Il Teatro Franco Parenti per la Lega del Filo d'Oro
Cultura

La forza del teatro per dare voce a chi non ce l'ha

Come molti ricorderannoAnna dei miracoli  è la storia di una bambina sorda e cieca dalla nascita il cui isolamento viene rotto grazie all’empatia che una donna riesce a stabilire con lei. E’ l’amore di chi si prende cura del più debole a prescindere dai legami di sangue.

È una storia vera, come i miracoli che l’Associazione Lega del Filo d’Oro compie da più di cinquant’anni con il suo impegno per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Siamo convinti che il Teatro, con la sua potenza comunicativa, possa dare una voce a chi non ce l'ha, per questo Anna dei miracoli è il nuovo spettacolo che il Teatro Franco Parenti sta producendo per l’Associazione Lega del Filo d’Oro.

La qualità dello spettacoloassicurata dall’interpretazione di Mascia Musy, artista pluripremiata, e dalla regia di Emanuela Giordano, amplificherà l'opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica che l'Associazione svolge. E’ un’occasione di collaborazione fra teatro e solidarietà che farà conoscere la realtà di persone per le quali sono difficili cose che diamo per scontate come comunicare, rapportarsi con gli altri, essere autonomi, apprendere. 

Sono proprio le difficoltà che lo spettacolo racconta insieme all’epocale passaggio alla lingua dei segni, una rivoluzione che ha aperto un dialogo tra chi parla e chi non parla. Questo adattamento teatrale riguarda tutti noi, i nostri limiti e il coraggio che ci vuole per superarli. 

L’Associazione Lega del Filo d’Oro ha sede ad Osimo dove, al Teatro La Nuova Fenice, dal 17 novembre 2019 ci sono le prove dello spettacolo e il debutto, fissato per il 23 novembre con replica il 24. Il lavoro preparatorio si svolge nella sede dell’Associazione a diretto contatto con gli assistiti, le famiglie e gli operatori. A dicembre e gennaio lo spettacolo girerà l’Italia e nell'autunno 2020 sarà a Milano al Teatro Franco Parenti.

Oltre a un sostegno produttivo, che coprirà una parte dei costi di produzione di cui il Teatro si sta facendo carico,  lo scopo del nostro crowdfunding è condividere con tante persone la sensibilità ai temi dello spettacolo per dare risonanza a una realtà, quella dell’Associazione Lega del Filo d'Oro, capace di rendere possibile l'impossibile, di fare "miracoli".


Oltre la vista e l'udito, l'empatia

Gli interpreti dello spettacolo Mascia Musy, Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci, Laura Nardi e la regista Emanuela Giordano hanno passato alcune giornate alla Lega del Filo d’Oro per conoscere gli ospiti sordociechi e le attività che l’Associazione mette in campo ogni giorno a supporto di questa grave disabilità, così da poter portare sul palco e trasmettere al pubblico, per quanto possibile, le sensazioni che si provano quando si è privi dei due sensi più importanti, la vista e l’udito.

Proprio per avvicinarsi alla realtà degli assistiti, delle loro famiglie e degli operatori gli attori hanno voluto incontrare le persone sordocieche, hanno ricevuto spiegazioni sulle modalità di comunicazione da utilizzare per parlare con loro, hanno vissuto in prima persona l’esperienza di un pranzo al buio e silenzio con bende e cuffie alle orecchie, guidati dai professionisti dell’Ente.

Clicca qui per la pagina dedicata alla visita sul sito della Lega del Filo d'Oro:

https://www.legadelfilodoro.it...

La storia di Anna dei miracoli  tocca prorio i temi che stanno a cuore alla Lega del Filo d’Oro che è entusiasta del progetto. L’emozione trasmessa dal teatro apre la sensibilità del pubblico, lo rende partecipe e fa finalmente sentire e vedere davvero chi crede di farlo solo con gli occhi e le orecchie.

Clicca qui  per scoprire la Lega del Filo d'Oro:

https://www.legadelfilodoro.it


Oltre lo spettacolo, insieme alla Lega del Filo d'Oro

Quando Anna dei miracoli arriverà a Milano, i materiali di comunicazione del Teatro prodotti per lo spettacolo, da quelli cartacei a quelli web, daranno ampio spazio alla Lega del Filo d'Oro 

Inoltre a Milano, come è nello stile del nostro teatro, presenteremo con l’Associazione Lega del Filo d’Oro focus e approfondimenti sui temi dello spettacolo.

Gli incontri che completeranno la programmazione e i materiali di comunicazione dello spettacolo forniranno altrettante opportunità all’Associazione di raccontare e raccontarsi.

Alla Lega del Filo d'Oro verrà destinata anche una parte degli incassi di biglietteria. Solleciteremo infatti il pubblico ad integrare l'acquisto del biglietto con  una donazione diretta all'Associazione.

Il lavoro di comunicazione è svolto dal Teatro insieme alla Lega che pubblicherà sul suo sito, facendo seguire post sui canali social, le fasi di preparazione, realizzazione, debutto e repliche dello spettacolo. 


Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati per coprire una parte dei costi di produzione che il Teatro Franco Parenti sta sostenendo. Si tratta di è una produzione impegnativa che coinvolge circa 15 persone fra artisti, tecnici e organizzatori.

Con Mascia Musy sono in scena Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci, Laura Nardi. La regia e i costumi sono di Emanuela Giordano che firma anche l’adattamento del testo insieme a Mascia Musy. Le scene e le luci sono di Angelo Linzalata. Poi ci sono assistente alla regia, musiche, direttore di scena, macchinista, elettricista, fonico, sarta, amministratrice di compagnia. Scene e costumi sono realizzati nel laboratorio e nella sartoria del Teatro Franco Parenti. Il lavoro di produzione, comunicazione, promozione, ufficio stampa, fund raising, amministrazione è anche a carico del Teatro Franco Parenti. 

Oltre la produzione, il Teatro Franco Parenti ha in carico anche la distribuzione dello spettacolo e sta lavorando ad una lunga tournée che, dopo il debutto del 23 novembre 2019 a Osimo al Teatro La Nuova Fenice con replica il 24, porterà questo potente lavoro sul territorio nazionaleSono già coinvolte circa 7 regioni con 15 città per 30 repliche da dicembre 2019 a febbraio 2020.

Di seguito regioni, città e date della tournée, altre sono in trattativa: nel 2019 Emilia Romagna (Parma, 14 e 15 dicembre , Teatro Due); Sicilia (Palermo, dal 17 al 22 dicembre, Teatro Biondo; Agrigento, 4 e 5 gennaio 2020, Teatro Pirandello); nel 2020 Liguria (Genova, dal 9 al 12 gennaio, Teatro Duse); Trentino (Trento, 15 gennaio Teatro Sociale; Tione di Trento, 16 gennaio), Piemonte (Verbania, 23 gennaio Teatro Il Maggiore); Lombardia (Rho, 13 dicembre 2019 Teatro Auditorium Reina; Saronno, 24 gennaio, Teatro Giuditta Pasta), Marche (Corinaldo, 18 gennaio; Avezzano 19 gennaio; San Severino, 26 gennaio).

Nell’autunno del 2020 lo spettacolo arriverà a Milano, da noi al Teatro Franco Parenti.

La presentazione dello spettacolo

Anna dei miracoli di William Gibson - adattamento Emanuela Giordano e Mascia Musy - con Mascia Musy e con Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci, Laura Nardi - regia di Emanuela Giordano - scene e Luci Angelo Linzalata - costumi Emanuela Giordano

produzione Teatro Franco Parenti per Associazione Lega del Filo d’Oro

Cosa succede ad un padre ed una madre che si confrontano quotidianamente con l’esistenza di una creatura che hanno messo al mondo ma con cui non possono comunicare? 

Helen non vede, non sente e non parla. E i suoi genitori non sanno dove sbattere la testa. La pietà e la rabbia, la speranza e il senso di sconfitta, l’amore e l’odio, ogni sentimento è concesso, ogni reazione èimprevedibile. E lei, Helen, cosa percepisce di quello che ha intorno?  Si accorge che la sua vita produce sofferenza? In una società dove solo il bello è vincente, solo il sano è tollerato, padre e madre non hanno scampo: Helen va allontanata, messa in un istituto, nascosta, dimenticata. Ma in casa arriva Anna, dura, inflessibile, con una storia di semi cecità alle spalle, una vita trascorsa in mezzo a persone problematiche.

È una storia vera e racconta l’epocale passaggio alla lingua dei segni, considerata tra le prime dieci grandi scoperte della storia moderna, un bene immateriale dell’umanità, una rivoluzione linguistica che ha permesso di aprire un dialogo tra chi parla e chi non parla. La lingua dei segni, in questo caso applicata sul palmo delle mani, un alfabeto tattile, che permetterà ad Helen di raccontare la sua storia, di apprendere, di esprimere sentimenti e necessità, di crescere e di farsi rispettare. Grazie ad un adattamento che va all’essenza, Anna dei miracoli ci racconta tanto di noi, dei nostri limiti e del coraggio che ci vuole a superarli.

Il testo

L’autore, lo statunitense William Gibson, ha tratto questo testo (Miracle Works) da una storia realmente accaduta in Alabama nel 1880. L’opera, divenuta famosa in tutto il mondo, debuttò a Broadway nel 1959, rimanendo in cartellone per ben tre anni consecutivi. Il successo sul palcoscenico fu seguito da una trasposizione cinematografica The Miracle Workercon la regia di Arthur Penn, sempre con Anne Bancroft protagonista e vincitrice del premio Oscar nel 1963. In Italia si ricordano due storiche edizioni teatrali, la prima con Anna Proclemer ed Ottavia Piccolo per la regia di Luigi Squarzina (1960), cui fece seguito anche un’edizione per la Tv, la seconda con Mariangela Melato diretta da Giancarlo Sepe (1988).

Chi c'è dietro al progetto

Il Teatro Franco Parenti, diretto da Andrée Ruth Shammah che l'ha fondato nel 1972 e lo dirige, è un teatro vivo, multidisciplinare, aperto, in movimento fra tradizione e ricerca, uno dei riferimenti più solidi e innovativi in Italia. Quello che ci ha sempre contraddistinto è il coraggio di andare oltre schemi e sentieri battuti. Abbiamo sempre proposto spettacoli nati dalla voglia di sperimentare, che portassero in scena temi diversi, realtà al limite, storie di impegno sociale e cambiamento. Sensibilizzare il pubblico alle fragilità umane è fra gli scopi primari del nostro teatro. Lo facciamo attraverso progetti che arricchiscono la proposta con approfondimenti e dibattiti. Siamo una Società Cooperativa Impresa Sociale, fra i pochi teatri riconosciuti dal MIBAC di Rilevante Interesse Culturale. Siamo un teatro che ha mobilitato una partecipazione collettiva per restituire alla città la memoria e l’identità uno storico quartiere di Milano e dare vita  a un progetto senza precedenti di integrazione fra cultura, sport, benessere, natura, accessibilità sociale.

L’apertura che ci contraddistingue e il coraggio di affrontare sempre nuove sfide ci unisce all’Associazione Lega del Filo D'Oro che con determinazione ogni giorno vive per i bisogni dei più deboli creando strutture specializzate, formando operatori qualificati, e sensibilizzando gli organismi competenti e l’opinione pubblica nei confronti di questo tipo di disabilità.

Mascia Musy E’ stata diretta da registi come Giuseppe Patroni Griffi, Luigi Squarzina, Giancarlo Cobelli, Antonio Calenda, Luca de Fusco, Francesco Saponaro e il russo Andrej Končalovskij. Per Anna Karenina, messo in scena da Eimunas Nekrosius, uno dei più grandi registi contemporanei, ha vinto i Premi UBU, ETI Olimpici del teatro, Gassman, come migliore attrice protagonista. Nel  2013 ha preso il Premio De Sica per la carriera teatrale.

Emanuela Giordano Uno dei suoi ultimi spettacoli, Dieci storie proprio così,prodotto dal San Carlo di Napoli è stato replicato in tutta Italia. Ha firmato regie e scritture sceniche per interpreti come Lella Costa, Maddalena Crippa, Lina Sastri, Tosca, Anna Galiena, Mascia Musy, Isabella Ragonese. Il suo ultimo film documentario, sulla storia del Ghetto di Venezia, è stato presentato al Festival del Cinema di Venezia e poi a Londra, Ginevra, Atlanta, Parigi, Gerusalemme.

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Aggiornamenti (6)
14 January 2020

Ce l'abbiamo fatta!

Cari amici

la campagna si è conclusa con successo! Vogliamo ringraziarvi tutti, dal primo all'ultimo, non ce l'avremmo mai fatta senza di voi. Grazie alla vostra generosità, abbiamo addirittura superato l'obiettivo della raccolta!

Quanto raccolto ci permetterà di far fronte a una parte dei costi molto elevati di questa importante produzione per la Lega del Filo d'Oro che coinvolge oltre 15 persone, tra artisti, tecnici e organizzatori.

Nelle prossime settimane vi contatteremo per le ricompense e le altre sorprese che vi dedicheremo...

Cliccando qui la recensione tratta da dramma.it dove si legge: "pochi momenti sono più universali di questa storia così particolare e singolare, rara se vogliamo, perché in fondo, dentro di noi vivono, insieme, una Anna ed una Helen, una parte che ha bisogno di aiuto e una parte che vuole dare aiuto, parti che sembrano incontrarsi sempre più occasionalmente eppure così essenziali e costitutive della nostra identità."


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07 January 2020

78 amici! Il traguardo è sempre più vicino

Tanti nuovi amici e sostenitori si sono uniti a noi in questi ultimi giorni e vogliamo ringraziarli di cuore con tutta la nostra gratitudine:

pbarba, liviasaporiti, robertobusnelli, rinoceronte, marzia.farinazzo, Ivana mortari, maschi.matteo, alessandra.puglieselevi, Pasmamu, kirapaini, mariaTA, mlvilla26, Silvia Bergo, Adry60, Marco Posani, Sandro Coach, marilenacaruso, cladubyan, Mariam1980, gloriapaolamina, Info, Elena Bolgiani, Laura Bulleri, Isabella Panico e Robii

Grazie, grazie e ancora grazie a tutti voi!

La tournée sta avendo molto successo e questo ci rende immensamente felici. La storia di Anna dei Miracoli continua nel suo viaggio attraverso le città d'Italia, tutte pronte ad accogliere questa storia dolorosa, ma ricca di amore, speranza e coraggio.

Ecco alcuni articoli per seguire il cammino dello spettacolo:

Emozioni al "Pirandello": applausi ed ovazioni per il cast Anna dei Miracoli

Agrigento: "Anna dei Miracoli" nella città che attende miracoli


Mancano gli ultimi 600€, il traguardo è sempre più vicino.

Continuate a supportarci condividendo la campagna con tutti i vostri amici!





03 January 2020

Aiutaci in questo ultimo sforzo, mancano 5 giorni!

Carissimi

Mancano solo 5 giorni alla fine della raccolta e grazie alla vostra generosità abbiamo raccolto 3.230€

La vostra amicizia e affetto ci ha permesso di arrivare fino a qui, ma abbiamo ancora bisogno di un vostro aiuto.

Coinvolgete in questa iniziativa con i vostri familiari, amici, conoscenti e inviate loro il link alla piattaforma Eppela per partecipare con un gesto concreto al progetto, proprio come avete fatto voi!

Le spese che il Teatro sta sostenendo per lo spettacolo Anna dei Miracoli sono molto rilevanti, abbiamo però deciso di produrre questo spettacolo perché sin dall'inizio abbiamo creduto fortemente che portarlo nelle piazze italiane potesse essere uno straordinario strumento per avvicinare tante persone all'opera che la Lega del Filo d'Oro compie ogni giorno. 

Non rinunciamo a questo fondamentale contributo di 5.000€, possiamo ancora farcela!

La forza del crowdfunding è la condivisione, contiamo su di voi!


25 December 2019

Siamo a metà cammino

Cari amici

Buon Natale a tutti voi che ci avete sostenuto per realizzare questo progetto speciale che unisce Teatro e Solidarietà.

Grazie alle nostre nuove sostenitrici: Manuela Mariani, ritairaghi, Grazia D’Annunzio, alida.catella, vjampaglia.

Siamo a metà del nostro cammino, se non raggiungiamo l’obiettivo di raccolta Eppela restituirà tutto l’importo donato. Manca davvero poco tempo!

Continuate a essere i nostri ambasciatori e ricordate ai vostri amici che bastano solo 10€ per partecipare e sostenere Anna dei Miracoli per la Lega del Filo d’oro!


16 December 2019

Grazie ai nostri nuovi sostenitori!

Cari amici

grazie a tutti i nuovi sostenitori che negli ultimi giorni si sono uniti al progetto:  claudiadi, LunaNuovaangela maltese, Pietroza, Cari55 e Giuseppina Izzo.

Mancano solo due settimane alla fine della raccolta, abbiamo ancora bisogno della vostra energia e adesione al progetto! Convincete almeno un amico a diventare sostenitore come avete fatto voi e raggiungiamo insieme il traguardo dei 5.000€!

Ecco il link che potete inviare ai vostri amici per sensibilizzarli:

https://www.legadelfilodoro.it/

Potranno così conoscere la storia della Lega del Filo d'Oro che oltre 50 anni assiste, educa, riabilita e reinserisce nella società bambini e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali con un unico obiettivo: farli uscire dal buio e dal silenzio, per dare loro l’opportunità di esprimere il proprio potenziale e raggiungere una maggiore autonomia.

E intanto procede la tournée di Anna dei Miracoli, scopri la città più vicina a te dove vedere lo spettacolo che il Teatro Franco Parenti sta producendo per la Lega del Filo d'Oro.

Un grazie speciale a ognuno di voi!





10 December 2019

Abbiamo raggiunto il 30% della raccolta grazie a voi!

Carissimi

grazie a tutti voi per aver deciso di essere al nostro fianco e sostenerci, abbiamo così raccolto 1.640€!

Un grazie speciale a laborlotti, amica e affettuosa sostenitrice, che per prima ha deciso di credere in questa campagna.

Crediamo molto in questo progetto che vede il Teatro Franco Parenti produrre per la Lega del Filo d'Oro lo spettacolo "Anna dei Miracoli". Grazie alla sua tournée in tante piazze italiane, lo spettacolo farà conoscere e avvicinerà un nuovo pubblico alle attività della Lega del Filo d'Oro, che dal 1964 è vicina alle persone sorde e cieche.

Condividiamo con voi due articoli della rivista "Vita" pubblicati in occasione del debutto del 23 novembre a Osimo:

A teatro con "Anna dei Miracoli" ci sono tutti i nostri bambini

Anna dei Miracoli, ovvero della difficile comunicazione tra genitori e figli


E adesso il nuovo obiettivo, arrivare al 50% della raccolta! Volete diventare nostri ambasciatori?

Siete in 30, se ognuno convince un amico a donare arriveremo a 60 sostenitori!

Ancora grazie di cuore a tutti voi

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5.180 €
Obiettivo 5.000 €
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Valentina Galli
100 € - 5 anni fa
Roberto Pagliano
50 € - 5 anni fa
Patrizia Dolia
100 € - 5 anni fa

La forza del teatro per dare voce a chi non ce l'ha

Come molti ricorderannoAnna dei miracoli  è la storia di una bambina sorda e cieca dalla nascita il cui isolamento viene rotto grazie all’empatia che una donna riesce a stabilire con lei. E’ l’amore di chi si prende cura del più debole a prescindere dai legami di sangue.

È una storia vera, come i miracoli che l’Associazione Lega del Filo d’Oro compie da più di cinquant’anni con il suo impegno per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Siamo convinti che il Teatro, con la sua potenza comunicativa, possa dare una voce a chi non ce l'ha, per questo Anna dei miracoli è il nuovo spettacolo che il Teatro Franco Parenti sta producendo per l’Associazione Lega del Filo d’Oro.

La qualità dello spettacoloassicurata dall’interpretazione di Mascia Musy, artista pluripremiata, e dalla regia di Emanuela Giordano, amplificherà l'opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica che l'Associazione svolge. E’ un’occasione di collaborazione fra teatro e solidarietà che farà conoscere la realtà di persone per le quali sono difficili cose che diamo per scontate come comunicare, rapportarsi con gli altri, essere autonomi, apprendere. 

Sono proprio le difficoltà che lo spettacolo racconta insieme all’epocale passaggio alla lingua dei segni, una rivoluzione che ha aperto un dialogo tra chi parla e chi non parla. Questo adattamento teatrale riguarda tutti noi, i nostri limiti e il coraggio che ci vuole per superarli. 

L’Associazione Lega del Filo d’Oro ha sede ad Osimo dove, al Teatro La Nuova Fenice, dal 17 novembre 2019 ci sono le prove dello spettacolo e il debutto, fissato per il 23 novembre con replica il 24. Il lavoro preparatorio si svolge nella sede dell’Associazione a diretto contatto con gli assistiti, le famiglie e gli operatori. A dicembre e gennaio lo spettacolo girerà l’Italia e nell'autunno 2020 sarà a Milano al Teatro Franco Parenti.

Oltre a un sostegno produttivo, che coprirà una parte dei costi di produzione di cui il Teatro si sta facendo carico,  lo scopo del nostro crowdfunding è condividere con tante persone la sensibilità ai temi dello spettacolo per dare risonanza a una realtà, quella dell’Associazione Lega del Filo d'Oro, capace di rendere possibile l'impossibile, di fare "miracoli".


Oltre la vista e l'udito, l'empatia

Gli interpreti dello spettacolo Mascia Musy, Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci, Laura Nardi e la regista Emanuela Giordano hanno passato alcune giornate alla Lega del Filo d’Oro per conoscere gli ospiti sordociechi e le attività che l’Associazione mette in campo ogni giorno a supporto di questa grave disabilità, così da poter portare sul palco e trasmettere al pubblico, per quanto possibile, le sensazioni che si provano quando si è privi dei due sensi più importanti, la vista e l’udito.

Proprio per avvicinarsi alla realtà degli assistiti, delle loro famiglie e degli operatori gli attori hanno voluto incontrare le persone sordocieche, hanno ricevuto spiegazioni sulle modalità di comunicazione da utilizzare per parlare con loro, hanno vissuto in prima persona l’esperienza di un pranzo al buio e silenzio con bende e cuffie alle orecchie, guidati dai professionisti dell’Ente.

Clicca qui per la pagina dedicata alla visita sul sito della Lega del Filo d'Oro:

https://www.legadelfilodoro.it...

La storia di Anna dei miracoli  tocca prorio i temi che stanno a cuore alla Lega del Filo d’Oro che è entusiasta del progetto. L’emozione trasmessa dal teatro apre la sensibilità del pubblico, lo rende partecipe e fa finalmente sentire e vedere davvero chi crede di farlo solo con gli occhi e le orecchie.

Clicca qui  per scoprire la Lega del Filo d'Oro:

https://www.legadelfilodoro.it


Oltre lo spettacolo, insieme alla Lega del Filo d'Oro

Quando Anna dei miracoli arriverà a Milano, i materiali di comunicazione del Teatro prodotti per lo spettacolo, da quelli cartacei a quelli web, daranno ampio spazio alla Lega del Filo d'Oro 

Inoltre a Milano, come è nello stile del nostro teatro, presenteremo con l’Associazione Lega del Filo d’Oro focus e approfondimenti sui temi dello spettacolo.

Gli incontri che completeranno la programmazione e i materiali di comunicazione dello spettacolo forniranno altrettante opportunità all’Associazione di raccontare e raccontarsi.

Alla Lega del Filo d'Oro verrà destinata anche una parte degli incassi di biglietteria. Solleciteremo infatti il pubblico ad integrare l'acquisto del biglietto con  una donazione diretta all'Associazione.

Il lavoro di comunicazione è svolto dal Teatro insieme alla Lega che pubblicherà sul suo sito, facendo seguire post sui canali social, le fasi di preparazione, realizzazione, debutto e repliche dello spettacolo. 


Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati per coprire una parte dei costi di produzione che il Teatro Franco Parenti sta sostenendo. Si tratta di è una produzione impegnativa che coinvolge circa 15 persone fra artisti, tecnici e organizzatori.

Con Mascia Musy sono in scena Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci, Laura Nardi. La regia e i costumi sono di Emanuela Giordano che firma anche l’adattamento del testo insieme a Mascia Musy. Le scene e le luci sono di Angelo Linzalata. Poi ci sono assistente alla regia, musiche, direttore di scena, macchinista, elettricista, fonico, sarta, amministratrice di compagnia. Scene e costumi sono realizzati nel laboratorio e nella sartoria del Teatro Franco Parenti. Il lavoro di produzione, comunicazione, promozione, ufficio stampa, fund raising, amministrazione è anche a carico del Teatro Franco Parenti. 

Oltre la produzione, il Teatro Franco Parenti ha in carico anche la distribuzione dello spettacolo e sta lavorando ad una lunga tournée che, dopo il debutto del 23 novembre 2019 a Osimo al Teatro La Nuova Fenice con replica il 24, porterà questo potente lavoro sul territorio nazionaleSono già coinvolte circa 7 regioni con 15 città per 30 repliche da dicembre 2019 a febbraio 2020.

Di seguito regioni, città e date della tournée, altre sono in trattativa: nel 2019 Emilia Romagna (Parma, 14 e 15 dicembre , Teatro Due); Sicilia (Palermo, dal 17 al 22 dicembre, Teatro Biondo; Agrigento, 4 e 5 gennaio 2020, Teatro Pirandello); nel 2020 Liguria (Genova, dal 9 al 12 gennaio, Teatro Duse); Trentino (Trento, 15 gennaio Teatro Sociale; Tione di Trento, 16 gennaio), Piemonte (Verbania, 23 gennaio Teatro Il Maggiore); Lombardia (Rho, 13 dicembre 2019 Teatro Auditorium Reina; Saronno, 24 gennaio, Teatro Giuditta Pasta), Marche (Corinaldo, 18 gennaio; Avezzano 19 gennaio; San Severino, 26 gennaio).

Nell’autunno del 2020 lo spettacolo arriverà a Milano, da noi al Teatro Franco Parenti.

La presentazione dello spettacolo

Anna dei miracoli di William Gibson - adattamento Emanuela Giordano e Mascia Musy - con Mascia Musy e con Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci, Laura Nardi - regia di Emanuela Giordano - scene e Luci Angelo Linzalata - costumi Emanuela Giordano

produzione Teatro Franco Parenti per Associazione Lega del Filo d’Oro

Cosa succede ad un padre ed una madre che si confrontano quotidianamente con l’esistenza di una creatura che hanno messo al mondo ma con cui non possono comunicare? 

Helen non vede, non sente e non parla. E i suoi genitori non sanno dove sbattere la testa. La pietà e la rabbia, la speranza e il senso di sconfitta, l’amore e l’odio, ogni sentimento è concesso, ogni reazione èimprevedibile. E lei, Helen, cosa percepisce di quello che ha intorno?  Si accorge che la sua vita produce sofferenza? In una società dove solo il bello è vincente, solo il sano è tollerato, padre e madre non hanno scampo: Helen va allontanata, messa in un istituto, nascosta, dimenticata. Ma in casa arriva Anna, dura, inflessibile, con una storia di semi cecità alle spalle, una vita trascorsa in mezzo a persone problematiche.

È una storia vera e racconta l’epocale passaggio alla lingua dei segni, considerata tra le prime dieci grandi scoperte della storia moderna, un bene immateriale dell’umanità, una rivoluzione linguistica che ha permesso di aprire un dialogo tra chi parla e chi non parla. La lingua dei segni, in questo caso applicata sul palmo delle mani, un alfabeto tattile, che permetterà ad Helen di raccontare la sua storia, di apprendere, di esprimere sentimenti e necessità, di crescere e di farsi rispettare. Grazie ad un adattamento che va all’essenza, Anna dei miracoli ci racconta tanto di noi, dei nostri limiti e del coraggio che ci vuole a superarli.

Il testo

L’autore, lo statunitense William Gibson, ha tratto questo testo (Miracle Works) da una storia realmente accaduta in Alabama nel 1880. L’opera, divenuta famosa in tutto il mondo, debuttò a Broadway nel 1959, rimanendo in cartellone per ben tre anni consecutivi. Il successo sul palcoscenico fu seguito da una trasposizione cinematografica The Miracle Workercon la regia di Arthur Penn, sempre con Anne Bancroft protagonista e vincitrice del premio Oscar nel 1963. In Italia si ricordano due storiche edizioni teatrali, la prima con Anna Proclemer ed Ottavia Piccolo per la regia di Luigi Squarzina (1960), cui fece seguito anche un’edizione per la Tv, la seconda con Mariangela Melato diretta da Giancarlo Sepe (1988).

Chi c'è dietro al progetto

Il Teatro Franco Parenti, diretto da Andrée Ruth Shammah che l'ha fondato nel 1972 e lo dirige, è un teatro vivo, multidisciplinare, aperto, in movimento fra tradizione e ricerca, uno dei riferimenti più solidi e innovativi in Italia. Quello che ci ha sempre contraddistinto è il coraggio di andare oltre schemi e sentieri battuti. Abbiamo sempre proposto spettacoli nati dalla voglia di sperimentare, che portassero in scena temi diversi, realtà al limite, storie di impegno sociale e cambiamento. Sensibilizzare il pubblico alle fragilità umane è fra gli scopi primari del nostro teatro. Lo facciamo attraverso progetti che arricchiscono la proposta con approfondimenti e dibattiti. Siamo una Società Cooperativa Impresa Sociale, fra i pochi teatri riconosciuti dal MIBAC di Rilevante Interesse Culturale. Siamo un teatro che ha mobilitato una partecipazione collettiva per restituire alla città la memoria e l’identità uno storico quartiere di Milano e dare vita  a un progetto senza precedenti di integrazione fra cultura, sport, benessere, natura, accessibilità sociale.

L’apertura che ci contraddistingue e il coraggio di affrontare sempre nuove sfide ci unisce all’Associazione Lega del Filo D'Oro che con determinazione ogni giorno vive per i bisogni dei più deboli creando strutture specializzate, formando operatori qualificati, e sensibilizzando gli organismi competenti e l’opinione pubblica nei confronti di questo tipo di disabilità.

Mascia Musy E’ stata diretta da registi come Giuseppe Patroni Griffi, Luigi Squarzina, Giancarlo Cobelli, Antonio Calenda, Luca de Fusco, Francesco Saponaro e il russo Andrej Končalovskij. Per Anna Karenina, messo in scena da Eimunas Nekrosius, uno dei più grandi registi contemporanei, ha vinto i Premi UBU, ETI Olimpici del teatro, Gassman, come migliore attrice protagonista. Nel  2013 ha preso il Premio De Sica per la carriera teatrale.

Emanuela Giordano Uno dei suoi ultimi spettacoli, Dieci storie proprio così,prodotto dal San Carlo di Napoli è stato replicato in tutta Italia. Ha firmato regie e scritture sceniche per interpreti come Lella Costa, Maddalena Crippa, Lina Sastri, Tosca, Anna Galiena, Mascia Musy, Isabella Ragonese. Il suo ultimo film documentario, sulla storia del Ghetto di Venezia, è stato presentato al Festival del Cinema di Venezia e poi a Londra, Ginevra, Atlanta, Parigi, Gerusalemme.

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Ti ringrazieremo sulla pagina dedicata allo spettacolo sul sito del Teatro Franco Parenti + puoi incontrare la compagnia dopo lo spettacolo nei teatri della tournée e a Milano + 2 biglietti per lo spettacolo durante le repliche a Milano + una visita degli spazi del Teatro Franco Parenti e Bagni Misteriosi.

300€ o più

Ti ringrazieremo sulla pagina dedicata allo spettacolo sul sito del Teatro Franco Parenti + puoi incontrare la compagnia dopo lo spettacolo nei teatri della tournée e a Milano + 3 biglietti per lo spettacolo durante le repliche a Milano + una visita degli spazi del Teatro Franco Parenti e Bagni Misteriosi + invito valido per 2 persone alle prime della stagione 2020/2021 del Teatro Franco Parenti.

Aggiornamenti (6)
14 January 2020

Ce l'abbiamo fatta!

Cari amici

la campagna si è conclusa con successo! Vogliamo ringraziarvi tutti, dal primo all'ultimo, non ce l'avremmo mai fatta senza di voi. Grazie alla vostra generosità, abbiamo addirittura superato l'obiettivo della raccolta!

Quanto raccolto ci permetterà di far fronte a una parte dei costi molto elevati di questa importante produzione per la Lega del Filo d'Oro che coinvolge oltre 15 persone, tra artisti, tecnici e organizzatori.

Nelle prossime settimane vi contatteremo per le ricompense e le altre sorprese che vi dedicheremo...

Cliccando qui la recensione tratta da dramma.it dove si legge: "pochi momenti sono più universali di questa storia così particolare e singolare, rara se vogliamo, perché in fondo, dentro di noi vivono, insieme, una Anna ed una Helen, una parte che ha bisogno di aiuto e una parte che vuole dare aiuto, parti che sembrano incontrarsi sempre più occasionalmente eppure così essenziali e costitutive della nostra identità."


07 January 2020

78 amici! Il traguardo è sempre più vicino

Tanti nuovi amici e sostenitori si sono uniti a noi in questi ultimi giorni e vogliamo ringraziarli di cuore con tutta la nostra gratitudine:

pbarba, liviasaporiti, robertobusnelli, rinoceronte, marzia.farinazzo, Ivana mortari, maschi.matteo, alessandra.puglieselevi, Pasmamu, kirapaini, mariaTA, mlvilla26, Silvia Bergo, Adry60, Marco Posani, Sandro Coach, marilenacaruso, cladubyan, Mariam1980, gloriapaolamina, Info, Elena Bolgiani, Laura Bulleri, Isabella Panico e Robii

Grazie, grazie e ancora grazie a tutti voi!

La tournée sta avendo molto successo e questo ci rende immensamente felici. La storia di Anna dei Miracoli continua nel suo viaggio attraverso le città d'Italia, tutte pronte ad accogliere questa storia dolorosa, ma ricca di amore, speranza e coraggio.

Ecco alcuni articoli per seguire il cammino dello spettacolo:

Emozioni al "Pirandello": applausi ed ovazioni per il cast Anna dei Miracoli

Agrigento: "Anna dei Miracoli" nella città che attende miracoli


Mancano gli ultimi 600€, il traguardo è sempre più vicino.

Continuate a supportarci condividendo la campagna con tutti i vostri amici!





03 January 2020

Aiutaci in questo ultimo sforzo, mancano 5 giorni!

Carissimi

Mancano solo 5 giorni alla fine della raccolta e grazie alla vostra generosità abbiamo raccolto 3.230€

La vostra amicizia e affetto ci ha permesso di arrivare fino a qui, ma abbiamo ancora bisogno di un vostro aiuto.

Coinvolgete in questa iniziativa con i vostri familiari, amici, conoscenti e inviate loro il link alla piattaforma Eppela per partecipare con un gesto concreto al progetto, proprio come avete fatto voi!

Le spese che il Teatro sta sostenendo per lo spettacolo Anna dei Miracoli sono molto rilevanti, abbiamo però deciso di produrre questo spettacolo perché sin dall'inizio abbiamo creduto fortemente che portarlo nelle piazze italiane potesse essere uno straordinario strumento per avvicinare tante persone all'opera che la Lega del Filo d'Oro compie ogni giorno. 

Non rinunciamo a questo fondamentale contributo di 5.000€, possiamo ancora farcela!

La forza del crowdfunding è la condivisione, contiamo su di voi!


25 December 2019

Siamo a metà cammino

Cari amici

Buon Natale a tutti voi che ci avete sostenuto per realizzare questo progetto speciale che unisce Teatro e Solidarietà.

Grazie alle nostre nuove sostenitrici: Manuela Mariani, ritairaghi, Grazia D’Annunzio, alida.catella, vjampaglia.

Siamo a metà del nostro cammino, se non raggiungiamo l’obiettivo di raccolta Eppela restituirà tutto l’importo donato. Manca davvero poco tempo!

Continuate a essere i nostri ambasciatori e ricordate ai vostri amici che bastano solo 10€ per partecipare e sostenere Anna dei Miracoli per la Lega del Filo d’oro!


16 December 2019

Grazie ai nostri nuovi sostenitori!

Cari amici

grazie a tutti i nuovi sostenitori che negli ultimi giorni si sono uniti al progetto:  claudiadi, LunaNuovaangela maltese, Pietroza, Cari55 e Giuseppina Izzo.

Mancano solo due settimane alla fine della raccolta, abbiamo ancora bisogno della vostra energia e adesione al progetto! Convincete almeno un amico a diventare sostenitore come avete fatto voi e raggiungiamo insieme il traguardo dei 5.000€!

Ecco il link che potete inviare ai vostri amici per sensibilizzarli:

https://www.legadelfilodoro.it/

Potranno così conoscere la storia della Lega del Filo d'Oro che oltre 50 anni assiste, educa, riabilita e reinserisce nella società bambini e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali con un unico obiettivo: farli uscire dal buio e dal silenzio, per dare loro l’opportunità di esprimere il proprio potenziale e raggiungere una maggiore autonomia.

E intanto procede la tournée di Anna dei Miracoli, scopri la città più vicina a te dove vedere lo spettacolo che il Teatro Franco Parenti sta producendo per la Lega del Filo d'Oro.

Un grazie speciale a ognuno di voi!





10 December 2019

Abbiamo raggiunto il 30% della raccolta grazie a voi!

Carissimi

grazie a tutti voi per aver deciso di essere al nostro fianco e sostenerci, abbiamo così raccolto 1.640€!

Un grazie speciale a laborlotti, amica e affettuosa sostenitrice, che per prima ha deciso di credere in questa campagna.

Crediamo molto in questo progetto che vede il Teatro Franco Parenti produrre per la Lega del Filo d'Oro lo spettacolo "Anna dei Miracoli". Grazie alla sua tournée in tante piazze italiane, lo spettacolo farà conoscere e avvicinerà un nuovo pubblico alle attività della Lega del Filo d'Oro, che dal 1964 è vicina alle persone sorde e cieche.

Condividiamo con voi due articoli della rivista "Vita" pubblicati in occasione del debutto del 23 novembre a Osimo:

A teatro con "Anna dei Miracoli" ci sono tutti i nostri bambini

Anna dei Miracoli, ovvero della difficile comunicazione tra genitori e figli


E adesso il nuovo obiettivo, arrivare al 50% della raccolta! Volete diventare nostri ambasciatori?

Siete in 30, se ognuno convince un amico a donare arriveremo a 60 sostenitori!

Ancora grazie di cuore a tutti voi

Progetti correlati
minha voz minha vida

Questo progetto nasce dal profondo desiderio di fare un omaggio a una delle voci più impressionanti del Brasile e del mondo: Gal Costa.

Gal ha fatto parte del nostro universo musicale sin da piccoli e ci ha lasciato impressi il suo timbro cristalino, la soavità e la forza di una voce acuta e precisa, la sua immensa espressività.

Nel concerto e nell'album Minha voz minha vida vogliamo riproporre, dal suo vasto repertorio, alcuni dei brani che hanno segnato la sua carriera e che più rispecchiano le doti della diva baiana. 

Nella sua lunga carriera ha fatto concerti memorabili in duo voce e chitarra, una formazione tipica della musica del Brasile. E così la vogliamo omaggiare - voz & violão - con le canzoni che hanno segnato la sua strada ma anche le nostre, con le composizioni che Gal ha fatto diventare sue.

La Raccolta Fondi

Abbiamo creato questa raccolta fondi per costruire insieme a voi il nuovo progetto Minha voz, minha vida che si sviluppa in 3 fasi. Abbiamo 3 mete da raggiungere:

#1 - produzione del concerto e del videoclip - 1.000,00 euro

#2 - registrazione dell'album musicale - 1.800,00 euro

#3 - stampa del disco fisico - 2.500,00 euro

 

1ª META - 1.000,00 euro

Minha voz, minha vida è un concerto intimo accordato con le canzoni più significative nella sua carriera e con parole e racconti di Gal su lei stessa, qui tradotti e recitati in italiano. Durante il concerto sarà registrato un videoclip con la presenza del pubblico - e questa è la prima meta!

Il concerto del duo con la registrazione del videoclip sarà sabato 5 aprile 2025, alle 20h, nella galleria d'arte Franco Angeli Academy, a Milano, in zona Bicocca. 

Con la vostra partecipazione potremo coprire tutte le spese di allestimento spazi, tasse SIAE, registrazione e produzione del videoclip con la presenza di una fotografa e videomaker, noleggio luci, rinfresco per il pubblico, babysitter per i figli dei musicisti, ecc ecc.

2ª META - 1.800,00 euro

Minha voz, minha vida è anche il nostro prossimo lavoro discografico - un album registrato in DUO nei mesi successivi alla prima presentazione del concerto. E questa è la seconda meta del nostro progetto, registrare  in studio e fare il missaggio delle canzoni scelte da noi per pubblicare sul nostro prossimo album - del quale ne sarete partecipi!

3ª META - 2.500,00 euro

Minha voz, minha vida vuole diventare un album fisico, un disco da portare a casa, da ascoltare in macchina, da aggiungere alla vostra collezione, da accarezzare, da sentire quando vuoi - la terza meta del progetto, cioè, stampare il disco fisico. Quindi avremo bisogno di coprire le spese di stampa di 200 copie e pagare le tasse di diritto d'autore, i famosi “bollini SIAE” che si attaccano sul disco. 

 

GUARDA il video dove raccontiamo bene questa storia e SCEGLI la tua RICOMPENSA !!!

Ricordati di inviare il LINK della raccolta alle amiche e amici - anche loro possono fare parte di Minha voz, minha vida!

 

Se vuoi conoscere di più Priscila e Paulo, seguili nei loro canali di musica:

Priscila Ribas - www.priscilaribas.com

Paulo Zannol - www.paulozannol.com

Priscila Ribas & Paulo Zannol sono musicisti brasiliani e vivono in Italia dal 2003. Lavorano nell'insegnamento e sui palchi, cantando e suonando in rassegne e festival nel Nord Italia. Collaborano con diversi musicisti di rilievo dell'ambiente jazz e brasiliano. Nel 2024 hanno prodotto insieme l'album Volta, realizzato con il contributo dei sostenitori nella loro prima raccolta fondi. Lei è diplomata in canto lirico al Conservatorio di Novara con incursioni nel jazz e nella musica contemporanea. Lui è diplomato in chitarra jazz alla Civica Jazz di Milano e in composizione contemporanea al Conservatorio Verdi di Milano. Priscila ha registrato in Brasile nel 2002 l'album Maria vai com as Outras, nato dallo spettacolo omonimo realizzato con il suo quintetto vocale femminile De Quina pra Lua, con il quale ha fatto più di 50 recite nel Sud del Brasile. Paulo ha registrato in Italia lavori discografici con Oscar Prudente, Francesca Elena Monte e Trio Brazuka ed è un riferimento per tanti allievi italiani con i suoi corsi di Bossa Nova e Harmonia. 

25%
-20 Giorni
Una Panchina Gigante per un Grande Futuro - Sostieni il Territorio!

Le Big Bench sono panchine giganti progettate per regalare un’esperienza unica a chi vi si siede: la loro grandezza fa tornare bambini, permette di ammirare il panorama da una prospettiva diversa e diventa un simbolo per le comunità che le ospitano. Ma non si tratta solo di una panchina: è un progetto che porta visibilità e sviluppo al territorio.

Il Big Bench Community Project (BBCP): Un Progetto di Valorizzazione Locale

Il Big Bench Community Project (BBCP) è un’iniziativa no-pr

ofit ideata da un designer americano nel 2010. Il suo obiettivo è promuovere il territorio attraverso l’installazione di panchine giganti in punti panoramici, creando un vero e proprio circuito turistico.

Cosa rende speciale una Big Bench?

  • Entra nel circuito internazionale BBCP, attirando visitatori da tutta Italia e dall’estero.
  • È finanziata esclusivamente da privati, senza contributi pubblici, grazie alla partecipazione attiva delle comunità.
  • Fa parte del sistema "Passaporto BBCP": i turisti possono collezionare timbri delle panchine visitate, incentivando la scoperta dei territori.

Oggi le Big Bench sono diffuse in tutta Italia, ma nel Cilento sono ancora una rarità. 

La nostra sarà solo la seconda Big Bench della zona, dopo quella di Moio della Civitella, che ha già dimostrato di essere un’attrazione capace di portare turismo e visibilità.

 

 

La Big Bench di Magliano Vetere: Un Passo Gigante per il Nostro Territorio

 

Dove verrà installata?


La Big Bench del comune di Magliano Vetere sorgerà in località Postiglione, nella frazione di Magliano Nuovo, un’area panoramica straordinaria che offre una vista a 360° sulle Gole del Calore. Questo luogo non è stato scelto a caso: oltre alla sua bellezza naturalistica, ha una grande importanza storica e culturale.

 

 

Per raggiungere la panchina, i visitatori attraverseranno il varco naturale della “Pietra Perciata”, una formazione rocciosa scavata dall’erosione del tempo, che in passato fungeva da punto di pedaggio per chi percorreva l’antica strada che collegava i fiumi Alento e Calore. Secondo la leggenda, proprio su questa strada passò Parmenide, il grande filosofo, fondatore della scuola eleatica.

 

 

Continuando lungo il sentiero che porta alla Big Bench, si potranno scoprire altri luoghi mozzafiato. Uno dei più affascinanti è il ponte medievale di Magliano, il più grande e meglio conservato del Cilento. Questo antico ponte a schiena d’asino, immerso nella natura, rappresenta un collegamento tra passato e presente, testimoniando l’importanza storica di questo territorio.



Perché questa panchina è importante per Noi?


La Big Bench non è solo una struttura scenografica, ma un vero e proprio strumento per lo sviluppo del territorio, con impatti concreti su diversi livelli:

  • Turismo esperienziale: Le Big Bench attirano visitatori da tutta Italia e oltre, spingendoli a scoprire il paese, le sue tradizioni e i suoi sapori.
  • Coinvolgimento della comunità: Con il sistema dei passaporti e timbri BBCP, le attività locali potranno partecipare direttamente al progetto.
  • Crescita culturale e sociale: La panchina sarà uno dei punti di riferimento per un progetto di rinascita. Un simbolo e un’opportunità per organizzare eventi e iniziative culturali.
  • Ecosistema turistico: Magliano Vetere e i comuni limitrofi potranno inserirsi in un circuito più ampio, facendo conoscere il Cilento autentico a chi ancora non lo ha esplorato.

 

Come puoi aiutarci a realizzare la Big Bench?

Per rendere questo sogno realtà, abbiamo bisogno del tuo aiuto! Il progetto ha un costo di circa 4000 euro, necessari per la costruzione, il trasporto e l’installazione della panchina.

Dona ora su Eppela e diventa parte del progetto!


Ogni contributo, anche piccolo, è fondamentale per far nascere questo nuovo punto di riferimento per il nostro territorio. Con il tuo supporto, possiamo trasformare la Big Bench di Magliano Vetere in un luogo iconico, capace di attrarre turisti e dare nuova linfa all’economia locale.

Condividi questa iniziativa con amici e parenti!


Insieme possiamo costruire qualcosa di grande… letteralmente!

 

 

25%
-110 Giorni
Una carovana di amici per Tuzla

Adriatic GreeNet 

Adriatic GreeNet (AGNet) è una associazione che, da 20 anni, si occupa della costruzione di reti e relazioni umane tra persone, enti locali e associazioni, per contribuire alla creazione di una cultura di pace: tra Paesi diversi, culture, storie e tradizioni. 

Gruppi di persone che partecipano come privati cittadini o in rappresentanza di enti locali e del terzo settore, sono accompagnati a visitare i luoghi dei conflitti nei Balcani, a conoscere le persone che ne sono dirette testimoni e le loro storie. Oltre alle memorie della guerra, conoscono anche le nuove realtà del presente, che ogni giorno costruiscono bellezza, preservano la storia e la cultura dei luoghi che abitano, che operano quotidianamente per una società a misura di essere umano. Questi incontri sfociano spesso nella creazione di reti internazionali che condividono progetti finalizzati alla conoscenza reciproca e al miglioramento dei servizi per la cittadinanza, coltivando una cultura di pace e crescita di comunità. 

Molti sono anche i momenti conviviali che riuniscono i soci di AGNet, per sostenere e progettare il cambiamento dal basso delle società di cui fanno parte. Tra scambi culinari, risate e momenti di approfondimento, nasce sempre qualche nuova idea. Così funzionano ad esempio i campi di volontariato estivi in Serbia, Croazia e Bosnia, in cui soci da tutta Europa ed oltre possono partecipare, contribuendo operativamente al mantenimento di luoghi di importanza storica e naturalistica, diminuendo sempre più la paura di ciò che è diverso, sconosciuto.  Sono già 25 ad oggi i campi di volontariato realizzati.

Per i 20 anni di AGNet, vorremmo celebrare proprio in questo stile, a Srebrenica e Tuzla, riunendo partner e soci della nostra rete internazionale in un luogo che è stato teatro di tragedie di guerra e dove oggi fioriscono realtà che lavorano per la ricostruzione di un tessuto sociale lacerato.  
Vorremmo coinvolgere sempre più persone a viaggiare con noi e conoscere questi luoghi e queste persone. Vi chiediamo una donazione per permetterci di organizzare questa estesa “Carovana di Pace” lungo i Balcani, per poi fermarci a Tuzla e lavorare insieme agli amici di Tuzlanska Amica per sistemare il loro quartier generale, che necessita di manutenzioni per poter proseguire a funzionare come importante centro di accoglienza e recupero per persone fragili che da 30 anni vi trovano rifugio. Per saperne di più su Tuzlanska Amica e su Adriatic GreeNet leggi qui sotto. Troverai tutti i link utili.

Grazie per il tuo supporto, ci vediamo a Tuzla! ☺ 
 

Per saperne di più su AGNet, le sue attività più recenti, i suoi partner e reti di collaborazioni - oltre a unirvi al prossimo campo di volontariato o alla “Carovana di Pace” :) potete consultare il sito del progetto EUFREE, finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da AGNet, al seguente link:

https://agnetcorrado.wixsite.com/eufree

 

Tuzlanska Amica

https://www.alexanderlanger.org/it/269/1324
https://tuzlanskaamica.ba/it/o-nama/

L'associazione “Tuzlanska Amica” è un'organizzazione non governativa con sede a Tuzla, una città nel nordest della Bosnia- Erzegovina. Durante il conflitto balcanico dei primi anni 90,  varie ondate di profughi cacciati dai villaggi contigui in seguito alla pulizia etnica hanno generato uno “stato di emergenza” che ancora oggi pregiudica il ritorno alla normalità dell’intera regione.

La creazione di Tuzlanska Amica è legata a un gruppo di volontari che, nell'inferno della guerra, non volevano solo osservare la sofferenza delle persone e la distruzione che stava accadendo, ma anche fare qualcosa che riducesse almeno leggermente l'insopportabile sofferenze a cui furono esposti i residenti. Le prime attività erano finalizzate ad aiutare le donne e le ragazze che avevano subito abusi in vari modi durante la detenzione nei campi di concentramento.

Le attività di Tuzlanska Amica sono cambiate nel corso degli anni, ma sono sempre state rivolte alle fasce più vulnerabili della popolazione.
Sebbene Tuzlanska Amica abbia realizzato un gran numero di progetti diversi, con un orientamento prioritario al rispetto dei diritti umani e alla riduzione della sofferenza, possiamo classificarli in tre gruppi principali

1.⁠ ⁠Supporto psicosociale attraverso un approccio multidisciplinare
2.⁠ ⁠Aiuto ai bambini, soprattutto bambini rimasti senza genitori dalla guerra fino ad oggi, ma anche ad altri bambini provenienti da gruppi socialmente emarginati
3.⁠ ⁠Promozione del dialogo e risoluzione non violenta dei conflitti, supporto al processo di riconciliazione 

 

Adriatic GreeNet 

Adriatic GreeNet (AGNet) is an association based in Friuli Venezia Giulia, north-eastern part of Italy. For 20 years, the association has been working on building networks and human relationships between people, local authorities and associations operating in Italy and the Balkan countries. Our focus is on peace, mutual respect and knowledge: between people, countries, different cultures and memories.

Students, citizens, representatives of associations and local authorities are all involved in cultural exchanges, getting to know the areas that were affected by the war in the Balkans, and the memories of people who experienced it. But, the knowledge goes far beyond the war and is rooted in the present as a means to build a future of  peace.

AGNet directly involves associations and people working to improve the conditions for  human-shaped society. These meetings often turn into international projects, for the benefit of all the communities involved.

AGNet associates often meet within convivial occasions. Among laughter, culinary experiences and debates, new ideas and projects are born, as well as bottom-up approaches to solve societal issues of the communities they live in. This is, for example, the recipe behind the annual international volunteer summer camps in Bosnia-Herzegovina, Croatia and Serbia. 25 volunteer camps have already been held. Associates from all over Europe and beyond participate to support the maintenance activities of historical and natural heritage sites, while getting to know cultures, places and people, thereby reducing the ancestral fear of everything different, the unknown. We all are one.

We want to celebrate AGNet's 20th anniversary in this style, meeting partners, old and new friends in Bosnia, in Tuzla and Srebrenica, two places that are unfortunately known for war tragedies, but which are also today home of many associations that work to heal old wounds and offer new opportunities to new generations. 
We would like to involve more and more people to travel with us and discover these places and their people. We ask for you contribution to organize this Balkan “Peace Caravan” to reach Tuzla and work with the local association Tuzlanska Amica to maintain their headquarters, where they host and support fragile people who have been finding refuge there for the last 30 years. If you want to learn more about Tuzlanska Amica and AGNet, see the text below, you will find all the relevant information.

Thank you for your support! We hope to see you in Tuzla! ☺ Come and meet us and discover our activities and our wonderful network!


In the meantime, for more information about AGNet, its activities, networks and partners, see the website of the European project EUFREE, coordinated by AGNet and funded by the European Commission, at the following link:

https://agnetcorrado.wixsite.com/eufree

 

Tuzlanska Amica

https://www.alexanderlanger.org/it/269/1324
https://tuzlanskaamica.ba/it/o-nama/

Tuzlanska Amica is a Bosnian- Herzegovinan NGO, based in Tuzla. During the war in Bosnia, many refuges fleeing ethnic cleansing found a safe place in the headquarters of Tuzlanska Amica. Tuzlanska Amica began its work by helping women and has since expanded its work to help many categories of people in need, to re- build the damaged social tissue of the region. As of today, the many areas of its social work can be summarised as:
1. psychological and social support to the community
2. support for children without parents and children from marginalized social groups
3. conflict resolution and promotion of transcultral dialogue for peace building.

40%
-5 Giorni
Istruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide
Le Muse del Male

Berlino, 1939. In un'Europa in fiamme, sei artiste si trovano di fronte ad un'offerta che potrebbe cambiare il corso della loro vita. Ma a quale prezzo?   

In un mondo dove l'arte è l'unica fuga dalla paura, si troveranno a fare scelte estreme, mettendo in gioco la loro anima. Un'opera teatrale che esplora la lotta tra il sogno e la tragedia, tra il sacrificio e la redenzione.

Sostieni questo viaggio nelle tenebre del passato, dove ogni donazione è una luce che aiuta a raccontare una storia che non può essere dimenticata.

 

CHI SIAMO

Siamo un gruppo di studenti, ed ex studenti, di Scenografia, giovani creativi appassionati di arte e teatro, pronti a portare in scena uno spettacolo che non solo sfida la mente, ma tocca anche il cuore. Il nostro progetto nasce da un sogno ambizioso: realizzare uno rappresentazione teatrale che esplora le emozioni, il dolore e la speranza di sei artiste in un periodo buio della storia.

IL NOSTRO PROGETTO

A marzo del 2024, uno studente di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Verona, invita alcune compagne di corso ad intraprendere un progetto per la realizzazione di un esame accademico. Da questo incontro che scatena l’entusiasmo di tutte le studentesse coinvolte nasce la volontà di concretizzare quelle parole scritte su un foglio: una storia basata sui fatti accaduti durante l’ascesa nazista, che narra di incredibili Donne, le cui vite sono indissolubilmente intrecciate e della lotta contro un nemico comune, il Male. Sette attrici e un gruppo a supporto, tutte ragazze under 25, condividono questo percorso per creare qualcosa di sensibile, stimolante e unico.

L’OBIETTIVO

Il testo è scritto, il gruppo è pronto: ma abbiamo ancora bisogno del tuo aiuto! Per concretizzare questo progetto e mettere in scena questo spettacolo che con duro lavoro sta prendendo vita, dobbiamo fare fronte a diverse spese: 

  • affittare un teatro per fare prove, allestire e debuttare
  • noleggiare materiale tecnico
  • realizzare scenografie e costumi
  • fare promozione mediante i canali social
  • creare foto, video e un trailer dello spettacolo da condividere in futuro

IL TUO CONTRIBUTO

Sostenendo il nostro progetto, contribuirai a realizzare un'opera teatrale unica che vuole emozionare, far riflettere e, soprattutto, ricordare.   

Abbiamo lanciato questa campagna di crowdfunding perché crediamo che questo spettacolo debba raggiungere quante più persone possibili, offrendo un’occasione di confronto con noi stessi e col mondo che ci circonda. Ogni contributo ci avvicina a creare un'opera che unisce arte, passione e memoria. Il tuo sostegno è essenziale per dare vita a questo viaggio, con la speranza di portarlo ovunque, toccando sempre più persone. 

Insieme possiamo trasformare il nostro sogno in realtà!

 

Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato sulle novità!!!

60%
-16 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Preordina il libro "Togliere sassi dallo zaino"

Un viaggio interiore per portare nuova luce nell'anima

Sono convinta che dentro ognuno di noi si nasconda un mondo intero tutto da scoprire. Si può stare fermi sulla superficie o addentrarsi nelle sue profondità, attraverso un lungo viaggio interiore. In questo libro parlo del mio viaggio e degli insegnamenti che ne ho tratto. 

Una testimonianza di quanto sia possibile dare nuova direzione alla propria vita, aprendosi al cambiamento. Una rinascita che fortifica, che apre nuove vie per vivere una vita più leggera. 

Il libro

Il libro è composto da 30 capitoli apparentemente slegati l'uno dall'altro, ma in realtà uniti da un filo invisibile. 
I testi sono accompagnati da cianotipie che ritraggono immagini simboliche del mio viaggio.

Nel caso in cui vi steste chiedendo che cosa sia una cianotipia, ve lo spiego io. Si tratta di un'antica tecnica di stampa in cui l'immagine può essere riprodotta esponendo una carta sensibilizzata alla luce solare. La reazione tra i raggi UV e un particolare liquido “Blu prussia” apposto sul foglio, imprimerà l'immagine. Comparirà solo dopo il lavaggio con acqua fredda.

I temi trattati

Tra i vari temi affrontati ci sono: 

- il lasciar andare
- le aspettative
- l'imperfezione
- la ciclicità della vita
- l'identità
- il saper tracciare dei confini
- il valore della propria persona
- vivere nel presente

Lo scopo del progetto

Questo libro è dedicato a tutti quelli che desiderano migliorare la propria qualità di vita, dandole una nuova forma. Una via c'è sempre. È solo coperta da tutti gli strati di paura e dolore che vi si sono sovrapposti. L'unico modo per vederla è camminarci dentro anche se può spaventare.

Io sono la dimostrazione che ci si può riuscire. Spero che il mio racconto possa essere d'incoraggiamento e aiuto.

Chi ha partecipato al progetto

PAOLO MENSITIERI - Copywriter
Si è occupato della revisione di tutti i testi, ha dispensato preziosi consigli, ma soprattutto mi ha supportata e incoraggiata durante tutto il percorso di creazione del manoscritto. È davvero una persona speciale! 

MARTINA PAVLOSKA - fotografa 
Si è lasciata trascinare all'interno del mio mondo per ricreare le immagini che avevo in testa. La prima volta che l'ho vista è stato durante un evento dedicato alla fotografia. Guardando i suoi lavori ho capito che era la persona giusta per questo progetto. Le ho letto alcuni passi di un capitolo e ha accettato subito con grande entusiasmo. 

 

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi raccolti verranno utilizzati per coprire le spese di produzione del libro. 

 

COSTI DI PRODUZIONE:

- Produzione dei 30 scatti e relative cianotipie contenuti nel libro
- Stampa di tutte le copie preordinate 
- Costi del crowdfunding

SPECIFICHE STAMPA DEL LIBRO:

- Formato A5
- 96 pagine interne
- Stampa 4 colori

56%
-14 Giorni
Salute e benessere
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4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

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Tutti i fior, il restauro del Giardino di Puccini

INTRO

Nel 2024 il mondo intero celebra un importante anniversario, cento anni dalla morte del Maestro Giacomo Puccini. Noi della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, con il supporto della Fondazone Cassa di Risparmio di Lucca, vogliamo celebrare questo anniversario e siamo qui su Eppela per farlo insieme a tuti voi.

La fama di Puccini non ha confini; la sua arte accarezza l’anima e abbatte spazi e tempi.
 

Simonetta Puccini, nipote di Giacomo Puccini

La FONDAZIONE SIMONETTA PUCCINI

La nostra Fondazione è nata il 29 gennaio 2005 per volontà di Simonetta Puccini, unica nipote del Maestro. Il nostro scopo è quello di tenere viva e onorare la memoria di Giacomo Puccini attraverso la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale e artistico del Maestro. 
Promuoviamo e diffondiamo la conoscenza delle opere e dei luoghi pucciniani attraverso convegni, mostre, studi, ricerche, turismo e valorizzazione di archivio e biblioteca. Infine tuteliamo e valorizziamo la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago, collaborando con gli enti locali, pubblici e privati.
 

La VILLA PUCCINI

Giacomo Puccini arriva a Torre del Lago nel giugno 1891 e se ne innamora. Pochi anni dopo, acquista infatti la casa torre sul Lago e la fa ristrutturare trasformandola nell’attuale Villa dove decide di trascorre gran parte del suo tempo.

Dopo la sua morte, la Villa viene trasformata in un museo dove ancora oggi si trovano il suo prezioso pianoforte Förster, i ritratti del Maestro in varie epoche della sua vita, gli oggetti di vita quotidiana, onorificenze e riconoscimenti da tutto il mondo, quadri degli amici macchiaioli, compagni di vita e di caccia, ritratti di amici e collaboratori del Maestro e le sue ultime parole scritte di pugno dopo l’operazione alla gola.

La Villa Puccini è un bene inestimabile, da preservare e tutelare. Giacomo Puccini la amava particolarmente, ed è per questo che noi di Fondazione Simonetta Puccini abbiamo iniziato nel 2013 diversi lavori di restauro (al tetto e alla facciata, alla camera da letto, al pianoforte del Maestro, ecc.).


Il Giardino di VILLA PUCCINI

Uno degli ambienti che il Maestro amava di più è il suo giardino. Passeggiando nel Giardino di Villa Puccini si avverte, come se pensieri e immagini rimanessero impigliati nei luoghi, l’incedere del Maestro che accarezza i fiori e gode di questo luogo.

Era lui a scegliere fioriture ed essenze, ad arredare il giardino per viverlo pienamente, a diffondere la sua musica negli spazi aperti.

Grazie ai numerosi documenti conservati in Archivio, come fotografie e fatture di acquisto di fiori e piante, è possibile ricostruire l’aspetto originale del piccolo parco della Villa.

Molto è cambiato, ma sta nell’evoluzione stessa del giardino, fatto di architetture vegetali in continuo divenire, oltre che di elementi più statici e di relazioni con l’intorno. Gli alberi e le piante di un tempo non ci sono più.

Il Giardino di Villa Puccini è un monumento vivente e come tale deve essere visto secondo una molteplice serie di relazioni.


Il 2024, il restauro dei beni di GIACOMO PUCCINI

Il 2024 è un anno di grandi celebrazioni: Giacomo Puccini, uomo e compositore, si trova al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Torre del Lago, luogo scelto dal Maestro per la composizione delle sue immortali melodie, è meta di un continuo pellegrinaggio sulle orme di un’arte e di un’atmosfera che ancora oggi è possibile percepire ad ogni angolo.

È nostro onore, quindi, preparare e preservare questi ambienti; un obbligo morale nei confronti della collettività tutta affinché luoghi e ambienti amati da Giacomo Puccini continuino ad emozionare grazie alla presenza palpabile del grande musicista.

È per questo che oggi siamo qui per chiedervi di sostenere la nostra grande opera:
il restauro dell’amato Giardino di Villa Puccini.
L’intera operazione ha un costo di oltre 300.000€, necessari per coprire i costi di:
preparazione del terreno, demolizioni, opere di scavo e di cantiere,
opere murarie, pavimentazione, abbattimento delle barriere architettoniche,
gli impianti,
i varchi elettronici,
gli impianti vegetali,
Il pagamento dei professionisti.

Abbiamo deciso di porci un primo obiettivo in crowdfunding di 120.000€ che, grazie al prezioso contributo di 80.000€ già versato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ci permetterà di dare avvio ai lavori ed eseguire le prime opere di restauro, fondamentali per aprire il Giardino al Pubblico.

 

Nello specifico:
- prepareremo il terreno, eseguiremo le opere di scavo e di cantiere;
- potremo procedere con gli impianti vegetali (alberi, siepi, arbusti, tappeti erbosi, potature, fiori, vasi, e tutto quello che renderà il giardino bellissimo!);
- realizzeremo le opere murarie e la pavimentazione;
- abbatteremo le barriere architettoniche, per rendere il giardino completamente accessibile;
- realizzeremo gli impianti elettrici, idraulici e di illuminazione.

Una volta raggiunta questo soglia, potremo rilanciare a 220.000€, per completare il lavoro.

Manca il tuo contributo. 
Insieme possiamo rendere omaggio al più grande operista della storia della musica e tramandare ciò che lui ha creato.
Grazie di cuore per tuo supporto!

9%
-6 Giorni
Istruzione di qualità
Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 22 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 22 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi. E l’elenco è in progress!


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a 22 LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
Dona ora su Eppela! Grazie

74%
-56 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Aiutaci a far nascere L’Europeista

Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista è un giornale? No, è un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online. 

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile è Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi è direttore editoriale; stiamo poi componendo la redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti, chiamata Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, gli eventi fisici e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

Grazie!

70%
-9 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Sostieni DISTILLERIA LOGA #neberremodellebelle

Ciao! Cerchiamo di essere brevi anche se abbiamo davvero tante cose da dirvi!

Siamo una giovane coppia under 40, Valeria e Marco, abbiamo deciso di lanciarci nel mondo dell’imprenditoria artigiana in un territorio che soffre lo spopolamento,  in un piccolissimo paese che conta meno di mille abitanti nella Trexenta in Sardegna.

___ Distilleria LOGA nasce come MICRO Distilleria e Liquorificio Artigianale, talmente micro che ci ha portato qualche difficoltà in più.

Amiamo la qualità ed il buon bere, POCO MA BUONO.

Ci presentiamo: LOGA è il matrimonio delle nostre diverse passioni che unite e miscelate, hanno preso forme e direzioni non convenzionali.

  • Valeria CEO & Founder si prende la responsabilità del progetto, condannandosi ad una vita di ansia e stress. Ama creare e ha sempre lavorato in ambito artigiano e creativo, dalla fotografia e grafica alla sartoria e modellismo. Si occupa di dare forma e carattere a tutti i prodotti, spingendo verso mete originali con attenzione;
  • Marco Distiller & Founder, ma soprattutto Bartender, cresce gattonando nel bancone del bar di famiglia. Negli anni si immola alla causa e beve per spirito di conoscenza e sempre alla ricerca della consapevolezza assoluta. Con grande passione studia il mondo degli Spirits a tutto tondo.

NB: Valeria e Marco già da diverso tempo si occupano attivamente di divulgazione e sensibilizzazione sul mondo del beverage con il progetto SpiritoLibero Project.

 

___VIDEO presentazione (ci sono anche i sottotitoli opzionali)                                                                

 

Per anni abbiamo giocato con le diverse ricette, elaborate e rielaborate compulsivamente per arrivare ad ottenere il risultato ricercato, anche e soprattutto grazie alle nostre famiglie e amici che con il loro sacrificio (e del loro fegato) ci hanno aiutato a crescere ed evolverci.

Abbiamo in cantiere diverse proposte che spaziano dal GIN London Dry, Amaro alle erbe, Liquore floreale e, le nostre coccole speciali, creme senza nessun derivato animale.

Tutti con il loro Essere UNICO e DECISO.

Lavoreremo in piccoli BATCH con bottiglie numerate, per soddisfare il lato compulsivo di Valeria.

Proporremo anche le Fidelity Card, dove potrete collezionare i timbri ed al suo completamento, ricevere degli omaggi o buoni sconto, in base alle follie del periodo!

Proporremo anche il VUOTO A RENDEREdelle nostre bottiglie, che varrà sempre un timbro nella vostra Fidelity card. Vorremmo incentivare sulle buone abitudini come il riutilizzo delle risorse.

 

___ Artigianalità ed unicità, crediamo fortemente nel “poco ma buono” e soprattutto nella CONDIVISIONE, motore della crescita.

 

Oltre ad impegnarci nella ricerca della materia prima eccellente nella nostra isola in primis, coinvolgendo così altri piccoli produttori locali nella catena che lega questa tipologia di prodotti, ci impegniamo a ricercare persone che condividano i nostri valori per creare degli eventi di condivisione come degustazioni combinate, percorsi enogastronomici ricercati, esperienze originali ed alternative da vivere.

 

___ SPAZIO LOGA

Condivisione che vogliamo far sconfinare su nuovi orizzonti e proporre eventi culturali come mostre artistiche multidisciplinari, eventi musicali e soprattutto condividere il nostro spazio con chi ha voglia di dire qualcosa di nuovo, vogliamo dare spazio agli artisti emergenti e non che come noi prendono direzioni non convenzionali in un territorio sempre più lasciato “solo”.

 

___ Se avete letto fin qui siamo riusciti a catturare la vostra attenzione!!!

Ci troviamo qui su EPPELA per chiedere il vostro aiuto, come ben sappiamo, fare impresa in Italia è una storia epica, tra tante difficoltà e lungaggini burocratiche non abbiamo ancora avviato la produzione ma ci troviamo comunque a sostenere diverse spese, le più gravose sono l’affitto e le utenze, al quale si aggiungono tante piccole spese di gestione.

 

Per mantenere vivo il progetto in attesa delle conclusioni burocratiche e con la tantissima voglia di fare, abbiamo pensato ad una PRODUZIONE ESCLUSIVA e UNICA.

In sinergia con la DISTILLERIA GRECO CAROPPO che ci ha aiutato in questo primo passo, abbiamo creato un BOTANICAL SPIRIT, un prodotto non convenzionale ma su cui crediamo fortemente.

Dalla parte più nobile della distillazione nasce “SU CORO”, spicca la freschezza dell’Artemisia Absinthium arricchita da Mirto, Angelica, scorza di Limone, Coriandolo e Rosa Canina.

 

___ SU CORO, un BOTANICAL SPIRIT, una bevanda spiritosa ottima da bere in purezza e miscelata,

gradazione alcolica di 42%.

ESISTONO SOLO 190 BOTTIGLIE, tutte numerate. BATCH UNICO!

 

___ HELP! Abbiamo bisogno del vostro sostegno!

Il vostro aiuto e sostegno in questo momento per noi è davvero importante, cruciale sulla buona riuscita dell’avvio dell’attività, per fortuna ormai prossima!

Tutti i nostri prodotti hanno bisogno di lungo riposo dopo la messa in produzione, per cui contiamo di poter avere le nostre prime bottiglie disponibili entro l’autunno!

Potete sostenerci con una donazione libera, noi provvederemo ad inserire il vostro nome nei ringraziamenti sul nostro sito ed anche una firma autografata (o stampata se non potete raggiungerci) o se volete anche una foto simpatica sulla nostra cara Patricia, un manichino un po’ bruttino che è stato adottato da Valeria e vuole rendergli bellezza con l’aiuto di tutti!

 

MA!

___ Noi amiamo la condivisione e quindi abbiamo pensato a dei diversi PACCHETTI RICOMPENSA da proporvi!

Condivisione è il nostro motto, quindi con SU CORO sviluppiamo diversi pacchetti DEGUSTAZIONE:

NB: la data (o le date, in base alle richieste adesioni) verranno comunicate in privato ai sostenitori, indicativamente da metà settembre e si svolgeranno nei fine settimana.

 

“SU CORO” BOX:

NB: Le consegne e le spedizioni (solo per l'italia) dei Box potranno essere effettuate indicativamente per metà/fine settembre.

Al momento dell'acquisto della box vi contatteremo per i dettagli sul suo ritiro, se in distilleria o tramite spedizione con corriere. Se avete qualunque domanda da porci, non esitate a contattarci!

 

___

 

Vi ringraziamo per averci dato la vostra attenzione fino a qui, speriamo di avervi incuriosito almeno un pochino!

Nel frattempo, brindiamo con SU CORO in attesa di poterlo fare anche con la vostra compagnia!

A SA SALUDE!!!

 

GRAZIE!

 

distillerialoga.it

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95%
-9 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutture
Viaggio tra Natura e Gusto: Aiutaci a Trasformare Bija Masseria


Ciao a tutti! Siamo Alessandro e Alessia, una coppia appassionata dall’ amore per la natura. Viviamo in un incantevole luogo nella zona rurale della città di Monopoli, in Puglia. Abbiamo un sogno: trasformare la nostra realtà, Bija Masseria, in un agriturismo dove il buon cibo e l’accoglienza si fondano su principi di sostenibilità e rispetto del territorio. 

Cosa offriremo:

- Ristorazione: Un ristorante che celebra la cucina locale, con piatti preparati con ingredienti freschi e di stagione, avendo comunque uno sguardo sul Mondo.
- Ospitalità: Camere accoglienti e immerse nella natura, dove gli ospiti possono rilassarsi e riconnettersi con se stessi.
- Attività e Laboratori per bambini e adulti, toccando con mano l’importanza della sostenibilità e della cura dell’ambiente.

Concept:

Il nostro progetto si basa su tre pilastri fondamentali: agricoltura rigenerativa, ristorazione sostenibile e ospitalità autentica. Vogliamo creare un ecosistema in cui ogni elemento lavori in sinergia per promuovere la salute del suolo, la biodiversità e il benessere della comunità. 

Partiamo dalla cura della terra: coltiviamo due ettari di ulivi, alberi da frutto e orticole. Rigeneriamo il suolo attraverso l’apporto di materia organica e la rotazione delle colture e non invadiamo il terreno con sostanze chimiche da più di tre anni ad oggi. Vorremmo che i prodotti di questa agricoltura naturale possano conquistare il palato dei nostri ospiti. Utilizzeremo non solo le materie prime coltivate in loco con metodi di agricoltura rigenerativa, ma anche quelle di produttori locali che condividono la nostra passione per la sostenibilità al fine di creare una rete di collaborazioni che valorizzi il territorio e i suoi frutti.


Bija Masseria vuole essere un luogo dove soggiornare e mangiar bene, ma anche un'esperienza immersiva nella natura. Per noi l'ospitalità deve inoltre valorizzare le tradizioni, la cultura e i prodotti del territorio e la ristorazione essere un modo per creare momenti di convivialità e cultura.

 

Offriremo la possibilità di scoprire ritmi di vita più lenti, partecipando ad attività che riflettono il vero spirito del luogo. In questo modo, gli ospiti non solo si rilassano, ma creano anche legami significativi con le persone e il paesaggio che li circonda.

 

Obiettivi del Progetto:
Con i fondi raccolti, intendiamo:

1. Ristrutturare gli Spazi: Rinnovare gli ambienti della masseria per renderli accoglienti e funzionali, mantenendo il fascino rustico e autentico del luogo.

2. Acquistare Attrezzature: Investire in attrezzature per la cucina e materiali per i laboratori, garantendo un'esperienza di alta qualità per i nostri ospiti.

3. Promuovere Attività Educative: Creare un programma di eventi e seminari che rendano Bija Masseria un punto di riferimento per l'educazione alla sostenibilità.

Come Potete Aiutarci:
Siamo entusiasti di condividere questo viaggio con voi! Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina al nostro obiettivo. In cambio, offriamo ricompense speciali , come soggiorni scontati, corsi di cucina e accesso esclusivo a eventi.
 

Uniamoci in questa avventura e aiutaci a fare la differenza nella nostra comunità e nel mondo! 
Grazie per il vostro supporto e per credere nel nostro sogno!
Con affetto,
Alessandro e Alessia

ENG:

Hello everyone! We are Alessandro and Alessia, a couple passionate about nature. We live in a beautiful rural area near the city of Monopoli, in Puglia. We have a dream: to transform our reality, Bija Masseria, into an agriturismo where good food and hospitality are based on principles of sustainability and respect for the land.

What we will offer:

  • Restaurant: A restaurant that celebrates local cuisine, with dishes prepared using fresh, seasonal ingredients, while also keeping an eye on the world.
  • Hospitality: Cozy rooms surrounded by nature, where guests can relax and reconnect with themselves.
  • Activities and Workshops for both children and adults, to learn together the importance of sustainability and connection with nature.

Concept: Our project is based on three key pillars: regenerative agriculture, sustainable dining, and authentic hospitality. We want to create an ecosystem where each element works in harmony to promote soil health, biodiversity, and the well-being of the community.

We start by taking care of the land: we cultivate two hectares of olive trees, fruit trees, and vegetables. We regenerate the soil through the addition of organic matter and crop rotation, and we haven’t used chemicals on the land for over three years. We would like the products of this natural agriculture to delight the palates of our guests. We will use not only locally grown ingredients through regenerative farming methods, but also those from local producers who share our passion for sustainability, creating a network of collaborations that values the territory and its fruits.

Bija Masseria aims to be a place not just to stay and eat well, but an immersive experience in nature. For us, hospitality must also enhance the traditions, culture, and products of the region, and dining should be a way to create moments of conviviality and culture.

We will offer the chance to discover slower rhythms of life, interact with nature, and participate in activities that reflect the true spirit of the place. In this way, guests will not only relax, but also create meaningful connections with the people and landscape around them.

Project Goals: With the funds raised, we aim to:

  1. Renovate the Spaces: Revamp the farm’s interiors to make them welcoming and functional, while maintaining the rustic and authentic charm of the place.
  2. Purchase Equipment: Invest in kitchen equipment and materials for workshops, ensuring a high-quality experience for our guests.
  3. Promote Educational Activities: Create a program of events and seminars that make Bija Masseria a reference point for education on sustainability.

How You Can Help: We are excited to share this journey with you! Every contribution, big or small, brings us closer to our goal. In return, we offer special rewards, such as discounted stays, cooking courses, and exclusive access to events.

Let’s join forces in this adventure and help us make a difference in our community and the world! Thank you for your support and for believing in our dream! With love,
Alessandro and Alessia

 

DEUTSCH:

Hallo zusammen! Wir sind Alessandro und Alessia, ein Paar, das von der Liebe zur Natur begeistert ist. Wir leben an einem wunderschönen Ort im ländlichen Gebiet der Stadt Monopoli in Apulien. Wir haben einen Traum: Unsere Realität, die Bija Masseria, in einen Agriturismo zu verwandeln, in dem gutes Essen und Gastfreundschaft auf Prinzipien der Nachhaltigkeit und des Respekts für das Land basieren.

Was wir anbieten werden:

  • Restaurant: Ein Restaurant, das die lokale Küche feiert, mit Gerichten, die aus frischen, saisonalen Zutaten zubereitet werden, wobei wir aber auch einen Blick auf die Welt werfen.
  • Gastfreundschaft: Gemütliche Zimmer, umgeben von Natur, in denen Gäste sich entspannen und wieder mit sich selbst in Verbindung treten können.
  • Aktivitäten und Workshops für Kinder und Erwachsene, um gemeinsam die Bedeutung von Nachhaltigkeit und Verbindung mit der Natur zu lernen.

Konzept: Unser Projekt basiert auf drei grundlegenden Säulen: regenerativer Landwirtschaft, nachhaltiger Gastronomie und authentischer Gastfreundschaft. Wir möchten ein Ökosystem schaffen, in dem jedes Element im Einklang arbeitet, um die Gesundheit des Bodens, die Biodiversität und das Wohlbefinden der Gemeinschaft zu fördern.

Wir beginnen mit der Pflege des Landes: Wir bauen zwei Hektar Olivenbäume, Obstbäume und Gemüse an. Wir regenerieren den Boden durch die Zugabe von organischem Material und Fruchtfolge, und wir haben den Boden seit über drei Jahren nicht mehr mit Chemikalien behandelt. Wir möchten, dass die Produkte dieser natürlichen Landwirtschaft den Gaumen unserer Gäste verwöhnen. Wir werden nicht nur lokal angebaute Zutaten aus regenerativer Landwirtschaft verwenden, sondern auch die von lokalen Produzenten, die unsere Leidenschaft für Nachhaltigkeit teilen, um ein Netzwerk von Kooperationen zu schaffen, das das Gebiet und seine Früchte wertschätzt.

Die Bija Masseria möchte ein Ort sein, an dem man nicht nur gut isst und übernachtet, sondern auch eine ganzheitliche Erfahrung in der Natur macht. Für uns muss Gastfreundschaft auch die Traditionen, die Kultur und die Produkte der Region würdigen, und Gastronomie sollte ein Weg sein, um Momente der Geselligkeit und Kultur zu schaffen.

Wir werden die Möglichkeit bieten, langsamere Lebensrhythmen zu entdecken, mit der Natur zu interagieren und an Aktivitäten teilzunehmen, die den wahren Geist des Ortes widerspiegeln. So werden die Gäste nicht nur entspannen, sondern auch bedeutungsvolle Verbindungen zu den Menschen und der Landschaft um sie herum schaffen.

Ziele des Projekts: Mit den gesammelten Geldern möchten wir:

  1. Die Räume renovieren: Die Innenräume der Masseria renovieren, um sie einladend und funktional zu gestalten, während der rustikale und authentische Charme des Ortes erhalten bleibt.
  2. Ausstattung kaufen: In Küchengeräte und Materialien für Workshops investieren, um unseren Gästen ein hochwertiges Erlebnis zu bieten.
  3. Bildungsaktivitäten fördern: Ein Programm von Veranstaltungen und Seminaren schaffen, das die Bija Masseria zu einem Referenzpunkt für Bildung zur Nachhaltigkeit macht.

Wie Sie uns helfen können: Wir sind begeistert, diese Reise mit euch zu teilen! Jeder Beitrag, sei er groß oder klein, bringt uns unserem Ziel näher. Im Gegenzug bieten wir besondere Belohnungen wie vergünstigte Aufenthalte, Kochkurse und exklusiven Zugang zu Veranstaltungen.

Lasst uns gemeinsam diese Reise antreten und uns dabei helfen, einen Unterschied in unserer Gemeinschaft und der Welt zu machen! Danke für eure Unterstützung und dafür, dass ihr an unseren Traum glaubt! 

Mit Liebe,
Alessandro und Alessia

11%
-89 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
La lunga notte di zez

La lunga notte di Zez - Compagnia Zez Altimeriggi

TRAMA

Una stanza da letto, un giovane insonne e una presenza inquietante. Zez non riesce a dormire e si culla con la sua fisarmonica, Ara la sua ombra gemella lo rapisce e lo porta all’interno di un sogno, fra gli incubi più spaventosi e i desideri nascosti di Zez.

 

Il giovane Zez sta finalmente per addormentarsi?

Sembra di si, sarebbe anche ora.

La Compagnia Zez Altimeriggi, dopo 2 anni di studi e sperimentazioni, sa che è arrivato il momento. Lo spettacolo “La lunga notte di Zez” è quasi pronto, debutterà nel 2025, ma mancano gli ultimi tasselli.

Ci serve il vostro aiuto.

Alice e Adriano Di Carlo, due fratelli e attori romani, vivono a Torino e Parigi e da 2 anni fanno di tutto pur di rincontrarsi. L’obiettivo è tornare a giocare, animando insieme la stanza di Zez.

Un viaggio lungo un sogno, raccontato con musica, parole e oggetti viventi. Una fisarmonica, una coperta, una marionetta scheletro, un armadio e qualche parrucca. Il cammino di una notte insonne, narrato dalle ombre cinesi di Matteo Gubellini, attraverso i tessuti e i costumi originali di Anita Divi. 

Le immagini e le creature che abitano la stanza di Zez nascono dalle improvvisazioni e i sogni che ci hanno attraversato dai tempi del Covid a oggi. Le musiche di Ste Gelardi, di sottofondo al video, hanno ispirato Zez durante l’incontro con Ara e per tutta la prima parte della nostra ricerca. Oggi il compositore e performer Sergio Beercock collabora con noi per dare una voce alla stanza di Zez.

Tutto il materiale dello spettacolo è originale e costruito appositamente, come lo storyboard dipinto ad acquerello da Adriano Di Carlo.  Per ringraziarti del tuo supporto, se vorrai, ti regaleremo un frammento di questa lunga notte.

I fondi che riceveremo saranno rivolti a coprire i costi per la costruzione dell’armadio, la rifinitura dei costumi, la scrittura delle musiche e la costruzione del pupo marionetta Sèttete, uno degli incubi di Zez.

Vi terremo aggiornati fino al debutto dello spettacolo.

 

Acquerello, frammento di storyboard
Prove con coperta

 

Sèttete la morte, suona la fisarmonica di Zez. Marionetta d'ombra di Matteo Gubellini
Armadio di Zez in costruzione

 

Alice Di Carlo con il prototipo dell'abito “Ara struzzo” ideato da Anita Divi.
86%
-9 Giorni
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