EduGamers for kids 4.0: videogames e benessere digitale
Creatività

Di cosa si tratta

Oggi essere genitori e migranti digitali è un bel fardello. Sono pochi quelli che si cavano d'impaccio con pieno slancio. Noi no. Noi siamo quei genitori che sono in confusione nel quotidiano confronto/scontro con i nativi digitali, con il loro nuovo modo di giocare, di pensare, di apprendere, con i loro scleri alla consolle. Noi siamo quelli inquietati dall'idea che i propri figli diventino dipendenti dai video games.

Dunque che fare? Innanzitutto non dobbiamo pensare che il gap da colmare sia troppo grosso e che in questa battaglia siamo soli. Non c'è ancora qualcuno pronto a intervenire? Allora, questo qualcuno lo dobbiamo immaginare, scovare e formare.

Potremmo riassumere così la discussione che ha portato a costruire la figura dell'EduGamer. 

Ma chi è l'EduGamer? Un educatore con spiccate capacità di gamer che aiuterà noi genitori, grazie alle sue competenze eterogenee, a ridurre la distanza dai nativi digitali, per comprendere e comprendersi meglio. L'EduGamer giocherà online con i ragazzi e li supporterà nel loro percorso di maturazione digitale, nell'esplorazione delle abilità sviluppate dai videogiochi, nell'autoregolazione del tempo di gioco e nella scoperta di sé e delle proprie emozioni.

Matrice analogica, video games e luoghi comuni: una miscela esplosiva che rende difficile la sfida. Ma l'EduGamer darà una mano ai genitori, e a tutti coloro che hanno un ruolo educativo, per aiutarli ad andare oltre le dicerie, mettendoli in grado di orientarsi e di orientare nel mondo dei videogiochi. Per smettere di fare la figura di chi, digiuno di calcio, non capisce perché nel secondo tempo le squadre attaccano la propria porta. 

In epoca analogica, gli unici posti di ritrovo erano quelli sotto casa o giù di lì. Posti che, almeno in linea teorica, erano gli stessi frequentati dalle generazioni precedenti. Adesso, esistono anche le piazze virtuali, bazzicate poco e per nulla dai genitori dei ragazzi di oggi. 

Le porte per quei luoghi sono i video games. Riteniamo quindi che questi siano una grande opportunità per conoscere meglio i nostri figli e il loro mondo. Perché non coglierla? 

Come verranno utilizzati i fondi

La raccolta effettuata attraverso la prenotazione dei servizi verrà utilizzata per finanziare la parte finale della formazione del primo gruppo di EduGamers. Ne abbiamo selezionati 11 (5 a Torino e 6 a Roma) e con loro stiamo mettendo insieme le competenze e i saperi di due culture che sino ad oggi sembravano non potersi incontrare: quella pedagogica e quella del gaming.


Chi c'è dietro al progetto

Il progetto nasce da un'intuizione dei founders, Serena NaldiniMauro Maurino, genitori di due ragazzini appassionati di video games, ex educatori di strada, oggi attivi nel mondo del non profit come responsabili della gestione e della comunicazione di Crescere Insieme, Onlus torinese attiva da oltre 40 anni nel settore dei servizi educativi. L'inizio della sua storia coincide con l’apertura della prima comunità per bimbi in Italia, nel 1972. A seguito di un uxoricidio, 5 fratelli sarebbero stati separati e inseriti in istituti. I fondatori li accolsero in un alloggio in affitto, affinché crescessero insieme. Da allora la cooperativa ha aperto altri luoghi per minori e allargato l'offerta di servizi.

Crescere Insieme ha presentato l'idea a una call della Città di Torino, accreditandosi tra i 6 destinatari di un percorso di consulenza per la costruzione di una campagna di crowdfunding da parte dell'European Crowdfunding Center. Al lavoro di costruzione del progetto, si sono aggiunte in qualità di partner due Onlus romane: Apriti Sesamo, attiva nel mondo dell'infanzia e dell'adolescenza, e Access Point, operante nel settore dell'Information Technology.

La campagna ha visto la manifestazione d'interesse e l'appoggio di: Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università di TorinoFondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, Centro Studi Giuridici Informatici Torino- Ivrea. Ha inoltre il sostegno di società profit: Conversa srl, Guanxi srl, M2 Informatica srl, CMA srl.

Non possiamo dimenticare il contributo di pensiero dato dai professionisti: Francesco Cappilli (CEO di BIMaking Engineering), Marco Mazzaglia (Video Game Evangelist - IT Manager), Sonia Bertinat (psicologa e psicoterapeuta), Viola Nicolucci (psicologa e psicoterapeuta, International Advisory Board Checkpoint), Eleonora Pantò (Social Innovation Specialist CSP - Innovazione nelle ICT), Lotar Sanchez (mediaeducator e attore Compagnia Centrale dell’Arte - Firenze), Barbara Bruschi (UniTo - Scienze dell’Educazione), Alessandro Zennaro (UniTo - Psicologia), Paolo Bianchini (UniTo - Scienze dell’Educazione), Carlo Boccazzi (COO and Founder Hackability NPO). 

Per saperne di più - FAQ n.1

Che documentazione fiscale riceverò in seguito alla mia prenotazione?

Per chi prenota un servizio, successivamente all'erogazione verrà rilasciata e inviata regolare fattura.

Per chi dona un laboratorio a una scuola o a un circolo, sia esso persona fisica o impresa, verrà inviata un’attestazione di donazione valida ai fini della dichiarazione dei redditi come previsto dalla normativa vigente.


PASS HAPPY GAME Consulenza educativa online

Cos’è una consulenza educativa professionale? Un colloquio telefonico o una videoconferenza (dipende dalla situazione) con un educatore professionale, in cui il genitore a partire dal suo racconto sull’esperienza videoludica del proprio figlio, può confrontarsi e ricevere suggerimenti sulle linee di azione da sperimentare nella gestione quotidiana della console.

Che titoli ed esperienze hanno le persone che forniscono le consulenze? I nostri educatori sono in possesso dei titoli professionali previsti dalla normativa per esercitare la professione, hanno maturato un'esperienza pluriennale di lavoro in servizi educativi e hanno frequentato ulteriori percorsi di specializzazione nell’ambito della consulenza educativa e del gaming.

In quali orari è possibile avere la consulenza? L’orario verrà stabilito sulla base delle esigenze della persona che ha richiesto la consulenza.

Come viene fissato l’appuntamento? Attraverso uno scambio di email. Dopo la prenotazione ricevere un'email con un questionario che agevolerà l’educatore nel suo lavoro e permetterà di individuare fascia oraria, giorno della consulenza e il canale da utilizzarsi (telefono, videochiamata, ecc.)

Quando potrò ritirare la mia ricompensa? Il servizio EduGamers for kids sarà operativo entro il mese di gennaio 2020. Sarà dunque oltre questa data che sarà possibile dare seguito a quanto richiesto con la prenotazione.

Per saperne di più - FAQ n.2

PASS EDUGAMER BASE Gioca online con un EduGamer

Che titoli ed esperienze hanno gli EduGamers? Gli EduGamers sono in possesso dei titoli professionali o esperienza nel campo educativo e una grande pratica di gaming. Hanno inoltre frequentato un percorso formativo specifico e superato un test finale teorico-pratico.

Il lavoro dell’EduGamers è supervisionato? Gli EduGamers usufruiscono di una supervisione di gruppo da parte di una psicologa con esperienza decennale sia in campo professionale sia di gaming, oltre che da momenti di confronto sui temi organizzativi.

Come viene fissato l’appuntamento per i colloqui con i genitori? Attraverso uno scambio di email. Dopo la prenotazione riceverete un'email con un questionario che permetterà di individuare fascia oraria e giorno del colloquio introduttivo.

Attraverso quale canale vengono fatti i colloqui introduttivo e di restituzione? A seconda della preferenza del richiedente, sarà utilizzato il telefono oppure una piattaforma per videoconferenze.

In quali orari e giorni sarà possibile realizzare le sessioni di gioco? L’orario verrà stabilito sulla base delle esigenze della famiglia che ha richiesto il servizio, indicativamente tra le ore 9,00 e le 21,00, sabato e domeniche incluse.

Incontro l'EduGamer soltanto in rete? Sì, il servizio è progettato per essere erogato on line.

Alle sessioni di gioco possono partecipare anche gli amici con cui mio figlio gioca regolarmente? Sì, la famiglia potrà fare questa scelta. L’osservazione finalizzata alla restituzione, però, sarà focalizzata su un solo giocatore.

Le sessioni di gioco hanno un limite di tempo? 45 minuti sono il tempo medio di una sessione in cui poter fare un lavoro accurato. Ma il tempo è una variabile che non si può definire con precisione, perché dipende dal tipo di gioco.

Quale dotazione tecnologica è necessaria per poter usufruire del pass? È consigliata una connessione Internet ADSL 20 Mb e una consolle PS4, Xbox, o un PC.

Quando potrò ritirare la mia ricompensa? Il servizio EduGamers for kids sarà operativo entro il mese di gennaio 2020. Sarà dunque oltre questa data che sarà possibile dare seguito a quanto richiesto con la prenotazione.


PASS EDUGAMER SILVER - CONSULENZA EDUCATIVA E 2 SESSIONI DI GIOCO ONLINE CON UN EDUGAMER

PASS EDUGAMER GOLD - CONSULENZA EDUCATIVA E 3 SESSIONI DI GIOCO ONLINE CON UN EDUGAMER

Ved. le FAQ di PASS Happy Game e PASS Edugamer Base

Per saperne di più - FAQ n.3

PASS HAPPY FAMILY - Serata videogiochi in famiglia

C’è un numero massimo di partecipanti?  Il numero è determinato da quanti giocatori prevede il gioco scelto.

Come si sceglie il gioco? Dopo la prenotazione riceverete un'email con un questionario da compilare in cui, oltre ad alcune informazioni sui partecipanti, verrà richiesto di indicare il gioco o i giochi che si desiderano utilizzare. Sulla base di quanto emerge dal questionario, verrà concordato il gioco.

Quanto dura Happy Family? Indicativamente 2 ore. Il tempo, quando si gioca, è legato alle sessioni e agli obiettivi che stabilisce il gruppo all’inizio della serata, quindi potrà durare leggermente meno o un po' di più. 

I genitori devono saper giocare? No, non è necessario.

Quale dotazione tecnologica è necessaria per poter usufruire del pass? È consigliata una Connessione Internet ADSL 20 Mb e una console PS4, Xbox o un PC adatto al gaming.

Quando potrò ritirare la mia ricompensa? Il servizio EduGamers for kids sarà operativo entro il mese di gennaio 2020. Sarà dunque oltre questa data che sarà possibile dare seguito a quanto richiesto con la prenotazione.


PACCHETTO MECENATE

Come viene fissato l’appuntamento per le lezioni? Attraverso uno scambio di email. Dopo la prenotazione riceverete un'email con un questionario che agevolerà l’individuazione della fascia oraria e dei giorni in cui fissare gli appuntamenti.

Viene rilasciato un attestato? Sì, al termine degli incontri verrà somministrato un test. In base all’esito verrà rilasciato un certificato da parte del progetto EduGamers.

Come vengono verificati i requisiti di accesso? E se il candidato non li possedesse? I requisiti vengono verificati nella fase preliminare esibendo la documentazione che ne attesta il possesso. In caso di mancanza dei requisiti, si può scegliere di cambiare la ricompensa.

Quale dotazione tecnologica è necessaria per poter usufruire del pass? È consigliata una Connessione Internet ADSL 20 Mb.

Per saperne di più - FAQ n.4

IMPARO GIOCANDO (AL MIO VIDEOGIOCO PREFERITO)

Perché un’impresa dovrebbe avere interesse a donare un laboratorio? Perché mettendo la firma sull’avvio di un nuovo modo di fare educazione esercita la propria responsabilità sociale e la mette in evidenza di fronte alla comunità territoriale in cui è inserita. Perché i benefici della digitalizzazione consapevole sul suo territorio nel lungo periodo consentiranno al tessuto produttivo di crescere più velocemente. Perché quando si opera bene non servono giustificazioni oltre al piacere di aver fatto la cosa giusta. 

Devo già sapere a quale scuola fare la donazione? No, grazie alla nostra rete territoriale siamo in grado di fare delle proposte. La decisione finale spetta al donatore.

Se dono il laboratorio come viene evidenziata la mia partecipazione? Oltre che sulle pagine del sito e sui canali social di EduGamers for kids, tutti i materiali relativi all’evento che verrà realizzato riporteranno dicitura e logo che evidenzierà la provenienza della donazione.

Sono una scuola. Posso prenotare direttamente? Sì, certo.

È possibile far partecipare bambini di diverse classi? Sì, è possibile, anche se è preferibile che l'età sia abbastanza omogenea e che non si superi un totale di 24 ragazzi.

Dove si svolge il laboratorio? Nei locali individuati dalla scuola.

Di cosa devono essere dotati i locali in cui viene realizzato il laboratorio? Tavoli e sedie, connessione internet. Il laboratorio è mobile; dunque, laddove i locali non fossero dotati di attrezzatura informatica adeguata, sarà nostra cura fornirla.

Come viene stabilito il calendario dei 5 appuntamenti? Attraverso contatti on line, sulla base delle esigenze di chi deve realizzarlo e comunque non prima di gennaio 2020.

I laboratori sono disponibili su tutti i territori? I laboratori sono per ora realizzabili nelle provincie di Roma, Torino, Firenze, Prato. L'elenco dei territori disponibili sarà via via aggiornato (ved. Update).

Per saperne di più - FAQ n.5

METTI UNA SERA UN VIDEOGAME

Perché un’impresa dovrebbe avere interesse a donare un laboratorio? Perché mettendo la firma sull’avvio di un nuovo modo di fare educazione esercita la propria responsabilità sociale e la mette in evidenza di fronte alla comunità territoriale in cui è inserita. Perché i benefici della digitalizzazione consapevole sul suo territorio nel lungo periodo consentiranno al tessuto produttivo di crescere più velocemente. Perché può offrire il laboratorio ai propri dipendenti all’interno delle iniziative di welfare aziendale. Perché quando si opera bene non servono giustificazioni oltre al piacere di aver fatto la cosa giusta.

Devo già sapere a quale gruppo/associazione/circolo/oratorio fare la donazione? No, grazie alla nostra rete territoriale siamo in grado di fare delle proposte. La decisione finale spetta al donatore.

Se dono il laboratorio come viene evidenziata la mia partecipazione? Oltre che sulle pagine del sito e sui canali social di EduGamers for kids, tutti i materiali relativi all’evento che verrà realizzato riporteranno dicitura e logo che evidenzierà la provenienza della donazione.

Sono un circolo, centro d'aggregazione, parrocchia. Posso prenotare direttamente? Sì, certo.

Quali sono gli argomenti delle singole serate? 1) Videogiochi: tempo perso? 2) Bambini e ragazzi: disconnessi o iperconnessi? 3) Videogiochi: nuovi spazi e strumenti di comunicazione 

Ma se ho due bambini possono partecipare con entrambi? Sì, è possibile poiché il gioco consente la partecipazione fino a 4 giocatori.

Dove si svolge il laboratorio? Nei locali individuati dal circolo, centro di aggregazione, parrocchia o altra tipologia di struttura aggregativa che ricevono il laboratorio come donazione.

Di cosa devono essere dotati i locali in cui viene realizzato il laboratorio? Tavoli e sedie. Il laboratorio è mobile; dunque, laddove i locali non fossero dotati di attrezzatura informatica adeguata, sarà nostra cura fornirla.

Come viene stabilito il calendario dei 3 appuntamenti? Attraverso contatti on line, sulla base delle esigenze di chi deve realizzarlo e comunque non prima di gennaio 2020.

I laboratori sono disponibili su tutti i territori? I laboratori sono per ora realizzabili nelle provincie di Roma, Torino, Firenze, Prato. L'elenco dei territori disponibili sarà via via aggiornato (ved. Update).

Aggiornamenti (5)
21 November 2019

Grazie!

Ciao!

EduGamers for kids è stato finanziato! E questo è accaduto anche grazie al tuo contributo 😃

Vogliamo innanzitutto ringraziarti per la fiducia e per la voglia di far parte di un progetto che guarda al futuro dell’educazione con coraggio e con un pizzico di visionarietà.

Nei prossimi giorni riceverai un’email esplorativa che ci aiuterà a calibrare la ricompensa che hai scelto. Se invece non avessi scelto nessuna ricompensa, riceverai nuovi aggiornamenti sul progetto. 

Nel frattempo, perché non ti fai un giro sul nostro sito per conoscere tutti coloro che hanno deciso di diffondere EduGamers for kids? Questo è il link diretto alla pagina 😉

Se non lo avessi ancora fatto, ti chiediamo di iscriverti alla nostra newsletter sul sito www.edugamers.cloud

Un caro saluto pieno di gratitudine,

EduGamers for kids 4.0

Leggi tutto
14 November 2019

Intervista su Audible e rush finale

Il mondo dei Videogames è una Babele da scoprire: personaggi, giochi, industria, pc, simulatori, consolle, manifestazioni e-sportive, classificazione dei giochi…

Rudy Bandiera ci guida in questa esplorazione con la serie Audible The Gamer. Un lungo viaggio che si conclude proprio con il nostro progetto Edugamers for kids 4.0. Nella dodicesima e ultima puntata dedicata al Futuro troverete un'intervista a Mauro Maurino, co-founder del progetto. 

--- --- --- --- --- --- --- 

Grazie davvero per aver supportato, contribuito, condiviso. Siamo arrivati al 76% della nostra raccolta

Mancano 6 giorni alla fine della campagna e l'obiettivo è a portata di mano. 

Crediamo che la presenza qualificata dei nostri EduGamers al fianco di genitori, insegnanti ed educatori possa rispondere a un'esigenza sempre più sentita in questo tempo segnato dalla rivoluzione digitale ricco di stimoli ma anche di timori. 

L'Italia è quartultima in Europa in competenze digitali secondo il Digital Economy and Society Index (DESI) - l’indicatore della Commissione Europea che misura l’attuazione dell’Agenda Digitale. Se i video games spesso rappresentano l'accesso a portata di mano delle famiglie sul mondo della tecnologia e delle competenze digitali, appare necessario affiancare i ragazzi nel mondo videoludico: il virtuale va affrontato dal punto di vista educativo. Sempre più spesso anche i media affermano che i ragazzi non vanno lasciati da soli nel mondo digitale, ultimo arrivato il servizio delle Iene della puntata del 12 novembre.

Vi chiediamo un ultimo sforzo per aiutarci a raggiungere altre persone e comunità che possano essere interessate a prenotare i nostri servizi o contribuire a dare concretezza al nostro sogno: dare alle famiglie, alle scuole e a tutti coloro che si occupano di educazione uno strumento che faciliti l’esplorazione del mondo in cui si immergono quotidianamente i nostri ragazzi

Questo potrebbe accadere molto presto anche grazie a te. Se non lo hai ancora fatto, condividi con i tuoi contatti la notizia della nostra Campagna su Eppela

GRAZIE!

11 November 2019

A Milano, un nuovo appuntamento per discutere di educazione e video games

CoachingZone è lieta di invitarvi al 9° Caffè con Mauro Maurino

▶︎ Oltre le mappe di Fortnite: educare al tempo dei videogiochi

Un caffè con Mauro Maurino, founder di EduGamers for kids 4.0, progetto di Crescere Insieme s.c.s. per riflettere sull’impatto dei video games sull’educazione e l’apprendimento. A partire dalle skills che stimolano e dal cambiamento nel rapporto fra figli e genitori nell’era della rivoluzione digitale. 

Aperto a tutti gli interessati, partecipazione libera. Iscriviti a questo link

28 October 2019

Oltre le mappe di Fortnite: educare al tempo dei videogiochi

Tuo figlio sta sempre attaccato ai video games? Non sai più che pesci prendere? Vorresti sapere che cosa gli passa per la testa?


Partecipa all’incontro “Oltre le mappe di Fornite, l’educazione al tempo dei videogiochi” per riflettere insieme sull’impatto dei video games sull’educazione e su come è cambiato il rapporto tra genitori e figli nell'era della rivoluzione digitale.
La discussione sarà condotta da Mauro Maurino, founder di EduGamers for kids 4.0.

Hai due occasioni per prendere parte all'evento:
Martedì 29 ottobre ore 20:30 
ALAGO MOOD
Corso Laghi 292 
Avigliana (TO)

Mercoledì 30 ottobre ore 19:00 
HAPPY FAMILY
Via Lanzo 46 
Val della Torre (TO)

Ingresso gratuito
Prenotazione obbligatoria a: 335 6267983 - edugamers4kids@coopcrescereinsieme.org

18 October 2019

Rudy Bandiera su EduGamers for kids

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1200 € - 4 anni fa
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PARTECIPA A QUALCOSA DI GRANDE Promuovi un progetto epico

Ricevi il certificato di sostenitore di EduGamers for kids. Il tuo nome comparirà sul sito tra i finanziatori e diffuso tramite i canali social.

30€ o più

PASS HAPPY GAME Consulenza educativa online

Accedi a una consulenza educativa professionale online per confrontarti sull'esperienza videoludica di tuo figlio. Potrai esporre i dubbi trovando un supporto qualificato per orientare le tue scelte genitoriali.

Ricevi il certificato di sostenitore di EduGamers for kids. Il tuo nome comparirà sul sito tra i finanziatori e diffuso tramite i canali social.

50€ o più

PASS EDUGAMER BASE Gioca online con un EduGamer

Accedi a: 

- 1 colloquio introduttivo rivolto ai genitori 

- 2 sessioni di gioco con l’EduGamer dedicate al ragazzo/a

- 1 colloquio di restituzione rivolto ai genitori

Ricevi il certificato di sostenitore di EduGamers for kids. Il tuo nome comparirà sul sito tra i finanziatori e diffuso tramite i canali social.

50€ o più

PASS HAPPY FAMILY Serata videogiochi in famiglia - EARLY BIRD (entro 48h)

Accedi a una serata di videogiochi in famiglia con un EduGamer online, che valorizzerà le abilità sviluppate dal gaming, faciliterà la comprensione di regole e tecniche, medierà tra genitori e figli sugli aspetti più problematici (gestione emozioni, tempo gioco, violenza).

Ricevi il certificato di sostenitore di EduGamers for kids. Il tuo nome comparirà sul sito tra i finanziatori e diffuso tramite i canali social.

60€ o più

PASS HAPPY FAMILY Serata videogiochi in famiglia

Accedi a una serata di videogiochi in famiglia con un EduGamer online, che valorizzerà le abilità sviluppate dal gaming, faciliterà la comprensione di regole e tecniche, medierà tra genitori e figli sugli aspetti più problematici (gestione emozioni, tempo gioco, violenza).

Ricevi il certificato di sostenitore di EduGamers for kids. Il tuo nome comparirà sul sito tra i finanziatori e diffuso tramite i canali social.

75€ o più

PASS EDUGAMER SILVER Consulenza educativa e 2 sessioni di gioco online con un EduGamer

Accedi a Pass Happy Game + Pass EduGamer Base

Ricevi il certificato di sostenitore di EduGamers for kids. Il tuo nome comparirà sul sito tra i finanziatori e diffuso tramite i canali social.

100€ o più

PASS EDUGAMER GOLD Consulenza educativa e 3 sessioni di gioco online con un EduGamer

Accedi a Pass Happy Game + Pass EduGamer Base con n. 3 sessioni di gioco 

Ricevi il certificato di sostenitore di EduGamers for kids. Il tuo nome comparirà sul sito tra i finanziatori e diffuso tramite i canali social.

250€ o più

PACCHETTO MECENATE 

Acquista/regala 1 modulo formativo introduttivo per un aspirante EduGamer: 5 ore di lezione online incentrate su elementi di pedagogia, psicologia, sociologia. (Accesso previa valutazione commissione scientifica del progetto. Requisiti minimi: 7 anni esperienza di gaming, iscrizione Università, esperienza di animatore/educatore/istruttore.)

Ricevi la pergamena promotore EduGamers for kids. Il tuo nome/logo sarà diffuso su sito e canali social.

500€ o più

METTI UNA SERA UN VIDEOGAME

Acquista/regala a un circolo/oratorio un laboratorio di gaming genitore-figlio: 3 incontri di gaming condiviso con un gioco Action PRG in modalità co-op locale. I partecipanti (max 5 nuclei adulto-ragazzo) potranno esplorare con l’aiuto dell’EduGamer luoghi comuni legati ai video games.

Ricevi la pergamena promotore EduGamers for kids. Il tuo nome/logo sarà diffuso su sito e canali social.

Territori coperti: ved. FAQ n.5

500€ o più

IMPARO GIOCANDO (AL MIO VIDEOGIOCO PREFERITO) Percorso per scuole primarie e secondarie di 1° e 2°

Acquista/regala il laboratorio che prevede: 

  • 5 incontri
  • videogioco con EduGamers
  • riflessione su esperienza: gestione emozioni, autoregolazione tempo gioco, abilità acquisite
  • lezione finale a insegnanti e genitori condotta da ragazzi

Ricevi la pergamena promotore EduGamers for kids. Il tuo nome/logo sarà diffuso su sito e canali social.

Territori coperti: ved. FAQ n.4

1000€ o più

PACCHETTO RESPONSABILITÀ SOCIALE

Acquista/regala:

- n. 2 incontri di formazione/consulenza per insegnanti condotti da consulente psicologo ed EduGamer su utilizzo didattico dei videogiochi, competenze e abilità sviluppate con il gaming, tipologia di videogiochi e personalità del gamer, gaming disorder

- n. 2 laboratori Imparo giocando

Ricevi la pergamena promotore EduGamers for kids. Il tuo nome/logo sarà diffuso su sito e canali social.

Territori coperti: ved. FAQ n.4

Creatività

Di cosa si tratta

Oggi essere genitori e migranti digitali è un bel fardello. Sono pochi quelli che si cavano d'impaccio con pieno slancio. Noi no. Noi siamo quei genitori che sono in confusione nel quotidiano confronto/scontro con i nativi digitali, con il loro nuovo modo di giocare, di pensare, di apprendere, con i loro scleri alla consolle. Noi siamo quelli inquietati dall'idea che i propri figli diventino dipendenti dai video games.

Dunque che fare? Innanzitutto non dobbiamo pensare che il gap da colmare sia troppo grosso e che in questa battaglia siamo soli. Non c'è ancora qualcuno pronto a intervenire? Allora, questo qualcuno lo dobbiamo immaginare, scovare e formare.

Potremmo riassumere così la discussione che ha portato a costruire la figura dell'EduGamer. 

Ma chi è l'EduGamer? Un educatore con spiccate capacità di gamer che aiuterà noi genitori, grazie alle sue competenze eterogenee, a ridurre la distanza dai nativi digitali, per comprendere e comprendersi meglio. L'EduGamer giocherà online con i ragazzi e li supporterà nel loro percorso di maturazione digitale, nell'esplorazione delle abilità sviluppate dai videogiochi, nell'autoregolazione del tempo di gioco e nella scoperta di sé e delle proprie emozioni.

Matrice analogica, video games e luoghi comuni: una miscela esplosiva che rende difficile la sfida. Ma l'EduGamer darà una mano ai genitori, e a tutti coloro che hanno un ruolo educativo, per aiutarli ad andare oltre le dicerie, mettendoli in grado di orientarsi e di orientare nel mondo dei videogiochi. Per smettere di fare la figura di chi, digiuno di calcio, non capisce perché nel secondo tempo le squadre attaccano la propria porta. 

In epoca analogica, gli unici posti di ritrovo erano quelli sotto casa o giù di lì. Posti che, almeno in linea teorica, erano gli stessi frequentati dalle generazioni precedenti. Adesso, esistono anche le piazze virtuali, bazzicate poco e per nulla dai genitori dei ragazzi di oggi. 

Le porte per quei luoghi sono i video games. Riteniamo quindi che questi siano una grande opportunità per conoscere meglio i nostri figli e il loro mondo. Perché non coglierla? 

Come verranno utilizzati i fondi

La raccolta effettuata attraverso la prenotazione dei servizi verrà utilizzata per finanziare la parte finale della formazione del primo gruppo di EduGamers. Ne abbiamo selezionati 11 (5 a Torino e 6 a Roma) e con loro stiamo mettendo insieme le competenze e i saperi di due culture che sino ad oggi sembravano non potersi incontrare: quella pedagogica e quella del gaming.


Chi c'è dietro al progetto

Il progetto nasce da un'intuizione dei founders, Serena NaldiniMauro Maurino, genitori di due ragazzini appassionati di video games, ex educatori di strada, oggi attivi nel mondo del non profit come responsabili della gestione e della comunicazione di Crescere Insieme, Onlus torinese attiva da oltre 40 anni nel settore dei servizi educativi. L'inizio della sua storia coincide con l’apertura della prima comunità per bimbi in Italia, nel 1972. A seguito di un uxoricidio, 5 fratelli sarebbero stati separati e inseriti in istituti. I fondatori li accolsero in un alloggio in affitto, affinché crescessero insieme. Da allora la cooperativa ha aperto altri luoghi per minori e allargato l'offerta di servizi.

Crescere Insieme ha presentato l'idea a una call della Città di Torino, accreditandosi tra i 6 destinatari di un percorso di consulenza per la costruzione di una campagna di crowdfunding da parte dell'European Crowdfunding Center. Al lavoro di costruzione del progetto, si sono aggiunte in qualità di partner due Onlus romane: Apriti Sesamo, attiva nel mondo dell'infanzia e dell'adolescenza, e Access Point, operante nel settore dell'Information Technology.

La campagna ha visto la manifestazione d'interesse e l'appoggio di: Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università di TorinoFondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, Centro Studi Giuridici Informatici Torino- Ivrea. Ha inoltre il sostegno di società profit: Conversa srl, Guanxi srl, M2 Informatica srl, CMA srl.

Non possiamo dimenticare il contributo di pensiero dato dai professionisti: Francesco Cappilli (CEO di BIMaking Engineering), Marco Mazzaglia (Video Game Evangelist - IT Manager), Sonia Bertinat (psicologa e psicoterapeuta), Viola Nicolucci (psicologa e psicoterapeuta, International Advisory Board Checkpoint), Eleonora Pantò (Social Innovation Specialist CSP - Innovazione nelle ICT), Lotar Sanchez (mediaeducator e attore Compagnia Centrale dell’Arte - Firenze), Barbara Bruschi (UniTo - Scienze dell’Educazione), Alessandro Zennaro (UniTo - Psicologia), Paolo Bianchini (UniTo - Scienze dell’Educazione), Carlo Boccazzi (COO and Founder Hackability NPO). 

Per saperne di più - FAQ n.1

Che documentazione fiscale riceverò in seguito alla mia prenotazione?

Per chi prenota un servizio, successivamente all'erogazione verrà rilasciata e inviata regolare fattura.

Per chi dona un laboratorio a una scuola o a un circolo, sia esso persona fisica o impresa, verrà inviata un’attestazione di donazione valida ai fini della dichiarazione dei redditi come previsto dalla normativa vigente.


PASS HAPPY GAME Consulenza educativa online

Cos’è una consulenza educativa professionale? Un colloquio telefonico o una videoconferenza (dipende dalla situazione) con un educatore professionale, in cui il genitore a partire dal suo racconto sull’esperienza videoludica del proprio figlio, può confrontarsi e ricevere suggerimenti sulle linee di azione da sperimentare nella gestione quotidiana della console.

Che titoli ed esperienze hanno le persone che forniscono le consulenze? I nostri educatori sono in possesso dei titoli professionali previsti dalla normativa per esercitare la professione, hanno maturato un'esperienza pluriennale di lavoro in servizi educativi e hanno frequentato ulteriori percorsi di specializzazione nell’ambito della consulenza educativa e del gaming.

In quali orari è possibile avere la consulenza? L’orario verrà stabilito sulla base delle esigenze della persona che ha richiesto la consulenza.

Come viene fissato l’appuntamento? Attraverso uno scambio di email. Dopo la prenotazione ricevere un'email con un questionario che agevolerà l’educatore nel suo lavoro e permetterà di individuare fascia oraria, giorno della consulenza e il canale da utilizzarsi (telefono, videochiamata, ecc.)

Quando potrò ritirare la mia ricompensa? Il servizio EduGamers for kids sarà operativo entro il mese di gennaio 2020. Sarà dunque oltre questa data che sarà possibile dare seguito a quanto richiesto con la prenotazione.

Per saperne di più - FAQ n.2

PASS EDUGAMER BASE Gioca online con un EduGamer

Che titoli ed esperienze hanno gli EduGamers? Gli EduGamers sono in possesso dei titoli professionali o esperienza nel campo educativo e una grande pratica di gaming. Hanno inoltre frequentato un percorso formativo specifico e superato un test finale teorico-pratico.

Il lavoro dell’EduGamers è supervisionato? Gli EduGamers usufruiscono di una supervisione di gruppo da parte di una psicologa con esperienza decennale sia in campo professionale sia di gaming, oltre che da momenti di confronto sui temi organizzativi.

Come viene fissato l’appuntamento per i colloqui con i genitori? Attraverso uno scambio di email. Dopo la prenotazione riceverete un'email con un questionario che permetterà di individuare fascia oraria e giorno del colloquio introduttivo.

Attraverso quale canale vengono fatti i colloqui introduttivo e di restituzione? A seconda della preferenza del richiedente, sarà utilizzato il telefono oppure una piattaforma per videoconferenze.

In quali orari e giorni sarà possibile realizzare le sessioni di gioco? L’orario verrà stabilito sulla base delle esigenze della famiglia che ha richiesto il servizio, indicativamente tra le ore 9,00 e le 21,00, sabato e domeniche incluse.

Incontro l'EduGamer soltanto in rete? Sì, il servizio è progettato per essere erogato on line.

Alle sessioni di gioco possono partecipare anche gli amici con cui mio figlio gioca regolarmente? Sì, la famiglia potrà fare questa scelta. L’osservazione finalizzata alla restituzione, però, sarà focalizzata su un solo giocatore.

Le sessioni di gioco hanno un limite di tempo? 45 minuti sono il tempo medio di una sessione in cui poter fare un lavoro accurato. Ma il tempo è una variabile che non si può definire con precisione, perché dipende dal tipo di gioco.

Quale dotazione tecnologica è necessaria per poter usufruire del pass? È consigliata una connessione Internet ADSL 20 Mb e una consolle PS4, Xbox, o un PC.

Quando potrò ritirare la mia ricompensa? Il servizio EduGamers for kids sarà operativo entro il mese di gennaio 2020. Sarà dunque oltre questa data che sarà possibile dare seguito a quanto richiesto con la prenotazione.


PASS EDUGAMER SILVER - CONSULENZA EDUCATIVA E 2 SESSIONI DI GIOCO ONLINE CON UN EDUGAMER

PASS EDUGAMER GOLD - CONSULENZA EDUCATIVA E 3 SESSIONI DI GIOCO ONLINE CON UN EDUGAMER

Ved. le FAQ di PASS Happy Game e PASS Edugamer Base

Per saperne di più - FAQ n.3

PASS HAPPY FAMILY - Serata videogiochi in famiglia

C’è un numero massimo di partecipanti?  Il numero è determinato da quanti giocatori prevede il gioco scelto.

Come si sceglie il gioco? Dopo la prenotazione riceverete un'email con un questionario da compilare in cui, oltre ad alcune informazioni sui partecipanti, verrà richiesto di indicare il gioco o i giochi che si desiderano utilizzare. Sulla base di quanto emerge dal questionario, verrà concordato il gioco.

Quanto dura Happy Family? Indicativamente 2 ore. Il tempo, quando si gioca, è legato alle sessioni e agli obiettivi che stabilisce il gruppo all’inizio della serata, quindi potrà durare leggermente meno o un po' di più. 

I genitori devono saper giocare? No, non è necessario.

Quale dotazione tecnologica è necessaria per poter usufruire del pass? È consigliata una Connessione Internet ADSL 20 Mb e una console PS4, Xbox o un PC adatto al gaming.

Quando potrò ritirare la mia ricompensa? Il servizio EduGamers for kids sarà operativo entro il mese di gennaio 2020. Sarà dunque oltre questa data che sarà possibile dare seguito a quanto richiesto con la prenotazione.


PACCHETTO MECENATE

Come viene fissato l’appuntamento per le lezioni? Attraverso uno scambio di email. Dopo la prenotazione riceverete un'email con un questionario che agevolerà l’individuazione della fascia oraria e dei giorni in cui fissare gli appuntamenti.

Viene rilasciato un attestato? Sì, al termine degli incontri verrà somministrato un test. In base all’esito verrà rilasciato un certificato da parte del progetto EduGamers.

Come vengono verificati i requisiti di accesso? E se il candidato non li possedesse? I requisiti vengono verificati nella fase preliminare esibendo la documentazione che ne attesta il possesso. In caso di mancanza dei requisiti, si può scegliere di cambiare la ricompensa.

Quale dotazione tecnologica è necessaria per poter usufruire del pass? È consigliata una Connessione Internet ADSL 20 Mb.

Per saperne di più - FAQ n.4

IMPARO GIOCANDO (AL MIO VIDEOGIOCO PREFERITO)

Perché un’impresa dovrebbe avere interesse a donare un laboratorio? Perché mettendo la firma sull’avvio di un nuovo modo di fare educazione esercita la propria responsabilità sociale e la mette in evidenza di fronte alla comunità territoriale in cui è inserita. Perché i benefici della digitalizzazione consapevole sul suo territorio nel lungo periodo consentiranno al tessuto produttivo di crescere più velocemente. Perché quando si opera bene non servono giustificazioni oltre al piacere di aver fatto la cosa giusta. 

Devo già sapere a quale scuola fare la donazione? No, grazie alla nostra rete territoriale siamo in grado di fare delle proposte. La decisione finale spetta al donatore.

Se dono il laboratorio come viene evidenziata la mia partecipazione? Oltre che sulle pagine del sito e sui canali social di EduGamers for kids, tutti i materiali relativi all’evento che verrà realizzato riporteranno dicitura e logo che evidenzierà la provenienza della donazione.

Sono una scuola. Posso prenotare direttamente? Sì, certo.

È possibile far partecipare bambini di diverse classi? Sì, è possibile, anche se è preferibile che l'età sia abbastanza omogenea e che non si superi un totale di 24 ragazzi.

Dove si svolge il laboratorio? Nei locali individuati dalla scuola.

Di cosa devono essere dotati i locali in cui viene realizzato il laboratorio? Tavoli e sedie, connessione internet. Il laboratorio è mobile; dunque, laddove i locali non fossero dotati di attrezzatura informatica adeguata, sarà nostra cura fornirla.

Come viene stabilito il calendario dei 5 appuntamenti? Attraverso contatti on line, sulla base delle esigenze di chi deve realizzarlo e comunque non prima di gennaio 2020.

I laboratori sono disponibili su tutti i territori? I laboratori sono per ora realizzabili nelle provincie di Roma, Torino, Firenze, Prato. L'elenco dei territori disponibili sarà via via aggiornato (ved. Update).

Per saperne di più - FAQ n.5

METTI UNA SERA UN VIDEOGAME

Perché un’impresa dovrebbe avere interesse a donare un laboratorio? Perché mettendo la firma sull’avvio di un nuovo modo di fare educazione esercita la propria responsabilità sociale e la mette in evidenza di fronte alla comunità territoriale in cui è inserita. Perché i benefici della digitalizzazione consapevole sul suo territorio nel lungo periodo consentiranno al tessuto produttivo di crescere più velocemente. Perché può offrire il laboratorio ai propri dipendenti all’interno delle iniziative di welfare aziendale. Perché quando si opera bene non servono giustificazioni oltre al piacere di aver fatto la cosa giusta.

Devo già sapere a quale gruppo/associazione/circolo/oratorio fare la donazione? No, grazie alla nostra rete territoriale siamo in grado di fare delle proposte. La decisione finale spetta al donatore.

Se dono il laboratorio come viene evidenziata la mia partecipazione? Oltre che sulle pagine del sito e sui canali social di EduGamers for kids, tutti i materiali relativi all’evento che verrà realizzato riporteranno dicitura e logo che evidenzierà la provenienza della donazione.

Sono un circolo, centro d'aggregazione, parrocchia. Posso prenotare direttamente? Sì, certo.

Quali sono gli argomenti delle singole serate? 1) Videogiochi: tempo perso? 2) Bambini e ragazzi: disconnessi o iperconnessi? 3) Videogiochi: nuovi spazi e strumenti di comunicazione 

Ma se ho due bambini possono partecipare con entrambi? Sì, è possibile poiché il gioco consente la partecipazione fino a 4 giocatori.

Dove si svolge il laboratorio? Nei locali individuati dal circolo, centro di aggregazione, parrocchia o altra tipologia di struttura aggregativa che ricevono il laboratorio come donazione.

Di cosa devono essere dotati i locali in cui viene realizzato il laboratorio? Tavoli e sedie. Il laboratorio è mobile; dunque, laddove i locali non fossero dotati di attrezzatura informatica adeguata, sarà nostra cura fornirla.

Come viene stabilito il calendario dei 3 appuntamenti? Attraverso contatti on line, sulla base delle esigenze di chi deve realizzarlo e comunque non prima di gennaio 2020.

I laboratori sono disponibili su tutti i territori? I laboratori sono per ora realizzabili nelle provincie di Roma, Torino, Firenze, Prato. L'elenco dei territori disponibili sarà via via aggiornato (ved. Update).

Aggiornamenti (5)
21 November 2019

Grazie!

Ciao!

EduGamers for kids è stato finanziato! E questo è accaduto anche grazie al tuo contributo 😃

Vogliamo innanzitutto ringraziarti per la fiducia e per la voglia di far parte di un progetto che guarda al futuro dell’educazione con coraggio e con un pizzico di visionarietà.

Nei prossimi giorni riceverai un’email esplorativa che ci aiuterà a calibrare la ricompensa che hai scelto. Se invece non avessi scelto nessuna ricompensa, riceverai nuovi aggiornamenti sul progetto. 

Nel frattempo, perché non ti fai un giro sul nostro sito per conoscere tutti coloro che hanno deciso di diffondere EduGamers for kids? Questo è il link diretto alla pagina 😉

Se non lo avessi ancora fatto, ti chiediamo di iscriverti alla nostra newsletter sul sito www.edugamers.cloud

Un caro saluto pieno di gratitudine,

EduGamers for kids 4.0

14 November 2019

Intervista su Audible e rush finale

Il mondo dei Videogames è una Babele da scoprire: personaggi, giochi, industria, pc, simulatori, consolle, manifestazioni e-sportive, classificazione dei giochi…

Rudy Bandiera ci guida in questa esplorazione con la serie Audible The Gamer. Un lungo viaggio che si conclude proprio con il nostro progetto Edugamers for kids 4.0. Nella dodicesima e ultima puntata dedicata al Futuro troverete un'intervista a Mauro Maurino, co-founder del progetto. 

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Grazie davvero per aver supportato, contribuito, condiviso. Siamo arrivati al 76% della nostra raccolta

Mancano 6 giorni alla fine della campagna e l'obiettivo è a portata di mano. 

Crediamo che la presenza qualificata dei nostri EduGamers al fianco di genitori, insegnanti ed educatori possa rispondere a un'esigenza sempre più sentita in questo tempo segnato dalla rivoluzione digitale ricco di stimoli ma anche di timori. 

L'Italia è quartultima in Europa in competenze digitali secondo il Digital Economy and Society Index (DESI) - l’indicatore della Commissione Europea che misura l’attuazione dell’Agenda Digitale. Se i video games spesso rappresentano l'accesso a portata di mano delle famiglie sul mondo della tecnologia e delle competenze digitali, appare necessario affiancare i ragazzi nel mondo videoludico: il virtuale va affrontato dal punto di vista educativo. Sempre più spesso anche i media affermano che i ragazzi non vanno lasciati da soli nel mondo digitale, ultimo arrivato il servizio delle Iene della puntata del 12 novembre.

Vi chiediamo un ultimo sforzo per aiutarci a raggiungere altre persone e comunità che possano essere interessate a prenotare i nostri servizi o contribuire a dare concretezza al nostro sogno: dare alle famiglie, alle scuole e a tutti coloro che si occupano di educazione uno strumento che faciliti l’esplorazione del mondo in cui si immergono quotidianamente i nostri ragazzi

Questo potrebbe accadere molto presto anche grazie a te. Se non lo hai ancora fatto, condividi con i tuoi contatti la notizia della nostra Campagna su Eppela

GRAZIE!

11 November 2019

A Milano, un nuovo appuntamento per discutere di educazione e video games

CoachingZone è lieta di invitarvi al 9° Caffè con Mauro Maurino

▶︎ Oltre le mappe di Fortnite: educare al tempo dei videogiochi

Un caffè con Mauro Maurino, founder di EduGamers for kids 4.0, progetto di Crescere Insieme s.c.s. per riflettere sull’impatto dei video games sull’educazione e l’apprendimento. A partire dalle skills che stimolano e dal cambiamento nel rapporto fra figli e genitori nell’era della rivoluzione digitale. 

Aperto a tutti gli interessati, partecipazione libera. Iscriviti a questo link

28 October 2019

Oltre le mappe di Fortnite: educare al tempo dei videogiochi

Tuo figlio sta sempre attaccato ai video games? Non sai più che pesci prendere? Vorresti sapere che cosa gli passa per la testa?


Partecipa all’incontro “Oltre le mappe di Fornite, l’educazione al tempo dei videogiochi” per riflettere insieme sull’impatto dei video games sull’educazione e su come è cambiato il rapporto tra genitori e figli nell'era della rivoluzione digitale.
La discussione sarà condotta da Mauro Maurino, founder di EduGamers for kids 4.0.

Hai due occasioni per prendere parte all'evento:
Martedì 29 ottobre ore 20:30 
ALAGO MOOD
Corso Laghi 292 
Avigliana (TO)

Mercoledì 30 ottobre ore 19:00 
HAPPY FAMILY
Via Lanzo 46 
Val della Torre (TO)

Ingresso gratuito
Prenotazione obbligatoria a: 335 6267983 - edugamers4kids@coopcrescereinsieme.org

18 October 2019

Rudy Bandiera su EduGamers for kids

Progetti correlati
Support Gaia Carboni's Tattoo Artistry Journey

Sono Gaia Carboni, un'artista contemporanea. Dopo anni in cui mi sono dedicata alla scultura e al disegno, ho deciso di intraprendere un nuovo percorso artistico e di diventare una tattoo artist. Ho appena concluso il mio percorso formativo professionale, sia pratico che igienico-sanitario, ottenendo l'attestato dalla Regione Piemonte. Per avviare l’attività di tatuatrice però, ho bisogno di coprire delle spese iniziali che al momento faccio fatica a sostenere, ecco perché il vostro supporto in questa campagna di crowdfunding sarà decisivo per me.

 

 

Il progetto

L'obiettivo è raggiungere 950€, che mi permetteranno di acquistare una macchinetta per tatuaggi di alta qualità, aghi, inchiostri, e altri materiali essenziali come guanti, green soap, stencil, trattamenti post-tatuaggio, cover grip e pellicole. La campagna è reward based, eseguirò un tatuaggio sulla vostra pelle a seconda di quanto donerete e appena avrò istituito un ambiente di lavoro igienicamente sicuro per potervi tatuare qui a Torino.
 

Perché il Tatuaggio?

Il tatuaggio rappresenta per me un'estensione del mio lavoro con la ceramica e il disegno. È un altro modo per esplorare la relazione intima tra arte, corpo e natura. 

 

 

Come Donare:

Potete scegliere se donare l’importo che preferite cliccando direttamente sul tasto verde “contribuisci” o donare un importo fisso ottenendo la ricompensa cliccando sui tasti “ricompense”. 

Il vostro supporto non sarà solo un contributo finanziario per sostenere i costi iniziali. Per me significa molto: significa credere in me e nel mio percorso artistico.

Grazie dal profondo del cuore per il vostro sostegno.

Gaia

Instagram

Website

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I'm Gaia Carboni, a contemporary artist. Having dedicated years to sculpture and drawing, I've decided it's time for a new chapter – I'm stepping into the world of tattooing. I've just finished my professional training in both practical skills and hygienic-sanitary, getting certified by the Italian Piedmont Region. However, kicking off my tattoo venture requires some upfront funds that are a bit out of my reach at the moment. This is where I'm hoping you'll come in – your backing in this crowdfunding drive is pivotal for me.

 

 

The Vision

I'm aiming to raise €950 to secure a top-notch tattoo machine, along with all the must-haves like needles, inks, gloves, green soap, stencils, aftercare solutions, grip covers, and protective films. This is a reward-based campaign, meaning your donation not only supports me but also earns you a spot under my tattoo pen, once I've established a spotlessly clean studio space right here in Turin.


Why Tattoo Art?

Tattooing for me represents an extension of my work with ceramics and drawing. It's another way to explore the intimate relationship between art, body, and nature.

 

 

Joining the Journey:

Feel free to donate whatever amount you're comfortable with by hitting the green 'contribuisci' button, or pick a specific amount to give and grab a reward by clicking on “the rewards”; It's a vote of confidence in my art and in the path I'm carving out for myself.

A heartfelt thanks for every ounce of support you can give.

With gratitude,

Gaia

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SATIRA E SOGNI: l'opera completa di Sergio Staino in rete

Ciao a tutti, sono Ilaria Staino, la figlia di Sergio.

Insieme a mia madre, Bruna, mio fratello Michele, gli amici e tutti gli affetti di Sergio abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi per poter realizzare insieme il suo sogno: dare vita a un portale, completamente libero e accessibile a tutti, che raccolga il suo lavoro, che, come pochi altri, racconta mezzo secolo di storia d'Italia.

Perché venga salvaguardato, perché non vada perso, perché tutti ci possano navigare.

Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un contenitore. Oggi vogliamo - e dobbiamo - portare avanti questo progetto.

Nostro padre è stato uomo generoso e buono, i suoi disegni sono dappertutto, sparpagliati in ogni angolo del globo, regalati a chiunque gliene chiedesse uno, impressi sulle tovagliette, piatti, tovaglioli di innumerevoli ristoranti e trattorie di tutta Italia. Qualsiasi superficie per lui era una possibile tela sulla quale esprimersi.

L’intero progetto ha un costo complessivo che supera i 150.000 euro. Per portarlo a termine stimiamo almeno un anno di lavoro coinvolgendo professionisti specializzati e tanti, tanti validi collaboratori che con pazienza certosina e professionalità, ricostruiranno la sua opera e realizzeranno questo archivio digitale.

Il cantiere è già aperto da un anno. Abbiamo raccolto e censito oltre 20.000 opere che stiamo digitalizzando affrontando i primi costi, più di 40.000 euro, grazie a fondi personali e contributi degli amici. 
Ora sta per partire la schedatura, l'aggancio delle schede alle immagini e il loro caricamento sulla piattaforma, utilizzando un software espressamente elaborato a questo scopo.

Ci mancano 110.000 euro per concludere l’opera. Un traguardo che possiamo raggiungere insieme, con obiettivi intermedi, e grazie al contributo di tutti coloro che credono in questo progetto.

Ci siamo posti un primo obiettivo di 75.000 euro con i quali riusciremo a concludere la digitalizzazione e la realizzazione del software.

Se raccoglieremo i successivi 35.000 euro, raggiungendo quindi l’obiettivo finale di 110.000 euro, potremo invece completare il lavoro.

In questo modo coroneremo il sogno di realizzare il portale entro il 2025, accessibile gratuitamente a chiunque.

Abbiamo bisogno di te, aiutaci a realizzarlo.

Siamo fiduciosi di farcela, perché abbiamo avuto la prova che l'amore per Bobo e per Sergio è diffuso. E ci sosterrà anche in questa impresa, da realizzare insieme.

Grazie.

Main Partner


Media Partner


Con la partecipazione di

91%
-33 Giorni
UN GOAL PER SILVIA!

Ciao,
siamo la moglie e le amiche di Silvia, una donna straordinaria che, negli anni, ci ha fatto sognare con le sue imprese sui campi di calcio e divertire con la sua irriverente simpatia.

Chi conosce in modo profondo Silvia, o anche chi l'ha incontrata solo poche volte, ha impresso nella propria memoria la sua travolgente parlata fiorentina, il suo carattere generoso e solare, la sua voglia di vivere e di stare in compagnia.

Silvia è una pietra preziosa, una presenza incisiva nelle nostre vite e in quella delle persone a lei care. Una donna speciale che tutti ricordano per il sorriso contagioso e per quelle battute sempre pronte a stupirti e a portarti lontano dai pensieri negativi.

Silvia è stata una grande giocatrice di calcio e punto fermo della nazionale italiana, una ventata d'aria fresca da respirare a pieni polmoni.

Trascinatrice e risolutrice, nessuno del mondo del calcio può dimenticare  le sue gesta sportive, oltre che la tenacia e la determinazione con le quali ha affrontato lealmente ogni impegno che l'ha vista protagonista.

È la Silvia Fiorini dei primi mondiali in Cina e poi quelli in America. 
È La Silvia vice campionessa d’Europa, la Silvia dello scudetto ad Agliana. 
La Silvia delle tante imprese.
La Silvia pioniera del calcio. 

La Silvia che ha bisogno di centrare il suo ultimo GOAL!

Purtroppo, a luglio di questo anno 2023, ha avuto un'emorragia cerebrale rimanendo in coma per diversi giorni. I medici non ci avevano dato molte speranze sul fatto che Silvia potesse superare le prime ore, ma lei ha messo in gioco tutta la sua grinta e ha superato l’ostacolo. 

Adesso ne ha molti altri davanti a sé. 
Adesso è su una sedia rotelle ed è in grado di muovere solo parte del suo corpo. 
Non è autosufficiente e quello di cui lei ha bisogno è un percorso riabilitativo all’interno di una struttura altamente specializzata.  

Quello che vogliamo fare è cercare di darle più tempo possibile per prepararsi al rientro a casa che non sarà sicuramente facile. 

Io, Camilla, che sono sua moglie, la nostra bambina nata a Luglio dello scorso anno, e tutte le amiche e gli amici che le vogliono bene, speriamo di riaverla a casa con noi al più presto! 


Ma prima ci aspetta almeno un anno in una clinica specializzata che avrà il costo di 300 euro al giorno, per un totale di oltre 110.000 euro in un anno. In clinica potrà affrontare un percorso neuroriabilitativo che la aiuterà a recuperare il maggior numero di funzioni fisiche e neurologiche possibili.

È per questo che abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, perché tutto il nostro sostegno e quello della sanità pubblica non basta. C’è bisogno di tutti voi!

Se tutti insieme riusciremo a raccogliere la soglia di 55.000 euro, potremo garantire a Silvia almeno 6 mesi in clinica. 
Ma vorremmo andare molto oltre! Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 110.000 euro, la permanenza in clinica potrà essere di 1 anno.

È così che, tutti insieme, le permetteremo di avere tutta l’assistenza necessaria per il suo recupero, tornando ad abbracciarci tutti e a farci sorridere come solo lei sa fare.

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Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci” oppure scegliendo una delle ricompense disponibili,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT98D0760113900001069225256 - intestato a Silvia Fiorini.


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Grazie di cuore a tutti coloro che aiuteranno Silvia!

54%
-68 Giorni
Salute e benessere
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Aggiornamento al 12 aprile 2024

Salve a tutti e bentrovati. 

Io e la Katia desideriamo aggiornarvi sul prosieguo del nostro progetto.

Come molti sanno i locali che attualmente ospitano il colorificio, futura sede del nostro bistrot, saranno liberi a partire dal 1 giugno 2024, abbiamo pertanto deciso di variare l'ordine delle opere da porre in essere e nel frattempo portiamo avanti tutte le pratiche burocratiche ed i permessi necessari.

Cominceremo quindi con il cortile interno che ci aiuterà a rendere l'ingresso al ristorante maggiormente accattivante e gradevole.

Di seguito alcuni frame del render pressochè definitivo.

L'effetto che vogliamo ottenere è lo stesso che si ha quando si accede ad un parco tematico, vogliamo che le persone si sentano in vacanza in un luogo "pazzesco" a pochi minuti dalla propria abitazione.

Con questo primo intervento avremo un ambiente esterno molto elegante e gradevole già per la stagione estiva 2024, in modo da far assaporare un vento di novità ai nostri ospiti, presumibilmente da giugno 2024.

Non appena avremo preso possesso dell'ex colorificio partiremo con i lavori di ristrutturazione dell'area bistrot.

Il Bistrò di Mare, sarà questo il concept che svilupperemo, vedrà protagonista un arredamento minimal nei materiali ma confortevole, inclusivo e conviviale. 

L'ambiente sarà informale e luminoso, caratterizzato da materiali naturali, con un grande lucernario che dominerà la sala principale permettendo di modulare la luminosità dell’ambiente.

I pilastri centrali saranno lasciati in cemento grezzo e racchiusi dentro a una teca in cristallo illuminata.

I grandi lampadari arricchiranno gli spazi insieme a lampade a parete dal design anni 50.

I tavoli avranno un piano in legno e la mise en place sarà informale. Il mix di sedie in legno ispirate agli anni 50
renderanno comunque confortevole la permanenza a tavola. 

Un grande bar darà il benvenuto agli ospiti e li intratterrà anche nel dopocena con una offerta di bere miscelato.

Ecco alcune immagini che vi aiuteranno a rendere l'idea.

Completata la zona Bistrò che ci vedrà impegnati per un periodo da 3 a 5 mesi circa, daremo il via alle danze in questo nuovo format di ristorazione; ovviamente vi inviteremo all'inaugurazione e potrete iniziare a spendere i vostri voucher con la relativa ricompensa.

Successivamente chiuderemo l'attuale ristorante per dedicarci alla sua riconfigurazione: infatti realizzeremo il Ristorante Gourmet che vedrà la nostra Chef Katia protagonista delle esperienze che si vivranno in sala.

La zona gourmet avrà un aspetto più elegante, in linea con la proposta gastronomica. Sedute imbottite, tavoli con piano in marmo e piccoli divani creano tavoli riservati e sofisticati.

I colori sono l’arancio mattone del velluto e delle sedute abbinato ad un colore ottanio sulle pareti.

Cambiando l’ingresso dal cortile l’attuale scala potrebbe essere utilizzata come cantina vini.

E un simpatico “carrello cocktail” porterebbe il bar direttamente a tavola dagli ospiti.

Date un po' un'occhiata qui sotto…

Terminata anche questa parte passeremo alla realizzazione della vera e propria attrazione di tutto questo progetto: la Terrazza.

Servono poche parole per descriverla… le immagini parlano da sole.

Bella vero? Tutti coloro a cui l'abbiamo fatta vedere non vedono l'ora di sedersi, strano vero?

Molti dei nostri clienti non hanno potuto partecipare alla festa dei 20 anni e non hanno saputo o si sono dimenticati della nostra iniziativa qui su Eppela, abbiamo pertanto deciso di riaprire la campagna fino al 31 maggio 2024 garantendo una ricompensa intermedia che stimolasse e gratificasse comunque.

Infatti per coloro che parteciperanno entro il 31 maggio 2024 sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 200 x 1,5 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Per noi sarebbe una ulteriore conferma e dimostrazione di fiducia: datevi da fare quindi, c'è spazio per tutti e non vediamo l'ora di ospitarvi nella nostra nuova e super intrigante location.

Un grande abbraccio,

Katia e Francesco.

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Collegno, 17 settembre 2023

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamoci un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

24%
-38 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

26%
-44 Giorni
Fortitudo - Una storia con la EFFE maiuscola

Chi siamo?

L’Associazione Museo Fortitudo è una associazione senza scopo di lucro, indipendente ed aperta alla partecipazione di tutti gli appassionati della Fortitudo Pallacanestro e della sua grande storia. 

Nata nel settembre 2021 – quale realizzazione del sogno di quattro amici da sempre tifosi della EFFE – l’Associazione Museo Fortitudo si è impegnata in questi anni nel recuperare materiale appartenente alla storia della Fortitudo Pallacanestro, con il grande sogno di restituire tutto alla città attraverso il racconto di questi incredibili 50 anni di storia, “Una storia con la EFFE maiuscola”. 

 

Il nostro obiettivo?

Quello di tramandare la storia ed il patrimonio della Fortitudo Pallacanestro, di incontrare i sogni di tifosi ed appassionati, di valorizzare l’enorme patrimonio di cimeli e memorabilia della Fortitudo Pallacanestro, restituire alla città tutto ciò che è stata la EFFE in questi anni. 

 

Come? Con una grande e memorabile esposizione, in Salaborsa. 

Dal 14 al 29 dicembre 2023 in Salaborsa, nel cuore di Bologna, si terrà la seconda grande esposizione della Fortitudo Pallacanestro: un evento unico, che consente ai grandi tifosi di ripercorrere la storia della EFFE attraverso un percorso espositivo suggestivo caratterizzato da centinaia di memorabilia, cimeli ed oggetti inediti. 

È un progetto di tifosi e per tifosi, un qualcosa di unico e mai fatto da nessun altro: e probabilmente non è un caso che provenga dal mondo Fortitudo. 

📌 Salaborsa / Bologna, (BO)

📅 14-29 Dicembre 2023 

💰︎ Ingresso libero

🎥 https://youtu.be/qxfGmxdJyPo?si=eRjNTgVjDUX24XLz

 

I precedenti. 

Il 13 dicembre 2021, presso lo Spazio Carbonesi, è stata inaugurata la prima esposizione della Fortitudo Pallacanestro. 

Oggi, a distanza di due anni, l'Associazione Museo Fortitudo torna con un progetto ancora più ambizioso: Una storia con la EFFE maiuscola in Salaborsa, nel cuore della città del basket. 

 

Come verranno utilizzati i fondi? 

L’obiettivo del crowdfunding è di coprire l'ultima parte dei costi dell’evento.

Fino a questo momento, noi di Associazione Museo Fortitudo abbiamo fatto con le nostre forze, supportati dai partner che ci hanno sostenuto. 

Ma ora il Grande Sogno ha bisogno anche di VOI. 

In particolare, questi sono tutti i costi che, complessivamente, abbiamo coperto e dovremo coprire: 

  • Hostess: 3.220,00 €
  • Security: 1.955,00 €
  • Allestimenti: 16.000 €
  • Comunicazione: 1.500 €
  • Eventi 2.500 €

A traguardo raggiunto, le ulteriori somme verranno utilizzate per sostenere i progetti e le attività della Associazione Museo Fortitudo: per acquistare ulteriori cimeli, per ampliare la collezione esistente, per organizzare future esposizioni e trovare un luogo sicuro in cui raccogliere tutto il materiale prezioso, etc.

 

E tu? Fortitudino e non, puoi fare la differenza.

Con le nostre forze siamo arrivati fino a qui, ma abbiamo bisogno anche di te e del tuo aiuto, per rendere eterna ed indimenticabile la storia della EFFE. 

Diventa anche tu parte, dall’interno, di questo Grande Sogno: la tua donazione può fare la differenza. 

Ti aspettiamo in Salaborsa, dal 14 al 29 dicembre!! 🏀🏀

59%
-27 Giorni
LOTTARE E NON ARRENDERSI MAI

La “giustizia” francese serva di un SISTEMA elitario globalista che vuole eliminare i diritti umani fondamentali e sottometterci ad una tirannia nazisanitaria ed ecocomunista sorretta da enormi e gravi menzogne criminali volte sia al genocidio per depopolare la terra, sia alla schiavizzazione di coloro che sopravviveranno sottomettendoli ad un controllo digitale totale, si è espressa condannando 11 persone per avere esercitato il loro sacrosanto diritto di libera espressione del pensiero alla scopo di protesta verso coloro che mentendo minacciavano i loro diritti inalienabili e la loro stessa esistenza e quella dei loro figli. Di quelle 11 persone solo una è rimasta fedele quanto detto e fatto!
Solo una persona è rimasta un Guerriero ViVi.
La “giustizia” francese ha emesso questa condanna nascondendosi dietro la patetica scusa, del tutto irrilevante rispetto al valore dei diritti fondamentali sulla libertà di espressione del pensiero, che tale espressione avesse una connotazione di odio. Ma odiare ed esprimere odio, senza minacciare, verso chi invece minaccia la tua esistenza e i tuoi diritti è un diritto, e odiare non è un crimine.
La presunzione criminale di questa “giustizia” francese di demonizzare il diritto di odiare anche quando viene espresso correttamente, senza minacce, ma solo dicendo la verità comprovata, solo perché è stato compiuto da più persone coordinate che per protesta hanno agito coralmente postando il medesimo testo, lì dove era lecito farlo, come su un social, dove i commenti erano aperti e il post attaccato era pubblico e redatto da personaggi pubblici, è così assurdamente in violazione della libertà di espressione che l’unico modo di spiegarla è che non siamo più innanzi ad uno stato di diritto ma ad una vera e propria “giustizia” di regime non diversa da quella che fu la “giustizia” nazista verso coloro che osteggiavano il sistema nazista.
E poi l’artificioso tentativo di far passare quei nazisti come vittime, perché pateticamente si sono sentiti turbati dai commenti, quando per forza di verità era ovvio che quei commenti avessero un contenuto duro ma giustificato e comprovato, quindi vero e giusto, dato che quei nazisti stavano chiaramente commettendo un crimine verso i diritti umani, e che questa infame “giustizia” francese non ha avuto il coraggio di riconoscerlo nonostante fosse più che lampante, è solo la ciliegina velenosa di una farsa putrida degna dei peggiori tribunali dittatoriali della storia.

Chi calpesta i nostri diritti e ci ruba la libertà, manipolando e sfruttando leggi palesemente in violazione dei diritti umani, per sopprimere qualsiasi espressione della verità in luoghi pubblici e aperti come erano i siti Facebook dei querelanti, sono niente altro che criminali nazicomunisti conniventi con lo sterminio vaccinale.

Io sono l’unico degli 11 che è rimasto un GUERRIERO ViVi FINO IN FONDO E AD OGNI COSTO, E CHE NON HA RINNEGATO NULLA DI QUANTO DETTO A QUEI NAZISTI CRIMINALI CHE PROMUOVEVANO LA VACCINAZIONE E CHE ADDIRITTURA LA VOLEVANO IMPORRE COME OBBLIGATORIA. 
E STIAMO PARLANDO DEGLI STESSI VACCINI TOSSICI CHE OGGI STANNO UCCIDENDO E AMMALANDO DECINE DI MILIONI DI PERSONE IN TUTTO IL MONDO!

Troverete il testo della mia difesa, letto durante il processo a nome di tutta la Forza di Lotta V_V,  
rispettivamente in italiano e francese:
https://t.me/vvvvvinc/32351
https://t.me/vvvvvincFRA/11323

Voglio esprimere la mia gratitudine e dedicare quella che io ritengo essere stata una vittoria, come lo è sempre quando riusciamo ad avere un voce in un mondo criminale che ci vuole zittire, all'intera Forza di Lotta V_V e a tutti i Guerrieri V_V.
La Forza di Lotta V_V giorno dopo giorno ci dà il coraggio, l'energia e gli strumenti per arrivare fino in fondo, per resistere alle pressioni, alle persecuzione e alle denigrazioni. 
E personalmente mi ha fornito i mezzi emotivi e mentali per andare ad esprimere in una sede ufficiale come un tribunale, in modo forte e chiaro, ciò che andava detto perché VERO E GIUSTO, e che quindi andava detto senza paura e a testa alta, e così ho fatto.

Questo è stato possibile solo grazie a tutti i Guerrieri ViVi di tante nazioni diverse che lottano senza sosta dando un esempio che galvanizza chiunque capisca che è il momento di lottare veramente! 
Perché quando si è sostenuti dall’unione di coloro che condividono gli stessi ideali universali e la stessa lotta per la rivendicazione dei diritti e delle libertà fondamentali, si ottiene la forza di superare se stessi, di andare oltre ciò che si pensava di essere in grado di fare, come è accaduto a me.
Da soli non siamo nulla, ma insieme, anche se siamo lontani, stiamo costruendo una Forza che può dire la verità, e sbatterla in faccia ai nazisti arrivando persino a farla tuonare in tribunale. 
Quindi non perdiamo mai, anche quando il nemico sembra colpirci, siamo una voce ascoltata, e così andiamo avanti, e non arrendendoci mai e facendoci ascoltare sempre ecco che noi tutti ViVi vinciamo comunque!!!

Ora la Forza di Lotta ViVi mi ha detto che vuole dimostrare al Sistema di essere una cosa sola, forte e solida e quando il Sistema colpisce con l’ingiustizia un ViVi, tutta la Forza di lotta, e tutti i Guerrieri ViVi e anche coloro che la sostengono dall’esterno, come i tanti FAN ViVi, sono pronti a sostenere quel Guerriero V_V che ha saputo reggere il colpo e non piegarsi e non arrendersi. 
Colpire un V_V è colpire tutti i V_V e così tutti i V_V reagiscono insieme.
E la Forza di Lotta ViVi ha detto che questa unione e questa forza si esprimerà fornendo l’aiuto economico per sostenere quanto imputato come ammenda al Guerriero ViVi, che unico fra 11, ha saputo resistere al SISTEMA nazicomunista!
L’ammenda imputata è di € 5.177. 
€ 5.177 per avere detto la verità a dei nazisti bugiardi e criminali che minacciavano la vita di tutti.

È grazie all’unione e al coordinamento che nascono dalla medesima volontà di lottare per diritti e libertà che rende i Guerrieri ViVi inarrestabili e che dimostrano al nemico che non potrà fermarci e che le vittorie sono le vittorie di tutti i V_V e non solo di quel particolare Guerriero V_V che in quel momento era in prima fila a lottare.

Facciamo sì che quindi questa vittoria sia di tutta la Forza di Lotta, che tutti i Guerrieri V_V siano in prima fila, facciamo sì che il SISTEMA ci veda dargli un altro colpo al suo ingiusto e nazista tentativo di farci tacere. Facciamogli vedere che ci siamo e che siamo forti e presenti, oggi e sempre, così come è stato il Guerriero ViVi in tribunale

Grazie a tutti per la vostra lotta!!
Grazie alla Forza di Lotta V_V!!
Buona lotta sempre!!

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-11 Giorni
Il Camping dei Talenti

Una vacanza dovrebbe essere un’occasione per rilassarsi ma potrebbe sembrare impossibile per un bambino con disturbi dello spettro autistico. Per un bambino autistico, infatti, allontanarsi da casa può essere un’esperienza stressante. Il cambiamento della routine può essere sconvolgente. Tuttavia ci sono molti modi per preparare genitori e i figli a vacanza. Soprattutto se si sceglie il posto giusto.

È proprio per far vivere delle vacanze in serenità alle famiglie con bambini autistici che l’Associazione Talenti Autistici ha deciso di ideare il progetto “Il Camping dei Talenti“.

L’obiettivo è regalare l’opportunità di vivere esperienze uniche, inclusive e avventurose per i bimbi/e con bisogni speciali.

L’idea è nata nel 2023 quando l’Associazione ha deciso di organizzare delle notti all’aperto per permettere ai bambini di ammirare le stelle cadenti. Per far questo, l’Associazione ha acquistato una “Casa Hobbit” che ha poi installato nel parco naturale in cui opera. 

Le “Case Hobbit” sono strutture uniche: interamente in legno, basse e con tetti verdi, munite di tutto l'essenziale. Hanno forme e dimensioni diverse, completamente personalizzabili in base alle esigenze.

La magia è accentuata dal luogo circostante, un bosco di circa un ettaro e mezzo, dove si può godere della pace e del silenzio, cosa fondamentale per i bambini che soffrono di questo tipo di disturbi.

La prima notte all’aperto è stata indimenticabile per tutti i bambini, partendo dalla preparazione della cena tutti insieme, al racconto delle storie seduti sull’erba vivendo la magia della notte, come la preparazione per la nanna, per poi addormentarsi in un luogo incantato sotto le stelle.

La Casa Hobbit è diventata così importante per i bambini che oggi è diventata il fulcro di tante attività che si sono sempre svolte regolarmente nei laboratori settimanali organizzati dall’Associazione come: letture animate, yoga, corsi di arte.

L’esperienza del glamping è così bella per i ragazzi che non può non essere condivisa!

Il sogno dell’Associazione è di poter finalmente ospitare gratuitamente tante altre famiglie con bambini che soffrono di disturbi dello spettro autistico, per offrire loro la stessa bellissima opportunità, per condividere la fortuna di poter scoprire e godere di un progetto del genere, permettendo loro anche di partecipare alle attività organizzate dall’Associazione: come le passeggiate nel bosco (lungo il percorso dei Tre Pini, un sentiero da poco ristrutturato, attrezzato con passerelle in legno, panelli didattici ed osservatori ornitologici), i laboratori artistici, la visita agli Alpaca, le pecorelle, le galline, i conigli. Sarà possibile anche dilettarsi in cucina, usufruendo del forno a legna, cucina, barbecue, collocati in uno spazio apposito.

Questo, per i bambini autistici che frequentano il Bosco dei Talenti, non può che essere un’opportunità: l’opportunità di accogliere nuovi ragazzi che condividono le stesse disabilità, accompagnarli nella loro tenuta, fare loro da guida acquisendo così sicurezza e sentendosi protagonisti.

Grazie al successo della raccolta fondi su Eppela, sarà possibile acquistare 2 Case Hobbit e installarle vicino a quella precedentemente acquistata in modo da creare un’area campeggio in grado di ospitare fino a 3-4 persone.


L’Associazione

La nostra associazione, “Talenti Autistici”, nasce nel Marzo 2020 dall’incontro di genitori di bambini autistici. Oggi conta circa 50 famiglie di bambini autistici in età compresa tra i 3 e i 15 anni circa.

Affrontiamo molte sfide, fra le quali:
- divulgare la cultura dell’autismo nella società come premessa per una inclusione serena dei bambini nella scuola e nella società, migliorare la qualità della vita di famiglie dei ragazzi con spettro autistico;
-  ricercare modi, mezzi e opportunità per migliorare la autonomia dei bambini autistici;
-  realizzare occasioni di incontro fra le famiglie dei bambini autistici e dei non autistici.
- sviluppare un progetto pilota che possa diventare un modello esportabile per la crescita di cittadini autistici attivi nella loro comunità: favorendo il loro ingresso nel mondo del lavoro.

Organizziamo incontri presso scuole volti alla educazione alla diversità e all’inclusione come crescita per tutti, supporta le famiglie riguardo alle questioni burocratiche, promuove l’autofinanziamento attraverso iniziative di volontariato.

La nostra prima iniziativa dè stata quella di ricercare uno spazio in cui le famiglie potessero realizzare iniziative inclusive autonome e, date le caratteristiche dell’autismo, possibilmente in aree immerse nella natura.

La Regione Toscana, ha messo a disposizione della Associazione un’area del Parco di San Rossore, che si trova a San Piero a Grado. Nasce così il “Bosco dei Talenti”.

 

Il Bosco dei Talenti

Il Bosco dei Talenti è un luogo di pace, nel bellissimo Parco di San Rossore di Pisa, che nasce per promuovere l’inclusione e l’integrazione globale dei bambini nello spettro autistico, attraverso percorsi formativi sempre più rispondenti ai bisogni educativi di ciascuno di essi e di azioni didattiche che siano in grado di assicurare la necessaria continuità nel passaggio tra il mondo della scuola e quello sociale.

Una didattica ambientale che viene eseguita in un’oasi verde garantendo il rapporto con la natura e con gli animali.

Ciascun laboratorio è presentato da volontari e professionisti, la programmazione viene effettuata in cooperazione ai  nostri educatori.

Offriamo varie attività quali: laboratorio di cucina, terapia forestale, laboratorio di arte e pittura, fattoria dei talenti, percorsi di psicomotricità.

L’intento è quello offrire ai bambini/e  e ai ragazzi/e, un luogo in ambiente naturale ma allo stesso tempo adeguatamente strutturato, dove svolgere attività pomeridiane studiate e organizzate in base ai bisogni specifici.

99%
-19 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Happy Hotels Impresa Sociale, let's share happiness!

Sostieni Happy Hotels!

Felicità e turismo sono 2 concetti spesso collegati tra loro: chi viaggia conosce nuovi luoghi, sperimenta nuove culture e riporta sempre con sé qualcosa di bello da ricordare con gioia.

Ma la felicità è reale e piena solo se condivisa.

Per questo nel 2023 nasce l'idea di Happy Hotels Impresa Sociale, una startup il cui obiettivo è creare un network di hotel che sposano tutti la stessa filosofia: camera dopo camera, inserire nel mondo del lavoro persone provenienti da percorsi di vita difficili, uomini e donne pieni di entusiasmo a cui, con altrettanto entusiasmo, dare l'occasione di ripartire.

 

Perchè sostenere Happy Hotels?

 

L’hotelerie è un volano perfetto per dar vita ad un circolo virtuoso in cui un business ormai strutturato e consolidato come il turismo può essere messo al servizio della società per migliorare le condizioni di vita di persone provenienti da situazioni difficili e precarie.

E’ tutto molto semplice e trasparente, può essere facilmente monitorato e controllato, non c’è rischio che i contributi dati siano utilizzati in maniera impropria. Il modello di business fondato sull’inclusione sociale è vincente, perché tutti gli attori coinvolti traggono motivazione e reciproci vantaggi.

 

 

 

Cosa fa Happy Hotels? Dateci un minuto, e ve lo spieghiamo!

 

Come gestiamo i vostri contributi?

Happy Hotels Impresa Sociale si impegna ad impiegare le risorse ricavate dalla campagna di crowfunding investendo sulle seguenti attività:

 

Un contributo? Sì, ma anche una vacanza in uno degli Happy Hotel già aderenti!

Eh sì, proprio così: il vostro contributo si può trasformare in una vacanza, per voi o come regalo originale da fare ad amici e parenti. 

Gli Happy Hotels sono ancora 5 ma già potrete scegliere tra alcune splendide destinazioni: lago di Garda, Rimini, Ferrara, Milano. L'obiettivo, anche grazie al vostro contributo, è coprire presto tutte le province italiane e poi continuare a crescere anche all'estero. 

Già, sarete proprio voi il motore di questa crescita, decidendo di soggiornare in un Happy Hotel, senza nessun compromesso con la qualità del servizio, ma anzi con una rinnovata consapevolezza di fare turismo che è vincente per voi ma anche per chi vi offre il servizio. 

Il 10% di ogni vostra prenotazione effettuata tramite il portale www.happyhotels.it è infatti devoluto ad associazioni locali che si occupano già oggi di promuovere l'inclusione sociale e il reinserimento nel mondo del lavoro di persone in difficoltà. 

Cosa c'è di più bello che essere felici e condividere con gli altri questa felicità?

 

Chi sono già gli Happy Hotels?

Gli hotel che hanno già aderito al progetto Happy Hotels sono 5, e hanno dimostrato fin da subito un grande entusiasmo. Ve ne parliamo, con le parole dei loro direttori!

Bike Hotel Touring Gardone Riviera & Wellness

 

 

"La nostra decisione di unirci ad Happy Hotels nasce dal desiderio di avere un impatto positivo sulla nostra comunità. Crediamo fermamente nell'importanza dell'inclusione sociale e nel sostenere le persone in difficoltà. Questo progetto ci offre l'opportunità di contribuire attivamente a queste cause.
Il fatto di devolvere il 10% di ogni prenotazione ci impone di essere più efficienti nelle nostre operazioni, ma è una sfida che accogliamo volentieri!"

Maurizio Scala - Happy Manager Bike Hotel Touring Gardone Riviera & Wellness Gardone Riviera (BS)

 

Hotel Imperiale Rimini

 

 

"Collaboreremo con tutte le organizzazioni locali che hanno una comprovata esperienza nel campo dell'inclusione sociale per individuare candidati che possano trarre beneficio da quest'opportunità, assicurandoci che abbiano le competenze e l'atteggiamento necessari per integrarsi nel nostro team.
Sono certo che i nostri ospiti apprezzeranno il nostro impegno sociale e anche il personale sarà orgoglioso di lavorare in un ambiente che promuove valori così nobili."

Giampiero Scivetti - Happy Manager Hotel Imperiale Rimini (RN)

 

Hotel Touring Ferrara

 

 

“Anche io sono certo che i nostri ospiti apprezzeranno il fatto che il loro soggiorno contribuisca a una causa sociale. Stiamo già esplorando modi per espandere la nostra partecipazione al progetto, collaborare con le organizzazioni del territorio per trovare ulteriori opportunità di impiego per persone in difficoltà. 

Siamo fermamente convinti che questo progetto sia una componente fondamentale della nostra missione aziendale.”

Nicola Papagno - Happy Touring Ferrara (FE)

 

Klima Hotel Milano Fiere

 

 

Nuovo Albergo Italia Abbiategrasso

 

 

Entrambi gli ultimi 2 hotel sono gestiti dall'istrionico Massimo Macchi, un Happy Manager D.O.C., che ci ha concesso una piacevolissima intervista proposta integralmente di seguito!

Happy Hotels: Buongiorno, Massimo! Prima di tutto: ti senti come un supereroe degli hotel partecipando al progetto Happy Hotels?

Massimo: Beh, se devo essere sincero, non mi ero mai visto come un supereroe. Ma ora che lo dici, forse dovrei considerare l'idea di un mantello! Scherzi a parte, è davvero gratificante farne parte.

HH: E a proposito del 10% delle donazioni per la beneficenza, dimmi la verità: è solo un escamotage per risparmiare sulle scorte extra di dolci per la colazione, vero?

M: No, tranquillo, i dolci per la colazione sono intoccabili, promesso! Il 10% va effettivamente in beneficenza, anche se devo ammettere che ciò mi rende un po' un eroe agli occhi dei miei ospiti.

HH: Parliamo della scelta di assumere personale in difficoltà. È una mossa strategica per trovare qualcuno che capisca veramente i lunedì mattina?

M: Proprio così! Chi meglio di qualcuno che ha già affrontato le sfide della vita per comprendere la tragedia di un lunedì mattina senza caffè? A parte gli scherzi, è incredibile pensare al valore aggiunto che queste persone potranno portare nel nostro team.

HH: Che reazione avranno secondo te i clienti quando scopriranno che il loro soggiorno contribuisce a una buona causa? Ti aspetti di ricevere biglietti di ringraziamento, abbracci casuali, o magari proposte di matrimonio?

M: Beh, per le proposte di matrimonio ho già dato, ma chi può dire? I nostri ospiti sono generalmente molto attenti a questi aspetti, spero che ci identifichino sempre di più come "l'Hotel con un Cuore".

 

Chi stiamo già aiutando?

Il progetto è appena nato, ma già abbiamo siglato un importante accordo con il Centro Internazionale per la Pace tra i Popoli di Assisi, che dal 1977 promuove la pace, la solidarietà e l'inclusione sociale a livello nazionale e internazionale. 

 

In particolare, il prossimo progetto finanziato da Happy Hotels sarà il progetto “ESSERCI” il neonato Gruppo di Auto Mutuo Aiuto tra donne in condizioni di fragilità e a rischio di esclusione sociale, finalizzata al reinserimento sociale delle stesse, con l’avvio di un laboratorio di creazione di manufatti in economia circolare, da donare in parte ad ulteriori soggetti in condizioni di bisogno.

L’obiettivo è quello di motivare le donne al riscatto attraverso un percorso condiviso di gruppo e con la prospettiva dell’aiuto che loro stesse possono offrire agli altri, creando così una duplice solidarietà. 

Lo spazio vuole essere un luogo per dare FIDUCIA, restituire DIGNITA’, prendersi CURA di donne che vivono un momento difficile costruendo relazioni e coltivando abilità e passioni in un contesto positivo per dimostrare come sia possibile reintegrarsi sulla base della rinata fiducia creata attraverso un “gruppo” che lavora e ha degli obiettivi di produzione precisi, non aleatori.


L’accompagnamento individuale è finalizzato anche ad una migliore comprensione del contesto sociale attraverso l’acquisizione di abilità socio-cultuali, orientamento al lavoro, assistenza legale. A tal proposito si utilizzeranno le modalità di story telling, mapping e circle time. Si lavorerà sull’empowerment femminile focalizzato sull’apprendimento delle abilità decisionali, la comprensione dell’ambiente sociale e il lavoro con gli altri. Il progetto intende portare i benefici del percorso femminile oltre il gruppo con un “Coinvolgimento di Comunità”: il neonato gruppo femminile intercetta e coinvolge soggetti fragili per replicare il modello sperimentato.

 

Qualcuno ci sostiene già, i nostri ambassador e i nostri sponsor!

Chi sono i nostri ambassador e i nostri sponsor?

Sono persone e aziende che hanno da subito creduto in questo progetto, e che si fanno portavoce quotidianamente dell'opportunità di promuovere un nuovo modello di fare turismo, dove la ricchezza non viene dispersa, ma concentrata per fare del bene. 

Prenotare con i "soliti" portali significa disperdere questa ricchezza: mentre prenotare tramite il portale happyhotels.it significa dirottarla verso concrete azioni a favore della nostra collettività. Per chi prenota non cambia nulla, anzi potrebbe anche essere più conveniente, e non c'è nessun compromesso con la qualità, ma al contrario la certezza di avere un servizio che mette le persone al centro.

 

Francesco Lasaracina

Francesco è l'ideatore del progetto Happy Hotels, che "frulla" nella sua testa da anni. Con un'esperienza decennale nel campo dell'hotelerie ha saputo coniugare il potenziale di un consolidato modello di business, quello dell'hotelerie, con l'opportunità di dirottare parte delle risorse economiche verso una concreta azione di benessere sociale, partendo da un concetto semplice ma essenziale: non esiste una vera felicità, se non è condivisa con gli altri.

E viaggiare è fonte di felicità: sia per piacere o per lavoro, ci apre a nuove esperienze, ci arricchisce, ci rende migliori. E continuare a farlo, sapendo di fare del bene, è ancora più piacevolte.

 

Francesco Giannelli

Amico storico dell'altro Francesco fin dai tempi dell'università, come lui sostiene Happy Hotels per un motivo ben preciso: viaggiare è fonte di felicità, ma questa felicità è vera solo se viene condivisa con gli altri. L'idea quindi di coinvolgere lavoratori provenienti da percorsi di vita difficili e dare loro una nuova possibilità contribuendo alla felicità degli altri è alla base della sua dedizione al progetto.

 

Davide Ursini

La passione di Davide è sempre stata tradurre in immagini le emozioni e i valori che animano i progetti a cui collaboro. Con la sua professione ha imparato quanto il potere delle immagini possa comunicare e ispirare. Crede nel valore sociale del suo lavoro ed è entusiasta di contribuire a progetti come Happy Hotels che promuovono un'idea di inclusione autentica, sostenibile e concreta.

 

Entra a far parte di Happy Hotels!

Dai fiducia al progetto e garantisci la buona riuscita monitorandone attivamente i progressi.

Sostieni il progetto con la campagna Eppela!

Garantisci tu stesso il corretto stato di avanzamento del progetto basato su un solido modello di business.

Dai il tuo contributo concreto ad una buona causa!

Sostieni un progetto virtuoso e trasparente finalizzato all’inclusione sociale e al benessere di persone in situazione precaria.

 

 

(*) Tutte le prenotazioni si intendono presso uno degli Happy Hotels presenti sul sito www.happyhotels.it e dovranno effettuarsi entro il 31/12/2024, previa verifica e conferma della disponibilità da parte della struttura scelta. Per effettuare la prenotazione scrivere a info@happyhotels.it specificando l'Hotel prescelto e il periodo che si intende prenotare. Per informazioni e chiarimenti chiamare lo 02-93661002. Se non espressamente indicato, la colazione è esclusa. Laddove sono previste le cene, si intendono bevande escluse.

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