Condividere l'esperienza della lettura per ragazzi
Alla scuola La Zolla leggere è un piacere condiviso da insegnanti e studenti. Fioriscono circoli letterari, bancarelle, scambi di libri. Per questo a genitori e insegnanti è venuto in mente di condividere queste esperienze, per aiutarsi a condividere il piacere della lettura.
Ai ragazzi piace leggere, essere guidati dentro storie e romanzi, avventure e nuove scoperte. Fanno domande e chiedono aiuto, a genitori e insegnanti, per avere nuovi libri. I libri infatti vanno scelti.
A scuola ogni insegnante, secondo la sua sensibilità, ne propone qualcuno e guida i ragazzi alla lettura. Poi vengono le feste e i compleanni e, tra i molti regali, appare anche qualche libro.
Per questo nella scuola La Zolla è venuta voglia di raccontare i libri che si leggono: per far tesoro dell'esperienza fatta, aiutare genitori e insegnanti a scegliere libri per i loro figli o alunni, per non perdere un'esperienza che fa diventare grandi.
Si è pensato di costruire un blog, che abbia come titolo il nome della scuola, la "Zolla" e l'esperienza della lettura "Leggiamo", che raccolga schede di lettura e recensioni divisi per età, fatte da insegnanti, ragazzi e genitori, e vagliate da una redazione, come in un giornale.
Accanto al blog, per permettere ai ragazzi di avere disponibili i libri suggeriti, si è pensato di implementare la biblioteca di classe, e quella di istituto, attraverso strumenti molto semplici: libri elettronici, e-reader condivisi i cui trovare i suggerimenti dell'anno, ma anche, perché no, tutti i libri recensiti e suggeriti dall'attività scolastica ed educativa degli anni precedenti.
Come in una biblioteca, gli e-reader possono essere presi a turno dai ragazzi, e l'esperienza di lettura è poi condivisa in classe e sul blog.
Leggere un libro è sempre l'esperienza di un incontro: con il testo i personaggi e la storia, innanzitutto, e, attraverso di loro, con l'autore, che attraverso questa storia, racconta qualcosa di sé. Per questo il lavoro di leggere, raccontare quello che si è letto fa sorgere il desiderio di conoscere la persona che si è raccontata attraverso il libro. Inviteremo quindi questi scrittori, pecche ci raccontino come nasce la loro storia, cosa imparano
Nasce così l'idea del circolo letterario di "Zolleggiamo": un ciclo di incontri con autori giovani e per giovani, che possono poi essere raccontati sul blog.
In che modo?
Per fare tutto questo abbiamo bisogno di alcune competenze, di persone e tempo e di tanto entusiasmo. L'entusiasmo lo mettiamo noi: quello che invece ti chiediamo è un aiuto per le tre fasi del progetto.
Realizzare il blog in modo che si utile e funzionale al lavoro della redazione possa raccogliere le recensioni ed essere visibile e raggiungibile da tutti.
Acquistare gli e-reader per almeno 20 classi, permettendo ad ogni ragazzo di averlo per almeno un mese e poter leggere e condividere la sua esperienza.
Chi siamo
La Scuola Cooperativa “La Zolla” è stata fondata nel 1971 a Milano da un gruppo di genitori, che coscienti della responsabilità educativa nei confronti dei propri figli, intese proporre una formazione scolastica e umana che continuasse esplicitamente un itinerario educativo già avviato in famiglia.
La decisione di creare una scuola fu l’esito di una storia di educazione che tali famiglie avevano vissuto in prima persona partecipando alla vita della Chiesa. Come forma giuridica di gestione fu scelta la forma cooperativa ritenuta la più idonea nel rispondere a due esigenze fondamentali: da una parte favorire un maggior coinvolgimento e una corresponsabilità di tutti i membri della comunità educante, dai genitori agli insegnanti, alle direzioni; dall’altra sottolineare il carattere sociale e senza fini di lucro della scuola.
La Zolla rappresenta una possibile attuazione di quanto stabilito nell’articolo 30 della Costituzione: “E’ dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli”. Come soggetto attivo nella società, la famiglia esprime così una sua dimensione pubblica ed assume la propria responsabilità educativa con consapevolezza culturale e compito propositivo verso la società civile. Questa responsabilità educativa della famiglia si colloca nel solco della grande tradizione della Chiesa cattolica italiana.
La scuola La Zolla, gestita interamente da laici, fa parte della Federazione Opere Educative. Essa si propone con un’identità cristiana che viene trasmessa non come tradizione conclusa ma come senso ultimo che unifica tutte le cose che si incontrano nella realtà. La proposta di un “senso del tutto” è congiunta ad una totalità di apertura alla realtà capace di accogliere tutti i valori umani.
Condividere l'esperienza della lettura per ragazzi
Alla scuola La Zolla leggere è un piacere condiviso da insegnanti e studenti. Fioriscono circoli letterari, bancarelle, scambi di libri. Per questo a genitori e insegnanti è venuto in mente di condividere queste esperienze, per aiutarsi a condividere il piacere della lettura.
Ai ragazzi piace leggere, essere guidati dentro storie e romanzi, avventure e nuove scoperte. Fanno domande e chiedono aiuto, a genitori e insegnanti, per avere nuovi libri. I libri infatti vanno scelti.
A scuola ogni insegnante, secondo la sua sensibilità, ne propone qualcuno e guida i ragazzi alla lettura. Poi vengono le feste e i compleanni e, tra i molti regali, appare anche qualche libro.
Per questo nella scuola La Zolla è venuta voglia di raccontare i libri che si leggono: per far tesoro dell'esperienza fatta, aiutare genitori e insegnanti a scegliere libri per i loro figli o alunni, per non perdere un'esperienza che fa diventare grandi.
Si è pensato di costruire un blog, che abbia come titolo il nome della scuola, la "Zolla" e l'esperienza della lettura "Leggiamo", che raccolga schede di lettura e recensioni divisi per età, fatte da insegnanti, ragazzi e genitori, e vagliate da una redazione, come in un giornale.
Accanto al blog, per permettere ai ragazzi di avere disponibili i libri suggeriti, si è pensato di implementare la biblioteca di classe, e quella di istituto, attraverso strumenti molto semplici: libri elettronici, e-reader condivisi i cui trovare i suggerimenti dell'anno, ma anche, perché no, tutti i libri recensiti e suggeriti dall'attività scolastica ed educativa degli anni precedenti.
Come in una biblioteca, gli e-reader possono essere presi a turno dai ragazzi, e l'esperienza di lettura è poi condivisa in classe e sul blog.
Leggere un libro è sempre l'esperienza di un incontro: con il testo i personaggi e la storia, innanzitutto, e, attraverso di loro, con l'autore, che attraverso questa storia, racconta qualcosa di sé. Per questo il lavoro di leggere, raccontare quello che si è letto fa sorgere il desiderio di conoscere la persona che si è raccontata attraverso il libro. Inviteremo quindi questi scrittori, pecche ci raccontino come nasce la loro storia, cosa imparano
Nasce così l'idea del circolo letterario di "Zolleggiamo": un ciclo di incontri con autori giovani e per giovani, che possono poi essere raccontati sul blog.
In che modo?
Per fare tutto questo abbiamo bisogno di alcune competenze, di persone e tempo e di tanto entusiasmo. L'entusiasmo lo mettiamo noi: quello che invece ti chiediamo è un aiuto per le tre fasi del progetto.
Realizzare il blog in modo che si utile e funzionale al lavoro della redazione possa raccogliere le recensioni ed essere visibile e raggiungibile da tutti.
Acquistare gli e-reader per almeno 20 classi, permettendo ad ogni ragazzo di averlo per almeno un mese e poter leggere e condividere la sua esperienza.
Chi siamo
La Scuola Cooperativa “La Zolla” è stata fondata nel 1971 a Milano da un gruppo di genitori, che coscienti della responsabilità educativa nei confronti dei propri figli, intese proporre una formazione scolastica e umana che continuasse esplicitamente un itinerario educativo già avviato in famiglia.
La decisione di creare una scuola fu l’esito di una storia di educazione che tali famiglie avevano vissuto in prima persona partecipando alla vita della Chiesa. Come forma giuridica di gestione fu scelta la forma cooperativa ritenuta la più idonea nel rispondere a due esigenze fondamentali: da una parte favorire un maggior coinvolgimento e una corresponsabilità di tutti i membri della comunità educante, dai genitori agli insegnanti, alle direzioni; dall’altra sottolineare il carattere sociale e senza fini di lucro della scuola.
La Zolla rappresenta una possibile attuazione di quanto stabilito nell’articolo 30 della Costituzione: “E’ dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli”. Come soggetto attivo nella società, la famiglia esprime così una sua dimensione pubblica ed assume la propria responsabilità educativa con consapevolezza culturale e compito propositivo verso la società civile. Questa responsabilità educativa della famiglia si colloca nel solco della grande tradizione della Chiesa cattolica italiana.
La scuola La Zolla, gestita interamente da laici, fa parte della Federazione Opere Educative. Essa si propone con un’identità cristiana che viene trasmessa non come tradizione conclusa ma come senso ultimo che unifica tutte le cose che si incontrano nella realtà. La proposta di un “senso del tutto” è congiunta ad una totalità di apertura alla realtà capace di accogliere tutti i valori umani.
Scegli una ricompensa
10€ o più
Email di ringraziamento per il sostegno all'iniziativa + invito speciale per i primi incontri con gli scrittori
30€ o più
Email di ringraziamento per il sostegno all'iniziativa + Copia del DVD "Chi educa cresce. 40 anni di Zolla a Milano"
50€ o più
Email di ringraziamento per il sostegno all'iniziativa + Copia del libro: "Penso che il lunedì è il giorno più bello" di Ines Maggiolini e Caterina Meroni, ed. ITACA, sulla storia della scuola La Zolla
100€ o più
Email di ringraziamento per il sostegno all'iniziativa + Copia autografata del libro: "Tu ed io: storia dell'amicizia tra Dio e l'uomo" di Don Carlo Romagnoni, ed. ITACA
Quando: 2 | 9 | 16 | 23 luglio 2025 A che ora: dalle 21.00 fino a mezzanotte Dove: Piazza Santa Maria Maggiore, Mondovì (CN)
Questa edizione del Contest Y l'abbiamo sognata in grande, ecco alcune novità:
I giudici: ogni sera ci saranno tre giudici fissi (un giornalista, un professore di musica e un'insegnante di canto) + un giudice ospite di fama nazionale che cambierà ogni data, in relazione al tema della serata.
Gli artisti: ogni sera, a fianco dei concorrenti, si esibirà sul palco del Contest Y anche un artista ospite, avremo con noi musicisti, cantanti, rapper e stand-up comedian!
La partecipazione del pubblico: durante la finale del 23 luglio, tutti gli spettatori presenti in piazza potranno votare il proprio artista preferito. Il concorrente che otterrà il maggior numero di voti otterrà il premio speciale del pubblico.
Le collaborazioni: quest'anno abbiamo esteso la nostra rete di partenariati con altre realtà del territorio, fra cui l'associazione L'Albero del Macramè e l'azienda Lo Grasal, che hanno pensato a dei regali speciali per te che sostieni il nostro progetto <3
I premi: al centro del nostro evento, però, ci sono sempre i nostri concorrenti! Quest'anno vorremmo dedicare una parte ancora più consistente del nostro budget all'acquisto di premi che possano dare loro un contributo ancora più forte alla loro carriera artistica.
GLI STEP DEL CROWDFUNDING
300 euro: riusciamo ad acquistare i premi per il secondo e terzo classificato e il premio del pubblico
1000 euro: riusciamo a ingaggiare i giudici ospiti delle quattro serate, esperti del panorama musicale nazionale
1500 euro e oltre: riusciamo a portare sul palco del Contest Y musicisti, cantanti, rapper e stand-up comedian per rendere le nostre serate ancor più indimenticabili!
L'obiettivo minimo del nostro crowdfunding è di 1500 euro, ma tutto ciò che raccogliamo in più ci permetterà di realizzare alcune delle nostre mille idee e di mettere le ali al nostro progetto!
Per sei anni, il Teatro Il Mulino di Piossasco è stato tutto questo. Grazie al lavoro della compagnia Mulino ad Arte, non è stato solo un luogo di spettacoli, ma uno spazio vivo, aperto, dove 9.000 persone all'anno – spettatori, artisti, studenti, associazioni – si sono ritrovate, confrontate, emozionate. Abbiamo portato il nome di Piossasco in tutta Italia e in dieci Paesi europei con il nostro Teatro a Pedali. Abbiamo costruito una delle stagioni culturali più ricche della regione. Ma ora, questo percorso rischia di interrompersi.
Dal 1° gennaio 2025 l'amministrazione comunale di Piossasco ha azzerato il suo contributo per la gestione del Teatro Il Mulino. Il 31 luglio prossimo, inoltre, scadrà l'attuale concessione e ci è stata proposta una proroga tecnica, ma alle stesse condizioni: nessun sostegno, nessuna risorsa. Intanto, come Mulino ad Arte abbiamo già sostenuto numerose spese per la stagione teatrale e per il Festival 2025, scoprendo solo dopo che non ci sarebbe più stata alcuna copertura pubblica.
Siamo artisti, non politici. Ma crediamo che dove c’è volontà, c’è sempre una strada. E oggi, questa strada passa anche da voi. Se pensate che la cultura debba continuare a vivere, se credete che valga la pena difendere il lavoro di chi ogni giorno la porta avanti con passione e coerenza, vi chiediamo di sostenerci.
Ogni contributo – grande o piccolo – ci aiuterà a far fronte agli impegni già assunti, e a non lasciare che tutto ciò che abbiamo costruito in questi anni vada perduto. Aiutateci a tenere in vita un progetto culturale libero, indipendente, necessario.
Non chiediamo di salvare un edificio, ma di dare futuro a un’idea. A una visione collettiva. A una compagnia che ha fatto della cultura una missione.