Il ritorno di Whiskey & Soubrette
Torino, Italia
Cultura

Il ritorno di Whiskey & Soubrette

Nel 2022 abbiamo messo in scena lo spettacolo Whiskey & Soubrette dedicato ai grandi artisti di Torino dagli anni ‘20 agli anni ‘60. La rassegna è stata un successo, anche grazie alla campagna di crowdfunding che ha reso possibile la sua realizzazione.

Quest’anno vogliamo riportare in scena lo spettacolo allargando i nostri studi e coinvolgendo il nostro pubblico. Ci piacerebbe portare lo spettacolo in un grande teatro e non solo: vogliamo portare lo spettacolo anche a chi non può permettersi di venire a teatro e agli anziani nelle strutture di riposo.

Con il vostro aiuto potremo rendere tutto questo possibile!


Perché donare?

La rassegna di Natale per noi è sempre un momento unico perché ci permette di stare vicino al nostro pubblico in un periodo dell’anno così speciale.

Con questa campagna vogliamo ricreare l’atmosfera magica che si era creata con lo spettacolo riportandolo in scena con un nuovo allestimento coinvolgendo direttamente il pubblico in un’esperienza immersiva. Con il tuo aiuto potremo portare lo spettacolo nel bellissimo spazio di Le Roi Torino Music Hall, la storica sala da ballo della città. Nei bellissimi locali di Le Roi potremo ricreare un’atmosfera unica che vi porterà indietro nel tempo nei favolosi anni ‘20 in un viaggio nel tempo fino agli anni ’60.

Gli spazi che stiamo pensando per questo ritorno permetteranno infatti a voi donatori di sorseggiare un drink durante lo spettacolo, immergervi in un’atmosfera anni ‘20 e sentirvi parte del mondo di Soubrette e lustrini raccontato in scena.

Ma non è tutto: per voi che ci sosterrete abbiamo riservato dei posti in prima fila e delle illustrazioni dedicate allo spettacolo realizzate e stampate in edizione limitata.

Tutto il magico scintillio delle Soubrette non può però rimanere confinato nelle mura dei teatri. Con il tuo aiuto potremmo portare quest’atmosfera anche nelle RSA e nelle strutture di assistenza agli anziani dove, in particolare durante il periodo natalizio, spesso mancano occasioni e attività che coinvolgano e divertano gli ospiti. Grazie al tuo aiuto realizzeremo una parte dello spettacolo all’interno di una strutture di Torino coinvolgendo gli operatori sanitari, gli anziani e le loro famiglie!

Scopri tutte le date dello spettacolo: https://www.tedaca.it/whiskey-soubrette/ 
 

Ricompense

Per te che ci aiuterai a riportare in scena lo spettacolo abbiamo riservato dei biglietti speciali per essere in prima fila a tutti gli spettacoli. Un'area VIP dedicata agli spettatori che ci aiuteranno con la campagna ma non solo… Donando potrai aggiudicarti una delle imperdibili illustrazioni d'autore in edizioni. Potrai portare a casa un ricordo dello spettacolo da poter ammirare tutto l'anno!

Per coloro che amano godersi una serata fuori e immergersi a pieno nell'atmosfera del varietà c'è anche la possibilità di accompagnare lo spettacolo con un drink.

Con la tua donazione, inoltre, ci aiuterai a portare lo spettacolo anche nelle RSA del territorio. Ogni 2.000 euro di donazioni, infatti, potremo portare in una struttura per anziani un estratto dello spettacolo per convidere i colori, le musiche e i ricordi degli artisti di Torino del passato con gli ospiti.

 

Chi siamo

L’Associazione Tedacà

Nata nel 2002 da un attore, una ballerina e una cantante, Tedacà è una compagnia, una scuola d’arte performativa e un ente che organizza progetti artistici e culturali. Come compagnia crea spettacoli che hanno vinto numerosi premi e si sono affermati nel panorama piemontese e nazionale, con uno stile spesso ironico ma legato a temi che interessano la nostra società.

Come associazione gestisce due sedi a Torino, Bellarte e Cartiera, dove propone ogni anno laboratori di teatro, danza, musica, canto e benessere, per tutte le età e a tutti i livelli, e coinvolge gli studenti in progetti dove l’arte performativa è strumento per mettersi in gioco, riflettere, divertirsi e sperimentare nuovi modi di fare arte.


 

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Il ritorno di Whiskey & Soubrette

Nel 2022 abbiamo messo in scena lo spettacolo Whiskey & Soubrette dedicato ai grandi artisti di Torino dagli anni ‘20 agli anni ‘60. La rassegna è stata un successo, anche grazie alla campagna di crowdfunding che ha reso possibile la sua realizzazione.

Quest’anno vogliamo riportare in scena lo spettacolo allargando i nostri studi e coinvolgendo il nostro pubblico. Ci piacerebbe portare lo spettacolo in un grande teatro e non solo: vogliamo portare lo spettacolo anche a chi non può permettersi di venire a teatro e agli anziani nelle strutture di riposo.

Con il vostro aiuto potremo rendere tutto questo possibile!


Perché donare?

La rassegna di Natale per noi è sempre un momento unico perché ci permette di stare vicino al nostro pubblico in un periodo dell’anno così speciale.

Con questa campagna vogliamo ricreare l’atmosfera magica che si era creata con lo spettacolo riportandolo in scena con un nuovo allestimento coinvolgendo direttamente il pubblico in un’esperienza immersiva. Con il tuo aiuto potremo portare lo spettacolo nel bellissimo spazio di Le Roi Torino Music Hall, la storica sala da ballo della città. Nei bellissimi locali di Le Roi potremo ricreare un’atmosfera unica che vi porterà indietro nel tempo nei favolosi anni ‘20 in un viaggio nel tempo fino agli anni ’60.

Gli spazi che stiamo pensando per questo ritorno permetteranno infatti a voi donatori di sorseggiare un drink durante lo spettacolo, immergervi in un’atmosfera anni ‘20 e sentirvi parte del mondo di Soubrette e lustrini raccontato in scena.

Ma non è tutto: per voi che ci sosterrete abbiamo riservato dei posti in prima fila e delle illustrazioni dedicate allo spettacolo realizzate e stampate in edizione limitata.

Tutto il magico scintillio delle Soubrette non può però rimanere confinato nelle mura dei teatri. Con il tuo aiuto potremmo portare quest’atmosfera anche nelle RSA e nelle strutture di assistenza agli anziani dove, in particolare durante il periodo natalizio, spesso mancano occasioni e attività che coinvolgano e divertano gli ospiti. Grazie al tuo aiuto realizzeremo una parte dello spettacolo all’interno di una strutture di Torino coinvolgendo gli operatori sanitari, gli anziani e le loro famiglie!

Scopri tutte le date dello spettacolo: https://www.tedaca.it/whiskey-soubrette/ 
 

Ricompense

Per te che ci aiuterai a riportare in scena lo spettacolo abbiamo riservato dei biglietti speciali per essere in prima fila a tutti gli spettacoli. Un'area VIP dedicata agli spettatori che ci aiuteranno con la campagna ma non solo… Donando potrai aggiudicarti una delle imperdibili illustrazioni d'autore in edizioni. Potrai portare a casa un ricordo dello spettacolo da poter ammirare tutto l'anno!

Per coloro che amano godersi una serata fuori e immergersi a pieno nell'atmosfera del varietà c'è anche la possibilità di accompagnare lo spettacolo con un drink.

Con la tua donazione, inoltre, ci aiuterai a portare lo spettacolo anche nelle RSA del territorio. Ogni 2.000 euro di donazioni, infatti, potremo portare in una struttura per anziani un estratto dello spettacolo per convidere i colori, le musiche e i ricordi degli artisti di Torino del passato con gli ospiti.

 

Chi siamo

L’Associazione Tedacà

Nata nel 2002 da un attore, una ballerina e una cantante, Tedacà è una compagnia, una scuola d’arte performativa e un ente che organizza progetti artistici e culturali. Come compagnia crea spettacoli che hanno vinto numerosi premi e si sono affermati nel panorama piemontese e nazionale, con uno stile spesso ironico ma legato a temi che interessano la nostra società.

Come associazione gestisce due sedi a Torino, Bellarte e Cartiera, dove propone ogni anno laboratori di teatro, danza, musica, canto e benessere, per tutte le età e a tutti i livelli, e coinvolge gli studenti in progetti dove l’arte performativa è strumento per mettersi in gioco, riflettere, divertirsi e sperimentare nuovi modi di fare arte.


 

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Vieni a teatro in gruppo e godetevi lo scintillio dello spettacolo

4 biglietti in area VIP, 4 drink, 4 illustrazioni d'autore

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Massimo Mazzucco & i Resistenti

PER PARTECIPARE ALLA SERATA, DONA IN MODALITA' “ricompense”

RICORDATE DI PORTARE UNA COPIA DELLA EMAIL DI RICEVUTA DI DONAZIONE, SE DONATE VOLENDO PARTECIPARE  ALLA SERATA DEL 13 DICEMBRE!

Cari amici e compagni di viaggio,

è di nuovo tempo di fare squadra, e questa volta abbiamo un obiettivo ambizioso: raccogliere fondi per sostenere chi non si piega alle storie che ci raccontano…. Sì, parliamo delle imposizioni “per il nostro bene,” e del diritto di pensare con la propria testa.

Questa raccolta fondi sarà suddivisa con un preciso intento: una parte andrà a supportare il nuovo documentario di Massimo Mazzucco, un vero campione nel mettere sotto la lente di ingrandimento gli aspetti più scomodi della realtà. Con coraggio e professionalità, Mazzucco sta lavorando a un progetto che smaschera i giochi di potere nel mondo delle banche, quegli stessi giochi che continuano a condizionare le nostre vite senza che nessuno di noi abbia mai firmato una delega.

Poi, c’è un altro pezzo di questa raccolta destinato a diverse persone che, durante la “panda”, hanno detto “no” alle “imposizioni” e si sono ritrovate a fare i conti con denunce e processi, con relative problematiche finanziarie. Per noi, queste persone non sono solo simboli di resistenza, ma veri e propri esempi di chi non accetta di seguire ciecamente senza alzare la mano per fare domande.

Infine, una parte dei fondi sarà destinata a "Salusbellatrix Il Camper della Libertà," il nostro progetto di seminario itinerante. Iniziare un grande viaggio per continuare a incontrare piccoli gruppi e raccogliere e raccontare in un unico intervento, lineare e ordinato dall'inizio alla fine, tutte le info circa l'inganno dell'élite finanziaria. 

Ogni persona che donerà almeno 20 euro SE LO VUOLE, potrà essere ospite ad un evento davvero speciale il 13 dicembre ore 21 a Vittorio Veneto, in cui avremo l’onore di ospitare proprio Massimo Mazzucco. Sarà una serata in cui ci prenderemo il nostro tempo per riflettere, discutere, e magari fare un po’ di sana ironia su chi ci vorrebbe docili e allineati.

PER PARTECIPARE ALLA SERATA, TI RACCOMANDIAMO di scegliere la modalità "RICOMPENSE" ALL’ATTO DELLA DONAZIONE, E DI SPECIFICARE BENE IL “COGNOME E NOME” e PER SICUREZZA scrivere “parteciperò alla serata, nei commenti”:                                                                               

essere presente nell’elenco delle donazioni, sarà l’unico modo per poter accedere!

Non mancherà un momento conviviale, dove ognuno può portare qualcosa da mangiare o bere, perché anche il cibo diventa un atto di condivisione, di ribellione e di comunità. Saremo lì per sostenere Mazzucco e tutti quelli che non temono di dire la verità. Vi aspettiamo per fare di questa serata un momento di confronto, leggerezza e forse qualche risata liberatoria.

Ci vediamo il 13 dicembre. E se qualcuno dall’alto storce il naso… beh, vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta!

82%
-9 Giorni
Aiutaci a far nascere L’Europeista

Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

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69%
-26 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Le staffette partigiane ci parlano ancora

Aiutaci a pubblicare il libro che racconta la storia delle donne nella Resistenza: un riferimento per il presente e il futuro

Migliaia di donne italiane tra il 1943 ed il 1945 hanno vissuto una straordinaria stagione di vita nell’intento non solo di liberare l’Italia dalla dittatura nazifascista, ma anche di liberare se stesse scrollandosi di dosso i tradizionali modelli femminili fatti propri dal fascismo.

Per la prima volta in Italia donne comuni, di ogni età e classe sociale, hanno fatto irruzione nella storia, lottando alla pari al fianco degli uomini. Primo anelito di un lungo percorso di emancipazione, che nel dopoguerra porterà al riconoscimento del diritto di voto alle donne.

Raccolte in questo volume ci sono le testimonianze dirette di 43 donne, partigiane e staffette.

A 80 anni dalla fine della guerra e del fascismo queste donne non sono più tra noi. Per questa ragione crediamo sia nostro compito non solamente preservarne la memoria, ma incoraggiare le nuove generazioni a ricevere in consegna il testimone e portarne con sé il prezioso messaggio di lotta contro ogni forma di violenza e sopraffazione, oggi più rilevante che mai.

“Donne e Resistenza in Canavese - Il tempo non cancelli le tracce”

Il libro che vogliamo pubblicare è una rivisitazione basata sulle testimonianze dirette raccolte da Maria Paola Capra per la pubblicazione nel 2010 di “Donne e Resistenza in Canavese-Il tempo non cancelli le tracce”. Le copie di questo volume sono da anni esaurite, ma il libro continua ad essere richiesto.  Questo interesse ci ha spinti a fare il passo decisivo per riprendere in mano quelle preziose testimonianze e renderle ancora disponibili in una nuova edizione. 

Perché il tuo supporto è cruciale

La pubblicazione di un libro comporta costi significativi e abbiamo bisogno del tuo aiuto per coprire le spese editoriali e di stampa. Con il tuo contributo non solo aiuterai a realizzare questo progetto, ma darai anche un importante supporto alla salvaguardia e alla diffusione  di un messaggio di resilienza e speranza, essenziale per i giovani di oggi e per la società di domani.

Iniziativa “libro sospeso”

Se hai la possibilità di contribuire con una donazione maggiore, abbiamo pensato all’iniziativa “libro sospeso”: con la tua donazione riceverai una copia del libro e contribuirai anche alla stampa di un’ulteriore copia che sarà donata a biblioteche e scuole. Quando il libro verrà stampato ti faremo sapere a quale istituzione verrà donata la tua copia sospesa.

 

Chi siamo - una presentazione dell'autrice

Maria Paola Capra è autrice dei libri “Fiorano dalla collina di Fiorentino”(2005), “Banchette e la Resistenza”(2007),“Samone, la guerra e la Resistenza” (2009), “Donne e Resistenza in Canavese - Il tempo non cancelli le tracce” (2010) e “T’amo da morire - Suicidi, omicidi e accidenti d’amore” (2013).In ambito scolastico nel 2006 ha realizzato con il regista Pietro Contadini il documentario “Una scuola migrante” e nel 2007 ha collaborato con il regista Davide Martinoli alla realizzazione del filmato “Dire, fare, giocare”, resoconto dell’esperimento di una settimana senza tecnologia, realizzato dalla scuola media “Sandro Pertini” di Banchette, di cui è stata ideatrice e curatrice. 

Sostienici oggi

Unisciti a noi perché la memoria diretta della Resistenza in Italia non si perda con le sue protagoniste. Con il tuo aiuto, possiamo garantire che le partigiane continuino a lottare con noi e noi con loro nella difesa di valori e diritti che non possiamo dare per scontati.

Grazie per il tuo sostegno.

100%
-2 Giorni
Parità di generePace, giustizia e istituzioni solide
Sostieni DISTILLERIA LOGA #neberremodellebelle

Ciao! Cerchiamo di essere brevi anche se abbiamo davvero tante cose da dirvi!

Siamo una giovane coppia under 40, Valeria e Marco, abbiamo deciso di lanciarci nel mondo dell’imprenditoria artigiana in un territorio che soffre lo spopolamento,  in un piccolissimo paese che conta meno di mille abitanti nella Trexenta in Sardegna.

___ Distilleria LOGA nasce come MICRO Distilleria e Liquorificio Artigianale, talmente micro che ci ha portato qualche difficoltà in più.

Amiamo la qualità ed il buon bere, POCO MA BUONO.

Ci presentiamo: LOGA è il matrimonio delle nostre diverse passioni che unite e miscelate, hanno preso forme e direzioni non convenzionali.

  • Valeria CEO & Founder si prende la responsabilità del progetto, condannandosi ad una vita di ansia e stress. Ama creare e ha sempre lavorato in ambito artigiano e creativo, dalla fotografia e grafica alla sartoria e modellismo. Si occupa di dare forma e carattere a tutti i prodotti, spingendo verso mete originali con attenzione;
  • Marco Distiller & Founder, ma soprattutto Bartender, cresce gattonando nel bancone del bar di famiglia. Negli anni si immola alla causa e beve per spirito di conoscenza e sempre alla ricerca della consapevolezza assoluta. Con grande passione studia il mondo degli Spirits a tutto tondo.

NB: Valeria e Marco già da diverso tempo si occupano attivamente di divulgazione e sensibilizzazione sul mondo del beverage con il progetto SpiritoLibero Project.

 

___VIDEO presentazione (ci sono anche i sottotitoli opzionali)                                                                

 

Per anni abbiamo giocato con le diverse ricette, elaborate e rielaborate compulsivamente per arrivare ad ottenere il risultato ricercato, anche e soprattutto grazie alle nostre famiglie e amici che con il loro sacrificio (e del loro fegato) ci hanno aiutato a crescere ed evolverci.

Abbiamo in cantiere diverse proposte che spaziano dal GIN London Dry, Amaro alle erbe, Liquore floreale e, le nostre coccole speciali, creme senza nessun derivato animale.

Tutti con il loro Essere UNICO e DECISO.

Lavoreremo in piccoli BATCH con bottiglie numerate, per soddisfare il lato compulsivo di Valeria.

Proporremo anche le Fidelity Card, dove potrete collezionare i timbri ed al suo completamento, ricevere degli omaggi o buoni sconto, in base alle follie del periodo!

Proporremo anche il VUOTO A RENDEREdelle nostre bottiglie, che varrà sempre un timbro nella vostra Fidelity card. Vorremmo incentivare sulle buone abitudini come il riutilizzo delle risorse.

 

___ Artigianalità ed unicità, crediamo fortemente nel “poco ma buono” e soprattutto nella CONDIVISIONE, motore della crescita.

 

Oltre ad impegnarci nella ricerca della materia prima eccellente nella nostra isola in primis, coinvolgendo così altri piccoli produttori locali nella catena che lega questa tipologia di prodotti, ci impegniamo a ricercare persone che condividano i nostri valori per creare degli eventi di condivisione come degustazioni combinate, percorsi enogastronomici ricercati, esperienze originali ed alternative da vivere.

 

___ SPAZIO LOGA

Condivisione che vogliamo far sconfinare su nuovi orizzonti e proporre eventi culturali come mostre artistiche multidisciplinari, eventi musicali e soprattutto condividere il nostro spazio con chi ha voglia di dire qualcosa di nuovo, vogliamo dare spazio agli artisti emergenti e non che come noi prendono direzioni non convenzionali in un territorio sempre più lasciato “solo”.

 

___ Se avete letto fin qui siamo riusciti a catturare la vostra attenzione!!!

Ci troviamo qui su EPPELA per chiedere il vostro aiuto, come ben sappiamo, fare impresa in Italia è una storia epica, tra tante difficoltà e lungaggini burocratiche non abbiamo ancora avviato la produzione ma ci troviamo comunque a sostenere diverse spese, le più gravose sono l’affitto e le utenze, al quale si aggiungono tante piccole spese di gestione.

 

Per mantenere vivo il progetto in attesa delle conclusioni burocratiche e con la tantissima voglia di fare, abbiamo pensato ad una PRODUZIONE ESCLUSIVA e UNICA.

In sinergia con la DISTILLERIA GRECO CAROPPO che ci ha aiutato in questo primo passo, abbiamo creato un BOTANICAL SPIRIT, un prodotto non convenzionale ma su cui crediamo fortemente.

Dalla parte più nobile della distillazione nasce “SU CORO”, spicca la freschezza dell’Artemisia Absinthium arricchita da Mirto, Angelica, scorza di Limone, Coriandolo e Rosa Canina.

 

___ SU CORO, un BOTANICAL SPIRIT, una bevanda spiritosa ottima da bere in purezza e miscelata,

gradazione alcolica di 42%.

ESISTONO SOLO 190 BOTTIGLIE, tutte numerate. BATCH UNICO!

 

___ HELP! Abbiamo bisogno del vostro sostegno!

Il vostro aiuto e sostegno in questo momento per noi è davvero importante, cruciale sulla buona riuscita dell’avvio dell’attività, per fortuna ormai prossima!

Tutti i nostri prodotti hanno bisogno di lungo riposo dopo la messa in produzione, per cui contiamo di poter avere le nostre prime bottiglie disponibili entro l’autunno!

Potete sostenerci con una donazione libera, noi provvederemo ad inserire il vostro nome nei ringraziamenti sul nostro sito ed anche una firma autografata (o stampata se non potete raggiungerci) o se volete anche una foto simpatica sulla nostra cara Patricia, un manichino un po’ bruttino che è stato adottato da Valeria e vuole rendergli bellezza con l’aiuto di tutti!

 

MA!

___ Noi amiamo la condivisione e quindi abbiamo pensato a dei diversi PACCHETTI RICOMPENSA da proporvi!

Condivisione è il nostro motto, quindi con SU CORO sviluppiamo diversi pacchetti DEGUSTAZIONE:

NB: la data (o le date, in base alle richieste adesioni) verranno comunicate in privato ai sostenitori, indicativamente da metà settembre e si svolgeranno nei fine settimana.

 

“SU CORO” BOX:

NB: Le consegne e le spedizioni (solo per l'italia) dei Box potranno essere effettuate indicativamente per metà/fine settembre.

Al momento dell'acquisto della box vi contatteremo per i dettagli sul suo ritiro, se in distilleria o tramite spedizione con corriere. Se avete qualunque domanda da porci, non esitate a contattarci!

 

___

 

Vi ringraziamo per averci dato la vostra attenzione fino a qui, speriamo di avervi incuriosito almeno un pochino!

Nel frattempo, brindiamo con SU CORO in attesa di poterlo fare anche con la vostra compagnia!

A SA SALUDE!!!

 

GRAZIE!

 

distillerialoga.it

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75%
-15 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutture
Energia per WikiPoesia

Annuncio: Energia per WikiPoesia - Una campagna di raccolta fondi per mantenere viva la poesia su WikiPoesia!

Cari amanti della poesia e sostenitori di WikiPoesia,

Siamo qui per annunciare con entusiasmo la campagna di raccolta fondi "Energia per WikiPoesia", un'iniziativa che mira a garantire la continuità e l'indipendenza di questa meravigliosa enciclopedia dedicata alla poesia.

Sappiamo tutti quanto sia preziosa WikiPoesia: un'oasi di versi, rime e parole che ci affascina, ci ispira e ci connette con l'arte e la bellezza della poesia. Ma dietro le quinte di questa magia ci sono i famosi Server, i computer che lavorano instancabilmente per supportare WikiPoesia e consentire a centinaia di utenti di accedere a questa straordinaria risorsa ogni giorno.

Tuttavia, per tenere accesi questi Server e garantire la fruizione ininterrotta di WikiPoesia, abbiamo bisogno del vostro aiuto. Ogni giorno, occorrono 10 euro per coprire i costi di affitto e manutenzione dei macchinari necessari a sostenere questa piattaforma. Ecco perché vi chiediamo di aderire alla Raccolta Fondi "Energia per WikiPoesia".

Con una piccola contribuzione di soli 10 euro, potrete donare un po' di vita a WikiPoesia e assicurare che continui a brillare come una stella nel vasto universo della poesia. Ogni singola donazione, grande o piccola che sia, farà la differenza e ci aiuterà a mantenere viva questa preziosa risorsa.

Ma non è solo una questione di denaro. È una questione di comunità. Più siamo, più forza avremo. Uniamoci e mostriamo il nostro sostegno a WikiPoesia. Condividete questa campagna con amici, familiari e appassionati di poesia. Invitate tutti coloro che credono nell'importanza di preservare e promuovere la poesia a contribuire.

Insieme possiamo fare la differenza. Insieme possiamo garantire che WikiPoesia continui a crescere e a offrire un rifugio per i poeti e gli amanti della poesia di tutto il mondo. La poesia merita di essere celebrata e condivisa, e voi potete fare la vostra parte.

RICOMPENSA

Con una contribuzione di 10 euro entri nella “Storia di WikiPoesia” ed hai il tuo nominativo nell'Honor Roll di WikiPoesia 2024 - ogni 10 € di donazione dai 1 giorno di vita in più a WikiPoesia!

 

41%
-26 Giorni
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibiliPartnership per gli obiettivi
INSIEME FERMIAMO LA VIOLENZA

"Fare sensibilizzazione equivale a tendere la mano a una persona che mai conoscerai, in un tempo che mai saprai. È un messaggio che può cambiare una vita chiuso in una bottiglia e affidato al mare."

Fare sensibilizzazione è un atto di fiducia nel fatto che le azioni, per quanto piccole, se mosse da consapevoli intenzioni possano innescare il cambiamento. Questo è il messaggio e l'intento che muove le nostre azioni da ormai 7 anni. Sappiamo che fare sensibilizzazione è alla base del cambiamento che tutte e tutti noi vorremmo avvenisse affinché le persone che amiamo non debbano mai essere sfiorate dalla piaga della violenza.

Artemixia usa l'arte del teatro, della musica, della poesia, della performance, della videoarte, della pittura e della scultura come linguaggio sociale, contro ogni forma di discriminazione e di violenza. 

L'arte è nostra alleata preziosa in questa lotta e la affianchiamo a percorsi formativi nelle scuole e ad azioni di coinvolgimento del pubblico per suscitare la partecipazione attiva della cittadinanza. L'arte nostra alleata deve poter esistere nei luoghi della gente, tra le persone e non solo nei musei, affinché possa innescare riflessione e consapevolezza, affinché possa trasformarsi da emozione a spunto a spinta per cambiare le cose.

Grazie al vostro aiuto in questi anni abbiamo potuto fare molto e portare il nostro messaggio a tante persone inserendo due grandi opere permanenti di sensibilizzazione per il contrasto alla violenza prima nella piazza del Parco Commerciale Dora e poi nel parco Robinson di Almese. Quest'ultima ha visto la partecipazione di una madrina d'eccezione: la cantantessa Carmen Consoli.

Ma non c'è due senza tre. La realizzazione della nuova opera “INSIEME FERMIAMO VIOLENZA” si propone, in continuità con il lavoro iniziato nell’ambito del progetto INSIEMECONTROLAVIOLENZA, di lasciare un ulteriore segno tangibile e indelebile sul territorio che rappresenti un monito all’impegno, da parte dell’amministrazione e de-i/lle cittadin-i/e, all’azione comune nella lotta alla violenza. 

Questa nuova opera spunterà dall'Anagrafe Centrale di Torino, un luogo che si è recentemente aperto all'Arte, al protagonismo giovanile e alla riflessione sul tema della prevenzione e del contrasto alla violenza di genere grazie alla collettiva artistica di ROSSO INDELEBILE e alle performance e alle visite guidate di studentesse e studenti. 

L'Anagrafe Centrale è il luogo dove ogni cittadina o cittadino prima o poi deve recarsi. E' un luogo che mette a disposizione i propri servizi a favore di tutte le generazioni e di tutte le persone in modo indistinto. I suoi corridoi oggi vengono attraversati ogni giorno da 450 persone.

In passato l'Anagrafe Centrale è stato un manicomio femminile. A lungo il manicomio è stato un mezzo per medicalizzare e diagnosticare gli ‘errori della fabbrica umana’, attraverso l’eliminazione dalla società delle anomalie. L’adulterio fino al 1968 era in Italia un reato ed era motivo sufficiente per finire rinchiuse. Per le donne i motivi per essere internate lo erano anche l’essere libertine, poco propense al ruolo di moglie o madre o l’aver osato ribellarsi alle violenze inflitte dal marito tra le mura domestiche.

Il discorso dell'artivista Rosalba Castelli, durante l'inaugurazione della collettiva artistica di Rosso Indelebile che ha aperto per la prima volta le porte dell'Anagrafe Centrale all'Arte e al tema della prevenzione della violenza, rivela la spiegazione di un percorso di riflessione e di ascolto dei luoghi che è una specie di collegamento tra passato e presente: 

“L’arte può riscattare i luoghi. Può riscriverli. Può ascoltarli. 

In questo luogo ci sono antiche grida. 

Ci sono memorie che non riposano e voci che chiedevano di essere ascoltate. 

Ci sono vite di donne che furono spezzate, interrotte, sottratte alla vita e al loro tempo in vita.

[…]

Eppure, le cose sono cambiate.

Eppure, le donne muoiono ancora.

Eppure, abbiamo parole nuove che parlano di queste morti: femminicidio, violenza di genere. Il termine femminicidio non si riferisce a una donna che muore in un incidente automobilistico: ci dice che una donna è morta in quanto donna per mano di un uomo.

Ci sono case che sono prigioni dove le donne continuano ad essere internate.

Questo luogo che internava le donne per escluderle oggi ospita solo più le loro antiche grida.

Ci sono case che contengono le grida di oggi.

L’arte può ascoltare i luoghi. Riscriverli. Gridarli."

Per questi motivi abbiamo scelto l'Anagrafe Centrale per erigere il nuovo monumento simbolo della nostra unione nella lotta alla violenza. Una mano gigante, che è la somma delle mani di tutte e di tutti, un crescendo esponenziale che ha bucato il muro d’acciaio della violenza. Una mano pronta ad aiutarci, in qualsiasi momento. 

ADERIRE a questa campagna equivale a DESIDERARE che la propria Città ospiti un simbolo della presa di posizione e dell’impegno condiviso contro ogni forma di violenza.

 

 

INSIEME CONTRO LA VIOLENZA è un progetto artistico che nasce grazie all’idea e all'impegno dell'artivista Rosalba Castelli e della videoartist Anna Olmo e all'esperienza del fabbro Denis Valarin. Il progetto si inserisce all’interno degli interventi di sensibilizzazione di Rosso Indelebile e INNESCHI promosso da Artemixia Aps, programma di azioni a catena per la prevenzione della violenza di genere attraverso l’arte, la musica, la performance, la scultura, la video-art, la messa in campo di azioni di informazione, sensibilizzazione e partecipazione attiva della cittadinanza. 

Il progetto INSIEME CONTRO LA VIOLENZA ha permesso la realizzazione di due opere giganti in acciaio corten, alte 3 metri, larghe 2 e del peso di 1500 kg. Alla base della realizzazione c'è il sostegno di tutte le cittadine e di tutti i cittadini che hanno aderito e sostenuto il progetto: “solo con una base forte è possibile sostenere il peso di 1500 kg di acciaio, solo se siamo INSIEME CONTRO LA VIOLENZA, possiamo sfondare il muro d’acciaio del silenzio, della paura, della misoginia, degli stereotipi di genere, del linguaggio diseducativo, dell’hate speech, della violenza domestica e di quella alla quale assistono bambine e bambini”. Le opere rappresentano infatti l’enorme impronta lasciata da una mano che ha sfondato un muro d’acciaio e, la stessa  mano, ricoperta dalle tante mani - più di 500 - che la rendono così grande e forte, che esce dal terreno e si protende per dire “no alla violenza”

L’enorme mano che ha potuto generare la forza necessaria a bucare l’acciaio non è altro che la metafora dell’unione, della somma delle mani di tutte e di tutti: INSIEME CONTRO LA VIOLENZA, appunto! 

INSIEME CONTRO LA VIOLENZA diviene dunque OPERA, nel momento in cui essa è un’opera di TUTTƏ.

 

 

Perché lo facciamo?

La risposta in questo video andato in onda in tutta la metropolitana di Torino nei mesi di novembre e dicembre 2022.

 

Alla base dell'Opera verranno riportati tutti i nomi delle persone che avranno aderito al progetto.

 

63%
-9 Giorni
Istruzione di qualitàParità di genereRidurre le disuguaglianze
On Earth

Il progetto

On Earth è un progetto che nasce nel 2018 dopo la tempesta perfetta avvenuta in Liguria in autunno che ha devastato la costa. Nello stesso anno l'ENEA pubblica la mappa dell'Italia al 2100 dove l'innalzamento marino cambierà radicalmente la geografia dei nostri territori, così questo fattore insieme alla riduzione dei ghiacciai alpini hanno contribuito alla creazione di On Earth.
La fotografia fino dalla sua invenzione è stata testimone dei cambiamenti del paesaggio e del territorio, così anche nel caso del cambiamento climatico se un paesaggio non riusciamo a salvarlo almeno lo possiamo ricordare nella nostra camera dei ricordi con la fotografia.

Pellestrina, fotografia di Marco Introini

Sono state individuate quattro aree oggetto delle campagne fotografiche: Alpi Nord Occidentali, Mar Ligure, Mar Adriatico. A partire dal 2018 Introini e Piccardo hanno fotografato la riviera ligure di ponente, il complesso del Monte Bianco, la Laguna veneta e prossimamente termineranno la loro ricerca nel Mar Adriatico.

On Earth rappresenta il primo passaggio di un progetto più articolato che prevede la pubblicazione di un libro fotografico per il quale stiamo chiedendo il sostegno, la realizzazione di una mostra itinerante, una serie di presentazioni della ricerca fotografica nelle scuole nei luoghi indagati dai fotografi.

 

Alassio, fotografia di Emanuele Piccardo

Obiettivi

L'obiettivo è rendere consapevoli, attraverso un pensiero etico sulla natura, le comunità. Questo avviene con la fotografia attraverso lo sguardo di due fotografi che da diversi anni operano per documentare gli ambiti naturali tra la montagna e il mare, sia nel Nord-Ovest sia al Sud. L'innovazione del progetto non è raccontare i fenomeni climatici durante la loro manifestazione bensì misurarne gli effetti nei territori, gli effetti delle mareggiate ad Alassio (SV), il ritiro del lago del Miage in Valle d'Aosta, il passaggio tra Laguna e mare alle bocche di porto al Lido di Venezia e poi a maggio 2024 il litorale romagnolo di Rimini e Riccione. La visibilità mediatica di alcuni luoghi come Venezia è unica e irripetibile, altri territori non avranno la mediaticità della città lagunare ed è in quei luoghi che i fotografi hanno concentralo il loro sguardo.

Questi obiettivi vengono sintetizzati nel libro fotografico edito da plug_in (https://www.plugin-lab.it/index.php/category/book/), associazione culturale nata nel 2003 per diffondere la cultura architettonica e artistica nei territori che, dal 2007, diventa casa editrice grazie alla collaborazione con Artiva Design (www.artiva.it).

Chi siamo

Plampincieux, Valle d'Aosta, fotografia di Marco Introini

Marco Introini (Milano 1968)
Laureato in architettura presso il Politecnico di Milano.
Fotografo documentarista di paesaggio e architettura, è docente di Tecniche della rappresentazione dello spazio e di Rappresentazione del patrimonio costruito presso il Politecnico di Milano, di Fotografia dell’architettura presso la scuola di fotografia Bauer. Inserito nei venti fotografi di architettura protagonisti degli ultimi dieci anni da Letizia Gagliardi in “La Misura dello Spazio”. Nel 2015 è stato chiamato dalla Regione e dal Ministero per i beni culturali per documentare l’architettura dal dopoguerra ad oggi, sempre nello stesso anno viene invitato da OIGO (Osservatorio Internazionale sulle Grandi Opere) alla campagna fotografica sulla Calabria The Third Island. Nel 2016 ha esposto Ritratti di Monumenti al Museo d’Arte Moderna MAGA; partecipa alla XXI Triennale con Warm Modernity_Indian Paradigm (curato da Maddalena d’Alfonso) che, con omonimo libro, ha vinto il RedDot Award 2016.  
Nel 2021 ha lavorato a differenti progetti fotografici tra cui il patrimonio industriale di Lecco e il patrimonio boschivo della alta valle del Tanaro e nel 2022 con il lavoro La fiumara dell’Amendolea ha partecipato a La Biennale dello Stretto curata da Alfonso Femia con il quale sta elaborando alcuni progetti fotografici su città italiane ed europee.
Nel 2023 è stato invitato dal MAN (Museo d’Arte della provincia di Nuoro) a partecipare workshop INFOSFERA
dedicato alla collaborazione fra artisti e architetti per una lettura del paesaggio e la creazione di nuove narrazioni.
Le sue opere sono conservate alla Fondazione MAXXI, CSAC, Museo MAGA, Fondazione AEM, MAN.
Ha al suo attivo molteplici pubblicazioni e mostre di architettura e paesaggio. 

Miage, Valle d'Aosta, fotografia di Emanuele Piccardo

Emanuele Piccardo (Genova 1972)

Architetto, critico di architettura, fotografo e filmmaker. Ha fondato nel 2002 la rivista elettronica scientifica
archphoto.it e nel 2003 fonda l’associazione culturale plug_in (www.plugin-lab.it). E’ stato invitato a tenere lezioni a New York, Princeton, Los Angeles, Roma, Torino, Milano, Venezia, Firenze. La sua ricerca si è concentrata sull’Architettura Radicale Italiana, le sperimentazioni architettoniche e artistiche nel deserto nordamericano, l'architettura italiana del dopoguerra e del Mid-Century californiano. 
Nel 2013 vince con Amit Wolf e la Woodbury University il Graham Foundation Grant per il progetto “Beyond Environment”. Nel 2015 vince l’Autry Scholar Fellowship con il progetto “Living the frontier”.
Dal 2009 al 2017 Piccardo ha realizzato film sull’architettura e in particolare su Adriano Olivetti, Giancarlo
De Carlo, Paolo Soleri, Vittorio Giorgini.
Dal 2016 a oggi la sua ricerca si è focalizzata sulla rigenerazione urbana e sociale delle aree interne italiane:
Nasagonando Art Project (2016-2019) a Ormea (CN), la summer school Laboratorio Umano di
Rigenerazione Territoriale (2020) a Riesi (CL), la Petites Folies Summer School (2021) a Garessio (CN).
Nel 2023 è curatore scientifico del festival di architettura “Abitare la Vacanza”, vincitore dell’avviso Festival
Architettura II ed., promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della
Cultura; la sua ricerca sull’architettura radicale entra nella collezione del Canadian Centre for Architecture di Montréal; viene insignito del Premio Bruno Zevi per la diffusione della cultura architettonica da Inarch
Liguria.
La sua opera fotografica è conservata al MAXXI a Roma, alla Bibliothèque Nationale

44%
-26 Giorni
Città e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climaticoVita sulla terra

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

44%
-26 Giorni
Consumo e produzione responsabili
Aiutaci a far nascere L’Europeista

Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

Grazie!

69%
-26 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Massimo Mazzucco & i Resistenti

PER PARTECIPARE ALLA SERATA, DONA IN MODALITA' “ricompense”

RICORDATE DI PORTARE UNA COPIA DELLA EMAIL DI RICEVUTA DI DONAZIONE, SE DONATE VOLENDO PARTECIPARE  ALLA SERATA DEL 13 DICEMBRE!

Cari amici e compagni di viaggio,

è di nuovo tempo di fare squadra, e questa volta abbiamo un obiettivo ambizioso: raccogliere fondi per sostenere chi non si piega alle storie che ci raccontano…. Sì, parliamo delle imposizioni “per il nostro bene,” e del diritto di pensare con la propria testa.

Questa raccolta fondi sarà suddivisa con un preciso intento: una parte andrà a supportare il nuovo documentario di Massimo Mazzucco, un vero campione nel mettere sotto la lente di ingrandimento gli aspetti più scomodi della realtà. Con coraggio e professionalità, Mazzucco sta lavorando a un progetto che smaschera i giochi di potere nel mondo delle banche, quegli stessi giochi che continuano a condizionare le nostre vite senza che nessuno di noi abbia mai firmato una delega.

Poi, c’è un altro pezzo di questa raccolta destinato a diverse persone che, durante la “panda”, hanno detto “no” alle “imposizioni” e si sono ritrovate a fare i conti con denunce e processi, con relative problematiche finanziarie. Per noi, queste persone non sono solo simboli di resistenza, ma veri e propri esempi di chi non accetta di seguire ciecamente senza alzare la mano per fare domande.

Infine, una parte dei fondi sarà destinata a "Salusbellatrix Il Camper della Libertà," il nostro progetto di seminario itinerante. Iniziare un grande viaggio per continuare a incontrare piccoli gruppi e raccogliere e raccontare in un unico intervento, lineare e ordinato dall'inizio alla fine, tutte le info circa l'inganno dell'élite finanziaria. 

Ogni persona che donerà almeno 20 euro SE LO VUOLE, potrà essere ospite ad un evento davvero speciale il 13 dicembre ore 21 a Vittorio Veneto, in cui avremo l’onore di ospitare proprio Massimo Mazzucco. Sarà una serata in cui ci prenderemo il nostro tempo per riflettere, discutere, e magari fare un po’ di sana ironia su chi ci vorrebbe docili e allineati.

PER PARTECIPARE ALLA SERATA, TI RACCOMANDIAMO di scegliere la modalità "RICOMPENSE" ALL’ATTO DELLA DONAZIONE, E DI SPECIFICARE BENE IL “COGNOME E NOME” e PER SICUREZZA scrivere “parteciperò alla serata, nei commenti”:                                                                               

essere presente nell’elenco delle donazioni, sarà l’unico modo per poter accedere!

Non mancherà un momento conviviale, dove ognuno può portare qualcosa da mangiare o bere, perché anche il cibo diventa un atto di condivisione, di ribellione e di comunità. Saremo lì per sostenere Mazzucco e tutti quelli che non temono di dire la verità. Vi aspettiamo per fare di questa serata un momento di confronto, leggerezza e forse qualche risata liberatoria.

Ci vediamo il 13 dicembre. E se qualcuno dall’alto storce il naso… beh, vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta!

82%
-9 Giorni
Le staffette partigiane ci parlano ancora

Aiutaci a pubblicare il libro che racconta la storia delle donne nella Resistenza: un riferimento per il presente e il futuro

Migliaia di donne italiane tra il 1943 ed il 1945 hanno vissuto una straordinaria stagione di vita nell’intento non solo di liberare l’Italia dalla dittatura nazifascista, ma anche di liberare se stesse scrollandosi di dosso i tradizionali modelli femminili fatti propri dal fascismo.

Per la prima volta in Italia donne comuni, di ogni età e classe sociale, hanno fatto irruzione nella storia, lottando alla pari al fianco degli uomini. Primo anelito di un lungo percorso di emancipazione, che nel dopoguerra porterà al riconoscimento del diritto di voto alle donne.

Raccolte in questo volume ci sono le testimonianze dirette di 43 donne, partigiane e staffette.

A 80 anni dalla fine della guerra e del fascismo queste donne non sono più tra noi. Per questa ragione crediamo sia nostro compito non solamente preservarne la memoria, ma incoraggiare le nuove generazioni a ricevere in consegna il testimone e portarne con sé il prezioso messaggio di lotta contro ogni forma di violenza e sopraffazione, oggi più rilevante che mai.

“Donne e Resistenza in Canavese - Il tempo non cancelli le tracce”

Il libro che vogliamo pubblicare è una rivisitazione basata sulle testimonianze dirette raccolte da Maria Paola Capra per la pubblicazione nel 2010 di “Donne e Resistenza in Canavese-Il tempo non cancelli le tracce”. Le copie di questo volume sono da anni esaurite, ma il libro continua ad essere richiesto.  Questo interesse ci ha spinti a fare il passo decisivo per riprendere in mano quelle preziose testimonianze e renderle ancora disponibili in una nuova edizione. 

Perché il tuo supporto è cruciale

La pubblicazione di un libro comporta costi significativi e abbiamo bisogno del tuo aiuto per coprire le spese editoriali e di stampa. Con il tuo contributo non solo aiuterai a realizzare questo progetto, ma darai anche un importante supporto alla salvaguardia e alla diffusione  di un messaggio di resilienza e speranza, essenziale per i giovani di oggi e per la società di domani.

Iniziativa “libro sospeso”

Se hai la possibilità di contribuire con una donazione maggiore, abbiamo pensato all’iniziativa “libro sospeso”: con la tua donazione riceverai una copia del libro e contribuirai anche alla stampa di un’ulteriore copia che sarà donata a biblioteche e scuole. Quando il libro verrà stampato ti faremo sapere a quale istituzione verrà donata la tua copia sospesa.

 

Chi siamo - una presentazione dell'autrice

Maria Paola Capra è autrice dei libri “Fiorano dalla collina di Fiorentino”(2005), “Banchette e la Resistenza”(2007),“Samone, la guerra e la Resistenza” (2009), “Donne e Resistenza in Canavese - Il tempo non cancelli le tracce” (2010) e “T’amo da morire - Suicidi, omicidi e accidenti d’amore” (2013).In ambito scolastico nel 2006 ha realizzato con il regista Pietro Contadini il documentario “Una scuola migrante” e nel 2007 ha collaborato con il regista Davide Martinoli alla realizzazione del filmato “Dire, fare, giocare”, resoconto dell’esperimento di una settimana senza tecnologia, realizzato dalla scuola media “Sandro Pertini” di Banchette, di cui è stata ideatrice e curatrice. 

Sostienici oggi

Unisciti a noi perché la memoria diretta della Resistenza in Italia non si perda con le sue protagoniste. Con il tuo aiuto, possiamo garantire che le partigiane continuino a lottare con noi e noi con loro nella difesa di valori e diritti che non possiamo dare per scontati.

Grazie per il tuo sostegno.

100%
-2 Giorni
Parità di generePace, giustizia e istituzioni solide
Molce Atelier, la sartoria che cura

Chi siamo

Ciao a tutti,
siamo Paola Maraone (psicologa clinica esperta in violenza di genere), Fernanda Muniz (responsabile della sartoria) e Adriana Morandi (stilista).
Il 25 novembre 2021 abbiamo aperto Molce Atelier: una 'sartoria terapeutica' per donne vittime di violenza, con sede nel quartiere di Niguarda, a Milano. 
La sartoria offre gratuitamente alle donne corsi di formazione sartoriale con l'obiettivo dell'inclusione lavorativa, e sostegno psicologico per ricostruire identità, autostima, senso di autoefficacia.
L’idea è nata durante la pandemia, evento ancora più devastante per le tante donne che hanno vissuto per mesi letteralmente segregate in casa, private della libertà di prendere le distanze dalla situazione di violenza che stavano vivendo. Grazie alla vittoria di un bando del Comune di Milano, abbiamo aperto uno spazio che potesse essere per loro sicuro, un 'nido' intimo e confidenziale dove, al tempo stesso, imparare un mestiere tradizionale ma ancora molto richiesto: quello di sarta
Oggi Molce Atelier è un luogo dove il lavoro 'mette in rete', dove la formazione e l’inserimento all’interno della comunità si intrecciano per costruire percorsi di indipendenza e rinascita.
Nel tempo, Molce Atelier è diventata sempre più preziosa anche perché riesce a intercettare anche un’utenza 'silenziosa', quella di persone che non si sono ancora rivolte a un Centro Antiviolenza ufficiale perché non consapevoli fino in fondo della propria condizione. Intrappolate in relazioni tossiche, cominciano a riconoscerle come tali proprio attraverso il confronto con altre donne con una vulnerabilità simile alla loro. Molce è oggi un piccolo ma importante presidio, nonché un anello di congiunzione tra il territorio e le istituzioni (con le quali lavoriamo sempre in rete). 


Il futuro di Molce Atelier

Allargando lo sguardo ai prossimi mesi, avendo cominciato a proporci come sartoria sociale anche per le produzioni conto terzi per vari committenti, per rimanere sostenibile, abbiamo bisogno di acquistare alcune nuove macchine industriali per coinvolgere sempre più sarte per formarle e offrire loro un lavoro
Attualmente sono tre le sarte assunte (con un contratto part time) presso Molce Atelier, e questo è per noi un grandissimo risultato. 
Ma un ampliamento del 'parco macchine' ci è ora necessario in due sensi: 
da un lato per crescere ancora, formando e impiegando un maggiore numero di sarte; 
dall'altro – dal punto di vista tecnico – perché permetterebbe, grazie all'acquisto di macchinari con funzioni specifiche, di accettare incarichi e commesse che ora non siamo in grado di svolgere, ampliando così la nostra produzione e facendo lavorare sempre più donne, in un circolo virtuoso che vada con sempre maggior decisione verso una sostenibilità anche economica a tutto tondo. 

Obiettivo della campagna

L’obiettivo di questa campagna di crowdfunding è 13.000 euro
Una volta raggiunto l’obiettivo, potremo quindi acquistare:
- una macchina ricamatrice per creare disegni e ricamare lettere sui tessuti;
- una macchina lineare da trasporto pesante con tagliafilo, per cuciture su ogni tipo di tessuto (compresi quelli da arredamento, per cuscini e altri accessori);
- una macchina asolatrice professionale con rasafilo per il taglio dei fili azionato con pedale e taglio asola con coltello ad azionamento meccanico;
- una macchina 'due aghi' per essere in grado di cucire tessuti elastici come il jersey, il lycra, il tessuto stretch e la maglia.
Una piccola parte dei fondi sarà destinato a:
- l’organizzazione ed erogazione di due corsi di formazione sartoriale di primo livello per 10 donne (5 per ogni corso di formazione). Il corso avrà la durata di 3 mesi e si svolgerà in un/due incontri settimanali di circa 4 ore ciascuno;
- l’acquisto dei materiali necessari (tessuti, cartamodelli, filati, bottoni, fodere, cerniere);
- la promozione dei corsi.

Solo grazie al vostro supporto tutto questo sarà possibile.

Grazie di cuore per il contributo!

62%
-16 Giorni
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàParità di genere
V_V Forza di Lotta non violenta per DIRITTI e LIBERTA'

Viviamo in un momento storico drammatico quanto dissimulato, in cui un'èlite globalista composta da poche centinaia di potenti, che controlla e condiziona la quasi totalità del Sistema socio economico globale ha deciso di impossessarsi dell'intero pianeta e dell'intera umanità, arrivando ad una dittatura distopica globalista di stampo nazicomunista basata sul controllo totale digilate e fisico praticamente assoluto, puntado all'eliminazione dell'umanità stessa attraverso una transumanesimo aberrante basato sull'acoppiamento uomo robotica e intelligenze artificiali, che farà morire man mano quanto di umano esiste nella specie umana. Per arrivare a tali mostruosi obbiettivi hanno deciso che sia necessario depopolare massicciamente e al contempo cambiare tutti i paradigmi su cui si basano i diritti umani e quelli socio economici su cui è fondata la civiltà predominante sulla terra. 
Quindi di fatto hanno dichiarato guerra ai popoli, una guerra che prima di tutto è psico emotiva, una guerra che crea una percezione alterata della realtà, una guerra totalmente basata e fondata sull'inganno, sulla manipolazione e sulla menzogna, una guerra che arriva fino allo sterminio e alla schiavizzazione e controllo totale dei vinti! 
E la prima strategia di questa guerra è non far capire che esiste una guerra, e che è la guerra più drammatica, spietata e consistente che, nella storia, l'umanità abbia mai vissuto.

Questa elite e il suo entourage attraverso le strutture che controllano, e cioè ad esempio: hedge fund, mass media, social, piccole e grandi testate giornalistiche, fondazioni e associazioni di ogni tipo, ONG e poi opinionisti, intellettuali, di ogni tipo, e ancora di più burocrati e militari e quindi servizi segreti, e ovviamente politici di ogni schieramento e quindi partiti politici di ogni tipo e di conseguenza istuzioni e governi, e chi più ne ha più ne metta ma non dimenticando i fondamentali Data center controllati e gestiti dalle più segrete potenti e avanzate intelligenze artificiali del pianeta ... prima di tutto applicano una propaganda globale coordinata martellante, manipolatoria e menzognera per convincere e condizionare miliardi di persone che ciò che stanno facendo sia per il bene di tutti, per "il bene comune".

Di fronte a questa enorme guerra, noi uomini e donne liberi, dobbiamo reagire, anche partendo dal piccolo, ma non improvvisando o senza criterio logico, ma adottando le giuste tattiche e le giuste tecniche, e quindi prima di tutto contrastando il Sistema con un contropropaganda durissima quanto vera e al contempo costruendo un riferimento  alternativo al Sistema, un riferimento che sia voce della verità di cui il popolo ha estremo bisogno per sconfiggere e liberarsi dal giogo mentale e infernale di questa elite, ed è necessario che tale contropropaganda veritiera sia, da quel riferimento popolare quanto universale, sempre rivendicata attraverso un Simbolo guerriero, e sia portata così ovunque arrivando a generare un media del popolo, e questo è ciò che stiamo facendo noi Guerrieri ViVi, forza di lotta non violenta che rivendica verità libertà e diritti inalienabili.

I Guerrieri V_V sono la base dell'esercito civile necessario per affrontare questa guerra, un esercito formato da donne e uomini ViVi , non violenti ma per nulla pacifici e perfettamente consapevoli che essere disobbedienti civili vuol dire infrangere le leggi, sia le leggi ingiuste che violano i diritti fondamentali, sia tutte quelle leggi che permettono al Sistema criminale e dittatoriale di proteggere le leggi ingiuste e il suo operato criminale, tra cui prima fra tutte la censura della verità.
E lottare infrangendo le leggi comporta per forza di finire a processo e quindi in tribunale, che per noi V_V è solo un altro territorio di lotta, ma in tale territorio serve l'intervento degli avvocati, i quali, per quanto ci vengano incontro hanno un costo.
In questi mesi e nei mesi futuri abbiamo dovuto e dovremo affrontare molte cause, di cui alcune importanti, e per questo chiediamo a tutti coloro che hanno la possibilità, sia che lottino come Guerrieri V_V o che semplicemente facciano il tifo per la lotta V_V, di sostenerci con una piccola donazione per raggiungere la cifra di 5000€, che è solo una minima parte delle spese sostenute per i processi dalla Forza di Lotta V_V.
Questa donazione più simbolica che sostanziale vogliamo che sia un segnale al Sistema perché capisca che la Lotta V_V fatta dal popolo per il popolo è anche sostenuta concretamente dal popolo. 
Ecco che il vostro contributo diventerà così un segnale importante! 
Perché il Sistema nazicom usa i processi, anche abusando della legge, e quindi le relative spese a carico degli imputati, per scoraggiare la Lotta V_V e vedendo che il popolo è pronto a sostenere la lotta V_V e che non subiamo le loro vili tattiche, subirà una seria mazzata!
Non si tratta solo di un contributo alla Forza di Lotta V_V ma anche di un VAFFANCULO al Sistema nazicom, dicendo a quelle merde nazicomuniste che il popolo VUOLE CHE I V_V CONTINUINO A LOTTARE COME STANNO GIÀ FACENDO E SEMPRE DI PIÙ!
Grazie a tutti per il vostro Vaffanculo al Sistema nazicom.
ViVi perchè liberi
Liberi perché ViVi
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98%
-111 Giorni
LIBERE GOLOSITA': ACCENDIAMO IL CUORE DEL NUOVO LABORATORIO

Immagina di svegliarti ogni giorno nello stesso spazio ristretto, circondato da mura che confinano il tuo corpo e il tuo pensiero. Immagina di vivere in un mondo in cui ogni piccola libertà è un lusso che non ti appartiene più. Immagina di dover chiedere il permesso per ogni necessità e di affidare la gestione della tua persona a un sistema che decide per te.

Immagina di non poter fare altro che immaginare.

Ora, immagina un luogo in cui queste mura diventano un ponte verso un nuovo e vero inizio. Dove l'arte della pasticceria si trasforma in uno strumento di emancipazione e riscatto. Un luogo in cui il profumo del burro e della vaniglia si mescolano con una dolce aria di possibilità. Qui, le mani che prima erano addormentate ora impastano con cura e sfornano delizie. Le menti che prima erano sopite ora ridanno un senso al tempo, con passione e dedizione.


Questo luogo esiste e questo è il laboratorio di pasticceria artigianale di LIBERE GOLOSITÀ


LA MAGIA DAL 2019: 
TRASFORMIAMO IL TORTO IN LAVORO E IL LAVORO IN DOLCEZZA

Dal 2019, nel laboratorio interno al carcere di Vicenza, ogni giorno le persone detenute e impiegate nel progetto, scrivono nuovi capitoli della loro storia, dedicandosi - un impasto alla volta, cottura dopo cottura - alla produzione di biscotti, torte, snack salati e lievitati stagionali come colombe e panettoni. Guidati da maestri fornai e pasticceri, ricevendo formazione e un lavoro qualificato dimostrano che il cambiamento è possibile se supportato da un’opportunità.

J., uno dei partecipanti afferma: “Se lo scopo del carcere è rieducativo, è importante che ci siano occasioni”. Libere Golosità rappresenta proprio questa possibilità di riscatto. 

Oggi è con entusiasmo che ti sveliamo l’espansione del nostro progetto al di là delle mura carcerarie, perché non parliamo solo di numeri, ma delle vite e destini di persone che insieme abbiamo il potere di cambiare.

 

IL NOSTRO SOGNO: ACCENDIAMO INSIEME IL CUORE DEL NUOVO LABORATORIO 

L’ entusiasmo nei nostri prodotti artigianali ha alimentato la crescita di Libere Golosità che oggi è attiva con due negozi monomarca, uno in centro a Vicenza e uno a Schio (VI). Tuttavia sono le testimonianze di successo dei partecipanti al nostro programma che ci hanno spinto a guardare oltre, aprendo la strada ad una nuova sfida: Stiamo lavorando per l’apertura di un nuovo laboratorio nel cuore di Vicenza, al di fuori delle mura carcerarie, per offrire una reale e sostenibile opportunità lavorativa a coloro che, scontata la pena, si troveranno nella delicata fase del reinserimento sociale. 
La visione è chiara: offrire continuità lavorativa a coloro che escono dal carcere affinché la libertà non sia un traguardo, ma un autentico nuovo inizio.

Abbiamo già acquisito il luogo ideale e stiamo lavorando alla ristrutturazione, all’allestimento e all’attrezzatura del nuovo spazio per renderlo pronto ad accogliere nuove storie di nuovi inizi a partire dall'estate 2025.

Ti chiediamo oggi di unirti alla nostra squadra, ringraziandoti fin da ora per quanto deciderai di donare.

Abbiamo scelto di destinare il tuo prezioso contributo all’acquisto del cuore pulsante del nuovo laboratorio, dedicandoti così il luogo caldo e accogliente dove il sogno della pasticceria prende vita: il grande forno rotativo! Il costo di questo strumento professionale è di 20.000 euro. Grazie ai 10.000 euro già raccolti, siamo a metà del cammino. Siamo certi che con il tuo aiuto possiamo completare questo percorso.

La tua decisione di contribuire oggi è un'azione che incide profondamente sul tessuto stesso della nostra Comunità, rendendola più forte, inclusiva, sicura… e dolce! 

 

IL LAVORO IN CARCERE E LA RIEDUCAZIONE SOCIALE 

Il lavoro in carcere è più di un'attività; è una chiave fondamentale per la reintegrazione sociale delle persone detenute, un diritto sostenuto dalla Costituzione italiana e dall’Ordinamento Penitenziario. Queste leggi, oltre a sancire il diritto al lavoro, sottolineano anche l'importanza della rieducazione come scopo principale della pena, preparando i detenuti al reinserimento nella società. Questo contesto è la base su cui si fonda "Libere Golosità", un progetto che, attraverso l’arte della pasticceria, utilizza il lavoro come strumento di rieducazione attiva, offrendo alle persone detenute sia una professione che una nuova prospettiva di vita. 
"Libere Golosità" è la promessa che la libertà e la dignità possono fiorire anche nei luoghi più improbabili.

 

CHI C’È DIETRO IL PROGETTO: GABBIANO 2.0 SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE

Dal 2014, nel territorio di Vicenza, Gabbiano 2.0 funge da catalizzatore di cambiamento sociale. Dedicata a creare opportunità lavorative per le persone più vulnerabili della nostra società, la cooperativa utilizza il lavoro come un potente strumento di valorizzazione umana e integrazione sociale. La nostra missione? Trasformare la fragilità in forza e il disagio in opportunità.

All'interno delle mura della Casa Circondariale di Vicenza, gestiamo non solo "Libere Golosità", il nostro laboratorio di pasticceria, ma anche un laboratorio per attività di assemblaggio conto terzi. Questi spazi sono più che semplici luoghi di lavoro; sono ambienti di rinascita, crescita e riscatto. Collaboriamo strettamente con l'Equipe trattamentale della Casa Circondariale e le assistenti sociali dell'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna per sviluppare percorsi di reinserimento lavorativo che, grazie alle misure alternative alla detenzione, offrono ai nostri beneficiari solide basi per un efficace processo di reintegrazione nella società.

Estendiamo la nostra azione anche al di fuori delle mura carcerarie, fornendo ad enti pubblici e clienti privati servizi di manutenzione del verde, custodi di parchi, pulizia e sanificazione. Gestiamo inoltre altri tre laboratori esterni specializzati in assemblaggio, confezionamento e controllo qualità, creando opportunità lavorative e percorsi occupazionali che promuovono lo sviluppo di competenze professionali.

Crediamo fortemente che la collaborazione sia fondamentale per il successo del nostro lavoro. Siamo in stretto contatto con le reti territoriali, i Servizi Sociali dei Comuni, i servizi specialistici delle Aziende Sanitarie (Ser.D, SIL, CSM), i Centri per l'Impiego, le Comunità Terapeutiche, nonché con cooperative sociali e aziende del settore privato, per tessere una rete di supporto che abbraccia e solleva chi è stato lasciato ai margini.

La nostra cooperativa è certificata UNI EN ISO 9001:2015 per la “progettazione e gestione degli inserimenti lavorativi per persone svantaggiate”, garanzia di standard qualitativi estesi a tutte le attività. Come membri del Consorzio Prisma, di LegaCoop e del consorzio CSV, partecipiamo attivamente allo scambio di idee, progetti e formazione continua, permettendoci di restare al passo con le nuove sfide sociali e bisogni emergenti. 

Con "Libere Golosità" e tutte le nostre iniziative, ci impegniamo a riaffermare il valore di ogni individuo, trasformando la società un passo alla volta. Il nostro obiettivo è costruire una comunità dove ognuno possa sentirsi parte di un tutto, imparare, crescere e contribuire attivamente a un futuro migliore a beneficio di tutti.

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