Non solo Medea | Festival di drammaturgie femminili
Torino, Italia
Cultura
Obiettivi:
Parità di genereRidurre le disuguaglianze

Ciao! 

Siamo Lo Scatolino Teatro e il Teatro Dravelli e siamo su questa piattaforma per parlarti di 

NON SOLO MEDEA

IL PRIMO E UNICO FESTIVAL DI DRAMMATURGIE FEMMINILI A TORINO

IL PROGETTO

Il progetto Non solo Medea, nato da un’idea de Lo Scatolino Teatro, accende i riflettori su artiste che scrivono e dirigono spettacoli teatrali. 

Ci siamo accorte che le donne non hanno il giusto spazio in Festival e concorsi, che la loro visione artistica non viene valorizzata e la loro professionalità sottovalutata. 

In quanto palchi che accolgono arti e visioni di ogni natura abbiamo quindi deciso di creare una rassegna completamente dedicata alle drammaturghe e alle registe contemporanee, con le loro opere inedite. 

Non solo Medea vuole avere una stretta e aperta relazione con le tematiche più attuali, quali l’identità sessuale e di genere, body positivity e body inclusivity, la violenza di genere, la mercificazione del corpo femminile, fino ad arrivare all’indagine dei rapporti fra i sessi nelle diverse culture contemporanee.

Il Festival è nato nel 2021 e per la sua seconda edizione abbiamo intenzione di ampliarlo, perché risuoni e coinvolga più persone possibile. 

Intendiamo dare voce alle donne attraverso l'arte che è l'universale mezzo di comunicazione delle persone per raccontarsi. Il nostro desiderio è quello di risvegliare una consapevolezza sulle dinamiche di genere che dal mondo dello spettacolo dal vivo si riflettono nella vita quotidiana. Siamo convinte che, grazie alla relazione sincera da essere umano a essere umano, i messaggi viaggino più forti e la condivisione è la chiave per rendere quest'idea reale. Il nostro sogno è libero, puoi raccoglierlo e farlo diventare tuo.

 

I GIORNI E I LUOGHI DEL FESTIVAL

25, 26 e 27 novembre 2022, tre spettacoli saranno presentati al pubblico negli spazi de Lo Scatolino e del Teatro Dravelli. 

Lo Scatolino Teatro

Ars in Corde – Lo Scatolino è un’associazione di promozione sociale che ha la sua casa nel quartiere Borgata Lesna, a Torino.
Lo studio di persistenza artistica Lo Scatolino è un piccolo luogo di incontro, confronto e dialogo, pronto ad
accogliere, nei suoi 30 posti, tutte le persone che desiderano coltivare quei valori fondamentali che l'arte infonde.

Teatro Dravelli

La Fondazione/Circolo con il suo Teatro Dravelli, 99 posti interamente attrezzato, sito nella periferia di Moncalieri, è uno spazio polifunzionale sociale e creativo, di incontri ed eventi su tutte le arti. La Fondazione Dravelli, casa delle culture e delle associazioni, rappresenta dopo più di sessant’anni, una opportunità di spazio e confronto per il territorio diffuso.

A COSA SERVE QUESTA RACCOLTA FONDI?

Non solo Medea è un progetto che sta già avendo un suo seguito nel mondo del teatro. Con il tuo contributo puoi sostenere la sua crescita e diffusione!

In questa edizione il Festival prevede il lavoro di circa 15 persone e la raccolta fondi ci permetterà di allestire, strutturare e coordinare le attività prima, durante e dopo per renderlo più accessibile e accattivante. Tali attività saranno: 

  • organizzazione
  • diffusione
  • attività artistiche
  • fotografia

Con il tuo sostegno permetterai a Non solo Medea di affacciarsi alla città, di viaggiare oltre i suoi confini e di espandersi verso altri luoghi.

Per darti una visione generale dell'utilizzo dei fondi puoi guardare il grafico qui sotto.

CHI ABITA I DUE SPAZI

Noi de Lo Scatolino Teatro siamo 4 donne con diverse professionalità nell'ambito teatrale e coreutico e abbiamo unito le nostre competenze anche dal punto di vista organizzativo per attivare una Scuola di alta formazione, la produzione di spettacoli e l’organizzazione di eventi culturali.


Attraverso le diverse discipline del teatro e del movimento, la didattica educa ad una visione globale della figura del performer e favorisce la crescita umana oltre che professionale degli allievi e delle allieve, coltivandone il talento.
Le produzioni rispecchiano gli ideali che ci identificano e ci motivano nel perseguire
l’obiettivo fondamentale che ha l’arte: la consapevolezza della persona come singola e in relazione con il mondo.
Oltre che polo di formazione e luogo di ispirazione, accogliamo la possibilità di ospitare compagnie artistiche e teatrali come occasione per valorizzare l’atto artistico del territorio piemontese e nazionale, dando luogo alla diffusione dell’arte e della cultura, principalmente con le persone che vivono nel quartiere in cui è presente lo spazio, ma con una visione ad ampio raggio su tutta la città.

-----------

Da sempre punto di riferimento per il quartiere, e non solo, noi del Teatro Dravelli abbiamo sviluppato nel tempo un percorso di accoglienza offrendo spazi attrezzati, corsi di formazione e inserimento lavoro mentre
in contemporanea abbiamo continuato le attività di sempre come corsi di danza, musica, incontri tra
giovani, spazio per la terza età, conferenze su tematiche sociali e ambientali, cineforum, attività di
assistenza sociale a favore di anziani, minori coinvolti in situazioni di disadattamento e di devianza,
migranti, rifugiati e richiedenti asilo, donne e giovani. 

Con La Fondazione/Circolo Dravelli ci impegniamo costantemente in un’opera di formazione, produzione e
diffusione di nuove multiculture popolari contemporanee nella consapevolezza che educare alle
diversità rende più maturi e capaci le persone di affrontare anche un momento come questo di
drammatica crisi economica e sociale.

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Aggiornamenti (2)
18 October 2022

Grazie a ogni persona che ha sostenuto il progetto!

Siamo arrivate alla fine, abbiamo superato le nostre aspettative e tutto grazie a voi!

Sarà un Festival fortemente voluto da noi, ma anche da chi ha creduto in noi! 

State DAVVERO costruendo con noi NON SOLO MEDEA!

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06 October 2022

Stiamo quasi raggiungendo la vetta, manca pochissimo! 

Grazie alle persone che stanno credendo in Non Solo Medea, faremo tutto il possibile per rendere questo Festival all'altezza dei sogni di tutt3 noi! 

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Finanziato
1.279 €
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Fondazione Sviluppo e Crescita CRT
Traguardo: 2.400 €
Raccolta: 1.200 €
Contributo: 1.200 €
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Fondazione Crt
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Utente Anonimo
20 € - 2 anni fa
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IL PROGETTO

Il progetto Non solo Medea, nato da un’idea de Lo Scatolino Teatro, accende i riflettori su artiste che scrivono e dirigono spettacoli teatrali. 

Ci siamo accorte che le donne non hanno il giusto spazio in Festival e concorsi, che la loro visione artistica non viene valorizzata e la loro professionalità sottovalutata. 

In quanto palchi che accolgono arti e visioni di ogni natura abbiamo quindi deciso di creare una rassegna completamente dedicata alle drammaturghe e alle registe contemporanee, con le loro opere inedite. 

Non solo Medea vuole avere una stretta e aperta relazione con le tematiche più attuali, quali l’identità sessuale e di genere, body positivity e body inclusivity, la violenza di genere, la mercificazione del corpo femminile, fino ad arrivare all’indagine dei rapporti fra i sessi nelle diverse culture contemporanee.

Il Festival è nato nel 2021 e per la sua seconda edizione abbiamo intenzione di ampliarlo, perché risuoni e coinvolga più persone possibile. 

Intendiamo dare voce alle donne attraverso l'arte che è l'universale mezzo di comunicazione delle persone per raccontarsi. Il nostro desiderio è quello di risvegliare una consapevolezza sulle dinamiche di genere che dal mondo dello spettacolo dal vivo si riflettono nella vita quotidiana. Siamo convinte che, grazie alla relazione sincera da essere umano a essere umano, i messaggi viaggino più forti e la condivisione è la chiave per rendere quest'idea reale. Il nostro sogno è libero, puoi raccoglierlo e farlo diventare tuo.

 

I GIORNI E I LUOGHI DEL FESTIVAL

25, 26 e 27 novembre 2022, tre spettacoli saranno presentati al pubblico negli spazi de Lo Scatolino e del Teatro Dravelli. 

Lo Scatolino Teatro

Ars in Corde – Lo Scatolino è un’associazione di promozione sociale che ha la sua casa nel quartiere Borgata Lesna, a Torino.
Lo studio di persistenza artistica Lo Scatolino è un piccolo luogo di incontro, confronto e dialogo, pronto ad
accogliere, nei suoi 30 posti, tutte le persone che desiderano coltivare quei valori fondamentali che l'arte infonde.

Teatro Dravelli

La Fondazione/Circolo con il suo Teatro Dravelli, 99 posti interamente attrezzato, sito nella periferia di Moncalieri, è uno spazio polifunzionale sociale e creativo, di incontri ed eventi su tutte le arti. La Fondazione Dravelli, casa delle culture e delle associazioni, rappresenta dopo più di sessant’anni, una opportunità di spazio e confronto per il territorio diffuso.

A COSA SERVE QUESTA RACCOLTA FONDI?

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In questa edizione il Festival prevede il lavoro di circa 15 persone e la raccolta fondi ci permetterà di allestire, strutturare e coordinare le attività prima, durante e dopo per renderlo più accessibile e accattivante. Tali attività saranno: 

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CHI ABITA I DUE SPAZI

Noi de Lo Scatolino Teatro siamo 4 donne con diverse professionalità nell'ambito teatrale e coreutico e abbiamo unito le nostre competenze anche dal punto di vista organizzativo per attivare una Scuola di alta formazione, la produzione di spettacoli e l’organizzazione di eventi culturali.


Attraverso le diverse discipline del teatro e del movimento, la didattica educa ad una visione globale della figura del performer e favorisce la crescita umana oltre che professionale degli allievi e delle allieve, coltivandone il talento.
Le produzioni rispecchiano gli ideali che ci identificano e ci motivano nel perseguire
l’obiettivo fondamentale che ha l’arte: la consapevolezza della persona come singola e in relazione con il mondo.
Oltre che polo di formazione e luogo di ispirazione, accogliamo la possibilità di ospitare compagnie artistiche e teatrali come occasione per valorizzare l’atto artistico del territorio piemontese e nazionale, dando luogo alla diffusione dell’arte e della cultura, principalmente con le persone che vivono nel quartiere in cui è presente lo spazio, ma con una visione ad ampio raggio su tutta la città.

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Da sempre punto di riferimento per il quartiere, e non solo, noi del Teatro Dravelli abbiamo sviluppato nel tempo un percorso di accoglienza offrendo spazi attrezzati, corsi di formazione e inserimento lavoro mentre
in contemporanea abbiamo continuato le attività di sempre come corsi di danza, musica, incontri tra
giovani, spazio per la terza età, conferenze su tematiche sociali e ambientali, cineforum, attività di
assistenza sociale a favore di anziani, minori coinvolti in situazioni di disadattamento e di devianza,
migranti, rifugiati e richiedenti asilo, donne e giovani. 

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06 October 2022

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Progetti correlati
Amami Giocando - Un Percorso Educativo Interattivo sull’Affettività e Inclusione

Siamo il team di 'Amami Giocando' e abbiamo una missione: trasformare l'educazione all'affettività, alla sessualità e all'inclusione in un'esperienza unica, coinvolgente e accessibile a tutti. 
Il nostro evento, che si terrà a Bari nella suggestiva Piazza Umberto il 12 ottobre 2024, è un'opportunità per imparare e crescere insieme in un ambiente aperto e senza giudizi.

Immagina di partecipare a un evento dove i temi della diversità e dell'inclusione vengono esplorati attraverso personaggi amati come Nemo, Heidi e Lady Oscar. Questi personaggi non sono solo icone dell'infanzia, ma anche simboli potenti di accettazione, autonomia e diversità. Attraverso giochi interattivi e attività educative ispirate a questi personaggi, vogliamo aiutare tutti, dai più giovani agli adulti, a comprendere l'importanza dell'inclusione e dell'empatia.

Chi Siamo:
"Amami Giocando" è organizzato da SexJujube e Zerobarriere, due realtà che condividono una visione comune di inclusione e accessibilità.
SexJujube è una start-up innovativa tutta al femminile che promuove il benessere sessuale, l'educazione, e valori inclusivi. Con un team di esperti psicosessuologi, SexJujube offre una piattaforma e-commerce di sex toys rivolta a uomini, donne, LGBTQIAP+ e persone con disabilità, oltre a organizzare attività di educazione sessuale sia online che offline. La loro missione è spianare la strada verso l’emancipazione sessuale di tutti gli individui, specialmente per le persone con disabilità, sfidando i tabù e promuovendo l'inclusività.
Zerobarriere è un’associazione che si dedica a promuovere l’accessibilità universale e l'inclusione delle persone con disabilità. Attraverso progetti innovativi, come la
sensibilizzazione e la progettazione di ambienti senza barriere, Zerobarriere lavora per garantire che ogni individuo abbia le stesse opportunità di partecipazione sociale e accesso agli spazi pubblici e privati.

Cosa Hanno in Comune:
Entrambe le organizzazioni, SexJujube e Zerobarriere, condividono un impegno profondo per l'inclusione e l'accessibilità. Collaborano per creare spazi e momenti di confronto dove la diversità è celebrata e tutti, indipendentemente dalle loro abilità o identità, possano sentirsi accolti e rappresentati. Questo evento, "Amami Giocando", è un esempio concreto di come si possa unire l’educazione all’affettività e sessualità con il principio dell’accessibilità universale, garantendo che ogni partecipante possa beneficiare dell'esperienza.

Abbiamo coinvolto esperti di grande esperienza, tra cui psicologi, sessuologi e fisioterapisti specializzati, che condivideranno le loro conoscenze in sessioni di talk dinamiche e partecipative.
Questi esperti, come la Dott.ssa Silvana Nardi, il Dott. Michele Massimo Laforgia e la Dott.ssa Azzurra Carrozzo, sono pronti a rispondere alle vostre domande e a sfidare i pregiudizi in un contesto libero da tabù. 

Inoltre, il progetto è realizzato in stretta collaborazione con diverse associazioni, scuole e istituzioni locali, come l’Università degli Studi di Bari e altre organizzazioni dedicate all'educazione e all'inclusione sociale. Queste collaborazioni sono fondamentali per garantire che l'evento sia ben radicato nella comunità locale e risponda alle esigenze di diversi gruppi, promuovendo una cultura di inclusione e rispetto.

Durante la settimana dell'evento, dal 12 al 17 ottobre, ospiteremo anche la mostra "Sensuability" presso l'Università di Bari. Questa mostra, nata per abbattere i tabù sulla disabilità e la sessualità, utilizza linguaggi artistici come il cinema, la fotografia, la pittura, la musica e il fumetto per cambiare l'immaginario collettivo. È importante sottolineare che i fondi raccolti non andranno all'università, ma saranno utilizzati per coprire i costi di installazione e promozione della mostra, garantendo che questa iniziativa culturale possa raggiungere il pubblico più ampio possibile.

Perché abbiamo bisogno del tuo aiuto?
Le donazioni sono fondamentali per poter realizzare "Amami Giocando" e assicurare che l’evento sia accessibile e coinvolgente per tutti. Ecco come verranno utilizzati i fondi raccolti:
1. Compensi per gli Esperti e Formatori: Abbiamo invitato psicologi, sessuologi e altri
esperti di alto livello che condivideranno le loro conoscenze e risponderanno alle domande dei partecipanti. Le donazioni aiuteranno a coprire i loro compensi, riconoscendo il valore del loro contributo educativo e formativo.


2. Materiali Educativi e Promozionali: Parte delle donazioni sarà destinata a sostenere la mostra "Sensuability", che si terrà presso l’Università di Bari. È importante sottolineare che i fondi raccolti non andranno all'università, ma saranno utilizzati per coprire i costi di installazione e promozione della mostra. L’obiettivo è garantire che questa iniziativa culturale, volta a sfidare i tabù sulla sessualità e la disabilità attraverso l'arte, possa raggiungere il pubblico più ampio possibile.


3. Accessibilità e Inclusività: Vogliamo che "Amami Giocando" sia accessibile a tutti, incluse le persone con disabilità. I fondi saranno utilizzati per garantire che tutte le aree dell’evento siano facilmente accessibili e che ogni partecipante, indipendentemente dalle sue abilità, possa partecipare pienamente e in sicurezza.
4. Campagna di Comunicazione: Per raggiungere quante più persone possibile, dobbiamo investire in campagne di comunicazione efficace. Le donazioni aiuteranno a finanziare il nostro lavoro sui social media, i materiali promozionali e le attività di ufficio stampa, così da far conoscere l’evento e invitare una comunità ampia e diversificata a partecipare.

Ogni euro donato ci avvicina un passo di più alla realizzazione di un evento che non solo educa, ma ispira cambiamenti positivi nella società. Con il tuo supporto, "Amami Giocando" può diventare un modello per eventi futuri, espandendo la nostra missione di inclusione e comprensione in tutta Italia.

41%
-108 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze
Un festival per tuttә, grazie a te.

Piano Days: un viaggio artistico a Trieste.

 

Quest'anno, dal 20 al 22 settembre, vi invitiamo a Piano Days, un festival completamente gratuito dedicato alla musica e all'arte, con il pianoforte e gli altri strumenti a tastiera come protagonisti. Le note di questi strumenti magici riempiranno le piazze, i teatri e gli spazi più suggestivi di Trieste, creando un'atmosfera unica e coinvolgente.

Piano Days non è solo un evento dedicato al pianoforte, ma un vero e proprio contenitore di espressioni artistiche.

Troverai:

  • concerti per pianoforte solo: per chi ama la tradizione pianistica;
  • collaborazioni inedite: pianistə che dialogano con altri strumenti, dalla voce al violoncello, fino alle contaminazioni elettroniche;
  • spettacoli interdisciplinari: musica, danza, teatro e arti visive si fondono in performance uniche e coinvolgenti;
  • workshop e laboratori: opportunità per tuttə di avvicinarsi alla musica e alle altre arti in modo attivo.

Perché Piano Days è speciale?

Abbiamo a cuore l'accessibilità. Per questo motivo, abbiamo scelto location adatte a tuttә e organizzato eventi pensati per essere inclusivi.

Piano Days ospiterà artistə di diverse nazionalità e generi musicali, offrendo un panorama artistico ricco e variegato.

Il festival è pensato come  un'occasione per riunire appassionatə di musica e arte di tutte le età, creando un momento di condivisione e scambio.
 

Unisciti a noi!

Per organizzare un evento di questo calibro abbiamo bisogno del tuo sostegno.

Ogni donazione, grande o piccola che sia, ci permetterà di:

  • coprire i costi tecnici: affitti sale, attrezzature, promozione, diritto d’autore…
  • garantire la qualità degli spettacoli: movimentazione degli strumenti, luci, service audio…
  • promuovere l'inclusività: rendere gli eventi accessibili a tuttə, superando le barriere architettoniche.

Scegli ora la tua ricompensa e diventa parte anche tu di questa avventura artistica!

Insieme, possiamo creare un festival indimenticabile e far crescere la cultura a Trieste.

LA MUSICA UNISCE, LA TUA DONAZIONE LA SOSTIENE

#pianodays #trieste #musica #arte #inclusività

 

CHI SIAMO:

 

EBONY AND IVORY APS 

Siamo un'associazione culturale nata nel 2018 con l'obiettivo di rendere l'arte accessibile a tuttə. Crediamo fermamente che la cultura sia un diritto e un arricchimento per ognunə di noi. Organizziamo eventi e progetti che promuovono la musica, la poesia, il teatro e le altre forme artistiche, creando un ambiente inclusivo e stimolante.

Cosa facciamo:

  • ponti tra le arti: creiamo sinergie uniche tra le diverse discipline artistiche, offrendo esperienze multi sensoriali che stimolino la creatività e l'immaginazione;
  • musica per tuttә: ci piace organizzare occasioni di incontro e scambi tra artistə e pubblici diversi. Concerti, workshop e masterclass come come momenti di condivisione, scambi, confronti e formazione inclusivi e trasversali. Molta è l’attenzione che abbiamo deciso di riservare ai giovani, siano artistə o pubblico;
  • collaborazioni artistiche: collaboriamo con altre realtà culturali per creare eventi unici e coinvolgenti, dove la musica si fonde con la parola, la danza e le arti visive;
  • festival e laboratori creativi: organizziamo festival e laboratori creativi per sviluppare le abilità artistiche e promuovere l'apprezzamento per la cultura;
  • educazione all'arte: lavoriamo con le scuole per sensibilizzare le nuove generazioni all'importanza dell'arte e della cultura.

PAROLE CONTROVENTO APS

“ Un giorno, divampò uno spaventoso incendio che fece fuggire tutti gli animali. Nella frenetica corsa, il Leone si accorse del piccolo Colibrì che, volando controvento, si dirigeva proprio verso le fiamme.

“Dove vai piccolo amico? Non vedi che sta bruciando tutto?” disse il Leone.

Il Colibrì, che aveva una goccia d’acqua proprio sul petto rispose “Vado a fare la mia parte“.

Il coraggio e la dedizione del piccolo Colibrì ispirarono gli altri animali della foresta. Vedendo il colibrì lottare con tutte le sue forze, si unirono a lui, portando l’ acqua per estinguere le fiamme. Insieme.

Ispirati da questa antica favola senegalese abbiamo pensato di “fare la nostra parte” .

Parole Controvento è una realtà nata a Trieste nel 2018 e che l’anno dopo si è concretizzata in uno spazio fisico per ospitare progetti culturali e cucire reti sociali.

Parole Controvento usa l’arte, la musica, il teatro, la letteratura e altre forme di espressione culturale come catalizzatori per l’innovazione sociale e facilitare la costruzione di legami.
Crediamo che l'arte abbia il potere di trasformare le persone e le comunità, di ispirare la riflessione critica e di promuovere il dialogo interculturale. 

Parole Controvento, come una piccola realtà può fare grandi cose.

29%
-6 Giorni
Parità di genereRidurre le disuguaglianze
MANUALETTO 2024

Dopo due edizioni di grande successo, siamo pronti a riportare Manualetto a Ravenna, ma per farlo abbiamo bisogno del vostro aiuto!

                                                                      [video: Matteo Saragoni]

MANUALETTO CHE?

Manualetto è un progetto inedito e indipendente, una sfida folle, un regalo per la città, un festival artistico in zone di Ravenna normalmente disabitate e sottovalutate.

Ogni anno lo studio d’architettura DENARA realizza una struttura temporanea che viene abitata da un ricco programma di eventi curato dall’associazione culturale Studio Doiz. Teatro, concerti, dj set, incontri e talk, con un focus sulle proposte artistiche giovani e indipendenti. Il tutto, oscenamente, gratis.

Per questo abbiamo bisogno di voi, amici di Manualetto! Ci mancano poche migliaia di euro per rendere il festival sostenibile. 

Se siete passati a Manualetto nelle scorse edizioni e vi siete divertiti; se siete semplicemente curiosi di sapere cosa può succedere in luoghi di solito disabitati e come un progetto culturale può far rivivere la città; se non avete tempo di contribuire direttamente all'organizzazione di iniziative per rivitalizzare la vostra comunità, ma desiderate comunque sostenere l'idea di cittadinanza attiva: beh, allora potere darci una mano. Anche un piccolo contributo può far la differenza.

Manualetto 2023 in Via Eustachio Manfredi, vicino al Ponte Mobile [ph: Federico Battistoni]
Manualetto 2023, inaugurazione del padiglione [ph. Nicola Baldazzi]
Manualetto 2023, Clever Square live  [ph. Nicola Baldazzi]

 

                                                     Manualetto 2022, Darsena di Ravenna


OK, MA QUEST’ANNO COSA AVETE IN MENTE?

Per l’edizione 2024, Manualetto si sposta in un’area della Darsena normalmente non accessibile: la sede storica della Compagnia Portuale di Ravenna, in via Antico Squero. A due passi dalla stazione e dal Canale Candiano, da San Giovanni Evangelista e dal Mausoleo di Teodorico, questo luogo sembra riassumere la storia antica e recente della città. 

Manualetto 2024 sarà un ponte per scavalcare i secoli, un filo rosso per riassumere l’identità di Ravenna, un cavallo di Troia per visitare un luogo tanto importante per la città quanto dimenticato. Qui è dove arrivavano le navi, qui è dove la città si apriva al mondo. 

La Compagnia Portuale sta valutando la possibilità di rigenerare e pedonalizzare una parte dell’area di sua proprietà, che si estende per una superficie di circa 3000 mq. Poiché l'avvio del progetto richiede ancora qualche anno, Team Manualetto intende realizzare un primo esperimento di rigenerazione dell’area, offrendo un'anteprima suggestiva di come l'area potrebbe trasformarsi.

Per l’edizione 2024, DENARA ha deciso di progettare un PONTE PEDONALE di 4 metri di altezza e 30 metri di lunghezza, che attraverserà l’area di proprietà della Compagnia, anticipando e rielaborando in chiave artistica il progetto di camminamento pedonale che potrebbe essere realizzato in futuro.

Quest'anno il festival si terrà gli ultimi due weekend di settembre: 20-21-22 e 27-28-29 settembre. Studio Doiz ha chiamato a raccolta una decina di artisti di livello nazionale e internazionale, quasi tutti a Ravenna per la prima volta. Il focus, come sempre, è su giovani artisti under 40, con proposte fresche e innovative. Ma non possiamo mica svelare tutto quanto subito… 

Nuova location: Tra Via Antico Squero e Via Teodorico (Spazi della Compagni Portuale)
Studio preliminare per Manualetto 2024

SÌ, MA PERCHÉ DOVREI DONARE?

Perché Manualetto è un progetto sociale e artistico senza scopo di lucro. Perché dà un senso alle giovani energie del territorio. Perché permette a giovani artisti di crescere e al pubblico di vedere spettacoli e concerti innovativi. Perché mette a sistema sponsor privati creando nuove possibilità culturali. Perché è gratis. Perché è una realtà nuova per una città che non vogliamo vedere appassire.

 Con i fondi raccolti da questa campagna sarà possibile: 

 1) sostenere i costi di costruzione della struttura e delle licenze richieste; 

 2) acquistare il resto dei materiali e noleggiare l'equipment necessario per rendere operativo il padiglione (generatori, luci, impianto audio… );

 3) confermare la partecipazione degli artisti che attiveranno il padiglione durante le giornate del festival. 

E IN CAMBIO?

Contribuendo alla campagna potrete ricevere il merchandising limited edition di Manualetto 2024 realizzato in collaborazione con gli amici di Supernulla Creative Studio. 

Ma non finisce qui! Potrete anche ricevere le deliziose Tessere Dolci di Ravenna dei Biscotti Bizantini, godervi una lettura personalizzata di tarocchi durante una delle serate del festival e accedere a tanti altri gadget esclusivi. 

 

PROGRAMMA 2024

Se ti va condividi questa pagina e il nostro profilo IG: @manualettoo per diffondere il progetto. Ci vediamo a Manualetto!

26%
-19 Giorni
Streghe

Streghe è un disco ideato, scritto e prodotto da Fabio Meini su musiche di Josephine Lunghi. Parla di donne costrette a vendere il proprio corpo, di donne migranti, di ragazze madri, di persone trans, di diritto all’aborto, di donne violentate, di parità di genere, di nuove e vecchie streghe.

8 canzoni per 8 voci femminili: Aurora Pacchi (Madaus), Marina Mulopulos (Almamegretta, Malfunk), Serena Altavilla (Calibro 35, Mariposa, Solki), Rita “Lilith” Oberti (Not Moving, Lilith And The Sinnersaints), Elisa Montaldo (Il Tempio delle clessidre), Alice Motta (Zen Circus, Criminal Jokers, Motta), Alessandra Falca (Volontré) e Martina Vivaldi (Merry Go Round). 

A suonare invece troviamo: Dome La Muerte (CCM, Not Moving), Riccardo Rocchi (Frizzi2Fulci), Lorenzo Gherarducci (Eveline’s Dust), Francesco Bottai (Gatti Mézzi), Paolo Del Vecchio (Peppe Barra, Daniele Sepe), Fausto Caricato, Elisa Montaldo, Alice Motta, Davide Tognocchi, Elia Petrosino e Fabio Meini.

Il disco vede anche la partecipazione straordinaria dell’attore David Brandon, storico componente della Lindsay Kemp Company, noto al pubblico italiano anche per la partecipazione a molti film cult degli anni 80 fra cui Deliria di Michele Soavi, Caligola di Joe D’Amato e Le foto di Gioia di Lamberto Bava.

Il disco sarà disponibile sulle maggiori piattaforme digitali, ma per gli amanti dei supporti fisici sarà stampato in vinile in tiratura limitata e numerata. 

L’album avrà come immagine di copertina l’opera “La messa nera nuda” di Gloria Pizzilli, illustratrice che vanta importanti collaborazioni tra cui: Dylan Dog, L’Espresso, Il Corriere della Sera, Mondadori, Feltrinelli, Giunti, The New York Times, The Boston Globe, GQ Usa. 

https://www.instagram.com/p/C_c8SXlsSxS/

Il disco è stato registrato all’Ale Sportelli Recording Studio (Prozac+, Baustelle, Nirvana di Salvatores, Negazione, Diaframma).

Potete quindi preordinarlo nell’opzione che prevede la consegna a casa o il ritiro a mano (per la zona di Pisa e dintorni). Se non siete muniti di giradischi e volete sostenere comunque il progetto è possibile fare una donazione libera. Il ricavato andrà a coprire le spese già sostenute per la registrazione e quelle da sostenere per la stampa del vinile. 

!!!! IMPORTANTE !!!!
Chi volesse farsi spedire più copie, basta che scelga una sola copia con spedizione e le altre senza spedizione e verranno accorpate in un unico pacco senza costi aggiuntivi.
 

29%
-90 Giorni
Parità di genere
Una speranza per Angela

Peppo e Adriana partirono da ragazzi per una missione di volontariato in Ecuador più di 40 anni fa.

Dovevano restare poco tempo e invece sono rimasti lì tutta la vita. Hanno dato aiuto alla popolazione di San Nicolas, in uno dei luoghi più poveri al mondo, a 3.200 metri di altitudine, fornendo cibo, un tetto, istruzione e formazione professionale a migliaia di ragazzi e a famiglie locali. 

Oggi, nel corso della loro missione, hanno incontrato Angela, una giovane mamma di appena 14 anni. 

Angela, una ragazzina che si trova a dover crescere la sua bambina in condizioni di estrema povertà e senza un marito. È piena di sogni, ma le mancano le risorse necessarie per garantire un futuro sicuro per sé e per sua figlia. 

Per questo Peppo e Adriana vogliono raccogliere fondi per aiutare Angela a continuare i suoi studi e fornire a lei e alla sua bambina il necessario per guardare con fiducia al futuro. 

Con il tuo contributo, possiamo cambiare il destino di Angela e della sua bambina, offrendo loro speranza e opportunità.

Destineremo i fondi per fornire alimenti, medicinali e vestiario per la mamma e per la bambina, garantiremo loro un posto dove riposare al caldo e al sicuro e sosterremo le spese scolastiche di Angela.

Ogni donazione, piccola o grande, farà una differenza significativa nella vita di Angela e della sua bambina. Il tuo supporto fornirà un aiuto immediato, ma permetterà anche ad Angela di costruire un futuro migliore per sé e per sua figlia.


Insieme possiamo fare la differenza. Unisciti a noi in questa missione di speranza e solidarietà. Con il tuo aiuto, possiamo trasformare il futuro di Angela e della sua bambina.

Anche se non puoi donare, ti preghiamo di condividere questa campagna con amici, familiari e sui social media. Ogni condivisione ci avvicina al nostro obiettivo e ci aiuta a fare la differenza.

Grazie per il tuo supporto e per essere parte di questa missione di amore e speranza. Insieme, possiamo offrire ad Angela e alla sua bambina il futuro che meritano.
 

38%
-4 Giorni
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fameRidurre le disuguaglianze
Energia per WikiPoesia

Annuncio: Energia per WikiPoesia - Una campagna di raccolta fondi per mantenere viva la poesia su WikiPoesia!

Cari amanti della poesia e sostenitori di WikiPoesia,

Siamo qui per annunciare con entusiasmo la campagna di raccolta fondi "Energia per WikiPoesia", un'iniziativa che mira a garantire la continuità e l'indipendenza di questa meravigliosa enciclopedia dedicata alla poesia.

Sappiamo tutti quanto sia preziosa WikiPoesia: un'oasi di versi, rime e parole che ci affascina, ci ispira e ci connette con l'arte e la bellezza della poesia. Ma dietro le quinte di questa magia ci sono i famosi Server, i computer che lavorano instancabilmente per supportare WikiPoesia e consentire a centinaia di utenti di accedere a questa straordinaria risorsa ogni giorno.

Tuttavia, per tenere accesi questi Server e garantire la fruizione ininterrotta di WikiPoesia, abbiamo bisogno del vostro aiuto. Ogni giorno, occorrono 10 euro per coprire i costi di affitto e manutenzione dei macchinari necessari a sostenere questa piattaforma. Ecco perché vi chiediamo di aderire alla Raccolta Fondi "Energia per WikiPoesia".

Con una piccola contribuzione di soli 10 euro, potrete donare un po' di vita a WikiPoesia e assicurare che continui a brillare come una stella nel vasto universo della poesia. Ogni singola donazione, grande o piccola che sia, farà la differenza e ci aiuterà a mantenere viva questa preziosa risorsa.

Ma non è solo una questione di denaro. È una questione di comunità. Più siamo, più forza avremo. Uniamoci e mostriamo il nostro sostegno a WikiPoesia. Condividete questa campagna con amici, familiari e appassionati di poesia. Invitate tutti coloro che credono nell'importanza di preservare e promuovere la poesia a contribuire.

Insieme possiamo fare la differenza. Insieme possiamo garantire che WikiPoesia continui a crescere e a offrire un rifugio per i poeti e gli amanti della poesia di tutto il mondo. La poesia merita di essere celebrata e condivisa, e voi potete fare la vostra parte.

RICOMPENSA

Con una contribuzione di 10 euro entri nella “Storia di WikiPoesia” ed hai il tuo nominativo nell'Honor Roll di WikiPoesia 2024 - ogni 10 € di donazione dai 1 giorno di vita in più a WikiPoesia!

 

37%
-106 Giorni
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Lo Svarione in Taverna - Card Game

È una notte davvero di Merdor e la vostra compagnia cerca riparo nei caldi locali della taverna più lurida e sgangherata del villaggio. Nonostante le numerose pause cannetta della giornata, siete davvero stanchi e vorreste soltanto tracannarvi una bella pinta di birra e mangiare un gustoso camogli. 

E chi lo sa, magari riuscirete a trovare persino un pusher che, per una volta, non è in ritardo! In fondo vi hanno detto che questa taverna è il luogo ideale per trovare canapa di ottima qualità. Per i più temerari ci sono anche funghetti allucinogeni e orsetti gommosi davvero speciali.

Una pinta tira l’altra e gli animi iniziano a scaldarsi. Non riuscite a decidere se è meglio il fuorismo dei vostri giorni o quello di una volta. Qualcuno sostiene che un cavallo costa 100 euro e sembra proprio che uno di voi si sia cagato addosso… 

Intanto nella sala si muovono strani individui. Vi sembra di vedere uno che gira nudo per il locale e dei loschi figuri vestiti di nero chiedono a ogni avventore se hanno da fumare: sembrano quasi degli sbirri sotto copertura!

Ma ormai siete tutti ubriachi fradici e pure fatti come delle pigne. Avete perso la cognizione del tempo e qualsiasi tipo di inibizione. Un tizio al tavolo accanto sta blaterando qualcosa di insensato su Svarion che… quando c’era lui, l’erba era più verde. Uno di voi non si trattiene, gli molla uno schiaffo e… scatta la rissa!

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte ispirato allo Svarione degli Anelli, la più famosa parodia italiana della trilogia cinematografica del Signore degli Anelli

Ideato dalle menti scapestrate (e annebbiate?) di Fabio Macchi e Andrea Palmieri nel 2005, lo Svarione è una miniera di battute e situazioni esilaranti che hanno fatto la storia. Esistono persone – magari proprio tu che stai leggendo! – che conoscono a memoria interi dialoghi e che quando pensano ai personaggi dei film li sentono parlare con le voci di Ganjalf e Arabong.

Eppure lo Svarione è rimasto per molto tempo soltanto un fenomeno del web… almeno fino a questo momento! Lo Svarione in taverna. Che botta! è il gioco di carte pronto a invadere le vostre case e a colpirvi con una dose di sanissimo fuorismo

Entrate nella taverna più sconclusionata di sempre: vi aspetta una rissa coi fiocchi, capace di far impallidire anche il più feroce orco della Terra di Merdor. Ma la vostra non è una compagnia normale e con tutta la canapa che gira per il locale… le sorprese sono sempre dietro l’angolo! 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è stato ideato per offrirvi un’esperienza divertente e sconclusionata, grazie a:

· un set di regole pensato per rendere ogni partita unica e imprevedibile, che obbligherà i giocatori a elaborare una strategia vincente e ad affrontare gli imprevisti, o “svarionate”, che ravviveranno la rissa;

· un vasto catalogo di personaggi, oggetti e situazioni resi celebri dallo Svarione degli Anelli, perfetti per farvi entrare nell’universo fantasy più “fatto” che sia mai esistito;

· una lunga serie di illustrazioni, che renderanno l’esperienza di gioco ancora più immersiva e spassosa.
 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte a eliminazione tutti contro tutti, in cui i partecipanti si sfidano in una gara all’ultima “botta”. Il vincitore è colui che rimane in piedi alla fine della rissa, nonostante i colpi subiti e la canapa fumata!

Ogni giocatore può scegliere tra otto eroi dello Svarione degli Anelli: Ganjalf, Arabong, Givemix, Rizlas, Sboromir, Godo, Sam e… Svarion in persona! Ogni eroe possiede un potere speciale e una carta “Arma unica” che, se pescata, può utilizzare solo lui.

Tutte le altre carte del mazzo sono sparse in maniera casuale sul tavolo e, a turno, ogni giocatore ne pesca e ne gioca una. Ci sono tre tipologie di carte:

·  “Arma improvvisata”, che quando vengono pescate possono essere tenute in mano e vengono utilizzate per infliggere colpi agli avversari e togliere punti vita;

· “Difesa disperata”, anche queste case possono essere tenute in mano quando vengono pescate e servono per parare ed evitare i colpi;

·  “Svarionata”, eventi randomici che, se pescati, attivano immediatamente il proprio effetto e rendono il gioco ancora più divertente e imprevedibile, com’è giusto che sia per una rissa in taverna tra fattoni!
 

Ogni giocatore inizierà il gioco con 10 punti vita e avrà come obiettivo abbattere senza pietà i propri avversari. Non mancheranno carte davvero speciali in grado di… ribaltare i tavoli e pure il risultato!

Siete pronti per una rissa all’ultima botta?

 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte molto compatto, perfetto per ogni occasione e facile da trasportare. Per giocare vi servirà soltanto un tavolo, la scatola di gioco col suo contenuto e… sarete voi a decidere come accompagnare queste serata all’insegna della fattanza!

La scatola di gioco conterrà:

- 8 carte “Eroe”;

- 40 carte “Arma improvvisata” (di cui 8 “Arma unica”);

- 31 carte “Difesa disperata”;

- 39 “Svarionate”;

- 8 carte “I tuoi colpi” (1 per ogni eroe);

- 8 segnalini colpo (da usare sulla carta “I tuoi colpi”);

- il manuale di gioco.

Se ci saranno abbastanza fattoni… cioè, sostenitori, che decideranno di aiutarci in questo progetto, le carte disponibili potrebbero addirittura aumentare

 

 

 

SPEDIZIONE

Nessun partecipante dovrà sostenere spese aggiuntive per la spedizione. Sappiamo che vi servono i soldi per i vostri… passatempi, per cui abbiamo deciso di venirvi incontro! Le spedizioni inizieranno indicativamente verso la fine di novembre, al netto di eventuali ritardi legati a imprevisti dell’ultimo minuto. Controllate la vostra casella mail per rimanere aggiornati sulla campagna e sui suoi sviluppi!

 

GLI AUTORI

Fabio Macchi, alias Il Fabio

Ero un ventenne pieno di energie e idee, con amici scemi (come solo gli amici migliori sanno essere) e voglia di spaccare tutto, far ridere e non finire mai di fare festa. Dopo la visione di una parodia dei Gem Boy, ho avuto l’audacia di proporre al Pujo, il mio compagno di malefatte, di riscrivere e ridoppiare tutto il primo film del Signore degli Anelli a tema fattoni; come poteva un’idea così sobria venire rifiutata? Abbiamo subito pensato ai primi nomi – Ganjalf, Arabong e Rizlas – e al titolo, Lo Svarione degli Anelli. Ci siamo fatti letteralmente… trascinare da questo progetto all’insegna del fuorismo

Dopo 7 anni di lavoro e chilogrammi di (ehm) “impegno”, sono finalmente usciti tutti e 4 gli episodi della nostra epopea: La Compagnia del Verginello, I Due Porri, Il Ritorno del Padrino vol. 1 e Il Ritorno del Padrino vol. 2

È sempre bello vedere gli altri ridere grazie ai nostri personaggi e alle nostre battute: questa è sempre stata (ed è tuttora) la cosa che ci ha ripagato di tutti gli sforzi!

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Tea Project

Tea Project è un collettivo artistico composto da Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin. Iniziamo il nostro viaggio nell’illustrazione dopo un corso a Padova nel 2021, dove ci siamo conosciuti, e da allora collaboriamo insieme con passione e determinazione. Caratterizzati da una profonda affinità per il fantasy esordiamo come gruppo realizzando l'artbook "Gemme di Luce" pubblicato da Eterea Edizioni, seguito da "La Città Bianca", presentato al Lucca Comics & Games dello scorso anno.

Nel corso del tempo, abbiamo esplorato molte strade senza mai perdere il nostro legame con l'universo di Tolkien e con le opere che hanno plasmato il panorama fantasy italiano. Ci siamo immerse sempre di più nei giochi da tavolo, nei giochi di ruolo e negli artbook, accumulando commissioni e mettendo a frutto le nostre competenze sia nell'aspetto artistico che in quello grafico.

Con "Lo Svarione in Taverna" abbiamo abbracciato il game design in modo innovativo e divertente, mantenendo sempre un approccio semplice ma incisivo, caratterizzato da una buona dose di ignoranza!

 

Eterea Edizioni nasce nel 2018 come casa editrice specializzata in pubblicazioni tolkieniane. Tra i libri di maggiore successo ricordiamo: Come scrivevano gli Elfi di Roberto Fontana, l’unico manuale di calligrafia elfica al mondo; i Quaderni di Arda, la rivista accademica dedicata allo studio di J.R.R. Tolkien; Gemme di luce, l’artbook dedicato al Silmarillion, e La Città Bianca, il racconto della fondazione e della distruzione di Gondolin, la città più importante della Prima Era della Terra di Mezzo (entrambi del Tea Project).

Con Lo Svarione in taverna. Che botta! Eterea inaugura anche una collezione dedicata ai giochi da tavolo.

255%
-14 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
Progetto Thomas

Ciao, mi chiamo Thomas, vivo a Roma e ho 12 anni. Sono in terza media e soffro di una forma di scoliosi molto grave con una curvatura di oltre 70 gradi. Ho iniziato a soffrirne a 3 anni quando se n'è accorto mio nonno Gino mentre eravamo al mare. 

Da quel momento è iniziata la mia sofferenza. Sono 9 anni che metto busti e faccio continue visite da dottori. Questo purtroppo non aiuta la mia balbuzia che si amplifica quando sono teso e ansioso per ogni controllo e vivendo male la mia situazione insieme agli altri. Amo i Manga e adoro disegnarli, il mio sogno sarebbe quello di farli per lavoro, ma purtroppo la mia postura sbagliata mi impedisce di mettermi ore a disegnare e di stare in piedi per molto. La mia passione è il disegno ed è quello che faccio tutti i giorni dopo la scuola. Ora io e la mia famiglia sappiamo che il busto e la fisioterapia non bastano più e che devo operarmi per forza. L'operazione alla colonna costa circa ai 30 mila euro, altrimenti dovrei aspettare almeno 2 anni per la lista di attesa e i dottori dicono che sarebbe meglio non peggiorare la situazione. Vi lascio alcuni miei disegni e delle mie foto, grazie di cuore.        Se avete problemi con le donazioni non esitate a contattarci.
 

ENGLISH VERSION:
Hi, my name is Thomas and I am 12 years old. I am in eighth grade and suffer from a very severe form of scoliosis with a curvature of over 70 degrees

I started to suffer from it when I was 3 years old when my grandfather Gino noticed it while we were at the seaside. 
From that moment on, my suffering began. I've been wearing braces and making continuous visits to doctors for 9 years. Unfortunately, this does not help my stuttering which is amplified when I am tense and anxious for any control and living my situation badly together with others. I love Manga and I love drawing them, my dream would be to make them for work, but unfortunately my wrong posture prevents me from spending hours drawing and standing for a long time. My passion is drawing and that's what I do every day after school. Now my family and I know that the brace and physiotherapy are no longer enough and that I have to have surgery. The operation on the spine costs about 30 thousand euros, otherwise I would have to wait at least 2 years for the waiting list and the doctors say that it would be better not to worsen the situation.   I leave you some of my drawings and photos, Thank you very much.                                                                 

(Me stesso - realizzato da me)

 

(Xenomorfo “alien” - realizzato da me)

(Son Goku - realizzato da me)

49%
-49 Giorni
Salute e benessere
CONTRO IL MELANOMA OGNI DONAZIONE CONTA

L'INRCA è un centro di ricerca scientifica nazionale di eccellenza, con molte Unità Operative all’avanguardia: una di queste è l’unità operativa dermatologica diretta dal dott. Alfredo Giacchetti.

La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del DISES-UNIVPM, composto da: Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal prof. Dario Grandoni.

La campagna riguarda l’acquisto di un sistema innovativo per garantire una DIAGNOSTICA TEMPESTIVA DEL MELANOMA.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla DIAGNOSI PRECOCE e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie.

La soluzione è acquistare ATBM MASTER:

  • Il sistema ATBM, utilizzando la Total Body Dermoscopy, aiuta ad individuare precocemente i melanomi.
  • L’Intelligenza Artificiale permette di identificare in modo molto più veloce e preciso i nei sospetti riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi.
  • La pelle viene fotografata tutta insieme, evidenziando i nuovi nevi o quelli modificati rispetto alle precedenti acquisizioni.
  • È ormai accertato che contrariamente a quanto si pensa l’80% dei melanomi non insorge da nevi preesistenti, bensì ex novo su cute sana.

I vantaggi del total body mapping sono molteplici:

  • Riduzione della mortalità
  • Riduzione del numero di interventi inutili
  • Riduzione delle spese per il SSN
  • Riduzione del tempo della visita
  • Riduzione delle liste di attesa

Chi riuscirà a donare 200€ o più per acquistare ATBM MASTER, potrà partecipare ad uno degli screening day appositamente organizzati.

23%
-77 Giorni
Salute e benessere
Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

24%
-74 Giorni
Consumo e produzione responsabili
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

26%
-1 Giorni
Pistoia Visioni - Festival di Fotografia

Pistoia Visioni - Festival di Fotografia è un progetto del Gruppo Fotoamatori Pistoiesi ed è il primo evento di questo tipo nel panorama culturale di Pistoia.

Il progetto dà vita a una manifestazione che propone una visione moderna e contemporanea della Fotografia, unita a un processo culturale che la accompagnerà nel suo sviluppo. Saranno coinvolti autori emergenti, nuovi volti nel panorama nazionale e internazionale, senza rinunciare a un dialogo con fotografi più affermati, seguendo un tema specifico che cambierà in ogni edizione.

La prima edizione si intitola “Legàmi” perché ha l’obiettivo di esplorare il tema dei legàmi, intesi come rapporti, relazioni e nessi, sviluppati da ciascun autore e che caratterizzeranno la mostra da un lato e, per quanto possibile, anche gli eventi propedeutici che fanno parte del festival stesso.

 

Gli eventi di Pistoia Visioni partiranno da giugno 2024 ed includeranno una serie di iniziative legate alla Fotografia, comprendendo conferenze, presentazioni di autori e libri, con inviti rivolti a figure di spicco nel panorama nazionale e internazionale della Fotografia.

Nel mese di ottobre, presso le Sale Affrescate del Palazzo del Comune, prestigiosa sede della città di Pistoia, si terrà quindi la mostra di Fotografia “Legami”, dove quattro autori emergenti selezionati esporranno i loro progetti fotografici.

In questa sede sarà disponibile il catalogo della mostra con le immagini più rappresentative degli autori in relazione al tema dell’edizione.

Il progetto ha l’obiettivo di creare una manifestazione ricorrente a Pistoia che, grazie alle giuste sinergie e collaborazioni con il Comune di Pistoia e altri enti interessati, possa diventare un punto di riferimento nel campo della Fotografia, e nel tempo, una fonte di attrazione culturale per la città stessa.

 

Aziende e professionisti possono sponsorizzare in altri modi l’iniziativa:

- Sponsorizzazione diretta fatturabile al Gruppo Fotoamatori Pistoiesi
- Art Bonus della Regione Toscana che dà la possibilità di sostenere il “Pistoia Visioni – Festival di Fotografia” beneficiando di un credito d’imposta (IRAP) pari al 40% dell’importo donato, esclusivamente per mezzo di bonifico bancario e secondo le disposizioni specificate su sito artbonus.toscana.it.
L’agevolazione è concessa solo a donazioni di importo minimo pari 1.000 €.
Tutte le info qui:
https://artbonus.toscana.it/web/artbonus/tutti-i-progetti/-/projects/pistoia-visioni-festival-di-fotografia

 

Maggiori informazioni su www.pistoiavisioni.it

39%
-45 Giorni
Festival Dora Nera

 

Il Dora Nera è il primo festival in Italia che non si accontenta di fare cultura: ma che usa il noir come forma di narrazione e comprensione del mondo e le storie come denuncia delle ingiustizie che segnano la contemporaneità

Il Dora Nera è il primo esperimento in Italia di festival che non si vergogna a dirsi schierato. Un festival dal basso, reso possibile grazie al sostegno delle persone innamorate del genere. Non ha padroni, non ha sponsor potenti. Tutti i partner del festival condividono la visione dell’arte come forma di denuncia sociale. È una scelta di libertà.

Dora Nera è progettualità sociale: da due anni porta scrittori e scrittrici nelle scuole di periferia e, all’interno del festival, è nato il primo gruppo di lettura di donne senza dimora (in collaborazione con la Fondazione Gruppo Abele Onlus). Nel 2024 le donne della Casa di Prima Accoglienza di via Pacini stanno tenendo un workshop di fumetto curato da Adam Tempesta.


ANCHE QUEST’ANNO DORA NERA VIVE GRAZIE A TE
SOSTIENICI!

Non esistono donazioni più importanti di altre. Non ci interessano i numeri: quello che contano sono i gesti. Il Dora Nera vuole essere il festival di tutte e tutti, un modo per arrivare alla letteratura senza impedimenti, senza ostacoli. È la ragione per cui, fin dall’inizio, abbiamo deciso di lasciare gratuiti tutti gli eventi in calendario. Se possiamo farlo è proprio grazie al tuo sostegno. 
Siamo un festival popolare e intendiamo rimanerlo a lungo.
Puoi sostenerci con una donazione associata a una delle ricompense o con una donazione libera.

E anche se non lo farai, fa nulla. Il Dora Nera ha le porte aperte anche per te!

 


FACCIAMO LA STORIA…

Il Dora Nera nasce nel 2021 da un’intuizione dello scrittore e sceneggiatore Pasquale Ruju, in collaborazione con Tatjana Giorcelli e Piero Ferrante, rispettivamente presidentessa e vicepresidente dell’associazione Babelica di Torino. 

Si svolge a Torino, nel mese di novembre. Dopo la prima edizione all’Accademia Albertina, dal 2022, location fissa e quanto mai appropriata, è l’Oratorio di San Filippo Neri. 


Il Dora Nera non è solo un festival: è un’autentica invasione noir. Per tre giorni, quelli della nebbia e i primi di freddo umido che entra nelle ossa e le corrode, Torino si riempie di dibattiti, incontri, mostre, presentazioni, spettacoli, proiezioni cinematografiche. Letteratura, cinema, musica e arte si mescolano per provare a raccontare la parte più oscura della società, quella meno consolante.


A ogni edizione, il Dora Nera assegna due premi: uno alla carriera e uno alla migliore opera edita. 

 

PREMI ASSEGNATI

DORA NERA ALLA CARRIERA
2021: Massimo Carlotto
2022: Sandrone Dazieri 
2023: Carlo Lucarelli 

DORA NERA MIGLIORE OPERA EDITA
2022: Gianni Biondillo 
2023: Stefano Cosmo 

 

 

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Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàParità di genere
Cautiero vini: tra tradizione e innovazione

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CHI SIAMO

Siamo Fulvio ed Imma, vignaioli e proprietari dell’azienda agricola Cautiero. Ci troviamo nell'entroterra della Campania, a Frasso Telesino, sul versante ovest del monte Taburno, dove la viticoltura si fa spazio tra olivi, pascoli, ciliegi e boschi e dove terra, aria, acqua e piante vivono in perfetto equilibrio. 

La nostra azienda nasce dal recupero di un’azienda abbandonata, dopo aver fatto studi e lavori che nulla avevano a che fare con il vino, abbiamo deciso di riprendere il lavoro dei nonni, ed oggi è il nostro unico lavoro. L’idea è sempre stata di fare vini che esprimessero il  nostro modo di lavorare ed il territorio di provenienza, così dal 2002,  abbiamo iniziato la coltivazione dei nostri terreni con il metodo biologico (rame, zolfo, lotta microbiologica e sovescio con lavorazione del terreno al minimo).

Un tassello alla volta abbiamo costruito la nostra azienda, impiantando le vigne che dagli iniziali 2 ettari, oggi sono 4, le varietà coltivate sono Fiano, Falanghina, Greco, Piedirosso e Aglianico. Poi nel 2010 finalmente, vedono la luce i primi vini nella nostra cantina.

Con ancora in mente i ricordi di un'infanzia passata insieme ai nonni e a tutta la famiglia a vendemmiare l'uva,  seguiamo in prima persona i  vigneti, sporcandoci le mani in vigna e lavorando assiduamente in cantina, da veri vignaioli appassionati del nostro mestiere. Le uve vengono raccolte a mano e trasportate immediatamente nella vicinissima cantina, fermentazione spontanea per tutti i vini e modico utilizzo di solforosa.

Alla cantina abbiamo affiancato  dal 2023 l’ enoturismo, dopo aver ristrutturato il rudere presente in azienda,  una sala per max 30 persone, dove Luigi, (fratello di Imma), accoglie i visitatori che hanno la possibilità di assaggiare i nostri vini ammirando le nostre vigne.

COSA FAREMO

E’ in programma un importante piano di investimenti , iniziato nel 2022,  per migliorare il nostro lavoro, integrandoci sempre più con la natura che ci circonda e il positivo completamento della campagna di crowdfunding ne permetterebbe la realizzazione, entro il 2024.

Il progetto avviato ha utilizzato solo zone già ad uso della cantina e delle attrezzature, senza consumo di terreno coltivabile. 

Come verrano utilizzati i fondi?

È previsto: 

-un aumento di spazi con l'ultimazione del nuovo magazzino ad alta efficienza energetica (ciò permetterà lo stoccaggio dei vini senza sprecare energia per la loro conservazione) euro 38000

-la messa in esercizio di ulteriori pannelli fotovoltaici, per permettere nelle varie fasi della lavorazione, l’utilizzo di sola energia proveniente dal sole euro 15000

-l'acquisto di un’anfora, oltre quelle già ordinate che ci permetterà di vinificare anche in contenitori che non modificano le caratteristiche dei vini, lasciando agli stessi un'eleganza e una tipicità maggiore euro 3500

-sistemazione ingressi e piazziale euro 2500

 

 per un totale di euro 59000

 

 

 

PERCHE' PARTECIPARE?

Portare ancora di più il nostro vino sulle tavole di tutto il mondo è un piccolo aiuto al territorio in chiave turistica ed il crowdfunding può essere un buon veicolo. 

Condividendo i nostri progetti contribuiamo a diffondere la cultura del vino, il rispetto del lavoro agricolo e perché no, con un finanziamento dal basso chiunque  può sentirsi parte di una cantina, senza l’onere e le responsabilità della gestione di un’azienda.

Per chi partecipa alla campagna di crowdfunding è prevista, alla fine dei lavori, la realizzazione di un facewall, ovvero una parete della cantina rivestita di foto (o per chi vorrà solo il nome) di quanti avranno contribuito ad ultimare questo progetto. Naturalmente ci sarà un’inaugurazione e tutti saranno invitati a partecipare e scoprire insieme il facewall e le novità dell’azienda.

Abbiamo previsto diverse ricompense per le vostre donazioni. Vogliamo che ogni persona si senta libera di scegliere quanto donare e che possa ricevere qualcosa in cambio. Sulla destra di questa pagina troverete l'elenco delle ricompense possibili, scegliete quella che più vi interessa.

Ringraziandovi già da adesso, vi aggiorneremo su ogni novità e se eventualmente ci fossero risorse aggiuntive…già ci sono nuovi progetti da realizzare centrati sulla sostenibilità ed il territorio, ma ne riparleremo!

Fulvio, Imma.

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