“Accendi una luce per chi non può” è il fondo di solidarietà del Comune di Pinerolo che mira a creare delle borse lavoro per persone che vivono una situazione di difficoltà economica.
Donando non farai assistenzialismo: la persona che riceve la borsa andrà a svolgere il proprio lavoro all’interno di due luoghi estremamente importanti per la Città di Pinerolo: - il Centro Diurno “Il Posto Giusto” che dal 2017 offre pasti caldi e riparo per soggetti fragili e senza lavoro - il Loft, aula studio e spazio per i giovani pinerolesi aperta nel 2018 dal Comune di Pinerolo
Finanziare ACCENDI UNA LUCE PER CHI NON PUO’ significa contribuire a due progetti importanti per i giovani e per le categorie fragili di Pinerolo, dando allo stesso tempo lavoro a persone con difficoltà economica.
Un circolo virtuoso innescato dalla città per la città.
“Accendi una luce per chi non può” è il fondo di solidarietà del Comune di Pinerolo che mira a creare delle borse lavoro per persone che vivono una situazione di difficoltà economica.
Donando non farai assistenzialismo: la persona che riceve la borsa andrà a svolgere il proprio lavoro all’interno di due luoghi estremamente importanti per la Città di Pinerolo: - il Centro Diurno “Il Posto Giusto” che dal 2017 offre pasti caldi e riparo per soggetti fragili e senza lavoro - il Loft, aula studio e spazio per i giovani pinerolesi aperta nel 2018 dal Comune di Pinerolo
Finanziare ACCENDI UNA LUCE PER CHI NON PUO’ significa contribuire a due progetti importanti per i giovani e per le categorie fragili di Pinerolo, dando allo stesso tempo lavoro a persone con difficoltà economica.
Un circolo virtuoso innescato dalla città per la città.
Pinerolo, Italia
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Commenti (3)
Utente Anonimo
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"Il più piccolo atto di gentilezza vale più della più grande delle intenzioni." Kahlil Gibran (poeta, pittore e filosofo).
nel 2019 è stata lanciata la prima edizione dell’iniziativa annuale di raccolta fondi “A Natale regala un anno di vita in più a Essere Anziani a Mirafiori sud” e Fondazione Mirafiori ha istituito un fondo dedicato per dare continuità all’attività nel tempo e realizzare interventi e iniziative specifiche
nel 2020 e nel 2021, in concomitanza dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid19, il progetto ha saputo sperimentare e sviluppare strategie e soluzioni in risposta ai bisogni degli anziani, adattabili e modulabili ai cambiamenti delle condizioni sociali, economiche e sanitarie del contesto di riferimento, diventando punto di riferimento cittadino per gli anziani e i loro familiari, per gli operatori del sistema socio-sanitario e per i volontari degli enti del terzo settore
nel 2021, il progetto ha partecipato al progetto Urban Engagement – Azioni comunitarie per il benessere e la coesione sociale nelle periferie, promosso da ASAI, e al progetto CUNFU - L’arte di immaginare il futuro, promosso da Effetto Larsen.
Il progetto aderisce al Tavolo Intersettoriale Circoscrizione 2 - Azione 5.3 – Programma Regionale “Sicurezza nei luoghi di vita - Prevenzione delle cadute” promosso dalla S.C. Emergenze infettive, Prevenzione e Promozione della salute – Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Città di Torino nell’ambito del Piano Locale di Prevenzione. Dal 2015, l’ASL Città di Torino fa parte della Cabina di Regia del progetto attraverso il Distretto Sanitario Sud Ovest, condividendone obiettivi, metodologie e modalità di svolgimento.
"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.
1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.
2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.
3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.
4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.
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