Festival Slavika 2019
Cultura

Festival Slavika 2019

Il festival Slavika, giunto ormai alla quinta edizione, per dieci giorni a Torino (quest'anno dal 15 al 24 marzo 2019) fa da vetrina alle culture slave: Polonia, Ucraina, Russia, ex-Jugoslavia (e non solo) si mostrano al pubblico attraverso la letteratura e il cinema, la cucina e la musica, la fotografia e la pittura. Obiettivo del festival non è soltanto quello di attrarre le persone originarie di quelle zone, che per una volta all'anno hanno la gioia di ritrovare le proprie radici culturali, ma di coinvolgere il pubblico che ancora fosse a digiuno di tali istanze. Anche per questo gli eventi del cartellone si sono staccati - sin dalla prima edizione - dalla sede originaria del festival (il circolo culturale Polski Kot, sito in via Massena, 19 a Torino) per collocarsi nelle realtà culturali torinesi più in vista: i cinema Massimo e Baretti, il circolo dei Lettori, gli spazi teatrali di San Pietro in Vincoli ed Espace, le (ex) Officine Corsare, il Barrito e molte altre. Anche quest'anno sono previste collaborazioni con alcuni di questi spazi (confermati quelli al Baretti, al Piccolo Cinema, al Circolo dei Lettori, in via di definizione gli altri). Il programma, in via di definizione, include già la presenza di due scrittori di fama internazionale, Miljenko Jergovic (Bosnia) e Olga Tokarczuk (Polonia), nonché i suoni balcanici della Babbutzi Orkestar, un documentario ("Naked island") al cineteatro Baretti sulla relatà concentrazionaria nella ex-Jugoslavia, una mostra sull'Ucraina prossima alle elezioni e una mostra fotografica dell'artista russo Alexander Petrosjan. Un altro obiettivo del festival, implicito nella ricerca della più ampia diffusione possibile, è quello della gratuità della maggior parte degli eventi, obiettivo che negli anni scorsi è stato realizzato grazie - appunto - allo strumento del crowdfunding, ad alcuni piccoli sponsor locali e al sostegno del Consolato polacco di Milano. Una rete relativamente poco estesa ma ben deerminata, che ha permesso alla manifestazione di crescere e di diventare la più importante tra gli eventi specifici del settore.

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati primariamente per il viaggio e il pernottameno dei numerosi ospiti. Molti di loro verranno da zone dell'Europa non propriamente comode alle tratte aeree (Bosnia, Polonia) con dei costi piuttosto proibitivi. Una seconda parte del budget verrà utilizzata, invece, per tutto quel che concerne la pubblicità all'evento: implementazione del sito (www.slavika.it), grafica dell'evento e della locandina, stampa dei manifesti e dei volantini, diffusione dei manifesti e dei volantini, disegno e stampa delle magliette per il reward, ufficio stampa per la diffusione delle informazioni. Un'ulteriore parte del budget coinvolgerà gli strumenti foto e video: un fotografo sarà incaricato di immortalare le iniztive durante il festival; mentre un operatore sarà incaricato di girare e montare il video da diffondere sui social prima del festival e poi un secondo video che si concentri solo sugli eventi svolti durante il festival

Chi c'è dietro al progetto

Dietro al progetto sta l'associazione culturale Polski Kot, fondata a Torino nel febbraio del 2010 con l'intenzione di promuovere e sviluppare nel capoluogo della regione Piemonte quelle che sono le culture slave. L'associazione ha una sua propria sede aperta ai soci in via Massena, 19 a Torino e da ormai otto anni è punto di ritrovo per chi sia curioso di quanto accade nell'Europa centro-orientale. Il Polski Kot, nella sua attività quotidiana, organizza corsi di lingue (polacco, russo, tedesco, serbo-croato), cineforum, presentazioni di libri, concerti, eventi culinari tutti rivolti a "quella" parte d'Europa. Il presidente dell'associazione, Alessandro Ajres, nonché responsabile artistico del festival, è professore a contratto di lingua polacca all'Università di Torino e - grazie alle numerose conoscenze in tale ambito - riesce a mantenere sempre elevata la proposta culturale. L'associazione ha sempre avuto unparticolare riguardo per l'integrazione, sostenendo progetti che favorissero l'inserimento dei ragazzi polacchi (o stranieri in genere) che la frequentino. Basti pensare al lavoro fatto in comunione con Balon Mondial ASD per creare una formazione calcistica mista di ragazzi polacchi e italiani. Proprio in questi giorni, Polski Kot si sta occupando di relazionarsi con le associazioni che lavorano coi migranti giutni fino in Bosnia.

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Aggiornamenti (1)
21 May 2019

V edizione di Slavika - GRAZIE

Nell'attesa di ricevere il report definitivo con tutti i vostri riferimenti (onde procedere alla ricompense) ci preme ringraziarvi ancora una volta per l'obiettivo raggiunto e per la fiducia che avete accordato al progetto.

Abbiamo ricevuto ben 91 (novantuno!) offerte, il che la dice lunga sull'affetto che avete espresso per la realtà del Polski Kot e per la creatività che esso esprime massimamente nei dieci giorni di "Slavika".

Dzięki/хвала/hvala/спасибо


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Finanziato
2.160 €
108 % raccolto
+2.000 €
Fondazione Sviluppo e Crescita CRT
Traguardo: 4.000 €
Raccolta: 2.000 €
Contributo: 2.000 €
93
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0
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Walter Da Soller
20 € - 6 anni fa
Simone Benazzo
20 € - 6 anni fa
Alfredo Guarisco
50 € - 6 anni fa

Festival Slavika 2019

Il festival Slavika, giunto ormai alla quinta edizione, per dieci giorni a Torino (quest'anno dal 15 al 24 marzo 2019) fa da vetrina alle culture slave: Polonia, Ucraina, Russia, ex-Jugoslavia (e non solo) si mostrano al pubblico attraverso la letteratura e il cinema, la cucina e la musica, la fotografia e la pittura. Obiettivo del festival non è soltanto quello di attrarre le persone originarie di quelle zone, che per una volta all'anno hanno la gioia di ritrovare le proprie radici culturali, ma di coinvolgere il pubblico che ancora fosse a digiuno di tali istanze. Anche per questo gli eventi del cartellone si sono staccati - sin dalla prima edizione - dalla sede originaria del festival (il circolo culturale Polski Kot, sito in via Massena, 19 a Torino) per collocarsi nelle realtà culturali torinesi più in vista: i cinema Massimo e Baretti, il circolo dei Lettori, gli spazi teatrali di San Pietro in Vincoli ed Espace, le (ex) Officine Corsare, il Barrito e molte altre. Anche quest'anno sono previste collaborazioni con alcuni di questi spazi (confermati quelli al Baretti, al Piccolo Cinema, al Circolo dei Lettori, in via di definizione gli altri). Il programma, in via di definizione, include già la presenza di due scrittori di fama internazionale, Miljenko Jergovic (Bosnia) e Olga Tokarczuk (Polonia), nonché i suoni balcanici della Babbutzi Orkestar, un documentario ("Naked island") al cineteatro Baretti sulla relatà concentrazionaria nella ex-Jugoslavia, una mostra sull'Ucraina prossima alle elezioni e una mostra fotografica dell'artista russo Alexander Petrosjan. Un altro obiettivo del festival, implicito nella ricerca della più ampia diffusione possibile, è quello della gratuità della maggior parte degli eventi, obiettivo che negli anni scorsi è stato realizzato grazie - appunto - allo strumento del crowdfunding, ad alcuni piccoli sponsor locali e al sostegno del Consolato polacco di Milano. Una rete relativamente poco estesa ma ben deerminata, che ha permesso alla manifestazione di crescere e di diventare la più importante tra gli eventi specifici del settore.

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati primariamente per il viaggio e il pernottameno dei numerosi ospiti. Molti di loro verranno da zone dell'Europa non propriamente comode alle tratte aeree (Bosnia, Polonia) con dei costi piuttosto proibitivi. Una seconda parte del budget verrà utilizzata, invece, per tutto quel che concerne la pubblicità all'evento: implementazione del sito (www.slavika.it), grafica dell'evento e della locandina, stampa dei manifesti e dei volantini, diffusione dei manifesti e dei volantini, disegno e stampa delle magliette per il reward, ufficio stampa per la diffusione delle informazioni. Un'ulteriore parte del budget coinvolgerà gli strumenti foto e video: un fotografo sarà incaricato di immortalare le iniztive durante il festival; mentre un operatore sarà incaricato di girare e montare il video da diffondere sui social prima del festival e poi un secondo video che si concentri solo sugli eventi svolti durante il festival

Chi c'è dietro al progetto

Dietro al progetto sta l'associazione culturale Polski Kot, fondata a Torino nel febbraio del 2010 con l'intenzione di promuovere e sviluppare nel capoluogo della regione Piemonte quelle che sono le culture slave. L'associazione ha una sua propria sede aperta ai soci in via Massena, 19 a Torino e da ormai otto anni è punto di ritrovo per chi sia curioso di quanto accade nell'Europa centro-orientale. Il Polski Kot, nella sua attività quotidiana, organizza corsi di lingue (polacco, russo, tedesco, serbo-croato), cineforum, presentazioni di libri, concerti, eventi culinari tutti rivolti a "quella" parte d'Europa. Il presidente dell'associazione, Alessandro Ajres, nonché responsabile artistico del festival, è professore a contratto di lingua polacca all'Università di Torino e - grazie alle numerose conoscenze in tale ambito - riesce a mantenere sempre elevata la proposta culturale. L'associazione ha sempre avuto unparticolare riguardo per l'integrazione, sostenendo progetti che favorissero l'inserimento dei ragazzi polacchi (o stranieri in genere) che la frequentino. Basti pensare al lavoro fatto in comunione con Balon Mondial ASD per creare una formazione calcistica mista di ragazzi polacchi e italiani. Proprio in questi giorni, Polski Kot si sta occupando di relazionarsi con le associazioni che lavorano coi migranti giutni fino in Bosnia.

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100€ o più

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Aggiornamenti (1)
21 May 2019

V edizione di Slavika - GRAZIE

Nell'attesa di ricevere il report definitivo con tutti i vostri riferimenti (onde procedere alla ricompense) ci preme ringraziarvi ancora una volta per l'obiettivo raggiunto e per la fiducia che avete accordato al progetto.

Abbiamo ricevuto ben 91 (novantuno!) offerte, il che la dice lunga sull'affetto che avete espresso per la realtà del Polski Kot e per la creatività che esso esprime massimamente nei dieci giorni di "Slavika".

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Progetti correlati
Le Muse del Male

Berlino, 1939. In un'Europa in fiamme, sei artiste si trovano di fronte ad un'offerta che potrebbe cambiare il corso della loro vita. Ma a quale prezzo?   

In un mondo dove l'arte è l'unica fuga dalla paura, si troveranno a fare scelte estreme, mettendo in gioco la loro anima. Un'opera teatrale che esplora la lotta tra il sogno e la tragedia, tra il sacrificio e la redenzione.

Sostieni questo viaggio nelle tenebre del passato, dove ogni donazione è una luce che aiuta a raccontare una storia che non può essere dimenticata.

 

CHI SIAMO

Siamo un gruppo di studenti, ed ex studenti, di Scenografia, giovani creativi appassionati di arte e teatro, pronti a portare in scena uno spettacolo che non solo sfida la mente, ma tocca anche il cuore. Il nostro progetto nasce da un sogno ambizioso: realizzare uno rappresentazione teatrale che esplora le emozioni, il dolore e la speranza di sei artiste in un periodo buio della storia.

IL NOSTRO PROGETTO

A marzo del 2024, uno studente di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Verona, invita alcune compagne di corso ad intraprendere un progetto per la realizzazione di un esame accademico. Da questo incontro che scatena l’entusiasmo di tutte le studentesse coinvolte nasce la volontà di concretizzare quelle parole scritte su un foglio: una storia basata sui fatti accaduti durante l’ascesa nazista, che narra di incredibili Donne, le cui vite sono indissolubilmente intrecciate e della lotta contro un nemico comune, il Male. Sette attrici e un gruppo a supporto, tutte ragazze under 25, condividono questo percorso per creare qualcosa di sensibile, stimolante e unico.

L’OBIETTIVO

Il testo è scritto, il gruppo è pronto: ma abbiamo ancora bisogno del tuo aiuto! Per concretizzare questo progetto e mettere in scena questo spettacolo che con duro lavoro sta prendendo vita, dobbiamo fare fronte a diverse spese: 

  • affittare un teatro per fare prove, allestire e debuttare
  • noleggiare materiale tecnico
  • realizzare scenografie e costumi
  • fare promozione mediante i canali social
  • creare foto, video e un trailer dello spettacolo da condividere in futuro

IL TUO CONTRIBUTO

Sostenendo il nostro progetto, contribuirai a realizzare un'opera teatrale unica che vuole emozionare, far riflettere e, soprattutto, ricordare.   

Abbiamo lanciato questa campagna di crowdfunding perché crediamo che questo spettacolo debba raggiungere quante più persone possibili, offrendo un’occasione di confronto con noi stessi e col mondo che ci circonda. Ogni contributo ci avvicina a creare un'opera che unisce arte, passione e memoria. Il tuo sostegno è essenziale per dare vita a questo viaggio, con la speranza di portarlo ovunque, toccando sempre più persone. 

Insieme possiamo trasformare il nostro sogno in realtà!

 

Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato sulle novità!!!

60%
-71 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Centro culturale Casa Langer - Un anno dopo

Un anno fa le pareti di Casa Langer - piccolo centro culturale a Tarcento, in provincia di Udine - erano bianche, i libri erano pochi e dai vetri si poteva intuire un movimento ogni tanto. Oggi quelle stesse pareti sono colorate e a tratti sporche, i libri sono così tanti che le librerie non bastano mai e dai vetri si può intuire il fermento.

Potete scoprire un po' della nostra storia qui

Casa Langer è un progetto piccolo, che non vende e non consuma, che si mette in gioco ogni volta che può. Questa dimensione delle cose ci ha fatto diventare una vera e propria comunità, su cui poter contare nel momento del bisogno e del desiderio.

Casa Langer era un sogno e quando si è realizzato è diventato una responsabilità: abbiamo dimostrato che in qualche modo è possibile, creare un'esperienza alla quale ognunə può partecipare, che ognunə può condividere, dove ognunə se ci crede davvero è uguale. 
 
Prima di vederla nascere e crescere, abbiamo pensato che Casa Langer sarebbe stata un rifugio, un'avanguardia e un'idea di mondo. Dopo averla vissuta quasi ogni giorno, forse possiamo darci ragione. 

In un anno di presenza sul territorio siamo riuscitə a creare una piccola comunità creativa composta da giovani alla ricerca di un luogo dove esprimersi, siamo riuscitə a diventare un punto di riferimento per la vita quotidiana di famiglie e nuovə abitanti, siamo riuscitə a leggere tantissime storie a bambini e bambine da aver bisogno di sempre più libri, siamo riuscitə a realizzare corsi, doposcuola, laboratori, progetti nelle scuole, scambi di vestiti, campeggi estivi nonostante tante tante difficoltà. 

Siamo ufficialmente un Rifugio per tutte le donne vittime di violenza: grazie a un progetto formativo della casa editrice Settenove in Casa Langer si possono trovare persone e informazioni in grado di dare supporto alle donne che ne abbiano bisogno. 


 

Quali nuovi propositi per il nuovo anno? Passeggiate in natura, gruppi di lettura, progetti naturalistici di fantasia nelle scuole e il nostro primo centro estivo in montagna!

Per continuare a costruire un futuro amico, come l'avrebbe chiamato proprio Alexander Langer, c'è bisogno che tutti facciano un po': da oggi fino a fine gennaio potrai sostenere il nostro centro culturale tramite la raccolta fondi sulla piattaforma Eppela! 

Riceverai la nostra borsa, la nostra maglia, o entrambe in regalo!

Il video che vedi in apertura è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali.

36%
-41 Giorni
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climatico
Preordina il libro "Togliere sassi dallo zaino"

Un viaggio interiore per portare nuova luce nell'anima

Sono convinta che dentro ognuno di noi si nasconda un mondo intero tutto da scoprire. Si può stare fermi sulla superficie o addentrarsi nelle sue profondità, attraverso un lungo viaggio interiore. In questo libro parlo del mio viaggio e degli insegnamenti che ne ho tratto. 

Una testimonianza di quanto sia possibile dare nuova direzione alla propria vita, aprendosi al cambiamento. Una rinascita che fortifica, che apre nuove vie per vivere una vita più leggera. 

Il libro

Il libro è composto da 30 capitoli apparentemente slegati l'uno dall'altro, ma in realtà uniti da un filo invisibile. 
I testi sono accompagnati da cianotipie che ritraggono immagini simboliche del mio viaggio.

Nel caso in cui vi steste chiedendo che cosa sia una cianotipia, ve lo spiego io. Si tratta di un'antica tecnica di stampa in cui l'immagine può essere riprodotta esponendo una carta sensibilizzata alla luce solare. La reazione tra i raggi UV e un particolare liquido “Blu prussia” apposto sul foglio, imprimerà l'immagine. Comparirà solo dopo il lavaggio con acqua fredda.

I temi trattati

Tra i vari temi affrontati ci sono: 

- il lasciar andare
- le aspettative
- l'imperfezione
- la ciclicità della vita
- l'identità
- il saper tracciare dei confini
- il valore della propria persona
- vivere nel presente

Lo scopo del progetto

Questo libro è dedicato a tutti quelli che desiderano migliorare la propria qualità di vita, dandole una nuova forma. Una via c'è sempre. È solo coperta da tutti gli strati di paura e dolore che vi si sono sovrapposti. L'unico modo per vederla è camminarci dentro anche se può spaventare.

Io sono la dimostrazione che ci si può riuscire. Spero che il mio racconto possa essere d'incoraggiamento e aiuto.

Chi ha partecipato al progetto

PAOLO MENSITIERI - Copywriter
Si è occupato della revisione di tutti i testi, ha dispensato preziosi consigli, ma soprattutto mi ha supportata e incoraggiata durante tutto il percorso di creazione del manoscritto. È davvero una persona speciale! 

MARTINA PAVLOSKA - fotografa 
Si è lasciata trascinare all'interno del mio mondo per ricreare le immagini che avevo in testa. La prima volta che l'ho vista è stato durante un evento dedicato alla fotografia. Guardando i suoi lavori ho capito che era la persona giusta per questo progetto. Le ho letto alcuni passi di un capitolo e ha accettato subito con grande entusiasmo. 

 

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi raccolti verranno utilizzati per coprire le spese di produzione del libro. 

 

COSTI DI PRODUZIONE:

- Produzione dei 30 scatti e relative cianotipie contenuti nel libro
- Stampa di tutte le copie preordinate 
- Costi del crowdfunding

SPECIFICHE STAMPA DEL LIBRO:

- Formato A5
- 96 pagine interne
- Stampa 4 colori

45%
-69 Giorni
Salute e benessere
Aiutaci a far nascere L’Europeista

Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista è un giornale? No, è un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online. 

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile è Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi è direttore editoriale; stiamo poi componendo la redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti, chiamata Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, gli eventi fisici e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

Grazie!

70%
-64 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Akshara 2.0

Costituito nella primavera del 2024 il Gruppo Akshara mira a promuovere lo studio dell’antica civiltà indiana nei suoi aspetti filosofici, religiosi e sapienziali, nonché ad approfondire sviluppi recenti come lo yoga moderno e il neo-vedānta o neo-hinduismo.

Il Gruppo Akshara è composto da studiosi di indologia e insegnanti di yoga attivi da anni in Italia. Le sue ricerche sono caratterizzate da un approccio tradizionale alla conoscenza, in cui gli aspetti teorici non sono mai disgiunti dall’esperienza diretta.

 

 

Il termine sanscrito akṣara, dal quale il Gruppo prende il nome, significa letteralmente l’indistruttibile, l’indefettibile: “Il brahman è il principio indistruttibile, supremo” akṣaraṃ brahma paramam (Bhagavadgītā, 8.3)

 

 

Con il Vostro contributo intendiamo realizzare una digital library contenente approfondimenti tratti dalla letteratura sapienziale indiana antica e moderna, nonché articoli, recensioni di libri e interviste a indologi. È prevista un’area riservata che consentirà agli utenti di acquisire informazioni in modo rapido e flessibile.

La digital library ospiterà le seguenti sezioni:

  1. Gruppo Akshara
  2. Vedanta
  3. Yoga
  4. Tantra
  5. Weblog
  6. Podcast
  7. Contatti

Sono inoltre in programma una serie di iniziative volte a promuovere il progetto Akshara 2.0.

La Società Indologica «Luigi Pio Tessitori» nasce a Udine il 29 novembre 1993 con lo scopo di promuovere gli studi sull’opera di Luigi Pio Tessitori (1887-1919), uno dei protagonisti degli studi indologici del primo Novecento italiano. Pur rispettando i più alti livelli accademici, la Società Indologica ha promosso fin dalla sua fondazione iniziative rivolte a un pubblico più ampio.

 

 

Nel 2022 la Società Indologica «Luigi Pio Tessitori» ha avviato un progetto di ricerca dedicato al matematico e teorico della conoscenza indiano Shiyali Ramamrita Ranganathan (1892-1972). Il progetto, denominato Ranganathan Project, intende approfondire il background culturale, filosofico e religioso di questo illustre rappresentante della cultura indiana contemporanea, evidenziandone il ruolo cruciale svolto nella formulazione dei principi della sua teoria epistemologica.

 

Parallelamente la Società ha dato vita a una rassegna di incontri denominata «L’Universo della Conoscenza» a Cividale del Friuli. La rassegna affronta con un approccio multidisciplinare argomenti quali la filosofia interculturale, l’esperienza estetica, il linguaggio poetico, il pensiero intuitivo, la dimensione spirituale, la teoria quantistica, la realtà virtuale, i sistemi informativi, l’intelligenza artificiale e lo sviluppo sostenibile.

«L’Universo della Conoscenza» 2023

«L’Universo della Conoscenza» 2024

Immagini per gentile concessione di Matteo Michelutti

20%
-74 Giorni
Istruzione di qualità
Sostieni DISTILLERIA LOGA #neberremodellebelle

Ciao! Cerchiamo di essere brevi anche se abbiamo davvero tante cose da dirvi!

Siamo una giovane coppia under 40, Valeria e Marco, abbiamo deciso di lanciarci nel mondo dell’imprenditoria artigiana in un territorio che soffre lo spopolamento,  in un piccolissimo paese che conta meno di mille abitanti nella Trexenta in Sardegna.

___ Distilleria LOGA nasce come MICRO Distilleria e Liquorificio Artigianale, talmente micro che ci ha portato qualche difficoltà in più.

Amiamo la qualità ed il buon bere, POCO MA BUONO.

Ci presentiamo: LOGA è il matrimonio delle nostre diverse passioni che unite e miscelate, hanno preso forme e direzioni non convenzionali.

  • Valeria CEO & Founder si prende la responsabilità del progetto, condannandosi ad una vita di ansia e stress. Ama creare e ha sempre lavorato in ambito artigiano e creativo, dalla fotografia e grafica alla sartoria e modellismo. Si occupa di dare forma e carattere a tutti i prodotti, spingendo verso mete originali con attenzione;
  • Marco Distiller & Founder, ma soprattutto Bartender, cresce gattonando nel bancone del bar di famiglia. Negli anni si immola alla causa e beve per spirito di conoscenza e sempre alla ricerca della consapevolezza assoluta. Con grande passione studia il mondo degli Spirits a tutto tondo.

NB: Valeria e Marco già da diverso tempo si occupano attivamente di divulgazione e sensibilizzazione sul mondo del beverage con il progetto SpiritoLibero Project.

 

___VIDEO presentazione (ci sono anche i sottotitoli opzionali)                                                                

 

Per anni abbiamo giocato con le diverse ricette, elaborate e rielaborate compulsivamente per arrivare ad ottenere il risultato ricercato, anche e soprattutto grazie alle nostre famiglie e amici che con il loro sacrificio (e del loro fegato) ci hanno aiutato a crescere ed evolverci.

Abbiamo in cantiere diverse proposte che spaziano dal GIN London Dry, Amaro alle erbe, Liquore floreale e, le nostre coccole speciali, creme senza nessun derivato animale.

Tutti con il loro Essere UNICO e DECISO.

Lavoreremo in piccoli BATCH con bottiglie numerate, per soddisfare il lato compulsivo di Valeria.

Proporremo anche le Fidelity Card, dove potrete collezionare i timbri ed al suo completamento, ricevere degli omaggi o buoni sconto, in base alle follie del periodo!

Proporremo anche il VUOTO A RENDEREdelle nostre bottiglie, che varrà sempre un timbro nella vostra Fidelity card. Vorremmo incentivare sulle buone abitudini come il riutilizzo delle risorse.

 

___ Artigianalità ed unicità, crediamo fortemente nel “poco ma buono” e soprattutto nella CONDIVISIONE, motore della crescita.

 

Oltre ad impegnarci nella ricerca della materia prima eccellente nella nostra isola in primis, coinvolgendo così altri piccoli produttori locali nella catena che lega questa tipologia di prodotti, ci impegniamo a ricercare persone che condividano i nostri valori per creare degli eventi di condivisione come degustazioni combinate, percorsi enogastronomici ricercati, esperienze originali ed alternative da vivere.

 

___ SPAZIO LOGA

Condivisione che vogliamo far sconfinare su nuovi orizzonti e proporre eventi culturali come mostre artistiche multidisciplinari, eventi musicali e soprattutto condividere il nostro spazio con chi ha voglia di dire qualcosa di nuovo, vogliamo dare spazio agli artisti emergenti e non che come noi prendono direzioni non convenzionali in un territorio sempre più lasciato “solo”.

 

___ Se avete letto fin qui siamo riusciti a catturare la vostra attenzione!!!

Ci troviamo qui su EPPELA per chiedere il vostro aiuto, come ben sappiamo, fare impresa in Italia è una storia epica, tra tante difficoltà e lungaggini burocratiche non abbiamo ancora avviato la produzione ma ci troviamo comunque a sostenere diverse spese, le più gravose sono l’affitto e le utenze, al quale si aggiungono tante piccole spese di gestione.

 

Per mantenere vivo il progetto in attesa delle conclusioni burocratiche e con la tantissima voglia di fare, abbiamo pensato ad una PRODUZIONE ESCLUSIVA e UNICA.

In sinergia con la DISTILLERIA GRECO CAROPPO che ci ha aiutato in questo primo passo, abbiamo creato un BOTANICAL SPIRIT, un prodotto non convenzionale ma su cui crediamo fortemente.

Dalla parte più nobile della distillazione nasce “SU CORO”, spicca la freschezza dell’Artemisia Absinthium arricchita da Mirto, Angelica, scorza di Limone, Coriandolo e Rosa Canina.

 

___ SU CORO, un BOTANICAL SPIRIT, una bevanda spiritosa ottima da bere in purezza e miscelata,

gradazione alcolica di 42%.

ESISTONO SOLO 190 BOTTIGLIE, tutte numerate. BATCH UNICO!

 

___ HELP! Abbiamo bisogno del vostro sostegno!

Il vostro aiuto e sostegno in questo momento per noi è davvero importante, cruciale sulla buona riuscita dell’avvio dell’attività, per fortuna ormai prossima!

Tutti i nostri prodotti hanno bisogno di lungo riposo dopo la messa in produzione, per cui contiamo di poter avere le nostre prime bottiglie disponibili entro l’autunno!

Potete sostenerci con una donazione libera, noi provvederemo ad inserire il vostro nome nei ringraziamenti sul nostro sito ed anche una firma autografata (o stampata se non potete raggiungerci) o se volete anche una foto simpatica sulla nostra cara Patricia, un manichino un po’ bruttino che è stato adottato da Valeria e vuole rendergli bellezza con l’aiuto di tutti!

 

MA!

___ Noi amiamo la condivisione e quindi abbiamo pensato a dei diversi PACCHETTI RICOMPENSA da proporvi!

Condivisione è il nostro motto, quindi con SU CORO sviluppiamo diversi pacchetti DEGUSTAZIONE:

NB: la data (o le date, in base alle richieste adesioni) verranno comunicate in privato ai sostenitori, indicativamente da metà settembre e si svolgeranno nei fine settimana.

 

“SU CORO” BOX:

NB: Le consegne e le spedizioni (solo per l'italia) dei Box potranno essere effettuate indicativamente per metà/fine settembre.

Al momento dell'acquisto della box vi contatteremo per i dettagli sul suo ritiro, se in distilleria o tramite spedizione con corriere. Se avete qualunque domanda da porci, non esitate a contattarci!

 

___

 

Vi ringraziamo per averci dato la vostra attenzione fino a qui, speriamo di avervi incuriosito almeno un pochino!

Nel frattempo, brindiamo con SU CORO in attesa di poterlo fare anche con la vostra compagnia!

A SA SALUDE!!!

 

GRAZIE!

 

distillerialoga.it

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Un Pulmino per For-You: Quattro Ruote verso l'Indipendenza

Siamo l'Associazione For-You, un’organizzazione no-profit di Massa (Toscana) che ogni giorno si impegna a costruire un futuro di autonomia e inclusione per giovani adulti con disabilità. Attraverso attività ludiche e lavorative come la cura dell'orto o cucina di prodotti, prepariamo i nostri ragazzi a diventare parte attiva della comunità e ad affrontare il mondo del lavoro.

Adesso ci troviamo davanti a un nuovo importante passo: abbiamo bisogno di un pulmino attrezzato per permettere ai nostri ragazzi di spostarsi in sicurezza e partecipare alle nostre attività, dentro e fuori dall'associazione.

Perché abbiamo bisogno del pulmino? Attualmente, per molti dei nostri ragazzi, il trasporto è un ostacolo. Un pulmino attrezzato permetterebbe loro di partecipare in modo regolare alle nostre attività e ai futuri progetti lavorativi, senza dipendere dalle famiglie o da terze persone.

Il pulmino è fondamentale per:

  • Consentire ai ragazzi di muoversi liberamente e partecipare alle attività quotidiane.
  • Portarli agli eventi e alle future iniziative lavorative che stiamo sviluppando, come la creazione di un biscottificio e di un birrificio artigianale.
  • Garantire loro la possibilità di vivere esperienze che li avvicinano al mondo del lavoro e dell'indipendenza.
  • Trasportare autonomamente gli alimenti verso i punti vendita.

Il nostro obiettivo è raccogliere 9.000€, necessari per ultimare l'acquisto del pulmino e rendere tutto questo possibile. Ogni donazione, piccola o grande, ci avvicinerà a realizzare questo sogno.

 

Perché il tuo aiuto è importante?

  • Con il tuo contributo, aiuterai giovani con disabilità a partecipare attivamente alle attività che li preparano per il futuro.
  • Renderai possibile la loro autonomia, consentendo loro di muoversi in sicurezza e di vivere esperienze formative essenziali.
  • Farai una differenza concreta nella vita di questi ragazzi e delle loro famiglie.

 

Come puoi aiutarci?

Dona quello che puoi: ogni euro conta per raggiungere il nostro obiettivo.

Condividi questa campagna con amici, parenti e colleghi: insieme possiamo fare la differenza!


Grazie per il tuo sostegno ❤

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Lavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Aiutaci a far nascere L’Europeista

Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista è un giornale? No, è un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online. 

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile è Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi è direttore editoriale; stiamo poi componendo la redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti, chiamata Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, gli eventi fisici e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

Grazie!

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Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 22 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 22 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi. E l’elenco è in progress!


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a 22 LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
Dona ora su Eppela! Grazie

52%
-48 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Sostieni DISTILLERIA LOGA #neberremodellebelle

Ciao! Cerchiamo di essere brevi anche se abbiamo davvero tante cose da dirvi!

Siamo una giovane coppia under 40, Valeria e Marco, abbiamo deciso di lanciarci nel mondo dell’imprenditoria artigiana in un territorio che soffre lo spopolamento,  in un piccolissimo paese che conta meno di mille abitanti nella Trexenta in Sardegna.

___ Distilleria LOGA nasce come MICRO Distilleria e Liquorificio Artigianale, talmente micro che ci ha portato qualche difficoltà in più.

Amiamo la qualità ed il buon bere, POCO MA BUONO.

Ci presentiamo: LOGA è il matrimonio delle nostre diverse passioni che unite e miscelate, hanno preso forme e direzioni non convenzionali.

  • Valeria CEO & Founder si prende la responsabilità del progetto, condannandosi ad una vita di ansia e stress. Ama creare e ha sempre lavorato in ambito artigiano e creativo, dalla fotografia e grafica alla sartoria e modellismo. Si occupa di dare forma e carattere a tutti i prodotti, spingendo verso mete originali con attenzione;
  • Marco Distiller & Founder, ma soprattutto Bartender, cresce gattonando nel bancone del bar di famiglia. Negli anni si immola alla causa e beve per spirito di conoscenza e sempre alla ricerca della consapevolezza assoluta. Con grande passione studia il mondo degli Spirits a tutto tondo.

NB: Valeria e Marco già da diverso tempo si occupano attivamente di divulgazione e sensibilizzazione sul mondo del beverage con il progetto SpiritoLibero Project.

 

___VIDEO presentazione (ci sono anche i sottotitoli opzionali)                                                                

 

Per anni abbiamo giocato con le diverse ricette, elaborate e rielaborate compulsivamente per arrivare ad ottenere il risultato ricercato, anche e soprattutto grazie alle nostre famiglie e amici che con il loro sacrificio (e del loro fegato) ci hanno aiutato a crescere ed evolverci.

Abbiamo in cantiere diverse proposte che spaziano dal GIN London Dry, Amaro alle erbe, Liquore floreale e, le nostre coccole speciali, creme senza nessun derivato animale.

Tutti con il loro Essere UNICO e DECISO.

Lavoreremo in piccoli BATCH con bottiglie numerate, per soddisfare il lato compulsivo di Valeria.

Proporremo anche le Fidelity Card, dove potrete collezionare i timbri ed al suo completamento, ricevere degli omaggi o buoni sconto, in base alle follie del periodo!

Proporremo anche il VUOTO A RENDEREdelle nostre bottiglie, che varrà sempre un timbro nella vostra Fidelity card. Vorremmo incentivare sulle buone abitudini come il riutilizzo delle risorse.

 

___ Artigianalità ed unicità, crediamo fortemente nel “poco ma buono” e soprattutto nella CONDIVISIONE, motore della crescita.

 

Oltre ad impegnarci nella ricerca della materia prima eccellente nella nostra isola in primis, coinvolgendo così altri piccoli produttori locali nella catena che lega questa tipologia di prodotti, ci impegniamo a ricercare persone che condividano i nostri valori per creare degli eventi di condivisione come degustazioni combinate, percorsi enogastronomici ricercati, esperienze originali ed alternative da vivere.

 

___ SPAZIO LOGA

Condivisione che vogliamo far sconfinare su nuovi orizzonti e proporre eventi culturali come mostre artistiche multidisciplinari, eventi musicali e soprattutto condividere il nostro spazio con chi ha voglia di dire qualcosa di nuovo, vogliamo dare spazio agli artisti emergenti e non che come noi prendono direzioni non convenzionali in un territorio sempre più lasciato “solo”.

 

___ Se avete letto fin qui siamo riusciti a catturare la vostra attenzione!!!

Ci troviamo qui su EPPELA per chiedere il vostro aiuto, come ben sappiamo, fare impresa in Italia è una storia epica, tra tante difficoltà e lungaggini burocratiche non abbiamo ancora avviato la produzione ma ci troviamo comunque a sostenere diverse spese, le più gravose sono l’affitto e le utenze, al quale si aggiungono tante piccole spese di gestione.

 

Per mantenere vivo il progetto in attesa delle conclusioni burocratiche e con la tantissima voglia di fare, abbiamo pensato ad una PRODUZIONE ESCLUSIVA e UNICA.

In sinergia con la DISTILLERIA GRECO CAROPPO che ci ha aiutato in questo primo passo, abbiamo creato un BOTANICAL SPIRIT, un prodotto non convenzionale ma su cui crediamo fortemente.

Dalla parte più nobile della distillazione nasce “SU CORO”, spicca la freschezza dell’Artemisia Absinthium arricchita da Mirto, Angelica, scorza di Limone, Coriandolo e Rosa Canina.

 

___ SU CORO, un BOTANICAL SPIRIT, una bevanda spiritosa ottima da bere in purezza e miscelata,

gradazione alcolica di 42%.

ESISTONO SOLO 190 BOTTIGLIE, tutte numerate. BATCH UNICO!

 

___ HELP! Abbiamo bisogno del vostro sostegno!

Il vostro aiuto e sostegno in questo momento per noi è davvero importante, cruciale sulla buona riuscita dell’avvio dell’attività, per fortuna ormai prossima!

Tutti i nostri prodotti hanno bisogno di lungo riposo dopo la messa in produzione, per cui contiamo di poter avere le nostre prime bottiglie disponibili entro l’autunno!

Potete sostenerci con una donazione libera, noi provvederemo ad inserire il vostro nome nei ringraziamenti sul nostro sito ed anche una firma autografata (o stampata se non potete raggiungerci) o se volete anche una foto simpatica sulla nostra cara Patricia, un manichino un po’ bruttino che è stato adottato da Valeria e vuole rendergli bellezza con l’aiuto di tutti!

 

MA!

___ Noi amiamo la condivisione e quindi abbiamo pensato a dei diversi PACCHETTI RICOMPENSA da proporvi!

Condivisione è il nostro motto, quindi con SU CORO sviluppiamo diversi pacchetti DEGUSTAZIONE:

NB: la data (o le date, in base alle richieste adesioni) verranno comunicate in privato ai sostenitori, indicativamente da metà settembre e si svolgeranno nei fine settimana.

 

“SU CORO” BOX:

NB: Le consegne e le spedizioni (solo per l'italia) dei Box potranno essere effettuate indicativamente per metà/fine settembre.

Al momento dell'acquisto della box vi contatteremo per i dettagli sul suo ritiro, se in distilleria o tramite spedizione con corriere. Se avete qualunque domanda da porci, non esitate a contattarci!

 

___

 

Vi ringraziamo per averci dato la vostra attenzione fino a qui, speriamo di avervi incuriosito almeno un pochino!

Nel frattempo, brindiamo con SU CORO in attesa di poterlo fare anche con la vostra compagnia!

A SA SALUDE!!!

 

GRAZIE!

 

distillerialoga.it

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91%
-64 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutture
Tutti i fior, il restauro del Giardino di Puccini

INTRO

Nel 2024 il mondo intero celebra un importante anniversario, cento anni dalla morte del Maestro Giacomo Puccini. Noi della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, con il supporto della Fondazone Cassa di Risparmio di Lucca, vogliamo celebrare questo anniversario e siamo qui su Eppela per farlo insieme a tuti voi.

La fama di Puccini non ha confini; la sua arte accarezza l’anima e abbatte spazi e tempi.
 

Simonetta Puccini, nipote di Giacomo Puccini

La FONDAZIONE SIMONETTA PUCCINI

La nostra Fondazione è nata il 29 gennaio 2005 per volontà di Simonetta Puccini, unica nipote del Maestro. Il nostro scopo è quello di tenere viva e onorare la memoria di Giacomo Puccini attraverso la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale e artistico del Maestro. 
Promuoviamo e diffondiamo la conoscenza delle opere e dei luoghi pucciniani attraverso convegni, mostre, studi, ricerche, turismo e valorizzazione di archivio e biblioteca. Infine tuteliamo e valorizziamo la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago, collaborando con gli enti locali, pubblici e privati.
 

La VILLA PUCCINI

Giacomo Puccini arriva a Torre del Lago nel giugno 1891 e se ne innamora. Pochi anni dopo, acquista infatti la casa torre sul Lago e la fa ristrutturare trasformandola nell’attuale Villa dove decide di trascorre gran parte del suo tempo.

Dopo la sua morte, la Villa viene trasformata in un museo dove ancora oggi si trovano il suo prezioso pianoforte Förster, i ritratti del Maestro in varie epoche della sua vita, gli oggetti di vita quotidiana, onorificenze e riconoscimenti da tutto il mondo, quadri degli amici macchiaioli, compagni di vita e di caccia, ritratti di amici e collaboratori del Maestro e le sue ultime parole scritte di pugno dopo l’operazione alla gola.

La Villa Puccini è un bene inestimabile, da preservare e tutelare. Giacomo Puccini la amava particolarmente, ed è per questo che noi di Fondazione Simonetta Puccini abbiamo iniziato nel 2013 diversi lavori di restauro (al tetto e alla facciata, alla camera da letto, al pianoforte del Maestro, ecc.).


Il Giardino di VILLA PUCCINI

Uno degli ambienti che il Maestro amava di più è il suo giardino. Passeggiando nel Giardino di Villa Puccini si avverte, come se pensieri e immagini rimanessero impigliati nei luoghi, l’incedere del Maestro che accarezza i fiori e gode di questo luogo.

Era lui a scegliere fioriture ed essenze, ad arredare il giardino per viverlo pienamente, a diffondere la sua musica negli spazi aperti.

Grazie ai numerosi documenti conservati in Archivio, come fotografie e fatture di acquisto di fiori e piante, è possibile ricostruire l’aspetto originale del piccolo parco della Villa.

Molto è cambiato, ma sta nell’evoluzione stessa del giardino, fatto di architetture vegetali in continuo divenire, oltre che di elementi più statici e di relazioni con l’intorno. Gli alberi e le piante di un tempo non ci sono più.

Il Giardino di Villa Puccini è un monumento vivente e come tale deve essere visto secondo una molteplice serie di relazioni.


Il 2024, il restauro dei beni di GIACOMO PUCCINI

Il 2024 è un anno di grandi celebrazioni: Giacomo Puccini, uomo e compositore, si trova al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Torre del Lago, luogo scelto dal Maestro per la composizione delle sue immortali melodie, è meta di un continuo pellegrinaggio sulle orme di un’arte e di un’atmosfera che ancora oggi è possibile percepire ad ogni angolo.

È nostro onore, quindi, preparare e preservare questi ambienti; un obbligo morale nei confronti della collettività tutta affinché luoghi e ambienti amati da Giacomo Puccini continuino ad emozionare grazie alla presenza palpabile del grande musicista.

È per questo che oggi siamo qui per chiedervi di sostenere la nostra grande opera:
il restauro dell’amato Giardino di Villa Puccini.
L’intera operazione ha un costo di oltre 300.000€, necessari per coprire i costi di:
preparazione del terreno, demolizioni, opere di scavo e di cantiere,
opere murarie, pavimentazione, abbattimento delle barriere architettoniche,
gli impianti,
i varchi elettronici,
gli impianti vegetali,
Il pagamento dei professionisti.

Abbiamo deciso di porci un primo obiettivo in crowdfunding di 120.000€ che, grazie al prezioso contributo di 80.000€ già versato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ci permetterà di dare avvio ai lavori ed eseguire le prime opere di restauro, fondamentali per aprire il Giardino al Pubblico.

 

Nello specifico:
- prepareremo il terreno, eseguiremo le opere di scavo e di cantiere;
- potremo procedere con gli impianti vegetali (alberi, siepi, arbusti, tappeti erbosi, potature, fiori, vasi, e tutto quello che renderà il giardino bellissimo!);
- realizzeremo le opere murarie e la pavimentazione;
- abbatteremo le barriere architettoniche, per rendere il giardino completamente accessibile;
- realizzeremo gli impianti elettrici, idraulici e di illuminazione.

Una volta raggiunta questo soglia, potremo rilanciare a 220.000€, per completare il lavoro.

Manca il tuo contributo. 
Insieme possiamo rendere omaggio al più grande operista della storia della musica e tramandare ciò che lui ha creato.
Grazie di cuore per tuo supporto!

3%
-33 Giorni
Istruzione di qualità
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