Il Teatro Franco Parenti per la Lega del Filo d'Oro
Cultura

La forza del teatro per dare voce a chi non ce l'ha

Come molti ricorderannoAnna dei miracoli  è la storia di una bambina sorda e cieca dalla nascita il cui isolamento viene rotto grazie all’empatia che una donna riesce a stabilire con lei. E’ l’amore di chi si prende cura del più debole a prescindere dai legami di sangue.

È una storia vera, come i miracoli che l’Associazione Lega del Filo d’Oro compie da più di cinquant’anni con il suo impegno per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Siamo convinti che il Teatro, con la sua potenza comunicativa, possa dare una voce a chi non ce l'ha, per questo Anna dei miracoli è il nuovo spettacolo che il Teatro Franco Parenti sta producendo per l’Associazione Lega del Filo d’Oro.

La qualità dello spettacoloassicurata dall’interpretazione di Mascia Musy, artista pluripremiata, e dalla regia di Emanuela Giordano, amplificherà l'opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica che l'Associazione svolge. E’ un’occasione di collaborazione fra teatro e solidarietà che farà conoscere la realtà di persone per le quali sono difficili cose che diamo per scontate come comunicare, rapportarsi con gli altri, essere autonomi, apprendere. 

Sono proprio le difficoltà che lo spettacolo racconta insieme all’epocale passaggio alla lingua dei segni, una rivoluzione che ha aperto un dialogo tra chi parla e chi non parla. Questo adattamento teatrale riguarda tutti noi, i nostri limiti e il coraggio che ci vuole per superarli. 

L’Associazione Lega del Filo d’Oro ha sede ad Osimo dove, al Teatro La Nuova Fenice, dal 17 novembre 2019 ci sono le prove dello spettacolo e il debutto, fissato per il 23 novembre con replica il 24. Il lavoro preparatorio si svolge nella sede dell’Associazione a diretto contatto con gli assistiti, le famiglie e gli operatori. A dicembre e gennaio lo spettacolo girerà l’Italia e nell'autunno 2020 sarà a Milano al Teatro Franco Parenti.

Oltre a un sostegno produttivo, che coprirà una parte dei costi di produzione di cui il Teatro si sta facendo carico,  lo scopo del nostro crowdfunding è condividere con tante persone la sensibilità ai temi dello spettacolo per dare risonanza a una realtà, quella dell’Associazione Lega del Filo d'Oro, capace di rendere possibile l'impossibile, di fare "miracoli".


Oltre la vista e l'udito, l'empatia

Gli interpreti dello spettacolo Mascia Musy, Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci, Laura Nardi e la regista Emanuela Giordano hanno passato alcune giornate alla Lega del Filo d’Oro per conoscere gli ospiti sordociechi e le attività che l’Associazione mette in campo ogni giorno a supporto di questa grave disabilità, così da poter portare sul palco e trasmettere al pubblico, per quanto possibile, le sensazioni che si provano quando si è privi dei due sensi più importanti, la vista e l’udito.

Proprio per avvicinarsi alla realtà degli assistiti, delle loro famiglie e degli operatori gli attori hanno voluto incontrare le persone sordocieche, hanno ricevuto spiegazioni sulle modalità di comunicazione da utilizzare per parlare con loro, hanno vissuto in prima persona l’esperienza di un pranzo al buio e silenzio con bende e cuffie alle orecchie, guidati dai professionisti dell’Ente.

Clicca qui per la pagina dedicata alla visita sul sito della Lega del Filo d'Oro:

https://www.legadelfilodoro.it...

La storia di Anna dei miracoli  tocca prorio i temi che stanno a cuore alla Lega del Filo d’Oro che è entusiasta del progetto. L’emozione trasmessa dal teatro apre la sensibilità del pubblico, lo rende partecipe e fa finalmente sentire e vedere davvero chi crede di farlo solo con gli occhi e le orecchie.

Clicca qui  per scoprire la Lega del Filo d'Oro:

https://www.legadelfilodoro.it


Oltre lo spettacolo, insieme alla Lega del Filo d'Oro

Quando Anna dei miracoli arriverà a Milano, i materiali di comunicazione del Teatro prodotti per lo spettacolo, da quelli cartacei a quelli web, daranno ampio spazio alla Lega del Filo d'Oro 

Inoltre a Milano, come è nello stile del nostro teatro, presenteremo con l’Associazione Lega del Filo d’Oro focus e approfondimenti sui temi dello spettacolo.

Gli incontri che completeranno la programmazione e i materiali di comunicazione dello spettacolo forniranno altrettante opportunità all’Associazione di raccontare e raccontarsi.

Alla Lega del Filo d'Oro verrà destinata anche una parte degli incassi di biglietteria. Solleciteremo infatti il pubblico ad integrare l'acquisto del biglietto con  una donazione diretta all'Associazione.

Il lavoro di comunicazione è svolto dal Teatro insieme alla Lega che pubblicherà sul suo sito, facendo seguire post sui canali social, le fasi di preparazione, realizzazione, debutto e repliche dello spettacolo. 


Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati per coprire una parte dei costi di produzione che il Teatro Franco Parenti sta sostenendo. Si tratta di è una produzione impegnativa che coinvolge circa 15 persone fra artisti, tecnici e organizzatori.

Con Mascia Musy sono in scena Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci, Laura Nardi. La regia e i costumi sono di Emanuela Giordano che firma anche l’adattamento del testo insieme a Mascia Musy. Le scene e le luci sono di Angelo Linzalata. Poi ci sono assistente alla regia, musiche, direttore di scena, macchinista, elettricista, fonico, sarta, amministratrice di compagnia. Scene e costumi sono realizzati nel laboratorio e nella sartoria del Teatro Franco Parenti. Il lavoro di produzione, comunicazione, promozione, ufficio stampa, fund raising, amministrazione è anche a carico del Teatro Franco Parenti. 

Oltre la produzione, il Teatro Franco Parenti ha in carico anche la distribuzione dello spettacolo e sta lavorando ad una lunga tournée che, dopo il debutto del 23 novembre 2019 a Osimo al Teatro La Nuova Fenice con replica il 24, porterà questo potente lavoro sul territorio nazionaleSono già coinvolte circa 7 regioni con 15 città per 30 repliche da dicembre 2019 a febbraio 2020.

Di seguito regioni, città e date della tournée, altre sono in trattativa: nel 2019 Emilia Romagna (Parma, 14 e 15 dicembre , Teatro Due); Sicilia (Palermo, dal 17 al 22 dicembre, Teatro Biondo; Agrigento, 4 e 5 gennaio 2020, Teatro Pirandello); nel 2020 Liguria (Genova, dal 9 al 12 gennaio, Teatro Duse); Trentino (Trento, 15 gennaio Teatro Sociale; Tione di Trento, 16 gennaio), Piemonte (Verbania, 23 gennaio Teatro Il Maggiore); Lombardia (Rho, 13 dicembre 2019 Teatro Auditorium Reina; Saronno, 24 gennaio, Teatro Giuditta Pasta), Marche (Corinaldo, 18 gennaio; Avezzano 19 gennaio; San Severino, 26 gennaio).

Nell’autunno del 2020 lo spettacolo arriverà a Milano, da noi al Teatro Franco Parenti.

La presentazione dello spettacolo

Anna dei miracoli di William Gibson - adattamento Emanuela Giordano e Mascia Musy - con Mascia Musy e con Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci, Laura Nardi - regia di Emanuela Giordano - scene e Luci Angelo Linzalata - costumi Emanuela Giordano

produzione Teatro Franco Parenti per Associazione Lega del Filo d’Oro

Cosa succede ad un padre ed una madre che si confrontano quotidianamente con l’esistenza di una creatura che hanno messo al mondo ma con cui non possono comunicare? 

Helen non vede, non sente e non parla. E i suoi genitori non sanno dove sbattere la testa. La pietà e la rabbia, la speranza e il senso di sconfitta, l’amore e l’odio, ogni sentimento è concesso, ogni reazione èimprevedibile. E lei, Helen, cosa percepisce di quello che ha intorno?  Si accorge che la sua vita produce sofferenza? In una società dove solo il bello è vincente, solo il sano è tollerato, padre e madre non hanno scampo: Helen va allontanata, messa in un istituto, nascosta, dimenticata. Ma in casa arriva Anna, dura, inflessibile, con una storia di semi cecità alle spalle, una vita trascorsa in mezzo a persone problematiche.

È una storia vera e racconta l’epocale passaggio alla lingua dei segni, considerata tra le prime dieci grandi scoperte della storia moderna, un bene immateriale dell’umanità, una rivoluzione linguistica che ha permesso di aprire un dialogo tra chi parla e chi non parla. La lingua dei segni, in questo caso applicata sul palmo delle mani, un alfabeto tattile, che permetterà ad Helen di raccontare la sua storia, di apprendere, di esprimere sentimenti e necessità, di crescere e di farsi rispettare. Grazie ad un adattamento che va all’essenza, Anna dei miracoli ci racconta tanto di noi, dei nostri limiti e del coraggio che ci vuole a superarli.

Il testo

L’autore, lo statunitense William Gibson, ha tratto questo testo (Miracle Works) da una storia realmente accaduta in Alabama nel 1880. L’opera, divenuta famosa in tutto il mondo, debuttò a Broadway nel 1959, rimanendo in cartellone per ben tre anni consecutivi. Il successo sul palcoscenico fu seguito da una trasposizione cinematografica The Miracle Workercon la regia di Arthur Penn, sempre con Anne Bancroft protagonista e vincitrice del premio Oscar nel 1963. In Italia si ricordano due storiche edizioni teatrali, la prima con Anna Proclemer ed Ottavia Piccolo per la regia di Luigi Squarzina (1960), cui fece seguito anche un’edizione per la Tv, la seconda con Mariangela Melato diretta da Giancarlo Sepe (1988).

Chi c'è dietro al progetto

Il Teatro Franco Parenti, diretto da Andrée Ruth Shammah che l'ha fondato nel 1972 e lo dirige, è un teatro vivo, multidisciplinare, aperto, in movimento fra tradizione e ricerca, uno dei riferimenti più solidi e innovativi in Italia. Quello che ci ha sempre contraddistinto è il coraggio di andare oltre schemi e sentieri battuti. Abbiamo sempre proposto spettacoli nati dalla voglia di sperimentare, che portassero in scena temi diversi, realtà al limite, storie di impegno sociale e cambiamento. Sensibilizzare il pubblico alle fragilità umane è fra gli scopi primari del nostro teatro. Lo facciamo attraverso progetti che arricchiscono la proposta con approfondimenti e dibattiti. Siamo una Società Cooperativa Impresa Sociale, fra i pochi teatri riconosciuti dal MIBAC di Rilevante Interesse Culturale. Siamo un teatro che ha mobilitato una partecipazione collettiva per restituire alla città la memoria e l’identità uno storico quartiere di Milano e dare vita  a un progetto senza precedenti di integrazione fra cultura, sport, benessere, natura, accessibilità sociale.

L’apertura che ci contraddistingue e il coraggio di affrontare sempre nuove sfide ci unisce all’Associazione Lega del Filo D'Oro che con determinazione ogni giorno vive per i bisogni dei più deboli creando strutture specializzate, formando operatori qualificati, e sensibilizzando gli organismi competenti e l’opinione pubblica nei confronti di questo tipo di disabilità.

Mascia Musy E’ stata diretta da registi come Giuseppe Patroni Griffi, Luigi Squarzina, Giancarlo Cobelli, Antonio Calenda, Luca de Fusco, Francesco Saponaro e il russo Andrej Končalovskij. Per Anna Karenina, messo in scena da Eimunas Nekrosius, uno dei più grandi registi contemporanei, ha vinto i Premi UBU, ETI Olimpici del teatro, Gassman, come migliore attrice protagonista. Nel  2013 ha preso il Premio De Sica per la carriera teatrale.

Emanuela Giordano Uno dei suoi ultimi spettacoli, Dieci storie proprio così,prodotto dal San Carlo di Napoli è stato replicato in tutta Italia. Ha firmato regie e scritture sceniche per interpreti come Lella Costa, Maddalena Crippa, Lina Sastri, Tosca, Anna Galiena, Mascia Musy, Isabella Ragonese. Il suo ultimo film documentario, sulla storia del Ghetto di Venezia, è stato presentato al Festival del Cinema di Venezia e poi a Londra, Ginevra, Atlanta, Parigi, Gerusalemme.

Aggiornamenti (6)
14 January 2020

Ce l'abbiamo fatta!

Cari amici

la campagna si è conclusa con successo! Vogliamo ringraziarvi tutti, dal primo all'ultimo, non ce l'avremmo mai fatta senza di voi. Grazie alla vostra generosità, abbiamo addirittura superato l'obiettivo della raccolta!

Quanto raccolto ci permetterà di far fronte a una parte dei costi molto elevati di questa importante produzione per la Lega del Filo d'Oro che coinvolge oltre 15 persone, tra artisti, tecnici e organizzatori.

Nelle prossime settimane vi contatteremo per le ricompense e le altre sorprese che vi dedicheremo...

Cliccando qui la recensione tratta da dramma.it dove si legge: "pochi momenti sono più universali di questa storia così particolare e singolare, rara se vogliamo, perché in fondo, dentro di noi vivono, insieme, una Anna ed una Helen, una parte che ha bisogno di aiuto e una parte che vuole dare aiuto, parti che sembrano incontrarsi sempre più occasionalmente eppure così essenziali e costitutive della nostra identità."


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07 January 2020

78 amici! Il traguardo è sempre più vicino

Tanti nuovi amici e sostenitori si sono uniti a noi in questi ultimi giorni e vogliamo ringraziarli di cuore con tutta la nostra gratitudine:

pbarba, liviasaporiti, robertobusnelli, rinoceronte, marzia.farinazzo, Ivana mortari, maschi.matteo, alessandra.puglieselevi, Pasmamu, kirapaini, mariaTA, mlvilla26, Silvia Bergo, Adry60, Marco Posani, Sandro Coach, marilenacaruso, cladubyan, Mariam1980, gloriapaolamina, Info, Elena Bolgiani, Laura Bulleri, Isabella Panico e Robii

Grazie, grazie e ancora grazie a tutti voi!

La tournée sta avendo molto successo e questo ci rende immensamente felici. La storia di Anna dei Miracoli continua nel suo viaggio attraverso le città d'Italia, tutte pronte ad accogliere questa storia dolorosa, ma ricca di amore, speranza e coraggio.

Ecco alcuni articoli per seguire il cammino dello spettacolo:

Emozioni al "Pirandello": applausi ed ovazioni per il cast Anna dei Miracoli

Agrigento: "Anna dei Miracoli" nella città che attende miracoli


Mancano gli ultimi 600€, il traguardo è sempre più vicino.

Continuate a supportarci condividendo la campagna con tutti i vostri amici!





03 January 2020

Aiutaci in questo ultimo sforzo, mancano 5 giorni!

Carissimi

Mancano solo 5 giorni alla fine della raccolta e grazie alla vostra generosità abbiamo raccolto 3.230€

La vostra amicizia e affetto ci ha permesso di arrivare fino a qui, ma abbiamo ancora bisogno di un vostro aiuto.

Coinvolgete in questa iniziativa con i vostri familiari, amici, conoscenti e inviate loro il link alla piattaforma Eppela per partecipare con un gesto concreto al progetto, proprio come avete fatto voi!

Le spese che il Teatro sta sostenendo per lo spettacolo Anna dei Miracoli sono molto rilevanti, abbiamo però deciso di produrre questo spettacolo perché sin dall'inizio abbiamo creduto fortemente che portarlo nelle piazze italiane potesse essere uno straordinario strumento per avvicinare tante persone all'opera che la Lega del Filo d'Oro compie ogni giorno. 

Non rinunciamo a questo fondamentale contributo di 5.000€, possiamo ancora farcela!

La forza del crowdfunding è la condivisione, contiamo su di voi!


25 December 2019

Siamo a metà cammino

Cari amici

Buon Natale a tutti voi che ci avete sostenuto per realizzare questo progetto speciale che unisce Teatro e Solidarietà.

Grazie alle nostre nuove sostenitrici: Manuela Mariani, ritairaghi, Grazia D’Annunzio, alida.catella, vjampaglia.

Siamo a metà del nostro cammino, se non raggiungiamo l’obiettivo di raccolta Eppela restituirà tutto l’importo donato. Manca davvero poco tempo!

Continuate a essere i nostri ambasciatori e ricordate ai vostri amici che bastano solo 10€ per partecipare e sostenere Anna dei Miracoli per la Lega del Filo d’oro!


16 December 2019

Grazie ai nostri nuovi sostenitori!

Cari amici

grazie a tutti i nuovi sostenitori che negli ultimi giorni si sono uniti al progetto:  claudiadi, LunaNuovaangela maltese, Pietroza, Cari55 e Giuseppina Izzo.

Mancano solo due settimane alla fine della raccolta, abbiamo ancora bisogno della vostra energia e adesione al progetto! Convincete almeno un amico a diventare sostenitore come avete fatto voi e raggiungiamo insieme il traguardo dei 5.000€!

Ecco il link che potete inviare ai vostri amici per sensibilizzarli:

https://www.legadelfilodoro.it/

Potranno così conoscere la storia della Lega del Filo d'Oro che oltre 50 anni assiste, educa, riabilita e reinserisce nella società bambini e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali con un unico obiettivo: farli uscire dal buio e dal silenzio, per dare loro l’opportunità di esprimere il proprio potenziale e raggiungere una maggiore autonomia.

E intanto procede la tournée di Anna dei Miracoli, scopri la città più vicina a te dove vedere lo spettacolo che il Teatro Franco Parenti sta producendo per la Lega del Filo d'Oro.

Un grazie speciale a ognuno di voi!





10 December 2019

Abbiamo raggiunto il 30% della raccolta grazie a voi!

Carissimi

grazie a tutti voi per aver deciso di essere al nostro fianco e sostenerci, abbiamo così raccolto 1.640€!

Un grazie speciale a laborlotti, amica e affettuosa sostenitrice, che per prima ha deciso di credere in questa campagna.

Crediamo molto in questo progetto che vede il Teatro Franco Parenti produrre per la Lega del Filo d'Oro lo spettacolo "Anna dei Miracoli". Grazie alla sua tournée in tante piazze italiane, lo spettacolo farà conoscere e avvicinerà un nuovo pubblico alle attività della Lega del Filo d'Oro, che dal 1964 è vicina alle persone sorde e cieche.

Condividiamo con voi due articoli della rivista "Vita" pubblicati in occasione del debutto del 23 novembre a Osimo:

A teatro con "Anna dei Miracoli" ci sono tutti i nostri bambini

Anna dei Miracoli, ovvero della difficile comunicazione tra genitori e figli


E adesso il nuovo obiettivo, arrivare al 50% della raccolta! Volete diventare nostri ambasciatori?

Siete in 30, se ognuno convince un amico a donare arriveremo a 60 sostenitori!

Ancora grazie di cuore a tutti voi

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5.180 €
Obiettivo 5.000 €
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Valentina Galli
100 € - 5 anni fa
Roberto Pagliano
50 € - 5 anni fa
Patrizia Dolia
100 € - 5 anni fa

La forza del teatro per dare voce a chi non ce l'ha

Come molti ricorderannoAnna dei miracoli  è la storia di una bambina sorda e cieca dalla nascita il cui isolamento viene rotto grazie all’empatia che una donna riesce a stabilire con lei. E’ l’amore di chi si prende cura del più debole a prescindere dai legami di sangue.

È una storia vera, come i miracoli che l’Associazione Lega del Filo d’Oro compie da più di cinquant’anni con il suo impegno per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Siamo convinti che il Teatro, con la sua potenza comunicativa, possa dare una voce a chi non ce l'ha, per questo Anna dei miracoli è il nuovo spettacolo che il Teatro Franco Parenti sta producendo per l’Associazione Lega del Filo d’Oro.

La qualità dello spettacoloassicurata dall’interpretazione di Mascia Musy, artista pluripremiata, e dalla regia di Emanuela Giordano, amplificherà l'opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica che l'Associazione svolge. E’ un’occasione di collaborazione fra teatro e solidarietà che farà conoscere la realtà di persone per le quali sono difficili cose che diamo per scontate come comunicare, rapportarsi con gli altri, essere autonomi, apprendere. 

Sono proprio le difficoltà che lo spettacolo racconta insieme all’epocale passaggio alla lingua dei segni, una rivoluzione che ha aperto un dialogo tra chi parla e chi non parla. Questo adattamento teatrale riguarda tutti noi, i nostri limiti e il coraggio che ci vuole per superarli. 

L’Associazione Lega del Filo d’Oro ha sede ad Osimo dove, al Teatro La Nuova Fenice, dal 17 novembre 2019 ci sono le prove dello spettacolo e il debutto, fissato per il 23 novembre con replica il 24. Il lavoro preparatorio si svolge nella sede dell’Associazione a diretto contatto con gli assistiti, le famiglie e gli operatori. A dicembre e gennaio lo spettacolo girerà l’Italia e nell'autunno 2020 sarà a Milano al Teatro Franco Parenti.

Oltre a un sostegno produttivo, che coprirà una parte dei costi di produzione di cui il Teatro si sta facendo carico,  lo scopo del nostro crowdfunding è condividere con tante persone la sensibilità ai temi dello spettacolo per dare risonanza a una realtà, quella dell’Associazione Lega del Filo d'Oro, capace di rendere possibile l'impossibile, di fare "miracoli".


Oltre la vista e l'udito, l'empatia

Gli interpreti dello spettacolo Mascia Musy, Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci, Laura Nardi e la regista Emanuela Giordano hanno passato alcune giornate alla Lega del Filo d’Oro per conoscere gli ospiti sordociechi e le attività che l’Associazione mette in campo ogni giorno a supporto di questa grave disabilità, così da poter portare sul palco e trasmettere al pubblico, per quanto possibile, le sensazioni che si provano quando si è privi dei due sensi più importanti, la vista e l’udito.

Proprio per avvicinarsi alla realtà degli assistiti, delle loro famiglie e degli operatori gli attori hanno voluto incontrare le persone sordocieche, hanno ricevuto spiegazioni sulle modalità di comunicazione da utilizzare per parlare con loro, hanno vissuto in prima persona l’esperienza di un pranzo al buio e silenzio con bende e cuffie alle orecchie, guidati dai professionisti dell’Ente.

Clicca qui per la pagina dedicata alla visita sul sito della Lega del Filo d'Oro:

https://www.legadelfilodoro.it...

La storia di Anna dei miracoli  tocca prorio i temi che stanno a cuore alla Lega del Filo d’Oro che è entusiasta del progetto. L’emozione trasmessa dal teatro apre la sensibilità del pubblico, lo rende partecipe e fa finalmente sentire e vedere davvero chi crede di farlo solo con gli occhi e le orecchie.

Clicca qui  per scoprire la Lega del Filo d'Oro:

https://www.legadelfilodoro.it


Oltre lo spettacolo, insieme alla Lega del Filo d'Oro

Quando Anna dei miracoli arriverà a Milano, i materiali di comunicazione del Teatro prodotti per lo spettacolo, da quelli cartacei a quelli web, daranno ampio spazio alla Lega del Filo d'Oro 

Inoltre a Milano, come è nello stile del nostro teatro, presenteremo con l’Associazione Lega del Filo d’Oro focus e approfondimenti sui temi dello spettacolo.

Gli incontri che completeranno la programmazione e i materiali di comunicazione dello spettacolo forniranno altrettante opportunità all’Associazione di raccontare e raccontarsi.

Alla Lega del Filo d'Oro verrà destinata anche una parte degli incassi di biglietteria. Solleciteremo infatti il pubblico ad integrare l'acquisto del biglietto con  una donazione diretta all'Associazione.

Il lavoro di comunicazione è svolto dal Teatro insieme alla Lega che pubblicherà sul suo sito, facendo seguire post sui canali social, le fasi di preparazione, realizzazione, debutto e repliche dello spettacolo. 


Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati per coprire una parte dei costi di produzione che il Teatro Franco Parenti sta sostenendo. Si tratta di è una produzione impegnativa che coinvolge circa 15 persone fra artisti, tecnici e organizzatori.

Con Mascia Musy sono in scena Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci, Laura Nardi. La regia e i costumi sono di Emanuela Giordano che firma anche l’adattamento del testo insieme a Mascia Musy. Le scene e le luci sono di Angelo Linzalata. Poi ci sono assistente alla regia, musiche, direttore di scena, macchinista, elettricista, fonico, sarta, amministratrice di compagnia. Scene e costumi sono realizzati nel laboratorio e nella sartoria del Teatro Franco Parenti. Il lavoro di produzione, comunicazione, promozione, ufficio stampa, fund raising, amministrazione è anche a carico del Teatro Franco Parenti. 

Oltre la produzione, il Teatro Franco Parenti ha in carico anche la distribuzione dello spettacolo e sta lavorando ad una lunga tournée che, dopo il debutto del 23 novembre 2019 a Osimo al Teatro La Nuova Fenice con replica il 24, porterà questo potente lavoro sul territorio nazionaleSono già coinvolte circa 7 regioni con 15 città per 30 repliche da dicembre 2019 a febbraio 2020.

Di seguito regioni, città e date della tournée, altre sono in trattativa: nel 2019 Emilia Romagna (Parma, 14 e 15 dicembre , Teatro Due); Sicilia (Palermo, dal 17 al 22 dicembre, Teatro Biondo; Agrigento, 4 e 5 gennaio 2020, Teatro Pirandello); nel 2020 Liguria (Genova, dal 9 al 12 gennaio, Teatro Duse); Trentino (Trento, 15 gennaio Teatro Sociale; Tione di Trento, 16 gennaio), Piemonte (Verbania, 23 gennaio Teatro Il Maggiore); Lombardia (Rho, 13 dicembre 2019 Teatro Auditorium Reina; Saronno, 24 gennaio, Teatro Giuditta Pasta), Marche (Corinaldo, 18 gennaio; Avezzano 19 gennaio; San Severino, 26 gennaio).

Nell’autunno del 2020 lo spettacolo arriverà a Milano, da noi al Teatro Franco Parenti.

La presentazione dello spettacolo

Anna dei miracoli di William Gibson - adattamento Emanuela Giordano e Mascia Musy - con Mascia Musy e con Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci, Laura Nardi - regia di Emanuela Giordano - scene e Luci Angelo Linzalata - costumi Emanuela Giordano

produzione Teatro Franco Parenti per Associazione Lega del Filo d’Oro

Cosa succede ad un padre ed una madre che si confrontano quotidianamente con l’esistenza di una creatura che hanno messo al mondo ma con cui non possono comunicare? 

Helen non vede, non sente e non parla. E i suoi genitori non sanno dove sbattere la testa. La pietà e la rabbia, la speranza e il senso di sconfitta, l’amore e l’odio, ogni sentimento è concesso, ogni reazione èimprevedibile. E lei, Helen, cosa percepisce di quello che ha intorno?  Si accorge che la sua vita produce sofferenza? In una società dove solo il bello è vincente, solo il sano è tollerato, padre e madre non hanno scampo: Helen va allontanata, messa in un istituto, nascosta, dimenticata. Ma in casa arriva Anna, dura, inflessibile, con una storia di semi cecità alle spalle, una vita trascorsa in mezzo a persone problematiche.

È una storia vera e racconta l’epocale passaggio alla lingua dei segni, considerata tra le prime dieci grandi scoperte della storia moderna, un bene immateriale dell’umanità, una rivoluzione linguistica che ha permesso di aprire un dialogo tra chi parla e chi non parla. La lingua dei segni, in questo caso applicata sul palmo delle mani, un alfabeto tattile, che permetterà ad Helen di raccontare la sua storia, di apprendere, di esprimere sentimenti e necessità, di crescere e di farsi rispettare. Grazie ad un adattamento che va all’essenza, Anna dei miracoli ci racconta tanto di noi, dei nostri limiti e del coraggio che ci vuole a superarli.

Il testo

L’autore, lo statunitense William Gibson, ha tratto questo testo (Miracle Works) da una storia realmente accaduta in Alabama nel 1880. L’opera, divenuta famosa in tutto il mondo, debuttò a Broadway nel 1959, rimanendo in cartellone per ben tre anni consecutivi. Il successo sul palcoscenico fu seguito da una trasposizione cinematografica The Miracle Workercon la regia di Arthur Penn, sempre con Anne Bancroft protagonista e vincitrice del premio Oscar nel 1963. In Italia si ricordano due storiche edizioni teatrali, la prima con Anna Proclemer ed Ottavia Piccolo per la regia di Luigi Squarzina (1960), cui fece seguito anche un’edizione per la Tv, la seconda con Mariangela Melato diretta da Giancarlo Sepe (1988).

Chi c'è dietro al progetto

Il Teatro Franco Parenti, diretto da Andrée Ruth Shammah che l'ha fondato nel 1972 e lo dirige, è un teatro vivo, multidisciplinare, aperto, in movimento fra tradizione e ricerca, uno dei riferimenti più solidi e innovativi in Italia. Quello che ci ha sempre contraddistinto è il coraggio di andare oltre schemi e sentieri battuti. Abbiamo sempre proposto spettacoli nati dalla voglia di sperimentare, che portassero in scena temi diversi, realtà al limite, storie di impegno sociale e cambiamento. Sensibilizzare il pubblico alle fragilità umane è fra gli scopi primari del nostro teatro. Lo facciamo attraverso progetti che arricchiscono la proposta con approfondimenti e dibattiti. Siamo una Società Cooperativa Impresa Sociale, fra i pochi teatri riconosciuti dal MIBAC di Rilevante Interesse Culturale. Siamo un teatro che ha mobilitato una partecipazione collettiva per restituire alla città la memoria e l’identità uno storico quartiere di Milano e dare vita  a un progetto senza precedenti di integrazione fra cultura, sport, benessere, natura, accessibilità sociale.

L’apertura che ci contraddistingue e il coraggio di affrontare sempre nuove sfide ci unisce all’Associazione Lega del Filo D'Oro che con determinazione ogni giorno vive per i bisogni dei più deboli creando strutture specializzate, formando operatori qualificati, e sensibilizzando gli organismi competenti e l’opinione pubblica nei confronti di questo tipo di disabilità.

Mascia Musy E’ stata diretta da registi come Giuseppe Patroni Griffi, Luigi Squarzina, Giancarlo Cobelli, Antonio Calenda, Luca de Fusco, Francesco Saponaro e il russo Andrej Končalovskij. Per Anna Karenina, messo in scena da Eimunas Nekrosius, uno dei più grandi registi contemporanei, ha vinto i Premi UBU, ETI Olimpici del teatro, Gassman, come migliore attrice protagonista. Nel  2013 ha preso il Premio De Sica per la carriera teatrale.

Emanuela Giordano Uno dei suoi ultimi spettacoli, Dieci storie proprio così,prodotto dal San Carlo di Napoli è stato replicato in tutta Italia. Ha firmato regie e scritture sceniche per interpreti come Lella Costa, Maddalena Crippa, Lina Sastri, Tosca, Anna Galiena, Mascia Musy, Isabella Ragonese. Il suo ultimo film documentario, sulla storia del Ghetto di Venezia, è stato presentato al Festival del Cinema di Venezia e poi a Londra, Ginevra, Atlanta, Parigi, Gerusalemme.

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Ti ringrazieremo sulla pagina dedicata allo spettacolo sul sito del Teatro Franco Parenti + puoi incontrare la compagnia dopo lo spettacolo nei teatri della tournée e a Milano + 2 biglietti per lo spettacolo durante le repliche a Milano.

150€ o più

Ti ringrazieremo sulla pagina dedicata allo spettacolo sul sito del Teatro Franco Parenti + puoi incontrare la compagnia dopo lo spettacolo nei teatri della tournée e a Milano + 2 biglietti per lo spettacolo durante le repliche a Milano + una visita degli spazi del Teatro Franco Parenti e Bagni Misteriosi.

300€ o più

Ti ringrazieremo sulla pagina dedicata allo spettacolo sul sito del Teatro Franco Parenti + puoi incontrare la compagnia dopo lo spettacolo nei teatri della tournée e a Milano + 3 biglietti per lo spettacolo durante le repliche a Milano + una visita degli spazi del Teatro Franco Parenti e Bagni Misteriosi + invito valido per 2 persone alle prime della stagione 2020/2021 del Teatro Franco Parenti.

Cultura
Aggiornamenti (6)
14 January 2020

Ce l'abbiamo fatta!

Cari amici

la campagna si è conclusa con successo! Vogliamo ringraziarvi tutti, dal primo all'ultimo, non ce l'avremmo mai fatta senza di voi. Grazie alla vostra generosità, abbiamo addirittura superato l'obiettivo della raccolta!

Quanto raccolto ci permetterà di far fronte a una parte dei costi molto elevati di questa importante produzione per la Lega del Filo d'Oro che coinvolge oltre 15 persone, tra artisti, tecnici e organizzatori.

Nelle prossime settimane vi contatteremo per le ricompense e le altre sorprese che vi dedicheremo...

Cliccando qui la recensione tratta da dramma.it dove si legge: "pochi momenti sono più universali di questa storia così particolare e singolare, rara se vogliamo, perché in fondo, dentro di noi vivono, insieme, una Anna ed una Helen, una parte che ha bisogno di aiuto e una parte che vuole dare aiuto, parti che sembrano incontrarsi sempre più occasionalmente eppure così essenziali e costitutive della nostra identità."


07 January 2020

78 amici! Il traguardo è sempre più vicino

Tanti nuovi amici e sostenitori si sono uniti a noi in questi ultimi giorni e vogliamo ringraziarli di cuore con tutta la nostra gratitudine:

pbarba, liviasaporiti, robertobusnelli, rinoceronte, marzia.farinazzo, Ivana mortari, maschi.matteo, alessandra.puglieselevi, Pasmamu, kirapaini, mariaTA, mlvilla26, Silvia Bergo, Adry60, Marco Posani, Sandro Coach, marilenacaruso, cladubyan, Mariam1980, gloriapaolamina, Info, Elena Bolgiani, Laura Bulleri, Isabella Panico e Robii

Grazie, grazie e ancora grazie a tutti voi!

La tournée sta avendo molto successo e questo ci rende immensamente felici. La storia di Anna dei Miracoli continua nel suo viaggio attraverso le città d'Italia, tutte pronte ad accogliere questa storia dolorosa, ma ricca di amore, speranza e coraggio.

Ecco alcuni articoli per seguire il cammino dello spettacolo:

Emozioni al "Pirandello": applausi ed ovazioni per il cast Anna dei Miracoli

Agrigento: "Anna dei Miracoli" nella città che attende miracoli


Mancano gli ultimi 600€, il traguardo è sempre più vicino.

Continuate a supportarci condividendo la campagna con tutti i vostri amici!





03 January 2020

Aiutaci in questo ultimo sforzo, mancano 5 giorni!

Carissimi

Mancano solo 5 giorni alla fine della raccolta e grazie alla vostra generosità abbiamo raccolto 3.230€

La vostra amicizia e affetto ci ha permesso di arrivare fino a qui, ma abbiamo ancora bisogno di un vostro aiuto.

Coinvolgete in questa iniziativa con i vostri familiari, amici, conoscenti e inviate loro il link alla piattaforma Eppela per partecipare con un gesto concreto al progetto, proprio come avete fatto voi!

Le spese che il Teatro sta sostenendo per lo spettacolo Anna dei Miracoli sono molto rilevanti, abbiamo però deciso di produrre questo spettacolo perché sin dall'inizio abbiamo creduto fortemente che portarlo nelle piazze italiane potesse essere uno straordinario strumento per avvicinare tante persone all'opera che la Lega del Filo d'Oro compie ogni giorno. 

Non rinunciamo a questo fondamentale contributo di 5.000€, possiamo ancora farcela!

La forza del crowdfunding è la condivisione, contiamo su di voi!


25 December 2019

Siamo a metà cammino

Cari amici

Buon Natale a tutti voi che ci avete sostenuto per realizzare questo progetto speciale che unisce Teatro e Solidarietà.

Grazie alle nostre nuove sostenitrici: Manuela Mariani, ritairaghi, Grazia D’Annunzio, alida.catella, vjampaglia.

Siamo a metà del nostro cammino, se non raggiungiamo l’obiettivo di raccolta Eppela restituirà tutto l’importo donato. Manca davvero poco tempo!

Continuate a essere i nostri ambasciatori e ricordate ai vostri amici che bastano solo 10€ per partecipare e sostenere Anna dei Miracoli per la Lega del Filo d’oro!


16 December 2019

Grazie ai nostri nuovi sostenitori!

Cari amici

grazie a tutti i nuovi sostenitori che negli ultimi giorni si sono uniti al progetto:  claudiadi, LunaNuovaangela maltese, Pietroza, Cari55 e Giuseppina Izzo.

Mancano solo due settimane alla fine della raccolta, abbiamo ancora bisogno della vostra energia e adesione al progetto! Convincete almeno un amico a diventare sostenitore come avete fatto voi e raggiungiamo insieme il traguardo dei 5.000€!

Ecco il link che potete inviare ai vostri amici per sensibilizzarli:

https://www.legadelfilodoro.it/

Potranno così conoscere la storia della Lega del Filo d'Oro che oltre 50 anni assiste, educa, riabilita e reinserisce nella società bambini e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali con un unico obiettivo: farli uscire dal buio e dal silenzio, per dare loro l’opportunità di esprimere il proprio potenziale e raggiungere una maggiore autonomia.

E intanto procede la tournée di Anna dei Miracoli, scopri la città più vicina a te dove vedere lo spettacolo che il Teatro Franco Parenti sta producendo per la Lega del Filo d'Oro.

Un grazie speciale a ognuno di voi!





10 December 2019

Abbiamo raggiunto il 30% della raccolta grazie a voi!

Carissimi

grazie a tutti voi per aver deciso di essere al nostro fianco e sostenerci, abbiamo così raccolto 1.640€!

Un grazie speciale a laborlotti, amica e affettuosa sostenitrice, che per prima ha deciso di credere in questa campagna.

Crediamo molto in questo progetto che vede il Teatro Franco Parenti produrre per la Lega del Filo d'Oro lo spettacolo "Anna dei Miracoli". Grazie alla sua tournée in tante piazze italiane, lo spettacolo farà conoscere e avvicinerà un nuovo pubblico alle attività della Lega del Filo d'Oro, che dal 1964 è vicina alle persone sorde e cieche.

Condividiamo con voi due articoli della rivista "Vita" pubblicati in occasione del debutto del 23 novembre a Osimo:

A teatro con "Anna dei Miracoli" ci sono tutti i nostri bambini

Anna dei Miracoli, ovvero della difficile comunicazione tra genitori e figli


E adesso il nuovo obiettivo, arrivare al 50% della raccolta! Volete diventare nostri ambasciatori?

Siete in 30, se ognuno convince un amico a donare arriveremo a 60 sostenitori!

Ancora grazie di cuore a tutti voi

Progetti correlati
MANUALETTO 2024

Dopo due edizioni di grande successo, siamo pronti a riportare Manualetto a Ravenna, ma per farlo abbiamo bisogno del vostro aiuto!

                                                                      [video: Matteo Saragoni]

MANUALETTO CHE?

Manualetto è un progetto inedito e indipendente, una sfida folle, un regalo per la città, un festival artistico in zone di Ravenna normalmente disabitate e sottovalutate.

Ogni anno lo studio d’architettura DENARA realizza una struttura temporanea che viene abitata da un ricco programma di eventi curato dall’associazione culturale Studio Doiz. Teatro, concerti, dj set, incontri e talk, con un focus sulle proposte artistiche giovani e indipendenti. Il tutto, oscenamente, gratis.

Per questo abbiamo bisogno di voi, amici di Manualetto! Ci mancano poche migliaia di euro per rendere il festival sostenibile. 

Se siete passati a Manualetto nelle scorse edizioni e vi siete divertiti; se siete semplicemente curiosi di sapere cosa può succedere in luoghi di solito disabitati e come un progetto culturale può far rivivere la città; se non avete tempo di contribuire direttamente all'organizzazione di iniziative per rivitalizzare la vostra comunità, ma desiderate comunque sostenere l'idea di cittadinanza attiva: beh, allora potere darci una mano. Anche un piccolo contributo può far la differenza.

Manualetto 2023 in Via Eustachio Manfredi, vicino al Ponte Mobile [ph: Federico Battistoni]
Manualetto 2023, inaugurazione del padiglione [ph. Nicola Baldazzi]
Manualetto 2023, Clever Square live  [ph. Nicola Baldazzi]

 

                                                     Manualetto 2022, Darsena di Ravenna


OK, MA QUEST’ANNO COSA AVETE IN MENTE?

Per l’edizione 2024, Manualetto si sposta in un’area della Darsena normalmente non accessibile: la sede storica della Compagnia Portuale di Ravenna, in via Antico Squero. A due passi dalla stazione e dal Canale Candiano, da San Giovanni Evangelista e dal Mausoleo di Teodorico, questo luogo sembra riassumere la storia antica e recente della città. 

Manualetto 2024 sarà un ponte per scavalcare i secoli, un filo rosso per riassumere l’identità di Ravenna, un cavallo di Troia per visitare un luogo tanto importante per la città quanto dimenticato. Qui è dove arrivavano le navi, qui è dove la città si apriva al mondo. 

La Compagnia Portuale sta valutando la possibilità di rigenerare e pedonalizzare una parte dell’area di sua proprietà, che si estende per una superficie di circa 3000 mq. Poiché l'avvio del progetto richiede ancora qualche anno, Team Manualetto intende realizzare un primo esperimento di rigenerazione dell’area, offrendo un'anteprima suggestiva di come l'area potrebbe trasformarsi.

Per l’edizione 2024, DENARA ha deciso di progettare un PONTE PEDONALE di 4 metri di altezza e 30 metri di lunghezza, che attraverserà l’area di proprietà della Compagnia, anticipando e rielaborando in chiave artistica il progetto di camminamento pedonale che potrebbe essere realizzato in futuro.

Quest'anno il festival si terrà gli ultimi due weekend di settembre: 20-21-22 e 27-28-29 settembre. Studio Doiz ha chiamato a raccolta una decina di artisti di livello nazionale e internazionale, quasi tutti a Ravenna per la prima volta. Il focus, come sempre, è su giovani artisti under 40, con proposte fresche e innovative. Ma non possiamo mica svelare tutto quanto subito… 

Nuova location: Tra Via Antico Squero e Via Teodorico (Spazi della Compagni Portuale)
Studio preliminare per Manualetto 2024

SÌ, MA PERCHÉ DOVREI DONARE?

Perché Manualetto è un progetto sociale e artistico senza scopo di lucro. Perché dà un senso alle giovani energie del territorio. Perché permette a giovani artisti di crescere e al pubblico di vedere spettacoli e concerti innovativi. Perché mette a sistema sponsor privati creando nuove possibilità culturali. Perché è gratis. Perché è una realtà nuova per una città che non vogliamo vedere appassire.

 Con i fondi raccolti da questa campagna sarà possibile: 

 1) sostenere i costi di costruzione della struttura e delle licenze richieste; 

 2) acquistare il resto dei materiali e noleggiare l'equipment necessario per rendere operativo il padiglione (generatori, luci, impianto audio… );

 3) confermare la partecipazione degli artisti che attiveranno il padiglione durante le giornate del festival. 

E IN CAMBIO?

Contribuendo alla campagna potrete ricevere il merchandising limited edition di Manualetto 2024 realizzato in collaborazione con gli amici di Supernulla Creative Studio. 

Ma non finisce qui! Potrete anche ricevere le deliziose Tessere Dolci di Ravenna dei Biscotti Bizantini, godervi una lettura personalizzata di tarocchi durante una delle serate del festival e accedere a tanti altri gadget esclusivi. 

 

PROGRAMMA 2024

Se ti va condividi questa pagina e il nostro profilo IG: @manualettoo per diffondere il progetto. Ci vediamo a Manualetto!

26%
-19 Giorni
Energia per WikiPoesia

Annuncio: Energia per WikiPoesia - Una campagna di raccolta fondi per mantenere viva la poesia su WikiPoesia!

Cari amanti della poesia e sostenitori di WikiPoesia,

Siamo qui per annunciare con entusiasmo la campagna di raccolta fondi "Energia per WikiPoesia", un'iniziativa che mira a garantire la continuità e l'indipendenza di questa meravigliosa enciclopedia dedicata alla poesia.

Sappiamo tutti quanto sia preziosa WikiPoesia: un'oasi di versi, rime e parole che ci affascina, ci ispira e ci connette con l'arte e la bellezza della poesia. Ma dietro le quinte di questa magia ci sono i famosi Server, i computer che lavorano instancabilmente per supportare WikiPoesia e consentire a centinaia di utenti di accedere a questa straordinaria risorsa ogni giorno.

Tuttavia, per tenere accesi questi Server e garantire la fruizione ininterrotta di WikiPoesia, abbiamo bisogno del vostro aiuto. Ogni giorno, occorrono 10 euro per coprire i costi di affitto e manutenzione dei macchinari necessari a sostenere questa piattaforma. Ecco perché vi chiediamo di aderire alla Raccolta Fondi "Energia per WikiPoesia".

Con una piccola contribuzione di soli 10 euro, potrete donare un po' di vita a WikiPoesia e assicurare che continui a brillare come una stella nel vasto universo della poesia. Ogni singola donazione, grande o piccola che sia, farà la differenza e ci aiuterà a mantenere viva questa preziosa risorsa.

Ma non è solo una questione di denaro. È una questione di comunità. Più siamo, più forza avremo. Uniamoci e mostriamo il nostro sostegno a WikiPoesia. Condividete questa campagna con amici, familiari e appassionati di poesia. Invitate tutti coloro che credono nell'importanza di preservare e promuovere la poesia a contribuire.

Insieme possiamo fare la differenza. Insieme possiamo garantire che WikiPoesia continui a crescere e a offrire un rifugio per i poeti e gli amanti della poesia di tutto il mondo. La poesia merita di essere celebrata e condivisa, e voi potete fare la vostra parte.

RICOMPENSA

Con una contribuzione di 10 euro entri nella “Storia di WikiPoesia” ed hai il tuo nominativo nell'Honor Roll di WikiPoesia 2024 - ogni 10 € di donazione dai 1 giorno di vita in più a WikiPoesia!

 

37%
-106 Giorni
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibiliPartnership per gli obiettivi
Pistoia Visioni - Festival di Fotografia

Pistoia Visioni - Festival di Fotografia è un progetto del Gruppo Fotoamatori Pistoiesi ed è il primo evento di questo tipo nel panorama culturale di Pistoia.

Il progetto dà vita a una manifestazione che propone una visione moderna e contemporanea della Fotografia, unita a un processo culturale che la accompagnerà nel suo sviluppo. Saranno coinvolti autori emergenti, nuovi volti nel panorama nazionale e internazionale, senza rinunciare a un dialogo con fotografi più affermati, seguendo un tema specifico che cambierà in ogni edizione.

La prima edizione si intitola “Legàmi” perché ha l’obiettivo di esplorare il tema dei legàmi, intesi come rapporti, relazioni e nessi, sviluppati da ciascun autore e che caratterizzeranno la mostra da un lato e, per quanto possibile, anche gli eventi propedeutici che fanno parte del festival stesso.

 

Gli eventi di Pistoia Visioni partiranno da giugno 2024 ed includeranno una serie di iniziative legate alla Fotografia, comprendendo conferenze, presentazioni di autori e libri, con inviti rivolti a figure di spicco nel panorama nazionale e internazionale della Fotografia.

Nel mese di ottobre, presso le Sale Affrescate del Palazzo del Comune, prestigiosa sede della città di Pistoia, si terrà quindi la mostra di Fotografia “Legami”, dove quattro autori emergenti selezionati esporranno i loro progetti fotografici.

In questa sede sarà disponibile il catalogo della mostra con le immagini più rappresentative degli autori in relazione al tema dell’edizione.

Il progetto ha l’obiettivo di creare una manifestazione ricorrente a Pistoia che, grazie alle giuste sinergie e collaborazioni con il Comune di Pistoia e altri enti interessati, possa diventare un punto di riferimento nel campo della Fotografia, e nel tempo, una fonte di attrazione culturale per la città stessa.

 

Aziende e professionisti possono sponsorizzare in altri modi l’iniziativa:

- Sponsorizzazione diretta fatturabile al Gruppo Fotoamatori Pistoiesi
- Art Bonus della Regione Toscana che dà la possibilità di sostenere il “Pistoia Visioni – Festival di Fotografia” beneficiando di un credito d’imposta (IRAP) pari al 40% dell’importo donato, esclusivamente per mezzo di bonifico bancario e secondo le disposizioni specificate su sito artbonus.toscana.it.
L’agevolazione è concessa solo a donazioni di importo minimo pari 1.000 €.
Tutte le info qui:
https://artbonus.toscana.it/web/artbonus/tutti-i-progetti/-/projects/pistoia-visioni-festival-di-fotografia

 

Maggiori informazioni su www.pistoiavisioni.it

39%
-45 Giorni
Art Site Fest - Living Beings

Art SIte Fest, rassegna dedicata ai linguaggi del contemporaneo nei luoghi della storia, giunge nel 2024 alla X edizione con un nuovo e più ricco programma.

Nel corso del tempo, con Art Site Fest, abbiamo proposto mostre, performance, incontri e interventi site specific in dimore e giardini storici, parchi, musei e musei d'impresa, coinvolgendo un pubblico di migliaia di persone. 

Nelle ultime edizioni, abbiamo interrogato artisti, scrittori e musicisti sui temi del nostro presente, nella convinzione che la l'arte possa aiutarci a immaginare un futuro più bello, più sano, più giusto.

Per il 2024, abbiamo scelto, ancora una volta, tematiche ambientali per sottolineare come il “vivente”, inteso come unico complesso del quale l'uomo è parte, richieda cura e attenzione. 

Vogliamo coinvolgere il nostro pubblico affinché sia partecipe del programma che proporremo: crediamo che proprio il confronto costante, al di là dei confini disciplinari, sia la strada più utile perché l'arte continui a svolgere il suo ruolo nelle nostre comunità.

L'associazione Phanes, associazione senza fine di lucro, fondata nel 2011, da molti anni svolge attività di promozione dell'arte e dei giovani artisti, attraverso mostre ed eventi espositivi. Da dieci anni organizza Art Site Fest, rassegna che ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di artisti, tra scultori, pittori, fotografi, performer, attori, musicisti, con opere e interventi in ventotto sedi diverse. L'associazione Phanes collabora con numerose altre associazioni e organizza talk e percorsi formativi legati alle professioni creative.

Per dare vita alla nuova edizione di Art SIte Fest, abbiamo bisogno di un piccolo gesto di condivisione: il tuo contributo significherà molto più di un aiuto economico. 

Unendoti alla nostra campagna di crowdfunding, potrai sostenerci e far parte anche tu di Art SIte Fest. Ti riserveremo un'attenzione speciale con inviti personalizzati, l'accesso a contenuti pensati per te. Potrai partecipare a incontri ed eventi, ricevere doni esclusivi e copie delle nostre edizioni.

Il tuo contributo sarà utilizzato per sostenere le spese di produzione delle opere degli artisti invitati (acquisto materiali, viaggi, soggiorno) e le attività di comunicazione del loro lavoro (web, conferenze, talk ecc.). Con il tuo aiuto, potremo dare voce alle loro idee e fare in modo che arrivino al pubblico più ampio. Perché l'arte, ne siamo convinti, vive nell'incontro e nello scambio.

38%
-33 Giorni
Istruzione di qualitàCittà e comunità sostenibiliVita sulla terra
Una notte al Museo 2024

Chi siamo?

Club Silencio è un'associazione culturale torinese impegnata in progetti esperienziali che stimolino la partecipazione attiva dell* giovani under 35 alla vita culturale, sociale e democratica del proprio territorio. Per perseguire tale mission Club Silencio porta avanti tre linee strategiche con cui si prefigge di:

  • rendere accessibile il patrimonio artistico-culturale locale ai giovani under 35;
  • favorire l’empowerment giovanile locale;
  • diffondere e sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile.

Siamo un team multidisciplinare e internazionale di giovani Under 35 che hanno deciso di fare la differenza nello sviluppo della cultura del territorio investendo in questo progetto, riuscendo ad attrarre dal 2017 più di 180.000 persone e coinvolgerle nella fruizione del patrimonio culturale italiano attraverso eventi innovativi.

 

Cos’è Una Notte al Museo?   

Una Notte al Museo è il principale format dell’associazione culturale Club Silencio, caratterizzato dall’apertura straordinaria serale dei musei del territorio piemontese dove, oltre alla visita tradizionale, sono presenti performance musicali e artistiche, attività di gamification, cocktail bar e proposte food gourmet.


Ti facciamo vedere come funziona una serata tipo di Una Notte al Museo, pronti? Via!


 

La nostra visione

Da 8 anni con le nostre manifestazioni entriamo nel cuore di magnifiche location storiche e culturali conquistando i cuori di molt* torinesi e non solo. 

Nella prossima edizione l'obiettivo è portare avanti il nostro percorso di crescita continua per rendere i progetti come Una Notte al Museo sempre più interessanti e attrattivi.

 

In che modo il tuo contributo può aiutarci?

Ti starai chiedendo che cosa faremo con la somma raccolta attraverso questa campagna, quindi andiamo dritti al punto. Il tuo contributo e quello di tutt* coloro che decideranno di sostenerci ci aiuterà a raggiungere nuovi obiettivi:

Portare Una notte al Museo in nuove istituzioni culturali, non solo a Torino, ma anche in nuove location fuori dalla provincia per farti scoprire nuovi luoghi della cultura;

Nuove esperienze artistiche e laboratoriali: vogliamo valorizzare non solo il patrimonio, ma anche la creatività contemporanea attraverso la collaborazione con artisti e artiste. Una Notte al Museo intende entrare nel vivo del processo artistico attraverso la progettazione e la produzione di nuove esperienze con e per il pubblico.

Implementare le nuove tecnologie per rendere le attività di gioco più interattive e coinvolgenti e per farti  tornare ai nostri eventi con una nuova esperienza.  Hai presente il Play Corner? Lì ci sono le nostre attività ludico didattiche, è il nostro modo di farti vivere il museo, mettendo insieme l’istruzione e il divertimento! 

Migliorare l’accessibilità dei nostri eventi perché siano sempre più inclusivi e rispecchino la nostra idea di evento culturale. Grazie alle linee strategiche individuate nel progetto Safe and Sound, Club Silencio sta intraprendendo delle azioni volte al miglioramento dell'accessibilità e della safeness degli eventi serali, a partire da Una Notte al Museo.

Safe and Sound è un progetto pilota che intende migliorare la sicurezza - fisica, emotiva e psicologica - degli eventi serali e notturni. Insieme ad altri enti del settore, si sta costruendo una comunità di pratica che promuove i principi fondamentali della safeness in un grande evento serale.


 

Perché il tuo contributo può davvero fare la differenza?

L’anno che è appena passato è stato un punto di svolta sotto molti punti di vista. Ci siamo messi alla prova, abbiamo consolidato la nostra presenza e abbiamo aperto nuove opportunità, entrando nella quotidianità di tant* di voi. Per la prossima edizione vogliamo fare di più, ascoltare, coinvolgere e accompagnare il nostro giovane pubblico nella scoperta del patrimonio culturale del territorio piemontese.
L’anno scorso grazie al contributo di 210 sostenitori abbiamo raccolto 10.390 euro che ci hanno permesso di creare nuovi contenuti culturali e di intrattenimento per eventi, basati sul patrimonio culturale di ciascun museo, e attirare nuovi artisti locali per più di 52 eventi culturali che hanno accolto più di 105.000 partecipanti.

Ricompense

Per ringraziarti per il tuo aiuto abbiamo pensato a delle ricompense che possano farti sentire parte della nostra community.

 

Contatti e riscossione ricompense

Per qualsiasi domanda sulla campagna o sulla riscossione delle ricompense puoi scriverci all’indirizzo info@clubsilencio.it .

Per rimanere aggiornato sui nostri progetti e non perderti nessun appuntamento seguici su Instagram, Facebook e iscriviti alla nostra newsletter sul sito.

Dopo la fine della campagna, tutte le ricompense potranno essere ritirate durante i nostri eventi o presso il nostro ufficio (Via Mantova 34) durante l'orario lavorativo dalle 9:30 alle 18:30, previo appuntamento.

31%
-33 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
LA TECNOGABBIA - sostieni l'informazione d'inchiesta sui lati oscuri della transizione digitale

LA TECNOGABBIA è iniziata e ha bisogno di crescere. Subito! Perché svolge un ruolo determinante all'interno del panorama dell'informazione libera e indipendente. Perché nel silenzio assordante del mainstream, anche gli altri tacciono su questi temi. E per far crescere LA TECNOGABBIA c'è bisogno del tuo aiuto!   

LA TECNOGABBIA è il primo, l'unico ed esclusivo programma d'inchiesta sui lati oscuri della transizione digitale e della Quarta Rivoluzione Industriale. L'appuntamento per ora è a cadenza settimanale e serve ad informare correttamente l'opinione pubblica su quanto tutti gli altri non dicono. 

LA TECNOGABBIA è partita da una virtuosa rete Web, un network di canali e media player che ospitano e rilanciano gratuitamente ogni puntata, offrendo un servizio giornalistico utile e professionale. 

LA TECNOGABBIA offre notizie, approfondimenti, inchieste esclusive, documenti, interviste, report, insomma tutto quello che c’è da sapere su 5G, digitale, robotica, Intelligenza artificiale, Smart City, transumanesimo, nuove tecnologie, Internet delle cose, Internet dei corpi, Scuola 4.0 (etc.)

Per far arrivare più lontano possibile l'informazione controcorrente e senza eguali de LA TECNOGABBIA, c'è bisogno di sostenerla.   

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LA TECNOGABBIA è un programma ideato e condotto dal giornalista Maurizio Martucci, l'editing video è di Ciro Mauriello e la parte grafica di Silvia Brazzoduro.  

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NATIVI DIGITALI NELLA SCUOLA 4.0 - clicca qui

 

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DIGITALE, ATTACCO ALL’UMANITA’ - clicca qui

 

 

TSUNAMI 5G - clicca qui

 

23%
-13 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureRidurre le disuguaglianzeVita sulla terra
Sostieni lo sviluppo di "Gioco né in cielo né in terra"

“Supera la siepe e passa dal reale al fantastico, sali in mongolfiera ed entra nel blu facendo surf tra le nuvole, aiuta l'omino della pioggia a regolare le precipitazioni, misura il tuo coraggio affrontando il tornado durante una bufera di neve, aiuta Matilde, la coccinella gigante, a crescere e diventane amico, supera le sfide, raccogli oggetti, trova gli indizi e rimuovi i blocchi narrativi… Avanza nel tuo percorso personale e vivi un’emozione unica".

Omino delle nuvole

Ciao sono Meriadoc :) torno qui su Eppela dopo la fantastica esperienza di crowdfunding vissuta l'anno scorso (nel caso te la fossi persa puoi sempre visitare la pagina di CONTROLUCE Reborn per vedere come è andata). Questa volta mi trovi nei panni dell’“omino delle nuvole” a presentare il mio nuovo progetto, la realizzazione di un gioco emozionale che ho chiamato: “Gioco né in cielo né in terra".

Tutto è iniziato alla fine della stagione estiva 2023 di GiocoCirco, dimostratasi particolarmente stimolante. A tal proposito colgo l'occasione per ricordare e ringraziare in particolare due realtà: la “Festa dei bambini di Lavina” e il “Gradara Ludens Festival”, dalle quali sono stato invitato per partecipare alle rispettive programmazioni, che si sono rivelate fonte d'ispirazione e mi hanno portato a studiare una nuova idea di animazione, che coinvolgesse le persone in modo differente rispetto alle attività ludiche da me proposte...(se sei curioso e vuoi continuare a leggere la genesi del gioco, visita la pagina sul sito giococirco.it)

 

 

IL GIOCO

Pavia 25/11/2023 - Prototipo del gioco in fase di allestimento
Pavia 25/11/2023 - Prototipo del gioco in fase di allestimento 

Gioco né in cielo né in terra è un gioco emozionale che si realizza con un'animazione regolamentata che permette di vivere un’esperienza propriocettiva, ludico, sensoriale attraverso un percorso costituito prevalentemente da due elementi base: le Stazioni con attrazioni di vario tipo (fantastico, artistico, sensoriale, creativo, narrativo, collaborativo) e le Transizioni con attrezzature di diverse aree motorie (ludica, circo, educativa, riabilitativa). L’insieme di questi due elementi crea una mappa ipertestuale, che grazie alla facilitazione animata del conduttore l' “Omino delle nuvole”, da modo ad ogni partecipante “Aiutante dell’Omino” di intraprendere il suo percorso nel fantastico e vivere la sua reale emozione.

Cosa intendo per gioco emozionale? Partendo dal fatto che qualsiasi gioco è veicolo di emozioni per il giocatore e ciò che lo caratterizza è la sua funzione primaria, un gioco a carattere emozionale dispone di un regolamento pensato appositamente per stimolare, nel giocatore, la prova di emozioni di differente tipo ed intensità.

Regole aiutanti ver. prototipo

SPECIFICHE TECNICHE

Master: animatore facilitatore nel ruolo di "Omino delle nuvole”

Giocatori: gruppo da 4 a 8 per sezione di gioco nel ruolo di “Aiutanti 

dell'omino”

Competenze: capacita di lettura

Età giocatori: 

  • dai 7 anni in su, partecipazione libera
  • dai 3 ai 6 anni, partecipazione accompagnata

Durata sezione di gioco: 25 minuti

Area mappa di gioco: modulare

Regolamento: base + varianti a moduli (livelli differenti di esperienza)

Moduli mini giochi: La coccinella Matilde - Viaggio sulla luna - TrovaCose - L'omino della pioggia

Carattere: motorio, narrativo, collaborativo, sensoriale, pratico, artistico, logico, fantastico

 

 

Cloud Map

Successivamente ho avviato una fase di “Lavori in corso” nei mesi invernali, durante i quali mi sono dedicato ad aspetti specifici e tecnici del gioco, come ad esempio la ricerca di soluzioni tecniche o modifiche di regolamento che risolvessero le criticità già emerse o possibili, ed alla cura di aspetti più generali, come la generazione di una Cloud Map”, che detti le tempistiche delle varie fasi per supportare al meglio lo sviluppo del gioco. La Cloud Map si avvia il 25 novembre 2023, giorno della presentazione del Prototipo, prosegue con il rilascio della versione βeta che si otterrà grazie alla raccolta fondi collettiva, che sto presentando qui su Eppela, e termina con il “Decollo del gioco” giorno del rilascio della versione definitiva.

Perché un Prototipo e una βeta? L’esercitazione dal vivo è senza dubbio il cuore di tutto, difatti la fase di sperimentazione del gioco avverrà in parallelo durante tutta la durata della campagna. Questa pratica, come una forma di “Rodaggio”, permetterà una continua messa a punto ogni volta che si giocherà, grazie alle varie realtà (privati, associazioni, enti ecc…) presenti sul territorio italiano che contribuendo alla presentazione del Prototipo (prima e successivamente alla versione βeta) e offriranno alle rispettive comunità l’occasione di partecipare come giocatori tester.

Come verranno utilizzati i fondi raccolti dalla campagna? La gran parte del sostegno sarà impiegato nell’acquisto, in parte di materiali che serviranno per la realizzazione dell’ambiente scenico e in parte nell’implementazione, del parco delle attrazioni e delle transizioni già esistente, con nuove attrezzature tecniche. In fine va tenuto conto che ogni uscita, di “Rodaggio”, ha necessariamente un costo di implementazione non trascurabile. Il grafico a seguire illustra come si prevede di suddividere il fondo tra le varie voci.

DETTAGLI CAMPAGNA

Una campagna di raccolta fondi collettiva per sostenere il “Gioco né in cielo né in terra”, per un supporto al progetto economico e al contempo attivo e partecipato. Per questo motivo ho messo a disposizione cinque possibili “ricompense”a scelta, che si differenziano per tempistica e modalità di azione:

Cappello volante: modalità che non prevede alcun segno di riconoscimento al sostegno. È rivolto a coloro che hanno avuto la possibilità di poter provare il gioco nel periodo di test del Prototipo e della versione βeta (primavera-estate 2024), come se fosse un “cappello” classico dopo una performance di strada, ma in forma elettronica, a seguito dell'esperienza ludica. Potrai così donare ascoltando il tuo cuore. Questa modalità è anche rivolta a chi vuole sostenere il progetto, ma solamente in forma anonima, senza nessun riconoscimento formale.

Nuvola: cos'è un cielo senza nuvole? L'unione fa la forza, lascia un segno nel blu aggiungendo la tua nuvola al firmamento, ne accrescerai il carattere, entrando a far parte della memoria storica del gioco

  • segna con la tua nuvola il “banner del firmamento” del gioco
  • Ottieni la spilla ricordo del gioco

Primo volo: sostenendo il progetto con questa ricompensa sarai invitato a partecipare alla “GiocoMerenda di presentazione versione βeta” dove in anteprima potrai giocare vestendo i panni di un'aiutante dell'omino delle nuvole

  • Ricompensa “Nuvola”
  • Invito per giocare in anteprima alla versione βeta

Sviluppatore: Scegli* questa ricompensa e sostieni lo sviluppo con un' esperienza dal vivo della versione prototipo proponendo un luogo dove giocare.

  • Un'uscita a tua disposizione del gioco versione Prototipo da svolgersi entro la primavera 2024

Ambasciatore: Scegli* questa ricompensa e sostieni il gioco durante fase più matura del suo sviluppo, la  versione βeta, ad un passo delle sua versione definitiva. Proponi un “luogo”, dove poter testare il gioco prima del "Decollo" (giorno del rilascio versione ufficiale definitiva).

  • Un'uscita a tua disposizione del gioco versione βeta da svolgersi entro estate 2024

*prima di scegliere la ricompensa (Sviluppatore o Ambasciatore) contatta GiocoCirco per valutare la reale fattibilità della tua proposta

 

fac-simile Spilletta del gioco
fac-simile Banner del "Firmamento” lato fronte
fac-simile Banner del “Firmamento” lato retro

 

 

FAQ 

Consulta le faq  e contattami per qualsiasi informazione o chiarimento.

Quando, dove e come si svolgerà la “GiocoMerenda di presentazione versione βeta”? La giornata di presentazione non è ancora definita nel suo complesso. Tutte le informazioni utili a riguardo verranno comunicate su questa pagina con un aggiornamento appena disponibili.

Posso sostenere con un “Cappello volante” anche se non ho mai giocato? Altroché! Se ritieni di voler sostenere il progetto in forma anonima a prescindere dall'esperienza ludica, potrai contribuire a tuo piacimento utilizzando questa modalità, senza ricevere riconoscimenti formali.

Quando avverrà il “Decollo del gioco”? Ancora una data precisa non è disponibile, il periodo identificato sarebbe a dopo la prima metà di settembre.

Esiste una scheda tecnica più dettagliata del gioco? Certamente, anche se non ancora definitiva. Al momento, verrà fornita a chi sosterrà il progetto nella modalità “Sviluppatore” o “Ambasciatore” per esigenze organizzative. In seguito, a gioco ultimato sarà possibile ricevere la scheda, richiedendola via e-mail.

 

105%
-14 Giorni
Istruzione di qualitàCittà e comunità sostenibili
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

26%
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Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Lo Svarione in Taverna - Card Game

È una notte davvero di Merdor e la vostra compagnia cerca riparo nei caldi locali della taverna più lurida e sgangherata del villaggio. Nonostante le numerose pause cannetta della giornata, siete davvero stanchi e vorreste soltanto tracannarvi una bella pinta di birra e mangiare un gustoso camogli. 

E chi lo sa, magari riuscirete a trovare persino un pusher che, per una volta, non è in ritardo! In fondo vi hanno detto che questa taverna è il luogo ideale per trovare canapa di ottima qualità. Per i più temerari ci sono anche funghetti allucinogeni e orsetti gommosi davvero speciali.

Una pinta tira l’altra e gli animi iniziano a scaldarsi. Non riuscite a decidere se è meglio il fuorismo dei vostri giorni o quello di una volta. Qualcuno sostiene che un cavallo costa 100 euro e sembra proprio che uno di voi si sia cagato addosso… 

Intanto nella sala si muovono strani individui. Vi sembra di vedere uno che gira nudo per il locale e dei loschi figuri vestiti di nero chiedono a ogni avventore se hanno da fumare: sembrano quasi degli sbirri sotto copertura!

Ma ormai siete tutti ubriachi fradici e pure fatti come delle pigne. Avete perso la cognizione del tempo e qualsiasi tipo di inibizione. Un tizio al tavolo accanto sta blaterando qualcosa di insensato su Svarion che… quando c’era lui, l’erba era più verde. Uno di voi non si trattiene, gli molla uno schiaffo e… scatta la rissa!

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte ispirato allo Svarione degli Anelli, la più famosa parodia italiana della trilogia cinematografica del Signore degli Anelli

Ideato dalle menti scapestrate (e annebbiate?) di Fabio Macchi e Andrea Palmieri nel 2005, lo Svarione è una miniera di battute e situazioni esilaranti che hanno fatto la storia. Esistono persone – magari proprio tu che stai leggendo! – che conoscono a memoria interi dialoghi e che quando pensano ai personaggi dei film li sentono parlare con le voci di Ganjalf e Arabong.

Eppure lo Svarione è rimasto per molto tempo soltanto un fenomeno del web… almeno fino a questo momento! Lo Svarione in taverna. Che botta! è il gioco di carte pronto a invadere le vostre case e a colpirvi con una dose di sanissimo fuorismo

Entrate nella taverna più sconclusionata di sempre: vi aspetta una rissa coi fiocchi, capace di far impallidire anche il più feroce orco della Terra di Merdor. Ma la vostra non è una compagnia normale e con tutta la canapa che gira per il locale… le sorprese sono sempre dietro l’angolo! 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è stato ideato per offrirvi un’esperienza divertente e sconclusionata, grazie a:

· un set di regole pensato per rendere ogni partita unica e imprevedibile, che obbligherà i giocatori a elaborare una strategia vincente e ad affrontare gli imprevisti, o “svarionate”, che ravviveranno la rissa;

· un vasto catalogo di personaggi, oggetti e situazioni resi celebri dallo Svarione degli Anelli, perfetti per farvi entrare nell’universo fantasy più “fatto” che sia mai esistito;

· una lunga serie di illustrazioni, che renderanno l’esperienza di gioco ancora più immersiva e spassosa.
 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte a eliminazione tutti contro tutti, in cui i partecipanti si sfidano in una gara all’ultima “botta”. Il vincitore è colui che rimane in piedi alla fine della rissa, nonostante i colpi subiti e la canapa fumata!

Ogni giocatore può scegliere tra otto eroi dello Svarione degli Anelli: Ganjalf, Arabong, Givemix, Rizlas, Sboromir, Godo, Sam e… Svarion in persona! Ogni eroe possiede un potere speciale e una carta “Arma unica” che, se pescata, può utilizzare solo lui.

Tutte le altre carte del mazzo sono sparse in maniera casuale sul tavolo e, a turno, ogni giocatore ne pesca e ne gioca una. Ci sono tre tipologie di carte:

·  “Arma improvvisata”, che quando vengono pescate possono essere tenute in mano e vengono utilizzate per infliggere colpi agli avversari e togliere punti vita;

· “Difesa disperata”, anche queste case possono essere tenute in mano quando vengono pescate e servono per parare ed evitare i colpi;

·  “Svarionata”, eventi randomici che, se pescati, attivano immediatamente il proprio effetto e rendono il gioco ancora più divertente e imprevedibile, com’è giusto che sia per una rissa in taverna tra fattoni!
 

Ogni giocatore inizierà il gioco con 10 punti vita e avrà come obiettivo abbattere senza pietà i propri avversari. Non mancheranno carte davvero speciali in grado di… ribaltare i tavoli e pure il risultato!

Siete pronti per una rissa all’ultima botta?

 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte molto compatto, perfetto per ogni occasione e facile da trasportare. Per giocare vi servirà soltanto un tavolo, la scatola di gioco col suo contenuto e… sarete voi a decidere come accompagnare queste serata all’insegna della fattanza!

La scatola di gioco conterrà:

- 8 carte “Eroe”;

- 40 carte “Arma improvvisata” (di cui 8 “Arma unica”);

- 31 carte “Difesa disperata”;

- 39 “Svarionate”;

- 8 carte “I tuoi colpi” (1 per ogni eroe);

- 8 segnalini colpo (da usare sulla carta “I tuoi colpi”);

- il manuale di gioco.

Se ci saranno abbastanza fattoni… cioè, sostenitori, che decideranno di aiutarci in questo progetto, le carte disponibili potrebbero addirittura aumentare

 

 

 

SPEDIZIONE

Nessun partecipante dovrà sostenere spese aggiuntive per la spedizione. Sappiamo che vi servono i soldi per i vostri… passatempi, per cui abbiamo deciso di venirvi incontro! Le spedizioni inizieranno indicativamente verso la fine di novembre, al netto di eventuali ritardi legati a imprevisti dell’ultimo minuto. Controllate la vostra casella mail per rimanere aggiornati sulla campagna e sui suoi sviluppi!

 

GLI AUTORI

Fabio Macchi, alias Il Fabio

Ero un ventenne pieno di energie e idee, con amici scemi (come solo gli amici migliori sanno essere) e voglia di spaccare tutto, far ridere e non finire mai di fare festa. Dopo la visione di una parodia dei Gem Boy, ho avuto l’audacia di proporre al Pujo, il mio compagno di malefatte, di riscrivere e ridoppiare tutto il primo film del Signore degli Anelli a tema fattoni; come poteva un’idea così sobria venire rifiutata? Abbiamo subito pensato ai primi nomi – Ganjalf, Arabong e Rizlas – e al titolo, Lo Svarione degli Anelli. Ci siamo fatti letteralmente… trascinare da questo progetto all’insegna del fuorismo

Dopo 7 anni di lavoro e chilogrammi di (ehm) “impegno”, sono finalmente usciti tutti e 4 gli episodi della nostra epopea: La Compagnia del Verginello, I Due Porri, Il Ritorno del Padrino vol. 1 e Il Ritorno del Padrino vol. 2

È sempre bello vedere gli altri ridere grazie ai nostri personaggi e alle nostre battute: questa è sempre stata (ed è tuttora) la cosa che ci ha ripagato di tutti gli sforzi!

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Tea Project

Tea Project è un collettivo artistico composto da Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin. Iniziamo il nostro viaggio nell’illustrazione dopo un corso a Padova nel 2021, dove ci siamo conosciuti, e da allora collaboriamo insieme con passione e determinazione. Caratterizzati da una profonda affinità per il fantasy esordiamo come gruppo realizzando l'artbook "Gemme di Luce" pubblicato da Eterea Edizioni, seguito da "La Città Bianca", presentato al Lucca Comics & Games dello scorso anno.

Nel corso del tempo, abbiamo esplorato molte strade senza mai perdere il nostro legame con l'universo di Tolkien e con le opere che hanno plasmato il panorama fantasy italiano. Ci siamo immerse sempre di più nei giochi da tavolo, nei giochi di ruolo e negli artbook, accumulando commissioni e mettendo a frutto le nostre competenze sia nell'aspetto artistico che in quello grafico.

Con "Lo Svarione in Taverna" abbiamo abbracciato il game design in modo innovativo e divertente, mantenendo sempre un approccio semplice ma incisivo, caratterizzato da una buona dose di ignoranza!

 

Eterea Edizioni nasce nel 2018 come casa editrice specializzata in pubblicazioni tolkieniane. Tra i libri di maggiore successo ricordiamo: Come scrivevano gli Elfi di Roberto Fontana, l’unico manuale di calligrafia elfica al mondo; i Quaderni di Arda, la rivista accademica dedicata allo studio di J.R.R. Tolkien; Gemme di luce, l’artbook dedicato al Silmarillion, e La Città Bianca, il racconto della fondazione e della distruzione di Gondolin, la città più importante della Prima Era della Terra di Mezzo (entrambi del Tea Project).

Con Lo Svarione in taverna. Che botta! Eterea inaugura anche una collezione dedicata ai giochi da tavolo.

255%
-14 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
Progetto Thomas

Ciao, mi chiamo Thomas, vivo a Roma e ho 12 anni. Sono in terza media e soffro di una forma di scoliosi molto grave con una curvatura di oltre 70 gradi. Ho iniziato a soffrirne a 3 anni quando se n'è accorto mio nonno Gino mentre eravamo al mare. 

Da quel momento è iniziata la mia sofferenza. Sono 9 anni che metto busti e faccio continue visite da dottori. Questo purtroppo non aiuta la mia balbuzia che si amplifica quando sono teso e ansioso per ogni controllo e vivendo male la mia situazione insieme agli altri. Amo i Manga e adoro disegnarli, il mio sogno sarebbe quello di farli per lavoro, ma purtroppo la mia postura sbagliata mi impedisce di mettermi ore a disegnare e di stare in piedi per molto. La mia passione è il disegno ed è quello che faccio tutti i giorni dopo la scuola. Ora io e la mia famiglia sappiamo che il busto e la fisioterapia non bastano più e che devo operarmi per forza. L'operazione alla colonna costa circa ai 30 mila euro, altrimenti dovrei aspettare almeno 2 anni per la lista di attesa e i dottori dicono che sarebbe meglio non peggiorare la situazione. Vi lascio alcuni miei disegni e delle mie foto, grazie di cuore.        Se avete problemi con le donazioni non esitate a contattarci.
 

ENGLISH VERSION:
Hi, my name is Thomas and I am 12 years old. I am in eighth grade and suffer from a very severe form of scoliosis with a curvature of over 70 degrees

I started to suffer from it when I was 3 years old when my grandfather Gino noticed it while we were at the seaside. 
From that moment on, my suffering began. I've been wearing braces and making continuous visits to doctors for 9 years. Unfortunately, this does not help my stuttering which is amplified when I am tense and anxious for any control and living my situation badly together with others. I love Manga and I love drawing them, my dream would be to make them for work, but unfortunately my wrong posture prevents me from spending hours drawing and standing for a long time. My passion is drawing and that's what I do every day after school. Now my family and I know that the brace and physiotherapy are no longer enough and that I have to have surgery. The operation on the spine costs about 30 thousand euros, otherwise I would have to wait at least 2 years for the waiting list and the doctors say that it would be better not to worsen the situation.   I leave you some of my drawings and photos, Thank you very much.                                                                 

(Me stesso - realizzato da me)

 

(Xenomorfo “alien” - realizzato da me)

(Son Goku - realizzato da me)

49%
-49 Giorni
Salute e benessere
CONTRO IL MELANOMA OGNI DONAZIONE CONTA

L'INRCA è un centro di ricerca scientifica nazionale di eccellenza, con molte Unità Operative all’avanguardia: una di queste è l’unità operativa dermatologica diretta dal dott. Alfredo Giacchetti.

La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del DISES-UNIVPM, composto da: Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal prof. Dario Grandoni.

La campagna riguarda l’acquisto di un sistema innovativo per garantire una DIAGNOSTICA TEMPESTIVA DEL MELANOMA.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla DIAGNOSI PRECOCE e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie.

La soluzione è acquistare ATBM MASTER:

  • Il sistema ATBM, utilizzando la Total Body Dermoscopy, aiuta ad individuare precocemente i melanomi.
  • L’Intelligenza Artificiale permette di identificare in modo molto più veloce e preciso i nei sospetti riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi.
  • La pelle viene fotografata tutta insieme, evidenziando i nuovi nevi o quelli modificati rispetto alle precedenti acquisizioni.
  • È ormai accertato che contrariamente a quanto si pensa l’80% dei melanomi non insorge da nevi preesistenti, bensì ex novo su cute sana.

I vantaggi del total body mapping sono molteplici:

  • Riduzione della mortalità
  • Riduzione del numero di interventi inutili
  • Riduzione delle spese per il SSN
  • Riduzione del tempo della visita
  • Riduzione delle liste di attesa

Chi riuscirà a donare 200€ o più per acquistare ATBM MASTER, potrà partecipare ad uno degli screening day appositamente organizzati.

23%
-77 Giorni
Salute e benessere
Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

24%
-74 Giorni
Consumo e produzione responsabili
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

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-1 Giorni
Pistoia Visioni - Festival di Fotografia

Pistoia Visioni - Festival di Fotografia è un progetto del Gruppo Fotoamatori Pistoiesi ed è il primo evento di questo tipo nel panorama culturale di Pistoia.

Il progetto dà vita a una manifestazione che propone una visione moderna e contemporanea della Fotografia, unita a un processo culturale che la accompagnerà nel suo sviluppo. Saranno coinvolti autori emergenti, nuovi volti nel panorama nazionale e internazionale, senza rinunciare a un dialogo con fotografi più affermati, seguendo un tema specifico che cambierà in ogni edizione.

La prima edizione si intitola “Legàmi” perché ha l’obiettivo di esplorare il tema dei legàmi, intesi come rapporti, relazioni e nessi, sviluppati da ciascun autore e che caratterizzeranno la mostra da un lato e, per quanto possibile, anche gli eventi propedeutici che fanno parte del festival stesso.

 

Gli eventi di Pistoia Visioni partiranno da giugno 2024 ed includeranno una serie di iniziative legate alla Fotografia, comprendendo conferenze, presentazioni di autori e libri, con inviti rivolti a figure di spicco nel panorama nazionale e internazionale della Fotografia.

Nel mese di ottobre, presso le Sale Affrescate del Palazzo del Comune, prestigiosa sede della città di Pistoia, si terrà quindi la mostra di Fotografia “Legami”, dove quattro autori emergenti selezionati esporranno i loro progetti fotografici.

In questa sede sarà disponibile il catalogo della mostra con le immagini più rappresentative degli autori in relazione al tema dell’edizione.

Il progetto ha l’obiettivo di creare una manifestazione ricorrente a Pistoia che, grazie alle giuste sinergie e collaborazioni con il Comune di Pistoia e altri enti interessati, possa diventare un punto di riferimento nel campo della Fotografia, e nel tempo, una fonte di attrazione culturale per la città stessa.

 

Aziende e professionisti possono sponsorizzare in altri modi l’iniziativa:

- Sponsorizzazione diretta fatturabile al Gruppo Fotoamatori Pistoiesi
- Art Bonus della Regione Toscana che dà la possibilità di sostenere il “Pistoia Visioni – Festival di Fotografia” beneficiando di un credito d’imposta (IRAP) pari al 40% dell’importo donato, esclusivamente per mezzo di bonifico bancario e secondo le disposizioni specificate su sito artbonus.toscana.it.
L’agevolazione è concessa solo a donazioni di importo minimo pari 1.000 €.
Tutte le info qui:
https://artbonus.toscana.it/web/artbonus/tutti-i-progetti/-/projects/pistoia-visioni-festival-di-fotografia

 

Maggiori informazioni su www.pistoiavisioni.it

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-45 Giorni
Festival Dora Nera

 

Il Dora Nera è il primo festival in Italia che non si accontenta di fare cultura: ma che usa il noir come forma di narrazione e comprensione del mondo e le storie come denuncia delle ingiustizie che segnano la contemporaneità

Il Dora Nera è il primo esperimento in Italia di festival che non si vergogna a dirsi schierato. Un festival dal basso, reso possibile grazie al sostegno delle persone innamorate del genere. Non ha padroni, non ha sponsor potenti. Tutti i partner del festival condividono la visione dell’arte come forma di denuncia sociale. È una scelta di libertà.

Dora Nera è progettualità sociale: da due anni porta scrittori e scrittrici nelle scuole di periferia e, all’interno del festival, è nato il primo gruppo di lettura di donne senza dimora (in collaborazione con la Fondazione Gruppo Abele Onlus). Nel 2024 le donne della Casa di Prima Accoglienza di via Pacini stanno tenendo un workshop di fumetto curato da Adam Tempesta.


ANCHE QUEST’ANNO DORA NERA VIVE GRAZIE A TE
SOSTIENICI!

Non esistono donazioni più importanti di altre. Non ci interessano i numeri: quello che contano sono i gesti. Il Dora Nera vuole essere il festival di tutte e tutti, un modo per arrivare alla letteratura senza impedimenti, senza ostacoli. È la ragione per cui, fin dall’inizio, abbiamo deciso di lasciare gratuiti tutti gli eventi in calendario. Se possiamo farlo è proprio grazie al tuo sostegno. 
Siamo un festival popolare e intendiamo rimanerlo a lungo.
Puoi sostenerci con una donazione associata a una delle ricompense o con una donazione libera.

E anche se non lo farai, fa nulla. Il Dora Nera ha le porte aperte anche per te!

 


FACCIAMO LA STORIA…

Il Dora Nera nasce nel 2021 da un’intuizione dello scrittore e sceneggiatore Pasquale Ruju, in collaborazione con Tatjana Giorcelli e Piero Ferrante, rispettivamente presidentessa e vicepresidente dell’associazione Babelica di Torino. 

Si svolge a Torino, nel mese di novembre. Dopo la prima edizione all’Accademia Albertina, dal 2022, location fissa e quanto mai appropriata, è l’Oratorio di San Filippo Neri. 


Il Dora Nera non è solo un festival: è un’autentica invasione noir. Per tre giorni, quelli della nebbia e i primi di freddo umido che entra nelle ossa e le corrode, Torino si riempie di dibattiti, incontri, mostre, presentazioni, spettacoli, proiezioni cinematografiche. Letteratura, cinema, musica e arte si mescolano per provare a raccontare la parte più oscura della società, quella meno consolante.


A ogni edizione, il Dora Nera assegna due premi: uno alla carriera e uno alla migliore opera edita. 

 

PREMI ASSEGNATI

DORA NERA ALLA CARRIERA
2021: Massimo Carlotto
2022: Sandrone Dazieri 
2023: Carlo Lucarelli 

DORA NERA MIGLIORE OPERA EDITA
2022: Gianni Biondillo 
2023: Stefano Cosmo 

 

 

QUEST’ANNO IL DORA NERA LO FAI ANCHE TU!

SOSTIENICI! DONA ORA E SCEGLI LA TUA RICOMPENSA

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-33 Giorni
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàParità di genere
Cautiero vini: tra tradizione e innovazione

We are sorry, the presentation for this project is only available in italian at this stage. You can try the automatic translation of your browser. Please contact us via email info@cautiero.it if you are interested, we would be happy to help you.

CHI SIAMO

Siamo Fulvio ed Imma, vignaioli e proprietari dell’azienda agricola Cautiero. Ci troviamo nell'entroterra della Campania, a Frasso Telesino, sul versante ovest del monte Taburno, dove la viticoltura si fa spazio tra olivi, pascoli, ciliegi e boschi e dove terra, aria, acqua e piante vivono in perfetto equilibrio. 

La nostra azienda nasce dal recupero di un’azienda abbandonata, dopo aver fatto studi e lavori che nulla avevano a che fare con il vino, abbiamo deciso di riprendere il lavoro dei nonni, ed oggi è il nostro unico lavoro. L’idea è sempre stata di fare vini che esprimessero il  nostro modo di lavorare ed il territorio di provenienza, così dal 2002,  abbiamo iniziato la coltivazione dei nostri terreni con il metodo biologico (rame, zolfo, lotta microbiologica e sovescio con lavorazione del terreno al minimo).

Un tassello alla volta abbiamo costruito la nostra azienda, impiantando le vigne che dagli iniziali 2 ettari, oggi sono 4, le varietà coltivate sono Fiano, Falanghina, Greco, Piedirosso e Aglianico. Poi nel 2010 finalmente, vedono la luce i primi vini nella nostra cantina.

Con ancora in mente i ricordi di un'infanzia passata insieme ai nonni e a tutta la famiglia a vendemmiare l'uva,  seguiamo in prima persona i  vigneti, sporcandoci le mani in vigna e lavorando assiduamente in cantina, da veri vignaioli appassionati del nostro mestiere. Le uve vengono raccolte a mano e trasportate immediatamente nella vicinissima cantina, fermentazione spontanea per tutti i vini e modico utilizzo di solforosa.

Alla cantina abbiamo affiancato  dal 2023 l’ enoturismo, dopo aver ristrutturato il rudere presente in azienda,  una sala per max 30 persone, dove Luigi, (fratello di Imma), accoglie i visitatori che hanno la possibilità di assaggiare i nostri vini ammirando le nostre vigne.

COSA FAREMO

E’ in programma un importante piano di investimenti , iniziato nel 2022,  per migliorare il nostro lavoro, integrandoci sempre più con la natura che ci circonda e il positivo completamento della campagna di crowdfunding ne permetterebbe la realizzazione, entro il 2024.

Il progetto avviato ha utilizzato solo zone già ad uso della cantina e delle attrezzature, senza consumo di terreno coltivabile. 

Come verrano utilizzati i fondi?

È previsto: 

-un aumento di spazi con l'ultimazione del nuovo magazzino ad alta efficienza energetica (ciò permetterà lo stoccaggio dei vini senza sprecare energia per la loro conservazione) euro 38000

-la messa in esercizio di ulteriori pannelli fotovoltaici, per permettere nelle varie fasi della lavorazione, l’utilizzo di sola energia proveniente dal sole euro 15000

-l'acquisto di un’anfora, oltre quelle già ordinate che ci permetterà di vinificare anche in contenitori che non modificano le caratteristiche dei vini, lasciando agli stessi un'eleganza e una tipicità maggiore euro 3500

-sistemazione ingressi e piazziale euro 2500

 

 per un totale di euro 59000

 

 

 

PERCHE' PARTECIPARE?

Portare ancora di più il nostro vino sulle tavole di tutto il mondo è un piccolo aiuto al territorio in chiave turistica ed il crowdfunding può essere un buon veicolo. 

Condividendo i nostri progetti contribuiamo a diffondere la cultura del vino, il rispetto del lavoro agricolo e perché no, con un finanziamento dal basso chiunque  può sentirsi parte di una cantina, senza l’onere e le responsabilità della gestione di un’azienda.

Per chi partecipa alla campagna di crowdfunding è prevista, alla fine dei lavori, la realizzazione di un facewall, ovvero una parete della cantina rivestita di foto (o per chi vorrà solo il nome) di quanti avranno contribuito ad ultimare questo progetto. Naturalmente ci sarà un’inaugurazione e tutti saranno invitati a partecipare e scoprire insieme il facewall e le novità dell’azienda.

Abbiamo previsto diverse ricompense per le vostre donazioni. Vogliamo che ogni persona si senta libera di scegliere quanto donare e che possa ricevere qualcosa in cambio. Sulla destra di questa pagina troverete l'elenco delle ricompense possibili, scegliete quella che più vi interessa.

Ringraziandovi già da adesso, vi aggiorneremo su ogni novità e se eventualmente ci fossero risorse aggiuntive…già ci sono nuovi progetti da realizzare centrati sulla sostenibilità ed il territorio, ma ne riparleremo!

Fulvio, Imma.

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-102 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
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