Una notte al Museo 2023
Torino, Italia
Cultura
Obiettivi:
Città e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabiliLotta contro il cambiamento climatico

Una notte al Museo - VI edizione

Una Notte al Museo è un format di manifestazioni che si caratterizzano per l’apertura in fascia oraria serale (19h – 24h) dei musei piemontesi dove, oltre alla visita tradizionale, sono presenti performance musicali e artistiche, attività di gamification, cocktail bar e proposte food gourmet.
 


Ti piacerebbe trascorrere una serata con noi? 
Ecco come potrebbe essere!
 

Cosa aspettarsi da noi nel 2023?

Sappiamo che in soli 5 anni abbiamo conquistato i cuori di molti torinesi e non solo, ed è per questo che vogliamo continuare a migliorarci costantemente per rendere il nostro progetto ancora più interessante e più attrattivo per voi. Ecco perché nel 2023 ci impegneremo  per realizzare le seguenti cose:
 


Per portarvi a scoprire le bellezze della nostra regione, abbiamo in programma di portare Una notte al Museo in diverse istituzioni culturali, alcune già note al pubblico perché ormai location storiche, altre invece nuove e diffuse sul territorio piemontese:

  • Planetario di Pino T.se;
  • FCA Heritage HUB;
  • GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea;
  • Musei Reali Torino;
  • CAMERA Centro Italiano per la fotografia;
  • Monte dei Cappuccini / Museo della Montagna;
  • Museo Egizio;
  • Castello di Moncalieri;
  • Castiglia di Saluzzo;
  • Museo del Risorgimento di Torino;
  • MAO Museo d’Arte Orientale;
  • Palazzina di Caccia di Stupinigi;
  • Cirko Vertigo;
  • Castello di Racconigi;
  • Cavallerizza Reale;
  • Palazzo Madama;
  • Cavallerizza Reale / Paratissima;
  • Teatro Regio;
  • Villa della Regina;
  • Castello di Agliè;
  • Reggia di Venaria;
  • Casa Martini;
  • MAUTO Museo dell’Automobile Torino;
  • Palazzo Carignano;
  • Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea;
  • Castello di Racconigi;
  • OGR Torino;
  • Mastio della cittadella;
  • …e molti altri!
     


Abbiamo in programma di arricchire il nostro programma culturale con nuovi volti della scena artistica-culturale, dando spazio  a* giovani artist* locali. Più musica, più spettacoli, più emozioni!
 



Dedichiamo molto tempo allo sviluppo di giochi personalizzati per ogni museo utilizzando le nuove tecnologie digitali. Per questa ragione  abbiamo in programma di utilizzare strumenti ancora più innovativi e a creare nuove attività di gioco interattivo, per farvi tornare ai nostri eventi con una nuova esperienza in cui immergervi.
 


Il 2022 è stato un punto di svolta per noi. Ci siamo messi alla prova, abbiamo consolidato la nostra presenza e abbiamo aperto nuove opportunità, entrando nella quotidianità di tant* di voi. Per il 2023 vogliamo fare di più, ascoltarvi, coinvolgervi e accompagnarvi nella scoperta del patrimonio culturale del nostro territorio, OGNI SETTIMANA!
 


Dove andrà il tuo aiuto? 

Ti starai chiedendo che cosa faremo con la somma raccolta attraverso questa campagna, quindi andiamo dritti al punto. Il tuo contributo e quello di tutt* coloro che decideranno di sostenerci ci aiuterà a raggiungere i seguenti obiettivi: 

  • portare Una notte al Museo in nuove istituzioni culturali, diffuse su tutto il territorio piemontese;
  • arricchire il programma artistico-culturale;
  • usare le nuove tecnologie per rendere le attività di gioco più interattive e coinvolgenti, arricchendo la vostra esperienza di intrattenimento e apprendimento;
  • proseguire il nostro lavoro sulla sostenibilità degli eventi culturali per prevenire impatti negativi sull'ambiente attraverso l'organizzazione di manifestazioni eco-friendly.   
     


Perché il tuo contributo può davvero fare la differenza?

L’anno scorso grazie al contributo di oltre 254 sostenitor* abbiamo raccolto 5.090 euro che ci hanno permesso di ripartire dopo la pandemia, creare nuovi contenuti culturali e di intrattenimento per eventi, basati sul patrimonio culturale di ciascun museo, e attirare nuovi artisti locali per più di 40 eventi culturali che hanno accolto più di 72.000 partecipanti. Il 94% del pubblico ha affermato che gli eventi Una notte al Museo sono stati uno stimolo ad una maggiore partecipazione alla vita culturale del territorio. Non vogliamo fermarci qui e vogliamo promuovere la cultura e il patrimonio del territorio a una fascia ancora più ampia della popolazione. Ma per realizzare questa missione, abbiamo bisogno del tuo supporto.

Ricompense

Per ringraziarti per il tuo aiuto abbiamo pensato alle seguenti ricompense, che non solo possono regalarti esperienze e ricordi indimenticabili, ma possono anche  farti compagnia ogni giorno, come parte di una grande community.
 


Сhi siamo?

Club Silencio è un'associazione culturale torinese impegnata in progetti esperienziali che stimolino la partecipazione attiva de* giovani under 35 alla vita culturale, sociale e democratica del proprio territorio. Per perseguire tale mission Club Silencio porta avanti tre linee strategiche con cui si prefigge di:

  1. rendere accessibile il patrimonio artistico-culturale locale ai giovani under 35;
  2. favorire l’empowerment giovanile locale;
  3. diffondere e sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile tramite.

Siamo un team multidisciplinare e internazionale di giovani Under35 che hanno deciso di fare la differenza nello sviluppo della cultura del territorio investendo in questo progetto, riuscendo ad attrarre dal 2017 più di 180.000 persone e coinvolgerli nella fruizione del meraviglioso patrimonio culturale italiano attraverso eventi innovativi.


 

Contatti e riscossione rewards

Se hai qualsiasi domanda sulla campagna o sulla riscossione dei rewards puoi scriverci all’indirizzo crowdinfo@clubsilencio.it 

Per rimanere aggiornato sui nostri progetti e non perderti nessun appuntamento seguici su Instagram, Facebook e iscriviti alla nostra newsletter sul sito.

Dopo la fine della campagna, tutte le ricompense potranno essere ritirate durante i nostri eventi o presso il nostro ufficio (Via Mantova 34) durante l'orario lavorativo dalle 9:30 alle 18:00.

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Fondazione Sviluppo e Crescita CRT
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Fondazione Sviluppo e Crescita CRT
5000 € - 2 anni fa
Aisling Colgan
35 € - 2 anni fa
Aisling Colgan
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Una notte al Museo - VI edizione

Una Notte al Museo è un format di manifestazioni che si caratterizzano per l’apertura in fascia oraria serale (19h – 24h) dei musei piemontesi dove, oltre alla visita tradizionale, sono presenti performance musicali e artistiche, attività di gamification, cocktail bar e proposte food gourmet.
 


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Cosa aspettarsi da noi nel 2023?

Sappiamo che in soli 5 anni abbiamo conquistato i cuori di molti torinesi e non solo, ed è per questo che vogliamo continuare a migliorarci costantemente per rendere il nostro progetto ancora più interessante e più attrattivo per voi. Ecco perché nel 2023 ci impegneremo  per realizzare le seguenti cose:
 


Per portarvi a scoprire le bellezze della nostra regione, abbiamo in programma di portare Una notte al Museo in diverse istituzioni culturali, alcune già note al pubblico perché ormai location storiche, altre invece nuove e diffuse sul territorio piemontese:

  • Planetario di Pino T.se;
  • FCA Heritage HUB;
  • GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea;
  • Musei Reali Torino;
  • CAMERA Centro Italiano per la fotografia;
  • Monte dei Cappuccini / Museo della Montagna;
  • Museo Egizio;
  • Castello di Moncalieri;
  • Castiglia di Saluzzo;
  • Museo del Risorgimento di Torino;
  • MAO Museo d’Arte Orientale;
  • Palazzina di Caccia di Stupinigi;
  • Cirko Vertigo;
  • Castello di Racconigi;
  • Cavallerizza Reale;
  • Palazzo Madama;
  • Cavallerizza Reale / Paratissima;
  • Teatro Regio;
  • Villa della Regina;
  • Castello di Agliè;
  • Reggia di Venaria;
  • Casa Martini;
  • MAUTO Museo dell’Automobile Torino;
  • Palazzo Carignano;
  • Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea;
  • Castello di Racconigi;
  • OGR Torino;
  • Mastio della cittadella;
  • …e molti altri!
     


Abbiamo in programma di arricchire il nostro programma culturale con nuovi volti della scena artistica-culturale, dando spazio  a* giovani artist* locali. Più musica, più spettacoli, più emozioni!
 



Dedichiamo molto tempo allo sviluppo di giochi personalizzati per ogni museo utilizzando le nuove tecnologie digitali. Per questa ragione  abbiamo in programma di utilizzare strumenti ancora più innovativi e a creare nuove attività di gioco interattivo, per farvi tornare ai nostri eventi con una nuova esperienza in cui immergervi.
 


Il 2022 è stato un punto di svolta per noi. Ci siamo messi alla prova, abbiamo consolidato la nostra presenza e abbiamo aperto nuove opportunità, entrando nella quotidianità di tant* di voi. Per il 2023 vogliamo fare di più, ascoltarvi, coinvolgervi e accompagnarvi nella scoperta del patrimonio culturale del nostro territorio, OGNI SETTIMANA!
 


Dove andrà il tuo aiuto? 

Ti starai chiedendo che cosa faremo con la somma raccolta attraverso questa campagna, quindi andiamo dritti al punto. Il tuo contributo e quello di tutt* coloro che decideranno di sostenerci ci aiuterà a raggiungere i seguenti obiettivi: 

  • portare Una notte al Museo in nuove istituzioni culturali, diffuse su tutto il territorio piemontese;
  • arricchire il programma artistico-culturale;
  • usare le nuove tecnologie per rendere le attività di gioco più interattive e coinvolgenti, arricchendo la vostra esperienza di intrattenimento e apprendimento;
  • proseguire il nostro lavoro sulla sostenibilità degli eventi culturali per prevenire impatti negativi sull'ambiente attraverso l'organizzazione di manifestazioni eco-friendly.   
     


Perché il tuo contributo può davvero fare la differenza?

L’anno scorso grazie al contributo di oltre 254 sostenitor* abbiamo raccolto 5.090 euro che ci hanno permesso di ripartire dopo la pandemia, creare nuovi contenuti culturali e di intrattenimento per eventi, basati sul patrimonio culturale di ciascun museo, e attirare nuovi artisti locali per più di 40 eventi culturali che hanno accolto più di 72.000 partecipanti. Il 94% del pubblico ha affermato che gli eventi Una notte al Museo sono stati uno stimolo ad una maggiore partecipazione alla vita culturale del territorio. Non vogliamo fermarci qui e vogliamo promuovere la cultura e il patrimonio del territorio a una fascia ancora più ampia della popolazione. Ma per realizzare questa missione, abbiamo bisogno del tuo supporto.

Ricompense

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Club Silencio è un'associazione culturale torinese impegnata in progetti esperienziali che stimolino la partecipazione attiva de* giovani under 35 alla vita culturale, sociale e democratica del proprio territorio. Per perseguire tale mission Club Silencio porta avanti tre linee strategiche con cui si prefigge di:

  1. rendere accessibile il patrimonio artistico-culturale locale ai giovani under 35;
  2. favorire l’empowerment giovanile locale;
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Siamo un team multidisciplinare e internazionale di giovani Under35 che hanno deciso di fare la differenza nello sviluppo della cultura del territorio investendo in questo progetto, riuscendo ad attrarre dal 2017 più di 180.000 persone e coinvolgerli nella fruizione del meraviglioso patrimonio culturale italiano attraverso eventi innovativi.


 

Contatti e riscossione rewards

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Un ringraziamento speciale per te

Nella pagina di uno degli eventi, verrà creata una sezione speciale per ringraziarti

100/100 Disponibili
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Un ringraziamento speciale per te + il pacchetto di adesivi ufficiali Una Notte al Museo

Nella pagina di uno degli eventi, verrà creata una sezione speciale per ringraziarti e riceverai anche un pacchetto dei nostri adesivi speciali.

Puoi ritirare il tuo pacchetto di adesivi presso il nostro ufficio situato in Via Mantova 34, Torino, oppure durante l'evento, comunicandocelo via email all'indirizzo crowdinfo@clubsilencio.it.

100/100 Disponibili
25€ o più

Evento VENDEMMIA REALE 16.09.2023 + 1 degustazione di vino EXTRA

  • Ingresso garantito all'evento + Bicchiere speciale dell'evento + 3 degustazioni di vino a scelta + Visita museale;
  • 1 degustazione di vino EXTRA.
    All'evento dovrai mostrare la notifica ricevuta via mail in seguito alla donazione.
0/200 Disponibili
35€ o più

Evento VENDEMMIA REALE 16.09.2023 + 1 degustazione di vino EXTRA + Borraccia “Vivi la bellezza della tua cittá”

  • Ingresso garantito all'evento + Bicchiere speciale dell'evento + 3 degustazioni di vino a scelta + Visita museale;
  • 1 degustazione di vino EXTRA;
  • Borraccia “Vivi la bellezza della tua città”; 
    All'evento dovrai mostrare la notifica ricevuta via mail in seguito alla donazione.

Puoi ritirare la tua borraccia presso il nostro ufficio situato in Via Mantova 34, Torino, oppure durante l'evento, comunicandocelo via email all'indirizzo crowdinfo@clubsilencio.it.

2/5 Disponibili
35€ o più

Evento VENDEMMIA REALE 16.09.2023 + 1 degustazione di vino EXTRA + Borsa “Una notte al museo”

  • Ingresso garantito all'evento + Bicchiere speciale dell'evento + 3 degustazioni di vino a scelta + Visita museale;
  • 1 degustazione di vino EXTRA;
  • Borsa “Una notte al Museo” 
    All'evento dovrai mostrare la notifica ricevuta via mail in seguito alla donazione.

Puoi ritirare la tua borsa presso il nostro ufficio situato in Via Mantova 34, Torino, oppure durante l'evento, comunicandocelo via email all'indirizzo crowdinfo@clubsilencio.it.

4/15 Disponibili
35€ o più

Evento VENDEMMIA REALE 16.09.2023 + 1 degustazione di vino EXTRA + Сappello “Сlub Silencio” 

  • Ingresso garantito all'evento + Bicchiere speciale dell'evento + 3 degustazioni di vino a scelta + Visita museale;
  • 1 degustazione di vino EXTRA;
  • Сappello “Сlub Silencio” 
    All'evento dovrai mostrare la notifica ricevuta via mail in seguito alla donazione.

Puoi ritirare il tuo cappello presso il nostro ufficio situato in Via Mantova 34, Torino, oppure durante l'evento, comunicandocelo via email all'indirizzo crowdinfo@clubsilencio.it.

15/15 Disponibili
55€ o più

Evento VENDEMMIA REALE 16.09.2023 + 1 degustazione di vino EXTRA + Kit “Una notte al Museo”

  • Ingresso garantito all'evento + Bicchiere speciale dell'evento + 3 degustazioni di vino a scelta + Visita museale;
  • 1 degustazione di vino EXTRA;
  • Borsa “Una notte al Museo”;
  • Сappello “Сlub Silencio”;
  • Borraccia “Vivi la bellezza della tua città”; 
    All'evento dovrai mostrare la notifica ricevuta via mail in seguito alla donazione.

Puoi ritirare il tuo kit presso il nostro ufficio situato in Via Mantova 34, Torino, oppure durante l'evento, comunicandocelo via email all'indirizzo crowdinfo@clubsilencio.it.

5/5 Disponibili
150€ o più

Evento VENDEMMIA REALE 16.09.2023 con tutti i tuoi amici

  • 5x “Ingresso garantito + Bicchiere speciale dell'evento + 3 degustazioni di vino a scelta + Visita museale”;
  • 5 degustazione di vino EXTRA;
  • Tavolo riservato solo per voi;
  • All'evento dovrai mostrare la notifica ricevuta via mail in seguito alla donazione.
10/10 Disponibili
Torino, Italia
Obiettivi:
Città e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabiliLotta contro il cambiamento climatico
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Restauro del portale di Palazzo Sirico - Casamale

Restauro del portone Palazzo Sirico - Casamale 

Porta dopo Porta

Un progetto per riportare alla luce l’anima storica di Casamale, un portone alla volta.

Il Casamale è un quartiere che parla con le pietre, i vicoli, gli archi e soprattutto… i suoi portoni antichi. Ogni portale racconta una storia: famiglie, simboli, secoli di passaggi, voci e vite.

Noi di Tramandars e Amici del Casamale, con l'Ass.Somma Trekking,  dopo aver investito tempo, energie e risorse nella realizzazione grazie all'ARS - Archivio Russo Somma  della guida storico-artistica del Casamale — un lavoro appassionato nato dallo studio sul campo e dal desiderio di condividere la bellezza del nostro quartiere — sentiamo ora il bisogno di andare oltre le parole.

Vogliamo trasformare la ricerca, la memoria e la passione in un’azione concreta di rigenerazione urbana e culturale.

Nasce così il progetto “Porta dopo Porta”:

Un’iniziativa a lungo termine, con un obiettivo semplice e potente:
restaurare ogni anno un portone storico del Casamale.
Un passo alla volta, o meglio: un portone alla volta, per far tornare il quartiere agli antichi fasti.

🛠 Si comincia da uno dei più belli e complessi:

Il portale di Palazzo Sirico, con la sua magnifica rosta lignea del XVII-XVIII secolo, che raffigura un giovane Sansone che apre la bocca di un leone.
Un'opera d'arte che merita di tornare visibile in tutta la sua forza.

📚 Con un contributo minimo di 10€

riceverai in regalo la guida storico-artistica del Casamale scritta da noi:
uno strumento per esplorare il quartiere con occhi nuovi e per sostenere il suo futuro.

Aiutaci a far rivivere Casamale.

Porta dopo Porta, riportiamo alla luce la sua anima.

 

Chi c'è dietro al progetto

Dietro al progetto ci sono persone comuni, membri delle realtà associative del territorio, unite dallo scopo di rendere onore alle generazioni passate (che hanno realizzato l’opera) e donare alle generazioni future, nelle giuste condizioni, un patrimonio monumentale culturale  straordinario.


Le Associazioni che partecipano all'iniziativa sono: Ass. Amici del Casamale e Ass. Tramandars con la collaborazione di Ass.Arcobaleno e Ass.SommaTrekking.
Il gruppo di lavoro è disponibile a far rientrare nella squadra chiunque voglia unirsi in questo nuovo viaggio “Porta dopo Porta”.

 

Scopri qualche notizia in più sul Palazzo Sirico : 

 

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LA BELLEZZA SI RINNOVA

LA BELLEZZA SI RINNOVA

Ci sono luoghi che custodiscono la memoria viva di una Comunità. Luoghi dove le emozioni si fanno voce, musica, gesto. Il Teatro Ponchielli è uno di questi, dal 1747.

Qui, generazioni di spettatori si sono sedute fianco a fianco per lasciarsi trasportare dalla bellezza dell’arte, dal suono di un’orchestra, dalla forza di una parola recitata, dalla magia di un’opera o della danza. Le poltrone su cui ci siamo seduti – e ci sediamo ancora oggi – raccontano queste storie. Sono testimoni silenziose di prime volte emozionate, di risate condivise, di lacrime e di applausi scroscianti. Hanno accolto giovani studenti alla loro prima esperienza a teatro e chi, da una vita, ne conosce ogni angolo e respiro.

Ma il tempo, con delicatezza e pazienza, ha lasciato il suo segno. Quelle poltrone, un tempo fiere e comode, oggi sono stanche, consunte, in parte rovinate. Hanno bisogno di nuova vita, di un gesto d’amore profondo. Per questo oggi ci rivolgiamo a te.

Desideriamo restituire dignità e bellezza alla sala del nostro Teatro. Desideriamo che ogni spettatore possa continuare a sedersi in un luogo accogliente, degno delle emozioni che solo il Ponchielli sa regalare. Ma per farlo, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti: è il momento di unire le forze, come comunità. Che si tratti di un piccolo gesto o di un contributo più importante, ogni aiuto sarà parte di un progetto più grande. Sarà un segno concreto di amore per questo luogo che appartiene a tutti noi.

Donare per una nuova poltrona significa dare un posto alla cultura, alla bellezza, al futuro. Significa continuare a scrivere, insieme, la storia del nostro Teatro, per nuove generazioni di spettatori, per perpetrare la funzione del Teatro come bene comune.

Contiamo su di te. Perché il Teatro Ponchielli non è solo un edificio: è Casa.

 

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Albero delle Identità: l'Arte di formare Comunità

PUÒ UN’OPERA D’ARTE PARTECIPATA ESSERE STRUMENTO DI CONSAPEVOLEZZA PER LA CRESCITA PERSONALE E COLLETTIVA, ISPIRANDO NUOVI COMPORTAMENTI PIÙ FUNZIONALI AL NOSTRO BEN-ESSERE?

La risposta è sì! E se vorrete essere mecenati e/o artisti in questa avventura, ve lo dimostreremo!
 

 

Chiediamo il vostro supporto e la vostra partecipazione attiva nella realizzazione di un’opera d’arte partecipata: L’Albero delle Identità. Un mosaico collettivo che prenderà forma in un angolo oggi trascurato tra la stazione metro/ferroviaria Valle Aurelia e il centro commerciale Aura. Abbiamo scelto di intervenire in questo quartiere perché negli ultimi anni ha vissuto significative difficoltà sociali, in particolare legate al disagio giovanile. Questo disagio spesso viene a generarsi dalla mancanza di spazi identitari, nei quali riconoscersi e coltivare relazioni. Sostenere i giovani nella scoperta del proprio potenziale e delle proprie risorse interiori significa offrire loro non solo strumenti per affrontare il presente, ma anche basi solide per diventare adulti più sereni, consapevoli e capaci di immaginare il proprio futuro.

Con l’Albero delle Identità vogliamo offrire loro un’occasione concreta di valorizzazione di se stessi e dell’ambiente che frequentano.

 

 

Attraverso un percorso creativo e partecipato, li accompagniamo nella riscoperta del proprio valore personale e delle proprie potenzialità, sostenendoli nel costruire una visione positiva di sé e del futuro. L’obiettivo è generare benessere, restituendo alla comunità uno spazio che diventi simbolo di appartenenza, bellezza e speranza, in cui ogni persona – a partire dai più giovani – possa sentirsi parte viva del cambiamento.

 

Il progetto Albero delle Identità

Il progetto faro dell'associazione è IDENTITREE: L’Albero delle Identità®, un'opera d'arte partecipata che unisce la tecnica del mosaico artistico e la street art, trasformando gli spazi urbani in simboli di bellezza e inclusione. Le decorazioni in ceramica si compongono di “Foglie Abilità” realizzate da ogni partecipante in un percorso  autoriflessivo che lo porta a riconoscere lo stato attuale e a mettere a fuoco quello desiderato, facendo emergere la principale abilità che ognuno ritiene utile esprimere, o potenziare, per la costruzione del proprio BEN-ESSERE in tutti gli ambiti della vita. 

 

Si distingue per il suo forte impatto educativo e sociale, seguendo un modello partecipativo che coinvolge scuole, associazioni, comitati di quartiere e turisti, con particolare attenzione all’inclusione delle persone con disabilità intellettive dell'Associazione Italiana Persone Down (AIPD). Alunni, genitori, dirigenti scolastici, personale docente e non docente, lavoratori di aziende pubbliche e private, iscritti ad associazioni  territoriali, cittadini turisti ed immigrati condividono la cura del proprio spazio e delle relazioni.

 

Modalità

Attraverso 10 sessioni di laboratori formativi ed esperienziali basati sulla metodologia di Lean Art Coaching®, in cui vengono sviluppate competenze trasversali fondamentali, come la collaborazione, la regolazione emotiva, il problem solving, la creatività e l’empatia, i partecipanti individuano e incidono sulla propria “Foglia” un'abilità personale che contribuisca allo sviluppo di un mindset “umanitario” diffuso, rafforzando così la prima identità che tutti abbiamo in comune: l’essere umani.

L’Albero delle Identità è un progetto formativo esperienziale, rivolto a insiemi eterogenei della comunità, che promuove la centralità dell’Identità del territorio e l’importanza della formazione in tutte le età evolutive dell’uomo. 

Il progetto prevede il coinvolgimento diretto di centinaia destinatari, ognuno dei quali realizzerà la propria Foglia Abilità in creta, andando a comporre un mosaico collettivo. Questo mosaico non rappresenta solo un’opera di valore estetico, ma diventa simbolo concreto di coesione sociale, inclusione e benessere.

 

Chi Siamo

APS Happy Coaching and Counseling - Roma è una No Profit operante sul territorio nazionale e internazionale, per diffondere gli strumenti del Coaching e del Counseling e, attraverso di essi, favorire la crescita ed il ben-essere delle persone a livello individuale e comunitario. 

A partire dalla collaborazione con istituzioni pubbliche e private, Happy Coaching and Counseling ha sposato la metodologia del “Lean Art-Coaching” che riconosce l’arte come occasione di trasformazione e la integra in un percorso collettivo di consapevolezza ed auto-miglioramento.

Diffonde strumenti di crescita al livello personale e di gruppo, applicando modelli formativi innovativi proprietari, sperimentati con più di 12.000 persone in tutta Italia e non solo (Spagna, Francia, Germania, Svizzera).

 

Articoli e Riconoscimenti

 

Partner

Attraverso i nostri main partner saranno organizzati gli eventi specifici di sensibilizzazione della responsabilità individuale e collettiva verso i diritti di ciascuno nell’ambito di uno sviluppo sempre più sostenibile della nostra società:

  • ATAC metterà a disposizione lo spazio per la realizzazione dell’opera (mura  esterne stazione metro Valle Aurelia);
  • L’Università La Sapienza Dipartimento Scienze Sociali contribuirà al monitoraggio e alla valutazione  dell’impatto sociale e culturale delle attività, promuovendo un’analisi approfondita dei  risultati;
  • I municipi di Roma I, II e XIII offriranno sostegno istituzionale e contribuiranno a facilitare l’organizzazione degli eventi;
  • Tra i beneficiari diretti: il Liceo Seneca, I.C. Borgoncini Duca (Valle Aurelia), la Scuola Elementare Saffi, la Scuola Media Borsi e il Liceo Machiavelli  (San Lorenzo), e la Scuola in ospedale del Policlinico Umberto I (Neuropsichiatria  Infantile via dei Sabelli) e Centro Diurno Voce della Luna – ASL Roma1;
  • L’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) Roma, il Comitato di Quartiere di Valle Aurelia, la Cooperativa Aelle il  Punto, la Cooperativa Oltre, l’Associazione Giovani di San Lorenzo, il Biblio Point San Lorenzo, la Cooperativa Eureka, l’Accademia  della Gentilezza, l’IIniziative Culturali Sonore, la Cooperativa Civico Zero e l’Associazione Il Mosaico supporteranno l’organizzazione e la promozione  delle iniziative nei rispettivi territori.
  • Il Centro Commerciale Aura  fornirà risorse logistiche e spazi per eventi;
  • L’Albergo Etico di Roma, insieme a strutture  ricettive locali e religiose, parteciperà alla promozione delle attività presso turisti;
  • La Roma Volley Club Femminile fornirà il supporto alla promozione del progetto e parteciperà attivamente agli eventi.
102%
-2 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàParità di genere
ALLENARE IL FUTURO

I giovani del quartiere ZEN di Palermo vivono in un contesto complesso e spesso difficile, caratterizzato da diverse problematiche sociali ed economiche, ma anche da una forte vitalità e desiderio di cambiamento.

La vita dei giovani allo ZEN di Palermo è spesso segnata da sfide significative legate alle poche opportunità che il territorio offre, alla disoccupazione, alla distanza dal centro città e una marginalizzazione tipica delle periferie. 

Tuttavia, esiste anche un tessuto sociale attivo e intraprendente, con diverse iniziative che cercano di costruire un futuro diverso per le nuove generazioni. 

La loro quotidianità è quindi un complesso intreccio di difficoltà e resilienza, fra le sfide di ogni giorno e un fortissimo desiderio di cambiamento.

ALLENARE IL FUTURO, una palestra popolare per i ragazzi dello Zen 

Presso l'associazione Laboratorio ZEN centinaia di ragazzi e ragazze si incontrano ogni giorno per partecipare alle tante attività promosse. In questo contesto, nel maggio 2023, alcuni di loro hanno formato un Comitato Giovanile per essere parte attiva di un processo di cambiamento che li vedesse direttamente protagonisti. 

Ad oggi esso è composto da 16 ragazzi/e tra i 16 e i 22 anni che si riuniscono settimanalmente per discutere i problemi del loro quartiere, analizzare i bisogni di chi lo abita e agire per un reale cambiamento proponendo idee e progetti e interagendo direttamente con le istituzioni locali. Tra i bisogni emersi ed evidenziati dal Comitato, vi è l’assenza di un luogo in cui svolgere attività sportive capace di offrire loro un'opportunità accessibile e inclusiva per dedicarsi allo sport e al benessere fisico: una vera e propria palestra popolare.

Questo spazio non sarà solo un luogo per l'esercizio, ma un vero e proprio motore di aggregazione sociale, promozione della salute e sviluppo di competenze, gestito direttamente dai ragazzi e dalle ragazze per la loro comunità.

La palestra verrà creata in un’area al momento non utilizzata degli spazi dell’Associazione, ma i ragazzi e le ragazze sono già alla ricerca di uno spazio autonomo che si trasformi nella loro palestra autogestita. Questo spazio andrà  arredato con attrezzi ginnici, ma non sarà solo un luogo per l'esercizio: sarà un vero e proprio motore di aggregazione sociale, promozione della salute e sviluppo di competenze, gestito direttamente dai giovani per la loro comunità.

La palestra sarà aperta 7 giorni su 7 e il suo accesso sarà gratuito per i ragazzi che potranno partecipare a tante attività diverse: dall'Aerobica al Total Body, dal Pilates alla Zumba, dal CrossFit alla Danza e molto altro.

L’associazione Laboratorio ZEN Insieme

L’associazione Laboratorio ZEN Insieme nasce nel 1988. Radicata nel territorio, è la prima a mettere piede allo Zen 2 di Palermo. A fondarla sono un gruppo di assistenti sociali che lavoravano nel quartiere Albergheria, rione difficile del centro storico di Palermo, e alcuni abitanti del quartiere ZEN. 

Fra gli scopi principali dell’associazione c’è quello di creare percorsi innovativi nel campo della prevenzione e della lotta alla mentalità mafiosa, promuovendo azioni che tendono alla rimozione delle cause del disagio e al superamento delle varie forme di marginalità, attivando progetti tendenti a coinvolgere tutte le realtà del quartiere, con particolare attenzione agli adolescenti e alle loro famiglie, per contribuire alla crescita democratica degli abitanti, coinvolgendoli nel recupero ambientale del quartiere e nella regolarizzazione della loro posizione abitativa.

Ancora oggi, a distanza di decenni dalla fondazione, grazie all’impegno di un gruppo di giovani, il Laboratorio Zen Insieme si impegna per il riscatto e la dignità di una delle zone più difficili di Palermo.

61%
-2 Giorni
Sconfiggere la povertàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Alpeggi Musicali

Le Valli di Lanzo, situate nelle Alpi Graie in Piemonte, sono territori montani caratterizzati da piccoli centri abitati e da una popolazione che spesso vive in isolamento. Le proposte educative, culturali e le occasioni di incontro risultano maggiormente difficoltose in un territorio così disperso. Tale scarsità di proposte si traduce in un abbassamento della qualità della vita delle famiglie che non hanno accesso a servizi culturali e vivono in contesti che tendono sempre di più all’isolamento. Ciò comporta un accrescimento delle diseguaglianze soprattutto laddove solo le famiglie più abbienti possono spostarsi consentendo ai propri figli di accedere alle risorse culturali del territorio. 

Occorre quindi porsi come punto d’incontro per i residenti, diventando un vero e proprio catalizzatore in grado di proporre sempre nuove attività sul territorio, in modo da valorizzare adeguatamente la zona e aumentare l’empowerment dei giovani che la abitano, fornendo opportunità e contribuendo a formare le persone in modo da garantire loro strumenti spendibili nell’arco della vita.

Sportkids, la nostra Associazione
Questo è quello che cerchiamo di fare noi di Sportkids, un'associazione nata nel 2012 per volontà di alcune famiglie della provincia di Torino. L'obiettivo inziale è stato quello di attivare corsi di danza e di musica per ragazzi. 
Negli anni, l'associazione è diventata protagonista per la crescita sociale, politica e culturale dei cittadini e del paese, attraverso la gestione di una pluralità di interventi quotidiani.

Il progetto Alpeggi Musicali
In questo contesto si inserisce il progetto Alpeggi Musicali, che si propone di utilizzare la musica e la danza come strumento di inclusione e coesione nelle scuole pluriclassi situate in aree montane e comunitarie difficili da raggiungere
Attraverso laboratori musicali settimanali, il progetto offrirà agli studenti l’opportunità di esplorare la musica in modo creativo e stimolante, abbattendo barriere culturali e sociali e favorendo l’integrazione di diverse generazioni e background. 
Per tutto l’anno scolastico 2025-2026, gli alunni saranno coinvolti in attività pratiche di composizione musicale, pratica vocale e sperimentazione con strumenti musicali, con un focus particolare sulle tradizioni e la cultura locale. Parallelamente verranno proposti workshop pratici sulla costruzione di piccoli strumenti musicali, attraverso il coinvolgimento degli artigiani locali. 

Nell’ambito della danza agli alunni verranno proposte attività mirate all’integrazione di tradizioni e innovazione: adattare le danze tradizionali per renderle accessibili e divertenti anche per i più giovani, mescolando elementi tradizionali con stili di danza più moderni. Nel laboratorio verranno insegnati i passi base e le coreografie di gruppo per eseguire le danze insieme, enfatizzando la cooperazione e il lavoro di squadra. Successivamente il lavoro strutturato lascerà il posto a quello creativo: i bambini saranno incoraggiati a inventare nuove combinazioni di passi, utilizzando il linguaggio corporeo appreso nelle danze tradizionali.
Al termine del percorso, gli studenti si esibiranno in concerti conclusivi aperti alla comunità, offrendo così l’occasione di celebrare i risultati raggiunti e rafforzare il legame tra scuole, famiglie e territorio. 

Solo unendo le forze, grazie al successo di questa raccolta fondi, sarà possibile dare vita a un progetto, Alpeggi Musicali, che non solo svilupperà la creatività musicale dei bambini, ma promuoverà anhce un forte senso di appartenenza e collaborazione, valorizzando le tradizioni e la cultura locale.
 

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La Stanza della Serenità nella CasaPaese San Pietro in Amantea

Prima di tutto le presentazioni…
Siamo Ra.Gi. Onlus, un’associazione nata a Catanzaro nel 2002 con l’obiettivo di tutelare e promuovere la salute psico-fisica individuale e collettiva. 

Ai piedi della Sila, in Calabria, sorge il piccolo paese di Cicala che nel 2018, grazie al nostro intervento, è diventato il Primo Borgo amico delle Demenze della Calabria.
Normalizzare la vita delle persone con demenza è da sempre la nostra filosofia e, per tale motivo,  abbiamo dato vita a una vera e propria Comunità-Alloggio dove attualmente vivono 20 persone affette da demenza

Ma la CasaPaese Cicala non è solo una casa, è anche un vero e proprio paese, un luogo sicuro che abbatte quella sensazione di smarrimento e di confusione che vivono le persone con demenza a causa della loro malattia.  Qui, abitanti e commercianti accolgono per le strade e nelle botteghe le persone affette da demenze, accompagnate dai nostri operatori.

La progettazione ambientale di CasaPaese è infatti mirata prettamente al tipo di disabilità prevista considerando il progressivo mutare della malattia e rispondendo pertanto alle nuove esigenze con arredi su misura che siano flessibili.
Gli spazi e i luoghi sono riutilizzati e riconfigurati in un modello di vita passata con all’interno la materializzazione di ritmi, simboli e significati che una volta decodificati, la mente riconosce come familiari. Corridoi vissuti come uno spaccato di strada di un paese, riproduzioni di attività che normalmente si svolgono all’interno di un paese come fiorai, botteghe, bar, ufficio postale, trattoria, tabacchi, farmacia.

In piena libertà e senza giudizio alcuno, queste persone acquistano il pane per il pranzo, la carne dal macellaio, il giornale dall'edicolante, le piantine per il giardino o passano a farsi una piega dal parrucchiere. Gesti semplici, banali, ma che da soli non sono più in grado di svolgere.

Si tratta di un luogo sicuro che abbatte quella sensazione di smarrimento e di confusione che vivono le persone con demenza a causa della loro malattia.
La CasaPaese è un ambiente semplice, domestico, arricchito con oggetti familiari e personali per essere facilmente vissuto dalle persone con demenza. Anche lo spazio verde esterno tiene conto delle diverse capacità motorie, sensoriali, e percettive degli ospiti.


Cosa vogliamo fare insieme
Dato l’importante esempio di CasaPaese Cicala, per settembre 2025, ci siamo posti l’obiettivo di dare vita ad una nuova CasaPaese per demenze. Si chiamerà CasaPaese San Pietro in Amantea.

La struttura è già pronta, i lavori sono stati ultimati e si appresta ad accogliere altre 20 persone con demenza.  All’interno della nuova struttura sarà possibile accogliere nuove persone e continuare a sperimentare un modello socio-assistenziale innovativo, pensato per persone con patologie neurodegenerative.

L’obiettivo è offrire agli ospiti esperienze di vita che la malattia ha progressivamente reso inaccessibili. L’ambiente favorisce un graduale passaggio da una condizione autonoma a una assistita, contribuendo a mantenere, per quanto possibile, una quotidianità percepita come normale all’interno di un contesto accogliente e rassicurante.

All’interno della struttura, vogliamo realizzare una "Oasi dei Sensi” che possa stimolare gli ospiti, tranquillizzarli, aiutarli a trovare la serenità
Spesso le persone malate di demenza vivono la loro quotidianità in maniera molto conflittuale o addirittura minacciosa; non capiscono più i processi e di conseguenza si sentono sopraffatti. Questo provoca sconvolgimenti, frustrazioni e paure. Siccome non riescono a tradurre questi sentimenti in parole, spesso le persone reagiscono con impazienza, rabbia o aggressività.
Per gestire l'aggressività, è importante mantenere la calma, cercare di comprendere il punto di vista del malato, e non reagire con rabbia. 
È per questo che vogliamo creare uno spazio sicuro e rilassante all’interno della nuova CasaPaese, per permettere alle persone che vi abiteranno di avere uno spazio dove rifugiarsi lontano dagli altri ospiti e ritrovare la serenità, una vera e propria “Oasi dei Sensi”.
Nella “Oasi dei Sensi” saranno privilegiate metodologie di stimolazione basate sui cinque sensi e la loro combinazione. Questo non solo aiuterà i pazienti a calmarsi ma aiuterà anche a favorire il processo comunicativo con gli operatori grazie alla lettura di libri, all’utilizzo di strumenti musicali e all’ascolto di musica selezionata per aiutare il rilassamento.
In questa stanza sarà infatti creata un’ambientazione specifica che, grazie a luci, suoni, colori e strumentazione dedicata, aiuterà a ritrovare la calma e tornare alla vita di comunità in serenità e armonia.


Obiettivo della raccolta fondi
È solo grazie al supporto di tutti che potremo realizzare la nostra stanza.
Questa raccolta fondi ci permetterà di coprire tutti i costi di necessari: acquisto di fonti luminose di immagini e musica a effetto rilassante, un proiettore, strumenti musicali, impianto audio, diffusori di aromi e molto, molto altro!

Grazie di cuore da tutti noi!

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NUVOLE. NUOVE CASE PER L'AUTONOMIA

Il progetto Nuvole è una delle sperimentazioni di housing sociale in Toscana. 

Si tratta della creazione di piccole strutture nelle quali possano abitare persone che per scelta o per necessità non possono vivere da sole.

Così facendo imparano a condividere spazi, a stabilire relazioni sociali, a collaborare nello svolgimento delle attività quotidiane, sviluppando così le loro capacità e il senso di appartenenza ad una comunità. 

 

 

Il progetto vede la collaborazione tra la Fratellanza Popolare di Grassina, il Comune di Bagno a Ripoli, la Società della Salute della Zona fiorentina sud est, l’Associazione Orizzonti e la Fondazione Nuovi Giorni onlus, che gestirà il funzionamento degli appartamenti.

L’obiettivo è garantire, in modo permanente, un’abitazione in autonomia per le persone con disabilità.

Si tratta di uno spazio nel quale le persone, adeguatamente sostenute e supportate per i loro specifici bisogni, imparano a vivere insieme trovando un bilanciamento tra vita privata e vita comunitaria.

A tale scopo, grazie anche a un finanziamento del PNRR, il Comune di Bagno a Ripoli ha ristrutturato due appartamenti situati al piano terra di un palazzo in via Dante Alighieri a Grassina (frazione del Comune di Bagno a Ripoli), dove prima si trovava il distretto sanitario della ASL, che ha concesso l’immobile in comodato. 

Questi ospiteranno 9 persone con disabilità che già da anni stanno sperimentando periodi più o meno lunghi di vita autonoma, qualcuno perché ha già perso la famiglia di origine, altri perché hanno raggiunto un livello di indipendenza tale da poter affrontare una vita per conto proprio, fuori dalla famiglia.

 

 

A oggi il progetto Nuvole è a questo punto:

  • gli appartamenti sono stati ristrutturati e hanno un nome. Sono stati intitolati in memoria di Fabio Bernardini e Marzia Fabiani, cittadini di Bagno a Ripoli, che si sono fortemente impegnati nel sociale e a sostegno della disabilità;
  • sono state acquistate e allestite le due cucine, complete di elettrodomestici.

 

Cosa manca

Dobbiamo completare il resto degli arredi, in particolare quelli necessari per le camere da letto ed è per coprire questi costi che abbiamo bisogno di voi e del vostro prezioso contributo. 
Le risorse raccolte saranno utilizzate per acquistare letti, armadi, comodini e quanto altro possibile. 
Il progetto non si fermerà, il nostro obiettivo è quello di rafforzare le esperienze esistenti e poi di lavorare ancora per realizzarne altre simili. 

 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT53F0832537720000000020432 - intestato a Fratellanza Popolare e Croce d'Oro O.D.V. indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “NUVOLE. NUOVE CASE PER L’AUTONOMIA” in corso su Eppela.
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Contest Y - Accendi la musica insieme a noi!

CHI SIAMO: Y EVENTS APS ETS

Siamo Geo, Boe e Elena, tre giovani organizzatori di eventi dello spettacolo, e abbiamo un sogno: offrire un palcoscenico a giovani musicisti e cantanti emergenti, per regalare loro opportunità concrete di espressione e crescita artistica.

Per farlo, abbiamo fondato la nostra associazione, Y Events APS ETS, che da due anni è operativa nell'organizzazione di iniziative rivolte alla comunità del territorio della provincia di Cuneo.

Insieme agli artisti che ospitiamo sul nostro palcoscenico, stiamo crescendo anche noi, e stiamo sviluppando progetti sempre più ambiziosi per portare sempre più benefici a tutti coloro che ne prendono parte. Per questo, abbiamo bisogno del sostegno di persone come te, che condividono i nostri stessi valori! :-) 

 

IL CONTEST Y - LA PRIMA EDIZIONE (2024)

L'anno scorso abbiamo portato in alcune piazze del centro di Mondovì (CN) la prima edizione del Contest Y, un contest musicale e canoro pensato per dare spazio ai giovani talenti del nostro territorio e per offrire un intrattenimento gratuito e di qualità alla cittadinanza. 

L'evento ha riscosso un grande successo, così quest'anno lo stiamo riorganizzando più in grande, con tante nuove sorprese per tutti voi!

Se l'anno scorso non hai partecipato all'evento, ecco un video con alcune immagini dell'edizione 2024.

 

L'EDIZIONE 2025 

Quando: 2 | 9 | 16 | 23 luglio 2025
A che ora: dalle 21.00 fino a mezzanotte
Dove: Piazza Santa Maria Maggiore, Mondovì (CN)

Questa edizione del Contest Y l'abbiamo sognata in grande, ecco alcune novità:

  • I giudici: ogni sera ci saranno tre giudici fissi (un giornalista, un professore di musica e un'insegnante di canto) + un giudice ospite di fama nazionale che cambierà ogni data, in relazione al tema della serata.
  • Gli artisti: ogni sera, a fianco dei concorrenti, si esibirà sul palco del Contest Y anche un artista ospite, avremo con noi musicisti, cantanti, rapper e stand-up comedian!
  • La partecipazione del pubblico: durante la finale del 23 luglio, tutti gli spettatori presenti in piazza potranno votare il proprio artista preferito. Il concorrente che otterrà il maggior numero di voti otterrà il premio speciale del pubblico.
  • Le collaborazioni: quest'anno abbiamo esteso la nostra rete di partenariati con altre realtà del territorio, fra cui l'associazione L'Albero del Macramè e l'azienda Lo Grasal, che hanno pensato a dei regali speciali per te che sostieni il nostro progetto <3
  • I premi: al centro del nostro evento, però, ci sono sempre i nostri concorrenti! Quest'anno vorremmo dedicare una parte ancora più consistente del nostro budget all'acquisto di premi che possano dare loro un contributo ancora più forte alla loro carriera artistica.

 

GLI STEP DEL CROWDFUNDING

  • 300 euro: riusciamo ad acquistare i premi per il secondo e terzo classificato e il premio del pubblico
     
  • 1000 euro: riusciamo a ingaggiare i giudici ospiti delle quattro serate, esperti del panorama musicale nazionale
     
  • 1500 euro e oltre: riusciamo a portare sul palco del Contest Y musicisti, cantanti, rapper e stand-up comedian per rendere le nostre serate ancor più indimenticabili!

L'obiettivo minimo del nostro crowdfunding è di 1500 euro, ma tutto ciò che raccogliamo in più ci permetterà di realizzare alcune delle nostre mille idee e di mettere le ali al nostro progetto!

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-14 Giorni
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Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Lo Svarione in Taverna - Le espansioni

 

Carissimi fattoni e fattone, ci avete chiesto di espandere il mondo dello Svarione in Taverna Che botta!, il gioco ufficiale dello Svarione degli Anelli, e lo abbiamo fatto. È colpa vostra!
Dopo aver raccolto le menti più in botta di Merdor abbiamo tirato fuori non una, ma ben tre espansioni! Inoltre, con questa campagna finanzieremo anche la ristampa del gioco base, che è stato fumato più veloce di un porro ben rollato!

Nuovi eroi, nuove carte uniche, ma soprattutto… nuove meccaniche che renderanno ancora più confusa e tignosa la rissa più caotica di sempre!

E se siete dei pusher ritardatari, non preoccupatevi! Potete prenotare anche la vostra copia del gioco base!

Noi siamo davvero euforici, e voi? Ecco alcune novità che farebbero saltare dalla sedia anche Arabong.

Carte Terreno: e se la taverna si trovasse proprio a Merdor? O nelle terre degli Uomini? Ogni taverna dona un bonus soltanto a qualche Eroe, rendendolo davvero potentissimo… o un magari un facile bersagli.

Carte Arte-fatto: pescate l’Antifurto al Cavallo o il Telefono di Svarion? Gli Arte-fatti possono donarti poteri degni del più potente dei fattoni!

Carte Cura: con le giuste arti “magiche” anche il più ferito dei nostri eroi può “rialzarsi” in qualche modo…

Carte Orco e Carte Lorenzo: ebbene, questi sono i vostri malandati alleati, che vi aiuteranno a vincere lo scontro tra le due fazioni che si sono create durante la rissa! Ogni carta ha un potere speciale… 

 

 

Per tutti i partecipanti al crowdfunding, dal livello “Svarionato” in poi sarà incluso il primo fumetto ufficiale dello Svarione degli Anelli!

Ebbene sì, svarionati! Se siete degli appassionati dello Svarione degli Anelli, non potete perdervi questa ricompensa esclusiva!

Gli eroi dello Svarione vi aspettano per una rimpatriata che vi farà davvero emozionare!

 

 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte a eliminazione tutti contro tutti ispirato allo Svarione degli Anelli. Il vincitore è colui che rimane in piedi alla fine della rissa, nonostante i colpi subiti e la canapa fumata!

Ogni giocatore può scegliere tra gli eroi dello Svarione degli Anelli: ogni eroe possiede un potere speciale e una carta “Arma unica” che, se pescata, può utilizzare solo lui.

Tutte le altre carte del mazzo sono sparse in maniera casuale sul tavolo e, a turno, ogni giocatore ne pesca e ne gioca una. Ci sono tre tipologie di carte:

·  “Arma improvvisata”, che quando vengono pescate possono essere tenute in mano e vengono utilizzate per infliggere colpi agli avversari e togliere punti vita;

· “Difesa disperata”, anche queste case possono essere tenute in mano quando vengono pescate e servono per parare ed evitare i colpi;

·  “Svarionata”, eventi randomici che, se pescati, attivano immediatamente il proprio effetto e rendono il gioco ancora più divertente e imprevedibile, com’è giusto che sia per una rissa in taverna tra fattoni!
 

Ogni giocatore inizierà il gioco con 10 punti vita e avrà come obiettivo abbattere senza pietà i propri avversari. Non mancheranno carte davvero speciali in grado di… ribaltare i tavoli e pure il risultato!

 

Abbiamo davvero esagerato: dentro la scatola di gioco delle espansioni troverete 104 carte nuove e uniche, divise in 3 espansioni. In totale:

- 4 Carte Eroe 

- 4 Carte Arma Unica

- 16 Carta Arma Improvvisata

- 8 Carte Difesa

- 32 Carte Svarionata

- 7 Carte Arte-fatto

- 8 Carte Cura

- 5 Carte Terreno

- 8 Carte Orco e 8 Carte Lorenzo

- 4 Carte Colpi

 

Orchi vs Lorenzi: scontro tra fazioni

Cos’è un’espansione senza una nuova meccanica di gioco? Con l’espansione Orchi vs Lorenzi vi spartirete a inizio partita una serie di alleati improbabili che andranno a creare due fazioni. Poi, con l’aiuto dei vostri compagni, dovrete cercare di mandare k.o. tutti i vostri nemici! Una volta fatto potete decidere se bervi una bella pinta di birra tutti insieme o continuare a smazzolarvi tra di voi! 

 

Partono le megamazzate

Siete impazienti di lanciare le vostre ragnatele di Spaidermen o una potente scoreggia nanesca? Con L’espansione Megamazzate avrete più armi, ancora più coatte, ancora più devastanti. E non dimenticate che in questa espansione ci sono anche le Carte Terreno e gli Arte-fatti!

 

La battona dei boschi vi attende…

Avete bisogno di una sosta e di qualche Carta Cura? Nel Bordello degli Elfi troverete tutto quello che fa per voi… anche carote di ogni forma e dimensione! Siete pronti a rendere la rissa davvero osé?

In tutte le ricompense che prevedono una copia fisica, sono inclusi i 5 euro di spese di spedizione.

 

GLI AUTORI:

Fabio Macchi, alias Il Fabio
Ero un ventenne pieno di energie e idee, con amici scemi (come solo gli amici migliori sanno essere) e voglia di spaccare tutto, far ridere e non finire mai di fare festa. Dopo la visione di una parodia dei Gem Boy, ho avuto l’audacia di proporre al Pujo, il mio compagno di malefatte, di riscrivere e ridoppiare tutto il primo film del Signore degli Anelli a tema fattoni; come poteva un’idea così sobria venire rifiutata? Abbiamo subito pensato ai primi nomi – Ganjalf, Arabong e Rizlas – e al titolo, Lo Svarione degli Anelli. Ci siamo fatti letteralmente… trascinare da questo progetto all’insegna del fuorismo. 
Dopo 7 anni di lavoro e chilogrammi di (ehm) “impegno”, sono finalmente usciti tutti e 4 gli episodi della nostra epopea: La Compagnia del Verginello, I Due Porri, Il Ritorno del Padrino vol. 1 e Il Ritorno del Padrino vol. 2
È sempre bello vedere gli altri ridere grazie ai nostri personaggi e alle nostre battute: questa è sempre stata (ed è tuttora) la cosa che ci ha ripagato di tutti gli sforzi!

 

Tea Project
Tea Project è un collettivo artistico composto da Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin. Iniziamo il nostro viaggio nell’illustrazione dopo un corso a Padova nel 2021, dove ci siamo conosciuti, e da allora collaboriamo insieme con passione e determinazione. Caratterizzati da una profonda affinità per il fantasy esordiamo come gruppo realizzando l'artbook "Gemme di Luce" pubblicato da Eterea Edizioni, seguito da "La Città Bianca", presentato al Lucca Comics & Games dello scorso anno.
Nel corso del tempo, abbiamo esplorato molte strade senza mai perdere il nostro legame con l'universo di Tolkien e con le opere che hanno plasmato il panorama fantasy italiano. Ci siamo immerse sempre di più nei giochi da tavolo, nei giochi di ruolo e negli artbook, accumulando commissioni e mettendo a frutto le nostre competenze sia nell'aspetto artistico che in quello grafico.
Con "Lo Svarione in Taverna" abbiamo abbracciato il game design in modo innovativo e divertente, mantenendo sempre un approccio semplice ma incisivo, caratterizzato da una buona dose di ignoranza!

 

Eterea Edizioni
Eterea Edizioni nasce nel 2018 come casa editrice specializzata in pubblicazioni tolkieniane. Tra i libri di maggiore successo ricordiamo: Come scrivevano gli Elfi di Roberto Fontana, l’unico manuale di calligrafia elfica al mondo; i Quaderni di Arda, la rivista accademica dedicata allo studio di J.R.R. Tolkien; Gemme di luce, l’artbook dedicato al Silmarillion, e La Città Bianca, il racconto della fondazione e della distruzione di Gondolin, la città più importante della Prima Era della Terra di Mezzo (entrambi del Tea Project).
Con Lo Svarione in taverna. Che botta! Eterea inaugura anche una collezione dedicata ai giochi da tavolo.

 

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-14 Giorni
Istruzione di qualitàLavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
Alziamo il Muro!

Anche se il "campionato" della vita è sempre una finale, la mia storia sportiva racconta che ho sempre avuto rispetto per chi avevo oltre la rete. 

Sono sempre stata tesa prima di una gara, facile o difficile che fosse: questa era una semi finale e l’ho vinta grazie anche al vostro tifo, al vostro incoraggiamento quando ero sotto di due set. 

Grazie amici, di cuore: siete unici e vi voglio bene. 

Sono trascorsi 10 mesi dalla diagnosi di glioblastoma, con una prospettiva di vita di 12/14 mesi, ma il mio obiettivo è rientrare nel 5% che vive 5 anni. 

Questa è la partita che voglio vincere: la semifinale l’ho vinta, mi aspetta la finale, ma mi sto allenando e l’avversario mi troverà pronta. 

Le mie oncologhe di Pistoia e Livorno si sono entusiasmate e la risonanza conferma che il tumore è fermo. Inizierò la penultima chemio con il morale alto.

 Anche se il mio avversario potrebbe ribaltare tutto, sono contenta. 

Anche se attraverso un tunnel dove non c'è luce, sono fortunata ad avere persone che mi vogliono bene. La vita è sempre bella e vale la pena di lottare anche per un giorno in più. 

Per questo motivo, per dare a tutte le persone come me una speranza in più e ringraziare l’equipe del prof. Santonocito di Livorno, vorrei regalare loro un macchinario che mi hanno segnalato. 

Si tratta di un macchinario di una tecnologia di cui hanno bisogno per migliorare ulteriormente lo standard qualitativo dei loro interventi di chirurgia dei tumori cerebrali. 

Per poterlo fornire all’Ospedale dovrebbe esserci una donazione di circa 40.000 euro. 

Ho organizzato una raccolta fondi per acquistarlo: se tutti insieme, voi che mi seguite con affetto, mi darete il vostro sostegno, piccolo o grande non importa, ce la faremo e il Muro sarà sempre più alto! 

Tutto è fatto a norma di legge per evitare, fin da subito, ogni disguido. 
Grazie a tutti.

26%
-40 Giorni
Salute e benessere
Una cantina in montagna

 

CHI SIAMO

Siamo due fratelli, Andrea e Martino, agricoltori, vignaioli e cuochi dell’Agriturismo Piandistantino, un’azienda agricola biologica situata nel Comune di Tredozio, ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, in provincia di Forlì-Cesena.
Piandistantino si trova in una valle laterale del torrente Tramazzo, in una zona caratterizzata dalla presenza di boschi e castagneti, dove l’agricoltura viene praticata da sempre, anche se ormai da tempo gli abitanti tendono a spostarsi in pianura, verso i grandi centri abitati. 

 

 

Per questo, prima di essere un agriturismo, Piandistantino è un presidio agricolo, e il cibo che serviamo è quasi tutto di nostra produzione, dal mais per la polenta all’olio extra vergine di oliva, dalle castagne, alle patate e ai salumi. Compreso, chiaramente, il vino

 

IL VINO

Nel 2016 abbiamo iniziato a recuperare vecchie vigne abbandonate, a altitudini comprese tra i 350 e i 700 metri sul livello del mare, nelle valli del Montone e del Tramazzo.  

Il vino che otteniamo è un prodotto raro e di qualità, frutto di luoghi in cui la viticoltura è stata per secoli una fonte di sostentamento per la gente del posto, e che solo in tempi recenti è diventata marginale.
Il nostro progetto dimostra invece che grazie a essa è possibile vivere in montagna, creando lavoro e reddito per la popolazione, nel rispetto degli ambienti naturali che ci circondano.

 

Con l’agricoltura, infatti, ci prendiamo cura di un territorio nel quale, altrimenti possono verificarsi disastri le cui conseguenze vanno oltre i confini locali, come è successo con l’alluvione di maggio 2023. 

 

IL PROGETTO

Dopo aver passato anni a vinificare da amici, abbiamo deciso di costruire una piccola cantina, a Portico di Romagna, recuperando un vecchio capannone artigianale e adesso abbiamo bisogno del tuo aiuto per portare a termine il progetto. 

I fondi raccolti con il crowdfunding verranno usati per comprare attrezzature essenziali per trasformare l’uva in vino, come: una pompa, una pressa, una pigiadiraspatrice e alcune botti in cemento. Se ci aiuterai, potremo FINALMENTE iniziare a produrre autonomamente il nostro vino.

 

 

52%
-6 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
Quattroruote per Aiutare

Siamo la Caritas di Borgo San Lorenzo, ci rivolgiamo a tutti con fiducia in quanto necessitiamo urgentemente di un sostegno economico per l'acquisto di un automezzo furgonato. Questo veicolo è diventato indispensabile per poter continuare ed espandere le nostre attività di raccolta e distribuzione di beni di prima necessità a favore delle persone in difficoltà del nostro territorio.

Attualmente, le nostre operazioni si basano sull'impegno generoso di volontari e sull'utilizzo di mezzi privati o gentilmente concessi da altre associazioni. 

Tuttavia, questa situazione non ci permette più di far fronte in modo adeguato alle crescenti esigenze logistiche che i nostri interventi comportano.

 

Disporre di un mezzo di trasporto dedicato ci consentirebbe di:

* Organizzare le raccolte solidali in modo più efficiente e capillare.

* Garantire la consegna di aiuti anche nelle aree più periferiche e a persone anziane con difficoltà di spostamento.

* Trasportare con maggiore frequenza alimenti freschi, come frutta e verdura, provenienti dal Mercato ortofrutticolo o dal magazzino Centrale Caritas Firenze. Questo ci permetterebbe di rifornire sia i nostri assistiti diretti sia gli altri Centri Caritas del vicariato Mugello, secondo un calendario di distribuzione stabilito. In questo modo, potremmo garantire l'apporto di prodotti freschi a circa 300 famiglie, un numero in costante aumento.

* Offrire, quando necessario, un servizio di accompagnamento per persone indigenti che devono recarsi a visite o controlli medici.

Abbiamo individuato un automezzo furgonato usato in buone condizioni. 

Saremmo profondamente grati se poteste sostenerci. 
Le donazioni ci permetterebbero di continuare a offrire un aiuto concreto e tempestivo a chi ne ha più bisogno nella nostra comunità.

 

 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT 39 U083 2537 7510 0000 0041 360 - intestato a Parrocchia SAN LORENZO A BORGO SAN LORENZO indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Quattroruote per aiutare” in corso su Eppela.

 

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-4 Giorni
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fame
Festival Dora Nera 2025

 

C’è un festival che non nasce dall’alto, non risponde alle logiche di grandi finanziatori, non parla per conto di sponsor importanti, istituzioni, banche e fondazioni. 

DORA NERA è il primo festival noir interamente costruito dal basso

LIBERO come la parola libertà. 

INDIPENDENTE come un soffio di vento. 

DORA NERA è un festival militante di letteratura e cinema noir, nato a Torino nel novembre 2021.
Tre giorni di incontri, dibattiti, premiazioni e 362 di militanza nelle frontiere, nei quartieri, con i piedi e le mani nelle contraddizioni del presente, per portare la letteratura dove abita il conflitto, dove donne e uomini vivono sulla propria pelle le ingiustizie sociali o le ricadute di un sistema di potere che li ha scelti come vittime sacrificali.

DORA NERA vuole essere, in questo senso, il CORTOCIRCUITO, l’ERRORE DI SISTEMA che stravolge le cose, riportando all’attenzione pubblica questi mondi sotterranei, il dolore ma anche i sogni delle persone oggi tenute ai margini.

DORA NERA vuole far collidere il mondo della letteratura, del cinema, della finzione, con il mondo reale, che ci riguarda tutti e tutte.

DORA NERA è un festival militante, che non usa la parola per accarezzare, ma per denunciare. 

In questi anni siamo stati nei dormitori per persone senza fissa dimora, come nelle scuole di periferia, nei centri diurni, nei circoli culturali popolari, usando i libri non come forma di evasione, ma come strumento vivo e pulsante di racconto, e le storie come amplificazione dei temi fondanti della contemporaneità.

NEL 2025, DORA NERA SARÀ ANCORA SULLA STRADA.

A TORINO:

  • con l’aiuto di Sara Bilotti, stiamo lavorando con ragazze e ragazzi giovanissimi con problematiche di dipendenza da crack, accolt3 dal Gruppo Abele nel centro crisi Molo 18, un luogo di tregua per provare a rimettere insieme i pezzi delle proprie vite;
  • grazie alla poetessa Anna Salza, stiamo tenendo un corso di Poesia di lotta e denuncia con donne di tante nazionalità temporaneamente senza dimora: da questo lavoro nascerà una mostra di grande impatto, fatta di parole ricamate su tela, diari minimi ma potenti di un'insurrezione costante che muove dentro di loro; 

A NAPOLI:

  • grazie al lavoro dello scrittore Giancarlo Piacci, libraio mitico del centro storico di Napoli e scrittore noir sopraffino, stiamo portando alla luce i tanti sogni e le speranze dei detenuti del carcere di Poggioreale.

IN TUTTA ITALIA: 

  • raccoglieremo, grazie alla mediazione di proffesionist3, associazioni e attivist3, le storie appartate e silenziose di ragazze e ragazzi alle prese con momenti di fragilità ma anche alla ricerca di una fiammella interiore da far brillare forte, per riemergere.

IL FESTIVAL. E poi ci sono i tre giorni di novembre in cui tutto questo diventa pubblico. Dal 7 al 9 novembre, sempre all'Oratorio di San Filippo Neri (Torino), si terrà il festival che calamita lettori e lettrici da tutta Italia. 
Decine di ospiti di livello nazionale e internazionale, autori e autrici che incontrano il pubblico e stanno tra le persone, annullano ogni distanza reale e filosofica. Proiezioni cinematografiche, mostre, tavole rotonde, dibattiti e spettacoli che, anche quest’anno, si preannunciano indimenticabili! 
E, ovviamente, i due attesissimi premi: il Dora Nera alla Carriera e quello alla Migliore opera edita nel 2025.

GIORNO PER GIORNO, TI ANNUNCEREMO QUI PROGRAMMA E TUTTE LE NOVITA'.


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E poi: 

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160%
-23 Giorni
Istruzione di qualitàParità di genere
NUVOLE. NUOVE CASE PER L'AUTONOMIA

Il progetto Nuvole è una delle sperimentazioni di housing sociale in Toscana. 

Si tratta della creazione di piccole strutture nelle quali possano abitare persone che per scelta o per necessità non possono vivere da sole.

Così facendo imparano a condividere spazi, a stabilire relazioni sociali, a collaborare nello svolgimento delle attività quotidiane, sviluppando così le loro capacità e il senso di appartenenza ad una comunità. 

 

 

Il progetto vede la collaborazione tra la Fratellanza Popolare di Grassina, il Comune di Bagno a Ripoli, la Società della Salute della Zona fiorentina sud est, l’Associazione Orizzonti e la Fondazione Nuovi Giorni onlus, che gestirà il funzionamento degli appartamenti.

L’obiettivo è garantire, in modo permanente, un’abitazione in autonomia per le persone con disabilità.

Si tratta di uno spazio nel quale le persone, adeguatamente sostenute e supportate per i loro specifici bisogni, imparano a vivere insieme trovando un bilanciamento tra vita privata e vita comunitaria.

A tale scopo, grazie anche a un finanziamento del PNRR, il Comune di Bagno a Ripoli ha ristrutturato due appartamenti situati al piano terra di un palazzo in via Dante Alighieri a Grassina (frazione del Comune di Bagno a Ripoli), dove prima si trovava il distretto sanitario della ASL, che ha concesso l’immobile in comodato. 

Questi ospiteranno 9 persone con disabilità che già da anni stanno sperimentando periodi più o meno lunghi di vita autonoma, qualcuno perché ha già perso la famiglia di origine, altri perché hanno raggiunto un livello di indipendenza tale da poter affrontare una vita per conto proprio, fuori dalla famiglia.

 

 

A oggi il progetto Nuvole è a questo punto:

  • gli appartamenti sono stati ristrutturati e hanno un nome. Sono stati intitolati in memoria di Fabio Bernardini e Marzia Fabiani, cittadini di Bagno a Ripoli, che si sono fortemente impegnati nel sociale e a sostegno della disabilità;
  • sono state acquistate e allestite le due cucine, complete di elettrodomestici.

 

Cosa manca

Dobbiamo completare il resto degli arredi, in particolare quelli necessari per le camere da letto ed è per coprire questi costi che abbiamo bisogno di voi e del vostro prezioso contributo. 
Le risorse raccolte saranno utilizzate per acquistare letti, armadi, comodini e quanto altro possibile. 
Il progetto non si fermerà, il nostro obiettivo è quello di rafforzare le esperienze esistenti e poi di lavorare ancora per realizzarne altre simili. 

 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT53F0832537720000000020432 - intestato a Fratellanza Popolare e Croce d'Oro O.D.V. indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “NUVOLE. NUOVE CASE PER L’AUTONOMIA” in corso su Eppela.
152%
-4 Giorni
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
PolisportivaMente

La Polisportiva Rugiada è un'associazione sportiva dilettantistica nata nel 1996. Promuoviamo da anni lo sport come mezzo di inclusione sociale, salute e prevenzione del disagio psichico. La nostra realtà conta circa 110 soci ed è attiva in collaborazione con i servizi territoriali della salute mentale e varie istituzioni locali.

La Polisportiva Rugiada, in collaborazione con la Fondazione Il Cuore si Scioglie, lancia una campagna di raccolta fondi per sostenere il progetto "Insieme si può fare", volto a promuovere l’inclusione sociale e il benessere psicofisico attraverso lo sport.

Situato lungo le sponde del Lago di San Cipriano a Cavriglia (AR), il Circolo Velico Rugiada è un luogo unico dove si incontrano sport, inclusione e comunità. Il progetto nasce con l’obiettivo di offrire attività sportive nautiche inclusive rivolte a persone con disabilità psichica, fragilità economica e disagio sociale, creando percorsi riabilitativi, formativi e ricreativi per almeno 40 utenti provenienti dai territori del Valdarno, Valdisieve e Chianti Fiorentino.

Obiettivi della raccolta fondi

Con il vostro sostegno, intendiamo acquistare materiale sportivo capace di garantire sicurezza, autonomia e partecipazione attiva anche agli allievi più fragili,nello specifico :

  • Una nuova imbarcazione collettiva, stabile e sicura, indispensabile per l’accesso alla vela da parte di persone con mobilità ridotta o con esigenze speciali.
  • Attrezzature di sicurezza (giubbotti, caschi, dotazioni di bordo).
  • Nuove canoe, tavole da sup e windsurf per ampliare l’accessibilità e la varietà delle attività acquatiche.

Cosa realizzeremo concretamente

  • 1 corso di vela inclusivo, in due cicli da 4 incontri, rivolto a utenti dei Servizi di Salute Mentale Adulti (SMA) e a persone in difficoltà sociale o economica.
  • 9 giornate promozionali di attività di pagaia (canoa, windsurf, sup) gratuite e aperte anche alla cittadinanza.
  • Potenziamento dell’accesso alle attività nautiche per tutta la comunità locale, con attenzione particolare all’inclusione delle fasce più vulnerabili.

Perché è importante sostenerci

Il progetto si inserisce nelle finalità previste dal bando “Pensati con il Cuore”:

  • Inclusione sociale di persone fragili.
  • Contrasto alla povertà educativa e all’isolamento.
  • Promozione del benessere psicologico e fisico attraverso lo sport.
  • Riduzione dello stigma legato al disagio mentale.

Il Circolo Velico Rugiada è oggi un esempio concreto di come lo sport possa trasformarsi in uno strumento di crescita, relazione e cura. Sostenere questo progetto significa dare a tutti la possibilità di vivere il lago, e le relative attività , indipendentemente dalle proprie condizioni.


Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente   - IT62W0760102800000089564389 - intestato a Rugiada A.S.D. Onlus indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “PolisportivaMente” in corso su Eppela.
141%
-4 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze
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