40 ultra maratone in giro per il mondo e si presenta alla partenza della Ultra Africa Race per la quarta volta. Tra le tantissime gare spiccano le tre ultramaratone di 520 km portate tutte al traguardo  

Premiazione per la vittoria del Continental Challenge
In Boliva nel Salar de uyuni 
Trainando la slitta durante la non Stop di 237 km in Lapponia
Ultra Africa Race: attraversando uno dei numerosi villaggi 
The Track: nell’outback australiano lungo i 520 km di gara

La Africa Race fa parte del circuito di gare dell’organizzazione francese CANAL AVENTURE che ogni anno organizza una sorta di campionato del mondo, il CONTINENTAL Challenge fra i suoi partecipanti: Giuseppe De Rosa è l’attuale campione in carica..

Il villaggio di Shebo, precisamente il villaggio 7, dove attualmente vivono circa 300 famiglie, si trova a 35 km da Gambella, dove Don Filippo Perin, Abba Filippo come viene chiamato localmente, sacerdote salesiano, missionario dal 2008 in Etiopia da oltre 15 anni gestisce una Chiesa Cattolica. Da circa un paio d’anni la gente del villaggio sta richiedendo un mulino. Nella stagione delle piogge, da maggio a settembre, la coltivazione principale è il granoturco che viene macinato principalmente dalle donne, battendolo con un bastone dentro un mortaio oppure portato al villaggio vicino, a piedi, ad oltre 15 km di distanza, dove si trova un altro mulino, per poi ripercorrere lo stesso percorso indietro trasportando il sacco di farina sulla testa.
 

Già nel 2019 il Team Charity in The World, capitanato da Nicola Ciani nella famosa Marathon Des Sables, era riuscito con successo a raccogliere fondi che erano serviti a finanziare due pozzi di acqua potabile per due villaggi in Togo. Questi due pozzi sono stati inaugurati nell'estate dello stesso anno.

Nicola Ciani è un ultramaratoneta con esperienze di corsa estrema in alcuni dei più inospitali deserti della terra: 250 km in Sud Africa nel deserto del Kalahari, il più antico deserto del mondo, 165 km sulle incredibili dune delle Wahiba Sands in Oman, 250 km in Iran nel deserto del LUT, considerato il posto più caldo della terra, 250 km nel Gobi in Cina al confine con la Mongolia, 250 km in India ai confini con il Pakistan nel deserto del Thar ed infine 250 km nel Sahara in Marocco.

Deserto del Sahara - Marathon Des Sables
Sugli Altopiani dello Xinjang, in Cina - Deserto del Gobi
Deserto del Thar (INDIA) - arrivo a Jeisalmer
Incontri ravvicinati con cammelli selvatici durante la Oman Race
Augrabies National Park - Deserto del Kalahari (Sud Africa)
attraversamento del Gandom, Beryan (Il luogo più caldo della terra) - Deserto del LUT (IRAN)

Così Nicola Ciani descrive la sua prossima sfida che ha voluto legare a questo progetto di beneficenza:“La Ultra Africa Race è una gara di 5 giorni in totale autosufficienza alimentare in cui ogni concorrente deve portare con sé il cibo necessario per tutta la gara: in contesti come questo ci si rende conto dell'importanza del cibo e dell'acqua: non mi posso assolutamente permettere che qualcosa possa andare sprecato per non rischiare di rimanere senza cibo e quindi di non essere più in grado di portare a termine la mia gara. L'idea che ancora oggi ci siano persone costrette a procurarsi la farina necessaria al proprio sostentamento camminando per oltre 30 km sotto il torrido sole africano sembra un qualcosa di inimmaginabile. Le prime tappe della Ultra AFRICA Race hanno una lunghezza simile alla distanza che gli abitanti di Shebo devono compiere per poter portare a macinare il proprio grano: avendo già corso diverse gare come questa, posso perfettamente capire cosa significa trascorrere così tante ore sotto il sole rovente portando con sé dei pesi importanti”.

Così invece commenta Giuseppe De Rosa questa sua prima esperienza con il Team Charity in The World: “ Ho conosciuto Raffaele Brattoli nel deserto del Lut, gara durante la quale Raffaele accompagnava Tullio Frau, un concorrente non vedente e fin da quella occasione sono rimasto colpito dalla sua sensibilità e dal suo spirito. Dopo aver corso tantissime gare in ogni angolo del pianeta sono contento di poter finalmente poter dare anche io il mio contributo partecipando a questo nuovo progetto del Team Charity in The World. Già da diversi anni con il mio fratello del deserto Nicola ci eravamo promessi di fare una esperienza di questo genere insieme; la sorte ha voluto che la sua gara in Giordania sia stata cancellata e lui abbia deciso di partecipare a questa gara in Mozambico alla quale io ero iscritto da tempo. Spero che insieme riusciremo a raggiungere e magari anche superare l’obbiettivo, consapevole che ogni singolo euro può fare la differenza. Ce la metterò tutta come in tutte le gare a cui ho partecipato”.

Grazie al contatto diretto con Abba Filippo,  il 100% della somma che verrà raccolta durante questa campagna sarà trasferita per poter finanziare questo progetto: Charity in The World infatti, per proprio statuto interno, devolve la totalità delle somme raccolte attraverso le iniziative che vengono ogni anno promosse.

Charity in The World, ha già finanziato diversi pozzi in Africa, oltre a diverse altre strutture per i bisognosi, contribuendo a salvare la vita a migliaia di bambini che, senza acqua pulita, muoiono di batteri intestinali e dissenteria.

Charity in the World Onlus 

Aiutaci a sostenere questo progetto con la tua donazione, tutti insieme ce la possiamo fare!

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Aggiornamenti (13)
07 January 2024

02 / 01 / 2024

Successivamente alla chiusura della campagna di raccolta fondi su Eppela, abbiamo ricevuto, nel mese di dicembre, ulteriori donazioni che ci hanno permesso di raccogliere un totale di quasi 13.000 euro; con questo denaro raccolto in più, d’accordo con Abba Filippo, abbiamo deciso di finanziare l’attività scolastica di un anno per i 4 asili  che si trovano nella zona di Lare: questo include una divisa (che per lo più da queste parti consiste in una maglia di calcio), penne e quaderni, bibita e biscotti  giornalieri e lo stipendio dei due insegnanti di ognuno degli asili; in totale con questo nostro contributo riusciamo a far studiare per un anno circa 400 bambini  

Partiamo da Gambella verso le 8.30 per poter viaggiare quando non è ancora troppo caldo (durante le ore centrali della giornata c’e infatti un caldo veramente opprimente); ci dirigiamo con la jeep di Abba Filippo a Lare, dove lui abita, a circa una ora di strada. La popolazione che vive in questa zona appartiene prevalentemente alla etnia Nuer (in perenne conflitto con gli Anuac, l’altra tribù dominante della zona).
Siamo molto vicini al confine con il Sud Sudan e qui si trovano 4 campi profughi che ospitano migliaia di sudanesi scappati dal loro paese che ricevono aiuti  umanitari vivendo in condizioni estremamente difficili.  
Arrivati a Lare visitiamo subito l’asilo che si trova davanti alla Chiesa, partecipando ad una parte delle lezioni e alla ricreazione durante la quale viene distribuito ad ogni bambino un succo frutta con dei biscotti ad alto contenuto calorico.  
Ci  rechiamo poi nel vicino villaggio di Kubri, che si trova a poche centinaia di metri dal ponte che segna il confine con il Sud Sudan; anche qui troviamo I bambini di un asilo che, tutti vestiti con la maglia gialla del Manchester United utilizzata come divisa, stanno facendo lezione all’interno della piccola e modesta capanna che funge anche da Chiesa. 

in questo villaggio troviamo ancora perfettamente funzionante un pozzo che era stato inaugurato da Raffaele Brattoli circa 15 anni fa quando la Charity ancora non esisteva. Veniamo ringraziati per la visita dalla comunità locale, anche noi siamo invitati a fare un discorso e poi si parte con canti e balli tradizionali a cui veniamo invitati.

Nel pomeriggio infine abbiamo la possibilità di visitare un terzo villaggio, Tiajak, che si trova all’interno della savana: con la jeep dobbiamo lasciare la strada principale per percorrere diversi km di una strada sterrata secondaria; lasciamo poi l‘auto  e camminiamo per un po’ nella savana per raggiungere le capanne.  Anche in questo caso veniamo accolti dall’intero villaggio in festa che ci tributa dei balli e dei canti a cui veniamo invitati a partecipare, dopo i reciprochi discorsi di rito. La piccola e modesta comunità di questo villaggio, in segno di gratitudine per la visita, ci dona una gallina a testa. 

Rientriamo nel tardo pomeriggio a Gambella per evitare di trovarci ancora per strada con il buio; le strade infatti, anche nei tratti asfaltati, sono piuttosto malmesse e piene di buche oltre ad essere piuttosto trafficate: uomini e donne che camminano per chi sa dove carichi di taniche di acqua o altri pesanti sacchi, per lo più trasportati sulla testa, bambini che giocano a bordo strada con palloni da loro fatti con pezze di stoffa, una quantità infinità di bajaj, le apette locali che fungono da taxi guidati senza regole ma anche mucche, capre e asini condotte al pascolo da pastori che sono poco più che bambini, cani scheletrici che spuntano da ogni parte, intere famiglie di aggressivi babbuini in cerca di cibo; pure un enorme pitone di oltre 2 metri ci attraversa la strada.

Il giorno dopo ci salutiamo da Abba Filippo, profondamente contenti per queste 2 giornate in cui abbiamo potuto vedere con i nostri occhi la realtà che abbiamo deciso di supportare con questa campagna di raccolta fondi “Grain for Life”; proveremo in futuro a aiutare questa comunità con qualche ulteriore iniziativa: quello che Abba Filippo ogni giorno fa per questi villaggi è assolutamente straordinario ma necessita di un continuo sostegno. 
 

Following the end of the Eppela fundraising campaign, we received further donations in December which allowed us to raise a total of almost 13,000 euros; with this additional money raised, in agreement with Abba Filippo, we decided to finance a year's school activity for the 4 kindergartens located in the Lare area: this includes a uniform (which mostly in these parts consists of a football shirt), pens and notebooks, daily drinks and biscuits and the salary of the two teachers of each of the kindergartens; in total, with our contribution we are able to help around 400 children study for a year.  We leave Gambella around 8.30am to be able to travel when it is not yet too hot (during the central hours of the day there is in fact a truly oppressive heat); we head with Abba Filippo's jeep to Lare, where he lives, about an hour's drive away. The population living in this area mainly belongs to the Nuer ethnic group (in constant conflict with the Anuac, the other dominant tribe in the area). We are very close to the border with South Sudan and here there are 4 refugee camps that host thousands of Sudanese who have fled their country and receive humanitarian aid living in extremely difficult conditions. Once in Lare we immediately visit the kindergartens which are located in front of the Church, participating in part of the lessons and recess during which fruit juice with high-calorie biscuits are distributed to each child. We then go to the nearby village of Kubri, which is located a few hundred meters from the bridge that marks the border with South Sudan; here too we find the children of a kindergarten who, all dressed in the yellow Manchester United shirt used as uniform, are having lessons inside the small and modest hut which also serves as a church. In this village we still find a perfectly functioning drinking well that was inaugurated by Raffaele Brattoli about 15 years ago when the Charity still did not yet exist. We are thanked for the visit by the local community, we too are invited to make a speech and then we start with traditional songs and dances to which we are invited. Finally, in the afternoon we have the opportunity to visit a third village, Tiajak, which is located inside the savannah: with the jeep we have to leave the main road to travel several kilometers of a secondary dirt road; we then leave the car and walk for a while in the savannah to reach the huts.

Also in this case we are welcomed by the entire village in celebration who pays tribute to us with dances and songs in which we are invited to participate, after the mutual ritual speeches. The small and modest community of this village, as a sign of gratitude for the visit, gives each of us a chicken. We return to Gambella in the late afternoon to avoid finding ourselves still on the road in the dark; in fact, the roads, even in the asphalted sections, are rather bad and full of potholes as well as being quite busy: men and women walking who knows where loaded with water cans or other heavy bags, mostly carried on their heads, children they play on the roadside with balls they make from pieces of cloth, an infinite quantity of bajaj, the local tuk-tuks that act as taxis driven without rules but also cows, goats and donkeys driven to pasture by shepherds who are little more than children, dogs that are skeletal creatures popping up from everywhere, entire families of aggressive baboons in search of food; even a huge python measuring over 2 meters crossed our path. The next day we say goodbye to Abba Filippo, deeply happy for these 2 days in which we were able to see with our own eyes the reality that we have decided to support with this "Grain for Life" fundraising campaign; in the future we will try to help this community with some further initiatives: what Abba Filippo does for these villages every day is absolutely extraordinary but requires continuous support.

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06 January 2024

01 / 01 / 2024 - Inaugurazione del mulino

Dopo un lungo volo da Milano ad Addis Abeba ed un successivo volo interno per Gambella, arriviamo a finalmente a destinazione l’ultimo giorno dell’anno.  Ospiti di Abba Filippo presso il centro salesiano di Gambella, il primo giorno dell’anno ci dirigiamo a Shebo, e più precisamente al villaggio n.7 dove ci attendono alcuni rappresentanti della locale comunità, appartenenti alla etnia Gambata. 
il mulino è già in funzione da fine ottobre; ad inizio progetto avevamo infatti dato subito il via alla sua realizzazione, fiduciosi che saremmo riusciti a raccogliere l’importo necessario. 
ci viene spiegato che gli abitanti del villaggio portano ogni giorno i propri sacchi di mais a macinare e pagano alla comunita l’equivalente di 1 euro per ogni 20 kili di mais da macinare. Queste somme raccolte verranno utilizzate per pagare lo stipendio alle persone che ci lavorano e i costi di manutenzione.  
Sicuramente viviamo un momento molto emozionante e di grande soddisfazione per vedere realizzato così rapidamente lo sforzo di questa raccolta fondi. 

Grazie ancora a tutti i donatori che hanno reso possibile tutto questo: avete reso migliore la vita di tante persone. 
 

inqugurarion of the grinding mill

After a long flight from Milan to Addis Ababa and a subsequent internal flight to Gambella, we finally arrive at our destination on the last day of the year. Guests of Abba Filippo at the Salesian center in Gambella, on the first day of the year we head to Shebo, and more precisely to village no. 7 where some representatives of the local community, belonging to the Gambata ethnic group, are waiting for us.

The mill has already been in operation since the end of October; at the beginning of the project we had in fact immediately planned its construction, confident that we would be able to raise the necessary amount. we are told that the villagers bring their bags of corn to be ground every day and pay the community the equivalent of 1 euro for every 20 kilos of corn to be ground. These collected sums will be used to pay the salaries of the people who work there and maintenance costs. We are certainly experiencing a very exciting and very satisfying moment to see this fundraising effort realized so quickly.

Thanks again to all the donors who made all this possible: you have made the lives of many people better.

05 December 2023

03 / 12 / 2023 - Sala Consilina 

Serata dedicata alla meritata premiazione di Giuseppe De Rosa, membro del Team Charity in The World, vincitore del Continental Challenge, il circuito di 5 ultramaratone in 5 continenti organizzato da Canal Aventure.  
Durante l’evento, sicuramente molto partecipato, Nicola Ciani ha avuto La possibilità di presentare l’attività della Associazione ed in particolare il progetto “Grain for life”. 
Al termine della serata, per poter dare il tempo ai partecipanti di poter effettuare delle donazioni, che speriamo potranno permettere di raggiungere l’obbiettivo finale di raccogliere 12.000 euro, si è deciso di estendere la durata del progetto di una ulteriore settimana. 
 

Evening dedicated to the well-deserved award ceremony of Giuseppe De Rosa, member of Team Charity in The World, winner of the Continental Challenge, the circuit of 5 ultramarathons in 5 continents organized by Canal Aventure. During the event, which was certainly well attended, Nicola Ciani had the opportunity to present the Association's activities and in particular the "Grain for life" project. At the end of the evening, in order to give participants time to make donations, which we hope will allow us to reach the final goal of raising 12,000 euros, it was decided to extend the duration of the project by a further week.

25 November 2023

25 / 11 / 2023 - The movie

È uscito su YouTube il video della gara:

Nicola Ciani e Giuseppe De Rosa hanno partecipato all'Ultra Africa Race, organizzata da Canal Aventure, come nuovo Team Charity in the World, correndo insieme l'intera gara. L'Ultra AFRICA Race è una ultramaratona di corsa podistica di 220 km in 5 tappe con 3.600 metri di dislivello positivo in autosufficienza alimentare in cui ogni concorrente deve portare con sé uno zaino contenente generi alimentari e attrezzature obbligatorie (mediche e di sicurezza) e personali. La corsa si svolge nel sud del Mozambico 🇲🇿, dalle sponde del lago Nhambavale alla spiaggia di Jangamo dove i concorrenti percorrono gli ultimi 20 km della gara. La corsa attraversa foreste di alberi di cocco, numerosi laghi e centinaia di piccoli villaggi annidati tra le dune di fronte all'oceano con migliaia di bambini che applaudono ai corridori. 
 

Se questo video ti dà energia e adrenalina fai la tua donazione a “Grain for life” per sostenere la comunità di Shebo in Etiopia con la campagna di crowdfunding su www.eppela.com/grainforlife

Ogni singolo euro raccolto fa la differenza!

The video of the race has been released on YouTube.

Nicola Ciani and Giuseppe De Rosa participated to the Ultra Africa Race, organised from Canal Aventure, as a new Team Charity in the World, running together the entire race.

The Ultra AFRICA Race is a foot race ultramarathon of 220 km in 5 stages with 3.600 meters of positive elevation in food self-sufficiency: each competitor had to carry a backpack containing food and compulsory (medical and safety) and personal equipment.

The race takes place in southern Mozambique  🇲🇿, from the shores of lake Nhambavale to Jangamo beach where competitors run the last 20 km of the race. 
The race crosses forests of coconut trees, several lakes and hundreds of small villages nestled in the dunes facing the ocean with thousand of kids cheering the runners.

If this video gives you energy and adrenaline make your donation to “Grain for life” to support the community of Shebo in Ethiopia with  the crowdfunding campaign on 
www.eppela.com/grainforlife

Any single euro collected makes the difference!

19 November 2023

16/11 / 2023

La Ultra AFRICA Race si è conclusa con il terzo posto assoluto di Giuseppe De Rosa e Nicola Ciani. 
è stata una gara molto impegnativa a causa della prevista temperatura con umidità molto elevata durante almeno tre delle 5 tappe. A rendere ancora più duro il percorso i lunghi tratti sabbiosi che rendevano molto difficile la corsa oltre ad affaticare le gambe. La gara si è svolta lungo la costa del Mozambico a circa 350 km a nord della capitale Maputo. Il percorso di gara ha attraversato centinaia di piccoli villaggi dove Una moltitudine di bambini si trovavano lungo la strada per salutare incuriositi e divertiti. 
 

La raccolta fondi entra a questo punto negli ultimi giorni e speriamo di riuscire ancora a raccogliere quanto manca per poter raggiungere l’obbiettivo: con quanto raccolto fino ad oggi siamo già riusciti a finanziare il mulino e l’attività per un anno di uno dei 4 asili della comunità di Shebo  

per ogni ulteriori 800 euro che saremo in grado di raccogliere potremo aiutare gli altri 3 asili  

siamo vicini e ce la possiamo fare!

vi preghiamo di continuare  a diffondere questo progetto con le vostre conoscenze  

 

The Ultra AFRICA Race ended with third place overall for Giuseppe De Rosa and Nicola Ciani. it was a very demanding race due to the expected temperature with very high humidity during at least three of the 5 stages. Making the route even harder were the long sandy sections which made running very difficult as well as tiring the legs. The race took place along the coast of Mozambique about 350 km north of the capital Maputo. The race route passed through hundreds of small villages where a multitude of children were along the road to greet with curiosity and amusement. The fundraising is now entering the last few days and we hope to still be able to raise what is missing to be able to reach the goal: with what has been raised to date we have already managed to finance the grinding mill and the activity of one of the 4 kindergarten for a year in Shebo community. For every additional 800 euros that we will be able to collect we will help the other 3 kindergartens. we are close and we can do it! please continue to spread this project with all your contacts


 

05 November 2023

03 / 11 / 2023 - Massa

Associazione culturale Fede Cicci:

durante la serata ho parlato di ultramaratona: esperienze di gare in giro per il mondo, con curiosità e aneddoti delle mie gare e della preparazione fisica e mentale richiesta per questo tipo di competizioni: con l’occasione sono stati presentati i progetti di “No Water, no life” che nel 2019 aveva permesso di finanziare 2 pozzi di acqua potabile in 2 villaggi del Togo e del progetto “Grain for life” in corso di svolgimento avente l’obbiettivo di finanziare la costruzione di un mulino per macinare il grano in un villaggio dell’Etiopia e anche riuscire a coprire i costi annuali di alcuni degli asili della stessa zona. 
continuiamo a donare! 
 

Cultural Association Fede Cicci:

during the evening I talked about ultramarathons: experiences of races around the world, with curiosities and anecdotes of my races and the physical and mental preparation required for this type of competitions: on this occasion the "No Water" projects were presented , no life” which in 2019 made it possible to finance 2 drinking water wells in 2 villages in Togo and the "Grain for life" project currently underway with the aim of financing the construction of a mill to grind wheat in a village in Ethiopia and also being able to cover the annual costs of some of the kindergartens in the same area.
let's keep donating!

 

02 November 2023

02/ 11 / 23

Manca ancora quasi un mese ala fine della campagna di raccolta fondi e siamo già riuscito, grazie al vostro prezioso contributo, a raggiungere l’obbiettivo: oggi abbiamo superato quota 9.000 euro: possiamo a questo punto fin da subito anticipare la costruzione del mulino! 
Ma la campagna di raccolta fondi non finisce qua! Possiamo a questo punto contribuire a migliorare le condizioni precarie in cui versano i 4 asili che si trovano nella zona di Shebo: per ogni asilo che ospita circa 100 bambini, con circa 800 euro infatti riusciremmo a coprire il costo intero annuo del materiale scolastico oltre a due insegnanti (maglietta, pantaloncini, quaderni, penne, biscotti e succhi di frutta). speriamo quindi di riuscire ad “adottare” questi asili con Il contributo di altri donatori per accrescere sempre di più il Team Charity in The World di cui facciamo tutti parte. 

There is still almost a month left until the end of the fundraising campaign and we have already managed, thanks to your precious contribution, to reach the goal: today we have exceeded the 9,000 euro target: at this point we can immediately anticipate the construction of the mill! but the fundraising campaign doesn't end here! At this point we can contribute to improving the precarious conditions faced by the 4 kindergartens located in the Shebo area: for each kindergarten hosting around 100 children, with just under 800 euros we would be able to cover the entire annual cost of school supplies and 2 teachers  (T-shirt, shorts, notebooks, pens, biscuits and juices). we therefore hope to be able to "adopt" these kindergartens with the contribution of other donors to increase the Charity in The World Team of which we are all part.

28 October 2023

Jordan Race cancellata, riprogrammata al volo una nuova gara, 220 km in 5 giorni in autosufficienza alla Ultra Africa Race in Mozambico. 
si aggiunge al Team Charity in The World  Giuseppe De Rosa, uno dei più esperti ultramaratoneti italiani. 
rimane tutto invariato per la raccolta fondi che nel frattempo ha superato i 5.500 euro. 
 

After the cancellation of the Jordan Race, Nicola Ciani has managed to reorganize a new competition that will run from November 12-16, 2023:
the Ultramarathon Ultra Africa Race of 220 km in 5 stages in the savannah of Mozambique, with the dual objective of completing the exhausting race and supporting this fundraiser aimed at financing the construction of a mill to grind wheat for the village of Shebo in Ethiopia, on the border with South Sudan.

To accompany him in this competition, thus recreating the new Charity team in The World, will be Giuseppe De Rosa, one of the most experienced Italian ultramarathoners. Giuseppe has in fact competed in over 40 ultra marathons around the world and will arrive to start of the Ultra Africa Race for the fourth time. Among the many races he’s done, those that stand out the most are the three ultramarathons of 520 km all successfully finished to completion.

The Africa Race is part of the race circuit of the French organization CANAL AVENTURE which every year organizes a sort of world championship, the CONTINENTAL Challenge among its participants: Giuseppe De Rosa is the current reigning champion ..

This is how Giuseppe De Rosa comments on his first experience with Team Charity in The World: "I met Raffaele Brattoli in the Lut desert, a race during which Raffaele accompanied Tullio Frau, a blind competitor and since that occasion I was struck by his sensitivity and his spirit. After having run so many races in every corner of the planet, I am happy to finally be able to give my contribution by participating in this new project of Team Charity in The World. For several years now, we had promised ourselves with my desert brother Nicola to have an experience of this kind together; fate wanted his race in Jordan to be cancelled and he decided to participate in this race in Mozambique to which I had been a member for some time. I hope that together we will be able to achieve and perhaps even exceed the goal, aware that every single euro can make a difference. I'm going to do my best as in all the races I've participated in.”

25 October 2023

23/10/2023:

https://youtu.be/CykLdk9yYw0?si=HfbPFQmoTw8Dhbe4

 

Oltre 70 persone hanno partecipato alla serata di presentazione del progetto Grain For Life presso il Bar Tirreno. 
Durante la serata è stata mostrato un video messaggio di Abba Filippo con la sua emozionante testimonianza dall’Etiopia. 
Grazie al prezioso contributo dei presenti sono stati raccolti 1.245 euro grazie ai quali siamo riusciti a superare il 50%  dell’obbiettivo: grazie di cuore ❤️ a tutti 

Over 70 people participated in the presentation evening of the Grain For Life project at Bar Tirreno in Marina di Massa. 
During the evening, a video message from Abba Filippo was shown with his emotional testimony from Ethiopia.
Thanks to the precious contribution of all those present. 1,245 euros were raised thanks to which we managed to exceed 50% of the goal: thank you very much ❤️ everyone

20 October 2023

Lunedì prossimo 23 Ottobre presso il Bar Tirreno a Marina di Massa verrà presentato il progetto Grain For Life. 
Si parlerà della parte sportiva e quindi su come si affronta una Ultramaratona estrema nel deserto in autosufficienza alimentare e della parte legata al progetto di solidarietà.  
Appuntamento dalle ore 19. 
 

Next Monday 23 October at Bar Tirreno in Marina di Massa the Grain For Life project will be presented.
We will talk about the athletic aspect of the race and how to manage an extreme Ultramarathon in the desert in self-sufficiency, and how it is connected to the charity project. 
Begins at 7pm.

15 October 2023

The first 8 days have passed since the start of the Grain for Life fundraising campaign and together we have already managed to exceed 20% of the target: 1,800 euros exceeded.

A heartfelt thanks to those who have already donated and to those who have already joined the charity evening at the Tirreno Bar next Monday 23 October.

I hope that many more will decide to become part of this great team and to make their contribution, whatever it is, in order to give a better future to the people of the remote village of Shebo, in Ethiopia.

 

15 October 2023

https://www.eppela.com/projects/10699

Sono trascorsi i primi 8 giorni dall’inizio della campagna di raccolta fondi Grain for Life e insiem siamo riusciti a superare già il 20% dell’obbiettivo: superata quota 1.800 euro.

Un grazie di cuore per chi ha già donato e per chi ha già aderito alla serata di beneficenza presso il Bar Tirreno del prossimo lunedì 23 ottobre.

Spero che tanti altri ancora decideranno di diventare parte di questa grande squadra e di dare il proprio contributo, qualunque esso sia, per poter dare un futuro migliore alla popolazione dello sperduto villaggio di Shebo, in Etiopia.

Nel link qui sopra trovate tutti i dettagli della campagna.

#grainforlife #charityintheworldodv #charityintheworldodv #eppela
 

 

07 October 2023

The Charity in The World Association returns to the desert with the new Grain For Life Fundraiser.

From November 5th to 11th, 2023, Nicola Ciani will participate in the Jordan Race, an Ultramarathon of 250 km in 6 stages in the legendary Wadi Rum in Jordan, the desert made famous by Lawrence of Arabia, with the dual objective of completing the exhausting race and supporting this fundraiser aimed at financing the construction of a mill to grind wheat for the village of Shebo in Ethiopia, on the border with South Sudan.

The village of Shebo, precisely called “Village #7,” where about 300 families currently live, is located 35 km from the city of Gambella, where Don Filippo Perin, or “Abba Filippo” as he is called locally, a Salesian priest who has been a missionary since 2008 in Ethiopia for over 15 years, manages a Catholic Church there. For the last couple of years the people of the village have been requesting a mill. In the rainy season, from May to September, the main cultivation is corn that is milled mainly by women, beating it with a stick in a mortar or taken to the nearby village, on foot, over 15 km away, where there is another mill, and then retracing the same path back carrying bags of flour on their head.

Already in 2019 the Team Charity in The World, led by Nicola Ciani in the famous ultramarathon, Marathon Des Sables, successfully managed to raise funds used to finance two drinking water wells for two villages in Togo. These two wells were inaugurated in the summer of the same year.

Nicola Ciani is an ultramarathoner with extreme running experiences in some of the most inhospitable deserts on earth: 250 km in South Africa in the Kalahari Desert (the oldest desert in the world), 165 km on the incredible dunes of the Wahiba Sands in Oman, 250 km in Iran in the Lut Desert (considered the hottest place on earth), 250 km in the Gobi Desert on the border between China and Mongolia, 250 km in India on the border with Pakistan in the Thar desert, and finally 250 km in the Sahara Desert in Morocco.

“The Jordan Race is a week-long race in total self-sufficiency in which each competitor must bring with them the food necessary for the whole race. In contexts like this, one realizes the importance of food and water. I absolutely cannot afford anything to go to waste so as not to risk running out of food and therefore unable to complete my race. The idea that even today there are people forced to get the flour necessary for their livelihood by walking over 30 km under the scorching African sun seems like something unimaginable. The first 4 stages of the Jordan Race have a length similar to the distance that the inhabitants of Shebo must travel in order to be able to grind their own grain, while the long stage reaches almost 90 km. Having already run several races similar to the Jordan Race, I can perfectly understand what it means to spend so many hours under the scorching sun carrying significant weight.”

Thanks to direct contact with Father Filippo, this fundraiser has the objective of transferring 100% of the sum that will be collected in order to finance this project: Charity in The World in fact, by its internal statute, donates all the sums collected through the initiatives that are promoted every year.

Charity in The World, together with Father Filippo, has already funded over 20 wells in Ethiopia, along with several facilities for the needy, helping to save the lives of thousands of children who, without clean water, die of intestinal bacteria and dysentery.

Help us support this project with your donation, all together we can do it!

Grain For Life

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Commenti (17)
Utente Anonimo ha donato 50 €
Con l’auspicio di rendere il mondo un posto migliore per tutti, sopratutto per i più bisognosi, sono certo che il mulino verrà costruito. Grazie Nicola, grazie Giuseppe, campioni di vita ed esempio per tutti.
05/12/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Well done Nicola. Incredible challenge and what a great race you have had together with Guiseppe and Mustapha. The cause you support is totally in line with your spirit and your will to help others, offering them a little bit of you but with an incredible heart. I can't wait to see your photos and I'm eager to see the smiles of all these children. Best regards, Gregory Lafitte.
20/11/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Forza Nik! Forza Giuseppe! Fateci sognareeeeeeeeee Un bacio a entrambi da Lucia
15/11/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Ciao Nicola, auguri per il tuo progetto. Mariella
11/11/2023
Utente anonimo ha donato 50 €
Un piccolo contributo per una grande causa
04/11/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
bella iniziativa....auguri
01/11/2023
Matteo Campioni ha donato 400 €
Grazie per l'impegno !!!
30/10/2023
Utente Anonimo ha donato 10 €
Siamo con te
27/10/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Go Nicola!!!!!
23/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Spero che un piccolo gesto possa contribuire alla creazione di qualcosa a di grande 🫶🏻
21/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Un grande, come sempre!
20/10/2023
Utente Anonimo ha donato 850 €
Spero tu possa raggiungere il tuo obiettivo
17/10/2023
Utente Anonimo ha donato 200 €
We are very proud of you - from New York.
10/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Sending much love, support, and energy your way as you prepare for and run this amazing race. We are so happy to support this cause! Love, Yve, Adam, Tula, and Jude
10/10/2023
Utente Anonimo ha donato 150 €
Amazing Nicola! We are so glad to support your race and this meaningful cause. Sending lots of love to you and Tenning and hoping to see you both soon xoxoxo Emma, Russell, and Willow
08/10/2023
Francesca Galloni ha donato 50 €
Grande Nik
07/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Goditi a pieno questa nuova emozionante esperienza!
07/10/2023
11.464 €
Obiettivo 11.464 €
71
Sostenitori
10
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Utente Anonimo
100 € - 9 mesi fa
Utente Anonimo
30 € - 9 mesi fa
Utente Anonimo
100 € - 9 mesi fa

L'Associazione Charity in The World si unisce nuovamente ad una Ultramaratona Estrema con la nuova raccolta fondi Grain For Life.

Dopo la cancellazione della Jordan Race, Nicola Ciani è riuscito  a riorganizzare una nuova competizione. Sarà infatti alla partenza dal 12 al 16 Novembre 2023 della Ultramaratona Ultra Africa Race di 220 km in 5 tappe nella savana del Mozambico, con il duplice obbiettivo di portare a termine l'estenuante gara e di supportare questa raccolta fondi avente lo scopo di finanziare la costruzione di un mulino per macinare il grano per il villaggio di Shebo in Etiopia, al confine con il Sud Sudan.

Ad accompagnarlo in questa competizione, venendo così a ricrearsi il nuovo team Charity in The World, sarà Giuseppe De Rosa, uno dei più esperti ultramaratoneti italiani: Giuseppe infatti ha gareggiato in oltre 40 ultra maratone in giro per il mondo e si presenta alla partenza della Ultra Africa Race per la quarta volta. Tra le tantissime gare spiccano le tre ultramaratone di 520 km portate tutte al traguardo  

Premiazione per la vittoria del Continental Challenge
In Boliva nel Salar de uyuni 
Trainando la slitta durante la non Stop di 237 km in Lapponia
Ultra Africa Race: attraversando uno dei numerosi villaggi 
The Track: nell’outback australiano lungo i 520 km di gara

La Africa Race fa parte del circuito di gare dell’organizzazione francese CANAL AVENTURE che ogni anno organizza una sorta di campionato del mondo, il CONTINENTAL Challenge fra i suoi partecipanti: Giuseppe De Rosa è l’attuale campione in carica..

Il villaggio di Shebo, precisamente il villaggio 7, dove attualmente vivono circa 300 famiglie, si trova a 35 km da Gambella, dove Don Filippo Perin, Abba Filippo come viene chiamato localmente, sacerdote salesiano, missionario dal 2008 in Etiopia da oltre 15 anni gestisce una Chiesa Cattolica. Da circa un paio d’anni la gente del villaggio sta richiedendo un mulino. Nella stagione delle piogge, da maggio a settembre, la coltivazione principale è il granoturco che viene macinato principalmente dalle donne, battendolo con un bastone dentro un mortaio oppure portato al villaggio vicino, a piedi, ad oltre 15 km di distanza, dove si trova un altro mulino, per poi ripercorrere lo stesso percorso indietro trasportando il sacco di farina sulla testa.
 

Già nel 2019 il Team Charity in The World, capitanato da Nicola Ciani nella famosa Marathon Des Sables, era riuscito con successo a raccogliere fondi che erano serviti a finanziare due pozzi di acqua potabile per due villaggi in Togo. Questi due pozzi sono stati inaugurati nell'estate dello stesso anno.

Nicola Ciani è un ultramaratoneta con esperienze di corsa estrema in alcuni dei più inospitali deserti della terra: 250 km in Sud Africa nel deserto del Kalahari, il più antico deserto del mondo, 165 km sulle incredibili dune delle Wahiba Sands in Oman, 250 km in Iran nel deserto del LUT, considerato il posto più caldo della terra, 250 km nel Gobi in Cina al confine con la Mongolia, 250 km in India ai confini con il Pakistan nel deserto del Thar ed infine 250 km nel Sahara in Marocco.

Deserto del Sahara - Marathon Des Sables
Sugli Altopiani dello Xinjang, in Cina - Deserto del Gobi
Deserto del Thar (INDIA) - arrivo a Jeisalmer
Incontri ravvicinati con cammelli selvatici durante la Oman Race
Augrabies National Park - Deserto del Kalahari (Sud Africa)
attraversamento del Gandom, Beryan (Il luogo più caldo della terra) - Deserto del LUT (IRAN)

Così Nicola Ciani descrive la sua prossima sfida che ha voluto legare a questo progetto di beneficenza:“La Ultra Africa Race è una gara di 5 giorni in totale autosufficienza alimentare in cui ogni concorrente deve portare con sé il cibo necessario per tutta la gara: in contesti come questo ci si rende conto dell'importanza del cibo e dell'acqua: non mi posso assolutamente permettere che qualcosa possa andare sprecato per non rischiare di rimanere senza cibo e quindi di non essere più in grado di portare a termine la mia gara. L'idea che ancora oggi ci siano persone costrette a procurarsi la farina necessaria al proprio sostentamento camminando per oltre 30 km sotto il torrido sole africano sembra un qualcosa di inimmaginabile. Le prime tappe della Ultra AFRICA Race hanno una lunghezza simile alla distanza che gli abitanti di Shebo devono compiere per poter portare a macinare il proprio grano: avendo già corso diverse gare come questa, posso perfettamente capire cosa significa trascorrere così tante ore sotto il sole rovente portando con sé dei pesi importanti”.

Così invece commenta Giuseppe De Rosa questa sua prima esperienza con il Team Charity in The World: “ Ho conosciuto Raffaele Brattoli nel deserto del Lut, gara durante la quale Raffaele accompagnava Tullio Frau, un concorrente non vedente e fin da quella occasione sono rimasto colpito dalla sua sensibilità e dal suo spirito. Dopo aver corso tantissime gare in ogni angolo del pianeta sono contento di poter finalmente poter dare anche io il mio contributo partecipando a questo nuovo progetto del Team Charity in The World. Già da diversi anni con il mio fratello del deserto Nicola ci eravamo promessi di fare una esperienza di questo genere insieme; la sorte ha voluto che la sua gara in Giordania sia stata cancellata e lui abbia deciso di partecipare a questa gara in Mozambico alla quale io ero iscritto da tempo. Spero che insieme riusciremo a raggiungere e magari anche superare l’obbiettivo, consapevole che ogni singolo euro può fare la differenza. Ce la metterò tutta come in tutte le gare a cui ho partecipato”.

Grazie al contatto diretto con Abba Filippo,  il 100% della somma che verrà raccolta durante questa campagna sarà trasferita per poter finanziare questo progetto: Charity in The World infatti, per proprio statuto interno, devolve la totalità delle somme raccolte attraverso le iniziative che vengono ogni anno promosse.

Charity in The World, ha già finanziato diversi pozzi in Africa, oltre a diverse altre strutture per i bisognosi, contribuendo a salvare la vita a migliaia di bambini che, senza acqua pulita, muoiono di batteri intestinali e dissenteria.

Charity in the World Onlus 

Aiutaci a sostenere questo progetto con la tua donazione, tutti insieme ce la possiamo fare!

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Aggiornamenti (13)
07 January 2024

02 / 01 / 2024

Successivamente alla chiusura della campagna di raccolta fondi su Eppela, abbiamo ricevuto, nel mese di dicembre, ulteriori donazioni che ci hanno permesso di raccogliere un totale di quasi 13.000 euro; con questo denaro raccolto in più, d’accordo con Abba Filippo, abbiamo deciso di finanziare l’attività scolastica di un anno per i 4 asili  che si trovano nella zona di Lare: questo include una divisa (che per lo più da queste parti consiste in una maglia di calcio), penne e quaderni, bibita e biscotti  giornalieri e lo stipendio dei due insegnanti di ognuno degli asili; in totale con questo nostro contributo riusciamo a far studiare per un anno circa 400 bambini  

Partiamo da Gambella verso le 8.30 per poter viaggiare quando non è ancora troppo caldo (durante le ore centrali della giornata c’e infatti un caldo veramente opprimente); ci dirigiamo con la jeep di Abba Filippo a Lare, dove lui abita, a circa una ora di strada. La popolazione che vive in questa zona appartiene prevalentemente alla etnia Nuer (in perenne conflitto con gli Anuac, l’altra tribù dominante della zona).
Siamo molto vicini al confine con il Sud Sudan e qui si trovano 4 campi profughi che ospitano migliaia di sudanesi scappati dal loro paese che ricevono aiuti  umanitari vivendo in condizioni estremamente difficili.  
Arrivati a Lare visitiamo subito l’asilo che si trova davanti alla Chiesa, partecipando ad una parte delle lezioni e alla ricreazione durante la quale viene distribuito ad ogni bambino un succo frutta con dei biscotti ad alto contenuto calorico.  
Ci  rechiamo poi nel vicino villaggio di Kubri, che si trova a poche centinaia di metri dal ponte che segna il confine con il Sud Sudan; anche qui troviamo I bambini di un asilo che, tutti vestiti con la maglia gialla del Manchester United utilizzata come divisa, stanno facendo lezione all’interno della piccola e modesta capanna che funge anche da Chiesa. 

in questo villaggio troviamo ancora perfettamente funzionante un pozzo che era stato inaugurato da Raffaele Brattoli circa 15 anni fa quando la Charity ancora non esisteva. Veniamo ringraziati per la visita dalla comunità locale, anche noi siamo invitati a fare un discorso e poi si parte con canti e balli tradizionali a cui veniamo invitati.

Nel pomeriggio infine abbiamo la possibilità di visitare un terzo villaggio, Tiajak, che si trova all’interno della savana: con la jeep dobbiamo lasciare la strada principale per percorrere diversi km di una strada sterrata secondaria; lasciamo poi l‘auto  e camminiamo per un po’ nella savana per raggiungere le capanne.  Anche in questo caso veniamo accolti dall’intero villaggio in festa che ci tributa dei balli e dei canti a cui veniamo invitati a partecipare, dopo i reciprochi discorsi di rito. La piccola e modesta comunità di questo villaggio, in segno di gratitudine per la visita, ci dona una gallina a testa. 

Rientriamo nel tardo pomeriggio a Gambella per evitare di trovarci ancora per strada con il buio; le strade infatti, anche nei tratti asfaltati, sono piuttosto malmesse e piene di buche oltre ad essere piuttosto trafficate: uomini e donne che camminano per chi sa dove carichi di taniche di acqua o altri pesanti sacchi, per lo più trasportati sulla testa, bambini che giocano a bordo strada con palloni da loro fatti con pezze di stoffa, una quantità infinità di bajaj, le apette locali che fungono da taxi guidati senza regole ma anche mucche, capre e asini condotte al pascolo da pastori che sono poco più che bambini, cani scheletrici che spuntano da ogni parte, intere famiglie di aggressivi babbuini in cerca di cibo; pure un enorme pitone di oltre 2 metri ci attraversa la strada.

Il giorno dopo ci salutiamo da Abba Filippo, profondamente contenti per queste 2 giornate in cui abbiamo potuto vedere con i nostri occhi la realtà che abbiamo deciso di supportare con questa campagna di raccolta fondi “Grain for Life”; proveremo in futuro a aiutare questa comunità con qualche ulteriore iniziativa: quello che Abba Filippo ogni giorno fa per questi villaggi è assolutamente straordinario ma necessita di un continuo sostegno. 
 

Following the end of the Eppela fundraising campaign, we received further donations in December which allowed us to raise a total of almost 13,000 euros; with this additional money raised, in agreement with Abba Filippo, we decided to finance a year's school activity for the 4 kindergartens located in the Lare area: this includes a uniform (which mostly in these parts consists of a football shirt), pens and notebooks, daily drinks and biscuits and the salary of the two teachers of each of the kindergartens; in total, with our contribution we are able to help around 400 children study for a year.  We leave Gambella around 8.30am to be able to travel when it is not yet too hot (during the central hours of the day there is in fact a truly oppressive heat); we head with Abba Filippo's jeep to Lare, where he lives, about an hour's drive away. The population living in this area mainly belongs to the Nuer ethnic group (in constant conflict with the Anuac, the other dominant tribe in the area). We are very close to the border with South Sudan and here there are 4 refugee camps that host thousands of Sudanese who have fled their country and receive humanitarian aid living in extremely difficult conditions. Once in Lare we immediately visit the kindergartens which are located in front of the Church, participating in part of the lessons and recess during which fruit juice with high-calorie biscuits are distributed to each child. We then go to the nearby village of Kubri, which is located a few hundred meters from the bridge that marks the border with South Sudan; here too we find the children of a kindergarten who, all dressed in the yellow Manchester United shirt used as uniform, are having lessons inside the small and modest hut which also serves as a church. In this village we still find a perfectly functioning drinking well that was inaugurated by Raffaele Brattoli about 15 years ago when the Charity still did not yet exist. We are thanked for the visit by the local community, we too are invited to make a speech and then we start with traditional songs and dances to which we are invited. Finally, in the afternoon we have the opportunity to visit a third village, Tiajak, which is located inside the savannah: with the jeep we have to leave the main road to travel several kilometers of a secondary dirt road; we then leave the car and walk for a while in the savannah to reach the huts.

Also in this case we are welcomed by the entire village in celebration who pays tribute to us with dances and songs in which we are invited to participate, after the mutual ritual speeches. The small and modest community of this village, as a sign of gratitude for the visit, gives each of us a chicken. We return to Gambella in the late afternoon to avoid finding ourselves still on the road in the dark; in fact, the roads, even in the asphalted sections, are rather bad and full of potholes as well as being quite busy: men and women walking who knows where loaded with water cans or other heavy bags, mostly carried on their heads, children they play on the roadside with balls they make from pieces of cloth, an infinite quantity of bajaj, the local tuk-tuks that act as taxis driven without rules but also cows, goats and donkeys driven to pasture by shepherds who are little more than children, dogs that are skeletal creatures popping up from everywhere, entire families of aggressive baboons in search of food; even a huge python measuring over 2 meters crossed our path. The next day we say goodbye to Abba Filippo, deeply happy for these 2 days in which we were able to see with our own eyes the reality that we have decided to support with this "Grain for Life" fundraising campaign; in the future we will try to help this community with some further initiatives: what Abba Filippo does for these villages every day is absolutely extraordinary but requires continuous support.

06 January 2024

01 / 01 / 2024 - Inaugurazione del mulino

Dopo un lungo volo da Milano ad Addis Abeba ed un successivo volo interno per Gambella, arriviamo a finalmente a destinazione l’ultimo giorno dell’anno.  Ospiti di Abba Filippo presso il centro salesiano di Gambella, il primo giorno dell’anno ci dirigiamo a Shebo, e più precisamente al villaggio n.7 dove ci attendono alcuni rappresentanti della locale comunità, appartenenti alla etnia Gambata. 
il mulino è già in funzione da fine ottobre; ad inizio progetto avevamo infatti dato subito il via alla sua realizzazione, fiduciosi che saremmo riusciti a raccogliere l’importo necessario. 
ci viene spiegato che gli abitanti del villaggio portano ogni giorno i propri sacchi di mais a macinare e pagano alla comunita l’equivalente di 1 euro per ogni 20 kili di mais da macinare. Queste somme raccolte verranno utilizzate per pagare lo stipendio alle persone che ci lavorano e i costi di manutenzione.  
Sicuramente viviamo un momento molto emozionante e di grande soddisfazione per vedere realizzato così rapidamente lo sforzo di questa raccolta fondi. 

Grazie ancora a tutti i donatori che hanno reso possibile tutto questo: avete reso migliore la vita di tante persone. 
 

inqugurarion of the grinding mill

After a long flight from Milan to Addis Ababa and a subsequent internal flight to Gambella, we finally arrive at our destination on the last day of the year. Guests of Abba Filippo at the Salesian center in Gambella, on the first day of the year we head to Shebo, and more precisely to village no. 7 where some representatives of the local community, belonging to the Gambata ethnic group, are waiting for us.

The mill has already been in operation since the end of October; at the beginning of the project we had in fact immediately planned its construction, confident that we would be able to raise the necessary amount. we are told that the villagers bring their bags of corn to be ground every day and pay the community the equivalent of 1 euro for every 20 kilos of corn to be ground. These collected sums will be used to pay the salaries of the people who work there and maintenance costs. We are certainly experiencing a very exciting and very satisfying moment to see this fundraising effort realized so quickly.

Thanks again to all the donors who made all this possible: you have made the lives of many people better.

05 December 2023

03 / 12 / 2023 - Sala Consilina 

Serata dedicata alla meritata premiazione di Giuseppe De Rosa, membro del Team Charity in The World, vincitore del Continental Challenge, il circuito di 5 ultramaratone in 5 continenti organizzato da Canal Aventure.  
Durante l’evento, sicuramente molto partecipato, Nicola Ciani ha avuto La possibilità di presentare l’attività della Associazione ed in particolare il progetto “Grain for life”. 
Al termine della serata, per poter dare il tempo ai partecipanti di poter effettuare delle donazioni, che speriamo potranno permettere di raggiungere l’obbiettivo finale di raccogliere 12.000 euro, si è deciso di estendere la durata del progetto di una ulteriore settimana. 
 

Evening dedicated to the well-deserved award ceremony of Giuseppe De Rosa, member of Team Charity in The World, winner of the Continental Challenge, the circuit of 5 ultramarathons in 5 continents organized by Canal Aventure. During the event, which was certainly well attended, Nicola Ciani had the opportunity to present the Association's activities and in particular the "Grain for life" project. At the end of the evening, in order to give participants time to make donations, which we hope will allow us to reach the final goal of raising 12,000 euros, it was decided to extend the duration of the project by a further week.

25 November 2023

25 / 11 / 2023 - The movie

È uscito su YouTube il video della gara:

Nicola Ciani e Giuseppe De Rosa hanno partecipato all'Ultra Africa Race, organizzata da Canal Aventure, come nuovo Team Charity in the World, correndo insieme l'intera gara. L'Ultra AFRICA Race è una ultramaratona di corsa podistica di 220 km in 5 tappe con 3.600 metri di dislivello positivo in autosufficienza alimentare in cui ogni concorrente deve portare con sé uno zaino contenente generi alimentari e attrezzature obbligatorie (mediche e di sicurezza) e personali. La corsa si svolge nel sud del Mozambico 🇲🇿, dalle sponde del lago Nhambavale alla spiaggia di Jangamo dove i concorrenti percorrono gli ultimi 20 km della gara. La corsa attraversa foreste di alberi di cocco, numerosi laghi e centinaia di piccoli villaggi annidati tra le dune di fronte all'oceano con migliaia di bambini che applaudono ai corridori. 
 

Se questo video ti dà energia e adrenalina fai la tua donazione a “Grain for life” per sostenere la comunità di Shebo in Etiopia con la campagna di crowdfunding su www.eppela.com/grainforlife

Ogni singolo euro raccolto fa la differenza!

The video of the race has been released on YouTube.

Nicola Ciani and Giuseppe De Rosa participated to the Ultra Africa Race, organised from Canal Aventure, as a new Team Charity in the World, running together the entire race.

The Ultra AFRICA Race is a foot race ultramarathon of 220 km in 5 stages with 3.600 meters of positive elevation in food self-sufficiency: each competitor had to carry a backpack containing food and compulsory (medical and safety) and personal equipment.

The race takes place in southern Mozambique  🇲🇿, from the shores of lake Nhambavale to Jangamo beach where competitors run the last 20 km of the race. 
The race crosses forests of coconut trees, several lakes and hundreds of small villages nestled in the dunes facing the ocean with thousand of kids cheering the runners.

If this video gives you energy and adrenaline make your donation to “Grain for life” to support the community of Shebo in Ethiopia with  the crowdfunding campaign on 
www.eppela.com/grainforlife

Any single euro collected makes the difference!

19 November 2023

16/11 / 2023

La Ultra AFRICA Race si è conclusa con il terzo posto assoluto di Giuseppe De Rosa e Nicola Ciani. 
è stata una gara molto impegnativa a causa della prevista temperatura con umidità molto elevata durante almeno tre delle 5 tappe. A rendere ancora più duro il percorso i lunghi tratti sabbiosi che rendevano molto difficile la corsa oltre ad affaticare le gambe. La gara si è svolta lungo la costa del Mozambico a circa 350 km a nord della capitale Maputo. Il percorso di gara ha attraversato centinaia di piccoli villaggi dove Una moltitudine di bambini si trovavano lungo la strada per salutare incuriositi e divertiti. 
 

La raccolta fondi entra a questo punto negli ultimi giorni e speriamo di riuscire ancora a raccogliere quanto manca per poter raggiungere l’obbiettivo: con quanto raccolto fino ad oggi siamo già riusciti a finanziare il mulino e l’attività per un anno di uno dei 4 asili della comunità di Shebo  

per ogni ulteriori 800 euro che saremo in grado di raccogliere potremo aiutare gli altri 3 asili  

siamo vicini e ce la possiamo fare!

vi preghiamo di continuare  a diffondere questo progetto con le vostre conoscenze  

 

The Ultra AFRICA Race ended with third place overall for Giuseppe De Rosa and Nicola Ciani. it was a very demanding race due to the expected temperature with very high humidity during at least three of the 5 stages. Making the route even harder were the long sandy sections which made running very difficult as well as tiring the legs. The race took place along the coast of Mozambique about 350 km north of the capital Maputo. The race route passed through hundreds of small villages where a multitude of children were along the road to greet with curiosity and amusement. The fundraising is now entering the last few days and we hope to still be able to raise what is missing to be able to reach the goal: with what has been raised to date we have already managed to finance the grinding mill and the activity of one of the 4 kindergarten for a year in Shebo community. For every additional 800 euros that we will be able to collect we will help the other 3 kindergartens. we are close and we can do it! please continue to spread this project with all your contacts


 

05 November 2023

03 / 11 / 2023 - Massa

Associazione culturale Fede Cicci:

durante la serata ho parlato di ultramaratona: esperienze di gare in giro per il mondo, con curiosità e aneddoti delle mie gare e della preparazione fisica e mentale richiesta per questo tipo di competizioni: con l’occasione sono stati presentati i progetti di “No Water, no life” che nel 2019 aveva permesso di finanziare 2 pozzi di acqua potabile in 2 villaggi del Togo e del progetto “Grain for life” in corso di svolgimento avente l’obbiettivo di finanziare la costruzione di un mulino per macinare il grano in un villaggio dell’Etiopia e anche riuscire a coprire i costi annuali di alcuni degli asili della stessa zona. 
continuiamo a donare! 
 

Cultural Association Fede Cicci:

during the evening I talked about ultramarathons: experiences of races around the world, with curiosities and anecdotes of my races and the physical and mental preparation required for this type of competitions: on this occasion the "No Water" projects were presented , no life” which in 2019 made it possible to finance 2 drinking water wells in 2 villages in Togo and the "Grain for life" project currently underway with the aim of financing the construction of a mill to grind wheat in a village in Ethiopia and also being able to cover the annual costs of some of the kindergartens in the same area.
let's keep donating!

 

02 November 2023

02/ 11 / 23

Manca ancora quasi un mese ala fine della campagna di raccolta fondi e siamo già riuscito, grazie al vostro prezioso contributo, a raggiungere l’obbiettivo: oggi abbiamo superato quota 9.000 euro: possiamo a questo punto fin da subito anticipare la costruzione del mulino! 
Ma la campagna di raccolta fondi non finisce qua! Possiamo a questo punto contribuire a migliorare le condizioni precarie in cui versano i 4 asili che si trovano nella zona di Shebo: per ogni asilo che ospita circa 100 bambini, con circa 800 euro infatti riusciremmo a coprire il costo intero annuo del materiale scolastico oltre a due insegnanti (maglietta, pantaloncini, quaderni, penne, biscotti e succhi di frutta). speriamo quindi di riuscire ad “adottare” questi asili con Il contributo di altri donatori per accrescere sempre di più il Team Charity in The World di cui facciamo tutti parte. 

There is still almost a month left until the end of the fundraising campaign and we have already managed, thanks to your precious contribution, to reach the goal: today we have exceeded the 9,000 euro target: at this point we can immediately anticipate the construction of the mill! but the fundraising campaign doesn't end here! At this point we can contribute to improving the precarious conditions faced by the 4 kindergartens located in the Shebo area: for each kindergarten hosting around 100 children, with just under 800 euros we would be able to cover the entire annual cost of school supplies and 2 teachers  (T-shirt, shorts, notebooks, pens, biscuits and juices). we therefore hope to be able to "adopt" these kindergartens with the contribution of other donors to increase the Charity in The World Team of which we are all part.

28 October 2023

Jordan Race cancellata, riprogrammata al volo una nuova gara, 220 km in 5 giorni in autosufficienza alla Ultra Africa Race in Mozambico. 
si aggiunge al Team Charity in The World  Giuseppe De Rosa, uno dei più esperti ultramaratoneti italiani. 
rimane tutto invariato per la raccolta fondi che nel frattempo ha superato i 5.500 euro. 
 

After the cancellation of the Jordan Race, Nicola Ciani has managed to reorganize a new competition that will run from November 12-16, 2023:
the Ultramarathon Ultra Africa Race of 220 km in 5 stages in the savannah of Mozambique, with the dual objective of completing the exhausting race and supporting this fundraiser aimed at financing the construction of a mill to grind wheat for the village of Shebo in Ethiopia, on the border with South Sudan.

To accompany him in this competition, thus recreating the new Charity team in The World, will be Giuseppe De Rosa, one of the most experienced Italian ultramarathoners. Giuseppe has in fact competed in over 40 ultra marathons around the world and will arrive to start of the Ultra Africa Race for the fourth time. Among the many races he’s done, those that stand out the most are the three ultramarathons of 520 km all successfully finished to completion.

The Africa Race is part of the race circuit of the French organization CANAL AVENTURE which every year organizes a sort of world championship, the CONTINENTAL Challenge among its participants: Giuseppe De Rosa is the current reigning champion ..

This is how Giuseppe De Rosa comments on his first experience with Team Charity in The World: "I met Raffaele Brattoli in the Lut desert, a race during which Raffaele accompanied Tullio Frau, a blind competitor and since that occasion I was struck by his sensitivity and his spirit. After having run so many races in every corner of the planet, I am happy to finally be able to give my contribution by participating in this new project of Team Charity in The World. For several years now, we had promised ourselves with my desert brother Nicola to have an experience of this kind together; fate wanted his race in Jordan to be cancelled and he decided to participate in this race in Mozambique to which I had been a member for some time. I hope that together we will be able to achieve and perhaps even exceed the goal, aware that every single euro can make a difference. I'm going to do my best as in all the races I've participated in.”

25 October 2023

23/10/2023:

https://youtu.be/CykLdk9yYw0?si=HfbPFQmoTw8Dhbe4

 

Oltre 70 persone hanno partecipato alla serata di presentazione del progetto Grain For Life presso il Bar Tirreno. 
Durante la serata è stata mostrato un video messaggio di Abba Filippo con la sua emozionante testimonianza dall’Etiopia. 
Grazie al prezioso contributo dei presenti sono stati raccolti 1.245 euro grazie ai quali siamo riusciti a superare il 50%  dell’obbiettivo: grazie di cuore ❤️ a tutti 

Over 70 people participated in the presentation evening of the Grain For Life project at Bar Tirreno in Marina di Massa. 
During the evening, a video message from Abba Filippo was shown with his emotional testimony from Ethiopia.
Thanks to the precious contribution of all those present. 1,245 euros were raised thanks to which we managed to exceed 50% of the goal: thank you very much ❤️ everyone

20 October 2023

Lunedì prossimo 23 Ottobre presso il Bar Tirreno a Marina di Massa verrà presentato il progetto Grain For Life. 
Si parlerà della parte sportiva e quindi su come si affronta una Ultramaratona estrema nel deserto in autosufficienza alimentare e della parte legata al progetto di solidarietà.  
Appuntamento dalle ore 19. 
 

Next Monday 23 October at Bar Tirreno in Marina di Massa the Grain For Life project will be presented.
We will talk about the athletic aspect of the race and how to manage an extreme Ultramarathon in the desert in self-sufficiency, and how it is connected to the charity project. 
Begins at 7pm.

15 October 2023

The first 8 days have passed since the start of the Grain for Life fundraising campaign and together we have already managed to exceed 20% of the target: 1,800 euros exceeded.

A heartfelt thanks to those who have already donated and to those who have already joined the charity evening at the Tirreno Bar next Monday 23 October.

I hope that many more will decide to become part of this great team and to make their contribution, whatever it is, in order to give a better future to the people of the remote village of Shebo, in Ethiopia.

 

15 October 2023

https://www.eppela.com/projects/10699

Sono trascorsi i primi 8 giorni dall’inizio della campagna di raccolta fondi Grain for Life e insiem siamo riusciti a superare già il 20% dell’obbiettivo: superata quota 1.800 euro.

Un grazie di cuore per chi ha già donato e per chi ha già aderito alla serata di beneficenza presso il Bar Tirreno del prossimo lunedì 23 ottobre.

Spero che tanti altri ancora decideranno di diventare parte di questa grande squadra e di dare il proprio contributo, qualunque esso sia, per poter dare un futuro migliore alla popolazione dello sperduto villaggio di Shebo, in Etiopia.

Nel link qui sopra trovate tutti i dettagli della campagna.

#grainforlife #charityintheworldodv #charityintheworldodv #eppela
 

 

07 October 2023

The Charity in The World Association returns to the desert with the new Grain For Life Fundraiser.

From November 5th to 11th, 2023, Nicola Ciani will participate in the Jordan Race, an Ultramarathon of 250 km in 6 stages in the legendary Wadi Rum in Jordan, the desert made famous by Lawrence of Arabia, with the dual objective of completing the exhausting race and supporting this fundraiser aimed at financing the construction of a mill to grind wheat for the village of Shebo in Ethiopia, on the border with South Sudan.

The village of Shebo, precisely called “Village #7,” where about 300 families currently live, is located 35 km from the city of Gambella, where Don Filippo Perin, or “Abba Filippo” as he is called locally, a Salesian priest who has been a missionary since 2008 in Ethiopia for over 15 years, manages a Catholic Church there. For the last couple of years the people of the village have been requesting a mill. In the rainy season, from May to September, the main cultivation is corn that is milled mainly by women, beating it with a stick in a mortar or taken to the nearby village, on foot, over 15 km away, where there is another mill, and then retracing the same path back carrying bags of flour on their head.

Already in 2019 the Team Charity in The World, led by Nicola Ciani in the famous ultramarathon, Marathon Des Sables, successfully managed to raise funds used to finance two drinking water wells for two villages in Togo. These two wells were inaugurated in the summer of the same year.

Nicola Ciani is an ultramarathoner with extreme running experiences in some of the most inhospitable deserts on earth: 250 km in South Africa in the Kalahari Desert (the oldest desert in the world), 165 km on the incredible dunes of the Wahiba Sands in Oman, 250 km in Iran in the Lut Desert (considered the hottest place on earth), 250 km in the Gobi Desert on the border between China and Mongolia, 250 km in India on the border with Pakistan in the Thar desert, and finally 250 km in the Sahara Desert in Morocco.

“The Jordan Race is a week-long race in total self-sufficiency in which each competitor must bring with them the food necessary for the whole race. In contexts like this, one realizes the importance of food and water. I absolutely cannot afford anything to go to waste so as not to risk running out of food and therefore unable to complete my race. The idea that even today there are people forced to get the flour necessary for their livelihood by walking over 30 km under the scorching African sun seems like something unimaginable. The first 4 stages of the Jordan Race have a length similar to the distance that the inhabitants of Shebo must travel in order to be able to grind their own grain, while the long stage reaches almost 90 km. Having already run several races similar to the Jordan Race, I can perfectly understand what it means to spend so many hours under the scorching sun carrying significant weight.”

Thanks to direct contact with Father Filippo, this fundraiser has the objective of transferring 100% of the sum that will be collected in order to finance this project: Charity in The World in fact, by its internal statute, donates all the sums collected through the initiatives that are promoted every year.

Charity in The World, together with Father Filippo, has already funded over 20 wells in Ethiopia, along with several facilities for the needy, helping to save the lives of thousands of children who, without clean water, die of intestinal bacteria and dysentery.

Help us support this project with your donation, all together we can do it!

Grain For Life

Commenti (17)
Utente Anonimo ha donato 100 €
Goditi a pieno questa nuova emozionante esperienza!
07/10/2023
Francesca Galloni ha donato 50 €
Grande Nik
07/10/2023
Utente Anonimo ha donato 150 €
Amazing Nicola! We are so glad to support your race and this meaningful cause. Sending lots of love to you and Tenning and hoping to see you both soon xoxoxo Emma, Russell, and Willow
08/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Sending much love, support, and energy your way as you prepare for and run this amazing race. We are so happy to support this cause! Love, Yve, Adam, Tula, and Jude
10/10/2023
Utente Anonimo ha donato 200 €
We are very proud of you - from New York.
10/10/2023
Utente Anonimo ha donato 850 €
Spero tu possa raggiungere il tuo obiettivo
17/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Un grande, come sempre!
20/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Spero che un piccolo gesto possa contribuire alla creazione di qualcosa a di grande 🫶🏻
21/10/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Go Nicola!!!!!
23/10/2023
Utente Anonimo ha donato 10 €
Siamo con te
27/10/2023
Matteo Campioni ha donato 400 €
Grazie per l'impegno !!!
30/10/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
bella iniziativa....auguri
01/11/2023
Utente anonimo ha donato 50 €
Un piccolo contributo per una grande causa
04/11/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Ciao Nicola, auguri per il tuo progetto. Mariella
11/11/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Forza Nik! Forza Giuseppe! Fateci sognareeeeeeeeee Un bacio a entrambi da Lucia
15/11/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Well done Nicola. Incredible challenge and what a great race you have had together with Guiseppe and Mustapha. The cause you support is totally in line with your spirit and your will to help others, offering them a little bit of you but with an incredible heart. I can't wait to see your photos and I'm eager to see the smiles of all these children. Best regards, Gregory Lafitte.
20/11/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Con l’auspicio di rendere il mondo un posto migliore per tutti, sopratutto per i più bisognosi, sono certo che il mulino verrà costruito. Grazie Nicola, grazie Giuseppe, campioni di vita ed esempio per tutti.
05/12/2023
Progetti correlati
Amami Giocando - Un Percorso Educativo Interattivo sull’Affettività e Inclusione

Siamo il team di 'Amami Giocando' e abbiamo una missione: trasformare l'educazione all'affettività, alla sessualità e all'inclusione in un'esperienza unica, coinvolgente e accessibile a tutti. 
Il nostro evento, che si terrà a Bari nella suggestiva Piazza Umberto il 12 ottobre 2024, è un'opportunità per imparare e crescere insieme in un ambiente aperto e senza giudizi.

Immagina di partecipare a un evento dove i temi della diversità e dell'inclusione vengono esplorati attraverso personaggi amati come Nemo, Heidi e Lady Oscar. Questi personaggi non sono solo icone dell'infanzia, ma anche simboli potenti di accettazione, autonomia e diversità. Attraverso giochi interattivi e attività educative ispirate a questi personaggi, vogliamo aiutare tutti, dai più giovani agli adulti, a comprendere l'importanza dell'inclusione e dell'empatia.

Chi Siamo:
"Amami Giocando" è organizzato da SexJujube e Zerobarriere, due realtà che condividono una visione comune di inclusione e accessibilità.
SexJujube è una start-up innovativa tutta al femminile che promuove il benessere sessuale, l'educazione, e valori inclusivi. Con un team di esperti psicosessuologi, SexJujube offre una piattaforma e-commerce di sex toys rivolta a uomini, donne, LGBTQIAP+ e persone con disabilità, oltre a organizzare attività di educazione sessuale sia online che offline. La loro missione è spianare la strada verso l’emancipazione sessuale di tutti gli individui, specialmente per le persone con disabilità, sfidando i tabù e promuovendo l'inclusività.
Zerobarriere è un’associazione che si dedica a promuovere l’accessibilità universale e l'inclusione delle persone con disabilità. Attraverso progetti innovativi, come la
sensibilizzazione e la progettazione di ambienti senza barriere, Zerobarriere lavora per garantire che ogni individuo abbia le stesse opportunità di partecipazione sociale e accesso agli spazi pubblici e privati.

Cosa Hanno in Comune:
Entrambe le organizzazioni, SexJujube e Zerobarriere, condividono un impegno profondo per l'inclusione e l'accessibilità. Collaborano per creare spazi e momenti di confronto dove la diversità è celebrata e tutti, indipendentemente dalle loro abilità o identità, possano sentirsi accolti e rappresentati. Questo evento, "Amami Giocando", è un esempio concreto di come si possa unire l’educazione all’affettività e sessualità con il principio dell’accessibilità universale, garantendo che ogni partecipante possa beneficiare dell'esperienza.

Abbiamo coinvolto esperti di grande esperienza, tra cui psicologi, sessuologi e fisioterapisti specializzati, che condivideranno le loro conoscenze in sessioni di talk dinamiche e partecipative.
Questi esperti, come la Dott.ssa Silvana Nardi, il Dott. Michele Massimo Laforgia e la Dott.ssa Azzurra Carrozzo, sono pronti a rispondere alle vostre domande e a sfidare i pregiudizi in un contesto libero da tabù. 

Inoltre, il progetto è realizzato in stretta collaborazione con diverse associazioni, scuole e istituzioni locali, come l’Università degli Studi di Bari e altre organizzazioni dedicate all'educazione e all'inclusione sociale. Queste collaborazioni sono fondamentali per garantire che l'evento sia ben radicato nella comunità locale e risponda alle esigenze di diversi gruppi, promuovendo una cultura di inclusione e rispetto.

Durante la settimana dell'evento, dal 12 al 17 ottobre, ospiteremo anche la mostra "Sensuability" presso l'Università di Bari. Questa mostra, nata per abbattere i tabù sulla disabilità e la sessualità, utilizza linguaggi artistici come il cinema, la fotografia, la pittura, la musica e il fumetto per cambiare l'immaginario collettivo. È importante sottolineare che i fondi raccolti non andranno all'università, ma saranno utilizzati per coprire i costi di installazione e promozione della mostra, garantendo che questa iniziativa culturale possa raggiungere il pubblico più ampio possibile.

Perché abbiamo bisogno del tuo aiuto?
Le donazioni sono fondamentali per poter realizzare "Amami Giocando" e assicurare che l’evento sia accessibile e coinvolgente per tutti. Ecco come verranno utilizzati i fondi raccolti:
1. Compensi per gli Esperti e Formatori: Abbiamo invitato psicologi, sessuologi e altri
esperti di alto livello che condivideranno le loro conoscenze e risponderanno alle domande dei partecipanti. Le donazioni aiuteranno a coprire i loro compensi, riconoscendo il valore del loro contributo educativo e formativo.


2. Materiali Educativi e Promozionali: Parte delle donazioni sarà destinata a sostenere la mostra "Sensuability", che si terrà presso l’Università di Bari. È importante sottolineare che i fondi raccolti non andranno all'università, ma saranno utilizzati per coprire i costi di installazione e promozione della mostra. L’obiettivo è garantire che questa iniziativa culturale, volta a sfidare i tabù sulla sessualità e la disabilità attraverso l'arte, possa raggiungere il pubblico più ampio possibile.


3. Accessibilità e Inclusività: Vogliamo che "Amami Giocando" sia accessibile a tutti, incluse le persone con disabilità. I fondi saranno utilizzati per garantire che tutte le aree dell’evento siano facilmente accessibili e che ogni partecipante, indipendentemente dalle sue abilità, possa partecipare pienamente e in sicurezza.
4. Campagna di Comunicazione: Per raggiungere quante più persone possibile, dobbiamo investire in campagne di comunicazione efficace. Le donazioni aiuteranno a finanziare il nostro lavoro sui social media, i materiali promozionali e le attività di ufficio stampa, così da far conoscere l’evento e invitare una comunità ampia e diversificata a partecipare.

Ogni euro donato ci avvicina un passo di più alla realizzazione di un evento che non solo educa, ma ispira cambiamenti positivi nella società. Con il tuo supporto, "Amami Giocando" può diventare un modello per eventi futuri, espandendo la nostra missione di inclusione e comprensione in tutta Italia.

41%
-108 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze
Progetto Thomas

Ciao, mi chiamo Thomas, vivo a Roma e ho 12 anni. Sono in terza media e soffro di una forma di scoliosi molto grave con una curvatura di oltre 70 gradi. Ho iniziato a soffrirne a 3 anni quando se n'è accorto mio nonno Gino mentre eravamo al mare. 

Da quel momento è iniziata la mia sofferenza. Sono 9 anni che metto busti e faccio continue visite da dottori. Questo purtroppo non aiuta la mia balbuzia che si amplifica quando sono teso e ansioso per ogni controllo e vivendo male la mia situazione insieme agli altri. Amo i Manga e adoro disegnarli, il mio sogno sarebbe quello di farli per lavoro, ma purtroppo la mia postura sbagliata mi impedisce di mettermi ore a disegnare e di stare in piedi per molto. La mia passione è il disegno ed è quello che faccio tutti i giorni dopo la scuola. Ora io e la mia famiglia sappiamo che il busto e la fisioterapia non bastano più e che devo operarmi per forza. L'operazione alla colonna costa circa ai 30 mila euro, altrimenti dovrei aspettare almeno 2 anni per la lista di attesa e i dottori dicono che sarebbe meglio non peggiorare la situazione. Vi lascio alcuni miei disegni e delle mie foto, grazie di cuore.        Se avete problemi con le donazioni non esitate a contattarci.
 

ENGLISH VERSION:
Hi, my name is Thomas and I am 12 years old. I am in eighth grade and suffer from a very severe form of scoliosis with a curvature of over 70 degrees

I started to suffer from it when I was 3 years old when my grandfather Gino noticed it while we were at the seaside. 
From that moment on, my suffering began. I've been wearing braces and making continuous visits to doctors for 9 years. Unfortunately, this does not help my stuttering which is amplified when I am tense and anxious for any control and living my situation badly together with others. I love Manga and I love drawing them, my dream would be to make them for work, but unfortunately my wrong posture prevents me from spending hours drawing and standing for a long time. My passion is drawing and that's what I do every day after school. Now my family and I know that the brace and physiotherapy are no longer enough and that I have to have surgery. The operation on the spine costs about 30 thousand euros, otherwise I would have to wait at least 2 years for the waiting list and the doctors say that it would be better not to worsen the situation.   I leave you some of my drawings and photos, Thank you very much.                                                                 

(Me stesso - realizzato da me)

 

(Xenomorfo “alien” - realizzato da me)

(Son Goku - realizzato da me)

49%
-49 Giorni
Salute e benessere
Per essere felici basta un filo d'erba

Ciao,

mi chiamo Simona Tedeschi. Nell’ultimo anno e soggiornando in una casa magica dell’Appennino Parmense ho scritto un piccolo libro dal titolo: Per essere felici basta un filo d’erba – manuale per tornare a casa dove la casa siamo noi e ciò che ci circonda.

Si tratta di tre fascicoli racchiusi in un cofanetto; due di questi propongono un percorso diviso in quattro tappe progressive: Semplicità, Sguardo, Silenzio e Spirito.

Ti invito a diventare “entronauta” cioè esploratore della tua interiorità e scoprire o riscoprire la tua natura profonda e quella che ti circonda perché tutti noi siamo natura e abbiamo bisogno di tornarvi altrimenti rischiamo di sentirci sempre fuori posto e costantemente alla ricerca di qualcosa di lontano e indefinito.

Invece la felicità è vicina, alla portata di tutti; basta essere totalmente presenti dove si è e in ciò che si fa. Nel libro ti propongo un percorso accompagnato da esercizi in modo che l’esperienza non sia solo mentale ma anche corporea e possa generare cambiamenti profondi.

Il terzo fascicolo è dedicato a favole e poesie per ricordarti l’importanza di esprimere la tua creatività e la necessità di recuperare una relazione con il tuo bambino interiore.

Le poesie entrano nel dolore del bambino ferito ma lo trasformano in parola.

Le favole toccano il cuore, risvegliano l’anima e permettono, attraverso un viaggio fantastico compiuto insieme al protagonista, di affrontare e superare ferite profonde come l’abbandono, l’insensibilità, la mancanza di sicurezza, l’invisibilità e il sacrificio.

Ti chiedo di aderire alla mia raccolta fondi per poter stampare il libro e far conoscere ad altre persone il messaggio che è di semplicità e riconnessione con la natura sia interiore che esteriore. 

 

43%
-30 Giorni
Salute e benessereCittà e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climatico
Una speranza per Angela

Peppo e Adriana partirono da ragazzi per una missione di volontariato in Ecuador più di 40 anni fa.

Dovevano restare poco tempo e invece sono rimasti lì tutta la vita. Hanno dato aiuto alla popolazione di San Nicolas, in uno dei luoghi più poveri al mondo, a 3.200 metri di altitudine, fornendo cibo, un tetto, istruzione e formazione professionale a migliaia di ragazzi e a famiglie locali. 

Oggi, nel corso della loro missione, hanno incontrato Angela, una giovane mamma di appena 14 anni. 

Angela, una ragazzina che si trova a dover crescere la sua bambina in condizioni di estrema povertà e senza un marito. È piena di sogni, ma le mancano le risorse necessarie per garantire un futuro sicuro per sé e per sua figlia. 

Per questo Peppo e Adriana vogliono raccogliere fondi per aiutare Angela a continuare i suoi studi e fornire a lei e alla sua bambina il necessario per guardare con fiducia al futuro. 

Con il tuo contributo, possiamo cambiare il destino di Angela e della sua bambina, offrendo loro speranza e opportunità.

Destineremo i fondi per fornire alimenti, medicinali e vestiario per la mamma e per la bambina, garantiremo loro un posto dove riposare al caldo e al sicuro e sosterremo le spese scolastiche di Angela.

Ogni donazione, piccola o grande, farà una differenza significativa nella vita di Angela e della sua bambina. Il tuo supporto fornirà un aiuto immediato, ma permetterà anche ad Angela di costruire un futuro migliore per sé e per sua figlia.


Insieme possiamo fare la differenza. Unisciti a noi in questa missione di speranza e solidarietà. Con il tuo aiuto, possiamo trasformare il futuro di Angela e della sua bambina.

Anche se non puoi donare, ti preghiamo di condividere questa campagna con amici, familiari e sui social media. Ogni condivisione ci avvicina al nostro obiettivo e ci aiuta a fare la differenza.

Grazie per il tuo supporto e per essere parte di questa missione di amore e speranza. Insieme, possiamo offrire ad Angela e alla sua bambina il futuro che meritano.
 

38%
-4 Giorni
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fameRidurre le disuguaglianze
suppORTO

Supp-ORTO la Solidarietà: Acquista una Cella Frigo per il Nostro Emporio Solidale!

Attraverso il nostro Emporio Solidale, offriamo a coloro che si trovano in situazioni di difficoltà la possibilità di fare la spesa in modo dignitoso e autonomo. Tuttavia, ci troviamo di fronte a una sfida critica: la conservazione dei prodotti freschi, in particolare della frutta e della verdura.

Per garantire che le famiglie bisognose possano continuare a beneficiare di prodotti freschi e nutrienti, stiamo lanciando il progetto "Supp-ORTO la Solidarietà", un'iniziativa di crowdfunding finalizzata all'acquisto di una cella frigo dedicata.

Con il vostro sostegno, possiamo superare questa sfida e assicurarci che l'orto della solidarietà continui a prosperare. 

Cosa facciamo
La Misericordia di Castelfranco di Sotto e la Caritas Parrocchiale si occupano della gestione dell'emporio solidale. Attraverso il nostro centro di ascolto, accogliamo le persone e, tramite una tessera con un punteggio parametrato alle loro effettive necessità, offriamo loro la possibilità di fare la spesa presso il nostro Emporio. Il nostro personale volontario si impegna quotidianamente nel rifornimento dei prodotti, recuperati grazie al banco alimentare e a accordi diretti con i supermercati locali.

In particolare, settimanalmente recuperiamo circa 2 metri cubi (equivalenti a 2 pallet) di frutta e verdura ancora in ottimo stato, provenienti da un magazzino centrale della grande distribuzione qui vicino. Tuttavia, la nostra sfida principale risiede nel mantenere freschi e nutrienti i prodotti dell'orto, fondamentali per una dieta equilibrata e salutare.

Per affrontare questa sfida e assicurare che le famiglie bisognose possano continuare a beneficiare di prodotti freschi e di qualità, abbiamo bisogno del vostro aiuto. Con il vostro sostegno, possiamo acquistare una cella frigo dedicata, che ci consentirà di conservare al meglio i prodotti dell'orto e garantire una maggiore disponibilità di alimenti freschi per coloro che ne hanno più bisogno.

 


Ecco come potete contribuire:

  • Con soli 5 euro, potete aiutarci a dare il via a questo progetto vitale.
  • Con 10 euro, potete finanziare l'acquisto di scaffalature per ottimizzare lo spazio nella nostra cella frigo.
  • Con 20 euro, potete contribuire all'installazione stessa della cella frigo, garantendo così una conservazione ottimale dei prodotti freschi.
  • Con 100 euro o più, potete fare la differenza immediata nel garantire che le famiglie bisognose abbiano accesso a una varietà di prodotti freschi e salutari.

Ogni donazione, grande o piccola, ci avvicina un passo più vicino alla realizzazione di questo obiettivo fondamentale per la nostra comunità. Con il vostro aiuto, possiamo continuare a seminare speranza, dignità e sostegno nelle vite di coloro che ne hanno più bisogno.

Unisciti a noi nel nostro impegno per “supp-ORTO la solidarietà” e dona oggi per aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo!

Grazie di cuore per il vostro prezioso sostegno.

32%
-1 Giorni
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fame
Sostieni l'inclusione!


L'Associazione Agenda si distingue per il suo impegno fervente nell'inclusione e nello sviluppo dell'autonomia per i ragazzi con disabilità. Attraverso una vasta gamma di eventi e attività, l'Associazione si propone di creare un ambiente accogliente e stimolante, dove ogni individuo possa esprimere pienamente il proprio potenziale.

Uno dei pilastri dell'azione dell'Associazione è rappresentato dai concerti inclusivi. Questi eventi non solo offrono un'opportunità per gli artisti di esibirsi e condividere il loro talento con il pubblico, ma fungono anche da momento di sensibilizzazione e di celebrazione della diversità. Grazie a una programmazione attenta e inclusiva, i concerti sono progettati per essere accessibili a tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità fisiche o sensoriali.

Parallelamente ai concerti, l'Associazione organizza una serie di laboratori manuali. Queste attività offrono ai ragazzi con disabilità l'opportunità di esplorare la propria creatività attraverso l'arte, l'artigianato e altre forme di espressione artistica. Ogni laboratorio è progettato per essere inclusivo e adattabile alle esigenze specifiche dei partecipanti, garantendo così un ambiente sicuro e stimolante in cui sperimentare e imparare.

Oltre agli eventi artistici, l'Associazione promuove anche attività di team building. Queste esperienze collaborative non solo favoriscono lo sviluppo delle relazioni sociali e delle abilità comunicative, ma anche l'empowerment individuale. Attraverso attività ludiche e sfide di gruppo, i partecipanti imparano a lavorare insieme, a superare le sfide e a celebrare i successi, creando così un senso di appartenenza e di fiducia reciproca.

Un altro aspetto cruciale dell'azione dell'Associazione è rappresentato dalle attività di economia domestica. Questi laboratori insegnano ai ragazzi con disabilità le competenze pratiche necessarie per gestire la propria vita quotidiana in modo indipendente. Dalle abilità culinarie alla gestione del denaro, queste attività forniscono agli individui gli strumenti necessari per essere autosufficienti e per partecipare attivamente alla vita della comunità.

Ciò che rende unica l'azione dell'Associazione Agenda è il suo impegno a lavorare in comunione con gli enti del territorio. Collaborando con scuole, centri di riabilitazione, istituzioni pubbliche e altre organizzazioni non profit, l'Associazione crea una rete di sostegno e di risorse che favorisce l'inclusione e lo sviluppo dell'autonomia a livello locale. Questa sinergia permette di massimizzare l'impatto delle iniziative dell'Associazione e di garantire un sostegno integrato e completo ai ragazzi con disabilità e alle loro famiglie.

In sintesi, l'Associazione Agenda si impegna a promuovere l'inclusione e lo sviluppo dell'autonomia per i ragazzi con disabilità attraverso una serie di eventi e attività coinvolgenti. Dal sostegno artistico alla formazione pratica, l'Associazione offre un ambiente accogliente e stimolante dove ogni individuo può crescere, imparare e prosperare, in comunione con la comunità locale.

58%
-45 Giorni
Parità di genereRidurre le disuguaglianze
Festival Dora Nera

 

Il Dora Nera è il primo festival in Italia che non si accontenta di fare cultura: ma che usa il noir come forma di narrazione e comprensione del mondo e le storie come denuncia delle ingiustizie che segnano la contemporaneità

Il Dora Nera è il primo esperimento in Italia di festival che non si vergogna a dirsi schierato. Un festival dal basso, reso possibile grazie al sostegno delle persone innamorate del genere. Non ha padroni, non ha sponsor potenti. Tutti i partner del festival condividono la visione dell’arte come forma di denuncia sociale. È una scelta di libertà.

Dora Nera è progettualità sociale: da due anni porta scrittori e scrittrici nelle scuole di periferia e, all’interno del festival, è nato il primo gruppo di lettura di donne senza dimora (in collaborazione con la Fondazione Gruppo Abele Onlus). Nel 2024 le donne della Casa di Prima Accoglienza di via Pacini stanno tenendo un workshop di fumetto curato da Adam Tempesta.


ANCHE QUEST’ANNO DORA NERA VIVE GRAZIE A TE
SOSTIENICI!

Non esistono donazioni più importanti di altre. Non ci interessano i numeri: quello che contano sono i gesti. Il Dora Nera vuole essere il festival di tutte e tutti, un modo per arrivare alla letteratura senza impedimenti, senza ostacoli. È la ragione per cui, fin dall’inizio, abbiamo deciso di lasciare gratuiti tutti gli eventi in calendario. Se possiamo farlo è proprio grazie al tuo sostegno. 
Siamo un festival popolare e intendiamo rimanerlo a lungo.
Puoi sostenerci con una donazione associata a una delle ricompense o con una donazione libera.

E anche se non lo farai, fa nulla. Il Dora Nera ha le porte aperte anche per te!

 


FACCIAMO LA STORIA…

Il Dora Nera nasce nel 2021 da un’intuizione dello scrittore e sceneggiatore Pasquale Ruju, in collaborazione con Tatjana Giorcelli e Piero Ferrante, rispettivamente presidentessa e vicepresidente dell’associazione Babelica di Torino. 

Si svolge a Torino, nel mese di novembre. Dopo la prima edizione all’Accademia Albertina, dal 2022, location fissa e quanto mai appropriata, è l’Oratorio di San Filippo Neri. 


Il Dora Nera non è solo un festival: è un’autentica invasione noir. Per tre giorni, quelli della nebbia e i primi di freddo umido che entra nelle ossa e le corrode, Torino si riempie di dibattiti, incontri, mostre, presentazioni, spettacoli, proiezioni cinematografiche. Letteratura, cinema, musica e arte si mescolano per provare a raccontare la parte più oscura della società, quella meno consolante.


A ogni edizione, il Dora Nera assegna due premi: uno alla carriera e uno alla migliore opera edita. 

 

PREMI ASSEGNATI

DORA NERA ALLA CARRIERA
2021: Massimo Carlotto
2022: Sandrone Dazieri 
2023: Carlo Lucarelli 

DORA NERA MIGLIORE OPERA EDITA
2022: Gianni Biondillo 
2023: Stefano Cosmo 

 

 

QUEST’ANNO IL DORA NERA LO FAI ANCHE TU!

SOSTIENICI! DONA ORA E SCEGLI LA TUA RICOMPENSA

114%
-33 Giorni
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàParità di genere
CONTRO IL MELANOMA OGNI DONAZIONE CONTA

L'INRCA è un centro di ricerca scientifica nazionale di eccellenza, con molte Unità Operative all’avanguardia: una di queste è l’unità operativa dermatologica diretta dal dott. Alfredo Giacchetti.

La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del DISES-UNIVPM, composto da: Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal prof. Dario Grandoni.

La campagna riguarda l’acquisto di un sistema innovativo per garantire una DIAGNOSTICA TEMPESTIVA DEL MELANOMA.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla DIAGNOSI PRECOCE e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie.

La soluzione è acquistare ATBM MASTER:

  • Il sistema ATBM, utilizzando la Total Body Dermoscopy, aiuta ad individuare precocemente i melanomi.
  • L’Intelligenza Artificiale permette di identificare in modo molto più veloce e preciso i nei sospetti riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi.
  • La pelle viene fotografata tutta insieme, evidenziando i nuovi nevi o quelli modificati rispetto alle precedenti acquisizioni.
  • È ormai accertato che contrariamente a quanto si pensa l’80% dei melanomi non insorge da nevi preesistenti, bensì ex novo su cute sana.

I vantaggi del total body mapping sono molteplici:

  • Riduzione della mortalità
  • Riduzione del numero di interventi inutili
  • Riduzione delle spese per il SSN
  • Riduzione del tempo della visita
  • Riduzione delle liste di attesa

Chi riuscirà a donare 200€ o più per acquistare ATBM MASTER, potrà partecipare ad uno degli screening day appositamente organizzati.

23%
-77 Giorni
Salute e benessere

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Lo Svarione in Taverna - Card Game

È una notte davvero di Merdor e la vostra compagnia cerca riparo nei caldi locali della taverna più lurida e sgangherata del villaggio. Nonostante le numerose pause cannetta della giornata, siete davvero stanchi e vorreste soltanto tracannarvi una bella pinta di birra e mangiare un gustoso camogli. 

E chi lo sa, magari riuscirete a trovare persino un pusher che, per una volta, non è in ritardo! In fondo vi hanno detto che questa taverna è il luogo ideale per trovare canapa di ottima qualità. Per i più temerari ci sono anche funghetti allucinogeni e orsetti gommosi davvero speciali.

Una pinta tira l’altra e gli animi iniziano a scaldarsi. Non riuscite a decidere se è meglio il fuorismo dei vostri giorni o quello di una volta. Qualcuno sostiene che un cavallo costa 100 euro e sembra proprio che uno di voi si sia cagato addosso… 

Intanto nella sala si muovono strani individui. Vi sembra di vedere uno che gira nudo per il locale e dei loschi figuri vestiti di nero chiedono a ogni avventore se hanno da fumare: sembrano quasi degli sbirri sotto copertura!

Ma ormai siete tutti ubriachi fradici e pure fatti come delle pigne. Avete perso la cognizione del tempo e qualsiasi tipo di inibizione. Un tizio al tavolo accanto sta blaterando qualcosa di insensato su Svarion che… quando c’era lui, l’erba era più verde. Uno di voi non si trattiene, gli molla uno schiaffo e… scatta la rissa!

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte ispirato allo Svarione degli Anelli, la più famosa parodia italiana della trilogia cinematografica del Signore degli Anelli

Ideato dalle menti scapestrate (e annebbiate?) di Fabio Macchi e Andrea Palmieri nel 2005, lo Svarione è una miniera di battute e situazioni esilaranti che hanno fatto la storia. Esistono persone – magari proprio tu che stai leggendo! – che conoscono a memoria interi dialoghi e che quando pensano ai personaggi dei film li sentono parlare con le voci di Ganjalf e Arabong.

Eppure lo Svarione è rimasto per molto tempo soltanto un fenomeno del web… almeno fino a questo momento! Lo Svarione in taverna. Che botta! è il gioco di carte pronto a invadere le vostre case e a colpirvi con una dose di sanissimo fuorismo

Entrate nella taverna più sconclusionata di sempre: vi aspetta una rissa coi fiocchi, capace di far impallidire anche il più feroce orco della Terra di Merdor. Ma la vostra non è una compagnia normale e con tutta la canapa che gira per il locale… le sorprese sono sempre dietro l’angolo! 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è stato ideato per offrirvi un’esperienza divertente e sconclusionata, grazie a:

· un set di regole pensato per rendere ogni partita unica e imprevedibile, che obbligherà i giocatori a elaborare una strategia vincente e ad affrontare gli imprevisti, o “svarionate”, che ravviveranno la rissa;

· un vasto catalogo di personaggi, oggetti e situazioni resi celebri dallo Svarione degli Anelli, perfetti per farvi entrare nell’universo fantasy più “fatto” che sia mai esistito;

· una lunga serie di illustrazioni, che renderanno l’esperienza di gioco ancora più immersiva e spassosa.
 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte a eliminazione tutti contro tutti, in cui i partecipanti si sfidano in una gara all’ultima “botta”. Il vincitore è colui che rimane in piedi alla fine della rissa, nonostante i colpi subiti e la canapa fumata!

Ogni giocatore può scegliere tra otto eroi dello Svarione degli Anelli: Ganjalf, Arabong, Givemix, Rizlas, Sboromir, Godo, Sam e… Svarion in persona! Ogni eroe possiede un potere speciale e una carta “Arma unica” che, se pescata, può utilizzare solo lui.

Tutte le altre carte del mazzo sono sparse in maniera casuale sul tavolo e, a turno, ogni giocatore ne pesca e ne gioca una. Ci sono tre tipologie di carte:

·  “Arma improvvisata”, che quando vengono pescate possono essere tenute in mano e vengono utilizzate per infliggere colpi agli avversari e togliere punti vita;

· “Difesa disperata”, anche queste case possono essere tenute in mano quando vengono pescate e servono per parare ed evitare i colpi;

·  “Svarionata”, eventi randomici che, se pescati, attivano immediatamente il proprio effetto e rendono il gioco ancora più divertente e imprevedibile, com’è giusto che sia per una rissa in taverna tra fattoni!
 

Ogni giocatore inizierà il gioco con 10 punti vita e avrà come obiettivo abbattere senza pietà i propri avversari. Non mancheranno carte davvero speciali in grado di… ribaltare i tavoli e pure il risultato!

Siete pronti per una rissa all’ultima botta?

 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte molto compatto, perfetto per ogni occasione e facile da trasportare. Per giocare vi servirà soltanto un tavolo, la scatola di gioco col suo contenuto e… sarete voi a decidere come accompagnare queste serata all’insegna della fattanza!

La scatola di gioco conterrà:

- 8 carte “Eroe”;

- 40 carte “Arma improvvisata” (di cui 8 “Arma unica”);

- 31 carte “Difesa disperata”;

- 39 “Svarionate”;

- 8 carte “I tuoi colpi” (1 per ogni eroe);

- 8 segnalini colpo (da usare sulla carta “I tuoi colpi”);

- il manuale di gioco.

Se ci saranno abbastanza fattoni… cioè, sostenitori, che decideranno di aiutarci in questo progetto, le carte disponibili potrebbero addirittura aumentare

 

 

 

SPEDIZIONE

Nessun partecipante dovrà sostenere spese aggiuntive per la spedizione. Sappiamo che vi servono i soldi per i vostri… passatempi, per cui abbiamo deciso di venirvi incontro! Le spedizioni inizieranno indicativamente verso la fine di novembre, al netto di eventuali ritardi legati a imprevisti dell’ultimo minuto. Controllate la vostra casella mail per rimanere aggiornati sulla campagna e sui suoi sviluppi!

 

GLI AUTORI

Fabio Macchi, alias Il Fabio

Ero un ventenne pieno di energie e idee, con amici scemi (come solo gli amici migliori sanno essere) e voglia di spaccare tutto, far ridere e non finire mai di fare festa. Dopo la visione di una parodia dei Gem Boy, ho avuto l’audacia di proporre al Pujo, il mio compagno di malefatte, di riscrivere e ridoppiare tutto il primo film del Signore degli Anelli a tema fattoni; come poteva un’idea così sobria venire rifiutata? Abbiamo subito pensato ai primi nomi – Ganjalf, Arabong e Rizlas – e al titolo, Lo Svarione degli Anelli. Ci siamo fatti letteralmente… trascinare da questo progetto all’insegna del fuorismo

Dopo 7 anni di lavoro e chilogrammi di (ehm) “impegno”, sono finalmente usciti tutti e 4 gli episodi della nostra epopea: La Compagnia del Verginello, I Due Porri, Il Ritorno del Padrino vol. 1 e Il Ritorno del Padrino vol. 2

È sempre bello vedere gli altri ridere grazie ai nostri personaggi e alle nostre battute: questa è sempre stata (ed è tuttora) la cosa che ci ha ripagato di tutti gli sforzi!

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Tea Project

Tea Project è un collettivo artistico composto da Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin. Iniziamo il nostro viaggio nell’illustrazione dopo un corso a Padova nel 2021, dove ci siamo conosciuti, e da allora collaboriamo insieme con passione e determinazione. Caratterizzati da una profonda affinità per il fantasy esordiamo come gruppo realizzando l'artbook "Gemme di Luce" pubblicato da Eterea Edizioni, seguito da "La Città Bianca", presentato al Lucca Comics & Games dello scorso anno.

Nel corso del tempo, abbiamo esplorato molte strade senza mai perdere il nostro legame con l'universo di Tolkien e con le opere che hanno plasmato il panorama fantasy italiano. Ci siamo immerse sempre di più nei giochi da tavolo, nei giochi di ruolo e negli artbook, accumulando commissioni e mettendo a frutto le nostre competenze sia nell'aspetto artistico che in quello grafico.

Con "Lo Svarione in Taverna" abbiamo abbracciato il game design in modo innovativo e divertente, mantenendo sempre un approccio semplice ma incisivo, caratterizzato da una buona dose di ignoranza!

 

Eterea Edizioni nasce nel 2018 come casa editrice specializzata in pubblicazioni tolkieniane. Tra i libri di maggiore successo ricordiamo: Come scrivevano gli Elfi di Roberto Fontana, l’unico manuale di calligrafia elfica al mondo; i Quaderni di Arda, la rivista accademica dedicata allo studio di J.R.R. Tolkien; Gemme di luce, l’artbook dedicato al Silmarillion, e La Città Bianca, il racconto della fondazione e della distruzione di Gondolin, la città più importante della Prima Era della Terra di Mezzo (entrambi del Tea Project).

Con Lo Svarione in taverna. Che botta! Eterea inaugura anche una collezione dedicata ai giochi da tavolo.

255%
-14 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
Progetto Thomas

Ciao, mi chiamo Thomas, vivo a Roma e ho 12 anni. Sono in terza media e soffro di una forma di scoliosi molto grave con una curvatura di oltre 70 gradi. Ho iniziato a soffrirne a 3 anni quando se n'è accorto mio nonno Gino mentre eravamo al mare. 

Da quel momento è iniziata la mia sofferenza. Sono 9 anni che metto busti e faccio continue visite da dottori. Questo purtroppo non aiuta la mia balbuzia che si amplifica quando sono teso e ansioso per ogni controllo e vivendo male la mia situazione insieme agli altri. Amo i Manga e adoro disegnarli, il mio sogno sarebbe quello di farli per lavoro, ma purtroppo la mia postura sbagliata mi impedisce di mettermi ore a disegnare e di stare in piedi per molto. La mia passione è il disegno ed è quello che faccio tutti i giorni dopo la scuola. Ora io e la mia famiglia sappiamo che il busto e la fisioterapia non bastano più e che devo operarmi per forza. L'operazione alla colonna costa circa ai 30 mila euro, altrimenti dovrei aspettare almeno 2 anni per la lista di attesa e i dottori dicono che sarebbe meglio non peggiorare la situazione. Vi lascio alcuni miei disegni e delle mie foto, grazie di cuore.        Se avete problemi con le donazioni non esitate a contattarci.
 

ENGLISH VERSION:
Hi, my name is Thomas and I am 12 years old. I am in eighth grade and suffer from a very severe form of scoliosis with a curvature of over 70 degrees

I started to suffer from it when I was 3 years old when my grandfather Gino noticed it while we were at the seaside. 
From that moment on, my suffering began. I've been wearing braces and making continuous visits to doctors for 9 years. Unfortunately, this does not help my stuttering which is amplified when I am tense and anxious for any control and living my situation badly together with others. I love Manga and I love drawing them, my dream would be to make them for work, but unfortunately my wrong posture prevents me from spending hours drawing and standing for a long time. My passion is drawing and that's what I do every day after school. Now my family and I know that the brace and physiotherapy are no longer enough and that I have to have surgery. The operation on the spine costs about 30 thousand euros, otherwise I would have to wait at least 2 years for the waiting list and the doctors say that it would be better not to worsen the situation.   I leave you some of my drawings and photos, Thank you very much.                                                                 

(Me stesso - realizzato da me)

 

(Xenomorfo “alien” - realizzato da me)

(Son Goku - realizzato da me)

49%
-49 Giorni
Salute e benessere
CONTRO IL MELANOMA OGNI DONAZIONE CONTA

L'INRCA è un centro di ricerca scientifica nazionale di eccellenza, con molte Unità Operative all’avanguardia: una di queste è l’unità operativa dermatologica diretta dal dott. Alfredo Giacchetti.

La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del DISES-UNIVPM, composto da: Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal prof. Dario Grandoni.

La campagna riguarda l’acquisto di un sistema innovativo per garantire una DIAGNOSTICA TEMPESTIVA DEL MELANOMA.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla DIAGNOSI PRECOCE e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie.

La soluzione è acquistare ATBM MASTER:

  • Il sistema ATBM, utilizzando la Total Body Dermoscopy, aiuta ad individuare precocemente i melanomi.
  • L’Intelligenza Artificiale permette di identificare in modo molto più veloce e preciso i nei sospetti riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi.
  • La pelle viene fotografata tutta insieme, evidenziando i nuovi nevi o quelli modificati rispetto alle precedenti acquisizioni.
  • È ormai accertato che contrariamente a quanto si pensa l’80% dei melanomi non insorge da nevi preesistenti, bensì ex novo su cute sana.

I vantaggi del total body mapping sono molteplici:

  • Riduzione della mortalità
  • Riduzione del numero di interventi inutili
  • Riduzione delle spese per il SSN
  • Riduzione del tempo della visita
  • Riduzione delle liste di attesa

Chi riuscirà a donare 200€ o più per acquistare ATBM MASTER, potrà partecipare ad uno degli screening day appositamente organizzati.

23%
-77 Giorni
Salute e benessere
Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

24%
-74 Giorni
Consumo e produzione responsabili
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

26%
-1 Giorni
Pistoia Visioni - Festival di Fotografia

Pistoia Visioni - Festival di Fotografia è un progetto del Gruppo Fotoamatori Pistoiesi ed è il primo evento di questo tipo nel panorama culturale di Pistoia.

Il progetto dà vita a una manifestazione che propone una visione moderna e contemporanea della Fotografia, unita a un processo culturale che la accompagnerà nel suo sviluppo. Saranno coinvolti autori emergenti, nuovi volti nel panorama nazionale e internazionale, senza rinunciare a un dialogo con fotografi più affermati, seguendo un tema specifico che cambierà in ogni edizione.

La prima edizione si intitola “Legàmi” perché ha l’obiettivo di esplorare il tema dei legàmi, intesi come rapporti, relazioni e nessi, sviluppati da ciascun autore e che caratterizzeranno la mostra da un lato e, per quanto possibile, anche gli eventi propedeutici che fanno parte del festival stesso.

 

Gli eventi di Pistoia Visioni partiranno da giugno 2024 ed includeranno una serie di iniziative legate alla Fotografia, comprendendo conferenze, presentazioni di autori e libri, con inviti rivolti a figure di spicco nel panorama nazionale e internazionale della Fotografia.

Nel mese di ottobre, presso le Sale Affrescate del Palazzo del Comune, prestigiosa sede della città di Pistoia, si terrà quindi la mostra di Fotografia “Legami”, dove quattro autori emergenti selezionati esporranno i loro progetti fotografici.

In questa sede sarà disponibile il catalogo della mostra con le immagini più rappresentative degli autori in relazione al tema dell’edizione.

Il progetto ha l’obiettivo di creare una manifestazione ricorrente a Pistoia che, grazie alle giuste sinergie e collaborazioni con il Comune di Pistoia e altri enti interessati, possa diventare un punto di riferimento nel campo della Fotografia, e nel tempo, una fonte di attrazione culturale per la città stessa.

 

Aziende e professionisti possono sponsorizzare in altri modi l’iniziativa:

- Sponsorizzazione diretta fatturabile al Gruppo Fotoamatori Pistoiesi
- Art Bonus della Regione Toscana che dà la possibilità di sostenere il “Pistoia Visioni – Festival di Fotografia” beneficiando di un credito d’imposta (IRAP) pari al 40% dell’importo donato, esclusivamente per mezzo di bonifico bancario e secondo le disposizioni specificate su sito artbonus.toscana.it.
L’agevolazione è concessa solo a donazioni di importo minimo pari 1.000 €.
Tutte le info qui:
https://artbonus.toscana.it/web/artbonus/tutti-i-progetti/-/projects/pistoia-visioni-festival-di-fotografia

 

Maggiori informazioni su www.pistoiavisioni.it

39%
-45 Giorni
Festival Dora Nera

 

Il Dora Nera è il primo festival in Italia che non si accontenta di fare cultura: ma che usa il noir come forma di narrazione e comprensione del mondo e le storie come denuncia delle ingiustizie che segnano la contemporaneità

Il Dora Nera è il primo esperimento in Italia di festival che non si vergogna a dirsi schierato. Un festival dal basso, reso possibile grazie al sostegno delle persone innamorate del genere. Non ha padroni, non ha sponsor potenti. Tutti i partner del festival condividono la visione dell’arte come forma di denuncia sociale. È una scelta di libertà.

Dora Nera è progettualità sociale: da due anni porta scrittori e scrittrici nelle scuole di periferia e, all’interno del festival, è nato il primo gruppo di lettura di donne senza dimora (in collaborazione con la Fondazione Gruppo Abele Onlus). Nel 2024 le donne della Casa di Prima Accoglienza di via Pacini stanno tenendo un workshop di fumetto curato da Adam Tempesta.


ANCHE QUEST’ANNO DORA NERA VIVE GRAZIE A TE
SOSTIENICI!

Non esistono donazioni più importanti di altre. Non ci interessano i numeri: quello che contano sono i gesti. Il Dora Nera vuole essere il festival di tutte e tutti, un modo per arrivare alla letteratura senza impedimenti, senza ostacoli. È la ragione per cui, fin dall’inizio, abbiamo deciso di lasciare gratuiti tutti gli eventi in calendario. Se possiamo farlo è proprio grazie al tuo sostegno. 
Siamo un festival popolare e intendiamo rimanerlo a lungo.
Puoi sostenerci con una donazione associata a una delle ricompense o con una donazione libera.

E anche se non lo farai, fa nulla. Il Dora Nera ha le porte aperte anche per te!

 


FACCIAMO LA STORIA…

Il Dora Nera nasce nel 2021 da un’intuizione dello scrittore e sceneggiatore Pasquale Ruju, in collaborazione con Tatjana Giorcelli e Piero Ferrante, rispettivamente presidentessa e vicepresidente dell’associazione Babelica di Torino. 

Si svolge a Torino, nel mese di novembre. Dopo la prima edizione all’Accademia Albertina, dal 2022, location fissa e quanto mai appropriata, è l’Oratorio di San Filippo Neri. 


Il Dora Nera non è solo un festival: è un’autentica invasione noir. Per tre giorni, quelli della nebbia e i primi di freddo umido che entra nelle ossa e le corrode, Torino si riempie di dibattiti, incontri, mostre, presentazioni, spettacoli, proiezioni cinematografiche. Letteratura, cinema, musica e arte si mescolano per provare a raccontare la parte più oscura della società, quella meno consolante.


A ogni edizione, il Dora Nera assegna due premi: uno alla carriera e uno alla migliore opera edita. 

 

PREMI ASSEGNATI

DORA NERA ALLA CARRIERA
2021: Massimo Carlotto
2022: Sandrone Dazieri 
2023: Carlo Lucarelli 

DORA NERA MIGLIORE OPERA EDITA
2022: Gianni Biondillo 
2023: Stefano Cosmo 

 

 

QUEST’ANNO IL DORA NERA LO FAI ANCHE TU!

SOSTIENICI! DONA ORA E SCEGLI LA TUA RICOMPENSA

114%
-33 Giorni
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàParità di genere
Cautiero vini: tra tradizione e innovazione

We are sorry, the presentation for this project is only available in italian at this stage. You can try the automatic translation of your browser. Please contact us via email info@cautiero.it if you are interested, we would be happy to help you.

CHI SIAMO

Siamo Fulvio ed Imma, vignaioli e proprietari dell’azienda agricola Cautiero. Ci troviamo nell'entroterra della Campania, a Frasso Telesino, sul versante ovest del monte Taburno, dove la viticoltura si fa spazio tra olivi, pascoli, ciliegi e boschi e dove terra, aria, acqua e piante vivono in perfetto equilibrio. 

La nostra azienda nasce dal recupero di un’azienda abbandonata, dopo aver fatto studi e lavori che nulla avevano a che fare con il vino, abbiamo deciso di riprendere il lavoro dei nonni, ed oggi è il nostro unico lavoro. L’idea è sempre stata di fare vini che esprimessero il  nostro modo di lavorare ed il territorio di provenienza, così dal 2002,  abbiamo iniziato la coltivazione dei nostri terreni con il metodo biologico (rame, zolfo, lotta microbiologica e sovescio con lavorazione del terreno al minimo).

Un tassello alla volta abbiamo costruito la nostra azienda, impiantando le vigne che dagli iniziali 2 ettari, oggi sono 4, le varietà coltivate sono Fiano, Falanghina, Greco, Piedirosso e Aglianico. Poi nel 2010 finalmente, vedono la luce i primi vini nella nostra cantina.

Con ancora in mente i ricordi di un'infanzia passata insieme ai nonni e a tutta la famiglia a vendemmiare l'uva,  seguiamo in prima persona i  vigneti, sporcandoci le mani in vigna e lavorando assiduamente in cantina, da veri vignaioli appassionati del nostro mestiere. Le uve vengono raccolte a mano e trasportate immediatamente nella vicinissima cantina, fermentazione spontanea per tutti i vini e modico utilizzo di solforosa.

Alla cantina abbiamo affiancato  dal 2023 l’ enoturismo, dopo aver ristrutturato il rudere presente in azienda,  una sala per max 30 persone, dove Luigi, (fratello di Imma), accoglie i visitatori che hanno la possibilità di assaggiare i nostri vini ammirando le nostre vigne.

COSA FAREMO

E’ in programma un importante piano di investimenti , iniziato nel 2022,  per migliorare il nostro lavoro, integrandoci sempre più con la natura che ci circonda e il positivo completamento della campagna di crowdfunding ne permetterebbe la realizzazione, entro il 2024.

Il progetto avviato ha utilizzato solo zone già ad uso della cantina e delle attrezzature, senza consumo di terreno coltivabile. 

Come verrano utilizzati i fondi?

È previsto: 

-un aumento di spazi con l'ultimazione del nuovo magazzino ad alta efficienza energetica (ciò permetterà lo stoccaggio dei vini senza sprecare energia per la loro conservazione) euro 38000

-la messa in esercizio di ulteriori pannelli fotovoltaici, per permettere nelle varie fasi della lavorazione, l’utilizzo di sola energia proveniente dal sole euro 15000

-l'acquisto di un’anfora, oltre quelle già ordinate che ci permetterà di vinificare anche in contenitori che non modificano le caratteristiche dei vini, lasciando agli stessi un'eleganza e una tipicità maggiore euro 3500

-sistemazione ingressi e piazziale euro 2500

 

 per un totale di euro 59000

 

 

 

PERCHE' PARTECIPARE?

Portare ancora di più il nostro vino sulle tavole di tutto il mondo è un piccolo aiuto al territorio in chiave turistica ed il crowdfunding può essere un buon veicolo. 

Condividendo i nostri progetti contribuiamo a diffondere la cultura del vino, il rispetto del lavoro agricolo e perché no, con un finanziamento dal basso chiunque  può sentirsi parte di una cantina, senza l’onere e le responsabilità della gestione di un’azienda.

Per chi partecipa alla campagna di crowdfunding è prevista, alla fine dei lavori, la realizzazione di un facewall, ovvero una parete della cantina rivestita di foto (o per chi vorrà solo il nome) di quanti avranno contribuito ad ultimare questo progetto. Naturalmente ci sarà un’inaugurazione e tutti saranno invitati a partecipare e scoprire insieme il facewall e le novità dell’azienda.

Abbiamo previsto diverse ricompense per le vostre donazioni. Vogliamo che ogni persona si senta libera di scegliere quanto donare e che possa ricevere qualcosa in cambio. Sulla destra di questa pagina troverete l'elenco delle ricompense possibili, scegliete quella che più vi interessa.

Ringraziandovi già da adesso, vi aggiorneremo su ogni novità e se eventualmente ci fossero risorse aggiuntive…già ci sono nuovi progetti da realizzare centrati sulla sostenibilità ed il territorio, ma ne riparleremo!

Fulvio, Imma.

7%
-102 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
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