Grain for Life
Massa, Italia
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L'Associazione Charity in The World si unisce nuovamente ad una Ultramaratona Estrema con la nuova raccolta fondi Grain For Life.

Dopo la cancellazione della Jordan Race, Nicola Ciani è riuscito  a riorganizzare una nuova competizione. Sarà infatti alla partenza dal 12 al 16 Novembre 2023 della Ultramaratona Ultra Africa Race di 220 km in 5 tappe nella savana del Mozambico, con il duplice obbiettivo di portare a termine l'estenuante gara e di supportare questa raccolta fondi avente lo scopo di finanziare la costruzione di un mulino per macinare il grano per il villaggio di Shebo in Etiopia, al confine con il Sud Sudan.

Ad accompagnarlo in questa competizione, venendo così a ricrearsi il nuovo team Charity in The World, sarà Giuseppe De Rosa, uno dei più esperti ultramaratoneti italiani: Giuseppe infatti ha gareggiato in oltre 40 ultra maratone in giro per il mondo e si presenta alla partenza della Ultra Africa Race per la quarta volta. Tra le tantissime gare spiccano le tre ultramaratone di 520 km portate tutte al traguardo  

Premiazione per la vittoria del Continental Challenge
In Boliva nel Salar de uyuni 
Trainando la slitta durante la non Stop di 237 km in Lapponia
Ultra Africa Race: attraversando uno dei numerosi villaggi 
The Track: nell’outback australiano lungo i 520 km di gara

La Africa Race fa parte del circuito di gare dell’organizzazione francese CANAL AVENTURE che ogni anno organizza una sorta di campionato del mondo, il CONTINENTAL Challenge fra i suoi partecipanti: Giuseppe De Rosa è l’attuale campione in carica..

Il villaggio di Shebo, precisamente il villaggio 7, dove attualmente vivono circa 300 famiglie, si trova a 35 km da Gambella, dove Don Filippo Perin, Abba Filippo come viene chiamato localmente, sacerdote salesiano, missionario dal 2008 in Etiopia da oltre 15 anni gestisce una Chiesa Cattolica. Da circa un paio d’anni la gente del villaggio sta richiedendo un mulino. Nella stagione delle piogge, da maggio a settembre, la coltivazione principale è il granoturco che viene macinato principalmente dalle donne, battendolo con un bastone dentro un mortaio oppure portato al villaggio vicino, a piedi, ad oltre 15 km di distanza, dove si trova un altro mulino, per poi ripercorrere lo stesso percorso indietro trasportando il sacco di farina sulla testa.
 

Già nel 2019 il Team Charity in The World, capitanato da Nicola Ciani nella famosa Marathon Des Sables, era riuscito con successo a raccogliere fondi che erano serviti a finanziare due pozzi di acqua potabile per due villaggi in Togo. Questi due pozzi sono stati inaugurati nell'estate dello stesso anno.

Nicola Ciani è un ultramaratoneta con esperienze di corsa estrema in alcuni dei più inospitali deserti della terra: 250 km in Sud Africa nel deserto del Kalahari, il più antico deserto del mondo, 165 km sulle incredibili dune delle Wahiba Sands in Oman, 250 km in Iran nel deserto del LUT, considerato il posto più caldo della terra, 250 km nel Gobi in Cina al confine con la Mongolia, 250 km in India ai confini con il Pakistan nel deserto del Thar ed infine 250 km nel Sahara in Marocco.

Deserto del Sahara - Marathon Des Sables
Sugli Altopiani dello Xinjang, in Cina - Deserto del Gobi
Deserto del Thar (INDIA) - arrivo a Jeisalmer
Incontri ravvicinati con cammelli selvatici durante la Oman Race
Augrabies National Park - Deserto del Kalahari (Sud Africa)
attraversamento del Gandom, Beryan (Il luogo più caldo della terra) - Deserto del LUT (IRAN)

Così Nicola Ciani descrive la sua prossima sfida che ha voluto legare a questo progetto di beneficenza:“La Ultra Africa Race è una gara di 5 giorni in totale autosufficienza alimentare in cui ogni concorrente deve portare con sé il cibo necessario per tutta la gara: in contesti come questo ci si rende conto dell'importanza del cibo e dell'acqua: non mi posso assolutamente permettere che qualcosa possa andare sprecato per non rischiare di rimanere senza cibo e quindi di non essere più in grado di portare a termine la mia gara. L'idea che ancora oggi ci siano persone costrette a procurarsi la farina necessaria al proprio sostentamento camminando per oltre 30 km sotto il torrido sole africano sembra un qualcosa di inimmaginabile. Le prime tappe della Ultra AFRICA Race hanno una lunghezza simile alla distanza che gli abitanti di Shebo devono compiere per poter portare a macinare il proprio grano: avendo già corso diverse gare come questa, posso perfettamente capire cosa significa trascorrere così tante ore sotto il sole rovente portando con sé dei pesi importanti”.

Così invece commenta Giuseppe De Rosa questa sua prima esperienza con il Team Charity in The World: “ Ho conosciuto Raffaele Brattoli nel deserto del Lut, gara durante la quale Raffaele accompagnava Tullio Frau, un concorrente non vedente e fin da quella occasione sono rimasto colpito dalla sua sensibilità e dal suo spirito. Dopo aver corso tantissime gare in ogni angolo del pianeta sono contento di poter finalmente poter dare anche io il mio contributo partecipando a questo nuovo progetto del Team Charity in The World. Già da diversi anni con il mio fratello del deserto Nicola ci eravamo promessi di fare una esperienza di questo genere insieme; la sorte ha voluto che la sua gara in Giordania sia stata cancellata e lui abbia deciso di partecipare a questa gara in Mozambico alla quale io ero iscritto da tempo. Spero che insieme riusciremo a raggiungere e magari anche superare l’obbiettivo, consapevole che ogni singolo euro può fare la differenza. Ce la metterò tutta come in tutte le gare a cui ho partecipato”.

Grazie al contatto diretto con Abba Filippo,  il 100% della somma che verrà raccolta durante questa campagna sarà trasferita per poter finanziare questo progetto: Charity in The World infatti, per proprio statuto interno, devolve la totalità delle somme raccolte attraverso le iniziative che vengono ogni anno promosse.

Charity in The World, ha già finanziato diversi pozzi in Africa, oltre a diverse altre strutture per i bisognosi, contribuendo a salvare la vita a migliaia di bambini che, senza acqua pulita, muoiono di batteri intestinali e dissenteria.

Charity in the World Onlus 

Aiutaci a sostenere questo progetto con la tua donazione, tutti insieme ce la possiamo fare!

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Aggiornamenti (13)
07 January 2024

02 / 01 / 2024

Successivamente alla chiusura della campagna di raccolta fondi su Eppela, abbiamo ricevuto, nel mese di dicembre, ulteriori donazioni che ci hanno permesso di raccogliere un totale di quasi 13.000 euro; con questo denaro raccolto in più, d’accordo con Abba Filippo, abbiamo deciso di finanziare l’attività scolastica di un anno per i 4 asili  che si trovano nella zona di Lare: questo include una divisa (che per lo più da queste parti consiste in una maglia di calcio), penne e quaderni, bibita e biscotti  giornalieri e lo stipendio dei due insegnanti di ognuno degli asili; in totale con questo nostro contributo riusciamo a far studiare per un anno circa 400 bambini  

Partiamo da Gambella verso le 8.30 per poter viaggiare quando non è ancora troppo caldo (durante le ore centrali della giornata c’e infatti un caldo veramente opprimente); ci dirigiamo con la jeep di Abba Filippo a Lare, dove lui abita, a circa una ora di strada. La popolazione che vive in questa zona appartiene prevalentemente alla etnia Nuer (in perenne conflitto con gli Anuac, l’altra tribù dominante della zona).
Siamo molto vicini al confine con il Sud Sudan e qui si trovano 4 campi profughi che ospitano migliaia di sudanesi scappati dal loro paese che ricevono aiuti  umanitari vivendo in condizioni estremamente difficili.  
Arrivati a Lare visitiamo subito l’asilo che si trova davanti alla Chiesa, partecipando ad una parte delle lezioni e alla ricreazione durante la quale viene distribuito ad ogni bambino un succo frutta con dei biscotti ad alto contenuto calorico.  
Ci  rechiamo poi nel vicino villaggio di Kubri, che si trova a poche centinaia di metri dal ponte che segna il confine con il Sud Sudan; anche qui troviamo I bambini di un asilo che, tutti vestiti con la maglia gialla del Manchester United utilizzata come divisa, stanno facendo lezione all’interno della piccola e modesta capanna che funge anche da Chiesa. 

in questo villaggio troviamo ancora perfettamente funzionante un pozzo che era stato inaugurato da Raffaele Brattoli circa 15 anni fa quando la Charity ancora non esisteva. Veniamo ringraziati per la visita dalla comunità locale, anche noi siamo invitati a fare un discorso e poi si parte con canti e balli tradizionali a cui veniamo invitati.

Nel pomeriggio infine abbiamo la possibilità di visitare un terzo villaggio, Tiajak, che si trova all’interno della savana: con la jeep dobbiamo lasciare la strada principale per percorrere diversi km di una strada sterrata secondaria; lasciamo poi l‘auto  e camminiamo per un po’ nella savana per raggiungere le capanne.  Anche in questo caso veniamo accolti dall’intero villaggio in festa che ci tributa dei balli e dei canti a cui veniamo invitati a partecipare, dopo i reciprochi discorsi di rito. La piccola e modesta comunità di questo villaggio, in segno di gratitudine per la visita, ci dona una gallina a testa. 

Rientriamo nel tardo pomeriggio a Gambella per evitare di trovarci ancora per strada con il buio; le strade infatti, anche nei tratti asfaltati, sono piuttosto malmesse e piene di buche oltre ad essere piuttosto trafficate: uomini e donne che camminano per chi sa dove carichi di taniche di acqua o altri pesanti sacchi, per lo più trasportati sulla testa, bambini che giocano a bordo strada con palloni da loro fatti con pezze di stoffa, una quantità infinità di bajaj, le apette locali che fungono da taxi guidati senza regole ma anche mucche, capre e asini condotte al pascolo da pastori che sono poco più che bambini, cani scheletrici che spuntano da ogni parte, intere famiglie di aggressivi babbuini in cerca di cibo; pure un enorme pitone di oltre 2 metri ci attraversa la strada.

Il giorno dopo ci salutiamo da Abba Filippo, profondamente contenti per queste 2 giornate in cui abbiamo potuto vedere con i nostri occhi la realtà che abbiamo deciso di supportare con questa campagna di raccolta fondi “Grain for Life”; proveremo in futuro a aiutare questa comunità con qualche ulteriore iniziativa: quello che Abba Filippo ogni giorno fa per questi villaggi è assolutamente straordinario ma necessita di un continuo sostegno. 
 

Following the end of the Eppela fundraising campaign, we received further donations in December which allowed us to raise a total of almost 13,000 euros; with this additional money raised, in agreement with Abba Filippo, we decided to finance a year's school activity for the 4 kindergartens located in the Lare area: this includes a uniform (which mostly in these parts consists of a football shirt), pens and notebooks, daily drinks and biscuits and the salary of the two teachers of each of the kindergartens; in total, with our contribution we are able to help around 400 children study for a year.  We leave Gambella around 8.30am to be able to travel when it is not yet too hot (during the central hours of the day there is in fact a truly oppressive heat); we head with Abba Filippo's jeep to Lare, where he lives, about an hour's drive away. The population living in this area mainly belongs to the Nuer ethnic group (in constant conflict with the Anuac, the other dominant tribe in the area). We are very close to the border with South Sudan and here there are 4 refugee camps that host thousands of Sudanese who have fled their country and receive humanitarian aid living in extremely difficult conditions. Once in Lare we immediately visit the kindergartens which are located in front of the Church, participating in part of the lessons and recess during which fruit juice with high-calorie biscuits are distributed to each child. We then go to the nearby village of Kubri, which is located a few hundred meters from the bridge that marks the border with South Sudan; here too we find the children of a kindergarten who, all dressed in the yellow Manchester United shirt used as uniform, are having lessons inside the small and modest hut which also serves as a church. In this village we still find a perfectly functioning drinking well that was inaugurated by Raffaele Brattoli about 15 years ago when the Charity still did not yet exist. We are thanked for the visit by the local community, we too are invited to make a speech and then we start with traditional songs and dances to which we are invited. Finally, in the afternoon we have the opportunity to visit a third village, Tiajak, which is located inside the savannah: with the jeep we have to leave the main road to travel several kilometers of a secondary dirt road; we then leave the car and walk for a while in the savannah to reach the huts.

Also in this case we are welcomed by the entire village in celebration who pays tribute to us with dances and songs in which we are invited to participate, after the mutual ritual speeches. The small and modest community of this village, as a sign of gratitude for the visit, gives each of us a chicken. We return to Gambella in the late afternoon to avoid finding ourselves still on the road in the dark; in fact, the roads, even in the asphalted sections, are rather bad and full of potholes as well as being quite busy: men and women walking who knows where loaded with water cans or other heavy bags, mostly carried on their heads, children they play on the roadside with balls they make from pieces of cloth, an infinite quantity of bajaj, the local tuk-tuks that act as taxis driven without rules but also cows, goats and donkeys driven to pasture by shepherds who are little more than children, dogs that are skeletal creatures popping up from everywhere, entire families of aggressive baboons in search of food; even a huge python measuring over 2 meters crossed our path. The next day we say goodbye to Abba Filippo, deeply happy for these 2 days in which we were able to see with our own eyes the reality that we have decided to support with this "Grain for Life" fundraising campaign; in the future we will try to help this community with some further initiatives: what Abba Filippo does for these villages every day is absolutely extraordinary but requires continuous support.

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06 January 2024

01 / 01 / 2024 - Inaugurazione del mulino

Dopo un lungo volo da Milano ad Addis Abeba ed un successivo volo interno per Gambella, arriviamo a finalmente a destinazione l’ultimo giorno dell’anno.  Ospiti di Abba Filippo presso il centro salesiano di Gambella, il primo giorno dell’anno ci dirigiamo a Shebo, e più precisamente al villaggio n.7 dove ci attendono alcuni rappresentanti della locale comunità, appartenenti alla etnia Gambata. 
il mulino è già in funzione da fine ottobre; ad inizio progetto avevamo infatti dato subito il via alla sua realizzazione, fiduciosi che saremmo riusciti a raccogliere l’importo necessario. 
ci viene spiegato che gli abitanti del villaggio portano ogni giorno i propri sacchi di mais a macinare e pagano alla comunita l’equivalente di 1 euro per ogni 20 kili di mais da macinare. Queste somme raccolte verranno utilizzate per pagare lo stipendio alle persone che ci lavorano e i costi di manutenzione.  
Sicuramente viviamo un momento molto emozionante e di grande soddisfazione per vedere realizzato così rapidamente lo sforzo di questa raccolta fondi. 

Grazie ancora a tutti i donatori che hanno reso possibile tutto questo: avete reso migliore la vita di tante persone. 
 

inqugurarion of the grinding mill

After a long flight from Milan to Addis Ababa and a subsequent internal flight to Gambella, we finally arrive at our destination on the last day of the year. Guests of Abba Filippo at the Salesian center in Gambella, on the first day of the year we head to Shebo, and more precisely to village no. 7 where some representatives of the local community, belonging to the Gambata ethnic group, are waiting for us.

The mill has already been in operation since the end of October; at the beginning of the project we had in fact immediately planned its construction, confident that we would be able to raise the necessary amount. we are told that the villagers bring their bags of corn to be ground every day and pay the community the equivalent of 1 euro for every 20 kilos of corn to be ground. These collected sums will be used to pay the salaries of the people who work there and maintenance costs. We are certainly experiencing a very exciting and very satisfying moment to see this fundraising effort realized so quickly.

Thanks again to all the donors who made all this possible: you have made the lives of many people better.

05 December 2023

03 / 12 / 2023 - Sala Consilina 

Serata dedicata alla meritata premiazione di Giuseppe De Rosa, membro del Team Charity in The World, vincitore del Continental Challenge, il circuito di 5 ultramaratone in 5 continenti organizzato da Canal Aventure.  
Durante l’evento, sicuramente molto partecipato, Nicola Ciani ha avuto La possibilità di presentare l’attività della Associazione ed in particolare il progetto “Grain for life”. 
Al termine della serata, per poter dare il tempo ai partecipanti di poter effettuare delle donazioni, che speriamo potranno permettere di raggiungere l’obbiettivo finale di raccogliere 12.000 euro, si è deciso di estendere la durata del progetto di una ulteriore settimana. 
 

Evening dedicated to the well-deserved award ceremony of Giuseppe De Rosa, member of Team Charity in The World, winner of the Continental Challenge, the circuit of 5 ultramarathons in 5 continents organized by Canal Aventure. During the event, which was certainly well attended, Nicola Ciani had the opportunity to present the Association's activities and in particular the "Grain for life" project. At the end of the evening, in order to give participants time to make donations, which we hope will allow us to reach the final goal of raising 12,000 euros, it was decided to extend the duration of the project by a further week.

25 November 2023

25 / 11 / 2023 - The movie

È uscito su YouTube il video della gara:

Nicola Ciani e Giuseppe De Rosa hanno partecipato all'Ultra Africa Race, organizzata da Canal Aventure, come nuovo Team Charity in the World, correndo insieme l'intera gara. L'Ultra AFRICA Race è una ultramaratona di corsa podistica di 220 km in 5 tappe con 3.600 metri di dislivello positivo in autosufficienza alimentare in cui ogni concorrente deve portare con sé uno zaino contenente generi alimentari e attrezzature obbligatorie (mediche e di sicurezza) e personali. La corsa si svolge nel sud del Mozambico 🇲🇿, dalle sponde del lago Nhambavale alla spiaggia di Jangamo dove i concorrenti percorrono gli ultimi 20 km della gara. La corsa attraversa foreste di alberi di cocco, numerosi laghi e centinaia di piccoli villaggi annidati tra le dune di fronte all'oceano con migliaia di bambini che applaudono ai corridori. 
 

Se questo video ti dà energia e adrenalina fai la tua donazione a “Grain for life” per sostenere la comunità di Shebo in Etiopia con la campagna di crowdfunding su www.eppela.com/grainforlife

Ogni singolo euro raccolto fa la differenza!

The video of the race has been released on YouTube.

Nicola Ciani and Giuseppe De Rosa participated to the Ultra Africa Race, organised from Canal Aventure, as a new Team Charity in the World, running together the entire race.

The Ultra AFRICA Race is a foot race ultramarathon of 220 km in 5 stages with 3.600 meters of positive elevation in food self-sufficiency: each competitor had to carry a backpack containing food and compulsory (medical and safety) and personal equipment.

The race takes place in southern Mozambique  🇲🇿, from the shores of lake Nhambavale to Jangamo beach where competitors run the last 20 km of the race. 
The race crosses forests of coconut trees, several lakes and hundreds of small villages nestled in the dunes facing the ocean with thousand of kids cheering the runners.

If this video gives you energy and adrenaline make your donation to “Grain for life” to support the community of Shebo in Ethiopia with  the crowdfunding campaign on 
www.eppela.com/grainforlife

Any single euro collected makes the difference!

19 November 2023

16/11 / 2023

La Ultra AFRICA Race si è conclusa con il terzo posto assoluto di Giuseppe De Rosa e Nicola Ciani. 
è stata una gara molto impegnativa a causa della prevista temperatura con umidità molto elevata durante almeno tre delle 5 tappe. A rendere ancora più duro il percorso i lunghi tratti sabbiosi che rendevano molto difficile la corsa oltre ad affaticare le gambe. La gara si è svolta lungo la costa del Mozambico a circa 350 km a nord della capitale Maputo. Il percorso di gara ha attraversato centinaia di piccoli villaggi dove Una moltitudine di bambini si trovavano lungo la strada per salutare incuriositi e divertiti. 
 

La raccolta fondi entra a questo punto negli ultimi giorni e speriamo di riuscire ancora a raccogliere quanto manca per poter raggiungere l’obbiettivo: con quanto raccolto fino ad oggi siamo già riusciti a finanziare il mulino e l’attività per un anno di uno dei 4 asili della comunità di Shebo  

per ogni ulteriori 800 euro che saremo in grado di raccogliere potremo aiutare gli altri 3 asili  

siamo vicini e ce la possiamo fare!

vi preghiamo di continuare  a diffondere questo progetto con le vostre conoscenze  

 

The Ultra AFRICA Race ended with third place overall for Giuseppe De Rosa and Nicola Ciani. it was a very demanding race due to the expected temperature with very high humidity during at least three of the 5 stages. Making the route even harder were the long sandy sections which made running very difficult as well as tiring the legs. The race took place along the coast of Mozambique about 350 km north of the capital Maputo. The race route passed through hundreds of small villages where a multitude of children were along the road to greet with curiosity and amusement. The fundraising is now entering the last few days and we hope to still be able to raise what is missing to be able to reach the goal: with what has been raised to date we have already managed to finance the grinding mill and the activity of one of the 4 kindergarten for a year in Shebo community. For every additional 800 euros that we will be able to collect we will help the other 3 kindergartens. we are close and we can do it! please continue to spread this project with all your contacts


 

05 November 2023

03 / 11 / 2023 - Massa

Associazione culturale Fede Cicci:

durante la serata ho parlato di ultramaratona: esperienze di gare in giro per il mondo, con curiosità e aneddoti delle mie gare e della preparazione fisica e mentale richiesta per questo tipo di competizioni: con l’occasione sono stati presentati i progetti di “No Water, no life” che nel 2019 aveva permesso di finanziare 2 pozzi di acqua potabile in 2 villaggi del Togo e del progetto “Grain for life” in corso di svolgimento avente l’obbiettivo di finanziare la costruzione di un mulino per macinare il grano in un villaggio dell’Etiopia e anche riuscire a coprire i costi annuali di alcuni degli asili della stessa zona. 
continuiamo a donare! 
 

Cultural Association Fede Cicci:

during the evening I talked about ultramarathons: experiences of races around the world, with curiosities and anecdotes of my races and the physical and mental preparation required for this type of competitions: on this occasion the "No Water" projects were presented , no life” which in 2019 made it possible to finance 2 drinking water wells in 2 villages in Togo and the "Grain for life" project currently underway with the aim of financing the construction of a mill to grind wheat in a village in Ethiopia and also being able to cover the annual costs of some of the kindergartens in the same area.
let's keep donating!

 

02 November 2023

02/ 11 / 23

Manca ancora quasi un mese ala fine della campagna di raccolta fondi e siamo già riuscito, grazie al vostro prezioso contributo, a raggiungere l’obbiettivo: oggi abbiamo superato quota 9.000 euro: possiamo a questo punto fin da subito anticipare la costruzione del mulino! 
Ma la campagna di raccolta fondi non finisce qua! Possiamo a questo punto contribuire a migliorare le condizioni precarie in cui versano i 4 asili che si trovano nella zona di Shebo: per ogni asilo che ospita circa 100 bambini, con circa 800 euro infatti riusciremmo a coprire il costo intero annuo del materiale scolastico oltre a due insegnanti (maglietta, pantaloncini, quaderni, penne, biscotti e succhi di frutta). speriamo quindi di riuscire ad “adottare” questi asili con Il contributo di altri donatori per accrescere sempre di più il Team Charity in The World di cui facciamo tutti parte. 

There is still almost a month left until the end of the fundraising campaign and we have already managed, thanks to your precious contribution, to reach the goal: today we have exceeded the 9,000 euro target: at this point we can immediately anticipate the construction of the mill! but the fundraising campaign doesn't end here! At this point we can contribute to improving the precarious conditions faced by the 4 kindergartens located in the Shebo area: for each kindergarten hosting around 100 children, with just under 800 euros we would be able to cover the entire annual cost of school supplies and 2 teachers  (T-shirt, shorts, notebooks, pens, biscuits and juices). we therefore hope to be able to "adopt" these kindergartens with the contribution of other donors to increase the Charity in The World Team of which we are all part.

28 October 2023

Jordan Race cancellata, riprogrammata al volo una nuova gara, 220 km in 5 giorni in autosufficienza alla Ultra Africa Race in Mozambico. 
si aggiunge al Team Charity in The World  Giuseppe De Rosa, uno dei più esperti ultramaratoneti italiani. 
rimane tutto invariato per la raccolta fondi che nel frattempo ha superato i 5.500 euro. 
 

After the cancellation of the Jordan Race, Nicola Ciani has managed to reorganize a new competition that will run from November 12-16, 2023:
the Ultramarathon Ultra Africa Race of 220 km in 5 stages in the savannah of Mozambique, with the dual objective of completing the exhausting race and supporting this fundraiser aimed at financing the construction of a mill to grind wheat for the village of Shebo in Ethiopia, on the border with South Sudan.

To accompany him in this competition, thus recreating the new Charity team in The World, will be Giuseppe De Rosa, one of the most experienced Italian ultramarathoners. Giuseppe has in fact competed in over 40 ultra marathons around the world and will arrive to start of the Ultra Africa Race for the fourth time. Among the many races he’s done, those that stand out the most are the three ultramarathons of 520 km all successfully finished to completion.

The Africa Race is part of the race circuit of the French organization CANAL AVENTURE which every year organizes a sort of world championship, the CONTINENTAL Challenge among its participants: Giuseppe De Rosa is the current reigning champion ..

This is how Giuseppe De Rosa comments on his first experience with Team Charity in The World: "I met Raffaele Brattoli in the Lut desert, a race during which Raffaele accompanied Tullio Frau, a blind competitor and since that occasion I was struck by his sensitivity and his spirit. After having run so many races in every corner of the planet, I am happy to finally be able to give my contribution by participating in this new project of Team Charity in The World. For several years now, we had promised ourselves with my desert brother Nicola to have an experience of this kind together; fate wanted his race in Jordan to be cancelled and he decided to participate in this race in Mozambique to which I had been a member for some time. I hope that together we will be able to achieve and perhaps even exceed the goal, aware that every single euro can make a difference. I'm going to do my best as in all the races I've participated in.”

25 October 2023

23/10/2023:

https://youtu.be/CykLdk9yYw0?si=HfbPFQmoTw8Dhbe4

 

Oltre 70 persone hanno partecipato alla serata di presentazione del progetto Grain For Life presso il Bar Tirreno. 
Durante la serata è stata mostrato un video messaggio di Abba Filippo con la sua emozionante testimonianza dall’Etiopia. 
Grazie al prezioso contributo dei presenti sono stati raccolti 1.245 euro grazie ai quali siamo riusciti a superare il 50%  dell’obbiettivo: grazie di cuore ❤️ a tutti 

Over 70 people participated in the presentation evening of the Grain For Life project at Bar Tirreno in Marina di Massa. 
During the evening, a video message from Abba Filippo was shown with his emotional testimony from Ethiopia.
Thanks to the precious contribution of all those present. 1,245 euros were raised thanks to which we managed to exceed 50% of the goal: thank you very much ❤️ everyone

20 October 2023

Lunedì prossimo 23 Ottobre presso il Bar Tirreno a Marina di Massa verrà presentato il progetto Grain For Life. 
Si parlerà della parte sportiva e quindi su come si affronta una Ultramaratona estrema nel deserto in autosufficienza alimentare e della parte legata al progetto di solidarietà.  
Appuntamento dalle ore 19. 
 

Next Monday 23 October at Bar Tirreno in Marina di Massa the Grain For Life project will be presented.
We will talk about the athletic aspect of the race and how to manage an extreme Ultramarathon in the desert in self-sufficiency, and how it is connected to the charity project. 
Begins at 7pm.

15 October 2023

The first 8 days have passed since the start of the Grain for Life fundraising campaign and together we have already managed to exceed 20% of the target: 1,800 euros exceeded.

A heartfelt thanks to those who have already donated and to those who have already joined the charity evening at the Tirreno Bar next Monday 23 October.

I hope that many more will decide to become part of this great team and to make their contribution, whatever it is, in order to give a better future to the people of the remote village of Shebo, in Ethiopia.

 

15 October 2023

https://www.eppela.com/projects/10699

Sono trascorsi i primi 8 giorni dall’inizio della campagna di raccolta fondi Grain for Life e insiem siamo riusciti a superare già il 20% dell’obbiettivo: superata quota 1.800 euro.

Un grazie di cuore per chi ha già donato e per chi ha già aderito alla serata di beneficenza presso il Bar Tirreno del prossimo lunedì 23 ottobre.

Spero che tanti altri ancora decideranno di diventare parte di questa grande squadra e di dare il proprio contributo, qualunque esso sia, per poter dare un futuro migliore alla popolazione dello sperduto villaggio di Shebo, in Etiopia.

Nel link qui sopra trovate tutti i dettagli della campagna.

#grainforlife #charityintheworldodv #charityintheworldodv #eppela
 

 

07 October 2023

The Charity in The World Association returns to the desert with the new Grain For Life Fundraiser.

From November 5th to 11th, 2023, Nicola Ciani will participate in the Jordan Race, an Ultramarathon of 250 km in 6 stages in the legendary Wadi Rum in Jordan, the desert made famous by Lawrence of Arabia, with the dual objective of completing the exhausting race and supporting this fundraiser aimed at financing the construction of a mill to grind wheat for the village of Shebo in Ethiopia, on the border with South Sudan.

The village of Shebo, precisely called “Village #7,” where about 300 families currently live, is located 35 km from the city of Gambella, where Don Filippo Perin, or “Abba Filippo” as he is called locally, a Salesian priest who has been a missionary since 2008 in Ethiopia for over 15 years, manages a Catholic Church there. For the last couple of years the people of the village have been requesting a mill. In the rainy season, from May to September, the main cultivation is corn that is milled mainly by women, beating it with a stick in a mortar or taken to the nearby village, on foot, over 15 km away, where there is another mill, and then retracing the same path back carrying bags of flour on their head.

Already in 2019 the Team Charity in The World, led by Nicola Ciani in the famous ultramarathon, Marathon Des Sables, successfully managed to raise funds used to finance two drinking water wells for two villages in Togo. These two wells were inaugurated in the summer of the same year.

Nicola Ciani is an ultramarathoner with extreme running experiences in some of the most inhospitable deserts on earth: 250 km in South Africa in the Kalahari Desert (the oldest desert in the world), 165 km on the incredible dunes of the Wahiba Sands in Oman, 250 km in Iran in the Lut Desert (considered the hottest place on earth), 250 km in the Gobi Desert on the border between China and Mongolia, 250 km in India on the border with Pakistan in the Thar desert, and finally 250 km in the Sahara Desert in Morocco.

“The Jordan Race is a week-long race in total self-sufficiency in which each competitor must bring with them the food necessary for the whole race. In contexts like this, one realizes the importance of food and water. I absolutely cannot afford anything to go to waste so as not to risk running out of food and therefore unable to complete my race. The idea that even today there are people forced to get the flour necessary for their livelihood by walking over 30 km under the scorching African sun seems like something unimaginable. The first 4 stages of the Jordan Race have a length similar to the distance that the inhabitants of Shebo must travel in order to be able to grind their own grain, while the long stage reaches almost 90 km. Having already run several races similar to the Jordan Race, I can perfectly understand what it means to spend so many hours under the scorching sun carrying significant weight.”

Thanks to direct contact with Father Filippo, this fundraiser has the objective of transferring 100% of the sum that will be collected in order to finance this project: Charity in The World in fact, by its internal statute, donates all the sums collected through the initiatives that are promoted every year.

Charity in The World, together with Father Filippo, has already funded over 20 wells in Ethiopia, along with several facilities for the needy, helping to save the lives of thousands of children who, without clean water, die of intestinal bacteria and dysentery.

Help us support this project with your donation, all together we can do it!

Grain For Life

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Commenti (17)
Utente Anonimo ha donato 50 €
Con l’auspicio di rendere il mondo un posto migliore per tutti, sopratutto per i più bisognosi, sono certo che il mulino verrà costruito. Grazie Nicola, grazie Giuseppe, campioni di vita ed esempio per tutti.
05/12/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Well done Nicola. Incredible challenge and what a great race you have had together with Guiseppe and Mustapha. The cause you support is totally in line with your spirit and your will to help others, offering them a little bit of you but with an incredible heart. I can't wait to see your photos and I'm eager to see the smiles of all these children. Best regards, Gregory Lafitte.
20/11/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Forza Nik! Forza Giuseppe! Fateci sognareeeeeeeeee Un bacio a entrambi da Lucia
15/11/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Ciao Nicola, auguri per il tuo progetto. Mariella
11/11/2023
Utente anonimo ha donato 50 €
Un piccolo contributo per una grande causa
04/11/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
bella iniziativa....auguri
01/11/2023
Matteo Campioni ha donato 400 €
Grazie per l'impegno !!!
30/10/2023
Utente Anonimo ha donato 10 €
Siamo con te
27/10/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Go Nicola!!!!!
23/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Spero che un piccolo gesto possa contribuire alla creazione di qualcosa a di grande 🫶🏻
21/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Un grande, come sempre!
20/10/2023
Utente Anonimo ha donato 850 €
Spero tu possa raggiungere il tuo obiettivo
17/10/2023
Utente Anonimo ha donato 200 €
We are very proud of you - from New York.
10/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Sending much love, support, and energy your way as you prepare for and run this amazing race. We are so happy to support this cause! Love, Yve, Adam, Tula, and Jude
10/10/2023
Utente Anonimo ha donato 150 €
Amazing Nicola! We are so glad to support your race and this meaningful cause. Sending lots of love to you and Tenning and hoping to see you both soon xoxoxo Emma, Russell, and Willow
08/10/2023
Francesca Galloni ha donato 50 €
Grande Nik
07/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Goditi a pieno questa nuova emozionante esperienza!
07/10/2023
11.464 €
Obiettivo 11.464 €
71
Sostenitori
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Utente Anonimo
100 € - 1 anno fa
Utente Anonimo
30 € - 1 anno fa
Utente Anonimo
100 € - 1 anno fa

L'Associazione Charity in The World si unisce nuovamente ad una Ultramaratona Estrema con la nuova raccolta fondi Grain For Life.

Dopo la cancellazione della Jordan Race, Nicola Ciani è riuscito  a riorganizzare una nuova competizione. Sarà infatti alla partenza dal 12 al 16 Novembre 2023 della Ultramaratona Ultra Africa Race di 220 km in 5 tappe nella savana del Mozambico, con il duplice obbiettivo di portare a termine l'estenuante gara e di supportare questa raccolta fondi avente lo scopo di finanziare la costruzione di un mulino per macinare il grano per il villaggio di Shebo in Etiopia, al confine con il Sud Sudan.

Ad accompagnarlo in questa competizione, venendo così a ricrearsi il nuovo team Charity in The World, sarà Giuseppe De Rosa, uno dei più esperti ultramaratoneti italiani: Giuseppe infatti ha gareggiato in oltre 40 ultra maratone in giro per il mondo e si presenta alla partenza della Ultra Africa Race per la quarta volta. Tra le tantissime gare spiccano le tre ultramaratone di 520 km portate tutte al traguardo  

Premiazione per la vittoria del Continental Challenge
In Boliva nel Salar de uyuni 
Trainando la slitta durante la non Stop di 237 km in Lapponia
Ultra Africa Race: attraversando uno dei numerosi villaggi 
The Track: nell’outback australiano lungo i 520 km di gara

La Africa Race fa parte del circuito di gare dell’organizzazione francese CANAL AVENTURE che ogni anno organizza una sorta di campionato del mondo, il CONTINENTAL Challenge fra i suoi partecipanti: Giuseppe De Rosa è l’attuale campione in carica..

Il villaggio di Shebo, precisamente il villaggio 7, dove attualmente vivono circa 300 famiglie, si trova a 35 km da Gambella, dove Don Filippo Perin, Abba Filippo come viene chiamato localmente, sacerdote salesiano, missionario dal 2008 in Etiopia da oltre 15 anni gestisce una Chiesa Cattolica. Da circa un paio d’anni la gente del villaggio sta richiedendo un mulino. Nella stagione delle piogge, da maggio a settembre, la coltivazione principale è il granoturco che viene macinato principalmente dalle donne, battendolo con un bastone dentro un mortaio oppure portato al villaggio vicino, a piedi, ad oltre 15 km di distanza, dove si trova un altro mulino, per poi ripercorrere lo stesso percorso indietro trasportando il sacco di farina sulla testa.
 

Già nel 2019 il Team Charity in The World, capitanato da Nicola Ciani nella famosa Marathon Des Sables, era riuscito con successo a raccogliere fondi che erano serviti a finanziare due pozzi di acqua potabile per due villaggi in Togo. Questi due pozzi sono stati inaugurati nell'estate dello stesso anno.

Nicola Ciani è un ultramaratoneta con esperienze di corsa estrema in alcuni dei più inospitali deserti della terra: 250 km in Sud Africa nel deserto del Kalahari, il più antico deserto del mondo, 165 km sulle incredibili dune delle Wahiba Sands in Oman, 250 km in Iran nel deserto del LUT, considerato il posto più caldo della terra, 250 km nel Gobi in Cina al confine con la Mongolia, 250 km in India ai confini con il Pakistan nel deserto del Thar ed infine 250 km nel Sahara in Marocco.

Deserto del Sahara - Marathon Des Sables
Sugli Altopiani dello Xinjang, in Cina - Deserto del Gobi
Deserto del Thar (INDIA) - arrivo a Jeisalmer
Incontri ravvicinati con cammelli selvatici durante la Oman Race
Augrabies National Park - Deserto del Kalahari (Sud Africa)
attraversamento del Gandom, Beryan (Il luogo più caldo della terra) - Deserto del LUT (IRAN)

Così Nicola Ciani descrive la sua prossima sfida che ha voluto legare a questo progetto di beneficenza:“La Ultra Africa Race è una gara di 5 giorni in totale autosufficienza alimentare in cui ogni concorrente deve portare con sé il cibo necessario per tutta la gara: in contesti come questo ci si rende conto dell'importanza del cibo e dell'acqua: non mi posso assolutamente permettere che qualcosa possa andare sprecato per non rischiare di rimanere senza cibo e quindi di non essere più in grado di portare a termine la mia gara. L'idea che ancora oggi ci siano persone costrette a procurarsi la farina necessaria al proprio sostentamento camminando per oltre 30 km sotto il torrido sole africano sembra un qualcosa di inimmaginabile. Le prime tappe della Ultra AFRICA Race hanno una lunghezza simile alla distanza che gli abitanti di Shebo devono compiere per poter portare a macinare il proprio grano: avendo già corso diverse gare come questa, posso perfettamente capire cosa significa trascorrere così tante ore sotto il sole rovente portando con sé dei pesi importanti”.

Così invece commenta Giuseppe De Rosa questa sua prima esperienza con il Team Charity in The World: “ Ho conosciuto Raffaele Brattoli nel deserto del Lut, gara durante la quale Raffaele accompagnava Tullio Frau, un concorrente non vedente e fin da quella occasione sono rimasto colpito dalla sua sensibilità e dal suo spirito. Dopo aver corso tantissime gare in ogni angolo del pianeta sono contento di poter finalmente poter dare anche io il mio contributo partecipando a questo nuovo progetto del Team Charity in The World. Già da diversi anni con il mio fratello del deserto Nicola ci eravamo promessi di fare una esperienza di questo genere insieme; la sorte ha voluto che la sua gara in Giordania sia stata cancellata e lui abbia deciso di partecipare a questa gara in Mozambico alla quale io ero iscritto da tempo. Spero che insieme riusciremo a raggiungere e magari anche superare l’obbiettivo, consapevole che ogni singolo euro può fare la differenza. Ce la metterò tutta come in tutte le gare a cui ho partecipato”.

Grazie al contatto diretto con Abba Filippo,  il 100% della somma che verrà raccolta durante questa campagna sarà trasferita per poter finanziare questo progetto: Charity in The World infatti, per proprio statuto interno, devolve la totalità delle somme raccolte attraverso le iniziative che vengono ogni anno promosse.

Charity in The World, ha già finanziato diversi pozzi in Africa, oltre a diverse altre strutture per i bisognosi, contribuendo a salvare la vita a migliaia di bambini che, senza acqua pulita, muoiono di batteri intestinali e dissenteria.

Charity in the World Onlus 

Aiutaci a sostenere questo progetto con la tua donazione, tutti insieme ce la possiamo fare!

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Aggiornamenti (13)
07 January 2024

02 / 01 / 2024

Successivamente alla chiusura della campagna di raccolta fondi su Eppela, abbiamo ricevuto, nel mese di dicembre, ulteriori donazioni che ci hanno permesso di raccogliere un totale di quasi 13.000 euro; con questo denaro raccolto in più, d’accordo con Abba Filippo, abbiamo deciso di finanziare l’attività scolastica di un anno per i 4 asili  che si trovano nella zona di Lare: questo include una divisa (che per lo più da queste parti consiste in una maglia di calcio), penne e quaderni, bibita e biscotti  giornalieri e lo stipendio dei due insegnanti di ognuno degli asili; in totale con questo nostro contributo riusciamo a far studiare per un anno circa 400 bambini  

Partiamo da Gambella verso le 8.30 per poter viaggiare quando non è ancora troppo caldo (durante le ore centrali della giornata c’e infatti un caldo veramente opprimente); ci dirigiamo con la jeep di Abba Filippo a Lare, dove lui abita, a circa una ora di strada. La popolazione che vive in questa zona appartiene prevalentemente alla etnia Nuer (in perenne conflitto con gli Anuac, l’altra tribù dominante della zona).
Siamo molto vicini al confine con il Sud Sudan e qui si trovano 4 campi profughi che ospitano migliaia di sudanesi scappati dal loro paese che ricevono aiuti  umanitari vivendo in condizioni estremamente difficili.  
Arrivati a Lare visitiamo subito l’asilo che si trova davanti alla Chiesa, partecipando ad una parte delle lezioni e alla ricreazione durante la quale viene distribuito ad ogni bambino un succo frutta con dei biscotti ad alto contenuto calorico.  
Ci  rechiamo poi nel vicino villaggio di Kubri, che si trova a poche centinaia di metri dal ponte che segna il confine con il Sud Sudan; anche qui troviamo I bambini di un asilo che, tutti vestiti con la maglia gialla del Manchester United utilizzata come divisa, stanno facendo lezione all’interno della piccola e modesta capanna che funge anche da Chiesa. 

in questo villaggio troviamo ancora perfettamente funzionante un pozzo che era stato inaugurato da Raffaele Brattoli circa 15 anni fa quando la Charity ancora non esisteva. Veniamo ringraziati per la visita dalla comunità locale, anche noi siamo invitati a fare un discorso e poi si parte con canti e balli tradizionali a cui veniamo invitati.

Nel pomeriggio infine abbiamo la possibilità di visitare un terzo villaggio, Tiajak, che si trova all’interno della savana: con la jeep dobbiamo lasciare la strada principale per percorrere diversi km di una strada sterrata secondaria; lasciamo poi l‘auto  e camminiamo per un po’ nella savana per raggiungere le capanne.  Anche in questo caso veniamo accolti dall’intero villaggio in festa che ci tributa dei balli e dei canti a cui veniamo invitati a partecipare, dopo i reciprochi discorsi di rito. La piccola e modesta comunità di questo villaggio, in segno di gratitudine per la visita, ci dona una gallina a testa. 

Rientriamo nel tardo pomeriggio a Gambella per evitare di trovarci ancora per strada con il buio; le strade infatti, anche nei tratti asfaltati, sono piuttosto malmesse e piene di buche oltre ad essere piuttosto trafficate: uomini e donne che camminano per chi sa dove carichi di taniche di acqua o altri pesanti sacchi, per lo più trasportati sulla testa, bambini che giocano a bordo strada con palloni da loro fatti con pezze di stoffa, una quantità infinità di bajaj, le apette locali che fungono da taxi guidati senza regole ma anche mucche, capre e asini condotte al pascolo da pastori che sono poco più che bambini, cani scheletrici che spuntano da ogni parte, intere famiglie di aggressivi babbuini in cerca di cibo; pure un enorme pitone di oltre 2 metri ci attraversa la strada.

Il giorno dopo ci salutiamo da Abba Filippo, profondamente contenti per queste 2 giornate in cui abbiamo potuto vedere con i nostri occhi la realtà che abbiamo deciso di supportare con questa campagna di raccolta fondi “Grain for Life”; proveremo in futuro a aiutare questa comunità con qualche ulteriore iniziativa: quello che Abba Filippo ogni giorno fa per questi villaggi è assolutamente straordinario ma necessita di un continuo sostegno. 
 

Following the end of the Eppela fundraising campaign, we received further donations in December which allowed us to raise a total of almost 13,000 euros; with this additional money raised, in agreement with Abba Filippo, we decided to finance a year's school activity for the 4 kindergartens located in the Lare area: this includes a uniform (which mostly in these parts consists of a football shirt), pens and notebooks, daily drinks and biscuits and the salary of the two teachers of each of the kindergartens; in total, with our contribution we are able to help around 400 children study for a year.  We leave Gambella around 8.30am to be able to travel when it is not yet too hot (during the central hours of the day there is in fact a truly oppressive heat); we head with Abba Filippo's jeep to Lare, where he lives, about an hour's drive away. The population living in this area mainly belongs to the Nuer ethnic group (in constant conflict with the Anuac, the other dominant tribe in the area). We are very close to the border with South Sudan and here there are 4 refugee camps that host thousands of Sudanese who have fled their country and receive humanitarian aid living in extremely difficult conditions. Once in Lare we immediately visit the kindergartens which are located in front of the Church, participating in part of the lessons and recess during which fruit juice with high-calorie biscuits are distributed to each child. We then go to the nearby village of Kubri, which is located a few hundred meters from the bridge that marks the border with South Sudan; here too we find the children of a kindergarten who, all dressed in the yellow Manchester United shirt used as uniform, are having lessons inside the small and modest hut which also serves as a church. In this village we still find a perfectly functioning drinking well that was inaugurated by Raffaele Brattoli about 15 years ago when the Charity still did not yet exist. We are thanked for the visit by the local community, we too are invited to make a speech and then we start with traditional songs and dances to which we are invited. Finally, in the afternoon we have the opportunity to visit a third village, Tiajak, which is located inside the savannah: with the jeep we have to leave the main road to travel several kilometers of a secondary dirt road; we then leave the car and walk for a while in the savannah to reach the huts.

Also in this case we are welcomed by the entire village in celebration who pays tribute to us with dances and songs in which we are invited to participate, after the mutual ritual speeches. The small and modest community of this village, as a sign of gratitude for the visit, gives each of us a chicken. We return to Gambella in the late afternoon to avoid finding ourselves still on the road in the dark; in fact, the roads, even in the asphalted sections, are rather bad and full of potholes as well as being quite busy: men and women walking who knows where loaded with water cans or other heavy bags, mostly carried on their heads, children they play on the roadside with balls they make from pieces of cloth, an infinite quantity of bajaj, the local tuk-tuks that act as taxis driven without rules but also cows, goats and donkeys driven to pasture by shepherds who are little more than children, dogs that are skeletal creatures popping up from everywhere, entire families of aggressive baboons in search of food; even a huge python measuring over 2 meters crossed our path. The next day we say goodbye to Abba Filippo, deeply happy for these 2 days in which we were able to see with our own eyes the reality that we have decided to support with this "Grain for Life" fundraising campaign; in the future we will try to help this community with some further initiatives: what Abba Filippo does for these villages every day is absolutely extraordinary but requires continuous support.

06 January 2024

01 / 01 / 2024 - Inaugurazione del mulino

Dopo un lungo volo da Milano ad Addis Abeba ed un successivo volo interno per Gambella, arriviamo a finalmente a destinazione l’ultimo giorno dell’anno.  Ospiti di Abba Filippo presso il centro salesiano di Gambella, il primo giorno dell’anno ci dirigiamo a Shebo, e più precisamente al villaggio n.7 dove ci attendono alcuni rappresentanti della locale comunità, appartenenti alla etnia Gambata. 
il mulino è già in funzione da fine ottobre; ad inizio progetto avevamo infatti dato subito il via alla sua realizzazione, fiduciosi che saremmo riusciti a raccogliere l’importo necessario. 
ci viene spiegato che gli abitanti del villaggio portano ogni giorno i propri sacchi di mais a macinare e pagano alla comunita l’equivalente di 1 euro per ogni 20 kili di mais da macinare. Queste somme raccolte verranno utilizzate per pagare lo stipendio alle persone che ci lavorano e i costi di manutenzione.  
Sicuramente viviamo un momento molto emozionante e di grande soddisfazione per vedere realizzato così rapidamente lo sforzo di questa raccolta fondi. 

Grazie ancora a tutti i donatori che hanno reso possibile tutto questo: avete reso migliore la vita di tante persone. 
 

inqugurarion of the grinding mill

After a long flight from Milan to Addis Ababa and a subsequent internal flight to Gambella, we finally arrive at our destination on the last day of the year. Guests of Abba Filippo at the Salesian center in Gambella, on the first day of the year we head to Shebo, and more precisely to village no. 7 where some representatives of the local community, belonging to the Gambata ethnic group, are waiting for us.

The mill has already been in operation since the end of October; at the beginning of the project we had in fact immediately planned its construction, confident that we would be able to raise the necessary amount. we are told that the villagers bring their bags of corn to be ground every day and pay the community the equivalent of 1 euro for every 20 kilos of corn to be ground. These collected sums will be used to pay the salaries of the people who work there and maintenance costs. We are certainly experiencing a very exciting and very satisfying moment to see this fundraising effort realized so quickly.

Thanks again to all the donors who made all this possible: you have made the lives of many people better.

05 December 2023

03 / 12 / 2023 - Sala Consilina 

Serata dedicata alla meritata premiazione di Giuseppe De Rosa, membro del Team Charity in The World, vincitore del Continental Challenge, il circuito di 5 ultramaratone in 5 continenti organizzato da Canal Aventure.  
Durante l’evento, sicuramente molto partecipato, Nicola Ciani ha avuto La possibilità di presentare l’attività della Associazione ed in particolare il progetto “Grain for life”. 
Al termine della serata, per poter dare il tempo ai partecipanti di poter effettuare delle donazioni, che speriamo potranno permettere di raggiungere l’obbiettivo finale di raccogliere 12.000 euro, si è deciso di estendere la durata del progetto di una ulteriore settimana. 
 

Evening dedicated to the well-deserved award ceremony of Giuseppe De Rosa, member of Team Charity in The World, winner of the Continental Challenge, the circuit of 5 ultramarathons in 5 continents organized by Canal Aventure. During the event, which was certainly well attended, Nicola Ciani had the opportunity to present the Association's activities and in particular the "Grain for life" project. At the end of the evening, in order to give participants time to make donations, which we hope will allow us to reach the final goal of raising 12,000 euros, it was decided to extend the duration of the project by a further week.

25 November 2023

25 / 11 / 2023 - The movie

È uscito su YouTube il video della gara:

Nicola Ciani e Giuseppe De Rosa hanno partecipato all'Ultra Africa Race, organizzata da Canal Aventure, come nuovo Team Charity in the World, correndo insieme l'intera gara. L'Ultra AFRICA Race è una ultramaratona di corsa podistica di 220 km in 5 tappe con 3.600 metri di dislivello positivo in autosufficienza alimentare in cui ogni concorrente deve portare con sé uno zaino contenente generi alimentari e attrezzature obbligatorie (mediche e di sicurezza) e personali. La corsa si svolge nel sud del Mozambico 🇲🇿, dalle sponde del lago Nhambavale alla spiaggia di Jangamo dove i concorrenti percorrono gli ultimi 20 km della gara. La corsa attraversa foreste di alberi di cocco, numerosi laghi e centinaia di piccoli villaggi annidati tra le dune di fronte all'oceano con migliaia di bambini che applaudono ai corridori. 
 

Se questo video ti dà energia e adrenalina fai la tua donazione a “Grain for life” per sostenere la comunità di Shebo in Etiopia con la campagna di crowdfunding su www.eppela.com/grainforlife

Ogni singolo euro raccolto fa la differenza!

The video of the race has been released on YouTube.

Nicola Ciani and Giuseppe De Rosa participated to the Ultra Africa Race, organised from Canal Aventure, as a new Team Charity in the World, running together the entire race.

The Ultra AFRICA Race is a foot race ultramarathon of 220 km in 5 stages with 3.600 meters of positive elevation in food self-sufficiency: each competitor had to carry a backpack containing food and compulsory (medical and safety) and personal equipment.

The race takes place in southern Mozambique  🇲🇿, from the shores of lake Nhambavale to Jangamo beach where competitors run the last 20 km of the race. 
The race crosses forests of coconut trees, several lakes and hundreds of small villages nestled in the dunes facing the ocean with thousand of kids cheering the runners.

If this video gives you energy and adrenaline make your donation to “Grain for life” to support the community of Shebo in Ethiopia with  the crowdfunding campaign on 
www.eppela.com/grainforlife

Any single euro collected makes the difference!

19 November 2023

16/11 / 2023

La Ultra AFRICA Race si è conclusa con il terzo posto assoluto di Giuseppe De Rosa e Nicola Ciani. 
è stata una gara molto impegnativa a causa della prevista temperatura con umidità molto elevata durante almeno tre delle 5 tappe. A rendere ancora più duro il percorso i lunghi tratti sabbiosi che rendevano molto difficile la corsa oltre ad affaticare le gambe. La gara si è svolta lungo la costa del Mozambico a circa 350 km a nord della capitale Maputo. Il percorso di gara ha attraversato centinaia di piccoli villaggi dove Una moltitudine di bambini si trovavano lungo la strada per salutare incuriositi e divertiti. 
 

La raccolta fondi entra a questo punto negli ultimi giorni e speriamo di riuscire ancora a raccogliere quanto manca per poter raggiungere l’obbiettivo: con quanto raccolto fino ad oggi siamo già riusciti a finanziare il mulino e l’attività per un anno di uno dei 4 asili della comunità di Shebo  

per ogni ulteriori 800 euro che saremo in grado di raccogliere potremo aiutare gli altri 3 asili  

siamo vicini e ce la possiamo fare!

vi preghiamo di continuare  a diffondere questo progetto con le vostre conoscenze  

 

The Ultra AFRICA Race ended with third place overall for Giuseppe De Rosa and Nicola Ciani. it was a very demanding race due to the expected temperature with very high humidity during at least three of the 5 stages. Making the route even harder were the long sandy sections which made running very difficult as well as tiring the legs. The race took place along the coast of Mozambique about 350 km north of the capital Maputo. The race route passed through hundreds of small villages where a multitude of children were along the road to greet with curiosity and amusement. The fundraising is now entering the last few days and we hope to still be able to raise what is missing to be able to reach the goal: with what has been raised to date we have already managed to finance the grinding mill and the activity of one of the 4 kindergarten for a year in Shebo community. For every additional 800 euros that we will be able to collect we will help the other 3 kindergartens. we are close and we can do it! please continue to spread this project with all your contacts


 

05 November 2023

03 / 11 / 2023 - Massa

Associazione culturale Fede Cicci:

durante la serata ho parlato di ultramaratona: esperienze di gare in giro per il mondo, con curiosità e aneddoti delle mie gare e della preparazione fisica e mentale richiesta per questo tipo di competizioni: con l’occasione sono stati presentati i progetti di “No Water, no life” che nel 2019 aveva permesso di finanziare 2 pozzi di acqua potabile in 2 villaggi del Togo e del progetto “Grain for life” in corso di svolgimento avente l’obbiettivo di finanziare la costruzione di un mulino per macinare il grano in un villaggio dell’Etiopia e anche riuscire a coprire i costi annuali di alcuni degli asili della stessa zona. 
continuiamo a donare! 
 

Cultural Association Fede Cicci:

during the evening I talked about ultramarathons: experiences of races around the world, with curiosities and anecdotes of my races and the physical and mental preparation required for this type of competitions: on this occasion the "No Water" projects were presented , no life” which in 2019 made it possible to finance 2 drinking water wells in 2 villages in Togo and the "Grain for life" project currently underway with the aim of financing the construction of a mill to grind wheat in a village in Ethiopia and also being able to cover the annual costs of some of the kindergartens in the same area.
let's keep donating!

 

02 November 2023

02/ 11 / 23

Manca ancora quasi un mese ala fine della campagna di raccolta fondi e siamo già riuscito, grazie al vostro prezioso contributo, a raggiungere l’obbiettivo: oggi abbiamo superato quota 9.000 euro: possiamo a questo punto fin da subito anticipare la costruzione del mulino! 
Ma la campagna di raccolta fondi non finisce qua! Possiamo a questo punto contribuire a migliorare le condizioni precarie in cui versano i 4 asili che si trovano nella zona di Shebo: per ogni asilo che ospita circa 100 bambini, con circa 800 euro infatti riusciremmo a coprire il costo intero annuo del materiale scolastico oltre a due insegnanti (maglietta, pantaloncini, quaderni, penne, biscotti e succhi di frutta). speriamo quindi di riuscire ad “adottare” questi asili con Il contributo di altri donatori per accrescere sempre di più il Team Charity in The World di cui facciamo tutti parte. 

There is still almost a month left until the end of the fundraising campaign and we have already managed, thanks to your precious contribution, to reach the goal: today we have exceeded the 9,000 euro target: at this point we can immediately anticipate the construction of the mill! but the fundraising campaign doesn't end here! At this point we can contribute to improving the precarious conditions faced by the 4 kindergartens located in the Shebo area: for each kindergarten hosting around 100 children, with just under 800 euros we would be able to cover the entire annual cost of school supplies and 2 teachers  (T-shirt, shorts, notebooks, pens, biscuits and juices). we therefore hope to be able to "adopt" these kindergartens with the contribution of other donors to increase the Charity in The World Team of which we are all part.

28 October 2023

Jordan Race cancellata, riprogrammata al volo una nuova gara, 220 km in 5 giorni in autosufficienza alla Ultra Africa Race in Mozambico. 
si aggiunge al Team Charity in The World  Giuseppe De Rosa, uno dei più esperti ultramaratoneti italiani. 
rimane tutto invariato per la raccolta fondi che nel frattempo ha superato i 5.500 euro. 
 

After the cancellation of the Jordan Race, Nicola Ciani has managed to reorganize a new competition that will run from November 12-16, 2023:
the Ultramarathon Ultra Africa Race of 220 km in 5 stages in the savannah of Mozambique, with the dual objective of completing the exhausting race and supporting this fundraiser aimed at financing the construction of a mill to grind wheat for the village of Shebo in Ethiopia, on the border with South Sudan.

To accompany him in this competition, thus recreating the new Charity team in The World, will be Giuseppe De Rosa, one of the most experienced Italian ultramarathoners. Giuseppe has in fact competed in over 40 ultra marathons around the world and will arrive to start of the Ultra Africa Race for the fourth time. Among the many races he’s done, those that stand out the most are the three ultramarathons of 520 km all successfully finished to completion.

The Africa Race is part of the race circuit of the French organization CANAL AVENTURE which every year organizes a sort of world championship, the CONTINENTAL Challenge among its participants: Giuseppe De Rosa is the current reigning champion ..

This is how Giuseppe De Rosa comments on his first experience with Team Charity in The World: "I met Raffaele Brattoli in the Lut desert, a race during which Raffaele accompanied Tullio Frau, a blind competitor and since that occasion I was struck by his sensitivity and his spirit. After having run so many races in every corner of the planet, I am happy to finally be able to give my contribution by participating in this new project of Team Charity in The World. For several years now, we had promised ourselves with my desert brother Nicola to have an experience of this kind together; fate wanted his race in Jordan to be cancelled and he decided to participate in this race in Mozambique to which I had been a member for some time. I hope that together we will be able to achieve and perhaps even exceed the goal, aware that every single euro can make a difference. I'm going to do my best as in all the races I've participated in.”

25 October 2023

23/10/2023:

https://youtu.be/CykLdk9yYw0?si=HfbPFQmoTw8Dhbe4

 

Oltre 70 persone hanno partecipato alla serata di presentazione del progetto Grain For Life presso il Bar Tirreno. 
Durante la serata è stata mostrato un video messaggio di Abba Filippo con la sua emozionante testimonianza dall’Etiopia. 
Grazie al prezioso contributo dei presenti sono stati raccolti 1.245 euro grazie ai quali siamo riusciti a superare il 50%  dell’obbiettivo: grazie di cuore ❤️ a tutti 

Over 70 people participated in the presentation evening of the Grain For Life project at Bar Tirreno in Marina di Massa. 
During the evening, a video message from Abba Filippo was shown with his emotional testimony from Ethiopia.
Thanks to the precious contribution of all those present. 1,245 euros were raised thanks to which we managed to exceed 50% of the goal: thank you very much ❤️ everyone

20 October 2023

Lunedì prossimo 23 Ottobre presso il Bar Tirreno a Marina di Massa verrà presentato il progetto Grain For Life. 
Si parlerà della parte sportiva e quindi su come si affronta una Ultramaratona estrema nel deserto in autosufficienza alimentare e della parte legata al progetto di solidarietà.  
Appuntamento dalle ore 19. 
 

Next Monday 23 October at Bar Tirreno in Marina di Massa the Grain For Life project will be presented.
We will talk about the athletic aspect of the race and how to manage an extreme Ultramarathon in the desert in self-sufficiency, and how it is connected to the charity project. 
Begins at 7pm.

15 October 2023

The first 8 days have passed since the start of the Grain for Life fundraising campaign and together we have already managed to exceed 20% of the target: 1,800 euros exceeded.

A heartfelt thanks to those who have already donated and to those who have already joined the charity evening at the Tirreno Bar next Monday 23 October.

I hope that many more will decide to become part of this great team and to make their contribution, whatever it is, in order to give a better future to the people of the remote village of Shebo, in Ethiopia.

 

15 October 2023

https://www.eppela.com/projects/10699

Sono trascorsi i primi 8 giorni dall’inizio della campagna di raccolta fondi Grain for Life e insiem siamo riusciti a superare già il 20% dell’obbiettivo: superata quota 1.800 euro.

Un grazie di cuore per chi ha già donato e per chi ha già aderito alla serata di beneficenza presso il Bar Tirreno del prossimo lunedì 23 ottobre.

Spero che tanti altri ancora decideranno di diventare parte di questa grande squadra e di dare il proprio contributo, qualunque esso sia, per poter dare un futuro migliore alla popolazione dello sperduto villaggio di Shebo, in Etiopia.

Nel link qui sopra trovate tutti i dettagli della campagna.

#grainforlife #charityintheworldodv #charityintheworldodv #eppela
 

 

07 October 2023

The Charity in The World Association returns to the desert with the new Grain For Life Fundraiser.

From November 5th to 11th, 2023, Nicola Ciani will participate in the Jordan Race, an Ultramarathon of 250 km in 6 stages in the legendary Wadi Rum in Jordan, the desert made famous by Lawrence of Arabia, with the dual objective of completing the exhausting race and supporting this fundraiser aimed at financing the construction of a mill to grind wheat for the village of Shebo in Ethiopia, on the border with South Sudan.

The village of Shebo, precisely called “Village #7,” where about 300 families currently live, is located 35 km from the city of Gambella, where Don Filippo Perin, or “Abba Filippo” as he is called locally, a Salesian priest who has been a missionary since 2008 in Ethiopia for over 15 years, manages a Catholic Church there. For the last couple of years the people of the village have been requesting a mill. In the rainy season, from May to September, the main cultivation is corn that is milled mainly by women, beating it with a stick in a mortar or taken to the nearby village, on foot, over 15 km away, where there is another mill, and then retracing the same path back carrying bags of flour on their head.

Already in 2019 the Team Charity in The World, led by Nicola Ciani in the famous ultramarathon, Marathon Des Sables, successfully managed to raise funds used to finance two drinking water wells for two villages in Togo. These two wells were inaugurated in the summer of the same year.

Nicola Ciani is an ultramarathoner with extreme running experiences in some of the most inhospitable deserts on earth: 250 km in South Africa in the Kalahari Desert (the oldest desert in the world), 165 km on the incredible dunes of the Wahiba Sands in Oman, 250 km in Iran in the Lut Desert (considered the hottest place on earth), 250 km in the Gobi Desert on the border between China and Mongolia, 250 km in India on the border with Pakistan in the Thar desert, and finally 250 km in the Sahara Desert in Morocco.

“The Jordan Race is a week-long race in total self-sufficiency in which each competitor must bring with them the food necessary for the whole race. In contexts like this, one realizes the importance of food and water. I absolutely cannot afford anything to go to waste so as not to risk running out of food and therefore unable to complete my race. The idea that even today there are people forced to get the flour necessary for their livelihood by walking over 30 km under the scorching African sun seems like something unimaginable. The first 4 stages of the Jordan Race have a length similar to the distance that the inhabitants of Shebo must travel in order to be able to grind their own grain, while the long stage reaches almost 90 km. Having already run several races similar to the Jordan Race, I can perfectly understand what it means to spend so many hours under the scorching sun carrying significant weight.”

Thanks to direct contact with Father Filippo, this fundraiser has the objective of transferring 100% of the sum that will be collected in order to finance this project: Charity in The World in fact, by its internal statute, donates all the sums collected through the initiatives that are promoted every year.

Charity in The World, together with Father Filippo, has already funded over 20 wells in Ethiopia, along with several facilities for the needy, helping to save the lives of thousands of children who, without clean water, die of intestinal bacteria and dysentery.

Help us support this project with your donation, all together we can do it!

Grain For Life

Commenti (17)
Utente Anonimo ha donato 100 €
Goditi a pieno questa nuova emozionante esperienza!
07/10/2023
Francesca Galloni ha donato 50 €
Grande Nik
07/10/2023
Utente Anonimo ha donato 150 €
Amazing Nicola! We are so glad to support your race and this meaningful cause. Sending lots of love to you and Tenning and hoping to see you both soon xoxoxo Emma, Russell, and Willow
08/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Sending much love, support, and energy your way as you prepare for and run this amazing race. We are so happy to support this cause! Love, Yve, Adam, Tula, and Jude
10/10/2023
Utente Anonimo ha donato 200 €
We are very proud of you - from New York.
10/10/2023
Utente Anonimo ha donato 850 €
Spero tu possa raggiungere il tuo obiettivo
17/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Un grande, come sempre!
20/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Spero che un piccolo gesto possa contribuire alla creazione di qualcosa a di grande 🫶🏻
21/10/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Go Nicola!!!!!
23/10/2023
Utente Anonimo ha donato 10 €
Siamo con te
27/10/2023
Matteo Campioni ha donato 400 €
Grazie per l'impegno !!!
30/10/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
bella iniziativa....auguri
01/11/2023
Utente anonimo ha donato 50 €
Un piccolo contributo per una grande causa
04/11/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Ciao Nicola, auguri per il tuo progetto. Mariella
11/11/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Forza Nik! Forza Giuseppe! Fateci sognareeeeeeeeee Un bacio a entrambi da Lucia
15/11/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Well done Nicola. Incredible challenge and what a great race you have had together with Guiseppe and Mustapha. The cause you support is totally in line with your spirit and your will to help others, offering them a little bit of you but with an incredible heart. I can't wait to see your photos and I'm eager to see the smiles of all these children. Best regards, Gregory Lafitte.
20/11/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Con l’auspicio di rendere il mondo un posto migliore per tutti, sopratutto per i più bisognosi, sono certo che il mulino verrà costruito. Grazie Nicola, grazie Giuseppe, campioni di vita ed esempio per tutti.
05/12/2023
Progetti correlati
NON SCLERIAMO, IL TORNEO CHE FA BENE ALLA RICERCA

CHI SIAMO?
Siamo le Mosquito 4 C.Re.S.M., una squadra di calcio a cinque femminile nata a Torino nel 2015 per sostenere il Centro Regionale Sclerosi Multipla (C.RE.S.M.). Da allora organizziamo eventi per sensibilizzare verso le tematiche della #SclerosiMultipla e collaboriamo con il NICO, ovvero il NeuroScience Institute Cavalieri Ottolenghi con sede a Orbassano (TO). Nel 2024 abbiamo fondato la Associazione Sportiva Dilettantistica NON SCLERIAMO, senza scopo di lucro.


CHE COSA VOGLIAMO FARE?

Stiamo realizzando la terza edizione di NON SCLERIAMO, IL TORNEO CHE FA BENE ALLA RICERCA, evento benefit con partite di calcio femminile, talk, musica, incontri e promozione della ricerca, che si svolgerà il 25 MAGGIO allo Sporting Dora di Torino, C.so Umbria 83.

Immagine che contiene aria aperta, persona, erba, parco giochi

Il contenuto generato dall'IA potrebbe non essere corretto.

PERCHE' FACCIAMO TUTTO QUESTO?

Le Mosquito 4 C.Re.S.M. sono nate da un gruppo di amiche e compagne di squadra che si sono conosciute grazie al calcio. L'idea di creare una squadra arrivò in seguito alla diagnosi di Sclerosi Multipla di una di noi, e da allora siamo state sempre attive per sostenere concretamente gli sforzi di coloro che studiano questa patologia. Siamo convinte che lo sport sia un motore potentissimo per connettere persone, condividere esperienze e riflessioni, diffondere valori universali e fare la differenza. Coinvolgere in questo altre giovani calciatrici non è casuale: sappiamo infatti che la SM fa il suo esordio prevalentemente tra le ragazze tra i 20 e i 30 anni di età.

 

CHI SONO I DESTINATARI DELL'INIZIATIVA?
Il ricavato della giornata, al netto delle spese, sarà devoluto interamente al Gruppo di Neurobiologia Clinica del NICO, che lavora a stretto contatto con il C.Re.S.M. e studia i meccanismi patogenetici della Sclerosi Multipla, per contribuire a sviluppare terapie sempre più efficaci.

Per realizzare tutto questo, ABBIAMO BISOGNO DI TE!

Immagine che contiene persona, attrezzature sportive, erba, calcio/football americano

Il contenuto generato dall'IA potrebbe non essere corretto.

PERCHÉ DONARE?

Le donazioni andranno a sostenere le iniziali spese del torneo e consentiranno di massimizzare la donazione finale dedicata al Gruppo di Neurobiologia Clinica del NICO!


Inoltre, per tuttə coloro che daranno un contributo superiore a 30 euro, IN OMAGGIO LA T-SHIRT DEL TORNEO!

Dai che si va!

#NONSCLERIAMO

31%
-31 Giorni
Salute e benessere
Zion - il calcio che unisce

Lo sport come strumento di inclusione e rigenerazione sociale nel quartiere di Saione, ad Arezzo.

Sinossi del Progetto
Il progetto Zion nasce con l'obiettivo di creare una squadra di calcio popolare nel quartiere di Saione, ad Arezzo, Attraverso lo sport, Zion promuove inclusione, cittadinanza attiva e riqualificazione urbana, offrendo ai giovani un'opportunità concreta di crescita e riscatto sociale.

Grazie al crowdfunding, il progetto prevede la costituzione di Zion, una società sportiva dilettantistica di tipo cooperativo;  la riqualificazione del campetto da calcio del Colle del Pionta;  l’acquisto di attrezzature sportive e la promozione di attività di cittadinanza attiva per sensibilizzare il quartiere e rafforzare i legami sociali.

Zion non è solo una squadra, ma un progetto di comunità che utilizza il calcio per educare, aggregare e trasformare il territorio.

Perché "Zion"?
Il nome Zion richiama un’idea di resistenza e speranza, proprio come la città utopica di Matrix che rappresenta un luogo di libertà e di lotta contro le ingiustizie. Per noi è un simbolo di lotta contro l'emarginazione e di rinascita per il quartiere di Saione, 


Chi Siamo
Il Circolo Baobab, attivo dal 1999, è un’associazione di promozione sociale che opera per migliorare la qualità della vita dei giovani attraverso educazione, sport e socialità. Da sempre impegnato nella prevenzione del disagio giovanile, Baobab offre opportunità di crescita e inclusione, creando spazi di aggregazione per bambini e ragazzi. Dal 2021 gestisce il Lab 20-30 nel quartiere di Saione,  che divenuto centro ad alta densità educativa, ha  l’obiettivo di contrastare la povertà educativa con attività gratuite e inclusive, creare un punto di incontro tra generazioni e culture diverse, offrire supporto educativo e sportivo ai giovani del quartiere.
Nel 2024 nasce il  progetto “calcio al colle del Pionta” che ispirandosi al  CalcioSociale di Massimo Vallati  usa il potere dello sport più amato al mondo per includere, educare, rigenerare e unire.

Azionariato Popolare
Con il progetto Zion  vorremmo fare un passo avanti e costituire una società sportiva che  si basa su un modello di azionariato popolare. Questo modello consente ai sostenitori di partecipare attivamente alla gestione della squadra  e permette di rafforzare il legame tra la squadra e il territorio, trasformando i sostenitori in protagonisti del progetto.

Punti di forza e le opportunità del progetto sono tanti, tra queste: modello innovativo di gestione democratica e partecipativa, forte impatto sociale su inclusione e rigenerazione urbana, sostegno del Comune di Arezzo per allenatori ed educatori, rete di supporto attraverso crowdfunding e partnership locali, supporto della comunità e delle imprese locali, possibilità di replicare il modello in altri quartieri.

La raccolta fondi servirà a:

  • Costituire "Zion" come società sportiva dilettantistica;
  • Riqualificare il campo sportivo al Colle del Pionta;
  • Acquistare attrezzature sportive;
  • Promuovere iniziative di cittadinanza attiva e legalità.


Conclusione
Zion rappresenta un'opportunità unica per trasformare il calcio in uno strumento di inclusione e partecipazione attiva. Attraverso il coinvolgimento della comunità e il sostegno di donatori e partner, il progetto può diventare un modello di successo replicabile, capace di generare un impatto sociale duraturo.


Come contribuire
Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT08 Z030 5801 6041 0057 2514 335 - intestato a Circolo Baobab indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Zion il calcio che unisce ” in corso su Eppela.
72%
-24 Giorni
Ridurre le disuguaglianze
I Cer-Amici - Mani che creano, Cuori che si incontrano

Un laboratorio di ceramica diventa un ponte tra mondi diversi, dove inclusione e creatività si intrecciano.

Il nosto progetto
I Cer-Amici è un laboratorio di ceramica pensato per adolescenti in condizione di marginalità e giovani adulti con disabilità intellettive. Attraverso la lavorazione della creta, i partecipanti sviluppano competenze artistiche, sociali ed emotive, creando un ambiente che favorisce l'inclusione e la costruzione di relazioni. Ogni manufatto realizzato rappresenta un pezzo unico, simbolo del percorso di crescita di ciascun partecipante. Il progetto punta a garantire la sua continuità, coinvolgendo sempre più persone grazie al crowdfunding e ad eventi di sensibilizzazione.


Chi Siamo
La nostra APS nasce dalla collaborazione di un gruppo di lavoro multidisciplinare che nel 2019, dopo aver lavorato insieme per altri enti no profit quasi 10 anni, decide di fondare una Onlus dedicata alle esigenze di ragazzi e adulti con disabilità intellettive eterogenee. Abbiamo deciso di rispondere alle esigenze di famiglie che a causa di rallentamenti burocratici e culturali non riuscivano a trovare uno spazio di stimolazione, professionale e inclusivo per disabilità troppo spesso fraintese e isolate. Nel 2021 in seguito alla riforma del terzo settore abbiamo modificato lo statuto in Associazione di Promozione Sociale
L’Associazione NEOS APS offre un servizio integrativo, flessibile e innovativo che completa e arricchisce il panorama cittadino delle opportunità dedicate a minori e adulti con disabilità intellettive eterogenee (ritardo cognitivo, spettro autistico, patologie genetiche). Un’équipe multidisciplinare altamente specializzata (psicoterapeuta, medico fisiatra, medico nutrizionista, farmacista, educatori, operatori e volontari) promuove una presa in carico complessiva dell’utente e dei relativi familiari creando progetti individuali in rete con sia con i servizi sociali o scolastici che con quelli sanitari di riferimento del territorio.


Obiettivo della raccolta fondi
La raccolta fondi ha l’obiettivo di acquistare un forno refrattario per il laboratorio di ceramica e finanziare la partecipazione gratuita di adolescenti in condizione di marginalità. Inoltre, i fondi contribuiranno a garantire la sostenibilità e la crescita del progetto.


Come contribuire
Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT04H0306909606100000165382 - intestato a Associazione NEOS a.p.s. indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “I Cer-Amici - Mani che creano, Cuori che si incontrano” in corso su Eppela.
90%
-24 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze
Stoccate d’Amicizia – Inclusione in Pedana

Il progetto "Stoccate d’Amicizia" nasce con l’obiettivo di creare uno spazio sportivo inclusivo, in cui bambini con disturbi dello spettro autistico possano allenarsi fianco a fianco con coetanei a sviluppo tipico. 
Grazie a un approccio ludico-sportivo, i partecipanti apprendono le basi della scherma in un ambiente strutturato per favorire la socializzazione, il rispetto reciproco e il miglioramento delle capacità motorie e cognitive. 
Il progetto, condotto da tecnici specializzati, punta a rafforzare l’autostima e il senso di appartenenza al gruppo. 
Il crowdfunding sosterrà la formazione degli istruttori, l’acquisto delle attrezzature schermistiche e la realizzazione di eventi di sensibilizzazione.



Chi Siamo
Siamo il Circolo Scherma Arno, un’associazione sportiva dilettantistica affiliata alla Federazione Italiana Scherma e al Centro Sportivo Italiano. 
Con sede a Fornacette, nel comune di Calcinaia (PI), siamo attivi da anni nel promuovere la scherma come strumento di inclusione. Offriamo programmi dedicati a persone con disabilità, anziani, donne operate di tumore al seno e bambini. 
Oltre ad allenamenti nelle discipline di fioretto, spada e sciabola, svolgiamo attività nelle scuole e collaboriamo con il Comitato Italiano Paralimpico. 
Abbiamo ospitato eventi regionali di scherma e ha avuto come Direttore Tecnico la pluricampionessa olimpionica Margherita Zalaffi.


Obiettivo della raccolta fondi
L’obiettivo del nostro progetto è rendere la scherma uno sport inclusivo per bambini con disturbi dello spettro autistico, offrendo loro un ambiente strutturato che favorisca lo sviluppo motorio e sociale.
Vgliamo costruire un modello di base per un set di attività ludico sportive rivolte a minori in età scolare in situazioni varie di disagio. Le attività saranno rivolte, senza preferenze o preclusioni di sorta, a bambini/e delle scuole elementari con disturbi dello spettro autistico, forme di disabilità relazionale e fisica, stati di disagio sociale che impediscano abitualmente una pratica ludica o sportiva sistematica. 
I partecipanti si alleneranno e giocheranno anche insieme agli allievi “a sviluppo tipico” secondo un concetto di inclusione che prevede che tutti gli esercizi e le attività siano le stesse per tutti, senza rivisitazioni al ribasso.
Il corso di scherma ludico-motoria avrà  durata di almeno 8 mesi e si attiverà dopo una selezione che si svolgerà in collaborazione con le istituzioni interessate, le scuole, le associazioni che si occupano delle tematiche di inclusione e sostegno alle categorie di minori in stato di svantaggio. I beneficiari del progetto saranno minimo 8, massimo 10 minori disabili, senza vincoli particolari alla tipologia della disabilità.


I fondi raccolti saranno utilizzati per:
- Formare gli istruttori in psicopedagogia sportiva e tecniche di allenamento inclusivo;
- Acquistare attrezzature schermistiche adeguate;
- Organizzare eventi di sensibilizzazione e dimostrazioni pubbliche per promuovere la cultura dell’inclusione.

Collaborazioni e Partnership progetto
Il Circolo Scherma Arno collabora con scuole, enti locali e il Comitato Italiano Paralimpico per garantire l'accesso allo sport a tutte le persone. Le attività si svolgono con il supporto di tecnici qualificati e sono promosse anche da eventi di beneficenza e sensibilizzazione.


Come contribuire
Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT71 X 05034 70910 000000001811 - intestato a Circolo Scherma Arno ASD indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Stoccate d’Amicizia” in corso su Eppela.
45%
-24 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze
Progetto CircOspedale

Per bambini e ragazzi, essere ricoverati in ospedale significa lasciare per un po’ di tempo la propria casa, gli amici e le abitudini. Per questo motivo, oltre alle cure mediche, è fondamentale creare un ambiente accogliente, pensato per i loro bisogni affettivi, ludici e cognitivi.

Uniti per Crescere Insieme è un ente non-profit che utilizza il Circo come motore di trasformazione sociale e di benessere di comunità con persone in situazioni di fragilità. Grazie al progetto CircOspedale aiuta i giovani pazienti a sentirsi meno soli e a vivere il ricovero in ospedale in modo più positivo e costruttivo.

Trasformiamo le corsie degli ospedali pediatrici in spazi di gioco, creatività e relazione. Attraverso giocoleria, equilibrismo e magia, aiutiamo i piccoli pazienti a vivere momenti di leggerezza e divertimento, coinvolgendo anche le famiglie e il personale sanitario. 

Dal 2009, il progetto Circospedale ha coinvolto oltre 5.000 persone con più di 900 interventi realizzati in corsia, negli Ospedali di Torino, Milano e Bologna.. ma non vogliamo fermarci qua!

Con il tuo aiuto potremo mantenere attivo il progetto e ampliarlo per raggiungere sempre più persone in sempre più città, sostenendo i costi di operatori specializzati e l'acquisto di nuovo materiale circense.

Ogni contributo, piccolo o grande, è un “semino” che Uniti per Crescere Insieme farà germogliare con cura permettendo a tutti i beneficiari di veder crescere e fiorire la bellezza in ospedale!

Grazie al tuo supporto, possiamo far crescere sempre di più il progetto CircOspedale..
..perchè Chi semina Circo raccoglie bellezza!

53%
-45 Giorni
Salute e benessere
Ippoasi ha bisogno di te: troppe emergenze veterinarie!

Sono giorni tristi e duri, ma non possiamo perderci d'animo.

Senza che passasse troppo tempo fra un avvenimento e l'altro, abbiamo ricevuto tre notizie importanti su tre individui di cui ci prendiamo cura da più di un decennio. Sono aggiornamenti riguardanti il loro stato di salute e gli interventi che possiamo fare per supportarli e salvare loro la vita.

In un paese dove i rifugi e i santuari non ricevono sussidi pubblici e fondi istituzionali per il lavoro quotidiano che svolgono, dobbiamo come sempre fare conto sulla vostra solidarietà e sorellanza.

Vi raccontiamo che cosa sta succedendo ad Ippoasi:

  • Desmond, il nostro adorato compagno di vita da 12 anni, con cui viviamo un rapporto simbiotico di amore e interdipendenza, è malato: in seguito ad un esame ecografico addominale abbiamo osservato lesioni tumorali di tipo metastatico. Non sappiamo quanti mesi di vita gli rimangano, possiamo solo fare del nostro meglio per sostenerlo e far sì che la sua vita continui al meglio, con tutta la gioia e le attenzioni di cui siamo capaci. Cominceremo una terapia del dolore allo scopo di alleviare le sue sofferenze, nell'immediato. Le fatture degli esami e degli accertamenti vari, che posteremo progressivamente qui e sui social, sono di qualche centinaio di euro.
  • Mirtillo, splendido cavallo sottratto a maltrattamenti, dovrà presto essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all'occhio sinistro, che è affetto da una uveite autoimmune senza ulcere. L'operazione avverrà interamente sul campo, per via del carattere mansueto di Mirtillo, non abbastanza però da rendere possibile il suo trasporto in clinica ospedaliera veterinaria. Fino ad ora stiamo trattando il suo problema con due tipologie di colliri che acquistiamo almeno una volta a settimana. Il preventivo per l'intervento oculistico di Mirtillo corrisponderà a circa 1500,00 euro, secondo i nostri veterinari.
  • Corallo, uno dei grandi anziani ad Ippoasi, classe 1992, sta affrontando un momento delicato di cambiamento per via delle sue problematiche al tendine e in seguito alla diagnosi del Morbo di Cushing, una sindrome dell'ipofisi che crea scompensi ormonali con conseguenze nefaste. Corallo ha dovuto cambiare dieta integrativa, poiché la cura che stavamo utilizzando da circa un anno era ormai obsoleta e lui ne era assuefatto. Il nuovo cibo è molto costoso (circa 150 euro a confezione). Per quanto riguarda il Cushing, invece, Corallo dovrà essere trattato A VITA sin da subito con un farmaco apposito, anch'esso molto costoso (circa 152 euro per 60 compresse).
  • Nasone, grande montoncino salvato nel 2021, dovrà molto probabilmente subire un piccolo intervento per via di un'ulcera perforata all'occhio, originatasi a causa di un forasacco che abbiamo estratto non appena ci siamo accorte dell'incidente.
  • Al Rifugio della Bubi, il nostro secondo rifugio che ospita tantissime soggettività, ci sono state diverse emergenze veterinarie legate a nascite impreviste in un gruppo di caprette portate in salvo lo scorso anno da una situazione di gravissimo maltrattamento. Spesso incappiamo in casi di malagestione e di trascuratezza che portano a conseguenze anche disastrose sulla vita degli animali che recuperiamo. Nello scorso mese abbiamo dovuto far accorrere al Rifugio della Bubi una equipe veterinaria per fare dei controlli su due mamme caprette che presentavano gravi complicazioni post - partum. Le uscite sul campo sono molto costose e in questo momento le spese si sono aggiunte alle già tantissime situazioni complesse che ci apprestiamo ad affrontare!

OGNI FORMA DI SUPPORTO SARA' PREZIOSA E IMPRESCINDIBILE
abbiamo estremo bisogno di sostegno e di voi! 

74%
-60 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeVita sulla terra

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 21 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 21 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi.


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
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Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Tutti i fior, il restauro del Giardino di Puccini

INTRO

Nel 2024 il mondo intero celebra un importante anniversario, cento anni dalla morte del Maestro Giacomo Puccini. Noi della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, con il supporto della Fondazone Cassa di Risparmio di Lucca, vogliamo celebrare questo anniversario e siamo qui su Eppela per farlo insieme a tuti voi.

La fama di Puccini non ha confini; la sua arte accarezza l’anima e abbatte spazi e tempi.
 

Simonetta Puccini, nipote di Giacomo Puccini

La FONDAZIONE SIMONETTA PUCCINI

La nostra Fondazione è nata il 29 gennaio 2005 per volontà di Simonetta Puccini, unica nipote del Maestro. Il nostro scopo è quello di tenere viva e onorare la memoria di Giacomo Puccini attraverso la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale e artistico del Maestro. 
Promuoviamo e diffondiamo la conoscenza delle opere e dei luoghi pucciniani attraverso convegni, mostre, studi, ricerche, turismo e valorizzazione di archivio e biblioteca. Infine tuteliamo e valorizziamo la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago, collaborando con gli enti locali, pubblici e privati.
 

La VILLA PUCCINI

Giacomo Puccini arriva a Torre del Lago nel giugno 1891 e se ne innamora. Pochi anni dopo, acquista infatti la casa torre sul Lago e la fa ristrutturare trasformandola nell’attuale Villa dove decide di trascorre gran parte del suo tempo.

Dopo la sua morte, la Villa viene trasformata in un museo dove ancora oggi si trovano il suo prezioso pianoforte Förster, i ritratti del Maestro in varie epoche della sua vita, gli oggetti di vita quotidiana, onorificenze e riconoscimenti da tutto il mondo, quadri degli amici macchiaioli, compagni di vita e di caccia, ritratti di amici e collaboratori del Maestro e le sue ultime parole scritte di pugno dopo l’operazione alla gola.

La Villa Puccini è un bene inestimabile, da preservare e tutelare. Giacomo Puccini la amava particolarmente, ed è per questo che noi di Fondazione Simonetta Puccini abbiamo iniziato nel 2013 diversi lavori di restauro (al tetto e alla facciata, alla camera da letto, al pianoforte del Maestro, ecc.).


Il Giardino di VILLA PUCCINI

Uno degli ambienti che il Maestro amava di più è il suo giardino. Passeggiando nel Giardino di Villa Puccini si avverte, come se pensieri e immagini rimanessero impigliati nei luoghi, l’incedere del Maestro che accarezza i fiori e gode di questo luogo.

Era lui a scegliere fioriture ed essenze, ad arredare il giardino per viverlo pienamente, a diffondere la sua musica negli spazi aperti.

Grazie ai numerosi documenti conservati in Archivio, come fotografie e fatture di acquisto di fiori e piante, è possibile ricostruire l’aspetto originale del piccolo parco della Villa.

Molto è cambiato, ma sta nell’evoluzione stessa del giardino, fatto di architetture vegetali in continuo divenire, oltre che di elementi più statici e di relazioni con l’intorno. Gli alberi e le piante di un tempo non ci sono più.

Il Giardino di Villa Puccini è un monumento vivente e come tale deve essere visto secondo una molteplice serie di relazioni.


Il 2024, il restauro dei beni di GIACOMO PUCCINI

Il 2024 è un anno di grandi celebrazioni: Giacomo Puccini, uomo e compositore, si trova al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Torre del Lago, luogo scelto dal Maestro per la composizione delle sue immortali melodie, è meta di un continuo pellegrinaggio sulle orme di un’arte e di un’atmosfera che ancora oggi è possibile percepire ad ogni angolo.

È nostro onore, quindi, preparare e preservare questi ambienti; un obbligo morale nei confronti della collettività tutta affinché luoghi e ambienti amati da Giacomo Puccini continuino ad emozionare grazie alla presenza palpabile del grande musicista.

È per questo che oggi siamo qui per chiedervi di sostenere la nostra grande opera:
il restauro dell’amato Giardino di Villa Puccini.
L’intera operazione ha un costo di oltre 300.000€, necessari per coprire i costi di:
preparazione del terreno, demolizioni, opere di scavo e di cantiere,
opere murarie, pavimentazione, abbattimento delle barriere architettoniche,
gli impianti,
i varchi elettronici,
gli impianti vegetali,
Il pagamento dei professionisti.

Abbiamo deciso di porci un primo obiettivo in crowdfunding di 120.000€ che, grazie al prezioso contributo di 80.000€ già versato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ci permetterà di dare avvio ai lavori ed eseguire le prime opere di restauro, fondamentali per aprire il Giardino al Pubblico.

 

Nello specifico:
- prepareremo il terreno, eseguiremo le opere di scavo e di cantiere;
- potremo procedere con gli impianti vegetali (alberi, siepi, arbusti, tappeti erbosi, potature, fiori, vasi, e tutto quello che renderà il giardino bellissimo!);
- realizzeremo le opere murarie e la pavimentazione;
- abbatteremo le barriere architettoniche, per rendere il giardino completamente accessibile;
- realizzeremo gli impianti elettrici, idraulici e di illuminazione.

Una volta raggiunta questo soglia, potremo rilanciare a 220.000€, per completare il lavoro.

Manca il tuo contributo. 
Insieme possiamo rendere omaggio al più grande operista della storia della musica e tramandare ciò che lui ha creato.
Grazie di cuore per tuo supporto!
 

Il dipinto Madama Butterfly - Atto 2, opera originale di Maurizio Baccili



Maurizio Baccili è un noto artista contemponeo che vanta un curriculum di grande prestigio, arricchito da numerosi premi e mostre personali, sia in Italia che all’estero. 
Tra le principali esposizioni si segnalano:
- Madre e Figlio, collezione Chiesa San Salvatore Ognissanti, Firenze;
- Fuorisalone di Milano, opera esposta nel parco della Statale;
- Magnificat, Duomo San Francesco, Firenze;
- Zamosc Arte, Polonia;
- Personale presso Panza Verde Gallery, Antigua Guatemala (mostra supportata dall’Istituto di Cultura Italiano in Guatemala);
- Personale presso il Teatro Nazionale Ruben Dario, Managua, Nicaragua (mostra supportata dall’Ambasciata Italiana, dal Consolato Italiano, dalla Fondazione Incanto, S.A. e dalla Regione Toscana).
Nel 2024, è stato protagonista di una Personale dal titolo Recondita Armonia Puccini 100, esposta nella sala comunale del Leone a Pietrasanta, in occasione del centenario della scomparsa del grande Maestro.
Sempre nel 2024, la sua opera Recondita Armonia è stata esposta presso il Borgo Scopeto Relais.

L’opera Madama Butterfly - Atto 2 , è un famoso dipinto di Baccili che prende naturalmente il titolo dalla melodia che ha ispirato la sua realizzazione. 
L’opera ha dimensioni di 60x100 cm ed è eseguita con tecnica ad olio su tela rovesciata. La tela, originariamente smontata, viene poi rimontata sul suo telaio in modo invertito, così da utilizzare la parte grezza del cotone, piuttosto che quella trattata. 
Questo procedimento conferisce all’opera una particolare unicità, regalando una luminosità dei colori che risulta differente rispetto all’utilizzo di una tela tradizionalmente trattata.
Il multigramma, rappresentato dalle linee nere, si distacca dalla rigidità matematica del classico pentagramma. In questa realizzazione, le linee orizzontali vengono manipolate in lunghezza e quantità, spesso risultando interrotte. I colori stessi sono una rappresentazione delle note musicali che accompagnano l’esecuzione dell’opera. L’intero processo creativo avviene con l’ascolto continuo della stessa melodia (in questo caso, il secondo atto della Madama Butterfly) fino al suo completamento.
L’opera è firmata sul retro.

10%
-2 Giorni
Istruzione di qualità
Una cantina in montagna

 

CHI SIAMO

Siamo due fratelli, Andrea e Martino, agricoltori, vignaioli e cuochi dell’Agriturismo Piandistantino, un’azienda agricola biologica situata nel Comune di Tredozio, ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, in provincia di Forlì-Cesena.
Piandistantino si trova in una valle laterale del torrente Tramazzo, in una zona caratterizzata dalla presenza di boschi e castagneti, dove l’agricoltura viene praticata da sempre, anche se ormai da tempo gli abitanti tendono a spostarsi in pianura, verso i grandi centri abitati. 

 

 

Per questo, prima di essere un agriturismo, Piandistantino è un presidio agricolo, e il cibo che serviamo è quasi tutto di nostra produzione, dal mais per la polenta all’olio extra vergine di oliva, dalle castagne, alle patate e ai salumi. Compreso, chiaramente, il vino

 

IL VINO

Nel 2016 abbiamo iniziato a recuperare vecchie vigne abbandonate, a altitudini comprese tra i 350 e i 700 metri sul livello del mare, nelle valli del Montone e del Tramazzo.  

Il vino che otteniamo è un prodotto raro e di qualità, frutto di luoghi in cui la viticoltura è stata per secoli una fonte di sostentamento per la gente del posto, e che solo in tempi recenti è diventata marginale.
Il nostro progetto dimostra invece che grazie a essa è possibile vivere in montagna, creando lavoro e reddito per la popolazione, nel rispetto degli ambienti naturali che ci circondano.

 

Con l’agricoltura, infatti, ci prendiamo cura di un territorio nel quale, altrimenti possono verificarsi disastri le cui conseguenze vanno oltre i confini locali, come è successo con l’alluvione di maggio 2023. 

 

IL PROGETTO

Dopo aver passato anni a vinificare da amici, abbiamo deciso di costruire una piccola cantina, a Portico di Romagna, recuperando un vecchio capannone artigianale e adesso abbiamo bisogno del tuo aiuto per portare a termine il progetto. 

I fondi raccolti con il crowdfunding verranno usati per comprare attrezzature essenziali per trasformare l’uva in vino, come: una pompa, una pressa, una pigiadiraspatrice e alcune botti in cemento. Se ci aiuterai, potremo FINALMENTE iniziare a produrre autonomamente il nostro vino.

 

 

41%
-68 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
#ScambiAmo: il baratto solidale per tutti!

Idea Multilateral: un’economia più giusta e sostenibile per tutti

Avete mai pensato a quante opportunità si nascondono dietro i beni e i servizi che non utilizzate più o che potreste offrire? Quante volte avete visto una piccola bottega chiudere o una famiglia lottare per arrivare a fine mese? Da qui nasce Idea Multilateral, un progetto che trasforma il modo in cui privati e aziende si relazionano con l’economia locale, valorizzando ciò che già esiste.

https://www.ideamultilateral.com/

Che cos’è Idea Multilateral?

Idea Multilateral è una piattaforma che combina il meglio del baratto tradizionale con un sistema innovativo di crediti virtuali (Idea Pay). Non si tratta solo di scambiare oggetti, ma di creare un nuovo modo rivoluzionario di fare economia in cui tutti, dai piccoli commercianti agli artigiani, fino ai privati, possano risparmiare, guadagnare e contribuire a una società più sostenibile.

 

 

Come funziona?

Hai un prodotto, un servizio o un oggetto che non utilizzi più? Con Idea Multilateral puoi metterlo a disposizione della community. Se qualcuno è interessato,  non dovrai aspettarti necessariamente uno scambio diretto (baratto tradizionale): è qui che entra in gioco il nostro sistema di crediti virtuali, dove 1 credito equivale a 1 euro. Vendendo un prodotto o un servizio acquisisco crediti che potrò utilizzare per effettuare un acquisto futuro, quindi senza che lo scambio avvenga contemporaneamente (baratto asincrono). Potrai usare i crediti guadagnati per acquistare ciò di cui hai davvero bisogno senza il bisogno di dover utilizzare necessariamente la tua liquidità!

 

Perché è rivoluzionario?

1. Riduzione degli sprechi: ogni oggetto o servizio può trovare una nuova vita, evitando discariche e promuovendo il riutilizzo

2. Supporto alle micro e piccole imprese: offriamo una rete di migliaia di nuovi clienti e la possibilità di compensare costi aziendali senza dover ricorrere esclusivamente al denaro

3. Risparmio per le famiglie: i privati possono accedere a beni e servizi senza dover spendere tutto in euro, risparmiando per le spese quotidiane

4. Un’economia più green: riducendo i rifiuti e incentivando il consumo locale, aiutiamo l’ambiente e valorizziamo il chilometro zero

5. Una comunità più forte: Idea Multilateral non è solo una piattaforma, ma un luogo dove creare connessioni reali, ridurre l’isolamento tecnologico e promuovere la solidarietà tra persone e territori

Un progetto semplice, ma volto a un reale cambiamento!

Grazie a Idea Multilateral, ogni transazione non è solo un acquisto, ma un passo verso un’economia più giusta e sostenibile. Immaginate un sistema in cui i piccoli commercianti non devono chiudere, le famiglie possono permettersi ciò di cui hanno bisogno, e gli oggetti inutilizzati si trasformano in valore. Insomma, un luogo equo solidale.

Un futuro per tutti

Con la nostra piattaforma, vogliamo restituire dignità economica a chi lavora nonché ridare vita ai territori. È un progetto che guarda al futuro, ma parte da piccoli gesti quotidiani. Perché il cambiamento non avviene con le parole, ma con azioni concrete!

Viviamo un momento storico in cui le micro e piccole imprese, gli artigiani, i commercianti e i mercati locali sono sempre più soffocati dall’espansione delle multinazionali e dagli e-commerce globali. Ogni giorno, serrande si abbassano per sempre, portando via non solo posti di lavoro, ma anche l’anima dei nostri territori. Dietro ogni attività che chiude c’è una famiglia che lotta, una comunità che si impoverisce e una tradizione che rischia di scomparire.

Unisciti a noi e scopri come puoi essere parte di questa rivoluzione economica e sociale!

Un aiuto concreto per chi è in difficoltà

Oggi, sempre più persone faticano ad arrivare a fine mese. Famiglie intere cercano soluzioni per mantenere la propria dignità senza dover dipendere dall’elemosina dello Stato. Noi crediamo che la risposta non sia nell’assistenzialismo, ma nella creazione di un sistema economico nuovo, che valorizzi il lavoro, il talento e il territorio, offrendo opportunità reali per tutti. Anche perché, in fin dei conti, chi non conosce il baratto?

Il nostro motto è: “Più siamo, più cresciamo, più ScambiAmo!”

 

La nostra mission

Con Idea Multilateral vogliamo rivoluzionare il modo di fare economia, creando una piattaforma innovativa che permetta a privati e business di scambiare beni e servizi in modo sostenibile. Un sistema che:

• restituisca dignità a chi lavora

• valorizzi le piccole imprese, i territori e il km zero

• promuova la sostenibilità e riduca gli sprechi

• combatta l’isolamento tecnologico, rafforzando le relazioni umane e sociali

Chi c'è dietro il progetto

Dietro il progetto Idea Multilateral ci sono io, Cristina, e Fabiano, due folli che hanno deciso d'intraprendere questo fantastico viaggio nel mondo del baratto asincrono creando da zero tutto ciò le la nostra mente e la nostra visione ci suggerivano. Grazie a una lunga esperienza nei settori commerciale, immobiliare e della consulenza aziendale, conosciamo a fondo le sfide quotidiane delle micro e piccole imprese avendo sempre avuto rapporti diretti e umani con tutte le persone che incontravamo, cercando in ogni occasione di trovare una soluzione alle richieste che ci pervenivano.

Oggi, con passione e determinazione, lavoriamo per trasformare Idea Multilateral in una realtà concreta, combinando visione strategica e capacità di creare connessioni tra le persone, le stesse che ci hanno dato la spinta per arrivare fin qui, rendendo il progetto un luogo sicuro e alla portata di tutti, senza distinzione alcuna. 

Il nostro obiettivo comune è ridare dignità al lavoro e alle comunità locali, costruendo un sistema economico più equo, umano e inclusivo, capace di semplificare la vita di imprese e privati.

Ma da soli non si va da nessuna parte! Ecco perché ci avvaliamo di professionisti visionari e stacanovisti che, ogni giorno, cercano e sviluppano soluzioni valide e concrete per rendere l'esperienza degli iscritti alla piattaforma sempre più risolutiva delle problematiche economiche quotidiane. 

Con estremo piacere, ve li presentiamo:

  • Marco – il visionario del codice

Sempre con lo sguardo rivolto al futuro, supervisiona e studia ogni dettaglio del software e dei suoi aggiornamenti. Se c’è un modo per migliorare la piattaforma, Marco lo trova!

  • Nino – il costruttore digitale

Responsabile dello sviluppo del software, trasforma le idee in realtà digitali. Con le sue righe di codice, costruisce le fondamenta tecnologiche di Idea Multilateral

  • Angelo – il guardiano dei server

Sistemista instancabile, veglia sulla stabilità e sicurezza della piattaforma. Se qualcosa smette di funzionare, Angelo è già lì a risolverlo prima ancora che qualcuno se ne accorga!

  • Martina – la stratega del marketing

Creativa e piena di energia, è la mente dietro le strategie di marketing. Sa sempre come comunicare al meglio l’essenza di Idea Multilateral e conquistare nuovi utenti.

  • Alessandro – il social media ninja

Dà voce al progetto sui social network, creando contenuti accattivanti e coinvolgenti. Se vedi un post che ti fa sorridere o riflettere, probabilmente è opera sua!

  • Letizia – l'angelo dell’assistenza

Sempre disponibile e paziente, è il punto di riferimento per tutti gli utenti. Se hai un dubbio o un problema, Letizia è pronta ad aiutarti con un sorriso!

 

Dicono di noi

https://www.youtube.com/channel/UC4C9FdUHog3ua2eNJ-Sxzfw

 

Chi siamo e perché ci serve il tuo aiuto

Ad oggi, la nostra comunità è formata di circa 1000 iscritti che credono in questo nuovo modello economico. Grazie al nostro impegno e al sostegno dei primi utenti, abbiamo raggiunto risultati importanti. Stiamo inoltre lavorando per stringere accordi con associazioni di consumatori e di categoria, che ci permetteranno di ampliare rapidamente la rete di partecipanti e, conseguente, i prodotti e i servizi che saranno presenti in piattaforma.

Fino ad oggi, ci siamo autofinanziati al 100%, ma per fare un salto di qualità abbiamo bisogno di una mano. Abbiamo la necessità di implementare il software attuale e creare una app semplice, accessibile e performante, che renda l’esperienza per privati e business ancora più immediata ed efficace.

 

Come useremo i fondi

Abbiamo investito al meglio delle nostre possibilità e risorse e lo faremmo 1000 altre volte ancora vedendo i risultati ottenuti fino ad oggi, risultati che ci hanno mostrato il potenziale illimitato di questo progetto certamente ambizioso ma che, al contempo, ci hanno donato la consapevolezza e l'umiltà di quanto ancora c'è da fare.

Di conseguenza, i fondi raccolti serviranno a:

  • miglioramento dell'infrastruttura IT per garantire che l piattaforma sia ancora più veloce, scalabile e sicura
  • implementazione di nuove funzionalità, anche AI, tra cui strumenti collaborativi avanzati come algoritmi intelligenti di matchmaking per connettere utenti con interessi comuni, algoritmi che rilevino contenuti inappropriati o non conformi, algoritmi di analisi predittiva per suggerire idee, connessioni e opportunità sulla base delle interazioni tra gli utenti
  • sviluppo dell'app per migliorare l'accessibilità da smartphone e tablet
  • adozione di protocolli avanzati di sicurezza per proteggere i dati degli utenti e prevenire attacchi informatici
  • lanciare una campagna di formazione atta ad avvicinare le persone all'utilizzo del baratto asincrono così da aumentarne più che proporzionalmente il suo valore intrinseco della piattaforma a beneficio di ogni iscritto
  • produzione di materiali formativi (guide, tutorial, FAQ) per aiutare gli iscritti a sfruttare la meglio le funzionalità della piattaforma
  • implementazione di un sistema di supporto con chatbot e assistenza live per rispondere rapidamente alle esigenze degli utenti
  • introduzione di meccanismi di rewarding (ricompense) per incentivare meritocraticamente la partecipazione attiva degli utenti e alimentare ulteriormente l'economia circolare già presente all'interno della piattaforma

 

Perché è importante il tuo contributo

Contribuire economicamente significa sostenere un progetto che dà valore al lavoro, alla dignità e al futuro delle persone. Con il tuo supporto Idea Multilateral potrà evolversi da semplice piattaforma a un vero e proprio ecosistema di innovazione, connettendo persone, sviluppando sinergie e creando opportunità. Ogni euro investito contribuirà a costruire uno strumento concreto per la collaborazione e la crescita condivisa.

In cambio del tuo supporto, ti offriremo importanti ricompense. Cosa aspetti? vai subito a dargli un'occhiata…

Unisciti a noi per costruire un futuro più equo, sostenibile e umano. Ogni contributo è un passo in avanti verso un sistema economico che valorizza il lavoro e le persone. 

IL VERO CAMBIAMENTO SI CREA INSIEME E PARTE DA QUI, OGGI! 

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P.S.: GRAZIE ANTICIPATAMENTE…

15%
-14 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianzeConsumo e produzione responsabili
I Cer-Amici - Mani che creano, Cuori che si incontrano

Un laboratorio di ceramica diventa un ponte tra mondi diversi, dove inclusione e creatività si intrecciano.

Il nosto progetto
I Cer-Amici è un laboratorio di ceramica pensato per adolescenti in condizione di marginalità e giovani adulti con disabilità intellettive. Attraverso la lavorazione della creta, i partecipanti sviluppano competenze artistiche, sociali ed emotive, creando un ambiente che favorisce l'inclusione e la costruzione di relazioni. Ogni manufatto realizzato rappresenta un pezzo unico, simbolo del percorso di crescita di ciascun partecipante. Il progetto punta a garantire la sua continuità, coinvolgendo sempre più persone grazie al crowdfunding e ad eventi di sensibilizzazione.


Chi Siamo
La nostra APS nasce dalla collaborazione di un gruppo di lavoro multidisciplinare che nel 2019, dopo aver lavorato insieme per altri enti no profit quasi 10 anni, decide di fondare una Onlus dedicata alle esigenze di ragazzi e adulti con disabilità intellettive eterogenee. Abbiamo deciso di rispondere alle esigenze di famiglie che a causa di rallentamenti burocratici e culturali non riuscivano a trovare uno spazio di stimolazione, professionale e inclusivo per disabilità troppo spesso fraintese e isolate. Nel 2021 in seguito alla riforma del terzo settore abbiamo modificato lo statuto in Associazione di Promozione Sociale
L’Associazione NEOS APS offre un servizio integrativo, flessibile e innovativo che completa e arricchisce il panorama cittadino delle opportunità dedicate a minori e adulti con disabilità intellettive eterogenee (ritardo cognitivo, spettro autistico, patologie genetiche). Un’équipe multidisciplinare altamente specializzata (psicoterapeuta, medico fisiatra, medico nutrizionista, farmacista, educatori, operatori e volontari) promuove una presa in carico complessiva dell’utente e dei relativi familiari creando progetti individuali in rete con sia con i servizi sociali o scolastici che con quelli sanitari di riferimento del territorio.


Obiettivo della raccolta fondi
La raccolta fondi ha l’obiettivo di acquistare un forno refrattario per il laboratorio di ceramica e finanziare la partecipazione gratuita di adolescenti in condizione di marginalità. Inoltre, i fondi contribuiranno a garantire la sostenibilità e la crescita del progetto.


Come contribuire
Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT04H0306909606100000165382 - intestato a Associazione NEOS a.p.s. indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “I Cer-Amici - Mani che creano, Cuori che si incontrano” in corso su Eppela.
90%
-24 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze
Viaggio tra Natura e Gusto: Aiutaci a Trasformare Bija Masseria


Ciao a tutti! Siamo Alessandro e Alessia, una coppia appassionata dall’ amore per la natura. Viviamo in un incantevole luogo nella zona rurale della città di Monopoli, in Puglia. Abbiamo un sogno: trasformare la nostra realtà, Bija Masseria, in un agriturismo dove il buon cibo e l’accoglienza si fondano su principi di sostenibilità e rispetto del territorio. 

Cosa offriremo:

- Ristorazione: Un ristorante che celebra la cucina locale, con piatti preparati con ingredienti freschi e di stagione, avendo comunque uno sguardo sul Mondo.
- Ospitalità: Camere accoglienti e immerse nella natura, dove gli ospiti possono rilassarsi e riconnettersi con se stessi.
- Attività e Laboratori per bambini e adulti, toccando con mano l’importanza della sostenibilità e della cura dell’ambiente.

Concept:

Il nostro progetto si basa su tre pilastri fondamentali: agricoltura rigenerativa, ristorazione sostenibile e ospitalità autentica. Vogliamo creare un ecosistema in cui ogni elemento lavori in sinergia per promuovere la salute del suolo, la biodiversità e il benessere della comunità. 

Partiamo dalla cura della terra: coltiviamo due ettari di ulivi, alberi da frutto e orticole. Rigeneriamo il suolo attraverso l’apporto di materia organica e la rotazione delle colture e non invadiamo il terreno con sostanze chimiche da più di tre anni ad oggi. Vorremmo che i prodotti di questa agricoltura naturale possano conquistare il palato dei nostri ospiti. Utilizzeremo non solo le materie prime coltivate in loco con metodi di agricoltura rigenerativa, ma anche quelle di produttori locali che condividono la nostra passione per la sostenibilità al fine di creare una rete di collaborazioni che valorizzi il territorio e i suoi frutti.


Bija Masseria vuole essere un luogo dove soggiornare e mangiar bene, ma anche un'esperienza immersiva nella natura. Per noi l'ospitalità deve inoltre valorizzare le tradizioni, la cultura e i prodotti del territorio e la ristorazione essere un modo per creare momenti di convivialità e cultura.

 

Offriremo la possibilità di scoprire ritmi di vita più lenti, partecipando ad attività che riflettono il vero spirito del luogo. In questo modo, gli ospiti non solo si rilassano, ma creano anche legami significativi con le persone e il paesaggio che li circonda.

 

Obiettivi del Progetto:
Con i fondi raccolti, intendiamo:

1. Ristrutturare gli Spazi: Rinnovare gli ambienti della masseria per renderli accoglienti e funzionali, mantenendo il fascino rustico e autentico del luogo.

2. Acquistare Attrezzature: Investire in attrezzature per la cucina e materiali per i laboratori, garantendo un'esperienza di alta qualità per i nostri ospiti.

3. Promuovere Attività Educative: Creare un programma di eventi e seminari che rendano Bija Masseria un punto di riferimento per l'educazione alla sostenibilità.

Come Potete Aiutarci:
Siamo entusiasti di condividere questo viaggio con voi! Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina al nostro obiettivo. In cambio, offriamo ricompense speciali , come soggiorni scontati, corsi di cucina e accesso esclusivo a eventi.
 

Uniamoci in questa avventura e aiutaci a fare la differenza nella nostra comunità e nel mondo! 
Grazie per il vostro supporto e per credere nel nostro sogno!
Con affetto,
Alessandro e Alessia

ENG:

Hello everyone! We are Alessandro and Alessia, a couple passionate about nature. We live in a beautiful rural area near the city of Monopoli, in Puglia. We have a dream: to transform our reality, Bija Masseria, into an agriturismo where good food and hospitality are based on principles of sustainability and respect for the land.

What we will offer:

  • Restaurant: A restaurant that celebrates local cuisine, with dishes prepared using fresh, seasonal ingredients, while also keeping an eye on the world.
  • Hospitality: Cozy rooms surrounded by nature, where guests can relax and reconnect with themselves.
  • Activities and Workshops for both children and adults, to learn together the importance of sustainability and connection with nature.

Concept: Our project is based on three key pillars: regenerative agriculture, sustainable dining, and authentic hospitality. We want to create an ecosystem where each element works in harmony to promote soil health, biodiversity, and the well-being of the community.

We start by taking care of the land: we cultivate two hectares of olive trees, fruit trees, and vegetables. We regenerate the soil through the addition of organic matter and crop rotation, and we haven’t used chemicals on the land for over three years. We would like the products of this natural agriculture to delight the palates of our guests. We will use not only locally grown ingredients through regenerative farming methods, but also those from local producers who share our passion for sustainability, creating a network of collaborations that values the territory and its fruits.

Bija Masseria aims to be a place not just to stay and eat well, but an immersive experience in nature. For us, hospitality must also enhance the traditions, culture, and products of the region, and dining should be a way to create moments of conviviality and culture.

We will offer the chance to discover slower rhythms of life, interact with nature, and participate in activities that reflect the true spirit of the place. In this way, guests will not only relax, but also create meaningful connections with the people and landscape around them.

Project Goals: With the funds raised, we aim to:

  1. Renovate the Spaces: Revamp the farm’s interiors to make them welcoming and functional, while maintaining the rustic and authentic charm of the place.
  2. Purchase Equipment: Invest in kitchen equipment and materials for workshops, ensuring a high-quality experience for our guests.
  3. Promote Educational Activities: Create a program of events and seminars that make Bija Masseria a reference point for education on sustainability.

How You Can Help: We are excited to share this journey with you! Every contribution, big or small, brings us closer to our goal. In return, we offer special rewards, such as discounted stays, cooking courses, and exclusive access to events.

Let’s join forces in this adventure and help us make a difference in our community and the world! Thank you for your support and for believing in our dream! With love,
Alessandro and Alessia

 

DEUTSCH:

Hallo zusammen! Wir sind Alessandro und Alessia, ein Paar, das von der Liebe zur Natur begeistert ist. Wir leben an einem wunderschönen Ort im ländlichen Gebiet der Stadt Monopoli in Apulien. Wir haben einen Traum: Unsere Realität, die Bija Masseria, in einen Agriturismo zu verwandeln, in dem gutes Essen und Gastfreundschaft auf Prinzipien der Nachhaltigkeit und des Respekts für das Land basieren.

Was wir anbieten werden:

  • Restaurant: Ein Restaurant, das die lokale Küche feiert, mit Gerichten, die aus frischen, saisonalen Zutaten zubereitet werden, wobei wir aber auch einen Blick auf die Welt werfen.
  • Gastfreundschaft: Gemütliche Zimmer, umgeben von Natur, in denen Gäste sich entspannen und wieder mit sich selbst in Verbindung treten können.
  • Aktivitäten und Workshops für Kinder und Erwachsene, um gemeinsam die Bedeutung von Nachhaltigkeit und Verbindung mit der Natur zu lernen.

Konzept: Unser Projekt basiert auf drei grundlegenden Säulen: regenerativer Landwirtschaft, nachhaltiger Gastronomie und authentischer Gastfreundschaft. Wir möchten ein Ökosystem schaffen, in dem jedes Element im Einklang arbeitet, um die Gesundheit des Bodens, die Biodiversität und das Wohlbefinden der Gemeinschaft zu fördern.

Wir beginnen mit der Pflege des Landes: Wir bauen zwei Hektar Olivenbäume, Obstbäume und Gemüse an. Wir regenerieren den Boden durch die Zugabe von organischem Material und Fruchtfolge, und wir haben den Boden seit über drei Jahren nicht mehr mit Chemikalien behandelt. Wir möchten, dass die Produkte dieser natürlichen Landwirtschaft den Gaumen unserer Gäste verwöhnen. Wir werden nicht nur lokal angebaute Zutaten aus regenerativer Landwirtschaft verwenden, sondern auch die von lokalen Produzenten, die unsere Leidenschaft für Nachhaltigkeit teilen, um ein Netzwerk von Kooperationen zu schaffen, das das Gebiet und seine Früchte wertschätzt.

Die Bija Masseria möchte ein Ort sein, an dem man nicht nur gut isst und übernachtet, sondern auch eine ganzheitliche Erfahrung in der Natur macht. Für uns muss Gastfreundschaft auch die Traditionen, die Kultur und die Produkte der Region würdigen, und Gastronomie sollte ein Weg sein, um Momente der Geselligkeit und Kultur zu schaffen.

Wir werden die Möglichkeit bieten, langsamere Lebensrhythmen zu entdecken, mit der Natur zu interagieren und an Aktivitäten teilzunehmen, die den wahren Geist des Ortes widerspiegeln. So werden die Gäste nicht nur entspannen, sondern auch bedeutungsvolle Verbindungen zu den Menschen und der Landschaft um sie herum schaffen.

Ziele des Projekts: Mit den gesammelten Geldern möchten wir:

  1. Die Räume renovieren: Die Innenräume der Masseria renovieren, um sie einladend und funktional zu gestalten, während der rustikale und authentische Charme des Ortes erhalten bleibt.
  2. Ausstattung kaufen: In Küchengeräte und Materialien für Workshops investieren, um unseren Gästen ein hochwertiges Erlebnis zu bieten.
  3. Bildungsaktivitäten fördern: Ein Programm von Veranstaltungen und Seminaren schaffen, das die Bija Masseria zu einem Referenzpunkt für Bildung zur Nachhaltigkeit macht.

Wie Sie uns helfen können: Wir sind begeistert, diese Reise mit euch zu teilen! Jeder Beitrag, sei er groß oder klein, bringt uns unserem Ziel näher. Im Gegenzug bieten wir besondere Belohnungen wie vergünstigte Aufenthalte, Kochkurse und exklusiven Zugang zu Veranstaltungen.

Lasst uns gemeinsam diese Reise antreten und uns dabei helfen, einen Unterschied in unserer Gemeinschaft und der Welt zu machen! Danke für eure Unterstützung und dafür, dass ihr an unseren Traum glaubt! 

Mit Liebe,
Alessandro und Alessia

15%
-34 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
Alziamo il Muro!

Anche se il "campionato" della vita è sempre una finale, la mia storia sportiva racconta che ho sempre avuto rispetto per chi avevo oltre la rete. 

Sono sempre stata tesa prima di una gara, facile o difficile che fosse: questa era una semi finale e l’ho vinta grazie anche al vostro tifo, al vostro incoraggiamento quando ero sotto di due set. 

Grazie amici, di cuore: siete unici e vi voglio bene. 

Sono trascorsi 10 mesi dalla diagnosi di glioblastoma, con una prospettiva di vita di 12/14 mesi, ma il mio obiettivo è rientrare nel 5% che vive 5 anni. 

Questa è la partita che voglio vincere: la semifinale l’ho vinta, mi aspetta la finale, ma mi sto allenando e l’avversario mi troverà pronta. 

Le mie oncologhe di Pistoia e Livorno si sono entusiasmate e la risonanza conferma che il tumore è fermo. Inizierò la penultima chemio con il morale alto.

 Anche se il mio avversario potrebbe ribaltare tutto, sono contenta. 

Anche se attraverso un tunnel dove non c'è luce, sono fortunata ad avere persone che mi vogliono bene. La vita è sempre bella e vale la pena di lottare anche per un giorno in più. 

Per questo motivo, per dare a tutte le persone come me una speranza in più e ringraziare l’equipe del prof. Santonocito di Livorno, vorrei regalare loro un macchinario che mi hanno segnalato. 

Si tratta di un macchinario di una tecnologia di cui hanno bisogno per migliorare ulteriormente lo standard qualitativo dei loro interventi di chirurgia dei tumori cerebrali. 

Per poterlo fornire all’Ospedale dovrebbe esserci una donazione di circa 40.000 euro. 

Ho organizzato una raccolta fondi per acquistarlo: se tutti insieme, voi che mi seguite con affetto, mi darete il vostro sostegno, piccolo o grande non importa, ce la faremo e il Muro sarà sempre più alto! 

Tutto è fatto a norma di legge per evitare, fin da subito, ogni disguido. 
Grazie a tutti.

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Salute e benessere
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