AIUTA J33TRE A VOLARE AL FESTIVAL PAM IN NEW YORK!
Creatività

Aiuta la compagnia angloitaliana J33tre a volare a New York al festival PAM 2012!

Siamo una piccola compagnia anglo-italiana con sede a Roma, fondata da Giles Smith e Beatrice Presen. Dal 2006 portiamo il nostro lavoro in Italia e all’estero. Abbiamo ora l’opportunità di "esportare" il nostro spettacolo Nella Foresta a New York. Siamo stati invitati a partecipare ad Agosto al festival Performing Arts Marathon (PAM), dalla compagnia  teatrale ispanoamericana IATI Theatre Todo Vanguardia.

IATI ha sede in New York ed è stata fondata nel 1968. La sua missione è di portare l’arte a tutti coloro che sono poveri e soffrono di isolamento culturale ed etnico. La compagnia IATI affronta  temi contemporanei universali, ponendoli in un contesto di forte impatto sociale per provocare introspezione e consapevolezza.

Per una piccola compagnia professionista la strada da Roma a New York è lunga e per percorrerla abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti coloro che credono al teatro universale e senza confini. Ogni opportunità che ci viene data di portare il nostro lavoro oltre i confini nazionali, ogni passo verso un universo più ampio, è incredibilmente importante per la vita e il proseguimento della nostra compagnia.

IL PROGETTO

Perchè pensiamo ciò che pensiamo o perche vediamo ciò che vediamo o perchè facciamo ciò che facciamo, è ancora… un enigma.

“Nella Foresta”Nella Foresta, scritto e diretto da Giles Smith, ha debuttato a Giugno 2011 al Teatro Patologico durante il Festival Internazionale dei Mondi. Il Teatro Patologico è diretto dal regista e attore Dario D’Ambrosi. Il Festival ha ospitato compagnie dagli Stati Uniti D’America, la Colombia e l’Australia.

Questo progetto -l’opera e i suoi temi- sono inspirati alla vita e alle idee del neurologo A.R. Luria e dello psichiatra ed educatore Bruno Bettelheim. Nel mondo della malattia mentale entrambi i dottori capirono la necessità di vedere oltre il disagio e dentro la persona. Bettelheim capì che le favole possono essere di aiuto. Le favole insegnano che c’è un modo di lottare contro le difficoltà della vita. Spaventosi racconti popolari, come quelli dei fratelli Grimm, possono aiutare a superare le ansie esistenziali grazie al simbolismo.

Abbiamo un numero spaventoso di censure nella nostra vita; Gap; l’abisso che non osiamo contemplare e che invece ci affrettiamo a nascondere con sostanze o comportamenti ripetitivi, per distrarci da ciò che stiamo perdendo. Adesso le macchine fanno tutto per noi: darci piacere, prodotti, informazioni, intrattenimento, compagnia, lavori che un tempo -con difficoltà forse- ci ricordavano che eravamo vivi. Ora non li facciamo più; non ci sentiamo più umani. C’è un numero sempre crescente di persone, soprattutto donne, che si tagliano, che feriscono la loro carne abitualmente con rasoi o coltelli, cercando di rendere concreti i loro vuoti; la noia, la pena, le connessioni mancate, tanto da creare vuoti in loro stesse e cicatrici permanenti. Ferirsi sembra la sola via per ricordarsi che si esiste.Le domande: chi sono? Che faccio qui? sono qualcosa che ci affliggono tutti.

Siamo tutti, consciamente o inconsciamente, presi dall’idea della morte, dalla paura dell’abbandono, dalla separazione, dalle delusioni, dai dilemmi edipici, dalle sfide fraterne -il quotidiano cercare di dare senso alla vita. Spesso abbiamo ansie inespresse e fantasia caotiche, rabbiose e persino violente. Ma come e dove superiamo la linea che separa normale da anormale?

Come possiamo raccontare la differenza tra immaginazione sana e pericolosa fantasia?

Nella Foresta è una favola per adulti. Nello stile è una storia di fantasmi. E’ una storia dove l’immaginazione è un viaggio nella foresta nera.Il nostro punto di partenza è stato il realismo magico. Per renderlo vivo sulla scena abbiamo così unito varie discipline artistiche; la recitazione, la poesia, il teatro di figura, l’animazione e le ombre, per creare un nuovo pezzo di teatro e una nuova favola. 

PERCHE’ SOSTENERCI

Sostenendo il nostro viaggio in New York, sosterrai non solo lo spettacolo Nella Foresta, ma un progetto di compagnia molto più ampio.

J33tre mira a portare il suo lavoro oltre i confini nazionali, per questo in passato abbiamo partecipato a festival in Atene e in Polonia; per questo abbiamo in progrettazione di portare il nostro lavoro in Colombia e in Gran Bretagna.Il nostro lavoro – spettacoli, laboratori di ricerca, laboratori di didattica teatrale rivolte a minori e diversamente abili- parte dal principio di A. Boal per cui ogni essere umano è Attore e Spettatore. L’Essere Umano è Teatro. Il nostro lavoro quindi vuole arrivare a tutti in modo universale. Ma per essere universale  il Teatro non può limitarsi ai confini nazionali.

La nostra partecipazione al festival PAM di New York, è un primo e importante passo verso la realizzazione di questo obiettivo.

Per conoscere il nostro lavoro visita il sito www.j33tre.org, lì scoprirai i nostri spettacoli, laboratori di ricerca, il nostro laboratorio integrato e i nostri progetti con le scuole (vedi sezione I Narrabondi).

Grazie per il vostro sostegno, che ci permette di approfondire e internazionalizzare il nostro lavoro, per uno scambio continuo fra culture e persone.

DI COSA ABBIAMO BISOGNO

Avere l’opportunità di portare il nostro lavoro in un altro continente è molto importante e costoso. 

Abbiamo bisogno di:

Un contributo per i costi di viaggio per 4 persone Roma NYC A/R

Un contributo per i costi di trasporto dei materiali di scena e dei costumi

Abbiamo marionette e oggetti di scena che devono volare con noi dall’Italia fino a NYC.

J33tre coprirà le spese delle prove e per gli attori.

IATI coprirà i costi dello spazio performativo, il supporto tecnico, lo staff tecnico e la comunicazione. Inoltre ci corrisponderà un piccolo rimborso e il 30% degli incassi per due repliche.

Qualsiasi tipo di aiuto per noi è importante e sarà apprezzato. Grazie a tutti!

Team

GILES SMITH Artistic director and writer In The Forest / j33tre

BEATRICE PRESEN Actor /producer/puppeteer

SILVIA GRANDE Actor/puppeteer

ADRIANO SALERI Actor

ANNALISA SICILIANO Producer and Promotion 

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1.598 €
Obiettivo 1.598 €
17
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Francesca Togna
40 € - 12 anni fa
Giles Smith
215 € - 12 anni fa
daniela stanga
10 € - 12 anni fa

Aiuta la compagnia angloitaliana J33tre a volare a New York al festival PAM 2012!

Siamo una piccola compagnia anglo-italiana con sede a Roma, fondata da Giles Smith e Beatrice Presen. Dal 2006 portiamo il nostro lavoro in Italia e all’estero. Abbiamo ora l’opportunità di "esportare" il nostro spettacolo Nella Foresta a New York. Siamo stati invitati a partecipare ad Agosto al festival Performing Arts Marathon (PAM), dalla compagnia  teatrale ispanoamericana IATI Theatre Todo Vanguardia.

IATI ha sede in New York ed è stata fondata nel 1968. La sua missione è di portare l’arte a tutti coloro che sono poveri e soffrono di isolamento culturale ed etnico. La compagnia IATI affronta  temi contemporanei universali, ponendoli in un contesto di forte impatto sociale per provocare introspezione e consapevolezza.

Per una piccola compagnia professionista la strada da Roma a New York è lunga e per percorrerla abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti coloro che credono al teatro universale e senza confini. Ogni opportunità che ci viene data di portare il nostro lavoro oltre i confini nazionali, ogni passo verso un universo più ampio, è incredibilmente importante per la vita e il proseguimento della nostra compagnia.

IL PROGETTO

Perchè pensiamo ciò che pensiamo o perche vediamo ciò che vediamo o perchè facciamo ciò che facciamo, è ancora… un enigma.

“Nella Foresta”Nella Foresta, scritto e diretto da Giles Smith, ha debuttato a Giugno 2011 al Teatro Patologico durante il Festival Internazionale dei Mondi. Il Teatro Patologico è diretto dal regista e attore Dario D’Ambrosi. Il Festival ha ospitato compagnie dagli Stati Uniti D’America, la Colombia e l’Australia.

Questo progetto -l’opera e i suoi temi- sono inspirati alla vita e alle idee del neurologo A.R. Luria e dello psichiatra ed educatore Bruno Bettelheim. Nel mondo della malattia mentale entrambi i dottori capirono la necessità di vedere oltre il disagio e dentro la persona. Bettelheim capì che le favole possono essere di aiuto. Le favole insegnano che c’è un modo di lottare contro le difficoltà della vita. Spaventosi racconti popolari, come quelli dei fratelli Grimm, possono aiutare a superare le ansie esistenziali grazie al simbolismo.

Abbiamo un numero spaventoso di censure nella nostra vita; Gap; l’abisso che non osiamo contemplare e che invece ci affrettiamo a nascondere con sostanze o comportamenti ripetitivi, per distrarci da ciò che stiamo perdendo. Adesso le macchine fanno tutto per noi: darci piacere, prodotti, informazioni, intrattenimento, compagnia, lavori che un tempo -con difficoltà forse- ci ricordavano che eravamo vivi. Ora non li facciamo più; non ci sentiamo più umani. C’è un numero sempre crescente di persone, soprattutto donne, che si tagliano, che feriscono la loro carne abitualmente con rasoi o coltelli, cercando di rendere concreti i loro vuoti; la noia, la pena, le connessioni mancate, tanto da creare vuoti in loro stesse e cicatrici permanenti. Ferirsi sembra la sola via per ricordarsi che si esiste.Le domande: chi sono? Che faccio qui? sono qualcosa che ci affliggono tutti.

Siamo tutti, consciamente o inconsciamente, presi dall’idea della morte, dalla paura dell’abbandono, dalla separazione, dalle delusioni, dai dilemmi edipici, dalle sfide fraterne -il quotidiano cercare di dare senso alla vita. Spesso abbiamo ansie inespresse e fantasia caotiche, rabbiose e persino violente. Ma come e dove superiamo la linea che separa normale da anormale?

Come possiamo raccontare la differenza tra immaginazione sana e pericolosa fantasia?

Nella Foresta è una favola per adulti. Nello stile è una storia di fantasmi. E’ una storia dove l’immaginazione è un viaggio nella foresta nera.Il nostro punto di partenza è stato il realismo magico. Per renderlo vivo sulla scena abbiamo così unito varie discipline artistiche; la recitazione, la poesia, il teatro di figura, l’animazione e le ombre, per creare un nuovo pezzo di teatro e una nuova favola. 

PERCHE’ SOSTENERCI

Sostenendo il nostro viaggio in New York, sosterrai non solo lo spettacolo Nella Foresta, ma un progetto di compagnia molto più ampio.

J33tre mira a portare il suo lavoro oltre i confini nazionali, per questo in passato abbiamo partecipato a festival in Atene e in Polonia; per questo abbiamo in progrettazione di portare il nostro lavoro in Colombia e in Gran Bretagna.Il nostro lavoro – spettacoli, laboratori di ricerca, laboratori di didattica teatrale rivolte a minori e diversamente abili- parte dal principio di A. Boal per cui ogni essere umano è Attore e Spettatore. L’Essere Umano è Teatro. Il nostro lavoro quindi vuole arrivare a tutti in modo universale. Ma per essere universale  il Teatro non può limitarsi ai confini nazionali.

La nostra partecipazione al festival PAM di New York, è un primo e importante passo verso la realizzazione di questo obiettivo.

Per conoscere il nostro lavoro visita il sito www.j33tre.org, lì scoprirai i nostri spettacoli, laboratori di ricerca, il nostro laboratorio integrato e i nostri progetti con le scuole (vedi sezione I Narrabondi).

Grazie per il vostro sostegno, che ci permette di approfondire e internazionalizzare il nostro lavoro, per uno scambio continuo fra culture e persone.

DI COSA ABBIAMO BISOGNO

Avere l’opportunità di portare il nostro lavoro in un altro continente è molto importante e costoso. 

Abbiamo bisogno di:

Un contributo per i costi di viaggio per 4 persone Roma NYC A/R

Un contributo per i costi di trasporto dei materiali di scena e dei costumi

Abbiamo marionette e oggetti di scena che devono volare con noi dall’Italia fino a NYC.

J33tre coprirà le spese delle prove e per gli attori.

IATI coprirà i costi dello spazio performativo, il supporto tecnico, lo staff tecnico e la comunicazione. Inoltre ci corrisponderà un piccolo rimborso e il 30% degli incassi per due repliche.

Qualsiasi tipo di aiuto per noi è importante e sarà apprezzato. Grazie a tutti!

Team

GILES SMITH Artistic director and writer In The Forest / j33tre

BEATRICE PRESEN Actor /producer/puppeteer

SILVIA GRANDE Actor/puppeteer

ADRIANO SALERI Actor

ANNALISA SICILIANO Producer and Promotion 

Scegli una ricompensa
3€ o più
ringraziamento sul nostro sito e sulla nostra pagina Fb.
10€ o più
Come sopra in più ti regaliamo una spilletta "Nella Foresta", che ti invieremo a casa.
40€ o più
Come sopra ( ringraziamenti + spilletta) in più ti spediamo a casa il programma del festival PAM con il tuo nome sulla lista dei coproducer .
100€ o più
come sopra (ringraziamenti + spilletta + programma a casa) e ti offriamo a Roma un laboratorio di un giorno con il regista Giles Smith e gli attori dello spettacolo sull'uso delle marionette dopo il rientro dal festival (da settembre in poi).
200€ o più
come sopra (ringraziamenti + spilletta+ programma a casa + laboratorio) in più ti inviamo alcune foto dello spettacolo a casa.
500€ o più
come sopra (ringraziamenti + spilletta+ programma a casa + laboratorio + foto) in più ti invieremo una marionetta (pezzo unico) costruita dal regista Giles Smith, creatore delle marionette dello spettacolo Nella Foresta.
Creatività
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Progetto CANTIERE - spazio libero alle idee

Progetto CANTIERE - SPAZIO LIBERO ALLE IDEE

Seconda edizione del festival che ospita artisti e compagnie emergenti o impegnate in nuovi percorsi di ricerca che utilizzano il Teatro di Figura come linguaggio principale. 

spettacoli edizione 2023

Progetto CANTIERE, dal 5 all'13 ottobre 2024 a Torino, intende proporre al pubblico 4 compagnie italiane emergenti che debutteranno con i loro progetti e sarà anche riproposto 1 spettacolo nato grazie ad un edizione passata del progetto, oggi vncitore di numerosi premi e menzioni. . Infine saranno realizzati 2 workshop, aperti a tutte e tutti (uno per bambini dai 4 anni e uno per giovani e adulti), per promuovere il teatro di figura e sperimentarlo con mano.

Scopri il programma in dettaglio

 

Non solo un FESTIVAL

Progetto CANTIERE non è solo un festival ma anche un progetto artistico che ha lo scopo di promuovere il Teatro di Figura in Italia investendo nella creatività e professionalità di artiste, artisti e compagnie emergenti per un teatro che abbia voglia di sperimentare e nell'ottica di un ricambio generazionale. Un “cantiere aperto” dove creatività, incontro e scambio di vedute artistiche, poetiche e tecniche si faranno elementi fondamentali, co-protagonisti che accompagneranno in maniera imprescindibile le performance artistiche.
 

PERCHÉ abbiamo bisogno di voi

Progetto CANTIERE ha l’ambizione di creare uno spazio di visibilità degno, un luogo che abbia una sua dimensione e la forza di richiamare esperti e curiosi e sappia destare l’interesse degli operatori del settore. Un festival davvero aperto a tutte e tutti, sia per linguaggio, che per luoghi e costi (il festival è gratuito).
Per far tutto ciò è necessario utilizzare spazi adeguati, produrre materiale promozionale e un giusto supporto comunicativo, garantire agli artisti, artiste e compagnie - seppur emergenti - lo stesso trattamento delle compagnie professionali già conosciute, supportandoli come meritano (contributi, spese di viaggio, ospitalità). 

Quindi oltre al supporto dei partner promotori, che offrono la loro collaborazione mettendo a disposizione le proprie competenze e risorse in fase di progetto per la realizzazione degli spettacoli, è necessaria anche l’attenzione e il sostegno di istituzioni e sponsor

MA NON BASTA!

Noi crediamo che tutti possano partecipare alla realizzazione di questo progetto CON UN PICCOLO GRANDE GESTO. Crediamo che il sostegno “dal basso” sia un contributo fondamentale, un impegno umano e artistico. In  questo modo la donazione non sarà solo mero supporto economico, ma il contributo consapevole di “visionari” che credono come noi nella cultura e soprattutto nella crescita professionale.

Attraverso le donazioni sappiamo di poter incontrare e conoscere altri visionari che come noi credono che sia importante investire sul futuro di questa meravigliosa arte che è il Teatro di Figura. 

Insieme possiamo sognare un futuro comune e aiutare chi, questo futuro, lavora per realizzarlo.
 

Alla ricerca di VISIONARI

I visionari - come li chiamiamo noi - non sono semplici donatori ma coloro che manifestano una presenza concreta e che speriamo costante. Sono il pubblico attivo che esige qualità, competenza e cambiamenti e che investe, come noi , perché questo si realizzi.

Insomma i Visionari ci sono e ci credono!

L’anno scorso sono stati fondamentali nella realizzazione del primo festival ufficiale di Progetto CANTIERE, che ha superato ogni aspettativa. 

Quest’anno saranno indispensabili per proseguire quest’avventura con la consapevolezza che stiamo lavorando nella direzione giusta.

 

Come usiamo i FONDI

I fondi raccolti verranno utilizzati da Progetto CANTIERE a sostegno degli artisti e delle artiste garantendo loro una scrittura o cachet per la realizzazione dello spettacolo, ospitalità e supporto alle spese di viaggio, esattamente come accade alle compagnie professioniste.

E non solo.

I fondi raccolti serviranno anche per creare e diffondere materiale promozionale e per avere un supporto comunicativo in grado di far conoscere il progetto e i suoi esiti in Italia e all’estero. 

 

PROGETTO CANTIERE in sintesi

Progetto CANTIERE è un percorso di accompagnamento alla produzione e di supporto alla distribuzione rivolto ad artisti e compagnie di recente formazione o impegnate in nuovi percorsi di ricerca, che si affacciano al Teatro di Figura utilizzandolo come loro linguaggio principale.

Si propone di inserire nel circuito teatrale, ed in particolare in quello del teatro di figura, nuovi artisti con l’obiettivo di creare un passaggio culturale tra le compagnie storiche del Teatro di Figura italiano e le nuove generazioni dando loro un aiuto completo offrendo supporto logistico, operativo  e visibilità.

Progetto CANTIERE è nato dall’incontro di alcune realtà artistiche operanti sul territorio nazionale e internazionale che insieme hanno deciso di puntare sul futuro del teatro di figura, genere teatrale che all’estero è già estremamente prolifico e innovativo. 

Il mondo del teatro di Figura fatto di burattini, marionette, ombre e oggetti è in grado di parlare di temi di attualità utilizzando un linguaggio visionario e immaginifico, lieve e potente allo stesso tempo.                                                              

Chi c’è DIETRO al progetto 

La Compagnia Controluce Teatro d’Ombre in collaborazione con il festival INCANTI - Rassegna Internazionale di Teatro di Figura, promotrice del progetto. Sotto la direzione artistica di Alberto Jona e la direzione organizzativa di Marzia Scala, Controluce si propone come obiettivo la diffusione e promozione del Teatro di Figura in Piemonte e in Italia attraverso produzioni e il festival Incanti che porta il meglio del teatro di figura internazionale che fa della ricerca, della sperimentazione e innovazione il suo linguaggio prediletto e dove musica, poesia e arti visive si incrociano con fantasia e originalità. A differenza di quanto spesso si crede, il teatro di figura non è un genere riservato solo ai più piccoli ma si rivolge ad un pubblico tout court ed è in grado di toccare temi di scottante attualità.

 

Controluce, in collaborazione con altre realtà nazionali ed internazionali, ha sentito l’esigenza di investire sulla diffusione e conoscenza di questo genere e sul ricambio generazionale.  

Cinque i partner di progetto, tra le realtà di teatro di figura più importanti a livello nazionale, ed una internazionale: CTA - Centro Teatro Animazione e Figure/Alpe Adria Puppet Festival di Gorizia, Micro Macro/Insolito festival di Parma, Teatro del Drago/Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure Arrivano dal Mare di Ravenna, Is Mascareddas/ANIMA IF Festival Internaizonale di Teatro di Figura di Cagliari, La Tartana Teatro/Pendientes de un Hilo di Madrid

87%
-5 Giorni

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Se ci sei noi partiamo

Cominciamo con le presentazioni

Siamo la Casa Verde, sorgiamo in una delle più belle località della Toscana, una collina verde che si inoltra a sprone nella Valle dell’Arno con a fronte la cerchia dell’Appennino.
Siamo un centro di assistenza e riabilitazione polifunzionale e facciamo parte della Fondazione Stella Maris-Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.

Al nostro interno esistono diverse realtà:
• 22 posti di degenza in RSD,
• 6 posti di degenza in RI – Riabilitazione Intensiva-,
• 8 posti in diurno RI,
• 20 posti presso il Nuovo Centro Diurno per adolescenti con patologia psichiatrica.


L’intervento riabilitativo-abilitativo-sociale che offriamo è condotto in stretta intesa con l’USL del territorio di provenienza dei pazienti, anche in vista del vasto problema del reinserimento sociale dei giovani assistiti. Ci configuriamo quindi come una “struttura intermedia” che ospita per un periodo determinato e poi, sempre di concerto con i servizi del territorio inviante, elaboriamo progetti per il reinserimento in famiglia o per inserimenti alternativi.
Uno degli aspetti fondamentali della presa in carico riabilitativa dei pazienti è la capacità di acquisire, recuperare e mantenere, le abilità sociali. Si parte da esposizioni graduali agli stimoli sociali in attività protette e interne ma svolte in gruppo, fino a sperimentare i singoli pazienti in attività di gruppo a loro consone per esposizione a stimoli e richieste di performance, ma eseguite all’esterno della struttura.


Questo ci aiuta a lavorare principalmente su:
• Capacità di tollerare e gestire la frustrazione data dagli stimoli esterni non controllabili e imprevedibili,
• Rispetto delle regole sociali,
• Ampliamento della sensazione di autoefficacia e abbassamento dell’ansia,
• Autonomie personali,
• Riduzione dell’isolamento socio-familiare,
• Migliorare la qualità della vita del paziente e della sua famiglia.

Le attività esterne attivate e attivabili a breve sono:
• Piscina,
• Atletica,
• Teatro,
• Trekking lungo la Via Francigena,
• Scuola,
• Gite giornaliere strutturate,
• Spesa settimanale,
• Villeggiatura settimanale al mare e in montagna,
• Partecipazione a feste e iniziative sul territorio.

È il momento di unire le forze: la nostra raccolta fondi “Se ci sei noi partiamo”

Negli anni, siamo riusciti a mantenere questi impegni grazie all’aiuto di alcune associazioni territoriali, al contributo del Gruppo Volontari di Casa Verde e ai nostri due pulmini.
Oggi ci troviamo in difficoltà perché siamo rimasti con un solo pulmino con il quale non riusciamo a fare fronte alle numerose e diversificate richieste e necessità di uscite per attività esterne. 
Il nostro obiettivo, grazie anche al vostro contributo, è quindi quello di implementare i mezzi di trasporto di Casa Verde per permettere ai ragazzi di uscire e fare esperienze guidate nel mondo con il nostro aiuto.
Nello specifico, se raggiungeremo insieme l'obiettivo di 40.000€, potremo acquistare un nuovo pulmino. 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT45Y0623014002000043228314 - intestato a IRCCS FONDAZIONE STELLA MARIS indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Se ci sei noi partiamo” in corso su Eppela.
76%
-12 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Progetto speciale
Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

36%
-46 Giorni
Consumo e produzione responsabili
Progetto Thomas

Ciao, mi chiamo Thomas, vivo a Roma e ho 12 anni. Sono in terza media e soffro di una forma di scoliosi molto grave con una curvatura di oltre 70 gradi. Ho iniziato a soffrirne a 3 anni quando se n'è accorto mio nonno Gino mentre eravamo al mare. 

Da quel momento è iniziata la mia sofferenza. Sono 9 anni che metto busti e faccio continue visite da dottori. Questo purtroppo non aiuta la mia balbuzia che si amplifica quando sono teso e ansioso per ogni controllo e vivendo male la mia situazione insieme agli altri. Amo i Manga e adoro disegnarli, il mio sogno sarebbe quello di farli per lavoro, ma purtroppo la mia postura sbagliata mi impedisce di mettermi ore a disegnare e di stare in piedi per molto. La mia passione è il disegno ed è quello che faccio tutti i giorni dopo la scuola. Ora io e la mia famiglia sappiamo che il busto e la fisioterapia non bastano più e che devo operarmi per forza. L'operazione alla colonna costa circa ai 30 mila euro, altrimenti dovrei aspettare almeno 2 anni per la lista di attesa e i dottori dicono che sarebbe meglio non peggiorare la situazione. Vi lascio alcuni miei disegni e delle mie foto, grazie di cuore.        Se avete problemi con le donazioni non esitate a contattarci.
 

ENGLISH VERSION:
Hi, my name is Thomas and I am 12 years old. I am in eighth grade and suffer from a very severe form of scoliosis with a curvature of over 70 degrees

I started to suffer from it when I was 3 years old when my grandfather Gino noticed it while we were at the seaside. 
From that moment on, my suffering began. I've been wearing braces and making continuous visits to doctors for 9 years. Unfortunately, this does not help my stuttering which is amplified when I am tense and anxious for any control and living my situation badly together with others. I love Manga and I love drawing them, my dream would be to make them for work, but unfortunately my wrong posture prevents me from spending hours drawing and standing for a long time. My passion is drawing and that's what I do every day after school. Now my family and I know that the brace and physiotherapy are no longer enough and that I have to have surgery. The operation on the spine costs about 30 thousand euros, otherwise I would have to wait at least 2 years for the waiting list and the doctors say that it would be better not to worsen the situation.   I leave you some of my drawings and photos, Thank you very much.                                                                 

(Me stesso - realizzato da me)

 

(Xenomorfo “alien” - realizzato da me)

(Son Goku - realizzato da me)

52%
-21 Giorni
Salute e benessere
CONTRO IL MELANOMA OGNI DONAZIONE CONTA

L'INRCA è un centro di ricerca scientifica nazionale di eccellenza, con molte Unità Operative all’avanguardia: una di queste è l’unità operativa dermatologica diretta dal dott. Alfredo Giacchetti.

La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del DISES-UNIVPM, composto da: Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal prof. Dario Grandoni.

La campagna riguarda l’acquisto di un sistema innovativo per garantire una DIAGNOSTICA TEMPESTIVA DEL MELANOMA.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla DIAGNOSI PRECOCE e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie.

La soluzione è acquistare ATBM MASTER:

  • Il sistema ATBM, utilizzando la Total Body Dermoscopy, aiuta ad individuare precocemente i melanomi.
  • L’Intelligenza Artificiale permette di identificare in modo molto più veloce e preciso i nei sospetti riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi.
  • La pelle viene fotografata tutta insieme, evidenziando i nuovi nevi o quelli modificati rispetto alle precedenti acquisizioni.
  • È ormai accertato che contrariamente a quanto si pensa l’80% dei melanomi non insorge da nevi preesistenti, bensì ex novo su cute sana.

I vantaggi del total body mapping sono molteplici:

  • Riduzione della mortalità
  • Riduzione del numero di interventi inutili
  • Riduzione delle spese per il SSN
  • Riduzione del tempo della visita
  • Riduzione delle liste di attesa

Chi riuscirà a donare 200€ o più per acquistare ATBM MASTER, potrà partecipare ad uno degli screening day appositamente organizzati.

24%
-49 Giorni
Salute e benessere
Festival Dora Nera

 

Il Dora Nera è il primo festival in Italia che non si accontenta di fare cultura: ma che usa il noir come forma di narrazione e comprensione del mondo e le storie come denuncia delle ingiustizie che segnano la contemporaneità

Il Dora Nera è il primo esperimento in Italia di festival che non si vergogna a dirsi schierato. Un festival dal basso, reso possibile grazie al sostegno delle persone innamorate del genere. Non ha padroni, non ha sponsor potenti. Tutti i partner del festival condividono la visione dell’arte come forma di denuncia sociale. È una scelta di libertà.

Dora Nera è progettualità sociale: da due anni porta scrittori e scrittrici nelle scuole di periferia e, all’interno del festival, è nato il primo gruppo di lettura di donne senza dimora (in collaborazione con la Fondazione Gruppo Abele Onlus). Nel 2024 le donne della Casa di Prima Accoglienza di via Pacini stanno tenendo un workshop di fumetto curato da Adam Tempesta.


ANCHE QUEST’ANNO DORA NERA VIVE GRAZIE A TE
SOSTIENICI!

Non esistono donazioni più importanti di altre. Non ci interessano i numeri: quello che contano sono i gesti. Il Dora Nera vuole essere il festival di tutte e tutti, un modo per arrivare alla letteratura senza impedimenti, senza ostacoli. È la ragione per cui, fin dall’inizio, abbiamo deciso di lasciare gratuiti tutti gli eventi in calendario. Se possiamo farlo è proprio grazie al tuo sostegno. 
Siamo un festival popolare e intendiamo rimanerlo a lungo.
Puoi sostenerci con una donazione associata a una delle ricompense o con una donazione libera.

E anche se non lo farai, fa nulla. Il Dora Nera ha le porte aperte anche per te!

 


FACCIAMO LA STORIA…

Il Dora Nera nasce nel 2021 da un’intuizione dello scrittore e sceneggiatore Pasquale Ruju, in collaborazione con Tatjana Giorcelli e Piero Ferrante, rispettivamente presidentessa e vicepresidente dell’associazione Babelica di Torino. 

Si svolge a Torino, nel mese di novembre. Dopo la prima edizione all’Accademia Albertina, dal 2022, location fissa e quanto mai appropriata, è l’Oratorio di San Filippo Neri. 


Il Dora Nera non è solo un festival: è un’autentica invasione noir. Per tre giorni, quelli della nebbia e i primi di freddo umido che entra nelle ossa e le corrode, Torino si riempie di dibattiti, incontri, mostre, presentazioni, spettacoli, proiezioni cinematografiche. Letteratura, cinema, musica e arte si mescolano per provare a raccontare la parte più oscura della società, quella meno consolante.


A ogni edizione, il Dora Nera assegna due premi: uno alla carriera e uno alla migliore opera edita. 

 

PREMI ASSEGNATI

DORA NERA ALLA CARRIERA
2021: Massimo Carlotto
2022: Sandrone Dazieri 
2023: Carlo Lucarelli 

DORA NERA MIGLIORE OPERA EDITA
2022: Gianni Biondillo 
2023: Stefano Cosmo 

 

 

QUEST’ANNO IL DORA NERA LO FAI ANCHE TU!

SOSTIENICI! DONA ORA E SCEGLI LA TUA RICOMPENSA

187%
-5 Giorni
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàParità di genere
LavoriAmo per l'Autonomia con la "Serra di Piero".

🇮🇹  La nostra storia, il nostro impegno 

(🇬🇧Scroll down for English version)

Aiaba (Associazione Italiana per l'Assistenza ai Bambini Autistici) è un’associazione di genitori che è nata nel 1970. La Casa di Aldo è una Comunità alloggio protetta residenziale aperta il 23 marzo 2023 dopo anni di sacrifici da parte di tutti quei genitori che sentivano l’esigenza di voler creare un posto sicuro per i loro figli che rispondesse ai loro bisogni. Attualmente abbiamo 11 ospiti tutti con diagnosi di autismo.

La nostra finalità è quella di creare un posto che può essere ‘casa’ e che valorizzi le abilità acquisite, che mantenga le loro competenze attraverso le attività quotidiane e che rispondano alle loro specificità individuali.


Il progetto per il quale vi chiediamo supporto è “La Serra di Piero”, in memoria di Piero Perciballi, presidente e genitore che con tenacia ha voluto e lottato per l’apertura della “Casa di Aldo”, e che prematuramente ci ha lasciati poco prima che questa struttura aprisse. Per questo vorremmo dedicare a lui in maniera metaforica questo progetto come forma di rinascita, di ricordo e di cura di tutto quello che ha dato e che ha fatto per noi.

Cosa vogliamo realizzare:

La Serra sarà costruita per la produzione invernale di piante ortaggi e fiori dal seme e successivamente messe a dimora nell’orto con anche in prossimità una casetta per la produzione di piccola falegnameria che fungerà da piccolo laboratorio per la creazione di vasetti o oggettistica di piccolo artigianato da poter rivendere nei mercatini territoriali insieme alle piante e fiori di produzione propria.

Perchè il nostro sogno è importante:

La serra ha un valore importante, per la salute, per i benefici di interazione, di semplicità di compiti, di uscita e di relazione. Le piante inoltre favoriscono la sensorialità, che nell’autismo è un fattore predisponente. Aiutano l’autostima, perché agiscono rapidamente alla cura dell’uomo.

Tutto questo li rende partecipi di un lavoro e protagonisti attivi. Il lavoro nella serra potrà creare congiunzione e relazione con il territorio di Bagno a Ripoli e con la comunità, rendendoci partecipanti attivi del territorio nel quale abitiamo.

 


Per questo vi chiediamo la possibilità di finanziare la totale realizzazione di questo progetto affinché possa servire per fare in modo che i nostri ragazzi abbiano un’esperienza lavorativa, di vita e di autonomia oltre che di relazione, fra loro e anche con il territorio circostante rendendoli attori protagonisti e dando così spazio alle loro singole possibilità.

(Scorri verso il basso per visualizzare le foto)

🇬🇧 ENGLISH VERSION 

Our story and our goals:

Casa di Aldo is a protected residential community which opened on the 23rd March 2023 after years of hard work by parents who wanted to create a safe haven of care for their children that would meet their individual needs. At present there are 11 residents living there with a diagnosis of autism.

We are striving to create an environment that represents ‘home’ to our residents, which further develops the skills they have acquired and maintains the abilities of each individual.

We would like you to support our project called ‘Piero’s Greenhouse’ (La Serra di Piero) in memory of Piero Perciballi, former chairman of AIABA, a parent who worked with great determination to open the Casa di Aldo who died unexpectedly, shortly before the residence was opened. We are dedicating this project to his memory and to everything he gave and did for us.

What we want to achieve:

The greenhouse will be built to produce, from seeds, plants, flowers and vegetables in the winter. These will then be planted in our vegetable garden near the workshop we are currently using for carpentry and DIY. It will become a small laboratory for handicraft where our residents can make small pots and gifts with their plants and flowers to sell in local markets.

Why our dream is so important:

Working in the greenhouse is important for health, it encourages interaction between residents and carers and facilitates the learning of simple tasks. Furthermore, plants improve sensory sensitivities which often affect people with autism. Working with plants improves self esteem and has a positive influence on our general wellbeing.

All this makes our residents active participants and protagonists in their work. The greenhouse will create work and links with local realities and the community in Bagno a Ripoli, enabling us to become active members of our local area.

These are all the reasons why we are asking you to help us finance and complete this project so our residents can experience work and independent lives. It will also encourage interaction between them and the surrounding neighbourhood, promote further development of their individual potential and allow them to be the leading actors of their stage.

 

134%
-12 Giorni
Ridurre le disuguaglianze
Pistoia Visioni - Festival di Fotografia

Pistoia Visioni - Festival di Fotografia è un progetto del Gruppo Fotoamatori Pistoiesi ed è il primo evento di questo tipo nel panorama culturale di Pistoia.

Il progetto dà vita a una manifestazione che propone una visione moderna e contemporanea della Fotografia, unita a un processo culturale che la accompagnerà nel suo sviluppo. Saranno coinvolti autori emergenti, nuovi volti nel panorama nazionale e internazionale, senza rinunciare a un dialogo con fotografi più affermati, seguendo un tema specifico che cambierà in ogni edizione.

La prima edizione si intitola “Legàmi” perché ha l’obiettivo di esplorare il tema dei legàmi, intesi come rapporti, relazioni e nessi, sviluppati da ciascun autore e che caratterizzeranno la mostra da un lato e, per quanto possibile, anche gli eventi propedeutici che fanno parte del festival stesso.

 

Gli eventi di Pistoia Visioni partiranno da giugno 2024 ed includeranno una serie di iniziative legate alla Fotografia, comprendendo conferenze, presentazioni di autori e libri, con inviti rivolti a figure di spicco nel panorama nazionale e internazionale della Fotografia.

Nel mese di ottobre, presso le Sale Affrescate del Palazzo del Comune, prestigiosa sede della città di Pistoia, si terrà quindi la mostra di Fotografia “Legami”, dove quattro autori emergenti selezionati esporranno i loro progetti fotografici.

In questa sede sarà disponibile il catalogo della mostra con le immagini più rappresentative degli autori in relazione al tema dell’edizione.

Il progetto ha l’obiettivo di creare una manifestazione ricorrente a Pistoia che, grazie alle giuste sinergie e collaborazioni con il Comune di Pistoia e altri enti interessati, possa diventare un punto di riferimento nel campo della Fotografia, e nel tempo, una fonte di attrazione culturale per la città stessa.

 

Aziende e professionisti possono sponsorizzare in altri modi l’iniziativa:

- Sponsorizzazione diretta fatturabile al Gruppo Fotoamatori Pistoiesi
- Art Bonus della Regione Toscana che dà la possibilità di sostenere il “Pistoia Visioni – Festival di Fotografia” beneficiando di un credito d’imposta (IRAP) pari al 40% dell’importo donato, esclusivamente per mezzo di bonifico bancario e secondo le disposizioni specificate su sito artbonus.toscana.it.
L’agevolazione è concessa solo a donazioni di importo minimo pari 1.000 €.
Tutte le info qui:
https://artbonus.toscana.it/web/artbonus/tutti-i-progetti/-/projects/pistoia-visioni-festival-di-fotografia

 

Maggiori informazioni su www.pistoiavisioni.it

39%
-17 Giorni
LanaterapiAmo insieme ai pazienti

La Lanaterapia 
Con il termine lanaterapia si riconosce il valore della pratica di lavorare a maglia, attività dai numerosi benefici: aiuta a recuperare la calma in una situazione di stress o ansia, grazie all’aumento delle endorfine che donano una sensazione di benessere. Quando si lavora a maglia o all’uncinetto il flusso dei pensieri si interrompe: smettiamo di immaginare, recriminare, rimuginare, calcolare. Entriamo in uno stato di profondo rilassamento psicofisico, simile alla meditazione.
Il lavoro a maglia rappresenta uno strumento efficace per sostenere l’empowerment dei pazienti oncologici.
Lavorare a maglia distrae dalle preoccupazioni, aiuta a percepire meno il dolore, agevola i processi di socializzazione e migliora l’autostima perché implica un obiettivo e il suo raggiungimento. L’incremento di attenzione è importantissimo per chi sta vivendo un percorso di cura, in quanto consente di comprendere meglio la propria malattia e le misure da prendere per superarla e raggiungere la guarigione. 

La Lanaterapia negli ospedali
Il progetto nasce dall’esigenza di aiutare i pazienti oncologici a recuperare il proprio equilibrio psico-fisico durante le lunghe attese per la visita, la diagnosi, la cura, attraverso la pratica della LANATERAPIA (obiettivo della missione statutaria di Gomitolorosa) e dalla necessità emersa dal confronto con numerosi medici di una sempre maggiore umanizzazione del percorso di cura del malato oncologico. 

L'Associazione Gomitolorosa ha voluto rispondere a questa esigenza con l’ideazione del KIT PERSONALE PER PRATICARE LA LANATERAPIA: un astuccio di plastica igienizzabile, personale, contenente tutto l’occorrente per praticare il lavoro a maglia, gomitolo, uncinetto e un video tutorial con QR Code facile da seguire e che sostituisce anche la presenza del supporto delle volontarie, laddove l’accesso alla struttura non sia particolarmente semplice. I pazienti potranno così godere dei benefici della Lanaterapia e dare anche una finalità solidale al loro percorso benessere: gli esagoni realizzati in 15 diversi colori saranno infatti cuciti tra loro per formare colorate copertine e scalda-gambe che saranno poi donati allo stesso Ospedale.

L'obiettivo della raccolta fondi
Con questa raccolta fondi, Gomitolorosa vuole raggiungere 5 nuovi centri di cura in cui poter avviare il progetto di Lanaterapia a supporto di pazienti oncologici: 1.000 KIT PERSONALI DI LANATERAPIA saranno distribuiti per aiutare oltre 1.000 persone, presenti nelle aree di chemioterapia di 5 nuovi Ospedali in tutta Italia:

  • Azienda Socio Sanitaria Territoriale SETTE LAGHI (Varese)
  • AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI SIRACUSA
  • Azienda Socio Sanitaria Territoriale VALLE OLONA (Busto Arsizio)
  • PRESIDIO OSPEDALIERO CORIGLIANO (Cosenza)
  • OSPEDALE MULTIMEDICA CASTELLANZA (Varese)

L'associazione Gomitolorosa
Gomitolorosa è la principale Associazione in Italia impegnata nel recupero e nella lavorazione della lana autoctona in sovrapproduzione (considerata un rifiuto speciale), per favorire un maggiore benessere mentale e fisico generato dal lavoro a maglia, per una nuova attenzione all’ambiente e per una ritrovata solidarietà sociale. Lo fa proponendo un virtuoso modello di economia circolare che trasforma un prodotto da rifiuto speciale a risorsa solidale, passando attraverso solidarietà, benessere, creatività, confronto e condivisione.

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-19 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàConsumo e produzione responsabili
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