Grain for Life
Massa, Italia
Solidarietà
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L'Associazione Charity in The World si unisce nuovamente ad una Ultramaratona Estrema con la nuova raccolta fondi Grain For Life.

Dopo la cancellazione della Jordan Race, Nicola Ciani è riuscito  a riorganizzare una nuova competizione. Sarà infatti alla partenza dal 12 al 16 Novembre 2023 della Ultramaratona Ultra Africa Race di 220 km in 5 tappe nella savana del Mozambico, con il duplice obbiettivo di portare a termine l'estenuante gara e di supportare questa raccolta fondi avente lo scopo di finanziare la costruzione di un mulino per macinare il grano per il villaggio di Shebo in Etiopia, al confine con il Sud Sudan.

Ad accompagnarlo in questa competizione, venendo così a ricrearsi il nuovo team Charity in The World, sarà Giuseppe De Rosa, uno dei più esperti ultramaratoneti italiani: Giuseppe infatti ha gareggiato in oltre 40 ultra maratone in giro per il mondo e si presenta alla partenza della Ultra Africa Race per la quarta volta. Tra le tantissime gare spiccano le tre ultramaratone di 520 km portate tutte al traguardo  

Premiazione per la vittoria del Continental Challenge
In Boliva nel Salar de uyuni 
Trainando la slitta durante la non Stop di 237 km in Lapponia
Ultra Africa Race: attraversando uno dei numerosi villaggi 
The Track: nell’outback australiano lungo i 520 km di gara

La Africa Race fa parte del circuito di gare dell’organizzazione francese CANAL AVENTURE che ogni anno organizza una sorta di campionato del mondo, il CONTINENTAL Challenge fra i suoi partecipanti: Giuseppe De Rosa è l’attuale campione in carica..

Il villaggio di Shebo, precisamente il villaggio 7, dove attualmente vivono circa 300 famiglie, si trova a 35 km da Gambella, dove Don Filippo Perin, Abba Filippo come viene chiamato localmente, sacerdote salesiano, missionario dal 2008 in Etiopia da oltre 15 anni gestisce una Chiesa Cattolica. Da circa un paio d’anni la gente del villaggio sta richiedendo un mulino. Nella stagione delle piogge, da maggio a settembre, la coltivazione principale è il granoturco che viene macinato principalmente dalle donne, battendolo con un bastone dentro un mortaio oppure portato al villaggio vicino, a piedi, ad oltre 15 km di distanza, dove si trova un altro mulino, per poi ripercorrere lo stesso percorso indietro trasportando il sacco di farina sulla testa.
 

Già nel 2019 il Team Charity in The World, capitanato da Nicola Ciani nella famosa Marathon Des Sables, era riuscito con successo a raccogliere fondi che erano serviti a finanziare due pozzi di acqua potabile per due villaggi in Togo. Questi due pozzi sono stati inaugurati nell'estate dello stesso anno.

Nicola Ciani è un ultramaratoneta con esperienze di corsa estrema in alcuni dei più inospitali deserti della terra: 250 km in Sud Africa nel deserto del Kalahari, il più antico deserto del mondo, 165 km sulle incredibili dune delle Wahiba Sands in Oman, 250 km in Iran nel deserto del LUT, considerato il posto più caldo della terra, 250 km nel Gobi in Cina al confine con la Mongolia, 250 km in India ai confini con il Pakistan nel deserto del Thar ed infine 250 km nel Sahara in Marocco.

Deserto del Sahara - Marathon Des Sables
Sugli Altopiani dello Xinjang, in Cina - Deserto del Gobi
Deserto del Thar (INDIA) - arrivo a Jeisalmer
Incontri ravvicinati con cammelli selvatici durante la Oman Race
Augrabies National Park - Deserto del Kalahari (Sud Africa)
attraversamento del Gandom, Beryan (Il luogo più caldo della terra) - Deserto del LUT (IRAN)

Così Nicola Ciani descrive la sua prossima sfida che ha voluto legare a questo progetto di beneficenza:“La Ultra Africa Race è una gara di 5 giorni in totale autosufficienza alimentare in cui ogni concorrente deve portare con sé il cibo necessario per tutta la gara: in contesti come questo ci si rende conto dell'importanza del cibo e dell'acqua: non mi posso assolutamente permettere che qualcosa possa andare sprecato per non rischiare di rimanere senza cibo e quindi di non essere più in grado di portare a termine la mia gara. L'idea che ancora oggi ci siano persone costrette a procurarsi la farina necessaria al proprio sostentamento camminando per oltre 30 km sotto il torrido sole africano sembra un qualcosa di inimmaginabile. Le prime tappe della Ultra AFRICA Race hanno una lunghezza simile alla distanza che gli abitanti di Shebo devono compiere per poter portare a macinare il proprio grano: avendo già corso diverse gare come questa, posso perfettamente capire cosa significa trascorrere così tante ore sotto il sole rovente portando con sé dei pesi importanti”.

Così invece commenta Giuseppe De Rosa questa sua prima esperienza con il Team Charity in The World: “ Ho conosciuto Raffaele Brattoli nel deserto del Lut, gara durante la quale Raffaele accompagnava Tullio Frau, un concorrente non vedente e fin da quella occasione sono rimasto colpito dalla sua sensibilità e dal suo spirito. Dopo aver corso tantissime gare in ogni angolo del pianeta sono contento di poter finalmente poter dare anche io il mio contributo partecipando a questo nuovo progetto del Team Charity in The World. Già da diversi anni con il mio fratello del deserto Nicola ci eravamo promessi di fare una esperienza di questo genere insieme; la sorte ha voluto che la sua gara in Giordania sia stata cancellata e lui abbia deciso di partecipare a questa gara in Mozambico alla quale io ero iscritto da tempo. Spero che insieme riusciremo a raggiungere e magari anche superare l’obbiettivo, consapevole che ogni singolo euro può fare la differenza. Ce la metterò tutta come in tutte le gare a cui ho partecipato”.

Grazie al contatto diretto con Abba Filippo,  il 100% della somma che verrà raccolta durante questa campagna sarà trasferita per poter finanziare questo progetto: Charity in The World infatti, per proprio statuto interno, devolve la totalità delle somme raccolte attraverso le iniziative che vengono ogni anno promosse.

Charity in The World, ha già finanziato diversi pozzi in Africa, oltre a diverse altre strutture per i bisognosi, contribuendo a salvare la vita a migliaia di bambini che, senza acqua pulita, muoiono di batteri intestinali e dissenteria.

Charity in the World Onlus 

Aiutaci a sostenere questo progetto con la tua donazione, tutti insieme ce la possiamo fare!

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Aggiornamenti (13)
07 January 2024

02 / 01 / 2024

Successivamente alla chiusura della campagna di raccolta fondi su Eppela, abbiamo ricevuto, nel mese di dicembre, ulteriori donazioni che ci hanno permesso di raccogliere un totale di quasi 13.000 euro; con questo denaro raccolto in più, d’accordo con Abba Filippo, abbiamo deciso di finanziare l’attività scolastica di un anno per i 4 asili  che si trovano nella zona di Lare: questo include una divisa (che per lo più da queste parti consiste in una maglia di calcio), penne e quaderni, bibita e biscotti  giornalieri e lo stipendio dei due insegnanti di ognuno degli asili; in totale con questo nostro contributo riusciamo a far studiare per un anno circa 400 bambini  

Partiamo da Gambella verso le 8.30 per poter viaggiare quando non è ancora troppo caldo (durante le ore centrali della giornata c’e infatti un caldo veramente opprimente); ci dirigiamo con la jeep di Abba Filippo a Lare, dove lui abita, a circa una ora di strada. La popolazione che vive in questa zona appartiene prevalentemente alla etnia Nuer (in perenne conflitto con gli Anuac, l’altra tribù dominante della zona).
Siamo molto vicini al confine con il Sud Sudan e qui si trovano 4 campi profughi che ospitano migliaia di sudanesi scappati dal loro paese che ricevono aiuti  umanitari vivendo in condizioni estremamente difficili.  
Arrivati a Lare visitiamo subito l’asilo che si trova davanti alla Chiesa, partecipando ad una parte delle lezioni e alla ricreazione durante la quale viene distribuito ad ogni bambino un succo frutta con dei biscotti ad alto contenuto calorico.  
Ci  rechiamo poi nel vicino villaggio di Kubri, che si trova a poche centinaia di metri dal ponte che segna il confine con il Sud Sudan; anche qui troviamo I bambini di un asilo che, tutti vestiti con la maglia gialla del Manchester United utilizzata come divisa, stanno facendo lezione all’interno della piccola e modesta capanna che funge anche da Chiesa. 

in questo villaggio troviamo ancora perfettamente funzionante un pozzo che era stato inaugurato da Raffaele Brattoli circa 15 anni fa quando la Charity ancora non esisteva. Veniamo ringraziati per la visita dalla comunità locale, anche noi siamo invitati a fare un discorso e poi si parte con canti e balli tradizionali a cui veniamo invitati.

Nel pomeriggio infine abbiamo la possibilità di visitare un terzo villaggio, Tiajak, che si trova all’interno della savana: con la jeep dobbiamo lasciare la strada principale per percorrere diversi km di una strada sterrata secondaria; lasciamo poi l‘auto  e camminiamo per un po’ nella savana per raggiungere le capanne.  Anche in questo caso veniamo accolti dall’intero villaggio in festa che ci tributa dei balli e dei canti a cui veniamo invitati a partecipare, dopo i reciprochi discorsi di rito. La piccola e modesta comunità di questo villaggio, in segno di gratitudine per la visita, ci dona una gallina a testa. 

Rientriamo nel tardo pomeriggio a Gambella per evitare di trovarci ancora per strada con il buio; le strade infatti, anche nei tratti asfaltati, sono piuttosto malmesse e piene di buche oltre ad essere piuttosto trafficate: uomini e donne che camminano per chi sa dove carichi di taniche di acqua o altri pesanti sacchi, per lo più trasportati sulla testa, bambini che giocano a bordo strada con palloni da loro fatti con pezze di stoffa, una quantità infinità di bajaj, le apette locali che fungono da taxi guidati senza regole ma anche mucche, capre e asini condotte al pascolo da pastori che sono poco più che bambini, cani scheletrici che spuntano da ogni parte, intere famiglie di aggressivi babbuini in cerca di cibo; pure un enorme pitone di oltre 2 metri ci attraversa la strada.

Il giorno dopo ci salutiamo da Abba Filippo, profondamente contenti per queste 2 giornate in cui abbiamo potuto vedere con i nostri occhi la realtà che abbiamo deciso di supportare con questa campagna di raccolta fondi “Grain for Life”; proveremo in futuro a aiutare questa comunità con qualche ulteriore iniziativa: quello che Abba Filippo ogni giorno fa per questi villaggi è assolutamente straordinario ma necessita di un continuo sostegno. 
 

Following the end of the Eppela fundraising campaign, we received further donations in December which allowed us to raise a total of almost 13,000 euros; with this additional money raised, in agreement with Abba Filippo, we decided to finance a year's school activity for the 4 kindergartens located in the Lare area: this includes a uniform (which mostly in these parts consists of a football shirt), pens and notebooks, daily drinks and biscuits and the salary of the two teachers of each of the kindergartens; in total, with our contribution we are able to help around 400 children study for a year.  We leave Gambella around 8.30am to be able to travel when it is not yet too hot (during the central hours of the day there is in fact a truly oppressive heat); we head with Abba Filippo's jeep to Lare, where he lives, about an hour's drive away. The population living in this area mainly belongs to the Nuer ethnic group (in constant conflict with the Anuac, the other dominant tribe in the area). We are very close to the border with South Sudan and here there are 4 refugee camps that host thousands of Sudanese who have fled their country and receive humanitarian aid living in extremely difficult conditions. Once in Lare we immediately visit the kindergartens which are located in front of the Church, participating in part of the lessons and recess during which fruit juice with high-calorie biscuits are distributed to each child. We then go to the nearby village of Kubri, which is located a few hundred meters from the bridge that marks the border with South Sudan; here too we find the children of a kindergarten who, all dressed in the yellow Manchester United shirt used as uniform, are having lessons inside the small and modest hut which also serves as a church. In this village we still find a perfectly functioning drinking well that was inaugurated by Raffaele Brattoli about 15 years ago when the Charity still did not yet exist. We are thanked for the visit by the local community, we too are invited to make a speech and then we start with traditional songs and dances to which we are invited. Finally, in the afternoon we have the opportunity to visit a third village, Tiajak, which is located inside the savannah: with the jeep we have to leave the main road to travel several kilometers of a secondary dirt road; we then leave the car and walk for a while in the savannah to reach the huts.

Also in this case we are welcomed by the entire village in celebration who pays tribute to us with dances and songs in which we are invited to participate, after the mutual ritual speeches. The small and modest community of this village, as a sign of gratitude for the visit, gives each of us a chicken. We return to Gambella in the late afternoon to avoid finding ourselves still on the road in the dark; in fact, the roads, even in the asphalted sections, are rather bad and full of potholes as well as being quite busy: men and women walking who knows where loaded with water cans or other heavy bags, mostly carried on their heads, children they play on the roadside with balls they make from pieces of cloth, an infinite quantity of bajaj, the local tuk-tuks that act as taxis driven without rules but also cows, goats and donkeys driven to pasture by shepherds who are little more than children, dogs that are skeletal creatures popping up from everywhere, entire families of aggressive baboons in search of food; even a huge python measuring over 2 meters crossed our path. The next day we say goodbye to Abba Filippo, deeply happy for these 2 days in which we were able to see with our own eyes the reality that we have decided to support with this "Grain for Life" fundraising campaign; in the future we will try to help this community with some further initiatives: what Abba Filippo does for these villages every day is absolutely extraordinary but requires continuous support.

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06 January 2024

01 / 01 / 2024 - Inaugurazione del mulino

Dopo un lungo volo da Milano ad Addis Abeba ed un successivo volo interno per Gambella, arriviamo a finalmente a destinazione l’ultimo giorno dell’anno.  Ospiti di Abba Filippo presso il centro salesiano di Gambella, il primo giorno dell’anno ci dirigiamo a Shebo, e più precisamente al villaggio n.7 dove ci attendono alcuni rappresentanti della locale comunità, appartenenti alla etnia Gambata. 
il mulino è già in funzione da fine ottobre; ad inizio progetto avevamo infatti dato subito il via alla sua realizzazione, fiduciosi che saremmo riusciti a raccogliere l’importo necessario. 
ci viene spiegato che gli abitanti del villaggio portano ogni giorno i propri sacchi di mais a macinare e pagano alla comunita l’equivalente di 1 euro per ogni 20 kili di mais da macinare. Queste somme raccolte verranno utilizzate per pagare lo stipendio alle persone che ci lavorano e i costi di manutenzione.  
Sicuramente viviamo un momento molto emozionante e di grande soddisfazione per vedere realizzato così rapidamente lo sforzo di questa raccolta fondi. 

Grazie ancora a tutti i donatori che hanno reso possibile tutto questo: avete reso migliore la vita di tante persone. 
 

inqugurarion of the grinding mill

After a long flight from Milan to Addis Ababa and a subsequent internal flight to Gambella, we finally arrive at our destination on the last day of the year. Guests of Abba Filippo at the Salesian center in Gambella, on the first day of the year we head to Shebo, and more precisely to village no. 7 where some representatives of the local community, belonging to the Gambata ethnic group, are waiting for us.

The mill has already been in operation since the end of October; at the beginning of the project we had in fact immediately planned its construction, confident that we would be able to raise the necessary amount. we are told that the villagers bring their bags of corn to be ground every day and pay the community the equivalent of 1 euro for every 20 kilos of corn to be ground. These collected sums will be used to pay the salaries of the people who work there and maintenance costs. We are certainly experiencing a very exciting and very satisfying moment to see this fundraising effort realized so quickly.

Thanks again to all the donors who made all this possible: you have made the lives of many people better.

05 December 2023

03 / 12 / 2023 - Sala Consilina 

Serata dedicata alla meritata premiazione di Giuseppe De Rosa, membro del Team Charity in The World, vincitore del Continental Challenge, il circuito di 5 ultramaratone in 5 continenti organizzato da Canal Aventure.  
Durante l’evento, sicuramente molto partecipato, Nicola Ciani ha avuto La possibilità di presentare l’attività della Associazione ed in particolare il progetto “Grain for life”. 
Al termine della serata, per poter dare il tempo ai partecipanti di poter effettuare delle donazioni, che speriamo potranno permettere di raggiungere l’obbiettivo finale di raccogliere 12.000 euro, si è deciso di estendere la durata del progetto di una ulteriore settimana. 
 

Evening dedicated to the well-deserved award ceremony of Giuseppe De Rosa, member of Team Charity in The World, winner of the Continental Challenge, the circuit of 5 ultramarathons in 5 continents organized by Canal Aventure. During the event, which was certainly well attended, Nicola Ciani had the opportunity to present the Association's activities and in particular the "Grain for life" project. At the end of the evening, in order to give participants time to make donations, which we hope will allow us to reach the final goal of raising 12,000 euros, it was decided to extend the duration of the project by a further week.

25 November 2023

25 / 11 / 2023 - The movie

È uscito su YouTube il video della gara:

Nicola Ciani e Giuseppe De Rosa hanno partecipato all'Ultra Africa Race, organizzata da Canal Aventure, come nuovo Team Charity in the World, correndo insieme l'intera gara. L'Ultra AFRICA Race è una ultramaratona di corsa podistica di 220 km in 5 tappe con 3.600 metri di dislivello positivo in autosufficienza alimentare in cui ogni concorrente deve portare con sé uno zaino contenente generi alimentari e attrezzature obbligatorie (mediche e di sicurezza) e personali. La corsa si svolge nel sud del Mozambico 🇲🇿, dalle sponde del lago Nhambavale alla spiaggia di Jangamo dove i concorrenti percorrono gli ultimi 20 km della gara. La corsa attraversa foreste di alberi di cocco, numerosi laghi e centinaia di piccoli villaggi annidati tra le dune di fronte all'oceano con migliaia di bambini che applaudono ai corridori. 
 

Se questo video ti dà energia e adrenalina fai la tua donazione a “Grain for life” per sostenere la comunità di Shebo in Etiopia con la campagna di crowdfunding su www.eppela.com/grainforlife

Ogni singolo euro raccolto fa la differenza!

The video of the race has been released on YouTube.

Nicola Ciani and Giuseppe De Rosa participated to the Ultra Africa Race, organised from Canal Aventure, as a new Team Charity in the World, running together the entire race.

The Ultra AFRICA Race is a foot race ultramarathon of 220 km in 5 stages with 3.600 meters of positive elevation in food self-sufficiency: each competitor had to carry a backpack containing food and compulsory (medical and safety) and personal equipment.

The race takes place in southern Mozambique  🇲🇿, from the shores of lake Nhambavale to Jangamo beach where competitors run the last 20 km of the race. 
The race crosses forests of coconut trees, several lakes and hundreds of small villages nestled in the dunes facing the ocean with thousand of kids cheering the runners.

If this video gives you energy and adrenaline make your donation to “Grain for life” to support the community of Shebo in Ethiopia with  the crowdfunding campaign on 
www.eppela.com/grainforlife

Any single euro collected makes the difference!

19 November 2023

16/11 / 2023

La Ultra AFRICA Race si è conclusa con il terzo posto assoluto di Giuseppe De Rosa e Nicola Ciani. 
è stata una gara molto impegnativa a causa della prevista temperatura con umidità molto elevata durante almeno tre delle 5 tappe. A rendere ancora più duro il percorso i lunghi tratti sabbiosi che rendevano molto difficile la corsa oltre ad affaticare le gambe. La gara si è svolta lungo la costa del Mozambico a circa 350 km a nord della capitale Maputo. Il percorso di gara ha attraversato centinaia di piccoli villaggi dove Una moltitudine di bambini si trovavano lungo la strada per salutare incuriositi e divertiti. 
 

La raccolta fondi entra a questo punto negli ultimi giorni e speriamo di riuscire ancora a raccogliere quanto manca per poter raggiungere l’obbiettivo: con quanto raccolto fino ad oggi siamo già riusciti a finanziare il mulino e l’attività per un anno di uno dei 4 asili della comunità di Shebo  

per ogni ulteriori 800 euro che saremo in grado di raccogliere potremo aiutare gli altri 3 asili  

siamo vicini e ce la possiamo fare!

vi preghiamo di continuare  a diffondere questo progetto con le vostre conoscenze  

 

The Ultra AFRICA Race ended with third place overall for Giuseppe De Rosa and Nicola Ciani. it was a very demanding race due to the expected temperature with very high humidity during at least three of the 5 stages. Making the route even harder were the long sandy sections which made running very difficult as well as tiring the legs. The race took place along the coast of Mozambique about 350 km north of the capital Maputo. The race route passed through hundreds of small villages where a multitude of children were along the road to greet with curiosity and amusement. The fundraising is now entering the last few days and we hope to still be able to raise what is missing to be able to reach the goal: with what has been raised to date we have already managed to finance the grinding mill and the activity of one of the 4 kindergarten for a year in Shebo community. For every additional 800 euros that we will be able to collect we will help the other 3 kindergartens. we are close and we can do it! please continue to spread this project with all your contacts


 

05 November 2023

03 / 11 / 2023 - Massa

Associazione culturale Fede Cicci:

durante la serata ho parlato di ultramaratona: esperienze di gare in giro per il mondo, con curiosità e aneddoti delle mie gare e della preparazione fisica e mentale richiesta per questo tipo di competizioni: con l’occasione sono stati presentati i progetti di “No Water, no life” che nel 2019 aveva permesso di finanziare 2 pozzi di acqua potabile in 2 villaggi del Togo e del progetto “Grain for life” in corso di svolgimento avente l’obbiettivo di finanziare la costruzione di un mulino per macinare il grano in un villaggio dell’Etiopia e anche riuscire a coprire i costi annuali di alcuni degli asili della stessa zona. 
continuiamo a donare! 
 

Cultural Association Fede Cicci:

during the evening I talked about ultramarathons: experiences of races around the world, with curiosities and anecdotes of my races and the physical and mental preparation required for this type of competitions: on this occasion the "No Water" projects were presented , no life” which in 2019 made it possible to finance 2 drinking water wells in 2 villages in Togo and the "Grain for life" project currently underway with the aim of financing the construction of a mill to grind wheat in a village in Ethiopia and also being able to cover the annual costs of some of the kindergartens in the same area.
let's keep donating!

 

02 November 2023

02/ 11 / 23

Manca ancora quasi un mese ala fine della campagna di raccolta fondi e siamo già riuscito, grazie al vostro prezioso contributo, a raggiungere l’obbiettivo: oggi abbiamo superato quota 9.000 euro: possiamo a questo punto fin da subito anticipare la costruzione del mulino! 
Ma la campagna di raccolta fondi non finisce qua! Possiamo a questo punto contribuire a migliorare le condizioni precarie in cui versano i 4 asili che si trovano nella zona di Shebo: per ogni asilo che ospita circa 100 bambini, con circa 800 euro infatti riusciremmo a coprire il costo intero annuo del materiale scolastico oltre a due insegnanti (maglietta, pantaloncini, quaderni, penne, biscotti e succhi di frutta). speriamo quindi di riuscire ad “adottare” questi asili con Il contributo di altri donatori per accrescere sempre di più il Team Charity in The World di cui facciamo tutti parte. 

There is still almost a month left until the end of the fundraising campaign and we have already managed, thanks to your precious contribution, to reach the goal: today we have exceeded the 9,000 euro target: at this point we can immediately anticipate the construction of the mill! but the fundraising campaign doesn't end here! At this point we can contribute to improving the precarious conditions faced by the 4 kindergartens located in the Shebo area: for each kindergarten hosting around 100 children, with just under 800 euros we would be able to cover the entire annual cost of school supplies and 2 teachers  (T-shirt, shorts, notebooks, pens, biscuits and juices). we therefore hope to be able to "adopt" these kindergartens with the contribution of other donors to increase the Charity in The World Team of which we are all part.

28 October 2023

Jordan Race cancellata, riprogrammata al volo una nuova gara, 220 km in 5 giorni in autosufficienza alla Ultra Africa Race in Mozambico. 
si aggiunge al Team Charity in The World  Giuseppe De Rosa, uno dei più esperti ultramaratoneti italiani. 
rimane tutto invariato per la raccolta fondi che nel frattempo ha superato i 5.500 euro. 
 

After the cancellation of the Jordan Race, Nicola Ciani has managed to reorganize a new competition that will run from November 12-16, 2023:
the Ultramarathon Ultra Africa Race of 220 km in 5 stages in the savannah of Mozambique, with the dual objective of completing the exhausting race and supporting this fundraiser aimed at financing the construction of a mill to grind wheat for the village of Shebo in Ethiopia, on the border with South Sudan.

To accompany him in this competition, thus recreating the new Charity team in The World, will be Giuseppe De Rosa, one of the most experienced Italian ultramarathoners. Giuseppe has in fact competed in over 40 ultra marathons around the world and will arrive to start of the Ultra Africa Race for the fourth time. Among the many races he’s done, those that stand out the most are the three ultramarathons of 520 km all successfully finished to completion.

The Africa Race is part of the race circuit of the French organization CANAL AVENTURE which every year organizes a sort of world championship, the CONTINENTAL Challenge among its participants: Giuseppe De Rosa is the current reigning champion ..

This is how Giuseppe De Rosa comments on his first experience with Team Charity in The World: "I met Raffaele Brattoli in the Lut desert, a race during which Raffaele accompanied Tullio Frau, a blind competitor and since that occasion I was struck by his sensitivity and his spirit. After having run so many races in every corner of the planet, I am happy to finally be able to give my contribution by participating in this new project of Team Charity in The World. For several years now, we had promised ourselves with my desert brother Nicola to have an experience of this kind together; fate wanted his race in Jordan to be cancelled and he decided to participate in this race in Mozambique to which I had been a member for some time. I hope that together we will be able to achieve and perhaps even exceed the goal, aware that every single euro can make a difference. I'm going to do my best as in all the races I've participated in.”

25 October 2023

23/10/2023:

https://youtu.be/CykLdk9yYw0?si=HfbPFQmoTw8Dhbe4

 

Oltre 70 persone hanno partecipato alla serata di presentazione del progetto Grain For Life presso il Bar Tirreno. 
Durante la serata è stata mostrato un video messaggio di Abba Filippo con la sua emozionante testimonianza dall’Etiopia. 
Grazie al prezioso contributo dei presenti sono stati raccolti 1.245 euro grazie ai quali siamo riusciti a superare il 50%  dell’obbiettivo: grazie di cuore ❤️ a tutti 

Over 70 people participated in the presentation evening of the Grain For Life project at Bar Tirreno in Marina di Massa. 
During the evening, a video message from Abba Filippo was shown with his emotional testimony from Ethiopia.
Thanks to the precious contribution of all those present. 1,245 euros were raised thanks to which we managed to exceed 50% of the goal: thank you very much ❤️ everyone

20 October 2023

Lunedì prossimo 23 Ottobre presso il Bar Tirreno a Marina di Massa verrà presentato il progetto Grain For Life. 
Si parlerà della parte sportiva e quindi su come si affronta una Ultramaratona estrema nel deserto in autosufficienza alimentare e della parte legata al progetto di solidarietà.  
Appuntamento dalle ore 19. 
 

Next Monday 23 October at Bar Tirreno in Marina di Massa the Grain For Life project will be presented.
We will talk about the athletic aspect of the race and how to manage an extreme Ultramarathon in the desert in self-sufficiency, and how it is connected to the charity project. 
Begins at 7pm.

15 October 2023

The first 8 days have passed since the start of the Grain for Life fundraising campaign and together we have already managed to exceed 20% of the target: 1,800 euros exceeded.

A heartfelt thanks to those who have already donated and to those who have already joined the charity evening at the Tirreno Bar next Monday 23 October.

I hope that many more will decide to become part of this great team and to make their contribution, whatever it is, in order to give a better future to the people of the remote village of Shebo, in Ethiopia.

 

15 October 2023

https://www.eppela.com/projects/10699

Sono trascorsi i primi 8 giorni dall’inizio della campagna di raccolta fondi Grain for Life e insiem siamo riusciti a superare già il 20% dell’obbiettivo: superata quota 1.800 euro.

Un grazie di cuore per chi ha già donato e per chi ha già aderito alla serata di beneficenza presso il Bar Tirreno del prossimo lunedì 23 ottobre.

Spero che tanti altri ancora decideranno di diventare parte di questa grande squadra e di dare il proprio contributo, qualunque esso sia, per poter dare un futuro migliore alla popolazione dello sperduto villaggio di Shebo, in Etiopia.

Nel link qui sopra trovate tutti i dettagli della campagna.

#grainforlife #charityintheworldodv #charityintheworldodv #eppela
 

 

07 October 2023

The Charity in The World Association returns to the desert with the new Grain For Life Fundraiser.

From November 5th to 11th, 2023, Nicola Ciani will participate in the Jordan Race, an Ultramarathon of 250 km in 6 stages in the legendary Wadi Rum in Jordan, the desert made famous by Lawrence of Arabia, with the dual objective of completing the exhausting race and supporting this fundraiser aimed at financing the construction of a mill to grind wheat for the village of Shebo in Ethiopia, on the border with South Sudan.

The village of Shebo, precisely called “Village #7,” where about 300 families currently live, is located 35 km from the city of Gambella, where Don Filippo Perin, or “Abba Filippo” as he is called locally, a Salesian priest who has been a missionary since 2008 in Ethiopia for over 15 years, manages a Catholic Church there. For the last couple of years the people of the village have been requesting a mill. In the rainy season, from May to September, the main cultivation is corn that is milled mainly by women, beating it with a stick in a mortar or taken to the nearby village, on foot, over 15 km away, where there is another mill, and then retracing the same path back carrying bags of flour on their head.

Already in 2019 the Team Charity in The World, led by Nicola Ciani in the famous ultramarathon, Marathon Des Sables, successfully managed to raise funds used to finance two drinking water wells for two villages in Togo. These two wells were inaugurated in the summer of the same year.

Nicola Ciani is an ultramarathoner with extreme running experiences in some of the most inhospitable deserts on earth: 250 km in South Africa in the Kalahari Desert (the oldest desert in the world), 165 km on the incredible dunes of the Wahiba Sands in Oman, 250 km in Iran in the Lut Desert (considered the hottest place on earth), 250 km in the Gobi Desert on the border between China and Mongolia, 250 km in India on the border with Pakistan in the Thar desert, and finally 250 km in the Sahara Desert in Morocco.

“The Jordan Race is a week-long race in total self-sufficiency in which each competitor must bring with them the food necessary for the whole race. In contexts like this, one realizes the importance of food and water. I absolutely cannot afford anything to go to waste so as not to risk running out of food and therefore unable to complete my race. The idea that even today there are people forced to get the flour necessary for their livelihood by walking over 30 km under the scorching African sun seems like something unimaginable. The first 4 stages of the Jordan Race have a length similar to the distance that the inhabitants of Shebo must travel in order to be able to grind their own grain, while the long stage reaches almost 90 km. Having already run several races similar to the Jordan Race, I can perfectly understand what it means to spend so many hours under the scorching sun carrying significant weight.”

Thanks to direct contact with Father Filippo, this fundraiser has the objective of transferring 100% of the sum that will be collected in order to finance this project: Charity in The World in fact, by its internal statute, donates all the sums collected through the initiatives that are promoted every year.

Charity in The World, together with Father Filippo, has already funded over 20 wells in Ethiopia, along with several facilities for the needy, helping to save the lives of thousands of children who, without clean water, die of intestinal bacteria and dysentery.

Help us support this project with your donation, all together we can do it!

Grain For Life

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Commenti (17)
Utente Anonimo ha donato 50 €
Con l’auspicio di rendere il mondo un posto migliore per tutti, sopratutto per i più bisognosi, sono certo che il mulino verrà costruito. Grazie Nicola, grazie Giuseppe, campioni di vita ed esempio per tutti.
05/12/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Well done Nicola. Incredible challenge and what a great race you have had together with Guiseppe and Mustapha. The cause you support is totally in line with your spirit and your will to help others, offering them a little bit of you but with an incredible heart. I can't wait to see your photos and I'm eager to see the smiles of all these children. Best regards, Gregory Lafitte.
20/11/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Forza Nik! Forza Giuseppe! Fateci sognareeeeeeeeee Un bacio a entrambi da Lucia
15/11/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Ciao Nicola, auguri per il tuo progetto. Mariella
11/11/2023
Utente anonimo ha donato 50 €
Un piccolo contributo per una grande causa
04/11/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
bella iniziativa....auguri
01/11/2023
Matteo Campioni ha donato 400 €
Grazie per l'impegno !!!
30/10/2023
Utente Anonimo ha donato 10 €
Siamo con te
27/10/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Go Nicola!!!!!
23/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Spero che un piccolo gesto possa contribuire alla creazione di qualcosa a di grande 🫶🏻
21/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Un grande, come sempre!
20/10/2023
Utente Anonimo ha donato 850 €
Spero tu possa raggiungere il tuo obiettivo
17/10/2023
Utente Anonimo ha donato 200 €
We are very proud of you - from New York.
10/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Sending much love, support, and energy your way as you prepare for and run this amazing race. We are so happy to support this cause! Love, Yve, Adam, Tula, and Jude
10/10/2023
Utente Anonimo ha donato 150 €
Amazing Nicola! We are so glad to support your race and this meaningful cause. Sending lots of love to you and Tenning and hoping to see you both soon xoxoxo Emma, Russell, and Willow
08/10/2023
Francesca Galloni ha donato 50 €
Grande Nik
07/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Goditi a pieno questa nuova emozionante esperienza!
07/10/2023
11.464 €
Obiettivo 11.464 €
71
Sostenitori
10
Condivisioni
Utente Anonimo
100 € - 5 mesi fa
Utente Anonimo
30 € - 5 mesi fa
Utente Anonimo
100 € - 5 mesi fa
Massa, Italia
Solidarietà
Obiettivi:
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fameSalute e benessere

L'Associazione Charity in The World si unisce nuovamente ad una Ultramaratona Estrema con la nuova raccolta fondi Grain For Life.

Dopo la cancellazione della Jordan Race, Nicola Ciani è riuscito  a riorganizzare una nuova competizione. Sarà infatti alla partenza dal 12 al 16 Novembre 2023 della Ultramaratona Ultra Africa Race di 220 km in 5 tappe nella savana del Mozambico, con il duplice obbiettivo di portare a termine l'estenuante gara e di supportare questa raccolta fondi avente lo scopo di finanziare la costruzione di un mulino per macinare il grano per il villaggio di Shebo in Etiopia, al confine con il Sud Sudan.

Ad accompagnarlo in questa competizione, venendo così a ricrearsi il nuovo team Charity in The World, sarà Giuseppe De Rosa, uno dei più esperti ultramaratoneti italiani: Giuseppe infatti ha gareggiato in oltre 40 ultra maratone in giro per il mondo e si presenta alla partenza della Ultra Africa Race per la quarta volta. Tra le tantissime gare spiccano le tre ultramaratone di 520 km portate tutte al traguardo  

Premiazione per la vittoria del Continental Challenge
In Boliva nel Salar de uyuni 
Trainando la slitta durante la non Stop di 237 km in Lapponia
Ultra Africa Race: attraversando uno dei numerosi villaggi 
The Track: nell’outback australiano lungo i 520 km di gara

La Africa Race fa parte del circuito di gare dell’organizzazione francese CANAL AVENTURE che ogni anno organizza una sorta di campionato del mondo, il CONTINENTAL Challenge fra i suoi partecipanti: Giuseppe De Rosa è l’attuale campione in carica..

Il villaggio di Shebo, precisamente il villaggio 7, dove attualmente vivono circa 300 famiglie, si trova a 35 km da Gambella, dove Don Filippo Perin, Abba Filippo come viene chiamato localmente, sacerdote salesiano, missionario dal 2008 in Etiopia da oltre 15 anni gestisce una Chiesa Cattolica. Da circa un paio d’anni la gente del villaggio sta richiedendo un mulino. Nella stagione delle piogge, da maggio a settembre, la coltivazione principale è il granoturco che viene macinato principalmente dalle donne, battendolo con un bastone dentro un mortaio oppure portato al villaggio vicino, a piedi, ad oltre 15 km di distanza, dove si trova un altro mulino, per poi ripercorrere lo stesso percorso indietro trasportando il sacco di farina sulla testa.
 

Già nel 2019 il Team Charity in The World, capitanato da Nicola Ciani nella famosa Marathon Des Sables, era riuscito con successo a raccogliere fondi che erano serviti a finanziare due pozzi di acqua potabile per due villaggi in Togo. Questi due pozzi sono stati inaugurati nell'estate dello stesso anno.

Nicola Ciani è un ultramaratoneta con esperienze di corsa estrema in alcuni dei più inospitali deserti della terra: 250 km in Sud Africa nel deserto del Kalahari, il più antico deserto del mondo, 165 km sulle incredibili dune delle Wahiba Sands in Oman, 250 km in Iran nel deserto del LUT, considerato il posto più caldo della terra, 250 km nel Gobi in Cina al confine con la Mongolia, 250 km in India ai confini con il Pakistan nel deserto del Thar ed infine 250 km nel Sahara in Marocco.

Deserto del Sahara - Marathon Des Sables
Sugli Altopiani dello Xinjang, in Cina - Deserto del Gobi
Deserto del Thar (INDIA) - arrivo a Jeisalmer
Incontri ravvicinati con cammelli selvatici durante la Oman Race
Augrabies National Park - Deserto del Kalahari (Sud Africa)
attraversamento del Gandom, Beryan (Il luogo più caldo della terra) - Deserto del LUT (IRAN)

Così Nicola Ciani descrive la sua prossima sfida che ha voluto legare a questo progetto di beneficenza:“La Ultra Africa Race è una gara di 5 giorni in totale autosufficienza alimentare in cui ogni concorrente deve portare con sé il cibo necessario per tutta la gara: in contesti come questo ci si rende conto dell'importanza del cibo e dell'acqua: non mi posso assolutamente permettere che qualcosa possa andare sprecato per non rischiare di rimanere senza cibo e quindi di non essere più in grado di portare a termine la mia gara. L'idea che ancora oggi ci siano persone costrette a procurarsi la farina necessaria al proprio sostentamento camminando per oltre 30 km sotto il torrido sole africano sembra un qualcosa di inimmaginabile. Le prime tappe della Ultra AFRICA Race hanno una lunghezza simile alla distanza che gli abitanti di Shebo devono compiere per poter portare a macinare il proprio grano: avendo già corso diverse gare come questa, posso perfettamente capire cosa significa trascorrere così tante ore sotto il sole rovente portando con sé dei pesi importanti”.

Così invece commenta Giuseppe De Rosa questa sua prima esperienza con il Team Charity in The World: “ Ho conosciuto Raffaele Brattoli nel deserto del Lut, gara durante la quale Raffaele accompagnava Tullio Frau, un concorrente non vedente e fin da quella occasione sono rimasto colpito dalla sua sensibilità e dal suo spirito. Dopo aver corso tantissime gare in ogni angolo del pianeta sono contento di poter finalmente poter dare anche io il mio contributo partecipando a questo nuovo progetto del Team Charity in The World. Già da diversi anni con il mio fratello del deserto Nicola ci eravamo promessi di fare una esperienza di questo genere insieme; la sorte ha voluto che la sua gara in Giordania sia stata cancellata e lui abbia deciso di partecipare a questa gara in Mozambico alla quale io ero iscritto da tempo. Spero che insieme riusciremo a raggiungere e magari anche superare l’obbiettivo, consapevole che ogni singolo euro può fare la differenza. Ce la metterò tutta come in tutte le gare a cui ho partecipato”.

Grazie al contatto diretto con Abba Filippo,  il 100% della somma che verrà raccolta durante questa campagna sarà trasferita per poter finanziare questo progetto: Charity in The World infatti, per proprio statuto interno, devolve la totalità delle somme raccolte attraverso le iniziative che vengono ogni anno promosse.

Charity in The World, ha già finanziato diversi pozzi in Africa, oltre a diverse altre strutture per i bisognosi, contribuendo a salvare la vita a migliaia di bambini che, senza acqua pulita, muoiono di batteri intestinali e dissenteria.

Charity in the World Onlus 

Aiutaci a sostenere questo progetto con la tua donazione, tutti insieme ce la possiamo fare!

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Aggiornamenti (13)
07 January 2024

02 / 01 / 2024

Successivamente alla chiusura della campagna di raccolta fondi su Eppela, abbiamo ricevuto, nel mese di dicembre, ulteriori donazioni che ci hanno permesso di raccogliere un totale di quasi 13.000 euro; con questo denaro raccolto in più, d’accordo con Abba Filippo, abbiamo deciso di finanziare l’attività scolastica di un anno per i 4 asili  che si trovano nella zona di Lare: questo include una divisa (che per lo più da queste parti consiste in una maglia di calcio), penne e quaderni, bibita e biscotti  giornalieri e lo stipendio dei due insegnanti di ognuno degli asili; in totale con questo nostro contributo riusciamo a far studiare per un anno circa 400 bambini  

Partiamo da Gambella verso le 8.30 per poter viaggiare quando non è ancora troppo caldo (durante le ore centrali della giornata c’e infatti un caldo veramente opprimente); ci dirigiamo con la jeep di Abba Filippo a Lare, dove lui abita, a circa una ora di strada. La popolazione che vive in questa zona appartiene prevalentemente alla etnia Nuer (in perenne conflitto con gli Anuac, l’altra tribù dominante della zona).
Siamo molto vicini al confine con il Sud Sudan e qui si trovano 4 campi profughi che ospitano migliaia di sudanesi scappati dal loro paese che ricevono aiuti  umanitari vivendo in condizioni estremamente difficili.  
Arrivati a Lare visitiamo subito l’asilo che si trova davanti alla Chiesa, partecipando ad una parte delle lezioni e alla ricreazione durante la quale viene distribuito ad ogni bambino un succo frutta con dei biscotti ad alto contenuto calorico.  
Ci  rechiamo poi nel vicino villaggio di Kubri, che si trova a poche centinaia di metri dal ponte che segna il confine con il Sud Sudan; anche qui troviamo I bambini di un asilo che, tutti vestiti con la maglia gialla del Manchester United utilizzata come divisa, stanno facendo lezione all’interno della piccola e modesta capanna che funge anche da Chiesa. 

in questo villaggio troviamo ancora perfettamente funzionante un pozzo che era stato inaugurato da Raffaele Brattoli circa 15 anni fa quando la Charity ancora non esisteva. Veniamo ringraziati per la visita dalla comunità locale, anche noi siamo invitati a fare un discorso e poi si parte con canti e balli tradizionali a cui veniamo invitati.

Nel pomeriggio infine abbiamo la possibilità di visitare un terzo villaggio, Tiajak, che si trova all’interno della savana: con la jeep dobbiamo lasciare la strada principale per percorrere diversi km di una strada sterrata secondaria; lasciamo poi l‘auto  e camminiamo per un po’ nella savana per raggiungere le capanne.  Anche in questo caso veniamo accolti dall’intero villaggio in festa che ci tributa dei balli e dei canti a cui veniamo invitati a partecipare, dopo i reciprochi discorsi di rito. La piccola e modesta comunità di questo villaggio, in segno di gratitudine per la visita, ci dona una gallina a testa. 

Rientriamo nel tardo pomeriggio a Gambella per evitare di trovarci ancora per strada con il buio; le strade infatti, anche nei tratti asfaltati, sono piuttosto malmesse e piene di buche oltre ad essere piuttosto trafficate: uomini e donne che camminano per chi sa dove carichi di taniche di acqua o altri pesanti sacchi, per lo più trasportati sulla testa, bambini che giocano a bordo strada con palloni da loro fatti con pezze di stoffa, una quantità infinità di bajaj, le apette locali che fungono da taxi guidati senza regole ma anche mucche, capre e asini condotte al pascolo da pastori che sono poco più che bambini, cani scheletrici che spuntano da ogni parte, intere famiglie di aggressivi babbuini in cerca di cibo; pure un enorme pitone di oltre 2 metri ci attraversa la strada.

Il giorno dopo ci salutiamo da Abba Filippo, profondamente contenti per queste 2 giornate in cui abbiamo potuto vedere con i nostri occhi la realtà che abbiamo deciso di supportare con questa campagna di raccolta fondi “Grain for Life”; proveremo in futuro a aiutare questa comunità con qualche ulteriore iniziativa: quello che Abba Filippo ogni giorno fa per questi villaggi è assolutamente straordinario ma necessita di un continuo sostegno. 
 

Following the end of the Eppela fundraising campaign, we received further donations in December which allowed us to raise a total of almost 13,000 euros; with this additional money raised, in agreement with Abba Filippo, we decided to finance a year's school activity for the 4 kindergartens located in the Lare area: this includes a uniform (which mostly in these parts consists of a football shirt), pens and notebooks, daily drinks and biscuits and the salary of the two teachers of each of the kindergartens; in total, with our contribution we are able to help around 400 children study for a year.  We leave Gambella around 8.30am to be able to travel when it is not yet too hot (during the central hours of the day there is in fact a truly oppressive heat); we head with Abba Filippo's jeep to Lare, where he lives, about an hour's drive away. The population living in this area mainly belongs to the Nuer ethnic group (in constant conflict with the Anuac, the other dominant tribe in the area). We are very close to the border with South Sudan and here there are 4 refugee camps that host thousands of Sudanese who have fled their country and receive humanitarian aid living in extremely difficult conditions. Once in Lare we immediately visit the kindergartens which are located in front of the Church, participating in part of the lessons and recess during which fruit juice with high-calorie biscuits are distributed to each child. We then go to the nearby village of Kubri, which is located a few hundred meters from the bridge that marks the border with South Sudan; here too we find the children of a kindergarten who, all dressed in the yellow Manchester United shirt used as uniform, are having lessons inside the small and modest hut which also serves as a church. In this village we still find a perfectly functioning drinking well that was inaugurated by Raffaele Brattoli about 15 years ago when the Charity still did not yet exist. We are thanked for the visit by the local community, we too are invited to make a speech and then we start with traditional songs and dances to which we are invited. Finally, in the afternoon we have the opportunity to visit a third village, Tiajak, which is located inside the savannah: with the jeep we have to leave the main road to travel several kilometers of a secondary dirt road; we then leave the car and walk for a while in the savannah to reach the huts.

Also in this case we are welcomed by the entire village in celebration who pays tribute to us with dances and songs in which we are invited to participate, after the mutual ritual speeches. The small and modest community of this village, as a sign of gratitude for the visit, gives each of us a chicken. We return to Gambella in the late afternoon to avoid finding ourselves still on the road in the dark; in fact, the roads, even in the asphalted sections, are rather bad and full of potholes as well as being quite busy: men and women walking who knows where loaded with water cans or other heavy bags, mostly carried on their heads, children they play on the roadside with balls they make from pieces of cloth, an infinite quantity of bajaj, the local tuk-tuks that act as taxis driven without rules but also cows, goats and donkeys driven to pasture by shepherds who are little more than children, dogs that are skeletal creatures popping up from everywhere, entire families of aggressive baboons in search of food; even a huge python measuring over 2 meters crossed our path. The next day we say goodbye to Abba Filippo, deeply happy for these 2 days in which we were able to see with our own eyes the reality that we have decided to support with this "Grain for Life" fundraising campaign; in the future we will try to help this community with some further initiatives: what Abba Filippo does for these villages every day is absolutely extraordinary but requires continuous support.

06 January 2024

01 / 01 / 2024 - Inaugurazione del mulino

Dopo un lungo volo da Milano ad Addis Abeba ed un successivo volo interno per Gambella, arriviamo a finalmente a destinazione l’ultimo giorno dell’anno.  Ospiti di Abba Filippo presso il centro salesiano di Gambella, il primo giorno dell’anno ci dirigiamo a Shebo, e più precisamente al villaggio n.7 dove ci attendono alcuni rappresentanti della locale comunità, appartenenti alla etnia Gambata. 
il mulino è già in funzione da fine ottobre; ad inizio progetto avevamo infatti dato subito il via alla sua realizzazione, fiduciosi che saremmo riusciti a raccogliere l’importo necessario. 
ci viene spiegato che gli abitanti del villaggio portano ogni giorno i propri sacchi di mais a macinare e pagano alla comunita l’equivalente di 1 euro per ogni 20 kili di mais da macinare. Queste somme raccolte verranno utilizzate per pagare lo stipendio alle persone che ci lavorano e i costi di manutenzione.  
Sicuramente viviamo un momento molto emozionante e di grande soddisfazione per vedere realizzato così rapidamente lo sforzo di questa raccolta fondi. 

Grazie ancora a tutti i donatori che hanno reso possibile tutto questo: avete reso migliore la vita di tante persone. 
 

inqugurarion of the grinding mill

After a long flight from Milan to Addis Ababa and a subsequent internal flight to Gambella, we finally arrive at our destination on the last day of the year. Guests of Abba Filippo at the Salesian center in Gambella, on the first day of the year we head to Shebo, and more precisely to village no. 7 where some representatives of the local community, belonging to the Gambata ethnic group, are waiting for us.

The mill has already been in operation since the end of October; at the beginning of the project we had in fact immediately planned its construction, confident that we would be able to raise the necessary amount. we are told that the villagers bring their bags of corn to be ground every day and pay the community the equivalent of 1 euro for every 20 kilos of corn to be ground. These collected sums will be used to pay the salaries of the people who work there and maintenance costs. We are certainly experiencing a very exciting and very satisfying moment to see this fundraising effort realized so quickly.

Thanks again to all the donors who made all this possible: you have made the lives of many people better.

05 December 2023

03 / 12 / 2023 - Sala Consilina 

Serata dedicata alla meritata premiazione di Giuseppe De Rosa, membro del Team Charity in The World, vincitore del Continental Challenge, il circuito di 5 ultramaratone in 5 continenti organizzato da Canal Aventure.  
Durante l’evento, sicuramente molto partecipato, Nicola Ciani ha avuto La possibilità di presentare l’attività della Associazione ed in particolare il progetto “Grain for life”. 
Al termine della serata, per poter dare il tempo ai partecipanti di poter effettuare delle donazioni, che speriamo potranno permettere di raggiungere l’obbiettivo finale di raccogliere 12.000 euro, si è deciso di estendere la durata del progetto di una ulteriore settimana. 
 

Evening dedicated to the well-deserved award ceremony of Giuseppe De Rosa, member of Team Charity in The World, winner of the Continental Challenge, the circuit of 5 ultramarathons in 5 continents organized by Canal Aventure. During the event, which was certainly well attended, Nicola Ciani had the opportunity to present the Association's activities and in particular the "Grain for life" project. At the end of the evening, in order to give participants time to make donations, which we hope will allow us to reach the final goal of raising 12,000 euros, it was decided to extend the duration of the project by a further week.

25 November 2023

25 / 11 / 2023 - The movie

È uscito su YouTube il video della gara:

Nicola Ciani e Giuseppe De Rosa hanno partecipato all'Ultra Africa Race, organizzata da Canal Aventure, come nuovo Team Charity in the World, correndo insieme l'intera gara. L'Ultra AFRICA Race è una ultramaratona di corsa podistica di 220 km in 5 tappe con 3.600 metri di dislivello positivo in autosufficienza alimentare in cui ogni concorrente deve portare con sé uno zaino contenente generi alimentari e attrezzature obbligatorie (mediche e di sicurezza) e personali. La corsa si svolge nel sud del Mozambico 🇲🇿, dalle sponde del lago Nhambavale alla spiaggia di Jangamo dove i concorrenti percorrono gli ultimi 20 km della gara. La corsa attraversa foreste di alberi di cocco, numerosi laghi e centinaia di piccoli villaggi annidati tra le dune di fronte all'oceano con migliaia di bambini che applaudono ai corridori. 
 

Se questo video ti dà energia e adrenalina fai la tua donazione a “Grain for life” per sostenere la comunità di Shebo in Etiopia con la campagna di crowdfunding su www.eppela.com/grainforlife

Ogni singolo euro raccolto fa la differenza!

The video of the race has been released on YouTube.

Nicola Ciani and Giuseppe De Rosa participated to the Ultra Africa Race, organised from Canal Aventure, as a new Team Charity in the World, running together the entire race.

The Ultra AFRICA Race is a foot race ultramarathon of 220 km in 5 stages with 3.600 meters of positive elevation in food self-sufficiency: each competitor had to carry a backpack containing food and compulsory (medical and safety) and personal equipment.

The race takes place in southern Mozambique  🇲🇿, from the shores of lake Nhambavale to Jangamo beach where competitors run the last 20 km of the race. 
The race crosses forests of coconut trees, several lakes and hundreds of small villages nestled in the dunes facing the ocean with thousand of kids cheering the runners.

If this video gives you energy and adrenaline make your donation to “Grain for life” to support the community of Shebo in Ethiopia with  the crowdfunding campaign on 
www.eppela.com/grainforlife

Any single euro collected makes the difference!

19 November 2023

16/11 / 2023

La Ultra AFRICA Race si è conclusa con il terzo posto assoluto di Giuseppe De Rosa e Nicola Ciani. 
è stata una gara molto impegnativa a causa della prevista temperatura con umidità molto elevata durante almeno tre delle 5 tappe. A rendere ancora più duro il percorso i lunghi tratti sabbiosi che rendevano molto difficile la corsa oltre ad affaticare le gambe. La gara si è svolta lungo la costa del Mozambico a circa 350 km a nord della capitale Maputo. Il percorso di gara ha attraversato centinaia di piccoli villaggi dove Una moltitudine di bambini si trovavano lungo la strada per salutare incuriositi e divertiti. 
 

La raccolta fondi entra a questo punto negli ultimi giorni e speriamo di riuscire ancora a raccogliere quanto manca per poter raggiungere l’obbiettivo: con quanto raccolto fino ad oggi siamo già riusciti a finanziare il mulino e l’attività per un anno di uno dei 4 asili della comunità di Shebo  

per ogni ulteriori 800 euro che saremo in grado di raccogliere potremo aiutare gli altri 3 asili  

siamo vicini e ce la possiamo fare!

vi preghiamo di continuare  a diffondere questo progetto con le vostre conoscenze  

 

The Ultra AFRICA Race ended with third place overall for Giuseppe De Rosa and Nicola Ciani. it was a very demanding race due to the expected temperature with very high humidity during at least three of the 5 stages. Making the route even harder were the long sandy sections which made running very difficult as well as tiring the legs. The race took place along the coast of Mozambique about 350 km north of the capital Maputo. The race route passed through hundreds of small villages where a multitude of children were along the road to greet with curiosity and amusement. The fundraising is now entering the last few days and we hope to still be able to raise what is missing to be able to reach the goal: with what has been raised to date we have already managed to finance the grinding mill and the activity of one of the 4 kindergarten for a year in Shebo community. For every additional 800 euros that we will be able to collect we will help the other 3 kindergartens. we are close and we can do it! please continue to spread this project with all your contacts


 

05 November 2023

03 / 11 / 2023 - Massa

Associazione culturale Fede Cicci:

durante la serata ho parlato di ultramaratona: esperienze di gare in giro per il mondo, con curiosità e aneddoti delle mie gare e della preparazione fisica e mentale richiesta per questo tipo di competizioni: con l’occasione sono stati presentati i progetti di “No Water, no life” che nel 2019 aveva permesso di finanziare 2 pozzi di acqua potabile in 2 villaggi del Togo e del progetto “Grain for life” in corso di svolgimento avente l’obbiettivo di finanziare la costruzione di un mulino per macinare il grano in un villaggio dell’Etiopia e anche riuscire a coprire i costi annuali di alcuni degli asili della stessa zona. 
continuiamo a donare! 
 

Cultural Association Fede Cicci:

during the evening I talked about ultramarathons: experiences of races around the world, with curiosities and anecdotes of my races and the physical and mental preparation required for this type of competitions: on this occasion the "No Water" projects were presented , no life” which in 2019 made it possible to finance 2 drinking water wells in 2 villages in Togo and the "Grain for life" project currently underway with the aim of financing the construction of a mill to grind wheat in a village in Ethiopia and also being able to cover the annual costs of some of the kindergartens in the same area.
let's keep donating!

 

02 November 2023

02/ 11 / 23

Manca ancora quasi un mese ala fine della campagna di raccolta fondi e siamo già riuscito, grazie al vostro prezioso contributo, a raggiungere l’obbiettivo: oggi abbiamo superato quota 9.000 euro: possiamo a questo punto fin da subito anticipare la costruzione del mulino! 
Ma la campagna di raccolta fondi non finisce qua! Possiamo a questo punto contribuire a migliorare le condizioni precarie in cui versano i 4 asili che si trovano nella zona di Shebo: per ogni asilo che ospita circa 100 bambini, con circa 800 euro infatti riusciremmo a coprire il costo intero annuo del materiale scolastico oltre a due insegnanti (maglietta, pantaloncini, quaderni, penne, biscotti e succhi di frutta). speriamo quindi di riuscire ad “adottare” questi asili con Il contributo di altri donatori per accrescere sempre di più il Team Charity in The World di cui facciamo tutti parte. 

There is still almost a month left until the end of the fundraising campaign and we have already managed, thanks to your precious contribution, to reach the goal: today we have exceeded the 9,000 euro target: at this point we can immediately anticipate the construction of the mill! but the fundraising campaign doesn't end here! At this point we can contribute to improving the precarious conditions faced by the 4 kindergartens located in the Shebo area: for each kindergarten hosting around 100 children, with just under 800 euros we would be able to cover the entire annual cost of school supplies and 2 teachers  (T-shirt, shorts, notebooks, pens, biscuits and juices). we therefore hope to be able to "adopt" these kindergartens with the contribution of other donors to increase the Charity in The World Team of which we are all part.

28 October 2023

Jordan Race cancellata, riprogrammata al volo una nuova gara, 220 km in 5 giorni in autosufficienza alla Ultra Africa Race in Mozambico. 
si aggiunge al Team Charity in The World  Giuseppe De Rosa, uno dei più esperti ultramaratoneti italiani. 
rimane tutto invariato per la raccolta fondi che nel frattempo ha superato i 5.500 euro. 
 

After the cancellation of the Jordan Race, Nicola Ciani has managed to reorganize a new competition that will run from November 12-16, 2023:
the Ultramarathon Ultra Africa Race of 220 km in 5 stages in the savannah of Mozambique, with the dual objective of completing the exhausting race and supporting this fundraiser aimed at financing the construction of a mill to grind wheat for the village of Shebo in Ethiopia, on the border with South Sudan.

To accompany him in this competition, thus recreating the new Charity team in The World, will be Giuseppe De Rosa, one of the most experienced Italian ultramarathoners. Giuseppe has in fact competed in over 40 ultra marathons around the world and will arrive to start of the Ultra Africa Race for the fourth time. Among the many races he’s done, those that stand out the most are the three ultramarathons of 520 km all successfully finished to completion.

The Africa Race is part of the race circuit of the French organization CANAL AVENTURE which every year organizes a sort of world championship, the CONTINENTAL Challenge among its participants: Giuseppe De Rosa is the current reigning champion ..

This is how Giuseppe De Rosa comments on his first experience with Team Charity in The World: "I met Raffaele Brattoli in the Lut desert, a race during which Raffaele accompanied Tullio Frau, a blind competitor and since that occasion I was struck by his sensitivity and his spirit. After having run so many races in every corner of the planet, I am happy to finally be able to give my contribution by participating in this new project of Team Charity in The World. For several years now, we had promised ourselves with my desert brother Nicola to have an experience of this kind together; fate wanted his race in Jordan to be cancelled and he decided to participate in this race in Mozambique to which I had been a member for some time. I hope that together we will be able to achieve and perhaps even exceed the goal, aware that every single euro can make a difference. I'm going to do my best as in all the races I've participated in.”

25 October 2023

23/10/2023:

https://youtu.be/CykLdk9yYw0?si=HfbPFQmoTw8Dhbe4

 

Oltre 70 persone hanno partecipato alla serata di presentazione del progetto Grain For Life presso il Bar Tirreno. 
Durante la serata è stata mostrato un video messaggio di Abba Filippo con la sua emozionante testimonianza dall’Etiopia. 
Grazie al prezioso contributo dei presenti sono stati raccolti 1.245 euro grazie ai quali siamo riusciti a superare il 50%  dell’obbiettivo: grazie di cuore ❤️ a tutti 

Over 70 people participated in the presentation evening of the Grain For Life project at Bar Tirreno in Marina di Massa. 
During the evening, a video message from Abba Filippo was shown with his emotional testimony from Ethiopia.
Thanks to the precious contribution of all those present. 1,245 euros were raised thanks to which we managed to exceed 50% of the goal: thank you very much ❤️ everyone

20 October 2023

Lunedì prossimo 23 Ottobre presso il Bar Tirreno a Marina di Massa verrà presentato il progetto Grain For Life. 
Si parlerà della parte sportiva e quindi su come si affronta una Ultramaratona estrema nel deserto in autosufficienza alimentare e della parte legata al progetto di solidarietà.  
Appuntamento dalle ore 19. 
 

Next Monday 23 October at Bar Tirreno in Marina di Massa the Grain For Life project will be presented.
We will talk about the athletic aspect of the race and how to manage an extreme Ultramarathon in the desert in self-sufficiency, and how it is connected to the charity project. 
Begins at 7pm.

15 October 2023

The first 8 days have passed since the start of the Grain for Life fundraising campaign and together we have already managed to exceed 20% of the target: 1,800 euros exceeded.

A heartfelt thanks to those who have already donated and to those who have already joined the charity evening at the Tirreno Bar next Monday 23 October.

I hope that many more will decide to become part of this great team and to make their contribution, whatever it is, in order to give a better future to the people of the remote village of Shebo, in Ethiopia.

 

15 October 2023

https://www.eppela.com/projects/10699

Sono trascorsi i primi 8 giorni dall’inizio della campagna di raccolta fondi Grain for Life e insiem siamo riusciti a superare già il 20% dell’obbiettivo: superata quota 1.800 euro.

Un grazie di cuore per chi ha già donato e per chi ha già aderito alla serata di beneficenza presso il Bar Tirreno del prossimo lunedì 23 ottobre.

Spero che tanti altri ancora decideranno di diventare parte di questa grande squadra e di dare il proprio contributo, qualunque esso sia, per poter dare un futuro migliore alla popolazione dello sperduto villaggio di Shebo, in Etiopia.

Nel link qui sopra trovate tutti i dettagli della campagna.

#grainforlife #charityintheworldodv #charityintheworldodv #eppela
 

 

07 October 2023

The Charity in The World Association returns to the desert with the new Grain For Life Fundraiser.

From November 5th to 11th, 2023, Nicola Ciani will participate in the Jordan Race, an Ultramarathon of 250 km in 6 stages in the legendary Wadi Rum in Jordan, the desert made famous by Lawrence of Arabia, with the dual objective of completing the exhausting race and supporting this fundraiser aimed at financing the construction of a mill to grind wheat for the village of Shebo in Ethiopia, on the border with South Sudan.

The village of Shebo, precisely called “Village #7,” where about 300 families currently live, is located 35 km from the city of Gambella, where Don Filippo Perin, or “Abba Filippo” as he is called locally, a Salesian priest who has been a missionary since 2008 in Ethiopia for over 15 years, manages a Catholic Church there. For the last couple of years the people of the village have been requesting a mill. In the rainy season, from May to September, the main cultivation is corn that is milled mainly by women, beating it with a stick in a mortar or taken to the nearby village, on foot, over 15 km away, where there is another mill, and then retracing the same path back carrying bags of flour on their head.

Already in 2019 the Team Charity in The World, led by Nicola Ciani in the famous ultramarathon, Marathon Des Sables, successfully managed to raise funds used to finance two drinking water wells for two villages in Togo. These two wells were inaugurated in the summer of the same year.

Nicola Ciani is an ultramarathoner with extreme running experiences in some of the most inhospitable deserts on earth: 250 km in South Africa in the Kalahari Desert (the oldest desert in the world), 165 km on the incredible dunes of the Wahiba Sands in Oman, 250 km in Iran in the Lut Desert (considered the hottest place on earth), 250 km in the Gobi Desert on the border between China and Mongolia, 250 km in India on the border with Pakistan in the Thar desert, and finally 250 km in the Sahara Desert in Morocco.

“The Jordan Race is a week-long race in total self-sufficiency in which each competitor must bring with them the food necessary for the whole race. In contexts like this, one realizes the importance of food and water. I absolutely cannot afford anything to go to waste so as not to risk running out of food and therefore unable to complete my race. The idea that even today there are people forced to get the flour necessary for their livelihood by walking over 30 km under the scorching African sun seems like something unimaginable. The first 4 stages of the Jordan Race have a length similar to the distance that the inhabitants of Shebo must travel in order to be able to grind their own grain, while the long stage reaches almost 90 km. Having already run several races similar to the Jordan Race, I can perfectly understand what it means to spend so many hours under the scorching sun carrying significant weight.”

Thanks to direct contact with Father Filippo, this fundraiser has the objective of transferring 100% of the sum that will be collected in order to finance this project: Charity in The World in fact, by its internal statute, donates all the sums collected through the initiatives that are promoted every year.

Charity in The World, together with Father Filippo, has already funded over 20 wells in Ethiopia, along with several facilities for the needy, helping to save the lives of thousands of children who, without clean water, die of intestinal bacteria and dysentery.

Help us support this project with your donation, all together we can do it!

Grain For Life

Commenti (17)
Utente Anonimo ha donato 100 €
Goditi a pieno questa nuova emozionante esperienza!
07/10/2023
Francesca Galloni ha donato 50 €
Grande Nik
07/10/2023
Utente Anonimo ha donato 150 €
Amazing Nicola! We are so glad to support your race and this meaningful cause. Sending lots of love to you and Tenning and hoping to see you both soon xoxoxo Emma, Russell, and Willow
08/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Sending much love, support, and energy your way as you prepare for and run this amazing race. We are so happy to support this cause! Love, Yve, Adam, Tula, and Jude
10/10/2023
Utente Anonimo ha donato 200 €
We are very proud of you - from New York.
10/10/2023
Utente Anonimo ha donato 850 €
Spero tu possa raggiungere il tuo obiettivo
17/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Un grande, come sempre!
20/10/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Spero che un piccolo gesto possa contribuire alla creazione di qualcosa a di grande 🫶🏻
21/10/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Go Nicola!!!!!
23/10/2023
Utente Anonimo ha donato 10 €
Siamo con te
27/10/2023
Matteo Campioni ha donato 400 €
Grazie per l'impegno !!!
30/10/2023
Utente Anonimo ha donato 20 €
bella iniziativa....auguri
01/11/2023
Utente anonimo ha donato 50 €
Un piccolo contributo per una grande causa
04/11/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Ciao Nicola, auguri per il tuo progetto. Mariella
11/11/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Forza Nik! Forza Giuseppe! Fateci sognareeeeeeeeee Un bacio a entrambi da Lucia
15/11/2023
Utente Anonimo ha donato 100 €
Well done Nicola. Incredible challenge and what a great race you have had together with Guiseppe and Mustapha. The cause you support is totally in line with your spirit and your will to help others, offering them a little bit of you but with an incredible heart. I can't wait to see your photos and I'm eager to see the smiles of all these children. Best regards, Gregory Lafitte.
20/11/2023
Utente Anonimo ha donato 50 €
Con l’auspicio di rendere il mondo un posto migliore per tutti, sopratutto per i più bisognosi, sono certo che il mulino verrà costruito. Grazie Nicola, grazie Giuseppe, campioni di vita ed esempio per tutti.
05/12/2023
Progetti correlati
“Scarti da Gioco”: un progetto al carcere minorile

I progetti di Liberation Prison Project rivolti alle persone detenute si propongono di riempire di significato l'esperienza detentiva, affinché il carcere possa anche diventare un luogo di rinascita, morale e materiale. Per questo nuovo progetto abbiamo pensato al Carcere minorile (IPM) Malaspina di Palermo. 

Attraverso il Laboratorio di Giochi, i ragazzi potranno dedicare le proprie energie e risorse ad un’attività manuale creativa, stimolante e concreta. Sarà per loro l’occasione per sentirsi utili e importanti nonostante la momentanea condizione di reclusione che vivono: “qualunque sia la mia storia, io sono qui ora per creare qualcosa di bello e di utile”.

I partecipanti saranno coinvolti per la realizzazione degli “Scarti da Gioco” cioè giochi interattivi, ricavati da materiale di scarto, da donare ad associazioni e/o cooperative che operano nel sociale, in contesti di svantaggio economico e culturale, nella città di Palermo.
Il messaggio che vogliamo far passare: possiamo sempre trasformare ciò che, apparentemente, non serve più in qualcosa di nuovo, utile e bello; il nostro contributo e il nostro impegno possono andare oltre le mura (i confini che vediamo e dai quali ci sentiamo limitati) e portare un valore aggiunto nella città, nel mondo in cui viviamo. Per cui, è importante ricordare che siamo sempre utili e di valore e che è sempre possibile rinnovarsi.

Mansioni richieste ai ragazzi: carteggiare, dipingere, assemblare le parti con colla vinilica per legno.
● Numero di incontri: 8 a cadenza settimanale della durata di 1 ora circa (per 2 mesi di attività). ● Gruppo di lavoro: numero di partecipanti adattabile, massimo 8 per incontro. ● Materiali utilizzati: carta abrasiva morbida, pennelli sintetici, colla vinilica, colori acrilici ad acqua, pezzi di legno grezzo già tagliati (legno e colori sono già disponibili grazie al generoso contributo delle associazioni “Handala” e “Lisca Bianca”, che aiuteranno anche a realizzare le confezioni e a distribuire i manufatti).

I ragazzi dell' IPM Malaspina hanno bisogno di noi e di te! Anche una piccola donazione è un grande aiuto. GRAZIE!

Le raccolte fondi di Liberation Prison Project vanno interamente a sostenere i progetti sociali dell'associazione in oltre 20 istituti penitenziari in Italia. Puoi sostenerci anche con il 5x1000 utilizzando il CF 90053280500. Grazie.

48%
-106 Giorni
Ridurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Graphic novel "Matto per i funghi"

Matto per i funghi è una biopic tragicomica che racconta quello che è veramente successo al suo autore Francesco Filippi (Filo nella storia) dal giorno in cui è diventato elettrosensibile, ovvero intollerante all'elettricità, ai computer, agli utensili elettrici, ai cellulari e alle radiofrequenze della tecnologia smart.  La sua vita è diventata improvvisamente paradossale, acrobatica e impossibile.  [Se non vedi il video sottostante, clicca qui]

Gli elettrosensibili sono come canarini in miniera, sono un campanello di allarme per l'intera umanità.

La tossicità dei campi elettromagnetici artificiali (generati soprattutto dalle antenne per la telefonia, dai wifi, dai cellulari e dagli altri dispositivi smart) è già e sarà sempre di più un drammatico problema sanitario mondiale. E' un tema difficile da comprendere, ma soprattutto da accettare, perché scomodissimo e perché riguarda ciascuno di noi.

Realizzare il fumetto richiederà almeno otto mesi di lavoro solo per i disegni. I costi di produzione sono significativi e difficili da sostenere anche per un editore di medie dimensioni. Per questo L'Associazione Italiana Elettrosensibili ha bisogno del vostro aiuto. La cultura di qualità, realizzata da professionisti, ha un costo e deve averlo, altrimenti non potrebbe essere di qualità. Abbiamo trovato entusiasmo editoriale da Edizioni Sì, specializzata in salute, ambiente e benessere.
L'obiettivo economico fissato copre i costi minimi, senza i quali il fumetto non potrà esistere. Per questo la campagna è in modalità “tutto o niente”. I vostri soldi saranno di fatto versati solo in caso di raggiungimento dell'obiettivo.

Ecco le tavole di prova del fumetto, scritto da Francesco Filippi e disegnato da Margherita Allegri. 
Le trovate in alta risoluzione a questo link.

In questo video presentiamo i protagonisti del fumetto: c'è chi è disgraziato, chi a suo agio con la tecnologia, chi è ansioso e chi è pronto a offrire un aiuto. [Se non vedi il video sottostante, clicca qui]

 

Chi siamo

Il fumetto è patrocinato dall'Associazione Italiana Elettrosensibili e realizzato da Francesco Filippi e Margherita Allegri.

 

Associazione Italiana Elettrosensibili
Dal 2005 l'associazione, presieduta da Paolo Orio, informa e aiuta persone afflitte dall'elettrosensibilità, agisce per il riconoscimento istituzionale della malattia e della conseguente disabilità, si batte per la riduzione dell'inquinamento elettromagnetico, ovvero delle “barriere elettromagnetiche” che privano gli elettrosensibili di molti diritti fondamentali. Sostiene inoltre la ricerca medica e promuove iniziative di divulgazione.

Francesco Filippi
Francesco Filippi è scrittore, animatore e regista. I suoi film animati più noti, premiati in tutto il mondo, sono Mani Rosse (2018) e Gamba Trista (2010). Tra le collaborazioni, il videogioco On Your Tail e I Cartoni dello Zecchino. Per Piemme ha pubblicato il romanzo Shinku (2023) ed ha all’attivo alcuni saggi tra cui Fare Animazione (Dino Audino, 2020). E’ diventato elettrosensibile nel maggio 2022 animando al suo PC portatile. Da allora scrive utilizzando una Olivetti M40 del 1939.

Margherita Allegri
Margherita Allegri è vignettista, fumettista e illustratrice. Da quasi 20 anni conduce laboratori di fumetto nelle scuole di ogni ordine e grado per il Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona e per la sede di Milano della Fondazione Muse-Italia. Ha pubblicato fumetti e illustrazioni per diversi editori nazionali, tra cui La Revue Dessinée Italia, Slow News, Gribaudo, Pelledoca, l’Indice dei Libri del mese, Il Castoro, Mondadori Educational e collabora con La Lettura del Corriere della Sera e Il Messaggero dei Ragazzi. Ha vinto diversi concorsi nazionali e internazionali di satira e umorismo, come il prestigioso World Humor Award.

 

LE VOSTRE MERITATE RICOMPENSE

Prevediamo che Matto per i funghi sarà completato nella primavera del 2025. Per ringraziarvi della pazienza, anche se raddoppieremo il numero delle spedizioni, tutte le ricompense che non siano il fumetto, saranno inviate a partire dalla fine della campagna. 
Tutti i donatori, compresi quelli che verseranno la più piccola donazione, verranno ufficialmente ringraziati all'interno della pubblicazione.
Le ricompense si spiegano da sole. Data l'urgenza del tema e la curiosità che esso in genere suscita, abbiamo fatto di tutto per darvi subito la possibilità di saperne di più, interloquendo con l'associazione, gli autori o attraverso l'ottimo saggio Smart Smog, che supporta scientificamente quanto troverete raccontato nel romanzo a fumetti.
Non vogliamo parlare solo di disgrazie e minacce per la salute. Il lato positivo di questa situazione è la riscoperta della vita offline, che, a ben vedere, è quella che ha sempre regalato i momenti più felici della nostra vita. Per questo stiamo chiedendo a disegnatori professionisti di realizzare un disegno sul tema “Felicità OFFLINE”. Ogni disegno, in originale su carta o in stampa unica, viene messo in palio come ricompensa speciale per questa campagna. Ad oggi hanno aderito Massimiliano Frezzato, Bruno Bozzetto, Sara Colaone, Pierpaolo Rovero, Mauro Dal Bo, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Marino Guarnieri e Stefania Gallo. Vi aggiorneremo man mano che riceveremo i disegni.

Qui potete vedere meglio le opere che ci stanno arrivando.

 

38%
-50 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze
Con i genitori

Nessuno cresce da solo

Con i genitori nasce con l’intento di offrire ai genitori di bambini e bambine con disabilità gli strumenti necessari per poter accompagnare i propri figli ed aiutarli ad affrontare le piccole e grandi sfide quotidiane.

COME DONARE?

Sostenere Con i genitori è semplicissimo!

Puoi donare qui su Eppela facendo il LOGIN, utilizzando una carta credito o Google Pay e scegliendo una delle ricompense che abbiamo pensato per te oppure facendo una donazione libera. 

Se la campagna non avrà successo la tua donazione sarà riaccreditata entro pochi giorni, ma noi speriamo che il sostegno di tanti, come te, ci aiuti a realizzare il nostro progetto.

In alternativa puoi: 

 

SAPPIAMO DAVVERO DA CHE PARTE INIZIARE?

“A volte mi rendo conto che non so giocare con mia figlia. E non è che è una cosa che si impara. Se ci sono degli esercizi da fare è un conto, ma qui si tratta proprio di capire come stare con lei, e io da solo non riesco…soprattutto la sera, dopo il lavoro, sono stanco…e mi sento in colpa perché vorrei fare la mia parte, ma proprio non so come fare. Mi sembra di sbagliare sempre…”

Troppo spesso sentiamo testimonianze come queste.

In presenza di fragilità, difficoltà e disabilità, spesso i genitori rimangono esclusi dai percorsi di crescita dei propri figli e figlie. La famiglia, che in alcuni casi viene addirittura vista come un ostacolo anche dai professionisti stessi, rappresenta invece una risorsa fondamentale.

Per questo non si può prescindere dal restituire alle famiglie il loro ruolo, guidandole attraverso un processo di maturazione di conoscenze, competenze e consapevolezze che possano aiutare i genitori a sentirsi capaci di promuovere lo sviluppo delle autonomie personali e relazionali dei loro figlə.

RIPARTIAMO DALL’INCLUSIONE DEI GENITORI 

Negli ultimi 10 anni nella popolazione scolastica (3-19 anni) si registra un costante aumento del numero di alunni con disabilità, a fronte di una graduale diminuzione della popolazione scolastica generale, con conseguente aumento dell'incidenza percentuale che attualmente si attesta al 3,6%. 

Sesto Rapporto sulle disabilità della Regione Toscana

In un territorio in cui il bisogno di presa in carico di famiglie e bambini con disabilità è sempre molto alto e le strutture che riescono a dare una risposta adeguata sono ancora troppo poche, noi della cooperativa sociale Contesto ETS vogliamo offrire un servizio altamente professionale e in forma gratuita a chi, come i genitori di bambini e bambine con disabilità, sostiene ogni giorno fatiche e sfide non-ordinarie.
 

IN COSA CONSISTE IL PERCORSO:
Abbiamo pensato di realizzare un vero e proprio percorso di accompagnamento e consulenza dedicato alle famiglie dei bambini che seguiamo, pensato proprio sulla base delle caratteristiche e delle specificità di ogni bambino/a, nell’ottica di portare benefici sia ai genitori che ai loro figli.

Lavorare in sinergia con professionisti specializzati (terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva) avrà una ricaduta positiva anche sul percorso di sviluppo dei bambini in quanto, sostenere i genitori nei loro approcci e nelle loro azioni quotidiane significa contribuire allo sviluppo dei loro figli e aumentare l'efficacia del percorso (ri-)abilitativo di ogni bambino.

Sostenendo Con i genitori offrirai un aiuto prezioso alle famiglie di bambini che ogni giorno devono affrontare piccole e grandi sfide, e, allo stesso tempo, contribuirai a condividere principi e strumenti per costruire una società più giusta e inclusiva.

Dona alle famiglie di bambini un aiuto prezioso per sostenere la crescita e l'autonomia dei loro figli e a non sentirsi sole o “sbagliate”.

La campagna, all’interno dell'iniziativa "Social Crowdfunders” è sostenuta dalla Fondazione CR Firenze che, raggiunta la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, raddoppierà la cifra raccolta.

In pratica, ogni euro versato a sostegno della nostra campagna potrà valere doppio se grazie al vostro sostegno riusciremo a raggiungere 7.000€!

COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI?

I fondi raccolti verranno utilizzati per offrire alle famiglie percorsi di consulenza e accompagnamento personalizzati a seconda delle caratteristiche e del percorso del proprio figlio/a. 

Gli incontri saranno condotti da personale altamente qualificato, a partire dai TNPEE (terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva) della cooperativa Contesto.

Le famiglie coinvolte saranno circa 80, ognuna delle quali avrà accesso ad un ciclo di 3 incontri ogni 4 mesi (condivisione iniziale, monitoraggio e verifica).

CHI SIAMO?

Siamo Contesto Ets! 

Una realtà formata da giovani professionisti e professioniste che hanno scelto di dedicare le proprie competenze e il proprio impegno nella costruzione di una nuova cultura dell’inclusione che vede protagoniste le persone.

Da 10 anni ci impegniamo ad offrire a bambini, bambine e famiglie del nostro territorio servizi di prevenzione, valutazione, terapia e inclusione, tutti accomunati da un approccio centrato sulla persona e alti standard di qualità.

Crediamo nei valori dell'inclusione, del rispetto delle diversità e nel diritto alla partecipazione di ogni persona, a partire dai più piccoli. 


Coltiviamo e portiamo avanti i nostri valori ogni giorno realizzando progetti diversi, tutti caratterizzati da un profondo rispetto per le caratteristiche individuali, perché crediamo che costruire una società più giusta e inclusiva sia possibile.

 


RICORDA CHE…

Puoi donare qui su Eppela oppure fare un bonifico intestato a Contesto ETS IBAN IT 32 M 0760 1028 00001023163213 o versare tramite bollettino postale intestato a Contesto Ets sul CC Postale 1023163213 specificando la causale “donazione liberale Con i genitori” oppure tramite Paypal QUI

26%
-36 Giorni
Ridurre le disuguaglianze
Memoria e giustizia per Moustapha

Moustapha Diomande era un ragazzo ivoriano di 14 anni.

Giunto dal suo Paese di origine in Tunisia, aveva trovato razzismo e discriminazione e dunque aveva deciso di prendere la strada del mare: nel dicembre scorso, partito da Mahdia insieme ad altrə 38 compagnə di viaggio ha tentato di attraversare il Mediterraneo per raggiungere l’Europa. 

In quella notte di dicembre, Moustapha è morto insieme a decine di persone in quel Mediterraneo che le politiche migratorie europee hanno trasformato in spazio di violenza e di morte. Il suo corpo non è mai stato ritrovato.

Bintou, sua madre, ha appreso la notizia a distanza di mesi, dalla città in cui attualmente vive, Genova. Non è la prima persona cara che Bintou ha perso a causa delle frontiere: lungo il suo cammino ha visto morire sorelle e fratelli, vivendo sulla propria pelle l’ingiustizia e la violenza che il confine perpetra impunemente, causando migliaia di morti nel tentativo impossibile di bloccare il movimento delle persone.

Il fatto di non aver ritrovato il corpo di Moustapha, che ad oggi risulta ufficialmente “disperso”, aggiunge dolore allo strazio che Bintou già vive: non poter effettuare la sepoltura di suo figlio impedisce di accomiatarsi da Moustapha la cui anima, senza alcuna sepoltura, non può ancora trovare pace.

Pertanto, Bintou vorrebbe poter realizzare un funerale simbolico nel suo paese di origine, nella città in cui lei e suo figlio hanno vissuto insieme: un atto di saluto per permettere alla famiglia di lasciare andare Mustapha e onorarne la memoria.

Sosteniamo la sua richiesta condividendo questa raccolta fondi necessaria ad inviare alla famiglia di Moustapha la somma di denaro utile alla realizzazione della cerimonia funebre in Costa D’Avorio.

Non possiamo permettere che la vita di Moustapha e delle innumerevoli persone disperse e scomparse nel Mediterraneo sia consegnata all’oblio e all’indifferenza su cui si regge il regime di frontiera: custodirne la memoria non è solo un atto di solidarietà verso Moustapha, Bintou e la sua famiglia ma anche un nostro dovere collettivo.

Per non cedere alla rimozione storico-politica dei crimini di frontiera e non essere mai complici della svalutazione delle vite che sostiene le politiche di morte europee.


 

41%
-79 Giorni
Ridurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
MusicAbilmente 2024: unisciti alla nostra campagna di crowdfunding!

MusicAbilmente è un festival di inclusione sociale dedicato a musicisti, attori e ballerini con disabilità, si svolge a Chamois, un paesino della Valle d'Aosta. E' un'esperienza unica che celebra la diversità, l'inclusione e la gioia del far musica, del recitare e del ballare insieme. Abbiamo bisogno del vostro aiuto per portare avanti questo importante progetto.

Quest'anno siamo giunti alla nona edizione del festival, le giornate scelte sono sabato 22 e domenica 23 giugno prossimi. E' una manifestazione organizzata dall'associazione "Insieme a Chamois - Ensembio a Tzamoué", con il sostegno della Presidenza del Consiglio della Valle d'Aosta e del Comune di Chamois, che sono al nostro fianco ormai da tanti anni e a cui va in nostro ringraziamento.

 

 

Il festival è un'esperienza unica sia per chi si esibisce sia per chi assiste agli spettacoli, si propone di onorare e valorizzare la conquista di capacità artistiche e professionali di qualità, realizzata da ciascun gruppo grazie ai propri percorsi educativi e formativi. Il tutto nella splendida cornice di Chamois, piccolo paesino di montagna che si presta perfettamente allo scambio e all'ascolto essendo situato a 1800m di altitudine e raggiungibile solo in funivia o a piedi. 

Nell'edizione di quest'anno avremo quattro bellissimi progetti, che potete scoprire sul nostro sito www.musicabilmente.it e una web radio che ci accompagnerà per tutto il viaggio con le registrazioni e le interviste ai gruppi.

 

 

Ma affinché questo festival continui a crescere e a ispirare, abbiamo bisogno del vostro supporto.

Le vostre donazioni andranno a completare il budget che avremo a disposizione per concludere al meglio l'organizzazione e quindi per coprire interamente le spese artistiche, logistiche e organizzative e ampliare il numero dei partecipanti.

Unitevi alla nostra campagna e condividetela con i vostri amici, vi aspettiamo su a Chamois per assistere a questo bellissimo evento!

 

61%
-66 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
PinkRoaR - Insieme per le donne

Il Progetto PinkRoaR nasce dalla collaborazione di due realtà torinesi, Vërnis e PinkRoad.


PinkRoad è un progetto nato a Torino per contrastare le molestie e le violenze per strada attraverso la creazione di una piattaforma esclusivamente femminile grazie a cui le utenti potranno entrare in contatto e percorrere insieme tragitti, a piedi o con i mezzi, che altrimenti affronterebbero da sole o non affronterebbero affatto. Matteo, Giulia e Simone hanno avviato il progetto PinkRoad nel 2022.

Vërnis è una realtà torinese completamente al femminile, frutto dell'arte di Sara e Barbara, si tratta di uno studio di mural art e illustrazione applicata in cui si progettano e realizzano soluzioni pittoriche personalizzate. L'immaginario ricorrente prende spunto da natura e animali e i contrasti cromatici sono decisi.

Fin dall'inizio il nostro obiettivo è stato quello di creare un progetto volto a sostenere le donne e dopo aver valutato tante valide cause di enti ammirevoli, abbiamo scelto di devolvere l'intero ricavato del nostro lavoro alle attività in Palestina dell'UNFPA, il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione.
Ad oggi, l’UNFPA ha fornito medicinali essenziali alle autorità sanitarie presenti a Gaza e ha donato i Dignity Kit per i rifugi dell’UNRWA. La nostra raccolta fondi contribuirà a concretizzare l’aiuto medico per le donne palestinesi in gravidanza, le neo-mamme e i loro neonati che al momento non hanno accesso a servizi sanitari e igienici fondamentali.

L'intero ricavato delle 30 magliette PinkRoaR, disegnate in esclusiva da Vërnis e prodotte da PinkRoad, verrà devoluto tramite il portale dell'UNFPA disponibile al seguente link: https://www.unfpa.org/occupied-palestinian-territory

Acquista la tua t-shirt selezionando la ricompensa che preferisci: puoi scegliere tra taglia M e L e tra consegna a mano solo su Torino (29€) o spedizione su tutta Italia (35€)!
Il costo della ricompensa con spedizione, pari a €35, comprende il prezzo della t-shirt di €29 (che verrà interamente devoluto) + i €6 per la spedizione su tutta Italia.

L'obiettivo della raccolta fondi è di raccogliere 870€: 870€ corrispondono al ricavato della vendita delle 30 t-shirt (29€ a maglietta)! 

– Il totale della raccolta fondi comprende anche le spedizioni comprese nelle ricompense pari a 35€ e quindi non coincide con l'obiettivo pari a 870€ – 

 

 

54%
-42 Giorni
Acqua pulita e servizi igienico-sanitariPace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
Mo' me lo segno - Creiamo libri bilingue italiano-LIS

HAI MAI PENSATO CHE UN LIBRO PUÒ RAPPRESENTARE UN MURO ANZICHÉ UNA PORTA? 

Paola, per esempio, ha 30 anni ed è sorda. Le piace scoprire nuove storie e conoscere le mille sfaccettature dei personaggi che popolano romanzi e racconti, ma ci mette tanto tempo a leggere i libri che le consigliano. Ogni tanto durante la lettura si ferma, annota il passaggio che non ha capito, e chiede ad una sua amica di segnarlo. Solo così Paola è in grado di comprendere appieno un testo scritto.

Una gran fatica per lei, per questo non legge molto anche se vorrebbe farlo di più.

Leggere è libertà, scrivere è espressione del proprio mondo interiore per tutti, ma per i sordi a volte queste due cose sono precluse nella loro ricchezza e complessità.  Per i sordi è molto faticoso l'accesso alla dimensione personale della lettura e della scrittura. Inoltre il vasto mondo della letteratura non dispone ancora di testi tradotti in una quantità e varietà sufficiente a favorire una crescita e una scelta soggettiva variegata. 

Narrazione e traduzione bilingue LIS-italiano: una porta aperta sul mondo della letteratura

Con il nostro progetto vogliamo realizzare una scuola e dei testi bilingue per spalancare le porte della fantasia a Paola e a tutti! Grazie a "Mo' Me lo Segno" vogliamo aprire il mondo della letteratura ai sordi e mostrare le meraviglie, le ricchezze e le molteplici possibilità espressive della lingua dei segni, agli udenti.

Chi segna - che sia sordo o udente - ha bisogno di occasioni per ampliare il proprio bagaglio di segni e i libri sono una fonte inesauribile di apprendimento.

Tra il 2020 e il 2022 abbiamo realizzato all’interno del progetto Cantastorie, finanziato dalla fondazione CR Firenze, il primo workshop di narrazione bilingue LIS -italiano e il primo libro bilingue.  Questo possiede un QR code pagina per pagina che traduce il testo scritto.
È stato un progetto pilota che ha riscosso successo, e ha aiutato molte persone all’interno della comunità segnante.
Da questa esperienza abbiamo imparato tanto, ma ora vogliamo farlo ancora meglio: con una ricerca e un’attenzione maggiore allo studio della traduzione che renderanno ancora più piacevole e fruibile il testo finale.

VA BENE, MA CI SARÀ BISOGNO DI METTERE INSIEME TANTE COMPETENZE PER FARE CIÒ?

Esatto: competenze, persone e idee!

Grazie a questa campagna vogliamo avviare la prima scuola di narrazione e traduzione bilingue LIS - italiano in cui un gruppo di professionisti esperti, sordi e udenti, sarà il cuore attivo di una formazione che trasformerà i partecipanti/studenti della scuola un po’ in scrittori e narratori bilingui. La scuola bilingue insegnerà a narrare nuove storie con la scrittura o in LIS  e supporterà la traduzione dei classici della letteratura italiana. Così potremo incontrarci da protagonisti nel mondo della letteratura accessibile, bilingue, per immergersi e crescere insieme.

CHI POTRÀ FREQUENTARE I WORKSHOP BILINGUE DI SCRITTURA E NARRAZIONE? 

Tutti i giovani, adulti, anziani della comunità segnante, sordi o udenti. 

La scuola di Narrazione e traduzione Bilingue LIS-italiano dunque sarà una occasione in cui scambiarsi storie, confrontarsi e conoscersi, leggere, segnare e sognare insieme, guidati dall’esperienza dei formatori bilingui che saranno permanentemente impegnati anche nel lavoro di traduzione in team per dare vita alla versione bilingue di testi pietre miliari della letteratura italiana. Al termine del percorso pubblicheremo un libro di testi originali che gli scrittori della scuola comporranno e un libro che raccoglie un racconto breve della letteratura italiana tradotto. 

Entrambi editi da “Edizioni Underground“.

VUOI FARE PARTE ANCHE TU DI QUESTO PERCORSO? SPALANCA DUE VOLTE LE PORTE ALL’ACCESSIBILITÀ!

La campagna è sostenuta dalla Fondazione CR Firenze. Insieme dobbiamo raccogliere 14.000€, ma una volta raggiunta la metà di questo obiettivo la fondazione raddoppierà la cifra raccolta.

COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI?

I fondi raccolti serviranno principalmente a:

  • Realizzare gli workshop della scuola di narrazione bilingue che si articoleranno in due week end immersivi, un’esperienza unica nel suo genere: un luogo in cui segnare e dove ci saranno interpreti a supporto del processo di apprendimento.
  • Produrre e stampare il libro con i testi inediti dei neo-scrittori della scuola;
  • Tradurre un racconto breve della letteratura italiana, stamparlo e diffonderlo;

CHI C'É DIETRO?

Associazione Duepunti: Siamo un’associazione di promozione sociale impegnata nella sensibilizzazione e realizzazione di interventi concreti sul territorio riguardanti l’antidiscriminazione, l’inclusione sociale, l’uguaglianza di genere e il benessere socio-psicologico in ogni fase di vita. 

Siamo una squadra di professionisti sordi e udenti: educatori, interpreti della lingua dei segni, linguisti, psicologi, psicoterapeuti, fisioterapisti ed esperti in mediazione e conciliazione di pace. 

Ci occupiamo di promuovere l’esercizio della cittadinanza attiva innanzitutto attraverso il contatto umano, il dialogo, l’incontro, la solidarietà, l’accoglienza e l’accettazione delle diversità proponendo occasioni di incontro quali iniziative culturali, educative, formative,  ludiche e offrendo attività di prevenzione e di sostegno psicologico volte al benessere psico-sociale dell’individuo e della comunità.

COME DONARE?

Sostenere "Mò Me lo Segno!" è semplicissimo!

Iscriviti a Eppela cliccando su Login in alto a destra ed inserisci i tuoi dati. Se sei già iscritto, accedi con la tua email e password.

Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte.

Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express) oppure potrai donare tramite bonifico. Sappi che se donerai tramite bonifico la tua donazione comparirà in piattaforma dopo qualche giorno.

Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto.  Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.

Invece, in caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

In alternativa, se non vuoi passare dalla piattaforma, potrai sostenere il progetto con un bonifico diretto a: 

INTESTATARIO: ASSOCIAZIONE DUEPUNTI

IBAN: IT91V0306909606100000174718

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SATIRA E SOGNI: l'opera completa di Sergio Staino in rete


Ciao a tutti, sono Ilaria Staino, la figlia di Sergio.

Insieme a mia madre, Bruna, mio fratello Michele, gli amici e tutti gli affetti di Sergio abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi per poter realizzare insieme il suo sogno: dare vita a un portale, completamente libero e accessibile a tutti, che raccolga il suo lavoro, che, come pochi altri, racconta mezzo secolo di storia d'Italia.

Perché venga salvaguardato, perché non vada perso, perché tutti ci possano navigare.

Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un contenitore. Oggi vogliamo - e dobbiamo - portare avanti questo progetto.

Nostro padre è stato uomo generoso e buono, i suoi disegni sono dappertutto, sparpagliati in ogni angolo del globo, regalati a chiunque gliene chiedesse uno, impressi sulle tovagliette, piatti, tovaglioli di innumerevoli ristoranti e trattorie di tutta Italia. Qualsiasi superficie per lui era una possibile tela sulla quale esprimersi.

L’intero progetto ha un costo complessivo che supera i 150.000 euro. Per portarlo a termine stimiamo almeno un anno di lavoro coinvolgendo professionisti specializzati e tanti, tanti validi collaboratori che con pazienza certosina e professionalità, ricostruiranno la sua opera e realizzeranno questo archivio digitale.

Il cantiere è già aperto da un anno. Abbiamo raccolto e censito oltre 20.000 opere che stiamo digitalizzando affrontando i primi costi, più di 40.000 euro, grazie a fondi personali e contributi degli amici. 
Ora sta per partire la schedatura, l'aggancio delle schede alle immagini e il loro caricamento sulla piattaforma, utilizzando un software espressamente elaborato a questo scopo.

Ci mancano 110.000 euro per concludere l’opera. Un traguardo che possiamo raggiungere insieme, con obiettivi intermedi, e grazie al contributo di tutti coloro che credono in questo progetto.

Ci siamo posti un primo obiettivo di 75.000 euro con i quali riusciremo a concludere la digitalizzazione e la realizzazione del software.

Se raccoglieremo i successivi 35.000 euro, raggiungendo quindi l’obiettivo finale di 110.000 euro, potremo invece completare il lavoro.

In questo modo coroneremo il sogno di realizzare il portale entro il 2025, accessibile gratuitamente a chiunque.

Abbiamo bisogno di te, aiutaci a realizzarlo.

Siamo fiduciosi di farcela, perché abbiamo avuto la prova che l'amore per Bobo e per Sergio è diffuso. E ci sosterrà anche in questa impresa, da realizzare insieme.

Grazie.

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Con la partecipazione di

89%
-12 Giorni
UN GOAL PER SILVIA!

Ciao,
siamo la moglie e le amiche di Silvia, una donna straordinaria che, negli anni, ci ha fatto sognare con le sue imprese sui campi di calcio e divertire con la sua irriverente simpatia.

Chi conosce in modo profondo Silvia, o anche chi l'ha incontrata solo poche volte, ha impresso nella propria memoria la sua travolgente parlata fiorentina, il suo carattere generoso e solare, la sua voglia di vivere e di stare in compagnia.

Silvia è una pietra preziosa, una presenza incisiva nelle nostre vite e in quella delle persone a lei care. Una donna speciale che tutti ricordano per il sorriso contagioso e per quelle battute sempre pronte a stupirti e a portarti lontano dai pensieri negativi.

Silvia è stata una grande giocatrice di calcio e punto fermo della nazionale italiana, una ventata d'aria fresca da respirare a pieni polmoni.

Trascinatrice e risolutrice, nessuno del mondo del calcio può dimenticare  le sue gesta sportive, oltre che la tenacia e la determinazione con le quali ha affrontato lealmente ogni impegno che l'ha vista protagonista.

È la Silvia Fiorini dei primi mondiali in Cina e poi quelli in America. 
È La Silvia vice campionessa d’Europa, la Silvia dello scudetto ad Agliana. 
La Silvia delle tante imprese.
La Silvia pioniera del calcio. 

La Silvia che ha bisogno di centrare il suo ultimo GOAL!

Purtroppo, a luglio di questo anno 2023, ha avuto un'emorragia cerebrale rimanendo in coma per diversi giorni. I medici non ci avevano dato molte speranze sul fatto che Silvia potesse superare le prime ore, ma lei ha messo in gioco tutta la sua grinta e ha superato l’ostacolo. 

Adesso ne ha molti altri davanti a sé. 
Adesso è su una sedia rotelle ed è in grado di muovere solo parte del suo corpo. 
Non è autosufficiente e quello di cui lei ha bisogno è un percorso riabilitativo all’interno di una struttura altamente specializzata.  

Quello che vogliamo fare è cercare di darle più tempo possibile per prepararsi al rientro a casa che non sarà sicuramente facile. 

Io, Camilla, che sono sua moglie, la nostra bambina nata a Luglio dello scorso anno, e tutte le amiche e gli amici che le vogliono bene, speriamo di riaverla a casa con noi al più presto! 


Ma prima ci aspetta almeno un anno in una clinica specializzata che avrà il costo di 300 euro al giorno, per un totale di oltre 110.000 euro in un anno. In clinica potrà affrontare un percorso neuroriabilitativo che la aiuterà a recuperare il maggior numero di funzioni fisiche e neurologiche possibili.

È per questo che abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, perché tutto il nostro sostegno e quello della sanità pubblica non basta. C’è bisogno di tutti voi!

Se tutti insieme riusciremo a raccogliere la soglia di 55.000 euro, potremo garantire a Silvia almeno 6 mesi in clinica. 
Ma vorremmo andare molto oltre! Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 110.000 euro, la permanenza in clinica potrà essere di 1 anno.

È così che, tutti insieme, le permetteremo di avere tutta l’assistenza necessaria per il suo recupero, tornando ad abbracciarci tutti e a farci sorridere come solo lei sa fare.

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Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci” oppure scegliendo una delle ricompense disponibili,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT98D0760113900001069225256 - intestato a Silvia Fiorini.


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Grazie di cuore a tutti coloro che aiuteranno Silvia!

54%
-47 Giorni
Salute e benessere
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Aggiornamento al 12 aprile 2024

Salve a tutti e bentrovati. 

Io e la Katia desideriamo aggiornarvi sul prosieguo del nostro progetto.

Come molti sanno i locali che attualmente ospitano il colorificio, futura sede del nostro bistrot, saranno liberi a partire dal 1 giugno 2024, abbiamo pertanto deciso di variare l'ordine delle opere da porre in essere e nel frattempo portiamo avanti tutte le pratiche burocratiche ed i permessi necessari.

Cominceremo quindi con il cortile interno che ci aiuterà a rendere l'ingresso al ristorante maggiormente accattivante e gradevole.

Di seguito alcuni frame del render pressochè definitivo.

L'effetto che vogliamo ottenere è lo stesso che si ha quando si accede ad un parco tematico, vogliamo che le persone si sentano in vacanza in un luogo "pazzesco" a pochi minuti dalla propria abitazione.

Con questo primo intervento avremo un ambiente esterno molto elegante e gradevole già per la stagione estiva 2024, in modo da far assaporare un vento di novità ai nostri ospiti, presumibilmente da giugno 2024.

Non appena avremo preso possesso dell'ex colorificio partiremo con i lavori di ristrutturazione dell'area bistrot.

Il Bistrò di Mare, sarà questo il concept che svilupperemo, vedrà protagonista un arredamento minimal nei materiali ma confortevole, inclusivo e conviviale. 

L'ambiente sarà informale e luminoso, caratterizzato da materiali naturali, con un grande lucernario che dominerà la sala principale permettendo di modulare la luminosità dell’ambiente.

I pilastri centrali saranno lasciati in cemento grezzo e racchiusi dentro a una teca in cristallo illuminata.

I grandi lampadari arricchiranno gli spazi insieme a lampade a parete dal design anni 50.

I tavoli avranno un piano in legno e la mise en place sarà informale. Il mix di sedie in legno ispirate agli anni 50
renderanno comunque confortevole la permanenza a tavola. 

Un grande bar darà il benvenuto agli ospiti e li intratterrà anche nel dopocena con una offerta di bere miscelato.

Ecco alcune immagini che vi aiuteranno a rendere l'idea.

Completata la zona Bistrò che ci vedrà impegnati per un periodo da 3 a 5 mesi circa, daremo il via alle danze in questo nuovo format di ristorazione; ovviamente vi inviteremo all'inaugurazione e potrete iniziare a spendere i vostri voucher con la relativa ricompensa.

Successivamente chiuderemo l'attuale ristorante per dedicarci alla sua riconfigurazione: infatti realizzeremo il Ristorante Gourmet che vedrà la nostra Chef Katia protagonista delle esperienze che si vivranno in sala.

La zona gourmet avrà un aspetto più elegante, in linea con la proposta gastronomica. Sedute imbottite, tavoli con piano in marmo e piccoli divani creano tavoli riservati e sofisticati.

I colori sono l’arancio mattone del velluto e delle sedute abbinato ad un colore ottanio sulle pareti.

Cambiando l’ingresso dal cortile l’attuale scala potrebbe essere utilizzata come cantina vini.

E un simpatico “carrello cocktail” porterebbe il bar direttamente a tavola dagli ospiti.

Date un po' un'occhiata qui sotto…

Terminata anche questa parte passeremo alla realizzazione della vera e propria attrazione di tutto questo progetto: la Terrazza.

Servono poche parole per descriverla… le immagini parlano da sole.

Bella vero? Tutti coloro a cui l'abbiamo fatta vedere non vedono l'ora di sedersi, strano vero?

Molti dei nostri clienti non hanno potuto partecipare alla festa dei 20 anni e non hanno saputo o si sono dimenticati della nostra iniziativa qui su Eppela, abbiamo pertanto deciso di riaprire la campagna fino al 31 maggio 2024 garantendo una ricompensa intermedia che stimolasse e gratificasse comunque.

Infatti per coloro che parteciperanno entro il 31 maggio 2024 sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 200 x 1,5 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Per noi sarebbe una ulteriore conferma e dimostrazione di fiducia: datevi da fare quindi, c'è spazio per tutti e non vediamo l'ora di ospitarvi nella nostra nuova e super intrigante location.

Un grande abbraccio,

Katia e Francesco.

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Collegno, 17 settembre 2023

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamoci un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

24%
-17 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

26%
-23 Giorni
Fortitudo - Una storia con la EFFE maiuscola

Chi siamo?

L’Associazione Museo Fortitudo è una associazione senza scopo di lucro, indipendente ed aperta alla partecipazione di tutti gli appassionati della Fortitudo Pallacanestro e della sua grande storia. 

Nata nel settembre 2021 – quale realizzazione del sogno di quattro amici da sempre tifosi della EFFE – l’Associazione Museo Fortitudo si è impegnata in questi anni nel recuperare materiale appartenente alla storia della Fortitudo Pallacanestro, con il grande sogno di restituire tutto alla città attraverso il racconto di questi incredibili 50 anni di storia, “Una storia con la EFFE maiuscola”. 

 

Il nostro obiettivo?

Quello di tramandare la storia ed il patrimonio della Fortitudo Pallacanestro, di incontrare i sogni di tifosi ed appassionati, di valorizzare l’enorme patrimonio di cimeli e memorabilia della Fortitudo Pallacanestro, restituire alla città tutto ciò che è stata la EFFE in questi anni. 

 

Come? Con una grande e memorabile esposizione, in Salaborsa. 

Dal 14 al 29 dicembre 2023 in Salaborsa, nel cuore di Bologna, si terrà la seconda grande esposizione della Fortitudo Pallacanestro: un evento unico, che consente ai grandi tifosi di ripercorrere la storia della EFFE attraverso un percorso espositivo suggestivo caratterizzato da centinaia di memorabilia, cimeli ed oggetti inediti. 

È un progetto di tifosi e per tifosi, un qualcosa di unico e mai fatto da nessun altro: e probabilmente non è un caso che provenga dal mondo Fortitudo. 

📌 Salaborsa / Bologna, (BO)

📅 14-29 Dicembre 2023 

💰︎ Ingresso libero

🎥 https://youtu.be/qxfGmxdJyPo?si=eRjNTgVjDUX24XLz

 

I precedenti. 

Il 13 dicembre 2021, presso lo Spazio Carbonesi, è stata inaugurata la prima esposizione della Fortitudo Pallacanestro. 

Oggi, a distanza di due anni, l'Associazione Museo Fortitudo torna con un progetto ancora più ambizioso: Una storia con la EFFE maiuscola in Salaborsa, nel cuore della città del basket. 

 

Come verranno utilizzati i fondi? 

L’obiettivo del crowdfunding è di coprire l'ultima parte dei costi dell’evento.

Fino a questo momento, noi di Associazione Museo Fortitudo abbiamo fatto con le nostre forze, supportati dai partner che ci hanno sostenuto. 

Ma ora il Grande Sogno ha bisogno anche di VOI. 

In particolare, questi sono tutti i costi che, complessivamente, abbiamo coperto e dovremo coprire: 

  • Hostess: 3.220,00 €
  • Security: 1.955,00 €
  • Allestimenti: 16.000 €
  • Comunicazione: 1.500 €
  • Eventi 2.500 €

A traguardo raggiunto, le ulteriori somme verranno utilizzate per sostenere i progetti e le attività della Associazione Museo Fortitudo: per acquistare ulteriori cimeli, per ampliare la collezione esistente, per organizzare future esposizioni e trovare un luogo sicuro in cui raccogliere tutto il materiale prezioso, etc.

 

E tu? Fortitudino e non, puoi fare la differenza.

Con le nostre forze siamo arrivati fino a qui, ma abbiamo bisogno anche di te e del tuo aiuto, per rendere eterna ed indimenticabile la storia della EFFE. 

Diventa anche tu parte, dall’interno, di questo Grande Sogno: la tua donazione può fare la differenza. 

Ti aspettiamo in Salaborsa, dal 14 al 29 dicembre!! 🏀🏀

59%
-6 Giorni
SOS Agripunk

VVV +++ ENGLISH TEXT BELOW  +++ VVV

Ciao, siamo Agripunk!

Siamo un’associazione senza scopo di lucro che da 10 anni porta avanti un progetto di riconversione di un ex allevamento intensivo in spazio sociale e rifugio antispecista.

Ci troviamo ad Ambra, provincia di Arezzo, dove abitiamo insieme a circa 100 persone di specie diverse, tutte libere dallo sfruttamento zootecnico.

Non riceviamo sovvenzioni pubbliche per quello che facciamo, tutta la nostra sussistenza si basa sul volontariato, sulle iniziative in sede ed altrove e sulla solidarietà della comunità transterritoriale che ci attraversa e ci sostiene.

Per tutta una serie di problematiche le iniziative in sede sono sospese da molti mesi quindi ci troviamo ad avere molte entrate in meno.

Questa raccolta fondi servirà a coprire spese arretrate importanti come l’affitto della sede e il cibo delle maialine rifugiate.

Grazie anche al tuo aiuto riusciremo a coprire tutte le spese fino a giugno 2024, sia gli affitti che le spese per le verdure e il fieno per capre, pecore e mucche.

La tua partecipazione è veramente importante per permetterci di andare avanti nonostante le difficoltà.

VVV +++ FOR ENGLISH TEXT CLICK “Mostra di più” BELOW  +++ VVV

Hi, we are Agripunk!

We are a non-profit association that for 10 years has been carrying out a project to convert a former intensive farming into a social space and anti-speciesist refuge.

We are in Ambra, province of Arezzo, where we live together with around 100 people of different species, all free from zootechnical exploitation.

We do not receive public subsidies for what we do, our entire livelihood is based on volunteering, on initiatives at headquarters and elsewhere and on the solidarity of the transterritorial community that crosses us and supports us.

Due to a whole series of problems, on-site initiatives have been suspended for many months so we find ourselves having a lot less income.

This fundraiser will help cover important outstanding expenses such as rent for the venue and food for the refugee pigs.

Thanks also to your help we will be able to cover all expenses until June 2024, both rent and expenses for vegetables and hay for goats, sheep and cows.

Your participation is truly important to allow us to move forward despite the difficulties.

27%
-26 Giorni
Parità di genereRidurre le disuguaglianzeLotta contro il cambiamento climatico
Graphic novel "Matto per i funghi"

Matto per i funghi è una biopic tragicomica che racconta quello che è veramente successo al suo autore Francesco Filippi (Filo nella storia) dal giorno in cui è diventato elettrosensibile, ovvero intollerante all'elettricità, ai computer, agli utensili elettrici, ai cellulari e alle radiofrequenze della tecnologia smart.  La sua vita è diventata improvvisamente paradossale, acrobatica e impossibile.  [Se non vedi il video sottostante, clicca qui]

Gli elettrosensibili sono come canarini in miniera, sono un campanello di allarme per l'intera umanità.

La tossicità dei campi elettromagnetici artificiali (generati soprattutto dalle antenne per la telefonia, dai wifi, dai cellulari e dagli altri dispositivi smart) è già e sarà sempre di più un drammatico problema sanitario mondiale. E' un tema difficile da comprendere, ma soprattutto da accettare, perché scomodissimo e perché riguarda ciascuno di noi.

Realizzare il fumetto richiederà almeno otto mesi di lavoro solo per i disegni. I costi di produzione sono significativi e difficili da sostenere anche per un editore di medie dimensioni. Per questo L'Associazione Italiana Elettrosensibili ha bisogno del vostro aiuto. La cultura di qualità, realizzata da professionisti, ha un costo e deve averlo, altrimenti non potrebbe essere di qualità. Abbiamo trovato entusiasmo editoriale da Edizioni Sì, specializzata in salute, ambiente e benessere.
L'obiettivo economico fissato copre i costi minimi, senza i quali il fumetto non potrà esistere. Per questo la campagna è in modalità “tutto o niente”. I vostri soldi saranno di fatto versati solo in caso di raggiungimento dell'obiettivo.

Ecco le tavole di prova del fumetto, scritto da Francesco Filippi e disegnato da Margherita Allegri. 
Le trovate in alta risoluzione a questo link.

In questo video presentiamo i protagonisti del fumetto: c'è chi è disgraziato, chi a suo agio con la tecnologia, chi è ansioso e chi è pronto a offrire un aiuto. [Se non vedi il video sottostante, clicca qui]

 

Chi siamo

Il fumetto è patrocinato dall'Associazione Italiana Elettrosensibili e realizzato da Francesco Filippi e Margherita Allegri.

 

Associazione Italiana Elettrosensibili
Dal 2005 l'associazione, presieduta da Paolo Orio, informa e aiuta persone afflitte dall'elettrosensibilità, agisce per il riconoscimento istituzionale della malattia e della conseguente disabilità, si batte per la riduzione dell'inquinamento elettromagnetico, ovvero delle “barriere elettromagnetiche” che privano gli elettrosensibili di molti diritti fondamentali. Sostiene inoltre la ricerca medica e promuove iniziative di divulgazione.

Francesco Filippi
Francesco Filippi è scrittore, animatore e regista. I suoi film animati più noti, premiati in tutto il mondo, sono Mani Rosse (2018) e Gamba Trista (2010). Tra le collaborazioni, il videogioco On Your Tail e I Cartoni dello Zecchino. Per Piemme ha pubblicato il romanzo Shinku (2023) ed ha all’attivo alcuni saggi tra cui Fare Animazione (Dino Audino, 2020). E’ diventato elettrosensibile nel maggio 2022 animando al suo PC portatile. Da allora scrive utilizzando una Olivetti M40 del 1939.

Margherita Allegri
Margherita Allegri è vignettista, fumettista e illustratrice. Da quasi 20 anni conduce laboratori di fumetto nelle scuole di ogni ordine e grado per il Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona e per la sede di Milano della Fondazione Muse-Italia. Ha pubblicato fumetti e illustrazioni per diversi editori nazionali, tra cui La Revue Dessinée Italia, Slow News, Gribaudo, Pelledoca, l’Indice dei Libri del mese, Il Castoro, Mondadori Educational e collabora con La Lettura del Corriere della Sera e Il Messaggero dei Ragazzi. Ha vinto diversi concorsi nazionali e internazionali di satira e umorismo, come il prestigioso World Humor Award.

 

LE VOSTRE MERITATE RICOMPENSE

Prevediamo che Matto per i funghi sarà completato nella primavera del 2025. Per ringraziarvi della pazienza, anche se raddoppieremo il numero delle spedizioni, tutte le ricompense che non siano il fumetto, saranno inviate a partire dalla fine della campagna. 
Tutti i donatori, compresi quelli che verseranno la più piccola donazione, verranno ufficialmente ringraziati all'interno della pubblicazione.
Le ricompense si spiegano da sole. Data l'urgenza del tema e la curiosità che esso in genere suscita, abbiamo fatto di tutto per darvi subito la possibilità di saperne di più, interloquendo con l'associazione, gli autori o attraverso l'ottimo saggio Smart Smog, che supporta scientificamente quanto troverete raccontato nel romanzo a fumetti.
Non vogliamo parlare solo di disgrazie e minacce per la salute. Il lato positivo di questa situazione è la riscoperta della vita offline, che, a ben vedere, è quella che ha sempre regalato i momenti più felici della nostra vita. Per questo stiamo chiedendo a disegnatori professionisti di realizzare un disegno sul tema “Felicità OFFLINE”. Ogni disegno, in originale su carta o in stampa unica, viene messo in palio come ricompensa speciale per questa campagna. Ad oggi hanno aderito Massimiliano Frezzato, Bruno Bozzetto, Sara Colaone, Pierpaolo Rovero, Mauro Dal Bo, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Marino Guarnieri e Stefania Gallo. Vi aggiorneremo man mano che riceveremo i disegni.

Qui potete vedere meglio le opere che ci stanno arrivando.

 

38%
-50 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze
Amami Ancora. Un'altra insensata stagione insieme.

Comala è uno spazio di comunità, attraversato e vissuto da miglia di persone, per lo più giovani, ma non solo.

Ad un certo punto, durante una calda sera d’estate davanti a una (o forse più di una) birra, abbiamo avuto l’impressione che allo spazio (e alla sua comunità) mancasse qualcosa. Non eravamo sicuri che questo qualcosa fosse proprio una squadra di calcio, ma fondare una squadra di calcio ci sembrava comunque un ottimo modo per colmare questo piccolo vuoto.

Così, una settimana circa primo dell’inizio del campionato di terza categoria, abbiamo formato una squadra reclutando i giocatori tra i frequentatori dello spazio: principalmente studenti fuori sede, con alle spalle un arcipelago nebuloso di gesta più o meno gloriose tra gli improbabili campi della provincia italiana.

Un paio di settimane dopo nessun* di noi si ricordava più come passava le domeniche nella sua vita precedente. Abbiamo iniziato a trovarci sempre: lavoratrici e lavoratori, giocatori, staff improvvisati, frequentatrici e frequentatori dello spazio, appassionat* di calcio e persone che non avevano mai visto una partita prima che il Comala FC venisse fondato. Abbiamo cantato, urlato, gioito, portato le mani alla testa, bevuto fino a dimenticare le vittorie e brindato per le celebrare le sconfitte, composto cori, accompagnato la squadra in trasferte improbabili per le/i torinesi, figuriamoci per un fuorisede salentino. In questo primo anno abbiamo perso (molto e in maniera particolarmente roboante, soprattutto all’inizio), vinto e pareggiato (quasi mai, in realtà), ci siamo conosciut* tutt* un po’ di più, anche se a volte erano anni che ci vedevamo e, soprattutto, abbiamo capito che tutto questo non ci era bastato. Neanche un po’. Ne volevamo ancora.

Dopo decine e decine di email, dm, richieste di informazioni tra le birre, sugli spalti, nelle pause dei concerti, abbiamo deciso di rendere un po’ più forte questo progetto sperimentale. Abbiamo fondato un’Associazione Sportiva Dilettantistica e portato le squadre a 6: calcio a 5 femminile, basket maschile e femminile, pallavolo mista e le due squadre di calcio a 11 maschile (FIGC e CSI). Abbiamo iniziato a pensare a progetti sportivi più ampli per il quartiere (tipo mettere su una palestra popolare) e ci siamo chiesti come dare forza a tutto questo, provare a insegnargli a camminare da solo.

La risposta è questa campagna di crowdfunding. Che si chiama “Amami ancora” e che non potevamo chiamare in maniera diversa.

 

53%
-15 Giorni
Salute e benessere